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COMPETENZE … come promuoverle nelle scuole Carlo Petracca [email protected] Carlo Petracca

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COMPETENZE hellip

come promuoverle nelle scuole

Carlo Petracca

carlopetraccatinit

Carlo Petracca

COMPETENZE come promuoverle

1 Rivisitazione dello statuto epistemologico delle discipline

2 Essenzializzazione dei contenuti

3 Problematizzazione dellrsquoapprendimento

4 Integrazione disciplinare

5 Sviluppo di conoscenze procedurali

6 Didattica laboratoriale

7 Operare per progetti

8 Compiti di realtagrave

9 Apprendimento come cognizione situata

10Sviluppo dei processi cognitivi

Carlo Petracca - 06122012

Carlo Petracca

STATUTO EPISTEMOLOGICO

Carlo Petracca

Primo principio ldquoUn ruolo centrale come risulta dalla stessa

definizione europea di competenza egrave svolto

dalla qualitagrave delle conoscenze e delle abilitagrave

sviluppate nei vari ambiti di studio Esse

devono essere non solo acquisiste a un

buon livello di comprensione e di stabilitagrave

ma devono anche rimanere aperte a una

loro mobilizzazione e valorizzazione nel

contesto di ogni attivitagrave di studio di lavoro

o di una vita socialerdquo (Linee guida Ist Tecnici)

4

Carlo Petracca

CONOSCENZE STABILI J PIAGET la mente umana si sviluppa

attraverso degli stadi i quali sono legati in

un rapporto tassonomico gerarchico tra di

loro sensomotorio rappresentazioni

preoperatorie operazioni concrete

operazioni astratte

Principi didattici

- congruitagrave

- gradualitagrave

- spiralitagrave

Carlo Petracca

CONOSCENZE STABILI

J BRUNER = Curriculum a spirale

ltlt che inizia con una descrizione

intuitiva di un campo di conoscenza

per poi tornare indietro

circolarmente a dare una

rappresentazione piugrave potente e piugrave

formale di quel campogtgt 6

Carlo Petracca

bullCONOSCENZE COMPRESE

Apprendere = ldquoAcquisizione di una o piugrave

cognizioni di ordine teorico o praticordquo

(Devoto-Oli)

Comprendere =

ldquoAttrarre (qualcosa) nella sfera della propria

capacitagrave conoscitiva mediante lrsquoattribuzione

di un significato sicuro e circoscrittordquo

(Devoto-Oli)

7

Carlo Petracca

CONOSCENZE COMPRESE

La maggior parte delle attivitagrave scolastiche

non sono performance di comprensione ma

performance di conoscenze che creano

abilitagrave di routine

La comprensione di un argomento si ha

quando lrsquoindividuo sa - generalizzare lrsquoappreso

- dare spiegazioni sullrsquoappreso (alunno tutor)

- rappresentare lrsquoappreso in codici diversi

- fare analogie sullrsquoappreso

8

Carlo Petracca

Secondo principio

ldquoLa progettazione di unrsquoattivitagrave formativa

diretta allo sviluppo di competenze dunque

non puograve non tener conto della necessitagrave

che le conoscenze fondamentali da

questa implicate siano acquisite in

maniera significativa cioegrave comprese e

padroneggiate in modo adeguato helliprdquo

9

Carlo Petracca 10

APPRENDIMENTO SIGNIFICATIVO

(D Ausubel)

Apprendimento

significativo

Apprendimento Apprendimento

per ricezione per scoperta

Apprendimento

meccanico

Carlo Petracca

APPRENDIMENTO

SIGNIFICATIVO

bull Ancoraggio psicosociale o esperienziale

bull Ancoraggio cognitivo

bull Interdisciplinaritagrave

11

Carlo Petracca

D AUSUBEL - LORGANIZZATORE

PROPEDEUTICO (1918-2008)

Se dovessi condensare in un unico principio

lintera psicologia delleducazione direi che il

singolo fattore piugrave importante che influenza

lapprendimento sono le conoscenze che lo

studente giagrave possiede Accertatele e

comportatevi in conformitagrave con il vostro

insegnamento

12

Carlo Petracca

Terzo principio ldquoLa consapevolezza che tutti gli insegnanti

dovrebbero raggiungere circa il ruolo degli

apporti delle loro discipline allo sviluppo

delle competenze attese favorisce la

presenza di un ambiente di studio nel quale

studenti e docenti collaborano in tale

direzionerdquo

Superamento della didattica trasmissiva

Comunitagrave di apprendimento

Costruttivismo

13

Carlo Petracca 14

A COOPERAZIONE NELLrsquoAPPRENDIMENTO

Spesso i ragazzi apprendono piugrave dai compagni che dagli insegnanti

A Cooperative learning

B CONOSCENZE APPLICATIVE

F BUFFET

Cultura formale

Cultura virtuale

Cultura possibile

C J BRUNER

Canale operativo

Canale iconico

Canale simbolico

TERZO PRINCIPIO

Carlo Petracca

Quarto principio Lrsquoambiente nel quale si svolgono le

lezioni dovrebbe assumere sempre piugrave le

caratteristiche di un laboratorio nel

quale si opera individualmente o in

gruppo al fine di acquisire e controllare

la qualitagrave delle conoscenze e delle abilitagrave

progressivamente affrontate mentre se

ne verifica la spendibilitagrave nellrsquoaffrontare

esercizi e problemi via via piugrave

impegnativi sotto la guida dei docenti 15

Carlo Petracca 031208 16

IL LABORATORIO

Il laboratorio per quanto presente nella didattica

tradizionale soprattutto per le materie scientifico-

pratiche oggi egrave considerato come uno degli

strumenti importanti per lo sviluppo delle

competenze sia nelle discipline umanistiche che in

quelle scientifiche IL LABORATORIO COME LUOGO PER 1 PERSONALIZZARE 2 MOTIVARE 3 SOCIALIZZARE 4 INTEGRARE LE CONOSCENZE 5 ORIENTARE 6 FARE RICERCA

Carlo Petracca 08012013 17

QUARTO PRINCIPIO

bull ltlt Nel laboratorio si realizzano piugrave che

nellrsquoaula scolastica le condizioni per

permetter a ciascuno di far esplodere le

proprie attitudini ed i propri interessi di

accrescere quindi la motivazione ad

apprendere e di avere maggiore possibilitagrave

di successo scolasticogtgt (Petracca 2003)

Carlo Petracca

Quinto principio ldquoInfine occorre ribadire che nella

promozione delle varie competenze

previste anche a livello di biennio iniziale

va curata con particolare attenzione

lrsquointegrazione tra quanto sviluppato

nellrsquoarea generale comune a tutti gli

indirizzi e quanto oggetto di insegnamento

nellrsquoarea specifica di ciascun indirizzordquo

18

Carlo Petracca

COMPETENZE come promuoverle

ESSENZIALIZZARE

bullTitolo ltlt I contenuti essenziali per la formazione di basegtgt

bullPremessa- 23 ltlt Si deve sviluppare una nuova modalitagrave di organizzazione e di stesura dei programmi che preveda lrsquoindicazione dei traguardi irrinunciabili ed una serie succinta di tematiche portanti Ersquo necessario operare un forte alleggerimento dei contenuti disciplinarigtgt

bullI contenuti irrinunciabili

bullltltdelineare una mappa delle strutture culturali di basegtgt

DOCUMENTO DEI SAGGI

Carlo Petracca

NUCLEI FONDANTI

ATTO DI INDIRIZZO

ldquo Contenuti e articolazioni delle discipline devono essere ripensati nella prospettiva di portare a una prima familiaritagrave con i ldquonuclei fondantirdquo delle discipline stesse e a una solida acquisizione di conoscenze e competenze di base che tutti gli studenti devono possedere e padroneggiare a conclusione del primo ciclo di istruzionerdquo

Carlo Petracca 08012013 21

NUCLEI FONDANTI

Le Indicazioni sono altresigrave ancorate ai

seguenti criteri costitutivi

ltlt Lrsquoesplicitazione dei nuclei fondanti e

dei contenuti imprescindibili Intorno ad

essi il legislatore individua il patrimonio

culturale condiviso il fondamento comune

del sapere che la scuola ha il compito di

trasmettere alle nuove generazioni hellip gtgt

bull

Carlo Petracca

LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE

bull

ESSENZIALIZZARE

ltltLrsquoobiettivo dellrsquoistruzione non egrave tanto lrsquoampiezza quanto la profonditagrave insegnare o esemplificare dei principi generali che rendano evidente il maggior numero possibile di particolari gtgt

J BRUNER

Carlo Petracca

LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE

bull ESSENZIALIZZARE

ltltCome molti altri riformatori della scuola sono convinto che la scuola cerchi di trattare troppi argomenti e che una comprensione superficiale (o una mancata comprensione) ne sia il risultato inevitabile Ersquo molto piugrave logico dedicare una considerevole parte del tempo a concetti chiave idee produttive e questioni essenziali permettendo agli studenti di approfondire meglio queste nozioni ed i significati correlati gtgt H GARDNER

Carlo Petracca

NUCLEO FONDANTE

STRUTTURA DEL CONTENUTO

bull ltltOgni argomento ha una sua struttura coerenza bellezza Questa struttura egrave ciograve che conferisce allrsquoargomento la sua fondamentale

semplicitagrave

bull Ed egrave apprendendo la natura di esso che riusciamo ad afferrare il significato essenziale

dellrsquoargomento stessogtgt (J BRUNER)

Carlo Petracca

NUCLEO FONDANTE bull NECESSITArsquo DEL NUCLEO

bull ltltDi discipline concetti e temi possibili ne esistono

tanti che volendoli anche solo menzionare si

riempirebbe un libro (Questo egrave ciograve che mi viene da

pensare tutte le volte che leggo un libro

sullrsquoalfabetizzazione culturale come quello di Hirsch o gli

elenchi degli standard di apprendimento messo a punto

da gruppi politici o accademici)

bull Magari ci fosse dato di vivere a lungo come

Matusalemme e comprendere tutta questa congerie di

cose

bull Purtroppo non egrave questo il destino che ci attendegtgt

bull (GARDNER)

Carlo Petracca

NUCLEI FONDANTI

bull ltlt LA CONOSCENZA Egrave CONOSCENZA SOLO IN QUANTO ORGANIZZAZIONE LE CONOSCENZE SPESSO COSTITUISCONO FRAMMENTI DI SAPERE DISPERSIgtgt E MORIN

bull NON MULTA SED MULTUM

bull NUSQUAM EST QUI UBIQUE EST(Seneca)

Carlo Petracca 08012013

NUCLEO FONDANTE

UN NUCLEO Elsquo FONDANTE QUANDO

bull Egrave pedagogicamente fondato

bull Egrave epistemologicamente fondato

bull Egrave storicamente fondato

bull Egrave disciplinare e trasversale

Carlo Petracca 08012013 28

IL LINGUAGGIO

bull Linguaggio verbale umano ordinario

Educazione linguistica interdisciplinare

bull Linguaggio specifico della disciplina

Sottocodici della lingua

bull Linguaggio simbolico

Potenzialitagrave cognitivaDifficoltagrave

bull Dizionario della disciplina

Carlo Petracca

LO SVILUPPO DELLE CONOSCENZE PROCEDURALI

bull CONOSCENZE SEMANTICHE

bull CONOSCENZE DICHIARATIVE

bull CONOSCENZE PROCEDURALI

bull ltlt Non ha senso insegnare e fare apprendere quanto egrave lungo il diametro della terra piuttosto come hanno fatto a determinarne la lunghezza gtgtPH MEIRIEU

bull ltlt Piugrave che il cosa dobbiamo insegnare il come della disciplinagtgt PIATTELLI PALMERINI

bull ltlt Insegnare la storia delle disciplinegtgt N Postman

Carlo Petracca

LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE

bull PROBLEMATIZZARE

bull DISSONANZE COGNITIVE (Es Lettura su laquoAmiciziaraquo)

bull PARADOSSI

bull INTERROGATIVI (laquoIl vero insegnamento egrave una rispostaraquo (Ph

Meirieu)

bull LA RICERCA DEL CUR

bull ltlt Ciograve che egrave importante egrave la individuazione

del problema in quanto la sua risoluzione

spesso egrave una operazione molto semplice che

si puograve ottenere con una semplice formula

aritmetica o matematica gtgt A EINSTEIN

Carlo Petracca

LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE

bull NO ALLE TEORIE CLASSICHE DELLrsquoAPPRENDIMENTO

bull Le teorie dellrsquoapprendimento inizialmente

hanno sostenuto che il conoscere procede dal

particolare allrsquouniversale dal semplice al

complesso (associazionismo connessionismo

comportamentismo istruzione programmata tassonomie hellip)

bull ltlt Non sarebbe possibile avere la

padronanza di una abilitagrave complessa senza

prima avere la padronanza degli elementi

distintigtgt (M Crahay)

Carlo Petracca

LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE

bull SI ALLrsquoAPPRENDIMENTO COME COGNIZIONE SITUATA

- lrsquoapprendimento efficace non egrave quello che si basa sulla

segmentazione del contenuto ma quello che avviene in

contesti complessi e situati ossia in situazioni il piugrave

possibile vicine al mondo reale

- La nostra tradizione didattica ha considerato sempre la

pratica come luogo di validazione e applicazione della

teoria mentre per la cognizione situata la pratica egrave il luogo

di produzione della conoscenza

Carlo Petracca

LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE

bull COGNIZIONE SITUATA

- Il vero apprendimento non procede solo dal

semplice al complesso ma anche dal globale al

semplice

- Lrsquoapprendimento della lettura

- La comprensione di un testo scritto

- La linguistica testuale

- I processi bottom-up e top-down

- Gli studi sulla percezione

Carlo Petracca

LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE

bull COGNIZIONE SITUATA

- Il vero apprendimento egrave quello ecologizzante laquonel

senso che esso situa ogni evento informazione o

conoscenza in una relazione di inseparabilitagrave con il

suo ambiente culturale sociale economico politico

e beninteso naturaleraquo (E Morin)

- Compiti di realtagrave

LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE

bull Lapprendistato cognitivo (cognitive

apprenticeship) egrave una metodologia didattica sviluppata dai

ricercatori americani Allan Collins John Seely Brown e Susan

Newman sostenitori della teoria pedagogica del costruttivismo

sociale

bull Si tratta di una proposta di organizzazione delle attivitagrave didattiche

che riprende i principi dellapprendistato tradizionale della

cosiddetta bottega artigiana di un tempo della didattica basata

sulle competenze della laquoconcettualizzazione della praticaraquo e si

concretizza in un approccio che riserva maggiore attenzione agli

aspetti metacognitivi e ai diversi contesti di applicazione del

processo di apprendimento

Carlo Petracca - 06122012

LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE

bull IL COSTRUTTIVISMO

bull Lapprendistato cognitivo (cognitive apprenticeship)

bull Lo sviluppo delle funzioni cognitive piugrave complesse in un individuo emergono

secondo lapprendistato cognitivo con la collaborazione di individui esperti

che fungono per il soggetto come modelli lesperto esibisce la propria

prestazione guida orienta e conduce lapprendista verso nuove competenze

bull Un esempio di apprendistato cognitivo sono le comunitagrave di pratica contesti di

apprendimento basati sulla condivisione collaborazione e aiuto reciproco in cui si

genera conoscenza In esse lapprendente matura quella particolare energia

psichica che sostiene il processo di apprendimento la motivazione soprattutto se

le situazioni di problem solving a lui prospettate sono reali

Carlo Petracca - 06122012

37

SVILUPPO DELLE COMPETENZE

bull Il fine ultimo non egrave lrsquoacquisizione totale di

specifici contenuti prestrutturati e dati una volta

per tutte bensigrave lrsquointeriorizzazione di una

metodologia di apprendimento che renda

progressivamente il soggetto autonomo nei propri

percorsi conoscitivi Scopo della formazione non

saragrave piugrave quello di proporre al soggetto del sapere

codificato bensigrave quello di assumersi il compito di

far conoscere al soggetto stesso le specifiche

conoscenze di cui ha bisogno il vero sapere che si

promuove egrave quello che aiuteragrave ad acquisire altro

sapere ( SPapert 1994 )

Carlo Petracca - 06122012

38

SVILUPPO DELLE COMPETENZE

bull (DHJonassen 1994) = COGNIZIONE SITUATA

bull 1048713 porre enfasi sulla costruzione della conoscenza e non solo sulla

sua riproduzione

bull 1048713 evitare eccessive semplificazioni nel rappresentare la complessitagrave

delle situazioni reali

bull 1048713 presentare compiti autentici

bull 1048713 offrire ambienti di apprendimento derivati dal mondo reale basati

su casi piuttosto che sequenze istruttive predeterminate

bull 1048713 offrire rappresentazioni multiple della realtagrave

bull 1048713 favorire la riflessione e il ragionamento

bull 1048713 permettere costruzioni di conoscenze dipendenti dal contesto e dal

contenuto

bull 1048713 favorire la costruzione cooperativa della conoscenza attraverso la

collaborazione con gli altri

Carlo Petracca - 06122012

PROCESSI COGNITIVI FONDAMENTALI

1 Processi percettivi

2 Processi mnestici

3 Processi induttivi o di astrazione

4 Processi deduttivi

5 Processi dialettici

6 Processi creativi

Carlo Petracca - 06122012

Carlo Petracca 40

SVILUPPO DELLE COMPETENZE

OPERAREI PROGETTI

ltlt La pedagogia del progetto egrave favorevole

allrsquoacquisizione di competenze complesse percheacute dagrave agli allievi lrsquoabitudine di vedere i procedimenti appresi a scuola come strumenti per raggiungere degli scopi che possono percepire e che stanno loro a cuore Inoltre i compiti da eseguire nel quadro di un progetto che sbocca su una situazione extrascolastica sono quasi sempre dei compiti complessi Non sono collegati in modo evidente per lrsquoallievo a una disciplina scolastica gtgt B Rey 2003

Carlo Petracca 41

SVILUPPO DELLE COMPETENZE

OPERAREI PROGETTI ltltIn generale la pedagogia del progetto egrave una pratica educativa

che coinvolge gli studenti nel lavorare intorno a un compito condiviso che abbia una sua rilevanza non solo allrsquointerno dellrsquoattivitagrave scolastica bensigrave anche fuori di essahellip

Il progetto infatti egrave un fattore di motivazione in quanto ciograve che viene imparato in questo contesto prende immediatamente agli occhi degli studenti la figura di strumenti per comprendere la realtagrave e agire su di essa

Per questa ragione la pedagogia del progetto egrave utile allrsquoacquisizione di competenze complesse percheacute dagrave agli allievi lrsquoabitudine di vedere i procedimenti appresi a scuola come strumenti per raggiungere degli scopi che possono percepire e che stanno loro a cuore anche nella vita extrascolasticaraquo (Linee guida Istituti Professionali)

Carlo Petracca

APPROCCIO PER COMPETENZE BIBLIOGRAFIA DI RIFERIMENTO

AAVV La scuola dellrsquoobbligo tra conoscenze e competenze Treelle Genova 2010

AM AIELLO La competenza Il Mulino Bologna 2002

G Bertagna Valutare tutti valutare ciascuno Editrice La Scuola Brescia 2004

F CAMBI Saperi e competenze Laterza Bari 2004

M CASTOLDI Potfolio a scuola La Scuola Brescia 2005

M CASTOLDI Valutare le competenze Percorsi e strumenti Roma Carocci 2009

PCATTANEO D CUCCHIARA AM DI FALCO T MAGLIA Portfolio competenze dello studente in ltltScuolainsiemegtgt

dossier n 23 2004

GCERINIMSPINOSI (a cura di) Voci della scuola Tecnodid Napoli 2003

M CERVELLATI Il portfolio strumento di personalizzazione in ltltBambinigtgt ottobre 2003

M COMOGLIO Insegnare e apprendere con il portfolio Fabbri Editori 2003

M COMOGLIO Il Potfoglio strumento di valutazione autentica in ltltOrientamenti pedagogicigtgt n2 2002

M COMOGLIO La ldquo valutazione autenticardquo in ltltOrientamenti pedagogicigtgt n1 2002

MCOMOGLIO Portfolio degli studenti in GCERINIMSPINOSI (a cura di) Voci della scuolaTecnodid Napoli 2003

D CRISTANINI Le competenze e il portfolio in ltltLrsquoeducatoregtgt n 4 2002

ISFOL Apprendimento di competenze strategiche F Angeli Milano 2004

A MONASTA Organizzazione del sapere discipline e competenze Carocci Roma 2002

PH PERRENOUD Costruire competenze a partire dalla scuola Anicia Roma 2000

M PELLEREY Le competenze individuali e il Portfolio ETAS Milano 2004

M PELLEREY Competenze Tecnodid Napoli 2010

C PETRACCA Progettare per competenze Verso i piani di studio personalizzati Elmedi Milano 2003

C PETRACCA Progettare per competenze in ltltDirigenti scuolagtgt n 7 2004

C PETRACCA Guida alla nuova scuola Elmedi Milano 2004

C PETRACCA Cultura della valutazione competenze e portfolio in M SPINOSI G CERINI Il nuovo sistema di valutazione

tra standard e portfolio in ltltNotizie della scuolagtgt inserto n 13 2004

C PETRACCA Guida al portfolio Elmedi Milano 2005

C PETRACCA Voto in decimi in G CERINI M SPINOSI Voci della scuola Vol X Tecnodid Napoli 2011

C PETRACCA Lrsquoapproccio per competenze nella scuola ABaldini ndash U La Rosa Certificare le competenze Tecnodid Napoli

2011

B REY Ripensare le competenze trasversali Franco Angeli Milano 2003

M SPINOSI Valutazione e portfolio Tecnodid Editrice Napoli 2005

M SPINOSI (a cura) Sviluppo di competenze per una scuola di qualitagrave Tecnidid Napoli 2010

C TORRIGIANI I van der Vliet Formazione integrata e competenze Carocci Roma 2002

COMPETENZE come promuoverle

1 Rivisitazione dello statuto epistemologico delle discipline

2 Essenzializzazione dei contenuti

3 Problematizzazione dellrsquoapprendimento

4 Integrazione disciplinare

5 Sviluppo di conoscenze procedurali

6 Didattica laboratoriale

7 Operare per progetti

8 Compiti di realtagrave

9 Apprendimento come cognizione situata

10Sviluppo dei processi cognitivi

Carlo Petracca - 06122012

Carlo Petracca

STATUTO EPISTEMOLOGICO

Carlo Petracca

Primo principio ldquoUn ruolo centrale come risulta dalla stessa

definizione europea di competenza egrave svolto

dalla qualitagrave delle conoscenze e delle abilitagrave

sviluppate nei vari ambiti di studio Esse

devono essere non solo acquisiste a un

buon livello di comprensione e di stabilitagrave

ma devono anche rimanere aperte a una

loro mobilizzazione e valorizzazione nel

contesto di ogni attivitagrave di studio di lavoro

o di una vita socialerdquo (Linee guida Ist Tecnici)

4

Carlo Petracca

CONOSCENZE STABILI J PIAGET la mente umana si sviluppa

attraverso degli stadi i quali sono legati in

un rapporto tassonomico gerarchico tra di

loro sensomotorio rappresentazioni

preoperatorie operazioni concrete

operazioni astratte

Principi didattici

- congruitagrave

- gradualitagrave

- spiralitagrave

Carlo Petracca

CONOSCENZE STABILI

J BRUNER = Curriculum a spirale

ltlt che inizia con una descrizione

intuitiva di un campo di conoscenza

per poi tornare indietro

circolarmente a dare una

rappresentazione piugrave potente e piugrave

formale di quel campogtgt 6

Carlo Petracca

bullCONOSCENZE COMPRESE

Apprendere = ldquoAcquisizione di una o piugrave

cognizioni di ordine teorico o praticordquo

(Devoto-Oli)

Comprendere =

ldquoAttrarre (qualcosa) nella sfera della propria

capacitagrave conoscitiva mediante lrsquoattribuzione

di un significato sicuro e circoscrittordquo

(Devoto-Oli)

7

Carlo Petracca

CONOSCENZE COMPRESE

La maggior parte delle attivitagrave scolastiche

non sono performance di comprensione ma

performance di conoscenze che creano

abilitagrave di routine

La comprensione di un argomento si ha

quando lrsquoindividuo sa - generalizzare lrsquoappreso

- dare spiegazioni sullrsquoappreso (alunno tutor)

- rappresentare lrsquoappreso in codici diversi

- fare analogie sullrsquoappreso

8

Carlo Petracca

Secondo principio

ldquoLa progettazione di unrsquoattivitagrave formativa

diretta allo sviluppo di competenze dunque

non puograve non tener conto della necessitagrave

che le conoscenze fondamentali da

questa implicate siano acquisite in

maniera significativa cioegrave comprese e

padroneggiate in modo adeguato helliprdquo

9

Carlo Petracca 10

APPRENDIMENTO SIGNIFICATIVO

(D Ausubel)

Apprendimento

significativo

Apprendimento Apprendimento

per ricezione per scoperta

Apprendimento

meccanico

Carlo Petracca

APPRENDIMENTO

SIGNIFICATIVO

bull Ancoraggio psicosociale o esperienziale

bull Ancoraggio cognitivo

bull Interdisciplinaritagrave

11

Carlo Petracca

D AUSUBEL - LORGANIZZATORE

PROPEDEUTICO (1918-2008)

Se dovessi condensare in un unico principio

lintera psicologia delleducazione direi che il

singolo fattore piugrave importante che influenza

lapprendimento sono le conoscenze che lo

studente giagrave possiede Accertatele e

comportatevi in conformitagrave con il vostro

insegnamento

12

Carlo Petracca

Terzo principio ldquoLa consapevolezza che tutti gli insegnanti

dovrebbero raggiungere circa il ruolo degli

apporti delle loro discipline allo sviluppo

delle competenze attese favorisce la

presenza di un ambiente di studio nel quale

studenti e docenti collaborano in tale

direzionerdquo

Superamento della didattica trasmissiva

Comunitagrave di apprendimento

Costruttivismo

13

Carlo Petracca 14

A COOPERAZIONE NELLrsquoAPPRENDIMENTO

Spesso i ragazzi apprendono piugrave dai compagni che dagli insegnanti

A Cooperative learning

B CONOSCENZE APPLICATIVE

F BUFFET

Cultura formale

Cultura virtuale

Cultura possibile

C J BRUNER

Canale operativo

Canale iconico

Canale simbolico

TERZO PRINCIPIO

Carlo Petracca

Quarto principio Lrsquoambiente nel quale si svolgono le

lezioni dovrebbe assumere sempre piugrave le

caratteristiche di un laboratorio nel

quale si opera individualmente o in

gruppo al fine di acquisire e controllare

la qualitagrave delle conoscenze e delle abilitagrave

progressivamente affrontate mentre se

ne verifica la spendibilitagrave nellrsquoaffrontare

esercizi e problemi via via piugrave

impegnativi sotto la guida dei docenti 15

Carlo Petracca 031208 16

IL LABORATORIO

Il laboratorio per quanto presente nella didattica

tradizionale soprattutto per le materie scientifico-

pratiche oggi egrave considerato come uno degli

strumenti importanti per lo sviluppo delle

competenze sia nelle discipline umanistiche che in

quelle scientifiche IL LABORATORIO COME LUOGO PER 1 PERSONALIZZARE 2 MOTIVARE 3 SOCIALIZZARE 4 INTEGRARE LE CONOSCENZE 5 ORIENTARE 6 FARE RICERCA

Carlo Petracca 08012013 17

QUARTO PRINCIPIO

bull ltlt Nel laboratorio si realizzano piugrave che

nellrsquoaula scolastica le condizioni per

permetter a ciascuno di far esplodere le

proprie attitudini ed i propri interessi di

accrescere quindi la motivazione ad

apprendere e di avere maggiore possibilitagrave

di successo scolasticogtgt (Petracca 2003)

Carlo Petracca

Quinto principio ldquoInfine occorre ribadire che nella

promozione delle varie competenze

previste anche a livello di biennio iniziale

va curata con particolare attenzione

lrsquointegrazione tra quanto sviluppato

nellrsquoarea generale comune a tutti gli

indirizzi e quanto oggetto di insegnamento

nellrsquoarea specifica di ciascun indirizzordquo

18

Carlo Petracca

COMPETENZE come promuoverle

ESSENZIALIZZARE

bullTitolo ltlt I contenuti essenziali per la formazione di basegtgt

bullPremessa- 23 ltlt Si deve sviluppare una nuova modalitagrave di organizzazione e di stesura dei programmi che preveda lrsquoindicazione dei traguardi irrinunciabili ed una serie succinta di tematiche portanti Ersquo necessario operare un forte alleggerimento dei contenuti disciplinarigtgt

bullI contenuti irrinunciabili

bullltltdelineare una mappa delle strutture culturali di basegtgt

DOCUMENTO DEI SAGGI

Carlo Petracca

NUCLEI FONDANTI

ATTO DI INDIRIZZO

ldquo Contenuti e articolazioni delle discipline devono essere ripensati nella prospettiva di portare a una prima familiaritagrave con i ldquonuclei fondantirdquo delle discipline stesse e a una solida acquisizione di conoscenze e competenze di base che tutti gli studenti devono possedere e padroneggiare a conclusione del primo ciclo di istruzionerdquo

Carlo Petracca 08012013 21

NUCLEI FONDANTI

Le Indicazioni sono altresigrave ancorate ai

seguenti criteri costitutivi

ltlt Lrsquoesplicitazione dei nuclei fondanti e

dei contenuti imprescindibili Intorno ad

essi il legislatore individua il patrimonio

culturale condiviso il fondamento comune

del sapere che la scuola ha il compito di

trasmettere alle nuove generazioni hellip gtgt

bull

Carlo Petracca

LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE

bull

ESSENZIALIZZARE

ltltLrsquoobiettivo dellrsquoistruzione non egrave tanto lrsquoampiezza quanto la profonditagrave insegnare o esemplificare dei principi generali che rendano evidente il maggior numero possibile di particolari gtgt

J BRUNER

Carlo Petracca

LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE

bull ESSENZIALIZZARE

ltltCome molti altri riformatori della scuola sono convinto che la scuola cerchi di trattare troppi argomenti e che una comprensione superficiale (o una mancata comprensione) ne sia il risultato inevitabile Ersquo molto piugrave logico dedicare una considerevole parte del tempo a concetti chiave idee produttive e questioni essenziali permettendo agli studenti di approfondire meglio queste nozioni ed i significati correlati gtgt H GARDNER

Carlo Petracca

NUCLEO FONDANTE

STRUTTURA DEL CONTENUTO

bull ltltOgni argomento ha una sua struttura coerenza bellezza Questa struttura egrave ciograve che conferisce allrsquoargomento la sua fondamentale

semplicitagrave

bull Ed egrave apprendendo la natura di esso che riusciamo ad afferrare il significato essenziale

dellrsquoargomento stessogtgt (J BRUNER)

Carlo Petracca

NUCLEO FONDANTE bull NECESSITArsquo DEL NUCLEO

bull ltltDi discipline concetti e temi possibili ne esistono

tanti che volendoli anche solo menzionare si

riempirebbe un libro (Questo egrave ciograve che mi viene da

pensare tutte le volte che leggo un libro

sullrsquoalfabetizzazione culturale come quello di Hirsch o gli

elenchi degli standard di apprendimento messo a punto

da gruppi politici o accademici)

bull Magari ci fosse dato di vivere a lungo come

Matusalemme e comprendere tutta questa congerie di

cose

bull Purtroppo non egrave questo il destino che ci attendegtgt

bull (GARDNER)

Carlo Petracca

NUCLEI FONDANTI

bull ltlt LA CONOSCENZA Egrave CONOSCENZA SOLO IN QUANTO ORGANIZZAZIONE LE CONOSCENZE SPESSO COSTITUISCONO FRAMMENTI DI SAPERE DISPERSIgtgt E MORIN

bull NON MULTA SED MULTUM

bull NUSQUAM EST QUI UBIQUE EST(Seneca)

Carlo Petracca 08012013

NUCLEO FONDANTE

UN NUCLEO Elsquo FONDANTE QUANDO

bull Egrave pedagogicamente fondato

bull Egrave epistemologicamente fondato

bull Egrave storicamente fondato

bull Egrave disciplinare e trasversale

Carlo Petracca 08012013 28

IL LINGUAGGIO

bull Linguaggio verbale umano ordinario

Educazione linguistica interdisciplinare

bull Linguaggio specifico della disciplina

Sottocodici della lingua

bull Linguaggio simbolico

Potenzialitagrave cognitivaDifficoltagrave

bull Dizionario della disciplina

Carlo Petracca

LO SVILUPPO DELLE CONOSCENZE PROCEDURALI

bull CONOSCENZE SEMANTICHE

bull CONOSCENZE DICHIARATIVE

bull CONOSCENZE PROCEDURALI

bull ltlt Non ha senso insegnare e fare apprendere quanto egrave lungo il diametro della terra piuttosto come hanno fatto a determinarne la lunghezza gtgtPH MEIRIEU

bull ltlt Piugrave che il cosa dobbiamo insegnare il come della disciplinagtgt PIATTELLI PALMERINI

bull ltlt Insegnare la storia delle disciplinegtgt N Postman

Carlo Petracca

LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE

bull PROBLEMATIZZARE

bull DISSONANZE COGNITIVE (Es Lettura su laquoAmiciziaraquo)

bull PARADOSSI

bull INTERROGATIVI (laquoIl vero insegnamento egrave una rispostaraquo (Ph

Meirieu)

bull LA RICERCA DEL CUR

bull ltlt Ciograve che egrave importante egrave la individuazione

del problema in quanto la sua risoluzione

spesso egrave una operazione molto semplice che

si puograve ottenere con una semplice formula

aritmetica o matematica gtgt A EINSTEIN

Carlo Petracca

LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE

bull NO ALLE TEORIE CLASSICHE DELLrsquoAPPRENDIMENTO

bull Le teorie dellrsquoapprendimento inizialmente

hanno sostenuto che il conoscere procede dal

particolare allrsquouniversale dal semplice al

complesso (associazionismo connessionismo

comportamentismo istruzione programmata tassonomie hellip)

bull ltlt Non sarebbe possibile avere la

padronanza di una abilitagrave complessa senza

prima avere la padronanza degli elementi

distintigtgt (M Crahay)

Carlo Petracca

LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE

bull SI ALLrsquoAPPRENDIMENTO COME COGNIZIONE SITUATA

- lrsquoapprendimento efficace non egrave quello che si basa sulla

segmentazione del contenuto ma quello che avviene in

contesti complessi e situati ossia in situazioni il piugrave

possibile vicine al mondo reale

- La nostra tradizione didattica ha considerato sempre la

pratica come luogo di validazione e applicazione della

teoria mentre per la cognizione situata la pratica egrave il luogo

di produzione della conoscenza

Carlo Petracca

LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE

bull COGNIZIONE SITUATA

- Il vero apprendimento non procede solo dal

semplice al complesso ma anche dal globale al

semplice

- Lrsquoapprendimento della lettura

- La comprensione di un testo scritto

- La linguistica testuale

- I processi bottom-up e top-down

- Gli studi sulla percezione

Carlo Petracca

LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE

bull COGNIZIONE SITUATA

- Il vero apprendimento egrave quello ecologizzante laquonel

senso che esso situa ogni evento informazione o

conoscenza in una relazione di inseparabilitagrave con il

suo ambiente culturale sociale economico politico

e beninteso naturaleraquo (E Morin)

- Compiti di realtagrave

LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE

bull Lapprendistato cognitivo (cognitive

apprenticeship) egrave una metodologia didattica sviluppata dai

ricercatori americani Allan Collins John Seely Brown e Susan

Newman sostenitori della teoria pedagogica del costruttivismo

sociale

bull Si tratta di una proposta di organizzazione delle attivitagrave didattiche

che riprende i principi dellapprendistato tradizionale della

cosiddetta bottega artigiana di un tempo della didattica basata

sulle competenze della laquoconcettualizzazione della praticaraquo e si

concretizza in un approccio che riserva maggiore attenzione agli

aspetti metacognitivi e ai diversi contesti di applicazione del

processo di apprendimento

Carlo Petracca - 06122012

LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE

bull IL COSTRUTTIVISMO

bull Lapprendistato cognitivo (cognitive apprenticeship)

bull Lo sviluppo delle funzioni cognitive piugrave complesse in un individuo emergono

secondo lapprendistato cognitivo con la collaborazione di individui esperti

che fungono per il soggetto come modelli lesperto esibisce la propria

prestazione guida orienta e conduce lapprendista verso nuove competenze

bull Un esempio di apprendistato cognitivo sono le comunitagrave di pratica contesti di

apprendimento basati sulla condivisione collaborazione e aiuto reciproco in cui si

genera conoscenza In esse lapprendente matura quella particolare energia

psichica che sostiene il processo di apprendimento la motivazione soprattutto se

le situazioni di problem solving a lui prospettate sono reali

Carlo Petracca - 06122012

37

SVILUPPO DELLE COMPETENZE

bull Il fine ultimo non egrave lrsquoacquisizione totale di

specifici contenuti prestrutturati e dati una volta

per tutte bensigrave lrsquointeriorizzazione di una

metodologia di apprendimento che renda

progressivamente il soggetto autonomo nei propri

percorsi conoscitivi Scopo della formazione non

saragrave piugrave quello di proporre al soggetto del sapere

codificato bensigrave quello di assumersi il compito di

far conoscere al soggetto stesso le specifiche

conoscenze di cui ha bisogno il vero sapere che si

promuove egrave quello che aiuteragrave ad acquisire altro

sapere ( SPapert 1994 )

Carlo Petracca - 06122012

38

SVILUPPO DELLE COMPETENZE

bull (DHJonassen 1994) = COGNIZIONE SITUATA

bull 1048713 porre enfasi sulla costruzione della conoscenza e non solo sulla

sua riproduzione

bull 1048713 evitare eccessive semplificazioni nel rappresentare la complessitagrave

delle situazioni reali

bull 1048713 presentare compiti autentici

bull 1048713 offrire ambienti di apprendimento derivati dal mondo reale basati

su casi piuttosto che sequenze istruttive predeterminate

bull 1048713 offrire rappresentazioni multiple della realtagrave

bull 1048713 favorire la riflessione e il ragionamento

bull 1048713 permettere costruzioni di conoscenze dipendenti dal contesto e dal

contenuto

bull 1048713 favorire la costruzione cooperativa della conoscenza attraverso la

collaborazione con gli altri

Carlo Petracca - 06122012

PROCESSI COGNITIVI FONDAMENTALI

1 Processi percettivi

2 Processi mnestici

3 Processi induttivi o di astrazione

4 Processi deduttivi

5 Processi dialettici

6 Processi creativi

Carlo Petracca - 06122012

Carlo Petracca 40

SVILUPPO DELLE COMPETENZE

OPERAREI PROGETTI

ltlt La pedagogia del progetto egrave favorevole

allrsquoacquisizione di competenze complesse percheacute dagrave agli allievi lrsquoabitudine di vedere i procedimenti appresi a scuola come strumenti per raggiungere degli scopi che possono percepire e che stanno loro a cuore Inoltre i compiti da eseguire nel quadro di un progetto che sbocca su una situazione extrascolastica sono quasi sempre dei compiti complessi Non sono collegati in modo evidente per lrsquoallievo a una disciplina scolastica gtgt B Rey 2003

Carlo Petracca 41

SVILUPPO DELLE COMPETENZE

OPERAREI PROGETTI ltltIn generale la pedagogia del progetto egrave una pratica educativa

che coinvolge gli studenti nel lavorare intorno a un compito condiviso che abbia una sua rilevanza non solo allrsquointerno dellrsquoattivitagrave scolastica bensigrave anche fuori di essahellip

Il progetto infatti egrave un fattore di motivazione in quanto ciograve che viene imparato in questo contesto prende immediatamente agli occhi degli studenti la figura di strumenti per comprendere la realtagrave e agire su di essa

Per questa ragione la pedagogia del progetto egrave utile allrsquoacquisizione di competenze complesse percheacute dagrave agli allievi lrsquoabitudine di vedere i procedimenti appresi a scuola come strumenti per raggiungere degli scopi che possono percepire e che stanno loro a cuore anche nella vita extrascolasticaraquo (Linee guida Istituti Professionali)

Carlo Petracca

APPROCCIO PER COMPETENZE BIBLIOGRAFIA DI RIFERIMENTO

AAVV La scuola dellrsquoobbligo tra conoscenze e competenze Treelle Genova 2010

AM AIELLO La competenza Il Mulino Bologna 2002

G Bertagna Valutare tutti valutare ciascuno Editrice La Scuola Brescia 2004

F CAMBI Saperi e competenze Laterza Bari 2004

M CASTOLDI Potfolio a scuola La Scuola Brescia 2005

M CASTOLDI Valutare le competenze Percorsi e strumenti Roma Carocci 2009

PCATTANEO D CUCCHIARA AM DI FALCO T MAGLIA Portfolio competenze dello studente in ltltScuolainsiemegtgt

dossier n 23 2004

GCERINIMSPINOSI (a cura di) Voci della scuola Tecnodid Napoli 2003

M CERVELLATI Il portfolio strumento di personalizzazione in ltltBambinigtgt ottobre 2003

M COMOGLIO Insegnare e apprendere con il portfolio Fabbri Editori 2003

M COMOGLIO Il Potfoglio strumento di valutazione autentica in ltltOrientamenti pedagogicigtgt n2 2002

M COMOGLIO La ldquo valutazione autenticardquo in ltltOrientamenti pedagogicigtgt n1 2002

MCOMOGLIO Portfolio degli studenti in GCERINIMSPINOSI (a cura di) Voci della scuolaTecnodid Napoli 2003

D CRISTANINI Le competenze e il portfolio in ltltLrsquoeducatoregtgt n 4 2002

ISFOL Apprendimento di competenze strategiche F Angeli Milano 2004

A MONASTA Organizzazione del sapere discipline e competenze Carocci Roma 2002

PH PERRENOUD Costruire competenze a partire dalla scuola Anicia Roma 2000

M PELLEREY Le competenze individuali e il Portfolio ETAS Milano 2004

M PELLEREY Competenze Tecnodid Napoli 2010

C PETRACCA Progettare per competenze Verso i piani di studio personalizzati Elmedi Milano 2003

C PETRACCA Progettare per competenze in ltltDirigenti scuolagtgt n 7 2004

C PETRACCA Guida alla nuova scuola Elmedi Milano 2004

C PETRACCA Cultura della valutazione competenze e portfolio in M SPINOSI G CERINI Il nuovo sistema di valutazione

tra standard e portfolio in ltltNotizie della scuolagtgt inserto n 13 2004

C PETRACCA Guida al portfolio Elmedi Milano 2005

C PETRACCA Voto in decimi in G CERINI M SPINOSI Voci della scuola Vol X Tecnodid Napoli 2011

C PETRACCA Lrsquoapproccio per competenze nella scuola ABaldini ndash U La Rosa Certificare le competenze Tecnodid Napoli

2011

B REY Ripensare le competenze trasversali Franco Angeli Milano 2003

M SPINOSI Valutazione e portfolio Tecnodid Editrice Napoli 2005

M SPINOSI (a cura) Sviluppo di competenze per una scuola di qualitagrave Tecnidid Napoli 2010

C TORRIGIANI I van der Vliet Formazione integrata e competenze Carocci Roma 2002

Carlo Petracca

STATUTO EPISTEMOLOGICO

Carlo Petracca

Primo principio ldquoUn ruolo centrale come risulta dalla stessa

definizione europea di competenza egrave svolto

dalla qualitagrave delle conoscenze e delle abilitagrave

sviluppate nei vari ambiti di studio Esse

devono essere non solo acquisiste a un

buon livello di comprensione e di stabilitagrave

ma devono anche rimanere aperte a una

loro mobilizzazione e valorizzazione nel

contesto di ogni attivitagrave di studio di lavoro

o di una vita socialerdquo (Linee guida Ist Tecnici)

4

Carlo Petracca

CONOSCENZE STABILI J PIAGET la mente umana si sviluppa

attraverso degli stadi i quali sono legati in

un rapporto tassonomico gerarchico tra di

loro sensomotorio rappresentazioni

preoperatorie operazioni concrete

operazioni astratte

Principi didattici

- congruitagrave

- gradualitagrave

- spiralitagrave

Carlo Petracca

CONOSCENZE STABILI

J BRUNER = Curriculum a spirale

ltlt che inizia con una descrizione

intuitiva di un campo di conoscenza

per poi tornare indietro

circolarmente a dare una

rappresentazione piugrave potente e piugrave

formale di quel campogtgt 6

Carlo Petracca

bullCONOSCENZE COMPRESE

Apprendere = ldquoAcquisizione di una o piugrave

cognizioni di ordine teorico o praticordquo

(Devoto-Oli)

Comprendere =

ldquoAttrarre (qualcosa) nella sfera della propria

capacitagrave conoscitiva mediante lrsquoattribuzione

di un significato sicuro e circoscrittordquo

(Devoto-Oli)

7

Carlo Petracca

CONOSCENZE COMPRESE

La maggior parte delle attivitagrave scolastiche

non sono performance di comprensione ma

performance di conoscenze che creano

abilitagrave di routine

La comprensione di un argomento si ha

quando lrsquoindividuo sa - generalizzare lrsquoappreso

- dare spiegazioni sullrsquoappreso (alunno tutor)

- rappresentare lrsquoappreso in codici diversi

- fare analogie sullrsquoappreso

8

Carlo Petracca

Secondo principio

ldquoLa progettazione di unrsquoattivitagrave formativa

diretta allo sviluppo di competenze dunque

non puograve non tener conto della necessitagrave

che le conoscenze fondamentali da

questa implicate siano acquisite in

maniera significativa cioegrave comprese e

padroneggiate in modo adeguato helliprdquo

9

Carlo Petracca 10

APPRENDIMENTO SIGNIFICATIVO

(D Ausubel)

Apprendimento

significativo

Apprendimento Apprendimento

per ricezione per scoperta

Apprendimento

meccanico

Carlo Petracca

APPRENDIMENTO

SIGNIFICATIVO

bull Ancoraggio psicosociale o esperienziale

bull Ancoraggio cognitivo

bull Interdisciplinaritagrave

11

Carlo Petracca

D AUSUBEL - LORGANIZZATORE

PROPEDEUTICO (1918-2008)

Se dovessi condensare in un unico principio

lintera psicologia delleducazione direi che il

singolo fattore piugrave importante che influenza

lapprendimento sono le conoscenze che lo

studente giagrave possiede Accertatele e

comportatevi in conformitagrave con il vostro

insegnamento

12

Carlo Petracca

Terzo principio ldquoLa consapevolezza che tutti gli insegnanti

dovrebbero raggiungere circa il ruolo degli

apporti delle loro discipline allo sviluppo

delle competenze attese favorisce la

presenza di un ambiente di studio nel quale

studenti e docenti collaborano in tale

direzionerdquo

Superamento della didattica trasmissiva

Comunitagrave di apprendimento

Costruttivismo

13

Carlo Petracca 14

A COOPERAZIONE NELLrsquoAPPRENDIMENTO

Spesso i ragazzi apprendono piugrave dai compagni che dagli insegnanti

A Cooperative learning

B CONOSCENZE APPLICATIVE

F BUFFET

Cultura formale

Cultura virtuale

Cultura possibile

C J BRUNER

Canale operativo

Canale iconico

Canale simbolico

TERZO PRINCIPIO

Carlo Petracca

Quarto principio Lrsquoambiente nel quale si svolgono le

lezioni dovrebbe assumere sempre piugrave le

caratteristiche di un laboratorio nel

quale si opera individualmente o in

gruppo al fine di acquisire e controllare

la qualitagrave delle conoscenze e delle abilitagrave

progressivamente affrontate mentre se

ne verifica la spendibilitagrave nellrsquoaffrontare

esercizi e problemi via via piugrave

impegnativi sotto la guida dei docenti 15

Carlo Petracca 031208 16

IL LABORATORIO

Il laboratorio per quanto presente nella didattica

tradizionale soprattutto per le materie scientifico-

pratiche oggi egrave considerato come uno degli

strumenti importanti per lo sviluppo delle

competenze sia nelle discipline umanistiche che in

quelle scientifiche IL LABORATORIO COME LUOGO PER 1 PERSONALIZZARE 2 MOTIVARE 3 SOCIALIZZARE 4 INTEGRARE LE CONOSCENZE 5 ORIENTARE 6 FARE RICERCA

Carlo Petracca 08012013 17

QUARTO PRINCIPIO

bull ltlt Nel laboratorio si realizzano piugrave che

nellrsquoaula scolastica le condizioni per

permetter a ciascuno di far esplodere le

proprie attitudini ed i propri interessi di

accrescere quindi la motivazione ad

apprendere e di avere maggiore possibilitagrave

di successo scolasticogtgt (Petracca 2003)

Carlo Petracca

Quinto principio ldquoInfine occorre ribadire che nella

promozione delle varie competenze

previste anche a livello di biennio iniziale

va curata con particolare attenzione

lrsquointegrazione tra quanto sviluppato

nellrsquoarea generale comune a tutti gli

indirizzi e quanto oggetto di insegnamento

nellrsquoarea specifica di ciascun indirizzordquo

18

Carlo Petracca

COMPETENZE come promuoverle

ESSENZIALIZZARE

bullTitolo ltlt I contenuti essenziali per la formazione di basegtgt

bullPremessa- 23 ltlt Si deve sviluppare una nuova modalitagrave di organizzazione e di stesura dei programmi che preveda lrsquoindicazione dei traguardi irrinunciabili ed una serie succinta di tematiche portanti Ersquo necessario operare un forte alleggerimento dei contenuti disciplinarigtgt

bullI contenuti irrinunciabili

bullltltdelineare una mappa delle strutture culturali di basegtgt

DOCUMENTO DEI SAGGI

Carlo Petracca

NUCLEI FONDANTI

ATTO DI INDIRIZZO

ldquo Contenuti e articolazioni delle discipline devono essere ripensati nella prospettiva di portare a una prima familiaritagrave con i ldquonuclei fondantirdquo delle discipline stesse e a una solida acquisizione di conoscenze e competenze di base che tutti gli studenti devono possedere e padroneggiare a conclusione del primo ciclo di istruzionerdquo

Carlo Petracca 08012013 21

NUCLEI FONDANTI

Le Indicazioni sono altresigrave ancorate ai

seguenti criteri costitutivi

ltlt Lrsquoesplicitazione dei nuclei fondanti e

dei contenuti imprescindibili Intorno ad

essi il legislatore individua il patrimonio

culturale condiviso il fondamento comune

del sapere che la scuola ha il compito di

trasmettere alle nuove generazioni hellip gtgt

bull

Carlo Petracca

LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE

bull

ESSENZIALIZZARE

ltltLrsquoobiettivo dellrsquoistruzione non egrave tanto lrsquoampiezza quanto la profonditagrave insegnare o esemplificare dei principi generali che rendano evidente il maggior numero possibile di particolari gtgt

J BRUNER

Carlo Petracca

LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE

bull ESSENZIALIZZARE

ltltCome molti altri riformatori della scuola sono convinto che la scuola cerchi di trattare troppi argomenti e che una comprensione superficiale (o una mancata comprensione) ne sia il risultato inevitabile Ersquo molto piugrave logico dedicare una considerevole parte del tempo a concetti chiave idee produttive e questioni essenziali permettendo agli studenti di approfondire meglio queste nozioni ed i significati correlati gtgt H GARDNER

Carlo Petracca

NUCLEO FONDANTE

STRUTTURA DEL CONTENUTO

bull ltltOgni argomento ha una sua struttura coerenza bellezza Questa struttura egrave ciograve che conferisce allrsquoargomento la sua fondamentale

semplicitagrave

bull Ed egrave apprendendo la natura di esso che riusciamo ad afferrare il significato essenziale

dellrsquoargomento stessogtgt (J BRUNER)

Carlo Petracca

NUCLEO FONDANTE bull NECESSITArsquo DEL NUCLEO

bull ltltDi discipline concetti e temi possibili ne esistono

tanti che volendoli anche solo menzionare si

riempirebbe un libro (Questo egrave ciograve che mi viene da

pensare tutte le volte che leggo un libro

sullrsquoalfabetizzazione culturale come quello di Hirsch o gli

elenchi degli standard di apprendimento messo a punto

da gruppi politici o accademici)

bull Magari ci fosse dato di vivere a lungo come

Matusalemme e comprendere tutta questa congerie di

cose

bull Purtroppo non egrave questo il destino che ci attendegtgt

bull (GARDNER)

Carlo Petracca

NUCLEI FONDANTI

bull ltlt LA CONOSCENZA Egrave CONOSCENZA SOLO IN QUANTO ORGANIZZAZIONE LE CONOSCENZE SPESSO COSTITUISCONO FRAMMENTI DI SAPERE DISPERSIgtgt E MORIN

bull NON MULTA SED MULTUM

bull NUSQUAM EST QUI UBIQUE EST(Seneca)

Carlo Petracca 08012013

NUCLEO FONDANTE

UN NUCLEO Elsquo FONDANTE QUANDO

bull Egrave pedagogicamente fondato

bull Egrave epistemologicamente fondato

bull Egrave storicamente fondato

bull Egrave disciplinare e trasversale

Carlo Petracca 08012013 28

IL LINGUAGGIO

bull Linguaggio verbale umano ordinario

Educazione linguistica interdisciplinare

bull Linguaggio specifico della disciplina

Sottocodici della lingua

bull Linguaggio simbolico

Potenzialitagrave cognitivaDifficoltagrave

bull Dizionario della disciplina

Carlo Petracca

LO SVILUPPO DELLE CONOSCENZE PROCEDURALI

bull CONOSCENZE SEMANTICHE

bull CONOSCENZE DICHIARATIVE

bull CONOSCENZE PROCEDURALI

bull ltlt Non ha senso insegnare e fare apprendere quanto egrave lungo il diametro della terra piuttosto come hanno fatto a determinarne la lunghezza gtgtPH MEIRIEU

bull ltlt Piugrave che il cosa dobbiamo insegnare il come della disciplinagtgt PIATTELLI PALMERINI

bull ltlt Insegnare la storia delle disciplinegtgt N Postman

Carlo Petracca

LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE

bull PROBLEMATIZZARE

bull DISSONANZE COGNITIVE (Es Lettura su laquoAmiciziaraquo)

bull PARADOSSI

bull INTERROGATIVI (laquoIl vero insegnamento egrave una rispostaraquo (Ph

Meirieu)

bull LA RICERCA DEL CUR

bull ltlt Ciograve che egrave importante egrave la individuazione

del problema in quanto la sua risoluzione

spesso egrave una operazione molto semplice che

si puograve ottenere con una semplice formula

aritmetica o matematica gtgt A EINSTEIN

Carlo Petracca

LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE

bull NO ALLE TEORIE CLASSICHE DELLrsquoAPPRENDIMENTO

bull Le teorie dellrsquoapprendimento inizialmente

hanno sostenuto che il conoscere procede dal

particolare allrsquouniversale dal semplice al

complesso (associazionismo connessionismo

comportamentismo istruzione programmata tassonomie hellip)

bull ltlt Non sarebbe possibile avere la

padronanza di una abilitagrave complessa senza

prima avere la padronanza degli elementi

distintigtgt (M Crahay)

Carlo Petracca

LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE

bull SI ALLrsquoAPPRENDIMENTO COME COGNIZIONE SITUATA

- lrsquoapprendimento efficace non egrave quello che si basa sulla

segmentazione del contenuto ma quello che avviene in

contesti complessi e situati ossia in situazioni il piugrave

possibile vicine al mondo reale

- La nostra tradizione didattica ha considerato sempre la

pratica come luogo di validazione e applicazione della

teoria mentre per la cognizione situata la pratica egrave il luogo

di produzione della conoscenza

Carlo Petracca

LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE

bull COGNIZIONE SITUATA

- Il vero apprendimento non procede solo dal

semplice al complesso ma anche dal globale al

semplice

- Lrsquoapprendimento della lettura

- La comprensione di un testo scritto

- La linguistica testuale

- I processi bottom-up e top-down

- Gli studi sulla percezione

Carlo Petracca

LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE

bull COGNIZIONE SITUATA

- Il vero apprendimento egrave quello ecologizzante laquonel

senso che esso situa ogni evento informazione o

conoscenza in una relazione di inseparabilitagrave con il

suo ambiente culturale sociale economico politico

e beninteso naturaleraquo (E Morin)

- Compiti di realtagrave

LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE

bull Lapprendistato cognitivo (cognitive

apprenticeship) egrave una metodologia didattica sviluppata dai

ricercatori americani Allan Collins John Seely Brown e Susan

Newman sostenitori della teoria pedagogica del costruttivismo

sociale

bull Si tratta di una proposta di organizzazione delle attivitagrave didattiche

che riprende i principi dellapprendistato tradizionale della

cosiddetta bottega artigiana di un tempo della didattica basata

sulle competenze della laquoconcettualizzazione della praticaraquo e si

concretizza in un approccio che riserva maggiore attenzione agli

aspetti metacognitivi e ai diversi contesti di applicazione del

processo di apprendimento

Carlo Petracca - 06122012

LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE

bull IL COSTRUTTIVISMO

bull Lapprendistato cognitivo (cognitive apprenticeship)

bull Lo sviluppo delle funzioni cognitive piugrave complesse in un individuo emergono

secondo lapprendistato cognitivo con la collaborazione di individui esperti

che fungono per il soggetto come modelli lesperto esibisce la propria

prestazione guida orienta e conduce lapprendista verso nuove competenze

bull Un esempio di apprendistato cognitivo sono le comunitagrave di pratica contesti di

apprendimento basati sulla condivisione collaborazione e aiuto reciproco in cui si

genera conoscenza In esse lapprendente matura quella particolare energia

psichica che sostiene il processo di apprendimento la motivazione soprattutto se

le situazioni di problem solving a lui prospettate sono reali

Carlo Petracca - 06122012

37

SVILUPPO DELLE COMPETENZE

bull Il fine ultimo non egrave lrsquoacquisizione totale di

specifici contenuti prestrutturati e dati una volta

per tutte bensigrave lrsquointeriorizzazione di una

metodologia di apprendimento che renda

progressivamente il soggetto autonomo nei propri

percorsi conoscitivi Scopo della formazione non

saragrave piugrave quello di proporre al soggetto del sapere

codificato bensigrave quello di assumersi il compito di

far conoscere al soggetto stesso le specifiche

conoscenze di cui ha bisogno il vero sapere che si

promuove egrave quello che aiuteragrave ad acquisire altro

sapere ( SPapert 1994 )

Carlo Petracca - 06122012

38

SVILUPPO DELLE COMPETENZE

bull (DHJonassen 1994) = COGNIZIONE SITUATA

bull 1048713 porre enfasi sulla costruzione della conoscenza e non solo sulla

sua riproduzione

bull 1048713 evitare eccessive semplificazioni nel rappresentare la complessitagrave

delle situazioni reali

bull 1048713 presentare compiti autentici

bull 1048713 offrire ambienti di apprendimento derivati dal mondo reale basati

su casi piuttosto che sequenze istruttive predeterminate

bull 1048713 offrire rappresentazioni multiple della realtagrave

bull 1048713 favorire la riflessione e il ragionamento

bull 1048713 permettere costruzioni di conoscenze dipendenti dal contesto e dal

contenuto

bull 1048713 favorire la costruzione cooperativa della conoscenza attraverso la

collaborazione con gli altri

Carlo Petracca - 06122012

PROCESSI COGNITIVI FONDAMENTALI

1 Processi percettivi

2 Processi mnestici

3 Processi induttivi o di astrazione

4 Processi deduttivi

5 Processi dialettici

6 Processi creativi

Carlo Petracca - 06122012

Carlo Petracca 40

SVILUPPO DELLE COMPETENZE

OPERAREI PROGETTI

ltlt La pedagogia del progetto egrave favorevole

allrsquoacquisizione di competenze complesse percheacute dagrave agli allievi lrsquoabitudine di vedere i procedimenti appresi a scuola come strumenti per raggiungere degli scopi che possono percepire e che stanno loro a cuore Inoltre i compiti da eseguire nel quadro di un progetto che sbocca su una situazione extrascolastica sono quasi sempre dei compiti complessi Non sono collegati in modo evidente per lrsquoallievo a una disciplina scolastica gtgt B Rey 2003

Carlo Petracca 41

SVILUPPO DELLE COMPETENZE

OPERAREI PROGETTI ltltIn generale la pedagogia del progetto egrave una pratica educativa

che coinvolge gli studenti nel lavorare intorno a un compito condiviso che abbia una sua rilevanza non solo allrsquointerno dellrsquoattivitagrave scolastica bensigrave anche fuori di essahellip

Il progetto infatti egrave un fattore di motivazione in quanto ciograve che viene imparato in questo contesto prende immediatamente agli occhi degli studenti la figura di strumenti per comprendere la realtagrave e agire su di essa

Per questa ragione la pedagogia del progetto egrave utile allrsquoacquisizione di competenze complesse percheacute dagrave agli allievi lrsquoabitudine di vedere i procedimenti appresi a scuola come strumenti per raggiungere degli scopi che possono percepire e che stanno loro a cuore anche nella vita extrascolasticaraquo (Linee guida Istituti Professionali)

Carlo Petracca

APPROCCIO PER COMPETENZE BIBLIOGRAFIA DI RIFERIMENTO

AAVV La scuola dellrsquoobbligo tra conoscenze e competenze Treelle Genova 2010

AM AIELLO La competenza Il Mulino Bologna 2002

G Bertagna Valutare tutti valutare ciascuno Editrice La Scuola Brescia 2004

F CAMBI Saperi e competenze Laterza Bari 2004

M CASTOLDI Potfolio a scuola La Scuola Brescia 2005

M CASTOLDI Valutare le competenze Percorsi e strumenti Roma Carocci 2009

PCATTANEO D CUCCHIARA AM DI FALCO T MAGLIA Portfolio competenze dello studente in ltltScuolainsiemegtgt

dossier n 23 2004

GCERINIMSPINOSI (a cura di) Voci della scuola Tecnodid Napoli 2003

M CERVELLATI Il portfolio strumento di personalizzazione in ltltBambinigtgt ottobre 2003

M COMOGLIO Insegnare e apprendere con il portfolio Fabbri Editori 2003

M COMOGLIO Il Potfoglio strumento di valutazione autentica in ltltOrientamenti pedagogicigtgt n2 2002

M COMOGLIO La ldquo valutazione autenticardquo in ltltOrientamenti pedagogicigtgt n1 2002

MCOMOGLIO Portfolio degli studenti in GCERINIMSPINOSI (a cura di) Voci della scuolaTecnodid Napoli 2003

D CRISTANINI Le competenze e il portfolio in ltltLrsquoeducatoregtgt n 4 2002

ISFOL Apprendimento di competenze strategiche F Angeli Milano 2004

A MONASTA Organizzazione del sapere discipline e competenze Carocci Roma 2002

PH PERRENOUD Costruire competenze a partire dalla scuola Anicia Roma 2000

M PELLEREY Le competenze individuali e il Portfolio ETAS Milano 2004

M PELLEREY Competenze Tecnodid Napoli 2010

C PETRACCA Progettare per competenze Verso i piani di studio personalizzati Elmedi Milano 2003

C PETRACCA Progettare per competenze in ltltDirigenti scuolagtgt n 7 2004

C PETRACCA Guida alla nuova scuola Elmedi Milano 2004

C PETRACCA Cultura della valutazione competenze e portfolio in M SPINOSI G CERINI Il nuovo sistema di valutazione

tra standard e portfolio in ltltNotizie della scuolagtgt inserto n 13 2004

C PETRACCA Guida al portfolio Elmedi Milano 2005

C PETRACCA Voto in decimi in G CERINI M SPINOSI Voci della scuola Vol X Tecnodid Napoli 2011

C PETRACCA Lrsquoapproccio per competenze nella scuola ABaldini ndash U La Rosa Certificare le competenze Tecnodid Napoli

2011

B REY Ripensare le competenze trasversali Franco Angeli Milano 2003

M SPINOSI Valutazione e portfolio Tecnodid Editrice Napoli 2005

M SPINOSI (a cura) Sviluppo di competenze per una scuola di qualitagrave Tecnidid Napoli 2010

C TORRIGIANI I van der Vliet Formazione integrata e competenze Carocci Roma 2002

Carlo Petracca

Primo principio ldquoUn ruolo centrale come risulta dalla stessa

definizione europea di competenza egrave svolto

dalla qualitagrave delle conoscenze e delle abilitagrave

sviluppate nei vari ambiti di studio Esse

devono essere non solo acquisiste a un

buon livello di comprensione e di stabilitagrave

ma devono anche rimanere aperte a una

loro mobilizzazione e valorizzazione nel

contesto di ogni attivitagrave di studio di lavoro

o di una vita socialerdquo (Linee guida Ist Tecnici)

4

Carlo Petracca

CONOSCENZE STABILI J PIAGET la mente umana si sviluppa

attraverso degli stadi i quali sono legati in

un rapporto tassonomico gerarchico tra di

loro sensomotorio rappresentazioni

preoperatorie operazioni concrete

operazioni astratte

Principi didattici

- congruitagrave

- gradualitagrave

- spiralitagrave

Carlo Petracca

CONOSCENZE STABILI

J BRUNER = Curriculum a spirale

ltlt che inizia con una descrizione

intuitiva di un campo di conoscenza

per poi tornare indietro

circolarmente a dare una

rappresentazione piugrave potente e piugrave

formale di quel campogtgt 6

Carlo Petracca

bullCONOSCENZE COMPRESE

Apprendere = ldquoAcquisizione di una o piugrave

cognizioni di ordine teorico o praticordquo

(Devoto-Oli)

Comprendere =

ldquoAttrarre (qualcosa) nella sfera della propria

capacitagrave conoscitiva mediante lrsquoattribuzione

di un significato sicuro e circoscrittordquo

(Devoto-Oli)

7

Carlo Petracca

CONOSCENZE COMPRESE

La maggior parte delle attivitagrave scolastiche

non sono performance di comprensione ma

performance di conoscenze che creano

abilitagrave di routine

La comprensione di un argomento si ha

quando lrsquoindividuo sa - generalizzare lrsquoappreso

- dare spiegazioni sullrsquoappreso (alunno tutor)

- rappresentare lrsquoappreso in codici diversi

- fare analogie sullrsquoappreso

8

Carlo Petracca

Secondo principio

ldquoLa progettazione di unrsquoattivitagrave formativa

diretta allo sviluppo di competenze dunque

non puograve non tener conto della necessitagrave

che le conoscenze fondamentali da

questa implicate siano acquisite in

maniera significativa cioegrave comprese e

padroneggiate in modo adeguato helliprdquo

9

Carlo Petracca 10

APPRENDIMENTO SIGNIFICATIVO

(D Ausubel)

Apprendimento

significativo

Apprendimento Apprendimento

per ricezione per scoperta

Apprendimento

meccanico

Carlo Petracca

APPRENDIMENTO

SIGNIFICATIVO

bull Ancoraggio psicosociale o esperienziale

bull Ancoraggio cognitivo

bull Interdisciplinaritagrave

11

Carlo Petracca

D AUSUBEL - LORGANIZZATORE

PROPEDEUTICO (1918-2008)

Se dovessi condensare in un unico principio

lintera psicologia delleducazione direi che il

singolo fattore piugrave importante che influenza

lapprendimento sono le conoscenze che lo

studente giagrave possiede Accertatele e

comportatevi in conformitagrave con il vostro

insegnamento

12

Carlo Petracca

Terzo principio ldquoLa consapevolezza che tutti gli insegnanti

dovrebbero raggiungere circa il ruolo degli

apporti delle loro discipline allo sviluppo

delle competenze attese favorisce la

presenza di un ambiente di studio nel quale

studenti e docenti collaborano in tale

direzionerdquo

Superamento della didattica trasmissiva

Comunitagrave di apprendimento

Costruttivismo

13

Carlo Petracca 14

A COOPERAZIONE NELLrsquoAPPRENDIMENTO

Spesso i ragazzi apprendono piugrave dai compagni che dagli insegnanti

A Cooperative learning

B CONOSCENZE APPLICATIVE

F BUFFET

Cultura formale

Cultura virtuale

Cultura possibile

C J BRUNER

Canale operativo

Canale iconico

Canale simbolico

TERZO PRINCIPIO

Carlo Petracca

Quarto principio Lrsquoambiente nel quale si svolgono le

lezioni dovrebbe assumere sempre piugrave le

caratteristiche di un laboratorio nel

quale si opera individualmente o in

gruppo al fine di acquisire e controllare

la qualitagrave delle conoscenze e delle abilitagrave

progressivamente affrontate mentre se

ne verifica la spendibilitagrave nellrsquoaffrontare

esercizi e problemi via via piugrave

impegnativi sotto la guida dei docenti 15

Carlo Petracca 031208 16

IL LABORATORIO

Il laboratorio per quanto presente nella didattica

tradizionale soprattutto per le materie scientifico-

pratiche oggi egrave considerato come uno degli

strumenti importanti per lo sviluppo delle

competenze sia nelle discipline umanistiche che in

quelle scientifiche IL LABORATORIO COME LUOGO PER 1 PERSONALIZZARE 2 MOTIVARE 3 SOCIALIZZARE 4 INTEGRARE LE CONOSCENZE 5 ORIENTARE 6 FARE RICERCA

Carlo Petracca 08012013 17

QUARTO PRINCIPIO

bull ltlt Nel laboratorio si realizzano piugrave che

nellrsquoaula scolastica le condizioni per

permetter a ciascuno di far esplodere le

proprie attitudini ed i propri interessi di

accrescere quindi la motivazione ad

apprendere e di avere maggiore possibilitagrave

di successo scolasticogtgt (Petracca 2003)

Carlo Petracca

Quinto principio ldquoInfine occorre ribadire che nella

promozione delle varie competenze

previste anche a livello di biennio iniziale

va curata con particolare attenzione

lrsquointegrazione tra quanto sviluppato

nellrsquoarea generale comune a tutti gli

indirizzi e quanto oggetto di insegnamento

nellrsquoarea specifica di ciascun indirizzordquo

18

Carlo Petracca

COMPETENZE come promuoverle

ESSENZIALIZZARE

bullTitolo ltlt I contenuti essenziali per la formazione di basegtgt

bullPremessa- 23 ltlt Si deve sviluppare una nuova modalitagrave di organizzazione e di stesura dei programmi che preveda lrsquoindicazione dei traguardi irrinunciabili ed una serie succinta di tematiche portanti Ersquo necessario operare un forte alleggerimento dei contenuti disciplinarigtgt

bullI contenuti irrinunciabili

bullltltdelineare una mappa delle strutture culturali di basegtgt

DOCUMENTO DEI SAGGI

Carlo Petracca

NUCLEI FONDANTI

ATTO DI INDIRIZZO

ldquo Contenuti e articolazioni delle discipline devono essere ripensati nella prospettiva di portare a una prima familiaritagrave con i ldquonuclei fondantirdquo delle discipline stesse e a una solida acquisizione di conoscenze e competenze di base che tutti gli studenti devono possedere e padroneggiare a conclusione del primo ciclo di istruzionerdquo

