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La riorganizzazione dell’Istituto Superiore di Sanità: premessa indispensabile per la sostenibilità e per una nuova fase di sviluppo Prof. Walter Ricciardi Commissario Istituto Superiore di Sanità

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La riorganizzazione dell’Istituto Superiore di Sanità: premessa indispensabile per la sostenibilità

e per una nuova fase di sviluppo

Prof. Walter Ricciardi

Commissario Istituto Superiore di Sanità

Agenda

1. Il Paese: punti di forza e di debolezza

2. La salute degli Italiani e la qualità dei servizi nelle regioni italiane

3. Mission e Vision dell’Istituto Superiore di Sanità

4. Principi alla base della riorganizzazione

5. La proposta di riorganizzazione

6. I passi futuri

7. La presentazione al Paese

Agenda

1. Il Paese: punti di debolezza e di forza

Debito pubblico in rapporto al PIL

• 164°

• 163 Barbados

• Italia

• 165 Iraq

Fonte FMI, 2011

Crescita del PIL 2001-2010

• 180°

• 179 Liberia

• Italia

• 181 Haiti

Fonte FMI, 2011

Corruzione

• 64°

• 63 Ghana

• Italia

• 65 Samoa

Fonte Transparency international, 2011

CRIMINALITA’ ORGANIZZATA

• L’Italia è l’unico Paese al mondo ad avere tre organizzazioni criminali internazionali

• Fonti del PIL – Industria manifatturiera 16% –Criminalità organizzata 10% –Cibo, moda, arredamento 5,4% –Edilizia 5,1% – Industria meccanica 3,4%

Giustizia: ritardo nel rispetto dei contratti

• 170°

• 169 Gabon

• Italia

• 171 Gibuti

Fonte World Bank, 2011

Libertà di stampa

• 70°

• 69 Guyana

• Italia

• 71 Benin

Fonte Freedom House, 2012

Istruzione: giovani che frequentano l’Università

• 19%

• Corea 55%

• Francia 41%

• Usa 40%

• Spagna 39%

• Regno Unito 37%

Fonte OECD, 2011

Velocità internet

• 98°

• 97 Grecia

• Italia

• 99 Kenia

Fonte netindex.com, 2014

Procedure di infrazione

• In totale 404

• Italia 105 (120)

• Le sanzioni pecuniarie per l'esecuzione delle sentenze rese al termine di una procedura di infrazione sono state fissate dalla Commissione con la Comunicazione SEC 2005 n. 1658.

• La sanzione minima per l'Italia è stata determinata in 9.920.000 euro mentre la penalità di mora può oscillare tra 22.000 e 700.000 euro per ogni giorno di ritardo nel pagamento, a seconda della gravità dell'infrazione a monte.

Uguaglianza di genere in Italia

• Italia fra i paesi dell'UE con la minore uguaglianza di genere (dati Indice europeo dell'uguaglianza di genere)

• Performance superiore alla media UE solo nel settore della salute, grazie alla longevità delle donne italiane; in tutti gli altri campi situazione insoddisfacente

Le politiche per affrontare lo squilibrio di genere sono state caute e i progressi in ambito giuridico sono stati promossi principalmente da direttive provenienti dall'UE o dalle pressioni esercitate dalla società civile

Parlamento europeo - DG politiche interne. La politica sull’uguaglianza di genere in Italia, 2014.

Donne: indice di uguaglianza WEF

• 74°

Fonte OECD, 2011

• 73 Perù • Italia • 75 Brunei

Donne: percentuale di donne lavoratrici

Fonte OECD, 2011

47%

Regno Unito 67%

Usa 65%

Germania 64%

Francia 60%

Spagna 56%

RICCHEZZA DEL PAESE

16

1994-2014 –10% PIL 1939 – 1945 –7,5% PIL PRODUZIONE INDUSTRIALE 2000 -2014 –25% DISOCCUPAZIONE 2014 MASSIMA DAL 1970 - 1.100.000 POSTI DI LAVORO NEGLI ULTIMI 5 ANNI

POTERE D’ACQUISTO MEDIO 2014 < 1994 PRIMI 10 ITALIANI > RICCHEZZA 500.000 FAMIGLIE A BASSO REDDITO

17

Punti di forza

18

Punti di forza

19

Punti di forza

20

Punti di forza

Italy

• The extraordinary commonplace

https://www.youtube.com/watch?v=LaXqHU32bm4

Agenda

2. La salute degli Italiani e la qualità dei servizi nelle regioni italiane

www.osservasalute.it

Rapporto Osservasalute 2014

195 Autori: formazione multidisciplinare (esperti di

Sanità Pubblica, clinici, demografi, epidemiologi,

matematici, statistici, economisti etc.) dislocati su tutto il

territorio italiano presso Università e Istituzioni

pubbliche nazionali, regionali e aziendali

86 Core indicators: con cui vengono descritti gli

aspetti essenziali della salute degli italiani e dei servizi

sanitari di tutte le regioni, con l’ausilio anche di tabelle,

grafici e cartogrammi

18 Box: focalizzati su alcune esperienze innovative

sperimentate in alcune singole realtà

7 Approfondimenti: in cui alcuni problemi

prioritari vengono analizzati per prospettare possibili

soluzioni (pubblicati sul sito www.osservasalute.it)

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- Popolazione

- Sopravvivenza e mortalità per causa

- Fattori di rischio, stili di vita e prevenzione

- Incidenti

- Ambiente

- Malattie cardio e cerebrovascolari

- Malattie metaboliche

- Malattie infettive

- Salute e disabilità

- Salute mentale e dipendenze

- Salute materno-infantile

- Salute degli immigrati

Parte Prima Salute e bisogni della popolazione

Popolazione

Piramide dell’età (anni) per genere: Italia - 1 gennaio 2013

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Liguria Campania

Piramide dell’età (anni) per genere: Liguria e Campania - 1 gennaio 2013

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Popolazione anziana

Quota (per 100) di popolazione di 65 anni ed oltre per classe di età e regione -

Anno 2013

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Popolazione ultracentenaria

Popolazione (valori assoluti) ultracentenaria per genere - Anni 2002-2013

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La piramide familiare

Ieri

La piramide familiare

Oggi

Tasso di fecondità totale

Numero medio sul totale delle nascite di figli per donna per regione - Anno 2012

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1,42

Età media delle madri al parto

Età media delle madri al parto per regione - Anno 2012

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31,4

Maschi - Italia 79,6 anni

Speranza di vita (anni) alla nascita per genere e regione - Anno 2012

Sopravvivenza

Femmine - Italia 84,4 anni

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Fattori di rischio - Fumo

Prevalenza (per 100) per abitudine al fumo nella popolazione di età 14

anni ed oltre per regione - Anno 2013

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Alcol

Prevalenza (per 100) di consumatori

a rischio (criterio ISS) per regione.

Maschi - Anno 2012

Prevalenza (per 100) di consumatori

a rischio (criterio ISS) per regione.

Femmine - Anno 2012

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Sovrappeso ed obesità

Prevalenza (per 100) di persone di età

18 anni ed oltre in sovrappeso per

regione - Anno 2013

Prevalenza (per 100) di persone di

età 18 anni ed oltre obese per

regione - Anno 2013

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Sovrappeso ed obesità nei minori

Prevalenza media (per 100) di minori (6-17 anni) in eccesso di peso per regione -

Anni 2012-2013

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Attività fisica

Prevalenza (per 100) di persone di età 3 anni ed oltre che non

praticano sport o attività fisica per regione - Anno 2013

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Screening mammografico

Quota media (per 100) di donne di età 50-69 anni che dichiarano di essersi

sottoposte a mammografia nei 2 anni precedenti l’intervista, su iniziativa

spontanea o nell’ambito di screening organizzati, per macroarea - Anni 2010-2013

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Screening cervice uterina

Quota media (per 100) di donne di età 25-64 anni che dichiarano di essersi

sottoposte a screening della cervice uterina nei 2 anni precedenti l’intervista, su

iniziativa spontanea o nell’ambito di screening organizzati, per macroarea - Anni

2010-2013

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Ambiente

Produzione (Kg/ab) pro capite di rifiuti solidi urbani per regione - Anno 2012

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Gestione Rifiuti solidi urbani

