Progetto ECM 2010

16
E.C.M. Educazione Continua in Medicina Sede centrale Ist. A. Provolo C.S.F. Via Berardi, 9 37139 Verona L’istituto Antonio Provolo fondato a Verona nel 1895, è ente morale e di diritto privato che agisce in modo specifico nella formazione professionale dal 1967 con il Centro Servizi Formativi. L’attuale proposta formativa è diretta a coniugare e adeguare i bisogni e le attitudini della persona con la qualità e la modernità dei servizi che sono richiesti dal mercato del lavoro. SETTORE ECM SETTORE ECM SETTORE ECM SETTORE ECM– – EDUCAZIONE CONTINUA IN MEDICINA EDUCAZIONE CONTINUA IN MEDICINA EDUCAZIONE CONTINUA IN MEDICINA EDUCAZIONE CONTINUA IN MEDICINA Responsabile settore: Dott. MASSIMO BRAZZOLI [email protected] Coordinamento scientifico: D.ssa RITA CARDURANI [email protected] PER INFORMAZIONI e ISCRIZIONI PER INFORMAZIONI e ISCRIZIONI PER INFORMAZIONI e ISCRIZIONI PER INFORMAZIONI e ISCRIZIONI Sportello informativo (9.00-12.30, lunedì-venerdì) Elena Bosio tel. 045 8167300 e-mail [email protected] Segreteria organizzativa (14.00-16.00, lunedì-giovedì) Rossella Farina tel. 045 8167228 e-mail [email protected] ISTITUTO A. PROVOLO CSF L’aggiornamento che fa bene Istituto A. Provolo CSF C C CALENDARIO ALENDARIO ALENDARIO ALENDARIO CORSO CORSO CORSO CORSO : S : S : S : SETTEMBRE ETTEMBRE ETTEMBRE ETTEMBRE - - - D D D DICEMBRE ICEMBRE ICEMBRE ICEMBRE 2010 2010 2010 2010 SETTEMBRE SETTEMBRE SETTEMBRE SETTEMBRE OTTOBRE OTTOBRE OTTOBRE OTTOBRE NOVEMBRE NOVEMBRE NOVEMBRE NOVEMBRE 17 17 17 17- - -18 18 18 18- - -24 24 24 24- - -25 25 25 25 3 3 3- - -4 4 4- - -10 10 10 10- - -11 11 11 11 22 22 22 22- - -23 23 23 23- - -29 29 29 29- - -30 30 30 30 1 1 1- - -2 2 2- - -8 8 8- - -9 9 9 19 19 19 19- - -20 20 20 20- - -26 26 26 26- - -27 27 27 27 5 5 5- - -6 6 6- - -12 12 12 12- - -13 13 13 13 DICEMBRE DICEMBRE DICEMBRE DICEMBRE 3 3 3- - -4 4 4- - -10 10 10 10- - -11 11 11 11 ORARI: ORARI: ORARI: ORARI: 21 ore 21 ore 21 ore 21 ore su 4 giornate Venerdì 14,30-18,30 Sabato 09,00-18,30 Venerdì 14,30-18,30 Sabato 9,00-14,30 + 14,30-15,30 esame COSTO: COSTO: COSTO: COSTO: € 350,00 + € 120,00 esame di certificazione SEDE: SEDE: SEDE: SEDE: Verona Verona Verona Verona: Istituto A. Provolo CSF Trento Trento Trento Trento: Formazione Spa CERTIFICAZIONE ECDL HEALTH ECDL Health ECDL Health ECDL Health ECDL Health è una certificazione indirizzata agli utenti dei Sistemi Informativi Sanitari: medici, manager sanita- ri, personale infermieristico e di servizio, amministrativi. La certificazione è motivata dalla crescente importanza che sta assumendo, a livello internazionale, l'informatica in ambito sanitario, ed il conseguente miglioramento di efficienza da essa prodotto. Il test di certificazione ha lo scopo di garantire che i candidati possiedano le conoscenze, specifiche dell'am- bito sanitario, necessarie per utilizzare in modo sicuro le applicazioni ICT che trattano di informazioni dei pazienti. Basandosi su un approccio centrato sul paziente una componente importante della certificazione Health è dedicata alla sicurezza, alla riservatezza ed alle autoriz- zazioni di accesso. C C CA A AL L LE E EN N ND D DA A AR R RI I IO O O C C CO O OR R RS S SI I I SETTEMBRE SETTEMBRE SETTEMBRE SETTEMBRE - - - D D DI I IC C CE E EM M MB B BR R RE E E 2 2 20 0 01 1 10 0 0

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Calendario completo della formazione ECM

Transcript of Progetto ECM 2010

Page 1: Progetto ECM 2010

E.C.M.

Educazione Continua in Medicina

Sede centrale Ist. A. Provolo C.S.F.

Via Berardi, 9 37139 Verona

L’istituto Antonio Provolo fondato a Verona nel 1895, è ente morale e di diritto privato che agisce in

modo specifico nella formazione

professionale dal 1967 con il Centro Servizi Formativi.

L’attuale proposta formativa è diretta a coniugare e adeguare i bisogni e le attitudini della persona con la qualità e la modernità dei servizi che

sono richiesti dal mercato del lavoro.

SETTORE ECMSETTORE ECMSETTORE ECMSETTORE ECM–––– EDUCAZIONE CONTINUA IN MEDICINA EDUCAZIONE CONTINUA IN MEDICINA EDUCAZIONE CONTINUA IN MEDICINA EDUCAZIONE CONTINUA IN MEDICINA

Responsabile settore: Dott. MASSIMO BRAZZOLI

[email protected]

Coordinamento scientifico: D.ssa RITA CARDURANI

[email protected]

PER INFORMAZIONI e ISCRIZIONIPER INFORMAZIONI e ISCRIZIONIPER INFORMAZIONI e ISCRIZIONIPER INFORMAZIONI e ISCRIZIONI

Sportello informativo

(9.00-12.30, lunedì-venerdì)

Elena Bosio

tel. 045 8167300

e-mail [email protected]

Segreteria organizzativa

(14.00-16.00, lunedì-giovedì)

Rossella Farina

tel. 045 8167228

e-mail [email protected]

ISTITUTO A. PROVOLO CSF

L’aggiornamento

che fa bene

Istituto A. Provolo CSF

CCCCALENDARIOALENDARIOALENDARIOALENDARIO CORSOCORSOCORSOCORSO : S : S : S : SETTEMBREETTEMBREETTEMBREETTEMBRE ---- D D D DICEMBREICEMBREICEMBREICEMBRE 2010 2010 2010 2010

SETTEMBRESETTEMBRESETTEMBRESETTEMBRE OTTOBREOTTOBREOTTOBREOTTOBRE NOVEMBRENOVEMBRENOVEMBRENOVEMBRE

17171717----18181818----24242424----25 25 25 25

3333----4444----10101010----11111111

22222222----23232323----29292929----30303030

1111----2222----8888----9999

19191919----20202020----26262626----27272727

5555----6666----12121212----13131313

DICEMBREDICEMBREDICEMBREDICEMBRE

3333----4444----10101010----11111111

ORARI: ORARI: ORARI: ORARI: 21 ore 21 ore 21 ore 21 ore su 4 giornate

• Venerdì 14,30-18,30

• Sabato 09,00-18,30

• Venerdì 14,30-18,30

• Sabato 9,00-14,30 + 14,30-15,30 esame

COSTO: COSTO: COSTO: COSTO: € 350,00 + € 120,00 esame di certificazione

SEDE: SEDE: SEDE: SEDE: VeronaVeronaVeronaVerona: Istituto A. Provolo CSF

TrentoTrentoTrentoTrento: Formazione Spa

CERTIFICAZIONE

ECDL HEALTH

ECDL Health ECDL Health ECDL Health ECDL Health è una certificazione indirizzata agli utenti

dei Sistemi Informativi Sanitari: medici, manager sanita-

ri, personale infermieristico e di servizio, amministrativi.

