PROGETTO IeFP ELETTRICI - Istituto di Istruzione Superiore ... · FORMULARIO PER LA PRESENTAZIONE...
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FORMULARIO PER LA PRESENTAZIONE DELLE AZIONI DI ACCOMPAGNAMENTO E SOSTEGNO AI PERCORSI DEGLI ISTITUTI PROFESSIONALI DI STATO
SUSSIDIARIETA’ INTEGRATIVA
PROVINCIA/CIRCONDARIO ___FIRENZE________
Dipartimento/Servizio/Settore OBBLIGO FORMATIVO
Allegato A
Logo OI
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Sezione A Dati dell’Istituzione Scolastica
(Compilare la sezione a una sola volta per ciascuna istituzione scolastica)
A.1 SCHEDA DEL SOGGETTO ATTUATORE A.1.1 Dati identificativi dell’Istituzione Scolastica
Tipo di Istituto ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE
Denominazione Istituzione scolastica: “CHINO CHINI”
Codice Meccanografico Istituzione scolastica: FIIS02300N
Responsabile Istituzione Scolastica Dirigente Scolastico prof. Bernardo Draghi
Referente del progetto Rosi Alessandro ruolo Funzione Strumentale
Comune dell’Istituzione scolastica Borgo San Lorenzo
Provincia dell’Istituzione scolastica Firenze
A.1.2 Dati identificativi del/dei Plesso/i Scolastico/i
Denominazione Plesso scolastico Sede Centrale
Codice Meccanografico Plesso scolastico FIIS02300N
Indirizzo Plesso scolastico (via/piazza, città, provincia, CAP) Via Caiani – 50032 – Borgo San Lorenzo (FI) Telefono 0558459268 Fax 0558495131 E-mail chino [email protected]
A.1.3 Dati previsionali allievi/classi IeFP
Settore/Indirizzo IPS Nuovo Ordinamento
Figura nazionale/indirizzo IeFP N. classi previste
N. allievi previsti
Annualità (I, II, III)
Industria e Artigianto/ Manutenzione e assistenza tecnica
Operatore elettrico 1 17 I
Industria e Artigianto/ Manutenzione e assistenza tecnica
Operatore elettrico 1 23 II
Industria e Artigianto/ Manutenzione e assistenza tecnica
Operatore elettrico 1 15 III
Totale 3 55
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Sezione B Dati relativi al percorso
(replicare la sezione b per ogni Figura/indirizzo nazionale programmata dall’istituzione scolastica)
B.1 Informazioni generali sulla qualifica
B.1.1 Indicazioni relative alla figura professionale nazionale di cui all’Accordo Stato/Regioni del 27 luglio 2011 e all’ Accordo Stato/Regioni del 19 gennaio 2012
Denominazione della figura nazionale OPERATORE ELETTRICO
Eventuale indirizzo della figura nazionale
Referenziazioni della figura nazionale: Attività economica (ATECO/ISTAT 2007) 35. 35 Fornitura di energia elettrica, gas, vapore e aria condizionata 35.12 Trasmissione di energia elettrica 35.13 Distribuzione di energia elettrica 43.21 Installazione di impianti elettrici
Nomenclatura Unità Professionali (NUP/ISTAT 2006): 7.1.6.1 - Conduttori di impianti di centrale elettrica (caldaie, turbine, generatori e apparati di distribuzione dell’ energia) 7.1.6.3 - Conduttori di reattori nucleari di potenza e assimilati 6.1.3.7 - Elettricisti nelle costruzioni civili ed assimilati 3.1.2.3 – Elettrotecnici 6.2.4.5 - Installatori di linee elettriche, riparatori e cavisti 6.2.4.1 - Installatori e riparatori di apparati elettrici ed elettromeccanici
B.1.2 Standard di riferimento per la progettazione dell’attività formativa B.1.2.1 Indicazioni relative alla figura professionale del Repertorio Regionale delle Figure Professionali - RRFP
Denominazione della figura regionale: ADDETTO ALLA PREPARAZIONE, INSTALLAZIONE, MANUTENZIONE E CONTROLLO DEGLI IMPIANTI ELETTRICI
Descrizione sintetica della figura:
Interviene, a livello esecutivo, nel processo di realizzazione dell'impianto elettrico con autonomia e responsabilità limitate a ciò che prevedono le procedure e le metodiche della sua operatività. La qualificazione nell'applicazione di metodologie di base, di strumenti e di informazioni gli consentono di svolgere attività con competenze relative all'installazione e manutenzione di impianti elettrici nelle abitazioni residenziali, negli uffici e negli ambienti produttivi artigianali ed industri ali nel rispetto delle norme relative alla sicurezza degli impianti elettrici; pianifica e organizza il proprio lavoro seguendo le specifiche progettuali, occupandosi della posa delle canalizzazioni, del cablaggio, della preparazione del quadro elettrico, della verifica e della manutenzione dell'impianto
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Denominazione Aree di Attività che compongono la figura: 1) PIANIFICAZIONE E ORGANIZZAZIONE DEL PROCESSO DI REALIZZAZIONE DELL’IMPIANTO ELETTRICO UC1807
2) INSTALLAZIONE DELL’IMPIANTO ELETTRICO UC1808 3) CONTROLLO DELL’IMPIANTO ELETTRICO UC 1809 4) MANUTENZIONE DELL’IMPIANTO ELETTRICO UC1810
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B.2 Descrizione del percorso
B.2.1. Durata e articolazione del percorso nell’arco del triennio (minimo 2970 massimo 3168 ore) B.2.1.1.a Articolazione del percorso nel triennio
Articolazione delle ore del percorso finalizzate all’acquisizione della qualifica nell’arco del triennio (espressa in ore)
ore
a) Lezioni dedicate all’insegnamento delle competenze di base
1581 % rispetto alla durata complessiva 52,16
Di cui in compresenza 167
b) Lezioni teoriche dedicate all’insegnamento delle competenze tecnico-professionali
399 % rispetto alla durata complessiva 13,16
Di cui in compresenza 65
c) Laboratori di pratica professionale
651 % rispetto alla durata complessiva 21,48
Di cui in compresenza 171
d) Apprendimento in contesto lavorativo (minimo 360 ore)
400 % rispetto alla durata complessiva 13,2
Ore di tutoraggio a supporto 104
Totale (minimo 2970- massimo 3168) (a+b+c+d) 3031 100% B.2.1.1.b Curvatura del percorso nel triennio Articolazione delle ore del percorso finalizzate alla sola curvatura per l’acquisizione della qualifica nell’arco del triennio* (espressa in ore)
ore
a) Lezioni dedicate all’insegnamento delle competenze di base
0 % rispetto alla durata complessiva 0,0
Di cui in compresenza
b) Lezioni teoriche dedicate all’insegnamento delle competenze tecnico-professionali
399 % rispetto alla durata complessiva 27,52
Di cui in compresenza 65
c) Laboratori di pratica professionale
651 % rispetto alla durata complessiva 44,9
Di cui in compresenza 171
d) Apprendimento in contesto lavorativo (minimo 360 ore)
400 % rispetto alla durata complessiva 27,59
Ore di tutoraggio a supporto 104
Totale (a+b+c+d) 1450 100% * Riportare la ripartizione oraria relativa alle ore da dedicare all’acquisizione della qualifica professionale (min 1450 nel triennio al netto delle competenze di base)
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B.2.1.2.a Durata e articolazione del percorso in PRIMA CLASSE
Articolazione delle ore del percorso finalizzate alla curvatura per l’acquisizione della qualifica nell’arco del I anno (espressa in ore)
ore
a) Lezioni dedicate all’insegnamento delle competenze di base
677 % rispetto alla durata complessiva 68,38
Di cui in compresenza 83
b) Lezioni teoriche dedicate all’insegnamento delle competenze tecnico-professionali
132 % rispetto alla durata complessiva 13,33
Di cui in compresenza 33
c) Laboratori di pratica professionale
181 % rispetto alla durata complessiva 18,28
Di cui in compresenza 16
d) Apprendimento in contesto lavorativo
0 % rispetto alla durata complessiva 0,0
Ore di tutoraggio a supporto 0
Totale (min 990 max 1056) (a+b+c+d) 990 100%
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B.2.1.2.b Articolazione per UF1 delle competenze tecnico-professionali
Denominazione Competenza tecnico-
professionale conoscenze capacità UF n. Denominazione UF
Durata UF (h)
Contenuti formativi Discipline comuni
e di indirizzo
Pianificazione e organizzazione del processo
di realizzazione dell'impianto elettrico
/ UC 1807
Applicare modalità di pianificazione e organizzazione delle attività nel rispetto delle norme di sicurezza, igiene e salvaguardia ambientale specifiche di settore e delle tecniche per la gestione dei tempi di lavoro
1 Realizzazione comandi luce diretti 57 Avvio all’ elettrotecnica (V,I,R ) Legge di Ohm e misure col tester) Conducibilità elettrica di sostanze liquide e solide Elementi del Testo Unico di Sicurezza sul lavoro D Lgs. n 81/2008 Strumenti e attrezzi dell’elettricista (cacciaviti, forbici,) e loro uso. La sicurezza in laboratorio. Il disegno tecnico La simbologia elettrica negli impianti civili disegni planimetrici Disegno di schemi unifilari e funzionali al CAD per impianti luce a comandi diretti Il materiale per impianti elettrici : - tubi protettivi e dimensioni
Lab. Tecnologici Lab. Fisica Lab. Chimica TTRG TIC
Nozioni sulle funzioni principali sul software per la progettazione di impianti elettrici
Consultare il progetto dell'impianto elettrico su software dedicato
Tipologie e simbologia di impianti elettrici e schemi elettrici per la rappresentazione degli impianti
Leggere il disegno tecnico e gli schemi dell'impianto da installare e la relativa documentazione
1 L’Unità Formativa può comprendere contenuti trattati nell’arco del triennio. In questa tabella riportare i contenuti e la durata dell’UF sviluppati nell’annualità di riferimento
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- Conduttori elettrici: colori, tipi, portate e dimensioni. Scatole, cassette di derivazione
Tipi di Lampade. Elenco del materiale per l’impianto. relazione tecnica in videoscrittura Preventivo di spesa con fogli elettronici.
