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PROGETTO DEFINITIVO/ESECUTIVO

Comune di Castiadas Provincia del Sud Sardegna

OGGETTO: LAVORI DI RISTRUTTURAZIONE, RESTAURO E RISANAMENTO CONSERVATIVO DEI LOCALI DELLA SCUOLA PRIMARIA SITA IN LOC. OLIA SPECIOSA A CASTIADAS

COMMITTENTE: AMMINISTRAZIONE COMUNALE DI CASTIADAS

RELAZIONE TECNICA SPECIALISTICA Calcolo strutturale

Cagliari, lì 28/11/2016 Il Progettista:

(r.t.p.) ing. R. Pes, ing. M. Dessì, ing. F. Caldara

_______________________________________________

Il Responsabile del procedimento

Ing. Ilaria Lussu

_______________________________________________

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La presente relazione riguarda l’intervento di rinforzo strutturale dei solai inclinati di copertura della scuola

primaria in località Olia Speciosa a Castiadas e la verifica statica di esse.

In seguito a delle lesioni riscontrate in queste strutture, si è reso necessario un intervento di manutenzione

straordinaria, teso a ripristinare la piena funzionalità e garantire la sicurezza e le prescrizioni della normativa vigente.

Ad un sopralluogo effettuato in sito, sono evidenti i danni sulle coperture inclinate di tutto il fabbricato (ad eccezione

dei locali mensa, di recente intervento) tanto che di comune accordo con l’ufficio tecnico della stazione appaltante, si è

valutato di intervenire su tutta la struttura.

In seguito al rilievo effettuato in sito, e successiva analisi della tipologia edilizia e strutturale, è stato possibile

individuare compiutamente tutti i corpi di fabbrica e le strutture.

Il fabbricato, per le sue caratteristiche, può essere scomposto in quattro “blocchi strutturali” (fig. 1 –

individuazione dei blocchi strutturali) indipendenti, i quali possono essere analizzati separatamente in quanto non

interagenti strutturalmente tra di essi.

Dall’analisi storico-critica è stato possibile individuare le caratteristiche costruttive tipiche del periodo di prima

costruzione dell’edificio, tali da avere una stessa tipologia per tutti i blocchi strutturali individuati, costituita da

muratura portante, cordoli di coronamento e solai latero cementizi inclinati (gettati in opera) a falda unica.

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fig. 1 – individuazione dei blocchi strutturali

L’analisi storico-critica del fabbricato, necessaria alla definizione degli elementi strutturali e la loro interazione è

stata, supportata dall’utilizzo di una termocamera, per meglio individuare gli elementi resistenti e il posizionamento

delle lesioni rispetto ad essi. Tramite questa indagine è stato quindi possibile definire compiutamente la direzione di

orditura dei solai, numero e interasse delle nervature.

L’altezza dei solai è stata valutata in 25 cm (20cm nervature+5cm cappa); il passo delle nervature è stato

individuato in 60 cm per i blocchi 1-3-4 e 25 cm per il blocco 2. I solai sono ipotizzati armati con barre in acciaio liscio

tipo FeB44k. Le luci dei solai risultano diverse per ogni blocco individuato.

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Le strutture dell’edificio in questione sono costituite prevalentemente da setti in muratura, dello spessore di 50

cm. I cordoli di coronamento tengono lo stesso spessore della muratura e l’altezza del solaio.

I materiali sono stati individuati come quelli caratteristici dell’epoca: la muratura portante in mattoni semipieni

con interposizione di malta cementizia (es.: doppio UNI foratura <=40%), calcestruzzi per cordoli e nervature dei solai

con Rck 250 N/mm2 e armature di tipo FeB44K.

Ad un esame visivo le coperture dell’edificio presentano all’intradosso delle lesioni localizzate, orientate lungo

la direzione di orditura delle nervature e poste in zone mediane rispetto alla luce. All’analisi con la termocamera è stato

possibile individuare la posizione dei danneggiamenti rispetto alla struttura del solaio; le lesioni sono state individuate

nella maggior parte dei casi lungo l’interfaccia tra le nervature del solaio e l’elemento di alleggerimento (laterizio),

mentre in pochi altri casi sono state riscontrate delle lesioni esclusivamente in corrispondenza dei laterizi.

Il quadro fessurativo e i meccanismi di danno rilevati sono quelli caratteristici di una eccessiva deformazione

flessionale delle nervature dei solai, dovute probabilmente a dei sovraccarichi passati dovuti a delle infiltrazioni d’acqua

al loro interno, e non sono state riscontrate lesioni riconducibili a meccanismi di rottura a taglio. Al momento del

sopralluogo in sito non sono stati riscontrati fenomeni di espulsione dell’intonaco, del copriferro delle nervature o di

sfondellamento degli elementi di alleggerimento.

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Fig. 2 – fotografie delle lesioni in diversi punti della struttura scolastica

Fig. 3 – fotografie delle lesioni in diversi punti della struttura scolastica

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La soluzione studiata prevede l’incremento della resistenza flessionale degli elementi portanti dei solai tramite

l’applicazione di lamine in F.R.P. sulle nervature e l’utilizzo di una rete antisfondellamento tipo nervometal.

Quello che viene scelto come sistema più idoneo per il rinforzo strutturale esterno delle nervature dei solai in

questione, è un sistema di FRP preformato, costituito da componenti sotto forma di lamine e incollati all’elemento

strutturale. Questi sono caratterizzati da una disposizione unidirezionale delle fibre, le quali caratteristiche meccaniche,

riferite alla sezione trasversale del laminato (di cui sono fissate le dimensioni) sono fornite dai produttori.

La tecnologia scelta consente di intervenire su strutture nuove o danneggiate. I campi classici di applicazione

sono:

per le strutture nuove quelli del cambio di destinazione d’uso della struttura, con conseguente aumento dei

carichi gravanti

per le strutture degradate, il ripristino della resistenza flessionale iniziale a seguito del decadimento delle

prestazioni degli elementi resistenti oppure a seguito di eventi eccezionali quali urti o incendi.

Nel caso in esame, è evidente come sia necessario intervenire a seguito di un decadimento delle prestazioni degli

elementi portanti dei solai.

In questa relazione è stato preso in esame il solaio del blocco strutturale 3, scelto come caratteristico e

rappresentativo dello scenario di calcolo peggiore.

D.M. 14/01/2008 – Nuove Norme Tecniche per le Costruzioni

Circ. Ministero Infrastrutture e Trasporti 02/02/2009, n.617 Istruzioni per l’applicazione delle “Nuove

Norme Tecniche per le Costruzioni” di cui al D.M. 14/01/2008

CNR-DT 200 R1/2013 “Istruzioni per la Progettazione, l’Esecuzione ed il Controllo di Interventi di

Consolidamento Statico mediante l’utilizzo di Compositi Fibrorinforzati – Materiali, strutture di c.a. e di

c.a.p., strutture murarie”

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Dalle indagini visive e strumentali e la valutazione del quadro delle lesioni, si è riscontrato un degrado visibile

ad occhio nudo dei solai di copertura dei quattro blocchi strutturali analizzati, sintomatico di un decadimento delle

prestazioni della struttura orizzontale, non più in grado di garantire i requisiti e le verifiche di sicurezza prescritte dalla

normativa vigente. Le strutture portanti verticali si presentano in buono stato di conservazione, e non sono stati

riscontrati evidenti segnali di danno.

L’intervento in questione si configura quindi come una riparazione (inteso come riparazione o intervento locale)

tramite rafforzamento flessionale delle nervature. Rispetto alla configurazione precedente al danno, viene mantenuto lo

stesso schema statico e si garantisce lo stesso comportamento globale della struttura, intervenendo sul rafforzamento dei

singoli elementi strutturali.

Dalle fonti acquisite sull’edificio in fase conoscitiva è possibile, (Tabella C8A.1.2 – Livelli di conoscenza) in

funzione dell’informazione disponibile e conseguenti metodi di analisi ammessi e valori dei fattori di confidenza per

edifici in calcestruzzo armato o in acciaio, attribuire alla struttura un Livello di conoscenza LC1: Conoscenza limitata.

Questo consente di effettuare analisi lineari astatiche o dinamiche, e di attribuire un Fattore di Confidenza

FC=1,35.

I valori delle azioni e le loro combinazioni da usare nel calcolo, sia per la valutazione della sicurezza sia per il

progetto degli interventi, sono quelle definite dalla normativa attuale per le nuove costruzioni. In particolare si

utilizzano i carichi permanenti effettivamente riscontrati, e quelli variabili previsti dalla norma.

Di seguito vengono riassunti i dati di input e le azioni di calcolo utilizzate nel calcolo strutturale:

Pesi strutturali G1

Tipologia (Solaio a nervatura) 12x(20+5)/60

Interasse 60

Larghezza anima 12

Altezza totale 25

Altezza cappa 5

Peso 0,0325

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Permanenti portati G2

Viene ipotizzata una copertura classica del periodo di costruzione e finitura in manto di coppi.

Carichi variabili Q

Vengono di seguito riassunti i parametri essenziali e i valori caratteristici delle azioni

COPERTURA VENTO NEVE

Cat. H1 Coperture e sottotetti accessibili per sola manutenzione:

Classe di rugosità: C

Categoria di esposizione: III

Copertura a una falda:

Zona III

(copertura a una falda)

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Fig. 4 – geometria della porzione di struttura analizzata

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Si può vedere come, per una ipotizzata distribuzione di armatura e i carichi previsti dalla normativa vigente, la

nervatura analizzata allo stato attuale non sia sufficiente a garantire i livelli prestazionali richiesti.

In particolare si può notare come in alcune zone del travetto il momento resistente (tracciato in giallo

nell’illustrazione), nella combinazione più gravosa allo SLU non sia in grado di far fronte al momento flettente agente

(tracciato in verde).

Fig. 5 – diagramma del momento flettente (verde) e del momento resistente (giallo) pre-intervento

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Le lesioni presenti allo stato attuale, frutto della storia di carico della copertura, evidenziano una condizione di

deformazione eccessiva di tipo irreversibile. Come mostrato in fig. 6, la freccia calcolata con sezioni elastiche in

esercizio risulta abbastanza limitata a differenza di quella fessurabile viscosa dove, per I carichi da normativa, questa

risulta inaccettabile per lo stato limite di esercizio quasi permanente.

Fig.

5 –

diag

ram

ma

della

frecc

ia

elast

ica

(ver

de) e

della

frecc

ia a

fess

urazi

one

visc

osa

(viol

a)

pre-intervento

Il rinforzo strutturale sulle nervature viene progettato con delle lamine pultruse in FRP con le seguenti

caratteristiche meccaniche:

Modulo di elasticità a trazione E (valore medio): 165.000 MPa

Resistenza a trazione (valore minimo): 2.800 Mpa

Tenore volumetrico in fibra: > 68%

Larghezza [mm] Spessore [mm] Sezione [mm2]

100 1,2 120

Il quadro flessionale risultante dall’utilizzo di due strati di lamina pultrusa in fibra di carbonio, come sopra

descritta risulta essere nettamente migliorativo. La struttura così rafforzata fa perfettamente fronte ai carichi imposti e al

momento flettente da essi generato.

