“To make”: fare

Il movimento dei makers unisce persone di diversa formazione: Appassionati di tecnologia, educatori, pensatori, inventori, ingegneri,

autori, artisti, studenti, chef, artigiani 2.0 interessate ad apprendere tecniche tradizionali e digitali e la loro applicazione creativa con lo scopo di fabbricare oggetti e inventare

soluzioni innovative.

Il loro motto è “fai da te” ma soprattutto “facciamo insieme”.

Sono, infatti, una comunità internazionale presente in oltre 100 paesi e condividono informazioni e conoscenze sia attraverso il web

sia attraverso veri e propri luoghi fisici, i cosiddetti Fab Lab.

La consacrazione del Movimento Maker prima negli USA e, a seguire, in Italia è stata sancita dalle copertine della rivista

Wired

Limor Fried di Adafruit edizione USA (aprile 2011) Massimo Banzi di Arduino edizione italiana (novembre 2012).

2012 Roma: WorldWideRome evento intitolato Makers! Nacquero i primi FabLab in Italia e le prime imprese legate alla digital fabrication. I media cominciarono a trattare questi temi. 2013 Roma prima edizione della MakerFaire Europe con l’inaspettato successo di 35mila visitatori. 2014 nascita dell’associazione Make in Italy di Massimo Banzi, Riccardo Luna e Carlo De Benedetti Mission: contribuire alla nascita di un nuovo “made in Italy”, ovvero di un sistema manifatturiero che incorpori le nuove tecnologie digitali e la cultura che il digitale apporta. 2018 Maker Faire Rome :7 padiglioni a disposizione per circa 100mila mq di estensione 700 progetti selezionati e provenienti da 61 nazioni diverse oltre 100 mila visitatori

•Massimo Banzi: Co-fondatore di Arduino • The Economist: uno dei fautori della "nuova rivoluzione industriale" messa in atto dal movimento Maker. Avvio del primo fablab in Italia e dell'apertura delle Officine Arduino, un fablab-makerspace situato a Torino. Arduino è una piattaforma di prototipazione elettronica open-source che si basa su hardware e software flessibili e facili da programmare. Nasce come prosecuzione del progetto per una tesi di master di uno studente dell'Interaction Design Institute Ivrea

Arduino nella scuola italiana. Gennaio 2018 :Protocollo firmato con il MIUR per il Programma CTC 101, per promuovere le competenze digitali di studenti e insegnanti in trenta scuole italiane.

Stampanti 3D Frese a controllo numerico Laser cutter Macchine per il taglio vinilico Postazione di saldatura e lavorazione elettroniche

Un Fab lab (fabrication laboratory) è una piccola officina che offre servizi personalizzati di fabbricazione digitale. Solitamente all'interno di un fab lab si trovano una serie di strumenti per la fabbricazione digitale:

•To tinker: rattoppare, riparare. •Nasce all’Exploratorium di San Francisco •Tinkering è un laboratorio, un ambiente, un metodo, un modo di sperimentare la scienza attraverso attività di costruzione che valorizzino la creatività, l'indagine e l'esplorazione basandosi sulle capacità e le conoscenze di ciascuno. Apprendimento informale in cui si impara facendo Una tinkering zone è un Fab Lab orientato alla didattica, dove si uniscono making e design e si è liberi di sperimentare.

La spirale dell’apprendimento creativo (“The kindergarten approach to learning”; Resnick, 2007)

Il Tinkering viene oramai considerato, negli ambienti educativi a livello internazionale, un approccio innovativo per l’educazione alle STEM. Menzionato nel PIANO NAZIONALE SCUOLA DIGITALE come

strumento importante per lo sviluppo delle competenze del 21° secolo.

Le attività di Tinkering usano oggetti di diverso tipo: motori, circuiti, tubi, lampadine, campanelli, interruttori, ruote, ingranaggi, leve, spine, cestelli, utensili e una miriade di materiali anche di riciclo come plastiche, carte, legno, film metallici, fili, piume e tante altre cose per: costruire oggetti di diverso tipo ad esempio cose che volano, girano, disegnano, si illuminano; smontare e reinventare apparati tecnologici; creare meccanismi e sistemi che funzionano; riusare cose e materiali per nuovi scopi; cambiare le idee e le proprie conoscenze a partire dall’esperienza diretta e costruirne di nuove su quelle precedenti; intraprendere un progetto personale.

Pedagogia di riferimento: Dewey, Piaget (costruttivismo)

L’errore diventa fondamentale! Si impara facendo, sbagliando, rifacendo.

Docente facilitatore: Guida all’analisi dell’errore Apprendimento cooperativo: la collaborazione elemento chiave. Valutazione: legata al processo di apprendimento e di collaborazione, non al prodotto realizzato. Autovalutazione: molto importante Criticità: necessità di spazi dedicati e tempi distesi.

