PROGETTO DI ECCELLENZA 2014 PERCORSI INNOVATIVI in...
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PERCORSI INNOVATIVI
in Matematica e in Fisica
PROGETTO DI ECCELLENZA 2014
Conferenze
I Paradossidi Zenone di Elea
I Paradossidi Zenone di Elea
I Paradossidi Zenone di Elea
Alfredo MARZOCCHI
I Paradossidi Zenone di Elea
Alfredo MARZOCCHI
(ehm, quello non sono io…)
I Paradossidi Zenone di Elea
Alfredo MARZOCCHI
Dipartimento di Matematica e Fisica
I Paradossidi Zenone di Elea
Alfredo MARZOCCHI
Dipartimento di Matematica e Fisica
Università Cattolica del S. Cuore
I Paradossidi Zenone di Elea
Alfredo MARZOCCHI
Dipartimento di Matematica e Fisica
Università Cattolica del S. Cuore
Via dei Musei, 41 - BRESCIA
Il paradossodella Dicotomia
Il paradosso della “Dicotomia”
Immaginiamo un po’ di persone che salgono in un autobus...
Il paradosso della “Dicotomia”
Immaginiamo un po’ di persone che salgono in un autobus...
Si tratta di un vecchio autobus molto pesante, con molte “ridotte”...
Si tratta di un vecchio autobus molto pesante, con molte “ridotte”...
E l’autista sta pensando...
E l’autista sta pensando...
…se parto con la prima, l’autobus non si muove proprio;
…se parto con la prima, l’autobus non si muove proprio;… se per fare i primi venti metri metto la prima ridotta, nonce la faccio manco morto...
… se per fare i primi dieci metri metto la seconda ridotta,non ce la faccio...
… se per fare i primi dieci metri metto la seconda ridotta,non ce la faccio...
… e se parto con la terza ridotta nei primi cinque neppure...
… e giunge a una deludente conclusione.
Un corpo in movimento, prima di per-correre una distanza, deve percorrer-ne la metà, e prima ancora la metà del-la metà, e così via, per cui in realtà non parte mai. Il movimento è dunqueuna illusione...
Epilogo
In ogni caso, questo ragionamento mostra che
In ogni caso, questo ragionamento mostra che
un oggetto in movimento compie “infiniti passi”
In ogni caso, questo ragionamento mostra che
un oggetto in movimento compie “infiniti passi”
ed è questo che forse non piaceva a Zenone...
In ogni caso, questo ragionamento mostra che
un oggetto in movimento compie “infiniti passi”
Però qui non vengono effettuate INFINITE MISURE...
ed è questo che forse non piaceva a Zenone...
In ogni caso, questo ragionamento mostra che
un oggetto in movimento compie “infiniti passi”
Però qui non vengono effettuate INFINITE MISURE...
ed è questo che forse non piaceva a Zenone...
né vengono effettuate infinite operazioni, però...
... 128
1
64
1
32
1
16
1
8
1
4
1 +++++++
21
…provate a calcolare
... 128
1
64
1
32
1
16
1
8
1
4
1 +++++++
21
…all’infinito!
…provate a calcolare
Il Paradossodi Achille e della Tartaruga
Vediamone un’animazione...
(ci scusiamo per la pessima qualità del filmato, ma è datato 450 a.C. circa…)
Quando Achille raggiunge la posizione occupata dalla Tartaruga
al “VIA”, l’animaletto è andato un po’ avanti...
…e quando il perplesso Achille raggiunge questa posizione,
la Tartaruga è avanzata ancora di un pochino...
…e quando Achille ha raggiunto il piccolo vantaggio che la
Tartaruga aveva poco fa, questa si trova ancora avanti!...
Da questo ragionamento appare chiaroche, siccome non si possono fare infinitecose in un tempo finito, Achille nonriuscirà mai a raggiungere la tartaruga.
Epilogo...
Ma è proprio così?
Ma è proprio così?
Del resto, se la Tartaruga viaggia a 1 cm/sec ed ha 1 m divantaggio,
Del resto, se la Tartaruga viaggia a 1 cm/sec ed ha 1 m divantaggio,
mentre se Achille viaggia a 1 m/sec,
Del resto, se la Tartaruga viaggia a 1 cm/sec ed ha 1 m divantaggio,
mentre se Achille viaggia a 1 m/sec,
dopo 2 secondi HA SUPERATO LA TARTARUGA!
Allora vediamo...
Chiamiamo L il vantaggio iniziale della Tartaruga...
e poniamo t=0 l’istante iniziale...
l’istante t’ è quello in cui Achille raggiunge la prima posizionedella Tartaruga
l’istante t’ è quello in cui Achille raggiunge la prima posizionedella Tartaruga
… e L’ è il tragitto percorso dalla Tartaruga in questo tempo
l’istante t’ è quello in cui Achille raggiunge la prima posizionedella Tartaruga
… e L’ è il tragitto percorso dalla Tartaruga in questo tempo
La posizione all’istante t’ della Tartaruga è quindi (T)totL
… stavolta la Tartaruga ha percorso solo il tragitto L’’
La posizione all’istante t’’ della Tartaruga è (T)totL
… e al terzo “passo” abbiamo delle formule analoghe.
