Presentazione visiting ga forum 4 5 marzo

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III FORUM REGIONALE PROGETTO VISITING SICILIA 2015 Democratic Therapeutic Communities (DTC) COMUNITÀ PER LA SALUTE MENTALE Caltagirone, 4 – 5 Marzo 2016 FORUM CONCLUSIVO DEL CICLO ANNUALE 2015 DEL PROGRAMMA DI ACCREDITAMENTO DI QUALITA’ GRUPPALE-COMUNITARIA PER I SERVIZI RESIDENZIALI E ABITATIVI DI SALUTE MENTALE DELLA REGIONE SICILIA

Transcript of Presentazione visiting ga forum 4 5 marzo

Giornata di studio Catania 19 aprile 2012

III FORUM REGIONALE

PROGETTO VISITING SICILIA2015Democratic Therapeutic Communities (DTC)

COMUNIT PER LA SALUTE MENTALECaltagirone, 4 5 Marzo 2016

FORUM CONCLUSIVO DEL CICLO ANNUALE 2015 DEL PROGRAMMA DI ACCREDITAMENTO DI QUALITA GRUPPALE-COMUNITARIA PER I SERVIZI RESIDENZIALI E ABITATIVI DI SALUTE MENTALE DELLA REGIONE SICILIA

Lesperienza di visita nei Gruppi Appartamento ed il setting emergente

Dott.ssa Amelia FrascaPsicologo-Psicoterapeuta, Socio LdG CTCoordinamento del progetto Visiting Sicilia area Gruppi [email protected]

Partecipare allesperienza: le potenzialit del progetto..Duplice valenza dellosservazione partecipante al Progetto Visiting:Il tema del Doppio (Luomo duplicato. J. Saramago, 2002);Il valore della Testimonianza;

Gli elementi che costituiscono lesperienza di partecipazione sono allo stesso tempo di natura cognitiva, emotiva e corporea;

Tenere a mente il rischio pi o meno evidente che sembra ancora riguardare i meccanismi istituzionali, economici, amministrativi e politici dei Servizi di Salute Mentale. Rischio che vorrei evidenziare usando le potenti ed amare parole che Tomasi di Lampedusa fa pronunciare al Principe di Salina nel celeberrimo romanzo Il Gattopardo (1957): tutto cambia affinch nulla cambi.

Il sosiaricerca spasmodica ed angosciante allo stesso tempo di ci che ci somiglia, la difficolt di incontrare il doppio metafora della difficolt di incontrare s stessi e di riconoscersi nelle storie di vita e di cura, nelle modalit di lavoro, nello sconforto o nella passione di chi si incontra lungo il viaggio del visitingSenso di responsabilit ed innesca la possibilit del cambiamentoTramonto borbonico e nuovo Regno dellItalia Unita (Visiting Sicilia che approda in Toscana).3

Partecipare allesperienza: le potenzialit del progetto..Il Progetto Visiting coincide con un processo di accreditamento dal basso, nel senso che da voce a coloro che vivono sulla loro pelle la malattia e i sistemi di cura, ai loro familiari e a chi ogni giorno se ne occupa professionalmente. Il meccanismo di confronto tra pari e tra dispari punta cos alla costruzione di standard di qualit che nascono da ci che alcuni gi fanno e che altri possono puntare a raggiungere.

Lo scambio, la sana competizione, linvito a ripensare la valenza procedurale e simbolica dei dispositivi terapeutici e/o socio-riabilitativi che altrimenti rischiano di essere agiti in maniera automatica, combattono quel meccanismo di sclerotizzazione, ovvero di irrigidimento, perdita di elasticit e di funzionalit che sono sempre uno dei destini possibili delle pratiche di cura (nel senso ampio del termine). Uno dei modi affinch anche i G.A. non vadano incontro alla sclerotizzazione mettersi nelle condizioni, come utente, familiare ed operatori, di pensare al dopo G.A..