La certificazione è motivata dalla crescente importanza

che sta assumendo, a livello internazionale, l'informatica

in ambito sanitario, ed il conseguente miglioramento di

efficienza da essa prodotto.

Il test di certificazione ha lo scopo di garantire che i

candidati possiedano le conoscenze, specifiche dell'am-

bito sanitario, necessarie per utilizzare in modo sicuro le

applicazioni ICT che trattano di informazioni dei pazienti.

Basandosi su un approccio centrato sul paziente una

componente importante della certificazione Health è

dedicata alla sicurezza, alla riservatezza ed alle autoriz-

zazioni di accesso.

CCCCAAAALLLLEEEENNNNDDDDAAAARRRRIIIIOOOO CCCCOOOORRRRSSSSIIII

SETTEMBRE SETTEMBRE SETTEMBRE SETTEMBRE ---- DDDDIIIICCCCEEEEMMMMBBBBRRRREEEE 2222000011110000

Page 2: Progetto ECM 2010

EDUCAZIONE CONTINUA EDUCAZIONE CONTINUA EDUCAZIONE CONTINUA EDUCAZIONE CONTINUA

IN MEDICINA (ECM)IN MEDICINA (ECM)IN MEDICINA (ECM)IN MEDICINA (ECM)

L’Istituto Antonio Provolo, accreditato presso la Regione

Veneto per l’erogazione di corsi ECM (Educazione Conti-

nua in Medicina), ha le competenze necessarie per

offrire percorsi formativi di alta qualità, capaci di

rispondere alle reali esigenze dei professionisti sanitari.

LA NOSTRA OFFERTA FORMATIVA

La formazione ECM, offerta dal nostro Istituto, si

caratterizza per dare la precedenza all’opportunità di

crescita, professionale e personale, di ciascun operatore

della salute. Con quest’ottica sono state sviluppate due

tipologie di percorsi formativi:

• il catalogo corsi

• i progetti aziendali

IL CATALOGO CORSI

• Supporto di docenti esperti per la definizione di un piano formativo personalizzato

• Contenuti dei diversi corsi coerenti e sinergici tra di loro per permettere di modulare un personale percorso formativo nell’ottica della formazione continua (long life learning)

I PROGETTI AZIENDALI

• Progetti aziendali proposti solo a seguito di un attento

lavoro di analisi del fabbisogno formativo mirato a

valutare le aree critiche dell’organizzazione sanitaria:

la comunicazione tra i gruppi di lavoro e interpersona-

le, il coordinamento e la collaborazione

• Pianificazione insieme al responsabile della struttura di

un progetto formativo tarato sui reali bisogni interni.

CCCCALENDARIOALENDARIOALENDARIOALENDARIO CORSICORSICORSICORSI E.C.M. S E.C.M. S E.C.M. S E.C.M. SETTEMBREETTEMBREETTEMBREETTEMBRE ---- D D D DICEMBREICEMBREICEMBREICEMBRE 2010 2010 2010 2010

CORSICORSICORSICORSI SETTEMBRESETTEMBRESETTEMBRESETTEMBRE OTTOBREOTTOBREOTTOBREOTTOBRE NOVEMBRENOVEMBRENOVEMBRENOVEMBRE DICEMBREDICEMBREDICEMBREDICEMBRE

L’inserimento dell’Oss nell’equipe infermieristica: responsabilità

professionali derivanti dal Codice Deontologico e della

responsabilità professionale [1 gg]

02020202 20202020

27272727

04040404

17171717 15 15 15 15

La documentazione infermieristica: acquisire conoscenze e metodo

nella gestione della documentazione infermieristica [1 gg] 28282828

15 15 15 15

08 08 08 08

25252525

8888

23 23 23 23 02 02 02 02

Parole che curano: l’importanza delle competenze comunicative

per il professionista della salute [2 gg] 05050505----06 06 06 06 18181818----19191919 17171717----18 18 18 18

Il linguaggio silenzioso: sviluppare competenze nella lettura della

comunicazione non verbale — livello base [1 gg] 9999

14 14 14 14

15151515

13131313

05050505

27272727

Il linguaggio silenzioso: sviluppare competenze nella lettura della

comunicazione non verbale — livello avanzato [1 gg] 10101010 27272727

06060606

03030303

Le riunioni di lavoro e le tecniche di prolem solving: acquisire

metodo e strumenti per l’organizzazione e la gestione delle riunioni

di lavoro [1 gg]

25252525

30303030

12121212

23232323

26262626

12121212

16161616 14141414

Il conflitto al lavoro: criticità o risorsa? [1gg]

18 18 18 18

21212121

07 07 07 07

30303030

16161616

09090909

20202020

07070707

15151515

Da soli non vale: sviluppare le competenze necessarie per lavorare

bene in equipe [2gg]

25252525----26262626

30/1130/1130/1130/11----01/1201/1201/1201/12 03030303----04040404

La leadership in ambito sanitario: metodo e competenze per

gestire con efficacia un gruppo di lavoro [1 gg] 24242424

28282828 1111

17171717

23232323 11111111

Tutti i corsi partiranno al raggiungimento minimo di iscrizioni; ai pre-iscritti verrà data conferma di attivazione 10 gg. prima della data fissata a calendario.

LEGENDALEGENDALEGENDALEGENDA

Sede Verona Sede Verona Sede Verona Sede Verona Sede Trento Sede Trento Sede Trento Sede Trento Fuori sedeFuori sedeFuori sedeFuori sede

LE SEDI

• Verona: Istituto A. Provolo CSF Verona: Istituto A. Provolo CSF Verona: Istituto A. Provolo CSF Verona: Istituto A. Provolo CSF Via A. Berardi, 9 Verona - Chievo www.provolo.it

• Trento: Formazione SpaTrento: Formazione SpaTrento: Formazione SpaTrento: Formazione Spa Via IV Novembre, 93/b Gardolo - Trento www.formazionespa.it

GLI ORARI

09,00 - 13,00 / 14,00 - 18,30

COSTICOSTICOSTICOSTI € 145,00 i corsi di 1 giorno

€ 290,00 i corsi di 2 giorni

La quota è esente da IVA e comprende il pranzo

Page 3: Progetto ECM 2010

Sede centrale Ist. A. Provolo C.S.F.

Via Berardi, 9 37139 Verona

E.C.M. Educazione Continua in Medicina

Le riunioni di lavoro e le tecniche di problem solving

Acquisire metodo e strumenti per l’organizzazione e la gestione delle riunioni di lavoro

DOCENTE DEL CORSO

Dott. ssa Rita Cardurani: Formatore, Consulente

Aziendale, Esperto in Comunicazione e Gestione

Risorse Umane.

APPUNTAMENTI

Date Verona:

• 12 Ottobre 2010 • 23 Ottobre 2010 • 12 Novembre 2010 • 14 Dicembre 2010 Date Trento:

• 26 Ottobre 2010 • 16 Novembre 2010 CREDITI ECM Per il riconoscimento dei crediti ECM è necessario

aver frequentato il 100% delle ore di formazione e

aver svolto il questionario finale di valutazione

dell’apprendimento. IL CORSO CONFERISCE 10 CREDITI.

QUOTA DI ISCRIZIONE

€ 145,00 la quota è esente da IVA e comprende il

pranzo e le consumazioni nelle pause.

NUMERO PARTECIPANTI

Numero chiuso: min. 10 massimo 20 partecipanti

SEDI

Verona: Istituto A. Provolo C.S.F., via A. Berardi, 9 37139 Chievo (VR) www.provolo.it

Trento: Il Faggio soc.coop.—via IV novembre, 287 38121 Gardolo (TN)

L’aggiornamento

che fa bene Per tutte le professioni sanitarie

Istituto A. Provolo CSF

CREDITI 10

L’istituto Antonio Provolo fondato a Verona nel 1895, è ente morale e di diritto privato che agisce in

modo specifico nella formazione professionale dal 1967 con il Centro Servizi Formativi.

