Presentazione standard di PowerPoint Giachi.pdf · 2014. 7. 7. · Gestione telematica del processo...
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Obiettivi
PRIMO OBIETTIVO • Ricostruire le caratteristiche e le dinamiche evolutive del
processo di dematerializzazione al fine di coglierne l’impatto sui processi di appalto
SECONDO OBIETTIVO • Analizzare alcune esperienze “esemplari” dal punto di vista
dell’approccio, delle soluzioni e dell’impatto
TERZO OBIETTIVO • Verificare, attraverso una casistica ristretta ma significativa, di
ciò che si sta muovendo in Italia su questo tema
Metodologia e panel
Regioni Veneto, Liguria, Marche
Enti locali Comune di Reggio Emilia, Comune di Bologna, Comune di Pisa, Unione di Comuni della Valdera
Società
pubbliche
Terna, Poste Italiane, Trenitalia, ARCA Lombardia, EmPULIA, Intercent-ER
Ente pubblico economico
Agenzia del Demanio; Asl 4 Chiavarese
Ente pubblico territoriale
ARPA Piemonte
Agenzia Governativa
Agenzia per l’Italia Digitale
Ufficio territioriale del Governo Prefettura di Lucca
Analisi desk
Interviste face to
face
Ambiti di indagine
L’avvio del processo di dematerializzazione: fattori propulsivi, protagonisti, approcci
Gli strumenti della dematerializzazione
L’impatto dei processi di dematerializzazione
1
2
3
Dematerializzazione: di cosa?
Dell’oggetto
Del processo di appalto
Del ciclo passivo
Trasformazione del documento da cartaceo in digitale
Approccio più diffuso e
“semplice”
Gestione telematica del processo di approvvigionamento, seppur con parametri differenti
Approccio diffuso in circa metà degli enti
Creazione di un flusso informatico che si sovrappone e sostituisce il modello gestionale-organizzativo cartaceo
Approccio più ambizioso e
complesso, poco diffuso
Fattori propulsivi
PROCESSI SOLLECITATI DA ATTI DI INDIRIZZO POLITICO AMMINISITRATIVO E DALL’INTERVENTO LEGISLATIVO DELLA REGIONE
“La prefettura di Genova stava cercando di sensibilizzare sul tema dell’anticorruzione e la lotta alle infiltrazioni mafiose negli appalti: la centralizzazione degli acquisti e la dematerializzazione è stata avviata soprattutto per un discorso di presidio della legalità” (Regione Liguria)
“L’input politico della Regione è stato molto forte: l’obiettivo che ci siamo posti è stato quello di offrire agli enti una guida, una “cabina di regia” ma anche servizi ed infrastrutture strategiche (PEC, card elettroniche, certificati di autentificazione), per creare una cultura condivisa della qualità del documento digitale” (Regione Marche)
PRIMO CASO
Capacità di visione
Tempi lunghi
Fattori propulsivi
PROCESSI AFFIDATI ALLA SPONTANEA ATTIVITA’ DEI FUNZIONARI E DEI DIRIGENTI
“La partecipazione alla prima gara è avvenuta nel 2006, su iniziativa della sola direzione approvvigionamenti in totale solitudine, poi il vertice della struttura ha gradualmnete compreso quello che stavamo facendo” (ARPA PIEMONTE)
SECONDO CASO
Dinamismo e volontà di innovazione
Settorialità
dei risultati
“Abbiamo cominciato ad utilizzare una procedura informatica collegata al sistema di gestione dei fornitori. Abbiamo lavorato con gli informatici per realizzare le prime gare on line ” (ASL 4 Chiavarese)
Fattori propulsivi
PROCESSI GESTITI CON APPROCCIO MANAGERIALE E ORIENTAMENTO PRIVATISTICO (AZIENDE PARTECIPATE)
“L’esperienza di una società pubblica è particolare perché essa è tenuta ad applicare le regole di stampo pubblicistico, ma è calata allo stesso tempo all’interno di un mercato nel quale deve essere competitiva, per cui l’innovazione è una scelta indispensabile” (TRENITALIA)
“La scelta è stata quella procedere in maniera radicale, evitando fasi di coesistenza di processi cartacei e telematici. Tale approccio è stato però preparato da un attento lavoro di comunicazione interna” (POSTE ITALIANE)
TERZO CASO
Tempi e decisioni più rapide
Necessità di agire sulla com. interna
Strumenti
Dematerializzazione dell’oggetto
STRUMENTO UTILIZZO CRITICITÀ RILEVATE
FIRMA
DIGITALE
assegnata a tutti i dirigenti presso tutti gli enti intervistati
Complessità e farraginosità della disciplina in materia
PEC
è in uso presso tutti gli enti
in alcuni casi è stato assegnato un indirizzo PEC anche ai singoli funzionari
Manca un raccordo con il protocollo e con la gestione complessiva del flusso documentale dell’ente
Non sono state predisposte regole in ordine alla cessazione del rapporto di servizio, in relazione ai periodi feriali ecc.
