PROGETTO D’ISTITUTO 2014 - Istituto Comprensivo Lavis1).pdf · 2018-05-03 · 3 0 D I C E M B R E...

45
REPUBBLICA ITALIANA ISTITUTO COMPRENSIVO DI SCUOLA PRIMARIA E SECONDARIA DI PRIMO GRADO - LAVIS PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO Via Carlo Sette, 13/A – 38015 LAVIS (Tn) - web: www.iclavis.it e-mail: [email protected] © Copyright 2013 – Istituto Comprensivo di Lavis A DOTTATO DAL C ONSIGLIO DELL ISTITUZIONE IL 30 DICEMBRE 2013 PROGETTO D’ISTITUTO 2014

Transcript of PROGETTO D’ISTITUTO 2014 - Istituto Comprensivo Lavis1).pdf · 2018-05-03 · 3 0 D I C E M B R E...

REPUBBLICA

ITALIANA

ISTITUTO COMPRENSIVO DI SCUOLA PRIMARIA E SECONDARIA DI PRIMO GRADO - LAVIS

PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO

Via Carlo Sette, 13/A – 38015 LAVIS (Tn) - web: www.iclavis.it e-mail: [email protected]

© Copyright 2013 – Istituto Comprensivo di Lavis

A D O T T A T O D A L C O N S I G L I O D E L L ’ I S T I T U Z I O N E I L 3 0 D I C E M B R E 2 0 1 3

PROGETTO D’ISTITUTO 2014

© Copyright 2013 – Istituto Comprensivo di Lavis – Tutti i diritti sono riservati

PAGINA 2 PROGETTO DELL’ISTITUTO COMPRENSIVO DI LAVIS

I DATI DELL’ISTITUTO COMPRENSIVO DI LAVIS

Nome dell’Istituto Istituto Comprensivo di Scuola Primaria e Secondaria di primo grado

Indirizzo Via “Carlo Sette” 13/A

Città Lavis

Telefono 0461246535

E-mail [email protected]

Sito web www.iclavis.it

Codice meccanografico TNIC825003

Tutti i documenti che regolano la vita della scuola sono disponibili sul sito web dell’Istituto Comprensivo di Lavis PLESSI SCOLASTICI DI PERTINENZA

Scuola Secondaria di primo grado “A.Stainer”

Via Carlo Sette, 13/A - 38015 Lavis (TN) Tel. 0461 246535 E-mail: [email protected]

Scuola Primaria “G. Grazioli”

Via Alcide De Gasperi, 18 - 38015 Lavis (TN) Tel: 0461 246377 E-mail: [email protected]

Scuola Primaria “Don Lorenzo Milani”

Via Alcide De Gasperi, 1 - 38015 Lavis (TN) Tel: 0461 242233 E-mail: [email protected]

Scuola Primaria "Anna Frank"

Piazza SS Filippo e Giacomo, 1 - 38010 Zambana (TN) Tel. 0461240159 - Fax 0461 247982 E-mail: [email protected]

© Copyright 2013 – Istituto Comprensivo di Lavis – Tutti i diritti sono riservati

PAGINA 3 PROGETTO DELL’ISTITUTO COMPRENSIVO DI LAVIS

PREMESSA Secondo l’articolo 18 della Legge Provinciale n. 5 del 7 agosto 2006 sul “Sistema educativo di istruzione e formazione del Trentino” il progetto d'istituto è il documento che esplicita l'identità culturale e progettuale delle istituzioni scolastiche e riflette le esigenze del contesto culturale, sociale ed economico della realtà locale, tenendo conto della programmazione territoriale dell'offerta formativa e facendo riferimento alle iniziative individuate o da individuare in collaborazione con le istituzioni e gli altri soggetti del territorio per le finalità previste da questa legge. Esso garantisce la coerenza dei propri contenuti e scelte con lo statuto dell'istituzione scolastica, con la dinamica delle risorse finanziarie, umane e organizzative assegnate all'istituzione. L’Istituto Comprensivo di Lavis svolge la sua attività ispirandosi ai fini dell’istruzione obbligatoria, che rispondono “al principio democratico di elevare il livello di educazione e di istruzione personale di ciascun cittadino e in generale di tutto il popolo italiano”, in osservanza agli articoli 3, 33 e 34 della Costituzione. In particolare l’Istituto intende concorrere a promuovere lo sviluppo armonico della personalità e la formazione intellettuale e sociale di ciascun ragazzo. A tal proposito la nostra scuola ha elaborato i i nuovi Piani di Studio d’Istituto sulla base delle indicazioni provinciali e sta predisponendo percorsi didattici, finalizzati allo sviluppo delle competenze per una cittadinanza attiva, anche in relazione agli obiettivi europei.

© Copyright 2013 – Istituto Comprensivo di Lavis – Tutti i diritti sono riservati

PAGINA 4 PROGETTO DELL’ISTITUTO COMPRENSIVO DI LAVIS

© Copyright 2013 – Istituto Comprensivo di Lavis – Tutti i diritti sono riservati

PAGINA 5 PROGETTO DELL’ISTITUTO COMPRENSIVO DI LAVIS

1. ANALISI DEL CONTESTO SOCIALE, ECONOMICO E CULTUR ALE

Al fine di individuare i bisogni formativi attuali e futuri, anche in relazione agli adulti ed agli sviluppi prevedibili della comunità, l’Istituto provvede all’analisi del contesto sociale, economico e culturale del territorio in cui è inserito. Gli alunni che scelgono di frequentare le scuole dell’Istituto Comprensivo provengono, in generale, dai comuni di Lavis e Zambana e dalle zone limitrofe. Dal punto di vista socio demografico i comuni sopra menzionati hanno subito, negli ultimi anni, un notevole inurbamento. I nuovi residenti provengono, per la maggior parte dalle vallate vicine, ma anche da fuori provincia e dall’estero, spinti prevalentemente da esigenze di lavoro. Questi nuovi nuclei familiari si sono assommati ai residenti, rendendo il tessuto sociale composito ed eterogeneo. Ultimamente stanno arrivando sul territorio famiglie straniere che non conoscono la lingua italiana; l’inserimento dei loro figli mette la scuola di fronte alla necessità di programmare interventi mirati all’acquisizione dell’italiano. In tutto il territorio è fortemente radicato l’associazionismo: infatti vi sono parecchi gruppi culturali e sportivi.

L’ISTITUTO E LE SUE SCUOLE

SCUOLA PRIMARIA SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO

SP “Grazioli” LAVIS �

� SSPG “A. Stainer”

Via Carlo Sette 13/A 38015 Lavis (TN) Tel. 0461 246535

SP “D. Milani” PRESSANO

SP “A. Frank” ZAMBANA �

© Copyright 2013 – Istituto Comprensivo di Lavis – Tutti i diritti sono riservati

PAGINA 6 PROGETTO DELL’ISTITUTO COMPRENSIVO DI LAVIS

SCUOLE DELL’INFANZIA DI RIFERIMENTO

SCUOLA DELL’INFANZIA SCUOLA PRIMARIA

� SP “Grazioli”

LAVIS

LAVIS Via dei Colli n.2

38015 Lavis (TN) Tel. 0461 240637

SP “Grazioli” LAVIS

PRESSANO

via C.A. Pilati n.16 38015 Pressano di Lavis (TN)

Tel. 0461 240394

� SP “D. Milani” PRESSANO

“GIROTONDO”

Via Conti Spaur n. 2 38010 Zambana (TN)

Tel. 0461 241060

� SP “A. Frank”

ZAMBANA

© Copyright 2013 – Istituto Comprensivo di Lavis – Tutti i diritti sono riservati

PAGINA 7 PROGETTO DELL’ISTITUTO COMPRENSIVO DI LAVIS

BACINI D’UTENZA DELLE SCUOLE PRIMARIE

SCUOLA PRIMARIA BACINO D’UTENZA

SP “Grazioli” LAVIS �

Lavis

Via Furli (fino al n. 30) Via alle Fratte (dal n.1 al n. 45) Via Filos Via Stazione Località Torbisi Curva Sevignani Via Mazzini Via Nazionale (fino alla curva Sevignani)

Trento

Lungavisio Luigi Tomasi Via Giuseppe Ruatti Via del maso Bianco (1,2,5,7,9,11,13) Via Sponda trentina Strada del Campaz Salita G. Perugini P.zza San Lazzaro Vicolo di Santa Giuliana Lamar Ghiaie

SP “D. Milani” PRESSANO �

Pressano

Via Carlovi Via Furli (dal n.32) Via delle Fratte (dal n.46 al n.52) Via Canopi

Nave S. Felice

Sorni

SP “A. Frank” ZAMBANA �

Zambana

Zambana vecchia Via Galvani

Lavis

Località Aicheri Località Pinzarella Maso Callianer Via D. Guetti

© Copyright 2013 – Istituto Comprensivo di Lavis – Tutti i diritti sono riservati

PAGINA 8 PROGETTO DELL’ISTITUTO COMPRENSIVO DI LAVIS

© Copyright 2013 – Istituto Comprensivo di Lavis – Tutti i diritti sono riservati

PAGINA 9 PROGETTO DELL’ISTITUTO COMPRENSIVO DI LAVIS

2. OBIETTIVI EDUCATIVI, CULTURALI E FORMATIVI La legge provinciale n.5 del 7 agosto 2006, rappresenta una tappa importante nel percorso di innovazione e riforma del sistema di istruzione e formazione del Trentino, investito del compito di costruire un contesto educativo ricco di stimoli in cui al centro ci sia il soggetto in apprendimento ed in cui gli apporti culturali vengano intesi come strumenti per la crescita e la formazione di un individuo consapevole ed autonomo. L’offerta formativa proposta dal nostro Istituto, partendo da un’attenta lettura dei bisogni di crescita complessiva del soggetto e dall’individuazione delle priorità per le quali si rende necessaria l’attivazione di una progettualità globale, si prefigge l’obiettivo di promuovere negli alunni l’acquisizione delle competenze definite dall’Unione Europea, riguardanti quello che tutti devono acquisire e saper fare, al termine dell’obbligo scolastico, a sedici anni d’età, al fine di formare alunni aperti e consapevoli della dimensione europea del proprio processo di crescita culturale. Inoltre nella programmazione dell’offerta formativa l’Istituto fa riferimento agli indirizzi assegnati dalla Provincia autonoma:

- favorire l’innovazione generale di processo e di risultato; - ricercare strategie e produrre dei processi di insegnamento/apprendimento; - sviluppare un sistema didattico di valutazione di istituto; - implementare un’organizzazione scolastica dove le nuove tecnologie siano a supporto di

modelli innovativi della didattica; - potenziare l’insegnamento delle lingue straniere e la qualità del loro apprendimento

(comunicazione orale). Le strategie attivate dagli insegnanti L’azione didattica si arricchisce di significati se è sorretta contestualmente da una progressiva conquista del senso di responsabilità, di partecipazione e di consapevolezza di tutti coloro che intervengono nel percorso formativo. Il docente diventa pertanto operatore pedagogico capace anche di gestire situazioni, incontri, esperienze, di una socializzazione che sappia educare al confronto delle idee. Per tale motivo diventa importante curare una puntuale formazione in servizio di tutti i docenti, per una continua e migliore valorizzazione della loro professionalità. L’aggiornamento, che diventa così una forma di stimolo a sempre meglio operare, è divenuto nel corso degli anni uno strumento con il quale l’Istituto favorisce nei propri docenti il supposto formativo alle diverse strategie didattiche e pedagogiche attivate. L’agire dei singoli docenti si basa sulla convinzione che siano importanti i seguenti principi:

- la centralità del soggetto che apprende; - l’attenzione alla relazione educativa; - la flessibilità disciplinare; - la collegialità dei docenti; - la collaborazione e ricerca comune; - il confronto partecipato e costruttivo; - il collegamento con il territorio.

