Vignetodidattico

sperimentaleresistente

Un vigneto per ridurre l’impattoambientale da prodotti fitosanitari

VITIGNI RESISTENTI REALIZZATI DALL’UNIVERSITÀ DI UDINE

PRINCIPALI CARATTERISTICHE DEI VITIGNI A BACCA BIANCA

PRINCIPALI CARATTERISTICHE DEI VITIGNI A BACCA ROSSA

Parentali

in collaborazione con:

Parentali

Precoce

Precoce

Medio

Precoce

Medio

Precoce

Precoce

Medio

Precoce

Medio

Precoce

Medio

Medio

Precoce

Precoce

Precoce

Medio

Medio

Precoce

Precoce

Precoce

Media

Precoce

Tardiva

Precoce

Media

Precoce

Media

Precoce

Precoce

Precoce

Precoce

Media

Precoce

Media

Medio-precoce

Media

Medio-bassa

Medio-elevata

Medio-bassa

Medio-elevata

Medio-elevata

Elevata

Elevata

Media

Media

Medio-bassa

Medio-bassa

Elevata

Medio-bassa

Medio-bassa

Medio-bassa

Medio-elevata

Media

Ottima

Buona

Ottima

Buona

Buona

Buona

Buona

Buona

Buona

Ottima

Buona

Buona

Buona

Buona

Buona

Ottima

Buona

Buona

Ottima

Buona

Buona

Buona

Buona

Buona

Buona

Buona

Buona

Buona

Buona

Buona

Buona

Buona

Buona

Buona

Buona

Sensibile

Ridotta

Normale

Ridotta

Ridotta

Ridotta

Ridotta

Normale

Ridotta

Ridotta

Media

Normale

Normale

Normale

Normale

Normale

Ridotta

Sensibile

Normale

Buona -23°C

Non valutato

Ottima -24°C

Discreta -22°C

Discreta -22°C

Non valutato

Non valutato

Ottima - 24°C

Discreta -22°C

Normale -18°C

Non valutato

Discreta -22°C

Non valutato

Non valutato

Non valutato

Normale -18°C

Buona -23°C

Ottima -24°C

Vitigno

Vitigno

Foto grappolo

Foto grappolo

Germogliamento

Germogliamento

Maturazione

Maturazione

Produttività

Produttività

Resistenza alla peronospora

Resistenza alla peronospora

Resistenza all’oidio

Resistenza all’oidio

Sensibilità alla botrite

Sensibilità alla botrite

Resistenza al freddo

Resistenza al freddo

Tocai fr. x 20-3

Sangiovese x bianca

34-111Fleurtai

72-006

80-024

58-083 Petit Cabernet

76-026Early

Sauvignon

31-125Royal Merlot

55-084

31-120

Tocai fr. x bianca

Cabernet Sauv. x bianca

Cabernet Sauv. x 20-3

Sauvignon x 20-3

Merlot x 20-3

Sauvignon x bianca

Regent x 20-3

34-113Soreli

72-096

80-100

32-068Royal Cabernet

30-080

31-122Petit Merlot

55-098Petit

Sauvignon

31-103

55-100Sauvignon

Dorè

36-030Julius

CRAVIT - ConeglianoConsiglio per la ricercae la sperimentazione

in agricoltura

CECAT - CastelfrancoCentro per l’Educazione,

la Cooperazionee l’Assisttenza Tecnica

Siepe ovest

Nor

d

sesto di impianto 2,75 x 0,75 pari a 4.848 p/ha 64 m

Nere

Bianche Filare 1

Filare 9

Filare 5

Filare 13

Filare 3

Filare 11

Filare 7

Filare 2

Filare 10

Filare 6

Filare 14

Filare 4

Filare 12

Filare 8

Vitignida vinoa baccabianca

Vitignida vinoa bacca

nera

numero viti/ parcella

Vitigni da tavola e succo

Replica 1Fasi pericolose

Replica 1non trattato

Replica 2forte pressione

Replica 2forte pressione

Replica 3non trattato

Replica 3fasi pericolose

Siep

e su

d

VIGNETO DIDATTICO-SPERIMENTALE CON PIANTE RESISTENTI A PERONOSPORA ED OIDIOLA RESISTENZA ALLE PATOLOGIE