Percentuale di rifiuti solidi urbani

smaltiti in discarica sul totale dei rifiuti

prodotti per regione - Anno 2013

Percentuale di rifiuti solidi urbani

inceneriti sul totale dei rifiuti

prodotti per regione - Anno 2013

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Percentuale di rifiuti solidi urbani raccolti in modo differenziato sul

totale dei rifiuti prodotti per regione - Anno 2013

Raccolta differenziata

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Malattie cardiovascolari

Tasso (std per 10.000) di mortalità per malattie ischemiche del cuore per classe di

età e genere - Anno 2011

Tasso (std per 10.000) di mortalità per malattie ischemiche del cuore per genere

e regione - Anno 2011

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Malattie metaboliche

Tasso (std per 10.000) di dimissioni ospedaliere, da istituti pubblici e privati

accreditati, di pazienti con diabete mellito per regione - Anni 2011-2013

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Tasso (std per 10.000) di mortalità per diabete mellito per classe di età e genere -

Anno 2011

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Tasso (std per 10.000) di mortalità per diabete mellito per genere e regione -

Anni 2010-2011

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Salute mentale

Trend del tasso (std per 10.000) di dimissioni ospedaliere per Malattia di

Parkinson e Malattia di Alzaimer, da istituti pubblici e privati, per genere -

Anni 2010-2013

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Antidepressivi

Trend nazionale del consumo di farmaci antidepressivi - Anni 2000-2013

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Consumo di farmaci antidepressivi per regione - Anno 2013

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Suicidi

Decessi (valori assoluti) e tasso (std per 100.000) di mortalità per suicidio

nella popolazione di età 15 anni ed oltre per genere - Anni 1980-2011

Proporzione (per 100) di parti con TC primario e ripetuto per regione – Anno 2013

Salute materno-infantile

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Cicli iniziati (per 1.000.000) con tecniche a fresco (FIVET e ICSI) per regione -

Anno 2012

Procreazione Medicalmente Assistita

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Tasso (std per 1.000) di abortività volontaria per regione - Anno 2012

Abortività volontaria

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- Assetto economico-finanziario

- Assetto istituzionale-organizzativo

- Assistenza territoriale

- Assistenza farmaceutica territoriale

- Assistenza ospedaliera

- Trapianti

- Mortalità riconducibile ai servizi sanitari

- Incidenza, mortalità e prevalenza dei principali tumori: impatto degli interventi di

prevenzione primaria e secondaria

Parte Seconda Sistemi Sanitari Regionali e la

qualità dei servizi

Assetto economico-finanziario

Disavanzo/avanzo (valori in €) sanitario pubblico pro capite per regione -

Anno 2012

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ASL (valori assoluti) che utilizzano almeno un canale web 2.0 per la

comunicazione con il cittadino per regione - Anno 2014

Assetto istituzionale-organizzativo

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AO, IRCS e PU (valori assoluti) che utilizzano almeno un canale web 2.0 per

la comunicazione con il cittadino per regione - Anno 2014

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Assistenza Territoriale

Tasso (per 100.000) di assistibili trattati in ADI per macroarea - Anni 2004-2012

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Assistenza farmaceutica

Consumo farmaceutico territoriale (DDD/1.000 ab die), pesato per età, a carico

del SSN per regione

2001 2013

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Spesa (valori in €) farmaceutica territoriale lorda pro capite, pesata per età, a

carico del SSN per regione - Anni 2001-2013

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Antibiotici

Consumo (DDD/1.000 ab die) farmaceutico territoriale di antibiotici

a carico del SSN per regione 2001 2013

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Assistenza ospedaliera

Tasso (std per 1.000) di dimissioni ospedaliere, da istituti pubblici e privati

accreditati, per Ricovero Ordinario e regione - Anni 2008-2013

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Tasso (std per 1.000) di dimissioni ospedaliere, da istituti pubblici e privati

accreditati, per Day Hospital e regione - Anni 2008-2013

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Degenza media preoperatoria (std per case mix) in regime di Ricovero

Ordinario per acuti e per tutte le procedure principali eseguite per regione -

Anni 2007-2013

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Inappropriatezza

Percentuale di pazienti di età 65 anni ed oltre operati entro 2 giorni

per frattura del collo del femore - Anni 2001-2013

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Trapianti

Trapianti (valori assoluti) eseguiti - Anni 1992-2013

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Donatori

Donatori (valori assoluti) utilizzati - Anni 1992-2013

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Tumori - Polmone

Stime di incidenza, mortalità e prevalenza per tumore del polmone per genere -

Anni 2003, 2013

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Stime di incidenza, mortalità e prevalenza per tumore della mammella -

Anni 2003, 2013

Mammella

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Stime di incidenza, mortalità e prevalenza per tumore del colon-retto per genere

- Anni 2003, 2013

Colon-retto

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Stime di incidenza, mortalità e prevalenza per tumore della cervice uterina -

Anni 2003, 2013

Cervice uterina

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Conclusioni - Stato di salute

Il quadro che emerge dall’analisi dei dati relativi allo stato di salute

della popolazione italiana evidenzia una condizione di benessere

fisico dei cittadini complessivamente buona, ma sottolinea l’urgenza

di incentivare l’offerta di servizi preventivi e di politiche socio-

sanitarie ad hoc che impediscano agli stessi di ammalarsi. Evidente,

in questo ambito, è il gap tra Nord e Sud in quanto i settentrionali

risultano essere più attenti al loro stato di benessere fisico

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Conclusioni - Assistenza

L’analisi dei dati relativi alla qualità dell’assistenza sanitaria ed

all’erogazione dei servizi evidenzia una disomogeneità nel

diritto all’assistenza sull’intero territorio nazionale in termini

sia qualitativi che quantitativi.

Anche in questo settore le aree di maggiore criticità si

riscontrano, principalmente, nel Meridione dove l’offerta e la

qualità dei servizi risultano carenti e, talvolta, insufficienti a

sopperire alle richieste dell’utenza.

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Agenda

3. Mission e Vision dell’Istituto Superiore di Sanità

L’Istituto di Ricerca e

Sanità Pubblica di riferimento in Italia ed uno dei più importanti al mondo

“Improving health in Italy and in the world”

Mission dell’Istituto Superiore di Sanità

Promozione e tutela della salute pubblica

nazionale attraverso attività di

ricerca, sorveglianza, regolazione,

prevenzione, comunicazione, consulenza

e formazione.

Vision dell’Istituto Superiore di Sanità

Per perseguire la sua mission, l’Istituto

Superiore di Sanità produce conoscenze

mediante la ricerca e la sperimentazione e

diffonde le conoscenze e le evidenze scientifiche

ai decisori, agli operatori ed ai cittadini al fine

di tutelare e promuovere la salute pubblica.

Agenda

4. Principi alla base della riorganizzazione

E’ necessario organizzare l’ISS in strutture (Dipartimenti/Centri) il più possibile omogenee, facilmente identificabili sia dall’interno che dall’esterno, definite in base a precisi obiettivi comuni, basate su principi di collaborazione e condivisione.

I criteri ispiratori

Massima valorizzazione del capitale umano

Promozione qualità, flessibilità ed innovazione

Autonomia e responsabilizzazione su uso risorse e risultati

Essenzialità e semplicità dei percorsi tecnico-scientifici ed amministrativi

Tolleranza zero: per il precariato per l’autoreferenzialità

Agenda

5. La proposta di riorganizzazione

• Rappresentante Legale • Predispone piano triennale • Indica linee di indirizzo e programmazione • Presiede Consiglio di Amministrazione e Comitato Scientifico • Promuove lo sviluppo delle attività dell’ente • Cura i rapporti con istituzioni pubbliche/private, nazionali/internazionali • Dialoga con DG e responsabili dell’area operativa tecnico-scientifica per la gestione e l’indirizzo dell’attività dell’Istituto e la predisposizione del piano triennale

Svolge compiti di indirizzo in materia amministrativa e finanziaria in particolare: • Delibera lo Statuto ed i regolamenti • Delibera gli indirizzi generali per assicurare la coerenza tra le azioni individuate e le risorse allocate • Approva il bilancio preventivo ed il rendiconto generale • Approva la dotazione organica • Approva e delibera il piano triennale • Esprime parere su ogni altro argomento il Presidente ritenga di sottoporgli

