Presentazione ottobre 2014

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SCUOLA DELL’INFANZIA “A.TORTORINI” ICS “G.ZANELLATO” MONSELICE MONSELICE 10 OTTOBRE 2014 ASSEMBLEA PER L’ELEZIONE DEI RAPPRESENTANTI DEI GENITORI

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SCUOLA DELL’INFANZIA “A.TORTORINI”

ICS “G.ZANELLATO”MONSELICE

MONSELICE10 OTTOBRE 2014

ASSEMBLEA PER L’ELEZIONE DEI RAPPRESENTANTI DEI

GENITORI

IL REGOLAMENTO DELLA SCUOLA DELL’INFANZIA

In caso di ritardo ingiustificato, l’alunno sarà ammesso alle lezioni con decisione dell’insegnante e in caso di persistente inadempienza sarà avvisato il Dirigente Scolastico per i provvedimenti del caso. ingresso: 8.00/9.00uscita prima del pranzo: 11.45/12.00uscita dopo il pranzo: 12.45/13.00uscita pomeridiana: 15.30/16.00

E’ d’obbligo la massima puntualità.

Chi avesse la necessità,solo eccezionalmente, di ritirare il proprio figlio in orario diverso dal consueto, è tenuto ad avvisare le insegnanti e a firmare l’apposito registro consegnato alle collaboratrici scolastiche. Per impegni settimanali(piscina, palestra ecc) si usufruisce dell’uscita dopo la mensa 12.45/13.00

Gli alunni possono essere ritirati dai genitori e da coloro che esercitano la patria potestà o da persone di fiducia che devono

depositare a scuola delega scritta e firmata nonché copia del documento di riconoscimento e comunque sempre maggiorenni.

Potranno essere autorizzati dal Dirigente Scolastico l’ingresso anticipato e l’uscita posticipata da scuola soltanto su richiesta scritta e motivata da particolari necessità, di entrambi i genitori.

In caso di indisposizione di un alunno, saranno avvisate le famiglie perché provvedano a prelevarlo dalla scuola.

In caso di infortuni o di malesseri gravi, in mancanza di contatto telefonico con i genitori, perché non reperibili, verrà chiamato il 118 e l’alunno sarà trasportato al vicino Pronto Soccorso.

Si informa che i genitori o i loro delegati devono sempre essere reperibili telefonicamente durante tutto l’orario scolastico mettendo anche più numeri.

Assenza per malattia e riammissione alla frequenza scolastica. (vedi Manuale per la prevenzione delle malattie infettive nelle comunità infantili e scolastiche della Regione Veneto). “ Qualunque assenza per malattia della durata superiore a cinque giorni consecutivi, necessita di certificato medico che attesti l’idoneità alla frequenza scolastica (D.P.R. 22.12.1967, n. 1518, art. 42 e dpr 314/90 art. 19); ciò significa che per 5 giorni di assenza non è richiesto il certificato, mentre per 6 giorni di assenza è richiesto il certificato”.

“Le assenze per motivi non di salute non richiedono il certificato di riammissione, purché la famiglia abbia informato, precedentemente, il personale della scuola tramite comunicazione scritta”. Le assenze continue e per lunghi periodi senza validi motivi verranno segnalate al dirigente scolastico. Gli alunni che si assentano il giorno prima delle vacanze previste dal calendario scolastico regionale, al rientro non necessitano di certificato medico, bensì di una autocertificazione.

“ I bambini che sono stati allontanati dalla scuola per sospetta malattia, se assenti fino a 5 giorni, sono riammessi su autodichiarazione del genitore che attesti di essersi attenuto alle indicazioni del curante per il rientro in collettività In caso di allontanamento per febbre, il bambino deve essere tenuto in osservazione per almeno 24 ore prima del rientro.

Misure di Prevenzione efficaci per il controllo delle principali malattie infettive a scuola

(vedi Manuale per la prevenzione delle malattie infettive nelle comunità infantili e scolastiche della Regione Veneto).

Le malattie infettive possono diffondersi nella collettività con tempi e modalità diverse a seconda dell’agente infettivo; l’allontanamento del bambino dalla frequenza della comunità, consente di limitare la trasmissione diretta o indiretta dell’agente infettivo.

I genitori non devono accompagnare il figlio a scuola quando presenta sintomi di malattia acuta in atto: febbre, vomito, diarrea, manifestazioni cutanee, congiuntivite, parassitosi”.

