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LA DISFUNZIONE ERETTILE COME SPIA DI PATOLOGIA VASCOLARE: COME INDIVIDUARLA,
RICONOSCERLA, TRATTARLA
Il counselling nel trattamento della disfunzione erettile: ambito intrapsichico, relazionale e sociale
Roberto BernorioAssociazione Italiana Sessuologia Psicologia Applicata
La comunicazioneLa comunicazioneLa comunicazione
La comunicazione è
un’esperienza intersoggettiva di vitale importanza per l’uomo
La comunicazione è
un’esperienza intersoggettiva di vitale importanza per l’uomo
La Comunicazione come BisognoLa Comunicazione come Bisogno
…Uomini e Animali percepiscono il bisogno di Comunicare
La comunicazione è
il passaggio e la messa in comune di messaggi, dati, informazioni, valori, è
un regolatore sociale
che agisce in maniera interattiva e reciproca.
PERCHÉ
GLI ANIMALI COMUNICANO?PERCHÉ
GLI ANIMALI COMUNICANO?
•Per indicare agli altri soggetti della loro specie il luogo nel quale è disponibile il cibo
•Per delimitare e salvaguardare il territorio
•Per una funzione riproduttiva
•Per segnalare l’imminenza di un pericolo
PERCHÉ
GLI ESSERI UMANI COMUNICANO?PERCHÉ
GLI ESSERI UMANI COMUNICANO?
L’essere umano ha bisogno di Comunicare perché ha bisogno di SVILUPPARSI
Può raggiungere tale risultato solo se è in contatto con gli altri
Relazione e Comunicazione sono processi intimamente connessi
L’essere Umano sente il bisogno di raggiungere uno stato di unione con gli altri
per superare l’isolamento
LA NATURA DELLA COMUNICAZIONE DIPENDE DALLA PUNTEGGIATURA DELLE SEQUENZE DI COMUNICAZIONE TRA I COMUNICANTI
La comunicazione relazionaleLa comunicazione relazionale
I QUATTRO
ASSIOMI DELLA COMUNICAZIONE:
E' IMPOSSIBILE NON COMUNICARE
la comunicazione è
un processo attraverso il quale gli individui si trasmettono
informazioni, ma anche si scambiano emozioni e sentimenti, positivi o negativi.
OGNI COMUNICAZIONE HA UN ASPETTO DI CONTENUTO E UN ASPETTO DI RELAZIONE
L'UOMO USA SIA IL LINGUAGGIO VERBALE SIA QUELLO NON VERBALE
il comportamento non ha un suo opposto;non esiste qualcosa che non sia un comportamento;attività
e inattività, parole e silenzio hanno sempre
valore di messaggio e influenzano l'interlocutore che a sua volta non può non inviare dei messaggi
A B
La comunicazione relazionaleLa comunicazione relazionale
1°
ASSIOMA: E' IMPOSSIBILE NON COMUNICARE
Tutto è
comunicazione, anche il silenzio, perché anche con il silenzio si comunica qualcosa. Ad
esempio, il passeggero di un treno che guarda fisso in avanti sta comunicando che non vuole
parlare.
2°
ASSIOMA: OGNI COMUNICAZIONE HA UN ASPETTO DI CONTENUTO E UN ASPETTO DI
RELAZIONEL'aspetto di contenuto è
cosa si dice, l'aspetto
di relazione è
come lo si dice.
• CONTENUTO
COME LO DICO• RELAZIONE
Elementi espressi della comunicazione e modo in cui si deve
assumere la comunicazione
La comunicazione relazionaleLa comunicazione relazionale
COSA DICO
3°
ASSIOMA: LA NATURA DELLA COMUNICAZIONE DIPENDE DALLA PUNTEGGIATURA DELLE SEQUENZE
DI COMUNICAZIONE TRA I COMUNICANTI
In una relazione, entrambi i partner sono contemporaneamente causa ed effetto di ciò
che accade nella relazione.
La comunicazione relazionaleLa comunicazione relazionale
Un esempio: ‘non faccio l’amore con te perche sei sempre arrabbiato’
–
‘sono
sempre arrabbiato perché
tu non vuoi mai fare l’amore con me’
4° ASSIOMA: L'UOMO USA SIA IL LINGUAGGIO VERBALE SIA QUELLO NON VERBALE
La comunicazione analogica ha a che fare con le emozioni e quindi con la comunicazione non verbale.Il linguaggio numerico serve a scambiare informazioni, quello analogico definisce la
natura della relazione.• il linguaggio verbale (parole, concetti, simboli) trasmette il
contenuto della comunicazione; •
il linguaggio non verbale (gesti, posizione del corpo, espressione del viso, inflessioni della voce, sequenza, ritmo, cadenza delle
parole, contesto in cui ha luogo l'interazione) definisce la relazione che caratterizza la comunicazione in atto.
La comunicazione relazionale
La comunicazione relazionale
RIFIUTO:uno degli interlocutori nega una modalità di
relazione dell'altro, ma non il rapporto nella sua totalità;
presuppone comunque un riconoscimento della persona: "Voglio comunicare con te, ma non nella posizione in cui tu mi metti"DISCONFERMA:
si mandano messaggi ambigui, di indifferenza, contrastanti che tendono a negare l'esistenza degli interlocutori e inducono alla perdita di valore di sé: “Per me tu non esisti"
CONFERMA:le persone accettano le posizioni così come
sono state definite. "Voglio comunicare con te, mi sta bene come tu ti relazioni con me"
Le possibilità relazionali della Comunicazione
Le possibilità relazionali della Comunicazione
Il Significato della Comunicazione è la risposta che si riceve
Il Significato della Comunicazione è la risposta che si riceve
Emittente Ricevente
Feed-back
Feed-back
canale
il feedback è
una informazione di ritorno che verifica la corretta ricezione del messaggio, sia in termini di contenuto, sia in
termini di relazione
il feedback è
una informazione di ritorno che verifica la corretta ricezione del messaggio, sia in termini di contenuto, sia in
termini di relazione
Il linguaggio verbale è
uno strumento sostanzialmente
fonetico-auditivo, che si avvale anche di una componente visiva
necessaria sia per l’ambito mimico-gestuale dell’interazione comunicativa umana sia per la
scrittura.
Il linguaggioIl linguaggio
Il linguaggio costituisce il veicolo principale della comunicazione
umana.
Comunicazione VerbaleComunicazione Verbale
Componente Paraverbale:•
Timbro
•
Intonazione della voce•
Significati delle parole
Componente Non Verbale“Fisiologia della Persona”
Comunicazione NonVerbaleComunicazione NonVerbale
FUNZIONI DELLA
COMUNICAZIONE
NON VERBALE
(CNV) I Movimenti del Corpo come forme strutturate di linguaggio
FUNZIONI DELLA
COMUNICAZIONE
NON VERBALE
(CNV) I Movimenti del Corpo come forme strutturate di linguaggio
Esprimere emozioni
Comunicare atteggiamenti interpersonali
Accompagnare e sostenere il discorso
Presentazione di sé
Rituali
avviene principalmente
attraverso il viso, il corpo, la voce.
Alcuni segnali di corteggiamento
Esprimere emozioniEsprimere emozioni
Comunicare atteggiamenti interpersonali Comunicare atteggiamenti interpersonali --
stabiliamo e manteniamo amicizie e
altre relazioni principalmente attraverso segnali non verbali.
Accompagnare e sostenere il Accompagnare e sostenere il discorsodiscorso
-
chi parla e chi ascolta
sono coinvolti in una complessa sequenza di messaggi non verbali
Presentazione di sPresentazione di séé
-
questa comunicazione si realizza
attraverso l’aspetto esteriore, in misura minore con la voce e altre azioni
I principali segnali di gradimento nelle relazioni interpersonali
I principali segnali di gradimento nelle relazioni interpersonali
•
Vicinanza•
Orientazione
•
Sguardo•
Espressione facciale
•
Gesti•
Postura
•
Contatto fisico•
Tono della voce
•
Velocità
dell’eloquio•
Contenuto verbale
La gestione dello spazio intorno a sé
e in relazione all’altro.
La distanza fisica fra gli individui comunica la distanza
sociale e relazionale, in quanto in ogni cultura è
codificato l’uso
dello spazio.La codificazione
presentata è
quella valida per la cultura europea ed americana.
DISTANZAA. Intima (fino a 40 cm)
B. Personale
(da 40 a 120cm)
C. Sociale
(da 120 a 360)
D. Pubblica (da 360 in poi)
LA DISTANZALA DISTANZA
ORIENTAZIONE
L’orientamento del corpo o di alcune parti di esso
acquista il valore di linguaggio non verbale che rinforza o nega l’azione comunicativa: più
diretta, fianco a
fianco in alcune situazioni.