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Fig. 6 – diagramma del momento flettente (verde) e del momento resistente (giallo) post-intervento

Anche il quadro deformativo risulta marcatamente migliore. I carichi di esercizio non determinano delle

deformazioni eccessive, evitando rischi di espulsione del copriferro o di sfondellamento del laterizio.

Fig. 5 – diagramma della freccia elastica (verde) e della freccia a fessurazione viscosa (viola) post-intervento

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L’intervento proposto non cambia lo schema statico dei solai, e l’apposizione dei materiali previsti non crea una

variazione significativa di peso gravante su di essi. Nei confronti della rigidezza di piano inoltre, questa non viene

variata significativamente, garantendo un buon comportamento strutturale nei confronti dell’azione sismica.

Non si prospetta una limitazione nell’uso della costruzione, avendo ottenuto con l’intervento di rinforzo tramite

le lamine in fibra di carbonio, un livello di sicurezza tale da consentire gli usi previsti per l’edificio.

Dalle istruzioni CNR DT 200 R1/2013 si coglie l’importanza della preparazione preventiva del substrato:

“Il funzionamento ottimale di un sistema di rinforzo è subordinato a diversi fattori. Oltre ai fattori già richiamati

nei precedenti paragrafi giocano un ruolo rilevante la preparazione preventiva del substrato su cui il rinforzo deve essere

applicato e la messa in opera del composito. “

“L’applicazione di un sistema di rinforzo con FRP richiede il preventivo controllo delle condizioni di

deterioramento del substrato, adottando provvedimenti atti a migliorarne lo stato, ovvero rimuovendo e ricostruendo le

parti degradate per umidità, per presenza di microvegetazione o alterazione dei materiali lapidei o di laterizio.”

Inoltre la messa in opera dei rinforzi strutturali a base di FRP come le lamine pultruse qui utilizzate, richiedono

una scelta appropriata dell’adesivo e del tipo di trattamento superficiale da effettuare prima dell’applicazione, in

funzione dello stato della struttura da riparare. Gli adesivi più adatti per i materiali compositi risultano essere quelli a

base di resine epossidiche, i quali si presentano come una miscela viscosa bicomponente che una volta induriti, a

seguito di una reazione chimica di reticolazione, realizzano il collegamento strutturale.

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Nel seguito della relazione viene riportata la relazione di calcolo

Struttura

Vista assonometrica dell'edificio nella sua interezza

Sicurezza (cap.2), Azioni sulle costruzioni (cap.3), Costruzioni in calcestruzzo (par.4.1), Costruzioni in legno (par.4.4), Costruzioni in muratura (par.4.5), Progettazione geotecnica (cap.6), Progettazione per azioni sismiche (cap.7), Costruzioni esistenti (cap.8), Riferimenti tecnici (cap.12), EC3.

Si tratta di un programma di calcolo strutturale che nella versione più estesa è dedicato al progetto e verifica degli elementi in cemento armato, acciaio, muratura e legno di opere civili .Il programma utilizza come analizzatore e solutore del modello strutturale un proprio solutore agli elementi finiti tridimensionale fornito col pacchetto. Il programma è sostanzialmente diviso in tre moduli: un pre processore che consente l'introduzione della geometria e dei carichi e crea il file dati di input al solutore; il solutore agli elementi finiti; un post processore che a soluzione avvenuta elabora i risultati eseguendo il progetto e la verifica delle membrature e producendo i grafici ed i tabulati di output.

Denominazione del software: Sismicad 12.7

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Produttore del software: Concrete Concrete srl, via della Pieve, 15, 35121 PADOVA - Italy http://www.concrete.it Rivenditore: CONCRETE SRL - Via della Pieve 19 - 35121 Padova - tel.049-8754720 Versione: 12.7 Identificatore licenza: SW-9622079 Intestatario della licenza: Dessì Ing. Mirko - Via Mitza e Murgia, 19 - Soleminis (CA) Versione regolarmente licenziata

Il programma schematizza la struttura attraverso l'introduzione nell'ordine di fondazioni, poste anche a quote diverse, platee, platee nervate, plinti e travi di fondazione poggianti tutte su suolo elastico alla Winkler, di elementi verticali, pilastri e pareti in c.a. anche con fori, di orizzontamenti costituiti da solai orizzontali e inclinati (falde), e relative travi di piano e di falda; è ammessa anche l'introduzione di elementi prismatici in c.a. di interpiano con possibilità di collegamento in inclinato a solai posti a quote diverse. I nodi strutturali possono essere connessi solo a travi, pilastri e pareti, simulando così impalcati infinitamente deformabili nel piano, oppure a elementi lastra di spessore dichiarato dall'utente simulando in tal modo impalcati a rigidezza finita. I nodi appartenenti agli impalcati orizzontali possono essere connessi rigidamente ad uno o più nodi principali giacenti nel piano dell'impalcato; generalmente un nodo principale coincide con il baricentro delle masse. Tale opzione, oltre a ridurre significativamente i tempi di elaborazione, elimina le approssimazioni numeriche connesse all'utilizzo di elementi lastra quando si richiede l'analisi a impalcati infinitamente rigidi. Per quanto concerne i carichi, in fase di immissione dati, vengono definite, in numero a scelta dell'utente, condizioni di carico elementari le quali, in aggiunta alle azioni sismiche e variazioni termiche, vengono combinate attraverso coefficienti moltiplicativi per fornire le combinazioni richieste per le verifiche successive. L'effetto di disassamento delle forze orizzontali, indotto ad esempio dai torcenti di piano per costruzioni in zona sismica, viene simulato attraverso l'introduzione di eccentricità planari aggiuntive le quali costituiscono ulteriori condizioni elementari di carico da cumulare e combinare secondo i criteri del paragrafo precedente. Tipologicamente sono ammessi sulle travi e sulle pareti carichi uniformemente distribuiti e carichi trapezoidali; lungo le aste e nei nodi di incrocio delle membrature sono anche definibili componenti di forze e coppie concentrate comunque dirette nello spazio. Sono previste distribuzioni di temperatura, di intensità a scelta dell'utente, agenti anche su singole porzioni di struttura. Il calcolo delle sollecitazioni si basa sulle seguenti ipotesi e modalità: - travi e pilastri deformabili a sforzo normale, flessione deviata, taglio deviato e momento torcente. Sono previsti coefficienti riduttivi dei momenti di inerzia a scelta dell'utente per considerare la riduzione della rigidezza flessionale e torsionale per effetto della fessurazione del conglomerato cementizio. E' previsto un moltiplicatore della rigidezza assiale dei pilastri per considerare, se pure in modo approssimato, l'accorciamento dei pilastri per sforzo normale durante la costruzione. - le travi di fondazione su suolo alla Winkler sono risolte in forma chiusa tramite uno specifico elemento finito; - le pareti in c.a. sono analizzate schematizzandole come elementi lastra-piastra discretizzati con passo massimo assegnato in fase di immissione dati; - le pareti in muratura possono essere schematizzate con elementi lastra-piastra con spessore flessionale ridotto rispetto allo spessore membranale.- I plinti su suolo alla Winkler sono modellati con la introduzione di molle verticali elastoplastiche. La traslazione orizzontale a scelta dell'utente è bloccata o gestita da molle orizzontali di modulo di reazione proporzionale al verticale. - I pali sono modellati suddividendo l'asta in più aste immerse in terreni di stratigrafia definita dall'utente. Nei nodi di divisione tra le aste vengono inserite molle assialsimmetriche elastoplastiche precaricate dalla spinta a riposo che hanno come pressione limite minima la spinta attiva e come pressione limite massima la spinta passiva modificabile attraverso opportuni coefficienti. - i plinti su pali sono modellati attraverso aste di di rigidezza elevata che collegano un punto della struttura in elevazione con le aste che simulano la presenza dei pali;- le piastre sono discretizzate in un numero finito di elementi lastra-piastra con passo massimo assegnato in fase di immissione dati; nel caso di platee di fondazione i nodi sono collegati al suolo da molle aventi rigidezze alla traslazione verticale ed richiesta anche orizzontale.- La deformabilità nel proprio piano di piani dichiarati non infinitamente rigidi e di falde (piani inclinati) può essere controllata attraverso la introduzione di elementi membranali nelle zone di solaio. - I disassamenti tra elementi asta sono gestiti automaticamente dal programma attraverso la introduzione di collegamenti rigidi locali.- Alle estremità di elementi asta è possibile inserire svincolamenti tradizionali così come cerniere parziali (che trasmettono una quota di ciò che trasmetterebbero in condizioni di collegamento rigido) o cerniere plastiche.- Alle estremità di elementi bidimensionali è possibile inserire svincolamenti con cerniere parziali del momento flettente avente come asse il bordo dell'elemento.- Il calcolo degli effetti del sisma è condotto, a scelta dell'utente, con analisi statica lineare, con analisi dinamica modale o con analisi statica non lineare, in accordo alle varie normative adottate. Le masse, nel caso di impalcati dichiarati rigidi sono concentrate nei nodi principali di piano altrimenti vengono considerate diffuse nei nodi giacenti sull'impalcato stesso. Nel caso di analisi sismica vengono anche controllati gli spostamenti di interpiano.

Nel caso più generale le verifiche degli elementi in c.a. possono essere condotte col metodo delle tensioni ammissibili (D.M. 14-1-92) o agli stati limite in accordo al D.M. 09-01-96, al D.M. 14-01-08 o secondo Eurocodice 2. Le travi sono progettate e verificate a flessione retta e taglio; a richiesta è possibile la verifica per le sei componenti della sollecitazione. I pilastri ed i pali sono verificati per le sei componenti della sollecitazione. Per gli elementi bidimensionali giacenti in un medesimo piano è disponibile la modalità di verifica che consente di analizzare lo stato di verifica nei singoli nodi degli elementi. Nelle verifiche (a presso flessione e punzonamento) è ammessa la introduzione dei momenti di calcolo modificati in base alle direttive dell'EC2, Appendice A.2.8. I plinti superficiali sono verificati assumendo lo schema statico di mensole con incastri posti a filo o in asse pilastro. Gli ancoraggi delle armature delle membrature in c.a. sono calcolati sulla base della effettiva tensione normale che ogni barra assume nella sezione di verifica distinguendo le zone di ancoraggio in zone di buona o cattiva aderenza. In particolare il programma valuta la tensione normale che ciascuna barra può assumere in una sezione sviluppando l'aderenza sulla superficie cilindrica posta a sinistra o a destra della sezione considerata; se in una sezione una barra assume per effetto dell'aderenza una tensione normale minore di quella ammissibile, il suo contributo all'area complessiva viene ridotto dal programma nel rapporto tra la tensione normale che la barra può assumere per effetto dell'aderenza e quella ammissibile. Le verifiche sono effettuate a partire dalle aree di acciaio equivalenti così calcolate che vengono evidenziate in relazione.A seguito di analisi inelastiche eseguite in accordo a OPCM 3431 o D.M. 14-01-08 vengono condotte verifiche di resistenza per i meccanismi fragili (nodi e taglio) e verifiche di deformabilità per i meccanismi duttili.