L’attuale proposta formativa è diretta a coniugare e adeguare i bisogni e le attitudini della persona con la qualità e la modernità dei servizi che

sono richiesti dal mercato del lavoro.

SETTORE ECM– EDUCAZIONE CONTINUA IN MEDICINA

Responsabile settore: Dott. MASSIMO BRAZZOLI

[email protected]

Coordinamento scientifico: D.ssa RITA CARDURANI

[email protected]

PER INFORMAZIONI e ISCRIZIONI

Sportello informativo

(9.00-12.30, lunedì-venerdì)

Elena Bosio

tel. 045 8167300

e-mail [email protected]

Segreteria organizzativa

(14.00-16.00, lunedì-giovedì)Rossella Farina

tel. 045 8167228

e-mail [email protected]

ISTITUTO A. PROVOLO CSF

Page 4: Progetto ECM 2010

Le riunioni di lavoro e le tecniche di problem solving

Le riunioni sono un importante strumento di lavoro ma spesso i gruppi non sono in grado di utilizzarle al meglio. Spesso le persone le evitano oppure le subiscono, raramente sono vissute come un impor-tante momento della vita lavorativa. Serve acquisire un metodo nella preparazione e nella conduzione delle riunioni affinché possano dare buoni risultati.

Ci sono una serie di piccole attenzioni che nell’insie-me sono in grado di determinare la qualità della riu-nione. Durante la giornata parleremo anche delle tecniche di problem solving. Il corso mira a potenzia-re le capacità di risolvere i problemi lavorativi da par-te del singolo o di un gruppo di lavoro, utilizzando parallelamente più approcci: riflessione sull’esperien-za, pensiero verticale, pensiero sistemico, pensiero creativo, intelligenza emotiva.

Il corso presenta un corredo di strumenti concettuali e tecniche, prelevati da diverse discipline, ma inte-grati in una metodologia per il problem solving.

La metodologia è articolata in quattro fasi: definizione del problema, analisi delle cause, ricerca della solu-zione, attuazione della soluzione. Per ciascuna viene utilizzata una rosa di strumenti e tecniche che, se utilizzati con costanza, possono costituire una fornita "cassetta di attrezzi mentali" utili soprattutto per con-durre con efficacia le riunioni di lavoro.

OBIETTIVI FORMATIVI

• Acquisire un metodo per pianificare e condurre le riunioni di lavoro

• Migliorare la flessibilità e l’efficienza nell’approccio ai problemi di lavoro

• Migliorare la capacità di lavorare in team • Promuovere con colleghi e collaboratori la capacità di gestire le criticità con un approccio costruttivo

• Essere in grado di apprendere dall’esperienza come singolo e come organizzazione

LE CARATTERISTICHE SPECIFICHE DEL CORSO

ORARIO ARGOMENTO 9.00/10.00 LE RIUNIONI DI LAVORO

Analisi degli errori più frequenti commessi nella realizzazione delle riunioni di lavoro: dalla pianificazione alla conduzione.

10.00/11.00 PIANIFICARE E CONDURRE UNA RIUNIONE DI LAVORO

Individuare un metodo per la pianificazione e lo svolgi-mento delle riunioni di lavoro.

11.00/11.15 Pausa

11.15/12.15 LE TECNICHE DI PROBLEM SOLVING

Conoscere gli aspetti critici del “pensiero di gruppo” e capire come possono essere superati con le tecniche di problem solving.

12.15/13.00 L’IDENTIFICAZIONE DEL PROBLEMA

Confrontare quali strategie di soluzione delle criticità attualmente sono usate con successo nella propria real-tà lavorativa e quali comportano risultati discutibili o ulte-riori criticità.

13.00/14.00 Pausa Pranzo

ORARIO ARGOMENTO 14.00/15.00 LA RICERCA DELLE CAUSE

Saper gestire le criticità con un approccio mirato alla ricerca delle cause e non alla ricerca del colpevole. Condivisione di tecniche di ricerca delle cause.

15.00/16.00 LA RICERCA

DELLE SOLUZIONI

Saper andare oltre l’ovvio ed essere in grado di va-

lorizzare la più grande risorsa insita in un gruppo di

lavoro: la creatività.

16.00/16.15 Pausa

16.15/18.00 L’AZIONE E LA GESTIONE DEL

CAMBIAMENTO

• Scegliere la soluzione, pianificare come metterla in pratica e gestire il cambiamento che comporta.

• Come coltivare e allenare la capacità di guardare oltre le cose ovvie e scontate.

18.00/18.30

QUESTIONARIO ECM PER LA VALUTAZIONE

DELL’APPRENDIMENTO In questa ultima parte della giornata verranno propo-sti diversi spunti per approfondire l’utilizzo delle tec-niche di problem solving e per introdurle nel proprio contesto lavorativo. Verranno proposte indicazioni sulla bibliografia suggerita in base ai vari campi d’in-teresse dei presenti.

UN PROBLEMA

È UN INVITO

AL CAMBIAMENTO

PER RAGGIUNGERE

I PROPRI OBIETTIVI!

Page 5: Progetto ECM 2010

Sede centrale Ist. A. Provolo C.S.F.

Via Berardi, 9 37139 Verona

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Il linguaggio silenzioso

Sviluppare competenze nella lettura della

comunicazione non verbale – livello avanzato

DOCENTE DEL CORSO

Dott. ssa Rita Cardurani: Formatore, Consulente

Aziendale, Esperto in Comunicazione e Gestione

Risorse Umane.

DESTINATARI Medico chirurgo, Veterinario, Odontoiatra, Farmacista, Psicologo, Assistente sanitario, Dietista, Fisioterapista, Ed. Professionale, Igienista dentale, Infermiere, Infermiere pediatrico, Logopedista, Ortottista/Assistente di oftalmologia, Ostetrico/a, Podologo, Terapista neuro e psicomotri-cità dell’età evolutiva, Terapista occupazionale, Otti-co, Odontotecnico, Tecnico della riabilitazione psi-chiatrica, Tecnico Audiometrista, Tecnico audioprote-sista, Tecnico ortopedico.

APPUNTAMENTI

Date Verona:

27 Ottobre 2010

6 Novembre 2010

Date Trento: 10 settembre 2010 3 Novembre 2010

CREDITI ECM Per il riconoscimento dei crediti ECM è necessario aver frequentato il 100% delle ore di formazione e aver svolto il questionario finale di valutazione dell’apprendimento. IL CORSO CONFERISCE 10 CREDITI.

QUOTA DI ISCRIZIONE

€ 145,00 la quota è esente da IVA e comprende il

pranzo e le consumazioni nelle pause.

NUMERO PARTECIPANTI

Numero chiuso: min. 10 max 20 partecipanti.

SEDI

Verona: Istituto A. Provolo C.S.F., via A. Berardi, 9

37139 Chievo (VR) www.provolo.it

Trento: Il Faggio soc.coop.- via IV novembre, 287

38121 Gardolo (TN)

CREDITI 10

Istituto A. Provolo CSF

L’aggiornamento

che fa bene

L’istituto Antonio Provolo fondato a Verona nel 1895, è ente morale e di diritto privato che agisce in

modo specifico nella formazione professionale dal 1967 con il Centro Servizi Formativi.

L’attuale proposta formativa è diretta a coniugare e adeguare i bisogni e le attitudini della persona con la qualità e la modernità dei servizi che

sono richiesti dal mercato del lavoro.

