PROGETTO D’ISTITUTO 2015-2018iclavis.it/files/2016-2017/gennaio/integrale_con_criteri... ·...

57
REPUBBLICA ITALIANA ISTITUTO COMPRENSIVO DI SCUOLA PRIMARIA E SECONDARIA DI PRIMO GRADO - LAVIS PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO Via Carlo Sette, 13/A 38015 LAVIS (Tn) - web: www.iclavis.it e-mail: [email protected] © Copyright 2013 Istituto Comprensivo di Lavis A GGIORNATO IL 30 GIUGNO2016 PROGETTO D’ISTITUTO 2015-2018

Transcript of PROGETTO D’ISTITUTO 2015-2018iclavis.it/files/2016-2017/gennaio/integrale_con_criteri... ·...

Page 1: PROGETTO D’ISTITUTO 2015-2018iclavis.it/files/2016-2017/gennaio/integrale_con_criteri... · 2018-05-03 · A G G I O R N A T O I L 30 G I U G N O 2 0 1 6 PROGETTO D’ISTITUTO 2015-2018

REPUBBLICA

ITALIANA

ISTITUTO COMPRENSIVO DI SCUOLA PRIMARIA E SECONDARIA DI PRIMO GRADO - LAVIS

PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO

Via Carlo Sette, 13/A – 38015 LAVIS (Tn) - web: www.iclavis.it e-mail: [email protected]

© Copyright 2013 – Istituto Comprensivo di Lavis

A G G I O R N A T O I L 3 0 G I U G N O 2 0 1 6

PROGETTO D’ISTITUTO 2015-2018

Page 2: PROGETTO D’ISTITUTO 2015-2018iclavis.it/files/2016-2017/gennaio/integrale_con_criteri... · 2018-05-03 · A G G I O R N A T O I L 30 G I U G N O 2 0 1 6 PROGETTO D’ISTITUTO 2015-2018

2

PAGINA 2 PROGETTO DELL’ISTITUTO COMPRENSIVO DI LAVIS

DATI E PLESSI I DATI DELL’ISTITUTO COMPRENSIVO DI LAVIS

Nome dell’Istituto Istituto Comprensivo di Scuola Primaria e Secondaria di primo grado

Indirizzo Via “Carlo Sette” 13/A

Città Lavis

Telefono 0461246535

E-mail [email protected]

Sito web www.iclavis.it

Codice meccanografico TNIC825003

Tutti i documenti che regolano la vita della scuola sono disponibili sul sito web dell’Istituto Comprensivo di Lavis

PLESSI SCOLASTICI DI PERTINENZA

Scuola Secondaria di primo grado “A.Stainer”

Via Carlo Sette, 13/A - 38015 Lavis (TN) Tel. 0461 246535 E-mail: [email protected]

Scuola Primaria “G. Grazioli”

Via Alcide De Gasperi, 18 - 38015 Lavis (TN) Tel: 0461 246377 E-mail: [email protected]

Scuola Primaria “Don Lorenzo Milani”

Via Alcide De Gasperi, 1 - 38015 Lavis (TN) Tel: 0461 242233 E-mail: [email protected]

Scuola Primaria "Anna Frank"

Piazza SS Filippo e Giacomo, 1 - 38010 Zambana (TN) Tel. 0461240159 - Fax 0461 247982 E-mail: [email protected]

Page 3: PROGETTO D’ISTITUTO 2015-2018iclavis.it/files/2016-2017/gennaio/integrale_con_criteri... · 2018-05-03 · A G G I O R N A T O I L 30 G I U G N O 2 0 1 6 PROGETTO D’ISTITUTO 2015-2018

3

PAGINA 3 PROGETTO DELL’ISTITUTO COMPRENSIVO DI LAVIS

PREMESSA

Secondo l’articolo 18 della Legge Provinciale n. 5 del 7 agosto 2006 sul “Sistema educativo di istruzione e formazione del Trentino” il progetto d'istituto è il documento che esplicita l'identità culturale e progettuale delle istituzioni scolastiche e riflette le esigenze del contesto culturale, sociale ed economico della realtà locale, tenendo conto della programmazione territoriale dell'offerta formativa e facendo riferimento alle iniziative individuate o da individuare in collaborazione con le istituzioni e gli altri soggetti del territorio per le finalità previste da questa legge. Esso garantisce la coerenza dei propri contenuti e scelte con lo statuto dell'istituzione scolastica, con la dinamica delle risorse finanziarie, umane e organizzative assegnate all'istituzione. L’Istituto Comprensivo di Lavis svolge la sua attività ispirandosi ai fini dell’istruzione obbligatoria, che rispondono “al principio democratico di elevare il livello di educazione e di istruzione personale di ciascun cittadino e in generale di tutto il popolo italiano”, in osservanza agli articoli 3, 33 e 34 della Costituzione. In particolare l’Istituto intende concorrere a promuovere lo sviluppo armonico della personalità e la formazione intellettuale e sociale di ciascun ragazzo. A tal proposito la nostra scuola ha elaborato i i nuovi Piani di Studio d’Istituto sulla base delle indicazioni provinciali e sta predisponendo percorsi didattici, finalizzati allo sviluppo delle competenze per una cittadinanza attiva, anche in relazione agli obiettivi europei.

Page 4: PROGETTO D’ISTITUTO 2015-2018iclavis.it/files/2016-2017/gennaio/integrale_con_criteri... · 2018-05-03 · A G G I O R N A T O I L 30 G I U G N O 2 0 1 6 PROGETTO D’ISTITUTO 2015-2018

4

PAGINA 4 PROGETTO DELL’ISTITUTO COMPRENSIVO DI LAVIS

1. ANALISI DEL CONTESTO SOCIALE, ECONOMICO E CULTURALE

Al fine di individuare i bisogni formativi attuali e futuri, anche in relazione agli adulti ed agli sviluppi prevedibili della comunità, l’Istituto provvede all’analisi del contesto sociale, economico e culturale del territorio in cui è inserito. Gli alunni che scelgono di frequentare le scuole dell’Istituto Comprensivo provengono, in generale, dai comuni di Lavis e Zambana e dalle zone limitrofe. Dal punto di vista socio demografico i comuni sopra menzionati hanno subito, negli ultimi anni, un notevole inurbamento. I nuovi residenti provengono, per la maggior parte dalle vallate vicine, ma anche da fuori provincia e dall’estero, spinti prevalentemente da esigenze di lavoro. Questi nuovi nuclei familiari si sono assommati ai residenti, rendendo il tessuto sociale composito ed eterogeneo. Ultimamente stanno arrivando sul territorio famiglie straniere che non conoscono la lingua italiana; l’inserimento dei loro figli mette la scuola di fronte alla necessità di programmare interventi mirati all’acquisizione dell’italiano. In tutto il territorio è fortemente radicato l’associazionismo: infatti vi sono parecchi gruppi culturali e sportivi.

L’ISTITUTO E LE SUE SCUOLE

SCUOLA PRIMARIA SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO

SP “Grazioli” LAVIS

SSPG “A. Stainer” Via Carlo Sette 13/A

38015 Lavis (TN) Tel. 0461 246535

SP “D. Milani” PRESSANO

SP “A. Frank” ZAMBANA

Page 5: PROGETTO D’ISTITUTO 2015-2018iclavis.it/files/2016-2017/gennaio/integrale_con_criteri... · 2018-05-03 · A G G I O R N A T O I L 30 G I U G N O 2 0 1 6 PROGETTO D’ISTITUTO 2015-2018

5

PAGINA 5 PROGETTO DELL’ISTITUTO COMPRENSIVO DI LAVIS

SCUOLE DELL’INFANZIA DI RIFERIMENTO

SCUOLA DELL’INFANZIA SCUOLA PRIMARIA

SP “Grazioli”

LAVIS

LAVIS Via dei Colli n.2

38015 Lavis (TN) Tel. 0461 240637

SP “Grazioli” LAVIS

PRESSANO via C.A. Pilati n.16

38015 Pressano di Lavis (TN) Tel. 0461 240394

SP “D. Milani” PRESSANO

“GIROTONDO” Via Conti Spaur n. 2

38010 Zambana (TN) Tel. 0461 241060

SP “A. Frank”

ZAMBANA

Page 6: PROGETTO D’ISTITUTO 2015-2018iclavis.it/files/2016-2017/gennaio/integrale_con_criteri... · 2018-05-03 · A G G I O R N A T O I L 30 G I U G N O 2 0 1 6 PROGETTO D’ISTITUTO 2015-2018

6

PAGINA 6 PROGETTO DELL’ISTITUTO COMPRENSIVO DI LAVIS

BACINI D’UTENZA DELLE SCUOLE PRIMARIE

SCUOLA PRIMARIA BACINO D’UTENZA

SP “Grazioli” LAVIS

Lavis

Via Furli (fino al n. 30) Via alle Fratte (dal n.1 al n. 45) Via Filos Via Stazione Località Torbisi Curva Sevignani Via Mazzini Via Nazionale (fino alla curva Sevignani)

Trento

Lungavisio Luigi Tomasi Via Giuseppe Ruatti Via del maso Bianco (1,2,5,7,9,11,13)

Via Sponda trentina Strada del Campaz Salita G. Perugini P.zza San Lazzaro Vicolo di Santa Giuliana Lamar Ghiaie

SP “D. Milani” PRESSANO

Pressano

Via Carlovi Via Furli (dal n.32) Via delle Fratte (dal n.46 al n.52) Via Canopi

Nave S. Felice

Sorni

SP “A. Frank” ZAMBANA

Zambana

Zambana vecchia Via Galvani

Lavis

Località Aicheri Località Pinzarella Maso Callianer Via D. Guetti

Page 7: PROGETTO D’ISTITUTO 2015-2018iclavis.it/files/2016-2017/gennaio/integrale_con_criteri... · 2018-05-03 · A G G I O R N A T O I L 30 G I U G N O 2 0 1 6 PROGETTO D’ISTITUTO 2015-2018

7

PAGINA 7 PROGETTO DELL’ISTITUTO COMPRENSIVO DI LAVIS

2. OBIETTIVI EDUCATIVI, CULTURALI E FORMATIVI La legge provinciale n.5 del 7 agosto 2006, rappresenta una tappa importante nel percorso di innovazione e riforma del sistema di istruzione e formazione del Trentino, investito del compito di costruire un contesto educativo ricco di stimoli in cui al centro ci sia il soggetto in apprendimento ed in cui gli apporti culturali vengano intesi come strumenti per la crescita e la formazione di un individuo consapevole ed autonomo. L’offerta formativa proposta dal nostro Istituto, partendo da un’attenta lettura dei bisogni di crescita complessiva del soggetto e dall’individuazione delle priorità per le quali si rende necessaria l’attivazione di una progettualità globale, si prefigge l’obiettivo di promuovere negli alunni l’acquisizione delle competenze definite dall’Unione Europea, riguardanti quello che tutti devono acquisire e saper fare, al termine dell’obbligo scolastico, a sedici anni d’età, al fine di formare alunni aperti e consapevoli della dimensione europea del proprio processo di crescita culturale. Inoltre nella programmazione dell’offerta formativa l’Istituto fa riferimento agli indirizzi assegnati dalla Provincia autonoma:

- favorire l’innovazione generale di processo e di risultato; - ricercare strategie e produrre dei processi di insegnamento/apprendimento; - sviluppare un sistema didattico di valutazione di istituto; - implementare un’organizzazione scolastica dove le nuove tecnologie siano a supporto di

modelli innovativi della didattica; - potenziare l’insegnamento delle lingue straniere e la qualità del loro apprendimento

(comunicazione orale). Le strategie attivate dagli insegnanti L’azione didattica si arricchisce di significati se è sorretta contestualmente da una progressiva conquista del senso di responsabilità, di partecipazione e di consapevolezza di tutti coloro che intervengono nel percorso formativo. Il docente diventa pertanto operatore pedagogico capace anche di gestire situazioni, incontri, esperienze, di una socializzazione che sappia educare al confronto delle idee. Per tale motivo diventa importante curare una puntuale formazione in servizio di tutti i docenti, per una continua e migliore valorizzazione della loro professionalità. L’aggiornamento, che diventa così una forma di stimolo a sempre meglio operare, è divenuto nel corso degli anni uno strumento con il quale l’Istituto favorisce nei propri docenti il supposto formativo alle diverse strategie didattiche e pedagogiche attivate. L’agire dei singoli docenti si basa sulla convinzione che siano importanti i seguenti principi:

- la centralità del soggetto che apprende; - l’attenzione alla relazione educativa; - la flessibilità disciplinare; - la collegialità dei docenti; - la collaborazione e ricerca comune; - il confronto partecipato e costruttivo; - il collegamento con il territorio.

Per rendere l’allievo protagonista del proprio percorso di apprendimento, i docenti dell’Istituto promuovono l’assunzione e l’esercizio di responsabilità individuali e collettive, attraverso l’individuazione di alcune strategie, metodologie, comportamenti professionali, da attivare nei percorsi formativi proposti ai ragazzi.

Page 8: PROGETTO D’ISTITUTO 2015-2018iclavis.it/files/2016-2017/gennaio/integrale_con_criteri... · 2018-05-03 · A G G I O R N A T O I L 30 G I U G N O 2 0 1 6 PROGETTO D’ISTITUTO 2015-2018

8

PAGINA 8 PROGETTO DELL’ISTITUTO COMPRENSIVO DI LAVIS

Definire in ogni situazione di apprendimento, il contratto formativo con gli allievi

- Illustrare l’attività da svolgere rappresentandone il quadro di compiti, impegni e responsabilità

- Spiegarne lo scopo ed i vantaggi, definire i tempi di lavoro, gli spazi, gli strumenti

Proporre un’attività a partire da una problematizzazione

- Porre un problema, stimolare gli alunni alla formulazione di domande, guidando l’attività con domande-stimolo

- Creare un collegamento con il vissuto ed il contesto socio-territoriale dei ragazzi

Promuovere la progettualità e l’operatività negli allievi

- Promuovere percorsi che richiedono l’esercizio e lo sviluppo di abilità e competenze valorizzando pluralità di opinioni e molteplicità di soluzioni

- Stimolare e far praticare situazioni di ricerca, creatività e problem-solving

- Promuovere una didattica della “scoperta”, intesa come esplorazione, ricerca sul campo e gestione dell’imprevisto

- Attivare strategie di organizzazione del lavoro

Recuperare i crediti e le competenze dei ragazzi

- Valorizzare il percorso svolto dal ragazzo, i miglioramenti, i progressi, i risultati ottenuti, i risultati positivi

- Prevedere situazioni in cui i ragazzi praticano l’aiuto reciproco, la ricerca di gruppo, mettendo a servizio degli altri le proprie competenze

- Ampliare le modalità di osservazione e certificazione delle competenze

Richiedere la conclusività del compito

- Programmare attività che si concludono a breve e a lungo termine, richiamando al rispetto dei tempi

- Sostenere gli allievi che incontrano difficoltà nello svolgimento del compito

Storicizzare e documentare le esperienze

- Far datare, registrare, raccogliere, organizzare, formalizzare materiale di studio e di ricerca, elaborati e prodotti realizzati, esperienze vissute, con documentazione individuale e collettiva

- Guidare gli allievi nella ricostruzione di un percorso, facendo cogliere: passaggi fondamentali, rapporti di consequenzialità, contemporaneità, relazioni fra esperienze, fatti ed eventi

Favorire la rielaborazione delle esperienze e la riflessione

- Favorire la rielaborazione delle esperienze vissute, la rielaborazione personale, quella collettiva, quella verbale e quella scritta

- Far giungere alla consapevolezza delle proprie modalità di apprendimento, facendo riconoscere i progressi e sottolineando l’impegno

- Guidare gli allievi a “dar voce” alle emozioni, aiutandoli a riconoscerle e denominarle

Porre attenzione alle modalità di comunicazione significa

- Valorizzare gli interventi, rassicurare gli allievi nei momenti di ansia o di difficoltà, attivare momenti di conversazione formale e informale

- Considerare l’ascolto come dimensione della vita relazionale, promuovendo occasioni di ascolto e confronto fra gli allievi e ponendosi in una “posizione di ascolto”

Page 9: PROGETTO D’ISTITUTO 2015-2018iclavis.it/files/2016-2017/gennaio/integrale_con_criteri... · 2018-05-03 · A G G I O R N A T O I L 30 G I U G N O 2 0 1 6 PROGETTO D’ISTITUTO 2015-2018

9

PAGINA 9 PROGETTO DELL’ISTITUTO COMPRENSIVO DI LAVIS

3. IL QUADRO DELL’OFFERTA FORMATIVA CURRICOLARE

Area di Progetto Obiettivi formativi Attività prevista

Sviluppo e conoscenza delle lingue comunitarie

- promuovere l’educazione linguistica come formazione culturale di base dell’alunno;

- sviluppare le capacità di comprendere, esprimere, comunicare;

- rafforzare il senso di tolleranza, rispetto e solidarietà;

- garantire un futuro ricco di opportunità;

- vivere in una realtà mondiale di scambio e di interdipendenza.

- certificazioni esterne FIT in Deutsch 2 per lingua tedesca e KET per la lingua inglese (classi terze della scuola secondaria di primo grado);

- lettori di madre lingua (inglese-tedesco) in alcune classi dell’istituto;

- insegnamento veicolare della lingua tedesca e inglese in alcune classi delle scuole primarie e della scuola secondaria di primo grado;

- attività d’apprendimento per gruppi omogenei;

- laboratori di informatica per l’apprendimento delle lingue e ricerche in lingua straniera;

- viaggi studio in Austria, in Germania ed in Inghilterra.

- teatro in lingua

T.I.C. Informatica ed utilizzo di linguaggi multimediali

- sviluppare le potenzialità espressive dell’alunno;

- accedere a nuove fonti di informazione;

- favorire l’elaborazione del sapere in modo autonomo e secondo i propri ritmi;

- realizzare un curricolo integrato disciplinare ed interdisciplinare che tenga conto della specificità di ogni classe.

- utilizzo dei laboratori presenti nell’Istituto;

- utilizzo delle principali applicazioni informatiche in uso;

- elaborazione testuale, ipertestuale e grafica con supporti informatici;

- utilizzo della lavagna interattiva multimediale;

- possibilità di inserimento dati ed elaborati nel sito dell’Istituto;

- sperimentazione della piattaforma web ad uso didattico;

- sperimentazioni d’uso di strumenti mobili tipo I-pad.