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Processore Intel(R) Core(TM) i7-4790 CPU @ 3.60GHz Architettura AMD64 Frequenza 3592 MHz Memoria 7,95 GB Sistema operativo Microsoft Windows 8.1 (64 bit)

Descrizione : descrizione o nome assegnato all'elemento. Rck : resistenza caratteristica cubica; valore medio nel caso di edificio esistente. [daN/cm²] E: modulo di elasticità longitudinale del materiale per edifici o materiali nuovi. [daN/cm²] G: modulo di elasticità tangenziale del materiale, viene impiegato nella modellazione di aste e di elementi guscio a comportamento ortotropo. [daN/cm²] Poisson : coefficiente di Poisson. Il valore è adimensionale. : peso specifico del materiale. [daN/cm³] : coefficiente longitudinale di dilatazione termica. [°C-1]

Descrizione Rck E G Poisson

RCK 250 LC1 250 285000 Default (129545.58) 0.1 0.0025 0.00001

Descrizione : descrizione o nome assegnato all'elemento. Curva : curva caratteristica.

Reaz.traz. : reagisce a trazione. Comp.frag. : ha comportamento fragile. E.compr. : modulo di elasticità a compressione. [daN/cm²] Incr.compr. : incrudimento di compressione. Il valore è adimensionale. EpsEc : elastico a compressione. Il valore è adimensionale. EpsUc : ultimo a compressione. Il valore è adimensionale. E.traz. : modulo di elasticità a trazione. [daN/cm²] Incr.traz. : incrudimento di trazione. Il valore è adimensionale. EpsEt : elastico a trazione. Il valore è adimensionale. EpsUt : ultimo a trazione. Il valore è adimensionale. Descrizione Curva

Reaz.traz. Comp.frag. E.compr. Incr.compr. EpsEc EpsUc E.traz. Incr.traz. EpsEt EpsUt RCK 250 LC1 No Si 285000.27 0.001 -0.002 -0.0035 285000.27 0.001 0.0000556 0.0000612

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Descrizione : descrizione o nome assegnato all'elemento. fyk : resistenza caratteristica. [daN/cm²]

amm. : tensione ammissibile. [daN/cm²] Tipo : tipo di barra. E: modulo di elasticità longitudinale del materiale per edifici o materiali nuovi. [daN/cm²] : peso specifico del materiale. [daN/cm³]

Poisson : coefficiente di Poisson. Il valore è adimensionale. : coefficiente longitudinale di dilatazione termica. [°C-1]

Livello di conoscenza : indica se il materiale è nuovo o esistente, e in tal caso il livello di conoscenza secondo Circ. 02/02/09 n. 617 §C8A. Informazione impiegata solo in analisi D.M. 14-01-08 (N.T.C.).

Descrizione fyk amm. Tipo E Poisson Livello di conoscenza

FeB 44 k liscio LC1

4300 2550 Liscio 2060000 0.00785 0.3 0.000012 LC1 (FC = 1,35)

Descrizione : descrizione o nome assegnato all'elemento. Tipo : natura della fibra. E: modulo di elasticità longitudinale del materiale per edifici o materiali nuovi. [daN/cm²] Fy: tensione caratteristica a trazione. [daN/cm²] Spessore : spessore equivalente. [cm] Quadriassiale : tessitura quadriassiale. Preformato : indica se si tratta di un laminato preformato, oppure di un tessuto. Produttore : produttore.

Descrizione Tipo E Fy Spessore Quadr iassiale Preformato Produttore Sika CarboDur tipo S1012

100mm*1,2mm Fibra di carbonio 1650000 28000 0.012 No No Sika

Descrizione : descrizione o nome assegnato all'elemento. Peso proprio : peso proprio per unità di superficie. [daN/cm²] Int. : interasse tra le nervature. [cm] B anima : larghezza anima. [cm] H: altezza totale. [cm] H cappa : altezza cappa. [cm] c.s. : copriferro superiore. [cm] c.i. : copriferro inferiore. [cm] c.i.a. : copriferro inferiore ferri aggiuntivi. [cm] n. tondi : numero tondi di confezionamento. Diam. tondi : diametro tondi di confezionamento. [mm]

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Passo rete : passo rete cappa. [cm] Diam. rete : diametro rete cappa. [mm]

Descrizione Peso proprio

Int. B anima H H cappa c.s. c.i. c.i.a. n. tondi Diam. tondi Passo rete Diam. rete

Ner 12x(20+5)/60 0.0325 60 12 25 5 1 1 1.6 2 6 20 6

Metodo di analisi D.M. 14-01-08 (N.T.C.) Tipo di costruzione 2 Vn 50 Classe d'uso II Vr 50 Tipo di analisi Lineare dinamica Località Cagliari, Castiadas, Olia Speciosa; Latitudine ED50 39,2798° (39° 16' 47''); Longitudine ED50 9,5268° (9° 31' 36''); Alti tudine s.l.m. 61,84 m. Zona sismica Zona 4 Categoria del suolo A - roccia o terreni molto rigidi Categoria topografica T1 Ss orizzontale SLD 1 Tb orizzontale SLD 0.099 [s] Tc orizzontale SLD 0.296 [s] Td orizzontale SLD 1.694 [s] Ss orizzontale SLV 1 Tb orizzontale SLV 0.113 [s] Tc orizzontale SLV 0.34 [s] Td orizzontale SLV 1.8 [s] St 1 PVr SLD (%) 63 Tr SLD 50 Ag/g SLD 0.0235 Fo SLD 2.672 Tc* SLD 0.296 PVr SLV (%) 10 Tr SLV 475 Ag/g SLV 0.05 Fo SLV 2.884 Tc* SLV 0.34 Smorzamento viscoso (%) 5 Classe di duttilità CD"B" Rotazione del sisma 0 [deg] Quota dello '0' sismico 0 [cm] Regolarità in pianta Si Regolarità in elevazione Si Edificio C.A. Si Tipologia C.A. Strutture miste equivalenti a pareti q0=3.0* u/ 1

u/ 1 C.A. Strutture a pareti accoppiate o miste equivalenti a pareti u/ 1=1.2 Kw 1 Edificio esistente Si Altezza costruzione 563 [cm] C1 0.05 T1 0.183 [s] Lambda SLD 1 Lambda SLV 1 Numero modi 1 Metodo di Ritz applicato Torsione accidentale semplificata No Torsione accidentale per piani (livelli e falde) fl essibili No Eccentricità X (per sisma Y) livello "PT" 0 [cm] Eccentricità Y (per sisma X) livello "PT" 0 [cm] Eccentricità X (per sisma Y) livello "Punto Basso" 0 [cm] Eccentricità Y (per sisma X) livello "Punto Basso" 0 [cm] Eccentricità X (per sisma Y) livello "Punto Alto" 0 [cm] Eccentricità Y (per sisma X) livello "Punto Alto" 0 [cm] Limite spostamenti interpiano 0.005 Moltiplicatore sisma X per combinazioni di default 1 Moltiplicatore sisma Y per combinazioni di default 1 Fattore di struttura per sisma X 2.25 Fattore di struttura per sisma Y 2.25 Fattore di struttura per sisma Z 1.5 Applica 1% (§ 3.1.1) No Coefficiente di sicurezza portanza fondazioni super ficiali 2.3 Coefficiente di sicurezza scorrimento fondazioni su perficiali 1.1 Coefficiente di sicurezza portanza verticale pali i nfissi, punta 1.15 Coefficiente di sicurezza portanza verticale pali i nfissi, laterale compressione 1.15 Coefficiente di sicurezza portanza verticale pali i nfissi, laterale trazione 1.25 Coefficiente di sicurezza portanza verticale pali t rivellati, punta 1.35 Coefficiente di sicurezza portanza verticale pali t rivellati, laterale compressione 1.15 Coefficiente di sicurezza portanza verticale pali t rivellati, laterale trazione 1.25 Coefficiente di sicurezza portanza verticale microp ali, punta 1.35 Coefficiente di sicurezza portanza verticale microp ali, laterale compressione 1.15 Coefficiente di sicurezza portanza verticale microp ali, laterale trazione 1.25 Coefficiente di sicurezza portanza trasversale pali 1.3 Fattore di correlazione resistenza caratteristica d ei pali in base alle verticali indagate 1.7

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Acc./g : Accelerazione spettrale normalizzata ottenuta dividendo l'accelerazione spettrale per l'accelerazione di gravità. Periodo : Periodo di vibrazione.

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Norma di verifica D.M. 14-01-08 (N.T.C.) Cemento armato Preferenze analisi di verifica in stato limite Legno Preferenze di verifica legno NTC08 Acciaio Preferenze di verifica acciaio EC3 Alluminio Preferenze di verifica alluminio EC3 Pannelli in gessofibra Preferenze di verifica pannelli gessofibra D.M. 14- 01-08 (N.T.C.) Psi

Coefficiente di omogeneizzazione 15 s (fattore di sicurezza parziale per l'acciaio) 1.15 c (fattore di sicurezza parziale per il calcestruzz o) 1.5

Limite c/fck in combinazione rara 0.6 Limite c/fck in combinazione quasi permanente 0.45 Limite f/fyk in combinazione rara 0.8 Coefficiente di riduzione della per cattiva aderenza 0.7 Dimensione limite fessure w1 §4.1.2.2.4.1 0.02 [cm] Dimensione limite fessure w2 §4.1.2.2.4.1 0.03 [cm] Dimensione limite fessure w3 §4.1.2.2.4.1 0.04 [cm] Fattori parziali di sicurezza unitari per meccanism i duttili di strutture esistenti con fattore q No Copriferro secondo EC2 Si

Dimensione massima ottimale mesh pareti (default) 80 [cm] Dimensione massima ottimale mesh piastre (default) 80 [cm] Tipo di mesh dei gusci (default) Quadrilateri o triangoli Tipo di mesh imposta ai gusci Specifico dell'elemento Metodo P-Delta non utilizzato Analisi buckling non utilizzata Rapporto spessore flessionale/membranale gusci mura tura verticali 0.2 Spessori membranale e flessionale pareti XLAM da so le tavole verticali No Moltiplicatore rigidezza connettori pannelli pareti legno a diaframma 1 Tolleranza di parallelismo 4.99 [deg] Tolleranza di unicità punti 10 [cm] Tolleranza generazione nodi di aste 1 [cm] Tolleranza di parallelismo in suddivisione aste 4.99 [deg] Tolleranza generazione nodi di gusci 4 [cm] Tolleranza eccentricità carichi concentrati 100 [cm] Considera deformazione a taglio delle piastre No Modello elastico pareti in muratura Gusci Concentra masse pareti nei vertici No Segno risultati analisi spettrale Analisi statica Memoria utilizzabile dal solutore 8000000 Metodo di risoluzione della matrice Matrici sparse Scrivi commenti nel file di input No Scrivi file di output in formato testo No Solidi colle e corpi ruvidi (default) Solidi reali Moltiplicatore rigidezza molla torsionale applicata ad aste di fondazione 1 Modello trave su suolo alla Winkler nel caso di mod ellazione lineare Equilibrio elastico

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Tipologia : tipo di entità a cui si riferiscono i moltiplicatori inerziali. J2: moltiplicatore inerziale di J2. Il valore è adimensionale. J3: moltiplicatore inerziale di J3. Il valore è adimensionale. Jt : moltiplicatore inerziale di Jt. Il valore è adimensionale. A: moltiplicatore dell'area della sezione. Il valore è adimensionale. A2: moltiplicatore dell'area a taglio in direzione 2. Il valore è adimensionale. A3: moltiplicatore dell'area a taglio in direzione 3. Il valore è adimensionale. Conci rigidi : fattore di riduzione dei tronchi rigidi. Il valore è adimensionale.