Carlo Petracca 08012013 21

NUCLEI FONDANTI

Le Indicazioni sono altresigrave ancorate ai

seguenti criteri costitutivi

ltlt Lrsquoesplicitazione dei nuclei fondanti e

dei contenuti imprescindibili Intorno ad

essi il legislatore individua il patrimonio

culturale condiviso il fondamento comune

del sapere che la scuola ha il compito di

trasmettere alle nuove generazioni hellip gtgt

bull

Carlo Petracca

LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE

bull

ESSENZIALIZZARE

ltltLrsquoobiettivo dellrsquoistruzione non egrave tanto lrsquoampiezza quanto la profonditagrave insegnare o esemplificare dei principi generali che rendano evidente il maggior numero possibile di particolari gtgt

J BRUNER

Carlo Petracca

LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE

bull ESSENZIALIZZARE

ltltCome molti altri riformatori della scuola sono convinto che la scuola cerchi di trattare troppi argomenti e che una comprensione superficiale (o una mancata comprensione) ne sia il risultato inevitabile Ersquo molto piugrave logico dedicare una considerevole parte del tempo a concetti chiave idee produttive e questioni essenziali permettendo agli studenti di approfondire meglio queste nozioni ed i significati correlati gtgt H GARDNER

Carlo Petracca

NUCLEO FONDANTE

STRUTTURA DEL CONTENUTO

bull ltltOgni argomento ha una sua struttura coerenza bellezza Questa struttura egrave ciograve che conferisce allrsquoargomento la sua fondamentale

semplicitagrave

bull Ed egrave apprendendo la natura di esso che riusciamo ad afferrare il significato essenziale

dellrsquoargomento stessogtgt (J BRUNER)

Carlo Petracca

NUCLEO FONDANTE bull NECESSITArsquo DEL NUCLEO

bull ltltDi discipline concetti e temi possibili ne esistono

tanti che volendoli anche solo menzionare si

riempirebbe un libro (Questo egrave ciograve che mi viene da

pensare tutte le volte che leggo un libro

sullrsquoalfabetizzazione culturale come quello di Hirsch o gli

elenchi degli standard di apprendimento messo a punto

da gruppi politici o accademici)

bull Magari ci fosse dato di vivere a lungo come

Matusalemme e comprendere tutta questa congerie di

cose

bull Purtroppo non egrave questo il destino che ci attendegtgt

bull (GARDNER)

Carlo Petracca

NUCLEI FONDANTI

bull ltlt LA CONOSCENZA Egrave CONOSCENZA SOLO IN QUANTO ORGANIZZAZIONE LE CONOSCENZE SPESSO COSTITUISCONO FRAMMENTI DI SAPERE DISPERSIgtgt E MORIN

bull NON MULTA SED MULTUM

bull NUSQUAM EST QUI UBIQUE EST(Seneca)

Carlo Petracca 08012013

NUCLEO FONDANTE

UN NUCLEO Elsquo FONDANTE QUANDO

bull Egrave pedagogicamente fondato

bull Egrave epistemologicamente fondato

bull Egrave storicamente fondato

bull Egrave disciplinare e trasversale

Carlo Petracca 08012013 28

IL LINGUAGGIO

bull Linguaggio verbale umano ordinario

Educazione linguistica interdisciplinare

bull Linguaggio specifico della disciplina

Sottocodici della lingua

bull Linguaggio simbolico

Potenzialitagrave cognitivaDifficoltagrave

bull Dizionario della disciplina

Carlo Petracca

LO SVILUPPO DELLE CONOSCENZE PROCEDURALI

bull CONOSCENZE SEMANTICHE

bull CONOSCENZE DICHIARATIVE

bull CONOSCENZE PROCEDURALI

bull ltlt Non ha senso insegnare e fare apprendere quanto egrave lungo il diametro della terra piuttosto come hanno fatto a determinarne la lunghezza gtgtPH MEIRIEU

bull ltlt Piugrave che il cosa dobbiamo insegnare il come della disciplinagtgt PIATTELLI PALMERINI

bull ltlt Insegnare la storia delle disciplinegtgt N Postman

Carlo Petracca

LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE

bull PROBLEMATIZZARE

bull DISSONANZE COGNITIVE (Es Lettura su laquoAmiciziaraquo)

bull PARADOSSI

bull INTERROGATIVI (laquoIl vero insegnamento egrave una rispostaraquo (Ph

Meirieu)

bull LA RICERCA DEL CUR

bull ltlt Ciograve che egrave importante egrave la individuazione

del problema in quanto la sua risoluzione

spesso egrave una operazione molto semplice che

si puograve ottenere con una semplice formula

aritmetica o matematica gtgt A EINSTEIN

Carlo Petracca

LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE

bull NO ALLE TEORIE CLASSICHE DELLrsquoAPPRENDIMENTO

bull Le teorie dellrsquoapprendimento inizialmente

hanno sostenuto che il conoscere procede dal

particolare allrsquouniversale dal semplice al

complesso (associazionismo connessionismo

comportamentismo istruzione programmata tassonomie hellip)

bull ltlt Non sarebbe possibile avere la

padronanza di una abilitagrave complessa senza

prima avere la padronanza degli elementi

distintigtgt (M Crahay)

Carlo Petracca

LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE

bull SI ALLrsquoAPPRENDIMENTO COME COGNIZIONE SITUATA

- lrsquoapprendimento efficace non egrave quello che si basa sulla

segmentazione del contenuto ma quello che avviene in

contesti complessi e situati ossia in situazioni il piugrave

possibile vicine al mondo reale

- La nostra tradizione didattica ha considerato sempre la

pratica come luogo di validazione e applicazione della

teoria mentre per la cognizione situata la pratica egrave il luogo

di produzione della conoscenza

Carlo Petracca

LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE

bull COGNIZIONE SITUATA

- Il vero apprendimento non procede solo dal

semplice al complesso ma anche dal globale al

semplice

- Lrsquoapprendimento della lettura

- La comprensione di un testo scritto

- La linguistica testuale

- I processi bottom-up e top-down

- Gli studi sulla percezione

Carlo Petracca

LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE

bull COGNIZIONE SITUATA

- Il vero apprendimento egrave quello ecologizzante laquonel

senso che esso situa ogni evento informazione o

conoscenza in una relazione di inseparabilitagrave con il

suo ambiente culturale sociale economico politico

e beninteso naturaleraquo (E Morin)

- Compiti di realtagrave

LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE

bull Lapprendistato cognitivo (cognitive

apprenticeship) egrave una metodologia didattica sviluppata dai

ricercatori americani Allan Collins John Seely Brown e Susan

Newman sostenitori della teoria pedagogica del costruttivismo

sociale

bull Si tratta di una proposta di organizzazione delle attivitagrave didattiche

che riprende i principi dellapprendistato tradizionale della

cosiddetta bottega artigiana di un tempo della didattica basata

sulle competenze della laquoconcettualizzazione della praticaraquo e si

concretizza in un approccio che riserva maggiore attenzione agli

aspetti metacognitivi e ai diversi contesti di applicazione del

processo di apprendimento

Carlo Petracca - 06122012

LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE

bull IL COSTRUTTIVISMO

bull Lapprendistato cognitivo (cognitive apprenticeship)

bull Lo sviluppo delle funzioni cognitive piugrave complesse in un individuo emergono

secondo lapprendistato cognitivo con la collaborazione di individui esperti

che fungono per il soggetto come modelli lesperto esibisce la propria

prestazione guida orienta e conduce lapprendista verso nuove competenze

bull Un esempio di apprendistato cognitivo sono le comunitagrave di pratica contesti di

apprendimento basati sulla condivisione collaborazione e aiuto reciproco in cui si

genera conoscenza In esse lapprendente matura quella particolare energia

psichica che sostiene il processo di apprendimento la motivazione soprattutto se

le situazioni di problem solving a lui prospettate sono reali

Carlo Petracca - 06122012

37

SVILUPPO DELLE COMPETENZE

bull Il fine ultimo non egrave lrsquoacquisizione totale di

specifici contenuti prestrutturati e dati una volta

per tutte bensigrave lrsquointeriorizzazione di una

metodologia di apprendimento che renda

progressivamente il soggetto autonomo nei propri

percorsi conoscitivi Scopo della formazione non

saragrave piugrave quello di proporre al soggetto del sapere

codificato bensigrave quello di assumersi il compito di

far conoscere al soggetto stesso le specifiche

conoscenze di cui ha bisogno il vero sapere che si

promuove egrave quello che aiuteragrave ad acquisire altro

sapere ( SPapert 1994 )

Carlo Petracca - 06122012

38

SVILUPPO DELLE COMPETENZE

bull (DHJonassen 1994) = COGNIZIONE SITUATA

bull 1048713 porre enfasi sulla costruzione della conoscenza e non solo sulla

sua riproduzione

bull 1048713 evitare eccessive semplificazioni nel rappresentare la complessitagrave

delle situazioni reali

bull 1048713 presentare compiti autentici

bull 1048713 offrire ambienti di apprendimento derivati dal mondo reale basati

su casi piuttosto che sequenze istruttive predeterminate

bull 1048713 offrire rappresentazioni multiple della realtagrave

bull 1048713 favorire la riflessione e il ragionamento

bull 1048713 permettere costruzioni di conoscenze dipendenti dal contesto e dal

contenuto

bull 1048713 favorire la costruzione cooperativa della conoscenza attraverso la

collaborazione con gli altri

Carlo Petracca - 06122012

PROCESSI COGNITIVI FONDAMENTALI

1 Processi percettivi

2 Processi mnestici

3 Processi induttivi o di astrazione

4 Processi deduttivi

5 Processi dialettici

6 Processi creativi

Carlo Petracca - 06122012

Carlo Petracca 40

SVILUPPO DELLE COMPETENZE

OPERAREI PROGETTI

ltlt La pedagogia del progetto egrave favorevole

allrsquoacquisizione di competenze complesse percheacute dagrave agli allievi lrsquoabitudine di vedere i procedimenti appresi a scuola come strumenti per raggiungere degli scopi che possono percepire e che stanno loro a cuore Inoltre i compiti da eseguire nel quadro di un progetto che sbocca su una situazione extrascolastica sono quasi sempre dei compiti complessi Non sono collegati in modo evidente per lrsquoallievo a una disciplina scolastica gtgt B Rey 2003

Carlo Petracca 41

SVILUPPO DELLE COMPETENZE

OPERAREI PROGETTI ltltIn generale la pedagogia del progetto egrave una pratica educativa

che coinvolge gli studenti nel lavorare intorno a un compito condiviso che abbia una sua rilevanza non solo allrsquointerno dellrsquoattivitagrave scolastica bensigrave anche fuori di essahellip

Il progetto infatti egrave un fattore di motivazione in quanto ciograve che viene imparato in questo contesto prende immediatamente agli occhi degli studenti la figura di strumenti per comprendere la realtagrave e agire su di essa

Per questa ragione la pedagogia del progetto egrave utile allrsquoacquisizione di competenze complesse percheacute dagrave agli allievi lrsquoabitudine di vedere i procedimenti appresi a scuola come strumenti per raggiungere degli scopi che possono percepire e che stanno loro a cuore anche nella vita extrascolasticaraquo (Linee guida Istituti Professionali)

Carlo Petracca

APPROCCIO PER COMPETENZE BIBLIOGRAFIA DI RIFERIMENTO

AAVV La scuola dellrsquoobbligo tra conoscenze e competenze Treelle Genova 2010

AM AIELLO La competenza Il Mulino Bologna 2002

G Bertagna Valutare tutti valutare ciascuno Editrice La Scuola Brescia 2004

F CAMBI Saperi e competenze Laterza Bari 2004

M CASTOLDI Potfolio a scuola La Scuola Brescia 2005

M CASTOLDI Valutare le competenze Percorsi e strumenti Roma Carocci 2009

PCATTANEO D CUCCHIARA AM DI FALCO T MAGLIA Portfolio competenze dello studente in ltltScuolainsiemegtgt

dossier n 23 2004

GCERINIMSPINOSI (a cura di) Voci della scuola Tecnodid Napoli 2003

M CERVELLATI Il portfolio strumento di personalizzazione in ltltBambinigtgt ottobre 2003

M COMOGLIO Insegnare e apprendere con il portfolio Fabbri Editori 2003

M COMOGLIO Il Potfoglio strumento di valutazione autentica in ltltOrientamenti pedagogicigtgt n2 2002

M COMOGLIO La ldquo valutazione autenticardquo in ltltOrientamenti pedagogicigtgt n1 2002

MCOMOGLIO Portfolio degli studenti in GCERINIMSPINOSI (a cura di) Voci della scuolaTecnodid Napoli 2003

D CRISTANINI Le competenze e il portfolio in ltltLrsquoeducatoregtgt n 4 2002

ISFOL Apprendimento di competenze strategiche F Angeli Milano 2004

A MONASTA Organizzazione del sapere discipline e competenze Carocci Roma 2002

PH PERRENOUD Costruire competenze a partire dalla scuola Anicia Roma 2000

M PELLEREY Le competenze individuali e il Portfolio ETAS Milano 2004

M PELLEREY Competenze Tecnodid Napoli 2010

C PETRACCA Progettare per competenze Verso i piani di studio personalizzati Elmedi Milano 2003

C PETRACCA Progettare per competenze in ltltDirigenti scuolagtgt n 7 2004

C PETRACCA Guida alla nuova scuola Elmedi Milano 2004

C PETRACCA Cultura della valutazione competenze e portfolio in M SPINOSI G CERINI Il nuovo sistema di valutazione

tra standard e portfolio in ltltNotizie della scuolagtgt inserto n 13 2004

C PETRACCA Guida al portfolio Elmedi Milano 2005

C PETRACCA Voto in decimi in G CERINI M SPINOSI Voci della scuola Vol X Tecnodid Napoli 2011

C PETRACCA Lrsquoapproccio per competenze nella scuola ABaldini ndash U La Rosa Certificare le competenze Tecnodid Napoli

2011

B REY Ripensare le competenze trasversali Franco Angeli Milano 2003

M SPINOSI Valutazione e portfolio Tecnodid Editrice Napoli 2005

M SPINOSI (a cura) Sviluppo di competenze per una scuola di qualitagrave Tecnidid Napoli 2010

C TORRIGIANI I van der Vliet Formazione integrata e competenze Carocci Roma 2002

Carlo Petracca

CONOSCENZE STABILI J PIAGET la mente umana si sviluppa

attraverso degli stadi i quali sono legati in

un rapporto tassonomico gerarchico tra di

loro sensomotorio rappresentazioni

preoperatorie operazioni concrete

operazioni astratte

Principi didattici

- congruitagrave

- gradualitagrave

- spiralitagrave

Carlo Petracca

CONOSCENZE STABILI

J BRUNER = Curriculum a spirale

ltlt che inizia con una descrizione

intuitiva di un campo di conoscenza

per poi tornare indietro

circolarmente a dare una

rappresentazione piugrave potente e piugrave

formale di quel campogtgt 6

Carlo Petracca

bullCONOSCENZE COMPRESE

Apprendere = ldquoAcquisizione di una o piugrave

cognizioni di ordine teorico o praticordquo

(Devoto-Oli)

Comprendere =

ldquoAttrarre (qualcosa) nella sfera della propria

capacitagrave conoscitiva mediante lrsquoattribuzione

di un significato sicuro e circoscrittordquo

(Devoto-Oli)

7

Carlo Petracca

CONOSCENZE COMPRESE

La maggior parte delle attivitagrave scolastiche

non sono performance di comprensione ma

performance di conoscenze che creano

abilitagrave di routine

La comprensione di un argomento si ha

quando lrsquoindividuo sa - generalizzare lrsquoappreso

- dare spiegazioni sullrsquoappreso (alunno tutor)

- rappresentare lrsquoappreso in codici diversi

- fare analogie sullrsquoappreso

8

Carlo Petracca

Secondo principio

ldquoLa progettazione di unrsquoattivitagrave formativa

diretta allo sviluppo di competenze dunque

non puograve non tener conto della necessitagrave

che le conoscenze fondamentali da

questa implicate siano acquisite in

maniera significativa cioegrave comprese e

padroneggiate in modo adeguato helliprdquo

9

Carlo Petracca 10

APPRENDIMENTO SIGNIFICATIVO

(D Ausubel)

Apprendimento

significativo

Apprendimento Apprendimento

per ricezione per scoperta

Apprendimento

meccanico

Carlo Petracca

APPRENDIMENTO

SIGNIFICATIVO

bull Ancoraggio psicosociale o esperienziale

bull Ancoraggio cognitivo

bull Interdisciplinaritagrave

11

Carlo Petracca

D AUSUBEL - LORGANIZZATORE

PROPEDEUTICO (1918-2008)

Se dovessi condensare in un unico principio

lintera psicologia delleducazione direi che il

singolo fattore piugrave importante che influenza

lapprendimento sono le conoscenze che lo

studente giagrave possiede Accertatele e

comportatevi in conformitagrave con il vostro

insegnamento

12

Carlo Petracca

Terzo principio ldquoLa consapevolezza che tutti gli insegnanti

dovrebbero raggiungere circa il ruolo degli

apporti delle loro discipline allo sviluppo

delle competenze attese favorisce la

presenza di un ambiente di studio nel quale

studenti e docenti collaborano in tale

direzionerdquo

Superamento della didattica trasmissiva

Comunitagrave di apprendimento

Costruttivismo

13

Carlo Petracca 14

A COOPERAZIONE NELLrsquoAPPRENDIMENTO

Spesso i ragazzi apprendono piugrave dai compagni che dagli insegnanti

A Cooperative learning

B CONOSCENZE APPLICATIVE

F BUFFET

Cultura formale

Cultura virtuale

Cultura possibile

C J BRUNER

Canale operativo

Canale iconico

Canale simbolico

TERZO PRINCIPIO

Carlo Petracca

Quarto principio Lrsquoambiente nel quale si svolgono le

lezioni dovrebbe assumere sempre piugrave le

caratteristiche di un laboratorio nel

quale si opera individualmente o in

gruppo al fine di acquisire e controllare

la qualitagrave delle conoscenze e delle abilitagrave

progressivamente affrontate mentre se

ne verifica la spendibilitagrave nellrsquoaffrontare

esercizi e problemi via via piugrave

impegnativi sotto la guida dei docenti 15

Carlo Petracca 031208 16

IL LABORATORIO

Il laboratorio per quanto presente nella didattica

tradizionale soprattutto per le materie scientifico-

pratiche oggi egrave considerato come uno degli

strumenti importanti per lo sviluppo delle

competenze sia nelle discipline umanistiche che in

quelle scientifiche IL LABORATORIO COME LUOGO PER 1 PERSONALIZZARE 2 MOTIVARE 3 SOCIALIZZARE 4 INTEGRARE LE CONOSCENZE 5 ORIENTARE 6 FARE RICERCA

Carlo Petracca 08012013 17

QUARTO PRINCIPIO

bull ltlt Nel laboratorio si realizzano piugrave che

nellrsquoaula scolastica le condizioni per

permetter a ciascuno di far esplodere le

proprie attitudini ed i propri interessi di

accrescere quindi la motivazione ad

apprendere e di avere maggiore possibilitagrave

di successo scolasticogtgt (Petracca 2003)

Carlo Petracca

Quinto principio ldquoInfine occorre ribadire che nella

promozione delle varie competenze

previste anche a livello di biennio iniziale

va curata con particolare attenzione

lrsquointegrazione tra quanto sviluppato

nellrsquoarea generale comune a tutti gli

indirizzi e quanto oggetto di insegnamento

nellrsquoarea specifica di ciascun indirizzordquo

18

Carlo Petracca

COMPETENZE come promuoverle

ESSENZIALIZZARE

bullTitolo ltlt I contenuti essenziali per la formazione di basegtgt

bullPremessa- 23 ltlt Si deve sviluppare una nuova modalitagrave di organizzazione e di stesura dei programmi che preveda lrsquoindicazione dei traguardi irrinunciabili ed una serie succinta di tematiche portanti Ersquo necessario operare un forte alleggerimento dei contenuti disciplinarigtgt

bullI contenuti irrinunciabili

bullltltdelineare una mappa delle strutture culturali di basegtgt

DOCUMENTO DEI SAGGI

Carlo Petracca

NUCLEI FONDANTI

ATTO DI INDIRIZZO

ldquo Contenuti e articolazioni delle discipline devono essere ripensati nella prospettiva di portare a una prima familiaritagrave con i ldquonuclei fondantirdquo delle discipline stesse e a una solida acquisizione di conoscenze e competenze di base che tutti gli studenti devono possedere e padroneggiare a conclusione del primo ciclo di istruzionerdquo

Carlo Petracca 08012013 21

NUCLEI FONDANTI

Le Indicazioni sono altresigrave ancorate ai

seguenti criteri costitutivi

ltlt Lrsquoesplicitazione dei nuclei fondanti e

dei contenuti imprescindibili Intorno ad

essi il legislatore individua il patrimonio

culturale condiviso il fondamento comune

del sapere che la scuola ha il compito di

trasmettere alle nuove generazioni hellip gtgt

bull

Carlo Petracca

LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE

bull

ESSENZIALIZZARE

ltltLrsquoobiettivo dellrsquoistruzione non egrave tanto lrsquoampiezza quanto la profonditagrave insegnare o esemplificare dei principi generali che rendano evidente il maggior numero possibile di particolari gtgt

J BRUNER

Carlo Petracca

LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE

bull ESSENZIALIZZARE

ltltCome molti altri riformatori della scuola sono convinto che la scuola cerchi di trattare troppi argomenti e che una comprensione superficiale (o una mancata comprensione) ne sia il risultato inevitabile Ersquo molto piugrave logico dedicare una considerevole parte del tempo a concetti chiave idee produttive e questioni essenziali permettendo agli studenti di approfondire meglio queste nozioni ed i significati correlati gtgt H GARDNER

Carlo Petracca

NUCLEO FONDANTE

STRUTTURA DEL CONTENUTO

bull ltltOgni argomento ha una sua struttura coerenza bellezza Questa struttura egrave ciograve che conferisce allrsquoargomento la sua fondamentale

semplicitagrave

bull Ed egrave apprendendo la natura di esso che riusciamo ad afferrare il significato essenziale

dellrsquoargomento stessogtgt (J BRUNER)

Carlo Petracca

NUCLEO FONDANTE bull NECESSITArsquo DEL NUCLEO

bull ltltDi discipline concetti e temi possibili ne esistono

tanti che volendoli anche solo menzionare si

riempirebbe un libro (Questo egrave ciograve che mi viene da

pensare tutte le volte che leggo un libro

sullrsquoalfabetizzazione culturale come quello di Hirsch o gli

elenchi degli standard di apprendimento messo a punto

da gruppi politici o accademici)

bull Magari ci fosse dato di vivere a lungo come

Matusalemme e comprendere tutta questa congerie di

cose

bull Purtroppo non egrave questo il destino che ci attendegtgt

bull (GARDNER)

Carlo Petracca

NUCLEI FONDANTI

bull ltlt LA CONOSCENZA Egrave CONOSCENZA SOLO IN QUANTO ORGANIZZAZIONE LE CONOSCENZE SPESSO COSTITUISCONO FRAMMENTI DI SAPERE DISPERSIgtgt E MORIN

bull NON MULTA SED MULTUM

bull NUSQUAM EST QUI UBIQUE EST(Seneca)

Carlo Petracca 08012013

NUCLEO FONDANTE

UN NUCLEO Elsquo FONDANTE QUANDO

bull Egrave pedagogicamente fondato

bull Egrave epistemologicamente fondato

bull Egrave storicamente fondato

bull Egrave disciplinare e trasversale

Carlo Petracca 08012013 28

IL LINGUAGGIO

bull Linguaggio verbale umano ordinario

Educazione linguistica interdisciplinare

bull Linguaggio specifico della disciplina

Sottocodici della lingua

bull Linguaggio simbolico

Potenzialitagrave cognitivaDifficoltagrave

bull Dizionario della disciplina

Carlo Petracca

LO SVILUPPO DELLE CONOSCENZE PROCEDURALI

bull CONOSCENZE SEMANTICHE

bull CONOSCENZE DICHIARATIVE

bull CONOSCENZE PROCEDURALI

bull ltlt Non ha senso insegnare e fare apprendere quanto egrave lungo il diametro della terra piuttosto come hanno fatto a determinarne la lunghezza gtgtPH MEIRIEU

bull ltlt Piugrave che il cosa dobbiamo insegnare il come della disciplinagtgt PIATTELLI PALMERINI

bull ltlt Insegnare la storia delle disciplinegtgt N Postman

Carlo Petracca

LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE

bull PROBLEMATIZZARE

bull DISSONANZE COGNITIVE (Es Lettura su laquoAmiciziaraquo)

bull PARADOSSI

bull INTERROGATIVI (laquoIl vero insegnamento egrave una rispostaraquo (Ph

Meirieu)

bull LA RICERCA DEL CUR

bull ltlt Ciograve che egrave importante egrave la individuazione

del problema in quanto la sua risoluzione

spesso egrave una operazione molto semplice che

si puograve ottenere con una semplice formula

aritmetica o matematica gtgt A EINSTEIN

Carlo Petracca

LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE

bull NO ALLE TEORIE CLASSICHE DELLrsquoAPPRENDIMENTO

bull Le teorie dellrsquoapprendimento inizialmente

hanno sostenuto che il conoscere procede dal

particolare allrsquouniversale dal semplice al

complesso (associazionismo connessionismo

comportamentismo istruzione programmata tassonomie hellip)

bull ltlt Non sarebbe possibile avere la

padronanza di una abilitagrave complessa senza

prima avere la padronanza degli elementi

distintigtgt (M Crahay)

Carlo Petracca

LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE

bull SI ALLrsquoAPPRENDIMENTO COME COGNIZIONE SITUATA

- lrsquoapprendimento efficace non egrave quello che si basa sulla

segmentazione del contenuto ma quello che avviene in

contesti complessi e situati ossia in situazioni il piugrave

possibile vicine al mondo reale

- La nostra tradizione didattica ha considerato sempre la

pratica come luogo di validazione e applicazione della

teoria mentre per la cognizione situata la pratica egrave il luogo

di produzione della conoscenza

Carlo Petracca

LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE

bull COGNIZIONE SITUATA

- Il vero apprendimento non procede solo dal

semplice al complesso ma anche dal globale al

semplice

- Lrsquoapprendimento della lettura

- La comprensione di un testo scritto

- La linguistica testuale

- I processi bottom-up e top-down

- Gli studi sulla percezione

Carlo Petracca

LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE

bull COGNIZIONE SITUATA

- Il vero apprendimento egrave quello ecologizzante laquonel

senso che esso situa ogni evento informazione o

conoscenza in una relazione di inseparabilitagrave con il

suo ambiente culturale sociale economico politico

e beninteso naturaleraquo (E Morin)

- Compiti di realtagrave

LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE

bull Lapprendistato cognitivo (cognitive

apprenticeship) egrave una metodologia didattica sviluppata dai

ricercatori americani Allan Collins John Seely Brown e Susan

Newman sostenitori della teoria pedagogica del costruttivismo

sociale

bull Si tratta di una proposta di organizzazione delle attivitagrave didattiche

che riprende i principi dellapprendistato tradizionale della

cosiddetta bottega artigiana di un tempo della didattica basata

sulle competenze della laquoconcettualizzazione della praticaraquo e si

concretizza in un approccio che riserva maggiore attenzione agli

aspetti metacognitivi e ai diversi contesti di applicazione del

processo di apprendimento

Carlo Petracca - 06122012

LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE

bull IL COSTRUTTIVISMO

bull Lapprendistato cognitivo (cognitive apprenticeship)

bull Lo sviluppo delle funzioni cognitive piugrave complesse in un individuo emergono

secondo lapprendistato cognitivo con la collaborazione di individui esperti

che fungono per il soggetto come modelli lesperto esibisce la propria

prestazione guida orienta e conduce lapprendista verso nuove competenze

bull Un esempio di apprendistato cognitivo sono le comunitagrave di pratica contesti di

apprendimento basati sulla condivisione collaborazione e aiuto reciproco in cui si

genera conoscenza In esse lapprendente matura quella particolare energia

psichica che sostiene il processo di apprendimento la motivazione soprattutto se

le situazioni di problem solving a lui prospettate sono reali

Carlo Petracca - 06122012

37

SVILUPPO DELLE COMPETENZE

bull Il fine ultimo non egrave lrsquoacquisizione totale di

specifici contenuti prestrutturati e dati una volta

per tutte bensigrave lrsquointeriorizzazione di una

metodologia di apprendimento che renda

progressivamente il soggetto autonomo nei propri

percorsi conoscitivi Scopo della formazione non

saragrave piugrave quello di proporre al soggetto del sapere

codificato bensigrave quello di assumersi il compito di

far conoscere al soggetto stesso le specifiche

conoscenze di cui ha bisogno il vero sapere che si

promuove egrave quello che aiuteragrave ad acquisire altro

sapere ( SPapert 1994 )

Carlo Petracca - 06122012

38

SVILUPPO DELLE COMPETENZE

bull (DHJonassen 1994) = COGNIZIONE SITUATA

bull 1048713 porre enfasi sulla costruzione della conoscenza e non solo sulla

sua riproduzione

bull 1048713 evitare eccessive semplificazioni nel rappresentare la complessitagrave

delle situazioni reali

bull 1048713 presentare compiti autentici

bull 1048713 offrire ambienti di apprendimento derivati dal mondo reale basati

su casi piuttosto che sequenze istruttive predeterminate

bull 1048713 offrire rappresentazioni multiple della realtagrave

bull 1048713 favorire la riflessione e il ragionamento

bull 1048713 permettere costruzioni di conoscenze dipendenti dal contesto e dal

contenuto

bull 1048713 favorire la costruzione cooperativa della conoscenza attraverso la

collaborazione con gli altri

Carlo Petracca - 06122012

PROCESSI COGNITIVI FONDAMENTALI

1 Processi percettivi

2 Processi mnestici

3 Processi induttivi o di astrazione

4 Processi deduttivi

5 Processi dialettici

6 Processi creativi

Carlo Petracca - 06122012

Carlo Petracca 40

SVILUPPO DELLE COMPETENZE

OPERAREI PROGETTI

ltlt La pedagogia del progetto egrave favorevole

allrsquoacquisizione di competenze complesse percheacute dagrave agli allievi lrsquoabitudine di vedere i procedimenti appresi a scuola come strumenti per raggiungere degli scopi che possono percepire e che stanno loro a cuore Inoltre i compiti da eseguire nel quadro di un progetto che sbocca su una situazione extrascolastica sono quasi sempre dei compiti complessi Non sono collegati in modo evidente per lrsquoallievo a una disciplina scolastica gtgt B Rey 2003

Carlo Petracca 41

SVILUPPO DELLE COMPETENZE

OPERAREI PROGETTI ltltIn generale la pedagogia del progetto egrave una pratica educativa

che coinvolge gli studenti nel lavorare intorno a un compito condiviso che abbia una sua rilevanza non solo allrsquointerno dellrsquoattivitagrave scolastica bensigrave anche fuori di essahellip

Il progetto infatti egrave un fattore di motivazione in quanto ciograve che viene imparato in questo contesto prende immediatamente agli occhi degli studenti la figura di strumenti per comprendere la realtagrave e agire su di essa

Per questa ragione la pedagogia del progetto egrave utile allrsquoacquisizione di competenze complesse percheacute dagrave agli allievi lrsquoabitudine di vedere i procedimenti appresi a scuola come strumenti per raggiungere degli scopi che possono percepire e che stanno loro a cuore anche nella vita extrascolasticaraquo (Linee guida Istituti Professionali)

Carlo Petracca

APPROCCIO PER COMPETENZE BIBLIOGRAFIA DI RIFERIMENTO

AAVV La scuola dellrsquoobbligo tra conoscenze e competenze Treelle Genova 2010

AM AIELLO La competenza Il Mulino Bologna 2002

G Bertagna Valutare tutti valutare ciascuno Editrice La Scuola Brescia 2004

F CAMBI Saperi e competenze Laterza Bari 2004

M CASTOLDI Potfolio a scuola La Scuola Brescia 2005

M CASTOLDI Valutare le competenze Percorsi e strumenti Roma Carocci 2009

PCATTANEO D CUCCHIARA AM DI FALCO T MAGLIA Portfolio competenze dello studente in ltltScuolainsiemegtgt

dossier n 23 2004

GCERINIMSPINOSI (a cura di) Voci della scuola Tecnodid Napoli 2003

M CERVELLATI Il portfolio strumento di personalizzazione in ltltBambinigtgt ottobre 2003

M COMOGLIO Insegnare e apprendere con il portfolio Fabbri Editori 2003

M COMOGLIO Il Potfoglio strumento di valutazione autentica in ltltOrientamenti pedagogicigtgt n2 2002

M COMOGLIO La ldquo valutazione autenticardquo in ltltOrientamenti pedagogicigtgt n1 2002

MCOMOGLIO Portfolio degli studenti in GCERINIMSPINOSI (a cura di) Voci della scuolaTecnodid Napoli 2003

D CRISTANINI Le competenze e il portfolio in ltltLrsquoeducatoregtgt n 4 2002

ISFOL Apprendimento di competenze strategiche F Angeli Milano 2004

A MONASTA Organizzazione del sapere discipline e competenze Carocci Roma 2002

PH PERRENOUD Costruire competenze a partire dalla scuola Anicia Roma 2000

M PELLEREY Le competenze individuali e il Portfolio ETAS Milano 2004

M PELLEREY Competenze Tecnodid Napoli 2010

C PETRACCA Progettare per competenze Verso i piani di studio personalizzati Elmedi Milano 2003

C PETRACCA Progettare per competenze in ltltDirigenti scuolagtgt n 7 2004

C PETRACCA Guida alla nuova scuola Elmedi Milano 2004

C PETRACCA Cultura della valutazione competenze e portfolio in M SPINOSI G CERINI Il nuovo sistema di valutazione

tra standard e portfolio in ltltNotizie della scuolagtgt inserto n 13 2004

C PETRACCA Guida al portfolio Elmedi Milano 2005

C PETRACCA Voto in decimi in G CERINI M SPINOSI Voci della scuola Vol X Tecnodid Napoli 2011

C PETRACCA Lrsquoapproccio per competenze nella scuola ABaldini ndash U La Rosa Certificare le competenze Tecnodid Napoli

2011

B REY Ripensare le competenze trasversali Franco Angeli Milano 2003

M SPINOSI Valutazione e portfolio Tecnodid Editrice Napoli 2005

M SPINOSI (a cura) Sviluppo di competenze per una scuola di qualitagrave Tecnidid Napoli 2010

C TORRIGIANI I van der Vliet Formazione integrata e competenze Carocci Roma 2002

Carlo Petracca

CONOSCENZE STABILI

J BRUNER = Curriculum a spirale

ltlt che inizia con una descrizione

intuitiva di un campo di conoscenza

per poi tornare indietro

circolarmente a dare una

rappresentazione piugrave potente e piugrave

formale di quel campogtgt 6

Carlo Petracca

bullCONOSCENZE COMPRESE

Apprendere = ldquoAcquisizione di una o piugrave

cognizioni di ordine teorico o praticordquo

(Devoto-Oli)

Comprendere =

ldquoAttrarre (qualcosa) nella sfera della propria

capacitagrave conoscitiva mediante lrsquoattribuzione

di un significato sicuro e circoscrittordquo

(Devoto-Oli)

7

Carlo Petracca

CONOSCENZE COMPRESE

La maggior parte delle attivitagrave scolastiche

non sono performance di comprensione ma

performance di conoscenze che creano

abilitagrave di routine

La comprensione di un argomento si ha

quando lrsquoindividuo sa - generalizzare lrsquoappreso

- dare spiegazioni sullrsquoappreso (alunno tutor)

- rappresentare lrsquoappreso in codici diversi

- fare analogie sullrsquoappreso

8

Carlo Petracca

Secondo principio

ldquoLa progettazione di unrsquoattivitagrave formativa

diretta allo sviluppo di competenze dunque

non puograve non tener conto della necessitagrave

che le conoscenze fondamentali da

questa implicate siano acquisite in

maniera significativa cioegrave comprese e

padroneggiate in modo adeguato helliprdquo

9

Carlo Petracca 10

APPRENDIMENTO SIGNIFICATIVO

(D Ausubel)

Apprendimento

significativo

Apprendimento Apprendimento

per ricezione per scoperta

Apprendimento

meccanico

Carlo Petracca

APPRENDIMENTO

SIGNIFICATIVO

bull Ancoraggio psicosociale o esperienziale

bull Ancoraggio cognitivo

bull Interdisciplinaritagrave

11

Carlo Petracca

D AUSUBEL - LORGANIZZATORE

PROPEDEUTICO (1918-2008)

Se dovessi condensare in un unico principio

lintera psicologia delleducazione direi che il

singolo fattore piugrave importante che influenza

lapprendimento sono le conoscenze che lo

studente giagrave possiede Accertatele e

comportatevi in conformitagrave con il vostro

insegnamento

12

Carlo Petracca

Terzo principio ldquoLa consapevolezza che tutti gli insegnanti

dovrebbero raggiungere circa il ruolo degli

apporti delle loro discipline allo sviluppo

delle competenze attese favorisce la

presenza di un ambiente di studio nel quale

studenti e docenti collaborano in tale

direzionerdquo

Superamento della didattica trasmissiva

Comunitagrave di apprendimento

Costruttivismo

13

Carlo Petracca 14

A COOPERAZIONE NELLrsquoAPPRENDIMENTO

Spesso i ragazzi apprendono piugrave dai compagni che dagli insegnanti

A Cooperative learning

B CONOSCENZE APPLICATIVE

F BUFFET

Cultura formale

Cultura virtuale

Cultura possibile

C J BRUNER

Canale operativo

Canale iconico

Canale simbolico

TERZO PRINCIPIO

Carlo Petracca

Quarto principio Lrsquoambiente nel quale si svolgono le

lezioni dovrebbe assumere sempre piugrave le

caratteristiche di un laboratorio nel

quale si opera individualmente o in

gruppo al fine di acquisire e controllare

la qualitagrave delle conoscenze e delle abilitagrave

progressivamente affrontate mentre se

ne verifica la spendibilitagrave nellrsquoaffrontare

esercizi e problemi via via piugrave

impegnativi sotto la guida dei docenti 15

Carlo Petracca 031208 16

IL LABORATORIO

Il laboratorio per quanto presente nella didattica

tradizionale soprattutto per le materie scientifico-

pratiche oggi egrave considerato come uno degli

strumenti importanti per lo sviluppo delle

competenze sia nelle discipline umanistiche che in

quelle scientifiche IL LABORATORIO COME LUOGO PER 1 PERSONALIZZARE 2 MOTIVARE 3 SOCIALIZZARE 4 INTEGRARE LE CONOSCENZE 5 ORIENTARE 6 FARE RICERCA

Carlo Petracca 08012013 17

QUARTO PRINCIPIO

bull ltlt Nel laboratorio si realizzano piugrave che

nellrsquoaula scolastica le condizioni per

permetter a ciascuno di far esplodere le

proprie attitudini ed i propri interessi di

accrescere quindi la motivazione ad

apprendere e di avere maggiore possibilitagrave

di successo scolasticogtgt (Petracca 2003)

Carlo Petracca

Quinto principio ldquoInfine occorre ribadire che nella

promozione delle varie competenze

previste anche a livello di biennio iniziale

va curata con particolare attenzione

lrsquointegrazione tra quanto sviluppato

nellrsquoarea generale comune a tutti gli

indirizzi e quanto oggetto di insegnamento

nellrsquoarea specifica di ciascun indirizzordquo

18

Carlo Petracca

COMPETENZE come promuoverle

ESSENZIALIZZARE

bullTitolo ltlt I contenuti essenziali per la formazione di basegtgt

bullPremessa- 23 ltlt Si deve sviluppare una nuova modalitagrave di organizzazione e di stesura dei programmi che preveda lrsquoindicazione dei traguardi irrinunciabili ed una serie succinta di tematiche portanti Ersquo necessario operare un forte alleggerimento dei contenuti disciplinarigtgt

bullI contenuti irrinunciabili

bullltltdelineare una mappa delle strutture culturali di basegtgt

DOCUMENTO DEI SAGGI

Carlo Petracca

NUCLEI FONDANTI

ATTO DI INDIRIZZO

ldquo Contenuti e articolazioni delle discipline devono essere ripensati nella prospettiva di portare a una prima familiaritagrave con i ldquonuclei fondantirdquo delle discipline stesse e a una solida acquisizione di conoscenze e competenze di base che tutti gli studenti devono possedere e padroneggiare a conclusione del primo ciclo di istruzionerdquo

Carlo Petracca 08012013 21

NUCLEI FONDANTI

Le Indicazioni sono altresigrave ancorate ai

seguenti criteri costitutivi

ltlt Lrsquoesplicitazione dei nuclei fondanti e

dei contenuti imprescindibili Intorno ad

essi il legislatore individua il patrimonio

culturale condiviso il fondamento comune

del sapere che la scuola ha il compito di

trasmettere alle nuove generazioni hellip gtgt

bull

Carlo Petracca

LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE

bull

ESSENZIALIZZARE

ltltLrsquoobiettivo dellrsquoistruzione non egrave tanto lrsquoampiezza quanto la profonditagrave insegnare o esemplificare dei principi generali che rendano evidente il maggior numero possibile di particolari gtgt

J BRUNER

Carlo Petracca

LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE

bull ESSENZIALIZZARE

ltltCome molti altri riformatori della scuola sono convinto che la scuola cerchi di trattare troppi argomenti e che una comprensione superficiale (o una mancata comprensione) ne sia il risultato inevitabile Ersquo molto piugrave logico dedicare una considerevole parte del tempo a concetti chiave idee produttive e questioni essenziali permettendo agli studenti di approfondire meglio queste nozioni ed i significati correlati gtgt H GARDNER

Carlo Petracca

NUCLEO FONDANTE

STRUTTURA DEL CONTENUTO

bull ltltOgni argomento ha una sua struttura coerenza bellezza Questa struttura egrave ciograve che conferisce allrsquoargomento la sua fondamentale

semplicitagrave

bull Ed egrave apprendendo la natura di esso che riusciamo ad afferrare il significato essenziale

dellrsquoargomento stessogtgt (J BRUNER)

Carlo Petracca

NUCLEO FONDANTE bull NECESSITArsquo DEL NUCLEO

bull ltltDi discipline concetti e temi possibili ne esistono

tanti che volendoli anche solo menzionare si

riempirebbe un libro (Questo egrave ciograve che mi viene da

pensare tutte le volte che leggo un libro

sullrsquoalfabetizzazione culturale come quello di Hirsch o gli

elenchi degli standard di apprendimento messo a punto

da gruppi politici o accademici)

bull Magari ci fosse dato di vivere a lungo come

Matusalemme e comprendere tutta questa congerie di

cose

bull Purtroppo non egrave questo il destino che ci attendegtgt

bull (GARDNER)

Carlo Petracca

NUCLEI FONDANTI

bull ltlt LA CONOSCENZA Egrave CONOSCENZA SOLO IN QUANTO ORGANIZZAZIONE LE CONOSCENZE SPESSO COSTITUISCONO FRAMMENTI DI SAPERE DISPERSIgtgt E MORIN

bull NON MULTA SED MULTUM

bull NUSQUAM EST QUI UBIQUE EST(Seneca)

Carlo Petracca 08012013

NUCLEO FONDANTE

UN NUCLEO Elsquo FONDANTE QUANDO

bull Egrave pedagogicamente fondato

bull Egrave epistemologicamente fondato

bull Egrave storicamente fondato

bull Egrave disciplinare e trasversale

Carlo Petracca 08012013 28

IL LINGUAGGIO

bull Linguaggio verbale umano ordinario

Educazione linguistica interdisciplinare

bull Linguaggio specifico della disciplina

Sottocodici della lingua

bull Linguaggio simbolico

Potenzialitagrave cognitivaDifficoltagrave

bull Dizionario della disciplina

Carlo Petracca

LO SVILUPPO DELLE CONOSCENZE PROCEDURALI

bull CONOSCENZE SEMANTICHE

bull CONOSCENZE DICHIARATIVE

bull CONOSCENZE PROCEDURALI

bull ltlt Non ha senso insegnare e fare apprendere quanto egrave lungo il diametro della terra piuttosto come hanno fatto a determinarne la lunghezza gtgtPH MEIRIEU

bull ltlt Piugrave che il cosa dobbiamo insegnare il come della disciplinagtgt PIATTELLI PALMERINI

bull ltlt Insegnare la storia delle disciplinegtgt N Postman

Carlo Petracca

LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE

bull PROBLEMATIZZARE

bull DISSONANZE COGNITIVE (Es Lettura su laquoAmiciziaraquo)

bull PARADOSSI

bull INTERROGATIVI (laquoIl vero insegnamento egrave una rispostaraquo (Ph

Meirieu)

bull LA RICERCA DEL CUR

bull ltlt Ciograve che egrave importante egrave la individuazione

del problema in quanto la sua risoluzione

spesso egrave una operazione molto semplice che

si puograve ottenere con una semplice formula

aritmetica o matematica gtgt A EINSTEIN

Carlo Petracca

LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE

bull NO ALLE TEORIE CLASSICHE DELLrsquoAPPRENDIMENTO

bull Le teorie dellrsquoapprendimento inizialmente

hanno sostenuto che il conoscere procede dal

particolare allrsquouniversale dal semplice al

complesso (associazionismo connessionismo

comportamentismo istruzione programmata tassonomie hellip)

bull ltlt Non sarebbe possibile avere la

padronanza di una abilitagrave complessa senza

prima avere la padronanza degli elementi

distintigtgt (M Crahay)

Carlo Petracca

LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE

bull SI ALLrsquoAPPRENDIMENTO COME COGNIZIONE SITUATA

- lrsquoapprendimento efficace non egrave quello che si basa sulla

segmentazione del contenuto ma quello che avviene in

contesti complessi e situati ossia in situazioni il piugrave

possibile vicine al mondo reale

- La nostra tradizione didattica ha considerato sempre la

pratica come luogo di validazione e applicazione della

teoria mentre per la cognizione situata la pratica egrave il luogo

di produzione della conoscenza

Carlo Petracca

LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE

bull COGNIZIONE SITUATA

- Il vero apprendimento non procede solo dal

semplice al complesso ma anche dal globale al

semplice

- Lrsquoapprendimento della lettura

- La comprensione di un testo scritto

- La linguistica testuale

- I processi bottom-up e top-down

- Gli studi sulla percezione

Carlo Petracca

LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE

bull COGNIZIONE SITUATA

- Il vero apprendimento egrave quello ecologizzante laquonel

senso che esso situa ogni evento informazione o

conoscenza in una relazione di inseparabilitagrave con il

suo ambiente culturale sociale economico politico

e beninteso naturaleraquo (E Morin)

- Compiti di realtagrave

LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE

bull Lapprendistato cognitivo (cognitive

apprenticeship) egrave una metodologia didattica sviluppata dai

ricercatori americani Allan Collins John Seely Brown e Susan

Newman sostenitori della teoria pedagogica del costruttivismo

sociale

bull Si tratta di una proposta di organizzazione delle attivitagrave didattiche

che riprende i principi dellapprendistato tradizionale della

cosiddetta bottega artigiana di un tempo della didattica basata

sulle competenze della laquoconcettualizzazione della praticaraquo e si

concretizza in un approccio che riserva maggiore attenzione agli

aspetti metacognitivi e ai diversi contesti di applicazione del

processo di apprendimento

Carlo Petracca - 06122012

LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE

bull IL COSTRUTTIVISMO

bull Lapprendistato cognitivo (cognitive apprenticeship)

bull Lo sviluppo delle funzioni cognitive piugrave complesse in un individuo emergono

secondo lapprendistato cognitivo con la collaborazione di individui esperti

che fungono per il soggetto come modelli lesperto esibisce la propria

prestazione guida orienta e conduce lapprendista verso nuove competenze

bull Un esempio di apprendistato cognitivo sono le comunitagrave di pratica contesti di

apprendimento basati sulla condivisione collaborazione e aiuto reciproco in cui si

genera conoscenza In esse lapprendente matura quella particolare energia

psichica che sostiene il processo di apprendimento la motivazione soprattutto se

le situazioni di problem solving a lui prospettate sono reali

Carlo Petracca - 06122012

37

SVILUPPO DELLE COMPETENZE

bull Il fine ultimo non egrave lrsquoacquisizione totale di

specifici contenuti prestrutturati e dati una volta

per tutte bensigrave lrsquointeriorizzazione di una

metodologia di apprendimento che renda

progressivamente il soggetto autonomo nei propri

percorsi conoscitivi Scopo della formazione non

saragrave piugrave quello di proporre al soggetto del sapere

codificato bensigrave quello di assumersi il compito di

far conoscere al soggetto stesso le specifiche

conoscenze di cui ha bisogno il vero sapere che si

promuove egrave quello che aiuteragrave ad acquisire altro

sapere ( SPapert 1994 )

Carlo Petracca - 06122012

38

SVILUPPO DELLE COMPETENZE

bull (DHJonassen 1994) = COGNIZIONE SITUATA

bull 1048713 porre enfasi sulla costruzione della conoscenza e non solo sulla

sua riproduzione

bull 1048713 evitare eccessive semplificazioni nel rappresentare la complessitagrave

delle situazioni reali

bull 1048713 presentare compiti autentici

bull 1048713 offrire ambienti di apprendimento derivati dal mondo reale basati

su casi piuttosto che sequenze istruttive predeterminate

bull 1048713 offrire rappresentazioni multiple della realtagrave

bull 1048713 favorire la riflessione e il ragionamento

bull 1048713 permettere costruzioni di conoscenze dipendenti dal contesto e dal

contenuto

bull 1048713 favorire la costruzione cooperativa della conoscenza attraverso la

collaborazione con gli altri

Carlo Petracca - 06122012

PROCESSI COGNITIVI FONDAMENTALI

1 Processi percettivi

2 Processi mnestici

3 Processi induttivi o di astrazione

4 Processi deduttivi

5 Processi dialettici

6 Processi creativi

Carlo Petracca - 06122012

Carlo Petracca 40

SVILUPPO DELLE COMPETENZE

OPERAREI PROGETTI

ltlt La pedagogia del progetto egrave favorevole

allrsquoacquisizione di competenze complesse percheacute dagrave agli allievi lrsquoabitudine di vedere i procedimenti appresi a scuola come strumenti per raggiungere degli scopi che possono percepire e che stanno loro a cuore Inoltre i compiti da eseguire nel quadro di un progetto che sbocca su una situazione extrascolastica sono quasi sempre dei compiti complessi Non sono collegati in modo evidente per lrsquoallievo a una disciplina scolastica gtgt B Rey 2003

Carlo Petracca 41

SVILUPPO DELLE COMPETENZE

OPERAREI PROGETTI ltltIn generale la pedagogia del progetto egrave una pratica educativa

che coinvolge gli studenti nel lavorare intorno a un compito condiviso che abbia una sua rilevanza non solo allrsquointerno dellrsquoattivitagrave scolastica bensigrave anche fuori di essahellip

Il progetto infatti egrave un fattore di motivazione in quanto ciograve che viene imparato in questo contesto prende immediatamente agli occhi degli studenti la figura di strumenti per comprendere la realtagrave e agire su di essa

Per questa ragione la pedagogia del progetto egrave utile allrsquoacquisizione di competenze complesse percheacute dagrave agli allievi lrsquoabitudine di vedere i procedimenti appresi a scuola come strumenti per raggiungere degli scopi che possono percepire e che stanno loro a cuore anche nella vita extrascolasticaraquo (Linee guida Istituti Professionali)

Carlo Petracca

APPROCCIO PER COMPETENZE BIBLIOGRAFIA DI RIFERIMENTO

AAVV La scuola dellrsquoobbligo tra conoscenze e competenze Treelle Genova 2010

AM AIELLO La competenza Il Mulino Bologna 2002

G Bertagna Valutare tutti valutare ciascuno Editrice La Scuola Brescia 2004

F CAMBI Saperi e competenze Laterza Bari 2004

M CASTOLDI Potfolio a scuola La Scuola Brescia 2005

M CASTOLDI Valutare le competenze Percorsi e strumenti Roma Carocci 2009

PCATTANEO D CUCCHIARA AM DI FALCO T MAGLIA Portfolio competenze dello studente in ltltScuolainsiemegtgt

dossier n 23 2004

GCERINIMSPINOSI (a cura di) Voci della scuola Tecnodid Napoli 2003

M CERVELLATI Il portfolio strumento di personalizzazione in ltltBambinigtgt ottobre 2003

M COMOGLIO Insegnare e apprendere con il portfolio Fabbri Editori 2003

M COMOGLIO Il Potfoglio strumento di valutazione autentica in ltltOrientamenti pedagogicigtgt n2 2002

M COMOGLIO La ldquo valutazione autenticardquo in ltltOrientamenti pedagogicigtgt n1 2002

MCOMOGLIO Portfolio degli studenti in GCERINIMSPINOSI (a cura di) Voci della scuolaTecnodid Napoli 2003

D CRISTANINI Le competenze e il portfolio in ltltLrsquoeducatoregtgt n 4 2002

ISFOL Apprendimento di competenze strategiche F Angeli Milano 2004

A MONASTA Organizzazione del sapere discipline e competenze Carocci Roma 2002

PH PERRENOUD Costruire competenze a partire dalla scuola Anicia Roma 2000

M PELLEREY Le competenze individuali e il Portfolio ETAS Milano 2004

M PELLEREY Competenze Tecnodid Napoli 2010

C PETRACCA Progettare per competenze Verso i piani di studio personalizzati Elmedi Milano 2003

C PETRACCA Progettare per competenze in ltltDirigenti scuolagtgt n 7 2004

C PETRACCA Guida alla nuova scuola Elmedi Milano 2004

C PETRACCA Cultura della valutazione competenze e portfolio in M SPINOSI G CERINI Il nuovo sistema di valutazione

tra standard e portfolio in ltltNotizie della scuolagtgt inserto n 13 2004

C PETRACCA Guida al portfolio Elmedi Milano 2005

C PETRACCA Voto in decimi in G CERINI M SPINOSI Voci della scuola Vol X Tecnodid Napoli 2011

C PETRACCA Lrsquoapproccio per competenze nella scuola ABaldini ndash U La Rosa Certificare le competenze Tecnodid Napoli

2011

B REY Ripensare le competenze trasversali Franco Angeli Milano 2003

M SPINOSI Valutazione e portfolio Tecnodid Editrice Napoli 2005

M SPINOSI (a cura) Sviluppo di competenze per una scuola di qualitagrave Tecnidid Napoli 2010

C TORRIGIANI I van der Vliet Formazione integrata e competenze Carocci Roma 2002

Carlo Petracca

bullCONOSCENZE COMPRESE

Apprendere = ldquoAcquisizione di una o piugrave

cognizioni di ordine teorico o praticordquo

(Devoto-Oli)

Comprendere =

ldquoAttrarre (qualcosa) nella sfera della propria

capacitagrave conoscitiva mediante lrsquoattribuzione

di un significato sicuro e circoscrittordquo

(Devoto-Oli)

7

Carlo Petracca

CONOSCENZE COMPRESE

La maggior parte delle attivitagrave scolastiche

non sono performance di comprensione ma

performance di conoscenze che creano

abilitagrave di routine

La comprensione di un argomento si ha

quando lrsquoindividuo sa - generalizzare lrsquoappreso

- dare spiegazioni sullrsquoappreso (alunno tutor)

- rappresentare lrsquoappreso in codici diversi

- fare analogie sullrsquoappreso

8

Carlo Petracca

Secondo principio

ldquoLa progettazione di unrsquoattivitagrave formativa

diretta allo sviluppo di competenze dunque

non puograve non tener conto della necessitagrave

che le conoscenze fondamentali da

questa implicate siano acquisite in

maniera significativa cioegrave comprese e

padroneggiate in modo adeguato helliprdquo

9

Carlo Petracca 10

APPRENDIMENTO SIGNIFICATIVO

(D Ausubel)

Apprendimento

significativo

Apprendimento Apprendimento

per ricezione per scoperta

Apprendimento

meccanico

Carlo Petracca

APPRENDIMENTO

SIGNIFICATIVO

bull Ancoraggio psicosociale o esperienziale

bull Ancoraggio cognitivo

bull Interdisciplinaritagrave

11

Carlo Petracca

D AUSUBEL - LORGANIZZATORE

PROPEDEUTICO (1918-2008)

Se dovessi condensare in un unico principio

lintera psicologia delleducazione direi che il

singolo fattore piugrave importante che influenza

lapprendimento sono le conoscenze che lo

studente giagrave possiede Accertatele e

comportatevi in conformitagrave con il vostro

insegnamento

12

Carlo Petracca

Terzo principio ldquoLa consapevolezza che tutti gli insegnanti

dovrebbero raggiungere circa il ruolo degli

apporti delle loro discipline allo sviluppo

delle competenze attese favorisce la

presenza di un ambiente di studio nel quale

studenti e docenti collaborano in tale

direzionerdquo

Superamento della didattica trasmissiva

Comunitagrave di apprendimento

Costruttivismo

13

Carlo Petracca 14

A COOPERAZIONE NELLrsquoAPPRENDIMENTO

Spesso i ragazzi apprendono piugrave dai compagni che dagli insegnanti

A Cooperative learning

B CONOSCENZE APPLICATIVE

F BUFFET

Cultura formale

Cultura virtuale

Cultura possibile

C J BRUNER

Canale operativo

Canale iconico

Canale simbolico

TERZO PRINCIPIO

Carlo Petracca

Quarto principio Lrsquoambiente nel quale si svolgono le

lezioni dovrebbe assumere sempre piugrave le

caratteristiche di un laboratorio nel

quale si opera individualmente o in

gruppo al fine di acquisire e controllare

la qualitagrave delle conoscenze e delle abilitagrave

progressivamente affrontate mentre se

ne verifica la spendibilitagrave nellrsquoaffrontare

esercizi e problemi via via piugrave

impegnativi sotto la guida dei docenti 15

Carlo Petracca 031208 16

IL LABORATORIO

Il laboratorio per quanto presente nella didattica

tradizionale soprattutto per le materie scientifico-

pratiche oggi egrave considerato come uno degli

strumenti importanti per lo sviluppo delle

competenze sia nelle discipline umanistiche che in

quelle scientifiche IL LABORATORIO COME LUOGO PER 1 PERSONALIZZARE 2 MOTIVARE 3 SOCIALIZZARE 4 INTEGRARE LE CONOSCENZE 5 ORIENTARE 6 FARE RICERCA

Carlo Petracca 08012013 17

QUARTO PRINCIPIO

bull ltlt Nel laboratorio si realizzano piugrave che

nellrsquoaula scolastica le condizioni per

permetter a ciascuno di far esplodere le

proprie attitudini ed i propri interessi di

accrescere quindi la motivazione ad

apprendere e di avere maggiore possibilitagrave

di successo scolasticogtgt (Petracca 2003)

Carlo Petracca

Quinto principio ldquoInfine occorre ribadire che nella

promozione delle varie competenze

previste anche a livello di biennio iniziale

va curata con particolare attenzione

lrsquointegrazione tra quanto sviluppato

nellrsquoarea generale comune a tutti gli

indirizzi e quanto oggetto di insegnamento

nellrsquoarea specifica di ciascun indirizzordquo

18

Carlo Petracca

COMPETENZE come promuoverle

ESSENZIALIZZARE

bullTitolo ltlt I contenuti essenziali per la formazione di basegtgt

bullPremessa- 23 ltlt Si deve sviluppare una nuova modalitagrave di organizzazione e di stesura dei programmi che preveda lrsquoindicazione dei traguardi irrinunciabili ed una serie succinta di tematiche portanti Ersquo necessario operare un forte alleggerimento dei contenuti disciplinarigtgt

bullI contenuti irrinunciabili

bullltltdelineare una mappa delle strutture culturali di basegtgt

DOCUMENTO DEI SAGGI

Carlo Petracca

NUCLEI FONDANTI

ATTO DI INDIRIZZO

ldquo Contenuti e articolazioni delle discipline devono essere ripensati nella prospettiva di portare a una prima familiaritagrave con i ldquonuclei fondantirdquo delle discipline stesse e a una solida acquisizione di conoscenze e competenze di base che tutti gli studenti devono possedere e padroneggiare a conclusione del primo ciclo di istruzionerdquo

Carlo Petracca 08012013 21

NUCLEI FONDANTI

Le Indicazioni sono altresigrave ancorate ai

seguenti criteri costitutivi

ltlt Lrsquoesplicitazione dei nuclei fondanti e

dei contenuti imprescindibili Intorno ad

essi il legislatore individua il patrimonio

culturale condiviso il fondamento comune

del sapere che la scuola ha il compito di

trasmettere alle nuove generazioni hellip gtgt

bull

Carlo Petracca

LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE

bull

ESSENZIALIZZARE

ltltLrsquoobiettivo dellrsquoistruzione non egrave tanto lrsquoampiezza quanto la profonditagrave insegnare o esemplificare dei principi generali che rendano evidente il maggior numero possibile di particolari gtgt

J BRUNER

Carlo Petracca

LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE

bull ESSENZIALIZZARE

ltltCome molti altri riformatori della scuola sono convinto che la scuola cerchi di trattare troppi argomenti e che una comprensione superficiale (o una mancata comprensione) ne sia il risultato inevitabile Ersquo molto piugrave logico dedicare una considerevole parte del tempo a concetti chiave idee produttive e questioni essenziali permettendo agli studenti di approfondire meglio queste nozioni ed i significati correlati gtgt H GARDNER

Carlo Petracca

NUCLEO FONDANTE

STRUTTURA DEL CONTENUTO

bull ltltOgni argomento ha una sua struttura coerenza bellezza Questa struttura egrave ciograve che conferisce allrsquoargomento la sua fondamentale

semplicitagrave

bull Ed egrave apprendendo la natura di esso che riusciamo ad afferrare il significato essenziale

dellrsquoargomento stessogtgt (J BRUNER)

Carlo Petracca

NUCLEO FONDANTE bull NECESSITArsquo DEL NUCLEO

bull ltltDi discipline concetti e temi possibili ne esistono

tanti che volendoli anche solo menzionare si

riempirebbe un libro (Questo egrave ciograve che mi viene da

pensare tutte le volte che leggo un libro

sullrsquoalfabetizzazione culturale come quello di Hirsch o gli

elenchi degli standard di apprendimento messo a punto

da gruppi politici o accademici)

bull Magari ci fosse dato di vivere a lungo come

Matusalemme e comprendere tutta questa congerie di

cose

bull Purtroppo non egrave questo il destino che ci attendegtgt

bull (GARDNER)

Carlo Petracca

NUCLEI FONDANTI

bull ltlt LA CONOSCENZA Egrave CONOSCENZA SOLO IN QUANTO ORGANIZZAZIONE LE CONOSCENZE SPESSO COSTITUISCONO FRAMMENTI DI SAPERE DISPERSIgtgt E MORIN

bull NON MULTA SED MULTUM

bull NUSQUAM EST QUI UBIQUE EST(Seneca)

Carlo Petracca 08012013

NUCLEO FONDANTE

UN NUCLEO Elsquo FONDANTE QUANDO

bull Egrave pedagogicamente fondato

bull Egrave epistemologicamente fondato

bull Egrave storicamente fondato

bull Egrave disciplinare e trasversale

Carlo Petracca 08012013 28

IL LINGUAGGIO

bull Linguaggio verbale umano ordinario

Educazione linguistica interdisciplinare

bull Linguaggio specifico della disciplina

Sottocodici della lingua

bull Linguaggio simbolico

Potenzialitagrave cognitivaDifficoltagrave

bull Dizionario della disciplina

Carlo Petracca

LO SVILUPPO DELLE CONOSCENZE PROCEDURALI

bull CONOSCENZE SEMANTICHE

bull CONOSCENZE DICHIARATIVE

bull CONOSCENZE PROCEDURALI

bull ltlt Non ha senso insegnare e fare apprendere quanto egrave lungo il diametro della terra piuttosto come hanno fatto a determinarne la lunghezza gtgtPH MEIRIEU

bull ltlt Piugrave che il cosa dobbiamo insegnare il come della disciplinagtgt PIATTELLI PALMERINI

bull ltlt Insegnare la storia delle disciplinegtgt N Postman

Carlo Petracca

LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE

bull PROBLEMATIZZARE

bull DISSONANZE COGNITIVE (Es Lettura su laquoAmiciziaraquo)

bull PARADOSSI

bull INTERROGATIVI (laquoIl vero insegnamento egrave una rispostaraquo (Ph

Meirieu)

bull LA RICERCA DEL CUR

bull ltlt Ciograve che egrave importante egrave la individuazione

del problema in quanto la sua risoluzione

spesso egrave una operazione molto semplice che

si puograve ottenere con una semplice formula

aritmetica o matematica gtgt A EINSTEIN

Carlo Petracca

LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE

bull NO ALLE TEORIE CLASSICHE DELLrsquoAPPRENDIMENTO

bull Le teorie dellrsquoapprendimento inizialmente

hanno sostenuto che il conoscere procede dal

particolare allrsquouniversale dal semplice al

complesso (associazionismo connessionismo

comportamentismo istruzione programmata tassonomie hellip)

bull ltlt Non sarebbe possibile avere la

padronanza di una abilitagrave complessa senza

prima avere la padronanza degli elementi

distintigtgt (M Crahay)

Carlo Petracca

LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE

bull SI ALLrsquoAPPRENDIMENTO COME COGNIZIONE SITUATA

- lrsquoapprendimento efficace non egrave quello che si basa sulla

segmentazione del contenuto ma quello che avviene in

contesti complessi e situati ossia in situazioni il piugrave

possibile vicine al mondo reale

- La nostra tradizione didattica ha considerato sempre la

pratica come luogo di validazione e applicazione della

teoria mentre per la cognizione situata la pratica egrave il luogo

di produzione della conoscenza

Carlo Petracca

LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE

bull COGNIZIONE SITUATA

- Il vero apprendimento non procede solo dal

semplice al complesso ma anche dal globale al

semplice

- Lrsquoapprendimento della lettura

- La comprensione di un testo scritto

- La linguistica testuale

- I processi bottom-up e top-down

- Gli studi sulla percezione

Carlo Petracca

LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE

bull COGNIZIONE SITUATA

- Il vero apprendimento egrave quello ecologizzante laquonel

senso che esso situa ogni evento informazione o

conoscenza in una relazione di inseparabilitagrave con il

suo ambiente culturale sociale economico politico

e beninteso naturaleraquo (E Morin)

- Compiti di realtagrave

LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE

bull Lapprendistato cognitivo (cognitive

apprenticeship) egrave una metodologia didattica sviluppata dai

ricercatori americani Allan Collins John Seely Brown e Susan

Newman sostenitori della teoria pedagogica del costruttivismo

sociale

bull Si tratta di una proposta di organizzazione delle attivitagrave didattiche

che riprende i principi dellapprendistato tradizionale della

cosiddetta bottega artigiana di un tempo della didattica basata

sulle competenze della laquoconcettualizzazione della praticaraquo e si

concretizza in un approccio che riserva maggiore attenzione agli

aspetti metacognitivi e ai diversi contesti di applicazione del

processo di apprendimento

Carlo Petracca - 06122012

LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE

bull IL COSTRUTTIVISMO

bull Lapprendistato cognitivo (cognitive apprenticeship)

bull Lo sviluppo delle funzioni cognitive piugrave complesse in un individuo emergono

secondo lapprendistato cognitivo con la collaborazione di individui esperti

che fungono per il soggetto come modelli lesperto esibisce la propria

prestazione guida orienta e conduce lapprendista verso nuove competenze

bull Un esempio di apprendistato cognitivo sono le comunitagrave di pratica contesti di

apprendimento basati sulla condivisione collaborazione e aiuto reciproco in cui si

genera conoscenza In esse lapprendente matura quella particolare energia

psichica che sostiene il processo di apprendimento la motivazione soprattutto se

le situazioni di problem solving a lui prospettate sono reali

Carlo Petracca - 06122012

37

SVILUPPO DELLE COMPETENZE

bull Il fine ultimo non egrave lrsquoacquisizione totale di

specifici contenuti prestrutturati e dati una volta

per tutte bensigrave lrsquointeriorizzazione di una

metodologia di apprendimento che renda

progressivamente il soggetto autonomo nei propri

percorsi conoscitivi Scopo della formazione non

saragrave piugrave quello di proporre al soggetto del sapere

codificato bensigrave quello di assumersi il compito di

far conoscere al soggetto stesso le specifiche

conoscenze di cui ha bisogno il vero sapere che si

promuove egrave quello che aiuteragrave ad acquisire altro

sapere ( SPapert 1994 )

Carlo Petracca - 06122012

38

SVILUPPO DELLE COMPETENZE

bull (DHJonassen 1994) = COGNIZIONE SITUATA

bull 1048713 porre enfasi sulla costruzione della conoscenza e non solo sulla

sua riproduzione

bull 1048713 evitare eccessive semplificazioni nel rappresentare la complessitagrave

delle situazioni reali

bull 1048713 presentare compiti autentici

bull 1048713 offrire ambienti di apprendimento derivati dal mondo reale basati

su casi piuttosto che sequenze istruttive predeterminate

bull 1048713 offrire rappresentazioni multiple della realtagrave

bull 1048713 favorire la riflessione e il ragionamento

bull 1048713 permettere costruzioni di conoscenze dipendenti dal contesto e dal

contenuto

bull 1048713 favorire la costruzione cooperativa della conoscenza attraverso la

collaborazione con gli altri

Carlo Petracca - 06122012

PROCESSI COGNITIVI FONDAMENTALI

1 Processi percettivi

2 Processi mnestici

3 Processi induttivi o di astrazione

4 Processi deduttivi

5 Processi dialettici

6 Processi creativi

Carlo Petracca - 06122012

Carlo Petracca 40

SVILUPPO DELLE COMPETENZE

OPERAREI PROGETTI

ltlt La pedagogia del progetto egrave favorevole

allrsquoacquisizione di competenze complesse percheacute dagrave agli allievi lrsquoabitudine di vedere i procedimenti appresi a scuola come strumenti per raggiungere degli scopi che possono percepire e che stanno loro a cuore Inoltre i compiti da eseguire nel quadro di un progetto che sbocca su una situazione extrascolastica sono quasi sempre dei compiti complessi Non sono collegati in modo evidente per lrsquoallievo a una disciplina scolastica gtgt B Rey 2003

Carlo Petracca 41

SVILUPPO DELLE COMPETENZE

OPERAREI PROGETTI ltltIn generale la pedagogia del progetto egrave una pratica educativa

che coinvolge gli studenti nel lavorare intorno a un compito condiviso che abbia una sua rilevanza non solo allrsquointerno dellrsquoattivitagrave scolastica bensigrave anche fuori di essahellip

Il progetto infatti egrave un fattore di motivazione in quanto ciograve che viene imparato in questo contesto prende immediatamente agli occhi degli studenti la figura di strumenti per comprendere la realtagrave e agire su di essa