L’espressione del volto con i suoi tratti può comunicare se una
persona è
preoccupata, in collera, triste o altro.
IL VOLTOIL VOLTO
LA MIMICA
ED ESPRESSIONE
DEL VISO Segnali dal volto:
fronte, labbra e sopracciglia segnalano il livello di attenzione, accordo, perplessità
indifferenza, collera, dolore.
Lo sguardo è
un importante veicolo di comunicazione. Se il parlante osserva l’interlocutore mentre gli parla o mentre lo ascolta, gli comunica attenzione, rispetto e valorizzazione; è
come gli si comunicasse che ciò che sta comunicando lo interessa. Al contrario, distogliere lo sguardo dal proprio interlocutore esprime perdita d’interesse e attribuzione di
scarso valore
a ciò che l’altro sta dicendo.
SGUARDOSGUARDO
Le espressioni per mezzo dei tratti facciali comunicano emozioni
abbastanza simili nelle diverse culture.
Il volto nell’analisi delle modalità espressive dello sguardo viene
suddiviso in tre parti:• Superiore (Fronte)
• Mediana (Naso)• Inferiore (Bocca)
FRONTELe pieghe orizzontali
significano che
l’attenzione è
attratta da qualcosa;le pieghe verticali
che ci si sta
concentrando su qualcosa
GLI OCCHI E I MOVIMENTI OCULARI
Gli occhi, come la PNL ha indicato, sono spesso un buon indice per valutare che tipo di zone del cervello
l’interlocutore utilizza, in quanto si compiono dei movimenti automatici oculari di osservazione del
piano immaginato.
Individuazione dei Sistemi Rappresentazionali:
IL MOVIMENTO DEGLI OCCHI
Individuazione dei Sistemi Rappresentazionali:
IL MOVIMENTO DEGLI OCCHI
A destra in altoVisualizzazione di Immagini Costruite
A sinistra in altoVisualizzazione di
Immagini Ricordate
Individuazione dei Sistemi Rappresentazionali:
IL MOVIMENTO DEGLI OCCHI
Individuazione dei Sistemi Rappresentazionali:
IL MOVIMENTO DEGLI OCCHI
A sinistra in orizzontaleAudizione di Suoni Ricordati
A destra in orizzontale Audizione di Suoni Creati
Individuazione dei Sistemi Rappresentazionali:
IL MOVIMENTO DEGLI OCCHI
Individuazione dei Sistemi Rappresentazionali:
IL MOVIMENTO DEGLI OCCHI
A sinistra in bassoDialogo Interno
A destra in bassoRegistrazione di
Sensazioni Cenestesiche(tattili e\o viscerali)
LA BOCCAI segnali della bocca, in base alle pieghe, agli angoli, alle
chiusure delle labbra, non solo sono moltointuitivi e generalmente riconoscibili (anche simulabili), ma
in diretta connessione con zonecerebrali; quando si prova una sensazione interiore di
amarezza anche le labbraassumono quest’aspetto (A), quando si prova una
sensazione di gioia anche le labbra assumono quest’aspetto (C), quando ci si impone il silenzio le labbra si stringono
(B).
Gesti trasmettono emozioniGesti trasmettono emozioni
I movimenti delle mani e delle braccia non sono universalmente identici nelle diverse culture, per quanto alcuni di questi siano rappresentativi di un
linguaggio comune:
Nella comunicazione più
sono coinvolti emozioni e sentimenti (gioia, rabbia, dispiacere, insicurezza), più
intensi e
frequenti saranno i gesti.
LA GESTUALITLA GESTUALITÀÀ
minacciare con il pugno chiuso (collera); torcersi le mani (nervosismo); coprirsi il volto (vergogna);
abbassare il capo mostrando il palmo della mano (sottomissione, conciliazione).
LA GESTUALITA’
nel Linguaggio Cinesico: Tipologia di Gesti
LA GESTUALITA’
nel Linguaggio Cinesico: Tipologia di Gesti
EMBLEMATICIHanno una traduzione verbale orale diretta
Es. salutare
ILLUSTRATORIAccompagnano il parlato
punteggiandone il contenuto con illustrazioni e chiarimenti
Es. numerare con le dita
REGOLATORICoordinano i turni di
intervento
ESPRESSIVI DI EMOZIONI
Sono usati per comunicare Stati d’Animo
Es. tremolio delle mani
DI ADATTAMENTOHanno funzioni di
soddisfacimento di bisogni e di emozioni e sono per lo più
gesti
manipolatori rivolti a se stessi
Es. grattarsi il capo
Una postura aperta e leggermente inclinata in avanti
indica disponibilità
verso l'altro; una postura chiusa (braccia incrociate, gambe
chiuse ) indica che la persona è prevalentemente chiusa in sé.
La posturaLa postura
PosturaPostura::
aperta, con le braccia allungate verso l’interlocutore, in contrapposizione al tenere le
mani sui fianchi, le braccia conserte o le braccia dietro la schiena
CONTATTO FISICO
La possibilità
di entrare in contatto comunicativo con il corpo di un altro individuo è
un fatto
legato all’autorizzazione che questo dà, autorizzazione che è
condizionata dalla familiarità
o da confidenza.
Tono della voceTono della voce: : timbro più
alto, maggiore sonorità.
La congruenza fra tono e contenuto è
determinante per l’efficacia del messaggioSpesso è
più
importante il tono e non il contenuto
per mettere a proprio agio l’interlocutore, per sedurre o convincere
La paralinguisticaLa paralinguistica
E' tutto ciò che somiglia al linguaggio. Essa è
rappresentata dal
timbro di voce, dal tono di voce, dalla pause.
Nella comprensione sono fattori importantissimi il volume della voce, il ritmo ed eventuali espressioni sonore prive di contenuto verbale (riso, sospiri…)la velocità
dell’eloquio.
LA VELOCITLA VELOCITÀÀ
DELLDELL’’ELOQUIOELOQUIO
L’empatia è lacapacità di mettersi nei panni dell'altro, pensare e
sentire "come se" si fosse l'altro, mantenendo nel contempo il
contatto con se stesso e con le proprie emozioni.
Empatia e disponibilità ad accogliere la richiesta d’aiuto dell’altro
Empatia e disponibilità ad accogliere la richiesta d’aiuto dell’altro
Principi dell'ascolto empatico attivoPrincipi dell'ascolto empatico attivo
sospendere i giudizi di valoreha ragione, ha torto
mettersi nei panni dell'altroqual è il suo punto di vista? che importanza ha per lui?
ascoltareil silenzio aiuta a capire
dimostrare comprensione anche emotivaattuare l’empatia
verificare la comprensionea livello dei contenuti, a livello della relazione
Quando una persona ha un problema, spesso l'ascoltatore si precipita ad
"aiutarlo", prima con domande volte ad "accertare i fatti“, poi riempiendolo di buoni consigli, di insegnamenti frutto
dell’esperienza soggettiva.
A dispetto delle buone intenzioni, questi tentativi, non di rado, peggiorano il
problema invece di risolverlo, e impediscono una comunicazione
spontanea da parte della persona in difficoltà.
LE BARRIERE ALLA COMUNICAZIONELE BARRIERE ALLA COMUNICAZIONE
1°
Dirigere, dare ordini;2° Minacciare, ammonire;3° Predicare, moraleggiare;4° Consigliare, offrire soluzioni;5° Discutere, cercare di
persuadere;6° Giudicare, criticare, condannare;7° Interrogare, inquisire;8° Cambiare argomento, fare del
sarcasmo, chiudersi.
LE BARRIERE ALLA COMUNICAZIONELE BARRIERE ALLA COMUNICAZIONE
1°
Dirigere, dare ordini: Smetti di compiangerti...
Comunica una mancanza di accettazione o scarsa stima nei confronti della persona.
Suscita resistenze e sfida.
2° Minacciare, ammonire: Non ti farai mai degli amici se... Devi smetterla di preoccuparti tanto, se no...
Comunica mancanza di accettazione. Può indurre paura o sottomissione.
Può suscitare risentimento, rabbia, disaffezione.
3° Predicare, moraleggiare: La vita non è tutta rose e fiori... Non dovresti reagire così....La pazienza è una virtù che dovresti imparare...
Comunica incompetenza e fa sentire "in obbligo" suscitando sentimenti di colpa.
Può indurre nella persona un atteggiamento difensivo e spingerla a trincerarsi sulle sue posizioni.
Provoca chiusura, disaffezione e ribellione.4° Consigliare, offrire soluzioni:
Io farei così... Perché non provi a comportarti
diversamente?...
Comunica bonariamente che la persona non è in grado di risolvere i suoi problemi.
