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ISTITUTO COMPRENSIVO DI BOZZOLO MANTOVA
PROGETTAZIONE EDUCATIVO - DIDATTICA
classe V sez. A
2016 - 2019
anno scolastico 2016 – 2017
scuola primaria Giovanni XXIII – Rivarolo Mantovano
PRESENTAZIONE DELLA CLASSE
2
Descrizione del gruppo classe in merito alla sua composizione
Numero di allievi 23
Femmine 13
Maschi 10
Presenza di allievi con bisogni educativi
speciali
L. 104/92 NO
L. 170/10 SÌ
Altro SÌ
SCELTE CULTURALI, ORGANIZZATIVE E DIDATTICHE
Il Collegio dei Docenti ha inteso assumere come punti di riferimento culturali e formativi
da perseguire nella progettazione didattica le competenze chiave europee, di seguito de-
clinate da questo team docenti. I traguardi disciplinari che i docenti si propongono di rag-
giungere con i loro interventi didattici hanno infatti come sfondo queste competenze.
Comunicazione nella madrelingua
- L’alunno partecipa a scambi comunicativi con compagni ed insegnanti rispettando il proprio
turno, formulando messaggi chiari e pertinenti e utilizzando un registro il più possibile adatto
alla situazione
- L’alunno legge e comprende testi di vario tipo, ne individua il senso globale e le informa-
zioni principali
- L’alunno legge testi di vario genere facenti parte della letteratura per l’infanzia, sia a voce
alta, sia in lettura silenziosa e autonoma, formulando su di essi giudizi personali.
- L’alunno scrive testi corretti nell’ortografia, chiari e coerenti legati all’esperienza e alle occa-
sioni che la scuola offre; rielabora testi parafrasandoli, completandoli e trasformandoli
- L’alunno capisce e utilizza nell’uso orale e scritto vocaboli fondamentali e ad alto uso e
quelli specifici più frequenti nelle discipline di studio
- L’alunno riflette sui testi propri ed altrui per cogliere regolarità morfosintattiche e caratteri-
stiche del lessico
- L’alunno padroneggia e applica in situazioni diverse le conoscenze fondamentali relative
all’organizzazione logico-sintattica della frase semplice, alle parti del discorso, e ai principali
connettivi.
Comunicazione nelle lingue straniere
-
aspetti del proprio vissuto e del pro-
prio ambiente ed elementi che si riferiscono a bisogni immediati.
o-
ni e frasi memorizzate, in scambi di informazioni semplici e di routine.
chiedendo eventualmente spiegazioni
- Coglie rapporti tra forme linguistiche e usi della lingua straniera.
Competenza matematica e competenze di base in scienza e tecnologia
-Eseguire mentalmente e per iscritto le quattro operazioni con i numeri interi e decimali.
-Ricavare informazioni implicite ed esplicite da situazioni problematiche; scegliere strategie di
4
soluzione.
- odurre le principali forme geometriche e saper operare con
esse.
-Organizzare, rappresentare ed interpretare dati statistici.
do rappresentazioni logiche.
e utilizzare in forme semplici il linguaggio della logica e della probabilità per formulare previ-
sioni ed elaborare ragionamenti.
-Osservare, descrivere, confrontare e correlare gli elementi della realtà.
Competenza digitale
-Trasferire, nella quotidianità, apprendimenti relativi alle funzioni di oggetti, strumenti, mac-
chine e ai loro principi di sicurezza.
Imparare a imparare
-Usare in modo autonomo e consapevole le strategie per controllare la propria produzione e
per riflettere sugli errori, passaggio indispensabile per acquisire nuove conoscenze dagli in-
successi.
-Conoscere gli stili cognitivi utili per attivare strategie personali di apprendimento.
- Mettere in atto semplici strategie di controllo della propria produzione
-
Competenze sociali e civiche
prendendo le ragioni dei di-
versi comportamenti.
o-
mune.
con senso di responsabilità.
patti, i contratti.
ed esperienze diverse.
Spirito di iniziativa e imprenditorialità
-Utilizzare capacità operative progettuali e manuali in contesti diversificati.
-Elaborare, ricostruire, usare, scegliere e praticare la tecnica e la procedura adatte al compi-
to.
Consapevolezza ed espressione culturale
-Gestire diverse possibilità espressive della voce, di oggetti sonori e strumenti musicali impa-
rando ad ascoltare sè stesso e gli altri.
culture differenti facendo uso di notazioni codificate
-Rappresentare la realtà e le esperienze attraverso l’uso di diversi linguaggi espressivi.
-Acquisire consapevolezza di sé attraverso l’ascolto, l’osservazione del proprio corpo, la pa-
dronanza di schemi motori e posturali, sapendosi adattare alle variabili spaziali e temporali.
o-
strando di accettare e rispettare l’altro. o L’alunno riflette su Dio Creatore e Padre
o L’alunno riconosce il significato cristiano del Natale e della Pasqua, traendone motivo per
interrogarsi sul valore di queste festività nell’esperienza personale, familiare e sociale
o L’alunno identifica nella Chiesa la comunità di coloro che credono in Gesù Cristo e cercano
di mettere in pratica il suo insegnamento; conosce le varie famiglie del cristianesimo e si
interroga sul dialogo tra le Chiese
o L’alunno conosce le varie esperienze religiose e coglie la specificità della proposta di sal-
vezza del cristianesimo; riconosce che la Bibbia è libro sacro per ebrei e cristiani e docu-
mento fondamentale della nostra cultura, sapendola confrontare coi testi di altre religioni
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Nell’arco del corrente anno scolastico gli allievi completeranno un percorso formativo di n.
908. Il tempo scuola prevede 29,5 ore settimanali -comprensivo di 2 ore destinate alla mensa-
modulate in 30 unità orarie in cui si articolano le discipline di studio previste dal curricolo
secondo il seguente piano settimanale:
disciplina di studio unità orarie settimanali Docente
Italiano 8 Corbari Gianluigi
Lingua inglese 3 Corbari gianluigi
Storia 2 Aga Rossi Monica
Geografia 2 Aga Rossi Monica
Matematica 7 Ternardi Anastasia
Scienze 2 Ternardi Anastasia
Musica 1 Aga Rossi Monica
Arte e immagine 1 Aga Rossi Monica
Educazione fisica 2 Ternardi Anastasia
Religione cattolica 2 Barbiani Marta
Potenziamento 6 Vetrano Maria
referente del team docenti Corbari Gianluigi
Per unità oraria si intende un’estensione temporale che può andare dai 50 ai 60 minuti. Le
unità orarie della prima parte della mattinata sono di 50 minuti, mentre nella seconda parte e
nei rientri pomeridiani sono di 60 minuti.
Si precisa che l’insegnamento di tecnologia, pur perseguendo gli obiettivi di apprendimento
ed i traguardi di competenza fissati dalle Indicazioni Nazionali e prevedendo una valutazione
propria, è aggregato alle aree scientifica e geografica.
