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Presentazione documento 15 maggio Classe: 5AC Indirizzo: CLASSICO ANNO SCOLASTICO 2016/2017 PRESENTAZIONE DEL CORSO L'Indirizzo Classico frequentato dalla classe 5AC si distingue dal Liceo tradizionale per alcune sperimentazioni parziali che ne hanno arricchito il valore formativo. Infatti con il Piano dell'Offerta Formativa si ritenuto di iniziare gi nel Biennio lo studio della Storia dell'Arte e di coinvolgere la classe in alcuni progetti che ne hanno arricchito il curriculum. In primo luogo gli studenti hanno seguito nel biennio un percorso di ?rchivistica-Metodologia Storica che nato da una collaborazione con il Museo-Fondazione Fioroni e che li ha visti lavorare direttamente sulle fonti documentarie. Nel triennio la classe ha poi partecipato a due campagne di scavo organizzate dall'Universit di Verona durante le quali si indagato il sito della ?Via Claudia Augusta Padana?; quest'ultimo progetto ha trovato una significativa conclusione in una mostra cui gli alunni hanno contribuito sia nella fase della redazione dei testi sia in quella della presentazione dei risultati dell'indagine archeologica. Caratteristiche e finalita` dell`indirizzo Il Liceo Classico si propone come indirizzo in cui l’apprendimento linguistico, in particolare delle lingue classiche, non è mai disgiunto da una riflessione attenta alla complessità dei valori culturali propri della nostra civiltà. Infatti l’Indirizzo Classico offre la possibilità di approfondire, nel modo più completo possibile e fin dalle origini, le tematiche che da sempre hanno segnato la storia dell’Occidente e che tuttora costituiscono riferimenti imprescindibili per comprendere il presente in forma critica. La preparazione offerta, che non dimentica l’apporto della cultura scientifica, non si incentra solamente sull’apprendimento di contenuti e di nozioni, ma punta soprattutto all’acquisizione di una mentalità capace di affrontare con duttilità il nuovo. Il ricorso quotidiano alla riflessione linguistica su lingue fortemente grammaticalizzate come il greco ed il latino, alle categorie della filosofia, alle tematiche dei diversi percorsi della storia della letteratura, dell’arte o delle materie scientifiche, si traduce non soltanto in una maggiore consapevolezza del nostro patrimonio culturale, ma anche nell’uso autonomo di processi logici fondamentali. Metodologie e strategie didattiche specifiche dell'indirizzo L’azione didattica condotta dagli insegnanti nel corso del triennio si è concentrata sull’acquisizione di un idoneo ed efficace metodo di studio, oltre che di adeguate competenze lessicali e di una metodica applicazione nel lavoro domestico. Tale lavoro ha permesso agli studenti di imparare a leggere e analizzare i diversi tipi di testo (letterario, storico, scientifico, iconico ...), a rielaborare le conoscenze e ad impostare correttamente e criticamente l'argomentazione scritta e orale. Quadro orario Quadro orario dell’indirizzo classico frequentato dalla classe 5AC: Discipline ANNO ANNO ANNO ANNO ANNO Religione/Att. altern. 1 1 1 1 1 Italiano 4 4 4 4 4 Latino 5 5 4 4 4 Greco 4 4 3 3 3 Storia e Geografia 3 3 - - - Storia - - 3 3 3 Lingua straniera 3 3 3 3 3 Filosofia - - 3 3 3 Matematica e Informatica 3 3 - - -

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Presentazione documento 15 maggio

Classe: 5AC Indirizzo: CLASSICO

ANNO SCOLASTICO 2016/2017

PRESENTAZIONE DEL CORSO

L'Indirizzo Classico frequentato dalla classe 5AC si distingue dal Liceo tradizionale per alcune sperimentazioni parziali che ne hannoarricchito il valore formativo. Infatti con il Piano dell'Offerta Formativa si � ritenuto di iniziare gi� nel Biennio lo studio della Storiadell'Arte e di coinvolgere la classe in alcuni progetti che ne hanno arricchito il curriculum. In primo luogo gli studenti hanno seguito nelbiennio un percorso di ?rchivistica-Metodologia Storica che � nato da una collaborazione con il Museo-Fondazione Fioroni e che li havisti lavorare direttamente sulle fonti documentarie. Nel triennio la classe ha poi partecipato a due campagne di scavo organizzatedall'Universit� di Verona durante le quali si � indagato il sito della ?Via Claudia Augusta Padana?; quest'ultimo progetto ha trovato unasignificativa conclusione in una mostra cui gli alunni hanno contribuito sia nella fase della redazione dei testi sia in quella dellapresentazione dei risultati dell'indagine archeologica.

Caratteristiche e finalita` dell`indirizzo

Il Liceo Classico si propone come indirizzo in cui l’apprendimento linguistico, in particolare delle lingue classiche, non è mai disgiuntoda una riflessione attenta alla complessità dei valori culturali propri della nostra civiltà. Infatti l’Indirizzo Classico offre la possibilità diapprofondire, nel modo più completo possibile e fin dalle origini, le tematiche che da sempre hanno segnato la storia dell’Occidente eche tuttora costituiscono riferimenti imprescindibili per comprendere il presente in forma critica.La preparazione offerta, che non dimentica l’apporto della cultura scientifica, non si incentra solamente sull’apprendimento di contenutie di nozioni, ma punta soprattutto all’acquisizione di una mentalità capace di affrontare con duttilità il nuovo. Il ricorso quotidiano allariflessione linguistica su lingue fortemente grammaticalizzate come il greco ed il latino, alle categorie della filosofia, alle tematiche deidiversi percorsi della storia della letteratura, dell’arte o delle materie scientifiche, si traduce non soltanto in una maggioreconsapevolezza del nostro patrimonio culturale, ma anche nell’uso autonomo di processi logici fondamentali.

Metodologie e strategie didattiche specifiche dell'indirizzo

L’azione didattica condotta dagli insegnanti nel corso del triennio si è concentrata sull’acquisizione di un idoneo ed efficace metodo distudio, oltre che di adeguate competenze lessicali e di una metodica applicazione nel lavoro domestico. Tale lavoro ha permesso aglistudenti di imparare a leggere e analizzare i diversi tipi di testo (letterario, storico, scientifico, iconico ...), a rielaborare le conoscenze ead impostare correttamente e criticamente l'argomentazione scritta e orale.

Quadro orario

Quadro orario dell’indirizzo classico frequentato dalla classe 5AC:

Discipline 1°ANNO

2°ANNO

3°ANNO

4°ANNO

5°ANNO

Religione/Att. altern. 1 1 1 1 1

Italiano 4 4 4 4 4

Latino 5 5 4 4 4

Greco 4 4 3 3 3

Storia e Geografia 3 3 - - -

Storia - - 3 3 3

Lingua straniera 3 3 3 3 3

Filosofia - - 3 3 3

Matematica e Informatica 3 3 - - -

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Matematica - - 2 2 2Fisica - - 2 2 2

Scienze naturali 2 2 2 2 2

Storia dell'Arte 1* 1* 2 2 2

Educazione Fisica 2 2 2 2 2

Totale ore settimanali 28 28 31 31 31

* L’Articolo 10 del “Regolamento dei Licei” prevede che le singole istituzioni scolastiche, nell’esercizio della loro autonomia didattica edin coerenza con il profilo educativo, culturale e professionale indicato nel Piano dell’offerta formativa, possano organizzare, attraversoil piano dell’offerta formativa, nei limiti delle loro disponibilità di bilancio, attività ed insegnamenti facoltativi coerenti con il profiloeducativo, culturale e professionale dello studente previsto per il relativo percorso liceale. Gli studenti sono tenuti alla frequenza delleattività e degli insegnamenti attivati che concorrono alla valutazione complessiva. Nell’ambito di tale autonomia è stato introdotto per ilbiennio un modulo di 1 ora settimanale di storia dell’arte per tutto l’arco dell’anno scolastico.

Composizione della classe

La classe 5AC, che nel biennio si presentava suddivisa in due sezioni composte rispettivamente da 17 e da 18 alunni e che all’iniziodel triennio era costituita da 30 studenti, giunge all’Esame di Stato con 28 allievi, di cui 15 femmine e 13 maschi. Nel corso del trienniola sua composizione è variata come viene specificato nella seguente tabella:

Classedeltriennio

Iscrittiallastessaclasse

Provenientida altraclasse oistituto

Promossisenzadebitoformativo

Promossi asettembredoposospensionedel giudizio

Nonpromossi

Ritiratiotrasferiti

Terza 30 26 3 0 3

Quarta 27 23 4 0 0

Quinta 27 1

Continuita` dei docenti

Il percorso scolastico della classe è stato caratterizzato da una buona continuità didattica nel triennio dove non si sono verificaticambiamenti di docenti tra il terzo e il quinto anno, come evidenziato nella tabella sotto riportata:

Discipline del triennio

a.s.2014-15III anno

a.s.2015-16IV anno

a.s.2016-17V anno

Religione Donà = =

Italiano Bonato = =

Latino Danieli = =

Greco Danieli = =

Storia/Ed. Civica Cappellari = =

Inglese Mazzoni = =

Filosofia Cappellari = =

Matematica Rigolin = =

Fisica Rigolin = =

Scienze naturali Giacobbe = =

Storia dell'Arte Guglielmi = =

Educazione Fisica Diliberti = =

= stesso docente dell’anno scolastico precedenteCoordinatore di classe: prof. Riccardo Danieli

OBIETTIVI DIDATTICI E FORMATIVI RAGGIUNTI

La classe si è presentata all’inizio del triennio con una buona preparazione ginnasiale anche se, per alcuni studenti, si rilevavanoalcune difficoltà, soprattutto nell’attività di traduzione, tuttora solo parzialmente superate.Nel corso del triennio l’impegno e lo studio hanno consentito, nel complesso, il raggiungimento di soddisfacenti capacità dicomprensione e di rielaborazione critica dei testi, accompagnate da una buona abilità nell’esposizione orale delle conoscenze.Nel triennio liceale il Consiglio di Classe ha ritenuto di perseguire i seguenti obiettivi:Competenze sociali e civiche

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- saper vivere i diversi momenti della vita scolastica con un atteggiamento di:

