Progetto Robinson 2013-2014

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1 “ROBINSON” progetto interdisciplinare per le classi terze della scuola primaria Istituto Comprensivo n° 2 Novi Ligure Steso e rielaborato dall’insegnante MARINA MORO Anno scolastico 2013-2014

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Progetto pluridisiplinare per la classe terza di scuola primaria

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“ROBINSON” progetto interdisciplinare

per le classi terze della scuola primaria

Istituto Comprensivo n° 2

Novi Ligure

Steso e rielaborato dall’insegnante

MARINA MORO

Anno scolastico 2013-2014

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COMPETENZA EUROPEA

IMPARARE AD IMPARARE

Competenze del profilo dello studente:

Attraverso gli apprendimenti sviluppati a scuola e lo studio personale è

in grado di iniziare ad affrontare in autonomia e con responsabilità le

situazioni di vita tipiche della propria età, riflettendo ed esprimendo la

propria personalità in tutte le sue dimensioni.

Consapevole delle proprie potenzialità e limiti, orienta le proprie scelte

in modo cosciente , rispettando le regole condivise.

Interagisce in modo efficace in diverse situazioni comunicative,

interessandosi ed elaborando opinioni su vari ambiti culturali e sociali.

Affronta situazioni problematiche costruendo e verificando ipotesi,

individuando le fonti, raccogliendo e valutando i dati; propone soluzioni

e utilizza, secondo il tipo di problema, contenuti e metodi delle diverse

discipline.

Possiede un patrimonio di conoscenze e nozioni di base ed è allo stesso

tempo capace di ricercare e di procurarsi velocemente nuove

informazioni ed impegnarsi in nuovi apprendimenti anche in modo

autonomo.

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ITALIANO

Obiettivi di apprendimento

- ascoltare e mantenere l’attenzione;

- comprendere il significato di un messaggio;

- porre domande per avere chiarimenti;

- esporre in modo chiaro e ordinato;

- acquisire una prima consapevolezza delle relazioni tra fenomeni e relative formalizzazioni;

- conoscere semplici strategie di memorizzazione;

- essere responsabile del proprio materiale e dell’ambiente che lo circonda;

- cooperare lavorando in piccoli gruppi.

- Saper creare una interdipendenza positiva all’interno dei gruppi

- facilitare il lavoro degli altri e sostenere i loro sforzi

- acquisire il senso di responsabilità individuale

- Leggere e comprende semplici e brevi testi di vario genere ( storici e/o di letteratura per

ragazzi- Robinson Crusoe.

- Produrre semplici testi narrativi e descrittivi legati alle esperienze vissute

- Saper costruire dialoghi diretti

- Riconoscere e esplorare le tracce storiche presenti nel territorio

- Individuare le tracce e usarle come fonti

- Individuare relazioni tra gruppi umani e contesti spaziali

- Rappresentare graficamente le attività e i fatti vissuti

- Organizzare le conoscenze acquisite in semplici schemi logici e/o cronologici

COMPETENZE

• Partecipare a scambi comunicativi (conversazioni, discussioni di classe o di gruppo)

• Leggere e comprende testi

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GEOGRAFIA

COMPETENZE

• Orientarsi nello spazio e sulle carte utilizzando punti di riferimento

• Individuare i caratteri che connotano il paesaggio fluviale

• Comprendere che lo spazio geografico e’ un sistema territoriale, costituito da elementi fisici

e antropici, interdipendenti

Obiettivi di apprendimento:

• Muoversi consapevolmente in un ambiente (greto del torrente), orientandosi attraverso punti

di riferimento, utilizzando indicatori spaziali.

• Costruire mappe

• Conoscere il territorio attraverso l’approccio percettivo e l’osservazione diretta.

SCIENZE

COMPETENZE

• Sviluppare atteggiamenti di curiosità e modi di guardare il mondo che stimolano a cercare

spiegazioni

• Formulare ipotesi, proporre e realizzare semplici esperimenti

• Dimostrare atteggiamenti di cura e rispetto verso l’ambiente

Obiettivi di apprendimento:

• Seriare e classificare oggetti (foglie, piante, microrganismi) in base alle loro caratteristiche

• Confrontare e descrivere fenomeni

• Osservare, con uscite all’esterno, le caratteristiche del terreno e delle acque del torrente

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METODOLOGIA

La didattica presuppone l’uso della metodologia della ricerca, intesa come situazione, come

modalità di lavoro, anche in aula, dove docenti ed allievi progettano, sperimentano e ricercano.

Sono fondamentali la relazione educativa ,la motivazione, la curiosità, la partecipazione, la

problematizzazione.

