ANDRIASPORT n.° 17 ANDRIA - AVERSA

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Anno VII - N. 17 - 10 Maggio 2009 - www.andriasport.it PERIODICO DI INFORMAZIONE SPORTIVA Andria vs Aversa N. Andria vicina al traguardo. L’ultima sfida al ‘degli Ulivi’ con l’Aversa è fondamentale

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ANDRIASPORT - PERIODICO DI INFORMAZIONE SPORTIVA A DISTRIBUZIONE GRATIUTA

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Anno VII - N. 17 - 10 Maggio 2009 - www.andriasport.it

PERIODICODI INFORMAZIONESPORTIVA

Andria vs Aversa N.

Andria vicinaal traguardo.L’ultima sfidaal ‘degli Ulivi’con l’Aversaè fondamentale

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2 Domenica 10 Maggio 2009

180 minuti dal sogno

A due partite dalla fine della stagione regolare l’Andria ha ancora due puntidi vantaggio sul Cassino, ma anche un calendario più difficile

Due vittorie per mantenere in vita ilsogno playoff. Non poteva cominciaremeglio l’avventura di Gino Loconte sullapanchina azzurra, anche perché i duesuccessi su Melfi e Val di Sangro sonostati accompagnati da una buona dosedi elogi per il gioco messo in mostra dal-la squadra andriese. E già questa è unanotizia visto che proprio questo aspetto èstato uno dei maggiori crucci dell’interastagione. Niente bacchetta magica, ov-viamente, ma solo l’effetto di un pizzicodi logica e di buon senso che hanno por-tato l’ex tecnico della Berretti a variareleggermente l’assetto tattico della squa-dra e a sfruttare a 360 gradi le notevolirisorse di un organico considerevole e didiscreta qualità, Correndo pure qualcherischio perché le scelte fatte hanno sicu-ramente modificato equilibri consolidati,ma hanno anche rotto quel senso di mo-notonia e di appiattimento in cui da mesiera precipitata la formazione andriese.

Del resto Loconte aveva seguito lasquadra per tutto l’anno, sia pure dal-l’esterno, già ne conosceva pregi e difettie sapeva bene dove intervenire. E così ilsuo primo contributo ha riguardato ilcentrocampo, il reparto maggiormente insofferenza. Oltre all’aspetto tattico (via i4 uomini in linea per passare ad un mo-dulo con tre centrali, più una mezzapunta), il tecnico andriese ha badato an-che alle doti tecniche. Da qui l’in-serimento in pianta stabile del tanto in-vocato Rizzi che con Ottobre e Iennacoha formato una cerniera di centrocampoben assortita che forse ha offerto qualco-sa in meno in fase di interdizione, ma hasicuramente fatto crescere la qualità del-la manovra. L’altra novità è rappresenta-ta dall’impiego nella formazione di par-tenza di Strambelli, altro giocatore inpossesso di numeri notevoli, che è anda-to a completare il tridente offensivo conMastrolilli ed uno tra Cavaliere e Di Co-smo. Anche questa soluzione è apparsapiuttosto efficace perché la manovra of-

fensiva ne ha tratto giovamento ed haacquisito maggiore incisività. Ad Atessa,fra l’altro, l’ex barese stava per segnareun gol di tacco da incorniciare.

La contemporanea presenza di tantigiocatori di qualità sembrava un’eresiafino a qualche settimana fa e la conse-guenza inevitabile erano partite magarivittoriose, ma spesso inguardabili. GinoLoconte è riuscito a trovare le giuste so-luzioni per mettere in campo una squa-dra che guarda ovviamente al risultatocome primo obiettivo, ma che cerca diarrivarci esprimendo un gioco piacevoleanche sul piano estetico. Certo, c’è sem-pre il rischio di pagare qualcosa in termi-ni di interdizione, ma l’Andria ha le spal-le ben coperte con una difesa moltosolida che comunque concede semprepoco agli avversari. E così sono arrivatedue vittorie molto significative, soprattut-to la seconda contro la Val di Sangro, ot-tenuta contro una squadra che fino aquel momento non aveva mai perso sulproprio campo. L’Andria c’è riuscita an-

che grazie al primo rigore concesso aproprio favore in questa stagione e tra-sformato da Cavaliere. Una vittoria co-munque legittimata da altre occasioni dagol sciupate e da una condotta di garamolto autorevole.