Per rendere l’allievo protagonista del proprio percorso di apprendimento, i docenti dell’Istituto promuovono l’assunzione e l’esercizio di responsabilità individuali e collettive, attraverso l’individuazione di alcune strategie, metodologie, comportamenti professionali, da attivare nei percorsi formativi proposti ai ragazzi.

© Copyright 2013 – Istituto Comprensivo di Lavis – Tutti i diritti sono riservati

PAGINA 10 PROGETTO DELL’ISTITUTO COMPRENSIVO DI LAVIS

Definire in ogni situazione di apprendimento, il contratto formativo con gli allievi

- Illustrare l’attività da svolgere rappresentandone il quadro di compiti, impegni e responsabilità

- Spiegarne lo scopo ed i vantaggi, definire i tempi di lavoro, gli spazi, gli strumenti

Proporre un’attività a partire da una problematizzazione

- Porre un problema, stimolare gli alunni alla formulazione di domande, guidando l’attività con domande-stimolo

- Creare un collegamento con il vissuto ed il contesto socio-territoriale dei ragazzi

Promuovere la progettualità e l’operatività negli allievi

- Promuovere percorsi che richiedono l’esercizio e lo sviluppo di abilità e competenze valorizzando pluralità di opinioni e molteplicità di soluzioni

- Stimolare e far praticare situazioni di ricerca, creatività e problem-solving

- Promuovere una didattica della “scoperta”, intesa come esplorazione, ricerca sul campo e gestione dell’imprevisto

- Attivare strategie di organizzazione del lavoro

Recuperare i crediti e le competenze dei ragazzi

- Valorizzare il percorso svolto dal ragazzo, i miglioramenti, i progressi, i risultati ottenuti, i risultati positivi

- Prevedere situazioni in cui i ragazzi praticano l’aiuto reciproco, la ricerca di gruppo, mettendo a servizio degli altri le proprie competenze

- Ampliare le modalità di osservazione e certificazione delle competenze

Richiedere la conclusività del compito

- Programmare attività che si concludono a breve e a lungo termine, richiamando al rispetto dei tempi

- Sostenere gli allievi che incontrano difficoltà nello svolgimento del compito

Storicizzare e documentare le esperienze

- Far datare, registrare, raccogliere, organizzare, formalizzare materiale di studio e di ricerca, elaborati e prodotti realizzati, esperienze vissute, con documentazione individuale e collettiva

- Guidare gli allievi nella ricostruzione di un percorso, facendo cogliere: passaggi fondamentali, rapporti di consequenzialità, contemporaneità, relazioni fra esperienze, fatti ed eventi

Favorire la rielaborazione delle esperienze e la riflessione

- Favorire la rielaborazione delle esperienze vissute, la rielaborazione personale, quella collettiva, quella verbale e quella scritta

- Far giungere alla consapevolezza delle proprie modalità di apprendimento, facendo riconoscere i progressi e sottolineando l’impegno

- Guidare gli allievi a “dar voce” alle emozioni, aiutandoli a riconoscerle e denominarle

Porre attenzione alle modalità di comunicazione significa

- Valorizzare gli interventi, rassicurare gli allievi nei momenti di ansia o di difficoltà, attivare momenti di conversazione formale e informale

- Considerare l’ascolto come dimensione della vita relazionale, promuovendo occasioni di ascolto e confronto fra gli allievi e ponendosi in una “posizione di ascolto”

© Copyright 2013 – Istituto Comprensivo di Lavis – Tutti i diritti sono riservati

PAGINA 11 PROGETTO DELL’ISTITUTO COMPRENSIVO DI LAVIS

3. IL QUADRO DELL’OFFERTA FORMATIVA CURRICOLARE

Area di Progetto Obiettivi formativi Attività previ sta

Sviluppo e conoscenza delle lingue comunitarie

- promuovere l’educazione linguistica come formazione culturale di base dell’alunno;

- sviluppare le capacità di comprendere, esprimere, comunicare;

- rafforzare il senso di tolleranza, rispetto e solidarietà;

- garantire un futuro ricco di opportunità;

- vivere in una realtà mondiale di scambio e di interdipendenza.

- certificazioni esterne FIT in Deutsch 2 per lingua tedesca e KET per la lingua inglese (classi terze della scuola secondaria di primo grado);

- lettori di madre lingua (inglese-tedesco) in alcune classi dell’istituto;

- insegnamento veicolare della lingua tedesca e inglese in alcune classi delle scuole primarie e della scuola secondaria di primo grado;

- attività d’apprendimento per gruppi omogenei;

- laboratori di informatica per l’apprendimento delle lingue e ricerche in lingua straniera;

- viaggi studio in Austria, in Germania ed in Inghilterra.

- teatro in lingua T.I.C. Informatica ed utilizzo di linguaggi multimediali

- sviluppare le potenzialità espressive dell’alunno;

- accedere a nuove fonti di informazione;

- favorire l’elaborazione del sapere in modo autonomo e secondo i propri ritmi;

- realizzare un curricolo integrato disciplinare ed interdisciplinare che tenga conto della specificità di ogni classe.

- utilizzo dei laboratori presenti nell’Istituto;

- utilizzo delle principali applicazioni informatiche in uso;

- elaborazione testuale, ipertestuale e grafica con supporti informatici;

- utilizzo della lavagna interattiva multimediale;

- possibilità di inserimento dati ed elaborati nel sito dell’Istituto;

- sperimentazione della piattaforma web ad uso didattico;

- sperimentazioni d’uso di strumenti mobili tipo I-pad.

© Copyright 2013 – Istituto Comprensivo di Lavis – Tutti i diritti sono riservati

PAGINA 12 PROGETTO DELL’ISTITUTO COMPRENSIVO DI LAVIS

Educazione all’immagine ed all’arte

- sviluppare la sensibilità artistica avviando alla lettura di opere d’arte antiche e moderne;

- sviluppare le capacità di esprimere e comunicare usando i codici e le tecniche proprie del linguaggio visuale;

- potenziare l’immaginazione e la creatività attraverso processi di rielaborazione ed interpretazione di elementi visivi, codici e linguaggi;

- adesioni a progetti per la conoscenza dei Beni Culturali;

- partecipazione a manifestazioni artistiche locali e nazionali;

- visite ai Musei, siti archeologici, mostre sul territorio;

- mostre nell’Istituto con temi che gli allievi svolgono nell’attività annuale

At tività motoria - avviare alla pratica di vari sport;

- favorire il raggiungimento del pieno sviluppo delle capacità psicomotorie;

- permettere il raggiungimento di un buon livello di autonomia motoria;

- offrire l’opportunità ai ragazzi di svolgere attività di gruppo al di fuori di una società sportiva

- adesione ai giochi sportivi studenteschi;

- avviamento al rugby, al badminton;

- tornei di calcio a cinque e volley

Attività musicale - guidare gli alunni all’apprendimento del corretto uso della respirazione, dell’emissione del suono, dell’apprendimento della diteggiatura sullo strumento e conoscenza delle note della scala musicale;

- apprendere i rudimenti fondamentali del codice musicale;

- valorizzare le competenze canore e le doti musicali degli alunni

- orchestra; - coro d’Istituto; - attività canora con concorso

finale, proposta agli alunni della scuola secondaria di primo grado denominato Cantascuola.

© Copyright 2013 – Istituto Comprensivo di Lavis – Tutti i diritti sono riservati

PAGINA 13 PROGETTO DELL’ISTITUTO COMPRENSIVO DI LAVIS

4. PROGETTI ED ATTIVITA’ PREVISTI AD INTEGRAZIONE D EL CURRICOLO Progetti di integrazione al curricolo

Nome del progetto Obiettivi formativi Attività prev ista

Progetto scuola -territorio - recuperare le radici territoriali ed il senso di appartenenza al proprio territorio;

- contribuire alla formazione della persona ed insegnare a diventare cittadino;

- sensibilizzare alla difesa dei diritti umani;

- imparare ad assumersi delle responsabilità;

- rafforzare il legame sociale a livello dell’uguaglianza dei cittadini.

- proposta di iniziative culturali, scientifiche, storiche, sportive;

- promuovere indagini-ricerche storiche/artistiche sul quartiere;

- favorire la collaborazione con le associazioni locali;

- usufruire dei servizi pubblici; - intraprendere iniziative di

solidarietà sociale; - promuovere campagne e

intraprendere azioni di educazione ambientale (ricerche di approfondimento, differenziazione della raccolta dei rifiuti, organizzazione del compostaggio);

Formazione alla pace ed alla mondialità

- educare ad una cultura della pace, della solidarietà, dell’impegno civile, della promozione della democrazia e dei diritti di tutti;

- promuovere la formazione di persone e cittadini responsabili;

- aiutare gli alunni a superare i confini della propria cultura;

- interiorizzare il concetto di sviluppo equo e solidale;

- progetto “Solidali per la solidarietà”;

- progetto “Adozione a distanza”;

- incontri realizzati con esperti esterni e testimoni ,

- visite a mostre o luoghi significativi presenti sul territorio;

- visione di film o filmati; - rielaborazione dei contenuti

appresi con il sussidio di ricerche telematiche multimediali inerenti le tematiche del progetto;

- giochi di simulazione e giochi di ruolo realizzati in classe con animatori esterni.