• E’ l’organo di indirizzo e di coordinamento dell’attività scientifica dell’Istituto • Formula proposte tecnico-scientifiche sugli indirizzi strategici del piano triennale • Esprime parere sul piano triennale • Esprime parere su tutte le convenzioni, accordi e progetti di ricerca • Esprime parere su ogni altro argomento che il Presidente ritenga sottoporgli

• Vigila sull'osservanza delle disposizioni di legge, regolamentari e statutarie; provvedono agli altri compiti ad essi demandati dalla normativa vigente, compreso il monitoraggio della spesa pubblica

• Responsabile della gestione dell’Ente • Adotta gli atti che non sono di competenza specifica del Presidente o dei dirigenti • Assegna risorse e indica obiettivi per la realizzazione del programma triennale • Supporto strategico • Attua i provvedimenti del Cda e del Presidente

Modello Operativo Modello Operativo

• Azioni di supporto alla Presidenza, alla Direzione Generale e all’area operativa tecnico-scientifica

• Realizzazione del piano triennale di attività e di quant’altro disposto dal Presidente

• Attività gestionale • Indirizzo e programmazione

Presidenza

Direzione

Generale

Area operativa amministrativa

Area operativa tecnico-

scientifica

Presidente

Direttore Generale Direttore Generale

Servizi di

coordinamento tra Presidente e DG

(Il Presidente fornisce gli indirizzi strategici, la cui gestione è affidata al DG) • Ufficio Stampa e

Media • Grant Office e

Technology Transfer (GOTT)

• Servizio Grandi Strumentazioni e Core Facilities

• Ufficio Formazione • Controllo di gestione

e qualità • Centro

coordinamento e supporto ricerca

P.S.: nell’ultima elaborazione del 18 aprile è proposta l’istituzione di un Centro per il Coordinamento e Supporto Ricerca (CeCoSuR); qui si propone che l’Ufficio ‘rapporti con il cittadino’ (sempre indicato nella predetta elaborazione) confluisca nell’Ufficio Relazioni con il Pubblico (Ufficio amministrativo).

Uff

ici s

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Ufficio Conoscenza e Comunicazione

Scientifica (Documentazione,

Biblioteca ed Attività Editoriali)

Ufficio Relazioni Esterne e Centro

Rapporti Internazionali

Servizio informatico a supporto della ricerca

Centro per la Sperimentazione e il Benessere Animale

Servizio Biologico

Centro di Bioetica

Ufficio di Statistica

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2

Affari istituzionali, giuridici e relazioni sindacali

Logistica

Sicurezza del lavoro

Informatica gestionale

Uffici di coordinamento

line Scientifica Dipartimenti e Centri

line Scientifica Dipartimenti e Centri

Direttore Generale

Uffici Staff

line Amministrativa Uffici amministrativi

line Amministrativa Uffici amministrativi

•Responsabile della gestione dell’Ente •Adotta gli atti che non sono di competenza specifica del Presidente o dei dirigenti •Assegna risorse e indica obiettivi per la realizzazione del programma triennale •Supporto strategico •Attua i provvedimenti del Cda e del Presidente

Uffici Staff

•Rappresentante Legale •Predispone piano triennale •Indica linee di indirizzo e programmazione •Presiede Consiglio di Amministrazione e Comitato Scientifico

= Dipendenza gerarchica = Dipendenza funzionale

Presidente

Presidenza Presidenza

Presidente

Promuove lo sviluppo delle attività dell’ente

Cura i rapporti con istituzioni

pubbliche/private, nazionali/internazionali

Dialoga con DG e responsabili dell’area operativa tecnico-scientifica

per la gestione e l’indirizzo dell’attività dell’Istituto e la

predisposizione del piano triennale

Uffici di Staff (personale compreso nell’attuale dotazione organica dell’Istituto)

Direttore Generale

Direzione Generale Direzione Generale U

ffic

i di s

taff

Affari istituzionali, giuridici e relazioni

sindacali

Logistica

Sicurezza del lavoro

Informatica gestionale

Affari generali, archivio, portinerie, supporto OIV,

trasparenza e anticorruzione

DIREZIONE AFFARI GENERALI

Dirigente I fascia

CRA

Contenzioso del lavoro

Urp – accesso agli atti

Area operativa amministrativa

fun

zio

ni

Bilancio, Ragioneria e Affari Fiscali

DIREZIONE RISORSE UMANE ED ECONOMICHE

Dirigente I fascia

CRA

Trattamento giuridico, economico e pensionistico

del personale

Progetti e Convenzioni

Contratti

Reclutamento e borse di studio

Area operativa tecnico-scientifica Statuto art. 13 comma c

Area operativa tecnico-scientifica Statuto art. 13 comma c

CENTRI NAZIONALI

1. CENTRO NAZIONALE PER LE MALATTIE RARE

2. CENTRO NAZIONALE SANGUE

3. CENTRO NAZIONALE TRAPIANTI

4. CENTRO NAZIONALE PER LA PREVENZIONE DELLE MALATTIE E LA

PROMOZIONE DELLA SALUTE

5. CENTRO NAZIONALE PER L’ HEALTH TECHNOLOGY ASSESSMENT

6. CENTRO NAZIONALE PER L’ECCELLENZA CLINICA, LA QUALITA’ E LA

SICUREZZA DELLE CURE

7. CENTRO NAZIONALE DIPENDENZE E DOPING

8. CENTRO NAZIONALE PER IL CONTROLLO E LA VALUTAZIONE DEI

FARMACI

9. CENTRO NAZIONALE PER LA FARMACOLOGIA

10.CENTRO NAZIONALE PER LA RICERCA SULL’AIDS

11.CENTRO NAZIONALE PER LA SALUTE GLOBALE

12.ORGANISMO NOTIFICATO UNIFICATO

13.CENTRO NAZIONALE PER LE SOSTANZE CHIMICHE, LA PROTEZIONE DEL

CONSUMATORE E IL CONTROLLO DEI PRODOTTI COSMETICI

14.CENTRO PER LA SALUTE MENTALE E COMPORTAMENTALE

15.CENTRO NAZIONALE PER LA TELEMEDICINA E LE NUOVE TECNOLOGIE

ASSISTENZIALI

16.CENTRO PER LA MEDICINA DI GENERE

DIPARTIMENTI 1. DIP. DI NEUROSCIENZE

(NEURO) 2. DIP. DI ONCOLOGIA E

MEDICINA MOLECOLARE (OMM)

3. DIP. DI MALATTIE INFETTIVE (MINF)

4. DIP. PER LA SICUREZZA ALIMENTARE E LA SALUTE ANIMALE (SALSA)

5. DIP. AMBIENTE E SALUTE (AES)

6. DIP. MALATTIE CARDIOVASCOLARI ENDOCRINO-METABOLICHE E PATOLOGIE DELL’INVECCHIAMENTO (DIMCEM)

Organizzazione tecnico-scientifica dell’Istituto Superiore di Sanità

2015 - 2019

DIPARTIMENTI 1. DIP. DI NEUROSCIENZE

(NEURO) 2. DIP. DI ONCOLOGIA E

MEDICINA MOLECOLARE (OMM)

3. DIP. DI MALATTIE INFETTIVE (MINF)

4. DIP. PER LA SICUREZZA ALIMENTARE, NUTRIZIONE E SANITÀ PUBBLICA VETERINARIA (SANUVET)

5. DIP. AMBIENTE E SALUTE (AES) 6. DIP. MALATTIE

CARDIOVASCOLARI, DISMETABOLICHE E DELL’

INVECCHIAMENTO (CARDINV)

Dipartimento di Neuroscienze

NEURO

MISSION

Promozione e tutela della salute pubblica

nazionale nell’ambito delle patologie neurologiche

attraverso attività di

ricerca, sorveglianza, prevenzione, consulenza

e formazione

Linee di ATTIVITA’

Neurologia e Ricerca di base

Neuroepidemiologia e Biostatistica

Sviluppo e validazione di nuove tecniche diagnostiche

Neuroinfiammazione

Neurobiotecnologie applicate allo sviluppo di terapie innovative

Malattie demielinizzanti del SN

Malattie neurodegenerative

Dipartimento di Oncologia e Medicina Molecolare

OMM

Mission

Il Dipartimento di Oncologia e Medicina Molecolare (OMM) svolge attività di ricerca di base, preclinica, clinica ed epidemiologica nel campo dell’ oncologia e dell’ematologia. Svolge inoltre attività di ricerca nel campo della medicina molecolare con lo scopo di comprendere i meccanismi che controllano la crescita, la maturazione e la morte cellulare in condizioni normali e nel corso di malattie.

