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PROCEDURA APERTA Servizio di razionalizzazione, catalogazione, archiviazione, custodia e gestione del materiale documentale del

Gruppo CAP - CIG 7125354C1F RISPOSTE AI QUESITI

Domanda 1 Risposta 1

Chiediamo un chiarimento in merito ai dati riportati nel documento “SCHEDA DI OFFERTA” riferito alla gara in oggetto. Nel documento vengono infatti riportate le seguenti diciture e valori: - SERVIZI A CORPO € 160.000,00 di cui € 500,00 per oneri interferenziali, non soggetti a ribasso (nei restanti documenti di gara importo triennale offerta a corpo pari € 150.000,00) - SERVIZI A MISURA Importo netto € 98.638,00 (nei restanti documenti di gara importo triennale offerta a misura € 104.878,00) - Ritiro e presa in carico, compreso trasporto, del materiale degli archivi di Milano, Pero, Robecco e, nei tempi che saranno successivamente comunicati, degli archivi già esternalizzati (questi ultimi pari a circa mt. 2560) – (nei restanti documenti di gara mt. lineari pari a 1560 Per i SERVIZI A MISURA riportati su quantità triennali viene invece indicato il seguente valore da chiarire:

Deposito e conservazione (annuale) del materiale derivante da tutte le prese in carico descritte nel capitolato. Dal computo dei mt. lineari della presa in carico periodica sono da detrarre i metri lineari di scarto effettuato nel medesimo anno

mt. lineare

7.500

Si chiede di specificare se il valore 7.500 metri lineari è da intendersi annuale o triennale per la compilazione dell’offerta.

Informiamo che la scheda d’offerta pubblicata nel sito riporta delle quantità non corrette. Vi invitiamo, per la formulazione dell’offerta ad utilizzare esclusivamente il modello Scheda d’offerta denominato “Scheda Offerta al 19_07_2017”, contente le quantità e gli importi corretti.

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Al punto 11.1 lettera B sub 6 del Disciplinare di gara è richiesto “che almeno per uno dei componenti dello staff incaricato, è assunto a tempo indeterminato da almeno 3 anni, che svolge l’attività di archivista da almeno 2 anni e che è in possesso del diploma di “Archivistica, Paleografia e diplomatica” rilasciato dalle Scuole di Specializzazione presso gli Archivi di Stato, o titolo equipollente.” All’art. 6 del Capitolato è richiesto invece che “A pena di esclusione, almeno per uno dei componenti dello staff incaricato, dovrà dimostrare con adeguata documentazione, che sarà oggetto di valutazione qualitativa nell’ambito della offerta tecnica, che è assunto a tempo indeterminato da almeno 2 anni, che svolge l’attività di archivista da almeno 1 anno e che è in possesso del diploma di “Archivistica, Paleografia e diplomatica” rilasciato dalle Scuole di Specializzazione presso gli Archivi di Stato, o titolo equipollente. Il requisito di che trattasi dovrà persistere per tutta la durata del contratto, anche nel caso di sostituzione del soggetto individuato in sede di offerta.” Si chiede conferma del requisito da possedere.

Il requisito previsto per la partecipazione alla gara deve intendersi quello previsto dal disciplinare di gara e quindi è richiesto “che almeno per uno dei componenti dello staff incaricato, è assunto a tempo indeterminato da almeno 3 anni, che svolge l’attività di archivista da almeno 2 anni e che è in possesso del diploma di “Archivistica, Paleografia e diplomatica” rilasciato dalle Scuole di Specializzazione presso gli Archivi di Stato, o titolo equipollente”


In merito alla procedura in oggetto, si chiede cortesemente il seguente chiarimento: All’art. 8 del Capitolato speciale si specificano le pagine consentite per ogni singolo punto da presentare all’interno della documentazione tecnica. Ad esclusione dei criteri B4 4 B5 dove è espressamente richiesta la produzione dei certificati ISO, per gli ulteriori criteri si chiede se in aggiunta alle pagine consentite possa essere allegata documentazione integrativa a quanto dichiarato nelle cartelle (es. certificazioni/curricula).

Le certificazioni, i curricula, le schede tecniche e le attestazioni richieste a complemento della Relazione Tecnica non rientrano nel computo delle pagina massime indicate nel Disciplinare di gara.


