PROGETTARE PER COMPETENZE · LE UNITA’ DI APPRENDIMENTO …UN MODELLO PER PROGETTARE UNITÀ DI...
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PROGETTARE PER COMPETENZE
Rozzano, 1.3.2017 Prof.ssa Luisa de Vita
IC VIA ORCHIDEE- ROZZANO
LEMIGLIORI STRATEGIE DIDATTICHE
DIDATTICHE
Cronoprogramma degli incontri
1° incontro -modalità collegiale : il tema della valutazione
2° incontro - modalità collegiale: valutare le competenze e progettare percorsi multidisciplinari.
I Compiti autentici
3° incontro -modalità collegiale: presentazione
dei lavori progettati
4° incontro - modalità collegiale : presentazione degli strumenti per la valutazione elaborati
5° incontro -modalità collegiale: facciamo il punto
Rozzano, 2.11.2016 Prof.ssa Luisa de Vita
LEMIGLIORI STRATEGIE DIDATTICHE
DIDATTICHE
Calendario degli incontri
Rozzano, 11.1.2017 Prof.ssa Luisa de Vita
Primo incontro Mercoledì 2 novembre 2016 dalle ore 17.00 alle ore19.00
Secondo incontro Mercoledì 14 dicembre 2016 dalle ore 17.00 alle ore 19.00
Terzo incontro Mercoledì 11 gennaio 2017
dalle ore 17.00 alle ore 19.30 Quarto incontro
Mercoledì 1 marzo 2017 dalle ore 17.00 alle ore 19.30
Quinto incontro Mercoledì 24 maggio 2017
dalle ore 17.00 alle ore 19.00
LEMIGLIORI STRATEGIE DIDATTICHE
DIDATTICHE
17.00-17.30
Le rubriche di valutazione
17.30-18.15
Come elaborare le rubriche
18.15 -18.45
Le UDA: alcuni esempi
18.45 -19.00
Dibattito-Conclusioni
4° Incontro mercoledì 1 marzo 2017
VALUTAZIONE DEGLI APPRENDIMENTI
VALUTAZIONE DI SISTEMA
VALORIZZAZIONE DELLA PROFESSIONALITA’
DOCENTE
QUADRO NORMATIVO DI RIFERIMENTO
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO,
CRITERI E MODALITÀ DELLA VALUTAZIONE
DPR. n. 122/ 2009
INV
ALS
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SNV
IL SISTEMA NAZIONALE DI VALUTAZIONE
IND
IRE
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RP
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ISP
ETTI
VO
SVOLGE UNA SERIE DI AZIONI
VOLTE
AD OBIETTIVI DI MIGLIORAMENTO
DIAGNOSTICARE
PROGETTARE INTERVENTI DI MIGLIORAMENTO E INNOVAZIONE
NON HA SCOPO SANZIONATORIO o PUNITIVO
I Compiti dell’INVALSI
effettuare verifiche periodiche e sistematiche sulle conoscenze e abilità degli studenti
e sulla qualità complessiva dell’offerta formativa delle istituzioni di istruzione e formazione professionale
INVALSI
fornire alle singole scuole uno strumento di diagnosi per migliorare il proprio lavoro
e individuare le aree di eccellenza e quelle problematiche
nelle discipline oggetto della rilevazione
La valutazione ha la funzione di un insostituibile strumento conoscitivo.
Cioè di mezzo utile per acquisire il massimo di informazioni significative e affidabili
sulle questioni inerenti alla formazione ….. l’attività valutativa è parte costitutiva
di ogni azione umana intenzionale, e a maggior ragione di quella di apprendimento, che può far diventare
il processo valutativo una risorsa aggiuntiva per migliorare qualità e risultati della formazione
oltre che rendere più equo il sistema educativo.