Impedisce di ragionare sul problema, valutare le possibili soluzioni e verificarle.
Tende ad indurre la dipendenza o suscitare resistenze.
5° Discutere, cercare di persuadere: E' qui che ti sbagli... Il fatto è...Si, ma...
Comunica incompetenza e può provocare una reazione difensiva di contro-argomentazione; spesso
induce la persona a "tapparsi le orecchie", a interrompere l'ascolto.
Può farla sentire inferiore, inadeguata.
6° Giudicare, criticare, condannare: Non sei ragionevole, sei soltanto pigro... Forse sei tu che hai cominciato...
Comunica un senso di inferiorità, stupidità, sconsideratezza da parte della persona.
Tronca la comunicazione perché suscita timore del giudizio negativo.
7° Interrogare, inquisire: Come è …… Quando è ….. Perché... Che cosa è ...
Comunica sfiducia e colpa. Rispondere alle domande espone a critiche, frequentemente le persone imparano a replicare con false risposte, elusioni, mezze verità o bugie.
8° Cambiare argomento, fare del sarcasmo, chiudersi:
Parliamo di cose piacevoli... Vorresti rifare il mondo...
Comunica sottintendendo che i problemi della persona sono irrilevanti, puerili o inesistenti. Suggerisce che le difficoltà della vita vanno
scansate, piuttosto che affrontate. Blocca la possibile apertura nel momento in
cui sperimenta una difficoltà.
Attenzione a non violentare la mente del nostro interlocutore (evitando di dirgli ciò che egli pensa o prova emotivamente)
Attenzione a non violentare la mente del nostro interlocutore (evitando di dirgli ciò che egli pensa o prova emotivamente)
Fasi e Strumenti del Processo Comunicativo
Fasi e Strumenti del Processo Comunicativo
STATI INTERNI DELL’ALTRO
SEGNALI VERBALI E NONSEGNALI VERBALI E NON
CALIBRAZIONECALIBRAZIONE
RISPECCHIAMENTO (comportamenti)
RICALCO
RAPPORTO EMPATICO
FiduciaFiducia--armoniaarmonia-- cooperazionecooperazione
Guida: Testare il rapporto e Guida: Testare il rapporto e ottenere uno stato ottenere uno stato desiderato dalldesiderato dall’’altroaltro
Relazione e Relazione e Obiettivi Obiettivi CondivisiCondivisi
UN ATTIMO DI PAUSA………………….
LL’’UTILIZZO DELLE DOMANDE IN UTILIZZO DELLE DOMANDE IN SESSUOLOGIASESSUOLOGIA
ROBERTO BERNORIO
Centro studi A.I.S.P.A.
La domanda possiede un ruolo che La domanda possiede un ruolo che va oltre la semplice richiesta di va oltre la semplice richiesta di
informazione; assume infatti anche informazione; assume infatti anche quello di messaggio che invia e quello di messaggio che invia e
trasmette informazioni.trasmette informazioni.
La domanda ha la potenzialitLa domanda ha la potenzialitàà di di modificare i contenuti di pensiero modificare i contenuti di pensiero delldell’’interlocutore indirizzandolo interlocutore indirizzandolo
su determinati temi e su determinati temi e concentrando la sua attenzione su concentrando la sua attenzione su
specifici punti.specifici punti.
Le domande possono essere poste per acquisire informazioni o per ottenere qualcosa.
In entrambi i casi è presente una quota cospicua di componenti non esplicite che ne fanno una forma privilegiata di comunicazione indiretta.
Contenuto delle domande preordinatoContenuto delle domande preordinato
Struttura standardizzataStruttura standardizzata
Diminuzione della spontaneitDiminuzione della spontaneitàà di interazionedi interazione
Prevalenza della funzione di controlloPrevalenza della funzione di controllo
Utile per mantenere la distanza e lUtile per mantenere la distanza e l’’obiettivitobiettivitàà (ricerca)(ricerca)
Solitamente utilizzato per lSolitamente utilizzato per l’’anamnesi medicaanamnesi medica
Se condotto con poca naturalezza può creare un contesto Se condotto con poca naturalezza può creare un contesto inappropriato ad un rapporto medicoinappropriato ad un rapporto medico--paziente collaborativopaziente collaborativo
COLLOQUIO PROGRAMMATOCOLLOQUIO PROGRAMMATO
Contenuto delle domande libero, Contenuto delle domande libero, non preordinatonon preordinato
PossibilitPossibilitàà per il paziente di proporre i propri contenutiper il paziente di proporre i propri contenuti
Domande poste con funzione conoscitiva senza richiesta Domande poste con funzione conoscitiva senza richiesta di informazioni di elevato valore emotivodi informazioni di elevato valore emotivo
ModalitModalitàà caratteristica delle conversazioni socialicaratteristica delle conversazioni sociali
Facilitante lo stabilirsi di un rapporto empaticoFacilitante lo stabilirsi di un rapporto empatico
Limitata propensione a introdurre modificazioni o Limitata propensione a introdurre modificazioni o cambiamenti comportamentali nel pazientecambiamenti comportamentali nel paziente
COLLOQUIO INFORMALECOLLOQUIO INFORMALE
Suggerimento dei temi che si intendono esplorare tramite Suggerimento dei temi che si intendono esplorare tramite ricollegamento a quelli offerti dal pazientericollegamento a quelli offerti dal paziente
Andamento della conversazione fluido e gradevole con Andamento della conversazione fluido e gradevole con mantenimento del raggiungimento degli scopi previstimantenimento del raggiungimento degli scopi previsti
NecessitNecessitàà di una attenta osservazione alle indicazioni di una attenta osservazione alle indicazioni fornite dal paziente per stabilire il collegamentofornite dal paziente per stabilire il collegamento
Tipo ideale di colloquio per realizzare la tecnica e Tipo ideale di colloquio per realizzare la tecnica e ll’’atteggiamento di atteggiamento di ‘‘utilizzazioneutilizzazione’’ proposta da M. proposta da M. EricksonErickson
COLLOQUIO RESPONSIVOCOLLOQUIO RESPONSIVO
Si utilizza il sintomo e i comportamenti ad esso collegati (resistenze) per ottenere il cambiamento terapeutico
Il colloquio responsivo è la modalità con cui l’utilizzazione viene inserita nel colloquio
Il paziente si sente compreso più che curato. L’osservazione attenta dei particolari, richiesta per agire in forma responsiva, l’utilizzazione dello stesso linguaggio da questi utilizzate abitualmente (ricalco), la percezione di ottenere una risposta per ogni singolo comportamento offrono al paziente la dimostrazione che il medico ha compreso tutti i dettagli del suo problema
TECNICA DI UTILIZZAZIONETECNICA DI UTILIZZAZIONE
Le domande possono essere poste con funzione:
DI CONTROLLO
CONOSCITIVA
PROPOSITIVA
Chiedere
Controllare
Esplorare
Indagare
Interrogare
Verificare
FINALITAFINALITA’’ DELLE DOMANDE CON FUNZIONE DI DELLE DOMANDE CON FUNZIONE DI CONTROLLOCONTROLLO
Apprendere
Conoscere
Informarsi
FINALITAFINALITA’’ DELLE DOMANDE CON FUNZIONE DELLE DOMANDE CON FUNZIONE CONOSCITIVACONOSCITIVA
AffermareAffermare ( si potrebbe forse negare che……… )
Dare ordiniDare ordini ( non le sembra più utile fare…………. )
IndirizzareIndirizzare ( domanda a illusione di alternativa )
InformareInformare ( sa che gli ultimi studi dimostrano che………. )
InvitareInvitare ( per la prossima volta potrebbe………….)
FINALITAFINALITA’’ DELLE DOMANDE CON FUNZIONE PROPOSITIVADELLE DOMANDE CON FUNZIONE PROPOSITIVA
Sviluppare risorseSviluppare risorse ( pensa di poter fare qualcosa di diverso per..)
SuggerireSuggerire ( quali tra questi esempi le sembra il più utile…)
RispondereRispondere ( sa che il suo problema ha buone probabilità ..)
