Presentazione incontro dorsino

45
PAC 2014-2020: PAC 2014-2020: Il nuovo regime dei pagamenti diretti Trento, 10 luglio 2015 Incontro Comune S Lorenzo Dorsino

Transcript of Presentazione incontro dorsino

PAC 2014-2020:

PAC 2014-2020: Il nuovo regime dei pagamenti diretti

Trento, 10 luglio 2015

Incontro Comune S Lorenzo Dorsino

Regolamento FSE

1304/2013

Regolamento FESR

1301/2013

Regolamento FEASR

1305/2013

Allegato IV: Condizionalità ex-ante

Position Paper

della Commissione per

l’Italia (9/11/12)

Livello Comunitario

LivelloNazionale

“ Accordo di Partenariato” approvato 29/10/2014

LivelloProvinciale

Programma Operativo FSE PAT Programma Operativo FESR PAT

Programma di Sviluppo Rurale FEASR PAT

Regolamento generale 1303/2014-Q.C.S.-

11 obiettivi tematici per la strategia Europa 2020

Barca “Metodi e obiettivi per un uso efficace dei fondi” 27/12/12

Smart Specialisation

Strategy 30/06/2014

QUADRO DI RIFERIMENTO

Regolamento recante disposizioni comuni QUADRO STRATEGICO COMUNE/ Reg CE 1303/2013 del 17 dicembre 2013

FESR FEASR

sostegno allo

sviluppo regionale

sostegno alla

politica dell’inclusi

one sociale

sostegno allo

sviluppo rurale

Sostegno alla

politica della pesca

sostegno alla

politica di coesione

FSE FEAMPFdC

Definisce un quadro unico di regole per i Fondi UE, indicando i principi generali, le modalità e le fasi della programmazione, gli obiettivi tematici cui i fondi devono essere orientati (fondi SIE. strutturali ed investimento europei)

1. Rafforzare la ricerca, lo sviluppo tecnologico e l'innovazione

2. Migliorare l'accesso alle tecnologie dell'informazione e della comunicazione nonché l'impiego e la qualità delle medesime

3. Promuovere la competitività delle piccole e medie imprese, il settore agricolo e il settore della pesca e dell'acquacoltura

4. Sostenere la transizione verso un'economia a basse emissioni di carbonio in tutti i settori

5. Promuovere l'adattamento al cambiamento climatico, la prevenzione e la gestione dei rischi

6. Tutelare l'ambiente e promuovere l'uso efficiente delle risorse

7. Promuovere sistemi di trasporto sostenibili ed Eliminare le strozzature nelle principali infrastrutture di rete

8. Promuovere l'occupazione e sostenere la mobilità dei lavoratori

9. Promuovere l'inclusione sociale e combattere la povertà

10.Investire nelle competenze, nell'istruzione e nell'apprendimento permanente

11.Rafforzare la capacità istituzionale e promuovere un'amministrazione pubblica efficiente

GLI OBIETTIVI TEMATICI DEL QSC

PO F

SE

OCCUPAZIONE

Asse 1

INCLUSIONE SOCIALE E LOTTA ALLA

POVERTA’

Asse 2

ISTRUZIONE E FORMAZIONE

Asse 3

CAPACITÀ ISTITUZIONALE E AMMINISTRATIVA

Asse 4

• Buoni di servizio• Carta ILA/Voucher• Garanzia Giovani• Politiche attive del lavoro

• Buoni di servizio per famiglie• Interventi di economia sociale• Servizi e attività formative per i disabili e soggetti svantaggiati

•Progetto Lingue•Bisogni educativi speciali

Interventi per migliorare le competenze degli operatori interni tramite formazione e visite a centri di eccellenza

PO F

ESR

RAFFORZARE LA RICERCA, LO SVILUPPO

TECNOLOGICO E L'INNOVAZIONE

Asse 1

ACCRESCERE LA COMPETITIVITÀ DELLE

PMI

Asse 2

SOSTENERE LA TRANSIZIONE VERSO

UN'ECONOMIA A BASSA EMISSIONE DI CARBONIO IN TUTTI I

SETTORI

Asse 3

• Infrastrutture di ricerca• Ricerca per imprese innovative

• Nuova imprenditorialità• Competitività delle PMI legate ai settori Smart

• Efficientamento e risparmio energetico

PSR

FEAS

R

PRESERVARE, RIPRISTINARE E VALORIZZARE GLI ECOSISTEMI DIPENDENTI DALL’AGRICOLTURA E DALLE FORESTE.