Tipologia J2 J3 Jt A A2 A3 Conci rigidi Trave C.A. 1 1 0.01 1 1 1 0.5

Pilastro C.A. 1 1 0.01 1 1 1 0.5 Trave di fondazione 1 1 0.01 1 1 1 0.5

Palo 1 1 0.01 1 1 1 0 Trave in legno 1 1 1 1 1 1 1

Colonna in legno 1 1 1 1 1 1 1 Trave in acciaio 1 1 1 1 1 1 1

Colonna in acciaio 1 1 1 1 1 1 1 Trave di reticolare in acciaio 1 1 1 1 1 1 1

Maschio in muratura 0 1 0 1 1 1 1 Trave di accoppiamento in muratura 0 1 0 1 1 1 1

Trave di scala C.A. nervata 1 1 1 1 1 1 0.5 Trave tralicciata 1 1 0.01 1 1 1 0.5

Metodo iterativo Secante Tolleranza iterazione 0.0001 Numero massimo iterazioni 50

Detrazione peso proprio solai nelle zone di sovrapp osizione non applicata Metodo di ripartizione a zone d'influenza Percentuale carico calcolato a trave continua 0 Esegui smoothing diagrammi di carico applicata Tolleranza smoothing altezza trapezi 0.001 [daN/cm] Tolleranza smoothing altezza media trapezi 0.001 [daN/cm]

Zona Zona 5 Rugosità A Categoria esposizione V Vb 2800 [cm/s] Ct 1 qb 0.0049 [daN/cm²]

Zona Zona III Classe topografica Normale Ce 1 Ct 1 qsk 0.006 [daN/cm²]

14 [deg] 0.8

q 0.0048 [daN/cm²]

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Descrizione : nome assegnato alla condizione elementare. Nome breve : nome breve assegnato alla condizione elementare. I/II: descrive la classificazione della condizione (necessario per strutture in acciaio e in legno). Durata : descrive la durata della condizione (necessario per strutture in legno). Psi0 : coefficiente moltiplicatore Psi0. Il valore è adimensionale. Psi1 : coefficiente moltiplicatore Psi1. Il valore è adimensionale. Psi2 : coefficiente moltiplicatore Psi2. Il valore è adimensionale. Var.segno : descrive se la condizione elementare ha la possibilità di variare di segno.

Descrizione Nome breve I/II Durata Psi0 Psi1 Psi2 Var.segno Pesi strutturali Pesi Permanente 0 0 0

Permanenti portati Port. I Permanente 0 0 0 Variabile H Variabile H I Media 0 0 0

Vento Vento I Media 0.6 0.2 0 Neve Neve I Media 0.5 0.2 0

Delta T Dt II Media 0.6 0.5 0 No Sisma X SLV X SLV 0 0 0 Sisma Y SLV Y SLV 0 0 0 Sisma Z SLV Z SLV 0 0 0

Eccentricità Y per sisma X SLV EY SLV 0 0 0 Eccentricità X per sisma Y SLV EX SLV 0 0 0

Sisma X SLD X SLD 0 0 0 Sisma Y SLD Y SLD 0 0 0 Sisma Z SLD Z SLD 0 0 0

Eccentricità Y per sisma X SLD EY SLD 0 0 0 Eccentricità X per sisma Y SLD EX SLD 0 0 0

Terreno sisma X SLV Tr x SLV 0 0 0 Terreno sisma Y SLV Tr y SLV 0 0 0 Terreno sisma Z SLV Tr z SLV 0 0 0 Terreno sisma X SLD Tr x SLD 0 0 0 Terreno sisma Y SLD Tr y SLD 0 0 0 Terreno sisma Z SLD Tr z SLD 0 0 0

Rig. Ux R Ux 0 0 0 Rig. Uy R Uy 0 0 0 Rig. Rz R Rz 0 0 0

Tutte le combinazioni di carico vengono raggruppate per famiglia di appartenenza. Le celle di una riga contengono i coefficienti moltiplicatori della i-esima combinazione, dove il valore della prima cella è da intendersi come moltiplicatore associato alla prima condizione elementare, la seconda cella si riferisce alla seconda condizione elementare e così via.

Il nome compatto della famiglia è SLU. Nome Nome breve Pesi Port. Variabile H Vento Neve Dt

1 SLU 1 1 0 0 0 0 0 2 SLU 2 1 0 0 0 1.5 0 3 SLU 3 1 0 0 0.9 1.5 0 4 SLU 4 1 0 0 1.5 0 0 5 SLU 5 1 0 0 1.5 0.75 0 6 SLU 6 1 0 1.5 0 0 0 7 SLU 7 1 0 1.5 0 0.75 0

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Nome Nome breve Pesi Port. Variabile H Vento Neve Dt 8 SLU 8 1 0 1.5 0.9 0 0 9 SLU 9 1 0 1.5 0.9 0.75 0

10 SLU 10 1 1.5 0 0 0 0 11 SLU 11 1 1.5 0 0 1.5 0 12 SLU 12 1 1.5 0 0.9 1.5 0 13 SLU 13 1 1.5 0 1.5 0 0 14 SLU 14 1 1.5 0 1.5 0.75 0 15 SLU 15 1 1.5 1.5 0 0 0 16 SLU 16 1 1.5 1.5 0 0.75 0 17 SLU 17 1 1.5 1.5 0.9 0 0 18 SLU 18 1 1.5 1.5 0.9 0.75 0 19 SLU 19 1.3 0 0 0 0 0 20 SLU 20 1.3 0 0 0 1.5 0 21 SLU 21 1.3 0 0 0.9 1.5 0 22 SLU 22 1.3 0 0 1.5 0 0 23 SLU 23 1.3 0 0 1.5 0.75 0 24 SLU 24 1.3 0 1.5 0 0 0 25 SLU 25 1.3 0 1.5 0 0.75 0 26 SLU 26 1.3 0 1.5 0.9 0 0 27 SLU 27 1.3 0 1.5 0.9 0.75 0 28 SLU 28 1.3 1.5 0 0 0 0 29 SLU 29 1.3 1.5 0 0 1.5 0 30 SLU 30 1.3 1.5 0 0.9 1.5 0 31 SLU 31 1.3 1.5 0 1.5 0 0 32 SLU 32 1.3 1.5 0 1.5 0.75 0 33 SLU 33 1.3 1.5 1.5 0 0 0 34 SLU 34 1.3 1.5 1.5 0 0.75 0 35 SLU 35 1.3 1.5 1.5 0.9 0 0 36 SLU 36 1.3 1.5 1.5 0.9 0.75 0

Il nome compatto della famiglia è SLE RA. Nome Nome breve Pesi Port. Variabile H Vento Neve Dt

1 SLE RA 1 1 1 0 0 0 0 2 SLE RA 2 1 1 0 0 1 0 3 SLE RA 3 1 1 0 0.6 1 0 4 SLE RA 4 1 1 0 1 0 0 5 SLE RA 5 1 1 0 1 0.5 0 6 SLE RA 6 1 1 1 0 0 0 7 SLE RA 7 1 1 1 0 0.5 0 8 SLE RA 8 1 1 1 0.6 0 0 9 SLE RA 9 1 1 1 0.6 0.5 0

Il nome compatto della famiglia è SLE FR. Nome Nome breve Pesi Port. Variabile H Vento Neve Dt

1 SLE FR 1 1 1 0 0 0 0 2 SLE FR 2 1 1 0 0 0.2 0 3 SLE FR 3 1 1 0 0.2 0 0

Il nome compatto della famiglia è SLE QP. Nome Nome breve Pesi Port. Variabile H Vento Neve Dt

1 SLE QP 1 1 1 0 0 0 0

Il nome compatto della famiglia è SLU EX. Nome Nome breve Pesi Port. Variabile H Vento Neve Dt

Il nome compatto della famiglia è SLD. Poiché il numero di condizioni elementari previste per le combinazioni di questa famiglia è cospicuo, la tabella verrà spezzata in più parti.

Nome Nome breve Pesi Port. Variabile H Vento Neve Dt X SLD 1 SLD 1 1 1 0 0 0 0 -1 2 SLD 2 1 1 0 0 0 0 -1 3 SLD 3 1 1 0 0 0 0 -1 4 SLD 4 1 1 0 0 0 0 -1 5 SLD 5 1 1 0 0 0 0 -0.3 6 SLD 6 1 1 0 0 0 0 -0.3 7 SLD 7 1 1 0 0 0 0 -0.3 8 SLD 8 1 1 0 0 0 0 -0.3 9 SLD 9 1 1 0 0 0 0 0.3

10 SLD 10 1 1 0 0 0 0 0.3 11 SLD 11 1 1 0 0 0 0 0.3 12 SLD 12 1 1 0 0 0 0 0.3 13 SLD 13 1 1 0 0 0 0 1 14 SLD 14 1 1 0 0 0 0 1 15 SLD 15 1 1 0 0 0 0 1 16 SLD 16 1 1 0 0 0 0 1

Nome Nome breve Y SLD Z SLD EY SLD EX SLD Tr x SLD Tr y SLD Tr z SLD

1 SLD 1 -0.3 0 -1 0.3 -1 -0.3 0 2 SLD 2 -0.3 0 1 -0.3 -1 -0.3 0 3 SLD 3 0.3 0 -1 0.3 -1 0.3 0 4 SLD 4 0.3 0 1 -0.3 -1 0.3 0 5 SLD 5 -1 0 -0.3 1 -0.3 -1 0 6 SLD 6 -1 0 0.3 -1 -0.3 -1 0 7 SLD 7 1 0 -0.3 1 -0.3 1 0 8 SLD 8 1 0 0.3 -1 -0.3 1 0 9 SLD 9 -1 0 -0.3 1 0.3 -1 0

10 SLD 10 -1 0 0.3 -1 0.3 -1 0 11 SLD 11 1 0 -0.3 1 0.3 1 0 12 SLD 12 1 0 0.3 -1 0.3 1 0 13 SLD 13 -0.3 0 -1 0.3 1 -0.3 0

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Nome Nome breve Y SLD Z SLD EY SLD EX SLD Tr x SLD Tr y SLD Tr z SLD 14 SLD 14 -0.3 0 1 -0.3 1 -0.3 0 15 SLD 15 0.3 0 -1 0.3 1 0.3 0 16 SLD 16 0.3 0 1 -0.3 1 0.3 0

Il nome compatto della famiglia è SLV. Poiché il numero di condizioni elementari previste per le combinazioni di questa famiglia è cospicuo, la tabella verrà spezzata in più parti.