Automata

Automata è in inglese il plurale di automazione. E’ quindi un insieme di automazioni, create da camme e meccanismi, rinchiuse in una scatoletta o nei più svariati supporti. Può essere un giocattolo meccanico o uno strumento musicale, un calcolatore o un meccanismo utile per la casa..

https://www.youtube.com/watch?v=dv7BdD6EaJc

https://www.youtube.com/watch?v=fYqi1rDRHS8

Rube Goldberg machines

Rube Goldberg fu un famoso autore di cartoons nel periodo che va dagli anni ‘20 agli anni ‘50. Nelle sue strisce presentava spesso personaggi alle prese con macchinari complicatissimi che finivano per compiere azioni molto semplici. Una macchina di Rube Goldberg è un meccanismo progettato in maniera deliberatamente complessa per eseguire operazioni semplici o trascurabili.

https://www.youtube.com/watch?v=auIlGqEyTm8 https://www.youtube.com/watch?v=XqithxBltzQ

Circuiti morbidi (squishy circuits)

Un circuito morbido sfrutta le proprietà conduttive della plastilina per realizzare circuiti divertenti e coloratissimi. Molto adatto ai più piccoli, può essere usato tuttavia anche per progetti più complessi.

https://squishycircuits.com/

Circuiti morbidi (squishy circuits) PLASTILINA CONDUTTIVA 400 g farina 70 g sale 45 g di cremor tartaro 14g olio 200 cc acqua di rubinetto colorante alimentare in polvere Unire gli ingredienti in una padellina antiaderente e porre sul fuoco mescolando fino a quando si staccherà dalle pareti.

PLASTILINA ISOLANTE 300 g farina 100g zucchero 40 g olio 120 cc acqua distillata se necessario, colorante alimentare Mescolare insieme tutti gli ingredienti aggiungendo molto gradualmente l’acqua. Non necessita di cottura.

Scribbling machines

https://www.exploratorium.edu/sites/default/files/pdfs/scribbling_machines.pdf

Le scribbling machines (o drawing bots) sono piccole macchine, realizzate con materiali di recupero (vecchi contenitori di plastica, lattine, bicchieri, ecc.) ed in grado di muoversi grazie all’uso di un motorino, due cavi e una pila. I piedi-pennarelli lasceranno una bella scia colorata al loro passaggio!

Circuiti di carta (paper circuits)

I circuiti vengono realizzati incollando su carta delle strisce di rame o alluminio adesive e collegandole a led e batterie piatte a bottone.

Circuiti di carta (paper circuits)

Immagini tratte da: http://www.emedialab.it/circuiti/

Circuito chiuso

Circuito aperto

Circuiti in serie

Corto circuito

Circuiti in parallelo

Attenzione: i LED Hanno un verso!

Circuiti di carta (paper circuits)

Alcuni designs…

https://tinker-studio.weebly.com/paper-circuits.html

Makey makey è un progetto collaborativo tra Jay Silver ed Eric Rosenbaum nato all’interno del MIT Media Lab. E’ costituito un circuito stampato a doppia faccia con degli ingressi e degli uscite, ma, a differenza di Arduino, non è necessario avere nozioni di programmazione e di creazione circuiti per usare MaKey MaKey, che è, quindi, un ottimo modo per cominciare a imparare a usare dispositivi elettronici.

Makey makey trasforma qualunque cosa in tasti di una tastiera per pc.

Retro Fronte

I cavetti a coccodrillo devono essere collegati da un lato ad oggetti conduttivi, dall’altro a makey makey e il tutto va collegato al pc. Uno dei cavetti verrà collegato da un lato alla “terra” dall’altro alla persona che sta utilizzando gli oggetti. Mediante app già pronte oppure scrivendo uno script su scratch è possibile “assegnare” a ogni oggetto una specifica funzione, ad esempio un suono.

Sul sito di makey makey è possibile trovare app già pronte, progetti, lessons plans, ecc.

https://makeymakey.com/ https://labz.makeymakey.com/d/

https://labz.makeymakey.com/remixes

https://www.youtube.com/watch?v=rfQqh7iCcOU

https://www.youtube.com/watch?v=wkPt9MYqDW0

Una ricchissima collezione di video Direttamente dal sito del produttore

Video di presentazione

Applicazioni musicali

https://www.youtube.com/watch?v=rfQqh7iCcOU

Poster e diorami interattivi

https://csermoocs.adelaide.edu.au/library/MakeyMakey3-4MakeyMakeyInteractivePoster.pdf

E’ possibile realizzare posters e diorami interattivi associando ad ogni immagine o elemento un suono o una didascalia. Il progetto si compone di: -Parte tangibile: poster con elementi conduttivi collegati ai cavetti del makey makey. -Makey makey (interfaccia poster-pc) -Parte software: attraverso la programmazione in scratch è possibile assegnare ad ogni elemento il suono o didascalia scelti (p resi da librerie esistenti o registrati ex novo)

https://www.youtube.com/watch?v=N7B3CROTMP8

Comunicazione aumentativa

https://www.instructables.com/id/Use-the-MaKey-MaKey-to-make-DIY-assistive-technolo/

Si può utilizzare Makey makey per realizzare interfacce che siano di aiuto nella comunicazione a persone con disabilità fisica o intellettiva.

https://2018.makerfairerome.eu/it/chi-sono-i-maker/ https://it.openmaker.eu/2017/09/05/movimento-maker/

https://2018.makerfairerome.eu/it/ http://www.fablabrindisi.com/it/home

https://www.exploratorium.edu/tinkering/ http://www.museoscienza.org/attivita/tinkering/cosa-e.asp

https://www.media.mit.edu/groups/lifelong-kindergarten/overview/

http://web.media.mit.edu/~mres/papers/kindergarten-learning-approach.pdf

http://www.modernautomatamuseum.com/