1. a) partecipazione consapevole, attiva e appassionata2. b) collaborazione costruttiva con compagni ed insegnanti3. c) responsabilità e autonomia nella gestione dei tempi e degli spazi della scuola e degli impegni di studio4. d) rispetto e sereno equilibrio5. e) cooperazione nei lavori di squadra rispettando i ruoli e portando un contributo personale qualificato;

Imparare ad imparare - saper adottare un metodo di studio caratterizzato da rigore e costanza;- saper riconoscere la specificità dei linguaggi e dei metodi caratteristici di ogni disciplina;- saper individuare i nodi concettuali fondamentali e saperli sintetizzare, in forma scritta ed orale, all’interno di un quadro personaledelle conoscenze;- saper effettuare, in una prospettiva pluridisciplinare, collegamenti tra le conoscenze acquisite nelle diverse discipline;- saper argomentare con chiarezza, pertinenza ed efficacia le tesi sostenute;- saper cercare autonomamente fonti di informazione di diverso tipo e attraverso diversi strumenti valutandone con competenzal’affidabilità;- consolidare un approccio allo studio che offra uno spazio sempre più ampio al contributo personale critico e creativo. Tali obiettivi, finalizzati ad una acquisizione critica e consapevole del sapere, sono stati in larga misura conseguiti, pur con le naturalidifferenziazioni individuali. Tutti gli alunni hanno infatti dimostrato di saper recepire le indicazioni fornite dai docenti e di saperleapplicarle, secondo le diverse capacità personali, nel lavoro scolastico svolto nel triennio. Impegno e partecipazione:L’impegno, l’interesse, l’applicazione allo studio si sono rivelati mediamente soddisfacenti in tutti gli studenti.La partecipazione alle lezioni è stata caratterizzata da attenzione e disponibilità ad apprendere, che per un gruppo abbastanza ampiosi è tradotta in un atteggiamento di costruttivo contributo nell’arricchire il dialogo educativo.La frequenza alle lezioni è risultata quasi sempre regolare e gli allievi si sono dimostrati rispettosi degli impegni, delle scadenze, degliobblighi assunti. Anche il comportamento verso i docenti è sempre risultato corretto ed educato. Metodo di studio:L’azione didattica condotta dagli insegnanti nel corso del triennio ha insistito sull’acquisizione di un idoneo ed efficace metodo distudio, sorretto da un’adeguata competenza lessicale e da una metodica applicazione nel lavoro domestico. La classe ha risposto inmaniera differenziata alle sollecitazioni didattiche acquisendo comunque la capacità di organizzare il lavoro, di impostarecorrettamente l’argomentazione, di elaborare percorsi culturali. OBIETTIVI DIDATTICI E FORMATIVI RAGGIUNTI All’inizio del corrente anno scolastico il Consiglio di Classe ha deciso di orientare la programmazione educativo-didattica verso ladimensione critica dello studio intesa come rielaborazione autonoma e personale dei contenuti e come approfondimento critico dellediscipline.Nel corso dell’anno scolastico la classe ha lavorato con impegno per raggiungere tali obiettivi ed ora si può ritenere che essi siano statiraggiunti, sia pur con livelli differenziati. Gli studenti sanno esporre, argomentare e commentare le tematiche culturali proposte dallediverse discipline. Per alcuni studenti tuttavia permane una diffusa fragilità nell’affrontare le prove scritte.Un buon numero di alunni, infine, ha conseguito apprezzabili livelli di conoscenza e solide competenze di rielaborazione e diesposizione, che consentono loro di presentare gli argomenti con sicurezza ed efficacia; inoltre la capacità di proporre personaliriflessioni ed opportuni collegamenti dimostra una significativa consapevolezza nel conoscere e approfondire le tematiche culturalistudiate e nel riproporle in un’ottica pluridisciplinare.

METODOLOGIA

Durante tutto l’anno scolastico i diversi interventi didattici hanno tenuto conto dell’impostazione assegnata dalla legge all’Esame diStato. Per questo motivo le verifiche nelle singole discipline si sono sempre svolte avendo come obiettivo quello di preparare glistudenti ad affrontare le prove d’esame. Sono state pertanto svolte nel secondo quadrimestre prove di simulazione per ogni provascritta d’esame.

Preparazione alla prima prova scritta

Per le due simulazioni di prima prova (Italiano), svoltesi il 21 febbraio e il 17 maggio 2017, sono state proposte tutte le diverse tipologietestuali previste dalla normativa (tema di attualità o di cultura generale, tema di storia, analisi testuale, saggio breve, articolo digiornale).

Preparazione alla seconda prova scritta

Per la simulazione della seconda prova (Latino), svolta il 26 aprile 2017, è stato tradotto un passo di Tacito tratto dall’Agricola.I testi utilizzati per le simulazioni di prima e seconda prova sono conservati agli atti della scuola.

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Preparazione alla terza prova scritta

Nel corso del triennio gli alunni hanno abitualmente effettuato, nella maggior parte delle discipline, verifiche secondo la tipologia B(quesiti a risposta singola) che, a giudizio del Consiglio di classe, meglio risponde allo scopo di valutare le capacità di analisi critica, disintesi e di rielaborazione personale dello studente.Per le simulazioni di terza prova, pertanto, si è preferito continuare con questo modello; si sono così svolte due simulazioni di tipologiaB così organizzate: 3 marzo 2017: prima simulazione di III Provadodici quesiti (tre per materia) con dieci righe a disposizione per ogni risposta;discipline coinvolte: Filosofia, Greco, Matematica, Inglesedurata della simulazione: 180 minuti. 8 maggio 2017: seconda simulazione di III Provadodici quesiti (tre per materia) con dieci righe a disposizione per ogni risposta;discipline coinvolte: Arte, Inglese, Matematica, Storiadurata della simulazione: 180 minuti.Il testo delle simulazioni di terza prova proposte viene riportato nel presente documento assieme alle griglie di valutazione utilizzate.

Preparazione al colloquio pluridisciplinare

I docenti hanno seguito gli studenti nella elaborazione dell’argomento pluridisciplinare personale scelto per avviare il colloquiodell’Esame di Stato ed è previsto che gli studenti presentino il loro lavoro nel corso di due mattine dell’ultima settimana di scuola.Non sono state svolte effettive simulazioni del colloquio ma, a tale riguardo, il Consiglio di classe ha comunque ritenuto opportunoproporre, nel presente documento, una griglia di valutazione della prova orale, al fine di rendere consapevoli gli studenti delle modalitàe dei criteri di valutazione del colloquio d’esame.

VALUTAZIONE

La gamma dei voti assegnati alle verifiche effettuate durante l’anno è compresa in un arco che va dal 3 per una prova completamenteerrata al 10 per una prova di eccellenza.Per le specifiche valutazioni disciplinari si rimanda a quanto indicato nelle relazioni di ciascun docente contenute nel presenteDocumento del Consiglio di Classe.

ATTIVITA` INTEGRATIVE

Come già ricordato, la classe è stata coinvolta nel corso del biennio in un progetto dedicato all’uso dei documenti d’archivio comefonte storica in collaborazione con la Fondazione-Museo Fioroni. Durante il triennio, invece, gli alunni hanno partecipato a duecampagne di scavo, condotte dalla prof.ssa Basso dell’Università di Verona, sulle emergenze della “Via Claudia Augusta Padana”presenti nel Comune di Gazzo Veronese. Al termine di questi due anni gli alunni hanno contribuito alla redazione di testi per unamostra e alla loro presentazione al pubblico.Nel corrente anno la classe ha partecipato alle seguenti attività:

viaggio di istruzione a Pragaspettacolo su Fermiincontro per la prevenzione incidenti stradaliincontro sulla storia economica del Novecento con il prof. Frattiniincontri sulla storia del Novecento (prof. Melotto)attività di orientamento in uscita

E’ inoltre opportuno ricordare, come testimonianza della ricchezza degli interessi culturali e della disponibilità ad un impegno che vaoltre l’aspetto scolastico, che un buon numero di studenti ha aderito nel corso del triennio alle iniziative proposte dall’Istituto. Sielencano qui i principali:

Progetto "Archeologia in rete" dei Licei VeronesiProgetto Tandem con l'Università di VeronaCertamen Catullianumgiornate del FAIcorso di logicacinema e filosofiaattività teatrale e musicale

Le attività extrascolastiche svolte individualmente dagli studenti e oggetto di credito formativo sono riportate nel foglio notizie cheaccompagna il percorso scolastico di ciascun alunno.

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Relazione finale docente (Allegato A)

Classe 5AC Materia ITALIANOIndirizzo CLASSICO Docente BONATO ELISABETTA

Programma svolto, con eventuali argomenti di compresenza

Premessa al programmaGli autori inseriti nel programma sono stati analizzati anche dal punto di vista della tradizionale storia letteraria, facendo riferimento aparticolari biografici solo se rilevanti per lo sviluppo della poetica di un autore o per una contestualizzazione più precisa. Si sono perciòtralasciati gli usuali dati (biografia, opere …) per gli autori “minori” scelti come rappresentativi di correnti letterarie (gli Scapigliati, iCrepuscolari) e per gli autori stranieri citati nel programma (Baudelaire).I romanzi che figurano letti integralmente (I Malavoglia, La Coscienza di Zeno, un romanzo di Pirandello a scelta del candidato) sonostati affidati alla lettura degli studenti la scorsa estate. In classe sono stati ripresi ed esaminati nelle caratteristiche più importanti.Nella lettura del Paradiso, drasticamente ridotta a 7 canti, letti e commentati in classe, si sono fornite solamente le coordinatefondamentali della struttura della cantica, senza richiedere il riassunto dei canti non in programma. Nell’arco del triennio, comunque, siè complessivamente letto un numero di canti superiore ai venticinque richiesti dal programma ministeriale. Volume 4GIACOMO LEOPARDILa prima fase del pensiero leopardiano, teoria del piacere e la poetica dell’indefinito e del vago- La poetica dell’indefinito e del vago p. 297Il primo nucleo dei Canti: le canzoni classicistiche e gli “idilli”- L’infinito p. 300Le Operette Morali- Dialogo di un folletto e di uno gnomo p. 312- Dialogo di Torquato Tasso e del suo genio familiare p. 316- Dialogo della Natura e di un Islandese p. 323- Dialogo di un venditore di almanacchi e di un passeggere p. 280- Dialogo di Cristoforo Colombo e Gutierrez p. 332- Dialogo di Tristano e un amico p. 362Il ritorno alla poesia: i canti pisano-recanatesi- A Silvia p. 337- Le ricordanze p. 341- Il sabato del villaggio p. 348- Canto notturno di un pastore errante dell’Asia p. 351L’ultimo Leopardi: una nuova poetica- Il ciclo d’Aspasia: A se stesso p. 377- La ginestra o il fiore del deserto vv. 1-157; 296-317 p. 382Volume 5Un grande innovatore: CHARLES BAUDELAIRE- L’albatro p. 52- Corrispondenze p. 53- Spleen p. 58 La SCAPIGLIATURA e la sua poetica- Preludio di Emilio Praga p. 79 GIOSUE CARDUCCI- Nella piazza di San Petronio p. 140- Alla stazione. In una mattina d’autunno p. 151- Nevicata p. 154 LE POETICHE DEL NATURALISMO E DEL VERISMO- Le lacrime che si piangono in basso di E. e J. De Goncourt p. 161- La letteratura come scienza di Emile Zola p. 166GIOVANNI VERGAGli esordi e i romanzi “mondani”Il problema della “conversione”: Vita dei campi- Lettera prefazione all’Amante di Gramigna p. 245- Rosso Malpelo p. 247- Cavalleria rusticana p. 258

