Prof. Alessandro Capucci Clinica di Cardiologia Università ... · un’ aritmia sostenuta...

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Miocardite virale ed aritmie: il difficile compito di trattare il ritmo del cuore infiammato Prof. Alessandro Capucci Clinica di Cardiologia Università Politecnica delle Marche Ancona

Transcript of Prof. Alessandro Capucci Clinica di Cardiologia Università ... · un’ aritmia sostenuta...

Miocardite virale ed aritmie il difficile compito di trattare il ritmo del cuore infiammato

Prof Alessandro Capucci Clinica di Cardiologia

Universitagrave Politecnica delle Marche Ancona

La miocardite egrave determinata da unrsquoinfezione del muscolo cardiaco eo da una malattia

autoimmune il cui processo infiammatorio

porta alla distruzione dei miociti

ESC guidelines 2015

ESC guidelines 2015

Dal punto di vista eziologico possono essere coinvolti un ampio spettro di microrganismi patogeni come

virus batteri chlamydia rickettsie funghi e protozoi noncheacute reazioni a sostanze tossiche e da ipersensibilitagrave

Fra gli agenti causali piugrave comuni si annoverano

enterovirus (Coxsackie B) adenovirus parvovirus B19 e herpes virus umano di tipo 6

La miocardite puograve verificarsi anche in pazienti con infezioni da HIV in fase avanzata in conseguenza di

esposizione ad agenti cardiotossici con apoptosi cellulare indotta dalla glicoproteina virale 120 infezioni

opportunistiche risposte autoimmuni tossicitagrave da farmaci e presumibilmente carenze nutrizionali

ESC guidelines 2015

La diagnosi di miocardite richiede il riscontro al microscopio ottico di un infiltrato infiammatorio

con necrosi dei miociti

Secondo il documento dellrsquoOrganizzazione Mondiale della Sanitagrave la miocardite egrave definita

come una malattia infiammatoria del miocardio diagnosticata sulla base di determinati criteri istologici immunologici e immunoistochimici

La biopsia endomiocardica resta il ldquogold standardrdquo per porre diagnosi definitiva di miocardite e in

particolare deve essere eseguita nei pazienti con un decorso della malattia potenzialmente fatale

La RMC di utilizzo routinario sempre piugrave diffuso egrave una metodica sensibile e non invasiva che consente di confermare la diagnosi di miocardite acuta anche

prima di eseguire la biopsia endomiocardica

I test fondamentali per confermare la diagnosi nei pazienti con presentazione clinica suggestiva di miocardite comprendono

- ECG a 12 derivazioni

- ecocardiografia transtoracica

- valutazione delle concentrazioni dei marcatori biochimici (come la troponina) la velocitagrave di eritrosedimentazione e la proteina C-reattiva

Nella fase acuta la miocardite puograve essere asintomatica o presentare un decorso caratterizzato da sintomi

misconosciuti percheacute aspecifici

Considerando le aritmie maligne associate alla miocardite occorre distinguere due contesti clinici differenti

miocardite acuta fulminante associata a tachiaritmie ventricolari refrattarie maligne nel contesto di SC acuto severo con prognosi a breve termine sfavorevole e mortalitagrave precoce per insufficienza multisistemica(shock)

possibile evoluzione a lungo termine verso una cardiomiopatia infiammatoria con disfunzione VS e conseguente elevato rischio di MCI analogo a quello della CMD

ESC guidelines 2015

Nel contesto della miocardite acuta la

progressiva alterazione della cinesi parietale

con deterioramento della funzione LV allrsquoesame

ecocardiografico unrsquo elevazione persistente o

intermittente della troponina cardiaca

lrsquo allargamento del complesso QRS e frequenti

aritmie ventricolari non sostenute

possono precedere

la comparsa di

unrsquo aritmia sostenuta

potenzialmente fatale

La tachicardia ventricolare

si egrave rivelata la forma di aritmia sostenuta piugrave

comune in 2148 bambini affetti da miocardite

acuta pari al 76 dei 314 casi con aritmie

durante il decorso della malattia

Nei pazienti con aritmie sostenute egrave stato osservato un rischio estremamente elevato di

arresto cardiaco necessitagrave di supporto meccanico al circolo eo morte

rispetto ai pazienti senza aritmie

(OR 54 IC 95 39-74 plt0001)

Liberman L Anderson B Silver ES Singh R Richmond ME Incidence and characteristics

of arrhythmias in pediatric patients with myocarditis a multicenter study

J Am Coll Cardiol 201463A483

La miocardite fulminante egrave associata ad una

prognosi a breve termine avversa ma a lungo

termine relativamente favorevole

In un registro giapponese

la sopravvivenza a breve termine dei

pazienti con miocardite fulminante

egrave risultata solo del 58

Contrariamente alle aspettative hellip

in uno studio retrospettivo condotto in pazienti adulti con

miocardite acuta

quelli colpiti dalla forma fulminante hanno mostrato una

prognosi a lungo termine migliore rispetto ai pazienti con

miocardite non fulminante

e a distanza di 11 anni il 93 dei pazienti con miocardite

fulminante era vivo senza essere stato sottoposto a trapianto

cardiaco rispetto al solo 45 dei pazienti colpiti dalla

forma non fulminante

McCarthy RE 3rd Boehmer JP Hruban RH Hutchins GM Kasper EK Hare JM

Baughman KL Long-term outcome of fulminant myocarditis as compared with

acute (nonfulminant) myocarditis N Engl J Med 2000342690ndash695

Nei pazienti con miocardite acuta o fulminante egrave

raccomandato un supporto emodinamico aggressivo

usando un supporto cardiopolmonare percutaneo o il

contropulsatore aortico in aggiunta alla terapia

farmacologica allo scopo di superare la pericolosa ma

spesso curabile fase acuta della malattia

Deve essere utilizzato il supporto cardiopolmonare

percutaneo quando la TVFV si dimostri resistente alla

terapia elettrica dopo 3-5 tentativi di defibrillazione

JCS Joint Working Group Guidelines for diagnosis and

treatment of myocarditis

(JCS 2009) digest version Circ J 201175734ndash743

Circ J 2002 Feb66(2)133-44

National survey of fulminant myocarditis in Japan therapeutic guidelines and long-term prognosis of using percutaneous

cardiopulmonary support for fulminant myocarditis (special report from a scientific committee)

Aoyama N1 Izumi T Hiramori K Isobe M Kawana M Hiroe M Hishida H Kitaura Y Imaizumi

T Japanese Investigators of FulminantMyocarditis

Although fulminant myocarditis is known as a fatal disease patients have been able to recover and return to normal life with the help of mechanical cardiopulmonary support

The present national survey considered the current situation of patients as the basis for proposing therapeutic guidelines

Thirty of 52 patients (577) survived and returned to social life

Important factors concerning the prognosis were the severity and grade of cardiac and renal dysfunction the adjusted support flow rate to enable recovery from circulatory failure and prevention of circulatory disturbances of the legs and multiple organ failure directly associated with PCPS With regard to the long-term prognosis of patients treated with PCPS the readmission rate was 10 the exacerbation rate was 33 and mortality was 10 during the average follow-up period of 962 days Optimal management of the mechanical cardiopulmonary support and curative treatment for the myocarditis further improve the outcome of this disease

Durante la fase acuta della miocardite lrsquoimpianto di ICD deve essere procrastinato fino

alla remissione dellrsquoepisodio acuto

In alcuni casi la miocardite puograve risolversi completamente pertanto lrsquoindicazione allrsquoimpianto di ICD e la relativa tempistica

sono tuttora controverse

anche una volta superata

la fase acuta

Chung MK

The role of the wearable cardioverter defibrillator in clinical practice

Cardiol Clin 201432253ndash270

Per superare il periodo critico in attesa del pieno recupero lrsquoutilizzo del

Wearable CD sembra profilarsi una promettente opzione terapeutica per i pazienti

con miocardite che sviluppano TVFV

Prochnau D Surber R Kuehnert H Heinke M Klein HU Figulla HR

Successful use of a wearable cardioverter-defibrillator in myocarditis with normal ejection fraction Clin Res Cardiol 201099129ndash131

Usefulness of the Wearable Cardioverter

Defibrillator in Patients at High Risk for

Sudden Cardiac Death Shingo Sasaki Hirofumi Tomita Shuji Shibutani Kei Izumiyama Takumi

Higuma Taihei Itoh Kenichi Sasaki Daisuke Horiuchi

Masaomi Kimura Ken Okumura

(Circ J 2014 78 2987 ndash 2989)

Wearable cardioverter-defibrillators (WCD) have been available in Japan since

April 2014 but their application is still limited

9 patients with a WCD applied between April and September 2014

All patients were at high risk of life-threatening ventricular arrhythmias

During WCD use 1 patient had sustained ventricular tachycardia and

successful shock delivery 6 (67) subsequently underwent implantable

cardioverter-defibrillator (ICD) therapy while 2 had no requirement because of

reduced risk and 1 died of heart failure during WCD use

WCD is useful during acute-phase care of high-risk patients and

may help to avoid unnecessary ICD implantation

Despite the small number of

patients

these findings indicate that

WCD is useful and tolerable in

the acute phase of care of

high-risk patients and may help

to avoid unnecessary ICD

implantation

WCD is indicated for patients

who are at high risk for SCD

from VTVF but still need to be

evaluated for subsequent ICD

implantation or who meet the

criteria for ICD implantation but

need more time because of

conditions such as infection

Klein HU Goldenberg I Moss AJ

Risk stratification for implantable cardioverter defibrillator therapy The role of the wearable cardioverter- defibrillator

Eur Heart J 2013 34 2230 ndash 2242

Structural abnormality and ventricular dysfunction the two major risk parameters may recover and heart failure symptoms can improve so that ICD therapy may not be indicated

Risk stratification can take time while the patient continues to be at high risk of arrhythmic death and patients may need temporary bridging by a defibrillator in cases of interrupted ICD therapy The wearable cardioverter-defibrillator (WCD) combines a long-term electrocardiogram (ECG)-monitoring system with an external automatic defibrillator

Advanced heart failure NYHA class IIIndashIV is not rare in clinically suspected myocarditis In a large cohort of 181 patients with myocarditis 50 were in NYHA class IIIndashIV and 45 had LVEF lt45 Within 5 years 221 had cardiac death or underwent heart transplantation (77) Of the 26 patients with cardiac death 13 patients (50) had SCD Highest mortality occurred within the first 18 months after hospitalization

They have used the WCD in 35 patients with acute heart failure and suspected myocarditis

During a mean wearing time of 3 months two female patients (57) experienced VTVF episodes which were successfully terminated by the WCD

In 25 of the 35 patients including the two patients with VTVF events an ICD was implanted

Eur Heart J 2013

Duraković Z Misigoj Duraković M Skavić J Tomljenović A

Myopericarditis and sudden cardiac death due to physical exercise in male athletes

Coll Antropol 200832399ndash401

In persons aged under 30 who died during or immediately after physical exercise the most common reasons for lethal events is a congenital heart disease hypertrophic cardiomyopathy congenital coronary artery anomalies (including an abnormal origin of coronary artery hypoplastic coronary artery myocardial bridging) aortic stenosis aortic dissection (often associated with Marfans syndrome) myocarditis - higher than expected an idiopathic dilated cardiomyopathy mitral valve prolapsed idiopathic cardiac hypertrophy infiltrating cardiomiopathies (feamyloidosis) right ventricular dysplasia long Q-T interval syndrome the Brugada syndrome right bundle branch block right precordial ST-segment elevation associated with ventricular tachycardia

Myopericarditis is at the third place among the causes of sudden cardiac death in young persons engaged in sport and recreational

exercise and the incidence being

higher than expected

20 gennaio 2016 scatta lobbligo del

defibrillatore per le societagrave sportive Dal 20 gennaio 2016 tutte le societagrave sportive

anche dilettantistiche dovranno disporre di un

defibrillatore semiautomatico (DAE o AED) e di

personale adeguatamente formato durante le

partite e gli allenamenti

(Decreto Balduzzi)

Cardiomiopatia infiammatoria secondaria

a miocardite

Sulla base dei dati derivati da casistiche prospettiche di grandi dimensioni la miocardite egrave stata identificata

come causa di CMD

nel 10 dei casi

in particolare la cardiomiopatia infiammatoria risulta implicata nella patogenesi della CMD con una

prognosi sfavorevole

In studi di follow-up a lungo termine condotti in pazienti con miocardite acuta la CMD si egrave sviluppata nel 21 dei casi

DrsquoAmbrosio A Patti G Manzoli A Sinagra G Di Lenarda A Silvestri F Di Sciascio G

The fate of acute myocarditis between spontaneous improvement

and evolution to dilated cardiomyopathy a review Heart 200185499ndash504

Un genoma virale egrave stato identificato nel

miocardio di due terzi dei pazienti con

disfunzione VS ldquoidiopaticardquo

Inoltre la persistenza di infezioni virali puograve

costituire unrsquoimportante causa di progressiva

disfunzione VS nei pazienti con CMD nei quali

si sospetti una miocardite pregressa

Kuhl U Pauschinger M Seeberg B Lassner D Noutsias M Poller W

Schultheiss HP Viral persistence in the myocardium is associated with

progressive cardiac dysfunction

Circulation 20051121965ndash1970

La presenza di infiltrati infiammatori nel miocardio

allrsquoanalisi immunoistologica costituisce il fattore piugrave importante associato a un aumento di ge 3 volte del

rischio di morte cardiaca o di trapianto di cuore

Ad un follow-up di 5 anni il 61 dei pazienti in classe

funzionale NYHA III o IV con immunoistologia positiva

e non in trattamento con betabloccanti egrave deceduto o egrave

stato sottoposto a trapianto cardiaco

Kindermann I Kindermann M Kandolf R Klingel K Bultmann B Muller T

Lindinger A Bohm M Predictors of outcome in patients with suspected

myocarditis

Circulation 2008118639ndash648

Il rischio di morte cardiaca improvvisa in pazienti con cardiomiopatia dilatativa egrave molto elevato

Farmaci antiaritmici non sono sufficienti nel prevenire la morte cardiaca improvvisa in questi pazienti

Consensus guidelines dato

lrsquoelevato rischio di morte

cardiaca improvvisa nella CMD

raccomandano indicazioni

piugrave ampie allrsquoimpianto di ICD

Circulation 2010 Aug 3 122(5) 527ndash534

101161CIRCULATIONAHA109892240

Dilated Cardiomyopathy With

Conduction Disease and Arrhythmia

Neal K Lakdawala and Michael M Givertz

La miocardite egrave determinata da unrsquoinfezione del muscolo cardiaco eo da una malattia

autoimmune il cui processo infiammatorio

porta alla distruzione dei miociti

ESC guidelines 2015

ESC guidelines 2015

Dal punto di vista eziologico possono essere coinvolti un ampio spettro di microrganismi patogeni come

virus batteri chlamydia rickettsie funghi e protozoi noncheacute reazioni a sostanze tossiche e da ipersensibilitagrave

Fra gli agenti causali piugrave comuni si annoverano

enterovirus (Coxsackie B) adenovirus parvovirus B19 e herpes virus umano di tipo 6

La miocardite puograve verificarsi anche in pazienti con infezioni da HIV in fase avanzata in conseguenza di

esposizione ad agenti cardiotossici con apoptosi cellulare indotta dalla glicoproteina virale 120 infezioni

opportunistiche risposte autoimmuni tossicitagrave da farmaci e presumibilmente carenze nutrizionali

ESC guidelines 2015

La diagnosi di miocardite richiede il riscontro al microscopio ottico di un infiltrato infiammatorio

con necrosi dei miociti

Secondo il documento dellrsquoOrganizzazione Mondiale della Sanitagrave la miocardite egrave definita

come una malattia infiammatoria del miocardio diagnosticata sulla base di determinati criteri istologici immunologici e immunoistochimici

La biopsia endomiocardica resta il ldquogold standardrdquo per porre diagnosi definitiva di miocardite e in

particolare deve essere eseguita nei pazienti con un decorso della malattia potenzialmente fatale

La RMC di utilizzo routinario sempre piugrave diffuso egrave una metodica sensibile e non invasiva che consente di confermare la diagnosi di miocardite acuta anche

prima di eseguire la biopsia endomiocardica

I test fondamentali per confermare la diagnosi nei pazienti con presentazione clinica suggestiva di miocardite comprendono

- ECG a 12 derivazioni

- ecocardiografia transtoracica

- valutazione delle concentrazioni dei marcatori biochimici (come la troponina) la velocitagrave di eritrosedimentazione e la proteina C-reattiva

Nella fase acuta la miocardite puograve essere asintomatica o presentare un decorso caratterizzato da sintomi

misconosciuti percheacute aspecifici

Considerando le aritmie maligne associate alla miocardite occorre distinguere due contesti clinici differenti

miocardite acuta fulminante associata a tachiaritmie ventricolari refrattarie maligne nel contesto di SC acuto severo con prognosi a breve termine sfavorevole e mortalitagrave precoce per insufficienza multisistemica(shock)

possibile evoluzione a lungo termine verso una cardiomiopatia infiammatoria con disfunzione VS e conseguente elevato rischio di MCI analogo a quello della CMD

ESC guidelines 2015

Nel contesto della miocardite acuta la

progressiva alterazione della cinesi parietale

con deterioramento della funzione LV allrsquoesame

ecocardiografico unrsquo elevazione persistente o

intermittente della troponina cardiaca

lrsquo allargamento del complesso QRS e frequenti

aritmie ventricolari non sostenute

possono precedere

la comparsa di

unrsquo aritmia sostenuta

potenzialmente fatale

La tachicardia ventricolare

si egrave rivelata la forma di aritmia sostenuta piugrave

comune in 2148 bambini affetti da miocardite

acuta pari al 76 dei 314 casi con aritmie

durante il decorso della malattia

Nei pazienti con aritmie sostenute egrave stato osservato un rischio estremamente elevato di

arresto cardiaco necessitagrave di supporto meccanico al circolo eo morte

rispetto ai pazienti senza aritmie

(OR 54 IC 95 39-74 plt0001)

Liberman L Anderson B Silver ES Singh R Richmond ME Incidence and characteristics

of arrhythmias in pediatric patients with myocarditis a multicenter study

J Am Coll Cardiol 201463A483

La miocardite fulminante egrave associata ad una

prognosi a breve termine avversa ma a lungo

termine relativamente favorevole

In un registro giapponese

la sopravvivenza a breve termine dei

pazienti con miocardite fulminante

egrave risultata solo del 58

Contrariamente alle aspettative hellip

in uno studio retrospettivo condotto in pazienti adulti con

miocardite acuta

quelli colpiti dalla forma fulminante hanno mostrato una

prognosi a lungo termine migliore rispetto ai pazienti con

miocardite non fulminante

e a distanza di 11 anni il 93 dei pazienti con miocardite

fulminante era vivo senza essere stato sottoposto a trapianto

cardiaco rispetto al solo 45 dei pazienti colpiti dalla

forma non fulminante

McCarthy RE 3rd Boehmer JP Hruban RH Hutchins GM Kasper EK Hare JM

Baughman KL Long-term outcome of fulminant myocarditis as compared with

acute (nonfulminant) myocarditis N Engl J Med 2000342690ndash695

Nei pazienti con miocardite acuta o fulminante egrave

raccomandato un supporto emodinamico aggressivo

usando un supporto cardiopolmonare percutaneo o il

contropulsatore aortico in aggiunta alla terapia

farmacologica allo scopo di superare la pericolosa ma

spesso curabile fase acuta della malattia

Deve essere utilizzato il supporto cardiopolmonare

percutaneo quando la TVFV si dimostri resistente alla

terapia elettrica dopo 3-5 tentativi di defibrillazione

JCS Joint Working Group Guidelines for diagnosis and

treatment of myocarditis

(JCS 2009) digest version Circ J 201175734ndash743

Circ J 2002 Feb66(2)133-44

National survey of fulminant myocarditis in Japan therapeutic guidelines and long-term prognosis of using percutaneous

cardiopulmonary support for fulminant myocarditis (special report from a scientific committee)

Aoyama N1 Izumi T Hiramori K Isobe M Kawana M Hiroe M Hishida H Kitaura Y Imaizumi

T Japanese Investigators of FulminantMyocarditis

Although fulminant myocarditis is known as a fatal disease patients have been able to recover and return to normal life with the help of mechanical cardiopulmonary support

The present national survey considered the current situation of patients as the basis for proposing therapeutic guidelines

Thirty of 52 patients (577) survived and returned to social life

Important factors concerning the prognosis were the severity and grade of cardiac and renal dysfunction the adjusted support flow rate to enable recovery from circulatory failure and prevention of circulatory disturbances of the legs and multiple organ failure directly associated with PCPS With regard to the long-term prognosis of patients treated with PCPS the readmission rate was 10 the exacerbation rate was 33 and mortality was 10 during the average follow-up period of 962 days Optimal management of the mechanical cardiopulmonary support and curative treatment for the myocarditis further improve the outcome of this disease

Durante la fase acuta della miocardite lrsquoimpianto di ICD deve essere procrastinato fino

alla remissione dellrsquoepisodio acuto

In alcuni casi la miocardite puograve risolversi completamente pertanto lrsquoindicazione allrsquoimpianto di ICD e la relativa tempistica

sono tuttora controverse

anche una volta superata

la fase acuta

Chung MK

The role of the wearable cardioverter defibrillator in clinical practice

Cardiol Clin 201432253ndash270

Per superare il periodo critico in attesa del pieno recupero lrsquoutilizzo del

Wearable CD sembra profilarsi una promettente opzione terapeutica per i pazienti

con miocardite che sviluppano TVFV

Prochnau D Surber R Kuehnert H Heinke M Klein HU Figulla HR

Successful use of a wearable cardioverter-defibrillator in myocarditis with normal ejection fraction Clin Res Cardiol 201099129ndash131

Usefulness of the Wearable Cardioverter

Defibrillator in Patients at High Risk for

Sudden Cardiac Death Shingo Sasaki Hirofumi Tomita Shuji Shibutani Kei Izumiyama Takumi

Higuma Taihei Itoh Kenichi Sasaki Daisuke Horiuchi

Masaomi Kimura Ken Okumura

(Circ J 2014 78 2987 ndash 2989)

Wearable cardioverter-defibrillators (WCD) have been available in Japan since

April 2014 but their application is still limited

9 patients with a WCD applied between April and September 2014

All patients were at high risk of life-threatening ventricular arrhythmias

During WCD use 1 patient had sustained ventricular tachycardia and

successful shock delivery 6 (67) subsequently underwent implantable

cardioverter-defibrillator (ICD) therapy while 2 had no requirement because of

reduced risk and 1 died of heart failure during WCD use

WCD is useful during acute-phase care of high-risk patients and

may help to avoid unnecessary ICD implantation

Despite the small number of

patients

these findings indicate that

WCD is useful and tolerable in

the acute phase of care of

high-risk patients and may help

to avoid unnecessary ICD

implantation

WCD is indicated for patients

who are at high risk for SCD

from VTVF but still need to be

evaluated for subsequent ICD

implantation or who meet the

criteria for ICD implantation but

need more time because of

conditions such as infection

Klein HU Goldenberg I Moss AJ

Risk stratification for implantable cardioverter defibrillator therapy The role of the wearable cardioverter- defibrillator

Eur Heart J 2013 34 2230 ndash 2242

Structural abnormality and ventricular dysfunction the two major risk parameters may recover and heart failure symptoms can improve so that ICD therapy may not be indicated

Risk stratification can take time while the patient continues to be at high risk of arrhythmic death and patients may need temporary bridging by a defibrillator in cases of interrupted ICD therapy The wearable cardioverter-defibrillator (WCD) combines a long-term electrocardiogram (ECG)-monitoring system with an external automatic defibrillator

Advanced heart failure NYHA class IIIndashIV is not rare in clinically suspected myocarditis In a large cohort of 181 patients with myocarditis 50 were in NYHA class IIIndashIV and 45 had LVEF lt45 Within 5 years 221 had cardiac death or underwent heart transplantation (77) Of the 26 patients with cardiac death 13 patients (50) had SCD Highest mortality occurred within the first 18 months after hospitalization

They have used the WCD in 35 patients with acute heart failure and suspected myocarditis

During a mean wearing time of 3 months two female patients (57) experienced VTVF episodes which were successfully terminated by the WCD

In 25 of the 35 patients including the two patients with VTVF events an ICD was implanted

Eur Heart J 2013

Duraković Z Misigoj Duraković M Skavić J Tomljenović A

Myopericarditis and sudden cardiac death due to physical exercise in male athletes

Coll Antropol 200832399ndash401

In persons aged under 30 who died during or immediately after physical exercise the most common reasons for lethal events is a congenital heart disease hypertrophic cardiomyopathy congenital coronary artery anomalies (including an abnormal origin of coronary artery hypoplastic coronary artery myocardial bridging) aortic stenosis aortic dissection (often associated with Marfans syndrome) myocarditis - higher than expected an idiopathic dilated cardiomyopathy mitral valve prolapsed idiopathic cardiac hypertrophy infiltrating cardiomiopathies (feamyloidosis) right ventricular dysplasia long Q-T interval syndrome the Brugada syndrome right bundle branch block right precordial ST-segment elevation associated with ventricular tachycardia

Myopericarditis is at the third place among the causes of sudden cardiac death in young persons engaged in sport and recreational

exercise and the incidence being

higher than expected

20 gennaio 2016 scatta lobbligo del

defibrillatore per le societagrave sportive Dal 20 gennaio 2016 tutte le societagrave sportive

anche dilettantistiche dovranno disporre di un

defibrillatore semiautomatico (DAE o AED) e di

personale adeguatamente formato durante le

partite e gli allenamenti

(Decreto Balduzzi)

Cardiomiopatia infiammatoria secondaria

a miocardite

Sulla base dei dati derivati da casistiche prospettiche di grandi dimensioni la miocardite egrave stata identificata

come causa di CMD

nel 10 dei casi

in particolare la cardiomiopatia infiammatoria risulta implicata nella patogenesi della CMD con una

prognosi sfavorevole

In studi di follow-up a lungo termine condotti in pazienti con miocardite acuta la CMD si egrave sviluppata nel 21 dei casi