Priorità 4

INCORAGGIARE L’USO EFFICIENTE DELLE RISORSE E IL PASSAGGIO A UN’ECONOMIA A BASSE EMISSIONI DI CO2 E RESILIENTE AI CAMBIAMENTI CLIMATICI NEL SETTORE AGROALIMENTARE E FORESTALE

Priorità 5

INCLUSIONE SOCIALE, RIDUZIONE DELLA POVERTÀ E SVILUPPO

ECONOMICO DELLE ZONE RURALI

Priorità 6

4.a – Preservare e ripristinare la biodiversità inclusi i siti di Natura 2000, l’agricoltura ad alto valore naturale e la conformazione paesaggistica europea.

4.b – Migliorare la gestione delle acque 4.c – Migliorare la gestione del suolo

5.a – Aumentare l’efficienza nell’utilizzo delle risorse idriche in agricoltura5.b – Aumentare l’efficienza nell’utilizzo dell’energia nell’agricoltura e produzione alimentare5.c – Facilitare l’accesso e l’utilizzo di fonti di energia rinnovabile, di sottoprodotti, di scarti, di residui e di altre materie prime non commestibili da destinare allo sviluppo della “bioeconomia”5.d – Riduzione delle emissioni di ossido di azoto e di metano del settore agricolo5.e – Capacità di cattura e isolamento del carbonio nel settore agricolo e forestale

6.a - Favorire la diversificazione, la creazione di nuove piccole imprese e l’occupazione6.b - Stimolare lo sviluppo locale nelle zone rurali6.c - Promuovere l’accessibilità, l’uso e la qualità delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione nelle zone rurali.

Gli strumenti

10

1° pilastro 2° pilastro

Reg. 1305/2013 - sostegno allo sviluppo rurale

Reg. 1307/2013 - pagamenti diretti

Reg. 1308/2013 - organizzazione comune dei mercati (OCM)

Reg. 1306/2013 –

Finanziamento, gestione e monitoraggio della Pac

FEAGA FEASR

I tre strumenti della Pac(risorse per l’Italia)

1.1. Pagamenti diretti Pagamenti diretti (52% risorse)(52% risorse)

2.2. Misure di mercato Misure di mercato (8% risorse)(8% risorse)

3.3. Sviluppo rurale Sviluppo rurale (40% risorse)(40% risorse)

8%

52%

40% Misure di mercato

Pagamenti disaccoppiati

Sviluppo rurale

Nello sviluppo rurale è compreso il cofinanziamento nazionale.

Le risorse 2014-2020 per l’Italia

Fondo Fondi UE

(miliardi €)

Fondi

nazionali

(miliardi €)

Totale

(miliardi €)

Media

annua

(miliardi

€)

Periodo

precedent

e

Pagamenti

diretti27,0 0,0 27,0 3,8 4,1

OCM vino e

ortofrutta4,0 0,0 4,0 0,6 0,6

Sviluppo rurale 10,5 10,5 21,0 3,0 2,6

TOTALE 41,5 10,5 52,0 7,4 7,3

Programmazione 2015-2020Programmazione 2015-2020

• Pagamenti diretti Premi accoppiati OCM Vino e Ortofrutta

• 68.000.000 15.000.000 95.000.000

Criteri di accesso e Scelte nazionali

• Agricoltore attivo (partita iva agosto 2014)• Convergenza Modello Irlandese (-30 +60 vmn)

• Importo minimo (250€ 2016 300€ 2017)

• Greening individuale (30%)

• Riserva Giovani (1%)

• Accoppiato (11%)

• Superfici ammissibili:(seminativi, legnose permanenti, prati pascoli )

Trentino• Aziende con SAU: 16.776 per 85.116 ha

21.000 legnose permanenti

60.000 prati pascoli

4.000 seminativi

• Aziende con titoli 1.400 per 9 M€ e 35.000 ha• Aziende con SAU >3,5 ha 2336 per 37.451 ha• Aziende possibili beneficiari PAC 3.757 per

