Procedura di valutazione comparativa per la copertura di 1 ... · − Aurelio GHERSI, Facoltà di...

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1 Procedura di valutazione comparativa per la copertura di 1 posto di ricercatore universitario presso la Facoltà di Architettura L. Quaroni, Università di Roma “La Sapienza”, per il settore scientifico disciplinare ICAR/09–Tecnica delle costruzioni. Verbale della prima riunione Il giorno 24 Novembre 2010 alle ore 11, presso i locali della Facoltà di Architettura L. Quaroni, in via A. Gramsci, 53 – ROMA, si é riunita in prima seduta la Commissione giudicatrice della proce- dura di valutazione comparativa a n. 1 posto di Ricercatore Universitario presso la Facoltà. di Ar- chitettura L. Quaroni, per il settore s/d ICAR/09, nominata con D.R. n. 236/10 del 23/06/2010, pub- blicato sulla G.U. 58 del 23/07/2010. Sono presenti: Aurelio GHERSI, Facoltà di Ingegneria dell’Università di Catania. Paolo E. PINTO, Facoltà di Architettura dell’Università di Roma “La Sapienza”. Riccardo ZANDONINI, Facoltà di Ingegneria dell’Università di Trento. La Commissione, accertato che i criteri generali fissati nella riunione preliminare sono stati resi pubblici per più di sette giorni, senza che l’Università abbia comunicato la ricezione di osservazioni ai criteri ed al calendario proposti, prende atto dell’avvenuta consegna delle domande e delle corre- late documentazioni presentate dai candidati alla presente valutazione comparativa. La Commissione prende atto che sono state presentate 4 domande di partecipazione alla procedura di valutazione comparativa e che, non essendoci state esclusioni operate dall’Ufficio competente, i candidati da valutare sono i seguenti: Valentina CAPONERA, nata a Palestrina il 24/8/1982. Paola CERESA, nata a Gavardo (BS) il 12/3/1977. Fabio FRASCA, nato a Roma il 30/12/1972. Alessio LUPOI, nato a Roma il 27/9/1972. La Commissione prende atto che è pervenuta la rinuncia della candidata Paola CERESA. Ciascun membro della Commissione, presa visione dell’elenco dei candidati, dichiara di non aver relazioni di parentela o affinità, entro il 4° grado incluso, con i candidati compresi nel suddetto e- lenco (art. 5 comma 2 D.lgs 1172/48). Si passa quindi all’esame delle domande e della documentazione allegata, allo scopo di redigere un breve profilo curriculare di ciascun candidato e di procedere alla formulazione dei giudizi indivi- duali e collegiali sui candidati medesimi. Si provvede pertanto ad aprire i plichi trasmessi ed a prendere visione solo delle pubblicazioni corrispondenti all’elenco allegato alla domanda di parte- cipazione alla valutazione comparativa. La Commissione prende atto che il bando non prevedeva alcun limite al numero di pubblicazioni da allegare alla domanda. Per i lavori in collaborazione si considererà, in assenza di elementi specifici, un apporto paritetico dei candidati, coerentemente a quanto riportato nei criteri di massima allegati al verbale della seduta preliminare. I Commissari prendono atto del fatto che i candidati Valentina Caponera e Fabio Frasca non hanno citato né allegato alcuna pubblicazione. Rilevano altresì che il candidato Alessio Lupoi elenca 26 pubblicazioni, delle quali 19 svolte in collaborazione con il commissario Paolo E. Pinto. Il commissario Paolo E. Pinto dichiara che il contributo del candidato Alessio Lupoi a queste ricerche può essere considerato paritetico a quello offerto dagli altri autori Per ciascun candidato, dopo aver redatto collegialmente il profilo “curriculare”, ogni Commissario formula un giudizio individuale. Terminata la formulazione dei giudizi da parte dei singoli commis- sari, la Commissione, con una discussione collegiale che avviene attraverso la comparazione dei

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Procedura di valutazione comparativa per la copertura di 1 posto di ricercatore universitario presso la Facoltà di Architettura L. Quaroni, Università di Roma “La Sapienza”, per il settore scientifico disciplinare ICAR/09–Tecnica delle costruzioni.

Verbale della prima riunione

Il giorno 24 Novembre 2010 alle ore 11, presso i locali della Facoltà di Architettura L. Quaroni, in via A. Gramsci, 53 – ROMA, si é riunita in prima seduta la Commissione giudicatrice della proce-dura di valutazione comparativa a n. 1 posto di Ricercatore Universitario presso la Facoltà. di Ar-chitettura L. Quaroni, per il settore s/d ICAR/09, nominata con D.R. n. 236/10 del 23/06/2010, pub-blicato sulla G.U. 58 del 23/07/2010. Sono presenti: − Aurelio GHERSI, Facoltà di Ingegneria dell’Università di Catania. − Paolo E. PINTO, Facoltà di Architettura dell’Università di Roma “La Sapienza”. − Riccardo ZANDONINI, Facoltà di Ingegneria dell’Università di Trento. La Commissione, accertato che i criteri generali fissati nella riunione preliminare sono stati resi pubblici per più di sette giorni, senza che l’Università abbia comunicato la ricezione di osservazioni ai criteri ed al calendario proposti, prende atto dell’avvenuta consegna delle domande e delle corre-late documentazioni presentate dai candidati alla presente valutazione comparativa. La Commissione prende atto che sono state presentate 4 domande di partecipazione alla procedura di valutazione comparativa e che, non essendoci state esclusioni operate dall’Ufficio competente, i candidati da valutare sono i seguenti: − Valentina CAPONERA, nata a Palestrina il 24/8/1982. − Paola CERESA, nata a Gavardo (BS) il 12/3/1977. − Fabio FRASCA, nato a Roma il 30/12/1972. − Alessio LUPOI, nato a Roma il 27/9/1972. La Commissione prende atto che è pervenuta la rinuncia della candidata Paola CERESA. Ciascun membro della Commissione, presa visione dell’elenco dei candidati, dichiara di non aver relazioni di parentela o affinità, entro il 4° grado incluso, con i candidati compresi nel suddetto e-lenco (art. 5 comma 2 D.lgs 1172/48). Si passa quindi all’esame delle domande e della documentazione allegata, allo scopo di redigere un breve profilo curriculare di ciascun candidato e di procedere alla formulazione dei giudizi indivi-duali e collegiali sui candidati medesimi. Si provvede pertanto ad aprire i plichi trasmessi ed a prendere visione solo delle pubblicazioni corrispondenti all’elenco allegato alla domanda di parte-cipazione alla valutazione comparativa. La Commissione prende atto che il bando non prevedeva alcun limite al numero di pubblicazioni da allegare alla domanda. Per i lavori in collaborazione si considererà, in assenza di elementi specifici, un apporto paritetico dei candidati, coerentemente a quanto riportato nei criteri di massima allegati al verbale della seduta preliminare. I Commissari prendono atto del fatto che i candidati Valentina Caponera e Fabio Frasca non hanno citato né allegato alcuna pubblicazione. Rilevano altresì che il candidato Alessio Lupoi elenca 26 pubblicazioni, delle quali 19 svolte in collaborazione con il commissario Paolo E. Pinto. Il commissario Paolo E. Pinto dichiara che il contributo del candidato Alessio Lupoi a queste ricerche può essere considerato paritetico a quello offerto dagli altri autori Per ciascun candidato, dopo aver redatto collegialmente il profilo “curriculare”, ogni Commissario formula un giudizio individuale. Terminata la formulazione dei giudizi da parte dei singoli commis-sari, la Commissione, con una discussione collegiale che avviene attraverso la comparazione dei

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singoli giudizi sui candidati, conclude per ciascuno di essi con la formulazione di un giudizio com-plessivo sui titoli e sull’attività scientifica. Il profilo curriculare, i giudizi individuali espressi dai Commissari ed il giudizio complessivo sui ti-toli e sull’attività scientifica sono qui di seguito esposti.

Candidato: Valentina CAPONERA

Profilo curriculare Il candidato, nato a Palestrina il 24/8/1982, si è laureato in Ingegneria Edile-Architettura all’Università di Roma Tor Vergata nell’ottobre 2006. Dopo la laurea ha seguito un corso di forma-zione per la sicurezza e l’igiene del lavoro nel settore edile. Non ha svolto alcuna attività didattica in ambito universitario. Non elenca alcuna pubblicazione.

Giudizi individuali

Commissario: Aurelio GHERSI

Il candidato non presenta alcun titolo che possa essere oggetto di valutazione nell’ambito della pro-cedura di valutazione comparativa in oggetto.

Commissario: Paolo E. PINTO

Il candidato non presenta alcun titolo che possa essere oggetto di valutazione nell’ambito della pro-cedura di valutazione comparativa in oggetto.

Commissario: Riccardo ZANDONINI

Il candidato non presenta alcun titolo che possa essere oggetto di valutazione nell’ambito della pro-cedura di valutazione comparativa in oggetto.

Giudizio collegiale Il candidato non presenta alcun titolo che possa essere oggetto di valutazione nell’ambito della pro-cedura di valutazione comparativa in oggetto.

Candidato: Fabio FRASCA

Profilo curriculare Il candidato, nato a Roma il 30/12/1972, si è laureato in Ingegneria Civile all’Università di Roma Tor Vergata nell’ottobre 1998. Dopo la laurea ha svolto una intensa attività professionale. Ha svolto attività didattica nell’ambito della Facoltà di Architettura L. Quaroni di Roma La Sapien-za. In particolare, ha collaborato alla didattica dei corsi di Tecnologia dell’architettura e di Labora-torio di costruzione dell’architettura 1, a partire dal 2001/02. Negli anni 2005 e 2006 ha tenuto per contratto il modulo di Materiali e tecniche innovative nell’ambito del Laboratorio di costruzione dell’architettura 1. Nel 2007 ha tenuto per contratto il corso di Tecnologia dell’architettura. Nel 2008 ha tenuto per contratto il Laboratorio di costruzione dell’architettura 1. Non elenca alcuna pubblicazione.