L’insegnante deve padroneggiare le procedure per guidare gli allievi a scoprire e padroneggiare, a

loro volta, stili, modi, strategie di apprendimento.

Il docente riveste un ruolo di facilitatore, negoziatore, propositore, risorsa in grado di garantire la

tenuta del processo di apprendimento del singolo e del gruppo.

Il metodo ricerca-azione

La vita intellettuale di una persona non si risolve esclusivamente attraverso l'attività teoretica

fondata sulla parola, sul libro.

Il fare e l'agire devono diventare aspetti altrettanto salienti dell'azione educativa, non episodici o

semplicemente a supporto del sapere teorico. E’ inoltre constatare la predominanza delle logiche

della quantità su quelle della qualità dei contenuti. E' indispensabile che il docente sappia

scegliere gli aspetti del sapere intorno ai quali gli allievi possano costruire le proprie

rappresentazioni della realtà dotandole di senso, attraverso tempi scolastici anche inferiori, ma

significativi e motivanti.

Rimane come obiettivo l’acquisizione da parte degli studenti di conoscenze, metodologie, abilità,

competenze didatticamente misurabili. L’insegnante è un ricercatore che progetta l’attività di

ricerca in funzione del processo educativo e formativo dei suoi allievi.

E’ la metodologia del “fare”,si sperimenta operativamente, ci si confronta concettualmente con la

problematicità dei processi, con la complessità dei saperi. Le attività essere progettate, concrete, e

orientate ai risultati.

Questo progetto ha avuto origine principalmente nella scuola a tempo pieno,dove l’assetto

organizzativo e l’orario assumono come dimensione il tempo lungo settimanale e l’intero anno

scolastico .

Questo tipo di didattica è un percorso che rende possibile l'offerta di contesti che considerino i

vissuti degli studenti, le loro esperienze, la storia con gli altri attraverso forme di lavoro che

valorizzano potenzialità, capacità e competenze per imparare la complessità dell'odierna società,

attraverso lo studio delle discipline, la risoluzione dei problemi, la previsione di argomentazioni,

la comunicazione

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FASI DEL PROGETTO

IN CLASSE:

lettura di brani tratti da “Robinson Crusoe”di Daniel DeFoe

discussione collettiva sul testo,domande di comprensione sul

testo, sottoposte agli alunni sia collettivamente sia

individualmente

PRIMA USCITA al parco del torrente Scrivia

discussione collettiva iniziale

GIOCO DI SOPRAVVIVENZA; giochiamo ai naufraghi,

come Robinson Crusoe

divisione in gruppi e distribuzione della consegna:

“Immagina di essere un naufrago e di dover sopravvivere in

questo ambiente per lungo o per breve tempo”

Elaborazione da parte dei diversi gruppi di soluzioni per

soddisfare i bisogni primari e messa in pratica:costruzione

di capanne, armi, utensili

Scoperta della necessità di collaborare per realizzare

interventi complessi e suddivisone dei compiti di

inquinamento

Tentativi di fare il fuoco

Discussione collettiva finale

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SECONDA USCITA al parco del torrente Scrivia

esplorazione dell’ambiente del torrente Scrivia

individuazione dei microambienti che lo caratterizzano: il

letto del fiume,la zona della ghiaia,la brughiera, il bosco

ripariale,

ricerca di punti di riferimento, elementi naturali e antropici

gli argini naturali e artificiali

raccolta di foglie per lo studio e la catalogazione della flora

raccolta di campioni d’acqua con microrganismi per la

ricerca di indicatori di inquinamento

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IN CLASSE

ITALIANO

Lettura e comprensione del testo Robinson Crusoe” di Daniel Defoe”

Edizione per bambini…… Esempio di domande per la comprensione del testo COMPRENSIONE DEL TESTO “ROBINSON CRUSOE”

Da pag 17 a pag 22

1. Robinson scopre l’agricoltura .Come?

2. Allevando la capra, cosa impara a produrre?

3. Con chi e con quali cose ritorna a casa Robinson, dopo

l’espolrazionedell’isola?

4. Cos’è una canoa e perché Robinson decide di costruirla?

COMPRENSIONE DEL TESTO “ROBINSON CRUSOE”

Da pag 22 a pag 24

1. Di che legno era fatta la canoa?

2. Robinson non riesce a sospingere la canoa in acqua. Quale soluzione trova per

risolvere il problema?

3. Da cosa capisce che nell’isola probabilmente non è solo?

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COMPRENSIONE DEL TESTO “ROBINSON CRUSOE”

Da pag 25 a pag 30

Da cosa capisce Robinson che probabilmente l’isola è frequentata da una tribù di

cannibali?

