PROGETTO PER IL POTENZIAMENTO DELLE COMPETENZE...
Transcript of PROGETTO PER IL POTENZIAMENTO DELLE COMPETENZE...
I. C. “GIACOMO PUCCINI” - PESCAGLIA
SEDE LEGALE: VIA PEDOGNA, 3 - 55064 PESCAGLIA (LUCCA)
NUMERO DI CODICE FISCALE: 93003030462
SEGRETERIA: TEL. 0583 359106 - FAX 0583 359512
Mail: [email protected] – Pec: [email protected] – sito web:www.icpescaglia.gov.it
“IO GIOCO A SCUOLA”
PROGETTO PER IL POTENZIAMENTO DELLE COMPETENZE DI BASE
NELLA SCUOLA DELL’INFANZIA
AZIONI PREVISTE:
“IO GIOCO CON LA MATEMATICA”
“IO GIOCO CON L’INGLESE”
DALL’ANALISI DEL CONTESTO ALLE MOTIVAZIONI DEL PROGETTO
Come riportato nel Rapporto di Autovalutazione “
“Le scuole dell'Istituto sono distribuite su tre vallate e il 50% dei plessi è
situato in un contesto socio-economico modesto. Gli altri tre plessi sono
collocati in un'area più sviluppata dal punto di vista industriale. Per molte
famiglie c'è la necessità di spostamento per raggiungere la sede di
lavoro e le risorse da "investire" nella scuola sono poche. Per alcuni
bambini in età di scuola dell'infanzia, che abitano la parte montana del
comune,la distanza dal plesso scolastico scoraggia la frequenza e
questo rappresenta certo un disservizio per la comunità. Nonostante le
condizioni economiche tipiche di un'area non molto sviluppata, non si
registrano situazioni di grave disoccupazione. C'è comunque
un'aspettativa significativa verso gli esiti scolastici e questo contribuisce
ad una buona collaborazione tra scuola e famiglie. “
Sempre il RAV mette in evidenza il buon livello di attuazione dei
percorsi e delle iniziative rivolte alle agli alunni e alle alunne con
bisogni educativi speciali.
I punti di criticità maggiori per la pianificazione dell’azione educativa e
didattica sono perciò da ascriversi alla situazione socio- economica e
culturale di partenza e nello specifico ai risultati delle prove
standardizzate nazionali.
“I risultati delle prove Invalsi presentano dati sostanzialmente in linea
con i valori nazionali per la lingua italiana, mentre sono inferiori per la
matematica.”
Gli interventi migliorativi suggeriti dal RAV sono riconducibili a quattro
campi d’azione:
- il curricolo inteso come proposta di obiettivi, contenuti e
metodologie rivisitati in un’ottica innovativa e di raccordo tra ordini
di scuola;
- la formazione e l’aggiornamento dei docenti in campo
metodologico e disciplinare;
- la pubblicizzazione di quanto fatto ed offerto dall’Istituto;
- il miglioramento nelle prove nazionali soprattutto nell’area
matematica.
IL PTOF inoltre definisce tra gli obiettivi della vision di Istituto:
- potenziare la conoscenza della lingua inglese fin dalla scuola
dell'infanzia;
- favorire la partecipazione alle varie attività scolastiche di tutti gli
alunni, intervenendo, per quanto possibile, in eventuali situazioni di
disagio e adoperandosi per soluzioni di equità edi eguali
opportunità per tutti.
Il Progetto “Io gioco a scuola” andrà ad incrementare le azioni
educative e didattiche curricolari, determinando un’ulteriore opportunità
di crescita e di sviluppo delle competenze degli alunni e delle alunne.
Il Progetto verrà articolato su due azioni che prevedono interventi mirati,
strutturati e qualificati:
- Pluri Attività propedeutiche al precalcolo
“Io gioco con la matematica”
- Educazione plurilingue
“Io gioco con l’Inglese”
Ciascuna azione sarà erogata su due moduli, uno per ognuna delle
Scuole dell’Infanzia dell’Istituto, così da venire incontro alle esigenze di
un maggior numero di alunni ed ovviando alle difficoltà dovute alla
conformazione geografica e alla situazione socio-economica in cui opera
l’Istituto.
Le azioni scelte si distinguono per il campo d’azione e per le relative
peculiarità di ordine pedagogico e metodologico, ma hanno entrambe
come elemento conduttore il gioco.