Giudizi individuali

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Commissario: Aurelio GHERSI

Il candidato ha svolto una articolata attività didattica in ambito universitario, ma non presenta alcun titolo scientifico che possa essere oggetto di valutazione nell’ambito della procedura di valutazione comparativa in oggetto.

Commissario: Paolo E. PINTO

Il candidato ha svolto una articolata attività didattica in ambito universitario, ma non presenta alcun titolo scientifico che possa essere oggetto di valutazione nell’ambito della procedura di valutazione comparativa in oggetto.

Commissario: Riccardo ZANDONINI

Il candidato ha svolto una articolata attività didattica in ambito universitario, ma non presenta alcun titolo scientifico che possa essere oggetto di valutazione nell’ambito della procedura di valutazione comparativa in oggetto.

Giudizio collegiale Il candidato ha svolto una articolata attività didattica in ambito universitario, ma non presenta alcun titolo scientifico che possa essere oggetto di valutazione nell’ambito della procedura di valutazione comparativa in oggetto.

Candidato: Alessio LUPOI

Profilo curriculare Il candidato, nato a Roma il 27/9/1972, si è laureato in Ingegneria Civile edile, indirizzo strutture e geotecnica, all’Università di Roma Tor Vergata nel maggio 1996. Ha conseguito nel 1998 il titolo di master of science and engineering presso l’Università della California a Berkeley. Nel 2000 ha conseguito il titolo di dottore di ricerca in Progettazione Riabilitazione e Controllo delle Strutture Convenzionali e Innovative, XII ciclo, presso l’Università di Chieti. Dal 2001 ha usufruito ininter-rottamente di un assegno di ricerca nel settore disciplinare ICAR/09, prima presso il Dipartimento di Progettazione e Scienza dell’Architettura dell’Università di Roma Tre e poi presso il Dipartimen-to di Ingegneria Strutturale e Geotecnica dell’Università di Roma La Sapienza. Ha svolto attività didattica nell’ambito della Facoltà di Architettura L. Quaroni di Roma La Sapien-za. In particolare, ha tenuto per contratto nel 2001/02 e 2002/03 il corso di Tecnica delle costruzio-ni, nel 2001/02 il modulo Progetto di strutture, nel 2006/07 il modulo di Scienza e tecnica delle co-struzioni. Collabora dal 2001 al Laboratorio di costruzione dell’architettura 2. Nel 2001 ha anche collaborato al Laboratorio di costruzione dell’architettura 2 presso la Facoltà di Architettura dell’Università di Roma Tre. Ha tenuto lezioni nell’ambito della ROSE school. Ha partecipato a sei progetti di ricerca finanziati in ambito nazionale (INGV, ReLUIS) ed europeo. È autore di 26 lavori: 11 su rivista internazionale (di cui uno in stampa), 1 su volume scientifico na-zionale, 14 su atti di convegno nazionali e internazionali. Elenca inoltre la tesi di dottorato e 2 rap-porti scientifici. Sono a nome singolo un articolo in stampa su rivista internazionale ed un lavoro su atti di convegni, oltre alla tesi di dottorato. I temi trattati riguardano il comportamento in campo ine-lastico ed i criteri progettuali delle strutture soggette ad azione sismica, con particolare riferimento a edifici, strutture da ponte, ospedali, dighe. Caratteristica comune nella trattazione degli argomenti è l’approccio esplicitamente affidabilistico.

Giudizi individuali

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Commissario: Aurelio GHERSI

La produzione scientifica del candidato mostra una buona originalità ed innovatività, nonché un e-levato rigore metodologico. Il contributo del candidato nelle pubblicazioni scientifiche sviluppate in collaborazione non risulta chiaramente individuabile: per tale motivo esso è stato ritenuto eguale a quello degli altri autori. Gli argomenti di ricerca sviluppati, di tipo teorico, si collocano senza alcu-na difficoltà fra le tematiche che caratterizzano il settore scientifico disciplinare ICAR/09 Tecnica delle Costruzioni per il quale è bandita la procedura di valutazione comparativa. La collocazione e-ditoriale della produzione scientifica si presenta di buon livello. La produzione scientifica è stata sviluppata nel tempo con una giusta continuità.

Commissario: Paolo E. PINTO

La produzione scientifica del candidato mostra una buona originalità ed innovatività, nonché un e-levato rigore metodologico, ed affronta argomenti di rilevante attualità. Il contributo del candidato nelle pubblicazioni scientifiche sviluppate in collaborazione non risulta chiaramente individuabile: per tale motivo esso è stato ritenuto eguale a quello degli altri autori. Gli argomenti di ricerca svi-luppati, di tipo teorico, si collocano pienamente fra le tematiche che caratterizzano il settore scienti-fico disciplinare ICAR/09 Tecnica delle Costruzioni per il quale è bandita la procedura di valuta-zione comparativa. Il livello della collocazione editoriale della produzione scientifica si presenta molto buono. La produzione scientifica è stata sviluppata nel tempo con una giusta continuità.

Commissario: Riccardo ZANDONINI

La produzione scientifica del candidato si è sviluppata con continuità e ha riguardato temi che si collocano a pieno titolo nell’ambito del settore disciplinare ICAR/09 Tecnica delle Costruzioni. I lavori si caratterizzano per un buon livello di originalità e innovatività, nonché per l’elevato rigore metodologico. L’apporto individuale non è pienamente individuabile, anche se un’analisi comples-siva delle pubblicazioni fa emergere una crescente autonomia. Molto buona la rilevanza editoriale dei lavori, diversi dei quali su giornali internazionali di sicura importanza per il settore.

Giudizio collegiale L’attività scientifica del candidato si è sviluppata con continuità e ha riguardato temi che si colloca-no a pieno titolo nell’ambito del settore disciplinare ICAR/09 Tecnica delle Costruzioni. La produ-zione scientifica del candidato mostra una buona originalità ed innovatività, nonché un elevato rigo-re metodologico, ed affronta argomenti di rilevante attualità. L’apporto individuale non è pienamen-te individuabile, ma un’analisi complessiva delle pubblicazioni fa emergere una crescente autono-mia. Molto buona la rilevanza editoriale dei lavori, diversi dei quali su giornali internazionali di si-cura importanza per il settore.

La riunione viene sciolta alle ore 14.30 e la Commissione si riconvoca per il giorno 25 Novembre 2010 alle ore 9.30, per lo svolgimento della prima delle due prove scritte previste dal bando ed indi-cate dalla Commissione stessa secondo il calendario di esame a suo tempo approvato.

Roma, 24 novembre 2010 Letto approvato e sottoscritto seduta stante.

La Commissione

− Prof. Paolo E. PINTO, Presidente -------------------------------------------------------

− Prof. Riccardo ZANDONINI -------------------------------------------------------

− Prof. Aurelio GHERSI, Segretario -------------------------------------------------------

Procedura di valutazione comparativa per la copertura di 1 posto di ricercatore universitario presso la Facoltà di Architettura L. Quaroni, Università di Roma “La Sapienza”, per il settore scientifico disciplinare ICAR/09–Tecnica delle costruzioni.

Verbale della seconda riunione

Il giorno 25 Novembre 2010 alle ore 9.30, presso i locali della Facoltà di Architettura L. Quaroni, in via A. Gramsci, 53 – ROMA, si é riunita in seconda seduta la Commissione giudicatrice della procedura di valutazione comparativa a n. 1 posto di Ricercatore Universitario presso la Facoltà. di Architettura L. Quaroni, per il settore s/d ICAR/09, nominata con D.R. n. 236/10 del 23/06/2010, pubblicato sulla G.U. 58 del 23/07/2010. Sono presenti: − Aurelio GHERSI, Facoltà di Ingegneria dell’Università di Catania. − Paolo E. PINTO, Facoltà di Architettura dell’Università di Roma “La Sapienza”. − Riccardo ZANDONINI, Facoltà di Ingegneria dell’Università di Trento. Ciascun membro della Commissione procede alla predisposizione di un tema avente ad oggetto aspetti del settore scientifico disciplinare in questione, uno dei quali sarà oggetto della prima prova scritta. I temi proposti dai Commissari sono i seguenti: Tema 1. L’evoluzione del concetto di sicurezza strutturale. Tema 2. Aspetti salienti della progettazione di edifici in zona sismica. Tema 3. Metodi per l’analisi e la verifica di strutture in cemento armato. I temi, letti dall’estensore agli altri componenti ed approvati, vengono chiusi ciascuno in una busta su cui viene apposta la firma di tutti i componenti della Commissione, il timbro del Dipartimento ed affidati al Presidente. I Commissari decidono di non permettere ai candidati l’uso di alcuna pubblicazione, ad esclusione della normativa tecnica che viene messa a disposizione della commissione, e di assegnare 4 ore per lo svolgimento della prova. Quindi, si prepara la carta uso protocollo necessario per la prova, apponendo su ciascun foglio il timbro del Dipartimento e la firma di uno dei membri. Si procede all’appello nominale. Risultano presenti i candidati: − Fabio FRASCA, nato a Roma il 30/12/1972, identificato mediante carta d’identità n. AM

