PRIMAVERA, ESTATE, AUTUNNO & INVERNO A | ALTO … · e di anticipo estate. Al pacchetto base valido...

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Scoprire Caldaro. PRIMAVERA, ESTATE, AUTUNNO & INVERNO A CALDARO AL LAGO | ALTO ADIGE | ITALIA Conoscere Caldaro e prenotare — www.caldaro.info I.P. Panorama con elenco alloggi

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ScoprireCaldaro.

PRIMAVERA, ESTATE, AUTUNNO & INVERNO A CALDARO AL LAGO | ALTO ADIGE | ITALIAConoscere Caldaro e prenotare — www.caldaro.info I.P.

Panorama con elenco alloggi

Atmosfera mediterranea

x Il panorama verso sud: il lago di Caldaro

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“Sembra proprio di essere al sud”: effettivamente chi arriva a Caldaro non può restare indifferente al suo fascino mediterraneo. Caldaro al Lago, un luogo con tanti nomi e tanti volti. // Poco dopo il passo del Brennero, abeti, larici e pini lasciano il posto alle palme che qui crescono spontanee, a cipressi, fichi e olivi. I vigneti lo confermano: → siamo arrivati al sud.

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Le prime curiosità: molti parlano tedesco, un tedesco strano. Molti l’italiano. Altri nel bel mezzo di una frase amano mescolare le due lingue. Ha una melodia strana questo idioma “sudtirolese” // Poi ci sono il lago, la collina e la montagna. Lo stile architettonico dell’Oltradige convive con l’architettura moderna. Vini rossi e vini bianchi, uva e mele. Qui tutto ha una sua fluidità, una sua integrazione. // Caldaro non impone decisioni né ai suoi abitanti, né ai suoi ospiti. → Chi cerca il sud lo trova, chi cerca il nord anche.

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Quì troverete un video di Caldaro:

Guardando a nord.

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Risveglio di primavera 6

Sul lago 10

In Paese 14

Le frazioni, cultura, storia 18

Gastronomia e vino 24

Bicicletta e golf 28

Attività e tempo libero 32

Informazioni 36

Info CaldaroPer informazioni è a disposizione

l’Associazione Turistica di Caldaro al Lago:

Telefono +39 0471 963 169

Indirizzo Internet e posta elettronica:

[email protected]

Comune di Caldaro

j Direzione nord: il comune di Caldaro, sullo sfondo Saltusio, Punta Cervina e Picco Ivigna (a sinistra) e l‘altopiano del Renon (a destra).

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Respirare a pieni polmoni. Ricominciare. In tutta tranquillità, senza agitazione. Gustare l’arrivo della primavera, a piedi, in bicicletta, forse anche con una bella nuotata. Quando le nebbie non danno tregua, quando il sole fatica ad

aprirsi una breccia fra le nuvole, quando arriva inesorabile il bisogno di una pausa regaliamoci un anticipo di primavera andando a cercare la bella stagione dove è già iniziata, per esempio a Caldaro!

La vite, il melo, la gente: tutti sembrano risvegliarsi da un lungo letargo e cercare il tepore dei primi raggi. E’ il periodo in cui gli alberi estendono i loro rami e le prime foglie fanno capolino per salutare il sole, per assimilare tutta l’energia dell’in­novamento.

Gli amanti della bicicletta da strada, della bici elettrica e della mountainbike sono ovunque: stanno mettendo a punto l’equipaggiamento e testando la loro condizione fi­sica. L’allenamento inizia con i primi chilometri, i primi dislivelli. Ognuno a modo suo: con tranquillità o a ritmo sostenuto. A Caldaro e nell’Oltradige i primi caldi primaverili cominciano a cavallo tra febbraio e marzo: è la location ideale per aprire la stagione.

Apertura di stagione anche per gli escursionisti: un appuntamento da non perdere, molto motivante perché da vivere in gruppo, è la Passeggiata tra atmosfera e gusto in programma ad aprile. Ma la primavera è anche la stagione in cui il vino dell’ultima annata arriva nei bicchieri. Per gli appassionati di enologia, tra maggio e giugno si svolgono le tradizionali Settimane altoatesine della Strada del Vino che culminano con la leggendaria “Notte delle cantine”. Un altro evento imperdibile per gli amanti del nostro vino autoctono è la degustazione dei vini della Charta del Lago di Caldaro il 20 maggio con “Il meglio di Caldaro” nel centro del paese con musica e cucina tradizionale. All’insegna del piacere e della leggerezza. Per Voi!

Risveglio di primaveraSfuggire all’inverno quando non ha più nulla da offrire andando incontro alla primavera e alle sue brezze temperate: una panacea per gli occhi e per lo spirito.

Grazie al clima mediterraneo Caldaro è

la meta ideale per le vostre vacanze – anche

in primavera!

Pacchetti-offerta delle strutture ricettive di Caldaro sul sito www.caldaroallago.it

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21–26 aprile 2014Vino & PiaceriChi viene a Caldaro è un vero edonista! In uno dei corsi di cucina dell’Accademia del vino Alto Adige, gli appassionati della buona tavola impareranno i giusti abbinamenti enologici mentre nella “Passeggiata fra atmosfera e gusto” ognuno asseconderà i suoi ritmi alternando l’escursione ai piaceri della buona tavola.

26 aprile – 3 maggio 2014Vino & EscursioniCaldaro si estende sulle rive dell’omonimo lago alle pendici di un imponente massiccio montano. A prima vista ogni strada appare come un sentiero e solitamente lo è. In occasione del tema della settimana si svolge un incontro con un scalatore estremo più famoso del momento e in più la passeggiata tra atmosfera e gusto.

Il pacchetto baseA Caldaro il vino è sempre protagonista,

anche nel contesto del pacchetto base valido per tutte le cinque settimane.

Il martedì è la giornata dedicata alla degustazione enologica nelle cantine

sociali in compagnia dei produttori. In atmosfera informale si assaggeranno

i vini prodotti a Caldaro e nei dintorni. Il giovedì sarà la volta dei gruppi musicali

che si esibiranno in concerti allestiti nella suggestiva cornice delle cantine.

Il venerdì si aprono i corsi e i seminari dell’Accademia del vino Alto Adige

con sede a Caldaro. E finalmente il sabato si fa vacanza “come si deve”

con la colazione a base di spumante presso la cantina vinicola Kettmeir.

I pacchetti tematiciIl pacchetto base viene integrato individualmente con le offerte speciali dei pacchetti tematici.

Godetevi la primavera a Caldaro …Date il benvenuto alla primavera come più vi piace, in maniera individuale. Con “Non solo vino” è facilissimo.

A Caldaro e nelle frazioni che appartengono al suo territorio, quelle fra il 21 aprile e il 24 maggio 2014 saranno cinque straordinarie settimane di primavera e di anticipo estate. Al pacchetto base valido per tutto il periodo, si aggiungono ogni settimana nuove manifestazioni e proposte dedicate a un tema particolare.

Ora si tratta solo di decidersi in fretta per assicurarsi la partecipazione agli eventi preferiti prima che sia troppo tardi, almeno per quest’anno.

Essere in vacanza significa anche sentirsi liberi di non fare nulla (ma riflettere su quello che si vorrebbe fare). Vivere alla giornata, fare ciò di cui si ha voglia sponta­neamente. Tutti i pacchetti base e gli eventi tematici sono prenotabili singolarmente in qualsiasi momento fino ad esaurimento posti.

Dettagli sulle aziende aderenti all’iniziativa e prezzi sul sito www.caldaroallago.it

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3–10 maggio 2014Vino & MusicaQuesta settimana è dedicata a chi vuole inaugurare la sta-gione musicale estiva all’in-segna della convivialità e del divertimento: in aggiunta al pacchetto base c’è l’ingresso al concerto di apertura in Piazza Principale e una serata con la proiezione di un film con musica dal vivo. Questa proposta è nata pensando soprattutto a chi ama combinare le varie forme di piacere coniugando l’ascolto della musica alla buona cucina e a un buon vino.