In coerenza con il Piano Triennale dell’Offerta Formativa che pone tra le finalità eminenti del
progetto pedagogico di questo Istituto di voler perseguire la formazione di persone in grado di
“imparare a imparare”, al di là dei nozionismi che rischiano di far perdere d’efficacia all’azione
educativa, i docenti hanno inteso progettare due Unità di Apprendimento interdisciplinari,
consapevoli che l’azione didattica non può limitarsi ad una prospettiva disciplinare e che i
contenuti - proprio per abituare gli studenti alla criticità e a risolvere situazioni problematiche
complesse e inedite - devono caratterizzarsi da una spiccata trasversalità. Per ogni Unità di
Apprendimento, dunque, sono coinvolte quasi tutte le discipline di studio, alcune con un
importante contributo in ragione della preponderanza della loro specificità rispetto al compito
da svolgere, altre con un apporto più circoscritto, ma comunque determinante. L’intervento
delle discipline non sarà generico, bensì teso a perseguire i traguardi di sviluppo delle
competenze previsti dalle Indicazioni Nazionali.
UNITÀ DI APPRENDIMENTO INTERDISCIPLINARE
Titolo Ti racconto la leggenda di Rivarolo
Compito / prodotto Testo della leggenda di Rivarolo e cartelloni con
disegnate le sequenze della leggenda.
Discipline coinvolte Italiano, tecnologia, arte , storia
Periodo di realizzazione Novembre-gennaio
Competenze chiave europee e traguardi
disciplinari per il loro sviluppo
Utilizza abilità funzionali allo studio: individua
nei testi scritti informazioni utili per
l’apprendimento di un argomento dato, e le
mette in relazione, le sintetizza in funzione an-
che dell’esposizione orale.
Utilizzare le reti e gli strumenti informatici nelle
attività di studio, ricerca e approfondimento di-
sciplinare.
Partecipare attivamente alle attività portando il
proprio contributo personale. Reperire,
organizzare, utilizzare informazioni da fonti
diverse per assolvere un determinato compito;
organizzare il proprio apprendimento.
Collaborare e partecipare comprendendo i
diversi punti di vista delle persone
Traguardi disciplinari
Partecipa a scambi comunicativi con compagni e
insegnanti rispettando il turno e formulando
messaggi chiari e pertinenti, in un registro il piu’
possibile adeguato alla situazione.
Ascolta e comprende testi orali, ne individua il
senso globale e le informazioni principali.
Produce testi legati alle diverse occasioni di
scrittura che la scuola offre.
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Sviluppa gradualmente abilita’ funzionali
estrapolando dai testi scritti informazioni su un
dato argomento utili per l’esposizione orale.
Espone in forma chiara cio’ che ha
sperimentato, utilizzando un linguaggio
appropriato
Italiano
obiettivi d’apprendimento
Raccontare esperienze personali e storie inventate organizzando il racconto
in modo chiaro, rispettando l’ordine cronologico e logico, ampliando con
descrizioni e ulteriori informazioni.
Seguire istruzioni scritte per realizzare prodotti, per regolare
comportamenti, per svolgere un’attività, per realizzare un procedimento.
Raccogliere le idee ed organizzarle per produrre testi di vario genere,
corretti dal punto di vista ortografico, morfo-sintattico e lessicale,
rispettando la punteggiatura.
Tecnologia Leggere e ricavare informazioni usando internet.
Selezionare le informazioni in modo pertinente
Elaborare semplici progetti individualmente o con i compagni seguendo
una definita metodologia.
Utilizzare le Tecnologie della Informazione e della Comunicazione (TIC) nel
proprio lavoro
Arte Produrre immagini grafiche, pittoriche utilizzando strumenti e regole.
Storia Riordinare cronologicamente gli eventi.
Esporre in modo coerente l’argomento studiato.
Distinguere fonti storiche
Metodologie Gli insegnanti intendono avvalersi di metodi
attivi per far provare concretamente le cose,
esplorare, costruire, procedere per scoperta;
metodi iconici: utilizzare forme di
rappresentazione grafica tramite cartelloni
illustrativi. Metodi simbolici: narrare, dialogare,
far riflettere, ripetere verbalmente, promuovere
conversazioni. Lavoro di gruppo
Strumenti Vari testi, computer, cartelloni
Strumenti di verifica Le verifiche per il raggiungimento degli obiettivi
e delle competenze si svolgeranno in itinere di
lavoro e si baseranno sulle osservazioni
sistematiche dell’insegnante in riferimento: alla
capacità di osservazione, riflessione e
comprensione; alla produzione, con particolare
attenzione alla correttezza e alla chiarezza del
testo; all’interesse e al grado di partecipazione
dimostrati.
Indicatori di valutazione del processo Entusiasmo e partecipazione degli alunni
Collaborazione tra compagni
Assolvimento dei ruoli assegnati
Indicatori di valutazione del prodotto Lavori prodotti
Partecipazione attiva dei bambini
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UNITÀ DI APPRENDIMENTO INTERDISCIPLINARE
Titolo MUSEO A CIELO APERTO
Compito / prodotto Realizzazione di una guida turistica
Discipline coinvolte Italiano, Geografia, Storia, Scienze e
Tecnologia
Periodo di realizzazione Gennaio-Maggio
Competenze chiave europee e traguardi
disciplinari per il loro sviluppo
Competenze chiave europee
Utilizzare il patrimonio lessicale ed espressivo
della lingua italiana secondo le esigenze co-
municative nei vari contesti.
Redigere relazioni tecniche e documentare le
attività individuali e di gruppo.
Utilizzare e produrre strumenti di comunica-
zione visiva e multimediale, anche con riferi-
mento alle strategie espressive e agli strumen-
ti tecnici della comunicazione in rete.
Utilizzare le reti e gli strumenti informatici nel-
le attività di studio, ricerca e approfondimento
disciplinare.
Partecipare attivamente alle attività portando il
proprio contributo personale. Reperire,
organizzare, utilizzare informazioni da fonti
diverse per assolvere un determinato compito;
organizzare il proprio apprendimento.
Collaborare e partecipare comprendendo i
diversi punti di vista delle persone
Riconoscere il valore e le potenzialità dei beni
artistici e ambientali, per una loro corretta
fruizione e valorizzazione.
Traguardi disciplinari
Partecipa a scambi comunicativi con compagni
e insegnanti rispettando il turno e formulando
messaggi chiari e pertinenti, in un registro il
piu’ possibile adeguato alla situazione.
Ascolta e comprende testi orali, ne individua il
senso globale e le informazioni principali.
Produce testi legati alle diverse occasioni di
scrittura che la scuola offre.
Sviluppa gradualmente abilita’ funzionali
estrapolando dai testi scritti informazioni su un
dato argomento utili per l’esposizione orale.
Espone in forma chiara cio’ che ha
sperimentato, utilizzando un linguaggio
appropriato.
Utilizza il linguaggio della geo-graficita’ per
interpretare carte geografiche e per realizzare
semplici schizzi cartografici.
Ricava informazioni geografiche da una
pluralita’ di fonti.
L’alunno ha capacita’ operative e progettuali
che utilizza in contesti di esperienza-
conoscenza per un approccio scientifico ai
fenomeni.
Si pone domandeesplicite e individua problemi
significativi da indagare a partire dalla propria
esperienza; dai discorsi degli altri e dai testi
letti.
Analizza e racconta in forma chiara cio’ che ha
fatto e imparato.
Sviluppa atteggiamenti di curiosità e modi di
guardare il mondo che lo stimolano a cercare
spiegazioni di quello che vede succedere.
Rispetta e apprezza il valore dell'ambiente
sociale e naturale
Trova da varie fonti informazioni spiegazioni sui
problemi che lo interessano.
Italiano
obiettivi d’apprendimento
Interagire in modo collaborativo in una conversazione, in una discussione, in
un dialogo su argomenti di esperienza diretta, formulando domande, dando
risposte, fornendo semplici spiegazioni ed esempi e cogliere le posizioni
espresse dai compagni esprimendo la propria opinione su un argomento in
modo chiaro e pertinente.