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I Malavoglia (lettura del romanzo)- Prefazione p. 263Novelle rusticane- Libertà p. 287 Mastro don-Gesualdo- La solitudine di Gesualdo p. 301 SIMBOLISMO E DECADENTISMOLa poetica del simbolismo e del decadentismoLa poesia simbolista in Francia- A. Rimbaud, Lettera del veggente, r. 21-45 p. 374- P. Verlaine, Languore p. 396Modelli europei per il romanzo decadente: dandy, esteta (Controcorrente, Il ritratto di Dorian Gray) GIOVANNI PASCOLILa poetica e il linguaggio; le raccolte poetiche.- La poetica del fanciullino p. 439Myricae- Novembre p. 434- Lavandare p. 442- L’assiuolo p. 446- Il lampo p. 450- Temporale p. 451- Ultimo sogno p. 452Primi poemetti - Digitale purpurea p. 454Canti di Castelvecchio - Il gelsomino notturno p. 463- Nebbia p. 461 GABRIELE D’ANNUNZIOIl piacere- Attendendo Elena p. 501- Ritratto di Andrea Sperelli p. 504Le LaudiAlcyone- La sera fiesolana p. 522- La pioggia nel pineto p. 525- Meriggio p. 528 I crepuscolariGUIDO GOZZANO, I colloqui,- Totò Merumeni p. 557Il futurismo- F.T.Marinetti, Manifesto del futurismo p. 563- F.T.Marinetti, Manifesto tecnico del futurismo p. 571Volume 6La lirica tra simbolismo e tradizioneGIUSEPPE UNGARETTIL’allegria - Il porto sepolto (dettata) - Mattina p. 242- Allegria di naufragi p. 244- Soldati, Fratelli, Veglia, Pellegrinaggio p. 243 - Sono una creatura, San Martino del Carso p. 247- Fase, Notte di maggio p. 250- I fiumi p. 252- C'era una volta p. 248 La nozione di ermetismo p. 283-285

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UMBERTO SABALa poetica fra onestà, realismo e tradizioneIl Canzoniere- Amai p. 305- A mia moglie p. 313- La capra p. 316- Città vecchia p. 318- Inverno p. 323 EUGENIO MONTALEOssi di seppia- I limoni p. 350- Falsetto p. 353- Non chiederci la parola p. 355- Spesso il male di vivere p. 357- Forse un mattino andando in un’aria di vetro p. 359Le occasioni- La casa dei doganieri p. 364La bufera e altro- Piccolo testamento p. 380 Il romanzo novecentesco: la crisi del personaggio-uomoITALO SVEVOSvevo romanziere: Una vita, Senilità, caratteri generali dei romanziLettura de La Coscienza di Zeno LUIGI PIRANDELLOL’ideologia e i temi di PirandelloLa poetica dell’umorismo- La poetica dell’umorismo p. 99Lettura di un romanzo a scelta del candidato fra Il Fu Mattia Pascal, I quaderni di Serafino Gubbio operatore, Uno nessuno centomila.Novelle per un anno- Il treno ha fischiato p. 120 Lettura, a scelta del candidato, di un romanzo di uno scrittore del Novecento dal “Paradiso” di Dante Alighieri:lettura e commento dei canti I; III; VI; XI; XV; XVII; XXXIII

Firma docente ( BONATO ELISABETTA )_____________________

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Relazione finale docente (Allegato A)

Classe 5AC Materia LATINOIndirizzo CLASSICO Docente DANIELI RICCARDO

Programma svolto, con eventuali argomenti di compresenza

Letteratura(i passi antologici elencati in questa sezione sono stati letti in traduzione) L’età imperiale da Tiberio ai FlaviIl quadro storico e il contesto culturale; letteratura e principato Fedro: il genere favolistico e le sue caratteristiche; il rapporto con il modello esopico; le tematiche e lo stileLa volpe e la cicogna (I 26) T2 on lineLa voce degli umili: le rane che temono le contese dei tori (I 30) T3 on line Seneca il Vecchio e le declamazioni Seneca: vita ed opere (Epistulae ad Lucilium, i Dialoghi e gli altri scritti filosofici, Apokolokyntosis, le tragedie); le tematiche filosofichee letterarie; la scelta dei diversi generi letterari; lo stile.Il tempo, il bene più prezioso (De brev. vitae 8) p. 40L’inviolabilità del perfetto saggio (De const. Sap. 5, 3-5) p. 78Le due res publicae (De otio 3,2-4,2) p. 93L’otium filosofico come forma superiore di negotium (De otio 6, 1-5) p. 98Perdonare sì, ma non indiscriminatamente (De clem. 2, 1-2) p. 106Un esordio all’insegna della parodia (Apokolok. 1-4,1) p. 112Claudio all’inferno (Apokolok. 14 - 15) p. 118La monodia di Tieste (Thyestes vv. 920-969) p. 128 Lucano: la vita e l’opera, novità e caratteri del poema, i temi, lo stileIl tema del canto: la guerra fratricida (Phars. I, 1-32) p. 162L’eroe nero: Cesare passa il Rubicone (Phars. I, 183-227) p. 175Catone, ovvero la virtù del saggio (Phars. II, 380-391) p. 180Un Enea sfortunato: la morte di Pompeo (Phars. VIII, 610-635) p. 179Mito e magia: l’incantesimo di Eritto (Phars. VI, 654-718) p. 167La profezia del soldato: la rovina di Roma (Phars. VI, 776-820) p. 170 Petronio: la vita e l’opera; i temi e i modelli del romanzo; il realismo; narratore e autore; lo stileL’ingresso di Trimalchione (Sat. 31,3-33,8) p. 226Chiacchiere tra convitati (Sat. 44,1-46,8) p. 231Una novella: la matrona di Efeso (Sat. 111-112) p. 212Incontro in pinacoteca (Sat. 83,1 – 84,3) p. 217A Crotone: la messinscena di Eumolpo (Sat. 116 – 117,10) p. 221 Persio: la vita; poetica e stile delle SatireUn poeta «semirozzo» contro la poesia di corvi e gazze (Chol. 1-14) p. 272Conosci te stesso e rifiuta ciò che non sei (Sat. 4) p. 281 Giovenale: la vita, i temi e la poeticaE’ difficile non scrivere satire (Sat. I, 1-30) p. 284La satira tragica (Sat. VI, 627-661) p. 287Uomini che si comportano da donne (Sat. II, 65-109) p. 291 Marziale: la vita e l’opera; l’epigramma; la satira della società romana; i temi e la struttura degli epigrammiIl Colosseo, meraviglia del mondo (De spect. 1) p. 340Libri tascabili (Ep. I, 2) p. 334Poesia lasciva, vita onesta (Ep. I, 4) p. 327Una sdentata che tossisce (Ep. I, 19) p. 331Medico o becchino? (Ep. I, 47) p. 329Beni privati, moglie pubblica (Ep. III, 26) p. 330Epitafio per la piccola Erotion (Ep. V, 34) p. 343

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In fotocopia: Prefazione al libro I dal libro III: 8, 9, 32, 33, 41, 43 dal libro IV: 23, 24, 25, 26, 41 dal libro VI: 12, 15, 16, 60, 63 dal libro X: 29 Quintiliano e la retorica: fra teoria retorica: l’intellettuale e la proposta pedagogica; lo stileIl maestro ideale (Inst. Or. II 2,4-13) p. 366L’oratore deve essere onesto (Inst. Or. XII 1, 13) p. 379 Il II secoloIl quadro storico e il contesto culturale Plinio il Giovane: il Panegirico e l’epistolario: temi e stileTraiano, l’imperatore ideale (Paneg. 4) T1 on lineSul modo di procedere contro i cristiani (Ep. X, 96) T2 on lineLa risposta di Traiano (Ep. X, 97) T3 on line Tacito: dalla biografia all’etnografia, dalla retorica alla storiaOrigine e carriera di Agricola (Agric. 4-6) p. 416L’elogio di Agricola (Agric. 44-46) p. 423I Britanni (Agric. 11-12,4) p. 427Il valore militare dei Germani (Germ. 6; 14) p. 434Il ritratto “indiretto”: Tiberio (Ann. I 1,6-7) p. 463La morte di Messalina (Ann. XI 37-38) p. 468Nerone fa uccidere Agrippina (Ann. XIV 1-10) p. 471Il discorso di Galba a Pisone (Hist. I 15-16) p. 481L’alternativa stoica: i suicidi diSeneca e Trasea Peto (Ann. XV 62-64; XVI 34-35) p. 487Il rovesciamento dell’ambitiosa mors:il suicidio di Petronio (Ann. XVI 18-19) p. 491 Apuleio: la vita; un autore tra filosofia, oratoria e religione; il romanzoLa difesa di Apuleio (Apol. 90-91) p. 528Il proemio (Metam. I 1) p. 531In viaggio verso la Tessaglia: curiositas e magia (Metam. I 2-3) p. 534Lucio assiste alla metamorfosi di Panfila (Metam. III 21-22) p. 537Il lieto fine: Lucio iniziato al culto di Iside (Metam. XI, 29-30) p. 543Una nuova Venere (Metam. IV 28) p. 545Psiche sposerà un mostro crudele (Metam. IV 32-33) p. 547Psiche respinta da Cerere e Giunone (Metam. VI 1-5) p. 550 L’avvento del CristianesimoBreve profilo del passaggio dal paganesimo al cristianesimo; la discussione sull’altare della Vittoria; le Confessiones di Agostino Autori (letti in originale)Lucrezio: la vita; la struttura dell’opera; la scelta della poesia, le tematiche (i testi di questo autore sono raccolti nel vol. 1)Testi antologici in traduzione:La fisica epicurea: il clinamen (II, 216-250) p. 549Ricorrere alla poesia per spiegare la filosofia (IV, 1-25) p. 568Perché non bisogna farsi travolgere dall’amore (IV, 1073-1120) p. 554L’origine del linguaggio (V, 1028-1033) p. 579L’origine della religione (V, 1161-1240) p. 581Elogio di Atene, la patria di Epicuro (VI, 1-42) p. 562La peste di Atene (VI, 1145-1196) p. 586Testi antologici letti in originale:Inno a Venere (I, 1-43) p. 534Epicuro libera l’umanità dalla religio (I, 62-79) p. 556Gli errori della religio (I, 80-101) p. 540