10–17 maggio 2014Vino & BiciIn questa settimana il mercoledì è la giornata dedicata alla bici-cletta, mezzo ideale, soprattutto in primavera, per scoprire Cal-daro e dintorni assecondando i propri ritmi, in contemplazione o con slancio ed energia. “Vino & Bici” coniuga l’attività fisica ai piaceri del palato con soste di cantina in cantina o in uno dei tanti ristoranti o agriturismi. I programmi in bicicletta ven-gono predisposti in collabo-razione con Karen Eller e suo marito Holger Meyer, entrambi personaggi conosciuti agli insi-der della mountainbike.

17–24 maggio 2014Vino & Lago di Caldaro“Lago di Caldaro”: una defini-zione che si riferisce al celebre vino locale, ma anche al lago dalle verdi acque da cui prende il nome. Entrambi sono parte integrante della vita del paese, entrambi punti di riferimento importanti per gli abitanti, sim-bolo ed espressione di una filo-sofia di vita. Venite a conoscere “Il meglio di Caldaro” e studiate il galateo del “Lago di Caldaro” proposto dall’Accademia del vino Alto Adige.

Offerte speciali d‘autunnoAnche durante l’autunno Caldaro propone settimane speciali con “Vino e Törggelen”. Dolce succo d’uva, foglie vario-pinte, giornate temperate, notti fresche. A Caldaro l’autunno ha mille volti e mille colori e una cosa che accomuna tutti: il vino. In questa stagione il villaggio vitivinicolo vive all’insegna del suo nettare, dalla vendemmia all’affinamento nelle cantine.

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Si canta di acque azzurre, profonde, selvagge, travolgenti. Ma in realtà il → Lago di Caldaro è verde. E’ verde la natura che lo circonda, è verde l’aria. Verde in tutte le sue sfumature, nel bosco, nei vigneti, sui prati, nei canneti … “E poi appare uno specchio verde”. [ A. Komarek, WL 15*]

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* Suggerimenti bibliografici a pag. 43

Il LIDOIl progetto dello stabilimento balneare nasce dalla matita degli architetti viennesi the next ENTERprise. E’ un progetto di notevole qualità architettonica, probabilmente l’unica soluzione possibile per questo scenario. Inaugurato nel 2006, il LIDO è diventato un punto di riferimento per le giornate estive di locali e turisti, di grandi e piccini. La struttura alterna aree soleggiate a zone d’ombra, angoli dedicati alle attività e al relax, il prato, al pontile in legno. Ci sono piscine per nuotatori e per bambini, una grotta rocciosa sotterranea e un idromassaggio.

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Il LIDO, lo stabilimento balneare rea­lizzato secondo un progetto architet­tonico insolito per queste latitudini,

è intriso di fascino mediterraneo. La magica tranquillità di questo pic­

colo angolo di paradiso viene occasio­nalmente interrotta dal passaggio di una barca a remi, a vela o a pedali, da una ta­vola da surf o dalla risata di un bambino.

La spiaggia è piccola, ricavata dalla palude, sacrificando qualche striscia di frutteti e vigneti, ma non per questo meno accogliente e soleggiata ...

Senza per forza essere ornitologi o bo­tanici, arrivati al punto di osservazione sulla riva sud viene voglia di prendere in mano un cannocchiale per osservare gli uccelli: sono 250 le specie diverse che nell’arco dell’anno fanno sosta sul Lago di Caldaro. Alcune sono bellissime come lo svasso maggiore o la cicogna bianca.

Facendo una passeggiata attorno al lago è difficile resistere alla tentazione di raccogliere una mela o un grappolo d’uva maturi al punto giusto, ma su un cartello si legge “Al viandante la natura, al contadino la coltura” .

Fatto il giro del lago si continua la pas­seggiata con un gelato in mano pensando a dove fermarsi a cena.

Il palcoscenico sulle rive del lagoNelle sere di luglio e agosto lo stabilimento balneare di Caldaro si trasforma in un palcosce­nico sul lago. Ogni anno in estate questa sugge­stiva coulisse ospita il festival di Caldaro con un ambizioso calendario che alterna musical, cabaret e concerti rock.

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“Caldaro è un teatro all’aperto.” [ H. Hochrain, 60*] // Le per­sone sono tutte molto diverse, è difficile trovare delle similitudini. E’ interessante soffermarsi su queste diversità, soprattutto appena arrivati, quando si colgono le prime impressioni. Il luogo ideale per farlo è → la Piazza Principale di Caldaro. Stare semplicemente a guardare, sorseggiando un caffé, rallentando i ritmi della quotidianità.

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Caldaro,o anche Caltare, Chaltar, Chalter, Chaldar, Chalteren, Caldarum, Caldarium, Kalthari. La radice semantica del nome Caldaro rimanda al latino caldarum, il “paiolo in rame”. Raffi­gurato anche sullo stemma, attesta la passata presenza di una colonia romana. Nel 1220 si parla per la prima volta del vino del lago di Caldaro, nel 1273 Caldaro diventa sede del tribunale e trova la sua prima citazione ufficiale. Attorno al 1250 si fa menzione anche di una misura del vino detta “urna di Caldaro”. Nel 1681 Caldaro ottiene il diritto di mercato.

Abitanti (2013) 7.783Estensione 4.796 hadi cui frutteti 611,44 hadi cui vigneti 727,21 ha

* Suggerimenti bibliografici a pag. 43

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Molti particolari evocano l’epoca in cui le contadine delle frazioni arrivavano in centro a Caldaro per

vendere i loro prodotti (lo fanno anche oggi, al mercato contadino del martedì).

E’ bello perdersi in questa riflessione: siamo in un villaggio vitivinicolo o in una piccola città votata alla viticoltura? Anche questa volta la risposta è la stessa: Caldaro è entrambe le cose. Agli uo­mini che passeggiano con disinvoltura in grembiule blu si alternano quelli in scarpe da barca e maglioncino di cache­mire. La piazza sembra fatta apposta per rilassarsi, sedersi al bar e leggere il giornale, o guardarsi intorno, stando in piacevole meditazione.

Arriva l’ora di pensare a qualche souvenir da portare a casa, di scrivere una cartolina. Un ottimo pretesto per fermarsi in un altro caffé. Comprare cose utili e meno utili, senza costrizioni. A mezzogiorno (forse) un bicchiere di bianco come aperitivo.

E per imitare saggiamente gli abitanti del posto, il pomeriggio è l’ora di sorseggiare la specialità locale: un bicchiere di vino “Lago di Caldaro” leg­germente fresco.

Fare shopping, andare a spasso, divertirsi: a Caldaro non ci si annoia maiSi possono fare molte cose, ma sempre nell’atmosfera rilassata della Piazza Principale e dei vicoli che la circondano. Fare lo shopping, anche la sera nei giovedì di luglio e agosto, gustare il vino e molto di più: i concerti classici e moderni, le feste, le degustazioni, i mercati. Il tutto intercalato dal dolce far niente, da un buon caffé o un gelato al sole.

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“Sparse tra acqua e rocce” si trovano le nove → frazioni di Caldaro, “manciate di case con le loro chiesette tra le quali si insinuano i vigneti e i frutteti.” [ F Birri C. Coco, WL 127*] E’ quasi un miracolo che siano riuscite ad incontrarsi nonostante la loro profonda diver­sità. Del resto, la → storia di Caldaro è il frutto del dialogo secolare tra l’uomo e il paesaggio e di quello tra le diverse → culture.

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* Suggerimenti bibliografici a pag 43

Le frazioni in ordine di altitudine“Caldaro si estende ad altitudini diverse, sembra

quasi un paese a più piani.” [ H. Hochrain, 34*]

San Giuseppe al Lago 214 m s.l.m.il Centro 426 m s.l.m.Pianizza di Sotto 443 m s.l.m.Villa di Mezzo 480 m s.l.m.Pianizza di Sopra 510 m s.l.m.Sant’Antonio 525 m s.l.m.Pozzo 530 m s.l.m.San Nicolò 565 m s.l.m.Castelvecchio 620 m s.l.m.