Page 10: PROGETTO D’ISTITUTO 2015-2018iclavis.it/files/2016-2017/gennaio/integrale_con_criteri... · 2018-05-03 · A G G I O R N A T O I L 30 G I U G N O 2 0 1 6 PROGETTO D’ISTITUTO 2015-2018

10

PAGINA 10 PROGETTO DELL’ISTITUTO COMPRENSIVO DI LAVIS

Educazione all’immagine ed all’arte

- sviluppare la sensibilità artistica avviando alla lettura di opere d’arte antiche e moderne;

- sviluppare le capacità di esprimere e comunicare usando i codici e le tecniche proprie del linguaggio visuale;

- potenziare l’immaginazione e la creatività attraverso processi di rielaborazione ed interpretazione di elementi visivi, codici e linguaggi;

- adesioni a progetti per la conoscenza dei Beni Culturali;

- partecipazione a manifestazioni artistiche locali e nazionali;

- visite ai Musei, siti archeologici, mostre sul territorio;

- mostre nell’Istituto con temi che gli allievi svolgono nell’attività annuale

Attività motoria - avviare alla pratica di vari sport;

- favorire il raggiungimento del pieno sviluppo delle capacità psicomotorie;

- permettere il raggiungimento di un buon livello di autonomia motoria;

- offrire l’opportunità ai ragazzi di svolgere attività di gruppo al di fuori di una società sportiva

- adesione ai giochi sportivi studenteschi;

- avviamento al rugby, al badminton;

- tornei di calcio a cinque e volley

Attività musicale - guidare gli alunni all’apprendimento del corretto uso della respirazione, dell’emissione del suono, dell’apprendimento della diteggiatura sullo strumento e conoscenza delle note della scala musicale;

- apprendere i rudimenti fondamentali del codice musicale;

- valorizzare le competenze canore e le doti musicali degli alunni

- orchestra; - coro d’Istituto; - attività canora con concorso

finale, proposta agli alunni della scuola secondaria di primo grado denominato Cantascuola.

Page 11: PROGETTO D’ISTITUTO 2015-2018iclavis.it/files/2016-2017/gennaio/integrale_con_criteri... · 2018-05-03 · A G G I O R N A T O I L 30 G I U G N O 2 0 1 6 PROGETTO D’ISTITUTO 2015-2018

11

PAGINA 11 PROGETTO DELL’ISTITUTO COMPRENSIVO DI LAVIS

4. PROGETTI ED ATTIVITA’ PREVISTI AD INTEGRAZIONE DEL CURRICOLO

Progetti di integrazione al curricolo

Nome del progetto Obiettivi formativi Attività prevista

Progetto scuola-territorio - recuperare le radici territoriali ed il senso di appartenenza al proprio territorio;

- contribuire alla formazione della persona ed insegnare a diventare cittadino;

- sensibilizzare alla difesa dei diritti umani;

- imparare ad assumersi delle responsabilità;

- rafforzare il legame sociale a livello dell’uguaglianza dei cittadini.

- proposta di iniziative culturali, scientifiche, storiche, sportive;

- promuovere indagini-ricerche storiche/artistiche sul quartiere;

- favorire la collaborazione con le associazioni locali;

- usufruire dei servizi pubblici; - intraprendere iniziative di

solidarietà sociale; - promuovere campagne e

intraprendere azioni di educazione ambientale (ricerche di approfondimento, differenziazione della raccolta dei rifiuti, organizzazione del compostaggio);

Formazione alla pace ed alla mondialità

- educare ad una cultura della pace, della solidarietà, dell’impegno civile, della promozione della democrazia e dei diritti di tutti;

- promuovere la formazione di persone e cittadini responsabili;

- aiutare gli alunni a superare i confini della propria cultura;

- interiorizzare il concetto di sviluppo equo e solidale;

- progetto “Solidali per la solidarietà”;

- progetto “Adozione a distanza”;

- incontri realizzati con esperti esterni e testimoni.

- visite a mostre o luoghi significativi presenti sul territorio;

- visione di film o filmati; - rielaborazione dei contenuti

appresi con il sussidio di ricerche telematiche multimediali inerenti le tematiche del progetto;

- giochi di simulazione e giochi di ruolo realizzati in classe con animatori esterni.

Page 12: PROGETTO D’ISTITUTO 2015-2018iclavis.it/files/2016-2017/gennaio/integrale_con_criteri... · 2018-05-03 · A G G I O R N A T O I L 30 G I U G N O 2 0 1 6 PROGETTO D’ISTITUTO 2015-2018

12

PAGINA 12 PROGETTO DELL’ISTITUTO COMPRENSIVO DI LAVIS

Continuità e orientamento dalla Scuola dell'infanzia alla Scuola Secondaria di secondo grado

- promuovere la piena realizzazione dell'obbligo scolastico, garantendo un itinerario formativo graduale e flessibile;

- riconoscere pari dignità a ciascuna scuola nel concorrere al processo di cambiamento del bambino/ragazzo valorizzando le competenze già acquisite;

- favorire lo sviluppo e la conquista dell'identità del singolo;

- coinvolgere i genitori nel percorso di crescita dei propri figli.

Sono previste attività che coinvolgono gli insegnanti che:

- scelgono le modalità per attuare la continuità e l'orientamento;

- programmano e organizzano gli incontri di raccordo;

- promuovono attività mirate alla conoscenza di sé;

- organizzano “progetti ponte” per alunni che hanno incontrato particolari difficoltà nel percorso scolastico;

- discutono su tematiche di interesse comune valorizzando l'integrazione tra scuole; bambini/ragazzi che:

- conoscono la scuola che li accoglierà;

- scambiano esperienze e/o attività con compagni del segmento contiguo; genitori che:

- partecipano agli incontri informativi,

- propongono iniziative anche in collaborazione con gli enti locali,

- segnalano tematiche di loro interesse per eventuali approfondimenti con l'ausilio di esperti.

Educazione alla salute - sensibilizzare al rispetto dell’ambiente;

- favorire una corretta educazione sanitaria ed alimentare;

- prevenire gli infortuni e i rischi legati al contesto di vita;

- progetto educazione stradale;

- progetto educazione sessuale;

- progetto educazione alla salute;

Valorizzazione delle eccellenze: Borsa di studio “Aldo Stainer”

- valorizzare le eccellenze; - educare all’attenzione ed alla

sensibilità verso dell’altro da sé;

- collegare la realtà storica locale attraverso la conoscenza del dott. Aldo Stainer (1897 – 1968), medico benemerito della

- premiazione di alcuni alunni della secondaria di primo grado, distintisi nel corso dell’anno scolastico per profitto e comportamento esemplari,

- attraverso il conferimento di una borsa di studio;

Page 13: PROGETTO D’ISTITUTO 2015-2018iclavis.it/files/2016-2017/gennaio/integrale_con_criteri... · 2018-05-03 · A G G I O R N A T O I L 30 G I U G N O 2 0 1 6 PROGETTO D’ISTITUTO 2015-2018

13

PAGINA 13 PROGETTO DELL’ISTITUTO COMPRENSIVO DI LAVIS

comunità lavisana, al quale è intitolato l’edificio scolastico;

Progetto C.L.I.L. (Content and language integrated learning) È un approccio metodologico che punta alla costruzione di competenze linguistiche e abilità comunicative in lingua straniera insieme allo sviluppo e all’acquisizione di conoscenze disciplinari. E’ un’educazione linguistica integrata, trasversale e multiculturale, con l’adozione di specifiche modalità di gestione della lezione e di attivazione degli studenti, coinvolti direttamente nel processo di insegnamento-apprendimento.

- Fare acquisire i contenuti

disciplinari; - migliorare la competenza

comunicativa nella lingua L2; - utilizzare la lingua L2 come

strumento per apprendere, sviluppando così le abilità cognitive ad esse sottese;

- offrire occasioni di utilizzo della lingua in contesti concreti e motivanti;

- affrontare i contenuti di una materia specifica con una seconda lingua come veicolo di trasmissione e occasione di crescita formativa sia per gli insegnanti che per gli alunni. Coinvolge i primi in una riflessione profonda e condivisa sulla modalità di proporre tali contenuti e spinge all’adozione di un approccio language sensitive, ovvero sensibile a vari tipi di linguaggio, fornisce agli alunni un’esposizione alla seconda lingua maggiore di quanto non avrebbero nelle ore d’insegnamento curricolare e favorisce un graduale e progressivo miglioramento della loro competenza linguistica in L2.

- Progettazione e strutturazione delle lezioni congiuntamente dall’insegnante di disciplina e dal docente di L2 (quando non coincidono). Il primo offrirà spunti e materiali e selezionerà i contenuti essenziali che saranno veicolati in lingua straniera dal docente di L2.

- Utilizzo di una didattica

prevalentemente laboratoriale, suddivisione degli alunni in gruppi cooperativi, utilizzo di giochi di ruolo e predisposizione di compiti di realtà che coinvolgano gli alunni attivamente e li rendano protagonisti del proprio apprendimento.

- Applicazione nella SP - Nelle classi prime e

seconde SP è previsto l’insegnamento curricolare di una sola lingua comunitaria (tedesco o inglese).

- In queste classi si svolgeranno 3 ore in CLIL (1 ora di scienze motorie, 1 ora di arte, 1 ora di scienze)

- Nelle classi terza, quarta e quinta SP verranno introdotte entrambe le lingue (tedesco e inglese)

- In queste classi si svolgeranno 5 ore in CLIL (1 ora scienze motorie, 1 ora arte, 1 ora scienze, 2 ore geografia).

- Applicazione nella SSPG - A partire dalle classi prime e

poi a regime fino alle terze si svolgeranno 2 ore in CLIL (geografia) in tedesco o in inglese a seconda della sezione.

Page 14: PROGETTO D’ISTITUTO 2015-2018iclavis.it/files/2016-2017/gennaio/integrale_con_criteri... · 2018-05-03 · A G G I O R N A T O I L 30 G I U G N O 2 0 1 6 PROGETTO D’ISTITUTO 2015-2018

14

PAGINA 14 PROGETTO DELL’ISTITUTO COMPRENSIVO DI LAVIS

Progetto Montagna - favorire la conoscenza e il rispetto della natura e la valorizzazione dell’ambiente;

- rendere consapevoli gli alunni del valore delle nostre montagne quale patrimonio culturale dell’umanità.

- “La neve ... conosciamola”, giornata sulla neve per le classi prime SSPG;

- “A scuola senza banchi” mini settimana verde per le classi seconde SSPG;

- “Con le ciaspole nella storia” attività proposta alle classi terze SSPG.

Progetto genitori ed educazione degli adulti

- promuovere iniziative rivolte ai genitori e agli adulti come importante opportunità formativa e occasione di incontro e di confronto;

- promozioni di corsi rivolti agli adulti che affrontano tematiche di cittadinanza attiva;

- “Progetto genitori”, in col-laborazione con le famiglie e le Amministrazioni comunali di Lavis e Zambana;

- Proposte di corsi di formazione rivolte agli adulti

Progetto Consiglio della Comunità scolastica Ragazzi dell’Istituto Comprensivo di Lavis

- Creare relazioni di collaborazione e confronto tra i ragazzi e fra i ragazzi e gli adulti a partire dai problemi reali

- Apprendere ad ascoltare diversi punti di vista e trovare insieme delle risposte;

- Sostenere l’educazione alla cittadinanza

- Stimolare l’interesse dei ragazzi verso la partecipazione sociale intesa come prendersi cura della cosa pubblica

- Elezione del Consiglio della Comunità Scolastica dei Ragazzi, dei sindaci e degli assessori;

- Riunioni della giunta e del Consiglio

- Attuazione delle proposte concrete richieste dagli alunni e portate avanti dal consiglio.

Page 15: PROGETTO D’ISTITUTO 2015-2018iclavis.it/files/2016-2017/gennaio/integrale_con_criteri... · 2018-05-03 · A G G I O R N A T O I L 30 G I U G N O 2 0 1 6 PROGETTO D’ISTITUTO 2015-2018

15

PAGINA 15 PROGETTO DELL’ISTITUTO COMPRENSIVO DI LAVIS

Proposte attività opzionali facoltative In riferimento a quanto previsto dalla legge provinciale n. 5 del 2006, agli articoli 55 e 56, alle nuove disposizioni in materia emanate dalla provincia di Trento ed in attesa dell’applicazione dei piani di studio provinciali d’Istituto in tutte le classi, per la Scuola Secondaria di Primo grado e per le Scuole Primarie, compatibilmente alle risorse umane, vengono proposte le seguenti attività Opzionali facoltative:

SP “Grazioli” di

Lavis

- laboratorio artistico e creativo; - laboratorio di lettura e di attività linguistica; - laboratorio per la costruzione di libri; - laboratorio matematico-scientifico; - laboratorio di coro per le classi quarte e quinte; - attività sportiva; - laboratorio di cucina; - attività di orti-floricultura; - recupero e potenziamento.

SP “D. Milani”

Pressano

- attività motorie; - laboratorio igiene orale APSS; - laboratorio di lettura; - laboratorio linguistico espressivo; - laboratorio linguistico comunicativo; - attività artistico-espressivo e musicale; - laboratorio artistico-espressivo; - laboratorio di informatica; - attività espressive manuali; - metodo di studio.

SP “A. Frank”

Zambana

- attività grafico - espressive e/o manuali - laboratorio di letture e di attività linguistica - attività di approfondimento disciplinare - laboratorio musicale

SSPG - Lavis

- laboratorio di attività musicali; - laboratorio di attività manuali-espressive; - laboratorio di attività motorie e sportive; - laboratorio attività scientifico-tecnologiche;

Proposte di attività extrascolastiche a completamento dell’offerta formativa Coro dell’Istituto Un’importante attività dell’Istituto Comprensivo di Lavis è rappresentata dal coro. Costituitosi ufficialmente nel settembre 2004, esso rappresenta la prosecuzione di un percorso quinquennale di educazione musicale affrontato nel corso della scuola primaria dagli alunni di alcune classi. Nel corso dell’anno scolastico, il coro prende parte alle varie iniziative organizzate dalla scuola e dal Comune di Lavis, come la consegna delle borse di studio Stainer o il concerto per la fiera invernale dei Ciucioi. Ha più volte partecipato al tradizionale concerto di Natale organizzato dalla Corale Polifonica di Lavis e ha collaborato anche con la Banda Sociale di Lavis. I ragazzi si incontrano per le prove una volta alla settimana ed è diretto fin dalla sua fondazione dal maestro Ludovico Conci, docente presso l’Istituto Comprensivo di Lavis. Orchestra dell’Istituto Il progetto Orchestra rientra nelle attività facoltative proposte dall'Istituto Comprensivo di Lavis in orario extrascolastico ed è caratterizzato da prove d'assieme e da esibizioni pubbliche. L'attività viene seguita dal prof. Marco Bazzoli. Al gruppo dell’orchestra possono partecipare tutti gli alunni della Scuola Secondaria di primo grado, dopo un accertamento iniziale delle competenze musicali degli alunni.

Page 16: PROGETTO D’ISTITUTO 2015-2018iclavis.it/files/2016-2017/gennaio/integrale_con_criteri... · 2018-05-03 · A G G I O R N A T O I L 30 G I U G N O 2 0 1 6 PROGETTO D’ISTITUTO 2015-2018

16

PAGINA 16 PROGETTO DELL’ISTITUTO COMPRENSIVO DI LAVIS

L'Orchestra è composta da flauti dolci sopranini, soprani, contralti, tenori e bassi e, in certi momenti, prevede anche l'intervento di altri strumenti musicali quali la tastiera elettronica e strumenti a percussione di vario tipo. Per i ragazzi dell'orchestra i momenti forti sono rappresentati dalla partecipazione alle rassegne musicali, ai concorsi, ai saggi musicali e a tutte le manifestazioni pubbliche cui partecipano. Gruppi sportivi Il nostro istituto aderisce alla proposta di costituzione di gruppi sportivi come deliberato annualmente dalla Provincia Autonoma di Trento, secondo il numero di ore e le discipline individuate. Laboratori estivi extrascolastici City camp: attività di immersione linguistica in Inglese presso la scuola di Zambana. Sommerkinder: attività ludico-ricreativa in Tedesco presso la scuola di Lavis. Proposte di attività di laboratorio per la Scuola Secondaria di primo grado L’Istituto propone per i ragazzi della scuola Secondaria di Primo grado attività di laboratorio svolte con gruppi di alunni di varie classi. Le attività proposte perseguono l’obiettivo di favorire e sviluppare alcune abilità e di dare spazio ad esperienze pratiche con l’intento di: - motivare gli alunni e valorizzare lo spirito di collaborazione; - soddisfare i bisogni di socialità con il lavoro di gruppo, finalizzato alla realizzazione di un

progetto comune; - introdurre il lavoro e la ricerca non solo come concetti, ma anche come esperienza pratica e

sociale; - potenziare le capacità espressive, creative, manuali, motorie ed organizzative di ciascuno; - recuperare la motivazione allo studio, delle competenze scolastiche, dell'autostima e delle

relazioni interpersonali degli alunni della scuola secondaria. Laboratorio di manutenzione biciclette L’allestimento del laboratorio è stato progettato e realizzato nel corso dell’anno scolastico 2011-12 da un nostro alunno e da un assistente educatore della cooperativa Kaleidoscopio. Nelle ore di laboratorio gli alunni riparano le biciclette del personale della nostra scuola o di utenti esterni che richiedono tale prestazione. Laboratorio di cucina Nel laboratorio di cucina alcune insegnanti del nostro istituto guidano i ragazzi alla realizzazione di prodotti da forno quali torte, biscotti e pizza che vengono offerte agli altri alunni e agli insegnanti durante la ricreazione. Laboratorio di attività manuali-artistiche Nel laboratorio di attività manuali e artistiche vengono realizzati con diversi materiali, oggetti utili per l’abbellimento degli spazi della nostra scuola oppure per il mercatino di solidarietà di ogni anno. Vengono svolti anche lavori di piccola manutenzione di strumenti e arredi della nostra scuola che necessitano di essere sistemati, quali banchi, sedie, bacheche. Laboratorio di Scrittura (Redazione e Blog) Nel laboratorio i ragazzi lavorano al Blog del CCSR (http://redazioneccsrlavis.blogspot.it/) e alla stesura del Notiziario scolastico della Secondaria di Primo Grado, che viene pubblicato a dicembre e a maggio.