72.652 ha• Presentate più di 5.000 DU per circa 67.000 ha

Lo spacchettamento: le scelte italianeLo spacchettamento: le scelte italiane

16

Tipologia

% del

massimale

nazionale

Pagamenti obbligatori per gli Stati membri

Pagamento di base 58%

Pagamento ecologico (greening) 30%

Pagamento giovani agricoltori 1%

Pagamenti facoltativi per gli Stati membri

Pagamento ridistributivo per i primi ettari 0%

Pagamento per le zone con vincoli naturali 0%

Pagamento accoppiato 11%

Pagamento piccoli agricoltori -

2 – Pagamento ecologico (greening)

1 - Pagamento di base

5– R

egim

e pe

r i p

icco

li ag

ricol

tori

3 – Giovani agricoltori

Le scelte italiane: pagamenti diretti in 5 componenti

Euro / unità4 – Pagamento accoppiato

Pagamento di base: i possessori dei titoliPagamento di base: i possessori dei titoli

Il pagamento di base è legato a titoli trasferibili, attivati su terreni ammissibili.

Il pagamento di base è riservato agli agricoltori che: possiedono i titoli all’aiuto; che sono agricoltori attivi.

I titoli del nuovo pagamento di base sostituiscono i titoli storici, che scadono il 31 dicembre 2014.

Un agricoltore può ottenere titoli all’aiuto: per “prima assegnazione” il 15 maggio 2015; per assegnazione dalla riserva nazionale (in qualunque anno); per trasferimento (affitto o compravendita di titoli, in qualunque anno).

18

La domanda di prima assegnazione dei titoli

Le superfici sulle quali si chiede l’assegnazione dei titoli sono quelle ammissibili a disposizione dell’azienda al 15/05/2015 (tutta la superficie non si può scegliere di attivare parzialmente una superficie a disposizione).

Le superfici ammissibili sono: seminativi, colture permanenti legnose, prati e pascoli permanenti.

Criteri di ammissibilità per le superfici a pascolo

Le superfici a pascolo sono ammesse solamente quando sono utilizzate per almeno 60 giorni/anno e con un carico minimo di 0,2 UBA/ha costituito da animali appartenenti a codici allevamento intestati al medesimo richiedente

Deroga al punto precedente nel caso di pratiche di pascolo riconosciute come uso e consuetudine locale: in questo caso sono ammessi anche i capi appartenenti a codici allevamento non intestati al richiedente

Convergenza parziale al 2019 o modello “irlandese” (1)

21

Gli agricoltori che ricevono meno del 90% della media nazionale otterranno un aumento graduale, pari ad un terzo della differenza tra il loro valore unitario iniziale e il 90% del valore dell'unità nazionale nel 2019. Gli Stati membri possono aumentare la percentuale oltre il 90% ma non

oltre il 100%. Gli Stati membri dovranno garantire che all’anno di domanda 2019

nessun titolo avrà un valore unitario più basso del 60% del valore medio nazionale al 2019.

L’Italia ha disposto che nessun titolo potrà diminuire di oltre il 30% rispetto al suo valore unitario iniziale.

Se il raggiungimento del vincolo del 60% comporta una perdita superiore al 30% la soglia del 60% viene abbassata di conseguenza (vince il rispetto della soglia massima di perdita rispetto alla soglia di un aiuto minimo).

Convergenza parziale al 2019 o modello “irlandese” (2)

22

La transizione dal valore unitario iniziale al 2015 al valore unitario finale al 2019 avverrà secondo criteri oggettivi e non discriminatori stabiliti dagli Stati membri.

Il pagamento ecologico (greening) può essere fissato in modo proporzionale al valore complessivo dei titoli. L’Italia ha scelto tale metodo.

I titoli nel periodo transitorio (convergenza parziale al 2019 o modello “irlandese”)

2014

Euro

20172015 2016 2018 2019 2020

Caso di un agricoltore che nel 2014 possiede un titolo dal valore unitario più elevato del valore medio

Valore medio

Perdita max- 30% valore

unitario iniziale

I titoli nel periodo transitorio (convergenza parziale al 2019 o modello “irlandese”)

2014

Euro

20172015 2016 2018 2019 2020

Caso di un agricoltore che nel 2014 non possiede titoli

Valore medio

60% del valore medio

naz./reg.

Esempio di spacchettamento, regionalizzazione e convergenzaEsempio di spacchettamento, regionalizzazione e convergenza

Agricoltore con titoli di valore elevatoAgricoltore con titoli di valore elevato(esempio: qualche malga ….)(esempio: qualche malga ….)