“Il gioco contiene tutte le tendenze evolutive in forma condensata
ed è esso stesso una fonte principale di sviluppo” (L. S. Vygotskij,Il
ruolo del gioco nello sviluppo, 1966).
La riuscita del Progetto e la sua piena realizzazione comporteranno il
concreto coinvolgimento delle famiglie sia nella fase iniziale, che durante
l’erogazione del servizio e nella fase di valutazione finale.
“IO GIOCO CON LA MATEMATICA” Considerazioni pedagogiche
I bambini, pur nelle loro diversità, hanno già maturato prima dei tre anni
competenze in campo linguistico, logico e matematico, acquisendo un
bagaglio di esperienze, abilità e conoscenze che gli consentono di
affrontare problemi e di avviare strategie risolutive. L’approccio alla
conoscenza e la capacità esplorativa sono spesso supportate da
curiosità e motivazione. Tali atteggiamenti positivi possono perdere la
loro valenza nel corso degli anni, spesso a seguito di attività
scolastiche di tipo puramente trasmissivo e poco coinvolgente. A farne le
spese sono soprattutto le discipline matematiche e scientifiche, nelle
quali gli alunni presentano crescenti difficoltà, anche avvalorate dagli
esiti delle prove nazionali. Necessario quindi ripensare il processo di
insegnamento-apprendimento della matematica e delle scienze a partire
dalla Scuola dell’Infanzia.
Il nostro Istituto ha infatti indicato nel RAV
la PRIORITÀ: Migliorare i risultati delle prove nazionali nell'area
matematica
il TRAGUARDO: Migliorare il più possibile i risultati delle prove nazionali
in tutte le classi
Il Piano Triennale dell’Offerta Formativa prevede inoltre
- il potenziamento delle competenze matematico logiche e
scientifiche;
- la sperimentazione di nuove metodologie per l’apprendimento
delle competenze matematico- logiche e scientifiche;
- la realizzazione di specifici corsi di formazione sulla matematica
- l’elaborazione di un curricolo a livello disciplinare coordinato tra
ordini di scuola.
La sperimentazione di metodologie e la stesura del curricolo dovranno
ripartire da una riflessione, prima che sul metodo e sui contenuti, sul
concetto stesso di matematica.
Quando si parla di matematica infatti, si fa riferimento ad un insieme di
discipline: aritmetica, algebra, logica, combinatoria, probabilità, statistica,
geometria, misura delle grandezze ecc.
Il motivo che può accomunare l’apprendimento di tutti gli aspetti
disciplinari delle scienze matematiche è sicuramente la risoluzione dei
problemi.
Il problem solving stimola la curiosità e un approccio positivo di fronte
alle situazioni nuove, che necessitano dell’utilizzo di conoscenze
pregresse e la formulazione di ipotesi risolutive.
Mettere al centro della didattica i problemi consente la costruzione di
esperienze e competenze in campo matematico.
Le Indicazioni Nazionali per il Curricolo definiscono il concetto di
competenza matematica e i traguardi di competenza, ponendo
l’accento sul ruolo del problem solving, del pensiero logico e delle
strategie operative .
“La competenza matematica è l’abilità di sviluppare e applicare il pensiero
matematico per risolvere una serie di problemi in situazioni quotidiane. Partendo da
una solida padronanza delle competenze aritmetico-matematiche, l’accento è posto
sugli aspetti del processo e dell’attività oltre che su quelli della conoscenza. La
competenza matematica comporta, in misura variabile, la capacità e la disponibilità a
usare modelli matematici di pensiero (pensiero logico e spaziale) e di presentazione
(formule, modelli, schemi, grafici, rappresentazioni).”
“Il bambino raggruppa e ordina oggetti e materiali secondo criteri diversi, ne
identifica alcune proprietà, confronta e valuta quantità; utilizza simboli per registrarle;
esegue misurazioni usando strumenti alla sua portata. Ha familiarità sia con le
strategie del contare e dell’operare con i numeri sia con quelle necessarie per
eseguire le prime misurazioni di lunghezze, pesi, e altre quantità.”
“Dimostra prime abilità di tipo logico, inizia ad interiorizzare le coordinate spazio-
temporali e ad orientarsi nel mondo dei simboli, delle rappresentazioni, dei media,
delle tecnologie.”