Con la presente, presentiamo qui di seguito le ns richieste di chiarimento, in merito a: 1) Articolo 7 del capitolato - Servizi a misura: nell’ultima riga della tabella viene richiesta una quotazione per le seguenti attività:

1) Con riferimento alla sezione “ricerche per consultazioni, recapiti-rientri-ritiri eccedenti il numero massimo indicato a corpo e ricerche straordinarie di cui al precedente punto 2.9”, dovrà essere indicato un prezzo per ogni singola voce, iva esclusa. Si ricorda

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o Ricerca scatola o Ricerca Dox/faldone o Ricerca singolo documento o Consegna/ritiro scatola/faldone/documento o Consegna urgente scatola/faldone/documento o Scansioni e invii con posta elettronica e/o messa a disposizione sul portale E’ possibile indicare il valore unitario (€/cad.) per ogni singola voce? 2) Scheda di offerta -> Servizi a Misura: per la scansione formato A0 possiamo esplicitare un valore specifico? Eventualmente, in quale punto dell’offerta economica lo possiamo inserire?

che tali prezzi non costituiranno elemento di valutazione dell’offerta e saranno utilizzati solo in caso di necessità come previsto al punto 2.9 del Capitolato Speciale di Appalto. 2) Si ricorda che tale prezzo non costituirà elemento di valutazione dell’offerta e sarà utilizzati solo in caso di necessità. La quantificazione del pezzo sarà richiesta in caso di effettivo utilizzo del servizio.


Si chiede cortesemente di chiarire se, per il requisito relativo all’archivista, occorre far riferimento all’art. 11.1, lett. B, punto 6) del Disciplinare (almeno uno dei componenti dello staff incaricato, è assunto a tempo indeterminato da almeno 3 anni, che svolge l’attività di archivista da almeno 2 anni) ovvero a quanto stabilito all’art. 6 del CSA (assunto a tempo indeterminato da almeno 2 anni, che svolge l’attività di archivista da almeno 1 anno);

Si rimanda alla risposta n. 2


Si chiede di specificare cosa debba intendersi per “pratiche tecniche” nel requisito richiesto all’art. 11.1, lett. B, punto 4) del Disciplinare;

Per pratiche tecniche si intendono “elaborati progettuali”


Si chiede di dettagliare gli importi da riportare rispettivamente ai contratti richiesti anche in considerazione che per i tre contratti con scansione di documenti e planimetrie vengono richiesti gli importi relativi al riordino/catalogazione come quelli del punto precedente

Dovranno essere indicati gli importi dei contratti dichiarati relativi all’acquisizione digitale di pratiche tecniche con scansioni di documenti e planimetrie fino al formato A0. La frase“con l’indicazione specifica di quelli relativi al riordino catalogazione della documentazione” deve essere intesa come un refuso e quindi non considerata.


Si chiede, cortesemente, di specificare come indicare gli importi relativi al riordino/catalogazione in caso di contratti con fatturazione a canone e non a specifica attività

Dovrà essere indicato l’importo effettivamente eseguito nel triennio di riferimento richiesto dal disciplinare, relativo al servizio di riordino/catalogazione della documentazione. La fatturazione a canone o a specifica attività non rileva

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Si chiede di confermare se è consentito fare ricorso all’istituto dell’avvalimento, per il requisito relativo all’archivista, tenendo conto che la società che fornirebbe il requisito controlla al 100% la società partecipante;

E’ ammesso il ricorso all’istituto dell’avvalimento ai sensi di quanto disposto dall’art. 89 del D.Lgs. 50/2016 così come richiamato dal Disciplinare di gara, esclusivamente per i requisiti di ammissione. Non è ammesso il ricorso all’istituto dell’avvalimento per i requisiti oggetto di valutazione tecnica. Resta ferma la facoltà di costituire associazione temporanea di impresa.


Si chiede di specificare se la stazione appaltante possiede già un titolario e relativo massimario di scarto e cosa deve intendersi per classificazione degli Enti Pubblici

Non è disponibile né titolario né massimario di scarto. Per quanto riguarda la classificazione come Enti Pubblici, la Stazione Appaltante pur non essendo soggetta alla normativa degli archivi pubblici intende comunque adeguarsi.