Installazione dell'impianto elettrico/UC1808
Attrezzature necessarie, quali ad esempio cacciavite, pinze, trapano, saldatore, per l’installazione dell’impianto
1 Realizzazione comandi luce diretti
162 Uso in sicurezza di strumenti e attrezzi dell’elettricista (cacciaviti, forbici) Uso di materiale per impianti civili incassati Comprensione del disegno tecnico elettrico Realizzazione di punti luce interrotti, deviati, invertiti. Caratteristiche di prese luce e Circuiti con prese luce fisse e comandate. Suonerie e comandi Caratteristiche e montaggio di prese forza motrice fisse, e comandate
Lab. Tecnologici Lab. Fisica Lab. Chimica TTRG TIC Elementi di disegno tecnico
Leggere il disegno tecnico e gli schemi dell’impianto da installare e la relativa documentazione
Elementi di impiantistica civile e industriale
Eseguire la posa dei cavi nelle linee predisposte, eseguendo preliminarmente, ove necessario, la corretta realizzazione delle tracce per il passaggio dei cavi stessi
Collocare cassette di derivazione, prese a spina, comandi, dispositivi di protezione, il quadro generale ed eventuali apparecchi ricetrasmittenti, predisponendo il relativo collegamento ai cavi, secondo il progetto e le caratteristiche ambientali
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Controllo dell’impianto elettrico /UC 1809
Tecniche di verifica degli impianti elettrici
1 Realizzazione comandi luce diretti 47 Stesura di relazioni tecniche Verifica della funzionalità degli elementi e degli impianti Uso del tester come prova continuità nel precollaudo Collaudo di impianti realizzati
Lab. Tecnologici TTRG TIC
Manutenzione dell'impianto elettrico/UC 1810
Caratteristiche e campi di applicazione dei dispositivi di protezione individuale (DPI)
Utilizzare dispositivi di protezione individuali (DPI)
1 Realizzazione comandi luce diretti 47 Elementi di sicurezza e uso dei i dispositivi di protezione individuali
Lab. Tecnologici Lab. Fisica Lab. Chimica
totale 313
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B.2.1.2.c Metodologie e risorse umane coinvolte nell’anno di riferimento
Metodologie (descrivere le metodologie adottate sia per un efficace apprendimento di saperi teorico-tecnici sia per un completo sviluppo di competenze richieste dallo standard professionale) A Attività di accoglienza, orientamento e accompagnamento, sostegno, recupero e approfondimento alla formazione. A Attività di tutoraggio attivo: Tutor di classe e di stage che segue l'andamento del progetto ed elabora proposte sui metodi e sulle attività da realizzare, coerenti con gli obiettivi formativi. A Azioni di mediazione linguistica e culturale rivolte agli immigrati. A Azioni di sostegno con docenti ed educatori per i ragazzi diversamente abili. A Didattica laboratoriale: la formazione si svolgerà attraverso laboratori di apprendimento, anche per le competenze di base e trasversali oltre che tecniche, anche attraverso l’utilizzo delle compresenze e il tutor di classe. L’attività è finalizzata alla partecipazione attiva del singolo ed alla personalizzazione dell’apprendimento. A Azioni di orientamento in ingresso e in itinere. A Alternanza scuola-lavoro a partire dal secondo anno, con l'obiettivo di far acquisire strumenti di autovalutazione e di mantenere/rafforzare la motivazione alla partecipazione. A Attivita’ con le famiglie: incontri periodici con le famiglie dei partecipanti con il triplice obiettivo: informare sulle opportunità del diritto/dovere all’istruzione e alla formazione e sui risultati intermedi e finali; consentire alle famiglie di partecipare/sostenere attivamente le scelte dei figli; acquisire input rilevanti per definire il profilo socioculturale degli allievi. A Certificazione delle competenze: utilizzo di un portfolio funzionale alla capitalizzazione dei crediti formativi maturati. A Coordinamento didattico: presenza di un coordinatore per assicurare il raggiungimento degli obiettivi, l’adeguatezza dei metodi e la coerenza delle azioni. Riconoscimento dei crediti formativi acquisiti per via formale o informale Professionalità coinvolte (indicare le figure professionali interne o esterne attivate nell’anno A Dirigente scolastico, Docenti disciplinari e di sostegno, Assistenti tecnici e amministrativi, collaboratori scolastici del nostro Istituto o provenienti dal mondo della scuola. A Docenti provenienti dal mondo della formazione ed orientamento. A Esperti provenienti dal mondo del lavoro e delle professioni. A Tutor d’aula e tutor di stage. A Educatori. A Risorse umane interne della scuola per le azioni di coordinamento, progettazione, direzione, e monitoraggio. Organizzazione e logistica (indicare le principali attrezzature e materiali utilizzati in relazione alla metodologia didattica adottata e alle finalità formative)
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A Aula didattica per lo svolgimento delle lezioni teoriche sia sulle competenze di base che su quelle professionali. A Il laboratorio per le esercitazioni pratiche con tutte le attrezzature. A Aula informatica con connessione ad Internet. A Aula multimediale (lavagna fissa e a fogli mobili, lavagna luminosa, datashow, lettore per VHS e DVD, computer e videoproiettore, LIM). A Macchina per fotocopie. A Biblioteca. A Materiale e strumenti di consueto utilizzo nell’esercizio delle professione da utilizzare
B.2.1.2.d Articolazione e struttura delle prove di verifica intermedie
Dettaglio delle prove intermedie per la verifica degli apprendimenti riferiti alle competenze tecnico-professionali per l’anno di riferimento (da ripetere per ciascuna Unità Formativa - UF)
Tipi di prove per la verifica degli apprendimenti e loro caratteristiche: PROVA Tecnico Pratica
PROVE OGGETTIVE
COLLOQUI
Finalità e obiettivi delle prove: Le prove intermedie hanno carattere formativo e sommativo. Con esse si procederà a:
- ribadire e consolidare l’articolazione e la gerarchia dei concetti, dei modelli e delle nozioni impartite (aspetto formativo)
- accertare singole conoscenze e singole capacità di riferimento alla relativa Unità Formativa.