DrsquoAmbrosio A Patti G Manzoli A Sinagra G Di Lenarda A Silvestri F Di Sciascio G

The fate of acute myocarditis between spontaneous improvement

and evolution to dilated cardiomyopathy a review Heart 200185499ndash504

Un genoma virale egrave stato identificato nel

miocardio di due terzi dei pazienti con

disfunzione VS ldquoidiopaticardquo

Inoltre la persistenza di infezioni virali puograve

costituire unrsquoimportante causa di progressiva

disfunzione VS nei pazienti con CMD nei quali

si sospetti una miocardite pregressa

Kuhl U Pauschinger M Seeberg B Lassner D Noutsias M Poller W

Schultheiss HP Viral persistence in the myocardium is associated with

progressive cardiac dysfunction

Circulation 20051121965ndash1970

La presenza di infiltrati infiammatori nel miocardio

allrsquoanalisi immunoistologica costituisce il fattore piugrave importante associato a un aumento di ge 3 volte del

rischio di morte cardiaca o di trapianto di cuore

Ad un follow-up di 5 anni il 61 dei pazienti in classe

funzionale NYHA III o IV con immunoistologia positiva

e non in trattamento con betabloccanti egrave deceduto o egrave

stato sottoposto a trapianto cardiaco

Kindermann I Kindermann M Kandolf R Klingel K Bultmann B Muller T

Lindinger A Bohm M Predictors of outcome in patients with suspected

myocarditis

Circulation 2008118639ndash648

Il rischio di morte cardiaca improvvisa in pazienti con cardiomiopatia dilatativa egrave molto elevato

Farmaci antiaritmici non sono sufficienti nel prevenire la morte cardiaca improvvisa in questi pazienti

Consensus guidelines dato

lrsquoelevato rischio di morte

cardiaca improvvisa nella CMD

raccomandano indicazioni

piugrave ampie allrsquoimpianto di ICD

Circulation 2010 Aug 3 122(5) 527ndash534

101161CIRCULATIONAHA109892240

Dilated Cardiomyopathy With

Conduction Disease and Arrhythmia

Neal K Lakdawala and Michael M Givertz

Dal punto di vista eziologico possono essere coinvolti un ampio spettro di microrganismi patogeni come

virus batteri chlamydia rickettsie funghi e protozoi noncheacute reazioni a sostanze tossiche e da ipersensibilitagrave

Fra gli agenti causali piugrave comuni si annoverano

enterovirus (Coxsackie B) adenovirus parvovirus B19 e herpes virus umano di tipo 6

La miocardite puograve verificarsi anche in pazienti con infezioni da HIV in fase avanzata in conseguenza di

esposizione ad agenti cardiotossici con apoptosi cellulare indotta dalla glicoproteina virale 120 infezioni

opportunistiche risposte autoimmuni tossicitagrave da farmaci e presumibilmente carenze nutrizionali

ESC guidelines 2015

La diagnosi di miocardite richiede il riscontro al microscopio ottico di un infiltrato infiammatorio

con necrosi dei miociti

Secondo il documento dellrsquoOrganizzazione Mondiale della Sanitagrave la miocardite egrave definita

come una malattia infiammatoria del miocardio diagnosticata sulla base di determinati criteri istologici immunologici e immunoistochimici

La biopsia endomiocardica resta il ldquogold standardrdquo per porre diagnosi definitiva di miocardite e in

particolare deve essere eseguita nei pazienti con un decorso della malattia potenzialmente fatale

La RMC di utilizzo routinario sempre piugrave diffuso egrave una metodica sensibile e non invasiva che consente di confermare la diagnosi di miocardite acuta anche

prima di eseguire la biopsia endomiocardica

I test fondamentali per confermare la diagnosi nei pazienti con presentazione clinica suggestiva di miocardite comprendono

- ECG a 12 derivazioni

- ecocardiografia transtoracica

- valutazione delle concentrazioni dei marcatori biochimici (come la troponina) la velocitagrave di eritrosedimentazione e la proteina C-reattiva

Nella fase acuta la miocardite puograve essere asintomatica o presentare un decorso caratterizzato da sintomi

misconosciuti percheacute aspecifici

Considerando le aritmie maligne associate alla miocardite occorre distinguere due contesti clinici differenti

miocardite acuta fulminante associata a tachiaritmie ventricolari refrattarie maligne nel contesto di SC acuto severo con prognosi a breve termine sfavorevole e mortalitagrave precoce per insufficienza multisistemica(shock)

possibile evoluzione a lungo termine verso una cardiomiopatia infiammatoria con disfunzione VS e conseguente elevato rischio di MCI analogo a quello della CMD

ESC guidelines 2015

Nel contesto della miocardite acuta la

progressiva alterazione della cinesi parietale

con deterioramento della funzione LV allrsquoesame

ecocardiografico unrsquo elevazione persistente o

intermittente della troponina cardiaca

lrsquo allargamento del complesso QRS e frequenti

aritmie ventricolari non sostenute

possono precedere

la comparsa di

unrsquo aritmia sostenuta

potenzialmente fatale

La tachicardia ventricolare

si egrave rivelata la forma di aritmia sostenuta piugrave

comune in 2148 bambini affetti da miocardite

acuta pari al 76 dei 314 casi con aritmie

durante il decorso della malattia

Nei pazienti con aritmie sostenute egrave stato osservato un rischio estremamente elevato di

arresto cardiaco necessitagrave di supporto meccanico al circolo eo morte

rispetto ai pazienti senza aritmie

(OR 54 IC 95 39-74 plt0001)

Liberman L Anderson B Silver ES Singh R Richmond ME Incidence and characteristics

of arrhythmias in pediatric patients with myocarditis a multicenter study

J Am Coll Cardiol 201463A483

La miocardite fulminante egrave associata ad una

prognosi a breve termine avversa ma a lungo

termine relativamente favorevole

In un registro giapponese

la sopravvivenza a breve termine dei

pazienti con miocardite fulminante

egrave risultata solo del 58

Contrariamente alle aspettative hellip

in uno studio retrospettivo condotto in pazienti adulti con

miocardite acuta

quelli colpiti dalla forma fulminante hanno mostrato una

prognosi a lungo termine migliore rispetto ai pazienti con

miocardite non fulminante

e a distanza di 11 anni il 93 dei pazienti con miocardite

fulminante era vivo senza essere stato sottoposto a trapianto

cardiaco rispetto al solo 45 dei pazienti colpiti dalla

forma non fulminante

McCarthy RE 3rd Boehmer JP Hruban RH Hutchins GM Kasper EK Hare JM

Baughman KL Long-term outcome of fulminant myocarditis as compared with

acute (nonfulminant) myocarditis N Engl J Med 2000342690ndash695

Nei pazienti con miocardite acuta o fulminante egrave

raccomandato un supporto emodinamico aggressivo

usando un supporto cardiopolmonare percutaneo o il

contropulsatore aortico in aggiunta alla terapia

farmacologica allo scopo di superare la pericolosa ma

spesso curabile fase acuta della malattia

Deve essere utilizzato il supporto cardiopolmonare

percutaneo quando la TVFV si dimostri resistente alla

terapia elettrica dopo 3-5 tentativi di defibrillazione

JCS Joint Working Group Guidelines for diagnosis and

treatment of myocarditis

(JCS 2009) digest version Circ J 201175734ndash743

Circ J 2002 Feb66(2)133-44

National survey of fulminant myocarditis in Japan therapeutic guidelines and long-term prognosis of using percutaneous

cardiopulmonary support for fulminant myocarditis (special report from a scientific committee)

Aoyama N1 Izumi T Hiramori K Isobe M Kawana M Hiroe M Hishida H Kitaura Y Imaizumi

T Japanese Investigators of FulminantMyocarditis

Although fulminant myocarditis is known as a fatal disease patients have been able to recover and return to normal life with the help of mechanical cardiopulmonary support

The present national survey considered the current situation of patients as the basis for proposing therapeutic guidelines

Thirty of 52 patients (577) survived and returned to social life

Important factors concerning the prognosis were the severity and grade of cardiac and renal dysfunction the adjusted support flow rate to enable recovery from circulatory failure and prevention of circulatory disturbances of the legs and multiple organ failure directly associated with PCPS With regard to the long-term prognosis of patients treated with PCPS the readmission rate was 10 the exacerbation rate was 33 and mortality was 10 during the average follow-up period of 962 days Optimal management of the mechanical cardiopulmonary support and curative treatment for the myocarditis further improve the outcome of this disease

Durante la fase acuta della miocardite lrsquoimpianto di ICD deve essere procrastinato fino

alla remissione dellrsquoepisodio acuto

In alcuni casi la miocardite puograve risolversi completamente pertanto lrsquoindicazione allrsquoimpianto di ICD e la relativa tempistica

sono tuttora controverse

anche una volta superata

la fase acuta

Chung MK

The role of the wearable cardioverter defibrillator in clinical practice

Cardiol Clin 201432253ndash270

Per superare il periodo critico in attesa del pieno recupero lrsquoutilizzo del

Wearable CD sembra profilarsi una promettente opzione terapeutica per i pazienti

con miocardite che sviluppano TVFV

Prochnau D Surber R Kuehnert H Heinke M Klein HU Figulla HR

Successful use of a wearable cardioverter-defibrillator in myocarditis with normal ejection fraction Clin Res Cardiol 201099129ndash131

Usefulness of the Wearable Cardioverter

Defibrillator in Patients at High Risk for

Sudden Cardiac Death Shingo Sasaki Hirofumi Tomita Shuji Shibutani Kei Izumiyama Takumi

Higuma Taihei Itoh Kenichi Sasaki Daisuke Horiuchi

Masaomi Kimura Ken Okumura

(Circ J 2014 78 2987 ndash 2989)

Wearable cardioverter-defibrillators (WCD) have been available in Japan since

April 2014 but their application is still limited

9 patients with a WCD applied between April and September 2014

All patients were at high risk of life-threatening ventricular arrhythmias

During WCD use 1 patient had sustained ventricular tachycardia and

successful shock delivery 6 (67) subsequently underwent implantable

cardioverter-defibrillator (ICD) therapy while 2 had no requirement because of

reduced risk and 1 died of heart failure during WCD use

WCD is useful during acute-phase care of high-risk patients and

may help to avoid unnecessary ICD implantation

Despite the small number of

patients

these findings indicate that

WCD is useful and tolerable in

the acute phase of care of

high-risk patients and may help

to avoid unnecessary ICD

implantation

WCD is indicated for patients

who are at high risk for SCD

from VTVF but still need to be

evaluated for subsequent ICD

implantation or who meet the

criteria for ICD implantation but

need more time because of

conditions such as infection

Klein HU Goldenberg I Moss AJ

Risk stratification for implantable cardioverter defibrillator therapy The role of the wearable cardioverter- defibrillator

Eur Heart J 2013 34 2230 ndash 2242

Structural abnormality and ventricular dysfunction the two major risk parameters may recover and heart failure symptoms can improve so that ICD therapy may not be indicated

Risk stratification can take time while the patient continues to be at high risk of arrhythmic death and patients may need temporary bridging by a defibrillator in cases of interrupted ICD therapy The wearable cardioverter-defibrillator (WCD) combines a long-term electrocardiogram (ECG)-monitoring system with an external automatic defibrillator

Advanced heart failure NYHA class IIIndashIV is not rare in clinically suspected myocarditis In a large cohort of 181 patients with myocarditis 50 were in NYHA class IIIndashIV and 45 had LVEF lt45 Within 5 years 221 had cardiac death or underwent heart transplantation (77) Of the 26 patients with cardiac death 13 patients (50) had SCD Highest mortality occurred within the first 18 months after hospitalization

They have used the WCD in 35 patients with acute heart failure and suspected myocarditis

During a mean wearing time of 3 months two female patients (57) experienced VTVF episodes which were successfully terminated by the WCD

In 25 of the 35 patients including the two patients with VTVF events an ICD was implanted

Eur Heart J 2013

Duraković Z Misigoj Duraković M Skavić J Tomljenović A

Myopericarditis and sudden cardiac death due to physical exercise in male athletes

Coll Antropol 200832399ndash401

In persons aged under 30 who died during or immediately after physical exercise the most common reasons for lethal events is a congenital heart disease hypertrophic cardiomyopathy congenital coronary artery anomalies (including an abnormal origin of coronary artery hypoplastic coronary artery myocardial bridging) aortic stenosis aortic dissection (often associated with Marfans syndrome) myocarditis - higher than expected an idiopathic dilated cardiomyopathy mitral valve prolapsed idiopathic cardiac hypertrophy infiltrating cardiomiopathies (feamyloidosis) right ventricular dysplasia long Q-T interval syndrome the Brugada syndrome right bundle branch block right precordial ST-segment elevation associated with ventricular tachycardia

Myopericarditis is at the third place among the causes of sudden cardiac death in young persons engaged in sport and recreational

exercise and the incidence being

higher than expected

20 gennaio 2016 scatta lobbligo del

defibrillatore per le societagrave sportive Dal 20 gennaio 2016 tutte le societagrave sportive

anche dilettantistiche dovranno disporre di un

defibrillatore semiautomatico (DAE o AED) e di

personale adeguatamente formato durante le

partite e gli allenamenti

(Decreto Balduzzi)

Cardiomiopatia infiammatoria secondaria

a miocardite

Sulla base dei dati derivati da casistiche prospettiche di grandi dimensioni la miocardite egrave stata identificata

come causa di CMD

nel 10 dei casi

in particolare la cardiomiopatia infiammatoria risulta implicata nella patogenesi della CMD con una

prognosi sfavorevole

In studi di follow-up a lungo termine condotti in pazienti con miocardite acuta la CMD si egrave sviluppata nel 21 dei casi

DrsquoAmbrosio A Patti G Manzoli A Sinagra G Di Lenarda A Silvestri F Di Sciascio G

The fate of acute myocarditis between spontaneous improvement

and evolution to dilated cardiomyopathy a review Heart 200185499ndash504

Un genoma virale egrave stato identificato nel

miocardio di due terzi dei pazienti con

disfunzione VS ldquoidiopaticardquo

Inoltre la persistenza di infezioni virali puograve

costituire unrsquoimportante causa di progressiva

disfunzione VS nei pazienti con CMD nei quali

si sospetti una miocardite pregressa

Kuhl U Pauschinger M Seeberg B Lassner D Noutsias M Poller W

Schultheiss HP Viral persistence in the myocardium is associated with

progressive cardiac dysfunction

Circulation 20051121965ndash1970

La presenza di infiltrati infiammatori nel miocardio

allrsquoanalisi immunoistologica costituisce il fattore piugrave importante associato a un aumento di ge 3 volte del

rischio di morte cardiaca o di trapianto di cuore

Ad un follow-up di 5 anni il 61 dei pazienti in classe

funzionale NYHA III o IV con immunoistologia positiva

e non in trattamento con betabloccanti egrave deceduto o egrave

stato sottoposto a trapianto cardiaco

Kindermann I Kindermann M Kandolf R Klingel K Bultmann B Muller T

Lindinger A Bohm M Predictors of outcome in patients with suspected

myocarditis

Circulation 2008118639ndash648

Il rischio di morte cardiaca improvvisa in pazienti con cardiomiopatia dilatativa egrave molto elevato

Farmaci antiaritmici non sono sufficienti nel prevenire la morte cardiaca improvvisa in questi pazienti

Consensus guidelines dato

lrsquoelevato rischio di morte

cardiaca improvvisa nella CMD

raccomandano indicazioni

piugrave ampie allrsquoimpianto di ICD

Circulation 2010 Aug 3 122(5) 527ndash534

101161CIRCULATIONAHA109892240

Dilated Cardiomyopathy With

Conduction Disease and Arrhythmia

Neal K Lakdawala and Michael M Givertz

La diagnosi di miocardite richiede il riscontro al microscopio ottico di un infiltrato infiammatorio

con necrosi dei miociti

Secondo il documento dellrsquoOrganizzazione Mondiale della Sanitagrave la miocardite egrave definita

come una malattia infiammatoria del miocardio diagnosticata sulla base di determinati criteri istologici immunologici e immunoistochimici

La biopsia endomiocardica resta il ldquogold standardrdquo per porre diagnosi definitiva di miocardite e in

particolare deve essere eseguita nei pazienti con un decorso della malattia potenzialmente fatale

La RMC di utilizzo routinario sempre piugrave diffuso egrave una metodica sensibile e non invasiva che consente di confermare la diagnosi di miocardite acuta anche

prima di eseguire la biopsia endomiocardica

I test fondamentali per confermare la diagnosi nei pazienti con presentazione clinica suggestiva di miocardite comprendono

- ECG a 12 derivazioni

- ecocardiografia transtoracica

- valutazione delle concentrazioni dei marcatori biochimici (come la troponina) la velocitagrave di eritrosedimentazione e la proteina C-reattiva

Nella fase acuta la miocardite puograve essere asintomatica o presentare un decorso caratterizzato da sintomi

misconosciuti percheacute aspecifici

Considerando le aritmie maligne associate alla miocardite occorre distinguere due contesti clinici differenti

miocardite acuta fulminante associata a tachiaritmie ventricolari refrattarie maligne nel contesto di SC acuto severo con prognosi a breve termine sfavorevole e mortalitagrave precoce per insufficienza multisistemica(shock)

possibile evoluzione a lungo termine verso una cardiomiopatia infiammatoria con disfunzione VS e conseguente elevato rischio di MCI analogo a quello della CMD

ESC guidelines 2015

Nel contesto della miocardite acuta la

progressiva alterazione della cinesi parietale

con deterioramento della funzione LV allrsquoesame

ecocardiografico unrsquo elevazione persistente o

intermittente della troponina cardiaca

lrsquo allargamento del complesso QRS e frequenti

aritmie ventricolari non sostenute

possono precedere

la comparsa di

unrsquo aritmia sostenuta

potenzialmente fatale

La tachicardia ventricolare

si egrave rivelata la forma di aritmia sostenuta piugrave

comune in 2148 bambini affetti da miocardite

acuta pari al 76 dei 314 casi con aritmie

durante il decorso della malattia

Nei pazienti con aritmie sostenute egrave stato osservato un rischio estremamente elevato di

arresto cardiaco necessitagrave di supporto meccanico al circolo eo morte

rispetto ai pazienti senza aritmie

(OR 54 IC 95 39-74 plt0001)

Liberman L Anderson B Silver ES Singh R Richmond ME Incidence and characteristics

of arrhythmias in pediatric patients with myocarditis a multicenter study

J Am Coll Cardiol 201463A483

La miocardite fulminante egrave associata ad una

prognosi a breve termine avversa ma a lungo

termine relativamente favorevole

In un registro giapponese

la sopravvivenza a breve termine dei

pazienti con miocardite fulminante

egrave risultata solo del 58

Contrariamente alle aspettative hellip

in uno studio retrospettivo condotto in pazienti adulti con

miocardite acuta

quelli colpiti dalla forma fulminante hanno mostrato una

prognosi a lungo termine migliore rispetto ai pazienti con

miocardite non fulminante

e a distanza di 11 anni il 93 dei pazienti con miocardite

fulminante era vivo senza essere stato sottoposto a trapianto

cardiaco rispetto al solo 45 dei pazienti colpiti dalla

forma non fulminante

McCarthy RE 3rd Boehmer JP Hruban RH Hutchins GM Kasper EK Hare JM

Baughman KL Long-term outcome of fulminant myocarditis as compared with

acute (nonfulminant) myocarditis N Engl J Med 2000342690ndash695

Nei pazienti con miocardite acuta o fulminante egrave

raccomandato un supporto emodinamico aggressivo

usando un supporto cardiopolmonare percutaneo o il

contropulsatore aortico in aggiunta alla terapia

farmacologica allo scopo di superare la pericolosa ma

spesso curabile fase acuta della malattia

Deve essere utilizzato il supporto cardiopolmonare

percutaneo quando la TVFV si dimostri resistente alla

terapia elettrica dopo 3-5 tentativi di defibrillazione

JCS Joint Working Group Guidelines for diagnosis and

treatment of myocarditis

(JCS 2009) digest version Circ J 201175734ndash743

Circ J 2002 Feb66(2)133-44

National survey of fulminant myocarditis in Japan therapeutic guidelines and long-term prognosis of using percutaneous

cardiopulmonary support for fulminant myocarditis (special report from a scientific committee)

Aoyama N1 Izumi T Hiramori K Isobe M Kawana M Hiroe M Hishida H Kitaura Y Imaizumi

T Japanese Investigators of FulminantMyocarditis

Although fulminant myocarditis is known as a fatal disease patients have been able to recover and return to normal life with the help of mechanical cardiopulmonary support

The present national survey considered the current situation of patients as the basis for proposing therapeutic guidelines

Thirty of 52 patients (577) survived and returned to social life

Important factors concerning the prognosis were the severity and grade of cardiac and renal dysfunction the adjusted support flow rate to enable recovery from circulatory failure and prevention of circulatory disturbances of the legs and multiple organ failure directly associated with PCPS With regard to the long-term prognosis of patients treated with PCPS the readmission rate was 10 the exacerbation rate was 33 and mortality was 10 during the average follow-up period of 962 days Optimal management of the mechanical cardiopulmonary support and curative treatment for the myocarditis further improve the outcome of this disease

Durante la fase acuta della miocardite lrsquoimpianto di ICD deve essere procrastinato fino

alla remissione dellrsquoepisodio acuto

In alcuni casi la miocardite puograve risolversi completamente pertanto lrsquoindicazione allrsquoimpianto di ICD e la relativa tempistica

sono tuttora controverse

anche una volta superata

la fase acuta

Chung MK

The role of the wearable cardioverter defibrillator in clinical practice

Cardiol Clin 201432253ndash270

Per superare il periodo critico in attesa del pieno recupero lrsquoutilizzo del

Wearable CD sembra profilarsi una promettente opzione terapeutica per i pazienti

con miocardite che sviluppano TVFV

Prochnau D Surber R Kuehnert H Heinke M Klein HU Figulla HR

Successful use of a wearable cardioverter-defibrillator in myocarditis with normal ejection fraction Clin Res Cardiol 201099129ndash131

Usefulness of the Wearable Cardioverter

Defibrillator in Patients at High Risk for

Sudden Cardiac Death Shingo Sasaki Hirofumi Tomita Shuji Shibutani Kei Izumiyama Takumi

Higuma Taihei Itoh Kenichi Sasaki Daisuke Horiuchi

Masaomi Kimura Ken Okumura

(Circ J 2014 78 2987 ndash 2989)

Wearable cardioverter-defibrillators (WCD) have been available in Japan since

April 2014 but their application is still limited

9 patients with a WCD applied between April and September 2014

All patients were at high risk of life-threatening ventricular arrhythmias

During WCD use 1 patient had sustained ventricular tachycardia and

successful shock delivery 6 (67) subsequently underwent implantable

cardioverter-defibrillator (ICD) therapy while 2 had no requirement because of

reduced risk and 1 died of heart failure during WCD use

WCD is useful during acute-phase care of high-risk patients and

may help to avoid unnecessary ICD implantation

Despite the small number of

patients

these findings indicate that

WCD is useful and tolerable in

the acute phase of care of

high-risk patients and may help

to avoid unnecessary ICD

implantation

WCD is indicated for patients

who are at high risk for SCD

from VTVF but still need to be

evaluated for subsequent ICD

implantation or who meet the

criteria for ICD implantation but

need more time because of

conditions such as infection

Klein HU Goldenberg I Moss AJ

Risk stratification for implantable cardioverter defibrillator therapy The role of the wearable cardioverter- defibrillator

Eur Heart J 2013 34 2230 ndash 2242

Structural abnormality and ventricular dysfunction the two major risk parameters may recover and heart failure symptoms can improve so that ICD therapy may not be indicated

Risk stratification can take time while the patient continues to be at high risk of arrhythmic death and patients may need temporary bridging by a defibrillator in cases of interrupted ICD therapy The wearable cardioverter-defibrillator (WCD) combines a long-term electrocardiogram (ECG)-monitoring system with an external automatic defibrillator

Advanced heart failure NYHA class IIIndashIV is not rare in clinically suspected myocarditis In a large cohort of 181 patients with myocarditis 50 were in NYHA class IIIndashIV and 45 had LVEF lt45 Within 5 years 221 had cardiac death or underwent heart transplantation (77) Of the 26 patients with cardiac death 13 patients (50) had SCD Highest mortality occurred within the first 18 months after hospitalization

They have used the WCD in 35 patients with acute heart failure and suspected myocarditis

During a mean wearing time of 3 months two female patients (57) experienced VTVF episodes which were successfully terminated by the WCD

In 25 of the 35 patients including the two patients with VTVF events an ICD was implanted

Eur Heart J 2013

Duraković Z Misigoj Duraković M Skavić J Tomljenović A

Myopericarditis and sudden cardiac death due to physical exercise in male athletes

Coll Antropol 200832399ndash401

In persons aged under 30 who died during or immediately after physical exercise the most common reasons for lethal events is a congenital heart disease hypertrophic cardiomyopathy congenital coronary artery anomalies (including an abnormal origin of coronary artery hypoplastic coronary artery myocardial bridging) aortic stenosis aortic dissection (often associated with Marfans syndrome) myocarditis - higher than expected an idiopathic dilated cardiomyopathy mitral valve prolapsed idiopathic cardiac hypertrophy infiltrating cardiomiopathies (feamyloidosis) right ventricular dysplasia long Q-T interval syndrome the Brugada syndrome right bundle branch block right precordial ST-segment elevation associated with ventricular tachycardia

Myopericarditis is at the third place among the causes of sudden cardiac death in young persons engaged in sport and recreational

exercise and the incidence being

higher than expected

20 gennaio 2016 scatta lobbligo del

defibrillatore per le societagrave sportive Dal 20 gennaio 2016 tutte le societagrave sportive

anche dilettantistiche dovranno disporre di un

defibrillatore semiautomatico (DAE o AED) e di

personale adeguatamente formato durante le

partite e gli allenamenti

(Decreto Balduzzi)

