Progetto Stresa Bressanone 30 giugno-2 luglio 2005

Il riconoscimento“Il teatro come specchio deformato e deformante della realtà”

(Sintesi deformata e deformante del corso)

A cura di Biloni, Pignatiello, Poeta, Savoldelli, Vincenzi

PROLOGO:

Cammino tra la gente, la gente che si muovecammina, parla, si parla addosso,Parla con me?

Uno nessuno centomilaUno nessuno centomilaSono uno perché mi riconosco IONessuno perché non mi riconosce nessunoCentomila perché gli altri mi riconoscono in centomila modi diversi

Sei personaggi in cerca di autoreSei personaggi in cerca di autoreSono nei sei personaggi, ma…sono io a cercare l’autore o è lui a cercare me?

SONO QUI …

…entro nel PROGETTO:

OTTENGO

•UN POSTO

•UNA SCRIVANIA

•UN TELEFONO

•400 EURO

…..iniziano le audizioni

Tipologia degli aspiranti attori..di fronte al regista…..

•C’è l’imposizione di quello che tu vorresti che io fossi •C’è quello che IO vorrei essere

•Tu mi correggi ed io faccio finta di ascoltarti ma questo basta perché tu mi riconosca…eppure sono la stessa

•C’è chi non guarda eppure pretende di vedere l’aura (il mio IO profondo)

•C’è chi non svolge il compito assegnato e ne esegue un altro….

Entrano i sei attori veriChiusi in un ruolo che riconosce solo se stessose stesso

L’eccessiva specializzazione del ruolo è causa di L’eccessiva specializzazione del ruolo è causa di non riconoscimento da parte degli altrinon riconoscimento da parte degli altri

Abbandono del progetto Abbandono del progetto

Abbandono della SPERANZAAbbandono della SPERANZA

Il palcoscenico, in quanto luogo strutturato, rimane l’unicaIl palcoscenico, in quanto luogo strutturato, rimane l’unicasicurezza, mentre il NON rispetto dei tempi è un’ ulterioresicurezza, mentre il NON rispetto dei tempi è un’ ulteriore

causa di rischio di fallimento del progettocausa di rischio di fallimento del progetto

Correzione del tiroFase della riprogettazione-momento informale

Ri-organizzazione

Tentativo di distrazione/interferenza“Posso andare a mangiare un panino?”

Ri-progettazione “Andiamo al bar…..”

Viene recuperato il progetto cambiando rotta, luoghi e ritrovando le motivazioni!

Ciascuno di noi

Si crede uno

Ma è tanti

E tutti diversi

Luce Buio

L’essenziale è invisibile agli occhi

La luce rivela cose buone e grandi , Il buio e le ombre fanno vedere le cose non chiare.

(ma è davvero sempre così?)

Le cose come la ragione e la veritànon si vedono con gli occhi

il diritto di sbagliareil diritto di essere diversi

il diritto di non essere sempre sotto i riflettoriIl diritto di non dover subire il giudizio degli altri

Difendiamo

NUOVA SITUAZIONE R.Carver -Il miracolo da Il nuovo sentiero per la cascate ed Minimum fax

R.Carver- Il dono da Blu oltremare ed.Pironti NaA.G.Gargani -Il testo del tempo -ed Laterza

Coppia in aereo: FALLIMENTO

Coppia in crisi con perdita di controllo-rabbiarabbia-pugni di lei

Dopo un momento di violenza completamente destrutturante, Leicambia e recupera la relazione attraverso momenti di tenerezza

Il loro futuro, come il futuro di tutti, è incerto, foriero di “feroci prove e squisite sorprese”

ma NELLA SFIDA DELL’INCERTEZZA SI MANIFESTA

LA GRANDEZZA DELLA PERSONA

SPECCHIO…Situazione di indifferenza- Una persona scopre lo specchio

-si guarda- si riconosce –è riconosciuta –anche gli altri intorno a lei si riconoscono

Fanno cerchio e si guardano in volto. Si girano di spalle, si inginocchiano, spogliandosi della maschera e recuperando la

propria identità. Si svestono del personaggio per diventare persona

Consegna del gesso come mezzo per rappresentare il momento del riconoscimento ed entrare in relazione con l’altro.

Ognuno dei partecipanti si pone di fronte ad uno spettatore “che riconosce” disegnando sul proprio volto le emozioni che

legge sul volto dell’altro.Danza finale, segno di conquistata armonia,

collaborazione,coinvolgimento, condivisione attiva.

…..inizia un percorso insieme

Re-inventiamo il sentiero della scuola…..

Alla prossima……..