Presentazione di PowerPoint - iccasteldisangro.gov.it · Didattica laboratoriale 7. Operare per...
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COMPETENZE hellip
come promuoverle nelle scuole
Carlo Petracca
carlopetraccatinit
Carlo Petracca
COMPETENZE come promuoverle
1 Rivisitazione dello statuto epistemologico delle discipline
2 Essenzializzazione dei contenuti
3 Problematizzazione dellrsquoapprendimento
4 Integrazione disciplinare
5 Sviluppo di conoscenze procedurali
6 Didattica laboratoriale
7 Operare per progetti
8 Compiti di realtagrave
9 Apprendimento come cognizione situata
10Sviluppo dei processi cognitivi
Carlo Petracca - 06122012
Carlo Petracca
STATUTO EPISTEMOLOGICO
Carlo Petracca
Primo principio ldquoUn ruolo centrale come risulta dalla stessa
definizione europea di competenza egrave svolto
dalla qualitagrave delle conoscenze e delle abilitagrave
sviluppate nei vari ambiti di studio Esse
devono essere non solo acquisiste a un
buon livello di comprensione e di stabilitagrave
ma devono anche rimanere aperte a una
loro mobilizzazione e valorizzazione nel
contesto di ogni attivitagrave di studio di lavoro
o di una vita socialerdquo (Linee guida Ist Tecnici)
4
Carlo Petracca
CONOSCENZE STABILI J PIAGET la mente umana si sviluppa
attraverso degli stadi i quali sono legati in
un rapporto tassonomico gerarchico tra di
loro sensomotorio rappresentazioni
preoperatorie operazioni concrete
operazioni astratte
Principi didattici
- congruitagrave
- gradualitagrave
- spiralitagrave
Carlo Petracca
CONOSCENZE STABILI
J BRUNER = Curriculum a spirale
ltlt che inizia con una descrizione
intuitiva di un campo di conoscenza
per poi tornare indietro
circolarmente a dare una
rappresentazione piugrave potente e piugrave
formale di quel campogtgt 6
Carlo Petracca
bullCONOSCENZE COMPRESE
Apprendere = ldquoAcquisizione di una o piugrave
cognizioni di ordine teorico o praticordquo
(Devoto-Oli)
Comprendere =
ldquoAttrarre (qualcosa) nella sfera della propria
capacitagrave conoscitiva mediante lrsquoattribuzione
di un significato sicuro e circoscrittordquo
(Devoto-Oli)
7
Carlo Petracca
CONOSCENZE COMPRESE
La maggior parte delle attivitagrave scolastiche
non sono performance di comprensione ma
performance di conoscenze che creano
abilitagrave di routine
La comprensione di un argomento si ha
quando lrsquoindividuo sa - generalizzare lrsquoappreso
- dare spiegazioni sullrsquoappreso (alunno tutor)
- rappresentare lrsquoappreso in codici diversi
- fare analogie sullrsquoappreso
8
Carlo Petracca
Secondo principio
ldquoLa progettazione di unrsquoattivitagrave formativa
diretta allo sviluppo di competenze dunque
non puograve non tener conto della necessitagrave
che le conoscenze fondamentali da
questa implicate siano acquisite in
maniera significativa cioegrave comprese e
padroneggiate in modo adeguato helliprdquo
9
Carlo Petracca 10
APPRENDIMENTO SIGNIFICATIVO
(D Ausubel)
Apprendimento
significativo
Apprendimento Apprendimento
per ricezione per scoperta
Apprendimento
meccanico
Carlo Petracca
APPRENDIMENTO
SIGNIFICATIVO
bull Ancoraggio psicosociale o esperienziale
bull Ancoraggio cognitivo
bull Interdisciplinaritagrave
11
Carlo Petracca
D AUSUBEL - LORGANIZZATORE
PROPEDEUTICO (1918-2008)
Se dovessi condensare in un unico principio
lintera psicologia delleducazione direi che il
singolo fattore piugrave importante che influenza
lapprendimento sono le conoscenze che lo
studente giagrave possiede Accertatele e
comportatevi in conformitagrave con il vostro
insegnamento
12
Carlo Petracca
Terzo principio ldquoLa consapevolezza che tutti gli insegnanti
dovrebbero raggiungere circa il ruolo degli
apporti delle loro discipline allo sviluppo
delle competenze attese favorisce la
presenza di un ambiente di studio nel quale
studenti e docenti collaborano in tale
direzionerdquo
Superamento della didattica trasmissiva
Comunitagrave di apprendimento
Costruttivismo
13
Carlo Petracca 14
A COOPERAZIONE NELLrsquoAPPRENDIMENTO
Spesso i ragazzi apprendono piugrave dai compagni che dagli insegnanti
A Cooperative learning
B CONOSCENZE APPLICATIVE
F BUFFET
Cultura formale
Cultura virtuale
Cultura possibile
C J BRUNER
Canale operativo
Canale iconico
Canale simbolico
TERZO PRINCIPIO
Carlo Petracca
Quarto principio Lrsquoambiente nel quale si svolgono le
lezioni dovrebbe assumere sempre piugrave le
caratteristiche di un laboratorio nel
quale si opera individualmente o in
gruppo al fine di acquisire e controllare
la qualitagrave delle conoscenze e delle abilitagrave
progressivamente affrontate mentre se
ne verifica la spendibilitagrave nellrsquoaffrontare
esercizi e problemi via via piugrave
impegnativi sotto la guida dei docenti 15
Carlo Petracca 031208 16
IL LABORATORIO
Il laboratorio per quanto presente nella didattica
tradizionale soprattutto per le materie scientifico-
pratiche oggi egrave considerato come uno degli
strumenti importanti per lo sviluppo delle
competenze sia nelle discipline umanistiche che in
quelle scientifiche IL LABORATORIO COME LUOGO PER 1 PERSONALIZZARE 2 MOTIVARE 3 SOCIALIZZARE 4 INTEGRARE LE CONOSCENZE 5 ORIENTARE 6 FARE RICERCA
Carlo Petracca 08012013 17
QUARTO PRINCIPIO
bull ltlt Nel laboratorio si realizzano piugrave che
nellrsquoaula scolastica le condizioni per
permetter a ciascuno di far esplodere le
proprie attitudini ed i propri interessi di
accrescere quindi la motivazione ad
apprendere e di avere maggiore possibilitagrave
di successo scolasticogtgt (Petracca 2003)
Carlo Petracca
Quinto principio ldquoInfine occorre ribadire che nella
promozione delle varie competenze
previste anche a livello di biennio iniziale
va curata con particolare attenzione
lrsquointegrazione tra quanto sviluppato
nellrsquoarea generale comune a tutti gli
indirizzi e quanto oggetto di insegnamento
nellrsquoarea specifica di ciascun indirizzordquo
18
Carlo Petracca
COMPETENZE come promuoverle
ESSENZIALIZZARE
bullTitolo ltlt I contenuti essenziali per la formazione di basegtgt
bullPremessa- 23 ltlt Si deve sviluppare una nuova modalitagrave di organizzazione e di stesura dei programmi che preveda lrsquoindicazione dei traguardi irrinunciabili ed una serie succinta di tematiche portanti Ersquo necessario operare un forte alleggerimento dei contenuti disciplinarigtgt
bullI contenuti irrinunciabili
bullltltdelineare una mappa delle strutture culturali di basegtgt
DOCUMENTO DEI SAGGI
Carlo Petracca
NUCLEI FONDANTI
ATTO DI INDIRIZZO
ldquo Contenuti e articolazioni delle discipline devono essere ripensati nella prospettiva di portare a una prima familiaritagrave con i ldquonuclei fondantirdquo delle discipline stesse e a una solida acquisizione di conoscenze e competenze di base che tutti gli studenti devono possedere e padroneggiare a conclusione del primo ciclo di istruzionerdquo
Carlo Petracca 08012013 21
NUCLEI FONDANTI
Le Indicazioni sono altresigrave ancorate ai
seguenti criteri costitutivi
ltlt Lrsquoesplicitazione dei nuclei fondanti e
dei contenuti imprescindibili Intorno ad
essi il legislatore individua il patrimonio
culturale condiviso il fondamento comune
del sapere che la scuola ha il compito di
trasmettere alle nuove generazioni hellip gtgt
bull
Carlo Petracca
LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE
bull
ESSENZIALIZZARE
ltltLrsquoobiettivo dellrsquoistruzione non egrave tanto lrsquoampiezza quanto la profonditagrave insegnare o esemplificare dei principi generali che rendano evidente il maggior numero possibile di particolari gtgt
J BRUNER
Carlo Petracca
LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE
bull ESSENZIALIZZARE
ltltCome molti altri riformatori della scuola sono convinto che la scuola cerchi di trattare troppi argomenti e che una comprensione superficiale (o una mancata comprensione) ne sia il risultato inevitabile Ersquo molto piugrave logico dedicare una considerevole parte del tempo a concetti chiave idee produttive e questioni essenziali permettendo agli studenti di approfondire meglio queste nozioni ed i significati correlati gtgt H GARDNER
Carlo Petracca
NUCLEO FONDANTE
STRUTTURA DEL CONTENUTO
bull ltltOgni argomento ha una sua struttura coerenza bellezza Questa struttura egrave ciograve che conferisce allrsquoargomento la sua fondamentale
semplicitagrave
bull Ed egrave apprendendo la natura di esso che riusciamo ad afferrare il significato essenziale
dellrsquoargomento stessogtgt (J BRUNER)
Carlo Petracca
NUCLEO FONDANTE bull NECESSITArsquo DEL NUCLEO
bull ltltDi discipline concetti e temi possibili ne esistono
tanti che volendoli anche solo menzionare si
riempirebbe un libro (Questo egrave ciograve che mi viene da
pensare tutte le volte che leggo un libro
sullrsquoalfabetizzazione culturale come quello di Hirsch o gli
elenchi degli standard di apprendimento messo a punto
da gruppi politici o accademici)
bull Magari ci fosse dato di vivere a lungo come
Matusalemme e comprendere tutta questa congerie di
cose
bull Purtroppo non egrave questo il destino che ci attendegtgt
bull (GARDNER)
Carlo Petracca
NUCLEI FONDANTI
bull ltlt LA CONOSCENZA Egrave CONOSCENZA SOLO IN QUANTO ORGANIZZAZIONE LE CONOSCENZE SPESSO COSTITUISCONO FRAMMENTI DI SAPERE DISPERSIgtgt E MORIN
bull NON MULTA SED MULTUM
bull NUSQUAM EST QUI UBIQUE EST(Seneca)
Carlo Petracca 08012013
NUCLEO FONDANTE
UN NUCLEO Elsquo FONDANTE QUANDO
bull Egrave pedagogicamente fondato
bull Egrave epistemologicamente fondato
bull Egrave storicamente fondato
bull Egrave disciplinare e trasversale
Carlo Petracca 08012013 28
IL LINGUAGGIO
bull Linguaggio verbale umano ordinario
Educazione linguistica interdisciplinare
bull Linguaggio specifico della disciplina
Sottocodici della lingua
bull Linguaggio simbolico
Potenzialitagrave cognitivaDifficoltagrave
bull Dizionario della disciplina
Carlo Petracca
LO SVILUPPO DELLE CONOSCENZE PROCEDURALI
bull CONOSCENZE SEMANTICHE
bull CONOSCENZE DICHIARATIVE
bull CONOSCENZE PROCEDURALI
bull ltlt Non ha senso insegnare e fare apprendere quanto egrave lungo il diametro della terra piuttosto come hanno fatto a determinarne la lunghezza gtgtPH MEIRIEU
bull ltlt Piugrave che il cosa dobbiamo insegnare il come della disciplinagtgt PIATTELLI PALMERINI
bull ltlt Insegnare la storia delle disciplinegtgt N Postman
Carlo Petracca
LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE
bull PROBLEMATIZZARE
bull DISSONANZE COGNITIVE (Es Lettura su laquoAmiciziaraquo)
bull PARADOSSI
bull INTERROGATIVI (laquoIl vero insegnamento egrave una rispostaraquo (Ph
Meirieu)
bull LA RICERCA DEL CUR
bull ltlt Ciograve che egrave importante egrave la individuazione
del problema in quanto la sua risoluzione
spesso egrave una operazione molto semplice che
si puograve ottenere con una semplice formula
aritmetica o matematica gtgt A EINSTEIN
Carlo Petracca
LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE
bull NO ALLE TEORIE CLASSICHE DELLrsquoAPPRENDIMENTO
bull Le teorie dellrsquoapprendimento inizialmente
hanno sostenuto che il conoscere procede dal
particolare allrsquouniversale dal semplice al
complesso (associazionismo connessionismo
comportamentismo istruzione programmata tassonomie hellip)
bull ltlt Non sarebbe possibile avere la
padronanza di una abilitagrave complessa senza
prima avere la padronanza degli elementi
distintigtgt (M Crahay)
Carlo Petracca
LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE
bull SI ALLrsquoAPPRENDIMENTO COME COGNIZIONE SITUATA
- lrsquoapprendimento efficace non egrave quello che si basa sulla
segmentazione del contenuto ma quello che avviene in
contesti complessi e situati ossia in situazioni il piugrave
possibile vicine al mondo reale
- La nostra tradizione didattica ha considerato sempre la
pratica come luogo di validazione e applicazione della
teoria mentre per la cognizione situata la pratica egrave il luogo
di produzione della conoscenza
Carlo Petracca
LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE
bull COGNIZIONE SITUATA
- Il vero apprendimento non procede solo dal
semplice al complesso ma anche dal globale al
semplice
- Lrsquoapprendimento della lettura
- La comprensione di un testo scritto
- La linguistica testuale
- I processi bottom-up e top-down
- Gli studi sulla percezione
Carlo Petracca
LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE
bull COGNIZIONE SITUATA
- Il vero apprendimento egrave quello ecologizzante laquonel
senso che esso situa ogni evento informazione o
conoscenza in una relazione di inseparabilitagrave con il
suo ambiente culturale sociale economico politico
e beninteso naturaleraquo (E Morin)
- Compiti di realtagrave
LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE
bull Lapprendistato cognitivo (cognitive
apprenticeship) egrave una metodologia didattica sviluppata dai
ricercatori americani Allan Collins John Seely Brown e Susan
Newman sostenitori della teoria pedagogica del costruttivismo
sociale
bull Si tratta di una proposta di organizzazione delle attivitagrave didattiche
che riprende i principi dellapprendistato tradizionale della
cosiddetta bottega artigiana di un tempo della didattica basata
sulle competenze della laquoconcettualizzazione della praticaraquo e si
concretizza in un approccio che riserva maggiore attenzione agli
aspetti metacognitivi e ai diversi contesti di applicazione del
processo di apprendimento
Carlo Petracca - 06122012
LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE
bull IL COSTRUTTIVISMO
bull Lapprendistato cognitivo (cognitive apprenticeship)
bull Lo sviluppo delle funzioni cognitive piugrave complesse in un individuo emergono
secondo lapprendistato cognitivo con la collaborazione di individui esperti
che fungono per il soggetto come modelli lesperto esibisce la propria
prestazione guida orienta e conduce lapprendista verso nuove competenze
bull Un esempio di apprendistato cognitivo sono le comunitagrave di pratica contesti di
apprendimento basati sulla condivisione collaborazione e aiuto reciproco in cui si
genera conoscenza In esse lapprendente matura quella particolare energia
psichica che sostiene il processo di apprendimento la motivazione soprattutto se
le situazioni di problem solving a lui prospettate sono reali
Carlo Petracca - 06122012
37
SVILUPPO DELLE COMPETENZE
bull Il fine ultimo non egrave lrsquoacquisizione totale di
specifici contenuti prestrutturati e dati una volta
per tutte bensigrave lrsquointeriorizzazione di una
metodologia di apprendimento che renda
progressivamente il soggetto autonomo nei propri
percorsi conoscitivi Scopo della formazione non
saragrave piugrave quello di proporre al soggetto del sapere
codificato bensigrave quello di assumersi il compito di
far conoscere al soggetto stesso le specifiche
conoscenze di cui ha bisogno il vero sapere che si
promuove egrave quello che aiuteragrave ad acquisire altro
sapere ( SPapert 1994 )
Carlo Petracca - 06122012
38
SVILUPPO DELLE COMPETENZE
bull (DHJonassen 1994) = COGNIZIONE SITUATA
bull 1048713 porre enfasi sulla costruzione della conoscenza e non solo sulla
sua riproduzione
bull 1048713 evitare eccessive semplificazioni nel rappresentare la complessitagrave
delle situazioni reali
bull 1048713 presentare compiti autentici
bull 1048713 offrire ambienti di apprendimento derivati dal mondo reale basati
su casi piuttosto che sequenze istruttive predeterminate
bull 1048713 offrire rappresentazioni multiple della realtagrave
bull 1048713 favorire la riflessione e il ragionamento
bull 1048713 permettere costruzioni di conoscenze dipendenti dal contesto e dal
contenuto
bull 1048713 favorire la costruzione cooperativa della conoscenza attraverso la
collaborazione con gli altri
Carlo Petracca - 06122012
PROCESSI COGNITIVI FONDAMENTALI
1 Processi percettivi
2 Processi mnestici
3 Processi induttivi o di astrazione
4 Processi deduttivi
5 Processi dialettici
6 Processi creativi
Carlo Petracca - 06122012
Carlo Petracca 40
SVILUPPO DELLE COMPETENZE
OPERAREI PROGETTI
ltlt La pedagogia del progetto egrave favorevole
allrsquoacquisizione di competenze complesse percheacute dagrave agli allievi lrsquoabitudine di vedere i procedimenti appresi a scuola come strumenti per raggiungere degli scopi che possono percepire e che stanno loro a cuore Inoltre i compiti da eseguire nel quadro di un progetto che sbocca su una situazione extrascolastica sono quasi sempre dei compiti complessi Non sono collegati in modo evidente per lrsquoallievo a una disciplina scolastica gtgt B Rey 2003
Carlo Petracca 41
SVILUPPO DELLE COMPETENZE
OPERAREI PROGETTI ltltIn generale la pedagogia del progetto egrave una pratica educativa
che coinvolge gli studenti nel lavorare intorno a un compito condiviso che abbia una sua rilevanza non solo allrsquointerno dellrsquoattivitagrave scolastica bensigrave anche fuori di essahellip
Il progetto infatti egrave un fattore di motivazione in quanto ciograve che viene imparato in questo contesto prende immediatamente agli occhi degli studenti la figura di strumenti per comprendere la realtagrave e agire su di essa
Per questa ragione la pedagogia del progetto egrave utile allrsquoacquisizione di competenze complesse percheacute dagrave agli allievi lrsquoabitudine di vedere i procedimenti appresi a scuola come strumenti per raggiungere degli scopi che possono percepire e che stanno loro a cuore anche nella vita extrascolasticaraquo (Linee guida Istituti Professionali)
Carlo Petracca
APPROCCIO PER COMPETENZE BIBLIOGRAFIA DI RIFERIMENTO
AAVV La scuola dellrsquoobbligo tra conoscenze e competenze Treelle Genova 2010
AM AIELLO La competenza Il Mulino Bologna 2002
G Bertagna Valutare tutti valutare ciascuno Editrice La Scuola Brescia 2004
F CAMBI Saperi e competenze Laterza Bari 2004
M CASTOLDI Potfolio a scuola La Scuola Brescia 2005
M CASTOLDI Valutare le competenze Percorsi e strumenti Roma Carocci 2009
PCATTANEO D CUCCHIARA AM DI FALCO T MAGLIA Portfolio competenze dello studente in ltltScuolainsiemegtgt
dossier n 23 2004
GCERINIMSPINOSI (a cura di) Voci della scuola Tecnodid Napoli 2003
M CERVELLATI Il portfolio strumento di personalizzazione in ltltBambinigtgt ottobre 2003
M COMOGLIO Insegnare e apprendere con il portfolio Fabbri Editori 2003
M COMOGLIO Il Potfoglio strumento di valutazione autentica in ltltOrientamenti pedagogicigtgt n2 2002
M COMOGLIO La ldquo valutazione autenticardquo in ltltOrientamenti pedagogicigtgt n1 2002
MCOMOGLIO Portfolio degli studenti in GCERINIMSPINOSI (a cura di) Voci della scuolaTecnodid Napoli 2003
D CRISTANINI Le competenze e il portfolio in ltltLrsquoeducatoregtgt n 4 2002
ISFOL Apprendimento di competenze strategiche F Angeli Milano 2004
A MONASTA Organizzazione del sapere discipline e competenze Carocci Roma 2002
PH PERRENOUD Costruire competenze a partire dalla scuola Anicia Roma 2000
M PELLEREY Le competenze individuali e il Portfolio ETAS Milano 2004
M PELLEREY Competenze Tecnodid Napoli 2010
C PETRACCA Progettare per competenze Verso i piani di studio personalizzati Elmedi Milano 2003
C PETRACCA Progettare per competenze in ltltDirigenti scuolagtgt n 7 2004
C PETRACCA Guida alla nuova scuola Elmedi Milano 2004
C PETRACCA Cultura della valutazione competenze e portfolio in M SPINOSI G CERINI Il nuovo sistema di valutazione
tra standard e portfolio in ltltNotizie della scuolagtgt inserto n 13 2004
C PETRACCA Guida al portfolio Elmedi Milano 2005
C PETRACCA Voto in decimi in G CERINI M SPINOSI Voci della scuola Vol X Tecnodid Napoli 2011
C PETRACCA Lrsquoapproccio per competenze nella scuola ABaldini ndash U La Rosa Certificare le competenze Tecnodid Napoli
2011
B REY Ripensare le competenze trasversali Franco Angeli Milano 2003
M SPINOSI Valutazione e portfolio Tecnodid Editrice Napoli 2005
M SPINOSI (a cura) Sviluppo di competenze per una scuola di qualitagrave Tecnidid Napoli 2010
C TORRIGIANI I van der Vliet Formazione integrata e competenze Carocci Roma 2002
COMPETENZE come promuoverle
1 Rivisitazione dello statuto epistemologico delle discipline
2 Essenzializzazione dei contenuti
3 Problematizzazione dellrsquoapprendimento
4 Integrazione disciplinare
5 Sviluppo di conoscenze procedurali
6 Didattica laboratoriale
7 Operare per progetti
8 Compiti di realtagrave
9 Apprendimento come cognizione situata
10Sviluppo dei processi cognitivi
Carlo Petracca - 06122012
Carlo Petracca
STATUTO EPISTEMOLOGICO
Carlo Petracca
Primo principio ldquoUn ruolo centrale come risulta dalla stessa
definizione europea di competenza egrave svolto
dalla qualitagrave delle conoscenze e delle abilitagrave
sviluppate nei vari ambiti di studio Esse
devono essere non solo acquisiste a un
buon livello di comprensione e di stabilitagrave
ma devono anche rimanere aperte a una
loro mobilizzazione e valorizzazione nel
contesto di ogni attivitagrave di studio di lavoro
o di una vita socialerdquo (Linee guida Ist Tecnici)
4
Carlo Petracca
CONOSCENZE STABILI J PIAGET la mente umana si sviluppa
attraverso degli stadi i quali sono legati in
un rapporto tassonomico gerarchico tra di
loro sensomotorio rappresentazioni
preoperatorie operazioni concrete
operazioni astratte
Principi didattici
- congruitagrave
- gradualitagrave
- spiralitagrave
Carlo Petracca
CONOSCENZE STABILI
J BRUNER = Curriculum a spirale
ltlt che inizia con una descrizione
intuitiva di un campo di conoscenza
per poi tornare indietro
circolarmente a dare una
rappresentazione piugrave potente e piugrave
formale di quel campogtgt 6
Carlo Petracca
bullCONOSCENZE COMPRESE
Apprendere = ldquoAcquisizione di una o piugrave
cognizioni di ordine teorico o praticordquo
(Devoto-Oli)
Comprendere =
ldquoAttrarre (qualcosa) nella sfera della propria
capacitagrave conoscitiva mediante lrsquoattribuzione
di un significato sicuro e circoscrittordquo
(Devoto-Oli)
7
Carlo Petracca
CONOSCENZE COMPRESE
La maggior parte delle attivitagrave scolastiche
non sono performance di comprensione ma
performance di conoscenze che creano
abilitagrave di routine
La comprensione di un argomento si ha
quando lrsquoindividuo sa - generalizzare lrsquoappreso
- dare spiegazioni sullrsquoappreso (alunno tutor)
- rappresentare lrsquoappreso in codici diversi
- fare analogie sullrsquoappreso
8
Carlo Petracca
Secondo principio
ldquoLa progettazione di unrsquoattivitagrave formativa
diretta allo sviluppo di competenze dunque
non puograve non tener conto della necessitagrave
che le conoscenze fondamentali da
questa implicate siano acquisite in
maniera significativa cioegrave comprese e
padroneggiate in modo adeguato helliprdquo
9
Carlo Petracca 10
APPRENDIMENTO SIGNIFICATIVO
(D Ausubel)
Apprendimento
significativo
Apprendimento Apprendimento
per ricezione per scoperta
Apprendimento
meccanico
Carlo Petracca
APPRENDIMENTO
SIGNIFICATIVO
bull Ancoraggio psicosociale o esperienziale
bull Ancoraggio cognitivo
bull Interdisciplinaritagrave
11
Carlo Petracca
D AUSUBEL - LORGANIZZATORE
PROPEDEUTICO (1918-2008)
Se dovessi condensare in un unico principio
lintera psicologia delleducazione direi che il
singolo fattore piugrave importante che influenza
lapprendimento sono le conoscenze che lo
studente giagrave possiede Accertatele e
comportatevi in conformitagrave con il vostro
insegnamento
12
Carlo Petracca
Terzo principio ldquoLa consapevolezza che tutti gli insegnanti
dovrebbero raggiungere circa il ruolo degli
apporti delle loro discipline allo sviluppo
delle competenze attese favorisce la
presenza di un ambiente di studio nel quale
studenti e docenti collaborano in tale
direzionerdquo
Superamento della didattica trasmissiva
Comunitagrave di apprendimento
Costruttivismo
13
Carlo Petracca 14
A COOPERAZIONE NELLrsquoAPPRENDIMENTO
Spesso i ragazzi apprendono piugrave dai compagni che dagli insegnanti
A Cooperative learning
B CONOSCENZE APPLICATIVE
F BUFFET
Cultura formale
Cultura virtuale
Cultura possibile
C J BRUNER
Canale operativo
Canale iconico
Canale simbolico
TERZO PRINCIPIO
Carlo Petracca
Quarto principio Lrsquoambiente nel quale si svolgono le
lezioni dovrebbe assumere sempre piugrave le
caratteristiche di un laboratorio nel
quale si opera individualmente o in
gruppo al fine di acquisire e controllare
la qualitagrave delle conoscenze e delle abilitagrave
progressivamente affrontate mentre se
ne verifica la spendibilitagrave nellrsquoaffrontare
esercizi e problemi via via piugrave
impegnativi sotto la guida dei docenti 15
Carlo Petracca 031208 16
IL LABORATORIO
Il laboratorio per quanto presente nella didattica
tradizionale soprattutto per le materie scientifico-
pratiche oggi egrave considerato come uno degli
strumenti importanti per lo sviluppo delle
competenze sia nelle discipline umanistiche che in
quelle scientifiche IL LABORATORIO COME LUOGO PER 1 PERSONALIZZARE 2 MOTIVARE 3 SOCIALIZZARE 4 INTEGRARE LE CONOSCENZE 5 ORIENTARE 6 FARE RICERCA
Carlo Petracca 08012013 17
QUARTO PRINCIPIO
bull ltlt Nel laboratorio si realizzano piugrave che
nellrsquoaula scolastica le condizioni per
permetter a ciascuno di far esplodere le
proprie attitudini ed i propri interessi di
accrescere quindi la motivazione ad
apprendere e di avere maggiore possibilitagrave
di successo scolasticogtgt (Petracca 2003)
Carlo Petracca
Quinto principio ldquoInfine occorre ribadire che nella
promozione delle varie competenze
previste anche a livello di biennio iniziale
va curata con particolare attenzione
lrsquointegrazione tra quanto sviluppato
nellrsquoarea generale comune a tutti gli
indirizzi e quanto oggetto di insegnamento
nellrsquoarea specifica di ciascun indirizzordquo
18
Carlo Petracca
COMPETENZE come promuoverle
ESSENZIALIZZARE
bullTitolo ltlt I contenuti essenziali per la formazione di basegtgt
bullPremessa- 23 ltlt Si deve sviluppare una nuova modalitagrave di organizzazione e di stesura dei programmi che preveda lrsquoindicazione dei traguardi irrinunciabili ed una serie succinta di tematiche portanti Ersquo necessario operare un forte alleggerimento dei contenuti disciplinarigtgt
bullI contenuti irrinunciabili
bullltltdelineare una mappa delle strutture culturali di basegtgt
DOCUMENTO DEI SAGGI
Carlo Petracca
NUCLEI FONDANTI
ATTO DI INDIRIZZO
ldquo Contenuti e articolazioni delle discipline devono essere ripensati nella prospettiva di portare a una prima familiaritagrave con i ldquonuclei fondantirdquo delle discipline stesse e a una solida acquisizione di conoscenze e competenze di base che tutti gli studenti devono possedere e padroneggiare a conclusione del primo ciclo di istruzionerdquo
Carlo Petracca 08012013 21
NUCLEI FONDANTI
Le Indicazioni sono altresigrave ancorate ai
seguenti criteri costitutivi
ltlt Lrsquoesplicitazione dei nuclei fondanti e
dei contenuti imprescindibili Intorno ad
essi il legislatore individua il patrimonio
culturale condiviso il fondamento comune
del sapere che la scuola ha il compito di
trasmettere alle nuove generazioni hellip gtgt
bull
Carlo Petracca
LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE
bull
ESSENZIALIZZARE
ltltLrsquoobiettivo dellrsquoistruzione non egrave tanto lrsquoampiezza quanto la profonditagrave insegnare o esemplificare dei principi generali che rendano evidente il maggior numero possibile di particolari gtgt
J BRUNER
Carlo Petracca
LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE
bull ESSENZIALIZZARE
ltltCome molti altri riformatori della scuola sono convinto che la scuola cerchi di trattare troppi argomenti e che una comprensione superficiale (o una mancata comprensione) ne sia il risultato inevitabile Ersquo molto piugrave logico dedicare una considerevole parte del tempo a concetti chiave idee produttive e questioni essenziali permettendo agli studenti di approfondire meglio queste nozioni ed i significati correlati gtgt H GARDNER
Carlo Petracca
NUCLEO FONDANTE
STRUTTURA DEL CONTENUTO
bull ltltOgni argomento ha una sua struttura coerenza bellezza Questa struttura egrave ciograve che conferisce allrsquoargomento la sua fondamentale
semplicitagrave
bull Ed egrave apprendendo la natura di esso che riusciamo ad afferrare il significato essenziale
dellrsquoargomento stessogtgt (J BRUNER)
Carlo Petracca
NUCLEO FONDANTE bull NECESSITArsquo DEL NUCLEO
bull ltltDi discipline concetti e temi possibili ne esistono
tanti che volendoli anche solo menzionare si
riempirebbe un libro (Questo egrave ciograve che mi viene da
pensare tutte le volte che leggo un libro
sullrsquoalfabetizzazione culturale come quello di Hirsch o gli
elenchi degli standard di apprendimento messo a punto
da gruppi politici o accademici)
bull Magari ci fosse dato di vivere a lungo come
Matusalemme e comprendere tutta questa congerie di
cose
bull Purtroppo non egrave questo il destino che ci attendegtgt
bull (GARDNER)
Carlo Petracca
NUCLEI FONDANTI
bull ltlt LA CONOSCENZA Egrave CONOSCENZA SOLO IN QUANTO ORGANIZZAZIONE LE CONOSCENZE SPESSO COSTITUISCONO FRAMMENTI DI SAPERE DISPERSIgtgt E MORIN
bull NON MULTA SED MULTUM
bull NUSQUAM EST QUI UBIQUE EST(Seneca)
Carlo Petracca 08012013
NUCLEO FONDANTE
UN NUCLEO Elsquo FONDANTE QUANDO
bull Egrave pedagogicamente fondato
bull Egrave epistemologicamente fondato
bull Egrave storicamente fondato
bull Egrave disciplinare e trasversale
Carlo Petracca 08012013 28
IL LINGUAGGIO
bull Linguaggio verbale umano ordinario
Educazione linguistica interdisciplinare
bull Linguaggio specifico della disciplina
Sottocodici della lingua
bull Linguaggio simbolico
Potenzialitagrave cognitivaDifficoltagrave
bull Dizionario della disciplina
Carlo Petracca
LO SVILUPPO DELLE CONOSCENZE PROCEDURALI
bull CONOSCENZE SEMANTICHE
bull CONOSCENZE DICHIARATIVE
bull CONOSCENZE PROCEDURALI
bull ltlt Non ha senso insegnare e fare apprendere quanto egrave lungo il diametro della terra piuttosto come hanno fatto a determinarne la lunghezza gtgtPH MEIRIEU
bull ltlt Piugrave che il cosa dobbiamo insegnare il come della disciplinagtgt PIATTELLI PALMERINI
bull ltlt Insegnare la storia delle disciplinegtgt N Postman
Carlo Petracca
LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE
bull PROBLEMATIZZARE
bull DISSONANZE COGNITIVE (Es Lettura su laquoAmiciziaraquo)
bull PARADOSSI
bull INTERROGATIVI (laquoIl vero insegnamento egrave una rispostaraquo (Ph
Meirieu)
bull LA RICERCA DEL CUR
bull ltlt Ciograve che egrave importante egrave la individuazione
del problema in quanto la sua risoluzione
spesso egrave una operazione molto semplice che
si puograve ottenere con una semplice formula
aritmetica o matematica gtgt A EINSTEIN
Carlo Petracca
LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE
bull NO ALLE TEORIE CLASSICHE DELLrsquoAPPRENDIMENTO
bull Le teorie dellrsquoapprendimento inizialmente
hanno sostenuto che il conoscere procede dal
particolare allrsquouniversale dal semplice al
complesso (associazionismo connessionismo
comportamentismo istruzione programmata tassonomie hellip)
bull ltlt Non sarebbe possibile avere la
padronanza di una abilitagrave complessa senza
prima avere la padronanza degli elementi
distintigtgt (M Crahay)
Carlo Petracca
LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE
bull SI ALLrsquoAPPRENDIMENTO COME COGNIZIONE SITUATA
- lrsquoapprendimento efficace non egrave quello che si basa sulla
segmentazione del contenuto ma quello che avviene in
contesti complessi e situati ossia in situazioni il piugrave
possibile vicine al mondo reale
- La nostra tradizione didattica ha considerato sempre la
pratica come luogo di validazione e applicazione della
teoria mentre per la cognizione situata la pratica egrave il luogo
di produzione della conoscenza
Carlo Petracca
LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE
bull COGNIZIONE SITUATA
- Il vero apprendimento non procede solo dal
semplice al complesso ma anche dal globale al
semplice
- Lrsquoapprendimento della lettura
- La comprensione di un testo scritto
- La linguistica testuale
- I processi bottom-up e top-down
- Gli studi sulla percezione
Carlo Petracca
LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE
bull COGNIZIONE SITUATA
- Il vero apprendimento egrave quello ecologizzante laquonel
senso che esso situa ogni evento informazione o
conoscenza in una relazione di inseparabilitagrave con il
suo ambiente culturale sociale economico politico
e beninteso naturaleraquo (E Morin)
- Compiti di realtagrave
LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE
bull Lapprendistato cognitivo (cognitive
apprenticeship) egrave una metodologia didattica sviluppata dai
ricercatori americani Allan Collins John Seely Brown e Susan
Newman sostenitori della teoria pedagogica del costruttivismo
sociale
bull Si tratta di una proposta di organizzazione delle attivitagrave didattiche
che riprende i principi dellapprendistato tradizionale della
cosiddetta bottega artigiana di un tempo della didattica basata
sulle competenze della laquoconcettualizzazione della praticaraquo e si
concretizza in un approccio che riserva maggiore attenzione agli
aspetti metacognitivi e ai diversi contesti di applicazione del
processo di apprendimento
Carlo Petracca - 06122012
LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE
bull IL COSTRUTTIVISMO
bull Lapprendistato cognitivo (cognitive apprenticeship)
bull Lo sviluppo delle funzioni cognitive piugrave complesse in un individuo emergono
secondo lapprendistato cognitivo con la collaborazione di individui esperti
che fungono per il soggetto come modelli lesperto esibisce la propria
prestazione guida orienta e conduce lapprendista verso nuove competenze
bull Un esempio di apprendistato cognitivo sono le comunitagrave di pratica contesti di
apprendimento basati sulla condivisione collaborazione e aiuto reciproco in cui si
genera conoscenza In esse lapprendente matura quella particolare energia
psichica che sostiene il processo di apprendimento la motivazione soprattutto se
le situazioni di problem solving a lui prospettate sono reali
Carlo Petracca - 06122012
37
SVILUPPO DELLE COMPETENZE
bull Il fine ultimo non egrave lrsquoacquisizione totale di
specifici contenuti prestrutturati e dati una volta
per tutte bensigrave lrsquointeriorizzazione di una
metodologia di apprendimento che renda
progressivamente il soggetto autonomo nei propri
percorsi conoscitivi Scopo della formazione non
saragrave piugrave quello di proporre al soggetto del sapere
codificato bensigrave quello di assumersi il compito di
far conoscere al soggetto stesso le specifiche
conoscenze di cui ha bisogno il vero sapere che si
promuove egrave quello che aiuteragrave ad acquisire altro
sapere ( SPapert 1994 )
Carlo Petracca - 06122012
38
SVILUPPO DELLE COMPETENZE
bull (DHJonassen 1994) = COGNIZIONE SITUATA
bull 1048713 porre enfasi sulla costruzione della conoscenza e non solo sulla
sua riproduzione
bull 1048713 evitare eccessive semplificazioni nel rappresentare la complessitagrave
delle situazioni reali
bull 1048713 presentare compiti autentici
bull 1048713 offrire ambienti di apprendimento derivati dal mondo reale basati
su casi piuttosto che sequenze istruttive predeterminate
bull 1048713 offrire rappresentazioni multiple della realtagrave
bull 1048713 favorire la riflessione e il ragionamento
bull 1048713 permettere costruzioni di conoscenze dipendenti dal contesto e dal
contenuto
bull 1048713 favorire la costruzione cooperativa della conoscenza attraverso la
collaborazione con gli altri
Carlo Petracca - 06122012
PROCESSI COGNITIVI FONDAMENTALI
1 Processi percettivi
2 Processi mnestici
3 Processi induttivi o di astrazione
4 Processi deduttivi
5 Processi dialettici
6 Processi creativi
Carlo Petracca - 06122012
Carlo Petracca 40
SVILUPPO DELLE COMPETENZE
OPERAREI PROGETTI
ltlt La pedagogia del progetto egrave favorevole
allrsquoacquisizione di competenze complesse percheacute dagrave agli allievi lrsquoabitudine di vedere i procedimenti appresi a scuola come strumenti per raggiungere degli scopi che possono percepire e che stanno loro a cuore Inoltre i compiti da eseguire nel quadro di un progetto che sbocca su una situazione extrascolastica sono quasi sempre dei compiti complessi Non sono collegati in modo evidente per lrsquoallievo a una disciplina scolastica gtgt B Rey 2003
Carlo Petracca 41
SVILUPPO DELLE COMPETENZE
OPERAREI PROGETTI ltltIn generale la pedagogia del progetto egrave una pratica educativa
che coinvolge gli studenti nel lavorare intorno a un compito condiviso che abbia una sua rilevanza non solo allrsquointerno dellrsquoattivitagrave scolastica bensigrave anche fuori di essahellip
Il progetto infatti egrave un fattore di motivazione in quanto ciograve che viene imparato in questo contesto prende immediatamente agli occhi degli studenti la figura di strumenti per comprendere la realtagrave e agire su di essa
Per questa ragione la pedagogia del progetto egrave utile allrsquoacquisizione di competenze complesse percheacute dagrave agli allievi lrsquoabitudine di vedere i procedimenti appresi a scuola come strumenti per raggiungere degli scopi che possono percepire e che stanno loro a cuore anche nella vita extrascolasticaraquo (Linee guida Istituti Professionali)
Carlo Petracca
APPROCCIO PER COMPETENZE BIBLIOGRAFIA DI RIFERIMENTO
AAVV La scuola dellrsquoobbligo tra conoscenze e competenze Treelle Genova 2010
AM AIELLO La competenza Il Mulino Bologna 2002
G Bertagna Valutare tutti valutare ciascuno Editrice La Scuola Brescia 2004
F CAMBI Saperi e competenze Laterza Bari 2004
M CASTOLDI Potfolio a scuola La Scuola Brescia 2005
M CASTOLDI Valutare le competenze Percorsi e strumenti Roma Carocci 2009
PCATTANEO D CUCCHIARA AM DI FALCO T MAGLIA Portfolio competenze dello studente in ltltScuolainsiemegtgt
dossier n 23 2004
GCERINIMSPINOSI (a cura di) Voci della scuola Tecnodid Napoli 2003
M CERVELLATI Il portfolio strumento di personalizzazione in ltltBambinigtgt ottobre 2003
M COMOGLIO Insegnare e apprendere con il portfolio Fabbri Editori 2003
M COMOGLIO Il Potfoglio strumento di valutazione autentica in ltltOrientamenti pedagogicigtgt n2 2002
M COMOGLIO La ldquo valutazione autenticardquo in ltltOrientamenti pedagogicigtgt n1 2002
MCOMOGLIO Portfolio degli studenti in GCERINIMSPINOSI (a cura di) Voci della scuolaTecnodid Napoli 2003
D CRISTANINI Le competenze e il portfolio in ltltLrsquoeducatoregtgt n 4 2002
ISFOL Apprendimento di competenze strategiche F Angeli Milano 2004
A MONASTA Organizzazione del sapere discipline e competenze Carocci Roma 2002
PH PERRENOUD Costruire competenze a partire dalla scuola Anicia Roma 2000
M PELLEREY Le competenze individuali e il Portfolio ETAS Milano 2004
M PELLEREY Competenze Tecnodid Napoli 2010
C PETRACCA Progettare per competenze Verso i piani di studio personalizzati Elmedi Milano 2003
C PETRACCA Progettare per competenze in ltltDirigenti scuolagtgt n 7 2004
C PETRACCA Guida alla nuova scuola Elmedi Milano 2004
C PETRACCA Cultura della valutazione competenze e portfolio in M SPINOSI G CERINI Il nuovo sistema di valutazione
tra standard e portfolio in ltltNotizie della scuolagtgt inserto n 13 2004
C PETRACCA Guida al portfolio Elmedi Milano 2005
C PETRACCA Voto in decimi in G CERINI M SPINOSI Voci della scuola Vol X Tecnodid Napoli 2011
C PETRACCA Lrsquoapproccio per competenze nella scuola ABaldini ndash U La Rosa Certificare le competenze Tecnodid Napoli
2011
B REY Ripensare le competenze trasversali Franco Angeli Milano 2003
M SPINOSI Valutazione e portfolio Tecnodid Editrice Napoli 2005
M SPINOSI (a cura) Sviluppo di competenze per una scuola di qualitagrave Tecnidid Napoli 2010
C TORRIGIANI I van der Vliet Formazione integrata e competenze Carocci Roma 2002
Carlo Petracca
STATUTO EPISTEMOLOGICO
Carlo Petracca
Primo principio ldquoUn ruolo centrale come risulta dalla stessa
definizione europea di competenza egrave svolto
dalla qualitagrave delle conoscenze e delle abilitagrave
sviluppate nei vari ambiti di studio Esse
devono essere non solo acquisiste a un
buon livello di comprensione e di stabilitagrave
ma devono anche rimanere aperte a una
loro mobilizzazione e valorizzazione nel
contesto di ogni attivitagrave di studio di lavoro
o di una vita socialerdquo (Linee guida Ist Tecnici)
4
Carlo Petracca
CONOSCENZE STABILI J PIAGET la mente umana si sviluppa
attraverso degli stadi i quali sono legati in
un rapporto tassonomico gerarchico tra di
loro sensomotorio rappresentazioni
preoperatorie operazioni concrete
operazioni astratte
Principi didattici
- congruitagrave
- gradualitagrave
- spiralitagrave
Carlo Petracca
CONOSCENZE STABILI
J BRUNER = Curriculum a spirale
ltlt che inizia con una descrizione
intuitiva di un campo di conoscenza
per poi tornare indietro
circolarmente a dare una
rappresentazione piugrave potente e piugrave
formale di quel campogtgt 6
Carlo Petracca
bullCONOSCENZE COMPRESE
Apprendere = ldquoAcquisizione di una o piugrave
cognizioni di ordine teorico o praticordquo
(Devoto-Oli)
Comprendere =
ldquoAttrarre (qualcosa) nella sfera della propria
capacitagrave conoscitiva mediante lrsquoattribuzione
di un significato sicuro e circoscrittordquo
(Devoto-Oli)
7
Carlo Petracca
CONOSCENZE COMPRESE
La maggior parte delle attivitagrave scolastiche
non sono performance di comprensione ma
performance di conoscenze che creano
abilitagrave di routine
La comprensione di un argomento si ha
quando lrsquoindividuo sa - generalizzare lrsquoappreso
- dare spiegazioni sullrsquoappreso (alunno tutor)
- rappresentare lrsquoappreso in codici diversi
- fare analogie sullrsquoappreso
8
Carlo Petracca
Secondo principio
ldquoLa progettazione di unrsquoattivitagrave formativa
diretta allo sviluppo di competenze dunque
non puograve non tener conto della necessitagrave
che le conoscenze fondamentali da
questa implicate siano acquisite in
maniera significativa cioegrave comprese e
padroneggiate in modo adeguato helliprdquo
9
Carlo Petracca 10
APPRENDIMENTO SIGNIFICATIVO
(D Ausubel)
Apprendimento
significativo
Apprendimento Apprendimento
per ricezione per scoperta
Apprendimento
meccanico
Carlo Petracca
APPRENDIMENTO
SIGNIFICATIVO
bull Ancoraggio psicosociale o esperienziale
bull Ancoraggio cognitivo
bull Interdisciplinaritagrave
11
Carlo Petracca
D AUSUBEL - LORGANIZZATORE
PROPEDEUTICO (1918-2008)
Se dovessi condensare in un unico principio
lintera psicologia delleducazione direi che il
singolo fattore piugrave importante che influenza
lapprendimento sono le conoscenze che lo
studente giagrave possiede Accertatele e
comportatevi in conformitagrave con il vostro
insegnamento
12
Carlo Petracca
Terzo principio ldquoLa consapevolezza che tutti gli insegnanti
dovrebbero raggiungere circa il ruolo degli
apporti delle loro discipline allo sviluppo
delle competenze attese favorisce la
presenza di un ambiente di studio nel quale
studenti e docenti collaborano in tale
direzionerdquo
Superamento della didattica trasmissiva
Comunitagrave di apprendimento
Costruttivismo
13
Carlo Petracca 14
A COOPERAZIONE NELLrsquoAPPRENDIMENTO
Spesso i ragazzi apprendono piugrave dai compagni che dagli insegnanti
A Cooperative learning
B CONOSCENZE APPLICATIVE
F BUFFET
Cultura formale
Cultura virtuale
Cultura possibile
C J BRUNER
Canale operativo
Canale iconico
Canale simbolico
TERZO PRINCIPIO
Carlo Petracca
Quarto principio Lrsquoambiente nel quale si svolgono le
lezioni dovrebbe assumere sempre piugrave le
caratteristiche di un laboratorio nel
quale si opera individualmente o in
gruppo al fine di acquisire e controllare
la qualitagrave delle conoscenze e delle abilitagrave
progressivamente affrontate mentre se
ne verifica la spendibilitagrave nellrsquoaffrontare
esercizi e problemi via via piugrave
impegnativi sotto la guida dei docenti 15
Carlo Petracca 031208 16
IL LABORATORIO
Il laboratorio per quanto presente nella didattica
tradizionale soprattutto per le materie scientifico-
pratiche oggi egrave considerato come uno degli
strumenti importanti per lo sviluppo delle
competenze sia nelle discipline umanistiche che in
quelle scientifiche IL LABORATORIO COME LUOGO PER 1 PERSONALIZZARE 2 MOTIVARE 3 SOCIALIZZARE 4 INTEGRARE LE CONOSCENZE 5 ORIENTARE 6 FARE RICERCA
Carlo Petracca 08012013 17
QUARTO PRINCIPIO
bull ltlt Nel laboratorio si realizzano piugrave che
nellrsquoaula scolastica le condizioni per
permetter a ciascuno di far esplodere le
proprie attitudini ed i propri interessi di
accrescere quindi la motivazione ad
apprendere e di avere maggiore possibilitagrave
di successo scolasticogtgt (Petracca 2003)
Carlo Petracca
Quinto principio ldquoInfine occorre ribadire che nella
promozione delle varie competenze
previste anche a livello di biennio iniziale
va curata con particolare attenzione
lrsquointegrazione tra quanto sviluppato
nellrsquoarea generale comune a tutti gli
indirizzi e quanto oggetto di insegnamento
nellrsquoarea specifica di ciascun indirizzordquo
18
Carlo Petracca
COMPETENZE come promuoverle
ESSENZIALIZZARE