Per questa ragione la pedagogia del progetto egrave utile allrsquoacquisizione di competenze complesse percheacute dagrave agli allievi lrsquoabitudine di vedere i procedimenti appresi a scuola come strumenti per raggiungere degli scopi che possono percepire e che stanno loro a cuore anche nella vita extrascolasticaraquo (Linee guida Istituti Professionali)

Carlo Petracca

APPROCCIO PER COMPETENZE BIBLIOGRAFIA DI RIFERIMENTO

AAVV La scuola dellrsquoobbligo tra conoscenze e competenze Treelle Genova 2010

AM AIELLO La competenza Il Mulino Bologna 2002

G Bertagna Valutare tutti valutare ciascuno Editrice La Scuola Brescia 2004

F CAMBI Saperi e competenze Laterza Bari 2004

M CASTOLDI Potfolio a scuola La Scuola Brescia 2005

M CASTOLDI Valutare le competenze Percorsi e strumenti Roma Carocci 2009

PCATTANEO D CUCCHIARA AM DI FALCO T MAGLIA Portfolio competenze dello studente in ltltScuolainsiemegtgt

dossier n 23 2004

GCERINIMSPINOSI (a cura di) Voci della scuola Tecnodid Napoli 2003

M CERVELLATI Il portfolio strumento di personalizzazione in ltltBambinigtgt ottobre 2003

M COMOGLIO Insegnare e apprendere con il portfolio Fabbri Editori 2003

M COMOGLIO Il Potfoglio strumento di valutazione autentica in ltltOrientamenti pedagogicigtgt n2 2002

M COMOGLIO La ldquo valutazione autenticardquo in ltltOrientamenti pedagogicigtgt n1 2002

MCOMOGLIO Portfolio degli studenti in GCERINIMSPINOSI (a cura di) Voci della scuolaTecnodid Napoli 2003

D CRISTANINI Le competenze e il portfolio in ltltLrsquoeducatoregtgt n 4 2002

ISFOL Apprendimento di competenze strategiche F Angeli Milano 2004

A MONASTA Organizzazione del sapere discipline e competenze Carocci Roma 2002

PH PERRENOUD Costruire competenze a partire dalla scuola Anicia Roma 2000

M PELLEREY Le competenze individuali e il Portfolio ETAS Milano 2004

M PELLEREY Competenze Tecnodid Napoli 2010

C PETRACCA Progettare per competenze Verso i piani di studio personalizzati Elmedi Milano 2003

C PETRACCA Progettare per competenze in ltltDirigenti scuolagtgt n 7 2004

C PETRACCA Guida alla nuova scuola Elmedi Milano 2004

C PETRACCA Cultura della valutazione competenze e portfolio in M SPINOSI G CERINI Il nuovo sistema di valutazione

tra standard e portfolio in ltltNotizie della scuolagtgt inserto n 13 2004

C PETRACCA Guida al portfolio Elmedi Milano 2005

C PETRACCA Voto in decimi in G CERINI M SPINOSI Voci della scuola Vol X Tecnodid Napoli 2011

C PETRACCA Lrsquoapproccio per competenze nella scuola ABaldini ndash U La Rosa Certificare le competenze Tecnodid Napoli

2011

B REY Ripensare le competenze trasversali Franco Angeli Milano 2003

M SPINOSI Valutazione e portfolio Tecnodid Editrice Napoli 2005

M SPINOSI (a cura) Sviluppo di competenze per una scuola di qualitagrave Tecnidid Napoli 2010

C TORRIGIANI I van der Vliet Formazione integrata e competenze Carocci Roma 2002

Carlo Petracca

CONOSCENZE COMPRESE

La maggior parte delle attivitagrave scolastiche

non sono performance di comprensione ma

performance di conoscenze che creano

abilitagrave di routine

La comprensione di un argomento si ha

quando lrsquoindividuo sa - generalizzare lrsquoappreso

- dare spiegazioni sullrsquoappreso (alunno tutor)

- rappresentare lrsquoappreso in codici diversi

- fare analogie sullrsquoappreso

8

Carlo Petracca

Secondo principio

ldquoLa progettazione di unrsquoattivitagrave formativa

diretta allo sviluppo di competenze dunque

non puograve non tener conto della necessitagrave

che le conoscenze fondamentali da

questa implicate siano acquisite in

maniera significativa cioegrave comprese e

padroneggiate in modo adeguato helliprdquo

9

Carlo Petracca 10

APPRENDIMENTO SIGNIFICATIVO

(D Ausubel)

Apprendimento

significativo

Apprendimento Apprendimento

per ricezione per scoperta

Apprendimento

meccanico

Carlo Petracca

APPRENDIMENTO

SIGNIFICATIVO

bull Ancoraggio psicosociale o esperienziale

bull Ancoraggio cognitivo

bull Interdisciplinaritagrave

11

Carlo Petracca

D AUSUBEL - LORGANIZZATORE

PROPEDEUTICO (1918-2008)

Se dovessi condensare in un unico principio

lintera psicologia delleducazione direi che il

singolo fattore piugrave importante che influenza

lapprendimento sono le conoscenze che lo

studente giagrave possiede Accertatele e

comportatevi in conformitagrave con il vostro

insegnamento

12

Carlo Petracca

Terzo principio ldquoLa consapevolezza che tutti gli insegnanti

dovrebbero raggiungere circa il ruolo degli

apporti delle loro discipline allo sviluppo

delle competenze attese favorisce la

presenza di un ambiente di studio nel quale

studenti e docenti collaborano in tale

direzionerdquo

Superamento della didattica trasmissiva

Comunitagrave di apprendimento

Costruttivismo

13

Carlo Petracca 14

A COOPERAZIONE NELLrsquoAPPRENDIMENTO

Spesso i ragazzi apprendono piugrave dai compagni che dagli insegnanti

A Cooperative learning

B CONOSCENZE APPLICATIVE

F BUFFET

Cultura formale

Cultura virtuale

Cultura possibile

C J BRUNER

Canale operativo

Canale iconico

Canale simbolico

TERZO PRINCIPIO

Carlo Petracca

Quarto principio Lrsquoambiente nel quale si svolgono le

lezioni dovrebbe assumere sempre piugrave le

caratteristiche di un laboratorio nel

quale si opera individualmente o in

gruppo al fine di acquisire e controllare

la qualitagrave delle conoscenze e delle abilitagrave

progressivamente affrontate mentre se

ne verifica la spendibilitagrave nellrsquoaffrontare

esercizi e problemi via via piugrave

impegnativi sotto la guida dei docenti 15

Carlo Petracca 031208 16

IL LABORATORIO

Il laboratorio per quanto presente nella didattica

tradizionale soprattutto per le materie scientifico-

pratiche oggi egrave considerato come uno degli

strumenti importanti per lo sviluppo delle

competenze sia nelle discipline umanistiche che in

quelle scientifiche IL LABORATORIO COME LUOGO PER 1 PERSONALIZZARE 2 MOTIVARE 3 SOCIALIZZARE 4 INTEGRARE LE CONOSCENZE 5 ORIENTARE 6 FARE RICERCA

Carlo Petracca 08012013 17

QUARTO PRINCIPIO

bull ltlt Nel laboratorio si realizzano piugrave che

nellrsquoaula scolastica le condizioni per

permetter a ciascuno di far esplodere le

proprie attitudini ed i propri interessi di

accrescere quindi la motivazione ad

apprendere e di avere maggiore possibilitagrave

di successo scolasticogtgt (Petracca 2003)

Carlo Petracca

Quinto principio ldquoInfine occorre ribadire che nella

promozione delle varie competenze

previste anche a livello di biennio iniziale

va curata con particolare attenzione

lrsquointegrazione tra quanto sviluppato

nellrsquoarea generale comune a tutti gli

indirizzi e quanto oggetto di insegnamento

nellrsquoarea specifica di ciascun indirizzordquo

18

Carlo Petracca

COMPETENZE come promuoverle

ESSENZIALIZZARE

bullTitolo ltlt I contenuti essenziali per la formazione di basegtgt

bullPremessa- 23 ltlt Si deve sviluppare una nuova modalitagrave di organizzazione e di stesura dei programmi che preveda lrsquoindicazione dei traguardi irrinunciabili ed una serie succinta di tematiche portanti Ersquo necessario operare un forte alleggerimento dei contenuti disciplinarigtgt

bullI contenuti irrinunciabili

bullltltdelineare una mappa delle strutture culturali di basegtgt

DOCUMENTO DEI SAGGI

Carlo Petracca

NUCLEI FONDANTI

ATTO DI INDIRIZZO

ldquo Contenuti e articolazioni delle discipline devono essere ripensati nella prospettiva di portare a una prima familiaritagrave con i ldquonuclei fondantirdquo delle discipline stesse e a una solida acquisizione di conoscenze e competenze di base che tutti gli studenti devono possedere e padroneggiare a conclusione del primo ciclo di istruzionerdquo

Carlo Petracca 08012013 21

NUCLEI FONDANTI

Le Indicazioni sono altresigrave ancorate ai

seguenti criteri costitutivi

ltlt Lrsquoesplicitazione dei nuclei fondanti e

dei contenuti imprescindibili Intorno ad

essi il legislatore individua il patrimonio

culturale condiviso il fondamento comune

del sapere che la scuola ha il compito di

trasmettere alle nuove generazioni hellip gtgt

bull

Carlo Petracca

LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE

bull

ESSENZIALIZZARE

ltltLrsquoobiettivo dellrsquoistruzione non egrave tanto lrsquoampiezza quanto la profonditagrave insegnare o esemplificare dei principi generali che rendano evidente il maggior numero possibile di particolari gtgt

J BRUNER

Carlo Petracca

LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE

bull ESSENZIALIZZARE

ltltCome molti altri riformatori della scuola sono convinto che la scuola cerchi di trattare troppi argomenti e che una comprensione superficiale (o una mancata comprensione) ne sia il risultato inevitabile Ersquo molto piugrave logico dedicare una considerevole parte del tempo a concetti chiave idee produttive e questioni essenziali permettendo agli studenti di approfondire meglio queste nozioni ed i significati correlati gtgt H GARDNER

Carlo Petracca

NUCLEO FONDANTE

STRUTTURA DEL CONTENUTO

bull ltltOgni argomento ha una sua struttura coerenza bellezza Questa struttura egrave ciograve che conferisce allrsquoargomento la sua fondamentale

semplicitagrave

bull Ed egrave apprendendo la natura di esso che riusciamo ad afferrare il significato essenziale

dellrsquoargomento stessogtgt (J BRUNER)

Carlo Petracca

NUCLEO FONDANTE bull NECESSITArsquo DEL NUCLEO

bull ltltDi discipline concetti e temi possibili ne esistono

tanti che volendoli anche solo menzionare si

riempirebbe un libro (Questo egrave ciograve che mi viene da

pensare tutte le volte che leggo un libro

sullrsquoalfabetizzazione culturale come quello di Hirsch o gli

elenchi degli standard di apprendimento messo a punto

da gruppi politici o accademici)

bull Magari ci fosse dato di vivere a lungo come

Matusalemme e comprendere tutta questa congerie di

cose

bull Purtroppo non egrave questo il destino che ci attendegtgt

bull (GARDNER)

Carlo Petracca

NUCLEI FONDANTI

bull ltlt LA CONOSCENZA Egrave CONOSCENZA SOLO IN QUANTO ORGANIZZAZIONE LE CONOSCENZE SPESSO COSTITUISCONO FRAMMENTI DI SAPERE DISPERSIgtgt E MORIN

bull NON MULTA SED MULTUM

bull NUSQUAM EST QUI UBIQUE EST(Seneca)

Carlo Petracca 08012013

NUCLEO FONDANTE

UN NUCLEO Elsquo FONDANTE QUANDO

bull Egrave pedagogicamente fondato

bull Egrave epistemologicamente fondato

bull Egrave storicamente fondato

bull Egrave disciplinare e trasversale

Carlo Petracca 08012013 28

IL LINGUAGGIO

bull Linguaggio verbale umano ordinario

Educazione linguistica interdisciplinare

bull Linguaggio specifico della disciplina

Sottocodici della lingua

bull Linguaggio simbolico

Potenzialitagrave cognitivaDifficoltagrave

bull Dizionario della disciplina

Carlo Petracca

LO SVILUPPO DELLE CONOSCENZE PROCEDURALI

bull CONOSCENZE SEMANTICHE

bull CONOSCENZE DICHIARATIVE

bull CONOSCENZE PROCEDURALI

bull ltlt Non ha senso insegnare e fare apprendere quanto egrave lungo il diametro della terra piuttosto come hanno fatto a determinarne la lunghezza gtgtPH MEIRIEU

bull ltlt Piugrave che il cosa dobbiamo insegnare il come della disciplinagtgt PIATTELLI PALMERINI

bull ltlt Insegnare la storia delle disciplinegtgt N Postman

Carlo Petracca

LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE

bull PROBLEMATIZZARE

bull DISSONANZE COGNITIVE (Es Lettura su laquoAmiciziaraquo)

bull PARADOSSI

bull INTERROGATIVI (laquoIl vero insegnamento egrave una rispostaraquo (Ph

Meirieu)

bull LA RICERCA DEL CUR

bull ltlt Ciograve che egrave importante egrave la individuazione

del problema in quanto la sua risoluzione

spesso egrave una operazione molto semplice che

si puograve ottenere con una semplice formula

aritmetica o matematica gtgt A EINSTEIN

Carlo Petracca

LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE

bull NO ALLE TEORIE CLASSICHE DELLrsquoAPPRENDIMENTO

bull Le teorie dellrsquoapprendimento inizialmente

hanno sostenuto che il conoscere procede dal

particolare allrsquouniversale dal semplice al

complesso (associazionismo connessionismo

comportamentismo istruzione programmata tassonomie hellip)

bull ltlt Non sarebbe possibile avere la

padronanza di una abilitagrave complessa senza

prima avere la padronanza degli elementi

distintigtgt (M Crahay)

Carlo Petracca

LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE

bull SI ALLrsquoAPPRENDIMENTO COME COGNIZIONE SITUATA

- lrsquoapprendimento efficace non egrave quello che si basa sulla

segmentazione del contenuto ma quello che avviene in

contesti complessi e situati ossia in situazioni il piugrave

possibile vicine al mondo reale

- La nostra tradizione didattica ha considerato sempre la

pratica come luogo di validazione e applicazione della

teoria mentre per la cognizione situata la pratica egrave il luogo

di produzione della conoscenza

Carlo Petracca

LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE

bull COGNIZIONE SITUATA

- Il vero apprendimento non procede solo dal

semplice al complesso ma anche dal globale al

semplice

- Lrsquoapprendimento della lettura

- La comprensione di un testo scritto

- La linguistica testuale

- I processi bottom-up e top-down

- Gli studi sulla percezione

Carlo Petracca

LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE

bull COGNIZIONE SITUATA

- Il vero apprendimento egrave quello ecologizzante laquonel

senso che esso situa ogni evento informazione o

conoscenza in una relazione di inseparabilitagrave con il

suo ambiente culturale sociale economico politico

e beninteso naturaleraquo (E Morin)

- Compiti di realtagrave

LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE

bull Lapprendistato cognitivo (cognitive

apprenticeship) egrave una metodologia didattica sviluppata dai

ricercatori americani Allan Collins John Seely Brown e Susan

Newman sostenitori della teoria pedagogica del costruttivismo

sociale

bull Si tratta di una proposta di organizzazione delle attivitagrave didattiche

che riprende i principi dellapprendistato tradizionale della

cosiddetta bottega artigiana di un tempo della didattica basata

sulle competenze della laquoconcettualizzazione della praticaraquo e si

concretizza in un approccio che riserva maggiore attenzione agli

aspetti metacognitivi e ai diversi contesti di applicazione del

processo di apprendimento

Carlo Petracca - 06122012

LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE

bull IL COSTRUTTIVISMO

bull Lapprendistato cognitivo (cognitive apprenticeship)

bull Lo sviluppo delle funzioni cognitive piugrave complesse in un individuo emergono

secondo lapprendistato cognitivo con la collaborazione di individui esperti

che fungono per il soggetto come modelli lesperto esibisce la propria

prestazione guida orienta e conduce lapprendista verso nuove competenze

bull Un esempio di apprendistato cognitivo sono le comunitagrave di pratica contesti di

apprendimento basati sulla condivisione collaborazione e aiuto reciproco in cui si

genera conoscenza In esse lapprendente matura quella particolare energia

psichica che sostiene il processo di apprendimento la motivazione soprattutto se

le situazioni di problem solving a lui prospettate sono reali

Carlo Petracca - 06122012

37

SVILUPPO DELLE COMPETENZE

bull Il fine ultimo non egrave lrsquoacquisizione totale di

specifici contenuti prestrutturati e dati una volta

per tutte bensigrave lrsquointeriorizzazione di una

metodologia di apprendimento che renda

progressivamente il soggetto autonomo nei propri

percorsi conoscitivi Scopo della formazione non

saragrave piugrave quello di proporre al soggetto del sapere

codificato bensigrave quello di assumersi il compito di

far conoscere al soggetto stesso le specifiche

conoscenze di cui ha bisogno il vero sapere che si

promuove egrave quello che aiuteragrave ad acquisire altro

sapere ( SPapert 1994 )

Carlo Petracca - 06122012

38

SVILUPPO DELLE COMPETENZE

bull (DHJonassen 1994) = COGNIZIONE SITUATA

bull 1048713 porre enfasi sulla costruzione della conoscenza e non solo sulla

sua riproduzione

bull 1048713 evitare eccessive semplificazioni nel rappresentare la complessitagrave

delle situazioni reali

bull 1048713 presentare compiti autentici

bull 1048713 offrire ambienti di apprendimento derivati dal mondo reale basati

su casi piuttosto che sequenze istruttive predeterminate

bull 1048713 offrire rappresentazioni multiple della realtagrave

bull 1048713 favorire la riflessione e il ragionamento

bull 1048713 permettere costruzioni di conoscenze dipendenti dal contesto e dal

contenuto

bull 1048713 favorire la costruzione cooperativa della conoscenza attraverso la

collaborazione con gli altri

Carlo Petracca - 06122012

PROCESSI COGNITIVI FONDAMENTALI

1 Processi percettivi

2 Processi mnestici

3 Processi induttivi o di astrazione

4 Processi deduttivi

5 Processi dialettici

6 Processi creativi

Carlo Petracca - 06122012

Carlo Petracca 40

SVILUPPO DELLE COMPETENZE

OPERAREI PROGETTI

ltlt La pedagogia del progetto egrave favorevole

allrsquoacquisizione di competenze complesse percheacute dagrave agli allievi lrsquoabitudine di vedere i procedimenti appresi a scuola come strumenti per raggiungere degli scopi che possono percepire e che stanno loro a cuore Inoltre i compiti da eseguire nel quadro di un progetto che sbocca su una situazione extrascolastica sono quasi sempre dei compiti complessi Non sono collegati in modo evidente per lrsquoallievo a una disciplina scolastica gtgt B Rey 2003

Carlo Petracca 41

SVILUPPO DELLE COMPETENZE

OPERAREI PROGETTI ltltIn generale la pedagogia del progetto egrave una pratica educativa

che coinvolge gli studenti nel lavorare intorno a un compito condiviso che abbia una sua rilevanza non solo allrsquointerno dellrsquoattivitagrave scolastica bensigrave anche fuori di essahellip

Il progetto infatti egrave un fattore di motivazione in quanto ciograve che viene imparato in questo contesto prende immediatamente agli occhi degli studenti la figura di strumenti per comprendere la realtagrave e agire su di essa

Per questa ragione la pedagogia del progetto egrave utile allrsquoacquisizione di competenze complesse percheacute dagrave agli allievi lrsquoabitudine di vedere i procedimenti appresi a scuola come strumenti per raggiungere degli scopi che possono percepire e che stanno loro a cuore anche nella vita extrascolasticaraquo (Linee guida Istituti Professionali)

Carlo Petracca

APPROCCIO PER COMPETENZE BIBLIOGRAFIA DI RIFERIMENTO

AAVV La scuola dellrsquoobbligo tra conoscenze e competenze Treelle Genova 2010

AM AIELLO La competenza Il Mulino Bologna 2002

G Bertagna Valutare tutti valutare ciascuno Editrice La Scuola Brescia 2004

F CAMBI Saperi e competenze Laterza Bari 2004

M CASTOLDI Potfolio a scuola La Scuola Brescia 2005

M CASTOLDI Valutare le competenze Percorsi e strumenti Roma Carocci 2009

PCATTANEO D CUCCHIARA AM DI FALCO T MAGLIA Portfolio competenze dello studente in ltltScuolainsiemegtgt

dossier n 23 2004

GCERINIMSPINOSI (a cura di) Voci della scuola Tecnodid Napoli 2003

M CERVELLATI Il portfolio strumento di personalizzazione in ltltBambinigtgt ottobre 2003

M COMOGLIO Insegnare e apprendere con il portfolio Fabbri Editori 2003

M COMOGLIO Il Potfoglio strumento di valutazione autentica in ltltOrientamenti pedagogicigtgt n2 2002

M COMOGLIO La ldquo valutazione autenticardquo in ltltOrientamenti pedagogicigtgt n1 2002

MCOMOGLIO Portfolio degli studenti in GCERINIMSPINOSI (a cura di) Voci della scuolaTecnodid Napoli 2003

D CRISTANINI Le competenze e il portfolio in ltltLrsquoeducatoregtgt n 4 2002

ISFOL Apprendimento di competenze strategiche F Angeli Milano 2004

A MONASTA Organizzazione del sapere discipline e competenze Carocci Roma 2002

PH PERRENOUD Costruire competenze a partire dalla scuola Anicia Roma 2000

M PELLEREY Le competenze individuali e il Portfolio ETAS Milano 2004

M PELLEREY Competenze Tecnodid Napoli 2010

C PETRACCA Progettare per competenze Verso i piani di studio personalizzati Elmedi Milano 2003

C PETRACCA Progettare per competenze in ltltDirigenti scuolagtgt n 7 2004

C PETRACCA Guida alla nuova scuola Elmedi Milano 2004

C PETRACCA Cultura della valutazione competenze e portfolio in M SPINOSI G CERINI Il nuovo sistema di valutazione

tra standard e portfolio in ltltNotizie della scuolagtgt inserto n 13 2004

C PETRACCA Guida al portfolio Elmedi Milano 2005

C PETRACCA Voto in decimi in G CERINI M SPINOSI Voci della scuola Vol X Tecnodid Napoli 2011

C PETRACCA Lrsquoapproccio per competenze nella scuola ABaldini ndash U La Rosa Certificare le competenze Tecnodid Napoli

2011

B REY Ripensare le competenze trasversali Franco Angeli Milano 2003

M SPINOSI Valutazione e portfolio Tecnodid Editrice Napoli 2005

M SPINOSI (a cura) Sviluppo di competenze per una scuola di qualitagrave Tecnidid Napoli 2010

C TORRIGIANI I van der Vliet Formazione integrata e competenze Carocci Roma 2002

Carlo Petracca

Secondo principio

ldquoLa progettazione di unrsquoattivitagrave formativa

diretta allo sviluppo di competenze dunque

non puograve non tener conto della necessitagrave

che le conoscenze fondamentali da

questa implicate siano acquisite in

maniera significativa cioegrave comprese e

padroneggiate in modo adeguato helliprdquo

9

Carlo Petracca 10

APPRENDIMENTO SIGNIFICATIVO

(D Ausubel)

Apprendimento

significativo

Apprendimento Apprendimento

per ricezione per scoperta

Apprendimento

meccanico

Carlo Petracca

APPRENDIMENTO

SIGNIFICATIVO

bull Ancoraggio psicosociale o esperienziale

bull Ancoraggio cognitivo

bull Interdisciplinaritagrave

11

Carlo Petracca

D AUSUBEL - LORGANIZZATORE

PROPEDEUTICO (1918-2008)

Se dovessi condensare in un unico principio

lintera psicologia delleducazione direi che il

singolo fattore piugrave importante che influenza

lapprendimento sono le conoscenze che lo

studente giagrave possiede Accertatele e

comportatevi in conformitagrave con il vostro

insegnamento

12

Carlo Petracca

Terzo principio ldquoLa consapevolezza che tutti gli insegnanti

dovrebbero raggiungere circa il ruolo degli

apporti delle loro discipline allo sviluppo

delle competenze attese favorisce la

presenza di un ambiente di studio nel quale

studenti e docenti collaborano in tale

direzionerdquo

Superamento della didattica trasmissiva

Comunitagrave di apprendimento

Costruttivismo

13

Carlo Petracca 14

A COOPERAZIONE NELLrsquoAPPRENDIMENTO

Spesso i ragazzi apprendono piugrave dai compagni che dagli insegnanti

A Cooperative learning

B CONOSCENZE APPLICATIVE

F BUFFET

Cultura formale

Cultura virtuale

Cultura possibile

C J BRUNER

Canale operativo

Canale iconico

Canale simbolico

TERZO PRINCIPIO

Carlo Petracca

Quarto principio Lrsquoambiente nel quale si svolgono le

lezioni dovrebbe assumere sempre piugrave le

caratteristiche di un laboratorio nel

quale si opera individualmente o in

gruppo al fine di acquisire e controllare

la qualitagrave delle conoscenze e delle abilitagrave

progressivamente affrontate mentre se

ne verifica la spendibilitagrave nellrsquoaffrontare

esercizi e problemi via via piugrave

impegnativi sotto la guida dei docenti 15

Carlo Petracca 031208 16

IL LABORATORIO

Il laboratorio per quanto presente nella didattica

tradizionale soprattutto per le materie scientifico-

pratiche oggi egrave considerato come uno degli

strumenti importanti per lo sviluppo delle

competenze sia nelle discipline umanistiche che in

quelle scientifiche IL LABORATORIO COME LUOGO PER 1 PERSONALIZZARE 2 MOTIVARE 3 SOCIALIZZARE 4 INTEGRARE LE CONOSCENZE 5 ORIENTARE 6 FARE RICERCA

Carlo Petracca 08012013 17

QUARTO PRINCIPIO

bull ltlt Nel laboratorio si realizzano piugrave che

nellrsquoaula scolastica le condizioni per

permetter a ciascuno di far esplodere le

proprie attitudini ed i propri interessi di

accrescere quindi la motivazione ad

apprendere e di avere maggiore possibilitagrave

di successo scolasticogtgt (Petracca 2003)

Carlo Petracca

Quinto principio ldquoInfine occorre ribadire che nella

promozione delle varie competenze

previste anche a livello di biennio iniziale

va curata con particolare attenzione

lrsquointegrazione tra quanto sviluppato

nellrsquoarea generale comune a tutti gli

indirizzi e quanto oggetto di insegnamento

nellrsquoarea specifica di ciascun indirizzordquo

18

Carlo Petracca

COMPETENZE come promuoverle

ESSENZIALIZZARE

bullTitolo ltlt I contenuti essenziali per la formazione di basegtgt

bullPremessa- 23 ltlt Si deve sviluppare una nuova modalitagrave di organizzazione e di stesura dei programmi che preveda lrsquoindicazione dei traguardi irrinunciabili ed una serie succinta di tematiche portanti Ersquo necessario operare un forte alleggerimento dei contenuti disciplinarigtgt

bullI contenuti irrinunciabili

bullltltdelineare una mappa delle strutture culturali di basegtgt

DOCUMENTO DEI SAGGI

Carlo Petracca

NUCLEI FONDANTI

ATTO DI INDIRIZZO

ldquo Contenuti e articolazioni delle discipline devono essere ripensati nella prospettiva di portare a una prima familiaritagrave con i ldquonuclei fondantirdquo delle discipline stesse e a una solida acquisizione di conoscenze e competenze di base che tutti gli studenti devono possedere e padroneggiare a conclusione del primo ciclo di istruzionerdquo

Carlo Petracca 08012013 21

NUCLEI FONDANTI

Le Indicazioni sono altresigrave ancorate ai

seguenti criteri costitutivi

ltlt Lrsquoesplicitazione dei nuclei fondanti e

dei contenuti imprescindibili Intorno ad

essi il legislatore individua il patrimonio

culturale condiviso il fondamento comune

del sapere che la scuola ha il compito di

trasmettere alle nuove generazioni hellip gtgt

bull

Carlo Petracca

LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE

bull

ESSENZIALIZZARE

ltltLrsquoobiettivo dellrsquoistruzione non egrave tanto lrsquoampiezza quanto la profonditagrave insegnare o esemplificare dei principi generali che rendano evidente il maggior numero possibile di particolari gtgt

J BRUNER

Carlo Petracca

LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE

bull ESSENZIALIZZARE

ltltCome molti altri riformatori della scuola sono convinto che la scuola cerchi di trattare troppi argomenti e che una comprensione superficiale (o una mancata comprensione) ne sia il risultato inevitabile Ersquo molto piugrave logico dedicare una considerevole parte del tempo a concetti chiave idee produttive e questioni essenziali permettendo agli studenti di approfondire meglio queste nozioni ed i significati correlati gtgt H GARDNER

Carlo Petracca

NUCLEO FONDANTE

STRUTTURA DEL CONTENUTO

bull ltltOgni argomento ha una sua struttura coerenza bellezza Questa struttura egrave ciograve che conferisce allrsquoargomento la sua fondamentale

semplicitagrave

bull Ed egrave apprendendo la natura di esso che riusciamo ad afferrare il significato essenziale

dellrsquoargomento stessogtgt (J BRUNER)

Carlo Petracca

NUCLEO FONDANTE bull NECESSITArsquo DEL NUCLEO

bull ltltDi discipline concetti e temi possibili ne esistono

tanti che volendoli anche solo menzionare si

riempirebbe un libro (Questo egrave ciograve che mi viene da

pensare tutte le volte che leggo un libro

sullrsquoalfabetizzazione culturale come quello di Hirsch o gli

elenchi degli standard di apprendimento messo a punto

da gruppi politici o accademici)

bull Magari ci fosse dato di vivere a lungo come

Matusalemme e comprendere tutta questa congerie di

cose

bull Purtroppo non egrave questo il destino che ci attendegtgt

bull (GARDNER)

Carlo Petracca

NUCLEI FONDANTI

bull ltlt LA CONOSCENZA Egrave CONOSCENZA SOLO IN QUANTO ORGANIZZAZIONE LE CONOSCENZE SPESSO COSTITUISCONO FRAMMENTI DI SAPERE DISPERSIgtgt E MORIN

bull NON MULTA SED MULTUM

bull NUSQUAM EST QUI UBIQUE EST(Seneca)

Carlo Petracca 08012013

NUCLEO FONDANTE

UN NUCLEO Elsquo FONDANTE QUANDO

bull Egrave pedagogicamente fondato

bull Egrave epistemologicamente fondato

bull Egrave storicamente fondato

bull Egrave disciplinare e trasversale

Carlo Petracca 08012013 28

IL LINGUAGGIO

bull Linguaggio verbale umano ordinario

Educazione linguistica interdisciplinare

bull Linguaggio specifico della disciplina

Sottocodici della lingua

bull Linguaggio simbolico

Potenzialitagrave cognitivaDifficoltagrave

bull Dizionario della disciplina

Carlo Petracca

LO SVILUPPO DELLE CONOSCENZE PROCEDURALI

bull CONOSCENZE SEMANTICHE

bull CONOSCENZE DICHIARATIVE

bull CONOSCENZE PROCEDURALI

bull ltlt Non ha senso insegnare e fare apprendere quanto egrave lungo il diametro della terra piuttosto come hanno fatto a determinarne la lunghezza gtgtPH MEIRIEU

bull ltlt Piugrave che il cosa dobbiamo insegnare il come della disciplinagtgt PIATTELLI PALMERINI

bull ltlt Insegnare la storia delle disciplinegtgt N Postman

Carlo Petracca

LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE

bull PROBLEMATIZZARE

bull DISSONANZE COGNITIVE (Es Lettura su laquoAmiciziaraquo)

bull PARADOSSI

bull INTERROGATIVI (laquoIl vero insegnamento egrave una rispostaraquo (Ph

Meirieu)

bull LA RICERCA DEL CUR

bull ltlt Ciograve che egrave importante egrave la individuazione

del problema in quanto la sua risoluzione

spesso egrave una operazione molto semplice che

si puograve ottenere con una semplice formula

aritmetica o matematica gtgt A EINSTEIN

Carlo Petracca

LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE

bull NO ALLE TEORIE CLASSICHE DELLrsquoAPPRENDIMENTO

bull Le teorie dellrsquoapprendimento inizialmente

hanno sostenuto che il conoscere procede dal

particolare allrsquouniversale dal semplice al

complesso (associazionismo connessionismo

comportamentismo istruzione programmata tassonomie hellip)

bull ltlt Non sarebbe possibile avere la

padronanza di una abilitagrave complessa senza

prima avere la padronanza degli elementi

distintigtgt (M Crahay)

Carlo Petracca

LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE

bull SI ALLrsquoAPPRENDIMENTO COME COGNIZIONE SITUATA

- lrsquoapprendimento efficace non egrave quello che si basa sulla

segmentazione del contenuto ma quello che avviene in

contesti complessi e situati ossia in situazioni il piugrave

possibile vicine al mondo reale

- La nostra tradizione didattica ha considerato sempre la

pratica come luogo di validazione e applicazione della

teoria mentre per la cognizione situata la pratica egrave il luogo

di produzione della conoscenza

Carlo Petracca

LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE

bull COGNIZIONE SITUATA

- Il vero apprendimento non procede solo dal

semplice al complesso ma anche dal globale al

semplice

- Lrsquoapprendimento della lettura

- La comprensione di un testo scritto

- La linguistica testuale

- I processi bottom-up e top-down

- Gli studi sulla percezione

Carlo Petracca

LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE

bull COGNIZIONE SITUATA

- Il vero apprendimento egrave quello ecologizzante laquonel

senso che esso situa ogni evento informazione o

conoscenza in una relazione di inseparabilitagrave con il

suo ambiente culturale sociale economico politico

e beninteso naturaleraquo (E Morin)

- Compiti di realtagrave

LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE

bull Lapprendistato cognitivo (cognitive

apprenticeship) egrave una metodologia didattica sviluppata dai

ricercatori americani Allan Collins John Seely Brown e Susan

Newman sostenitori della teoria pedagogica del costruttivismo

sociale

bull Si tratta di una proposta di organizzazione delle attivitagrave didattiche

che riprende i principi dellapprendistato tradizionale della

cosiddetta bottega artigiana di un tempo della didattica basata

sulle competenze della laquoconcettualizzazione della praticaraquo e si

concretizza in un approccio che riserva maggiore attenzione agli

aspetti metacognitivi e ai diversi contesti di applicazione del

processo di apprendimento

Carlo Petracca - 06122012

LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE

bull IL COSTRUTTIVISMO

bull Lapprendistato cognitivo (cognitive apprenticeship)

bull Lo sviluppo delle funzioni cognitive piugrave complesse in un individuo emergono

secondo lapprendistato cognitivo con la collaborazione di individui esperti

che fungono per il soggetto come modelli lesperto esibisce la propria

prestazione guida orienta e conduce lapprendista verso nuove competenze

bull Un esempio di apprendistato cognitivo sono le comunitagrave di pratica contesti di

apprendimento basati sulla condivisione collaborazione e aiuto reciproco in cui si

genera conoscenza In esse lapprendente matura quella particolare energia

psichica che sostiene il processo di apprendimento la motivazione soprattutto se

le situazioni di problem solving a lui prospettate sono reali

Carlo Petracca - 06122012

37

SVILUPPO DELLE COMPETENZE

bull Il fine ultimo non egrave lrsquoacquisizione totale di

specifici contenuti prestrutturati e dati una volta

per tutte bensigrave lrsquointeriorizzazione di una

metodologia di apprendimento che renda

progressivamente il soggetto autonomo nei propri

percorsi conoscitivi Scopo della formazione non

saragrave piugrave quello di proporre al soggetto del sapere

codificato bensigrave quello di assumersi il compito di

far conoscere al soggetto stesso le specifiche

conoscenze di cui ha bisogno il vero sapere che si

promuove egrave quello che aiuteragrave ad acquisire altro

sapere ( SPapert 1994 )

Carlo Petracca - 06122012

38

SVILUPPO DELLE COMPETENZE

bull (DHJonassen 1994) = COGNIZIONE SITUATA

bull 1048713 porre enfasi sulla costruzione della conoscenza e non solo sulla

sua riproduzione

bull 1048713 evitare eccessive semplificazioni nel rappresentare la complessitagrave

delle situazioni reali

bull 1048713 presentare compiti autentici

bull 1048713 offrire ambienti di apprendimento derivati dal mondo reale basati

su casi piuttosto che sequenze istruttive predeterminate

bull 1048713 offrire rappresentazioni multiple della realtagrave

bull 1048713 favorire la riflessione e il ragionamento

bull 1048713 permettere costruzioni di conoscenze dipendenti dal contesto e dal

contenuto

bull 1048713 favorire la costruzione cooperativa della conoscenza attraverso la

collaborazione con gli altri

Carlo Petracca - 06122012

PROCESSI COGNITIVI FONDAMENTALI

1 Processi percettivi

2 Processi mnestici

3 Processi induttivi o di astrazione

4 Processi deduttivi

5 Processi dialettici

6 Processi creativi

Carlo Petracca - 06122012

Carlo Petracca 40

SVILUPPO DELLE COMPETENZE

OPERAREI PROGETTI

ltlt La pedagogia del progetto egrave favorevole

allrsquoacquisizione di competenze complesse percheacute dagrave agli allievi lrsquoabitudine di vedere i procedimenti appresi a scuola come strumenti per raggiungere degli scopi che possono percepire e che stanno loro a cuore Inoltre i compiti da eseguire nel quadro di un progetto che sbocca su una situazione extrascolastica sono quasi sempre dei compiti complessi Non sono collegati in modo evidente per lrsquoallievo a una disciplina scolastica gtgt B Rey 2003

Carlo Petracca 41

SVILUPPO DELLE COMPETENZE

OPERAREI PROGETTI ltltIn generale la pedagogia del progetto egrave una pratica educativa

che coinvolge gli studenti nel lavorare intorno a un compito condiviso che abbia una sua rilevanza non solo allrsquointerno dellrsquoattivitagrave scolastica bensigrave anche fuori di essahellip

Il progetto infatti egrave un fattore di motivazione in quanto ciograve che viene imparato in questo contesto prende immediatamente agli occhi degli studenti la figura di strumenti per comprendere la realtagrave e agire su di essa

Per questa ragione la pedagogia del progetto egrave utile allrsquoacquisizione di competenze complesse percheacute dagrave agli allievi lrsquoabitudine di vedere i procedimenti appresi a scuola come strumenti per raggiungere degli scopi che possono percepire e che stanno loro a cuore anche nella vita extrascolasticaraquo (Linee guida Istituti Professionali)

Carlo Petracca

APPROCCIO PER COMPETENZE BIBLIOGRAFIA DI RIFERIMENTO

AAVV La scuola dellrsquoobbligo tra conoscenze e competenze Treelle Genova 2010

AM AIELLO La competenza Il Mulino Bologna 2002

G Bertagna Valutare tutti valutare ciascuno Editrice La Scuola Brescia 2004

F CAMBI Saperi e competenze Laterza Bari 2004

M CASTOLDI Potfolio a scuola La Scuola Brescia 2005

M CASTOLDI Valutare le competenze Percorsi e strumenti Roma Carocci 2009

PCATTANEO D CUCCHIARA AM DI FALCO T MAGLIA Portfolio competenze dello studente in ltltScuolainsiemegtgt

dossier n 23 2004

GCERINIMSPINOSI (a cura di) Voci della scuola Tecnodid Napoli 2003

M CERVELLATI Il portfolio strumento di personalizzazione in ltltBambinigtgt ottobre 2003

M COMOGLIO Insegnare e apprendere con il portfolio Fabbri Editori 2003

M COMOGLIO Il Potfoglio strumento di valutazione autentica in ltltOrientamenti pedagogicigtgt n2 2002

M COMOGLIO La ldquo valutazione autenticardquo in ltltOrientamenti pedagogicigtgt n1 2002

MCOMOGLIO Portfolio degli studenti in GCERINIMSPINOSI (a cura di) Voci della scuolaTecnodid Napoli 2003

D CRISTANINI Le competenze e il portfolio in ltltLrsquoeducatoregtgt n 4 2002

ISFOL Apprendimento di competenze strategiche F Angeli Milano 2004

A MONASTA Organizzazione del sapere discipline e competenze Carocci Roma 2002

PH PERRENOUD Costruire competenze a partire dalla scuola Anicia Roma 2000

M PELLEREY Le competenze individuali e il Portfolio ETAS Milano 2004

M PELLEREY Competenze Tecnodid Napoli 2010

C PETRACCA Progettare per competenze Verso i piani di studio personalizzati Elmedi Milano 2003

C PETRACCA Progettare per competenze in ltltDirigenti scuolagtgt n 7 2004

C PETRACCA Guida alla nuova scuola Elmedi Milano 2004

C PETRACCA Cultura della valutazione competenze e portfolio in M SPINOSI G CERINI Il nuovo sistema di valutazione

tra standard e portfolio in ltltNotizie della scuolagtgt inserto n 13 2004

C PETRACCA Guida al portfolio Elmedi Milano 2005

C PETRACCA Voto in decimi in G CERINI M SPINOSI Voci della scuola Vol X Tecnodid Napoli 2011

C PETRACCA Lrsquoapproccio per competenze nella scuola ABaldini ndash U La Rosa Certificare le competenze Tecnodid Napoli

2011

B REY Ripensare le competenze trasversali Franco Angeli Milano 2003

M SPINOSI Valutazione e portfolio Tecnodid Editrice Napoli 2005

M SPINOSI (a cura) Sviluppo di competenze per una scuola di qualitagrave Tecnidid Napoli 2010

C TORRIGIANI I van der Vliet Formazione integrata e competenze Carocci Roma 2002

Carlo Petracca 10

APPRENDIMENTO SIGNIFICATIVO

(D Ausubel)

Apprendimento

significativo

Apprendimento Apprendimento

per ricezione per scoperta

Apprendimento

meccanico

Carlo Petracca

APPRENDIMENTO

SIGNIFICATIVO

bull Ancoraggio psicosociale o esperienziale

bull Ancoraggio cognitivo

bull Interdisciplinaritagrave

11

Carlo Petracca

D AUSUBEL - LORGANIZZATORE

PROPEDEUTICO (1918-2008)

Se dovessi condensare in un unico principio

lintera psicologia delleducazione direi che il

singolo fattore piugrave importante che influenza

lapprendimento sono le conoscenze che lo

studente giagrave possiede Accertatele e

comportatevi in conformitagrave con il vostro

insegnamento

12

Carlo Petracca

Terzo principio ldquoLa consapevolezza che tutti gli insegnanti

dovrebbero raggiungere circa il ruolo degli

apporti delle loro discipline allo sviluppo

delle competenze attese favorisce la

presenza di un ambiente di studio nel quale

studenti e docenti collaborano in tale

direzionerdquo

Superamento della didattica trasmissiva

Comunitagrave di apprendimento

Costruttivismo

13

Carlo Petracca 14

A COOPERAZIONE NELLrsquoAPPRENDIMENTO

Spesso i ragazzi apprendono piugrave dai compagni che dagli insegnanti

A Cooperative learning

B CONOSCENZE APPLICATIVE

F BUFFET

Cultura formale

Cultura virtuale

Cultura possibile

C J BRUNER

Canale operativo

Canale iconico

Canale simbolico

TERZO PRINCIPIO

Carlo Petracca

Quarto principio Lrsquoambiente nel quale si svolgono le

lezioni dovrebbe assumere sempre piugrave le

caratteristiche di un laboratorio nel

quale si opera individualmente o in

gruppo al fine di acquisire e controllare

la qualitagrave delle conoscenze e delle abilitagrave

progressivamente affrontate mentre se

ne verifica la spendibilitagrave nellrsquoaffrontare

esercizi e problemi via via piugrave

impegnativi sotto la guida dei docenti 15

Carlo Petracca 031208 16

IL LABORATORIO

Il laboratorio per quanto presente nella didattica

tradizionale soprattutto per le materie scientifico-

pratiche oggi egrave considerato come uno degli

strumenti importanti per lo sviluppo delle

competenze sia nelle discipline umanistiche che in

quelle scientifiche IL LABORATORIO COME LUOGO PER 1 PERSONALIZZARE 2 MOTIVARE 3 SOCIALIZZARE 4 INTEGRARE LE CONOSCENZE 5 ORIENTARE 6 FARE RICERCA

Carlo Petracca 08012013 17

QUARTO PRINCIPIO

bull ltlt Nel laboratorio si realizzano piugrave che

nellrsquoaula scolastica le condizioni per

permetter a ciascuno di far esplodere le

proprie attitudini ed i propri interessi di

accrescere quindi la motivazione ad

apprendere e di avere maggiore possibilitagrave

di successo scolasticogtgt (Petracca 2003)

Carlo Petracca

Quinto principio ldquoInfine occorre ribadire che nella

promozione delle varie competenze

previste anche a livello di biennio iniziale

va curata con particolare attenzione

lrsquointegrazione tra quanto sviluppato

nellrsquoarea generale comune a tutti gli

indirizzi e quanto oggetto di insegnamento

nellrsquoarea specifica di ciascun indirizzordquo

18

Carlo Petracca

COMPETENZE come promuoverle

ESSENZIALIZZARE

bullTitolo ltlt I contenuti essenziali per la formazione di basegtgt

bullPremessa- 23 ltlt Si deve sviluppare una nuova modalitagrave di organizzazione e di stesura dei programmi che preveda lrsquoindicazione dei traguardi irrinunciabili ed una serie succinta di tematiche portanti Ersquo necessario operare un forte alleggerimento dei contenuti disciplinarigtgt

bullI contenuti irrinunciabili

bullltltdelineare una mappa delle strutture culturali di basegtgt

DOCUMENTO DEI SAGGI

Carlo Petracca

NUCLEI FONDANTI

ATTO DI INDIRIZZO

ldquo Contenuti e articolazioni delle discipline devono essere ripensati nella prospettiva di portare a una prima familiaritagrave con i ldquonuclei fondantirdquo delle discipline stesse e a una solida acquisizione di conoscenze e competenze di base che tutti gli studenti devono possedere e padroneggiare a conclusione del primo ciclo di istruzionerdquo

Carlo Petracca 08012013 21

NUCLEI FONDANTI

Le Indicazioni sono altresigrave ancorate ai

seguenti criteri costitutivi

ltlt Lrsquoesplicitazione dei nuclei fondanti e

dei contenuti imprescindibili Intorno ad

essi il legislatore individua il patrimonio

culturale condiviso il fondamento comune

del sapere che la scuola ha il compito di

trasmettere alle nuove generazioni hellip gtgt

bull

Carlo Petracca

LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE

bull

ESSENZIALIZZARE

ltltLrsquoobiettivo dellrsquoistruzione non egrave tanto lrsquoampiezza quanto la profonditagrave insegnare o esemplificare dei principi generali che rendano evidente il maggior numero possibile di particolari gtgt

J BRUNER

Carlo Petracca

LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE

bull ESSENZIALIZZARE

ltltCome molti altri riformatori della scuola sono convinto che la scuola cerchi di trattare troppi argomenti e che una comprensione superficiale (o una mancata comprensione) ne sia il risultato inevitabile Ersquo molto piugrave logico dedicare una considerevole parte del tempo a concetti chiave idee produttive e questioni essenziali permettendo agli studenti di approfondire meglio queste nozioni ed i significati correlati gtgt H GARDNER

Carlo Petracca

NUCLEO FONDANTE

STRUTTURA DEL CONTENUTO

bull ltltOgni argomento ha una sua struttura coerenza bellezza Questa struttura egrave ciograve che conferisce allrsquoargomento la sua fondamentale

semplicitagrave

bull Ed egrave apprendendo la natura di esso che riusciamo ad afferrare il significato essenziale

dellrsquoargomento stessogtgt (J BRUNER)

Carlo Petracca

NUCLEO FONDANTE bull NECESSITArsquo DEL NUCLEO

bull ltltDi discipline concetti e temi possibili ne esistono

tanti che volendoli anche solo menzionare si

riempirebbe un libro (Questo egrave ciograve che mi viene da

pensare tutte le volte che leggo un libro

sullrsquoalfabetizzazione culturale come quello di Hirsch o gli

elenchi degli standard di apprendimento messo a punto

da gruppi politici o accademici)

bull Magari ci fosse dato di vivere a lungo come

Matusalemme e comprendere tutta questa congerie di

cose

bull Purtroppo non egrave questo il destino che ci attendegtgt

bull (GARDNER)

Carlo Petracca

NUCLEI FONDANTI

bull ltlt LA CONOSCENZA Egrave CONOSCENZA SOLO IN QUANTO ORGANIZZAZIONE LE CONOSCENZE SPESSO COSTITUISCONO FRAMMENTI DI SAPERE DISPERSIgtgt E MORIN

bull NON MULTA SED MULTUM

bull NUSQUAM EST QUI UBIQUE EST(Seneca)

Carlo Petracca 08012013

NUCLEO FONDANTE

UN NUCLEO Elsquo FONDANTE QUANDO

bull Egrave pedagogicamente fondato

bull Egrave epistemologicamente fondato

bull Egrave storicamente fondato

bull Egrave disciplinare e trasversale

Carlo Petracca 08012013 28

IL LINGUAGGIO

bull Linguaggio verbale umano ordinario

Educazione linguistica interdisciplinare

bull Linguaggio specifico della disciplina

Sottocodici della lingua

bull Linguaggio simbolico

Potenzialitagrave cognitivaDifficoltagrave

bull Dizionario della disciplina

Carlo Petracca

LO SVILUPPO DELLE CONOSCENZE PROCEDURALI

bull CONOSCENZE SEMANTICHE

bull CONOSCENZE DICHIARATIVE

bull CONOSCENZE PROCEDURALI

bull ltlt Non ha senso insegnare e fare apprendere quanto egrave lungo il diametro della terra piuttosto come hanno fatto a determinarne la lunghezza gtgtPH MEIRIEU

bull ltlt Piugrave che il cosa dobbiamo insegnare il come della disciplinagtgt PIATTELLI PALMERINI

bull ltlt Insegnare la storia delle disciplinegtgt N Postman

Carlo Petracca

LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE

bull PROBLEMATIZZARE

bull DISSONANZE COGNITIVE (Es Lettura su laquoAmiciziaraquo)

bull PARADOSSI

bull INTERROGATIVI (laquoIl vero insegnamento egrave una rispostaraquo (Ph

Meirieu)

bull LA RICERCA DEL CUR

bull ltlt Ciograve che egrave importante egrave la individuazione

del problema in quanto la sua risoluzione

spesso egrave una operazione molto semplice che

si puograve ottenere con una semplice formula

aritmetica o matematica gtgt A EINSTEIN

Carlo Petracca

LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE

bull NO ALLE TEORIE CLASSICHE DELLrsquoAPPRENDIMENTO

bull Le teorie dellrsquoapprendimento inizialmente

hanno sostenuto che il conoscere procede dal

particolare allrsquouniversale dal semplice al

complesso (associazionismo connessionismo

comportamentismo istruzione programmata tassonomie hellip)

bull ltlt Non sarebbe possibile avere la

padronanza di una abilitagrave complessa senza

prima avere la padronanza degli elementi

distintigtgt (M Crahay)

Carlo Petracca

LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE

bull SI ALLrsquoAPPRENDIMENTO COME COGNIZIONE SITUATA

- lrsquoapprendimento efficace non egrave quello che si basa sulla

segmentazione del contenuto ma quello che avviene in

contesti complessi e situati ossia in situazioni il piugrave

possibile vicine al mondo reale

- La nostra tradizione didattica ha considerato sempre la

pratica come luogo di validazione e applicazione della

teoria mentre per la cognizione situata la pratica egrave il luogo

di produzione della conoscenza

Carlo Petracca

LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE

bull COGNIZIONE SITUATA

- Il vero apprendimento non procede solo dal

semplice al complesso ma anche dal globale al

semplice

- Lrsquoapprendimento della lettura

- La comprensione di un testo scritto

- La linguistica testuale

- I processi bottom-up e top-down

- Gli studi sulla percezione

Carlo Petracca

LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE

bull COGNIZIONE SITUATA

- Il vero apprendimento egrave quello ecologizzante laquonel

senso che esso situa ogni evento informazione o

conoscenza in una relazione di inseparabilitagrave con il

suo ambiente culturale sociale economico politico

e beninteso naturaleraquo (E Morin)

- Compiti di realtagrave

LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE

bull Lapprendistato cognitivo (cognitive

apprenticeship) egrave una metodologia didattica sviluppata dai

ricercatori americani Allan Collins John Seely Brown e Susan

Newman sostenitori della teoria pedagogica del costruttivismo

sociale

bull Si tratta di una proposta di organizzazione delle attivitagrave didattiche

che riprende i principi dellapprendistato tradizionale della

cosiddetta bottega artigiana di un tempo della didattica basata

sulle competenze della laquoconcettualizzazione della praticaraquo e si

concretizza in un approccio che riserva maggiore attenzione agli

aspetti metacognitivi e ai diversi contesti di applicazione del

processo di apprendimento

Carlo Petracca - 06122012

LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE

bull IL COSTRUTTIVISMO

bull Lapprendistato cognitivo (cognitive apprenticeship)

bull Lo sviluppo delle funzioni cognitive piugrave complesse in un individuo emergono

secondo lapprendistato cognitivo con la collaborazione di individui esperti

che fungono per il soggetto come modelli lesperto esibisce la propria

prestazione guida orienta e conduce lapprendista verso nuove competenze

bull Un esempio di apprendistato cognitivo sono le comunitagrave di pratica contesti di

apprendimento basati sulla condivisione collaborazione e aiuto reciproco in cui si

genera conoscenza In esse lapprendente matura quella particolare energia

psichica che sostiene il processo di apprendimento la motivazione soprattutto se

le situazioni di problem solving a lui prospettate sono reali

Carlo Petracca - 06122012

37

SVILUPPO DELLE COMPETENZE

bull Il fine ultimo non egrave lrsquoacquisizione totale di

specifici contenuti prestrutturati e dati una volta

per tutte bensigrave lrsquointeriorizzazione di una

metodologia di apprendimento che renda

progressivamente il soggetto autonomo nei propri

percorsi conoscitivi Scopo della formazione non

saragrave piugrave quello di proporre al soggetto del sapere

codificato bensigrave quello di assumersi il compito di

far conoscere al soggetto stesso le specifiche

conoscenze di cui ha bisogno il vero sapere che si

promuove egrave quello che aiuteragrave ad acquisire altro

sapere ( SPapert 1994 )

Carlo Petracca - 06122012

38

SVILUPPO DELLE COMPETENZE

bull (DHJonassen 1994) = COGNIZIONE SITUATA

bull 1048713 porre enfasi sulla costruzione della conoscenza e non solo sulla

sua riproduzione

bull 1048713 evitare eccessive semplificazioni nel rappresentare la complessitagrave

delle situazioni reali

bull 1048713 presentare compiti autentici

bull 1048713 offrire ambienti di apprendimento derivati dal mondo reale basati

su casi piuttosto che sequenze istruttive predeterminate

bull 1048713 offrire rappresentazioni multiple della realtagrave

bull 1048713 favorire la riflessione e il ragionamento

bull 1048713 permettere costruzioni di conoscenze dipendenti dal contesto e dal

contenuto

bull 1048713 favorire la costruzione cooperativa della conoscenza attraverso la

collaborazione con gli altri

Carlo Petracca - 06122012

PROCESSI COGNITIVI FONDAMENTALI

1 Processi percettivi

2 Processi mnestici

3 Processi induttivi o di astrazione

4 Processi deduttivi

5 Processi dialettici

6 Processi creativi

Carlo Petracca - 06122012

Carlo Petracca 40

SVILUPPO DELLE COMPETENZE

OPERAREI PROGETTI

ltlt La pedagogia del progetto egrave favorevole

allrsquoacquisizione di competenze complesse percheacute dagrave agli allievi lrsquoabitudine di vedere i procedimenti appresi a scuola come strumenti per raggiungere degli scopi che possono percepire e che stanno loro a cuore Inoltre i compiti da eseguire nel quadro di un progetto che sbocca su una situazione extrascolastica sono quasi sempre dei compiti complessi Non sono collegati in modo evidente per lrsquoallievo a una disciplina scolastica gtgt B Rey 2003

Carlo Petracca 41

SVILUPPO DELLE COMPETENZE

OPERAREI PROGETTI ltltIn generale la pedagogia del progetto egrave una pratica educativa

che coinvolge gli studenti nel lavorare intorno a un compito condiviso che abbia una sua rilevanza non solo allrsquointerno dellrsquoattivitagrave scolastica bensigrave anche fuori di essahellip

Il progetto infatti egrave un fattore di motivazione in quanto ciograve che viene imparato in questo contesto prende immediatamente agli occhi degli studenti la figura di strumenti per comprendere la realtagrave e agire su di essa

Per questa ragione la pedagogia del progetto egrave utile allrsquoacquisizione di competenze complesse percheacute dagrave agli allievi lrsquoabitudine di vedere i procedimenti appresi a scuola come strumenti per raggiungere degli scopi che possono percepire e che stanno loro a cuore anche nella vita extrascolasticaraquo (Linee guida Istituti Professionali)

Carlo Petracca

APPROCCIO PER COMPETENZE BIBLIOGRAFIA DI RIFERIMENTO

AAVV La scuola dellrsquoobbligo tra conoscenze e competenze Treelle Genova 2010

AM AIELLO La competenza Il Mulino Bologna 2002

G Bertagna Valutare tutti valutare ciascuno Editrice La Scuola Brescia 2004

F CAMBI Saperi e competenze Laterza Bari 2004

M CASTOLDI Potfolio a scuola La Scuola Brescia 2005

M CASTOLDI Valutare le competenze Percorsi e strumenti Roma Carocci 2009

PCATTANEO D CUCCHIARA AM DI FALCO T MAGLIA Portfolio competenze dello studente in ltltScuolainsiemegtgt

dossier n 23 2004

GCERINIMSPINOSI (a cura di) Voci della scuola Tecnodid Napoli 2003

M CERVELLATI Il portfolio strumento di personalizzazione in ltltBambinigtgt ottobre 2003

M COMOGLIO Insegnare e apprendere con il portfolio Fabbri Editori 2003

M COMOGLIO Il Potfoglio strumento di valutazione autentica in ltltOrientamenti pedagogicigtgt n2 2002

M COMOGLIO La ldquo valutazione autenticardquo in ltltOrientamenti pedagogicigtgt n1 2002

MCOMOGLIO Portfolio degli studenti in GCERINIMSPINOSI (a cura di) Voci della scuolaTecnodid Napoli 2003

D CRISTANINI Le competenze e il portfolio in ltltLrsquoeducatoregtgt n 4 2002

ISFOL Apprendimento di competenze strategiche F Angeli Milano 2004

A MONASTA Organizzazione del sapere discipline e competenze Carocci Roma 2002

PH PERRENOUD Costruire competenze a partire dalla scuola Anicia Roma 2000

M PELLEREY Le competenze individuali e il Portfolio ETAS Milano 2004

M PELLEREY Competenze Tecnodid Napoli 2010

C PETRACCA Progettare per competenze Verso i piani di studio personalizzati Elmedi Milano 2003

C PETRACCA Progettare per competenze in ltltDirigenti scuolagtgt n 7 2004

C PETRACCA Guida alla nuova scuola Elmedi Milano 2004

C PETRACCA Cultura della valutazione competenze e portfolio in M SPINOSI G CERINI Il nuovo sistema di valutazione

tra standard e portfolio in ltltNotizie della scuolagtgt inserto n 13 2004

C PETRACCA Guida al portfolio Elmedi Milano 2005

C PETRACCA Voto in decimi in G CERINI M SPINOSI Voci della scuola Vol X Tecnodid Napoli 2011

C PETRACCA Lrsquoapproccio per competenze nella scuola ABaldini ndash U La Rosa Certificare le competenze Tecnodid Napoli

2011

B REY Ripensare le competenze trasversali Franco Angeli Milano 2003

M SPINOSI Valutazione e portfolio Tecnodid Editrice Napoli 2005

M SPINOSI (a cura) Sviluppo di competenze per una scuola di qualitagrave Tecnidid Napoli 2010

C TORRIGIANI I van der Vliet Formazione integrata e competenze Carocci Roma 2002

Carlo Petracca

APPRENDIMENTO

SIGNIFICATIVO

bull Ancoraggio psicosociale o esperienziale

bull Ancoraggio cognitivo

bull Interdisciplinaritagrave

11

Carlo Petracca

D AUSUBEL - LORGANIZZATORE

PROPEDEUTICO (1918-2008)

Se dovessi condensare in un unico principio

lintera psicologia delleducazione direi che il

singolo fattore piugrave importante che influenza

lapprendimento sono le conoscenze che lo

studente giagrave possiede Accertatele e

comportatevi in conformitagrave con il vostro

insegnamento

12

Carlo Petracca

Terzo principio ldquoLa consapevolezza che tutti gli insegnanti

dovrebbero raggiungere circa il ruolo degli

apporti delle loro discipline allo sviluppo

delle competenze attese favorisce la

presenza di un ambiente di studio nel quale

studenti e docenti collaborano in tale

direzionerdquo

Superamento della didattica trasmissiva

Comunitagrave di apprendimento

Costruttivismo

13

Carlo Petracca 14

A COOPERAZIONE NELLrsquoAPPRENDIMENTO

Spesso i ragazzi apprendono piugrave dai compagni che dagli insegnanti

A Cooperative learning

B CONOSCENZE APPLICATIVE

F BUFFET

Cultura formale

Cultura virtuale

Cultura possibile

C J BRUNER

Canale operativo

Canale iconico

Canale simbolico

TERZO PRINCIPIO

Carlo Petracca

Quarto principio Lrsquoambiente nel quale si svolgono le

lezioni dovrebbe assumere sempre piugrave le

caratteristiche di un laboratorio nel

quale si opera individualmente o in

gruppo al fine di acquisire e controllare

la qualitagrave delle conoscenze e delle abilitagrave

progressivamente affrontate mentre se

ne verifica la spendibilitagrave nellrsquoaffrontare

esercizi e problemi via via piugrave

impegnativi sotto la guida dei docenti 15

Carlo Petracca 031208 16

IL LABORATORIO

Il laboratorio per quanto presente nella didattica

tradizionale soprattutto per le materie scientifico-

pratiche oggi egrave considerato come uno degli

strumenti importanti per lo sviluppo delle

competenze sia nelle discipline umanistiche che in

quelle scientifiche IL LABORATORIO COME LUOGO PER 1 PERSONALIZZARE 2 MOTIVARE 3 SOCIALIZZARE 4 INTEGRARE LE CONOSCENZE 5 ORIENTARE 6 FARE RICERCA

Carlo Petracca 08012013 17

QUARTO PRINCIPIO

bull ltlt Nel laboratorio si realizzano piugrave che

nellrsquoaula scolastica le condizioni per

permetter a ciascuno di far esplodere le

proprie attitudini ed i propri interessi di

accrescere quindi la motivazione ad

apprendere e di avere maggiore possibilitagrave

di successo scolasticogtgt (Petracca 2003)

Carlo Petracca

Quinto principio ldquoInfine occorre ribadire che nella

promozione delle varie competenze

previste anche a livello di biennio iniziale

va curata con particolare attenzione

lrsquointegrazione tra quanto sviluppato

nellrsquoarea generale comune a tutti gli

indirizzi e quanto oggetto di insegnamento

nellrsquoarea specifica di ciascun indirizzordquo

18

Carlo Petracca

COMPETENZE come promuoverle

ESSENZIALIZZARE

bullTitolo ltlt I contenuti essenziali per la formazione di basegtgt

bullPremessa- 23 ltlt Si deve sviluppare una nuova modalitagrave di organizzazione e di stesura dei programmi che preveda lrsquoindicazione dei traguardi irrinunciabili ed una serie succinta di tematiche portanti Ersquo necessario operare un forte alleggerimento dei contenuti disciplinarigtgt

bullI contenuti irrinunciabili

bullltltdelineare una mappa delle strutture culturali di basegtgt

DOCUMENTO DEI SAGGI

Carlo Petracca

NUCLEI FONDANTI

ATTO DI INDIRIZZO

ldquo Contenuti e articolazioni delle discipline devono essere ripensati nella prospettiva di portare a una prima familiaritagrave con i ldquonuclei fondantirdquo delle discipline stesse e a una solida acquisizione di conoscenze e competenze di base che tutti gli studenti devono possedere e padroneggiare a conclusione del primo ciclo di istruzionerdquo

Carlo Petracca 08012013 21

NUCLEI FONDANTI

Le Indicazioni sono altresigrave ancorate ai

seguenti criteri costitutivi

ltlt Lrsquoesplicitazione dei nuclei fondanti e

dei contenuti imprescindibili Intorno ad

essi il legislatore individua il patrimonio

culturale condiviso il fondamento comune

del sapere che la scuola ha il compito di

trasmettere alle nuove generazioni hellip gtgt

bull

Carlo Petracca

LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE

bull

ESSENZIALIZZARE

ltltLrsquoobiettivo dellrsquoistruzione non egrave tanto lrsquoampiezza quanto la profonditagrave insegnare o esemplificare dei principi generali che rendano evidente il maggior numero possibile di particolari gtgt

J BRUNER

Carlo Petracca

LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE

bull ESSENZIALIZZARE

ltltCome molti altri riformatori della scuola sono convinto che la scuola cerchi di trattare troppi argomenti e che una comprensione superficiale (o una mancata comprensione) ne sia il risultato inevitabile Ersquo molto piugrave logico dedicare una considerevole parte del tempo a concetti chiave idee produttive e questioni essenziali permettendo agli studenti di approfondire meglio queste nozioni ed i significati correlati gtgt H GARDNER

Carlo Petracca

NUCLEO FONDANTE

STRUTTURA DEL CONTENUTO

bull ltltOgni argomento ha una sua struttura coerenza bellezza Questa struttura egrave ciograve che conferisce allrsquoargomento la sua fondamentale

semplicitagrave

bull Ed egrave apprendendo la natura di esso che riusciamo ad afferrare il significato essenziale

dellrsquoargomento stessogtgt (J BRUNER)

Carlo Petracca

NUCLEO FONDANTE bull NECESSITArsquo DEL NUCLEO

bull ltltDi discipline concetti e temi possibili ne esistono

tanti che volendoli anche solo menzionare si

riempirebbe un libro (Questo egrave ciograve che mi viene da

pensare tutte le volte che leggo un libro

sullrsquoalfabetizzazione culturale come quello di Hirsch o gli

elenchi degli standard di apprendimento messo a punto

da gruppi politici o accademici)

bull Magari ci fosse dato di vivere a lungo come

Matusalemme e comprendere tutta questa congerie di

cose

bull Purtroppo non egrave questo il destino che ci attendegtgt

bull (GARDNER)

Carlo Petracca

NUCLEI FONDANTI

bull ltlt LA CONOSCENZA Egrave CONOSCENZA SOLO IN QUANTO ORGANIZZAZIONE LE CONOSCENZE SPESSO COSTITUISCONO FRAMMENTI DI SAPERE DISPERSIgtgt E MORIN

bull NON MULTA SED MULTUM

bull NUSQUAM EST QUI UBIQUE EST(Seneca)

Carlo Petracca 08012013

NUCLEO FONDANTE

UN NUCLEO Elsquo FONDANTE QUANDO

bull Egrave pedagogicamente fondato

bull Egrave epistemologicamente fondato

bull Egrave storicamente fondato

bull Egrave disciplinare e trasversale

Carlo Petracca 08012013 28

IL LINGUAGGIO

bull Linguaggio verbale umano ordinario

Educazione linguistica interdisciplinare

bull Linguaggio specifico della disciplina

Sottocodici della lingua

bull Linguaggio simbolico

Potenzialitagrave cognitivaDifficoltagrave

bull Dizionario della disciplina

Carlo Petracca

LO SVILUPPO DELLE CONOSCENZE PROCEDURALI

bull CONOSCENZE SEMANTICHE

bull CONOSCENZE DICHIARATIVE

bull CONOSCENZE PROCEDURALI

bull ltlt Non ha senso insegnare e fare apprendere quanto egrave lungo il diametro della terra piuttosto come hanno fatto a determinarne la lunghezza gtgtPH MEIRIEU

bull ltlt Piugrave che il cosa dobbiamo insegnare il come della disciplinagtgt PIATTELLI PALMERINI

bull ltlt Insegnare la storia delle disciplinegtgt N Postman

Carlo Petracca

LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE

bull PROBLEMATIZZARE

bull DISSONANZE COGNITIVE (Es Lettura su laquoAmiciziaraquo)

bull PARADOSSI

bull INTERROGATIVI (laquoIl vero insegnamento egrave una rispostaraquo (Ph

Meirieu)

bull LA RICERCA DEL CUR

bull ltlt Ciograve che egrave importante egrave la individuazione

del problema in quanto la sua risoluzione

spesso egrave una operazione molto semplice che

si puograve ottenere con una semplice formula

aritmetica o matematica gtgt A EINSTEIN

Carlo Petracca

LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE

bull NO ALLE TEORIE CLASSICHE DELLrsquoAPPRENDIMENTO

bull Le teorie dellrsquoapprendimento inizialmente

hanno sostenuto che il conoscere procede dal

particolare allrsquouniversale dal semplice al

complesso (associazionismo connessionismo

comportamentismo istruzione programmata tassonomie hellip)

bull ltlt Non sarebbe possibile avere la

padronanza di una abilitagrave complessa senza

prima avere la padronanza degli elementi

distintigtgt (M Crahay)

Carlo Petracca

LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE

bull SI ALLrsquoAPPRENDIMENTO COME COGNIZIONE SITUATA

- lrsquoapprendimento efficace non egrave quello che si basa sulla

segmentazione del contenuto ma quello che avviene in

contesti complessi e situati ossia in situazioni il piugrave

possibile vicine al mondo reale

- La nostra tradizione didattica ha considerato sempre la

pratica come luogo di validazione e applicazione della

teoria mentre per la cognizione situata la pratica egrave il luogo

di produzione della conoscenza

Carlo Petracca

LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE

bull COGNIZIONE SITUATA

- Il vero apprendimento non procede solo dal

semplice al complesso ma anche dal globale al

semplice

- Lrsquoapprendimento della lettura

- La comprensione di un testo scritto

- La linguistica testuale

- I processi bottom-up e top-down

- Gli studi sulla percezione

Carlo Petracca

LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE

bull COGNIZIONE SITUATA

- Il vero apprendimento egrave quello ecologizzante laquonel

senso che esso situa ogni evento informazione o

conoscenza in una relazione di inseparabilitagrave con il

suo ambiente culturale sociale economico politico

e beninteso naturaleraquo (E Morin)