La soglia di superamento prova è di 60/100. L’avvenuto superamento dà luogo all’inclusione della / delle componenti di
UC interessate nella dichiarazione di apprendimenti in esito della/e UC in questione.
Modalità di svolgimento di ciascuna prova:
l’idea è quella di somministrare una prova unica per UF; tuttavia è pensabile che ogni docente nelle modalità che riterrà
opportune (scritto, orale, pratico) testi la parte di sua pertinenza e tabuli la sua valutazione con una griglia.
Tempi di somministrazione della prova: possibilmente alla fine dell’UF con una prova unica oppure al termine del
percorso assegnato alla disciplina curvata a quella UF.
Strumenti per la valutazione delle prestazioni effettuate dai candidati (griglie di analisi, schede di osservazione, etc.): Griglie di valutazione con indicatori e descrittori
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B.2.1.3.a Durata e articolazione del percorso in SECONDA CLASSE
Articolazione delle ore del percorso finalizzate alla curvatura per l’acquisizione della qualifica nell’arco del II anno (espressa in ore)
ore
a) Lezioni dedicate all’insegnamento delle competenze di base
573 % rispetto alla durata complessiva 54,99
Di cui in compresenza 60
b) Lezioni teoriche dedicate all’insegnamento delle competenze tecnico-professionali
133 % rispetto alla durata complessiva 12,76
Di cui in compresenza 32
c) Laboratori di pratica professionale
176 % rispetto alla durata complessiva 16,89
Di cui in compresenza 16
d) Apprendimento in contesto lavorativo
160 % rispetto alla durata complessiva 15,36
Ore di tutoraggio a supporto 40
Totale: min 990 max 1056 (a+b+c+d) 1042 100%
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B.2.1.3.b Articolazione per UF2 delle competenze tecnico- professionali
Denominazione Competenza tecnico-
professionale conoscenze capacità UF n. Denominazione UF
Durata UF (h)
Contenuti formativi Discipline comuni
e di indirizzo
Pianificazione e organizzazione del processo di realizzazione dell'impianto elettrico / UC 1807
Tipologie di strumenti, attrezzature e materiali per la realizzazione di impianti elettrici e loro tecniche di utilizzo
Utilizzare il progetto e la documentazione tecnica per predisporre le diverse fasi di attività
1 Realizzazione comandi luce diretti
5 Predisposizione della lista del materiale occorrente e rifornimento del materiale per la realizzazione l’esercitazione e degli attrezzi e strumenti per l’esercitazione sulla base del disegno tecnico dell’impianto. Uso di vocaboli tecnici in lingua inglese
LTE inglese
Individuare materiali, strumenti e attrezzature per le diverse fasi di attività sulla base del progetto e della documentazione elettrica
Tipologie e simbologia di impianti elettrici e schemi elettrici per la rappresentazione degli impianti
Leggere il disegno tecnico e gli schemi dell'impianto da installare e la relativa documentazione
2 Comandi luce indiretti 10 Disegno di schemi unifilari e funzionali al CAD disegni planimetrici. Simbologia di impianti civili. Conducibilità elettrica di sostanze liquide e solide Resistività dei materiali e seconda legge di Ohm Dipendenza dalla temperatura e grafici. I guasti negli impianti elettrici Stesura di relazioni tecniche Elenco materiale e preventivi di spesa degli impianti realizzati.
Lab FISICA Lab CHIM TIC TTRG LTE Procedure e tecniche di
monitoraggio e di individuazione e valutazione del malfunzionamento
2 L’Unità Formativa può comprendere contenuti trattati nell’arco del triennio. In questa tabella riportare i contenuti e la durata dell’UF sviluppati nell’annualità di riferimento
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Normative di sicurezza, igiene, salvaguardia ambientale di settore
3 Impianti a vista 12 Disegno tecnico Elenco materiale e preventivi di spesa degli impianti realizzati. Caratteristiche del materiale Tecniche per la tracciatura e foratura di scatole in PVC e metalliche; tecniche di misurazioni dei tubi e della modalità di uso e del tipo di raccordo.. I gradi di protezione IP e resistenza agli urti IK. Realizzazione di impianto a vista con tubi rigidi a gradi IP diversi.
TTRG TIC LTE
4 Centralino 10 Gli interruttori differenziali; La protezione termica e magnetica degli impianti elettrici Il centralino d’appartamento: composizione e disegno . Potenza e ’energia elettrica. Potenza contrattuale Enel. Simboli degli interruttori automatici e sigle.
TTRG TIC LTE Lab. fisica
6 Realizzazione impianti industriali a logica cablata
12 simbologia e rappresentazione grafica degli schemi industriali. tecniche di ricerca guasti
TTRG TIC LTE
Installazione dell'impianto elettrico/UC1808
Individuare il posizionamento di scatole e cassette di derivazione da incasso
1 Realizzazione comandi luce diretti
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Realizzazione pratica di impianto sottotraccia per comandi diretti 1,2,3 posti di lampade con uso di
Inglese LTE
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Collocare cassette di derivazione, prese a spina, comandi, dispositivi di protezione, il quadro generale ed eventuali apparecchi ricetrasmittenti, predisponendo il relativo collegamento ai cavi, secondo il progetto e le caratteristiche ambientali
prese fisse e comandate, Termini tecnici in inglese.
Verificare il funzionamento dei componenti installati analizzando gli eventuali imprevisti, individuandone le possibili cause e le relative soluzioni
2 Comandi luce indiretti
32 Installazione di impianti leggendo il disegno tecnico Verifica della funzionalità del materiale usato Impianti con : - Centro luce da un posto
tramite relè bistabile - Il comando multiplo - Relè luce scale - Relè crepuscolare
Regolazione dei tempi e della luminosità d’intervento dei dispositivi. Tester come prova continuità
Lab FISICA Lab CHIM TIC TTRG LTE
Elementi di disegno tecnico Leggere il disegno tecnico e gli schemi dell’impianto da installare e la relativa documentazione
Attrezzature necessarie, quali ad esempio cacciavite, pinze, trapano, saldatore, per l’installazione dell’impianto
3 Impianti a vista 45
Disegno tecnico Elenco materiale e preventivi di spesa Caratteristiche del materiale Tracciatura, foratura di scatole in PVC e metalliche e posizionamento di tubi e raccordi Realizzazione di impianto a vista con tubi rigidi a gradi IP diversi
TTRG TIC LTE
Tecniche di tracciatura, posizionamento, taglio a misura, adattamento, giunzione e fissaggio delle canalizzazioni
Applicare tecniche di tracciatura, scanalatura, posizionamento e fissaggio
Utilizzare tecniche di lavorazione della lamiera e delle parti in plastica in un quadro elettrico
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Applicare procedure di giunzione dei canali metallici e metodi di collegamento dei cavi alle apparecchiature e ai cavi elettrici
Elaborare un piano con le differenze di alimentazione per gruppi omogenei quali elettrodomestici, centrali termiche, macchinari di impianti industriali, telefonia, video, ecc., per zone e gruppi di Potenza
4 Centralino d’appartamento 17 Norma tecnica per la composizione dei centralini d’appartamento Suddivisione in zone e disegno del centralino d’appartamento.
TTRG TIC LTE Lab. fisica
Norme e procedure tecniche e di sicurezza per l’installazione di cavi, dispositivi ed apparecchiature
Collocare cassette di derivazione, prese a spina, comandi, dispositivi di protezione, il quadro generale ed eventuali apparecchi ricetrasmittenti, predisponendo il relativo collegamento ai cavi, secondo il progetto e le caratteristiche ambientali
6 Realizzazione impianti industriali a logica cablata
55 Disegnare e realizzare impianti semplici per avviamento e inversione di marcia di mat; uso di pulsanti marcia-arresto, fine corsa, interruttore a galleggiante selettore 0-1-2 ; numerazione dei morsetti e delle morsettiere. I connettori.