Non è stato predisposto un coordinamento con la PEC istituzionale dell’ente per cui potrebbero sorgere gravi problemi in ordine alla validità e rilevanza delle istanze dei cittadini proposte a mezzo PEC al singolo funzionario
PROTOCOLLO INFORMATICO
è in uso a tutti gli enti ed è collegato con la PEC istituzionale dell’ente
mancanza di integrazione con i processi dematerializzati interni all’ente
CONSERVAZIONE SOSTITUTIVA
mancano servizi di conservazione sostitutiva in quasi tutti gli enti
Utilizzo di servizi di operatori privati
Mantenimento del doppio binario
Si dubita spesso dell’affidabilità dei sistemi proposti dai privati
Costi elevati
Strumenti
Dematerializzazione dei processi di approvvigionamento
ALBO
FORNI-
TORI
MERCATI
ELETTR.
GARE
TELEMA-
TICHE
ASTE/
NEGOZI
ON LINE
SISTEMA
DINAMICO
D’ACQUISTO
MISURAZIONE
PERFORMANCE
FORNITORI
GESTIONE
CONTRATTO
PROGRAM
ACQUISTI
ANALISI
SPESA
ARCA
LOMBARDIA
X X X X X X X X X
EMPULIA X X X X INTERCENT – ER X X X X X X X X X
POSTE ITALIANE X X X X X X X X X
TRENITALIA X X X X X X X X X TERNA X X X X
AGENZIA
DEMANIO X
ALS 4
CHIAVARESE X X X X X X
COMUNE DI
BOLOGNA X X X
COMUNE DI
PISA X X
COMUNE
REGGIO EMILA X X X
UNIONE C.
VALDERA X X X X X
ARPA
PIEMONTE X
PREFETTURA
LUCCA X
Strumenti
Dematerializzazione del ciclo passivo
Soluzioni per
emissione
digitale ordine
Soluzioni per
ricevimento
fattura
Soluzioni per
archiviazione
sostitutiva
Soluzioni per
pagamento
ARCA Lombardia X X X X
EMPULIA X X
Intercent – ER X X X X
Comune di Pisa X X
Trenitalia X X X
ALS 4 Chiavarese X X X
Agenzia del Demanio X
Comune di Bologna
X (pagamento
virtuale dei bolli)
Impatto
1. Efficienza ed efficacia dei processi
Impatto
1. Efficienza ed efficacia dei processi
• Oltre il 25% di riduzione dei tempi di gara
• Risparmio di circa 6 gg/uomo/gara
• 70% in meno di consumi di carta rispetto ad una gara tradizionale. Viene “salvato” un albero ogni 20-25 gare tematiche svolte.
• Grazie all’uso dell’Elenco Fornitori Telematico, si stima che il full cost di partecipazione alle gare per le imprese si riduca di oltre il 90%
EFFICIENZA
• Possibilità per le amministrazioni di pubblicare sul portale le proprie documentazioni di gara, Aumento del 68% di accessibilità e completezza degli esiti di gara
TRASPARENZA
• Allargamento del parco fornitori (da una media di 5 imprese invitati ad una gara tradizionale, ad una media di 20 invitati grazie alla semplificazione del processo)
COMPETITIVITA’
Fonte: Arca Lombardia
Impatto
2. Organizzazione e personale
“Mancano incentivi al personale per portare avanti l’innovazione e non vi è alcuna relazione tra i risultati conseguiti grazie all’implementazione del processo di dematerializzazione e la retribuzione di risultato dei funzionari (Comune di Reggio Emilia)
“L’impatto organizzativo della dematerializzazione sarà fortissimo: il processo avrà successo se ci sarà una programmazione dei fabbisogni unitario e se all’interno degli enti si costruiranno team di lavoro dedicati alla dematerializzazione con persone competenti e qualificate” (Regione Liguria)
“Noi abbiamo cominciato ad utilizzare l’invio via mail dell’ordine, come una delle opzioni. Ma ci sono state delle resistenze culturali. Un fornitore che aveva apprezzato il sistema l’ha divulgato… ci hanno chiamato indignati da un altro Ente chiedendo spiegazioni, non ritenendo giuridicamente possibile inviare ordini in quella modalità” (ULSS n. 4 Chiavarese)
Merito
Formazione
Cultura
Impatto
«Le imprese, anche quelle più piccole, hanno ben colto queste opportunità, in particolare l’utilizzo di strumenti telematici è stato imposto dai bandi di gara e le imprese interessate non hanno mai sollevato questione e si sono adattate benissimo alle nuove procedure.” (Poste Italiane)
3. L’impatto sui fornitori
«La presenza di una centrale di committenza regionale consente alle imprese di dialogare con un unico interlocutore, sia nella fase della partecipazione al bando, sia nella gestione delle eventuali convenzioni in qualità di aggiudicatari. La presenza di un soggetto che opera come “cerniera” tra domanda e offerta garantisce inoltre alle imprese un monitoraggio costante degli acquisti effettuati dalla PA, favorendo una corretta gestione lungo tutta la catena di fornitura.” (Empulia)
Nuovi canali di vendita
Diminuzione dei costi commerciali e ottimizzazione
tempi di vendita
Trasparenza, visibilità, concorrenzialità
Rinnovamento dei processi di vendita
“Si è lavorato molto con le associazioni di categorie e questo ha portato ad un progressivo adattamento delle imprese che hanno accolto il cambiamento con grande positività. Il ruolo svolto dal call center è stato importantissimo” (ARCA Lombardia).
