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ASSOCIAZIONE PERSONA PSICHE E SOMA PROGETTO LABORATORIO di TESSITURA Per la scuola primaria di Pian di Venola Anno scolastico 2009 2010 Obiettivi: utilizzo di uno strumento, il telaio, e di una tecnica, la tessitura, che storicamente ha le sue origini nel Neolitico e ritroviamo nella civiltà etrusca. Essa può essere proposta in maniera essenziale ai ragazzi della scuola elementare con l’ utilizzo di materiale povero e riciclato. Da non trascurare l’aspetto educativo della tessitura al telaio che permette all’allievo di sperimentare insieme le regole e la creatività. La realizzazione del manufatto si compone di diverse fasi, alcune delle quali progettate fin dall’inizio. Un aspetto fortemente educativo è che la tessitura fa parte di un passato e di vissuti non lontani, che hanno radici nel territorio. Cronaca di una giornata particolare Noi alunni delle classi III e V della Scuola Primaria di Pian di Venola ci siamo preparati insieme ai nostri insegnanti a un’esperienza inconsueta: la tessitura. Le nostre insegnanti ci hanno parlato più volte della tessitura da un punto di vista geografico e storico, ma oggi toccherà a noi apprendere questa tecnica.

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ASSOCIAZIONE PERSONA PSICHE E SOMA

PROGETTO LABORATORIO di TESSITURA

Per la scuola primaria di Pian di Venola

Anno scolastico 2009 – 2010

Obiettivi: utilizzo di uno strumento, il telaio, e di una tecnica, la

tessitura, che storicamente ha le sue origini nel Neolitico e ritroviamo

nella civiltà etrusca. Essa può essere proposta in maniera essenziale ai

ragazzi della scuola elementare con l’ utilizzo di materiale povero e

riciclato. Da non trascurare l’aspetto educativo della tessitura al telaio

che permette all’allievo di sperimentare insieme le regole e la

creatività. La realizzazione del manufatto si compone di diverse fasi,

alcune delle quali progettate fin dall’inizio. Un aspetto fortemente

educativo è che la tessitura fa parte di un passato e di vissuti non

lontani, che hanno radici nel territorio.

Cronaca di una giornata particolare

Noi alunni delle classi III e V della Scuola Primaria di Pian di Venola ci

siamo preparati insieme ai nostri insegnanti a un’esperienza

inconsueta: la tessitura.

Le nostre insegnanti ci hanno parlato più volte della tessitura da un

punto di vista geografico e storico, ma oggi toccherà a noi apprendere

questa tecnica.

Prima di partecipare al laboratorio, abbiamo studiato che………

Il compito di preparare le vesti è sempre stato delle donne.

Mentre gli uomini andavano a caccia, le donne stendevano a terra le

pellicce degli animali, le tendevano bene con dei picchetti, poi

grattavano con dei raschiatoi tutta la carne ed il grasso. Infine le

masticavano con pazienza per renderle più morbide. Quando la pelle

era ben lavorata la ritagliavano con pazienza e poi, con dei primitivi

aghi in osso, facevano le cuciture. Una veste in pelle richiedeva un

lungo lavoro!!!!!!!!! Furono le donne ad imparare a tessere vestiti di

lana.

Come avveniva la costruzione del telaio..…..…

Quando l’uomo cominciò ad addomesticare capre e pecore si

accorse di avere un’altra importante risorsa a disposizione. Questi

mansueti animali, infatti, oltre a fornire carne e latte davano anche un

altro importante dono: la lana di cui erano coperti. Le donne

impararono che quei fiocchi di lana, arrotolati e tirati delicatamente

con le dita, potevano diventare dei lunghi fili. Chissà quante prove

avranno fatto prima di riuscire ad intrecciarli formando così una pezza

di stoffa con la quale confezionare dei caldi vestiti. Furono così

costruiti i primi telai, sui quali fare passare prima di tutto i fili verticali

(l’ordito) poi attraverso questi, intrecciare i fili orizzontali (la

trama). Poco a poco le vesti prima di lana, poi di cotone, affiancarono

le vesti di pelli e pelliccia.

Il nostro compagno Husem e i suoi genitori hanno raccontato che……….

In Tunisia, ancor oggi, si usa tessere con il telaio manuale. In molte case di

anziane signore è facile trovare un telaio. La nonna lo sa usare molto

bene, infatti ha realizzato un tappeto con tanti colori che è piaciuto

moltissimo.

Si tesse soprattutto con la lana; ci sono fasi della lavorazione del

manufatto che sono abbastanza complicate. Nel paesino della Tunisia,

dove ritorna in ferie in estate con la sua famiglia, ci sono molte persone

che realizzano col telaio manuale dei meravigliosi manufatti, mentre

spostandosi in centro, a Tunisi, per la tessitura si usano le macchine a

livello industriale. Il posto più famoso dove si fabbricano i tappeti è

KAIRANON. Non manca però nei diversi luoghi della Tunisia la tradizione

di tessere: infatti il tappeto porta il nome del luogo in cui è stato lavorato.