6559637 rilasciata dal Comune di Roma il 3/8/2005. − Alessio LUPOI, nato a Roma il 27/9/1972, identificato mediante patente auto n. RM 3987415G

rilasciata dalla Prefettura di Roma il 29/11/1990. Risulta invece assente Valentina CAPONERA, pur non avendo comunicato la sua rinuncia. Accertata la loro identità, i candidati vengono invitati a prendere posto nell’aula. Il Presidente dà lettura ai candidati di tutte le norme e gli adempimenti relativi all’espletamento del concorso stesso, di cui ai DD.PP.RR. 03/05/57, n. 686, 10/03/89, n. 116 e 09/05/94, n. 487. Successivamente vengono consegnati ai candidati n. 6 fogli timbrati e siglati da uno dei membri della Commissione, due buste, una grande nella quale chiuderanno il tema ed una piccola contente un cartoncino prestampato, sul quale il candidato scriverà il proprio nome e cognome, luogo e data di nascita, e che verrà anch’essa chiusa nella busta grande insieme all’elaborato. Il Presidente invita uno dei candidati a controllare l’integrità delle buste contenenti i temi e a sorteggiare il tema da svolgere. Il candidato Alessio Lupoi esegue il sorteggio. Risulta sorteggiato il seguente tema:

Tema 2. Aspetti salienti della progettazione di edifici in zona sismico. Il Presidente dà lettura dei temi non sorteggiati. Viene quindi comunicato ai candidati che la Commissione ha deciso di non permettere ai candidati l’uso di alcuna pubblicazione, ad esclusione della normativa tecnica che viene messa a disposizione della commissione, e di assegnare 4 ore per lo svolgimento della prova. La prova ha inizio alle ore 10.00. Durante lo svolgimento della prova scritta sono state debitamente rispettate le norme prescritte sulla sorveglianza dei candidati. Il candidato Fabio FRASCA consegna l’elaborato alle ore 12.45. Il candidato Alessio LUPOI consegna l’elaborato alle ore 14.00. Il Segretario della Commissione, alla presenza di ciascun candidato, provvede a chiudere, sigillare con il timbro del Dipartimento e siglare la busta grande unitamente con la busta piccola contenente le generalità del candidato. Sulla linguetta staccabile della busta contenente l’elaborato del candidato Fabio FRASCA viene apposto il n. 1. Sulla linguetta staccabile della busta contenente l’elaborato del candidato Alessio LUPOI viene apposto il n. 2. Le buste grandi vengono inoltre firmate e datate dal Presidente della Commissione. Tutti i lavori vengono chiusi in un unico plico che viene siglato, sigillato ed affidato al Presidente perché ne curi la custodia fino la momento in cui effettuerà la riunione delle buste aventi lo stesso numero in un unica busta.

Alle ore 14.20, al termine delle predette operazioni la riunione viene sciolta e la Commissione si riconvoca per il giorno 26 Novembre 2010 alle ore 9.30, per lo svolgimento della seconda delle due prove scritte previste dal bando.

Roma, 25 novembre 2010 Letto approvato e sottoscritto seduta stante.

La Commissione

− Prof. Paolo E. PINTO, Presidente -------------------------------------------------------

− Prof. Riccardo ZANDONINI -------------------------------------------------------

− Prof. Aurelio GHERSI, Segretario -------------------------------------------------------

Tema 1. L’evoluzione del concetto di sicurezza strutturale

Tema 2. Aspetti salienti della progettazione di edifici in zona sismica

Tema 3. Metodi per l’analisi e la verifica di strutture in cemento armato

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Procedura di valutazione comparativa per la copertura di 1 posto di ricercatore universitario presso la Facoltà di Architettura L. Quaroni, Università di Roma “La Sapienza”, per il settore scientifico disciplinare ICAR/09–Tecnica delle costruzioni.

Verbale della terza riunione

Il giorno 26 Novembre 2010 alle ore 9.30, presso i locali della Facoltà di Architettura L. Quaroni, in via A. Gramsci, 53 – ROMA, si é riunita in terza seduta la Commissione giudicatrice della procedu-ra di valutazione comparativa a n. 1 posto di Ricercatore Universitario presso la Facoltà. di Archi-tettura L. Quaroni, per il settore s/d ICAR/09, nominata con D.R. n. 236/10 del 23/06/2010, pubbli-cato sulla G.U. 58 del 23/07/2010. Sono presenti: − Aurelio GHERSI, Facoltà di Ingegneria dell’Università di Catania. − Paolo E. PINTO, Facoltà di Architettura dell’Università di Roma “La Sapienza”. − Riccardo ZANDONINI, Facoltà di Ingegneria dell’Università di Trento. La Commissione procede alla predisposizione di un tema per la seconda prova, avente ad oggetto aspetti del settore scientifico disciplinare in questione. Viene scelto il seguente tema: Progetto delle armature e verifica allo stato limite ultimo di un elemento in c.a. soggetto a presso-flessione e taglio. L’allegato A riporta i dati necessari per lo svolgimento del tema proposto. Il tema viene chiuso in una busta su cui viene apposta la firma di tutti i componenti della Commis-sione, il timbro del Dipartimento ed è affidato al Presidente. I Commissari decidono di non permettere ai candidati l’uso di alcuna pubblicazione, ad esclusione della normativa tecnica che viene messa a disposizione della commissione, e di assegnare un’ora e mezza per lo svolgimento della prova. Quindi, si prepara la carta uso protocollo necessario per la prova, apponendo su ciascun foglio il timbro del Dipartimento e la firma di uno dei membri. Si procede all’appello nominale. Risultano presenti i candidati: − Fabio FRASCA, nato a Roma il 30/12/1972. − Alessio LUPOI, nato a Roma il 27/9/1972. Accertata la loro identità, i candidati vengono invitati a prendere posto nell’aula. Il Presidente dà lettura ai candidati di tutte le norme e gli adempimenti relativi all’espletamento del concorso stesso, di cui ai DD.PP.RR. 03/05/57, n. 686, 10/03/89, n. 116 e 09/05/94, n. 487. Successivamente vengono consegnati ad ognuno dei candidati n. 3 fogli timbrati e siglati da uno dei membri della Commissione, due buste, una grande nella quale chiuderanno il tema ed una piccola contente un cartoncino bianco sul quale il candidato scriverà il proprio nome e cognome, luogo e data di nascita e che verrà anch’essa chiusa nella busta grande insieme all’elaborato. Il Presidente invita uno dei candidati a controllare l’integrità della busta contenente il tema da svol-gere. Il Dott. Fabio FRASCA esegue il controllo. Aperta la busta il tema viene dettato ai candidati. Viene quindi comunicato ai candidati che la Commissione ha deciso di non permettere ai candidati l’uso di alcuna pubblicazione, ad esclusione della normativa tecnica che viene messa a disposizione della commissione, e di assegnare un’ora e mezza per lo svolgimento della prova. La prova ha ini-zio alle ore 9.50. Durante lo svolgimento della prova scritta sono state debitamente rispettate le norme prescritte sulla sorveglianza dei candidati.

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Alle ore 11.20 tutti i candidati presenti consegnano gli elaborati alla Commissione, la quale alla pre-senza di ciascuno di essi provvede a chiudere, sigillare con il timbro del Dipartimento e siglare la busta grande unitamente con la busta piccola contenente le generalità del candidato. Sulla linguetta staccabile della busta contenente l’elaborato del candidato Fabio FRASCA viene ap-posto il n. 1. Sulla linguetta staccabile della busta contenente l’elaborato del candidato Alessio LUPOI viene ap-posto il n. 2. Le buste vengono inoltre firmate e datate dal Presidente della Commissione. Tutti i lavori vengono chiusi in un unico plico che viene siglato, sigillato ed affidato al Presidente perché ne curi la custodia fino la momento in cui effettuerà la riunione delle buste aventi lo stesso numero in un unica busta. La Commissione avverte i candidati che essi possono assistere alle operazioni di riunione delle bu-ste contenenti gli elaborati che si terrà il giorno stesso alle ore 11.30. I candidati si dichiarano disponibili ad anticipare la prova orale, originariamente fissata per le ore 16.30, e di consentirne lo svolgimento a partire dalle ore 14.00. I candidati consegnano pertanto una dichiarazione firmata che attesta la loro disponibilità.

Alle ore 11.25, al termine delle predette operazioni la riunione viene sciolta e la Commissione si ri-convoca per il giorno 26 Novembre 2010 alle ore 11.30, per effettuare la riunione delle buste aventi lo stesso numero in un unica busta.

Roma, 26 novembre 2010 Letto approvato e sottoscritto seduta stante.

La Commissione

− Prof. Paolo E. PINTO, Presidente -------------------------------------------------------

− Prof. Riccardo ZANDONINI -------------------------------------------------------

− Prof. Aurelio GHERSI, Segretario -------------------------------------------------------

Procedura di valutazione comparativa per la copertura di 1 posto di ricercatore universitario presso la Facoltà di Architettura L. Quaroni, Università di Roma “La Sapienza”, per il settore scientifico disciplinare ICAR/09–Tecnica delle costruzioni.

Allegato A al verbale della terza riunione

Tema della seconda prova scritta

Progetto delle armature e verifica allo stato limite ultimo di un elemento in c.a. soggetto a pressoflessione e taglio

La struttura schematicamente disegnata qui a fianco è costituita da un pilastro in c.a. di lunghezza L=3.00 m alla cui estremità superiore sono applicate una forza verticale Fv ed una forza orizzontale Fo i cui valori di calcolo sono Fv,Ed = 600 kN e Fo,Ed = 120 kN. La forza orizzontale deve essere considerata agente sia col verso indicato in figura che col verso opposto. I materiali da utilizzare sono: − calcestruzzo di classe C25/30 − acciaio B450C La normativa cui fare riferimento è il D.M. 14/1/2008 o, in alternativa, l’Eurocodice 2. Il metodo di verifica deve essere quello degli stati limite.

1. Tracciare il diagramma delle caratteristiche di sollecitazione (sforzo normale NEd, momento flettente MEd, taglio VEd) indicandone i valori massimi.