Facciamo allora qualche osservazione:
Facciamo allora qualche osservazione:
Facciamo allora qualche osservazione:
Facciamo allora qualche osservazione:
infatti...
Ricordiamo che ( )...... ++++++= ntot qqqqLL 321
per cui
per cui
per cui
( )...... ++++++= n
A
tot qqqqv
Lt 321
e ricordiamo che
e quindi
ma allora
e quindi
ma allora
e quindi
ma allora
e quindi Achille raggiunge la Tartaruga!
Comunque
il nostro ragionamento si può applicare se i vari spaziL, L ’, L ’’, possono diventare arbitrariamente piccoli
Comunque
il nostro ragionamento si può applicare se i vari spaziL, L ’, L ’’, possono diventare arbitrariamente piccoli
e la stessa cosa avviene per i vari tempi...
Comunque
il nostro ragionamento si può applicare se i vari spaziL, L ’, L ’’, possono diventare arbitrariamente piccoli
e la stessa cosa avviene per i vari tempi...
… e questo è tratto dalla nostra intuizione.
Il paradossodella Freccia
Il paradossodella Freccia
Il paradossodella Freccia
continua...
Zenone sostiene che la freccia, durante il suo movimento,attraversa infiniti stati di quiete...
Zenone sostiene che la freccia, durante il suo movimento,attraversa infiniti stati di quiete...
… e dunque non si muove affatto! IL MOTO E’ UN’ILLUSIONE!
Zenone sostiene che la freccia, durante il suo movimento,attraversa infiniti stati di quiete...
… e dunque non si muove affatto! IL MOTO E’ UN’ILLUSIONE!
Forse qualcosaè andato storto...
Ma immaginiamo di fotografare la freccia… (senza sfondo!)
Ma immaginiamo di fotografare la freccia… (senza sfondo!)
Ma immaginiamo di fotografare la freccia… (senza sfondo!)
… e vediamo il risultato...
prima foto
prima foto
seconda foto
prima foto
seconda foto
terza foto
Dove sta l’inghippo?
Dove sta l’inghippo?
Proviamo a fotografare la freccia ferma...
Dove sta l’inghippo?
Proviamo a fotografare la freccia ferma...
Dove sta l’inghippo?
Proviamo a fotografare la freccia ferma...
… e vediamo il risultato…
vecchia foto
vecchia foto nuova foto
vecchia foto nuova foto
e allora?
vecchia foto nuova foto
e allora?
Usiamo la lente di ingrandimento...
freccia in movimento
freccia ferma
La freccia ferma differisce da quella in movimento
La freccia ferma differisce da quella in movimento
perché lo STATO DINAMICO di un oggetto in movimento è dato da posizione e velocità
La freccia ferma differisce da quella in movimento
perché lo STATO DINAMICO di un oggetto in movimento è dato da posizione e velocità
Questa semplice osservazione ha accompagnato laFisica fino ai giorni nostri...
Il paradossodello Stadio
Il paradossodello Stadio
Il paradossodello Stadio
…ma no,cosa avetecapito?
A A A
B B B
C C C
A A A
B B B
C C C
Questi sono tre stadi...
A A A
B B B
C C C
Questi sono tre stadi...
Supponiamo che B vada verso destra e C verso sinistra…
A A A
B B B
C C C
A A A
B B B
C C C
A A A
B B B
C C C
… Nel tempo in cui B affianca A, C affianca A dall’altraparte, ma C e B si affiancano pur distando 2 unità…
A A A
B B B
C C C
A A A
B B B
C C C
A A A
B B B
C C C
… e questo sorprende Zenone, perché ne deduce chenon può esistere un tempo minimo per la sovrapposizionedegli stadi, se questi sono separati da una distanza minima.
Quindi non è possibilepensare spazio e tempocostituito da “granelli”come gli atomi...
Quindi non è possibilepensare spazio e tempocostituito da “granelli”come gli atomi...
Ho dei seri dubbiche l’abbia pensatoveramente. Però...
In Relatività le velocità di oggetti in moto relativonon si sommano con la solita formula
21 vvV +=
In Relatività le velocità di oggetti in moto relativonon si sommano con la solita formula
21 vvV +=
ma con la formula più complicata
221
21
1c
vv
vvV
+
+=
In Relatività le velocità di oggetti in moto relativonon si sommano con la solita formula
21 vvV +=
ma con la formula più complicata
221
21
1c
vv
vvV
+
+=
dove c indica la velocità della luce.
In Relatività le velocità di oggetti in moto relativonon si sommano con la solita formula
21 vvV +=
ma con la formula più complicata
221
21
1c
vv
vvV
+
+=
dove c indica la velocità della luce.
Gli avrebbefatto piaceresaperlo!