Page 17: PROGETTO D’ISTITUTO 2015-2018iclavis.it/files/2016-2017/gennaio/integrale_con_criteri... · 2018-05-03 · A G G I O R N A T O I L 30 G I U G N O 2 0 1 6 PROGETTO D’ISTITUTO 2015-2018

17

PAGINA 17 PROGETTO DELL’ISTITUTO COMPRENSIVO DI LAVIS

5. SCELTE ORGANIZZATIVE E CRITERI D’UTILIZZO DELLE RISORSE PER FAVORIRE IL SUCCESSO FORMATIVO

L’ORGANIZZAZIONE

FUNZIONARIO

AMMINISTRATIVO

SCOLASTICO

REFERENTI AMMINISTRATIVI

PER IL PERSONALE DOCENTE

REFERENTI AMMINISTRATIVI

PER IL PERSONALE ATA

REFERENTI AMMINISTRATIVI PER GLI ALUNNI

COLLABORATORI SCOLASTICI

REFERENTE TECNICO PER

L’INFORMATICA

SPORTELLO DI SEGRETERIA

NUCLEO INTERNO DI

VALUTAZIONE

ORGANI AMMINISTRATIVI SCOLASTICI

Ha autonomi poteri di gestione del lavoro, di direzione, di

coordinamento e di valorizzazione delle risorse umane; in particolare, il

Dirigente organizza l’attività educativa secondo criteri di efficienza ed

efficacia ed è titolare delle relazioni sindacali.

DIRIGENTE

SCOLASTICO

ORGANI

DELL’ISTITUZIONE

DIRIGENTE

SCOLASTICO

COLLEGIO

DOCENTI

DIPARTIMENTI DISCIPLINARI

FUNZIONI STRUMENTALI

COMMISSIONI DEL COLLEGIO

COORDINATORI DI CLASSE

COLLABORATORI

DEL DIRIGENTE

COORDINATORI DI PLESSO

COORDINATORI BES

COORDINATORI PER ALUNNI STRANIERI

CONSIGLIO DELL’ISTITUZIONE

CONSULTA DEI GENITORI

CONSIGLI DI CLASSE

Page 18: PROGETTO D’ISTITUTO 2015-2018iclavis.it/files/2016-2017/gennaio/integrale_con_criteri... · 2018-05-03 · A G G I O R N A T O I L 30 G I U G N O 2 0 1 6 PROGETTO D’ISTITUTO 2015-2018

18

PAGINA 18 PROGETTO DELL’ISTITUTO COMPRENSIVO DI LAVIS

ORGANI COLLEGIALI E LORO FUNZIONI

La legge provinciale n. 5 del 2006 ha inoltre previsto ulteriori organi, confermati anche dal nostro Statuto:

CONSIGLIO

DELL’ ISTITUZIONE CONSIGLI DI CLASSE

È costituito da

- Dirigente Scolastico - Docenti

Nella SSPG è costituito da: - Dirigente scolastico o suo

delegato - Docenti della classe - Rappresentanti dei genitori

della classe Nella SP è costituito da: - Dirigente scolastico o suo

delegato - Docenti del plesso - Rappresentanti dei genitori

di ogni classe

E’ costituito da - Dirigente scolastico - Rappresentanti dei docenti - Rappresentanti dei genitori - Rappresentanti ATA - Rappresentanti territorio di

Lavis - Rappresentanti territorio di

Zambana

Cosa fa - Ha compiti di

programmazione, indirizzo e monitoraggio delle attività didattiche ed educative.

Può essere organizzato - In forma unitaria - Per sezione - Per dipartimenti e

commissioni

Cosa fa - Definisce gli indirizzi

generali per l’attività, la gestione, l’organizzazione , l’amministrazione della scuola

- Approva il progetto di Istituto su proposta del collegio dei docenti

Cosa fa - Formula proposte in ordine

all’azione educativa e didattica, viaggi di istruzione, attività integrative, adozione dei libri di testo

- Valuta il percorso formativo di ciascun alunno

- Interviene in caso di problemi comportamentali con espressione di provvedimento disciplinare

COLLEGIO DOCENTI

CONSULTA

DEI GENITORI

NUCLEO INTERNO

DI VALUTAZIONE

Page 19: PROGETTO D’ISTITUTO 2015-2018iclavis.it/files/2016-2017/gennaio/integrale_con_criteri... · 2018-05-03 · A G G I O R N A T O I L 30 G I U G N O 2 0 1 6 PROGETTO D’ISTITUTO 2015-2018

19

PAGINA 19 PROGETTO DELL’ISTITUTO COMPRENSIVO DI LAVIS

Servizio mensa Il servizio mensa, organizzato su più turni presso la scuola “A. Stainer” di Lavis, è utilizzato anche dalla scuola primaria ed è garantito, su richiesta dei genitori, a tutti gli alunni ad esclusione di quelli che frequentano sui 6 giorni. La vigilanza e l’assistenza degli alunni durante il servizio di mensa e di interscuola sono garantite dagli insegnanti e rientrano a tutti gli effetti nell’orario dell’attività didattica. Il Presidente del Consiglio d’Istituto designa i componenti della commissione mensa, formata da docenti, genitori e da una rappresentante della ditta che ha in concessione il servizio. La commissione ha il compito di approfondire e facilitare la soluzione di problematiche relative al servizio: i suoi membri possono effettuare controlli durante il servizio. Servizio trasporti Il servizio trasporti è garantito, su richiesta dei genitori, a tutti gli alunni che frequentano le scuole del proprio bacino di utenza che risiedono a più di 1 km di distanza e in strade considerate pericolose. Eventuali richieste fatte da residenti sotto il chilometro, potranno essere accolte a seconda dei posti disponibili. Nel periodo che precede l’inizio delle lezioni, l’accoglienza/vigilanza degli alunni trasportati è assicurata dagli insegnanti dei singoli plessi.

Page 20: PROGETTO D’ISTITUTO 2015-2018iclavis.it/files/2016-2017/gennaio/integrale_con_criteri... · 2018-05-03 · A G G I O R N A T O I L 30 G I U G N O 2 0 1 6 PROGETTO D’ISTITUTO 2015-2018

20

PAGINA 20 PROGETTO DELL’ISTITUTO COMPRENSIVO DI LAVIS

6. CRITERI GENERALI PER L’INSERIMENTO DEGLI STUDENTI STRANIERI E DEGLI STUDENTI CON BISOGNI EDUCATIVI SPECIALI

Criteri generali per l’inserimento degli studenti stranieri

“I minori stranieri presenti sul territorio nazionale hanno diritto all’istruzione indipendentemente dalla regolarità della posizione in ordine al loro soggiorno, nelle forme e nei modi previsti per i cittadini italiani”. (D.L. 25 luglio 1998, n.286, art.1 comma 6) La presenza di allievi migranti nella scuola sollecita il cambiamento e la ricerca di strategie e modalità d’intervento per soddisfare la nuova domanda formativa. Il modello scolastico in tema di inserimento e integrazione degli allievi stranieri è quello della piena integrazione di tutti nella scuola e dell’educazione interculturale come dimensione trasversale, sfondo integratore che accomuna tutte le discipline e tutto l’agire scolastico. La pedagogia interculturale, attenta allo sviluppo della dimensione sia cognitiva (conoscenza e informazioni relative alla propria e altrui cultura), sia affettiva (attenzione alle relazioni e alla storia di tutti e di ciascuno), va a permeare in profondità ogni azione posta in atto da una scuola che sa mettersi in discussione e assumere il tema della interculturalità come un impegno e una prospettiva preziosa di cambiamento, promuovendo così una situazione di inclusione caratterizzata da accoglienza competente e scambio culturale autentico. La scuola individua come destinatari della propria azione non solo gli allievi stranieri ma anche le famiglie migranti, in quanto soggetti co-partecipi a pieno titolo del percorso educativo e formativo. Una scuola che abbraccia e promuove la prospettiva interculturale coinvolge infine tutti gli allievi in progetti e percorsi globali finalizzati ad acquisire una “cultura della differenza” e a sviluppare la capacità di scambio e di dialogo, sulla base della conoscenza e della comprensione. Le osservazioni sul campo indicano che così grande è la diversità tra un allievo straniero e un altro, così diversa la velocità di integrazione, così vari i ritmi di apprendimento di una lingua seconda, così differenti le capacità di base, i contesti familiari, che risulta veramente difficile stabilire un limite di tempo uguale per tutti. Saranno i soggetti e le commissioni preposte dalla scuola che, sulla base di un’attenta osservazione, dovranno dichiarare in che misura l’allievo straniero sia più o meno vicino alla possibilità di interazione significativa con la realtà scolastica e sociale d’accoglienza. Al fine di facilitare l’integrazione degli allievi stranieri e delle loro famiglie e di promuovere un orientamento educativo interculturale per tutti, la scuola definisce, all’interno del progetto di istituto: - il protocollo di accoglienza degli allievi stranieri: si tratta di un documento, deliberato dal

collegio docenti, secondo le indicazioni contenute nell´art. 45 del DPR 31/8/99 n. 394 sull’iscrizione scolastica, che attribuiscono al collegio docenti numerosi compiti deliberativi e di proposta; tale protocollo contiene principi e indicazioni riguardanti l´iscrizione e l´inserimento degli allievi stranieri, definisce i compiti dei diversi operatori scolastici, delinea le modalità per una serena accoglienza e per l´organizzazione dei primi interventi per l’apprendimento dell’italiano L2. individua spazi, luoghi, tempi e strategie per sostenere gli allievi stranieri; chiarisce le modalità per l’organizzazione dell’attività di insegnamento dell’italiano L2 e di mantenimento della lingua d´origine; dà indicazioni per attivare la comunicazione e la collaborazione fra scuola e territorio;

- la scheda biografica per gli allievi stranieri: è uno strumento utile quando si verifica un nuovo

arrivo. In base all’articolo 75 della legge provinciale n.5 del 7 agosto 2006 (in applicazione della legge n.40 del 6 marzo 1998) la Provincia ha stabilito, con specifico regolamento, le disposizioni per l’inserimento e l’integrazione degli studenti stranieri nel sistema educativo trentino. Tale regolamento disciplina la promozione e il sostegno di interventi ed attività rivolti in particolare a promuovere l’accoglienza, l’apprendimento della lingua italiana, assicurare il

Page 21: PROGETTO D’ISTITUTO 2015-2018iclavis.it/files/2016-2017/gennaio/integrale_con_criteri... · 2018-05-03 · A G G I O R N A T O I L 30 G I U G N O 2 0 1 6 PROGETTO D’ISTITUTO 2015-2018

21

PAGINA 21 PROGETTO DELL’ISTITUTO COMPRENSIVO DI LAVIS

diritto allo studio, adeguare i piani di studio dell’istituzione scolastica tenendo conto dei percorsi personalizzati e delle esperienze acquisita dagli studenti nei paesi d’origine;

- la traccia per definire i percorsi formativi specifici per i singoli allievi stranieri, caratterizzati

dalle differenziazioni e dagli adattamenti necessari al fine di valorizzare le competenze pregresse e superare eventuali difficoltà che possono ostacolare o ritardare la promozione del successo formativo;

- la costituzione del laboratorio di italiano L2: si tratta di uno spazio all’interno della scuola in

cui gruppi di allievi possono apprendere lessico e strutture linguistiche legate a situazioni comunicative rispondenti ai loro bisogni e interessi. Partendo quindi necessariamente da un’attenta analisi dei bisogni prioritari d’apprendimento linguistico, la formazione dei gruppi di allievi che frequentano il laboratorio di L2 travalica sia l’appartenenza alla classe d’inserimento, e anche alla scuola (nel caso di laboratorio comune a una rete di scuole), sia la provenienza e la lingua d’origine dell’allievo;

- le caratteristiche e i compiti di specifiche risorse professionali; - le linee guida per l’attuazione di progetti rivolti a tutti gli allievi con lo scopo di diffondere

un’educazione interculturale, contrastare atteggiamenti di pregiudizio e favorire l’apertura al dialogo, allo scambio e all’accoglienza.

- Risorse professionali: per facilitare l’integrazione degli allievi stranieri e delle famiglie, la

scuola può avvalersi di specifiche risorse professionali quali: - un referente per le iniziative interculturali - i facilitatori linguistici - i mediatori interculturali

- ciascun consiglio di classe predispone un PDP (Piano Didattico Personalizzato) per gli alunni

stranieri di recente immigrazione o in situazione di svantaggio linguistico A scuola si possono poi concretizzare diverse attenzioni per contribuire a creare un ambiente interculturale in grado di comunicare certi atteggiamenti e valori in maniera implicita ma con forza, forse più di tante lezioni teoriche sull’uguaglianza tra culture: usare avvisi, cartelli e strumenti plurilingue, elaborare unità didattiche che si propongono di sottolineare la ricchezza e la varietà delle lingue e degli alfabeti, evidenziare gli scambi e i ‘prestiti’ tra sistemi linguistici diversi, studiare la letteratura di altri Paesi, creare in biblioteca uno ‘scaffale multiculturale’ con testi in lingue diverse, far intervenire in classe narratori e animatori stranieri, organizzare moduli per la valorizzazione e l’insegnamento delle L1 aperti agli allievi sia italiani che stranieri. La famiglia si sentirà così ulteriormente incoraggiata dalla scuola a fare ciò che normalmente desidera: insegnare la propria lingua ai figli sentendola come una risorsa, una competenza e non come un fardello negativo di cui sbarazzarsi.

Page 22: PROGETTO D’ISTITUTO 2015-2018iclavis.it/files/2016-2017/gennaio/integrale_con_criteri... · 2018-05-03 · A G G I O R N A T O I L 30 G I U G N O 2 0 1 6 PROGETTO D’ISTITUTO 2015-2018

22

PAGINA 22 PROGETTO DELL’ISTITUTO COMPRENSIVO DI LAVIS

Criteri per l’organizzazione degli studenti con bisogni Educativi Speciali Per quanto riguarda le misure ed i servizi per gli studenti con Bisogni Educativi Speciali (BES) così come stabilito dall’articolo 74 della legge provinciale n.5 del 7 agosto 2006, la Provincia, con specifico regolamento, stabilisce le disposizioni e gli interventi che i singoli Istituti devono promuovere per prevenire situazioni di difficoltà e consentire la piena partecipazione alle attività educative degli studenti in situazione di disagio e difficoltà. Attualmente, le figure di riferimento nella scuola per i docenti, i servizi socio sanitari, i centri educativi diurni, altri specialisti e per le famiglie sono i collaboratori incaricati che organizzano e coordinano ciascun incontro a favore degli alunni interessati. Attraverso gli incontri concordati la scuola si interroga sui segnali di malessere del bambino o ragazzo e si impegna nella ricerca di una risposta adeguata al singolo caso mediante la collaborazione degli insegnanti con i referenti educativi, tracciando percorsi specifici finalizzati al successo formativo di ciascuno. Le norme sull’autonomia scolastica (Decreto 297/94, 159/98 art.21), la riforma del 2003 (L.53/2003) e la legge provinciale n.5/2006, permettono di programmare l’offerta formativa e gli obiettivi essenziali nelle situazioni dove c’è la presenza di alunni BES. e di progettare percorsi differenziati e di supporto, anche con l’ausilio di personale insegnate aggiuntivo (art.86 L. P.). Per prevenire e recuperare le situazioni di disagio, è fondamentale la collaborazione inter istituzionale tra le diverse realtà (scuola, servizi socio sanitari, centri diurni educativi, famiglie). L’organo più qualificato per sviluppare una didattica finalizzata al successo formativo di ciascuno, è il consiglio di classe o il team docenti. Attraverso la progettazione di iniziative di recupero e/o di sostegno, assicurano l’apprendimento degli alunni in difficoltà, attivando percorsi centrati sui bisogni educativi del singolo. Il consiglio di classe inoltre, in collaborazione con le famiglie, programma dei Progetti Ponte con i centri di formazione professionale. Tali progetti individualizzati, attivati per ragazzi che nel corso della loro esperienza scolastica hanno incontrato difficoltà, sono previsti nel corso del terzo anno della scuola media e costituiscono un’opportunità educativa che consente ai ragazzi la sperimentazione concreta ed operativa, di conoscenze, abilità e competenze all’interno dei percorsi previsti dalla formazione professionale. Nel nostro Istituto per favorire l’integrazione scolastica e lo sviluppo delle potenzialità sia in ambito relazionale che cognitivo degli alunni diversamente abili, sono attivate iniziative idonee a garantire un percorso di studi adeguato alle specifiche difficoltà di ogni alunno. Sono previsti incontri periodici con tutti i soggetti coinvolti nel processo di recupero e nel progetto formativo individualizzato per esaminare la situazione, valutare proposte formative e verificare il raggiungimento degli obiettivi prefissati. L’alunno diversamente abile fa parte della classe, la quale rappresenta il luogo dell’integrazione. Scelte educative diverse sono da concordare in sede di definizione del piano educativo personalizzato con tutte le componenti coinvolte nel processo di integrazione. Gli insegnanti di sostegno e gli assistenti educatori operano all’interno della classe di riferimento nella condizione di contitolari i primi e collaboratori, con compiti prevalentemente educativi, i secondi. Il Consiglio di Classe in relazione ai bisogni specifici di ciascun alunno, è tenuto alla compilazione di uno dei seguenti documenti, in base al tipo di certificazione/relazione/parere degli specialisti e della famiglia.

- PEI (Piano Educativo Individualizzato) per alunni con diagnosi funzionale secondo la legge 104/92.

- PEP (Piano Educativo Personalizzato) per alunni con relazione clinica che definisce i disturbi ed eventuali misure compensative/dispensative.

- PEP (Piano Educativo Personalizzato) per alunni in situazione di svantaggio individuati dal consiglio di classe in accordo con la famiglia, previo il parere di uno specialista in psicologia o neuropsichiatria.

In merito alla stesura, unitamente agli insegnanti, collaborano i servizi dell’Azienda sanitaria, i genitori ed eventuali responsabili di realtà esterne sia pubbliche che private.

Page 23: PROGETTO D’ISTITUTO 2015-2018iclavis.it/files/2016-2017/gennaio/integrale_con_criteri... · 2018-05-03 · A G G I O R N A T O I L 30 G I U G N O 2 0 1 6 PROGETTO D’ISTITUTO 2015-2018

23

PAGINA 23 PROGETTO DELL’ISTITUTO COMPRENSIVO DI LAVIS

All’interno di tale strumento devono trovare spazio pure le modalità organizzative che la scuola intende darsi (orari, laboratori, utilizzo del personale, strumenti di lavoro). Si progetta in previsione di un successo personale dell’alunno, ed essendo la persona in fase evolutiva anche il percorso potrà essere soggetto a modifiche, sempre però dopo un’attenta analisi e riflessione.