2. Assegnare al pilastro una sezione, motivando la scelta in funzione delle caratteristiche di solle-citazione trovate.

3. Progettare l’armatura longitudinale e l’armatura trasversale, indicando chiaramente le formule utilizzate e la motivazione delle scelte fatte; tracciare uno schizzo della distinta di tali armature.

4. Verificare a pressoflessione la sezione di base del pilastro, commentando in base ai risultati ot-tenuti la validità della scelta della sezione e delle armature.

La Commissione

− Prof. Paolo E. PINTO, Presidente -------------------------------------------------------

− Prof. Riccardo ZANDONINI -------------------------------------------------------

− Prof. Aurelio GHERSI, Segretario -------------------------------------------------------

Fo

Fv

L

Procedura di valutazione comparativa per la copertura di 1 posto di ricercatore universitario presso la Facoltà di Architettura L. Quaroni, Università di Roma “La Sapienza”, per il settore scientifico disciplinare ICAR/09–Tecnica delle costruzioni.

Dichiarazione del candidato Fabio Frasca

Il sottoscritto Fabio FRASCA, nato a Roma il 30/12/1972, si dichiara disponibile ad anticipare la prova orale, originariamente fissata per le ore 16.30, e di consentirne lo svolgimento a partire dalle ore 14.00. Roma, 26 novembre 2010

Fabio FRASCA

Procedura di valutazione comparativa per la copertura di 1 posto di ricercatore universitario presso la Facoltà di Architettura L. Quaroni, Università di Roma “La Sapienza”, per il settore scientifico disciplinare ICAR/09–Tecnica delle costruzioni.

Dichiarazione del candidato Alessio Lupoi

Il sottoscritto Alessio LUPOI, nato a Roma il 27/9/1972, si dichiara disponibile ad anticipare la prova orale, originariamente fissata per le ore 16.30, e di consentirne lo svolgimento a partire dalle ore 14.00. Roma, 26 novembre 2010

Alessio LUPOI

Procedura di valutazione comparativa per la copertura di 1 posto di ricercatore universitario presso la Facoltà di Architettura L. Quaroni, Università di Roma “La Sapienza”, per il settore scientifico disciplinare ICAR/09–Tecnica delle costruzioni.

Verbale della quarta riunione

Il giorno 26 Novembre 2010 alle ore 11.30, presso i locali della Facoltà di Architettura L. Quaroni, in via A. Gramsci, 53 – ROMA, si é riunita in quarta seduta la Commissione giudicatrice della procedura di valutazione comparativa a n. 1 posto di Ricercatore Universitario presso la Facoltà. di Architettura L. Quaroni, per il settore s/d ICAR/09, nominata con D.R. n. 236/10 del 23/06/2010, pubblicato sulla G.U. 58 del 23/07/2010. Sono presenti: − Aurelio GHERSI, Facoltà di Ingegneria dell’Università di Catania. − Paolo E. PINTO, Facoltà di Architettura dell’Università di Roma “La Sapienza”. − Riccardo ZANDONINI, Facoltà di Ingegneria dell’Università di Trento. Sono presenti i candidati Fabio Frasca e Alessio Lupoi. Dopo aver constatata l’integrità dei plichi, la Commissione apre i due plichi, relativi alla prima e alla seconda prova scritta, contenenti le buste con la linguetta staccabile numerata, e procede alla riunione delle buste aventi lo stesso numero, dopo averne staccato la linguetta, in nuove buste grandi (in numero pari al numero dei candidati, cioè n. 2). Le due nuove buste grandi vengono chiuse in un unico plico, che viene siglato ed affidato al Presidente, perché ne curi la custodia fino al momento in cui la Commissione effettuerà la correzione dei temi.

Alle ore 11.40, al termine delle predette operazioni la riunione viene sciolta e la Commissione si riconvoca per il giorno 26 Novembre 2010 alle ore 11.45, per esaminare e valutare le prove scritte.

Roma, 26 novembre 2010 Letto approvato e sottoscritto seduta stante.

La Commissione

− Prof. Paolo E. PINTO, Presidente -------------------------------------------------------

− Prof. Riccardo ZANDONINI -------------------------------------------------------

− Prof. Aurelio GHERSI, Segretario -------------------------------------------------------

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Procedura di valutazione comparativa per la copertura di 1 posto di ricercatore universitario presso la Facoltà di Architettura L. Quaroni, Università di Roma “La Sapienza”, per il settore scientifico disciplinare ICAR/09–Tecnica delle costruzioni.

Verbale della quinta riunione

Il giorno 26 Novembre 2010 alle ore 11.45, presso i locali della Facoltà di Architettura L. Quaroni, in via A. Gramsci, 53 – ROMA, si é riunita in quinta seduta la Commissione giudicatrice della pro-cedura di valutazione comparativa a n. 1 posto di Ricercatore Universitario presso la Facoltà. di Ar-chitettura L. Quaroni, per il settore s/d ICAR/09, nominata con D.R. n. 236/10 del 23/06/2010, pub-blicato sulla G.U. 58 del 23/07/2010. Sono presenti: − Aurelio GHERSI, Facoltà di Ingegneria dell’Università di Catania. − Paolo E. PINTO, Facoltà di Architettura dell’Università di Roma “La Sapienza”. − Riccardo ZANDONINI, Facoltà di Ingegneria dell’Università di Trento. La Commissione procede alla valutazione delle prove. A tal fine: − constatata l’integrità del plico, lo apre, firma, timbra e numera le buste grandi contenutevi con i

numeri da 1 a 2; − successivamente, apre la busta grande 1, assegna il simbolo “1 A” alla busta interna,

all’elaborato ed alla busta piccola della prima prova ed il simbolo “1 B” alla busta interna, all’elaborato e alla busta piccola della seconda prova; analogamente procede con i simboli “ 2 A” e “ 2 B”. rispettivamente per le altre due buste interne contenute nella busta 2 ed i corrispondenti elaborati e buste piccole.

Al termine di tale operazione, messe da parte le buste piccole, che rimangono sigillate, la Commis-sione procede alla valutazione delle prove scritte, esaminando prima la prova A e poi quella B, ed effettuando per ciascun candidato, nell’ordine, le seguenti operazioni: apertura della busta; espres-sione dei giudizi dei singoli commissari; discussione collegiale; formulazione del giudizio collegia-le. I giudizi sono basati sui criteri stabiliti nella seduta preliminare, che qui si richiamano per comodità. Per la prima prova scritta: − pertinenza dei contenuti al tema assegnato; − rigore e completezza della trattazione, nonché capacità di sintesi; − chiarezza espositiva. Per la seconda prova scritta: − correttezza della trattazione; − chiarezza espositiva. La Commissione effettua prima la correzione della prima prova (1A e 2A). I relativi giudizi vengo-no riportati qui appresso.

Giudizi individuali:

Commissario: Aurelio GHERSI

Elaborato “1 A”. Gli argomenti trattati appaiono sostanzialmente pertinenti al tema assegnato, ma vengono sviluppati senza uno schema chiaro, apparendo più una elencazione basata sui punti di normativa che una vera discussione di problemi. Nel complesso, la trattazione mostra limitato rigo-

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re e non sufficiente completezza. Insufficiente la capacità di sintesi. Il linguaggio utilizzato è poco tecnico e le affermazioni fatte in alcuni punti appaiono poco chiare o criticabili. Elaborato “2 A”. Buona parte degli argomenti trattati appaiono introduttivi e abbastanza lontani dal tema assegnato. Gli aspetti più concreti della progettazione sismica vengono affrontati solo nella parte finale ed in maniera troppo concisa. La trattazione appare pertanto incompleta. La terminolo-gia usata è sempre corretta, anche se in alcuni punti compaiono affermazioni poco chiare.

Commissario: Paolo E. PINTO

Elaborato “1 A”. L’elaborato offre una descrizione di alcuni aspetti che intervengono nella proget-tazione sismica degli edifici nonché nella valutazione sismica di edifici esistenti con particolare ri-ferimento alla normativa di recente emanazione. Lo svolgimento è di carattere essenzialmente qua-litativo e presenta alcune improprietà di linguaggio e, in alcuni passaggi, scarsa chiarezza nei con-cetti. Limitati appaiono la capacità di sintesi ed il rigore espositivo. Elaborato “2 A”. Il candidato svolge il tema in modo pertinente. Si osserva tuttavia che esso com-prende una parte introduttiva non proporzionata per estensione all’esposizione necessaria del tema. L’attenzione è rivolta essenzialmente alla descrizione dei requisiti generali di comportamento e a quella dell’azione sismica di progetto, lasciando poco spazio all’approfondimento di altri aspetti ri-levanti. L’esposizione avrebbe tratto vantaggio da una maggiore linearità espositiva.

Commissario: Riccardo ZANDONINI

Elaborato “1 A”. Il candidato svolge il tema in modo pertinente, anche se con riferimento prevalen-te alla norma vigente. Pur apprezzabile nel tentativo di organizzare la materia in modo da trattare i differenti aspetti, l’esposizione presenta limiti significativi nel rigore e nella chiarezza. Sufficiente la capacità di sintesi. Elaborato “2 A”. Il candidato svolge il tema in modo pertinente, prediligendo gli aspetti teorici. L’esposizione fa emergere e discute alcuni aspetti che caratterizzano una moderna progettazione si-smica. Pur con qualche incertezza l’elaborato identifica e tratta con chiarezza adeguata i diversi punti considerati approfondendoli con sufficiente rigore. Adeguata la capacità di sintesi.