1. Come raggiungevano l’ l’isola i selvaggi e cosa facevano?

2. Cosa fece Robinson per salvare il fuggiasco?

3. Secondo te, cosa dice nella sua lingua il fuggiasco a Robinson, dopo il

salvataggio?

ITALIANO

Descrizione scritta e disegno della figura di Venerdì, l’amico di Robinson

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Visione del film Cast Away, che narra le avventure di un naufrago

Produzione di testi sul film e sul messaggio che trasmette

Costruzione di Wilson, l’amico immaginario del naufrago

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ITALIANO

Dopo aver costruito un oggetto utilizzando i materiali naturali a disposizione, rispondete alle

seguenti domande:

1- Che cosa avete deciso di costruire?

2- Quali materiali servivano?

3- Dove li avete cercati?

4- Come vi siete divisi i compiti?

5- Come avete svolto il lavoro?

6- Avete modificato qualcosa?

7- Quali difficoltà avete incontrato?

8- Siete riusciti a finirlo?

9- Vi è riuscito come volevate?

10- Disegnate l’oggetto.

(Lavoro di gruppo)

ITALIANO

Lettura e commento della poesia “ La terra”

ITALIANO

Partendo dai dialoghi tratti dal testo Robinson Crusoe , disegnate i fumetti e trascriveteli in

DIALOGO DIRETTO

Venerdì dice:

“ Io volere dissotterrare i miei amici, capo”

Robinson risponde:

“ No, se lo fai ti uccido!”

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STORIA:

INDICA IN MODO PRECISO QUELLO DI CUI AVETE BISOGNO PER SOPRAVVIVERE IN

QUESTO AMBIENTE PER POCO TEMPO ( UNA SETTIMANA )

(esempio di relazione di gruppo)

Abbiamo bisogno, per nutrirci, di bere, di raccogliere dai nidi uova e frutti selvatici.

Per catturare i pesci usiamo una rete di fili d’ erba intrecciati.

Leghiamo la rete ad un ramo di salice circolare. Per ripararci dalle tempeste scaviamo una

buca che ossiamo ricoprire di sassi e farci un letto d’ erba. Per difenderci spacchiamo dei

rami appuntiti

e saliamo sugli alberi portandoli con noi.

INDICA IN MODO PRECISO QUELLO DI CUI AVETE BISOGNO PER

SOPRAVVIVERE IN QUESTO AMBIENTE PER TANTO TEMPO ( UN ANNO)

(esempio di relazione di gruppo)

Abbiamo bisogno di cibo, l’ acqua la prendiamo dal torrente. Bisogna anche costruire delle

armi per cacciare: una fionda, arco e una lancia per colpire i gabbiani di fiume, le anitre

selvatiche ed i cinghiali. Con la pelle di questi ultimi faremo i vestiti. Per difenderci dalle belve

occorre costruire una tenda con quattro bastoni a due punte e pelle di cinghiale come tetto.

Inoltre dovremo accendere del fuoco o tirare dei sassi contro le belve . Sentiamo il bisogno di

farci avvistare, saliamo su una collina per vedere se c’è qualcuno, se ci sono ci facciamo

capire con dei gesti e poi proviamo a comunicare.

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STORIA

Schema logico riassuntivo

PER SOPRAVVIVERE ABBIAMO BISOGNO DI

NUTRIRCI RIPARARCI DIFENDERCI COMUNICARE

PER POCO TEMPO

NUTRIRCI RIPARARCI DIFENDERCI COMUNICARE acqua

raccolta:

more,bacche,noci,uva

pesca: pesci, granchi

cattura: rane,lumache

-grotta

-montagnola

-capanna: pietre

piatte,rami,oglie

buca: sassi, erba

salire sugli alberi

lanciare sassi

usare bastoni

appuntiti

Chiamare ad alta voce

Esplorare l’ambiente per

controllare se è abitato

PER LUNGO TEMPO

NUTRIRCI RIPARARCI DIFENDERCI COMUNICARE

acqua

costruire recipienti

in pietra o in legno

cacciare, pescare---

- conservare carni

costruire armi:

boomerang, arco,

lancia, fionda

scoprire e

mantenere il fuoco.

costruire una capanna

o una tenda con pelli

e legno

un giaciglio di legno

o sassi, ricoperto d’

erba secca

vestirsi con pelli d’

animali

stare accanto al fuoco

salire su alti e robusti

alberi

lanciare sassi

costruire armi

tenere lontani gli

animali col fuoco

Fare segnali di fumo

Costruire una zattera per

esplorare posti vicini

BISOGNI PRIMARI

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STORIA

L’ACCENSIONE DEL FUOCO

Abbiamo letto che i modi in cui si può accendere il fuoco in un ambiente, utilizzando solo materiale

naturale sono di due tipi:

A PERCUSSIONE

Consiste nel battere insieme un minerale con una pietra molto dura (selce, quarzite)

Insieme vengono chiamate PIETRE FOCAIE

Si produce una scintilla che permette l’accensione del fuoco, su un po’ di paglia

A FRIZIONE DI LEGNA

Consiste nello strofinare insieme, in modi diversi, due legni.