Linee di attività

Le attività principali di ricerca del Dipartimento possono essere riassunte nelle 5 macroaree di seguito elencate:

-Genetica Medica e Genomica Funzionale;

- Biologia Cellulare e Molecolare dei Tumori;

- Ematologia e Oncologia: Modelli Preclinici e Clinici;

- Oncoimmunologia;

-Epidemiologia dei Tumori

Dipartimento di Malattie Infettive

MINF

Mission

• Studiare e combattere le malattie provocate da qualunque agente infettivo, ed effettuare e promuovere la ricerca evidence-based sui patogeni e sulle terapie, nonché espletare tutte le attività di controllo, diagnosi e consulenza, nonché le attività di sorveglianza e conferma diagnostica.

Linee di attività

• Attività di ricerca di base e traslazionale.

• Studio di patogeni infettivi di vari organi ed apparati e di vaccini.

• Epidemiologia delle malattie infettive e responsabilità dei registri ad esse connessi.

• Attività di sorveglianza e controllo nell’ambito di interventi di sanità pubblica, sia a livello nazionale che internazionale.

Dipartimento di Sicurezza Alimentare, Nutrizione e

Sanità Pubblica Veterinaria SANuVet

Mission

• Valutazione e contenimento dei rischi legati agli alimenti, di qualunque origine, e miglioramento dello stato di salute della popolazione attraverso una corretta alimentazione ed il controllo della salute pubblica degli animali

Linee di attività

• Studi sulla sicurezza dal punto di vista del rischio chimico e microbiologico degli alimenti, di origine animale e non, su tutta la filiera alimentare.

• Ricerca, raccolta dati, monitoraggio e valutazione; formazione, informazione e consulenza su abitudini e comportamenti legati alla dieta.

• Ricerca, valutazione, controllo e profilassi di agenti patogeni veterinari con possibili conseguenze negative sulla salute umana.

Ambiente e Salute

AES

MISSION

Il Dipartimento di Ambiente e Salute (AeS) effettua valutazioni a carattere multidisciplinare dei rischi per la salute umana derivanti dalle esposizioni legate agli

ambienti di vita e di lavoro cui la popolazione potrebbe essere esposta e degli effetti dall’attività

antropica sull’ambiente, tramite l’attuazione di piani di (bio) monitoraggio della popolazione e

dell’ambiente col fine di identificare misure preventive per la gestione e la riduzione dei rischi

Linee di attività

Rischio sanitario correlato ai contaminanti nelle matrici ambientali

Effetti sulla salute dei cambiamenti climatici

Biomonitoraggio delle popolazioni e tossicodinamica

Epidemiologia ambientale

Rischio sanitario correlato alle acque destinate al consumo umano

Esposizione a contaminanti organici persistenti

Ambiente e traumi

Radiazioni e salute

AES

Dipartimento Malattie Cardiovascolari,

Dismetaboliche e dell’Invecchiamento

CARDINV

L’obiettivo del CARDINV è la promozione della salute e della longevità della

popolazione attraverso il supporto al SSN in tutte le sue attività legate a

prevenzione, diagnosi e terapia delle malattie associate all’invecchiamento

e delle patologie cardiovascolari, endocrino-metaboliche e immuno-

mediate che, nel loro insieme, costituiscono l’area a maggior impatto in

termini di morbosità, invalidità e mortalità per la popolazione mondiale.

Mission

• Ricerca Traslazionale e Clinica

• Registri Nazionali (Eventi coronarici e cerebrovascolari maggiori-Ipotiroidei Congeniti-RNIC- Assuntori Ormone della Crescita)

• Ricerca Epidemiologica e Sorveglianza

Linee di Attività

• Ricerca su Tecnologie in ambito di Invecchiamento e malattie CV-EM-IM

CENTRI NAZIONALI 1. CENTRO NAZIONALE PER LE MALATTIE RARE (CNMR)

2. CENTRO NAZIONALE SANGUE (CNS)

3. CENTRO NAZIONALE TRAPIANTI (CNT)

4. CENTRO NAZIONALE PER LA PREVENZIONE DELLE MALATTIE

E LA PROMOZIONE DELLA SALUTE (CNAPPS)

5. CENTRO NAZIONALE PER L’ HEALTH TECHNOLOGY

ASSESSMENT (HTA)

6. CENTRO NAZIONALE PER L’ECCELLENZA CLINICA, LA

QUALITA’ E LA SICUREZZA DELLE CURE (CNECQSC)

7. CENTRO NAZIONALE DIPENDENZE E DOPING

8. CENTRO NAZIONALE PER IL CONTROLLO E LA VALUTAZIONE

DEI FARMACI (CNCF)

9. CENTRO NAZIONALE PER LA RICERCA E LA VALUTAZIONE

FARMACOLOGICA (CERVAFAR)

10.CENTRO NAZIONALE PER LA RICERCA SULL’AIDS

(CENRAIDS)

11.CENTRO NAZIONALE PER LA SALUTE GLOBALE (CNSG)

12.ORGANISMO NOTIFICATO UNICO

13.CENTRO NAZIONALE PER LE SOSTANZE CHIMICHE, LA

PROTEZIONE DEL CONSUMATORE E PRODOTTI COSMETICI

(CSC CONSCO)

14.CENTRO PER LA SALUTE MENTALE E COMPORTAMENTALE

(CSMEC)

15.CENTRO PER LA TELEMEDICINA E LE NUOVE TECNOLOGIE

ASSISTENZIALI

16.CENTRO PER LA MEDICINA DI GENERE

Centro Nazionale per le Malattie Rare

CNMR

Mission

Costituire un centro di riferimento a livello nazionale nell’ambito

delle malattie rare, unendo le funzioni di coordinamento e

controllo tecnico scientifico a quelle di ricerca e mappatura

epidemiologica sul territorio nazionale.

• Identificazione di marcatori biomolecolari nelle malattie rare;

• Registro Nazionale Malattie Rare (consente la mappatura delle malattie rare sul territorio nazionale);

• Ricerca applicata per l’identificazione di nuovi farmaci per la terapia delle malattie rare;

• Controllo esterno di qualità dei test genetici;

• Sviluppo e stesura di Linee Guida per la gestione clinica di Malattie Rare;

Linee di Attività

• Sviluppo e validazione di test genetici; coordinamento di processi di validazione di test genetici;

• Attività di prevenzione, sorveglianza, formazione e informazione.

Centro Nazionale Sangue CNS

MISSION

Il CNS svolge funzioni di coordinamento e controllo tecnico scientifico in materia di attività trasfusionali (Legge 219/2005) allo scopo di conseguire:

• l’autosufficienza regionale e nazionale di sangue, emocomponenti e farmaci emoderivati

• i più alti livelli di sicurezza raggiungibili nel processo finalizzato alla donazione e alla trasfusione del sangue per un’efficace tutela della salute dei cittadini

• condizioni uniformi del servizio trasfusionale su tutto il territorio nazionale

• lo sviluppo della medicina trasfusionale, del buon uso del sangue e di specifici programmi di diagnosi e cura

Centro Nazionale Sangue (CNS)

Linee di Attività

AREA SANITARIA

• Programmazione e monitoraggio del Sistema trasfusionale

• Sistemi Ispettivi e qualità del Sistema trasfusionale

• Settore Plasma e medicinali plasmaderivati

• Ricerca

• Formazione (in collaborazione con l’Ufficio Formazione)

• Emovigilanza e sicurezza trasfusionale

• Coordinamento nazionale Banche sangue cordone ombelicale e biobanking

AREA ORGANIZZATIVO-AMMINISTRATIVA

• Flussi informativi del sistema trasfusionale

• Gestione sistema qualità CNS

• Relazioni con le Regioni

• Relazioni Internazionali (in collaborazione con il CRI)

Centro Nazionale Trapianti CNT

MISSION

Organizzazione e gestione delle attività di donazione, prelievo e trapianto effettuate a livello nazionale.