“Rileva le caratteristiche principali di eventi, oggetti, situazioni, formula ipotesi,
ricerca soluzioni a situazioni problematiche di vita quotidiana.”
L’azione “Io Gioco con la matematica” prevede pertanto la
realizzazione di un percorso che
- presenti situazioni problematiche in forma di gioco;
- preveda momenti di riflessione su quanto vissuto;
- consenta la categorizzazione di situazioni problematiche e delle
relative soluzioni.
Le finalità del Progetto si concentrano su tre punti fondamentali:
- suscitare negli alunni la motivazione e l’interesse per le attività
scolastiche ed in modo particolare per quelle matematiche e
scientifiche;
- accrescere abilità e conoscenze degli alunni in campo logico
matematico;
- predisporre esperienze per la messa in atto e maturazione di
competenze logiche e di problematizzazione.
L’azione consta di obiettivi specifici relativi ad attività e contenuti da
proporre durante le lezioni.
Le situazioni problematiche verteranno principalmente sul numero e la
logica.
OBIETTIVI SPECIFICI CONTENUTI ATTVITÀ
- Quantificare
- Riconoscere somiglianze e
differenze
- Riconoscere figure
- Riconoscere elementi
matematici nella realtà
- Riconoscere elementi
matematici in
rappresentazioni
- Classificare
- Riconoscere e riprodurre
ritmi e sequenze
- Riconoscere e riprodurre
seriazioni
- Ordinare secondo attributi
- Confrontare secondo
grandezze
Le conte La numerosità La quantità La grandezza Le forme I simboli Le qualità
Giochi di parole Giochi con le conte Filastrocche Canzoncine Osservazioni su quantità Confronti di quantità Giochi sulle quantità con oggetti o simulati con la LIM Giochi con oggetti ed immagini Giochi con materiale strutturato Gioco delle impronte Manipolazione di materiale Giochi con simboli convenzionali (frecce) Giochi con simboli alla Lim
METODOLOGIA
Le attività, connotate sempre da un approccio ludico, sapranno
coinvolgere gli alunni e motivarli ad affrontare le esperienze più
prettamente disciplinari.
Verranno privilegiati l’esperienza pratica, la manipolazione, la
drammatizzazione, il gioco nelle sue varie dimensioni (corporeo, di
ruolo, di gruppo, simbolico ecc.).
ORGANIZZAZIONE DEL LAVORO
Le unità educative e di apprendimento riguardano diverse tipologie di
attività:
- accoglienza - presentazione della situazione problema
- animazione corporea: imitazioni, drammatizzazioni, giochi corporei
- attività plastico- manipolativa e/o costruttiva con pongo, das, carta,
cartone, cartoncino, ecc.
- Giochi simulati con LIM e tablet
- Attività diversificate di rinforzo
- Presentazione, memorizzazione ed esecuzione di filastrocche e
canzoncine
- Riflessione e narrazione di quanto vissuto anche con modalità
digitali
La riflessione sulle attività intraprese verrà effettuata individualmente o a
piccolo gruppo tramite domande guidate o immagini.
Le scoperte individuali e del gruppo verranno riportate nel diario
dell’esperienza tramite foto, filmati, disegni e narrazioni, andando a
costituire uno storytelling dell’esperienza, che potrà essere utilizzato
come forma di raccordo con l’attività curricolare.
STRUMENTI e SUSSIDI: Materiale di facile consumo - Materiale non
strutturato - Giochi e materiale ludico e didattico strutturato - Libri CD-
ROM Software- LIM - Macchina fotografica digitale- Smartphone per
riprese video- Risorse digitali open source e free - Risorse digitali a
pagamento
DESTINATARI: Alunni/e delle Scuole dell’Infanzia di Pescaglia e
Torcigliano
DURATA: Due Moduli da 30 ore ciascuno
Modulo 1 “Giochiamo con la matematica” Scuola dell’Infanzia di
Pescaglia
Modulo 2 “Giochiamo con la matematica” Scuola dell’Infanzia di
Torcigliano
Calendario delle attività
Modalità Attività prevista per n° incontri previsti per ciascun modulo
A 3 ore 10
B 2 ore e mezzo 12
RISORSE UMANE : Attività laboratori ali - ESPERTO e TUTOR
Attività di coordinamento, gestione, e valutazione: personale ATA.