Page 24: PROGETTO D’ISTITUTO 2015-2018iclavis.it/files/2016-2017/gennaio/integrale_con_criteri... · 2018-05-03 · A G G I O R N A T O I L 30 G I U G N O 2 0 1 6 PROGETTO D’ISTITUTO 2015-2018

24

PAGINA 24 PROGETTO DELL’ISTITUTO COMPRENSIVO DI LAVIS

7. CRITERI GENERALI PER LA FORMAZIONE DELLE CLASSI, L’ORARIO DELLE LEZIONI, L’UTILIZZAZIONE DEL PERSONALE DELL’ISTITUZIONE

1. Criteri generali relativi all’accoglimento delle domande di iscrizione alle classi prime

1.1. I criteri relativi all’accoglimento delle domande di iscrizione alle classi prime sono deliberati

annualmente dal Consiglio dell’Istituzione secondo quanto previsto dalla normativa provinciale

vigente in materia ed in tempo utile per le iscrizioni.

1.2. Per l’anno scolastico 2017/18 la capacità ricettiva delle scuole appartenenti all’istituto è definita

come riportato nella seguente tabella:

SCUOLA N° di classi prime attivabili

Scuola primaria Lavis Fino a 4

Scuola primaria Pressano Fino a 2

Scuola Primaria Zambana Fino a 2

1.3. Per la formazione delle classi prime sono accettate in via prioritaria le domande di iscrizione degli

studenti residenti nel bacino d’utenza di ciascuna singola scuola, secondo la residenza anagrafica

posseduta al momento dell’iscrizione.

1.4. Compatibilmente con la capacità ricettiva delle scuole dell’istituto ed in un’ottica di facilitazione

dell’organizzazione familiare, sono accettate le domande di iscrizione di studenti residenti al di

fuori del bacino d’utenza purché in presenza di uno dei seguenti requisiti:

- sede di lavoro di almeno uno dei due genitori, entrambi lavoratori, nel bacino d’utenza del plesso

o sede scolastica per la quale viene richiesta l’iscrizione;

- esigenza di accudimento degli studenti, con genitori entrambi lavoratori, da parte di nonni

residenti nel bacino d’utenza del plesso o sede scolastica per la quale viene richiesta l’iscrizione.

Le domande di iscrizione che trovano fondamento nelle suddette esigenze devono essere

debitamente motivate e documentate in forma cartacea entro il termine delle iscrizioni.

Nel caso di accoglimento delle domande il trasporto sarà a cura dei richiedenti.

1.5. Alla condizione che non comportino un aumento di classi, possono essere accettate domande di

iscrizione di studenti di famiglie residenti al di fuori del bacino d’utenza delle scuole dell’istituto.

L’accoglimento di queste domande è subordinata alla garanzia di assicurare almeno due posti

residui tra quelli determinati, posti da destinare a studenti di zona oppure in possesso dei requisiti

indicati al comma 1.4 che si iscrivessero dopo i termini previsti per la presentazione delle domande

di iscrizione oppure nel corso dell’anno scolastico.

1.6. Nel rispetto dei limiti indicati ai commi precedenti, della capacità ricettiva delle scuole dell’istituto e

di quanto previsto dalla normativa provinciale, in caso di eccedenza di domande provenienti da

famiglie residenti al di fuori del bacino d’utenza, si considerano i seguenti titoli di precedenza

posti in ordine di priorità:

a) studenti figli di genitori entrambi lavoratori, nati tra il 1° gennaio ed il 31 dicembre dell’anno di

riferimento

a1) in possesso di almeno uno dei requisiti previsti dal comma 1.4 e con fratelli e sorelle che

nell’anno scolastico 2017/18 frequenteranno la scuola richiesta

Page 25: PROGETTO D’ISTITUTO 2015-2018iclavis.it/files/2016-2017/gennaio/integrale_con_criteri... · 2018-05-03 · A G G I O R N A T O I L 30 G I U G N O 2 0 1 6 PROGETTO D’ISTITUTO 2015-2018

25

PAGINA 25 PROGETTO DELL’ISTITUTO COMPRENSIVO DI LAVIS

a2) in possesso di almeno uno dei requisiti previsti dal comma 1.4 residenti nel bacino d’utenza di

altra scuola primaria appartenente all’Istituto Comprensivo Lavis e che hanno frequentato la

scuola d’infanzia del bacino d’utenza per il quale chiedono l’iscrizione

a3) in possesso di almeno uno dei requisiti previsti dal comma 1.4 residenti nel bacino d’utenza di

altra scuola primaria appartenente all’Istituto Comprensivo Lavis

a4) in possesso di almeno uno dei requisiti previsti dal comma 1.4

b) studenti figli di genitori entrambi lavoratori, nati tra il 1° gennaio ed il 30 aprile dell’anno successivo

b1) in possesso di almeno uno dei requisiti previsti dal comma 1.4 e con fratelli e sorelle che

nell’anno scolastico 2017/18 frequenteranno la scuola richiesta

b2) in possesso di almeno uno dei requisiti previsti dal comma 1.4 residenti nel bacino d’utenza di

altra scuola primaria appartenente all’Istituto Comprensivo Lavis e che hanno frequentato la

scuola d’infanzia del bacino d’utenza per il quale chiedono l’iscrizione

b3) in possesso di almeno uno dei requisiti previsti dal comma 1.4 residenti nel bacino d’utenza di

altra scuola primaria appartenente all’Istituto Comprensivo Lavis

b4) in possesso di almeno uno dei requisiti previsti dal comma 1.4

c) studenti figli di genitori non entrambi lavoratori, nati tra il 1° gennaio ed il 31 dicembre

c1) con fratelli o sorelle che nell’anno scolastico 2017/18 frequenteranno la scuola richiesta

c2) residenti nel bacino d’utenza di altra scuola primaria appartenente all’Istituto Comprensivo Lavis

e che hanno frequentato la scuola d’infanzia d’utenza per il quale chiedono l’iscrizione

c3) residenti nel bacino d’utenza di altra scuola primaria appartenente all’Istituto Comprensivo Lavis

c4) residenti al di fuori del bacino d’utenza dell’istituto

d) studenti figli di genitori non entrambi lavoratori, nati tra il 1° gennaio ed il 30 aprile dell’anno

successivo

d1) con fratelli o sorelle che nell’anno scolastico 2017/18 frequenteranno la scuola richiesta

d2) residenti nel bacino d’utenza di altra scuola primaria appartenente all’Istituto Comprensivo Lavis

e che hanno frequentato la scuola d’infanzia d’utenza per il quale chiedono l’iscrizione

d3) residenti nel bacino d’utenza di altra scuola primaria appartenente all’istituto comprensivo Lavis

d4) residenti al di fuori del bacino d’utenza dell’istituto

1.8 In caso di concorrenza sui medesimi posti disponibili, verranno valutate prioritariamente dal

Dirigente Scolastico richieste di genitori debitamente motivate relative ad alunni con bisogni

educativi speciali certificati; successivamente si procederà ad estrazione, per esclusione, degli

studenti in possesso degli stessi requisiti a partire dal sottogruppo d4)

1.9 L’estrazione si svolgerà alla presenza del dirigente scolastico, del presidente del consiglio

dell’istituzione, del presidente della consulta e del funzionario amministrativo o di loro delegati.

1.10 Le domande di iscrizione pervenute per trasferimento dopo il 31 maggio verranno considerate

complessivamente entro la fine del mese di agosto nel rispetto di quanto indicato al comma 1.5 ed al

fine di considerare eventuali bisogni educativi speciali degli studenti. In caso di eccedenza di

richieste, si procederà tramite estrazione.

1.11 Nel caso in cui, alla scadenza del termine per la presentazione delle domande di iscrizione, si

creassero particolari situazioni non contemplate dalle procedure riportate nel presente documento, il

consiglio dell’istituzione si riserva di procedere a loro integrazione e successiva informazione alle

famiglie interessate.

Page 26: PROGETTO D’ISTITUTO 2015-2018iclavis.it/files/2016-2017/gennaio/integrale_con_criteri... · 2018-05-03 · A G G I O R N A T O I L 30 G I U G N O 2 0 1 6 PROGETTO D’ISTITUTO 2015-2018

26

PAGINA 26 PROGETTO DELL’ISTITUTO COMPRENSIVO DI LAVIS

2. Criteri generali relativi alla formazione delle classi delle scuole primarie

2.1 Il numero massimo di studenti per classe è fissato dalla normativa provinciale in 25 studenti o numero

prossimo, salvo riduzione degli iscritti dovuta alla normativa in materia di sicurezza. Nelle scuole

primarie la possibilità di costituire nuove sezioni è condizionata dal raggiungimento di non meno di

15 studenti iscritti.

3. Modalità di formazione delle classi della scuola primaria

3.1. La formazione delle classi prime sarà predisposto da un Gruppo di Lavoro costituito dalle Funzioni

Strumentali per la continuità Scuola dell’Infanzia e Scuola Primaria più un docente, designato dal

Dirigente Scolastico, per ogni Plesso per il quale è prevista la costituzione di più classi prime

3.2. Verranno costituiti gruppi di alunni secondo i criteri specifici deliberati dal Consiglio

dell’Istituzione per la formazione delle classi prime delle Scuole Primarie di cui al punto 4

3.3. In caso di più classi prime nello stesso plesso, l’assegnazione delle sezioni ai gruppi classe avverrà

per estrazione alla presenza del Dirigente Scolastico, del Presidente del Consiglio dell’Istituzione,

del Presidente della Consulta e del Funzionario Amministrativo Scolastico o di loro delegati

4. Criteri specifici relativi alla formazione delle classi prime delle scuole primarie

4.1. Raccolta di indicazioni dei docenti della scuola di provenienza.

4.2. Equilibrata suddivisione dei bambini secondo livelli di socializzazione, di autonomia del sé e del

fare.

4.3. Equilibrata suddivisione di studenti con bisogni educativi speciali e/o di origine straniera.

4.4. Distribuzione uniforme come numero nelle sezioni.

4.5. Equilibrio nel rapporto tra maschi e femmine.

4.6. Garanzia per ogni singolo alunno della presenza di almeno un compagno della sezione di

provenienza.

4.7. Di norma, distribuzione equa degli studenti secondo le zone di provenienza.

4.8. Di norma, assegnazione dei gemelli o fratelli a sezioni diverse.

4.9. Eventuali richieste da parte dei genitori interessati con motivazioni ritenute fondate dal Dirigente,

(esclusa la scelta della sezione da presentare in forma scritta o tramite PEC entro il 31 marzo

2017 agli uffici di segreteria – ufficio alunni)

4.10. Le sezioni così composte verranno sottoposte alla valutazione delle/degli insegnanti della scuola

dell’Infanzia per valutare eventuali incompatibilità.

4.11. Gli elenchi dei gruppi classe e delle sezioni assegnate sono pubblicati entro la prima settimana del

mese di settembre all’albo delle scuole e sul portale.

4.12. A scuola iniziata, si propone un periodo di osservazione di venti giorni entro i quali valutare, in

casi eccezionali, il cambio di sezione.

Page 27: PROGETTO D’ISTITUTO 2015-2018iclavis.it/files/2016-2017/gennaio/integrale_con_criteri... · 2018-05-03 · A G G I O R N A T O I L 30 G I U G N O 2 0 1 6 PROGETTO D’ISTITUTO 2015-2018

27

PAGINA 27 PROGETTO DELL’ISTITUTO COMPRENSIVO DI LAVIS

1. Criteri generali relativi all’accoglimento delle domande di iscrizione alle classi prime della scuola

secondaria di primo grado

1.1. I criteri relativi all’accoglimento delle domande di iscrizione alla classi prime sono deliberati

annualmente dal Consiglio dell’Istituzione secondo quanto previsto dalla normativa provinciale

vigente in materia ed in tempo utile per le iscrizioni.

1.2. Per l’anno scolastico 2017/18 la capacità ricettiva della scuola secondaria di primo grado

dell’Istituto Comprensivo di Lavis è definita come riportato nella seguente tabella:

SCUOLA N° di classi prime attivabili

Scuola Secondaria di primo grado “A. Stainer” Lavis Fino a 6

1.3. Per la formazione delle classi prime sono accettate in via prioritaria le domande di iscrizione degli

studenti residenti nel bacino d’utenza dell’Istituto, secondo la residenza anagrafica posseduta al

momento dell’iscrizione.

1.4. Compatibilmente con la capacità ricettiva dell’Istituto ed in un’ottica di facilitazione

dell’organizzazione familiare, sono accettate le domande di iscrizione di studenti residenti al di

fuori del bacino d’utenza purché in presenza di uno dei seguenti requisiti:

- sede di lavoro di almeno uno dei due genitori, entrambi lavoratori, nel bacino d’utenza del plesso

o sede scolastica per la quale viene richiesta l’iscrizione;

- esigenza di accudimento degli studenti, con genitori entrambi lavoratori, da parte di nonni

residenti nel bacino d’utenza del plesso o sede scolastica per la quale viene richiesta l’iscrizione.

Le domande di iscrizione che trovano fondamento nelle suddette esigenze devono essere

debitamente motivate e documentate in forma cartacea entro il termine delle iscrizioni.

Nel caso di accoglimento delle domande il trasporto sarà a cura dei richiedenti.

1.7. Alla condizione che non comportino un aumento di classi, possono essere accettate domande di

iscrizione di studenti di famiglie residenti al di fuori del bacino d’utenza dell’istituto.

L’accoglimento di queste domande è subordinata alla garanzia di assicurare almeno tre posti residui

tra quelli determinati, posti da destinare a studenti di zona oppure in possesso dei requisiti indicati al

comma 1.4 che si iscrivessero dopo i termini previsti per la presentazione delle domande di

iscrizione oppure nel corso dell’anno scolastico.

1.8. Nel rispetto dei limiti indicati ai commi precedenti, della capacità ricettiva delle scuole dell’istituto e

di quanto previsto dalla normativa provinciale, in caso di eccedenza di domande provenienti da

famiglie residenti al di fuori del bacino d’utenza, si considerano i seguenti titoli di precedenza

posti in ordine di priorità:

a) studenti figli di genitori lavoratori in possesso di almeno uno dei requisiti previsti dal comma

1.4 che abbiano frequentato la classe quinta di una scuola primaria appartenente all’istituto

b) studenti figli di genitori lavoratori in possesso di almeno uno dei requisiti previsti dal comma

1.4

c) studenti che abbiano frequentato la classe quinta di una scuola primaria appartenente all’istituto

d) studenti residenti al di fuori del bacino d’utenza dell’istituto

Page 28: PROGETTO D’ISTITUTO 2015-2018iclavis.it/files/2016-2017/gennaio/integrale_con_criteri... · 2018-05-03 · A G G I O R N A T O I L 30 G I U G N O 2 0 1 6 PROGETTO D’ISTITUTO 2015-2018

28

PAGINA 28 PROGETTO DELL’ISTITUTO COMPRENSIVO DI LAVIS

1.7 In caso di concorrenza sui medesimi posti disponibili, si procederà ad estrazione tra gli studenti in

possesso degli stessi requisiti ovvero risalendo nei sottogruppi indicati nel comma 1.6 a partire dal

sottogruppo d)

1.8 L’estrazione si svolgerà alla presenza del Dirigente Scolastico, del Presidente del Consiglio

dell’Istituzione, del Presidente della Consulta e del Funzionario Amministrativo Scolastico o di loro

delegati.

1.9 Le domande di iscrizione pervenute per trasferimento dopo il 31 maggio verranno considerate

complessivamente entro la fine del mese di agosto nel rispetto di quanto indicato al comma 1.5 ed al

fine di considerare eventuali bisogni educativi speciali degli studenti. In caso di eccedenza di

richieste, si procederà tramite estrazione.

1.10 Nel caso in cui, alla scadenza del termine per la presentazione delle domande di iscrizione, si

creassero particolari situazioni non contemplate dalle procedure riportate nel presente documento, il

consiglio dell’istituzione si riserva di procedere a loro integrazione e successiva informazione alle

famiglie interessate

2. Criteri generali relativi alla formazione delle classi della scuola secondaria di primo grado

2.1 Il numero massimo di studenti per classe è fissato dalla normativa provinciale in 25 studenti (con

possibilità di arrivare fino ad un massimo di 28), salvo riduzione degli iscritti dovuta alla normativa

in materia di sicurezza. Nella scuola secondaria la possibilità di costituire nuove sezioni è

condizionata dal raggiungimento di non meno di 15 studenti iscritti.

3. Modalità di formazione delle classi della scuola secondaria di primo grado

3.1. La formazione delle classi prime sarà predisposta da una commissione composta da un insegnante di

ciascuna sezione delle classi quinte della Scuola Primaria più due insegnanti della Scuola

Secondaria di Primo Grado nominati dal Dirigente Scolastico su proposta del Collegio Docenti.

3.2. Verranno costituiti gruppi di alunni secondo i criteri specifici deliberati dal Consiglio

dell’Istituzione per la formazione delle classi prime della Scuola Secondaria di primo grado di cui al

punto 4.

3.3. L’assegnazione delle sezioni ai gruppi classe avverrà per estrazione alla presenza del Dirigente

Scolastico, del Presidente del Consiglio dell’Istituzione, del Presidente della Consulta e del

Funzionario Amministrativo Scolastico o di loro delegati.

3.4. Nel caso l’estrazione assegnasse ad un insegnante il gruppo in cui è presente il figlio, si provvederà

ad una nuova estrazione.

4. Criteri specifici relativi alla formazione delle classi prime della scuola secondaria di primo grado

4.1. Raccolta di indicazioni dei docenti della scuola di provenienza.

4.2. Equilibrata suddivisione degli studenti secondo livelli di apprendimento e capacità relazionali.

4.3. Equilibrata suddivisione di studenti con bisogni educativi speciali e/o di origine straniera.

4.4. Distribuzione uniforme come numero nelle sezioni.

4.5. Equilibrio nel rapporto tra maschi e femmine.

4.6. Garanzia per ogni singolo alunno della presenza di almeno un compagno della classe di provenienza.

4.7. Distribuzione equa degli studenti secondo le zone di provenienza.

4.8. Di norma, assegnazione dei gemelli o fratelli a classi diverse.

Page 29: PROGETTO D’ISTITUTO 2015-2018iclavis.it/files/2016-2017/gennaio/integrale_con_criteri... · 2018-05-03 · A G G I O R N A T O I L 30 G I U G N O 2 0 1 6 PROGETTO D’ISTITUTO 2015-2018

29

PAGINA 29 PROGETTO DELL’ISTITUTO COMPRENSIVO DI LAVIS

4.9. Eventuali richieste da parte dei genitori interessati con motivazioni ritenute fondate dal Dirigente,

(esclusa la scelta della sezione da presentare in forma scritta o tramite PEC entro il 31 marzo 2017 agli

uffici di segreteria – ufficio alunni)

4.10. In caso di non ammissione alla classe successiva, l’inserimento dell’alunno nella nuova classe verrà

effettuato dal Dirigente Scolastico dopo un’attenta valutazione del caso e su proposta formulata dal

Consiglio di classe all’atto dello scrutinio.