Con le vittorie su Melfi e Val di San-gro l’Andria ha risposto all’imperiosaavanzata del Cassino che nello stessotempo ha vinto in casa della capolistaCosenza e poi con l’Isola Liri. La squadradi Loconte ha così conservato due puntidi vantaggio sulla più immediata insegui-trici ed è a sua volta a due lunghezze daPescina e Catanzaro che la precedono. Ilcalo della formazione calabrese ha ulte-riormente ingarbugliato la corsa verso iplayoff. Fatto salvo il sicuro secondo po-sto del Gela, per il resto può accadereveramente di tutto nelle ultime due gior-nate. Si può passare tranquillamentedalla conquista di un incredibile terzaposizione all’esclusione dagli spareggipromozione. All’Andria dovrebbero servi-re ancora quattro punti per essere abba-stanza serena, ma ogni ipotesi è attendi-bile in questo momento. Le com-binazioni possibili sono tantissime e civorrebbe un’intera pagina di giornale peranalizzarle tutte. L’unico dato certo èche la formazione andriese è costretta avincere anche in quest’ultimo appunta-mento casalingo con l’Aversa. Ancorauna volta una gara con un risultato quasiobbligato per gli azzurri contro un’av-versaria che sta attraversando un buonmomento di forma (tre vittorie consecuti-ve per i campani). Ma forse è meglio co-sì considerato quello che è successoqualche settimana fa con il Noicattaroquando si pensava di vincere facile con-tro una squadra giovane e rimaneggiata.L’Andria invece sa che l’attendono anco-ra due battaglie e si dovrà attrezzare peraffrontarle nel migliore dei modi, magarifacendo attenzione alle sanzioni discipli-nari considerato il lungo elenco di diffi-dati.

di Giuseppe ERNESTO

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Domenica 10 Maggio 2009 3

L’Aversa N. in cerca dei punti salvezza

Il tecnico Sergio ritrova Marasco a centrocampoe conta sul buon momento della squadra

Il debutto tra i professionisti del-l’Aversa Normanna si consuma in questedue ultime giornate di campionato chesegneranno il destino della compaginecasertana. Molti di voi ricorderanno il ro-cambolesco testa a testa nei dilettantitra il Barletta e l’Aversa risolto a favoredi quest’ultima. Poi la squadra, che eraguidata da Raffaele Sergio, si aggiudicòanche lo scudetto Dilettanti, battendo infinale il Cosenza che si appresta a vince-re questo campionato. Per la prima sta-gione della sua storia tra i professionistii dirigenti dell’Aversa avevano pensato diaffidarsi al tecnico Renato Cioffi, l’al-lenatore che aveva portato il Sorrentodalla D alla C/1 e che era reduce da unbreve passaggio sulla panchina della Ca-vese: soltanto 4 giornate di campionatoprima di essere esonerato. Anche adAversa l’avventura di Cioffi è durata po-co: 6 turni di campionato (1 vittoria, 2pareggi, 3 sconfitte). Al suo posto è cosìstato richiamato Sergio che vedremo og-gi sulla panchina granata. A proposito dicolori sociali, l’Aversa è granata in quan-to dopo la tragedia di Superga del gran-de Torino i casertani vollero così ricorda-re quel tragico evento. Pasquale Ottobreconosce meglio di noi questa squadra inquanto è stato lui a tenerla per mano pertutto il girone d’andata. Chiaro il collega-mento tra Ottobre e Cioffi, protagonisti diquel Sorrento che vinse il campionato unpaio di stagioni orsono. Adesso Ottobre èda questa parte ed ha un compito nientemale da svolgere, cioè portare l’Andrianei playoff. Dall’altra parte invece ritro-viamo un’altra vecchia volpe del centro-campo che risponde al nome di AntonioMarasco. Il centrale di Torre Annunziataè stato reclutato a dicembre dal Pianura(D), proprio dopo l’addio di Ottobre. An-che in questo caso si tratta di un ritorno,in quanto con lui in campo lo scorso an-no l’Aversa vinse il campionato. Noi loricordiamo all’inizio della passata stagio-ne nella Sangiuseppese e ci fece unagrande impressione, oltre che segnare un

