PROGETTO BEN ESSERE NEL LAVORO E CARTA …...Giorgio Galli Direttore della Comunicazione...
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PROGETTO BEN ESSERE NEL LAVORO E CARTA ETICA
Progetto di promozione della saluteProgetto di promozione della saluteper operatori aziendali eper operatori aziendali e
programma di comunicazione organizzativaprogramma di comunicazione organizzativa
Giorgio Galli Direttore della ComunicazioneCoordinatore regionale rete HPH La Salle, 5-6 giugno 2008
DIREZIONE STRATEGICA
Principale motivazione (Macro obiettivo)
Sviluppare processi di cambiamento organizzativo centrati sul benessere organizzativo
ATTORI COINVOLTI
Direzione StrategicaSC Comunicazione
SC OSRUComitato aziendale Pari Opportunità
Altre motivazioni
•Costruire identità professionale•Rafforzare il senso di appartenenza•Stimolare la motivazione al lavoro
SC COMUNICAZIONE
• Favorire la comunicazione organizzativa interna• Migliorare la qualità del lavoro e le risposte fornite ai cittadini
SC OSRUValorizzare le competenze degli operatori
COMITATO PARI OPPORTUNITA’favorire la partecipazione degli operatori alla vita
dell’azienda anche attraverso la promozione di politiche di conciliazione dei tempi di vita e di lavoro
Altre motivazioni (segue)
STRUMENTI
QUESTIONARIO sul benessere organizzativo
CARTA ETICA AZIENDALE “Dar Valore ai Valori”
TARGET
Tutti gli operatori aziendali (comparto + dirigenza)di ruolo e con contratti atipici
Parte 1IL QUESTIONARIO SUL BENESSERE
BISOGNI CONSIDERATI E AFFRONTATIBISOGNI CONSIDERATI E AFFRONTATI (azioni)(azioni)(periodo ottobre 2006 – febbraio 2007)
•Costituzione gruppo lavoro aziendale (DG, DS, RLS, Direttori di areaospedaliera, distrettuale, della prevenzione, tecnico-amministrativa,
Presidente Comitato Aziendale Pari Opportunità, coordinatriceComitato Mobbing, Direttore SC Psicologia, Direttore della Comunicazione,
Direttore OSRU)
•Definizione obiettivi e percorso
•Valutazione e scelta degli strumenti
Parte 1IL QUESTIONARIO SUL BENESSERE
BISOGNI CONSIDERATI E AFFRONTATIBISOGNI CONSIDERATI E AFFRONTATI(marzo – aprile 2007)
• Integrazione del questionario “Cantieri” con domande proposte dal CPO
• Definizione delle modalità di somministrazione e ritiro del questionario. Consegnato a tutti gli operatori aziendali (intero universo) di ruolo,
convenzionati, contratti atipici
pari a circa 2200 unità
RESTITUITI COMPILATIRESTITUITI COMPILATI: 1851 pari all’83,68% - elaborati n. 1731 (78,68%)
(settembre 2007 – maggio 2008)Data entry e Data analysis completa e predisposizione dei report
Parte 1IL QUESTIONARIO SUL BENESSERE
OBIETTIVI DEL PROGRAMMA “QUESTIONARIO”
• occasione per fare il punto sui numerosi aspettiche costituiscono la vita dell’organizzazione
• individuare e misurare, in modo attendibile e scientificamentecorretto:1. Criticità2. Punti di forza3. Aree di debolezzameritevoli di successivi approfondimenti conoscitivi
Parte 1IL QUESTIONARIO SUL BENESSERE
IMPLEMENTAZIONE E SVILUPPOIMPLEMENTAZIONE E SVILUPPO(giugno 2008 e mesi successivi)
•Restituzione del dato ai dipendenti utilizzando gli strumenti della comunicazioneinterna (intranet, house organ, eventuali incontri con gruppi di operatori)
•Utilizzo dei risultati del questionario per azioni di miglioramentoorganizzativo
•Integrazione e armonizzazione dei risultati del questionario all’interno delprogramma “Carta Etica”
RISORSERISORSEMomento di analisi e di conoscenza importante sulla strada intrapresa
dall’Azienda per rendere il lavoro un momento dove perseguire (oltre alla performance) la qualità della vita di chi lavora e di chi beneficia dei servizi
BARRIEREPossibili perplessità e diffidenza da parte di alcuni sugli sviluppi dell’iniziativa
Al termine della giornata di lavoro ci si sente soddisfattiAl termine della giornata di lavoro ci si sente soddisfatti
4,5%
19,9%
53,2%
22,4%
VALUTAZIONE
Il lavoro consente di fare emergere le qualitIl lavoro consente di fare emergere le qualitàà personalipersonalie professionali di ognunoe professionali di ognuno
10,3%
32,1%
42,5%
15%
Sensazione di fare parte di una squadraSensazione di fare parte di una squadra
10,7%
26,1%
40,6%
22,6%
SUGGERIMENTISUGGERIMENTI: quali sono, secondo lei, le cose pi: quali sono, secondo lei, le cose piùùurgenti da migliorare nella sua organizzazione?urgenti da migliorare nella sua organizzazione?