Cardiomiopatia infiammatoria secondaria

a miocardite

Sulla base dei dati derivati da casistiche prospettiche di grandi dimensioni la miocardite egrave stata identificata

come causa di CMD

nel 10 dei casi

in particolare la cardiomiopatia infiammatoria risulta implicata nella patogenesi della CMD con una

prognosi sfavorevole

In studi di follow-up a lungo termine condotti in pazienti con miocardite acuta la CMD si egrave sviluppata nel 21 dei casi

DrsquoAmbrosio A Patti G Manzoli A Sinagra G Di Lenarda A Silvestri F Di Sciascio G

The fate of acute myocarditis between spontaneous improvement

and evolution to dilated cardiomyopathy a review Heart 200185499ndash504

Un genoma virale egrave stato identificato nel

miocardio di due terzi dei pazienti con

disfunzione VS ldquoidiopaticardquo

Inoltre la persistenza di infezioni virali puograve

costituire unrsquoimportante causa di progressiva

disfunzione VS nei pazienti con CMD nei quali

si sospetti una miocardite pregressa

Kuhl U Pauschinger M Seeberg B Lassner D Noutsias M Poller W

Schultheiss HP Viral persistence in the myocardium is associated with

progressive cardiac dysfunction

Circulation 20051121965ndash1970

La presenza di infiltrati infiammatori nel miocardio

allrsquoanalisi immunoistologica costituisce il fattore piugrave importante associato a un aumento di ge 3 volte del

rischio di morte cardiaca o di trapianto di cuore

Ad un follow-up di 5 anni il 61 dei pazienti in classe

funzionale NYHA III o IV con immunoistologia positiva

e non in trattamento con betabloccanti egrave deceduto o egrave

stato sottoposto a trapianto cardiaco

Kindermann I Kindermann M Kandolf R Klingel K Bultmann B Muller T

Lindinger A Bohm M Predictors of outcome in patients with suspected

myocarditis

Circulation 2008118639ndash648

Il rischio di morte cardiaca improvvisa in pazienti con cardiomiopatia dilatativa egrave molto elevato

Farmaci antiaritmici non sono sufficienti nel prevenire la morte cardiaca improvvisa in questi pazienti

Consensus guidelines dato

lrsquoelevato rischio di morte

cardiaca improvvisa nella CMD

raccomandano indicazioni

piugrave ampie allrsquoimpianto di ICD

Circulation 2010 Aug 3 122(5) 527ndash534

101161CIRCULATIONAHA109892240

Dilated Cardiomyopathy With

Conduction Disease and Arrhythmia

Neal K Lakdawala and Michael M Givertz

La biopsia endomiocardica resta il ldquogold standardrdquo per porre diagnosi definitiva di miocardite e in

particolare deve essere eseguita nei pazienti con un decorso della malattia potenzialmente fatale

La RMC di utilizzo routinario sempre piugrave diffuso egrave una metodica sensibile e non invasiva che consente di confermare la diagnosi di miocardite acuta anche

prima di eseguire la biopsia endomiocardica

I test fondamentali per confermare la diagnosi nei pazienti con presentazione clinica suggestiva di miocardite comprendono

- ECG a 12 derivazioni

- ecocardiografia transtoracica

- valutazione delle concentrazioni dei marcatori biochimici (come la troponina) la velocitagrave di eritrosedimentazione e la proteina C-reattiva

Nella fase acuta la miocardite puograve essere asintomatica o presentare un decorso caratterizzato da sintomi

misconosciuti percheacute aspecifici

Considerando le aritmie maligne associate alla miocardite occorre distinguere due contesti clinici differenti

miocardite acuta fulminante associata a tachiaritmie ventricolari refrattarie maligne nel contesto di SC acuto severo con prognosi a breve termine sfavorevole e mortalitagrave precoce per insufficienza multisistemica(shock)

possibile evoluzione a lungo termine verso una cardiomiopatia infiammatoria con disfunzione VS e conseguente elevato rischio di MCI analogo a quello della CMD

ESC guidelines 2015

Nel contesto della miocardite acuta la

progressiva alterazione della cinesi parietale

con deterioramento della funzione LV allrsquoesame

ecocardiografico unrsquo elevazione persistente o

intermittente della troponina cardiaca

lrsquo allargamento del complesso QRS e frequenti

aritmie ventricolari non sostenute

possono precedere

la comparsa di

unrsquo aritmia sostenuta

potenzialmente fatale

La tachicardia ventricolare

si egrave rivelata la forma di aritmia sostenuta piugrave

comune in 2148 bambini affetti da miocardite

acuta pari al 76 dei 314 casi con aritmie

durante il decorso della malattia

Nei pazienti con aritmie sostenute egrave stato osservato un rischio estremamente elevato di

arresto cardiaco necessitagrave di supporto meccanico al circolo eo morte

rispetto ai pazienti senza aritmie

(OR 54 IC 95 39-74 plt0001)

Liberman L Anderson B Silver ES Singh R Richmond ME Incidence and characteristics

of arrhythmias in pediatric patients with myocarditis a multicenter study

J Am Coll Cardiol 201463A483

La miocardite fulminante egrave associata ad una

prognosi a breve termine avversa ma a lungo

termine relativamente favorevole

In un registro giapponese

la sopravvivenza a breve termine dei

pazienti con miocardite fulminante

egrave risultata solo del 58

Contrariamente alle aspettative hellip

in uno studio retrospettivo condotto in pazienti adulti con

miocardite acuta

quelli colpiti dalla forma fulminante hanno mostrato una

prognosi a lungo termine migliore rispetto ai pazienti con

miocardite non fulminante

e a distanza di 11 anni il 93 dei pazienti con miocardite

fulminante era vivo senza essere stato sottoposto a trapianto

cardiaco rispetto al solo 45 dei pazienti colpiti dalla

forma non fulminante

McCarthy RE 3rd Boehmer JP Hruban RH Hutchins GM Kasper EK Hare JM

Baughman KL Long-term outcome of fulminant myocarditis as compared with

acute (nonfulminant) myocarditis N Engl J Med 2000342690ndash695

Nei pazienti con miocardite acuta o fulminante egrave

raccomandato un supporto emodinamico aggressivo

usando un supporto cardiopolmonare percutaneo o il

contropulsatore aortico in aggiunta alla terapia

farmacologica allo scopo di superare la pericolosa ma

spesso curabile fase acuta della malattia

Deve essere utilizzato il supporto cardiopolmonare

percutaneo quando la TVFV si dimostri resistente alla

terapia elettrica dopo 3-5 tentativi di defibrillazione

JCS Joint Working Group Guidelines for diagnosis and

treatment of myocarditis

(JCS 2009) digest version Circ J 201175734ndash743

Circ J 2002 Feb66(2)133-44

National survey of fulminant myocarditis in Japan therapeutic guidelines and long-term prognosis of using percutaneous

cardiopulmonary support for fulminant myocarditis (special report from a scientific committee)

Aoyama N1 Izumi T Hiramori K Isobe M Kawana M Hiroe M Hishida H Kitaura Y Imaizumi

T Japanese Investigators of FulminantMyocarditis

Although fulminant myocarditis is known as a fatal disease patients have been able to recover and return to normal life with the help of mechanical cardiopulmonary support

The present national survey considered the current situation of patients as the basis for proposing therapeutic guidelines

Thirty of 52 patients (577) survived and returned to social life

Important factors concerning the prognosis were the severity and grade of cardiac and renal dysfunction the adjusted support flow rate to enable recovery from circulatory failure and prevention of circulatory disturbances of the legs and multiple organ failure directly associated with PCPS With regard to the long-term prognosis of patients treated with PCPS the readmission rate was 10 the exacerbation rate was 33 and mortality was 10 during the average follow-up period of 962 days Optimal management of the mechanical cardiopulmonary support and curative treatment for the myocarditis further improve the outcome of this disease

Durante la fase acuta della miocardite lrsquoimpianto di ICD deve essere procrastinato fino

alla remissione dellrsquoepisodio acuto

In alcuni casi la miocardite puograve risolversi completamente pertanto lrsquoindicazione allrsquoimpianto di ICD e la relativa tempistica

sono tuttora controverse

anche una volta superata

la fase acuta

Chung MK

The role of the wearable cardioverter defibrillator in clinical practice

Cardiol Clin 201432253ndash270

Per superare il periodo critico in attesa del pieno recupero lrsquoutilizzo del

Wearable CD sembra profilarsi una promettente opzione terapeutica per i pazienti

con miocardite che sviluppano TVFV

Prochnau D Surber R Kuehnert H Heinke M Klein HU Figulla HR

Successful use of a wearable cardioverter-defibrillator in myocarditis with normal ejection fraction Clin Res Cardiol 201099129ndash131

Usefulness of the Wearable Cardioverter

Defibrillator in Patients at High Risk for

Sudden Cardiac Death Shingo Sasaki Hirofumi Tomita Shuji Shibutani Kei Izumiyama Takumi

Higuma Taihei Itoh Kenichi Sasaki Daisuke Horiuchi

Masaomi Kimura Ken Okumura

(Circ J 2014 78 2987 ndash 2989)

Wearable cardioverter-defibrillators (WCD) have been available in Japan since

April 2014 but their application is still limited

9 patients with a WCD applied between April and September 2014

All patients were at high risk of life-threatening ventricular arrhythmias

During WCD use 1 patient had sustained ventricular tachycardia and

successful shock delivery 6 (67) subsequently underwent implantable

cardioverter-defibrillator (ICD) therapy while 2 had no requirement because of

reduced risk and 1 died of heart failure during WCD use

WCD is useful during acute-phase care of high-risk patients and

may help to avoid unnecessary ICD implantation

Despite the small number of

patients

these findings indicate that

WCD is useful and tolerable in

the acute phase of care of

high-risk patients and may help

to avoid unnecessary ICD

implantation

WCD is indicated for patients

who are at high risk for SCD

from VTVF but still need to be

evaluated for subsequent ICD

implantation or who meet the

criteria for ICD implantation but

need more time because of

conditions such as infection

Klein HU Goldenberg I Moss AJ

Risk stratification for implantable cardioverter defibrillator therapy The role of the wearable cardioverter- defibrillator

Eur Heart J 2013 34 2230 ndash 2242

Structural abnormality and ventricular dysfunction the two major risk parameters may recover and heart failure symptoms can improve so that ICD therapy may not be indicated

Risk stratification can take time while the patient continues to be at high risk of arrhythmic death and patients may need temporary bridging by a defibrillator in cases of interrupted ICD therapy The wearable cardioverter-defibrillator (WCD) combines a long-term electrocardiogram (ECG)-monitoring system with an external automatic defibrillator

Advanced heart failure NYHA class IIIndashIV is not rare in clinically suspected myocarditis In a large cohort of 181 patients with myocarditis 50 were in NYHA class IIIndashIV and 45 had LVEF lt45 Within 5 years 221 had cardiac death or underwent heart transplantation (77) Of the 26 patients with cardiac death 13 patients (50) had SCD Highest mortality occurred within the first 18 months after hospitalization

They have used the WCD in 35 patients with acute heart failure and suspected myocarditis

During a mean wearing time of 3 months two female patients (57) experienced VTVF episodes which were successfully terminated by the WCD

In 25 of the 35 patients including the two patients with VTVF events an ICD was implanted

Eur Heart J 2013

Duraković Z Misigoj Duraković M Skavić J Tomljenović A

Myopericarditis and sudden cardiac death due to physical exercise in male athletes

Coll Antropol 200832399ndash401

In persons aged under 30 who died during or immediately after physical exercise the most common reasons for lethal events is a congenital heart disease hypertrophic cardiomyopathy congenital coronary artery anomalies (including an abnormal origin of coronary artery hypoplastic coronary artery myocardial bridging) aortic stenosis aortic dissection (often associated with Marfans syndrome) myocarditis - higher than expected an idiopathic dilated cardiomyopathy mitral valve prolapsed idiopathic cardiac hypertrophy infiltrating cardiomiopathies (feamyloidosis) right ventricular dysplasia long Q-T interval syndrome the Brugada syndrome right bundle branch block right precordial ST-segment elevation associated with ventricular tachycardia

Myopericarditis is at the third place among the causes of sudden cardiac death in young persons engaged in sport and recreational

exercise and the incidence being

higher than expected

20 gennaio 2016 scatta lobbligo del

defibrillatore per le societagrave sportive Dal 20 gennaio 2016 tutte le societagrave sportive

anche dilettantistiche dovranno disporre di un

defibrillatore semiautomatico (DAE o AED) e di

personale adeguatamente formato durante le

partite e gli allenamenti

(Decreto Balduzzi)

Cardiomiopatia infiammatoria secondaria

a miocardite

Sulla base dei dati derivati da casistiche prospettiche di grandi dimensioni la miocardite egrave stata identificata

come causa di CMD

nel 10 dei casi

in particolare la cardiomiopatia infiammatoria risulta implicata nella patogenesi della CMD con una

prognosi sfavorevole

In studi di follow-up a lungo termine condotti in pazienti con miocardite acuta la CMD si egrave sviluppata nel 21 dei casi

DrsquoAmbrosio A Patti G Manzoli A Sinagra G Di Lenarda A Silvestri F Di Sciascio G

The fate of acute myocarditis between spontaneous improvement

and evolution to dilated cardiomyopathy a review Heart 200185499ndash504

Un genoma virale egrave stato identificato nel

miocardio di due terzi dei pazienti con

disfunzione VS ldquoidiopaticardquo

Inoltre la persistenza di infezioni virali puograve

costituire unrsquoimportante causa di progressiva

disfunzione VS nei pazienti con CMD nei quali

si sospetti una miocardite pregressa

Kuhl U Pauschinger M Seeberg B Lassner D Noutsias M Poller W

Schultheiss HP Viral persistence in the myocardium is associated with

progressive cardiac dysfunction

Circulation 20051121965ndash1970

La presenza di infiltrati infiammatori nel miocardio

allrsquoanalisi immunoistologica costituisce il fattore piugrave importante associato a un aumento di ge 3 volte del

rischio di morte cardiaca o di trapianto di cuore

Ad un follow-up di 5 anni il 61 dei pazienti in classe

funzionale NYHA III o IV con immunoistologia positiva

e non in trattamento con betabloccanti egrave deceduto o egrave

stato sottoposto a trapianto cardiaco

Kindermann I Kindermann M Kandolf R Klingel K Bultmann B Muller T

Lindinger A Bohm M Predictors of outcome in patients with suspected

myocarditis

Circulation 2008118639ndash648

Il rischio di morte cardiaca improvvisa in pazienti con cardiomiopatia dilatativa egrave molto elevato

Farmaci antiaritmici non sono sufficienti nel prevenire la morte cardiaca improvvisa in questi pazienti

Consensus guidelines dato

lrsquoelevato rischio di morte

cardiaca improvvisa nella CMD

raccomandano indicazioni

piugrave ampie allrsquoimpianto di ICD

Circulation 2010 Aug 3 122(5) 527ndash534

101161CIRCULATIONAHA109892240

Dilated Cardiomyopathy With

Conduction Disease and Arrhythmia

Neal K Lakdawala and Michael M Givertz

I test fondamentali per confermare la diagnosi nei pazienti con presentazione clinica suggestiva di miocardite comprendono

- ECG a 12 derivazioni

- ecocardiografia transtoracica

- valutazione delle concentrazioni dei marcatori biochimici (come la troponina) la velocitagrave di eritrosedimentazione e la proteina C-reattiva

Nella fase acuta la miocardite puograve essere asintomatica o presentare un decorso caratterizzato da sintomi

misconosciuti percheacute aspecifici

Considerando le aritmie maligne associate alla miocardite occorre distinguere due contesti clinici differenti

miocardite acuta fulminante associata a tachiaritmie ventricolari refrattarie maligne nel contesto di SC acuto severo con prognosi a breve termine sfavorevole e mortalitagrave precoce per insufficienza multisistemica(shock)

possibile evoluzione a lungo termine verso una cardiomiopatia infiammatoria con disfunzione VS e conseguente elevato rischio di MCI analogo a quello della CMD

ESC guidelines 2015

Nel contesto della miocardite acuta la

progressiva alterazione della cinesi parietale

con deterioramento della funzione LV allrsquoesame

ecocardiografico unrsquo elevazione persistente o

intermittente della troponina cardiaca

lrsquo allargamento del complesso QRS e frequenti

aritmie ventricolari non sostenute

possono precedere

la comparsa di

unrsquo aritmia sostenuta

potenzialmente fatale

La tachicardia ventricolare

si egrave rivelata la forma di aritmia sostenuta piugrave

comune in 2148 bambini affetti da miocardite

acuta pari al 76 dei 314 casi con aritmie

durante il decorso della malattia

Nei pazienti con aritmie sostenute egrave stato osservato un rischio estremamente elevato di

arresto cardiaco necessitagrave di supporto meccanico al circolo eo morte

rispetto ai pazienti senza aritmie

(OR 54 IC 95 39-74 plt0001)

Liberman L Anderson B Silver ES Singh R Richmond ME Incidence and characteristics

of arrhythmias in pediatric patients with myocarditis a multicenter study

J Am Coll Cardiol 201463A483

La miocardite fulminante egrave associata ad una

prognosi a breve termine avversa ma a lungo

termine relativamente favorevole

In un registro giapponese

la sopravvivenza a breve termine dei

pazienti con miocardite fulminante

egrave risultata solo del 58

Contrariamente alle aspettative hellip

in uno studio retrospettivo condotto in pazienti adulti con

miocardite acuta

quelli colpiti dalla forma fulminante hanno mostrato una

prognosi a lungo termine migliore rispetto ai pazienti con

miocardite non fulminante

e a distanza di 11 anni il 93 dei pazienti con miocardite

fulminante era vivo senza essere stato sottoposto a trapianto

cardiaco rispetto al solo 45 dei pazienti colpiti dalla

forma non fulminante

McCarthy RE 3rd Boehmer JP Hruban RH Hutchins GM Kasper EK Hare JM

Baughman KL Long-term outcome of fulminant myocarditis as compared with

acute (nonfulminant) myocarditis N Engl J Med 2000342690ndash695

Nei pazienti con miocardite acuta o fulminante egrave

raccomandato un supporto emodinamico aggressivo

usando un supporto cardiopolmonare percutaneo o il

contropulsatore aortico in aggiunta alla terapia

farmacologica allo scopo di superare la pericolosa ma

spesso curabile fase acuta della malattia

Deve essere utilizzato il supporto cardiopolmonare

percutaneo quando la TVFV si dimostri resistente alla

terapia elettrica dopo 3-5 tentativi di defibrillazione

JCS Joint Working Group Guidelines for diagnosis and

treatment of myocarditis

(JCS 2009) digest version Circ J 201175734ndash743

Circ J 2002 Feb66(2)133-44

National survey of fulminant myocarditis in Japan therapeutic guidelines and long-term prognosis of using percutaneous

cardiopulmonary support for fulminant myocarditis (special report from a scientific committee)

Aoyama N1 Izumi T Hiramori K Isobe M Kawana M Hiroe M Hishida H Kitaura Y Imaizumi

T Japanese Investigators of FulminantMyocarditis

Although fulminant myocarditis is known as a fatal disease patients have been able to recover and return to normal life with the help of mechanical cardiopulmonary support

The present national survey considered the current situation of patients as the basis for proposing therapeutic guidelines

Thirty of 52 patients (577) survived and returned to social life

Important factors concerning the prognosis were the severity and grade of cardiac and renal dysfunction the adjusted support flow rate to enable recovery from circulatory failure and prevention of circulatory disturbances of the legs and multiple organ failure directly associated with PCPS With regard to the long-term prognosis of patients treated with PCPS the readmission rate was 10 the exacerbation rate was 33 and mortality was 10 during the average follow-up period of 962 days Optimal management of the mechanical cardiopulmonary support and curative treatment for the myocarditis further improve the outcome of this disease

Durante la fase acuta della miocardite lrsquoimpianto di ICD deve essere procrastinato fino

alla remissione dellrsquoepisodio acuto

In alcuni casi la miocardite puograve risolversi completamente pertanto lrsquoindicazione allrsquoimpianto di ICD e la relativa tempistica

sono tuttora controverse

anche una volta superata

la fase acuta

Chung MK

The role of the wearable cardioverter defibrillator in clinical practice

Cardiol Clin 201432253ndash270

Per superare il periodo critico in attesa del pieno recupero lrsquoutilizzo del

Wearable CD sembra profilarsi una promettente opzione terapeutica per i pazienti

con miocardite che sviluppano TVFV

Prochnau D Surber R Kuehnert H Heinke M Klein HU Figulla HR

Successful use of a wearable cardioverter-defibrillator in myocarditis with normal ejection fraction Clin Res Cardiol 201099129ndash131

Usefulness of the Wearable Cardioverter

Defibrillator in Patients at High Risk for

Sudden Cardiac Death Shingo Sasaki Hirofumi Tomita Shuji Shibutani Kei Izumiyama Takumi

Higuma Taihei Itoh Kenichi Sasaki Daisuke Horiuchi

Masaomi Kimura Ken Okumura

(Circ J 2014 78 2987 ndash 2989)

Wearable cardioverter-defibrillators (WCD) have been available in Japan since

April 2014 but their application is still limited

9 patients with a WCD applied between April and September 2014

All patients were at high risk of life-threatening ventricular arrhythmias

During WCD use 1 patient had sustained ventricular tachycardia and

successful shock delivery 6 (67) subsequently underwent implantable

cardioverter-defibrillator (ICD) therapy while 2 had no requirement because of

reduced risk and 1 died of heart failure during WCD use

WCD is useful during acute-phase care of high-risk patients and

may help to avoid unnecessary ICD implantation

Despite the small number of

patients

these findings indicate that

WCD is useful and tolerable in

the acute phase of care of

high-risk patients and may help

to avoid unnecessary ICD

implantation

WCD is indicated for patients

who are at high risk for SCD

from VTVF but still need to be

evaluated for subsequent ICD

implantation or who meet the

criteria for ICD implantation but

need more time because of

conditions such as infection

Klein HU Goldenberg I Moss AJ

Risk stratification for implantable cardioverter defibrillator therapy The role of the wearable cardioverter- defibrillator

Eur Heart J 2013 34 2230 ndash 2242

Structural abnormality and ventricular dysfunction the two major risk parameters may recover and heart failure symptoms can improve so that ICD therapy may not be indicated

Risk stratification can take time while the patient continues to be at high risk of arrhythmic death and patients may need temporary bridging by a defibrillator in cases of interrupted ICD therapy The wearable cardioverter-defibrillator (WCD) combines a long-term electrocardiogram (ECG)-monitoring system with an external automatic defibrillator

Advanced heart failure NYHA class IIIndashIV is not rare in clinically suspected myocarditis In a large cohort of 181 patients with myocarditis 50 were in NYHA class IIIndashIV and 45 had LVEF lt45 Within 5 years 221 had cardiac death or underwent heart transplantation (77) Of the 26 patients with cardiac death 13 patients (50) had SCD Highest mortality occurred within the first 18 months after hospitalization

They have used the WCD in 35 patients with acute heart failure and suspected myocarditis

During a mean wearing time of 3 months two female patients (57) experienced VTVF episodes which were successfully terminated by the WCD

In 25 of the 35 patients including the two patients with VTVF events an ICD was implanted

Eur Heart J 2013

Duraković Z Misigoj Duraković M Skavić J Tomljenović A

Myopericarditis and sudden cardiac death due to physical exercise in male athletes

Coll Antropol 200832399ndash401

In persons aged under 30 who died during or immediately after physical exercise the most common reasons for lethal events is a congenital heart disease hypertrophic cardiomyopathy congenital coronary artery anomalies (including an abnormal origin of coronary artery hypoplastic coronary artery myocardial bridging) aortic stenosis aortic dissection (often associated with Marfans syndrome) myocarditis - higher than expected an idiopathic dilated cardiomyopathy mitral valve prolapsed idiopathic cardiac hypertrophy infiltrating cardiomiopathies (feamyloidosis) right ventricular dysplasia long Q-T interval syndrome the Brugada syndrome right bundle branch block right precordial ST-segment elevation associated with ventricular tachycardia

Myopericarditis is at the third place among the causes of sudden cardiac death in young persons engaged in sport and recreational

exercise and the incidence being

higher than expected

20 gennaio 2016 scatta lobbligo del

defibrillatore per le societagrave sportive Dal 20 gennaio 2016 tutte le societagrave sportive

anche dilettantistiche dovranno disporre di un

defibrillatore semiautomatico (DAE o AED) e di

personale adeguatamente formato durante le

partite e gli allenamenti

(Decreto Balduzzi)

Cardiomiopatia infiammatoria secondaria

a miocardite

Sulla base dei dati derivati da casistiche prospettiche di grandi dimensioni la miocardite egrave stata identificata

come causa di CMD

nel 10 dei casi

in particolare la cardiomiopatia infiammatoria risulta implicata nella patogenesi della CMD con una

prognosi sfavorevole

In studi di follow-up a lungo termine condotti in pazienti con miocardite acuta la CMD si egrave sviluppata nel 21 dei casi

DrsquoAmbrosio A Patti G Manzoli A Sinagra G Di Lenarda A Silvestri F Di Sciascio G

The fate of acute myocarditis between spontaneous improvement

and evolution to dilated cardiomyopathy a review Heart 200185499ndash504

Un genoma virale egrave stato identificato nel

miocardio di due terzi dei pazienti con

disfunzione VS ldquoidiopaticardquo

Inoltre la persistenza di infezioni virali puograve

costituire unrsquoimportante causa di progressiva

disfunzione VS nei pazienti con CMD nei quali

si sospetti una miocardite pregressa

Kuhl U Pauschinger M Seeberg B Lassner D Noutsias M Poller W

Schultheiss HP Viral persistence in the myocardium is associated with

progressive cardiac dysfunction

Circulation 20051121965ndash1970

La presenza di infiltrati infiammatori nel miocardio

allrsquoanalisi immunoistologica costituisce il fattore piugrave importante associato a un aumento di ge 3 volte del

rischio di morte cardiaca o di trapianto di cuore

Ad un follow-up di 5 anni il 61 dei pazienti in classe

funzionale NYHA III o IV con immunoistologia positiva

e non in trattamento con betabloccanti egrave deceduto o egrave

stato sottoposto a trapianto cardiaco

Kindermann I Kindermann M Kandolf R Klingel K Bultmann B Muller T

Lindinger A Bohm M Predictors of outcome in patients with suspected

myocarditis

Circulation 2008118639ndash648

Il rischio di morte cardiaca improvvisa in pazienti con cardiomiopatia dilatativa egrave molto elevato