4.11. Gli elenchi dei gruppi classe e delle sezioni assegnate sono pubblicati entro la prima settimana del

mese di settembre all’albo delle scuole e sul portale.

4.12. A scuola iniziata, si propone un periodo di osservazione di venti giorni entro i quali valutare, in casi

eccezionali, il cambio di sezione.

Page 30: PROGETTO D’ISTITUTO 2015-2018iclavis.it/files/2016-2017/gennaio/integrale_con_criteri... · 2018-05-03 · A G G I O R N A T O I L 30 G I U G N O 2 0 1 6 PROGETTO D’ISTITUTO 2015-2018

30

PAGINA 30 PROGETTO DELL’ISTITUTO COMPRENSIVO DI LAVIS

L’orario delle lezioni

Plessi scolastici ORGANIZZAZIONE Tempo scuola

OBBLIGATORIO

Tempo scuola OPZIONALE-

FACOLTATIVO

Scuola Primaria “Grazioli” - LAVIS

Su 5 giorni (40 ORE)

LUN-MAR-GIO 8.00-16.00 MER-VEN 8.00-12.00

MER 12.00-16.00 VEN 12.00-16.00

Su 5 giorni (36,30 ORE)

LUN-MER 8.00-12.15 MAR-GIO 8.00-16.00 VENERDI’ 8.00-12.30

LUNEDI’ 12.15-16.00 MER 12.15-16.00

Scuola Primaria “D. Milani” PRESSANO

Su 5 giorni LUN-MER 8.05-16.20 MAR-GIO 8.05-12.30 VENERDI’ 8.05-12.25

MAR-GIO 12.30-16.20 VENERDI’ 12.25-16.00 (attività organizzate dal Centro Diurno di Lavis)

Scuola Primaria “A. Frank” ZAMBANA

Su 5 giorni LUN-MER 7.55-16.10 MAR-GIO 7.55-12.20 VENERDI’ 7.55-12.15

MARTEDI’ 12.20-16.10 GIOVEDI’ 12.20-16.10

Scuola secondaria di primo grado “A. Stainer” di LAVIS

Su 5 giorni Classi Prime e

seconde

Dal LUN al VEN 7.50-13.10 LUN e MER 14.30-16.10

VENERDI’ 14.30-16.10

Su 5 giorni Classi Terze

Dal LUN al VEN 7.50-13.10 MAR e GIO 14.30-16.10

Page 31: PROGETTO D’ISTITUTO 2015-2018iclavis.it/files/2016-2017/gennaio/integrale_con_criteri... · 2018-05-03 · A G G I O R N A T O I L 30 G I U G N O 2 0 1 6 PROGETTO D’ISTITUTO 2015-2018

31

PAGINA 31 PROGETTO DELL’ISTITUTO COMPRENSIVO DI LAVIS

8. CRITERI GENERALI PER LA PROGRAMMAZIONE DIDATTICA La progettazione

Strumento Chi lo predispone Cosa contiene

Obiettivi nazionali Il ministero della Pubblica Istruzione

- Gli obiettivi, i contenuti riguardanti l’intero percorso formativo dello studente

Piani di studio provinciali

Il Consiglio della provincia Autonoma di Trento (Decreto del Presidente della provincia 17/06/10, n. 16-48/leg.)

- L’interpretazione, per il contesto trentino del profilo educativo, culturale e professionale generale relativo al primo ciclo (scuola primaria e scuola secondaria di primo grado) in coerenza con quanto previsto dalle varie indicazioni nazionali e provinciali.

Piani di studio d’Istituto

Il Collegio Docenti dell’istituto Comprensivo di Lavis articolato per Dipartimenti disciplinari (Approvati dal Collegio Docenti del 24-09-2012)

- L’elaborazione di piani di lavoro che – in coerenza con le linee guida ed i piani di studio provinciali – interpretino efficacemente i bisogni formativi della nostra utenza e del nostro territorio.

Progetto dell’istituzione

Viene approvato dal Consiglio dell’Istituzione su proposta del Collegio dei docenti

- Le scelte educative ed organizzative ed i criteri di utilizzazione delle risorse sulla base di obiettivi educativi, culturali e formativi

- La progettazione curricolare ed extracurricolare ed organizzativa della scuola

- I criteri per l’autoanalisi e la valutazione dei processi e dei risultati conseguiti in ordine agli obiettivi

- I criteri e le modalità per il coinvolgimento delle famiglie nell’attività della scuola

Piano educativo di classe

Tutti gli insegnanti che operano sulla classe.

- L’analisi della classe - I progetti che si intendono realizzare in

riferimento alle finalità educative espresse dal Progetto Educativo di Istituto

- I progetti individualizzati per gli alunni in situazioni di disagio o difficoltà

- Le visite guidate e i viaggi di istruzione - La programmazione disciplinare

dell’insegnante

Programmazione disciplinare dell’insegnante

Ogni singolo insegnante - Le metodologie e le strategie adottate dall’insegnante

Page 32: PROGETTO D’ISTITUTO 2015-2018iclavis.it/files/2016-2017/gennaio/integrale_con_criteri... · 2018-05-03 · A G G I O R N A T O I L 30 G I U G N O 2 0 1 6 PROGETTO D’ISTITUTO 2015-2018

32

PAGINA 32 PROGETTO DELL’ISTITUTO COMPRENSIVO DI LAVIS

9. LA VALUTAZIONE DEGLI STUDENTI Premessa La presente sezione del progetto esplicita le finalità e le modalità attraverso le quali l’Istituto provvede alla valutazione degli studenti così come previsto dall’omonimo Regolamento provinciale. Finalità La valutazione dello studente è dimensione integrante del processo di insegnamento-apprendimento ed ha come scopo la formazione dello studente e si ispira in particolare alle seguenti finalità:

accompagnare, orientare e sostenere lo studente nel proprio processo di apprendimento lungo l’intero percorso d’istruzione;

svolgere una funzione regolativa dei processi di insegnamento al fine di contribuire a migliorare la qualità degli apprendimenti;

promuovere l’autovalutazione dello studente, in termini di consapevolezza dei risultati raggiunti e delle proprie capacità al fine di responsabilizzarlo rispetto ai traguardi prefissati;

informare la famiglia e lo studente sui risultati raggiunti;

garantire la continuità formativa e valutativa, in particolare per tutto il periodo di istruzione obbligatoria, rilevando le conoscenze e le abilità dello studente anche al fine del passaggio alla classe successiva o all’ammissione all’esame di stato. Il processo e gli strumenti della valutazione Nel corso del processo di insegnamento-apprendimento la valutazione ha come scopo quello di rilevare il grado di acquisizione di competenze, conoscenze e abilità di ogni studente durante il suo percorso formativo, tenendo conto delle sue specifiche modalità di apprendimento. All’interno dell’istituto i docenti raccolgono informazioni utili alla valutazione in modi e tempi diversi. Valutazione iniziale: prima di iniziare un’unità di lavoro, vengono accertati i prerequisiti necessari per partecipare alle attività successive; Valutazione formativa: in itinere, attraverso prove di vario genere, vengono accertate le conoscenze e le abilità raggiunte, individuando eventuali difficoltà degli studenti e, se necessario, predisponendo interventi compensativi; Valutazione sommativa: al termine di ogni quadrimestre viene espresso un giudizio complessivo e vengono certificate le competenze raggiunte. Le osservazioni sul processo di apprendimento e sulla partecipazione degli alunni alla vita della scuola comprendono prove di verifica standardizzate, interrogazioni orali, dialoghi, conversazioni, esercitazioni scritte, prove pratiche e, in generale, l’osservazione degli studenti in tutte le loro espressioni. VALUTAZIONE INIZIALE La valutazione iniziale (effettuata attraverso diverse modalità: dialogo, test d’ingresso, ecc.) permette al docente di capire quale sia “il bagaglio” degli alunni al fine di predisporre unità di lavoro/materiali e attività adeguati al livello della classe. Questa valutazione ha finalità puramente orientative per l’insegnante e non concorre alla definizione del giudizio sintetico. VALUTAZIONE FORMATIVA La valutazione formativa concorre al miglioramento dei livelli di apprendimento degli studenti se risponde ai seguenti criteri:

la frequenza con la quale viene utilizzata dai docenti;

la rapidità con cui si fornisce allo studente un feed-back rispetto alle prove sostenute;

l’efficacia dell’intervento adottato per compensare il mancato apprendimento.

Page 33: PROGETTO D’ISTITUTO 2015-2018iclavis.it/files/2016-2017/gennaio/integrale_con_criteri... · 2018-05-03 · A G G I O R N A T O I L 30 G I U G N O 2 0 1 6 PROGETTO D’ISTITUTO 2015-2018

33

PAGINA 33 PROGETTO DELL’ISTITUTO COMPRENSIVO DI LAVIS

Al fine di assumere detti criteri all’interno della pratica quotidiana, i docenti condividono le seguenti procedure:

all’inizio di ciascuna unità di lavoro gli studenti, secondo l’età, vengono informati sul senso del percorso di apprendimento, sulle competenze attese (“al termine del percorso imparerete a...”), sulle prove cui verranno sottoposti al termine; ciò al fine di promuovere la motivazione e l’autovalutazione degli studenti secondo quanto previsto dal Regolamento sui diritti ed i doveri degli studenti;

prima delle verifiche (prove scritte, interrogazioni, etc.) i docenti illustrano i criteri secondo cui verranno valutate; i giudizi espressi vengono motivati in modo tale che lo studente sia consapevole dei traguardi raggiunti e di cosa debba fare, eventualmente, per migliorare;

alla consegna delle verifiche i docenti aiutano gli studenti a riflettere sugli aspetti positivi e su quelli negativi, riconoscendo le prestazioni corrette e fornendo indicazioni per il recupero/miglioramento, se necessario;

a seguito dell’analisi degli esiti della valutazione formativa, i consigli di classe deliberano e valutano interventi di recupero o consolidamento degli apprendimenti (compresenze o codocenze, in orario scolastico o extrascolastico, interventi individuali o per piccolo gruppo) e informando le famiglie degli studenti. VALUTAZIONE SOMMATIVA Sono oggetto di valutazione sommativa da parte dei docenti:

gli apprendimenti (conoscenze, abilità e competenze disciplinari previste dai piani di studio d’Istituto);

la capacità relazionale (socializzazione e comportamento anzitutto, a cui si aggiungono ulteriori competenze trasversali definite dal profilo dello studente in uscita). La valutazione dello studente è formalizzata tramite uno specifico documento a metà dell’anno scolastico (valutazione intermedia o periodica) ed al suo termine (valutazione finale o annuale). Gli esiti della valutazione sono espressi nella forma di un giudizio globale e, per ogni disciplina, o area di apprendimento per il primo biennio della scuola primaria, nella forma dei seguenti giudizi sintetici decrescenti: ottimo, distinto, buono, discreto, sufficiente, non sufficiente (vedi sezione criteri generali per l’attribuzione dei giudizi sintetici). In sede di scrutinio, per esplicitare ulteriormente i giudizi delle aree di apprendimento o delle singole discipline, è possibile utilizzare le seguenti annotazioni da riportare nello spazio previsto del Documento di Valutazione: - “con lacune”: da utilizzare esclusivamente riferito al giudizio sufficiente; - “da consolidare”: significa che lo studente ha raggiunto un livello di apprendimento lievemente inferiore rispetto al giudizio assegnato; - “in progressione”: significa che lo studente ha raggiunto un livello di apprendimento che si pone tra il giudizio assegnato ed il suo superiore; - “esonerato”: nota da utilizzare per l’insegnamento di scienze motorie e sportive a seguito della presentazione di una certificazione medica o nel caso di esonero dalla frequenza di specifici insegnamenti definita nei piani educativi personalizzati di studenti e studentesse. - nel secondo quadrimestre e per le classi terminali del primo ciclo di istruzione (quinta scuola primaria e terza scuola secondaria di primo grado) la valutazione dovrà essere espressa preferibilmente attraverso giudizi sintetici privi di annotazioni. Nel caso i Consigli di Classe ritengano necessario attribuire ad una o più discipline un’annotazione potrà essere utilizzata esclusivamente l’annotazione “non pienamente raggiunto”. La valutazione della capacità relazionale, espressa all’interno del giudizio globale, non influisce sulla valutazione degli apprendimenti e non condiziona da sola l’ammissione alla classe successiva o all’esame di stato. La valutazione finale degli apprendimenti e della capacità relazionale dell'alunno è riferita a ciascun anno scolastico.

Page 34: PROGETTO D’ISTITUTO 2015-2018iclavis.it/files/2016-2017/gennaio/integrale_con_criteri... · 2018-05-03 · A G G I O R N A T O I L 30 G I U G N O 2 0 1 6 PROGETTO D’ISTITUTO 2015-2018

34

PAGINA 34 PROGETTO DELL’ISTITUTO COMPRENSIVO DI LAVIS

Soggetti della valutazione Ferma restando la competenza di ogni singolo docente responsabile della specifica attività didattica e formativa, alla valutazione degli apprendimenti e della capacità relazionale dello studente provvede il consiglio di classe presieduto dal dirigente scolastico o da un docente da lui delegato, con la sola componente dei docenti. La valutazione delle singole discipline o delle aree di apprendimento è collegiale e spetta al consiglio di classe, su motivata e documentata proposta del docente della disciplina. I docenti di sostegno, in quanto assegnati alla classe, partecipano alla valutazione di tutti gli studenti; i docenti di religione, invece, partecipano alla valutazione dei soli studenti che si avvalgono del relativo insegnamento. Gli assistenti educatori, i facilitatori della comunicazione, nonché gli esperti di cui si avvale l’Istituto, forniscono ai consigli di classe elementi conoscitivi e osservazioni sistematiche che concorrono alla valutazione degli studenti. Documento individuale di valutazione, consiglio orientativo, certificazione delle competenze 1.1 Documento individuale di valutazione I docenti di classe predispongono il documento di valutazione curandone la completezza e la coerenza con i piani di studio d’Istituto. Il documento contiene:

indicazione degli elementi essenziali di identificazione dell’istituto e dello studente;

per i soli studenti della scuola secondaria di primo grado, dichiarazione in merito alla quota minima di frequenza annuale obbligatoria;

espressione della valutazione tramite giudizi sintetici delle singole discipline o aree di apprendimento per il primo biennio della scuola primaria, delle attività opzionali facoltative e delle attività alternative all’insegnamento della religione cattolica. Tali giudizi sintetici vengono formulati tenendo conto degli esiti delle prove di verifica e delle osservazioni sistematiche condotte nel corso del periodo sottoposto a valutazione;

espressione del giudizio globale formulato utilizzando indicatori condivisi che descrivono il raggiungimento delle seguenti competenze europee: - agire in modo autonomo e responsabile - collaborare e partecipare - comunicare - risolvere problemi - individuare collegamenti e relazioni - acquisire ed interpretare l’informazione - imparare ad imparare - progettare

Il giudizio di ammissione o non ammissione alla classe successiva o all’esame di stato;

per i soli studenti delle classi terze della scuola secondaria di primo grado, l’esito dell’esame di stato e il consiglio orientativo. Il documento di valutazione degli alunni con bisogni educativi speciali, certificati ai sensi della legge n. 104 del 1992, contiene solo la valutazione delle discipline previste dal piano educativo individualizzato dello studente. Il documento di valutazione è rilasciato ai genitori, o adulti da loro delegati, in occasione della valutazione intermedia e della valutazione finale: esso è elaborato, in tutte le scuole dell’istituto, utilizzando il registro elettronico del docente (RED). 1.2 Consiglio orientativo Per i soli studenti delle classi terze della scuola secondaria di primo grado viene formulato un consiglio orientativo, che consiste in un parere del consiglio di classe in ordine al percorso scolastico e formativo ritenuto più adatto allo studente per la prosecuzione degli studi. Il parere è predisposto sulla base delle competenze acquisite, degli interessi e delle attitudini dimostrate, del

Page 35: PROGETTO D’ISTITUTO 2015-2018iclavis.it/files/2016-2017/gennaio/integrale_con_criteri... · 2018-05-03 · A G G I O R N A T O I L 30 G I U G N O 2 0 1 6 PROGETTO D’ISTITUTO 2015-2018

35

PAGINA 35 PROGETTO DELL’ISTITUTO COMPRENSIVO DI LAVIS

percorso orientativo svolto ed è consegnato alla famiglia dello studente in tempo utile per le iscrizioni al secondo ciclo di istruzione e formazione professionale. Tale consiglio orientativo viene inserito nel giudizio globale del secondo quadrimestre e confermato o rettificato in sede d’esame. 1.3 Certificazione delle competenze Al termine del primo ciclo di istruzione il consiglio di classe certifica in modo sperimentale, secondo quanto previsto dalla normativa provinciale, le competenze di studenti e studentesse avendo come riferimento quanto previsto dal piano di studio d’istituto e dai modelli di certificazione adottati a livello provinciale. La certificazione delle competenze avviene entro il termine dell’anno scolastico conclusivo del primo ciclo di istruzione ed ha carattere di bilancio utile ad orientare lo studente alla prosecuzione degli studi. Nella stesura della certificazione viene considerato il percorso didattico ed educativo svolto dallo studente, i traguardi raggiunti nell’apprendimento e i livelli acquisiti relativamente alle seguenti competenze:

- comunicazione nella lingua italiana; - comunicazione nelle lingue straniere; - competenza matematica e competenze di base in scienza e tecnologia; - competenza digitale; - imparare ad imparare; - competenze sociali e civiche; - spirito di iniziativa ed imprenditorialità; - consapevolezza ed espressione culturale.

Page 36: PROGETTO D’ISTITUTO 2015-2018iclavis.it/files/2016-2017/gennaio/integrale_con_criteri... · 2018-05-03 · A G G I O R N A T O I L 30 G I U G N O 2 0 1 6 PROGETTO D’ISTITUTO 2015-2018

36

PAGINA 36 PROGETTO DELL’ISTITUTO COMPRENSIVO DI LAVIS

Criteri generali per l’attribuzione dei giudizi sintetici Per l’attribuzione dei giudizi sintetici nella valutazione delle competenze di ciascuna disciplina o area disciplinare o attività opzionale facoltativa i docenti si atterranno ai seguenti criteri: Livelli di competenza Livelli di competenza per la Scuola Primaria:

OTTIMO

corrisponde ad una piena padronanza delle conoscenze e delle abilità e alla capacità di trasferirle e rielaborarle autonomamente in un’ottica interdisciplinare. Sarà quindi attribuito agli alunni che dimostrino di possedere una completa e personale conoscenza degli argomenti, di aver acquisito pienamente le competenze previste e di saper fare un uso corretto dei linguaggi specifici, manifestando una sicura padronanza degli strumenti.