- Compiti di realtagrave

LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE

bull Lapprendistato cognitivo (cognitive

apprenticeship) egrave una metodologia didattica sviluppata dai

ricercatori americani Allan Collins John Seely Brown e Susan

Newman sostenitori della teoria pedagogica del costruttivismo

sociale

bull Si tratta di una proposta di organizzazione delle attivitagrave didattiche

che riprende i principi dellapprendistato tradizionale della

cosiddetta bottega artigiana di un tempo della didattica basata

sulle competenze della laquoconcettualizzazione della praticaraquo e si

concretizza in un approccio che riserva maggiore attenzione agli

aspetti metacognitivi e ai diversi contesti di applicazione del

processo di apprendimento

Carlo Petracca - 06122012

LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE

bull IL COSTRUTTIVISMO

bull Lapprendistato cognitivo (cognitive apprenticeship)

bull Lo sviluppo delle funzioni cognitive piugrave complesse in un individuo emergono

secondo lapprendistato cognitivo con la collaborazione di individui esperti

che fungono per il soggetto come modelli lesperto esibisce la propria

prestazione guida orienta e conduce lapprendista verso nuove competenze

bull Un esempio di apprendistato cognitivo sono le comunitagrave di pratica contesti di

apprendimento basati sulla condivisione collaborazione e aiuto reciproco in cui si

genera conoscenza In esse lapprendente matura quella particolare energia

psichica che sostiene il processo di apprendimento la motivazione soprattutto se

le situazioni di problem solving a lui prospettate sono reali

Carlo Petracca - 06122012

37

SVILUPPO DELLE COMPETENZE

bull Il fine ultimo non egrave lrsquoacquisizione totale di

specifici contenuti prestrutturati e dati una volta

per tutte bensigrave lrsquointeriorizzazione di una

metodologia di apprendimento che renda

progressivamente il soggetto autonomo nei propri

percorsi conoscitivi Scopo della formazione non

saragrave piugrave quello di proporre al soggetto del sapere

codificato bensigrave quello di assumersi il compito di

far conoscere al soggetto stesso le specifiche

conoscenze di cui ha bisogno il vero sapere che si

promuove egrave quello che aiuteragrave ad acquisire altro

sapere ( SPapert 1994 )

Carlo Petracca - 06122012

38

SVILUPPO DELLE COMPETENZE

bull (DHJonassen 1994) = COGNIZIONE SITUATA

bull 1048713 porre enfasi sulla costruzione della conoscenza e non solo sulla

sua riproduzione

bull 1048713 evitare eccessive semplificazioni nel rappresentare la complessitagrave

delle situazioni reali

bull 1048713 presentare compiti autentici

bull 1048713 offrire ambienti di apprendimento derivati dal mondo reale basati

su casi piuttosto che sequenze istruttive predeterminate

bull 1048713 offrire rappresentazioni multiple della realtagrave

bull 1048713 favorire la riflessione e il ragionamento

bull 1048713 permettere costruzioni di conoscenze dipendenti dal contesto e dal

contenuto

bull 1048713 favorire la costruzione cooperativa della conoscenza attraverso la

collaborazione con gli altri

Carlo Petracca - 06122012

PROCESSI COGNITIVI FONDAMENTALI

1 Processi percettivi

2 Processi mnestici

3 Processi induttivi o di astrazione

4 Processi deduttivi

5 Processi dialettici

6 Processi creativi

Carlo Petracca - 06122012

Carlo Petracca 40

SVILUPPO DELLE COMPETENZE

OPERAREI PROGETTI

ltlt La pedagogia del progetto egrave favorevole

allrsquoacquisizione di competenze complesse percheacute dagrave agli allievi lrsquoabitudine di vedere i procedimenti appresi a scuola come strumenti per raggiungere degli scopi che possono percepire e che stanno loro a cuore Inoltre i compiti da eseguire nel quadro di un progetto che sbocca su una situazione extrascolastica sono quasi sempre dei compiti complessi Non sono collegati in modo evidente per lrsquoallievo a una disciplina scolastica gtgt B Rey 2003

Carlo Petracca 41

SVILUPPO DELLE COMPETENZE

OPERAREI PROGETTI ltltIn generale la pedagogia del progetto egrave una pratica educativa

che coinvolge gli studenti nel lavorare intorno a un compito condiviso che abbia una sua rilevanza non solo allrsquointerno dellrsquoattivitagrave scolastica bensigrave anche fuori di essahellip

Il progetto infatti egrave un fattore di motivazione in quanto ciograve che viene imparato in questo contesto prende immediatamente agli occhi degli studenti la figura di strumenti per comprendere la realtagrave e agire su di essa

Per questa ragione la pedagogia del progetto egrave utile allrsquoacquisizione di competenze complesse percheacute dagrave agli allievi lrsquoabitudine di vedere i procedimenti appresi a scuola come strumenti per raggiungere degli scopi che possono percepire e che stanno loro a cuore anche nella vita extrascolasticaraquo (Linee guida Istituti Professionali)

Carlo Petracca

APPROCCIO PER COMPETENZE BIBLIOGRAFIA DI RIFERIMENTO

AAVV La scuola dellrsquoobbligo tra conoscenze e competenze Treelle Genova 2010

AM AIELLO La competenza Il Mulino Bologna 2002

G Bertagna Valutare tutti valutare ciascuno Editrice La Scuola Brescia 2004

F CAMBI Saperi e competenze Laterza Bari 2004

M CASTOLDI Potfolio a scuola La Scuola Brescia 2005

M CASTOLDI Valutare le competenze Percorsi e strumenti Roma Carocci 2009

PCATTANEO D CUCCHIARA AM DI FALCO T MAGLIA Portfolio competenze dello studente in ltltScuolainsiemegtgt

dossier n 23 2004

GCERINIMSPINOSI (a cura di) Voci della scuola Tecnodid Napoli 2003

M CERVELLATI Il portfolio strumento di personalizzazione in ltltBambinigtgt ottobre 2003

M COMOGLIO Insegnare e apprendere con il portfolio Fabbri Editori 2003

M COMOGLIO Il Potfoglio strumento di valutazione autentica in ltltOrientamenti pedagogicigtgt n2 2002

M COMOGLIO La ldquo valutazione autenticardquo in ltltOrientamenti pedagogicigtgt n1 2002

MCOMOGLIO Portfolio degli studenti in GCERINIMSPINOSI (a cura di) Voci della scuolaTecnodid Napoli 2003

D CRISTANINI Le competenze e il portfolio in ltltLrsquoeducatoregtgt n 4 2002

ISFOL Apprendimento di competenze strategiche F Angeli Milano 2004

A MONASTA Organizzazione del sapere discipline e competenze Carocci Roma 2002

PH PERRENOUD Costruire competenze a partire dalla scuola Anicia Roma 2000

M PELLEREY Le competenze individuali e il Portfolio ETAS Milano 2004

M PELLEREY Competenze Tecnodid Napoli 2010

C PETRACCA Progettare per competenze Verso i piani di studio personalizzati Elmedi Milano 2003

C PETRACCA Progettare per competenze in ltltDirigenti scuolagtgt n 7 2004

C PETRACCA Guida alla nuova scuola Elmedi Milano 2004

C PETRACCA Cultura della valutazione competenze e portfolio in M SPINOSI G CERINI Il nuovo sistema di valutazione

tra standard e portfolio in ltltNotizie della scuolagtgt inserto n 13 2004

C PETRACCA Guida al portfolio Elmedi Milano 2005

C PETRACCA Voto in decimi in G CERINI M SPINOSI Voci della scuola Vol X Tecnodid Napoli 2011

C PETRACCA Lrsquoapproccio per competenze nella scuola ABaldini ndash U La Rosa Certificare le competenze Tecnodid Napoli

2011

B REY Ripensare le competenze trasversali Franco Angeli Milano 2003

M SPINOSI Valutazione e portfolio Tecnodid Editrice Napoli 2005

M SPINOSI (a cura) Sviluppo di competenze per una scuola di qualitagrave Tecnidid Napoli 2010

C TORRIGIANI I van der Vliet Formazione integrata e competenze Carocci Roma 2002

Carlo Petracca

D AUSUBEL - LORGANIZZATORE

PROPEDEUTICO (1918-2008)

Se dovessi condensare in un unico principio

lintera psicologia delleducazione direi che il

singolo fattore piugrave importante che influenza

lapprendimento sono le conoscenze che lo

studente giagrave possiede Accertatele e

comportatevi in conformitagrave con il vostro

insegnamento

12

Carlo Petracca

Terzo principio ldquoLa consapevolezza che tutti gli insegnanti

dovrebbero raggiungere circa il ruolo degli

apporti delle loro discipline allo sviluppo

delle competenze attese favorisce la

presenza di un ambiente di studio nel quale

studenti e docenti collaborano in tale

direzionerdquo

Superamento della didattica trasmissiva

Comunitagrave di apprendimento

Costruttivismo

13

Carlo Petracca 14

A COOPERAZIONE NELLrsquoAPPRENDIMENTO

Spesso i ragazzi apprendono piugrave dai compagni che dagli insegnanti

A Cooperative learning

B CONOSCENZE APPLICATIVE

F BUFFET

Cultura formale

Cultura virtuale

Cultura possibile

C J BRUNER

Canale operativo

Canale iconico

Canale simbolico

TERZO PRINCIPIO

Carlo Petracca

Quarto principio Lrsquoambiente nel quale si svolgono le

lezioni dovrebbe assumere sempre piugrave le

caratteristiche di un laboratorio nel

quale si opera individualmente o in

gruppo al fine di acquisire e controllare

la qualitagrave delle conoscenze e delle abilitagrave

progressivamente affrontate mentre se

ne verifica la spendibilitagrave nellrsquoaffrontare

esercizi e problemi via via piugrave

impegnativi sotto la guida dei docenti 15

Carlo Petracca 031208 16

IL LABORATORIO

Il laboratorio per quanto presente nella didattica

tradizionale soprattutto per le materie scientifico-

pratiche oggi egrave considerato come uno degli

strumenti importanti per lo sviluppo delle

competenze sia nelle discipline umanistiche che in

quelle scientifiche IL LABORATORIO COME LUOGO PER 1 PERSONALIZZARE 2 MOTIVARE 3 SOCIALIZZARE 4 INTEGRARE LE CONOSCENZE 5 ORIENTARE 6 FARE RICERCA

Carlo Petracca 08012013 17

QUARTO PRINCIPIO

bull ltlt Nel laboratorio si realizzano piugrave che

nellrsquoaula scolastica le condizioni per

permetter a ciascuno di far esplodere le

proprie attitudini ed i propri interessi di

accrescere quindi la motivazione ad

apprendere e di avere maggiore possibilitagrave

di successo scolasticogtgt (Petracca 2003)

Carlo Petracca

Quinto principio ldquoInfine occorre ribadire che nella

promozione delle varie competenze

previste anche a livello di biennio iniziale

va curata con particolare attenzione

lrsquointegrazione tra quanto sviluppato

nellrsquoarea generale comune a tutti gli

indirizzi e quanto oggetto di insegnamento

nellrsquoarea specifica di ciascun indirizzordquo

18

Carlo Petracca

COMPETENZE come promuoverle

ESSENZIALIZZARE

bullTitolo ltlt I contenuti essenziali per la formazione di basegtgt

bullPremessa- 23 ltlt Si deve sviluppare una nuova modalitagrave di organizzazione e di stesura dei programmi che preveda lrsquoindicazione dei traguardi irrinunciabili ed una serie succinta di tematiche portanti Ersquo necessario operare un forte alleggerimento dei contenuti disciplinarigtgt

bullI contenuti irrinunciabili

bullltltdelineare una mappa delle strutture culturali di basegtgt

DOCUMENTO DEI SAGGI

Carlo Petracca

NUCLEI FONDANTI

ATTO DI INDIRIZZO

ldquo Contenuti e articolazioni delle discipline devono essere ripensati nella prospettiva di portare a una prima familiaritagrave con i ldquonuclei fondantirdquo delle discipline stesse e a una solida acquisizione di conoscenze e competenze di base che tutti gli studenti devono possedere e padroneggiare a conclusione del primo ciclo di istruzionerdquo

Carlo Petracca 08012013 21

NUCLEI FONDANTI

Le Indicazioni sono altresigrave ancorate ai

seguenti criteri costitutivi

ltlt Lrsquoesplicitazione dei nuclei fondanti e

dei contenuti imprescindibili Intorno ad

essi il legislatore individua il patrimonio

culturale condiviso il fondamento comune

del sapere che la scuola ha il compito di

trasmettere alle nuove generazioni hellip gtgt

bull

Carlo Petracca

LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE

bull

ESSENZIALIZZARE

ltltLrsquoobiettivo dellrsquoistruzione non egrave tanto lrsquoampiezza quanto la profonditagrave insegnare o esemplificare dei principi generali che rendano evidente il maggior numero possibile di particolari gtgt

J BRUNER

Carlo Petracca

LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE

bull ESSENZIALIZZARE

ltltCome molti altri riformatori della scuola sono convinto che la scuola cerchi di trattare troppi argomenti e che una comprensione superficiale (o una mancata comprensione) ne sia il risultato inevitabile Ersquo molto piugrave logico dedicare una considerevole parte del tempo a concetti chiave idee produttive e questioni essenziali permettendo agli studenti di approfondire meglio queste nozioni ed i significati correlati gtgt H GARDNER

Carlo Petracca

NUCLEO FONDANTE

STRUTTURA DEL CONTENUTO

bull ltltOgni argomento ha una sua struttura coerenza bellezza Questa struttura egrave ciograve che conferisce allrsquoargomento la sua fondamentale

semplicitagrave

bull Ed egrave apprendendo la natura di esso che riusciamo ad afferrare il significato essenziale

dellrsquoargomento stessogtgt (J BRUNER)

Carlo Petracca

NUCLEO FONDANTE bull NECESSITArsquo DEL NUCLEO

bull ltltDi discipline concetti e temi possibili ne esistono

tanti che volendoli anche solo menzionare si

riempirebbe un libro (Questo egrave ciograve che mi viene da

pensare tutte le volte che leggo un libro

sullrsquoalfabetizzazione culturale come quello di Hirsch o gli

elenchi degli standard di apprendimento messo a punto

da gruppi politici o accademici)

bull Magari ci fosse dato di vivere a lungo come

Matusalemme e comprendere tutta questa congerie di

cose

bull Purtroppo non egrave questo il destino che ci attendegtgt

bull (GARDNER)

Carlo Petracca

NUCLEI FONDANTI

bull ltlt LA CONOSCENZA Egrave CONOSCENZA SOLO IN QUANTO ORGANIZZAZIONE LE CONOSCENZE SPESSO COSTITUISCONO FRAMMENTI DI SAPERE DISPERSIgtgt E MORIN

bull NON MULTA SED MULTUM

bull NUSQUAM EST QUI UBIQUE EST(Seneca)

Carlo Petracca 08012013

NUCLEO FONDANTE

UN NUCLEO Elsquo FONDANTE QUANDO

bull Egrave pedagogicamente fondato

bull Egrave epistemologicamente fondato

bull Egrave storicamente fondato

bull Egrave disciplinare e trasversale

Carlo Petracca 08012013 28

IL LINGUAGGIO

bull Linguaggio verbale umano ordinario

Educazione linguistica interdisciplinare

bull Linguaggio specifico della disciplina

Sottocodici della lingua

bull Linguaggio simbolico

Potenzialitagrave cognitivaDifficoltagrave

bull Dizionario della disciplina

Carlo Petracca

LO SVILUPPO DELLE CONOSCENZE PROCEDURALI

bull CONOSCENZE SEMANTICHE

bull CONOSCENZE DICHIARATIVE

bull CONOSCENZE PROCEDURALI

bull ltlt Non ha senso insegnare e fare apprendere quanto egrave lungo il diametro della terra piuttosto come hanno fatto a determinarne la lunghezza gtgtPH MEIRIEU

bull ltlt Piugrave che il cosa dobbiamo insegnare il come della disciplinagtgt PIATTELLI PALMERINI

bull ltlt Insegnare la storia delle disciplinegtgt N Postman

Carlo Petracca

LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE

bull PROBLEMATIZZARE

bull DISSONANZE COGNITIVE (Es Lettura su laquoAmiciziaraquo)

bull PARADOSSI

bull INTERROGATIVI (laquoIl vero insegnamento egrave una rispostaraquo (Ph

Meirieu)

bull LA RICERCA DEL CUR

bull ltlt Ciograve che egrave importante egrave la individuazione

del problema in quanto la sua risoluzione

spesso egrave una operazione molto semplice che

si puograve ottenere con una semplice formula

aritmetica o matematica gtgt A EINSTEIN

Carlo Petracca

LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE

bull NO ALLE TEORIE CLASSICHE DELLrsquoAPPRENDIMENTO

bull Le teorie dellrsquoapprendimento inizialmente

hanno sostenuto che il conoscere procede dal

particolare allrsquouniversale dal semplice al

complesso (associazionismo connessionismo

comportamentismo istruzione programmata tassonomie hellip)

bull ltlt Non sarebbe possibile avere la

padronanza di una abilitagrave complessa senza

prima avere la padronanza degli elementi

distintigtgt (M Crahay)

Carlo Petracca

LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE

bull SI ALLrsquoAPPRENDIMENTO COME COGNIZIONE SITUATA

- lrsquoapprendimento efficace non egrave quello che si basa sulla

segmentazione del contenuto ma quello che avviene in

contesti complessi e situati ossia in situazioni il piugrave

possibile vicine al mondo reale

- La nostra tradizione didattica ha considerato sempre la

pratica come luogo di validazione e applicazione della

teoria mentre per la cognizione situata la pratica egrave il luogo

di produzione della conoscenza

Carlo Petracca

LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE

bull COGNIZIONE SITUATA

- Il vero apprendimento non procede solo dal

semplice al complesso ma anche dal globale al

semplice

- Lrsquoapprendimento della lettura

- La comprensione di un testo scritto

- La linguistica testuale

- I processi bottom-up e top-down

- Gli studi sulla percezione

Carlo Petracca

LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE

bull COGNIZIONE SITUATA

- Il vero apprendimento egrave quello ecologizzante laquonel

senso che esso situa ogni evento informazione o

conoscenza in una relazione di inseparabilitagrave con il

suo ambiente culturale sociale economico politico

e beninteso naturaleraquo (E Morin)

- Compiti di realtagrave

LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE

bull Lapprendistato cognitivo (cognitive

apprenticeship) egrave una metodologia didattica sviluppata dai

ricercatori americani Allan Collins John Seely Brown e Susan

Newman sostenitori della teoria pedagogica del costruttivismo

sociale

bull Si tratta di una proposta di organizzazione delle attivitagrave didattiche

che riprende i principi dellapprendistato tradizionale della

cosiddetta bottega artigiana di un tempo della didattica basata

sulle competenze della laquoconcettualizzazione della praticaraquo e si

concretizza in un approccio che riserva maggiore attenzione agli

aspetti metacognitivi e ai diversi contesti di applicazione del

processo di apprendimento

Carlo Petracca - 06122012

LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE

bull IL COSTRUTTIVISMO

bull Lapprendistato cognitivo (cognitive apprenticeship)

bull Lo sviluppo delle funzioni cognitive piugrave complesse in un individuo emergono

secondo lapprendistato cognitivo con la collaborazione di individui esperti

che fungono per il soggetto come modelli lesperto esibisce la propria

prestazione guida orienta e conduce lapprendista verso nuove competenze

bull Un esempio di apprendistato cognitivo sono le comunitagrave di pratica contesti di

apprendimento basati sulla condivisione collaborazione e aiuto reciproco in cui si

genera conoscenza In esse lapprendente matura quella particolare energia

psichica che sostiene il processo di apprendimento la motivazione soprattutto se

le situazioni di problem solving a lui prospettate sono reali

Carlo Petracca - 06122012

37

SVILUPPO DELLE COMPETENZE

bull Il fine ultimo non egrave lrsquoacquisizione totale di

specifici contenuti prestrutturati e dati una volta

per tutte bensigrave lrsquointeriorizzazione di una

metodologia di apprendimento che renda

progressivamente il soggetto autonomo nei propri

percorsi conoscitivi Scopo della formazione non

saragrave piugrave quello di proporre al soggetto del sapere

codificato bensigrave quello di assumersi il compito di

far conoscere al soggetto stesso le specifiche

conoscenze di cui ha bisogno il vero sapere che si

promuove egrave quello che aiuteragrave ad acquisire altro

sapere ( SPapert 1994 )

Carlo Petracca - 06122012

38

SVILUPPO DELLE COMPETENZE

bull (DHJonassen 1994) = COGNIZIONE SITUATA

bull 1048713 porre enfasi sulla costruzione della conoscenza e non solo sulla

sua riproduzione

bull 1048713 evitare eccessive semplificazioni nel rappresentare la complessitagrave

delle situazioni reali

bull 1048713 presentare compiti autentici

bull 1048713 offrire ambienti di apprendimento derivati dal mondo reale basati

su casi piuttosto che sequenze istruttive predeterminate

bull 1048713 offrire rappresentazioni multiple della realtagrave

bull 1048713 favorire la riflessione e il ragionamento

bull 1048713 permettere costruzioni di conoscenze dipendenti dal contesto e dal

contenuto

bull 1048713 favorire la costruzione cooperativa della conoscenza attraverso la

collaborazione con gli altri

Carlo Petracca - 06122012

PROCESSI COGNITIVI FONDAMENTALI

1 Processi percettivi

2 Processi mnestici

3 Processi induttivi o di astrazione

4 Processi deduttivi

5 Processi dialettici

6 Processi creativi

Carlo Petracca - 06122012

Carlo Petracca 40

SVILUPPO DELLE COMPETENZE

OPERAREI PROGETTI

ltlt La pedagogia del progetto egrave favorevole

allrsquoacquisizione di competenze complesse percheacute dagrave agli allievi lrsquoabitudine di vedere i procedimenti appresi a scuola come strumenti per raggiungere degli scopi che possono percepire e che stanno loro a cuore Inoltre i compiti da eseguire nel quadro di un progetto che sbocca su una situazione extrascolastica sono quasi sempre dei compiti complessi Non sono collegati in modo evidente per lrsquoallievo a una disciplina scolastica gtgt B Rey 2003

Carlo Petracca 41

SVILUPPO DELLE COMPETENZE

OPERAREI PROGETTI ltltIn generale la pedagogia del progetto egrave una pratica educativa

che coinvolge gli studenti nel lavorare intorno a un compito condiviso che abbia una sua rilevanza non solo allrsquointerno dellrsquoattivitagrave scolastica bensigrave anche fuori di essahellip

Il progetto infatti egrave un fattore di motivazione in quanto ciograve che viene imparato in questo contesto prende immediatamente agli occhi degli studenti la figura di strumenti per comprendere la realtagrave e agire su di essa

Per questa ragione la pedagogia del progetto egrave utile allrsquoacquisizione di competenze complesse percheacute dagrave agli allievi lrsquoabitudine di vedere i procedimenti appresi a scuola come strumenti per raggiungere degli scopi che possono percepire e che stanno loro a cuore anche nella vita extrascolasticaraquo (Linee guida Istituti Professionali)

Carlo Petracca

APPROCCIO PER COMPETENZE BIBLIOGRAFIA DI RIFERIMENTO

AAVV La scuola dellrsquoobbligo tra conoscenze e competenze Treelle Genova 2010

AM AIELLO La competenza Il Mulino Bologna 2002

G Bertagna Valutare tutti valutare ciascuno Editrice La Scuola Brescia 2004

F CAMBI Saperi e competenze Laterza Bari 2004

M CASTOLDI Potfolio a scuola La Scuola Brescia 2005

M CASTOLDI Valutare le competenze Percorsi e strumenti Roma Carocci 2009

PCATTANEO D CUCCHIARA AM DI FALCO T MAGLIA Portfolio competenze dello studente in ltltScuolainsiemegtgt

dossier n 23 2004

GCERINIMSPINOSI (a cura di) Voci della scuola Tecnodid Napoli 2003

M CERVELLATI Il portfolio strumento di personalizzazione in ltltBambinigtgt ottobre 2003

M COMOGLIO Insegnare e apprendere con il portfolio Fabbri Editori 2003

M COMOGLIO Il Potfoglio strumento di valutazione autentica in ltltOrientamenti pedagogicigtgt n2 2002

M COMOGLIO La ldquo valutazione autenticardquo in ltltOrientamenti pedagogicigtgt n1 2002

MCOMOGLIO Portfolio degli studenti in GCERINIMSPINOSI (a cura di) Voci della scuolaTecnodid Napoli 2003

D CRISTANINI Le competenze e il portfolio in ltltLrsquoeducatoregtgt n 4 2002

ISFOL Apprendimento di competenze strategiche F Angeli Milano 2004

A MONASTA Organizzazione del sapere discipline e competenze Carocci Roma 2002

PH PERRENOUD Costruire competenze a partire dalla scuola Anicia Roma 2000

M PELLEREY Le competenze individuali e il Portfolio ETAS Milano 2004

M PELLEREY Competenze Tecnodid Napoli 2010

C PETRACCA Progettare per competenze Verso i piani di studio personalizzati Elmedi Milano 2003

C PETRACCA Progettare per competenze in ltltDirigenti scuolagtgt n 7 2004

C PETRACCA Guida alla nuova scuola Elmedi Milano 2004

C PETRACCA Cultura della valutazione competenze e portfolio in M SPINOSI G CERINI Il nuovo sistema di valutazione

tra standard e portfolio in ltltNotizie della scuolagtgt inserto n 13 2004

C PETRACCA Guida al portfolio Elmedi Milano 2005

C PETRACCA Voto in decimi in G CERINI M SPINOSI Voci della scuola Vol X Tecnodid Napoli 2011

C PETRACCA Lrsquoapproccio per competenze nella scuola ABaldini ndash U La Rosa Certificare le competenze Tecnodid Napoli

2011

B REY Ripensare le competenze trasversali Franco Angeli Milano 2003

M SPINOSI Valutazione e portfolio Tecnodid Editrice Napoli 2005

M SPINOSI (a cura) Sviluppo di competenze per una scuola di qualitagrave Tecnidid Napoli 2010

C TORRIGIANI I van der Vliet Formazione integrata e competenze Carocci Roma 2002

Carlo Petracca

Terzo principio ldquoLa consapevolezza che tutti gli insegnanti

dovrebbero raggiungere circa il ruolo degli

apporti delle loro discipline allo sviluppo

delle competenze attese favorisce la

presenza di un ambiente di studio nel quale

studenti e docenti collaborano in tale

direzionerdquo

Superamento della didattica trasmissiva

Comunitagrave di apprendimento

Costruttivismo

13

Carlo Petracca 14

A COOPERAZIONE NELLrsquoAPPRENDIMENTO

Spesso i ragazzi apprendono piugrave dai compagni che dagli insegnanti

A Cooperative learning

B CONOSCENZE APPLICATIVE

F BUFFET

Cultura formale

Cultura virtuale

Cultura possibile

C J BRUNER

Canale operativo

Canale iconico

Canale simbolico

TERZO PRINCIPIO

Carlo Petracca

Quarto principio Lrsquoambiente nel quale si svolgono le

lezioni dovrebbe assumere sempre piugrave le

caratteristiche di un laboratorio nel

quale si opera individualmente o in

gruppo al fine di acquisire e controllare

la qualitagrave delle conoscenze e delle abilitagrave

progressivamente affrontate mentre se

ne verifica la spendibilitagrave nellrsquoaffrontare

esercizi e problemi via via piugrave

impegnativi sotto la guida dei docenti 15

Carlo Petracca 031208 16

IL LABORATORIO

Il laboratorio per quanto presente nella didattica

tradizionale soprattutto per le materie scientifico-

pratiche oggi egrave considerato come uno degli

strumenti importanti per lo sviluppo delle

competenze sia nelle discipline umanistiche che in

quelle scientifiche IL LABORATORIO COME LUOGO PER 1 PERSONALIZZARE 2 MOTIVARE 3 SOCIALIZZARE 4 INTEGRARE LE CONOSCENZE 5 ORIENTARE 6 FARE RICERCA

Carlo Petracca 08012013 17

QUARTO PRINCIPIO

bull ltlt Nel laboratorio si realizzano piugrave che

nellrsquoaula scolastica le condizioni per

permetter a ciascuno di far esplodere le

proprie attitudini ed i propri interessi di

accrescere quindi la motivazione ad

apprendere e di avere maggiore possibilitagrave

di successo scolasticogtgt (Petracca 2003)

Carlo Petracca

Quinto principio ldquoInfine occorre ribadire che nella

promozione delle varie competenze

previste anche a livello di biennio iniziale

va curata con particolare attenzione

lrsquointegrazione tra quanto sviluppato

nellrsquoarea generale comune a tutti gli

indirizzi e quanto oggetto di insegnamento

nellrsquoarea specifica di ciascun indirizzordquo

18

Carlo Petracca

COMPETENZE come promuoverle

ESSENZIALIZZARE

bullTitolo ltlt I contenuti essenziali per la formazione di basegtgt

bullPremessa- 23 ltlt Si deve sviluppare una nuova modalitagrave di organizzazione e di stesura dei programmi che preveda lrsquoindicazione dei traguardi irrinunciabili ed una serie succinta di tematiche portanti Ersquo necessario operare un forte alleggerimento dei contenuti disciplinarigtgt

bullI contenuti irrinunciabili

bullltltdelineare una mappa delle strutture culturali di basegtgt

DOCUMENTO DEI SAGGI

Carlo Petracca

NUCLEI FONDANTI

ATTO DI INDIRIZZO

ldquo Contenuti e articolazioni delle discipline devono essere ripensati nella prospettiva di portare a una prima familiaritagrave con i ldquonuclei fondantirdquo delle discipline stesse e a una solida acquisizione di conoscenze e competenze di base che tutti gli studenti devono possedere e padroneggiare a conclusione del primo ciclo di istruzionerdquo

Carlo Petracca 08012013 21

NUCLEI FONDANTI

Le Indicazioni sono altresigrave ancorate ai

seguenti criteri costitutivi

ltlt Lrsquoesplicitazione dei nuclei fondanti e

dei contenuti imprescindibili Intorno ad

essi il legislatore individua il patrimonio

culturale condiviso il fondamento comune

del sapere che la scuola ha il compito di

trasmettere alle nuove generazioni hellip gtgt

bull

Carlo Petracca

LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE

bull

ESSENZIALIZZARE

ltltLrsquoobiettivo dellrsquoistruzione non egrave tanto lrsquoampiezza quanto la profonditagrave insegnare o esemplificare dei principi generali che rendano evidente il maggior numero possibile di particolari gtgt

J BRUNER

Carlo Petracca

LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE

bull ESSENZIALIZZARE

ltltCome molti altri riformatori della scuola sono convinto che la scuola cerchi di trattare troppi argomenti e che una comprensione superficiale (o una mancata comprensione) ne sia il risultato inevitabile Ersquo molto piugrave logico dedicare una considerevole parte del tempo a concetti chiave idee produttive e questioni essenziali permettendo agli studenti di approfondire meglio queste nozioni ed i significati correlati gtgt H GARDNER

Carlo Petracca

NUCLEO FONDANTE

STRUTTURA DEL CONTENUTO

bull ltltOgni argomento ha una sua struttura coerenza bellezza Questa struttura egrave ciograve che conferisce allrsquoargomento la sua fondamentale

semplicitagrave

bull Ed egrave apprendendo la natura di esso che riusciamo ad afferrare il significato essenziale

dellrsquoargomento stessogtgt (J BRUNER)

Carlo Petracca

NUCLEO FONDANTE bull NECESSITArsquo DEL NUCLEO

bull ltltDi discipline concetti e temi possibili ne esistono

tanti che volendoli anche solo menzionare si

riempirebbe un libro (Questo egrave ciograve che mi viene da

pensare tutte le volte che leggo un libro

sullrsquoalfabetizzazione culturale come quello di Hirsch o gli

elenchi degli standard di apprendimento messo a punto

da gruppi politici o accademici)

bull Magari ci fosse dato di vivere a lungo come

Matusalemme e comprendere tutta questa congerie di

cose

bull Purtroppo non egrave questo il destino che ci attendegtgt

bull (GARDNER)

Carlo Petracca

NUCLEI FONDANTI

bull ltlt LA CONOSCENZA Egrave CONOSCENZA SOLO IN QUANTO ORGANIZZAZIONE LE CONOSCENZE SPESSO COSTITUISCONO FRAMMENTI DI SAPERE DISPERSIgtgt E MORIN

bull NON MULTA SED MULTUM

bull NUSQUAM EST QUI UBIQUE EST(Seneca)

Carlo Petracca 08012013

NUCLEO FONDANTE

UN NUCLEO Elsquo FONDANTE QUANDO

bull Egrave pedagogicamente fondato

bull Egrave epistemologicamente fondato

bull Egrave storicamente fondato

bull Egrave disciplinare e trasversale

Carlo Petracca 08012013 28

IL LINGUAGGIO

bull Linguaggio verbale umano ordinario

Educazione linguistica interdisciplinare

bull Linguaggio specifico della disciplina

Sottocodici della lingua

bull Linguaggio simbolico

Potenzialitagrave cognitivaDifficoltagrave

bull Dizionario della disciplina

Carlo Petracca

LO SVILUPPO DELLE CONOSCENZE PROCEDURALI

bull CONOSCENZE SEMANTICHE

bull CONOSCENZE DICHIARATIVE

bull CONOSCENZE PROCEDURALI

bull ltlt Non ha senso insegnare e fare apprendere quanto egrave lungo il diametro della terra piuttosto come hanno fatto a determinarne la lunghezza gtgtPH MEIRIEU

bull ltlt Piugrave che il cosa dobbiamo insegnare il come della disciplinagtgt PIATTELLI PALMERINI

bull ltlt Insegnare la storia delle disciplinegtgt N Postman

Carlo Petracca

LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE

bull PROBLEMATIZZARE

bull DISSONANZE COGNITIVE (Es Lettura su laquoAmiciziaraquo)

bull PARADOSSI

bull INTERROGATIVI (laquoIl vero insegnamento egrave una rispostaraquo (Ph

Meirieu)

bull LA RICERCA DEL CUR

bull ltlt Ciograve che egrave importante egrave la individuazione

del problema in quanto la sua risoluzione

spesso egrave una operazione molto semplice che

si puograve ottenere con una semplice formula

aritmetica o matematica gtgt A EINSTEIN

Carlo Petracca

LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE

bull NO ALLE TEORIE CLASSICHE DELLrsquoAPPRENDIMENTO

bull Le teorie dellrsquoapprendimento inizialmente

hanno sostenuto che il conoscere procede dal

particolare allrsquouniversale dal semplice al

complesso (associazionismo connessionismo

comportamentismo istruzione programmata tassonomie hellip)

bull ltlt Non sarebbe possibile avere la

padronanza di una abilitagrave complessa senza

prima avere la padronanza degli elementi

distintigtgt (M Crahay)

Carlo Petracca

LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE

bull SI ALLrsquoAPPRENDIMENTO COME COGNIZIONE SITUATA

- lrsquoapprendimento efficace non egrave quello che si basa sulla

segmentazione del contenuto ma quello che avviene in

contesti complessi e situati ossia in situazioni il piugrave

possibile vicine al mondo reale

- La nostra tradizione didattica ha considerato sempre la

pratica come luogo di validazione e applicazione della

teoria mentre per la cognizione situata la pratica egrave il luogo

di produzione della conoscenza

Carlo Petracca

LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE

bull COGNIZIONE SITUATA

- Il vero apprendimento non procede solo dal

semplice al complesso ma anche dal globale al

semplice

- Lrsquoapprendimento della lettura

- La comprensione di un testo scritto

- La linguistica testuale

- I processi bottom-up e top-down

- Gli studi sulla percezione

Carlo Petracca

LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE

bull COGNIZIONE SITUATA

- Il vero apprendimento egrave quello ecologizzante laquonel

senso che esso situa ogni evento informazione o

conoscenza in una relazione di inseparabilitagrave con il

suo ambiente culturale sociale economico politico

e beninteso naturaleraquo (E Morin)

- Compiti di realtagrave

LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE

bull Lapprendistato cognitivo (cognitive

apprenticeship) egrave una metodologia didattica sviluppata dai

ricercatori americani Allan Collins John Seely Brown e Susan

Newman sostenitori della teoria pedagogica del costruttivismo

sociale

bull Si tratta di una proposta di organizzazione delle attivitagrave didattiche

che riprende i principi dellapprendistato tradizionale della

cosiddetta bottega artigiana di un tempo della didattica basata

sulle competenze della laquoconcettualizzazione della praticaraquo e si

concretizza in un approccio che riserva maggiore attenzione agli

aspetti metacognitivi e ai diversi contesti di applicazione del

processo di apprendimento

Carlo Petracca - 06122012

LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE

bull IL COSTRUTTIVISMO

bull Lapprendistato cognitivo (cognitive apprenticeship)

bull Lo sviluppo delle funzioni cognitive piugrave complesse in un individuo emergono

secondo lapprendistato cognitivo con la collaborazione di individui esperti

che fungono per il soggetto come modelli lesperto esibisce la propria

prestazione guida orienta e conduce lapprendista verso nuove competenze

bull Un esempio di apprendistato cognitivo sono le comunitagrave di pratica contesti di

apprendimento basati sulla condivisione collaborazione e aiuto reciproco in cui si

genera conoscenza In esse lapprendente matura quella particolare energia

psichica che sostiene il processo di apprendimento la motivazione soprattutto se

le situazioni di problem solving a lui prospettate sono reali

Carlo Petracca - 06122012

37

SVILUPPO DELLE COMPETENZE

bull Il fine ultimo non egrave lrsquoacquisizione totale di

specifici contenuti prestrutturati e dati una volta

per tutte bensigrave lrsquointeriorizzazione di una

metodologia di apprendimento che renda

progressivamente il soggetto autonomo nei propri

percorsi conoscitivi Scopo della formazione non

saragrave piugrave quello di proporre al soggetto del sapere

codificato bensigrave quello di assumersi il compito di

far conoscere al soggetto stesso le specifiche

conoscenze di cui ha bisogno il vero sapere che si

promuove egrave quello che aiuteragrave ad acquisire altro

sapere ( SPapert 1994 )

Carlo Petracca - 06122012

38

SVILUPPO DELLE COMPETENZE

bull (DHJonassen 1994) = COGNIZIONE SITUATA

bull 1048713 porre enfasi sulla costruzione della conoscenza e non solo sulla

sua riproduzione

bull 1048713 evitare eccessive semplificazioni nel rappresentare la complessitagrave

delle situazioni reali

bull 1048713 presentare compiti autentici

bull 1048713 offrire ambienti di apprendimento derivati dal mondo reale basati

su casi piuttosto che sequenze istruttive predeterminate

bull 1048713 offrire rappresentazioni multiple della realtagrave

bull 1048713 favorire la riflessione e il ragionamento

bull 1048713 permettere costruzioni di conoscenze dipendenti dal contesto e dal

contenuto

bull 1048713 favorire la costruzione cooperativa della conoscenza attraverso la

collaborazione con gli altri

Carlo Petracca - 06122012

PROCESSI COGNITIVI FONDAMENTALI

1 Processi percettivi

2 Processi mnestici

3 Processi induttivi o di astrazione

4 Processi deduttivi

5 Processi dialettici

6 Processi creativi

Carlo Petracca - 06122012

Carlo Petracca 40

SVILUPPO DELLE COMPETENZE

OPERAREI PROGETTI

ltlt La pedagogia del progetto egrave favorevole

allrsquoacquisizione di competenze complesse percheacute dagrave agli allievi lrsquoabitudine di vedere i procedimenti appresi a scuola come strumenti per raggiungere degli scopi che possono percepire e che stanno loro a cuore Inoltre i compiti da eseguire nel quadro di un progetto che sbocca su una situazione extrascolastica sono quasi sempre dei compiti complessi Non sono collegati in modo evidente per lrsquoallievo a una disciplina scolastica gtgt B Rey 2003

Carlo Petracca 41

SVILUPPO DELLE COMPETENZE

OPERAREI PROGETTI ltltIn generale la pedagogia del progetto egrave una pratica educativa

che coinvolge gli studenti nel lavorare intorno a un compito condiviso che abbia una sua rilevanza non solo allrsquointerno dellrsquoattivitagrave scolastica bensigrave anche fuori di essahellip

Il progetto infatti egrave un fattore di motivazione in quanto ciograve che viene imparato in questo contesto prende immediatamente agli occhi degli studenti la figura di strumenti per comprendere la realtagrave e agire su di essa

Per questa ragione la pedagogia del progetto egrave utile allrsquoacquisizione di competenze complesse percheacute dagrave agli allievi lrsquoabitudine di vedere i procedimenti appresi a scuola come strumenti per raggiungere degli scopi che possono percepire e che stanno loro a cuore anche nella vita extrascolasticaraquo (Linee guida Istituti Professionali)

Carlo Petracca

APPROCCIO PER COMPETENZE BIBLIOGRAFIA DI RIFERIMENTO

AAVV La scuola dellrsquoobbligo tra conoscenze e competenze Treelle Genova 2010

AM AIELLO La competenza Il Mulino Bologna 2002

G Bertagna Valutare tutti valutare ciascuno Editrice La Scuola Brescia 2004

F CAMBI Saperi e competenze Laterza Bari 2004

M CASTOLDI Potfolio a scuola La Scuola Brescia 2005

M CASTOLDI Valutare le competenze Percorsi e strumenti Roma Carocci 2009

PCATTANEO D CUCCHIARA AM DI FALCO T MAGLIA Portfolio competenze dello studente in ltltScuolainsiemegtgt

dossier n 23 2004

GCERINIMSPINOSI (a cura di) Voci della scuola Tecnodid Napoli 2003

M CERVELLATI Il portfolio strumento di personalizzazione in ltltBambinigtgt ottobre 2003

M COMOGLIO Insegnare e apprendere con il portfolio Fabbri Editori 2003

M COMOGLIO Il Potfoglio strumento di valutazione autentica in ltltOrientamenti pedagogicigtgt n2 2002

M COMOGLIO La ldquo valutazione autenticardquo in ltltOrientamenti pedagogicigtgt n1 2002

MCOMOGLIO Portfolio degli studenti in GCERINIMSPINOSI (a cura di) Voci della scuolaTecnodid Napoli 2003

D CRISTANINI Le competenze e il portfolio in ltltLrsquoeducatoregtgt n 4 2002

ISFOL Apprendimento di competenze strategiche F Angeli Milano 2004

A MONASTA Organizzazione del sapere discipline e competenze Carocci Roma 2002

PH PERRENOUD Costruire competenze a partire dalla scuola Anicia Roma 2000

M PELLEREY Le competenze individuali e il Portfolio ETAS Milano 2004

M PELLEREY Competenze Tecnodid Napoli 2010

C PETRACCA Progettare per competenze Verso i piani di studio personalizzati Elmedi Milano 2003

C PETRACCA Progettare per competenze in ltltDirigenti scuolagtgt n 7 2004

C PETRACCA Guida alla nuova scuola Elmedi Milano 2004

C PETRACCA Cultura della valutazione competenze e portfolio in M SPINOSI G CERINI Il nuovo sistema di valutazione

tra standard e portfolio in ltltNotizie della scuolagtgt inserto n 13 2004

C PETRACCA Guida al portfolio Elmedi Milano 2005

C PETRACCA Voto in decimi in G CERINI M SPINOSI Voci della scuola Vol X Tecnodid Napoli 2011

C PETRACCA Lrsquoapproccio per competenze nella scuola ABaldini ndash U La Rosa Certificare le competenze Tecnodid Napoli

2011

B REY Ripensare le competenze trasversali Franco Angeli Milano 2003

M SPINOSI Valutazione e portfolio Tecnodid Editrice Napoli 2005

M SPINOSI (a cura) Sviluppo di competenze per una scuola di qualitagrave Tecnidid Napoli 2010

C TORRIGIANI I van der Vliet Formazione integrata e competenze Carocci Roma 2002

Carlo Petracca 14

A COOPERAZIONE NELLrsquoAPPRENDIMENTO

Spesso i ragazzi apprendono piugrave dai compagni che dagli insegnanti

A Cooperative learning

B CONOSCENZE APPLICATIVE

F BUFFET

Cultura formale

Cultura virtuale

Cultura possibile

C J BRUNER

Canale operativo

Canale iconico

Canale simbolico

TERZO PRINCIPIO

Carlo Petracca

Quarto principio Lrsquoambiente nel quale si svolgono le

lezioni dovrebbe assumere sempre piugrave le

caratteristiche di un laboratorio nel

quale si opera individualmente o in

gruppo al fine di acquisire e controllare

la qualitagrave delle conoscenze e delle abilitagrave

progressivamente affrontate mentre se

ne verifica la spendibilitagrave nellrsquoaffrontare

esercizi e problemi via via piugrave

impegnativi sotto la guida dei docenti 15

Carlo Petracca 031208 16

IL LABORATORIO

Il laboratorio per quanto presente nella didattica

tradizionale soprattutto per le materie scientifico-

pratiche oggi egrave considerato come uno degli

strumenti importanti per lo sviluppo delle

competenze sia nelle discipline umanistiche che in

quelle scientifiche IL LABORATORIO COME LUOGO PER 1 PERSONALIZZARE 2 MOTIVARE 3 SOCIALIZZARE 4 INTEGRARE LE CONOSCENZE 5 ORIENTARE 6 FARE RICERCA

Carlo Petracca 08012013 17

QUARTO PRINCIPIO

bull ltlt Nel laboratorio si realizzano piugrave che

nellrsquoaula scolastica le condizioni per

permetter a ciascuno di far esplodere le

proprie attitudini ed i propri interessi di

accrescere quindi la motivazione ad

apprendere e di avere maggiore possibilitagrave

di successo scolasticogtgt (Petracca 2003)

Carlo Petracca

Quinto principio ldquoInfine occorre ribadire che nella

promozione delle varie competenze

previste anche a livello di biennio iniziale

va curata con particolare attenzione

lrsquointegrazione tra quanto sviluppato

nellrsquoarea generale comune a tutti gli

indirizzi e quanto oggetto di insegnamento

nellrsquoarea specifica di ciascun indirizzordquo

18

Carlo Petracca

COMPETENZE come promuoverle

ESSENZIALIZZARE

bullTitolo ltlt I contenuti essenziali per la formazione di basegtgt

bullPremessa- 23 ltlt Si deve sviluppare una nuova modalitagrave di organizzazione e di stesura dei programmi che preveda lrsquoindicazione dei traguardi irrinunciabili ed una serie succinta di tematiche portanti Ersquo necessario operare un forte alleggerimento dei contenuti disciplinarigtgt

bullI contenuti irrinunciabili

bullltltdelineare una mappa delle strutture culturali di basegtgt

DOCUMENTO DEI SAGGI

Carlo Petracca

NUCLEI FONDANTI

ATTO DI INDIRIZZO

ldquo Contenuti e articolazioni delle discipline devono essere ripensati nella prospettiva di portare a una prima familiaritagrave con i ldquonuclei fondantirdquo delle discipline stesse e a una solida acquisizione di conoscenze e competenze di base che tutti gli studenti devono possedere e padroneggiare a conclusione del primo ciclo di istruzionerdquo

Carlo Petracca 08012013 21

NUCLEI FONDANTI

Le Indicazioni sono altresigrave ancorate ai

seguenti criteri costitutivi

ltlt Lrsquoesplicitazione dei nuclei fondanti e

dei contenuti imprescindibili Intorno ad

essi il legislatore individua il patrimonio

culturale condiviso il fondamento comune

del sapere che la scuola ha il compito di

trasmettere alle nuove generazioni hellip gtgt

bull

Carlo Petracca

LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE

bull

ESSENZIALIZZARE

ltltLrsquoobiettivo dellrsquoistruzione non egrave tanto lrsquoampiezza quanto la profonditagrave insegnare o esemplificare dei principi generali che rendano evidente il maggior numero possibile di particolari gtgt

J BRUNER

Carlo Petracca

LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE

bull ESSENZIALIZZARE

ltltCome molti altri riformatori della scuola sono convinto che la scuola cerchi di trattare troppi argomenti e che una comprensione superficiale (o una mancata comprensione) ne sia il risultato inevitabile Ersquo molto piugrave logico dedicare una considerevole parte del tempo a concetti chiave idee produttive e questioni essenziali permettendo agli studenti di approfondire meglio queste nozioni ed i significati correlati gtgt H GARDNER

Carlo Petracca

NUCLEO FONDANTE

STRUTTURA DEL CONTENUTO

bull ltltOgni argomento ha una sua struttura coerenza bellezza Questa struttura egrave ciograve che conferisce allrsquoargomento la sua fondamentale

semplicitagrave

bull Ed egrave apprendendo la natura di esso che riusciamo ad afferrare il significato essenziale

dellrsquoargomento stessogtgt (J BRUNER)

Carlo Petracca

NUCLEO FONDANTE bull NECESSITArsquo DEL NUCLEO

bull ltltDi discipline concetti e temi possibili ne esistono

tanti che volendoli anche solo menzionare si

riempirebbe un libro (Questo egrave ciograve che mi viene da

pensare tutte le volte che leggo un libro

sullrsquoalfabetizzazione culturale come quello di Hirsch o gli

elenchi degli standard di apprendimento messo a punto

da gruppi politici o accademici)

bull Magari ci fosse dato di vivere a lungo come

Matusalemme e comprendere tutta questa congerie di

cose

bull Purtroppo non egrave questo il destino che ci attendegtgt

bull (GARDNER)

Carlo Petracca

NUCLEI FONDANTI

bull ltlt LA CONOSCENZA Egrave CONOSCENZA SOLO IN QUANTO ORGANIZZAZIONE LE CONOSCENZE SPESSO COSTITUISCONO FRAMMENTI DI SAPERE DISPERSIgtgt E MORIN

bull NON MULTA SED MULTUM

bull NUSQUAM EST QUI UBIQUE EST(Seneca)

Carlo Petracca 08012013

NUCLEO FONDANTE

UN NUCLEO Elsquo FONDANTE QUANDO

bull Egrave pedagogicamente fondato

bull Egrave epistemologicamente fondato

bull Egrave storicamente fondato

bull Egrave disciplinare e trasversale

Carlo Petracca 08012013 28

IL LINGUAGGIO

bull Linguaggio verbale umano ordinario

Educazione linguistica interdisciplinare

bull Linguaggio specifico della disciplina

Sottocodici della lingua

bull Linguaggio simbolico

Potenzialitagrave cognitivaDifficoltagrave

bull Dizionario della disciplina

Carlo Petracca

LO SVILUPPO DELLE CONOSCENZE PROCEDURALI

bull CONOSCENZE SEMANTICHE

bull CONOSCENZE DICHIARATIVE

bull CONOSCENZE PROCEDURALI

bull ltlt Non ha senso insegnare e fare apprendere quanto egrave lungo il diametro della terra piuttosto come hanno fatto a determinarne la lunghezza gtgtPH MEIRIEU

bull ltlt Piugrave che il cosa dobbiamo insegnare il come della disciplinagtgt PIATTELLI PALMERINI

bull ltlt Insegnare la storia delle disciplinegtgt N Postman

Carlo Petracca

LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE

bull PROBLEMATIZZARE

bull DISSONANZE COGNITIVE (Es Lettura su laquoAmiciziaraquo)

bull PARADOSSI

bull INTERROGATIVI (laquoIl vero insegnamento egrave una rispostaraquo (Ph

Meirieu)

bull LA RICERCA DEL CUR

bull ltlt Ciograve che egrave importante egrave la individuazione

del problema in quanto la sua risoluzione

spesso egrave una operazione molto semplice che

si puograve ottenere con una semplice formula

aritmetica o matematica gtgt A EINSTEIN

Carlo Petracca

LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE

bull NO ALLE TEORIE CLASSICHE DELLrsquoAPPRENDIMENTO

bull Le teorie dellrsquoapprendimento inizialmente

hanno sostenuto che il conoscere procede dal

particolare allrsquouniversale dal semplice al

complesso (associazionismo connessionismo

comportamentismo istruzione programmata tassonomie hellip)

bull ltlt Non sarebbe possibile avere la

padronanza di una abilitagrave complessa senza

prima avere la padronanza degli elementi

distintigtgt (M Crahay)

Carlo Petracca

LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE

bull SI ALLrsquoAPPRENDIMENTO COME COGNIZIONE SITUATA

- lrsquoapprendimento efficace non egrave quello che si basa sulla

segmentazione del contenuto ma quello che avviene in

contesti complessi e situati ossia in situazioni il piugrave

possibile vicine al mondo reale

- La nostra tradizione didattica ha considerato sempre la

pratica come luogo di validazione e applicazione della

teoria mentre per la cognizione situata la pratica egrave il luogo

di produzione della conoscenza

Carlo Petracca

LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE

bull COGNIZIONE SITUATA

- Il vero apprendimento non procede solo dal

semplice al complesso ma anche dal globale al

semplice

- Lrsquoapprendimento della lettura

- La comprensione di un testo scritto

- La linguistica testuale

- I processi bottom-up e top-down

- Gli studi sulla percezione

Carlo Petracca

LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE

bull COGNIZIONE SITUATA

- Il vero apprendimento egrave quello ecologizzante laquonel

senso che esso situa ogni evento informazione o

conoscenza in una relazione di inseparabilitagrave con il

suo ambiente culturale sociale economico politico

e beninteso naturaleraquo (E Morin)

- Compiti di realtagrave

LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE

bull Lapprendistato cognitivo (cognitive

apprenticeship) egrave una metodologia didattica sviluppata dai

ricercatori americani Allan Collins John Seely Brown e Susan

Newman sostenitori della teoria pedagogica del costruttivismo

sociale

bull Si tratta di una proposta di organizzazione delle attivitagrave didattiche

che riprende i principi dellapprendistato tradizionale della

cosiddetta bottega artigiana di un tempo della didattica basata

sulle competenze della laquoconcettualizzazione della praticaraquo e si

concretizza in un approccio che riserva maggiore attenzione agli

aspetti metacognitivi e ai diversi contesti di applicazione del

processo di apprendimento

Carlo Petracca - 06122012

LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE

bull IL COSTRUTTIVISMO

bull Lapprendistato cognitivo (cognitive apprenticeship)

bull Lo sviluppo delle funzioni cognitive piugrave complesse in un individuo emergono

secondo lapprendistato cognitivo con la collaborazione di individui esperti

che fungono per il soggetto come modelli lesperto esibisce la propria

prestazione guida orienta e conduce lapprendista verso nuove competenze

bull Un esempio di apprendistato cognitivo sono le comunitagrave di pratica contesti di

apprendimento basati sulla condivisione collaborazione e aiuto reciproco in cui si

genera conoscenza In esse lapprendente matura quella particolare energia

psichica che sostiene il processo di apprendimento la motivazione soprattutto se

le situazioni di problem solving a lui prospettate sono reali

Carlo Petracca - 06122012

37

SVILUPPO DELLE COMPETENZE

bull Il fine ultimo non egrave lrsquoacquisizione totale di

specifici contenuti prestrutturati e dati una volta

per tutte bensigrave lrsquointeriorizzazione di una

metodologia di apprendimento che renda

progressivamente il soggetto autonomo nei propri

percorsi conoscitivi Scopo della formazione non

saragrave piugrave quello di proporre al soggetto del sapere

codificato bensigrave quello di assumersi il compito di

far conoscere al soggetto stesso le specifiche

conoscenze di cui ha bisogno il vero sapere che si

promuove egrave quello che aiuteragrave ad acquisire altro

sapere ( SPapert 1994 )

Carlo Petracca - 06122012

38

SVILUPPO DELLE COMPETENZE

bull (DHJonassen 1994) = COGNIZIONE SITUATA

bull 1048713 porre enfasi sulla costruzione della conoscenza e non solo sulla

sua riproduzione

bull 1048713 evitare eccessive semplificazioni nel rappresentare la complessitagrave

delle situazioni reali

bull 1048713 presentare compiti autentici

bull 1048713 offrire ambienti di apprendimento derivati dal mondo reale basati

su casi piuttosto che sequenze istruttive predeterminate

bull 1048713 offrire rappresentazioni multiple della realtagrave

bull 1048713 favorire la riflessione e il ragionamento

bull 1048713 permettere costruzioni di conoscenze dipendenti dal contesto e dal

contenuto

bull 1048713 favorire la costruzione cooperativa della conoscenza attraverso la

collaborazione con gli altri

Carlo Petracca - 06122012

PROCESSI COGNITIVI FONDAMENTALI

1 Processi percettivi

2 Processi mnestici

3 Processi induttivi o di astrazione

4 Processi deduttivi

5 Processi dialettici

6 Processi creativi

Carlo Petracca - 06122012

Carlo Petracca 40

SVILUPPO DELLE COMPETENZE

OPERAREI PROGETTI

ltlt La pedagogia del progetto egrave favorevole

allrsquoacquisizione di competenze complesse percheacute dagrave agli allievi lrsquoabitudine di vedere i procedimenti appresi a scuola come strumenti per raggiungere degli scopi che possono percepire e che stanno loro a cuore Inoltre i compiti da eseguire nel quadro di un progetto che sbocca su una situazione extrascolastica sono quasi sempre dei compiti complessi Non sono collegati in modo evidente per lrsquoallievo a una disciplina scolastica gtgt B Rey 2003

Carlo Petracca 41

SVILUPPO DELLE COMPETENZE

OPERAREI PROGETTI ltltIn generale la pedagogia del progetto egrave una pratica educativa

che coinvolge gli studenti nel lavorare intorno a un compito condiviso che abbia una sua rilevanza non solo allrsquointerno dellrsquoattivitagrave scolastica bensigrave anche fuori di essahellip

Il progetto infatti egrave un fattore di motivazione in quanto ciograve che viene imparato in questo contesto prende immediatamente agli occhi degli studenti la figura di strumenti per comprendere la realtagrave e agire su di essa

Per questa ragione la pedagogia del progetto egrave utile allrsquoacquisizione di competenze complesse percheacute dagrave agli allievi lrsquoabitudine di vedere i procedimenti appresi a scuola come strumenti per raggiungere degli scopi che possono percepire e che stanno loro a cuore anche nella vita extrascolasticaraquo (Linee guida Istituti Professionali)

Carlo Petracca

APPROCCIO PER COMPETENZE BIBLIOGRAFIA DI RIFERIMENTO

AAVV La scuola dellrsquoobbligo tra conoscenze e competenze Treelle Genova 2010

AM AIELLO La competenza Il Mulino Bologna 2002

G Bertagna Valutare tutti valutare ciascuno Editrice La Scuola Brescia 2004

F CAMBI Saperi e competenze Laterza Bari 2004

M CASTOLDI Potfolio a scuola La Scuola Brescia 2005

M CASTOLDI Valutare le competenze Percorsi e strumenti Roma Carocci 2009

PCATTANEO D CUCCHIARA AM DI FALCO T MAGLIA Portfolio competenze dello studente in ltltScuolainsiemegtgt

dossier n 23 2004

GCERINIMSPINOSI (a cura di) Voci della scuola Tecnodid Napoli 2003

M CERVELLATI Il portfolio strumento di personalizzazione in ltltBambinigtgt ottobre 2003

M COMOGLIO Insegnare e apprendere con il portfolio Fabbri Editori 2003

M COMOGLIO Il Potfoglio strumento di valutazione autentica in ltltOrientamenti pedagogicigtgt n2 2002

M COMOGLIO La ldquo valutazione autenticardquo in ltltOrientamenti pedagogicigtgt n1 2002

MCOMOGLIO Portfolio degli studenti in GCERINIMSPINOSI (a cura di) Voci della scuolaTecnodid Napoli 2003

D CRISTANINI Le competenze e il portfolio in ltltLrsquoeducatoregtgt n 4 2002

ISFOL Apprendimento di competenze strategiche F Angeli Milano 2004

A MONASTA Organizzazione del sapere discipline e competenze Carocci Roma 2002

PH PERRENOUD Costruire competenze a partire dalla scuola Anicia Roma 2000

M PELLEREY Le competenze individuali e il Portfolio ETAS Milano 2004

M PELLEREY Competenze Tecnodid Napoli 2010

C PETRACCA Progettare per competenze Verso i piani di studio personalizzati Elmedi Milano 2003

C PETRACCA Progettare per competenze in ltltDirigenti scuolagtgt n 7 2004

C PETRACCA Guida alla nuova scuola Elmedi Milano 2004

C PETRACCA Cultura della valutazione competenze e portfolio in M SPINOSI G CERINI Il nuovo sistema di valutazione

tra standard e portfolio in ltltNotizie della scuolagtgt inserto n 13 2004

C PETRACCA Guida al portfolio Elmedi Milano 2005

C PETRACCA Voto in decimi in G CERINI M SPINOSI Voci della scuola Vol X Tecnodid Napoli 2011

C PETRACCA Lrsquoapproccio per competenze nella scuola ABaldini ndash U La Rosa Certificare le competenze Tecnodid Napoli

2011

B REY Ripensare le competenze trasversali Franco Angeli Milano 2003

M SPINOSI Valutazione e portfolio Tecnodid Editrice Napoli 2005

M SPINOSI (a cura) Sviluppo di competenze per una scuola di qualitagrave Tecnidid Napoli 2010

C TORRIGIANI I van der Vliet Formazione integrata e competenze Carocci Roma 2002

Carlo Petracca

Quarto principio Lrsquoambiente nel quale si svolgono le

lezioni dovrebbe assumere sempre piugrave le

caratteristiche di un laboratorio nel

quale si opera individualmente o in

gruppo al fine di acquisire e controllare

la qualitagrave delle conoscenze e delle abilitagrave

progressivamente affrontate mentre se

ne verifica la spendibilitagrave nellrsquoaffrontare

esercizi e problemi via via piugrave

impegnativi sotto la guida dei docenti 15

Carlo Petracca 031208 16

IL LABORATORIO

Il laboratorio per quanto presente nella didattica

tradizionale soprattutto per le materie scientifico-

pratiche oggi egrave considerato come uno degli

strumenti importanti per lo sviluppo delle

competenze sia nelle discipline umanistiche che in

quelle scientifiche IL LABORATORIO COME LUOGO PER 1 PERSONALIZZARE 2 MOTIVARE 3 SOCIALIZZARE 4 INTEGRARE LE CONOSCENZE 5 ORIENTARE 6 FARE RICERCA

Carlo Petracca 08012013 17

QUARTO PRINCIPIO

bull ltlt Nel laboratorio si realizzano piugrave che

nellrsquoaula scolastica le condizioni per

permetter a ciascuno di far esplodere le

proprie attitudini ed i propri interessi di

accrescere quindi la motivazione ad

apprendere e di avere maggiore possibilitagrave

di successo scolasticogtgt (Petracca 2003)

Carlo Petracca

Quinto principio ldquoInfine occorre ribadire che nella

promozione delle varie competenze

previste anche a livello di biennio iniziale

va curata con particolare attenzione

lrsquointegrazione tra quanto sviluppato

nellrsquoarea generale comune a tutti gli

indirizzi e quanto oggetto di insegnamento

nellrsquoarea specifica di ciascun indirizzordquo

18

Carlo Petracca

COMPETENZE come promuoverle

ESSENZIALIZZARE

bullTitolo ltlt I contenuti essenziali per la formazione di basegtgt

bullPremessa- 23 ltlt Si deve sviluppare una nuova modalitagrave di organizzazione e di stesura dei programmi che preveda lrsquoindicazione dei traguardi irrinunciabili ed una serie succinta di tematiche portanti Ersquo necessario operare un forte alleggerimento dei contenuti disciplinarigtgt

bullI contenuti irrinunciabili

bullltltdelineare una mappa delle strutture culturali di basegtgt

DOCUMENTO DEI SAGGI

Carlo Petracca

NUCLEI FONDANTI

ATTO DI INDIRIZZO

ldquo Contenuti e articolazioni delle discipline devono essere ripensati nella prospettiva di portare a una prima familiaritagrave con i ldquonuclei fondantirdquo delle discipline stesse e a una solida acquisizione di conoscenze e competenze di base che tutti gli studenti devono possedere e padroneggiare a conclusione del primo ciclo di istruzionerdquo

Carlo Petracca 08012013 21

NUCLEI FONDANTI

Le Indicazioni sono altresigrave ancorate ai

seguenti criteri costitutivi

ltlt Lrsquoesplicitazione dei nuclei fondanti e

dei contenuti imprescindibili Intorno ad

essi il legislatore individua il patrimonio

culturale condiviso il fondamento comune

del sapere che la scuola ha il compito di

trasmettere alle nuove generazioni hellip gtgt

bull

Carlo Petracca

LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE

bull

ESSENZIALIZZARE

ltltLrsquoobiettivo dellrsquoistruzione non egrave tanto lrsquoampiezza quanto la profonditagrave insegnare o esemplificare dei principi generali che rendano evidente il maggior numero possibile di particolari gtgt

J BRUNER

Carlo Petracca

LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE

bull ESSENZIALIZZARE

ltltCome molti altri riformatori della scuola sono convinto che la scuola cerchi di trattare troppi argomenti e che una comprensione superficiale (o una mancata comprensione) ne sia il risultato inevitabile Ersquo molto piugrave logico dedicare una considerevole parte del tempo a concetti chiave idee produttive e questioni essenziali permettendo agli studenti di approfondire meglio queste nozioni ed i significati correlati gtgt H GARDNER

Carlo Petracca

NUCLEO FONDANTE

STRUTTURA DEL CONTENUTO

bull ltltOgni argomento ha una sua struttura coerenza bellezza Questa struttura egrave ciograve che conferisce allrsquoargomento la sua fondamentale

semplicitagrave

bull Ed egrave apprendendo la natura di esso che riusciamo ad afferrare il significato essenziale

dellrsquoargomento stessogtgt (J BRUNER)

Carlo Petracca

NUCLEO FONDANTE bull NECESSITArsquo DEL NUCLEO

bull ltltDi discipline concetti e temi possibili ne esistono

tanti che volendoli anche solo menzionare si

riempirebbe un libro (Questo egrave ciograve che mi viene da

pensare tutte le volte che leggo un libro

sullrsquoalfabetizzazione culturale come quello di Hirsch o gli

elenchi degli standard di apprendimento messo a punto

da gruppi politici o accademici)

bull Magari ci fosse dato di vivere a lungo come

Matusalemme e comprendere tutta questa congerie di

cose

bull Purtroppo non egrave questo il destino che ci attendegtgt

bull (GARDNER)

Carlo Petracca

NUCLEI FONDANTI

bull ltlt LA CONOSCENZA Egrave CONOSCENZA SOLO IN QUANTO ORGANIZZAZIONE LE CONOSCENZE SPESSO COSTITUISCONO FRAMMENTI DI SAPERE DISPERSIgtgt E MORIN

bull NON MULTA SED MULTUM

bull NUSQUAM EST QUI UBIQUE EST(Seneca)

Carlo Petracca 08012013

NUCLEO FONDANTE

UN NUCLEO Elsquo FONDANTE QUANDO

bull Egrave pedagogicamente fondato

bull Egrave epistemologicamente fondato

bull Egrave storicamente fondato

bull Egrave disciplinare e trasversale

Carlo Petracca 08012013 28

IL LINGUAGGIO

bull Linguaggio verbale umano ordinario

Educazione linguistica interdisciplinare

bull Linguaggio specifico della disciplina

Sottocodici della lingua

bull Linguaggio simbolico

Potenzialitagrave cognitivaDifficoltagrave

bull Dizionario della disciplina

Carlo Petracca

LO SVILUPPO DELLE CONOSCENZE PROCEDURALI

bull CONOSCENZE SEMANTICHE

bull CONOSCENZE DICHIARATIVE

bull CONOSCENZE PROCEDURALI

bull ltlt Non ha senso insegnare e fare apprendere quanto egrave lungo il diametro della terra piuttosto come hanno fatto a determinarne la lunghezza gtgtPH MEIRIEU

bull ltlt Piugrave che il cosa dobbiamo insegnare il come della disciplinagtgt PIATTELLI PALMERINI

bull ltlt Insegnare la storia delle disciplinegtgt N Postman

Carlo Petracca

LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE

bull PROBLEMATIZZARE

bull DISSONANZE COGNITIVE (Es Lettura su laquoAmiciziaraquo)

bull PARADOSSI

bull INTERROGATIVI (laquoIl vero insegnamento egrave una rispostaraquo (Ph

Meirieu)

bull LA RICERCA DEL CUR

bull ltlt Ciograve che egrave importante egrave la individuazione

del problema in quanto la sua risoluzione

spesso egrave una operazione molto semplice che

si puograve ottenere con una semplice formula

aritmetica o matematica gtgt A EINSTEIN

Carlo Petracca

LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE

bull NO ALLE TEORIE CLASSICHE DELLrsquoAPPRENDIMENTO

bull Le teorie dellrsquoapprendimento inizialmente

hanno sostenuto che il conoscere procede dal

particolare allrsquouniversale dal semplice al

complesso (associazionismo connessionismo

comportamentismo istruzione programmata tassonomie hellip)

bull ltlt Non sarebbe possibile avere la

padronanza di una abilitagrave complessa senza

prima avere la padronanza degli elementi

distintigtgt (M Crahay)

Carlo Petracca

LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE

bull SI ALLrsquoAPPRENDIMENTO COME COGNIZIONE SITUATA

- lrsquoapprendimento efficace non egrave quello che si basa sulla

segmentazione del contenuto ma quello che avviene in

contesti complessi e situati ossia in situazioni il piugrave

possibile vicine al mondo reale

- La nostra tradizione didattica ha considerato sempre la

pratica come luogo di validazione e applicazione della

teoria mentre per la cognizione situata la pratica egrave il luogo

di produzione della conoscenza

Carlo Petracca

LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE

bull COGNIZIONE SITUATA

- Il vero apprendimento non procede solo dal

semplice al complesso ma anche dal globale al

semplice

- Lrsquoapprendimento della lettura

- La comprensione di un testo scritto

- La linguistica testuale

- I processi bottom-up e top-down

- Gli studi sulla percezione

Carlo Petracca

LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE

bull COGNIZIONE SITUATA

- Il vero apprendimento egrave quello ecologizzante laquonel

senso che esso situa ogni evento informazione o

conoscenza in una relazione di inseparabilitagrave con il

suo ambiente culturale sociale economico politico

e beninteso naturaleraquo (E Morin)

- Compiti di realtagrave

LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE

bull Lapprendistato cognitivo (cognitive

apprenticeship) egrave una metodologia didattica sviluppata dai

ricercatori americani Allan Collins John Seely Brown e Susan

Newman sostenitori della teoria pedagogica del costruttivismo

sociale

bull Si tratta di una proposta di organizzazione delle attivitagrave didattiche

che riprende i principi dellapprendistato tradizionale della

cosiddetta bottega artigiana di un tempo della didattica basata

sulle competenze della laquoconcettualizzazione della praticaraquo e si

concretizza in un approccio che riserva maggiore attenzione agli

aspetti metacognitivi e ai diversi contesti di applicazione del

processo di apprendimento

Carlo Petracca - 06122012

LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE

bull IL COSTRUTTIVISMO

bull Lapprendistato cognitivo (cognitive apprenticeship)

bull Lo sviluppo delle funzioni cognitive piugrave complesse in un individuo emergono

secondo lapprendistato cognitivo con la collaborazione di individui esperti

che fungono per il soggetto come modelli lesperto esibisce la propria

prestazione guida orienta e conduce lapprendista verso nuove competenze

bull Un esempio di apprendistato cognitivo sono le comunitagrave di pratica contesti di

apprendimento basati sulla condivisione collaborazione e aiuto reciproco in cui si

genera conoscenza In esse lapprendente matura quella particolare energia

psichica che sostiene il processo di apprendimento la motivazione soprattutto se

le situazioni di problem solving a lui prospettate sono reali

Carlo Petracca - 06122012

37

SVILUPPO DELLE COMPETENZE

bull Il fine ultimo non egrave lrsquoacquisizione totale di

specifici contenuti prestrutturati e dati una volta

per tutte bensigrave lrsquointeriorizzazione di una

metodologia di apprendimento che renda

progressivamente il soggetto autonomo nei propri

percorsi conoscitivi Scopo della formazione non

saragrave piugrave quello di proporre al soggetto del sapere

codificato bensigrave quello di assumersi il compito di

far conoscere al soggetto stesso le specifiche

conoscenze di cui ha bisogno il vero sapere che si

promuove egrave quello che aiuteragrave ad acquisire altro

sapere ( SPapert 1994 )