Formulare domande precise e pertinenti di spiegazione e di approfondimento
durante o dopo l’ascolto.
Comprendere il tema e le informazioni essenziali di un’esposizione;
comprendere lo scopo e l’argomento di messaggi trasmessi dai media;
comprendere consegne e istruzioni per l’esecuzione di attività scolastiche ed
extrascolastiche
Organizzare un semplice discorso orale su un tema affrontato in classe con un
breve intervento, avviandosi all’esposizione di un argomento di studio
utilizzando una scaletta/schema-guida.
Leggere, ricercare e confrontare informazioni provenienti da testi diversi
(compresi moduli, orari, grafici, mappe…) per farsi un’idea di un argomento,
per trovare spunti a partire dai quali parlare e scrivere, per scopi pratici o
conoscitivi, applicando tecniche di supporto alla comprensione (quali, ad
esempio, sottolineare, annotare informazioni, costruire mappe e schemi…).
Seguire istruzioni scritte per realizzare prodotti, per regolare comportamenti,
per svolgere un’attività, per realizzare un procedimento
Storia L’alunno organizza in un quadro storico-sociale fonti del passato presenti sul
territorio vissuto per ritrovare elementi di continuità.
Confronta aspetti caratterizzanti le diverse società studiate anche in rapporto
al presente per essere consapevole della propria eredità culturale.
Conosce e utilizza i termini specifici del linguaggio disciplinare per elaborare in
forma di racconto, orale e scritto, gli argomenti studiati.
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Geografia L’alunno utilizza i punti cardinali per orientarsi nello spazio vissuto e
rappresentato
L’alunno utilizza gli strumenti dell’osservazione indiretta (filmati e fotografie,
documenti cartografici, immagini da satellite…) per ampliare le proprie carte
mentali dal territorio nazionale a spazi più lontani
L’alunno interpreta carte geografiche a diversa scala, carte tematiche, grafici,
immagini da satellite per analizzare fatti e fenomeni locali e globali
L’alunno utilizza la carta geografica dell’Italia per localizzare la posizione delle
regioni fisiche e amministrative
L’alunno conosce e descrive gli elementi caratterizzanti i principali paesaggi
italiani, europei e mondiali per individuare le analogie e le differenze (anche in
relazione ai quadri socio-storici del passato) e gli elementi di particolare valore
ambientale e culturale
Scienze e
Tecnolgia
Osservare l’ambiente circostante nelle sue componenti (suolo),
individuandone e sperimentandone alcune caratteristiche
Individuare nei fenomeni somiglianze e differenze, fare misurazioni, registrare
dati significativi, identificare relazioni spazio/temporali
Metodologie Gli insegnanti intendono avvalersi di metodi
attivi per far provare concretamente le cose,
esplorare, costruire, procedere per scoperta;
metodi iconici: utilizzare forme di
rappresentazione grafica tramite cartelloni
illustrativi. Metodi simbolici: narrare, dialogare,
far riflettere, ripetere verbalmente,
promuovere conversazioni. Lavoro di gruppo
Strumenti Materiale strutturato e non
Strumenti di verifica
Partecipazione
Attenzione
Griglia di osservazione
Restituzione attraverso la narrazione in prima
persona dell'attività svolta
Indicatori di valutazione del processo Entusiasmo e partecipazione degli alunni
Collaborazione all’interno del gruppo
Assolvimento dei ruoli assegnati
Indicatori di valutazione del prodotto Lavori prodotti
Partecipazione attiva dei bambini
Il team docenti intende finalizzare l’intervento educativo alla personalizzazione del percorso di
ogni studente, calibrato sulle singole individualità sia collocate nel contesto del disagio e della
fragilità da sostenere sia dell’eccellenza da potenziare e sollecitare a sfide autentiche. Al fine di
poter rappresentare, nel lavoro di ogni giorno, un luogo di motivazione e valorizzazione di ogni
allievo, questo team docenti si impegna a modulare l’attività didattica con flessibilità nei tempi,
nelle modalità di intervento e nella strutturazione degli spazi dell’apprendimento.
Concretamente, affinché sia consentito a ciascuno studente di sviluppare una maggiore
autonomia, unita ad un approccio attivo e consapevole nell’edificare il proprio sapere, i docenti
ritengono opportuno applicare le seguenti metodologie di lavoro:
-Problem solving
-Apprendimento cooperativo
-Creazione di un ambiente favorevole all'apprendimento
-Approccio laboratoriale
- Lezione frontale
Area progettuale di riferimento
Arte, musica, lettura, teatro
Titolo SFOGLIANDO SI IMPARA
IN FONDO ALL’ANIMA DI UN LIBRO
Discipline coinvolte ITALIANO, ARTE E IMMAGINE, MUSICA
Tempi Novembre 2016/maggio 2017
Esperto/i esterno/i Previsto un incontro con l’autore Luigi Ballerini, autore di due dei testi presenti in bibliografia.
Enti o associazioni territoriali coinvolti
Fondazione Sanguanini di Rivarolo Mantovano
Competenze chiave europee e traguardi disciplinari per il loro sviluppo
Competenze chiave europee
1. Comunicazione nella madrelingua
2. Competenza sociale e civica
3. Consapevolezza ed espressione culturale
Traguardi disciplinari
1. L’allievo partecipa a scambi comunicativi (conversazio-
ne, discussione di classe o di gruppo) con compagni e inse-
gnanti rispettando il turno e formulando messaggi chiari e
pertinenti, in un registro il più possibile adeguato alla situa-
zione. Legge testi di vario genere facenti parte della lettera-
tura per l’infanzia, sia a voce alta sia in lettura silenziosa e
autonoma e formula su di essi giudizi personali. Scrive testi
corretti nell’ortografia, chiari e coerenti, legati all’esperienza
e alle diverse occasioni di scrittura che la scuola offre; rie-
labora testi parafrasandoli, completandoli, trasformandoli.
2. Improvvisa liberamente e in modo creativo, imparando gra-
dualmente a dominare tecniche e materiali, suoni e silenzi.
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3. L’alunno utilizza le conoscenze e le abilità relative al lin-
guaggio visivo per produrre varie tipologie di testi visivi (e-
spressivi, narrativi, rappresentativi e comunicativi) e riela-
borare in modo creativo le immagini con molteplici tecniche,
materiali e strumenti (grafico-espressivi, pittorici e plastici,
ma anche audiovisivi e multimediali).
4. Ha consapevolezza delle proprie potenzialità e dei propri li-
miti, utilizza gli strumenti di conoscenza per comprendere
se stesso e gli altri, per riconoscere ed apprezzare le diver-
se identità, in un’ottica di dialogo e di rispetto reciproco. Ha
attenzione per le funzioni pubbliche alle quali partecipa nel-
le diverse forme in cui questo può avvenire: momenti edu-
cativi informali e non formali, esposizione pubblica del pro-
prio lavoro, occasioni rituali nelle comunità che frequenta,
azioni di solidarietà, manifestazioni sportive non agonisti-
che, volontariato, ecc
Descrizione dell’attività
Presentazione di una bibliografia uscita il 9 novembre
Lettura e analisi dei libri (novembre/aprile)
Partecipazione del “torneo- non torneo” Storie per gioco, orga-
nizzato dall’Istituto, il quale intende raccogliere gli entusiasmi
tipici di una gara, senza però farsi prendere dall’ansia della vit-
toria, al fine di perseguire obiettivi più alti come la creazione di
un buon spirito di squadra e la scoperta del piacere della lettu-
ra. (novembre/aprile)
Partecipazione alla finale di “Storie per gioco”
Riguardo all’incontro con l’autore
Organizzazione dell’incontro con l’autore (Preparare domande
da porre all’autore,…) (marzo/aprile 2017)
Scrittura di un resoconto sulle letture affrontate e
sull’esperienza dell’incontro con l’autore da pubblicare sul gior-
nale dell’Istituto
Metodologie Metodo cooperativo – Didattica laboratoriale – Discussione in
piccoli gruppi e in grande gruppo – Scrittura creativa.