ImplicareImplicare ( mi può dire tra dieci giorni se usando questo farmaco il problema si modifica )
FINALITA’ DELLE DOMANDE CON FUNZIONE PROPOSITIVAFINALITAFINALITA’’ DELLE DOMANDE CON FUNZIONE PROPOSITIVADELLE DOMANDE CON FUNZIONE PROPOSITIVA
La domanda informa su chi la pone quanto e, a volte, di piLa domanda informa su chi la pone quanto e, a volte, di piùù di di certe rispostecerte risposte
Non permettere ad un paziente di fare domande comporta la Non permettere ad un paziente di fare domande comporta la perdita di quella che potrebbe rivelarsi la parte piperdita di quella che potrebbe rivelarsi la parte piùù significativa significativa
ed autentica del colloquioed autentica del colloquio
FUNZIONE RIVELATRICE DELLE DOMANDEFUNZIONE RIVELATRICE DELLE DOMANDE
Le risposte possono essere elusive, mentre le Le risposte possono essere elusive, mentre le domande non lo sono maidomande non lo sono mai
FUNZIONE RIVELATRICE DELLE DOMANDEFUNZIONE RIVELATRICE DELLE DOMANDE
CONTENUTI DEL COLLOQUIOCONTENUTI DEL COLLOQUIO
PAROLEPAROLE che vengono adottate con che vengono adottate con maggior frequenza o con particolare maggior frequenza o con particolare enfasienfasi
TEMITEMI che caratterizzano la produzione che caratterizzano la produzione verbale dellverbale dell’’individuo osservatoindividuo osservato
AREEAREE nei confronti delle quali il nei confronti delle quali il soggetto mostra maggiore interesse ( area soggetto mostra maggiore interesse ( area sessuale, economica, affettiva, sessuale, economica, affettiva, socialesociale…… ))
CONTENUTI DEL COLLOQUIOCONTENUTI DEL COLLOQUIO
Mettendo insieme i contenuti che dimostrano maggiore Mettendo insieme i contenuti che dimostrano maggiore ridondanza, sarridondanza, saràà possibile individuare lo stile linguistico possibile individuare lo stile linguistico preferenziale utilizzato dal soggetto a cui il terapeuta può preferenziale utilizzato dal soggetto a cui il terapeuta può
adeguarsi adeguarsi per rendere piper rendere piùù comprensibili ed efficaci le proprie comprensibili ed efficaci le proprie comunicazionicomunicazioni
CONTENUTI DEL COLLOQUIOCONTENUTI DEL COLLOQUIO
Le domande relativamente al sintomo Le domande relativamente al sintomo dovrebbero consentire di valutarne:dovrebbero consentire di valutarne:
Frequenza, intensitFrequenza, intensitàà e duratae durata
Sequenze comportamentali o Sequenze comportamentali o relazionali che lo seguono o lo relazionali che lo seguono o lo precedonoprecedono
Occasioni e situazioni in cui se ne Occasioni e situazioni in cui se ne determinano variazionideterminano variazioni
Vissuti, emozioni e fantasie ad esso Vissuti, emozioni e fantasie ad esso correlaticorrelati
LINEARELINEARE
Il livello delle domande in sequenza tende a mantenersi omogeneoIl livello delle domande in sequenza tende a mantenersi omogeneo, , senza tentativi di approfondimento particolari. senza tentativi di approfondimento particolari. Es. Es. ‘‘qual qual èè la sua etla sua età’à’ --
‘‘che tipo di attivitche tipo di attivitàà svolge?svolge?’’ -- ‘è‘è sposato?sposato?’’ -- ‘‘ha dei figli?ha dei figli?’’
Le domande si susseguono dando lLe domande si susseguono dando l’’impressione di unimpressione di un’’indagine indagine condotta con professionalitcondotta con professionalitàà e senza particolare invadenzae senza particolare invadenza
SEQUENZA DELLE DOMANDE NEL COLLOQUIOSEQUENZA DELLE DOMANDE NEL COLLOQUIO
SEQUENZA DELLE DOMANDE NEL COLLOQUIOSEQUENZA DELLE DOMANDE NEL COLLOQUIOAD ALBEROAD ALBERO
Si tende a stabilire un approfondimento progressivo diretto. Si Si tende a stabilire un approfondimento progressivo diretto. Si parte parte da domande pida domande piùù superficiali per giungere, pisuperficiali per giungere, piùù o meno gradualmente, a o meno gradualmente, a
richieste pirichieste piùù invadenti. invadenti. Es. Es. ‘‘preferisce avere rapporti sessuali il preferisce avere rapporti sessuali il mattino o la sera?mattino o la sera?’’ –– ‘‘quando ha rapporti sessuali dedica molto tempo quando ha rapporti sessuali dedica molto tempo ai preliminari?ai preliminari?’’ –– ‘‘il suo problema di erezione si manifesta durante i il suo problema di erezione si manifesta durante i
preliminari o allpreliminari o all’’atto della penetrazione?atto della penetrazione?’’ –– ‘‘cosa fa sua moglie cosa fa sua moglie quando si accorge della mancanza di erezione?quando si accorge della mancanza di erezione?’……………’……………
Utilizzare una gradualitUtilizzare una gradualitàà morbida basandosi sulla resistenza morbida basandosi sulla resistenza allall’’approfondimento che si riscontra dalle risposte ottenuteapprofondimento che si riscontra dalle risposte ottenute
I passaggi bruschi da tematiche superficiali a tematiche piI passaggi bruschi da tematiche superficiali a tematiche piùùinvadenti rischiano di trasformare il colloquio in una sorta di invadenti rischiano di trasformare il colloquio in una sorta di interrogatorio da cui il paziente rifugge con risposte elusiveinterrogatorio da cui il paziente rifugge con risposte elusive
SEQUENZA DELLE DOMANDE NEL COLLOQUIOSEQUENZA DELLE DOMANDE NEL COLLOQUIO
AD ALBEROAD ALBERO
CIRCOLARECIRCOLARE
Consiste nel porre domande diverse che ruotano però intorno alloConsiste nel porre domande diverse che ruotano però intorno allo stesso argomento. Lstesso argomento. L’’omogeneitomogeneitàà delldell’’argomento e la prevedibilitargomento e la prevedibilitàà delle domande diminuiscono le difese alldelle domande diminuiscono le difese all’’approfondimento.approfondimento.
Es. Secondo lei qual Es. Secondo lei qual èè ll’’origine del suo problema di erezione? E origine del suo problema di erezione? E secondo sua moglie? E secondo i suoi amici con cui si secondo sua moglie? E secondo i suoi amici con cui si èè confidato? confidato? Chi di tutti Chi di tutti èè pipiùù vicino al vero?vicino al vero?………………..
SEQUENZA DELLE DOMANDE NEL COLLOQUIOSEQUENZA DELLE DOMANDE NEL COLLOQUIO
A BOOMERANGA BOOMERANG
Consiste nel porre una domanda iniziale lontana dallConsiste nel porre una domanda iniziale lontana dall’’argomento che argomento che ci interessa approfondire; seguono poi domande ad avvicinamento ci interessa approfondire; seguono poi domande ad avvicinamento
progressivo con un altrettanto progressivo progressivo con un altrettanto progressivo riallontanamentoriallontanamento, come se , come se ll’’argomento non interessasse piargomento non interessasse piùù. A questo punto, in maniera . A questo punto, in maniera
imprevedibile, si ritorna di nuovo allimprevedibile, si ritorna di nuovo all’’improvviso sullimprovviso sull’’aspetto piaspetto piùù centrale dellcentrale dell’’ argomento. Il fattore a sorpresa non dargomento. Il fattore a sorpresa non dàà tempo alla tempo alla
resistenza allresistenza all’’esplorazione di strutturarsi.esplorazione di strutturarsi.
SEQUENZA DELLE DOMANDE NEL COLLOQUIOSEQUENZA DELLE DOMANDE NEL COLLOQUIO
..EsEs. Mi può parlare del suo stile di vita? E. Mi può parlare del suo stile di vita? E’’ sempre stato sportivo fin sempre stato sportivo fin da ragazzo? Che rapporto aveva con i suoi compagni di squadra? Pda ragazzo? Che rapporto aveva con i suoi compagni di squadra? Per er quale motivo la prendevano in giro? Ha vissuto male il fatto di quale motivo la prendevano in giro? Ha vissuto male il fatto di non non
avere una ragazza in quel periodo? Che tipo di musica ascoltava avere una ragazza in quel periodo? Che tipo di musica ascoltava allora? Con il lavoro che fa ha ancora tempo di ascoltare musicaallora? Con il lavoro che fa ha ancora tempo di ascoltare musica? Ha ? Ha
altri hobby attualmente? In quel periodo un poaltri hobby attualmente? In quel periodo un po’’ difficile di cui mi difficile di cui mi parlava prima ha mai desiderato o avuto un rapporto omosessuale?parlava prima ha mai desiderato o avuto un rapporto omosessuale?
A BOOMERANGA BOOMERANG
SEQUENZA DELLE DOMANDE NEL COLLOQUIOSEQUENZA DELLE DOMANDE NEL COLLOQUIO
A SPIRALEA SPIRALE
Consiste nellConsiste nell’’approfondire un argomento in maniera progressiva con approfondire un argomento in maniera progressiva con domande di tipo indiretto. Il rischio domande di tipo indiretto. Il rischio èè di ricevere risposte indirette di ricevere risposte indirette
poco soddisfacenti. Funziona bene se vengono intercalate al poco soddisfacenti. Funziona bene se vengono intercalate al momento giusto anche domande dirette.momento giusto anche domande dirette.