© Copyright 2013 – Istituto Comprensivo di Lavis – Tutti i diritti sono riservati

PAGINA 14 PROGETTO DELL’ISTITUTO COMPRENSIVO DI LAVIS

Continuità e orientamento dalla Scuola dell'infanzia alla Scuola Secondaria di secondo grado

- promuovere la piena realizzazione dell'obbligo scolastico, garantendo un itinerario formativo graduale e flessibile;

- riconoscere pari dignità a ciascuna scuola nel concorrere al processo di cambiamento del bambino/ragazzo valorizzando le competenze già acquisite;

- favorire lo sviluppo e la conquista dell'identità del singolo;

- coinvolgere i genitori nel percorso di crescita dei propri figli.

Sono previste attività che coinvolgono gli insegnanti che:

- scelgono le modalità per attuare la continuità e l'orientamento;

- programmano e organizzano gli incontri di raccordo;

- promuovono attività mirate alla conoscenza di sé;

- organizzano “progetti ponte” per alunni che hanno incontrato particolari difficoltà nel percorso scolastico;

- discutono su tematiche di interesse comune valorizzando l'integrazione tra scuole; bambini/ragazzi che:

- conoscono la scuola che li accoglierà;

- scambiano esperienze e/o attività con compagni del segmento contiguo; genitori che:

- partecipano agli incontri informativi,

- propongono iniziative anche in collaborazione con gli enti locali,

- segnalano tematiche di loro interesse per eventuali approfondimenti con l'ausilio di esperti.

Educazione alla salute - sensibilizzare al rispetto dell’ambiente;

- favorire una corretta educazione sanitaria ed alimentare;

- prevenire gli infortuni e i rischi legati al contesto di vita;

- progetto educazione stradale;

- progetto educazione sessuale;

- progetto educazione alla salute;

Valorizzazione delle eccellenze: Borsa di studio “Aldo Stainer”

- valorizzare le eccellenze; - educare all’attenzione ed alla

sensibilità verso dell’altro da sé;

- collegare la realtà storica locale attraverso la conoscenza del dott. Aldo Stainer (1897 – 1968), medico benemerito della

- premiazione di alcuni alunni della secondaria di primo grado, distintisi nel corso dell’anno scolastico per profitto e comportamento esemplari,

- attraverso il conferimento di una borsa di studio;

© Copyright 2013 – Istituto Comprensivo di Lavis – Tutti i diritti sono riservati

PAGINA 15 PROGETTO DELL’ISTITUTO COMPRENSIVO DI LAVIS

comunità lavisana, al quale è intitolato l’edificio scolastico;

Progetto C.L.I.L. (Content and language integrated learning)

- metodologia didattica che prevede l’inserimento di una disciplina in lingua straniera veicolare. I contenuti sono trattati in lingua straniera.

- approccio innovativo all’apprendimento che costituisce un tentativo per superare i limiti di curricula scolastici tradizionali, favorendo l’integrazione curricolare e formando una conoscenza complessa e “integrata” del sapere ;

- moduli di lezioni di geografia o diversa disciplina trattati nella lingua comunitaria inglese o tedesca, previste per alcune classi dell’Istituto

Progetto M ontagna - favorire la conoscenza e il rispetto della natura e la valorizzazione dell’ambiente;

- rendere consapevoli gli alunni del valore delle nostre montagne quale patrimonio culturale dell’umanità.

- “La neve ... conosciamola”, giornata sulla neve per le classi prime SSPG;

- “A scuola senza banchi” mini settimana verde per le classi seconde SSPG;

- “Con le ciaspole nella storia” attività proposta alle classi terze SSPG.

Progetto genitori ed educazione degli adulti

- promuovere iniziative rivolte ai genitori e agli adulti come importante opportunità formativa e occasione di incontro e di confronto;

- promozioni di corsi rivolti agli adulti che affrontano tematiche di cittadinanza attiva;

- “Progetto genitori”, in col-laborazione con le famiglie e le Amministrazioni comunali di Lavis e Zambana;

- Proposte di corsi di formazione rivolte agli adulti

Progetto Consiglio della Comunità scolastica Ragazzi dell’Istituto Comprensivo di Lavis

- Creare relazioni di collaborazione e confronto tra i ragazzi e fra i ragazzi e gli adulti a partire dai problemi reali

- Apprendere ad ascoltare diversi punti di vista e trovare insieme delle risposte;

- Sostenere l’educazione alla cittadinanza

- Stimolare l’interesse dei ragazzi verso la partecipazione sociale intesa come prendersi cura della cosa pubblica

- Elezione del Consiglio della Comunità Scolastica dei Ragazzi, dei sindaci e degli assessori;

- Riunioni della giunta e del Consiglio

- Attuazione delle proposte concrete richieste dagli alunni e portate avanti dal consiglio.

© Copyright 2013 – Istituto Comprensivo di Lavis – Tutti i diritti sono riservati

PAGINA 16 PROGETTO DELL’ISTITUTO COMPRENSIVO DI LAVIS

Proposte attività opzionali facoltative In riferimento a quanto previsto dalla legge provinciale n. 5 del 2006, agli articoli 55 e 56, alle nuove disposizioni in materia emanate dalla provincia di Trento ed in attesa dell’applicazione dei piani di studio provinciali d’Istituto in tutte le classi, per la Scuola Secondaria di Primo grado e per le Scuole Primarie, compatibilmente alle risorse umane, vengono proposte le seguenti attività Opzionali facoltative:

SP “Grazioli” di Lavis

Attività inerenti ai progetti di plesso (da scegliere tra le seguenti, a seconda dei progetti che si attiveranno)

- continuazione dei progetti CLIL in lingua inglese e tedesca; - laboratorio di teatro che prevede al suo interno la realizzazione di:

- laboratori artistici creativi; - laboratori di espressione corporea;

- laboratorio di lettura e attività linguistica; - laboratorio matematico scientifico; - laboratorio di coro per le classi quarte e quinte; - attività sportiva; - recupero e potenziamento.

SP “D. Milani” Pressano

Attività inerenti ai progetti di plesso (da scegliere tra le seguenti, a seconda dei progetti che si attiveranno)

- laboratorio di lettura per incentivare il piacere della lettura, per attivare - processi di comprensione e la produzione di testi; - laboratorio linguistico/matematico; - laboratorio di giochi; - laboratorio di informatica; - laboratorio di attività ludico-comunicative in lingua straniera; - laboratorio di attività espressive (uso di materiali e tecniche grafico- - pittoriche diversi, realizzazione di oggetti con utilizzo di materiale di - recupero); - laboratorio di attività motorie/ teatro.

SP “A. Frank” Zambana

- laboratorio musicale; - laboratorio linguistico; - attività grafico espressive; - attività disciplinari di approfondimento; - attività CLIL in lingua inglese; - laboratorio espressivo; - attività propedeutiche allo studio.

SSPG - Lavis

- laboratorio di attività espressive-manuali - laboratorio attività logico-tecnico-pratico - laboratorio di attività motorie-sportive - laboratorio musicale di canto moderno - corsi di approfondimento linguistico: Latino, preparazione alle certificazioni

linguistiche FIT2 e KET – annuale (classi terze) - laboratorio CLIL in inglese – (classi prime)

© Copyright 2013 – Istituto Comprensivo di Lavis – Tutti i diritti sono riservati

PAGINA 17 PROGETTO DELL’ISTITUTO COMPRENSIVO DI LAVIS

Proposte di attività extrascolastiche a completamen to dell’offerta formativa Coro dell’Istituto Un’importante attività dell’Istituto Comprensivo di Lavis è rappresentata dal coro. Costituitosi ufficialmente nel settembre 2004, esso rappresenta la prosecuzione di un percorso quinquennale di educazione musicale affrontato nel corso della scuola primaria dagli alunni di alcune classi. Nel corso dell’anno scolastico, il coro prende parte alle varie iniziative organizzate dalla scuola e dal Comune di Lavis, come la consegna delle borse di studio Stainer o il concerto per la fiera invernale dei Ciucioi. Ha più volte partecipato al tradizionale concerto di Natale organizzato dalla Corale Polifonica di Lavis e ha collaborato anche con la Banda Sociale di Lavis. I ragazzi si incontrano per le prove una volta alla settimana ed è diretto fin dalla sua fondazione dal maestro Ludovico Conci, docente presso l’Istituto Comprensivo di Lavis. Orchestra dell’Istituto Il progetto Orchestra rientra nelle attività facoltative proposte dall'Istituto Comprensivo di Lavis in orario extrascolastico ed è caratterizzato da prove d'assieme e da esibizioni pubbliche. L'attività viene seguita dal prof. Marco Bazzoli. Al gruppo dell’orchestra possono partecipare tutti gli alunni della Scuola Secondaria di primo grado, dopo un accertamento iniziale delle competenze musicali degli alunni. L'Orchestra è composta da flauti dolci sopranini, soprani, contralti, tenori e bassi e, in certi momenti, prevede anche l'intervento di altri strumenti musicali quali la tastiera elettronica e strumenti a percussione di vario tipo. Per i ragazzi dell'orchestra i momenti forti sono rappresentati dalla partecipazione alle rassegne musicali, ai concorsi, ai saggi musicali e a tutte le manifestazioni pubbliche cui partecipano. Gruppi sportivi Il nostro istituto aderisce alla proposta di costituzione di gruppi sportivi come deliberato annualmente dalla Provincia Autonoma di Trento, secondo il numero di ore e le discipline individuate. Laboratori estivi extrascolastici City camp: attività di immersione linguistica in Inglese presso la scuola di Zambana. Sommerkinder: attività ludico-ricreativa in Tedesco presso la scuola di Lavis.