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Perché è importante dedicarsi alla filosofia (II, 1-22) p. 544 Seneca: lettura nel testo latino dei seguenti passiUn possesso da non perdere (ad Luc. 1) p. 43L’immoralità della folla e la solitudine del saggio (ad Luc. 7) p. 85La filosofia e la felicità (ad Luc. 16) p. 74Un dio abita dentro ciascuno di noi (ad Luc. 41, 1-5) p. 80Anche gli schiavi sono esseri umani (ad Luc. 47, 1-13) p. 102L’esame di coscienza (ad Luc. 83, 1-3) fotocopiaEsordio del De providentia (De prov. 1-6) fotocopia Quintiliano: lettura nel testo latino dei seguenti passi tratti dall’Institutio OratoriaLa scuola pubblica (I 2, 18-22) testo di versioniSeneca (X 1, 128-131) testo di versioni Tacito: lettura nel testo latino dei seguenti passiIl discorso di Calgaco (Agricola 30) p. 449Il principato spegne la virtus (Agricola 1-3) p. 479+fotoc.

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Relazione finale docente (Allegato A)

Classe 5AC Materia GRECOIndirizzo CLASSICO Docente DANIELI RICCARDO

Programma svolto, con eventuali argomenti di compresenza

Letteratura(i passi antologici indicati in questa sezione sono stati letti in traduzione) L’EllenismoLa civiltà del libro; il termine “Ellenismo”; quadro storico e culturale; i caratteri della civiltà ellenistica; la letteratura e il potere.La filologiaIl Museo e la Biblioteca di Alessandria: la filologia e le scienze alessandrineLa filologia a Pergamo MenandroI caratteri della commedia nuova; la vita e le opere; la tradizione del testo; modelli, tematiche e lingua; strutture e personaggi dellecommedie: Il misantropo, L’arbitrato, Lo scudoUn caratteraccio (Il misantropo, vv. 1-188) p. 37Ravvedimento di Cnemone e lieto fine (Il misantropo, vv. 640-772) p. 49 (on line)Caducità della ricchezza (Il misantropo, vv. 797-812) p. 52Un giudizio improvvisato (L’arbitrato, vv. 42-186; 200-242) p. 55Un padre per un trovatello (L’arbitrato, vv. 288-380) p. 60 (on line)Un uomo in crisi (L’arbitrato, vv. 558-611) p. 60Cronaca di una morte sperata (Lo scudo, vv. 1-148) p. 64 (on line)Un esempio di metateatro (Lo scudo, vv. 250-383) p. 64 Callimaco: la vita e le opere (in particolare Aitia, Inni, Ecale); la sua figura intellettuale e la riflessione sulla poeticaContro i Telchini (Aitia, fr. 1, 1-38 Pf) p. 83La storia di Acontio e Cidippe (Aitia, fr. 75, 1-49 Pf) p. 88La chioma di Berenice (Aitia, fr. 110, 1-78 Pf) p. 90Artemide bambina (Inno III, 1-86) p. 97Vita e arte (Epigrammi, XXVIII) p. 108Epitafio del poeta (Epigrammi, XXXV) p. 109La quarta Grazia (Epigrammi, LI) p. 110 Fanocle: La morte di Orfeo (frg. 1 P) p. 113 Apollonio Rodio: la vita; il rinnovamento del genere epico, personaggi e ideologia, la poeticaIl proemio (Argon. I, 1-22) p. 129Il rapimento di Ila (Argon. I, 1207-1272) p. 134Il passaggio delle Simplegadi (Argon. II, 549-637) p. 137Il dardo di Eros (Argon. III, 275-298) p. 143Il sogno di Medea (Argon. III, 616-664) p. 145Tormento notturno (Argon. III, 744-769; 802-824) p. 147L’incontro di Medea con Giasone (Argon. III, 948-1024; 1063-1132) p. 151La terribile prova (Argon. III, 1278-1398) p. 155L’uccisione di Apsirto (Argon. IV, 445-481) p. 158 Teocrito: la vita e il corpus; gli idilli bucolici; gli altri tipi di idillio, la poetica.Le Talisie (Idillio VII) p. 184Il Ciclope (Idillio XI) p. 194Le Siracusane (Idillio XV) p. 206Ila (Idillio XIII) p. 213 L’epigrammaL’epigramma letterario: origini e sviluppo; l’Antologia Palatina; Leonida; Anite; MeleagroAniteI giocattoli di Mirò (A.P. VII 190) p. 242Lamento di un delfino morto (A.P. VII 215) p. 243Invito al viandante (A.P. IX 313) p. 244

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LeonidaScritto per il proprio sepolcro (A.P. VII 715) p. 246Appello ai topi (A.P. VI 302) p. 247Miseria umana (A.P. VII 472) p. 248Doppia sepoltura (A.P. VII 506) p. 247AsclepiadeIl male di vivere (A.P. XII 46) p. 252Il dardo di Afrodite (A.P. V 189) p. 253Avarizia (A.P. V 85) p. 254La tomba dell’etera (A.P. VII 217) p. 255MeleagroI testimoni del giuramento (A.P. V 8) p. 259Sogno e realtà (A.P. XII 127) p. 259Fiori per Eliodora (A.P. V 147) p. 260In morte di Eliodora (A.P. VII 476) p. 261Contro le zanzare (A.P. V 151) p. 262Ancora sulle zanzare (A.P. V 152) p. 262 Polibio: la vita e l’opera, la figura culturale, i principi storiografici; la lingua e lo stileUtilità e caratteri dell’opera polibiana (I 1-4) p. 295La volubilità della fortuna (I 35) p. 301Il secondo proemio e l’analisi delle cause (III 6-7) p. 302Il compito specifico dello storiografo (XII 25b-25e) p. 305La battaglia di Canne (III 112-113; 114,5-116,4; 116,9-17) p. 309“Neppure lo stato romano può evitare la decadenza” (VI 9, 10-14; 57) p. 321Competenze dei singoli organi di governo (VI 11-14; 56, 6-15) p. 323 Età romanaLa retoricaLa retorica in epoca ellenistica: asianesimo e atticismoL’Anonimo del Sublime: i criteri della critica letterariaIl sublime trascina all’estasi (1-2) p. 384Le fonti del sublime (7, 2-4; 8; 9,1-3) p. 386E’ preferibile una grandezza incostanteo una mediocrità eccellente? (33; 35,2-5) p. 392Le cause della corrotta eloquenza (44) p. 394 La seconda sofistica: il quadro culturaleLuciano di samosata: vita ed opere tra retorica e “filosofia”Le fatiche di un giovane dio (Dialoghi degli dèi) p. 417Menippo nell’Ade (Dialoghi dei morti) p. 418Omero dice la sua sulla questione omerica (Storia vera 2,20) p. 426 Plutarco: vita ed opere; le Vite parallele; i MoraliaStoria e biografia (Vita di Alessandro, 1,1) p. 446Mi rivedrai a Filippi (Vita di Bruto, 36-37) p. 456Antonio e Cleopatra (Vita di Antonio, 25-29) p. 457Morte di Cicerone (Vita di Cicerone, 47-49) p. 460Confronto fra Demostene e Cicerone (50-54) p. 465La morte di Pan (Il tramonto degli oracoli, 16-17) p. 468Eros, il più grande fra gli dèi (Discorso sull’amore, 18) p. 471 Il romanzo: nascita di un genere letterario, tematiche e strutture narrative; Longo Sofista.Era l’inizio della primavera (Vicende past. di Dafni e Cloe, 1,9-10) p. 555I primi turbamenti di Cloe (Vicende past. di Dafni e Cloe, 1,13-14) p. 556 AutoriLa tragedia: struttura e funzione; Medea di Euripide: le tematiche.Lettura in greco e commento dei versi 1-147; 214-270; 1040-1048; 1273-1298. Il resto della tragedia è stato letto in traduzione.

