Primo Rinascimento- Brunelleschi- Alberti

11
L ’ARCHITETTURA RINASCIMENTALE L’architettura del Rinascimento ha inizio e sviluppo in Toscana. Firenze ne è il centro principale, da cui il nuovo stile passa alle altre regioni d’Italia. A Firenze, in un breve arco di anni, un architetto - runelleschi - uno scultore -!onatello - ed un pittore - "asaccio - attuano una rivoluzionaria tras#ormazione della concezione e delle #unzioni dell’attivit$ creativa In campo artistico.  Il Rinascimento è ripresa degli ideali e delle #orme classiche, dopo la #rattura medioevale, in una ideale continuit$ culturale col mondo antico. L’architettura del Rinascimento si rivolge all’architettura greca e, soprattutto, a %uella romana, di cui tras#orma, in un primo tempo, l’imponenza e la monumentalit$ in opere spazialmente ridotte, ma dotate di armonici rapporti e di per#ette proporzioni. La distribuzione delle masse è il risultato di un pi& razionale impiego della geometria, e il classicismo vi assume #orme di linearit$, di semplicit$, di eleganza. 'api, imperatori, principi, #amiglie #acoltose, diedero tutti grande impulso all’arte, come per esempio la (orte ponti)cia a Roma, i "edici a Firenze, gli *stensi a Ferrara, i +isconti e gli #orza a "ilano, ecc. el uattrocento scompaiono le maestranze e le corporazioni medievali delle arti e dei mestieri/ si accentua l’individualismo, si a0erma il senso della personalit$, emerge il valore dei singoli, i %uali danno il nome alle opere, che sono creazione del loro ingegno e risultato della loro abilit$ tecnica. La riscoperta dei classici permise anche il recupero dei risultati tecnici raggiunti dagli antichi nella rappresentazione della realt$ naturale. Il classicismo perci1 #u anche la chiave che apr2 la porta a un pi& moderno naturalismo, a una corretta rappresen tazione del corpo umano e dei suoi movimenti.  3Leonardo da +inci, che avvier$ anche gli studi sull’anatomia del corpo umano4 Il concetto chiave di 5imitazione del naturale5 basato sulla tradizione classica contrapposta a %uella bizantina, è anche da intendersi come organizzazione matematico -geometrica dei dati visivi. L’arte, in#atti, in generale, non è pi& soltanto attivit$ 5meccanica5, cioè manualit$ artigianale, ma è anche attivit$ 5liberalis5, cioè intellettuale. 6li in)niti e diversi aspetti del reale si classi)cano e ordinano in un sistema razionale, si mani#estano in una #orma unitaria e universale/ lo spazio. La #orma o rappresentazione secondo ragione dello spazio è la prospettiva/ %uesta d$ il vero spazio. La prospettiva costruisce razionalmente la rappresentazione della realt$ naturale. L’applicazione delle leggi proporzionali ad una porzione di spazio è resa possibile a livello progettuale solo da uno strumento di rappresentazione capace di rendere costanti i rapporti dimensionali e posizionali di pi& oggetti.  T ale strumento è la prospettiva, metodo di rappresentazione su di un piano di uno spazio tridimensionale, secondo le regole della geometria proiettiva. La prima codi)cazione di %ueste regole che si conosca appare in due tavolette, oggi perdute, di Filippo runelleschi/ la prima ra7gura in prospettiva centrale, il

Transcript of Primo Rinascimento- Brunelleschi- Alberti

Page 1: Primo Rinascimento- Brunelleschi- Alberti

8/9/2019 Primo Rinascimento- Brunelleschi- Alberti

http://slidepdf.com/reader/full/primo-rinascimento-brunelleschi-alberti 1/11

L’ARCHITETTURA RINASCIMENTALE

L’architettura del Rinascimento ha inizio e sviluppo in Toscana. Firenze ne è il

centro principale, da cui il nuovo stile passa alle altre regioni d’Italia. A Firenze,

in un breve arco di anni, un architetto - runelleschi - uno scultore -!onatello -

ed un pittore - "asaccio - attuano una rivoluzionaria tras#ormazione della

concezione e delle #unzioni dell’attivit$ creativa In campo artistico.