Carlo Petracca - 06122012

38

SVILUPPO DELLE COMPETENZE

bull (DHJonassen 1994) = COGNIZIONE SITUATA

bull 1048713 porre enfasi sulla costruzione della conoscenza e non solo sulla

sua riproduzione

bull 1048713 evitare eccessive semplificazioni nel rappresentare la complessitagrave

delle situazioni reali

bull 1048713 presentare compiti autentici

bull 1048713 offrire ambienti di apprendimento derivati dal mondo reale basati

su casi piuttosto che sequenze istruttive predeterminate

bull 1048713 offrire rappresentazioni multiple della realtagrave

bull 1048713 favorire la riflessione e il ragionamento

bull 1048713 permettere costruzioni di conoscenze dipendenti dal contesto e dal

contenuto

bull 1048713 favorire la costruzione cooperativa della conoscenza attraverso la

collaborazione con gli altri

Carlo Petracca - 06122012

PROCESSI COGNITIVI FONDAMENTALI

1 Processi percettivi

2 Processi mnestici

3 Processi induttivi o di astrazione

4 Processi deduttivi

5 Processi dialettici

6 Processi creativi

Carlo Petracca - 06122012

Carlo Petracca 40

SVILUPPO DELLE COMPETENZE

OPERAREI PROGETTI

ltlt La pedagogia del progetto egrave favorevole

allrsquoacquisizione di competenze complesse percheacute dagrave agli allievi lrsquoabitudine di vedere i procedimenti appresi a scuola come strumenti per raggiungere degli scopi che possono percepire e che stanno loro a cuore Inoltre i compiti da eseguire nel quadro di un progetto che sbocca su una situazione extrascolastica sono quasi sempre dei compiti complessi Non sono collegati in modo evidente per lrsquoallievo a una disciplina scolastica gtgt B Rey 2003

Carlo Petracca 41

SVILUPPO DELLE COMPETENZE

OPERAREI PROGETTI ltltIn generale la pedagogia del progetto egrave una pratica educativa

che coinvolge gli studenti nel lavorare intorno a un compito condiviso che abbia una sua rilevanza non solo allrsquointerno dellrsquoattivitagrave scolastica bensigrave anche fuori di essahellip

Il progetto infatti egrave un fattore di motivazione in quanto ciograve che viene imparato in questo contesto prende immediatamente agli occhi degli studenti la figura di strumenti per comprendere la realtagrave e agire su di essa

Per questa ragione la pedagogia del progetto egrave utile allrsquoacquisizione di competenze complesse percheacute dagrave agli allievi lrsquoabitudine di vedere i procedimenti appresi a scuola come strumenti per raggiungere degli scopi che possono percepire e che stanno loro a cuore anche nella vita extrascolasticaraquo (Linee guida Istituti Professionali)

Carlo Petracca

APPROCCIO PER COMPETENZE BIBLIOGRAFIA DI RIFERIMENTO

AAVV La scuola dellrsquoobbligo tra conoscenze e competenze Treelle Genova 2010

AM AIELLO La competenza Il Mulino Bologna 2002

G Bertagna Valutare tutti valutare ciascuno Editrice La Scuola Brescia 2004

F CAMBI Saperi e competenze Laterza Bari 2004

M CASTOLDI Potfolio a scuola La Scuola Brescia 2005

M CASTOLDI Valutare le competenze Percorsi e strumenti Roma Carocci 2009

PCATTANEO D CUCCHIARA AM DI FALCO T MAGLIA Portfolio competenze dello studente in ltltScuolainsiemegtgt

dossier n 23 2004

GCERINIMSPINOSI (a cura di) Voci della scuola Tecnodid Napoli 2003

M CERVELLATI Il portfolio strumento di personalizzazione in ltltBambinigtgt ottobre 2003

M COMOGLIO Insegnare e apprendere con il portfolio Fabbri Editori 2003

M COMOGLIO Il Potfoglio strumento di valutazione autentica in ltltOrientamenti pedagogicigtgt n2 2002

M COMOGLIO La ldquo valutazione autenticardquo in ltltOrientamenti pedagogicigtgt n1 2002

MCOMOGLIO Portfolio degli studenti in GCERINIMSPINOSI (a cura di) Voci della scuolaTecnodid Napoli 2003

D CRISTANINI Le competenze e il portfolio in ltltLrsquoeducatoregtgt n 4 2002

ISFOL Apprendimento di competenze strategiche F Angeli Milano 2004

A MONASTA Organizzazione del sapere discipline e competenze Carocci Roma 2002

PH PERRENOUD Costruire competenze a partire dalla scuola Anicia Roma 2000

M PELLEREY Le competenze individuali e il Portfolio ETAS Milano 2004

M PELLEREY Competenze Tecnodid Napoli 2010

C PETRACCA Progettare per competenze Verso i piani di studio personalizzati Elmedi Milano 2003

C PETRACCA Progettare per competenze in ltltDirigenti scuolagtgt n 7 2004

C PETRACCA Guida alla nuova scuola Elmedi Milano 2004

C PETRACCA Cultura della valutazione competenze e portfolio in M SPINOSI G CERINI Il nuovo sistema di valutazione

tra standard e portfolio in ltltNotizie della scuolagtgt inserto n 13 2004

C PETRACCA Guida al portfolio Elmedi Milano 2005

C PETRACCA Voto in decimi in G CERINI M SPINOSI Voci della scuola Vol X Tecnodid Napoli 2011

C PETRACCA Lrsquoapproccio per competenze nella scuola ABaldini ndash U La Rosa Certificare le competenze Tecnodid Napoli

2011

B REY Ripensare le competenze trasversali Franco Angeli Milano 2003

M SPINOSI Valutazione e portfolio Tecnodid Editrice Napoli 2005

M SPINOSI (a cura) Sviluppo di competenze per una scuola di qualitagrave Tecnidid Napoli 2010

C TORRIGIANI I van der Vliet Formazione integrata e competenze Carocci Roma 2002

Carlo Petracca 031208 16

IL LABORATORIO

Il laboratorio per quanto presente nella didattica

tradizionale soprattutto per le materie scientifico-

pratiche oggi egrave considerato come uno degli

strumenti importanti per lo sviluppo delle

competenze sia nelle discipline umanistiche che in

quelle scientifiche IL LABORATORIO COME LUOGO PER 1 PERSONALIZZARE 2 MOTIVARE 3 SOCIALIZZARE 4 INTEGRARE LE CONOSCENZE 5 ORIENTARE 6 FARE RICERCA

Carlo Petracca 08012013 17

QUARTO PRINCIPIO

bull ltlt Nel laboratorio si realizzano piugrave che

nellrsquoaula scolastica le condizioni per

permetter a ciascuno di far esplodere le

proprie attitudini ed i propri interessi di

accrescere quindi la motivazione ad

apprendere e di avere maggiore possibilitagrave

di successo scolasticogtgt (Petracca 2003)

Carlo Petracca

Quinto principio ldquoInfine occorre ribadire che nella

promozione delle varie competenze

previste anche a livello di biennio iniziale

va curata con particolare attenzione

lrsquointegrazione tra quanto sviluppato

nellrsquoarea generale comune a tutti gli

indirizzi e quanto oggetto di insegnamento

nellrsquoarea specifica di ciascun indirizzordquo

18

Carlo Petracca

COMPETENZE come promuoverle

ESSENZIALIZZARE

bullTitolo ltlt I contenuti essenziali per la formazione di basegtgt

bullPremessa- 23 ltlt Si deve sviluppare una nuova modalitagrave di organizzazione e di stesura dei programmi che preveda lrsquoindicazione dei traguardi irrinunciabili ed una serie succinta di tematiche portanti Ersquo necessario operare un forte alleggerimento dei contenuti disciplinarigtgt

bullI contenuti irrinunciabili

bullltltdelineare una mappa delle strutture culturali di basegtgt

DOCUMENTO DEI SAGGI

Carlo Petracca

NUCLEI FONDANTI

ATTO DI INDIRIZZO

ldquo Contenuti e articolazioni delle discipline devono essere ripensati nella prospettiva di portare a una prima familiaritagrave con i ldquonuclei fondantirdquo delle discipline stesse e a una solida acquisizione di conoscenze e competenze di base che tutti gli studenti devono possedere e padroneggiare a conclusione del primo ciclo di istruzionerdquo

Carlo Petracca 08012013 21

NUCLEI FONDANTI

Le Indicazioni sono altresigrave ancorate ai

seguenti criteri costitutivi

ltlt Lrsquoesplicitazione dei nuclei fondanti e

dei contenuti imprescindibili Intorno ad

essi il legislatore individua il patrimonio

culturale condiviso il fondamento comune

del sapere che la scuola ha il compito di

trasmettere alle nuove generazioni hellip gtgt

bull

Carlo Petracca

LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE

bull

ESSENZIALIZZARE

ltltLrsquoobiettivo dellrsquoistruzione non egrave tanto lrsquoampiezza quanto la profonditagrave insegnare o esemplificare dei principi generali che rendano evidente il maggior numero possibile di particolari gtgt

J BRUNER

Carlo Petracca

LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE

bull ESSENZIALIZZARE

ltltCome molti altri riformatori della scuola sono convinto che la scuola cerchi di trattare troppi argomenti e che una comprensione superficiale (o una mancata comprensione) ne sia il risultato inevitabile Ersquo molto piugrave logico dedicare una considerevole parte del tempo a concetti chiave idee produttive e questioni essenziali permettendo agli studenti di approfondire meglio queste nozioni ed i significati correlati gtgt H GARDNER

Carlo Petracca

NUCLEO FONDANTE

STRUTTURA DEL CONTENUTO

bull ltltOgni argomento ha una sua struttura coerenza bellezza Questa struttura egrave ciograve che conferisce allrsquoargomento la sua fondamentale

semplicitagrave

bull Ed egrave apprendendo la natura di esso che riusciamo ad afferrare il significato essenziale

dellrsquoargomento stessogtgt (J BRUNER)

Carlo Petracca

NUCLEO FONDANTE bull NECESSITArsquo DEL NUCLEO

bull ltltDi discipline concetti e temi possibili ne esistono

tanti che volendoli anche solo menzionare si

riempirebbe un libro (Questo egrave ciograve che mi viene da

pensare tutte le volte che leggo un libro

sullrsquoalfabetizzazione culturale come quello di Hirsch o gli

elenchi degli standard di apprendimento messo a punto

da gruppi politici o accademici)

bull Magari ci fosse dato di vivere a lungo come

Matusalemme e comprendere tutta questa congerie di

cose

bull Purtroppo non egrave questo il destino che ci attendegtgt

bull (GARDNER)

Carlo Petracca

NUCLEI FONDANTI

bull ltlt LA CONOSCENZA Egrave CONOSCENZA SOLO IN QUANTO ORGANIZZAZIONE LE CONOSCENZE SPESSO COSTITUISCONO FRAMMENTI DI SAPERE DISPERSIgtgt E MORIN

bull NON MULTA SED MULTUM

bull NUSQUAM EST QUI UBIQUE EST(Seneca)

Carlo Petracca 08012013

NUCLEO FONDANTE

UN NUCLEO Elsquo FONDANTE QUANDO

bull Egrave pedagogicamente fondato

bull Egrave epistemologicamente fondato

bull Egrave storicamente fondato

bull Egrave disciplinare e trasversale

Carlo Petracca 08012013 28

IL LINGUAGGIO

bull Linguaggio verbale umano ordinario

Educazione linguistica interdisciplinare

bull Linguaggio specifico della disciplina

Sottocodici della lingua

bull Linguaggio simbolico

Potenzialitagrave cognitivaDifficoltagrave

bull Dizionario della disciplina

Carlo Petracca

LO SVILUPPO DELLE CONOSCENZE PROCEDURALI

bull CONOSCENZE SEMANTICHE

bull CONOSCENZE DICHIARATIVE

bull CONOSCENZE PROCEDURALI

bull ltlt Non ha senso insegnare e fare apprendere quanto egrave lungo il diametro della terra piuttosto come hanno fatto a determinarne la lunghezza gtgtPH MEIRIEU

bull ltlt Piugrave che il cosa dobbiamo insegnare il come della disciplinagtgt PIATTELLI PALMERINI

bull ltlt Insegnare la storia delle disciplinegtgt N Postman

Carlo Petracca

LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE

bull PROBLEMATIZZARE

bull DISSONANZE COGNITIVE (Es Lettura su laquoAmiciziaraquo)

bull PARADOSSI

bull INTERROGATIVI (laquoIl vero insegnamento egrave una rispostaraquo (Ph

Meirieu)

bull LA RICERCA DEL CUR

bull ltlt Ciograve che egrave importante egrave la individuazione

del problema in quanto la sua risoluzione

spesso egrave una operazione molto semplice che

si puograve ottenere con una semplice formula

aritmetica o matematica gtgt A EINSTEIN

Carlo Petracca

LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE

bull NO ALLE TEORIE CLASSICHE DELLrsquoAPPRENDIMENTO

bull Le teorie dellrsquoapprendimento inizialmente

hanno sostenuto che il conoscere procede dal

particolare allrsquouniversale dal semplice al

complesso (associazionismo connessionismo

comportamentismo istruzione programmata tassonomie hellip)

bull ltlt Non sarebbe possibile avere la

padronanza di una abilitagrave complessa senza

prima avere la padronanza degli elementi

distintigtgt (M Crahay)

Carlo Petracca

LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE

bull SI ALLrsquoAPPRENDIMENTO COME COGNIZIONE SITUATA

- lrsquoapprendimento efficace non egrave quello che si basa sulla

segmentazione del contenuto ma quello che avviene in

contesti complessi e situati ossia in situazioni il piugrave

possibile vicine al mondo reale

- La nostra tradizione didattica ha considerato sempre la

pratica come luogo di validazione e applicazione della

teoria mentre per la cognizione situata la pratica egrave il luogo

di produzione della conoscenza

Carlo Petracca

LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE

bull COGNIZIONE SITUATA

- Il vero apprendimento non procede solo dal

semplice al complesso ma anche dal globale al

semplice

- Lrsquoapprendimento della lettura

- La comprensione di un testo scritto

- La linguistica testuale

- I processi bottom-up e top-down

- Gli studi sulla percezione

Carlo Petracca

LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE

bull COGNIZIONE SITUATA

- Il vero apprendimento egrave quello ecologizzante laquonel

senso che esso situa ogni evento informazione o

conoscenza in una relazione di inseparabilitagrave con il

suo ambiente culturale sociale economico politico

e beninteso naturaleraquo (E Morin)

- Compiti di realtagrave

LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE

bull Lapprendistato cognitivo (cognitive

apprenticeship) egrave una metodologia didattica sviluppata dai

ricercatori americani Allan Collins John Seely Brown e Susan

Newman sostenitori della teoria pedagogica del costruttivismo

sociale

bull Si tratta di una proposta di organizzazione delle attivitagrave didattiche

che riprende i principi dellapprendistato tradizionale della

cosiddetta bottega artigiana di un tempo della didattica basata

sulle competenze della laquoconcettualizzazione della praticaraquo e si

concretizza in un approccio che riserva maggiore attenzione agli

aspetti metacognitivi e ai diversi contesti di applicazione del

processo di apprendimento

Carlo Petracca - 06122012

LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE

bull IL COSTRUTTIVISMO

bull Lapprendistato cognitivo (cognitive apprenticeship)

bull Lo sviluppo delle funzioni cognitive piugrave complesse in un individuo emergono

secondo lapprendistato cognitivo con la collaborazione di individui esperti

che fungono per il soggetto come modelli lesperto esibisce la propria

prestazione guida orienta e conduce lapprendista verso nuove competenze

bull Un esempio di apprendistato cognitivo sono le comunitagrave di pratica contesti di

apprendimento basati sulla condivisione collaborazione e aiuto reciproco in cui si

genera conoscenza In esse lapprendente matura quella particolare energia

psichica che sostiene il processo di apprendimento la motivazione soprattutto se

le situazioni di problem solving a lui prospettate sono reali

Carlo Petracca - 06122012

37

SVILUPPO DELLE COMPETENZE

bull Il fine ultimo non egrave lrsquoacquisizione totale di

specifici contenuti prestrutturati e dati una volta

per tutte bensigrave lrsquointeriorizzazione di una

metodologia di apprendimento che renda

progressivamente il soggetto autonomo nei propri

percorsi conoscitivi Scopo della formazione non

saragrave piugrave quello di proporre al soggetto del sapere

codificato bensigrave quello di assumersi il compito di

far conoscere al soggetto stesso le specifiche

conoscenze di cui ha bisogno il vero sapere che si

promuove egrave quello che aiuteragrave ad acquisire altro

sapere ( SPapert 1994 )

Carlo Petracca - 06122012

38

SVILUPPO DELLE COMPETENZE

bull (DHJonassen 1994) = COGNIZIONE SITUATA

bull 1048713 porre enfasi sulla costruzione della conoscenza e non solo sulla

sua riproduzione

bull 1048713 evitare eccessive semplificazioni nel rappresentare la complessitagrave

delle situazioni reali

bull 1048713 presentare compiti autentici

bull 1048713 offrire ambienti di apprendimento derivati dal mondo reale basati

su casi piuttosto che sequenze istruttive predeterminate

bull 1048713 offrire rappresentazioni multiple della realtagrave

bull 1048713 favorire la riflessione e il ragionamento

bull 1048713 permettere costruzioni di conoscenze dipendenti dal contesto e dal

contenuto

bull 1048713 favorire la costruzione cooperativa della conoscenza attraverso la

collaborazione con gli altri

Carlo Petracca - 06122012

PROCESSI COGNITIVI FONDAMENTALI

1 Processi percettivi

2 Processi mnestici

3 Processi induttivi o di astrazione

4 Processi deduttivi

5 Processi dialettici

6 Processi creativi

Carlo Petracca - 06122012

Carlo Petracca 40

SVILUPPO DELLE COMPETENZE

OPERAREI PROGETTI

ltlt La pedagogia del progetto egrave favorevole

allrsquoacquisizione di competenze complesse percheacute dagrave agli allievi lrsquoabitudine di vedere i procedimenti appresi a scuola come strumenti per raggiungere degli scopi che possono percepire e che stanno loro a cuore Inoltre i compiti da eseguire nel quadro di un progetto che sbocca su una situazione extrascolastica sono quasi sempre dei compiti complessi Non sono collegati in modo evidente per lrsquoallievo a una disciplina scolastica gtgt B Rey 2003

Carlo Petracca 41

SVILUPPO DELLE COMPETENZE

OPERAREI PROGETTI ltltIn generale la pedagogia del progetto egrave una pratica educativa

che coinvolge gli studenti nel lavorare intorno a un compito condiviso che abbia una sua rilevanza non solo allrsquointerno dellrsquoattivitagrave scolastica bensigrave anche fuori di essahellip

Il progetto infatti egrave un fattore di motivazione in quanto ciograve che viene imparato in questo contesto prende immediatamente agli occhi degli studenti la figura di strumenti per comprendere la realtagrave e agire su di essa

Per questa ragione la pedagogia del progetto egrave utile allrsquoacquisizione di competenze complesse percheacute dagrave agli allievi lrsquoabitudine di vedere i procedimenti appresi a scuola come strumenti per raggiungere degli scopi che possono percepire e che stanno loro a cuore anche nella vita extrascolasticaraquo (Linee guida Istituti Professionali)

Carlo Petracca

APPROCCIO PER COMPETENZE BIBLIOGRAFIA DI RIFERIMENTO

AAVV La scuola dellrsquoobbligo tra conoscenze e competenze Treelle Genova 2010

AM AIELLO La competenza Il Mulino Bologna 2002

G Bertagna Valutare tutti valutare ciascuno Editrice La Scuola Brescia 2004

F CAMBI Saperi e competenze Laterza Bari 2004

M CASTOLDI Potfolio a scuola La Scuola Brescia 2005

M CASTOLDI Valutare le competenze Percorsi e strumenti Roma Carocci 2009

PCATTANEO D CUCCHIARA AM DI FALCO T MAGLIA Portfolio competenze dello studente in ltltScuolainsiemegtgt

dossier n 23 2004

GCERINIMSPINOSI (a cura di) Voci della scuola Tecnodid Napoli 2003

M CERVELLATI Il portfolio strumento di personalizzazione in ltltBambinigtgt ottobre 2003

M COMOGLIO Insegnare e apprendere con il portfolio Fabbri Editori 2003

M COMOGLIO Il Potfoglio strumento di valutazione autentica in ltltOrientamenti pedagogicigtgt n2 2002

M COMOGLIO La ldquo valutazione autenticardquo in ltltOrientamenti pedagogicigtgt n1 2002

MCOMOGLIO Portfolio degli studenti in GCERINIMSPINOSI (a cura di) Voci della scuolaTecnodid Napoli 2003

D CRISTANINI Le competenze e il portfolio in ltltLrsquoeducatoregtgt n 4 2002

ISFOL Apprendimento di competenze strategiche F Angeli Milano 2004

A MONASTA Organizzazione del sapere discipline e competenze Carocci Roma 2002

PH PERRENOUD Costruire competenze a partire dalla scuola Anicia Roma 2000

M PELLEREY Le competenze individuali e il Portfolio ETAS Milano 2004

M PELLEREY Competenze Tecnodid Napoli 2010

C PETRACCA Progettare per competenze Verso i piani di studio personalizzati Elmedi Milano 2003

C PETRACCA Progettare per competenze in ltltDirigenti scuolagtgt n 7 2004

C PETRACCA Guida alla nuova scuola Elmedi Milano 2004

C PETRACCA Cultura della valutazione competenze e portfolio in M SPINOSI G CERINI Il nuovo sistema di valutazione

tra standard e portfolio in ltltNotizie della scuolagtgt inserto n 13 2004

C PETRACCA Guida al portfolio Elmedi Milano 2005

C PETRACCA Voto in decimi in G CERINI M SPINOSI Voci della scuola Vol X Tecnodid Napoli 2011

C PETRACCA Lrsquoapproccio per competenze nella scuola ABaldini ndash U La Rosa Certificare le competenze Tecnodid Napoli

2011

B REY Ripensare le competenze trasversali Franco Angeli Milano 2003

M SPINOSI Valutazione e portfolio Tecnodid Editrice Napoli 2005

M SPINOSI (a cura) Sviluppo di competenze per una scuola di qualitagrave Tecnidid Napoli 2010

C TORRIGIANI I van der Vliet Formazione integrata e competenze Carocci Roma 2002

Carlo Petracca 08012013 17

QUARTO PRINCIPIO

bull ltlt Nel laboratorio si realizzano piugrave che

nellrsquoaula scolastica le condizioni per

permetter a ciascuno di far esplodere le

proprie attitudini ed i propri interessi di

accrescere quindi la motivazione ad

apprendere e di avere maggiore possibilitagrave

di successo scolasticogtgt (Petracca 2003)

Carlo Petracca

Quinto principio ldquoInfine occorre ribadire che nella

promozione delle varie competenze

previste anche a livello di biennio iniziale

va curata con particolare attenzione

lrsquointegrazione tra quanto sviluppato

nellrsquoarea generale comune a tutti gli

indirizzi e quanto oggetto di insegnamento

nellrsquoarea specifica di ciascun indirizzordquo

18

Carlo Petracca

COMPETENZE come promuoverle

ESSENZIALIZZARE

bullTitolo ltlt I contenuti essenziali per la formazione di basegtgt

bullPremessa- 23 ltlt Si deve sviluppare una nuova modalitagrave di organizzazione e di stesura dei programmi che preveda lrsquoindicazione dei traguardi irrinunciabili ed una serie succinta di tematiche portanti Ersquo necessario operare un forte alleggerimento dei contenuti disciplinarigtgt

bullI contenuti irrinunciabili

bullltltdelineare una mappa delle strutture culturali di basegtgt

DOCUMENTO DEI SAGGI

Carlo Petracca

NUCLEI FONDANTI

ATTO DI INDIRIZZO

ldquo Contenuti e articolazioni delle discipline devono essere ripensati nella prospettiva di portare a una prima familiaritagrave con i ldquonuclei fondantirdquo delle discipline stesse e a una solida acquisizione di conoscenze e competenze di base che tutti gli studenti devono possedere e padroneggiare a conclusione del primo ciclo di istruzionerdquo

Carlo Petracca 08012013 21

NUCLEI FONDANTI

Le Indicazioni sono altresigrave ancorate ai

seguenti criteri costitutivi

ltlt Lrsquoesplicitazione dei nuclei fondanti e

dei contenuti imprescindibili Intorno ad

essi il legislatore individua il patrimonio

culturale condiviso il fondamento comune

del sapere che la scuola ha il compito di

trasmettere alle nuove generazioni hellip gtgt

bull

Carlo Petracca

LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE

bull

ESSENZIALIZZARE

ltltLrsquoobiettivo dellrsquoistruzione non egrave tanto lrsquoampiezza quanto la profonditagrave insegnare o esemplificare dei principi generali che rendano evidente il maggior numero possibile di particolari gtgt

J BRUNER

Carlo Petracca

LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE

bull ESSENZIALIZZARE

ltltCome molti altri riformatori della scuola sono convinto che la scuola cerchi di trattare troppi argomenti e che una comprensione superficiale (o una mancata comprensione) ne sia il risultato inevitabile Ersquo molto piugrave logico dedicare una considerevole parte del tempo a concetti chiave idee produttive e questioni essenziali permettendo agli studenti di approfondire meglio queste nozioni ed i significati correlati gtgt H GARDNER

Carlo Petracca

NUCLEO FONDANTE

STRUTTURA DEL CONTENUTO

bull ltltOgni argomento ha una sua struttura coerenza bellezza Questa struttura egrave ciograve che conferisce allrsquoargomento la sua fondamentale

semplicitagrave

bull Ed egrave apprendendo la natura di esso che riusciamo ad afferrare il significato essenziale

dellrsquoargomento stessogtgt (J BRUNER)

Carlo Petracca

NUCLEO FONDANTE bull NECESSITArsquo DEL NUCLEO

bull ltltDi discipline concetti e temi possibili ne esistono

tanti che volendoli anche solo menzionare si

riempirebbe un libro (Questo egrave ciograve che mi viene da

pensare tutte le volte che leggo un libro

sullrsquoalfabetizzazione culturale come quello di Hirsch o gli

elenchi degli standard di apprendimento messo a punto

da gruppi politici o accademici)

bull Magari ci fosse dato di vivere a lungo come

Matusalemme e comprendere tutta questa congerie di

cose

bull Purtroppo non egrave questo il destino che ci attendegtgt

bull (GARDNER)

Carlo Petracca

NUCLEI FONDANTI

bull ltlt LA CONOSCENZA Egrave CONOSCENZA SOLO IN QUANTO ORGANIZZAZIONE LE CONOSCENZE SPESSO COSTITUISCONO FRAMMENTI DI SAPERE DISPERSIgtgt E MORIN

bull NON MULTA SED MULTUM

bull NUSQUAM EST QUI UBIQUE EST(Seneca)

Carlo Petracca 08012013

NUCLEO FONDANTE

UN NUCLEO Elsquo FONDANTE QUANDO

bull Egrave pedagogicamente fondato

bull Egrave epistemologicamente fondato

bull Egrave storicamente fondato

bull Egrave disciplinare e trasversale

Carlo Petracca 08012013 28

IL LINGUAGGIO

bull Linguaggio verbale umano ordinario

Educazione linguistica interdisciplinare

bull Linguaggio specifico della disciplina

Sottocodici della lingua

bull Linguaggio simbolico

Potenzialitagrave cognitivaDifficoltagrave

bull Dizionario della disciplina

Carlo Petracca

LO SVILUPPO DELLE CONOSCENZE PROCEDURALI

bull CONOSCENZE SEMANTICHE

bull CONOSCENZE DICHIARATIVE

bull CONOSCENZE PROCEDURALI

bull ltlt Non ha senso insegnare e fare apprendere quanto egrave lungo il diametro della terra piuttosto come hanno fatto a determinarne la lunghezza gtgtPH MEIRIEU

bull ltlt Piugrave che il cosa dobbiamo insegnare il come della disciplinagtgt PIATTELLI PALMERINI

bull ltlt Insegnare la storia delle disciplinegtgt N Postman

Carlo Petracca

LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE

bull PROBLEMATIZZARE

bull DISSONANZE COGNITIVE (Es Lettura su laquoAmiciziaraquo)

bull PARADOSSI

bull INTERROGATIVI (laquoIl vero insegnamento egrave una rispostaraquo (Ph

Meirieu)

bull LA RICERCA DEL CUR

bull ltlt Ciograve che egrave importante egrave la individuazione

del problema in quanto la sua risoluzione

spesso egrave una operazione molto semplice che

si puograve ottenere con una semplice formula

aritmetica o matematica gtgt A EINSTEIN

Carlo Petracca

LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE

bull NO ALLE TEORIE CLASSICHE DELLrsquoAPPRENDIMENTO

bull Le teorie dellrsquoapprendimento inizialmente

hanno sostenuto che il conoscere procede dal

particolare allrsquouniversale dal semplice al

complesso (associazionismo connessionismo

comportamentismo istruzione programmata tassonomie hellip)

bull ltlt Non sarebbe possibile avere la

padronanza di una abilitagrave complessa senza

prima avere la padronanza degli elementi

distintigtgt (M Crahay)

Carlo Petracca

LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE

bull SI ALLrsquoAPPRENDIMENTO COME COGNIZIONE SITUATA

- lrsquoapprendimento efficace non egrave quello che si basa sulla

segmentazione del contenuto ma quello che avviene in

contesti complessi e situati ossia in situazioni il piugrave

possibile vicine al mondo reale

- La nostra tradizione didattica ha considerato sempre la

pratica come luogo di validazione e applicazione della

teoria mentre per la cognizione situata la pratica egrave il luogo

di produzione della conoscenza

Carlo Petracca

LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE

bull COGNIZIONE SITUATA

- Il vero apprendimento non procede solo dal

semplice al complesso ma anche dal globale al

semplice

- Lrsquoapprendimento della lettura

- La comprensione di un testo scritto

- La linguistica testuale

- I processi bottom-up e top-down

- Gli studi sulla percezione

Carlo Petracca

LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE

bull COGNIZIONE SITUATA

- Il vero apprendimento egrave quello ecologizzante laquonel

senso che esso situa ogni evento informazione o

conoscenza in una relazione di inseparabilitagrave con il

suo ambiente culturale sociale economico politico

e beninteso naturaleraquo (E Morin)

- Compiti di realtagrave

LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE

bull Lapprendistato cognitivo (cognitive

apprenticeship) egrave una metodologia didattica sviluppata dai

ricercatori americani Allan Collins John Seely Brown e Susan

Newman sostenitori della teoria pedagogica del costruttivismo

sociale

bull Si tratta di una proposta di organizzazione delle attivitagrave didattiche

che riprende i principi dellapprendistato tradizionale della

cosiddetta bottega artigiana di un tempo della didattica basata

sulle competenze della laquoconcettualizzazione della praticaraquo e si

concretizza in un approccio che riserva maggiore attenzione agli

aspetti metacognitivi e ai diversi contesti di applicazione del

processo di apprendimento

Carlo Petracca - 06122012

LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE

bull IL COSTRUTTIVISMO

bull Lapprendistato cognitivo (cognitive apprenticeship)

bull Lo sviluppo delle funzioni cognitive piugrave complesse in un individuo emergono

secondo lapprendistato cognitivo con la collaborazione di individui esperti

che fungono per il soggetto come modelli lesperto esibisce la propria

prestazione guida orienta e conduce lapprendista verso nuove competenze

bull Un esempio di apprendistato cognitivo sono le comunitagrave di pratica contesti di

apprendimento basati sulla condivisione collaborazione e aiuto reciproco in cui si

genera conoscenza In esse lapprendente matura quella particolare energia

psichica che sostiene il processo di apprendimento la motivazione soprattutto se

le situazioni di problem solving a lui prospettate sono reali

Carlo Petracca - 06122012

37

SVILUPPO DELLE COMPETENZE

bull Il fine ultimo non egrave lrsquoacquisizione totale di

specifici contenuti prestrutturati e dati una volta

per tutte bensigrave lrsquointeriorizzazione di una

metodologia di apprendimento che renda

progressivamente il soggetto autonomo nei propri

percorsi conoscitivi Scopo della formazione non

saragrave piugrave quello di proporre al soggetto del sapere

codificato bensigrave quello di assumersi il compito di

far conoscere al soggetto stesso le specifiche

conoscenze di cui ha bisogno il vero sapere che si

promuove egrave quello che aiuteragrave ad acquisire altro

sapere ( SPapert 1994 )

Carlo Petracca - 06122012

38

SVILUPPO DELLE COMPETENZE

bull (DHJonassen 1994) = COGNIZIONE SITUATA

bull 1048713 porre enfasi sulla costruzione della conoscenza e non solo sulla

sua riproduzione

bull 1048713 evitare eccessive semplificazioni nel rappresentare la complessitagrave

delle situazioni reali

bull 1048713 presentare compiti autentici

bull 1048713 offrire ambienti di apprendimento derivati dal mondo reale basati

su casi piuttosto che sequenze istruttive predeterminate

bull 1048713 offrire rappresentazioni multiple della realtagrave

bull 1048713 favorire la riflessione e il ragionamento

bull 1048713 permettere costruzioni di conoscenze dipendenti dal contesto e dal

contenuto

bull 1048713 favorire la costruzione cooperativa della conoscenza attraverso la

collaborazione con gli altri

Carlo Petracca - 06122012

PROCESSI COGNITIVI FONDAMENTALI

1 Processi percettivi

2 Processi mnestici

3 Processi induttivi o di astrazione

4 Processi deduttivi

5 Processi dialettici

6 Processi creativi

Carlo Petracca - 06122012

Carlo Petracca 40

SVILUPPO DELLE COMPETENZE

OPERAREI PROGETTI

ltlt La pedagogia del progetto egrave favorevole

allrsquoacquisizione di competenze complesse percheacute dagrave agli allievi lrsquoabitudine di vedere i procedimenti appresi a scuola come strumenti per raggiungere degli scopi che possono percepire e che stanno loro a cuore Inoltre i compiti da eseguire nel quadro di un progetto che sbocca su una situazione extrascolastica sono quasi sempre dei compiti complessi Non sono collegati in modo evidente per lrsquoallievo a una disciplina scolastica gtgt B Rey 2003

Carlo Petracca 41

SVILUPPO DELLE COMPETENZE

OPERAREI PROGETTI ltltIn generale la pedagogia del progetto egrave una pratica educativa

che coinvolge gli studenti nel lavorare intorno a un compito condiviso che abbia una sua rilevanza non solo allrsquointerno dellrsquoattivitagrave scolastica bensigrave anche fuori di essahellip

Il progetto infatti egrave un fattore di motivazione in quanto ciograve che viene imparato in questo contesto prende immediatamente agli occhi degli studenti la figura di strumenti per comprendere la realtagrave e agire su di essa

Per questa ragione la pedagogia del progetto egrave utile allrsquoacquisizione di competenze complesse percheacute dagrave agli allievi lrsquoabitudine di vedere i procedimenti appresi a scuola come strumenti per raggiungere degli scopi che possono percepire e che stanno loro a cuore anche nella vita extrascolasticaraquo (Linee guida Istituti Professionali)

Carlo Petracca

APPROCCIO PER COMPETENZE BIBLIOGRAFIA DI RIFERIMENTO

AAVV La scuola dellrsquoobbligo tra conoscenze e competenze Treelle Genova 2010

AM AIELLO La competenza Il Mulino Bologna 2002

G Bertagna Valutare tutti valutare ciascuno Editrice La Scuola Brescia 2004

F CAMBI Saperi e competenze Laterza Bari 2004

M CASTOLDI Potfolio a scuola La Scuola Brescia 2005

M CASTOLDI Valutare le competenze Percorsi e strumenti Roma Carocci 2009

PCATTANEO D CUCCHIARA AM DI FALCO T MAGLIA Portfolio competenze dello studente in ltltScuolainsiemegtgt

dossier n 23 2004

GCERINIMSPINOSI (a cura di) Voci della scuola Tecnodid Napoli 2003

M CERVELLATI Il portfolio strumento di personalizzazione in ltltBambinigtgt ottobre 2003

M COMOGLIO Insegnare e apprendere con il portfolio Fabbri Editori 2003

M COMOGLIO Il Potfoglio strumento di valutazione autentica in ltltOrientamenti pedagogicigtgt n2 2002

M COMOGLIO La ldquo valutazione autenticardquo in ltltOrientamenti pedagogicigtgt n1 2002

MCOMOGLIO Portfolio degli studenti in GCERINIMSPINOSI (a cura di) Voci della scuolaTecnodid Napoli 2003

D CRISTANINI Le competenze e il portfolio in ltltLrsquoeducatoregtgt n 4 2002

ISFOL Apprendimento di competenze strategiche F Angeli Milano 2004

A MONASTA Organizzazione del sapere discipline e competenze Carocci Roma 2002

PH PERRENOUD Costruire competenze a partire dalla scuola Anicia Roma 2000

M PELLEREY Le competenze individuali e il Portfolio ETAS Milano 2004

M PELLEREY Competenze Tecnodid Napoli 2010

C PETRACCA Progettare per competenze Verso i piani di studio personalizzati Elmedi Milano 2003

C PETRACCA Progettare per competenze in ltltDirigenti scuolagtgt n 7 2004

C PETRACCA Guida alla nuova scuola Elmedi Milano 2004

C PETRACCA Cultura della valutazione competenze e portfolio in M SPINOSI G CERINI Il nuovo sistema di valutazione

tra standard e portfolio in ltltNotizie della scuolagtgt inserto n 13 2004

C PETRACCA Guida al portfolio Elmedi Milano 2005

C PETRACCA Voto in decimi in G CERINI M SPINOSI Voci della scuola Vol X Tecnodid Napoli 2011

C PETRACCA Lrsquoapproccio per competenze nella scuola ABaldini ndash U La Rosa Certificare le competenze Tecnodid Napoli

2011

B REY Ripensare le competenze trasversali Franco Angeli Milano 2003

M SPINOSI Valutazione e portfolio Tecnodid Editrice Napoli 2005

M SPINOSI (a cura) Sviluppo di competenze per una scuola di qualitagrave Tecnidid Napoli 2010

C TORRIGIANI I van der Vliet Formazione integrata e competenze Carocci Roma 2002

Carlo Petracca

Quinto principio ldquoInfine occorre ribadire che nella

promozione delle varie competenze

previste anche a livello di biennio iniziale

va curata con particolare attenzione

lrsquointegrazione tra quanto sviluppato

nellrsquoarea generale comune a tutti gli

indirizzi e quanto oggetto di insegnamento

nellrsquoarea specifica di ciascun indirizzordquo

18

Carlo Petracca

COMPETENZE come promuoverle

ESSENZIALIZZARE

bullTitolo ltlt I contenuti essenziali per la formazione di basegtgt

bullPremessa- 23 ltlt Si deve sviluppare una nuova modalitagrave di organizzazione e di stesura dei programmi che preveda lrsquoindicazione dei traguardi irrinunciabili ed una serie succinta di tematiche portanti Ersquo necessario operare un forte alleggerimento dei contenuti disciplinarigtgt

bullI contenuti irrinunciabili

bullltltdelineare una mappa delle strutture culturali di basegtgt

DOCUMENTO DEI SAGGI

Carlo Petracca

NUCLEI FONDANTI

ATTO DI INDIRIZZO

ldquo Contenuti e articolazioni delle discipline devono essere ripensati nella prospettiva di portare a una prima familiaritagrave con i ldquonuclei fondantirdquo delle discipline stesse e a una solida acquisizione di conoscenze e competenze di base che tutti gli studenti devono possedere e padroneggiare a conclusione del primo ciclo di istruzionerdquo

Carlo Petracca 08012013 21

NUCLEI FONDANTI

Le Indicazioni sono altresigrave ancorate ai

seguenti criteri costitutivi

ltlt Lrsquoesplicitazione dei nuclei fondanti e

dei contenuti imprescindibili Intorno ad

essi il legislatore individua il patrimonio

culturale condiviso il fondamento comune

del sapere che la scuola ha il compito di

trasmettere alle nuove generazioni hellip gtgt

bull

Carlo Petracca

LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE

bull

ESSENZIALIZZARE

ltltLrsquoobiettivo dellrsquoistruzione non egrave tanto lrsquoampiezza quanto la profonditagrave insegnare o esemplificare dei principi generali che rendano evidente il maggior numero possibile di particolari gtgt

J BRUNER

Carlo Petracca

LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE

bull ESSENZIALIZZARE

ltltCome molti altri riformatori della scuola sono convinto che la scuola cerchi di trattare troppi argomenti e che una comprensione superficiale (o una mancata comprensione) ne sia il risultato inevitabile Ersquo molto piugrave logico dedicare una considerevole parte del tempo a concetti chiave idee produttive e questioni essenziali permettendo agli studenti di approfondire meglio queste nozioni ed i significati correlati gtgt H GARDNER

Carlo Petracca

NUCLEO FONDANTE

STRUTTURA DEL CONTENUTO

bull ltltOgni argomento ha una sua struttura coerenza bellezza Questa struttura egrave ciograve che conferisce allrsquoargomento la sua fondamentale

semplicitagrave

bull Ed egrave apprendendo la natura di esso che riusciamo ad afferrare il significato essenziale

dellrsquoargomento stessogtgt (J BRUNER)

Carlo Petracca

NUCLEO FONDANTE bull NECESSITArsquo DEL NUCLEO

bull ltltDi discipline concetti e temi possibili ne esistono

tanti che volendoli anche solo menzionare si

riempirebbe un libro (Questo egrave ciograve che mi viene da

pensare tutte le volte che leggo un libro

sullrsquoalfabetizzazione culturale come quello di Hirsch o gli

elenchi degli standard di apprendimento messo a punto

da gruppi politici o accademici)

bull Magari ci fosse dato di vivere a lungo come

Matusalemme e comprendere tutta questa congerie di

cose

bull Purtroppo non egrave questo il destino che ci attendegtgt

bull (GARDNER)

Carlo Petracca

NUCLEI FONDANTI

bull ltlt LA CONOSCENZA Egrave CONOSCENZA SOLO IN QUANTO ORGANIZZAZIONE LE CONOSCENZE SPESSO COSTITUISCONO FRAMMENTI DI SAPERE DISPERSIgtgt E MORIN

bull NON MULTA SED MULTUM

bull NUSQUAM EST QUI UBIQUE EST(Seneca)

Carlo Petracca 08012013

NUCLEO FONDANTE

UN NUCLEO Elsquo FONDANTE QUANDO

bull Egrave pedagogicamente fondato

bull Egrave epistemologicamente fondato

bull Egrave storicamente fondato

bull Egrave disciplinare e trasversale

Carlo Petracca 08012013 28

IL LINGUAGGIO

bull Linguaggio verbale umano ordinario

Educazione linguistica interdisciplinare

bull Linguaggio specifico della disciplina

Sottocodici della lingua

bull Linguaggio simbolico

Potenzialitagrave cognitivaDifficoltagrave

bull Dizionario della disciplina

Carlo Petracca

LO SVILUPPO DELLE CONOSCENZE PROCEDURALI

bull CONOSCENZE SEMANTICHE

bull CONOSCENZE DICHIARATIVE

bull CONOSCENZE PROCEDURALI

bull ltlt Non ha senso insegnare e fare apprendere quanto egrave lungo il diametro della terra piuttosto come hanno fatto a determinarne la lunghezza gtgtPH MEIRIEU

bull ltlt Piugrave che il cosa dobbiamo insegnare il come della disciplinagtgt PIATTELLI PALMERINI

bull ltlt Insegnare la storia delle disciplinegtgt N Postman

Carlo Petracca

LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE

bull PROBLEMATIZZARE

bull DISSONANZE COGNITIVE (Es Lettura su laquoAmiciziaraquo)

bull PARADOSSI

bull INTERROGATIVI (laquoIl vero insegnamento egrave una rispostaraquo (Ph

Meirieu)

bull LA RICERCA DEL CUR

bull ltlt Ciograve che egrave importante egrave la individuazione

del problema in quanto la sua risoluzione

spesso egrave una operazione molto semplice che

si puograve ottenere con una semplice formula

aritmetica o matematica gtgt A EINSTEIN

Carlo Petracca

LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE

bull NO ALLE TEORIE CLASSICHE DELLrsquoAPPRENDIMENTO

bull Le teorie dellrsquoapprendimento inizialmente

hanno sostenuto che il conoscere procede dal

particolare allrsquouniversale dal semplice al

complesso (associazionismo connessionismo

comportamentismo istruzione programmata tassonomie hellip)

bull ltlt Non sarebbe possibile avere la

padronanza di una abilitagrave complessa senza

prima avere la padronanza degli elementi

distintigtgt (M Crahay)

Carlo Petracca

LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE

bull SI ALLrsquoAPPRENDIMENTO COME COGNIZIONE SITUATA

- lrsquoapprendimento efficace non egrave quello che si basa sulla

segmentazione del contenuto ma quello che avviene in

contesti complessi e situati ossia in situazioni il piugrave

possibile vicine al mondo reale

- La nostra tradizione didattica ha considerato sempre la

pratica come luogo di validazione e applicazione della

teoria mentre per la cognizione situata la pratica egrave il luogo

di produzione della conoscenza

Carlo Petracca

LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE

bull COGNIZIONE SITUATA

- Il vero apprendimento non procede solo dal

semplice al complesso ma anche dal globale al

semplice

- Lrsquoapprendimento della lettura

- La comprensione di un testo scritto

- La linguistica testuale

- I processi bottom-up e top-down

- Gli studi sulla percezione

Carlo Petracca

LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE

bull COGNIZIONE SITUATA

- Il vero apprendimento egrave quello ecologizzante laquonel

senso che esso situa ogni evento informazione o

conoscenza in una relazione di inseparabilitagrave con il

suo ambiente culturale sociale economico politico

e beninteso naturaleraquo (E Morin)

- Compiti di realtagrave

LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE

bull Lapprendistato cognitivo (cognitive

apprenticeship) egrave una metodologia didattica sviluppata dai

ricercatori americani Allan Collins John Seely Brown e Susan

Newman sostenitori della teoria pedagogica del costruttivismo

sociale

bull Si tratta di una proposta di organizzazione delle attivitagrave didattiche

che riprende i principi dellapprendistato tradizionale della

cosiddetta bottega artigiana di un tempo della didattica basata

sulle competenze della laquoconcettualizzazione della praticaraquo e si

concretizza in un approccio che riserva maggiore attenzione agli

aspetti metacognitivi e ai diversi contesti di applicazione del

processo di apprendimento

Carlo Petracca - 06122012

LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE

bull IL COSTRUTTIVISMO

bull Lapprendistato cognitivo (cognitive apprenticeship)

bull Lo sviluppo delle funzioni cognitive piugrave complesse in un individuo emergono

secondo lapprendistato cognitivo con la collaborazione di individui esperti

che fungono per il soggetto come modelli lesperto esibisce la propria

prestazione guida orienta e conduce lapprendista verso nuove competenze

bull Un esempio di apprendistato cognitivo sono le comunitagrave di pratica contesti di

apprendimento basati sulla condivisione collaborazione e aiuto reciproco in cui si

genera conoscenza In esse lapprendente matura quella particolare energia

psichica che sostiene il processo di apprendimento la motivazione soprattutto se

le situazioni di problem solving a lui prospettate sono reali

Carlo Petracca - 06122012

37

SVILUPPO DELLE COMPETENZE

bull Il fine ultimo non egrave lrsquoacquisizione totale di

specifici contenuti prestrutturati e dati una volta

per tutte bensigrave lrsquointeriorizzazione di una

metodologia di apprendimento che renda

progressivamente il soggetto autonomo nei propri

percorsi conoscitivi Scopo della formazione non

saragrave piugrave quello di proporre al soggetto del sapere

codificato bensigrave quello di assumersi il compito di

far conoscere al soggetto stesso le specifiche

conoscenze di cui ha bisogno il vero sapere che si

promuove egrave quello che aiuteragrave ad acquisire altro

sapere ( SPapert 1994 )

Carlo Petracca - 06122012

38

SVILUPPO DELLE COMPETENZE

bull (DHJonassen 1994) = COGNIZIONE SITUATA

bull 1048713 porre enfasi sulla costruzione della conoscenza e non solo sulla

sua riproduzione

bull 1048713 evitare eccessive semplificazioni nel rappresentare la complessitagrave

delle situazioni reali

bull 1048713 presentare compiti autentici

bull 1048713 offrire ambienti di apprendimento derivati dal mondo reale basati

su casi piuttosto che sequenze istruttive predeterminate

bull 1048713 offrire rappresentazioni multiple della realtagrave

bull 1048713 favorire la riflessione e il ragionamento

bull 1048713 permettere costruzioni di conoscenze dipendenti dal contesto e dal

contenuto

bull 1048713 favorire la costruzione cooperativa della conoscenza attraverso la

collaborazione con gli altri

Carlo Petracca - 06122012

PROCESSI COGNITIVI FONDAMENTALI

1 Processi percettivi

2 Processi mnestici

3 Processi induttivi o di astrazione

4 Processi deduttivi

5 Processi dialettici

6 Processi creativi

Carlo Petracca - 06122012

Carlo Petracca 40

SVILUPPO DELLE COMPETENZE

OPERAREI PROGETTI

ltlt La pedagogia del progetto egrave favorevole

allrsquoacquisizione di competenze complesse percheacute dagrave agli allievi lrsquoabitudine di vedere i procedimenti appresi a scuola come strumenti per raggiungere degli scopi che possono percepire e che stanno loro a cuore Inoltre i compiti da eseguire nel quadro di un progetto che sbocca su una situazione extrascolastica sono quasi sempre dei compiti complessi Non sono collegati in modo evidente per lrsquoallievo a una disciplina scolastica gtgt B Rey 2003

Carlo Petracca 41

SVILUPPO DELLE COMPETENZE

OPERAREI PROGETTI ltltIn generale la pedagogia del progetto egrave una pratica educativa

che coinvolge gli studenti nel lavorare intorno a un compito condiviso che abbia una sua rilevanza non solo allrsquointerno dellrsquoattivitagrave scolastica bensigrave anche fuori di essahellip

Il progetto infatti egrave un fattore di motivazione in quanto ciograve che viene imparato in questo contesto prende immediatamente agli occhi degli studenti la figura di strumenti per comprendere la realtagrave e agire su di essa

Per questa ragione la pedagogia del progetto egrave utile allrsquoacquisizione di competenze complesse percheacute dagrave agli allievi lrsquoabitudine di vedere i procedimenti appresi a scuola come strumenti per raggiungere degli scopi che possono percepire e che stanno loro a cuore anche nella vita extrascolasticaraquo (Linee guida Istituti Professionali)

Carlo Petracca

APPROCCIO PER COMPETENZE BIBLIOGRAFIA DI RIFERIMENTO

AAVV La scuola dellrsquoobbligo tra conoscenze e competenze Treelle Genova 2010

AM AIELLO La competenza Il Mulino Bologna 2002

G Bertagna Valutare tutti valutare ciascuno Editrice La Scuola Brescia 2004

F CAMBI Saperi e competenze Laterza Bari 2004

M CASTOLDI Potfolio a scuola La Scuola Brescia 2005

M CASTOLDI Valutare le competenze Percorsi e strumenti Roma Carocci 2009

PCATTANEO D CUCCHIARA AM DI FALCO T MAGLIA Portfolio competenze dello studente in ltltScuolainsiemegtgt

dossier n 23 2004

GCERINIMSPINOSI (a cura di) Voci della scuola Tecnodid Napoli 2003

M CERVELLATI Il portfolio strumento di personalizzazione in ltltBambinigtgt ottobre 2003

M COMOGLIO Insegnare e apprendere con il portfolio Fabbri Editori 2003

M COMOGLIO Il Potfoglio strumento di valutazione autentica in ltltOrientamenti pedagogicigtgt n2 2002

M COMOGLIO La ldquo valutazione autenticardquo in ltltOrientamenti pedagogicigtgt n1 2002

MCOMOGLIO Portfolio degli studenti in GCERINIMSPINOSI (a cura di) Voci della scuolaTecnodid Napoli 2003

D CRISTANINI Le competenze e il portfolio in ltltLrsquoeducatoregtgt n 4 2002

ISFOL Apprendimento di competenze strategiche F Angeli Milano 2004

A MONASTA Organizzazione del sapere discipline e competenze Carocci Roma 2002

PH PERRENOUD Costruire competenze a partire dalla scuola Anicia Roma 2000

M PELLEREY Le competenze individuali e il Portfolio ETAS Milano 2004

M PELLEREY Competenze Tecnodid Napoli 2010

C PETRACCA Progettare per competenze Verso i piani di studio personalizzati Elmedi Milano 2003

C PETRACCA Progettare per competenze in ltltDirigenti scuolagtgt n 7 2004

C PETRACCA Guida alla nuova scuola Elmedi Milano 2004

C PETRACCA Cultura della valutazione competenze e portfolio in M SPINOSI G CERINI Il nuovo sistema di valutazione

tra standard e portfolio in ltltNotizie della scuolagtgt inserto n 13 2004

C PETRACCA Guida al portfolio Elmedi Milano 2005

C PETRACCA Voto in decimi in G CERINI M SPINOSI Voci della scuola Vol X Tecnodid Napoli 2011

C PETRACCA Lrsquoapproccio per competenze nella scuola ABaldini ndash U La Rosa Certificare le competenze Tecnodid Napoli

2011

B REY Ripensare le competenze trasversali Franco Angeli Milano 2003

M SPINOSI Valutazione e portfolio Tecnodid Editrice Napoli 2005

M SPINOSI (a cura) Sviluppo di competenze per una scuola di qualitagrave Tecnidid Napoli 2010

C TORRIGIANI I van der Vliet Formazione integrata e competenze Carocci Roma 2002

Carlo Petracca

COMPETENZE come promuoverle

ESSENZIALIZZARE

bullTitolo ltlt I contenuti essenziali per la formazione di basegtgt

bullPremessa- 23 ltlt Si deve sviluppare una nuova modalitagrave di organizzazione e di stesura dei programmi che preveda lrsquoindicazione dei traguardi irrinunciabili ed una serie succinta di tematiche portanti Ersquo necessario operare un forte alleggerimento dei contenuti disciplinarigtgt

bullI contenuti irrinunciabili

bullltltdelineare una mappa delle strutture culturali di basegtgt

DOCUMENTO DEI SAGGI

Carlo Petracca

NUCLEI FONDANTI

ATTO DI INDIRIZZO

ldquo Contenuti e articolazioni delle discipline devono essere ripensati nella prospettiva di portare a una prima familiaritagrave con i ldquonuclei fondantirdquo delle discipline stesse e a una solida acquisizione di conoscenze e competenze di base che tutti gli studenti devono possedere e padroneggiare a conclusione del primo ciclo di istruzionerdquo

Carlo Petracca 08012013 21

NUCLEI FONDANTI

Le Indicazioni sono altresigrave ancorate ai

seguenti criteri costitutivi

ltlt Lrsquoesplicitazione dei nuclei fondanti e

dei contenuti imprescindibili Intorno ad

essi il legislatore individua il patrimonio

culturale condiviso il fondamento comune

del sapere che la scuola ha il compito di

trasmettere alle nuove generazioni hellip gtgt

bull

Carlo Petracca

LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE

bull

ESSENZIALIZZARE

ltltLrsquoobiettivo dellrsquoistruzione non egrave tanto lrsquoampiezza quanto la profonditagrave insegnare o esemplificare dei principi generali che rendano evidente il maggior numero possibile di particolari gtgt

J BRUNER

Carlo Petracca

LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE

bull ESSENZIALIZZARE

ltltCome molti altri riformatori della scuola sono convinto che la scuola cerchi di trattare troppi argomenti e che una comprensione superficiale (o una mancata comprensione) ne sia il risultato inevitabile Ersquo molto piugrave logico dedicare una considerevole parte del tempo a concetti chiave idee produttive e questioni essenziali permettendo agli studenti di approfondire meglio queste nozioni ed i significati correlati gtgt H GARDNER

Carlo Petracca

NUCLEO FONDANTE

STRUTTURA DEL CONTENUTO

bull ltltOgni argomento ha una sua struttura coerenza bellezza Questa struttura egrave ciograve che conferisce allrsquoargomento la sua fondamentale

semplicitagrave

bull Ed egrave apprendendo la natura di esso che riusciamo ad afferrare il significato essenziale

dellrsquoargomento stessogtgt (J BRUNER)

Carlo Petracca

NUCLEO FONDANTE bull NECESSITArsquo DEL NUCLEO

bull ltltDi discipline concetti e temi possibili ne esistono

tanti che volendoli anche solo menzionare si

riempirebbe un libro (Questo egrave ciograve che mi viene da

pensare tutte le volte che leggo un libro

sullrsquoalfabetizzazione culturale come quello di Hirsch o gli

elenchi degli standard di apprendimento messo a punto

da gruppi politici o accademici)

bull Magari ci fosse dato di vivere a lungo come

Matusalemme e comprendere tutta questa congerie di

cose

bull Purtroppo non egrave questo il destino che ci attendegtgt

bull (GARDNER)

Carlo Petracca

NUCLEI FONDANTI

bull ltlt LA CONOSCENZA Egrave CONOSCENZA SOLO IN QUANTO ORGANIZZAZIONE LE CONOSCENZE SPESSO COSTITUISCONO FRAMMENTI DI SAPERE DISPERSIgtgt E MORIN

bull NON MULTA SED MULTUM

bull NUSQUAM EST QUI UBIQUE EST(Seneca)

Carlo Petracca 08012013

NUCLEO FONDANTE

UN NUCLEO Elsquo FONDANTE QUANDO

bull Egrave pedagogicamente fondato

bull Egrave epistemologicamente fondato

bull Egrave storicamente fondato

bull Egrave disciplinare e trasversale

Carlo Petracca 08012013 28

IL LINGUAGGIO

bull Linguaggio verbale umano ordinario

Educazione linguistica interdisciplinare

bull Linguaggio specifico della disciplina

Sottocodici della lingua

bull Linguaggio simbolico

Potenzialitagrave cognitivaDifficoltagrave

bull Dizionario della disciplina

Carlo Petracca

LO SVILUPPO DELLE CONOSCENZE PROCEDURALI

bull CONOSCENZE SEMANTICHE

bull CONOSCENZE DICHIARATIVE

bull CONOSCENZE PROCEDURALI

bull ltlt Non ha senso insegnare e fare apprendere quanto egrave lungo il diametro della terra piuttosto come hanno fatto a determinarne la lunghezza gtgtPH MEIRIEU

bull ltlt Piugrave che il cosa dobbiamo insegnare il come della disciplinagtgt PIATTELLI PALMERINI

bull ltlt Insegnare la storia delle disciplinegtgt N Postman

Carlo Petracca

LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE

bull PROBLEMATIZZARE

bull DISSONANZE COGNITIVE (Es Lettura su laquoAmiciziaraquo)

bull PARADOSSI

bull INTERROGATIVI (laquoIl vero insegnamento egrave una rispostaraquo (Ph

Meirieu)

bull LA RICERCA DEL CUR

bull ltlt Ciograve che egrave importante egrave la individuazione

del problema in quanto la sua risoluzione

spesso egrave una operazione molto semplice che

si puograve ottenere con una semplice formula

aritmetica o matematica gtgt A EINSTEIN

Carlo Petracca

LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE

bull NO ALLE TEORIE CLASSICHE DELLrsquoAPPRENDIMENTO

bull Le teorie dellrsquoapprendimento inizialmente

hanno sostenuto che il conoscere procede dal

particolare allrsquouniversale dal semplice al

complesso (associazionismo connessionismo

comportamentismo istruzione programmata tassonomie hellip)

bull ltlt Non sarebbe possibile avere la

padronanza di una abilitagrave complessa senza

prima avere la padronanza degli elementi

distintigtgt (M Crahay)

Carlo Petracca

LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE

bull SI ALLrsquoAPPRENDIMENTO COME COGNIZIONE SITUATA

- lrsquoapprendimento efficace non egrave quello che si basa sulla

segmentazione del contenuto ma quello che avviene in

contesti complessi e situati ossia in situazioni il piugrave

possibile vicine al mondo reale

- La nostra tradizione didattica ha considerato sempre la

pratica come luogo di validazione e applicazione della

teoria mentre per la cognizione situata la pratica egrave il luogo

di produzione della conoscenza

Carlo Petracca

LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE

bull COGNIZIONE SITUATA

- Il vero apprendimento non procede solo dal

semplice al complesso ma anche dal globale al

semplice

- Lrsquoapprendimento della lettura

- La comprensione di un testo scritto

- La linguistica testuale

- I processi bottom-up e top-down

- Gli studi sulla percezione

Carlo Petracca

LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE

bull COGNIZIONE SITUATA

- Il vero apprendimento egrave quello ecologizzante laquonel

senso che esso situa ogni evento informazione o

conoscenza in una relazione di inseparabilitagrave con il

suo ambiente culturale sociale economico politico

e beninteso naturaleraquo (E Morin)

- Compiti di realtagrave

LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE

bull Lapprendistato cognitivo (cognitive

apprenticeship) egrave una metodologia didattica sviluppata dai

ricercatori americani Allan Collins John Seely Brown e Susan

Newman sostenitori della teoria pedagogica del costruttivismo

sociale

bull Si tratta di una proposta di organizzazione delle attivitagrave didattiche

che riprende i principi dellapprendistato tradizionale della

cosiddetta bottega artigiana di un tempo della didattica basata

sulle competenze della laquoconcettualizzazione della praticaraquo e si

concretizza in un approccio che riserva maggiore attenzione agli

aspetti metacognitivi e ai diversi contesti di applicazione del

processo di apprendimento

Carlo Petracca - 06122012

LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE

bull IL COSTRUTTIVISMO

bull Lapprendistato cognitivo (cognitive apprenticeship)

bull Lo sviluppo delle funzioni cognitive piugrave complesse in un individuo emergono

secondo lapprendistato cognitivo con la collaborazione di individui esperti

che fungono per il soggetto come modelli lesperto esibisce la propria

prestazione guida orienta e conduce lapprendista verso nuove competenze

bull Un esempio di apprendistato cognitivo sono le comunitagrave di pratica contesti di

apprendimento basati sulla condivisione collaborazione e aiuto reciproco in cui si

genera conoscenza In esse lapprendente matura quella particolare energia

psichica che sostiene il processo di apprendimento la motivazione soprattutto se

le situazioni di problem solving a lui prospettate sono reali

Carlo Petracca - 06122012

37

SVILUPPO DELLE COMPETENZE

bull Il fine ultimo non egrave lrsquoacquisizione totale di

specifici contenuti prestrutturati e dati una volta

per tutte bensigrave lrsquointeriorizzazione di una

metodologia di apprendimento che renda

progressivamente il soggetto autonomo nei propri

percorsi conoscitivi Scopo della formazione non

saragrave piugrave quello di proporre al soggetto del sapere

codificato bensigrave quello di assumersi il compito di

far conoscere al soggetto stesso le specifiche

conoscenze di cui ha bisogno il vero sapere che si

promuove egrave quello che aiuteragrave ad acquisire altro

sapere ( SPapert 1994 )

Carlo Petracca - 06122012

38

SVILUPPO DELLE COMPETENZE

bull (DHJonassen 1994) = COGNIZIONE SITUATA

bull 1048713 porre enfasi sulla costruzione della conoscenza e non solo sulla

sua riproduzione

bull 1048713 evitare eccessive semplificazioni nel rappresentare la complessitagrave

delle situazioni reali

bull 1048713 presentare compiti autentici

bull 1048713 offrire ambienti di apprendimento derivati dal mondo reale basati

su casi piuttosto che sequenze istruttive predeterminate

bull 1048713 offrire rappresentazioni multiple della realtagrave

bull 1048713 favorire la riflessione e il ragionamento

bull 1048713 permettere costruzioni di conoscenze dipendenti dal contesto e dal

contenuto

bull 1048713 favorire la costruzione cooperativa della conoscenza attraverso la

collaborazione con gli altri

Carlo Petracca - 06122012

PROCESSI COGNITIVI FONDAMENTALI

1 Processi percettivi

2 Processi mnestici

3 Processi induttivi o di astrazione

4 Processi deduttivi

5 Processi dialettici

6 Processi creativi

Carlo Petracca - 06122012

Carlo Petracca 40

SVILUPPO DELLE COMPETENZE

OPERAREI PROGETTI

ltlt La pedagogia del progetto egrave favorevole

allrsquoacquisizione di competenze complesse percheacute dagrave agli allievi lrsquoabitudine di vedere i procedimenti appresi a scuola come strumenti per raggiungere degli scopi che possono percepire e che stanno loro a cuore Inoltre i compiti da eseguire nel quadro di un progetto che sbocca su una situazione extrascolastica sono quasi sempre dei compiti complessi Non sono collegati in modo evidente per lrsquoallievo a una disciplina scolastica gtgt B Rey 2003

Carlo Petracca 41

SVILUPPO DELLE COMPETENZE

OPERAREI PROGETTI ltltIn generale la pedagogia del progetto egrave una pratica educativa

che coinvolge gli studenti nel lavorare intorno a un compito condiviso che abbia una sua rilevanza non solo allrsquointerno dellrsquoattivitagrave scolastica bensigrave anche fuori di essahellip

Il progetto infatti egrave un fattore di motivazione in quanto ciograve che viene imparato in questo contesto prende immediatamente agli occhi degli studenti la figura di strumenti per comprendere la realtagrave e agire su di essa

Per questa ragione la pedagogia del progetto egrave utile allrsquoacquisizione di competenze complesse percheacute dagrave agli allievi lrsquoabitudine di vedere i procedimenti appresi a scuola come strumenti per raggiungere degli scopi che possono percepire e che stanno loro a cuore anche nella vita extrascolasticaraquo (Linee guida Istituti Professionali)

Carlo Petracca

APPROCCIO PER COMPETENZE BIBLIOGRAFIA DI RIFERIMENTO

AAVV La scuola dellrsquoobbligo tra conoscenze e competenze Treelle Genova 2010

AM AIELLO La competenza Il Mulino Bologna 2002

G Bertagna Valutare tutti valutare ciascuno Editrice La Scuola Brescia 2004

F CAMBI Saperi e competenze Laterza Bari 2004

M CASTOLDI Potfolio a scuola La Scuola Brescia 2005

M CASTOLDI Valutare le competenze Percorsi e strumenti Roma Carocci 2009

PCATTANEO D CUCCHIARA AM DI FALCO T MAGLIA Portfolio competenze dello studente in ltltScuolainsiemegtgt

dossier n 23 2004

GCERINIMSPINOSI (a cura di) Voci della scuola Tecnodid Napoli 2003

M CERVELLATI Il portfolio strumento di personalizzazione in ltltBambinigtgt ottobre 2003

M COMOGLIO Insegnare e apprendere con il portfolio Fabbri Editori 2003

M COMOGLIO Il Potfoglio strumento di valutazione autentica in ltltOrientamenti pedagogicigtgt n2 2002

M COMOGLIO La ldquo valutazione autenticardquo in ltltOrientamenti pedagogicigtgt n1 2002

MCOMOGLIO Portfolio degli studenti in GCERINIMSPINOSI (a cura di) Voci della scuolaTecnodid Napoli 2003

D CRISTANINI Le competenze e il portfolio in ltltLrsquoeducatoregtgt n 4 2002

ISFOL Apprendimento di competenze strategiche F Angeli Milano 2004

A MONASTA Organizzazione del sapere discipline e competenze Carocci Roma 2002

PH PERRENOUD Costruire competenze a partire dalla scuola Anicia Roma 2000

M PELLEREY Le competenze individuali e il Portfolio ETAS Milano 2004

M PELLEREY Competenze Tecnodid Napoli 2010

C PETRACCA Progettare per competenze Verso i piani di studio personalizzati Elmedi Milano 2003

C PETRACCA Progettare per competenze in ltltDirigenti scuolagtgt n 7 2004

C PETRACCA Guida alla nuova scuola Elmedi Milano 2004

C PETRACCA Cultura della valutazione competenze e portfolio in M SPINOSI G CERINI Il nuovo sistema di valutazione

tra standard e portfolio in ltltNotizie della scuolagtgt inserto n 13 2004

C PETRACCA Guida al portfolio Elmedi Milano 2005

C PETRACCA Voto in decimi in G CERINI M SPINOSI Voci della scuola Vol X Tecnodid Napoli 2011

C PETRACCA Lrsquoapproccio per competenze nella scuola ABaldini ndash U La Rosa Certificare le competenze Tecnodid Napoli

2011

B REY Ripensare le competenze trasversali Franco Angeli Milano 2003

M SPINOSI Valutazione e portfolio Tecnodid Editrice Napoli 2005

M SPINOSI (a cura) Sviluppo di competenze per una scuola di qualitagrave Tecnidid Napoli 2010

C TORRIGIANI I van der Vliet Formazione integrata e competenze Carocci Roma 2002

Carlo Petracca

NUCLEI FONDANTI

ATTO DI INDIRIZZO

ldquo Contenuti e articolazioni delle discipline devono essere ripensati nella prospettiva di portare a una prima familiaritagrave con i ldquonuclei fondantirdquo delle discipline stesse e a una solida acquisizione di conoscenze e competenze di base che tutti gli studenti devono possedere e padroneggiare a conclusione del primo ciclo di istruzionerdquo

Carlo Petracca 08012013 21

NUCLEI FONDANTI

Le Indicazioni sono altresigrave ancorate ai

seguenti criteri costitutivi

ltlt Lrsquoesplicitazione dei nuclei fondanti e

dei contenuti imprescindibili Intorno ad

essi il legislatore individua il patrimonio

culturale condiviso il fondamento comune

del sapere che la scuola ha il compito di

trasmettere alle nuove generazioni hellip gtgt

bull

Carlo Petracca

LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE

bull

ESSENZIALIZZARE

ltltLrsquoobiettivo dellrsquoistruzione non egrave tanto lrsquoampiezza quanto la profonditagrave insegnare o esemplificare dei principi generali che rendano evidente il maggior numero possibile di particolari gtgt