Il bambino con Pediculosi può essere riammesso in comunità il giorno dopo l’avvio di idoneo trattamento disinfestante, auto dichiarato dal genitore.

Non è consentito consegnare ai bambini merende, succhi di frutta, dolciumi, chewing-gum, denaro ed oggetti di valore nonché braccialetti, collane orecchini o altro oggetti pericolosi per i bambini stessi

Le insegnanti non somministrano agli alunni farmaci e parafarmaci, spray antizanzare, vitamine ecc Fatta eccezione per i farmaci salvavita, per i quali è stata seguita una specifica procedura.

IN OCCASIONE DI FESTEGGIAMENTI, I GENITORIPOSSONO FORNIRE ALLA SCUOLA DOLCI E SALATINI

NECESSARIAMENTE CONFEZIONATI( NON DA PASTICCERIA).

Non è consentito distribuire a scuola pubblicazioni, materiali, ecc., se non previa autorizzazione del Dirigente Scolastico.

In caso di sciopero degli insegnanti e del personale non docente, le famiglie saranno preventivamente informate dello stato di agitazione. I genitori, prima di lasciare i bambini a scuola, dovranno assicurarsi che siano presenti entrambe le insegnanti e che sia garantita la mensa e il trasporto scolastico

Durante l’anno scolastico, le insegnanti saranno a disposizione dei genitori per eventuali colloqui, durante tali incontri non è consentita la permanenza dei bambini incustoditi all’interno della scuola. (edificio o giardino

L'IMPORTANZA DELLE REGOLE

CRESCERE VUOL DIRE TROVARE IL MODO GIUSTO PER RAPPORTARSI CON GLI ALTRI E CON L'AMBIENTE.

SCUOLA E FAMIGLIA DEVONO LAVORARE NELLA STESSA

DIREZIONE.

Uno degli apprendimenti fondamentali che i bambini sviluppano a scuola è quello di imparare una serie di regole di comportamento indispensabili per seguire le attività, socializzare con i compagni, parlare con l'insegnante, fare delle scelte, sviluppare delle relazioni nel rispetto di se stessi e degli altri.

Molte delle regole che i bambini trovano a scuola assomigliano a quelle che trovano a casa loro,anche se alcune sono tipiche dell'ambiente scolastico.

Le regole se sono adatte all'età ed alle esigenze di crescita vengono accettate volentieri dai bambini per svariati motivi:perchè si sentono protetti (è vietato mordere, dare calci e pugni)perchè danno una direzionalità ed un senso all'agireperchè le regole consentono di prevedere i comportamenti propri e altrui e gli esiti dei propri interventi (se io sono gentile gli altri sono gentili con me)

perchè definiscono ciò che è bene e ciò che è male, ciò che è giusto e ciò che è sbagliatoperchè contribuiscono alla costruzione psicologica della personalitàperchè forniscono delle indicazioni e delle soluzioni che li rendono via via più autonomi.

Dunque, le regole sono importanti per sentirsi in sicurezza, per poter imparare a muoversi nel contesto sociale, per strutturare la personalità.

L'insegnante è il garante del sistema di norme di comportamento che consentono un buon funzionamento del gruppo sezione e una volta che queste norme sono state interiorizzate, possono essere “esportate” al di fuori della scuola.

La situazione migliore è quindi la condivisione tra famiglia e scuola in fatto di regole, per dare sintonia e non far trovare il bambino al centro di indicazioni contrastanti.

Anna Oliviero Ferraris

PICCOLI GESTI QUOTIDIANI

Il saluto all'arrivo e all'uscita da scuola, e quando si incontrano persone (è il primo sorriso della civiltà)

Pulire le scarpe prima di entrare a scuola, non gettare fazzoletti e carte per terra sia negli ambienti esterni (cortile ecc) che in quelli interni.la cura dell'ambiente deve essere considerata come una responsabilità di tutti

sistemare la propria giacca e vari effetti personali (cura di se e delle cose)

riordinare dopo il gioco (cura dell'ambiente E DELLE COSE)in modo da renderlo fruibile a tutti per una attività successiva

lavarsi le mani accuratamente (cura di se) prima di andare a tavola o quando serve

Preparasi per l'uscita, raccogliere le cose (cura di se) lasciare la sezione in ordine (cura dell'ambiente), salutare (rispetto per gli altri)

guardare negli occhi le persone quando parlano con noi per favorire l’attenzione e la comunicazione

rimanere seduti educatamente durante il pranzo che è un momento di condivisione e relazione

“Roba da tutti i giorni” , modeste azioni che diventano ricche di simboli e si trasformano in consuetudini.