 Il Rinascimento è ripresa degli ideali e delle #orme classiche, dopo la #rattura

medioevale, in una ideale continuit$ culturale col mondo antico. L’architettura

del Rinascimento si rivolge all’architettura greca e, soprattutto, a %uella

romana, di cui tras#orma, in un primo tempo, l’imponenza e la monumentalit$

in opere spazialmente ridotte, ma dotate di armonici rapporti e di per#ette

proporzioni. La distribuzione delle masse è il risultato di un pi& razionale

impiego della geometria, e il classicismo vi assume #orme di linearit$, di

semplicit$, di eleganza.'api, imperatori, principi, #amiglie #acoltose, diedero tutti grande impulso

all’arte, come per esempio la (orte ponti)cia a Roma, i "edici a Firenze, gli

*stensi a Ferrara, i +isconti e gli #orza a "ilano, ecc. el uattrocento

scompaiono le maestranze e le corporazioni medievali delle arti e dei mestieri/

si accentua l’individualismo, si a0erma il senso della personalit$, emerge il

valore dei singoli, i %uali danno il nome alle opere, che sono creazione del loro

ingegno e risultato della loro abilit$ tecnica.

La riscoperta dei classici permise anche il recupero dei risultati tecnici raggiunti

dagli antichi nella rappresentazione della realt$ naturale. Il classicismo perci1#u anche la chiave che apr2 la porta a un pi& moderno naturalismo, a una

corretta rappresentazione del corpo umano e dei suoi movimenti. 3Leonardo da

+inci, che avvier$ anche gli studi sull’anatomia del corpo umano4

Il concetto chiave di 5imitazione del naturale5 basato sulla tradizione classica

contrapposta a %uella bizantina, è anche da intendersi come organizzazione

matematico -geometrica dei dati visivi. L’arte, in#atti, in generale, non è pi&

soltanto attivit$ 5meccanica5, cioè manualit$ artigianale, ma è anche attivit$

5liberalis5, cioè intellettuale.

6li in)niti e diversi aspetti del reale si classi)cano e ordinano in un sistemarazionale, si mani#estano in una #orma unitaria e universale/ lo spazio. La #orma

o rappresentazione secondo ragione dello spazio è la prospettiva/ %uesta d$ il

vero spazio. La prospettiva costruisce razionalmente la rappresentazione della

realt$ naturale.

L’applicazione delle leggi proporzionali ad una porzione di spazio è resa

possibile a livello progettuale solo da uno strumento di rappresentazione

capace di rendere costanti i rapporti dimensionali e posizionali di pi& oggetti.

 Tale strumento è la prospettiva, metodo di rappresentazione su di un piano di

uno spazio tridimensionale, secondo le regole della geometria proiettiva. La

prima codi)cazione di %ueste regole che si conosca appare in due tavolette,

oggi perdute, di Filippo runelleschi/ la prima ra7gura in prospettiva centrale, il

Page 2: Primo Rinascimento- Brunelleschi- Alberti

8/9/2019 Primo Rinascimento- Brunelleschi- Alberti

http://slidepdf.com/reader/full/primo-rinascimento-brunelleschi-alberti 2/11

battistero e la piazza tra esso ed il !uomo di Firenze8 la seconda, in prospettiva

obli%ua con una visione di scorcio del 'alazzo e della piazza della ignoria.

La concezione architettonica del uattrocento è insieme naturalistica o

spaziale e antropomor)ca8 e la stessa architettura si pone come #attore di

e%uilibrio o di mediazione proporzionale tra l’uomo e la natura, tra la scalaumana e la scala naturale o cosmica. La prospettiva è la rappresentazione di

uno spazio pensato come dimensione della relazione e %uindi dell’azione

dell’uomo.

Il primo Rinascimento, con il continuo ri#erimento antropomor)co, aveva )nito

per creare un vero e proprio culto della proporzione architettonica 99 a scala

umana::/ proporzioni cioè , le cui unit$ di misura #ossero detratte dalle

misure del corpo umano, di conseguenza, edi)ci cui le parti avessero

dimensioni con#rontabili con l’altezza media dell’individuo. La crisi

dimensionale dell’elemento base-architettonico del mondo umanistico si ha con

l’ordine classico, ovvero la nascita del cosiddetto ;ordine 6igante< che deriva

dai disegni bramanteschi e di0usione con la (hiesa di Roccaverano, cui

probabile ispirazione si avr$ per . 'ietro, la chiesa di Loreto e di . "arcello a

Roma.