SETTORE ECM– EDUCAZIONE CONTINUA IN MEDICINA

Responsabile settore: Dott. MASSIMO BRAZZOLI

[email protected]

Coordinamento scientifico: D.ssa RITA CARDURANI

[email protected]

PER INFORMAZIONI e ISCRIZIONI

Sportello informativo

(9.00-12.30, lunedì-venerdì)

Elena Bosio

tel. 045 8167300

e-mail [email protected]

Segreteria organizzativa

(14.00-16.00, lunedì-giovedì)Rossella Farina

tel. 045 8167228

e-mail [email protected]

ISTITUTO A. PROVOLO CSF

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Il linguaggio silenzioso SVILUPPARE COMPETENZE NELLA LETTURA

DELLA COMUNICAZIONE NON VERBALE -livello avanzato-

In questa seconda giornata dedicata alla comunicazione non verbale, riprendiamo i concetti principali affrontati nel primo incontro per approfondi-re alcuni particolari aspetti del linguaggio del corpo: la gestualità delle mani, i movimenti e l’orientamento dei piedi, ecc. Analizzeremo tutti quei particolari fenomeni comunicativi che generalmente non siamo portati ad osservare e che sono molto significativi nella CNV.

In questo approfondimento sulla CNV ci soffermere-mo in particolare su quegli aspetti che è possibile interpretare solamente dopo aver acquisito le compe-tenze di base sulla lettura del linguaggio del corpo.

Un altro aspetto che cercheremo di esplorare sarà la lettura della menzogna nel linguaggio corporeo. Ac-quisire competenze nella lettura del linguaggio del corpo permette ad un operatore sanitario di avere uno strumento in più nella relazione professionale con pazienti/familiari e con i propri colleghi. L’obietti-vo finale è quello di essere in grado di modulare ade-guatamente la propria comunicazione per favorire la relazione con l’altro.

OBIETTIVI FORMATIVI

• Sviluppare competenze nella lettura del linguaggio corporeo

• Essere in grado di comprendere lo stato emotivo di chi abbiamo di fronte

• Acquisire consapevolezza della propria CNV • Essere in grado di cogliere gli aspetti rivelatori nel linguaggio del corpo

• Saper cogliere e interpretare i segnali della menzo-gna

LE CARATTERISTICHE SPECIFICHE DEL CORSO

ORARIO ARGOMENTO

9.00/10.00

LE EMOZIONI E LA LORO MANIFESTAZIONE NEL VOLTO:

IL RISO E IL SORRISO

Conoscere cosa c’è alla base del linguaggio del corpo: le emozioni e il nostro mondo interno. Il significato dei diversi tipi di sorriso.

10.00/11.00

LE EMOZIONI E LA LORO MANIFESTAZIONE NEL VOLTO:

LO SGUARDO

11.00/11.15 Pausa

11.15/13.00 IL LINGUAGGIO DEL CORPO: LE MANI E LE BRACCIA

11.15/12.15

Acquisire conoscenza sul significato della gestualità delle mani e delle braccia distinguendo gli aspetti espressivi da quelli di tipo funzionale (finalizzati ad un’azione). Acquisire consapevolezza del proprio mo-do personale di gesticolare.

12.15/13.00

La presentazione magistrale appena conclusa proseguirà con l’osservazione e il commento di foto e filmati.

Verrà svolta un’esercitazione per comprendere la mani-festazione delle emozioni attraverso la mimica facciale e in particolare sulla gestione del contatto visivo e sul suo significato.

13.00/14.00 Pausa pranzo

ORARIO ARGOMENTO

14.00/16.00 IL LINGUAGGIO DEL CORPO:

LE GAMBE E I PIEDI

14.00/15.00

I piedi e gambe sono parti del corpo capaci di manifestare vistosamente la reazione emotiva che la persona sta vivendo ma raramente questi segnali vengono interpretati.

15.00/16.00

I partecipanti saranno invitati a interpretare e commentare il linguag-gio del corpo di alcuni personaggi pubblici prendendo come spunto foto di testate giornalistiche e filmati origi-nali.

16.00/16.15 Pausa

16.15/17.00 LA PRIMA IMPRESSIONE

Esame di tutti gli aspetti psicologici e neurobiologici che entrano in gioco nel momento in cui formuliamo la prima impressione sull’altro, focalizzando l’atten-zione su quei processi mentali che possono portarci ad aprire la strada al giudizio o, peggio ancora, allo stereotipo e al pregiudizio.

17.00/18.00 LA MENZOGNA

I segnali che ci dicono che la persona che abbiamo di fronte ci sta mentendo.

18.00/18.15 SINTESI DELLA GIORNATA

Verranno proposte indicazioni anche in merito alla bibliografia suggerita in base ai vari campi d’interes-se dei presenti.

18.15/18.30 QUESTIONARIO ECM PER LA

VALUTAZIONE DELL’APPRENDIMENTO

Una comunicazione limitata

incide sulla sicurezzasicurezzasicurezzasicurezza

del paziente.

Page 7: Progetto ECM 2010

Sede centrale Ist. A. Provolo C.S.F.

Via Berardi, 9 37139 Verona

E.C.M. Educazione Continua in Medicina

Il linguaggio silenzioso

Sviluppare competenze nella lettura della comunicazione non verbale – livello base

DOCENTE DEL CORSO Dott. ssa Rita Cardurani: Formatore, Consulente

Aziendale, Esperto in Comunicazione e Gestione

Risorse Umane.

DESTINATARI Medico chirurgo, Veterinario, Odontoiatra, Farmacista, Psicologo, Assistente sanitario, Dietista, Fisioterapista, Ed. Professionale, Igienista dentale, Infermiere, Infermiere pediatrico, Logopedista, Ortottista/Assistente di oftalmologia, Ostetrico/a, Podologo, Terapista neuro e psicomotricità dell’età evolutiva, Terapista occupa-zionale, Ottico, Odontotecnico, Tecnico della riabilitazione psichiatrica, Tecnico Audiometrista, Tecnico audioprotesista, Tecnico ortopedico.

APPUNTAMENTI Date Verona:

15 Ottobre 2010

5 Novembre 2010

Date Trento: 13 Ottobre 2010 27 Novembre 2010

CREDITI ECM Per il riconoscimento dei crediti ECM è necessario

aver frequentato il 100% delle ore di formazione e

aver svolto il questionario finale di valutazione

dell’apprendimento.

IL CORSO CONFERISCE 10 CREDITI.

QUOTA DI ISCRIZIONE € 145,00 la quota è esente da IVA e comprende il

pranzo e le consumazioni nelle pause.

NUMERO PARTECIPANTI Numero chiuso: min. 10 massimo 20 partecipanti.

SEDI Verona: Istituto A. Provolo C.S.F., via A. Berardi, 9 37139 Chievo (VR) www.provolo.it

Trento: Il Faggio soc.coop. - via IV novembre, 287 38121 Gardolo (TN)

CREDITI 10

L’istituto Antonio Provolo fondato a Verona nel 1895, è ente morale e di diritto privato che agisce in

modo specifico nella formazione professionale dal 1967 con il Centro Servizi Formativi.

L’attuale proposta formativa è diretta a coniugare e adeguare i bisogni e le attitudini della persona con la qualità e la modernità dei servizi che

sono richiesti dal mercato del lavoro.

SETTORE ECM– EDUCAZIONE CONTINUA IN MEDICINA

Responsabile settore: Dott. MASSIMO BRAZZOLI

[email protected]

Coordinamento scientifico: D.ssa RITA CARDURANI

[email protected]

PER INFORMAZIONI e ISCRIZIONI

Sportello informativo

(9.00-12.30, lunedì-venerdì)

Elena Bosio

tel. 045 8167300

e-mail [email protected]

Segreteria organizzativa

(14.00-16.00, lunedì-giovedì)Rossella Farina

tel. 045 8167228

e-mail [email protected]

ISTITUTO A. PROVOLO CSF

Istituto A. Provolo CSF

L’aggiornamento

che fa bene

Page 8: Progetto ECM 2010

Il linguaggio silenzioso SVILUPPARE COMPETENZE NELLA LETTURA DELLA COMUNICAZIONE NON VERBALE

-livello base-

Accanto al linguaggio ordinario, fatto di parole e di gesti finalizzati ad un’azione, si affaccia un altro linguaggio, più sottile e misterioso.