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GEOGRAFIA

RICOSTRUIRE L’ISOLA DI ROBINSON, DATA UNA LEGENDA

Dal testo:

”Per conoscere il luogo dove era capitato, Robinson salì su una montagna che si trovava alle

spalle della sua capanna.Da lassù vide che era naufragato su un’ isola disabitata.

Osservò attentamente e, una volta sceso, provò a costruire una mappa del luogo.”

Qui vedi disegnata la forma dell’ isola e la capanna. Seguendo le istruzioni, ricostruisci anche tu l’

isola di Robinson

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GEOGRAFIA

Costruiamo una MAPPA del luogo che abbiamo esplorato.

le carte geografiche sono attraversate da un reticolo che permette di trovare

rapidamente le località.

Le linee del reticolo si chiamano coordinate.

Le coordinate sono indicate con numeri e lettere.

Mettiamo nella giusta posizione tra loro alcuni elementi di questo ambiente

LEGENDA

TORRENTE

ZONA GHIAIA

ZONA BRUGHIERA

BOSCO RIPARIALE

ARGINE ARTIFICIALE

CASA

CANCELLATA

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GEOGRAFIA

COSTRUIAMO LA MAPPA DEL PARCO DEL TORRENTE SCRIVIA, UTILIZZANDO LE

COORDINATE

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GEOGRAFIA

L’ ESPLORAZIONE DELL’ AMBIENTE DEL TORRENTE SCRIVIA

Durante l’ esplorazione si è notato che il paesaggio cambiava allontanandoci dalla riva del fiume,

sia per il terreno, sia per la vegetazione.

Abbiamo osservato più zone diverse:

1 –il torrente

2- la ghiaia

3- la brughiera

4 – il bosco ripariale

Abbiamo raccolto per ogni zona campioni di vegetali ( erba, fiori, foglie,frutti ) e campioni del

terreno ).

OSSERVAZIONI DEI GRUPPI

IL LETTO DEL TORRENTE

Il letto del torrente è formato da ciottoli.

L’acqua era limpida, fresca e scorreva da destra

a sinistra.

Vicino alla riva c’erano alghe e limo.

Abbiamo pescato alcuni insetti acquatici:

tricotteri, efenotteri e crostacei.

Nell’acqua vivono i seguenti pesci:barbi,

cavedani, carpe e trote

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LA ZONA DELLA GHIAIA

Sulla ghiaia non c’è l’acqua sufficiente per far

crescere molte piante; i vegetali sono secchi e

con radici corte.

Dove c’è la ghiaia, ci sono pietre con molto

limo secco.

Questo vuol dire che dove c’è la ghiaia, può

arrivare l’acqua del fiume durante le piene

stagionali.

Per questo motivo -----mancano 3 righe pag.39

In estate poi questa è una zona molto secca,

perché è sempre battuta dal sole.

I sassi sono lisci e rotondeggianti; questo perché

l’ acqua, scorrendovi sopra, li leviga.

Si chamano ciottoli

LA ZONA DELLA BRUGHIERA

La zona della brughiera è vicina alla ghiaia.

Vi crescono arbusti e cespugli bassi.

Vi sono ancora molti sassi.

Tra i vegetali che abbiamo raccolto ci sono il

cardo selvatico, che presenta delle palline

spinose, la saponaria, una pianta con fiori rosa

che, se strofinata, produce schiuma come il

sapone ed il

patenabò, una pianta con i fiori gialli, simili a

margherite, i cui fiori gialli sono commestibili

. IL BOSCO RIPARIALE

Nel bosco ripariale crescono alberi e piante alte

perché :

1-hanno un terreno fertile e senza sassi su cui

crescere,

2- è lontano dal fiume per cui non teme le piene

3 – il terreno è ricco ed umido.

C’è il sottobosco, con tante piante, tanti cespugli

e arbusti tra cui la rosa canina e il nocciolo

Gli alberi sono tanti e alti , in prevalenza pioppi,

ontani, salici,

Più vicino all’ acqua, cresce la canna di fiume,

o tifa.