Si chiede, con riferimento all’art.2.1 del CSA , punto e. “ Individuazione di eventuale materiale di scarto e relativo macero a carico dell’Aggiudicatario”, se esiste una policy aziendale utilizzabile quale riferimento per la presa in carico di eventuale documentazione per la quale i tempi di conservazione non siano già indicati sull’unità archivistica

Non esiste alcuna policy aziendale. Lo scarto sarà a carico dell’appaltatore, ma potrà essere effettuato esclusivamente previ accordi con la Stazione Appaltante. Tali accordi saranno presi: 1) in sede di redazione congiunta del massimario di conservazione e scarto; 2) durante le attività di cui al punto 2.1 del CSA; 3) a fronte di una valutazione della Stazione Appaltante sugli elenchi di catalogazione forniti dall’appaltatore.


Si chiede cortesemente di indicare se la stima del materiale da sottoporre a macero (450 metri lineari) è relativo all’intero periodo di vigenza contrattuale (4 anni)

Precisiamo che l’appalto avrà durata di 3 anni come previsto dagli atti di gara. Le quantità indicate sono puramente indicative e si intendono triennali


Fermo restando che i 7.500 metri lineari da prezzare nei servizi a misura sembrano essere annui, si chiede di confermare se anche le altre quantità da prezzare sono da considerarsi annue o relative all’intera vigenza del contratto (450 metri lineari di macero, 1500 metri lineari di ritiro e 2400 ricerche)

Si rimanda alla nuova scheda di offerta pubblicata in data 19/07/2017 (CFR risposta 1) Si ricorda che le quantità indicative sono triennali.


Si chiede, sempre nello schema d’offerta dei servizi a misura, se nella colonna dell’importo complessivo,

Si rimanda alla nuova scheda di offerta pubblicata in data 19/07/2017 (CFR risposta 1). Le quantità indicate,

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si deve inserire l’importo annuo o relativo all’intero periodo di vigenza contrattuale. Ad esempio, se si intende quotare la custodia 1 €/anno al metro lineare nell’importo complessivo occorre riportare € 7.500 o € 30.000). Equivalente indicazione ci si attende per gli altri valori qualora gli stessi siano a livello annuo e non dell’intero periodo di copertura contrattuale;

complessive per i tre anni, dovranno essere moltiplicate per i prezzi offerti.


Si chiede, sempre con riferimento all’art. 2.1 del CSA punto f – “Riordino della documentazione” si deve intendere la ricostruzione delle serie documentali presenti e se la stessa deve intendersi a livello fisico o è sufficiente a livello logico (tramite l’utilizzo del software di catalogazione e gestione magazzino);

Con il termini riordino si intende il censimento puntuale della documentazione. Dovrà avvenire tramite il software di catalogazione.


Si chiede, con riferimento all’art. 2.2 del CS “Presa in carico dei documenti presso l’attuale fornitore”, quanto segue: a. Quantità di scatole già predisposte dall’attuale fornitore e loro misura; b. Quantità di bancali che saranno messi a bocca di magazzino e relative dimensioni; c. Possibilità di accesso ai loro archivi con mezzi quali bilici e motrici; d. Se le scatole hanno apposto all'esterno un codice di classificazione; e. Se il DB di catalogazione è già presente? Se sì, è in formato elettronico?

a. In scatole di vario formato, per un quantitativo pari a circa mt. lineari 2.560 come indicati nel CSA. b. La documentazione è tutta conservata a scaffale. Dato non quantificabile al momento. La quantificazione sarà comunicata all’inizio dell’eventuale trasferimento. c. Si d. La documentazione è in scatole, su alcuni di esse è riportato il cod. contenitore ed il barcode, su altre solo il numero scatola. e. Il DB di catalogazione è già presente in formato excel per 1.560 mt. Per i restanti metri lineari la catalogazione è presente in parte in formato elettronico ed in parte in formato cartaceo.


Si chiede, con riferimento all’art.4 del CSA Tempistiche per la presa in carico del materiale, “qualora i tempi tecnici di affidamento del presente contratto non consentano il rispetto dei termini di cui sopra [31/12/2017], l’Aggiudicatario dovrà farsi carico di recuperare tutto il materiale non ancora riordinato e inscatolato e proseguire le attività presso il proprio deposito…” se in questo caso sarà comunque garantita dall’Appaltatore l’eventuale consulenza/collaborazione del produttore della documentazione oggetto di riordino e catalogazione

La Stazione Appaltante garantirà la consulenza/collaborazione anche presso il deposito dell’appaltatore. Resta inteso che la documentazione da visionare dovrà essere raggruppata per categoria in modo da ottimizzare la presenza del personale della Stazione Appaltante.