Così passo dopo passo, si cresce

cittadini del mondo, come già sono e tanto più

saranno domani i nostri bambini.

PRESENTAZIONE DEL MACRO PROGETTO

DI PLESSO E DEI PROGETTI

PER L’ARRICCHIMENTO DELL’OFFERTA FORMATIVA

LA SCUOLA DELL’INFANZIA SI RIVOLGE A TUTTE LE BAMBINE E I BAMBINI DAI TRE A SEI ANNI

ED E’ LA RISPOSTA AL LORO DIRITTO ALL’EDUCAZIONE E ALLA CURA, IN COERENZA

CON I PRINCIPI DEL PLURALISMO CULTURALE ED ISTUZIONALE PRESENTI NELLA COSTITUZIONE DELLA REPUBBLICA, NELLA CONVENZIONE SUI

DIRITTI DELL’INFANZIA E DELL’ADOLESCENZA E NEI DOCUMENTI DELL’UNIONE EUROPEA.

ESSA SI PONE LA FINALITA’ DI PROMUOVERE NEI BAMBINI LO SVILUPPO DELL’IDENTITA’,

DELL’AUTONOMIA, DELLA COMPETENZA E LI AVVIA ALLA CITTADINANZA.

CONSOLIDARE L’IDENTITA’ significa vivere serenamente la propria

corporeità,stare bene e sentirsi sicuri in un ambiente sociale allargato, imparare a

conoscersi e ad essere riconosciuti come persona unica ed irripetibile. Vuol dire anche sperimentare diversi ruoli e forme di identità: quelle di figlio, alunno, compagno, maschio,

femmina, abitante di un territorio, membro di un gruppo, appartenente ad una comunità

sempre più ampia e plurale, ma ricca di valori comuni, abitudini, linguaggi, riti e ruoli.

CONSOLIDARE L’IDENTITA’ significa vivere serenamente la propria

corporeità,stare bene e sentirsi sicuri in un ambiente sociale allargato, imparare a

conoscersi e ad essere riconosciuti come persona unica ed irripetibile. Vuol dire anche sperimentare diversi ruoli e forme di identità: quelle di figlio, alunno, compagno, maschio,

femmina, abitante di un territorio, membro di un gruppo, appartenente ad una comunità

sempre più ampia e plurale, ma ricca di valori comuni, abitudini, linguaggi, riti e ruoli.

SVILUPPARE L’AUTONOMIA

significa aver fiducia in sé e fidarsi degli altri; provare soddisfazione nel fare da sé e

saper chiedere aiuto o poter esprimere insoddisfazione e frustrazione elaborando progressivamente risposte e strategie;

esprimere sentimenti ed emozioni; partecipare alle decisioni esprimendo opinioni, imparando ad operare scelte e ad assumere comportamenti e atteggiamenti sempre più

consapevoli

ACQUISIRE COMPETENZE significa giocare, muoversi, manipolare,

curiosare, domandare, imparare a riflettere sull’esperienza attraverso l’esplorazione, l’osservazione e il confronto tra proprietà, quantità, caratteristiche, fatti; significa ascoltare, e comprendere, narrazioni e

discorsi, raccontare e rievocare azioni ed esperienze e tradurle in tracce personali e condivise; essere in grado di descrivere,

rappresentare e immaginare, “ripetere”, con simulazioni e giochi di ruolo, situazioni ed

eventi con linguaggi diversi.

ACQUISIRE COMPETENZE significa giocare, muoversi, manipolare,

curiosare, domandare, imparare a riflettere sull’esperienza attraverso l’esplorazione, l’osservazione e il confronto tra proprietà, quantità, caratteristiche, fatti; significa ascoltare, e comprendere, narrazioni e

discorsi, raccontare e rievocare azioni ed esperienze e tradurle in tracce personali e condivise; essere in grado di descrivere,

rappresentare e immaginare, “ripetere”, con simulazioni e giochi di ruolo, situazioni ed

eventi con linguaggi diversi.