© Copyright 2013 – Istituto Comprensivo di Lavis – Tutti i diritti sono riservati

PAGINA 18 PROGETTO DELL’ISTITUTO COMPRENSIVO DI LAVIS

Proposte di attività di laboratorio per la Scuola S econdaria di primo grado L’Istituto propone per i ragazzi della scuola Secondaria di Primo grado attività di laboratorio svolte con gruppi di alunni di varie classi. Le attività proposte perseguono l’obiettivo di favorire e sviluppare alcune abilità e di dare spazio ad esperienze pratiche con l’intento di: - motivare gli alunni e valorizzare lo spirito di collaborazione; - soddisfare i bisogni di socialità con il lavoro di gruppo, finalizzato alla realizzazione di un

progetto comune; - introdurre il lavoro e la ricerca non solo come concetti, ma anche come esperienza pratica e

sociale; - potenziare le capacità espressive, creative, manuali, motorie ed organizzative di ciascuno; - recuperare la motivazione allo studio, delle competenze scolastiche, dell'autostima e delle

relazioni interpersonali degli alunni della scuola secondaria. Laboratorio di manutenzione biciclette L’allestimento del laboratorio è stato progettato e realizzato nel corso dell’anno scolastico 2011-12 da un nostro alunno e da un assistente educatore della cooperativa Kaleidoscopio. Nelle ore di laboratorio gli alunni riparano le biciclette del personale della nostra scuola o di utenti esterni che richiedono tale prestazione. Laboratorio di cucina Nel laboratorio di cucina alcune insegnanti del nostro istituto guidano i ragazzi alla realizzazione di prodotti da forno quali torte, biscotti e pizza che vengono offerte agli altri alunni e agli insegnanti durante la ricreazione. Laboratorio di attività manuali-artistiche Nel laboratorio di attività manuali e artistiche vengono realizzati con diversi materiali, oggetti utili per l’abbellimento degli spazi della nostra scuola oppure per il mercatino di solidarietà di ogni anno. Vengono svolti anche lavori di piccola manutenzione di strumenti e arredi della nostra scuola che necessitano di essere sistemati, quali banchi, sedie, bacheche. Laboratorio di creazione video Un gruppo di alunni particolarmente competenti nell’utilizzo di programmi di videoassemblaggio multimediale, raccolgono materiali audio/video/fotografici e realizzano filmati delle varie iniziative dell’Istituto. I prodotti creati vengono poi corredati da articoli esplicativi e caricati sul nuovo sito nello spazio “Progettualità d’Istituto”.

© Copyright 2013 – Istituto Comprensivo di Lavis – Tutti i diritti sono riservati

PAGINA 19 PROGETTO DELL’ISTITUTO COMPRENSIVO DI LAVIS

5. SCELTE ORGANIZZATIVE E CRITERI D’UTILIZZO DELLE RISORSE PER FAVORIRE IL SUCCESSO FORMATIVO

L’ORGANIZZAZIONE

FUNZIONARIO AMMINISTRATIVO

SCOLASTICO

REFERENTI AMMINISTRATIVI PER IL PERSONALE DOCENTE

REFERENTI AMMINISTRATIVI

PER IL PERSONALE ATA

REFERENTI AMMINISTRATIVI PER GLI ALUNNI

COLLABORATORI SCOLASTICI

REFERENTE TECNICO PER

L’INFORMATICA

SPORTELLO DI SEGRETERIA

NUCLEO INTERNO DI VALUTAZIONE

ORGANI AMMINISTRATIVI SCOLASTICI

Ha autonomi poteri di gestione del lavoro, di direzione, di

coordinamento e di valorizzazione delle risorse umane; in particolare, il

Dirigente organizza l’attività educativa secondo criteri di efficienza ed

efficacia ed è titolare delle relazioni sindacali.

DIRIGENTE SCOLASTICO

ORGANI DELL’ISTITUZIONE

DIRIGENTE SCOLASTICO

COLLEGIO DOCENTI

DIPARTIMENTI DISCIPLINARI

FUNZIONI STRUMENTALI

COMMISSIONI DEL COLLEGIO

COORDINATORI DI CLASSE

COLLABORATORI DEL DIRIGENTE

COORDINATORI DI PLESSO

COORDINATORI BES

COORDINATORI PER ALUNNI STRANIERI

CONSIGLIO DELL’ISTITUZIONE

CONSULTA DEI GENITORI

CONSIGLI DI CLASSE

© Copyright 2013 – Istituto Comprensivo di Lavis – Tutti i diritti sono riservati

PAGINA 20 PROGETTO DELL’ISTITUTO COMPRENSIVO DI LAVIS

ORGANI COLLEGIALI E LORO FUNZIONI

La legge provinciale n. 5 del 2006 ha inoltre previsto ulteriori organi, confermati anche dal nostro Statuto:

CONSIGLIO DELL ’ ISTITUZIONE

CONSIGLI DI CLASSE

È costituito da - Dirigente Scolastico - Docenti

Nella SSPG è costituito da: - Dirigente scolastico o suo

delegato - Docenti della classe - Rappresentanti dei genitori

della classe Nella SP è costituito da: - Dirigente scolastico o suo

delegato - Docenti del plesso - Rappresentanti dei genitori

di ogni classe

E’ costituito da - Dirigente scolastico - Rappresentanti dei docenti - Rappresentanti dei genitori - Rappresentanti ATA - Rappresentanti territorio di

Lavis - Rappresentanti territorio di

Zambana

Cosa fa - Ha compiti di

programmazione, indirizzo e monitoraggio delle attività didattiche ed educative.

Può essere organizzato - In forma unitaria - Per sezione - Per dipartimenti e

commissioni

Cosa fa - Definisce gli indirizzi

generali per l’attività, la gestione, l’organizzazione , l’amministrazione della scuola

- Approva il progetto di Istituto su proposta del collegio dei docenti

Cosa fa - Formula proposte in ordine

all’azione educativa e didattica, viaggi di istruzione, attività integrative, adozione dei libri di testo

- Valuta il percorso formativo di ciascun alunno

- Interviene in caso di problemi comportamentali con espressione di provvedimento disciplinare

COLLEGIO DOCENTI

CONSULTA DEI GENITORI

NUCLEO INTERNO DI VALUTAZIONE

© Copyright 2013 – Istituto Comprensivo di Lavis – Tutti i diritti sono riservati

PAGINA 21 PROGETTO DELL’ISTITUTO COMPRENSIVO DI LAVIS

Servizio mensa Il servizio mensa, organizzato su più turni presso la scuola “A. Stainer” di Lavis, è utilizzato anche dalla scuola primaria ed è garantito, su richiesta dei genitori, a tutti gli alunni ad esclusione di quelli che frequentano sui 6 giorni. La vigilanza e l’assistenza degli alunni durante il servizio di mensa e di interscuola sono garantite dagli insegnanti e rientrano a tutti gli effetti nell’orario dell’attività didattica. Il Presidente del Consiglio d’Istituto designa i componenti della commissione mensa, formata da docenti, genitori e da una rappresentante della ditta che ha in concessione il servizio. La commissione ha il compito di approfondire e facilitare la soluzione di problematiche relative al servizio: i suoi membri possono effettuare controlli durante il servizio. Servizio trasporti Il servizio trasporti è garantito, su richiesta dei genitori, a tutti gli alunni che frequentano le scuole del proprio bacino di utenza che risiedono a più di 1 km di distanza e in strade considerate pericolose. Eventuali richieste fatte da residenti sotto il chilometro, potranno essere accolte a seconda dei posti disponibili. Nel periodo che precede l’inizio delle lezioni, l’accoglienza/vigilanza degli alunni trasportati è assicurata dagli insegnanti dei singoli plessi.

© Copyright 2013 – Istituto Comprensivo di Lavis – Tutti i diritti sono riservati

PAGINA 22 PROGETTO DELL’ISTITUTO COMPRENSIVO DI LAVIS

© Copyright 2013 – Istituto Comprensivo di Lavis – Tutti i diritti sono riservati

PAGINA 23 PROGETTO DELL’ISTITUTO COMPRENSIVO DI LAVIS

6. CRITERI GENERALI PER L’INSERIMENTO DEGLI STUDENT I STRANIERI E DEGLI STUDENTI CON BISOGNI EDUCATIVI SPECIALI

Criteri generali per l’inserimento degli studenti s tranieri

“I minori stranieri presenti sul territorio nazionale hanno diritto all’istruzione indipendentemente dalla regolarità della posizione in ordine al loro soggiorno, nelle forme e nei modi previsti per i cittadini italiani”. (D.L. 25 luglio 1998, n.286, art.1 comma 6) La presenza di allievi migranti nella scuola sollecita il cambiamento e la ricerca di strategie e modalità d’intervento per soddisfare la nuova domanda formativa. Il modello scolastico in tema di inserimento e integrazione degli allievi stranieri è quello della piena integrazione di tutti nella scuola e dell’educazione interculturale come dimensione trasversale, sfondo integratore che accomuna tutte le discipline e tutto l’agire scolastico. La pedagogia interculturale, attenta allo sviluppo della dimensione sia cognitiva (conoscenza e informazioni relative alla propria e altrui cultura), sia affettiva (attenzione alle relazioni e alla storia di tutti e di ciascuno), va a permeare in profondità ogni azione posta in atto da una scuola che sa mettersi in discussione e assumere il tema della interculturalità come un impegno e una prospettiva preziosa di cambiamento, promuovendo così una situazione di inclusione caratterizzata da accoglienza competente e scambio culturale autentico. La scuola individua come destinatari della propria azione non solo gli allievi stranieri ma anche le famiglie migranti, in quanto soggetti co-partecipi a pieno titolo del percorso educativo e formativo. Una scuola che abbraccia e promuove la prospettiva interculturale coinvolge infine tutti gli allievi in progetti e percorsi globali finalizzati ad acquisire una “cultura della differenza” e a sviluppare la capacità di scambio e di dialogo, sulla base della conoscenza e della comprensione. Le osservazioni sul campo indicano che così grande è la diversità tra un allievo straniero e un altro, così diversa la velocità di integrazione, così vari i ritmi di apprendimento di una lingua seconda, così differenti le capacità di base, i contesti familiari, che risulta veramente difficile stabilire un limite di tempo uguale per tutti. Saranno i soggetti e le commissioni preposte dalla scuola che, sulla base di un’attenta osservazione, dovranno dichiarare in che misura l’allievo straniero sia più o meno vicino alla possibilità di interazione significativa con la realtà scolastica e sociale d’accoglienza. Al fine di facilitare l’integrazione degli allievi stranieri e delle loro famiglie e di promuovere un orientamento educativo interculturale per tutti, la scuola definisce, all’interno del progetto di istituto: - il protocollo di accoglienza degli allievi stranieri: si tratta di un documento, deliberato dal

collegio docenti, secondo le indicazioni contenute nell´art. 45 del DPR 31/8/99 n. 394 sull’iscrizione scolastica, che attribuiscono al collegio docenti numerosi compiti deliberativi e di proposta; tale protocollo contiene principi e indicazioni riguardanti l´iscrizione e l´inserimento degli allievi stranieri, definisce i compiti dei diversi operatori scolastici, delinea le modalità per una serena accoglienza e per l´organizzazione dei primi interventi per l’apprendimento dell’italiano L2. individua spazi, luoghi, tempi e strategie per sostenere gli allievi stranieri; chiarisce le modalità per l’organizzazione dell’attività di insegnamento dell’italiano L2 e di mantenimento della lingua d´origine; dà indicazioni per attivare la comunicazione e la collaborazione fra scuola e territorio;