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Si chiede, con riferimento al Glossario per le Specifiche del CS, relativamente alla voce “Inventario/Censimento: consiste nella verifica e rilevazione del contenuto di ogni faldone, ossia dei singoli fascicoli, dei documenti che lo compongono e dei relativi estremi cronologici”, quali verifiche si devono effettuare sui singoli fascicoli contenuti nel faldone e quali sui documenti contenuti nei fascicoli? Qual è la loro frequenza percentuale sul totale della documentazione?

E’ impossibile stabilire una frequenza percentuale. Il sopralluogo è stato previsto obbligatorio anche per rendere edotti i concorrenti della tipologia e della mole del servizio richiesto. Potranno in linea di massima presentarsi le seguenti casistiche: 1) Dicitura esterna è chiara e sufficiente alla catalogazione. Non serve la verifica del contenuto. 2) Dicitura esterna non chiara e/o carente di informazioni. Necessaria verifica almeno a campione del contenuto 3) Mancanza di descrizione. Necessaria la verifica del contenuto. Quando necessaria la verifica della documentazione l’appaltatore dovrà entrare nel merito dei documenti per capire come catalogarli


Si chiede, con riferimento al punto 11.2 del disciplinare di gara, se per pagina s’intende la singola facciata A4, e se il frontespizio ed il sommario devono essere o meno considerati nel computo delle pagine totali e se è previsto un carattere, corpo ed interlinea da utilizzare;

Per pagina formato A4 si intende una facciata di foglio A4 scritta in carattere “Arial 10” interlinea singola, come previsto all’articolo 8 del CSA. Frontespizio e sommario non devono essere considerati nel computo della pagine totali.


Si chiede, con riferimento alla Scheda di Offerta a Prezzi Unitari, la conferma che la quantità da considerare in merito all’attività di “Ritiro e presa in carico, compreso trasporto ……….., degli archivi già esternalizzati (questi ultimi pari a circa mt. 2560)” è di mt 1560 come indicato nel CS al punto 4 e non 2560

Si rimanda alla nuova scheda di offerta pubblicata in data 19/07/2017 (CFR risposta 1)


Con riferimento alla scheda di offerta “Servizi a Misura” per la voce “Deposito e conservazione……..” è indicata una quantità stimata di 7.500 metri lineari. Si chiede, ai fini della corretta valorizzazione, di specificare meglio tale dato (si tratta di un valore medio, il picco, etc.) ed il riferimento temporale;



Considerando che si presuppone che la catalogazione si possa effettuare a livello di faldone

I dati non sono disponibili. Il sopralluogo è stato previsto obbligatorio anche per rendere edotti i

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(considerando pertanto il faldone come U.d.A. di base) si chiede cortesemente di indicare la stima del numero di UdA, la stima del numero medio di caratteri/campi di indicizzazione e la loro reperibilità (dorso faldone, ovvero analisi dei documenti contenuti all’interno del faldone)

concorrenti della tipologia e della mole del servizio richiesto.


Relativamente alle ricerche inserite nei servizi a corpo (circa 10.000 nel periodo di vigenza contrattuale) si chiede cortesemente di specificare (almeno a livello di Stima percentuale di massima): a. Suddivisione del numero di ricerche tra ricerche a livello di scatola/faldone/documento; b. Per quanto attiene le ricerche a livello documento si chiede di specificare la suddivisione tra richieste in originale e/o in copia ed il numero medio di fogli per pratica

I dati non sono disponibili.


Si chiede di specificare la base d’asta in quanto dal disciplinare si evince: a. Importo triennio servizi a corpo: € 150.000,00 b. Importo triennio servizi a misura: € 104.878,00 c. Oneri sicurezza interferenza € 500,00 d. TOTALE del triennio € 255.378,00 Mentre nella scheda di offerta viene riportato a. Importo triennio servizi a corpo: € 159.500,00 b. Importo triennio servizi a misura: € 98.638,00 c. Oneri sicurezza interferenza € 500,00 d. TOTALE del triennio € 258.638,00



Si chiede di confermare se, alla base d’asta del rinnovo, verranno applicate le stesse percentuali di sconto offerte per il triennio

Si, per l’eventuale opzione di rinnovo, saranno applicati gli stessi prezzi offerti in sede di gara.


