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Provincia di Barletta – Andria – Trani Report Economico

II Trimestre 2011 Pagina 1

Provincia di Barletta – Andria – Trani

IL SISTEMA IMPRENDITORIALE NELLA

PROVINCIA DI BARLETTA – ANDRIA – TRANI

II TRIMESTRE 2011

A cura di

Settore Sviluppo Produttivo, Agricoltura e Aziende agricole

Servizio Promozione



Stock imprese

Al 30 Giugno 2011 il numero di imprese registrate nella Provincia di Barletta – Andria – Trani1 è risultato essere pari a 40.074. Si registra un aumento dello 0,07% rispetto al trimestre precedente: una conferma della lieve ripresa, iniziata nel I trimestre 2010 e che ha definitivamente invertito il trend decrescente iniziato nel 20082

.

Graf. 1 – Imprese registrate nella Provincia di Barletta – Andria - Trani

Fonte: Elaborazione Provincia su dati Infocamere

La struttura giuridica delle imprese del territorio provinciale, al II semestre del 2011, registra una netta prevalenza delle imprese individuali con un totale di 28.367 (71%) seguita dalle società di capitale (5.212) e società di persone (5.058) entrambe con circa il 13%. È interessante osservare l’evoluzione delle forme giuridiche sul territorio che ha visto dal 2008 un proliferare di società di capitale (+2,88% rispetto alla fine del 2010), mentre le imprese individuali registrano una diminuzione annuale di oltre 1.500 unità. Le società di persone invece, dopo due anni di variazioni positive, diminuiscono nell’ultimo semestre del 2,45%.

1 Da questo dato sono escluse le unità locali. 2 la situazione congiunturale sfavorevole a livello globale dovuta alla bolla finanziaria scoppiata in quell’anno, ha determinato la scomparsa di oltre 1.300 imprese.



Graf. 2 – Imprese registrate per natura giuridica – II trimestre 2011

Fonte: Elaborazione Provincia su dati Infocamere

La consistenza delle imprese registrate per attività economica ci aiuta a comprendere quali siano le vocazioni territoriali della Provincia di Barletta – Andria - Trani, tenendo anche conto delle variazioni di stock nel corso degli anni. Quasi un terzo delle imprese sono riferibili al comparto commercio (28,5%) seguito dal settore agricolo (24,9%) e da quello manifatturiero (11,6%). I tre comparti rappresentano circa i due terzi dell’economia provinciale, mentre il settore delle costruzioni (10,1%) ed il turismo (4,7%) completano quasi completamente il quadro economico provinciale. È importante altresì analizzare quali siano le sottocategorie più importanti all’interno dei macrosettori. Il commercio è caratterizzato per il 19,2% dal commercio ambulante, mentre per il 15,9% da quello in esercizi specializzati. Seguono il commercio al dettaglio di prodotti alimentari e bevande (9,3%) e la manutenzione e riparazione di veicoli (8,4%). Il settore agricolo è caratterizzato in maggior parte da colture permanenti (48,2%), tra cui spiccano le coltivazione di frutti oleosi (31,6%) e di uva (29,7%). Tipiche produzioni manifatturiere sono invece la confezione di articoli di abbigliamento (27,9%), la fabbricazione di articoli in pelle (12,3%), le industrie alimentari (11,9%), e di prodotti in metallo (10,1%).



Graf.3 – Imprese registrate per attività economica (II Trimestre 2011)

Fonte: Elaborazione Provincia su dati infocamere

Si registra una variazione in negativo sul numero delle imprese registrate nei settori della manifattura (-2,34%) e della agricoltura (-1,63%), confermando il trend degli ultimi due anni. Si segnalano leggeri segnali di ripresa nei settori commercio (+0,32%), turismo (+1,74% ed in costante crescita negli ultimi anni), servizi alle imprese (+3,12%) e, soprattutto, trasporti (+4,15%). Perde qualcosa anche il settore delle costruzioni (-0,10%). Tab. 1 – Imprese registrate per attività economica e variazioni

ATTIVITA' II trim 2011 2010 Var % 2009 Var % 2008 Var %

Agricoltura e Pesca 9.981 10.146 -1,63% 10.297 -1,47% 10.633 -3,16%

Manifattura 4.632 4.743 -2,34% 4.943 -4,05% 5.612 -11,92%

Costruzioni 4.066 4.070 -0,10% 4.113 -1,05% 4.085 0,69%

Commercio 11.429 11.392 0,32% 11.394 -0,02% 11.796 -3,41%

Trasporti 1.030 989 4,15% 995 -0,60% 1.095 -9,13%

Alloggio e Ristorazione 1.867 1.835 1,74% 1.757 4,44% 1.433 22,61%

Attività professionali e tecniche 601 586 2,56% 542 8,12% n.d. n.d.