Strumenti
Utilizzo degli strumenti informatici – libro – carta da disegno -
colori
Strumenti di verifica
Scheda di lettura dei libri, breve esposizione orale dei libri,
rispondendo a richieste di chiarimenti/approfondimenti da parte
dei compagni, scheda di rilevazione in uscita del livello di
coinvolgimento degli alunni nella lettura.
Indicatori per la valutazione del processo
Efficacia del progetto sulla base della risposta degli alunni
relativamente a interesse, partecipazione, arricchimento
culturale.
Creazione nel “gruppo classe” un clima di collaborazione, di
coesione, di gioco di squadra al fine di superare individualismi,
gioire insieme ed accettare eventuali sconfitte condivise.
Indicatori per la valutazione del prodotto
Efficacia del progetto sulla base della risposta degli alunni
relativamente a interesse, partecipazione, arricchimento
culturale.
Area progettuale di riferimento
Arte, musica, lettura, teatro
Titolo Musicantando
Discipline coinvolte ITALIANO, ARTE E IMMAGINE, MUSICA
Tempi Ottobre/maggio
Esperto/i esterno/i
L’esperto esterno è da definire secondo le procedure indicate dall’Istituto. Viene richiesto un esperto in didattica della musica/
canto corale ; meglio se con esperienza consolidata con
bambini della fascia 6-10, in attuazione delle linee educative
previste dal piano dell’offerta formativa di istituto.
Enti o associazioni territoriali coinvolti
Eventuali collaborazioni con Amministrazione comunale o
Fondazione Sanguanini o altre Associazioni locali in occasione
delle Festività nazionali/ricorrenze/giornate dedicate
Competenze chiave europee e traguardi disciplinari per il loro sviluppo
Competenze chiave europee
Comunicazione nella madrelingua
Competenze nelle lingue straniere
Competenza matematica ( durata, ritmo, pause…)
Competenze sociali e civiche
Spirito di iniziativa e imprenditorialità
Consapevolezza ed espressione culturale
Traguardi disciplinari
L’alunno esplora, discrimina ed elabora eventi sonori.
Esplora diverse possibilità espressive della voce, di oggetti so-
nori e strumenti musicali, imparando ad ascoltare se stesso e
gli altri; fa uso di forme di notazione analogiche o codificate.
Articola combinazioni timbriche, ritmiche e melodiche,
applicando schemi elementari; le esegue con la voce, il
corpo e gli strumenti. Improvvisa liberamente e in modo
creativo, imparando gradualmente a dominare tecniche e ma-
teriali, suoni e silenzi.
Esegue, in gruppo, semplici brani vocali o strumentali,
appartenenti a generi e culture differenti. Riconosce gli e-
lementi costitutivi di un semplice brano musicale, utilizzandoli
nella pratica. Ascolta, interpreta e descrive brani musicali di di-
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verso genere.
Agisce in modo responsabile, condividendo uno scopo
comune , conoscendo e osservando regole e norme. Collabora
e partecipa ad eventi collettivi o sociali, comprendendo i diversi
ruoli.
Risolve i problemi che si incontrano e sa proporre solu-
zioni; sceglie tra opzioni diverse; sa agire con flessibilità; pro-
gettare e pianificare; conosce l’ambiente in cui si opera anche
in relazione alle proprie risorse.
Stabilisce collegamenti tra le tradizioni culturali locali, na-
zionali. Riconosce gli aspetti geografici, ecologici, territoriali
dell’ambiente naturale ed antropico.
Descrizione dell’attività
1. Ascolto di brani musicali, di semplici canzoni e traduzione, delle emozioni suscitate, in disegni/segni. Canto. (ottobre)
2. Costituzione di gruppi vocali (individuazione da parte dell’esperto delle caratteristiche vocali)
3. Analisi dei testi (es. canto popolare, fiaba) e loro collocazione sto-rico-geografica
4. Condivisione, con l’insegnante di classe ,dei canti da preparare,
anche in previsione di eventuali partecipazioni ad eventi sul terri-torio/ condivisione con gli alunni dello scopo per cui si realizzano
5. Realizzazione dei canti / delle attività indicate al punto precedente
6. Condivisione di percorsi musicali legati alla programmazione
di Italiano/Geografia
( es. musicare una fiaba in sequenze,ideazione e
sonorizzazione di una storia, individuare tipologie musicali per
rappresentare ambienti o territori, didattica della musica,
notazione musicale)
Metodologie
Attraverso attività capaci di suscitare interesse e
partecipazione, si guiderà il bambino nell’esplorazione della
dimensione sonora per abituarlo a riflettere, a comprendere, ad
operare, a produrre.
Le attività saranno operative, predisposte per coinvolgere
attivamente gli alunni e favorire un’acquisizione di tipo
concreto. Si prediligerà la narrazione, elaborando esperienze di
traduzione tra i diversi linguaggi.
Sarà data importanza al canto corale e alla sperimentazione
di modalità di collaborazione.
Si valorizzeranno l’attenzione, l’ascolto e l’attivazione di
meccanismi operativi.
Metodologie specifiche sono a cura dell’esperto.
Strumenti
Corpo, voce, sistemi di notazione, musiche e canti
…eventuali strumenti specifici possono essere proposti
dall’esperto
Strumenti di verifica
Le verifiche per il raggiungimento degli obiettivi e delle
competenze si baseranno sulle osservazioni sistematiche
dell’insegnante di riferimento e si svolgeranno in itinere di
lavoro, in particolare saranno riferite :
1) all’attenzione e alla capacità di ascolto;
2)all’intonazione e all’espressività nell’eseguire brani individuali
e collettivi;
3) all’interesse e al grado di partecipazione dimostrati
Indicatori per la valutazione del processo
1) Ascolta e discrimina diversi fenomeni sonori in modo:
esauriente
corretto
essenziale
non adeguato
2)Si esprime vocalmente in modo:
esauriente
corretto
essenziale
non adeguato
3) E’ interessato e partecipa in modo:
esauriente
corretto
essenziale
non adeguato
Indicatori per la valutazione del prodotto
Realizzazione del coro / fiaba sonora/ partecipazione ad eventi
programmati
Area progettuale di riferimento
Ambiente-Salute e Sport
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Titolo “A scuola di sport”
Discipline coinvolte Ed. fisica
Tempi Novembre/maggio (20 ore per classe)
Esperto/i esterno/i
Guarneri Andrea esperto per le scuola primaria di Rivarolo M.no
(8 classi)
Enti o associazioni territoriali coinvolti
Regione Lombardia
CONI Provinciale (MN)
Competenze chiave
europee e traguardi
disciplinari per il loro
sviluppo
Competenze chiave europee
1. Imparare a imparare
2. Competenze sociali e civiche
3. Consapevolezza ed espressione culturale
Traguardi disciplinari
Usare in modo autonomo e consapevole le strategie per con-
trollare la propria produzione e per riflettere sugli errori, pas-
saggio indispensabile per acquisire nuove conoscenze dagli in-
successi. (sperimentazione di esperienze che permettano di
maturare competenze di gioco sport; sperimentazione in forma
semplificata di diverse gestualità tecniche)
Suddividere incarichi e svolge compiti per lavorare insieme agli
altri con un obiettivo comune. (partecipazione attiva ai giochi di
squadra, collaborando con gli altri)
Realizzare attività di gruppo (giochi…) per favorire la conoscen-
za e l’incontro con culture ed esperienze diverse
Acquisire consapevolezza di sé attraverso l’ascolto,
l’osservazione del proprio corpo, la padronanza di schemi mo-
tori e posturali, sapendosi adattare alle variabili spaziali e tem-
porali
Essere capace di integrarsi nel gruppo di cui si condividono e si
rispettano le regole dimostrando di accettare e rispettare
l’altro.(il valore delle regole e l’importanza di rispettarle
all’interno del gioco
Descrizione dell’attività
L’esperto affianca, per un’ora alla settimana, per 20 settimane
nell’arco dell’anno scolastico, l’insegnante di classe nello
svolgimento dell’educazione motoria e svolge lezioni frontali in
presenza dell’insegnante stesso.