- la scheda biografica per gli allievi stranieri: è uno strumento utile quando si verifica un nuovo

arrivo. In base all’articolo 75 della legge provinciale n.5 del 7 agosto 2006 (in applicazione della legge n.40 del 6 marzo 1998) la Provincia ha stabilito, con specifico regolamento, le disposizioni per l’inserimento e l’integrazione degli studenti stranieri nel sistema educativo trentino. Tale regolamento disciplina la promozione e il sostegno di interventi ed attività rivolti in particolare a promuovere l’accoglienza, l’apprendimento della lingua italiana, assicurare il

© Copyright 2013 – Istituto Comprensivo di Lavis – Tutti i diritti sono riservati

PAGINA 24 PROGETTO DELL’ISTITUTO COMPRENSIVO DI LAVIS

diritto allo studio, adeguare i piani di studio dell’istituzione scolastica tenendo conto dei percorsi personalizzati e delle esperienze acquisita dagli studenti nei paesi d’origine;

- la traccia per definire i percorsi formativi specifici per i singoli allievi stranieri, caratterizzati

dalle differenziazioni e dagli adattamenti necessari al fine di valorizzare le competenze pregresse e superare eventuali difficoltà che possono ostacolare o ritardare la promozione del successo formativo;

- la costituzione del laboratorio di italiano L2 : si tratta di uno spazio all’interno della scuola in

cui gruppi di allievi possono apprendere lessico e strutture linguistiche legate a situazioni comunicative rispondenti ai loro bisogni e interessi. Partendo quindi necessariamente da un’attenta analisi dei bisogni prioritari d’apprendimento linguistico, la formazione dei gruppi di allievi che frequentano il laboratorio di L2 travalica sia l’appartenenza alla classe d’inserimento, e anche alla scuola (nel caso di laboratorio comune a una rete di scuole), sia la provenienza e la lingua d’origine dell’allievo;

- le caratteristiche e i compiti di specifiche risorse professionali ; - le linee guida per l’attuazione di progetti rivolti a tutti gli allievi con lo scopo di diffondere

un’educazione interculturale, contrastare atteggiamenti di pregiudizio e favorire l’apertura al dialogo, allo scambio e all’accoglienza.

- Risorse professionali : per facilitare l’integrazione degli allievi stranieri e delle famiglie, la

scuola può avvalersi di specifiche risorse professionali quali: - un referente per le iniziative interculturali - i facilitatori linguistici - i mediatori interculturali

- ciascun consiglio di classe predispone un PDP (Piano Didattico Personalizzato) per gli alunni

stranieri di recente immigrazione o in situazione di svantaggio linguistico A scuola si possono poi concretizzare diverse attenzioni per contribuire a creare un ambiente interculturale in grado di comunicare certi atteggiamenti e valori in maniera implicita ma con forza, forse più di tante lezioni teoriche sull’uguaglianza tra culture: usare avvisi, cartelli e strumenti plurilingue, elaborare unità didattiche che si propongono di sottolineare la ricchezza e la varietà delle lingue e degli alfabeti, evidenziare gli scambi e i ‘prestiti’ tra sistemi linguistici diversi, studiare la letteratura di altri Paesi, creare in biblioteca uno ‘scaffale multiculturale’ con testi in lingue diverse, far intervenire in classe narratori e animatori stranieri, organizzare moduli per la valorizzazione e l’insegnamento delle L1 aperti agli allievi sia italiani che stranieri. La famiglia si sentirà così ulteriormente incoraggiata dalla scuola a fare ciò che normalmente desidera: insegnare la propria lingua ai figli sentendola come una risorsa, una competenza e non come un fardello negativo di cui sbarazzarsi.

© Copyright 2013 – Istituto Comprensivo di Lavis – Tutti i diritti sono riservati

PAGINA 25 PROGETTO DELL’ISTITUTO COMPRENSIVO DI LAVIS

Criteri per l’organizzazione degli studenti con bi sogni Educativi Speciali Per quanto riguarda le misure ed i servizi per gli studenti con Bisogni Educativi Speciali (BES) così come stabilito dall’articolo 74 della legge provinciale n.5 del 7 agosto 2006, la Provincia, con specifico regolamento, stabilisce le disposizioni e gli interventi che i singoli Istituti devono promuovere per prevenire situazioni di difficoltà e consentire la piena partecipazione alle attività educative degli studenti in situazione di disagio e difficoltà. Attualmente, le figure di riferimento nella scuola per i docenti, i servizi socio sanitari, i centri educativi diurni, altri specialisti e per le famiglie sono i collaboratori incaricati che organizzano e coordinano ciascun incontro a favore degli alunni interessati. Attraverso gli incontri concordati la scuola si interroga sui segnali di malessere del bambino o ragazzo e si impegna nella ricerca di una risposta adeguata al singolo caso mediante la collaborazione degli insegnanti con i referenti educativi, tracciando percorsi specifici finalizzati al successo formativo di ciascuno. Le norme sull’autonomia scolastica (Decreto 297/94, 159/98 art.21), la riforma del 2003 (L.53/2003) e la legge provinciale n.5/2006, permettono di programmare l’offerta formativa e gli obiettivi essenziali nelle situazioni dove c’è la presenza di alunni BES. e di progettare percorsi differenziati e di supporto, anche con l’ausilio di personale insegnate aggiuntivo (art.86 L. P.). Per prevenire e recuperare le situazioni di disagio, è fondamentale la collaborazione interistituzionale tra le diverse realtà (scuola, servizi socio sanitari, centri diurni educativi, famiglie). L’organo più qualificato per sviluppare una didattica finalizzata al successo formativo di ciascuno, è il consiglio di classe o il team docenti. Attraverso la progettazione di iniziative di recupero e/o di sostegno, assicurano l’apprendimento degli alunni in difficoltà, attivando percorsi centrati sui bisogni educativi del singolo. Il consiglio di classe inoltre, in collaborazione con le famiglie, programma dei Progetti Ponte con i centri di formazione professionale. Tali progetti individualizzati, attivati per ragazzi che nel corso della loro esperienza scolastica hanno incontrato difficoltà, sono previsti nel corso del terzo anno della scuola media e costituiscono un’opportunità educativa che consente ai ragazzi la sperimentazione concreta ed operativa, di conoscenze, abilità e competenze all’interno dei percorsi previsti dalla formazione professionale. Nel nostro Istituto per favorire l’integrazione scolastica e lo sviluppo delle potenzialità sia in ambito relazionale che cognitivo degli alunni diversamente abili, sono attivate iniziative idonee a garantire un percorso di studi adeguato alle specifiche difficoltà di ogni alunno . Sono previsti incontri periodici con tutti i soggetti coinvolti nel processo di recupero e nel progetto formativo individualizzato per esaminare la situazione, valutare proposte formative e verificare il raggiungimento degli obiettivi prefissati. L’alunno diversamente abile fa parte della classe, la quale rappresenta il luogo dell’integrazione. Scelte educative diverse sono da concordare in sede di definizione del piano educativo personalizzato con tutte le componenti coinvolte nel processo di integrazione. Gli insegnanti di sostegno e gli assistenti educatori operano all’interno della classe di riferimento nella condizione di contitolari i primi e collaboratori, con compiti prevalentemente educativi, i secondi. Il Consiglio di Classe in relazione ai bisogni specifici di ciascun alunno, è tenuto alla compilazione di uno dei seguenti documenti, in base al tipo di certificazione/relazione/parere degli specialisti e della famiglia.

- PEI (Piano Educativo Individualizzato) per alunni con diagnosi funzionale secondo la legge 104/92.

- PEP (Piano Educativo Personalizzato) per alunni con relazione clinica che definisce il disturbi ed eventuali misure compensative/dispensative.

- PEP (Piano Educativo Personalizzato) per alunni in situazione di svantaggio individuati dal consiglio di classe in accordo con la famiglia, previo il parere di uno specialista in psicologia o neuropsichiatria.

In merito alla stesura, unitamente agli insegnanti, collaborano i servizi dell’Azienda sanitaria, i genitori ed eventuali responsabili di realtà esterne sia pubbliche che private.

© Copyright 2013 – Istituto Comprensivo di Lavis – Tutti i diritti sono riservati

PAGINA 26 PROGETTO DELL’ISTITUTO COMPRENSIVO DI LAVIS

All’interno di tale strumento devono trovare spazio pure le modalità organizzative che la scuola intende darsi (orari, laboratori, utilizzo del personale, strumenti di lavoro). Si progetta in previsione di un successo personale dell’alunno, ed essendo la persona in fase evolutiva anche il percorso potrà essere soggetto a modifiche, sempre però dopo un’attenta analisi e riflessione.