DISTINTO

corrisponde ad una completa padronanza delle conoscenze e delle abilità e un’autonoma capacità di rielaborazione. Sarà quindi attribuito agli alunni che dimostrino di possedere una completa padronanza delle conoscenze, di aver acquisito le competenze richieste e di usare in modo corretto i linguaggi specifici e gli strumenti.

BUONO

corrisponde ad una buona padronanza delle conoscenze e un’autonoma capacità di rielaborazione. Sarà quindi attribuito agli alunni che dimostrino di possedere una buona conoscenza degli argomenti, di aver acquisito le competenze richieste e di saper usare in modo abbastanza corretto i linguaggi specifici e gli strumenti.

DISCRETO

corrisponde ad una sostanziale padronanza delle conoscenze e ad una incerta capacità di rielaborazione. Sarà quindi attribuito agli alunni che dimostrino di possedere una discreta conoscenza degli argomenti, di aver acquisito le competenze fondamentali richieste, manifestando incertezze nell’uso dei linguaggi specifici e degli strumenti.

SUFFICIENTE

corrisponde a una minima padronanza delle conoscenze essenziali. Sarà quindi attribuito agli alunni che dimostrino di possedere una superficiale conoscenza degli argomenti, di aver acquisito il livello minimo di competenze richieste, con incertezze nell’uso dei linguaggi specifici e degli strumenti.

NON SUFFICIENTE

corrisponde al mancato raggiungimento delle conoscenze essenziali. Sarà quindi attribuito agli alunni che non possiedono conoscenze adeguate, non hanno acquisito le competenze minime richieste, ed evidenziano difficoltà nell’uso dei linguaggi specifici e degli strumenti.

Page 37: PROGETTO D’ISTITUTO 2015-2018iclavis.it/files/2016-2017/gennaio/integrale_con_criteri... · 2018-05-03 · A G G I O R N A T O I L 30 G I U G N O 2 0 1 6 PROGETTO D’ISTITUTO 2015-2018

37

PAGINA 37 PROGETTO DELL’ISTITUTO COMPRENSIVO DI LAVIS

Livelli di competenza per la Scuola Secondaria di Primo Grado:

OTTIMO

Motivazione ad apprendere: attenzione, impegno, interesse e partecipazione

L’alunno dimostra attenzione costante e apprezzabile, impegno serio e proficuo, interesse e partecipazione a tutte le attività proposte.

Autonomia e responsabilità

È autonomo nell’organizzazione e nell’esecuzione del proprio lavoro. Rispetta i tempi previsti ed è autonomo nella comprensione delle consegne. Interviene in modo pertinente e chiede chiarimenti mirati.

Metodo di lavoro e di studio Il suo metodo è produttivo ed efficace.

Abilità

Sa cogliere e stabilire relazioni anche in presenza di elementi complessi; esprime valutazioni critiche e personali. Usa in modo appropriato gli strumenti specifici. Si esprime con un linguaggio appropriato.

Conoscenze concettuali e procedurali Ha acquisito conoscenze concettuali e procedurali nelle varie discipline in modo organico e preciso.

Competenze Esegue compiti complessi; sa applicare con precisione contenuti e procedere in nuovi contesti, utilizzando con sicurezza le strumentazioni.

DISTINTO

Motivazione ad apprendere: attenzione, impegno, interesse e partecipazione

L’alunno dimostra attenzione e impegno costanti, interesse e partecipazione positivi.

Autonomia e responsabilità

È autonomo nell’organizzazione e nell’esecuzione del proprio lavoro. Rispetta i tempi previsti e comprende le consegne. Interviene in modo pertinente e, se necessario, chiede chiarimenti .

Metodo di lavoro e di studio Il suo metodo è produttivo.

Abilità

Sa cogliere e stabilire relazioni ed esprimere motivati pareri personali. Usa in modo appropriato gli strumenti specifici. Si esprime con un linguaggio adeguato.

Conoscenze concettuali e procedurali Ha acquisito conoscenze concettuali e procedurali nelle varie discipline in modo preciso.

Competenze

Esegue compiti complessi; sa applicare contenuti anche in contesti non usuali, utilizzando correttamente le strumentazioni.

Page 38: PROGETTO D’ISTITUTO 2015-2018iclavis.it/files/2016-2017/gennaio/integrale_con_criteri... · 2018-05-03 · A G G I O R N A T O I L 30 G I U G N O 2 0 1 6 PROGETTO D’ISTITUTO 2015-2018

38

PAGINA 38 PROGETTO DELL’ISTITUTO COMPRENSIVO DI LAVIS

BUONO

Motivazione ad apprendere: attenzione, impegno, interesse e partecipazione

L’alunno dimostra attenzione e impegno generalmente costanti, interesse e partecipazione positivi.

Autonomia e responsabilità

È quasi sempre autonomo nell’organizzazione e nell’esecuzione del proprio lavoro. Rispetta i tempi assegnati. La comprensione delle consegne è adeguata. Se necessario, è in grado di chiedere chiarimenti.

Metodo di lavoro e di studio Il suo metodo è abbastanza efficace.

Abilità Sa cogliere e stabilire relazioni ed esprimere pareri personali. L’utilizzo degli strumenti specifici ed il linguaggio risultano adeguati.

Conoscenze concettuali e procedurali Ha acquisito conoscenze concettuali e procedurali nelle varie discipline in modo sostanzialmente organizzato.

Competenze

Esegue compiti di una certa complessità applicando con coerenza le giuste procedure e utilizzando adeguatamente le strumentazioni.

DISCRETO

Motivazione ad apprendere: attenzione, impegno, interesse e partecipazione

L’alunno dimostra attenzione e impegno non sempre costanti; l’interesse e la partecipazione sono accettabili.

Autonomia e responsabilità

È sufficientemente autonomo nell’organizzazione e nell’esecuzione del proprio lavoro. Generalmente rispetta i tempi assegnati ed è in grado di comprendere semplici consegne. Talvolta ha bisogno di chiarimenti.

Metodo di lavoro e di studio Il suo metodo è abbastanza autonomo.

Abilità

Sa cogliere e stabilire semplici relazioni. Utilizza in modo abbastanza corretto gli strumenti specifici e si esprime con un linguaggio semplice ma sostanzialmente adeguato.

Conoscenze concettuali e procedurali Ha acquisito conoscenze concettuali e procedurali più che sufficienti nelle varie discipline.

Competenze Esegue compiti piuttosto semplici applicando le procedure apprese e utilizzando le strumentazioni proposte.

Page 39: PROGETTO D’ISTITUTO 2015-2018iclavis.it/files/2016-2017/gennaio/integrale_con_criteri... · 2018-05-03 · A G G I O R N A T O I L 30 G I U G N O 2 0 1 6 PROGETTO D’ISTITUTO 2015-2018

39

PAGINA 39 PROGETTO DELL’ISTITUTO COMPRENSIVO DI LAVIS

SUFFICIENTE

Motivazione ad apprendere: attenzione, impegno, interesse e partecipazione

L’alunno dimostra attenzione e impegno non sempre costanti; l’interesse e la partecipazione risultano alterni e/o selettivi.

Autonomia e responsabilità

Va guidato nella comprensione e nell’organizzazione del lavoro. Nell’esecuzione è generalmente autonomo, ma talvolta necessita dell’aiuto dell’adulto.

Metodo di lavoro e di studio Il suo metodo è parzialmente autonomo e non sempre efficace.

Abilità

Opportunamente guidato riesce a organizzare le conoscenze. Utilizza gli strumenti specifici in modo incerto e si esprime con un linguaggio semplice e talvolta approssimativo.

Conoscenze concettuali e procedurali Ha acquisito conoscenze concettuali e procedurali nelle varie discipline in modo settoriale / superficiale/ parziale.

Competenze Esegue semplici compiti, applicando le conoscenze acquisite in contesti usuali.

NON SUFFICIENTE

Motivazione ad apprendere: attenzione, impegno, interesse e partecipazione

L’alunno dimostra attenzione e impegno saltuari / scarsi; l’interesse e la partecipazione sono limitati / non adeguati.

Autonomia e responsabilità

Va aiutato nella comprensione e nell’organizzazione del lavoro. Nell’esecuzione necessita dell’aiuto dell’adulto. Non sempre è disponibile a lavorare.

Metodo di lavoro e di studio Nelle diverse situazioni non è ancora autonomo. Talvolta, anche se aiutato, non porta a termine il lavoro.

Abilità

Solo se opportunamente guidato riesce a organizzare semplici conoscenze. Utilizza gli strumenti specifici con difficoltà e si esprime in modo incerto.

Conoscenze concettuali e procedurali Ha acquisito conoscenze concettuali e procedurali nelle varie discipline in modo confuso e frammentario / non ha acquisito.

Competenze Esegue solo compiti semplici e commette molti e/o gravi errori nell’applicazione delle procedure.

Page 40: PROGETTO D’ISTITUTO 2015-2018iclavis.it/files/2016-2017/gennaio/integrale_con_criteri... · 2018-05-03 · A G G I O R N A T O I L 30 G I U G N O 2 0 1 6 PROGETTO D’ISTITUTO 2015-2018

40

PAGINA 40 PROGETTO DELL’ISTITUTO COMPRENSIVO DI LAVIS

Modalità e strumenti idonei a raccogliere gli elementi utili per la valutazione e la certificazione delle competenze Gli strumenti di osservazione, rilevazione e documentazione utilizzati saranno:

- osservazione sistematica diretta; - prove scritte, grafico, pratiche; - prove orali; - quaderni e compiti svolti a casa.

Numero minimo e tipologie di prove di verifica I docenti sono tenuti a raccogliere un numero sufficiente di elementi di valutazione per quadrimestre stabiliti nella seguente misura: per la Scuola Primaria almeno tre prove per area di apprendimento nel primo biennio e almeno tre prove per singola disciplina a partire dal secondo biennio; per la Scuola Secondaria di primo grado non meno di quattro valutazioni di prove o test di verifica per italiano e matematica e non meno di tre per tutte le altre discipline. Si terranno in debita considerazione, inoltre, i risultati di prove e test standardizzati, condivisi a livello d’istituto, se programmati. Secondo quanto previsto dal Regolamento d’Istituto si eviterà, di norma, che vengano effettuate più prove scritte nella stessa giornata. Gli esiti delle verifiche effettuate opportunamente riportate nel registro personale del docente, verranno comunicati alle famiglie tramite libretto personale. Valutazione delle attività facoltative opzionali, della attività alternative all’insegnamento della religione e delle attività di laboratorio Tutte le attività obbligatorie, le attività opzionali facoltative e le attività alternative alla religione sono valutate utilizzando un giudizio sintetico (ottimo, distinto, buono, discreto, sufficiente, non sufficiente). Nel caso un’attività opzionale facoltativa si svolga parte nel corso del primo quadrimestre, parte nel secondo, il giudizio espresso terrà conto delle attività e degli esiti di apprendimento rilevati al termine dei due periodi di riferimento. Le attività didattiche alternative all’insegnamento della religione vengono valutate utilizzando gli stessi giudizi sintetici. Anche le attività di studio o ricerca assistite sono programmate ed organizzate dai docenti: esse tuttavia, per loro natura e caratteristica, non sono oggetto di valutazione. Le attività di laboratorio proposte presso le diverse scuole vengono programmate in stretta relazione con quanto previsto dai piani di studio delle diverse discipline o aree di apprendimento: i docenti incaricati pertanto, in accordo con il docente titolare della disciplina o dell’area di apprendimento, provvederanno a raccogliere e comunicare ogni elemento utile alla valutazione degli apprendimenti. Detti elementi verranno considerati per l’espressione del giudizio sintetico relativo alla disciplina o all’area di apprendimento a cui la programmazione di ciascun laboratorio fa riferimento. La partecipazione a progetti in collaborazione con esterni (Progetti ponte e Progetti Personalizzati presso il laboratorio “Officina dei Saperi”) andrà indicata al termine del giudizio globale. Criteri per l’ammissione alla classe successiva o all’esame di stato Nella scuola primaria il consiglio di classe, alla sola presenza dei docenti, può decidere all’unanimità la non ammissione alla classe successiva solo in casi gravi e comprovati da specifica motivazione. Nella scuola secondaria di primo grado sono ammessi alla classe successiva o all’esame di stato gli studenti che abbiano ottenuto da parte del consiglio di classe, riunito in sede di scrutinio finale alla sola presenza dei docenti e con decisione assunta a maggioranza, una valutazione complessivamente almeno sufficiente. Nel caso di parità prevale il voto del presidente.

Page 41: PROGETTO D’ISTITUTO 2015-2018iclavis.it/files/2016-2017/gennaio/integrale_con_criteri... · 2018-05-03 · A G G I O R N A T O I L 30 G I U G N O 2 0 1 6 PROGETTO D’ISTITUTO 2015-2018

41

PAGINA 41 PROGETTO DELL’ISTITUTO COMPRENSIVO DI LAVIS

In sede di valutazione finale, ai fini dell’ammissione alla classe successiva i consigli di classe porranno attenzione a:

tenere conto dei periodi didattici biennali, per consentire un tempo adeguato al consolidamento delle competenze previste e alla possibilità di recupero dello studente anche con percorsi personalizzati;

esplicitare e verbalizzare le motivazioni che giustificano l’ammissione o la non ammissione alla classe successiva ogniqualvolta almeno uno dei docenti interessati proponga la non ammissione;

richiedere sempre la presenza del dirigente scolastico nella seduta dello scrutinio finale in caso di proposta di non ammissione alla classe successiva. Il consiglio di classe può procedere alla valutazione degli studenti per l’ammissione alla classe successiva o all’esame di stato solo in caso di frequenza di almeno tre quarti dell’orario annuale di insegnamento, fatte salve le seguenti deroghe da considerare:

assenze dovute a malattie adeguatamente documentate che impediscono la regolare frequenza scolastica;

assenze dovute ad alunni in comprovate condizioni di disagio socio-familiare/ambientale tali da incidere sulla regolare frequenza scolastica e con evidenti rischi di dispersione;

assenze dovute a impegni inderogabili (impegni sportivi, artistici, familiari) preventivamente comunicate e giustificate dai genitori e previa valutazione e autorizzazione del Dirigente Scolastico, purché sia stato accertato il raggiungimento di una valutazione globale almeno sufficiente nelle competenze previste dai piani di studio d’istituto. Il consiglio di classe può considerare dette deroghe a condizione che le assenze complessive non pregiudichino la possibilità di procedere alla valutazione stessa. La valutazione degli studenti stranieri, degli studenti con bisogni educativi speciali, degli studenti in ospedale La valutazione degli studenti stranieri Come previsto dalla normativa provinciale l’Istituto ha elaborato un protocollo d’accoglienza, disponibile sul sito all’indirizzo www.iclavis.it, per l’inserimento e l’integrazione degli studenti stranieri, allo scopo di costruire un contesto favorevole all’incontro con le altre culture e di progettare e realizzare efficaci percorsi didattici personalizzati (PDP). Il protocollo d’accoglienza definisce i criteri per la valutazione degli studenti stranieri per i quali il Consiglio di Classe ha predisposto un percorso didattico personalizzato. I PDP sono costruiti in maniera tale da privilegiare prima di tutto l’integrazione del ragazzo e l’acquisizione dell’italiano come lingua della comunicazione. La valutazione sarà quindi di tipo formativo e terrà conto del percorso dell’alunno/a, dell’impegno dimostrato e delle potenzialità emerse nelle diverse attività. Criteri per la compilazione del documento di valutazione per gli alunni stranieri Al termine del primo quadrimestre. Per ogni disciplina in cui lo studente segue un PDP, è prevista una corrispondente valutazione personalizzata che si esprime con l'aggiunta della seguente annotazione: - relativamente al PDP. Qualora il numero delle discipline per il quale è previsto un PDP costituisca la maggioranza, nel giudizio globale, si aggiunge la seguente annotazione: - lo studente/ssa ha seguito un PDP. Qualora il PDP preveda la sospensione o la sostituzione di alcune discipline, queste non vanno valutate, riportando la seguente annotazione: - sospesa oppure sostituita con… Qualora lo studente abbia seguito un percorso di L1 in sostituzione di una lingua straniera, avrà una valutazione per tale insegnamento (nel posto riservato alla valutazione della lingua straniera sostituita) con l'aggiunta della seguente annotazione: - sostituita con (L1 dello studente).