Gli alunni delle tre scuole primarie dell’istituto Comprensivo di
Bozzolo partecipano alle giornate intercomunali dedicate allo
sport. Per le classi quinte sono previsti i giochi di atletica.
E’ prevista la giornata del “GIOCOSPORT” a conclusione del
progetto alla quale parteciperanno tutte le classi della Scuola
Primaria di Rivarolo M.no
Metodologie
Lezione pratica con una classe
Uscite per partecipare a percorsi e/o giochi con compagni di
altre scuole.
Attività pratica in palestra e/o ambiente idoneo al movimento.
Coinvolgimento degli alunni nella predisposizione di percorsi,
giochi, giochi a squadre.
Conversazioni circolari sull’acquisizione delle regole di gioco e
di convivenza civile
Strumenti Attrezzi sportivi in dotazione alla scuola e alla palestra.
Strumenti di verifica
Osservazioni sistematiche dell’esperto e dei docenti di classe
deicomportamenti/movimenti/ritmi/coordinamento/armonia/ris
petto reciproco e di rispetto delle regole.
Prove a tempo di abilità motorie.
Predisposizione di percorsi con difficoltà crescenti da realizzare
secondo regole stabilite.
Conversazioni su giochi e regole: l’alunno sa esporre il proprio
punto di vista argomentando in modo pertinente e rispettando
il proprio turno di parola. Sa ascoltare l’opinione altrui.
Questionario quadrimestrale per monitorare i risultati raggiunti
anche in raffronto con i dati nazionali ed internazionali (esperti
e tutor supervisori)
Indicatori per la
valutazione del processo
Gli alunni dimostrano di saper acquisire progressivamente:
- capacità legate ai processi coordinativi e in particolare
alla conoscenza e percezione del proprio corpo e alla co-
ordinazione spazio- temporale.
- Schemi motori secondari (abilità tecniche)
- Motivazione all’attività, emulazione di comportamenti
autocontrollo
- Capacità di analisi delle percezioni del proprio corpo
- Capacità di risoluzione dei problemi
- Capacità di rappresentazione mentale del movimento,
attenzione e memoria.
- Collaborazione con i propri compagni (corresponsabilità)
Indicatori per la
valutazione del prodotto
Gli alunni:
- esprimono soddisfazione per l’attività svolta a parole e
con la compilazione del questionario predisposto
- partecipano con entusiasmo alle attività proposte
- Sviluppano maggior autocontrollo verbale e motorio
- Rispettano le regole del gioco e della convivenza civile
- Collaborano con i compagni per la buona riuscita del
gioco
- Si muovono nello spazio con crescente coordinazione e
20
armonia di movimenti
- Assumono comportamenti adeguati per la prevenzione
degli infortuni e per la sicurezza nei vari ambienti di vi-
ta.
Area progettuale di
riferimento ACCOGLIENZA, CONTINUITA’ ORIENTAMENTO
Titolo
LA CONTINUITA’ DA SEMPRE BUONI FRUTTI (Progetto
Continuità con i bambini dell’ultimo anno della Scuola
dell’infanzia)
Discipline coinvolte Italiano, arte e immagine, scienze
Tempi Novembre/maggio
Esperto/i esterno/i /
Enti o associazioni
territoriali coinvolti Biblioteca Fondazione Sanguanini
Competenze chiave
europee e traguardi
disciplinari per il loro
sviluppo
Competenze chiave europee
Imparare a imparare
Comunicazione nella madrelingua
Competenza in campo scientifico tecnologico
Competenze sociali e civiche
Consapevolezza ed espressione culturali
Spirito di iniziativa e di imprenditorialita’
Traguardi disciplinari -Partecipa a scambi comunicativi con compagni e insegnanti
rispettando il turno e formulando messaggi chiari e pertinenti,
in un registro il piu’ possibile adeguato alla situazione.
Ascolta e comprende testi orali, ne individua il senso globale e
le informazioni principali.
Sviluppa atteggiamenti di curiosita’ e modi di guardare il
mondo che lo stimolano a cercare spiegazioni di quello che
vede succedere.
Riconosce le principali caratteristiche degli organismi vegetali.
Ha atteggiamenti di cura verso l’ambiente scolastico che
condivide con gli altri; rispetta e apprezza il valore
dell’ambiente sociale e naturale.
Espone in forma chiara cio’ che ha sperimentato, utilizzando un
linguaggio appropriato.
Utilizza le conoscenze e le abilita’ relative al linguaggio visivo
per produrre varie tipologie di testi visivi.
E’ in grado di osservare, esplorare, descrivere e leggere
immagini.
Descrizione dell’attività NOVEMBRE: primo incontro alla scuola primaria, formazione di
5 gruppi misti tra bambini di classe 5° e bambini di scuola
dell’infanzia.
Lettura della storia nei gruppi “Due eroi nell’orto”.
GENNAIO:nei vari gruppi si creano elaborati legati alla storia
letta e creazioni artistiche utilizzando i frutti dell’orto come
materiale per decorare, materiale tecnico scientifico per capire
il ciclo della vita di un orto.
FEBBRAIO:si continuano i lavori iniziati , se il tempo lo
consente verranno proposte le attività fatte in altri gruppi per
aumentare la varietà di esperienze significative.
MAGGIO: i bambini della primaria faranno un biglietto di invito
al pic-nic a forma di frutto o di verdura che verrà inviato ai
bambini dell’infanzia. Realizzazione del pic-nic a base di frutta e
verdura di stagione alla scuola primaria con i bambini di classe
1° e i bambini delle scuole dell’infanzia.
GIUGNO: raccolta dei materiali prodotti e socializzazione presso
la FONDAZIONE SANGUANINI DI RIVAROLO in occasione della
fiera
Verifica del progetto tra le docenti che hanno partecipato al
progetto.
Metodologie Lettura / elaborazione /ideazione/ gioco strutturato e non
/conversazioni
Strumenti
Materiale di riciclo
Materiale di facile consumo
Materiale proveniente dai frutti dell’orto
Strumenti di verifica
Partecipazione, attenzione, osservazioni occasionali,
osservazioni sistematiche, restituzioni.