Farmaci antiaritmici non sono sufficienti nel prevenire la morte cardiaca improvvisa in questi pazienti

Consensus guidelines dato

lrsquoelevato rischio di morte

cardiaca improvvisa nella CMD

raccomandano indicazioni

piugrave ampie allrsquoimpianto di ICD

Circulation 2010 Aug 3 122(5) 527ndash534

101161CIRCULATIONAHA109892240

Dilated Cardiomyopathy With

Conduction Disease and Arrhythmia

Neal K Lakdawala and Michael M Givertz

Nella fase acuta la miocardite puograve essere asintomatica o presentare un decorso caratterizzato da sintomi

misconosciuti percheacute aspecifici

Considerando le aritmie maligne associate alla miocardite occorre distinguere due contesti clinici differenti

miocardite acuta fulminante associata a tachiaritmie ventricolari refrattarie maligne nel contesto di SC acuto severo con prognosi a breve termine sfavorevole e mortalitagrave precoce per insufficienza multisistemica(shock)

possibile evoluzione a lungo termine verso una cardiomiopatia infiammatoria con disfunzione VS e conseguente elevato rischio di MCI analogo a quello della CMD

ESC guidelines 2015

Nel contesto della miocardite acuta la

progressiva alterazione della cinesi parietale

con deterioramento della funzione LV allrsquoesame

ecocardiografico unrsquo elevazione persistente o

intermittente della troponina cardiaca

lrsquo allargamento del complesso QRS e frequenti

aritmie ventricolari non sostenute

possono precedere

la comparsa di

unrsquo aritmia sostenuta

potenzialmente fatale

La tachicardia ventricolare

si egrave rivelata la forma di aritmia sostenuta piugrave

comune in 2148 bambini affetti da miocardite

acuta pari al 76 dei 314 casi con aritmie

durante il decorso della malattia

Nei pazienti con aritmie sostenute egrave stato osservato un rischio estremamente elevato di

arresto cardiaco necessitagrave di supporto meccanico al circolo eo morte

rispetto ai pazienti senza aritmie

(OR 54 IC 95 39-74 plt0001)

Liberman L Anderson B Silver ES Singh R Richmond ME Incidence and characteristics

of arrhythmias in pediatric patients with myocarditis a multicenter study

J Am Coll Cardiol 201463A483

La miocardite fulminante egrave associata ad una

prognosi a breve termine avversa ma a lungo

termine relativamente favorevole

In un registro giapponese

la sopravvivenza a breve termine dei

pazienti con miocardite fulminante

egrave risultata solo del 58

Contrariamente alle aspettative hellip

in uno studio retrospettivo condotto in pazienti adulti con

miocardite acuta

quelli colpiti dalla forma fulminante hanno mostrato una

prognosi a lungo termine migliore rispetto ai pazienti con

miocardite non fulminante

e a distanza di 11 anni il 93 dei pazienti con miocardite

fulminante era vivo senza essere stato sottoposto a trapianto

cardiaco rispetto al solo 45 dei pazienti colpiti dalla

forma non fulminante

McCarthy RE 3rd Boehmer JP Hruban RH Hutchins GM Kasper EK Hare JM

Baughman KL Long-term outcome of fulminant myocarditis as compared with

acute (nonfulminant) myocarditis N Engl J Med 2000342690ndash695

Nei pazienti con miocardite acuta o fulminante egrave

raccomandato un supporto emodinamico aggressivo

usando un supporto cardiopolmonare percutaneo o il

contropulsatore aortico in aggiunta alla terapia

farmacologica allo scopo di superare la pericolosa ma

spesso curabile fase acuta della malattia

Deve essere utilizzato il supporto cardiopolmonare

percutaneo quando la TVFV si dimostri resistente alla

terapia elettrica dopo 3-5 tentativi di defibrillazione

JCS Joint Working Group Guidelines for diagnosis and

treatment of myocarditis

(JCS 2009) digest version Circ J 201175734ndash743

Circ J 2002 Feb66(2)133-44

National survey of fulminant myocarditis in Japan therapeutic guidelines and long-term prognosis of using percutaneous

cardiopulmonary support for fulminant myocarditis (special report from a scientific committee)

Aoyama N1 Izumi T Hiramori K Isobe M Kawana M Hiroe M Hishida H Kitaura Y Imaizumi

T Japanese Investigators of FulminantMyocarditis

Although fulminant myocarditis is known as a fatal disease patients have been able to recover and return to normal life with the help of mechanical cardiopulmonary support

The present national survey considered the current situation of patients as the basis for proposing therapeutic guidelines

Thirty of 52 patients (577) survived and returned to social life

Important factors concerning the prognosis were the severity and grade of cardiac and renal dysfunction the adjusted support flow rate to enable recovery from circulatory failure and prevention of circulatory disturbances of the legs and multiple organ failure directly associated with PCPS With regard to the long-term prognosis of patients treated with PCPS the readmission rate was 10 the exacerbation rate was 33 and mortality was 10 during the average follow-up period of 962 days Optimal management of the mechanical cardiopulmonary support and curative treatment for the myocarditis further improve the outcome of this disease

Durante la fase acuta della miocardite lrsquoimpianto di ICD deve essere procrastinato fino

alla remissione dellrsquoepisodio acuto

In alcuni casi la miocardite puograve risolversi completamente pertanto lrsquoindicazione allrsquoimpianto di ICD e la relativa tempistica

sono tuttora controverse

anche una volta superata

la fase acuta

Chung MK

The role of the wearable cardioverter defibrillator in clinical practice

Cardiol Clin 201432253ndash270

Per superare il periodo critico in attesa del pieno recupero lrsquoutilizzo del

Wearable CD sembra profilarsi una promettente opzione terapeutica per i pazienti

con miocardite che sviluppano TVFV

Prochnau D Surber R Kuehnert H Heinke M Klein HU Figulla HR

Successful use of a wearable cardioverter-defibrillator in myocarditis with normal ejection fraction Clin Res Cardiol 201099129ndash131

Usefulness of the Wearable Cardioverter

Defibrillator in Patients at High Risk for

Sudden Cardiac Death Shingo Sasaki Hirofumi Tomita Shuji Shibutani Kei Izumiyama Takumi

Higuma Taihei Itoh Kenichi Sasaki Daisuke Horiuchi

Masaomi Kimura Ken Okumura

(Circ J 2014 78 2987 ndash 2989)

Wearable cardioverter-defibrillators (WCD) have been available in Japan since

April 2014 but their application is still limited

9 patients with a WCD applied between April and September 2014

All patients were at high risk of life-threatening ventricular arrhythmias

During WCD use 1 patient had sustained ventricular tachycardia and

successful shock delivery 6 (67) subsequently underwent implantable

cardioverter-defibrillator (ICD) therapy while 2 had no requirement because of

reduced risk and 1 died of heart failure during WCD use

WCD is useful during acute-phase care of high-risk patients and

may help to avoid unnecessary ICD implantation

Despite the small number of

patients

these findings indicate that

WCD is useful and tolerable in

the acute phase of care of

high-risk patients and may help

to avoid unnecessary ICD

implantation

WCD is indicated for patients

who are at high risk for SCD

from VTVF but still need to be

evaluated for subsequent ICD

implantation or who meet the

criteria for ICD implantation but

need more time because of

conditions such as infection

Klein HU Goldenberg I Moss AJ

Risk stratification for implantable cardioverter defibrillator therapy The role of the wearable cardioverter- defibrillator

Eur Heart J 2013 34 2230 ndash 2242

Structural abnormality and ventricular dysfunction the two major risk parameters may recover and heart failure symptoms can improve so that ICD therapy may not be indicated

Risk stratification can take time while the patient continues to be at high risk of arrhythmic death and patients may need temporary bridging by a defibrillator in cases of interrupted ICD therapy The wearable cardioverter-defibrillator (WCD) combines a long-term electrocardiogram (ECG)-monitoring system with an external automatic defibrillator

Advanced heart failure NYHA class IIIndashIV is not rare in clinically suspected myocarditis In a large cohort of 181 patients with myocarditis 50 were in NYHA class IIIndashIV and 45 had LVEF lt45 Within 5 years 221 had cardiac death or underwent heart transplantation (77) Of the 26 patients with cardiac death 13 patients (50) had SCD Highest mortality occurred within the first 18 months after hospitalization

They have used the WCD in 35 patients with acute heart failure and suspected myocarditis

During a mean wearing time of 3 months two female patients (57) experienced VTVF episodes which were successfully terminated by the WCD

In 25 of the 35 patients including the two patients with VTVF events an ICD was implanted

Eur Heart J 2013

Duraković Z Misigoj Duraković M Skavić J Tomljenović A

Myopericarditis and sudden cardiac death due to physical exercise in male athletes

Coll Antropol 200832399ndash401

In persons aged under 30 who died during or immediately after physical exercise the most common reasons for lethal events is a congenital heart disease hypertrophic cardiomyopathy congenital coronary artery anomalies (including an abnormal origin of coronary artery hypoplastic coronary artery myocardial bridging) aortic stenosis aortic dissection (often associated with Marfans syndrome) myocarditis - higher than expected an idiopathic dilated cardiomyopathy mitral valve prolapsed idiopathic cardiac hypertrophy infiltrating cardiomiopathies (feamyloidosis) right ventricular dysplasia long Q-T interval syndrome the Brugada syndrome right bundle branch block right precordial ST-segment elevation associated with ventricular tachycardia

Myopericarditis is at the third place among the causes of sudden cardiac death in young persons engaged in sport and recreational

exercise and the incidence being

higher than expected

20 gennaio 2016 scatta lobbligo del

defibrillatore per le societagrave sportive Dal 20 gennaio 2016 tutte le societagrave sportive

anche dilettantistiche dovranno disporre di un

defibrillatore semiautomatico (DAE o AED) e di

personale adeguatamente formato durante le

partite e gli allenamenti

(Decreto Balduzzi)

Cardiomiopatia infiammatoria secondaria

a miocardite

Sulla base dei dati derivati da casistiche prospettiche di grandi dimensioni la miocardite egrave stata identificata

come causa di CMD

nel 10 dei casi

in particolare la cardiomiopatia infiammatoria risulta implicata nella patogenesi della CMD con una

prognosi sfavorevole

In studi di follow-up a lungo termine condotti in pazienti con miocardite acuta la CMD si egrave sviluppata nel 21 dei casi

DrsquoAmbrosio A Patti G Manzoli A Sinagra G Di Lenarda A Silvestri F Di Sciascio G

The fate of acute myocarditis between spontaneous improvement

and evolution to dilated cardiomyopathy a review Heart 200185499ndash504

Un genoma virale egrave stato identificato nel

miocardio di due terzi dei pazienti con

disfunzione VS ldquoidiopaticardquo

Inoltre la persistenza di infezioni virali puograve

costituire unrsquoimportante causa di progressiva

disfunzione VS nei pazienti con CMD nei quali

si sospetti una miocardite pregressa

Kuhl U Pauschinger M Seeberg B Lassner D Noutsias M Poller W

Schultheiss HP Viral persistence in the myocardium is associated with

progressive cardiac dysfunction

Circulation 20051121965ndash1970

La presenza di infiltrati infiammatori nel miocardio

allrsquoanalisi immunoistologica costituisce il fattore piugrave importante associato a un aumento di ge 3 volte del

rischio di morte cardiaca o di trapianto di cuore

Ad un follow-up di 5 anni il 61 dei pazienti in classe

funzionale NYHA III o IV con immunoistologia positiva

e non in trattamento con betabloccanti egrave deceduto o egrave

stato sottoposto a trapianto cardiaco

Kindermann I Kindermann M Kandolf R Klingel K Bultmann B Muller T

Lindinger A Bohm M Predictors of outcome in patients with suspected

myocarditis

Circulation 2008118639ndash648

Il rischio di morte cardiaca improvvisa in pazienti con cardiomiopatia dilatativa egrave molto elevato

Farmaci antiaritmici non sono sufficienti nel prevenire la morte cardiaca improvvisa in questi pazienti

Consensus guidelines dato

lrsquoelevato rischio di morte

cardiaca improvvisa nella CMD

raccomandano indicazioni

piugrave ampie allrsquoimpianto di ICD

Circulation 2010 Aug 3 122(5) 527ndash534

101161CIRCULATIONAHA109892240

Dilated Cardiomyopathy With

Conduction Disease and Arrhythmia

Neal K Lakdawala and Michael M Givertz

Nel contesto della miocardite acuta la

progressiva alterazione della cinesi parietale

con deterioramento della funzione LV allrsquoesame

ecocardiografico unrsquo elevazione persistente o

intermittente della troponina cardiaca

lrsquo allargamento del complesso QRS e frequenti

aritmie ventricolari non sostenute

possono precedere

la comparsa di

unrsquo aritmia sostenuta

potenzialmente fatale

La tachicardia ventricolare

si egrave rivelata la forma di aritmia sostenuta piugrave

comune in 2148 bambini affetti da miocardite

acuta pari al 76 dei 314 casi con aritmie

durante il decorso della malattia

Nei pazienti con aritmie sostenute egrave stato osservato un rischio estremamente elevato di

arresto cardiaco necessitagrave di supporto meccanico al circolo eo morte

rispetto ai pazienti senza aritmie

(OR 54 IC 95 39-74 plt0001)

Liberman L Anderson B Silver ES Singh R Richmond ME Incidence and characteristics

of arrhythmias in pediatric patients with myocarditis a multicenter study

J Am Coll Cardiol 201463A483

La miocardite fulminante egrave associata ad una

prognosi a breve termine avversa ma a lungo

termine relativamente favorevole

In un registro giapponese

la sopravvivenza a breve termine dei

pazienti con miocardite fulminante

egrave risultata solo del 58

Contrariamente alle aspettative hellip

in uno studio retrospettivo condotto in pazienti adulti con

miocardite acuta

quelli colpiti dalla forma fulminante hanno mostrato una

prognosi a lungo termine migliore rispetto ai pazienti con

miocardite non fulminante

e a distanza di 11 anni il 93 dei pazienti con miocardite

fulminante era vivo senza essere stato sottoposto a trapianto

cardiaco rispetto al solo 45 dei pazienti colpiti dalla

forma non fulminante

McCarthy RE 3rd Boehmer JP Hruban RH Hutchins GM Kasper EK Hare JM

Baughman KL Long-term outcome of fulminant myocarditis as compared with

acute (nonfulminant) myocarditis N Engl J Med 2000342690ndash695

Nei pazienti con miocardite acuta o fulminante egrave

raccomandato un supporto emodinamico aggressivo

usando un supporto cardiopolmonare percutaneo o il

contropulsatore aortico in aggiunta alla terapia

farmacologica allo scopo di superare la pericolosa ma

spesso curabile fase acuta della malattia

Deve essere utilizzato il supporto cardiopolmonare

percutaneo quando la TVFV si dimostri resistente alla

terapia elettrica dopo 3-5 tentativi di defibrillazione

JCS Joint Working Group Guidelines for diagnosis and

treatment of myocarditis

(JCS 2009) digest version Circ J 201175734ndash743

Circ J 2002 Feb66(2)133-44

National survey of fulminant myocarditis in Japan therapeutic guidelines and long-term prognosis of using percutaneous

cardiopulmonary support for fulminant myocarditis (special report from a scientific committee)

Aoyama N1 Izumi T Hiramori K Isobe M Kawana M Hiroe M Hishida H Kitaura Y Imaizumi

T Japanese Investigators of FulminantMyocarditis

Although fulminant myocarditis is known as a fatal disease patients have been able to recover and return to normal life with the help of mechanical cardiopulmonary support

The present national survey considered the current situation of patients as the basis for proposing therapeutic guidelines

Thirty of 52 patients (577) survived and returned to social life

Important factors concerning the prognosis were the severity and grade of cardiac and renal dysfunction the adjusted support flow rate to enable recovery from circulatory failure and prevention of circulatory disturbances of the legs and multiple organ failure directly associated with PCPS With regard to the long-term prognosis of patients treated with PCPS the readmission rate was 10 the exacerbation rate was 33 and mortality was 10 during the average follow-up period of 962 days Optimal management of the mechanical cardiopulmonary support and curative treatment for the myocarditis further improve the outcome of this disease

Durante la fase acuta della miocardite lrsquoimpianto di ICD deve essere procrastinato fino

alla remissione dellrsquoepisodio acuto

In alcuni casi la miocardite puograve risolversi completamente pertanto lrsquoindicazione allrsquoimpianto di ICD e la relativa tempistica

sono tuttora controverse

anche una volta superata

la fase acuta

Chung MK

The role of the wearable cardioverter defibrillator in clinical practice

Cardiol Clin 201432253ndash270

Per superare il periodo critico in attesa del pieno recupero lrsquoutilizzo del

Wearable CD sembra profilarsi una promettente opzione terapeutica per i pazienti

con miocardite che sviluppano TVFV

Prochnau D Surber R Kuehnert H Heinke M Klein HU Figulla HR

Successful use of a wearable cardioverter-defibrillator in myocarditis with normal ejection fraction Clin Res Cardiol 201099129ndash131

Usefulness of the Wearable Cardioverter

Defibrillator in Patients at High Risk for

Sudden Cardiac Death Shingo Sasaki Hirofumi Tomita Shuji Shibutani Kei Izumiyama Takumi

Higuma Taihei Itoh Kenichi Sasaki Daisuke Horiuchi

Masaomi Kimura Ken Okumura

(Circ J 2014 78 2987 ndash 2989)

Wearable cardioverter-defibrillators (WCD) have been available in Japan since

April 2014 but their application is still limited

9 patients with a WCD applied between April and September 2014

All patients were at high risk of life-threatening ventricular arrhythmias

During WCD use 1 patient had sustained ventricular tachycardia and

successful shock delivery 6 (67) subsequently underwent implantable

cardioverter-defibrillator (ICD) therapy while 2 had no requirement because of

reduced risk and 1 died of heart failure during WCD use

WCD is useful during acute-phase care of high-risk patients and

may help to avoid unnecessary ICD implantation

Despite the small number of

patients

these findings indicate that

WCD is useful and tolerable in

the acute phase of care of

high-risk patients and may help

to avoid unnecessary ICD

implantation

WCD is indicated for patients

who are at high risk for SCD

from VTVF but still need to be

evaluated for subsequent ICD

implantation or who meet the

criteria for ICD implantation but

need more time because of

conditions such as infection

Klein HU Goldenberg I Moss AJ

Risk stratification for implantable cardioverter defibrillator therapy The role of the wearable cardioverter- defibrillator

Eur Heart J 2013 34 2230 ndash 2242

Structural abnormality and ventricular dysfunction the two major risk parameters may recover and heart failure symptoms can improve so that ICD therapy may not be indicated

Risk stratification can take time while the patient continues to be at high risk of arrhythmic death and patients may need temporary bridging by a defibrillator in cases of interrupted ICD therapy The wearable cardioverter-defibrillator (WCD) combines a long-term electrocardiogram (ECG)-monitoring system with an external automatic defibrillator

Advanced heart failure NYHA class IIIndashIV is not rare in clinically suspected myocarditis In a large cohort of 181 patients with myocarditis 50 were in NYHA class IIIndashIV and 45 had LVEF lt45 Within 5 years 221 had cardiac death or underwent heart transplantation (77) Of the 26 patients with cardiac death 13 patients (50) had SCD Highest mortality occurred within the first 18 months after hospitalization

They have used the WCD in 35 patients with acute heart failure and suspected myocarditis

During a mean wearing time of 3 months two female patients (57) experienced VTVF episodes which were successfully terminated by the WCD

In 25 of the 35 patients including the two patients with VTVF events an ICD was implanted

Eur Heart J 2013

Duraković Z Misigoj Duraković M Skavić J Tomljenović A

Myopericarditis and sudden cardiac death due to physical exercise in male athletes

Coll Antropol 200832399ndash401

In persons aged under 30 who died during or immediately after physical exercise the most common reasons for lethal events is a congenital heart disease hypertrophic cardiomyopathy congenital coronary artery anomalies (including an abnormal origin of coronary artery hypoplastic coronary artery myocardial bridging) aortic stenosis aortic dissection (often associated with Marfans syndrome) myocarditis - higher than expected an idiopathic dilated cardiomyopathy mitral valve prolapsed idiopathic cardiac hypertrophy infiltrating cardiomiopathies (feamyloidosis) right ventricular dysplasia long Q-T interval syndrome the Brugada syndrome right bundle branch block right precordial ST-segment elevation associated with ventricular tachycardia

Myopericarditis is at the third place among the causes of sudden cardiac death in young persons engaged in sport and recreational

exercise and the incidence being

higher than expected

20 gennaio 2016 scatta lobbligo del

defibrillatore per le societagrave sportive Dal 20 gennaio 2016 tutte le societagrave sportive

anche dilettantistiche dovranno disporre di un

defibrillatore semiautomatico (DAE o AED) e di

personale adeguatamente formato durante le

partite e gli allenamenti

(Decreto Balduzzi)

Cardiomiopatia infiammatoria secondaria

a miocardite

Sulla base dei dati derivati da casistiche prospettiche di grandi dimensioni la miocardite egrave stata identificata

come causa di CMD

nel 10 dei casi

in particolare la cardiomiopatia infiammatoria risulta implicata nella patogenesi della CMD con una

prognosi sfavorevole

In studi di follow-up a lungo termine condotti in pazienti con miocardite acuta la CMD si egrave sviluppata nel 21 dei casi

DrsquoAmbrosio A Patti G Manzoli A Sinagra G Di Lenarda A Silvestri F Di Sciascio G

The fate of acute myocarditis between spontaneous improvement

and evolution to dilated cardiomyopathy a review Heart 200185499ndash504

Un genoma virale egrave stato identificato nel

miocardio di due terzi dei pazienti con

disfunzione VS ldquoidiopaticardquo

Inoltre la persistenza di infezioni virali puograve

costituire unrsquoimportante causa di progressiva

disfunzione VS nei pazienti con CMD nei quali

si sospetti una miocardite pregressa

Kuhl U Pauschinger M Seeberg B Lassner D Noutsias M Poller W

Schultheiss HP Viral persistence in the myocardium is associated with

progressive cardiac dysfunction

Circulation 20051121965ndash1970

La presenza di infiltrati infiammatori nel miocardio

allrsquoanalisi immunoistologica costituisce il fattore piugrave importante associato a un aumento di ge 3 volte del

rischio di morte cardiaca o di trapianto di cuore

Ad un follow-up di 5 anni il 61 dei pazienti in classe

funzionale NYHA III o IV con immunoistologia positiva

e non in trattamento con betabloccanti egrave deceduto o egrave

stato sottoposto a trapianto cardiaco

Kindermann I Kindermann M Kandolf R Klingel K Bultmann B Muller T

Lindinger A Bohm M Predictors of outcome in patients with suspected

myocarditis

Circulation 2008118639ndash648

Il rischio di morte cardiaca improvvisa in pazienti con cardiomiopatia dilatativa egrave molto elevato

Farmaci antiaritmici non sono sufficienti nel prevenire la morte cardiaca improvvisa in questi pazienti

Consensus guidelines dato

lrsquoelevato rischio di morte

cardiaca improvvisa nella CMD

raccomandano indicazioni

piugrave ampie allrsquoimpianto di ICD

Circulation 2010 Aug 3 122(5) 527ndash534

101161CIRCULATIONAHA109892240

Dilated Cardiomyopathy With

Conduction Disease and Arrhythmia

Neal K Lakdawala and Michael M Givertz

La tachicardia ventricolare

si egrave rivelata la forma di aritmia sostenuta piugrave

comune in 2148 bambini affetti da miocardite

acuta pari al 76 dei 314 casi con aritmie

durante il decorso della malattia

Nei pazienti con aritmie sostenute egrave stato osservato un rischio estremamente elevato di

arresto cardiaco necessitagrave di supporto meccanico al circolo eo morte

rispetto ai pazienti senza aritmie

(OR 54 IC 95 39-74 plt0001)

Liberman L Anderson B Silver ES Singh R Richmond ME Incidence and characteristics

of arrhythmias in pediatric patients with myocarditis a multicenter study

J Am Coll Cardiol 201463A483

La miocardite fulminante egrave associata ad una

prognosi a breve termine avversa ma a lungo

termine relativamente favorevole

In un registro giapponese

la sopravvivenza a breve termine dei

pazienti con miocardite fulminante

egrave risultata solo del 58

Contrariamente alle aspettative hellip

in uno studio retrospettivo condotto in pazienti adulti con

miocardite acuta

quelli colpiti dalla forma fulminante hanno mostrato una

prognosi a lungo termine migliore rispetto ai pazienti con

miocardite non fulminante

e a distanza di 11 anni il 93 dei pazienti con miocardite

fulminante era vivo senza essere stato sottoposto a trapianto

cardiaco rispetto al solo 45 dei pazienti colpiti dalla

forma non fulminante

McCarthy RE 3rd Boehmer JP Hruban RH Hutchins GM Kasper EK Hare JM

Baughman KL Long-term outcome of fulminant myocarditis as compared with

acute (nonfulminant) myocarditis N Engl J Med 2000342690ndash695

Nei pazienti con miocardite acuta o fulminante egrave

raccomandato un supporto emodinamico aggressivo

usando un supporto cardiopolmonare percutaneo o il

contropulsatore aortico in aggiunta alla terapia

farmacologica allo scopo di superare la pericolosa ma

spesso curabile fase acuta della malattia

Deve essere utilizzato il supporto cardiopolmonare

percutaneo quando la TVFV si dimostri resistente alla

terapia elettrica dopo 3-5 tentativi di defibrillazione

JCS Joint Working Group Guidelines for diagnosis and

treatment of myocarditis

(JCS 2009) digest version Circ J 201175734ndash743

Circ J 2002 Feb66(2)133-44

National survey of fulminant myocarditis in Japan therapeutic guidelines and long-term prognosis of using percutaneous

cardiopulmonary support for fulminant myocarditis (special report from a scientific committee)