Partecipare allesperienza: le potenzialit del progetto..Il dispositivo di sostegno allabitare di cui discutiamo pone una questione identitaria perch ancora poco definito da un punto di vista normativo. Ci da un lato consente di dare spazio alla creativit dei singoli e dei territori, dallaltro porta in s il problema della sostenibilit economica di risposte di cura e di riabilitazione basate sulla residenzialit leggera e troppo spesso poco valorizzate, se non proprio trascurate, dalle reti istituzionali che devono sostanziare gli iter di recovery. Poich si basa su ci che in letteratura viene denominato ambiente abilitante e sviluppa una prossimit fruttuosa tra utenti e tra utenti ed operatori, occorre preservarlo nella sua purezza (il G.A. non una piccola Comunit Terapeutica!).

GlossarioPer Delegazione si intende il gruppo di persone proveniente da ogni Comunit che da un lato svolge la maggior parte del lavoro di compilazione di questionari e di redazione di documenti nella fase di Pre-Visiting; e dallaltro visita e valuta qualitativamente e quantitativamente gli altri due G.A. che afferiscono alla terna. Essa composta da 3 unit: n.1 facilitatore interno, n.1 utente, n.1 familiare.

Per Coordinatore esterno si intende un membro dello staff di Coordinamento del Progetto Visiting che si occupa delliter di accreditamento e segue il lavoro della terna, nei contenuti e nel processo.

Per Gruppo Operativo, secondo laccezione di Foulkes (1975b), si intende un gruppo di persone direttamente implicate nel percorso terapeutico del paziente centrale e quindi centrato sul nexus comunitario allinterno del quale il disturbo mentale si localizza.

Calendario Visite20/07/2015 Fondazione della terna a Caltagirone (1 Coordinatore esterno + 4 persone);

24/10/2015 Prima visita presso il G.A. Insieme Caltagirone (CT)(durante il C.M.M., erano presenti n.17 pp);

14/11/2015 Seconda visita presso il G.A. Ohana San Cataldo-CL (durante il C.M.M., erano presenti n.16 pp);

28/11/2015 Terza visita presso il G.A. Terranostra Caltagirone (CT)(durante il C.M.M., erano presenti n. 15 pp);

Le variabili organizzativo-strutturali del Gruppo Appartamento tra pari (Gas-Set)Spazi e luoghi: I G.A. si trovano in zone semiresidenziali o al centro del Paese, due presso un appartamento in condominio ed una in una villetta autonoma su pi piani. I vani a disposizione variano da 3 a 7, pi servizi e cucina, per i potenziali 3/4 ospiti e presentano un arredamento funzionale, sobrio e abbastanza personalizzato. In media, ogni utente divide la camera da letto con un altro utente.

Numerosit dellutenza presa in carico: n.3/4 utenti per G.A. per un n. totale di 11 utenti, dei quali 10M e 1F con unet media di 46aa. A fronte di 11 utenti sono impegnati complessivamente n.10 operatori con ruoli, mansioni e monte ore lavorativo diversificati.

Le variabili organizzativo-strutturali del Gruppo Appartamento tra pari (Gas-Set)Caratteristiche degli Operatori di Sostegno allAbitare (training, appartenenze professionali, ecc.):Per ogni G.A. sono impegnati 3/4 operatori con diverse qualifiche professionali (prevalentemente Educatori professionali, Assistenti Sociali e OSA, in un caso vi uno Psicologo). In 2 casi su tre sono presenti anche 1 o 2 volontari che affiancano gli operatori domiciliari di cui sopra. Let media degli operatori di 38,36 aa. con un rapporto M/F di 3/7. Quasi tutte le unit in oggetto prima di lavorare in G.A. hanno maturato esperienze lavorative nei Servizi della Salute Mentale per ladulto e per let evolutiva, in alcuni casi anche in servizi socio-assistenziali per anziani o per minori a rischio.

Contesto lavorativo degli operatori di sostegno allabitare: Nella maggior parte dei casi, gli operatori afferiscono alla Coop. Soc. o Coop. Soc. Agricola che gestisce il G.A..