J BRUNER

Carlo Petracca

LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE

bull ESSENZIALIZZARE

ltltCome molti altri riformatori della scuola sono convinto che la scuola cerchi di trattare troppi argomenti e che una comprensione superficiale (o una mancata comprensione) ne sia il risultato inevitabile Ersquo molto piugrave logico dedicare una considerevole parte del tempo a concetti chiave idee produttive e questioni essenziali permettendo agli studenti di approfondire meglio queste nozioni ed i significati correlati gtgt H GARDNER

Carlo Petracca

NUCLEO FONDANTE

STRUTTURA DEL CONTENUTO

bull ltltOgni argomento ha una sua struttura coerenza bellezza Questa struttura egrave ciograve che conferisce allrsquoargomento la sua fondamentale

semplicitagrave

bull Ed egrave apprendendo la natura di esso che riusciamo ad afferrare il significato essenziale

dellrsquoargomento stessogtgt (J BRUNER)

Carlo Petracca

NUCLEO FONDANTE bull NECESSITArsquo DEL NUCLEO

bull ltltDi discipline concetti e temi possibili ne esistono

tanti che volendoli anche solo menzionare si

riempirebbe un libro (Questo egrave ciograve che mi viene da

pensare tutte le volte che leggo un libro

sullrsquoalfabetizzazione culturale come quello di Hirsch o gli

elenchi degli standard di apprendimento messo a punto

da gruppi politici o accademici)

bull Magari ci fosse dato di vivere a lungo come

Matusalemme e comprendere tutta questa congerie di

cose

bull Purtroppo non egrave questo il destino che ci attendegtgt

bull (GARDNER)

Carlo Petracca

NUCLEI FONDANTI

bull ltlt LA CONOSCENZA Egrave CONOSCENZA SOLO IN QUANTO ORGANIZZAZIONE LE CONOSCENZE SPESSO COSTITUISCONO FRAMMENTI DI SAPERE DISPERSIgtgt E MORIN

bull NON MULTA SED MULTUM

bull NUSQUAM EST QUI UBIQUE EST(Seneca)

Carlo Petracca 08012013

NUCLEO FONDANTE

UN NUCLEO Elsquo FONDANTE QUANDO

bull Egrave pedagogicamente fondato

bull Egrave epistemologicamente fondato

bull Egrave storicamente fondato

bull Egrave disciplinare e trasversale

Carlo Petracca 08012013 28

IL LINGUAGGIO

bull Linguaggio verbale umano ordinario

Educazione linguistica interdisciplinare

bull Linguaggio specifico della disciplina

Sottocodici della lingua

bull Linguaggio simbolico

Potenzialitagrave cognitivaDifficoltagrave

bull Dizionario della disciplina

Carlo Petracca

LO SVILUPPO DELLE CONOSCENZE PROCEDURALI

bull CONOSCENZE SEMANTICHE

bull CONOSCENZE DICHIARATIVE

bull CONOSCENZE PROCEDURALI

bull ltlt Non ha senso insegnare e fare apprendere quanto egrave lungo il diametro della terra piuttosto come hanno fatto a determinarne la lunghezza gtgtPH MEIRIEU

bull ltlt Piugrave che il cosa dobbiamo insegnare il come della disciplinagtgt PIATTELLI PALMERINI

bull ltlt Insegnare la storia delle disciplinegtgt N Postman

Carlo Petracca

LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE

bull PROBLEMATIZZARE

bull DISSONANZE COGNITIVE (Es Lettura su laquoAmiciziaraquo)

bull PARADOSSI

bull INTERROGATIVI (laquoIl vero insegnamento egrave una rispostaraquo (Ph

Meirieu)

bull LA RICERCA DEL CUR

bull ltlt Ciograve che egrave importante egrave la individuazione

del problema in quanto la sua risoluzione

spesso egrave una operazione molto semplice che

si puograve ottenere con una semplice formula

aritmetica o matematica gtgt A EINSTEIN

Carlo Petracca

LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE

bull NO ALLE TEORIE CLASSICHE DELLrsquoAPPRENDIMENTO

bull Le teorie dellrsquoapprendimento inizialmente

hanno sostenuto che il conoscere procede dal

particolare allrsquouniversale dal semplice al

complesso (associazionismo connessionismo

comportamentismo istruzione programmata tassonomie hellip)

bull ltlt Non sarebbe possibile avere la

padronanza di una abilitagrave complessa senza

prima avere la padronanza degli elementi

distintigtgt (M Crahay)

Carlo Petracca

LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE

bull SI ALLrsquoAPPRENDIMENTO COME COGNIZIONE SITUATA

- lrsquoapprendimento efficace non egrave quello che si basa sulla

segmentazione del contenuto ma quello che avviene in

contesti complessi e situati ossia in situazioni il piugrave

possibile vicine al mondo reale

- La nostra tradizione didattica ha considerato sempre la

pratica come luogo di validazione e applicazione della

teoria mentre per la cognizione situata la pratica egrave il luogo

di produzione della conoscenza

Carlo Petracca

LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE

bull COGNIZIONE SITUATA

- Il vero apprendimento non procede solo dal

semplice al complesso ma anche dal globale al

semplice

- Lrsquoapprendimento della lettura

- La comprensione di un testo scritto

- La linguistica testuale

- I processi bottom-up e top-down

- Gli studi sulla percezione

Carlo Petracca

LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE

bull COGNIZIONE SITUATA

- Il vero apprendimento egrave quello ecologizzante laquonel

senso che esso situa ogni evento informazione o

conoscenza in una relazione di inseparabilitagrave con il

suo ambiente culturale sociale economico politico

e beninteso naturaleraquo (E Morin)

- Compiti di realtagrave

LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE

bull Lapprendistato cognitivo (cognitive

apprenticeship) egrave una metodologia didattica sviluppata dai

ricercatori americani Allan Collins John Seely Brown e Susan

Newman sostenitori della teoria pedagogica del costruttivismo

sociale

bull Si tratta di una proposta di organizzazione delle attivitagrave didattiche

che riprende i principi dellapprendistato tradizionale della

cosiddetta bottega artigiana di un tempo della didattica basata

sulle competenze della laquoconcettualizzazione della praticaraquo e si

concretizza in un approccio che riserva maggiore attenzione agli

aspetti metacognitivi e ai diversi contesti di applicazione del

processo di apprendimento

Carlo Petracca - 06122012

LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE

bull IL COSTRUTTIVISMO

bull Lapprendistato cognitivo (cognitive apprenticeship)

bull Lo sviluppo delle funzioni cognitive piugrave complesse in un individuo emergono

secondo lapprendistato cognitivo con la collaborazione di individui esperti

che fungono per il soggetto come modelli lesperto esibisce la propria

prestazione guida orienta e conduce lapprendista verso nuove competenze

bull Un esempio di apprendistato cognitivo sono le comunitagrave di pratica contesti di

apprendimento basati sulla condivisione collaborazione e aiuto reciproco in cui si

genera conoscenza In esse lapprendente matura quella particolare energia

psichica che sostiene il processo di apprendimento la motivazione soprattutto se

le situazioni di problem solving a lui prospettate sono reali

Carlo Petracca - 06122012

37

SVILUPPO DELLE COMPETENZE

bull Il fine ultimo non egrave lrsquoacquisizione totale di

specifici contenuti prestrutturati e dati una volta

per tutte bensigrave lrsquointeriorizzazione di una

metodologia di apprendimento che renda

progressivamente il soggetto autonomo nei propri

percorsi conoscitivi Scopo della formazione non

saragrave piugrave quello di proporre al soggetto del sapere

codificato bensigrave quello di assumersi il compito di

far conoscere al soggetto stesso le specifiche

conoscenze di cui ha bisogno il vero sapere che si

promuove egrave quello che aiuteragrave ad acquisire altro

sapere ( SPapert 1994 )

Carlo Petracca - 06122012

38

SVILUPPO DELLE COMPETENZE

bull (DHJonassen 1994) = COGNIZIONE SITUATA

bull 1048713 porre enfasi sulla costruzione della conoscenza e non solo sulla

sua riproduzione

bull 1048713 evitare eccessive semplificazioni nel rappresentare la complessitagrave

delle situazioni reali

bull 1048713 presentare compiti autentici

bull 1048713 offrire ambienti di apprendimento derivati dal mondo reale basati

su casi piuttosto che sequenze istruttive predeterminate

bull 1048713 offrire rappresentazioni multiple della realtagrave

bull 1048713 favorire la riflessione e il ragionamento

bull 1048713 permettere costruzioni di conoscenze dipendenti dal contesto e dal

contenuto

bull 1048713 favorire la costruzione cooperativa della conoscenza attraverso la

collaborazione con gli altri

Carlo Petracca - 06122012

PROCESSI COGNITIVI FONDAMENTALI

1 Processi percettivi

2 Processi mnestici

3 Processi induttivi o di astrazione

4 Processi deduttivi

5 Processi dialettici

6 Processi creativi

Carlo Petracca - 06122012

Carlo Petracca 40

SVILUPPO DELLE COMPETENZE

OPERAREI PROGETTI

ltlt La pedagogia del progetto egrave favorevole

allrsquoacquisizione di competenze complesse percheacute dagrave agli allievi lrsquoabitudine di vedere i procedimenti appresi a scuola come strumenti per raggiungere degli scopi che possono percepire e che stanno loro a cuore Inoltre i compiti da eseguire nel quadro di un progetto che sbocca su una situazione extrascolastica sono quasi sempre dei compiti complessi Non sono collegati in modo evidente per lrsquoallievo a una disciplina scolastica gtgt B Rey 2003

Carlo Petracca 41

SVILUPPO DELLE COMPETENZE

OPERAREI PROGETTI ltltIn generale la pedagogia del progetto egrave una pratica educativa

che coinvolge gli studenti nel lavorare intorno a un compito condiviso che abbia una sua rilevanza non solo allrsquointerno dellrsquoattivitagrave scolastica bensigrave anche fuori di essahellip

Il progetto infatti egrave un fattore di motivazione in quanto ciograve che viene imparato in questo contesto prende immediatamente agli occhi degli studenti la figura di strumenti per comprendere la realtagrave e agire su di essa

Per questa ragione la pedagogia del progetto egrave utile allrsquoacquisizione di competenze complesse percheacute dagrave agli allievi lrsquoabitudine di vedere i procedimenti appresi a scuola come strumenti per raggiungere degli scopi che possono percepire e che stanno loro a cuore anche nella vita extrascolasticaraquo (Linee guida Istituti Professionali)

Carlo Petracca

APPROCCIO PER COMPETENZE BIBLIOGRAFIA DI RIFERIMENTO

AAVV La scuola dellrsquoobbligo tra conoscenze e competenze Treelle Genova 2010

AM AIELLO La competenza Il Mulino Bologna 2002

G Bertagna Valutare tutti valutare ciascuno Editrice La Scuola Brescia 2004

F CAMBI Saperi e competenze Laterza Bari 2004

M CASTOLDI Potfolio a scuola La Scuola Brescia 2005

M CASTOLDI Valutare le competenze Percorsi e strumenti Roma Carocci 2009

PCATTANEO D CUCCHIARA AM DI FALCO T MAGLIA Portfolio competenze dello studente in ltltScuolainsiemegtgt

dossier n 23 2004

GCERINIMSPINOSI (a cura di) Voci della scuola Tecnodid Napoli 2003

M CERVELLATI Il portfolio strumento di personalizzazione in ltltBambinigtgt ottobre 2003

M COMOGLIO Insegnare e apprendere con il portfolio Fabbri Editori 2003

M COMOGLIO Il Potfoglio strumento di valutazione autentica in ltltOrientamenti pedagogicigtgt n2 2002

M COMOGLIO La ldquo valutazione autenticardquo in ltltOrientamenti pedagogicigtgt n1 2002

MCOMOGLIO Portfolio degli studenti in GCERINIMSPINOSI (a cura di) Voci della scuolaTecnodid Napoli 2003

D CRISTANINI Le competenze e il portfolio in ltltLrsquoeducatoregtgt n 4 2002

ISFOL Apprendimento di competenze strategiche F Angeli Milano 2004

A MONASTA Organizzazione del sapere discipline e competenze Carocci Roma 2002

PH PERRENOUD Costruire competenze a partire dalla scuola Anicia Roma 2000

M PELLEREY Le competenze individuali e il Portfolio ETAS Milano 2004

M PELLEREY Competenze Tecnodid Napoli 2010

C PETRACCA Progettare per competenze Verso i piani di studio personalizzati Elmedi Milano 2003

C PETRACCA Progettare per competenze in ltltDirigenti scuolagtgt n 7 2004

C PETRACCA Guida alla nuova scuola Elmedi Milano 2004

C PETRACCA Cultura della valutazione competenze e portfolio in M SPINOSI G CERINI Il nuovo sistema di valutazione

tra standard e portfolio in ltltNotizie della scuolagtgt inserto n 13 2004

C PETRACCA Guida al portfolio Elmedi Milano 2005

C PETRACCA Voto in decimi in G CERINI M SPINOSI Voci della scuola Vol X Tecnodid Napoli 2011

C PETRACCA Lrsquoapproccio per competenze nella scuola ABaldini ndash U La Rosa Certificare le competenze Tecnodid Napoli

2011

B REY Ripensare le competenze trasversali Franco Angeli Milano 2003

M SPINOSI Valutazione e portfolio Tecnodid Editrice Napoli 2005

M SPINOSI (a cura) Sviluppo di competenze per una scuola di qualitagrave Tecnidid Napoli 2010

C TORRIGIANI I van der Vliet Formazione integrata e competenze Carocci Roma 2002

Carlo Petracca 08012013 21

NUCLEI FONDANTI

Le Indicazioni sono altresigrave ancorate ai

seguenti criteri costitutivi

ltlt Lrsquoesplicitazione dei nuclei fondanti e

dei contenuti imprescindibili Intorno ad

essi il legislatore individua il patrimonio

culturale condiviso il fondamento comune

del sapere che la scuola ha il compito di

trasmettere alle nuove generazioni hellip gtgt

bull

Carlo Petracca

LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE

bull

ESSENZIALIZZARE

ltltLrsquoobiettivo dellrsquoistruzione non egrave tanto lrsquoampiezza quanto la profonditagrave insegnare o esemplificare dei principi generali che rendano evidente il maggior numero possibile di particolari gtgt

J BRUNER

Carlo Petracca

LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE

bull ESSENZIALIZZARE

ltltCome molti altri riformatori della scuola sono convinto che la scuola cerchi di trattare troppi argomenti e che una comprensione superficiale (o una mancata comprensione) ne sia il risultato inevitabile Ersquo molto piugrave logico dedicare una considerevole parte del tempo a concetti chiave idee produttive e questioni essenziali permettendo agli studenti di approfondire meglio queste nozioni ed i significati correlati gtgt H GARDNER

Carlo Petracca

NUCLEO FONDANTE

STRUTTURA DEL CONTENUTO

bull ltltOgni argomento ha una sua struttura coerenza bellezza Questa struttura egrave ciograve che conferisce allrsquoargomento la sua fondamentale

semplicitagrave

bull Ed egrave apprendendo la natura di esso che riusciamo ad afferrare il significato essenziale

dellrsquoargomento stessogtgt (J BRUNER)

Carlo Petracca

NUCLEO FONDANTE bull NECESSITArsquo DEL NUCLEO

bull ltltDi discipline concetti e temi possibili ne esistono

tanti che volendoli anche solo menzionare si

riempirebbe un libro (Questo egrave ciograve che mi viene da

pensare tutte le volte che leggo un libro

sullrsquoalfabetizzazione culturale come quello di Hirsch o gli

elenchi degli standard di apprendimento messo a punto

da gruppi politici o accademici)

bull Magari ci fosse dato di vivere a lungo come

Matusalemme e comprendere tutta questa congerie di

cose

bull Purtroppo non egrave questo il destino che ci attendegtgt

bull (GARDNER)

Carlo Petracca

NUCLEI FONDANTI

bull ltlt LA CONOSCENZA Egrave CONOSCENZA SOLO IN QUANTO ORGANIZZAZIONE LE CONOSCENZE SPESSO COSTITUISCONO FRAMMENTI DI SAPERE DISPERSIgtgt E MORIN

bull NON MULTA SED MULTUM

bull NUSQUAM EST QUI UBIQUE EST(Seneca)

Carlo Petracca 08012013

NUCLEO FONDANTE

UN NUCLEO Elsquo FONDANTE QUANDO

bull Egrave pedagogicamente fondato

bull Egrave epistemologicamente fondato

bull Egrave storicamente fondato

bull Egrave disciplinare e trasversale

Carlo Petracca 08012013 28

IL LINGUAGGIO

bull Linguaggio verbale umano ordinario

Educazione linguistica interdisciplinare

bull Linguaggio specifico della disciplina

Sottocodici della lingua

bull Linguaggio simbolico

Potenzialitagrave cognitivaDifficoltagrave

bull Dizionario della disciplina

Carlo Petracca

LO SVILUPPO DELLE CONOSCENZE PROCEDURALI

bull CONOSCENZE SEMANTICHE

bull CONOSCENZE DICHIARATIVE

bull CONOSCENZE PROCEDURALI

bull ltlt Non ha senso insegnare e fare apprendere quanto egrave lungo il diametro della terra piuttosto come hanno fatto a determinarne la lunghezza gtgtPH MEIRIEU

bull ltlt Piugrave che il cosa dobbiamo insegnare il come della disciplinagtgt PIATTELLI PALMERINI

bull ltlt Insegnare la storia delle disciplinegtgt N Postman

Carlo Petracca

LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE

bull PROBLEMATIZZARE

bull DISSONANZE COGNITIVE (Es Lettura su laquoAmiciziaraquo)

bull PARADOSSI

bull INTERROGATIVI (laquoIl vero insegnamento egrave una rispostaraquo (Ph

Meirieu)

bull LA RICERCA DEL CUR

bull ltlt Ciograve che egrave importante egrave la individuazione

del problema in quanto la sua risoluzione

spesso egrave una operazione molto semplice che

si puograve ottenere con una semplice formula

aritmetica o matematica gtgt A EINSTEIN

Carlo Petracca

LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE

bull NO ALLE TEORIE CLASSICHE DELLrsquoAPPRENDIMENTO

bull Le teorie dellrsquoapprendimento inizialmente

hanno sostenuto che il conoscere procede dal

particolare allrsquouniversale dal semplice al

complesso (associazionismo connessionismo

comportamentismo istruzione programmata tassonomie hellip)

bull ltlt Non sarebbe possibile avere la

padronanza di una abilitagrave complessa senza

prima avere la padronanza degli elementi

distintigtgt (M Crahay)

Carlo Petracca

LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE

bull SI ALLrsquoAPPRENDIMENTO COME COGNIZIONE SITUATA

- lrsquoapprendimento efficace non egrave quello che si basa sulla

segmentazione del contenuto ma quello che avviene in

contesti complessi e situati ossia in situazioni il piugrave

possibile vicine al mondo reale

- La nostra tradizione didattica ha considerato sempre la

pratica come luogo di validazione e applicazione della

teoria mentre per la cognizione situata la pratica egrave il luogo

di produzione della conoscenza

Carlo Petracca

LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE

bull COGNIZIONE SITUATA

- Il vero apprendimento non procede solo dal

semplice al complesso ma anche dal globale al

semplice

- Lrsquoapprendimento della lettura

- La comprensione di un testo scritto

- La linguistica testuale

- I processi bottom-up e top-down

- Gli studi sulla percezione

Carlo Petracca

LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE

bull COGNIZIONE SITUATA

- Il vero apprendimento egrave quello ecologizzante laquonel

senso che esso situa ogni evento informazione o

conoscenza in una relazione di inseparabilitagrave con il

suo ambiente culturale sociale economico politico

e beninteso naturaleraquo (E Morin)

- Compiti di realtagrave

LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE

bull Lapprendistato cognitivo (cognitive

apprenticeship) egrave una metodologia didattica sviluppata dai

ricercatori americani Allan Collins John Seely Brown e Susan

Newman sostenitori della teoria pedagogica del costruttivismo

sociale

bull Si tratta di una proposta di organizzazione delle attivitagrave didattiche

che riprende i principi dellapprendistato tradizionale della

cosiddetta bottega artigiana di un tempo della didattica basata

sulle competenze della laquoconcettualizzazione della praticaraquo e si

concretizza in un approccio che riserva maggiore attenzione agli

aspetti metacognitivi e ai diversi contesti di applicazione del

processo di apprendimento

Carlo Petracca - 06122012

LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE

bull IL COSTRUTTIVISMO

bull Lapprendistato cognitivo (cognitive apprenticeship)

bull Lo sviluppo delle funzioni cognitive piugrave complesse in un individuo emergono

secondo lapprendistato cognitivo con la collaborazione di individui esperti

che fungono per il soggetto come modelli lesperto esibisce la propria

prestazione guida orienta e conduce lapprendista verso nuove competenze

bull Un esempio di apprendistato cognitivo sono le comunitagrave di pratica contesti di

apprendimento basati sulla condivisione collaborazione e aiuto reciproco in cui si

genera conoscenza In esse lapprendente matura quella particolare energia

psichica che sostiene il processo di apprendimento la motivazione soprattutto se

le situazioni di problem solving a lui prospettate sono reali

Carlo Petracca - 06122012

37

SVILUPPO DELLE COMPETENZE

bull Il fine ultimo non egrave lrsquoacquisizione totale di

specifici contenuti prestrutturati e dati una volta

per tutte bensigrave lrsquointeriorizzazione di una

metodologia di apprendimento che renda

progressivamente il soggetto autonomo nei propri

percorsi conoscitivi Scopo della formazione non

saragrave piugrave quello di proporre al soggetto del sapere

codificato bensigrave quello di assumersi il compito di

far conoscere al soggetto stesso le specifiche

conoscenze di cui ha bisogno il vero sapere che si

promuove egrave quello che aiuteragrave ad acquisire altro

sapere ( SPapert 1994 )

Carlo Petracca - 06122012

38

SVILUPPO DELLE COMPETENZE

bull (DHJonassen 1994) = COGNIZIONE SITUATA

bull 1048713 porre enfasi sulla costruzione della conoscenza e non solo sulla

sua riproduzione

bull 1048713 evitare eccessive semplificazioni nel rappresentare la complessitagrave

delle situazioni reali

bull 1048713 presentare compiti autentici

bull 1048713 offrire ambienti di apprendimento derivati dal mondo reale basati

su casi piuttosto che sequenze istruttive predeterminate

bull 1048713 offrire rappresentazioni multiple della realtagrave

bull 1048713 favorire la riflessione e il ragionamento

bull 1048713 permettere costruzioni di conoscenze dipendenti dal contesto e dal

contenuto

bull 1048713 favorire la costruzione cooperativa della conoscenza attraverso la

collaborazione con gli altri

Carlo Petracca - 06122012

PROCESSI COGNITIVI FONDAMENTALI

1 Processi percettivi

2 Processi mnestici

3 Processi induttivi o di astrazione

4 Processi deduttivi

5 Processi dialettici

6 Processi creativi

Carlo Petracca - 06122012

Carlo Petracca 40

SVILUPPO DELLE COMPETENZE

OPERAREI PROGETTI

ltlt La pedagogia del progetto egrave favorevole

allrsquoacquisizione di competenze complesse percheacute dagrave agli allievi lrsquoabitudine di vedere i procedimenti appresi a scuola come strumenti per raggiungere degli scopi che possono percepire e che stanno loro a cuore Inoltre i compiti da eseguire nel quadro di un progetto che sbocca su una situazione extrascolastica sono quasi sempre dei compiti complessi Non sono collegati in modo evidente per lrsquoallievo a una disciplina scolastica gtgt B Rey 2003

Carlo Petracca 41

SVILUPPO DELLE COMPETENZE

OPERAREI PROGETTI ltltIn generale la pedagogia del progetto egrave una pratica educativa

che coinvolge gli studenti nel lavorare intorno a un compito condiviso che abbia una sua rilevanza non solo allrsquointerno dellrsquoattivitagrave scolastica bensigrave anche fuori di essahellip

Il progetto infatti egrave un fattore di motivazione in quanto ciograve che viene imparato in questo contesto prende immediatamente agli occhi degli studenti la figura di strumenti per comprendere la realtagrave e agire su di essa

Per questa ragione la pedagogia del progetto egrave utile allrsquoacquisizione di competenze complesse percheacute dagrave agli allievi lrsquoabitudine di vedere i procedimenti appresi a scuola come strumenti per raggiungere degli scopi che possono percepire e che stanno loro a cuore anche nella vita extrascolasticaraquo (Linee guida Istituti Professionali)

Carlo Petracca

APPROCCIO PER COMPETENZE BIBLIOGRAFIA DI RIFERIMENTO

AAVV La scuola dellrsquoobbligo tra conoscenze e competenze Treelle Genova 2010

AM AIELLO La competenza Il Mulino Bologna 2002

G Bertagna Valutare tutti valutare ciascuno Editrice La Scuola Brescia 2004

F CAMBI Saperi e competenze Laterza Bari 2004

M CASTOLDI Potfolio a scuola La Scuola Brescia 2005

M CASTOLDI Valutare le competenze Percorsi e strumenti Roma Carocci 2009

PCATTANEO D CUCCHIARA AM DI FALCO T MAGLIA Portfolio competenze dello studente in ltltScuolainsiemegtgt

dossier n 23 2004

GCERINIMSPINOSI (a cura di) Voci della scuola Tecnodid Napoli 2003

M CERVELLATI Il portfolio strumento di personalizzazione in ltltBambinigtgt ottobre 2003

M COMOGLIO Insegnare e apprendere con il portfolio Fabbri Editori 2003

M COMOGLIO Il Potfoglio strumento di valutazione autentica in ltltOrientamenti pedagogicigtgt n2 2002

M COMOGLIO La ldquo valutazione autenticardquo in ltltOrientamenti pedagogicigtgt n1 2002

MCOMOGLIO Portfolio degli studenti in GCERINIMSPINOSI (a cura di) Voci della scuolaTecnodid Napoli 2003

D CRISTANINI Le competenze e il portfolio in ltltLrsquoeducatoregtgt n 4 2002

ISFOL Apprendimento di competenze strategiche F Angeli Milano 2004

A MONASTA Organizzazione del sapere discipline e competenze Carocci Roma 2002

PH PERRENOUD Costruire competenze a partire dalla scuola Anicia Roma 2000

M PELLEREY Le competenze individuali e il Portfolio ETAS Milano 2004

M PELLEREY Competenze Tecnodid Napoli 2010

C PETRACCA Progettare per competenze Verso i piani di studio personalizzati Elmedi Milano 2003

C PETRACCA Progettare per competenze in ltltDirigenti scuolagtgt n 7 2004

C PETRACCA Guida alla nuova scuola Elmedi Milano 2004

C PETRACCA Cultura della valutazione competenze e portfolio in M SPINOSI G CERINI Il nuovo sistema di valutazione

tra standard e portfolio in ltltNotizie della scuolagtgt inserto n 13 2004

C PETRACCA Guida al portfolio Elmedi Milano 2005

C PETRACCA Voto in decimi in G CERINI M SPINOSI Voci della scuola Vol X Tecnodid Napoli 2011

C PETRACCA Lrsquoapproccio per competenze nella scuola ABaldini ndash U La Rosa Certificare le competenze Tecnodid Napoli

2011

B REY Ripensare le competenze trasversali Franco Angeli Milano 2003

M SPINOSI Valutazione e portfolio Tecnodid Editrice Napoli 2005

M SPINOSI (a cura) Sviluppo di competenze per una scuola di qualitagrave Tecnidid Napoli 2010

C TORRIGIANI I van der Vliet Formazione integrata e competenze Carocci Roma 2002

Carlo Petracca

LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE

bull

ESSENZIALIZZARE

ltltLrsquoobiettivo dellrsquoistruzione non egrave tanto lrsquoampiezza quanto la profonditagrave insegnare o esemplificare dei principi generali che rendano evidente il maggior numero possibile di particolari gtgt

J BRUNER

Carlo Petracca

LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE

bull ESSENZIALIZZARE

ltltCome molti altri riformatori della scuola sono convinto che la scuola cerchi di trattare troppi argomenti e che una comprensione superficiale (o una mancata comprensione) ne sia il risultato inevitabile Ersquo molto piugrave logico dedicare una considerevole parte del tempo a concetti chiave idee produttive e questioni essenziali permettendo agli studenti di approfondire meglio queste nozioni ed i significati correlati gtgt H GARDNER

Carlo Petracca

NUCLEO FONDANTE

STRUTTURA DEL CONTENUTO

bull ltltOgni argomento ha una sua struttura coerenza bellezza Questa struttura egrave ciograve che conferisce allrsquoargomento la sua fondamentale

semplicitagrave

bull Ed egrave apprendendo la natura di esso che riusciamo ad afferrare il significato essenziale

dellrsquoargomento stessogtgt (J BRUNER)

Carlo Petracca

NUCLEO FONDANTE bull NECESSITArsquo DEL NUCLEO

bull ltltDi discipline concetti e temi possibili ne esistono

tanti che volendoli anche solo menzionare si

riempirebbe un libro (Questo egrave ciograve che mi viene da

pensare tutte le volte che leggo un libro

sullrsquoalfabetizzazione culturale come quello di Hirsch o gli

elenchi degli standard di apprendimento messo a punto

da gruppi politici o accademici)

bull Magari ci fosse dato di vivere a lungo come

Matusalemme e comprendere tutta questa congerie di

cose

bull Purtroppo non egrave questo il destino che ci attendegtgt

bull (GARDNER)

Carlo Petracca

NUCLEI FONDANTI

bull ltlt LA CONOSCENZA Egrave CONOSCENZA SOLO IN QUANTO ORGANIZZAZIONE LE CONOSCENZE SPESSO COSTITUISCONO FRAMMENTI DI SAPERE DISPERSIgtgt E MORIN

bull NON MULTA SED MULTUM

bull NUSQUAM EST QUI UBIQUE EST(Seneca)

Carlo Petracca 08012013

NUCLEO FONDANTE

UN NUCLEO Elsquo FONDANTE QUANDO

bull Egrave pedagogicamente fondato

bull Egrave epistemologicamente fondato

bull Egrave storicamente fondato

bull Egrave disciplinare e trasversale

Carlo Petracca 08012013 28

IL LINGUAGGIO

bull Linguaggio verbale umano ordinario

Educazione linguistica interdisciplinare

bull Linguaggio specifico della disciplina

Sottocodici della lingua

bull Linguaggio simbolico

Potenzialitagrave cognitivaDifficoltagrave

bull Dizionario della disciplina

Carlo Petracca

LO SVILUPPO DELLE CONOSCENZE PROCEDURALI

bull CONOSCENZE SEMANTICHE

bull CONOSCENZE DICHIARATIVE

bull CONOSCENZE PROCEDURALI

bull ltlt Non ha senso insegnare e fare apprendere quanto egrave lungo il diametro della terra piuttosto come hanno fatto a determinarne la lunghezza gtgtPH MEIRIEU

bull ltlt Piugrave che il cosa dobbiamo insegnare il come della disciplinagtgt PIATTELLI PALMERINI

bull ltlt Insegnare la storia delle disciplinegtgt N Postman

Carlo Petracca

LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE

bull PROBLEMATIZZARE

bull DISSONANZE COGNITIVE (Es Lettura su laquoAmiciziaraquo)

bull PARADOSSI

bull INTERROGATIVI (laquoIl vero insegnamento egrave una rispostaraquo (Ph

Meirieu)

bull LA RICERCA DEL CUR

bull ltlt Ciograve che egrave importante egrave la individuazione

del problema in quanto la sua risoluzione

spesso egrave una operazione molto semplice che

si puograve ottenere con una semplice formula

aritmetica o matematica gtgt A EINSTEIN

Carlo Petracca

LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE

bull NO ALLE TEORIE CLASSICHE DELLrsquoAPPRENDIMENTO

bull Le teorie dellrsquoapprendimento inizialmente

hanno sostenuto che il conoscere procede dal

particolare allrsquouniversale dal semplice al

complesso (associazionismo connessionismo

comportamentismo istruzione programmata tassonomie hellip)

bull ltlt Non sarebbe possibile avere la

padronanza di una abilitagrave complessa senza

prima avere la padronanza degli elementi

distintigtgt (M Crahay)

Carlo Petracca

LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE

bull SI ALLrsquoAPPRENDIMENTO COME COGNIZIONE SITUATA

- lrsquoapprendimento efficace non egrave quello che si basa sulla

segmentazione del contenuto ma quello che avviene in

contesti complessi e situati ossia in situazioni il piugrave

possibile vicine al mondo reale

- La nostra tradizione didattica ha considerato sempre la

pratica come luogo di validazione e applicazione della

teoria mentre per la cognizione situata la pratica egrave il luogo

di produzione della conoscenza

Carlo Petracca

LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE

bull COGNIZIONE SITUATA

- Il vero apprendimento non procede solo dal

semplice al complesso ma anche dal globale al

semplice

- Lrsquoapprendimento della lettura

- La comprensione di un testo scritto

- La linguistica testuale

- I processi bottom-up e top-down

- Gli studi sulla percezione

Carlo Petracca

LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE

bull COGNIZIONE SITUATA

- Il vero apprendimento egrave quello ecologizzante laquonel

senso che esso situa ogni evento informazione o

conoscenza in una relazione di inseparabilitagrave con il

suo ambiente culturale sociale economico politico

e beninteso naturaleraquo (E Morin)

- Compiti di realtagrave

LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE

bull Lapprendistato cognitivo (cognitive

apprenticeship) egrave una metodologia didattica sviluppata dai

ricercatori americani Allan Collins John Seely Brown e Susan

Newman sostenitori della teoria pedagogica del costruttivismo

sociale

bull Si tratta di una proposta di organizzazione delle attivitagrave didattiche

che riprende i principi dellapprendistato tradizionale della

cosiddetta bottega artigiana di un tempo della didattica basata

sulle competenze della laquoconcettualizzazione della praticaraquo e si

concretizza in un approccio che riserva maggiore attenzione agli

aspetti metacognitivi e ai diversi contesti di applicazione del

processo di apprendimento

Carlo Petracca - 06122012

LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE

bull IL COSTRUTTIVISMO

bull Lapprendistato cognitivo (cognitive apprenticeship)

bull Lo sviluppo delle funzioni cognitive piugrave complesse in un individuo emergono

secondo lapprendistato cognitivo con la collaborazione di individui esperti

che fungono per il soggetto come modelli lesperto esibisce la propria

prestazione guida orienta e conduce lapprendista verso nuove competenze

bull Un esempio di apprendistato cognitivo sono le comunitagrave di pratica contesti di

apprendimento basati sulla condivisione collaborazione e aiuto reciproco in cui si

genera conoscenza In esse lapprendente matura quella particolare energia

psichica che sostiene il processo di apprendimento la motivazione soprattutto se

le situazioni di problem solving a lui prospettate sono reali

Carlo Petracca - 06122012

37

SVILUPPO DELLE COMPETENZE

bull Il fine ultimo non egrave lrsquoacquisizione totale di

specifici contenuti prestrutturati e dati una volta

per tutte bensigrave lrsquointeriorizzazione di una

metodologia di apprendimento che renda

progressivamente il soggetto autonomo nei propri

percorsi conoscitivi Scopo della formazione non

saragrave piugrave quello di proporre al soggetto del sapere

codificato bensigrave quello di assumersi il compito di

far conoscere al soggetto stesso le specifiche

conoscenze di cui ha bisogno il vero sapere che si

promuove egrave quello che aiuteragrave ad acquisire altro

sapere ( SPapert 1994 )

Carlo Petracca - 06122012

38

SVILUPPO DELLE COMPETENZE

bull (DHJonassen 1994) = COGNIZIONE SITUATA

bull 1048713 porre enfasi sulla costruzione della conoscenza e non solo sulla

sua riproduzione

bull 1048713 evitare eccessive semplificazioni nel rappresentare la complessitagrave

delle situazioni reali

bull 1048713 presentare compiti autentici

bull 1048713 offrire ambienti di apprendimento derivati dal mondo reale basati

su casi piuttosto che sequenze istruttive predeterminate

bull 1048713 offrire rappresentazioni multiple della realtagrave

bull 1048713 favorire la riflessione e il ragionamento

bull 1048713 permettere costruzioni di conoscenze dipendenti dal contesto e dal

contenuto

bull 1048713 favorire la costruzione cooperativa della conoscenza attraverso la

collaborazione con gli altri

Carlo Petracca - 06122012

PROCESSI COGNITIVI FONDAMENTALI

1 Processi percettivi

2 Processi mnestici

3 Processi induttivi o di astrazione

4 Processi deduttivi

5 Processi dialettici

6 Processi creativi

Carlo Petracca - 06122012

Carlo Petracca 40

SVILUPPO DELLE COMPETENZE

OPERAREI PROGETTI

ltlt La pedagogia del progetto egrave favorevole

allrsquoacquisizione di competenze complesse percheacute dagrave agli allievi lrsquoabitudine di vedere i procedimenti appresi a scuola come strumenti per raggiungere degli scopi che possono percepire e che stanno loro a cuore Inoltre i compiti da eseguire nel quadro di un progetto che sbocca su una situazione extrascolastica sono quasi sempre dei compiti complessi Non sono collegati in modo evidente per lrsquoallievo a una disciplina scolastica gtgt B Rey 2003

Carlo Petracca 41

SVILUPPO DELLE COMPETENZE

OPERAREI PROGETTI ltltIn generale la pedagogia del progetto egrave una pratica educativa

che coinvolge gli studenti nel lavorare intorno a un compito condiviso che abbia una sua rilevanza non solo allrsquointerno dellrsquoattivitagrave scolastica bensigrave anche fuori di essahellip

Il progetto infatti egrave un fattore di motivazione in quanto ciograve che viene imparato in questo contesto prende immediatamente agli occhi degli studenti la figura di strumenti per comprendere la realtagrave e agire su di essa

Per questa ragione la pedagogia del progetto egrave utile allrsquoacquisizione di competenze complesse percheacute dagrave agli allievi lrsquoabitudine di vedere i procedimenti appresi a scuola come strumenti per raggiungere degli scopi che possono percepire e che stanno loro a cuore anche nella vita extrascolasticaraquo (Linee guida Istituti Professionali)

Carlo Petracca

APPROCCIO PER COMPETENZE BIBLIOGRAFIA DI RIFERIMENTO

AAVV La scuola dellrsquoobbligo tra conoscenze e competenze Treelle Genova 2010

AM AIELLO La competenza Il Mulino Bologna 2002

G Bertagna Valutare tutti valutare ciascuno Editrice La Scuola Brescia 2004

F CAMBI Saperi e competenze Laterza Bari 2004

M CASTOLDI Potfolio a scuola La Scuola Brescia 2005

M CASTOLDI Valutare le competenze Percorsi e strumenti Roma Carocci 2009

PCATTANEO D CUCCHIARA AM DI FALCO T MAGLIA Portfolio competenze dello studente in ltltScuolainsiemegtgt

dossier n 23 2004

GCERINIMSPINOSI (a cura di) Voci della scuola Tecnodid Napoli 2003

M CERVELLATI Il portfolio strumento di personalizzazione in ltltBambinigtgt ottobre 2003

M COMOGLIO Insegnare e apprendere con il portfolio Fabbri Editori 2003

M COMOGLIO Il Potfoglio strumento di valutazione autentica in ltltOrientamenti pedagogicigtgt n2 2002

M COMOGLIO La ldquo valutazione autenticardquo in ltltOrientamenti pedagogicigtgt n1 2002

MCOMOGLIO Portfolio degli studenti in GCERINIMSPINOSI (a cura di) Voci della scuolaTecnodid Napoli 2003

D CRISTANINI Le competenze e il portfolio in ltltLrsquoeducatoregtgt n 4 2002

ISFOL Apprendimento di competenze strategiche F Angeli Milano 2004

A MONASTA Organizzazione del sapere discipline e competenze Carocci Roma 2002

PH PERRENOUD Costruire competenze a partire dalla scuola Anicia Roma 2000

M PELLEREY Le competenze individuali e il Portfolio ETAS Milano 2004

M PELLEREY Competenze Tecnodid Napoli 2010

C PETRACCA Progettare per competenze Verso i piani di studio personalizzati Elmedi Milano 2003

C PETRACCA Progettare per competenze in ltltDirigenti scuolagtgt n 7 2004

C PETRACCA Guida alla nuova scuola Elmedi Milano 2004

C PETRACCA Cultura della valutazione competenze e portfolio in M SPINOSI G CERINI Il nuovo sistema di valutazione

tra standard e portfolio in ltltNotizie della scuolagtgt inserto n 13 2004

C PETRACCA Guida al portfolio Elmedi Milano 2005

C PETRACCA Voto in decimi in G CERINI M SPINOSI Voci della scuola Vol X Tecnodid Napoli 2011

C PETRACCA Lrsquoapproccio per competenze nella scuola ABaldini ndash U La Rosa Certificare le competenze Tecnodid Napoli

2011

B REY Ripensare le competenze trasversali Franco Angeli Milano 2003

M SPINOSI Valutazione e portfolio Tecnodid Editrice Napoli 2005

M SPINOSI (a cura) Sviluppo di competenze per una scuola di qualitagrave Tecnidid Napoli 2010

C TORRIGIANI I van der Vliet Formazione integrata e competenze Carocci Roma 2002

Carlo Petracca

LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE

bull ESSENZIALIZZARE

ltltCome molti altri riformatori della scuola sono convinto che la scuola cerchi di trattare troppi argomenti e che una comprensione superficiale (o una mancata comprensione) ne sia il risultato inevitabile Ersquo molto piugrave logico dedicare una considerevole parte del tempo a concetti chiave idee produttive e questioni essenziali permettendo agli studenti di approfondire meglio queste nozioni ed i significati correlati gtgt H GARDNER

Carlo Petracca

NUCLEO FONDANTE

STRUTTURA DEL CONTENUTO

bull ltltOgni argomento ha una sua struttura coerenza bellezza Questa struttura egrave ciograve che conferisce allrsquoargomento la sua fondamentale

semplicitagrave

bull Ed egrave apprendendo la natura di esso che riusciamo ad afferrare il significato essenziale

dellrsquoargomento stessogtgt (J BRUNER)

Carlo Petracca

NUCLEO FONDANTE bull NECESSITArsquo DEL NUCLEO

bull ltltDi discipline concetti e temi possibili ne esistono

tanti che volendoli anche solo menzionare si

riempirebbe un libro (Questo egrave ciograve che mi viene da

pensare tutte le volte che leggo un libro

sullrsquoalfabetizzazione culturale come quello di Hirsch o gli

elenchi degli standard di apprendimento messo a punto

da gruppi politici o accademici)

bull Magari ci fosse dato di vivere a lungo come

Matusalemme e comprendere tutta questa congerie di

cose

bull Purtroppo non egrave questo il destino che ci attendegtgt

bull (GARDNER)

Carlo Petracca

NUCLEI FONDANTI

bull ltlt LA CONOSCENZA Egrave CONOSCENZA SOLO IN QUANTO ORGANIZZAZIONE LE CONOSCENZE SPESSO COSTITUISCONO FRAMMENTI DI SAPERE DISPERSIgtgt E MORIN

bull NON MULTA SED MULTUM

bull NUSQUAM EST QUI UBIQUE EST(Seneca)

Carlo Petracca 08012013

NUCLEO FONDANTE

UN NUCLEO Elsquo FONDANTE QUANDO

bull Egrave pedagogicamente fondato

bull Egrave epistemologicamente fondato

bull Egrave storicamente fondato

bull Egrave disciplinare e trasversale

Carlo Petracca 08012013 28

IL LINGUAGGIO

bull Linguaggio verbale umano ordinario

Educazione linguistica interdisciplinare

bull Linguaggio specifico della disciplina

Sottocodici della lingua

bull Linguaggio simbolico

Potenzialitagrave cognitivaDifficoltagrave

bull Dizionario della disciplina

Carlo Petracca

LO SVILUPPO DELLE CONOSCENZE PROCEDURALI

bull CONOSCENZE SEMANTICHE

bull CONOSCENZE DICHIARATIVE

bull CONOSCENZE PROCEDURALI

bull ltlt Non ha senso insegnare e fare apprendere quanto egrave lungo il diametro della terra piuttosto come hanno fatto a determinarne la lunghezza gtgtPH MEIRIEU

bull ltlt Piugrave che il cosa dobbiamo insegnare il come della disciplinagtgt PIATTELLI PALMERINI

bull ltlt Insegnare la storia delle disciplinegtgt N Postman

Carlo Petracca

LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE

bull PROBLEMATIZZARE

bull DISSONANZE COGNITIVE (Es Lettura su laquoAmiciziaraquo)

bull PARADOSSI

bull INTERROGATIVI (laquoIl vero insegnamento egrave una rispostaraquo (Ph

Meirieu)

bull LA RICERCA DEL CUR

bull ltlt Ciograve che egrave importante egrave la individuazione

del problema in quanto la sua risoluzione

spesso egrave una operazione molto semplice che

si puograve ottenere con una semplice formula

aritmetica o matematica gtgt A EINSTEIN

Carlo Petracca

LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE

bull NO ALLE TEORIE CLASSICHE DELLrsquoAPPRENDIMENTO

bull Le teorie dellrsquoapprendimento inizialmente

hanno sostenuto che il conoscere procede dal

particolare allrsquouniversale dal semplice al

complesso (associazionismo connessionismo

comportamentismo istruzione programmata tassonomie hellip)

bull ltlt Non sarebbe possibile avere la

padronanza di una abilitagrave complessa senza

prima avere la padronanza degli elementi

distintigtgt (M Crahay)

Carlo Petracca

LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE

bull SI ALLrsquoAPPRENDIMENTO COME COGNIZIONE SITUATA

- lrsquoapprendimento efficace non egrave quello che si basa sulla

segmentazione del contenuto ma quello che avviene in

contesti complessi e situati ossia in situazioni il piugrave

possibile vicine al mondo reale

- La nostra tradizione didattica ha considerato sempre la

pratica come luogo di validazione e applicazione della

teoria mentre per la cognizione situata la pratica egrave il luogo

di produzione della conoscenza

Carlo Petracca

LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE

bull COGNIZIONE SITUATA

- Il vero apprendimento non procede solo dal

semplice al complesso ma anche dal globale al

semplice

- Lrsquoapprendimento della lettura

- La comprensione di un testo scritto

- La linguistica testuale

- I processi bottom-up e top-down

- Gli studi sulla percezione

Carlo Petracca

LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE

bull COGNIZIONE SITUATA

- Il vero apprendimento egrave quello ecologizzante laquonel

senso che esso situa ogni evento informazione o

conoscenza in una relazione di inseparabilitagrave con il

suo ambiente culturale sociale economico politico

e beninteso naturaleraquo (E Morin)

- Compiti di realtagrave

LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE

bull Lapprendistato cognitivo (cognitive

apprenticeship) egrave una metodologia didattica sviluppata dai

ricercatori americani Allan Collins John Seely Brown e Susan

Newman sostenitori della teoria pedagogica del costruttivismo

sociale

bull Si tratta di una proposta di organizzazione delle attivitagrave didattiche

che riprende i principi dellapprendistato tradizionale della

cosiddetta bottega artigiana di un tempo della didattica basata

sulle competenze della laquoconcettualizzazione della praticaraquo e si

concretizza in un approccio che riserva maggiore attenzione agli

aspetti metacognitivi e ai diversi contesti di applicazione del

processo di apprendimento

Carlo Petracca - 06122012

LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE

bull IL COSTRUTTIVISMO

bull Lapprendistato cognitivo (cognitive apprenticeship)

bull Lo sviluppo delle funzioni cognitive piugrave complesse in un individuo emergono

secondo lapprendistato cognitivo con la collaborazione di individui esperti

che fungono per il soggetto come modelli lesperto esibisce la propria

prestazione guida orienta e conduce lapprendista verso nuove competenze

bull Un esempio di apprendistato cognitivo sono le comunitagrave di pratica contesti di

apprendimento basati sulla condivisione collaborazione e aiuto reciproco in cui si

genera conoscenza In esse lapprendente matura quella particolare energia

psichica che sostiene il processo di apprendimento la motivazione soprattutto se

le situazioni di problem solving a lui prospettate sono reali

Carlo Petracca - 06122012

37

SVILUPPO DELLE COMPETENZE

bull Il fine ultimo non egrave lrsquoacquisizione totale di

specifici contenuti prestrutturati e dati una volta

per tutte bensigrave lrsquointeriorizzazione di una

metodologia di apprendimento che renda

progressivamente il soggetto autonomo nei propri

percorsi conoscitivi Scopo della formazione non

saragrave piugrave quello di proporre al soggetto del sapere

codificato bensigrave quello di assumersi il compito di

far conoscere al soggetto stesso le specifiche

conoscenze di cui ha bisogno il vero sapere che si

promuove egrave quello che aiuteragrave ad acquisire altro

sapere ( SPapert 1994 )

Carlo Petracca - 06122012

38

SVILUPPO DELLE COMPETENZE

bull (DHJonassen 1994) = COGNIZIONE SITUATA

bull 1048713 porre enfasi sulla costruzione della conoscenza e non solo sulla

sua riproduzione

bull 1048713 evitare eccessive semplificazioni nel rappresentare la complessitagrave

delle situazioni reali

bull 1048713 presentare compiti autentici

bull 1048713 offrire ambienti di apprendimento derivati dal mondo reale basati

su casi piuttosto che sequenze istruttive predeterminate

bull 1048713 offrire rappresentazioni multiple della realtagrave

bull 1048713 favorire la riflessione e il ragionamento

bull 1048713 permettere costruzioni di conoscenze dipendenti dal contesto e dal

contenuto

bull 1048713 favorire la costruzione cooperativa della conoscenza attraverso la

collaborazione con gli altri

Carlo Petracca - 06122012

PROCESSI COGNITIVI FONDAMENTALI

1 Processi percettivi

2 Processi mnestici

3 Processi induttivi o di astrazione

4 Processi deduttivi

5 Processi dialettici

6 Processi creativi

Carlo Petracca - 06122012

Carlo Petracca 40

SVILUPPO DELLE COMPETENZE

OPERAREI PROGETTI

ltlt La pedagogia del progetto egrave favorevole

allrsquoacquisizione di competenze complesse percheacute dagrave agli allievi lrsquoabitudine di vedere i procedimenti appresi a scuola come strumenti per raggiungere degli scopi che possono percepire e che stanno loro a cuore Inoltre i compiti da eseguire nel quadro di un progetto che sbocca su una situazione extrascolastica sono quasi sempre dei compiti complessi Non sono collegati in modo evidente per lrsquoallievo a una disciplina scolastica gtgt B Rey 2003

Carlo Petracca 41

SVILUPPO DELLE COMPETENZE

OPERAREI PROGETTI ltltIn generale la pedagogia del progetto egrave una pratica educativa

che coinvolge gli studenti nel lavorare intorno a un compito condiviso che abbia una sua rilevanza non solo allrsquointerno dellrsquoattivitagrave scolastica bensigrave anche fuori di essahellip

Il progetto infatti egrave un fattore di motivazione in quanto ciograve che viene imparato in questo contesto prende immediatamente agli occhi degli studenti la figura di strumenti per comprendere la realtagrave e agire su di essa

Per questa ragione la pedagogia del progetto egrave utile allrsquoacquisizione di competenze complesse percheacute dagrave agli allievi lrsquoabitudine di vedere i procedimenti appresi a scuola come strumenti per raggiungere degli scopi che possono percepire e che stanno loro a cuore anche nella vita extrascolasticaraquo (Linee guida Istituti Professionali)

Carlo Petracca

APPROCCIO PER COMPETENZE BIBLIOGRAFIA DI RIFERIMENTO

AAVV La scuola dellrsquoobbligo tra conoscenze e competenze Treelle Genova 2010

AM AIELLO La competenza Il Mulino Bologna 2002

G Bertagna Valutare tutti valutare ciascuno Editrice La Scuola Brescia 2004

F CAMBI Saperi e competenze Laterza Bari 2004

M CASTOLDI Potfolio a scuola La Scuola Brescia 2005

M CASTOLDI Valutare le competenze Percorsi e strumenti Roma Carocci 2009

PCATTANEO D CUCCHIARA AM DI FALCO T MAGLIA Portfolio competenze dello studente in ltltScuolainsiemegtgt

dossier n 23 2004

GCERINIMSPINOSI (a cura di) Voci della scuola Tecnodid Napoli 2003

M CERVELLATI Il portfolio strumento di personalizzazione in ltltBambinigtgt ottobre 2003

M COMOGLIO Insegnare e apprendere con il portfolio Fabbri Editori 2003

M COMOGLIO Il Potfoglio strumento di valutazione autentica in ltltOrientamenti pedagogicigtgt n2 2002

M COMOGLIO La ldquo valutazione autenticardquo in ltltOrientamenti pedagogicigtgt n1 2002

MCOMOGLIO Portfolio degli studenti in GCERINIMSPINOSI (a cura di) Voci della scuolaTecnodid Napoli 2003

D CRISTANINI Le competenze e il portfolio in ltltLrsquoeducatoregtgt n 4 2002

ISFOL Apprendimento di competenze strategiche F Angeli Milano 2004

A MONASTA Organizzazione del sapere discipline e competenze Carocci Roma 2002

PH PERRENOUD Costruire competenze a partire dalla scuola Anicia Roma 2000

M PELLEREY Le competenze individuali e il Portfolio ETAS Milano 2004

M PELLEREY Competenze Tecnodid Napoli 2010

C PETRACCA Progettare per competenze Verso i piani di studio personalizzati Elmedi Milano 2003

C PETRACCA Progettare per competenze in ltltDirigenti scuolagtgt n 7 2004

C PETRACCA Guida alla nuova scuola Elmedi Milano 2004

C PETRACCA Cultura della valutazione competenze e portfolio in M SPINOSI G CERINI Il nuovo sistema di valutazione

tra standard e portfolio in ltltNotizie della scuolagtgt inserto n 13 2004

C PETRACCA Guida al portfolio Elmedi Milano 2005

C PETRACCA Voto in decimi in G CERINI M SPINOSI Voci della scuola Vol X Tecnodid Napoli 2011

C PETRACCA Lrsquoapproccio per competenze nella scuola ABaldini ndash U La Rosa Certificare le competenze Tecnodid Napoli

2011

B REY Ripensare le competenze trasversali Franco Angeli Milano 2003

M SPINOSI Valutazione e portfolio Tecnodid Editrice Napoli 2005

M SPINOSI (a cura) Sviluppo di competenze per una scuola di qualitagrave Tecnidid Napoli 2010

C TORRIGIANI I van der Vliet Formazione integrata e competenze Carocci Roma 2002

Carlo Petracca

NUCLEO FONDANTE

STRUTTURA DEL CONTENUTO

bull ltltOgni argomento ha una sua struttura coerenza bellezza Questa struttura egrave ciograve che conferisce allrsquoargomento la sua fondamentale

semplicitagrave

bull Ed egrave apprendendo la natura di esso che riusciamo ad afferrare il significato essenziale

dellrsquoargomento stessogtgt (J BRUNER)

Carlo Petracca

NUCLEO FONDANTE bull NECESSITArsquo DEL NUCLEO

bull ltltDi discipline concetti e temi possibili ne esistono

tanti che volendoli anche solo menzionare si

riempirebbe un libro (Questo egrave ciograve che mi viene da

pensare tutte le volte che leggo un libro

sullrsquoalfabetizzazione culturale come quello di Hirsch o gli

elenchi degli standard di apprendimento messo a punto

da gruppi politici o accademici)

bull Magari ci fosse dato di vivere a lungo come

Matusalemme e comprendere tutta questa congerie di

cose

bull Purtroppo non egrave questo il destino che ci attendegtgt

bull (GARDNER)

Carlo Petracca

NUCLEI FONDANTI

bull ltlt LA CONOSCENZA Egrave CONOSCENZA SOLO IN QUANTO ORGANIZZAZIONE LE CONOSCENZE SPESSO COSTITUISCONO FRAMMENTI DI SAPERE DISPERSIgtgt E MORIN

bull NON MULTA SED MULTUM

bull NUSQUAM EST QUI UBIQUE EST(Seneca)

Carlo Petracca 08012013

NUCLEO FONDANTE

UN NUCLEO Elsquo FONDANTE QUANDO

bull Egrave pedagogicamente fondato

bull Egrave epistemologicamente fondato

bull Egrave storicamente fondato

bull Egrave disciplinare e trasversale

Carlo Petracca 08012013 28

IL LINGUAGGIO

bull Linguaggio verbale umano ordinario

Educazione linguistica interdisciplinare

bull Linguaggio specifico della disciplina

Sottocodici della lingua

bull Linguaggio simbolico

Potenzialitagrave cognitivaDifficoltagrave

bull Dizionario della disciplina

Carlo Petracca

LO SVILUPPO DELLE CONOSCENZE PROCEDURALI

bull CONOSCENZE SEMANTICHE

bull CONOSCENZE DICHIARATIVE

bull CONOSCENZE PROCEDURALI

bull ltlt Non ha senso insegnare e fare apprendere quanto egrave lungo il diametro della terra piuttosto come hanno fatto a determinarne la lunghezza gtgtPH MEIRIEU

bull ltlt Piugrave che il cosa dobbiamo insegnare il come della disciplinagtgt PIATTELLI PALMERINI

bull ltlt Insegnare la storia delle disciplinegtgt N Postman

Carlo Petracca

LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE

bull PROBLEMATIZZARE

bull DISSONANZE COGNITIVE (Es Lettura su laquoAmiciziaraquo)

bull PARADOSSI

bull INTERROGATIVI (laquoIl vero insegnamento egrave una rispostaraquo (Ph

Meirieu)

bull LA RICERCA DEL CUR

bull ltlt Ciograve che egrave importante egrave la individuazione

del problema in quanto la sua risoluzione

spesso egrave una operazione molto semplice che

si puograve ottenere con una semplice formula

aritmetica o matematica gtgt A EINSTEIN

Carlo Petracca

LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE

bull NO ALLE TEORIE CLASSICHE DELLrsquoAPPRENDIMENTO

bull Le teorie dellrsquoapprendimento inizialmente

hanno sostenuto che il conoscere procede dal

particolare allrsquouniversale dal semplice al

complesso (associazionismo connessionismo

comportamentismo istruzione programmata tassonomie hellip)

bull ltlt Non sarebbe possibile avere la

padronanza di una abilitagrave complessa senza

prima avere la padronanza degli elementi

distintigtgt (M Crahay)

Carlo Petracca

LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE

bull SI ALLrsquoAPPRENDIMENTO COME COGNIZIONE SITUATA

- lrsquoapprendimento efficace non egrave quello che si basa sulla

segmentazione del contenuto ma quello che avviene in

contesti complessi e situati ossia in situazioni il piugrave

possibile vicine al mondo reale

- La nostra tradizione didattica ha considerato sempre la

pratica come luogo di validazione e applicazione della

teoria mentre per la cognizione situata la pratica egrave il luogo

di produzione della conoscenza

Carlo Petracca

LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE

bull COGNIZIONE SITUATA

- Il vero apprendimento non procede solo dal

semplice al complesso ma anche dal globale al

semplice

- Lrsquoapprendimento della lettura

- La comprensione di un testo scritto

- La linguistica testuale

- I processi bottom-up e top-down

- Gli studi sulla percezione

Carlo Petracca

LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE

bull COGNIZIONE SITUATA

- Il vero apprendimento egrave quello ecologizzante laquonel

senso che esso situa ogni evento informazione o

conoscenza in una relazione di inseparabilitagrave con il

suo ambiente culturale sociale economico politico

e beninteso naturaleraquo (E Morin)

- Compiti di realtagrave

LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE

bull Lapprendistato cognitivo (cognitive

apprenticeship) egrave una metodologia didattica sviluppata dai

ricercatori americani Allan Collins John Seely Brown e Susan

Newman sostenitori della teoria pedagogica del costruttivismo

sociale

bull Si tratta di una proposta di organizzazione delle attivitagrave didattiche

che riprende i principi dellapprendistato tradizionale della

cosiddetta bottega artigiana di un tempo della didattica basata

sulle competenze della laquoconcettualizzazione della praticaraquo e si

concretizza in un approccio che riserva maggiore attenzione agli

aspetti metacognitivi e ai diversi contesti di applicazione del

processo di apprendimento

Carlo Petracca - 06122012

LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE

bull IL COSTRUTTIVISMO

bull Lapprendistato cognitivo (cognitive apprenticeship)

bull Lo sviluppo delle funzioni cognitive piugrave complesse in un individuo emergono

secondo lapprendistato cognitivo con la collaborazione di individui esperti

che fungono per il soggetto come modelli lesperto esibisce la propria

prestazione guida orienta e conduce lapprendista verso nuove competenze

bull Un esempio di apprendistato cognitivo sono le comunitagrave di pratica contesti di

apprendimento basati sulla condivisione collaborazione e aiuto reciproco in cui si

genera conoscenza In esse lapprendente matura quella particolare energia

psichica che sostiene il processo di apprendimento la motivazione soprattutto se

le situazioni di problem solving a lui prospettate sono reali

Carlo Petracca - 06122012

37

SVILUPPO DELLE COMPETENZE

bull Il fine ultimo non egrave lrsquoacquisizione totale di

specifici contenuti prestrutturati e dati una volta

per tutte bensigrave lrsquointeriorizzazione di una

metodologia di apprendimento che renda

progressivamente il soggetto autonomo nei propri

percorsi conoscitivi Scopo della formazione non

saragrave piugrave quello di proporre al soggetto del sapere

codificato bensigrave quello di assumersi il compito di

far conoscere al soggetto stesso le specifiche

conoscenze di cui ha bisogno il vero sapere che si

promuove egrave quello che aiuteragrave ad acquisire altro

sapere ( SPapert 1994 )

Carlo Petracca - 06122012

38

SVILUPPO DELLE COMPETENZE

bull (DHJonassen 1994) = COGNIZIONE SITUATA

bull 1048713 porre enfasi sulla costruzione della conoscenza e non solo sulla

sua riproduzione

bull 1048713 evitare eccessive semplificazioni nel rappresentare la complessitagrave

delle situazioni reali

bull 1048713 presentare compiti autentici

bull 1048713 offrire ambienti di apprendimento derivati dal mondo reale basati

su casi piuttosto che sequenze istruttive predeterminate

bull 1048713 offrire rappresentazioni multiple della realtagrave

bull 1048713 favorire la riflessione e il ragionamento

bull 1048713 permettere costruzioni di conoscenze dipendenti dal contesto e dal

contenuto

bull 1048713 favorire la costruzione cooperativa della conoscenza attraverso la

collaborazione con gli altri

Carlo Petracca - 06122012

PROCESSI COGNITIVI FONDAMENTALI

1 Processi percettivi

2 Processi mnestici

3 Processi induttivi o di astrazione

4 Processi deduttivi

5 Processi dialettici

6 Processi creativi

Carlo Petracca - 06122012

Carlo Petracca 40

SVILUPPO DELLE COMPETENZE

OPERAREI PROGETTI

ltlt La pedagogia del progetto egrave favorevole

allrsquoacquisizione di competenze complesse percheacute dagrave agli allievi lrsquoabitudine di vedere i procedimenti appresi a scuola come strumenti per raggiungere degli scopi che possono percepire e che stanno loro a cuore Inoltre i compiti da eseguire nel quadro di un progetto che sbocca su una situazione extrascolastica sono quasi sempre dei compiti complessi Non sono collegati in modo evidente per lrsquoallievo a una disciplina scolastica gtgt B Rey 2003

Carlo Petracca 41

SVILUPPO DELLE COMPETENZE

OPERAREI PROGETTI ltltIn generale la pedagogia del progetto egrave una pratica educativa

che coinvolge gli studenti nel lavorare intorno a un compito condiviso che abbia una sua rilevanza non solo allrsquointerno dellrsquoattivitagrave scolastica bensigrave anche fuori di essahellip

Il progetto infatti egrave un fattore di motivazione in quanto ciograve che viene imparato in questo contesto prende immediatamente agli occhi degli studenti la figura di strumenti per comprendere la realtagrave e agire su di essa

Per questa ragione la pedagogia del progetto egrave utile allrsquoacquisizione di competenze complesse percheacute dagrave agli allievi lrsquoabitudine di vedere i procedimenti appresi a scuola come strumenti per raggiungere degli scopi che possono percepire e che stanno loro a cuore anche nella vita extrascolasticaraquo (Linee guida Istituti Professionali)

Carlo Petracca

APPROCCIO PER COMPETENZE BIBLIOGRAFIA DI RIFERIMENTO

AAVV La scuola dellrsquoobbligo tra conoscenze e competenze Treelle Genova 2010

AM AIELLO La competenza Il Mulino Bologna 2002

G Bertagna Valutare tutti valutare ciascuno Editrice La Scuola Brescia 2004

F CAMBI Saperi e competenze Laterza Bari 2004

M CASTOLDI Potfolio a scuola La Scuola Brescia 2005

M CASTOLDI Valutare le competenze Percorsi e strumenti Roma Carocci 2009

PCATTANEO D CUCCHIARA AM DI FALCO T MAGLIA Portfolio competenze dello studente in ltltScuolainsiemegtgt

dossier n 23 2004

GCERINIMSPINOSI (a cura di) Voci della scuola Tecnodid Napoli 2003

M CERVELLATI Il portfolio strumento di personalizzazione in ltltBambinigtgt ottobre 2003

M COMOGLIO Insegnare e apprendere con il portfolio Fabbri Editori 2003

M COMOGLIO Il Potfoglio strumento di valutazione autentica in ltltOrientamenti pedagogicigtgt n2 2002

M COMOGLIO La ldquo valutazione autenticardquo in ltltOrientamenti pedagogicigtgt n1 2002

MCOMOGLIO Portfolio degli studenti in GCERINIMSPINOSI (a cura di) Voci della scuolaTecnodid Napoli 2003

D CRISTANINI Le competenze e il portfolio in ltltLrsquoeducatoregtgt n 4 2002

ISFOL Apprendimento di competenze strategiche F Angeli Milano 2004

A MONASTA Organizzazione del sapere discipline e competenze Carocci Roma 2002

PH PERRENOUD Costruire competenze a partire dalla scuola Anicia Roma 2000

M PELLEREY Le competenze individuali e il Portfolio ETAS Milano 2004

M PELLEREY Competenze Tecnodid Napoli 2010

C PETRACCA Progettare per competenze Verso i piani di studio personalizzati Elmedi Milano 2003

C PETRACCA Progettare per competenze in ltltDirigenti scuolagtgt n 7 2004

C PETRACCA Guida alla nuova scuola Elmedi Milano 2004

C PETRACCA Cultura della valutazione competenze e portfolio in M SPINOSI G CERINI Il nuovo sistema di valutazione

tra standard e portfolio in ltltNotizie della scuolagtgt inserto n 13 2004

C PETRACCA Guida al portfolio Elmedi Milano 2005

C PETRACCA Voto in decimi in G CERINI M SPINOSI Voci della scuola Vol X Tecnodid Napoli 2011

C PETRACCA Lrsquoapproccio per competenze nella scuola ABaldini ndash U La Rosa Certificare le competenze Tecnodid Napoli

2011

B REY Ripensare le competenze trasversali Franco Angeli Milano 2003

M SPINOSI Valutazione e portfolio Tecnodid Editrice Napoli 2005

M SPINOSI (a cura) Sviluppo di competenze per una scuola di qualitagrave Tecnidid Napoli 2010

C TORRIGIANI I van der Vliet Formazione integrata e competenze Carocci Roma 2002

Carlo Petracca

NUCLEO FONDANTE bull NECESSITArsquo DEL NUCLEO

bull ltltDi discipline concetti e temi possibili ne esistono

tanti che volendoli anche solo menzionare si

riempirebbe un libro (Questo egrave ciograve che mi viene da

pensare tutte le volte che leggo un libro

sullrsquoalfabetizzazione culturale come quello di Hirsch o gli

elenchi degli standard di apprendimento messo a punto

da gruppi politici o accademici)

bull Magari ci fosse dato di vivere a lungo come

Matusalemme e comprendere tutta questa congerie di

cose

bull Purtroppo non egrave questo il destino che ci attendegtgt

bull (GARDNER)

Carlo Petracca

NUCLEI FONDANTI

bull ltlt LA CONOSCENZA Egrave CONOSCENZA SOLO IN QUANTO ORGANIZZAZIONE LE CONOSCENZE SPESSO COSTITUISCONO FRAMMENTI DI SAPERE DISPERSIgtgt E MORIN

bull NON MULTA SED MULTUM

bull NUSQUAM EST QUI UBIQUE EST(Seneca)

Carlo Petracca 08012013

NUCLEO FONDANTE

UN NUCLEO Elsquo FONDANTE QUANDO

bull Egrave pedagogicamente fondato

bull Egrave epistemologicamente fondato

bull Egrave storicamente fondato

bull Egrave disciplinare e trasversale

Carlo Petracca 08012013 28

IL LINGUAGGIO

bull Linguaggio verbale umano ordinario

Educazione linguistica interdisciplinare

bull Linguaggio specifico della disciplina

Sottocodici della lingua

bull Linguaggio simbolico

Potenzialitagrave cognitivaDifficoltagrave

bull Dizionario della disciplina

Carlo Petracca

LO SVILUPPO DELLE CONOSCENZE PROCEDURALI

bull CONOSCENZE SEMANTICHE

bull CONOSCENZE DICHIARATIVE

bull CONOSCENZE PROCEDURALI

bull ltlt Non ha senso insegnare e fare apprendere quanto egrave lungo il diametro della terra piuttosto come hanno fatto a determinarne la lunghezza gtgtPH MEIRIEU

bull ltlt Piugrave che il cosa dobbiamo insegnare il come della disciplinagtgt PIATTELLI PALMERINI

bull ltlt Insegnare la storia delle disciplinegtgt N Postman

Carlo Petracca

LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE

bull PROBLEMATIZZARE

bull DISSONANZE COGNITIVE (Es Lettura su laquoAmiciziaraquo)

bull PARADOSSI

bull INTERROGATIVI (laquoIl vero insegnamento egrave una rispostaraquo (Ph

Meirieu)

bull LA RICERCA DEL CUR

bull ltlt Ciograve che egrave importante egrave la individuazione

del problema in quanto la sua risoluzione

spesso egrave una operazione molto semplice che

si puograve ottenere con una semplice formula

aritmetica o matematica gtgt A EINSTEIN

Carlo Petracca

LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE

bull NO ALLE TEORIE CLASSICHE DELLrsquoAPPRENDIMENTO

bull Le teorie dellrsquoapprendimento inizialmente

hanno sostenuto che il conoscere procede dal

particolare allrsquouniversale dal semplice al

complesso (associazionismo connessionismo

comportamentismo istruzione programmata tassonomie hellip)

bull ltlt Non sarebbe possibile avere la

padronanza di una abilitagrave complessa senza

prima avere la padronanza degli elementi

distintigtgt (M Crahay)

