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Prof. Giuseppe ROMANO

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HTML

HTML è il principale linguaggio di

pubblicazione di pagine Web, oltre che uno

strumento sempre più utilizzato per la

realizzazione di contenuti e applicazioni

mobile.

Impareremo durante il corso a realizzare

pagine e siti in HTML, con immagini, link,

tabelle, form di inserimento dati per gli utenti,

e tanto altro ancora.

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HTML: introduzione

HTML è l’acronimo di

HyperText Markup Language

(“Linguaggio di contrassegno per gli Ipertesti”)

Si tratta un linguaggio di markup (di ‘contrassegno’ o ‘di

marcatura’), che permette di indicare come disporre gli

elementi all’interno di una pagina.

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HTML: introduzione

Queste indicazioni vengono date attraverso degli appositi

marcatori, detti tag (‘etichette’), che hanno la

caratteristica di essere inclusi tra parentesi angolari

(<img> per esempio è il segnaposto di un’immagine).

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HTML: introduzione

Con HTML quindi indichiamo, attraverso i tag, quali

elementi dovranno apparire su uno schermo e come

essi debbano essere disposti.

Tutte queste indicazioni sono contenute in un

documento HTML, detto “Pagina HTML“.

Una pagina HTML è rappresentata da un file di testo,

ovvero un file che possiamo modificare con

programmi come notepad e in genere hanno un nome

che finisce con l’estensione .html.

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HTML: introduzioneIn passato si utilizzavano alcuni tag HTML per definire font (tipi di

carattere), i colori o le dimensioni degli oggetti sullo schermo.

Oggi il quadro è definitivamente cambiato e molte di quelle funzionalità

sono deprecate favorendo una divisione dei compiti più chiara tra diversi

strumenti:

•HTML

serve a definire quali sono gli elementi in gioco, stabilire

collegamenti (link) tra le pagine e l’importanza (non la forma o il

colore) che hanno i testi, creare form per gli utenti, fissare titoli,

caricare immagini, video, etc.

•CSS

o “fogli di stile”. Si tratta di una serie di regole che permettono di

definire l’aspetto (lo stile) che devono assumere gli elementi sulla

pagina. Dimensioni, colori, animazioni, ogni caratteristica visuale

può essere manipolata.

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HTML: creare la prima pagina

Seppure molto potente, HTML non è un linguaggio complesso e può

offrire soddisfazioni immediate.

Per iniziare basta pochissimo, quasi niente in realtà:

Un browser, ne abbiamo almeno uno già installato nel PC o nei device

che utilizziamo.

Un editor di testi, anche di questi ce ne sono a bizzeffe e tipicamente ce

n’è uno in ogni ambiente operativo.

L’importante è ricordare che non dobbiamo utilizzare programmi come

Word, OpenOffice o WordPad, che sono “word processor” evoluti e non

servono allo scopo.

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HTML: Creare la prima pagina

Lanciamo il nostro editor di testi, ad esempio il

classico blocco note di Windows e scriviamo un semplice

testo come il seguente:

<html>

<head>

<title>Ciao Mondo</title>

</head>

<body>

<h1>Ciao Mondo</h1>

<p>Questa è la nostra prima pagina HTML!</p>

</body>

</html>

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HTML: Creare la prima pagina

Tag Descrizione

<html> Serve semplicemente a dire che il file è una pagina HTML

<head> Questo tag contiene una serie di informazioni utili per la

gestione della pagina, nel nostro caso abbiamo definito ad

esempio quale sarà il titolo che apparirà sui motori di

ricerca e sulle linguette del browser, grazie al tag <title>,

ma questa sezione è destinata a contenere molto di più:

dall’inserimento di librerie alla definizione dell’insieme di

caratteri.

<body> Contiene gli elementi della pagina, tutto il contenuto e tutti

i relativi tag che saranno poi resi a video

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HTML: strumenti di sviluppo, l’editor

Gli strumenti principali che servono a realizzare pagine

HTML sono:

- editor di testo,

- browser,

- software per manipolare foto o immagini vettoriali,

- tool per la progettazione e la messa online del sito

Per ogni lavoro avere gli attrezzi giusti è fondamentale.

Un buon ambiente di sviluppo può fare la differenza sia

quando iniziamo a sviluppare in HTML, sia quando

abbiamo a che fare con la manutenzione di lavori già

fatti.

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HTML: editor di testoLa scelta dell’editor è piuttosto importante, è il principale compagno di

strada in questo percorso e tipicamente diventa un’estensione naturale

del pensiero.