VIVERE PRIME ESPERIENZE DI CITTADINANZA

significa scoprire l’altro da sé e attribuire progressiva importanza agli altri e ai loro bisogni; rendersi sempre meglio conto della necessità di

stabilire regole condivise; implica il primo esercizio del dialogo che è fondato sulla reciprocità

dell’ascolto, l’attenzione al punto di vista dell’altro, il primo riconoscimento di diritti e doveri uguali per tutti; significa porre le fondamenta di un

comportamento eticamente orientato, rispettoso degli altri dell’ambiente e della natura.»

(Indicazioni Nazionali per il curricolo per la scuola dell’infanzia e del primo ciclo d’ istruzione. )

VIVERE PRIME ESPERIENZE DI CITTADINANZA

significa scoprire l’altro da sé e attribuire progressiva importanza agli altri e ai loro bisogni; rendersi sempre meglio conto della necessità di

stabilire regole condivise; implica il primo esercizio del dialogo che è fondato sulla reciprocità

dell’ascolto, l’attenzione al punto di vista dell’altro, il primo riconoscimento di diritti e doveri uguali per tutti; significa porre le fondamenta di un

comportamento eticamente orientato, rispettoso degli altri dell’ambiente e della natura.»

(Indicazioni Nazionali per il curricolo per la scuola dell’infanzia e del primo ciclo d’ istruzione. )

Impostazioni metodologiche

Valorizzazione del gioco e delle esperienze degli alunni. Favorire l’esplorazione e la ricerca. Incoraggiare la vita di relazione e l’apprendimento collaborativoValorizzare la diversità.

PROGETTO ANNUALE “LE STAGIONI

DA ASSAGGIARE E COLORARE”Alla ricerca dei gusti perduti

Destinatari: tutti i bambini della scuola

L’alimentazione è un bisogno fondamentale dell’uomo. La volontà di far riflettere i bambini sull’alimentazione, far conoscere loro il mondo naturale, i suoi ritmi e i processi di trasformazione di alcuni fra gli alimenti più comuni, ha portato la nostra scuola a scegliere un progetto sull’educazione alimentare.Cibo, non solo come elemento nutritivo, indispensabile per la crescita fisica, ma anche come elemento carico di valenze affettive, emotive, sociali.Il bambino sarà protagonista, in un clima piacevole e giocoso che darà spazio alle emozioni, alle relazioni e alle esperienze e alla conoscenza del valore di una sana e varia alimentazione.

FINALITA’ DEL PROGETTOEducare i bambini alla costruzione di un gusto personaleValorizzare l’aspetto emotivo- relazionale del ciboConoscere la composizione di una varia, sana e corretta alimentazione che valorizzi la stagionalità, la produzione locale, i piatti tipiciPromuovere lo sviluppo dell’identità personale e sociale attraverso la conoscenza delle tradizioni culinarie del territorio di appartenenza

Il progetto verrà suddiviso in quattro nuclei tematici , diversi di stagione in stagione caratterizzati da quattro diversi “contenitori”: un cesto, un sacco, una cassetta e una borsa……

AUTUNNO: UN CESTO DI GUSTI E COLORI

INVERNO: UN SACCO DI SORPRESE

PRIMAVERA: UNA CASSETTA DI FRESCHI PROFUMI

ESTATE: UNA BORSA DI PREZIOSI DONI

PROGETTO ACCOGLIENZA“AL TORTORINI COME TANTI PESCIOLINI”

Destinatari: tutti i bambini della scuolaCon la mediazione dei pesciolini presenti in ogni sezione i bambini scopriranno giochi, racconti e attività adatte a raggiungere questi obiettivi:Muoversi con sicurezza negli spazi della scuolaCondividere spazi, oggetti e giochiConsolidare il sentimento di appartenenza al gruppoStabilire, condividere e rispettare norme di comportamento e regole del vivere socio-scolasticoAssumere atteggiamenti collaborativi con gli adulti di riferimento e con i compagni

PROGETTO SICUREZZA «SICURI A SCUOLA»«GATTO POLDO E MARISA CI INSEGNANO LA SICUREZZA

A SCUOLA»Destinatari: tutti bambini della scuola

Far riconoscere agli alunni le varie situazioni pericolo riscontrabili nei vari ambienti della scuola Assumere comportamenti corretti per la sicurezza, la salute propria e altrui e per il rispetto delle persone, delle cose, dei luoghi e dell’ambiente.Situazione motivante: teatrino con gatto Poldo e Marisa che rappresenteranno momenti di vita scolastica nei quali Poldo si comporterà in modo scorretto, mentre Marisa spiegherà le regole da seguire. Questi personaggi ci faranno da guida anche nelle esercitazione per le prove di evacuazione della scuola nel caso di incendio e terremoto.