LINEE DI ATTIVITÀ AREA SANITARIA • Procurement Organi e Tessuti • Coordinamento nazionale delle Attività di

Donazione e Trapianto • Sorveglianza dei programmi di trapianto • Allocazione degli organi a livello nazionale • Verifiche Ispettive di Sorveglianze Strutture e

Processi Audit • Programma Sperimentale e Procedure di Sicurezza • Relazioni Clinico Assistenziali con i Pazienti • Gestione delle Attività di Prelievo Cordone

Ombelicale • Gestione del registro nazionale donatori di cellule

riproduttive • Gestione dei programmi di macro-area quali le

Eccedenze e gli Anticipi di Fegato MELD ≥ 30, e lo scambio degli organi da e verso l’estero.

• Coordinamento e la vigilanza sull’attività di raccolta, banking e distribuzione di tessuti e cellule in Italia (banche dei tessuti, centri Procreazione medicalmente assistita, centri trapianto di cellule staminali ematopoietiche), e biovigilanza in caso di eventi e reazioni avverse gravi

• Aggiornamento di linee guida e protocolli operativi; • Collaborazione con il Ministero della Salute nella

redazione di documenti tecnici (linee guida, normative di sicurezza e qualità) e normativi di settore, interazione con le altre autorità competenti nazionali e europee

AREA SISTEMA INFORMATIVO TRAPIANTI • Gestione Sistema Informativo Trapianti • Coordinamento Flussi Informativi • Assistenza Tecnica ed Inserimento Dati • Elaborazione Dati e Reportistica • Privacy e Sicurezza Informatica • Sviluppo Sistema Informativo AREA ANALISI E VALUTAZIONE STATISTICHE • Valutazione e Processo Trapianti • Valutazione Indice di Qualità • Analisi e Metodologie Statistiche • Valutazione degli Esiti dei Trapianti • Gestione e Supporto Informatico • Registri Internazionali e Progetti di Ricerca

AREA ORGANIZZAZIONE, COMUNICAZIONE E RELAZIONI ISTITUZIONALI • Affari Amministrativi e del Personale • Comunicazione e Relazioni Istituzionali • Relazioni con le Regioni per le Pratiche

Amministrative • Segreteria Tecnica ed Organizzativa • Settore progetti e relazioni internazionali:

promuove e gestisce i progetti internazionali del Centro, nonché le relazioni internazionali e gli accordi di cooperazione sanitaria.

Centro Nazionale per la Prevenzione delle Malattie e la

Promozione della Salute

CNAPPS

MISSION

Coordinare a livello nazionale gli sforzi per la prevenzione delle malattie e la promozione della salute. Promuovere interventi sostenibili ed evidence based di promozione della salute. Ricercare e sperimentare nuovi metodi efficaci di promozione della salute.

• Studia e promuove gli stili di vita sani e i fattori che generano salute

• Ricerca innovativi ed efficaci interventi di promozione della salute e di prevenzione delle malattie

• Supporta le Regioni nella promozione delle attività di prevenzione e promozione e nello sviluppo dei Piani Regionali di Prevenzione

• Promuove la salute della donna, del bambino e dell’adolescente

Linee di attività

• Promozione della salute – Metodi e strumenti di studio e di contesto

– Studio, analisi e sperimentazione di approcci partecipativi e metodi di promozione della salute

– Ricerca, selezione e disseminazione di approcci di promozione della salute/prevenzione basati sulle evidenze scientifiche

– Valutazione di efficacia e riproducibilità di attività di prevenzione e promozione della salute

– Comunicazione per la salute destinato ai cittadini

– Metodologia e studio di casi per la formazione degli operatori del settore

– Supporta le Regioni nello sviluppo dei Piani Regionali di Prevenzione

Linee di attività

Linee di attività

• Salute della donna, dell’adolescente e del bambino – Implementazione e gestione di sistemi di sorveglianza attiva

nell’ambito della salute della donna e dell’età evolutiva

– Realizzazione di studi epidemiologici sui principali fattori di rischio per la salute, con particolare riferimento al percorso nascita

– Messa a punto, implementazione e valutazione di progetti operativi di promozione della salute della donna e dell’età evolutiva

– Attività di formazione per la promozione dell’equità e dell’appropriatezza delle cure

– Supporto al Ministero della Salute e alle Regioni per le attività di prevenzione e promozione della salute

– Promuove la salute riproduttiva

Linee di attività

• Epidemiologia per la salute di popolazione – Ricerca modelli innovativi di studio in ambito epidemiologico

– Sviluppa nuovi indicatori adatti a monitorare la salute e la distribuzione dei suoi determinanti sul territorio Nazionale

– Identifica gli interventi prioritari da realizzare per abbattere il burden e l’incidenza delle malattie in Italia (attività trasversale)

Centro Nazionale per l’Health Technology

Assessment

CNHTA

Mission

• Effettua valutazioni di HTA allo scopo di migliorare la qualità, gli standard e il value for money

• A questo scopo, collabora e allo stesso tempo si confronta con Agenas e con AIFA per l’elaborazione dei dati e la stesura dei report, come da indicazioni ministeriali (ISS ricerca scientifica; Agenas ricerca organizzativa; AIFA ricerca inserita nei rapporti con le

Aziende)

• Integra i principi dell’HTA nella pratica e nella programmazione dei servizi di Sanità Pubblica a tutti i livelli

• Epidemiologia

– Ricerca e analizza dati epidemiologici e di efficacia e sicurezza delle tecnologie in studio

• Economia sanitaria

– Effettua valutazioni economiche, analisi di costo-utilità (QALY)/costo-efficacia, modelli di Budget Impact (BIM) per valutare l’impatto dell’utilizzo delle tecnologie in studio

Linee di attività - 1

• Valutazione dell’organizzazione sanitaria

– Analizza gli aspetti organizzativi dell’impiego e dell’introduzione delle tecnologie sanitarie in studio

• Valutazione bioetica, sociale e legale

– Si occupa della valutazione degli aspetti etici, sociali e legali e del rapporto rischi/benefici connessi alle tecnologie in studio

• Priority Setting e Gestione rapporti istituzionali e pubblicazioni

– Si occupa di divulgazione dei risultati e dell’identificazione delle linee di ricerca prioritarie

Linee di attività - 2

Centro Nazionale per l’eccellenza clinica, la qualità e

la sicurezza delle cure

CNECQS

MISSION

La mission del Centro Nazionale per l'eccellenza clinica, la qualità e la sicurezza delle cure sarà quella di:

Guidare la sanità verso un’offerta di servizi di qualità attraverso una ricerca ed un monitoraggio evidence-based

• Guidare e supportare il processo di miglioramento continuo dei servizi sanitari, basato su elevati standard di efficacia, efficienza qualità e appropriatezza, attraverso la ricerca e l’analisi delle evidenze disponibili.

• Garantire un uso razionale delle risorse disponibili nonché l’equità nell’accesso alle cure attraverso l’utilizzo di indicatori e l’utilizzo di strumenti fondamentali quali percorsi clinici, diagnostici e terapeutici.

LINEE DI ATTIVITA’

• Formulare raccomandazioni e linee guida basate sull'evidenza su una vasta gamma di argomenti, dalla prevenzione e gestione di specifiche condizioni, alla pianificazione di servizi e interventi evidence-based per migliorare la salute delle comunità.

• Rappresentare una piattaforma inter-istituzionale dove afferiscano e si confrontino le migliori forze accademiche, scientifiche e industriali italiane.

• Sviluppare standard di qualità e metriche di performance

• Svolgere ricerca su appropriatezza efficacia ed efficienza clinica e terapeutica

• Innovare in ambito di Information Technology

CENTRO NAZIONALE DIPENDENZE E DOPING

CeNaDD

MISSION

Supporto alle policy e alle decisioni in Sanità Pubblica

nell’ambito delle dipendenze e del doping, attraverso

attività di

ricerca, mirate alla definizione del fenomeno,

alla sorveglianza, alla prevenzione, alla consulenza

e ad una maggiore consapevolezza dello stesso

Linee di ATTIVITA’

CENTRO NAZIONALE DIPENDENZE E DOPING

1. REPARTO DIPENDENZE DA SOSTANZE

2. REPARTO DIPENDENZE COMPORTAMENTALI

3. REPARTO DOPING

Centro Nazionale per il Controllo e la Valutazione dei

Farmaci

CNCF

Mission

Il Centro Nazionale per il Controllo e la Valutazione dei Farmaci si identifica nel Laboratorio Ufficiale per il Controllo dei Farmaci (OMCL) e si occupa di supportare le autorità regolatorie e il sistema ispettivo nazionale nel controllo e nella valutazione dei prodotti medicinali presenti sul mercato al fine di garantirne la sicurezza e la qualità.