Le variabili organizzativo-strutturali del Gruppo Appartamento tra pari (Gas-Set)Tempi degli interventi di sostegno allabitare:Gli operatori sono presenti presso i G.A. 6/7 gg la settimana, a fasce orarie (di solito in corrispondenza delle ore pasti o nella prima/seconda parte del pomeriggio), ovvero da 2 a 4 ore al giorno, per un monte ore che oscilla a seconda dei casi da 26 a 33 ore settimanali.

Area dellintervento (su cosa lavorano gli operatori di sostegno allabitare):Gli operatori svolgono un ruolo di sostegno agli utenti per quanto riguarda la gestione degli ambienti domestici (spazi personali e spazi comuni), la pianificazione e la preparazione dei pasti, la cura del s corporeo se necessario. Laddove possibile, i medesimi operatori promuovono la partecipazione a occasioni e spazi di socializzazione fuori dalle mura domestiche, cos come supportano gli interessi socio-culturali di ciascuno. In 2 casi su 3 moltissime energie vengono impiegate per sostenere percorsi di inclusione lavorativa avviati da tempo in maniera fruttuosa e funzionale ai pi ampi percorsi socio-riabilitativi degli utenti coinvolti.

Le variabili organizzativo-strutturali del Gruppo Appartamento tra pari (Gas-Set)Assetto e disposizione di lavoro (attivit, cosa si fa e come si fa): Oltre a ricevere laffiancamento nelle attivit domestiche o, al bisogno, laccompagnamento in luoghi extradomestici, gli utenti partecipano settimanalmente a incontri di gruppo con gli altri ospiti e gli operatori del G.A., pi rari sono i colloqui individuali (con lassistente sociale del G.A. o, se presente nellorganico, con lo psicologo). Lassunzione dei farmaci avviene con un affiancamento soft da parte degli operatori (in regime di autonomia o semi-autonomia da parte degli utenti).

Regole di comportamento (regole di coinvolgimento dei familiari degli utenti, per comunicare con gli operatori, di programmazione delle attivit):Nonostante i familiari degli utenti non abbiano potuto partecipare al progetto Visiting (tenuto conto che tutti gli utenti sono adulti), si evidenzia che laddove possibile e opportuno, ospiti, familiari e operatori sono regolarmente in contatto. Al bisogno, sia nelle ore diurne che in quelle notturne, gli utenti possono chiamare al telefono gli operatori. In quasi tutti i casi, le svariate attivit da svolgere vengono decise dagli utenti e concordate con gli operatori (spesso durante le suddette riunioni di gruppo).

Le variabili organizzativo-strutturali del Gruppo Appartamento tra pari (Gas-Set)Contratto (durata dellintervento, obiettivi concordati, interruzioni, vacanze, modalit di pagamento degli operatori):Sostenere autonomie personali e linclusione sociale degli ospiti, cos come promuoverne il benessere psico-fisico attraverso un percorso di riabilitazione sono gli obiettivi generali del contratto terapeutico. La presenza degli operatori garantita costantemente. Gli operatori vengono pagati sulla base del contratto collettivo nazionale per le Coop. Sociali o di un contratto di consulenza con la Coop. Soc. che gestisce il Servizio in oggetto. La compartecipazione dellutente alle spese di soggiorno presso il G.A. prevista in 2 casi su 3, pari a circa il 10% della retta, viene concordata con i Servizi invianti.

Richieste e obiettivi espliciti della committenza/referenti esterni:Per ciascun utente viene redatto un PSRP cui partecipano i gruppi di lavoro istituzionalmente competenti e gli operatori. In genere, il costo della permanenza in G.A. viene coperto dal Comune di residenza dellutente e/o dallutente. Il coordinamento e la valutazione del lavoro degli operatori spetta prevalentemente alla figura del Responsabile del G.A. interno alla cooperativa, ma anche al Comune coinvolto e al DSM di pertinenza. In 2 casi su 3, il personale coinvolto in gruppi di supervisione e/o di covisione condotti da un Supervisore clinico esterno (psichiatra o psicologo/psicoterapeuta).