Dirigente Scolastico, Docente Incaricato/Responsabile
VERIFICA DELL’AZIONE
Il livello degli apprendimenti verrà verificato in base
agli obiettivi prefissati, alle attività svolte, alle modalità di partecipazione
e impegno mostrate dagli alunni. La verifica da parte dell’esperto e del
tutor avverrà tramite l’osservazione del comportamento degli alunni e
l’analisi degli elaborati. L’esito della verifica verrà registrato in apposita
tabella esplicativa.
“IO GIOCO CON L’INGLESE”
CONSIDERAZIONI PEDAGOGICHE
L’apprendimento di una lingua straniera è fondamentale perché la
conoscenza di altro linguaggio e di un’altra cultura può far emergere ed
accrescere valori come il rispetto dell’altro e della diversità, ma anche il
desiderio e la motivazione a comunicare e ad interagire culturalmente.
La lingua inglese ha assunto il ruolo privilegiato, se non addirittura
esclusivo, di mezzo di comunicazione, nonché di mediatore
fondamentale nell’utilizzo della tecnologia.
Il periodo dai tre ai cinque anni è particolarmente indicato alla
maturazione delle competenze linguistiche. Nella Scuola dell’Infanzia
possono coesistere percorsi didattici rivolti all’acquisizione e al
consolidamento di competenze linguistiche in lingua madre, ma anche
percorsi di bilinguismo connotati da attività ludiche, motivanti e
naturalmente inserite nel contesto scolastico. L’esplorazione, la
manipolazione, la costruzione, il movimento, tipiche attività della scuola
dell’Infanzia, diventano elementi trainanti dell’esperienza linguistica.
L’apprendimento della lingua inglese deve riguardare soprattutto
l’aspetto sonoro e la produzione verbale, secondo modalità
personalizzate in base all'età e ai bisogni e potenzialità degli alunni.
Dalle Indicazioni Nazionali per il curricolo
“In particolare, per le prime esperienze di insegnamento in lingua straniera,
dovranno essere tenuti in considerazione alcuni principi fondamentali:
a. sensorialità – date le caratteristiche dei bambini in questa fascia di età, è
opportuno mettere al centro dell’azione educativa le dimensioni sensoriale ed
esperienziale, attingendo anche alle componenti espressive e creative dell’approccio
alla lingua straniera. Ogni scuola dell’infanzia ha organizzato e reinventato le
proposte dell’esperta adattandole al proprio contesto e alla propria realtà quotidiana
ma con obiettivi comuni:
attività ludiche – il gioco è la modalità privilegiata attraverso la quale il bambino fa
esperienza ed apprende. La ludicità gli consente di affrontare in maniera naturale
l’accostamento precoce ad una lingua diversa da quella materna coinvolgendo allo
stesso tempo le dimensioni cognitiva, affettiva e sociale.
c. rapporto con i media e le nuove tecnologie – le tecnologie sono in grado di creare
un ambiente di apprendimento che promuove la collaborazione e la comunicazione
e, quindi, le esperienze di insegnamento in lingua straniera.”
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE AI QUALI FARE
RIFERIMENTO
- Comprendere messaggi di uso quotidiano;
- acquisire atteggiamenti di apertura verso culture diverse, per
prevenire pregiudizi razziali;
- sviluppare competenze di comunicazione ed interazione;
- sviluppare e favorire la capacità di ascolto e di attenzione.
L’apprendimento di una seconda lingua fin dalla Scuola dell’Infanzia è
stato indicato dall’Istituto come uno degli obiettivi prioritari per
l’ampliamento dell’offerta formativa, da attuare secondo le finalità
- Sollecitare interesse e curiosità verso l’apprendimento della lingua
straniera ;
- Prendere coscienza di un altro codice linguistico;
- Permettere al bambino di comunicare con altri bambini attraverso
una lingua diversa dalla propria;
- Incoraggiare alla collaborazione e alla cooperazione tra coetanei e
non.
L’azione “IO GIOCO CON L’INGLESE” prevede specifici obiettivi
suddivisi su due livelli per meglio rispondere alle esigenze di alunni ed
alunne con bisogni diversi.
OBIETTIVI SPECIFICI DI I° LIVELLO
- Familiarizzare con suoni diversi da quelli della propria lingua
madre.
- Ascoltare e comprendere semplici messaggi in lingua inglese.
- Comprendere semplici istruzioni orali, eseguendo ciò che viene
richiesto.