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Ogni frazione ha le sue peculia­rità. Quella di Sant’Antonio per esempio è conosciuta per la sua

zona sportiva e per la stazione a valle della funicolare della Mendola, quella di Castelvecchio per la chiesa di San Vigilio con l’affresco della Santa afflizione. Villa di Mezzo sfoggia le meraviglie di Castel Sallegg e Castel Campan mentre San Giuseppe ha il lago.

Una caratteristica che le accomuna tutte è il clima mite e una sorprendente e variegata vegetazione accanto a frut­teti, vigneti e agli orti delle case. Palme, oleandri e glicini crescono rigogliosi mescolandosi a ligustri, rododendri e cipressi. All’occhio attento non sfuggi­ranno le sequoie giganti né l’originalità dell’atmosfera che crea l’unicità di ogni singola frazione.

Nel corso della storia c’è stato un forte avvicendamento in termini di ap­partenenza a vescovadi e stati diversi: un numero enorme di viaggiatori e pel­legrini ha attraversato il villaggio lungo l’asse di collegamento fra il nord e il sud dell’Europa. Caldaro tuttavia, non è mai stata teatro di particolari eventi storici (forse è stata una fortuna). L’arte, la letteratura, i momenti importanti della politica mondiale si sono svolti altrove. Ma per una svolta del destino, alla fine del XIX secolo, a Caldaro viene costruita la funicolare che lo collega con il Passo Mendola, divenuto famoso come luogo di cura per la sua aria salubre. Numerosi sono i personaggi illustri italiani e stranieri che passarono a Caldaro, per raggiungere la Mendola: gli impe­ratori d’Austria Francesco Giuseppe ed Elisabetta, lo scrittore Karl May (inven­tore della figura di Winnetou), il premio Nobel Wilhelm C. Röntgen e Mahatma Gandhi.

Storia e cultura, sempre e ovunque. Tutte le case di Caldaro avrebbero da rac­contare qualcosa, anche solo per il loro stile, spesso quello tipico dell’Oltradige. Strano, ma vero: anche questo piccolo lembo di terra ha un suo stile architetto­nico! Stando davanti a uno degli edifici storici, viene automatico pensare a chi ci ha abitato. Allora come oggi: piccole e grandi storie, i soliti drammi e le solite commedie della vita di paese.

Architettura un tempo e oggi“A Caldaro non c’è un muro dritto neanche a cercarlo” aveva detto Helmut Hochrain [ H. Hochrain, 28]. Probabilmente aveva ragione. Agli appassionati consigliamo la lettura di due opuscoli che documentano gli esempi di architettura storica e contemporanea. Le pubblicazioni descrivono oltre 80 manufatti e i percorsi da seguire per un’insolita passeggiata. Il cosiddetto “Stile dell’Oltradige” del XVI secolo contraddistinto da elementi nordici e romanici, trova oggi una sua prosecuzione in tanti edifici di Caldaro, conosciuti e insigniti di premi internazionali per il loro stile architettonico.

Entrambe le brochure si possono richiedere all’Associazione Turistica di Caldaro al Lago.

FrutticolturaUna mela su dieci tra quelle mangiate in Europa proviene dall’Alto Adige. Solo a Caldaro se ne raccolgono annualmente circa 30.000 tonnellate. Dopo la viticoltura, la frutticoltura è uno dei set­tori più importanti dell’agricoltura locale. Il raccolto si svolge da agosto fino a novembre: superficie coltivata 611,44 ha; raccolto per ettaro: ca. 50.000 kg.

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“Una flora a dir poco eccezionale: uno spettacolo della natura

in costante divenire” [ H. Hochrain, 19]

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“Caldaro ha qualcosa di curioso. Il fatto stesso di essere unico e irripetibile lo rende inimitabile” [ Franzobel, WL 31]

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“In realtà è una cosa semplicissima, a parte le diffi-coltà dei primi duecento anni”, fu questa la risposta lapidaria che la baronessa Rothschild diede a chi le chiese il segreto per fare il buon vino. [ F. Birri, C. Coco, WL 130*] E’ un bene quindi che a Caldaro si produca → vino da centinaia di anni. Ovunque il vino ha lasciato le sue tracce. Anche nelle → cucine del paese.

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* Suggerimenti bibliografici a pag. 43

La cucina a CaldaroIl vino mette appetito e come in tante altre cose, anche in cucina Caldaro unisce nord e sud: i canederli allo speck o al formaggio, le mezzelune con ripieno di spinaci, la polenta con il gulasch sono piatti contadini, tipici della tradizione locale. Poi c’è il pesce di lago: il luccio, il salmerino, il temolo, la trota e la carpa, e la cacciagione. Non manca l’influenza della cucina mediterranea in piatti come il “Cappuccino di polenta al tartufo e petto di piccione arrosto” o “Il capriolo in crosta con cavolo rosso e polenta al rosmarino” …

La Charta del Lago di CaldaroIl sigillo di qualitá, apposto sul collo delle bottiglie del vino scelto, garantisce la qualitá del vino

“Lago di Caldaro”.

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Se il vino “è l’essenza dell’anima di Caldaro” [ L. Bellini, WL 125*] “l’unico modo per scoprirla è far visita

a tutti i viticoltori senza riserve: grandi aziende grandi, cooperative vinicole e piccoli produttori. Ascoltare i maestri cantinieri e passeggiare attraverso i vigneti, come usava dire Veronelli” [ F. Birri, C. Coco, WL 131*]. Semplicemente passeggiare, guardare, ascoltare e assag­giare. Forse imparare ad assaggiare. A Caldaro la storia è spesso una storia che parla di vino. Con l’avvento del nuovo millennio e la costituzione del so­dalizio wein.kaltern è iniziata una nuova epoca per i vini del lago di Caldaro. L’iniziativa voluta dagli operatori eco­nomici locali tra cui cantine vinicole, enoteche, alberghi e ristoranti continua ancora oggi con la realizzazione di una serie di attività mirate alla promozione della qualità. Per la popolazione locale il bollino rosso (●) simbolo di wein.kaltern è diventata cosa ovvia, per le aziende che vi aderiscono una caratteristica distintiva, per gli ospiti un marchio di qualità. Un particolare occhio

di riguardo viene riservato al “Lago di Caldaro” e al costante miglioramento della sua qualità. Il disciplinare della Charta del “Lago di Caldaro” impone ai vignaioli il rispetto di severi criteri di produzione relativi a tipicità, plaghe, vitigni, resa, metodi di coltivazione, vendita e le procedure per l’assegna­zione del sigillo di qualità. Considerato per anni uno scarso prodotto di massa, questa varietà autoctona ha saputo rivalutare la sua posizione. Fruttato, fresco, inconfondibile: così è il nostro

“Lago di Caldaro”.

La Strada del VinoE’ il percorso che si snoda collegando tra loro le località di Andriano, Ora, Bolzano, Bronzolo, Appiano, Caldaro, Cortaccia, Cortina all’Adige, Magrè, Montagna, Nalles, Egna, Vadena, Salorno, Terlano e Termeno e tutto quello che c’è da scoprire fra una e l’altra.

Museo provinciale del vino dell’Alto AdigeIl museo provinciale del vino si trova a Caldaro e, oltre a essere un fiore all’occhiello per il villag­gio vitivinicolo, è un chiaro invito per tutti gli appassionati di enologia a conoscere la storia della viticoltura dell’Alto Adige.

Festeggiare il vinoIl termine “Törggelen” dal tedesco torchio (Torggl) descrive i festeggiamenti in occasione della degustazione del vino nuovo. La tradizione vuole che insieme al vino si servano speck e sa­lami di produzione propria, i piatti semplici della tradizione locale e naturalmente le caldarroste e le frittelle dolci.

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Ogni uomo si muove secondo un proprio ritmo. C’è chi cammina e chi corre, e ci sono persone per le quali esiste solo la → bicicletta. Molte strade portano alla meta. E noi proponiamo percorsi in valle o in montagna, per tutti i gusti. Anche l’ap­passionato di golf può trovare dei campi da → golf meravigliosi incastonati in uno stupendo paesaggio montano.

