Prof.sse Pugnalin - Ghiddi Ritorno agli studi
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Prof.sse Pugnalin - Ghiddi Ritorno agli studi
Nome del Serale:I.T.C.S. SalveminiCasalecchio di Reno
Bologna
INVALSI
Casalecchio di Reno 20/02/2013
INVALSI Dati quantitativi sulla validazione RicreareCorso Serale II livello I periodo10 corsisti coinvolti nella procedura Ricreare, suddivisi in:
CORSISTA SESSOAnno
NascitaCONDIZIONE LAVORATIVA
LUOGO DI NASCITA
1 F 93Occupato saltuariamente
(cameriera)Bologna
2 F 90 Disoccupato Moldavia
3 M 88Occupato lavoro dipendente
(operaio metalmeccanico)Bologna
4 F 90 Occupato dipendente Marocco
5 F 80Occupato lavoro dipendente
(operaia in lavanderia)Moldavia
6 F 81Occupata
(impiegata, ufficio contabile)Lecce
7 F 91 Disoccupata Bologna
8 F 72 Disoccupata Kazakistan
9 F 87 Disoccupata Albania
10 F 87 Disoccupata Bologna
INVALSI
L’impatto della procedura sull’organizzazione della nostra scuola
Premesso: che la sperimentazione si è dovuta iniziare nel mese di gennaio e non a settembre,
mese di partenza di un qualsiasi corso serale; che la stessa è stata adattata in parte al passaggio tra una classe prima ed una
seconda del primo periodo II livello che le fasi svolte sono state concentrate in tempi molto ravvicinati che gli studenti coinvolti sono stati opportunamente informati, motivati e guidati
nelle varie fasi
Ciò premesso: Gli studenti, nonostante abbiano accusato una certa fatica, hanno reagito in
maniera positiva, collaborando attivamente nelle fasi realizzate L’organizzazione è stata complessa anche se supportata da una puntuale guida
applicativa.
INVALSI
Come abbiamo organizzato il percorso propedeutico (fase 3)
– Dagli esiti delle prove somministrate nella fase 2, sono stati individuati due livelli e per gli stessi predisposti due moduli didattici corrispondenti
– Sono state identificate 3 materie: due comuni: italiano e matematica e una di indirizzo: diritto
– I contenuti dei moduli sono stati spiegati ed sono state inviate loro delle sintesi in formato digitale
– Sono state utilizzate le seguenti metodologie: Tecniche di apprendimento attivo Peer learning – Cooperative learning – tecniche di feedback:
problem solving - Learning by doing– Sono state somministrate le prove dopo adeguata preparazione– Sono state preparate griglie di valutazione in base alle competenze
funzionali (quaderni SAPA 3 e 4)
INVALSI
Come abbiamo organizzato il laboratorio metacognitivo
NON ANCORA SVOLTO
INVALSI
Come abbiamo usato procedura, strumenti e risultati per il riconoscimento dei crediti
NON ANCORA SVOLTO
Valore attribuito a ciascuna fase per il riconoscimento crediti nel patto formativo in rapporto alla normativa vigente:
– Intervista fase 2;– Prove funzionali fase 2;– Prove cognitive dei docenti fase 3;– Laboratorio metacognitivo fase 4.
INVALSI
FASE 0 completa ed esaurienteFASE 1 valido strumento per approcciarsi allo studente anche da un punto di vista
personale. Lo stesso percepisce una particolare attenzione al suo vissuto e può esplicitare le sue attese e i suoi progetti, ciò va a consolidare la sua motivazione. Utile per il docente per conoscere meglio l’utenza. Per questo è importante che sia un loro docente, in qualità di tutor, ad effettuare le interviste.
FASE 2Prove adeguate per l’accertamento delle competenze di base interdisciplinari.FASE 3Estremamente utile in quanto finalizzata a valorizzare l’intero bagaglio culturale ed
esperienziale dell’alunno.Fondamentale per uniformare sul territorio nazionale la procedura del
riconoscimento dei crediti.
Punti di forza fase per fase (strumenti e procedura)
INVALSI
Elementi da migliorare fase per fase (strumenti e procedura)
FASE 1 Tempistica non adeguata, i colloqui durano almeno 30 minuti per la scuola
FASE 2 Prove non adeguate per l’accertamento delle competenze delle materie di indirizzo Non chiara la durata delle prove e gli ausili utilizzabili (calcolatrice strumenti di
misurazione varia) Ambiguità nella valutazione delle risposte
FASE 3Molto complessa da progettare, presuppone una adeguata formazione del C.d.C. e
condivisione di percorsi interdisciplinari. Richiede una programmazione modulare ad hoc.
FASE 6 Manca nella documentazione il patto formativo per il Corso Serale
INVALSI
Punti di forza
Attenzione all’adulto, al suo vissuto e al suo progetto di vita
Allineamento delle prassi d’accoglienza e di valutazione dei crediti
Valorizzazione delle competenze funzionali nelle specifiche prove
Fornire strumenti utili per misurarsi nel mondo del lavoro
Sintesi
Elementi da migliorare:
Rispettare la tempistica Costruire una raccolta di prove per
l’accertamento delle competenze funzionali differenziata per indirizzo scolastico
Equilibrare con attenzione le tipologie di prove affinché siano funzionali al superamento dell’esame di stato.
Equipe di docenti in continuità (non precari.)
INVALSI
Raccomandazioni per il futuro
Riteniamo utile passare ad una vera e propria sperimentazione della procedura su un campione rappresentativo di Centri italiani, previa adeguata formazione dell’intero corpo docenti coinvolto