bullTitolo ltlt I contenuti essenziali per la formazione di basegtgt
bullPremessa- 23 ltlt Si deve sviluppare una nuova modalitagrave di organizzazione e di stesura dei programmi che preveda lrsquoindicazione dei traguardi irrinunciabili ed una serie succinta di tematiche portanti Ersquo necessario operare un forte alleggerimento dei contenuti disciplinarigtgt
bullI contenuti irrinunciabili
bullltltdelineare una mappa delle strutture culturali di basegtgt
DOCUMENTO DEI SAGGI
Carlo Petracca
NUCLEI FONDANTI
ATTO DI INDIRIZZO
ldquo Contenuti e articolazioni delle discipline devono essere ripensati nella prospettiva di portare a una prima familiaritagrave con i ldquonuclei fondantirdquo delle discipline stesse e a una solida acquisizione di conoscenze e competenze di base che tutti gli studenti devono possedere e padroneggiare a conclusione del primo ciclo di istruzionerdquo
Carlo Petracca 08012013 21
NUCLEI FONDANTI
Le Indicazioni sono altresigrave ancorate ai
seguenti criteri costitutivi
ltlt Lrsquoesplicitazione dei nuclei fondanti e
dei contenuti imprescindibili Intorno ad
essi il legislatore individua il patrimonio
culturale condiviso il fondamento comune
del sapere che la scuola ha il compito di
trasmettere alle nuove generazioni hellip gtgt
bull
Carlo Petracca
LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE
bull
ESSENZIALIZZARE
ltltLrsquoobiettivo dellrsquoistruzione non egrave tanto lrsquoampiezza quanto la profonditagrave insegnare o esemplificare dei principi generali che rendano evidente il maggior numero possibile di particolari gtgt
J BRUNER
Carlo Petracca
LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE
bull ESSENZIALIZZARE
ltltCome molti altri riformatori della scuola sono convinto che la scuola cerchi di trattare troppi argomenti e che una comprensione superficiale (o una mancata comprensione) ne sia il risultato inevitabile Ersquo molto piugrave logico dedicare una considerevole parte del tempo a concetti chiave idee produttive e questioni essenziali permettendo agli studenti di approfondire meglio queste nozioni ed i significati correlati gtgt H GARDNER
Carlo Petracca
NUCLEO FONDANTE
STRUTTURA DEL CONTENUTO
bull ltltOgni argomento ha una sua struttura coerenza bellezza Questa struttura egrave ciograve che conferisce allrsquoargomento la sua fondamentale
semplicitagrave
bull Ed egrave apprendendo la natura di esso che riusciamo ad afferrare il significato essenziale
dellrsquoargomento stessogtgt (J BRUNER)
Carlo Petracca
NUCLEO FONDANTE bull NECESSITArsquo DEL NUCLEO
bull ltltDi discipline concetti e temi possibili ne esistono
tanti che volendoli anche solo menzionare si
riempirebbe un libro (Questo egrave ciograve che mi viene da
pensare tutte le volte che leggo un libro
sullrsquoalfabetizzazione culturale come quello di Hirsch o gli
elenchi degli standard di apprendimento messo a punto
da gruppi politici o accademici)
bull Magari ci fosse dato di vivere a lungo come
Matusalemme e comprendere tutta questa congerie di
cose
bull Purtroppo non egrave questo il destino che ci attendegtgt
bull (GARDNER)
Carlo Petracca
NUCLEI FONDANTI
bull ltlt LA CONOSCENZA Egrave CONOSCENZA SOLO IN QUANTO ORGANIZZAZIONE LE CONOSCENZE SPESSO COSTITUISCONO FRAMMENTI DI SAPERE DISPERSIgtgt E MORIN
bull NON MULTA SED MULTUM
bull NUSQUAM EST QUI UBIQUE EST(Seneca)
Carlo Petracca 08012013
NUCLEO FONDANTE
UN NUCLEO Elsquo FONDANTE QUANDO
bull Egrave pedagogicamente fondato
bull Egrave epistemologicamente fondato
bull Egrave storicamente fondato
bull Egrave disciplinare e trasversale
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IL LINGUAGGIO
bull Linguaggio verbale umano ordinario
Educazione linguistica interdisciplinare
bull Linguaggio specifico della disciplina
Sottocodici della lingua
bull Linguaggio simbolico
Potenzialitagrave cognitivaDifficoltagrave
bull Dizionario della disciplina
Carlo Petracca
LO SVILUPPO DELLE CONOSCENZE PROCEDURALI
bull CONOSCENZE SEMANTICHE
bull CONOSCENZE DICHIARATIVE
bull CONOSCENZE PROCEDURALI
bull ltlt Non ha senso insegnare e fare apprendere quanto egrave lungo il diametro della terra piuttosto come hanno fatto a determinarne la lunghezza gtgtPH MEIRIEU
bull ltlt Piugrave che il cosa dobbiamo insegnare il come della disciplinagtgt PIATTELLI PALMERINI
bull ltlt Insegnare la storia delle disciplinegtgt N Postman
Carlo Petracca
LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE
bull PROBLEMATIZZARE
bull DISSONANZE COGNITIVE (Es Lettura su laquoAmiciziaraquo)
bull PARADOSSI
bull INTERROGATIVI (laquoIl vero insegnamento egrave una rispostaraquo (Ph
Meirieu)
bull LA RICERCA DEL CUR
bull ltlt Ciograve che egrave importante egrave la individuazione
del problema in quanto la sua risoluzione
spesso egrave una operazione molto semplice che
si puograve ottenere con una semplice formula
aritmetica o matematica gtgt A EINSTEIN
Carlo Petracca
LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE
bull NO ALLE TEORIE CLASSICHE DELLrsquoAPPRENDIMENTO
bull Le teorie dellrsquoapprendimento inizialmente
hanno sostenuto che il conoscere procede dal
particolare allrsquouniversale dal semplice al
complesso (associazionismo connessionismo
comportamentismo istruzione programmata tassonomie hellip)
bull ltlt Non sarebbe possibile avere la
padronanza di una abilitagrave complessa senza
prima avere la padronanza degli elementi
distintigtgt (M Crahay)
Carlo Petracca
LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE
bull SI ALLrsquoAPPRENDIMENTO COME COGNIZIONE SITUATA
- lrsquoapprendimento efficace non egrave quello che si basa sulla
segmentazione del contenuto ma quello che avviene in
contesti complessi e situati ossia in situazioni il piugrave
possibile vicine al mondo reale
- La nostra tradizione didattica ha considerato sempre la
pratica come luogo di validazione e applicazione della
teoria mentre per la cognizione situata la pratica egrave il luogo
di produzione della conoscenza
Carlo Petracca
LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE
bull COGNIZIONE SITUATA
- Il vero apprendimento non procede solo dal
semplice al complesso ma anche dal globale al
semplice
- Lrsquoapprendimento della lettura
- La comprensione di un testo scritto
- La linguistica testuale
- I processi bottom-up e top-down
- Gli studi sulla percezione
Carlo Petracca
LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE
bull COGNIZIONE SITUATA
- Il vero apprendimento egrave quello ecologizzante laquonel
senso che esso situa ogni evento informazione o
conoscenza in una relazione di inseparabilitagrave con il
suo ambiente culturale sociale economico politico
e beninteso naturaleraquo (E Morin)
- Compiti di realtagrave
LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE
bull Lapprendistato cognitivo (cognitive
apprenticeship) egrave una metodologia didattica sviluppata dai
ricercatori americani Allan Collins John Seely Brown e Susan
Newman sostenitori della teoria pedagogica del costruttivismo
sociale
bull Si tratta di una proposta di organizzazione delle attivitagrave didattiche
che riprende i principi dellapprendistato tradizionale della
cosiddetta bottega artigiana di un tempo della didattica basata
sulle competenze della laquoconcettualizzazione della praticaraquo e si
concretizza in un approccio che riserva maggiore attenzione agli
aspetti metacognitivi e ai diversi contesti di applicazione del
processo di apprendimento
Carlo Petracca - 06122012
LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE
bull IL COSTRUTTIVISMO
bull Lapprendistato cognitivo (cognitive apprenticeship)
bull Lo sviluppo delle funzioni cognitive piugrave complesse in un individuo emergono
secondo lapprendistato cognitivo con la collaborazione di individui esperti
che fungono per il soggetto come modelli lesperto esibisce la propria
prestazione guida orienta e conduce lapprendista verso nuove competenze
bull Un esempio di apprendistato cognitivo sono le comunitagrave di pratica contesti di
apprendimento basati sulla condivisione collaborazione e aiuto reciproco in cui si
genera conoscenza In esse lapprendente matura quella particolare energia
psichica che sostiene il processo di apprendimento la motivazione soprattutto se
le situazioni di problem solving a lui prospettate sono reali
Carlo Petracca - 06122012
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SVILUPPO DELLE COMPETENZE
bull Il fine ultimo non egrave lrsquoacquisizione totale di
specifici contenuti prestrutturati e dati una volta
per tutte bensigrave lrsquointeriorizzazione di una
metodologia di apprendimento che renda
progressivamente il soggetto autonomo nei propri
percorsi conoscitivi Scopo della formazione non
saragrave piugrave quello di proporre al soggetto del sapere
codificato bensigrave quello di assumersi il compito di
far conoscere al soggetto stesso le specifiche
conoscenze di cui ha bisogno il vero sapere che si
promuove egrave quello che aiuteragrave ad acquisire altro
sapere ( SPapert 1994 )
Carlo Petracca - 06122012
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SVILUPPO DELLE COMPETENZE
bull (DHJonassen 1994) = COGNIZIONE SITUATA
bull 1048713 porre enfasi sulla costruzione della conoscenza e non solo sulla
sua riproduzione
bull 1048713 evitare eccessive semplificazioni nel rappresentare la complessitagrave
delle situazioni reali
bull 1048713 presentare compiti autentici
bull 1048713 offrire ambienti di apprendimento derivati dal mondo reale basati
su casi piuttosto che sequenze istruttive predeterminate
bull 1048713 offrire rappresentazioni multiple della realtagrave
bull 1048713 favorire la riflessione e il ragionamento
bull 1048713 permettere costruzioni di conoscenze dipendenti dal contesto e dal
contenuto
bull 1048713 favorire la costruzione cooperativa della conoscenza attraverso la
collaborazione con gli altri
Carlo Petracca - 06122012
PROCESSI COGNITIVI FONDAMENTALI
1 Processi percettivi
2 Processi mnestici
3 Processi induttivi o di astrazione
4 Processi deduttivi
5 Processi dialettici
6 Processi creativi
Carlo Petracca - 06122012
Carlo Petracca 40
SVILUPPO DELLE COMPETENZE
OPERAREI PROGETTI
ltlt La pedagogia del progetto egrave favorevole
allrsquoacquisizione di competenze complesse percheacute dagrave agli allievi lrsquoabitudine di vedere i procedimenti appresi a scuola come strumenti per raggiungere degli scopi che possono percepire e che stanno loro a cuore Inoltre i compiti da eseguire nel quadro di un progetto che sbocca su una situazione extrascolastica sono quasi sempre dei compiti complessi Non sono collegati in modo evidente per lrsquoallievo a una disciplina scolastica gtgt B Rey 2003
Carlo Petracca 41
SVILUPPO DELLE COMPETENZE
OPERAREI PROGETTI ltltIn generale la pedagogia del progetto egrave una pratica educativa
che coinvolge gli studenti nel lavorare intorno a un compito condiviso che abbia una sua rilevanza non solo allrsquointerno dellrsquoattivitagrave scolastica bensigrave anche fuori di essahellip
Il progetto infatti egrave un fattore di motivazione in quanto ciograve che viene imparato in questo contesto prende immediatamente agli occhi degli studenti la figura di strumenti per comprendere la realtagrave e agire su di essa
Per questa ragione la pedagogia del progetto egrave utile allrsquoacquisizione di competenze complesse percheacute dagrave agli allievi lrsquoabitudine di vedere i procedimenti appresi a scuola come strumenti per raggiungere degli scopi che possono percepire e che stanno loro a cuore anche nella vita extrascolasticaraquo (Linee guida Istituti Professionali)
Carlo Petracca
APPROCCIO PER COMPETENZE BIBLIOGRAFIA DI RIFERIMENTO
AAVV La scuola dellrsquoobbligo tra conoscenze e competenze Treelle Genova 2010
AM AIELLO La competenza Il Mulino Bologna 2002
G Bertagna Valutare tutti valutare ciascuno Editrice La Scuola Brescia 2004
F CAMBI Saperi e competenze Laterza Bari 2004
M CASTOLDI Potfolio a scuola La Scuola Brescia 2005
M CASTOLDI Valutare le competenze Percorsi e strumenti Roma Carocci 2009
PCATTANEO D CUCCHIARA AM DI FALCO T MAGLIA Portfolio competenze dello studente in ltltScuolainsiemegtgt
dossier n 23 2004
GCERINIMSPINOSI (a cura di) Voci della scuola Tecnodid Napoli 2003
M CERVELLATI Il portfolio strumento di personalizzazione in ltltBambinigtgt ottobre 2003
M COMOGLIO Insegnare e apprendere con il portfolio Fabbri Editori 2003
M COMOGLIO Il Potfoglio strumento di valutazione autentica in ltltOrientamenti pedagogicigtgt n2 2002
M COMOGLIO La ldquo valutazione autenticardquo in ltltOrientamenti pedagogicigtgt n1 2002
MCOMOGLIO Portfolio degli studenti in GCERINIMSPINOSI (a cura di) Voci della scuolaTecnodid Napoli 2003
D CRISTANINI Le competenze e il portfolio in ltltLrsquoeducatoregtgt n 4 2002
ISFOL Apprendimento di competenze strategiche F Angeli Milano 2004
A MONASTA Organizzazione del sapere discipline e competenze Carocci Roma 2002
PH PERRENOUD Costruire competenze a partire dalla scuola Anicia Roma 2000
M PELLEREY Le competenze individuali e il Portfolio ETAS Milano 2004
M PELLEREY Competenze Tecnodid Napoli 2010
C PETRACCA Progettare per competenze Verso i piani di studio personalizzati Elmedi Milano 2003
C PETRACCA Progettare per competenze in ltltDirigenti scuolagtgt n 7 2004
C PETRACCA Guida alla nuova scuola Elmedi Milano 2004
C PETRACCA Cultura della valutazione competenze e portfolio in M SPINOSI G CERINI Il nuovo sistema di valutazione
tra standard e portfolio in ltltNotizie della scuolagtgt inserto n 13 2004
C PETRACCA Guida al portfolio Elmedi Milano 2005
C PETRACCA Voto in decimi in G CERINI M SPINOSI Voci della scuola Vol X Tecnodid Napoli 2011
C PETRACCA Lrsquoapproccio per competenze nella scuola ABaldini ndash U La Rosa Certificare le competenze Tecnodid Napoli
2011
B REY Ripensare le competenze trasversali Franco Angeli Milano 2003
M SPINOSI Valutazione e portfolio Tecnodid Editrice Napoli 2005
M SPINOSI (a cura) Sviluppo di competenze per una scuola di qualitagrave Tecnidid Napoli 2010
C TORRIGIANI I van der Vliet Formazione integrata e competenze Carocci Roma 2002
Carlo Petracca
Primo principio ldquoUn ruolo centrale come risulta dalla stessa
definizione europea di competenza egrave svolto
dalla qualitagrave delle conoscenze e delle abilitagrave
sviluppate nei vari ambiti di studio Esse
devono essere non solo acquisiste a un
buon livello di comprensione e di stabilitagrave
ma devono anche rimanere aperte a una
loro mobilizzazione e valorizzazione nel
contesto di ogni attivitagrave di studio di lavoro
o di una vita socialerdquo (Linee guida Ist Tecnici)
4
Carlo Petracca
CONOSCENZE STABILI J PIAGET la mente umana si sviluppa
attraverso degli stadi i quali sono legati in
un rapporto tassonomico gerarchico tra di
loro sensomotorio rappresentazioni
preoperatorie operazioni concrete
operazioni astratte
Principi didattici
- congruitagrave
- gradualitagrave
- spiralitagrave
Carlo Petracca
CONOSCENZE STABILI
J BRUNER = Curriculum a spirale
ltlt che inizia con una descrizione
intuitiva di un campo di conoscenza
per poi tornare indietro
circolarmente a dare una
rappresentazione piugrave potente e piugrave
formale di quel campogtgt 6
Carlo Petracca
bullCONOSCENZE COMPRESE
Apprendere = ldquoAcquisizione di una o piugrave
cognizioni di ordine teorico o praticordquo
(Devoto-Oli)
Comprendere =
ldquoAttrarre (qualcosa) nella sfera della propria
capacitagrave conoscitiva mediante lrsquoattribuzione
di un significato sicuro e circoscrittordquo
(Devoto-Oli)
7
Carlo Petracca
CONOSCENZE COMPRESE
La maggior parte delle attivitagrave scolastiche
non sono performance di comprensione ma
performance di conoscenze che creano
abilitagrave di routine
La comprensione di un argomento si ha
quando lrsquoindividuo sa - generalizzare lrsquoappreso
- dare spiegazioni sullrsquoappreso (alunno tutor)
- rappresentare lrsquoappreso in codici diversi
- fare analogie sullrsquoappreso
8
Carlo Petracca
Secondo principio
ldquoLa progettazione di unrsquoattivitagrave formativa
diretta allo sviluppo di competenze dunque
non puograve non tener conto della necessitagrave
che le conoscenze fondamentali da
questa implicate siano acquisite in
maniera significativa cioegrave comprese e
padroneggiate in modo adeguato helliprdquo
9
Carlo Petracca 10
APPRENDIMENTO SIGNIFICATIVO
(D Ausubel)
Apprendimento
significativo
Apprendimento Apprendimento
per ricezione per scoperta
Apprendimento
meccanico
Carlo Petracca
APPRENDIMENTO
SIGNIFICATIVO
bull Ancoraggio psicosociale o esperienziale
bull Ancoraggio cognitivo
bull Interdisciplinaritagrave
11
Carlo Petracca
D AUSUBEL - LORGANIZZATORE
PROPEDEUTICO (1918-2008)
Se dovessi condensare in un unico principio
lintera psicologia delleducazione direi che il
singolo fattore piugrave importante che influenza
lapprendimento sono le conoscenze che lo
studente giagrave possiede Accertatele e
comportatevi in conformitagrave con il vostro
insegnamento
12
Carlo Petracca
Terzo principio ldquoLa consapevolezza che tutti gli insegnanti
dovrebbero raggiungere circa il ruolo degli
apporti delle loro discipline allo sviluppo
delle competenze attese favorisce la
presenza di un ambiente di studio nel quale
studenti e docenti collaborano in tale
direzionerdquo
Superamento della didattica trasmissiva
Comunitagrave di apprendimento
Costruttivismo
13
Carlo Petracca 14
A COOPERAZIONE NELLrsquoAPPRENDIMENTO
Spesso i ragazzi apprendono piugrave dai compagni che dagli insegnanti
A Cooperative learning
B CONOSCENZE APPLICATIVE
F BUFFET
Cultura formale
Cultura virtuale
Cultura possibile
C J BRUNER
Canale operativo
Canale iconico
Canale simbolico
TERZO PRINCIPIO
Carlo Petracca
Quarto principio Lrsquoambiente nel quale si svolgono le
lezioni dovrebbe assumere sempre piugrave le
caratteristiche di un laboratorio nel
quale si opera individualmente o in
gruppo al fine di acquisire e controllare
la qualitagrave delle conoscenze e delle abilitagrave
progressivamente affrontate mentre se
ne verifica la spendibilitagrave nellrsquoaffrontare
esercizi e problemi via via piugrave
impegnativi sotto la guida dei docenti 15
Carlo Petracca 031208 16
IL LABORATORIO
Il laboratorio per quanto presente nella didattica
tradizionale soprattutto per le materie scientifico-
pratiche oggi egrave considerato come uno degli
strumenti importanti per lo sviluppo delle
competenze sia nelle discipline umanistiche che in
quelle scientifiche IL LABORATORIO COME LUOGO PER 1 PERSONALIZZARE 2 MOTIVARE 3 SOCIALIZZARE 4 INTEGRARE LE CONOSCENZE 5 ORIENTARE 6 FARE RICERCA
Carlo Petracca 08012013 17
QUARTO PRINCIPIO
bull ltlt Nel laboratorio si realizzano piugrave che
nellrsquoaula scolastica le condizioni per
permetter a ciascuno di far esplodere le
proprie attitudini ed i propri interessi di
accrescere quindi la motivazione ad
apprendere e di avere maggiore possibilitagrave
di successo scolasticogtgt (Petracca 2003)
Carlo Petracca
Quinto principio ldquoInfine occorre ribadire che nella
promozione delle varie competenze
previste anche a livello di biennio iniziale
va curata con particolare attenzione
lrsquointegrazione tra quanto sviluppato
nellrsquoarea generale comune a tutti gli
indirizzi e quanto oggetto di insegnamento
nellrsquoarea specifica di ciascun indirizzordquo
18
Carlo Petracca
COMPETENZE come promuoverle
ESSENZIALIZZARE
bullTitolo ltlt I contenuti essenziali per la formazione di basegtgt
bullPremessa- 23 ltlt Si deve sviluppare una nuova modalitagrave di organizzazione e di stesura dei programmi che preveda lrsquoindicazione dei traguardi irrinunciabili ed una serie succinta di tematiche portanti Ersquo necessario operare un forte alleggerimento dei contenuti disciplinarigtgt
bullI contenuti irrinunciabili
bullltltdelineare una mappa delle strutture culturali di basegtgt
DOCUMENTO DEI SAGGI
Carlo Petracca
NUCLEI FONDANTI
ATTO DI INDIRIZZO
ldquo Contenuti e articolazioni delle discipline devono essere ripensati nella prospettiva di portare a una prima familiaritagrave con i ldquonuclei fondantirdquo delle discipline stesse e a una solida acquisizione di conoscenze e competenze di base che tutti gli studenti devono possedere e padroneggiare a conclusione del primo ciclo di istruzionerdquo
Carlo Petracca 08012013 21
NUCLEI FONDANTI
Le Indicazioni sono altresigrave ancorate ai
seguenti criteri costitutivi
ltlt Lrsquoesplicitazione dei nuclei fondanti e
dei contenuti imprescindibili Intorno ad
essi il legislatore individua il patrimonio
culturale condiviso il fondamento comune
del sapere che la scuola ha il compito di
trasmettere alle nuove generazioni hellip gtgt
bull
Carlo Petracca
LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE
bull
ESSENZIALIZZARE
ltltLrsquoobiettivo dellrsquoistruzione non egrave tanto lrsquoampiezza quanto la profonditagrave insegnare o esemplificare dei principi generali che rendano evidente il maggior numero possibile di particolari gtgt
J BRUNER
Carlo Petracca
LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE
bull ESSENZIALIZZARE
ltltCome molti altri riformatori della scuola sono convinto che la scuola cerchi di trattare troppi argomenti e che una comprensione superficiale (o una mancata comprensione) ne sia il risultato inevitabile Ersquo molto piugrave logico dedicare una considerevole parte del tempo a concetti chiave idee produttive e questioni essenziali permettendo agli studenti di approfondire meglio queste nozioni ed i significati correlati gtgt H GARDNER
Carlo Petracca
NUCLEO FONDANTE
STRUTTURA DEL CONTENUTO
bull ltltOgni argomento ha una sua struttura coerenza bellezza Questa struttura egrave ciograve che conferisce allrsquoargomento la sua fondamentale
semplicitagrave
bull Ed egrave apprendendo la natura di esso che riusciamo ad afferrare il significato essenziale
dellrsquoargomento stessogtgt (J BRUNER)
Carlo Petracca
NUCLEO FONDANTE bull NECESSITArsquo DEL NUCLEO
bull ltltDi discipline concetti e temi possibili ne esistono
tanti che volendoli anche solo menzionare si
riempirebbe un libro (Questo egrave ciograve che mi viene da
pensare tutte le volte che leggo un libro
sullrsquoalfabetizzazione culturale come quello di Hirsch o gli
elenchi degli standard di apprendimento messo a punto
da gruppi politici o accademici)
bull Magari ci fosse dato di vivere a lungo come
Matusalemme e comprendere tutta questa congerie di
cose
bull Purtroppo non egrave questo il destino che ci attendegtgt
bull (GARDNER)
Carlo Petracca
NUCLEI FONDANTI
bull ltlt LA CONOSCENZA Egrave CONOSCENZA SOLO IN QUANTO ORGANIZZAZIONE LE CONOSCENZE SPESSO COSTITUISCONO FRAMMENTI DI SAPERE DISPERSIgtgt E MORIN
bull NON MULTA SED MULTUM
bull NUSQUAM EST QUI UBIQUE EST(Seneca)
Carlo Petracca 08012013
NUCLEO FONDANTE
UN NUCLEO Elsquo FONDANTE QUANDO
bull Egrave pedagogicamente fondato
bull Egrave epistemologicamente fondato
bull Egrave storicamente fondato
bull Egrave disciplinare e trasversale
Carlo Petracca 08012013 28
IL LINGUAGGIO
bull Linguaggio verbale umano ordinario
Educazione linguistica interdisciplinare
bull Linguaggio specifico della disciplina
Sottocodici della lingua
bull Linguaggio simbolico
Potenzialitagrave cognitivaDifficoltagrave
bull Dizionario della disciplina
Carlo Petracca
LO SVILUPPO DELLE CONOSCENZE PROCEDURALI
bull CONOSCENZE SEMANTICHE
bull CONOSCENZE DICHIARATIVE
bull CONOSCENZE PROCEDURALI
bull ltlt Non ha senso insegnare e fare apprendere quanto egrave lungo il diametro della terra piuttosto come hanno fatto a determinarne la lunghezza gtgtPH MEIRIEU
bull ltlt Piugrave che il cosa dobbiamo insegnare il come della disciplinagtgt PIATTELLI PALMERINI
bull ltlt Insegnare la storia delle disciplinegtgt N Postman
Carlo Petracca
LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE
bull PROBLEMATIZZARE
bull DISSONANZE COGNITIVE (Es Lettura su laquoAmiciziaraquo)
bull PARADOSSI
bull INTERROGATIVI (laquoIl vero insegnamento egrave una rispostaraquo (Ph
Meirieu)
bull LA RICERCA DEL CUR
bull ltlt Ciograve che egrave importante egrave la individuazione
del problema in quanto la sua risoluzione
spesso egrave una operazione molto semplice che
si puograve ottenere con una semplice formula
aritmetica o matematica gtgt A EINSTEIN
Carlo Petracca
LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE
bull NO ALLE TEORIE CLASSICHE DELLrsquoAPPRENDIMENTO
bull Le teorie dellrsquoapprendimento inizialmente
hanno sostenuto che il conoscere procede dal
particolare allrsquouniversale dal semplice al
complesso (associazionismo connessionismo
comportamentismo istruzione programmata tassonomie hellip)
bull ltlt Non sarebbe possibile avere la
padronanza di una abilitagrave complessa senza
prima avere la padronanza degli elementi
distintigtgt (M Crahay)
Carlo Petracca
LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE
bull SI ALLrsquoAPPRENDIMENTO COME COGNIZIONE SITUATA
- lrsquoapprendimento efficace non egrave quello che si basa sulla
segmentazione del contenuto ma quello che avviene in
contesti complessi e situati ossia in situazioni il piugrave
possibile vicine al mondo reale
- La nostra tradizione didattica ha considerato sempre la
pratica come luogo di validazione e applicazione della
teoria mentre per la cognizione situata la pratica egrave il luogo
di produzione della conoscenza
Carlo Petracca
LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE
bull COGNIZIONE SITUATA
- Il vero apprendimento non procede solo dal
semplice al complesso ma anche dal globale al
semplice
- Lrsquoapprendimento della lettura
- La comprensione di un testo scritto
- La linguistica testuale
- I processi bottom-up e top-down
- Gli studi sulla percezione
Carlo Petracca
LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE
bull COGNIZIONE SITUATA
- Il vero apprendimento egrave quello ecologizzante laquonel
senso che esso situa ogni evento informazione o
conoscenza in una relazione di inseparabilitagrave con il
suo ambiente culturale sociale economico politico
e beninteso naturaleraquo (E Morin)
- Compiti di realtagrave
LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE
bull Lapprendistato cognitivo (cognitive
apprenticeship) egrave una metodologia didattica sviluppata dai
ricercatori americani Allan Collins John Seely Brown e Susan
Newman sostenitori della teoria pedagogica del costruttivismo
sociale
bull Si tratta di una proposta di organizzazione delle attivitagrave didattiche
che riprende i principi dellapprendistato tradizionale della
cosiddetta bottega artigiana di un tempo della didattica basata
sulle competenze della laquoconcettualizzazione della praticaraquo e si
concretizza in un approccio che riserva maggiore attenzione agli
aspetti metacognitivi e ai diversi contesti di applicazione del
processo di apprendimento
Carlo Petracca - 06122012
LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE
bull IL COSTRUTTIVISMO
bull Lapprendistato cognitivo (cognitive apprenticeship)
bull Lo sviluppo delle funzioni cognitive piugrave complesse in un individuo emergono
secondo lapprendistato cognitivo con la collaborazione di individui esperti
che fungono per il soggetto come modelli lesperto esibisce la propria
prestazione guida orienta e conduce lapprendista verso nuove competenze
bull Un esempio di apprendistato cognitivo sono le comunitagrave di pratica contesti di
apprendimento basati sulla condivisione collaborazione e aiuto reciproco in cui si
genera conoscenza In esse lapprendente matura quella particolare energia
psichica che sostiene il processo di apprendimento la motivazione soprattutto se
le situazioni di problem solving a lui prospettate sono reali
Carlo Petracca - 06122012
37
SVILUPPO DELLE COMPETENZE
bull Il fine ultimo non egrave lrsquoacquisizione totale di
specifici contenuti prestrutturati e dati una volta
per tutte bensigrave lrsquointeriorizzazione di una
metodologia di apprendimento che renda
progressivamente il soggetto autonomo nei propri
percorsi conoscitivi Scopo della formazione non
saragrave piugrave quello di proporre al soggetto del sapere
codificato bensigrave quello di assumersi il compito di
far conoscere al soggetto stesso le specifiche
conoscenze di cui ha bisogno il vero sapere che si
promuove egrave quello che aiuteragrave ad acquisire altro
sapere ( SPapert 1994 )
Carlo Petracca - 06122012
38
SVILUPPO DELLE COMPETENZE
bull (DHJonassen 1994) = COGNIZIONE SITUATA
bull 1048713 porre enfasi sulla costruzione della conoscenza e non solo sulla
sua riproduzione
bull 1048713 evitare eccessive semplificazioni nel rappresentare la complessitagrave
delle situazioni reali
bull 1048713 presentare compiti autentici
bull 1048713 offrire ambienti di apprendimento derivati dal mondo reale basati
su casi piuttosto che sequenze istruttive predeterminate
bull 1048713 offrire rappresentazioni multiple della realtagrave
bull 1048713 favorire la riflessione e il ragionamento
bull 1048713 permettere costruzioni di conoscenze dipendenti dal contesto e dal
contenuto
bull 1048713 favorire la costruzione cooperativa della conoscenza attraverso la
collaborazione con gli altri
Carlo Petracca - 06122012
PROCESSI COGNITIVI FONDAMENTALI
1 Processi percettivi
2 Processi mnestici
3 Processi induttivi o di astrazione
4 Processi deduttivi
5 Processi dialettici
6 Processi creativi
Carlo Petracca - 06122012
Carlo Petracca 40
SVILUPPO DELLE COMPETENZE
OPERAREI PROGETTI
ltlt La pedagogia del progetto egrave favorevole
allrsquoacquisizione di competenze complesse percheacute dagrave agli allievi lrsquoabitudine di vedere i procedimenti appresi a scuola come strumenti per raggiungere degli scopi che possono percepire e che stanno loro a cuore Inoltre i compiti da eseguire nel quadro di un progetto che sbocca su una situazione extrascolastica sono quasi sempre dei compiti complessi Non sono collegati in modo evidente per lrsquoallievo a una disciplina scolastica gtgt B Rey 2003
Carlo Petracca 41
SVILUPPO DELLE COMPETENZE
OPERAREI PROGETTI ltltIn generale la pedagogia del progetto egrave una pratica educativa
che coinvolge gli studenti nel lavorare intorno a un compito condiviso che abbia una sua rilevanza non solo allrsquointerno dellrsquoattivitagrave scolastica bensigrave anche fuori di essahellip
Il progetto infatti egrave un fattore di motivazione in quanto ciograve che viene imparato in questo contesto prende immediatamente agli occhi degli studenti la figura di strumenti per comprendere la realtagrave e agire su di essa
Per questa ragione la pedagogia del progetto egrave utile allrsquoacquisizione di competenze complesse percheacute dagrave agli allievi lrsquoabitudine di vedere i procedimenti appresi a scuola come strumenti per raggiungere degli scopi che possono percepire e che stanno loro a cuore anche nella vita extrascolasticaraquo (Linee guida Istituti Professionali)
Carlo Petracca
APPROCCIO PER COMPETENZE BIBLIOGRAFIA DI RIFERIMENTO
AAVV La scuola dellrsquoobbligo tra conoscenze e competenze Treelle Genova 2010
AM AIELLO La competenza Il Mulino Bologna 2002
G Bertagna Valutare tutti valutare ciascuno Editrice La Scuola Brescia 2004
F CAMBI Saperi e competenze Laterza Bari 2004
M CASTOLDI Potfolio a scuola La Scuola Brescia 2005
M CASTOLDI Valutare le competenze Percorsi e strumenti Roma Carocci 2009
PCATTANEO D CUCCHIARA AM DI FALCO T MAGLIA Portfolio competenze dello studente in ltltScuolainsiemegtgt
dossier n 23 2004
GCERINIMSPINOSI (a cura di) Voci della scuola Tecnodid Napoli 2003
M CERVELLATI Il portfolio strumento di personalizzazione in ltltBambinigtgt ottobre 2003
M COMOGLIO Insegnare e apprendere con il portfolio Fabbri Editori 2003
M COMOGLIO Il Potfoglio strumento di valutazione autentica in ltltOrientamenti pedagogicigtgt n2 2002
M COMOGLIO La ldquo valutazione autenticardquo in ltltOrientamenti pedagogicigtgt n1 2002
MCOMOGLIO Portfolio degli studenti in GCERINIMSPINOSI (a cura di) Voci della scuolaTecnodid Napoli 2003
D CRISTANINI Le competenze e il portfolio in ltltLrsquoeducatoregtgt n 4 2002
ISFOL Apprendimento di competenze strategiche F Angeli Milano 2004
A MONASTA Organizzazione del sapere discipline e competenze Carocci Roma 2002
PH PERRENOUD Costruire competenze a partire dalla scuola Anicia Roma 2000
M PELLEREY Le competenze individuali e il Portfolio ETAS Milano 2004
M PELLEREY Competenze Tecnodid Napoli 2010
C PETRACCA Progettare per competenze Verso i piani di studio personalizzati Elmedi Milano 2003
C PETRACCA Progettare per competenze in ltltDirigenti scuolagtgt n 7 2004
C PETRACCA Guida alla nuova scuola Elmedi Milano 2004
C PETRACCA Cultura della valutazione competenze e portfolio in M SPINOSI G CERINI Il nuovo sistema di valutazione
tra standard e portfolio in ltltNotizie della scuolagtgt inserto n 13 2004
C PETRACCA Guida al portfolio Elmedi Milano 2005
C PETRACCA Voto in decimi in G CERINI M SPINOSI Voci della scuola Vol X Tecnodid Napoli 2011
C PETRACCA Lrsquoapproccio per competenze nella scuola ABaldini ndash U La Rosa Certificare le competenze Tecnodid Napoli
2011
B REY Ripensare le competenze trasversali Franco Angeli Milano 2003
M SPINOSI Valutazione e portfolio Tecnodid Editrice Napoli 2005
M SPINOSI (a cura) Sviluppo di competenze per una scuola di qualitagrave Tecnidid Napoli 2010
C TORRIGIANI I van der Vliet Formazione integrata e competenze Carocci Roma 2002
Carlo Petracca
CONOSCENZE STABILI J PIAGET la mente umana si sviluppa
attraverso degli stadi i quali sono legati in
un rapporto tassonomico gerarchico tra di
loro sensomotorio rappresentazioni
preoperatorie operazioni concrete
operazioni astratte
Principi didattici
- congruitagrave
- gradualitagrave
- spiralitagrave
Carlo Petracca
CONOSCENZE STABILI
J BRUNER = Curriculum a spirale
ltlt che inizia con una descrizione
intuitiva di un campo di conoscenza
per poi tornare indietro
circolarmente a dare una
rappresentazione piugrave potente e piugrave
formale di quel campogtgt 6
Carlo Petracca
bullCONOSCENZE COMPRESE
Apprendere = ldquoAcquisizione di una o piugrave
cognizioni di ordine teorico o praticordquo
(Devoto-Oli)
Comprendere =
ldquoAttrarre (qualcosa) nella sfera della propria
capacitagrave conoscitiva mediante lrsquoattribuzione
di un significato sicuro e circoscrittordquo
(Devoto-Oli)
7
Carlo Petracca
CONOSCENZE COMPRESE
La maggior parte delle attivitagrave scolastiche
non sono performance di comprensione ma
performance di conoscenze che creano
abilitagrave di routine
La comprensione di un argomento si ha
quando lrsquoindividuo sa - generalizzare lrsquoappreso
- dare spiegazioni sullrsquoappreso (alunno tutor)
- rappresentare lrsquoappreso in codici diversi
- fare analogie sullrsquoappreso
8
Carlo Petracca
Secondo principio
ldquoLa progettazione di unrsquoattivitagrave formativa
diretta allo sviluppo di competenze dunque
non puograve non tener conto della necessitagrave
che le conoscenze fondamentali da
questa implicate siano acquisite in
maniera significativa cioegrave comprese e
padroneggiate in modo adeguato helliprdquo
9
Carlo Petracca 10
APPRENDIMENTO SIGNIFICATIVO
(D Ausubel)
Apprendimento
significativo
Apprendimento Apprendimento
per ricezione per scoperta
Apprendimento
meccanico
Carlo Petracca
APPRENDIMENTO
SIGNIFICATIVO
bull Ancoraggio psicosociale o esperienziale
bull Ancoraggio cognitivo
bull Interdisciplinaritagrave
11
Carlo Petracca
D AUSUBEL - LORGANIZZATORE
PROPEDEUTICO (1918-2008)
Se dovessi condensare in un unico principio
lintera psicologia delleducazione direi che il
singolo fattore piugrave importante che influenza
lapprendimento sono le conoscenze che lo
studente giagrave possiede Accertatele e
comportatevi in conformitagrave con il vostro
insegnamento
12
Carlo Petracca
Terzo principio ldquoLa consapevolezza che tutti gli insegnanti
dovrebbero raggiungere circa il ruolo degli
apporti delle loro discipline allo sviluppo
delle competenze attese favorisce la
presenza di un ambiente di studio nel quale
studenti e docenti collaborano in tale
direzionerdquo
Superamento della didattica trasmissiva
Comunitagrave di apprendimento
Costruttivismo
13
Carlo Petracca 14
A COOPERAZIONE NELLrsquoAPPRENDIMENTO
Spesso i ragazzi apprendono piugrave dai compagni che dagli insegnanti
A Cooperative learning
B CONOSCENZE APPLICATIVE
F BUFFET
Cultura formale
Cultura virtuale
Cultura possibile
C J BRUNER
Canale operativo
Canale iconico
Canale simbolico
TERZO PRINCIPIO
Carlo Petracca
Quarto principio Lrsquoambiente nel quale si svolgono le
lezioni dovrebbe assumere sempre piugrave le
caratteristiche di un laboratorio nel
quale si opera individualmente o in
gruppo al fine di acquisire e controllare
la qualitagrave delle conoscenze e delle abilitagrave
progressivamente affrontate mentre se
ne verifica la spendibilitagrave nellrsquoaffrontare
esercizi e problemi via via piugrave
impegnativi sotto la guida dei docenti 15
Carlo Petracca 031208 16
IL LABORATORIO
Il laboratorio per quanto presente nella didattica
tradizionale soprattutto per le materie scientifico-
pratiche oggi egrave considerato come uno degli
strumenti importanti per lo sviluppo delle
competenze sia nelle discipline umanistiche che in
quelle scientifiche IL LABORATORIO COME LUOGO PER 1 PERSONALIZZARE 2 MOTIVARE 3 SOCIALIZZARE 4 INTEGRARE LE CONOSCENZE 5 ORIENTARE 6 FARE RICERCA
Carlo Petracca 08012013 17
QUARTO PRINCIPIO
bull ltlt Nel laboratorio si realizzano piugrave che
nellrsquoaula scolastica le condizioni per
permetter a ciascuno di far esplodere le
proprie attitudini ed i propri interessi di
accrescere quindi la motivazione ad
apprendere e di avere maggiore possibilitagrave
di successo scolasticogtgt (Petracca 2003)
Carlo Petracca
Quinto principio ldquoInfine occorre ribadire che nella
promozione delle varie competenze
previste anche a livello di biennio iniziale
va curata con particolare attenzione
lrsquointegrazione tra quanto sviluppato
nellrsquoarea generale comune a tutti gli
indirizzi e quanto oggetto di insegnamento
nellrsquoarea specifica di ciascun indirizzordquo
18
Carlo Petracca
COMPETENZE come promuoverle
ESSENZIALIZZARE
bullTitolo ltlt I contenuti essenziali per la formazione di basegtgt
bullPremessa- 23 ltlt Si deve sviluppare una nuova modalitagrave di organizzazione e di stesura dei programmi che preveda lrsquoindicazione dei traguardi irrinunciabili ed una serie succinta di tematiche portanti Ersquo necessario operare un forte alleggerimento dei contenuti disciplinarigtgt
bullI contenuti irrinunciabili
bullltltdelineare una mappa delle strutture culturali di basegtgt
DOCUMENTO DEI SAGGI
Carlo Petracca
NUCLEI FONDANTI
ATTO DI INDIRIZZO
ldquo Contenuti e articolazioni delle discipline devono essere ripensati nella prospettiva di portare a una prima familiaritagrave con i ldquonuclei fondantirdquo delle discipline stesse e a una solida acquisizione di conoscenze e competenze di base che tutti gli studenti devono possedere e padroneggiare a conclusione del primo ciclo di istruzionerdquo
Carlo Petracca 08012013 21
NUCLEI FONDANTI
Le Indicazioni sono altresigrave ancorate ai
seguenti criteri costitutivi
ltlt Lrsquoesplicitazione dei nuclei fondanti e
dei contenuti imprescindibili Intorno ad
essi il legislatore individua il patrimonio
culturale condiviso il fondamento comune
del sapere che la scuola ha il compito di
trasmettere alle nuove generazioni hellip gtgt
bull
Carlo Petracca
LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE
bull
ESSENZIALIZZARE
ltltLrsquoobiettivo dellrsquoistruzione non egrave tanto lrsquoampiezza quanto la profonditagrave insegnare o esemplificare dei principi generali che rendano evidente il maggior numero possibile di particolari gtgt
J BRUNER
Carlo Petracca
LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE
bull ESSENZIALIZZARE
ltltCome molti altri riformatori della scuola sono convinto che la scuola cerchi di trattare troppi argomenti e che una comprensione superficiale (o una mancata comprensione) ne sia il risultato inevitabile Ersquo molto piugrave logico dedicare una considerevole parte del tempo a concetti chiave idee produttive e questioni essenziali permettendo agli studenti di approfondire meglio queste nozioni ed i significati correlati gtgt H GARDNER
Carlo Petracca
NUCLEO FONDANTE
STRUTTURA DEL CONTENUTO
bull ltltOgni argomento ha una sua struttura coerenza bellezza Questa struttura egrave ciograve che conferisce allrsquoargomento la sua fondamentale
semplicitagrave
bull Ed egrave apprendendo la natura di esso che riusciamo ad afferrare il significato essenziale
dellrsquoargomento stessogtgt (J BRUNER)
Carlo Petracca
NUCLEO FONDANTE bull NECESSITArsquo DEL NUCLEO
bull ltltDi discipline concetti e temi possibili ne esistono
tanti che volendoli anche solo menzionare si
riempirebbe un libro (Questo egrave ciograve che mi viene da
pensare tutte le volte che leggo un libro
sullrsquoalfabetizzazione culturale come quello di Hirsch o gli
elenchi degli standard di apprendimento messo a punto
da gruppi politici o accademici)
bull Magari ci fosse dato di vivere a lungo come
Matusalemme e comprendere tutta questa congerie di
cose
bull Purtroppo non egrave questo il destino che ci attendegtgt
bull (GARDNER)
Carlo Petracca
NUCLEI FONDANTI
bull ltlt LA CONOSCENZA Egrave CONOSCENZA SOLO IN QUANTO ORGANIZZAZIONE LE CONOSCENZE SPESSO COSTITUISCONO FRAMMENTI DI SAPERE DISPERSIgtgt E MORIN
bull NON MULTA SED MULTUM
bull NUSQUAM EST QUI UBIQUE EST(Seneca)
Carlo Petracca 08012013
NUCLEO FONDANTE
UN NUCLEO Elsquo FONDANTE QUANDO
bull Egrave pedagogicamente fondato
bull Egrave epistemologicamente fondato
bull Egrave storicamente fondato
bull Egrave disciplinare e trasversale
Carlo Petracca 08012013 28
IL LINGUAGGIO
bull Linguaggio verbale umano ordinario
Educazione linguistica interdisciplinare
bull Linguaggio specifico della disciplina
Sottocodici della lingua
bull Linguaggio simbolico
Potenzialitagrave cognitivaDifficoltagrave
bull Dizionario della disciplina
Carlo Petracca
LO SVILUPPO DELLE CONOSCENZE PROCEDURALI
bull CONOSCENZE SEMANTICHE
bull CONOSCENZE DICHIARATIVE
bull CONOSCENZE PROCEDURALI
bull ltlt Non ha senso insegnare e fare apprendere quanto egrave lungo il diametro della terra piuttosto come hanno fatto a determinarne la lunghezza gtgtPH MEIRIEU
bull ltlt Piugrave che il cosa dobbiamo insegnare il come della disciplinagtgt PIATTELLI PALMERINI
bull ltlt Insegnare la storia delle disciplinegtgt N Postman
Carlo Petracca
LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE
bull PROBLEMATIZZARE
bull DISSONANZE COGNITIVE (Es Lettura su laquoAmiciziaraquo)
bull PARADOSSI
bull INTERROGATIVI (laquoIl vero insegnamento egrave una rispostaraquo (Ph
Meirieu)
bull LA RICERCA DEL CUR
bull ltlt Ciograve che egrave importante egrave la individuazione
del problema in quanto la sua risoluzione
spesso egrave una operazione molto semplice che
si puograve ottenere con una semplice formula
aritmetica o matematica gtgt A EINSTEIN
Carlo Petracca
LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE
bull NO ALLE TEORIE CLASSICHE DELLrsquoAPPRENDIMENTO
bull Le teorie dellrsquoapprendimento inizialmente
hanno sostenuto che il conoscere procede dal
particolare allrsquouniversale dal semplice al
complesso (associazionismo connessionismo
comportamentismo istruzione programmata tassonomie hellip)
bull ltlt Non sarebbe possibile avere la
padronanza di una abilitagrave complessa senza
prima avere la padronanza degli elementi
distintigtgt (M Crahay)
Carlo Petracca
LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE
bull SI ALLrsquoAPPRENDIMENTO COME COGNIZIONE SITUATA
- lrsquoapprendimento efficace non egrave quello che si basa sulla
segmentazione del contenuto ma quello che avviene in
contesti complessi e situati ossia in situazioni il piugrave
possibile vicine al mondo reale
- La nostra tradizione didattica ha considerato sempre la
pratica come luogo di validazione e applicazione della
teoria mentre per la cognizione situata la pratica egrave il luogo
di produzione della conoscenza
Carlo Petracca
LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE
bull COGNIZIONE SITUATA
- Il vero apprendimento non procede solo dal
semplice al complesso ma anche dal globale al
semplice
- Lrsquoapprendimento della lettura
- La comprensione di un testo scritto
- La linguistica testuale
- I processi bottom-up e top-down
- Gli studi sulla percezione
Carlo Petracca
LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE
bull COGNIZIONE SITUATA
- Il vero apprendimento egrave quello ecologizzante laquonel
senso che esso situa ogni evento informazione o
conoscenza in una relazione di inseparabilitagrave con il
suo ambiente culturale sociale economico politico
e beninteso naturaleraquo (E Morin)
- Compiti di realtagrave
LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE
bull Lapprendistato cognitivo (cognitive
apprenticeship) egrave una metodologia didattica sviluppata dai
