“IMPARARE GIOCANDO” tutor d’istituto…..PROF . A . ADDATI

a.s.2012-2013

diario di bordo

MODULO : Testi narrativi. Interpretare, riflettere,

valutare

IN COSA CONSISTE..

Il corso PQM……… è costituito da un gruppo di 13 alunni che approfondisce alcuni argomenti. E’ stato bello imparare in modo divertente grazie anche all’aiuto della nostra professoressa, che ha, in modo più creativo,innovativo insegnato la sua disciplina.

di Roberta Leone

Il PQM mi è molto piaciuto perché abbiamo lavorato sia con il computer e con la Lim,su fascicoli per esercitarci sulla prova Invalsi e arricchire il nostro lessico;

Antonio Porro

Il PQM Il PQM mi è molto piaciuto perché abbiamo

lavorato in gruppo divertendoci e anche perché la nostra prof.ssa ci ha aiutato nell’esercitazione della prova Invalsi; Luca Lomuscio

“Punti di vista”

Dopo aver visionato il

video,abbiamo tratto le

conseguenze……. Prima attività……5 Aprile 2013

è vero il mondo,come

un testo,appare diverso

se si cambia

prospettiva…anche il

docente di arte lo

dice!!!!!!

“Quest’anno ho frequentato il PQM,terzo anno, mi è piaciuto perché abbiamo approfondito delle cose che prima non sapevamo bene”

Scarcelli Roberto

“Questo percorso PQM è piaciuto perché ci ha aiutato ad approfondire le nostre conoscenze e ad imparare altre nuove cose”…….

Antonio Matera, Nunzio Lorusso

Seconda attività:il diario 8 Aprile 2013

“Il diario di Adamo ed Eva” è una rivisitazione satirica e originale del celebre mito. Twain, finge di credere al mito e si diverte a immaginare come siano potute andare realmente le cose e come possa essere nata l’attrazione tra i due esseri “diversi”. Una versione ironica e fiabesca dell’incontro tra l’uomo e la donna per eccellenza,come se fossero vissuti davvero ai nostri giorni. Adamo, dai modi un po’ rozzi e facilmente irritabile; è cinico, solitario e rude.

Eva è romantica, vanitosa, chiacchierona.

Il testo in questione considera la diveristà delle due personalità… un incontro che sembra destinato al disastro…..come molti rapporti moderni…..Il messaggio è….. la storia continua……

IN QUESTI TRE ANNI ABBIAMO IMPARATO:

DIVERTENDOCI SI PUò IMPARARE…. QUESTO

PERCORSO CI HA INSEGNATO MOLTE COSE

UTILI CHE NOI NON SAPEVAMO……. GRAZIE

ALLA NOSTRA P

ROf.ssa A.ADDATI

ABBIAMO POTUTO DIVERTIRCI

STUDIANDO……… Daniela Salice,Sebastiano

Tortora,Emanuele Santomauro

ATTIVITÀ TERZA…19 Aprile 2013Il silenzio dei museidi Carlo Lucarelli

Breve trama: Il boia, ritratto in un quadro racconta l’episodio come se lui fosse il guardiano della pinacoteca che taglia la testa ai ladri. Le teste che taglia le inserisce nel suo quadro.Analisi:è un miscuglio di thriller e horrorIncipit:questo giallo comincia con una fotografia dei rumori che ci sono nei musei dopo l'orario di chiusura.tempo della storia: giorno d'oggi, di notte.Ambiente:s in una pinacoteca e il protagonista ci descrive tutti i rumori che sente.tempo del verbo: passato per la narrazione, presente per le riflessioni

narrazione: l'ordine è cronologico, non ci sono salti temporali. La narrazione si interrompe quando il protagonista descrive i suoni che sente, ma per il resto storia e discorso hanno una durata relativamente uguale.

suspense: è presente quando il protagonista cerca di nascondersi ma lo stanno per scoprire.Narratore:il narratore è il protagonista che ci presenta la vicenda attraverso i suoi occhi, narratore interno che parla in prima persona.vittima: sono i ladri che distruggono il quadro. In questo giallo non sono presenti né una vera investigazione né investigatore.punizione del colpevole: la punizione per i ladri è, molto semplicemente, la morte e il giustiziere è il boia.Commento: questo giallo mi è piaciuto veramente tanto; talmente tanto, che in uno dei mie testi ho scritto il seguito di questo.

IL PQM.. Il PQM è un progetto che ci ha coinvolto per

tre anni, rendendoci partecipi in prima persona.. Ci siamo interessati alle attività proposte dalla nostra insegnante

d’ italiano non solo perché erano facili da comprendere ma anche perché abbiamo imparato in modo divertente utilizzando la lavagna interattiva e i computer.

Alcune foto scattate durante il nostro percorso di lavoro :D

“Le Cosmicomiche” è una delle opere più conosciute di Italo Calvino. Questo libro ha una sua caratteristica molto particolare: infatti non narra una sola storia, ma 12 storie diverse tra loro che hanno in comune solo il narratore e il fatto che parlano tutte di argomenti cosmici e spaziali. Il narratore comune si chiama “Qfwfq” e tutte le storie raccontate vedono lui come protagonista. Ognuna di queste storie cerca di spiegare alcuni misteri della vita e alcuni problemi esistenziali dello spazio e degli essere viventi.

I primi vertebrati derivavano da pesci polmonati con le pinne che potevano essere utilizzate come zampe. Verso la fine dei tempi dell’acqua, la famiglia di Qfwfq era già piuttosto evoluta: infatti, se non fosse stato per il prozio N’ba N’ga, che era ancora un pesce, tutta la famigliaavrebbe aabbandonato le acque. Il prozio, però, rifiutava qualsiasi contatto con la superficie, e si ostinava a restare in profondità.Un giorno Qfwfq lo andò a trovare portando con sé la sua ragazza, Lll: l’esatto contrario di suo zio, amante dell’asciutto e appartenente ad una famiglia uscita dall’acqua molte generazioni fa.

ATTIVITÀ 4…26 Aprile 2013Lo zi o acquaticodi Italo Calvino

Quinta attività: 3 MAGGIO 2013

verifica……. Anche questo momento piacevole…

autovalutazione condivisa…con Lim…..

(Dal lato della strada) … La mamma che un tempo

raccomandava al figlio di stare sempre dal lato

interno del marciapiede ora lui ha un fratello

minore e gli raccomanda di lasciare quello dalla

parte più sicura? Si domanda il protagonista del

racconto…..

“Grazie di tutto….E Buon PQM a tutti gli altri alunni che

avranno il piacere di frequentare il corso……”