Cultura digitale e formazione storico-interdisciplinare Milano – 8 marzo 2012 Problemi e risorse...
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Cultura digitale e formazione storico-interdisciplinareMilano – 8 marzo 2012
Problemi e risorse delle nuove tecnologienell’insegnamento/apprendimento
Ipotesi ed esempi in ambito geo-storico-sociale
Marina Medi
http://www.puntorosso.it/ http://www.storieinrete.org/
Tre domande
• In che modo le TIC (Tecnologie dell’Informazione e della Comunicazione) possono contribuire allo studio della storia e delle altre discipline dell’area, realizzando forme attive di interdisciplinarità?
• In che modo lo studio della storia e delle altre discipline dell’area può contribuire allo sviluppo delle competenze digitali?
• In che modo le nostre associazioni possono contribuire al dibattito su questi temi e alla preparazione di strumenti didattici adeguati?
Alcuni punti fermi
Nuove modalità storica
di produzione, organizzazione e trasmissione
delle conoscenze
L’insegnamento scolastico
deve tenerne conto
Primo punto
……………………………………………………………………………………….
Inizio della scrittura 1970 2001 2004 2006
Nei primi 6 anni di questo secolo abbiamo prodotto il doppiodi tutta l’informazione scritta in tutta la storia dell’umanità fino al 1970.
La scuola deve lavorare sulla selezione e sull’organizzazione della conoscenza
Da uno studio della Berkeley University
Secondo puntoCrescita esponenziale delle conoscenze
Terzo puntoLa competenza digitale (Calvani, 2010)
1. Dimensione tecnologica = esplorare nuovi contesti
tecnologici in modo flessibile
2. Dimensione cognitiva = accedere, selezionare e valutare
criticamente l’informazione
3. Dimensione etica = interagire utilizzando le TIC in
modo responsabile
Rientra nella mission della scuola perché:
• é una “competenza alfabetica di base” (literacy)
• è una delle competenze chiave di cittadinanza
Ma come pensano ’sti ragazzi???
Ma come pensano ’sti ragazzi???
Quarto punto Nativi digitali
Quinto punto
Le TIC possono essere un’occasione per trasformare ambienti di apprendimento e metodi didattici
Le indicazioni per il rinnovamento vengono anche dal Ministero
• Competenze digitali previste nelle Indicazioni nazionali e nelle Linee guida
• Libri di testo in forma mista o interamente digitale (C.M. 18 del 9.2.2012)
• Piano Nazionale Scuola Digitale:1. dotazioni multimediali nelle scuole2. classi 2.03. editoria digitale scolastica
Editoria digitale scolastica
• Azione “Editoria Digitale Scolastica” per– sostenere docenti e studenti nel processo di innovazione degli ambienti
di apprendimento– dare impulso all’editoria per la realizzazione di prodotti editoriali
innovativi.
• 20 prototipi di “edizioni digitali scolastiche” selezionati e sperimentati da istituzioni scolastiche.
• Il prodotto deve – essere progettato in un’ottica di trasversalità rispetto alle discipline
scolastiche – consentire di affrontare una porzione consistente del curricolo– essere funzionale al conseguimento di competenze ed abilità – realizzare/organizzare nuovi ambienti di apprendimento.
• I 20 prototipi saranno acquisiti attraverso il Mercato Elettronico della Pubblica Amministrazione (MEPA).
Come introdurre le TIC nella didattica dell’area geo-storico-sociale?