Nome Nome breve Pesi Port. Variabile H Vento Neve Dt X SLV 1 SLV 1 1 1 0 0 0 0 -1 2 SLV 2 1 1 0 0 0 0 -1 3 SLV 3 1 1 0 0 0 0 -1 4 SLV 4 1 1 0 0 0 0 -1 5 SLV 5 1 1 0 0 0 0 -0.3 6 SLV 6 1 1 0 0 0 0 -0.3 7 SLV 7 1 1 0 0 0 0 -0.3 8 SLV 8 1 1 0 0 0 0 -0.3 9 SLV 9 1 1 0 0 0 0 0.3

10 SLV 10 1 1 0 0 0 0 0.3 11 SLV 11 1 1 0 0 0 0 0.3 12 SLV 12 1 1 0 0 0 0 0.3 13 SLV 13 1 1 0 0 0 0 1 14 SLV 14 1 1 0 0 0 0 1 15 SLV 15 1 1 0 0 0 0 1 16 SLV 16 1 1 0 0 0 0 1

Nome Nome breve Y SLV Z SLV EY SLV EX SLV Tr x SLV Tr y SLV Tr z SLV

1 SLV 1 -0.3 0 -1 0.3 -1 -0.3 0 2 SLV 2 -0.3 0 1 -0.3 -1 -0.3 0 3 SLV 3 0.3 0 -1 0.3 -1 0.3 0 4 SLV 4 0.3 0 1 -0.3 -1 0.3 0 5 SLV 5 -1 0 -0.3 1 -0.3 -1 0 6 SLV 6 -1 0 0.3 -1 -0.3 -1 0 7 SLV 7 1 0 -0.3 1 -0.3 1 0 8 SLV 8 1 0 0.3 -1 -0.3 1 0 9 SLV 9 -1 0 -0.3 1 0.3 -1 0

10 SLV 10 -1 0 0.3 -1 0.3 -1 0 11 SLV 11 1 0 -0.3 1 0.3 1 0 12 SLV 12 1 0 0.3 -1 0.3 1 0 13 SLV 13 -0.3 0 -1 0.3 1 -0.3 0 14 SLV 14 -0.3 0 1 -0.3 1 -0.3 0 15 SLV 15 0.3 0 -1 0.3 1 0.3 0 16 SLV 16 0.3 0 1 -0.3 1 0.3 0

Il nome compatto della famiglia è SLV FO. Poiché il numero di condizioni elementari previste per le combinazioni di questa famiglia è cospicuo, la tabella verrà spezzata in più parti.

Nome Nome breve Pesi Port. Variabile H Vento Neve Dt X SLV 1 SLV FO 1 1 1 0 0 0 0 -1.1 2 SLV FO 2 1 1 0 0 0 0 -1.1 3 SLV FO 3 1 1 0 0 0 0 -1.1 4 SLV FO 4 1 1 0 0 0 0 -1.1 5 SLV FO 5 1 1 0 0 0 0 -0.33 6 SLV FO 6 1 1 0 0 0 0 -0.33 7 SLV FO 7 1 1 0 0 0 0 -0.33 8 SLV FO 8 1 1 0 0 0 0 -0.33 9 SLV FO 9 1 1 0 0 0 0 0.33

10 SLV FO 10 1 1 0 0 0 0 0.33 11 SLV FO 11 1 1 0 0 0 0 0.33 12 SLV FO 12 1 1 0 0 0 0 0.33 13 SLV FO 13 1 1 0 0 0 0 1.1 14 SLV FO 14 1 1 0 0 0 0 1.1 15 SLV FO 15 1 1 0 0 0 0 1.1 16 SLV FO 16 1 1 0 0 0 0 1.1

Nome Nome breve Y SLV Z SLV EY SLV EX SLV Tr x SLV Tr y SLV Tr z SLV

1 SLV FO 1 -0.33 0 -1.1 0.33 -1.1 -0.33 0 2 SLV FO 2 -0.33 0 1.1 -0.33 -1.1 -0.33 0 3 SLV FO 3 0.33 0 -1.1 0.33 -1.1 0.33 0 4 SLV FO 4 0.33 0 1.1 -0.33 -1.1 0.33 0 5 SLV FO 5 -1.1 0 -0.33 1.1 -0.33 -1.1 0 6 SLV FO 6 -1.1 0 0.33 -1.1 -0.33 -1.1 0 7 SLV FO 7 1.1 0 -0.33 1.1 -0.33 1.1 0 8 SLV FO 8 1.1 0 0.33 -1.1 -0.33 1.1 0 9 SLV FO 9 -1.1 0 -0.33 1.1 0.33 -1.1 0

10 SLV FO 10 -1.1 0 0.33 -1.1 0.33 -1.1 0 11 SLV FO 11 1.1 0 -0.33 1.1 0.33 1.1 0 12 SLV FO 12 1.1 0 0.33 -1.1 0.33 1.1 0 13 SLV FO 13 -0.33 0 -1.1 0.33 1.1 -0.33 0 14 SLV FO 14 -0.33 0 1.1 -0.33 1.1 -0.33 0 15 SLV FO 15 0.33 0 -1.1 0.33 1.1 0.33 0 16 SLV FO 16 0.33 0 1.1 -0.33 1.1 0.33 0

Il nome compatto della famiglia è CRTFP. Nome Nome breve R Ux R Uy R Rz

Rig. Ux+ CRTFP Ux+ 1 0 0 Rig. Ux - CRTFP Ux- -1 0 0 Rig. Uy+ CRTFP Uy+ 0 1 0 Rig. Uy - CRTFP Uy- 0 -1 0 Rig. Rz+ CRTFP Rz+ 0 0 1 Rig. Rz- CRTFP Rz- 0 0 -1

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Nome : nome identificativo della definizione di carico. Valori : valori associati alle condizioni di carico.

Condizione : condizione di carico a cui sono associati i valori. Descrizione : nome assegnato alla condizione elementare.

Valore : modulo del carico superficiale applicato alla superficie. [daN/cm²] Applicazione : modalità con cui il carico è applicato alla superficie.

Nome Valori Condizione Valore Applicazione Descrizione

1 Pesi strutturali 0 Verticale Permanenti portati 0.012 Verticale Variabile H 0.005 Verticale Vento 0.0051 Verticale Neve 0.0048 Verticale

Descrizione breve : nome sintetico assegnato al livello. Descrizione : nome assegnato al livello. Quota : quota superiore espressa nel sistema di riferimento assoluto. [cm] Spessore : spessore del livello. [cm]

Descrizione breve Descrizione Quota Spessore L1 PT 0 0 L2 Punto Basso 373 25 L3 Punto Alto 527 25

Descrizione breve : nome sintetico assegnato alla falda. Descrizione : nome assegnato alla falda. Sp.: spessore del piano della falda. [cm] Primo punto : primo punto di definizione del piano dell'estradosso della falda.

X: coordinata X. [cm] Y: coordinata Y. [cm] Quota : quota. esprimibile come livello, falda, piano orizzontale alla Z specificata. [cm]

Secondo punto : secondo punto di definizione del piano dell'estradosso della falda. X: coordinata X. [cm] Y: coordinata Y. [cm] Quota : quota. esprimibile come livello, falda, piano orizzontale alla Z specificata. [cm]

Terzo punto : terzo punto di definizione del piano dell'estradosso della falda. X: coordinata X. [cm] Y: coordinata Y. [cm] Quota : quota. esprimibile come livello, falda, piano orizzontale alla Z specificata. [cm]

Descrizione breve Descrizione Sp. Primo punto Secondo punto Terzo punto X Y Quota X Y Quota X Y Quota

F1 Falda 1 25 2573.1 1632.8 Punto Alto 1936.1 1632.8 Punto Basso 1936.1 1103.3 Punto Basso

Descrizione breve : nome sintetico assegnato al tronco. Descrizione : nome assegnato al tronco. Quota 1 : riferimento della prima quota di definizione del tronco. esprimibile come livello, falda, piano orizzontale alla Z specificata. [cm] Quota 2 : riferimento della seconda quota di definizione del tronco. esprimibile come livello, falda, piano orizzontale alla Z specificata. [cm]

Descrizione breve Descrizione Quota 1 Quota 2 T1 PT - Punto Basso PT Punto Basso T2 PT - Punto Alto PT Punto Alto

Livello : quota di inserimento espressa con notazione breve esprimibile come livello, falda, piano orizzontale alla Z specificata. [cm] Punto : punto di inserimento.

X: coordinata X. [cm] Y: coordinata Y. [cm]

Estradosso : distanza dalla quota di inserimento misurata in direzione ortogonale al piano della quota e con verso positivo verso l'alto. [cm] Angolo : angolo misurato dal semiasse positivo delle ascisse in verso antiorario. [deg] Tipo : tipo di simbolo. T.c.: testo completo visualizzato accanto al filo fisso, costituito dalla concatenazione del prefisso e del testo.

Livello Punto Estradosso Angolo Tipo T.c. Livello Punto Estradosso Angolo Tipo T.c.

X Y X Y

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Livello Punto Estradosso Angolo Tipo T.c. Livello Punto Estradosso Angolo Tipo T.c.

X Y X Y

L1 2573.1 1103.3 0 90 Croce 1 L1 1936.1 1103.3 0 90 Croce 2 L1 2573.1 1632.8 0 90 Croce 3 L1 1936.1 1632.8 0 90 Croce 4

Carico : riferimento alla definizione di un carico di superficie. Solaio : caratteristiche dell'eventuale solaio in latero-cemento. Falda : quota di inserimento espressa con notazione breve esprimibile come livello, falda, piano orizzontale alla Z specificata. [cm] Punti : punti di definizione in pianta.

Indice : indice del punto corrente nell'insieme dei punti di definizione dell'elemento. X: coordinata X. [cm] Y: coordinata Y. [cm]

Estr. : distanza dalla quota di inserimento misurata in direzione ortogonale al piano della quota e con verso positivo verso l'alto. [cm] Angolo : direzione delle nervature che trasmettono il carico.Angolo misurato dal semiasse positivo delle ascisse in verso antiorario. [deg] Comp. : descrizione sintetica del comportamento del carico superficiale o, nel caso di comportamento membranale, riferimento alla decrizione analitica della membrana. Fori : riferimenti a tutti gli elementi che forano il carico superficiale.

Carico Solaio Falda Punti Estr. Angolo Comp. Fori Indice X Y

1 Si; Ner 12x(20+5)/60; RCK 250 LC1; X0; 500

F1 1 1936.1 1103.3 0 0 Nessuno

2 2573.1 1103.3 3 2573.1 1632.8 4 1936.1 1632.8

Livello : quota di inserimento espressa con notazione breve esprimibile come livello, falda, piano orizzontale alla Z specificata. [cm] Punto : punto di inserimento.

X: coordinata X. [cm] Y: coordinata Y. [cm]

Estr. : distanza dalla quota di inserimento misurata in direzione ortogonale al piano della quota e con verso positivo verso l'alto. [cm] Ux: limitazione al GDL oppure rigidezza della molla elastica-lineare. [daN/cm] Uy: limitazione al GDL oppure rigidezza della molla elastica-lineare. [daN/cm] Uz: limitazione al GDL oppure rigidezza della molla elastica-lineare. [daN/cm] Rx: limitazione al GDL oppure rigidezza della molla elastica-lineare. [daN*cm/deg] Ry: limitazione al GDL oppure rigidezza della molla elastica-lineare. [daN*cm/deg] Rz: limitazione al GDL oppure rigidezza della molla elastica-lineare. [daN*cm/deg]

Livello Punto Estr. Ux Uy Uz Rx Ry Rz X Y

L2 1936.1 1103.3 0 Bloccato Bloccato Bloccato Libero Bloccato Bloccato L2 1936.1 1632.8 0 Bloccato Libero Bloccato Libero Bloccato Bloccato L3 2573.1 1103.3 0 Bloccato Bloccato Bloccato Libero Bloccato Bloccato L3 2573.1 1632.8 0 Bloccato Libero Bloccato Libero Bloccato Bloccato

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Indice : numero dell'elemento nell'insieme che lo contiene. Posizione : coordinate del nodo.