Si chiede di specificare meglio il formato della busta C, offerta economica, in quanto al paragrafo 11.3 del disciplinare si chiede di indicare gli importi in cifre mentre nella scheda di offerta a prezzi unitari dei servizi a corpo viene richiesto di inserire una % di sconto (anche se gli oneri sono indicati in € in entrambe le caselle)

Si chiede di compilare la scheda di offerta pubblicata in data 19/07/2017 (CFR risposta 1) con l’indicazione: - dell’importo complessivo per i servizi a corpo; - dei prezzi unitari per i servizi a misura ed i conseguente importo complessivo per i servizi a misura; - un prezzo unitario per ogni singola voce per ricerche

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straordinaria (CFR risposta 4); - il riepilogo dei prezzi complessivi offerti per i servizi a corpo e i servizi a misura e l’importo complessivo offerto; - il ribasso percentuale conseguente calcolato, dal concorrente, come previsto nella scheda d’offerta; L’indicazione dei costi previsti dall’art. 95 domma 10 del .Lg. 50/2016; Si precisa che: - Tutti gli importi dovranno essere riportati in cifre ed in lettere. Ove non prevista apposita casella per il prezzo il lettere lo stesso dovrà essere indicato nella medesima casella prevista per il prezzo in cifre. . la scheda d’offerta dovrà essere debitamente sottoscritta.


Equivalentemente si chiede, per la scheda di offerta – determinazione del ribasso, di specificare più dettagliatamente le modalità di compilazione in quanto, nel disciplinare, si richiede di inserire l’importo complessivo offerto in cifre ed in lettere (campi non previsti dal modello di offerta sopra riportato)

Si rimanda alla risposta n. 26


Stante l’odierna scadenza di presentazione dei quesiti di chiarificazione e l’impossibilità, da parte Vostra, di rispondere prima di domani, si chiede rispettosamente di prorogare i termini di presentazione dell’offerta rispettando i termini minimi previsti dal vigente CAD

Questa stazione appaltante non ritiene necessario prorogare i termini di presentazione dell’offerta considerato il rispetto dei termini previsti dall’art. 74 comma 4 del D.Lgs. 50/2016.


Con riferimento ai seguenti articoli del Capitolato: Articolo 2. Attività da svolgere, Punto 2.1. Lettera b. Classificazione del materiale tenuto conto del sistema di classificazione degli Enti Pubblici. Articolo 2.7. Attività di supporto archivistico. • Si richiede se l'attività di "classificazione del materiale" indicata al punto 2.1. sia quella indicata al punto 2.7. come "realizzazione del titolario" • Si richiede se tale attività di classificazione e/o realizzazione del titolario descritta ai punti sopra detti sia da intendersi riferita unicamente alla classificazione della documentazione depositata

La classificazione del materiale è da riferirsi alla realizzazione delle reportistica di cui al punto 2.4, per la quale la Stazione Appaltante fornirà un apposito schema di file. Il titolario è un attività che sarà svolta successivamente, con prima versione entro i termini previsti al punto 2.7 del CSA. Le attività previste dal 2.1 e dal 2.7 del CSA si intendono riferite sia alla documentazione presente presso i locali archivio e depositi documentali di via Rimini a Milano e Pero e Robecco sul Naviglio, sia alla documentazione delle successive prese in carico

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presso i locali archivio e depositi documentali di via Rimini a Milano e Pero e Robecco sul Naviglio. Oppure se tale attività si riferisca anche alla definizione di un titolario per la documentazione "corrente", cioè ancora da prodursi e/o in corso di produzione presso l'Ente.

Resta fermo quanto previsto al punto 2.10 del CSA.


In caso di subappalto dichiarato della sola “Attività di supporto archivistico” come descritta al punto 2.7 del Capitolato Speciale, si richiede di chiarire: 1) se il concorrente per la dichiarazione relativa al punto 7 del documento DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA UNICA assolva a quanto richiesto nel caso in cui il solo subappaltatore disponga del requisito “ che almeno per uno dei componenti dello staff incaricato, è assunto a tempo indeterminato da almeno 3 anni, che svolge l’attività di archivista da almeno 2 anni e che è in possesso del diploma di “Archivistica, Paleografia e diplomatica” rilasciato dalle Scuole di Specializzazione presso gli Archivi di Stato, o titolo equipollente 2) se il concorrente deve indicare, a pena di esclusione, la terna dei subappaltatori e il servizio o le parti di prestazioni che intende subappaltare o concedere in cottimo come riportato nel secondo paragrafo del punto “7 SUBAPPALTO” del disciplinare di gara, per le attività maggiormente esposte a rischio di infiltrazione mafiosa, come individuate al comma 53 dell’articolo 1 della legge 6 novembre2012, n. 190, ai sensi dell’art. 105 comma 6 del D.Lgs. 50/2016, ai sensi dell’art. 105 comma 6 del D.Lgs. 50/2016.