Carlo Petracca

LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE

bull SI ALLrsquoAPPRENDIMENTO COME COGNIZIONE SITUATA

- lrsquoapprendimento efficace non egrave quello che si basa sulla

segmentazione del contenuto ma quello che avviene in

contesti complessi e situati ossia in situazioni il piugrave

possibile vicine al mondo reale

- La nostra tradizione didattica ha considerato sempre la

pratica come luogo di validazione e applicazione della

teoria mentre per la cognizione situata la pratica egrave il luogo

di produzione della conoscenza

Carlo Petracca

LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE

bull COGNIZIONE SITUATA

- Il vero apprendimento non procede solo dal

semplice al complesso ma anche dal globale al

semplice

- Lrsquoapprendimento della lettura

- La comprensione di un testo scritto

- La linguistica testuale

- I processi bottom-up e top-down

- Gli studi sulla percezione

Carlo Petracca

LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE

bull COGNIZIONE SITUATA

- Il vero apprendimento egrave quello ecologizzante laquonel

senso che esso situa ogni evento informazione o

conoscenza in una relazione di inseparabilitagrave con il

suo ambiente culturale sociale economico politico

e beninteso naturaleraquo (E Morin)

- Compiti di realtagrave

LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE

bull Lapprendistato cognitivo (cognitive

apprenticeship) egrave una metodologia didattica sviluppata dai

ricercatori americani Allan Collins John Seely Brown e Susan

Newman sostenitori della teoria pedagogica del costruttivismo

sociale

bull Si tratta di una proposta di organizzazione delle attivitagrave didattiche

che riprende i principi dellapprendistato tradizionale della

cosiddetta bottega artigiana di un tempo della didattica basata

sulle competenze della laquoconcettualizzazione della praticaraquo e si

concretizza in un approccio che riserva maggiore attenzione agli

aspetti metacognitivi e ai diversi contesti di applicazione del

processo di apprendimento

Carlo Petracca - 06122012

LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE

bull IL COSTRUTTIVISMO

bull Lapprendistato cognitivo (cognitive apprenticeship)

bull Lo sviluppo delle funzioni cognitive piugrave complesse in un individuo emergono

secondo lapprendistato cognitivo con la collaborazione di individui esperti

che fungono per il soggetto come modelli lesperto esibisce la propria

prestazione guida orienta e conduce lapprendista verso nuove competenze

bull Un esempio di apprendistato cognitivo sono le comunitagrave di pratica contesti di

apprendimento basati sulla condivisione collaborazione e aiuto reciproco in cui si

genera conoscenza In esse lapprendente matura quella particolare energia

psichica che sostiene il processo di apprendimento la motivazione soprattutto se

le situazioni di problem solving a lui prospettate sono reali

Carlo Petracca - 06122012

37

SVILUPPO DELLE COMPETENZE

bull Il fine ultimo non egrave lrsquoacquisizione totale di

specifici contenuti prestrutturati e dati una volta

per tutte bensigrave lrsquointeriorizzazione di una

metodologia di apprendimento che renda

progressivamente il soggetto autonomo nei propri

percorsi conoscitivi Scopo della formazione non

saragrave piugrave quello di proporre al soggetto del sapere

codificato bensigrave quello di assumersi il compito di

far conoscere al soggetto stesso le specifiche

conoscenze di cui ha bisogno il vero sapere che si

promuove egrave quello che aiuteragrave ad acquisire altro

sapere ( SPapert 1994 )

Carlo Petracca - 06122012

38

SVILUPPO DELLE COMPETENZE

bull (DHJonassen 1994) = COGNIZIONE SITUATA

bull 1048713 porre enfasi sulla costruzione della conoscenza e non solo sulla

sua riproduzione

bull 1048713 evitare eccessive semplificazioni nel rappresentare la complessitagrave

delle situazioni reali

bull 1048713 presentare compiti autentici

bull 1048713 offrire ambienti di apprendimento derivati dal mondo reale basati

su casi piuttosto che sequenze istruttive predeterminate

bull 1048713 offrire rappresentazioni multiple della realtagrave

bull 1048713 favorire la riflessione e il ragionamento

bull 1048713 permettere costruzioni di conoscenze dipendenti dal contesto e dal

contenuto

bull 1048713 favorire la costruzione cooperativa della conoscenza attraverso la

collaborazione con gli altri

Carlo Petracca - 06122012

PROCESSI COGNITIVI FONDAMENTALI

1 Processi percettivi

2 Processi mnestici

3 Processi induttivi o di astrazione

4 Processi deduttivi

5 Processi dialettici

6 Processi creativi

Carlo Petracca - 06122012

Carlo Petracca 40

SVILUPPO DELLE COMPETENZE

OPERAREI PROGETTI

ltlt La pedagogia del progetto egrave favorevole

allrsquoacquisizione di competenze complesse percheacute dagrave agli allievi lrsquoabitudine di vedere i procedimenti appresi a scuola come strumenti per raggiungere degli scopi che possono percepire e che stanno loro a cuore Inoltre i compiti da eseguire nel quadro di un progetto che sbocca su una situazione extrascolastica sono quasi sempre dei compiti complessi Non sono collegati in modo evidente per lrsquoallievo a una disciplina scolastica gtgt B Rey 2003

Carlo Petracca 41

SVILUPPO DELLE COMPETENZE

OPERAREI PROGETTI ltltIn generale la pedagogia del progetto egrave una pratica educativa

che coinvolge gli studenti nel lavorare intorno a un compito condiviso che abbia una sua rilevanza non solo allrsquointerno dellrsquoattivitagrave scolastica bensigrave anche fuori di essahellip

Il progetto infatti egrave un fattore di motivazione in quanto ciograve che viene imparato in questo contesto prende immediatamente agli occhi degli studenti la figura di strumenti per comprendere la realtagrave e agire su di essa

Per questa ragione la pedagogia del progetto egrave utile allrsquoacquisizione di competenze complesse percheacute dagrave agli allievi lrsquoabitudine di vedere i procedimenti appresi a scuola come strumenti per raggiungere degli scopi che possono percepire e che stanno loro a cuore anche nella vita extrascolasticaraquo (Linee guida Istituti Professionali)

Carlo Petracca

APPROCCIO PER COMPETENZE BIBLIOGRAFIA DI RIFERIMENTO

AAVV La scuola dellrsquoobbligo tra conoscenze e competenze Treelle Genova 2010

AM AIELLO La competenza Il Mulino Bologna 2002

G Bertagna Valutare tutti valutare ciascuno Editrice La Scuola Brescia 2004

F CAMBI Saperi e competenze Laterza Bari 2004

M CASTOLDI Potfolio a scuola La Scuola Brescia 2005

M CASTOLDI Valutare le competenze Percorsi e strumenti Roma Carocci 2009

PCATTANEO D CUCCHIARA AM DI FALCO T MAGLIA Portfolio competenze dello studente in ltltScuolainsiemegtgt

dossier n 23 2004

GCERINIMSPINOSI (a cura di) Voci della scuola Tecnodid Napoli 2003

M CERVELLATI Il portfolio strumento di personalizzazione in ltltBambinigtgt ottobre 2003

M COMOGLIO Insegnare e apprendere con il portfolio Fabbri Editori 2003

M COMOGLIO Il Potfoglio strumento di valutazione autentica in ltltOrientamenti pedagogicigtgt n2 2002

M COMOGLIO La ldquo valutazione autenticardquo in ltltOrientamenti pedagogicigtgt n1 2002

MCOMOGLIO Portfolio degli studenti in GCERINIMSPINOSI (a cura di) Voci della scuolaTecnodid Napoli 2003

D CRISTANINI Le competenze e il portfolio in ltltLrsquoeducatoregtgt n 4 2002

ISFOL Apprendimento di competenze strategiche F Angeli Milano 2004

A MONASTA Organizzazione del sapere discipline e competenze Carocci Roma 2002

PH PERRENOUD Costruire competenze a partire dalla scuola Anicia Roma 2000

M PELLEREY Le competenze individuali e il Portfolio ETAS Milano 2004

M PELLEREY Competenze Tecnodid Napoli 2010

C PETRACCA Progettare per competenze Verso i piani di studio personalizzati Elmedi Milano 2003

C PETRACCA Progettare per competenze in ltltDirigenti scuolagtgt n 7 2004

C PETRACCA Guida alla nuova scuola Elmedi Milano 2004

C PETRACCA Cultura della valutazione competenze e portfolio in M SPINOSI G CERINI Il nuovo sistema di valutazione

tra standard e portfolio in ltltNotizie della scuolagtgt inserto n 13 2004

C PETRACCA Guida al portfolio Elmedi Milano 2005

C PETRACCA Voto in decimi in G CERINI M SPINOSI Voci della scuola Vol X Tecnodid Napoli 2011

C PETRACCA Lrsquoapproccio per competenze nella scuola ABaldini ndash U La Rosa Certificare le competenze Tecnodid Napoli

2011

B REY Ripensare le competenze trasversali Franco Angeli Milano 2003

M SPINOSI Valutazione e portfolio Tecnodid Editrice Napoli 2005

M SPINOSI (a cura) Sviluppo di competenze per una scuola di qualitagrave Tecnidid Napoli 2010

C TORRIGIANI I van der Vliet Formazione integrata e competenze Carocci Roma 2002

Carlo Petracca

NUCLEI FONDANTI

bull ltlt LA CONOSCENZA Egrave CONOSCENZA SOLO IN QUANTO ORGANIZZAZIONE LE CONOSCENZE SPESSO COSTITUISCONO FRAMMENTI DI SAPERE DISPERSIgtgt E MORIN

bull NON MULTA SED MULTUM

bull NUSQUAM EST QUI UBIQUE EST(Seneca)

Carlo Petracca 08012013

NUCLEO FONDANTE

UN NUCLEO Elsquo FONDANTE QUANDO

bull Egrave pedagogicamente fondato

bull Egrave epistemologicamente fondato

bull Egrave storicamente fondato

bull Egrave disciplinare e trasversale

Carlo Petracca 08012013 28

IL LINGUAGGIO

bull Linguaggio verbale umano ordinario

Educazione linguistica interdisciplinare

bull Linguaggio specifico della disciplina

Sottocodici della lingua

bull Linguaggio simbolico

Potenzialitagrave cognitivaDifficoltagrave

bull Dizionario della disciplina

Carlo Petracca

LO SVILUPPO DELLE CONOSCENZE PROCEDURALI

bull CONOSCENZE SEMANTICHE

bull CONOSCENZE DICHIARATIVE

bull CONOSCENZE PROCEDURALI

bull ltlt Non ha senso insegnare e fare apprendere quanto egrave lungo il diametro della terra piuttosto come hanno fatto a determinarne la lunghezza gtgtPH MEIRIEU

bull ltlt Piugrave che il cosa dobbiamo insegnare il come della disciplinagtgt PIATTELLI PALMERINI

bull ltlt Insegnare la storia delle disciplinegtgt N Postman

Carlo Petracca

LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE

bull PROBLEMATIZZARE

bull DISSONANZE COGNITIVE (Es Lettura su laquoAmiciziaraquo)

bull PARADOSSI

bull INTERROGATIVI (laquoIl vero insegnamento egrave una rispostaraquo (Ph

Meirieu)

bull LA RICERCA DEL CUR

bull ltlt Ciograve che egrave importante egrave la individuazione

del problema in quanto la sua risoluzione

spesso egrave una operazione molto semplice che

si puograve ottenere con una semplice formula

aritmetica o matematica gtgt A EINSTEIN

Carlo Petracca

LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE

bull NO ALLE TEORIE CLASSICHE DELLrsquoAPPRENDIMENTO

bull Le teorie dellrsquoapprendimento inizialmente

hanno sostenuto che il conoscere procede dal

particolare allrsquouniversale dal semplice al

complesso (associazionismo connessionismo

comportamentismo istruzione programmata tassonomie hellip)

bull ltlt Non sarebbe possibile avere la

padronanza di una abilitagrave complessa senza

prima avere la padronanza degli elementi

distintigtgt (M Crahay)

Carlo Petracca

LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE

bull SI ALLrsquoAPPRENDIMENTO COME COGNIZIONE SITUATA

- lrsquoapprendimento efficace non egrave quello che si basa sulla

segmentazione del contenuto ma quello che avviene in

contesti complessi e situati ossia in situazioni il piugrave

possibile vicine al mondo reale

- La nostra tradizione didattica ha considerato sempre la

pratica come luogo di validazione e applicazione della

teoria mentre per la cognizione situata la pratica egrave il luogo

di produzione della conoscenza

Carlo Petracca

LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE

bull COGNIZIONE SITUATA

- Il vero apprendimento non procede solo dal

semplice al complesso ma anche dal globale al

semplice

- Lrsquoapprendimento della lettura

- La comprensione di un testo scritto

- La linguistica testuale

- I processi bottom-up e top-down

- Gli studi sulla percezione

Carlo Petracca

LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE

bull COGNIZIONE SITUATA

- Il vero apprendimento egrave quello ecologizzante laquonel

senso che esso situa ogni evento informazione o

conoscenza in una relazione di inseparabilitagrave con il

suo ambiente culturale sociale economico politico

e beninteso naturaleraquo (E Morin)

- Compiti di realtagrave

LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE

bull Lapprendistato cognitivo (cognitive

apprenticeship) egrave una metodologia didattica sviluppata dai

ricercatori americani Allan Collins John Seely Brown e Susan

Newman sostenitori della teoria pedagogica del costruttivismo

sociale

bull Si tratta di una proposta di organizzazione delle attivitagrave didattiche

che riprende i principi dellapprendistato tradizionale della

cosiddetta bottega artigiana di un tempo della didattica basata

sulle competenze della laquoconcettualizzazione della praticaraquo e si

concretizza in un approccio che riserva maggiore attenzione agli

aspetti metacognitivi e ai diversi contesti di applicazione del

processo di apprendimento

Carlo Petracca - 06122012

LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE

bull IL COSTRUTTIVISMO

bull Lapprendistato cognitivo (cognitive apprenticeship)

bull Lo sviluppo delle funzioni cognitive piugrave complesse in un individuo emergono

secondo lapprendistato cognitivo con la collaborazione di individui esperti

che fungono per il soggetto come modelli lesperto esibisce la propria

prestazione guida orienta e conduce lapprendista verso nuove competenze

bull Un esempio di apprendistato cognitivo sono le comunitagrave di pratica contesti di

apprendimento basati sulla condivisione collaborazione e aiuto reciproco in cui si

genera conoscenza In esse lapprendente matura quella particolare energia

psichica che sostiene il processo di apprendimento la motivazione soprattutto se

le situazioni di problem solving a lui prospettate sono reali

Carlo Petracca - 06122012

37

SVILUPPO DELLE COMPETENZE

bull Il fine ultimo non egrave lrsquoacquisizione totale di

specifici contenuti prestrutturati e dati una volta

per tutte bensigrave lrsquointeriorizzazione di una

metodologia di apprendimento che renda

progressivamente il soggetto autonomo nei propri

percorsi conoscitivi Scopo della formazione non

saragrave piugrave quello di proporre al soggetto del sapere

codificato bensigrave quello di assumersi il compito di

far conoscere al soggetto stesso le specifiche

conoscenze di cui ha bisogno il vero sapere che si

promuove egrave quello che aiuteragrave ad acquisire altro

sapere ( SPapert 1994 )

Carlo Petracca - 06122012

38

SVILUPPO DELLE COMPETENZE

bull (DHJonassen 1994) = COGNIZIONE SITUATA

bull 1048713 porre enfasi sulla costruzione della conoscenza e non solo sulla

sua riproduzione

bull 1048713 evitare eccessive semplificazioni nel rappresentare la complessitagrave

delle situazioni reali

bull 1048713 presentare compiti autentici

bull 1048713 offrire ambienti di apprendimento derivati dal mondo reale basati

su casi piuttosto che sequenze istruttive predeterminate

bull 1048713 offrire rappresentazioni multiple della realtagrave

bull 1048713 favorire la riflessione e il ragionamento

bull 1048713 permettere costruzioni di conoscenze dipendenti dal contesto e dal

contenuto

bull 1048713 favorire la costruzione cooperativa della conoscenza attraverso la

collaborazione con gli altri

Carlo Petracca - 06122012

PROCESSI COGNITIVI FONDAMENTALI

1 Processi percettivi

2 Processi mnestici

3 Processi induttivi o di astrazione

4 Processi deduttivi

5 Processi dialettici

6 Processi creativi

Carlo Petracca - 06122012

Carlo Petracca 40

SVILUPPO DELLE COMPETENZE

OPERAREI PROGETTI

ltlt La pedagogia del progetto egrave favorevole

allrsquoacquisizione di competenze complesse percheacute dagrave agli allievi lrsquoabitudine di vedere i procedimenti appresi a scuola come strumenti per raggiungere degli scopi che possono percepire e che stanno loro a cuore Inoltre i compiti da eseguire nel quadro di un progetto che sbocca su una situazione extrascolastica sono quasi sempre dei compiti complessi Non sono collegati in modo evidente per lrsquoallievo a una disciplina scolastica gtgt B Rey 2003

Carlo Petracca 41

SVILUPPO DELLE COMPETENZE

OPERAREI PROGETTI ltltIn generale la pedagogia del progetto egrave una pratica educativa

che coinvolge gli studenti nel lavorare intorno a un compito condiviso che abbia una sua rilevanza non solo allrsquointerno dellrsquoattivitagrave scolastica bensigrave anche fuori di essahellip

Il progetto infatti egrave un fattore di motivazione in quanto ciograve che viene imparato in questo contesto prende immediatamente agli occhi degli studenti la figura di strumenti per comprendere la realtagrave e agire su di essa

Per questa ragione la pedagogia del progetto egrave utile allrsquoacquisizione di competenze complesse percheacute dagrave agli allievi lrsquoabitudine di vedere i procedimenti appresi a scuola come strumenti per raggiungere degli scopi che possono percepire e che stanno loro a cuore anche nella vita extrascolasticaraquo (Linee guida Istituti Professionali)

Carlo Petracca

APPROCCIO PER COMPETENZE BIBLIOGRAFIA DI RIFERIMENTO

AAVV La scuola dellrsquoobbligo tra conoscenze e competenze Treelle Genova 2010

AM AIELLO La competenza Il Mulino Bologna 2002

G Bertagna Valutare tutti valutare ciascuno Editrice La Scuola Brescia 2004

F CAMBI Saperi e competenze Laterza Bari 2004

M CASTOLDI Potfolio a scuola La Scuola Brescia 2005

M CASTOLDI Valutare le competenze Percorsi e strumenti Roma Carocci 2009

PCATTANEO D CUCCHIARA AM DI FALCO T MAGLIA Portfolio competenze dello studente in ltltScuolainsiemegtgt

dossier n 23 2004

GCERINIMSPINOSI (a cura di) Voci della scuola Tecnodid Napoli 2003

M CERVELLATI Il portfolio strumento di personalizzazione in ltltBambinigtgt ottobre 2003

M COMOGLIO Insegnare e apprendere con il portfolio Fabbri Editori 2003

M COMOGLIO Il Potfoglio strumento di valutazione autentica in ltltOrientamenti pedagogicigtgt n2 2002

M COMOGLIO La ldquo valutazione autenticardquo in ltltOrientamenti pedagogicigtgt n1 2002

MCOMOGLIO Portfolio degli studenti in GCERINIMSPINOSI (a cura di) Voci della scuolaTecnodid Napoli 2003

D CRISTANINI Le competenze e il portfolio in ltltLrsquoeducatoregtgt n 4 2002

ISFOL Apprendimento di competenze strategiche F Angeli Milano 2004

A MONASTA Organizzazione del sapere discipline e competenze Carocci Roma 2002

PH PERRENOUD Costruire competenze a partire dalla scuola Anicia Roma 2000

M PELLEREY Le competenze individuali e il Portfolio ETAS Milano 2004

M PELLEREY Competenze Tecnodid Napoli 2010

C PETRACCA Progettare per competenze Verso i piani di studio personalizzati Elmedi Milano 2003

C PETRACCA Progettare per competenze in ltltDirigenti scuolagtgt n 7 2004

C PETRACCA Guida alla nuova scuola Elmedi Milano 2004

C PETRACCA Cultura della valutazione competenze e portfolio in M SPINOSI G CERINI Il nuovo sistema di valutazione

tra standard e portfolio in ltltNotizie della scuolagtgt inserto n 13 2004

C PETRACCA Guida al portfolio Elmedi Milano 2005

C PETRACCA Voto in decimi in G CERINI M SPINOSI Voci della scuola Vol X Tecnodid Napoli 2011

C PETRACCA Lrsquoapproccio per competenze nella scuola ABaldini ndash U La Rosa Certificare le competenze Tecnodid Napoli

2011

B REY Ripensare le competenze trasversali Franco Angeli Milano 2003

M SPINOSI Valutazione e portfolio Tecnodid Editrice Napoli 2005

M SPINOSI (a cura) Sviluppo di competenze per una scuola di qualitagrave Tecnidid Napoli 2010

C TORRIGIANI I van der Vliet Formazione integrata e competenze Carocci Roma 2002

Carlo Petracca 08012013

NUCLEO FONDANTE

UN NUCLEO Elsquo FONDANTE QUANDO

bull Egrave pedagogicamente fondato

bull Egrave epistemologicamente fondato

bull Egrave storicamente fondato

bull Egrave disciplinare e trasversale

Carlo Petracca 08012013 28

IL LINGUAGGIO

bull Linguaggio verbale umano ordinario

Educazione linguistica interdisciplinare

bull Linguaggio specifico della disciplina

Sottocodici della lingua

bull Linguaggio simbolico

Potenzialitagrave cognitivaDifficoltagrave

bull Dizionario della disciplina

Carlo Petracca

LO SVILUPPO DELLE CONOSCENZE PROCEDURALI

bull CONOSCENZE SEMANTICHE

bull CONOSCENZE DICHIARATIVE

bull CONOSCENZE PROCEDURALI

bull ltlt Non ha senso insegnare e fare apprendere quanto egrave lungo il diametro della terra piuttosto come hanno fatto a determinarne la lunghezza gtgtPH MEIRIEU

bull ltlt Piugrave che il cosa dobbiamo insegnare il come della disciplinagtgt PIATTELLI PALMERINI

bull ltlt Insegnare la storia delle disciplinegtgt N Postman

Carlo Petracca

LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE

bull PROBLEMATIZZARE

bull DISSONANZE COGNITIVE (Es Lettura su laquoAmiciziaraquo)

bull PARADOSSI

bull INTERROGATIVI (laquoIl vero insegnamento egrave una rispostaraquo (Ph

Meirieu)

bull LA RICERCA DEL CUR

bull ltlt Ciograve che egrave importante egrave la individuazione

del problema in quanto la sua risoluzione

spesso egrave una operazione molto semplice che

si puograve ottenere con una semplice formula

aritmetica o matematica gtgt A EINSTEIN

Carlo Petracca

LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE

bull NO ALLE TEORIE CLASSICHE DELLrsquoAPPRENDIMENTO

bull Le teorie dellrsquoapprendimento inizialmente

hanno sostenuto che il conoscere procede dal

particolare allrsquouniversale dal semplice al

complesso (associazionismo connessionismo

comportamentismo istruzione programmata tassonomie hellip)

bull ltlt Non sarebbe possibile avere la

padronanza di una abilitagrave complessa senza

prima avere la padronanza degli elementi

distintigtgt (M Crahay)

Carlo Petracca

LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE

bull SI ALLrsquoAPPRENDIMENTO COME COGNIZIONE SITUATA

- lrsquoapprendimento efficace non egrave quello che si basa sulla

segmentazione del contenuto ma quello che avviene in

contesti complessi e situati ossia in situazioni il piugrave

possibile vicine al mondo reale

- La nostra tradizione didattica ha considerato sempre la

pratica come luogo di validazione e applicazione della

teoria mentre per la cognizione situata la pratica egrave il luogo

di produzione della conoscenza

Carlo Petracca

LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE

bull COGNIZIONE SITUATA

- Il vero apprendimento non procede solo dal

semplice al complesso ma anche dal globale al

semplice

- Lrsquoapprendimento della lettura

- La comprensione di un testo scritto

- La linguistica testuale

- I processi bottom-up e top-down

- Gli studi sulla percezione

Carlo Petracca

LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE

bull COGNIZIONE SITUATA

- Il vero apprendimento egrave quello ecologizzante laquonel

senso che esso situa ogni evento informazione o

conoscenza in una relazione di inseparabilitagrave con il

suo ambiente culturale sociale economico politico

e beninteso naturaleraquo (E Morin)

- Compiti di realtagrave

LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE

bull Lapprendistato cognitivo (cognitive

apprenticeship) egrave una metodologia didattica sviluppata dai

ricercatori americani Allan Collins John Seely Brown e Susan

Newman sostenitori della teoria pedagogica del costruttivismo

sociale

bull Si tratta di una proposta di organizzazione delle attivitagrave didattiche

che riprende i principi dellapprendistato tradizionale della

cosiddetta bottega artigiana di un tempo della didattica basata

sulle competenze della laquoconcettualizzazione della praticaraquo e si

concretizza in un approccio che riserva maggiore attenzione agli

aspetti metacognitivi e ai diversi contesti di applicazione del

processo di apprendimento

Carlo Petracca - 06122012

LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE

bull IL COSTRUTTIVISMO

bull Lapprendistato cognitivo (cognitive apprenticeship)

bull Lo sviluppo delle funzioni cognitive piugrave complesse in un individuo emergono

secondo lapprendistato cognitivo con la collaborazione di individui esperti

che fungono per il soggetto come modelli lesperto esibisce la propria

prestazione guida orienta e conduce lapprendista verso nuove competenze

bull Un esempio di apprendistato cognitivo sono le comunitagrave di pratica contesti di

apprendimento basati sulla condivisione collaborazione e aiuto reciproco in cui si

genera conoscenza In esse lapprendente matura quella particolare energia

psichica che sostiene il processo di apprendimento la motivazione soprattutto se

le situazioni di problem solving a lui prospettate sono reali

Carlo Petracca - 06122012

37

SVILUPPO DELLE COMPETENZE

bull Il fine ultimo non egrave lrsquoacquisizione totale di

specifici contenuti prestrutturati e dati una volta

per tutte bensigrave lrsquointeriorizzazione di una

metodologia di apprendimento che renda

progressivamente il soggetto autonomo nei propri

percorsi conoscitivi Scopo della formazione non

saragrave piugrave quello di proporre al soggetto del sapere

codificato bensigrave quello di assumersi il compito di

far conoscere al soggetto stesso le specifiche

conoscenze di cui ha bisogno il vero sapere che si

promuove egrave quello che aiuteragrave ad acquisire altro

sapere ( SPapert 1994 )

Carlo Petracca - 06122012

38

SVILUPPO DELLE COMPETENZE

bull (DHJonassen 1994) = COGNIZIONE SITUATA

bull 1048713 porre enfasi sulla costruzione della conoscenza e non solo sulla

sua riproduzione

bull 1048713 evitare eccessive semplificazioni nel rappresentare la complessitagrave

delle situazioni reali

bull 1048713 presentare compiti autentici

bull 1048713 offrire ambienti di apprendimento derivati dal mondo reale basati

su casi piuttosto che sequenze istruttive predeterminate

bull 1048713 offrire rappresentazioni multiple della realtagrave

bull 1048713 favorire la riflessione e il ragionamento

bull 1048713 permettere costruzioni di conoscenze dipendenti dal contesto e dal

contenuto

bull 1048713 favorire la costruzione cooperativa della conoscenza attraverso la

collaborazione con gli altri

Carlo Petracca - 06122012

PROCESSI COGNITIVI FONDAMENTALI

1 Processi percettivi

2 Processi mnestici

3 Processi induttivi o di astrazione

4 Processi deduttivi

5 Processi dialettici

6 Processi creativi

Carlo Petracca - 06122012

Carlo Petracca 40

SVILUPPO DELLE COMPETENZE

OPERAREI PROGETTI

ltlt La pedagogia del progetto egrave favorevole

allrsquoacquisizione di competenze complesse percheacute dagrave agli allievi lrsquoabitudine di vedere i procedimenti appresi a scuola come strumenti per raggiungere degli scopi che possono percepire e che stanno loro a cuore Inoltre i compiti da eseguire nel quadro di un progetto che sbocca su una situazione extrascolastica sono quasi sempre dei compiti complessi Non sono collegati in modo evidente per lrsquoallievo a una disciplina scolastica gtgt B Rey 2003

Carlo Petracca 41

SVILUPPO DELLE COMPETENZE

OPERAREI PROGETTI ltltIn generale la pedagogia del progetto egrave una pratica educativa

che coinvolge gli studenti nel lavorare intorno a un compito condiviso che abbia una sua rilevanza non solo allrsquointerno dellrsquoattivitagrave scolastica bensigrave anche fuori di essahellip

Il progetto infatti egrave un fattore di motivazione in quanto ciograve che viene imparato in questo contesto prende immediatamente agli occhi degli studenti la figura di strumenti per comprendere la realtagrave e agire su di essa

Per questa ragione la pedagogia del progetto egrave utile allrsquoacquisizione di competenze complesse percheacute dagrave agli allievi lrsquoabitudine di vedere i procedimenti appresi a scuola come strumenti per raggiungere degli scopi che possono percepire e che stanno loro a cuore anche nella vita extrascolasticaraquo (Linee guida Istituti Professionali)

Carlo Petracca

APPROCCIO PER COMPETENZE BIBLIOGRAFIA DI RIFERIMENTO

AAVV La scuola dellrsquoobbligo tra conoscenze e competenze Treelle Genova 2010

AM AIELLO La competenza Il Mulino Bologna 2002

G Bertagna Valutare tutti valutare ciascuno Editrice La Scuola Brescia 2004

F CAMBI Saperi e competenze Laterza Bari 2004

M CASTOLDI Potfolio a scuola La Scuola Brescia 2005

M CASTOLDI Valutare le competenze Percorsi e strumenti Roma Carocci 2009

PCATTANEO D CUCCHIARA AM DI FALCO T MAGLIA Portfolio competenze dello studente in ltltScuolainsiemegtgt

dossier n 23 2004

GCERINIMSPINOSI (a cura di) Voci della scuola Tecnodid Napoli 2003

M CERVELLATI Il portfolio strumento di personalizzazione in ltltBambinigtgt ottobre 2003

M COMOGLIO Insegnare e apprendere con il portfolio Fabbri Editori 2003

M COMOGLIO Il Potfoglio strumento di valutazione autentica in ltltOrientamenti pedagogicigtgt n2 2002

M COMOGLIO La ldquo valutazione autenticardquo in ltltOrientamenti pedagogicigtgt n1 2002

MCOMOGLIO Portfolio degli studenti in GCERINIMSPINOSI (a cura di) Voci della scuolaTecnodid Napoli 2003

D CRISTANINI Le competenze e il portfolio in ltltLrsquoeducatoregtgt n 4 2002

ISFOL Apprendimento di competenze strategiche F Angeli Milano 2004

A MONASTA Organizzazione del sapere discipline e competenze Carocci Roma 2002

PH PERRENOUD Costruire competenze a partire dalla scuola Anicia Roma 2000

M PELLEREY Le competenze individuali e il Portfolio ETAS Milano 2004

M PELLEREY Competenze Tecnodid Napoli 2010

C PETRACCA Progettare per competenze Verso i piani di studio personalizzati Elmedi Milano 2003

C PETRACCA Progettare per competenze in ltltDirigenti scuolagtgt n 7 2004

C PETRACCA Guida alla nuova scuola Elmedi Milano 2004

C PETRACCA Cultura della valutazione competenze e portfolio in M SPINOSI G CERINI Il nuovo sistema di valutazione

tra standard e portfolio in ltltNotizie della scuolagtgt inserto n 13 2004

C PETRACCA Guida al portfolio Elmedi Milano 2005

C PETRACCA Voto in decimi in G CERINI M SPINOSI Voci della scuola Vol X Tecnodid Napoli 2011

C PETRACCA Lrsquoapproccio per competenze nella scuola ABaldini ndash U La Rosa Certificare le competenze Tecnodid Napoli

2011

B REY Ripensare le competenze trasversali Franco Angeli Milano 2003

M SPINOSI Valutazione e portfolio Tecnodid Editrice Napoli 2005

M SPINOSI (a cura) Sviluppo di competenze per una scuola di qualitagrave Tecnidid Napoli 2010

C TORRIGIANI I van der Vliet Formazione integrata e competenze Carocci Roma 2002

Carlo Petracca 08012013 28

IL LINGUAGGIO

bull Linguaggio verbale umano ordinario

Educazione linguistica interdisciplinare

bull Linguaggio specifico della disciplina

Sottocodici della lingua

bull Linguaggio simbolico

Potenzialitagrave cognitivaDifficoltagrave

bull Dizionario della disciplina

Carlo Petracca

LO SVILUPPO DELLE CONOSCENZE PROCEDURALI

bull CONOSCENZE SEMANTICHE

bull CONOSCENZE DICHIARATIVE

bull CONOSCENZE PROCEDURALI

bull ltlt Non ha senso insegnare e fare apprendere quanto egrave lungo il diametro della terra piuttosto come hanno fatto a determinarne la lunghezza gtgtPH MEIRIEU

bull ltlt Piugrave che il cosa dobbiamo insegnare il come della disciplinagtgt PIATTELLI PALMERINI

bull ltlt Insegnare la storia delle disciplinegtgt N Postman

Carlo Petracca

LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE

bull PROBLEMATIZZARE

bull DISSONANZE COGNITIVE (Es Lettura su laquoAmiciziaraquo)

bull PARADOSSI

bull INTERROGATIVI (laquoIl vero insegnamento egrave una rispostaraquo (Ph

Meirieu)

bull LA RICERCA DEL CUR

bull ltlt Ciograve che egrave importante egrave la individuazione

del problema in quanto la sua risoluzione

spesso egrave una operazione molto semplice che

si puograve ottenere con una semplice formula

aritmetica o matematica gtgt A EINSTEIN

Carlo Petracca

LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE

bull NO ALLE TEORIE CLASSICHE DELLrsquoAPPRENDIMENTO

bull Le teorie dellrsquoapprendimento inizialmente

hanno sostenuto che il conoscere procede dal

particolare allrsquouniversale dal semplice al

complesso (associazionismo connessionismo

comportamentismo istruzione programmata tassonomie hellip)

bull ltlt Non sarebbe possibile avere la

padronanza di una abilitagrave complessa senza

prima avere la padronanza degli elementi

distintigtgt (M Crahay)

Carlo Petracca

LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE

bull SI ALLrsquoAPPRENDIMENTO COME COGNIZIONE SITUATA

- lrsquoapprendimento efficace non egrave quello che si basa sulla

segmentazione del contenuto ma quello che avviene in

contesti complessi e situati ossia in situazioni il piugrave

possibile vicine al mondo reale

- La nostra tradizione didattica ha considerato sempre la

pratica come luogo di validazione e applicazione della

teoria mentre per la cognizione situata la pratica egrave il luogo

di produzione della conoscenza

Carlo Petracca

LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE

bull COGNIZIONE SITUATA

- Il vero apprendimento non procede solo dal

semplice al complesso ma anche dal globale al

semplice

- Lrsquoapprendimento della lettura

- La comprensione di un testo scritto

- La linguistica testuale

- I processi bottom-up e top-down

- Gli studi sulla percezione

Carlo Petracca

LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE

bull COGNIZIONE SITUATA

- Il vero apprendimento egrave quello ecologizzante laquonel

senso che esso situa ogni evento informazione o

conoscenza in una relazione di inseparabilitagrave con il

suo ambiente culturale sociale economico politico

e beninteso naturaleraquo (E Morin)

- Compiti di realtagrave

LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE

bull Lapprendistato cognitivo (cognitive

apprenticeship) egrave una metodologia didattica sviluppata dai

ricercatori americani Allan Collins John Seely Brown e Susan

Newman sostenitori della teoria pedagogica del costruttivismo

sociale

bull Si tratta di una proposta di organizzazione delle attivitagrave didattiche

che riprende i principi dellapprendistato tradizionale della

cosiddetta bottega artigiana di un tempo della didattica basata

sulle competenze della laquoconcettualizzazione della praticaraquo e si

concretizza in un approccio che riserva maggiore attenzione agli

aspetti metacognitivi e ai diversi contesti di applicazione del

processo di apprendimento

Carlo Petracca - 06122012

LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE

bull IL COSTRUTTIVISMO

bull Lapprendistato cognitivo (cognitive apprenticeship)

bull Lo sviluppo delle funzioni cognitive piugrave complesse in un individuo emergono

secondo lapprendistato cognitivo con la collaborazione di individui esperti

che fungono per il soggetto come modelli lesperto esibisce la propria

prestazione guida orienta e conduce lapprendista verso nuove competenze

bull Un esempio di apprendistato cognitivo sono le comunitagrave di pratica contesti di

apprendimento basati sulla condivisione collaborazione e aiuto reciproco in cui si

genera conoscenza In esse lapprendente matura quella particolare energia

psichica che sostiene il processo di apprendimento la motivazione soprattutto se

le situazioni di problem solving a lui prospettate sono reali

Carlo Petracca - 06122012

37

SVILUPPO DELLE COMPETENZE

bull Il fine ultimo non egrave lrsquoacquisizione totale di

specifici contenuti prestrutturati e dati una volta

per tutte bensigrave lrsquointeriorizzazione di una

metodologia di apprendimento che renda

progressivamente il soggetto autonomo nei propri

percorsi conoscitivi Scopo della formazione non

saragrave piugrave quello di proporre al soggetto del sapere

codificato bensigrave quello di assumersi il compito di

far conoscere al soggetto stesso le specifiche

conoscenze di cui ha bisogno il vero sapere che si

promuove egrave quello che aiuteragrave ad acquisire altro

sapere ( SPapert 1994 )

Carlo Petracca - 06122012

38

SVILUPPO DELLE COMPETENZE

bull (DHJonassen 1994) = COGNIZIONE SITUATA

bull 1048713 porre enfasi sulla costruzione della conoscenza e non solo sulla

sua riproduzione

bull 1048713 evitare eccessive semplificazioni nel rappresentare la complessitagrave

delle situazioni reali

bull 1048713 presentare compiti autentici

bull 1048713 offrire ambienti di apprendimento derivati dal mondo reale basati

su casi piuttosto che sequenze istruttive predeterminate

bull 1048713 offrire rappresentazioni multiple della realtagrave

bull 1048713 favorire la riflessione e il ragionamento

bull 1048713 permettere costruzioni di conoscenze dipendenti dal contesto e dal

contenuto

bull 1048713 favorire la costruzione cooperativa della conoscenza attraverso la

collaborazione con gli altri

Carlo Petracca - 06122012

PROCESSI COGNITIVI FONDAMENTALI

1 Processi percettivi

2 Processi mnestici

3 Processi induttivi o di astrazione

4 Processi deduttivi

5 Processi dialettici

6 Processi creativi

Carlo Petracca - 06122012

Carlo Petracca 40

SVILUPPO DELLE COMPETENZE

OPERAREI PROGETTI

ltlt La pedagogia del progetto egrave favorevole

allrsquoacquisizione di competenze complesse percheacute dagrave agli allievi lrsquoabitudine di vedere i procedimenti appresi a scuola come strumenti per raggiungere degli scopi che possono percepire e che stanno loro a cuore Inoltre i compiti da eseguire nel quadro di un progetto che sbocca su una situazione extrascolastica sono quasi sempre dei compiti complessi Non sono collegati in modo evidente per lrsquoallievo a una disciplina scolastica gtgt B Rey 2003

Carlo Petracca 41

SVILUPPO DELLE COMPETENZE

OPERAREI PROGETTI ltltIn generale la pedagogia del progetto egrave una pratica educativa

che coinvolge gli studenti nel lavorare intorno a un compito condiviso che abbia una sua rilevanza non solo allrsquointerno dellrsquoattivitagrave scolastica bensigrave anche fuori di essahellip

Il progetto infatti egrave un fattore di motivazione in quanto ciograve che viene imparato in questo contesto prende immediatamente agli occhi degli studenti la figura di strumenti per comprendere la realtagrave e agire su di essa

Per questa ragione la pedagogia del progetto egrave utile allrsquoacquisizione di competenze complesse percheacute dagrave agli allievi lrsquoabitudine di vedere i procedimenti appresi a scuola come strumenti per raggiungere degli scopi che possono percepire e che stanno loro a cuore anche nella vita extrascolasticaraquo (Linee guida Istituti Professionali)

Carlo Petracca

APPROCCIO PER COMPETENZE BIBLIOGRAFIA DI RIFERIMENTO

AAVV La scuola dellrsquoobbligo tra conoscenze e competenze Treelle Genova 2010

AM AIELLO La competenza Il Mulino Bologna 2002

G Bertagna Valutare tutti valutare ciascuno Editrice La Scuola Brescia 2004

F CAMBI Saperi e competenze Laterza Bari 2004

M CASTOLDI Potfolio a scuola La Scuola Brescia 2005

M CASTOLDI Valutare le competenze Percorsi e strumenti Roma Carocci 2009

PCATTANEO D CUCCHIARA AM DI FALCO T MAGLIA Portfolio competenze dello studente in ltltScuolainsiemegtgt

dossier n 23 2004

GCERINIMSPINOSI (a cura di) Voci della scuola Tecnodid Napoli 2003

M CERVELLATI Il portfolio strumento di personalizzazione in ltltBambinigtgt ottobre 2003

M COMOGLIO Insegnare e apprendere con il portfolio Fabbri Editori 2003

M COMOGLIO Il Potfoglio strumento di valutazione autentica in ltltOrientamenti pedagogicigtgt n2 2002

M COMOGLIO La ldquo valutazione autenticardquo in ltltOrientamenti pedagogicigtgt n1 2002

MCOMOGLIO Portfolio degli studenti in GCERINIMSPINOSI (a cura di) Voci della scuolaTecnodid Napoli 2003

D CRISTANINI Le competenze e il portfolio in ltltLrsquoeducatoregtgt n 4 2002

ISFOL Apprendimento di competenze strategiche F Angeli Milano 2004

A MONASTA Organizzazione del sapere discipline e competenze Carocci Roma 2002

PH PERRENOUD Costruire competenze a partire dalla scuola Anicia Roma 2000

M PELLEREY Le competenze individuali e il Portfolio ETAS Milano 2004

M PELLEREY Competenze Tecnodid Napoli 2010

C PETRACCA Progettare per competenze Verso i piani di studio personalizzati Elmedi Milano 2003

C PETRACCA Progettare per competenze in ltltDirigenti scuolagtgt n 7 2004

C PETRACCA Guida alla nuova scuola Elmedi Milano 2004

C PETRACCA Cultura della valutazione competenze e portfolio in M SPINOSI G CERINI Il nuovo sistema di valutazione

tra standard e portfolio in ltltNotizie della scuolagtgt inserto n 13 2004

C PETRACCA Guida al portfolio Elmedi Milano 2005

C PETRACCA Voto in decimi in G CERINI M SPINOSI Voci della scuola Vol X Tecnodid Napoli 2011

C PETRACCA Lrsquoapproccio per competenze nella scuola ABaldini ndash U La Rosa Certificare le competenze Tecnodid Napoli

2011

B REY Ripensare le competenze trasversali Franco Angeli Milano 2003

M SPINOSI Valutazione e portfolio Tecnodid Editrice Napoli 2005

M SPINOSI (a cura) Sviluppo di competenze per una scuola di qualitagrave Tecnidid Napoli 2010

C TORRIGIANI I van der Vliet Formazione integrata e competenze Carocci Roma 2002

Carlo Petracca

LO SVILUPPO DELLE CONOSCENZE PROCEDURALI

bull CONOSCENZE SEMANTICHE

bull CONOSCENZE DICHIARATIVE

bull CONOSCENZE PROCEDURALI

bull ltlt Non ha senso insegnare e fare apprendere quanto egrave lungo il diametro della terra piuttosto come hanno fatto a determinarne la lunghezza gtgtPH MEIRIEU

bull ltlt Piugrave che il cosa dobbiamo insegnare il come della disciplinagtgt PIATTELLI PALMERINI

bull ltlt Insegnare la storia delle disciplinegtgt N Postman

Carlo Petracca

LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE

bull PROBLEMATIZZARE

bull DISSONANZE COGNITIVE (Es Lettura su laquoAmiciziaraquo)

bull PARADOSSI

bull INTERROGATIVI (laquoIl vero insegnamento egrave una rispostaraquo (Ph

Meirieu)

bull LA RICERCA DEL CUR

bull ltlt Ciograve che egrave importante egrave la individuazione

del problema in quanto la sua risoluzione

spesso egrave una operazione molto semplice che

si puograve ottenere con una semplice formula

aritmetica o matematica gtgt A EINSTEIN

Carlo Petracca

LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE

bull NO ALLE TEORIE CLASSICHE DELLrsquoAPPRENDIMENTO

bull Le teorie dellrsquoapprendimento inizialmente

hanno sostenuto che il conoscere procede dal

particolare allrsquouniversale dal semplice al

complesso (associazionismo connessionismo

comportamentismo istruzione programmata tassonomie hellip)

bull ltlt Non sarebbe possibile avere la

padronanza di una abilitagrave complessa senza

prima avere la padronanza degli elementi

distintigtgt (M Crahay)

Carlo Petracca

LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE

bull SI ALLrsquoAPPRENDIMENTO COME COGNIZIONE SITUATA

- lrsquoapprendimento efficace non egrave quello che si basa sulla

segmentazione del contenuto ma quello che avviene in

contesti complessi e situati ossia in situazioni il piugrave

possibile vicine al mondo reale

- La nostra tradizione didattica ha considerato sempre la

pratica come luogo di validazione e applicazione della

teoria mentre per la cognizione situata la pratica egrave il luogo

di produzione della conoscenza

Carlo Petracca

LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE

bull COGNIZIONE SITUATA

- Il vero apprendimento non procede solo dal

semplice al complesso ma anche dal globale al

semplice

- Lrsquoapprendimento della lettura

- La comprensione di un testo scritto

- La linguistica testuale

- I processi bottom-up e top-down

- Gli studi sulla percezione

Carlo Petracca

LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE

bull COGNIZIONE SITUATA

- Il vero apprendimento egrave quello ecologizzante laquonel

senso che esso situa ogni evento informazione o

conoscenza in una relazione di inseparabilitagrave con il

suo ambiente culturale sociale economico politico

e beninteso naturaleraquo (E Morin)

- Compiti di realtagrave

LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE

bull Lapprendistato cognitivo (cognitive

apprenticeship) egrave una metodologia didattica sviluppata dai

ricercatori americani Allan Collins John Seely Brown e Susan

Newman sostenitori della teoria pedagogica del costruttivismo

sociale

bull Si tratta di una proposta di organizzazione delle attivitagrave didattiche

che riprende i principi dellapprendistato tradizionale della

cosiddetta bottega artigiana di un tempo della didattica basata

sulle competenze della laquoconcettualizzazione della praticaraquo e si

concretizza in un approccio che riserva maggiore attenzione agli

aspetti metacognitivi e ai diversi contesti di applicazione del

processo di apprendimento

Carlo Petracca - 06122012

LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE

bull IL COSTRUTTIVISMO

bull Lapprendistato cognitivo (cognitive apprenticeship)

bull Lo sviluppo delle funzioni cognitive piugrave complesse in un individuo emergono

secondo lapprendistato cognitivo con la collaborazione di individui esperti

che fungono per il soggetto come modelli lesperto esibisce la propria

prestazione guida orienta e conduce lapprendista verso nuove competenze

bull Un esempio di apprendistato cognitivo sono le comunitagrave di pratica contesti di

apprendimento basati sulla condivisione collaborazione e aiuto reciproco in cui si

genera conoscenza In esse lapprendente matura quella particolare energia

psichica che sostiene il processo di apprendimento la motivazione soprattutto se

le situazioni di problem solving a lui prospettate sono reali

Carlo Petracca - 06122012

37

SVILUPPO DELLE COMPETENZE

bull Il fine ultimo non egrave lrsquoacquisizione totale di

specifici contenuti prestrutturati e dati una volta

per tutte bensigrave lrsquointeriorizzazione di una

metodologia di apprendimento che renda

progressivamente il soggetto autonomo nei propri

percorsi conoscitivi Scopo della formazione non

saragrave piugrave quello di proporre al soggetto del sapere

codificato bensigrave quello di assumersi il compito di

far conoscere al soggetto stesso le specifiche

conoscenze di cui ha bisogno il vero sapere che si

promuove egrave quello che aiuteragrave ad acquisire altro

sapere ( SPapert 1994 )

Carlo Petracca - 06122012

38

SVILUPPO DELLE COMPETENZE

bull (DHJonassen 1994) = COGNIZIONE SITUATA

bull 1048713 porre enfasi sulla costruzione della conoscenza e non solo sulla

sua riproduzione

bull 1048713 evitare eccessive semplificazioni nel rappresentare la complessitagrave

delle situazioni reali

bull 1048713 presentare compiti autentici

bull 1048713 offrire ambienti di apprendimento derivati dal mondo reale basati

su casi piuttosto che sequenze istruttive predeterminate

bull 1048713 offrire rappresentazioni multiple della realtagrave

bull 1048713 favorire la riflessione e il ragionamento

bull 1048713 permettere costruzioni di conoscenze dipendenti dal contesto e dal

contenuto

bull 1048713 favorire la costruzione cooperativa della conoscenza attraverso la

collaborazione con gli altri

Carlo Petracca - 06122012

PROCESSI COGNITIVI FONDAMENTALI

1 Processi percettivi

2 Processi mnestici

3 Processi induttivi o di astrazione

4 Processi deduttivi

5 Processi dialettici

6 Processi creativi

Carlo Petracca - 06122012

Carlo Petracca 40

SVILUPPO DELLE COMPETENZE

OPERAREI PROGETTI

ltlt La pedagogia del progetto egrave favorevole

allrsquoacquisizione di competenze complesse percheacute dagrave agli allievi lrsquoabitudine di vedere i procedimenti appresi a scuola come strumenti per raggiungere degli scopi che possono percepire e che stanno loro a cuore Inoltre i compiti da eseguire nel quadro di un progetto che sbocca su una situazione extrascolastica sono quasi sempre dei compiti complessi Non sono collegati in modo evidente per lrsquoallievo a una disciplina scolastica gtgt B Rey 2003

Carlo Petracca 41

SVILUPPO DELLE COMPETENZE

OPERAREI PROGETTI ltltIn generale la pedagogia del progetto egrave una pratica educativa

che coinvolge gli studenti nel lavorare intorno a un compito condiviso che abbia una sua rilevanza non solo allrsquointerno dellrsquoattivitagrave scolastica bensigrave anche fuori di essahellip

Il progetto infatti egrave un fattore di motivazione in quanto ciograve che viene imparato in questo contesto prende immediatamente agli occhi degli studenti la figura di strumenti per comprendere la realtagrave e agire su di essa

Per questa ragione la pedagogia del progetto egrave utile allrsquoacquisizione di competenze complesse percheacute dagrave agli allievi lrsquoabitudine di vedere i procedimenti appresi a scuola come strumenti per raggiungere degli scopi che possono percepire e che stanno loro a cuore anche nella vita extrascolasticaraquo (Linee guida Istituti Professionali)

Carlo Petracca

APPROCCIO PER COMPETENZE BIBLIOGRAFIA DI RIFERIMENTO

AAVV La scuola dellrsquoobbligo tra conoscenze e competenze Treelle Genova 2010

AM AIELLO La competenza Il Mulino Bologna 2002

G Bertagna Valutare tutti valutare ciascuno Editrice La Scuola Brescia 2004

F CAMBI Saperi e competenze Laterza Bari 2004

M CASTOLDI Potfolio a scuola La Scuola Brescia 2005

M CASTOLDI Valutare le competenze Percorsi e strumenti Roma Carocci 2009

PCATTANEO D CUCCHIARA AM DI FALCO T MAGLIA Portfolio competenze dello studente in ltltScuolainsiemegtgt

dossier n 23 2004

GCERINIMSPINOSI (a cura di) Voci della scuola Tecnodid Napoli 2003

M CERVELLATI Il portfolio strumento di personalizzazione in ltltBambinigtgt ottobre 2003

M COMOGLIO Insegnare e apprendere con il portfolio Fabbri Editori 2003

M COMOGLIO Il Potfoglio strumento di valutazione autentica in ltltOrientamenti pedagogicigtgt n2 2002

M COMOGLIO La ldquo valutazione autenticardquo in ltltOrientamenti pedagogicigtgt n1 2002

MCOMOGLIO Portfolio degli studenti in GCERINIMSPINOSI (a cura di) Voci della scuolaTecnodid Napoli 2003

D CRISTANINI Le competenze e il portfolio in ltltLrsquoeducatoregtgt n 4 2002

ISFOL Apprendimento di competenze strategiche F Angeli Milano 2004

A MONASTA Organizzazione del sapere discipline e competenze Carocci Roma 2002

PH PERRENOUD Costruire competenze a partire dalla scuola Anicia Roma 2000

M PELLEREY Le competenze individuali e il Portfolio ETAS Milano 2004

M PELLEREY Competenze Tecnodid Napoli 2010

C PETRACCA Progettare per competenze Verso i piani di studio personalizzati Elmedi Milano 2003

C PETRACCA Progettare per competenze in ltltDirigenti scuolagtgt n 7 2004

C PETRACCA Guida alla nuova scuola Elmedi Milano 2004

C PETRACCA Cultura della valutazione competenze e portfolio in M SPINOSI G CERINI Il nuovo sistema di valutazione

tra standard e portfolio in ltltNotizie della scuolagtgt inserto n 13 2004

C PETRACCA Guida al portfolio Elmedi Milano 2005

C PETRACCA Voto in decimi in G CERINI M SPINOSI Voci della scuola Vol X Tecnodid Napoli 2011

C PETRACCA Lrsquoapproccio per competenze nella scuola ABaldini ndash U La Rosa Certificare le competenze Tecnodid Napoli

2011

B REY Ripensare le competenze trasversali Franco Angeli Milano 2003

M SPINOSI Valutazione e portfolio Tecnodid Editrice Napoli 2005

M SPINOSI (a cura) Sviluppo di competenze per una scuola di qualitagrave Tecnidid Napoli 2010

C TORRIGIANI I van der Vliet Formazione integrata e competenze Carocci Roma 2002

Carlo Petracca

LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE

bull PROBLEMATIZZARE

bull DISSONANZE COGNITIVE (Es Lettura su laquoAmiciziaraquo)

bull PARADOSSI

bull INTERROGATIVI (laquoIl vero insegnamento egrave una rispostaraquo (Ph

Meirieu)

bull LA RICERCA DEL CUR

bull ltlt Ciograve che egrave importante egrave la individuazione

del problema in quanto la sua risoluzione

spesso egrave una operazione molto semplice che

si puograve ottenere con una semplice formula

aritmetica o matematica gtgt A EINSTEIN

Carlo Petracca

LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE

bull NO ALLE TEORIE CLASSICHE DELLrsquoAPPRENDIMENTO

bull Le teorie dellrsquoapprendimento inizialmente

hanno sostenuto che il conoscere procede dal

particolare allrsquouniversale dal semplice al

complesso (associazionismo connessionismo

comportamentismo istruzione programmata tassonomie hellip)

bull ltlt Non sarebbe possibile avere la

padronanza di una abilitagrave complessa senza

prima avere la padronanza degli elementi

distintigtgt (M Crahay)

Carlo Petracca

LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE

bull SI ALLrsquoAPPRENDIMENTO COME COGNIZIONE SITUATA

- lrsquoapprendimento efficace non egrave quello che si basa sulla

segmentazione del contenuto ma quello che avviene in

contesti complessi e situati ossia in situazioni il piugrave

possibile vicine al mondo reale

- La nostra tradizione didattica ha considerato sempre la

pratica come luogo di validazione e applicazione della

teoria mentre per la cognizione situata la pratica egrave il luogo

di produzione della conoscenza

Carlo Petracca

LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE

bull COGNIZIONE SITUATA

- Il vero apprendimento non procede solo dal

semplice al complesso ma anche dal globale al

semplice

- Lrsquoapprendimento della lettura

- La comprensione di un testo scritto

- La linguistica testuale

- I processi bottom-up e top-down

- Gli studi sulla percezione

Carlo Petracca

LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE

bull COGNIZIONE SITUATA

- Il vero apprendimento egrave quello ecologizzante laquonel

senso che esso situa ogni evento informazione o

conoscenza in una relazione di inseparabilitagrave con il

suo ambiente culturale sociale economico politico

e beninteso naturaleraquo (E Morin)

- Compiti di realtagrave

LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE

bull Lapprendistato cognitivo (cognitive

apprenticeship) egrave una metodologia didattica sviluppata dai

ricercatori americani Allan Collins John Seely Brown e Susan

Newman sostenitori della teoria pedagogica del costruttivismo

sociale

bull Si tratta di una proposta di organizzazione delle attivitagrave didattiche

che riprende i principi dellapprendistato tradizionale della

cosiddetta bottega artigiana di un tempo della didattica basata

sulle competenze della laquoconcettualizzazione della praticaraquo e si

concretizza in un approccio che riserva maggiore attenzione agli

aspetti metacognitivi e ai diversi contesti di applicazione del

processo di apprendimento

Carlo Petracca - 06122012

LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE

bull IL COSTRUTTIVISMO

bull Lapprendistato cognitivo (cognitive apprenticeship)

bull Lo sviluppo delle funzioni cognitive piugrave complesse in un individuo emergono

secondo lapprendistato cognitivo con la collaborazione di individui esperti

che fungono per il soggetto come modelli lesperto esibisce la propria

prestazione guida orienta e conduce lapprendista verso nuove competenze

bull Un esempio di apprendistato cognitivo sono le comunitagrave di pratica contesti di

apprendimento basati sulla condivisione collaborazione e aiuto reciproco in cui si

genera conoscenza In esse lapprendente matura quella particolare energia

psichica che sostiene il processo di apprendimento la motivazione soprattutto se

le situazioni di problem solving a lui prospettate sono reali

Carlo Petracca - 06122012

37

SVILUPPO DELLE COMPETENZE

bull Il fine ultimo non egrave lrsquoacquisizione totale di

specifici contenuti prestrutturati e dati una volta

per tutte bensigrave lrsquointeriorizzazione di una

metodologia di apprendimento che renda

progressivamente il soggetto autonomo nei propri

percorsi conoscitivi Scopo della formazione non

saragrave piugrave quello di proporre al soggetto del sapere

codificato bensigrave quello di assumersi il compito di

far conoscere al soggetto stesso le specifiche

conoscenze di cui ha bisogno il vero sapere che si

promuove egrave quello che aiuteragrave ad acquisire altro

sapere ( SPapert 1994 )

Carlo Petracca - 06122012

38

SVILUPPO DELLE COMPETENZE

bull (DHJonassen 1994) = COGNIZIONE SITUATA

bull 1048713 porre enfasi sulla costruzione della conoscenza e non solo sulla

sua riproduzione

bull 1048713 evitare eccessive semplificazioni nel rappresentare la complessitagrave

delle situazioni reali

bull 1048713 presentare compiti autentici

bull 1048713 offrire ambienti di apprendimento derivati dal mondo reale basati

su casi piuttosto che sequenze istruttive predeterminate

bull 1048713 offrire rappresentazioni multiple della realtagrave

bull 1048713 favorire la riflessione e il ragionamento

bull 1048713 permettere costruzioni di conoscenze dipendenti dal contesto e dal

contenuto

bull 1048713 favorire la costruzione cooperativa della conoscenza attraverso la

collaborazione con gli altri

Carlo Petracca - 06122012

PROCESSI COGNITIVI FONDAMENTALI

1 Processi percettivi

2 Processi mnestici

3 Processi induttivi o di astrazione

4 Processi deduttivi

5 Processi dialettici

6 Processi creativi

Carlo Petracca - 06122012

Carlo Petracca 40

SVILUPPO DELLE COMPETENZE

OPERAREI PROGETTI

ltlt La pedagogia del progetto egrave favorevole

allrsquoacquisizione di competenze complesse percheacute dagrave agli allievi lrsquoabitudine di vedere i procedimenti appresi a scuola come strumenti per raggiungere degli scopi che possono percepire e che stanno loro a cuore Inoltre i compiti da eseguire nel quadro di un progetto che sbocca su una situazione extrascolastica sono quasi sempre dei compiti complessi Non sono collegati in modo evidente per lrsquoallievo a una disciplina scolastica gtgt B Rey 2003

Carlo Petracca 41

SVILUPPO DELLE COMPETENZE

OPERAREI PROGETTI ltltIn generale la pedagogia del progetto egrave una pratica educativa

che coinvolge gli studenti nel lavorare intorno a un compito condiviso che abbia una sua rilevanza non solo allrsquointerno dellrsquoattivitagrave scolastica bensigrave anche fuori di essahellip

Il progetto infatti egrave un fattore di motivazione in quanto ciograve che viene imparato in questo contesto prende immediatamente agli occhi degli studenti la figura di strumenti per comprendere la realtagrave e agire su di essa

Per questa ragione la pedagogia del progetto egrave utile allrsquoacquisizione di competenze complesse percheacute dagrave agli allievi lrsquoabitudine di vedere i procedimenti appresi a scuola come strumenti per raggiungere degli scopi che possono percepire e che stanno loro a cuore anche nella vita extrascolasticaraquo (Linee guida Istituti Professionali)

Carlo Petracca

APPROCCIO PER COMPETENZE BIBLIOGRAFIA DI RIFERIMENTO

AAVV La scuola dellrsquoobbligo tra conoscenze e competenze Treelle Genova 2010

AM AIELLO La competenza Il Mulino Bologna 2002

G Bertagna Valutare tutti valutare ciascuno Editrice La Scuola Brescia 2004

F CAMBI Saperi e competenze Laterza Bari 2004

M CASTOLDI Potfolio a scuola La Scuola Brescia 2005

M CASTOLDI Valutare le competenze Percorsi e strumenti Roma Carocci 2009

PCATTANEO D CUCCHIARA AM DI FALCO T MAGLIA Portfolio competenze dello studente in ltltScuolainsiemegtgt

dossier n 23 2004

GCERINIMSPINOSI (a cura di) Voci della scuola Tecnodid Napoli 2003

M CERVELLATI Il portfolio strumento di personalizzazione in ltltBambinigtgt ottobre 2003

M COMOGLIO Insegnare e apprendere con il portfolio Fabbri Editori 2003

M COMOGLIO Il Potfoglio strumento di valutazione autentica in ltltOrientamenti pedagogicigtgt n2 2002

M COMOGLIO La ldquo valutazione autenticardquo in ltltOrientamenti pedagogicigtgt n1 2002

MCOMOGLIO Portfolio degli studenti in GCERINIMSPINOSI (a cura di) Voci della scuolaTecnodid Napoli 2003

D CRISTANINI Le competenze e il portfolio in ltltLrsquoeducatoregtgt n 4 2002

ISFOL Apprendimento di competenze strategiche F Angeli Milano 2004

A MONASTA Organizzazione del sapere discipline e competenze Carocci Roma 2002

PH PERRENOUD Costruire competenze a partire dalla scuola Anicia Roma 2000

M PELLEREY Le competenze individuali e il Portfolio ETAS Milano 2004

M PELLEREY Competenze Tecnodid Napoli 2010

C PETRACCA Progettare per competenze Verso i piani di studio personalizzati Elmedi Milano 2003

C PETRACCA Progettare per competenze in ltltDirigenti scuolagtgt n 7 2004

C PETRACCA Guida alla nuova scuola Elmedi Milano 2004

C PETRACCA Cultura della valutazione competenze e portfolio in M SPINOSI G CERINI Il nuovo sistema di valutazione

tra standard e portfolio in ltltNotizie della scuolagtgt inserto n 13 2004

C PETRACCA Guida al portfolio Elmedi Milano 2005

C PETRACCA Voto in decimi in G CERINI M SPINOSI Voci della scuola Vol X Tecnodid Napoli 2011

C PETRACCA Lrsquoapproccio per competenze nella scuola ABaldini ndash U La Rosa Certificare le competenze Tecnodid Napoli

2011

B REY Ripensare le competenze trasversali Franco Angeli Milano 2003

M SPINOSI Valutazione e portfolio Tecnodid Editrice Napoli 2005

M SPINOSI (a cura) Sviluppo di competenze per una scuola di qualitagrave Tecnidid Napoli 2010

C TORRIGIANI I van der Vliet Formazione integrata e competenze Carocci Roma 2002

Carlo Petracca

LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE

bull NO ALLE TEORIE CLASSICHE DELLrsquoAPPRENDIMENTO

bull Le teorie dellrsquoapprendimento inizialmente

hanno sostenuto che il conoscere procede dal

particolare allrsquouniversale dal semplice al

complesso (associazionismo connessionismo

comportamentismo istruzione programmata tassonomie hellip)

bull ltlt Non sarebbe possibile avere la

padronanza di una abilitagrave complessa senza

prima avere la padronanza degli elementi

distintigtgt (M Crahay)

Carlo Petracca

LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE

bull SI ALLrsquoAPPRENDIMENTO COME COGNIZIONE SITUATA

- lrsquoapprendimento efficace non egrave quello che si basa sulla

segmentazione del contenuto ma quello che avviene in

contesti complessi e situati ossia in situazioni il piugrave

possibile vicine al mondo reale

- La nostra tradizione didattica ha considerato sempre la

pratica come luogo di validazione e applicazione della

teoria mentre per la cognizione situata la pratica egrave il luogo

di produzione della conoscenza

Carlo Petracca

LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE

bull COGNIZIONE SITUATA

- Il vero apprendimento non procede solo dal

semplice al complesso ma anche dal globale al

semplice

- Lrsquoapprendimento della lettura

- La comprensione di un testo scritto

- La linguistica testuale

- I processi bottom-up e top-down

- Gli studi sulla percezione

Carlo Petracca

LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE

bull COGNIZIONE SITUATA

- Il vero apprendimento egrave quello ecologizzante laquonel

senso che esso situa ogni evento informazione o

conoscenza in una relazione di inseparabilitagrave con il

suo ambiente culturale sociale economico politico

e beninteso naturaleraquo (E Morin)

- Compiti di realtagrave

LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE

bull Lapprendistato cognitivo (cognitive

apprenticeship) egrave una metodologia didattica sviluppata dai

ricercatori americani Allan Collins John Seely Brown e Susan

Newman sostenitori della teoria pedagogica del costruttivismo

sociale

bull Si tratta di una proposta di organizzazione delle attivitagrave didattiche

che riprende i principi dellapprendistato tradizionale della

cosiddetta bottega artigiana di un tempo della didattica basata

sulle competenze della laquoconcettualizzazione della praticaraquo e si

concretizza in un approccio che riserva maggiore attenzione agli

aspetti metacognitivi e ai diversi contesti di applicazione del

processo di apprendimento

Carlo Petracca - 06122012

LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE

bull IL COSTRUTTIVISMO

bull Lapprendistato cognitivo (cognitive apprenticeship)

bull Lo sviluppo delle funzioni cognitive piugrave complesse in un individuo emergono

secondo lapprendistato cognitivo con la collaborazione di individui esperti

che fungono per il soggetto come modelli lesperto esibisce la propria

prestazione guida orienta e conduce lapprendista verso nuove competenze

bull Un esempio di apprendistato cognitivo sono le comunitagrave di pratica contesti di

apprendimento basati sulla condivisione collaborazione e aiuto reciproco in cui si

genera conoscenza In esse lapprendente matura quella particolare energia

psichica che sostiene il processo di apprendimento la motivazione soprattutto se

le situazioni di problem solving a lui prospettate sono reali

Carlo Petracca - 06122012

37

SVILUPPO DELLE COMPETENZE

bull Il fine ultimo non egrave lrsquoacquisizione totale di

specifici contenuti prestrutturati e dati una volta

per tutte bensigrave lrsquointeriorizzazione di una

metodologia di apprendimento che renda

progressivamente il soggetto autonomo nei propri

percorsi conoscitivi Scopo della formazione non

saragrave piugrave quello di proporre al soggetto del sapere

codificato bensigrave quello di assumersi il compito di

far conoscere al soggetto stesso le specifiche

conoscenze di cui ha bisogno il vero sapere che si

promuove egrave quello che aiuteragrave ad acquisire altro

sapere ( SPapert 1994 )

Carlo Petracca - 06122012

38

SVILUPPO DELLE COMPETENZE

bull (DHJonassen 1994) = COGNIZIONE SITUATA

bull 1048713 porre enfasi sulla costruzione della conoscenza e non solo sulla

sua riproduzione

bull 1048713 evitare eccessive semplificazioni nel rappresentare la complessitagrave

delle situazioni reali

bull 1048713 presentare compiti autentici

bull 1048713 offrire ambienti di apprendimento derivati dal mondo reale basati

su casi piuttosto che sequenze istruttive predeterminate

bull 1048713 offrire rappresentazioni multiple della realtagrave

bull 1048713 favorire la riflessione e il ragionamento

bull 1048713 permettere costruzioni di conoscenze dipendenti dal contesto e dal

contenuto

bull 1048713 favorire la costruzione cooperativa della conoscenza attraverso la

collaborazione con gli altri

Carlo Petracca - 06122012

PROCESSI COGNITIVI FONDAMENTALI

1 Processi percettivi

2 Processi mnestici

3 Processi induttivi o di astrazione

4 Processi deduttivi

5 Processi dialettici

6 Processi creativi

Carlo Petracca - 06122012

Carlo Petracca 40

SVILUPPO DELLE COMPETENZE

OPERAREI PROGETTI

ltlt La pedagogia del progetto egrave favorevole

allrsquoacquisizione di competenze complesse percheacute dagrave agli allievi lrsquoabitudine di vedere i procedimenti appresi a scuola come strumenti per raggiungere degli scopi che possono percepire e che stanno loro a cuore Inoltre i compiti da eseguire nel quadro di un progetto che sbocca su una situazione extrascolastica sono quasi sempre dei compiti complessi Non sono collegati in modo evidente per lrsquoallievo a una disciplina scolastica gtgt B Rey 2003

Carlo Petracca 41

SVILUPPO DELLE COMPETENZE

OPERAREI PROGETTI ltltIn generale la pedagogia del progetto egrave una pratica educativa

che coinvolge gli studenti nel lavorare intorno a un compito condiviso che abbia una sua rilevanza non solo allrsquointerno dellrsquoattivitagrave scolastica bensigrave anche fuori di essahellip

Il progetto infatti egrave un fattore di motivazione in quanto ciograve che viene imparato in questo contesto prende immediatamente agli occhi degli studenti la figura di strumenti per comprendere la realtagrave e agire su di essa

Per questa ragione la pedagogia del progetto egrave utile allrsquoacquisizione di competenze complesse percheacute dagrave agli allievi lrsquoabitudine di vedere i procedimenti appresi a scuola come strumenti per raggiungere degli scopi che possono percepire e che stanno loro a cuore anche nella vita extrascolasticaraquo (Linee guida Istituti Professionali)

Carlo Petracca

APPROCCIO PER COMPETENZE BIBLIOGRAFIA DI RIFERIMENTO

AAVV La scuola dellrsquoobbligo tra conoscenze e competenze Treelle Genova 2010

AM AIELLO La competenza Il Mulino Bologna 2002

G Bertagna Valutare tutti valutare ciascuno Editrice La Scuola Brescia 2004

F CAMBI Saperi e competenze Laterza Bari 2004

M CASTOLDI Potfolio a scuola La Scuola Brescia 2005

M CASTOLDI Valutare le competenze Percorsi e strumenti Roma Carocci 2009

PCATTANEO D CUCCHIARA AM DI FALCO T MAGLIA Portfolio competenze dello studente in ltltScuolainsiemegtgt

dossier n 23 2004

GCERINIMSPINOSI (a cura di) Voci della scuola Tecnodid Napoli 2003

M CERVELLATI Il portfolio strumento di personalizzazione in ltltBambinigtgt ottobre 2003