X: coordinata X. [cm] Y: coordinata Y. [cm] Z: coordinata Z. [cm] Indice Posizione Indice Posizione Indice Posizione Indice Posizione

X Y Z X Y Z X Y Z X Y Z

2 1936.1 1103.3 360.5 3 1936.1 1632.8 360.5 4 2573.1 1103.3 514.5 5 2573.1 1632.8 514.5

Indice : numero dell'elemento nell'insieme che lo contiene. Nodo : nodo su cui agisce il carico. Condizione : condizione elementare mappata nella quale agisce il carico. Fx: componente della forza lungo l'asse X. [daN] Fy: componente della forza lungo l'asse Y. [daN] Fz: componente della forza lungo l'asse Z. [daN] Mx: componente del momento attorno all'asse X. [daN*cm] My: componente del momento attorno all'asse Y. [daN*cm] Mz: componente del momento attorno all'asse Z. [daN*cm]

Indice Nodo Condizione Fx Fy Fz Mx My Mz Indice Nodo Condizione Fx Fy Fz Mx My Mz

1 3 Sisma Y SLV 0 247.6 0 0 0 0 2 3 Sisma Y SLD 0 242.6 0 0 0 0 3 5 Sisma Y SLV 0 353.3 0 0 0 0 4 5 Sisma Y SLD 0 346.2 0 0 0 0

Indice : numero dell'elemento nell'insieme che lo contiene. Nodo : nodo su cui agisce il carico. Condizione : condizione elementare mappata nella quale agisce il carico. Fx: componente della forza lungo l'asse X. [daN] Fy: componente della forza lungo l'asse Y. [daN] Fz: componente della forza lungo l'asse Z. [daN] Mz: componente del momento attorno all'asse Z. [daN*cm] Peso : peso sismico. [daN] : coefficiente . Il valore è adimensionale.

Indice Nodo Condizione Fx Fy Fz Mz Peso Indice Nodo Condizione Fx Fy Fz Mz Peso

1 3 Sisma Y SLV 0 247.6 0 0 4.7E3 0.824 2 3 Sisma Y SLD 0 242.6 0 0 4.7E3 0.824 3 5 Sisma Y SLV 0 353.3 0 0 4.7E3 1.176 4 5 Sisma Y SLD 0 346.2 0 0 4.7E3 1.176

Indice asta : indice dell'asta a cui si riferisce il carico trapezoidale. Condizione : condizione elementare di carico a cui si riferisce il carico. Posizione iniziale : posizione iniziale del carico sull'asse locale 1. [cm] F1 iniziale : componente del valore iniziale del carico lungo l'asse locale 1. [daN/cm] F2 iniziale : componente del valore iniziale del carico lungo l'asse locale 2. [daN/cm] F3 iniziale : componente del valore iniziale del carico lungo l'asse locale 3. [daN/cm] Posizione finale : posizione finale del carico sull'asse locale 1. [cm] F1 finale : componente del valore finale del carico lungo l'asse locale 1. [daN/cm] F2 finale : componente del valore finale del carico lungo l'asse locale 2. [daN/cm] F3 finale : componente del valore finale del carico lungo l'asse locale 3. [daN/cm]

Indice asta Condizione Posizione iniziale

F1 iniziale F2 iniziale F3 iniziale Posizione finale F1 finale F2 finale F3 finale

1 Pesi strutturali 0 0 -10.649 0 529.5 0 -10.649 0 1 Permanenti portati 0 0 -3.932 0 529.5 0 -3.932 0 1 Variabile H 0 0 -1.638 0 529.5 0 -1.638 0 1 Vento 0 0 -1.671 0 529.5 0 -1.671 0

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Indice asta Condizione Posizione iniziale

F1 iniziale F2 iniziale F3 iniziale Posizione finale F1 finale F2 finale F3 finale

1 Neve 0 0 -1.573 0 529.5 0 -1.573 0 2 Pesi strutturali 0 0 -10.649 0 529.5 0 -10.649 0 2 Permanenti portati 0 0 -3.932 0 529.5 0 -3.932 0 2 Variabile H 0 0 -1.638 0 529.5 0 -1.638 0 2 Vento 0 0 -1.671 0 529.5 0 -1.671 0 2 Neve 0 0 -1.573 0 529.5 0 -1.573 0

I seguenti dati si riferiscono alle caratteristiche meccaniche delle aste utilizzate dal solutore ad elementi finiti. Normalmente differiscono dalle caratteristiche inerziali delle sezioni definite nel database. Tengono conto dei moltiplicatori inerziali espressi nelle preferenze FEM e di indicazioni tratte dalla bibliografia (SAP 90 Volume I Figura X-8; Belluzzi Vol. 1). I.: numero dell'elemento nell'insieme che lo contiene. Area : area della sezione trasversale. [cm²] Area 2 : area di taglio per sforzo di taglio nella direzione 2. [cm²] Area 3 : area di taglio per sforzo di taglio nella direzione 3. [cm²] In.2: momento d'inerzia attorno all'asse locale 2. [cm4] In.3: momento d'inerzia attorno all'asse locale 3. [cm4] In.tors. : momento d'inerzia torsionale corretto con il fattore di torsione. [cm4] E: modulo di elasticità longitudinale. [daN/cm²] G: modulo di elasticità tangenziale. [daN/cm²] Alfa : coefficiente di dilatazione termica longitudinale. [°C-1] P.unit. : peso per unità di lunghezza dell'elemento. [daN/cm] S.fibre : caratteristiche della sezione a fibre Sez.corr. : sezione degli elementi correlati.

Desc. : descrizione o nome assegnato all'elemento. Mat.corr. : materiale degli elementi correlati.

Desc. : descrizione o nome assegnato all'elemento. I. Area Area 2 Area 3 In.2 In.3 In.tors. E G Alfa P.unit. S.fibre Sez.corr. Mat.corr. Desc. Desc.

1 1250 1042 1042 260417 65104 1784 285000 129546 0.00001 3.125 R 50x25 RCK 250 LC1

Indice : numero dell'elemento nell'insieme che lo contiene. Nodo I : nodo iniziale. Nodo J : nodo finale. Nodo K : nodo che definisce l'asse locale 2. Sezione : caratteristiche inerziali-meccaniche della sezione.

Indice : numero dell'elemento nell'insieme che lo contiene. Indice Nodo I Nodo J Nodo K Sezione Indice Nodo I Nodo J Nodo K Sezione Indice Nodo I Nodo J Nodo K Sezione Indice Nodo I Nodo J Nodo K Sezione

Indice Indice Indice Indice

1 2 3 8 1 2 4 5 8 1

Nodo : Nodo in cui si considera l'aggregazione delle masse. Ind. : indice del nodo.

Massa X : massa per la componente di spostamento lungo l'asse X. [daN/(cm/s²)] Massa Y : massa per la componente di spostamento lungo l'asse Y. [daN/(cm/s²)] Massa Z : massa per la componente di spostamento lungo l'asse Z. [daN/(cm/s²)] Momento Z : massa momento d'inerzia per la componente di rotazione attorno all'asse Z. [[daN/(cm/s²)]*cm²]

Nodo Massa X Massa Y Massa Z Momento Z Nodo Massa X Massa Y Massa Z Momento Z

Ind. Ind.

3 0 4.779 0 5 0 4.779 0

Quota : quota, livello o falda, a cui compete la massa risultante. Massa X : massa per la componente di spostamento lungo l'asse X. [daN/(cm/s²)] Massa Y : massa per la componente di spostamento lungo l'asse Y. [daN/(cm/s²)]

Quota Massa X Massa Y Quota Massa X Massa Y

Punto Basso 0 4.779 Punto Alto 0 4.779

Ind.vertice : Indice del valore. T: Periodo di vibrazione. [s] a/g: Accelerazione spettrale normalizzata ottenuta dividendo l'accelerazione spettrale per l'accelerazione di gravità. Il valore è adimensionale.

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Ind.vertice T a/g Ind.vertice T a/g Ind.vertice T a/g Ind.vertice T a/g

1 0 0.05 2 0.113 0.064 3 0.34 0.064 4 0.354 0.061 5 0.369 0.059 6 0.383 0.057 7 0.398 0.055 8 0.412 0.053 9 0.427 0.051 10 0.441 0.049 11 0.456 0.048 12 0.47 0.046

13 0.485 0.045 14 0.499 0.044 15 0.513 0.042 16 0.528 0.041 17 0.542 0.04 18 0.557 0.039 19 0.571 0.038 20 0.586 0.037 21 0.6 0.036 22 0.615 0.035 23 0.629 0.035 24 0.644 0.034 25 0.658 0.033 26 0.672 0.032 27 0.687 0.032 28 0.701 0.031 29 0.716 0.03 30 0.73 0.03 31 0.745 0.029 32 0.759 0.029 33 0.774 0.028 34 0.788 0.028 35 0.803 0.027 36 0.817 0.027 37 0.831 0.026 38 0.846 0.026 39 0.86 0.025 40 0.875 0.025 41 0.889 0.025 42 0.904 0.024 43 0.918 0.024 44 0.933 0.023 45 0.947 0.023 46 0.962 0.023 47 0.976 0.022 48 0.99 0.022 49 1.005 0.022 50 1.019 0.021 51 1.034 0.021 52 1.048 0.021 53 1.063 0.021 54 1.077 0.02 55 1.092 0.02 56 1.106 0.02 57 1.121 0.019 58 1.135 0.019 59 1.15 0.019 60 1.164 0.019 61 1.178 0.018 62 1.193 0.018 63 1.207 0.018 64 1.222 0.018 65 1.236 0.018 66 1.251 0.017 67 1.265 0.017 68 1.28 0.017 69 1.294 0.017 70 1.309 0.017 71 1.323 0.016 72 1.337 0.016 73 1.352 0.016 74 1.366 0.016 75 1.381 0.016 76 1.395 0.016 77 1.41 0.015 78 1.424 0.015 79 1.439 0.015 80 1.453 0.015 81 1.468 0.015 82 1.482 0.015 83 1.496 0.015 84 1.511 0.014 85 1.525 0.014 86 1.54 0.014 87 1.554 0.014 88 1.569 0.014 89 1.583 0.014 90 1.598 0.014 91 1.612 0.014 92 1.627 0.013 93 1.641 0.013 94 1.655 0.013 95 1.67 0.013 96 1.684 0.013 97 1.699 0.013 98 1.713 0.013 99 1.728 0.013 100 1.742 0.013