Il bosco si chiama ripariale, perché ripara ed è

riparato dalle piene del fiume

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GEOGRAFIA

LA DIFFERENZA TRA TORRENTE E FIUME

Provo a disegnare un torrente e un fiume

Confrontiamo i disegni

Cerchiamo sul vocabolario la definizione di torrente e di fiume

TORRENTE: breve corso d’acqua con forte pendenza e velocità, soggetto ad eccessi

di magra e di piena

FIUME:corso d’acqua perenne e costante , che sfocia in un altro fiume, in un lago o

nel mare.

Quindi possiamo definire lo Scrivia un TORRENTE

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GEOGRAFIA

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Abbiamo colorato la carta della provincia di Alessandria,

mettendo in evidenza il torrente Scrivia

LEGENDA

Pianura (Padana)

Montagna (Appennini e Alpi)

Fiumi e torrenti (Scrivia, Po, Borbera, Vobbia)

OS

OSSERVO LA CARTA E RISPONDO

1. Dove nasce il torrente Scrivia?

2. Dove scorre?

3. Quali paesi o città bagna?

4. Dove sfocia il torrente Scrivia?

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SCIENZE

IL” VOTO” ALL’ACQUA DEL TORRENTE

Analisi della qualità dell’acqua con rilevatori biologici.

Vengono pescati con un retino a maglie fitte gli eventuali organismi presenti nell’ acqua.

In classe saranno catalogati e, in base alla loro specie, si potrà valutare il grado d’inquinamento

dell’ acqua,confrontandoli, utilizzando una lente d’ingrandimento, con quelli riportati nel seguente

testo :

MANUALE PRATICO PER LO STUDIO DLLA QUALITA’ BIOLOGICA EI CORSI

D’ACQUA DELLA PROVINCIA DI ALESSANDRIA---DI SERGIO FERRARI.

Esistono degli insetti acquatici sensibili all’inquinamento, cioè alcuni vivono solo in acque pulite,

altri riescono a sopravvivere in acque più sporche.

ESPERIENZA Abbiamo pescato , usando un retino, degli insetti acquatici nel punto dove c’era più corrente.

Infatti, dove c’e’ più corrente, c’è più ossigeno e quindi più vita.

Abbiamo spostato i sassi per far uscire gli insetti rintanati.

In classe abbiamo osservato gli insetti per riconoscerli e classificarli, aiutati da un manuale

scientifico

Abbiamo riconosciuto e classificato:

2 insetti del genere dei TRICOTTERI

2 insetti della famiglia dei CROSTACEI

1insetto della specie degli EFEMENOTTERI

Sono insetti che vivono in acque abbastanza pulite con lievi tracce di inquinamento.

VOTO SULLA QUALITA’ DELL’ACQUA : 7

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SCIENZE

NEL TERRENO DEL PARCO DEL TORRENTE SCRIVIA ABBIAMO TROVATO UN

ANIMALE INVERTEBRATO :

IL LOMBRICO ORDINE: anellidi

DESCRIZIONE:il corpo è allungato. Di colore rosa. Composto da molti

anelli.Si muove con movimenti di allungamento e contrazione del corpo

HABITAT:vive nel terreno umido

CARTTERISTICHE:il lombrico inghiotte la terra insieme a sostanze

organiche che trattiene nel corpo.

La terra viene espulsa sottoforma di piccoli grumi visibili sul terreno

specialmente dopo le piogge

RIPRODUZIONE:il lombrico è ermafrodita, cioè maschio e femmina

contemporaneamente. Un organo, il clitello,,produce un anello di muco

che si solidifica all’aria dove vengono deposte le uova. I piccoli sono già

dei lombrichi in miniatura

CURIOSITA’:il lombrico è importante perché

1. Ossigena il terreno

2. È fonte di cibo per numerosi animali, tra i mammiferi: il riccio, la

talpa, il tasso; tra gli uccelli i merli, gli aironi e le galline.

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SCIENZE

UN ANIMALE VERTEBRATO : LA TROTA

La trota è un pesce d’acqua dolce, vive nei fiumi, nei laghi e nel torrente Scrivia.

OSSERVIAMO IL CORPO

Ha una forma allungata, è ricoperto di squame di colore grigio- verdastro, molto lucide e disposte

come le tegole di un tetto.

Possiamo distinguere 3 parti : testa, tronco, coda.

LA TESTA

Presenta due aperture, gli opercoli, che coprono e difendono le branchie, che servono per respirare.

Gli occhi sono piatti e senza palpebre.

La bocca ha piccoli denti appuntiti , la lingua è bianca, dura, ruvida.

IL TRONCO

Nel tronco c’è una linea che va dalla testa alla coda, e’ la linea laterale , un organo di senso.

Le pinne sono 4 nel ventre e una sul dorso e servono per muoversi nell’acqua.

LA CODA

La coda è formata da una pinna che permette al pesce di cambiare direzione.