Si tratta di un linguaggio che ha origine nell’inconscio e spesso facciamo fatica a decifrarlo sia negli altri che su noi stessi. Il linguaggio del corpo è un aspetto della comunicazione estremamente affascinante da scoprire perché ci consente di com-prendere meglio gli altri e ci permette di acquisire maggiore consapevolezza del nostro modo non verbale di comunicare.

Acquisire conoscenze sul linguaggio del corpo ci permette di modulare in maniera più efficace uno scambio comunicativo e questo diventa particolar-mente importante in ambito sanitario dove gli scambi comunicativi sono spesso gravati da un forte carico emotivo.

Comprendere la comunicazione non verbale può agevolare notevolmente la costruzione di una buona relazione terapeutica ed è una competenza che accresce la professionalità di ogni operatore sanitario.

OBIETTIVI FORMATIVI

• Conoscere le origini della CNV • Conoscere come la CNV si manifesta sul volto e come si manifesta nel corpo

• Essere in grado di interpretare le espressioni del volto

• Acquisire chiavi di lettura sul comportamento spaziale e la postura

• Essere in grado di cogliere gli aspetti rivelatori nel linguaggio del corpo

• Conoscere le funzioni svolte dal contatto fisico auto diretto e etero diretto

LE CARATTERISTICHE SPECIFICHE DEL CORSO ORARIO ARGOMENTO

9.00/10.00 LE ORIGINI NEUROBIOLOGICHE DELLA

CNV: LE EMOZIONI

Conoscere cosa c’è alla base del linguaggio del corpo: le emozioni e il nostro mondo interno.

10.00/11.00 LE EMOZIONI E LA LORO

MANIFESTAZIONE NEL VOLTO

11.00/11.15 Pausa

11.15/13.00 IL COMPORTAMENTO SPAZIALE E

LA POSTURA

11.15/12.15

Osservare i diversi tipi di postura e il loro significato rispetto all’emotività del momento e alle caratteristiche personali del soggetto osservato. Acquisire consapevolezza del proprio comportamento spaziale e della propria postura in quanto è più facile osservare la CNV di un interlocutore che essere con-sapevoli della propria.

12.15/13.00 Osservazione e commento di foto e filmati.

Comprendere la manifestazione delle emozioni attraver-so la mimica facciale.

13.00/14.00 Pausa pranzo

ORARIO ARGOMENTO

14.00/16.00 LA GESTUALITÀ O CINESICA

14.00/15.00

Acquisire chiavi di lettura sul significato della gestualità messa in atto da una persona.

15.00/16.00

I partecipanti saranno invitati a interpretare e commentare il linguaggio del corpo di alcuni personaggi pubblici prendendo come spunto foto di testate giornalistiche.

16.00/16.15 Pausa

16.15/18.00 IL CONTATTO FISICO: L’AUTOCON-

TATTO E L’ETEROCONTATTO

I partecipanti saranno prima invitati a partecipare a un piccolo gioco didattico di role playing sull’etero contatto. Successivamente verranno commentate le diverse reazioni messe in atto per passare a com-prendere le diverse funzioni che svolgono la ricerca dell’auto contatto e quella dell’etero contatto.

18.00/18.15 SINTESI DELLA GIORNATA

Verranno proposte indicazioni anche in merito alla bibliografia suggerita in base ai vari campi d’interesse dei presenti.

18.15/18.30 QUESTIONARIO ECM PER LA

VALUTAZIONE DELL’APPRENDIMENTO

Ciò che esprimiamo

non-verbalmente

costituisce fino al 93%

della comunicazione.

Una comunicazione

limitata incide sulla

sicurezza

del paziente.

Page 9: Progetto ECM 2010

Sede centrale Ist. A. Provolo C.S.F.

Via Berardi, 9 37139 Verona

E.C.M. Educazione Continua in Medicina

LA DOCUMENTAZIONE INFERMIERISTICA

DOCENTE DEL CORSO

D.ssa Marina Vanzetta: Professore a contratto corso

di laurea in scienze infermieristiche – università degli

studi di Verona – consigliere collegio IPASVI Verona

– coordinatore infermieristico.

APPUNTAMENTI

Date Verona:

• 08 Ottobre 2010 • 23 Novembre 2010

• 02 Dicembre 2010 Date Trento:

• 25 Ottobre 2010 • 8 Novembre 2010

CREDITI ECM

Per il riconoscimento dei crediti ECM è necessario

aver frequentato il 100% delle ore di formazione e

aver svolto il questionario finale di valutazione

dell’apprendimento. IL CORSO CONFERISCE 10 CREDI-TI.

QUOTA DI ISCRIZIONE

€ 145,00 la quota è esente da IVA e comprende il

pranzo e le consumazioni nelle pause.

NUMERO PARTECIPANTI

Numero chiuso: min. 10 max 20 partecipanti.

SEDE

Verona: Istituto A. Provolo C.S.F., via A. Berardi, 9 37139 Chievo (VR) www.provolo.it

Trento: Il Faggio soc.coop. - via IV novembre, 287

38121 Gardolo (TN)

Per infermiere pediatrico, infermiere e ostetrica/o

FINALITÀ, CARATTERISTICHE E CONTENUTI, VINCOLI E OPPORTUNITÀ

Istituto A. Provolo CSF

CREDITI 10

L’aggiornamento

che fa bene Per infermiere,

infermiere pediatrico e ostetrico/a

L’istituto Antonio Provolo fondato a Verona nel 1895, è ente morale e di diritto privato che agisce in

modo specifico nella formazione professionale dal 1967 con il Centro Servizi Formativi.

L’attuale proposta formativa è diretta a coniugare e adeguare i bisogni e le attitudini della persona con la qualità e la modernità dei servizi che

sono richiesti dal mercato del lavoro.

SETTORE ECM– EDUCAZIONE CONTINUA IN MEDICINA

Responsabile settore: Dott. MASSIMO BRAZZOLI

[email protected]

Coordinamento scientifico: D.ssa RITA CARDURANI

[email protected]

PER INFORMAZIONI e ISCRIZIONI

Sportello informativo

(9.00-12.30, lunedì-venerdì)

Elena Bosio

tel. 045 8167300

e-mail [email protected]

Segreteria organizzativa

(14.00-16.00, lunedì-giovedì)Rossella Farina

tel. 045 8167228

e-mail [email protected]

ISTITUTO A. PROVOLO CSF

Page 10: Progetto ECM 2010

La documentazione infermieristica

Ogni professionista impegnato nell’erogazione di servizi sanitari è chiamato quotidianamente, per la specificità e i contenuti del suo mandato, ad assumere decisioni che hanno carattere operativo, progettuale e gestionale. I processi sottesi alle decisioni prese sono idonei e favoriscono la presa di decisioni efficaci, solo se sono sostenuti da informazioni pertinenti, complete, veritiere, sistematiche, tempestive e organizzate.

La documentazione dei servizi e delle prestazioni erogate non può quindi che avere un’importanza fondamentale per le finalità certificative che ha e che si riflettono sulla persona assistita, sul professionista e in senso più ampio sull’intera azienda.

Il sistema informativo ha lo scopo di fornire le informazioni migliori al professionista responsabile in un preciso momento e in uno specifico contesto della decisione; quelle generate quotidianamente nell’ero-gazione dell’assistenza sono numerosissime, da qui la necessità di disporre di un sistema informativo efficace.

Il sistema informativo infermieristico è un sottosistema del sistema informativo sanitario; gli elementi che lo caratterizzano sono numerosi e necessitano, per essere funzionali, di collegamento e integrazione con gli altri sistemi.