Valutazione e autovalutazione come risorse aggiuntive nei processi di istruzione- GAETANO DOMENICI 2011
VALUTARE PER CONOSCERE
Espressione dell’autonomia professionale
nella sua dimensione individuale e collegiale
Espressione dell’autonomia didattica della scuola
Il collegio docenti definisce modalità e criteri
per assicurare omogeneità, equità e trasparenza
Ha per oggetto
il processo di apprendimento il comportamento Il rendimento
Verifiche intermedie e valutazioni periodiche e finali
coerenti con gli obiettivi di apprendimento
delle Indicazioni Nazionali, 2012/curricolo di istituto
Ogni alunno ha diritto a una valutazione trasparente e tempestiva
LA VALUTAZIONE
DEI PROCESSI DI APPRENDIMENTO
VALUTAZIONE PER L’APPRENDIMENTO
VALUTAZIONE FORMATIVA
VALUTAZIONE SOMMATIVA- BILANCIO
VALUTAZIONE AUTENTICA-OSSERVATIVA-SVILUPPO DELLE COMPETENZE
IL PROFILO DELLA VALUTAZIONE
VALUTAZIONE DEGLI
APPRENDIMENTI IN TERMINI DI COMPETENZE
DAI SAPERI DISCIPLINARI……ALLE COMPETENZE
LEMIGLIORI STRATEGIE DIDATTICHE
DIDATTICHE
La sfida più importante sul fronte progettuale è quella di
finalizzare il sapere disciplinare al raggiungimento
di apposite competenze, di cui occorre sperimentare
anche la certificabilità
Sono le scuole, quindi,
a «realizzare» e non ad “applicare» l’innovazione
in relazione ai traguardi di sviluppo delle competenze,
alle competenze di base degli assi culturali
(di cui all’Allegato 1 del DM n. 139/2007)
e alle competenze chiave di cittadinanza
(Allegato 2 del DM n. 139/2007).
COMPETENZE CHIAVE DI CITTADINANZA DM n°139 del 2007
COMPETENZE CHIAVE PER L’APPRENDIMENTO PERMANENTE
Racc. EU, 2006
Comunicazione nella madre lingua
Comunicazione nelle lingue straniere Competenza matematica e
competenze di base in scienze e tecnologie Competenza digitale
Imparare ad imparare Competenze sociali e civiche
Spirito d’iniziativa e Imprenditorialità
Consapevolezza e Espressione culturale
Imparare ad imparare Progettare, elaborare e realizzare
progetti Comunicare
Collaborare e partecipare Agire in modo
autonomo e responsabile
Risolvere problemi
Individuare collegamenti e relazioni
Acquisire ed interpretare l’informazione
COMPETENZE CHIAVE
DI CITTADINANZA +
COMPETENZE CHIAVE PER L’APPRENDIMENTO
Il Profilo Educativo, Culturale e Professionale
PECUP
ciò che gli studenti, alla fine del corso di studi,
devono sapere -le conoscenze disciplinari interdisciplinari-
e saper fare -le abilità operative o professionali-
per crescere e maturare , per essere persona e cittadino
di domani
la dimensione culturale e quella professionale
sono occasioni e strumenti per la crescita educativa personale.
LE COMPETENZE SI ACQUISISCONO:
IL LORO SVILUPPO DIPENDE IN GRAN PARTE DALLA PROGETTAZIONE
DI UN AMBIENTE DI APPRENDIMENTO APPROPRIATO
LA SCUOLA DELLE INDICAZIONI NAZIONALI, 2012
L’azione didattica non può limitarsi
ad una prospettiva limitatamente disciplinare
l’insegnamento è costituito da tre attività
progettazione, attività didattica in classe, valutazione.