TTRG TIC LTE
17
Controllo dell’impianto elettrico /UC 1809
2 Comandi luce indiretti 10
Stesura di relazioni tecniche Uso del tester come prova continuità Collaudo di impianti Verifica della funzionalità degli elementi e degli impianti
Lab FISICA Lab CHIM TIC TTRG LTE
Normativa CEI di settore e norme per la sicurezza nella posa di cavi, materiali ed apparecchiature
3 Impianti a vista 15 TTRG TIC LTE
Applicare procedure di verifica del funzionamento dei dispositivi di protezione e sicurezza
4 Centralino d’appartamento 10 Funzione, caratteristiche tecniche, installazione e verifica degli interruttori differenziali e degli interruttori automatici magnetotermici
TTRG TIC LTE Lab. fisica
6 Realizzazione impianti industriali a logica cablata
5 Controllo visivo dell’impianto realizzato.
TTRG TIC LTE
Manutenzione dell'impianto elettrico/UC 1810
Tecniche di verifica degli impianti elettrici
2 Comandi luce indiretti 17
Uso di DPI
Lab FISICA Lab CHIM TIC TTRG LTE
Caratteristiche e campi di applicazione dei dispositivi di protezione individuale (DPI)
Utilizzare dispositivi di protezione individuali (DPI)
3 Impianti a vista 10 TTRG TIC LTE
Tecniche di messa in sicurezza dell'impianto elettrico
4 Centralino d’appartamento 11
La sicurezza degli impianti con riferimento ai luoghi d’installazione
TTRG TIC LTE Lab. fisica
6 Realizzazione impianti industriali a logica cablata
20 Verificare del funzionamento dei componenti d’impianto.
TTRG TIC LTE
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Stage formativo Utilizzare le conoscenze apprese durante il percorso scolastico
Saper applicare le
conoscenze durante l’esperienza lavorativa
UF STAGE
Stage 160 Esperienza lavorativa professionale
Laboratori Tecnologici ed esercitazioni
(LTE)
totale 469
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B.2.1.3.c Metodologie e risorse umane coinvolte nell’anno di riferimento
Metodologie (descrivere le metodologie adottate sia per un efficace apprendimento di saperi teorico-tecnici sia per un completo sviluppo di competenze richieste dallo standard professionale) A Attività di accoglienza, orientamento e accompagnamento, sostegno, recupero e approfondimento alla formazione. A Attività di tutoraggio attivo: Tutor di classe e di stage che segue l'andamento del progetto ed elabora proposte sui metodi e sulle attività da realizzare, coerenti con gli obiettivi formativi. A Azioni di mediazione linguistica e culturale rivolte agli immigrati. A Azioni di sostegno con docenti ed educatori per i ragazzi diversamente abili. A Didattica laboratoriale: la formazione si svolgerà attraverso laboratori di apprendimento, anche per le competenze di base e trasversali oltre che tecniche, anche attraverso l’utilizzo delle compresenze e il tutor di classe. L’attività è finalizzata alla partecipazione attiva del singolo ed alla personalizzazione dell’apprendimento. A Azioni di orientamento in ingresso e in itinere. A Alternanza scuola-lavoro a partire dal secondo anno, con l'obiettivo di far acquisire strumenti di autovalutazione e di mantenere/rafforzare la motivazione alla partecipazione. A Attivita’ con le famiglie: incontri periodici con le famiglie dei partecipanti con il triplice obiettivo: informare sulle opportunità del diritto/dovere all’istruzione e alla formazione e sui risultati intermedi e finali; consentire alle famiglie di partecipare/sostenere attivamente le scelte dei figli; acquisire input rilevanti per definire il profilo socioculturale degli allievi. A Certificazione delle competenze: utilizzo di un portfolio funzionale alla capitalizzazione dei crediti formativi maturati. A Coordinamento didattico: presenza di un coordinatore per assicurare il raggiungimento degli obiettivi, l’adeguatezza dei metodi e la coerenza delle azioni. Riconoscimento dei crediti formativi acquisiti per via formale o informale Professionalità coinvolte (indicare le figure professionali interne o esterne attivate nell’anno A Dirigente scolastico, Docenti disciplinari e di sostegno, Assistenti tecnici eamministrativi, collaboratori scolastici del nostro Istituto o provenienti dal mondo della scuola. A Docenti provenienti dal mondo della formazione ed orientamento. A Esperti provenienti dal mondo del lavoro e delle professioni. A Tutor d’aula e tutor di stage. A Educatori. A Risorse umane interne della scuola per le azioni di coordinamento, progettazione, direzione, e monitoraggio. Organizzazione e logistica (indicare le principali attrezzature e materiali utilizzati in relazione alla metodologia didattica adottata e alle finalità formative) A Aula didattica per lo svolgimento delle lezioni teoriche sia sulle competenze di base che su quelle professionali.
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A Il laboratorio per le esercitazioni pratiche con tutte le attrezzature. A Aula informatica con connessione ad Internet. A Aula multimediale (lavagna fissa e a fogli mobili, lavagna luminosa, datashow, lettore per VHS e DVD, computer e videoproiettore, LIM). A Macchina per fotocopie. A Biblioteca. A Materiale e strumenti di consueto utilizzo nell’esercizio delle professione da utilizzare
B.2.1.3.d Articolazione e struttura delle prove di verifica intermedie
Dettaglio delle prove intermedie per la verifica degli apprendimenti riferiti alle competenze tecnico-professionali per l’anno di riferimento (da ripetere per ciascuna Unità Formativa - UF)
Tipi di prove per la verifica degli apprendimenti e loro caratteristiche: PROVA Tecnico Pratica
PROVE OGGETTIVE
COLLOQUI
Finalità e obiettivi delle prove: Le prove intermedie hanno carattere formativo e sommativo. Con esse si procederà a:
- ribadire e consolidare l’articolazione e la gerarchia dei concetti, dei modelli e delle nozioni impartite (aspetto formativo)
- accertare singole conoscenze e singole capacità di riferimento alla relativa Unità Formativa.
La soglia di superamento prova è di 60/100. L’avvenuto superamento dà luogo all’inclusione della / delle componenti di
UC interessate nella dichiarazione di apprendimenti in esito della/e UC in questione.
Modalità di svolgimento di ciascuna prova:
l’idea è quella di somministrare una prova unica per UF; tuttavia è pensabile che ogni docente nelle modalità che riterrà
più opportune (scritto, orale, pratico) testi la parte di sua pertinenza e tabuli la sua valutazione con una griglia.
Tempi di somministrazione della prova: possibilmente alla fine dell’UF con una prova unica oppure al termine del
percorso assegnato alla disciplina curvata a quella UF.