Le variabili organizzativo-strutturali del Gruppo Appartamento tra pari (Gas-Set)Presenze familiari o istituzionali coinvolte:I nodi della rete clinico-sociale e/o istituzionale di cui fa parte lutente coincidono generalmente con la sua famiglia dorigine, lEnte Locale inviante (Comune), lAsp di competenza, la Coop. Sociale che gestisce il G.A.. Solo in 1 caso su 3 presente uno degli altri possibili nodi della rete, ovvero un Amministratore di Sostegno (mancano eventuali Tutori, Terapeuti in regime di studio privato, Associazioni culturali e/o di volontariato, ecc.).

Il Contenitore del processo di lavoro: scansione di ogni giornata di visitah.09.00-10.00 PRIMA RIUNIONE DELLE DUE DELEGAZIONI IN VISITA

h.10.00-11.00PRIMO COMMUNITY MEETING MULTIFAMILIARE con le due Delegazioni

h.11.00-11.30 VISITA DEI LOCALI e PAUSA

h.11.30-13.00 SECONDA RIUNIONE DEL GRUPPO DELLE DUE DELEGAZIONI

h.13.00-14.00SECONDO ed ultimo COMMUNITY MEETING MULTIFAMILIARE con le due Delegazioni

Movimento a fisarmonica del gruppo che in alcuni momenti composto soltanto dal coordinatore esterno e dalle delegazioni, sia che ospitano sia che sono ospitate, in altri invece si allarga sino a comprendere il resto degli utenti, degli operatori e dei familiari (pi eventuali osservatori ed altri membri del gruppo staff) del GA che ospita (community meeting multifamiliare con le delegazioni).

Il Contenuto del processo di lavoro: inconscio del gruppo ed input trasversali

Il Contenuto del processo di lavoro: alcuni spunti sulla dinamica inconscia del gruppo Durante la prima visita si discusso molto di come avviene linserimento in G.A. di un nuovo utente. Loccasione era offerta dal fatto che presso il G.A. in cui ci trovavamo era venuto ad abitare un nuovo utente con il quale gli altri tre inquilini avevano una conoscenza pregressa perch provenienti tutti dalla medesima C.A.. Il tema stato affrontato con una notevole carica emotiva e pareri diversi sono stati espressi con forza e chiarezza: cera chi (da utente o da operatore) riteneva corretto che fossero gli utenti stessi a scegliere, con la possibilit di declinare il nuovo inserimento, e chi sosteneva limportanza di fare uno sforzo di generosit, andando oltre gli eventuali attriti per concentrarsi sullaccoglienza. Ad un livello pi profondo e sotterraneo, i presenti si stavano interrogando su come accogliere dentro il gruppo il nuovo G.A. , ovvero Ohana alla sua prima annualit, laddove Insieme e Terranostra partecipavano gi per il secondo anno al Progetto Visiting .

Il Contenuto del processo di lavoro: alcuni spunti sulla dinamica inconscia del gruppo Giunti alla seconda giornata di visita, ancora una volta in assetto di Community Meeting e prendendo spunto da commenti e domande di vario tipo, si a lungo dibattuto sia sulla gestione dei conflitti tra utenti che coabitano, sia sullopportunit che tra gli utenti ed una parte del personale che presta opera professionale presso il G.A. ci si dia del tu o del lei (cera chi sottolineava che dare del tu sia una questione di praticit della relazione, rimandando con una valenza positiva al concetto di famiglia, e chi sottolineava che darsi del lei consente di lavorare con lutente su temi ed in un assetto di presa in carico diversi da ci che attiene alla vicinanza emotiva tipica dellamicizia o dei rapporti che possiamo sperimentare in famiglia).Attraverso il suddetto dibattito, il gruppo si chiesto come gestire al suo interno le differenze, le specificit di cui ognuno era portatore e che potevano esitare in meccanismi di frammentazione; nonch qual la giusta distanza che bisogna coltivare e mantenere tra le parti (in questo caso tra G.A. con pratiche cliniche per certi versi opposte) per continuare la convivenza dentro la terna e dentro il progetto Visiting pi in generale.