gol all’Andria. Ha già compiuto 39 anni,quindi Ottobre al suo confronto è anco-ra...under. Marasco rientra in squadradopo 2 turni di squalifica e per lui parlada solo il curriculum: 3 campionati di Acon Verona e Modena, 4 stagioni in B eparecchia C. Sarà interessantissimo se-guire il confronto tra questi due calciatoriche hanno nella tecnica individuale lacapacità di veicolare l’incontro. Abbiamodetto dell’Aversa della prima parte dicampionato. A gennaio quella casertanaè stata una delle società che ha effettua-to più movimenti, sia in entrata che inuscita, tanto è vero che rispetto alla garad’andata troverete poche corrispondenzenella formazione. Tra gli arrivi più signifi-cativi ricordiamo quelli dei portieri Ca-stelli e Pettinari, il primo dalla Pagane-se, l’altro dal Melfi. Proprio il piùgiovane Pettinari adesso sembra averavuto la meglio sul collega di reparto edovrebbe essere titolare per la terza garaconsecutiva. In difesa l’arrivo di Paganosembra aver messo le cose a posto sulla

corsia di sinistra. Il capitano Di Girola-mo, tra i protagonisti della promozionenei professionisti, è il leader indiscussodella retroguardia. Dopo un valzer duratobuona parte del campionato, Marauccisembra aver ormai conquistato la fiduciadel tecnico in posizione centrale, mentrea destra di solito c’è Panini. Nell’ultimadi campionato con il Noicattaro è tocca-to all’ex Franzese interpretare il ruolo diterzino, ma appare probabile che Sergiolo riproponga a centrocampo, riportandoPanini in difesa. Per il centrocampo cer-tezze per Marasco. Sicuramente vedre-mo Zolfo, ottimo agonista ed interditore.Probabile la riconferma di Chietti, autoredi un’ottima prova con il Noicattaro. Sic-come anche Sibilli è reduce da una buo-na gara (a proposito, anche il trequarti-sta è ex Sorrento) è probabile che Sergiolo schieri a ridosso di quella che inizial-mente potrebbe essere l’unica punta,Perna. Siccome all’Aversa può stare be-ne anche un pareggio, riteniamo che un4-4-1-1 possa fotografare bene l’iniziogara, con l’altro Marasco, che di nomefa Gennaro, pronto ad entrare in caso dinecessità per dare maggiore peso offen-sivo alla squadra. Dell’altro ex MattiaMenichini si sono perse le tracce, an-nientato da infortuni e dal pesante zeronella casella dei gol segnati. Natural-mente la rosa a disposizione di Sergio èpiù ampia di quella che vi abbiamo de-scritto, ma per questa volta ci siamo li-mitati all’essenziale. È la penultima dicampionato, la posta in palio per en-trambe le squadre è altissima, quindi lemotivazioni conteranno più del curri-culum. Per finire segnaliamo che Perna,lo scorso anno alla Sangiuseppese, maex gemello terribile di Pignalosa nel Giu-gliano di qualche anno fa, è finora il mi-glior realizzatore dell’Aversa con 6 reti.La formazione casertana in trasferta haraccolto soltanto 10 punti, 3 dei qualiottenuti nell’unico successo ottenuto 14giorni fa sul campo della spacciata VigorLamezia.

di Michele ZITO

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Pt G V N P GF GS V N P GF GS V N P GF GSCOSENZA 65 32 19 8 5 37 14 11 4 1 22 6 8 4 4 15 8