Page 42: PROGETTO D’ISTITUTO 2015-2018iclavis.it/files/2016-2017/gennaio/integrale_con_criteri... · 2018-05-03 · A G G I O R N A T O I L 30 G I U G N O 2 0 1 6 PROGETTO D’ISTITUTO 2015-2018

42

PAGINA 42 PROGETTO DELL’ISTITUTO COMPRENSIVO DI LAVIS

Qualora lo studente abbia affrontato lo studio di alcune discipline utilizzando direttamente la L1, la valutazione va concordata tra il docente curricolare ed il docente di L1 ed espressa con l'aggiunta della seguente annotazione: - affrontata in L1. Gli studenti che seguono per alcune discipline il programma di classe, senza alcuna personalizzazione, riceveranno una valutazione priva di specifiche annotazioni, ma caratterizzata dalla necessaria attenzione alla loro particolare situazione linguistica. Qualora risultasse impossibile valutare lo studente in alcune discipline, in quanto si trova nella prima fase di apprendimento della lingua italiana, va inserita la seguente annotazione: - non valutato/a perché nella prima fase di apprendimento della L2. La valutazione relativa all'italiano e alle discipline che vengono insegnate anche nel laboratorio di L2, va trasmessa dal docente facilitatore al consiglio di classe, che la assume. Al termine del secondo quadrimestre. Per ogni disciplina in cui lo studente segue un PDP, è prevista una corrispondente valutazione personalizzata, che si esprime con l'aggiunta della seguente annotazione: - relativamente al PDP. Qualora il numero delle discipline per il quale è previsto un PDP costituisca la maggioranza, nel giudizio globale, si aggiunge la seguente annotazione: - lo studente/ssa ha seguito un PDP. Nel caso di allievi neo-arrivati qualora, in considerazione della particolarità delle singole situazioni, il PDP abbia previsto la sospensione dell'insegnamento di una disciplina fino al termine dell'anno scolastico, perché inaccessibile, va inserita la seguente annotazione: - sostituita con... Nel caso di studenti neo-arrivati, per i quali è stato ritenuto opportuno sospendere l'insegnamento di una o entrambe le lingue straniere per tutto l'anno scolastico, queste non vanno valutate, mettendo la seguente annotazione: - sospesa oppure sostituita con... Qualora lo studente abbia seguito un percorso di L1 in sostituzione di una lingua straniera, avrà una valutazione per tale insegnamento (nel posto riservato alla valutazione della lingua straniera sostituita) con l'aggiunta della seguente annotazione: - sostituita con (L1 dello studente). Qualora lo studente abbia affrontato lo studio di alcune discipline utilizzando direttamente la L1, la valutazione va concordata tra il docente curricolare e il docente di L1 ed espressa con l'aggiunta della seguente annotazione: - affrontata in L1. Gli allievi che seguono per alcune discipline il programma di classe, senza alcuna personalizzazione, riceveranno una valutazione priva di specifiche annotazioni, ma caratterizzata dalla necessaria attenzione alla loro particolare situazione linguistica, nel rispetto dello sviluppo delle medesime competenze previste per la classe. La valutazione relativa all'italiano e alle discipline che vengono insegnate anche nel laboratorio di L2, va trasmessa dal docente facilitatore al consiglio di classe, che la assume. In merito alle prove INVALSI, l’Istituto seguirà i criteri dettati annualmente dal Ministero a livello nazionale; gli allievi stranieri, nel caso in cui siano tenuti a svolgere dette prove, verranno informati rispetto alla loro valenza. La valutazione degli studenti con bisogni educativi speciali (B.E.S.) La valutazione di studenti e studentesse con bisogni educativi speciali, come previsto dal Regolamento provinciale per la loro integrazione, deve tener conto della necessaria coerenza valutativa con il percorso educativo individualizzato o personalizzato e degli elementi valutativi acquisiti a cura del consiglio di classe e dalle figure di supporto, nonché delle particolarità relative all’esonero da una o entrambe le lingue straniere. La valutazione di studenti e studentesse certificati ai sensi della legge n. 104 del 1992, è effettuata sulla base del piano educativo individualizzato (PEI) in relazione a specifici criteri educativo-

Page 43: PROGETTO D’ISTITUTO 2015-2018iclavis.it/files/2016-2017/gennaio/integrale_con_criteri... · 2018-05-03 · A G G I O R N A T O I L 30 G I U G N O 2 0 1 6 PROGETTO D’ISTITUTO 2015-2018

43

PAGINA 43 PROGETTO DELL’ISTITUTO COMPRENSIVO DI LAVIS

didattici, a modalità organizzative e ad attività aggiuntive, in sostituzione parziale o totale dei contenuti di alcune discipline. Il documento di valutazione contiene solo la valutazione delle attività previste dal PEI e la segnalazione, nel giudizio globale, che lo studente ne ha usufruito: “Lo studente/ssa ha seguito un Piano Educativo Individualizzato”. Per l'esame conclusivo del primo ciclo, ove necessario, possono essere predisposte, a cura dei docenti componenti la commissione, prove di esame differenziate comprensive della prova a carattere nazionale, in relazione al piano educativo individualizzato e corrispondenti agli insegnamenti impartiti, idonee a valutare il progresso dell'alunno/a in rapporto alle sue potenzialità e ai livelli di apprendimento iniziali. Le prove differenziate hanno valore equivalente a quelle ordinarie ai fini del superamento dell'esame e del conseguimento del diploma di licenza. Le prove dell'esame conclusivo del primo ciclo sono sostenute anche con l'uso di attrezzature tecniche e sussidi didattici, nonché di ogni altra forma di ausilio tecnico loro necessario. Sui diplomi di licenza è riportato il voto finale in decimi, senza menzione delle modalità di svolgimento e di differenziazione delle prove. Agli alunni con disabilità che non conseguono la licenza è rilasciato un attestato di credito formativo. Tale attestato è titolo per l'iscrizione e per la frequenza delle classi successive, ai soli fini del riconoscimento di crediti formativi validi anche per l'accesso ai percorsi integrati di istruzione e formazione. La valutazione di studenti e studentesse con disturbo specifico di apprendimento è effettuata sulla base del progetto educativo personalizzato (PEP) in relazione ai criteri didattici, alle modalità organizzative, alle misure dispensative e agli strumenti compensativi adottati, anche in via temporanea. Per gli alunni con difficoltà specifiche di apprendimento (DSA) la valutazione e la verifica degli apprendimenti, comprese quelle effettuate in sede di esame conclusivo, devono tenere conto delle specifiche situazioni soggettive di tali alunni; a tali fini, nello svolgimento dell'attività didattica e delle prove di esame, sono adottati gli strumenti metodologico-didattici compensativi e dispensativi ritenuti più idonei. Il documento di valutazione non contiene alcuna indicazione in merito alle misure adottate. Nel diploma finale rilasciato al termine degli esami non viene fatta menzione delle modalità di svolgimento previste nel Piano Educativo Personalizzato. La valutazione di studenti e studentesse in situazione di svantaggio socio-culturale è effettuata sulla base del progetto educativo personalizzato (PEP) e delle specifiche azioni in esso definite. Il documento di valutazione contiene solo la segnalazione, nel giudizio globale, che lo studente ne ha usufruito: “Lo studente/ssa ha seguito un Piano Educativo Personalizzato”. In sede di esame conclusivo non sono previste prove differenziate e l’uso di strumenti compensativi e dispensativi. La valutazione degli studenti in ospedale Per gli alunni che frequentano per periodi temporalmente rilevanti corsi di istruzione funzionanti in ospedali o in luoghi di cura, i docenti che impartiscono i relativi insegnamenti trasmettono alla scuola di appartenenza elementi di conoscenza in ordine al percorso formativo individualizzato attuato dai predetti alunni, ai fini della valutazione periodica e finale. Nel caso in cui la frequenza di detti corsi abbia una durata prevalente rispetto a quella nella classe di appartenenza, i docenti che hanno impartito gli insegnamenti nei corsi stessi effettuano lo scrutinio, previa intesa con la scuola di riferimento, la quale fornisce gli elementi di valutazione eventualmente elaborati dai docenti della classe; analogamente si procede quando l'alunno, ricoverato nel periodo di svolgimento degli esami conclusivi, deve sostenere in ospedale tutte le prove o alcune di esse. Criteri e modalità per quanto riguarda la valutazione di studenti che assolvono l’obbligo d’istruzione tramite l’istruzione familiare. Ai fini dell’accertamento dell’apprendimento al termine di ogni anno scolastico, per il superamento degli esami di idoneità è richiesta una valutazione complessivamente sufficiente basata sugli esiti di non meno di quattro prove, di cui almeno una orale e due scritte, previa presentazione di un

Page 44: PROGETTO D’ISTITUTO 2015-2018iclavis.it/files/2016-2017/gennaio/integrale_con_criteri... · 2018-05-03 · A G G I O R N A T O I L 30 G I U G N O 2 0 1 6 PROGETTO D’ISTITUTO 2015-2018

44

PAGINA 44 PROGETTO DELL’ISTITUTO COMPRENSIVO DI LAVIS

programma equipollente a quello previsto per gli alunni dei corsi normali con particolare riferimento alle competenze previste dai piani di studio d’Istituto. Criteri da seguire per la valutazione di studenti che svolgono i percorsi integrati tra primo e secondo ciclo per realizzare iniziative volte alla prevenzione dell’abbandono scolastico e al sostegno di studenti con BES Oltre a quanto previsto dal regolamento provinciale per l’integrazione di studenti BES, si terranno in debita considerazione i giudizi espressi dai docenti referenti della scuola cointeressata a progetti ponte o azioni formative nell’ambito dei percorsi personalizzati previsti dalla programmazione didattica. Detta valutazione verrà riportata anche sul documento di valutazione dello studente, a conclusione del giudizio globale. L’esame di stato Ferme restando le modalità di svolgimento dell’esame di stato stabilite dalla normativa statale, la valutazione delle prove scritte e del colloquio pluridisciplinare dell’esame di stato è espressa con i giudizi sintetici decrescenti: ottimo, distinto, buono, discreto, sufficiente, non sufficiente. All’esito dell’esame di stato concorrono gli esiti di tutte le quattro prove scritte e della prova orale. Sulla base degli esiti delle prove d’esame e del giudizio di ammissione, la commissione esaminatrice formula un giudizio sintetico finale che provvede a convertire in voto numerico utilizzando la tabella di conversione di seguito riportata. Nei casi di merito eccezionale la commissione esaminatrice può assegnare la lode con decisione assunta all’unanimità. Il collegio dei docenti, al fine di garantire la maggiore coerenza, omogeneità, equità e trasparenza del processo valutativo, formula al presidente della commissione d’esame una proposta relativa ai criteri da adottare per la valutazione delle prove d’esame, per la formulazione del giudizio finale e per l’assegnazione della lode. Gli esiti finali degli esami sono espressi in decimi e resi pubblici mediante affissione all’albo e sul portale dell’Istituto. Per quanto riguarda gli studenti stranieri e gli studenti con bisogni educativi speciali si rimanda a quanto riportato al paragrafo precedente ed alle specifiche sezioni del progetto di istituto. Raccordi con il livello nazionale Per il raccordo tra la valutazione degli studenti disciplinata a livello provinciale e quella disciplinata dalla normativa statale, l’Istituto utilizza la tabella di conversione riportata di seguito. Nel caso di studenti che si trasferiscono fuori dalla provincia di Trento, il documento di valutazione è accompagnato dalla tabella di conversione.

GIUDIZI SINTETICI VOTI NUMERICI

Non sufficiente 4/5

Sufficiente 6

Discreto 7

Buono 8

Distinto 9

Ottimo 10

Page 45: PROGETTO D’ISTITUTO 2015-2018iclavis.it/files/2016-2017/gennaio/integrale_con_criteri... · 2018-05-03 · A G G I O R N A T O I L 30 G I U G N O 2 0 1 6 PROGETTO D’ISTITUTO 2015-2018

45

PAGINA 45 PROGETTO DELL’ISTITUTO COMPRENSIVO DI LAVIS

La comunicazione con le famiglie L’istituto assicura alle famiglie un’informazione tempestiva circa la valutazione degli apprendimenti e delle capacità relazionali degli alunni, valutazione effettuata nei diversi momenti del percorso scolastico (avvalendosi anche degli strumenti offerti dalle moderne tecnologie). Sono parte di questa comunicazione:

le informazioni ai genitori sui risultati delle verifiche, sulle assenze e sull’andamento scolastico dei propri figli, con particolare riguardo alle situazioni che possono portare alla non ammissione alla classe successiva o all’esame di stato;

il confronto sui contenuti del patto educativo;

eventuali interventi di recupero e percorsi personalizzati;

giudizio di ammissione all’Esame di Stato. Il documento di valutazione è rilasciato alle famiglie in occasione della valutazione finale. L’ammissione o la non ammissione alla classe successiva nonché agli esami di Stato è resa pubblica mediante l’esposizione all’albo e sul portale dell’Istituto. Il regolamento interno e la carta dei servizi indicano le modalità di comunicazione tra scuola e famiglia fissando tempi, forme e strumenti.

Page 46: PROGETTO D’ISTITUTO 2015-2018iclavis.it/files/2016-2017/gennaio/integrale_con_criteri... · 2018-05-03 · A G G I O R N A T O I L 30 G I U G N O 2 0 1 6 PROGETTO D’ISTITUTO 2015-2018

46

PAGINA 46 PROGETTO DELL’ISTITUTO COMPRENSIVO DI LAVIS

10. CRITERI GENERALI PER L’AUTOANALISI E LA VALUTAZIONE DEI PROCESSI E DEI RISULTATI CONSEGUITI, NELL’OTTICA DEL MIGLIORAMENTO

Valutazione ed autovalutazione nella nostra Provincia Le attività di ricerca sono svolte dall'Istituto provinciale per la ricerca e la sperimentazione educativa (IPRASE) e da ciascuna istituzione scolastica e formativa, secondo quanto previsto dalla Legge Provinciale n. 5/2006 sul “Sistema educativo di istruzione e formazione del Trentino”. Questi soggetti partecipano al sistema provinciale della ricerca e dell'innovazione. La Provincia promuove inoltre la valutazione della qualità del servizio educativo, quale elemento essenziale per il funzionamento del sistema educativo, che comprende la valutazione dei risultati del sistema educativo nel suo complesso; la valutazione interna ed esterna delle istituzioni scolastiche e formative, e dei livelli di soddisfazione degli studenti e delle famiglie. L’Istituto provinciale per la ricerca e la sperimentazione educativa (IPRASE) ha inoltre il compito di promuovere e realizzare la ricerca, la sperimentazione, la documentazione, lo studio e l'approfondimento delle tematiche educative e formative, anche per promuovere l'innovazione e l'autonomia scolastica, fornendo quindi un efficace e puntuale supporto alle istituzioni scolastiche. Per valutare i risultati del sistema educativo provinciale la Provincia ha istituito il Comitato Provinciale di valutazione del sistema educativo, quale organismo tecnico-scientifico con il compito di valutare la qualità e l'efficienza del sistema educativo provinciale e delle istituzioni scolastiche provinciali e paritarie. La valutazione del sistema scolastico e formativo si realizza anche nelle forme dell'autovalutazione da parte delle singole istituzioni, che verificano i risultati inerenti agli obiettivi previsti dal loro progetto d'istituto, e della valutazione esterna, effettuata sulla base degli strumenti predisposti dal comitato provinciale di valutazione del sistema educativo. Autovalutazione d’Istituto L'autonomia delle scuole comporta la necessità che vengano attivate delle azioni di autovalutazione dei processi messi in atto. Un'attenta analisi delle modalità di funzionamento del progetto di Istituto ci consentirà di raccogliere le informazioni necessarie per individuare i punti di forza e di debolezza delle nostre proposte, e, quindi, di portare dei miglioramenti finalizzati ad elevare la qualità del servizio. L’Istituto partecipa al Progetto di Rilevazione nazionale del sistema istruzione INVALSI, come precisamente indicato dall’amministrazione provinciale. E’ così possibile mettere a confronto i nostri dati con i valori medi provinciali e nazionali. Al fine di conoscere il parere delle famiglie sulla vita e sull’organizzazione della nostra scuola, in modo da raccogliere informazioni che consentano una valutazione più precisa e articolata del suo funzionamento, il nostro Istituto sta programmando di condurre un’indagine tramite la somministrazione un questionario rivolto alle famiglie degli alunni di alcune classi campione, sia della scuola Primaria che secondaria di primo grado. Sarà compito delle figure strumentali per l’autovalutazione, in sinergia con il Dirigente scolastico, organizzare la conduzione di tale percorso. Il suddetto monitoraggio è di fondamentale importanza per l’individuazione di esigenze e bisogni di cui tener conto in sede di programmazione dell’offerta formativa. Nell’ottica di un confronto, l’Istituto, in collaborazione con altre Istituzioni scolastiche limitrofe, intende dotarsi prossimamente di strumenti di valutazione più idonei, calibrati al contesto culturale in cui è inserita la nostra scuola. Compito del Nucleo interno di Valutazione, inoltre, sarà la valutazione della ricaduta dei progetti previsti dal piano dell’offerta formativa dell’Istituto, in termini di qualità e di efficacia. L’art. 21 della legge n. 59 del 15 marzo 1997 indica chiaramente fra le modalità di attuazione dell’autonomia didattica, l’obbligo di adottare procedure e strumenti di verifica e valutazione della produttività scolastica e del raggiungimento degli obiettivi.

Page 47: PROGETTO D’ISTITUTO 2015-2018iclavis.it/files/2016-2017/gennaio/integrale_con_criteri... · 2018-05-03 · A G G I O R N A T O I L 30 G I U G N O 2 0 1 6 PROGETTO D’ISTITUTO 2015-2018

47

PAGINA 47 PROGETTO DELL’ISTITUTO COMPRENSIVO DI LAVIS

Il nostro Istituto è da sempre impegnato a monitorare la qualità dell’offerta formativa proposta all’utenza, attraverso:

- la valutazione della produttività rispetto agli esiti conseguiti dagli alunni (in termini di incremento delle competenze, di migliore disposizione affettiva, di diversità negli atteggiamenti sociali, ma anche di evoluzione della capacità di organizzarsi per fruire dell’offerta di istruzione);

- la valutazione della produttività rispetto ai processi attivati (considerando i cambiamenti che hanno interessato la struttura, la qualificazione delle risorse, la capacità di praticare la formazione, la produzione di strumenti per la didattica ecc.);

- l’analisi della correlazione fra esiti e processi;

- l’esame dei fattori di efficacia presenti nell’Istituto attraverso attività di autoanalisi, con particolare attenzione alla rilevazione dei bisogni e del livello di soddisfazione dell’utenza

Per quanto riguarda la valutazione esterna, con la direttiva n.75 del 15.09.2008 il Ministro dell’istruzione, Università e ricerca ha chiesto all’INVALSI di “provvedere alla valutazione degli apprendimenti tenendo conto delle soluzioni e degli strumenti adottati per rilevare il valore aggiunto da ogni singola scuola in termini di accrescimento dei livelli di apprendimento degli alunni”. Un punto di riferimento esterno, permette al corpo docente e a chi lo coordina di avere una misura delle conoscenze-abilità e competenze dei propri ragazzi, comparata a quella delle altre scuole del Paese, tenuto conto delle caratteristiche degli allievi di ciascuna realtà scolastica. Nucleo interno di valutazione Il Regolamento d’Istituto, secondo le indicazioni che della Legge provinciale n.5 dell’agosto 2006, all’art. 8, comma 1 e comma 2, prevede che la nostra istituzione disponga di:

NUCLEO INTERNO

DI VALUTAZIONE

COMPETENZE:

Utilizza strumenti forniti dal Comitato di Valutazione del sistema educativo per:

- l’autovalutazione dell’offerta formativa dell’Istituto;

- produrre, entro il 31\08 di ogni anno, una relazione che viene poi esaminata dal Consiglio dell’Istituzione (entro il 30-11), discussa nel Collegio Docenti e resa pubblica.

COMPOSIZIONE:

- docenti designati dal Dirigente; - due genitori; - un rappresentante del

personale ATA.