La necessità di ridurre l’impatto ambientale e la sempre maggiore attenzione alla salute dei consumatori, comporta una sfida per l’agricol-tura in generale e per la viticoltura in partico-lare, considerando che quest’ultima impiega quantità elevate di formulati per la difesa.Se si esclude la via della manipolazione genetica diretta (OGM), il miglioramento genetico, ottenuto attraverso l’ibridazione tra Vitis vinifera ed altre specie selvatiche, rappresenta una possibilità concreta, per la resistenza a peronospora ed oidio. I vitigni più recenti ottenuti con queste tecniche, oltre alla resistenza definita “poligenica”, mostrano un patrimonio genetico molto vicino alla Vitis vinifera e non presentano il sapore “foxi”.La loro validità ha consentito l’iscrizione nel Registro Nazionale delle Varietà di Vite di otto individui di origine tedesca; la Provincia di Verona ha chiesto alla Regione Veneto l’in-serimento nelle liste delle varietà ammesse. L’Università di Udine più recentemente ha prodotto nuovi vitigni resistenti e con ca-ratteristiche enologiche molto simili a quelle del genitore europeo utilizzando la selezione assistita da marcatori molecolari (MAS). L’impiego di questi vitigni potrebbe risultare interessante nella viticoltura biologica ma an-che nei vigneti convenzionali, specie in quelle porzioni più vicine a siti sensibili quali asili, ospedali, corsi d’acqua, case, ecc.

IL PIANO SPERIMENTALELa sperimentazione viene proposta per ve-rificare il comportamento di diverse varietà resistenti (Tab. 1), in ambienti differenti da quelli della loro origine e rendere fruibili i dati, sia dal punto di vista didattico che dimostrativo, per la nostra provincia e per le provincie limitrofe (PD e VI). Si controlleran-no i seguenti parametri: l’effettivo grado di resistenza alle malattie, i parametri vegeto-produttivi, i parametri qualitativi dell’uva e del vino, eventuali altri utilizzi alternativi alla vinificazione (varietà da succo).

DECRETO LEGISLATIVO

Varietà di viti resistenti alle patologie ammesse nei vigneti della provincia di Treviso atte a pro-durre vini a indicazione geografica o comuni.DGR del Veneto n. 73 del 14/9/2014.

Sezione varietà di viti da incrociointerspecifico soggette alle restrizioni dicui all’art. 8, comma 6, del D.Igs. n61/2010

416 - Bronner (B)465 - Cabernet Carbon (N)466 - Cabernet Cortis (N)468 - Helios (B)469 - Johanniter (B)470 - Prior (N)471 - Solaris (B)428 - Regent (N)

PROTOCOLLO VIGNETO SPERIMENTALE VITIGNI RESISTENTIPRIMO ANNO – 2014

DIFESA Nel vigneto sono presenti due test: Glera e Merlot che dovrebbero essere trattati secon-do indicazioni CECAT con Rameici + Zolfo.Per i vitigni resistenti sono sufficienti: un primo intervento a fine giugno con rameici + zolfo un secondo intervento fine agosto con rameici + zolfo. Contro Scaphoideus T, tutti i vitigni sono stati trattati con: un primo intervento a base di piretro metà giugno un secondo intervento a base di piretro a inizio luglio di sera.

IRRIGAZIONE Effettuata irrigazione di soccorso.

ALLEVAMENTOLa tecnica di allevamento si è basata sulla scelta del germoglio migliore che è stato legato al tondino.Ogni 10-15 giorni si è provveduto a legare il germoglio in accrescimento.