OBIETTIVI FORMATIVI

• Approfondire i presupposti disciplinari e normativi della documentazione infermieristica

• Analizzare gli strumenti utilizzati nella documentazione dell’assistenza infermieristica

• Analizzare gli ambiti di ricaduta della documentazione infermieristica

• Lettura critica, analisi, implementazione e valutazione della documentazione infermieristica

• Migliorare le capacità relazionali e comunicative

LE CARATTERISTICHE SPECIFICHE DEL CORSO

ORARIO ARGOMENTO

8.45/9.00 Presentazione corso

9.00/11.00 LA DOCUMENTAZIONE INFERMIERISTICA

I PRESUPPOSTI

9.00/10.00

• Il linguaggio utilizzato nell’assistenza infermieristica

• Il metodo disciplinare: il processo di assistenza infermieristica

• I riferimenti normativi

10.00/11.00

Lettura critica e analisi di documentazione infermieristica: il metodo disciplinare e il linguaggio.

11.00/11.15 Pausa

11.15/13.15

GLI STRUMENTI UTILIZZATI NELLA DOCUMENTAZIONE DELL’ASSISTENZA

INFERMIERISTICA

11.15/12.00

• Gli strumenti orientati alla singola persona

• Gli strumenti utilizzati a singoli gruppi di persone

• Gli strumenti orientati a singole attività

12.00/13.15

Lettura critica e analisi di strumenti utilizzati nella documentazione dell’assistenza infermieristica.

13.15/14.15 Pausa pranzo

14.15/17.00

LA DOCUMENTAZIONE INFERMIERISTICA

GLI AMBITI DI RICADUTA

14.15/15.30

• La documentazione infermieristica e l’assistenza infermieristica • La documentazione infermieristica e la ricerca • La documentazione infermieristica e la qualità • La documentazione infermieristica e il risk management

15.30/17.00

Lettura critica e analisi di documenta-zione infermieristica: le ricadute operative nell’assistenza, nella ricerca, nella qualità e nel risk management.

17.00/17.30

QUESTIONARIO ECM PER LA VALUTAZIONE

DELL’APPRENDIMENTO

ORARIO ARGOMENTO

L'infermiere garantisce la continuità assistenziale anche contribuendo alla realizzazione di una rete di rapporti interprofessionali e di una efficace gestione degli strumenti informativi.

(Art. 27, 17 gennaio 2009)

La cartella infermieristica è lo strumento per rendere

visibile, osservabile, misurabile, evidente il

processo di assistenza infermieristica e l'applicazione

del contenuto specifico del profilo professionale

dell’infermiere.

Page 11: Progetto ECM 2010

Sede centrale Ist. A. Provolo C.S.F.

Via Berardi, 9 37139 Verona

E.C.M. Educazione Continua in Medicina

L’inserimento dell’OSS nell’equipe

infermieristica

L’istituto Antonio Provolo fondato a Verona nel 1895, è ente morale e di diritto privato che agisce in

modo specifico nella formazione professionale dal 1967 con il Centro Servizi Formativi.

L’attuale proposta formativa è diretta a coniugare e adeguare i bisogni e le attitudini della persona con la qualità e la modernità dei servizi che

sono richiesti dal mercato del lavoro.

SETTORE ECM– EDUCAZIONE CONTINUA IN MEDICINA

Responsabile settore: Dott. MASSIMO BRAZZOLI

[email protected]

Coordinamento scientifico: D.ssa RITA CARDURANI

[email protected]

PER INFORMAZIONI e ISCRIZIONI

Sportello informativo

(9.00-12.30, lunedì-venerdì)

Elena Bosio

tel. 045 8167300

e-mail [email protected]

Segreteria organizzativa

(14.00-16.00, lunedì-giovedì)Rossella Farina

tel. 045 8167228

e-mail [email protected]

ISTITUTO A. PROVOLO CSF DOCENTE DEL CORSO

D.ssa Marina Vanzetta: Professore a contratto corso

di laurea in scienze infermieristiche – università degli

studi di Verona – consigliere collegio IPASVI Verona –

coordinatore infermieristico.

APPUNTAMENTI

Date Verona:

• 20 Ottobre 2010 • 04 Novembre 2010

• 15 Dicembre 2010 Date Trento:

• 27 Ottobre 2010 • 17 Novembre 2010

CREDITI ECM

Per il riconoscimento dei crediti ECM è necessario

aver frequentato il 100% delle ore di formazione e

aver svolto il questionario finale di valutazione

dell’apprendimento.

IL CORSO CONFERISCE 9 CREDITI.

QUOTA DI ISCRIZIONE

€ 145,00 la quota è esente da IVA e comprende il

pranzo e le consumazioni nelle pause.

NUMERO PARTECIPANTI

Numero chiuso: min. 10 massimo 20 partecipanti.

SEDI

Verona: Istituto A. Provolo C.S.F., via A. Berardi, 9

37139 Chievo (VR) www.provolo.it

Trento: Il Faggio soc.coop.—via IV novembre, 287

38121 Gardolo (TN)

Responsabilità professionali derivanti dal

Codice Deontologico e dal profilo professionale

L’aggiornamento

che fa bene Per infermiere,

infermiere pediatrico e ostetrico/a

Istituto A. Provolo CSF

CREDITI 9

Page 12: Progetto ECM 2010

L’inserimento dell’OSS

nell’equipe infermieristica

La formazione degli operatori di supporto e il loro

conseguente inserimento nelle diverse strutture ha

chiamato infermieri dirigenti, infermieri coordinatori e

infermieri, a riflettere per definire criteri, modalità e

strumenti per un un’efficace impiego di tale risorsa:

• Gli infermieri dirigenti e infermieri coordinatori, per

individuare e declinare criteri generali e linee di

indirizzo per un efficace ed efficiente impiego del-

le risorse (fabbisogno, combinazione) in funzione

dei risultati assistenziali da garantire.

• Gli Infermieri, per definire e implementare modali-

tà operative di coinvolgimento nell’erogazione

dell’assistenza infermieristica, in applicazione di

quanto definito dal proprio profilo [..] l’infermiere è

responsabile dell’assistenza generale infermieri-

stica [..] per l’espletamento delle sue attività si

avvale ove necessario dell’opera del personale di

supporto [..].

OBIETTIVI DEL CORSO

Il corso in oggetto si propone di fornire modalità di

lettura e analisi delle responsabilità professionali

derivanti dal Codice Deontologico e dal Profilo

professionale e di individuazione di criteri guida per

avvalersi del personale di supporto.

LE CARATTERISTICHE SPECIFICHE DEL CORSO

ORARIO ARGOMENTO

8.45/9.00 Presentazione corso

9.00/11.00

Le responsabil ità professionali

del l ’ infermiere, le competenze

dell’OSS.

Obiettivi della sessione:

• Argomentare le responsabi l i tà professionali derivanti dal Codice Deontologico e dal profilo professionale nell’inserimento del personale di supporto nell’equipe infermieristica

• Definire le competenze previste per gli OSS e per gli OSS con formazione complementare in assistenza sanitaria

9.00/10.00 • I presupposti normativi

• Il Codice deontologico

10.00/11.00

• Il profilo dell’OSS • Il profilo dell’OSS con formazione complementare in assistenza sanitaria

11.00/11.15 Pausa

ORARIO ARGOMENTO

11.15/13.15

• Il processo decisionale dell’infer-miere

• La contestualizzazione del profilo dell’OSS

• Le variabili da considerare per avvalersi

13.15/14.15 Pausa Pranzo

14.15/17.00

• L’attribuzione • La valutazione dove è necessario • Perché, come, quando

• Le responsabilità dell’infermiere e le responsabilità dell’OSS

17.00/17.30

• Test di apprendimento

• Test di gradimento

• Conclusione lavori

11.15/17.00

I criteri guida per avvalersi del p e r s o n a l e d i s u p p o r t o ; le responsabilità dell’infermiere e

dell’OSS.

Obiettivi della sessione:

• Declinare criteri guida per avvalersi del personale di supporto nei diversi contesti operativi.