Gli editor che risultano tra i più utilizzati sono:

Editor Piattaforma Licenza

Atom. io Windows, Linux, Mac Gratuita

Sublime Text Windows, Linux, Mac Praticamente gratis. Si

può scaricare una

versione di prova che

sostanzialmente può

utilizzare senza

restrizioni o limiti di

tempo

Notepad Windows Gratuita

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HTML: il browserIl programma che interpreta il markup delle nostre pagine HTML e

mostra a video tutto ciò che indichiamo si chiama Browser.

La parola tradotta letteralmente sta per “colui che dà un’occhiata in

giro” ed è stata utilizzata per definire il tipo di programmi che usiamo

per navigare sul Web.

Per capire meglio come lavorare in HTML è importante soffermarci su

alcuni degli aspetti più importanti che riguardano proprio questi

strumenti, diventati nel tempo molto di più che semplici software per la

“navigazione di Internet”.

Tra i compiti svolti dal browser, relativamente alle pagine HTML, quelli

che ci interessano di più sono due:

- il caricamento

- la visualizzazione (rendering)

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HTML: il browserCARICAMENTO

Caricare la pagina significa acquisirne il contenuto, più

tecnicamente il browser richiede che venga effettuato

un trasferimento di file.

Perché sia possibile effettuare le richieste, la pagina HTML,

come pure tutti i file ad essa correlati, è raggiungibile

facendo riferimento ad un certo indirizzo, come questi che

seguono:

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HTML: il Browser

Semplificando possiamo dire che grazie agli indirizzi

possiamo effettuare richieste:

in “locale”, quando i file si trovano sul device o sul computer

su cui gira il browser

in “remoto”, quando i file sono su un server da contattare

tramite internet (o altra rete).

La fase di caricamento della pagina è il primo punto cruciale

quando si parla di perfomance:

perché un sito o una applicazione risultino gradevoli da

utilizzare bisognerà fare in modo di minimizzare quanto più

possibile i tempi di caricamento.

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HTML: il Browser

La seconda fase cruciale è quella della visualizzazione

ovvero del cosiddetto rendering della pagina, la fase in cui il

browser interpreta i documenti HTML e dispone sullo

schermo gli elementi (testi, immagini, filmati) a seconda

delle indicazioni ivi contenute.

Il componente del browser che svolge questo compito è

detto “Rendering Engine” (motore di rendering), che in

sostanza si comporta come un sistema operativo in

miniatura e che sfrutta direttamente le caratteristiche

hardware del device su cui visualizziamo le nostre pagine.

In questa fase quindi, specie nei progetti più complessi o

quando le pagine sono destinate a dispositivi lenti o con

poca memoria, bisogna fare attenzione a non

sovraccaricare di lavoro l’ engine del browser.

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HTML: Il Browser

Il browser è fondamentale per testare il nostro lavoro sotto il profilo

visuale e non solo. I browser moderni come Google Chrome,

Mozilla Firefox, Microsoft Edge e Apple Safari (per non fare torto a

nessuno), forniscono infatti i cosiddetti “strumenti di sviluppo”

grazie ai quali possiamo tenere sotto controllo diversi aspetti delle

pagine HTML.

Poiché queste funzionalità si attivano col tasto F12, in alcune

occasioni si parla di “F12 Tools”.

Tra questi strumenti troviamo moltissime cose, dall’analisi del

caricamento della pagina all’emulazione dei sensori dei device, dal

debug step-by-step del codice JavaScript etc.

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HTML: il BrowserI browser non sono tutti uguali.

Anche se praticamente tutti i browser moderni garantiscono una

pressocché totale aderenza agli standard del W3C (World Wide

Web Consortium), rimangono ancora alcune piccole differenze

nell’implementazione delle direttive, quindi nel modo in cui i singoli

browser mostrano i contenuti.

In sostanza quando lavoriamo al nostro HTML, possiamo trovarci a

fare i conti con:

- la compatibilità dei browser (specie quelli più datati possono

dare problemi);

- le capacità dei dispositivi (in termini di performance e banda ad

esempio);

- le tipologie di schermo cui sono destinate le nostre pagine

HTML.

Se in passato l’idea dominante era quella di tentare di ottenere la

stessa visualizzazione su tutti i browser, oggi è fondamentale che i

contenuti siano proposti in modo adeguato alla singola situazione

(es. mobile, large screen, desktop, vecchi browser, etc.).

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HTML: Il Browser

Quale Browser scegliere?

Naturalmente il consiglio è quello di provarli tutti e cercare

quello che meglio ci sembra adattarsi alle proprie esigenze.