Strumenti per la valutazione delle prestazioni effettuate dai candidati (griglie di analisi, schede di osservazione, etc.): Griglie di valutazione con indicatori e descrittori (come esempio seguente)
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Valutazione impianto 1a comandi diretti (UF1)
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22
B.2.1.4.a Durata e articolazione del percorso in TERZA CLASSE Articolazione delle ore del percorso finalizzate alla curvatura per l’acquisizione della qualifica nell’arco del III anno (espressa in ore)
ore
a) Lezioni dedicate all’insegnamento delle competenze di base
331 % rispetto alla durata complessiva 33,13
Di cui in compresenza 24
b) Lezioni teoriche dedicate all’insegnamento delle competenze tecnico-professionali
134 % rispetto alla durata complessiva 13,41
Di cui in compresenza 0
c) Laboratori di pratica professionale
294 % rispetto alla durata complessiva 29,43
Di cui in compresenza 139
d) Apprendimento in contesto lavorativo
240 % rispetto alla durata complessiva 24,02
Ore di tutoraggio a supporto 64
Totale (a+b+c+d) min 990 max 1056 999 100%
23
B.2.1.4.b Articolazione per UF3 delle competenze tecnico- professionali
Denominazione Competenza tecnico-professionale
conoscenze capacità UF n. Denominazione UF Durata UF (h)
Contenuti formativi Discipline comuni
e di indirizzo
Pianificazione e organizzazione del processo di realizzazione dell'impianto elettrico / UC 1807
Tecniche di pianificazione e comunicazione organizzativa
Applicare modalità di pianificazione e organizzazione delle attività nel rispetto delle norme di sicurezza, igiene e salvaguardia ambientale specifiche di settore e delle tecniche per la gestione dei tempi di lavoro
5 Il quadro elettrico 12 Metodiche di monitoraggio delle attività ; Termini tecnici in Inglese (sulla base degli argomenti trattati nell’UF)
Inglese LTE TEEA LTEEA LTM LIM
Nozioni sulle funzioni principali sul software per la progettazione di impianti elettrici
Consultare il progetto dell'impianto elettrico su software dedicato
6 Realizzazione impianti industriali a logica cablata
5 Software per disegno e simulazione di impianti elettrici industriali (CAD LT e ORCAD) sistema trifase simbologia e rappresentazione grafica degli schemi industriali. Operatori logici e tecniche di ricerca guasti
ILTE TEEA LTEEA LIM IM Tipologie e simbologia di
impianti elettrici e schemi elettrici per la rappresentazione degli impianti
Procedure e tecniche di monitoraggio e di individuazione e valutazione del malfunzionamento
Utilizzare metodiche per individuare eventuali anomalie di funzionamento
7 Realizzazione impianti industriali a logica programmabile
10 Software di simulazione FLUIDSIM e MULTISIM e di programmazione PLC Termini tecnici in Inglese (sulla base degli argomenti trattati nell’UF) e uso di software in lingua inglese Impianto a logica programmabile da impianto a logica cablata
INGLESE LTE IM LIM TEEA LTEEA
Principali terminologie tecniche di settore anche in lingua comunitaria
3 L’Unità Formativa può comprendere contenuti trattati nell’arco del triennio. In questa tabella riportare i contenuti e la durata dell’UF sviluppati nell’annualità di riferimento
24
Leggere il disegno tecnico e gli schemi dell'impianto da installare e la relativa documentazione
Adottare procedure di monitoraggio e verifica della conformità delle lavorazioni a supporto del miglioramento continuo degli standard di risultato
8 Verifica e misurazioni 10 Elementi di elettromeccanica, elettrotecnica e d elettronica. Tecniche progettuali e per il collaudo degli impianti elettrici e d’automazione registri vari
TEEA LTEEA IM LIM
Registrare i materiali e i componenti necessari all'installazione trascrivendoli, ove prescritto da procedura aziendale, sulla bolla di lavoro o eventuale altra scheda per il trasporto sul luogo di lavoro
Principali terminologie tecniche di settore anche in lingua comunitaria
Comportamenti e pratiche nella manutenzione ordinaria degli strumenti e delle macchine
Adottare modalità e comportamenti per la manutenzione ordinaria degli strumenti e delle attrezzature
Tipologie delle principali attrezzature di misura e controllo e modalità di taratura degli strumenti di controllo delle grandezze elettriche
25
Installazione dell'impianto elettrico/UC1808
Elementi di impiantistica civile e industriale
Elaborare un piano con le differenze di alimentazione per gruppi omogenei quali elettrodomestici, centrali termiche, macchinari di impianti industriali, telefonia, video, ecc., per zone e gruppi di Potenza
5 Il quadro elettrico 57
I Sistemi TT, TN -Corrente d’impiego di una linea Cavi elettrici e portata. La corrente di corto circuito. Quadro di distribuzione e protezione Protezione contro il sovraccarico Protezione contro il corto circuito Protezione contro i contatti diretti e indiretti La messa a terra degli impianti e coordinamento con i dispositivi di protezione. Dimensionamento degli impianti elettrici e degli elementi del quadro elettrico Studio con l’ausilio di software di programmazione di quadro elettrico Cablaggio di quadro elettrico con tecniche di lavorazione lamiera e attestazione dei tubi o canali. Siglatura cavi. Tecniche d’esecuzione impianti incassati e a vista. Tipi di canalizzazioni e loro caratteristiche: canali portacavi e linee prefabbricate. Impiantistica civile e industriale. Nozioni di illuminotecnica Illuminazione di sicurezza e di emergenza. caratteristiche dei dispositivi e delle apparecchiature da installare, con le relative prescrizioni e regole di funzionamento stabilite dai costruttori. L’ illuminamento degli ambienti e calcolo delle lampade; esempi di ambienti e di impianti elettrici nel rispetto della normativa. Planimetrie e disegno di impianti al CAD
Inglese LTE TEEA LTEEA LTM LIM
26
Componenti e caratteristiche degli impianti da installare, con le relative prescrizioni e regole di funzionamento stabilite dai costruttori
Collocare cassette di derivazione, prese a spina, comandi, dispositivi di protezione, il quadro generale ed eventuali apparecchi ricetrasmittenti, predisponendo il relativo collegamento ai cavi, secondo il progetto e le caratteristiche ambientali
Norme e procedure tecniche e di sicurezza per l’installazione di cavi, dispositivi ed apparecchiature
Utilizzare tecniche di lavorazione della lamiera e delle parti in plastica in un quadro elettrico
Caratteristiche funzionali e campi di applicazione delle canalizzazioni
Applicare procedure di giunzione dei canali metallici e metodi di collegamento dei cavi alle apparecchiature e ai cavi elettrici
6 Realizzazione impianti industriali a logica cablata
60 Compilazione e interpretazione del disegno tecnico Comandi a impulsi di relè contattori e timer. L’avviatore e l’invertitore di marcia di mat L’avviatore Y/D di mat Impianto di sollevamento acqua con mat avviato con impedenze statoriche Il comando di motore monofase Il motore dahlander
ILTE TEEA LTEEA LIM
Leggere il disegno tecnico e gli schemi dell’impianto da installare e la relativa documentazione
27
Numerazioni parti dell’impianto e sigla cavi.
Verificare il funzionamento dei componenti installati analizzando gli eventuali imprevisti, individuandone le possibili cause e le relative soluzioni
Elementi di elettromeccanica, elettrotecnica ed elettronica
7 Realizzazione impianti industriali a logica programmabile
53 Raddrizzatori Transistor Scr Porte logiche Struttura, assemblaggio, programmazione di cicli automatici
INGLESE LTE IM LIM
Controllo dell’impianto elettrico /UC 1809
Capacità di assorbimento e resistenza della corrente d’impiego
5 Il quadro elettrico 45
Corrente d’impiego di una linea Cavi elettrici e portata e cavi in riferimento al luogo e al tipo secondo le norme adatti alla posa La corrente di corto circuito Quadro di distribuzione e protezione Protezione contro il sovraccarico Protezione contro il corto circuito Protezione contro i contatti diretti e indiretti Lettura di data sheet dei materiali
Inglese LTE TEEA LTEEA LTM LIM Normativa CEI di settore e
norme per la sicurezza nella posa di cavi, materiali ed apparecchiature
Prescrizioni e regole di funzionamento stabilite dai costruttori
Eseguire esami a vista e prove strumentali al fine di verificare che i componenti siano smontati e collegati ad opera d’arte come da progetto