Giudizio collegiale:

Elaborato “1 A”. Gli argomenti trattati appaiono sostanzialmente pertinenti al tema assegnato, ma vengono sviluppati senza uno schema chiaro, apparendo più una elencazione basata sui punti di normativa che una vera discussione di problemi. Lo svolgimento è di carattere essenzialmente qua-litativo e presenta alcune improprietà di linguaggio e, in alcuni passaggi, scarsa chiarezza nei con-cetti. Non particolarmente adeguati appaiono la capacità di sintesi ed il rigore espositivo. Elaborato “2 A”. Buona parte degli argomenti trattati appaiono introduttivi e non centrali per il tema assegnato. L’esposizione fa emergere e discute solo alcuni aspetti che caratterizzano una moderna progettazione sismica. Viene lasciato poco spazio all’approfondimento di altri aspetti rilevanti. La terminologia usata è sostanzialmente corretta; appena adeguati appaiono la capacità di sintesi ed il rigore espositivo.

La Commissione interrompe i lavori alle ore 13.20 e li riprende alle ore 14.10. La Commissione ef-fettua quindi la correzione della seconda prova (1B e 2B). I relativi giudizi vengono riportati qui appresso.

Giudizi individuali:

Commissario: Aurelio GHERSI

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Elaborato “1 B”. La procedura seguita per il dimensionamento a pressoflessione non è chiarita e non corrisponde a nessuno dei criteri usualmente adottati; i risultati ottenuti sono contraddittori. Elaborato “2 B”. I criteri usati per dimensionare la sezione e le armature a pressoflessione sono so-stanzialmente validi. La procedura di verifica è abbozzata in maniera plausibile, sia pure con qual-che aspetto meno chiaro.

Commissario: Paolo E. PINTO

Elaborato “1 B”. La trattazione non appare corretta in alcuni punti e non è adeguatamente motivata. Non sufficiente la chiarezza espositiva. Elaborato “2 B”. I criteri usati per dimensionare la sezione e le armature a pressoflessione sono so-stanzialmente validi. La procedura di verifica è abbozzata in maniera plausibile, sia pure con qual-che aspetto meno chiaro.

Commissario: Riccardo ZANDONINI

Elaborato “1 B”. La trattazione non appare corretta in alcuni punti e non è adeguatamente motivata. Non sufficiente la chiarezza espositiva. Elaborato “2 B”. La trattazione appare corretta e i passaggi adeguatamente motivati. Buona la chia-rezza espositiva.

Giudizio collegiale: Elaborato “1 B”. La trattazione non appare corretta in alcuni punti e non è adeguatamente motivata. Non sufficiente la chiarezza espositiva. Elaborato “2 B”. La trattazione appare sostanzialmente corretta ed adeguatamente motivata. Suffi-ciente la chiarezza espositiva.

La Commissione procede quindi all’attribuzione dell’elaborato al singolo candidato, mediante l’apertura delle correlate buste contenenti le generalità dello stesso; a seguito dell’attribuzione, il predetto elaborato, nonché i relativi giudizi collegiali sono attribuiti come segue: Candidato n. 1 A/B: Fabio FRASCA. Candidato n. 2 A/B: Alessio LUPOI.

Alle ore 14.55, al termine delle predette operazioni la riunione viene sciolta e la Commissione si ri-convoca per il giorno 26 Novembre 2010 alle ore 15.00, per lo svolgimento della prova orale previ-sta dal bando, che verrà effettuata secondo l’orario accettato dai candidati.

Roma, 26 novembre 2010 Letto approvato e sottoscritto seduta stante.

La Commissione

− Prof. Paolo E. PINTO, Presidente -------------------------------------------------------

− Prof. Riccardo ZANDONINI -------------------------------------------------------

− Prof. Aurelio GHERSI, Segretario -------------------------------------------------------

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Procedura di valutazione comparativa per la copertura di 1 posto di ricercatore universitario presso la Facoltà di Architettura L. Quaroni, Università di Roma “La Sapienza”, per il settore scientifico disciplinare ICAR/09–Tecnica delle costruzioni.

Verbale della sesta riunione

Il giorno 26 Novembre 2010 alle ore 15.00, presso i locali della Facoltà di Architettura L. Quaroni, in via A. Gramsci, 53 – ROMA, si é riunita in sesta seduta la Commissione giudicatrice della pro-cedura di valutazione comparativa a n. 1 posto di Ricercatore Universitario presso la Facoltà. di Ar-chitettura L. Quaroni, per il settore s/d ICAR/09, nominata con D.R. n. 236/10 del 23/06/2010, pub-blicato sulla G.U. 58 del 23/07/2010. Sono presenti: − Aurelio GHERSI, Facoltà di Ingegneria dell’Università di Catania. − Paolo E. PINTO, Facoltà di Architettura dell’Università di Roma “La Sapienza”. − Riccardo ZANDONINI, Facoltà di Ingegneria dell’Università di Trento. La Commissione si accerta della presenza dei candidati − Fabio FRASCA, nato a Roma il 30/12/1972. − Alessio LUPOI, nato a Roma il 27/9/1972. La Commissione procede alla prova orale che, come a suo tempo prefissato, verte sui titoli presen-tati e sulle prove scritte. I criteri da usare nella valutazione, definiti nella riunione preliminare, sono qui di seguito riportati: − livello di conoscenza delle tematiche trattate nelle pubblicazioni; − proprietà di linguaggio e chiarezza espositiva; − capacità di discutere i criteri adottati nella trattazione dei temi oggetto delle prove scritte. Le domande formulate, i giudizi dei singoli commissari e quello collegiale, formulato dopo una di-scussione collegiale, sono riportati qui appresso.

Candidato: Fabio FRASCA

Sintesi della discussione Il candidato non presenta alcuna pubblicazione. La discussione verte quindi sostanzialmente sulle prove scritte. Con riferimento al primo tema, viene chiesto di spiegare le motivazioni che stanno al-la base del criterio di gerarchia delle resistenza. Si parla poi del fattore di struttura. Si passa infine al secondo tema, discutendo della verifica a pressoflessione.

Giudizi individuali

Commissario: Aurelio GHERSI

La discussione mostra che la conoscenza della normativa da parte del candidato, sicuramente ade-guata, non è sempre accompagnata da un approfondimento dei principi che stanno alla sua base. Meno buona è invece la conoscenza del metodo degli stati limite, che era oggetto del secondo tema.

Commissario: Paolo E. PINTO

Il candidato ha esplicitamente dichiarato di essere particolarmente attratto dalla didattica e di non avere avuto al possibilità di approfondire i fondamenti teorici, in particolare con riferimento ai temi oggetto delle prove.

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Commissario: Riccardo ZANDONINI

Il candidato mostra una conoscenza molto operativa del dettato normativo, ma è carente sui concetti di base che hanno caratterizzato lo sviluppo di questo nell’ultimo decennio.

Giudizio collegiale Il candidato mostra una conoscenza molto operativa del dettato normativo, ma è carente sui concetti di base che hanno caratterizzato lo sviluppo di questo nell’ultimo decennio.

Candidato: Alessio LUPOI

Sintesi della discussione Al candidato, con riferimento al primo tema, viene chiesto di dare motivazioni al criterio di gerar-chia delle resistenze. Si parla poi di duttilità delle sezioni, con differenziazione tra travi e pilastri. Si discute infine di tematiche relative all’attività di ricerca svolta dal candidato e in particolare dell’ef-fetto del non sincronismo del moto sulle strutture da ponte e della vulnerabilità delle strutture.

Giudizi individuali

Commissario: Aurelio GHERSI

La discussione mostra che il candidato possiede una adeguata conoscenza dei principi che stanno alla base della normativa. Il livello di conoscenza delle tematiche trattate nelle pubblicazioni è buo-no. Buona anche la proprietà di linguaggio e la chiarezza espositiva.

Commissario: Paolo E. PINTO

Nel colloquio, il candidato ha mostrato una padronanza dei concetti fondamentali della moderna in-gegneria sismica. Ha discusso con competenza problemi attuali di progettazione e valutazione affi-dabilistica delle strutture, esprimendosi con buona chiarezza e proprietà di linguaggio.

Commissario: Riccardo ZANDONINI

Il candidato risponde alle domande relative ai temi scritti mostrando una buona padronanza dei con-cetti di base della progettazione antisismica e della loro implementazione nei codici normativi. Di-mostra inoltre una piena padronanza delle tematiche affrontate nell’attività di ricerca. Buona la pro-prietà di linguaggio e la chiarezza espositiva.

Giudizio collegiale

Il candidato ha mostrato una buona padronanza dei concetti di base della progettazione antisismica. Ha discusso con competenza problemi affrontati nella sua attività di ricerca, esprimendosi con buo-na chiarezza e proprietà di linguaggio.

Al termine delle prove orali, la Commissione, in prosecuzione, sulla base delle valutazioni collegiali formulate sui titoli scientifici e sulle prove di esame scritte ed orali esprime i giudizi complessivi sui candidati, come riportati nell’allegato A che fa parte integrante di questo verbale. Sulla base dei giudizi complessivi, la Commissione, dopo una ponderata valutazione comparativa dei candidati, indica all’unanimità quale vincitore della presente valutazione comparativa il Candi-dato Alessio LUPOI. Il Presidente invita la Commissione, quale suo atto conclusivo, a redigere collegialmente la relazio-ne finale.

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Il tutto viene approvato e sottoscritto da tutti i Commissari e verrà depositato presso la Ripartizione II - Ufficio concorsi per i conseguenti adempimenti.

Alle ore 17.00, al termine delle predette operazioni la riunione viene definitivamente sciolta.

Roma, 26 novembre 2010 Letto approvato e sottoscritto seduta stante.