Aoyama N1 Izumi T Hiramori K Isobe M Kawana M Hiroe M Hishida H Kitaura Y Imaizumi

T Japanese Investigators of FulminantMyocarditis

Although fulminant myocarditis is known as a fatal disease patients have been able to recover and return to normal life with the help of mechanical cardiopulmonary support

The present national survey considered the current situation of patients as the basis for proposing therapeutic guidelines

Thirty of 52 patients (577) survived and returned to social life

Important factors concerning the prognosis were the severity and grade of cardiac and renal dysfunction the adjusted support flow rate to enable recovery from circulatory failure and prevention of circulatory disturbances of the legs and multiple organ failure directly associated with PCPS With regard to the long-term prognosis of patients treated with PCPS the readmission rate was 10 the exacerbation rate was 33 and mortality was 10 during the average follow-up period of 962 days Optimal management of the mechanical cardiopulmonary support and curative treatment for the myocarditis further improve the outcome of this disease

Durante la fase acuta della miocardite lrsquoimpianto di ICD deve essere procrastinato fino

alla remissione dellrsquoepisodio acuto

In alcuni casi la miocardite puograve risolversi completamente pertanto lrsquoindicazione allrsquoimpianto di ICD e la relativa tempistica

sono tuttora controverse

anche una volta superata

la fase acuta

Chung MK

The role of the wearable cardioverter defibrillator in clinical practice

Cardiol Clin 201432253ndash270

Per superare il periodo critico in attesa del pieno recupero lrsquoutilizzo del

Wearable CD sembra profilarsi una promettente opzione terapeutica per i pazienti

con miocardite che sviluppano TVFV

Prochnau D Surber R Kuehnert H Heinke M Klein HU Figulla HR

Successful use of a wearable cardioverter-defibrillator in myocarditis with normal ejection fraction Clin Res Cardiol 201099129ndash131

Usefulness of the Wearable Cardioverter

Defibrillator in Patients at High Risk for

Sudden Cardiac Death Shingo Sasaki Hirofumi Tomita Shuji Shibutani Kei Izumiyama Takumi

Higuma Taihei Itoh Kenichi Sasaki Daisuke Horiuchi

Masaomi Kimura Ken Okumura

(Circ J 2014 78 2987 ndash 2989)

Wearable cardioverter-defibrillators (WCD) have been available in Japan since

April 2014 but their application is still limited

9 patients with a WCD applied between April and September 2014

All patients were at high risk of life-threatening ventricular arrhythmias

During WCD use 1 patient had sustained ventricular tachycardia and

successful shock delivery 6 (67) subsequently underwent implantable

cardioverter-defibrillator (ICD) therapy while 2 had no requirement because of

reduced risk and 1 died of heart failure during WCD use

WCD is useful during acute-phase care of high-risk patients and

may help to avoid unnecessary ICD implantation

Despite the small number of

patients

these findings indicate that

WCD is useful and tolerable in

the acute phase of care of

high-risk patients and may help

to avoid unnecessary ICD

implantation

WCD is indicated for patients

who are at high risk for SCD

from VTVF but still need to be

evaluated for subsequent ICD

implantation or who meet the

criteria for ICD implantation but

need more time because of

conditions such as infection

Klein HU Goldenberg I Moss AJ

Risk stratification for implantable cardioverter defibrillator therapy The role of the wearable cardioverter- defibrillator

Eur Heart J 2013 34 2230 ndash 2242

Structural abnormality and ventricular dysfunction the two major risk parameters may recover and heart failure symptoms can improve so that ICD therapy may not be indicated

Risk stratification can take time while the patient continues to be at high risk of arrhythmic death and patients may need temporary bridging by a defibrillator in cases of interrupted ICD therapy The wearable cardioverter-defibrillator (WCD) combines a long-term electrocardiogram (ECG)-monitoring system with an external automatic defibrillator

Advanced heart failure NYHA class IIIndashIV is not rare in clinically suspected myocarditis In a large cohort of 181 patients with myocarditis 50 were in NYHA class IIIndashIV and 45 had LVEF lt45 Within 5 years 221 had cardiac death or underwent heart transplantation (77) Of the 26 patients with cardiac death 13 patients (50) had SCD Highest mortality occurred within the first 18 months after hospitalization

They have used the WCD in 35 patients with acute heart failure and suspected myocarditis

During a mean wearing time of 3 months two female patients (57) experienced VTVF episodes which were successfully terminated by the WCD

In 25 of the 35 patients including the two patients with VTVF events an ICD was implanted

Eur Heart J 2013

Duraković Z Misigoj Duraković M Skavić J Tomljenović A

Myopericarditis and sudden cardiac death due to physical exercise in male athletes

Coll Antropol 200832399ndash401

In persons aged under 30 who died during or immediately after physical exercise the most common reasons for lethal events is a congenital heart disease hypertrophic cardiomyopathy congenital coronary artery anomalies (including an abnormal origin of coronary artery hypoplastic coronary artery myocardial bridging) aortic stenosis aortic dissection (often associated with Marfans syndrome) myocarditis - higher than expected an idiopathic dilated cardiomyopathy mitral valve prolapsed idiopathic cardiac hypertrophy infiltrating cardiomiopathies (feamyloidosis) right ventricular dysplasia long Q-T interval syndrome the Brugada syndrome right bundle branch block right precordial ST-segment elevation associated with ventricular tachycardia

Myopericarditis is at the third place among the causes of sudden cardiac death in young persons engaged in sport and recreational

exercise and the incidence being

higher than expected

20 gennaio 2016 scatta lobbligo del

defibrillatore per le societagrave sportive Dal 20 gennaio 2016 tutte le societagrave sportive

anche dilettantistiche dovranno disporre di un

defibrillatore semiautomatico (DAE o AED) e di

personale adeguatamente formato durante le

partite e gli allenamenti

(Decreto Balduzzi)

Cardiomiopatia infiammatoria secondaria

a miocardite

Sulla base dei dati derivati da casistiche prospettiche di grandi dimensioni la miocardite egrave stata identificata

come causa di CMD

nel 10 dei casi

in particolare la cardiomiopatia infiammatoria risulta implicata nella patogenesi della CMD con una

prognosi sfavorevole

In studi di follow-up a lungo termine condotti in pazienti con miocardite acuta la CMD si egrave sviluppata nel 21 dei casi

DrsquoAmbrosio A Patti G Manzoli A Sinagra G Di Lenarda A Silvestri F Di Sciascio G

The fate of acute myocarditis between spontaneous improvement

and evolution to dilated cardiomyopathy a review Heart 200185499ndash504

Un genoma virale egrave stato identificato nel

miocardio di due terzi dei pazienti con

disfunzione VS ldquoidiopaticardquo

Inoltre la persistenza di infezioni virali puograve

costituire unrsquoimportante causa di progressiva

disfunzione VS nei pazienti con CMD nei quali

si sospetti una miocardite pregressa

Kuhl U Pauschinger M Seeberg B Lassner D Noutsias M Poller W

Schultheiss HP Viral persistence in the myocardium is associated with

progressive cardiac dysfunction

Circulation 20051121965ndash1970

La presenza di infiltrati infiammatori nel miocardio

allrsquoanalisi immunoistologica costituisce il fattore piugrave importante associato a un aumento di ge 3 volte del

rischio di morte cardiaca o di trapianto di cuore

Ad un follow-up di 5 anni il 61 dei pazienti in classe

funzionale NYHA III o IV con immunoistologia positiva

e non in trattamento con betabloccanti egrave deceduto o egrave

stato sottoposto a trapianto cardiaco

Kindermann I Kindermann M Kandolf R Klingel K Bultmann B Muller T

Lindinger A Bohm M Predictors of outcome in patients with suspected

myocarditis

Circulation 2008118639ndash648

Il rischio di morte cardiaca improvvisa in pazienti con cardiomiopatia dilatativa egrave molto elevato

Farmaci antiaritmici non sono sufficienti nel prevenire la morte cardiaca improvvisa in questi pazienti

Consensus guidelines dato

lrsquoelevato rischio di morte

cardiaca improvvisa nella CMD

raccomandano indicazioni

piugrave ampie allrsquoimpianto di ICD

Circulation 2010 Aug 3 122(5) 527ndash534

101161CIRCULATIONAHA109892240

Dilated Cardiomyopathy With

Conduction Disease and Arrhythmia

Neal K Lakdawala and Michael M Givertz

Nei pazienti con aritmie sostenute egrave stato osservato un rischio estremamente elevato di

arresto cardiaco necessitagrave di supporto meccanico al circolo eo morte

rispetto ai pazienti senza aritmie

(OR 54 IC 95 39-74 plt0001)

Liberman L Anderson B Silver ES Singh R Richmond ME Incidence and characteristics

of arrhythmias in pediatric patients with myocarditis a multicenter study

J Am Coll Cardiol 201463A483

La miocardite fulminante egrave associata ad una

prognosi a breve termine avversa ma a lungo

termine relativamente favorevole

In un registro giapponese

la sopravvivenza a breve termine dei

pazienti con miocardite fulminante

egrave risultata solo del 58

Contrariamente alle aspettative hellip

in uno studio retrospettivo condotto in pazienti adulti con

miocardite acuta

quelli colpiti dalla forma fulminante hanno mostrato una

prognosi a lungo termine migliore rispetto ai pazienti con

miocardite non fulminante

e a distanza di 11 anni il 93 dei pazienti con miocardite

fulminante era vivo senza essere stato sottoposto a trapianto

cardiaco rispetto al solo 45 dei pazienti colpiti dalla

forma non fulminante

McCarthy RE 3rd Boehmer JP Hruban RH Hutchins GM Kasper EK Hare JM

Baughman KL Long-term outcome of fulminant myocarditis as compared with

acute (nonfulminant) myocarditis N Engl J Med 2000342690ndash695

Nei pazienti con miocardite acuta o fulminante egrave

raccomandato un supporto emodinamico aggressivo

usando un supporto cardiopolmonare percutaneo o il

contropulsatore aortico in aggiunta alla terapia

farmacologica allo scopo di superare la pericolosa ma

spesso curabile fase acuta della malattia

Deve essere utilizzato il supporto cardiopolmonare

percutaneo quando la TVFV si dimostri resistente alla

terapia elettrica dopo 3-5 tentativi di defibrillazione

JCS Joint Working Group Guidelines for diagnosis and

treatment of myocarditis

(JCS 2009) digest version Circ J 201175734ndash743

Circ J 2002 Feb66(2)133-44

National survey of fulminant myocarditis in Japan therapeutic guidelines and long-term prognosis of using percutaneous

cardiopulmonary support for fulminant myocarditis (special report from a scientific committee)

Aoyama N1 Izumi T Hiramori K Isobe M Kawana M Hiroe M Hishida H Kitaura Y Imaizumi

T Japanese Investigators of FulminantMyocarditis

Although fulminant myocarditis is known as a fatal disease patients have been able to recover and return to normal life with the help of mechanical cardiopulmonary support

The present national survey considered the current situation of patients as the basis for proposing therapeutic guidelines

Thirty of 52 patients (577) survived and returned to social life

Important factors concerning the prognosis were the severity and grade of cardiac and renal dysfunction the adjusted support flow rate to enable recovery from circulatory failure and prevention of circulatory disturbances of the legs and multiple organ failure directly associated with PCPS With regard to the long-term prognosis of patients treated with PCPS the readmission rate was 10 the exacerbation rate was 33 and mortality was 10 during the average follow-up period of 962 days Optimal management of the mechanical cardiopulmonary support and curative treatment for the myocarditis further improve the outcome of this disease

Durante la fase acuta della miocardite lrsquoimpianto di ICD deve essere procrastinato fino

alla remissione dellrsquoepisodio acuto

In alcuni casi la miocardite puograve risolversi completamente pertanto lrsquoindicazione allrsquoimpianto di ICD e la relativa tempistica

sono tuttora controverse

anche una volta superata

la fase acuta

Chung MK

The role of the wearable cardioverter defibrillator in clinical practice

Cardiol Clin 201432253ndash270

Per superare il periodo critico in attesa del pieno recupero lrsquoutilizzo del

Wearable CD sembra profilarsi una promettente opzione terapeutica per i pazienti

con miocardite che sviluppano TVFV

Prochnau D Surber R Kuehnert H Heinke M Klein HU Figulla HR

Successful use of a wearable cardioverter-defibrillator in myocarditis with normal ejection fraction Clin Res Cardiol 201099129ndash131

Usefulness of the Wearable Cardioverter

Defibrillator in Patients at High Risk for

Sudden Cardiac Death Shingo Sasaki Hirofumi Tomita Shuji Shibutani Kei Izumiyama Takumi

Higuma Taihei Itoh Kenichi Sasaki Daisuke Horiuchi

Masaomi Kimura Ken Okumura

(Circ J 2014 78 2987 ndash 2989)

Wearable cardioverter-defibrillators (WCD) have been available in Japan since

April 2014 but their application is still limited

9 patients with a WCD applied between April and September 2014

All patients were at high risk of life-threatening ventricular arrhythmias

During WCD use 1 patient had sustained ventricular tachycardia and

successful shock delivery 6 (67) subsequently underwent implantable

cardioverter-defibrillator (ICD) therapy while 2 had no requirement because of

reduced risk and 1 died of heart failure during WCD use

WCD is useful during acute-phase care of high-risk patients and

may help to avoid unnecessary ICD implantation

Despite the small number of

patients

these findings indicate that

WCD is useful and tolerable in

the acute phase of care of

high-risk patients and may help

to avoid unnecessary ICD

implantation

WCD is indicated for patients

who are at high risk for SCD

from VTVF but still need to be

evaluated for subsequent ICD

implantation or who meet the

criteria for ICD implantation but

need more time because of

conditions such as infection

Klein HU Goldenberg I Moss AJ

Risk stratification for implantable cardioverter defibrillator therapy The role of the wearable cardioverter- defibrillator

Eur Heart J 2013 34 2230 ndash 2242

Structural abnormality and ventricular dysfunction the two major risk parameters may recover and heart failure symptoms can improve so that ICD therapy may not be indicated

Risk stratification can take time while the patient continues to be at high risk of arrhythmic death and patients may need temporary bridging by a defibrillator in cases of interrupted ICD therapy The wearable cardioverter-defibrillator (WCD) combines a long-term electrocardiogram (ECG)-monitoring system with an external automatic defibrillator

Advanced heart failure NYHA class IIIndashIV is not rare in clinically suspected myocarditis In a large cohort of 181 patients with myocarditis 50 were in NYHA class IIIndashIV and 45 had LVEF lt45 Within 5 years 221 had cardiac death or underwent heart transplantation (77) Of the 26 patients with cardiac death 13 patients (50) had SCD Highest mortality occurred within the first 18 months after hospitalization

They have used the WCD in 35 patients with acute heart failure and suspected myocarditis

During a mean wearing time of 3 months two female patients (57) experienced VTVF episodes which were successfully terminated by the WCD

In 25 of the 35 patients including the two patients with VTVF events an ICD was implanted

Eur Heart J 2013

Duraković Z Misigoj Duraković M Skavić J Tomljenović A

Myopericarditis and sudden cardiac death due to physical exercise in male athletes

Coll Antropol 200832399ndash401

In persons aged under 30 who died during or immediately after physical exercise the most common reasons for lethal events is a congenital heart disease hypertrophic cardiomyopathy congenital coronary artery anomalies (including an abnormal origin of coronary artery hypoplastic coronary artery myocardial bridging) aortic stenosis aortic dissection (often associated with Marfans syndrome) myocarditis - higher than expected an idiopathic dilated cardiomyopathy mitral valve prolapsed idiopathic cardiac hypertrophy infiltrating cardiomiopathies (feamyloidosis) right ventricular dysplasia long Q-T interval syndrome the Brugada syndrome right bundle branch block right precordial ST-segment elevation associated with ventricular tachycardia

Myopericarditis is at the third place among the causes of sudden cardiac death in young persons engaged in sport and recreational

exercise and the incidence being

higher than expected

20 gennaio 2016 scatta lobbligo del

defibrillatore per le societagrave sportive Dal 20 gennaio 2016 tutte le societagrave sportive

anche dilettantistiche dovranno disporre di un

defibrillatore semiautomatico (DAE o AED) e di

personale adeguatamente formato durante le

partite e gli allenamenti

(Decreto Balduzzi)

Cardiomiopatia infiammatoria secondaria

a miocardite

Sulla base dei dati derivati da casistiche prospettiche di grandi dimensioni la miocardite egrave stata identificata

come causa di CMD

nel 10 dei casi

in particolare la cardiomiopatia infiammatoria risulta implicata nella patogenesi della CMD con una

prognosi sfavorevole

In studi di follow-up a lungo termine condotti in pazienti con miocardite acuta la CMD si egrave sviluppata nel 21 dei casi

DrsquoAmbrosio A Patti G Manzoli A Sinagra G Di Lenarda A Silvestri F Di Sciascio G

The fate of acute myocarditis between spontaneous improvement

and evolution to dilated cardiomyopathy a review Heart 200185499ndash504

Un genoma virale egrave stato identificato nel

miocardio di due terzi dei pazienti con

disfunzione VS ldquoidiopaticardquo

Inoltre la persistenza di infezioni virali puograve

costituire unrsquoimportante causa di progressiva

disfunzione VS nei pazienti con CMD nei quali

si sospetti una miocardite pregressa

Kuhl U Pauschinger M Seeberg B Lassner D Noutsias M Poller W

Schultheiss HP Viral persistence in the myocardium is associated with

progressive cardiac dysfunction

Circulation 20051121965ndash1970

La presenza di infiltrati infiammatori nel miocardio

allrsquoanalisi immunoistologica costituisce il fattore piugrave importante associato a un aumento di ge 3 volte del

rischio di morte cardiaca o di trapianto di cuore

Ad un follow-up di 5 anni il 61 dei pazienti in classe

funzionale NYHA III o IV con immunoistologia positiva

e non in trattamento con betabloccanti egrave deceduto o egrave

stato sottoposto a trapianto cardiaco

Kindermann I Kindermann M Kandolf R Klingel K Bultmann B Muller T

Lindinger A Bohm M Predictors of outcome in patients with suspected

myocarditis

Circulation 2008118639ndash648

Il rischio di morte cardiaca improvvisa in pazienti con cardiomiopatia dilatativa egrave molto elevato

Farmaci antiaritmici non sono sufficienti nel prevenire la morte cardiaca improvvisa in questi pazienti

Consensus guidelines dato

lrsquoelevato rischio di morte

cardiaca improvvisa nella CMD

raccomandano indicazioni

piugrave ampie allrsquoimpianto di ICD

Circulation 2010 Aug 3 122(5) 527ndash534

101161CIRCULATIONAHA109892240

Dilated Cardiomyopathy With

Conduction Disease and Arrhythmia

Neal K Lakdawala and Michael M Givertz

La miocardite fulminante egrave associata ad una

prognosi a breve termine avversa ma a lungo

termine relativamente favorevole

In un registro giapponese

la sopravvivenza a breve termine dei

pazienti con miocardite fulminante

egrave risultata solo del 58

Contrariamente alle aspettative hellip

in uno studio retrospettivo condotto in pazienti adulti con

miocardite acuta

quelli colpiti dalla forma fulminante hanno mostrato una

prognosi a lungo termine migliore rispetto ai pazienti con

miocardite non fulminante

e a distanza di 11 anni il 93 dei pazienti con miocardite

fulminante era vivo senza essere stato sottoposto a trapianto

cardiaco rispetto al solo 45 dei pazienti colpiti dalla

forma non fulminante

McCarthy RE 3rd Boehmer JP Hruban RH Hutchins GM Kasper EK Hare JM

Baughman KL Long-term outcome of fulminant myocarditis as compared with

acute (nonfulminant) myocarditis N Engl J Med 2000342690ndash695

Nei pazienti con miocardite acuta o fulminante egrave

raccomandato un supporto emodinamico aggressivo

usando un supporto cardiopolmonare percutaneo o il

contropulsatore aortico in aggiunta alla terapia

farmacologica allo scopo di superare la pericolosa ma

spesso curabile fase acuta della malattia

Deve essere utilizzato il supporto cardiopolmonare

percutaneo quando la TVFV si dimostri resistente alla

terapia elettrica dopo 3-5 tentativi di defibrillazione

JCS Joint Working Group Guidelines for diagnosis and

treatment of myocarditis

(JCS 2009) digest version Circ J 201175734ndash743

Circ J 2002 Feb66(2)133-44

National survey of fulminant myocarditis in Japan therapeutic guidelines and long-term prognosis of using percutaneous

cardiopulmonary support for fulminant myocarditis (special report from a scientific committee)

Aoyama N1 Izumi T Hiramori K Isobe M Kawana M Hiroe M Hishida H Kitaura Y Imaizumi

T Japanese Investigators of FulminantMyocarditis

Although fulminant myocarditis is known as a fatal disease patients have been able to recover and return to normal life with the help of mechanical cardiopulmonary support

The present national survey considered the current situation of patients as the basis for proposing therapeutic guidelines

Thirty of 52 patients (577) survived and returned to social life

Important factors concerning the prognosis were the severity and grade of cardiac and renal dysfunction the adjusted support flow rate to enable recovery from circulatory failure and prevention of circulatory disturbances of the legs and multiple organ failure directly associated with PCPS With regard to the long-term prognosis of patients treated with PCPS the readmission rate was 10 the exacerbation rate was 33 and mortality was 10 during the average follow-up period of 962 days Optimal management of the mechanical cardiopulmonary support and curative treatment for the myocarditis further improve the outcome of this disease

Durante la fase acuta della miocardite lrsquoimpianto di ICD deve essere procrastinato fino

alla remissione dellrsquoepisodio acuto

In alcuni casi la miocardite puograve risolversi completamente pertanto lrsquoindicazione allrsquoimpianto di ICD e la relativa tempistica

sono tuttora controverse

anche una volta superata

la fase acuta

Chung MK

The role of the wearable cardioverter defibrillator in clinical practice

Cardiol Clin 201432253ndash270

Per superare il periodo critico in attesa del pieno recupero lrsquoutilizzo del

Wearable CD sembra profilarsi una promettente opzione terapeutica per i pazienti

con miocardite che sviluppano TVFV

Prochnau D Surber R Kuehnert H Heinke M Klein HU Figulla HR

Successful use of a wearable cardioverter-defibrillator in myocarditis with normal ejection fraction Clin Res Cardiol 201099129ndash131

Usefulness of the Wearable Cardioverter

Defibrillator in Patients at High Risk for

Sudden Cardiac Death Shingo Sasaki Hirofumi Tomita Shuji Shibutani Kei Izumiyama Takumi

Higuma Taihei Itoh Kenichi Sasaki Daisuke Horiuchi

Masaomi Kimura Ken Okumura

(Circ J 2014 78 2987 ndash 2989)

Wearable cardioverter-defibrillators (WCD) have been available in Japan since

April 2014 but their application is still limited

9 patients with a WCD applied between April and September 2014

All patients were at high risk of life-threatening ventricular arrhythmias

During WCD use 1 patient had sustained ventricular tachycardia and

successful shock delivery 6 (67) subsequently underwent implantable

cardioverter-defibrillator (ICD) therapy while 2 had no requirement because of

reduced risk and 1 died of heart failure during WCD use

WCD is useful during acute-phase care of high-risk patients and

may help to avoid unnecessary ICD implantation

Despite the small number of

patients

these findings indicate that

WCD is useful and tolerable in

the acute phase of care of

high-risk patients and may help

to avoid unnecessary ICD

implantation

WCD is indicated for patients

who are at high risk for SCD

from VTVF but still need to be

evaluated for subsequent ICD

implantation or who meet the

criteria for ICD implantation but

need more time because of

conditions such as infection

Klein HU Goldenberg I Moss AJ

Risk stratification for implantable cardioverter defibrillator therapy The role of the wearable cardioverter- defibrillator

Eur Heart J 2013 34 2230 ndash 2242

Structural abnormality and ventricular dysfunction the two major risk parameters may recover and heart failure symptoms can improve so that ICD therapy may not be indicated

Risk stratification can take time while the patient continues to be at high risk of arrhythmic death and patients may need temporary bridging by a defibrillator in cases of interrupted ICD therapy The wearable cardioverter-defibrillator (WCD) combines a long-term electrocardiogram (ECG)-monitoring system with an external automatic defibrillator

Advanced heart failure NYHA class IIIndashIV is not rare in clinically suspected myocarditis In a large cohort of 181 patients with myocarditis 50 were in NYHA class IIIndashIV and 45 had LVEF lt45 Within 5 years 221 had cardiac death or underwent heart transplantation (77) Of the 26 patients with cardiac death 13 patients (50) had SCD Highest mortality occurred within the first 18 months after hospitalization

They have used the WCD in 35 patients with acute heart failure and suspected myocarditis

During a mean wearing time of 3 months two female patients (57) experienced VTVF episodes which were successfully terminated by the WCD

In 25 of the 35 patients including the two patients with VTVF events an ICD was implanted

Eur Heart J 2013

Duraković Z Misigoj Duraković M Skavić J Tomljenović A

Myopericarditis and sudden cardiac death due to physical exercise in male athletes

Coll Antropol 200832399ndash401

In persons aged under 30 who died during or immediately after physical exercise the most common reasons for lethal events is a congenital heart disease hypertrophic cardiomyopathy congenital coronary artery anomalies (including an abnormal origin of coronary artery hypoplastic coronary artery myocardial bridging) aortic stenosis aortic dissection (often associated with Marfans syndrome) myocarditis - higher than expected an idiopathic dilated cardiomyopathy mitral valve prolapsed idiopathic cardiac hypertrophy infiltrating cardiomiopathies (feamyloidosis) right ventricular dysplasia long Q-T interval syndrome the Brugada syndrome right bundle branch block right precordial ST-segment elevation associated with ventricular tachycardia