ricercatori americani Allan Collins John Seely Brown e Susan
Newman sostenitori della teoria pedagogica del costruttivismo
sociale
bull Si tratta di una proposta di organizzazione delle attivitagrave didattiche
che riprende i principi dellapprendistato tradizionale della
cosiddetta bottega artigiana di un tempo della didattica basata
sulle competenze della laquoconcettualizzazione della praticaraquo e si
concretizza in un approccio che riserva maggiore attenzione agli
aspetti metacognitivi e ai diversi contesti di applicazione del
processo di apprendimento
Carlo Petracca - 06122012
LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE
bull IL COSTRUTTIVISMO
bull Lapprendistato cognitivo (cognitive apprenticeship)
bull Lo sviluppo delle funzioni cognitive piugrave complesse in un individuo emergono
secondo lapprendistato cognitivo con la collaborazione di individui esperti
che fungono per il soggetto come modelli lesperto esibisce la propria
prestazione guida orienta e conduce lapprendista verso nuove competenze
bull Un esempio di apprendistato cognitivo sono le comunitagrave di pratica contesti di
apprendimento basati sulla condivisione collaborazione e aiuto reciproco in cui si
genera conoscenza In esse lapprendente matura quella particolare energia
psichica che sostiene il processo di apprendimento la motivazione soprattutto se
le situazioni di problem solving a lui prospettate sono reali
Carlo Petracca - 06122012
37
SVILUPPO DELLE COMPETENZE
bull Il fine ultimo non egrave lrsquoacquisizione totale di
specifici contenuti prestrutturati e dati una volta
per tutte bensigrave lrsquointeriorizzazione di una
metodologia di apprendimento che renda
progressivamente il soggetto autonomo nei propri
percorsi conoscitivi Scopo della formazione non
saragrave piugrave quello di proporre al soggetto del sapere
codificato bensigrave quello di assumersi il compito di
far conoscere al soggetto stesso le specifiche
conoscenze di cui ha bisogno il vero sapere che si
promuove egrave quello che aiuteragrave ad acquisire altro
sapere ( SPapert 1994 )
Carlo Petracca - 06122012
38
SVILUPPO DELLE COMPETENZE
bull (DHJonassen 1994) = COGNIZIONE SITUATA
bull 1048713 porre enfasi sulla costruzione della conoscenza e non solo sulla
sua riproduzione
bull 1048713 evitare eccessive semplificazioni nel rappresentare la complessitagrave
delle situazioni reali
bull 1048713 presentare compiti autentici
bull 1048713 offrire ambienti di apprendimento derivati dal mondo reale basati
su casi piuttosto che sequenze istruttive predeterminate
bull 1048713 offrire rappresentazioni multiple della realtagrave
bull 1048713 favorire la riflessione e il ragionamento
bull 1048713 permettere costruzioni di conoscenze dipendenti dal contesto e dal
contenuto
bull 1048713 favorire la costruzione cooperativa della conoscenza attraverso la
collaborazione con gli altri
Carlo Petracca - 06122012
PROCESSI COGNITIVI FONDAMENTALI
1 Processi percettivi
2 Processi mnestici
3 Processi induttivi o di astrazione
4 Processi deduttivi
5 Processi dialettici
6 Processi creativi
Carlo Petracca - 06122012
Carlo Petracca 40
SVILUPPO DELLE COMPETENZE
OPERAREI PROGETTI
ltlt La pedagogia del progetto egrave favorevole
allrsquoacquisizione di competenze complesse percheacute dagrave agli allievi lrsquoabitudine di vedere i procedimenti appresi a scuola come strumenti per raggiungere degli scopi che possono percepire e che stanno loro a cuore Inoltre i compiti da eseguire nel quadro di un progetto che sbocca su una situazione extrascolastica sono quasi sempre dei compiti complessi Non sono collegati in modo evidente per lrsquoallievo a una disciplina scolastica gtgt B Rey 2003
Carlo Petracca 41
SVILUPPO DELLE COMPETENZE
OPERAREI PROGETTI ltltIn generale la pedagogia del progetto egrave una pratica educativa
che coinvolge gli studenti nel lavorare intorno a un compito condiviso che abbia una sua rilevanza non solo allrsquointerno dellrsquoattivitagrave scolastica bensigrave anche fuori di essahellip
Il progetto infatti egrave un fattore di motivazione in quanto ciograve che viene imparato in questo contesto prende immediatamente agli occhi degli studenti la figura di strumenti per comprendere la realtagrave e agire su di essa
Per questa ragione la pedagogia del progetto egrave utile allrsquoacquisizione di competenze complesse percheacute dagrave agli allievi lrsquoabitudine di vedere i procedimenti appresi a scuola come strumenti per raggiungere degli scopi che possono percepire e che stanno loro a cuore anche nella vita extrascolasticaraquo (Linee guida Istituti Professionali)
Carlo Petracca
APPROCCIO PER COMPETENZE BIBLIOGRAFIA DI RIFERIMENTO
AAVV La scuola dellrsquoobbligo tra conoscenze e competenze Treelle Genova 2010
AM AIELLO La competenza Il Mulino Bologna 2002
G Bertagna Valutare tutti valutare ciascuno Editrice La Scuola Brescia 2004
F CAMBI Saperi e competenze Laterza Bari 2004
M CASTOLDI Potfolio a scuola La Scuola Brescia 2005
M CASTOLDI Valutare le competenze Percorsi e strumenti Roma Carocci 2009
PCATTANEO D CUCCHIARA AM DI FALCO T MAGLIA Portfolio competenze dello studente in ltltScuolainsiemegtgt
dossier n 23 2004
GCERINIMSPINOSI (a cura di) Voci della scuola Tecnodid Napoli 2003
M CERVELLATI Il portfolio strumento di personalizzazione in ltltBambinigtgt ottobre 2003
M COMOGLIO Insegnare e apprendere con il portfolio Fabbri Editori 2003
M COMOGLIO Il Potfoglio strumento di valutazione autentica in ltltOrientamenti pedagogicigtgt n2 2002
M COMOGLIO La ldquo valutazione autenticardquo in ltltOrientamenti pedagogicigtgt n1 2002
MCOMOGLIO Portfolio degli studenti in GCERINIMSPINOSI (a cura di) Voci della scuolaTecnodid Napoli 2003
D CRISTANINI Le competenze e il portfolio in ltltLrsquoeducatoregtgt n 4 2002
ISFOL Apprendimento di competenze strategiche F Angeli Milano 2004
A MONASTA Organizzazione del sapere discipline e competenze Carocci Roma 2002
PH PERRENOUD Costruire competenze a partire dalla scuola Anicia Roma 2000
M PELLEREY Le competenze individuali e il Portfolio ETAS Milano 2004
M PELLEREY Competenze Tecnodid Napoli 2010
C PETRACCA Progettare per competenze Verso i piani di studio personalizzati Elmedi Milano 2003
C PETRACCA Progettare per competenze in ltltDirigenti scuolagtgt n 7 2004
C PETRACCA Guida alla nuova scuola Elmedi Milano 2004
C PETRACCA Cultura della valutazione competenze e portfolio in M SPINOSI G CERINI Il nuovo sistema di valutazione
tra standard e portfolio in ltltNotizie della scuolagtgt inserto n 13 2004
C PETRACCA Guida al portfolio Elmedi Milano 2005
C PETRACCA Voto in decimi in G CERINI M SPINOSI Voci della scuola Vol X Tecnodid Napoli 2011
C PETRACCA Lrsquoapproccio per competenze nella scuola ABaldini ndash U La Rosa Certificare le competenze Tecnodid Napoli
2011
B REY Ripensare le competenze trasversali Franco Angeli Milano 2003
M SPINOSI Valutazione e portfolio Tecnodid Editrice Napoli 2005
M SPINOSI (a cura) Sviluppo di competenze per una scuola di qualitagrave Tecnidid Napoli 2010
C TORRIGIANI I van der Vliet Formazione integrata e competenze Carocci Roma 2002
Carlo Petracca
CONOSCENZE STABILI
J BRUNER = Curriculum a spirale
ltlt che inizia con una descrizione
intuitiva di un campo di conoscenza
per poi tornare indietro
circolarmente a dare una
rappresentazione piugrave potente e piugrave
formale di quel campogtgt 6
Carlo Petracca
bullCONOSCENZE COMPRESE
Apprendere = ldquoAcquisizione di una o piugrave
cognizioni di ordine teorico o praticordquo
(Devoto-Oli)
Comprendere =
ldquoAttrarre (qualcosa) nella sfera della propria
capacitagrave conoscitiva mediante lrsquoattribuzione
di un significato sicuro e circoscrittordquo
(Devoto-Oli)
7
Carlo Petracca
CONOSCENZE COMPRESE
La maggior parte delle attivitagrave scolastiche
non sono performance di comprensione ma
performance di conoscenze che creano
abilitagrave di routine
La comprensione di un argomento si ha
quando lrsquoindividuo sa - generalizzare lrsquoappreso
- dare spiegazioni sullrsquoappreso (alunno tutor)
- rappresentare lrsquoappreso in codici diversi
- fare analogie sullrsquoappreso
8
Carlo Petracca
Secondo principio
ldquoLa progettazione di unrsquoattivitagrave formativa
diretta allo sviluppo di competenze dunque
non puograve non tener conto della necessitagrave
che le conoscenze fondamentali da
questa implicate siano acquisite in
maniera significativa cioegrave comprese e
padroneggiate in modo adeguato helliprdquo
9
Carlo Petracca 10
APPRENDIMENTO SIGNIFICATIVO
(D Ausubel)
Apprendimento
significativo
Apprendimento Apprendimento
per ricezione per scoperta
Apprendimento
meccanico
Carlo Petracca
APPRENDIMENTO
SIGNIFICATIVO
bull Ancoraggio psicosociale o esperienziale
bull Ancoraggio cognitivo
bull Interdisciplinaritagrave
11
Carlo Petracca
D AUSUBEL - LORGANIZZATORE
PROPEDEUTICO (1918-2008)
Se dovessi condensare in un unico principio
lintera psicologia delleducazione direi che il
singolo fattore piugrave importante che influenza
lapprendimento sono le conoscenze che lo
studente giagrave possiede Accertatele e
comportatevi in conformitagrave con il vostro
insegnamento
12
Carlo Petracca
Terzo principio ldquoLa consapevolezza che tutti gli insegnanti
dovrebbero raggiungere circa il ruolo degli
apporti delle loro discipline allo sviluppo
delle competenze attese favorisce la
presenza di un ambiente di studio nel quale
studenti e docenti collaborano in tale
direzionerdquo
Superamento della didattica trasmissiva
Comunitagrave di apprendimento
Costruttivismo
13
Carlo Petracca 14
A COOPERAZIONE NELLrsquoAPPRENDIMENTO
Spesso i ragazzi apprendono piugrave dai compagni che dagli insegnanti
A Cooperative learning
B CONOSCENZE APPLICATIVE
F BUFFET
Cultura formale
Cultura virtuale
Cultura possibile
C J BRUNER
Canale operativo
Canale iconico
Canale simbolico
TERZO PRINCIPIO
Carlo Petracca
Quarto principio Lrsquoambiente nel quale si svolgono le
lezioni dovrebbe assumere sempre piugrave le
caratteristiche di un laboratorio nel
quale si opera individualmente o in
gruppo al fine di acquisire e controllare
la qualitagrave delle conoscenze e delle abilitagrave
progressivamente affrontate mentre se
ne verifica la spendibilitagrave nellrsquoaffrontare
esercizi e problemi via via piugrave
impegnativi sotto la guida dei docenti 15
Carlo Petracca 031208 16
IL LABORATORIO
Il laboratorio per quanto presente nella didattica
tradizionale soprattutto per le materie scientifico-
pratiche oggi egrave considerato come uno degli
strumenti importanti per lo sviluppo delle
competenze sia nelle discipline umanistiche che in
quelle scientifiche IL LABORATORIO COME LUOGO PER 1 PERSONALIZZARE 2 MOTIVARE 3 SOCIALIZZARE 4 INTEGRARE LE CONOSCENZE 5 ORIENTARE 6 FARE RICERCA
Carlo Petracca 08012013 17
QUARTO PRINCIPIO
bull ltlt Nel laboratorio si realizzano piugrave che
nellrsquoaula scolastica le condizioni per
permetter a ciascuno di far esplodere le
proprie attitudini ed i propri interessi di
accrescere quindi la motivazione ad
apprendere e di avere maggiore possibilitagrave
di successo scolasticogtgt (Petracca 2003)
Carlo Petracca
Quinto principio ldquoInfine occorre ribadire che nella
promozione delle varie competenze
previste anche a livello di biennio iniziale
va curata con particolare attenzione
lrsquointegrazione tra quanto sviluppato
nellrsquoarea generale comune a tutti gli
indirizzi e quanto oggetto di insegnamento
nellrsquoarea specifica di ciascun indirizzordquo
18
Carlo Petracca
COMPETENZE come promuoverle
ESSENZIALIZZARE
bullTitolo ltlt I contenuti essenziali per la formazione di basegtgt
bullPremessa- 23 ltlt Si deve sviluppare una nuova modalitagrave di organizzazione e di stesura dei programmi che preveda lrsquoindicazione dei traguardi irrinunciabili ed una serie succinta di tematiche portanti Ersquo necessario operare un forte alleggerimento dei contenuti disciplinarigtgt
bullI contenuti irrinunciabili
bullltltdelineare una mappa delle strutture culturali di basegtgt
DOCUMENTO DEI SAGGI
Carlo Petracca
NUCLEI FONDANTI
ATTO DI INDIRIZZO
ldquo Contenuti e articolazioni delle discipline devono essere ripensati nella prospettiva di portare a una prima familiaritagrave con i ldquonuclei fondantirdquo delle discipline stesse e a una solida acquisizione di conoscenze e competenze di base che tutti gli studenti devono possedere e padroneggiare a conclusione del primo ciclo di istruzionerdquo
Carlo Petracca 08012013 21
NUCLEI FONDANTI
Le Indicazioni sono altresigrave ancorate ai
seguenti criteri costitutivi
ltlt Lrsquoesplicitazione dei nuclei fondanti e
dei contenuti imprescindibili Intorno ad
essi il legislatore individua il patrimonio
culturale condiviso il fondamento comune
del sapere che la scuola ha il compito di
trasmettere alle nuove generazioni hellip gtgt
bull
Carlo Petracca
LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE
bull
ESSENZIALIZZARE
ltltLrsquoobiettivo dellrsquoistruzione non egrave tanto lrsquoampiezza quanto la profonditagrave insegnare o esemplificare dei principi generali che rendano evidente il maggior numero possibile di particolari gtgt
J BRUNER
Carlo Petracca
LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE
bull ESSENZIALIZZARE
ltltCome molti altri riformatori della scuola sono convinto che la scuola cerchi di trattare troppi argomenti e che una comprensione superficiale (o una mancata comprensione) ne sia il risultato inevitabile Ersquo molto piugrave logico dedicare una considerevole parte del tempo a concetti chiave idee produttive e questioni essenziali permettendo agli studenti di approfondire meglio queste nozioni ed i significati correlati gtgt H GARDNER
Carlo Petracca
NUCLEO FONDANTE
STRUTTURA DEL CONTENUTO
bull ltltOgni argomento ha una sua struttura coerenza bellezza Questa struttura egrave ciograve che conferisce allrsquoargomento la sua fondamentale
semplicitagrave
bull Ed egrave apprendendo la natura di esso che riusciamo ad afferrare il significato essenziale
dellrsquoargomento stessogtgt (J BRUNER)
Carlo Petracca
NUCLEO FONDANTE bull NECESSITArsquo DEL NUCLEO
bull ltltDi discipline concetti e temi possibili ne esistono
tanti che volendoli anche solo menzionare si
riempirebbe un libro (Questo egrave ciograve che mi viene da
pensare tutte le volte che leggo un libro
sullrsquoalfabetizzazione culturale come quello di Hirsch o gli
elenchi degli standard di apprendimento messo a punto
da gruppi politici o accademici)
bull Magari ci fosse dato di vivere a lungo come
Matusalemme e comprendere tutta questa congerie di
cose
bull Purtroppo non egrave questo il destino che ci attendegtgt
bull (GARDNER)
Carlo Petracca
NUCLEI FONDANTI
bull ltlt LA CONOSCENZA Egrave CONOSCENZA SOLO IN QUANTO ORGANIZZAZIONE LE CONOSCENZE SPESSO COSTITUISCONO FRAMMENTI DI SAPERE DISPERSIgtgt E MORIN
bull NON MULTA SED MULTUM
bull NUSQUAM EST QUI UBIQUE EST(Seneca)
Carlo Petracca 08012013
NUCLEO FONDANTE
UN NUCLEO Elsquo FONDANTE QUANDO
bull Egrave pedagogicamente fondato
bull Egrave epistemologicamente fondato
bull Egrave storicamente fondato
bull Egrave disciplinare e trasversale
Carlo Petracca 08012013 28
IL LINGUAGGIO
bull Linguaggio verbale umano ordinario
Educazione linguistica interdisciplinare
bull Linguaggio specifico della disciplina
Sottocodici della lingua
bull Linguaggio simbolico
Potenzialitagrave cognitivaDifficoltagrave
bull Dizionario della disciplina
Carlo Petracca
LO SVILUPPO DELLE CONOSCENZE PROCEDURALI
bull CONOSCENZE SEMANTICHE
bull CONOSCENZE DICHIARATIVE
bull CONOSCENZE PROCEDURALI
bull ltlt Non ha senso insegnare e fare apprendere quanto egrave lungo il diametro della terra piuttosto come hanno fatto a determinarne la lunghezza gtgtPH MEIRIEU
bull ltlt Piugrave che il cosa dobbiamo insegnare il come della disciplinagtgt PIATTELLI PALMERINI
bull ltlt Insegnare la storia delle disciplinegtgt N Postman
Carlo Petracca
LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE
bull PROBLEMATIZZARE
bull DISSONANZE COGNITIVE (Es Lettura su laquoAmiciziaraquo)
bull PARADOSSI
bull INTERROGATIVI (laquoIl vero insegnamento egrave una rispostaraquo (Ph
Meirieu)
bull LA RICERCA DEL CUR
bull ltlt Ciograve che egrave importante egrave la individuazione
del problema in quanto la sua risoluzione
spesso egrave una operazione molto semplice che
si puograve ottenere con una semplice formula
aritmetica o matematica gtgt A EINSTEIN
Carlo Petracca
LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE
bull NO ALLE TEORIE CLASSICHE DELLrsquoAPPRENDIMENTO
bull Le teorie dellrsquoapprendimento inizialmente
hanno sostenuto che il conoscere procede dal
particolare allrsquouniversale dal semplice al
complesso (associazionismo connessionismo
comportamentismo istruzione programmata tassonomie hellip)
bull ltlt Non sarebbe possibile avere la
padronanza di una abilitagrave complessa senza
prima avere la padronanza degli elementi
distintigtgt (M Crahay)
Carlo Petracca
LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE
bull SI ALLrsquoAPPRENDIMENTO COME COGNIZIONE SITUATA
- lrsquoapprendimento efficace non egrave quello che si basa sulla
segmentazione del contenuto ma quello che avviene in
contesti complessi e situati ossia in situazioni il piugrave
possibile vicine al mondo reale
- La nostra tradizione didattica ha considerato sempre la
pratica come luogo di validazione e applicazione della
teoria mentre per la cognizione situata la pratica egrave il luogo
di produzione della conoscenza
Carlo Petracca
LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE
bull COGNIZIONE SITUATA
- Il vero apprendimento non procede solo dal
semplice al complesso ma anche dal globale al
semplice
- Lrsquoapprendimento della lettura
- La comprensione di un testo scritto
- La linguistica testuale
- I processi bottom-up e top-down
- Gli studi sulla percezione
Carlo Petracca
LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE
bull COGNIZIONE SITUATA
- Il vero apprendimento egrave quello ecologizzante laquonel
senso che esso situa ogni evento informazione o
conoscenza in una relazione di inseparabilitagrave con il
suo ambiente culturale sociale economico politico
e beninteso naturaleraquo (E Morin)
- Compiti di realtagrave
LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE
bull Lapprendistato cognitivo (cognitive
apprenticeship) egrave una metodologia didattica sviluppata dai
ricercatori americani Allan Collins John Seely Brown e Susan
Newman sostenitori della teoria pedagogica del costruttivismo
sociale
bull Si tratta di una proposta di organizzazione delle attivitagrave didattiche
che riprende i principi dellapprendistato tradizionale della
cosiddetta bottega artigiana di un tempo della didattica basata
sulle competenze della laquoconcettualizzazione della praticaraquo e si
concretizza in un approccio che riserva maggiore attenzione agli
aspetti metacognitivi e ai diversi contesti di applicazione del
processo di apprendimento
Carlo Petracca - 06122012
LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE
bull IL COSTRUTTIVISMO
bull Lapprendistato cognitivo (cognitive apprenticeship)
bull Lo sviluppo delle funzioni cognitive piugrave complesse in un individuo emergono
secondo lapprendistato cognitivo con la collaborazione di individui esperti
che fungono per il soggetto come modelli lesperto esibisce la propria
prestazione guida orienta e conduce lapprendista verso nuove competenze
bull Un esempio di apprendistato cognitivo sono le comunitagrave di pratica contesti di
apprendimento basati sulla condivisione collaborazione e aiuto reciproco in cui si
genera conoscenza In esse lapprendente matura quella particolare energia
psichica che sostiene il processo di apprendimento la motivazione soprattutto se
le situazioni di problem solving a lui prospettate sono reali
Carlo Petracca - 06122012
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SVILUPPO DELLE COMPETENZE
bull Il fine ultimo non egrave lrsquoacquisizione totale di
specifici contenuti prestrutturati e dati una volta
per tutte bensigrave lrsquointeriorizzazione di una
metodologia di apprendimento che renda
progressivamente il soggetto autonomo nei propri
percorsi conoscitivi Scopo della formazione non
saragrave piugrave quello di proporre al soggetto del sapere
codificato bensigrave quello di assumersi il compito di
far conoscere al soggetto stesso le specifiche
conoscenze di cui ha bisogno il vero sapere che si
promuove egrave quello che aiuteragrave ad acquisire altro
sapere ( SPapert 1994 )
Carlo Petracca - 06122012
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SVILUPPO DELLE COMPETENZE
bull (DHJonassen 1994) = COGNIZIONE SITUATA
bull 1048713 porre enfasi sulla costruzione della conoscenza e non solo sulla
sua riproduzione
bull 1048713 evitare eccessive semplificazioni nel rappresentare la complessitagrave
delle situazioni reali
bull 1048713 presentare compiti autentici
bull 1048713 offrire ambienti di apprendimento derivati dal mondo reale basati
su casi piuttosto che sequenze istruttive predeterminate
bull 1048713 offrire rappresentazioni multiple della realtagrave
bull 1048713 favorire la riflessione e il ragionamento
bull 1048713 permettere costruzioni di conoscenze dipendenti dal contesto e dal
contenuto
bull 1048713 favorire la costruzione cooperativa della conoscenza attraverso la
collaborazione con gli altri
Carlo Petracca - 06122012
PROCESSI COGNITIVI FONDAMENTALI
1 Processi percettivi
2 Processi mnestici
3 Processi induttivi o di astrazione
4 Processi deduttivi
5 Processi dialettici
6 Processi creativi
Carlo Petracca - 06122012
Carlo Petracca 40
SVILUPPO DELLE COMPETENZE
OPERAREI PROGETTI
ltlt La pedagogia del progetto egrave favorevole
allrsquoacquisizione di competenze complesse percheacute dagrave agli allievi lrsquoabitudine di vedere i procedimenti appresi a scuola come strumenti per raggiungere degli scopi che possono percepire e che stanno loro a cuore Inoltre i compiti da eseguire nel quadro di un progetto che sbocca su una situazione extrascolastica sono quasi sempre dei compiti complessi Non sono collegati in modo evidente per lrsquoallievo a una disciplina scolastica gtgt B Rey 2003
Carlo Petracca 41
SVILUPPO DELLE COMPETENZE
OPERAREI PROGETTI ltltIn generale la pedagogia del progetto egrave una pratica educativa
che coinvolge gli studenti nel lavorare intorno a un compito condiviso che abbia una sua rilevanza non solo allrsquointerno dellrsquoattivitagrave scolastica bensigrave anche fuori di essahellip
Il progetto infatti egrave un fattore di motivazione in quanto ciograve che viene imparato in questo contesto prende immediatamente agli occhi degli studenti la figura di strumenti per comprendere la realtagrave e agire su di essa
Per questa ragione la pedagogia del progetto egrave utile allrsquoacquisizione di competenze complesse percheacute dagrave agli allievi lrsquoabitudine di vedere i procedimenti appresi a scuola come strumenti per raggiungere degli scopi che possono percepire e che stanno loro a cuore anche nella vita extrascolasticaraquo (Linee guida Istituti Professionali)
Carlo Petracca
APPROCCIO PER COMPETENZE BIBLIOGRAFIA DI RIFERIMENTO
AAVV La scuola dellrsquoobbligo tra conoscenze e competenze Treelle Genova 2010
AM AIELLO La competenza Il Mulino Bologna 2002
G Bertagna Valutare tutti valutare ciascuno Editrice La Scuola Brescia 2004
F CAMBI Saperi e competenze Laterza Bari 2004
M CASTOLDI Potfolio a scuola La Scuola Brescia 2005
M CASTOLDI Valutare le competenze Percorsi e strumenti Roma Carocci 2009
PCATTANEO D CUCCHIARA AM DI FALCO T MAGLIA Portfolio competenze dello studente in ltltScuolainsiemegtgt
dossier n 23 2004
GCERINIMSPINOSI (a cura di) Voci della scuola Tecnodid Napoli 2003
M CERVELLATI Il portfolio strumento di personalizzazione in ltltBambinigtgt ottobre 2003
M COMOGLIO Insegnare e apprendere con il portfolio Fabbri Editori 2003
M COMOGLIO Il Potfoglio strumento di valutazione autentica in ltltOrientamenti pedagogicigtgt n2 2002
M COMOGLIO La ldquo valutazione autenticardquo in ltltOrientamenti pedagogicigtgt n1 2002
MCOMOGLIO Portfolio degli studenti in GCERINIMSPINOSI (a cura di) Voci della scuolaTecnodid Napoli 2003
D CRISTANINI Le competenze e il portfolio in ltltLrsquoeducatoregtgt n 4 2002
ISFOL Apprendimento di competenze strategiche F Angeli Milano 2004
A MONASTA Organizzazione del sapere discipline e competenze Carocci Roma 2002
PH PERRENOUD Costruire competenze a partire dalla scuola Anicia Roma 2000
M PELLEREY Le competenze individuali e il Portfolio ETAS Milano 2004
M PELLEREY Competenze Tecnodid Napoli 2010
C PETRACCA Progettare per competenze Verso i piani di studio personalizzati Elmedi Milano 2003
C PETRACCA Progettare per competenze in ltltDirigenti scuolagtgt n 7 2004
C PETRACCA Guida alla nuova scuola Elmedi Milano 2004
C PETRACCA Cultura della valutazione competenze e portfolio in M SPINOSI G CERINI Il nuovo sistema di valutazione
tra standard e portfolio in ltltNotizie della scuolagtgt inserto n 13 2004
C PETRACCA Guida al portfolio Elmedi Milano 2005
C PETRACCA Voto in decimi in G CERINI M SPINOSI Voci della scuola Vol X Tecnodid Napoli 2011
C PETRACCA Lrsquoapproccio per competenze nella scuola ABaldini ndash U La Rosa Certificare le competenze Tecnodid Napoli
2011
B REY Ripensare le competenze trasversali Franco Angeli Milano 2003
M SPINOSI Valutazione e portfolio Tecnodid Editrice Napoli 2005
M SPINOSI (a cura) Sviluppo di competenze per una scuola di qualitagrave Tecnidid Napoli 2010
C TORRIGIANI I van der Vliet Formazione integrata e competenze Carocci Roma 2002
Carlo Petracca
bullCONOSCENZE COMPRESE
Apprendere = ldquoAcquisizione di una o piugrave
cognizioni di ordine teorico o praticordquo
(Devoto-Oli)
Comprendere =
ldquoAttrarre (qualcosa) nella sfera della propria
capacitagrave conoscitiva mediante lrsquoattribuzione
di un significato sicuro e circoscrittordquo
(Devoto-Oli)
7
Carlo Petracca
CONOSCENZE COMPRESE
La maggior parte delle attivitagrave scolastiche
non sono performance di comprensione ma
performance di conoscenze che creano
abilitagrave di routine
La comprensione di un argomento si ha
quando lrsquoindividuo sa - generalizzare lrsquoappreso
- dare spiegazioni sullrsquoappreso (alunno tutor)
- rappresentare lrsquoappreso in codici diversi
- fare analogie sullrsquoappreso
8
Carlo Petracca
Secondo principio
ldquoLa progettazione di unrsquoattivitagrave formativa
diretta allo sviluppo di competenze dunque
non puograve non tener conto della necessitagrave
che le conoscenze fondamentali da
questa implicate siano acquisite in
maniera significativa cioegrave comprese e
padroneggiate in modo adeguato helliprdquo
9
Carlo Petracca 10
APPRENDIMENTO SIGNIFICATIVO
(D Ausubel)
Apprendimento
significativo
Apprendimento Apprendimento
per ricezione per scoperta
Apprendimento
meccanico
Carlo Petracca
APPRENDIMENTO
SIGNIFICATIVO
bull Ancoraggio psicosociale o esperienziale
bull Ancoraggio cognitivo
bull Interdisciplinaritagrave
11
Carlo Petracca
D AUSUBEL - LORGANIZZATORE
PROPEDEUTICO (1918-2008)
Se dovessi condensare in un unico principio
lintera psicologia delleducazione direi che il
singolo fattore piugrave importante che influenza
lapprendimento sono le conoscenze che lo
studente giagrave possiede Accertatele e
comportatevi in conformitagrave con il vostro
insegnamento
12
Carlo Petracca
Terzo principio ldquoLa consapevolezza che tutti gli insegnanti
dovrebbero raggiungere circa il ruolo degli
apporti delle loro discipline allo sviluppo
delle competenze attese favorisce la
presenza di un ambiente di studio nel quale
studenti e docenti collaborano in tale
direzionerdquo
Superamento della didattica trasmissiva
Comunitagrave di apprendimento
Costruttivismo
13
Carlo Petracca 14
A COOPERAZIONE NELLrsquoAPPRENDIMENTO
Spesso i ragazzi apprendono piugrave dai compagni che dagli insegnanti
A Cooperative learning
B CONOSCENZE APPLICATIVE
F BUFFET
Cultura formale
Cultura virtuale
Cultura possibile
C J BRUNER
Canale operativo
Canale iconico
Canale simbolico
TERZO PRINCIPIO
Carlo Petracca
Quarto principio Lrsquoambiente nel quale si svolgono le
lezioni dovrebbe assumere sempre piugrave le
caratteristiche di un laboratorio nel
quale si opera individualmente o in
gruppo al fine di acquisire e controllare
la qualitagrave delle conoscenze e delle abilitagrave
progressivamente affrontate mentre se
ne verifica la spendibilitagrave nellrsquoaffrontare
esercizi e problemi via via piugrave
impegnativi sotto la guida dei docenti 15
Carlo Petracca 031208 16
IL LABORATORIO
Il laboratorio per quanto presente nella didattica
tradizionale soprattutto per le materie scientifico-
pratiche oggi egrave considerato come uno degli
strumenti importanti per lo sviluppo delle
competenze sia nelle discipline umanistiche che in
quelle scientifiche IL LABORATORIO COME LUOGO PER 1 PERSONALIZZARE 2 MOTIVARE 3 SOCIALIZZARE 4 INTEGRARE LE CONOSCENZE 5 ORIENTARE 6 FARE RICERCA
Carlo Petracca 08012013 17
QUARTO PRINCIPIO
bull ltlt Nel laboratorio si realizzano piugrave che
nellrsquoaula scolastica le condizioni per
permetter a ciascuno di far esplodere le
proprie attitudini ed i propri interessi di
accrescere quindi la motivazione ad
apprendere e di avere maggiore possibilitagrave
di successo scolasticogtgt (Petracca 2003)
Carlo Petracca
Quinto principio ldquoInfine occorre ribadire che nella
promozione delle varie competenze
previste anche a livello di biennio iniziale
va curata con particolare attenzione
lrsquointegrazione tra quanto sviluppato
nellrsquoarea generale comune a tutti gli
indirizzi e quanto oggetto di insegnamento
nellrsquoarea specifica di ciascun indirizzordquo
18
Carlo Petracca
COMPETENZE come promuoverle
ESSENZIALIZZARE
bullTitolo ltlt I contenuti essenziali per la formazione di basegtgt
bullPremessa- 23 ltlt Si deve sviluppare una nuova modalitagrave di organizzazione e di stesura dei programmi che preveda lrsquoindicazione dei traguardi irrinunciabili ed una serie succinta di tematiche portanti Ersquo necessario operare un forte alleggerimento dei contenuti disciplinarigtgt
bullI contenuti irrinunciabili
bullltltdelineare una mappa delle strutture culturali di basegtgt
DOCUMENTO DEI SAGGI
Carlo Petracca
NUCLEI FONDANTI
ATTO DI INDIRIZZO
ldquo Contenuti e articolazioni delle discipline devono essere ripensati nella prospettiva di portare a una prima familiaritagrave con i ldquonuclei fondantirdquo delle discipline stesse e a una solida acquisizione di conoscenze e competenze di base che tutti gli studenti devono possedere e padroneggiare a conclusione del primo ciclo di istruzionerdquo
Carlo Petracca 08012013 21
NUCLEI FONDANTI
Le Indicazioni sono altresigrave ancorate ai
seguenti criteri costitutivi
ltlt Lrsquoesplicitazione dei nuclei fondanti e
dei contenuti imprescindibili Intorno ad
essi il legislatore individua il patrimonio
culturale condiviso il fondamento comune
del sapere che la scuola ha il compito di
trasmettere alle nuove generazioni hellip gtgt
bull
Carlo Petracca
LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE
bull
ESSENZIALIZZARE
ltltLrsquoobiettivo dellrsquoistruzione non egrave tanto lrsquoampiezza quanto la profonditagrave insegnare o esemplificare dei principi generali che rendano evidente il maggior numero possibile di particolari gtgt
J BRUNER
Carlo Petracca
LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE
bull ESSENZIALIZZARE
ltltCome molti altri riformatori della scuola sono convinto che la scuola cerchi di trattare troppi argomenti e che una comprensione superficiale (o una mancata comprensione) ne sia il risultato inevitabile Ersquo molto piugrave logico dedicare una considerevole parte del tempo a concetti chiave idee produttive e questioni essenziali permettendo agli studenti di approfondire meglio queste nozioni ed i significati correlati gtgt H GARDNER
Carlo Petracca
NUCLEO FONDANTE
STRUTTURA DEL CONTENUTO
bull ltltOgni argomento ha una sua struttura coerenza bellezza Questa struttura egrave ciograve che conferisce allrsquoargomento la sua fondamentale
semplicitagrave
bull Ed egrave apprendendo la natura di esso che riusciamo ad afferrare il significato essenziale
dellrsquoargomento stessogtgt (J BRUNER)
Carlo Petracca
NUCLEO FONDANTE bull NECESSITArsquo DEL NUCLEO
bull ltltDi discipline concetti e temi possibili ne esistono
tanti che volendoli anche solo menzionare si
riempirebbe un libro (Questo egrave ciograve che mi viene da
pensare tutte le volte che leggo un libro
sullrsquoalfabetizzazione culturale come quello di Hirsch o gli
elenchi degli standard di apprendimento messo a punto
da gruppi politici o accademici)
bull Magari ci fosse dato di vivere a lungo come
Matusalemme e comprendere tutta questa congerie di
cose
bull Purtroppo non egrave questo il destino che ci attendegtgt
bull (GARDNER)
Carlo Petracca
NUCLEI FONDANTI
bull ltlt LA CONOSCENZA Egrave CONOSCENZA SOLO IN QUANTO ORGANIZZAZIONE LE CONOSCENZE SPESSO COSTITUISCONO FRAMMENTI DI SAPERE DISPERSIgtgt E MORIN
bull NON MULTA SED MULTUM
bull NUSQUAM EST QUI UBIQUE EST(Seneca)
Carlo Petracca 08012013
NUCLEO FONDANTE
UN NUCLEO Elsquo FONDANTE QUANDO
bull Egrave pedagogicamente fondato
bull Egrave epistemologicamente fondato
bull Egrave storicamente fondato
bull Egrave disciplinare e trasversale
Carlo Petracca 08012013 28
IL LINGUAGGIO
bull Linguaggio verbale umano ordinario
Educazione linguistica interdisciplinare
bull Linguaggio specifico della disciplina
Sottocodici della lingua
bull Linguaggio simbolico
Potenzialitagrave cognitivaDifficoltagrave
bull Dizionario della disciplina
Carlo Petracca
LO SVILUPPO DELLE CONOSCENZE PROCEDURALI
bull CONOSCENZE SEMANTICHE
bull CONOSCENZE DICHIARATIVE
bull CONOSCENZE PROCEDURALI
bull ltlt Non ha senso insegnare e fare apprendere quanto egrave lungo il diametro della terra piuttosto come hanno fatto a determinarne la lunghezza gtgtPH MEIRIEU
bull ltlt Piugrave che il cosa dobbiamo insegnare il come della disciplinagtgt PIATTELLI PALMERINI
bull ltlt Insegnare la storia delle disciplinegtgt N Postman
Carlo Petracca
LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE
bull PROBLEMATIZZARE
bull DISSONANZE COGNITIVE (Es Lettura su laquoAmiciziaraquo)
bull PARADOSSI
bull INTERROGATIVI (laquoIl vero insegnamento egrave una rispostaraquo (Ph
Meirieu)
bull LA RICERCA DEL CUR
bull ltlt Ciograve che egrave importante egrave la individuazione
del problema in quanto la sua risoluzione
spesso egrave una operazione molto semplice che
si puograve ottenere con una semplice formula
aritmetica o matematica gtgt A EINSTEIN
Carlo Petracca
LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE
bull NO ALLE TEORIE CLASSICHE DELLrsquoAPPRENDIMENTO
bull Le teorie dellrsquoapprendimento inizialmente
hanno sostenuto che il conoscere procede dal
particolare allrsquouniversale dal semplice al
complesso (associazionismo connessionismo
comportamentismo istruzione programmata tassonomie hellip)
bull ltlt Non sarebbe possibile avere la
padronanza di una abilitagrave complessa senza
prima avere la padronanza degli elementi
distintigtgt (M Crahay)
Carlo Petracca
LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE
bull SI ALLrsquoAPPRENDIMENTO COME COGNIZIONE SITUATA
- lrsquoapprendimento efficace non egrave quello che si basa sulla
segmentazione del contenuto ma quello che avviene in
contesti complessi e situati ossia in situazioni il piugrave
possibile vicine al mondo reale
- La nostra tradizione didattica ha considerato sempre la
pratica come luogo di validazione e applicazione della
teoria mentre per la cognizione situata la pratica egrave il luogo
di produzione della conoscenza
Carlo Petracca
LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE
bull COGNIZIONE SITUATA
- Il vero apprendimento non procede solo dal
semplice al complesso ma anche dal globale al
semplice
- Lrsquoapprendimento della lettura
- La comprensione di un testo scritto
- La linguistica testuale
- I processi bottom-up e top-down
- Gli studi sulla percezione
Carlo Petracca
LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE
bull COGNIZIONE SITUATA
- Il vero apprendimento egrave quello ecologizzante laquonel
senso che esso situa ogni evento informazione o
conoscenza in una relazione di inseparabilitagrave con il
suo ambiente culturale sociale economico politico
e beninteso naturaleraquo (E Morin)
- Compiti di realtagrave
LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE
bull Lapprendistato cognitivo (cognitive
apprenticeship) egrave una metodologia didattica sviluppata dai
ricercatori americani Allan Collins John Seely Brown e Susan
Newman sostenitori della teoria pedagogica del costruttivismo
sociale
bull Si tratta di una proposta di organizzazione delle attivitagrave didattiche
che riprende i principi dellapprendistato tradizionale della
cosiddetta bottega artigiana di un tempo della didattica basata
sulle competenze della laquoconcettualizzazione della praticaraquo e si
concretizza in un approccio che riserva maggiore attenzione agli
aspetti metacognitivi e ai diversi contesti di applicazione del
processo di apprendimento
Carlo Petracca - 06122012
LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE
bull IL COSTRUTTIVISMO
bull Lapprendistato cognitivo (cognitive apprenticeship)
bull Lo sviluppo delle funzioni cognitive piugrave complesse in un individuo emergono
secondo lapprendistato cognitivo con la collaborazione di individui esperti
che fungono per il soggetto come modelli lesperto esibisce la propria
prestazione guida orienta e conduce lapprendista verso nuove competenze
bull Un esempio di apprendistato cognitivo sono le comunitagrave di pratica contesti di
apprendimento basati sulla condivisione collaborazione e aiuto reciproco in cui si
genera conoscenza In esse lapprendente matura quella particolare energia
psichica che sostiene il processo di apprendimento la motivazione soprattutto se
le situazioni di problem solving a lui prospettate sono reali
Carlo Petracca - 06122012
37
SVILUPPO DELLE COMPETENZE
bull Il fine ultimo non egrave lrsquoacquisizione totale di
specifici contenuti prestrutturati e dati una volta
per tutte bensigrave lrsquointeriorizzazione di una
metodologia di apprendimento che renda
progressivamente il soggetto autonomo nei propri
percorsi conoscitivi Scopo della formazione non
saragrave piugrave quello di proporre al soggetto del sapere
codificato bensigrave quello di assumersi il compito di
far conoscere al soggetto stesso le specifiche
conoscenze di cui ha bisogno il vero sapere che si
promuove egrave quello che aiuteragrave ad acquisire altro
sapere ( SPapert 1994 )
Carlo Petracca - 06122012
38
SVILUPPO DELLE COMPETENZE
bull (DHJonassen 1994) = COGNIZIONE SITUATA
bull 1048713 porre enfasi sulla costruzione della conoscenza e non solo sulla
sua riproduzione
bull 1048713 evitare eccessive semplificazioni nel rappresentare la complessitagrave
delle situazioni reali
bull 1048713 presentare compiti autentici
bull 1048713 offrire ambienti di apprendimento derivati dal mondo reale basati
su casi piuttosto che sequenze istruttive predeterminate
bull 1048713 offrire rappresentazioni multiple della realtagrave
bull 1048713 favorire la riflessione e il ragionamento
bull 1048713 permettere costruzioni di conoscenze dipendenti dal contesto e dal
contenuto
bull 1048713 favorire la costruzione cooperativa della conoscenza attraverso la
collaborazione con gli altri
Carlo Petracca - 06122012
PROCESSI COGNITIVI FONDAMENTALI
1 Processi percettivi
2 Processi mnestici
3 Processi induttivi o di astrazione
4 Processi deduttivi
5 Processi dialettici
6 Processi creativi
Carlo Petracca - 06122012
Carlo Petracca 40
SVILUPPO DELLE COMPETENZE
OPERAREI PROGETTI
ltlt La pedagogia del progetto egrave favorevole
allrsquoacquisizione di competenze complesse percheacute dagrave agli allievi lrsquoabitudine di vedere i procedimenti appresi a scuola come strumenti per raggiungere degli scopi che possono percepire e che stanno loro a cuore Inoltre i compiti da eseguire nel quadro di un progetto che sbocca su una situazione extrascolastica sono quasi sempre dei compiti complessi Non sono collegati in modo evidente per lrsquoallievo a una disciplina scolastica gtgt B Rey 2003
Carlo Petracca 41
SVILUPPO DELLE COMPETENZE
OPERAREI PROGETTI ltltIn generale la pedagogia del progetto egrave una pratica educativa
che coinvolge gli studenti nel lavorare intorno a un compito condiviso che abbia una sua rilevanza non solo allrsquointerno dellrsquoattivitagrave scolastica bensigrave anche fuori di essahellip
Il progetto infatti egrave un fattore di motivazione in quanto ciograve che viene imparato in questo contesto prende immediatamente agli occhi degli studenti la figura di strumenti per comprendere la realtagrave e agire su di essa
Per questa ragione la pedagogia del progetto egrave utile allrsquoacquisizione di competenze complesse percheacute dagrave agli allievi lrsquoabitudine di vedere i procedimenti appresi a scuola come strumenti per raggiungere degli scopi che possono percepire e che stanno loro a cuore anche nella vita extrascolasticaraquo (Linee guida Istituti Professionali)
Carlo Petracca
APPROCCIO PER COMPETENZE BIBLIOGRAFIA DI RIFERIMENTO
AAVV La scuola dellrsquoobbligo tra conoscenze e competenze Treelle Genova 2010
AM AIELLO La competenza Il Mulino Bologna 2002
G Bertagna Valutare tutti valutare ciascuno Editrice La Scuola Brescia 2004
F CAMBI Saperi e competenze Laterza Bari 2004
M CASTOLDI Potfolio a scuola La Scuola Brescia 2005
M CASTOLDI Valutare le competenze Percorsi e strumenti Roma Carocci 2009
PCATTANEO D CUCCHIARA AM DI FALCO T MAGLIA Portfolio competenze dello studente in ltltScuolainsiemegtgt
dossier n 23 2004
GCERINIMSPINOSI (a cura di) Voci della scuola Tecnodid Napoli 2003
M CERVELLATI Il portfolio strumento di personalizzazione in ltltBambinigtgt ottobre 2003
M COMOGLIO Insegnare e apprendere con il portfolio Fabbri Editori 2003
M COMOGLIO Il Potfoglio strumento di valutazione autentica in ltltOrientamenti pedagogicigtgt n2 2002
M COMOGLIO La ldquo valutazione autenticardquo in ltltOrientamenti pedagogicigtgt n1 2002
MCOMOGLIO Portfolio degli studenti in GCERINIMSPINOSI (a cura di) Voci della scuolaTecnodid Napoli 2003
D CRISTANINI Le competenze e il portfolio in ltltLrsquoeducatoregtgt n 4 2002
ISFOL Apprendimento di competenze strategiche F Angeli Milano 2004
A MONASTA Organizzazione del sapere discipline e competenze Carocci Roma 2002
PH PERRENOUD Costruire competenze a partire dalla scuola Anicia Roma 2000
M PELLEREY Le competenze individuali e il Portfolio ETAS Milano 2004
M PELLEREY Competenze Tecnodid Napoli 2010
C PETRACCA Progettare per competenze Verso i piani di studio personalizzati Elmedi Milano 2003
C PETRACCA Progettare per competenze in ltltDirigenti scuolagtgt n 7 2004
C PETRACCA Guida alla nuova scuola Elmedi Milano 2004
C PETRACCA Cultura della valutazione competenze e portfolio in M SPINOSI G CERINI Il nuovo sistema di valutazione
tra standard e portfolio in ltltNotizie della scuolagtgt inserto n 13 2004
C PETRACCA Guida al portfolio Elmedi Milano 2005
C PETRACCA Voto in decimi in G CERINI M SPINOSI Voci della scuola Vol X Tecnodid Napoli 2011
C PETRACCA Lrsquoapproccio per competenze nella scuola ABaldini ndash U La Rosa Certificare le competenze Tecnodid Napoli
2011
B REY Ripensare le competenze trasversali Franco Angeli Milano 2003
M SPINOSI Valutazione e portfolio Tecnodid Editrice Napoli 2005
M SPINOSI (a cura) Sviluppo di competenze per una scuola di qualitagrave Tecnidid Napoli 2010
C TORRIGIANI I van der Vliet Formazione integrata e competenze Carocci Roma 2002
Carlo Petracca
CONOSCENZE COMPRESE
La maggior parte delle attivitagrave scolastiche
non sono performance di comprensione ma
performance di conoscenze che creano
abilitagrave di routine
La comprensione di un argomento si ha
quando lrsquoindividuo sa - generalizzare lrsquoappreso
- dare spiegazioni sullrsquoappreso (alunno tutor)
- rappresentare lrsquoappreso in codici diversi
- fare analogie sullrsquoappreso
8
Carlo Petracca
Secondo principio
ldquoLa progettazione di unrsquoattivitagrave formativa
diretta allo sviluppo di competenze dunque
non puograve non tener conto della necessitagrave
che le conoscenze fondamentali da
questa implicate siano acquisite in
maniera significativa cioegrave comprese e
padroneggiate in modo adeguato helliprdquo
9
Carlo Petracca 10
APPRENDIMENTO SIGNIFICATIVO
(D Ausubel)
Apprendimento
significativo
Apprendimento Apprendimento
per ricezione per scoperta
Apprendimento
meccanico
Carlo Petracca
APPRENDIMENTO
SIGNIFICATIVO
bull Ancoraggio psicosociale o esperienziale
bull Ancoraggio cognitivo
bull Interdisciplinaritagrave
11
Carlo Petracca
D AUSUBEL - LORGANIZZATORE