© Copyright 2013 – Istituto Comprensivo di Lavis – Tutti i diritti sono riservati

PAGINA 27 PROGETTO DELL’ISTITUTO COMPRENSIVO DI LAVIS

7. CRITERI GENERALI PER LA FORMAZIONE DELLE CLASSI, L’ORARIO DELLE

LEZIONI, L’UTILIZZAZIONE DEL PERSONALE DELL’ISTITUZ IONE Tenuto conto della tipologia di scuola scelta dai genitori, qualora fosse necessario provvedere alla formazione di più sezioni parallele di classe prima, si procederà alla formazione delle classi tenendo conto del principio di omogeneità tra classi parallele e di eterogeneità all’interno delle stesse. Lo scopo è quello di ottenere sezioni il più possibile equivalenti. Criteri per la formazione delle classi:

- distribuzione uniforme come numero nelle sezioni; - equilibrio nel rapporto tra maschi e femmine; - assegnazione dei gemelli o parenti a sezioni diverse; - equilibrio nel rapporto di alunni provenienti dalla stessa sezione di scuola dell’infanzia e

scuola primaria; - distribuzione per gruppi di eventuali alunni fuori zona; - equilibrio nella distribuzione di alunni stranieri; - equilibrio nella distribuzione di alunni con handicap; - semestre di nascita (se possibile per la scuola Primaria).

Le sezioni così composte verranno sottoposte alla valutazione delle/degli insegnanti della scuola di provenienza per valutare eventuali incompatibilità. A scuola iniziata, si propone un periodo di osservazione di venti giorni entro i quali valutare, in casi eccezionali, il cambio di sezione.

© Copyright 2013 – Istituto Comprensivo di Lavis – Tutti i diritti sono riservati

PAGINA 28 PROGETTO DELL’ISTITUTO COMPRENSIVO DI LAVIS

L’orario delle lezioni

Plessi scolastici ORGANIZZAZIONE Tempo scuola OBBLIGATORIO

Tempo scuola OPZIONALE-

FACOLTATIVO

Scuola Primaria “Grazioli” - LAVIS

Su 6 giorni Da LUN a SAB 7.55-12.20 LUN 13.55-15.55 MER 13.55-15.55

Su 5 giorni (Prolungato)

LUN-MAR-GIO 7.55-15.55 MER-VEN 7.55-12.10

MER 12.10-15.55 VEN 12.10-15.55

Su 5 giorni (Pieno)

LUN-MER 7.55-12.10 MAR-GIO 7.55-15.55 VEN 7.55-12.35

LUN 12.10-15.55 MER 12.10-15.55

Scuola Primaria “D. Milani” PRESSANO Su 5 giorni

LUN-MER 8.05-16.20 MAR-GIO 8.05-12.30 VEN 8.05-12.25

MAR-GIO 12.30-16.20 VEN 12.25-16.00 (attività organizzate dal Centro Diurno di Lavis)

Scuola Primaria “A. Frank” ZAMBANA

Su 5 giorni LUN-MER 7.55-16.10 MAR-GIO 7.55-12.20 VEN 7.55-12.15

MAR-GIO 12.20-16.10

Scuola secondaria di primo grado “A. Stainer” di LAVIS

Su 5 giorni Classi Prime e

seconde

Dal LUN al VEN 7.50-13.10 LUN e MER 14.30-16.10

VEN 14.30-16.10

Su 5 giorni Classi Terze

Dal LUN al VEN 7.50-13.10 MAR e GIO 14.30-16.10

© Copyright 2013 – Istituto Comprensivo di Lavis – Tutti i diritti sono riservati

PAGINA 29 PROGETTO DELL’ISTITUTO COMPRENSIVO DI LAVIS

8. CRITERI GENERALI PER LA PROGRAMMAZIONE DIDATTICA La progettazione

Strumento Chi lo predispone Cosa contiene

Obiettivi nazionali Il ministero della Pubblica Istruzione

- Gli obiettivi, i contenuti riguardanti l’intero percorso formativo dello studente

Piani di studio provinciali

Il Consiglio della provincia Autonoma di Trento (Decreto del Presidente della provincia 17/06/10, n. 16-48/leg.)

- L’interpretazione, per il contesto trentino del profilo educativo, culturale e professionale generale relativo al primo ciclo (scuola primaria e scuola secondaria di primo grado) in coerenza con quanto previsto dalle varie indicazioni nazionali e provinciali.

Piani di studio d’Istituto

Il Collegio Docenti dell’istituto Comprensivo di Lavis articolato per Dipartimenti disciplinari (Approvati dal Collegio Docenti del 24-09-2012)

- L’elaborazione di piani di lavoro che – in coerenza con le linee guida ed i piani di studio provinciali – interpretino efficacemente i bisogni formativi della nostra utenza e del nostro territorio.

Progetto dell’istituzione

Viene approvato dal Consiglio dell’Istituzione su proposta del Collegio dei docenti

- Le scelte educative ed organizzative ed i criteri di utilizzazione delle risorse sulla base di obiettivi educativi, culturali e formativi

- La progettazione curricolare ed extracurricolare ed organizzativa della scuola

- I criteri per l’autoanalisi e la valutazione dei processi e dei risultati conseguiti in ordine agli obiettivi

- I criteri e le modalità per il coinvolgimento delle famiglie nell’attività della scuola

Piano educativo di classe

Tutti gli insegnanti che operano sulla classe.

- L’analisi della classe - I progetti che si intendono realizzare in

riferimento alle finalità educative espresse dal Progetto Educativo di Istituto

- I progetti individualizzati per gli alunni in situazioni di disagio o difficoltà

- Le visite guidate e i viaggi di istruzione - La programmazione disciplinare

dell’insegnante Programmazione disciplinare dell’insegnante

Ogni singolo insegnante - Le metodologie e le strategie adottate dall’insegnante

© Copyright 2013 – Istituto Comprensivo di Lavis – Tutti i diritti sono riservati

PAGINA 30 PROGETTO DELL’ISTITUTO COMPRENSIVO DI LAVIS

La verifica

Di cosa si tratta? - È una rilevazione e una misurazione più o meno formalizzata, scritta o orale, degli apprendimenti del singolo alunno.

Quando avviene?

- Prima di ogni attività per verificare la situazione della classe e dei singoli alunni.

- Lungo il percorso formativo (In itinere) per tenere sotto controllo l’efficacia delle metodologie didattiche e delle strategie educative attivate.

- Al termine del lavoro per verificare gli obiettivi raggiunti.

Come si effettua?

- Osservazione dell’alunno in diverse situazioni. - Verifiche scritte, orali, pratiche. - Rielaborazione, individuale e collettiva, dei percorsi realizzati e delle

esperienze vissute.

La valutazione

Di cosa si tratta?

- È l’espressione di un giudizio globale nel quale si fa riferimento non solo alle competenze acquisite nelle diverse aree di apprendimento e nelle singole discipline, ma anche al punto di arrivo dello sviluppo dell’alunno, tenendo conto dei vari aspetti della persona.

- Deve essere formativa, promuovere cioè lo sviluppo delle potenzialità di ciascun alunno.

Quando avviene?

- Con cadenze periodiche per valutare il percorso d’apprendimento effettuato, i progressi relativi all’autonomia, al saper fare ed al saper essere di ogni singolo alunno.

- Alla fine di ciascun quadrimestre. - Ogni qual volta il singolo docente lo ritiene opportuno.

© Copyright 2013 – Istituto Comprensivo di Lavis – Tutti i diritti sono riservati

PAGINA 31 PROGETTO DELL’ISTITUTO COMPRENSIVO DI LAVIS

9. CRITERI GENERALI PER L’AUTOANALISI E LA VALUTAZI ONE DEI PROCESSI E DEI RISULTATI CONSEGUITI, NELL’OTTICA DEL MIGLIORAM ENTO

Valutazione ed autovalutazione nella nostra Provinc ia Le attività di ricerca sono svolte dall'Istituto provinciale per la ricerca e la sperimentazione educativa (IPRASE) e da ciascuna istituzione scolastica e formativa, secondo quanto previsto dalla Legge Provinciale n. 5/2006 sul “Sistema educativo di istruzione e formazione del Trentino”. Questi soggetti partecipano al sistema provinciale della ricerca e dell'innovazione. La Provincia promuove inoltre la valutazione della qualità del servizio educativo, quale elemento essenziale per il funzionamento del sistema educativo, che comprende la valutazione dei risultati del sistema educativo nel suo complesso; la valutazione interna ed esterna delle istituzioni scolastiche e formative, e dei livelli di soddisfazione degli studenti e delle famiglie. L’Istituto provinciale per la ricerca e la sperimentazione educativa (IPRASE) ha inoltre il compito di promuovere e realizzare la ricerca, la sperimentazione, la documentazione, lo studio e l'approfondimento delle tematiche educative e formative, anche per promuovere l'innovazione e l'autonomia scolastica, fornendo quindi un efficace e puntuale supporto alle istituzioni scolastiche. Per valutare i risultati del sistema educativo provinciale la Provincia ha istituito il Comitato Provinciale di valutazione del sistema educativo, quale organismo tecnico-scientifico con il compito di valutare la qualità e l'efficienza del sistema educativo provinciale e delle istituzioni scolastiche provinciali e paritarie. La valutazione del sistema scolastico e formativo si realizza anche nelle forme dell'autovalutazione da parte delle singole istituzioni, che verificano i risultati inerenti agli obiettivi previsti dal loro progetto d'istituto, e della valutazione esterna, effettuata sulla base degli strumenti predisposti dal comitato provinciale di valutazione del sistema educativo. Autovalutazione d’Istituto L'autonomia delle scuole comporta la necessità che vengano attivate delle azioni di autovalutazione dei processi messi in atto. Un'attenta analisi delle modalità di funzionamento del progetto di Istituto ci consentirà di raccogliere le informazioni necessarie per individuare i punti di forza e di debolezza delle nostre proposte, e, quindi, di portare dei miglioramenti finalizzati ad elevare la qualità del servizio. L’Istituto partecipa al Progetto di Rilevazione nazionale del sistema istruzione INVALSI, come precisamente indicato dall’amministrazione provinciale. E’ così possibile mettere a confronto i nostri dati con i valori medi provinciali e nazionali. Al fine di conoscere il parere delle famiglie sulla vita e sull’organizzazione della nostra scuola, in modo da raccogliere informazioni che consentano una valutazione più precisa e articolata del suo funzionamento, il nostro Istituto sta programmando di condurre un’indagine tramite la somministrazione un questionario rivolto alle famiglie degli alunni di alcune classi campione, sia della scuola Primaria che secondaria di primo grado. Sarà compito delle figure strumentali per l’autovalutazione, in sinergia con il Dirigente scolastico, organizzare la conduzione di tale percorso. Il suddetto monitoraggio è di fondamentale importanza per l’individuazione di esigenze e bisogni di cui tener conto in sede di programmazione dell’offerta formativa. Nell’ottica di un confronto, l’Istituto, in collaborazione con altre Istituzioni scolastiche limitrofe, intende dotarsi prossimamente di strumenti di valutazione più idonei, calibrati al contesto culturale in cui è inserita la nostra scuola. Compito del Nucleo interno di Valutazione, inoltre, sarà la valutazione della ricaduta dei progetti previsti dal piano dell’offerta formativa dell’Istituto, in termini di qualità e di efficacia. L’art. 21 della legge n. 59 del 15 marzo 1997 indica chiaramente fra le modalità di attuazione dell’autonomia didattica, l’obbligo di adottare procedure e strumenti di verifica e valutazione della produttività scolastica e del raggiungimento degli obiettivi. Il nostro Istituto è da sempre impegnato a monitorare la qualità dell’offerta formativa proposta all’utenza, attraverso:

