PROGETTO DI EDUCAZIONE SOCIO AFFETTIVA · L’empatia La gestione delle emozioni La gestione dello...
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PROGETTO DI EDUCAZIONE SOCIO AFFETTIVA
RIVOLTO AI BAMBINI DELLA SCUOLA DELL’INFANZIA
Titolo del progetto
Giocando con le emozioni
Il presente progetto ha avuto come finalità principale il riconoscimento e l’elaborazione delle
emozioni di base nei bambini di età compresa tra i 3 e i 5 anni.
Ciò che abbiamo inteso promuovere e verificare con il nostra progetto è stato in primo luogo se i
bambini frequentanti la scuola materna abbiamo o meno una conoscenza di base delle emozioni, e
successivamente, se questa possa essere migliorata con un allenamento emotivo.
Secondo numerosi autori (Baron, Cohen,1999; Cassidy, Parke, Butkobsky, e Braungart, 1992; Barth
e Bastiani, 1997) è possibile distinguere componenti emotive di base, utili da capire e
indispensabili per l’Alfabetizzazione Emotiva, che possono essere così sintetizzate:
- Espressione (attraverso i gesti e la comunicazione non verbale);
- Riconoscimento;
- Comprensione (dei propri stati emotivi e altrui);
- Regolazione che si può sviluppare solo dopo aver consolidato le prime tre (ovvero fronteggiare le
emozioni positive/negative o le situazioni che le suscitano, e scegliere comportamenti che
comunichino agli altri il nostro stato emotivo in modo chiaro).
Sulla base di quanto elaborato da numerosi studiosi, abbiamo cercato quindi, attraverso il nostro
progetto, che può a tutti gli effetti considerarsi in fase pilota, di promuovere un percorso di
allenamento emotivo attraverso l’utilizzo di strumenti valutativi e didattici che hanno riconosciuto il
gioco, la fiaba e altre attività esperienziali quali strumenti educativi fondamentali per una didattica
laboratoriale efficace, soprattutto con i bambini della scuola dell’infanzia.
Adesso proviamo a raccontarvi il nostro percorso:
Istituto Scolastico promotore del soggetto
I.C. “C. Santagata 5°-Moscati”
Scuola dell’Infanzia Plesso Via Caportano
Soggetto che realizza il progetto
Docenti referenti: De Simone- Cuollo
Docenti tutti
Categoria di riferimento
Laboratorio emotivo-reazionale
Laboratorio salute
Inclusione e Accoglienza
Finalità
Il laboratorio socio-affettivo ha avuto come obiettivo quello di promuovere abilità emotive nei
bambini in età prescolare attraverso un percorso di allenamento emotivo.
Destinatari
Alunni di ambo i sessi di età compresa tra i 3 e i 5 anni.
Obiettivi generali
Promuovere l’Espressione, il Riconoscimento, la Comprensione e la Regolazione degli stati emotivi
nei bambini di 4 e 5 anni.
Abilità di vita (Life Skills) che vengono sviluppate/potenziate con il progetto
La capacità di relazionarsi con gli altri
L’autoconsaevolezza
L’empatia
La gestione delle emozioni
La gestione dello stress
Metodologia e Modalità di intervento
Percorso laboratoriale attraverso attività di disegno, giochi con il corpo, attività per conoscere sé
stessi e gli altri, attività basate su racconti, riti e giochi per il cuore, fatti per intero. Il percorso è
stato fatto per intero dai docenti referenti nella propria sezione, mentre le insegnanti delle altre
sezioni sono state formate a farlo nelle sezioni di appartenenza.
Tempi di realizzazione / modalità di partecipazione
I laboratori sono stati realizzati durante il corso dell’anno scolastico
Materiali
Brochure informativa, cartoncini, colori e carta colorata, lettore cd, materiale formativo, ecc.
Modalità di Valutazione
Abbiamo utilizzato questionari e griglie di osservazione costruite ad hoc per la valutazione delle
componenti dell’intelligenza emotiva che abbiamo inteso promuovere.
Il percorso e le modalità didattiche esemplificative utilizzate
Il cerchio delle chiacchiere
Ogni giorno nella routine della sezione abbiamo utilizzato “il cerchio delle chiacchiere” dove ogni
bimbo ha avuto modo di dire ogni giorno come si sentiva e quale emozione provava mettendo il
proprio contrassegno nella casella corrispondente all’emozione identificata. Il circle time è il
momento di condivisione dove si impara ad ascoltare e ad essere ascoltati, dove si condividono
paure (come il dormire da soli), rabbie (“perché mamma non sta con me”), tristezze (perché il mio
cagnolino si è smarrito) e gioie (“di venire a scuola e avere tanti compagni”). A fine anno, per
portarsi a casa questa ‘abitudine’ al contatto con i propri vissuti emotivi, ad esempio, la sezione dei
pesciolini ha costruito questo ‘termometro’ delle emozioni:
Storie da “far paura”
Racconto e drammatizzazione
Nel periodo di Carnevale abbiamo raccontato e drammatizzato, per lavorare con i bambini sulle
paure, il racconto “Ai piedi del letto” (Caldara C e Galdo SF, 2014, Marotta&Cafiero editori).
Momento di verifica
Dopo aver raccontato la storia abbiamo preparato la merenda per il mostro (lavorando
contemporaneamente sugli obiettivi curriculari di forme e colori), successivamente colorando
ciascun bambino il ‘proprio mostro’, per quanto riguarda i bambini di tutte le fasce d’età, e facendo
punteggiare ed incollare i pezzi del mostro sul mosaico comune, per quanto riguarda i bimbi di 4 e 5
anni
I cartoni più belli
Per lavorare sulle emozioni abbiamo utilizzato i cartoni ai bambini più cari, come “Frozen” e
“Nemo”. Emozioni provate……..
Ed emozioni elaborate……
SE Disegno……..disegno il mio Sé!
Una tecnica utilizzata è stata la rappresentazione di sé attraverso il disegno della propria sagoma a
grandezza naturale da colorare e simbolizzare liberamente e mostrare, nel momento di condivisione,
ai compagni. I bambini si sono divertiti molto. S. ha detto: “questa sono proprio io”. E D, mentre
lavorava, con un sospiro ha detto: “come mi sento libera!”.