Linee di Attività

• Attività di controllo analitica, deve essere svolta nell’ambito di un sistema di qualità secondo la norma UNI ISO 17025 e comprende attività di batch release e plasma pool testing, di sorveglianza post-marketing, a supporto della farmacovigilanza, di controllo per contraffazione farmaceutica.

• Attività di valutazione e parere di documenti e di partecipazione alle attività di organismi nazionali e internazionali.

• Attività ispettiva alle Officine Farmaceutiche.

• Attività di ricerca e sviluppo.

• Attività di assicurazione della qualità secondo le indicazioni delle Norme Internazionali UNI/EN/ISO 9000 e UNI/CEI/EN/IEC 17025.

Centro Nazionale per la Ricerca e la Valutazione

Farmacologica

CeRVaFar

Mission

Il Centro per la Ricerca e la Valutazione Farmacologica si occupa di favorire la scoperta, lo sviluppo e la sperimentazione di nuovi farmaci al fine di proteggere e promuovere la salute pubblica.

Le Linee di Attività

• Ricerca Preclinica: generazione di nuove conoscenze grazie alla ricerca farmacologica di base, allo studio della struttura, delle funzioni e delle interazioni dei recettori, del legame farmaco/recettore e dei meccanismi di trasduzione del segnale, all’identificazione e validazione di nuovi target terapeutici, alla creazione di adeguati modelli sperimentali sui quali testare l’attività dei farmaci, allo sviluppo e validazione di nuovi disegni di trial preclinici.

• Ricerca Clinica: attività di sperimentazione clinica, nonché di supporto tecnico-scientifico, di gestione e di coordinamento della ricerca clinica svolta all’interno del Centro stesso e in altre strutture dell’ISS.

Centro Nazionale per la Ricerca sull’AIDS

CeNRAIDS

Mission

• Ricerca per la lotta contro l’HIV/AIDS e le sindromi associate tramite l’utilizzo della ricerca traslazionale sui meccanismi patogenetici dell’infezione da HIV e della sua progressione

Linee di attività

• Sviluppo di vaccini e approcci terapeutici innovativi

• Conduzione di trial clinici

• Analisi statistica degli studi

Centro Nazionale per la Salute Globale

CNSG

MISSION

Il Centro svolge attività di ricerca, sia nei paesi economicamente sviluppati che in quelli meno sviluppati, affrontando il “come applicare” le conoscenze della medicina e della biologia moderne alla salute di tutte persone che vivono sul territorio nazionale e nel mondo, con una filosofia generale basata sul contrasto alle diseguaglianze di salute, sulla lotta alle discriminazioni di genere, e un’attenzione particolare alle popolazioni più fragili e marginalizzate.

Il Centro lavora per contribuire, insieme ad altri attori nazionali e internazionali, a combattere le disuguaglianze nell’accesso alla salute, in Italia e nel Mondo, attraverso attività di ricerca fondamentale, clinica e operativa, ricerca sui sistemi sanitari, progetti di cooperazione internazionale, attività di formazione, advocacy e networking.

LINEE DI ATTIVITÀ

• Ricerca epidemiologica, clinica e operazionale sulla terapia e prevenzione delle grandi patologie a respiro globale: malattie trasmissibili e croniche non trasmissibili

• Ricerca su appropriatezza clinica e terapeutica • Innovazione nella prevenzione, biomedica e vaccinale, e nella terapia delle grandi patologie

globali • Resistenza agli antivirali • Innovazione nella Information Technology • Ricerca innovativa su resilienza e sostenibilità dei Sistemi Sanitari con particolare riguardo

alle popolazioni fragili • Formazione degli Operatori Sanitari • Valutazione di Impatto sulla Salute (VIS) • Ricerca sugli Outcomes e sui Determinanti di salute (health e non-health) • Sostanze Naturali, Medicina Tradizionale e Integrata • Relazioni con organismi internazionali (UN) • Produzione di policy documents e Linee Guida Internazionali • Comunicazione e advocacy • Reti nazionali e internazionali con le istituzioni che si occupano di Salute Globale • Coinvolgimento della comunità, della società civile e delle Associazioni di pazienti

Organismo Notificato Unificato

MISSION

L’organismo Notificato Unificato valuta i dispositivi medici, i dispositivi medici impiantabili e i dispositivi medico-diagnostici in vitro ai fini del rilascio delle certificazioni CE previste dalle direttive 93/42/CEE, 90/385/CEE e 98/79/CE

ed esegue attività ispettiva e di vigilanza sui dispositivi medici

Linee di attività

Attività di valutazione, vigilanza e certificazione di dispositivi medici ai sensi della direttiva 93/42/CEE, rilasciata a seguito di valutazioni tecnico-scientifiche

Attività di valutazione, vigilanza e certificazione di dispositivi medici impiantabili ai sensi della direttiva 90/385/CE e ai sensi della direttiva 2003/32/CE

Attività di valutazione, vigilanza e certificazione dei dispositivi Medico-Diagnostici in vitro in base alla Direttiva 98/79/CE, al DL.vo 332/2000 n. e alle CTS 2009/565/EC del 3/2/2009

Pareri sulla sperimentazione clinica di tutti i DM

Organismo Notificato Unificato

Centro Nazionale per le Sostanze Chimiche, la

Protezione del Consumatore e Prodotti Cosmetici

CSC_CONSCO

MISSION

Il Centro Nazionale per le Sostanze Chimiche, la Protezione del Consumatore e Prodotti Cosmetici (CSC_CONSCO) valuta pericoli e rischi delle sostanze e dei prodotti per l’immissione in commercio, attua piani di prevenzione e sorveglianza delle esposizioni pericolose e delle intossicazioni e controlla

miscele, articoli, materiali e tecnologie innovative ed emergenti per la tutela della salute della popolazione e per garantire la sicurezza dei prodotti

e del consumatore

Linee di attività Sistema informativo nazionale di Sorveglianza delle esposizioni pericolose e delle intossicazioni connesse ai prodotti chimici

Valutazione dell’esposizione, caratterizzazione e gestione del rischio

Valutazione di sostanze e prodotti soggetti a regime autorizzativo

Sicurezza dei prodotti di interesse per la salute pubblica

Unità di gestione informazioni e dati e comunicazione del rischio

Studi sperimentali connessi alla valutazione delle sostanze

Valutazione del pericolo, classificazione ed etichettatura dei prodotti chimici

Valutazione dei cosmetici, materiali e tecnologie innovative

CSC_CONSCO

Centro di Salute Mentale

e

Comportamentale

CeSMeC

MISSION

Condurre, promuovere e coordinare la ricerca di

base, preclinica e clinico-epidemiologica, mirata

alla validazione di pratiche diagnostiche e

terapeutiche innovative,

nell’ambito della salute mentale e dei disturbi del

comportamento con particolare riguardo a

periodi critici quali infanzia, adolescenza ed

invecchiamento.

3 MACROAREE

DISTURBI DELLO SVILUPPO COMPORTAMENTALE

Patologie di riferimento: disturbi dello spettro autistico, ADHD, sindrome di Rett, ritardo del

neurosviluppo, schizofrenia.

DISTURBI DELL’AFFETTIVITA’, DELLA CONDOTTA E DELL’IMPULSIVITA’

Patologie di riferimento: depressione uni- e bipolare,

disturbo ossessivo compulsivo, sindromi ansiose

e aggressività patologica.

STRESS E DISTURBI COGNITIVO –

COMPORTAMENTALI Studio dei meccanismi

eziopatogenetici dei disturbi dell’adattamento, depressione

reattiva, disturbi cognitivi e mnemonici da stress, burn-out

da carico familiare, psico-oncologia,

psiconeuroendocrinologia, adattamento e salute mentale

durante l’invecchiamento. Messa a punto, validazione e

monitoraggio di pratiche diagnostiche e terapeutiche

innovative.