FILIPPO BRUNELLESCHI

Fu uno dei massimi esponenti dell’Architettura Rinascimentale Fiorentina.

La sua è un=5arte liberale5, #ondata sulla matematica, la geometria, la

conoscenza storica8 a lui si deve l=invenzione della prospettiva a punto unico di#uga, o 5prospettiva lineare centrica<.

La sua architettura si caratterizz1 per la realizzazione di opere monumentali di

ritmata chiarezza, costruite partendo da una misura di base 3modulo4

corrispondenti a numeri interi, espressi in braccia )orentine, da cui ricava

multipli e sottomultipli per proporzionare un intero edi)cio. Riprese gli ordini

architettonici classici e l=uso dell=arco a tutto sesto, indispensabili per la

razionalizzazione geometrico-matematica delle piante e degli alzati. >n tratto

distintivo della sua opera è anche la purezza di #orme, ottenuta con un ricorso

essenziale e rigoroso agli elementi decorativi. Tipico in %uesto senso #u l=usodella grigia pietra serena per le membrature architettoniche, che risaltava

sull=intonaco chiaro delle pareti.

?pere 'rincipali/

• (upola di anta "aria del Fiore

• pedale degli Innocenti

• acrestia +ecchia di an Lorenzo

• (appella dei 'azzi

anta "aria degli Angeli

Cupola di Santa Maria del Fiore !"#$%!"&'(

Page 3: Primo Rinascimento- Brunelleschi- Alberti

8/9/2019 Primo Rinascimento- Brunelleschi- Alberti

http://slidepdf.com/reader/full/primo-rinascimento-brunelleschi-alberti 3/11

Il !uomo era stato realizzato a partire dal @BC su progetto di Arnol#o di

(ambio ma la costruzione si era interrotta all=altezza del tamburo ottagonale

3struttura architettonica sulla %uale si imposta la cupola4 perchD notevoli

di7colt$ tecniche ed economiche, l=impossibilit$ di disporre di robuste centine

e travi di legno in grado di sostenerne l=enorme peso della volta durante la #aserealizzativa, impedirono per lungo tempo avevano di edi)care la grande cupola.

el @E@ si band2 un concorso per raccogliere idee e proposte costruttive8 vede

vincitori runelleschi e 6hiberti, in collaborazione.

runelleschi ebbe la meglio sugli altri architetti perchD cap2 sin dall=inizio che

era impossibile costruire la cupola utilizzando le classiche armature interne in

legno, chiamate centine.

*gli ricorre ad un tipo di doppia calotta da lui ideata,

costituita da costoloni maggiori e da costoloni

intermedi ad ogni spicchio , per un totale di @C, interni

alle calotte. L’ossatura è completata da tratti di archi

orizzontali di collegamento e irrigidimento.

Le murature delle calotte sono eseguite in conci di

pietra, per la parte in#eriore, e di mattoni, per %uella

superiore, posti in opera secondo il sistema di incastro

detto a ;spina di pesce< che permette di rendere ogni

anello di pietra o mattoni autoportante.

uesta è terminata da una lanterna 3@EEC4 , cui

costoloni della cupola vengono raccordati al corpo ottagonale della torretta

mediante una sorta di archi rampanti sormontati da volute.

Lo Spedale de)li Inno*enti

La prima opera pienamente

rinascimentale è comun%ue lo pedale

degli Innocenti di Firenze, progettato

dallo stesso runelleschi e cominciato nel

@E@B, dopo il GH i lavori vennero portati

avanti da altri, che modi)carono ilprogetto iniziale.

La loggia è costituita da una serie di campate a matrice cubica, coperte con

volte a vela.

Il loro ritmo #rontale è scandito da colonne con capitelli corinzi, il cui interasse è

pari all’altezza, sormontate da archi a tutto sesto poggianti sulle colonne in

pietra serena, sopra di essi è poi disposta una trabeazione completa, ovvero

una semplice cornice sagomata, di derivazione ancora medievale. uesta

scansione de)nirebbe gi$ il sistema lessicale poi costantemente adottato dal

runelleschi.

Page 4: Primo Rinascimento- Brunelleschi- Alberti

8/9/2019 Primo Rinascimento- Brunelleschi- Alberti

http://slidepdf.com/reader/full/primo-rinascimento-brunelleschi-alberti 4/11

Sa)restia +e**,ia di San Loren-o !"!.(

el @E@B viene de)nito il progetto di ricostruzione di .

