Progetto Degli Stereotipi 11 PDF
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12)PROGETTO DI EDUCAZIONE ALLA
PREVENZIONE DEGLI STEREOTIPI DI GENERE NELLA SCUOLA PRIMARIA
Area CITTADINANZA ATTIVA
Titolo del progetto: “ I GENERI TRA IN BANCHI”
Responsabile del progetto: A.S. 2010/2011 Pina Caporaso A.S. 2011/2012 da nominare
Premessa e analisi della situazione:
Nella relazione tra bambini si riproducono i ruoli, i modelli e le stereotipie
apprese nel rapporto con gli adulti e nella società. L'esistenza di modelli di genere costituisce un passaggio fondamentale -e positivo – nella costruzione
dell'identità, ma non altrettanto può dirsi dell'apprendimento di stereotipi sessisti, tuttora vigenti anche in ambito scolastico.
Obiettivi del progetto
Riconoscere e prevenire steriotipi di genere tra i bambini. Saper leggere
immagini e contenuti dei materiali didattici ed educativi in chiave di genere. Arginare fenomeni di segregazione formativa ed incoraggiare le inclinazioni dei
bambini a prescindere dai ruoli attribuiti al genere. Riflettere sul valore della professione docente.
Destinatari del progetto Attività e/o Finalità
Alunni
Materna
Primaria X
Media
Famiglie Docenti X
Non docenti
Riconoscere e prevenire stereotipi di genere tra i bambini. Saper
leggere immagini e contenuti dei materiali didattici ed educativi in
chiave di genere. Arginare fenomeni di segregazione formativa
ed incoraggiare le inclinazioni dei
bambini a prescindere dai ruoli attribuiti al genere. Riflettere sul
valore della professione docente.
Metodologia e fasi dello svolgimento
Negli incontri con i docenti si cercherà una dimensione interattiva cercando di
far emergere, anche attraverso canali e media non tradizionali, le riflessioni circa la propria esperienza professionale ed il rapporto tra questa e l'identità di
genere. Con i bambini, oltre a sollecitare la partecipazione diretta nella discussione in classe, si cercherà di intervenire il meno possibile in chiave
retorica.
Il progetto si articola in due fasi. 1^ FASE:
di carattere formativo, è rivolta alle insegnanti. Sarà suddivisa in cinque incontri di 2 ore ciascuno, con i seguenti temi:
1. Identità femminili e maschili oggi. Le trasformazioni più significative della contemporaneità. Le nuove ricerche socio-antropologiche sull'identità di
genere, con un focus sul maschile. Il caso italiano tra regressione ed emancipazione.
2. Genere e processi formativi. Segregazione formativa e percorsi di studio sessuati. Donne insegnanti e cultura di genere. Stili di lavoro al
femminile. Sguardi generazionali. 3. Generi e stereotipi sessuali nei libri di testo. Progetto POLITE (Pari
Opportunità nei Libri di Testo). L'editoria per bambini in un'ottica di genere. Raccomandazioni per un uso non sessista della lingua italiana
(Alma Sabatini).
4. Proposte operative in classe: scelte metodologiche e contenuti. Lettura analitica dei questionari e dei testi da proporre ai bambini.
5. Analisi del lavoro svolto con i bambini. Presentazione di griglie interpretative e suggerimenti per proseguire. Conclusioni.
2^ FASE: intervento in classe con bambini del secondo ciclo:
Somministrazione di un questionario, anche iconografico, volto a rilevare
il proprio concetto di appartenenza al genere. Il questionario è costituito da tre parti, inerenti i giochi dei bambini, il lavoro e le attività degli
adulti, il riconoscimento degli stereotipi. Analisi dei risultati dei questionari con i bambini, di alcune categorie e
stereotipie. Lettura di Storia di panini e Una fortunata catastrofe (AdelaTurin, ed. Motta Junior), racconti orientati dal punto di vista di
genere della collana Dalla parte delle bambine. Discussione collettiva.
Rielaborazione creativa delle situazioni stereotipate attraverso disegni, creazioni di storie, realizzazione di “statue viventi”. Documentazione
cartacea, fotografica e video delle elaborazioni dei bambini e delle bambine.
Durata del progetto
Annuale (settembre - aprile)
Strumenti che possono servire per la realizzazione del progetto
Libri di narrativa, immagini pubblicitarie, brevi filmati, macchina fotografica, videocamera.
Eventuali interventi di esperti esterni
E' possibile richiedere la presenza di un operatore video esperto in story-making.
Verifiche e valutazioni che sono previste per la realizzazione del progetto
Scheda di valutazione del corso da parte delle insegnanti partecipanti
(questionario) e riflessioni degli alunni.