La progettazione deve partire dai traguardi per lo sviluppo
delle competenze, dichiarati «prescrittivi» dalle Indicazioni
i contenuti, devono essere caratterizzati da maggiore
trasversalità e rappresentano i mattoni
con cui si costruisce la competenza personale
ricorso anche a modalità di apprendimento
cooperativo e laboratoriale
LINEE GUIDA PER LA CERTIFICAZIONE C.M. N°3 13 FEBBRAIO 2015
LA CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE
La valutazione delle competenze si può effettuare solo mettendo in «azione» l’allievo di fronte ad un compito significativo
nel quale egli mobiliti conoscenze, abilità e capacità personali e all’occorrenza ne costruisca di nuove per far fronte ai problemi
SONO VALUTATI
LA VALUTAZIONE DELLE UDA E DEI COMPITI SIGNIFICATIVI
LA VALUTAZIONE DELLE ABILITÀ E DELLE CONOSCENZE SI AVVALE DEI SISTEMI TRADIZIONALI DOCIMOLOGICI
Il processo come lavora come si relaziona la diligenza la puntualità la capacità di far fronte alle crisi,ecc.
mediante osservazione
Il prodotto /elaborato
mediante la valutazione degli elementi propri
del prodotto
La riflessione
ricostruzione mediante la
relazione scritta e orale individuale sul lavoro svolto
LE UNITA’ DI APPRENDIMENTO …UN MODELLO PER PROGETTARE
UNITÀ DI APPRENDIMENTO INTERDISCIPLINARE
titolo “ Non nuove terre ma nuovi occhi” ( M. Proust) scuola anno scolastico 2015/2016 Periodo (Inizio – fine attività)
Aprile/maggio
protagonisti Classe 1^ docenti e figure coinvolti Italiano, Geografia, Arte, Lingue straniere, Educazione fisica
problema/i-bisogno/i favorire l’acquisizione di uno spirito critico di osservazione del territorio in cui vivono, nelle convinzione che questo nuovo approccio conoscitivo possa aiutarli a conoscere meglio se stessi.
obiettivo/i formativo/i Sviluppare il senso di appartenenza alla comunità
competenze da mobilitare
- Comunicazione nella madrelingua e nelle lingue straniere; - Competenze digitali; - Imparare ad imparare; - Consapevolezza ed espressione culturale; - Competenze sociali e civiche.
compito/i autentico/i o di realtà
Progettare una mappa interattiva dei principali luoghi di interesse presenti nel territorio
Con i compiti autentici si attivano, in ambito scolastico, le metodologie dell’apprendimento esperienziale,
in situazione, azione, relazione. Hanno rilevanza e utilità nel mondo reale dell’allievo.
Non è sufficiente soltanto qualche riferimento alla realtà come nei test.
Per superare il divario esistente nell’utilizzo del sapere tra contesti scolastici e contesti reali;
sono integrati nel curricolo.
(Tessaro)
I COMPITI AUTENTICI
SCHEDA
OSSERVATIVA
ATTIVITÀ DIDATTICHE LABORATORIALI/COOPERATIVE
CLASSE PARTECIPAZIONE/ COLLABORAZIONE
Data PARTECIPAZIONE COLLABORAZIONE
ALUNNI 0 1 2 0 1 2
non
partecipa
a volte sempre non
collabora
a volte sempre
GLI STRUMENTI PER OSSERVARE
SCHEDA PER LA
RIFLESSIONE
RELAZIONE INDIVIDUALE DELLO STUDENTE
CLASSE NOME
DATA COGNOME
Descrivi il percorso generale dell’attività Indica come avete svolto il compito e cosa hai fatto tu Indica quali criticità hai dovuto affrontare Indica come le hai superate Che cosa hai imparato da questa unità di apprendimento Cosa devi ancora imparare Quali aspetti vorresti approfondire Come valuti il lavoro da te svolto
GLI STRUMENTI PER VALUTARE
COMPETENZA
CHIAVE DI
RIFERIMENTO
CRITERI
EVIDENZE
LIVELLI DI
PADRONANZA
DESCRITTORI DI LIVELLO ATTRIBUITO
IMPARARE A
IMPARARE
Pone domande
pertinenti.
Applica strategie di
studio.
AVANZATO
Sa ricavare e selezionare semplici informazioni da fonti diverse per i propri scopi, con
la supervisione dell’insegnante.