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Platone, Apologia di Socrate: lettura in greco e commento dei capp. 17-19e; 21b-d; 23a-d; 30a-b; 37e-38b; 41b-42

Firma docente ( DANIELI RICCARDO )_____________________

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Relazione finale docente (Allegato A)

Classe 5AC Materia STORIAIndirizzo CLASSICO Docente CAPPELLARI LUCA

Programma svolto, con eventuali argomenti di compresenza

PROGRAMMA DI STORIA TITOLO DEL CORSO: Il NOVECENTO E LE SUE PREMESSEArgomenti e capitoli: l) LE PREMESSE DEL NOVECENTO (1890-1914)l.a: economia: la seconda rivoluzione industriale (cap.l, p. 2)l.b: società: verso la società di massa (cap. 2, p. 17)l.c: politica: l’Europa tra due secoli (cap. 3, p. 92) la situazione mondiale (cap. 4, p. 108) l’Italia giolittiana (cap. 5, p.117) 2) IL "SECOLO BREVE" (1914-1990)2.a: la fine dell’eurocentrismo (1914-1945)2.a.l: la prima guerra mondiale (cap. 6, p. 182)2.a.2: lo scontro ideologico negli anni ’20 – ¢30 :-la rivoluzione russa (cap. 7, p. 210)-l’eredità della grande guerra (cap.8; pp.226-230;cap.9, pp.242-259)-economia e società negli anni trenta (cap. 10, p. 318)-l’età dei totalitarismi (cap. 11, p.335)-l’Italia fascista (cap. 12,p. 362)2.a.3: la seconda guerra mondiale (cap. 14, p. 490) 2.b: il bipolarismo mondiale (1945-1990)2.b.l: la guerra fredda:-il mondo diviso (cap. 15, p. 519)-l’Italia dopo il fascismo (cap. 21, p. 868)2.b.2:1a fine della guerra fredda-la società del benessere (cap. 17, p. 680)-distensione e confronto(cap. 18, p. 742)

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Alcuni chiarimenti in merito ai programmi svolti STORIAIl programma di storia inizia affrontando argomenti relativi agli ultimi decenni del XIX secolo, ma è incentrato sullo studio delNovecento (come indicato dai nuovi programmi) concepito come un secolo di guerre ideologiche determinate dalla contrapposizionefra i valori del comunismo e quelli dei suoi avversari, e articolato in due momenti: il periodo delle due guerre mondiali (1914-1945) el’epoca dominata dalla guerra fredda e dal confronto USA-URSS (1945-1990). Quindi un "secolo breve", come sostenuto dallo storicoEric Hobsbawm, ma che affonda le sue radici negli ultimi decenni del XIX secolo.

Firma docente ( CAPPELLARI LUCA )_____________________

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Relazione finale docente (Allegato A)

Classe 5AC Materia FILOSOFIAIndirizzo CLASSICO Docente CAPPELLARI LUCA

Programma svolto, con eventuali argomenti di compresenza

PROGRAMMA DI FILOSOFIA TITOLO DEL CORSO: ESITI DELLA MODERNITA’ l)LA FASE TOTALIZZANTE DELLA RAGIONEl.a: l’umanesimo naturalistico di FEUERBACH (Destra e sinistra hegeliana, la critica della religione, la nuova filosofia umanistica), pp.49-521.b: il comunismo di MARX (teoria e prassi), pp. 52-69, 73-751.c: la sociocrazia di COMTE (caratteri generali del positivismo, il progetto di Comte, la filosofia positiva e la religione positiva), pp. 93-99 2)LA CRISI DELLA RAGIONE TOTALIZZANTE E LA CULTURA DELLA CRISI2.a: le premesse ottocentesche:2.a.l: SCHOPENHAUER e la volontà (il mondo come rappresentazione e volontà., le vie di liberazione dal dolore), pp. 3-192.a.2: KIERKEGAARD e la fede (la polemica anti-hegeliana, gli stadi dell’esistenza, angoscia, disperazione, fede), pp. 29-362.a.3: NIETZSCHE e il dionisiaco (la Grecia dionisiaca come modello, la distruzione delle certezze morali e metafisiche, la terapia anti-nichilistica), pp. 129-1512.b: gli sviluppi novecenteschi:2.b.l: FREUD e la psicanalisi (la scoperta dell’inconscio, lo studio dell’inconscio, implicazioni dell’inconscio), pp. 199-2052.b.2: BERGSON e la coscienza (critica del positivismo, il tempo come durata, la memoria e il rapporto corpo/coscienza,l’evoluzionismo, società e religione), pp. 165-1722.b.3: HEIDEGGER e l’esistenzialismo (l’esistenzialismo come atmosfera e come filosofia – argomento sviluppato sul testo inadozione, pp. 371-375 ; Essere e tempo e il secondo Heidegger – argomento sviluppato su fotocopie tratte da Mancini, Marzocchi,Vicinali, Corso di filosofia, Bompiani, 1993) Alcuni chiarimenti sul programma di FILOSOFIASi è scelto di dare al programma di filosofia una impostazione definita e coerente, derivante da quelle teorie che vedono la presenza,nella modernità, di alcuni meta-racconti (marxismo, positivismo) caratterizzati da una visione onnicomprensiva e totalizzante dellarealtà e della storia, che già a partire dall’Ottocento (con Schopenhauer, Kierkegaard e Nietzsche), ma soprattutto nel corso delNovecento, avrebbero subito una progressiva delegittimazione.

Firma docente ( CAPPELLARI LUCA )_____________________

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Relazione finale docente (Allegato A)

Classe 5AC Materia LINGUA STRANIERA INGLESEIndirizzo CLASSICO Docente MAZZONI MARIA GRAZIA

Programma svolto, con eventuali argomenti di compresenza

The Romantic Literary Movement : main featuresW.Wordsworth: life and works. 'I wandered lonely as a cloud' ( text analysis)S.T. Coleridge: life and works. 'The Rime of the Ancient Mariner' ( text analysis)J. Keats: life and works. ' Ode on a Grecian Urn' (t. a.)The Historical Novel. W. Scott: life and works. Influence on Manzoni.The Victorian Age: social background and literary productionO.Wilde : life and works . Text 25 from ' The Importance of Being Earnest' The Modern Age : social background, characteristics of Modernism, main causes of dissatisfaction, Freud's importance, a new conceptof time: BergsonThe Modern Novel : style and themes, the stream of consciousness, interior monologueThe Modern Novel vs. The Victorian NovelV. Woolf: life and works . Text 50 from ' To the Lighthouse' (t.a.)J.Joyce: life and works. Text 48 from ' Ulysses' (t.a.)T.S.Eliot: life and works. Text 36 'The Fire Sermon' from The Waste Land (t.a.) Movie Lab: "Dorian Gray" (2009) "The Great Gatsby" (2013) " The Importance of Being Earnest" (2002)

Firma docente ( MAZZONI MARIA GRAZIA )_____________________

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Relazione finale docente (Allegato A)

Classe 5AC Materia MATEMATICAIndirizzo CLASSICO Docente RIGOLIN NICOLETTA

Programma svolto, con eventuali argomenti di compresenza

Insiemi numerici: Insiemi numerici e insiemi di punti. Intervalli. Intorni. Dominio di una funzione. Determinazione del dominio di unafunzione.Limiti e continuità delle funzioni: Limite finito di una funzione per x che tende ad un valore finito. Limite destro e limite sinistro.Limite finito di una funzione per x che tende all’infinito. Limite infinito di una funzione per x che tende ad un numero finito. Limite infinitodi una funzione per x che tende all’infinito. Teoremi generali sui limiti: teorema dell’unicità del limite, teorema della permanenza delsegno, teorema del confronto. Funzioni continue e calcolo dei limiti: continuità delle funzioni elementari. Calcolo dei limiti delle funzionicontinue.L’algebra dei limiti e delle funzioni continue: Teoremi sul calcolo dei limiti. Limiti delle funzioni razionali. Limite notevole . Formeindeterminate. Infinitesimi. Infiniti e loro confronto. Asintoti di una funzione.Derivata di una funzione: Definizioni e nozioni fondamentali sulle derivate. Rapporto incrementale. Significato geometrico delrapporto incrementale. Derivata. Significato geometrico della derivata. Punti stazionari. Continuità delle funzioni derivabili. Derivatefondamentali. Teoremi sul calcolo delle derivate. Derivata della funzione composta. Derivate di ordine superiore al primo. Teorema diRolle, Lagrange. Teorema di De L’Hopital.Teoremi sulle funzioni derivabili. Massimi, minimi e flessi: Funzioni derivabili crescenti e decrescenti. Definizione di massimo eminimo relativo. Definizione di massimo e minimo assoluto. Definizione di punto di flesso. Ricerca di massimi e minimi relativi.Concavità e convessità di una curva e ricerca dei punti di flesso.Integrazione: Primitive ed integrale indefinito, integrali immediati e integrazione per scomposizione, integrazione di funzioni composte,integrali di funzioni razionali fratte. Dalle aree al concetto di integrale definito, le proprietà degli integrali definiti ed il suo calcolo.Applicazioni geometriche degli integrali definiti. Calcolo di aree di semplici funzioni.- Dominio di una funzione settembre - ottobre- I limiti ottobre - novembre- Calcolo di limiti e continuità dicembre – gennaio- Asintoti di una funzione febbraio- Derivate marzo – aprile- Studio di funzione aprile- Integrali maggio

Firma docente ( RIGOLIN NICOLETTA )_____________________

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Relazione finale docente (Allegato A)

Classe 5AC Materia FISICAIndirizzo CLASSICO Docente RIGOLIN NICOLETTA

Programma svolto, con eventuali argomenti di compresenza

1) Cariche, campi e potenziale: Fenomeni di elettrizzazione. La legge di Coulomb. Il campo elettrico. Energia potenziale elettrica.Potenziale elettrico. Condensatori. Sistemi di condensatori.2 ) Correnti elettriche: Corrente elettrica nei conduttori metallici. La resistenza elettrica e le leggi di Ohm. Strumenti di misura. Lapotenza elettrica e l’effetto Joule. I circuiti elettrici. La forza elettromotrice di un generatore.3 ) Il campo magnetico: I magneti. Magneti e loro interazioni. Il campo magnetico delle correnti. Esperimenti di Oersted, Faradayed Ampere. Il vettore B. Il moto di una carica in un campo magnetico. La forza esercitata da un campo magnetico su un conduttorepercorso da corrente. Il motore elettrico. La forza di Lorentz e il campo magnetico.4 ) Le correnti indotte: La corrente indotta. Il flusso del campo magnetico. La legge di Faraday-Neumann (solo enunciato). Lalegge di Lenz (solo enunciato). L’alternatore. Il trasformatore.