GELA 60 32 16 12 4 41 23 9 6 1 23 9 7 6 3 18 14

CATANZARO 53 32 13 14 5 35 23 8 7 1 20 10 5 7 4 15 13

PESCINA V.G. 53 32 13 14 5 40 29 7 8 1 17 9 6 6 4 23 20

ANDRIA 51 32 15 6 11 33 27 8 3 5 20 14 7 3 6 13 13CASSINO 49 32 11 16 5 37 25 6 6 4 22 15 5 10 1 15 10

BARLETTA 41 32 9 14 9 28 27 5 9 2 16 12 4 5 7 12 15

NOICATTARO 41 32 9 14 9 24 25 7 6 3 15 9 2 8 6 9 16

SCAFATESE 41 32 11 8 13 30 34 9 4 3 22 13 2 4 10 8 21

MONOPOLI 40 32 8 16 8 40 34 6 7 3 22 14 2 9 5 18 20

IGEA VIRTUS 37 32 7 16 9 26 24 5 8 3 16 9 2 8 6 10 15

MELFI 37 32 8 13 11 36 39 5 5 6 20 18 3 8 5 16 21

AVERSA NORMANNA 36 32 8 12 12 29 33 7 5 4 18 12 1 7 8 11 21

MANFREDONIA* 34 32 8 11 13 19 29 7 5 4 17 12 1 6 9 2 17

VAL DI SANGRO 32 32 7 11 14 25 39 7 8 1 13 6 0 3 13 12 33

VIBONESE 31 32 6 13 13 20 34 4 6 6 13 16 2 7 7 7 18

ISOLA LIRI 30 32 5 15 12 24 36 5 8 3 17 12 0 7 9 7 24

VIGOR LAMEZIA 21 32 4 9 19 19 48 1 6 9 10 24 3 3 10 9 24

Classi f ica 2ª Divisione girone C Casa Fuori

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* Penalit : Manfredonia —1

MARCATORI18 reti: DE ANGELIS (4 rig.) (Melfi)15 reti: FRANCIEL (5 rig.) (Gela)14 reti: CECCARELLI (1 rig.) (Monopoli)13 reti: CAPUTO (Catanzaro)11 reti: (PIGNALOSA (1 rig.) (Isola Liri), ARCA-

MONE (1 rig.) (Pescina)10 reti: GRILLO (2 rig.) (Val di Sangro)09 reti: CAVALIERE (1 rig.) (Andria), Balistreri

(Monopoli), Bettini (Pescina), Varriale(Scafatese)

GIUDICE SPORTIVOAMMENDE SOCIETÀ – 5.000 euro COSENZA,3.000 euro ANDRIA, 2.000 euro CASSINO, 1.000euro CATANZARO.

SQUALIFICHE ALLENATORI – 2 gare: D’ARRIGO(Manfredonia).

SQUALIFICHE CALCIATORI – 3 gare: RANA (Noi-cattaro) – 2 gare: LACARRA (Monopoli) – 1 gara:MORING e FABBRO (Barletta), BONGIOVANNI (IgeaVirtus), MATRISCIANO (Isola Liri), FORTUNATO(Manfredonia), TUFANO, GABRIELI e SCIANNAME’(Melfi), PETITTO e CRUCIANI (Pescina), BONFAR-DINO, BALISTRERI e COLELLA (Monopoli), LAGNE-NA (Scafatese), BIANCIARDI (Vibonese), CASOLI(Cassino), DAIELLO, SCHIAVON e UNNIEMI (Gela)

4 Domenica 10 Maggio 2009

2ª DIVISIONE gir. C 33ª Gior. 10-5-’09Andria Aversa Norm.Barletta Val Di SangroCosenza MelfiIgea Virtus B. MonopoliIsola Liri GelaManfredonia Pescina VgNoicattaro CatanzaroVibonese CassinoVigor Lamezia Scafatese

2ª DIVISIONE gir. C 34ª Gior. 17-5-’09Aversa Norm. ViboneseCassino BarlettaCatanzaro Isola LiriGela AndriaMelfi Igea Virtus B.Monopoli Vigor LameziaPescina Vg CosenzaScafatese ManfredoniaVal Di Sangro Noicattaro

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Domenica 10 Maggio 2009 5

Spitoni

GoisisSgarra Sportillo

Di Simone

Andria (4-4-2) - all. Loconte Aversa N. (4-4-1-1) - all. Sergio

Mastrolilli Cavaliere

StrambelliDe Santis Ottobre

Rizzi

Pettinari

Così all’andataAVERSA N. – ANDRIA 0-2 14.12.2008

AVERSA N. (4-4-2): Criscuolo; Baylon (15’ st Rosamilia),Chirico, Di Girolamo, Zolfo; Franzese, Ottobre, Arini, Longo(25’ st Prisco); Improta (21’ st Carboni), Romano. A disp.Del Giudice, Zagarella, De Stasio, Barbato. All. Sergio.

ANDRIA (4-4-2): Spitoni; Goisis, Sgarra, Losito, Di Simo-ne; Romito, Iennaco, De Santis (31’ st Rescio), Rebecchi;Menichini (7’ st Cazzarò), Cavaliere (37’ st Doumbià). A di-sp. Amadio, Morale, Sy, Falcone. All. Di Leo.

ARBITRO: Lupo di Matera.

Guardalinee: Colella e Cua.