Page 48: PROGETTO D’ISTITUTO 2015-2018iclavis.it/files/2016-2017/gennaio/integrale_con_criteri... · 2018-05-03 · A G G I O R N A T O I L 30 G I U G N O 2 0 1 6 PROGETTO D’ISTITUTO 2015-2018

48

PAGINA 48 PROGETTO DELL’ISTITUTO COMPRENSIVO DI LAVIS

Valutazione esterna delle istituzioni scolastiche formative In passato il nostro istituto è stato oggetto di una valutazione esterna sperimentale da parte dell’università Cattolica del Sacro Cuore, su incarico dell’IPRASE Trentino, i cui risultati ottenuti sono raccolti in un Report. I dati elaborati evidenziano che la nostra scuola è caratterizzata da un notevole grado di apertura verso il territorio locale, individuando all’interno dell’istituto Comprensivo alcuni punti di forza:

- Integrazione con il territorio La scuola ha sviluppato e consolidato un ottimo rapporto di sinergia con il territorio. Si pone come soggetto attivo nell’analisi dei bisogni e nel tentativo di individuazione di possibili strategie di risposta. Eroga infatti delle Borse di studio intitolate al dott. Aldo Stainer; propone percorsi didattici rivolti agli studenti in collaborazione con ASL e Vigili urbani; partecipa ad iniziative significative per il territorio promosse dagli enti locali.

- Attenzione al tema dell’integrazione La progettazione d’Istituto pone attenzione all’integrazione degli alunni diversamente abili e degli studenti stranieri, attivando forme di tutoraggio ed iniziative di sostegno e/o recupero vero e proprio, investendo prioritariamente sul supporto delle situazioni di disagio e difficoltà. Dallo stesso report emerge anche la valorizzazione delle “eccellenze” in campi diversi come musica, matematica e lingue straniere.

- Attenzione alla crescita umana e culturale degli alunni Tale attenzione emerge dalla qualità dei progetti di educazione alla cittadinanza (uso delle energie; sicurezza stradale) ed alle numerose iniziative di solidarietà (adozione a distanza).

- Coinvolgimento delle famiglie Il coinvolgimento delle famiglie è fortemente incentivato dalla scuola. Queste hanno partecipato attivamente alla stesura dello statuto, sono oggetto di rilevazione sistematica della loro soddisfazione circa le iniziative promosse e sono fruitori di proposte formative a loro rivolte.

Page 49: PROGETTO D’ISTITUTO 2015-2018iclavis.it/files/2016-2017/gennaio/integrale_con_criteri... · 2018-05-03 · A G G I O R N A T O I L 30 G I U G N O 2 0 1 6 PROGETTO D’ISTITUTO 2015-2018

49

PAGINA 49 PROGETTO DELL’ISTITUTO COMPRENSIVO DI LAVIS

11. MODALITA’ DI EFFETTIVO COINVOLGIMENTO DI STUDENTI E GENITORI NELLA VITA DELLA SCUOLA

Scuola famiglia: un impegno comune La scuola considera importante la condivisione da parte dei genitori del progetto formativo e ritiene utile un apporto costruttivo da parte delle famiglie. Nella scuola la partecipazione dei genitori si realizza nelle forme istituzionali contemplate dagli Organi Collegiali. Possono essere convocate assemblee su temi specifici (iscrizioni alla scuola con i genitori delle classi interessate, illustrazione di progetti didattici e di particolari iniziative, o su motivata richiesta). Sono previsti incontri per i genitori con gli esperti esterni che intervengono nelle classi della Scuola secondaria di primo grado sui temi riguardanti tematiche relative all’adolescenza, all' Educazione alla affettività e sessualità, e all’Orientamento scolastico. E’ facoltà dei genitori utilizzare gli spazi scolastici per assemblee autogestite, previa richiesta al Dirigente scolastico.

Compiti a casa: Possono consistere in:

Promuovono negli alunni assunzione di responsabilità e impegni

Attività di consolidamento ed esercitazione su quanto elaborato a scuola

Costituiscono un’occasione per favorire la continuità

Ampliamento di quanto affrontato a scuola e ricerca

Favoriscono lo sviluppo di autonomia nello studio e nel lavoro scolastico

Ricerca di materiali utili all’attività di didattica

Page 50: PROGETTO D’ISTITUTO 2015-2018iclavis.it/files/2016-2017/gennaio/integrale_con_criteri... · 2018-05-03 · A G G I O R N A T O I L 30 G I U G N O 2 0 1 6 PROGETTO D’ISTITUTO 2015-2018

50

PAGINA 50 PROGETTO DELL’ISTITUTO COMPRENSIVO DI LAVIS

Contratto formativo scuola-famiglia

Insegnanti Alunni Genitori

s’impegnano a

s’impegnano a

s’impegnano a

Concordare l’equa ripartizione dei carichi di impegno, rispettando i tempi degli alunni e gli spazi per le scelte educative dei genitori

Informare i genitori di quanto avviene a scuola e sugli impegni da svolgere a casa

Interessarsi al percorso scolastico dei figli, sollecitandoli al racconto e ponendosi in una dimensione di ascolto

Fornire indicazioni per l’utilizzo del diario, dell’orario scolastico e per la gestione del materiale

Organizzare il luogo di lavoro e il materiale scolastico

Aiutare i figli ad organizzare il tempo per lo studio e per gli impegni extrascolastici

Guidare gli alunni nella pianificazione e organizzazione del lavoro scolastico settimanale

Pianificare gli impegni scolastici ed extrascolastici

Fare in modo che i figli possano studiare e fare i compiti in un luogo tranquillo, eliminando le situazioni di disturbo

Accordarsi affinché il peso degli zaini degli alunni non superi il 15% del peso corporeo come previsto dalla normativa

Svolgere i compiti da soli, salvo diversa indicazione degli insegnanti

Garantire ai figli le ore di sonno necessarie per essere riposati e i tempi al mattino per prepararsi con cura, facendo una colazione adeguata

Partecipare alle assemblee di classe, agli organi collegiali, ai colloqui con gli insegnanti. Firmare avvisi e comunicazioni.

Guidare gli alunni nell’uso di più strumenti di studio e di consultazione

Non sostituirsi ai figli nello svolgimento dei compiti

Page 51: PROGETTO D’ISTITUTO 2015-2018iclavis.it/files/2016-2017/gennaio/integrale_con_criteri... · 2018-05-03 · A G G I O R N A T O I L 30 G I U G N O 2 0 1 6 PROGETTO D’ISTITUTO 2015-2018

51

PAGINA 51 PROGETTO DELL’ISTITUTO COMPRENSIVO DI LAVIS

Doveri-responsabilità dei diversi livelli istituzionali

Alunno Docente Genitore

conoscere: esprimere

propria offerta formativa

Conoscere offerta formativa

obiettivi didattici/educativi

curricolo

percorso per raggiungerli

fasi del suo curricolo

motivare proprio intervento didattico

esplicitare

strategie/strumenti verifica/criteri valutazione

Esprimere pareri/proposte

collaborare nelle attività

Page 52: PROGETTO D’ISTITUTO 2015-2018iclavis.it/files/2016-2017/gennaio/integrale_con_criteri... · 2018-05-03 · A G G I O R N A T O I L 30 G I U G N O 2 0 1 6 PROGETTO D’ISTITUTO 2015-2018

52

PAGINA 52 PROGETTO DELL’ISTITUTO COMPRENSIVO DI LAVIS

12. FINALITA’ E MODALITA’ PER ASSICURARE INFORMAZIONE E

COMUNICAZIONE ALLE FAMIGLIE La Legge provinciale n.5 dell’agosto 2006 e lo Statuto dell’Istituto approvato il 23 giugno 2006, prevedono che presso ogni istituzione scolastica e formativa venga istituita la Consulta dei genitori. Essa si pone come finalità quella di favorire la partecipazione attiva e responsabile dei genitori alla vita della scuola.

CONSULTA DEI

GENITORI

COMPETENZE:

- formula proposte ed esprime pareri in relazione ad iniziative di formazione e di coinvolgimento dei genitori

- formula proposte ed esprime

pareri su richiesta del Consiglio dell’Istituzione in ordine alle attività e ai servizi da realizzare o svolti dall’istituzione stessa

COMPOSIZIONE:

- rappresentanti dei genitori dei consigli di classe

- rappresentanti dei genitori del

consiglio dell’Istituzione

- rappresentanti di associazioni di genitori riconosciute

Page 53: PROGETTO D’ISTITUTO 2015-2018iclavis.it/files/2016-2017/gennaio/integrale_con_criteri... · 2018-05-03 · A G G I O R N A T O I L 30 G I U G N O 2 0 1 6 PROGETTO D’ISTITUTO 2015-2018

53

PAGINA 53 PROGETTO DELL’ISTITUTO COMPRENSIVO DI LAVIS

Carta dei servizi scolastici * Ha lo scopo di informare l’utenza sui principi fondamentali, sui contenuti specifici e sull’organizzazione dell’offerta formativa di ogni scuola dell’Istituto.

Progetto di Istituto* Definisce le scelte educative ed organizzative sulla base di obiettivi educativi, culturali e formativi

Regolamento alunni* Riguarda le norme comportamentali e disciplinari della partecipazione alle attività scolastiche.

Istituto

Comprensivo di Lavis

Regolamento mensa* Disciplina l’utilizzo della mensa scolastica

Regolamento di Istituto* Disciplina gli aspetti operativi conseguenti all’applicazione del progetto d’Istituto

* Sul portale dell’istituto e presso la Segreteria sono a disposizione del personale, delle famiglie, delle associazioni di genitori e di altri soggetti pubblici o privati interessati tutti i documenti che regolano la vita della scuola ed informano sulle garanzie offerte all’utenza e presenti nel sito.

Page 54: PROGETTO D’ISTITUTO 2015-2018iclavis.it/files/2016-2017/gennaio/integrale_con_criteri... · 2018-05-03 · A G G I O R N A T O I L 30 G I U G N O 2 0 1 6 PROGETTO D’ISTITUTO 2015-2018

54

PAGINA 54 PROGETTO DELL’ISTITUTO COMPRENSIVO DI LAVIS

Colloqui per le famiglie Per favorire e garantire lo scambio di informazioni relative all’andamento didattico-educativo di ciascun studente, inoltre, sono previsti alcuni momenti d’incontro destinati ai colloqui individuali. Scuola Primaria: - due udienze generali di due ore ciascuna - due udienze di due ore ciascuna per la consegna delle schede di valutazione - incontri individuali - per i genitori delle classi prime, sono previsti incontri che illustrano l’organizzazione della

scuola, prima dell’inizio dell’anno scolastico o nei primi giorni d’inizio scuola - nel mese di ottobre hanno luogo le assemblee di classe elettive per le elezioni dei Consigli di

Classe - sono inoltre previsti incontri nell’anno precedente all’ingresso in prima scuola primaria, a

carattere organizzativo ed a carattere pedagogico, quest’ultimo in collaborazione con la scuola dell’infanzia.

Scuola Secondaria di primo grado: - udienze individuali: secondo il calendario e l’orario stabilito all’inizio di ogni anno scolastico; - udienze generali: sono programmate in modo da favorire i genitori che al mattino sono

occupati; vengono effettuate una volta a quadrimestre suddivise in due pomeriggi in base al corso;

- nel mese di febbraio, vengono forniti alle famiglie elementi informativi riguardanti i risultati conseguiti negli apprendimenti e i progressi personali e sociali degli alunni, attraverso la scheda di valutazione;

- nel mese di giugno vengono forniti alle famiglie elementi informativi riguardanti i risultati conseguiti negli apprendimenti e i progressi personali e sociali degli alunni, attraverso la scheda di valutazione e con un colloquio individuale con i genitori.

Page 55: PROGETTO D’ISTITUTO 2015-2018iclavis.it/files/2016-2017/gennaio/integrale_con_criteri... · 2018-05-03 · A G G I O R N A T O I L 30 G I U G N O 2 0 1 6 PROGETTO D’ISTITUTO 2015-2018

55

PAGINA 55 PROGETTO DELL’ISTITUTO COMPRENSIVO DI LAVIS

Spazio Ascolto Nell’ambito del progetto di educazione alla salute è stato attivato uno “Spazio di ascolto” rivolto ed offerto a docenti, alunni e genitori che ne facciano richiesta. L’obiettivo del servizio è quello di offrire lo spazio per un confronto - sostegno in ordine ai problemi che possono incidere sul benessere delle persone, tramite momenti di ascolto individuale con uno psicologo. Nei confronti dei ragazzi si intende fare prevenzione educativa attraverso l’ascolto e il dialogo per aiutarli a star bene a scuola e sostenerli nella costruzione della loro identità. Il progetto viene presentato agli alunni ad inizio anno scolastico a cura della/o psicologa/o. I genitori e i docenti potranno accedere al servizio su appuntamento, mentre per gli alunni della scuola è stata individuata la seguente modalità, finalizzata a salvaguardare nel contempo la riservatezza delle richieste, la libertà dei ragazzi e la responsabilità educativa delle famiglie: il servizio è aperto a tutti gli alunni della Scuola Secondaria di primo grado i quali potranno prenotare l’incontro con lo psicologo lasciando un messaggio scritto nell’apposita cassetta “Spazio Ascolto”, posta all’interno della scuola e alla quale ha accesso solo lo psicologo, oppure rivolgendosi alla segreteria, dove un’incaricata raccoglierà le richieste; la responsabilità educativa dei genitori viene garantita tramite apposita comunicazione e con la possibilità che viene data alla famiglia di manifestare, preventivamente e in via generale, l’eventuale disaccordo per l’accesso dei propri figli al servizio. In assenza di tale dichiarazione, i ragazzi non potranno, in orario scolastico od extrascolastico, prenotare il colloquio senza ulteriori comunicazioni.

Che cos’è il servizio? E’ un servizio a disposizione: - dei ragazzi, delle famiglie, dei docenti della

scuola media; - delle famiglie e dei docenti della scuola primaria - E’ un luogo dove confrontarsi e riflettere con una

persona esperta. E’ uno spazio dove è possibile trovare un aiuto per individuare, capire, ricercare soluzioni a dubbi, problemi, difficoltà.

A chi è rivolto il servizio? E’ rivolto a tutti gli alunni della Scuola Secondaria di I° grado che potranno rivolgersi alla psicologa per dubbi o difficoltà riguardanti la scuola e lo studio, gli amici, la famiglia, l’affettività. E’ rivolto ai genitori degli alunni della Scuola Secondaria di primo grado che potranno confrontarsi e dialogare con la psicologa per ricercare risposte ai loro problemi familiari ed alle difficoltà nei rapporti con i loro figli. E’ rivolto agli insegnanti che volessero confrontarsi e dialogare individualmente o a piccoli gruppi con la psicologa a proposito di difficoltà degli alunni e delle classi.

Dove si trova il servizio? Si trova presso la Scuola Secondaria di primo grado in un’aula al piano terra

Chi cura il servizio? E’ curato dalla psicologa dott.ssa Paolinelli

Come fare per accedere al servizio? Per avere informazioni, esprimere richieste, prenotarsi per un colloquio, ci si può rivolgere alla segreteria della scuola, direttamente o tramite telefono (0461-246535).

Page 56: PROGETTO D’ISTITUTO 2015-2018iclavis.it/files/2016-2017/gennaio/integrale_con_criteri... · 2018-05-03 · A G G I O R N A T O I L 30 G I U G N O 2 0 1 6 PROGETTO D’ISTITUTO 2015-2018

56

PAGINA 56 PROGETTO DELL’ISTITUTO COMPRENSIVO DI LAVIS

13. INTEGRAZIONE E COLLABORAZIONE CON ALTRE ISTITUZIONI E ALTRI SOGGETTI TERRITORIALI

Le istituzioni scolastiche e formative concorrono allo sviluppo del territorio in cui operano attraverso la programmazione dell'offerta formativa coerente ai bisogni del territorio delle comunità e operano per l'integrazione e la collaborazione tra le istituzioni scolastiche e formative provinciali e gli altri soggetti istituzionali. A tal fine il nostro Istituto da anni ha attivato apposite forme di collaborazione con i Comuni, le realtà associative ed economiche che operano sul territorio. Il lavoro svolto in questi anni ha avuto come fine anche quello di promuovere e consolidare un percorso progettuale che mette in campo e a servizio degli utenti le proprie risorse e le proprie competenze professionali. Il nostro Istituto, proseguendo una tradizione di collaborazione, finalizzata alla valorizzazione di tutte le potenzialità presenti nel territorio, per conseguire gli obiettivi formativi enunciati nel Progetto Educativo d’Istituto si avvale della preziosa collaborazione di Enti pubblici e privati, quali:

SERVIZI SOCIALI

COMUNE DI LAVIS

ENTI E ASSOCIAZIONI

LOCALI

I

CENTRO DIURNO APPM

VIGILI DEL FUOCO

LAVIS E ZAMBANA

ISTITUTI DI CREDITO POLIZIA

MUNICIPALE

COMUNE DI ZAMBANA

ISTITUTO COMPRENSIVO

DI LAVIS

Page 57: PROGETTO D’ISTITUTO 2015-2018iclavis.it/files/2016-2017/gennaio/integrale_con_criteri... · 2018-05-03 · A G G I O R N A T O I L 30 G I U G N O 2 0 1 6 PROGETTO D’ISTITUTO 2015-2018

57

PAGINA 57 PROGETTO DELL’ISTITUTO COMPRENSIVO DI LAVIS

INDICE GENERALE

DATI E PLESSI

pag. 2

PREMESSA

pag. 3

1. Analisi del contesto sociale, economico e culturale pag. 4

2. Obiettivi educativi, culturali e formativi pag. 7

3. Il quadro dell’offerta formativa curricolare pag. 9

4. Progetti ed attività previsti ad integrazione del curricolo pag. 11

5. Scelte organizzative e criteri di utilizzo delle risorse per favorire il successo formativo

pag. 17

6. Criteri generali per l’inserimento degli studenti stranieri e degli studenti con bisogni educativi speciali

pag. 20

7. Criteri generali per la formazione delle classi, l’orario delle lezioni, l’utilizzazione del personale dell’Istituzione

pag. 24

8. Criteri generali per la programmazione didattica pag. 31

9. La valutazione degli studenti Pag. 32

10. Criteri generali per l’autoanalisi e la valutazione dei processi e dei risultati conseguiti, nell’ottica del miglioramento

pag. 46

11. Modalità di effettivo coinvolgimento di studenti e genitori nella vita della scuola

pag. 49

12. Finalità e modalità per assicurare informazione e comunicazione alle famiglie pag. 52

13. Integrazione e collaborazione con altre istituzioni e altri soggetti territoriali pag. 56