Myopericarditis is at the third place among the causes of sudden cardiac death in young persons engaged in sport and recreational

exercise and the incidence being

higher than expected

20 gennaio 2016 scatta lobbligo del

defibrillatore per le societagrave sportive Dal 20 gennaio 2016 tutte le societagrave sportive

anche dilettantistiche dovranno disporre di un

defibrillatore semiautomatico (DAE o AED) e di

personale adeguatamente formato durante le

partite e gli allenamenti

(Decreto Balduzzi)

Cardiomiopatia infiammatoria secondaria

a miocardite

Sulla base dei dati derivati da casistiche prospettiche di grandi dimensioni la miocardite egrave stata identificata

come causa di CMD

nel 10 dei casi

in particolare la cardiomiopatia infiammatoria risulta implicata nella patogenesi della CMD con una

prognosi sfavorevole

In studi di follow-up a lungo termine condotti in pazienti con miocardite acuta la CMD si egrave sviluppata nel 21 dei casi

DrsquoAmbrosio A Patti G Manzoli A Sinagra G Di Lenarda A Silvestri F Di Sciascio G

The fate of acute myocarditis between spontaneous improvement

and evolution to dilated cardiomyopathy a review Heart 200185499ndash504

Un genoma virale egrave stato identificato nel

miocardio di due terzi dei pazienti con

disfunzione VS ldquoidiopaticardquo

Inoltre la persistenza di infezioni virali puograve

costituire unrsquoimportante causa di progressiva

disfunzione VS nei pazienti con CMD nei quali

si sospetti una miocardite pregressa

Kuhl U Pauschinger M Seeberg B Lassner D Noutsias M Poller W

Schultheiss HP Viral persistence in the myocardium is associated with

progressive cardiac dysfunction

Circulation 20051121965ndash1970

La presenza di infiltrati infiammatori nel miocardio

allrsquoanalisi immunoistologica costituisce il fattore piugrave importante associato a un aumento di ge 3 volte del

rischio di morte cardiaca o di trapianto di cuore

Ad un follow-up di 5 anni il 61 dei pazienti in classe

funzionale NYHA III o IV con immunoistologia positiva

e non in trattamento con betabloccanti egrave deceduto o egrave

stato sottoposto a trapianto cardiaco

Kindermann I Kindermann M Kandolf R Klingel K Bultmann B Muller T

Lindinger A Bohm M Predictors of outcome in patients with suspected

myocarditis

Circulation 2008118639ndash648

Il rischio di morte cardiaca improvvisa in pazienti con cardiomiopatia dilatativa egrave molto elevato

Farmaci antiaritmici non sono sufficienti nel prevenire la morte cardiaca improvvisa in questi pazienti

Consensus guidelines dato

lrsquoelevato rischio di morte

cardiaca improvvisa nella CMD

raccomandano indicazioni

piugrave ampie allrsquoimpianto di ICD

Circulation 2010 Aug 3 122(5) 527ndash534

101161CIRCULATIONAHA109892240

Dilated Cardiomyopathy With

Conduction Disease and Arrhythmia

Neal K Lakdawala and Michael M Givertz

Contrariamente alle aspettative hellip

in uno studio retrospettivo condotto in pazienti adulti con

miocardite acuta

quelli colpiti dalla forma fulminante hanno mostrato una

prognosi a lungo termine migliore rispetto ai pazienti con

miocardite non fulminante

e a distanza di 11 anni il 93 dei pazienti con miocardite

fulminante era vivo senza essere stato sottoposto a trapianto

cardiaco rispetto al solo 45 dei pazienti colpiti dalla

forma non fulminante

McCarthy RE 3rd Boehmer JP Hruban RH Hutchins GM Kasper EK Hare JM

Baughman KL Long-term outcome of fulminant myocarditis as compared with

acute (nonfulminant) myocarditis N Engl J Med 2000342690ndash695

Nei pazienti con miocardite acuta o fulminante egrave

raccomandato un supporto emodinamico aggressivo

usando un supporto cardiopolmonare percutaneo o il

contropulsatore aortico in aggiunta alla terapia

farmacologica allo scopo di superare la pericolosa ma

spesso curabile fase acuta della malattia

Deve essere utilizzato il supporto cardiopolmonare

percutaneo quando la TVFV si dimostri resistente alla

terapia elettrica dopo 3-5 tentativi di defibrillazione

JCS Joint Working Group Guidelines for diagnosis and

treatment of myocarditis

(JCS 2009) digest version Circ J 201175734ndash743

Circ J 2002 Feb66(2)133-44

National survey of fulminant myocarditis in Japan therapeutic guidelines and long-term prognosis of using percutaneous

cardiopulmonary support for fulminant myocarditis (special report from a scientific committee)

Aoyama N1 Izumi T Hiramori K Isobe M Kawana M Hiroe M Hishida H Kitaura Y Imaizumi

T Japanese Investigators of FulminantMyocarditis

Although fulminant myocarditis is known as a fatal disease patients have been able to recover and return to normal life with the help of mechanical cardiopulmonary support

The present national survey considered the current situation of patients as the basis for proposing therapeutic guidelines

Thirty of 52 patients (577) survived and returned to social life

Important factors concerning the prognosis were the severity and grade of cardiac and renal dysfunction the adjusted support flow rate to enable recovery from circulatory failure and prevention of circulatory disturbances of the legs and multiple organ failure directly associated with PCPS With regard to the long-term prognosis of patients treated with PCPS the readmission rate was 10 the exacerbation rate was 33 and mortality was 10 during the average follow-up period of 962 days Optimal management of the mechanical cardiopulmonary support and curative treatment for the myocarditis further improve the outcome of this disease

Durante la fase acuta della miocardite lrsquoimpianto di ICD deve essere procrastinato fino

alla remissione dellrsquoepisodio acuto

In alcuni casi la miocardite puograve risolversi completamente pertanto lrsquoindicazione allrsquoimpianto di ICD e la relativa tempistica

sono tuttora controverse

anche una volta superata

la fase acuta

Chung MK

The role of the wearable cardioverter defibrillator in clinical practice

Cardiol Clin 201432253ndash270

Per superare il periodo critico in attesa del pieno recupero lrsquoutilizzo del

Wearable CD sembra profilarsi una promettente opzione terapeutica per i pazienti

con miocardite che sviluppano TVFV

Prochnau D Surber R Kuehnert H Heinke M Klein HU Figulla HR

Successful use of a wearable cardioverter-defibrillator in myocarditis with normal ejection fraction Clin Res Cardiol 201099129ndash131

Usefulness of the Wearable Cardioverter

Defibrillator in Patients at High Risk for

Sudden Cardiac Death Shingo Sasaki Hirofumi Tomita Shuji Shibutani Kei Izumiyama Takumi

Higuma Taihei Itoh Kenichi Sasaki Daisuke Horiuchi

Masaomi Kimura Ken Okumura

(Circ J 2014 78 2987 ndash 2989)

Wearable cardioverter-defibrillators (WCD) have been available in Japan since

April 2014 but their application is still limited

9 patients with a WCD applied between April and September 2014

All patients were at high risk of life-threatening ventricular arrhythmias

During WCD use 1 patient had sustained ventricular tachycardia and

successful shock delivery 6 (67) subsequently underwent implantable

cardioverter-defibrillator (ICD) therapy while 2 had no requirement because of

reduced risk and 1 died of heart failure during WCD use

WCD is useful during acute-phase care of high-risk patients and

may help to avoid unnecessary ICD implantation

Despite the small number of

patients

these findings indicate that

WCD is useful and tolerable in

the acute phase of care of

high-risk patients and may help

to avoid unnecessary ICD

implantation

WCD is indicated for patients

who are at high risk for SCD

from VTVF but still need to be

evaluated for subsequent ICD

implantation or who meet the

criteria for ICD implantation but

need more time because of

conditions such as infection

Klein HU Goldenberg I Moss AJ

Risk stratification for implantable cardioverter defibrillator therapy The role of the wearable cardioverter- defibrillator

Eur Heart J 2013 34 2230 ndash 2242

Structural abnormality and ventricular dysfunction the two major risk parameters may recover and heart failure symptoms can improve so that ICD therapy may not be indicated

Risk stratification can take time while the patient continues to be at high risk of arrhythmic death and patients may need temporary bridging by a defibrillator in cases of interrupted ICD therapy The wearable cardioverter-defibrillator (WCD) combines a long-term electrocardiogram (ECG)-monitoring system with an external automatic defibrillator

Advanced heart failure NYHA class IIIndashIV is not rare in clinically suspected myocarditis In a large cohort of 181 patients with myocarditis 50 were in NYHA class IIIndashIV and 45 had LVEF lt45 Within 5 years 221 had cardiac death or underwent heart transplantation (77) Of the 26 patients with cardiac death 13 patients (50) had SCD Highest mortality occurred within the first 18 months after hospitalization

They have used the WCD in 35 patients with acute heart failure and suspected myocarditis

During a mean wearing time of 3 months two female patients (57) experienced VTVF episodes which were successfully terminated by the WCD

In 25 of the 35 patients including the two patients with VTVF events an ICD was implanted

Eur Heart J 2013

Duraković Z Misigoj Duraković M Skavić J Tomljenović A

Myopericarditis and sudden cardiac death due to physical exercise in male athletes

Coll Antropol 200832399ndash401

In persons aged under 30 who died during or immediately after physical exercise the most common reasons for lethal events is a congenital heart disease hypertrophic cardiomyopathy congenital coronary artery anomalies (including an abnormal origin of coronary artery hypoplastic coronary artery myocardial bridging) aortic stenosis aortic dissection (often associated with Marfans syndrome) myocarditis - higher than expected an idiopathic dilated cardiomyopathy mitral valve prolapsed idiopathic cardiac hypertrophy infiltrating cardiomiopathies (feamyloidosis) right ventricular dysplasia long Q-T interval syndrome the Brugada syndrome right bundle branch block right precordial ST-segment elevation associated with ventricular tachycardia

Myopericarditis is at the third place among the causes of sudden cardiac death in young persons engaged in sport and recreational

exercise and the incidence being

higher than expected

20 gennaio 2016 scatta lobbligo del

defibrillatore per le societagrave sportive Dal 20 gennaio 2016 tutte le societagrave sportive

anche dilettantistiche dovranno disporre di un

defibrillatore semiautomatico (DAE o AED) e di

personale adeguatamente formato durante le

partite e gli allenamenti

(Decreto Balduzzi)

Cardiomiopatia infiammatoria secondaria

a miocardite

Sulla base dei dati derivati da casistiche prospettiche di grandi dimensioni la miocardite egrave stata identificata

come causa di CMD

nel 10 dei casi

in particolare la cardiomiopatia infiammatoria risulta implicata nella patogenesi della CMD con una

prognosi sfavorevole

In studi di follow-up a lungo termine condotti in pazienti con miocardite acuta la CMD si egrave sviluppata nel 21 dei casi

DrsquoAmbrosio A Patti G Manzoli A Sinagra G Di Lenarda A Silvestri F Di Sciascio G

The fate of acute myocarditis between spontaneous improvement

and evolution to dilated cardiomyopathy a review Heart 200185499ndash504

Un genoma virale egrave stato identificato nel

miocardio di due terzi dei pazienti con

disfunzione VS ldquoidiopaticardquo

Inoltre la persistenza di infezioni virali puograve

costituire unrsquoimportante causa di progressiva

disfunzione VS nei pazienti con CMD nei quali

si sospetti una miocardite pregressa

Kuhl U Pauschinger M Seeberg B Lassner D Noutsias M Poller W

Schultheiss HP Viral persistence in the myocardium is associated with

progressive cardiac dysfunction

Circulation 20051121965ndash1970

La presenza di infiltrati infiammatori nel miocardio

allrsquoanalisi immunoistologica costituisce il fattore piugrave importante associato a un aumento di ge 3 volte del

rischio di morte cardiaca o di trapianto di cuore

Ad un follow-up di 5 anni il 61 dei pazienti in classe

funzionale NYHA III o IV con immunoistologia positiva

e non in trattamento con betabloccanti egrave deceduto o egrave

stato sottoposto a trapianto cardiaco

Kindermann I Kindermann M Kandolf R Klingel K Bultmann B Muller T

Lindinger A Bohm M Predictors of outcome in patients with suspected

myocarditis

Circulation 2008118639ndash648

Il rischio di morte cardiaca improvvisa in pazienti con cardiomiopatia dilatativa egrave molto elevato

Farmaci antiaritmici non sono sufficienti nel prevenire la morte cardiaca improvvisa in questi pazienti

Consensus guidelines dato

lrsquoelevato rischio di morte

cardiaca improvvisa nella CMD

raccomandano indicazioni

piugrave ampie allrsquoimpianto di ICD

Circulation 2010 Aug 3 122(5) 527ndash534

101161CIRCULATIONAHA109892240

Dilated Cardiomyopathy With

Conduction Disease and Arrhythmia

Neal K Lakdawala and Michael M Givertz

Nei pazienti con miocardite acuta o fulminante egrave

raccomandato un supporto emodinamico aggressivo

usando un supporto cardiopolmonare percutaneo o il

contropulsatore aortico in aggiunta alla terapia

farmacologica allo scopo di superare la pericolosa ma

spesso curabile fase acuta della malattia

Deve essere utilizzato il supporto cardiopolmonare

percutaneo quando la TVFV si dimostri resistente alla

terapia elettrica dopo 3-5 tentativi di defibrillazione

JCS Joint Working Group Guidelines for diagnosis and

treatment of myocarditis

(JCS 2009) digest version Circ J 201175734ndash743

Circ J 2002 Feb66(2)133-44

National survey of fulminant myocarditis in Japan therapeutic guidelines and long-term prognosis of using percutaneous

cardiopulmonary support for fulminant myocarditis (special report from a scientific committee)

Aoyama N1 Izumi T Hiramori K Isobe M Kawana M Hiroe M Hishida H Kitaura Y Imaizumi

T Japanese Investigators of FulminantMyocarditis

Although fulminant myocarditis is known as a fatal disease patients have been able to recover and return to normal life with the help of mechanical cardiopulmonary support

The present national survey considered the current situation of patients as the basis for proposing therapeutic guidelines

Thirty of 52 patients (577) survived and returned to social life

Important factors concerning the prognosis were the severity and grade of cardiac and renal dysfunction the adjusted support flow rate to enable recovery from circulatory failure and prevention of circulatory disturbances of the legs and multiple organ failure directly associated with PCPS With regard to the long-term prognosis of patients treated with PCPS the readmission rate was 10 the exacerbation rate was 33 and mortality was 10 during the average follow-up period of 962 days Optimal management of the mechanical cardiopulmonary support and curative treatment for the myocarditis further improve the outcome of this disease

Durante la fase acuta della miocardite lrsquoimpianto di ICD deve essere procrastinato fino

alla remissione dellrsquoepisodio acuto

In alcuni casi la miocardite puograve risolversi completamente pertanto lrsquoindicazione allrsquoimpianto di ICD e la relativa tempistica

sono tuttora controverse

anche una volta superata

la fase acuta

Chung MK

The role of the wearable cardioverter defibrillator in clinical practice

Cardiol Clin 201432253ndash270

Per superare il periodo critico in attesa del pieno recupero lrsquoutilizzo del

Wearable CD sembra profilarsi una promettente opzione terapeutica per i pazienti

con miocardite che sviluppano TVFV

Prochnau D Surber R Kuehnert H Heinke M Klein HU Figulla HR

Successful use of a wearable cardioverter-defibrillator in myocarditis with normal ejection fraction Clin Res Cardiol 201099129ndash131

Usefulness of the Wearable Cardioverter

Defibrillator in Patients at High Risk for

Sudden Cardiac Death Shingo Sasaki Hirofumi Tomita Shuji Shibutani Kei Izumiyama Takumi

Higuma Taihei Itoh Kenichi Sasaki Daisuke Horiuchi

Masaomi Kimura Ken Okumura

(Circ J 2014 78 2987 ndash 2989)

Wearable cardioverter-defibrillators (WCD) have been available in Japan since

April 2014 but their application is still limited

9 patients with a WCD applied between April and September 2014

All patients were at high risk of life-threatening ventricular arrhythmias

During WCD use 1 patient had sustained ventricular tachycardia and

successful shock delivery 6 (67) subsequently underwent implantable

cardioverter-defibrillator (ICD) therapy while 2 had no requirement because of

reduced risk and 1 died of heart failure during WCD use

WCD is useful during acute-phase care of high-risk patients and

may help to avoid unnecessary ICD implantation

Despite the small number of

patients

these findings indicate that

WCD is useful and tolerable in

the acute phase of care of

high-risk patients and may help

to avoid unnecessary ICD

implantation

WCD is indicated for patients

who are at high risk for SCD

from VTVF but still need to be

evaluated for subsequent ICD

implantation or who meet the

criteria for ICD implantation but

need more time because of

conditions such as infection

Klein HU Goldenberg I Moss AJ

Risk stratification for implantable cardioverter defibrillator therapy The role of the wearable cardioverter- defibrillator

Eur Heart J 2013 34 2230 ndash 2242

Structural abnormality and ventricular dysfunction the two major risk parameters may recover and heart failure symptoms can improve so that ICD therapy may not be indicated

Risk stratification can take time while the patient continues to be at high risk of arrhythmic death and patients may need temporary bridging by a defibrillator in cases of interrupted ICD therapy The wearable cardioverter-defibrillator (WCD) combines a long-term electrocardiogram (ECG)-monitoring system with an external automatic defibrillator

Advanced heart failure NYHA class IIIndashIV is not rare in clinically suspected myocarditis In a large cohort of 181 patients with myocarditis 50 were in NYHA class IIIndashIV and 45 had LVEF lt45 Within 5 years 221 had cardiac death or underwent heart transplantation (77) Of the 26 patients with cardiac death 13 patients (50) had SCD Highest mortality occurred within the first 18 months after hospitalization

They have used the WCD in 35 patients with acute heart failure and suspected myocarditis

During a mean wearing time of 3 months two female patients (57) experienced VTVF episodes which were successfully terminated by the WCD

In 25 of the 35 patients including the two patients with VTVF events an ICD was implanted

Eur Heart J 2013

Duraković Z Misigoj Duraković M Skavić J Tomljenović A

Myopericarditis and sudden cardiac death due to physical exercise in male athletes

Coll Antropol 200832399ndash401

In persons aged under 30 who died during or immediately after physical exercise the most common reasons for lethal events is a congenital heart disease hypertrophic cardiomyopathy congenital coronary artery anomalies (including an abnormal origin of coronary artery hypoplastic coronary artery myocardial bridging) aortic stenosis aortic dissection (often associated with Marfans syndrome) myocarditis - higher than expected an idiopathic dilated cardiomyopathy mitral valve prolapsed idiopathic cardiac hypertrophy infiltrating cardiomiopathies (feamyloidosis) right ventricular dysplasia long Q-T interval syndrome the Brugada syndrome right bundle branch block right precordial ST-segment elevation associated with ventricular tachycardia

Myopericarditis is at the third place among the causes of sudden cardiac death in young persons engaged in sport and recreational

exercise and the incidence being

higher than expected

20 gennaio 2016 scatta lobbligo del

defibrillatore per le societagrave sportive Dal 20 gennaio 2016 tutte le societagrave sportive

anche dilettantistiche dovranno disporre di un

defibrillatore semiautomatico (DAE o AED) e di

personale adeguatamente formato durante le

partite e gli allenamenti

(Decreto Balduzzi)

Cardiomiopatia infiammatoria secondaria

a miocardite

Sulla base dei dati derivati da casistiche prospettiche di grandi dimensioni la miocardite egrave stata identificata

come causa di CMD

nel 10 dei casi

in particolare la cardiomiopatia infiammatoria risulta implicata nella patogenesi della CMD con una

prognosi sfavorevole

In studi di follow-up a lungo termine condotti in pazienti con miocardite acuta la CMD si egrave sviluppata nel 21 dei casi

DrsquoAmbrosio A Patti G Manzoli A Sinagra G Di Lenarda A Silvestri F Di Sciascio G

The fate of acute myocarditis between spontaneous improvement

and evolution to dilated cardiomyopathy a review Heart 200185499ndash504

Un genoma virale egrave stato identificato nel

miocardio di due terzi dei pazienti con

disfunzione VS ldquoidiopaticardquo

Inoltre la persistenza di infezioni virali puograve

costituire unrsquoimportante causa di progressiva

disfunzione VS nei pazienti con CMD nei quali

si sospetti una miocardite pregressa

Kuhl U Pauschinger M Seeberg B Lassner D Noutsias M Poller W

Schultheiss HP Viral persistence in the myocardium is associated with

progressive cardiac dysfunction

Circulation 20051121965ndash1970

La presenza di infiltrati infiammatori nel miocardio

allrsquoanalisi immunoistologica costituisce il fattore piugrave importante associato a un aumento di ge 3 volte del

rischio di morte cardiaca o di trapianto di cuore

Ad un follow-up di 5 anni il 61 dei pazienti in classe

funzionale NYHA III o IV con immunoistologia positiva

e non in trattamento con betabloccanti egrave deceduto o egrave

stato sottoposto a trapianto cardiaco

Kindermann I Kindermann M Kandolf R Klingel K Bultmann B Muller T

Lindinger A Bohm M Predictors of outcome in patients with suspected

myocarditis

Circulation 2008118639ndash648

Il rischio di morte cardiaca improvvisa in pazienti con cardiomiopatia dilatativa egrave molto elevato

Farmaci antiaritmici non sono sufficienti nel prevenire la morte cardiaca improvvisa in questi pazienti

Consensus guidelines dato

lrsquoelevato rischio di morte

cardiaca improvvisa nella CMD

raccomandano indicazioni

piugrave ampie allrsquoimpianto di ICD

Circulation 2010 Aug 3 122(5) 527ndash534

101161CIRCULATIONAHA109892240

Dilated Cardiomyopathy With

Conduction Disease and Arrhythmia

Neal K Lakdawala and Michael M Givertz

Circ J 2002 Feb66(2)133-44

National survey of fulminant myocarditis in Japan therapeutic guidelines and long-term prognosis of using percutaneous

cardiopulmonary support for fulminant myocarditis (special report from a scientific committee)

Aoyama N1 Izumi T Hiramori K Isobe M Kawana M Hiroe M Hishida H Kitaura Y Imaizumi

T Japanese Investigators of FulminantMyocarditis

Although fulminant myocarditis is known as a fatal disease patients have been able to recover and return to normal life with the help of mechanical cardiopulmonary support

The present national survey considered the current situation of patients as the basis for proposing therapeutic guidelines

Thirty of 52 patients (577) survived and returned to social life

Important factors concerning the prognosis were the severity and grade of cardiac and renal dysfunction the adjusted support flow rate to enable recovery from circulatory failure and prevention of circulatory disturbances of the legs and multiple organ failure directly associated with PCPS With regard to the long-term prognosis of patients treated with PCPS the readmission rate was 10 the exacerbation rate was 33 and mortality was 10 during the average follow-up period of 962 days Optimal management of the mechanical cardiopulmonary support and curative treatment for the myocarditis further improve the outcome of this disease

Durante la fase acuta della miocardite lrsquoimpianto di ICD deve essere procrastinato fino

alla remissione dellrsquoepisodio acuto

In alcuni casi la miocardite puograve risolversi completamente pertanto lrsquoindicazione allrsquoimpianto di ICD e la relativa tempistica

sono tuttora controverse

anche una volta superata

la fase acuta

Chung MK

The role of the wearable cardioverter defibrillator in clinical practice

Cardiol Clin 201432253ndash270

Per superare il periodo critico in attesa del pieno recupero lrsquoutilizzo del

Wearable CD sembra profilarsi una promettente opzione terapeutica per i pazienti

con miocardite che sviluppano TVFV

Prochnau D Surber R Kuehnert H Heinke M Klein HU Figulla HR

Successful use of a wearable cardioverter-defibrillator in myocarditis with normal ejection fraction Clin Res Cardiol 201099129ndash131

Usefulness of the Wearable Cardioverter

Defibrillator in Patients at High Risk for

Sudden Cardiac Death Shingo Sasaki Hirofumi Tomita Shuji Shibutani Kei Izumiyama Takumi

Higuma Taihei Itoh Kenichi Sasaki Daisuke Horiuchi

Masaomi Kimura Ken Okumura

(Circ J 2014 78 2987 ndash 2989)

Wearable cardioverter-defibrillators (WCD) have been available in Japan since

April 2014 but their application is still limited

9 patients with a WCD applied between April and September 2014

All patients were at high risk of life-threatening ventricular arrhythmias

During WCD use 1 patient had sustained ventricular tachycardia and

successful shock delivery 6 (67) subsequently underwent implantable

cardioverter-defibrillator (ICD) therapy while 2 had no requirement because of

reduced risk and 1 died of heart failure during WCD use

WCD is useful during acute-phase care of high-risk patients and

may help to avoid unnecessary ICD implantation

Despite the small number of

patients

these findings indicate that

WCD is useful and tolerable in

the acute phase of care of

high-risk patients and may help

to avoid unnecessary ICD

implantation

WCD is indicated for patients

who are at high risk for SCD

from VTVF but still need to be

evaluated for subsequent ICD

implantation or who meet the

criteria for ICD implantation but

need more time because of

conditions such as infection

Klein HU Goldenberg I Moss AJ

Risk stratification for implantable cardioverter defibrillator therapy The role of the wearable cardioverter- defibrillator

Eur Heart J 2013 34 2230 ndash 2242

Structural abnormality and ventricular dysfunction the two major risk parameters may recover and heart failure symptoms can improve so that ICD therapy may not be indicated

Risk stratification can take time while the patient continues to be at high risk of arrhythmic death and patients may need temporary bridging by a defibrillator in cases of interrupted ICD therapy The wearable cardioverter-defibrillator (WCD) combines a long-term electrocardiogram (ECG)-monitoring system with an external automatic defibrillator

Advanced heart failure NYHA class IIIndashIV is not rare in clinically suspected myocarditis In a large cohort of 181 patients with myocarditis 50 were in NYHA class IIIndashIV and 45 had LVEF lt45 Within 5 years 221 had cardiac death or underwent heart transplantation (77) Of the 26 patients with cardiac death 13 patients (50) had SCD Highest mortality occurred within the first 18 months after hospitalization

They have used the WCD in 35 patients with acute heart failure and suspected myocarditis