101 1.757 0.012 102 1.771 0.012 103 1.786 0.012 104 1.8 0.012 105 1.85 0.011 106 1.9 0.011 107 1.95 0.01 108 2 0.01 109 2.05 0.01 110 2.1 0.01 111 2.15 0.01 112 2.2 0.01 113 2.25 0.01 114 2.3 0.01 115 2.35 0.01 116 2.4 0.01 117 2.45 0.01 118 2.5 0.01 119 2.55 0.01 120 2.6 0.01 121 2.65 0.01 122 2.7 0.01 123 2.75 0.01 124 2.8 0.01 125 2.85 0.01 126 2.9 0.01 127 2.95 0.01 128 3 0.01 129 3.05 0.01 130 3.1 0.01 131 3.15 0.01 132 3.2 0.01 133 3.25 0.01 134 3.3 0.01 135 3.35 0.01 136 3.4 0.01 137 3.45 0.01 138 3.5 0.01 139 3.55 0.01 140 3.6 0.01 141 3.65 0.01 142 3.7 0.01 143 3.75 0.01 144 3.8 0.01 145 3.85 0.01 146 3.9 0.01 147 3.95 0.01 148 4 0.01 149 4.05 0.01 150 4.1 0.01 151 4.15 0.01 152 4.2 0.01 153 4.25 0.01 154 4.3 0.01 155 4.35 0.01 156 4.4 0.01 157 4.45 0.01 158 4.5 0.01 159 4.55 0.01 160 4.6 0.01 161 4.65 0.01 162 4.7 0.01 163 4.75 0.01 164 4.8 0.01

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Ind.vertice T a/g Ind.vertice T a/g Ind.vertice T a/g Ind.vertice T a/g

1 0 0.05 2 0.113 0.064 3 0.34 0.064 4 0.354 0.061 5 0.369 0.059 6 0.383 0.057 7 0.398 0.055 8 0.412 0.053 9 0.427 0.051 10 0.441 0.049 11 0.456 0.048 12 0.47 0.046

13 0.485 0.045 14 0.499 0.044 15 0.513 0.042 16 0.528 0.041 17 0.542 0.04 18 0.557 0.039 19 0.571 0.038 20 0.586 0.037 21 0.6 0.036 22 0.615 0.035 23 0.629 0.035 24 0.644 0.034 25 0.658 0.033 26 0.672 0.032 27 0.687 0.032 28 0.701 0.031 29 0.716 0.03 30 0.73 0.03 31 0.745 0.029 32 0.759 0.029 33 0.774 0.028 34 0.788 0.028 35 0.803 0.027 36 0.817 0.027 37 0.831 0.026 38 0.846 0.026 39 0.86 0.025 40 0.875 0.025 41 0.889 0.025 42 0.904 0.024 43 0.918 0.024 44 0.933 0.023 45 0.947 0.023 46 0.962 0.023 47 0.976 0.022 48 0.99 0.022 49 1.005 0.022 50 1.019 0.021 51 1.034 0.021 52 1.048 0.021 53 1.063 0.021 54 1.077 0.02 55 1.092 0.02 56 1.106 0.02 57 1.121 0.019 58 1.135 0.019 59 1.15 0.019 60 1.164 0.019 61 1.178 0.018 62 1.193 0.018 63 1.207 0.018 64 1.222 0.018 65 1.236 0.018 66 1.251 0.017 67 1.265 0.017 68 1.28 0.017 69 1.294 0.017 70 1.309 0.017 71 1.323 0.016 72 1.337 0.016 73 1.352 0.016 74 1.366 0.016 75 1.381 0.016 76 1.395 0.016 77 1.41 0.015 78 1.424 0.015 79 1.439 0.015 80 1.453 0.015 81 1.468 0.015 82 1.482 0.015 83 1.496 0.015 84 1.511 0.014 85 1.525 0.014 86 1.54 0.014 87 1.554 0.014 88 1.569 0.014 89 1.583 0.014 90 1.598 0.014 91 1.612 0.014 92 1.627 0.013 93 1.641 0.013 94 1.655 0.013 95 1.67 0.013 96 1.684 0.013 97 1.699 0.013 98 1.713 0.013 99 1.728 0.013 100 1.742 0.013

101 1.757 0.012 102 1.771 0.012 103 1.786 0.012 104 1.8 0.012 105 1.85 0.011 106 1.9 0.011 107 1.95 0.01 108 2 0.01 109 2.05 0.01 110 2.1 0.01 111 2.15 0.01 112 2.2 0.01 113 2.25 0.01 114 2.3 0.01 115 2.35 0.01 116 2.4 0.01 117 2.45 0.01 118 2.5 0.01 119 2.55 0.01 120 2.6 0.01 121 2.65 0.01 122 2.7 0.01 123 2.75 0.01 124 2.8 0.01 125 2.85 0.01 126 2.9 0.01 127 2.95 0.01 128 3 0.01 129 3.05 0.01 130 3.1 0.01 131 3.15 0.01 132 3.2 0.01 133 3.25 0.01 134 3.3 0.01 135 3.35 0.01 136 3.4 0.01 137 3.45 0.01 138 3.5 0.01 139 3.55 0.01 140 3.6 0.01 141 3.65 0.01 142 3.7 0.01 143 3.75 0.01 144 3.8 0.01 145 3.85 0.01 146 3.9 0.01 147 3.95 0.01 148 4 0.01 149 4.05 0.01 150 4.1 0.01 151 4.15 0.01 152 4.2 0.01 153 4.25 0.01 154 4.3 0.01 155 4.35 0.01 156 4.4 0.01 157 4.45 0.01 158 4.5 0.01 159 4.55 0.01 160 4.6 0.01 161 4.65 0.01 162 4.7 0.01 163 4.75 0.01 164 4.8 0.01

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Ind.vertice T a/g Ind.vertice T a/g Ind.vertice T a/g Ind.vertice T a/g

1 0 0.024 2 0.099 0.063 3 0.296 0.063 4 0.31 0.06 5 0.324 0.057 6 0.338 0.055 7 0.351 0.053 8 0.365 0.051 9 0.379 0.049 10 0.393 0.047 11 0.407 0.046 12 0.421 0.044

13 0.434 0.043 14 0.448 0.041 15 0.462 0.04 16 0.476 0.039 17 0.49 0.038 18 0.504 0.037 19 0.517 0.036 20 0.531 0.035 21 0.545 0.034 22 0.559 0.033 23 0.573 0.032 24 0.587 0.032 25 0.601 0.031 26 0.614 0.03 27 0.628 0.03 28 0.642 0.029 29 0.656 0.028 30 0.67 0.028 31 0.684 0.027 32 0.697 0.027 33 0.711 0.026 34 0.725 0.026 35 0.739 0.025 36 0.753 0.025 37 0.767 0.024 38 0.78 0.024 39 0.794 0.023 40 0.808 0.023 41 0.822 0.023 42 0.836 0.022 43 0.85 0.022 44 0.864 0.022 45 0.877 0.021 46 0.891 0.021 47 0.905 0.021 48 0.919 0.02 49 0.933 0.02 50 0.947 0.02 51 0.96 0.019 52 0.974 0.019 53 0.988 0.019 54 1.002 0.019 55 1.016 0.018 56 1.03 0.018 57 1.043 0.018 58 1.057 0.018 59 1.071 0.017 60 1.085 0.017 61 1.099 0.017 62 1.113 0.017 63 1.126 0.016 64 1.14 0.016 65 1.154 0.016 66 1.168 0.016 67 1.182 0.016 68 1.196 0.016 69 1.21 0.015 70 1.223 0.015 71 1.237 0.015 72 1.251 0.015 73 1.265 0.015 74 1.279 0.015 75 1.293 0.014 76 1.306 0.014 77 1.32 0.014 78 1.334 0.014 79 1.348 0.014 80 1.362 0.014 81 1.376 0.014 82 1.389 0.013 83 1.403 0.013 84 1.417 0.013 85 1.431 0.013 86 1.445 0.013 87 1.459 0.013 88 1.473 0.013 89 1.486 0.013 90 1.5 0.012 91 1.514 0.012 92 1.528 0.012 93 1.542 0.012 94 1.556 0.012 95 1.569 0.012 96 1.583 0.012 97 1.597 0.012 98 1.611 0.012 99 1.625 0.011 100 1.639 0.011

101 1.652 0.011 102 1.666 0.011 103 1.68 0.011 104 1.694 0.011 105 1.744 0.01 106 1.794 0.01 107 1.844 0.009 108 1.894 0.009 109 1.944 0.008 110 1.994 0.008 111 2.044 0.008 112 2.094 0.007 113 2.144 0.007 114 2.194 0.007 115 2.244 0.006 116 2.294 0.006 117 2.344 0.006 118 2.394 0.005 119 2.444 0.005 120 2.494 0.005 121 2.544 0.005 122 2.594 0.005 123 2.644 0.005 124 2.694 0.004 125 2.744 0.004 126 2.794 0.004 127 2.844 0.004 128 2.894 0.004 129 2.944 0.004 130 2.994 0.004 131 3.044 0.003 132 3.094 0.003 133 3.144 0.003 134 3.194 0.003 135 3.244 0.003 136 3.294 0.003 137 3.344 0.003 138 3.394 0.003 139 3.444 0.003 140 3.494 0.003 141 3.544 0.003 142 3.594 0.002 143 3.644 0.002 144 3.694 0.002 145 3.744 0.002 146 3.794 0.002 147 3.844 0.002 148 3.894 0.002 149 3.944 0.002 150 3.994 0.002 151 4.044 0.002 152 4.094 0.002 153 4.144 0.002 154 4.194 0.002 155 4.244 0.002 156 4.294 0.002 157 4.344 0.002 158 4.394 0.002 159 4.444 0.002 160 4.494 0.002 161 4.544 0.002 162 4.594 0.001 163 4.644 0.001 164 4.694 0.001

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Ind.vertice T a/g Ind.vertice T a/g Ind.vertice T a/g Ind.vertice T a/g

1 0 0.024 2 0.099 0.063 3 0.296 0.063 4 0.31 0.06 5 0.324 0.057 6 0.338 0.055 7 0.351 0.053 8 0.365 0.051 9 0.379 0.049 10 0.393 0.047 11 0.407 0.046 12 0.421 0.044

13 0.434 0.043 14 0.448 0.041 15 0.462 0.04 16 0.476 0.039 17 0.49 0.038 18 0.504 0.037 19 0.517 0.036 20 0.531 0.035 21 0.545 0.034 22 0.559 0.033 23 0.573 0.032 24 0.587 0.032 25 0.601 0.031 26 0.614 0.03 27 0.628 0.03 28 0.642 0.029 29 0.656 0.028 30 0.67 0.028 31 0.684 0.027 32 0.697 0.027 33 0.711 0.026 34 0.725 0.026 35 0.739 0.025 36 0.753 0.025 37 0.767 0.024 38 0.78 0.024 39 0.794 0.023 40 0.808 0.023 41 0.822 0.023 42 0.836 0.022 43 0.85 0.022 44 0.864 0.022 45 0.877 0.021 46 0.891 0.021 47 0.905 0.021 48 0.919 0.02 49 0.933 0.02 50 0.947 0.02 51 0.96 0.019 52 0.974 0.019 53 0.988 0.019 54 1.002 0.019 55 1.016 0.018 56 1.03 0.018 57 1.043 0.018 58 1.057 0.018 59 1.071 0.017 60 1.085 0.017 61 1.099 0.017 62 1.113 0.017 63 1.126 0.016 64 1.14 0.016 65 1.154 0.016 66 1.168 0.016 67 1.182 0.016 68 1.196 0.016 69 1.21 0.015 70 1.223 0.015 71 1.237 0.015 72 1.251 0.015 73 1.265 0.015 74 1.279 0.015 75 1.293 0.014 76 1.306 0.014 77 1.32 0.014 78 1.334 0.014 79 1.348 0.014 80 1.362 0.014 81 1.376 0.014 82 1.389 0.013 83 1.403 0.013 84 1.417 0.013 85 1.431 0.013 86 1.445 0.013 87 1.459 0.013 88 1.473 0.013 89 1.486 0.013 90 1.5 0.012 91 1.514 0.012 92 1.528 0.012 93 1.542 0.012 94 1.556 0.012 95 1.569 0.012 96 1.583 0.012 97 1.597 0.012 98 1.611 0.012 99 1.625 0.011 100 1.639 0.011