In ciascuna Macroarea sono prevedibili le seguenti attività: 1. RICERCA PRECLINICA 2. RICERCA CLINICO-

EPIDEMIOLOGICA 3. ATTIVITA’ ISTITUZIONALE

DI SUPPORTO AL MINISTERO DELLA SALUTE

Linee di ATTIVITA’

E' prevista, inoltre, un’ Unità di comunicazione e formazione che si occuperà di comunicare, informare e formare sulla promozione del benessere e della salute mentale e su tutte le problematiche di salute trattate dal Centro

CENTRO PER LA TELEMEDICINA E LE NUOVE TECNOLOGIE

ASSISTENZIALI

CENTEL

MISSION

Condurre, promuovere e coordinare la ricerca e

la governance di sistema per la sanità elettronica

in Italia

Attività

• Promozione della governance di sistema per la sanità elettronica integrando l’azione dell’AgID (agenda digitale)

• Elaborazione di soluzioni e servizi per la continuità assistenziale e la telecooperazione sanitaria.

• Monitoraggio e certificazione di qualità delle attività di mobile health

Centro per la Medicina di

genere

CEMGEN

MISSION

Condurre, promuovere e coordinare la ricerca di

base, preclinica e clinico-epidemiologica, mirata

alla validazione di pratiche diagnostiche e

terapeutiche innovative,

nell’ambito della medicina di genere

Servizi di coordinamento tra Presidente e DG

(Il Presidente fornisce gli indirizzi strategici, la cui gestione è affidata al DG) • Ufficio Stampa e Media • Grant Office e Technology Transfer (GOTT) • Servizio Grandi Strumentazioni e Core

Facilities • Ufficio Formazione • Controllo di gestione e qualità • Centro coordinamento e supporto ricerca • Ufficio per i rapporti con i cittadini

Centro Coordinamento e Supporto Ricerca

CeCoSuR

MISSION

• Coordinare e promuovere la ricerca biomedica in Italia

LINEE DI ATTIVITA’

• Coordinare e promuovere lo sviluppo della ricerca a livello nazionale attraverso la

collaborazione tra i soggetti pubblici e privati della ricerca e curando i rapporti con gli altri Ministeri, con le regioni ed enti vari in materia di ricerca.

• Coordinare i nodi nazionali delle infrastrutture di ricerca europee nel campo delle Scienze Biomediche e della salute: European Advanced Translational Research Infrastructure in Medicine (EATRIS), European Clinical Research Infrastructures Network (ECRIN) e Biobanking and Biomolecular Resources Research Infrastructure (BBMRI) (Coordinamento delle Infrastrutture di Ricerca europee nel campo delle scienze biomediche e della salute)

• Valutare con controlli periodici l’attività di ricerca svolta dall’ISS esprimendone giudizi di qualità, rilevanza, impatto, efficacia ed efficienza (Unità Valutazione Ricerca)

Grant Office e Technology Transfer

GOTT

MISSION

• Promuovere e supportare la ricerca presso l’ISS.

• Promuovere la partecipazione e predisporre procedure armonizzate per il coordinamento delle proposte progettuali a bandi di ricerca e sviluppo, finanziati da enti nazionali e internazionali, offrendo un supporto informativo tecnico, amministrativo e gestionale (Grant Office)

• Valutare, proteggere e gestire la proprietà intellettuale sviluppata nell’ambito dei progetti di ricerca e sviluppo condotti in seno all’ISS (Trasferimento tecnologico)

UFFICIO STAMPA E MEDIA

USM

MISSION

Diffondere notizie riguardanti l’opera e l’azione dell’ISS interagendo con i media attraverso il proficuo e corretto utilizzo di mezzi di comunicazione (carta stampata, radio, televisione, web).

LINEE DI ATTIVITA’

• Tramite tra l’ISS e il complesso mondo dei media

• Individuazione dei temi di interesse per i media

• Definizione di un progetto di comunicazione alla stampa

• Definizione dei tempi

• Indicazione dei risultati attesi in termini di riscontri e pubblicazioni

• Attuazione della strategia di comunicazione

• Trasformazione delle informazioni in notizie

• Diffusione delle notizie

• Controllo dell’efficacia della diffusione

• Rassegna stampa

• Analisi dei risultati e indicazioni operative per successivi incarichi

LINEE DI ATTIVITA’

Grandi Strumentazioni e Core

Facilities

GraSCoFa

Fornire all’Istituto Superiore di Sanità, in primo luogo, e più in

generale alla ricerca biomedica italiana, il supporto delle

tecnologie complesse presenti in Istituto e delle competenze

necessarie alla progettazione, pianificazione, esecuzione e

valutazione di attività di ricerca e di controllo, nonché alla

formazione di personale specializzato.

Mission

Linee di attività

• Fornire alla dirigenza dell’ISS un supporto per la gestione strategica del proprio patrimonio di apparecchiature;

• Progettare e sviluppare apparecchiature scientifiche e nuove tecnologie;

• Fornire servizi tecnologicamente avanzati;

• Razionalizzare l’utilizzo delle strumentazioni ad alto costo che hanno valenza trasversale;

• Razionalizzare le grandi facilities condivise tra diversi dipartimenti e centri .

UFFICIO FORMAZIONE

UFORM

MISSION

Curare la formazione esterna ed interna dell’ente utilizzando metodi e tecnologie basati sulle migliori evidenze della ricerca scientifica sulla formazione dell’adulto in modalità residenziale, a distanza e mista.

LINEE DI ATTIVITA’

- Gestione delle procedure di accreditamento ECM

- Analisi strutturata del fabbisogno formativo e definizione delle priorità

- Organizzazione ed erogazione dei percorsi formativi e valutazione dei risultati

- Organizzazione di incontri periodici con i referenti regionali della formazione

- Formazione di personale esterno e interno su metodi e tecnologie didattiche efficaci

Controllo di gestione e qualità

Linee di attività

da definire

UFFICIO RAPPORTI CON I CITTADINI

URC

MISSION

Favorire la comunicazione con il cittadino e con la scuola, assicurando adeguate informazioni sui servizi a disposizione e collaborando all’ organizzazione di eventi di promozione della salute ed educazione sanitaria.

LINEE DI ATTIVITA’

- Erogazione di informazioni su servizi a disposizione del cittadino

- Raccolta di reclami, segnalazioni, richieste

- Gestione dei rapporti con le strutture didattiche

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Ufficio Conoscenza e Comunicazione Scientifica

(Documentazione, Biblioteca ed Attività Editoriali)

Ufficio Relazioni Esterne e Centro Rapporti Internazionali

Servizio informatico a supporto della ricerca

Centro per la Sperimentazione e il Benessere Animale

Servizio Biologico

Centro di Bioetica

Ufficio di Statistica

PRESIDENZA

UFFICIO CONOSCENZA E COMUNICAZIONE SCIENTIFICA (Documentazione, Biblioteca ed Attività

Editoriali)

UCCS

Acquisire, diffondere e conservare la documentazione tecnico-scientifica

nazionale ed internazionale,

e

curare la valorizzazione, la diffusione ed il trasferimento dei risultati delle attività

dell’Istituto, facilitando l’integrazione tra le azioni di comunicazione interna ed

esterna

MISSION

Linee di ATTIVITA’

DOCUMENTAZIONE

BIBLIOTECA

COMUNICAZIONE SCIENTIFICA

ATTIVITA’ EDITORIALI

Effettua il reperimento dell’informazione tecnico-scientifica disponibile online e la fornitura di documentazione scientifica sia per l’utenza interna che per quella esterna, svolgendo, inoltre, attività di assistenza e consulenza sul sistema MEDLINE/PubMed

Acquisizione, gestione e conservazione del patrimonio documentario a stampa e online e gestione del Sistema BIBLIOSAN

Sviluppo, partecipazione ed implementazione di strategie di comunicazione e disseminazione, indirizzate a diversi stakeholders, in ambito nazionale ed internazionale

e valorizzazione, diffusione e trasferimento dei risultati delle attività dell’ISS, facilitando l’integrazione tra le azioni di comunicazione interna ed esterna

Realizzazione e diffusione di prodotti editoriali istituzionali indirizzati a diversi stakeholders in ambito nazionale ed internazionale

UFFICIO RELAZIONI ESTERNE

URE

MISSION

Cura i rapporti dell’ ente con Istituzioni, Università, Enti ed Istituti di Ricerca svolgendo funzioni organizzativo- amministrative a supporto delle relazioni istituzionali.

LINEE DI ATTIVITA’

-Attività di rappresentanza dell’Istituto presso Istituzioni, Università, Enti ed Istituti di ricerca

- Programmazione, organizzazione e gestione di eventi istituzionali

CENTRO RAPPORTI INTERNAZIONALI

CRI

MISSION

Supporto alla costituzione del partenariato internazionale attraverso l’attivazione di relazioni bilaterali e multilaterali regolate dagli accordi di cooperazione governativa tra l’Italia ed i Paesi in transizione, in via di sviluppo e industrializzati.