• Argomentare le responsabilità dell’infermiere e dell’operatore di supporto

L’operatore socio sanitario (operatore di supporto)

collabora con l’infermiere o l’ostetrica nelle attività

assistenziali conformante alle direttive del responsabile

dell’assistenza infermieristica ed ostetrica e sotto la sua

supervisione.

(L. 8/01/2002, n. 401, art.1 punto 8)

Page 13: Progetto ECM 2010

Sede centrale Ist. A. Provolo C.S.F. Via Berardi, 9 37139 Verona

DOCENTE DEL CORSO

Dott. ssa Rita Cardurani.

Formatore, Consulente Aziendale, Esperto in Comu-nicazione e Gestione Risorse Umane.

APPUNTAMENTI

Date Verona:

• 25-26 Novembre 2010

• 03-04 Dicembre 2010

Date Trento:

• 30 Novembre-01 Dicembre 2010

CREDITI ECM

Per il riconoscimento dei crediti ECM è necessario aver frequentato il 100% delle ore di formazione e aver svolto il questionario finale di valutazione dell’apprendimento.

IL CORSO CONFERISCE 20 CREDITI.

QUOTA DI ISCRIZIONE

€ 290,00 la quota è esente da IVA e comprende il pranzo e le consumazioni nelle pause.

NUMERO PARTECIPANTI

Numero chiuso: min. 10 massimo 20 partecipanti.

SEDI

Verona: Istituto A. Provolo C.S.F., via A. Berardi, 9 37139 Chievo (VR) www.provolo.it

Trento: Il Faggio soc.coop. - via IV novembre, 287 38121 Gardolo (TN)

E.C.M. Educazione Continua in Medicina

Da soli non vale

Competenze necessarie per lavorare bene in equipe

CREDITI 20

L’istituto Antonio Provolo fondato a Verona nel 1895, è ente morale e di diritto privato che agisce in

modo specifico nella formazione professionale dal 1967 con il Centro Servizi Formativi.

L’attuale proposta formativa è diretta a coniugare e adeguare i bisogni e le attitudini della

persona con la qualità e la modernità dei servizi che sono richiesti dal mercato del lavoro.

SETTORE ECM– EDUCAZIONE CONTINUA IN MEDICINA

Responsabile settore: Dott. MASSIMO BRAZZOLI

[email protected]

Coordinamento scientifico: D.ssa RITA CARDURANI

[email protected]

PER INFORMAZIONI e ISCRIZIONI

Sportello informativo (9.00-12.30, lunedì-venerdì)

Elena Bosio tel. 045 8167300

e-mail [email protected]

Segreteria organizzativa (14.00-16.00, lunedì-giovedì)Rossella Farina

tel. 045 8167228 e-mail [email protected]

ISTITUTO A. PROVOLO CSF

Istituto A. Provolo CSF

L’aggiornamento

che fa bene Per tutte le professioni sanitarie

Page 14: Progetto ECM 2010

Da soli non vale COMPETENZE NECESSARIE PER LAVORARE BENE

IN EQUIPE MEDICA

I gruppi di lavoro sono i nuclei fondamentali delle organizzazioni sanitarie ma troppo spesso le perso-ne non possiedono le competenze necessarie per vivere bene la dimensione dell’equipe. È un errore molto frequente ritenere che le competenze necessa-rie a lavorare in gruppo siano il frutto dell’esperienza lavorativa. Sempre più spesso, come formatori e consulenti , raccogliamo esternazioni di malessere lavorativo. Le cause possono essere individuate anche in molti elementi strutturali delle organizzazioni sanitarie (turni di lavoro, scarsità di personale, ecc) ma molto dipende anche dalle competenze personali di cia-scun professionista sanitario e che attraverso un lavoro di sviluppo personale sia possibile, nel medio e lungo periodo, migliorare le stesse organizzazioni.

L’obiettivo del corso è accompagnare i partecipanti nell’individuazione di un piano di miglioramento per-sonale per lo sviluppo delle competenze necessarie per vivere bene la dimensione del lavoro di gruppo.

OBIETTIVI FORMATIVI

• Conoscere i principali elementi che determinano la qualità delle organizzazioni

• Acquisire consapevolezza delle competenze perso-nali

• Acquisire consapevolezza su come ciascuno può essere in grado di contribuire positivamente alla qualità del proprio contesto lavorativo

• Essere in grado di promuovere la collaborazione nel proprio gruppo di lavoro

• Conoscere gli aspetti critici che possono far scade-re la qualità delle interazioni e dei risultati in un gruppo di lavoro

• Essere in grado di individuare e pianificare nel me-dio e lungo periodo un piano di sviluppo personale delle competenze necessarie per vivere bene il la-voro in equipe

LE CARATTERISTICHE SPECIFICHE DEL CORSO

ORARIO ARGOMENTO

9.00-9.15 Presentazione del corso

9.15-9.30 Gli elementi strutturali delle organizzazioni sanitarie: comunicazione, coordinamento e collaborazione.

9.30-11.00 Le richieste dell’organizzazione sanitaria e le esigenze del professionista della salute.

11.00-11.15 Pausa

11.15-11.30 L’origine delle difficoltà a lavorare in gruppo: problemi strutturali e criticità del singolo professionista sanitario.

11.30-12.00 Le competenze: cosa intendiamo con il termi-ne competenza e quali sono le competenze necessarie per lavorare bene in equipe.

12.00-13.00

I l m o d e l l o d e l l e c omp e t e n z e : migliorare le organizzazioni sanitarie partendo da un lavoro di sviluppo delle competenze del singolo professionista della salute.

13.00-14.00 Pausa pranzo

14.00-14.15

I l m o d e l l o d e l l e c omp e t e n z e : condividere un metodo per individuare i per-sonali punti di miglioramento; pianificare un piano personale di sviluppo delle competenze avendo come obiettivo principale il benessere al lavoro.

14.15-16.00

L e c o m p e t e n z e c om u n i c a t i v e : -aver cura dei rapporti di lavoro orientandoli alla collaborazione -la ricerca dell’equilibrio tra la dimensione affettiva e la dimensione operativa -l’ascolto autentico

1600-16.15 Pausa

16.15-18.00 Le competenze comunicative: -saper ascoltare il proprio corpo -Saper gestire lo stress

18.00-18.30 Sintesi del lavoro svolto e valutazione dei risultati individuali; individuazione delle aree di miglioramento

ORARIO ARGOMENTO

9.00-9.15 Gli obiettivi del gruppo e gli obiettivi individuali: quali sono le criticità che a volte rendono difficile trovare un equilibrio.

9.15-10.00 Le competenze per saper negoziare.

10.00-11.00 Le competenze per costruire buoni accor-di.

11.00-11.15 Pausa

11.15-12.45 Le competenze per prendere decisioni: l’assunzione del rischio.

12.45-13.00 Le competenze per prendere decisioni in gruppo.

13.00-14.00 Pausa pranzo

14.00-16.00

Le competenze per

• recepire e affrontare i cambiamenti

• l’azione individuale • automotivarsi

16.00-16.15 Pausa

16.15-16.30 Le competenze per sviluppare la propria profess ional i tà : c rescere come professionista e come persona.

16.30-18.00

Il piano personale di sviluppo delle competenze: condivisione di un metodo per individuare e alimentare nel tempo un personale progetto di sviluppo delle competenze; saper utilizzare le tecniche d i suppor to a i p ro fess ion is t i (formazione tradizionale, fad, coaching, councelling, ecc.)

18.00-18.15 Sintesi delle giornate formative.

18.15-18.30 Questionario ECM per la valutazione dell’apprendimento.