Lorenzo, chiesa parrocchiale dei "edici, a7dato a

runelleschi. L=ambiente maggiore è a pianta%uadrata, con una scarsella pure a base %uadrata sul

lato sud, col lato di base ampio @J di %uello del vano

principale, a )anco della %uale si trovano due piccoli

ambienti di servizio accessibili da due portali simmetrici che danno

sul vano principale, i due portali sono un=aggiunta

successiva, dell=epoca delle decorazioni di !onatello.

L’impianto prospettico è costituito da un modulo

cubico, coperto da una cupola a ombrello, cioè divisa in spicchi costolonati, per

la precisione dodici, alla base di ciascuno dei %uali si trova un oculo che,

insieme alla lanterna, garantisce l=illuminazione interna.

 I vani laterali invece sono voltati a botte/ si tratta di una delle pi& antiche

applicazioni di %uesto tipo di copertura nell=architettura rinascimentale. La

parete #rontale, tripartita dall’ordine, da

accesso ad un vano anch’esso cubico e cupolato / 99la carsella::.

L’ordine architettonico corinzio e le modanature, in pietra serena scura,

risaltano sul #ondo murario di intonaco bianco, con#erendo allo scheletro anche

una valenza allusiva di una struttura portante non vera.

Le di7colt$ incontrate per la realizzazione di %uesta, hanno #atto s2 che

rimanesse strutturalmente legato al linguaggio del gotico )orentino, a %uello dianta "aria ovella.

Cappella dei Pa--i !"&$( 

Intorno al @EB viene decisa l’erezione di un nuovo capitolo nel

chiostro del convento attiguo a . (roce. Il progetto , pi& noto

come (appella dei 'azzi, venne a7dato a runelleschi e redatto

tra il @EJK e il ’JJ.

 Tutte le misure planimetriche e altimetriche #ormano un sistemaunitario in modo da avere un cubo immaginario sormontato da

una semis#era. A %uesto schema vanno aggiunte le due ali

laterali 3coperte da volta a botte cassettonata e con rosoni4, un

%uinto ciascuno rispetto al lato del cubo centrale, e la scarsella

dell=altare 3con cupoletta4, larga un altro %uinto, pari all=arco di

ingresso. La principale di0erenza con la pianta della sagrestia

+ecchia è %uindi la base rettangolare, sebbene egregiamente

mascherata. L’impianto prospettico è evidenziato dall’inserzione di colonne in

asse, tuttavia il dato di maggior spicco è il trattamento a nicchie, ancheall’esterno ed anche in #acciata, della super)cie muraria, che con)gura la

Page 5: Primo Rinascimento- Brunelleschi- Alberti

8/9/2019 Primo Rinascimento- Brunelleschi- Alberti

http://slidepdf.com/reader/full/primo-rinascimento-brunelleschi-alberti 5/11

nuova linea di ricerca della ;maniera matura< sottolineata anche dalla

copertura a botte del corpo centrale della croce 3nave maggiore e transetto4.

Santa Maria de)li An)eli / la 0Rotonda1 del Brunelles*,i( !"&"%&'

in*o2piuta(

La rotonda di anta "aria degli Angeli è

l=unico edi)cio a pianta centrale

progettato da runelleschi senza

doversi misurare con strutture continue.

!ell=assetto originario resta, tra le varie

testimonianze, un disegno abbastanza

#edele di 6iuliano da angallo. 

La pianta è ottagonale e su ciascun lato

si apre una cappella, circondata attorno

all=aula centrale da arcate e lesene in pietra serena. L=altare doveva trovarsi

probabilmente al centro, coperto da una cupola. (iascuna cappella, di #orma

%uadrata con due nicchie ai lati che la #acevano sembrare ellittica, aveva una

parete piana verso l=esterno, mentre negli spazi dei pilastri erano tagliate

nicchie esterne #orse destinate ad essere decorate da statue. Le nicchie interne

dovevano essere in comunicazione l=una con l=altra, in modo da generare un

andamento circolare dello spazio.

Il genere della rotonda, inaugurato da runelleschi, ebbe particolare #ortuna

dalla )ne del + secolo )no alla met$ del +I, ispirando numerosi architetti eponendosi come momento iniziale della riMessione rinascimentale sulla pianta

centrale.