LABORATORIO SENSORIALE E

SCIENTIFICODestinatari: bambini di 4 e 5 anni (attività pomeridiana)

«IL BOSCO DEI CINQUE SENSI»

Il laboratorio ha come finalità quella di accompagnare i bambini alla scoperta dei 5 sensi, per favorire sia l’acquisizione di capacità percettive che l’espressione di sensazioni ed emozioni. . Il laboratorio prevede una serie di esperienze, attività e giochi senso-percettivi, attraverso il quale i bambini possano riconoscere, discriminare, selezionare, classificare, interiorizzare esperienze provenienti dai 5 sensi.Personaggi guida del laboratorio saranno 5 GNOMI: MANONE, TUTT’OCCHI, GHIOTTONE, NASONE e TUTT’ORECCHIE.

PROGETTO BIBLIOTECA“ UN LIBRO TIRA L’ALTRO”

Destinatari: tutti i bambini della scuolaFinalità del progetto saranno:educare gli alunni al piacere dell’ascolto avvicinare i bambini all’oggetto libro che assumerà un ruolo centrale nell’esperienza scolastica, in quanto strumento di ricerca, conoscenza e di scoperta.

PROGETTO “A SCUOLA DI GUGGENHEIM”“ARTE ED ENERGIA”Destinatari: bambini ultimo anno

LABORATORIO LOGICO MATEMATICO

“CONTIAMOCON

AUGUSTO E CAROLINA»Destinatari: bambini ultimo anno

LABORATORIO DI PREGRAFISMO«L’ALFABETO DELLE STAGIONI»Destinatari : bambini ultimo anno

“PROGETTO LINGUA INGLESE”OLD MC DONALD HAD A FARM

Rivolto ai bambini di 5 anniIl percorso di lingua inglese permette ai bambini di familiarizzare con la lingua straniera, curando soprattutto la funzione comunicativa e consente loro di avvicinarsi alla conoscenza di altre culture e altri popoli. L’apprendimento della lingua viene presentato sempre in forma ludica attraverso canzoni, filastrocche e giochi di gruppo.

PROGETTO CONTINUITA’

“LA PACE CRESCE CON TE”NIDO/SCUOLA DELL’INFANZIA

OPEN DAY per tutte le scuole dell’Infanzia dell’Istituto sarà nel mese di Gennaio Uno/due incontri con i bambini dei Nidi

SCUOLA DELL’INFANZIA/SCUOLA PRIMARIA

Sono previsti alcuni (2 o 3) incontri con la scuola primaria “G.Cini” ( novembre, gennaio, aprile-maggio)

PROGETTO IRCZAMPETTANDO CON……

“DARIO IL DROMEDARIO” riconoscere il valore dell’amicizia e della diversità per assumere comportamenti rispettosi degli altri; percepire il mondo creato come dono prezioso per ammirarlo e rispettarlo; cogliere l’atmosfera che precede il Natale per vivere il senso dell’attesa con gesti di amicizia e collaborazione accogliere Gesù come nuovo amico per essere capace di gesti di solidarietà e di generosità

ATTIVITA’ ALTERNATIVA ALLA RELIGIONE CATTOLICA

“MANO NELLA MANO PER ESSERE AMICI”

FAVORIRE RAPPORTI DI AMICIZIA, DI CONDIVISIONE E ACCOGLIENZAAUMENTARE LA CONOSCENZA E LA COMPRENSIONE DELLA LINGUA ITALIANAASCOLTARE E COMPRENDRE BREVI STORIESAPER ESPRIMERE VERBALMENTE I PROPRI BISOGNI

SI CONSIGLIA DI CONSULTARE PERIODICAMENTE IL SITO DEL

NOSTRO ISTITUTO “G.ZANELLATO”www.iczanellato.gov.it

E QUELLO DELLA NOSTRA SCUOLAwww.infanziatortorini.blogspot.com