Firma docente ( RIGOLIN NICOLETTA )_____________________

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Relazione finale docente (Allegato A)

Classe 5AC Materia SCIENZE NATURALI (Bio.Chim.Scien.)Indirizzo CLASSICO Docente GIACOBBE MARIA BEATRICE

Programma svolto, con eventuali argomenti di compresenza

SCIENZE DELLA TERRA Le rocce (settembre-ottobre)Le rocce magmatiche: il processo magmatico e la struttura delle rocce magmatiche. La composizione delle rocce magmatiche. Laclassificazione delle rocce magmatiche. Dualismo di magmi e cristallizzazione frazionata. Principali famiglie di rocce magmatiche.Le rocce sedimentarie: il processo sedimentario. La struttura e le caratteristiche. La classificazione delle rocce sedimentarie: roccedetritiche, di deposito chimico ed organogene.Le rocce metamorfiche: il processo metamorfico, metamorfismo di contatto, regionale, cataclastico. Gradi metamorfici. La struttura e lacomposizione. Le facies metamorfiche. Classificazione delle rocce metamorfiche. Ciclo delle rocce. Fenomeni vulcanici (ottobre)La genesi ei magmi e diverso comportamento dei magmi acidi e basici. I corpi intrusivi. Prodotti vulcanici. Struttura dei vulcani: centralie lineari. Modalità di eruzione. Vulcanesimo secondario. Distribuzione dei vulcani sulla superficie terrestre. Province magmaticheitaliane. Fenomeni sismici (ottobre-novembre) Cause dei terremoti. Distribuzione geografica dei terremoti. Ipocentro ed epicentro. Teoria del rimbalzo elastico. Le onde sismiche P,S, L. Lettura di un sismogramma. Localizzazione dell’epicentro e posizione dell’ipocentro. Scala Mercalli e scala Richter: confronto trale due. Struttura e caratteristiche fisiche della Terra (febbraio) Densità terrestre. Le superfici di discontinuità. Modello della struttura interna della Terra: crosta, mantello e nucleo e divisione inlitosfera e astenosfera. Calore interno della Terra. Campo magnetico terrestre. Teorie per spiegare la dinamica della litosfera (marzo-aprile) Deriva dei continenti. Prove della deriva dei continenti. La teoria dell’espansione dei fondali oceanici. Il paleomagnetismo dei fondali.La tettonica delle placche. Le caratteristiche delle placche. Margini di placca: divergenti, convergenti, conservativi. Sistemi arco fossa.Il motore della tettonica delle placche. Punti caldi. Tettonica delle placche e attività endogena.L’orogenesi: per attivazione (collisione oceano-continente), per collisione (continene-continente), per accrescimento crostale. CHIMICA ORGANICA L’atomo di carbonio (novembre):

Il ruolo del carbonio nei composti organici, ibridazione sp, sp2 e sp3. Legami s e legami π. Idrocarburi Alcani (novembre): conformazione molecolare, caratteristiche generali. Isomeria di posizione, conformazionale e configurazionale(cis-trans). Radicali alchilici. Nomenclatura I.U.P.A.C. Proprietà fisiche degli alcani. Proprietà chimiche degli alcani: reazioni dialogenazione, di combustione. I cicloalcani e la loro nomenclatura.Alcheni (dicembre): caratteristiche generali, conformazione molecolare. Nomenclatura I.U.P.A.C. degli alcheni. Isomeria cis-trans.Proprietà fisiche degli alcheni. Reazioni di addizione degli alcheni (addizione di alogeni, di acqua, di acidi, di idrogeno). Regola diMarkovnikov. Meccanismo di addizione elettrofila. Ossidazione degli alcheni. Alcuni polimeri ottenuti da alcheni. Alcadieni:isolati,coniugati.Alchini (gennaio): caratteristiche generali, conformazione molecolare, isomeria, nomenclatura I.U.P.A.C. Reazioni di addizione deglialchini.Composti aromatici (febbraio): il benzene e l’anello aromatico, formula di Kekulè e ibrido di risonanza, rappresentazione dell’anellobenzenico. Proprietà fisiche e chimiche. Nomenclatura dei composti aromatici. Reazioni di sostituzione elettrofila: reazione dialogenazione, di alchilazione e di acilazione di Friedel-Crafts, di nitrazione, di solfonazione. Gli areni. I derivati del benzene con piùsostituenti e loro nomenclatura: orientazione orto, meta e para. Gli idrocarburi aromatici policiclici.Alcoli e fenoli (marzo): gruppo funzionale e nomenclatura. Proprietà fisiche e chimiche. Reattività: reazioni di sostituzione e diossidazione.Eteri (marzo): gruppo funzionale e nomenclatura.Aldeidi e chetoni (aprile): gruppo funzionale e nomenclatura. Proprietà fisiche. Reattività: addizione nucleofila, riduzione con H2,

ossidazione. Acidi carbosilici e loro derivati (aprile): gruppo funzionale e nomenclatura. Proprietà fisiche e chimiche. Reattività: sostituzionenucleofila. Derivati: alogenuri acilici, esteri, trigliceridi (esteri particolari), reazione di saponificazione, anidridi e ammidi.Polimeri (maggio): polimeri di addizione e di condensazione.

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Firma docente ( GIACOBBE MARIA BEATRICE )_____________________

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Relazione finale docente (Allegato A)

Classe 5AC Materia STORIA DELL'ARTEIndirizzo CLASSICO Docente GUGLIELMI NICOLA

Programma svolto, con eventuali argomenti di compresenza

UNITA’ DIDATTICA O ARGOMENTOArchitettura – Dove abitano le emozioni: la casa. Aspetti simbolici e architettonici.

Antoni Gaudì - Casa Milà a Barcellona (file /fotocopie)

Le Corbusier - Villa Savoye a Poissy ; Cappella di Notre-Dame du HautFrank Lloyd Wright. L’architettura organica - Casa Kaufmann a Bear Run; Guggenheim MuseumLudwig Mies van der Rohe - Farnsworth House (file /fotocopie)Norman Foster. Architettura high-tech - Chesa Futura (file /fotocopie) UNITA’ DIDATTICA O ARGOMENTO

Simbolismo

Gustav Klimt - Giuditta; Il bacio

Palazzo della Secessione

Edvard Munch - Il grido

UNITA’ DIDATTICA O ARGOMENTOIl Design – Aspetti generali (termine, nascita, caratteristiche, tipologie, ecc.)Art Nouveau - Sedia Thonet

Bauhaus – Aspetti generali - Sedia Vasilij

Design Anni Settanta – Poltrona saccoDesign Anni Ottanta – Poltrona Proust di Mendini UNITA’ DIDATTICA O ARGOMENTO

Espressionismo

Fauve - Henri Matisse - La danza ; La musica

Die Brucke - Ernst Ludwig Kirchner - Strada a Berlino

UNITA’ DIDATTICA O ARGOMENTO

Cubismo

Pablo Picasso - Poveri in riva al mare; Famiglia di saltimbanchi; Periodo cubista – opere; Les Demoiselles d’Avignon;Guernica

UNITA’ DIDATTICA O ARGOMENTO

Le lettura dell’opera astratta

Astrattismo

Vasilij Kandinskij - Composizione VI; Alcuni cerchi

Piet Mondrian - Il tema dell’albero; Composizione UNITA’ DIDATTICA O ARGOMENTO

Futurismo

Umberto Boccioni - La città che sale; Forme uniche della continuità nello spazio

Giacomo Balla - Dinamismo di un cane al guinzaglio

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UNITA’ DIDATTICA O ARGOMENTO

Dada

Marcel Duchamp - Fontana

Metafisica

Giorgio De Chirico - L’enigma dell’ora; Le muse inquietanti

Surrealismo.Salvador Dalì - La persistenza della memoria

René Magritte – L’impero delle luci; L’uso della parola I

UNITA’ DIDATTICA O ARGOMENTOEspressionismo astrattoJackson Pollock - Numero 1Mark Rothko - Untitled n.3/13 UNITA’ DIDATTICA O ARGOMENTOInformale – SpazialismoAlberto Burri - Sacco e rossoLucio Fontana - Concetto spaziale, Attese UNITA’ DIDATTICA O ARGOMENTOPop-ArtAndy Warhol - Marilyn Monroe; Minestra in scatola Campbell’s UNITA’ DIDATTICA O ARGOMENTOArte concettualeKosuth - Una e tre sediePiero Manzoni - Merda d’artista UNITA’ DIDATTICA O ARGOMENTOSul contemporaneoVideo Art - Bill Viola – Ocean Without a ShoreMaurizio Cattelan – La nona ora; Him; L.O.V.E

Firma docente ( GUGLIELMI NICOLA )_____________________

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Relazione finale docente (Allegato A)

Classe 5AC Materia SCIENZE MOTORIE E SPORTIVEIndirizzo CLASSICO Docente DILIBERTI GIOVANNI

Programma svolto, con eventuali argomenti di compresenza

Gli argomenti sono stati svolti attraverso il raggiungimento di tappe degli esercizi formativi, che hanno avuto come obbiettivo:

il potenziamento fisiologico specifico generale, anche con sovraccaricomigliorare le qualità coordinative,definizione pratica e apprendimento dei corretti gesti tecnici fondamentali degli sport di squadra ed individualiconsolidamento e sviluppo delle qualità personali, del carattere, della socialità e del senso civico.

Nella prima parte dell’anno sono state privilegiate, come previsto dal programma, attività di potenziamento a carico degli apparatimuscolari e cardio-respiratorio , di consolidamento degli schemi motori di base, percorsi finalizzati ai vari obiettivi considerati,esercitazioni a corpo libero, di preacrobatica ed ai grandi e piccoli attrezzi. Anche il gioco destrutturato e il gioco-sport, con obiettivisocializzanti e di miglioramento della destrezza e della coordinazione dinamica generale, hanno avuto grande spazio durante tuttol’anno.Esercizi di coordinazioneEsercizi di mobilitàEsercizi di elasticitàEsercizi di potenziamento a carico naturaleEsercizi di potenziamento con palla medicaEsercizi di destrezzaAndature atletichePercorsi atleticiAcrogymFondamentali giochi di squadra: pallavolo, calcio a 5Atletica leggera tecnica del getto del pesoIl programma è stato svolto nella sua interezza e specificità.I risultati ottenuti sono da considerarsi nel complesso soddisfacenti. Il programma è stato svolto nella sua interezza e specificità.I risultati ottenuti sono da considerarsi nel complesso soddisfacenti.Firma docente ( DILIBERTI GIOVANNI ) _____________________

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Firma docente ( DILIBERTI GIOVANNI )_____________________

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Relazione finale docente (Allegato A)

Classe 5AC Materia RELIGIONEIndirizzo CLASSICO Docente DONA` MARIA ALESSANDRA

Programma svolto, con eventuali argomenti di compresenza

Le linee fondamentali dell’antropologia cristiana.I fenomeni della magia, dello spiritismo, del satanismo.L’esorcismo nel Nuovo Testamento.Dio domanda dell’uomo.La preghiera, esperienza universale: di guarigione, lode, adorazione.Il dialogo interreligioso e l’ecumenismo.Papa Pio XII e la shoah.