M COMOGLIO Insegnare e apprendere con il portfolio Fabbri Editori 2003

M COMOGLIO Il Potfoglio strumento di valutazione autentica in ltltOrientamenti pedagogicigtgt n2 2002

M COMOGLIO La ldquo valutazione autenticardquo in ltltOrientamenti pedagogicigtgt n1 2002

MCOMOGLIO Portfolio degli studenti in GCERINIMSPINOSI (a cura di) Voci della scuolaTecnodid Napoli 2003

D CRISTANINI Le competenze e il portfolio in ltltLrsquoeducatoregtgt n 4 2002

ISFOL Apprendimento di competenze strategiche F Angeli Milano 2004

A MONASTA Organizzazione del sapere discipline e competenze Carocci Roma 2002

PH PERRENOUD Costruire competenze a partire dalla scuola Anicia Roma 2000

M PELLEREY Le competenze individuali e il Portfolio ETAS Milano 2004

M PELLEREY Competenze Tecnodid Napoli 2010

C PETRACCA Progettare per competenze Verso i piani di studio personalizzati Elmedi Milano 2003

C PETRACCA Progettare per competenze in ltltDirigenti scuolagtgt n 7 2004

C PETRACCA Guida alla nuova scuola Elmedi Milano 2004

C PETRACCA Cultura della valutazione competenze e portfolio in M SPINOSI G CERINI Il nuovo sistema di valutazione

tra standard e portfolio in ltltNotizie della scuolagtgt inserto n 13 2004

C PETRACCA Guida al portfolio Elmedi Milano 2005

C PETRACCA Voto in decimi in G CERINI M SPINOSI Voci della scuola Vol X Tecnodid Napoli 2011

C PETRACCA Lrsquoapproccio per competenze nella scuola ABaldini ndash U La Rosa Certificare le competenze Tecnodid Napoli

2011

B REY Ripensare le competenze trasversali Franco Angeli Milano 2003

M SPINOSI Valutazione e portfolio Tecnodid Editrice Napoli 2005

M SPINOSI (a cura) Sviluppo di competenze per una scuola di qualitagrave Tecnidid Napoli 2010

C TORRIGIANI I van der Vliet Formazione integrata e competenze Carocci Roma 2002

Carlo Petracca

LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE

bull SI ALLrsquoAPPRENDIMENTO COME COGNIZIONE SITUATA

- lrsquoapprendimento efficace non egrave quello che si basa sulla

segmentazione del contenuto ma quello che avviene in

contesti complessi e situati ossia in situazioni il piugrave

possibile vicine al mondo reale

- La nostra tradizione didattica ha considerato sempre la

pratica come luogo di validazione e applicazione della

teoria mentre per la cognizione situata la pratica egrave il luogo

di produzione della conoscenza

Carlo Petracca

LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE

bull COGNIZIONE SITUATA

- Il vero apprendimento non procede solo dal

semplice al complesso ma anche dal globale al

semplice

- Lrsquoapprendimento della lettura

- La comprensione di un testo scritto

- La linguistica testuale

- I processi bottom-up e top-down

- Gli studi sulla percezione

Carlo Petracca

LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE

bull COGNIZIONE SITUATA

- Il vero apprendimento egrave quello ecologizzante laquonel

senso che esso situa ogni evento informazione o

conoscenza in una relazione di inseparabilitagrave con il

suo ambiente culturale sociale economico politico

e beninteso naturaleraquo (E Morin)

- Compiti di realtagrave

LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE

bull Lapprendistato cognitivo (cognitive

apprenticeship) egrave una metodologia didattica sviluppata dai

ricercatori americani Allan Collins John Seely Brown e Susan

Newman sostenitori della teoria pedagogica del costruttivismo

sociale

bull Si tratta di una proposta di organizzazione delle attivitagrave didattiche

che riprende i principi dellapprendistato tradizionale della

cosiddetta bottega artigiana di un tempo della didattica basata

sulle competenze della laquoconcettualizzazione della praticaraquo e si

concretizza in un approccio che riserva maggiore attenzione agli

aspetti metacognitivi e ai diversi contesti di applicazione del

processo di apprendimento

Carlo Petracca - 06122012

LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE

bull IL COSTRUTTIVISMO

bull Lapprendistato cognitivo (cognitive apprenticeship)

bull Lo sviluppo delle funzioni cognitive piugrave complesse in un individuo emergono

secondo lapprendistato cognitivo con la collaborazione di individui esperti

che fungono per il soggetto come modelli lesperto esibisce la propria

prestazione guida orienta e conduce lapprendista verso nuove competenze

bull Un esempio di apprendistato cognitivo sono le comunitagrave di pratica contesti di

apprendimento basati sulla condivisione collaborazione e aiuto reciproco in cui si

genera conoscenza In esse lapprendente matura quella particolare energia

psichica che sostiene il processo di apprendimento la motivazione soprattutto se

le situazioni di problem solving a lui prospettate sono reali

Carlo Petracca - 06122012

37

SVILUPPO DELLE COMPETENZE

bull Il fine ultimo non egrave lrsquoacquisizione totale di

specifici contenuti prestrutturati e dati una volta

per tutte bensigrave lrsquointeriorizzazione di una

metodologia di apprendimento che renda

progressivamente il soggetto autonomo nei propri

percorsi conoscitivi Scopo della formazione non

saragrave piugrave quello di proporre al soggetto del sapere

codificato bensigrave quello di assumersi il compito di

far conoscere al soggetto stesso le specifiche

conoscenze di cui ha bisogno il vero sapere che si

promuove egrave quello che aiuteragrave ad acquisire altro

sapere ( SPapert 1994 )

Carlo Petracca - 06122012

38

SVILUPPO DELLE COMPETENZE

bull (DHJonassen 1994) = COGNIZIONE SITUATA

bull 1048713 porre enfasi sulla costruzione della conoscenza e non solo sulla

sua riproduzione

bull 1048713 evitare eccessive semplificazioni nel rappresentare la complessitagrave

delle situazioni reali

bull 1048713 presentare compiti autentici

bull 1048713 offrire ambienti di apprendimento derivati dal mondo reale basati

su casi piuttosto che sequenze istruttive predeterminate

bull 1048713 offrire rappresentazioni multiple della realtagrave

bull 1048713 favorire la riflessione e il ragionamento

bull 1048713 permettere costruzioni di conoscenze dipendenti dal contesto e dal

contenuto

bull 1048713 favorire la costruzione cooperativa della conoscenza attraverso la

collaborazione con gli altri

Carlo Petracca - 06122012

PROCESSI COGNITIVI FONDAMENTALI

1 Processi percettivi

2 Processi mnestici

3 Processi induttivi o di astrazione

4 Processi deduttivi

5 Processi dialettici

6 Processi creativi

Carlo Petracca - 06122012

Carlo Petracca 40

SVILUPPO DELLE COMPETENZE

OPERAREI PROGETTI

ltlt La pedagogia del progetto egrave favorevole

allrsquoacquisizione di competenze complesse percheacute dagrave agli allievi lrsquoabitudine di vedere i procedimenti appresi a scuola come strumenti per raggiungere degli scopi che possono percepire e che stanno loro a cuore Inoltre i compiti da eseguire nel quadro di un progetto che sbocca su una situazione extrascolastica sono quasi sempre dei compiti complessi Non sono collegati in modo evidente per lrsquoallievo a una disciplina scolastica gtgt B Rey 2003

Carlo Petracca 41

SVILUPPO DELLE COMPETENZE

OPERAREI PROGETTI ltltIn generale la pedagogia del progetto egrave una pratica educativa

che coinvolge gli studenti nel lavorare intorno a un compito condiviso che abbia una sua rilevanza non solo allrsquointerno dellrsquoattivitagrave scolastica bensigrave anche fuori di essahellip

Il progetto infatti egrave un fattore di motivazione in quanto ciograve che viene imparato in questo contesto prende immediatamente agli occhi degli studenti la figura di strumenti per comprendere la realtagrave e agire su di essa

Per questa ragione la pedagogia del progetto egrave utile allrsquoacquisizione di competenze complesse percheacute dagrave agli allievi lrsquoabitudine di vedere i procedimenti appresi a scuola come strumenti per raggiungere degli scopi che possono percepire e che stanno loro a cuore anche nella vita extrascolasticaraquo (Linee guida Istituti Professionali)

Carlo Petracca

APPROCCIO PER COMPETENZE BIBLIOGRAFIA DI RIFERIMENTO

AAVV La scuola dellrsquoobbligo tra conoscenze e competenze Treelle Genova 2010

AM AIELLO La competenza Il Mulino Bologna 2002

G Bertagna Valutare tutti valutare ciascuno Editrice La Scuola Brescia 2004

F CAMBI Saperi e competenze Laterza Bari 2004

M CASTOLDI Potfolio a scuola La Scuola Brescia 2005

M CASTOLDI Valutare le competenze Percorsi e strumenti Roma Carocci 2009

PCATTANEO D CUCCHIARA AM DI FALCO T MAGLIA Portfolio competenze dello studente in ltltScuolainsiemegtgt

dossier n 23 2004

GCERINIMSPINOSI (a cura di) Voci della scuola Tecnodid Napoli 2003

M CERVELLATI Il portfolio strumento di personalizzazione in ltltBambinigtgt ottobre 2003

M COMOGLIO Insegnare e apprendere con il portfolio Fabbri Editori 2003

M COMOGLIO Il Potfoglio strumento di valutazione autentica in ltltOrientamenti pedagogicigtgt n2 2002

M COMOGLIO La ldquo valutazione autenticardquo in ltltOrientamenti pedagogicigtgt n1 2002

MCOMOGLIO Portfolio degli studenti in GCERINIMSPINOSI (a cura di) Voci della scuolaTecnodid Napoli 2003

D CRISTANINI Le competenze e il portfolio in ltltLrsquoeducatoregtgt n 4 2002

ISFOL Apprendimento di competenze strategiche F Angeli Milano 2004

A MONASTA Organizzazione del sapere discipline e competenze Carocci Roma 2002

PH PERRENOUD Costruire competenze a partire dalla scuola Anicia Roma 2000

M PELLEREY Le competenze individuali e il Portfolio ETAS Milano 2004

M PELLEREY Competenze Tecnodid Napoli 2010

C PETRACCA Progettare per competenze Verso i piani di studio personalizzati Elmedi Milano 2003

C PETRACCA Progettare per competenze in ltltDirigenti scuolagtgt n 7 2004

C PETRACCA Guida alla nuova scuola Elmedi Milano 2004

C PETRACCA Cultura della valutazione competenze e portfolio in M SPINOSI G CERINI Il nuovo sistema di valutazione

tra standard e portfolio in ltltNotizie della scuolagtgt inserto n 13 2004

C PETRACCA Guida al portfolio Elmedi Milano 2005

C PETRACCA Voto in decimi in G CERINI M SPINOSI Voci della scuola Vol X Tecnodid Napoli 2011

C PETRACCA Lrsquoapproccio per competenze nella scuola ABaldini ndash U La Rosa Certificare le competenze Tecnodid Napoli

2011

B REY Ripensare le competenze trasversali Franco Angeli Milano 2003

M SPINOSI Valutazione e portfolio Tecnodid Editrice Napoli 2005

M SPINOSI (a cura) Sviluppo di competenze per una scuola di qualitagrave Tecnidid Napoli 2010

C TORRIGIANI I van der Vliet Formazione integrata e competenze Carocci Roma 2002

Carlo Petracca

LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE

bull COGNIZIONE SITUATA

- Il vero apprendimento non procede solo dal

semplice al complesso ma anche dal globale al

semplice

- Lrsquoapprendimento della lettura

- La comprensione di un testo scritto

- La linguistica testuale

- I processi bottom-up e top-down

- Gli studi sulla percezione

Carlo Petracca

LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE

bull COGNIZIONE SITUATA

- Il vero apprendimento egrave quello ecologizzante laquonel

senso che esso situa ogni evento informazione o

conoscenza in una relazione di inseparabilitagrave con il

suo ambiente culturale sociale economico politico

e beninteso naturaleraquo (E Morin)

- Compiti di realtagrave

LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE

bull Lapprendistato cognitivo (cognitive

apprenticeship) egrave una metodologia didattica sviluppata dai

ricercatori americani Allan Collins John Seely Brown e Susan

Newman sostenitori della teoria pedagogica del costruttivismo

sociale

bull Si tratta di una proposta di organizzazione delle attivitagrave didattiche

che riprende i principi dellapprendistato tradizionale della

cosiddetta bottega artigiana di un tempo della didattica basata

sulle competenze della laquoconcettualizzazione della praticaraquo e si

concretizza in un approccio che riserva maggiore attenzione agli

aspetti metacognitivi e ai diversi contesti di applicazione del

processo di apprendimento

Carlo Petracca - 06122012

LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE

bull IL COSTRUTTIVISMO

bull Lapprendistato cognitivo (cognitive apprenticeship)

bull Lo sviluppo delle funzioni cognitive piugrave complesse in un individuo emergono

secondo lapprendistato cognitivo con la collaborazione di individui esperti

che fungono per il soggetto come modelli lesperto esibisce la propria

prestazione guida orienta e conduce lapprendista verso nuove competenze

bull Un esempio di apprendistato cognitivo sono le comunitagrave di pratica contesti di

apprendimento basati sulla condivisione collaborazione e aiuto reciproco in cui si

genera conoscenza In esse lapprendente matura quella particolare energia

psichica che sostiene il processo di apprendimento la motivazione soprattutto se

le situazioni di problem solving a lui prospettate sono reali

Carlo Petracca - 06122012

37

SVILUPPO DELLE COMPETENZE

bull Il fine ultimo non egrave lrsquoacquisizione totale di

specifici contenuti prestrutturati e dati una volta

per tutte bensigrave lrsquointeriorizzazione di una

metodologia di apprendimento che renda

progressivamente il soggetto autonomo nei propri

percorsi conoscitivi Scopo della formazione non

saragrave piugrave quello di proporre al soggetto del sapere

codificato bensigrave quello di assumersi il compito di

far conoscere al soggetto stesso le specifiche

conoscenze di cui ha bisogno il vero sapere che si

promuove egrave quello che aiuteragrave ad acquisire altro

sapere ( SPapert 1994 )

Carlo Petracca - 06122012

38

SVILUPPO DELLE COMPETENZE

bull (DHJonassen 1994) = COGNIZIONE SITUATA

bull 1048713 porre enfasi sulla costruzione della conoscenza e non solo sulla

sua riproduzione

bull 1048713 evitare eccessive semplificazioni nel rappresentare la complessitagrave

delle situazioni reali

bull 1048713 presentare compiti autentici

bull 1048713 offrire ambienti di apprendimento derivati dal mondo reale basati

su casi piuttosto che sequenze istruttive predeterminate

bull 1048713 offrire rappresentazioni multiple della realtagrave

bull 1048713 favorire la riflessione e il ragionamento

bull 1048713 permettere costruzioni di conoscenze dipendenti dal contesto e dal

contenuto

bull 1048713 favorire la costruzione cooperativa della conoscenza attraverso la

collaborazione con gli altri

Carlo Petracca - 06122012

PROCESSI COGNITIVI FONDAMENTALI

1 Processi percettivi

2 Processi mnestici

3 Processi induttivi o di astrazione

4 Processi deduttivi

5 Processi dialettici

6 Processi creativi

Carlo Petracca - 06122012

Carlo Petracca 40

SVILUPPO DELLE COMPETENZE

OPERAREI PROGETTI

ltlt La pedagogia del progetto egrave favorevole

allrsquoacquisizione di competenze complesse percheacute dagrave agli allievi lrsquoabitudine di vedere i procedimenti appresi a scuola come strumenti per raggiungere degli scopi che possono percepire e che stanno loro a cuore Inoltre i compiti da eseguire nel quadro di un progetto che sbocca su una situazione extrascolastica sono quasi sempre dei compiti complessi Non sono collegati in modo evidente per lrsquoallievo a una disciplina scolastica gtgt B Rey 2003

Carlo Petracca 41

SVILUPPO DELLE COMPETENZE

OPERAREI PROGETTI ltltIn generale la pedagogia del progetto egrave una pratica educativa

che coinvolge gli studenti nel lavorare intorno a un compito condiviso che abbia una sua rilevanza non solo allrsquointerno dellrsquoattivitagrave scolastica bensigrave anche fuori di essahellip

Il progetto infatti egrave un fattore di motivazione in quanto ciograve che viene imparato in questo contesto prende immediatamente agli occhi degli studenti la figura di strumenti per comprendere la realtagrave e agire su di essa

Per questa ragione la pedagogia del progetto egrave utile allrsquoacquisizione di competenze complesse percheacute dagrave agli allievi lrsquoabitudine di vedere i procedimenti appresi a scuola come strumenti per raggiungere degli scopi che possono percepire e che stanno loro a cuore anche nella vita extrascolasticaraquo (Linee guida Istituti Professionali)

Carlo Petracca

APPROCCIO PER COMPETENZE BIBLIOGRAFIA DI RIFERIMENTO

AAVV La scuola dellrsquoobbligo tra conoscenze e competenze Treelle Genova 2010

AM AIELLO La competenza Il Mulino Bologna 2002

G Bertagna Valutare tutti valutare ciascuno Editrice La Scuola Brescia 2004

F CAMBI Saperi e competenze Laterza Bari 2004

M CASTOLDI Potfolio a scuola La Scuola Brescia 2005

M CASTOLDI Valutare le competenze Percorsi e strumenti Roma Carocci 2009

PCATTANEO D CUCCHIARA AM DI FALCO T MAGLIA Portfolio competenze dello studente in ltltScuolainsiemegtgt

dossier n 23 2004

GCERINIMSPINOSI (a cura di) Voci della scuola Tecnodid Napoli 2003

M CERVELLATI Il portfolio strumento di personalizzazione in ltltBambinigtgt ottobre 2003

M COMOGLIO Insegnare e apprendere con il portfolio Fabbri Editori 2003

M COMOGLIO Il Potfoglio strumento di valutazione autentica in ltltOrientamenti pedagogicigtgt n2 2002

M COMOGLIO La ldquo valutazione autenticardquo in ltltOrientamenti pedagogicigtgt n1 2002

MCOMOGLIO Portfolio degli studenti in GCERINIMSPINOSI (a cura di) Voci della scuolaTecnodid Napoli 2003

D CRISTANINI Le competenze e il portfolio in ltltLrsquoeducatoregtgt n 4 2002

ISFOL Apprendimento di competenze strategiche F Angeli Milano 2004

A MONASTA Organizzazione del sapere discipline e competenze Carocci Roma 2002

PH PERRENOUD Costruire competenze a partire dalla scuola Anicia Roma 2000

M PELLEREY Le competenze individuali e il Portfolio ETAS Milano 2004

M PELLEREY Competenze Tecnodid Napoli 2010

C PETRACCA Progettare per competenze Verso i piani di studio personalizzati Elmedi Milano 2003

C PETRACCA Progettare per competenze in ltltDirigenti scuolagtgt n 7 2004

C PETRACCA Guida alla nuova scuola Elmedi Milano 2004

C PETRACCA Cultura della valutazione competenze e portfolio in M SPINOSI G CERINI Il nuovo sistema di valutazione

tra standard e portfolio in ltltNotizie della scuolagtgt inserto n 13 2004

C PETRACCA Guida al portfolio Elmedi Milano 2005

C PETRACCA Voto in decimi in G CERINI M SPINOSI Voci della scuola Vol X Tecnodid Napoli 2011

C PETRACCA Lrsquoapproccio per competenze nella scuola ABaldini ndash U La Rosa Certificare le competenze Tecnodid Napoli

2011

B REY Ripensare le competenze trasversali Franco Angeli Milano 2003

M SPINOSI Valutazione e portfolio Tecnodid Editrice Napoli 2005

M SPINOSI (a cura) Sviluppo di competenze per una scuola di qualitagrave Tecnidid Napoli 2010

C TORRIGIANI I van der Vliet Formazione integrata e competenze Carocci Roma 2002

Carlo Petracca

LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE

bull COGNIZIONE SITUATA

- Il vero apprendimento egrave quello ecologizzante laquonel

senso che esso situa ogni evento informazione o

conoscenza in una relazione di inseparabilitagrave con il

suo ambiente culturale sociale economico politico

e beninteso naturaleraquo (E Morin)

- Compiti di realtagrave

LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE

bull Lapprendistato cognitivo (cognitive

apprenticeship) egrave una metodologia didattica sviluppata dai

ricercatori americani Allan Collins John Seely Brown e Susan

Newman sostenitori della teoria pedagogica del costruttivismo

sociale

bull Si tratta di una proposta di organizzazione delle attivitagrave didattiche

che riprende i principi dellapprendistato tradizionale della

cosiddetta bottega artigiana di un tempo della didattica basata

sulle competenze della laquoconcettualizzazione della praticaraquo e si

concretizza in un approccio che riserva maggiore attenzione agli

aspetti metacognitivi e ai diversi contesti di applicazione del

processo di apprendimento

Carlo Petracca - 06122012

LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE

bull IL COSTRUTTIVISMO

bull Lapprendistato cognitivo (cognitive apprenticeship)

bull Lo sviluppo delle funzioni cognitive piugrave complesse in un individuo emergono

secondo lapprendistato cognitivo con la collaborazione di individui esperti

che fungono per il soggetto come modelli lesperto esibisce la propria

prestazione guida orienta e conduce lapprendista verso nuove competenze

bull Un esempio di apprendistato cognitivo sono le comunitagrave di pratica contesti di

apprendimento basati sulla condivisione collaborazione e aiuto reciproco in cui si

genera conoscenza In esse lapprendente matura quella particolare energia

psichica che sostiene il processo di apprendimento la motivazione soprattutto se

le situazioni di problem solving a lui prospettate sono reali

Carlo Petracca - 06122012

37

SVILUPPO DELLE COMPETENZE

bull Il fine ultimo non egrave lrsquoacquisizione totale di

specifici contenuti prestrutturati e dati una volta

per tutte bensigrave lrsquointeriorizzazione di una

metodologia di apprendimento che renda

progressivamente il soggetto autonomo nei propri

percorsi conoscitivi Scopo della formazione non

saragrave piugrave quello di proporre al soggetto del sapere

codificato bensigrave quello di assumersi il compito di

far conoscere al soggetto stesso le specifiche

conoscenze di cui ha bisogno il vero sapere che si

promuove egrave quello che aiuteragrave ad acquisire altro

sapere ( SPapert 1994 )

Carlo Petracca - 06122012

38

SVILUPPO DELLE COMPETENZE

bull (DHJonassen 1994) = COGNIZIONE SITUATA

bull 1048713 porre enfasi sulla costruzione della conoscenza e non solo sulla

sua riproduzione

bull 1048713 evitare eccessive semplificazioni nel rappresentare la complessitagrave

delle situazioni reali

bull 1048713 presentare compiti autentici

bull 1048713 offrire ambienti di apprendimento derivati dal mondo reale basati

su casi piuttosto che sequenze istruttive predeterminate

bull 1048713 offrire rappresentazioni multiple della realtagrave

bull 1048713 favorire la riflessione e il ragionamento

bull 1048713 permettere costruzioni di conoscenze dipendenti dal contesto e dal

contenuto

bull 1048713 favorire la costruzione cooperativa della conoscenza attraverso la

collaborazione con gli altri

Carlo Petracca - 06122012

PROCESSI COGNITIVI FONDAMENTALI

1 Processi percettivi

2 Processi mnestici

3 Processi induttivi o di astrazione

4 Processi deduttivi

5 Processi dialettici

6 Processi creativi

Carlo Petracca - 06122012

Carlo Petracca 40

SVILUPPO DELLE COMPETENZE

OPERAREI PROGETTI

ltlt La pedagogia del progetto egrave favorevole

allrsquoacquisizione di competenze complesse percheacute dagrave agli allievi lrsquoabitudine di vedere i procedimenti appresi a scuola come strumenti per raggiungere degli scopi che possono percepire e che stanno loro a cuore Inoltre i compiti da eseguire nel quadro di un progetto che sbocca su una situazione extrascolastica sono quasi sempre dei compiti complessi Non sono collegati in modo evidente per lrsquoallievo a una disciplina scolastica gtgt B Rey 2003

Carlo Petracca 41

SVILUPPO DELLE COMPETENZE

OPERAREI PROGETTI ltltIn generale la pedagogia del progetto egrave una pratica educativa

che coinvolge gli studenti nel lavorare intorno a un compito condiviso che abbia una sua rilevanza non solo allrsquointerno dellrsquoattivitagrave scolastica bensigrave anche fuori di essahellip

Il progetto infatti egrave un fattore di motivazione in quanto ciograve che viene imparato in questo contesto prende immediatamente agli occhi degli studenti la figura di strumenti per comprendere la realtagrave e agire su di essa

Per questa ragione la pedagogia del progetto egrave utile allrsquoacquisizione di competenze complesse percheacute dagrave agli allievi lrsquoabitudine di vedere i procedimenti appresi a scuola come strumenti per raggiungere degli scopi che possono percepire e che stanno loro a cuore anche nella vita extrascolasticaraquo (Linee guida Istituti Professionali)

Carlo Petracca

APPROCCIO PER COMPETENZE BIBLIOGRAFIA DI RIFERIMENTO

AAVV La scuola dellrsquoobbligo tra conoscenze e competenze Treelle Genova 2010

AM AIELLO La competenza Il Mulino Bologna 2002

G Bertagna Valutare tutti valutare ciascuno Editrice La Scuola Brescia 2004

F CAMBI Saperi e competenze Laterza Bari 2004

M CASTOLDI Potfolio a scuola La Scuola Brescia 2005

M CASTOLDI Valutare le competenze Percorsi e strumenti Roma Carocci 2009

PCATTANEO D CUCCHIARA AM DI FALCO T MAGLIA Portfolio competenze dello studente in ltltScuolainsiemegtgt

dossier n 23 2004

GCERINIMSPINOSI (a cura di) Voci della scuola Tecnodid Napoli 2003

M CERVELLATI Il portfolio strumento di personalizzazione in ltltBambinigtgt ottobre 2003

M COMOGLIO Insegnare e apprendere con il portfolio Fabbri Editori 2003

M COMOGLIO Il Potfoglio strumento di valutazione autentica in ltltOrientamenti pedagogicigtgt n2 2002

M COMOGLIO La ldquo valutazione autenticardquo in ltltOrientamenti pedagogicigtgt n1 2002

MCOMOGLIO Portfolio degli studenti in GCERINIMSPINOSI (a cura di) Voci della scuolaTecnodid Napoli 2003

D CRISTANINI Le competenze e il portfolio in ltltLrsquoeducatoregtgt n 4 2002

ISFOL Apprendimento di competenze strategiche F Angeli Milano 2004

A MONASTA Organizzazione del sapere discipline e competenze Carocci Roma 2002

PH PERRENOUD Costruire competenze a partire dalla scuola Anicia Roma 2000

M PELLEREY Le competenze individuali e il Portfolio ETAS Milano 2004

M PELLEREY Competenze Tecnodid Napoli 2010

C PETRACCA Progettare per competenze Verso i piani di studio personalizzati Elmedi Milano 2003

C PETRACCA Progettare per competenze in ltltDirigenti scuolagtgt n 7 2004

C PETRACCA Guida alla nuova scuola Elmedi Milano 2004

C PETRACCA Cultura della valutazione competenze e portfolio in M SPINOSI G CERINI Il nuovo sistema di valutazione

tra standard e portfolio in ltltNotizie della scuolagtgt inserto n 13 2004

C PETRACCA Guida al portfolio Elmedi Milano 2005

C PETRACCA Voto in decimi in G CERINI M SPINOSI Voci della scuola Vol X Tecnodid Napoli 2011

C PETRACCA Lrsquoapproccio per competenze nella scuola ABaldini ndash U La Rosa Certificare le competenze Tecnodid Napoli

2011

B REY Ripensare le competenze trasversali Franco Angeli Milano 2003

M SPINOSI Valutazione e portfolio Tecnodid Editrice Napoli 2005

M SPINOSI (a cura) Sviluppo di competenze per una scuola di qualitagrave Tecnidid Napoli 2010

C TORRIGIANI I van der Vliet Formazione integrata e competenze Carocci Roma 2002

LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE

bull Lapprendistato cognitivo (cognitive

apprenticeship) egrave una metodologia didattica sviluppata dai

ricercatori americani Allan Collins John Seely Brown e Susan

Newman sostenitori della teoria pedagogica del costruttivismo

sociale

bull Si tratta di una proposta di organizzazione delle attivitagrave didattiche

che riprende i principi dellapprendistato tradizionale della

cosiddetta bottega artigiana di un tempo della didattica basata

sulle competenze della laquoconcettualizzazione della praticaraquo e si

concretizza in un approccio che riserva maggiore attenzione agli

aspetti metacognitivi e ai diversi contesti di applicazione del

processo di apprendimento

Carlo Petracca - 06122012

LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE

bull IL COSTRUTTIVISMO

bull Lapprendistato cognitivo (cognitive apprenticeship)

bull Lo sviluppo delle funzioni cognitive piugrave complesse in un individuo emergono

secondo lapprendistato cognitivo con la collaborazione di individui esperti

che fungono per il soggetto come modelli lesperto esibisce la propria

prestazione guida orienta e conduce lapprendista verso nuove competenze

bull Un esempio di apprendistato cognitivo sono le comunitagrave di pratica contesti di

apprendimento basati sulla condivisione collaborazione e aiuto reciproco in cui si

genera conoscenza In esse lapprendente matura quella particolare energia

psichica che sostiene il processo di apprendimento la motivazione soprattutto se

le situazioni di problem solving a lui prospettate sono reali

Carlo Petracca - 06122012

37

SVILUPPO DELLE COMPETENZE

bull Il fine ultimo non egrave lrsquoacquisizione totale di

specifici contenuti prestrutturati e dati una volta

per tutte bensigrave lrsquointeriorizzazione di una

metodologia di apprendimento che renda

progressivamente il soggetto autonomo nei propri

percorsi conoscitivi Scopo della formazione non

saragrave piugrave quello di proporre al soggetto del sapere

codificato bensigrave quello di assumersi il compito di

far conoscere al soggetto stesso le specifiche

conoscenze di cui ha bisogno il vero sapere che si

promuove egrave quello che aiuteragrave ad acquisire altro

sapere ( SPapert 1994 )

Carlo Petracca - 06122012

38

SVILUPPO DELLE COMPETENZE

bull (DHJonassen 1994) = COGNIZIONE SITUATA

bull 1048713 porre enfasi sulla costruzione della conoscenza e non solo sulla

sua riproduzione

bull 1048713 evitare eccessive semplificazioni nel rappresentare la complessitagrave

delle situazioni reali

bull 1048713 presentare compiti autentici

bull 1048713 offrire ambienti di apprendimento derivati dal mondo reale basati

su casi piuttosto che sequenze istruttive predeterminate

bull 1048713 offrire rappresentazioni multiple della realtagrave

bull 1048713 favorire la riflessione e il ragionamento

bull 1048713 permettere costruzioni di conoscenze dipendenti dal contesto e dal

contenuto

bull 1048713 favorire la costruzione cooperativa della conoscenza attraverso la

collaborazione con gli altri

Carlo Petracca - 06122012

PROCESSI COGNITIVI FONDAMENTALI

1 Processi percettivi

2 Processi mnestici

3 Processi induttivi o di astrazione

4 Processi deduttivi

5 Processi dialettici

6 Processi creativi

Carlo Petracca - 06122012

Carlo Petracca 40

SVILUPPO DELLE COMPETENZE

OPERAREI PROGETTI

ltlt La pedagogia del progetto egrave favorevole

allrsquoacquisizione di competenze complesse percheacute dagrave agli allievi lrsquoabitudine di vedere i procedimenti appresi a scuola come strumenti per raggiungere degli scopi che possono percepire e che stanno loro a cuore Inoltre i compiti da eseguire nel quadro di un progetto che sbocca su una situazione extrascolastica sono quasi sempre dei compiti complessi Non sono collegati in modo evidente per lrsquoallievo a una disciplina scolastica gtgt B Rey 2003

Carlo Petracca 41

SVILUPPO DELLE COMPETENZE

OPERAREI PROGETTI ltltIn generale la pedagogia del progetto egrave una pratica educativa

che coinvolge gli studenti nel lavorare intorno a un compito condiviso che abbia una sua rilevanza non solo allrsquointerno dellrsquoattivitagrave scolastica bensigrave anche fuori di essahellip

Il progetto infatti egrave un fattore di motivazione in quanto ciograve che viene imparato in questo contesto prende immediatamente agli occhi degli studenti la figura di strumenti per comprendere la realtagrave e agire su di essa

Per questa ragione la pedagogia del progetto egrave utile allrsquoacquisizione di competenze complesse percheacute dagrave agli allievi lrsquoabitudine di vedere i procedimenti appresi a scuola come strumenti per raggiungere degli scopi che possono percepire e che stanno loro a cuore anche nella vita extrascolasticaraquo (Linee guida Istituti Professionali)

Carlo Petracca

APPROCCIO PER COMPETENZE BIBLIOGRAFIA DI RIFERIMENTO

AAVV La scuola dellrsquoobbligo tra conoscenze e competenze Treelle Genova 2010

AM AIELLO La competenza Il Mulino Bologna 2002

G Bertagna Valutare tutti valutare ciascuno Editrice La Scuola Brescia 2004

F CAMBI Saperi e competenze Laterza Bari 2004

M CASTOLDI Potfolio a scuola La Scuola Brescia 2005

M CASTOLDI Valutare le competenze Percorsi e strumenti Roma Carocci 2009

PCATTANEO D CUCCHIARA AM DI FALCO T MAGLIA Portfolio competenze dello studente in ltltScuolainsiemegtgt

dossier n 23 2004

GCERINIMSPINOSI (a cura di) Voci della scuola Tecnodid Napoli 2003

M CERVELLATI Il portfolio strumento di personalizzazione in ltltBambinigtgt ottobre 2003

M COMOGLIO Insegnare e apprendere con il portfolio Fabbri Editori 2003

M COMOGLIO Il Potfoglio strumento di valutazione autentica in ltltOrientamenti pedagogicigtgt n2 2002

M COMOGLIO La ldquo valutazione autenticardquo in ltltOrientamenti pedagogicigtgt n1 2002

MCOMOGLIO Portfolio degli studenti in GCERINIMSPINOSI (a cura di) Voci della scuolaTecnodid Napoli 2003

D CRISTANINI Le competenze e il portfolio in ltltLrsquoeducatoregtgt n 4 2002

ISFOL Apprendimento di competenze strategiche F Angeli Milano 2004

A MONASTA Organizzazione del sapere discipline e competenze Carocci Roma 2002

PH PERRENOUD Costruire competenze a partire dalla scuola Anicia Roma 2000

M PELLEREY Le competenze individuali e il Portfolio ETAS Milano 2004

M PELLEREY Competenze Tecnodid Napoli 2010

C PETRACCA Progettare per competenze Verso i piani di studio personalizzati Elmedi Milano 2003

C PETRACCA Progettare per competenze in ltltDirigenti scuolagtgt n 7 2004

C PETRACCA Guida alla nuova scuola Elmedi Milano 2004

C PETRACCA Cultura della valutazione competenze e portfolio in M SPINOSI G CERINI Il nuovo sistema di valutazione

tra standard e portfolio in ltltNotizie della scuolagtgt inserto n 13 2004

C PETRACCA Guida al portfolio Elmedi Milano 2005

C PETRACCA Voto in decimi in G CERINI M SPINOSI Voci della scuola Vol X Tecnodid Napoli 2011

C PETRACCA Lrsquoapproccio per competenze nella scuola ABaldini ndash U La Rosa Certificare le competenze Tecnodid Napoli

2011

B REY Ripensare le competenze trasversali Franco Angeli Milano 2003

M SPINOSI Valutazione e portfolio Tecnodid Editrice Napoli 2005

M SPINOSI (a cura) Sviluppo di competenze per una scuola di qualitagrave Tecnidid Napoli 2010

C TORRIGIANI I van der Vliet Formazione integrata e competenze Carocci Roma 2002

LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE

bull IL COSTRUTTIVISMO

bull Lapprendistato cognitivo (cognitive apprenticeship)

bull Lo sviluppo delle funzioni cognitive piugrave complesse in un individuo emergono

secondo lapprendistato cognitivo con la collaborazione di individui esperti

che fungono per il soggetto come modelli lesperto esibisce la propria

prestazione guida orienta e conduce lapprendista verso nuove competenze

bull Un esempio di apprendistato cognitivo sono le comunitagrave di pratica contesti di

apprendimento basati sulla condivisione collaborazione e aiuto reciproco in cui si

genera conoscenza In esse lapprendente matura quella particolare energia

psichica che sostiene il processo di apprendimento la motivazione soprattutto se

le situazioni di problem solving a lui prospettate sono reali

Carlo Petracca - 06122012

37

SVILUPPO DELLE COMPETENZE

bull Il fine ultimo non egrave lrsquoacquisizione totale di

specifici contenuti prestrutturati e dati una volta

per tutte bensigrave lrsquointeriorizzazione di una

metodologia di apprendimento che renda

progressivamente il soggetto autonomo nei propri

percorsi conoscitivi Scopo della formazione non

saragrave piugrave quello di proporre al soggetto del sapere

codificato bensigrave quello di assumersi il compito di

far conoscere al soggetto stesso le specifiche

conoscenze di cui ha bisogno il vero sapere che si

promuove egrave quello che aiuteragrave ad acquisire altro

sapere ( SPapert 1994 )

Carlo Petracca - 06122012

38

SVILUPPO DELLE COMPETENZE

bull (DHJonassen 1994) = COGNIZIONE SITUATA

bull 1048713 porre enfasi sulla costruzione della conoscenza e non solo sulla

sua riproduzione

bull 1048713 evitare eccessive semplificazioni nel rappresentare la complessitagrave

delle situazioni reali

bull 1048713 presentare compiti autentici

bull 1048713 offrire ambienti di apprendimento derivati dal mondo reale basati

su casi piuttosto che sequenze istruttive predeterminate

bull 1048713 offrire rappresentazioni multiple della realtagrave

bull 1048713 favorire la riflessione e il ragionamento

bull 1048713 permettere costruzioni di conoscenze dipendenti dal contesto e dal

contenuto

bull 1048713 favorire la costruzione cooperativa della conoscenza attraverso la

collaborazione con gli altri

Carlo Petracca - 06122012

PROCESSI COGNITIVI FONDAMENTALI

1 Processi percettivi

2 Processi mnestici

3 Processi induttivi o di astrazione

4 Processi deduttivi

5 Processi dialettici

6 Processi creativi

Carlo Petracca - 06122012

Carlo Petracca 40

SVILUPPO DELLE COMPETENZE

OPERAREI PROGETTI

ltlt La pedagogia del progetto egrave favorevole

allrsquoacquisizione di competenze complesse percheacute dagrave agli allievi lrsquoabitudine di vedere i procedimenti appresi a scuola come strumenti per raggiungere degli scopi che possono percepire e che stanno loro a cuore Inoltre i compiti da eseguire nel quadro di un progetto che sbocca su una situazione extrascolastica sono quasi sempre dei compiti complessi Non sono collegati in modo evidente per lrsquoallievo a una disciplina scolastica gtgt B Rey 2003

Carlo Petracca 41

SVILUPPO DELLE COMPETENZE

OPERAREI PROGETTI ltltIn generale la pedagogia del progetto egrave una pratica educativa

che coinvolge gli studenti nel lavorare intorno a un compito condiviso che abbia una sua rilevanza non solo allrsquointerno dellrsquoattivitagrave scolastica bensigrave anche fuori di essahellip

Il progetto infatti egrave un fattore di motivazione in quanto ciograve che viene imparato in questo contesto prende immediatamente agli occhi degli studenti la figura di strumenti per comprendere la realtagrave e agire su di essa

Per questa ragione la pedagogia del progetto egrave utile allrsquoacquisizione di competenze complesse percheacute dagrave agli allievi lrsquoabitudine di vedere i procedimenti appresi a scuola come strumenti per raggiungere degli scopi che possono percepire e che stanno loro a cuore anche nella vita extrascolasticaraquo (Linee guida Istituti Professionali)

Carlo Petracca

APPROCCIO PER COMPETENZE BIBLIOGRAFIA DI RIFERIMENTO

AAVV La scuola dellrsquoobbligo tra conoscenze e competenze Treelle Genova 2010

AM AIELLO La competenza Il Mulino Bologna 2002

G Bertagna Valutare tutti valutare ciascuno Editrice La Scuola Brescia 2004

F CAMBI Saperi e competenze Laterza Bari 2004

M CASTOLDI Potfolio a scuola La Scuola Brescia 2005

M CASTOLDI Valutare le competenze Percorsi e strumenti Roma Carocci 2009

PCATTANEO D CUCCHIARA AM DI FALCO T MAGLIA Portfolio competenze dello studente in ltltScuolainsiemegtgt

dossier n 23 2004

GCERINIMSPINOSI (a cura di) Voci della scuola Tecnodid Napoli 2003

M CERVELLATI Il portfolio strumento di personalizzazione in ltltBambinigtgt ottobre 2003

M COMOGLIO Insegnare e apprendere con il portfolio Fabbri Editori 2003

M COMOGLIO Il Potfoglio strumento di valutazione autentica in ltltOrientamenti pedagogicigtgt n2 2002

M COMOGLIO La ldquo valutazione autenticardquo in ltltOrientamenti pedagogicigtgt n1 2002

MCOMOGLIO Portfolio degli studenti in GCERINIMSPINOSI (a cura di) Voci della scuolaTecnodid Napoli 2003

D CRISTANINI Le competenze e il portfolio in ltltLrsquoeducatoregtgt n 4 2002

ISFOL Apprendimento di competenze strategiche F Angeli Milano 2004

A MONASTA Organizzazione del sapere discipline e competenze Carocci Roma 2002

PH PERRENOUD Costruire competenze a partire dalla scuola Anicia Roma 2000

M PELLEREY Le competenze individuali e il Portfolio ETAS Milano 2004

M PELLEREY Competenze Tecnodid Napoli 2010

C PETRACCA Progettare per competenze Verso i piani di studio personalizzati Elmedi Milano 2003

C PETRACCA Progettare per competenze in ltltDirigenti scuolagtgt n 7 2004

C PETRACCA Guida alla nuova scuola Elmedi Milano 2004

C PETRACCA Cultura della valutazione competenze e portfolio in M SPINOSI G CERINI Il nuovo sistema di valutazione

tra standard e portfolio in ltltNotizie della scuolagtgt inserto n 13 2004

C PETRACCA Guida al portfolio Elmedi Milano 2005

C PETRACCA Voto in decimi in G CERINI M SPINOSI Voci della scuola Vol X Tecnodid Napoli 2011

C PETRACCA Lrsquoapproccio per competenze nella scuola ABaldini ndash U La Rosa Certificare le competenze Tecnodid Napoli

2011

B REY Ripensare le competenze trasversali Franco Angeli Milano 2003

M SPINOSI Valutazione e portfolio Tecnodid Editrice Napoli 2005

M SPINOSI (a cura) Sviluppo di competenze per una scuola di qualitagrave Tecnidid Napoli 2010

C TORRIGIANI I van der Vliet Formazione integrata e competenze Carocci Roma 2002

37

SVILUPPO DELLE COMPETENZE

bull Il fine ultimo non egrave lrsquoacquisizione totale di

specifici contenuti prestrutturati e dati una volta

per tutte bensigrave lrsquointeriorizzazione di una

metodologia di apprendimento che renda

progressivamente il soggetto autonomo nei propri

percorsi conoscitivi Scopo della formazione non

saragrave piugrave quello di proporre al soggetto del sapere

codificato bensigrave quello di assumersi il compito di

far conoscere al soggetto stesso le specifiche

conoscenze di cui ha bisogno il vero sapere che si

promuove egrave quello che aiuteragrave ad acquisire altro

sapere ( SPapert 1994 )

Carlo Petracca - 06122012

38

SVILUPPO DELLE COMPETENZE

bull (DHJonassen 1994) = COGNIZIONE SITUATA

bull 1048713 porre enfasi sulla costruzione della conoscenza e non solo sulla

sua riproduzione

bull 1048713 evitare eccessive semplificazioni nel rappresentare la complessitagrave

delle situazioni reali

bull 1048713 presentare compiti autentici

bull 1048713 offrire ambienti di apprendimento derivati dal mondo reale basati

su casi piuttosto che sequenze istruttive predeterminate

bull 1048713 offrire rappresentazioni multiple della realtagrave

bull 1048713 favorire la riflessione e il ragionamento

bull 1048713 permettere costruzioni di conoscenze dipendenti dal contesto e dal

contenuto

bull 1048713 favorire la costruzione cooperativa della conoscenza attraverso la

collaborazione con gli altri

Carlo Petracca - 06122012

PROCESSI COGNITIVI FONDAMENTALI

1 Processi percettivi

2 Processi mnestici

3 Processi induttivi o di astrazione

4 Processi deduttivi

5 Processi dialettici

6 Processi creativi

Carlo Petracca - 06122012

Carlo Petracca 40

SVILUPPO DELLE COMPETENZE

OPERAREI PROGETTI

ltlt La pedagogia del progetto egrave favorevole

allrsquoacquisizione di competenze complesse percheacute dagrave agli allievi lrsquoabitudine di vedere i procedimenti appresi a scuola come strumenti per raggiungere degli scopi che possono percepire e che stanno loro a cuore Inoltre i compiti da eseguire nel quadro di un progetto che sbocca su una situazione extrascolastica sono quasi sempre dei compiti complessi Non sono collegati in modo evidente per lrsquoallievo a una disciplina scolastica gtgt B Rey 2003

Carlo Petracca 41

SVILUPPO DELLE COMPETENZE

OPERAREI PROGETTI ltltIn generale la pedagogia del progetto egrave una pratica educativa

che coinvolge gli studenti nel lavorare intorno a un compito condiviso che abbia una sua rilevanza non solo allrsquointerno dellrsquoattivitagrave scolastica bensigrave anche fuori di essahellip

Il progetto infatti egrave un fattore di motivazione in quanto ciograve che viene imparato in questo contesto prende immediatamente agli occhi degli studenti la figura di strumenti per comprendere la realtagrave e agire su di essa

Per questa ragione la pedagogia del progetto egrave utile allrsquoacquisizione di competenze complesse percheacute dagrave agli allievi lrsquoabitudine di vedere i procedimenti appresi a scuola come strumenti per raggiungere degli scopi che possono percepire e che stanno loro a cuore anche nella vita extrascolasticaraquo (Linee guida Istituti Professionali)

Carlo Petracca

APPROCCIO PER COMPETENZE BIBLIOGRAFIA DI RIFERIMENTO

AAVV La scuola dellrsquoobbligo tra conoscenze e competenze Treelle Genova 2010

AM AIELLO La competenza Il Mulino Bologna 2002

G Bertagna Valutare tutti valutare ciascuno Editrice La Scuola Brescia 2004

F CAMBI Saperi e competenze Laterza Bari 2004

M CASTOLDI Potfolio a scuola La Scuola Brescia 2005

M CASTOLDI Valutare le competenze Percorsi e strumenti Roma Carocci 2009

PCATTANEO D CUCCHIARA AM DI FALCO T MAGLIA Portfolio competenze dello studente in ltltScuolainsiemegtgt

dossier n 23 2004

GCERINIMSPINOSI (a cura di) Voci della scuola Tecnodid Napoli 2003

M CERVELLATI Il portfolio strumento di personalizzazione in ltltBambinigtgt ottobre 2003

M COMOGLIO Insegnare e apprendere con il portfolio Fabbri Editori 2003

M COMOGLIO Il Potfoglio strumento di valutazione autentica in ltltOrientamenti pedagogicigtgt n2 2002

M COMOGLIO La ldquo valutazione autenticardquo in ltltOrientamenti pedagogicigtgt n1 2002

MCOMOGLIO Portfolio degli studenti in GCERINIMSPINOSI (a cura di) Voci della scuolaTecnodid Napoli 2003

D CRISTANINI Le competenze e il portfolio in ltltLrsquoeducatoregtgt n 4 2002

ISFOL Apprendimento di competenze strategiche F Angeli Milano 2004

A MONASTA Organizzazione del sapere discipline e competenze Carocci Roma 2002

PH PERRENOUD Costruire competenze a partire dalla scuola Anicia Roma 2000

M PELLEREY Le competenze individuali e il Portfolio ETAS Milano 2004

M PELLEREY Competenze Tecnodid Napoli 2010

C PETRACCA Progettare per competenze Verso i piani di studio personalizzati Elmedi Milano 2003

C PETRACCA Progettare per competenze in ltltDirigenti scuolagtgt n 7 2004

C PETRACCA Guida alla nuova scuola Elmedi Milano 2004

C PETRACCA Cultura della valutazione competenze e portfolio in M SPINOSI G CERINI Il nuovo sistema di valutazione

tra standard e portfolio in ltltNotizie della scuolagtgt inserto n 13 2004

C PETRACCA Guida al portfolio Elmedi Milano 2005

C PETRACCA Voto in decimi in G CERINI M SPINOSI Voci della scuola Vol X Tecnodid Napoli 2011

C PETRACCA Lrsquoapproccio per competenze nella scuola ABaldini ndash U La Rosa Certificare le competenze Tecnodid Napoli

2011

B REY Ripensare le competenze trasversali Franco Angeli Milano 2003

M SPINOSI Valutazione e portfolio Tecnodid Editrice Napoli 2005

M SPINOSI (a cura) Sviluppo di competenze per una scuola di qualitagrave Tecnidid Napoli 2010

C TORRIGIANI I van der Vliet Formazione integrata e competenze Carocci Roma 2002

38

SVILUPPO DELLE COMPETENZE

bull (DHJonassen 1994) = COGNIZIONE SITUATA

bull 1048713 porre enfasi sulla costruzione della conoscenza e non solo sulla

sua riproduzione

bull 1048713 evitare eccessive semplificazioni nel rappresentare la complessitagrave

delle situazioni reali

bull 1048713 presentare compiti autentici

bull 1048713 offrire ambienti di apprendimento derivati dal mondo reale basati

su casi piuttosto che sequenze istruttive predeterminate

bull 1048713 offrire rappresentazioni multiple della realtagrave

bull 1048713 favorire la riflessione e il ragionamento

bull 1048713 permettere costruzioni di conoscenze dipendenti dal contesto e dal

contenuto

bull 1048713 favorire la costruzione cooperativa della conoscenza attraverso la

collaborazione con gli altri

Carlo Petracca - 06122012

PROCESSI COGNITIVI FONDAMENTALI

1 Processi percettivi

2 Processi mnestici

3 Processi induttivi o di astrazione

4 Processi deduttivi

5 Processi dialettici

6 Processi creativi

Carlo Petracca - 06122012

Carlo Petracca 40

SVILUPPO DELLE COMPETENZE

OPERAREI PROGETTI

ltlt La pedagogia del progetto egrave favorevole

allrsquoacquisizione di competenze complesse percheacute dagrave agli allievi lrsquoabitudine di vedere i procedimenti appresi a scuola come strumenti per raggiungere degli scopi che possono percepire e che stanno loro a cuore Inoltre i compiti da eseguire nel quadro di un progetto che sbocca su una situazione extrascolastica sono quasi sempre dei compiti complessi Non sono collegati in modo evidente per lrsquoallievo a una disciplina scolastica gtgt B Rey 2003

Carlo Petracca 41

SVILUPPO DELLE COMPETENZE

OPERAREI PROGETTI ltltIn generale la pedagogia del progetto egrave una pratica educativa

che coinvolge gli studenti nel lavorare intorno a un compito condiviso che abbia una sua rilevanza non solo allrsquointerno dellrsquoattivitagrave scolastica bensigrave anche fuori di essahellip

Il progetto infatti egrave un fattore di motivazione in quanto ciograve che viene imparato in questo contesto prende immediatamente agli occhi degli studenti la figura di strumenti per comprendere la realtagrave e agire su di essa

Per questa ragione la pedagogia del progetto egrave utile allrsquoacquisizione di competenze complesse percheacute dagrave agli allievi lrsquoabitudine di vedere i procedimenti appresi a scuola come strumenti per raggiungere degli scopi che possono percepire e che stanno loro a cuore anche nella vita extrascolasticaraquo (Linee guida Istituti Professionali)

Carlo Petracca

APPROCCIO PER COMPETENZE BIBLIOGRAFIA DI RIFERIMENTO

AAVV La scuola dellrsquoobbligo tra conoscenze e competenze Treelle Genova 2010

AM AIELLO La competenza Il Mulino Bologna 2002

G Bertagna Valutare tutti valutare ciascuno Editrice La Scuola Brescia 2004

F CAMBI Saperi e competenze Laterza Bari 2004

M CASTOLDI Potfolio a scuola La Scuola Brescia 2005

M CASTOLDI Valutare le competenze Percorsi e strumenti Roma Carocci 2009

PCATTANEO D CUCCHIARA AM DI FALCO T MAGLIA Portfolio competenze dello studente in ltltScuolainsiemegtgt

dossier n 23 2004

GCERINIMSPINOSI (a cura di) Voci della scuola Tecnodid Napoli 2003

M CERVELLATI Il portfolio strumento di personalizzazione in ltltBambinigtgt ottobre 2003

M COMOGLIO Insegnare e apprendere con il portfolio Fabbri Editori 2003

M COMOGLIO Il Potfoglio strumento di valutazione autentica in ltltOrientamenti pedagogicigtgt n2 2002

M COMOGLIO La ldquo valutazione autenticardquo in ltltOrientamenti pedagogicigtgt n1 2002

MCOMOGLIO Portfolio degli studenti in GCERINIMSPINOSI (a cura di) Voci della scuolaTecnodid Napoli 2003

D CRISTANINI Le competenze e il portfolio in ltltLrsquoeducatoregtgt n 4 2002

ISFOL Apprendimento di competenze strategiche F Angeli Milano 2004

A MONASTA Organizzazione del sapere discipline e competenze Carocci Roma 2002

PH PERRENOUD Costruire competenze a partire dalla scuola Anicia Roma 2000

M PELLEREY Le competenze individuali e il Portfolio ETAS Milano 2004

M PELLEREY Competenze Tecnodid Napoli 2010

C PETRACCA Progettare per competenze Verso i piani di studio personalizzati Elmedi Milano 2003

C PETRACCA Progettare per competenze in ltltDirigenti scuolagtgt n 7 2004

C PETRACCA Guida alla nuova scuola Elmedi Milano 2004

C PETRACCA Cultura della valutazione competenze e portfolio in M SPINOSI G CERINI Il nuovo sistema di valutazione

tra standard e portfolio in ltltNotizie della scuolagtgt inserto n 13 2004

C PETRACCA Guida al portfolio Elmedi Milano 2005

C PETRACCA Voto in decimi in G CERINI M SPINOSI Voci della scuola Vol X Tecnodid Napoli 2011

C PETRACCA Lrsquoapproccio per competenze nella scuola ABaldini ndash U La Rosa Certificare le competenze Tecnodid Napoli

2011

B REY Ripensare le competenze trasversali Franco Angeli Milano 2003

M SPINOSI Valutazione e portfolio Tecnodid Editrice Napoli 2005

M SPINOSI (a cura) Sviluppo di competenze per una scuola di qualitagrave Tecnidid Napoli 2010

C TORRIGIANI I van der Vliet Formazione integrata e competenze Carocci Roma 2002

PROCESSI COGNITIVI FONDAMENTALI

1 Processi percettivi

2 Processi mnestici

3 Processi induttivi o di astrazione

4 Processi deduttivi

5 Processi dialettici

6 Processi creativi

Carlo Petracca - 06122012

Carlo Petracca 40

SVILUPPO DELLE COMPETENZE

OPERAREI PROGETTI

ltlt La pedagogia del progetto egrave favorevole

allrsquoacquisizione di competenze complesse percheacute dagrave agli allievi lrsquoabitudine di vedere i procedimenti appresi a scuola come strumenti per raggiungere degli scopi che possono percepire e che stanno loro a cuore Inoltre i compiti da eseguire nel quadro di un progetto che sbocca su una situazione extrascolastica sono quasi sempre dei compiti complessi Non sono collegati in modo evidente per lrsquoallievo a una disciplina scolastica gtgt B Rey 2003

Carlo Petracca 41

SVILUPPO DELLE COMPETENZE

OPERAREI PROGETTI ltltIn generale la pedagogia del progetto egrave una pratica educativa

che coinvolge gli studenti nel lavorare intorno a un compito condiviso che abbia una sua rilevanza non solo allrsquointerno dellrsquoattivitagrave scolastica bensigrave anche fuori di essahellip

Il progetto infatti egrave un fattore di motivazione in quanto ciograve che viene imparato in questo contesto prende immediatamente agli occhi degli studenti la figura di strumenti per comprendere la realtagrave e agire su di essa

Per questa ragione la pedagogia del progetto egrave utile allrsquoacquisizione di competenze complesse percheacute dagrave agli allievi lrsquoabitudine di vedere i procedimenti appresi a scuola come strumenti per raggiungere degli scopi che possono percepire e che stanno loro a cuore anche nella vita extrascolasticaraquo (Linee guida Istituti Professionali)

Carlo Petracca

APPROCCIO PER COMPETENZE BIBLIOGRAFIA DI RIFERIMENTO

AAVV La scuola dellrsquoobbligo tra conoscenze e competenze Treelle Genova 2010

AM AIELLO La competenza Il Mulino Bologna 2002

G Bertagna Valutare tutti valutare ciascuno Editrice La Scuola Brescia 2004

F CAMBI Saperi e competenze Laterza Bari 2004

M CASTOLDI Potfolio a scuola La Scuola Brescia 2005

M CASTOLDI Valutare le competenze Percorsi e strumenti Roma Carocci 2009

PCATTANEO D CUCCHIARA AM DI FALCO T MAGLIA Portfolio competenze dello studente in ltltScuolainsiemegtgt

dossier n 23 2004

GCERINIMSPINOSI (a cura di) Voci della scuola Tecnodid Napoli 2003

M CERVELLATI Il portfolio strumento di personalizzazione in ltltBambinigtgt ottobre 2003

M COMOGLIO Insegnare e apprendere con il portfolio Fabbri Editori 2003

M COMOGLIO Il Potfoglio strumento di valutazione autentica in ltltOrientamenti pedagogicigtgt n2 2002

M COMOGLIO La ldquo valutazione autenticardquo in ltltOrientamenti pedagogicigtgt n1 2002

MCOMOGLIO Portfolio degli studenti in GCERINIMSPINOSI (a cura di) Voci della scuolaTecnodid Napoli 2003

D CRISTANINI Le competenze e il portfolio in ltltLrsquoeducatoregtgt n 4 2002

ISFOL Apprendimento di competenze strategiche F Angeli Milano 2004

A MONASTA Organizzazione del sapere discipline e competenze Carocci Roma 2002

PH PERRENOUD Costruire competenze a partire dalla scuola Anicia Roma 2000

M PELLEREY Le competenze individuali e il Portfolio ETAS Milano 2004

M PELLEREY Competenze Tecnodid Napoli 2010

C PETRACCA Progettare per competenze Verso i piani di studio personalizzati Elmedi Milano 2003

C PETRACCA Progettare per competenze in ltltDirigenti scuolagtgt n 7 2004

C PETRACCA Guida alla nuova scuola Elmedi Milano 2004

C PETRACCA Cultura della valutazione competenze e portfolio in M SPINOSI G CERINI Il nuovo sistema di valutazione

tra standard e portfolio in ltltNotizie della scuolagtgt inserto n 13 2004

C PETRACCA Guida al portfolio Elmedi Milano 2005

C PETRACCA Voto in decimi in G CERINI M SPINOSI Voci della scuola Vol X Tecnodid Napoli 2011

C PETRACCA Lrsquoapproccio per competenze nella scuola ABaldini ndash U La Rosa Certificare le competenze Tecnodid Napoli

2011

B REY Ripensare le competenze trasversali Franco Angeli Milano 2003

M SPINOSI Valutazione e portfolio Tecnodid Editrice Napoli 2005

M SPINOSI (a cura) Sviluppo di competenze per una scuola di qualitagrave Tecnidid Napoli 2010

C TORRIGIANI I van der Vliet Formazione integrata e competenze Carocci Roma 2002

Carlo Petracca 40

SVILUPPO DELLE COMPETENZE

OPERAREI PROGETTI

ltlt La pedagogia del progetto egrave favorevole

allrsquoacquisizione di competenze complesse percheacute dagrave agli allievi lrsquoabitudine di vedere i procedimenti appresi a scuola come strumenti per raggiungere degli scopi che possono percepire e che stanno loro a cuore Inoltre i compiti da eseguire nel quadro di un progetto che sbocca su una situazione extrascolastica sono quasi sempre dei compiti complessi Non sono collegati in modo evidente per lrsquoallievo a una disciplina scolastica gtgt B Rey 2003

Carlo Petracca 41

SVILUPPO DELLE COMPETENZE

OPERAREI PROGETTI ltltIn generale la pedagogia del progetto egrave una pratica educativa

che coinvolge gli studenti nel lavorare intorno a un compito condiviso che abbia una sua rilevanza non solo allrsquointerno dellrsquoattivitagrave scolastica bensigrave anche fuori di essahellip

Il progetto infatti egrave un fattore di motivazione in quanto ciograve che viene imparato in questo contesto prende immediatamente agli occhi degli studenti la figura di strumenti per comprendere la realtagrave e agire su di essa

Per questa ragione la pedagogia del progetto egrave utile allrsquoacquisizione di competenze complesse percheacute dagrave agli allievi lrsquoabitudine di vedere i procedimenti appresi a scuola come strumenti per raggiungere degli scopi che possono percepire e che stanno loro a cuore anche nella vita extrascolasticaraquo (Linee guida Istituti Professionali)

Carlo Petracca

APPROCCIO PER COMPETENZE BIBLIOGRAFIA DI RIFERIMENTO

AAVV La scuola dellrsquoobbligo tra conoscenze e competenze Treelle Genova 2010

AM AIELLO La competenza Il Mulino Bologna 2002

G Bertagna Valutare tutti valutare ciascuno Editrice La Scuola Brescia 2004

F CAMBI Saperi e competenze Laterza Bari 2004

M CASTOLDI Potfolio a scuola La Scuola Brescia 2005

M CASTOLDI Valutare le competenze Percorsi e strumenti Roma Carocci 2009

PCATTANEO D CUCCHIARA AM DI FALCO T MAGLIA Portfolio competenze dello studente in ltltScuolainsiemegtgt

dossier n 23 2004

GCERINIMSPINOSI (a cura di) Voci della scuola Tecnodid Napoli 2003

M CERVELLATI Il portfolio strumento di personalizzazione in ltltBambinigtgt ottobre 2003

M COMOGLIO Insegnare e apprendere con il portfolio Fabbri Editori 2003

M COMOGLIO Il Potfoglio strumento di valutazione autentica in ltltOrientamenti pedagogicigtgt n2 2002

M COMOGLIO La ldquo valutazione autenticardquo in ltltOrientamenti pedagogicigtgt n1 2002

MCOMOGLIO Portfolio degli studenti in GCERINIMSPINOSI (a cura di) Voci della scuolaTecnodid Napoli 2003

D CRISTANINI Le competenze e il portfolio in ltltLrsquoeducatoregtgt n 4 2002

ISFOL Apprendimento di competenze strategiche F Angeli Milano 2004

A MONASTA Organizzazione del sapere discipline e competenze Carocci Roma 2002

PH PERRENOUD Costruire competenze a partire dalla scuola Anicia Roma 2000

M PELLEREY Le competenze individuali e il Portfolio ETAS Milano 2004

M PELLEREY Competenze Tecnodid Napoli 2010

C PETRACCA Progettare per competenze Verso i piani di studio personalizzati Elmedi Milano 2003

C PETRACCA Progettare per competenze in ltltDirigenti scuolagtgt n 7 2004

C PETRACCA Guida alla nuova scuola Elmedi Milano 2004

C PETRACCA Cultura della valutazione competenze e portfolio in M SPINOSI G CERINI Il nuovo sistema di valutazione

tra standard e portfolio in ltltNotizie della scuolagtgt inserto n 13 2004

C PETRACCA Guida al portfolio Elmedi Milano 2005

C PETRACCA Voto in decimi in G CERINI M SPINOSI Voci della scuola Vol X Tecnodid Napoli 2011

C PETRACCA Lrsquoapproccio per competenze nella scuola ABaldini ndash U La Rosa Certificare le competenze Tecnodid Napoli

2011

B REY Ripensare le competenze trasversali Franco Angeli Milano 2003

M SPINOSI Valutazione e portfolio Tecnodid Editrice Napoli 2005

M SPINOSI (a cura) Sviluppo di competenze per una scuola di qualitagrave Tecnidid Napoli 2010

C TORRIGIANI I van der Vliet Formazione integrata e competenze Carocci Roma 2002

Carlo Petracca 41

SVILUPPO DELLE COMPETENZE

OPERAREI PROGETTI ltltIn generale la pedagogia del progetto egrave una pratica educativa

che coinvolge gli studenti nel lavorare intorno a un compito condiviso che abbia una sua rilevanza non solo allrsquointerno dellrsquoattivitagrave scolastica bensigrave anche fuori di essahellip

Il progetto infatti egrave un fattore di motivazione in quanto ciograve che viene imparato in questo contesto prende immediatamente agli occhi degli studenti la figura di strumenti per comprendere la realtagrave e agire su di essa

Per questa ragione la pedagogia del progetto egrave utile allrsquoacquisizione di competenze complesse percheacute dagrave agli allievi lrsquoabitudine di vedere i procedimenti appresi a scuola come strumenti per raggiungere degli scopi che possono percepire e che stanno loro a cuore anche nella vita extrascolasticaraquo (Linee guida Istituti Professionali)

Carlo Petracca

APPROCCIO PER COMPETENZE BIBLIOGRAFIA DI RIFERIMENTO

AAVV La scuola dellrsquoobbligo tra conoscenze e competenze Treelle Genova 2010

AM AIELLO La competenza Il Mulino Bologna 2002

G Bertagna Valutare tutti valutare ciascuno Editrice La Scuola Brescia 2004

F CAMBI Saperi e competenze Laterza Bari 2004

M CASTOLDI Potfolio a scuola La Scuola Brescia 2005

M CASTOLDI Valutare le competenze Percorsi e strumenti Roma Carocci 2009

PCATTANEO D CUCCHIARA AM DI FALCO T MAGLIA Portfolio competenze dello studente in ltltScuolainsiemegtgt

dossier n 23 2004

GCERINIMSPINOSI (a cura di) Voci della scuola Tecnodid Napoli 2003

M CERVELLATI Il portfolio strumento di personalizzazione in ltltBambinigtgt ottobre 2003

M COMOGLIO Insegnare e apprendere con il portfolio Fabbri Editori 2003

M COMOGLIO Il Potfoglio strumento di valutazione autentica in ltltOrientamenti pedagogicigtgt n2 2002

M COMOGLIO La ldquo valutazione autenticardquo in ltltOrientamenti pedagogicigtgt n1 2002

MCOMOGLIO Portfolio degli studenti in GCERINIMSPINOSI (a cura di) Voci della scuolaTecnodid Napoli 2003

D CRISTANINI Le competenze e il portfolio in ltltLrsquoeducatoregtgt n 4 2002

ISFOL Apprendimento di competenze strategiche F Angeli Milano 2004

A MONASTA Organizzazione del sapere discipline e competenze Carocci Roma 2002

PH PERRENOUD Costruire competenze a partire dalla scuola Anicia Roma 2000

M PELLEREY Le competenze individuali e il Portfolio ETAS Milano 2004

M PELLEREY Competenze Tecnodid Napoli 2010

C PETRACCA Progettare per competenze Verso i piani di studio personalizzati Elmedi Milano 2003

C PETRACCA Progettare per competenze in ltltDirigenti scuolagtgt n 7 2004

C PETRACCA Guida alla nuova scuola Elmedi Milano 2004

C PETRACCA Cultura della valutazione competenze e portfolio in M SPINOSI G CERINI Il nuovo sistema di valutazione

tra standard e portfolio in ltltNotizie della scuolagtgt inserto n 13 2004

C PETRACCA Guida al portfolio Elmedi Milano 2005

C PETRACCA Voto in decimi in G CERINI M SPINOSI Voci della scuola Vol X Tecnodid Napoli 2011

C PETRACCA Lrsquoapproccio per competenze nella scuola ABaldini ndash U La Rosa Certificare le competenze Tecnodid Napoli

2011

B REY Ripensare le competenze trasversali Franco Angeli Milano 2003

M SPINOSI Valutazione e portfolio Tecnodid Editrice Napoli 2005

M SPINOSI (a cura) Sviluppo di competenze per una scuola di qualitagrave Tecnidid Napoli 2010

C TORRIGIANI I van der Vliet Formazione integrata e competenze Carocci Roma 2002

Carlo Petracca

APPROCCIO PER COMPETENZE BIBLIOGRAFIA DI RIFERIMENTO

AAVV La scuola dellrsquoobbligo tra conoscenze e competenze Treelle Genova 2010

AM AIELLO La competenza Il Mulino Bologna 2002

G Bertagna Valutare tutti valutare ciascuno Editrice La Scuola Brescia 2004

F CAMBI Saperi e competenze Laterza Bari 2004

M CASTOLDI Potfolio a scuola La Scuola Brescia 2005

M CASTOLDI Valutare le competenze Percorsi e strumenti Roma Carocci 2009

PCATTANEO D CUCCHIARA AM DI FALCO T MAGLIA Portfolio competenze dello studente in ltltScuolainsiemegtgt

dossier n 23 2004

GCERINIMSPINOSI (a cura di) Voci della scuola Tecnodid Napoli 2003

M CERVELLATI Il portfolio strumento di personalizzazione in ltltBambinigtgt ottobre 2003

M COMOGLIO Insegnare e apprendere con il portfolio Fabbri Editori 2003

M COMOGLIO Il Potfoglio strumento di valutazione autentica in ltltOrientamenti pedagogicigtgt n2 2002

M COMOGLIO La ldquo valutazione autenticardquo in ltltOrientamenti pedagogicigtgt n1 2002

MCOMOGLIO Portfolio degli studenti in GCERINIMSPINOSI (a cura di) Voci della scuolaTecnodid Napoli 2003

D CRISTANINI Le competenze e il portfolio in ltltLrsquoeducatoregtgt n 4 2002

ISFOL Apprendimento di competenze strategiche F Angeli Milano 2004

A MONASTA Organizzazione del sapere discipline e competenze Carocci Roma 2002

PH PERRENOUD Costruire competenze a partire dalla scuola Anicia Roma 2000

M PELLEREY Le competenze individuali e il Portfolio ETAS Milano 2004

M PELLEREY Competenze Tecnodid Napoli 2010

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