LEON BATTISTA ALBERTI

Leon attista Alberti nac%ue a 6enova nel @EKE, #u una delle )gure artistiche

pi& poliedriche del Rinascimento. >n suo costante interesse era la ricerca delle

regole, teoriche o pratiche, in grado di guidare il lavoro degli artisti. elle sue

opere menzion1 alcuni canoni, ad esempio/ nel De statua espose le proporzioni

del corpo umano, nel De pictura #orn2 la prima de)nizione della prospettivascienti)ca e in)ne nel De re aedifcatoria 3opera terminata nel @ENK4 descrisse

tutta la casistica relativa all=architettura moderna, sottolineando l=importanza

del progetto e le diverse tipologie di edi)ci a seconda della loro #unzione. (ome

+itruvio, egli scrive sui principi #ondamentali dell’architettura,

reinterpretandone le categorie sottolineando %uanto il prestigio della #orma

visibile sia necessario e #accia parte perci1 delle nuove ideologie civili.

(ome architetto Alberti viene considerato, accanto a runelleschi, il #ondatore

dell=architettura rinascimentale. La di0erenza essenziale tra i due si colloca

soprattutto sul piano geometrico/ dove runelleschi ideava sempre spazitridimensionali, Alberti organizzava geometricamente le super)ci

bidimensionali.

Page 6: Primo Rinascimento- Brunelleschi- Alberti

8/9/2019 Primo Rinascimento- Brunelleschi- Alberti

http://slidepdf.com/reader/full/primo-rinascimento-brunelleschi-alberti 6/11

 Firen-e

Pala--o Ru*ellai !""3(

el @EEH gli venne commissionata la costruzione del

palazzo della #amiglia Rucellai, esso si %uali)ca come

estensione del modulo classico oltre il nodo eccezionaledell’edi)cio pubblico.

6li elementi emergenti sono/ il ritmo della #acciata,

scandito dai moduli leggermente pi& ampi su cui si aprono

gli ingressi, la sovrapposizione non canonica degli ordini,

che trae spunto dal (olosseo, ed in)ne la trattazione della

#ascia basamentale con l’alto zoccolo anti%uario e di %uella

terminale con trabeazione con #regio a mensole come nel

(olosseo.

Fa**iata Santa Maria Novella !"'$(

lasciata incompiuta dal @JCN al primo ordine di

arcatelle, caratterizzate dall=alternarsi di #asce di

marmo bianco e di marmo verde, secondo la

secolare tradizione )orentina. I lavori iniziarono

intorno al @ECK. i presentava il problema di

integrare, in un disegno generale e classicheggiante,

i nuovi interventi con gli elementi esistenti di epoca

precedente.Alberti inser2 al centro della #acciata

in#eriore un portale di proporzioni classiche, in%uadrato da semicolonne, in cuiinser2 incrostazioni in marmo rosso per rompere la dicromia. 'er terminare la

#ascia in#eriore pose una serie di archetti a tutto sesto a conclusione delle

lesene. il livello superiore, scandito da un secondo ordine di lesene che non

hanno corrispondenza in %uella in#eriore, sorregge un timpano triangolare,

mentre ai lati, due doppie volute.

La composizione con incrostazioni a tarsia marmorea ispirate al romanico

)orentino, necessaria in %uesto caso per armonizzare le nuove parti al gi$

costruito, rimase una costante nelle opere )orentine dell=Alberti.

MantovaS4 Se5astiano !"'$(

Il primo intervento mantovano riguard1 la chiesa di an ebastiano, cappella

privata dei 6onzaga, iniziata nel @ECK. L=edi)cio #ece da #ondamento per le

riMessioni rinascimentali sugli edi)ci a croce greca/ è in#atti diviso in due piani,

uno dei %uali interrato, con tre bracci absidati attorno ad un corpo cubico con

volta a crociera8 il braccio anteriore è preceduto da un portico, oggi con cin%ue

aperture. La parte superiore della #acciata, spartita da lesene di ordine gigante,

è originale del progetto Albertiano e ricorda un=elaborazione del tempio

classico, con architrave spezzata, timpano e un arco siriaco, a testimonianzadell=estrema libert$ con cui l=architetto disponeva gli elementi a testimonianza

Page 7: Primo Rinascimento- Brunelleschi- Alberti

8/9/2019 Primo Rinascimento- Brunelleschi- Alberti

http://slidepdf.com/reader/full/primo-rinascimento-brunelleschi-alberti 7/11

di un atteggiamento pi& scenogra)co. Forse

l=ispirazione #u un=opera tardo-antica, come l=arco di

?range. 