During a mean wearing time of 3 months two female patients (57) experienced VTVF episodes which were successfully terminated by the WCD

In 25 of the 35 patients including the two patients with VTVF events an ICD was implanted

Eur Heart J 2013

Duraković Z Misigoj Duraković M Skavić J Tomljenović A

Myopericarditis and sudden cardiac death due to physical exercise in male athletes

Coll Antropol 200832399ndash401

In persons aged under 30 who died during or immediately after physical exercise the most common reasons for lethal events is a congenital heart disease hypertrophic cardiomyopathy congenital coronary artery anomalies (including an abnormal origin of coronary artery hypoplastic coronary artery myocardial bridging) aortic stenosis aortic dissection (often associated with Marfans syndrome) myocarditis - higher than expected an idiopathic dilated cardiomyopathy mitral valve prolapsed idiopathic cardiac hypertrophy infiltrating cardiomiopathies (feamyloidosis) right ventricular dysplasia long Q-T interval syndrome the Brugada syndrome right bundle branch block right precordial ST-segment elevation associated with ventricular tachycardia

Myopericarditis is at the third place among the causes of sudden cardiac death in young persons engaged in sport and recreational

exercise and the incidence being

higher than expected

20 gennaio 2016 scatta lobbligo del

defibrillatore per le societagrave sportive Dal 20 gennaio 2016 tutte le societagrave sportive

anche dilettantistiche dovranno disporre di un

defibrillatore semiautomatico (DAE o AED) e di

personale adeguatamente formato durante le

partite e gli allenamenti

(Decreto Balduzzi)

Cardiomiopatia infiammatoria secondaria

a miocardite

Sulla base dei dati derivati da casistiche prospettiche di grandi dimensioni la miocardite egrave stata identificata

come causa di CMD

nel 10 dei casi

in particolare la cardiomiopatia infiammatoria risulta implicata nella patogenesi della CMD con una

prognosi sfavorevole

In studi di follow-up a lungo termine condotti in pazienti con miocardite acuta la CMD si egrave sviluppata nel 21 dei casi

DrsquoAmbrosio A Patti G Manzoli A Sinagra G Di Lenarda A Silvestri F Di Sciascio G

The fate of acute myocarditis between spontaneous improvement

and evolution to dilated cardiomyopathy a review Heart 200185499ndash504

Un genoma virale egrave stato identificato nel

miocardio di due terzi dei pazienti con

disfunzione VS ldquoidiopaticardquo

Inoltre la persistenza di infezioni virali puograve

costituire unrsquoimportante causa di progressiva

disfunzione VS nei pazienti con CMD nei quali

si sospetti una miocardite pregressa

Kuhl U Pauschinger M Seeberg B Lassner D Noutsias M Poller W

Schultheiss HP Viral persistence in the myocardium is associated with

progressive cardiac dysfunction

Circulation 20051121965ndash1970

La presenza di infiltrati infiammatori nel miocardio

allrsquoanalisi immunoistologica costituisce il fattore piugrave importante associato a un aumento di ge 3 volte del

rischio di morte cardiaca o di trapianto di cuore

Ad un follow-up di 5 anni il 61 dei pazienti in classe

funzionale NYHA III o IV con immunoistologia positiva

e non in trattamento con betabloccanti egrave deceduto o egrave

stato sottoposto a trapianto cardiaco

Kindermann I Kindermann M Kandolf R Klingel K Bultmann B Muller T

Lindinger A Bohm M Predictors of outcome in patients with suspected

myocarditis

Circulation 2008118639ndash648

Il rischio di morte cardiaca improvvisa in pazienti con cardiomiopatia dilatativa egrave molto elevato

Farmaci antiaritmici non sono sufficienti nel prevenire la morte cardiaca improvvisa in questi pazienti

Consensus guidelines dato

lrsquoelevato rischio di morte

cardiaca improvvisa nella CMD

raccomandano indicazioni

piugrave ampie allrsquoimpianto di ICD

Circulation 2010 Aug 3 122(5) 527ndash534

101161CIRCULATIONAHA109892240

Dilated Cardiomyopathy With

Conduction Disease and Arrhythmia

Neal K Lakdawala and Michael M Givertz

Durante la fase acuta della miocardite lrsquoimpianto di ICD deve essere procrastinato fino

alla remissione dellrsquoepisodio acuto

In alcuni casi la miocardite puograve risolversi completamente pertanto lrsquoindicazione allrsquoimpianto di ICD e la relativa tempistica

sono tuttora controverse

anche una volta superata

la fase acuta

Chung MK

The role of the wearable cardioverter defibrillator in clinical practice

Cardiol Clin 201432253ndash270

Per superare il periodo critico in attesa del pieno recupero lrsquoutilizzo del

Wearable CD sembra profilarsi una promettente opzione terapeutica per i pazienti

con miocardite che sviluppano TVFV

Prochnau D Surber R Kuehnert H Heinke M Klein HU Figulla HR

Successful use of a wearable cardioverter-defibrillator in myocarditis with normal ejection fraction Clin Res Cardiol 201099129ndash131

Usefulness of the Wearable Cardioverter

Defibrillator in Patients at High Risk for

Sudden Cardiac Death Shingo Sasaki Hirofumi Tomita Shuji Shibutani Kei Izumiyama Takumi

Higuma Taihei Itoh Kenichi Sasaki Daisuke Horiuchi

Masaomi Kimura Ken Okumura

(Circ J 2014 78 2987 ndash 2989)

Wearable cardioverter-defibrillators (WCD) have been available in Japan since

April 2014 but their application is still limited

9 patients with a WCD applied between April and September 2014

All patients were at high risk of life-threatening ventricular arrhythmias

During WCD use 1 patient had sustained ventricular tachycardia and

successful shock delivery 6 (67) subsequently underwent implantable

cardioverter-defibrillator (ICD) therapy while 2 had no requirement because of

reduced risk and 1 died of heart failure during WCD use

WCD is useful during acute-phase care of high-risk patients and

may help to avoid unnecessary ICD implantation

Despite the small number of

patients

these findings indicate that

WCD is useful and tolerable in

the acute phase of care of

high-risk patients and may help

to avoid unnecessary ICD

implantation

WCD is indicated for patients

who are at high risk for SCD

from VTVF but still need to be

evaluated for subsequent ICD

implantation or who meet the

criteria for ICD implantation but

need more time because of

conditions such as infection

Klein HU Goldenberg I Moss AJ

Risk stratification for implantable cardioverter defibrillator therapy The role of the wearable cardioverter- defibrillator

Eur Heart J 2013 34 2230 ndash 2242

Structural abnormality and ventricular dysfunction the two major risk parameters may recover and heart failure symptoms can improve so that ICD therapy may not be indicated

Risk stratification can take time while the patient continues to be at high risk of arrhythmic death and patients may need temporary bridging by a defibrillator in cases of interrupted ICD therapy The wearable cardioverter-defibrillator (WCD) combines a long-term electrocardiogram (ECG)-monitoring system with an external automatic defibrillator

Advanced heart failure NYHA class IIIndashIV is not rare in clinically suspected myocarditis In a large cohort of 181 patients with myocarditis 50 were in NYHA class IIIndashIV and 45 had LVEF lt45 Within 5 years 221 had cardiac death or underwent heart transplantation (77) Of the 26 patients with cardiac death 13 patients (50) had SCD Highest mortality occurred within the first 18 months after hospitalization

They have used the WCD in 35 patients with acute heart failure and suspected myocarditis

During a mean wearing time of 3 months two female patients (57) experienced VTVF episodes which were successfully terminated by the WCD

In 25 of the 35 patients including the two patients with VTVF events an ICD was implanted

Eur Heart J 2013

Duraković Z Misigoj Duraković M Skavić J Tomljenović A

Myopericarditis and sudden cardiac death due to physical exercise in male athletes

Coll Antropol 200832399ndash401

In persons aged under 30 who died during or immediately after physical exercise the most common reasons for lethal events is a congenital heart disease hypertrophic cardiomyopathy congenital coronary artery anomalies (including an abnormal origin of coronary artery hypoplastic coronary artery myocardial bridging) aortic stenosis aortic dissection (often associated with Marfans syndrome) myocarditis - higher than expected an idiopathic dilated cardiomyopathy mitral valve prolapsed idiopathic cardiac hypertrophy infiltrating cardiomiopathies (feamyloidosis) right ventricular dysplasia long Q-T interval syndrome the Brugada syndrome right bundle branch block right precordial ST-segment elevation associated with ventricular tachycardia

Myopericarditis is at the third place among the causes of sudden cardiac death in young persons engaged in sport and recreational

exercise and the incidence being

higher than expected

20 gennaio 2016 scatta lobbligo del

defibrillatore per le societagrave sportive Dal 20 gennaio 2016 tutte le societagrave sportive

anche dilettantistiche dovranno disporre di un

defibrillatore semiautomatico (DAE o AED) e di

personale adeguatamente formato durante le

partite e gli allenamenti

(Decreto Balduzzi)

Cardiomiopatia infiammatoria secondaria

a miocardite

Sulla base dei dati derivati da casistiche prospettiche di grandi dimensioni la miocardite egrave stata identificata

come causa di CMD

nel 10 dei casi

in particolare la cardiomiopatia infiammatoria risulta implicata nella patogenesi della CMD con una

prognosi sfavorevole

In studi di follow-up a lungo termine condotti in pazienti con miocardite acuta la CMD si egrave sviluppata nel 21 dei casi

DrsquoAmbrosio A Patti G Manzoli A Sinagra G Di Lenarda A Silvestri F Di Sciascio G

The fate of acute myocarditis between spontaneous improvement

and evolution to dilated cardiomyopathy a review Heart 200185499ndash504

Un genoma virale egrave stato identificato nel

miocardio di due terzi dei pazienti con

disfunzione VS ldquoidiopaticardquo

Inoltre la persistenza di infezioni virali puograve

costituire unrsquoimportante causa di progressiva

disfunzione VS nei pazienti con CMD nei quali

si sospetti una miocardite pregressa

Kuhl U Pauschinger M Seeberg B Lassner D Noutsias M Poller W

Schultheiss HP Viral persistence in the myocardium is associated with

progressive cardiac dysfunction

Circulation 20051121965ndash1970

La presenza di infiltrati infiammatori nel miocardio

allrsquoanalisi immunoistologica costituisce il fattore piugrave importante associato a un aumento di ge 3 volte del

rischio di morte cardiaca o di trapianto di cuore

Ad un follow-up di 5 anni il 61 dei pazienti in classe

funzionale NYHA III o IV con immunoistologia positiva

e non in trattamento con betabloccanti egrave deceduto o egrave

stato sottoposto a trapianto cardiaco

Kindermann I Kindermann M Kandolf R Klingel K Bultmann B Muller T

Lindinger A Bohm M Predictors of outcome in patients with suspected

myocarditis

Circulation 2008118639ndash648

Il rischio di morte cardiaca improvvisa in pazienti con cardiomiopatia dilatativa egrave molto elevato

Farmaci antiaritmici non sono sufficienti nel prevenire la morte cardiaca improvvisa in questi pazienti

Consensus guidelines dato

lrsquoelevato rischio di morte

cardiaca improvvisa nella CMD

raccomandano indicazioni

piugrave ampie allrsquoimpianto di ICD

Circulation 2010 Aug 3 122(5) 527ndash534

101161CIRCULATIONAHA109892240

Dilated Cardiomyopathy With

Conduction Disease and Arrhythmia

Neal K Lakdawala and Michael M Givertz

Per superare il periodo critico in attesa del pieno recupero lrsquoutilizzo del

Wearable CD sembra profilarsi una promettente opzione terapeutica per i pazienti

con miocardite che sviluppano TVFV

Prochnau D Surber R Kuehnert H Heinke M Klein HU Figulla HR

Successful use of a wearable cardioverter-defibrillator in myocarditis with normal ejection fraction Clin Res Cardiol 201099129ndash131

Usefulness of the Wearable Cardioverter

Defibrillator in Patients at High Risk for

Sudden Cardiac Death Shingo Sasaki Hirofumi Tomita Shuji Shibutani Kei Izumiyama Takumi

Higuma Taihei Itoh Kenichi Sasaki Daisuke Horiuchi

Masaomi Kimura Ken Okumura

(Circ J 2014 78 2987 ndash 2989)

Wearable cardioverter-defibrillators (WCD) have been available in Japan since

April 2014 but their application is still limited

9 patients with a WCD applied between April and September 2014

All patients were at high risk of life-threatening ventricular arrhythmias

During WCD use 1 patient had sustained ventricular tachycardia and

successful shock delivery 6 (67) subsequently underwent implantable

cardioverter-defibrillator (ICD) therapy while 2 had no requirement because of

reduced risk and 1 died of heart failure during WCD use

WCD is useful during acute-phase care of high-risk patients and

may help to avoid unnecessary ICD implantation

Despite the small number of

patients

these findings indicate that

WCD is useful and tolerable in

the acute phase of care of

high-risk patients and may help

to avoid unnecessary ICD

implantation

WCD is indicated for patients

who are at high risk for SCD

from VTVF but still need to be

evaluated for subsequent ICD

implantation or who meet the

criteria for ICD implantation but

need more time because of

conditions such as infection

Klein HU Goldenberg I Moss AJ

Risk stratification for implantable cardioverter defibrillator therapy The role of the wearable cardioverter- defibrillator

Eur Heart J 2013 34 2230 ndash 2242

Structural abnormality and ventricular dysfunction the two major risk parameters may recover and heart failure symptoms can improve so that ICD therapy may not be indicated

Risk stratification can take time while the patient continues to be at high risk of arrhythmic death and patients may need temporary bridging by a defibrillator in cases of interrupted ICD therapy The wearable cardioverter-defibrillator (WCD) combines a long-term electrocardiogram (ECG)-monitoring system with an external automatic defibrillator

Advanced heart failure NYHA class IIIndashIV is not rare in clinically suspected myocarditis In a large cohort of 181 patients with myocarditis 50 were in NYHA class IIIndashIV and 45 had LVEF lt45 Within 5 years 221 had cardiac death or underwent heart transplantation (77) Of the 26 patients with cardiac death 13 patients (50) had SCD Highest mortality occurred within the first 18 months after hospitalization

They have used the WCD in 35 patients with acute heart failure and suspected myocarditis

During a mean wearing time of 3 months two female patients (57) experienced VTVF episodes which were successfully terminated by the WCD

In 25 of the 35 patients including the two patients with VTVF events an ICD was implanted

Eur Heart J 2013

Duraković Z Misigoj Duraković M Skavić J Tomljenović A

Myopericarditis and sudden cardiac death due to physical exercise in male athletes

Coll Antropol 200832399ndash401

In persons aged under 30 who died during or immediately after physical exercise the most common reasons for lethal events is a congenital heart disease hypertrophic cardiomyopathy congenital coronary artery anomalies (including an abnormal origin of coronary artery hypoplastic coronary artery myocardial bridging) aortic stenosis aortic dissection (often associated with Marfans syndrome) myocarditis - higher than expected an idiopathic dilated cardiomyopathy mitral valve prolapsed idiopathic cardiac hypertrophy infiltrating cardiomiopathies (feamyloidosis) right ventricular dysplasia long Q-T interval syndrome the Brugada syndrome right bundle branch block right precordial ST-segment elevation associated with ventricular tachycardia

Myopericarditis is at the third place among the causes of sudden cardiac death in young persons engaged in sport and recreational

exercise and the incidence being

higher than expected

20 gennaio 2016 scatta lobbligo del

defibrillatore per le societagrave sportive Dal 20 gennaio 2016 tutte le societagrave sportive

anche dilettantistiche dovranno disporre di un

defibrillatore semiautomatico (DAE o AED) e di

personale adeguatamente formato durante le

partite e gli allenamenti

(Decreto Balduzzi)

Cardiomiopatia infiammatoria secondaria

a miocardite

Sulla base dei dati derivati da casistiche prospettiche di grandi dimensioni la miocardite egrave stata identificata

come causa di CMD

nel 10 dei casi

in particolare la cardiomiopatia infiammatoria risulta implicata nella patogenesi della CMD con una

prognosi sfavorevole

In studi di follow-up a lungo termine condotti in pazienti con miocardite acuta la CMD si egrave sviluppata nel 21 dei casi

DrsquoAmbrosio A Patti G Manzoli A Sinagra G Di Lenarda A Silvestri F Di Sciascio G

The fate of acute myocarditis between spontaneous improvement

and evolution to dilated cardiomyopathy a review Heart 200185499ndash504

Un genoma virale egrave stato identificato nel

miocardio di due terzi dei pazienti con

disfunzione VS ldquoidiopaticardquo

Inoltre la persistenza di infezioni virali puograve

costituire unrsquoimportante causa di progressiva

disfunzione VS nei pazienti con CMD nei quali

si sospetti una miocardite pregressa

Kuhl U Pauschinger M Seeberg B Lassner D Noutsias M Poller W

Schultheiss HP Viral persistence in the myocardium is associated with

progressive cardiac dysfunction

Circulation 20051121965ndash1970

La presenza di infiltrati infiammatori nel miocardio

allrsquoanalisi immunoistologica costituisce il fattore piugrave importante associato a un aumento di ge 3 volte del

rischio di morte cardiaca o di trapianto di cuore

Ad un follow-up di 5 anni il 61 dei pazienti in classe

funzionale NYHA III o IV con immunoistologia positiva

e non in trattamento con betabloccanti egrave deceduto o egrave

stato sottoposto a trapianto cardiaco

Kindermann I Kindermann M Kandolf R Klingel K Bultmann B Muller T

Lindinger A Bohm M Predictors of outcome in patients with suspected

myocarditis

Circulation 2008118639ndash648

Il rischio di morte cardiaca improvvisa in pazienti con cardiomiopatia dilatativa egrave molto elevato

Farmaci antiaritmici non sono sufficienti nel prevenire la morte cardiaca improvvisa in questi pazienti

Consensus guidelines dato

lrsquoelevato rischio di morte

cardiaca improvvisa nella CMD

raccomandano indicazioni

piugrave ampie allrsquoimpianto di ICD

Circulation 2010 Aug 3 122(5) 527ndash534

101161CIRCULATIONAHA109892240

Dilated Cardiomyopathy With

Conduction Disease and Arrhythmia

Neal K Lakdawala and Michael M Givertz

Usefulness of the Wearable Cardioverter

Defibrillator in Patients at High Risk for

Sudden Cardiac Death Shingo Sasaki Hirofumi Tomita Shuji Shibutani Kei Izumiyama Takumi

Higuma Taihei Itoh Kenichi Sasaki Daisuke Horiuchi

Masaomi Kimura Ken Okumura

(Circ J 2014 78 2987 ndash 2989)

Wearable cardioverter-defibrillators (WCD) have been available in Japan since

April 2014 but their application is still limited

9 patients with a WCD applied between April and September 2014

All patients were at high risk of life-threatening ventricular arrhythmias

During WCD use 1 patient had sustained ventricular tachycardia and

successful shock delivery 6 (67) subsequently underwent implantable

cardioverter-defibrillator (ICD) therapy while 2 had no requirement because of

reduced risk and 1 died of heart failure during WCD use

WCD is useful during acute-phase care of high-risk patients and

may help to avoid unnecessary ICD implantation

Despite the small number of

patients

these findings indicate that

WCD is useful and tolerable in

the acute phase of care of

high-risk patients and may help

to avoid unnecessary ICD

implantation

WCD is indicated for patients

who are at high risk for SCD

from VTVF but still need to be

evaluated for subsequent ICD

implantation or who meet the

criteria for ICD implantation but

need more time because of

conditions such as infection

Klein HU Goldenberg I Moss AJ

Risk stratification for implantable cardioverter defibrillator therapy The role of the wearable cardioverter- defibrillator

Eur Heart J 2013 34 2230 ndash 2242

Structural abnormality and ventricular dysfunction the two major risk parameters may recover and heart failure symptoms can improve so that ICD therapy may not be indicated

Risk stratification can take time while the patient continues to be at high risk of arrhythmic death and patients may need temporary bridging by a defibrillator in cases of interrupted ICD therapy The wearable cardioverter-defibrillator (WCD) combines a long-term electrocardiogram (ECG)-monitoring system with an external automatic defibrillator

Advanced heart failure NYHA class IIIndashIV is not rare in clinically suspected myocarditis In a large cohort of 181 patients with myocarditis 50 were in NYHA class IIIndashIV and 45 had LVEF lt45 Within 5 years 221 had cardiac death or underwent heart transplantation (77) Of the 26 patients with cardiac death 13 patients (50) had SCD Highest mortality occurred within the first 18 months after hospitalization

They have used the WCD in 35 patients with acute heart failure and suspected myocarditis

During a mean wearing time of 3 months two female patients (57) experienced VTVF episodes which were successfully terminated by the WCD

In 25 of the 35 patients including the two patients with VTVF events an ICD was implanted

Eur Heart J 2013

Duraković Z Misigoj Duraković M Skavić J Tomljenović A

Myopericarditis and sudden cardiac death due to physical exercise in male athletes

Coll Antropol 200832399ndash401

In persons aged under 30 who died during or immediately after physical exercise the most common reasons for lethal events is a congenital heart disease hypertrophic cardiomyopathy congenital coronary artery anomalies (including an abnormal origin of coronary artery hypoplastic coronary artery myocardial bridging) aortic stenosis aortic dissection (often associated with Marfans syndrome) myocarditis - higher than expected an idiopathic dilated cardiomyopathy mitral valve prolapsed idiopathic cardiac hypertrophy infiltrating cardiomiopathies (feamyloidosis) right ventricular dysplasia long Q-T interval syndrome the Brugada syndrome right bundle branch block right precordial ST-segment elevation associated with ventricular tachycardia

Myopericarditis is at the third place among the causes of sudden cardiac death in young persons engaged in sport and recreational

exercise and the incidence being

higher than expected

20 gennaio 2016 scatta lobbligo del

defibrillatore per le societagrave sportive Dal 20 gennaio 2016 tutte le societagrave sportive

anche dilettantistiche dovranno disporre di un

defibrillatore semiautomatico (DAE o AED) e di

personale adeguatamente formato durante le

partite e gli allenamenti

(Decreto Balduzzi)

Cardiomiopatia infiammatoria secondaria

a miocardite

Sulla base dei dati derivati da casistiche prospettiche di grandi dimensioni la miocardite egrave stata identificata

come causa di CMD

nel 10 dei casi

in particolare la cardiomiopatia infiammatoria risulta implicata nella patogenesi della CMD con una

prognosi sfavorevole

In studi di follow-up a lungo termine condotti in pazienti con miocardite acuta la CMD si egrave sviluppata nel 21 dei casi

DrsquoAmbrosio A Patti G Manzoli A Sinagra G Di Lenarda A Silvestri F Di Sciascio G

The fate of acute myocarditis between spontaneous improvement

and evolution to dilated cardiomyopathy a review Heart 200185499ndash504

Un genoma virale egrave stato identificato nel

miocardio di due terzi dei pazienti con

disfunzione VS ldquoidiopaticardquo

Inoltre la persistenza di infezioni virali puograve

costituire unrsquoimportante causa di progressiva

disfunzione VS nei pazienti con CMD nei quali

si sospetti una miocardite pregressa

Kuhl U Pauschinger M Seeberg B Lassner D Noutsias M Poller W

Schultheiss HP Viral persistence in the myocardium is associated with

progressive cardiac dysfunction

Circulation 20051121965ndash1970

La presenza di infiltrati infiammatori nel miocardio

allrsquoanalisi immunoistologica costituisce il fattore piugrave importante associato a un aumento di ge 3 volte del

rischio di morte cardiaca o di trapianto di cuore

Ad un follow-up di 5 anni il 61 dei pazienti in classe

funzionale NYHA III o IV con immunoistologia positiva

e non in trattamento con betabloccanti egrave deceduto o egrave

stato sottoposto a trapianto cardiaco

Kindermann I Kindermann M Kandolf R Klingel K Bultmann B Muller T

Lindinger A Bohm M Predictors of outcome in patients with suspected

myocarditis

Circulation 2008118639ndash648

Il rischio di morte cardiaca improvvisa in pazienti con cardiomiopatia dilatativa egrave molto elevato

Farmaci antiaritmici non sono sufficienti nel prevenire la morte cardiaca improvvisa in questi pazienti

Consensus guidelines dato

lrsquoelevato rischio di morte

cardiaca improvvisa nella CMD

raccomandano indicazioni

piugrave ampie allrsquoimpianto di ICD

Circulation 2010 Aug 3 122(5) 527ndash534

101161CIRCULATIONAHA109892240

Dilated Cardiomyopathy With

Conduction Disease and Arrhythmia

Neal K Lakdawala and Michael M Givertz

Despite the small number of

patients

these findings indicate that

WCD is useful and tolerable in

the acute phase of care of

high-risk patients and may help

to avoid unnecessary ICD

implantation

WCD is indicated for patients

who are at high risk for SCD

from VTVF but still need to be

evaluated for subsequent ICD

implantation or who meet the

criteria for ICD implantation but

need more time because of

conditions such as infection

Klein HU Goldenberg I Moss AJ

Risk stratification for implantable cardioverter defibrillator therapy The role of the wearable cardioverter- defibrillator

Eur Heart J 2013 34 2230 ndash 2242

Structural abnormality and ventricular dysfunction the two major risk parameters may recover and heart failure symptoms can improve so that ICD therapy may not be indicated

Risk stratification can take time while the patient continues to be at high risk of arrhythmic death and patients may need temporary bridging by a defibrillator in cases of interrupted ICD therapy The wearable cardioverter-defibrillator (WCD) combines a long-term electrocardiogram (ECG)-monitoring system with an external automatic defibrillator

Advanced heart failure NYHA class IIIndashIV is not rare in clinically suspected myocarditis In a large cohort of 181 patients with myocarditis 50 were in NYHA class IIIndashIV and 45 had LVEF lt45 Within 5 years 221 had cardiac death or underwent heart transplantation (77) Of the 26 patients with cardiac death 13 patients (50) had SCD Highest mortality occurred within the first 18 months after hospitalization

They have used the WCD in 35 patients with acute heart failure and suspected myocarditis