1° GIORNATA 2° GIORNATA

Page 15: Progetto ECM 2010

E.C.M. Educazione Continua in Medicina

SISTEMA INFORMATIVO

AZIENDA SANITARIA Competenze Certificate

ECDL Health

RESPONSABILE SCIENTIFICO E RELATORE

Dott. William J. Bertozzo: Università degli Studi di

Verona – Facoltà di Medicina e Chirurgia Servizio di

Fisica Medica e Radiprotezione / Test Center ECDL

(Core/HEALTH) di Ateneo Professore a contratto di

Informatica.

APPUNTAMENTI

Date Verona:

• 22-23-29-30 Ottobre 2010 • 19-20-26-27 Novembre 2010 Date Trento:

• 1-2-8-9 Ottobre 2010 • 5-6-12-13 Novembre 2010

• 3-4-10-11 Dicembre 2010

CREDITI ECM

Per avere diritto ai crediti ECM è necessario

frequentare il 100% delle ore di formazione (20h) e

partecipare al test finale di certificazione (1h) Ecdl

Health. IL CORSO CONFERISCE 26 CREDITI.

QUOTA DI ISCRIZIONE

€ 470,00: €350,00 corso + €120,00 esame certifica-

zione Ecdl Health. La quota è esente da IVA e

comprende il pranzo (nelle sessioni di 8h) e le

consumazioni nelle pause.

NUMERO PARTECIPANTI

Numero chiuso: min. 12 massimo 20 partecipanti.

SEDI

Verona: Istituto A. Provolo C.S.F., via A. Berardi, 9

37139 Chievo (VR) www.provolo.it

Trento: Formazione Spa, via IV Novembre 93/B

Gardolo di Trento (TN)

Sede centrale Ist. A. Provolo C.S.F.

Via Berardi, 9 37139 Verona

CREDITI 26

Istituto A. Provolo CSF

L’aggiornamento

che fa bene Per tutte le professioni sanitarie

L’istituto Antonio Provolo fondato a Verona nel 1895, è ente morale e di diritto privato che agisce in

modo specifico nella formazione professionale dal 1967 con il Centro Servizi Formativi.

L’attuale proposta formativa è diretta a coniugare e adeguare i bisogni e le attitudini della persona con la qualità e la modernità dei servizi che

sono richiesti dal mercato del lavoro.

SETTORE ECM– EDUCAZIONE CONTINUA IN MEDICINA

Responsabile settore: Dott. MASSIMO BRAZZOLI

[email protected]

Coordinamento scientifico: D.ssa RITA CARDURANI

[email protected]

PER INFORMAZIONI e ISCRIZIONI

Sportello informativo

(9.00-12.30, lunedì-venerdì)

Elena Bosio

tel. 045 8167300

e-mail [email protected]

Segreteria organizzativa

(14.00-16.00, lunedì-giovedì)Rossella Farina

tel. 045 8167228

e-mail [email protected]

ISTITUTO A. PROVOLO CSF

Page 16: Progetto ECM 2010

Sistema Informativo

Azienda Sanitaria COMPETENZE CERTIFICATE ECDL HEALTH

OBIETTIVI DEL CORSO

• Conoscere i principali campi di applicazione delle ICT in ambito medico-sanitario, nonché la struttura e la termi-nologia relativa a Sistemi Informativi e documentazione sanitaria.

• Acquisire consapevolezza sulla particolare natura del dato sanitario, nonché sulle implicazioni di carattere le-gale ed etico associate al suo trattamento;

• Sviluppare capacità di trattamento dei dati con specifica attenzione alla riservatezza, alle autorizzazioni e alla sicurezza.

Circa la metà degli addetti nelle Aziende Sanitarie e Ospedaliere, nei laboratori d’analisi, nelle farmacie, si avvale quotidianamente di strumenti informatici e la percentuale sale al 90% fra i medici di base; però neppure il 10% degli utenti in ambito sanitario si dichiara utente esperto e l'80% dei medici di base non hanno ricevuto alcuna preparazione specifica in ambito ICT. Da tali considerazioni nasce la necessità d'organiz-zare un corso che permetta all'operatore sanitario di acquisire le conoscenze teorico - pratiche in materia di: 1. gestione e trattamento dei dati dei pazienti

utilizzando anche strumenti informatici 2. cartella clinica automatizzata; 3. privacy e aspetti legali dei dati sanitari; 4. gestione economico-amministrativa di un

sistema informativo sanitario (clinica, ospedale, studio medico, farmacia);

5. D. Lgs.196/03 che detta disposizioni in ambito della sicurezza dei dati personali.

ECDL Health è una certificazione indirizzata agli utenti dei Sistemi Informativi Sanitari, comprendendo fra

essi i ruoli sanitari, tecnici, professionali e ammini-strativi, nonché gli studenti universitari delle Facoltà di Scienze Mediche.

Basandosi su un approccio centrato sul paziente una componente importante della certificazione Health è dedicata alla sicurezza, alla riservatezza ed alle autorizzazioni di accesso. Il progetto di una cer-tificazione specifica per l'ambito sanitario è nata presso la Fondazione ECDL (www.ecdl.com).

Il Syllabus di abilità e conoscenze, è stato messo a punto da una commissione di esperti di vari Paesi e successivamente adattato alle specificità dei diversi sistemi sanitari.

LE CARATTERISTICHE SPECIFICHE DEL CORSO Sabato (POMERIGGIO: dalle 14:30 alle 18:30)

• L'area amministrativo-contabile del sistema informativo dell'azienda sanitaria

• L'integrazione col sistema di contabilità analitica

• I Sistemi informativi direzionali nell'azienda sanitaria

• Le metodologie di valutazione dei sistemi informati-vi dell'azienda sanitaria: teorie ed esperienze

• I sistemi informativi direzionali: il quadro di riferimento teorico

• Analisi di implementazioni significative di sistemi informativi direzionali.

Venerdì (POMERIGGIO: dalle 14:30 alle 18:30)

• Comunicazione e servizi on-line. Linee evolutive e stato dell'arte in sanità

• Patient relationship management: casi di eccellen-za e best practice

• Le logiche di progettazione dei sistemi informativi dell'azienda sanitaria alla luce delle architetture del Nuovo Sistema Informativo Sanitario (NSIS) e dei progetti regionali

• I progetti regionali per le infrastrutture. Sabato (MATTINA: dalle 09:00 alle 13:00)

• La gestione documentale elettronica: dalla firma digitale all'archiviazione sostitutiva

• Privacy e Sicurezza nella gestione dei sistemi informativi sanitari

• Verifica conclusiva dell'apprendimento con l'esame di certificazione ECDL Health.

Sabato (POMERIGGIO: dalle 14:30 alle 15:30)

ESAME FINALE DI CERTIFICAZIONE (1 ora)

Durante le varie giornate di formazione verranno

effettuate simulazioni d'esame sul Sistema

Automatico di valutazione dei contenuti di AICA

(SimulAtlas).

PROGRAMMA DETTAGLIATO DEI CONTENUTI

Il percorso completo è di 21 ore: 20 di corso, suddivise in

4 giornate e 1 di esame ECDL-Health.

Venerdì (POMERIGGIO: dalle 14:30 alle 18:30)

• Introduzione • Presentazione del corso • Presentazione degli obiettivi didattici e del syllabus • Un modello logico di riferimento per l'analisi del sistema informativo dell'azienda sanitaria

• I percorsi verso l'integrazione dei sistemi; il ruolo dei sistemi ERP

• L'evoluzione tecnologica dei sistemi informativi ed i principali trend delle architetture e delle metodologie di implementazione in sanità.

Sabato (MATTINA: dalle 09:00 alle 13:00)

• La progettazione del sistema informativo clinico integra-to: la centralità del paziente

• I modelli di gestione dei dati clinici del paziente (dagli archivi clinici automatizzati alle memorie sanitarie elettro-niche)

• Gli standard tecnologici di riferimento. Le metodologie di implementazione del sistema informativo aziendale: criticità, strumenti, gestione del progetto.

• L'approccio dei percorsi diagnostico-terapeutici • La reingegnerizzazione dei processi clinici