- Memorizzare canti e filastrocche.
OBIETTIVI SPECIFICI DI II° LIVELLO
- Comprendere il senso globale di una storia o un racconto ;
- Intuire il significato di parole in contesti di drammatizzazione o di
simulazione.
- Memorizzare vocaboli e strutture contenuti nelle attività.
- Ricordare ed utilizzare termini e lessico.
CONTENUTI
- Forme di saluto, ringraziamento e presentazione
- Colori
- Oggetti e strumenti scolastici e non, legati alle attività ludiche e
pratiche manuali proposte
- Azioni e comandi legati alle attività ludiche e pratiche- manuali
proposte.
METODOLOGIA
L’apprendimento e l’interesse dei bambini saranno sollecitati attraverso
la costruzione di un ambiente di apprendimento creativo, aperto ai
diversi modi di sentire e di pensare e l’adozione di un approccio curioso,
giocoso, rispettoso delle diversità. La lingua inglese sarà il principale
veicolo comunicativo durante tutte le attività ludico, espressivo-corporee
e plastico-manipolative. I bambini potranno familiarizzare con la lingua
inglese in contesti motivanti e concreti, fino all’interiorizzazione del
lessico e di semplici strutture linguistiche.
ORGANIZZAZIONE DEL LAVORO
Le attività verranno proposte secondo varie unità educative e di
apprendimento:
- accoglienza - presentazione delle attività
- animazione corporea : imitazioni, drammatizzazioni, giochi
corporei
- attività plastico- manipolativa e/o costruttiva con pongo, das, carta,
cartone, cartoncino, ecc.
- laboratorio di cucina (facciamo la macedonia, prepariamo gli
impasti ecc.)
- attività diversificate di rinforzo
- presentazione, memorizzazione ed esecuzione di filastrocche e
canzoncine
- espansione: possibili itinerari di sviluppo,approfondimento e
ampliamento con produzione di storytelling.
STRUMENTI e SUSSIDI: Materiale di facile consumo - Materiale non
strutturato - Giochi e materiale ludico e didattico strutturato - Ingredienti
per ricette - Libri - CD-ROM – Software - Notebook -LIM - Risorse
digitali open source e free Risorse digitali a pagamento.
DESTINATARI: Alunni/e delle Scuole dell’Infanzia di Pescaglia e
Torcigliano
DURATA: Modulo 30 ore “Giochiamo con l’Inglese” per la Scuola
dell’Infanzia.
Calendario delle attività
Modalità Attività prevista per n° incontri previsti per ciascun modulo
A 3 ore 10
B 2 ore e mezzo 12
RISORSE UMANE
Attività laboratoriali: ESPERTO e TUTOR
Attività di coordinamento, gestione, e valutazione: personale ATA.
Dirigente Scolastico, Docente Incaricato/Responsabile
VERIFICA
Il livello degli apprendimenti verrà verificato in base: agli obiettivi di
livello prefissati, alle attività svolte, alle modalità di partecipazione e
impegno mostrate dagli alunni.
La verifica da parte dell’esperto e del tutor avverrà tramite
l’osservazione del comportamento degli alunni, l’analisi delle produzioni
orali. L’esito della verifica verrà registrato in apposita tabella esplicativa.
PUBBLICIZZAZIONE DEL PROGETTO E RUOLO DELLE FAMIGLIE
La prima fase prevede l’illustrazione del Progetto tramite
- la preparazione di opuscoli informativi
- la pubblicazione sul sito dell’Istituto
- l’incontro con le famiglie nelle assemblee di inizio anno e in
riunioni indette appositamente.
La seconda fase prevede l’organizzazione pratica dei moduli formativi e
la collaborazione con le famiglie, fondamentale affinché le attività si
possano svolgere in modo proficuo e regolare.
La terza fase verterà sulla distribuzione, raccolta e tabulazione, ad opera
del personale scolastico responsabile del Progetto, di un questionario
rivolto alle famiglie.
VALUTAZIONE DEL PROGETTO
La valutazione del Progetto a livello collegiale verrà effettuata tenendo
conto
- delle verifiche relative agli obiettivi delle singole azioni
- delle risorse impiegate
- della ricaduta in termini di apprendimento disciplinare
- del livello di apprezzamento delle famiglie da riscontrare con
questionario.
L’esito della valutazione verrà pubblicato sul sito dell’Istituto.