Conclusioni e….
Frammentazione dell’ordinamento, dovuto alla non chiara ripartizione delle competenze in materia fra Stato e Regioni
Integrazione tra dematerializzazione dell’oggetto e dei processi di appalto
Difficoltà ad individuare regole tecniche comuni
Mancanza di un censimento delle pubbliche amministrazioni
Programmazione nazionale di ampio respiro
Supporto agli enti nell’attivazione del ciclo passivo
Adeguare la regolazione del settore ai cambiamenti rapidi
del mercato
Mappatura dei processi ad oggi – stato dell’arte
….alcune proposte
1. Semplificazione
“Sono state rilevate criticità in ordine alla equipollenza dei certificati di firma digitale all’interno degli altri paesi europei ed è stata rimarcata più volte un’inadeguatezza della legislazione italiana troppo complicata e di difficile interpretazione” (ARCA Lombardia)
Ridurre la rigidità delle norme per consentire al mercato di proporre soluzioni innovative Definire in maniera chiave l’assetto delle competenze tra I diversi livelli di governo Utilizzare soluzioni già disponibili e adeguate alle specifiche esigenze della PA
Nell’ambito dell’informatica le normative sono spesso più complicatorie che altro, perché introducono requisiti vincolanti. Si creano percorsi vincolanti quando ci potrebbero essere soluzioni alternative più efficaci e convenienti. La normativa dovrebbe essere più liberalizzatrice. Si veda per esempio la firma digitale che specifiche univoche e
costose”(ASL4 Chiavarese).
….alcune proposte
2. Governance locale
“Occorre garantire uniformità di trattamento ma allo stesso tempo essere flessibili nell’attuazione, le scale devono essere diverse a seconda degli enti coinvolti e ognuno deve trovare la sua dimensione, per questo è importante entrare nel merito delle necessità dei vari soggetti e cercare di coniugare le necessità con le opportunità” (Regione Marche)
“Sono Stato e Regioni che devono provvedere alla diffusione di questi strumenti, è fondamentale una standardizzazione e una omologazione a livello nazionale” (Comune di Bologna).
Programmazione nazionale di largo respiro Allentamento dei vincoli eccessivi imposti dal patto di stabilità che ha provocato un sostanziale blocco degli investimenti in informatica Mappatura completa dei processi di informatizzazione in corso o già realizzati da parte delle diverse pubbliche amministrazioni
….alcune proposte
3. Analisi ed integrazione dei processi
“E’ importante far si che l’e-procurement si integri con gli altri processi aziendali” (Poste Italiane).
Occorre interfacciare in modo più funzionale i sistemi informativi presso i quali occorre fare controlli (INPS, AVCT; Banca dati antimafia ecc..) le procedure di controllo si requisiti sono ancora farraginose e lente” (Trenitalia).
Integrazione dei servizi e delle soluzioni Valorizzazione dei sistemi di controllo interno che consentono non solo di monitorare la legalità degli atti, ma anche di rilevarne l’efficacia l’efficienza e l’economicità
….alcune proposte
4. Formazione sulle tecnologie
“Sono stati fatti due corsi sul CAD per due anni di fila oltre che formazione decentrata. Abbiamo messo il personale in condizione di superare le difficoltà tecniche e abbiamo potuto riscontrare che il cambiamento è stato accettato con favore” (Prefettura di Lucca).
Necessità di cogliere le opportunità del nuovo ciclo di programmazione dei fondi comunitari Far si che le piattaforme tecnologiche siano flessibili, permettendo di adattare i procedimenti alle diverse esigenze degli Enti.
Abbiamo svolto oltre 500 tra interventi di consulenza e sessioni formative d’aula, per promuovere sia l’utilizzo dell’e-procurement che l’aggiornamento normativo degli Uffici Acquisti, la ricerca di modalità innovative d’acquisto e la personalizzazione degli strumenti su esigenze specifiche come quelle delle Unioni di Comuni e Consorzi, dettate dalle nuove norme sulle Gestioni Associate (Arca Lombardia)