© Copyright 2013 – Istituto Comprensivo di Lavis – Tutti i diritti sono riservati

PAGINA 32 PROGETTO DELL’ISTITUTO COMPRENSIVO DI LAVIS

- la valutazione della produttività rispetto agli esiti conseguiti dagli alunni (in termini di

incremento delle competenze, di migliore disposizione affettiva, di diversità negli atteggiamenti sociali, ma anche di evoluzione della capacità di organizzarsi per fruire dell’offerta di istruzione);

- la valutazione della produttività rispetto ai processi attivati (considerando i cambiamenti che hanno interessato la struttura, la qualificazione delle risorse, la capacità di praticare la formazione, la produzione di strumenti per la didattica ecc.);

- l’analisi della correlazione fra esiti e processi;

- l’esame dei fattori di efficacia presenti nell’Istituto attraverso attività di autoanalisi, con particolare attenzione alla rilevazione dei bisogni e del livello di soddisfazione dell’utenza

Per quanto riguarda la valutazione esterna, con la direttiva n.75 del 15.09.2008 il Ministro dell’istruzione, Università e ricerca ha chiesto all’INVALSI di “provvedere alla valutazione degli apprendimenti tenendo conto delle soluzioni e degli strumenti adottati per rilevare il valore aggiunto da ogni singola scuola in termini di accrescimento dei livelli di apprendimento degli alunni”. Un punto di riferimento esterno, permette al corpo docente e a chi lo coordina di avere una misura delle conoscenze-abilità e competenze dei propri ragazzi, comparata a quella delle altre scuole del Paese, tenuto conto delle caratteristiche degli allievi di ciascuna realtà scolastica. Nucleo interno di valutazione Il Regolamento d’Istituto, secondo le indicazioni che della Legge provinciale n.5 dell’agosto 2006, all’art. 8, comma 1 e comma 2, prevede che la nostra istituzione disponga di:

NUCLEO INTERNO DI VALUTAZIONE

COMPETENZE:

Utilizza strumenti forniti dal Comitato di Valutazione del sistema educativo per:

- l’autovalutazione dell’offerta formativa dell’Istituto;

- produrre, entro il 31\08 di ogni anno, una relazione che viene poi esaminata dal Consiglio dell’Istituzione (entro il 30-11), discussa nel Collegio Docenti e resa pubblica.

COMPOSIZIONE:

- docenti designati dal Dirigente; - due genitori; - un rappresentante del

personale ATA.

© Copyright 2013 – Istituto Comprensivo di Lavis – Tutti i diritti sono riservati

PAGINA 33 PROGETTO DELL’ISTITUTO COMPRENSIVO DI LAVIS

Valutazione esterna delle istituzioni scolastiche f ormative In passato il nostro istituto è stato oggetto di una valutazione esterna sperimentale da parte dell’università Cattolica del Sacro Cuore, su incarico dell’IPRASE Trentino, i cui risultati ottenuti sono raccolti in un Report. I dati elaborati evidenziano che la nostra scuola è caratterizzata da un notevole grado di apertura verso il territorio locale, individuando all’interno dell’istituto Comprensivo alcuni punti di forza:

- Integrazione con il territorio La scuola ha sviluppato e consolidato un ottimo rapporto di sinergia con il territorio. Si pone come soggetto attivo nell’analisi dei bisogni e nel tentativo di individuazione di possibili strategie di risposta. Eroga infatti delle Borse di studio intitolate al dott. Aldo Stainer; propone percorsi didattici rivolti agli studenti in collaborazione con ASL e Vigili urbani; partecipa ad iniziative significative per il territorio promosse dagli enti locali.

- Attenzione al tema dell’integrazione La progettazione d’Istituto pone attenzione all’integrazione degli alunni diversamente abili e degli studenti stranieri, attivando forme di tutoraggio ed iniziative di sostegno e/o recupero vero e proprio, investendo prioritariamente sul supporto delle situazioni di disagio e difficoltà. Dallo stesso report emerge anche la valorizzazione delle “eccellenze” in campi diversi come musica, matematica e lingue straniere.

- Attenzione alla crescita umana e culturale degli al unni Tale attenzione emerge dalla qualità dei progetti di educazione alla cittadinanza (uso delle energie; sicurezza stradale) ed alle numerose iniziative di solidarietà (adozione a distanza).

- Coinvolgimento delle famiglie Il coinvolgimento delle famiglie è fortemente incentivato dalla scuola. Queste hanno partecipato attivamente alla stesura dello statuto, sono oggetto di rilevazione sistematica della loro soddisfazione circa le iniziative promosse e sono fruitori di proposte formative a loro rivolte.

© Copyright 2013 – Istituto Comprensivo di Lavis – Tutti i diritti sono riservati

PAGINA 34 PROGETTO DELL’ISTITUTO COMPRENSIVO DI LAVIS

© Copyright 2013 – Istituto Comprensivo di Lavis – Tutti i diritti sono riservati

PAGINA 35 PROGETTO DELL’ISTITUTO COMPRENSIVO DI LAVIS

10. MODALITA’ DI EFFETTIVO COINVOLGIMENTO DI STUDEN TI E GENITORI NELLA VITA DELLA SCUOLA

Scuola famiglia: un impegno comune La scuola considera importante la condivisione da parte dei genitori del progetto formativo e ritiene utile un apporto costruttivo da parte delle famiglie. Nella scuola la partecipazione dei genitori si realizza nelle forme istituzionali contemplate dagli Organi Collegiali. Possono essere convocate assemblee su temi specifici (iscrizioni alla scuola con i genitori delle classi interessate, illustrazione di progetti didattici e di particolari iniziative, o su motivata richiesta). Sono previsti incontri per i genitori con gli esperti esterni che intervengono nelle classi della Scuola secondaria di primo grado sui temi riguardanti tematiche relative all’adolescenza, all' Educazione alla affettività e sessualità, e all’Orientamento scolastico. E’ facoltà dei genitori utilizzare gli spazi scolastici per assemblee autogestite, previa richiesta al Dirigente scolastico.

Compiti a casa: Possono consistere in:

Promuovono negli alunni assunzione di responsabilità e impegni

Attività di consolidamento ed esercitazione su quanto elaborato a scuola

Costituiscono un’occasione per favorire la continuità

Ampliamento di quanto affrontato a scuola e ricerca

Favoriscono lo sviluppo di autonomia nello studio e nel lavoro scolastico Ricerca di materiali utili all’attività di didattica

© Copyright 2013 – Istituto Comprensivo di Lavis – Tutti i diritti sono riservati

PAGINA 36 PROGETTO DELL’ISTITUTO COMPRENSIVO DI LAVIS

Contratto formativo scuola-famiglia

Insegnanti Alunni Genitori

� s’impegnano a

� s’impegnano a

� s’impegnano a

Concordare l’equa ripartizione dei carichi di impegno, rispettando i tempi degli alunni e gli spazi per le scelte educative dei genitori

Informare i genitori di quanto avviene a scuola e sugli impegni da svolgere a casa

Interessarsi al percorso scolastico dei figli, sollecitandoli al racconto e ponendosi in una dimensione di ascolto

Fornire indicazioni per l’utilizzo del diario, dell’orario scolastico e per la gestione del materiale

Organizzare il luogo di lavoro e il materiale scolastico

Aiutare i figli ad organizzare il tempo per lo studio e per gli impegni extrascolastici

Guidare gli alunni nella pianificazione e organizzazione del lavoro scolastico settimanale

Pianificare gli impegni scolastici ed extrascolastici

Fare in modo che i figli possano studiare e fare i compiti in un luogo tranquillo, eliminando le situazioni di disturbo

Accordarsi affinché il peso degli zaini degli alunni non superi il 15% del peso corporeo come previsto dalla normativa

Svolgere i compiti da soli, salvo diversa indicazione degli insegnanti

Garantire ai figli le ore di sonno necessarie per essere riposati e i tempi al mattino per prepararsi con cura, facendo una colazione adeguata

Partecipare alle assemblee di

classe, agli organi collegiali, ai colloqui con gli insegnanti. Firmare avvisi e comunicazioni.

Guidare gli alunni nell’uso di più strumenti di studio e di consultazione

Non sostituirsi ai figli nello svolgimento dei compiti

© Copyright 2013 – Istituto Comprensivo di Lavis – Tutti i diritti sono riservati

PAGINA 37 PROGETTO DELL’ISTITUTO COMPRENSIVO DI LAVIS

Doveri-responsabilità dei diversi livelli istituzio nali

Alunno Docente Genitore

� � �

conoscere : esprimere

propria offerta formativa Conoscere

offerta formativa

obiettivi didattici/educativi

curricolo

percorso per raggiungerli

fasi del suo curricolo

motivare proprio intervento didattico

esplicitare

strategie/strumenti verifica/criteri valutazione

Esprimere pareri/proposte

collaborare nelle attività

© Copyright 2013 – Istituto Comprensivo di Lavis – Tutti i diritti sono riservati

PAGINA 38 PROGETTO DELL’ISTITUTO COMPRENSIVO DI LAVIS

© Copyright 2013 – Istituto Comprensivo di Lavis – Tutti i diritti sono riservati

PAGINA 39 PROGETTO DELL’ISTITUTO COMPRENSIVO DI LAVIS

11. FINALITA’ E MODALITA’ PER ASSICURARE INFORMAZIO NE E COMUNICAZIONE ALLE FAMIGLIE

La Legge provinciale n.5 dell’agosto 2006 e lo Statuto dell’Istituto approvato il 23 giugno 2006, prevedono che presso ogni istituzione scolastica e formativa venga istituita la Consulta dei genitori. Essa si pone come finalità quella di favorire la partecipazione attiva e responsabile dei genitori alla vita della scuola.