S4 Andrea !"3$(

La chiesa a croce latina,

iniziata nel @EH, è a navata

unica coperta a botte con

lacunari, con cappelle laterali a base rettangolare,

in%uadrate negli ingressi da un arco a tutto

sesto, in%uadrato da un lesene architravate. Il tema è

ripreso dall=arco trion#ale classico ad un solo

#ornice come l=arco di Traiano ad Ancona. 

'er caratterizzare l=importante posizione urbana,

venne data particolare importanza alla #acciata, doveritorna il tema dell=arco/ l=alta apertura centrale è

a7ancata da setti murari, con archetti sovrapposti tra lesene corinzie sopra i

due portali laterali. Il tutto, coronato da un timpano triangolare a cui si

sovrappone, per non lasciare scoperta l=altezza della volta, un nuovo arco.

uesta soluzione, che en#atizza la solennit$ dell=arco di trion#o e il suo moto

ascensionale, permetteva anche l=illuminazione della navata. otto l=arco venne

a #ormarsi uno spesso atrio, diventato il punto di )ltraggio tra interno ed

esterno.

IL PALA66O 7UCALE 7I URBINO

 Tra il @EEH e il @ENN il duca Federico da "onte#eltro, #a realizzare nella capitale

del suo stato, >rbino ,il nuovo palazzo di citt$ sulle preesistenze di %uello

presente in precedenza. i tratta di un unico complesso che nel suo insieme

diviene un brano di citt$.

Page 8: Primo Rinascimento- Brunelleschi- Alberti

8/9/2019 Primo Rinascimento- Brunelleschi- Alberti

http://slidepdf.com/reader/full/primo-rinascimento-brunelleschi-alberti 8/11

Il palazzo ha un impianto aperto e si inserisce

nell’insediamento sia dal punto di vista

planimetrico che orogra)co. Rispetto al vecchio

palazzo ,che presentava la #acciata ad est, %uello

del duca di "onte#eltro si dispone con la #acciataad ovest, cioè verso Roma, realizzato con criteri

di aderenza al sito scosceso e alle esigenze del

paesaggio. Il grande edi)cio ingloba due lotti del

tessuto originario romano e medioevale ed il

percorso mediano diventa l’asse monumentale

che traversa il cortile d’onore.

Fra le innumerevoli maestranze che #urono

impiegate per la costruzione, spiccano i nomi di

tre architetti/ il )orentino "aso di artolomeo, il dalmata Luciano Laurana, il

senese Francesco di 6iorgio "artini.

3@ECE4 A Luciano Laurana si devono la #acciata con i suggestivi torricini, lo

studiolo, e numerosi ambienti del piano nobile. Fulcro del nuovo assetto #u il

vasto cortile porticato, che raccordava gli edi)ci precedenti. Il cortile ha #orme

armoniose e classiche, con un portico con archi a tutto sesto, oculi e colonne

corinzie al pian terreno, mentre il piano nobile è scandito da lesene e )nestre

architravate !a %uesto nucleo il palazzo venne poi dilatato verso la citt$ e in

direzione opposta. La #acciata verso la citt$ ebbe una #orma 5a libro aperto5 3a

5L54 su piazzale !uca Federico, che venne appositamente sistemato da

Francesco di 6iorgio "artini 3@EH4 e in seguito chiuso sul lato nord dalla)ancata del duomo. Il palazzo diventava cos2 il #ulcro del tessuto urbano senza

operare strappi e sottomettendo, con la sua presenza, anche la vicina autorit$

religiosa. 

 Termin1 la #acciata a 5L5 su piazza Rinascimento, cur1 gli spazi privati

3decorazioni di )nestre, camini, architravi, capitelli4, gli impianti idrici, le logge,

la Terrazza del 6allo, il agno del !uca, il giardino pensile e #orse il secondo

piano del cortile, oltre al raccordo con le strutture sottostanti #uori le mura. Ai

piedi del dirupo si trovava in#atti un ampio spiazzo, detto 5"ercatale5 poichD

sede di mercato, dove Francesco di 6iorgio cre1 la rampa elicoidale, chepermetteva a carri e cavalli di raggiungere il palazzo e la 5!ata5 3o 5?rto

dell=Abbondanza54, nonchD le grandi scuderie e stalle poste a met$ altezza, nel

seminterrato.