LINEE DI ATTIVITA’

- Supporto all’ente per la gestione dei rapporti internazionali

- Collaborazione all’ attivazione di reti di eccellenza internazionale nei settori della Salute Pubblica

- Supporto alla costruzione di partenariati per la partecipazione di bandi internazionali

SERVIZIO INFORMATICO A SUPPORTO DELLA RICERCA

S.I.

Supportare sia le funzioni istituzionali che

quelle di ricerca dell’Istituto, collaborando

con i Dipartimenti e i Centri Nazionali nello

svolgimento e nella diffusione dell'attività

scientifica.

MISSION

Linee di ATTIVITA’

progettare sistemi informativi di rilevanza sanitaria e ambientale

definire e gestire le politiche di sicurezza informatica

progettare, sviluppare e gestire l'infrastruttura informatica dell'ISS (infrastruttura server

fisica, virtuale e cloud, rete dati e fonia, calcolo scientifico, posta elettronica, portali di

servizio)

sviluppare e gestire banche dati di interesse nazionale, Open Data, Open Access,

applicazioni tecnico-scientifiche, sistemi informativi gestionali, architetture orientate ai

servizi, registri, bio-banche

sviluppare algoritmi e modelli per l’analisi e l’interpretazione dei dati

progettare, sviluppare e coordinare il sito web istituzionale e di progetto

effettuare consulenze, seminari e corsi di formazione

Linee di ATTIVITA’

Centro per la Sperimentazione e il Benessere Animale

CESBA

Mission

Il Centro per la Sperimentazione e il Benessere Animale coordina la sperimentazione animale nel rispetto della massima tutela del benessere degli animali utilizzati e fornisce supporto tecnico-scientifico ai Dipartimenti/Centri dell’ISS.

Linee di attività • Coordina le sperimentazioni animali interne all’ISS, fornendo un servizio di

supporto tecnico-scientifico finalizzato alla tutela del benessere degli animali e alla qualità delle sperimentazioni.

• Elabora i progetti sperimentali dell’ISS attraverso il coordinamento dell’ Organismo per il Benessere Animale (OPBA).

• Effettua attività di laboratorio e di controllo di qualità delle sperimentazioni attraverso uno specifico Laboratorio di Analisi Cliniche e di Qualità, collocato all’interno del Centro stesso.

• Si occupa della formazione e dell’aggiornamento del personale che opera nel centro stesso, nell’ISS, e nel sistema Nazionale della Ricerca.

• Effettua attività di ricerca per la messa a punto di modelli animali.

• Esegue attività di valutazione tecnico-scientifica richiesta dal Ministero della Salute, ai sensi degli Articoli 31 e 33 del D.Lgs 26/2014.

• Segue attività di formazione, sperimentazione e consulenza tecnico-scientifica per conto di terzi.

Servizio Biologico

SB

Mission

Il Servizio Biologico si occupa degli aspetti relativi al Rischio Biologico mediante attività di ricerca, di produzione, di controllo e di gestione.

Linee di attività • Collabora con la Presidenza, con la Direzione Generale, con il Servizio

Prevenzione e Sicurezza dell’ISS e con il Ministero della Salute per gli aspetti relativi al Rischio Biologico (D.LGS 81/08) inclusi gli aspetti tecnologici e formativi ad esso correlati.

• Collabora con Presidenza, con la Direzione Generale, con il Servizio Prevenzione e Sicurezza dell’ISS e con il Ministero della Salute per gli aspetti relativi all’impiego confinato dei MOGM (D.Lgs.206/01 ).

• Gestisce l’Impianto di Fermentazione autorizzato dal Ministero della Salute per la produzione in scala pilota di Microorganismi wild-type e GM da utilizzare nelle collaborazioni scientifiche interne ed esterne e per i progetti di ricerca con E.coli.

• Fornisce pareri per gli aspetti di competenza ai Ministeri, agli Enti Richiedenti, ai Dipartimenti e Centri dell’Istituto.

CENTRO DI BIOETICA

Il nuovo Centro di Bioetica curerà le

problematiche bio-etiche nelle attività di

ricerca e istituzionali interne all’ISS e nei

rapporti con le Istituzioni esterne e si

occuperà del funzionamento del Comitato

Etico dell’Istituto.

MISSION

Linee di ATTIVITA’

Consulenze e pareri, su temi di etica, al Presidente, al Direttore Generale, ai Dipartimenti, ai Centri e alle altre strutture dell’ISS.

Consulenze e pareri, su temi di etica, ad istituzioni esterne

Partecipazione a progetti nazionali e internazionali su temi di bioetica

Partecipazione a comitati e commissioni di bioetica a livello nazionale e internazionale

Partecipazione a comitati etici presso istituzioni locali

Coordinamento del Comitato Etico dell’ISS

Formazione e divulgazione su temi di bioetica

Pubblicazioni su temi di bioetica

Valutazioni bioetiche per il nuovo Centro HTA dell’ISS

Ufficio di Statistica

UdS

E’ un servizio funzionale per tutte le attività dell’Istituto, in staff

alla Presidenza.

L’Ufficio continuerà ad occuparsi dell’analisi statistico-

epidemiologica di dati demografici e sanitari provenienti da flussi

correnti, partecipando in quest’ambito anche a collaborazioni

internazionali, e a svolgere attività di rilievo per la Sanità Pubblica.

Oltre a ciò, l’UdS rappresenterà l’Istituto nel Sistema Statistico

Nazionale e svolgerà tutte le attività previste in tale ambito dalla

normativa.

Mission

Linee di attività

• Si occupa dell’aggiornamento della Banca Dati sulla Mortalità per Causa in Italia, attraverso l’utilizzo dei dati di popolazione e dei dati di mortalità più recenti messi a disposizione dall’ISTAT; effettua studi descrittivi che danno luogo a report e altre pubblicazioni sulla mortalità generale e specifica, ai vari livelli territoriali.

• Partecipa, con WP specifici e nel Gruppo di Coordinamento, a indagini sullo Stato di Salute delle popolazioni in Europa.

• Svolge diverse attività nell’ambito dell’epidemiologia ambientale.

• Conduce diversi studi statistico-epidemiologici su argomenti di rilevo per la sanità pubblica.

• Rappresenta l’ISS nel Sistema Statistico Nazionale e svolge tutte le attività previste in tale ambito dalla normativa.

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Affari istituzionali, giuridici e relazioni sindacali

Logistica

Sicurezza del lavoro

Informatica gestionale

DIREZIONE GENERALE

Affari istituzionali, giuridici e relazioni sindacali

Linee di attività

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Logistica

Linee di attività

da definire

Sicurezza del lavoro

Linee di attività

da definire

Informatica gestionale

Linee di attività

da definire

MISSION

Attività di supporto alla Presidenza, alla Direzione Generale

ed all’Area operativa tecnico-scientifica

Area operativa amministrativa Statuto art. 15 comma d

Direzione Affari Generali

Direzione Risorse Umane e Affari

economici

Bilancio, Ragioneria e Affari Fiscali; Trattamento giuridico, economico e

pensionistico del personale; Contratti; Progetti e Convenzioni; Reclutamento e borse di studio

Affari generali, archivio, portinerie, supporto OIV, trasparenza e

anticorruzione; Contenzioso del lavoro; Urp – accesso agli atti

Agenda

6. I passi futuri

calendario

• 30 aprile presentazione • 12 maggio ricevimento osservazioni • 22 maggio proposta regolamento • incontro 26 maggio • 5 giugno ricevimento osservazioni • incontro • 15 giugno decreti • fine giugno presentazione al pubblico • relazione ai ministri

partire con la programmazione triennale

Il Piano triennale delle attività è lo strumento attraverso il quale l’Istituto realizza i propri

obiettivi (art 16 dello Statuto).

Le attività del piano triennale devono essere pianificate con l’obiettivo di garantire che l’ISS possa svolgere al meglio le proprie funzioni.

La programmazione dovrà essere

• Inclusiva

• Coinvolgente

• Partecipata

• Trasparente

• Fattibile

• Misurabile

Agenda

7. La presentazione al Paese

Presentazione metà giugno?

• al Governo

• al Parlamento

• ai Cittadini