PROPEDEUTICO (1918-2008)
Se dovessi condensare in un unico principio
lintera psicologia delleducazione direi che il
singolo fattore piugrave importante che influenza
lapprendimento sono le conoscenze che lo
studente giagrave possiede Accertatele e
comportatevi in conformitagrave con il vostro
insegnamento
12
Carlo Petracca
Terzo principio ldquoLa consapevolezza che tutti gli insegnanti
dovrebbero raggiungere circa il ruolo degli
apporti delle loro discipline allo sviluppo
delle competenze attese favorisce la
presenza di un ambiente di studio nel quale
studenti e docenti collaborano in tale
direzionerdquo
Superamento della didattica trasmissiva
Comunitagrave di apprendimento
Costruttivismo
13
Carlo Petracca 14
A COOPERAZIONE NELLrsquoAPPRENDIMENTO
Spesso i ragazzi apprendono piugrave dai compagni che dagli insegnanti
A Cooperative learning
B CONOSCENZE APPLICATIVE
F BUFFET
Cultura formale
Cultura virtuale
Cultura possibile
C J BRUNER
Canale operativo
Canale iconico
Canale simbolico
TERZO PRINCIPIO
Carlo Petracca
Quarto principio Lrsquoambiente nel quale si svolgono le
lezioni dovrebbe assumere sempre piugrave le
caratteristiche di un laboratorio nel
quale si opera individualmente o in
gruppo al fine di acquisire e controllare
la qualitagrave delle conoscenze e delle abilitagrave
progressivamente affrontate mentre se
ne verifica la spendibilitagrave nellrsquoaffrontare
esercizi e problemi via via piugrave
impegnativi sotto la guida dei docenti 15
Carlo Petracca 031208 16
IL LABORATORIO
Il laboratorio per quanto presente nella didattica
tradizionale soprattutto per le materie scientifico-
pratiche oggi egrave considerato come uno degli
strumenti importanti per lo sviluppo delle
competenze sia nelle discipline umanistiche che in
quelle scientifiche IL LABORATORIO COME LUOGO PER 1 PERSONALIZZARE 2 MOTIVARE 3 SOCIALIZZARE 4 INTEGRARE LE CONOSCENZE 5 ORIENTARE 6 FARE RICERCA
Carlo Petracca 08012013 17
QUARTO PRINCIPIO
bull ltlt Nel laboratorio si realizzano piugrave che
nellrsquoaula scolastica le condizioni per
permetter a ciascuno di far esplodere le
proprie attitudini ed i propri interessi di
accrescere quindi la motivazione ad
apprendere e di avere maggiore possibilitagrave
di successo scolasticogtgt (Petracca 2003)
Carlo Petracca
Quinto principio ldquoInfine occorre ribadire che nella
promozione delle varie competenze
previste anche a livello di biennio iniziale
va curata con particolare attenzione
lrsquointegrazione tra quanto sviluppato
nellrsquoarea generale comune a tutti gli
indirizzi e quanto oggetto di insegnamento
nellrsquoarea specifica di ciascun indirizzordquo
18
Carlo Petracca
COMPETENZE come promuoverle
ESSENZIALIZZARE
bullTitolo ltlt I contenuti essenziali per la formazione di basegtgt
bullPremessa- 23 ltlt Si deve sviluppare una nuova modalitagrave di organizzazione e di stesura dei programmi che preveda lrsquoindicazione dei traguardi irrinunciabili ed una serie succinta di tematiche portanti Ersquo necessario operare un forte alleggerimento dei contenuti disciplinarigtgt
bullI contenuti irrinunciabili
bullltltdelineare una mappa delle strutture culturali di basegtgt
DOCUMENTO DEI SAGGI
Carlo Petracca
NUCLEI FONDANTI
ATTO DI INDIRIZZO
ldquo Contenuti e articolazioni delle discipline devono essere ripensati nella prospettiva di portare a una prima familiaritagrave con i ldquonuclei fondantirdquo delle discipline stesse e a una solida acquisizione di conoscenze e competenze di base che tutti gli studenti devono possedere e padroneggiare a conclusione del primo ciclo di istruzionerdquo
Carlo Petracca 08012013 21
NUCLEI FONDANTI
Le Indicazioni sono altresigrave ancorate ai
seguenti criteri costitutivi
ltlt Lrsquoesplicitazione dei nuclei fondanti e
dei contenuti imprescindibili Intorno ad
essi il legislatore individua il patrimonio
culturale condiviso il fondamento comune
del sapere che la scuola ha il compito di
trasmettere alle nuove generazioni hellip gtgt
bull
Carlo Petracca
LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE
bull
ESSENZIALIZZARE
ltltLrsquoobiettivo dellrsquoistruzione non egrave tanto lrsquoampiezza quanto la profonditagrave insegnare o esemplificare dei principi generali che rendano evidente il maggior numero possibile di particolari gtgt
J BRUNER
Carlo Petracca
LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE
bull ESSENZIALIZZARE
ltltCome molti altri riformatori della scuola sono convinto che la scuola cerchi di trattare troppi argomenti e che una comprensione superficiale (o una mancata comprensione) ne sia il risultato inevitabile Ersquo molto piugrave logico dedicare una considerevole parte del tempo a concetti chiave idee produttive e questioni essenziali permettendo agli studenti di approfondire meglio queste nozioni ed i significati correlati gtgt H GARDNER
Carlo Petracca
NUCLEO FONDANTE
STRUTTURA DEL CONTENUTO
bull ltltOgni argomento ha una sua struttura coerenza bellezza Questa struttura egrave ciograve che conferisce allrsquoargomento la sua fondamentale
semplicitagrave
bull Ed egrave apprendendo la natura di esso che riusciamo ad afferrare il significato essenziale
dellrsquoargomento stessogtgt (J BRUNER)
Carlo Petracca
NUCLEO FONDANTE bull NECESSITArsquo DEL NUCLEO
bull ltltDi discipline concetti e temi possibili ne esistono
tanti che volendoli anche solo menzionare si
riempirebbe un libro (Questo egrave ciograve che mi viene da
pensare tutte le volte che leggo un libro
sullrsquoalfabetizzazione culturale come quello di Hirsch o gli
elenchi degli standard di apprendimento messo a punto
da gruppi politici o accademici)
bull Magari ci fosse dato di vivere a lungo come
Matusalemme e comprendere tutta questa congerie di
cose
bull Purtroppo non egrave questo il destino che ci attendegtgt
bull (GARDNER)
Carlo Petracca
NUCLEI FONDANTI
bull ltlt LA CONOSCENZA Egrave CONOSCENZA SOLO IN QUANTO ORGANIZZAZIONE LE CONOSCENZE SPESSO COSTITUISCONO FRAMMENTI DI SAPERE DISPERSIgtgt E MORIN
bull NON MULTA SED MULTUM
bull NUSQUAM EST QUI UBIQUE EST(Seneca)
Carlo Petracca 08012013
NUCLEO FONDANTE
UN NUCLEO Elsquo FONDANTE QUANDO
bull Egrave pedagogicamente fondato
bull Egrave epistemologicamente fondato
bull Egrave storicamente fondato
bull Egrave disciplinare e trasversale
Carlo Petracca 08012013 28
IL LINGUAGGIO
bull Linguaggio verbale umano ordinario
Educazione linguistica interdisciplinare
bull Linguaggio specifico della disciplina
Sottocodici della lingua
bull Linguaggio simbolico
Potenzialitagrave cognitivaDifficoltagrave
bull Dizionario della disciplina
Carlo Petracca
LO SVILUPPO DELLE CONOSCENZE PROCEDURALI
bull CONOSCENZE SEMANTICHE
bull CONOSCENZE DICHIARATIVE
bull CONOSCENZE PROCEDURALI
bull ltlt Non ha senso insegnare e fare apprendere quanto egrave lungo il diametro della terra piuttosto come hanno fatto a determinarne la lunghezza gtgtPH MEIRIEU
bull ltlt Piugrave che il cosa dobbiamo insegnare il come della disciplinagtgt PIATTELLI PALMERINI
bull ltlt Insegnare la storia delle disciplinegtgt N Postman
Carlo Petracca
LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE
bull PROBLEMATIZZARE
bull DISSONANZE COGNITIVE (Es Lettura su laquoAmiciziaraquo)
bull PARADOSSI
bull INTERROGATIVI (laquoIl vero insegnamento egrave una rispostaraquo (Ph
Meirieu)
bull LA RICERCA DEL CUR
bull ltlt Ciograve che egrave importante egrave la individuazione
del problema in quanto la sua risoluzione
spesso egrave una operazione molto semplice che
si puograve ottenere con una semplice formula
aritmetica o matematica gtgt A EINSTEIN
Carlo Petracca
LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE
bull NO ALLE TEORIE CLASSICHE DELLrsquoAPPRENDIMENTO
bull Le teorie dellrsquoapprendimento inizialmente
hanno sostenuto che il conoscere procede dal
particolare allrsquouniversale dal semplice al
complesso (associazionismo connessionismo
comportamentismo istruzione programmata tassonomie hellip)
bull ltlt Non sarebbe possibile avere la
padronanza di una abilitagrave complessa senza
prima avere la padronanza degli elementi
distintigtgt (M Crahay)
Carlo Petracca
LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE
bull SI ALLrsquoAPPRENDIMENTO COME COGNIZIONE SITUATA
- lrsquoapprendimento efficace non egrave quello che si basa sulla
segmentazione del contenuto ma quello che avviene in
contesti complessi e situati ossia in situazioni il piugrave
possibile vicine al mondo reale
- La nostra tradizione didattica ha considerato sempre la
pratica come luogo di validazione e applicazione della
teoria mentre per la cognizione situata la pratica egrave il luogo
di produzione della conoscenza
Carlo Petracca
LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE
bull COGNIZIONE SITUATA
- Il vero apprendimento non procede solo dal
semplice al complesso ma anche dal globale al
semplice
- Lrsquoapprendimento della lettura
- La comprensione di un testo scritto
- La linguistica testuale
- I processi bottom-up e top-down
- Gli studi sulla percezione
Carlo Petracca
LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE
bull COGNIZIONE SITUATA
- Il vero apprendimento egrave quello ecologizzante laquonel
senso che esso situa ogni evento informazione o
conoscenza in una relazione di inseparabilitagrave con il
suo ambiente culturale sociale economico politico
e beninteso naturaleraquo (E Morin)
- Compiti di realtagrave
LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE
bull Lapprendistato cognitivo (cognitive
apprenticeship) egrave una metodologia didattica sviluppata dai
ricercatori americani Allan Collins John Seely Brown e Susan
Newman sostenitori della teoria pedagogica del costruttivismo
sociale
bull Si tratta di una proposta di organizzazione delle attivitagrave didattiche
che riprende i principi dellapprendistato tradizionale della
cosiddetta bottega artigiana di un tempo della didattica basata
sulle competenze della laquoconcettualizzazione della praticaraquo e si
concretizza in un approccio che riserva maggiore attenzione agli
aspetti metacognitivi e ai diversi contesti di applicazione del
processo di apprendimento
Carlo Petracca - 06122012
LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE
bull IL COSTRUTTIVISMO
bull Lapprendistato cognitivo (cognitive apprenticeship)
bull Lo sviluppo delle funzioni cognitive piugrave complesse in un individuo emergono
secondo lapprendistato cognitivo con la collaborazione di individui esperti
che fungono per il soggetto come modelli lesperto esibisce la propria
prestazione guida orienta e conduce lapprendista verso nuove competenze
bull Un esempio di apprendistato cognitivo sono le comunitagrave di pratica contesti di
apprendimento basati sulla condivisione collaborazione e aiuto reciproco in cui si
genera conoscenza In esse lapprendente matura quella particolare energia
psichica che sostiene il processo di apprendimento la motivazione soprattutto se
le situazioni di problem solving a lui prospettate sono reali
Carlo Petracca - 06122012
37
SVILUPPO DELLE COMPETENZE
bull Il fine ultimo non egrave lrsquoacquisizione totale di
specifici contenuti prestrutturati e dati una volta
per tutte bensigrave lrsquointeriorizzazione di una
metodologia di apprendimento che renda
progressivamente il soggetto autonomo nei propri
percorsi conoscitivi Scopo della formazione non
saragrave piugrave quello di proporre al soggetto del sapere
codificato bensigrave quello di assumersi il compito di
far conoscere al soggetto stesso le specifiche
conoscenze di cui ha bisogno il vero sapere che si
promuove egrave quello che aiuteragrave ad acquisire altro
sapere ( SPapert 1994 )
Carlo Petracca - 06122012
38
SVILUPPO DELLE COMPETENZE
bull (DHJonassen 1994) = COGNIZIONE SITUATA
bull 1048713 porre enfasi sulla costruzione della conoscenza e non solo sulla
sua riproduzione
bull 1048713 evitare eccessive semplificazioni nel rappresentare la complessitagrave
delle situazioni reali
bull 1048713 presentare compiti autentici
bull 1048713 offrire ambienti di apprendimento derivati dal mondo reale basati
su casi piuttosto che sequenze istruttive predeterminate
bull 1048713 offrire rappresentazioni multiple della realtagrave
bull 1048713 favorire la riflessione e il ragionamento
bull 1048713 permettere costruzioni di conoscenze dipendenti dal contesto e dal
contenuto
bull 1048713 favorire la costruzione cooperativa della conoscenza attraverso la
collaborazione con gli altri
Carlo Petracca - 06122012
PROCESSI COGNITIVI FONDAMENTALI
1 Processi percettivi
2 Processi mnestici
3 Processi induttivi o di astrazione
4 Processi deduttivi
5 Processi dialettici
6 Processi creativi
Carlo Petracca - 06122012
Carlo Petracca 40
SVILUPPO DELLE COMPETENZE
OPERAREI PROGETTI
ltlt La pedagogia del progetto egrave favorevole
allrsquoacquisizione di competenze complesse percheacute dagrave agli allievi lrsquoabitudine di vedere i procedimenti appresi a scuola come strumenti per raggiungere degli scopi che possono percepire e che stanno loro a cuore Inoltre i compiti da eseguire nel quadro di un progetto che sbocca su una situazione extrascolastica sono quasi sempre dei compiti complessi Non sono collegati in modo evidente per lrsquoallievo a una disciplina scolastica gtgt B Rey 2003
Carlo Petracca 41
SVILUPPO DELLE COMPETENZE
OPERAREI PROGETTI ltltIn generale la pedagogia del progetto egrave una pratica educativa
che coinvolge gli studenti nel lavorare intorno a un compito condiviso che abbia una sua rilevanza non solo allrsquointerno dellrsquoattivitagrave scolastica bensigrave anche fuori di essahellip
Il progetto infatti egrave un fattore di motivazione in quanto ciograve che viene imparato in questo contesto prende immediatamente agli occhi degli studenti la figura di strumenti per comprendere la realtagrave e agire su di essa
Per questa ragione la pedagogia del progetto egrave utile allrsquoacquisizione di competenze complesse percheacute dagrave agli allievi lrsquoabitudine di vedere i procedimenti appresi a scuola come strumenti per raggiungere degli scopi che possono percepire e che stanno loro a cuore anche nella vita extrascolasticaraquo (Linee guida Istituti Professionali)
Carlo Petracca
APPROCCIO PER COMPETENZE BIBLIOGRAFIA DI RIFERIMENTO
AAVV La scuola dellrsquoobbligo tra conoscenze e competenze Treelle Genova 2010
AM AIELLO La competenza Il Mulino Bologna 2002
G Bertagna Valutare tutti valutare ciascuno Editrice La Scuola Brescia 2004
F CAMBI Saperi e competenze Laterza Bari 2004
M CASTOLDI Potfolio a scuola La Scuola Brescia 2005
M CASTOLDI Valutare le competenze Percorsi e strumenti Roma Carocci 2009
PCATTANEO D CUCCHIARA AM DI FALCO T MAGLIA Portfolio competenze dello studente in ltltScuolainsiemegtgt
dossier n 23 2004
GCERINIMSPINOSI (a cura di) Voci della scuola Tecnodid Napoli 2003
M CERVELLATI Il portfolio strumento di personalizzazione in ltltBambinigtgt ottobre 2003
M COMOGLIO Insegnare e apprendere con il portfolio Fabbri Editori 2003
M COMOGLIO Il Potfoglio strumento di valutazione autentica in ltltOrientamenti pedagogicigtgt n2 2002
M COMOGLIO La ldquo valutazione autenticardquo in ltltOrientamenti pedagogicigtgt n1 2002
MCOMOGLIO Portfolio degli studenti in GCERINIMSPINOSI (a cura di) Voci della scuolaTecnodid Napoli 2003
D CRISTANINI Le competenze e il portfolio in ltltLrsquoeducatoregtgt n 4 2002
ISFOL Apprendimento di competenze strategiche F Angeli Milano 2004
A MONASTA Organizzazione del sapere discipline e competenze Carocci Roma 2002
PH PERRENOUD Costruire competenze a partire dalla scuola Anicia Roma 2000
M PELLEREY Le competenze individuali e il Portfolio ETAS Milano 2004
M PELLEREY Competenze Tecnodid Napoli 2010
C PETRACCA Progettare per competenze Verso i piani di studio personalizzati Elmedi Milano 2003
C PETRACCA Progettare per competenze in ltltDirigenti scuolagtgt n 7 2004
C PETRACCA Guida alla nuova scuola Elmedi Milano 2004
C PETRACCA Cultura della valutazione competenze e portfolio in M SPINOSI G CERINI Il nuovo sistema di valutazione
tra standard e portfolio in ltltNotizie della scuolagtgt inserto n 13 2004
C PETRACCA Guida al portfolio Elmedi Milano 2005
C PETRACCA Voto in decimi in G CERINI M SPINOSI Voci della scuola Vol X Tecnodid Napoli 2011
C PETRACCA Lrsquoapproccio per competenze nella scuola ABaldini ndash U La Rosa Certificare le competenze Tecnodid Napoli
2011
B REY Ripensare le competenze trasversali Franco Angeli Milano 2003
M SPINOSI Valutazione e portfolio Tecnodid Editrice Napoli 2005
M SPINOSI (a cura) Sviluppo di competenze per una scuola di qualitagrave Tecnidid Napoli 2010
C TORRIGIANI I van der Vliet Formazione integrata e competenze Carocci Roma 2002
Carlo Petracca
Secondo principio
ldquoLa progettazione di unrsquoattivitagrave formativa
diretta allo sviluppo di competenze dunque
non puograve non tener conto della necessitagrave
che le conoscenze fondamentali da
questa implicate siano acquisite in
maniera significativa cioegrave comprese e
padroneggiate in modo adeguato helliprdquo
9
Carlo Petracca 10
APPRENDIMENTO SIGNIFICATIVO
(D Ausubel)
Apprendimento
significativo
Apprendimento Apprendimento
per ricezione per scoperta
Apprendimento
meccanico
Carlo Petracca
APPRENDIMENTO
SIGNIFICATIVO
bull Ancoraggio psicosociale o esperienziale
bull Ancoraggio cognitivo
bull Interdisciplinaritagrave
11
Carlo Petracca
D AUSUBEL - LORGANIZZATORE
PROPEDEUTICO (1918-2008)
Se dovessi condensare in un unico principio
lintera psicologia delleducazione direi che il
singolo fattore piugrave importante che influenza
lapprendimento sono le conoscenze che lo
studente giagrave possiede Accertatele e
comportatevi in conformitagrave con il vostro
insegnamento
12
Carlo Petracca
Terzo principio ldquoLa consapevolezza che tutti gli insegnanti
dovrebbero raggiungere circa il ruolo degli
apporti delle loro discipline allo sviluppo
delle competenze attese favorisce la
presenza di un ambiente di studio nel quale
studenti e docenti collaborano in tale
direzionerdquo
Superamento della didattica trasmissiva
Comunitagrave di apprendimento
Costruttivismo
13
Carlo Petracca 14
A COOPERAZIONE NELLrsquoAPPRENDIMENTO
Spesso i ragazzi apprendono piugrave dai compagni che dagli insegnanti
A Cooperative learning
B CONOSCENZE APPLICATIVE
F BUFFET
Cultura formale
Cultura virtuale
Cultura possibile
C J BRUNER
Canale operativo
Canale iconico
Canale simbolico
TERZO PRINCIPIO
Carlo Petracca
Quarto principio Lrsquoambiente nel quale si svolgono le
lezioni dovrebbe assumere sempre piugrave le
caratteristiche di un laboratorio nel
quale si opera individualmente o in
gruppo al fine di acquisire e controllare
la qualitagrave delle conoscenze e delle abilitagrave
progressivamente affrontate mentre se
ne verifica la spendibilitagrave nellrsquoaffrontare
esercizi e problemi via via piugrave
impegnativi sotto la guida dei docenti 15
Carlo Petracca 031208 16
IL LABORATORIO
Il laboratorio per quanto presente nella didattica
tradizionale soprattutto per le materie scientifico-
pratiche oggi egrave considerato come uno degli
strumenti importanti per lo sviluppo delle
competenze sia nelle discipline umanistiche che in
quelle scientifiche IL LABORATORIO COME LUOGO PER 1 PERSONALIZZARE 2 MOTIVARE 3 SOCIALIZZARE 4 INTEGRARE LE CONOSCENZE 5 ORIENTARE 6 FARE RICERCA
Carlo Petracca 08012013 17
QUARTO PRINCIPIO
bull ltlt Nel laboratorio si realizzano piugrave che
nellrsquoaula scolastica le condizioni per
permetter a ciascuno di far esplodere le
proprie attitudini ed i propri interessi di
accrescere quindi la motivazione ad
apprendere e di avere maggiore possibilitagrave
di successo scolasticogtgt (Petracca 2003)
Carlo Petracca
Quinto principio ldquoInfine occorre ribadire che nella
promozione delle varie competenze
previste anche a livello di biennio iniziale
va curata con particolare attenzione
lrsquointegrazione tra quanto sviluppato
nellrsquoarea generale comune a tutti gli
indirizzi e quanto oggetto di insegnamento
nellrsquoarea specifica di ciascun indirizzordquo
18
Carlo Petracca
COMPETENZE come promuoverle
ESSENZIALIZZARE
bullTitolo ltlt I contenuti essenziali per la formazione di basegtgt
bullPremessa- 23 ltlt Si deve sviluppare una nuova modalitagrave di organizzazione e di stesura dei programmi che preveda lrsquoindicazione dei traguardi irrinunciabili ed una serie succinta di tematiche portanti Ersquo necessario operare un forte alleggerimento dei contenuti disciplinarigtgt
bullI contenuti irrinunciabili
bullltltdelineare una mappa delle strutture culturali di basegtgt
DOCUMENTO DEI SAGGI
Carlo Petracca
NUCLEI FONDANTI
ATTO DI INDIRIZZO
ldquo Contenuti e articolazioni delle discipline devono essere ripensati nella prospettiva di portare a una prima familiaritagrave con i ldquonuclei fondantirdquo delle discipline stesse e a una solida acquisizione di conoscenze e competenze di base che tutti gli studenti devono possedere e padroneggiare a conclusione del primo ciclo di istruzionerdquo
Carlo Petracca 08012013 21
NUCLEI FONDANTI
Le Indicazioni sono altresigrave ancorate ai
seguenti criteri costitutivi
ltlt Lrsquoesplicitazione dei nuclei fondanti e
dei contenuti imprescindibili Intorno ad
essi il legislatore individua il patrimonio
culturale condiviso il fondamento comune
del sapere che la scuola ha il compito di
trasmettere alle nuove generazioni hellip gtgt
bull
Carlo Petracca
LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE
bull
ESSENZIALIZZARE
ltltLrsquoobiettivo dellrsquoistruzione non egrave tanto lrsquoampiezza quanto la profonditagrave insegnare o esemplificare dei principi generali che rendano evidente il maggior numero possibile di particolari gtgt
J BRUNER
Carlo Petracca
LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE
bull ESSENZIALIZZARE
ltltCome molti altri riformatori della scuola sono convinto che la scuola cerchi di trattare troppi argomenti e che una comprensione superficiale (o una mancata comprensione) ne sia il risultato inevitabile Ersquo molto piugrave logico dedicare una considerevole parte del tempo a concetti chiave idee produttive e questioni essenziali permettendo agli studenti di approfondire meglio queste nozioni ed i significati correlati gtgt H GARDNER
Carlo Petracca
NUCLEO FONDANTE
STRUTTURA DEL CONTENUTO
bull ltltOgni argomento ha una sua struttura coerenza bellezza Questa struttura egrave ciograve che conferisce allrsquoargomento la sua fondamentale
semplicitagrave
bull Ed egrave apprendendo la natura di esso che riusciamo ad afferrare il significato essenziale
dellrsquoargomento stessogtgt (J BRUNER)
Carlo Petracca
NUCLEO FONDANTE bull NECESSITArsquo DEL NUCLEO
bull ltltDi discipline concetti e temi possibili ne esistono
tanti che volendoli anche solo menzionare si
riempirebbe un libro (Questo egrave ciograve che mi viene da
pensare tutte le volte che leggo un libro
sullrsquoalfabetizzazione culturale come quello di Hirsch o gli
elenchi degli standard di apprendimento messo a punto
da gruppi politici o accademici)
bull Magari ci fosse dato di vivere a lungo come
Matusalemme e comprendere tutta questa congerie di
cose
bull Purtroppo non egrave questo il destino che ci attendegtgt
bull (GARDNER)
Carlo Petracca
NUCLEI FONDANTI
bull ltlt LA CONOSCENZA Egrave CONOSCENZA SOLO IN QUANTO ORGANIZZAZIONE LE CONOSCENZE SPESSO COSTITUISCONO FRAMMENTI DI SAPERE DISPERSIgtgt E MORIN
bull NON MULTA SED MULTUM
bull NUSQUAM EST QUI UBIQUE EST(Seneca)
Carlo Petracca 08012013
NUCLEO FONDANTE
UN NUCLEO Elsquo FONDANTE QUANDO
bull Egrave pedagogicamente fondato
bull Egrave epistemologicamente fondato
bull Egrave storicamente fondato
bull Egrave disciplinare e trasversale
Carlo Petracca 08012013 28
IL LINGUAGGIO
bull Linguaggio verbale umano ordinario
Educazione linguistica interdisciplinare
bull Linguaggio specifico della disciplina
Sottocodici della lingua
bull Linguaggio simbolico
Potenzialitagrave cognitivaDifficoltagrave
bull Dizionario della disciplina
Carlo Petracca
LO SVILUPPO DELLE CONOSCENZE PROCEDURALI
bull CONOSCENZE SEMANTICHE
bull CONOSCENZE DICHIARATIVE
bull CONOSCENZE PROCEDURALI
bull ltlt Non ha senso insegnare e fare apprendere quanto egrave lungo il diametro della terra piuttosto come hanno fatto a determinarne la lunghezza gtgtPH MEIRIEU
bull ltlt Piugrave che il cosa dobbiamo insegnare il come della disciplinagtgt PIATTELLI PALMERINI
bull ltlt Insegnare la storia delle disciplinegtgt N Postman
Carlo Petracca
LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE
bull PROBLEMATIZZARE
bull DISSONANZE COGNITIVE (Es Lettura su laquoAmiciziaraquo)
bull PARADOSSI
bull INTERROGATIVI (laquoIl vero insegnamento egrave una rispostaraquo (Ph
Meirieu)
bull LA RICERCA DEL CUR
bull ltlt Ciograve che egrave importante egrave la individuazione
del problema in quanto la sua risoluzione
spesso egrave una operazione molto semplice che
si puograve ottenere con una semplice formula
aritmetica o matematica gtgt A EINSTEIN
Carlo Petracca
LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE
bull NO ALLE TEORIE CLASSICHE DELLrsquoAPPRENDIMENTO
bull Le teorie dellrsquoapprendimento inizialmente
hanno sostenuto che il conoscere procede dal
particolare allrsquouniversale dal semplice al
complesso (associazionismo connessionismo
comportamentismo istruzione programmata tassonomie hellip)
bull ltlt Non sarebbe possibile avere la
padronanza di una abilitagrave complessa senza
prima avere la padronanza degli elementi
distintigtgt (M Crahay)
Carlo Petracca
LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE
bull SI ALLrsquoAPPRENDIMENTO COME COGNIZIONE SITUATA
- lrsquoapprendimento efficace non egrave quello che si basa sulla
segmentazione del contenuto ma quello che avviene in
contesti complessi e situati ossia in situazioni il piugrave
possibile vicine al mondo reale
- La nostra tradizione didattica ha considerato sempre la
pratica come luogo di validazione e applicazione della
teoria mentre per la cognizione situata la pratica egrave il luogo
di produzione della conoscenza
Carlo Petracca
LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE
bull COGNIZIONE SITUATA
- Il vero apprendimento non procede solo dal
semplice al complesso ma anche dal globale al
semplice
- Lrsquoapprendimento della lettura
- La comprensione di un testo scritto
- La linguistica testuale
- I processi bottom-up e top-down
- Gli studi sulla percezione
Carlo Petracca
LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE
bull COGNIZIONE SITUATA
- Il vero apprendimento egrave quello ecologizzante laquonel
senso che esso situa ogni evento informazione o
conoscenza in una relazione di inseparabilitagrave con il
suo ambiente culturale sociale economico politico
e beninteso naturaleraquo (E Morin)
- Compiti di realtagrave
LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE
bull Lapprendistato cognitivo (cognitive
apprenticeship) egrave una metodologia didattica sviluppata dai
ricercatori americani Allan Collins John Seely Brown e Susan
Newman sostenitori della teoria pedagogica del costruttivismo
sociale
bull Si tratta di una proposta di organizzazione delle attivitagrave didattiche
che riprende i principi dellapprendistato tradizionale della
cosiddetta bottega artigiana di un tempo della didattica basata
sulle competenze della laquoconcettualizzazione della praticaraquo e si
concretizza in un approccio che riserva maggiore attenzione agli
aspetti metacognitivi e ai diversi contesti di applicazione del
processo di apprendimento
Carlo Petracca - 06122012
LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE
bull IL COSTRUTTIVISMO
bull Lapprendistato cognitivo (cognitive apprenticeship)
bull Lo sviluppo delle funzioni cognitive piugrave complesse in un individuo emergono
secondo lapprendistato cognitivo con la collaborazione di individui esperti
che fungono per il soggetto come modelli lesperto esibisce la propria
prestazione guida orienta e conduce lapprendista verso nuove competenze
bull Un esempio di apprendistato cognitivo sono le comunitagrave di pratica contesti di
apprendimento basati sulla condivisione collaborazione e aiuto reciproco in cui si
genera conoscenza In esse lapprendente matura quella particolare energia
psichica che sostiene il processo di apprendimento la motivazione soprattutto se
le situazioni di problem solving a lui prospettate sono reali
Carlo Petracca - 06122012
37
SVILUPPO DELLE COMPETENZE
bull Il fine ultimo non egrave lrsquoacquisizione totale di
specifici contenuti prestrutturati e dati una volta
per tutte bensigrave lrsquointeriorizzazione di una
metodologia di apprendimento che renda
progressivamente il soggetto autonomo nei propri
percorsi conoscitivi Scopo della formazione non
saragrave piugrave quello di proporre al soggetto del sapere
codificato bensigrave quello di assumersi il compito di
far conoscere al soggetto stesso le specifiche
conoscenze di cui ha bisogno il vero sapere che si
promuove egrave quello che aiuteragrave ad acquisire altro
sapere ( SPapert 1994 )
Carlo Petracca - 06122012
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SVILUPPO DELLE COMPETENZE
bull (DHJonassen 1994) = COGNIZIONE SITUATA
bull 1048713 porre enfasi sulla costruzione della conoscenza e non solo sulla
sua riproduzione
bull 1048713 evitare eccessive semplificazioni nel rappresentare la complessitagrave
delle situazioni reali
bull 1048713 presentare compiti autentici
bull 1048713 offrire ambienti di apprendimento derivati dal mondo reale basati
su casi piuttosto che sequenze istruttive predeterminate
bull 1048713 offrire rappresentazioni multiple della realtagrave
bull 1048713 favorire la riflessione e il ragionamento
bull 1048713 permettere costruzioni di conoscenze dipendenti dal contesto e dal
contenuto
bull 1048713 favorire la costruzione cooperativa della conoscenza attraverso la
collaborazione con gli altri
Carlo Petracca - 06122012
PROCESSI COGNITIVI FONDAMENTALI
1 Processi percettivi
2 Processi mnestici
3 Processi induttivi o di astrazione
4 Processi deduttivi
5 Processi dialettici
6 Processi creativi
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SVILUPPO DELLE COMPETENZE
OPERAREI PROGETTI
ltlt La pedagogia del progetto egrave favorevole
allrsquoacquisizione di competenze complesse percheacute dagrave agli allievi lrsquoabitudine di vedere i procedimenti appresi a scuola come strumenti per raggiungere degli scopi che possono percepire e che stanno loro a cuore Inoltre i compiti da eseguire nel quadro di un progetto che sbocca su una situazione extrascolastica sono quasi sempre dei compiti complessi Non sono collegati in modo evidente per lrsquoallievo a una disciplina scolastica gtgt B Rey 2003
Carlo Petracca 41
SVILUPPO DELLE COMPETENZE
OPERAREI PROGETTI ltltIn generale la pedagogia del progetto egrave una pratica educativa
che coinvolge gli studenti nel lavorare intorno a un compito condiviso che abbia una sua rilevanza non solo allrsquointerno dellrsquoattivitagrave scolastica bensigrave anche fuori di essahellip
Il progetto infatti egrave un fattore di motivazione in quanto ciograve che viene imparato in questo contesto prende immediatamente agli occhi degli studenti la figura di strumenti per comprendere la realtagrave e agire su di essa
Per questa ragione la pedagogia del progetto egrave utile allrsquoacquisizione di competenze complesse percheacute dagrave agli allievi lrsquoabitudine di vedere i procedimenti appresi a scuola come strumenti per raggiungere degli scopi che possono percepire e che stanno loro a cuore anche nella vita extrascolasticaraquo (Linee guida Istituti Professionali)
Carlo Petracca
APPROCCIO PER COMPETENZE BIBLIOGRAFIA DI RIFERIMENTO
AAVV La scuola dellrsquoobbligo tra conoscenze e competenze Treelle Genova 2010
AM AIELLO La competenza Il Mulino Bologna 2002
G Bertagna Valutare tutti valutare ciascuno Editrice La Scuola Brescia 2004
F CAMBI Saperi e competenze Laterza Bari 2004
M CASTOLDI Potfolio a scuola La Scuola Brescia 2005
M CASTOLDI Valutare le competenze Percorsi e strumenti Roma Carocci 2009
PCATTANEO D CUCCHIARA AM DI FALCO T MAGLIA Portfolio competenze dello studente in ltltScuolainsiemegtgt
dossier n 23 2004
GCERINIMSPINOSI (a cura di) Voci della scuola Tecnodid Napoli 2003
M CERVELLATI Il portfolio strumento di personalizzazione in ltltBambinigtgt ottobre 2003
M COMOGLIO Insegnare e apprendere con il portfolio Fabbri Editori 2003
M COMOGLIO Il Potfoglio strumento di valutazione autentica in ltltOrientamenti pedagogicigtgt n2 2002
M COMOGLIO La ldquo valutazione autenticardquo in ltltOrientamenti pedagogicigtgt n1 2002
MCOMOGLIO Portfolio degli studenti in GCERINIMSPINOSI (a cura di) Voci della scuolaTecnodid Napoli 2003
D CRISTANINI Le competenze e il portfolio in ltltLrsquoeducatoregtgt n 4 2002
ISFOL Apprendimento di competenze strategiche F Angeli Milano 2004
A MONASTA Organizzazione del sapere discipline e competenze Carocci Roma 2002
PH PERRENOUD Costruire competenze a partire dalla scuola Anicia Roma 2000
M PELLEREY Le competenze individuali e il Portfolio ETAS Milano 2004
M PELLEREY Competenze Tecnodid Napoli 2010
C PETRACCA Progettare per competenze Verso i piani di studio personalizzati Elmedi Milano 2003
C PETRACCA Progettare per competenze in ltltDirigenti scuolagtgt n 7 2004
C PETRACCA Guida alla nuova scuola Elmedi Milano 2004
C PETRACCA Cultura della valutazione competenze e portfolio in M SPINOSI G CERINI Il nuovo sistema di valutazione
tra standard e portfolio in ltltNotizie della scuolagtgt inserto n 13 2004
C PETRACCA Guida al portfolio Elmedi Milano 2005
C PETRACCA Voto in decimi in G CERINI M SPINOSI Voci della scuola Vol X Tecnodid Napoli 2011
C PETRACCA Lrsquoapproccio per competenze nella scuola ABaldini ndash U La Rosa Certificare le competenze Tecnodid Napoli
2011
B REY Ripensare le competenze trasversali Franco Angeli Milano 2003
M SPINOSI Valutazione e portfolio Tecnodid Editrice Napoli 2005
M SPINOSI (a cura) Sviluppo di competenze per una scuola di qualitagrave Tecnidid Napoli 2010
C TORRIGIANI I van der Vliet Formazione integrata e competenze Carocci Roma 2002
Carlo Petracca 10
APPRENDIMENTO SIGNIFICATIVO
(D Ausubel)
Apprendimento
significativo
Apprendimento Apprendimento
per ricezione per scoperta
Apprendimento
meccanico
Carlo Petracca
APPRENDIMENTO
SIGNIFICATIVO
bull Ancoraggio psicosociale o esperienziale
bull Ancoraggio cognitivo
bull Interdisciplinaritagrave
11
Carlo Petracca
D AUSUBEL - LORGANIZZATORE
PROPEDEUTICO (1918-2008)
Se dovessi condensare in un unico principio
lintera psicologia delleducazione direi che il
singolo fattore piugrave importante che influenza
lapprendimento sono le conoscenze che lo
studente giagrave possiede Accertatele e
comportatevi in conformitagrave con il vostro
insegnamento
12
Carlo Petracca
Terzo principio ldquoLa consapevolezza che tutti gli insegnanti
dovrebbero raggiungere circa il ruolo degli
apporti delle loro discipline allo sviluppo
delle competenze attese favorisce la
presenza di un ambiente di studio nel quale
studenti e docenti collaborano in tale
direzionerdquo
Superamento della didattica trasmissiva
Comunitagrave di apprendimento
Costruttivismo
13
Carlo Petracca 14
A COOPERAZIONE NELLrsquoAPPRENDIMENTO
Spesso i ragazzi apprendono piugrave dai compagni che dagli insegnanti
A Cooperative learning
B CONOSCENZE APPLICATIVE
F BUFFET
Cultura formale
Cultura virtuale
Cultura possibile
C J BRUNER
Canale operativo
Canale iconico
Canale simbolico
TERZO PRINCIPIO
Carlo Petracca
Quarto principio Lrsquoambiente nel quale si svolgono le
lezioni dovrebbe assumere sempre piugrave le
caratteristiche di un laboratorio nel
quale si opera individualmente o in
gruppo al fine di acquisire e controllare
la qualitagrave delle conoscenze e delle abilitagrave
progressivamente affrontate mentre se
ne verifica la spendibilitagrave nellrsquoaffrontare
esercizi e problemi via via piugrave
impegnativi sotto la guida dei docenti 15
Carlo Petracca 031208 16
IL LABORATORIO
Il laboratorio per quanto presente nella didattica
tradizionale soprattutto per le materie scientifico-
pratiche oggi egrave considerato come uno degli
strumenti importanti per lo sviluppo delle
competenze sia nelle discipline umanistiche che in
quelle scientifiche IL LABORATORIO COME LUOGO PER 1 PERSONALIZZARE 2 MOTIVARE 3 SOCIALIZZARE 4 INTEGRARE LE CONOSCENZE 5 ORIENTARE 6 FARE RICERCA
Carlo Petracca 08012013 17
QUARTO PRINCIPIO
bull ltlt Nel laboratorio si realizzano piugrave che
nellrsquoaula scolastica le condizioni per
permetter a ciascuno di far esplodere le
proprie attitudini ed i propri interessi di
accrescere quindi la motivazione ad
apprendere e di avere maggiore possibilitagrave
di successo scolasticogtgt (Petracca 2003)
Carlo Petracca
Quinto principio ldquoInfine occorre ribadire che nella
promozione delle varie competenze
previste anche a livello di biennio iniziale
va curata con particolare attenzione
lrsquointegrazione tra quanto sviluppato
nellrsquoarea generale comune a tutti gli
indirizzi e quanto oggetto di insegnamento
nellrsquoarea specifica di ciascun indirizzordquo
18
Carlo Petracca
COMPETENZE come promuoverle
ESSENZIALIZZARE
bullTitolo ltlt I contenuti essenziali per la formazione di basegtgt
bullPremessa- 23 ltlt Si deve sviluppare una nuova modalitagrave di organizzazione e di stesura dei programmi che preveda lrsquoindicazione dei traguardi irrinunciabili ed una serie succinta di tematiche portanti Ersquo necessario operare un forte alleggerimento dei contenuti disciplinarigtgt
bullI contenuti irrinunciabili
bullltltdelineare una mappa delle strutture culturali di basegtgt
DOCUMENTO DEI SAGGI
Carlo Petracca
NUCLEI FONDANTI
ATTO DI INDIRIZZO
ldquo Contenuti e articolazioni delle discipline devono essere ripensati nella prospettiva di portare a una prima familiaritagrave con i ldquonuclei fondantirdquo delle discipline stesse e a una solida acquisizione di conoscenze e competenze di base che tutti gli studenti devono possedere e padroneggiare a conclusione del primo ciclo di istruzionerdquo
Carlo Petracca 08012013 21
NUCLEI FONDANTI
Le Indicazioni sono altresigrave ancorate ai
seguenti criteri costitutivi
ltlt Lrsquoesplicitazione dei nuclei fondanti e
dei contenuti imprescindibili Intorno ad
essi il legislatore individua il patrimonio
culturale condiviso il fondamento comune
del sapere che la scuola ha il compito di
trasmettere alle nuove generazioni hellip gtgt
bull
Carlo Petracca
LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE
bull
ESSENZIALIZZARE
ltltLrsquoobiettivo dellrsquoistruzione non egrave tanto lrsquoampiezza quanto la profonditagrave insegnare o esemplificare dei principi generali che rendano evidente il maggior numero possibile di particolari gtgt
J BRUNER
Carlo Petracca
LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE
bull ESSENZIALIZZARE
ltltCome molti altri riformatori della scuola sono convinto che la scuola cerchi di trattare troppi argomenti e che una comprensione superficiale (o una mancata comprensione) ne sia il risultato inevitabile Ersquo molto piugrave logico dedicare una considerevole parte del tempo a concetti chiave idee produttive e questioni essenziali permettendo agli studenti di approfondire meglio queste nozioni ed i significati correlati gtgt H GARDNER
Carlo Petracca
NUCLEO FONDANTE
STRUTTURA DEL CONTENUTO
bull ltltOgni argomento ha una sua struttura coerenza bellezza Questa struttura egrave ciograve che conferisce allrsquoargomento la sua fondamentale
semplicitagrave
bull Ed egrave apprendendo la natura di esso che riusciamo ad afferrare il significato essenziale
dellrsquoargomento stessogtgt (J BRUNER)
Carlo Petracca
NUCLEO FONDANTE bull NECESSITArsquo DEL NUCLEO
bull ltltDi discipline concetti e temi possibili ne esistono
tanti che volendoli anche solo menzionare si
riempirebbe un libro (Questo egrave ciograve che mi viene da
pensare tutte le volte che leggo un libro
sullrsquoalfabetizzazione culturale come quello di Hirsch o gli
elenchi degli standard di apprendimento messo a punto
da gruppi politici o accademici)
bull Magari ci fosse dato di vivere a lungo come
Matusalemme e comprendere tutta questa congerie di
cose
bull Purtroppo non egrave questo il destino che ci attendegtgt
bull (GARDNER)
Carlo Petracca
NUCLEI FONDANTI
bull ltlt LA CONOSCENZA Egrave CONOSCENZA SOLO IN QUANTO ORGANIZZAZIONE LE CONOSCENZE SPESSO COSTITUISCONO FRAMMENTI DI SAPERE DISPERSIgtgt E MORIN
bull NON MULTA SED MULTUM
bull NUSQUAM EST QUI UBIQUE EST(Seneca)
Carlo Petracca 08012013
NUCLEO FONDANTE
UN NUCLEO Elsquo FONDANTE QUANDO
bull Egrave pedagogicamente fondato
bull Egrave epistemologicamente fondato
bull Egrave storicamente fondato
bull Egrave disciplinare e trasversale
Carlo Petracca 08012013 28
IL LINGUAGGIO
bull Linguaggio verbale umano ordinario
Educazione linguistica interdisciplinare
bull Linguaggio specifico della disciplina
Sottocodici della lingua
bull Linguaggio simbolico
Potenzialitagrave cognitivaDifficoltagrave
bull Dizionario della disciplina
Carlo Petracca
LO SVILUPPO DELLE CONOSCENZE PROCEDURALI
bull CONOSCENZE SEMANTICHE
bull CONOSCENZE DICHIARATIVE
bull CONOSCENZE PROCEDURALI
bull ltlt Non ha senso insegnare e fare apprendere quanto egrave lungo il diametro della terra piuttosto come hanno fatto a determinarne la lunghezza gtgtPH MEIRIEU
bull ltlt Piugrave che il cosa dobbiamo insegnare il come della disciplinagtgt PIATTELLI PALMERINI
bull ltlt Insegnare la storia delle disciplinegtgt N Postman
Carlo Petracca
LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE
bull PROBLEMATIZZARE
bull DISSONANZE COGNITIVE (Es Lettura su laquoAmiciziaraquo)
bull PARADOSSI
bull INTERROGATIVI (laquoIl vero insegnamento egrave una rispostaraquo (Ph
Meirieu)
bull LA RICERCA DEL CUR
bull ltlt Ciograve che egrave importante egrave la individuazione
del problema in quanto la sua risoluzione
spesso egrave una operazione molto semplice che
si puograve ottenere con una semplice formula
aritmetica o matematica gtgt A EINSTEIN
Carlo Petracca
LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE
bull NO ALLE TEORIE CLASSICHE DELLrsquoAPPRENDIMENTO
bull Le teorie dellrsquoapprendimento inizialmente
hanno sostenuto che il conoscere procede dal
particolare allrsquouniversale dal semplice al
complesso (associazionismo connessionismo
comportamentismo istruzione programmata tassonomie hellip)
bull ltlt Non sarebbe possibile avere la
padronanza di una abilitagrave complessa senza
prima avere la padronanza degli elementi
distintigtgt (M Crahay)
Carlo Petracca
LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE
bull SI ALLrsquoAPPRENDIMENTO COME COGNIZIONE SITUATA
- lrsquoapprendimento efficace non egrave quello che si basa sulla
segmentazione del contenuto ma quello che avviene in
contesti complessi e situati ossia in situazioni il piugrave
possibile vicine al mondo reale
- La nostra tradizione didattica ha considerato sempre la
pratica come luogo di validazione e applicazione della
teoria mentre per la cognizione situata la pratica egrave il luogo
di produzione della conoscenza
Carlo Petracca
LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE
bull COGNIZIONE SITUATA
- Il vero apprendimento non procede solo dal
semplice al complesso ma anche dal globale al
semplice
- Lrsquoapprendimento della lettura
- La comprensione di un testo scritto
- La linguistica testuale
- I processi bottom-up e top-down
- Gli studi sulla percezione
Carlo Petracca
LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE
bull COGNIZIONE SITUATA
- Il vero apprendimento egrave quello ecologizzante laquonel
senso che esso situa ogni evento informazione o
conoscenza in una relazione di inseparabilitagrave con il
suo ambiente culturale sociale economico politico
e beninteso naturaleraquo (E Morin)
- Compiti di realtagrave
LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE
bull Lapprendistato cognitivo (cognitive
apprenticeship) egrave una metodologia didattica sviluppata dai
ricercatori americani Allan Collins John Seely Brown e Susan
Newman sostenitori della teoria pedagogica del costruttivismo
sociale
bull Si tratta di una proposta di organizzazione delle attivitagrave didattiche
che riprende i principi dellapprendistato tradizionale della
cosiddetta bottega artigiana di un tempo della didattica basata
sulle competenze della laquoconcettualizzazione della praticaraquo e si
concretizza in un approccio che riserva maggiore attenzione agli
aspetti metacognitivi e ai diversi contesti di applicazione del
processo di apprendimento
Carlo Petracca - 06122012
LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE
bull IL COSTRUTTIVISMO
bull Lapprendistato cognitivo (cognitive apprenticeship)
bull Lo sviluppo delle funzioni cognitive piugrave complesse in un individuo emergono