Servizi alle imprese 628 609 3,12% 591 3,05% n.d. n.d.

Altre Attività 3.644 3.603 1,14% 3.510 2,65% 4.154 -15,50%

Imprese NC 2.196 2.218 -0,99% 2.300 -3,57% 2.350 -2,13%




Graf. 4 – Variazioni stock imprese registrate per attività economica


Dall’analisi per comune, si evince che le due città di Andria e Barletta, rispettivamente con il 25,40% ed il 25,24% delle imprese registrate, costituiscono più del 50% della struttura imprenditoriale della BAT. Seguono Trani (12,82%) e Bisceglie (11,63%). Il dato sulla densità imprenditoriale3 ci dà spunti di riflessione. Il comune con la maggiore densità è San Ferdinando di Puglia con 13,56 imprese ogni 100 abitanti, seguito da Spinazzola (12,06) e Trinitapoli (11,19). I comuni costieri, ad eccezione di Barletta, fanno registrare, invece, i valori più bassi: Trani (9,52), Bisceglie (8,49) e Margherita di Savoia (8,38). Tab. 2 – Imprese registrate per Comune (II Trim 2011)

Comune Registrate Peso %

Andria 10.178 25,40%

Barletta 10.114 25,24%

Bisceglie 4.659 11,63%

Canosa di Puglia 3.401 8,49%

Minervino Murge 1.061 2,65%

Spinazzola 833 2,08%

Trani 5.136 12,82%

Margherita di Savoia 1.045 2,61%

San Ferdinando di Puglia 2.019 5,04%

Trinitapoli 1.628 4,06%

TOTALE Provincia 40.074 100,00% Fonte: Elaborazione Provincia su dati infocamere

3 Numero di imprese registrate ogni 100 abitanti.



Graf. 5 - Densità imprenditoriale per Comune (31.12.2010)


Emergono dati importanti riguardanti le vocazioni territoriali di ciascun Comune della Provincia. Cominciando dai tre capoluoghi, si nota che Andria ha una forte propensione per il commercio (33%), seguito dall’agricoltura (21%) e dal settore costruzioni (12%). Barletta, invece, presenta una propensione per i settori agricoltura (25%) e commercio (25%), seguiti dal manifatturiero che si attesta al 15%. Trani impegna il 32% delle sue imprese in attività commerciali. Seguono le attività manifatturiere (14%), agricole (10%) ed edilizie (10%).



Graf. 6 – Imprese registrate per attività economica – II trimestre 2011








Bisceglie è una città prettamente commerciale (35%). I comparti manifatturiero e turistico segnano invece valori rispettivamente dell’11% e del 6% sul totale delle imprese registrate. Il Settore agricolo registra infine un valore pari al 17%.





I tre comuni dell’entroterra ex barese presentano più o meno le stesse caratteristiche con prevalenza del settore agricolo (Canosa tocca il 38% mentre Minervino il 42%) con la Città degli Ipogei che concentra il 24% delle attività nel commercio. Graf. 10 – Imprese registrate per attività economica – II trimestre 2011








Con riferimento ai tre comuni dell’area ex foggiana si osserva che Margherita di Savoia, comune costiero, presenta una maggiore vocazione turistica e una bassa propensione all’agricoltura e alla manifattura rispetto alla media provinciale. Completamente diversa è la struttura del tessuro produttivo di San Ferdinando e Trinitapoli, i quali hanno registrato rispettivamente il 54% ed il 43% di imprese agricole. Tali percentuali particolarmente alte portano gli altri comparti al di sotto della media provinciale.



Flussi

Le imprese iscritte nel periodo di riferimento, II trimestre 2011, sono state 788 (dato superiore rispetto a quello dello scorso anno del 22,5%, in cui ne sono state registrate 643), mentre il numero delle cessazioni è in forte aumento rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso passando da 446 a 772 imprese cancellate (+73%). Il flusso di iscrizioni e cessazioni ha generato un saldo positivo pari a 16 ed un tasso di crescita (il rapporto tra il saldo e lo stock di imprese al I trimestre 2011) pari allo 0,04%. Tab. 3 – Imprese iscritte e cessate nella Provincia di Barletta – Andria – Trani

Imprese II trim 2011

II trim 2010

II trim 2009

II trim 2008

Iscrizioni 788 643 585 774

Cessazioni 772 446 558 590

Saldo 16 197 27 184

Rapporto 1,02 1,44 1,05 1,31 Fonte: Elaborazione Provincia su dati infocamere

Il saldo tra iscrizioni e cessazioni, in riferimento allo stesso periodo (II Trimestre) degli anni a partire dal 2008, presenta un andamento altalenante ma comunque sempre positivo. Graf. 16 – Andamento iscrizioni e cessazioni