I tessuti sono variegati e policromatici questo per essere maggiormente

vistosi e piacere alla gente, in particolare ai turisti. Infatti l'arte della

tessitura, in particolar modo dei tappeti tunisini, è famosa in tutto il

mondo.

Spola con filo orizzontale

Legno per separare i fili verticali

Pesi di pietra o argilla forati per tenere

tirati i fili verticali

Ora i filati coloratissimi, raccolti in grandi ceste appoggiate sui tavoli della

nostra classe sono il frutto di diverse fasi di lavorazione che conosciamo

da un punto di vista teorico.

A proposito di tintura abbiamo imparato che:

Ognuno di noi ha chiesto alla mamma o alla nonna avanzi di lana e

cotone colorati. Le ceste sono davvero bellissime e si respira in classe

un’aria di allegria e di curiosità.

Ecco, stanno arrivando i nostri maestri-tessitori

Abbiamo a disposizione tante scatole da trasformare in telai.

Siamo veramente curiosi di sapere come avverrà.

Consuela e Manuel hanno scritto questa storia:

Ora in classe c’è molta attenzione perché occorre essere precisi e

prendere bene le misure per preparare l’ordito.

Ma non è difficile, basta seguire le istruzioni e i diversi passaggi.

Ora possiamo passare a costruire la trama e ad intrecciare tanti fili

colorati. Questo è un momento emozionante.

In classe c’è un gran fermento, ma al tempo stesso molto silenzio!!

Il lavoro procede tranquillo.

Erjon ci fa provare a turno sul telaio a pettine liccio dopo averci impartito

indicazioni molto precise e averci mostrato l’esecuzione pratica.

Abbiamo portato a compimento il nostro progetto di tessitura, ecco

alcuni esempi della nostra creatività e del nostro impegno:

Considerazioni…. e Vissuti….

Secondo me è molto importante studiare la storia perché ci insegna

tante cose nuove, ad esempio come si usavano certi strumenti o attrezzi,

in questo caso il telaio. Per questa e non ultima ragione considero la

storia una materia interessante da studiare. Il progetto sull'uso del telaio

è stato presentato da Eryon, che ci ha insegnato non solo a costruirlo ma

anche ad utilizzarlo. Abbiamo ricavato il telaio da una scatola all’interno

della quale abbiamo fatto dei fori per costruire l’ordito, poi con un

movimento ritmico passato la lana su e giù fino alla realizzazione del

manufatto finale. E' stata un'esperienza bellissima ed indimenticabile.

Sara

Questo progetto è nato studiando la storia. Quando siamo arrivati al

Neolitico nel quale l’uomo inventa il telaio orizzontale, impara a tessere e

a filare, la nostra maestra Francesca ha chiamato due signori che si

chiamano Eryon e Michele che ci hanno aiutato a realizzare un piccolo

telaio utilizzando una scatola di cartone, dei cacciaviti, il cotone grezzo,

una candela per indurire il cotone grezzo alle estremità. Abbiamo fatto

dei buchi nel cartone per il passaggio del filo e costruire l’ordito, e per

costruire la trama fatto passare la navetta riempita di lana colorata sopra

e sotto i fili di cotone e ripetuto il movimento fino alla realizzazione del

manufatto. Questa esperienza è stata supermegagalattica.... perché ho

scoperto aspetti nuovi sull'arte ed il mestiere della tessitura.

Alessio

Il 15 e il 16 aprile la maestra Francesca ha deciso di fare un laboratorio

di tessitura per farci capire l'importanza della tessitura nella storia.

Eryon, l’esperto, ha spiegato che i lavori di un tempo non vanno

dimenticati perché ancora oggi ci sono dei popoli che utilizzano il telaio e

la tessitura. Michele, aiutante di Erjon ha distribuito le scatole mentre

Eryon con una candela induriva il cotone grezzo per costruire l'ordito. La

maestra Francesca ha mandato un bambino alla volta a prendere uno,

due o tre gomitoli di lana per realizzare la trama. Nel frattempo Eryon ha

preparato le navette e con il filo abbiamo creato prima l’ordito poi la

trama. Michele ci ha spiegato che arrivati alla fine del lato della scatola, se

avevi finito sotto, dovevi iniziare sopra. Di sicuro ci siamo divertiti ed in

più ho imparato a tessere: è stata un'esperienza fantastica.

Filippo

Per un giorno siamo diventati dei piccoli tessitori… L'esperienza del laboratorio di tessitura l'abbiamo fatta con un esperto

molto giovane di nome Eryon, con lui c’era un signore che l’aiutava.