La Commissione

− Prof. Paolo E. PINTO, Presidente -------------------------------------------------------

− Prof. Riccardo ZANDONINI -------------------------------------------------------

− Prof. Aurelio GHERSI, Segretario -------------------------------------------------------

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Procedura di valutazione comparativa per la copertura di 1 posto di ricercatore universitario presso la Facoltà di Architettura L. Quaroni, Università di Roma “La Sapienza”, per il settore scientifico disciplinare ICAR/09–Tecnica delle costruzioni.

Allegato A al verbale della sesta riunione

Giudizio complessivo sui candidati

Candidato: Fabio FRASCA Il candidato non ha svolto attività scientifica. Adeguata e qualificata è l’attività didattica, svolta nel settore della tecnologia delle costruzioni. Le prove scritte e la discussione orale hanno evidenziato una conoscenza molto operativa del dettato normativo, ma anche carenze sui concetti di base che hanno caratterizzato lo sviluppo della progettazione strutturale nell’ultimo decennio.

Candidato: Alessio LUPOI Il candidato dimostra originalità ed innovatività, nonché elevato rigore metodologico nella produ-zione scientifica, nella quale ha affrontato argomenti di rilevante attualità. La formazione post-universitaria è di buon livello. Adeguata e qualificata è l’attività didattica. Ha partecipato a impor-tanti progetti di ricerca nazionale e internazionale. Le prove scritte hanno mostrato una buona cono-scenza delle tematiche trattate ed una sufficiente capacità di organizzarle ed esporle. La prova orale ha inoltre evidenziato la capacità di discutere con competenza problemi affrontati nella sua attività di ricerca.

Roma, 26 novembre 2010

La Commissione

− Prof. Paolo E. PINTO, Presidente -------------------------------------------------------

− Prof. Riccardo ZANDONINI -------------------------------------------------------

− Prof. Aurelio GHERSI, Segretario -------------------------------------------------------

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Procedura di valutazione comparativa per la copertura di 1 posto di ricercatore universitario presso la Facoltà di Architettura L. Quaroni, Università di Roma “La Sapienza”, per il settore scientifico disciplinare ICAR/09–Tecnica delle costruzioni.

RELAZIONE FINALE

La Commissione giudicatrice della procedura di valutazione comparativa a n. 1 posto di Ricercatore Universitario presso la Facoltà di Architettura L. Quaroni dell’Università di Roma “La Sapienza” per il settore s/d ICAR/09, nominata con D.R. n. 236/10 del 23/06/2010, pubblicato sulla G.U. 58 del 23/07/2010, costituita dai professori: − Aurelio GHERSI, Facoltà di Ingegneria dell’Università di Catania − Paolo E. PINTO, Facoltà di Architettura dell’Università di Roma “La Sapienza” − Riccardo ZANDONINI, Facoltà di Ingegneria dell’Università di Trento si è riunita in più sedute, per adempiere alle funzioni conferite, nei seguenti giorni: − Seduta preliminare 14 settembre 2010. − Prima riunione 24 novembre 2010. − Seconda riunione 25 novembre 2010. − Terza riunione 26 novembre 2010. − Quarta riunione 26 novembre 2010. − Quinta riunione 26 novembre 2010. − Sesta riunione 26 novembre 2010.

Seduta preliminare La Commissione si è riunita in via telematica ed ha designato come Presidente il prof. Paolo E. PINTO e come segretario il prof. Aurelio GHERSI. La Commissione ha preso atto della normativa concorsuale e degli eventuali criteri aggiuntivi indicati dall’Università (Legge 3 .7. 1998, n.210 e relativo regolamento di applicazione DPR 19.10.98, n.390), ha provveduto alla dichiarazione di leg-ge sulla inesistenza di parentela ed affinità entro il 4° grado incluso tra i Commissari, alla fissazione dei criteri di massima e del calendario dei lavori. I criteri di valutazione fissati sono qui riportati. Per valutare il curriculum complessivo del candidato e le pubblicazioni scientifiche la commissione terrà in considerazione i seguenti criteri: a) originalità ed innovatività della produzione scientifica e rigore metodologico; b) apporto individuale del candidato nei lavori in collaborazione; tale apporto verrà valutato sulla base del-

la coerenza col resto dell’attività scientifica del candidato e della notorietà di cui godono il candidato e gli altri autori nel mondo accademico nella materia specifica; qualora non sia chiaramente individuabile una differenza tra l’apporto dei diversi autori, questo verrà considerato paritario;

c) congruenza della attività del candidato con le discipline ricomprese nel settore scientifico disciplinare per il quale è bandita la procedura ovvero con tematiche interdisciplinari che le comprendano;

d) rilevanza scientifica della collocazione editoriale delle pubblicazioni e loro diffusione all’interno della comunità scientifica;

e) continuità temporale della produzione scientifica in relazione anche alla evoluzione delle conoscenze nello specifico settore scientifico - disciplinare.

Per i fini suddetti la Commissione farà anche ricorso, ove possibile, a parametri riconosciuti in ambito scien-tifico internazionale. Nella valutazione comparativa la commissione valuterà specificatamente: a) i titoli di dottore di ricerca; b) le attività svolte in qualità di assegnisti di ricerca ai sensi dell’art.51, comma 6, della L.27/12/1997

n.449, di borsisti post-dottorato ai sensi della legge 30 novembre 1989, n. 398, nonché di contrattisti ai

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sensi dello stesso art. 1 comma 14 della legge 4 novembre 2005, n.230; c) l’attività didattica svolta, anche all’estero; d) i servizi prestati negli Atenei e negli Enti di ricerca italiani e stranieri; e) l’attività di ricerca, comunque svolta, presso soggetti pubblici e privati italiani e stranieri; f) il servizio prestato nei periodi di distacco presso i soggetti di cui all’art. 3 comma 2 del decreto legisla-

tivo 27 luglio 1999 n. 297; g) l’organizzazione, direzione e coordinamento di gruppi di ricerca; h) il coordinamento di iniziative in campo didattico e scientifico svolte in ambito nazionale ed internazio-

nale. Nella valutazione della prima prova scritta si terrà conto dei seguenti elementi: − pertinenza dei contenuti al tema assegnato; − rigore e completezza della trattazione, nonché capacità di sintesi; − chiarezza espositiva. Nella valutazione della seconda prova scritta si terrà conto dei seguenti elementi: − correttezza della trattazione; − chiarezza espositiva. Nella valutazione della prova orale si terrà conto dei seguenti elementi: − livello di conoscenza delle tematiche trattate nelle pubblicazioni; − proprietà di linguaggio e chiarezza espositiva; − capacità di discutere i criteri adottati nella trattazione dei temi oggetto delle prove scritte.

Prima riunione La Commissione ha preso atto della avvenuta pubblicità dei criteri di massima (secondo Legge 210/98). Visto l’elenco ufficiale dei candidati, ha constatato e dichiarato l’inesistenza di parentela ed affinità entro il 4° grado incluso tra i Commissari con i candidati. Ha preso atto dell’assenza di esclusioni e della rinuncia presentata dal candidato Paola Ceresa. Ha individuato i lavori in collabo-razione di un candidato con un Commissario, che ha effettuato una dichiarazione circa l’apporto del candidato in tali lavori. Ha quindi proceduto alla stesura dei profili curriculari dei candidati, alla formulazione dei giudizi dei singoli commissari e del giudizio complessivo della Commissione su ciascun candidato, come qui di seguito riportato.

Candidato: Valentina CAPONERA

Profilo curriculare Il candidato, nato a Palestrina il 24/8/1982, si è laureato in Ingegneria Edile-Architettura all’Università di Roma Tor Vergata nell’ottobre 2006. Dopo la laurea ha seguito un corso di formazione per la sicurezza e l’igiene del lavoro nel settore edile. Non ha svolto alcuna attività didattica in ambito universitario. Non elenca alcuna pubblicazione.

Giudizio del Commissario: Aurelio GHERSI Il candidato non presenta alcun titolo che possa essere oggetto di valutazione nell’ambito della procedura di valutazione comparativa in oggetto.

Giudizio del Commissario: Paolo E. PINTO Il candidato non presenta alcun titolo che possa essere oggetto di valutazione nell’ambito della procedura di valutazione comparativa in oggetto.

Giudizio del Commissario: Riccardo ZANDONINI Il candidato non presenta alcun titolo che possa essere oggetto di valutazione nell’ambito della procedura di valutazione comparativa in oggetto.

Giudizio collegiale Il candidato non presenta alcun titolo che possa essere oggetto di valutazione nell’ambito della procedura di valutazione comparativa in oggetto.

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Candidato: Fabio FRASCA

Profilo curriculare Il candidato, nato a Roma il 30/12/1972, si è laureato in Ingegneria Civile all’Università di Roma Tor Verga-ta nell’ottobre 1998. Dopo la laurea ha svolto una intensa attività professionale. Ha svolto attività didattica nell’ambito della Facoltà di Architettura L. Quaroni di Roma La Sapienza. In par-ticolare, ha collaborato alla didattica dei corsi di Tecnologia dell’architettura e di Laboratorio di costruzione dell’architettura 1, a partire dal 2001/02. Negli anni 2005 e 2006 ha tenuto per contratto il modulo di Mate-riali e tecniche innovative nell’ambito del Laboratorio di costruzione dell’architettura 1. Nel 2007 ha tenuto per contratto il corso di Tecnologia dell’architettura. Nel 2008 ha tenuto per contratto il Laboratorio di co-struzione dell’architettura 1. Non elenca alcuna pubblicazione.

Giudizio del Commissario: Aurelio GHERSI Il candidato ha svolto una articolata attività didattica in ambito universitario, ma non presenta alcun titolo scientifico che possa essere oggetto di valutazione nell’ambito della procedura di valutazione comparativa in oggetto.