Indicatori per la valutazione del processo
Entusiasmo e partecipazione dei bambini, collaborazione
all’interno del gruppo, assolvimento dei ruoli assegnati.
Indicatori per la valutazione del prodotto
Lavori prodotti, abilità manuali, atteggiamenti e interesse,
partecipazione attiva dei bambini, documentazione, mostra
presso FONDAZIONE Sanguanini, partecipazione da parte delle
famiglie
Area progettuale di riferimento
ACCOGLIENZA, CONTINUITA’ ORIENTAMENTO
Titolo MUSEO A CIELO APERTO
Discipline coinvolte Italiano, geografia, storia, scienze
Tempi Gennaio/maggio
22
Esperto/i esterno/i /
Enti o associazioni territoriali coinvolti
/
Competenze chiave europee e traguardi disciplinari per il loro sviluppo
Competenze chiave europee Imparare a imparare Comunicazione nella madrelingua Competenza in campo scientifico tecnologico Competenze sociali e civiche Consapevolezza ed espressione culturali
Spirito di iniziativa e di imprenditorialita’ Traguardi disciplinari
Partecipa a scambi comunicativi con compagni e insegnanti
rispettando il turno e formulando messaggi chiari e pertinenti,
in un registro il piu’ possibile adeguato alla situazione. Ascolta e comprende testi orali, ne individua il senso globale e
le informazioni principali. Produce testi legati alle diverse occasioni di scrittura che la
scuola offre. Sviluppa gradualmente abilita’ funzionali estrapolando dai testi
scritti informazioni su un dato argomento utili per l’esposizione
orale. Espone in forma chiara cio’ che ha sperimentato, utilizzando un
linguaggio appropriato Utilizza il linguaggio della geo-graficita’ per interpretare carte
geografiche e per realizzare semplici schizzi cartografici. Ricava informazioni geografiche da una pluralita’ di fonti. L’alunno ha capacita’ operative e progettuali che utilizza in
contesti di esperienza-conoscenza per un approccio scientifico
ai fenomeni. Si pone domandeesplicite e individua problemi significativi da
indagare a partire dalla propria esperienza; dai discorsi degli
altri e dai testi letti. Analizza e racconta in forma chiara cio’ che ha fatto e imparato.
Descrizione dell’attività
24 GENNAIO: il primo incontro si terrà alla scuola secondaria di
Rivarolo. Presentazione, da parte degli alunni della scuola secondaria,
dei laboratori. Intervista effettuata dagli alunni della scuola primaria riguardo
le loro curiosità nei confronti della “nuova scuola”.
27 MARZO: incontro alla scuola secondaria di Rivarolo. Costituzione di 4 gruppi di lavoro. I gruppi saranno misti tra gli
alunni dei due ordini di grado. Partendo dal materiale predisposto dagli insegnanti, gli alunni
ricercheranno informazioni riguardo i principali monumenti che
si andranno a visitare durante l'uscita insieme, in modo che
siano loro stessi coinvolti e possano fare, a turno, da “guida
turistica” per i loro compagni. 27 APRILE: incontro alla scuola secondaria di Rivarolo. Osservazione ed orientamento sulla pianta della città al fine di
valutare il percorso da effettuare durante la visita. Condivisione dei lavori effettuati dalle singole classi al fine di
presentare il “Museo delle Scienze Naturali”. Per l'occasione
ogni gruppo preparerà giochi vari (ad esempio quiz, cartelloni,
cruciverba...) 9 MAGGIO: visita al Museo delle Scienze Naturali di Verona e
visita alla città.
MAGGIO: Rielaborazione scritta riguardo l'uscita (ognuno nelle
proprie classi)
Metodologie
Lettura, elaborazione, ideazione, conversazioni, condivisione,
presentazione, lavoro di gruppo
Strumenti Materiale strutturato
Strumenti di verifica
Partecipazione, attenzione, griglia di osservazione, restituzione
attraverso la narrazione in prima persona dell'attività svolta.
Indicatori per la valutazione del processo
Entusiasmo e partecipazione degli alunni, collaborazione
all’interno del gruppo, assolvimento dei ruoli assegnati
Indicatori per la valutazione del prodotto
Lavori prodotti, partecipazione attiva dei bambini
Area progettuale di riferimento
Sviluppo delle competenze linguistiche, logico – matematiche,
salute e sport, psicomotricità.
Titolo PENSIERI IN MOVIMENTO
Discipline coinvolte Educazione fisica, geografia, matematica.
Tempi Novembre/maggio
Esperto/i esterno/i Marchi Graziano
Enti o associazioni territoriali coinvolti
Comune di Rivarolo Mantovano, Fondazione Sanguanini
Competenze chiave europee e traguardi disciplinari per il loro sviluppo
Competenze chiave europee
Comunicazione nella madrelingua
Competenza matematica (sviluppo di un pensiero logico
che consente di affrontare problemi e situazioni nuove)
Imparare ad imparare
Consapevolezza ed espressione culturale
Spirito di iniziativa ed imprenditorialità
Competenze sociali e civiche
24
Traguardi disciplinari
l’alunno percepisce il corpo come soggetto unitario di espe-
rienza nello spazio, nel tempo, nella relazione.
Utilizza il corpo per esprimersi, comunicare, giocare.
Comprende, all’interno delle varie occasioni di gioco e di
sport, il valore delle regole e l’importanza di rispettarle.
Partecipa a scambi comunicativi con compagni ed inse-
gnanti rispettando il turno e formulando messaggi chiari e
pertinenti.
Si orienta utilizzando gli indicatori topologici (sinistra, de-
stra, avanti, dietro…. Classi prime, seconda).
Costruisce ragionamenti formulando ipotesi, sostenendo le
proprie idee e confrontandosi con il punto di vista di altri
(classi terze, quarte, quinta).
Descrizione dell’attività
Attraverso l’utilizzo della scacchiera tradizionale si cercherà di
sviluppare concretamente concetti teorico-pratici elementari
per portare gli alunni ad una conoscenza abbastanza completa
dei fondamenti, non solo teorici del gioco; sviluppare creatività
ed immaginazione, capacità di riflessione e di prendere deci-
sioni in autonomia.
Coinvolgere gli alunni nel gioco degli scacchi in ulteriori e vo-
lontarie attività extrascolastiche, come è avvenuto negli anni
scolastici precedenti (tornei, giochi a squadre….)
Metodologie
Attraverso attività capaci di suscitare interesse e partecipazione
si cercherà di coinvolgere i bambini nel gioco degli scacchi. In
particolare gli interventi dell’esperto verranno strutturati
attraverso esercizi ed una prima esposizione teorica sulla
scacchiera magnetica e su quella da pavimento, partite
simultanee con l’esperto, partite tra gli allievi sotto la
supervisione dell’esperto che verificherà la correttezza delle
mosse e del comportamento. I docenti di classe cercheranno di
promuovere il rispetto delle regole, la cultura dell’impegno,
l’incontro con l’altro, la correttezza e il rispetto dell’avversario.