During a mean wearing time of 3 months two female patients (57) experienced VTVF episodes which were successfully terminated by the WCD

In 25 of the 35 patients including the two patients with VTVF events an ICD was implanted

Eur Heart J 2013

Duraković Z Misigoj Duraković M Skavić J Tomljenović A

Myopericarditis and sudden cardiac death due to physical exercise in male athletes

Coll Antropol 200832399ndash401

In persons aged under 30 who died during or immediately after physical exercise the most common reasons for lethal events is a congenital heart disease hypertrophic cardiomyopathy congenital coronary artery anomalies (including an abnormal origin of coronary artery hypoplastic coronary artery myocardial bridging) aortic stenosis aortic dissection (often associated with Marfans syndrome) myocarditis - higher than expected an idiopathic dilated cardiomyopathy mitral valve prolapsed idiopathic cardiac hypertrophy infiltrating cardiomiopathies (feamyloidosis) right ventricular dysplasia long Q-T interval syndrome the Brugada syndrome right bundle branch block right precordial ST-segment elevation associated with ventricular tachycardia

Myopericarditis is at the third place among the causes of sudden cardiac death in young persons engaged in sport and recreational

exercise and the incidence being

higher than expected

20 gennaio 2016 scatta lobbligo del

defibrillatore per le societagrave sportive Dal 20 gennaio 2016 tutte le societagrave sportive

anche dilettantistiche dovranno disporre di un

defibrillatore semiautomatico (DAE o AED) e di

personale adeguatamente formato durante le

partite e gli allenamenti

(Decreto Balduzzi)

Cardiomiopatia infiammatoria secondaria

a miocardite

Sulla base dei dati derivati da casistiche prospettiche di grandi dimensioni la miocardite egrave stata identificata

come causa di CMD

nel 10 dei casi

in particolare la cardiomiopatia infiammatoria risulta implicata nella patogenesi della CMD con una

prognosi sfavorevole

In studi di follow-up a lungo termine condotti in pazienti con miocardite acuta la CMD si egrave sviluppata nel 21 dei casi

DrsquoAmbrosio A Patti G Manzoli A Sinagra G Di Lenarda A Silvestri F Di Sciascio G

The fate of acute myocarditis between spontaneous improvement

and evolution to dilated cardiomyopathy a review Heart 200185499ndash504

Un genoma virale egrave stato identificato nel

miocardio di due terzi dei pazienti con

disfunzione VS ldquoidiopaticardquo

Inoltre la persistenza di infezioni virali puograve

costituire unrsquoimportante causa di progressiva

disfunzione VS nei pazienti con CMD nei quali

si sospetti una miocardite pregressa

Kuhl U Pauschinger M Seeberg B Lassner D Noutsias M Poller W

Schultheiss HP Viral persistence in the myocardium is associated with

progressive cardiac dysfunction

Circulation 20051121965ndash1970

La presenza di infiltrati infiammatori nel miocardio

allrsquoanalisi immunoistologica costituisce il fattore piugrave importante associato a un aumento di ge 3 volte del

rischio di morte cardiaca o di trapianto di cuore

Ad un follow-up di 5 anni il 61 dei pazienti in classe

funzionale NYHA III o IV con immunoistologia positiva

e non in trattamento con betabloccanti egrave deceduto o egrave

stato sottoposto a trapianto cardiaco

Kindermann I Kindermann M Kandolf R Klingel K Bultmann B Muller T

Lindinger A Bohm M Predictors of outcome in patients with suspected

myocarditis

Circulation 2008118639ndash648

Il rischio di morte cardiaca improvvisa in pazienti con cardiomiopatia dilatativa egrave molto elevato

Farmaci antiaritmici non sono sufficienti nel prevenire la morte cardiaca improvvisa in questi pazienti

Consensus guidelines dato

lrsquoelevato rischio di morte

cardiaca improvvisa nella CMD

raccomandano indicazioni

piugrave ampie allrsquoimpianto di ICD

Circulation 2010 Aug 3 122(5) 527ndash534

101161CIRCULATIONAHA109892240

Dilated Cardiomyopathy With

Conduction Disease and Arrhythmia

Neal K Lakdawala and Michael M Givertz

Klein HU Goldenberg I Moss AJ

Risk stratification for implantable cardioverter defibrillator therapy The role of the wearable cardioverter- defibrillator

Eur Heart J 2013 34 2230 ndash 2242

Structural abnormality and ventricular dysfunction the two major risk parameters may recover and heart failure symptoms can improve so that ICD therapy may not be indicated

Risk stratification can take time while the patient continues to be at high risk of arrhythmic death and patients may need temporary bridging by a defibrillator in cases of interrupted ICD therapy The wearable cardioverter-defibrillator (WCD) combines a long-term electrocardiogram (ECG)-monitoring system with an external automatic defibrillator

Advanced heart failure NYHA class IIIndashIV is not rare in clinically suspected myocarditis In a large cohort of 181 patients with myocarditis 50 were in NYHA class IIIndashIV and 45 had LVEF lt45 Within 5 years 221 had cardiac death or underwent heart transplantation (77) Of the 26 patients with cardiac death 13 patients (50) had SCD Highest mortality occurred within the first 18 months after hospitalization

They have used the WCD in 35 patients with acute heart failure and suspected myocarditis

During a mean wearing time of 3 months two female patients (57) experienced VTVF episodes which were successfully terminated by the WCD

In 25 of the 35 patients including the two patients with VTVF events an ICD was implanted

Eur Heart J 2013

Duraković Z Misigoj Duraković M Skavić J Tomljenović A

Myopericarditis and sudden cardiac death due to physical exercise in male athletes

Coll Antropol 200832399ndash401

In persons aged under 30 who died during or immediately after physical exercise the most common reasons for lethal events is a congenital heart disease hypertrophic cardiomyopathy congenital coronary artery anomalies (including an abnormal origin of coronary artery hypoplastic coronary artery myocardial bridging) aortic stenosis aortic dissection (often associated with Marfans syndrome) myocarditis - higher than expected an idiopathic dilated cardiomyopathy mitral valve prolapsed idiopathic cardiac hypertrophy infiltrating cardiomiopathies (feamyloidosis) right ventricular dysplasia long Q-T interval syndrome the Brugada syndrome right bundle branch block right precordial ST-segment elevation associated with ventricular tachycardia

Myopericarditis is at the third place among the causes of sudden cardiac death in young persons engaged in sport and recreational

exercise and the incidence being

higher than expected

20 gennaio 2016 scatta lobbligo del

defibrillatore per le societagrave sportive Dal 20 gennaio 2016 tutte le societagrave sportive

anche dilettantistiche dovranno disporre di un

defibrillatore semiautomatico (DAE o AED) e di

personale adeguatamente formato durante le

partite e gli allenamenti

(Decreto Balduzzi)

Cardiomiopatia infiammatoria secondaria

a miocardite

Sulla base dei dati derivati da casistiche prospettiche di grandi dimensioni la miocardite egrave stata identificata

come causa di CMD

nel 10 dei casi

in particolare la cardiomiopatia infiammatoria risulta implicata nella patogenesi della CMD con una

prognosi sfavorevole

In studi di follow-up a lungo termine condotti in pazienti con miocardite acuta la CMD si egrave sviluppata nel 21 dei casi

DrsquoAmbrosio A Patti G Manzoli A Sinagra G Di Lenarda A Silvestri F Di Sciascio G

The fate of acute myocarditis between spontaneous improvement

and evolution to dilated cardiomyopathy a review Heart 200185499ndash504

Un genoma virale egrave stato identificato nel

miocardio di due terzi dei pazienti con

disfunzione VS ldquoidiopaticardquo

Inoltre la persistenza di infezioni virali puograve

costituire unrsquoimportante causa di progressiva

disfunzione VS nei pazienti con CMD nei quali

si sospetti una miocardite pregressa

Kuhl U Pauschinger M Seeberg B Lassner D Noutsias M Poller W

Schultheiss HP Viral persistence in the myocardium is associated with

progressive cardiac dysfunction

Circulation 20051121965ndash1970

La presenza di infiltrati infiammatori nel miocardio

allrsquoanalisi immunoistologica costituisce il fattore piugrave importante associato a un aumento di ge 3 volte del

rischio di morte cardiaca o di trapianto di cuore

Ad un follow-up di 5 anni il 61 dei pazienti in classe

funzionale NYHA III o IV con immunoistologia positiva

e non in trattamento con betabloccanti egrave deceduto o egrave

stato sottoposto a trapianto cardiaco

Kindermann I Kindermann M Kandolf R Klingel K Bultmann B Muller T

Lindinger A Bohm M Predictors of outcome in patients with suspected

myocarditis

Circulation 2008118639ndash648

Il rischio di morte cardiaca improvvisa in pazienti con cardiomiopatia dilatativa egrave molto elevato

Farmaci antiaritmici non sono sufficienti nel prevenire la morte cardiaca improvvisa in questi pazienti

Consensus guidelines dato

lrsquoelevato rischio di morte

cardiaca improvvisa nella CMD

raccomandano indicazioni

piugrave ampie allrsquoimpianto di ICD

Circulation 2010 Aug 3 122(5) 527ndash534

101161CIRCULATIONAHA109892240

Dilated Cardiomyopathy With

Conduction Disease and Arrhythmia

Neal K Lakdawala and Michael M Givertz

They have used the WCD in 35 patients with acute heart failure and suspected myocarditis

During a mean wearing time of 3 months two female patients (57) experienced VTVF episodes which were successfully terminated by the WCD

In 25 of the 35 patients including the two patients with VTVF events an ICD was implanted

Eur Heart J 2013

Duraković Z Misigoj Duraković M Skavić J Tomljenović A

Myopericarditis and sudden cardiac death due to physical exercise in male athletes

Coll Antropol 200832399ndash401

In persons aged under 30 who died during or immediately after physical exercise the most common reasons for lethal events is a congenital heart disease hypertrophic cardiomyopathy congenital coronary artery anomalies (including an abnormal origin of coronary artery hypoplastic coronary artery myocardial bridging) aortic stenosis aortic dissection (often associated with Marfans syndrome) myocarditis - higher than expected an idiopathic dilated cardiomyopathy mitral valve prolapsed idiopathic cardiac hypertrophy infiltrating cardiomiopathies (feamyloidosis) right ventricular dysplasia long Q-T interval syndrome the Brugada syndrome right bundle branch block right precordial ST-segment elevation associated with ventricular tachycardia

Myopericarditis is at the third place among the causes of sudden cardiac death in young persons engaged in sport and recreational

exercise and the incidence being

higher than expected

20 gennaio 2016 scatta lobbligo del

defibrillatore per le societagrave sportive Dal 20 gennaio 2016 tutte le societagrave sportive

anche dilettantistiche dovranno disporre di un

defibrillatore semiautomatico (DAE o AED) e di

personale adeguatamente formato durante le

partite e gli allenamenti

(Decreto Balduzzi)

Cardiomiopatia infiammatoria secondaria

a miocardite

Sulla base dei dati derivati da casistiche prospettiche di grandi dimensioni la miocardite egrave stata identificata

come causa di CMD

nel 10 dei casi

in particolare la cardiomiopatia infiammatoria risulta implicata nella patogenesi della CMD con una

prognosi sfavorevole

In studi di follow-up a lungo termine condotti in pazienti con miocardite acuta la CMD si egrave sviluppata nel 21 dei casi

DrsquoAmbrosio A Patti G Manzoli A Sinagra G Di Lenarda A Silvestri F Di Sciascio G

The fate of acute myocarditis between spontaneous improvement

and evolution to dilated cardiomyopathy a review Heart 200185499ndash504

Un genoma virale egrave stato identificato nel

miocardio di due terzi dei pazienti con

disfunzione VS ldquoidiopaticardquo

Inoltre la persistenza di infezioni virali puograve

costituire unrsquoimportante causa di progressiva

disfunzione VS nei pazienti con CMD nei quali

si sospetti una miocardite pregressa

Kuhl U Pauschinger M Seeberg B Lassner D Noutsias M Poller W

Schultheiss HP Viral persistence in the myocardium is associated with

progressive cardiac dysfunction

Circulation 20051121965ndash1970

La presenza di infiltrati infiammatori nel miocardio

allrsquoanalisi immunoistologica costituisce il fattore piugrave importante associato a un aumento di ge 3 volte del

rischio di morte cardiaca o di trapianto di cuore

Ad un follow-up di 5 anni il 61 dei pazienti in classe

funzionale NYHA III o IV con immunoistologia positiva

e non in trattamento con betabloccanti egrave deceduto o egrave

stato sottoposto a trapianto cardiaco

Kindermann I Kindermann M Kandolf R Klingel K Bultmann B Muller T

Lindinger A Bohm M Predictors of outcome in patients with suspected

myocarditis

Circulation 2008118639ndash648

Il rischio di morte cardiaca improvvisa in pazienti con cardiomiopatia dilatativa egrave molto elevato

Farmaci antiaritmici non sono sufficienti nel prevenire la morte cardiaca improvvisa in questi pazienti

Consensus guidelines dato

lrsquoelevato rischio di morte

cardiaca improvvisa nella CMD

raccomandano indicazioni

piugrave ampie allrsquoimpianto di ICD

Circulation 2010 Aug 3 122(5) 527ndash534

101161CIRCULATIONAHA109892240

Dilated Cardiomyopathy With

Conduction Disease and Arrhythmia

Neal K Lakdawala and Michael M Givertz

Duraković Z Misigoj Duraković M Skavić J Tomljenović A

Myopericarditis and sudden cardiac death due to physical exercise in male athletes

Coll Antropol 200832399ndash401

In persons aged under 30 who died during or immediately after physical exercise the most common reasons for lethal events is a congenital heart disease hypertrophic cardiomyopathy congenital coronary artery anomalies (including an abnormal origin of coronary artery hypoplastic coronary artery myocardial bridging) aortic stenosis aortic dissection (often associated with Marfans syndrome) myocarditis - higher than expected an idiopathic dilated cardiomyopathy mitral valve prolapsed idiopathic cardiac hypertrophy infiltrating cardiomiopathies (feamyloidosis) right ventricular dysplasia long Q-T interval syndrome the Brugada syndrome right bundle branch block right precordial ST-segment elevation associated with ventricular tachycardia

Myopericarditis is at the third place among the causes of sudden cardiac death in young persons engaged in sport and recreational

exercise and the incidence being

higher than expected

20 gennaio 2016 scatta lobbligo del

defibrillatore per le societagrave sportive Dal 20 gennaio 2016 tutte le societagrave sportive

anche dilettantistiche dovranno disporre di un

defibrillatore semiautomatico (DAE o AED) e di

personale adeguatamente formato durante le

partite e gli allenamenti

(Decreto Balduzzi)

Cardiomiopatia infiammatoria secondaria

a miocardite

Sulla base dei dati derivati da casistiche prospettiche di grandi dimensioni la miocardite egrave stata identificata

come causa di CMD

nel 10 dei casi

in particolare la cardiomiopatia infiammatoria risulta implicata nella patogenesi della CMD con una

prognosi sfavorevole

In studi di follow-up a lungo termine condotti in pazienti con miocardite acuta la CMD si egrave sviluppata nel 21 dei casi

DrsquoAmbrosio A Patti G Manzoli A Sinagra G Di Lenarda A Silvestri F Di Sciascio G

The fate of acute myocarditis between spontaneous improvement

and evolution to dilated cardiomyopathy a review Heart 200185499ndash504

Un genoma virale egrave stato identificato nel

miocardio di due terzi dei pazienti con

disfunzione VS ldquoidiopaticardquo

Inoltre la persistenza di infezioni virali puograve

costituire unrsquoimportante causa di progressiva

disfunzione VS nei pazienti con CMD nei quali

si sospetti una miocardite pregressa

Kuhl U Pauschinger M Seeberg B Lassner D Noutsias M Poller W

Schultheiss HP Viral persistence in the myocardium is associated with

progressive cardiac dysfunction

Circulation 20051121965ndash1970

La presenza di infiltrati infiammatori nel miocardio

allrsquoanalisi immunoistologica costituisce il fattore piugrave importante associato a un aumento di ge 3 volte del

rischio di morte cardiaca o di trapianto di cuore

Ad un follow-up di 5 anni il 61 dei pazienti in classe

funzionale NYHA III o IV con immunoistologia positiva

e non in trattamento con betabloccanti egrave deceduto o egrave

stato sottoposto a trapianto cardiaco

Kindermann I Kindermann M Kandolf R Klingel K Bultmann B Muller T

Lindinger A Bohm M Predictors of outcome in patients with suspected

myocarditis

Circulation 2008118639ndash648

Il rischio di morte cardiaca improvvisa in pazienti con cardiomiopatia dilatativa egrave molto elevato

Farmaci antiaritmici non sono sufficienti nel prevenire la morte cardiaca improvvisa in questi pazienti

Consensus guidelines dato

lrsquoelevato rischio di morte

cardiaca improvvisa nella CMD

raccomandano indicazioni

piugrave ampie allrsquoimpianto di ICD

Circulation 2010 Aug 3 122(5) 527ndash534

101161CIRCULATIONAHA109892240

Dilated Cardiomyopathy With

Conduction Disease and Arrhythmia

Neal K Lakdawala and Michael M Givertz

20 gennaio 2016 scatta lobbligo del

defibrillatore per le societagrave sportive Dal 20 gennaio 2016 tutte le societagrave sportive

anche dilettantistiche dovranno disporre di un

defibrillatore semiautomatico (DAE o AED) e di

personale adeguatamente formato durante le

partite e gli allenamenti

(Decreto Balduzzi)

Cardiomiopatia infiammatoria secondaria

a miocardite

Sulla base dei dati derivati da casistiche prospettiche di grandi dimensioni la miocardite egrave stata identificata

come causa di CMD

nel 10 dei casi

in particolare la cardiomiopatia infiammatoria risulta implicata nella patogenesi della CMD con una

prognosi sfavorevole

In studi di follow-up a lungo termine condotti in pazienti con miocardite acuta la CMD si egrave sviluppata nel 21 dei casi

DrsquoAmbrosio A Patti G Manzoli A Sinagra G Di Lenarda A Silvestri F Di Sciascio G

The fate of acute myocarditis between spontaneous improvement

and evolution to dilated cardiomyopathy a review Heart 200185499ndash504

Un genoma virale egrave stato identificato nel

miocardio di due terzi dei pazienti con

disfunzione VS ldquoidiopaticardquo

Inoltre la persistenza di infezioni virali puograve

costituire unrsquoimportante causa di progressiva

disfunzione VS nei pazienti con CMD nei quali

si sospetti una miocardite pregressa

Kuhl U Pauschinger M Seeberg B Lassner D Noutsias M Poller W

Schultheiss HP Viral persistence in the myocardium is associated with

progressive cardiac dysfunction

Circulation 20051121965ndash1970

La presenza di infiltrati infiammatori nel miocardio

allrsquoanalisi immunoistologica costituisce il fattore piugrave importante associato a un aumento di ge 3 volte del

rischio di morte cardiaca o di trapianto di cuore

Ad un follow-up di 5 anni il 61 dei pazienti in classe

funzionale NYHA III o IV con immunoistologia positiva

e non in trattamento con betabloccanti egrave deceduto o egrave

stato sottoposto a trapianto cardiaco

Kindermann I Kindermann M Kandolf R Klingel K Bultmann B Muller T

Lindinger A Bohm M Predictors of outcome in patients with suspected

myocarditis

Circulation 2008118639ndash648

Il rischio di morte cardiaca improvvisa in pazienti con cardiomiopatia dilatativa egrave molto elevato

Farmaci antiaritmici non sono sufficienti nel prevenire la morte cardiaca improvvisa in questi pazienti

Consensus guidelines dato

lrsquoelevato rischio di morte

cardiaca improvvisa nella CMD

raccomandano indicazioni

piugrave ampie allrsquoimpianto di ICD

Circulation 2010 Aug 3 122(5) 527ndash534

101161CIRCULATIONAHA109892240

Dilated Cardiomyopathy With

Conduction Disease and Arrhythmia

Neal K Lakdawala and Michael M Givertz

Cardiomiopatia infiammatoria secondaria

a miocardite

Sulla base dei dati derivati da casistiche prospettiche di grandi dimensioni la miocardite egrave stata identificata

come causa di CMD

nel 10 dei casi

in particolare la cardiomiopatia infiammatoria risulta implicata nella patogenesi della CMD con una

prognosi sfavorevole

In studi di follow-up a lungo termine condotti in pazienti con miocardite acuta la CMD si egrave sviluppata nel 21 dei casi

DrsquoAmbrosio A Patti G Manzoli A Sinagra G Di Lenarda A Silvestri F Di Sciascio G

The fate of acute myocarditis between spontaneous improvement

and evolution to dilated cardiomyopathy a review Heart 200185499ndash504

Un genoma virale egrave stato identificato nel

miocardio di due terzi dei pazienti con

disfunzione VS ldquoidiopaticardquo

Inoltre la persistenza di infezioni virali puograve

costituire unrsquoimportante causa di progressiva

disfunzione VS nei pazienti con CMD nei quali

si sospetti una miocardite pregressa

Kuhl U Pauschinger M Seeberg B Lassner D Noutsias M Poller W

Schultheiss HP Viral persistence in the myocardium is associated with

progressive cardiac dysfunction

Circulation 20051121965ndash1970

La presenza di infiltrati infiammatori nel miocardio

allrsquoanalisi immunoistologica costituisce il fattore piugrave importante associato a un aumento di ge 3 volte del

rischio di morte cardiaca o di trapianto di cuore

Ad un follow-up di 5 anni il 61 dei pazienti in classe

funzionale NYHA III o IV con immunoistologia positiva

e non in trattamento con betabloccanti egrave deceduto o egrave

stato sottoposto a trapianto cardiaco

Kindermann I Kindermann M Kandolf R Klingel K Bultmann B Muller T

Lindinger A Bohm M Predictors of outcome in patients with suspected

myocarditis

Circulation 2008118639ndash648

Il rischio di morte cardiaca improvvisa in pazienti con cardiomiopatia dilatativa egrave molto elevato

Farmaci antiaritmici non sono sufficienti nel prevenire la morte cardiaca improvvisa in questi pazienti

Consensus guidelines dato

lrsquoelevato rischio di morte

cardiaca improvvisa nella CMD

raccomandano indicazioni

piugrave ampie allrsquoimpianto di ICD

Circulation 2010 Aug 3 122(5) 527ndash534

101161CIRCULATIONAHA109892240

Dilated Cardiomyopathy With

Conduction Disease and Arrhythmia

Neal K Lakdawala and Michael M Givertz

Un genoma virale egrave stato identificato nel

miocardio di due terzi dei pazienti con

disfunzione VS ldquoidiopaticardquo

Inoltre la persistenza di infezioni virali puograve

costituire unrsquoimportante causa di progressiva

disfunzione VS nei pazienti con CMD nei quali

si sospetti una miocardite pregressa

Kuhl U Pauschinger M Seeberg B Lassner D Noutsias M Poller W

Schultheiss HP Viral persistence in the myocardium is associated with

progressive cardiac dysfunction

Circulation 20051121965ndash1970

La presenza di infiltrati infiammatori nel miocardio

allrsquoanalisi immunoistologica costituisce il fattore piugrave importante associato a un aumento di ge 3 volte del

rischio di morte cardiaca o di trapianto di cuore

Ad un follow-up di 5 anni il 61 dei pazienti in classe

funzionale NYHA III o IV con immunoistologia positiva

e non in trattamento con betabloccanti egrave deceduto o egrave

stato sottoposto a trapianto cardiaco

Kindermann I Kindermann M Kandolf R Klingel K Bultmann B Muller T

Lindinger A Bohm M Predictors of outcome in patients with suspected

myocarditis

Circulation 2008118639ndash648

Il rischio di morte cardiaca improvvisa in pazienti con cardiomiopatia dilatativa egrave molto elevato

Farmaci antiaritmici non sono sufficienti nel prevenire la morte cardiaca improvvisa in questi pazienti

Consensus guidelines dato

lrsquoelevato rischio di morte

cardiaca improvvisa nella CMD

raccomandano indicazioni

piugrave ampie allrsquoimpianto di ICD

Circulation 2010 Aug 3 122(5) 527ndash534

101161CIRCULATIONAHA109892240

Dilated Cardiomyopathy With

Conduction Disease and Arrhythmia

Neal K Lakdawala and Michael M Givertz

La presenza di infiltrati infiammatori nel miocardio

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rischio di morte cardiaca o di trapianto di cuore

Ad un follow-up di 5 anni il 61 dei pazienti in classe

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e non in trattamento con betabloccanti egrave deceduto o egrave

stato sottoposto a trapianto cardiaco

Kindermann I Kindermann M Kandolf R Klingel K Bultmann B Muller T

Lindinger A Bohm M Predictors of outcome in patients with suspected

myocarditis

Circulation 2008118639ndash648

Il rischio di morte cardiaca improvvisa in pazienti con cardiomiopatia dilatativa egrave molto elevato

Farmaci antiaritmici non sono sufficienti nel prevenire la morte cardiaca improvvisa in questi pazienti

Consensus guidelines dato

lrsquoelevato rischio di morte

cardiaca improvvisa nella CMD

raccomandano indicazioni

piugrave ampie allrsquoimpianto di ICD

Circulation 2010 Aug 3 122(5) 527ndash534

101161CIRCULATIONAHA109892240

Dilated Cardiomyopathy With

Conduction Disease and Arrhythmia

Neal K Lakdawala and Michael M Givertz

Il rischio di morte cardiaca improvvisa in pazienti con cardiomiopatia dilatativa egrave molto elevato

Farmaci antiaritmici non sono sufficienti nel prevenire la morte cardiaca improvvisa in questi pazienti

Consensus guidelines dato

lrsquoelevato rischio di morte

cardiaca improvvisa nella CMD

raccomandano indicazioni

piugrave ampie allrsquoimpianto di ICD

Circulation 2010 Aug 3 122(5) 527ndash534

101161CIRCULATIONAHA109892240

Dilated Cardiomyopathy With

Conduction Disease and Arrhythmia

Neal K Lakdawala and Michael M Givertz