secondo lapprendistato cognitivo con la collaborazione di individui esperti
che fungono per il soggetto come modelli lesperto esibisce la propria
prestazione guida orienta e conduce lapprendista verso nuove competenze
bull Un esempio di apprendistato cognitivo sono le comunitagrave di pratica contesti di
apprendimento basati sulla condivisione collaborazione e aiuto reciproco in cui si
genera conoscenza In esse lapprendente matura quella particolare energia
psichica che sostiene il processo di apprendimento la motivazione soprattutto se
le situazioni di problem solving a lui prospettate sono reali
Carlo Petracca - 06122012
37
SVILUPPO DELLE COMPETENZE
bull Il fine ultimo non egrave lrsquoacquisizione totale di
specifici contenuti prestrutturati e dati una volta
per tutte bensigrave lrsquointeriorizzazione di una
metodologia di apprendimento che renda
progressivamente il soggetto autonomo nei propri
percorsi conoscitivi Scopo della formazione non
saragrave piugrave quello di proporre al soggetto del sapere
codificato bensigrave quello di assumersi il compito di
far conoscere al soggetto stesso le specifiche
conoscenze di cui ha bisogno il vero sapere che si
promuove egrave quello che aiuteragrave ad acquisire altro
sapere ( SPapert 1994 )
Carlo Petracca - 06122012
38
SVILUPPO DELLE COMPETENZE
bull (DHJonassen 1994) = COGNIZIONE SITUATA
bull 1048713 porre enfasi sulla costruzione della conoscenza e non solo sulla
sua riproduzione
bull 1048713 evitare eccessive semplificazioni nel rappresentare la complessitagrave
delle situazioni reali
bull 1048713 presentare compiti autentici
bull 1048713 offrire ambienti di apprendimento derivati dal mondo reale basati
su casi piuttosto che sequenze istruttive predeterminate
bull 1048713 offrire rappresentazioni multiple della realtagrave
bull 1048713 favorire la riflessione e il ragionamento
bull 1048713 permettere costruzioni di conoscenze dipendenti dal contesto e dal
contenuto
bull 1048713 favorire la costruzione cooperativa della conoscenza attraverso la
collaborazione con gli altri
Carlo Petracca - 06122012
PROCESSI COGNITIVI FONDAMENTALI
1 Processi percettivi
2 Processi mnestici
3 Processi induttivi o di astrazione
4 Processi deduttivi
5 Processi dialettici
6 Processi creativi
Carlo Petracca - 06122012
Carlo Petracca 40
SVILUPPO DELLE COMPETENZE
OPERAREI PROGETTI
ltlt La pedagogia del progetto egrave favorevole
allrsquoacquisizione di competenze complesse percheacute dagrave agli allievi lrsquoabitudine di vedere i procedimenti appresi a scuola come strumenti per raggiungere degli scopi che possono percepire e che stanno loro a cuore Inoltre i compiti da eseguire nel quadro di un progetto che sbocca su una situazione extrascolastica sono quasi sempre dei compiti complessi Non sono collegati in modo evidente per lrsquoallievo a una disciplina scolastica gtgt B Rey 2003
Carlo Petracca 41
SVILUPPO DELLE COMPETENZE
OPERAREI PROGETTI ltltIn generale la pedagogia del progetto egrave una pratica educativa
che coinvolge gli studenti nel lavorare intorno a un compito condiviso che abbia una sua rilevanza non solo allrsquointerno dellrsquoattivitagrave scolastica bensigrave anche fuori di essahellip
Il progetto infatti egrave un fattore di motivazione in quanto ciograve che viene imparato in questo contesto prende immediatamente agli occhi degli studenti la figura di strumenti per comprendere la realtagrave e agire su di essa
Per questa ragione la pedagogia del progetto egrave utile allrsquoacquisizione di competenze complesse percheacute dagrave agli allievi lrsquoabitudine di vedere i procedimenti appresi a scuola come strumenti per raggiungere degli scopi che possono percepire e che stanno loro a cuore anche nella vita extrascolasticaraquo (Linee guida Istituti Professionali)
Carlo Petracca
APPROCCIO PER COMPETENZE BIBLIOGRAFIA DI RIFERIMENTO
AAVV La scuola dellrsquoobbligo tra conoscenze e competenze Treelle Genova 2010
AM AIELLO La competenza Il Mulino Bologna 2002
G Bertagna Valutare tutti valutare ciascuno Editrice La Scuola Brescia 2004
F CAMBI Saperi e competenze Laterza Bari 2004
M CASTOLDI Potfolio a scuola La Scuola Brescia 2005
M CASTOLDI Valutare le competenze Percorsi e strumenti Roma Carocci 2009
PCATTANEO D CUCCHIARA AM DI FALCO T MAGLIA Portfolio competenze dello studente in ltltScuolainsiemegtgt
dossier n 23 2004
GCERINIMSPINOSI (a cura di) Voci della scuola Tecnodid Napoli 2003
M CERVELLATI Il portfolio strumento di personalizzazione in ltltBambinigtgt ottobre 2003
M COMOGLIO Insegnare e apprendere con il portfolio Fabbri Editori 2003
M COMOGLIO Il Potfoglio strumento di valutazione autentica in ltltOrientamenti pedagogicigtgt n2 2002
M COMOGLIO La ldquo valutazione autenticardquo in ltltOrientamenti pedagogicigtgt n1 2002
MCOMOGLIO Portfolio degli studenti in GCERINIMSPINOSI (a cura di) Voci della scuolaTecnodid Napoli 2003
D CRISTANINI Le competenze e il portfolio in ltltLrsquoeducatoregtgt n 4 2002
ISFOL Apprendimento di competenze strategiche F Angeli Milano 2004
A MONASTA Organizzazione del sapere discipline e competenze Carocci Roma 2002
PH PERRENOUD Costruire competenze a partire dalla scuola Anicia Roma 2000
M PELLEREY Le competenze individuali e il Portfolio ETAS Milano 2004
M PELLEREY Competenze Tecnodid Napoli 2010
C PETRACCA Progettare per competenze Verso i piani di studio personalizzati Elmedi Milano 2003
C PETRACCA Progettare per competenze in ltltDirigenti scuolagtgt n 7 2004
C PETRACCA Guida alla nuova scuola Elmedi Milano 2004
C PETRACCA Cultura della valutazione competenze e portfolio in M SPINOSI G CERINI Il nuovo sistema di valutazione
tra standard e portfolio in ltltNotizie della scuolagtgt inserto n 13 2004
C PETRACCA Guida al portfolio Elmedi Milano 2005
C PETRACCA Voto in decimi in G CERINI M SPINOSI Voci della scuola Vol X Tecnodid Napoli 2011
C PETRACCA Lrsquoapproccio per competenze nella scuola ABaldini ndash U La Rosa Certificare le competenze Tecnodid Napoli
2011
B REY Ripensare le competenze trasversali Franco Angeli Milano 2003
M SPINOSI Valutazione e portfolio Tecnodid Editrice Napoli 2005
M SPINOSI (a cura) Sviluppo di competenze per una scuola di qualitagrave Tecnidid Napoli 2010
C TORRIGIANI I van der Vliet Formazione integrata e competenze Carocci Roma 2002
Carlo Petracca
APPRENDIMENTO
SIGNIFICATIVO
bull Ancoraggio psicosociale o esperienziale
bull Ancoraggio cognitivo
bull Interdisciplinaritagrave
11
Carlo Petracca
D AUSUBEL - LORGANIZZATORE
PROPEDEUTICO (1918-2008)
Se dovessi condensare in un unico principio
lintera psicologia delleducazione direi che il
singolo fattore piugrave importante che influenza
lapprendimento sono le conoscenze che lo
studente giagrave possiede Accertatele e
comportatevi in conformitagrave con il vostro
insegnamento
12
Carlo Petracca
Terzo principio ldquoLa consapevolezza che tutti gli insegnanti
dovrebbero raggiungere circa il ruolo degli
apporti delle loro discipline allo sviluppo
delle competenze attese favorisce la
presenza di un ambiente di studio nel quale
studenti e docenti collaborano in tale
direzionerdquo
Superamento della didattica trasmissiva
Comunitagrave di apprendimento
Costruttivismo
13
Carlo Petracca 14
A COOPERAZIONE NELLrsquoAPPRENDIMENTO
Spesso i ragazzi apprendono piugrave dai compagni che dagli insegnanti
A Cooperative learning
B CONOSCENZE APPLICATIVE
F BUFFET
Cultura formale
Cultura virtuale
Cultura possibile
C J BRUNER
Canale operativo
Canale iconico
Canale simbolico
TERZO PRINCIPIO
Carlo Petracca
Quarto principio Lrsquoambiente nel quale si svolgono le
lezioni dovrebbe assumere sempre piugrave le
caratteristiche di un laboratorio nel
quale si opera individualmente o in
gruppo al fine di acquisire e controllare
la qualitagrave delle conoscenze e delle abilitagrave
progressivamente affrontate mentre se
ne verifica la spendibilitagrave nellrsquoaffrontare
esercizi e problemi via via piugrave
impegnativi sotto la guida dei docenti 15
Carlo Petracca 031208 16
IL LABORATORIO
Il laboratorio per quanto presente nella didattica
tradizionale soprattutto per le materie scientifico-
pratiche oggi egrave considerato come uno degli
strumenti importanti per lo sviluppo delle
competenze sia nelle discipline umanistiche che in
quelle scientifiche IL LABORATORIO COME LUOGO PER 1 PERSONALIZZARE 2 MOTIVARE 3 SOCIALIZZARE 4 INTEGRARE LE CONOSCENZE 5 ORIENTARE 6 FARE RICERCA
Carlo Petracca 08012013 17
QUARTO PRINCIPIO
bull ltlt Nel laboratorio si realizzano piugrave che
nellrsquoaula scolastica le condizioni per
permetter a ciascuno di far esplodere le
proprie attitudini ed i propri interessi di
accrescere quindi la motivazione ad
apprendere e di avere maggiore possibilitagrave
di successo scolasticogtgt (Petracca 2003)
Carlo Petracca
Quinto principio ldquoInfine occorre ribadire che nella
promozione delle varie competenze
previste anche a livello di biennio iniziale
va curata con particolare attenzione
lrsquointegrazione tra quanto sviluppato
nellrsquoarea generale comune a tutti gli
indirizzi e quanto oggetto di insegnamento
nellrsquoarea specifica di ciascun indirizzordquo
18
Carlo Petracca
COMPETENZE come promuoverle
ESSENZIALIZZARE
bullTitolo ltlt I contenuti essenziali per la formazione di basegtgt
bullPremessa- 23 ltlt Si deve sviluppare una nuova modalitagrave di organizzazione e di stesura dei programmi che preveda lrsquoindicazione dei traguardi irrinunciabili ed una serie succinta di tematiche portanti Ersquo necessario operare un forte alleggerimento dei contenuti disciplinarigtgt
bullI contenuti irrinunciabili
bullltltdelineare una mappa delle strutture culturali di basegtgt
DOCUMENTO DEI SAGGI
Carlo Petracca
NUCLEI FONDANTI
ATTO DI INDIRIZZO
ldquo Contenuti e articolazioni delle discipline devono essere ripensati nella prospettiva di portare a una prima familiaritagrave con i ldquonuclei fondantirdquo delle discipline stesse e a una solida acquisizione di conoscenze e competenze di base che tutti gli studenti devono possedere e padroneggiare a conclusione del primo ciclo di istruzionerdquo
Carlo Petracca 08012013 21
NUCLEI FONDANTI
Le Indicazioni sono altresigrave ancorate ai
seguenti criteri costitutivi
ltlt Lrsquoesplicitazione dei nuclei fondanti e
dei contenuti imprescindibili Intorno ad
essi il legislatore individua il patrimonio
culturale condiviso il fondamento comune
del sapere che la scuola ha il compito di
trasmettere alle nuove generazioni hellip gtgt
bull
Carlo Petracca
LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE
bull
ESSENZIALIZZARE
ltltLrsquoobiettivo dellrsquoistruzione non egrave tanto lrsquoampiezza quanto la profonditagrave insegnare o esemplificare dei principi generali che rendano evidente il maggior numero possibile di particolari gtgt
J BRUNER
Carlo Petracca
LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE
bull ESSENZIALIZZARE
ltltCome molti altri riformatori della scuola sono convinto che la scuola cerchi di trattare troppi argomenti e che una comprensione superficiale (o una mancata comprensione) ne sia il risultato inevitabile Ersquo molto piugrave logico dedicare una considerevole parte del tempo a concetti chiave idee produttive e questioni essenziali permettendo agli studenti di approfondire meglio queste nozioni ed i significati correlati gtgt H GARDNER
Carlo Petracca
NUCLEO FONDANTE
STRUTTURA DEL CONTENUTO
bull ltltOgni argomento ha una sua struttura coerenza bellezza Questa struttura egrave ciograve che conferisce allrsquoargomento la sua fondamentale
semplicitagrave
bull Ed egrave apprendendo la natura di esso che riusciamo ad afferrare il significato essenziale
dellrsquoargomento stessogtgt (J BRUNER)
Carlo Petracca
NUCLEO FONDANTE bull NECESSITArsquo DEL NUCLEO
bull ltltDi discipline concetti e temi possibili ne esistono
tanti che volendoli anche solo menzionare si
riempirebbe un libro (Questo egrave ciograve che mi viene da
pensare tutte le volte che leggo un libro
sullrsquoalfabetizzazione culturale come quello di Hirsch o gli
elenchi degli standard di apprendimento messo a punto
da gruppi politici o accademici)
bull Magari ci fosse dato di vivere a lungo come
Matusalemme e comprendere tutta questa congerie di
cose
bull Purtroppo non egrave questo il destino che ci attendegtgt
bull (GARDNER)
Carlo Petracca
NUCLEI FONDANTI
bull ltlt LA CONOSCENZA Egrave CONOSCENZA SOLO IN QUANTO ORGANIZZAZIONE LE CONOSCENZE SPESSO COSTITUISCONO FRAMMENTI DI SAPERE DISPERSIgtgt E MORIN
bull NON MULTA SED MULTUM
bull NUSQUAM EST QUI UBIQUE EST(Seneca)
Carlo Petracca 08012013
NUCLEO FONDANTE
UN NUCLEO Elsquo FONDANTE QUANDO
bull Egrave pedagogicamente fondato
bull Egrave epistemologicamente fondato
bull Egrave storicamente fondato
bull Egrave disciplinare e trasversale
Carlo Petracca 08012013 28
IL LINGUAGGIO
bull Linguaggio verbale umano ordinario
Educazione linguistica interdisciplinare
bull Linguaggio specifico della disciplina
Sottocodici della lingua
bull Linguaggio simbolico
Potenzialitagrave cognitivaDifficoltagrave
bull Dizionario della disciplina
Carlo Petracca
LO SVILUPPO DELLE CONOSCENZE PROCEDURALI
bull CONOSCENZE SEMANTICHE
bull CONOSCENZE DICHIARATIVE
bull CONOSCENZE PROCEDURALI
bull ltlt Non ha senso insegnare e fare apprendere quanto egrave lungo il diametro della terra piuttosto come hanno fatto a determinarne la lunghezza gtgtPH MEIRIEU
bull ltlt Piugrave che il cosa dobbiamo insegnare il come della disciplinagtgt PIATTELLI PALMERINI
bull ltlt Insegnare la storia delle disciplinegtgt N Postman
Carlo Petracca
LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE
bull PROBLEMATIZZARE
bull DISSONANZE COGNITIVE (Es Lettura su laquoAmiciziaraquo)
bull PARADOSSI
bull INTERROGATIVI (laquoIl vero insegnamento egrave una rispostaraquo (Ph
Meirieu)
bull LA RICERCA DEL CUR
bull ltlt Ciograve che egrave importante egrave la individuazione
del problema in quanto la sua risoluzione
spesso egrave una operazione molto semplice che
si puograve ottenere con una semplice formula
aritmetica o matematica gtgt A EINSTEIN
Carlo Petracca
LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE
bull NO ALLE TEORIE CLASSICHE DELLrsquoAPPRENDIMENTO
bull Le teorie dellrsquoapprendimento inizialmente
hanno sostenuto che il conoscere procede dal
particolare allrsquouniversale dal semplice al
complesso (associazionismo connessionismo
comportamentismo istruzione programmata tassonomie hellip)
bull ltlt Non sarebbe possibile avere la
padronanza di una abilitagrave complessa senza
prima avere la padronanza degli elementi
distintigtgt (M Crahay)
Carlo Petracca
LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE
bull SI ALLrsquoAPPRENDIMENTO COME COGNIZIONE SITUATA
- lrsquoapprendimento efficace non egrave quello che si basa sulla
segmentazione del contenuto ma quello che avviene in
contesti complessi e situati ossia in situazioni il piugrave
possibile vicine al mondo reale
- La nostra tradizione didattica ha considerato sempre la
pratica come luogo di validazione e applicazione della
teoria mentre per la cognizione situata la pratica egrave il luogo
di produzione della conoscenza
Carlo Petracca
LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE
bull COGNIZIONE SITUATA
- Il vero apprendimento non procede solo dal
semplice al complesso ma anche dal globale al
semplice
- Lrsquoapprendimento della lettura
- La comprensione di un testo scritto
- La linguistica testuale
- I processi bottom-up e top-down
- Gli studi sulla percezione
Carlo Petracca
LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE
bull COGNIZIONE SITUATA
- Il vero apprendimento egrave quello ecologizzante laquonel
senso che esso situa ogni evento informazione o
conoscenza in una relazione di inseparabilitagrave con il
suo ambiente culturale sociale economico politico
e beninteso naturaleraquo (E Morin)
- Compiti di realtagrave
LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE
bull Lapprendistato cognitivo (cognitive
apprenticeship) egrave una metodologia didattica sviluppata dai
ricercatori americani Allan Collins John Seely Brown e Susan
Newman sostenitori della teoria pedagogica del costruttivismo
sociale
bull Si tratta di una proposta di organizzazione delle attivitagrave didattiche
che riprende i principi dellapprendistato tradizionale della
cosiddetta bottega artigiana di un tempo della didattica basata
sulle competenze della laquoconcettualizzazione della praticaraquo e si
concretizza in un approccio che riserva maggiore attenzione agli
aspetti metacognitivi e ai diversi contesti di applicazione del
processo di apprendimento
Carlo Petracca - 06122012
LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE
bull IL COSTRUTTIVISMO
bull Lapprendistato cognitivo (cognitive apprenticeship)
bull Lo sviluppo delle funzioni cognitive piugrave complesse in un individuo emergono
secondo lapprendistato cognitivo con la collaborazione di individui esperti
che fungono per il soggetto come modelli lesperto esibisce la propria
prestazione guida orienta e conduce lapprendista verso nuove competenze
bull Un esempio di apprendistato cognitivo sono le comunitagrave di pratica contesti di
apprendimento basati sulla condivisione collaborazione e aiuto reciproco in cui si
genera conoscenza In esse lapprendente matura quella particolare energia
psichica che sostiene il processo di apprendimento la motivazione soprattutto se
le situazioni di problem solving a lui prospettate sono reali
Carlo Petracca - 06122012
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SVILUPPO DELLE COMPETENZE
bull Il fine ultimo non egrave lrsquoacquisizione totale di
specifici contenuti prestrutturati e dati una volta
per tutte bensigrave lrsquointeriorizzazione di una
metodologia di apprendimento che renda
progressivamente il soggetto autonomo nei propri
percorsi conoscitivi Scopo della formazione non
saragrave piugrave quello di proporre al soggetto del sapere
codificato bensigrave quello di assumersi il compito di
far conoscere al soggetto stesso le specifiche
conoscenze di cui ha bisogno il vero sapere che si
promuove egrave quello che aiuteragrave ad acquisire altro
sapere ( SPapert 1994 )
Carlo Petracca - 06122012
38
SVILUPPO DELLE COMPETENZE
bull (DHJonassen 1994) = COGNIZIONE SITUATA
bull 1048713 porre enfasi sulla costruzione della conoscenza e non solo sulla
sua riproduzione
bull 1048713 evitare eccessive semplificazioni nel rappresentare la complessitagrave
delle situazioni reali
bull 1048713 presentare compiti autentici
bull 1048713 offrire ambienti di apprendimento derivati dal mondo reale basati
su casi piuttosto che sequenze istruttive predeterminate
bull 1048713 offrire rappresentazioni multiple della realtagrave
bull 1048713 favorire la riflessione e il ragionamento
bull 1048713 permettere costruzioni di conoscenze dipendenti dal contesto e dal
contenuto
bull 1048713 favorire la costruzione cooperativa della conoscenza attraverso la
collaborazione con gli altri
Carlo Petracca - 06122012
PROCESSI COGNITIVI FONDAMENTALI
1 Processi percettivi
2 Processi mnestici
3 Processi induttivi o di astrazione
4 Processi deduttivi
5 Processi dialettici
6 Processi creativi
Carlo Petracca - 06122012
Carlo Petracca 40
SVILUPPO DELLE COMPETENZE
OPERAREI PROGETTI
ltlt La pedagogia del progetto egrave favorevole
allrsquoacquisizione di competenze complesse percheacute dagrave agli allievi lrsquoabitudine di vedere i procedimenti appresi a scuola come strumenti per raggiungere degli scopi che possono percepire e che stanno loro a cuore Inoltre i compiti da eseguire nel quadro di un progetto che sbocca su una situazione extrascolastica sono quasi sempre dei compiti complessi Non sono collegati in modo evidente per lrsquoallievo a una disciplina scolastica gtgt B Rey 2003
Carlo Petracca 41
SVILUPPO DELLE COMPETENZE
OPERAREI PROGETTI ltltIn generale la pedagogia del progetto egrave una pratica educativa
che coinvolge gli studenti nel lavorare intorno a un compito condiviso che abbia una sua rilevanza non solo allrsquointerno dellrsquoattivitagrave scolastica bensigrave anche fuori di essahellip
Il progetto infatti egrave un fattore di motivazione in quanto ciograve che viene imparato in questo contesto prende immediatamente agli occhi degli studenti la figura di strumenti per comprendere la realtagrave e agire su di essa
Per questa ragione la pedagogia del progetto egrave utile allrsquoacquisizione di competenze complesse percheacute dagrave agli allievi lrsquoabitudine di vedere i procedimenti appresi a scuola come strumenti per raggiungere degli scopi che possono percepire e che stanno loro a cuore anche nella vita extrascolasticaraquo (Linee guida Istituti Professionali)
Carlo Petracca
APPROCCIO PER COMPETENZE BIBLIOGRAFIA DI RIFERIMENTO
AAVV La scuola dellrsquoobbligo tra conoscenze e competenze Treelle Genova 2010
AM AIELLO La competenza Il Mulino Bologna 2002
G Bertagna Valutare tutti valutare ciascuno Editrice La Scuola Brescia 2004
F CAMBI Saperi e competenze Laterza Bari 2004
M CASTOLDI Potfolio a scuola La Scuola Brescia 2005
M CASTOLDI Valutare le competenze Percorsi e strumenti Roma Carocci 2009
PCATTANEO D CUCCHIARA AM DI FALCO T MAGLIA Portfolio competenze dello studente in ltltScuolainsiemegtgt
dossier n 23 2004
GCERINIMSPINOSI (a cura di) Voci della scuola Tecnodid Napoli 2003
M CERVELLATI Il portfolio strumento di personalizzazione in ltltBambinigtgt ottobre 2003
M COMOGLIO Insegnare e apprendere con il portfolio Fabbri Editori 2003
M COMOGLIO Il Potfoglio strumento di valutazione autentica in ltltOrientamenti pedagogicigtgt n2 2002
M COMOGLIO La ldquo valutazione autenticardquo in ltltOrientamenti pedagogicigtgt n1 2002
MCOMOGLIO Portfolio degli studenti in GCERINIMSPINOSI (a cura di) Voci della scuolaTecnodid Napoli 2003
D CRISTANINI Le competenze e il portfolio in ltltLrsquoeducatoregtgt n 4 2002
ISFOL Apprendimento di competenze strategiche F Angeli Milano 2004
A MONASTA Organizzazione del sapere discipline e competenze Carocci Roma 2002
PH PERRENOUD Costruire competenze a partire dalla scuola Anicia Roma 2000
M PELLEREY Le competenze individuali e il Portfolio ETAS Milano 2004
M PELLEREY Competenze Tecnodid Napoli 2010
C PETRACCA Progettare per competenze Verso i piani di studio personalizzati Elmedi Milano 2003
C PETRACCA Progettare per competenze in ltltDirigenti scuolagtgt n 7 2004
C PETRACCA Guida alla nuova scuola Elmedi Milano 2004
C PETRACCA Cultura della valutazione competenze e portfolio in M SPINOSI G CERINI Il nuovo sistema di valutazione
tra standard e portfolio in ltltNotizie della scuolagtgt inserto n 13 2004
C PETRACCA Guida al portfolio Elmedi Milano 2005
C PETRACCA Voto in decimi in G CERINI M SPINOSI Voci della scuola Vol X Tecnodid Napoli 2011
C PETRACCA Lrsquoapproccio per competenze nella scuola ABaldini ndash U La Rosa Certificare le competenze Tecnodid Napoli
2011
B REY Ripensare le competenze trasversali Franco Angeli Milano 2003
M SPINOSI Valutazione e portfolio Tecnodid Editrice Napoli 2005
M SPINOSI (a cura) Sviluppo di competenze per una scuola di qualitagrave Tecnidid Napoli 2010
C TORRIGIANI I van der Vliet Formazione integrata e competenze Carocci Roma 2002
Carlo Petracca
D AUSUBEL - LORGANIZZATORE
PROPEDEUTICO (1918-2008)
Se dovessi condensare in un unico principio
lintera psicologia delleducazione direi che il
singolo fattore piugrave importante che influenza
lapprendimento sono le conoscenze che lo
studente giagrave possiede Accertatele e
comportatevi in conformitagrave con il vostro
insegnamento
12
Carlo Petracca
Terzo principio ldquoLa consapevolezza che tutti gli insegnanti
dovrebbero raggiungere circa il ruolo degli
apporti delle loro discipline allo sviluppo
delle competenze attese favorisce la
presenza di un ambiente di studio nel quale
studenti e docenti collaborano in tale
direzionerdquo
Superamento della didattica trasmissiva
Comunitagrave di apprendimento
Costruttivismo
13
Carlo Petracca 14
A COOPERAZIONE NELLrsquoAPPRENDIMENTO
Spesso i ragazzi apprendono piugrave dai compagni che dagli insegnanti
A Cooperative learning
B CONOSCENZE APPLICATIVE
F BUFFET
Cultura formale
Cultura virtuale
Cultura possibile
C J BRUNER
Canale operativo
Canale iconico
Canale simbolico
TERZO PRINCIPIO
Carlo Petracca
Quarto principio Lrsquoambiente nel quale si svolgono le
lezioni dovrebbe assumere sempre piugrave le
caratteristiche di un laboratorio nel
quale si opera individualmente o in
gruppo al fine di acquisire e controllare
la qualitagrave delle conoscenze e delle abilitagrave
progressivamente affrontate mentre se
ne verifica la spendibilitagrave nellrsquoaffrontare
esercizi e problemi via via piugrave
impegnativi sotto la guida dei docenti 15
Carlo Petracca 031208 16
IL LABORATORIO
Il laboratorio per quanto presente nella didattica
tradizionale soprattutto per le materie scientifico-
pratiche oggi egrave considerato come uno degli
strumenti importanti per lo sviluppo delle
competenze sia nelle discipline umanistiche che in
quelle scientifiche IL LABORATORIO COME LUOGO PER 1 PERSONALIZZARE 2 MOTIVARE 3 SOCIALIZZARE 4 INTEGRARE LE CONOSCENZE 5 ORIENTARE 6 FARE RICERCA
Carlo Petracca 08012013 17
QUARTO PRINCIPIO
bull ltlt Nel laboratorio si realizzano piugrave che
nellrsquoaula scolastica le condizioni per
permetter a ciascuno di far esplodere le
proprie attitudini ed i propri interessi di
accrescere quindi la motivazione ad
apprendere e di avere maggiore possibilitagrave
di successo scolasticogtgt (Petracca 2003)
Carlo Petracca
Quinto principio ldquoInfine occorre ribadire che nella
promozione delle varie competenze
previste anche a livello di biennio iniziale
va curata con particolare attenzione
lrsquointegrazione tra quanto sviluppato
nellrsquoarea generale comune a tutti gli
indirizzi e quanto oggetto di insegnamento
nellrsquoarea specifica di ciascun indirizzordquo
18
Carlo Petracca
COMPETENZE come promuoverle
ESSENZIALIZZARE
bullTitolo ltlt I contenuti essenziali per la formazione di basegtgt
bullPremessa- 23 ltlt Si deve sviluppare una nuova modalitagrave di organizzazione e di stesura dei programmi che preveda lrsquoindicazione dei traguardi irrinunciabili ed una serie succinta di tematiche portanti Ersquo necessario operare un forte alleggerimento dei contenuti disciplinarigtgt
bullI contenuti irrinunciabili
bullltltdelineare una mappa delle strutture culturali di basegtgt
DOCUMENTO DEI SAGGI
Carlo Petracca
NUCLEI FONDANTI
ATTO DI INDIRIZZO
ldquo Contenuti e articolazioni delle discipline devono essere ripensati nella prospettiva di portare a una prima familiaritagrave con i ldquonuclei fondantirdquo delle discipline stesse e a una solida acquisizione di conoscenze e competenze di base che tutti gli studenti devono possedere e padroneggiare a conclusione del primo ciclo di istruzionerdquo
Carlo Petracca 08012013 21
NUCLEI FONDANTI
Le Indicazioni sono altresigrave ancorate ai
seguenti criteri costitutivi
ltlt Lrsquoesplicitazione dei nuclei fondanti e
dei contenuti imprescindibili Intorno ad
essi il legislatore individua il patrimonio
culturale condiviso il fondamento comune
del sapere che la scuola ha il compito di
trasmettere alle nuove generazioni hellip gtgt
bull
Carlo Petracca
LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE
bull
ESSENZIALIZZARE
ltltLrsquoobiettivo dellrsquoistruzione non egrave tanto lrsquoampiezza quanto la profonditagrave insegnare o esemplificare dei principi generali che rendano evidente il maggior numero possibile di particolari gtgt
J BRUNER
Carlo Petracca
LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE
bull ESSENZIALIZZARE
ltltCome molti altri riformatori della scuola sono convinto che la scuola cerchi di trattare troppi argomenti e che una comprensione superficiale (o una mancata comprensione) ne sia il risultato inevitabile Ersquo molto piugrave logico dedicare una considerevole parte del tempo a concetti chiave idee produttive e questioni essenziali permettendo agli studenti di approfondire meglio queste nozioni ed i significati correlati gtgt H GARDNER
Carlo Petracca
NUCLEO FONDANTE
STRUTTURA DEL CONTENUTO
bull ltltOgni argomento ha una sua struttura coerenza bellezza Questa struttura egrave ciograve che conferisce allrsquoargomento la sua fondamentale
semplicitagrave
bull Ed egrave apprendendo la natura di esso che riusciamo ad afferrare il significato essenziale
dellrsquoargomento stessogtgt (J BRUNER)
Carlo Petracca
NUCLEO FONDANTE bull NECESSITArsquo DEL NUCLEO
bull ltltDi discipline concetti e temi possibili ne esistono
tanti che volendoli anche solo menzionare si
riempirebbe un libro (Questo egrave ciograve che mi viene da
pensare tutte le volte che leggo un libro
sullrsquoalfabetizzazione culturale come quello di Hirsch o gli
elenchi degli standard di apprendimento messo a punto
da gruppi politici o accademici)
bull Magari ci fosse dato di vivere a lungo come
Matusalemme e comprendere tutta questa congerie di
cose
bull Purtroppo non egrave questo il destino che ci attendegtgt
bull (GARDNER)
Carlo Petracca
NUCLEI FONDANTI
bull ltlt LA CONOSCENZA Egrave CONOSCENZA SOLO IN QUANTO ORGANIZZAZIONE LE CONOSCENZE SPESSO COSTITUISCONO FRAMMENTI DI SAPERE DISPERSIgtgt E MORIN
bull NON MULTA SED MULTUM
bull NUSQUAM EST QUI UBIQUE EST(Seneca)
Carlo Petracca 08012013
NUCLEO FONDANTE
UN NUCLEO Elsquo FONDANTE QUANDO
bull Egrave pedagogicamente fondato
bull Egrave epistemologicamente fondato
bull Egrave storicamente fondato
bull Egrave disciplinare e trasversale
Carlo Petracca 08012013 28
IL LINGUAGGIO
bull Linguaggio verbale umano ordinario
Educazione linguistica interdisciplinare
bull Linguaggio specifico della disciplina
Sottocodici della lingua
bull Linguaggio simbolico
Potenzialitagrave cognitivaDifficoltagrave
bull Dizionario della disciplina
Carlo Petracca
LO SVILUPPO DELLE CONOSCENZE PROCEDURALI
bull CONOSCENZE SEMANTICHE
bull CONOSCENZE DICHIARATIVE
bull CONOSCENZE PROCEDURALI
bull ltlt Non ha senso insegnare e fare apprendere quanto egrave lungo il diametro della terra piuttosto come hanno fatto a determinarne la lunghezza gtgtPH MEIRIEU
bull ltlt Piugrave che il cosa dobbiamo insegnare il come della disciplinagtgt PIATTELLI PALMERINI
bull ltlt Insegnare la storia delle disciplinegtgt N Postman
Carlo Petracca
LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE
bull PROBLEMATIZZARE
bull DISSONANZE COGNITIVE (Es Lettura su laquoAmiciziaraquo)
bull PARADOSSI
bull INTERROGATIVI (laquoIl vero insegnamento egrave una rispostaraquo (Ph
Meirieu)
bull LA RICERCA DEL CUR
bull ltlt Ciograve che egrave importante egrave la individuazione
del problema in quanto la sua risoluzione
spesso egrave una operazione molto semplice che
si puograve ottenere con una semplice formula
aritmetica o matematica gtgt A EINSTEIN
Carlo Petracca
LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE
bull NO ALLE TEORIE CLASSICHE DELLrsquoAPPRENDIMENTO
bull Le teorie dellrsquoapprendimento inizialmente
hanno sostenuto che il conoscere procede dal
particolare allrsquouniversale dal semplice al
complesso (associazionismo connessionismo
comportamentismo istruzione programmata tassonomie hellip)
bull ltlt Non sarebbe possibile avere la
padronanza di una abilitagrave complessa senza
prima avere la padronanza degli elementi
distintigtgt (M Crahay)
Carlo Petracca
LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE
bull SI ALLrsquoAPPRENDIMENTO COME COGNIZIONE SITUATA
- lrsquoapprendimento efficace non egrave quello che si basa sulla
segmentazione del contenuto ma quello che avviene in
contesti complessi e situati ossia in situazioni il piugrave
possibile vicine al mondo reale
- La nostra tradizione didattica ha considerato sempre la
pratica come luogo di validazione e applicazione della
teoria mentre per la cognizione situata la pratica egrave il luogo
di produzione della conoscenza
Carlo Petracca
LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE
bull COGNIZIONE SITUATA
- Il vero apprendimento non procede solo dal
semplice al complesso ma anche dal globale al
semplice
- Lrsquoapprendimento della lettura
- La comprensione di un testo scritto
- La linguistica testuale
- I processi bottom-up e top-down
- Gli studi sulla percezione
Carlo Petracca
LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE
bull COGNIZIONE SITUATA
- Il vero apprendimento egrave quello ecologizzante laquonel
senso che esso situa ogni evento informazione o
conoscenza in una relazione di inseparabilitagrave con il
suo ambiente culturale sociale economico politico
e beninteso naturaleraquo (E Morin)
- Compiti di realtagrave
LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE
bull Lapprendistato cognitivo (cognitive
apprenticeship) egrave una metodologia didattica sviluppata dai
ricercatori americani Allan Collins John Seely Brown e Susan
Newman sostenitori della teoria pedagogica del costruttivismo
sociale
bull Si tratta di una proposta di organizzazione delle attivitagrave didattiche
che riprende i principi dellapprendistato tradizionale della
cosiddetta bottega artigiana di un tempo della didattica basata
sulle competenze della laquoconcettualizzazione della praticaraquo e si
concretizza in un approccio che riserva maggiore attenzione agli
aspetti metacognitivi e ai diversi contesti di applicazione del
processo di apprendimento
Carlo Petracca - 06122012
LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE
bull IL COSTRUTTIVISMO
bull Lapprendistato cognitivo (cognitive apprenticeship)
bull Lo sviluppo delle funzioni cognitive piugrave complesse in un individuo emergono
secondo lapprendistato cognitivo con la collaborazione di individui esperti
che fungono per il soggetto come modelli lesperto esibisce la propria
prestazione guida orienta e conduce lapprendista verso nuove competenze
bull Un esempio di apprendistato cognitivo sono le comunitagrave di pratica contesti di
apprendimento basati sulla condivisione collaborazione e aiuto reciproco in cui si
genera conoscenza In esse lapprendente matura quella particolare energia
psichica che sostiene il processo di apprendimento la motivazione soprattutto se
le situazioni di problem solving a lui prospettate sono reali
Carlo Petracca - 06122012
37
SVILUPPO DELLE COMPETENZE
bull Il fine ultimo non egrave lrsquoacquisizione totale di
specifici contenuti prestrutturati e dati una volta
per tutte bensigrave lrsquointeriorizzazione di una
metodologia di apprendimento che renda
progressivamente il soggetto autonomo nei propri
percorsi conoscitivi Scopo della formazione non
saragrave piugrave quello di proporre al soggetto del sapere
codificato bensigrave quello di assumersi il compito di
far conoscere al soggetto stesso le specifiche
conoscenze di cui ha bisogno il vero sapere che si
promuove egrave quello che aiuteragrave ad acquisire altro
sapere ( SPapert 1994 )
Carlo Petracca - 06122012
38
SVILUPPO DELLE COMPETENZE
bull (DHJonassen 1994) = COGNIZIONE SITUATA
bull 1048713 porre enfasi sulla costruzione della conoscenza e non solo sulla
sua riproduzione
bull 1048713 evitare eccessive semplificazioni nel rappresentare la complessitagrave
delle situazioni reali
bull 1048713 presentare compiti autentici
bull 1048713 offrire ambienti di apprendimento derivati dal mondo reale basati
su casi piuttosto che sequenze istruttive predeterminate
bull 1048713 offrire rappresentazioni multiple della realtagrave
bull 1048713 favorire la riflessione e il ragionamento
bull 1048713 permettere costruzioni di conoscenze dipendenti dal contesto e dal
contenuto
bull 1048713 favorire la costruzione cooperativa della conoscenza attraverso la
collaborazione con gli altri
Carlo Petracca - 06122012
PROCESSI COGNITIVI FONDAMENTALI
1 Processi percettivi
2 Processi mnestici
3 Processi induttivi o di astrazione
4 Processi deduttivi
5 Processi dialettici
6 Processi creativi
Carlo Petracca - 06122012
Carlo Petracca 40
SVILUPPO DELLE COMPETENZE
OPERAREI PROGETTI
ltlt La pedagogia del progetto egrave favorevole
allrsquoacquisizione di competenze complesse percheacute dagrave agli allievi lrsquoabitudine di vedere i procedimenti appresi a scuola come strumenti per raggiungere degli scopi che possono percepire e che stanno loro a cuore Inoltre i compiti da eseguire nel quadro di un progetto che sbocca su una situazione extrascolastica sono quasi sempre dei compiti complessi Non sono collegati in modo evidente per lrsquoallievo a una disciplina scolastica gtgt B Rey 2003
Carlo Petracca 41
SVILUPPO DELLE COMPETENZE
OPERAREI PROGETTI ltltIn generale la pedagogia del progetto egrave una pratica educativa
che coinvolge gli studenti nel lavorare intorno a un compito condiviso che abbia una sua rilevanza non solo allrsquointerno dellrsquoattivitagrave scolastica bensigrave anche fuori di essahellip
Il progetto infatti egrave un fattore di motivazione in quanto ciograve che viene imparato in questo contesto prende immediatamente agli occhi degli studenti la figura di strumenti per comprendere la realtagrave e agire su di essa
Per questa ragione la pedagogia del progetto egrave utile allrsquoacquisizione di competenze complesse percheacute dagrave agli allievi lrsquoabitudine di vedere i procedimenti appresi a scuola come strumenti per raggiungere degli scopi che possono percepire e che stanno loro a cuore anche nella vita extrascolasticaraquo (Linee guida Istituti Professionali)
Carlo Petracca
APPROCCIO PER COMPETENZE BIBLIOGRAFIA DI RIFERIMENTO
AAVV La scuola dellrsquoobbligo tra conoscenze e competenze Treelle Genova 2010
AM AIELLO La competenza Il Mulino Bologna 2002
G Bertagna Valutare tutti valutare ciascuno Editrice La Scuola Brescia 2004
F CAMBI Saperi e competenze Laterza Bari 2004
M CASTOLDI Potfolio a scuola La Scuola Brescia 2005
M CASTOLDI Valutare le competenze Percorsi e strumenti Roma Carocci 2009
PCATTANEO D CUCCHIARA AM DI FALCO T MAGLIA Portfolio competenze dello studente in ltltScuolainsiemegtgt
dossier n 23 2004
GCERINIMSPINOSI (a cura di) Voci della scuola Tecnodid Napoli 2003
M CERVELLATI Il portfolio strumento di personalizzazione in ltltBambinigtgt ottobre 2003
M COMOGLIO Insegnare e apprendere con il portfolio Fabbri Editori 2003
M COMOGLIO Il Potfoglio strumento di valutazione autentica in ltltOrientamenti pedagogicigtgt n2 2002
M COMOGLIO La ldquo valutazione autenticardquo in ltltOrientamenti pedagogicigtgt n1 2002
MCOMOGLIO Portfolio degli studenti in GCERINIMSPINOSI (a cura di) Voci della scuolaTecnodid Napoli 2003
D CRISTANINI Le competenze e il portfolio in ltltLrsquoeducatoregtgt n 4 2002
ISFOL Apprendimento di competenze strategiche F Angeli Milano 2004
A MONASTA Organizzazione del sapere discipline e competenze Carocci Roma 2002
PH PERRENOUD Costruire competenze a partire dalla scuola Anicia Roma 2000
M PELLEREY Le competenze individuali e il Portfolio ETAS Milano 2004
M PELLEREY Competenze Tecnodid Napoli 2010
C PETRACCA Progettare per competenze Verso i piani di studio personalizzati Elmedi Milano 2003
C PETRACCA Progettare per competenze in ltltDirigenti scuolagtgt n 7 2004
C PETRACCA Guida alla nuova scuola Elmedi Milano 2004
C PETRACCA Cultura della valutazione competenze e portfolio in M SPINOSI G CERINI Il nuovo sistema di valutazione
tra standard e portfolio in ltltNotizie della scuolagtgt inserto n 13 2004
C PETRACCA Guida al portfolio Elmedi Milano 2005
C PETRACCA Voto in decimi in G CERINI M SPINOSI Voci della scuola Vol X Tecnodid Napoli 2011
C PETRACCA Lrsquoapproccio per competenze nella scuola ABaldini ndash U La Rosa Certificare le competenze Tecnodid Napoli
2011
B REY Ripensare le competenze trasversali Franco Angeli Milano 2003
M SPINOSI Valutazione e portfolio Tecnodid Editrice Napoli 2005
M SPINOSI (a cura) Sviluppo di competenze per una scuola di qualitagrave Tecnidid Napoli 2010
C TORRIGIANI I van der Vliet Formazione integrata e competenze Carocci Roma 2002
Carlo Petracca
Terzo principio ldquoLa consapevolezza che tutti gli insegnanti
dovrebbero raggiungere circa il ruolo degli
apporti delle loro discipline allo sviluppo
delle competenze attese favorisce la
presenza di un ambiente di studio nel quale
studenti e docenti collaborano in tale
direzionerdquo
Superamento della didattica trasmissiva
Comunitagrave di apprendimento
Costruttivismo
13
Carlo Petracca 14
A COOPERAZIONE NELLrsquoAPPRENDIMENTO
Spesso i ragazzi apprendono piugrave dai compagni che dagli insegnanti
A Cooperative learning
B CONOSCENZE APPLICATIVE
F BUFFET
Cultura formale
Cultura virtuale
Cultura possibile
C J BRUNER
Canale operativo
Canale iconico
Canale simbolico
TERZO PRINCIPIO
Carlo Petracca
Quarto principio Lrsquoambiente nel quale si svolgono le
lezioni dovrebbe assumere sempre piugrave le
caratteristiche di un laboratorio nel
quale si opera individualmente o in
gruppo al fine di acquisire e controllare
la qualitagrave delle conoscenze e delle abilitagrave
progressivamente affrontate mentre se
ne verifica la spendibilitagrave nellrsquoaffrontare
esercizi e problemi via via piugrave
impegnativi sotto la guida dei docenti 15
Carlo Petracca 031208 16
IL LABORATORIO
Il laboratorio per quanto presente nella didattica
tradizionale soprattutto per le materie scientifico-
pratiche oggi egrave considerato come uno degli
strumenti importanti per lo sviluppo delle
competenze sia nelle discipline umanistiche che in
quelle scientifiche IL LABORATORIO COME LUOGO PER 1 PERSONALIZZARE 2 MOTIVARE 3 SOCIALIZZARE 4 INTEGRARE LE CONOSCENZE 5 ORIENTARE 6 FARE RICERCA
Carlo Petracca 08012013 17
QUARTO PRINCIPIO
bull ltlt Nel laboratorio si realizzano piugrave che
nellrsquoaula scolastica le condizioni per
permetter a ciascuno di far esplodere le
proprie attitudini ed i propri interessi di
accrescere quindi la motivazione ad
apprendere e di avere maggiore possibilitagrave
di successo scolasticogtgt (Petracca 2003)
Carlo Petracca
Quinto principio ldquoInfine occorre ribadire che nella
promozione delle varie competenze
previste anche a livello di biennio iniziale
va curata con particolare attenzione
lrsquointegrazione tra quanto sviluppato
nellrsquoarea generale comune a tutti gli
indirizzi e quanto oggetto di insegnamento
nellrsquoarea specifica di ciascun indirizzordquo
18
Carlo Petracca
COMPETENZE come promuoverle
ESSENZIALIZZARE
bullTitolo ltlt I contenuti essenziali per la formazione di basegtgt
bullPremessa- 23 ltlt Si deve sviluppare una nuova modalitagrave di organizzazione e di stesura dei programmi che preveda lrsquoindicazione dei traguardi irrinunciabili ed una serie succinta di tematiche portanti Ersquo necessario operare un forte alleggerimento dei contenuti disciplinarigtgt
bullI contenuti irrinunciabili
bullltltdelineare una mappa delle strutture culturali di basegtgt
DOCUMENTO DEI SAGGI
Carlo Petracca
NUCLEI FONDANTI
ATTO DI INDIRIZZO
ldquo Contenuti e articolazioni delle discipline devono essere ripensati nella prospettiva di portare a una prima familiaritagrave con i ldquonuclei fondantirdquo delle discipline stesse e a una solida acquisizione di conoscenze e competenze di base che tutti gli studenti devono possedere e padroneggiare a conclusione del primo ciclo di istruzionerdquo
Carlo Petracca 08012013 21
NUCLEI FONDANTI
Le Indicazioni sono altresigrave ancorate ai
seguenti criteri costitutivi
ltlt Lrsquoesplicitazione dei nuclei fondanti e
dei contenuti imprescindibili Intorno ad
essi il legislatore individua il patrimonio
culturale condiviso il fondamento comune
del sapere che la scuola ha il compito di
trasmettere alle nuove generazioni hellip gtgt
bull
Carlo Petracca
LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE
bull
ESSENZIALIZZARE
ltltLrsquoobiettivo dellrsquoistruzione non egrave tanto lrsquoampiezza quanto la profonditagrave insegnare o esemplificare dei principi generali che rendano evidente il maggior numero possibile di particolari gtgt
J BRUNER
Carlo Petracca
LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE
bull ESSENZIALIZZARE
ltltCome molti altri riformatori della scuola sono convinto che la scuola cerchi di trattare troppi argomenti e che una comprensione superficiale (o una mancata comprensione) ne sia il risultato inevitabile Ersquo molto piugrave logico dedicare una considerevole parte del tempo a concetti chiave idee produttive e questioni essenziali permettendo agli studenti di approfondire meglio queste nozioni ed i significati correlati gtgt H GARDNER
Carlo Petracca
NUCLEO FONDANTE
STRUTTURA DEL CONTENUTO
bull ltltOgni argomento ha una sua struttura coerenza bellezza Questa struttura egrave ciograve che conferisce allrsquoargomento la sua fondamentale
semplicitagrave
bull Ed egrave apprendendo la natura di esso che riusciamo ad afferrare il significato essenziale
dellrsquoargomento stessogtgt (J BRUNER)
Carlo Petracca
NUCLEO FONDANTE bull NECESSITArsquo DEL NUCLEO