CONSULTA DEI

GENITORI

COMPETENZE:

- formula proposte ed esprime pareri in relazione ad iniziative di formazione e di coinvolgimento dei genitori

- formula proposte ed esprime

pareri su richiesta del Consiglio dell’Istituzione in ordine alle attività e ai servizi da realizzare o svolti dall’istituzione stessa

COMPOSIZIONE:

- rappresentanti dei genitori dei consigli di classe

- rappresentanti dei genitori del

consiglio dell’Istituzione

- rappresentanti di associazioni di genitori riconosciute

© Copyright 2013 – Istituto Comprensivo di Lavis – Tutti i diritti sono riservati

PAGINA 40 PROGETTO DELL’ISTITUTO COMPRENSIVO DI LAVIS

Carta dei servizi scolastici * Ha lo scopo di informare l’utenza sui principi fondamentali, sui contenuti specifici e sull’organizzazione dell’offerta formativa di ogni scuola dell’Istituto.

Progetto di Istituto* Definisce le scelte educative ed organizzative sulla base di obiettivi educativi, culturali e formativi

� �

Regolamento alunni* Riguarda le norme comportamentali e disciplinari della partecipazione alle attività scolastiche.

Istituto

Comprensivo di Lavis

� �

Regolamento mensa* Disciplina l’utilizzo della mensa scolastica

Regolamento di Istituto*

Disciplina gli aspetti operativi conseguenti all’applicazione del progetto d’Istituto

* Sul portale dell’istituto e presso la Segreteria so no a disposizione del personale, delle famiglie, delle associazioni di genitori e di altri soggetti pubblici o privati interessati tutti i documenti ch e regolano la vita della scuola ed informano sulle ga ranzie offerte all’utenza e presenti nel sito.

© Copyright 2013 – Istituto Comprensivo di Lavis – Tutti i diritti sono riservati

PAGINA 41 PROGETTO DELL’ISTITUTO COMPRENSIVO DI LAVIS

Colloqui per le famiglie Per favorire e garantire lo scambio di informazioni relative all’andamento didattico-educativo di ciascun studente, inoltre, sono previsti alcuni momenti d’incontro destinati ai colloqui individuali. Scuola Primaria: - due udienze generali di due ore ciascuna - due udienze di due ore ciascuna per la consegna delle schede di valutazione - incontri individuali - per i genitori delle classi prime, sono previsti incontri che illustrano l’organizzazione della

scuola, prima dell’inizio dell’anno scolastico o nei primi giorni d’inizio scuola - nel mese di ottobre hanno luogo le assemblee di classe elettive per le elezioni dei Consigli di

Classe - sono inoltre previsti incontri nell’anno precedente all’ingresso in prima scuola primaria, a

carattere organizzativo ed a carattere pedagogico, quest’ultimo in collaborazione con la scuola dell’infanzia.

Scuola Secondaria di primo grado: - udienze individuali: secondo il calendario e l’orario stabilito all’inizio di ogni anno scolastico; - udienze generali: sono programmate in modo da favorire i genitori che al mattino sono

occupati; vengono effettuate una volta a quadrimestre suddivise in due pomeriggi in base al corso;

- nel mese di febbraio, vengono forniti alle famiglie elementi informativi riguardanti i risultati conseguiti negli apprendimenti e i progressi personali e sociali degli alunni, attraverso la scheda di valutazione;

- nel mese di giugno vengono forniti alle famiglie elementi informativi riguardanti i risultati conseguiti negli apprendimenti e i progressi personali e sociali degli alunni, attraverso la scheda di valutazione e con un colloquio individuale con i genitori.

© Copyright 2013 – Istituto Comprensivo di Lavis – Tutti i diritti sono riservati

PAGINA 42 PROGETTO DELL’ISTITUTO COMPRENSIVO DI LAVIS

Spazio Ascolto Nell’ambito del progetto di educazione alla salute è stato attivato uno “Spazio di ascolto” rivolto ed offerto a docenti, alunni e genitori che ne facciano richiesta. L’obiettivo del servizio è quello di offrire lo spazio per un confronto - sostegno in ordine ai problemi che possono incidere sul benessere delle persone, tramite momenti di ascolto individuale con uno psicologo. Nei confronti dei ragazzi si intende fare prevenzione educativa attraverso l’ascolto e il dialogo per aiutarli a star bene a scuola e sostenerli nella costruzione della loro identità. Il progetto viene presentato agli alunni ad inizio anno scolastico a cura della/o psicologa/o. I genitori e i docenti potranno accedere al servizio su appuntamento, mentre per gli alunni della scuola è stata individuata la seguente modalità, finalizzata a salvaguardare nel contempo la riservatezza delle richieste, la libertà dei ragazzi e la responsabilità educativa delle famiglie: il servizio è aperto a tutti gli alunni della Scuola Secondaria di primo grado i quali potranno prenotare l’incontro con lo psicologo lasciando un messaggio scritto nell’apposita cassetta “Spazio Ascolto”, posta all’interno della scuola e alla quale ha accesso solo lo psicologo, oppure rivolgendosi alla segreteria, dove un’incaricata raccoglierà le richieste; la responsabilità educativa dei genitori viene garantita tramite apposita comunicazione e con la possibilità che viene data alla famiglia di manifestare, preventivamente e in via generale, l’eventuale disaccordo per l’accesso dei propri figli al servizio. In assenza di tale dichiarazione, i ragazzi non potranno, in orario scolastico od extrascolastico, prenotare il colloquio senza ulteriori comunicazioni. Che cos’è il servizio? E’ un servizio a disposizione:

- dei ragazzi, delle famiglie, dei docenti della scuola media;

- delle famiglie e dei docenti della scuola primaria - E’ un luogo dove confrontarsi e riflettere con una

persona esperta. E’ uno spazio dove è possibile trovare un aiuto per individuare, capire, ricercare soluzioni a dubbi, problemi, difficoltà.

A chi è rivolto il servizio ? E’ rivolto a tutti gli alunni della Scuola Secondaria di I° grado che potranno rivolgersi alla psicologa per dubbi o difficoltà riguardanti la scuola e lo studio, gli amici, la famiglia, l’affettività. E’ rivolto ai genitori degli alunni della Scuola Secondaria di primo grado che potranno confrontarsi e dialogare con la psicologa per ricercare risposte ai loro problemi familiari ed alle difficoltà nei rapporti con i loro figli. E’ rivolto agli insegnanti che volessero confrontarsi e dialogare individualmente o a piccoli gruppi con la psicologa a proposito di difficoltà degli alunni e delle classi.

Dove si trova il servizio? Si trova presso la Scuola Secondaria di primo grado in un’aula al piano terra

Chi cura il servizio? E’ curato dalla psicologa dott.ssa Paolinelli

Come fare per accedere al servizio? Per avere informazioni, esprimere richieste, prenotarsi per un colloquio, ci si può rivolgere alla segreteria della scuola, direttamente o tramite telefono (0461-246535).

© Copyright 2013 – Istituto Comprensivo di Lavis – Tutti i diritti sono riservati

PAGINA 43 PROGETTO DELL’ISTITUTO COMPRENSIVO DI LAVIS

12. INTEGRAZIONE E COLLABORAZIONE CON ALTRE ISTITUZ IONI E ALTRI SOGGETTI TERRITORIALI

Le istituzioni scolastiche e formative concorrono allo sviluppo del territorio in cui operano attraverso la programmazione dell'offerta formativa coerente ai bisogni del territorio delle comunità e operano per l'integrazione e la collaborazione tra le istituzioni scolastiche e formative provinciali e gli altri soggetti istituzionali. A tal fine il nostro Istituto da anni ha attivato apposite forme di collaborazione con i Comuni, le realtà associative ed economiche che operano sul territorio. Il lavoro svolto in questi anni ha avuto come fine anche quello di promuovere e consolidare un percorso progettuale che mette in campo e a servizio degli utenti le proprie risorse e le proprie competenze professionali. Il nostro Istituto, proseguendo una tradizione di collaborazione, finalizzata alla valorizzazione di tutte le potenzialità presenti nel territorio, per conseguire gli obiettivi formativi enunciati nel Progetto Educativo d’Istituto si avvale della preziosa collaborazione di Enti pubblici e privati, quali:

SERVIZI SOCIALI

COMUNE DI LAVIS

ENTI E ASSOCIAZIONI

LOCALI

CENTRO DIURNO APPM

VIGILI DEL FUOCO LAVIS E ZAMBANA

ISTITUTI DI CREDITO POLIZIA

MUNICIPALE

COMUNE DI ZAMBANA

ISTITUTO COMPRENSIVO

DI LAVIS

© Copyright 2013 – Istituto Comprensivo di Lavis – Tutti i diritti sono riservati

PAGINA 44 PROGETTO DELL’ISTITUTO COMPRENSIVO DI LAVIS

© Copyright 2013 – Istituto Comprensivo di Lavis – Tutti i diritti sono riservati

PAGINA 45 PROGETTO DELL’ISTITUTO COMPRENSIVO DI LAVIS

INDICE GENERALE PREMESSA pag. 3

1. Analisi del contesto sociale, economico e culturale pag. 5

2. Obiettivi educativi, culturali e formativi pag. 9

3. Il quadro dell’offerta formativa curricolare pag. 11

4. Progetti ed attività previsti ad integrazione del curricolo pag. 13

5. Scelte organizzative e criteri di utilizzo delle risorse per favorire il successo formativo

pag. 19

6. Criteri generali per l’inserimento degli studenti stranieri e degli studenti con bisogni educativi speciali

pag. 23

7. Criteri generali per la formazione delle classi, l’orario delle lezioni, l’utilizzazione del personale dell’Istituzione

pag. 27

8. Criteri generali per la programmazione didattica pag. 29

9. Criteri generali per l’autoanalisi e la valutazione dei processi e dei risultati conseguiti, nell’ottica del miglioramento

pag. 31

10. Modalità di effettivo coinvolgimento di studenti e genitori nella vita della scuola

pag. 35

11. Finalità e modalità per assicurare informazione e comunicazione alle famiglie pag. 39

12. Integrazione e collaborazione con altre istituzioni e altri soggetti territoriali pag. 43