All’interno c’è uno scheletro formato da tante vertebre e dalle costole.

Nel ventre si trovano la vescica natatoria, che permette al pesce di salire e scendere nell’acqua ,

l’intestino, il cuore, il fegato e tutti gli altri organi.

COSA MANGIA

La trota è un animale onnivoro, cioè mangia di tutto , larve, insetti e vegetali acquatici

COME SI RIPRODUCE

Depone in primavera le uova, da cui nascono piccoli pesciolini, gli avanotti.

Abbiamo portato a scuola una trota per osservarla da vicino, sia

internamente che esternamente

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NOI LA VEDIAMO COSI’

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SCIENZE

COME SI FORMA UNA SORGENTE? 1° ESPERIENZA

L’acqua versata è passata velocemente attraverso la ghiaia ed è caduta nel

recipiente sottostante.

La ghiaia è un terreno permeabile, perché lascia passare l’acqua

2° ESPERIENZA

L’acqua è passata velocemente attraverso la sabbia ed è caduta nel

recipiente sottostante

La sabbia è un terreno permeabile, perché lascia passare l’acqua.

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3° ESPERIENZA

L’acqua versata NON è passata velocemente attraverso il terreno

argilloso ed è caduta nel recipiente sottostante

Il terreno argilloso è un terreno impermeabile, perché non lascia

passare l’acqua.

4° ESPERIENZA

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Abbiamo costruito un modello di SORGENTE.

Dentro la bottiglia capovolta abbiamo messo:

UN FILTRO

UNO STRATO DI TERRENO PERMEABILE

UNO STRATO DI TERRENO IM PERMEABILE

UNO STRATO DI TERRENO PERMEABILE

Abbiamo forato la bottiglia appena sopra lo strato impermeabile e abbiamo

inserito una cannuccia.

Versando dell’acqua , questa passa attraverso lo strato permeabile e d esce

dalla cannuccia perché trova il terreno impermeabile.

Così succede in natura.

La pioggia e l’acqua ottenuta dallo scioglimento delle nevi e dei ghiacciai

penetra nel terreno.

Se incontra un terreno impermeabile fuoriesce e forma la sorgente.

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5° ESPERIENZA

Siamo andati in cortile e abbiamo raccolto un po’ di terra dell’orto.

Abbiamo riempito con la terra un contenitore, aggiunto un po’ d’acqua e

agitato con forza.

Dopo una settimana il terreno si è depositato in strati diversi a seconda

degli elementi che lo componevano.

In fondo si è depositato il materiale più pesante, cioè sabbia e ghiaia; poi

il terreno argilloso, sopra l’acqua ed infine l’humus, che essendo più

leggero resta a galla.

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VERIFICHE DI :

ITALIANO

STORIA

GEOGRAFIA

SCIENZE

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ITALIANO

VERIFICA SUL DISCORSO DIRETTO E INDIRETTO

VERIFICA

Obiettivi di apprendimento: saper costruire dialoghi diretti ed indiretti

1. VENERDI’ VUOLE DISSOTTERRARE I SUOI AMICI E MANGIARLI.

ROBINSON SI ARRABBIA

Seguendo la frase sopra, completa i fumetti e poi scrivi il DISCORSO DIRETTO

……………………………………………………………………………………………………….

2. Trasforma il discorso nei fumetti in DISCORSO INDIRETTO

.

……………………………………………………………………………………………………..

Devi

cacciare

e tenere

acceso il

fuoco

Cosa

dovere

fare per

te?

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STORIA

VERIFICA:BISOGNI PRIMARI E MITI

1. Cosa è un bisogno primario?Segna con una x

Un bisogno di cui si può fare a meno solo ai giorni nostri

Un bisogno di cui si necessità solo in certi periodi della vita

Un bisogno che dipende dal luogo in cui ci si trova

Un bisogno di cui non si può fare a meno

Un bisogno di cui solo i poveri o i naufraghi hanno necessità di soddisfare

2-Perché secondo te è necessario suddividere i ruoli nell’organizzare il lavoro per la sopravvivenza?