Strumenti Scacchiera tradizionale
Strumenti di verifica
Verifiche per il raggiungimento degli obiettivi e delle
competenze si svolgeranno in itinere di lavoro e si baseranno
su osservazioni sistematiche e griglie di valutazione
dell’insegnante di riferimento
Indicatori per la valutazione del processo
Attenzione e capacità di ascolto
Rispetto delle regole Interesse e grado di partecipazione dimostrati
Accettazione della sconfitta
Capacità logiche, di consequenzialità, capacità di ragio-
namento generale Memoria, lucidità e capacità di astrazione
Corretta esecuzione delle indicazioni date
Capacità e disinvoltura di movimento sulla scacchiera
Autonomia
Capacità di affrontare e risolvere situazioni problemati-
che
Senso di responsabilità e maturazione in generale
Indicatori per la valutazione del prodotto
Realizzazioni delle attività previste, gradimento e significatività
( es migliorate abilità di orientamento )Partecipazione ad eventi
programmati (ad esempio tornei di scacchi o giochi a
squadre….)
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Sono qui di seguito illustrati secondo natura, traguardi, modalità di organizzazione e
realizzazione i percorsi didattici volti a sviluppare e potenziare le competenze degli allievi, a
partire dalle linee progettuali descritte nel Piano Triennale dell’Offerta Formativa 2016 / 2019.
Ambito di riferimento Linguistico / comunicativo (lingua italiana)
Tempi Ottobre/maggio
Docenti coinvolti Corbari Gianluigi/Vetrano Maria
Competenze chiave europee e traguardi disciplinari per il loro sviluppo
Competenza in madrelingua:
- L’alunno partecipa a scambi comunicativi con compagni ed inse-
gnanti rispettando il proprio turno, formulando messaggi chiari e
pertinenti e utilizzando un registro il più possibile adatto alla situa-
zione.
-L’alunno legge e comprende testi di vario tipo, ne individua il senso
globale e le informazioni principali.
Imparare ad imparare
-Usare in modo autonomo e consapevole le strategie per controllare
la propria produzione e per riflettere sugli errori, passaggio indi-
spensabile per acquisire nuove conoscenze dagli insuccessi
- Mettere in atto semplici strategie di controllo della propria produ-
zione.
Competenze sociali e civiche
Favorire il pensiero critico, divergente e creativo.
Indagare le ragioni sottese a punti di vista diversi dal proprio, per
un confronto critico.
Accettare, rispettare, aiutare gli altri e i “diversi da sé”, compren-
dendo le ragioni dei diversi comportamenti.
Suddividere incarichi e svolge compiti per lavorare insieme agli
altri con un obiettivo comune.
Mettere in atto comportamenti di autonomia, controllo, fiducia
di sé.
Affrontare l’esperienza scolastica con senso di responsabilità.
Rispettare gli altri e le diversità.
Rispettare le regole della vita democratica.
Metodologie
-Lavoro di gruppo, con assegnazione di incarichi a ciascun componente. Realizzazione di un compito da parte del gruppo e assegnazione materiali. -Lavoro recupero/potenziamento su problematiche specifiche relative agli alunni. Divisione della classe in due gruppi, di numero limitato dove è presente la problematica specifica.
Strumenti Libro di testo, schede, strumenti informatici
Strumenti di verifica Testi prodotti, relazioni orali sul lavoro svolto
Indicatori per la valutazione
Esposizione chiara e corretta (sintassi e lessico) rispettando gli argomenti assegnati
Partecipazione ad uno scambio comunicativo con interventi
pertinenti
-Comprensione del testo (elementi principali, informazioni esplicite
e implicite).
Rielaborazione scritta di un testo chiara e corretta (ortografia,
morfo –sintassi e lessico)
Produzione scritta di un testo chiara e corretta (ortografia, morfo –
sintassi e lessico), nel rispetto dell’argomento dato.
Area progettuale di riferimento
Logico-matematica (matematica)
Tempi ottobre/maggio tutti i venerdi dalle 9.45 alle 12.35
Docenti coinvolti Ternardi Anastasia/ Vetrano Mariella
Competenze chiave europee e traguardi disciplinari per il loro sviluppo
COMPETENZA MATEMATICA
- Utilizzare il linguaggio e i metodi propri della matematica per organiz-zare e valutare adeguatamente informazioni qualitative e quantitative. - Utilizzare le strategie del pensiero razionale negli aspetti dialettici e al-
28
goritmici per affrontare situazioni problematiche, elaborando opportu-ne soluzioni.
COMPETENZA DIGITALE
- UtilizzaRe e produrre strumenti di comunicazione visiva e multimediale, anche con riferimento alle strategie espressive e agli strumenti tecnici della comunicazione in rete. - Utilizzare le reti e gli strumenti informatici nelle attività di studio, ricerca e approfondimento disciplinare.
IMPARARE AD IMPARARE
- Partecipare attivamente alle attività portando il proprio contributo personale. - Reperire, organizzare, utilizzare informazioni da fonti diver-se per assolvere un determinato compito; organizzare il proprio ap-prendimento; acquisire abilità di studio
SPIRITO D'INIZIATIVA E IMPRENDITORIALITA'
- Risolvere i problemi che si incontrano nella vita e nel lavoro e proporre soluzioni; valutare rischi e opportunità; scegliere tra opzioni diverse; prendere decisioni; agire con flessibilità; progettare e pianificare; cono-scere l’ambiente n cui si opera anche in relazione alle proprie risorse.
Descrizione dell’attività
Generalmente nella prima ora insieme viene individuato l'argomento della lezione e ne viene fatta una introduzione/spiegazione insieme.Poi nelle due ore successive la ricrezione la classe viene divisa e vengono affrontati i vari esercizi.
La suddivisione della classe viene effettuata secondo varie modalità : per gruppo di livello o gruppi misti. Talvolta gli esercizi vengono affron-tati anche dagli alunni divisi in più gruppi.
Metodologie
– creazione di un ambiente favorevole all’ apprendimento
– lavoro a coppie, tecniche di apprendimento cooperativo a piccoli gruppi
– attività di approfondimento delle competenze di base logiche e matematico-scientifiche (giochi creativi, rebus, enigmi, situazioni in cui sia necessario porre in atto capacità di osservazione, di interpretazione, di deduzione, di porre in relazione)
Strumenti Materiale strutturato e non
Strumenti di verifica
Osservazioni delle insegnanti Verifiche scritte Esercizi svolti in classe Rielaborazione orale
Indicatori per la valutazione del processo
L’alunno sa muoversi con sicurezza nel calcolo scritto e
mentale con i numeri naturali. L’ alunno sa descrivere, denominare e classificare figure in
base a caratteristiche geometriche, ne sa determinare misure,
sa progettare e costruire modelli concreti di vario tipo. L’ alunno sa leggere e comprendere testi che coinvolgono
aspetti logici e matematici.
Indicatori per la valutazione del prodotto
L’ alunno riesce a risolvere problemi in tutti gli ambiti di
contenuto, mantenendo il controllo sia sul processo risolutivo,
sia sui risultati. Sa descrivere il procedimento seguito e
riconoscere strategie di soluzione diverse dalla propria. L’ alunno sa costruire ragionamenti formulando ipotesi,
sostenendo le proprie idee e confrontandosi con il punto di
vista di altri. L’ alunnpo ha sviluppato un atteggiamento positivo rispetto alla
matematica, attraverso esperienze significative, che gli hanno
fatto intuire come gli strumenti matematici che ha imparato ad
utilizzare siano utili per operare nella realtà.