È corretto indicare però che in genere nel toolkit degli

sviluppatori Chrome non manca quasi mai, che anche

Firefox è piuttosto utilizzato, vista la varietà dei tool disponibili

e che i browser Microsoft, che pure hanno strumenti avanzati di

sviluppo, sono spesso utilizzati per valutare questioni di

compatibilità.

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HTML: software per immaginiLe pagine HTML professionali sono ricche di elementi grafici

(pensiamo ai siti Web o alle App mobile) e sarà fondamentale

avere uno o più strumenti per la creazione e manipolazione delle

immagini.

Per orientarci meglio è utile dividere in gli elementi grafici in due

grandi categorie:

Foto (e illustrazioni) Hanno funzione decorativa o

divulgativa e sono spesso parte del

contenuto della pagina

Elementi di layout Arricchiscono e chiarificano il

contenuto, ma quasi mai ne sono

parte: icone, separatori, badge,

tooltip, bozzetti della pagina

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HTML: software per immagini

La suddivisione è tutt’altro che banale, infatti a seconda della

tipologia di immagine possiamo avere software dalle caratteristiche

molto diverse.

Cerchiamo anche in questo caso di capire quali siano le funzioni più

utilizzate e quali i software che ci possono meglio supportare.

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HTML: software per immaginiFoto e immagini bitmap

Quando si parla di elaborazione grafica non si può non citare Photoshop.

È certamente il software più completo e più utilizzato, il che significa anche

più ricco di letteratura e di esempi che ci aiutano a lavorare meglio.

Diamo però un’occhiata alle operazioni più frequentemente utilizzate nella

gestione di immagini:

Funzionalità Descrizione

Filtri Almeno le manipolazioni di base come sfocatura,

contrasto, aggiustamento livelli sulla banda cromatica

Tagli di immagine (CROP) Per effettuare tagli precisi delle immagini e rispettare

dimensioni e proporzioni richieste dal layout della pagina

Livelli Consentono di sfruttare diversi layer per lavorare in

modo semplice con le sovrapposizioni

Testi Aggingere e poter manipolare testi e font

Ottimizzazione Molto utili i tool di ottimizzazione del peso in bytes delle

immagini, regolando parametri come sfocatura o numero

di colori.

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HTML: software per immagini

In base a queste esigenze, quando il budget non ci

consentisse di avere uno strumento così potente a

portata di mano, abbiamo delle valide alternative

gratuite, come Paint.NET o Gimp.

Le community a sostegno di questi progetti inoltre

sfornano numerosi plugin per estenderne

costantemente le funzioni.

Da non dimenticare anche un software come Pixlr e i

diversi validi servizi on line.

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HTML: software per immaginiVettoriali, SVG ed elementi di layout

Una delle pratiche ancora molto diffuse è quella di realizzare il bozzetto del layout

direttamente su Photoshop.

C’è una corrente tra i designer che ha scelto di abbandonare questa tecnica,

prediligendo la definizione degli spazi direttamente tramite semilavorati in HTML e

CSS.

Questo anche grazie alla potenza dei tool di sviluppo dei browser, che consentono

di lavorare in modo rapido sul codice.

In ogni caso poi servono sempre logo, icone per menu e sezioni, elementi decorativi,

badge e tutti gli elementi che caratterizzano lo stile del sito o dell’app.

Anche questi elementi possono essere realizzati con tecniche diverse e con diversi

software.

La pratica più diffusa è quella di realizzare questi elementi in formato

vettoriale SVG, perché:

- è possibile ridimensionarli senza perdita di definizione;

- spesso sono file più leggeri;

- si prestano a manipolazioni interessanti anche con i CSS.

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HTML: software per immagini

I software più interessanti per generare questo tipo di file sono:

Adobe Illustrator – parente stretto di Photoshop, altrettanto

blasonato e altrettanto professionale. Ottimo per i vettori, naturalmente

a pagamento

Inkscape - ottimo software open source, con una forte community di

sviluppatori alle spalle e tutte le caratteristiche per manipolare gli SVG

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HTML: Elementi e tag

In una pagina HTML tutti gli elementi sono connotati da tag (letteralmente

“etichette”).

Si tratta di marcatori che evidenziano non tanto l’aspetto, quanto il senso, il

ruolo, o l’organizzazione che vogliamo assegnare ai contenuti.

Ad esempio se indichiamo

un titolo con <h1> per noi le parole in quel titolo rappresentano il tema

principale della pagina, al di là del modo in cui saranno visualizzate.

