Illuminismo (interdisciplinare)

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Proff. Caterina Piccirilli – Francesco Baldassarre L'ETÀ DEI LUMI L'ETÀ DEI LUMI Proff. Caterina Piccirilli – Francesco Baldassarre

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Proff. Caterina Piccirilli – Francesco Baldassarre

L'ETÀ DEI LUMI

L'ETÀ DEI LUMIProff. Caterina Piccirilli – Francesco Baldassarre

Proff. Caterina Piccirilli – Francesco Baldassarre

L'ETÀ DEI LUMI

Valore dell'intelligenza umana Valore dei criteri scientificie razionali della conoscenza

affermazione di libertà della ragione umana

esigenza critica per ogni forma di autorità costituita

per l'uomo: uscire dall'età minorile ed entrare nell'età adulta

CHE COS'È L'ILLUMINISMO?

Proff. Caterina Piccirilli – Francesco Baldassarre

L'ETÀ DEI LUMICHE COS'È L'ILLUMINISMO?

Uso “libero” e “pubblico” della RAGIONE per il miglioramento delle condizioni di vita dell'umanità

"L'Illuminismo è l'uscita dell'uomo dallo stato di minorità che

egli deve imputare a se stesso. Minorità è l'incapacità di valersi

del proprio intelletto senza la guida di un altro. Imputabile a se

stessa è questa minorità, se la causa di essa non dipende da difetto

di intelligenza, ma dalla mancanza di decisione e del coraggio di

far uso del proprio intelletto senza essere guidati da un altro.

Sapere aude! Abbi il coraggio di servirti della tua propria

intelligenza! È questo il motto dell'Illuminismo".Kant, Che cos'è l'illuminismo?

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L'ETÀ DEI LUMII PRESUPPOSTI

ideali rinascimentali

rivoluzione scientifica

pensiero politico inglese

“razionalismo” cartesiano

ascesa sociale della borghesia

Locke

empirismo

INGHILTERRA

ILLUMINISMO

FRANCIA

EUROPA

VoltaireRousseauMontesquieuDiderot

BeccariaKant

Hume

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L'ETÀ DEI LUMII CARATTERI GENERALI

Esaltazione della libertà (ogni uomo è uguale in quanto dotato di ragione)

Critica di ogni dogmatismo e di ogni autoritarismo

Critica della tradizione (storia come storia di errori)

La filosofia serve a migliorare la vita, dunque va divulgata (Encyclopédie)

Critica delle religioni positive e di ogni metafisica

Politica: mezzo a servizio dell’uomo per il raggiungimento della felicità

Impegno nelle riforme

Tolleranza, laicismo, battaglie per i diritti civili

Cosmopolitismo

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L'ETÀ DEI LUMIIL DEISMO

Una religione naturale

● Fondata sul riconoscimento dell'esistenza di un essere superiore, in cui gli uomini credono per una “legge di natura”.

● Fondata esclusivamente sulla coscienza e quindi razionale e universale.

● Rifiuta: dogmi, misteri sovrannaturali, qualsiasi forma di rivelazione o di religione positiva

● È l'unico fondamento delle norme morali, che possono essere quindi universali

LAICIZZAZIONE

della morale

dello Stato

della Storia

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L'ETÀ DEI LUMI

Le diverse tendenze interne alla cultura dell'illuminismo

Neoclassicismo: filone dominante

Tendenze preromantiche

Controtendenze apertamente antilluministiche e anticlassiche

a

b

c

ELABORAZIONE TEORICA DELL'ARTE

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L'ETÀ DEI LUMI

imitazione del mondo classico+

consapevolezza nostalgica e inquieta della distanza dall'antichità

non poetiche precettistichené canoni rigidi cui ispirarsi.

L'UNICO VALORE È AFFIDATO AL GUSTO

PRIMATO DELL'ARCHEOLOGIA

scavi di Ercolano (1738)

scavi di Pompei (1748)

scritti dell'archeologo Winckelmann

ARTE È ATTIVITÀ CREATIVA, NON MIMETICA

storia dell'arte e storia della civiltà coincidono

valori classici e valori razionali coincidono

Neoclassicismo interpretato comeespressione dei valori della modernità

IL NEOCLASSICISMO

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L'ETÀ DEI LUMI

Confluenza di motivi

I compiti dell'arte:

Ispirarsi alla ragione

Riferirsi a criteri classici di regolarità, semplicità e armonia

Essere utile alla società, impegnandosi in senso etico-civile

NEOCLASSICISMO E ILLUMINISMO

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L'ETÀ DEI LUMIIL PREROMANTICISMO

Idea del primato dell'arte Il bello estetico vale di per sé e contiene

in se stesso la propria intrinseca moralità

Avvio alla codifica dell'esteticae del concetto di autonomia dell'arte

Teorizzazione di BURKE:concetti di bello e sublime legati a percezioni di sbigottimento, inadeguatezza, ansia e paura.