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Su e giùL’andare in bicicletta è una forma di vacanza che non passa mai di moda. E’ vero che in fondo è un’attività che può essere praticata ovunque, ma difficilmente si trova una cornice naturale e paesaggistica bella come quella di Caldaro. Sembra concepita appositamente per questo. Non è così, ma visto che c’è, scopritela! Altra cosa importante: l’inverno dell’Oltradige finisce presto e la stagione ciclistica a Caldaro inizia già ad aprile e si protrae fino a novembre. Il simbolo KALTERN bike contraddistingue le aziende ricettive specializzate in cicloturismo con molte interessanti offerte per gli appassionati della bicicletta!

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C erto è, che bisogna viaggiare. [Voltaire] L’andare in bicicletta è un modo di viaggiare. Per

alcuni “andare in bicicletta” significa superare dislivelli di 2.000 metri al giorno(mountain biker) e per altri percorrere 200 chilometri (i classici cicloamatori); ma la maggior parte degli appassionati delle pedalate lo intendono come un modo per scoprire piacevol­mente sulle due ruote Caldaro e i suoi dintorni.

Negli ultimi anni sono stati compiuti grandi sforzi per invogliare gli amanti delle bici a venire in Alto Adige. E anche Caldaro, ovviamente, ha dato il proprio contributo: molte strutture ricettive propongono offerte speciali per ciclisti e come novità anche il noleggio di biciclette elettriche che consentono, a chi lo desidera, di superare più agevol­mente le salite più insidiose. Un servizio perfetto trasforma le escur­sioni giornaliere in un gioco da ragazzi. A Caldaro il piacere e il movimento si

sposano perfettamente. Indipendente­mente dal tipo di percorso che decidete di affrontare con la bicicletta, sarete circondati da paesaggi meravigliosi. E dopo la pedalata lasciatevi viziare dai piaceri del palato: gustate un cappuccino o un gelato in piazza principale e poi un bicchiere di vino, riscaldati dai raggi del sole, profondamente grati per questo ben di Dio …

I golfisti sono noti per la loro calma. Camminano per ore all’aria aperta e si rilassano concentrandosi al massimo prima di eseguire il colpo. Per loro è im­portante essere circondati dalla bellezza della natura, elemento che ritrovano sempre lì, nei campi da golf in mezzo alle montagne. Ma una cosa accomuna tutti gli sportivi: alla sera amano trascorrere piacevolmente il tempo gustando le specialità locali, accompagnate dal buon vino di Caldaro!

GolfDa Caldaro si può raggiungere in 30 minuti un campo da golf situato in una splendida posizione e dotato di tutte le caratteristiche che ci si aspetta da una simile struttura. Pochi chilometri oltre il Passo Mendola si trova il Golf Club Dolomiti di Sarnonico. Questo campo da golf a 18 buche si trova su un altopiano con degli scorci splendidi. Per gli ospiti di Caldaro il Golf Club Dolomiti prevede un’agevolazione: il 20 % di sconto sulle tariffe Green Fee. Ritirate i buoni presso l’Asso­ciazione Turistica di Caldaro.

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Che fare una volta arrivati in vacanza? Come tra­scorrere l’intera giornata? Perché non prendere il → tempo libero alla lettera! “Posato il mio bagaglio mi misi a passeggiare …” [ K. Lanthaler, WL 53*] Per avere qual­cosa da raccontare tornati a casa, gambe in spalla e via. → Un po’ di attività è quello che ci vuole! Ma anche il → dolce far niente ha i suoi pregi. A ognuno il suo.

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La funicolare della MendolaCon una pendenza del 64 % c’è solo da sperare nella solidità della costruzione. Il fatto che sia stata costruita su progetto del noto ingegnere svizzero Emil Strub è una garanzia. Inaugurata nel 1903, la funicolare della Mendola è la prima cremagliera azionata elettricamente del Tirolo, una delle più ripide e più lunghe d’Europa. Il percorso alla volta di Passo Mendola è un’espe­rienza da non perdere come la vista mozzafiato sulla valle dell’Adige e la Bassa Atesina! // Dati tecnici: lunghezza: 2,37 chilometri, tempo di percorrenza: 12 minuti, dislivello: 850 m. Il Passo della Mendola è un punto di partenza ideale per numerose escursioni. Cartina delle escursioni presso l’ufficio dell’Associazione Turistica di Caldaro.

* Suggerimenti bibliografici a pag. 43

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Passeggiare attorno al lago, im­mersi nella tranquillità ad osser­vare gli uccelli, oppure nelle calde

giornate d’estate alle buche di ghiaccio di Pianizza di Sopra o sul sentiero della pace che si snoda fra Sant’Antonio e Castelvecchio fino a San Pietro dove si trovano i resti della cappella più antica del Tirolo. Passeggiate lunghe, passeg­giate brevi, impegnative o più facili, a ritmo sostenuto o più lento fino a ritro­vare la pace interiore.

Per chi ama gli sport c’è la zona spor­tiva di Sant’Antonio dove si allenano anche i professionisti, con l’imbarazzo della scelta fra le varie discipline spor­tive. In inverno ci sono le piste di sci a soli trenta minuti di macchina, in estate tutti gli sport d’acqua sul lago.

La gola RastenbachSe si raggiunge la gola dal percorso che da Castel­vecchio porta verso il lago, ci si addentra in un bosco scuro dalla vegetazione rigogliosa. Il passo si fa attento e leggero, come quando si cammina senza voler disturbare. Si godono la vista e il fresco fra ponti e scalette in legno ben assicurati. L’itinerario termina con una vista stupenda: siamo arrivati al lago.

Guida della NaturaQuesta guida invita a scoprire e apprezzare i tesori naturali di Caldaro: i biotopi, i luoghi energetici, i siti archeologici. Come si è sviluppato il territorio dal punto di vista geolo­gico e culturale nei secoli? Quali sono le attrazioni naturalistiche e i percorsi più suggestivi della zona? La guida della Natura e del Paesaggio di Caldaro vi illustrerà questo ed altro. Non mancheranno curiosità dalla cultura popolare e dal mondo delle fiabe.

→ Incluse nella brochure: suggerimenti per escursioni e cartina pieghevole.

E se piove? Accade molto raramente, ma una bella passeggiata sotto la pioggia ha il suo fascino! Anche con l’om­

brello in mano il divertimento non manca, magari facendo visita a una

delle cantine vinicole locali o par­tecipando a una degustazione alla

scoperta dei vini di Caldaro.

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EscursioniEscursioniCaldaro si estende ad altitudini diverse: tra i vigneti, verso il lago, nelle frazioni del paese, sul massiccio della Mendola, sentieri e percorsi sono un chiaro invito alle passeggiate di ogni grado di diffi­coltà. Settimanalmente l’Associazione Turistica organizza escursioni lungo il Sentiero del Vino, o lungo il Sentiero della Pace verso la gola Rastenbach ed escursioni più impegnative di un’intera giornata.

→ Informazioni e programma settimanale presso l’Associazione Turistica di Caldaro o sul sito www.caldaro.info. Altre proposte sulla guida turistica disponibile presso l’Associazione Turistica di Caldaro al Lago.

Percorso naturalistico

Il lago di Caldaro è un paradiso natu­rale di prim’ordine. Tutt‘attorno si snodano ameni e inconfonibili paesaggi plasmati dall‘uomo, mentre lungo la riva meridionale, il lago lo si vive nella sua forma più primordiale: il biotopo è un’oasi naturale di valore inestimabile per la flora e la fauna.

→ La passeggiata attorno al lago dura circa 2 ore.

Buche di ghiaccioSi trovano nel bosco, nelle immediate vicinanze della frazione di Pianizza di Sopra. Questo singolare fenomeno naturale delle buche di ghiaccio è dato dalla formazione naturale di un sistema di cunicoli: l’aria attraversa le crepe fra blocchi di porfido raffreddandosi e restando nella conca a circa 5 metri di altezza. Questo clima freddo favo­risce la crescita di piante tipiche delle regioni alpine.