Grazie a loro abbiamo appreso la tecnica dell’ utilizzo del telaio, mezzo

molto usato in passato per tessere o filare. L'idea di questo viaggio, in un

certo senso nel passato, è stata della nostra maestra Francesca. Erjon ha

creato un telaio a partire da una scatolaco. Il laboratorio è stato molto

interessante e anche tanto divertente. E’ stata una giornata davvero bella

perché ho imparato tante nuove cose. Allo stesso tempo ho sperimentato

dal vivo la realizzazione di un manufatto.

HUSEM

Questo progetto di tessitura è nato studiando l'era del Neolitico; infatti

ripercorrendo le tappe del passato si recuperano anche i modi più

semplici e antichi di utilizzare degli strumenti come in questo caso il

telaio. Il telaio, infatti, poteva essere orizzontale o verticale e da esso si

riusciva ad ottenere abiti, tappeti, coperte…...Questa esperienza sull'uso

del telaio l'abbiamo fatta con l’esperto Erjon e Michele che lo aiutava, che

ci hanno aiutato a costruire un telaio da una scatola e creato l’ordito con

un filo di cotone grezzo. Con le navette di cartone, riempite di lana

colorata, abbiamo creato la trama fino a produrre un piccolo manufatto

che ci siamo portati a casa.

Mentre stavamo lavorando al telaietto, Erjon ha richiamato la nostra

attenzione sull’utilizzo di un telaio a pettine liccio appoggiato sulla

cattedra.

Ho trascorso una giornata bellissima e rifarei questa esperienza perché è

stata davvero tanto interessante.

ISHA

Noi di quinta l’abbiamo vissuto così:

L’esperienza del laboratorio di tessitura è stata piacevole. I motivi che

hanno reso questa esperienza interessante sono legati all’utilizzo del

telaio, utensile già utilizzato nel passato. Il laboratorio è cominciato con la

costruzione del telaio, infatti abbiamo portato delle scatole che sono stati

forate e all’interno delle quali è stato fatto passare un filo di cotone

grezzo fino a ricavare la struttura, sulla quale abbiamo cominciato a

tessere. Ho imparato che uno strumento così antico viene usato ancora

oggi in diversi paesi del mondo.

Medardo

L’esperienza è stata:

☼ positiva e bella

♥ perché è bello tessere

☺ mi hanno colpito di più il risultato finale e la bellezza del creare e del

tessere.

Francesca

Per me questa esperienza è stata positiva perché i maschi erano

interessati e non parlavano come al solito e piacevole perché era

rilassante e SILENZIOSA!!!!!! Mi ha molto colpito il risultato finale e l’

usare la carta velina e i bastoncini assieme alla lana.

Beatrice

E’ stata davvero molto emozionante, positivo e piacevole perché abbiamo

lavorato in collaborazione, uno aiutava l’altro ad infilare il filo e a fare il

nodo. Mi ha colpito molto che Michele ed Erjon ci abbiano guidati nei vari

momenti del tessere.

Consuela

Il laboratorio è stato molto piacevole perché abbiamo costruito un telaio

fatto da noi. Mi ha colpito il tatto che io stessi tessendo davvero con la

lana e che il risultato sia stato un bel lavoro.

Ludovico

Secondo me, il laboratorio di tessitura è stato molto interessante perché

ho capito come facessero le maglie tanto tempo fa. In Albania e in tanti

altri luoghi del mondo ancora oggi usano i telai per lavorare la lana.

Manuel

Questo laboratorio di tessitura è stato molto bello e divertente perché

abbiamo imparato a tessere come gli uomini delle antiche civiltà.

Abbiamo usato materiali diversi per tessere, ad esempio la carta velina… Il

momento più bello è stato quando abbiamo terminato i lavori e c’erano

tantissimi tipi di fili di lana colorata.

E’STATO BELLISSIMO!!!!!!!!!!

Sara P.

Questa esperienza è stata piacevole, costruire un telaio e un mini

tappetino con le proprie mani è una esperienza davvero bella e anche

scegliere i colori della lana e mescolarli accoppiandoli.

Lucy Salsedo

Si è trattato di un’esperienza nuova. Lavorare con la lana e manualmente

è stata una grande soddisfazione…

Rebecca

Il laboratorio di tessitura è stato molto bello e usare tecniche di tanto

tempo fa mi ha incuriosito molto e anche vedere il risultato finale dei

diversi momenti.

Alessandro

L’esperienza continua……..

Nella classe è rimasta disponibile una grande scatola.

Husem ha una idea! Perché non insegnare ai bambini di altre classi a

tessere? Viene costruito subito nell’intervallo un altro telaio con l’aiuto di

Alessio e Simone.

Ora il nuovo telaio è pronto con il suo ordito così durante la settimana

nell’intervallo Husem insegna ai bambini della classe seconda a tessere.

E’ proprio contento Husem nel ripetere gesti antichi e nel trasmettere ai

suoi compagni attraverso il ritmo della tessitura vissuti che

appartengono al suo paese di origine.