SEQUENZA DELLE DOMANDE NEL COLLOQUIOSEQUENZA DELLE DOMANDE NEL COLLOQUIO
Es. Preferisce avere dei preliminari lunghi o passare velocementEs. Preferisce avere dei preliminari lunghi o passare velocemente e alla penetrazione? Se dedicasse pialla penetrazione? Se dedicasse piùù tempo ai preliminari come tempo ai preliminari come reagirebbe sua moglie? E la sua funzionalitreagirebbe sua moglie? E la sua funzionalitàà sessuale subirebbe sessuale subirebbe
qualche modificazione? E se i tempi fossero invece piqualche modificazione? E se i tempi fossero invece piùù brevi cosa brevi cosa accadrebbe? Che cosa in realtaccadrebbe? Che cosa in realtàà condiziona la durata dei preliminari condiziona la durata dei preliminari
allall’’interno della sua relazione? interno della sua relazione?
SEQUENZA DELLE DOMANDE NEL COLLOQUIOSEQUENZA DELLE DOMANDE NEL COLLOQUIO
A SPIRALEA SPIRALE
LA FORMA DELLE DOMANDELA FORMA DELLE DOMANDE
DOMANDE DOMANDE RETORICHERETORICHE
Vengono poste con lVengono poste con l’’aspettativa di ottenere il aspettativa di ottenere il consenso e la disponibilitconsenso e la disponibilitàà delldell’’interlocutore.interlocutore.
La mancanza di resistenza La mancanza di resistenza èè dovuta ad una dovuta ad una implicita convenzione linguisticaimplicita convenzione linguistica
‘‘ Posso dirle lPosso dirle l’’idea che mi sono fatto?idea che mi sono fatto?’’
‘‘ Mi consente di raccontarle una vicenda che Mi consente di raccontarle una vicenda che mi mi èè capitata?capitata?’’
LA FORMA DELLE DOMANDELA FORMA DELLE DOMANDE
DOMANDE DOMANDE AUTORIFLESSIVEAUTORIFLESSIVE
Nella forma sono rivolte a se stessiNella forma sono rivolte a se stessi
Nella sostanza sono dirette allNella sostanza sono dirette all’’interlocutore che interlocutore che non può fare a meno di porsi lo stesso non può fare a meno di porsi lo stesso interrogativo.interrogativo.
‘‘Mi chiedo se riuscirMi chiedo se riusciràà mai a concentrarsi sul mai a concentrarsi sul piacere piuttosto che sulla prestazionepiacere piuttosto che sulla prestazione’’
LA FORMA DELLE DOMANDELA FORMA DELLE DOMANDE
DIALOGO DIALOGO SIMULATOSIMULATO
Alla domanda autoriflessiva segue la risposta che Alla domanda autoriflessiva segue la risposta che ll’’interlocutore si dinterlocutore si dàà da solo.da solo.
EE’’ utile per esercitare una forte pressione indiretta a utile per esercitare una forte pressione indiretta a replicare, incrementando il grado di partecipazione dei replicare, incrementando il grado di partecipazione dei soggetti.soggetti.
‘‘Mi chiedo se riuscirMi chiedo se riusciràà mai a concentrarsi sul piacere mai a concentrarsi sul piacere piuttosto che sulla prestazione e concludo che sarpiuttosto che sulla prestazione e concludo che saràà quasi quasi impossibileimpossibile’’
LA FORMA DELLE DOMANDELA FORMA DELLE DOMANDE
DOMANDE DOMANDE RIVOLTE AL RIVOLTE AL
COTERAPEUTACOTERAPEUTA
Sollecitano una serie di fantasie inespresse che possono Sollecitano una serie di fantasie inespresse che possono essere esplorate fino a mostrarne i punti deboli e le essere esplorate fino a mostrarne i punti deboli e le possibili alternativepossibili alternative
‘‘A A –– Pensi che lui sarebbe mai in grado di far pesare a lei Pensi che lui sarebbe mai in grado di far pesare a lei il fatto di avere poco desiderio sessuale? B il fatto di avere poco desiderio sessuale? B –– Penso Penso proprio di noproprio di no’’
LA FORMA DELLE DOMANDELA FORMA DELLE DOMANDE
DOMANDE DOMANDE APPARENTEMENTE APPARENTEMENTE
DIRETTE DIRETTE
Si sfrutta la presenza di unSi sfrutta la presenza di un’’altra persona in seduta per altra persona in seduta per inviare messaggi indiretti.inviare messaggi indiretti.
‘‘ Pensa che se lei dovesse tradire suo marito lui se ne Pensa che se lei dovesse tradire suo marito lui se ne accorgerebbe?accorgerebbe?’’
LA FORMA DELLE DOMANDELA FORMA DELLE DOMANDE
DOMANDE DOMANDE RICHIESTERICHIESTE
Viene chiesto al paziente di fare una domanda Viene chiesto al paziente di fare una domanda capovolgendo in questo modo lcapovolgendo in questo modo l’’aspettativa implicita aspettativa implicita delldell’’intervistatointervistato
‘‘Se lei fosse nella situazione del suo compagno, che cosa Se lei fosse nella situazione del suo compagno, che cosa mi chiederebbe a questo punto?mi chiederebbe a questo punto?’’
LA FORMA DELLE DOMANDELA FORMA DELLE DOMANDE
METADOMANDEMETADOMANDE
Sono domande autoriflessive, in cui lSono domande autoriflessive, in cui l’’intervistatore chiede intervistatore chiede allall’’intervistato di pensare da solo alla domanda che gli intervistato di pensare da solo alla domanda che gli verrverràà posta.posta.
‘‘ Cosa pensa che io le chiederei in merito a questo aspetto Cosa pensa che io le chiederei in merito a questo aspetto della sua sessualitdella sua sessualitàà??’’
LA FORMA DELLE DOMANDELA FORMA DELLE DOMANDE
DOMANDE DOMANDE METARIFLESSIVE METARIFLESSIVE SULLA RISPOSTASULLA RISPOSTA
Si tratta di una domanda su una precedente risposta data Si tratta di una domanda su una precedente risposta data dalldall’’intervistatointervistato
‘‘ Che cosa ne pensa della sua risposta?Che cosa ne pensa della sua risposta?’’
LA FORMA DELLE DOMANDELA FORMA DELLE DOMANDE
RISPOSTE RISPOSTE INTERROGATIVEINTERROGATIVE
In questo tipo di domanda lIn questo tipo di domanda l’’intervistatore rivolge al intervistatore rivolge al soggetto la stessa domanda che gli soggetto la stessa domanda che gli èè stata posta.stata posta.
‘‘ Ma secondo lei riuscirò mai a penetrare la mia donna con Ma secondo lei riuscirò mai a penetrare la mia donna con una buona erezione? una buona erezione? –– Lei pensa che le sarLei pensa che le saràà mai possibile mai possibile riuscirci?riuscirci?’’
LA FORMA DELLE DOMANDELA FORMA DELLE DOMANDE
DOMANDE DOMANDE NON VERBALINON VERBALI
Prevedono il ricorso ad un gesto per Prevedono il ricorso ad un gesto per invitare ad esempio linvitare ad esempio l’’interlocutore a interlocutore a parlare. Piparlare. Piùù morbida della domanda morbida della domanda espressa in forma verbale.espressa in forma verbale.
LA FORMA DELLE DOMANDELA FORMA DELLE DOMANDE
DOMANDE CON DOMANDE CON SUGGERIMENTO SUGGERIMENTO
IMPLICITOIMPLICITO
La domanda contiene al suo interno un suggerimento che non La domanda contiene al suo interno un suggerimento che non èè formalizzato e, per questa ragione, tende a passare formalizzato e, per questa ragione, tende a passare inosservato.inosservato.
‘‘Potrebbe cercare di stimolare le sue fantasie sessuali Potrebbe cercare di stimolare le sue fantasie sessuali aggiungendo solo piccoli elementi di novitaggiungendo solo piccoli elementi di novitàà poco per volta?poco per volta?’’
LA FORMA DELLE DOMANDELA FORMA DELLE DOMANDE
DOMANDE CON DOMANDE CON PREMESSA PREMESSA
INGIUSTIFICATAINGIUSTIFICATA
In questo tipo di domanda si dIn questo tipo di domanda si dàà per scontata una premessa che per scontata una premessa che non lo non lo èè affatto. In questo modo il terapeuta ha la possibilitaffatto. In questo modo il terapeuta ha la possibilitàà di di suggerire indirettamente un cambiamento non ancora avvenuto, suggerire indirettamente un cambiamento non ancora avvenuto, con lcon l’’implicazione che tale cambiamento sarimplicazione che tale cambiamento saràà certamente certamente ottenuto.ottenuto.