→ Escursione Pianizza di Sopra – Buche di ghiaccio, Sentiero n° 15, percorrenza ca. 1,5 ore

SpiritualitàSentiero della Pace

Il Sentiero della Pace che porta da Cal­daro a San Pietro è nato dalla collabora­zione fra la parrocchia dell’Ascensione di Maria, il Progetto Tau del Convento dei Francescani e il Comune di Caldaro. Il sentiero si snoda dalla zona sportiva di Sant’Antonio alle rovine della chiesa di San Pietro di Castelvecchio. Sette punti di sosta realizzati da artisti locali e stranieri, invitano alla riflessione e richiamano i temi: misura, intelligenza, giustizia, fede e speranza. Il coraggio viene esposto nella gola Rastenbach e l’amore attorno alla chiesa di San Pietro.

→ La brochure descrittiva è disponibile presso l’Associazione Turistica di Caldaro.

SportEventi sportivi Mezza maratona del Lago di CaldaroPronti, attenti … via!!! Il Südtiroler Laufverein Sparkasse organizza la mezza maratona del Lago di Caldaro. Lo scenario suggestivo e variegato che fa da sfondo al percorso che si snoda attraverso meleti e vigneti rappresenta una sfida per principianti e progrediti.

→ Appuntamento: domenica 30 marzo 2014

Triathlon internazionale del Lago di Caldaro

Ogni anno numerosi atleti di calibro internazionale si danno appuntamento al Lago di Caldaro in occasione della celebre gara di triathlon olimpico che prevede la prima frazione a nuoto (1,5 km), la seconda in bici (40,8 km) e la terza di corsa (10 km). Un evento sportivo da non perdere!

→ Appuntamento sabato 10 maggio 2014

Bike

Tra chi arriva da Oltralpe in bici ed i partecipanti alla Transalp Challenge, Caldaro, celebre località sita nella parte meridionale dell’Alto Adige, è da tempo

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→ Caldaro a colpo d’occhio …Attività e tempo libero

un cult. Caldaro è ubicata infatti lungo la Strada del Vino e si estende fino sulle rive del lago alpino più temperato delle Alpi. I monti che la circondano si sta­gliano in cielo superando i 2000 metri di altezza e i percorsi che li attraversano

sono adatti sia ai ciclisti esperti che ai prin cipianti.

“Le aziende ricettive specializzate in ciclo-turismo” offrono servizi che rendono Caldaro un

paradiso per i ciclisti. Presso l’asso­ciazione turistica di Caldaro al lago si possono noleggiare bici elettriche e dispositivi GPS.

→ Valutate le aziende ricettive specializzate in cicloturismo sul sito www.caldaro.info/questionario

BIKE-Women-Camp

Caldaro è la cornice ideale per il BIKE­Women­Camp! Ebbene sì, avete letto bene: un Bikecamp riservato esclusivamente alle signore. In collabo­razione con la nota rivista BIKE, Caldaro organizza 4 giorni per le donne appassionate di bicicletta. Indimenti­cabili gite su due ruote in allegra atmo­sfera fino a notte inoltrata.

→ Iscrizioni presso: [email protected]

Punti per l’auto-riparazione delle bici

Puó capitare che percor­rendo un tragitto in bici­cletta si buchi una gomma o non funzioni il cambio: per piccole riparazioni che si possono effettuare da sé

sono stati posizionati nella zona di Cal­daro delle stazioni “Bike­Self­Service”.

→ Informazioni presso l‘Associazione Turistica o sul sito www.caldaro.info

Golf

Da Caldaro si può raggiungere in 30 minuti un campo da golf situato in una splendida posizione e dotato di tutte le caratteristiche che ci si aspetta da una simile struttura. Qualche chi­lometro oltre il Passo Mendola si trova il Golf Club Dolomiti di Sarnonico. Questo impegnativo campo da golf a 18 buche si trova su un altopiano con degli scorci splendidi. Per gli ospiti di Caldaro il Golf Club prevede il 20 % di sconto sulle tariffe Green Fee. I rela­tivi buoni possono essere ritirati presso l’Associazione Turistica. Ma da Caldaro non sono proibitive nemmeno le di­stanze per raggiungere i golf club Passi­ria, Lana, Carezza e Monte S. Pietro.

→ Informazioni — Dolomiti Golf Club Sarnonico

T +39 0463 832 698 — Golfclub Monte S. Pietro

T +39 0471 615 122 — Karersee Golfclub Carezza

T +39 0471 612 200 — Golfclub Lana-Meran Gutshof Brandis

T +39 0473 564 696

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Le manifestazioni a Caldaro: www.caldaro.info/eventi

Attività e tempo libero

Guida turistica di CaldaroNella guida turistica di Caldaro tro­verai tutte le informazoni per una vacanza personalizzata, secondo le tue esigenze. Troverai anche tanti, utili suggerimenti di sportivi, appassionati di enogastronomia, esperti di cultura. La guida turistica è disponibile presso l‘Associazione Turistica di Caldaro.

Escursioni per persone con esigenze diverse

Visitare Caldaro fa aprire il cuore. E questo, a prescindere dai sensi con cui si percepisce il mondo. Ma c’è di più: scoprire l’imprevisto muovendosi su percorsi non battuti. In collabora­zione con l’iniziativa “5 Sensi” e l’Hotel Masatsch è stata elaborata una nuova guida escursionistica che presenta diverse escursioni classiche a Caldaro e nelle sue frazioni da un punto di vista inusuale.

→ Suggerimento La guida escursionistica “Caldaro senza barriere” è adatta per passeggiate con carrozzine per bambini.

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Bambini & famiglie Sul lago

Parco Avventura Caldaro

Il suo simbolo e la sua mascotte sono lo scoiattolo: il Parco Avventura situato nella zona sportiva di Sant’Antonio è costituito da percorsi sospesi suddivisi per grado di difficoltà. I vari tracciati partono da piattaforme ben ancorate a pini, abeti e larici. Reti, travi, tronchi, corde e ponti di lunghezza variabile fra i 3 e i 60 metri formano il collegamento fra gli alberi. I percorsi adatti ai bam­bini sono sette, mentre per i più audaci fra gli adulti c’è un percorso “nero” costellato da ostacoli estremi. Oltre che per garantire la sicurezza, un team di allenatori esperti è a disposizione per spiegare attrezzature e percorsi.

→ Informazioni al sito www.caldaro.info, www.abenteuerpark.it, T. +39 347 801 09 60

MinigolfVoglia di una sfida a minigolf? Al lago di Caldaro vi attende un percorso con 18 buche, aperto da Pasqua fino all‘inizio di novembre. Divertimento assicurato per grandi e piccoli!

Per i bambini

E’ una regola: quando stanno bene i bambini, stanno bene anche gli adulti. Affinché le vacanze siano un corrobo­rante momento di rigenerazione per tutti, il nostro programma settimanale include interessanti appuntamenti per i più piccini: ad esempio il bosco vissuto come un grande parco giochi o l’escur­sione delle leggende per tutta la fami­glia in compagnia di maghi e sirene.

→ Informazioni sul sito www.caldaro.info

I lidi

La stagione balneare sul Lago di Cal­daro, il più temperato lago alpino per la sua profondità media di soli 4 metri, va da maggio a settembre. Sono a dispo­sizione quattro bagni pubblici: il LIDO, i bagni dei ristoranti “Seegarten” e “Gretl am See” e il lido di Campi al Lago.

Sport acquatici e pescaIl vento che nel pomeriggio soffia da sud, offre i presupposti ideali per la pra­tica del surf e della vela. Una gestione oculata dell’equilibrio ambientale del lago lo rende ricco di una variegata fauna ittica con lucci, tinche, carpe e anguille.

→ Informazioni su ingressi giornalieri e licenze di pesca presso l’Associazione Turistica di Caldaro.

Biotopo Lago di CaldaroConsiderato biotopo, il Lago di Caldaro è stato posto sotto tutela e rappresenta un paradiso naturale di prim’ordine dal significato internazionale. Nel 2002 è entrato a far parte della rete europea dei territori protetti “Natura 2002“. La vasta distesa di canne palustri che si estende sulla riva meridionale offre un’oasi di riparo e svernamento a migliaia di uccelli migratori, palustri e acquatici.

→ Passeggiata attorno al lago: lunghezza percorso 7,5 km, tempo di percorrenza ca. 2 h, 14 cartelli informativi.