La *itt8 nei trattati

Page 9: Primo Rinascimento- Brunelleschi- Alberti

8/9/2019 Primo Rinascimento- Brunelleschi- Alberti

http://slidepdf.com/reader/full/primo-rinascimento-brunelleschi-alberti 9/11

Il rinascimento è anche l’epoca dei trattati sulle citt$, dove i trattatisti ,in

genere architetti, )loso) o ingegneri militari ,elaborano nuove teorie sulla citt$

e sul modo di progettarla.

-Leon attista Alberti ,nel @ENK produce un trattato dedicato agli architetti eprogettisti di citt$.

el suo trattato, Alberti ,sottolinea l’importanza dei retti)li viari in termini di

areazione ed illuminazione ma anche le %ualit$ estetiche che la citt$ deve

avere tenendo conto degli spazi dedicati allo svago come le piazze per il

passeggio o i giardini. ostiene anche l’utilit$ degli orti urbani inseriti nella

trama viaria.

-Francesco di 6iorgio "artini, nella seconda met$ del GEKK elabora alcuni

trattati di architettura civile e militare dove distingue nettamente la citt$

all’interno delle mura, caratterizzata dalla bellezza degli ornamenti ,e le mura

stesse come elemento autonomo che inMuiscono maggiormente nella #orma

urbis. (onsidera inadatto un circuito murario circolare, mente ritiene pi&

congeniale una cortina muraria romboide. L’autore teorizza anche la

disposizione delle varie attivit$ all’interno del tessuto urbano, suggerendo

l’ubicazione delle attivit$ non nobili come #abbri e #alegnami, non pi& nelle vie

principali ma nelle loro prossimit$, mentre la piazza principale deve essere

ornata di onorevoli esercizi.

-Leonardo da +inci, durante il suo soggiorno in Francia nel @N@C presso la corte

di Francesco I, in un suo trattato, aveva ipotizzato una di0erenziazione dei

percorsi e delle piazze, progettando una piazza sopraelevata per il potereistituzionale ed una pi& bassa di %uota per le attivit$ di mercato.

-Tommaso "oro, nel @N@C produce un trattato dove accentra la sua attenzione

sull’aspetto sociale e politico della citt$. Il testo tratta dell’organizzazione

teorica e utopica di un isola in cui è abolita la propriet$ privata .Anche lui

sottolinea l’importanza della #orma %uadrangolare delle mura e suggerisce

l’ubicazione dei macelli ed ospedali #uori dal circuito murario.

Pien-a

 Tra il @ENB ed il @ECE,*nea ilvio 'iccolomini con il nome di 'apa 'io II, passer$

alla storia per un intervento urbano straordinario nella sua citt$ natale, che da

(orsignano 3Toscana4 cambier$ il nome appunto in 'ienza. Il progetto consiste

nella realizzazione di un nuovo centro civico altamente intriso di valori

simbolici. u un’antica strada dall’andamento curvilineo vengono realizzati un

!uomo, il palazzo 'iccolomini, ed il nuovo arcivescovado. i crea una piazza di

#orma trapezoidale, peculiarit$ della cultura rinascimentale, %uesta #orma a

trapezio deriva dal teatro/ poichD la scena è trapezoidale e la scenogra)a va

esaltata nei #ronti. La chiesa ha un impianto gotico-germanico 3allenOierOe4 Jnavate tutte della stessa altezza, con #acciata rinascimentale con travertino

proveniente direttamente da Roma.

Page 10: Primo Rinascimento- Brunelleschi- Alberti

8/9/2019 Primo Rinascimento- Brunelleschi- Alberti

http://slidepdf.com/reader/full/primo-rinascimento-brunelleschi-alberti 10/11

uesto è uno dei primi progetti di apertura verso il paesaggio, accentuato dal

particolare 'alazzo 'iccolomini/ edi)ci a ;(< con corte interna, la #acciata,

rivolta verso la valle, è completamente loggiata e la particolarit$ sta al piano

terra che ospita una terrazza belvedere.