6 Realizzazione impianti industriali a logica cablata
15 Esame a vista e strumentale di impianti peri automatismi .
ILTE TEEA LTEEA LIM
Tecniche di verifica degli impianti elettrici
7 Realizzazione impianti
industriali a logica programmabile
23 Verifica e intervento su impianti a logica programmabile.
INGLESE LTE IM- LIM
28
Procedure e funzionamento degli strumenti di misura e verifica
Individuare e utilizzare strumenti di misura
8 Verifica e misurazioni
60
Teoria delle reti Le reti in regime sinusoidale Condensatori e induttori Potenza in alternata Sistemi trifasi Potenza trifase Il cosf Rifasamento Verifica degli impianti Utlizzo di Multisim o altro software di simulazione elettrica. Elementi di pneumatica L’impianto di messa a terra. Macchine elettriche statiche e rotanti. Elementi dalla norma CEI 64-8 Gli ambienti speciali e riferimenti alle norme Strumenti di misure e tecniche di misurazioni con voltmetro, amperometro, tester, wattmetro, oscilloscopio.(potenza e reattiva, cosf, Prove sui trasformatori) Misure resistenza dell’impianto di terra. Compilazione dei documenti tecnici DICO DIRI, denuncia dell’impianto di terra e ulteriore documentazione tecnica
TEEA LTEEA IM LIM
Strumenti di misura e controllo
Eseguire vari testaggi e regolazioni delle singole apparecchiature con i relativi componenti nel rispetto degli schemi dell’impianto e delle modalità di installazione standard
Modalità di compilazione della documentazione di verifica di un impianto elettrico
Applicare tecniche di compilazione dei moduli di verifica funzionale
29
Manutenzione dell'impianto elettrico/UC 1810
5 Il quadro elettrico 23 La messa a terra degli impianti e coordinamento con i dispositivi di protezione. Verifica dei differenziali Dimensionamento degli impianti elettrici e degli elementi del quadro elettrico Studio con l’ausilio di software di programmazione di quadro elettrico Nozioni di illuminotecnica Illuminazione di sicurezza e di emergenza. L’ illuminamento degli ambienti e calcolo delle lampade; esempi di ambienti e di impianti elettrici nel rispetto della normativa. Planimetrie e disegno di impianti al CAD
Inglese LTE TEEA LTEEA LTM LIM
Individuare componenti difettosi e/o guasti
6 Realizzazione impianti industriali a logica cablata
34 Esame strumentale dei componenti dell’impianto.
ILTE TEEA LTEEA LIM
Utilizzare tecniche di controllo del funzionamento
Tecniche di misurazione di tensione e segnali
8 Verifica e misurazioni
21 Tecniche di diagnostica e ricerca guasti Ripristino dei malfunzionamenti Tecniche manutentive Verifica degli impianti Tecniche progettuali e per il collaudo degli impianti elettrici e d’automazione
TEEA LTEEA IM LIM
Registri di manutenzione
Individuare le informazioni necessarie nella documentazione dell'impianto e nel registro di manutenzione dell'impianto elettrico
Tecniche di manutenzione Applicare procedure di ripristino di funzionamento
Utilizzare tecniche di diagnosi delle anomalie
Stage formativo Utilizzare le conoscenze apprese durante il percorso scolastico
Saper applicare le
conoscenze durante l’esperienza lavorativa
UF STAGE
Stage 240 Esperienza lavorativa professionale
Laboratori Tecnologie ed Esercitazioni
(LTE)
668
30
B.2.1.4.c Metodologie e risorse umane coinvolte nell’anno di riferimento
Metodologie (descrivere le metodologie adottate sia per un efficace apprendimento di saperi teorico-tecnici sia per un completo sviluppo di competenze richieste dallo standard professionale) Attività di accoglienza, orientamento e accompagnamento, sostegno, recuperoe approfondimento alla formazione. A Attività di tutoraggio attivo: Tutor di classe e di stage che segue l'andamento del progetto ed elabora proposte sui metodi e sulle attività da realizzare, coerenti con gli obiettivi formativi. A Azioni di mediazione linguistica e culturale rivolte agli immigrati. A Azioni di sostegno con docenti ed educatori per i ragazzi diversamente abili. A Didattica laboratoriale: la formazione si svolgerà attraverso laboratori di apprendimento, anche per le competenze di base e trasversali oltre che tecniche, anche attraverso l’utilizzo delle compresenze e il tutor di classe. L’attività è finalizzata alla partecipazione attiva del singolo ed alla personalizzazione dell’apprendimento. A Azioni di orientamento in ingresso e in itinere. A Alternanza scuola-lavoro a partire dal secondo anno, con l'obiettivo di far acquisire strumenti di autovalutazione e di mantenere/rafforzare la motivazione alla partecipazione. A Attivita’ con le famiglie: incontri periodici con le famiglie dei partecipanti con il triplice obiettivo: informare sulle opportunità del diritto/dovere all’istruzione e alla formazione e sui risultati intermedi e finali; consentire alle famiglie di partecipare/sostenere attivamente le scelte dei figli; acquisire input rilevanti per definire il profilo socioculturale degli allievi. A Certificazione delle competenze: utilizzo di un portfolio funzionale alla capitalizzazione dei crediti formativi maturati. A Coordinamento didattico: presenza di un coordinatore per assicurare il raggiungimento degli obiettivi, l’adeguatezza dei metodi e la coerenza delle azioni. Riconoscimento dei crediti formativi acquisiti per via formale o informale Professionalità coinvolte (indicare le figure professionali interne o esterne attivate nell’anno A Dirigente scolastico, Docenti disciplinari e di sostegno, Assistenti tecnici eamministrativi, collaboratori scolastici del nostro Istituto o provenienti dal mondo della scuola. A Docenti provenienti dal mondo della formazione ed orientamento. A Esperti provenienti dal mondo del lavoro e delle professioni. A Tutor d’aula e tutor di stage. A Educatori. A Risorse umane interne della scuola per le azioni di coordinamento, progettazione, direzione, e monitoraggio. Organizzazione e logistica (indicare le principali attrezzature e materiali utilizzati in relazione alla metodologia didattica adottata e alle finalità formative)
31
A Aula didattica per lo svolgimento delle lezioni teoriche sia sulle competenze di base che su quelle professionali. A Il laboratorio per le esercitazioni pratiche con tutte le attrezzature. A Aula informatica con connessione ad Internet. A Aula multimediale (lavagna fissa e a fogli mobili, lavagna luminosa, datashow, lettore per VHS e DVD, computer e videoproiettore, LIM). A Macchina per fotocopie. A Biblioteca. A Materiale e strumenti di consueto utilizzo nell’esercizio delle professione da utilizzare
B.2.1.4.d Articolazione e struttura delle prove di verifica intermedie
Dettaglio delle prove intermedie per la verifica degli apprendimenti riferiti alle competenze tecnico-professionali per l’anno di riferimento (da ripetere per ciascuna Unità Formativa - UF)
Tipi di prove per la verifica degli apprendimenti e loro caratteristiche: PROVA Tecnico Pratica
PROVE OGGETTIVE
COLLOQUI
Finalità e obiettivi delle prove: Le prove intermedie hanno carattere formativo e sommativo. Con esse si procederà a:
- ribadire e consolidare l’articolazione e la gerarchia dei concetti, dei modelli e delle nozioni impartite (aspetto formativo)
- accertare singole conoscenze e singole capacità di riferimento alla relativa Unità Formativa.
La soglia di superamento prova è di 60/100. L’avvenuto superamento dà luogo all’inclusione della / delle componenti di
UC interessate nella dichiarazione di apprendimenti in esito della/e UC in questione.
Modalità di svolgimento di ciascuna prova:
l’idea è quella di somministrare una prova unica per UF; tuttavia è pensabile che ogni docente nelle modalità che riterrà
più opportune (scritto, orale, pratico) testi la parte di sua pertinenza e tabuli la sua valutazione con una griglia.
Tempi di somministrazione della prova: possibilmente alla fine dell’UF con una prova unica oppure al termine del
percorso assegnato alla disciplina curvata a quella UF.