→ Caldaro a colpo d’occhio …

La tipica figura di “Solti” contrad­distingue i pro­grammi di svago organizzati appo­sitamente per i bambini.

→ Informazioni presso l’Associazione Turistica di Caldaro

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In Piazza Principale

Mercatino di Natale

Nel periodo dell’Avvento, il venerdì, il sabato e la domenica e i giorni festivi, commercianti e artisti locali allesti­scono le loro bancarelle attorno alla fontana di Piazza Principale. I ristora­tori propongono bevande calde e bi­scotti fatti in casa. Un ricco programma di contorno introduce al Natale.

→ Informazioni presso l’Associazione Turistica di Caldaro al Lago o al sito www.caldaro.info

AutobusPer chi vuole lasciare a casa la mac­china, da maggio a settembre è attiva un’efficiente rete di collegamenti bus ad esempio per Caldaro, San Giu­seppe al Lago, la stazione a valle della funivia della Mendola o la località di Castelvecchio.

→ Ulteriori informazioni presso l’Associazione Turistica di Caldaro, T +39 0471 963 169, [email protected], www.caldaro.info e www.mobilcard.com o presso la SAD (l’azienda del trasporto locale) www.sii.bz.it, numero verde 840 000 471

→ Suggerimento: usate la Mobilcard, museumobil Card, la bikemobil Card o il winepass.

Siete in vacanza e vi prende la voglia di qualcosa di nuovo? Nessun problema! A Caldaro boutique e negozi non mancano: abbigliamento, accessori, artigianato artistico, gastronomia … e ovviamente le specialità enologiche di Caldaro o quelle provenienti da altre regioni! In luglio e agosto il giovedì sera i negozi restano aperti fino alle ore 22, in primavera e autunno anche il sabato pomeriggio. Un programma di contorno completa lo shopping da godere nella tranquillità dell’isola pedonale.

→ La guida turistica di Caldaro disponibile presso l’Associazione Turistica di Caldaro riporta l’elenco di tutti i negozi.

Fare shopping

Gen. Feb. Mar. Apr. Mag. Giu. Lu. Ago. Set. Ott. Nov. Dic.

5,6 ºC 9,2 ºC 14,6 ºC 18,7 ºC 23,1 ºC 26,9 ºC 29,1 ºC 28,5 ºC 24,4 ºC 18,2 ºC 10,8 ºC 6 ºC

-3,9 ºC -1,4 ºC 2,9 ºC 7 ºC 10,9 ºC 14,2 ºC 16 ºC 15,5 ºC 12,3 ºC 6,8 ºC 1,1 ºC -2,9 ºC

3 5 7 9 9 9 10 8 8 6 5 4

2 2 5 3 8 8 8 9 7 7 6 3

6 ºC 10 ºC 13 ºC 18 ºC 23 ºC 25 ºC 26 ºC 27 ºC 24 ºC 20 ºC 13 ºC 8 ºC

Temperature massime in º C

Temperature minime in º C

Ore di sole al giorno

Giorni di pioggia al mese

Temperatura del lago in ºC

Le manifestazioni a Caldaro: www.caldaro.info/eventi

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Il vino e la buona tavola

wein.kaltern

wein.kaltern è un’iniziativa a favore della qualità e della cultura enologica che sfrutta il potenziale del villaggio vitivinicolo di Caldaro e le opportu-nità del mercato. Viticoltori, esercizi ricettivi e operatori gastronomici pun­tano allo stesso obiettivo: restituire a Caldaro e ai suoi vini l’immagine che meritano. Le aziende che partecipano all’iniziativa, si riconoscono dal bollino rosso con la scritta wein.kaltern che espongono all’entrata. In dieci anni sono state realizzate tante iniziative. Siamo certi che anche il programma per i prossimi dieci anni di wein.kaltern non deluderà le aspettative.

→ La cartina per il “sentiero del vino” è disponibile presso wein.kaltern o all’Associazione Turistica di Caldaro al Lago.

Taxi di wein.kalternPer assaporare la serata senza limitazioni affida­tevi al servizio taxi per il rientro sicuro! Tre aziende caldaresi di tra­

sporto, sono a disposizione dalle 7 del mattino alle 2 di notte per chi vorrà go­dersi il vino in tutta sicurezza lasciando a casa la macchina. Anche questa volta è protagonista il bollino rosso ben in evidenza sulle loro auto.

— Lake Cab T +39 / 338 / 693 5539 — Taxi Sausewind T +39 / 339 / 744 0483 — Taxl Weiss T +39 / 338 /475 9180

L’originale polenta di Caldaro

In Oltradige il granoturco è stato colti­vato per 300 anni prima che la frutticol­tura lo soppiantasse. La polenta ha tut­tavia mantenuto una certa importanza nella cucina sudtirolese. I ristoranti aderenti a wein. kaltern hanno reintro­dotto quella originale di Caldaro (Kalte­rer Plent) da gustare accompagnata da un bicchiere di Lago di Caldaro.

→ La polenta è in vendita nelle aziende associate a www.wein.kaltern.com

DegustazioniLe cantine vinicole Kellerei Kaltern e Erste + Neue propongono a turno degustazioni tecniche accompagnate da un maestro cantiniere. In primavera si organizzano visite guidate di Caldaro alla scoperta dei vigneti e degustazione in una delle cantine vinicole caldaresi.

La “Charta del Lago di Caldaro”

“Noi, in quanto soci di wein.kaltern, ci impegniamo a produrre i nostri vini secondo gli elevati standard di qualità previsti dalla Charta del Lago

di Caldaro e a rispettare pienamente il presente accordo stilato per il con­solidamento dell’immagine di un vino rosso moderno, unico nel suo genere e caratterizzato da una spiccata tipicità”. Prodotto secondo le severe regole della Charta, il Lago di Caldaro si riconosce dal sigillo di qualità che una giuria tec­nica assegna ogni anno ai vini migliori.

→ Il testo completo della Charta sul sito: www.wein.kaltern.com

Una passeggiata tra atmosfera e gustoIn aprile wein.kaltern invita gli ap­passionati del vino e gli amanti delle escursioni a trascorrere una meravi­gliosa giornata con tutta la famiglia passeggiando nello splendido scenario di Caldaro.

→ Appuntamento: domenica 27 aprile 2014 Ulteriori informazioni sul sito www.wein.kaltern.com

Il meglio di Caldaro Degustazione dei vini della Charta 2013

In maggio l’associazione wein.kaltern presenterá una selezione dei migliori vini Lago di Caldaro 2013: freschi e fruttati verranno degustati nell’ambito di una serata a loro dedicata in Piazza Principale a Caldaro. Non mancherá l’accompagnamento musicale e le ot­time pietanze locali.

→ Appuntamento: martedí, 20 maggio 2014 Informazioni sul sito www.wein.kaltern.com

→ Caldaro a colpo d’occhio …

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Il vino e la buona tavola

Caldaro in abito bianco

Una serata a Caldaro tutta dedicata ai vini bianchi locali nella pittoresca cornice di Piazza Principale: abbando­narsi alla sensorialità visiva, olfattiva e gustativa, è questo il leitmotiv dell’appuntamento in programma in giugno.

→ Appuntamento: martedí 24 giugno 2014. Ulteriori informazioni sul sito www.wein.kaltern.com.

Giornate caldaresi del vino

Si tengono i primi di settembre, nella storica cornice di Piazza Principale. Intenditori e visitatori potranno sco­prire e degustare oltre 150 specialitá enologiche.

→ Appuntamento: giovedí 4 e venerdí 5 settembre 2014 Ulteriori informazioni sul sito www.wein.kaltern.com

Vino e cucina a Caldaro

Dolce succo d’uva, foglie variopinte, giornate temperate, notti fresche. A Caldaro l’autunno ha mille volti e mille colori e una cosa che accomuna tutti: il vino. Nell’ambito della mani­festazione „Vino e cucina a Caldaro“ le aziende locali presentano una sele­zione dei loro vini migliori abbinati alle specialità gastronomiche che solo l’autunno sa offrire. Mentre gli ultimi grappoli maturano pazienti nei vigneti, in Piazza Principale si festeggia.