Giudizio del Commissario: Paolo E. PINTO Il candidato ha svolto una articolata attività didattica in ambito universitario, ma non presenta alcun titolo scientifico che possa essere oggetto di valutazione nell’ambito della procedura di valutazione comparativa in oggetto.

Giudizio del Commissario: Riccardo ZANDONINI Il candidato ha svolto una articolata attività didattica in ambito universitario, ma non presenta alcun titolo scientifico che possa essere oggetto di valutazione nell’ambito della procedura di valutazione comparativa in oggetto.

Giudizio collegiale Il candidato ha svolto una articolata attività didattica in ambito universitario, ma non presenta alcun titolo scientifico che possa essere oggetto di valutazione nell’ambito della procedura di valutazione comparativa in oggetto.

Candidato: Alessio LUPOI

Profilo curriculare Il candidato, nato a Roma il 27/9/1972, si è laureato in Ingegneria Civile edile, indirizzo strutture e geotecni-ca, all’Università di Roma Tor Vergata nel maggio 1996. Ha conseguito nel 1998 il titolo di master of scien-ce and engineering presso l’Università della California a Berkeley. Nel 2000 ha conseguito il titolo di dotto-re di ricerca in Progettazione Riabilitazione e Controllo delle Strutture Convenzionali e Innovative, XII ci-clo, presso l’Università di Chieti. Dal 2001 ha usufruito ininterrottamente di un assegno di ricerca nel settore disciplinare ICAR/09, prima presso il Dipartimento di Progettazione e Scienza dell’Architettura dell’Università di Roma Tre e poi presso il Dipartimento di Ingegneria Strutturale e Geotecnica dell’Università di Roma La Sapienza. Ha svolto attività didattica nell’ambito della Facoltà di Architettura L. Quaroni di Roma La Sapienza. In par-ticolare, ha tenuto per contratto nel 2001/02 e 2002/03 il corso di Tecnica delle costruzioni, nel 2001/02 il modulo Progetto di strutture, nel 2006/07 il modulo di Scienza e tecnica delle costruzioni. Collabora dal 2001 al Laboratorio di costruzione dell’architettura 2. Nel 2001 ha anche collaborato al Laboratorio di co-struzione dell’architettura 2 presso la Facoltà di Architettura dell’Università di Roma Tre. Ha tenuto lezioni nell’ambito della ROSE school. Ha partecipato a sei progetti di ricerca finanziati in ambito nazionale (INGV, ReLUIS) ed europeo. È autore di 26 lavori: 11 su rivista internazionale (di cui uno in stampa), 1 su volume scientifico nazionale, 14 su atti di convegno nazionali e internazionali. Elenca inoltre la tesi di dottorato e 2 rapporti scientifici. Sono a nome singolo un articolo in stampa su rivista internazionale ed un lavoro su atti di convegni, oltre alla tesi di dottorato. I temi trattati riguardano il comportamento in campo inelastico ed i criteri progettuali delle strutture soggette ad azione sismica, con particolare riferimento a edifici, strutture da ponte, ospedali, dighe. Caratteristica comune nella trattazione degli argomenti è l’approccio esplicitamente affidabilistico.

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Giudizio del Commissario: Aurelio GHERSI La produzione scientifica del candidato mostra una buona originalità ed innovatività, nonché un elevato rigo-re metodologico. Il contributo del candidato nelle pubblicazioni scientifiche sviluppate in collaborazione non risulta chiaramente individuabile: per tale motivo esso è stato ritenuto eguale a quello degli altri autori. Gli argomenti di ricerca sviluppati, di tipo teorico, si collocano senza alcuna difficoltà fra le tematiche che carat-terizzano il settore scientifico disciplinare ICAR/09 Tecnica delle Costruzioni per il quale è bandita la proce-dura di valutazione comparativa. La collocazione editoriale della produzione scientifica si presenta di buon livello. La produzione scientifica è stata sviluppata nel tempo con una giusta continuità.

Giudizio del Commissario: Paolo E. PINTO La produzione scientifica del candidato mostra una buona originalità ed innovatività, nonché un elevato rigo-re metodologico, ed affronta argomenti di rilevante attualità. Il contributo del candidato nelle pubblicazioni scientifiche sviluppate in collaborazione non risulta chiaramente individuabile: per tale motivo esso è stato ritenuto eguale a quello degli altri autori. Gli argomenti di ricerca sviluppati, di tipo teorico, si collocano pie-namente fra le tematiche che caratterizzano il settore scientifico disciplinare ICAR/09 Tecnica delle Costru-zioni per il quale è bandita la procedura di valutazione comparativa. Il livello della collocazione editoriale della produzione scientifica si presenta molto buono. La produzione scientifica è stata sviluppata nel tempo con una giusta continuità.

Giudizio del Commissario: Riccardo ZANDONINI La produzione scientifica del candidato si è sviluppata con continuità e ha riguardato temi che si collocano a pieno titolo nell’ambito del settore disciplinare ICAR/09 Tecnica delle Costruzioni. I lavori si caratterizzano per un buon livello di originalità e innovatività, nonché per l’elevato rigore metodologico. L’apporto indivi-duale non è pienamente individuabile, anche se un’analisi complessiva delle pubblicazioni fa emergere una crescente autonomia. Molto buona la rilevanza editoriale dei lavori, diversi dei quali su giornali internaziona-li di sicura importanza per il settore.

Giudizio collegiale L’attività scientifica del candidato si è sviluppata con continuità e ha riguardato temi che si collocano a pieno titolo nell’ambito del settore disciplinare ICAR/09 Tecnica delle Costruzioni. La produzione scientifica del candidato mostra una buona originalità ed innovatività, nonché un elevato rigore metodologico, ed affronta argomenti di rilevante attualità. L’apporto individuale non è pienamente individuabile, ma un’analisi com-plessiva delle pubblicazioni fa emergere una crescente autonomia. Molto buona la rilevanza editoriale dei la-vori, diversi dei quali su giornali internazionali di sicura importanza per il settore.

Seconda riunione La Commissione ha predisposto tre temi: Tema 1: L’evoluzione del concetto di sicurezza struttura-le; Tema 2: Aspetti salienti della progettazione di edifici in zona sismica; Tema 3: Metodi per l’analisi e la verifica di strutture in cemento armato. È risultato assente il candidato Valentina Ca-ponera. Il candidato Alessio Lupoi ha scelto una delle tre buste, che conteneva il Tema 2: Aspetti salienti della progettazione di edifici in zona sismica. Sono stati letti i temi non sorteggiati. È stata data lettura ai candidati di tutte le norme e gli adempimenti relativi all’espletamento della procedura e sono state assegnate 4 ore per lo svolgimento della prova. L’elaborato di ciascun candidato, in-sieme ad una busta piccola contenente nome, cognome e data di nascita del candidato, sono stati po-sti in un’unica busta grande, su cui il Presidente ha apposto la propria firma, l’indicazione della data di svolgimento della prova ed un numero sulla linguetta staccabile della busta. Tutti i lavori sono stati chiusi in un unico plico che viene siglato, sigillato ed affidato al Presidente perché ne curi la custodia fino al momento in cui effettuerà la riunione delle buste aventi lo stesso numero in un uni-ca busta.

Terza riunione La Commissione ha predisposto il tema Progetto delle armature e verifica allo stato limite ultimo di un elemento in c.a. soggetto a pressoflessione e taglio. È stata assegnata un’ora e mezza per lo svol-gimento della prova ed è stata data lettura ai candidati di tutte le norme e gli adempimenti relativi all’espletamento della procedura. Consegnati gli elaborati, il Presidente ha provveduto a riunire in

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un unico plico le buste contenenti l’elaborato di ciascun candidato, ha apposto la propria firma, l’in-dicazione della data di svolgimento della prova ed un numero sulla linguetta staccabile di ciascuna busta. I candidati sono stati invitati ad assistere alla operazione di riunione delle buste contenenti gli elaborati.

Quarta riunione In presenza dei candidati, la Commissione giudicatrice ha effettuato la riunione in buste grandi divi-se per numero di candidato ed ha quindi posto in un unico plico le buste degli elaborati.

Quinta riunione La Commissione, aperto il plico, ha numerato le buste contenute nel plico con i simboli “1” e “ 2”. Ha poi aperto la busta grande n. 1, assegnando il simbolo “1A” alla busta interna, all’elaborato e al-la busta piccola della prima prova ed il simbolo “1B” a quelli della seconda prova. Analogamente si è proceduto con i simboli “2A” e “2B” rispettivamente per le altre due buste interne contenute nella busta 2 ed i corrispondenti elaborati e buste piccole. Al termine, messe da parte le buste piccole, che rimangono sigillate, la Commissione ha proceduto alla valutazione delle prove scritte, esaminando prima la prova A e poi quella B, ed effettuando per ciascun candidato. nell’ordine, le seguenti operazioni: apertura busta; espressione dei giudizi dei singoli commissari; discussione collegiale; formulazione del giudizio collegiale. I suddetti giudizi sono riportati qui di seguito.

Giudizi individuali:

Commissario: Aurelio GHERSI

Elaborato “1 A”. Gli argomenti trattati appaiono sostanzialmente pertinenti al tema assegnato, ma vengono sviluppati senza uno schema chiaro, apparendo più una elencazione basata sui punti di normativa che una ve-ra discussione di problemi. Nel complesso, la trattazione mostra limitato rigore e non sufficiente completez-za. Insufficiente la capacità di sintesi. Il linguaggio utilizzato è poco tecnico e le affermazioni fatte in alcuni punti appaiono poco chiare o criticabili. Elaborato “2 A”. Buona parte degli argomenti trattati appaiono introduttivi e abbastanza lontani dal tema as-segnato. Gli aspetti più concreti della progettazione sismica vengono affrontati solo nella parte finale ed in maniera troppo concisa. La trattazione appare pertanto incompleta. La terminologia usata è sempre corretta, anche se in alcuni punti compaiono affermazioni poco chiare. Elaborato “1 B”. La procedura seguita per il dimensionamento a pressoflessione non è chiarita e non corri-sponde a nessuno dei criteri usualmente adottati; i risultati ottenuti sono contraddittori. Elaborato “2 B”. I criteri usati per dimensionare la sezione e le armature a pressoflessione sono sostanzial-mente validi. La procedura di verifica è abbozzata in maniera plausibile, sia pure con qualche aspetto meno chiaro.