(fino a 3 risposte per un tot. di 5161 risposte elaborate)
15,8%10,3%
8,9%8,4%
7,7%6,9%
CARTA ETICA, DAR VALORE AI VALORI
Una risorsa in grado di:
1. Fornire una guida ai problemi organizzativi, così come sono vissuti da chinell’Azienda lavora
2. Orientare possibili soluzioni ai più frequenti problemi di comportamento,capitalizzando le buone pratiche etiche già avviate
3. Fungere da chiaro e univoco punto di riferimento etico comportamentale per tutto il personale
Con la Carta Etica si vuole recuperare e ri-proporre una serie di valorisui quali costruire un rinnovato rapporto tra:• Operatori• Operatori e lavoro svolto• Operatori e utenti
Spedizione della Carta Etica al domicilio di tutti gli operatori aziendali, con lettera di accompagnamento del Direttore Generale
• Pubblicazione della Carta Etica sul sito internet istituzionale www.ausl.vda.it
L’intero progetto è finanziato con fondi FSE
RISORSARISORSA
CARTA ETICA, EUDAIMONIAE BEN ESSERE NEL LAVORO
RISORSARISORSA
EUDAIMONIA: vita compiuta, realizzata, una vita degna di essere vissutaNel lavoro una vita professionale appagante
Perché occuparsi del ben essere nel lavoro?
Perché lavorare meglio significa certamente vivere meglio,ma vivere meglio significa lavorare meglio!
Circolo virtuoso tra ben essere lavorativo e alte soglie di efficienza e di efficacia
Ben essere nel lavoro e qualità delle prestazioni innescano processidi auto-organizzazione e auto-mantenimento virtuosi
COMUNICAZIONE ORGANIZZATIVA
CARTA ETICA, EUDAIMONIAE BEN ESSERE NEL LAVORO
RISORSARISORSA
Che cos’e?Il frutto di un lavoro “corale” nato dagli operatori dell’Azienda
Uno strumento di lavoro che si propone di migliorare la qualità del lavoro e di aumentare il ben essere della vita lavorativa
Uno strumento che propone e discute esempi di buon comportamento, che vuole essere usato, maneggiato e migliorato
Che cosa non èNon è un codice: contiene indirizzi di comportamento, ma
non rigide norma a cui attenersi
Non vuole essere un “testo sacro” da maneggiare con timore,ma nemmeno un accessorio da riporre nel cassetto della
scrivania
Non è uno strumento da usare per crociate personali, né un randello per farsi giustizia sommaria
CARTA ETICA, DAR VALORE AI VALORI
RISORSE (segue)RISORSE (segue)(giugno – settembre 2007)
• Gruppo pilota “Attivatori Carta Etica”. Composto da 23 persone individuate dalla Direzione Strategica sulla base della rappresentanza delle aree organizzative, per il ruolo strategico ricoperto e per la particolare attenzione agli aspetti del benessere organizzativo
Il gruppo ACE ha il compito di “tenere viva” la Carta Etica e favorirne l’applicazione
• Docente: un filosofo con ampia esperienza nel settore
BARRIEREBARRIEREPossibili difficoltà di applicazione all’interno dell’Azienda dei contenuti e dei
valori espressi dalla Carta (ragioni culturali, diffidenza, pregiudizi, mancanza di fiducia negli altri, ecc.)