→ Appuntamento: sabato 4 ottobre 2014 Ulteriori informazioni sul sito www.wein.kaltern.com

Settimane altoatesine della Strada del Vino:

L’appuntamento si rinnova ogni anno nei mesi di maggio e giugno. Ogni comune posto lungo la Strada del Vino ha

qualcosa di speciale da offrire: semi­nari enologici per principianti, mostre d’arte, visite guidate tra i vigneti. Ov­viamente un occhio di riguardo è dedicato alla ga­stronomia. Le settimane si chiudono con la rassegna “Notte delle cantine” quando numerose cantine di Caldaro e lungo la strada del vino aprono i battenti ad appassionati e intenditori di enologia. Un servizio di bus navetta conduce comodamente di cantina in cantina.

→ Appuntamento: dal 10 maggio al 7 giugno 2014 Ulteriori informazioni sul sito www.suedtirolerweinstrasse.it

Accademia del vino Alto Adige

„Vivere la cultura del vino“ – questo lo slogan con cui l’Accademia del vino dell’Alto Adige riassume i propri obiettivi. Il programma di iniziative è molto vasto con proposte interessanti per tutti, indipendentemente dalle conoscenze enologiche pregresse: per chi desidera ampliare la propria for­mazione professionale ma anche per chi vuole trascorrere semplicemente una piacevole serata, per chi può inve­stire poco tempo ma anche per chi ha più tempo a disposizione. Diventare un centro della cultura del vino, un luogo di apprendimento, di piacere e un punto di riferimento, una piattaforma, un’istituzione: a questo punta l’Accade­mia del vino Alto Adige. In collabora­zione con l’Associazione dei Sommelier dell’Alto Adige e con l’iniziativa wein.kaltern si è riusciti a concretiz­zare molti di questi obiettivi proprio a Caldaro.

→ Per maggiori informazioni consultare il sito www.suedtiroler-weinakademie.it

Le manifestazioni a Caldaro: www.caldaro.info/eventi

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Cultura e storia

Facebook, TwitterSu facebook, twitter e google+ troverete informazioni su Caldaro con aggiorna­menti, le previsioni del tempo e molto altro. Se Caldaro vi piace seguiteci e diffondete il nostro link!

WLAN – gratis!Se non volete o non potete rinunciare a Internet neanche in vacanza, a Caldaro sono disponibili due reti WLAN gratuite: una all’interno dell’Associazione Turistica di Caldaro al Lago in Piazza Principale e una rete pubblica su tutta la Piazza Principale.

Il Museo provinciale del vino

Non è un caso che il Museo enologico dell’Alto Adige si trovi proprio a Cal­daro. Una serie di oggetti esposti tra cui torchi, boccali, recipienti e botti illustrano la storia della viticoltura e il significato del vino. I dettagli curiosi e divertenti sono molti: fino al 1914 per esempio si assoldava un guardacampo per prevenire i furti nei vigneti.

→ Informazioni su orari e visite guidate al T +39 0471 963 168, www.museo-del-vino.it o all’Associazione Turistica di Caldaro al Lago.

Concerti, cinema, mostre

Da aprile a fine ottobre, la Piazza Principale ospita i concerti delle bande musicali locali o provenienti dai paesi vicini. Più volte all’anno si tengono anche concerti d’organo nella chiesa parrocchiale. Per chi ama il cinema il Filmclub Kal tern propone un pro­gramma di fine settimana. La galleria

“Gefängnis – Le carceri” e la galleria “Hochparterre­Salotto” espongono dipinti e sculture di artisti di tutta Europa.

→ Informazioni sulle manifestazioni sul sito www.caldaro.info/eventi

Belle prospettiveC’è chi va a naso e chi invece preferisce chiedere consiglio. Abbiamo provato a guardare Caldaro e dintorni attraverso l’obiettivo della macchina fotografica e individuato alcuni scatti straordina­riamente belli che vogliamo suggerirvi: il punto panoramico Lavinenspitz (a Passo Mendola nei pressi del rifugio Mezzavia), il Penegal, la gola Rasten­bachklamm in direzione del Lago di Caldaro, la chiesa di Castel vecchio, il punto panoramico di Lavardi, in dire­zione del lago di Caldaro, la chiesetta di San Giuseppe al lago, il biotopo sul lago di Caldaro, la residenza Windegg, la chiesa parrocchiale nel centro di Caldaro, via Monticolo a Caldaro, lungo il sentiero del vino nei poderi storici di Salt e di Plantaditsch in dire­zione del lago.

→ Caldaro a colpo d’occhio …

Ha già ospitato star internazionali come gli Status Quo, Bonnie Tyler, Hubert von Goisern e Rainhard Fendrich. La musica rende indimenticabile l’atmosfera sulle rive del lago nelle calde serate d’estate: le serate dedicate al musical hanno fatto palpitare i cuori con brani celebri tratti da “Evita”, “La bella e la bestia” o “My Fair Lady”. Per vivere momenti magici, entrare nell’incanto di un altro mondo, riaprire gli occhi e vedere le acque del lago. Chi saranno i protagonisti del programma 2014?

→ Informazioni sul programma & prevendita biglietti all’Associazione Turistica o sul sito, T +39 0471 963 169, F +39 0471 963 469, [email protected], www.caldaro.info → Appuntamenti: 22, 29 luglio e 5 agosto 2014

L’unico palcoscenico sul lago dell’Alto Adige

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Cultura e storia

L’architettura di Caldaro

Come dappertutto, anche a Caldaro ci sono edifici vecchi e nuovi. Ma ciò che stupisce è la spiccata sensibilità per l’architettura che emerge osservando con più attenzione certi manufatti. In ambito architettonico qui ha preso piede la filosofia che vuole la conserva­zione del vecchio e la promozione del nuovo. Ciò che è iniziato nel XVI secolo con lo “Stile dell’Oltradige”, oggi trova una sua prosecuzione nell’architettura contemporanea che negli ultimi anni ha dato celebrità internazionale a Caldaro. Le due brochure “Gli edifici storici” con informazioni su circa 60 manufatti e “Gli edifici moderni” (come la Tenuta Manincor, e il Bar

“Zum lustigen Krokodil”, la Casa del Vino PUNKT, il winecenter della can­tina Kellerei Kaltern e lo stabilimento balneare LIDO) includono gli itinerari per chi vuole scoprire Caldaro sotto questo punto di vista.

→ Entrambe le brochure sono in vendita presso l’Associazione Turistica di Caldaro al Lago.

La funicolare della Mendola

Dal 1903, anno della sua inaugurazione, la funicolare della Mendola collega la frazione di Sant’Antonio col Passo della Mendola, da cui si dipartono sentieri per escursioni nei boschi o sulle monta­gne circostanti. Dati tecnici: lunghezza 2,37 chilometri, tempo di percorrenza 12 minuti, dislivello 850 m

→ Informazioni sulle visite guidate del passo (con illustrazione della storia del passo e visita degli ex hotel storici) presso l’Associazione Turistica di Caldaro al Lago.

Riservato ai fedelissimiPer chi torna in vacanza a Caldaro ogni anno c‘è una novità: la Kaltern Card, riservata a chi ci fa onore da almeno dieci anni, premia la fedeltà con vantag­giose riduzioni sui biglietti di ingresso per le manifestazioni del programma settimanale, per l’acquisto di accessori per la bicicletta, per l’acquisto del vino presso le due cantine sociali di Caldaro e per i seminari organizzati dell’Acca­demia del vino Alto Adige con sede a Caldaro.

“Gli edifici storici di Caldaro” e “Gli edifici moderni di Caldaro”Il vino influenza l’architettura e quindi l’immagine di un luogo. Due brochure raccontano l’architettura storica e l’architettura moderna di Caldaro. Oltre che dei bellissimi edifici storici nello stile dell’Oltradige si parla anche del “mi­racolo rchitettonico” di Caldaro.