MARCATORE: 30’ pt e 44’ st Rebecchi.

Sibilli

Perna

PaniniDi Girolamo Maraucci

Pagano

FranzeseChietti Marasco

Zolfo

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6 Domenica 10 Maggio 2009

CALCIO PRIMA CATEGORIALa Nuova Andria vincee conquista la salvezza

La Nuova Andria conquista con una giornatad’anticipo la salvezza nel campionato di Prima cate-goria. La squadra del presidente Carbutti ha supera-to il Foggia Incedit per 3-1 e ha confermato, per ilsecondo anno consecutivo, la permanenza in uncampionato difficile e ricco di insidie. Decisivo ilcambio di panchina che ha dato la giusta scossaagli andriesi nella parte finale della stagione. MisterDi Bari è stato protagonista alla fine, ma non biso-gna dimenticare anche il prezioso lavoro fatto damister Sinisi nella prima frazione di campionato.Dopo il pesante ko incassato sul campo del San Pa-olo Bari, la sfida interna con il Foggia è stata archi-viata già nel primo tempo e ha visto le reti di Manu-to, Coratella e Napolitano. Agli andriesi sono bastatiquesti ultimi tre punti per toccare quota 34 punti estaccare la zona retrocessione, anche grazie alla vit-toria dell’Audace Barletta sull’Arpi Foggia. Sarà pro-prio quest’ultima formazione di Capitanata ad ospi-tare (domenica 10 maggio) l’ultimo scontro dicampionato per la Nuova Andria. Una partita cheper gli andriesi non ha più valenza.

VOLLEY SERIE B2Agrinatura, cade ad Arianoe viene retrocessa

Una gara indescrivibile e senza senso. La Man-zoni Sport perde con il fanalino di coda Ariano Irpi-no, ancora fermo a due punti prima del match, e di-ce addio alla B2 dopo un solo anno. Che si potesseandar incontro ad una gara del genere davvero era-no in pochi a crederlo e probabilmente anche i vo-lenterosi padroni di casa non avrebbero mai imma-ginato una cosa di questo tipo. Nonostanteun’annata vissuta in modo intenso da tutte le com-ponenti, a due gare dal termine la formazione diMimmo Carbonara aveva ancora la possibilità digiocarsi le proprie carte per la salvezza. La gara diAriano era un passaggio inevitabile versol’avvicinamento all’ultima giornata di campionatocasalinga (prevista per sabato 9 maggio) e da vivereal massimo visto che sarebbe stata disputata controil Martina diretta concorrente alla salvezza. Invece,il black out generale ha colpito la Manzoni Sport adAriano chiudendo ogni possibilità di recupero suSparanise e Martina e lasciano al terz’ultimo postogli andriesi con estremo rammarico e delusione.Della gara è davvero difficile abbozzare una cronacaefficace anche perchè l’inizio è stato veemente eben orchestrato dai ragazzi andriesi che sembravanotranquilli ed a loro agio negli ampi spazi del pala-sport irpino. Il facile primo set faceva presagire adun sabato tranquillo, ma la testa probabilmente si èspostata altrove e la concentrazione è calata sino aconcedere ai padroni di casa un 25-23 periodicodal danno irreparabile.

JUDOLa Virtus Andria trionfadavanti al pubblico amico

Il Palasport di Andria ha ospitato il IV Trofeo diJudo organizzato dalla Virtus Judo Andria allenatadal tecnico Ruggiero Fortunato. Nella classifica ge-nerale la squadra di casa è andata oltre ogni aspet-tativa, classificandosi prima in tutte le classi, (under

14, under 17 e classe Preagonisti). “Abbiamo avutonetto predominio tecnico in tutte le classi – ha com-mentato il maestro Ruggiero Fortunato - vincendo inquasi tutte le categorie di peso, abbiamo conquista-to 32 medaglie su 32 atleti partecipanti e questo di-mostra che siamo un team in continua crescita, congrosse possibilità di crescita anche a livello Nazio-nale. Ringrazio anche il Comitato regionale Pugliaed in particolar modo il presidente Erminia Zonno,per la nuova carica ricevuta, (componenente staffCentro tecnico regionale). Una nomina che dimostraquanto siamo importanti a livello regionale comeSocietà”.