26

SAU: 45 ettari Valore pagamenti 2014: 56.593 euro

Valore pagamenti 2019: 34.542 euro (-39%)

€ 0

€ 10.000

€ 20.000

€ 30.000

€ 40.000

€ 50.000

€ 60.000

2014 2015 2016 2017 2018 2019 2020

Accoppiato

Giovani agricoltori

Greening

Pagamento di base

Esempio di spacchettamento, regionalizzazione e convergenzaEsempio di spacchettamento, regionalizzazione e convergenza

Agricoltore senza con titoliAgricoltore senza con titoli(esempio: qualche malga …)(esempio: qualche malga …)

27

SAU: 45 ettari Valore pagamenti 2014: 0 euro

Valore pagamenti 2019: 7.363 euro

€ 0

€ 1.000

€ 2.000

€ 3.000

€ 4.000

€ 5.000

€ 6.000

€ 7.000

€ 8.000

2014 2015 2016 2017 2018 2019 2020

Accoppiato

Giovani agricoltori

Greening

Pagamento di base

Attività agricola

criteri di mantenimento della superficie in uno stato idoneo al pascolo o alla coltivazione (art. 4 paragrafo 1, lettera a, Re. 639/2014): attività con cadenza annuale consistente in almeno una pratica

colturale come ad esempio una lavorazione del terreno o una fertilizzazione o una falciatura o un turno di pascolamento, fermo restando il rispetto dei criteri di condizionalità; (serve il DM attuativo per saperne di più)

attività agricola minima (art. 4 par. 1, lettera c, Reg. 1307/2013): attività con cadenza annuale consistente in almeno una pratica

colturale come ad esempio una lavorazione del terreno o una fertilizzazione o una falciatura o un turno di pascolamento, fermo restando il rispetto dei criteri di condizionalità. (serve il DM attuativo per saperne di più)

28

Diversificazione (1)

Interessa solo le superfici a seminativo. Applicazione in funzione della superficie a seminativo:

fino a 10 ettari a seminativo, nessun obbligo di diversificazione; da 10 a 30 ha di seminativo: obbligo di due colture, con la coltura

principale che copre al massimo il 75%; oltre i 30 ha di seminativo: obbligo di tre colture, con la coltura

principale che copre al massimo il 75% e le due principali al massimo il 95%.

29

Superficie aziendale a seminativo Colture Dimensione minima

fino a 10 ettari esenzione -

da 10 a 30 ettari min. 2 nessuna delle colture deve coprire più del 75% della superficie a seminativo

maggiore di 30 ettari min. 3la coltura principale copre al massimo il 75% della superficie a seminativo; le due colture

principali al massimo il 95%.

Sostegno accoppiato

• Stati Membri autorizzati a versare aiuti accoppiati per larga gamma di prodottiGrano duro, proteine vegetali, riso, frutta a guscio, colture energetiche, fecola di patate, latte e lattiero-caseari, sementi,colture arabili, carne ovi-caprina, carne bovina, olio d’oliva, frutta,legumi, ecc.

• ObiettivoMantenere gli attuali livelli di produzione per:Produzioni economicamente vulnerabiliRagioni economico-sociali in alcune regioni

• FinanziamentoPagamento annuale

Sostegno accoppiato (1)

Gli Stati membri sono autorizzati a versare aiuti accoppiati per una larga gamma di prodotti:

cereali, semi oleosi, colture proteiche, legumi da granella, lino, canapa, riso, frutta a guscio, patate da fecola, latte e prodotti lattiero-caseari, sementi, carni ovine e caprine, carni bovine, olio d’oliva, bachi da seta, foraggi essiccati, luppolo, barbabietola da zucchero, canna da zucchero e cicoria, prodotti ortofrutticoli, bosco ceduo a rotazione rapida.