Le manifestazioni a Caldaro: www.caldaro.info/eventi

“Vendemmia letteraria”Il vino è sinonimo di cultura. Il vino influenza il paesaggio e l’architettura, lascia il segno nell’arte e nella quotidianità e forgia persona­lità e caratteri molto particolari. 19 autori italiani, austriaci e tedeschi si sono messi alla ricerca di queste tracce. Nei giorni trascorsi nelle strade di Caldaro e tra i vigneti, hanno percepito l’essenza del paesaggio, del clima, conosciuto i suoi abitanti e ov­viamente i suoi vini.

Racconti, saggi, storie e ritratti sono confluiti nel libro dal titolo “Vendemmia letteraria” in ven­dita in tutte le strutture che ade­riscono all’iniziativa wein.kaltern e all’Associazione Turistica.

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In giro per l’Alto Adige

BolzanoSi autodefinisce la “capitale delle Alpi”. Una cosa è certa: Bolzano, capoluogo e cuore pulsante della

provincia, vanta addirittura un suo aeroporto. I bei negozi, soprattutto quelli sotto i Portici, i bar e i ristoranti e i suoi monumenti sono un invito a rivederla anche per chi già la conosce.

→ Informazioni: www.bolzano-bozen.it

Merano e la Val VenostaUna sosta a Merano è quasi d’obbligo: anche solo per un caffé o una passeg­giata lungo il Passirio. Chi ha più tempo visiterà i giardini botanici di Castel Trauttmansdorff (col Museo del Turismo) o andrà alla scoperta della vicina Val Venosta con le sue profumate albicocche e i gustosi panini di segale ai semi di coriandolo, cumino e finocchio.

→ Informazioni: www.merano.eu, www.vinschgau.net

Le gole della Val di NonScoprire, come narra la leggenda, dove sono ca­dute le streghe? Guardare nelle profondità del

Lago Santa Giustina, per cercare di indovinare dove il ponte del mulo con­sentisse in passato di attraversare il Rio S. Romedio? Oppure, visitare uno dei numerosi luoghi di pellegrinaggio, gli eremi o qualche fortezza? Subito dopo il passo della Mendola in Val di Non, già in Trentino, si trova un dolce alto­piano che riserva non poche piacevoli sorprese. Qui le escursioni, sia quelle avventurose che si spingono su strette passerelle, ad esempio lungo il Canyon

Rio Sass, che quelle più meditative su sentieri tranquilli come quello che porta da Sanzeno a San Romedio, diventano un’esperienza unica.

→ Informazioni: www.visitvaldinon.it

I musei dell’Alto AdigeSono così tanti i musei dell’Alto Adige che ci vor­rebbero settimane per vederli tutti. Le curiosità sono

tante: come è nato il Tirolo (nella foto Castel Tirolo)? Dove abitava Gustav Mahler? Che cosa ha portato Reinhold Messner dai suoi viaggi attorno al mondo? Come erano la vita e il lavoro dei contadini nel corso dei secoli? I musei della provincia soddisfano la curiosità degli appassionati di arte con­temporanea, castelli, scienze naturali, tecnologia.

→ Informazioni: www.museiprovinciali.it

Castel TrauttmansdorffIn primavera i giardini botanici di Castel Trautt­mansdorff sono un’esplosione di rododendri. L’e­

state è la stagione delle rose, l’autunno dei giardini giapponesi. Sui sentieri tanto amati da Sissi, si va alla scoperta degli undici padiglioni realizzati da vari artisti con il bosco di roverella, l’organo dei profumi, le pareti di argilla fiorite, la voliera e la grotta. Il sentiero dedicato all’imperatrice Elisabetta d’Austria che per ben cinque volte scelse Merano per la sua villeggiatura, porta dal Castello di Trauttmansdorff al centro di Merano. Il castello ospita al suo interno il Touriseum, un originale museo che illustra 200 anni di storia del turismo.

→ Informazioni: www.trauttmansdorff.it

Castel ThunBasta varcare l’imponente Porta Spagnola del Castello, stupendamente decorata, per ritrovarsi nel Medioevo. Nel castello, costruito nel 13esimo secolo e che fu sede della potente fa­miglia nobiliare dei Thun, si possono visitare numerose sale riccamente arredate, come ad esempio “la stanza del vescovo” con il suo meraviglioso rivestimento in legno di cirmolo, la

“stanza del camino”, la biblioteca o la “stanza dei morti” e respirare l’at­mosfera che ha regnato per secoli in questo castello. Castel Thun si trova in una posizione panoramica meravi­gliosa sovrastante il paese di Vigo di Ton nella Val di Non.

→ Informazioni: www.castelthun.it

Museo degli usi e dei costumi dell’Alto Adige – TeodoneNel parco museale sorgono antiche case contadine e costruzioni ad uso artigianale che testimoniano la varietà delle tipologie costruttive e la struttura delle società contadine. Negli orti crescono verdure, erbe of­ficinali e fiori. La Residenza Mair am Hof risalente al XVII secolo, ospita diverse collezioni e testimonianze della devozione e dell’ arte popolare, fra queste una collezione di pipe, una di cinturoni ed una di cetre.

→ Informazioni: www.museo-etnografico.it

MuseionDalla primavera del 2008 ha aperto il museo di arte contem­poranea “Bol­zano Museion”.

Oltre alle collezioni proprie, la nuova struttura ospita mostre temporanee e manifestazioni interdisciplinari.

→ Informazioni: www.museion.it

→ Caldaro a colpo d’occhio …

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Info Caldaro

VoliAeroporti di Bolzano (15 km) Verona / Villafranca (120 km),Innsbruck (110 km). Raggiungete l’Alto Adige con voli atterrando a Bergamo/Orio al Serio (BGY) o Verona/Valerio Catullo (VRN) da dove parte un pullman granturismo per Bolzano – tutto l’anno! Da Bolzano partono autobus di linea per tutte le località circostanti.

→ Orari, prezzi e prenotazione online su www.suedtirolbus.it, www.caldaro.info

Arrivo in macchinaDal Brennero: autostrada A22, uscita Bolzano sud, Strada del Vino per Caldaro. Da sud: autostrada A22, uscita Egna­Ora­Termeno, Strada del Vino per Caldaro.

Arrivo in trenoBuoni collegamenti con la stazione di Bolzano. Da lì collegamenti regolari con Caldaro in bus.

→ Informazioni presso le ferrovie dello stato o ai siti www.trenitalia.it, www.sii.bz.it

Mobilcard, museumobil Card, bikemobil Card e il winepassCon la Mobilcard potrete utilizzare tutti i mezzi del trasporto pubblico integrato e la funicolare della Mendola. La museumobil Card include l’ingresso a tutti i musei provinciali dell’Alto Adige e la bikemobil Card l’utilizzo di una bici a noleggio per una giornata.Nuovo: Con il winepass potete crearvi non solo un allettante programma enologico di tre o sette giorni consecutivi lungo la Strada del Vino, ma anche usufruire senza limiti di tutti i mezzi di trasporto pubblici dell’Alto Adige.

→ Sia la Mobilcard, la museumobil card, la bikemobilcard e il winepass sono in vendita presso tutte le Associazioni turistiche. Informazioni sul sito www.caldaro.info, www.mobilcard.info e sul sito www.suedtiroler-weinstrasse.it

Tourismusverein Kaltern am See _ basic graphics vers. 1.0 where to go

Alto Adige

Südtirol

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Notizie

IMPRESSUMEditore: Associazione Turistica di Caldaro al LagoProgetto e concezione grafica: hœretzeder grafische gestaltung, Scheffau / TirolTesti: Barbara v. Hartungen, Kurt Höretzeder, Sandra Herrnhofer Traduzione: Cristina CisottoFoto: Helmuth Rier/Castelrotto, Tiberio Sorvillo/Leifers, Manuela Tessaro/Bozen Sabine Jackson-Jellasitz/Perugia, Klaus Peterlin www.allesfoto.com, Archiv Tourismusverein Kaltern Stampa: Athesia, Bolzano. Salvo errori ed omissioni. © 12.2013Diritto d’ autore: Südtirol Marketing (SMG)/Alex Filz.

Associazione Turistica di Caldaro al LagoRaiffeisenPiazza Principale 839052 Caldaro al Lago, Alto Adige—ItaliaT +39 0471 963 169, F +39 0471 963 [email protected] www.caldaro.info

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