Evoluzione storica del matrimonio.Il significato di sacramento.Il sacramento del matrimonio.Esortazione apostolica Amoris Laetitia.L’etica della vita, della famiglia e della solidarietà.L’ateismo: la critica alle religioni di K. Marx, F. Nietzsche, S. Freud. Commento ad alcuni brani.

Firma docente ( DONA` MARIA ALESSANDRA )_____________________

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SIMULAZIONI DI TERZA PROVA

3 marzo 2017: prima simulazione di III Provadodici quesiti (tre per materia) con dieci righe a disposizione per ogni risposta;discipline coinvolte: Filosofia, Greco, Matematica, Inglesedurata della simulazione: 180 minuti. FILOSOFIA

1. Che relazione c’è tra “morte di Dio” e avvento del “superuomo”?2. Che differenza c’è tra intelligenza e intuizione secondo Bergson?3. Spiega la differenza fra le due “topiche” teorizzate da Freud.

GRECO

1. Analizza le conseguenze prodotte in età ellenistica dalla diffusione della cultura del libro.2. Delinea il rapporto di Callimaco, Apollonio Rodio e Teocrito con la poesia epica.3. Confronta temi e caratteri dei personaggi presenti nel prologo della Medea.

MATEMATICA

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INGLESE

1. Discuss the stylistic features of the poem “The Rime of the Ancient Mariner” and give some possible interpretations.2. “Beauty” is a key word of Keat’s poetry. Explain what it means.3. Outline the most important characteristics of English Aestheticism.

8 maggio 2017: seconda simulazione di III Provadodici quesiti (tre per materia) con otto righe a disposizione per ogni risposta;discipline coinvolte: Arte, Inglese, Matematica, Storiadurata della simulazione: 180 minuti. ARTE

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INGLESE

1. Summarize the main features of Joyce’s “Ulysses” (structure, parallel with the Odyssey, techniques).

2. What are the main themes and the main techniques of the 20th – century novel?3. How is the novel “To the Lighthouse” structured and what are the main symbols?

MATEMATICA

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STORIA

1. Spiega come si arrivò al crollo del 1929, soffermandoti, in particolare, sul perché quella degli anni ’20 è considerata unaespansione precaria.

2. Spiega perché si parla di “mito americano” dopo la fine del secondo conflitto mondiale.3. Perché si arrivò alla crisi dell’unità antifascista nell’Italia dell’immediato dopoguerra?

Prima prova scritta

Griglia di valutazione della prima prova (tema di attualità o di cultura generale)

INDICATORIGRAVEMENTEINSUFFICIENTE(1-7)

INSUFFICIENTE(8-9)

SUFFICIENTE(10)

DISCRETO(11-12)

BUONO(13-14)

OTTIMO(15)

Punteggioassegnato

2-Caratteristichedella tipologiatestuale

Fatica adinquadrarel’argomento erimane sempregenerico

Le informazionisono limitate aluoghi comuni

Esprime qualcheidea personale suun argomentoche inquadra nelsuo complesso

Affronta ilproblemainquadrandoloin modoabbastanzapersonale einformato

Affrontal’argomento inmodopersonale econ adeguateinformazioni

Riesce apersonalizzarel’argomentocogliendoimplicazioni easpetti diversidel problema

1-Padronanzadella linguaitaliana

Presenza dinumerosi gravierrori formali, siaortografici siasintattici

Presenza digravi erroriformali, siaortografici siasintattici

Testo noncompromesso dagravi errori

Esposizioneabbastanzacorretta

Esposizionefluida ecorretta

Esposizionefluida, corretta,riccalessicalmente,ampiamenteadeguata aicontenuti

2-Pertinenzadell’argomentoproposto

Svolgimento nonpertinente

Svolgimento chein alcunimomenti nonsegue la traccia

Argomento coltocon pertinenzama svoltolimitatamente agliaspetti piùimportanti

Argomentocolto conpertinenza,che tralasciasolo qualcheaspettomarginale

Svolge consicurapertinenzal’argomento

Affronta conpertinenza tutti ipunti delproblema,cogliendonecon puntualitàle diverseimplicazioni

2-Dati culturali ecompetenze

Mancano i daticulturalifondamentali peraffrontarel’argomento

I dati culturali ele competenzesono lacunosi

I dati culturali e lecompetenze sonosemplici e pocoarticolati, macorretti

I dati culturali ele competenzesonoabbastanzadiffusi

Competenze edati sono ampie organizzaticon coerenza

Le competenzesono ampie,benorganizzate eapprofonditecon capacità distabilireconfronti

3-Rielaborazione

L’argomento nonè statorielaborato

Sono presentitentativi incerti dirielaborazione

Qualche tentativodipersonalizzazionedel contenuto

Alcuni aspettisono statipositivamenterielaborati inmodoautonomo

Emergonocapacità dirielaborare epersonalizzarele tematiche

Haapprofonditol’argomentocon spiritocritico eoriginalità

Candidato _____________________________________________________ classe___________________ Totale

________

Lettura della griglia di valutazione della prima prova: il livello raggiunto in ogni indicatore è moltiplicato per il coefficiente dell’indicatorestesso; tale coefficiente è stato fissato in base all’incidenza che gli è stata attribuita nella valutazione. La somma totale del punteggiocosì raggiunto (= dopo le moltiplicazioni del livello ottenuto in ogni indicatore) è divisa per 10. Si giunge così alla valutazione inquindicesimi.

Griglia di valutazione della prima prova (Analisi del testo)

INDICATORIGRAVEMENTEINSUFFICIENTE(1-7)

INSUFFICIENTE(8-9)

SUFFICIENTE(10)

DISCRETO(11-12)

BUONO(13-14)

OTTIMO(15)

Punteggioassegnato

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2-Caratteristichedella tipologiatestuale

Non sariconoscere glielementi formalifondamentali deltesto

Coglie soloalcunecomponentitestuali

Sa riconoscere leprincipali struttureformali di un testo

Coglie lestruttureformaliprincipali conuna certasicurezza

L’individuazionedelle struttureformali del testoè abbastanzaampia e precisa

Dimostrapadronanzadisinvolta dellatipologiatestuale

1-Padronanzadella linguaitaliana

Presenza dinumerosi gravierrori formali, siaortografici siasintattici

Presenza digravi erroriformali, siaortografici siasintattici

Testo noncompromesso dagravi errori

Esposizioneabbastanzacorretta

Esposizionefluida e corretta

Esposizionefluida, corretta,riccalessicalmente,ampiamenteadeguata aicontenuti

2-Pertinenzadell’argomentoproposto

Svolgimento nonpertinente

Svolgimento chein alcunimomenti nonsegue la traccia

Argomento coltocon pertinenzama svoltolimitatamente agliaspetti piùimportanti

Argomentocolto conpertinenza,che tralasciasolo qualcheaspettomarginale

Svolge consicurapertinenzal’argomento

Affronta conpertinenza tuttii punti delproblema,cogliendonecon puntualitàle diverseimplicazioni

2-Dati culturali ecompetenze

Mancano i daticulturalifondamentali peraffrontarel’argomento

I dati culturali ele competenzesono lacunosi

I dati culturali e lecompetenze sonosemplici e pocoarticolati, macorretti

I dati culturalie lecompetenzesonoabbastanzadiffusi

Competenze edati sono ampie organizzaticon coerenza

Le competenzesono ampie,benorganizzate eapprofonditecon capacità distabilireconfronti

3-Rielaborazione

L’argomento nonè statorielaborato

Sono presentitentativi incerti dirielaborazione

Qualche tentativodipersonalizzazionedel contenuto

Alcuni aspettisono statipositivamenterielaborati inmodoautonomo

Emergonocapacità dirielaborare epersonalizzarele tematiche

Haapprofonditol’argomentocon spiritocritico eoriginalità

Candidato _____________________________________________________ classe___________________ Totale

________

Lettura della griglia di valutazione della prima prova: il livello raggiunto in ogni indicatore è moltiplicato per il coefficiente dell’indicatorestesso; tale coefficiente è stato fissato in base all’incidenza che gli è stata attribuita nella valutazione. La somma totale del punteggiocosì raggiunto (= dopo le moltiplicazioni del livello ottenuto in ogni indicatore) è divisa per 10. Si giunge così alla valutazione inquindicesimi.