Per vivere più tranquilli

Perché non ci si annoia

Per non litigare

Perché si risparmia tempo e fatica

3-Cerchia gli elementi che soddisfano il bisogno di comunicare ai giorni nostri

Camminare, dormire, chattare, guidare,telefonare, giocare, pensare, parlare,

messaggiare,raccontare,osservare, riflettere

4. Cerchia gli elementi che soddisfano il bisogno di ripararsi ai giorni nostri

Aprire un ombrello , studiare,vestirsi,andare a messa, avere una casa,andare in vacanza,

aprire un ombrellone,usare un pallone, usare un ventilatore,accendere la tv accendere i

termosifoni, far da mangiare

5- Cosa è un MITO?Segna con una x Una narrazione di fantasia

Una narrazione di immaginazione e realtà

Una narrazione di immaginazione e falsità

Una narrazione veramente accaduta

Una narrazione dei giorni nostri

6-Segna con una x quali di questi e’ un MITO In classe la maestra fa fare un disegno a piacere. Passato il tempo i bambini consegnano i disegni, durante la correzione arriva il turno

di Ugo.- Ugo, ma il foglio è bianco!- Ma no maestra c’è disegnata dell’erba e una mucca!-Ugo,, dov’e’ l’erba?- Se l’e’ mangiata la

mucca!- e la mucca?- Se n’e’ andata, l’erba era finita!

In inverno, essendosi bagnati i chicchi di grano, le formiche li esposero all'aria; una cicala invece che aveva fame chiedeva loro del cibo.E le formiche le dissero:"Perché durante l'estate non hai raccolto del cibo?".E quella disse: "Non sono stata in ozio, ma ho cantato

armoniosamente".E quelle mettendosi a ridere dissero: "Ebbene, se nelle giornate d'estate hai cantato, d'inverno balla".

La favoletta mostra che non bisogna essere pigri.

un grande saggio andò a passeggiare al di là del confine del sole e della luna; vide un albero, e su quest’albero c’era un uccello che a

colpi di becco faceva scaturire il fuoco. Il saggio fu colpito dal fuoco, prese un ramo dell’albero e produsse il fuoco con esso; da

allora questo grande personaggio fu chiamato Suy-jin, l’inventore del fuoco”.

Ho conosciuto un tale,

si chiamava Carmelo,

e girava per i mercati

a vendere stelle del cielo.

Vendeva l’Orsa Maggiore,

il Cane, lo Scorpione,

Arturo per mille lire

e per duemila il Leone.

I pianeti li dava

con lo sconto, perché

prendono la luce dal sole,

non la sanno fare da sé.

Page 35: Progetto Robinson 2013-2014

35

GEOGRAFIA

VERIFICA:GLI AMBIENTI DEL TORRENTE SCRIVIA

LEGGI ATTENTAMENTE E METTJ UNA CROCETTA VICINO ALLE RISPOSTE CHE TI

SEMBRANO PIU’ ADATTE:

1- QUANTI TIPI E QUALI AMBIENTI HAI OSSERVATO ALLO SCRIVIA?

……………………………………………………………..

2- PERCHE’ GLI ALBERI NON CRESCONO VICINO ALLA RIVA?

perché il terreno è più fertile

perché il terreno è meno fertile

per il pericolo delle piene

perché la ghiaia si scalda molto

3- QUALI DI QUESTI VEGETALI CRESCONO NELLA BRUGHIERA?

piante con radici corte

ontano

arbusti

limo

4 – QUALI DI QUESTI VEGETALI CRESCONO NEL BOSCO RIPARIALE?

acacia

pioppo

ontano

alghe

5 SCRIVI ALMENO IL NOME DI TRE PIANTE CHE CRESCONO

NELLA BRUGHIERA ----------------------------------------------

6 – PERCHE’I CIOTTOLI SONO LISCI E ROTONDI?-------------------------

-------------------------------------------------------------------------------------------

-------------------------------------------------------------------------------------------

7 – IL DEPOSITO VERDASTRO CHE VEDIAMO SULLE PIETRE SI CHIAMA--------------------

-------------------------------------------------------------------------------------------------------------------

8- IL TERRENO DEL BOSCO E’---------------------------------------------------------------------------

9 – PERCHE’ IL BOSCO SI CHIAMA RIPARIALE?

------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------

10, COSA E’ IL SOTTOBOSCO?’

……………………………………………………

Page 36: Progetto Robinson 2013-2014

36

GEOGRAFIA

VERIFICA : SAPER COSTRUIRE E ORIENTARSI SU UNA MAPPA USANDO LE

COORDINATE

1-La MAPPA è

VERO FALSO

Il disegno di un paesaggio dal punto in cui si guarda

Uno schizzo di un panorama

Rappresentazione di un ambiente

Rappresentazione grafica in dettaglio di uno spazio visto dall’alto

2.Le COORDINATE sono indicate da

VERO FALSO

Simboli e lettere

Numeri e illustrazioni

Punti e virgole

Numeri e lettere

3-Osserva la mappa e scrivi la posizione dei seguenti elementi, indicando le coordinate