Nuove tecnologie nella didattica dell’area GSS
VANTAGGI• Accesso immediato a
moltissime informazioni
• Multicodicità
• Stimolo a lavorare – per problemi– in modo laboratoriale– su interessi personali
SVANTAGGI• Eccesso di informazioni
• Difficoltà di valutarne l’attendibilità
• Difficoltà di sintetizzare e memorizzare il percorso fatto
Alcuni esempi di utilizzo delle nuove tecnologie
nell’asse geo-storico-sociale
1. Lezione multimediale frontale
2. Attività di ricerca su temi/problemi
3. Prodotto di sintesi e memorizzazione
La lezione multimediale
La lezione multimediale 1
• È una lezione frontale
• Si appoggia a diversi strumenti multimediali più facili da reperire o costruire con le TIC: – presentazione in PowerPoint– immagini e filmati– canzoni – letture di testi narrativi
• Questi strumenti servono per:– dare ulteriori informazioni– variare lo stimolo– diventare appigli di memoria
La lezione multimediale 2
• Divisa in segmenti di 15-20 minuti
• Dopo ogni segmento, qualche esercizio di comprensione, induzione, valutazione…
• All’inizio, un’attività di motivazione e collegamento con il presente
• Alla fine, un’attività di metacognizione
Un esempio di informazione data dall’insegnante- che fa sorgere domande- che favorisce la riflessione sugli strumenti della storiografia e sui suoi possibili limiti
La spartizione dell’Africa
Possibili domande problematizzanti
• Che cosa è successo in Africa fra 1885 e 1914?
• Quali Stati europei sono presenti in Africa e che cosa cercano?
• Quali hanno le colonie più estese?
• Nel 1914 ci sono parti dell’Africa senza influenza europea?
• Perché nella cartina del 1885 nella parte grigia sono segnate delle linee bianche?
Attività di ricerca su temi/problemi
Le attività di ricerca
• Vengono concordate con gli studenti, per esempio come approfondimenti a partire dalla lezione frontale
• Possono essere realizzate in gruppo
• Utilizzano fonti primarie e secondarie
• Devono arrivare a un prodotto/relazione efficace sul piano comunicativo, che serve anche per la valutazione
Un esempio di ricerca a carattere geostorico in una III primaria
• Visita della zona intorno alla scuola e trascrizione dei nomi delle vie e piazze
• Individuazione della zona su Google Maps• Passaggio dalla visione satellitare a quella cartografica• Ricerca su Internet dei personaggi, luoghi o eventi a cui
sono dedicate le vie• Ricerca mediante consultazione di storici locali o archivi
del territorio se il nome riguarda avvenimenti di storia locale
• Riflessione sulla toponomastica:– chi la sceglie?– per quali ragioni? – è possibile cambiarla?
Obiettivi perseguiti
• Orientarsi su una mappa attraverso punti di riferimento, organizzatori topologici e punti cardinali (Geografia)
• Comprendere e progettare percorsi su mappa (Geografia)
• Conoscere alcuni personaggi o eventi significativi del passato della realtà in cui vive (Storia)
• Riflettere sui meccanismi della memoria e sui suoi usi sociali (Storia)
• Imparare ad imparare (Cittadinanza Attiva)
• Collaborare e partecipare, contribuendo all'apprendimento comune ed alla realizzazione delle attività collettive (Cittadinanza Attiva)
Il WebQuest
• Ricerca “guidata” in internet su un tema/problema disciplinare o interdisciplinare concordato, utilizzando siti in genere preselezionati dal docente
• Centrata sulle teorie pedagogiche del costruttivismo e dell’apprendimento cooperativo
• Richiede molto rigore nell’analisi critica delle informazioni
Il problema storico
Positiva o negativa l’unificazione dell’Italia?
Tre posizioni: • nel Nord lamenti per aver dovuto tirarsi dietro un
Sud pigro e arretrato• a Sud accuse al Nord per aver sfruttato e
maltrattato le regioni meridionali• in una parte del mondo cattolico rammarico
perché l’Unità d’Italia è stata attuata contro e a danno della Chiesa
Il compito di ricerca
Cerca nel web siti che sostengano le tre posizioni. Poi:
1. prova a capire gli argomenti che ciascuno porta alla sua tesi
2. mettili a confronto con quelli di chi sostiene che l’Unità d’Italia fu comunque un fatto positivo
Il prodotto
Nel blog dedicato a questo tema:• condividi con i compagni i siti che hai trovato• discuti con loro su come il tema è trattato in
questi siti. In particolare:– le posizioni sono espresse in modo chiaro?– le affermazioni che vengono fatte sono sostenute da
qualche documentazione qualificata?– il dibattito scade nella polemica o addirittura
nell’offesa?