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HTML: Elementi e tag

Questa visione “semantica” degli elementi è fondamentale, ci

aiuta a non perdere di vista il fatto che una pagina deve essere un

luogo ordinato di informazioni, soprattutto sul Web.

Se pensiamo ad esempio al classico contesto delle ricerche online,

risulta naturale comprendere che tanto più una pagina sarà

associabile a una keyword o a un tema, tanto più facile sarà trovarla.

Per questo sarà importante curare cose come

l’organizzazione del testo, la definizione dei titoli, dei link

dei grassetti.

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HTML: Elementi e tag

Tuttavia in HTML possiamo anche definire lo scheletro

dell’interfaccia utente di una app, e in questo frangente i tag

diventano utili come supporto all’organizzazione del layout o alla

definizione di aree specifiche per l’esperienza utente.

In tutti e due i casi continuiamo a non parlare di “grafica”, ma di

struttura.

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HTML: elementi e tagCome è fatto un tag

Un tag è una keyword del linguaggio racchiusa tra

parentesi angolari (<>).

Esempi di tag sono <html>, <body> e <h1>.

I tag HTML non sono “case sensitive” ciò significa che

scrivere <head> o <HEAD> è esattamente la stessa

cosa.

In ogni caso la consuetudine è quella di

scrivere i tag in minuscolo

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HTML: Elementi e tag

Molti elementi in HTML servono per descrivere porzioni di

pagina, aree, o contenuti.

Ad esempio

<body> descrive il contenuto di tutta la pagina,

<h1> racchiude un titolo

<p> denota un paragrafo nel testo.

Pertanto un elemento HTML è quasi sempre un

contenitore e il suo contenuto è delimitato da:

- tag di apertura (es. <p>);

- tag di chiusura (es. </p>).

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HTML: elementi e tag

Le pagine HTML sono quindi formate per composizione di contenitori

(annidati) l’uno dentro l’altro.

Per capire meglio riprendiamo il nostro semplice esempio:

<!doctype html>

<html lang="it">

<head>

<title>Ciao Mondo!</title>

</head>

<body>

<h1>Ciao Mondo!</h1>

<p>Questa è la nostra prima pagina HTML!</p>

<img src="immagine.jpg">

</body>

</html>

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html

|

+---head

| |

| +---title

| |

| +---"Ciao Mondo!"

|

+---body

|

+---h1

|

+---"Ciao Mondo!"

|

p

|

+---"Questa è la nostra prima pagina HTML!"

|

img

HTML: elementi e tag

La struttura che emerge è quella di

un albero, in cui i rami sono tutti tag

contenitori e le estremità sono composte da

testi, immagini o altri elementi come le caselle

di input. Tutti questi elementi finali non sono

contenitori e non necessitano di un tag di

chiusura.

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HTML: Elementi e tag

L’albero che abbiamo tracciato ricorda il modo in cui

viene rappresentato il documento nella memoria del

browser, ovvero il DOM (Document Object Model), il

modello del documento HTML di cui

l’elemento <html> è il nodo radice.

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HTML: Elementi e tag

Spesso per sottolineare l’annidamento di un

elemento in un altro si usa

“indentare il codice”,

ovvero discostare il contenuto dall’inizio della

riga lasciando spazi (o tab).

In pratica apertura e chiusura del tag si

trovano allo stesso livello, mentre il

contenuto viene spostato verso destra di un

tab.

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TAG HTMLSTRUTTURA:

<HTML>

<HEAD>

<TITLE> Pagina web </TITLE>

</HEAD>

<BODY bgcolor=“#FFFFFF”>

corpo del documento ….

</BODY>

</HTML>

NOTA1: Alcuni browser potrebbero visualizzare correttamente una pagina

anche senza i tag di struttura, è però sempre opportuno utilizzarli.

NOTA2: Nel tag body si possono settare vari attributi tra cui l’attributo

bgcolor, che serve per definire lo sfondo della pagina.

All’ attributo bgcolor si può assegnare una stringa esadecimale di 6 caratteri

che definisce un colore tramite il formato RGB (Red Green Blue) preceduta

dal carattere cancelletto (#).

In alternativa si può assegnare direttamente il nome di un colore (green,

blue, red, yellow)

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TAG HTML

colore parola chiavenotazione

esadecimale

arancione orange #ffa500

blu blue #0000ff

bianco white #ffffff

giallo yellow #ffff00

grigio gray #808080

marrone brown #a52a2a

nero black #000000

rosso red #ff0000

verde green #008000

viola violet #ee82ee

Ecco una tabella con la notazione di alcuni colori