Obiettivo: concedere un sostegno accoppiato a quei settori o a quelle regioni in cui determinati tipi di agricoltura o determinati settori agricoli che:

si trovano in difficoltà; rivestono una particolare importanza per ragioni economiche,

sociali o ambientali. Gli Stati membri possono concedere un sostegno agli agricoltori che

al 31.12.2014 detengono titoli speciali.31

Sostegno accoppiato: tre macrosettori

32

MacrosettoriPlafond

(milioni di euro)

%

Zootecnia 211,87 49,36%

Seminativi 146,97 34,24%

Olivo 70,39 16,4%

Totale 429,32 100%

Massimale nazionale per il 2015 = 3.902,039.000 milioni euro.Sostegno accoppiato (11%) = 429,22 milioni euro

Zootecnia

Vacche da latte: che partoriscono nell’anno e i cui vitelli sono identificati e registrati.

Vacche nutrici: razze da carne o a duplice attitudine, iscritte nei Libri genealogici o nel

Registro anagrafico, che partoriscono nell’anno. Maggiorazione del 20% alle vacche nutrici di razza Chianina, Marchigiana,

Maremmana, Romagnola e Podolica, di allevamenti che aderiscono a piani di risanamento dal virus IBR

Bovini macellati: età compresa tra 12 e 24 mesi; allevati presso le aziende dei richiedenti per un periodo non inferiore a 6

mesi prima della macellazione; maggiorazione del 30% per i capi allevati per almeno 12 mesi nelle aziende

dei richiedenti o aderenti a sistema di qualità nazionale o regionale o a sistemi di etichettatura facoltativi riconosciuti;

maggiorazione del 50% per i capi macellati IGP 33

Misura per il settore latte

• Localizzazione: – Intero territorio nazionale

• Condizioni di ammissibilità– Premio concesso alle vacche da latte che

hanno partorito

• Entità aiuto di base– Importo unitario di base stimato: 56 €/capo

• Misura aggiuntiva “zone di montagna”– Importo unitario di base stimato: 40 €/capo

Misura premi per il settore carne

• Premio settore zootecnia da carne– Sottomisura 1 - Vacche nutrici– Sottomisura 2 – Bovini di età compresa tra 12

e 14 mesi

• Premio settore zootecnia ovi-caprina– Sottomisura 1 – Premio ovini– Sottomisura 2 – Premio agnello/capretto IGP

Premio settore zootecnia da carne

Sottomisura 1 - Vacche nutrici• Localizzazione:

– Intero territorio nazionale• Condizioni di ammissibilità

– Premio concesso alle vacche nutrici iscritte che hanno partorito

• Entità aiuto– Importo unitario di base stimato: 190 €/capo

• Importo aggiuntivo – fino al 20%: può essere concesso per attuare appositi

piani selettivi o di gestione della razza

Premio settore zootecnia da carne

Sottomisura 2 – Bovini di età compresa tra 12 e 14 mesi• Localizzazione:

– Intero territorio nazionale• Condizioni di ammissibilità

– Premio concesso ai bovini di età compresa tra i 12 e i 24 mesi al momento della macellazione, allevati presso le aziende dei richiedenti per un periodo non inferiore a 6 mesi prima della macellazione

• Entità aiuto– Importo unitario di base stimato: 45-49 €/capo

• Importi aggiuntivi – Per capi nati in Italia/allevati per almeno 12 mesi– Per capi valorizzati certificati come IGP e con sistema di qualità

nazionale o regionale e sistemi di etichettatura facoltativi riconosciuti

Premio settore zootecnia ovi-caprina

• Sottomisura 1 – Premio ovini• Localizzazione:

– Intero territorio nazionale• Condizioni di ammissibilità

– Premio assegnato al singolo capo (agnella da riproduzione dell’anno in corso) previa dimostrazione adesione piani regionali di selezione per la resistenza alla scrapie. L’allevatore mantiene nel gregge arieti resistenti con densità minima di un ariete ogni 50 femmine.

• Entità aiuto– Importo unitario di base stimato: 12 €/capo

Premio settore zootecnia ovi-caprina

• Sottomisura 1 – Premio agnello/capretto IGP• Localizzazione:

– Intero territorio nazionale

• Condizioni di ammissibilità– Premio concesso agli allevatori che certificano capi

ovi-caprini idonei alla macellazione come IGP.