Rispetto alla fine del I trimestre 2011, rilevante è il dato relativo alle iscrizioni e cessazioni e ai tassi di natalità e mortalità con suddivisione per attività economica. I quattro settori più importanti della provincia (commercio, agricoltura, manifattura, costruzioni) presentano saldi e tassi di crescita negativi, in particolare il settore manifatturiero registra un -1,74%. È ragguardevole tuttavia il numero delle imprese non classificate, cioè di imprese, tipicamente società,

che vengono iscritte, ma alle quali non è stato ancora attribuito alcun codice di attività esercitata, esse

rappresentano il 31% del totale delle nuove iscrizioni (244). Questo dato costituisce un problema a fini

statistici, dal momento che, con il successivo perfezionamento della loro posizione, tali imprese si

distribuiranno nei prossimi trimestri nelle varie sezioni di attività, alterando i dati di stock, ma non

costituendo nuove iscrizioni. Pertanto nell’analisi della dinamica imprenditoriale per settore

economico occorre tener ben presente questa sottostima delle nuove registrazioni che infatti rende

negativi i saldi di quasi tutti i settori economici principali.

Tab. 4 – Imprese iscritte, cessate e tassi per attività economica (II° trimestre 2011)

ATTIVITA' Iscrizioni Cessazioni Saldo Tasso di crescita*

Tasso di natalità**

Tasso di mortalità***

Agricoltura e Pesca 115 131 -16 -0,16% 1,15% 1,31%

Manifattura 35 117 -82 -1,74% 0,74% 2,49%

Costruzioni 44 56 -12 -0,30% 1,09% 1,38%

Commercio 226 272 -46 -0,40% 1,98% 2,38%

Trasporti 7 18 -11 -1,06% 0,68% 1,74%

Alloggio e Ristorazione 39 50 -11 -0,59% 2,11% 2,70%

Attività professionali e tecniche 17 11 6 1,01% 2,86% 1,85%

Servizi alle imprese 19 17 2 0,32% 3,07% 2,75%

Altre attività 42 50 -8 -0,22% 1,16% 1,38%

Imprese NC 244 50 194 8,98% 11,29% 2,31%

TOTALE 788 772 16 0,04% 1,97% 1,93% Fonte: Elaborazione Provincia su dati infocamere

*tasso di crescita = differenza tra tasso di natalità e tasso di mortalità; **tasso di natalità = numero di imprese iscritte ogni 100 esistenti alla fine del

I° Trim 2011; ***tasso di mortalità = numero di imprese cessate ogni 100 esistenti alla fine del I° Trim 2011;



I comuni dell’ex foggiano sono risultati quelli con il tasso di crescita più elevato, il comune di Trinitapoli registra il valore più alto pari all’1,12%. Dati negativi invece per Bisceglie, Canosa e Trani. Il tasso di natalità, su base provinciale, si attesta all’ 1,97% e vede Margherita di Savoia con il valore più alto(2,61%) mentre la città di Trani il comune con il più alto tasso di mortalità (2,58%). Tab. 5 – Imprese iscritte, cessate e tassi per Comune (II° Trimestre 2011)

Comune Iscrizioni Cessazioni Saldo Tasso di crescita

Tasso di natalità

Tasso di mortalità

Andria 193 189 4 0,04% 1,90% 1,86%

Barletta 199 196 3 0,03% 1,97% 1,94%

Bisceglie 93 108 -15 -0,32% 1,99% 2,31%

Canosa di Puglia 50 60 -10 -0,29% 1,47% 1,76%

Minervino Murge 19 19 0 0,00% 1,79% 1,79%

Spinazzola 16 11 5 0,60% 1,93% 1,33%

Trani 114 133 -19 -0,37% 2,21% 2,58%

Margherita di Savoia 27 17 10 0,97% 2,61% 1,65%

San Ferdinando di Puglia 39 19 20 1,00% 1,95% 0,95%

Trinitapoli 38 20 18 1,12% 2,36% 1,24%

TOTALE Provincia 788 772 16 0,04% 1,97% 1,93% Fonte: Elaborazione Provincia su dati infocamere

Tab. 6 – Andamento saldi per Comune

II° Trimestre 2011

II° Trimestre 2010

II° Trimestre 2009

II° Trimestre 2008

Andria 4 35 -4 3

Barletta 3 69 22 59

Bisceglie -15 22 -9 31

Canosa di Puglia -10 20 -3 14

Minervino Murge 0 -1 -2 14

Spinazzola 5 6 -1 2

Trani -19 16 13 39

Margherita di Savoia 10 2 9 -5

San Ferdinando di Puglia 20 18 3 15

Trinitapoli 18 10 -1 12

TOTALE Provincia 16 197 27 184 Fonte: Elaborazione Provincia su dati infocamere

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