bull ltltDi discipline concetti e temi possibili ne esistono
tanti che volendoli anche solo menzionare si
riempirebbe un libro (Questo egrave ciograve che mi viene da
pensare tutte le volte che leggo un libro
sullrsquoalfabetizzazione culturale come quello di Hirsch o gli
elenchi degli standard di apprendimento messo a punto
da gruppi politici o accademici)
bull Magari ci fosse dato di vivere a lungo come
Matusalemme e comprendere tutta questa congerie di
cose
bull Purtroppo non egrave questo il destino che ci attendegtgt
bull (GARDNER)
Carlo Petracca
NUCLEI FONDANTI
bull ltlt LA CONOSCENZA Egrave CONOSCENZA SOLO IN QUANTO ORGANIZZAZIONE LE CONOSCENZE SPESSO COSTITUISCONO FRAMMENTI DI SAPERE DISPERSIgtgt E MORIN
bull NON MULTA SED MULTUM
bull NUSQUAM EST QUI UBIQUE EST(Seneca)
Carlo Petracca 08012013
NUCLEO FONDANTE
UN NUCLEO Elsquo FONDANTE QUANDO
bull Egrave pedagogicamente fondato
bull Egrave epistemologicamente fondato
bull Egrave storicamente fondato
bull Egrave disciplinare e trasversale
Carlo Petracca 08012013 28
IL LINGUAGGIO
bull Linguaggio verbale umano ordinario
Educazione linguistica interdisciplinare
bull Linguaggio specifico della disciplina
Sottocodici della lingua
bull Linguaggio simbolico
Potenzialitagrave cognitivaDifficoltagrave
bull Dizionario della disciplina
Carlo Petracca
LO SVILUPPO DELLE CONOSCENZE PROCEDURALI
bull CONOSCENZE SEMANTICHE
bull CONOSCENZE DICHIARATIVE
bull CONOSCENZE PROCEDURALI
bull ltlt Non ha senso insegnare e fare apprendere quanto egrave lungo il diametro della terra piuttosto come hanno fatto a determinarne la lunghezza gtgtPH MEIRIEU
bull ltlt Piugrave che il cosa dobbiamo insegnare il come della disciplinagtgt PIATTELLI PALMERINI
bull ltlt Insegnare la storia delle disciplinegtgt N Postman
Carlo Petracca
LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE
bull PROBLEMATIZZARE
bull DISSONANZE COGNITIVE (Es Lettura su laquoAmiciziaraquo)
bull PARADOSSI
bull INTERROGATIVI (laquoIl vero insegnamento egrave una rispostaraquo (Ph
Meirieu)
bull LA RICERCA DEL CUR
bull ltlt Ciograve che egrave importante egrave la individuazione
del problema in quanto la sua risoluzione
spesso egrave una operazione molto semplice che
si puograve ottenere con una semplice formula
aritmetica o matematica gtgt A EINSTEIN
Carlo Petracca
LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE
bull NO ALLE TEORIE CLASSICHE DELLrsquoAPPRENDIMENTO
bull Le teorie dellrsquoapprendimento inizialmente
hanno sostenuto che il conoscere procede dal
particolare allrsquouniversale dal semplice al
complesso (associazionismo connessionismo
comportamentismo istruzione programmata tassonomie hellip)
bull ltlt Non sarebbe possibile avere la
padronanza di una abilitagrave complessa senza
prima avere la padronanza degli elementi
distintigtgt (M Crahay)
Carlo Petracca
LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE
bull SI ALLrsquoAPPRENDIMENTO COME COGNIZIONE SITUATA
- lrsquoapprendimento efficace non egrave quello che si basa sulla
segmentazione del contenuto ma quello che avviene in
contesti complessi e situati ossia in situazioni il piugrave
possibile vicine al mondo reale
- La nostra tradizione didattica ha considerato sempre la
pratica come luogo di validazione e applicazione della
teoria mentre per la cognizione situata la pratica egrave il luogo
di produzione della conoscenza
Carlo Petracca
LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE
bull COGNIZIONE SITUATA
- Il vero apprendimento non procede solo dal
semplice al complesso ma anche dal globale al
semplice
- Lrsquoapprendimento della lettura
- La comprensione di un testo scritto
- La linguistica testuale
- I processi bottom-up e top-down
- Gli studi sulla percezione
Carlo Petracca
LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE
bull COGNIZIONE SITUATA
- Il vero apprendimento egrave quello ecologizzante laquonel
senso che esso situa ogni evento informazione o
conoscenza in una relazione di inseparabilitagrave con il
suo ambiente culturale sociale economico politico
e beninteso naturaleraquo (E Morin)
- Compiti di realtagrave
LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE
bull Lapprendistato cognitivo (cognitive
apprenticeship) egrave una metodologia didattica sviluppata dai
ricercatori americani Allan Collins John Seely Brown e Susan
Newman sostenitori della teoria pedagogica del costruttivismo
sociale
bull Si tratta di una proposta di organizzazione delle attivitagrave didattiche
che riprende i principi dellapprendistato tradizionale della
cosiddetta bottega artigiana di un tempo della didattica basata
sulle competenze della laquoconcettualizzazione della praticaraquo e si
concretizza in un approccio che riserva maggiore attenzione agli
aspetti metacognitivi e ai diversi contesti di applicazione del
processo di apprendimento
Carlo Petracca - 06122012
LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE
bull IL COSTRUTTIVISMO
bull Lapprendistato cognitivo (cognitive apprenticeship)
bull Lo sviluppo delle funzioni cognitive piugrave complesse in un individuo emergono
secondo lapprendistato cognitivo con la collaborazione di individui esperti
che fungono per il soggetto come modelli lesperto esibisce la propria
prestazione guida orienta e conduce lapprendista verso nuove competenze
bull Un esempio di apprendistato cognitivo sono le comunitagrave di pratica contesti di
apprendimento basati sulla condivisione collaborazione e aiuto reciproco in cui si
genera conoscenza In esse lapprendente matura quella particolare energia
psichica che sostiene il processo di apprendimento la motivazione soprattutto se
le situazioni di problem solving a lui prospettate sono reali
Carlo Petracca - 06122012
37
SVILUPPO DELLE COMPETENZE
bull Il fine ultimo non egrave lrsquoacquisizione totale di
specifici contenuti prestrutturati e dati una volta
per tutte bensigrave lrsquointeriorizzazione di una
metodologia di apprendimento che renda
progressivamente il soggetto autonomo nei propri
percorsi conoscitivi Scopo della formazione non
saragrave piugrave quello di proporre al soggetto del sapere
codificato bensigrave quello di assumersi il compito di
far conoscere al soggetto stesso le specifiche
conoscenze di cui ha bisogno il vero sapere che si
promuove egrave quello che aiuteragrave ad acquisire altro
sapere ( SPapert 1994 )
Carlo Petracca - 06122012
38
SVILUPPO DELLE COMPETENZE
bull (DHJonassen 1994) = COGNIZIONE SITUATA
bull 1048713 porre enfasi sulla costruzione della conoscenza e non solo sulla
sua riproduzione
bull 1048713 evitare eccessive semplificazioni nel rappresentare la complessitagrave
delle situazioni reali
bull 1048713 presentare compiti autentici
bull 1048713 offrire ambienti di apprendimento derivati dal mondo reale basati
su casi piuttosto che sequenze istruttive predeterminate
bull 1048713 offrire rappresentazioni multiple della realtagrave
bull 1048713 favorire la riflessione e il ragionamento
bull 1048713 permettere costruzioni di conoscenze dipendenti dal contesto e dal
contenuto
bull 1048713 favorire la costruzione cooperativa della conoscenza attraverso la
collaborazione con gli altri
Carlo Petracca - 06122012
PROCESSI COGNITIVI FONDAMENTALI
1 Processi percettivi
2 Processi mnestici
3 Processi induttivi o di astrazione
4 Processi deduttivi
5 Processi dialettici
6 Processi creativi
Carlo Petracca - 06122012
Carlo Petracca 40
SVILUPPO DELLE COMPETENZE
OPERAREI PROGETTI
ltlt La pedagogia del progetto egrave favorevole
allrsquoacquisizione di competenze complesse percheacute dagrave agli allievi lrsquoabitudine di vedere i procedimenti appresi a scuola come strumenti per raggiungere degli scopi che possono percepire e che stanno loro a cuore Inoltre i compiti da eseguire nel quadro di un progetto che sbocca su una situazione extrascolastica sono quasi sempre dei compiti complessi Non sono collegati in modo evidente per lrsquoallievo a una disciplina scolastica gtgt B Rey 2003
Carlo Petracca 41
SVILUPPO DELLE COMPETENZE
OPERAREI PROGETTI ltltIn generale la pedagogia del progetto egrave una pratica educativa
che coinvolge gli studenti nel lavorare intorno a un compito condiviso che abbia una sua rilevanza non solo allrsquointerno dellrsquoattivitagrave scolastica bensigrave anche fuori di essahellip
Il progetto infatti egrave un fattore di motivazione in quanto ciograve che viene imparato in questo contesto prende immediatamente agli occhi degli studenti la figura di strumenti per comprendere la realtagrave e agire su di essa
Per questa ragione la pedagogia del progetto egrave utile allrsquoacquisizione di competenze complesse percheacute dagrave agli allievi lrsquoabitudine di vedere i procedimenti appresi a scuola come strumenti per raggiungere degli scopi che possono percepire e che stanno loro a cuore anche nella vita extrascolasticaraquo (Linee guida Istituti Professionali)
Carlo Petracca
APPROCCIO PER COMPETENZE BIBLIOGRAFIA DI RIFERIMENTO
AAVV La scuola dellrsquoobbligo tra conoscenze e competenze Treelle Genova 2010
AM AIELLO La competenza Il Mulino Bologna 2002
G Bertagna Valutare tutti valutare ciascuno Editrice La Scuola Brescia 2004
F CAMBI Saperi e competenze Laterza Bari 2004
M CASTOLDI Potfolio a scuola La Scuola Brescia 2005
M CASTOLDI Valutare le competenze Percorsi e strumenti Roma Carocci 2009
PCATTANEO D CUCCHIARA AM DI FALCO T MAGLIA Portfolio competenze dello studente in ltltScuolainsiemegtgt
dossier n 23 2004
GCERINIMSPINOSI (a cura di) Voci della scuola Tecnodid Napoli 2003
M CERVELLATI Il portfolio strumento di personalizzazione in ltltBambinigtgt ottobre 2003
M COMOGLIO Insegnare e apprendere con il portfolio Fabbri Editori 2003
M COMOGLIO Il Potfoglio strumento di valutazione autentica in ltltOrientamenti pedagogicigtgt n2 2002
M COMOGLIO La ldquo valutazione autenticardquo in ltltOrientamenti pedagogicigtgt n1 2002
MCOMOGLIO Portfolio degli studenti in GCERINIMSPINOSI (a cura di) Voci della scuolaTecnodid Napoli 2003
D CRISTANINI Le competenze e il portfolio in ltltLrsquoeducatoregtgt n 4 2002
ISFOL Apprendimento di competenze strategiche F Angeli Milano 2004
A MONASTA Organizzazione del sapere discipline e competenze Carocci Roma 2002
PH PERRENOUD Costruire competenze a partire dalla scuola Anicia Roma 2000
M PELLEREY Le competenze individuali e il Portfolio ETAS Milano 2004
M PELLEREY Competenze Tecnodid Napoli 2010
C PETRACCA Progettare per competenze Verso i piani di studio personalizzati Elmedi Milano 2003
C PETRACCA Progettare per competenze in ltltDirigenti scuolagtgt n 7 2004
C PETRACCA Guida alla nuova scuola Elmedi Milano 2004
C PETRACCA Cultura della valutazione competenze e portfolio in M SPINOSI G CERINI Il nuovo sistema di valutazione
tra standard e portfolio in ltltNotizie della scuolagtgt inserto n 13 2004
C PETRACCA Guida al portfolio Elmedi Milano 2005
C PETRACCA Voto in decimi in G CERINI M SPINOSI Voci della scuola Vol X Tecnodid Napoli 2011
C PETRACCA Lrsquoapproccio per competenze nella scuola ABaldini ndash U La Rosa Certificare le competenze Tecnodid Napoli
2011
B REY Ripensare le competenze trasversali Franco Angeli Milano 2003
M SPINOSI Valutazione e portfolio Tecnodid Editrice Napoli 2005
M SPINOSI (a cura) Sviluppo di competenze per una scuola di qualitagrave Tecnidid Napoli 2010
C TORRIGIANI I van der Vliet Formazione integrata e competenze Carocci Roma 2002
Carlo Petracca 14
A COOPERAZIONE NELLrsquoAPPRENDIMENTO
Spesso i ragazzi apprendono piugrave dai compagni che dagli insegnanti
A Cooperative learning
B CONOSCENZE APPLICATIVE
F BUFFET
Cultura formale
Cultura virtuale
Cultura possibile
C J BRUNER
Canale operativo
Canale iconico
Canale simbolico
TERZO PRINCIPIO
Carlo Petracca
Quarto principio Lrsquoambiente nel quale si svolgono le
lezioni dovrebbe assumere sempre piugrave le
caratteristiche di un laboratorio nel
quale si opera individualmente o in
gruppo al fine di acquisire e controllare
la qualitagrave delle conoscenze e delle abilitagrave
progressivamente affrontate mentre se
ne verifica la spendibilitagrave nellrsquoaffrontare
esercizi e problemi via via piugrave
impegnativi sotto la guida dei docenti 15
Carlo Petracca 031208 16
IL LABORATORIO
Il laboratorio per quanto presente nella didattica
tradizionale soprattutto per le materie scientifico-
pratiche oggi egrave considerato come uno degli
strumenti importanti per lo sviluppo delle
competenze sia nelle discipline umanistiche che in
quelle scientifiche IL LABORATORIO COME LUOGO PER 1 PERSONALIZZARE 2 MOTIVARE 3 SOCIALIZZARE 4 INTEGRARE LE CONOSCENZE 5 ORIENTARE 6 FARE RICERCA
Carlo Petracca 08012013 17
QUARTO PRINCIPIO
bull ltlt Nel laboratorio si realizzano piugrave che
nellrsquoaula scolastica le condizioni per
permetter a ciascuno di far esplodere le
proprie attitudini ed i propri interessi di
accrescere quindi la motivazione ad
apprendere e di avere maggiore possibilitagrave
di successo scolasticogtgt (Petracca 2003)
Carlo Petracca
Quinto principio ldquoInfine occorre ribadire che nella
promozione delle varie competenze
previste anche a livello di biennio iniziale
va curata con particolare attenzione
lrsquointegrazione tra quanto sviluppato
nellrsquoarea generale comune a tutti gli
indirizzi e quanto oggetto di insegnamento
nellrsquoarea specifica di ciascun indirizzordquo
18
Carlo Petracca
COMPETENZE come promuoverle
ESSENZIALIZZARE
bullTitolo ltlt I contenuti essenziali per la formazione di basegtgt
bullPremessa- 23 ltlt Si deve sviluppare una nuova modalitagrave di organizzazione e di stesura dei programmi che preveda lrsquoindicazione dei traguardi irrinunciabili ed una serie succinta di tematiche portanti Ersquo necessario operare un forte alleggerimento dei contenuti disciplinarigtgt
bullI contenuti irrinunciabili
bullltltdelineare una mappa delle strutture culturali di basegtgt
DOCUMENTO DEI SAGGI
Carlo Petracca
NUCLEI FONDANTI
ATTO DI INDIRIZZO
ldquo Contenuti e articolazioni delle discipline devono essere ripensati nella prospettiva di portare a una prima familiaritagrave con i ldquonuclei fondantirdquo delle discipline stesse e a una solida acquisizione di conoscenze e competenze di base che tutti gli studenti devono possedere e padroneggiare a conclusione del primo ciclo di istruzionerdquo
Carlo Petracca 08012013 21
NUCLEI FONDANTI
Le Indicazioni sono altresigrave ancorate ai
seguenti criteri costitutivi
ltlt Lrsquoesplicitazione dei nuclei fondanti e
dei contenuti imprescindibili Intorno ad
essi il legislatore individua il patrimonio
culturale condiviso il fondamento comune
del sapere che la scuola ha il compito di
trasmettere alle nuove generazioni hellip gtgt
bull
Carlo Petracca
LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE
bull
ESSENZIALIZZARE
ltltLrsquoobiettivo dellrsquoistruzione non egrave tanto lrsquoampiezza quanto la profonditagrave insegnare o esemplificare dei principi generali che rendano evidente il maggior numero possibile di particolari gtgt
J BRUNER
Carlo Petracca
LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE
bull ESSENZIALIZZARE
ltltCome molti altri riformatori della scuola sono convinto che la scuola cerchi di trattare troppi argomenti e che una comprensione superficiale (o una mancata comprensione) ne sia il risultato inevitabile Ersquo molto piugrave logico dedicare una considerevole parte del tempo a concetti chiave idee produttive e questioni essenziali permettendo agli studenti di approfondire meglio queste nozioni ed i significati correlati gtgt H GARDNER
Carlo Petracca
NUCLEO FONDANTE
STRUTTURA DEL CONTENUTO
bull ltltOgni argomento ha una sua struttura coerenza bellezza Questa struttura egrave ciograve che conferisce allrsquoargomento la sua fondamentale
semplicitagrave
bull Ed egrave apprendendo la natura di esso che riusciamo ad afferrare il significato essenziale
dellrsquoargomento stessogtgt (J BRUNER)
Carlo Petracca
NUCLEO FONDANTE bull NECESSITArsquo DEL NUCLEO
bull ltltDi discipline concetti e temi possibili ne esistono
tanti che volendoli anche solo menzionare si
riempirebbe un libro (Questo egrave ciograve che mi viene da
pensare tutte le volte che leggo un libro
sullrsquoalfabetizzazione culturale come quello di Hirsch o gli
elenchi degli standard di apprendimento messo a punto
da gruppi politici o accademici)
bull Magari ci fosse dato di vivere a lungo come
Matusalemme e comprendere tutta questa congerie di
cose
bull Purtroppo non egrave questo il destino che ci attendegtgt
bull (GARDNER)
Carlo Petracca
NUCLEI FONDANTI
bull ltlt LA CONOSCENZA Egrave CONOSCENZA SOLO IN QUANTO ORGANIZZAZIONE LE CONOSCENZE SPESSO COSTITUISCONO FRAMMENTI DI SAPERE DISPERSIgtgt E MORIN
bull NON MULTA SED MULTUM
bull NUSQUAM EST QUI UBIQUE EST(Seneca)
Carlo Petracca 08012013
NUCLEO FONDANTE
UN NUCLEO Elsquo FONDANTE QUANDO
bull Egrave pedagogicamente fondato
bull Egrave epistemologicamente fondato
bull Egrave storicamente fondato
bull Egrave disciplinare e trasversale
Carlo Petracca 08012013 28
IL LINGUAGGIO
bull Linguaggio verbale umano ordinario
Educazione linguistica interdisciplinare
bull Linguaggio specifico della disciplina
Sottocodici della lingua
bull Linguaggio simbolico
Potenzialitagrave cognitivaDifficoltagrave
bull Dizionario della disciplina
Carlo Petracca
LO SVILUPPO DELLE CONOSCENZE PROCEDURALI
bull CONOSCENZE SEMANTICHE
bull CONOSCENZE DICHIARATIVE
bull CONOSCENZE PROCEDURALI
bull ltlt Non ha senso insegnare e fare apprendere quanto egrave lungo il diametro della terra piuttosto come hanno fatto a determinarne la lunghezza gtgtPH MEIRIEU
bull ltlt Piugrave che il cosa dobbiamo insegnare il come della disciplinagtgt PIATTELLI PALMERINI
bull ltlt Insegnare la storia delle disciplinegtgt N Postman
Carlo Petracca
LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE
bull PROBLEMATIZZARE
bull DISSONANZE COGNITIVE (Es Lettura su laquoAmiciziaraquo)
bull PARADOSSI
bull INTERROGATIVI (laquoIl vero insegnamento egrave una rispostaraquo (Ph
Meirieu)
bull LA RICERCA DEL CUR
bull ltlt Ciograve che egrave importante egrave la individuazione
del problema in quanto la sua risoluzione
spesso egrave una operazione molto semplice che
si puograve ottenere con una semplice formula
aritmetica o matematica gtgt A EINSTEIN
Carlo Petracca
LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE
bull NO ALLE TEORIE CLASSICHE DELLrsquoAPPRENDIMENTO
bull Le teorie dellrsquoapprendimento inizialmente
hanno sostenuto che il conoscere procede dal
particolare allrsquouniversale dal semplice al
complesso (associazionismo connessionismo
comportamentismo istruzione programmata tassonomie hellip)
bull ltlt Non sarebbe possibile avere la
padronanza di una abilitagrave complessa senza
prima avere la padronanza degli elementi
distintigtgt (M Crahay)
Carlo Petracca
LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE
bull SI ALLrsquoAPPRENDIMENTO COME COGNIZIONE SITUATA
- lrsquoapprendimento efficace non egrave quello che si basa sulla
segmentazione del contenuto ma quello che avviene in
contesti complessi e situati ossia in situazioni il piugrave
possibile vicine al mondo reale
- La nostra tradizione didattica ha considerato sempre la
pratica come luogo di validazione e applicazione della
teoria mentre per la cognizione situata la pratica egrave il luogo
di produzione della conoscenza
Carlo Petracca
LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE
bull COGNIZIONE SITUATA
- Il vero apprendimento non procede solo dal
semplice al complesso ma anche dal globale al
semplice
- Lrsquoapprendimento della lettura
- La comprensione di un testo scritto
- La linguistica testuale
- I processi bottom-up e top-down
- Gli studi sulla percezione
Carlo Petracca
LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE
bull COGNIZIONE SITUATA
- Il vero apprendimento egrave quello ecologizzante laquonel
senso che esso situa ogni evento informazione o
conoscenza in una relazione di inseparabilitagrave con il
suo ambiente culturale sociale economico politico
e beninteso naturaleraquo (E Morin)
- Compiti di realtagrave
LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE
bull Lapprendistato cognitivo (cognitive
apprenticeship) egrave una metodologia didattica sviluppata dai
ricercatori americani Allan Collins John Seely Brown e Susan
Newman sostenitori della teoria pedagogica del costruttivismo
sociale
bull Si tratta di una proposta di organizzazione delle attivitagrave didattiche
che riprende i principi dellapprendistato tradizionale della
cosiddetta bottega artigiana di un tempo della didattica basata
sulle competenze della laquoconcettualizzazione della praticaraquo e si
concretizza in un approccio che riserva maggiore attenzione agli
aspetti metacognitivi e ai diversi contesti di applicazione del
processo di apprendimento
Carlo Petracca - 06122012
LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE
bull IL COSTRUTTIVISMO
bull Lapprendistato cognitivo (cognitive apprenticeship)
bull Lo sviluppo delle funzioni cognitive piugrave complesse in un individuo emergono
secondo lapprendistato cognitivo con la collaborazione di individui esperti
che fungono per il soggetto come modelli lesperto esibisce la propria
prestazione guida orienta e conduce lapprendista verso nuove competenze
bull Un esempio di apprendistato cognitivo sono le comunitagrave di pratica contesti di
apprendimento basati sulla condivisione collaborazione e aiuto reciproco in cui si
genera conoscenza In esse lapprendente matura quella particolare energia
psichica che sostiene il processo di apprendimento la motivazione soprattutto se
le situazioni di problem solving a lui prospettate sono reali
Carlo Petracca - 06122012
37
SVILUPPO DELLE COMPETENZE
bull Il fine ultimo non egrave lrsquoacquisizione totale di
specifici contenuti prestrutturati e dati una volta
per tutte bensigrave lrsquointeriorizzazione di una
metodologia di apprendimento che renda
progressivamente il soggetto autonomo nei propri
percorsi conoscitivi Scopo della formazione non
saragrave piugrave quello di proporre al soggetto del sapere
codificato bensigrave quello di assumersi il compito di
far conoscere al soggetto stesso le specifiche
conoscenze di cui ha bisogno il vero sapere che si
promuove egrave quello che aiuteragrave ad acquisire altro
sapere ( SPapert 1994 )
Carlo Petracca - 06122012
38
SVILUPPO DELLE COMPETENZE
bull (DHJonassen 1994) = COGNIZIONE SITUATA
bull 1048713 porre enfasi sulla costruzione della conoscenza e non solo sulla
sua riproduzione
bull 1048713 evitare eccessive semplificazioni nel rappresentare la complessitagrave
delle situazioni reali
bull 1048713 presentare compiti autentici
bull 1048713 offrire ambienti di apprendimento derivati dal mondo reale basati
su casi piuttosto che sequenze istruttive predeterminate
bull 1048713 offrire rappresentazioni multiple della realtagrave
bull 1048713 favorire la riflessione e il ragionamento
bull 1048713 permettere costruzioni di conoscenze dipendenti dal contesto e dal
contenuto
bull 1048713 favorire la costruzione cooperativa della conoscenza attraverso la
collaborazione con gli altri
Carlo Petracca - 06122012
PROCESSI COGNITIVI FONDAMENTALI
1 Processi percettivi
2 Processi mnestici
3 Processi induttivi o di astrazione
4 Processi deduttivi
5 Processi dialettici
6 Processi creativi
Carlo Petracca - 06122012
Carlo Petracca 40
SVILUPPO DELLE COMPETENZE
OPERAREI PROGETTI
ltlt La pedagogia del progetto egrave favorevole
allrsquoacquisizione di competenze complesse percheacute dagrave agli allievi lrsquoabitudine di vedere i procedimenti appresi a scuola come strumenti per raggiungere degli scopi che possono percepire e che stanno loro a cuore Inoltre i compiti da eseguire nel quadro di un progetto che sbocca su una situazione extrascolastica sono quasi sempre dei compiti complessi Non sono collegati in modo evidente per lrsquoallievo a una disciplina scolastica gtgt B Rey 2003
Carlo Petracca 41
SVILUPPO DELLE COMPETENZE
OPERAREI PROGETTI ltltIn generale la pedagogia del progetto egrave una pratica educativa
che coinvolge gli studenti nel lavorare intorno a un compito condiviso che abbia una sua rilevanza non solo allrsquointerno dellrsquoattivitagrave scolastica bensigrave anche fuori di essahellip
Il progetto infatti egrave un fattore di motivazione in quanto ciograve che viene imparato in questo contesto prende immediatamente agli occhi degli studenti la figura di strumenti per comprendere la realtagrave e agire su di essa
Per questa ragione la pedagogia del progetto egrave utile allrsquoacquisizione di competenze complesse percheacute dagrave agli allievi lrsquoabitudine di vedere i procedimenti appresi a scuola come strumenti per raggiungere degli scopi che possono percepire e che stanno loro a cuore anche nella vita extrascolasticaraquo (Linee guida Istituti Professionali)
Carlo Petracca
APPROCCIO PER COMPETENZE BIBLIOGRAFIA DI RIFERIMENTO
AAVV La scuola dellrsquoobbligo tra conoscenze e competenze Treelle Genova 2010
AM AIELLO La competenza Il Mulino Bologna 2002
G Bertagna Valutare tutti valutare ciascuno Editrice La Scuola Brescia 2004
F CAMBI Saperi e competenze Laterza Bari 2004
M CASTOLDI Potfolio a scuola La Scuola Brescia 2005
M CASTOLDI Valutare le competenze Percorsi e strumenti Roma Carocci 2009
PCATTANEO D CUCCHIARA AM DI FALCO T MAGLIA Portfolio competenze dello studente in ltltScuolainsiemegtgt
dossier n 23 2004
GCERINIMSPINOSI (a cura di) Voci della scuola Tecnodid Napoli 2003
M CERVELLATI Il portfolio strumento di personalizzazione in ltltBambinigtgt ottobre 2003
M COMOGLIO Insegnare e apprendere con il portfolio Fabbri Editori 2003
M COMOGLIO Il Potfoglio strumento di valutazione autentica in ltltOrientamenti pedagogicigtgt n2 2002
M COMOGLIO La ldquo valutazione autenticardquo in ltltOrientamenti pedagogicigtgt n1 2002
MCOMOGLIO Portfolio degli studenti in GCERINIMSPINOSI (a cura di) Voci della scuolaTecnodid Napoli 2003
D CRISTANINI Le competenze e il portfolio in ltltLrsquoeducatoregtgt n 4 2002
ISFOL Apprendimento di competenze strategiche F Angeli Milano 2004
A MONASTA Organizzazione del sapere discipline e competenze Carocci Roma 2002
PH PERRENOUD Costruire competenze a partire dalla scuola Anicia Roma 2000
M PELLEREY Le competenze individuali e il Portfolio ETAS Milano 2004
M PELLEREY Competenze Tecnodid Napoli 2010
C PETRACCA Progettare per competenze Verso i piani di studio personalizzati Elmedi Milano 2003
C PETRACCA Progettare per competenze in ltltDirigenti scuolagtgt n 7 2004
C PETRACCA Guida alla nuova scuola Elmedi Milano 2004
C PETRACCA Cultura della valutazione competenze e portfolio in M SPINOSI G CERINI Il nuovo sistema di valutazione
tra standard e portfolio in ltltNotizie della scuolagtgt inserto n 13 2004
C PETRACCA Guida al portfolio Elmedi Milano 2005
C PETRACCA Voto in decimi in G CERINI M SPINOSI Voci della scuola Vol X Tecnodid Napoli 2011
C PETRACCA Lrsquoapproccio per competenze nella scuola ABaldini ndash U La Rosa Certificare le competenze Tecnodid Napoli
2011
B REY Ripensare le competenze trasversali Franco Angeli Milano 2003
M SPINOSI Valutazione e portfolio Tecnodid Editrice Napoli 2005
M SPINOSI (a cura) Sviluppo di competenze per una scuola di qualitagrave Tecnidid Napoli 2010
C TORRIGIANI I van der Vliet Formazione integrata e competenze Carocci Roma 2002
Carlo Petracca
Quarto principio Lrsquoambiente nel quale si svolgono le
lezioni dovrebbe assumere sempre piugrave le
caratteristiche di un laboratorio nel
quale si opera individualmente o in
gruppo al fine di acquisire e controllare
la qualitagrave delle conoscenze e delle abilitagrave
progressivamente affrontate mentre se
ne verifica la spendibilitagrave nellrsquoaffrontare
esercizi e problemi via via piugrave
impegnativi sotto la guida dei docenti 15
Carlo Petracca 031208 16
IL LABORATORIO
Il laboratorio per quanto presente nella didattica
tradizionale soprattutto per le materie scientifico-
pratiche oggi egrave considerato come uno degli
strumenti importanti per lo sviluppo delle
competenze sia nelle discipline umanistiche che in
quelle scientifiche IL LABORATORIO COME LUOGO PER 1 PERSONALIZZARE 2 MOTIVARE 3 SOCIALIZZARE 4 INTEGRARE LE CONOSCENZE 5 ORIENTARE 6 FARE RICERCA
Carlo Petracca 08012013 17
QUARTO PRINCIPIO
bull ltlt Nel laboratorio si realizzano piugrave che
nellrsquoaula scolastica le condizioni per
permetter a ciascuno di far esplodere le
proprie attitudini ed i propri interessi di
accrescere quindi la motivazione ad
apprendere e di avere maggiore possibilitagrave
di successo scolasticogtgt (Petracca 2003)
Carlo Petracca
Quinto principio ldquoInfine occorre ribadire che nella
promozione delle varie competenze
previste anche a livello di biennio iniziale
va curata con particolare attenzione
lrsquointegrazione tra quanto sviluppato
nellrsquoarea generale comune a tutti gli
indirizzi e quanto oggetto di insegnamento
nellrsquoarea specifica di ciascun indirizzordquo
18
Carlo Petracca
COMPETENZE come promuoverle
ESSENZIALIZZARE
bullTitolo ltlt I contenuti essenziali per la formazione di basegtgt
bullPremessa- 23 ltlt Si deve sviluppare una nuova modalitagrave di organizzazione e di stesura dei programmi che preveda lrsquoindicazione dei traguardi irrinunciabili ed una serie succinta di tematiche portanti Ersquo necessario operare un forte alleggerimento dei contenuti disciplinarigtgt
bullI contenuti irrinunciabili
bullltltdelineare una mappa delle strutture culturali di basegtgt
DOCUMENTO DEI SAGGI
Carlo Petracca
NUCLEI FONDANTI
ATTO DI INDIRIZZO
ldquo Contenuti e articolazioni delle discipline devono essere ripensati nella prospettiva di portare a una prima familiaritagrave con i ldquonuclei fondantirdquo delle discipline stesse e a una solida acquisizione di conoscenze e competenze di base che tutti gli studenti devono possedere e padroneggiare a conclusione del primo ciclo di istruzionerdquo
Carlo Petracca 08012013 21
NUCLEI FONDANTI
Le Indicazioni sono altresigrave ancorate ai
seguenti criteri costitutivi
ltlt Lrsquoesplicitazione dei nuclei fondanti e
dei contenuti imprescindibili Intorno ad
essi il legislatore individua il patrimonio
culturale condiviso il fondamento comune
del sapere che la scuola ha il compito di
trasmettere alle nuove generazioni hellip gtgt
bull
Carlo Petracca
LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE
bull
ESSENZIALIZZARE
ltltLrsquoobiettivo dellrsquoistruzione non egrave tanto lrsquoampiezza quanto la profonditagrave insegnare o esemplificare dei principi generali che rendano evidente il maggior numero possibile di particolari gtgt
J BRUNER
Carlo Petracca
LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE
bull ESSENZIALIZZARE
ltltCome molti altri riformatori della scuola sono convinto che la scuola cerchi di trattare troppi argomenti e che una comprensione superficiale (o una mancata comprensione) ne sia il risultato inevitabile Ersquo molto piugrave logico dedicare una considerevole parte del tempo a concetti chiave idee produttive e questioni essenziali permettendo agli studenti di approfondire meglio queste nozioni ed i significati correlati gtgt H GARDNER
Carlo Petracca
NUCLEO FONDANTE
STRUTTURA DEL CONTENUTO
bull ltltOgni argomento ha una sua struttura coerenza bellezza Questa struttura egrave ciograve che conferisce allrsquoargomento la sua fondamentale
semplicitagrave
bull Ed egrave apprendendo la natura di esso che riusciamo ad afferrare il significato essenziale
dellrsquoargomento stessogtgt (J BRUNER)
Carlo Petracca
NUCLEO FONDANTE bull NECESSITArsquo DEL NUCLEO
bull ltltDi discipline concetti e temi possibili ne esistono
tanti che volendoli anche solo menzionare si
riempirebbe un libro (Questo egrave ciograve che mi viene da
pensare tutte le volte che leggo un libro
sullrsquoalfabetizzazione culturale come quello di Hirsch o gli
elenchi degli standard di apprendimento messo a punto
da gruppi politici o accademici)
bull Magari ci fosse dato di vivere a lungo come
Matusalemme e comprendere tutta questa congerie di
cose
bull Purtroppo non egrave questo il destino che ci attendegtgt
bull (GARDNER)
Carlo Petracca
NUCLEI FONDANTI
bull ltlt LA CONOSCENZA Egrave CONOSCENZA SOLO IN QUANTO ORGANIZZAZIONE LE CONOSCENZE SPESSO COSTITUISCONO FRAMMENTI DI SAPERE DISPERSIgtgt E MORIN
bull NON MULTA SED MULTUM
bull NUSQUAM EST QUI UBIQUE EST(Seneca)
Carlo Petracca 08012013
NUCLEO FONDANTE
UN NUCLEO Elsquo FONDANTE QUANDO
bull Egrave pedagogicamente fondato
bull Egrave epistemologicamente fondato
bull Egrave storicamente fondato
bull Egrave disciplinare e trasversale
Carlo Petracca 08012013 28
IL LINGUAGGIO
bull Linguaggio verbale umano ordinario
Educazione linguistica interdisciplinare
bull Linguaggio specifico della disciplina
Sottocodici della lingua
bull Linguaggio simbolico
Potenzialitagrave cognitivaDifficoltagrave
bull Dizionario della disciplina
Carlo Petracca
LO SVILUPPO DELLE CONOSCENZE PROCEDURALI
bull CONOSCENZE SEMANTICHE
bull CONOSCENZE DICHIARATIVE
bull CONOSCENZE PROCEDURALI
bull ltlt Non ha senso insegnare e fare apprendere quanto egrave lungo il diametro della terra piuttosto come hanno fatto a determinarne la lunghezza gtgtPH MEIRIEU
bull ltlt Piugrave che il cosa dobbiamo insegnare il come della disciplinagtgt PIATTELLI PALMERINI
bull ltlt Insegnare la storia delle disciplinegtgt N Postman
Carlo Petracca
LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE
bull PROBLEMATIZZARE
bull DISSONANZE COGNITIVE (Es Lettura su laquoAmiciziaraquo)
bull PARADOSSI
bull INTERROGATIVI (laquoIl vero insegnamento egrave una rispostaraquo (Ph
Meirieu)
bull LA RICERCA DEL CUR
bull ltlt Ciograve che egrave importante egrave la individuazione
del problema in quanto la sua risoluzione
spesso egrave una operazione molto semplice che
si puograve ottenere con una semplice formula
aritmetica o matematica gtgt A EINSTEIN
Carlo Petracca
LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE
bull NO ALLE TEORIE CLASSICHE DELLrsquoAPPRENDIMENTO
bull Le teorie dellrsquoapprendimento inizialmente
hanno sostenuto che il conoscere procede dal
particolare allrsquouniversale dal semplice al
complesso (associazionismo connessionismo
comportamentismo istruzione programmata tassonomie hellip)
bull ltlt Non sarebbe possibile avere la
padronanza di una abilitagrave complessa senza
prima avere la padronanza degli elementi
distintigtgt (M Crahay)
Carlo Petracca
LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE
bull SI ALLrsquoAPPRENDIMENTO COME COGNIZIONE SITUATA
- lrsquoapprendimento efficace non egrave quello che si basa sulla
segmentazione del contenuto ma quello che avviene in
contesti complessi e situati ossia in situazioni il piugrave
possibile vicine al mondo reale
- La nostra tradizione didattica ha considerato sempre la
pratica come luogo di validazione e applicazione della
teoria mentre per la cognizione situata la pratica egrave il luogo
di produzione della conoscenza
Carlo Petracca
LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE
bull COGNIZIONE SITUATA
- Il vero apprendimento non procede solo dal
semplice al complesso ma anche dal globale al
semplice
- Lrsquoapprendimento della lettura
- La comprensione di un testo scritto
- La linguistica testuale
- I processi bottom-up e top-down
- Gli studi sulla percezione
Carlo Petracca
LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE
bull COGNIZIONE SITUATA
- Il vero apprendimento egrave quello ecologizzante laquonel
senso che esso situa ogni evento informazione o
conoscenza in una relazione di inseparabilitagrave con il
suo ambiente culturale sociale economico politico
e beninteso naturaleraquo (E Morin)
- Compiti di realtagrave
LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE
bull Lapprendistato cognitivo (cognitive
apprenticeship) egrave una metodologia didattica sviluppata dai
ricercatori americani Allan Collins John Seely Brown e Susan
Newman sostenitori della teoria pedagogica del costruttivismo
sociale
bull Si tratta di una proposta di organizzazione delle attivitagrave didattiche
che riprende i principi dellapprendistato tradizionale della
cosiddetta bottega artigiana di un tempo della didattica basata
sulle competenze della laquoconcettualizzazione della praticaraquo e si
concretizza in un approccio che riserva maggiore attenzione agli
aspetti metacognitivi e ai diversi contesti di applicazione del
processo di apprendimento
Carlo Petracca - 06122012
LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE
bull IL COSTRUTTIVISMO
bull Lapprendistato cognitivo (cognitive apprenticeship)
bull Lo sviluppo delle funzioni cognitive piugrave complesse in un individuo emergono
secondo lapprendistato cognitivo con la collaborazione di individui esperti
che fungono per il soggetto come modelli lesperto esibisce la propria
prestazione guida orienta e conduce lapprendista verso nuove competenze
bull Un esempio di apprendistato cognitivo sono le comunitagrave di pratica contesti di
apprendimento basati sulla condivisione collaborazione e aiuto reciproco in cui si
genera conoscenza In esse lapprendente matura quella particolare energia
psichica che sostiene il processo di apprendimento la motivazione soprattutto se
le situazioni di problem solving a lui prospettate sono reali
Carlo Petracca - 06122012
37
SVILUPPO DELLE COMPETENZE
bull Il fine ultimo non egrave lrsquoacquisizione totale di
specifici contenuti prestrutturati e dati una volta
per tutte bensigrave lrsquointeriorizzazione di una
metodologia di apprendimento che renda
progressivamente il soggetto autonomo nei propri
percorsi conoscitivi Scopo della formazione non
saragrave piugrave quello di proporre al soggetto del sapere
codificato bensigrave quello di assumersi il compito di
far conoscere al soggetto stesso le specifiche
conoscenze di cui ha bisogno il vero sapere che si
promuove egrave quello che aiuteragrave ad acquisire altro
sapere ( SPapert 1994 )
Carlo Petracca - 06122012
38
SVILUPPO DELLE COMPETENZE
bull (DHJonassen 1994) = COGNIZIONE SITUATA
bull 1048713 porre enfasi sulla costruzione della conoscenza e non solo sulla
sua riproduzione
bull 1048713 evitare eccessive semplificazioni nel rappresentare la complessitagrave
delle situazioni reali
bull 1048713 presentare compiti autentici
bull 1048713 offrire ambienti di apprendimento derivati dal mondo reale basati
su casi piuttosto che sequenze istruttive predeterminate
bull 1048713 offrire rappresentazioni multiple della realtagrave
bull 1048713 favorire la riflessione e il ragionamento
bull 1048713 permettere costruzioni di conoscenze dipendenti dal contesto e dal
contenuto
bull 1048713 favorire la costruzione cooperativa della conoscenza attraverso la
collaborazione con gli altri
Carlo Petracca - 06122012
PROCESSI COGNITIVI FONDAMENTALI
1 Processi percettivi
2 Processi mnestici
3 Processi induttivi o di astrazione
4 Processi deduttivi
5 Processi dialettici
6 Processi creativi
Carlo Petracca - 06122012
Carlo Petracca 40
SVILUPPO DELLE COMPETENZE
OPERAREI PROGETTI
ltlt La pedagogia del progetto egrave favorevole
allrsquoacquisizione di competenze complesse percheacute dagrave agli allievi lrsquoabitudine di vedere i procedimenti appresi a scuola come strumenti per raggiungere degli scopi che possono percepire e che stanno loro a cuore Inoltre i compiti da eseguire nel quadro di un progetto che sbocca su una situazione extrascolastica sono quasi sempre dei compiti complessi Non sono collegati in modo evidente per lrsquoallievo a una disciplina scolastica gtgt B Rey 2003
Carlo Petracca 41
SVILUPPO DELLE COMPETENZE
OPERAREI PROGETTI ltltIn generale la pedagogia del progetto egrave una pratica educativa
che coinvolge gli studenti nel lavorare intorno a un compito condiviso che abbia una sua rilevanza non solo allrsquointerno dellrsquoattivitagrave scolastica bensigrave anche fuori di essahellip
Il progetto infatti egrave un fattore di motivazione in quanto ciograve che viene imparato in questo contesto prende immediatamente agli occhi degli studenti la figura di strumenti per comprendere la realtagrave e agire su di essa
Per questa ragione la pedagogia del progetto egrave utile allrsquoacquisizione di competenze complesse percheacute dagrave agli allievi lrsquoabitudine di vedere i procedimenti appresi a scuola come strumenti per raggiungere degli scopi che possono percepire e che stanno loro a cuore anche nella vita extrascolasticaraquo (Linee guida Istituti Professionali)
Carlo Petracca
APPROCCIO PER COMPETENZE BIBLIOGRAFIA DI RIFERIMENTO
AAVV La scuola dellrsquoobbligo tra conoscenze e competenze Treelle Genova 2010
AM AIELLO La competenza Il Mulino Bologna 2002
G Bertagna Valutare tutti valutare ciascuno Editrice La Scuola Brescia 2004
F CAMBI Saperi e competenze Laterza Bari 2004
M CASTOLDI Potfolio a scuola La Scuola Brescia 2005
M CASTOLDI Valutare le competenze Percorsi e strumenti Roma Carocci 2009
PCATTANEO D CUCCHIARA AM DI FALCO T MAGLIA Portfolio competenze dello studente in ltltScuolainsiemegtgt
dossier n 23 2004
GCERINIMSPINOSI (a cura di) Voci della scuola Tecnodid Napoli 2003
M CERVELLATI Il portfolio strumento di personalizzazione in ltltBambinigtgt ottobre 2003
M COMOGLIO Insegnare e apprendere con il portfolio Fabbri Editori 2003
M COMOGLIO Il Potfoglio strumento di valutazione autentica in ltltOrientamenti pedagogicigtgt n2 2002
M COMOGLIO La ldquo valutazione autenticardquo in ltltOrientamenti pedagogicigtgt n1 2002
MCOMOGLIO Portfolio degli studenti in GCERINIMSPINOSI (a cura di) Voci della scuolaTecnodid Napoli 2003
D CRISTANINI Le competenze e il portfolio in ltltLrsquoeducatoregtgt n 4 2002
ISFOL Apprendimento di competenze strategiche F Angeli Milano 2004
A MONASTA Organizzazione del sapere discipline e competenze Carocci Roma 2002
PH PERRENOUD Costruire competenze a partire dalla scuola Anicia Roma 2000
M PELLEREY Le competenze individuali e il Portfolio ETAS Milano 2004
M PELLEREY Competenze Tecnodid Napoli 2010
C PETRACCA Progettare per competenze Verso i piani di studio personalizzati Elmedi Milano 2003
C PETRACCA Progettare per competenze in ltltDirigenti scuolagtgt n 7 2004
C PETRACCA Guida alla nuova scuola Elmedi Milano 2004
C PETRACCA Cultura della valutazione competenze e portfolio in M SPINOSI G CERINI Il nuovo sistema di valutazione
tra standard e portfolio in ltltNotizie della scuolagtgt inserto n 13 2004
C PETRACCA Guida al portfolio Elmedi Milano 2005
C PETRACCA Voto in decimi in G CERINI M SPINOSI Voci della scuola Vol X Tecnodid Napoli 2011
C PETRACCA Lrsquoapproccio per competenze nella scuola ABaldini ndash U La Rosa Certificare le competenze Tecnodid Napoli
2011
B REY Ripensare le competenze trasversali Franco Angeli Milano 2003
M SPINOSI Valutazione e portfolio Tecnodid Editrice Napoli 2005
M SPINOSI (a cura) Sviluppo di competenze per una scuola di qualitagrave Tecnidid Napoli 2010
C TORRIGIANI I van der Vliet Formazione integrata e competenze Carocci Roma 2002
Carlo Petracca 031208 16
IL LABORATORIO
Il laboratorio per quanto presente nella didattica
tradizionale soprattutto per le materie scientifico-
pratiche oggi egrave considerato come uno degli
strumenti importanti per lo sviluppo delle
competenze sia nelle discipline umanistiche che in
quelle scientifiche IL LABORATORIO COME LUOGO PER 1 PERSONALIZZARE 2 MOTIVARE 3 SOCIALIZZARE 4 INTEGRARE LE CONOSCENZE 5 ORIENTARE 6 FARE RICERCA
Carlo Petracca 08012013 17
QUARTO PRINCIPIO
bull ltlt Nel laboratorio si realizzano piugrave che
nellrsquoaula scolastica le condizioni per
permetter a ciascuno di far esplodere le
proprie attitudini ed i propri interessi di
accrescere quindi la motivazione ad
apprendere e di avere maggiore possibilitagrave
di successo scolasticogtgt (Petracca 2003)
Carlo Petracca
Quinto principio ldquoInfine occorre ribadire che nella
promozione delle varie competenze
previste anche a livello di biennio iniziale
va curata con particolare attenzione
lrsquointegrazione tra quanto sviluppato
nellrsquoarea generale comune a tutti gli
indirizzi e quanto oggetto di insegnamento
nellrsquoarea specifica di ciascun indirizzordquo
18
Carlo Petracca
COMPETENZE come promuoverle
ESSENZIALIZZARE
bullTitolo ltlt I contenuti essenziali per la formazione di basegtgt
bullPremessa- 23 ltlt Si deve sviluppare una nuova modalitagrave di organizzazione e di stesura dei programmi che preveda lrsquoindicazione dei traguardi irrinunciabili ed una serie succinta di tematiche portanti Ersquo necessario operare un forte alleggerimento dei contenuti disciplinarigtgt
bullI contenuti irrinunciabili
bullltltdelineare una mappa delle strutture culturali di basegtgt
DOCUMENTO DEI SAGGI
Carlo Petracca
NUCLEI FONDANTI
ATTO DI INDIRIZZO