30
Uscite didattiche / visita o viaggio di istruzione
Meta Mantova, teatro S. Leonardo, rassegna Segni d’Infanzia
Data e tempi 2 novembre 2016, la mattinata
Mezzo di trasporto
utilizzato Scuolabus comunale
Discipline coinvolte L1, arte e immagine, musica
Competenze chiave
europee e traguardi
disciplinari per il loro
sviluppo
Comunicazione nella madrelingua
Competenze sociali e civiche
Spirito di iniziativa e imprenditorialità
Consapevolezza ed espressione culturale
L’alunno esplora diverse possibilità espressive.
E’ in grado di osservare, rielaborare.
Partecipa a scambi comunicativi.
Sa cogliere “il senso del bello “, come valore educativo.
Descrizione dell’attività
Spettacolo “La grande foresta”: un ragazzino, un nonno e le
regole del bosco; uno spettacolo ecologico di formazione, una
storia di passaggi generazionali
Metodologie
Privilegiare l’apprendimento esperienziale e laboratoriale “per
favorire l’operatività e allo stesso tempo il dialogo, la riflessione
su quello che si fa”.
Sollecitare collegamenti fra le nuove informazioni e quelle già
acquisite ogni volta che si inizia un nuovo argomento di studio.
Promuovere inferenze, integrazioni e collegamenti tra le cono-
scenze e le discipline.
Agire in una prospettiva multiculturale
Strumenti Spettacolo teatrale
Strumenti di verifica
Osservazione dei comportamenti tenuti durante l’uscita, in
relazione all’interesse/partecipazione, al rispetto delle
regole/collaborazione;
Relazione scritta , da parte degli alunni, riguardo a quanto
avevano assistito.
Indicatori per la
valutazione
L’alunno
Si comporta in modo adeguato e collabora
Espone le proprie riflessioni in modo logico ed approfondito,
pertinente
Uscite didattiche / visita o viaggio di istruzione
Meta Verona (Museo scienze naturali, visita alla città)
Data e tempi Martedì 9 maggio (intera giornata)
Mezzo di trasporto utilizzato Autobus
Discipline coinvolte Italiano, geografia, storia, scienze
Competenze chiave europee e traguardi disciplinari per il loro sviluppo
Imparare a imparare Comunicazione nella madrelingua Competenza in campo scientifico tecnologico Competenze sociali e civiche Consapevolezza ed espressione culturali
Spirito di iniziativa e di imprenditorialita’
Descrizione dell’attività
Visita guidata al museo delle scienze naturali
Visita ad alcuni luoghi della città autogestita; un gruppo illustrerà un luogo agli altri componenti delle classi coinvolte (classe 5°, classe prima secondaria). Le informazioni sono state acquisite, elaborate e organizza-te nelle attività previste dal progetto continuità
Metodologie Visita guidata al museo delle scienze naturali. Esposizione orale, durante la visita alla città.
Strumenti Materiale strutturato
Strumenti di verifica
Griglia di osservazione Restituzione attraverso la narrazione in prima persona
dell'attività svolta
Indicatori per la valutazione
Esposizione orale chiara e corretta con lessico adeguato Scrittura di testi chiari e corretti utilizzando un lessico adeguato Collaborazione e assolvimento dei ruoli all’interno del gruppo.
32
MODALITÀ DI VERIFICA E CRITERI DI VALUTAZIONE DEL PERCORSO FORMATIVO
Valutazione degli apprendimenti
A partire dalle competenze chiave europee ciascun docente ha enucleato i traguardi della disciplina di
studio insegnata e fissato gli obiettivi d’apprendimento, in relazione ai quali strutturerà le prove di verifica e
assegnerà la valutazione.
Il Collegio dei Docenti ha stabilito che la griglia di valutazione di ogni prova scritta, orale o pratica,
predisposta da ciascun docente, dichiari le conoscenze e le abilità che s’intendono testare. Declinare con la
maggior chiarezza possibile le diverse componenti della valutazione di ciascuna prova in considerazione
della finalità formativa della stessa consente all’allievo di venire informato con precisione delle sue
potenzialità e delle sue carenze ed essere progressivamente incoraggiato a sviluppare la propria capacità di
autovalutazione, divenendo più consapevole di sé ed accrescendo le possibilità di successo formativo.
Di seguito sono esplicitati i criteri comuni a tutte le discipline che, come stabilito dal regolamento sancito
col DPR n. 122/2009, art. 1 comma 5, assicurino omogeneità, equità e trasparenza della valutazione.
VOTO DESCRITTORI
5
CONOSCENZE parziali e frammentarie
ABILITÀ lavora solo se guidato dall’insegnante; si esprime in modo scorretto impiegando un lessico povero
6
CONOSCENZE Essenziali
ABILITÀ applica quanto appreso se supportato dall’insegnante; necessità di una guida nell’esposizione e nella rielaborazione
7
CONOSCENZE abbastanza complete
ABILITÀ applica le conoscenze acquisite in situazioni note in modo abbastanza sicuro; si esprime in modo semplice, ma preciso; rielabora e sintetizza quanto appreso in maniera parziale
8
CONOSCENZE complessivamente complete e corrette
ABILITÀ applica le conoscenze acquisite con sicurezza; si esprime in modo chiaro e adeguato; sintetizza e rielabora in modo pertinente e personale
9
CONOSCENZE complete e sicure
ABILITÀ applica con precisione e sicurezza, in situazioni conosciute, le conoscenze acquisite; si esprime in modo chiaro e appropriato
10
CONOSCENZE complete, sicure ed appropriate
ABILITÀ applica con autonomia e sicurezza, in situazioni nuove, le conoscenze acquisite; utilizza il linguaggio specifico delle discipline; si esprime in modo ricco ed articolato; rielabora in modo personale con apporti creativi ed originali
Valutazione del comportamento
Oltre ai livelli raggiunti nell’area della cognizione, la valutazione tiene conto anche di quelli raggiunti
nell’area sociale, quali lo sviluppo delle capacità relazionali e di partecipazione alla vita scolastica e,
soprattutto, la consapevolezza della necessità di rispettare i principi della convivenza civile. Il Collegio dei
Docenti individua, infatti, come valore fondante l’identità dell’Istituto, quello del rispetto della persona e
ritiene che tale valore debba essere assunto come punto di riferimento per declinare la valutazione del
comportamento. Sulla scorta di questo convincimento sono stati messi in relazione il giudizio a diverse
tipologie di comportamento.
GIUDIZIO DESCRITTORI
Non sufficiente comportamento di sistematico rifiuto rispetto all’impegno scolastico, scorretto nei rapporti sociali e personali tanto da rappresentare un pericolo per sé e per altri
Sufficiente comportamento spesso scorretto nei rapporti sociali e personali, con frequenti richiami, impegno molto discontinuo
Discreto comportamento non sempre controllato nei confronti delle personale e degli spazi scolastici e/o impegno piuttosto discontinuo
Buono comportamento quasi sempre corretto verso l’ambiente e le persone della scuola, con qualche discontinuità nell’impegno
Distinto comportamento sempre corretto nei confronti dell’ambiente e delle perso-ne della scuola, impegno costante
Ottimo comportamento sempre corretto e responsabile verso l’ambiente e le persone della scuola, impegno costante e produttivo
I criteri sopra descritti orienteranno il team docenti nell’assegnare il giudizio di comportamento anche in
considerazione delle osservazioni raccolte da ogni docente, a partire dai seguenti indicatori:
rispetto del docente, rispetto dei compagni, rispetto degli ambienti e delle cose, rispetto delle regole,
rispetto delle consegne, partecipazione alla vita scolastica, impegno domestico.
Il team docenti