Ro2a

ella seconda met$ del GEKK la citt$ di Roma subisce determinati assetti

urbanistici,per volont$ di papa iccol1 + prima, e papa isto I+ poi. iccol1 + si

occupa di #orti)care gli argini del Tevere e di creare tre nuove vie parallele

rettilinee in direzione dei tre principali accessi alla cittadella vaticana ,e del

restauro delle mura. isto I+ invece, in occasione del giubileo del @EHN

concentrer$ la sua attenzione sulla rete viaria continuando in parte il progetto

delle tre strade di orgo del suo predecessore iccol1.

anche i successivi papi come Alessandro +I e 6iulio II si concentrano su

importanti aperture viarie come la via alessandrina e via 6iulia. ar$ con Leone

che si avr$ l’urbanizzazione delle tre strade convergenti piazza del popolo

#acendo diventare lo schema a ;tridente< un modello urbanistico largamente

imitato e di0uso.

In)ne une dei pi& importanti e conosciuti interventi urbani nella Roma

Rinascimentale è la risistemazione di piazza del (ampidoglio per opera di

"ichelangelo,c he si occup1 di creare un nuovo accesso a palazzo senatorio

rivolgendolo verso il vaticano e con una doppia scalinata,l a realizzazione dipalazzo nuovo in maniera speculare al gi$ esistente palazzo dei conservatori

venendo cos2 a creare una piazza trapezoidale con la statua di "arco Aurelio al

centro e la sistemazione a scalinata della salita della ;cordonata<.

9IULIANO 7A SAN9ALLO

 Tra i migliori continuatori di runelleschi ed Alberti nella seconda met$ del +

secolo, #u architetto prediletto di Lorenzo il "agni)co, pioniere nello studio

delle antichit$ classiche, progettista di opere assunte come modello nelle lineedi ricerca dell=architettura rinascimentale, innovatore nell=ingegneria militare.

Fra le opere pi& importanti ricordiamo/ anta "aria delle (arceri e +illa

"edicea.

anta "aria delle (arceri- 'rato 3@EE@EB4

Lorenzo de= "edici impose %uello redatto su sue indicazioni dal suo architetto

pre#erito 6iuliano da angallo, che realizz1 una chiesa, ispirata alla (appella

'azzi di Filippo runelleschi. 'ianta croce greca, sormontata da una cupola

strutturata da costoloni che individuano lunette tra#orate da oculi. (’è unenorme contrasto #ra la ricchezza decorativa interna, ed una semplicit$ esterna

che divide la #acciata in J parti, p.t. paraste doriche, p.s. paraste pi& corte

Page 11: Primo Rinascimento- Brunelleschi- Alberti

8/9/2019 Primo Rinascimento- Brunelleschi- Alberti

http://slidepdf.com/reader/full/primo-rinascimento-brunelleschi-alberti 11/11

ioniche e termina con timpani triangolari.

Individuati secondo la tradizione del romanico

toscano, da ri%uadrature di marmo scuro.

La chiesa di 'rato si pone come una delle pi&

compiute #ormule di ricerca intorno alla pianta%uadrata, tema discusso ampiamente nel

Rinascimento.

+illa "edicea- 'oggio a (aiano

'rototipo della villa rinascimentale italiana8

commissionata da Lorenzo nel @EK, la villa

incarna il prestigio economico, politico e sociale

del proprietario.

Il nitido volume s%uadrato della costruzione, a due

piani con la pianta a #orma di P inscritta in un

%uadrato, si innalza su un ampio porticato che lo

circonda su ogni lato. Fondamentale per

l=originalit$ della soluzione è il ri#erimento all=architettura classica, evidente

nell=elegante #ronte di tempio ionico posto al centro della #acciata. L=allusione al

tempio è ulteriormente ra0orzata dalla presenza nell=architrave di un #regio in

terracotta invetriata che illustra, mediante una serie di simboli e allegorie tratti

dalla mitologia antica, il tema dell=ineluttabile scorrere del tempo e il ritornoall=et$ dell’oro, con allusione esplicita alla pace e al benessere arrecati a

Firenze dal governo di Lorenzo il "agni)co. 'er %uesti elementi la villa 'oggio a

(aiano rappresenta un’assoluta novit$ nella storia di %uesta tipologia

architettonica, costituendo un diretto precedente della villa-tempio palladiana.