Il Contenuto del processo di lavoro: alcuni spunti sulla dinamica inconscia del gruppo Infine, nel corso dellultima visita ed in particolare dellultimo Community Meeting, la maggior parte del tempo a disposizione stata dedicata al racconto delle esperienze di lavoro di alcuni utenti, talvolta in contesti davvero ostili. come se lo stigma verso chi ha una fragilit psichica ed esistenziale, il pericolo della discriminazione, la violenza che caratterizza le dinamiche di potere (tra chi porta una divisa o un camice e chi no), la paura del diverso e del contagio siano sempre in agguato e meritino il costante impegno di tutti per il loro superamentotenendo conto della difficolt dellimpresa! in siffatta maniera che il gruppo, prima di sciogliersi, si ricompattato, superando le scissioni e tenendo a bada laggressivit generata dalle differenze, riconnettendosi ai temi sui quali continuare ad allearsi e confrontarsi, nonch su quel DIRITTO delle persone che lo necessitano ad essere sostenute terapeuticamente che alla base del Progetto Visiting.

Il Contenuto del processo di lavoro: input trasversali

Attengono alla valutazione soprattutto qualitativa del Coordinatore esterno della terna;

Sono i punti sui quali si esortano tutti i G.A. che hanno partecipato ad istituire ci che manca o a perfezionare ci che gi c;

Mirano a innescare il miglioramento progressivo dellofferta socio-riabilitativa proposta agli utenti ed alle loro famiglie;

Contribuiscono a mantenere la circolarit della riflessione critica sulla qualit scientifico-professionale delle pratiche di cura.

Il Contenuto: Input trasversaliVerso e dentro i gruppi:Le riunioni di staff devono essere a distanza ravvicinata, preferibilmente una volta a settimana e coinvolgere tutte le persone che lavorano dentro il G.A.;Dedicarsi ai gruppi operativi di progettazione e monitoraggio del PSRP;Gli spazi di Supervisione devono riguardare tutto il gruppo di lavoro ed essere preferibilmente condotte da un supervisore esterno;Lavorare in maniera pi assidua con i familiari degli utenti, la cui presenza a fianco degli utenti e del G.A. un risultato da conquistare.

Non trascurare la dimensione individuale di chi vive in G.A.

Il Contenuto: Input trasversaliLe fasi delliter socio-riabilitativo:I punti del PSRP accompagnano il percorso dellutente, con particolare riguardo al momento dellinserimento e delle dimissioni;

Favorire lattivismo degli utenti: accompagnare la loro creativit e il loro bisogno di confronto con altri utenti o ex-utenti del G.A. e/o del Servizio territoriale di riferimento per proiettarsi nel futuro che desiderano (auto-mutuo-aiuto);

Sistematizzare le competenze socio-riabilitative e/o di inclusione sociale dei G.A.: stilare apposite procedure capaci di operazionalizzare, rendere ripetibili, trasmettere le prassi di intervento terapeutico e di inclusione socio-lavorativa che vengono applicate con saggezza e coscienza.

A bordo delle parole dei pazientiLa mia vita basata sul male che ho e vorrei essere daiuto a chi accanto a me;

Sto qui, abito, lavoro, ho amici, i parenti alcuni vicini e alcuni lontaniprovo a stare bene anche se ho una patologia un po strana e difficile da spiegarecerco di essere puntuale, sono qui, sono qui;

Quando ci si vuole bene un bellissimo punto di forzaperch questo tuttoc solo un utente che non ci vuole benepoi vedrete quando verrete da noi!;

Noi non stiamo solo a lamentarci tra noi, ci sopportiamo quando stiamo male!;

Perch ho preferito usare la parola pazienti 22

A bordo delle parole dei pazientiCi esprimiamo con un lavoro..;

La pensione (di invalidit) limitativa umanamente, mentre il lavoro vuol dire incontrare persone;

Sono momenti difficili quando hai una crisi;

La mia malattia mi fa scappare la pazienza;

Sentirmi dare del lei mi fa sentire rispettato come utente;

Qui abbiamo trovato una seconda famiglia;

Questo il Paradiso!