PUNTO DI RIFERIMENTO COORDINATE CASA

ARGINI ARTIFICIALI

CANCELLATA

INDUSTRIA

TRALICCIO

TORRENTE

Page 37: Progetto Robinson 2013-2014

37

VERIFICA DI GEOGRAFIA

GLI AMBIENTI DEL TORRENTE

LA FLORA

Leggi attentamente e metti una crocetta vicino alle risposte che ti sembrano più adatte

1. Quanti e quali ambienti hai osservato allo Scrivia?

…………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………

…………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………

2. Perché gli alberi non crescono vicino alla riva?

Perché il terreno è più fertile

Perché il terreno è meno fertile

Per il pericolo delle piene

Perché la ghiaia si scalda molto

3. Quali di questi vegetali crescono nella brughiera?

Piante con radici corte

ontano

arbusti

limo

4. Quali di questi vegetali crescono nel bosco ripariale?

salice

Pioppo

ontano

alghe

5. Scrivi almeno il nome di 3 piante che crescono nella brughiera:

……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………

6. Perché i ciottoli sono lisci e rotondi?

……………………………………………………………………………………………………………………………………………………

7. Il deposito verdastro che vediamo sulle pietre si chiama………………………

8. Il terreno del bosco è……………………………..

9. Perché il bosco si chiama ripariale?

……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………….

10.Cosa è il sottobosco?

…………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………

Page 38: Progetto Robinson 2013-2014

38

VERIFICA DI SCIENZE

CLASSIFICAZIONE ANIMALI VERTEBRATI-INVERTEBRATI

IL LOMBRICO

Gli animali si possono dividere in

………………………………………… ………………………………………….

Si suddividono in:

Scheletro estreno Senza scheletro

Il lombrico appartiene all’ordine degli………………………….ed è un

animale………………………………..Vive nella……………………..E’ importante

perché:

……………………………………………………………………………………………

……………………………………………………………………………………………

…………

……………………………………………………………………………………………

……………………………………………………………………………………………

……………………………………………………………………………………………

……………

Come si riproduce il lombrico?

................................................................................................................................................................

................................................................................................................................................................

...............................................................................................................................................

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39

VERIFICA DI SCIENZE

LA TROTA

RETTILI, MAMMIFERI, PESCI

1. COMPLETA

La TROTA è un animale ………………………………………………..che appartiene alla classe

dei ………………………………………

Il corpo è ricoperto da…………………………….

Respira ………………………………………. nell’acqua, con le ………………………..

E’ un animale……………… perché mangia …………………………………………………..Si

riproduce………………………………………………………………………………………………

…………………………………………………………………………………………………………

…………………………………………………………………………………………………………

………..

2. INDICA VERO O FALSO

I rettili hanno il corpo ricoperto da squame

Alcuni mammiferi vivono nell’acqua

I pesci nuotano utilizzando coda e pinne

Alcuni mammiferi respirano con le branchie

.

3. SCEGLI L’AFFERMAZIONE ESATTA

La linea laterale dei pesci è un segno di bellezza

A La linea laterale dei pesci è un organo di senso

La linea laterale dei pesci serve a riprodursi

Le branchi sono organi per la respirazione dei pesci

Le branchi sono organi di senso dei pesci

Le branchi sono organi per la respirazione dei rettili

Gli animali onnivori si nutrono solo di carne

Gli animali onnivori si nutrono anche di carne

Gli animali onnivori si nutrono solo di vegetali

Page 40: Progetto Robinson 2013-2014

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INDICE

Competenze e abilità ITALIANO-STORIA Pag1-2

Competenze e abilità GEOGRAFIA-SCIENZE Pag 3

metodologia 4

Fasi del progetto 5-6-

ITALIANO Lettura e comprensione testo Robinsoon Crusoe di D.Defoe 7-8-9

ITALIANO Visione del fil CAST AWAY

Costruzione di Wilson, l’amico immaginario del naufrago

10

ITALIANO Dialogo diretto 11

STORIA relazioni di gruppo sul gioco di sopravvivenza 12

Schema logico rissuntivo 13

STORIA L’ accensione del fuoco 14

GEOGRAFIA Ricostruzione dell’isola di Robinson, data una legenda 15

SCIENZE Il voto all’acqua del torrente 23

SCIENZE Osservazione diretta del lombrico 24

SCIENZEOsservazione diretta interno ed esterno trota 25-26

SCIENZE Il Come si forma una sorgente (esperienze) 27-30

SCIENZE Gli strati del terreno (esperienza) 31

VERIFICHE 32

ITALIANO Dialogo diretto 34

STORIA i bisogni primari 35

GEOGRAFIA Gli ambienti del torrente 36

GEOGRAFIA Costruzione della mappa del luogo , usando le coordinate 37

GEOGRAFIA Gli ambienti del torrente 38

SCIENZE Un animale vertebrato : LA TROTA 40