‘‘Quando avrQuando avràà superato la sua paura di eiaculare troppo superato la sua paura di eiaculare troppo precocemente, quale iniziativa prenderprecocemente, quale iniziativa prenderàà nei confronti della sua nei confronti della sua partner?partner?’’
LA FORMA DELLE DOMANDELA FORMA DELLE DOMANDE
DOMANDE A DOMANDE A ILLUSIONE DI ILLUSIONE DI ALTERNATIVEALTERNATIVE
Analoga alla precedente, con spostamento Analoga alla precedente, con spostamento delldell’’attenzione del paziente sulla scelta tra attenzione del paziente sulla scelta tra alternative diverse.alternative diverse.
‘‘LL’’erezione che il farmaco Le consentirerezione che il farmaco Le consentiràà di avere di avere la renderla renderàà pipiùù propenso a godersi il suo piacere o propenso a godersi il suo piacere o far godere la sua compagna?far godere la sua compagna?’’
LA FORMA DELLE DOMANDELA FORMA DELLE DOMANDE
DOMANDE CON DOMANDE CON IMPLICAZIONEIMPLICAZIONE
Si allude implicitamente a qualche Si allude implicitamente a qualche possibilitpossibilitàà che il paziente non ha che il paziente non ha magari considerato o di cui preferisce magari considerato o di cui preferisce non parlare.non parlare.
‘‘ Come pensa che la prenderebbe sua Come pensa che la prenderebbe sua moglie sapendo che prima di avere un moglie sapendo che prima di avere un rapporto sessuale dovrrapporto sessuale dovràà assumere il assumere il Viagra? Viagra? ‘‘
LA FORMA DELLE DOMANDELA FORMA DELLE DOMANDE
DOMANDE DOMANDE ‘‘YES SETYES SET’’
Si pongono domande in serie cosSi pongono domande in serie cosìì da creare da creare un contesto affermativo.un contesto affermativo.
‘‘ Le piace la natura? Le piace la natura? –– Le piacciono le donne? Le piacciono le donne? –– Le piace il sesso? Le piace il sesso? –– Le piace soddisfare una Le piace soddisfare una donna? donna? –– EE’’ disposto ad assumere un farmaco disposto ad assumere un farmaco per riuscirci? per riuscirci? ‘‘
CONSULENTE CONSULENTE ESPERTOESPERTO
* Ascolto selettivo e direttivo* Raccolta informazioni schematica* Assunzione di delega* Fornitore di soluzioni* Relazione molto sbilanciata* Crea dipendenza nel paziente
CONSULENTE CONSULENTE FACILITATOREFACILITATORE
* Ascolto empatico* Raccolta informazioni non precostituita* Non assunzione di delega* Catalizzatore di soluzioni* Relazione poco sbilanciata* Crea autonomia nel paziente
LA DOMANDA SESSUALE ELA DOMANDA SESSUALE E’’ STRUTTURALMENTE STRUTTURALMENTE
DIFENSIVADIFENSIVA
* Domande mascherate * Domande confuse
* Domande spostate * Domande false
* Domande esplicite - riduttive
Domande mascherateDomande mascherateMi sento meno energico in questo periodo
Domande spostateDomande spostateSono giù di morale, mi sento
svogliato e depresso
Domande esplicite Domande esplicite -- riduttiveriduttiveSoffro di una disfunzione erettile; non potrebbe darmi uno di quei farmaci di
cui si parla tanto?
Domande confuseDomande confuseMia moglie non ha più voglia di avere rapporti, così mi capita di perdere l’erezione da qualche
tempoDomande falseDomande false
Dottore mi aiuti perché ormai più di due al giorno non
riesco a farne
ANAMNESI ANAMNESI SESSUOLOGICASESSUOLOGICA
* AREA BIOLOGICA* AREA BIOLOGICA* AREA INTRAPSICHICA* AREA INTRAPSICHICA* AREA RELAZIONALE DIADICA* AREA RELAZIONALE DIADICA* AREA RELAZIONALE ALLARGATA* AREA RELAZIONALE ALLARGATA* AREA SOCIALE* AREA SOCIALE
Eziologia delle disfunzioni sessualiEziologia delle disfunzioni sessualiLL’’eziologia delle DS eziologia delle DS èè certamente certamente multicausalemulticausale
perchperchéé la disfunzione sessuale la disfunzione sessuale èè malattia malattia psicosomatica o psicosomatica o somatopsichicasomatopsichica..
Didatticamente distinguiamo fra:Didatticamente distinguiamo fra:oo Cause Biologiche Cause Biologiche oo Cause PsicologicheCause Psicologiche
Le cause psicologiche si distinguono in:Le cause psicologiche si distinguono in:Cause remoteCause remoteCause immediateCause immediate
Eziologia delle disfunzioni sessualiEziologia delle disfunzioni sessuali
La distinzione permette al clinico di La distinzione permette al clinico di evidenziare, nella fase anamnestica, evidenziare, nella fase anamnestica,
ll’’eventuale presenza e il peso di questi eventuale presenza e il peso di questi fattori, tenendo sempre presente che fattori, tenendo sempre presente che ll’’eziologia delle disfunzioni sessuali eziologia delle disfunzioni sessuali èè
quasi sempre dovuta a cause sia quasi sempre dovuta a cause sia remote che immediate e che queste remote che immediate e che queste
due categorie operano a livelli diversi due categorie operano a livelli diversi ma non sono incompatibili e non ma non sono incompatibili e non
comportano una autentica dicotomia.comportano una autentica dicotomia.
Cause remote delle DSCause remote delle DSLe cause psicologiche possono essere inserite Le cause psicologiche possono essere inserite
nei diversi quadri teorici di riferimento e nei diversi quadri teorici di riferimento e distinte in:distinte in:Cause Intrapsichiche (teoria psicoanalitica)Cause Intrapsichiche (teoria psicoanalitica)Cause Relazionali (teoria sistemicoCause Relazionali (teoria sistemico--relazionale)relazionale)Cause Apprese (teoria comportamentale)Cause Apprese (teoria comportamentale)
Tutte queste cause possono essere definite Tutte queste cause possono essere definite ““remoteremote”” perchperchéé sono riconducibili a eventi che appartengono al sono riconducibili a eventi che appartengono al
passato prossimo o remoto, appunto.passato prossimo o remoto, appunto.
Cause immediateCause immediate
Le cause immediate delle DS sono quei fattori Le cause immediate delle DS sono quei fattori che agiscono nel che agiscono nel ““qui ed oraqui ed ora”” pregiudicando pregiudicando
la reazione sessuale nel momento in cui la reazione sessuale nel momento in cui ll’’individuo individuo èè impegnato in un comportamento impegnato in un comportamento
sessuale. sessuale. A volte rappresentano la punta dellA volte rappresentano la punta dell’’iceberg e iceberg e non sempre spiegano in toto una disfunzione non sempre spiegano in toto una disfunzione
sessuale, ma sono sempre da tener sessuale, ma sono sempre da tener presenti!presenti!
Cenni storiciCenni storiciI primi a descrivere le cause immediate delle I primi a descrivere le cause immediate delle
ds sono stati Master & ds sono stati Master & JohnsonJohnson il cui il cui modello era prevalentemente modello era prevalentemente
comportamentale. comportamentale. La La KaplanKaplan, in seguito, ha ampliato questo , in seguito, ha ampliato questo modello teorico mettendo in evidenza come modello teorico mettendo in evidenza come
dietro gli ostacoli immediati potessero dietro gli ostacoli immediati potessero esserci cause piesserci cause piùù profonde che non sempre profonde che non sempre
potevano essere eluse e non trattate.potevano essere eluse e non trattate.
Quali sono?Quali sono?
IncapacitIncapacitàà della coppia a impegnarsi in della coppia a impegnarsi in comportamenti sessuali efficacicomportamenti sessuali efficaciAnsie sessualiAnsie sessualiDifese intellettualiDifese intellettualiIncapacitIncapacitàà di comunicaredi comunicare
LL’’incapacitincapacitààSi manifesta con una carenza cognitiva Si manifesta con una carenza cognitiva --
applicativa di stimolazione sessuale e/o applicativa di stimolazione sessuale e/o incapacitincapacitàà di rispondervi in maniera libera. di rispondervi in maniera libera. Le tecniche sessuali adottate si presentano Le tecniche sessuali adottate si presentano insensibili, inefficaci, mediocri. Spesso sono insensibili, inefficaci, mediocri. Spesso sono
dovute a dovute a ignoranza sessualeignoranza sessuale oppure oppure rappresentare il prodotto finale di rappresentare il prodotto finale di conflitti conflitti
inconsciinconsci e sensi di colpa.e sensi di colpa.