Perch ho preferito usare la parola pazienti 23

I Dati emergentiCoincidono con ci che emerso dal processo di lavoro;

Attengono a quattro livelli di riflessione:

Quanto il coordinatore esterno della terna intende sottolineare in questa sede;Analisi statistica dei dati raccolti;Rilevazioni delle delegazioni in visita;Considerazioni di coloro che di volta in volta ospitavano (utenti, operatori e familiari ove presenti).

Gli Strumenti

GlossarioI VALORI BENCHMARK:Si ottengono confrontando i tre Questionari delle Delegazioni (V-Del) delle tre Comunit della terna. Per ogni area, il pi alto tra i 3 punteggi assegnati dalle delegazioni costituisce il valore benchmark (concetto di Standard).

PUNTI DI FORZA: Sono le sottoscale in cui la maggior parte degli operatori, utenti e familiari attribuiscono punteggi alti. Rappresentano le risorse.

PUNTI DI DEBOLEZZA:Sono le sottoscale in cui la maggior parte degli operatori, utenti e familiari attribuiscono punteggi bassi. Rappresentano i limiti su cui necessario migliorare il lavoro della comunit

Aree di Eccellenza

GlossarioAREE DI EFFICACIA e AREE DI CRITICIT:Sono rilevate attraverso il confronto tra la media di tutti i Questionari Individuali raccolti nelle comunit (Operatori, Utenti e familiari) (V-Media) e quelle espresse dai Questionari delle Delegazioni (V-Del).

AREE DI ECCELLENZA:Sono le aree convergenti nella valutazione delle Aree di Efficacia Quantitative e Qualitative da un lato e coincidenti con i Valori Benchmark della Terna dallaltro.

Valori Benchmark Terna G.A.:RECOVERYOHANA: 5 ASSIMILARE LA MALATTIA6 GESTIRE I SINTOMI8 COMBATTERE LO STIGMA9 MATURARE EMPOWERMENT

TERRANOSTRA: 1 RINNOVARE LA SPERANZA E LIMPEGNO 2 ESSERE SOSTENUTO DAGLI ALTRI3 TROVARE IL PROPRIO POSTO NELLA COMUNITA LOCALE

INSIEME:6 GESTIRE I SINTOMI7 ASSUMERE IL CONTROLLO

Il G.A. Ohana: Aree di efficacia, Aree di criticit, Aree di Eccellenza RecoveryAREE EFFICACIA: 4 (D.Del -0,45) , 5, 6, 7 (D.Del -0,50), 8, 9

AREE SUSCETTIBILI DI MIGLIORAMENTO: 3, 1

AREE CRITICIT: 2

Le aree 5, 6, 8, 9 sono sia aree di efficacia sia valori Benchmark

V. Del. >3 area 5 ASSIMILARE LA MALATTIA 8 COMBATTERE LO STIGMA

AREE DI ECCELLENZA: 8 COMBATTERE LO STIGMA

Il G.A. Terranostra: Aree di efficacia, Aree di criticit, Aree di Eccellenza RecoveryAREE EFFICACIA: 1, 2, 3, 4 (D. Del.-0,66), 7

AREE SUSCETTIBILI DI MIGLIORAMENTO: 5 (D.Del.-0,08),

AREE CRITICIT: 6, 8, 9

Le aree 1,2,3 sono sia aree di efficacia sia valori Benchmark

V. Del. >3 area 1 RINNOVARE LA SPERANZA E LIMPEGNO 2 ESSERE SOSTENUTO DAGLI ALTRI3TROVARE IL PROPRIO POSTO NELLA COMUNIT LOCALEAREE DI ECCELLENZA: 3, 1, 2

Valori Benchmark Terna G.A.:VivagrapINSIEME: 4 DIMENSIONE INDIVIDUALE E GRUPPALE7GESTIONE DEL PERSONALE E FORMAZIONE9DOCUMENTAZIONE CLINICA E SISTEMA INFORMATIVO

OHANA:1 ORGANIZZAZ. GENERALE 2PERSONALIZZAZIONE E DIRITTI3CLIMA TERAP. E CONFORT AMBIENTALE5ATTIV. RIVOLTA ALLE FAMIGLIE 3 SICUREZZA DEI RESIDENTI 7 GESTIONE DEL PERSONALE E FORMAZIONE10 VALUTAZIONE DELLA QUALIT E RICERCA TERRANOSTRA: 5 ATTIV. RIVOLTA ALLE FAMIGLIE 8 COLLABORAZIONI