• di’ la tua sul tema, facendo attenzione a non fare affermazioni senza motivarle.
Prodotto di sintesi e
memorizzazione
Alcuni obiettivi
• Superare il copia e incolla
• Sperimentare creativamente forme di linguaggio multimediale con le TIC
• Realizzare forme di collaborazione con il gruppo
• Fissare l’apprendimento
Un esempio di sintesi su un tema complesso:
una mappa sul tema dell’alimentazione
Criteri di costruzione
• La costruzione graduale della mappa permette di presentare la complessità del tema secondo una modalità logico-sintattica
• L’inserimento di una o due fotografie per ogni voce della mappa permette di richiamare i concetti e i problemi legati a quel punto attraverso l’evocazione e non un testo scritto
Cibo
Errate scelte
di consumo
che ingrassa
Cibo
Errate scelte
di consumo
che ingrassa
in viaggio
Cibo
Errate scelte
di consumo
che ingrassa
in viaggio
imballato e inscatolato
Germania
Cibo
Errate scelte
di consumo
che ingrassa
in viaggio
imballato e inscatolato
pubblicizzato
Cibo
Errate scelte
di consumo
che ingrassa
in viaggio
imballato e inscatolato
sprecato
pubblicizzato
Cibo
Errate scelte
di consumo
Errate scelte
di produzione
che ingrassa
in viaggio
impaccato e inscatolato
sprecato
pubblicizzato
forzato chimicamente e modificato geneticamente
Cibo
Errate scelte
di consumo
Errate scelte
di produzione
che ingrassa
in viaggio
imballato e inscatolato
sprecato
pubblicizzato
controllato dal mercato mondiale
forzato chimicamente e modificato geneticamente
Cibo
Errate scelte
di consumo
Errate scelte
di produzione
che ingrassa
in viaggio
impaccato e inscatolato
sprecato
pubblicizzato
controllato dal mercato mondiale
standardizzato contro la biodiversità
forzato chimicamente e modificato geneticamente
Cibo
Errate scelte
di consumo
Errate scelte
di produzione
che ingrassa
in viaggio
impaccato e inscatolato
sprecato
pubblicizzato
controllato dal mercato mondiale
standardizzato contro la biodiversità
forzato chimicamente e modificato geneticamente
Insostenibilità ecologica
Popolazione mondiale 2005
http://www.sasi.group.shef.ac.uk/worldmapper/index.html
Impronta ecologica 2006
Cibo
FameCause attuali
Cause storiche
Errate scelte
di consumo
Errate scelte
di produzione
che ingrassa
in viaggio
impaccato e inscatolato
sprecato
pubblicizzato
controllato dal mercato mondiale
standardizzato contro la biodiversità
forzato chimicamente e modificato geneticamente
Insostenibilità ecologica
Sitografia
• http://e-ducazione.net• http://www.scuola3d.eu• http://www.educationduepuntozero.it/• http://www.didaweb.net/risorse/index.php• http://www.portalescuola.it• www.altrascuola.it• http://www.auladigitale.rcs.it/• http://www.indire.it/content/index.php
?action=read&id=1505• http://www.bibliolab.it/webquest.htm• http://www.webquest.it/• http://www.aula21.net/Wqfacil/webit.htm• http://www.clio92.it
• http://e-ducazione.net• http://www.scuola3d.eu• http://www.educationduepuntozero.it/• http://www.didaweb.net/risorse/index.php• http://www.portalescuola.it• www.altrascuola.it• http://www.auladigitale.rcs.it/• http://www.indire.it/content/index.php?
action=read&id=1505• http://www.bibliolab.it/webquest.htm• http://www.webquest.it/• http://www.aula21.net/Wqfacil/webit.htm• http://www.clio92.it
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Bibliografia
- Calvani A, Fini A, Ranieri M., La competenza digitale nelle scuole. Modelli e strumenti per valutarla e svilupparla, Erickson, Trento, 2010
- Paolo Ferri, Nativi Digitali, Bruno Mondadori, Milano, 2011