Interpretazione già interna all'Illuminismo, ma arricchita di temi che riguardano la soggettività e categorie quali infinito, selvaggio, notturno, morte.

KANT, Critica del Giudizio

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L'ETÀ DEI LUMI

In Francia e in Italia il NEOCLASSICISMO entra in crisi fra il 1810 (anno d'uscita del manifesto De l'Allemagne di Madame de Staël) e il 1816-1818 (anni in cui vengono pubblicati a Milano i primi scritti romantici e la rivista «Il Conciliatore»)

In Germania e in Inghilterra le tendenze romantiche e anticlassichesi affermano già negli anni 1798-1800

J. Macpherson The Poems of Ossian (1765)“Sturm und Drang” (primo documento: Strasburgo, 1773)

Poesia naturale e genio del popolo contrapposti a poesia classica e a poesia d'arte

Esaltazione di concetti chiave: cuore, genio, natura, spontaneità.

1. Al centro della poesia: il sentimento della natura2. Arte deve esprimere un senso fortissimo della nazione tedesca3. Artista come genio creatore (individualismo-titanismo; poesia che obbedisce alla forza

smisurata dei sentimenti) … premesse per le teorizzazioni romantiche di venti anni dopo

LA NASCITA DEL PREROMANTICISMO

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L'ETÀ DEI LUMI

Disprezzo di Alfieri per Metastasio, “poeta cesareo” alla corte di Maria Teresa d'Austria

liberandosi dalla dipendenza nobiliare, e in nome di idee di tolleranza, libertà, uguaglianza, il ceto intellettuale interpreta le esigenze della

nuova classe borghese

In crescita gli intellettuali provenienti dalle file della borghesia:in Francia i collaboratori all'Encyclopédie provenivano per il 70% dal Terzo Stato;

in Italia (alla fine del XVIII secolo) due terzi degli intellettuali sono estranei all'aristocrazia

Esempio del processo in cui l'intellettuale si fa estraneo alla nobiltà e cessa di essere al suo servizio

LA NASCITA DELL'INTELLETTUALE MODERNO

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L'ETÀ DEI LUMI

Crisi del letterato, figura cui ora si guarda con disprezzo.Il termine indicherà chi si occupa esclusivamente di letteratura, disinteressandosi dei

problemi civili che tanto a cuore stanno agli illuministi

Bisogno di identitàdel ceto intellettuale

Intellettuale s i p ropone come i l legislatore della società, capace di intervenire in ogni campo del sapere per proporre soluzioni più razionali rispetto al passato.

mira a creare un'opinione pubblica, attraverso pamphlets e giornali

(processo cui contribuisce l'ampliarsi del pubblico e lo sviluppo dell'editoria)

per necessità l'intellettuale diventa un poligrafo, capace di intervenire in campi diversi

del sapere, con agganci all'attualità

L'INTELLETTUALE AGITATORE DI IDEE

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L'ETÀ DEI LUMI

L'Encyclopédie, e più in generale lo spirito enciclopedico dell'Illuminismo, costituiscono un tentativo di risposta:

l'intellettuale mira a una conoscenza universale (enciclopedica, appunto) e tuttavia specializzata

Intellettuale civilizzatore e legislatore, dotato di una conoscenza universale

Tendenza a una conoscenza approfondita ma settoriale richiesta dal momento storico

CONOSCENZA UNIVERSALE E SPECIALIZZAZIONE

con

trad

diz io

ne

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L'ETÀ DEI LUMIL'ENCICLOPEDIA

(D'Alembert e Diderot)

I dati della prima edizione:● Inizio pubblicazione 1751● Fine pubblicazione 1772● 28 volumi (oltre 60.000 voci)● 4255 acquirenti

Un nuovo modello di organizzazione del sapere

● Sapere sperimentale frutto della ragione scientifica

● Sapere utile integrazione di arti e scienze

● Sapere selettivo distinguere ciò che è vero e utile

● Opera aperta rifiuto dello “spirito di sistema”

● Visione unitaria, ma organizzazione “modulare” (alfabetica)