Griglia di valutazione della prima prova (Tema di storia)

INDICATORIGRAVEMENTEINSUFFICIENTE(1-7)

INSUFFICIENTE(8-9)

SUFFICIENTE(10)

DISCRETO(11-12)

BUONO(13-14)

OTTIMO(15)

Punteggioassegnato

2-Caratteristichedella tipologiatestuale

Non hacompetenzestoriche néstoriografiche

Affrontal’argomento concompetenzestoriograficheapprossimative

L’argomento èaffrontato con unlessico storicoaccettabile e unacontestualizzazioneessenziale

Contestualizzale informazionistoriche conuna certaprecisione edusa un lessicostoriografico

Riesce arielaborare e acontestualizzarei dati storici conprecisione eappropriatolinguaggiostoriografico

Contestualizzale ampieinformazionicon sicurezzae pienapadronanzadel linguaggiostoriografico

1-Padronanzadella linguaitaliana

Presenza dinumerosi gravierrori formali, siaortografici siasintattici

Presenza digravi erroriformali, siaortografici siasintattici

Testo noncompromesso dagravi errori

Esposizioneabbastanzacorretta

Esposizionefluida e corretta

Esposizionefluida,corretta, riccalessicalmente,ampiamenteadeguata aicontenuti

Affronta con

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2-Pertinenzadell’argomentoproposto

Svolgimento nonpertinente

Svolgimento chein alcunimomenti nonsegue la traccia

Argomento coltocon pertinenza masvoltolimitatamente agliaspetti piùimportanti

Argomentocolto conpertinenza,che tralasciasolo qualcheaspettomarginale

Svolge consicurapertinenzal’argomento

pertinenza tuttii punti delproblema,cogliendonecon puntualitàle diverseimplicazioni

2-Dati culturali ecompetenze

Mancano i daticulturalifondamentali peraffrontarel’argomento

I dati culturali ele competenzesono lacunosi

I dati culturali e lecompetenze sonosemplici e pocoarticolati, macorretti

I dati culturalie lecompetenzesonoabbastanzadiffusi

Competenze edati sono ampie organizzaticon coerenza

Lecompetenzesono ampie,benorganizzate eapprofonditecon capacitàdi stabilireconfronti

3-Rielaborazione

L’argomento nonè statorielaborato

Sono presentitentativi incerti dirielaborazione

Qualche tentativodipersonalizzazionedel contenuto

Alcuni aspettisono statipositivamenterielaborati inmodoautonomo

Emergonocapacità dirielaborare epersonalizzarele tematiche

Haapprofonditol’argomentocon spiritocritico eoriginalità

Candidato _____________________________________________________ classe___________________ Totale

________

Lettura della griglia di valutazione della prima prova: il livello raggiunto in ogni indicatore è moltiplicato per il coefficiente dell’indicatorestesso; tale coefficiente è stato fissato in base all’incidenza che gli è stata attribuita nella valutazione. La somma totale del punteggiocosì raggiunto (= dopo le moltiplicazioni del livello ottenuto in ogni indicatore) è divisa per 10. Si giunge così alla valutazione inquindicesimi.

Griglia di valutazione della prima prova (Saggio breve e/o articolo)

INDICATORIGRAVEMENTEINSUFFICIENTE(1-7)

INSUFFICIENTE(8-9)

SUFFICIENTE(10)

DISCRETO(11-12)

BUONO(13-14)

OTTIMO(15)

Punteggioassegnato

2-Caratteristichedella tipologiatestuale

Non rispetta pernulla leconsegne

Rispetta soloalcune delleconsegne

Rispetta leconsegne inmodo generico

Rispetta leconsegnecercando diarticolare iltesto in basead esse

Rispetta leconsegneadeguandosiad esse

Rispettapienamente glielementi delgenere letterariosceltoelaborando untesto coerente eben costruito

1-Padronanzadella linguaitaliana

Presenza dinumerosi gravierrori formali, siaortografici siasintattici

Presenza digravi erroriformali, siaortografici siasintattici

Testo noncompromesso dagravi errori

Esposizioneabbastanzacorretta

Esposizionefluida ecorretta

Esposizionefluida, corretta,riccalessicalmente,ampiamenteadeguata aicontenuti

2-Pertinenzadell’argomentoproposto

Svolgimento nonpertinente

Svolgimento chein alcunimomenti nonsegue la traccia

Argomento coltocon pertinenzama svoltolimitatamente agliaspetti piùimportanti

Argomentocolto conpertinenza,che tralasciasolo qualcheaspettomarginale

Svolge consicurapertinenzal’argomento

Affronta conpertinenza tutti ipunti delproblema,cogliendone conpuntualità lediverseimplicazioni

2-Dati culturali ecompetenze

Mancano i daticulturalifondamentali peraffrontarel’argomento

I dati culturali ele competenzesono lacunosi

I dati culturali e lecompetenze sonosemplici e pocoarticolati, macorretti

I dati culturali ele competenzesonoabbastanzadiffusi

Competenze edati sono ampie organizzaticon coerenza

Le competenzesono ampie, benorganizzate eapprofonditecon capacità distabilire

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confronti

3-Rielaborazione

L’argomento nonè statorielaborato

Sono presentitentativi incerti dirielaborazione

Qualche tentativodipersonalizzazionedel contenuto

Alcuni aspettisono statipositivamenterielaborati inmodoautonomo

Emergonocapacità dirielaborare epersonalizzarele tematiche

Ha approfonditol’argomento conspirito critico eoriginalità

Candidato _____________________________________________________ classe___________________ Totale

________

Lettura della griglia di valutazione della prima prova: il livello raggiunto in ogni indicatore è moltiplicato per il coefficiente dell’indicatorestesso; tale coefficiente è stato fissato in base all’incidenza che gli è stata attribuita nella valutazione. La somma totale del punteggiocosì raggiunto (= dopo le moltiplicazioni del livello ottenuto in ogni indicatore) è divisa per 10. Si giunge così alla valutazione inquindicesimi.

Seconda prova scritta

Griglia di valutazione della seconda prova

INDICATORIGRAVEMENTEINSUFFICIENTE(1-7)

INSUFFICIENTE(8-9)

SUFFICIENTE(10)

DISCRETO(11-12)

BUONO(13-14)

OTTIMO(15)

Punteggioassegnato

Competenzegrammaticali elessicali

Il candidato nonsa cogliereanche le piùsemplici strutturedella lingua

Non coglie lestrutturemorfologiche esintattichefondamentali

Coglie leprincipalistrutture morfo-sintattiche

Identifica consicurezza leprincipalistrutture morfo-sintattiche

Identifica consicurezza lestrutture morfo-sintattiche e leloro funzioni

Dominio dellastrutturalinguistica

Comprensionetestuale

Comprensionetotalmente errata

Estesitravisamenti edifficoltà diseguire ledinamiche delpasso

Qualchealterazionegrave delpasso

Comprensioneabbastanzaprecisa delpasso

Comprensionequasi completadel testo

Comprensionecompleta delpasso e sicuraconoscenzadel contesto

Capacità ditrasposizionelinguistica

Il testo è reso inpessima formacaratterizzata dasconnessionelogica ed errori

Resa lessicale eformaledifficoltosa

Resa formale elessicalemodesta

Scelte lessicalie formaliabbastanzaappropriate

Sensibilitànella scelta dellessico e dellaforma

Dominio dellinguaggio(anche diquellospecifico); resascorrevole edefficace

Candidato _____________________________________________________ classe___________________ Totale

________

Uso della griglia: il totale risultante dalla somma dei valori dei tre indicatori va diviso per tre per ottenere una valutazione inquindicesimi

Terza prova scritta

griglia di valutazione della terza provaNel corso del triennio gli alunni hanno abitualmente effettuato, nella maggior parte delle discipline, verifiche secondo la tipologia B(quesiti a risposta singola) che, a giudizio del Consiglio di classe, meglio risponde allo scopo di valutare le capacità di analisi critica, disintesi e di rielaborazione personale dello studente.Tale prova mista prevede 12 quesiti (3 per ognuna delle quattro discipline coinvolte).Sulla base dell’esperienza desunta dalle simulazioni effettuate, si ritiene opportuno adottare la seguente griglia di valutazione:

INDICATORI DESCRITTORI PUNTEGGIO

Conoscenze

Conoscenza sicura, organica e approfondita 10

Conoscenza sicura e articolata 9

Conoscenza precisa dei concetti fondamentali 8

Conoscenza globale anche se non approfonditadell’argomento nelle sue linee essenziali

7

Conoscenza frammentaria degli argomenti 4-6

Conoscenze ridotte e inadeguate 1-3

Esposizione organica, accurata e lessicalmente

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Competenze

rigorosa, con un’analisi argomentata criticamentee coerentemente strutturata

5

Esposizione chiara e lessicalmente corretta, conapprezzabili capacità di analisi e argomentazionee con qualche spunto personale

4

Esposizione complessivamente ordinata e correttae capacità di analisi e riflessione spesso limitate alpiano descrittivo

3

Esposizione approssimativa e talora disordinatae/o scorretta con difficoltà ad analizzare oargomentare autonomamente

2

Esposizione disorganica, non pertinente epiuttosto incoerente con gravi difficoltànell’organizzare l’argomentazione

1

Ognuno dei quesiti viene quindi valutato in 15.mi e la valutazione della singola disciplina è ottenuta dividendo per tre il totale delle tredomande.Il punteggio complessivo della terza prova si ottiene sommando i totali parziali delle singole discipline e dividendo il totale per quattro.Nel caso in cui il punteggio finale sia costituito da un numero decimale pari o superiore a cinque, si arrotonda per eccesso al numerointero più alto.Nel caso in cui ad una domanda non venga data risposta (risposta in bianco), si assegnerà la valutazione di 1/15

Proposta di griglia di valutazione colloquio orale

GRIGLIA DI VALUTAZIONE DEL COLLOQUIO

Indicatori

Descrittori

Negativo 1-6

Grav.Insuff. 7-10

Insuff. 11-19

Sufficiente 20

Più chesufficiente 21-22

Discreto 23-24

Buono 25-27

Ottimo 28-30

Argomento presentato dallo studente:

1. contenuti : precisione,ampiezza

2. originalità, organicitàdell'argomento scelto e modalità dipresentazione;proprietà di linguaggio

Argomenti proposti dalla commissione:

3. capacità di utilizzare leconoscenze acquisite e di collegarle

4. capacità di argomentare e diapprofondire le diverse tematiche

5. proprietà terminologica e fluiditàdi linguaggio

Discussione degli elaborati scritti:

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6. capacità di argomentare le sceltee di correggere eventuali errori

Punteggio = somma dei punteggi medi di ciascun indicatore /6 = ………….. Valutazione della prova in trentesimi: …………/30

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Nome e cognome dei docenti: Materia: Firma:BONATO ELISABETTA ITALIANO _____________________DANIELI RICCARDO LATINO _____________________DANIELI RICCARDO GRECO _____________________CAPPELLARI LUCA STORIA _____________________CAPPELLARI LUCA FILOSOFIA _____________________MAZZONI MARIA GRAZIA LINGUA STRANIERA INGLESE _____________________RIGOLIN NICOLETTA MATEMATICA _____________________RIGOLIN NICOLETTA FISICA _____________________GIACOBBE MARIA BEATRICE SCIENZE NATURALI (BIO.CHIM.SCIEN.)_____________________GUGLIELMI NICOLA STORIA DELL'ARTE _____________________DILIBERTI GIOVANNI SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE _____________________DONA` MARIA ALESSANDRA RELIGIONE _____________________