Strumenti per la valutazione delle prestazioni effettuate dai candidati (griglie di analisi, schede di osservazione, etc.): Griglie di valutazione con indicatori e descrittori (esempio seguente)
32
Prova pratica impianti industriali a logica cablata (UF6)
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33
B.2.1.5. Dettaglio delle prove per la verifica intermedia delle competenze di base nel triennio, di cui al DM 11 novembre 2011
Tipi di prove per la verifica intermedia delle competenze e loro caratteristiche: Esposizione e argomentazione su una problematica affrontata Riassunti, Temi, brevi relazioni, Questionari Questionari sulla comprensione di testi di vario tipo Lettura espressiva dei testi Lettura, questionari ed esposizione orale di atti della vita quotidiana Test sulla video scrittura e sull’utilizzo della LIM Esercizi di aritmetica ed algebra Test strutturati a risposta multipla, del tipo vero o falso , a corrispondenza, a completamento, questionari
Finalità e obiettivi delle prove: Misurazione della competenza espositiva orale con griglia di valutazione Misurazione della competenza espositiva scritta con griglia di valutazione Misurazione della comprensione e della tecnica di lettura con griglia di valutazione Misurazione della competenza linguistica in Inglese nella lettura, nella conversazione e nella scrittura con griglie di valutazione Misurazione della competenza multimediale con griglia di valutazione Misurazione della competenza di calcolo con griglia di valutazione Misurazione della competenza di osservazione, descrizione e analisi dei fenomeni naturali e artificiali Misurazione della competenza di analisi delle trasformazioni dell’energia Misurazione della comprensione degli eventi storici in senso diacronico e sincronico Misurazione della competenza sulle regole su cui si fonda lo Stato di diritto
Modalità di svolgimento di ciascuna prova: Prove pratiche Prove orali Prove scritte Prove orali e scritte
Tempi di somministrazione della prova: Prove orali 10/15 minuti Prove scritte 60/120 minuti Prove orali e scritte 5/10 minuti e 30minuti Prove pratiche 20/30 minuti
Strumenti per la valutazione delle prestazioni effettuate dai candidati (griglie di analisi, schede di osservazione, etc.):
Griglie di valutazione
34
B.2.2 Articolazione del programma didattico del percorso nell’arco del triennio: quadro orario
CLASSE PRIMA
SCHEMA QUADRO ORARIO, UTILIZZO AUTONOMIA E FLESSIBILITA’
Discipline comuni e di indirizzo
Ore annue previste da quadro orario ordina
mentale statale (I anno)
Di cui ore in compresenza
Nuova ripartizione oraria a seguito dell’integrazione con l’offerta sussidiaria
IeFP*
Di cui ore in compresenza
Totale ore finanziate
ITALIANO 132 132 33
INGLESE 99 83
TIC 66 66 66
MATEMATICA 132 132 33
SCIENZE 66 54
STORIA 66 56
DIRITTO 66 54
TTRG 99 99
SCIENZE INTEGRATE FISICA
66 33 66 33
SCIENZE INTEGRATE CHIMICA
66 33 66 33
Laboratori tecnologici 99 165 66
ED. FISICA 66 56
RELIGIONE 33 27
Totale 1056 990 132 66
* All’interno del monte ore (massimo 1056 ore) includere, ove previste, le ore da dedicare alle attività di apprendimento in contesto lavorativo)
35
CLASSE SECONDA
SCHEMA QUADRO ORARIO, UTILIZZO AUTONOMIA E FLESSIBILITA’
Discipline comuni e di indirizzo
Ore annue previste da quadro orario
ordinamentale statale (II anno)
Di cui ore in compresenza
Nuova ripartizione oraria a seguito dell’integrazione con l’offerta sussidiaria
IeFP*
Di cui ore in compresenza
Totale ore finanziate
ITALIANO 132 106 26 (TIC)
INGLESE 99 78
TIC 66 58 58 (ita+mat)
MATEMATICA 132 110 32 (TIC)
SCIENZE 66 52
STORIA 66 52
DIRITTO 66 52
TTRG 99 96
SCIENZE INTEGRATE FISICA 66 33 49 25
SCIENZE INTEGRATE CHIMICA
66 33 49 25
Laboratori tecnologici 99 160 64
Stage /alternanza scuola lavoro
0 160
ED. FISICA 66 52
RELIGIONE 33 26
Totale 1056 1042 64
* All’interno del monte ore (massimo 1056 ore) includere le ore da dedicare alle attività di apprendimento in contesto lavorativo)
36
CLASSE TERZA
SCHEMA QUADRO ORARIO, UTILIZZO AUTONOMIA E FLESSIBILITA’
Discipline comuni e di indirizzo
Ore annue previste da quadro orario
ordinamentale statale (III anno)
Di cui ore in compresenza
Nuova ripartizione oraria a seguito dell’integrazione con l’offerta sussidiaria
IeFP*
Di cui ore in compresenza
Totale ore finanziate
ITALIANO 132 94 24(mat)
INGLESE 99 71
MATEMATICA 99 82 24(ita)
STORIA 66 48
Laboratori tecnologici 132 155 31
Tecnologie meccaniche e applicazioni
165 66 15 15
Tecnologie elettrico-elettroniche e applicazioni
165 66 155 62
Tecnologie e tecniche di installazione e di manutenzione
99 66 93 62
Stage/alternanza scuola lavoro
0 240
ED FISICA 66 48
RELIGIONE 33 22
Totale 1056 999 31
*All’interno del monte ore (massimo 1056 ore) includere le ore da dedicare alle attività di apprendimento in contesto lavorativo)
37
B.3 Dettaglio delle prove per la verifica finale delle competenze del triennio (esame di qualifica) Verifica delle competenze tecnico-professionali del triennio (indicare con quali prove si intendono verificare le Unità di Competenze associate a ciascuna figura regionale)
Compilate ed allegate n° 3 schede di descrizione della prova
Scheda di descrizione della prova N° 1 DI 3
Tipologia di prova prevista (prova tecnico-pratica, colloquio, altre eventuali prove):tecnico pratica Unità di Competenze oggetto della valutazione: UC 1807 (co2; co3; co4; ca3; ca4; ca8) UC 1808 (co4; co5; co6; ca4) UC 1809 (co6; ca1; ca5) UC 1810 (co3; co4; co5) Rapporto tra la prova e la/e Area/e di Attività: 1/4 Prestazione attesa: per l’ UC 1807 - pianifica le fasi del lavoro assegnato - prepara gli strumenti e verifica i macchinari al fine di realizzare un impianto elettrico - predispone gli spazi di lavoro, approntando attrezzature e spazi per l’esercitazione per l’ UC 1808 - disegna l’ impianto - usa software di programmazione per l’UC 1809 - descrive in formule logiche le operazioni di controllo dell’impianto - verifica la messa in sicurezza di un impianto dato per l’UC 1810 - predisponendo un piano di manutenzione programmata Criteri di accettabilità della prestazione (indicatori ed eventuali misuratori della prestazione):
la valutazione delle prove sarà fatta per UC tenendo conto dei contributi di ogni prova (prova scritta, prova pratica, colloquio); si rimanda alla scheda di valutazione in fondo a questa sezione. Modalità di svolgimento di ciascuna prova: prova scritta Tempi di somministrazione della prova: 8 ore Strumenti per la realizzazione della prova di verifica finale (attrezzature e/o materiali, spazi, etc.): prova scritta in aula informatica: fogli, , schema assegnato, schede tecniche materiali, PC con software dedicato
38
Scheda di descrizione della prova N° 2 DI 3
Tipologia di prova prevista (prova tecnico-pratica, colloquio, altre eventuali prove):_tecnico pratica Unità di Competenze oggetto della valutazione: UC 1807 (co7; co8; co9; ca5; ca6; ca9) UC 1808 (co1; co7; ca1; ca3, ca7; ca10) UC 1809 (co3; co5; co7;ca3) UC 1810 (ca2; ca5; ca6) Rapporto tra la prova e la/e Area/e di Attività: 1/4 Prestazione attesa: per l’ UC 1807 - predispone materiali e attrezzature. per l’ UC 1808 - realizza l’impianto stesso su schema assegnato per l’ UC 1809 - verifica la continuità col tester per il collaudo positivo l’impianto - collauda l’impianto
per l’ UC 1810 - trova ed elimina il guasto nell’impianto realizzato Criteri di accettabilità della prestazione (indicatori ed eventuali misuratori della prestazione):
la valutazione delle prove sarà fatta per UC tenendo conto dei contributi di ogni prova (prova scritta, prova pratica, colloquio); si rimanda alla scheda di valutazione in fondo a questa sezione. Modalità di svolgimento di ciascuna prova: prova pratica Tempi di somministrazione della prova: 8 ore Strumenti per la realizzazione della prova di verifica finale (attrezzature e/o materiali, spazi, etc.):
prova pratica in laboratorio : schema, programmazione, cavi,connettori per PLC, materiale e tester
39
Scheda di descrizione della prova N° 3 DI 3