1) Il requisito richiesto dal disciplinare “che almeno uno dei componenti dello staff incaricato, è assunto a tempo indeterminato da almeno 3 anni, che svolge l’attività di archivista da almeno 2 anni e che è in possesso del diploma di “Archivistica, Paleografia e diplomatica” rilasciato dalle Scuole di Specializzazione presso gli Archivi di Stato, o titolo equipollente”, deve essere posseduto dal concorrente. Resta ferma la facoltà di costituire associazione temporanea di impresa. 2) La terna dei subappaltatori e il servizio o le parti di prestazioni che intende subappaltare o concedere in cottimo, devono essere indicate esclusivamente qualora si intenda subappaltare le attività maggiormente esposte a rischio di infiltrazione mafiosa, come individuate al comma 53 dell’articolo 1 della legge 6 novembre2012, n. 190, ai sensi dell’art. 105 comma 6 del D.Lgs. 50/2016, ai sensi dell’art. 105 comma 6 del D.Lgs. 50/2016.


Si richiede di confermare quanto espresso in sede di sopralluogo riguardo: 1) la natura privatistica dell’archivio oggetto della presente gara; 2) la responsabilità dell’ente appaltante per le operazioni di scarto e macero della documentazione; 3) la non obbligatorietà della presentazione delle liste di scarto e macero alla Soprintendenza

1) Si conferma la natura privatistica dell’archivio (CFR Risposta 10) 2) CFR risposta 11 3) Si conferma la non obbligatorietà.

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Archivistica


Si richiede di chiarire quanto inserito nel documento SCHEDA DI OFFERTA AL 19_07_2017 – scheda “SERVIZI A MISURA” ove è stato riportato quanto segue: • Ritiro periodico (annuale) della documentazione e ritiro, nei tempi che saranno successivamente comunicati, degli archivi già esternalizzati (mt lineari 2.560): presa in carico del materiale compreso trasporto. Mentre nei restanti documenti di gara i mt. lineari associati agli archivi già esternalizzati sono pari a 1560. • Se sulla base di quanto riportato nel punto precedente (ml lineari pari a 1560 o 2560) deve essere rivisto il valore triennale pari mt. lineare 21.360 inserito alla voce “Deposito e conservazione annuale (quantità media annuale stimata mt lineari 7.120) fino al termine del contratto del materiale derivante da tutte le prese in carico descritte nel capitolato. Dal computo dei mt. lineari della presa in carico periodica sono da detrarre i metri lineari di scarto effettuato nel medesimo anno.”

Si conferma che i metri lineari relativi agli archivi già esternalizzati sono pari a 2.560. La quantità stimata triennale di 21.360 mt lineari ricomprende i 2.560 di cui sopra.


In riferimento al punto del capitolato 2.5 Portale Web si richiede di indicare: • il numero di incaricati (nr. di account) previsti dall’appaltatore • il numero di funzioni associate agli account previste dall’appaltatore

Il numero di account e di funzioni associate non è prevedibile a priori.


Con riferimento al punto 4.1 del Capitolato Speciale che prevede “Qualora i tempi tecnici di affidamento del presente contratto non consentano il rispetto dei termini di cui sopra, l’Aggiudicatario dovrà farsi carico di recuperare tutto il materiale non ancora riordinato e inscatolato e proseguire le attività presso il proprio deposito, lasciando libero il locale di via Rimini da tutto il materiale di archivio entro il 31/12/2017.” Si chiede all’ente appaltante di confermare la disponibilità a modificare le tempistiche previste per l’esecuzione dei lavori al punto 2.1 e la relativa

Si conferma la disponibilità della Stazione Appaltante a modificare le tempistiche previste per l’esecuzione dei lavori al punto 2.1 e la relativa reportistica al punto 2.4. I nuovi termini saranno definiti dalla Stazione Appaltante in ragione del materiale non ancora riordinato e inscatolato.

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reportistica al punto 2.4 nel caso intervengano le condizioni al punto 4.1 sopra esposte.

Milano, 20.07.2017

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