• Entità aiuto– Importo unitario di base stimato: 10 €/capo

Sostegno accoppiato: zootecnia

40

MISURE SOTTO-MISUREIMPORTO UNITARIO(euro/capo)

PLAFOND(milioni di

euro)%

1. Zootecnia bovina da latte

1.1. Vacche da latte 56 75,11 17,5

1.2. Vacche da latte in zona montagna 40 9,87 2,3

2. Zootecnia bovina da

carne

2.1. Vacche nutrici 202 40,78 9,5

2.2 Capi bovini macellati 12-24 mesi 46 66,96 15,6

3. Zootecnia ovi-caprina

3.1. Ovicaprini 12 9,49 2,2

3.2. Ovicaprini IGP 10 5,54 1,3

4. Settore bufalino Bufalini 20 4,12 1,0

Totale 211,87 49,36

Sostegno accoppiato: seminativi

41

MISURE SOTTO-MISUREIMPORTO UNITARIO(euro/ha)

PLAFOND(milioni di

euro)%

1. Frumento duro

Frumento duro (centro-sud Italia) 60 59,88 14,0

2. Piano proteico 1.1. Soia (nord Italia) 97 9,87 2,3

1.2. Proteoleaginose (centro Italia) 80 14,16 3,3

1.3. Proteaginose (sud Italia) 90 11,80 2,8

4. Riso Riso 120 22,75 5,3

5. Barbabietola Barbabietola 325 17,21 4,0

6. Pomodoro da industria Pomodoro da industria 160 11,29 2,6

Totale 146,97 34,24

Sostegno accoppiato: olivo

42

MISURE SOTTO-MISUREIMPORTO UNITARIO(euro/ha)

PLAFOND(milioni di

euro)%

1. Olivo

1.1. Premio base olivo (Liguria, Puglia e Calabria) 78 44,21 10,3

1.2. Premio aggiuntivo olivo (Puglia e Calabria)

pendenza media sup 7.5%70 13,31 3,1

1.3. Olivicoltura con rilevante importanza economica

territoriale ed ambientale130 12,88 3,0

Totale olivicoltura 70,39 16,4

PAGAMENTO PICCOLI AGRICOLTORI

Pagamento facoltativo per gli Stati membri che sostituisce tutti gli altri pagamenti diretti, con l’obiettivo di semplificazione amministrativa.

Regime volontario per gli agricoltori: tutti gli agricoltori presentano la Domanda Unica al 15.05.2015; gli agricoltori che intendono optare al regime per i piccoli agricoltori

presentano una domanda entro il 15.09.2015.

PAGAMENTO PICCOLI AGRICOLTORI

Gli Stati membri fissano l’importo del pagamento annuo per ciascun agricoltore fra 500 e 1.250 euro: indipendentemente dalle dimensioni dell'azienda; gli Stati membri possono scegliere tra diversi metodi di calcolo del

pagamento annuale; l’Italia ha scelto il metodo storico, in base al quale gli

agricoltori ricevono semplicemente l’importo che riceverebbero altrimenti, semplificando considerevolmente la procedura sia per gli agricoltori che per le amministrazioni nazionali.

PAGAMENTO PICCOLI AGRICOLTORI

I partecipanti al regime per i piccoli agricoltori dovranno: osservare regole di condizionalità meno rigorose; saranno esonerati dall'obbligo del greening.

Per la durata della partecipazione al regime, gli agricoltori mantengono almeno un numero di ettari ammissibili pari al numero ettari ammissibili dichiarati nel 2015.

Per finanziare il pagamento per i piccoli agricoltori, gli Stati membri deducono dal totale degli importi disponibili per i rispettivi pagamenti qualsiasi importo che spetterebbe ai piccoli agricoltori.

La spesa complessiva per il regime dei piccoli agricoltori non può eccedere il 10% della dotazione nazionale a meno che lo Stato membro decida di fare in modo che i piccoli agricoltori ricevano gli aiuti a cui avrebbero avuto diritto senza il regime.

Degressività e capping in Italia

Applicabile solo al pagamento di base (non al greening, al pagamento giovani e all’accoppiato).

Modulazione con il lavoro (salari, stipendi e contributi): i tetti aziendali saranno calcolati sottraendo dall’importo totale dei pagamenti

diretti inizialmente dovuti all’agricoltore (esclusa la componente ecologica), gli importi dei salari e degli stipendi effettivamente pagati e dichiarati dagli agricoltori per l’anno precedente, inclusi i contributi sociali e le tasse relative al lavoro.

No pagamenti aziende che aggirino la norma scissione o trasferimento parziale a terzi

46

Detrazione DA (euro) A (euro)

0% 0 150.000

- 50% 150.000 500.000

- 100% >500.000