Commissario: Paolo E. PINTO

Elaborato “1 A”. L’elaborato offre una descrizione di alcuni aspetti che intervengono nella progettazione si-smica degli edifici nonché nella valutazione sismica di edifici esistenti con particolare riferimento alla nor-mativa di recente emanazione. Lo svolgimento è di carattere essenzialmente qualitativo e presenta alcune improprietà di linguaggio e, in alcuni passaggi, scarsa chiarezza nei concetti. Limitati appaiono la capacità di sintesi ed il rigore espositivo. Elaborato “2 A”. Il candidato svolge il tema in modo pertinente. Si osserva tuttavia che esso comprende una parte introduttiva non proporzionata per estensione all’esposizione necessaria del tema. L’attenzione è rivolta essenzialmente alla descrizione dei requisiti generali di comportamento e a quella dell’azione sismica di pro-getto, lasciando poco spazio all’approfondimento di altri aspetti rilevanti. L’esposizione avrebbe tratto van-taggio da una maggiore linearità espositiva.

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Elaborato “1 B”. La trattazione non appare corretta in alcuni punti e non è adeguatamente motivata. Non suf-ficiente la chiarezza espositiva. Elaborato “2 B”. I criteri usati per dimensionare la sezione e le armature a pressoflessione sono sostanzial-mente validi. La procedura di verifica è abbozzata in maniera plausibile, sia pure con qualche aspetto meno chiaro.

Commissario: Riccardo ZANDONINI

Elaborato “1 A”. Il candidato svolge il tema in modo pertinente, anche se con riferimento prevalente alla norma vigente. Pur apprezzabile nel tentativo di organizzare la materia in modo da trattare i differenti aspetti, l’esposizione presenta limiti significativi nel rigore e nella chiarezza. Sufficiente la capacità di sintesi. Elaborato “2 A”. Il candidato svolge il tema in modo pertinente, prediligendo gli aspetti teorici. L’esposizione fa emergere e discute alcuni aspetti che caratterizzano una moderna progettazione sismica. Pur con qualche incertezza l’elaborato identifica e tratta con chiarezza adeguata i diversi punti considerati appro-fondendoli con sufficiente rigore. Adeguata la capacità di sintesi. Elaborato “1 B”. La trattazione non appare corretta in alcuni punti e non è adeguatamente motivata. Non suf-ficiente la chiarezza espositiva. Elaborato “2 B”. La trattazione appare corretta e i passaggi adeguatamente motivati. Buona la chiarezza e-spositiva.

Giudizio collegiale:

Elaborato “1 A”. Gli argomenti trattati appaiono sostanzialmente pertinenti al tema assegnato, ma vengono sviluppati senza uno schema chiaro, apparendo più una elencazione basata sui punti di normativa che una ve-ra discussione di problemi. Lo svolgimento è di carattere essenzialmente qualitativo e presenta alcune im-proprietà di linguaggio e, in alcuni passaggi, scarsa chiarezza nei concetti. Non particolarmente adeguati ap-paiono la capacità di sintesi ed il rigore espositivo. Elaborato “2 A”. Buona parte degli argomenti trattati appaiono introduttivi e non centrali per il tema asse-gnato. L’esposizione fa emergere e discute solo alcuni aspetti che caratterizzano una moderna progettazione sismica. Viene lasciato poco spazio all’approfondimento di altri aspetti rilevanti. La terminologia usata è so-stanzialmente corretta; appena adeguati appaiono la capacità di sintesi ed il rigore espositivo. Elaborato “1 B”. La trattazione non appare corretta in alcuni punti e non è adeguatamente motivata. Non suf-ficiente la chiarezza espositiva. Elaborato “2 B”. La trattazione appare sostanzialmente corretta ed adeguatamente motivata. Sufficiente la chiarezza espositiva.

Infine, aperte le buste piccole contenenti le generalità dell’autore di ciascuna prova, ogni elaborato è stato attribuito al candidato che lo ha prodotto. A seguito di tale operazione il predetto elaborato, nonché i relativi giudizi sono attribuiti come segue: Candidato n. 1 A/B: Fabio FRASCA. Candidato n. 2 A/B: Alessio LUPOI.

Sesta riunione La Commissione procede alla prova orale. Gli argomenti trattati ed i giudizi formulati sono riportati qui di seguito.

Candidato: Fabio FRASCA

Sintesi della discussione Il candidato non presenta alcuna pubblicazione. La discussione verte quindi sostanzialmente sulle prove scritte. Con riferimento al primo tema, viene chiesto di spiegare le motivazioni che stanno alla base del crite-rio di gerarchia delle resistenza. Si parla poi del fattore di struttura. Si passa infine al secondo tema, discu-tendo della verifica a pressoflessione.

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Giudizi individuali

Commissario: Aurelio GHERSI La discussione mostra che la conoscenza della normativa da parte del candidato, sicuramente adeguata, non è sempre accompagnata da un approfondimento dei principi che stanno alla sua base. Meno buona è invece la conoscenza del metodo degli stati limite, che era oggetto del secondo tema.

Commissario: Paolo E. PINTO Il candidato ha esplicitamente dichiarato di essere particolarmente attratto dalla didattica e di non avere avuto al possibilità di approfondire i fondamenti teorici, in particolare con riferimento ai temi oggetto delle prove.

Commissario: Riccardo ZANDONINI Il candidato mostra una conoscenza molto operativa del dettato normativo, ma è carente sui concetti di base che hanno caratterizzato lo sviluppo di questo nell’ultimo decennio.

Giudizio collegiale Il candidato mostra una conoscenza molto operativa del dettato normativo, ma è carente sui concetti di base che hanno caratterizzato lo sviluppo di questo nell’ultimo decennio.

Candidato: Alessio LUPOI

Sintesi della discussione Al candidato, con riferimento al primo tema, viene chiesto di dare motivazioni al criterio di gerarchia delle resistenze. Si parla poi di duttilità delle sezioni, con differenziazione tra travi e pilastri. Si discute infine di tematiche relative all’attività di ricerca svolta dal candidato e in particolare dell’effetto del non sincronismo del moto sulle strutture da ponte e della vulnerabilità delle strutture.

Giudizi individuali

Commissario: Aurelio GHERSI La discussione mostra che il candidato possiede una adeguata conoscenza dei principi che stanno alla base della normativa. Il livello di conoscenza delle tematiche trattate nelle pubblicazioni è buono. Buona anche la proprietà di linguaggio e la chiarezza espositiva.

Commissario: Paolo E. PINTO Nel colloquio, il candidato ha mostrato una padronanza dei concetti fondamentali della moderna ingegneria sismica. Ha discusso con competenza problemi attuali di progettazione e valutazione affidabilistica delle strutture, esprimendosi con buona chiarezza e proprietà di linguaggio.

Commissario: Riccardo ZANDONINI Il candidato risponde alle domande relative ai temi scritti mostrando una buona padronanza dei concetti di base della progettazione antisismica e della loro implementazione nei codici normativi. Dimostra inoltre una piena padronanza delle tematiche affrontate nell’attività di ricerca. Buona la proprietà di linguaggio e la chia-rezza espositiva.

Giudizio collegiale Il candidato ha mostrato una buona padronanza dei concetti di base della progettazione antisismica. Ha di-scusso con competenza problemi affrontati nella sua attività di ricerca, esprimendosi con buona chiarezza e proprietà di linguaggio.

Al termine delle prove orali, la Commissione sulla base delle valutazioni collegiali formulate sui ti-toli scientifici e sulle prove di esame scritte ed orali esprime i giudizi complessivi sui candidati, qui di seguito riportati.

Candidato: Fabio FRASCA Il candidato non ha svolto attività scientifica. Adeguata e qualificata è l’attività didattica, svolta nel settore della tecnologia delle costruzioni. Le prove scritte e la discussione orale hanno evidenziato una conoscenza

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molto operativa del dettato normativo, ma anche carenze sui concetti di base che hanno caratterizzato lo svi-luppo della progettazione strutturale nell’ultimo decennio.

Candidato: Alessio LUPOI Il candidato dimostra originalità ed innovatività, nonché elevato rigore metodologico nella produzione scien-tifica, nella quale ha affrontato argomenti di rilevante attualità. La formazione post-universitaria è di buon livello. Adeguata e qualificata è l’attività didattica. Ha partecipato a importanti progetti di ricerca nazionale e internazionale. Le prove scritte hanno mostrato una buona conoscenza delle tematiche trattate ed una suffi-ciente capacità di organizzarle ed esporle. La prova orale ha inoltre evidenziato la capacità di discutere con competenza problemi affrontati nella sua attività di ricerca.

Sulla base dei giudizi complessivi, la Commissione, dopo una ponderata valutazione comparativa dei candidati, indica all’unanimità quale vincitore della presente valutazione comparativa il Candi-dato Alessio LUPOI.

Roma, 26 novembre 2010 Letto approvato e sottoscritto seduta stante.

La Commissione

− Prof. Paolo E. PINTO, Presidente -------------------------------------------------------

− Prof. Riccardo ZANDONINI -------------------------------------------------------

− Prof. Aurelio GHERSI, Segretario -------------------------------------------------------