● Rivolta ad un pubblico largoConsentiva anche di mettere

in difficoltà la censura

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L'ETÀ DEI LUMI

Gli intellettuali si riuniscono secondo modalità prevalentemente anti-istituzionali, ed estranee alle tradizioni culturali (come le università): salotti di case private (l'Accademia dei Pugni nasce in casa Verri) redazioni di riviste e giornali

modello «Spectator» modello Encyclopédie

«La frusta letteraria»di Baretti (1763-65)«L'Osservatore veneto»di Gozzi (1761-62)

«Giornale enciclopedico» di Caminer (1774-97)

«Il Caffè» di Pietro e Alessandro Verri e Cesare Beccaria (1764-66)commenti e conversazioni di un caffè milanese su episodi, notizie o libri di attualità,

e analisi di questioni giuridiche, economiche, scientifiche, religiose, linguistiche

L'ORGANIZZAZIONE DEGLI INTELLETTUALI

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L'ETÀ DEI LUMI

Neg l i Stati repubblicani instaurati dalla rivoluzione americana e dalla rivoluzione francese i sudditi si trasformano realmente in cittadini. Dichiarazione dei diritti dell'uomo e del cittadino (1789)

L'individuo sociale non accetta più di essere un semplice suddito.Alla monarchia rimanga il potere... Si tratta però di un potere da orientare, indirizzandolo al conseguimento del bene collettivo.

nasce così il cittadino,consapevole del proprio ruolo attivo nella società civile

l'intellettuale illuminista punta al più ampio coinvolgimento possibile dei c i t tad in i : con giornali, riviste, gazzette, monitori, almanacchi per il popolo, giornali politici

Negli Stati monarchici la posizione politica dell'intellettuale-cittadino è comunque limitata a un'aspirazione, più che a una realtà concreta

IL CITTADINO: UNA NUOVA FIGURA SOCIALE

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L'ETÀ DEI LUMI

L'intellettuale indirizza l'opinione pubblica,che resta impotente

se non vi è influenza su governo dello Stato,

ministri, sovrano stesso

compromesso con i prìncipi e rinuncia

all'autonomia

IMPEGNO IDEOLOGICO E CONTRADDIZIONI

Teorizzazione dello Stato liberale

Teorizzazione del dispotismo illuminato

Montesquieu

Voltaire

L'impegno politico deve essere al servizio del miglioramento delle condizioni di vita della popolazione

Teorizzazione della democrazia

Rousseau

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L'ETÀ DEI LUMILE NOVITÀ IN CAMPO LETTERARIO

NUOVI GENERI

● Enciclopedia

● Saggio

● Pamphlet

● Romanzo umoristico

● Conte philosophique

NUOVI TEMI

● Felicità e giustizia sociale

● Scoperta dell'ambiente

● Apertura geo-antropologica verso l'altro

● Riabilitazione della corporeità umana

● Senso della storia

Storia come prodotto dell'uomo

Storia del passato come storia di errori

Fiducia nel progresso

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L'ETÀ DEI LUMI

● mutamento della committenza: da aristocratica a borghese● mutamento del pubblico● espansione dell'editoria e crescente dipendenza dello scrittore dal

mercato librario● aumento dell'alfabetizzazione

scrittura mira alla semplicità, alla chiarezza;esigenza dialettica e dialogica con il lettore

stile epistolare, anche nel romanzo

trattato sistematico, ma soprattutto pamphlet

modalità ironico-parodica: satira, romanzo umoristico, conte philosophique

prevalenza della prosa sulla poesia: soprattutto saggio (filosofico, scientifico, economico) e romanzo

poesia e romanzo si affermeranno col Romanticismo

GENERI LETTERARI, STILE, PUBBLICO

Proff. Caterina Piccirilli – Francesco Baldassarre

L'ETÀ DEI LUMI

Dalla Francia in Italia:1. Lingua è strumento vivo, regolato dall'uso e non da norme precostituite2. Retorica non è abbellimento del discorso, ma strumento espressivo e

persuasivo3. Rifiuto dell'idea di una lingua originaria universale: ogni lingua è specifica ed

evolve dal punto di vista storico, sociologico, antropologico4. Difesa e utilizzo del dialetto5. Dura polemica contro l'Accademia della Crusca: rivendicazione del diritto

di inventare nuove parole e di italianizzare quelle straniere

Melchiorre Cesarotti, in nome di una “libertà giudiziosa”, afferma la validità dell'uso, ma anche l'importanza e il prestigio dei modelli letterari.Porrà anche la questione di una lingua nazionale, lingua viva e di conversazione

LA QUESTIONE DELLA LINGUA