CARTA ETICA, DAR VALORE AI VALORI
AZIONI CORRELATE AI BISOGNIAZIONI CORRELATE AI BISOGNI(ottobre 2007 – aprile 2008)
• Formazione di ulteriori 186 operatori aziendali, in rappresentanza di tutte le aree organizzative in cui è articolata l’Azienda, suddivisi in 10 gruppi di 20
persone circa sotto la guida del filosofo(agli incontri presenti anche gli attivatori)
• Inserito un modulo sul tema delle pari opportunità(con una esperta in materia)
CARTA ETICA, DAR VALORE AI VALORI
IMPLEMENTAZIONE E SVILUPPO DEL PROGRAMMA
Strutturare il gruppo ACE (regolamento con compiti)1. Creare le condizioni di sensibilizzazione sui temi etici di carattere
istituzionale, di carattere sperimentale e di carattere culturale;2. Favorire la diffusione della Carta e dei suoi principi all’interno delle
singole realtà aziendali (es. riunioni periodiche documentate,3. individuare dei referenti Carta Etica in ogni struttura, proposte di
carattere formativo e culturale, ecc)4. Diffondere le buone prassi;5. Favorire l’applicazione dei contenuti della Carta nei dipartimenti,
ponendola anche come obiettivo di budget
Lavorare a stretto contatto con i 186 “Pulsar” presenti in ogni struttura
CARTA ETICA, DAR VALORE AI VALORI
IMPLEMENTAZIONE E SVILUPPOIMPLEMENTAZIONE E SVILUPPO(marzo - dicembre 2008)
• Attivazione di un blog sulla intranet per ospitare commenti, riflessioni, considerazioni
• Attivazione di una “biblioteca del ben essere”, con testi specifici collocati all’interno della biblioteca ospedaliera
• Progettazione di un ciclo di film sul tema del ben essere nel mondo del lavoro
• Formazione dei nuovi assunti sui temi della Carta Etica, all’interno del “Programma accoglienza neo-assunti”
VALUTAZIONE ex postdel programma di costruzione della
Carta etica
• Strumento scelto: questionario di gradimento autocompilato• Destinatari = i 186 partecipanti al percorso formativo
Aspetti monitorati:
1. Finalità e obiettivi generali2. Contenuti
3. Metodologia e strategie didattiche4. Tempi e modalità organizzative
5. Docenti 6. Comportamento del gruppo
7. Utilità del corso8. Bilancio complessivo
VALUTAZIONE ex postdel programma di costruzione della
Carta etica
Risultati:
• Positivo il giudizio generale sul corso• In particolare: possibilità di confrontarsi con i colleghi e
l’elevato interesse per le tematiche trattate
• Criticità emerse: dubbi sull’applicabilità dei contenuti dellaCarta nella pratica quotidiana.
• Alla domanda “Possibili ricadute sull’attività lavorativa” il 50%degli intervistati ha indicato la responsabilità individuale(l’esempio del singolo, il buon senso, ecc.) comestrumento per applicare i principi della Carta nel contesto lavorativo.
Parte 3BEN ESSERE FISICO
Premessa
La promozione della salute dei dipendentie il loro benessere psico-fisico
si armonizzano con i programmi Ben Esseresul Lavoro.
Azioni (2007-2008)1. Indagine quantitativa (questionario) per
conoscere la pratica o meno di attivitàsportive (amatoriali)
2. Convenzione con alcune palestre per favorire la pratica di attività sportive(contributo del 40% a carico dell’Azienda)
3. Organizzazione di un corso di yoga (durata 6 mesi) nella palestra dell’ospedale,aperto a tutti i dipendenti (contributo del 40% a carico dell’Azienda)
GRAZIE