In serata il trofeo andriese si è concluso con gliincontri dimostrativi di Mma (Mixed martial arts) incollaborazione col Casafina Team allenata dal Tec-nico Riccardo Casafina. “La Mma combina in ma-niera geniale il meglio di ogni arte – dice Casafina –acquisendo valore proprio come sistema di difesapersonale perfino in persone che non hanno pratica-to arti marziali. Io la definirei la difesa personale delXXI secolo. Per questo io ed il tecnico Fortunato cer-chiamo di creare una vera e propria accademia diarti marziali dove ognuno può allenarsi secondo leproprie esigenze, cercando di diffondere quelli chesono i veri valori dello Sport”.

CICLISMOLa Terra di Puglia seconda adAdelfia con Larossa

Si è svolta ad Adelfia la quinta edizione dellagara ciclistica “Coppa Maria Santissima dellaStella”, che ha visto la partenza di 84 corridori dei100 iscritti nella categoria Allievi. La gara si è rive-lata molto veloce, come dimostra la media oraria di42,453. Dopo vari tentativi di fuga, tutti annullati,al 35esimo chilometro dei 75 previsti, è scattataquella decisiva con 11 corridori. Il gruppo ha lascia-to fare e ben presto il vantaggio è salito a 3 minuti,portato fino all'arrivo dai fuggitivi. Ad avere la me-glio è stato Giaconella del Team Eurobike che hasuperato l’andriese Marco Larossa della Terra di Pu-

glia. Terzo classificato Paolo Falcone, mentre alquarto posto si è piazzato l’altro andriese MicheleDiciaula della Terra di Puglia. Infine, quinto postoper Francesco Marzano della Velosprint Barletta.Prova sfortunata, invece, per Giuseppe Paparussofrenato da una caduta a 3 chilometri dall'arrivo.“Peccato – ha commentato il presidente della terradi Puglia, Nicola Perrotta – perché con un piazza-mento di Paparusso avremmo completato il succes-so di squadra in una gara importante come quelladi Adelfia”.

CALCIO TERZA CATEGORIAAtletico Andria ad un passodalla finale playoff

Esordio positivo per l’Atletico Andria nei play offdi Terza categoria. La squadra del presidente Tatto-lo ha pareggiato per 1-1 nella gara di andata dellasemifinale disputata a Bitonto contro l’Omnia. Unapartita avara di emozioni e segnata dai due gol mes-si a segno nella ripresa. Al vantaggio andriese realiz-zato da Civita hanno risposto i padroni di casa conGentile. Domenica, nella sfida di ritorno l’Atletico dimister Di Teo ha a disposizione due risultati su tre,grazie alla migliore classifica conseguita nella sta-gione regolare. Per accedere alla finale play off, ba-sta anche un altro pareggio.

a cura di Aldo Losito

Andria Sport - periodico di informazione sportivaAnno VII n. 17 (106) del 10-5-2009 - Reg. n. 9/03presso il Tribunale di Trani - DIFFUSIONE GRATUITA.

Direttore Editoriale: Michele ZitoDirettore Responsabile: Giuseppe Ernesto

Hanno collaborato: Gianmarco Attimonelli, Aldo Losito,Valentina Lorizzo, Umberto Iennarelli, Giorgio Zito

Stampa: Grafiche Guglielmi - Andria

Andria Sport è ora anche on line.

Visita il nostro sito dove troverai con-tinui aggiornamenti sull’Andria e sulcampionato di Seconda Divisione.

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IL REGOLAMENTOPER ACCEDERE AI PLAYOFF

IN CASO DI PARITÀDI PUNTEGGIO

Si ricorre ai risultati degli scontri direttiquando due squadre terminano a parità di pun-teggio. L’Andria è in vantaggio sul Cassino, masarebbe fuori in caso di parità di punteggio conCatanzaro o Pescina. Quando 3 o più squadreterminano a parità di punteggio si ricorre allaclassifica avulsa, pertanto si conteggia il nume-ro di punti ottenuti negli scontri diretti. L’Andriaaccederebbe comunque ai playoff in caso di pa-rità di punteggio con Cassino e Catanzaro, inquanto nella classifica avulsa il Catanzaro (8punti) precederebbe Andria (4 punti) e Cassino(3 punti). In qualsiasi altro caso l’Andria sareb-be esclusa in quanto è in svantaggio rispetto atutte le altre squadre, compreso il Cassino chepuò vantare due pareggi col Catanzaro e unavittoria ed un pareggio con il Pescina.

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