Utilizza semplici strategie di organizzazione e memorizzazione del testo letto: scalette,
sottolineature, con l’aiuto dell’insegnante.
Sa formulare sintesi scritte di testi non troppo complessi e sa fare collegamenti tra
nuove informazioni e quelle già possedute, con domande stimolo dell’insegnante;
utilizza strategie di autocorrezione.
Applica, con l’aiuto dell’insegnante, strategie di studio.
INTERMEDIO Seleziona semplici informazioni da fonti diverse per i propri scopi, con la supervisione
dell’insegnante.
Utilizza semplici strategie di organizzazione e memorizzazione del testo letto: scalette,
sottolineature con l’aiuto dell’insegnante.
Sa formulare sintesi scritte di testi non troppo complessi e sa fare collegamenti tra
nuove informazioni e quelle già possedute, con domande stimolo dell’insegnante.
Applica, con l’aiuto dell’insegnante, strategie di studio.
BASE Pianifica sequenze di lavoro con l’aiuto dell’insegnante.
Mantiene l’attenzione sul compito per i tempi necessari.
Si orienta nell’orario scolastico e organizza il materiale di conseguenza.
E’ in grado di verbalizzare semplici sintesi di testi narrativi e informativi non
complessi.
INIZIALE E’ in grado di leggere e orientarsi nell’orario scolastico e settimanale.
Ricava informazioni dalla lettura di semplici tabelle con domande stimolo
dell’insegnante.
RUBRICA DI VALUTAZIONE
INCONTRI NEL 2017
Mercoledì 1 marzo
Mercoledì 24 maggio
Presentazione dei materiali predisposti
per la somministrazione in classe
Presentazione/Raccolta dei materiali
Raccolta dei materiali prodotti e degli esiti
Facciamo il punto della situazione
Costituzione di un repository
ATTIVITA’ LABORATORIALE: ELABORARE
UNA RUBRICA DI VALUTAZIONE PER LE COMPETENZE
ATTIVITA’ IN PICCOLO GRUPPO
Max ¾ docenti dello stesso ordine di scuola Materiali a disposizione: -Format vuoto --Rubrica per la competenza “Imparare ad imparare” a titolo esemplificativo --Scheda Competenze: ciascuna delle competenze chiave per l’apprendimento è correlata alle relative competenze chiave di cittadinanza a costituire un unico quadro di riferimento -- scheda ”valutazione delle competenze” dove sono inserite “evidenze” e descrittori per livelli
Tempo a disposizione 40 min.
RUBRICA DI VALUTAZIONE: I MATERIALI
IL FORMAT SCHEDA COMPETENZE
ciascun piccolo gruppo sulla base dei modelli ricevuti
e sulla base delle attività realizzate nelle proprie classi di riferimento
scelga una competenza
ed elabori una rubrica di valutazione
Scuola dell'infanzia
Primaria Secondaria di I grado
Campi d'esperienza Aree disciplinari Discipline
Immagini suoni e colori
Linguistica-artistica-espressiva
Musica Arte e immagine
I discorsi
e le parole
Linguistica-artistica-espressiva
Italiano Lingua inglese e seconda lingua
comunitaria
Il corpo e il movimento
Linguistica-artistica-espressiva
Educazione fisica
Il sè e l'altro
Storico-geografica Storia Geografia
La conoscenza del mondo
Matematico-scientifico-tecnologica
Matematica Scienze
Tecnologia
IL PROSSIMO INCONTRO
Mercoledì 24 maggio
Raccolta dei materiali prodotti
UDA E RUBRICHE
Come costituire un repository
“Nulla egli sappia per averlo
udito da voi, ma ,solo
per averlo compreso da sé.
Non impari la scienza: la scopra.
Se nella sua mente giungerete
a sostituire l’autorità alla ragione,
non ragionerà più; non sarà che lo zimbello
dell’opinione altrui.”