ldquo Contenuti e articolazioni delle discipline devono essere ripensati nella prospettiva di portare a una prima familiaritagrave con i ldquonuclei fondantirdquo delle discipline stesse e a una solida acquisizione di conoscenze e competenze di base che tutti gli studenti devono possedere e padroneggiare a conclusione del primo ciclo di istruzionerdquo
Carlo Petracca 08012013 21
NUCLEI FONDANTI
Le Indicazioni sono altresigrave ancorate ai
seguenti criteri costitutivi
ltlt Lrsquoesplicitazione dei nuclei fondanti e
dei contenuti imprescindibili Intorno ad
essi il legislatore individua il patrimonio
culturale condiviso il fondamento comune
del sapere che la scuola ha il compito di
trasmettere alle nuove generazioni hellip gtgt
bull
Carlo Petracca
LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE
bull
ESSENZIALIZZARE
ltltLrsquoobiettivo dellrsquoistruzione non egrave tanto lrsquoampiezza quanto la profonditagrave insegnare o esemplificare dei principi generali che rendano evidente il maggior numero possibile di particolari gtgt
J BRUNER
Carlo Petracca
LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE
bull ESSENZIALIZZARE
ltltCome molti altri riformatori della scuola sono convinto che la scuola cerchi di trattare troppi argomenti e che una comprensione superficiale (o una mancata comprensione) ne sia il risultato inevitabile Ersquo molto piugrave logico dedicare una considerevole parte del tempo a concetti chiave idee produttive e questioni essenziali permettendo agli studenti di approfondire meglio queste nozioni ed i significati correlati gtgt H GARDNER
Carlo Petracca
NUCLEO FONDANTE
STRUTTURA DEL CONTENUTO
bull ltltOgni argomento ha una sua struttura coerenza bellezza Questa struttura egrave ciograve che conferisce allrsquoargomento la sua fondamentale
semplicitagrave
bull Ed egrave apprendendo la natura di esso che riusciamo ad afferrare il significato essenziale
dellrsquoargomento stessogtgt (J BRUNER)
Carlo Petracca
NUCLEO FONDANTE bull NECESSITArsquo DEL NUCLEO
bull ltltDi discipline concetti e temi possibili ne esistono
tanti che volendoli anche solo menzionare si
riempirebbe un libro (Questo egrave ciograve che mi viene da
pensare tutte le volte che leggo un libro
sullrsquoalfabetizzazione culturale come quello di Hirsch o gli
elenchi degli standard di apprendimento messo a punto
da gruppi politici o accademici)
bull Magari ci fosse dato di vivere a lungo come
Matusalemme e comprendere tutta questa congerie di
cose
bull Purtroppo non egrave questo il destino che ci attendegtgt
bull (GARDNER)
Carlo Petracca
NUCLEI FONDANTI
bull ltlt LA CONOSCENZA Egrave CONOSCENZA SOLO IN QUANTO ORGANIZZAZIONE LE CONOSCENZE SPESSO COSTITUISCONO FRAMMENTI DI SAPERE DISPERSIgtgt E MORIN
bull NON MULTA SED MULTUM
bull NUSQUAM EST QUI UBIQUE EST(Seneca)
Carlo Petracca 08012013
NUCLEO FONDANTE
UN NUCLEO Elsquo FONDANTE QUANDO
bull Egrave pedagogicamente fondato
bull Egrave epistemologicamente fondato
bull Egrave storicamente fondato
bull Egrave disciplinare e trasversale
Carlo Petracca 08012013 28
IL LINGUAGGIO
bull Linguaggio verbale umano ordinario
Educazione linguistica interdisciplinare
bull Linguaggio specifico della disciplina
Sottocodici della lingua
bull Linguaggio simbolico
Potenzialitagrave cognitivaDifficoltagrave
bull Dizionario della disciplina
Carlo Petracca
LO SVILUPPO DELLE CONOSCENZE PROCEDURALI
bull CONOSCENZE SEMANTICHE
bull CONOSCENZE DICHIARATIVE
bull CONOSCENZE PROCEDURALI
bull ltlt Non ha senso insegnare e fare apprendere quanto egrave lungo il diametro della terra piuttosto come hanno fatto a determinarne la lunghezza gtgtPH MEIRIEU
bull ltlt Piugrave che il cosa dobbiamo insegnare il come della disciplinagtgt PIATTELLI PALMERINI
bull ltlt Insegnare la storia delle disciplinegtgt N Postman
Carlo Petracca
LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE
bull PROBLEMATIZZARE
bull DISSONANZE COGNITIVE (Es Lettura su laquoAmiciziaraquo)
bull PARADOSSI
bull INTERROGATIVI (laquoIl vero insegnamento egrave una rispostaraquo (Ph
Meirieu)
bull LA RICERCA DEL CUR
bull ltlt Ciograve che egrave importante egrave la individuazione
del problema in quanto la sua risoluzione
spesso egrave una operazione molto semplice che
si puograve ottenere con una semplice formula
aritmetica o matematica gtgt A EINSTEIN
Carlo Petracca
LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE
bull NO ALLE TEORIE CLASSICHE DELLrsquoAPPRENDIMENTO
bull Le teorie dellrsquoapprendimento inizialmente
hanno sostenuto che il conoscere procede dal
particolare allrsquouniversale dal semplice al
complesso (associazionismo connessionismo
comportamentismo istruzione programmata tassonomie hellip)
bull ltlt Non sarebbe possibile avere la
padronanza di una abilitagrave complessa senza
prima avere la padronanza degli elementi
distintigtgt (M Crahay)
Carlo Petracca
LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE
bull SI ALLrsquoAPPRENDIMENTO COME COGNIZIONE SITUATA
- lrsquoapprendimento efficace non egrave quello che si basa sulla
segmentazione del contenuto ma quello che avviene in
contesti complessi e situati ossia in situazioni il piugrave
possibile vicine al mondo reale
- La nostra tradizione didattica ha considerato sempre la
pratica come luogo di validazione e applicazione della
teoria mentre per la cognizione situata la pratica egrave il luogo
di produzione della conoscenza
Carlo Petracca
LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE
bull COGNIZIONE SITUATA
- Il vero apprendimento non procede solo dal
semplice al complesso ma anche dal globale al
semplice
- Lrsquoapprendimento della lettura
- La comprensione di un testo scritto
- La linguistica testuale
- I processi bottom-up e top-down
- Gli studi sulla percezione
Carlo Petracca
LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE
bull COGNIZIONE SITUATA
- Il vero apprendimento egrave quello ecologizzante laquonel
senso che esso situa ogni evento informazione o
conoscenza in una relazione di inseparabilitagrave con il
suo ambiente culturale sociale economico politico
e beninteso naturaleraquo (E Morin)
- Compiti di realtagrave
LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE
bull Lapprendistato cognitivo (cognitive
apprenticeship) egrave una metodologia didattica sviluppata dai
ricercatori americani Allan Collins John Seely Brown e Susan
Newman sostenitori della teoria pedagogica del costruttivismo
sociale
bull Si tratta di una proposta di organizzazione delle attivitagrave didattiche
che riprende i principi dellapprendistato tradizionale della
cosiddetta bottega artigiana di un tempo della didattica basata
sulle competenze della laquoconcettualizzazione della praticaraquo e si
concretizza in un approccio che riserva maggiore attenzione agli
aspetti metacognitivi e ai diversi contesti di applicazione del
processo di apprendimento
Carlo Petracca - 06122012
LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE
bull IL COSTRUTTIVISMO
bull Lapprendistato cognitivo (cognitive apprenticeship)
bull Lo sviluppo delle funzioni cognitive piugrave complesse in un individuo emergono
secondo lapprendistato cognitivo con la collaborazione di individui esperti
che fungono per il soggetto come modelli lesperto esibisce la propria
prestazione guida orienta e conduce lapprendista verso nuove competenze
bull Un esempio di apprendistato cognitivo sono le comunitagrave di pratica contesti di
apprendimento basati sulla condivisione collaborazione e aiuto reciproco in cui si
genera conoscenza In esse lapprendente matura quella particolare energia
psichica che sostiene il processo di apprendimento la motivazione soprattutto se
le situazioni di problem solving a lui prospettate sono reali
Carlo Petracca - 06122012
37
SVILUPPO DELLE COMPETENZE
bull Il fine ultimo non egrave lrsquoacquisizione totale di
specifici contenuti prestrutturati e dati una volta
per tutte bensigrave lrsquointeriorizzazione di una
metodologia di apprendimento che renda
progressivamente il soggetto autonomo nei propri
percorsi conoscitivi Scopo della formazione non
saragrave piugrave quello di proporre al soggetto del sapere
codificato bensigrave quello di assumersi il compito di
far conoscere al soggetto stesso le specifiche
conoscenze di cui ha bisogno il vero sapere che si
promuove egrave quello che aiuteragrave ad acquisire altro
sapere ( SPapert 1994 )
Carlo Petracca - 06122012
38
SVILUPPO DELLE COMPETENZE
bull (DHJonassen 1994) = COGNIZIONE SITUATA
bull 1048713 porre enfasi sulla costruzione della conoscenza e non solo sulla
sua riproduzione
bull 1048713 evitare eccessive semplificazioni nel rappresentare la complessitagrave
delle situazioni reali
bull 1048713 presentare compiti autentici
bull 1048713 offrire ambienti di apprendimento derivati dal mondo reale basati
su casi piuttosto che sequenze istruttive predeterminate
bull 1048713 offrire rappresentazioni multiple della realtagrave
bull 1048713 favorire la riflessione e il ragionamento
bull 1048713 permettere costruzioni di conoscenze dipendenti dal contesto e dal
contenuto
bull 1048713 favorire la costruzione cooperativa della conoscenza attraverso la
collaborazione con gli altri
Carlo Petracca - 06122012
PROCESSI COGNITIVI FONDAMENTALI
1 Processi percettivi
2 Processi mnestici
3 Processi induttivi o di astrazione
4 Processi deduttivi
5 Processi dialettici
6 Processi creativi
Carlo Petracca - 06122012
Carlo Petracca 40
SVILUPPO DELLE COMPETENZE
OPERAREI PROGETTI
ltlt La pedagogia del progetto egrave favorevole
allrsquoacquisizione di competenze complesse percheacute dagrave agli allievi lrsquoabitudine di vedere i procedimenti appresi a scuola come strumenti per raggiungere degli scopi che possono percepire e che stanno loro a cuore Inoltre i compiti da eseguire nel quadro di un progetto che sbocca su una situazione extrascolastica sono quasi sempre dei compiti complessi Non sono collegati in modo evidente per lrsquoallievo a una disciplina scolastica gtgt B Rey 2003
Carlo Petracca 41
SVILUPPO DELLE COMPETENZE
OPERAREI PROGETTI ltltIn generale la pedagogia del progetto egrave una pratica educativa
che coinvolge gli studenti nel lavorare intorno a un compito condiviso che abbia una sua rilevanza non solo allrsquointerno dellrsquoattivitagrave scolastica bensigrave anche fuori di essahellip
Il progetto infatti egrave un fattore di motivazione in quanto ciograve che viene imparato in questo contesto prende immediatamente agli occhi degli studenti la figura di strumenti per comprendere la realtagrave e agire su di essa
Per questa ragione la pedagogia del progetto egrave utile allrsquoacquisizione di competenze complesse percheacute dagrave agli allievi lrsquoabitudine di vedere i procedimenti appresi a scuola come strumenti per raggiungere degli scopi che possono percepire e che stanno loro a cuore anche nella vita extrascolasticaraquo (Linee guida Istituti Professionali)
Carlo Petracca
APPROCCIO PER COMPETENZE BIBLIOGRAFIA DI RIFERIMENTO
AAVV La scuola dellrsquoobbligo tra conoscenze e competenze Treelle Genova 2010
AM AIELLO La competenza Il Mulino Bologna 2002
G Bertagna Valutare tutti valutare ciascuno Editrice La Scuola Brescia 2004
F CAMBI Saperi e competenze Laterza Bari 2004
M CASTOLDI Potfolio a scuola La Scuola Brescia 2005
M CASTOLDI Valutare le competenze Percorsi e strumenti Roma Carocci 2009
PCATTANEO D CUCCHIARA AM DI FALCO T MAGLIA Portfolio competenze dello studente in ltltScuolainsiemegtgt
dossier n 23 2004
GCERINIMSPINOSI (a cura di) Voci della scuola Tecnodid Napoli 2003
M CERVELLATI Il portfolio strumento di personalizzazione in ltltBambinigtgt ottobre 2003
M COMOGLIO Insegnare e apprendere con il portfolio Fabbri Editori 2003
M COMOGLIO Il Potfoglio strumento di valutazione autentica in ltltOrientamenti pedagogicigtgt n2 2002
M COMOGLIO La ldquo valutazione autenticardquo in ltltOrientamenti pedagogicigtgt n1 2002
MCOMOGLIO Portfolio degli studenti in GCERINIMSPINOSI (a cura di) Voci della scuolaTecnodid Napoli 2003
D CRISTANINI Le competenze e il portfolio in ltltLrsquoeducatoregtgt n 4 2002
ISFOL Apprendimento di competenze strategiche F Angeli Milano 2004
A MONASTA Organizzazione del sapere discipline e competenze Carocci Roma 2002
PH PERRENOUD Costruire competenze a partire dalla scuola Anicia Roma 2000
M PELLEREY Le competenze individuali e il Portfolio ETAS Milano 2004
M PELLEREY Competenze Tecnodid Napoli 2010
C PETRACCA Progettare per competenze Verso i piani di studio personalizzati Elmedi Milano 2003
C PETRACCA Progettare per competenze in ltltDirigenti scuolagtgt n 7 2004
C PETRACCA Guida alla nuova scuola Elmedi Milano 2004
C PETRACCA Cultura della valutazione competenze e portfolio in M SPINOSI G CERINI Il nuovo sistema di valutazione
tra standard e portfolio in ltltNotizie della scuolagtgt inserto n 13 2004
C PETRACCA Guida al portfolio Elmedi Milano 2005
C PETRACCA Voto in decimi in G CERINI M SPINOSI Voci della scuola Vol X Tecnodid Napoli 2011
C PETRACCA Lrsquoapproccio per competenze nella scuola ABaldini ndash U La Rosa Certificare le competenze Tecnodid Napoli
2011
B REY Ripensare le competenze trasversali Franco Angeli Milano 2003
M SPINOSI Valutazione e portfolio Tecnodid Editrice Napoli 2005
M SPINOSI (a cura) Sviluppo di competenze per una scuola di qualitagrave Tecnidid Napoli 2010
C TORRIGIANI I van der Vliet Formazione integrata e competenze Carocci Roma 2002
Carlo Petracca 08012013 17
QUARTO PRINCIPIO
bull ltlt Nel laboratorio si realizzano piugrave che
nellrsquoaula scolastica le condizioni per
permetter a ciascuno di far esplodere le
proprie attitudini ed i propri interessi di
accrescere quindi la motivazione ad
apprendere e di avere maggiore possibilitagrave
di successo scolasticogtgt (Petracca 2003)
Carlo Petracca
Quinto principio ldquoInfine occorre ribadire che nella
promozione delle varie competenze
previste anche a livello di biennio iniziale
va curata con particolare attenzione
lrsquointegrazione tra quanto sviluppato
nellrsquoarea generale comune a tutti gli
indirizzi e quanto oggetto di insegnamento
nellrsquoarea specifica di ciascun indirizzordquo
18
Carlo Petracca
COMPETENZE come promuoverle
ESSENZIALIZZARE
bullTitolo ltlt I contenuti essenziali per la formazione di basegtgt
bullPremessa- 23 ltlt Si deve sviluppare una nuova modalitagrave di organizzazione e di stesura dei programmi che preveda lrsquoindicazione dei traguardi irrinunciabili ed una serie succinta di tematiche portanti Ersquo necessario operare un forte alleggerimento dei contenuti disciplinarigtgt
bullI contenuti irrinunciabili
bullltltdelineare una mappa delle strutture culturali di basegtgt
DOCUMENTO DEI SAGGI
Carlo Petracca
NUCLEI FONDANTI
ATTO DI INDIRIZZO
ldquo Contenuti e articolazioni delle discipline devono essere ripensati nella prospettiva di portare a una prima familiaritagrave con i ldquonuclei fondantirdquo delle discipline stesse e a una solida acquisizione di conoscenze e competenze di base che tutti gli studenti devono possedere e padroneggiare a conclusione del primo ciclo di istruzionerdquo
Carlo Petracca 08012013 21
NUCLEI FONDANTI
Le Indicazioni sono altresigrave ancorate ai
seguenti criteri costitutivi
ltlt Lrsquoesplicitazione dei nuclei fondanti e
dei contenuti imprescindibili Intorno ad
essi il legislatore individua il patrimonio
culturale condiviso il fondamento comune
del sapere che la scuola ha il compito di
trasmettere alle nuove generazioni hellip gtgt
bull
Carlo Petracca
LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE
bull
ESSENZIALIZZARE
ltltLrsquoobiettivo dellrsquoistruzione non egrave tanto lrsquoampiezza quanto la profonditagrave insegnare o esemplificare dei principi generali che rendano evidente il maggior numero possibile di particolari gtgt
J BRUNER
Carlo Petracca
LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE
bull ESSENZIALIZZARE
ltltCome molti altri riformatori della scuola sono convinto che la scuola cerchi di trattare troppi argomenti e che una comprensione superficiale (o una mancata comprensione) ne sia il risultato inevitabile Ersquo molto piugrave logico dedicare una considerevole parte del tempo a concetti chiave idee produttive e questioni essenziali permettendo agli studenti di approfondire meglio queste nozioni ed i significati correlati gtgt H GARDNER
Carlo Petracca
NUCLEO FONDANTE
STRUTTURA DEL CONTENUTO
bull ltltOgni argomento ha una sua struttura coerenza bellezza Questa struttura egrave ciograve che conferisce allrsquoargomento la sua fondamentale
semplicitagrave
bull Ed egrave apprendendo la natura di esso che riusciamo ad afferrare il significato essenziale
dellrsquoargomento stessogtgt (J BRUNER)
Carlo Petracca
NUCLEO FONDANTE bull NECESSITArsquo DEL NUCLEO
bull ltltDi discipline concetti e temi possibili ne esistono
tanti che volendoli anche solo menzionare si
riempirebbe un libro (Questo egrave ciograve che mi viene da
pensare tutte le volte che leggo un libro
sullrsquoalfabetizzazione culturale come quello di Hirsch o gli
elenchi degli standard di apprendimento messo a punto
da gruppi politici o accademici)
bull Magari ci fosse dato di vivere a lungo come
Matusalemme e comprendere tutta questa congerie di
cose
bull Purtroppo non egrave questo il destino che ci attendegtgt
bull (GARDNER)
Carlo Petracca
NUCLEI FONDANTI
bull ltlt LA CONOSCENZA Egrave CONOSCENZA SOLO IN QUANTO ORGANIZZAZIONE LE CONOSCENZE SPESSO COSTITUISCONO FRAMMENTI DI SAPERE DISPERSIgtgt E MORIN
bull NON MULTA SED MULTUM
bull NUSQUAM EST QUI UBIQUE EST(Seneca)
Carlo Petracca 08012013
NUCLEO FONDANTE
UN NUCLEO Elsquo FONDANTE QUANDO
bull Egrave pedagogicamente fondato
bull Egrave epistemologicamente fondato
bull Egrave storicamente fondato
bull Egrave disciplinare e trasversale
Carlo Petracca 08012013 28
IL LINGUAGGIO
bull Linguaggio verbale umano ordinario
Educazione linguistica interdisciplinare
bull Linguaggio specifico della disciplina
Sottocodici della lingua
bull Linguaggio simbolico
Potenzialitagrave cognitivaDifficoltagrave
bull Dizionario della disciplina
Carlo Petracca
LO SVILUPPO DELLE CONOSCENZE PROCEDURALI
bull CONOSCENZE SEMANTICHE
bull CONOSCENZE DICHIARATIVE
bull CONOSCENZE PROCEDURALI
bull ltlt Non ha senso insegnare e fare apprendere quanto egrave lungo il diametro della terra piuttosto come hanno fatto a determinarne la lunghezza gtgtPH MEIRIEU
bull ltlt Piugrave che il cosa dobbiamo insegnare il come della disciplinagtgt PIATTELLI PALMERINI
bull ltlt Insegnare la storia delle disciplinegtgt N Postman
Carlo Petracca
LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE
bull PROBLEMATIZZARE
bull DISSONANZE COGNITIVE (Es Lettura su laquoAmiciziaraquo)
bull PARADOSSI
bull INTERROGATIVI (laquoIl vero insegnamento egrave una rispostaraquo (Ph
Meirieu)
bull LA RICERCA DEL CUR
bull ltlt Ciograve che egrave importante egrave la individuazione
del problema in quanto la sua risoluzione
spesso egrave una operazione molto semplice che
si puograve ottenere con una semplice formula
aritmetica o matematica gtgt A EINSTEIN
Carlo Petracca
LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE
bull NO ALLE TEORIE CLASSICHE DELLrsquoAPPRENDIMENTO
bull Le teorie dellrsquoapprendimento inizialmente
hanno sostenuto che il conoscere procede dal
particolare allrsquouniversale dal semplice al
complesso (associazionismo connessionismo
comportamentismo istruzione programmata tassonomie hellip)
bull ltlt Non sarebbe possibile avere la
padronanza di una abilitagrave complessa senza
prima avere la padronanza degli elementi
distintigtgt (M Crahay)
Carlo Petracca
LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE
bull SI ALLrsquoAPPRENDIMENTO COME COGNIZIONE SITUATA
- lrsquoapprendimento efficace non egrave quello che si basa sulla
segmentazione del contenuto ma quello che avviene in
contesti complessi e situati ossia in situazioni il piugrave
possibile vicine al mondo reale
- La nostra tradizione didattica ha considerato sempre la
pratica come luogo di validazione e applicazione della
teoria mentre per la cognizione situata la pratica egrave il luogo
di produzione della conoscenza
Carlo Petracca
LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE
bull COGNIZIONE SITUATA
- Il vero apprendimento non procede solo dal
semplice al complesso ma anche dal globale al
semplice
- Lrsquoapprendimento della lettura
- La comprensione di un testo scritto
- La linguistica testuale
- I processi bottom-up e top-down
- Gli studi sulla percezione
Carlo Petracca
LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE
bull COGNIZIONE SITUATA
- Il vero apprendimento egrave quello ecologizzante laquonel
senso che esso situa ogni evento informazione o
conoscenza in una relazione di inseparabilitagrave con il
suo ambiente culturale sociale economico politico
e beninteso naturaleraquo (E Morin)
- Compiti di realtagrave
LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE
bull Lapprendistato cognitivo (cognitive
apprenticeship) egrave una metodologia didattica sviluppata dai
ricercatori americani Allan Collins John Seely Brown e Susan
Newman sostenitori della teoria pedagogica del costruttivismo
sociale
bull Si tratta di una proposta di organizzazione delle attivitagrave didattiche
che riprende i principi dellapprendistato tradizionale della
cosiddetta bottega artigiana di un tempo della didattica basata
sulle competenze della laquoconcettualizzazione della praticaraquo e si
concretizza in un approccio che riserva maggiore attenzione agli
aspetti metacognitivi e ai diversi contesti di applicazione del
processo di apprendimento
Carlo Petracca - 06122012
LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE
bull IL COSTRUTTIVISMO
bull Lapprendistato cognitivo (cognitive apprenticeship)
bull Lo sviluppo delle funzioni cognitive piugrave complesse in un individuo emergono
secondo lapprendistato cognitivo con la collaborazione di individui esperti
che fungono per il soggetto come modelli lesperto esibisce la propria
prestazione guida orienta e conduce lapprendista verso nuove competenze
bull Un esempio di apprendistato cognitivo sono le comunitagrave di pratica contesti di
apprendimento basati sulla condivisione collaborazione e aiuto reciproco in cui si
genera conoscenza In esse lapprendente matura quella particolare energia
psichica che sostiene il processo di apprendimento la motivazione soprattutto se
le situazioni di problem solving a lui prospettate sono reali
Carlo Petracca - 06122012
37
SVILUPPO DELLE COMPETENZE
bull Il fine ultimo non egrave lrsquoacquisizione totale di
specifici contenuti prestrutturati e dati una volta
per tutte bensigrave lrsquointeriorizzazione di una
metodologia di apprendimento che renda
progressivamente il soggetto autonomo nei propri
percorsi conoscitivi Scopo della formazione non
saragrave piugrave quello di proporre al soggetto del sapere
codificato bensigrave quello di assumersi il compito di
far conoscere al soggetto stesso le specifiche
conoscenze di cui ha bisogno il vero sapere che si
promuove egrave quello che aiuteragrave ad acquisire altro
sapere ( SPapert 1994 )
Carlo Petracca - 06122012
38
SVILUPPO DELLE COMPETENZE
bull (DHJonassen 1994) = COGNIZIONE SITUATA
bull 1048713 porre enfasi sulla costruzione della conoscenza e non solo sulla
sua riproduzione
bull 1048713 evitare eccessive semplificazioni nel rappresentare la complessitagrave
delle situazioni reali
bull 1048713 presentare compiti autentici
bull 1048713 offrire ambienti di apprendimento derivati dal mondo reale basati
su casi piuttosto che sequenze istruttive predeterminate
bull 1048713 offrire rappresentazioni multiple della realtagrave
bull 1048713 favorire la riflessione e il ragionamento
bull 1048713 permettere costruzioni di conoscenze dipendenti dal contesto e dal
contenuto
bull 1048713 favorire la costruzione cooperativa della conoscenza attraverso la
collaborazione con gli altri
Carlo Petracca - 06122012
PROCESSI COGNITIVI FONDAMENTALI
1 Processi percettivi
2 Processi mnestici
3 Processi induttivi o di astrazione
4 Processi deduttivi
5 Processi dialettici
6 Processi creativi
Carlo Petracca - 06122012
Carlo Petracca 40
SVILUPPO DELLE COMPETENZE
OPERAREI PROGETTI
ltlt La pedagogia del progetto egrave favorevole
allrsquoacquisizione di competenze complesse percheacute dagrave agli allievi lrsquoabitudine di vedere i procedimenti appresi a scuola come strumenti per raggiungere degli scopi che possono percepire e che stanno loro a cuore Inoltre i compiti da eseguire nel quadro di un progetto che sbocca su una situazione extrascolastica sono quasi sempre dei compiti complessi Non sono collegati in modo evidente per lrsquoallievo a una disciplina scolastica gtgt B Rey 2003
Carlo Petracca 41
SVILUPPO DELLE COMPETENZE
OPERAREI PROGETTI ltltIn generale la pedagogia del progetto egrave una pratica educativa
che coinvolge gli studenti nel lavorare intorno a un compito condiviso che abbia una sua rilevanza non solo allrsquointerno dellrsquoattivitagrave scolastica bensigrave anche fuori di essahellip
Il progetto infatti egrave un fattore di motivazione in quanto ciograve che viene imparato in questo contesto prende immediatamente agli occhi degli studenti la figura di strumenti per comprendere la realtagrave e agire su di essa
Per questa ragione la pedagogia del progetto egrave utile allrsquoacquisizione di competenze complesse percheacute dagrave agli allievi lrsquoabitudine di vedere i procedimenti appresi a scuola come strumenti per raggiungere degli scopi che possono percepire e che stanno loro a cuore anche nella vita extrascolasticaraquo (Linee guida Istituti Professionali)
Carlo Petracca
APPROCCIO PER COMPETENZE BIBLIOGRAFIA DI RIFERIMENTO
AAVV La scuola dellrsquoobbligo tra conoscenze e competenze Treelle Genova 2010
AM AIELLO La competenza Il Mulino Bologna 2002
G Bertagna Valutare tutti valutare ciascuno Editrice La Scuola Brescia 2004
F CAMBI Saperi e competenze Laterza Bari 2004
M CASTOLDI Potfolio a scuola La Scuola Brescia 2005
M CASTOLDI Valutare le competenze Percorsi e strumenti Roma Carocci 2009
PCATTANEO D CUCCHIARA AM DI FALCO T MAGLIA Portfolio competenze dello studente in ltltScuolainsiemegtgt
dossier n 23 2004
GCERINIMSPINOSI (a cura di) Voci della scuola Tecnodid Napoli 2003
M CERVELLATI Il portfolio strumento di personalizzazione in ltltBambinigtgt ottobre 2003
M COMOGLIO Insegnare e apprendere con il portfolio Fabbri Editori 2003
M COMOGLIO Il Potfoglio strumento di valutazione autentica in ltltOrientamenti pedagogicigtgt n2 2002
M COMOGLIO La ldquo valutazione autenticardquo in ltltOrientamenti pedagogicigtgt n1 2002
MCOMOGLIO Portfolio degli studenti in GCERINIMSPINOSI (a cura di) Voci della scuolaTecnodid Napoli 2003
D CRISTANINI Le competenze e il portfolio in ltltLrsquoeducatoregtgt n 4 2002
ISFOL Apprendimento di competenze strategiche F Angeli Milano 2004
A MONASTA Organizzazione del sapere discipline e competenze Carocci Roma 2002
PH PERRENOUD Costruire competenze a partire dalla scuola Anicia Roma 2000
M PELLEREY Le competenze individuali e il Portfolio ETAS Milano 2004
M PELLEREY Competenze Tecnodid Napoli 2010
C PETRACCA Progettare per competenze Verso i piani di studio personalizzati Elmedi Milano 2003
C PETRACCA Progettare per competenze in ltltDirigenti scuolagtgt n 7 2004
C PETRACCA Guida alla nuova scuola Elmedi Milano 2004
C PETRACCA Cultura della valutazione competenze e portfolio in M SPINOSI G CERINI Il nuovo sistema di valutazione
tra standard e portfolio in ltltNotizie della scuolagtgt inserto n 13 2004
C PETRACCA Guida al portfolio Elmedi Milano 2005
C PETRACCA Voto in decimi in G CERINI M SPINOSI Voci della scuola Vol X Tecnodid Napoli 2011
C PETRACCA Lrsquoapproccio per competenze nella scuola ABaldini ndash U La Rosa Certificare le competenze Tecnodid Napoli
2011
B REY Ripensare le competenze trasversali Franco Angeli Milano 2003
M SPINOSI Valutazione e portfolio Tecnodid Editrice Napoli 2005
M SPINOSI (a cura) Sviluppo di competenze per una scuola di qualitagrave Tecnidid Napoli 2010
C TORRIGIANI I van der Vliet Formazione integrata e competenze Carocci Roma 2002
Carlo Petracca
Quinto principio ldquoInfine occorre ribadire che nella
promozione delle varie competenze
previste anche a livello di biennio iniziale
va curata con particolare attenzione
lrsquointegrazione tra quanto sviluppato
nellrsquoarea generale comune a tutti gli
indirizzi e quanto oggetto di insegnamento
nellrsquoarea specifica di ciascun indirizzordquo
18
Carlo Petracca
COMPETENZE come promuoverle
ESSENZIALIZZARE
bullTitolo ltlt I contenuti essenziali per la formazione di basegtgt
bullPremessa- 23 ltlt Si deve sviluppare una nuova modalitagrave di organizzazione e di stesura dei programmi che preveda lrsquoindicazione dei traguardi irrinunciabili ed una serie succinta di tematiche portanti Ersquo necessario operare un forte alleggerimento dei contenuti disciplinarigtgt
bullI contenuti irrinunciabili
bullltltdelineare una mappa delle strutture culturali di basegtgt
DOCUMENTO DEI SAGGI
Carlo Petracca
NUCLEI FONDANTI
ATTO DI INDIRIZZO
ldquo Contenuti e articolazioni delle discipline devono essere ripensati nella prospettiva di portare a una prima familiaritagrave con i ldquonuclei fondantirdquo delle discipline stesse e a una solida acquisizione di conoscenze e competenze di base che tutti gli studenti devono possedere e padroneggiare a conclusione del primo ciclo di istruzionerdquo
Carlo Petracca 08012013 21
NUCLEI FONDANTI
Le Indicazioni sono altresigrave ancorate ai
seguenti criteri costitutivi
ltlt Lrsquoesplicitazione dei nuclei fondanti e
dei contenuti imprescindibili Intorno ad
essi il legislatore individua il patrimonio
culturale condiviso il fondamento comune
del sapere che la scuola ha il compito di
trasmettere alle nuove generazioni hellip gtgt
bull
Carlo Petracca
LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE
bull
ESSENZIALIZZARE
ltltLrsquoobiettivo dellrsquoistruzione non egrave tanto lrsquoampiezza quanto la profonditagrave insegnare o esemplificare dei principi generali che rendano evidente il maggior numero possibile di particolari gtgt
J BRUNER
Carlo Petracca
LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE
bull ESSENZIALIZZARE
ltltCome molti altri riformatori della scuola sono convinto che la scuola cerchi di trattare troppi argomenti e che una comprensione superficiale (o una mancata comprensione) ne sia il risultato inevitabile Ersquo molto piugrave logico dedicare una considerevole parte del tempo a concetti chiave idee produttive e questioni essenziali permettendo agli studenti di approfondire meglio queste nozioni ed i significati correlati gtgt H GARDNER
Carlo Petracca
NUCLEO FONDANTE
STRUTTURA DEL CONTENUTO
bull ltltOgni argomento ha una sua struttura coerenza bellezza Questa struttura egrave ciograve che conferisce allrsquoargomento la sua fondamentale
semplicitagrave
bull Ed egrave apprendendo la natura di esso che riusciamo ad afferrare il significato essenziale
dellrsquoargomento stessogtgt (J BRUNER)
Carlo Petracca
NUCLEO FONDANTE bull NECESSITArsquo DEL NUCLEO
bull ltltDi discipline concetti e temi possibili ne esistono
tanti che volendoli anche solo menzionare si
riempirebbe un libro (Questo egrave ciograve che mi viene da
pensare tutte le volte che leggo un libro
sullrsquoalfabetizzazione culturale come quello di Hirsch o gli
elenchi degli standard di apprendimento messo a punto
da gruppi politici o accademici)
bull Magari ci fosse dato di vivere a lungo come
Matusalemme e comprendere tutta questa congerie di
cose
bull Purtroppo non egrave questo il destino che ci attendegtgt
bull (GARDNER)
Carlo Petracca
NUCLEI FONDANTI
bull ltlt LA CONOSCENZA Egrave CONOSCENZA SOLO IN QUANTO ORGANIZZAZIONE LE CONOSCENZE SPESSO COSTITUISCONO FRAMMENTI DI SAPERE DISPERSIgtgt E MORIN
bull NON MULTA SED MULTUM
bull NUSQUAM EST QUI UBIQUE EST(Seneca)
Carlo Petracca 08012013
NUCLEO FONDANTE
UN NUCLEO Elsquo FONDANTE QUANDO
bull Egrave pedagogicamente fondato
bull Egrave epistemologicamente fondato
bull Egrave storicamente fondato
bull Egrave disciplinare e trasversale
Carlo Petracca 08012013 28
IL LINGUAGGIO
bull Linguaggio verbale umano ordinario
Educazione linguistica interdisciplinare
bull Linguaggio specifico della disciplina
Sottocodici della lingua
bull Linguaggio simbolico
Potenzialitagrave cognitivaDifficoltagrave
bull Dizionario della disciplina
Carlo Petracca
LO SVILUPPO DELLE CONOSCENZE PROCEDURALI
bull CONOSCENZE SEMANTICHE
bull CONOSCENZE DICHIARATIVE
bull CONOSCENZE PROCEDURALI
bull ltlt Non ha senso insegnare e fare apprendere quanto egrave lungo il diametro della terra piuttosto come hanno fatto a determinarne la lunghezza gtgtPH MEIRIEU
bull ltlt Piugrave che il cosa dobbiamo insegnare il come della disciplinagtgt PIATTELLI PALMERINI
bull ltlt Insegnare la storia delle disciplinegtgt N Postman
Carlo Petracca
LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE
bull PROBLEMATIZZARE
bull DISSONANZE COGNITIVE (Es Lettura su laquoAmiciziaraquo)
bull PARADOSSI
bull INTERROGATIVI (laquoIl vero insegnamento egrave una rispostaraquo (Ph
Meirieu)
bull LA RICERCA DEL CUR
bull ltlt Ciograve che egrave importante egrave la individuazione
del problema in quanto la sua risoluzione
spesso egrave una operazione molto semplice che
si puograve ottenere con una semplice formula
aritmetica o matematica gtgt A EINSTEIN
Carlo Petracca
LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE
bull NO ALLE TEORIE CLASSICHE DELLrsquoAPPRENDIMENTO
bull Le teorie dellrsquoapprendimento inizialmente
hanno sostenuto che il conoscere procede dal
particolare allrsquouniversale dal semplice al
complesso (associazionismo connessionismo
comportamentismo istruzione programmata tassonomie hellip)
bull ltlt Non sarebbe possibile avere la
padronanza di una abilitagrave complessa senza
prima avere la padronanza degli elementi
distintigtgt (M Crahay)
Carlo Petracca
LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE
bull SI ALLrsquoAPPRENDIMENTO COME COGNIZIONE SITUATA
- lrsquoapprendimento efficace non egrave quello che si basa sulla
segmentazione del contenuto ma quello che avviene in
contesti complessi e situati ossia in situazioni il piugrave
possibile vicine al mondo reale
- La nostra tradizione didattica ha considerato sempre la
pratica come luogo di validazione e applicazione della
teoria mentre per la cognizione situata la pratica egrave il luogo
di produzione della conoscenza
Carlo Petracca
LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE
bull COGNIZIONE SITUATA
- Il vero apprendimento non procede solo dal
semplice al complesso ma anche dal globale al
semplice
- Lrsquoapprendimento della lettura
- La comprensione di un testo scritto
- La linguistica testuale
- I processi bottom-up e top-down
- Gli studi sulla percezione
Carlo Petracca
LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE
bull COGNIZIONE SITUATA
- Il vero apprendimento egrave quello ecologizzante laquonel
senso che esso situa ogni evento informazione o
conoscenza in una relazione di inseparabilitagrave con il
suo ambiente culturale sociale economico politico
e beninteso naturaleraquo (E Morin)
- Compiti di realtagrave
LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE
bull Lapprendistato cognitivo (cognitive
apprenticeship) egrave una metodologia didattica sviluppata dai
ricercatori americani Allan Collins John Seely Brown e Susan
Newman sostenitori della teoria pedagogica del costruttivismo
sociale
bull Si tratta di una proposta di organizzazione delle attivitagrave didattiche
che riprende i principi dellapprendistato tradizionale della
cosiddetta bottega artigiana di un tempo della didattica basata
sulle competenze della laquoconcettualizzazione della praticaraquo e si
concretizza in un approccio che riserva maggiore attenzione agli
aspetti metacognitivi e ai diversi contesti di applicazione del
processo di apprendimento
Carlo Petracca - 06122012
LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE
bull IL COSTRUTTIVISMO
bull Lapprendistato cognitivo (cognitive apprenticeship)
bull Lo sviluppo delle funzioni cognitive piugrave complesse in un individuo emergono
secondo lapprendistato cognitivo con la collaborazione di individui esperti
che fungono per il soggetto come modelli lesperto esibisce la propria
prestazione guida orienta e conduce lapprendista verso nuove competenze
bull Un esempio di apprendistato cognitivo sono le comunitagrave di pratica contesti di
apprendimento basati sulla condivisione collaborazione e aiuto reciproco in cui si
genera conoscenza In esse lapprendente matura quella particolare energia
psichica che sostiene il processo di apprendimento la motivazione soprattutto se
le situazioni di problem solving a lui prospettate sono reali
Carlo Petracca - 06122012
37
SVILUPPO DELLE COMPETENZE
bull Il fine ultimo non egrave lrsquoacquisizione totale di
specifici contenuti prestrutturati e dati una volta
per tutte bensigrave lrsquointeriorizzazione di una
metodologia di apprendimento che renda
progressivamente il soggetto autonomo nei propri
percorsi conoscitivi Scopo della formazione non
saragrave piugrave quello di proporre al soggetto del sapere
codificato bensigrave quello di assumersi il compito di
far conoscere al soggetto stesso le specifiche
conoscenze di cui ha bisogno il vero sapere che si
promuove egrave quello che aiuteragrave ad acquisire altro
sapere ( SPapert 1994 )
Carlo Petracca - 06122012
38
SVILUPPO DELLE COMPETENZE
bull (DHJonassen 1994) = COGNIZIONE SITUATA
bull 1048713 porre enfasi sulla costruzione della conoscenza e non solo sulla
sua riproduzione
bull 1048713 evitare eccessive semplificazioni nel rappresentare la complessitagrave
delle situazioni reali
bull 1048713 presentare compiti autentici
bull 1048713 offrire ambienti di apprendimento derivati dal mondo reale basati
su casi piuttosto che sequenze istruttive predeterminate
bull 1048713 offrire rappresentazioni multiple della realtagrave
bull 1048713 favorire la riflessione e il ragionamento
bull 1048713 permettere costruzioni di conoscenze dipendenti dal contesto e dal
contenuto
bull 1048713 favorire la costruzione cooperativa della conoscenza attraverso la
collaborazione con gli altri
Carlo Petracca - 06122012
PROCESSI COGNITIVI FONDAMENTALI
1 Processi percettivi
2 Processi mnestici
3 Processi induttivi o di astrazione
4 Processi deduttivi
5 Processi dialettici
6 Processi creativi
Carlo Petracca - 06122012
Carlo Petracca 40
SVILUPPO DELLE COMPETENZE
OPERAREI PROGETTI
ltlt La pedagogia del progetto egrave favorevole
allrsquoacquisizione di competenze complesse percheacute dagrave agli allievi lrsquoabitudine di vedere i procedimenti appresi a scuola come strumenti per raggiungere degli scopi che possono percepire e che stanno loro a cuore Inoltre i compiti da eseguire nel quadro di un progetto che sbocca su una situazione extrascolastica sono quasi sempre dei compiti complessi Non sono collegati in modo evidente per lrsquoallievo a una disciplina scolastica gtgt B Rey 2003
Carlo Petracca 41
SVILUPPO DELLE COMPETENZE
OPERAREI PROGETTI ltltIn generale la pedagogia del progetto egrave una pratica educativa
che coinvolge gli studenti nel lavorare intorno a un compito condiviso che abbia una sua rilevanza non solo allrsquointerno dellrsquoattivitagrave scolastica bensigrave anche fuori di essahellip
Il progetto infatti egrave un fattore di motivazione in quanto ciograve che viene imparato in questo contesto prende immediatamente agli occhi degli studenti la figura di strumenti per comprendere la realtagrave e agire su di essa
Per questa ragione la pedagogia del progetto egrave utile allrsquoacquisizione di competenze complesse percheacute dagrave agli allievi lrsquoabitudine di vedere i procedimenti appresi a scuola come strumenti per raggiungere degli scopi che possono percepire e che stanno loro a cuore anche nella vita extrascolasticaraquo (Linee guida Istituti Professionali)
Carlo Petracca
APPROCCIO PER COMPETENZE BIBLIOGRAFIA DI RIFERIMENTO
AAVV La scuola dellrsquoobbligo tra conoscenze e competenze Treelle Genova 2010
AM AIELLO La competenza Il Mulino Bologna 2002
G Bertagna Valutare tutti valutare ciascuno Editrice La Scuola Brescia 2004
F CAMBI Saperi e competenze Laterza Bari 2004
M CASTOLDI Potfolio a scuola La Scuola Brescia 2005
M CASTOLDI Valutare le competenze Percorsi e strumenti Roma Carocci 2009
PCATTANEO D CUCCHIARA AM DI FALCO T MAGLIA Portfolio competenze dello studente in ltltScuolainsiemegtgt
dossier n 23 2004
GCERINIMSPINOSI (a cura di) Voci della scuola Tecnodid Napoli 2003
M CERVELLATI Il portfolio strumento di personalizzazione in ltltBambinigtgt ottobre 2003
M COMOGLIO Insegnare e apprendere con il portfolio Fabbri Editori 2003
M COMOGLIO Il Potfoglio strumento di valutazione autentica in ltltOrientamenti pedagogicigtgt n2 2002
M COMOGLIO La ldquo valutazione autenticardquo in ltltOrientamenti pedagogicigtgt n1 2002
MCOMOGLIO Portfolio degli studenti in GCERINIMSPINOSI (a cura di) Voci della scuolaTecnodid Napoli 2003
D CRISTANINI Le competenze e il portfolio in ltltLrsquoeducatoregtgt n 4 2002
ISFOL Apprendimento di competenze strategiche F Angeli Milano 2004
A MONASTA Organizzazione del sapere discipline e competenze Carocci Roma 2002
PH PERRENOUD Costruire competenze a partire dalla scuola Anicia Roma 2000
M PELLEREY Le competenze individuali e il Portfolio ETAS Milano 2004
M PELLEREY Competenze Tecnodid Napoli 2010
C PETRACCA Progettare per competenze Verso i piani di studio personalizzati Elmedi Milano 2003
C PETRACCA Progettare per competenze in ltltDirigenti scuolagtgt n 7 2004
C PETRACCA Guida alla nuova scuola Elmedi Milano 2004
C PETRACCA Cultura della valutazione competenze e portfolio in M SPINOSI G CERINI Il nuovo sistema di valutazione
tra standard e portfolio in ltltNotizie della scuolagtgt inserto n 13 2004
C PETRACCA Guida al portfolio Elmedi Milano 2005
C PETRACCA Voto in decimi in G CERINI M SPINOSI Voci della scuola Vol X Tecnodid Napoli 2011
C PETRACCA Lrsquoapproccio per competenze nella scuola ABaldini ndash U La Rosa Certificare le competenze Tecnodid Napoli
2011
B REY Ripensare le competenze trasversali Franco Angeli Milano 2003
M SPINOSI Valutazione e portfolio Tecnodid Editrice Napoli 2005
M SPINOSI (a cura) Sviluppo di competenze per una scuola di qualitagrave Tecnidid Napoli 2010
C TORRIGIANI I van der Vliet Formazione integrata e competenze Carocci Roma 2002
Carlo Petracca
COMPETENZE come promuoverle
ESSENZIALIZZARE
bullTitolo ltlt I contenuti essenziali per la formazione di basegtgt
bullPremessa- 23 ltlt Si deve sviluppare una nuova modalitagrave di organizzazione e di stesura dei programmi che preveda lrsquoindicazione dei traguardi irrinunciabili ed una serie succinta di tematiche portanti Ersquo necessario operare un forte alleggerimento dei contenuti disciplinarigtgt
bullI contenuti irrinunciabili
bullltltdelineare una mappa delle strutture culturali di basegtgt
DOCUMENTO DEI SAGGI
Carlo Petracca
NUCLEI FONDANTI
ATTO DI INDIRIZZO
ldquo Contenuti e articolazioni delle discipline devono essere ripensati nella prospettiva di portare a una prima familiaritagrave con i ldquonuclei fondantirdquo delle discipline stesse e a una solida acquisizione di conoscenze e competenze di base che tutti gli studenti devono possedere e padroneggiare a conclusione del primo ciclo di istruzionerdquo
Carlo Petracca 08012013 21
NUCLEI FONDANTI
Le Indicazioni sono altresigrave ancorate ai
seguenti criteri costitutivi
ltlt Lrsquoesplicitazione dei nuclei fondanti e
dei contenuti imprescindibili Intorno ad
essi il legislatore individua il patrimonio
culturale condiviso il fondamento comune
del sapere che la scuola ha il compito di
trasmettere alle nuove generazioni hellip gtgt
bull
Carlo Petracca
LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE
bull
ESSENZIALIZZARE
ltltLrsquoobiettivo dellrsquoistruzione non egrave tanto lrsquoampiezza quanto la profonditagrave insegnare o esemplificare dei principi generali che rendano evidente il maggior numero possibile di particolari gtgt
J BRUNER
Carlo Petracca
LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE
bull ESSENZIALIZZARE
ltltCome molti altri riformatori della scuola sono convinto che la scuola cerchi di trattare troppi argomenti e che una comprensione superficiale (o una mancata comprensione) ne sia il risultato inevitabile Ersquo molto piugrave logico dedicare una considerevole parte del tempo a concetti chiave idee produttive e questioni essenziali permettendo agli studenti di approfondire meglio queste nozioni ed i significati correlati gtgt H GARDNER
Carlo Petracca
NUCLEO FONDANTE
STRUTTURA DEL CONTENUTO