Ignoranza sessualeIgnoranza sessualeEE’’ sostenuta da:sostenuta da:
mancanza di conoscenza delle rispettive esigenze mancanza di conoscenza delle rispettive esigenze sessuali e dellsessuali e dell’’anatomofisiologiaanatomofisiologia degli organi genitalidegli organi genitali
disinformazione promossa dai media,disinformazione promossa dai media,miti e stereotipi culturalimiti e stereotipi culturalicarenza carenza cognitivacognitiva--applicativaapplicativa di tecniche amatoriedi tecniche amatorie
SEX COACHING or SEX COUNSELING ???SEX COACHING or SEX COUNSELING ???
Riluttanza inconsciaRiluttanza inconsciaEE’’ sostenuta da:sostenuta da:
conflitti inconsci conflitti inconsci sensi di colpasensi di colpaostilitostilitàà ‘‘sommersasommersa’’ verso il partnerverso il partnerpaura del piacere paura del piacere
Produce spessoProduce spessoEVITAMENTOEVITAMENTO
BRIEF SEX THERAPY or DEEP PSYCHOTHERAPY ???BRIEF SEX THERAPY or DEEP PSYCHOTHERAPY ???
Le ansie sessualiLe ansie sessualiGeneralmente una ansia eccessiva trova unGeneralmente una ansia eccessiva trova un’’origine origine
profonda come conflitti edipici non risolti,conflitti di profonda come conflitti edipici non risolti,conflitti di coppia che emergono durante il rapporto sessuale coppia che emergono durante il rapporto sessuale (cause remote).(cause remote).
Ma possono arrivare a diventare distruttive anche Ma possono arrivare a diventare distruttive anche certe forme di ansia, sottovalutate fino allcerte forme di ansia, sottovalutate fino all’’avvento avvento della terapia sessuale, e che possono essere della terapia sessuale, e che possono essere distinte in:distinte in:
timore delltimore dell’’insuccessoinsuccessoansia da prestazioneansia da prestazioneeccesso di altruismoeccesso di altruismo
Paura dellPaura dell’’insuccessoinsuccessoSubstrato predisponente:Substrato predisponente:
InsicurezzaInsicurezzaBisogno di eccellere e di competereBisogno di eccellere e di competerePessimismoPessimismoVulnerabilitVulnerabilitàà allall’’insuccessoinsuccessoPersonalitPersonalitàà paranoicaparanoicaSenso di inadeguatezzaSenso di inadeguatezza
Una volta sperimentata una defaillance sessuale Una volta sperimentata una defaillance sessuale (anorgasmia, DE, eiaculazione precoce o ritardata), (anorgasmia, DE, eiaculazione precoce o ritardata), il soggetto può dare lil soggetto può dare l’’avvio a un circolo vizioso in avvio a un circolo vizioso in cui lcui l’’ansia anticipatoria assume il valore di una ansia anticipatoria assume il valore di una profezia che si profezia che si autorealizzaautorealizza ( autoipnosi negativa )( autoipnosi negativa ). .
Ansia da prestazioneAnsia da prestazioneFattori innescanti:Fattori innescanti:
Richiesta di prestazione sessuale da parte del Richiesta di prestazione sessuale da parte del partner reale, supposta o previstapartner reale, supposta o prevista
NecessitNecessitàà di fornire una prestazione sessualedi fornire una prestazione sessualeBisogno di dimostrare di essere allBisogno di dimostrare di essere all’’altezza del altezza del
ruolo rappresentato ( ruolo rappresentato ( autorichiestaautorichiesta ))
Eccesso di altruismoEccesso di altruismoElementi caratterizzanti:Elementi caratterizzanti:
VolontVolontàà ossessiva di dare piacereossessiva di dare piacereDesiderio di non deludere le aspettative ( reali o Desiderio di non deludere le aspettative ( reali o
supposte )supposte )Bisogno di compiacereBisogno di compiacerePaura del rifiuto, dellPaura del rifiuto, dell’’abbandonoabbandonoNecessitNecessitàà di mostrarsi sempre come ineccepibili e di mostrarsi sempre come ineccepibili e
perfettiperfetti
INIBIZIONE DEL INIBIZIONE DEL ‘‘SANO EGOISMOSANO EGOISMO’’
Le difese percettive Le difese percettive -- intellettualiintellettualiLe difese messe in atto contro i conflitti e le paure Le difese messe in atto contro i conflitti e le paure
sessuali profonde interferiscono inevitabilmente sessuali profonde interferiscono inevitabilmente con la sospensione del controllo cosciente e con la sospensione del controllo cosciente e
ll’’abbandono allabbandono all’’esperienza sessuale che sono i esperienza sessuale che sono i requisiti di un buon funzionamento sessuale. Sono requisiti di un buon funzionamento sessuale. Sono
rappresentate prevalentemente dai cosiddetti rappresentate prevalentemente dai cosiddetti fenomeni dello fenomeni dello spectatoringspectatoring ((autoosservazioneautoosservazione
ossessiva) e dellossessiva) e dell’’ indifferenzaindifferenza
SpectatoringSpectatoringQuesto fenomeno produce un eccessivo Questo fenomeno produce un eccessivo
controllo sulle proprie emozioni e controllo sulle proprie emozioni e ll’’incapacitincapacitàà ad abbandonarsi al piacere ad abbandonarsi al piacere sessuale, perchsessuale, perchéé troppo tesi ad osservarsi troppo tesi ad osservarsi dal di fuori, al pari di un giudicedal di fuori, al pari di un giudice
Spesso si tratta di soggetti insicuri e Spesso si tratta di soggetti insicuri e perfezionisti che non riescono a dare perfezionisti che non riescono a dare fiducia allfiducia all’’altro o tendenti alla paranoia.altro o tendenti alla paranoia.
LL’’indifferenzaindifferenzaMeccanismo di difesa contro le Meccanismo di difesa contro le
ansie e i sensi di colpa nei ansie e i sensi di colpa nei confronti della sessualitconfronti della sessualitàà e del e del piacere, in cui il soggetto non piacere, in cui il soggetto non
ammette di provare sensazioni ammette di provare sensazioni erotiche oppure si impedisce di erotiche oppure si impedisce di
provarle.provarle.
Carenza di comunicazioneCarenza di comunicazioneLa carenza di comunicazione sessuale nella La carenza di comunicazione sessuale nella
coppia può causare ma, picoppia può causare ma, piùù spesso, spesso, perpetrare un sistema sessuale distruttivo e perpetrare un sistema sessuale distruttivo e
ll’’escalation di un problema giescalation di un problema giàà esistente. esistente. Per ottenere un comportamento sessuale Per ottenere un comportamento sessuale efficace per se stessi e per lefficace per se stessi e per l’’altro, infatti, altro, infatti, èè necessario comunicare apertamente sulle necessario comunicare apertamente sulle reciproche esigenze sessuali, in modo da reciproche esigenze sessuali, in modo da avere un feedback continuo e reciproco.avere un feedback continuo e reciproco.
FATTORI FEMMINILI NELLE D.E.FATTORI FEMMINILI NELLE D.E.
« I CONFLITTI CONIUGALI, LE DISFUNZIONI SESSUALI
FEMMINILI E IL GRADO DI INTERESSE SESSUALE
DELLA DONNA CONTRIBUISCONO ALL’APPARIZIONE,
ALL’AGGRAVAMENTO E AL PERDURARE DI UNA D.E. ,
E SONO UN FATTORE IMPORTANTE DI PRÒGNOSI. »
(Speckens etAl. Arch.Sex.Beh. 24,2,157-172,1995.)
DISFUNZIONE ERETTILEDISFUNZIONE ERETTILE RUOLO UTILE DELLA DONNARUOLO UTILE DELLA DONNA
• PER DETERMINARE LA DIAGNOSI :-ogni paziente che consulta da solo presenta un punto di vista univoco, necessariamente limitato. -il 18% delle diagnosi vengono rettificate dopo aver sentito la donna.
(Tiefer&Melman,Sexuality Disabil.1983)
• PER UNA SCELTA TERAPEUTICA ADEGUATA :-valutare le aspettative della partner può evitare dolorosi scacchi.
• PER MIGLIORARE L’ACCETTAZIONE E IL RISULTATO DEL TRATTAMENTO : -osservanza e risultati sono migliori se la partner viene coinvolta. « Se un(a) partner è presente durante la consultazione, questo aumenta l’adesione a qualunque programma terapeutico »
(Beverly WHIPPLE , I.S.S.I.R.,2002, Montréal)
LA DONNA FATTORE AGGRAVANTE DI LA DONNA FATTORE AGGRAVANTE DI UNA D.E.UNA D.E.