Il G.A. Insieme: Aree di efficacia, Aree di criticit, Aree di Eccellenza VivagrapAREE EFFICACIA: 4, 7 (D.Del -0,90), 6 (D.Del -1,36), 9

AREE SUSCETTIBILI DI MIGLIORAMENTO: 5 (D.Del -0,95)

AREE CRITICIT: 1, 2, 3, 8, 10

Le aree 4, 7 (D.Del -0,90), 9 sono sia aree di efficacia sia valori Benchmark

V. Del. >3 area 4, 7AREE DI ECCELLENZA: 4 DIMENSIONE INDIVIDUALE E GRUPPALE7 GESTIONE DEL PERSONALE E FORMAZIONE

Il G.A. Ohana: Aree di efficacia, Aree di criticit, Aree di Eccellenza VivagrapAREE EFFICACIA: 1 (D.Del -0,44), 2, 3, 5 (D.Del -1,30), 6 (D.Del - 0,72), 7 (D.Del -0,80), 10

AREE SUSCETTIBILI DI MIGLIORAMENTO: 4

AREE CRITICIT: 8 (D.Del -0,78), 9 (D.Del -1,78)

Le aree 1, 2, 3, 5, 6, 7, 10 sono sia aree di efficacia sia valori Benchmark

V. Del. >3 area 1 (D.Del -0,44), 2, 3, 7(D.Del -0,80)AREE DI ECCELLENZA: 2 PERSONALIZZAZIONE E DIRITTI 3 CLIMA TERAP. E CONFORT AMBIENTALE 1 ORGANIZZAZ. GENERALE

Il G.A. Terranostra: Aree di efficacia, Aree di criticit, Aree di Eccellenza VivagrapAREE EFFICACIA: 3, 4, 5, 8

AREE SUSCETTIBILI DI MIGLIORAMENTO: 6

AREE CRITICIT: 1(D.Del -0,70), 2, 7, 3(D.Del -2), 1(D.Del -1,4)

Le aree sono sia aree di efficacia sia valori Benchmark

V. Del. >3 aree 5, 8 AREE DI ECCELLENZA: 8 COLLABORAZIONI

Punti di forza e Punti di Debolezza

INSIEME: PUNTI DI FORZA 9 PUNTI DI DEBOLEZZA 1, 2, 3, 5

OHANA: PUNTI DI FORZA 2, 5 PUNTI DI DEBOLEZZA 6

TERRANOSTRA: PUNTI DI FORZA PUNTI DI DEBOLEZZA 4, 5, 7

INSIEMEAREE ECCELL. VIVAGRAP4, 7AREE DI CRIT. VIVAGRAP1, 2, 3, 8, 10PUNTI DI FORZA9PUNTI DI DEBOLEZZA1, 2, 3, 5OHANAAREE ECCELL. VIVAGRAP2, 3, 10AREE DI CRIT. VIVAGRAP8, 9PUNTI DI FORZA2, 5PUNTI DI DEBOLEZZA6AREE ECCELL. RECOVERY8AREE DI CRIT. RECOVERY2TERRANOSTRAAREE ECCELL. VIVAGRAP8AREE DI CRIT. VIVAGRAP1, 2, 7, 3, 1PUNTI DI FORZA/PUNTI DI DEBOLEZZA4, 5, 7AREE ECCELL. RECOVERY3, 1, 2AREE DI CRIT. RECOVERY6, 8, 9

Per la scelta consensuale delle aree sulle quali identificare le Buone Pratiche da formalizzare e trasmettere nel 2016OHANA INSIEMEArea 2 VIVAGRAPPERSONALIZZAZIONE E DIRITTI

INSIEME TERRANOSTRAArea 7 VIVAGRAPGESTIONE DEL PERSONALE E FORMAZIONE

TERRANOSTRA OHANAArea 2 OR. RECOVERYESSERE SOSTENUTO DAGLI ALTRI