101 1.652 0.011 102 1.666 0.011 103 1.68 0.011 104 1.694 0.011 105 1.744 0.01 106 1.794 0.01 107 1.844 0.009 108 1.894 0.009 109 1.944 0.008 110 1.994 0.008 111 2.044 0.008 112 2.094 0.007 113 2.144 0.007 114 2.194 0.007 115 2.244 0.006 116 2.294 0.006 117 2.344 0.006 118 2.394 0.005 119 2.444 0.005 120 2.494 0.005 121 2.544 0.005 122 2.594 0.005 123 2.644 0.005 124 2.694 0.004 125 2.744 0.004 126 2.794 0.004 127 2.844 0.004 128 2.894 0.004 129 2.944 0.004 130 2.994 0.004 131 3.044 0.003 132 3.094 0.003 133 3.144 0.003 134 3.194 0.003 135 3.244 0.003 136 3.294 0.003 137 3.344 0.003 138 3.394 0.003 139 3.444 0.003 140 3.494 0.003 141 3.544 0.003 142 3.594 0.002 143 3.644 0.002 144 3.694 0.002 145 3.744 0.002 146 3.794 0.002 147 3.844 0.002 148 3.894 0.002 149 3.944 0.002 150 3.994 0.002 151 4.044 0.002 152 4.094 0.002 153 4.144 0.002 154 4.194 0.002 155 4.244 0.002 156 4.294 0.002 157 4.344 0.002 158 4.394 0.002 159 4.444 0.002 160 4.494 0.002 161 4.544 0.002 162 4.594 0.001 163 4.644 0.001 164 4.694 0.001

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Nome : denominazione del rinforzo Tipo fibra : tipo di fibra del rinforzo E: modulo elastico longitudinale [daN/cm²] Fy: tensione di snervamento [daN/cm²] Spessore : spessore del rinforzo [cm] Quadriassiale : tessitura quadriassiale Produttore : identificativo del produttore Rinforzo : sigla identificativa del rinforzo Materiale : indice nell'elenco dei materiali FRP Posizione : superiore o inferiore Esposizione : condizione di esposizione tab. 3-2 Modalità di carico : modalità di carico Tab.3-3 Larghezza : larghezza della striscia applicata [cm] N. strati : numero di strati Forza di ancoraggio : forza esercitata dall'ancoraggio [daN] kq 4.1.4(2) : coefficiente da assumere 1.25 per carichi distribuiti e 1 negli altri casi FD 3.4.1: coefficiente da assumere da 1.2 a 1.5 a giudizio del progettista

N°: indice progressivo Descrizione : descrizione della sezione Tipo : tipo di sezione Int. : interasse [cm] B anima : larghezza dell'anima [cm] Altezza : altezza della sezione [cm] H cappa : spessore della cappa [cm] H lastra : spessore della lastra prefabbricata [cm] C. sup. : minima distanza del bordo superiore della armatura superiore dalla superficie del getto [cm] C. inf. : minima distanza del bordo inferiore della armatura inferiore dalla superficie del getto [cm] C. inf. agg. : minima distanza del bordo inferiore della armatura inferiore aggiuntiva dalla superficie del getto [cm] Peso : peso per unità di supeficie [daN/cm²] Nome : denominazione dell'appoggio Ampiezza : ampiezza dell'appoggio [cm] Rigidezza : rigidezza alla traslazione verticale [cm] Tipo di appoggio : diretto se costituito da pilastro o parete; indiretto se costituito da trave x: distanza da asse appoggio sinistro [cm] A sup. : area efficace di armatura longitudinale superiore [cm²] C.b. sup. : distanza dal bordo del baricentro dell'armatura longitudinale superiore [cm] A inf. : area efficace di armatura longitudinale inferiore [cm²] C.b. inf. : distanza dal bordo del baricentro dell'armatura longitudinale inferiore [cm] FRP sup. : rinforzo FRP disposto superiormente FRP inf. : rinforzo FRP disposto inferiormente M+ela: momento flettente desunto dal solutore che tende le fibre inferiori [daN*cm] M+des : momento flettente di progetto che tende le fibre inferiori [daN*cm] x/d : rapporto tra posizione asse neutro e altezza utile M+ult : momento ultimo per trazione delle fibre inferiori [daN*cm] M-ela: momento flettente desunto dal solutore che tende le fibre superiori [daN*cm] M-des : momento flettente di progetto che tende le fibre superiori [daN*cm] M-ult : momento ultimo per trazione delle fibre superiori [daN*cm] Verifica : stato di verifica Asl : area di armatura longitudinale tesa per valutazione resistenza taglio [cm²] Vela: sforzo di taglio elastico [daN] Vdes : sforzo di taglio di progetto [daN] Vrd : [daN] Rara: famiglia di combinazione di verifica Mela: momento elastico [daN*cm] Mdes : momento di progetto [daN*cm]

c: tensione di compressione nel calcestruzzo [daN/cm²] f: tensione di trazione nell'acciaio [daN/cm²]

Elastica+ : massima freccia a sezione interamente reagente di solo calcestruzzo [cm] Elastica- : minima freccia a sezione interamente reagente di solo calcestruzzo [cm] Fess.+ : massima freccia a sezione fessurata ed omogeneizzata [cm] Fess.- : minima freccia a sezione fessurata ed omogeneizzata [cm] Quasi permanente : famiglia di combinazione di verifica Fess. viscosa+ : massima freccia a sezione fessurata ed omogeneizzata a viscosità esaurita [cm] Fess. viscosa- : minima freccia a sezione fessurata ed omogeneizzata a viscosità esaurita [cm] l/f : rapporto luce su freccia in combinazione quasi permanente Frequente : famiglia di combinazione di verifica Le unità di misura delle verifiche elencate nel capitolo sono in [cm, daN] ove non espressamente specificato.

Verifica di solaio condotta secondo DM 14-01-08 (NTC08).

Page 36: PROGETTO DEFINITIVO/ESECUTIVO Comune di Castiadascomune.castiadas.ca.it/wp-content/uploads/filebase/3116-DEFESEC-R... · Il quadro fessurativo e i meccanismi di danno rilevati sono

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Acciaio: FeB 44 k liscio LC1 Fym 4300 Livello di conoscenza LC1 Fattore di confidenza 1.35 Calcestruzzo: RCK 250 LC1 Rcm 250 Livello di conoscenza LC1 Fattore di confidenza 1.35

Nome Tipo fibra E Fy Spessore Quadriassiale Produttore Sika CarboDur tipo S1012 100mm*1,2mm carbonio 1650000 28000 0.012 no Sika

Rinforzo Materiale Posizione Esposizione Modalità di carico Larghezza N. strati Forza di ancoraggio

kq 4.1.4(2) FD 3.4.1

FF1 1 inferiore interna lungo termine 10 2 0 1.25 1.5

N° Descrizione Tipo Int. B anima Altezza H cappa H lastra C. sup. C. inf. C. inf. agg. Peso 1 Ner 12x(20+5)/60 Nervatura 60 12 25 5 1 1 1.6 0.0325

Campata 1 tra gli appoggi ascissa 25 - ascissa 662 Luce: 637; sezione n° 1 - Ner 12x(20+5)/60 Estradosso iniziale: 0; estradosso finale: 154 Ampiezza senza alleggerimento sx: 25 Ampiezza senza alleggerimento dx: 25

N° Nome Ampiezza Rigidezza Tipo di appoggio 1 50 0 indiretto 2 50 0 indiretto

Il peso proprio è compreso nei carichi in elenco. Campata 1 Carico uniforme: permanente 2.01; permanente portato 0.74; variabile 0.92 Coppie di estremità Estremità sx: permanente 33918.51; permanente portato 12523.76; variabile 15550.33 Estremità dx: permanente -33918.51; permanente portato -12523.76; variabile -15550.33

Verifiche a flessione x A sup. C.b. sup. A inf. C.b. inf. FRP sup. FRP inf. M+ela M+des x/d M+ult M-ela M-des x/d M-ult Verifica

0 1.65 1.5 1.97 2.3 -86205 -78012 0.08 -109248 Si 25 2.54 1.5 3.03 2.3 5087 38478 0.07 184059 -70858 -70858 0.12 -151769 Si

212 2.33 1.5 3.08 2.3 FF1 195962 207128 0.15 225459 4244 -1330 0.12 -139265 Si 425 2.67 1.5 3.08 2.3 FF1 195962 207128 0.15 225530 4244 -1330 0.13 -159336 Si 612 2.65 1.5 2.82 2.3 5087 38478 0.07 171969 -70858 -70858 0.13 -157991 Si 637 1.95 1.5 1.77 2.3 -86205 -78012 0.08 -126899 Si

Verifiche a taglio x Asl Vela Vdes Vrd Verifica

0 2.54 1658 1658 5156 Si 25 2.54 1534 1534 1562 Si

212 3.08 606 606 1641 Si 425 3.08 -606 -606 -1641 Si 612 2.65 -1534 -1534 -1583 Si 637 2.65 -1658 -1658 -5157 Si

Verifiche delle tensioni in esercizio x Rara Quasi permanente Verifica Mela Mdes c f Mela Mdes c

0 -61993 -50774 7.5 113.2 -46442 -35224 12.5 Si 25 -40979 -40979 25 778.2 -25428 -25428 15.5 Si

212 118871 126901 34.3 1818 77404 83419 22.5 Si 425 118871 126901 33.9 1817 77404 83419 22.3 Si 612 -40979 -40979 25.2 749.3 -25428 -25428 15.6 Si 637 -61993 -50774 7.5 112.5 -46442 -35224 11.7 Si

Verifica di apertura delle fessure La campata non presenta apertura delle fessure Verifica di deformabilità

x Rara Frequente Quasi permanente Verifica Elastica+ Elastica - Fess.+ Fess. - Elastica+ Elastica - Fess.+ Fess. - Elastica+ Elastica - Fess.

viscosa+ Fess.

viscosa- l/f

25 0.075 0.031 0.149 0.041 0.051 0.043 0.083 0.063 0.046 0.046 0.133 0.133 4794 Si 212 0.564 0.276 1.156 0.354 0.4 0.343 0.662 0.507 0.36 0.36 1.052 1.052 605 Si 319 0.655 0.326 1.35 0.424 0.467 0.401 0.781 0.602 0.42 0.42 1.23 1.23 518 Si 425 0.564 0.276 1.155 0.354 0.4 0.343 0.662 0.507 0.36 0.36 1.051 1.051 606 Si 612 0.075 0.031 0.149 0.041 0.051 0.043 0.083 0.063 0.046 0.046 0.133 0.133 4799 Si 637 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 9999 Si