Una reazione inadeguata da parte della donna può perpetuare o aggravare una D.E. esistente :Mancanza di tatto : smorfie di degnazione, paragoniVolontà di colpevolizzare:Rimproveri : 4% (L.Harris 2001)
Aria di frustrazione : 24% (L.Harris 2001) Beffa : risa beffardeDeprezzamentoIndiffèrenza, disaffezioneInsulti, ostilità
N.A.P.E.D.N.A.P.E.D. NNON ON AASSISTANCE TO A SSISTANCE TO A PPERSON WITH ERSON WITH
E.D.E.D.• OSTACOLI ALLA GUARIGIONE :
Reazioni femminili frequenti : É colpa mia Non l’attiro più Ha una relazione Evitiamo il sesso-fallimento Ritiro sessuale
Reazioni agressive : Rifiuto di dialogare Indifferenza Rifiuto di mettersi in discussione Rifiuto di collaborare
• ASSENZA DI INIZIATIVE POSITIVE :Per ignoranza (ruolo pedagogico del terapeuta) Per rappresaglia seguito a un litigio non risolto (da trattare prima della D.E.)
INIZIATIVE FEMMINILI POSITIVEINIZIATIVE FEMMINILI POSITIVE COME LA DONNA PUÒ FAVORIRE LA GUARIGIONE ?COME LA DONNA PUÒ FAVORIRE LA GUARIGIONE ?
• Identificando un problema potenziale• Ammettendo i propri comportamenti inibenti• Mettendo fine al circolo ansioso maschile• Adottando comportamenti stimolanti disinteressati• Incoraggiando il partner a consultare• Accompagnandolo dal medico o dal terapeuta• Favorendo e sostenendo la sua adesione al
programma di cura
«« IF A PARTNER IS PRESENT DURING IF A PARTNER IS PRESENT DURING THE VISIT WITH A PHYSICIAN OR A THE VISIT WITH A PHYSICIAN OR A THERAPIST, IT HELPS TO INCREASE THERAPIST, IT HELPS TO INCREASE ADHERENCE TO ANY TREATMENT ADHERENCE TO ANY TREATMENT
PROGRAMPROGRAM »»
Beverly WHIPPLE (I.S.S.I.R., 2002, Montréal)
LA DISFUNZIONE SESSUALE LA DISFUNZIONE SESSUALE MASCHILE CREA MASCHILE CREA
INEVITABILMENTE UNO INEVITABILMENTE UNO SBILANCIAMENTO DEL SBILANCIAMENTO DEL
POTERE ALLPOTERE ALL’’INTERNO DELLA INTERNO DELLA COPPIA CHE SPESSO COPPIA CHE SPESSO
OSTACOLA LOSTACOLA L’’INTERVENTO INTERVENTO DIAGNOSTICODIAGNOSTICO-- TERAPEUTICOTERAPEUTICO
IL PAZIENTE DI IL PAZIENTE DI FRONTE ALLA FRONTE ALLA DISFUNZIONE DISFUNZIONE
SESSUALESESSUALE
* Tende a rimuovere l* Tende a rimuovere l’’esistenza del problemaesistenza del problema
* Non si sente autorizzato a chiedere aiuto* Non si sente autorizzato a chiedere aiuto
* Si percepisce come un caso unico* Si percepisce come un caso unico
* E* E’’ bloccato dalla carenza di un linguaggio appropriatobloccato dalla carenza di un linguaggio appropriato
* E* E’’ convinto che la sua condizione sia immodificabileconvinto che la sua condizione sia immodificabile
* Teme il giudizio del medico* Teme il giudizio del medico
Nella consultazione per un problema Nella consultazione per un problema sessuale avviene sovente un incontro, per sessuale avviene sovente un incontro, per
non dire scontro, tra i valori sessuali non dire scontro, tra i valori sessuali impliciti portati dal paziente e i valori impliciti portati dal paziente e i valori
sessuali del medicosessuali del medico
IL MEDICO DI FRONTE IL MEDICO DI FRONTE ALLA DISFUNZIONE ALLA DISFUNZIONE
SESSUALESESSUALE
LA CONTRATTITUDINE ELA CONTRATTITUDINE E’’ UN UN SENTIMENTO CONTRARIO, SENTIMENTO CONTRARIO,
NON FAVOREVOLE, NON FAVOREVOLE, DETERMINATO DAL DISAGIO DETERMINATO DAL DISAGIO CHE LCHE L’’OPERATORE AVVERTE OPERATORE AVVERTE
VERSO UNO SPECIFICO VERSO UNO SPECIFICO ARGOMENTO E TALE DA ARGOMENTO E TALE DA
INTERFERIRE CON LA BUONA INTERFERIRE CON LA BUONA GESTIONE CLINICA DURANTE GESTIONE CLINICA DURANTE IL PERCORSO TERAPEUTICOIL PERCORSO TERAPEUTICO
LE CONTRATTITUDINI POSSONO AVERE LE CONTRATTITUDINI POSSONO AVERE ORIGINE NELLA POSIZIONE IDEOLOGICA ORIGINE NELLA POSIZIONE IDEOLOGICA
DELLDELL’’OPERATORE, OPPURE POSSONO OPERATORE, OPPURE POSSONO PRODURSI PERCHPRODURSI PERCHÉÉ I CASI TRATTATI IN I CASI TRATTATI IN
TERAPIA RIEVOCANO ESPERIENZE VISSUTE TERAPIA RIEVOCANO ESPERIENZE VISSUTE DALLDALL’’OPERATORE O DA PERSONE A LUI OPERATORE O DA PERSONE A LUI
VICINEVICINE
IL PAZIENTE PUOIL PAZIENTE PUO’’ DETERMINARE UNA DETERMINARE UNA CONTRATTITUDINE CONTRATTITUDINE
ANCHE:ANCHE:
PER IL SUOPER IL SUO MODO DI MODO DI VESTIRSI, GESTICOLARE, VESTIRSI, GESTICOLARE, ODORARE, OCCUPARE LO ODORARE, OCCUPARE LO
SPAZIOSPAZIO
PER ATTEGGIAMENTI DI PER ATTEGGIAMENTI DI SUFFICIENZA,SUFFICIENZA, ESIBIZIONE ESIBIZIONE
DI CONOSCENZE SULLA DI CONOSCENZE SULLA MATERIAMATERIA
PER CONFRONTI CON PER CONFRONTI CON ESPERIENZE ESPERIENZE
TERAPEUTICHE TERAPEUTICHE PRECEDENTIPRECEDENTI
Purtroppo, o per fortuna, un colloquio anamnestico per un Purtroppo, o per fortuna, un colloquio anamnestico per un problema sessuale necessita di un tempo adeguato.problema sessuale necessita di un tempo adeguato.
Tale tempo deve essere previsto per non inficiare il piTale tempo deve essere previsto per non inficiare il piùù potente strumento diagnostico che un medico ha a potente strumento diagnostico che un medico ha a
disposizione;disposizione;
La La COMUNICAZIONECOMUNICAZIONE
Di fronte a domande sulla sessualitDi fronte a domande sulla sessualitàà alle quali alle quali non ha tempo di rispondere o che lo non ha tempo di rispondere o che lo
infastidiscono, il medico può non comprendere a infastidiscono, il medico può non comprendere a quale livello si situa il problema e prescrivere un quale livello si situa il problema e prescrivere un
farmaco per tenere il paziente a distanzafarmaco per tenere il paziente a distanza
Saper gestire al meglio la comunicazione Saper gestire al meglio la comunicazione èè utile ad esempio utile ad esempio per:per:
Stabilire la diagnosi in modo correttoStabilire la diagnosi in modo corretto
Riconoscere il problema correlato al sintomoRiconoscere il problema correlato al sintomo
Prescrivere una terapia in modo efficacePrescrivere una terapia in modo efficace
Fare Fare unun’’invioinvio mirato ad una competenza complementaremirato ad una competenza complementare
SAPERE
SAPER ESSERE
SAPER FARE
RaRazzionaleionale per la per la gestionegestione delladella salute salute sessualesessuale
LA SFIDA PER IL FUTURO, IN SESSUOLOGIA, LA SFIDA PER IL FUTURO, IN SESSUOLOGIA, SARASARA’’ DI SVILUPPARE AL MEGLIO DI SVILUPPARE AL MEGLIO
LL’’INTEGRAZIONE TRAINTEGRAZIONE TRA COMPETENZE COMPETENZE COMPLEMENTARICOMPLEMENTARI