Tipologia di prova prevista (prova tecnico-pratica, colloquio, altre eventuali prove):_colloquio Unità di Competenze oggetto della valutazione: UC 1807 ( co1; co5; co6; ca1; ca2; ca7) UC 1808 (co2; co3; co8; ca2; ca5, ca6; ca8; ca9) UC 1809 (co1; co2; co4; ca2; ca4) UC1810 (co1; co2; ca1; ca3; ca4) Rapporto tra la prova e la/e Area/e di Attività: 1/4 Prestazione attesa: con il colloquio orale si intendono testare quelle parti di conoscenze e capacità non testate con le precedenti 2 prove, od anche come azione aggiuntiva alle precedenti 2 prove. UC1807 : Tipologie e simbologia di impianti elettrici e schemi elettrici per la rappresentazione degli impianti UC 1808: Elementi di impiantistica civile e industriale UC 1809 : Strumenti di misura e controllo UC 1810: Tecniche di misurazione di tensione e segnali Criteri di accettabilità della prestazione (indicatori ed eventuali misuratori della prestazione):
Modalità di svolgimento di ciascuna prova: colloquio orale Tempi di somministrazione della prova: 8 ore Strumenti per la realizzazione della prova di verifica finale (attrezzature e/o materiali, spazi, etc.):
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Scheda di valutazione delle competenze
ADA “Pianificazione e organizzazione del processo di realizzazione dell'impianto elettrico” - UC 1807
Criteri di accettabilità della prestazione (indicatori ed eventuali misuratori della prestazione): PUNTEGGIO >= 60/100. INDICATORI VALORE
MAX VALORE
MIN VALORE ASSEGNATO
predispone gli spazi di lavoro 36 22 preparazione e verifica strumenti 18 11 pianificazione delle fasi del lavoro assegnato 22 13 preparazione degli strumenti e macchinari per realizzare l'impianto assegnato
24 14
100 60
ADA “Installazione dell'impianto elettrico” - UC 18 08
Criteri di accettabilità della prestazione (indicatori ed eventuali misuratori della prestazione): PUNTEGGIO >= 60/100. INDICATORI VALORE
MAX VALORE MIN
VALORE ASSEGNATO
disegno nuovo impianto a PLC 26 16 programmazione dell’impianto 10 6 realizzazione impianto 64 38 100 60
ADA “Controllo dell'impianto elettrico” UC 1809
Criteri di accettabilità della prestazione (indicatori ed eventuali misuratori della prestazione): PUNTEGGIO >= 60/100. INDICATORI VALORE
MAX VALORE
MIN VALORE
ASSEGNATO ALUNNO
formule logiche d’impianto a logica cablata 23 14
verifica continuità impianto con tester 32 19 collaudo impianto 45 27 100 60
ADA “Manutenzione dell'impianto elettrico” -UC 1810 Criteri di accettabilità della prestazione (indicatori ed eventuali misuratori della prestazione): PUNTEGGIO >= 60/100. INDICATORI
VALORE MAX
VALORE MIN
VALORE ASSEGNATO
ALUNNOpiano di manutenzione ordinaria programmata 11 7
verifica della messa in sicurezza dell'impianto
20 12
manutenzione straordinaria con eliminazione di guasto creato ad hoc
69 41
100 60
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Sezione C Breve descrizione delle azioni progettuali
(replicare la sezione c per ogni Figura/indirizzo nazionale programmata dall’istituzione scolastica) C.1 Azioni di tutoraggio per i percorsi di apprendimento in contesto lavorativo
Indicare gli obiettivi, la durata delle azioni di tutoraggio, le modalità organizzative e di attuazione Le ore di tutoraggio sono previste nel secondo e terzo anno; una minima parte(1/7) è svolta come tutor d’aula, una
seconda parte per i contatti con le aziende e la sistemazione dei ragazzi e la massima parte come ore di tutor di stage
per le visite ed i controlli in azienda. Il tutor d’aula sarà svolto da un docente che possiede le competenze per svolgere
attività di sostegno, accompagnamento e recupero delle azioni progettuali durante l’anno scolastico ed il percorso
progettuale; Il tutor di stage si occuperà dei contatti con le aziende per la stesura delle convenzioni e dei contatti con le
famiglie per la preparazione dei progetti individuali di stage nel periodo antecedente la fine dell’anno scolastico e l’inizio
del periodo di stage.
C.2 Laboratori di pratica professionale
Descrivere le modalità con cui si intendono attuare le attività di laboratorio Le attività di laboratorio sono sia quelle ore espressamente dedicate alla pratica professionale in cui l’allievo svilupperà le abilità tecnico operative proprie della materia, sia quelle in cui l’allievo opererà con la strumentazione per acquisirne la padronanza d’uso , sia quelle in cui l’allievo apprenderà l’uso di software per l’elaborazione grafica e per la preparazione di liste di materiali e di preventivi di spesa
C.3 Compresenza dei docenti per lezioni teoriche dedicate all’insegnamento delle competenze tecnico-professionali
Descrivere le modalità con cui si intende attuare la compresenza dei docenti Le compresenze dei docenti tra le discipline teoriche delle competenze di base e i docenti dell’area di
professionalizzazione servono a rendere il percorso progettuale più omogeneo e orientato al raggiungimento degli
obiettivi della qualifica professionale.
Nel percorso per il primo anno sono previste compresenze;
Italiano e TIC per 33 ore;
Matematica e TIC per 33 ore;
si potenzia così l’efficacia dell’azione sull’uso dei software per videoscrittura e fogli di calcolo e si libera spazio(66 ore)
per attività di pratica professionale .
Nel percorso per il secondo anno sono previste compresenze:
Italiano e TIC per 32 ore;
Matematica e TIC per 32 ore;
si potenzia così l’efficacia dell’azione sull’uso dei software per videoscrittura e fogli di calcolo e si libera spazio(64 ore)
per attività di pratica professionale .
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Per il terzo anno di corso si prevede la compresenza delle seguenti discipline:
matematica- Italiano per 31 ore per permettere attività di recupero. si permette un’attività di potenziamento e recupero a squadre in materie ostiche e si libera spazio(31 ore) per attività di pratica professionale
C.4 Attività straordinarie per la gestione dei percorsi (progettazione, coordinamento, realizzazione degli esami di qualifica, rendicontazione etc.)
Indicare le attività riferite alla gestione dei percorsi IeFP per le quali si richiede il finanziamento regionale Progettazione Coordinamento Realizzazione degli esami di qualifica Rendicontazione Assistenti tecnici Materiale didattico.
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Sezione D Piano Finanziario
Articolazione del piano finanziario per l’a.s.f. 2013/14 per il percorso di qualifica professionale di ADDETTO ALLA PREPARAZIONE, INSTALLAZIONE, MANUTEN ZIONE E CONTROLLO DEGLI IMPIANTI ELETTRICI 4
Numero classi previste 3
Numero allievi previsti 55
1. Personale Totale (a) € 12658,15
a. Docenti (copresenze aula e laboratorio)
ore 160 euro 46,445 subtotale (a) € 7431,2
b. Tutor (apprendimento in contesto lavorativo)
ore 104 euro 24,01 subtotale (a) € 2497,04
c. Amministrativi (progettazione, gestione, rendicontazione, etc.)
ore 64,97 euro 24,01 subtotale (a) € 1559,93
d. Personale ATA ore 60,81_ euro 19,24 subtotale (a) € 1169,98
2. Materiali di consumo Totale (b) € 1167,40
3. Esami finali (commissione) Totale (c) € 1764,00
Totale complessivo (a+b+c) € 15589,55
4 Il piano finanziario si riferisce al singolo percorso di qualifica e al complesso delle prime, seconde e terze classi attivate nell’a.s.f. di riferimento Il piano finanziario deve avere un importo massimo non superiore al valore dato da: (num. classi * coefficiente classe) + (num. allievi * coefficiente allievo)
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AVVERTENZE
� Il formulario deve essere compilato in tutte le sue parti, fatto salvo quanto stabilito dagli Indirizzi. Nel caso in cui uno o più elementi richiesti non ricorrano per il progetto specifico, sarà sufficiente indicarlo nella corrispondente sezione/sottosezione del formulario.
� Il formulario deve essere sottoscritto – pena l’esclusione – dal Responsabile dell’Istituzione Scolastica che presenta
il progetto.
SOTTOSCRIZIONE FORMULARIO Il sottoscritto……………………………………….in qualità di Responsabile dell’Istituzione Scolastica che presenta il progetto
Attesta
l’autenticità di tutto quanto dichiarato nel formulario e sottoscrive tutto quanto in esso contenuto.
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