bull ltltOgni argomento ha una sua struttura coerenza bellezza Questa struttura egrave ciograve che conferisce allrsquoargomento la sua fondamentale
semplicitagrave
bull Ed egrave apprendendo la natura di esso che riusciamo ad afferrare il significato essenziale
dellrsquoargomento stessogtgt (J BRUNER)
Carlo Petracca
NUCLEO FONDANTE bull NECESSITArsquo DEL NUCLEO
bull ltltDi discipline concetti e temi possibili ne esistono
tanti che volendoli anche solo menzionare si
riempirebbe un libro (Questo egrave ciograve che mi viene da
pensare tutte le volte che leggo un libro
sullrsquoalfabetizzazione culturale come quello di Hirsch o gli
elenchi degli standard di apprendimento messo a punto
da gruppi politici o accademici)
bull Magari ci fosse dato di vivere a lungo come
Matusalemme e comprendere tutta questa congerie di
cose
bull Purtroppo non egrave questo il destino che ci attendegtgt
bull (GARDNER)
Carlo Petracca
NUCLEI FONDANTI
bull ltlt LA CONOSCENZA Egrave CONOSCENZA SOLO IN QUANTO ORGANIZZAZIONE LE CONOSCENZE SPESSO COSTITUISCONO FRAMMENTI DI SAPERE DISPERSIgtgt E MORIN
bull NON MULTA SED MULTUM
bull NUSQUAM EST QUI UBIQUE EST(Seneca)
Carlo Petracca 08012013
NUCLEO FONDANTE
UN NUCLEO Elsquo FONDANTE QUANDO
bull Egrave pedagogicamente fondato
bull Egrave epistemologicamente fondato
bull Egrave storicamente fondato
bull Egrave disciplinare e trasversale
Carlo Petracca 08012013 28
IL LINGUAGGIO
bull Linguaggio verbale umano ordinario
Educazione linguistica interdisciplinare
bull Linguaggio specifico della disciplina
Sottocodici della lingua
bull Linguaggio simbolico
Potenzialitagrave cognitivaDifficoltagrave
bull Dizionario della disciplina
Carlo Petracca
LO SVILUPPO DELLE CONOSCENZE PROCEDURALI
bull CONOSCENZE SEMANTICHE
bull CONOSCENZE DICHIARATIVE
bull CONOSCENZE PROCEDURALI
bull ltlt Non ha senso insegnare e fare apprendere quanto egrave lungo il diametro della terra piuttosto come hanno fatto a determinarne la lunghezza gtgtPH MEIRIEU
bull ltlt Piugrave che il cosa dobbiamo insegnare il come della disciplinagtgt PIATTELLI PALMERINI
bull ltlt Insegnare la storia delle disciplinegtgt N Postman
Carlo Petracca
LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE
bull PROBLEMATIZZARE
bull DISSONANZE COGNITIVE (Es Lettura su laquoAmiciziaraquo)
bull PARADOSSI
bull INTERROGATIVI (laquoIl vero insegnamento egrave una rispostaraquo (Ph
Meirieu)
bull LA RICERCA DEL CUR
bull ltlt Ciograve che egrave importante egrave la individuazione
del problema in quanto la sua risoluzione
spesso egrave una operazione molto semplice che
si puograve ottenere con una semplice formula
aritmetica o matematica gtgt A EINSTEIN
Carlo Petracca
LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE
bull NO ALLE TEORIE CLASSICHE DELLrsquoAPPRENDIMENTO
bull Le teorie dellrsquoapprendimento inizialmente
hanno sostenuto che il conoscere procede dal
particolare allrsquouniversale dal semplice al
complesso (associazionismo connessionismo
comportamentismo istruzione programmata tassonomie hellip)
bull ltlt Non sarebbe possibile avere la
padronanza di una abilitagrave complessa senza
prima avere la padronanza degli elementi
distintigtgt (M Crahay)
Carlo Petracca
LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE
bull SI ALLrsquoAPPRENDIMENTO COME COGNIZIONE SITUATA
- lrsquoapprendimento efficace non egrave quello che si basa sulla
segmentazione del contenuto ma quello che avviene in
contesti complessi e situati ossia in situazioni il piugrave
possibile vicine al mondo reale
- La nostra tradizione didattica ha considerato sempre la
pratica come luogo di validazione e applicazione della
teoria mentre per la cognizione situata la pratica egrave il luogo
di produzione della conoscenza
Carlo Petracca
LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE
bull COGNIZIONE SITUATA
- Il vero apprendimento non procede solo dal
semplice al complesso ma anche dal globale al
semplice
- Lrsquoapprendimento della lettura
- La comprensione di un testo scritto
- La linguistica testuale
- I processi bottom-up e top-down
- Gli studi sulla percezione
Carlo Petracca
LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE
bull COGNIZIONE SITUATA
- Il vero apprendimento egrave quello ecologizzante laquonel
senso che esso situa ogni evento informazione o
conoscenza in una relazione di inseparabilitagrave con il
suo ambiente culturale sociale economico politico
e beninteso naturaleraquo (E Morin)
- Compiti di realtagrave
LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE
bull Lapprendistato cognitivo (cognitive
apprenticeship) egrave una metodologia didattica sviluppata dai
ricercatori americani Allan Collins John Seely Brown e Susan
Newman sostenitori della teoria pedagogica del costruttivismo
sociale
bull Si tratta di una proposta di organizzazione delle attivitagrave didattiche
che riprende i principi dellapprendistato tradizionale della
cosiddetta bottega artigiana di un tempo della didattica basata
sulle competenze della laquoconcettualizzazione della praticaraquo e si
concretizza in un approccio che riserva maggiore attenzione agli
aspetti metacognitivi e ai diversi contesti di applicazione del
processo di apprendimento
Carlo Petracca - 06122012
LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE
bull IL COSTRUTTIVISMO
bull Lapprendistato cognitivo (cognitive apprenticeship)
bull Lo sviluppo delle funzioni cognitive piugrave complesse in un individuo emergono
secondo lapprendistato cognitivo con la collaborazione di individui esperti
che fungono per il soggetto come modelli lesperto esibisce la propria
prestazione guida orienta e conduce lapprendista verso nuove competenze
bull Un esempio di apprendistato cognitivo sono le comunitagrave di pratica contesti di
apprendimento basati sulla condivisione collaborazione e aiuto reciproco in cui si
genera conoscenza In esse lapprendente matura quella particolare energia
psichica che sostiene il processo di apprendimento la motivazione soprattutto se
le situazioni di problem solving a lui prospettate sono reali
Carlo Petracca - 06122012
37
SVILUPPO DELLE COMPETENZE
bull Il fine ultimo non egrave lrsquoacquisizione totale di
specifici contenuti prestrutturati e dati una volta
per tutte bensigrave lrsquointeriorizzazione di una
metodologia di apprendimento che renda
progressivamente il soggetto autonomo nei propri
percorsi conoscitivi Scopo della formazione non
saragrave piugrave quello di proporre al soggetto del sapere
codificato bensigrave quello di assumersi il compito di
far conoscere al soggetto stesso le specifiche
conoscenze di cui ha bisogno il vero sapere che si
promuove egrave quello che aiuteragrave ad acquisire altro
sapere ( SPapert 1994 )
Carlo Petracca - 06122012
38
SVILUPPO DELLE COMPETENZE
bull (DHJonassen 1994) = COGNIZIONE SITUATA
bull 1048713 porre enfasi sulla costruzione della conoscenza e non solo sulla
sua riproduzione
bull 1048713 evitare eccessive semplificazioni nel rappresentare la complessitagrave
delle situazioni reali
bull 1048713 presentare compiti autentici
bull 1048713 offrire ambienti di apprendimento derivati dal mondo reale basati
su casi piuttosto che sequenze istruttive predeterminate
bull 1048713 offrire rappresentazioni multiple della realtagrave
bull 1048713 favorire la riflessione e il ragionamento
bull 1048713 permettere costruzioni di conoscenze dipendenti dal contesto e dal
contenuto
bull 1048713 favorire la costruzione cooperativa della conoscenza attraverso la
collaborazione con gli altri
Carlo Petracca - 06122012
PROCESSI COGNITIVI FONDAMENTALI
1 Processi percettivi
2 Processi mnestici
3 Processi induttivi o di astrazione
4 Processi deduttivi
5 Processi dialettici
6 Processi creativi
Carlo Petracca - 06122012
Carlo Petracca 40
SVILUPPO DELLE COMPETENZE
OPERAREI PROGETTI
ltlt La pedagogia del progetto egrave favorevole
allrsquoacquisizione di competenze complesse percheacute dagrave agli allievi lrsquoabitudine di vedere i procedimenti appresi a scuola come strumenti per raggiungere degli scopi che possono percepire e che stanno loro a cuore Inoltre i compiti da eseguire nel quadro di un progetto che sbocca su una situazione extrascolastica sono quasi sempre dei compiti complessi Non sono collegati in modo evidente per lrsquoallievo a una disciplina scolastica gtgt B Rey 2003
Carlo Petracca 41
SVILUPPO DELLE COMPETENZE
OPERAREI PROGETTI ltltIn generale la pedagogia del progetto egrave una pratica educativa
che coinvolge gli studenti nel lavorare intorno a un compito condiviso che abbia una sua rilevanza non solo allrsquointerno dellrsquoattivitagrave scolastica bensigrave anche fuori di essahellip
Il progetto infatti egrave un fattore di motivazione in quanto ciograve che viene imparato in questo contesto prende immediatamente agli occhi degli studenti la figura di strumenti per comprendere la realtagrave e agire su di essa
Per questa ragione la pedagogia del progetto egrave utile allrsquoacquisizione di competenze complesse percheacute dagrave agli allievi lrsquoabitudine di vedere i procedimenti appresi a scuola come strumenti per raggiungere degli scopi che possono percepire e che stanno loro a cuore anche nella vita extrascolasticaraquo (Linee guida Istituti Professionali)
Carlo Petracca
APPROCCIO PER COMPETENZE BIBLIOGRAFIA DI RIFERIMENTO
AAVV La scuola dellrsquoobbligo tra conoscenze e competenze Treelle Genova 2010
AM AIELLO La competenza Il Mulino Bologna 2002
G Bertagna Valutare tutti valutare ciascuno Editrice La Scuola Brescia 2004
F CAMBI Saperi e competenze Laterza Bari 2004
M CASTOLDI Potfolio a scuola La Scuola Brescia 2005
M CASTOLDI Valutare le competenze Percorsi e strumenti Roma Carocci 2009
PCATTANEO D CUCCHIARA AM DI FALCO T MAGLIA Portfolio competenze dello studente in ltltScuolainsiemegtgt
dossier n 23 2004
GCERINIMSPINOSI (a cura di) Voci della scuola Tecnodid Napoli 2003
M CERVELLATI Il portfolio strumento di personalizzazione in ltltBambinigtgt ottobre 2003
M COMOGLIO Insegnare e apprendere con il portfolio Fabbri Editori 2003
M COMOGLIO Il Potfoglio strumento di valutazione autentica in ltltOrientamenti pedagogicigtgt n2 2002
M COMOGLIO La ldquo valutazione autenticardquo in ltltOrientamenti pedagogicigtgt n1 2002
MCOMOGLIO Portfolio degli studenti in GCERINIMSPINOSI (a cura di) Voci della scuolaTecnodid Napoli 2003
D CRISTANINI Le competenze e il portfolio in ltltLrsquoeducatoregtgt n 4 2002
ISFOL Apprendimento di competenze strategiche F Angeli Milano 2004
A MONASTA Organizzazione del sapere discipline e competenze Carocci Roma 2002
PH PERRENOUD Costruire competenze a partire dalla scuola Anicia Roma 2000
M PELLEREY Le competenze individuali e il Portfolio ETAS Milano 2004
M PELLEREY Competenze Tecnodid Napoli 2010
C PETRACCA Progettare per competenze Verso i piani di studio personalizzati Elmedi Milano 2003
C PETRACCA Progettare per competenze in ltltDirigenti scuolagtgt n 7 2004
C PETRACCA Guida alla nuova scuola Elmedi Milano 2004
C PETRACCA Cultura della valutazione competenze e portfolio in M SPINOSI G CERINI Il nuovo sistema di valutazione
tra standard e portfolio in ltltNotizie della scuolagtgt inserto n 13 2004
C PETRACCA Guida al portfolio Elmedi Milano 2005
C PETRACCA Voto in decimi in G CERINI M SPINOSI Voci della scuola Vol X Tecnodid Napoli 2011
C PETRACCA Lrsquoapproccio per competenze nella scuola ABaldini ndash U La Rosa Certificare le competenze Tecnodid Napoli
2011
B REY Ripensare le competenze trasversali Franco Angeli Milano 2003
M SPINOSI Valutazione e portfolio Tecnodid Editrice Napoli 2005
M SPINOSI (a cura) Sviluppo di competenze per una scuola di qualitagrave Tecnidid Napoli 2010
C TORRIGIANI I van der Vliet Formazione integrata e competenze Carocci Roma 2002
Carlo Petracca
NUCLEI FONDANTI
ATTO DI INDIRIZZO
ldquo Contenuti e articolazioni delle discipline devono essere ripensati nella prospettiva di portare a una prima familiaritagrave con i ldquonuclei fondantirdquo delle discipline stesse e a una solida acquisizione di conoscenze e competenze di base che tutti gli studenti devono possedere e padroneggiare a conclusione del primo ciclo di istruzionerdquo
Carlo Petracca 08012013 21
NUCLEI FONDANTI
Le Indicazioni sono altresigrave ancorate ai
seguenti criteri costitutivi
ltlt Lrsquoesplicitazione dei nuclei fondanti e
dei contenuti imprescindibili Intorno ad
essi il legislatore individua il patrimonio
culturale condiviso il fondamento comune
del sapere che la scuola ha il compito di
trasmettere alle nuove generazioni hellip gtgt
bull
Carlo Petracca
LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE
bull
ESSENZIALIZZARE
ltltLrsquoobiettivo dellrsquoistruzione non egrave tanto lrsquoampiezza quanto la profonditagrave insegnare o esemplificare dei principi generali che rendano evidente il maggior numero possibile di particolari gtgt
J BRUNER
Carlo Petracca
LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE
bull ESSENZIALIZZARE
ltltCome molti altri riformatori della scuola sono convinto che la scuola cerchi di trattare troppi argomenti e che una comprensione superficiale (o una mancata comprensione) ne sia il risultato inevitabile Ersquo molto piugrave logico dedicare una considerevole parte del tempo a concetti chiave idee produttive e questioni essenziali permettendo agli studenti di approfondire meglio queste nozioni ed i significati correlati gtgt H GARDNER
Carlo Petracca
NUCLEO FONDANTE
STRUTTURA DEL CONTENUTO
bull ltltOgni argomento ha una sua struttura coerenza bellezza Questa struttura egrave ciograve che conferisce allrsquoargomento la sua fondamentale
semplicitagrave
bull Ed egrave apprendendo la natura di esso che riusciamo ad afferrare il significato essenziale
dellrsquoargomento stessogtgt (J BRUNER)
Carlo Petracca
NUCLEO FONDANTE bull NECESSITArsquo DEL NUCLEO
bull ltltDi discipline concetti e temi possibili ne esistono
tanti che volendoli anche solo menzionare si
riempirebbe un libro (Questo egrave ciograve che mi viene da
pensare tutte le volte che leggo un libro
sullrsquoalfabetizzazione culturale come quello di Hirsch o gli
elenchi degli standard di apprendimento messo a punto
da gruppi politici o accademici)
bull Magari ci fosse dato di vivere a lungo come
Matusalemme e comprendere tutta questa congerie di
cose
bull Purtroppo non egrave questo il destino che ci attendegtgt
bull (GARDNER)
Carlo Petracca
NUCLEI FONDANTI
bull ltlt LA CONOSCENZA Egrave CONOSCENZA SOLO IN QUANTO ORGANIZZAZIONE LE CONOSCENZE SPESSO COSTITUISCONO FRAMMENTI DI SAPERE DISPERSIgtgt E MORIN
bull NON MULTA SED MULTUM
bull NUSQUAM EST QUI UBIQUE EST(Seneca)
Carlo Petracca 08012013
NUCLEO FONDANTE
UN NUCLEO Elsquo FONDANTE QUANDO
bull Egrave pedagogicamente fondato
bull Egrave epistemologicamente fondato
bull Egrave storicamente fondato
bull Egrave disciplinare e trasversale
Carlo Petracca 08012013 28
IL LINGUAGGIO
bull Linguaggio verbale umano ordinario
Educazione linguistica interdisciplinare
bull Linguaggio specifico della disciplina
Sottocodici della lingua
bull Linguaggio simbolico
Potenzialitagrave cognitivaDifficoltagrave
bull Dizionario della disciplina
Carlo Petracca
LO SVILUPPO DELLE CONOSCENZE PROCEDURALI
bull CONOSCENZE SEMANTICHE
bull CONOSCENZE DICHIARATIVE
bull CONOSCENZE PROCEDURALI
bull ltlt Non ha senso insegnare e fare apprendere quanto egrave lungo il diametro della terra piuttosto come hanno fatto a determinarne la lunghezza gtgtPH MEIRIEU
bull ltlt Piugrave che il cosa dobbiamo insegnare il come della disciplinagtgt PIATTELLI PALMERINI
bull ltlt Insegnare la storia delle disciplinegtgt N Postman
Carlo Petracca
LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE
bull PROBLEMATIZZARE
bull DISSONANZE COGNITIVE (Es Lettura su laquoAmiciziaraquo)
bull PARADOSSI
bull INTERROGATIVI (laquoIl vero insegnamento egrave una rispostaraquo (Ph
Meirieu)
bull LA RICERCA DEL CUR
bull ltlt Ciograve che egrave importante egrave la individuazione
del problema in quanto la sua risoluzione
spesso egrave una operazione molto semplice che
si puograve ottenere con una semplice formula
aritmetica o matematica gtgt A EINSTEIN
Carlo Petracca
LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE
bull NO ALLE TEORIE CLASSICHE DELLrsquoAPPRENDIMENTO
bull Le teorie dellrsquoapprendimento inizialmente
hanno sostenuto che il conoscere procede dal
particolare allrsquouniversale dal semplice al
complesso (associazionismo connessionismo
comportamentismo istruzione programmata tassonomie hellip)
bull ltlt Non sarebbe possibile avere la
padronanza di una abilitagrave complessa senza
prima avere la padronanza degli elementi
distintigtgt (M Crahay)
Carlo Petracca
LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE
bull SI ALLrsquoAPPRENDIMENTO COME COGNIZIONE SITUATA
- lrsquoapprendimento efficace non egrave quello che si basa sulla
segmentazione del contenuto ma quello che avviene in
contesti complessi e situati ossia in situazioni il piugrave
possibile vicine al mondo reale
- La nostra tradizione didattica ha considerato sempre la
pratica come luogo di validazione e applicazione della
teoria mentre per la cognizione situata la pratica egrave il luogo
di produzione della conoscenza
Carlo Petracca
LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE
bull COGNIZIONE SITUATA
- Il vero apprendimento non procede solo dal
semplice al complesso ma anche dal globale al
semplice
- Lrsquoapprendimento della lettura
- La comprensione di un testo scritto
- La linguistica testuale
- I processi bottom-up e top-down
- Gli studi sulla percezione
Carlo Petracca
LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE
bull COGNIZIONE SITUATA
- Il vero apprendimento egrave quello ecologizzante laquonel
senso che esso situa ogni evento informazione o
conoscenza in una relazione di inseparabilitagrave con il
suo ambiente culturale sociale economico politico
e beninteso naturaleraquo (E Morin)
- Compiti di realtagrave
LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE
bull Lapprendistato cognitivo (cognitive
apprenticeship) egrave una metodologia didattica sviluppata dai
ricercatori americani Allan Collins John Seely Brown e Susan
Newman sostenitori della teoria pedagogica del costruttivismo
sociale
bull Si tratta di una proposta di organizzazione delle attivitagrave didattiche
che riprende i principi dellapprendistato tradizionale della
cosiddetta bottega artigiana di un tempo della didattica basata
sulle competenze della laquoconcettualizzazione della praticaraquo e si
concretizza in un approccio che riserva maggiore attenzione agli
aspetti metacognitivi e ai diversi contesti di applicazione del
processo di apprendimento
Carlo Petracca - 06122012
LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE
bull IL COSTRUTTIVISMO
bull Lapprendistato cognitivo (cognitive apprenticeship)
bull Lo sviluppo delle funzioni cognitive piugrave complesse in un individuo emergono
secondo lapprendistato cognitivo con la collaborazione di individui esperti
che fungono per il soggetto come modelli lesperto esibisce la propria
prestazione guida orienta e conduce lapprendista verso nuove competenze
bull Un esempio di apprendistato cognitivo sono le comunitagrave di pratica contesti di
apprendimento basati sulla condivisione collaborazione e aiuto reciproco in cui si
genera conoscenza In esse lapprendente matura quella particolare energia
psichica che sostiene il processo di apprendimento la motivazione soprattutto se
le situazioni di problem solving a lui prospettate sono reali
Carlo Petracca - 06122012
37
SVILUPPO DELLE COMPETENZE
bull Il fine ultimo non egrave lrsquoacquisizione totale di
specifici contenuti prestrutturati e dati una volta
per tutte bensigrave lrsquointeriorizzazione di una
metodologia di apprendimento che renda
progressivamente il soggetto autonomo nei propri
percorsi conoscitivi Scopo della formazione non
saragrave piugrave quello di proporre al soggetto del sapere
codificato bensigrave quello di assumersi il compito di
far conoscere al soggetto stesso le specifiche
conoscenze di cui ha bisogno il vero sapere che si
promuove egrave quello che aiuteragrave ad acquisire altro
sapere ( SPapert 1994 )
Carlo Petracca - 06122012
38
SVILUPPO DELLE COMPETENZE
bull (DHJonassen 1994) = COGNIZIONE SITUATA
bull 1048713 porre enfasi sulla costruzione della conoscenza e non solo sulla
sua riproduzione
bull 1048713 evitare eccessive semplificazioni nel rappresentare la complessitagrave
delle situazioni reali
bull 1048713 presentare compiti autentici
bull 1048713 offrire ambienti di apprendimento derivati dal mondo reale basati
su casi piuttosto che sequenze istruttive predeterminate
bull 1048713 offrire rappresentazioni multiple della realtagrave
bull 1048713 favorire la riflessione e il ragionamento
bull 1048713 permettere costruzioni di conoscenze dipendenti dal contesto e dal
contenuto
bull 1048713 favorire la costruzione cooperativa della conoscenza attraverso la
collaborazione con gli altri
Carlo Petracca - 06122012
PROCESSI COGNITIVI FONDAMENTALI
1 Processi percettivi
2 Processi mnestici
3 Processi induttivi o di astrazione
4 Processi deduttivi
5 Processi dialettici
6 Processi creativi
Carlo Petracca - 06122012
Carlo Petracca 40
SVILUPPO DELLE COMPETENZE
OPERAREI PROGETTI
ltlt La pedagogia del progetto egrave favorevole
allrsquoacquisizione di competenze complesse percheacute dagrave agli allievi lrsquoabitudine di vedere i procedimenti appresi a scuola come strumenti per raggiungere degli scopi che possono percepire e che stanno loro a cuore Inoltre i compiti da eseguire nel quadro di un progetto che sbocca su una situazione extrascolastica sono quasi sempre dei compiti complessi Non sono collegati in modo evidente per lrsquoallievo a una disciplina scolastica gtgt B Rey 2003
Carlo Petracca 41
SVILUPPO DELLE COMPETENZE
OPERAREI PROGETTI ltltIn generale la pedagogia del progetto egrave una pratica educativa
che coinvolge gli studenti nel lavorare intorno a un compito condiviso che abbia una sua rilevanza non solo allrsquointerno dellrsquoattivitagrave scolastica bensigrave anche fuori di essahellip
Il progetto infatti egrave un fattore di motivazione in quanto ciograve che viene imparato in questo contesto prende immediatamente agli occhi degli studenti la figura di strumenti per comprendere la realtagrave e agire su di essa
Per questa ragione la pedagogia del progetto egrave utile allrsquoacquisizione di competenze complesse percheacute dagrave agli allievi lrsquoabitudine di vedere i procedimenti appresi a scuola come strumenti per raggiungere degli scopi che possono percepire e che stanno loro a cuore anche nella vita extrascolasticaraquo (Linee guida Istituti Professionali)
Carlo Petracca
APPROCCIO PER COMPETENZE BIBLIOGRAFIA DI RIFERIMENTO
AAVV La scuola dellrsquoobbligo tra conoscenze e competenze Treelle Genova 2010
AM AIELLO La competenza Il Mulino Bologna 2002
G Bertagna Valutare tutti valutare ciascuno Editrice La Scuola Brescia 2004
F CAMBI Saperi e competenze Laterza Bari 2004
M CASTOLDI Potfolio a scuola La Scuola Brescia 2005
M CASTOLDI Valutare le competenze Percorsi e strumenti Roma Carocci 2009
PCATTANEO D CUCCHIARA AM DI FALCO T MAGLIA Portfolio competenze dello studente in ltltScuolainsiemegtgt
dossier n 23 2004
GCERINIMSPINOSI (a cura di) Voci della scuola Tecnodid Napoli 2003
M CERVELLATI Il portfolio strumento di personalizzazione in ltltBambinigtgt ottobre 2003
M COMOGLIO Insegnare e apprendere con il portfolio Fabbri Editori 2003
M COMOGLIO Il Potfoglio strumento di valutazione autentica in ltltOrientamenti pedagogicigtgt n2 2002
M COMOGLIO La ldquo valutazione autenticardquo in ltltOrientamenti pedagogicigtgt n1 2002
MCOMOGLIO Portfolio degli studenti in GCERINIMSPINOSI (a cura di) Voci della scuolaTecnodid Napoli 2003
D CRISTANINI Le competenze e il portfolio in ltltLrsquoeducatoregtgt n 4 2002
ISFOL Apprendimento di competenze strategiche F Angeli Milano 2004
A MONASTA Organizzazione del sapere discipline e competenze Carocci Roma 2002
PH PERRENOUD Costruire competenze a partire dalla scuola Anicia Roma 2000
M PELLEREY Le competenze individuali e il Portfolio ETAS Milano 2004
M PELLEREY Competenze Tecnodid Napoli 2010
C PETRACCA Progettare per competenze Verso i piani di studio personalizzati Elmedi Milano 2003
C PETRACCA Progettare per competenze in ltltDirigenti scuolagtgt n 7 2004
C PETRACCA Guida alla nuova scuola Elmedi Milano 2004
C PETRACCA Cultura della valutazione competenze e portfolio in M SPINOSI G CERINI Il nuovo sistema di valutazione
tra standard e portfolio in ltltNotizie della scuolagtgt inserto n 13 2004
C PETRACCA Guida al portfolio Elmedi Milano 2005
C PETRACCA Voto in decimi in G CERINI M SPINOSI Voci della scuola Vol X Tecnodid Napoli 2011
C PETRACCA Lrsquoapproccio per competenze nella scuola ABaldini ndash U La Rosa Certificare le competenze Tecnodid Napoli
2011
B REY Ripensare le competenze trasversali Franco Angeli Milano 2003
M SPINOSI Valutazione e portfolio Tecnodid Editrice Napoli 2005
M SPINOSI (a cura) Sviluppo di competenze per una scuola di qualitagrave Tecnidid Napoli 2010
C TORRIGIANI I van der Vliet Formazione integrata e competenze Carocci Roma 2002
Carlo Petracca 08012013 21
NUCLEI FONDANTI
Le Indicazioni sono altresigrave ancorate ai
seguenti criteri costitutivi
ltlt Lrsquoesplicitazione dei nuclei fondanti e
dei contenuti imprescindibili Intorno ad
essi il legislatore individua il patrimonio
culturale condiviso il fondamento comune
del sapere che la scuola ha il compito di
trasmettere alle nuove generazioni hellip gtgt
bull
Carlo Petracca
LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE
bull
ESSENZIALIZZARE
ltltLrsquoobiettivo dellrsquoistruzione non egrave tanto lrsquoampiezza quanto la profonditagrave insegnare o esemplificare dei principi generali che rendano evidente il maggior numero possibile di particolari gtgt
J BRUNER
Carlo Petracca
LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE
bull ESSENZIALIZZARE
ltltCome molti altri riformatori della scuola sono convinto che la scuola cerchi di trattare troppi argomenti e che una comprensione superficiale (o una mancata comprensione) ne sia il risultato inevitabile Ersquo molto piugrave logico dedicare una considerevole parte del tempo a concetti chiave idee produttive e questioni essenziali permettendo agli studenti di approfondire meglio queste nozioni ed i significati correlati gtgt H GARDNER
Carlo Petracca
NUCLEO FONDANTE
STRUTTURA DEL CONTENUTO
bull ltltOgni argomento ha una sua struttura coerenza bellezza Questa struttura egrave ciograve che conferisce allrsquoargomento la sua fondamentale
semplicitagrave
bull Ed egrave apprendendo la natura di esso che riusciamo ad afferrare il significato essenziale
dellrsquoargomento stessogtgt (J BRUNER)
Carlo Petracca
NUCLEO FONDANTE bull NECESSITArsquo DEL NUCLEO
bull ltltDi discipline concetti e temi possibili ne esistono
tanti che volendoli anche solo menzionare si
riempirebbe un libro (Questo egrave ciograve che mi viene da
pensare tutte le volte che leggo un libro
sullrsquoalfabetizzazione culturale come quello di Hirsch o gli
elenchi degli standard di apprendimento messo a punto
da gruppi politici o accademici)
bull Magari ci fosse dato di vivere a lungo come
Matusalemme e comprendere tutta questa congerie di
cose
bull Purtroppo non egrave questo il destino che ci attendegtgt
bull (GARDNER)
Carlo Petracca
NUCLEI FONDANTI
bull ltlt LA CONOSCENZA Egrave CONOSCENZA SOLO IN QUANTO ORGANIZZAZIONE LE CONOSCENZE SPESSO COSTITUISCONO FRAMMENTI DI SAPERE DISPERSIgtgt E MORIN
bull NON MULTA SED MULTUM
bull NUSQUAM EST QUI UBIQUE EST(Seneca)
Carlo Petracca 08012013
NUCLEO FONDANTE
UN NUCLEO Elsquo FONDANTE QUANDO
bull Egrave pedagogicamente fondato
bull Egrave epistemologicamente fondato
bull Egrave storicamente fondato
bull Egrave disciplinare e trasversale
Carlo Petracca 08012013 28
IL LINGUAGGIO
bull Linguaggio verbale umano ordinario
Educazione linguistica interdisciplinare
bull Linguaggio specifico della disciplina
Sottocodici della lingua
bull Linguaggio simbolico
Potenzialitagrave cognitivaDifficoltagrave
bull Dizionario della disciplina
Carlo Petracca
LO SVILUPPO DELLE CONOSCENZE PROCEDURALI
bull CONOSCENZE SEMANTICHE
bull CONOSCENZE DICHIARATIVE
bull CONOSCENZE PROCEDURALI
bull ltlt Non ha senso insegnare e fare apprendere quanto egrave lungo il diametro della terra piuttosto come hanno fatto a determinarne la lunghezza gtgtPH MEIRIEU
bull ltlt Piugrave che il cosa dobbiamo insegnare il come della disciplinagtgt PIATTELLI PALMERINI
bull ltlt Insegnare la storia delle disciplinegtgt N Postman
Carlo Petracca
LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE
bull PROBLEMATIZZARE
bull DISSONANZE COGNITIVE (Es Lettura su laquoAmiciziaraquo)
bull PARADOSSI
bull INTERROGATIVI (laquoIl vero insegnamento egrave una rispostaraquo (Ph
Meirieu)
bull LA RICERCA DEL CUR
bull ltlt Ciograve che egrave importante egrave la individuazione
del problema in quanto la sua risoluzione
spesso egrave una operazione molto semplice che
si puograve ottenere con una semplice formula
aritmetica o matematica gtgt A EINSTEIN
Carlo Petracca
LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE
bull NO ALLE TEORIE CLASSICHE DELLrsquoAPPRENDIMENTO
bull Le teorie dellrsquoapprendimento inizialmente
hanno sostenuto che il conoscere procede dal
particolare allrsquouniversale dal semplice al
complesso (associazionismo connessionismo
comportamentismo istruzione programmata tassonomie hellip)
bull ltlt Non sarebbe possibile avere la
padronanza di una abilitagrave complessa senza
prima avere la padronanza degli elementi
distintigtgt (M Crahay)
Carlo Petracca
LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE
bull SI ALLrsquoAPPRENDIMENTO COME COGNIZIONE SITUATA
- lrsquoapprendimento efficace non egrave quello che si basa sulla
segmentazione del contenuto ma quello che avviene in
contesti complessi e situati ossia in situazioni il piugrave
possibile vicine al mondo reale
- La nostra tradizione didattica ha considerato sempre la
pratica come luogo di validazione e applicazione della
teoria mentre per la cognizione situata la pratica egrave il luogo
di produzione della conoscenza
Carlo Petracca
LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE
bull COGNIZIONE SITUATA
- Il vero apprendimento non procede solo dal
semplice al complesso ma anche dal globale al
semplice
- Lrsquoapprendimento della lettura
- La comprensione di un testo scritto
- La linguistica testuale
- I processi bottom-up e top-down
- Gli studi sulla percezione
Carlo Petracca
LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE
bull COGNIZIONE SITUATA
- Il vero apprendimento egrave quello ecologizzante laquonel
senso che esso situa ogni evento informazione o
conoscenza in una relazione di inseparabilitagrave con il
suo ambiente culturale sociale economico politico
e beninteso naturaleraquo (E Morin)
- Compiti di realtagrave
LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE
bull Lapprendistato cognitivo (cognitive
apprenticeship) egrave una metodologia didattica sviluppata dai
ricercatori americani Allan Collins John Seely Brown e Susan
Newman sostenitori della teoria pedagogica del costruttivismo
sociale
bull Si tratta di una proposta di organizzazione delle attivitagrave didattiche
che riprende i principi dellapprendistato tradizionale della
cosiddetta bottega artigiana di un tempo della didattica basata
sulle competenze della laquoconcettualizzazione della praticaraquo e si
concretizza in un approccio che riserva maggiore attenzione agli
aspetti metacognitivi e ai diversi contesti di applicazione del
processo di apprendimento
Carlo Petracca - 06122012
LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE
bull IL COSTRUTTIVISMO
bull Lapprendistato cognitivo (cognitive apprenticeship)
bull Lo sviluppo delle funzioni cognitive piugrave complesse in un individuo emergono
secondo lapprendistato cognitivo con la collaborazione di individui esperti
che fungono per il soggetto come modelli lesperto esibisce la propria
prestazione guida orienta e conduce lapprendista verso nuove competenze
bull Un esempio di apprendistato cognitivo sono le comunitagrave di pratica contesti di
apprendimento basati sulla condivisione collaborazione e aiuto reciproco in cui si
genera conoscenza In esse lapprendente matura quella particolare energia
psichica che sostiene il processo di apprendimento la motivazione soprattutto se
le situazioni di problem solving a lui prospettate sono reali
Carlo Petracca - 06122012
37
SVILUPPO DELLE COMPETENZE
bull Il fine ultimo non egrave lrsquoacquisizione totale di
specifici contenuti prestrutturati e dati una volta
per tutte bensigrave lrsquointeriorizzazione di una
metodologia di apprendimento che renda
progressivamente il soggetto autonomo nei propri
percorsi conoscitivi Scopo della formazione non
saragrave piugrave quello di proporre al soggetto del sapere
codificato bensigrave quello di assumersi il compito di
far conoscere al soggetto stesso le specifiche
conoscenze di cui ha bisogno il vero sapere che si
promuove egrave quello che aiuteragrave ad acquisire altro
sapere ( SPapert 1994 )
Carlo Petracca - 06122012
38
SVILUPPO DELLE COMPETENZE
bull (DHJonassen 1994) = COGNIZIONE SITUATA
bull 1048713 porre enfasi sulla costruzione della conoscenza e non solo sulla
sua riproduzione
bull 1048713 evitare eccessive semplificazioni nel rappresentare la complessitagrave
delle situazioni reali
bull 1048713 presentare compiti autentici
bull 1048713 offrire ambienti di apprendimento derivati dal mondo reale basati
su casi piuttosto che sequenze istruttive predeterminate
bull 1048713 offrire rappresentazioni multiple della realtagrave
bull 1048713 favorire la riflessione e il ragionamento
bull 1048713 permettere costruzioni di conoscenze dipendenti dal contesto e dal
contenuto
bull 1048713 favorire la costruzione cooperativa della conoscenza attraverso la
collaborazione con gli altri
Carlo Petracca - 06122012
PROCESSI COGNITIVI FONDAMENTALI
1 Processi percettivi
2 Processi mnestici
3 Processi induttivi o di astrazione
4 Processi deduttivi
5 Processi dialettici
6 Processi creativi
Carlo Petracca - 06122012
Carlo Petracca 40
SVILUPPO DELLE COMPETENZE
OPERAREI PROGETTI
ltlt La pedagogia del progetto egrave favorevole
allrsquoacquisizione di competenze complesse percheacute dagrave agli allievi lrsquoabitudine di vedere i procedimenti appresi a scuola come strumenti per raggiungere degli scopi che possono percepire e che stanno loro a cuore Inoltre i compiti da eseguire nel quadro di un progetto che sbocca su una situazione extrascolastica sono quasi sempre dei compiti complessi Non sono collegati in modo evidente per lrsquoallievo a una disciplina scolastica gtgt B Rey 2003
Carlo Petracca 41
SVILUPPO DELLE COMPETENZE
OPERAREI PROGETTI ltltIn generale la pedagogia del progetto egrave una pratica educativa
che coinvolge gli studenti nel lavorare intorno a un compito condiviso che abbia una sua rilevanza non solo allrsquointerno dellrsquoattivitagrave scolastica bensigrave anche fuori di essahellip
Il progetto infatti egrave un fattore di motivazione in quanto ciograve che viene imparato in questo contesto prende immediatamente agli occhi degli studenti la figura di strumenti per comprendere la realtagrave e agire su di essa
Per questa ragione la pedagogia del progetto egrave utile allrsquoacquisizione di competenze complesse percheacute dagrave agli allievi lrsquoabitudine di vedere i procedimenti appresi a scuola come strumenti per raggiungere degli scopi che possono percepire e che stanno loro a cuore anche nella vita extrascolasticaraquo (Linee guida Istituti Professionali)
Carlo Petracca
APPROCCIO PER COMPETENZE BIBLIOGRAFIA DI RIFERIMENTO
AAVV La scuola dellrsquoobbligo tra conoscenze e competenze Treelle Genova 2010
AM AIELLO La competenza Il Mulino Bologna 2002
G Bertagna Valutare tutti valutare ciascuno Editrice La Scuola Brescia 2004
F CAMBI Saperi e competenze Laterza Bari 2004
M CASTOLDI Potfolio a scuola La Scuola Brescia 2005
M CASTOLDI Valutare le competenze Percorsi e strumenti Roma Carocci 2009
PCATTANEO D CUCCHIARA AM DI FALCO T MAGLIA Portfolio competenze dello studente in ltltScuolainsiemegtgt
dossier n 23 2004
GCERINIMSPINOSI (a cura di) Voci della scuola Tecnodid Napoli 2003
M CERVELLATI Il portfolio strumento di personalizzazione in ltltBambinigtgt ottobre 2003
M COMOGLIO Insegnare e apprendere con il portfolio Fabbri Editori 2003
M COMOGLIO Il Potfoglio strumento di valutazione autentica in ltltOrientamenti pedagogicigtgt n2 2002
M COMOGLIO La ldquo valutazione autenticardquo in ltltOrientamenti pedagogicigtgt n1 2002
MCOMOGLIO Portfolio degli studenti in GCERINIMSPINOSI (a cura di) Voci della scuolaTecnodid Napoli 2003
D CRISTANINI Le competenze e il portfolio in ltltLrsquoeducatoregtgt n 4 2002
ISFOL Apprendimento di competenze strategiche F Angeli Milano 2004
A MONASTA Organizzazione del sapere discipline e competenze Carocci Roma 2002
PH PERRENOUD Costruire competenze a partire dalla scuola Anicia Roma 2000
M PELLEREY Le competenze individuali e il Portfolio ETAS Milano 2004
M PELLEREY Competenze Tecnodid Napoli 2010
C PETRACCA Progettare per competenze Verso i piani di studio personalizzati Elmedi Milano 2003
C PETRACCA Progettare per competenze in ltltDirigenti scuolagtgt n 7 2004
C PETRACCA Guida alla nuova scuola Elmedi Milano 2004
C PETRACCA Cultura della valutazione competenze e portfolio in M SPINOSI G CERINI Il nuovo sistema di valutazione
tra standard e portfolio in ltltNotizie della scuolagtgt inserto n 13 2004
C PETRACCA Guida al portfolio Elmedi Milano 2005
C PETRACCA Voto in decimi in G CERINI M SPINOSI Voci della scuola Vol X Tecnodid Napoli 2011
C PETRACCA Lrsquoapproccio per competenze nella scuola ABaldini ndash U La Rosa Certificare le competenze Tecnodid Napoli
2011
B REY Ripensare le competenze trasversali Franco Angeli Milano 2003
M SPINOSI Valutazione e portfolio Tecnodid Editrice Napoli 2005
M SPINOSI (a cura) Sviluppo di competenze per una scuola di qualitagrave Tecnidid Napoli 2010
C TORRIGIANI I van der Vliet Formazione integrata e competenze Carocci Roma 2002
Carlo Petracca
LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE
bull
ESSENZIALIZZARE
ltltLrsquoobiettivo dellrsquoistruzione non egrave tanto lrsquoampiezza quanto la profonditagrave insegnare o esemplificare dei principi generali che rendano evidente il maggior numero possibile di particolari gtgt
J BRUNER
Carlo Petracca
LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE
bull ESSENZIALIZZARE
ltltCome molti altri riformatori della scuola sono convinto che la scuola cerchi di trattare troppi argomenti e che una comprensione superficiale (o una mancata comprensione) ne sia il risultato inevitabile Ersquo molto piugrave logico dedicare una considerevole parte del tempo a concetti chiave idee produttive e questioni essenziali permettendo agli studenti di approfondire meglio queste nozioni ed i significati correlati gtgt H GARDNER
Carlo Petracca
NUCLEO FONDANTE
STRUTTURA DEL CONTENUTO
bull ltltOgni argomento ha una sua struttura coerenza bellezza Questa struttura egrave ciograve che conferisce allrsquoargomento la sua fondamentale
semplicitagrave
bull Ed egrave apprendendo la natura di esso che riusciamo ad afferrare il significato essenziale
dellrsquoargomento stessogtgt (J BRUNER)
Carlo Petracca
NUCLEO FONDANTE bull NECESSITArsquo DEL NUCLEO
bull ltltDi discipline concetti e temi possibili ne esistono
tanti che volendoli anche solo menzionare si
riempirebbe un libro (Questo egrave ciograve che mi viene da
pensare tutte le volte che leggo un libro
sullrsquoalfabetizzazione culturale come quello di Hirsch o gli
elenchi degli standard di apprendimento messo a punto
da gruppi politici o accademici)
bull Magari ci fosse dato di vivere a lungo come
Matusalemme e comprendere tutta questa congerie di
cose
bull Purtroppo non egrave questo il destino che ci attendegtgt
bull (GARDNER)
Carlo Petracca
NUCLEI FONDANTI
bull ltlt LA CONOSCENZA Egrave CONOSCENZA SOLO IN QUANTO ORGANIZZAZIONE LE CONOSCENZE SPESSO COSTITUISCONO FRAMMENTI DI SAPERE DISPERSIgtgt E MORIN
bull NON MULTA SED MULTUM
bull NUSQUAM EST QUI UBIQUE EST(Seneca)
Carlo Petracca 08012013
NUCLEO FONDANTE
UN NUCLEO Elsquo FONDANTE QUANDO
bull Egrave pedagogicamente fondato
bull Egrave epistemologicamente fondato
bull Egrave storicamente fondato
bull Egrave disciplinare e trasversale
Carlo Petracca 08012013 28
IL LINGUAGGIO
bull Linguaggio verbale umano ordinario
Educazione linguistica interdisciplinare
bull Linguaggio specifico della disciplina
Sottocodici della lingua
bull Linguaggio simbolico
Potenzialitagrave cognitivaDifficoltagrave
bull Dizionario della disciplina
Carlo Petracca
LO SVILUPPO DELLE CONOSCENZE PROCEDURALI
bull CONOSCENZE SEMANTICHE
bull CONOSCENZE DICHIARATIVE
bull CONOSCENZE PROCEDURALI
bull ltlt Non ha senso insegnare e fare apprendere quanto egrave lungo il diametro della terra piuttosto come hanno fatto a determinarne la lunghezza gtgtPH MEIRIEU
bull ltlt Piugrave che il cosa dobbiamo insegnare il come della disciplinagtgt PIATTELLI PALMERINI
bull ltlt Insegnare la storia delle disciplinegtgt N Postman
Carlo Petracca
LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE
bull PROBLEMATIZZARE
bull DISSONANZE COGNITIVE (Es Lettura su laquoAmiciziaraquo)
bull PARADOSSI
bull INTERROGATIVI (laquoIl vero insegnamento egrave una rispostaraquo (Ph
Meirieu)
bull LA RICERCA DEL CUR
bull ltlt Ciograve che egrave importante egrave la individuazione
del problema in quanto la sua risoluzione
spesso egrave una operazione molto semplice che
si puograve ottenere con una semplice formula
aritmetica o matematica gtgt A EINSTEIN
Carlo Petracca
LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE
bull NO ALLE TEORIE CLASSICHE DELLrsquoAPPRENDIMENTO
bull Le teorie dellrsquoapprendimento inizialmente
hanno sostenuto che il conoscere procede dal
particolare allrsquouniversale dal semplice al
complesso (associazionismo connessionismo
comportamentismo istruzione programmata tassonomie hellip)
bull ltlt Non sarebbe possibile avere la
padronanza di una abilitagrave complessa senza
prima avere la padronanza degli elementi
distintigtgt (M Crahay)
Carlo Petracca
LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE
bull SI ALLrsquoAPPRENDIMENTO COME COGNIZIONE SITUATA
- lrsquoapprendimento efficace non egrave quello che si basa sulla
segmentazione del contenuto ma quello che avviene in
contesti complessi e situati ossia in situazioni il piugrave
possibile vicine al mondo reale
- La nostra tradizione didattica ha considerato sempre la
pratica come luogo di validazione e applicazione della
teoria mentre per la cognizione situata la pratica egrave il luogo
di produzione della conoscenza
Carlo Petracca
LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE
bull COGNIZIONE SITUATA
- Il vero apprendimento non procede solo dal
semplice al complesso ma anche dal globale al
semplice
- Lrsquoapprendimento della lettura
- La comprensione di un testo scritto
- La linguistica testuale
- I processi bottom-up e top-down
- Gli studi sulla percezione
Carlo Petracca
LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE
bull COGNIZIONE SITUATA
- Il vero apprendimento egrave quello ecologizzante laquonel
senso che esso situa ogni evento informazione o
conoscenza in una relazione di inseparabilitagrave con il
suo ambiente culturale sociale economico politico
e beninteso naturaleraquo (E Morin)
- Compiti di realtagrave
LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE
bull Lapprendistato cognitivo (cognitive
apprenticeship) egrave una metodologia didattica sviluppata dai
ricercatori americani Allan Collins John Seely Brown e Susan
Newman sostenitori della teoria pedagogica del costruttivismo
sociale
bull Si tratta di una proposta di organizzazione delle attivitagrave didattiche
che riprende i principi dellapprendistato tradizionale della
cosiddetta bottega artigiana di un tempo della didattica basata
sulle competenze della laquoconcettualizzazione della praticaraquo e si
concretizza in un approccio che riserva maggiore attenzione agli
aspetti metacognitivi e ai diversi contesti di applicazione del
processo di apprendimento
Carlo Petracca - 06122012
LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE
bull IL COSTRUTTIVISMO
bull Lapprendistato cognitivo (cognitive apprenticeship)
bull Lo sviluppo delle funzioni cognitive piugrave complesse in un individuo emergono
secondo lapprendistato cognitivo con la collaborazione di individui esperti
che fungono per il soggetto come modelli lesperto esibisce la propria
prestazione guida orienta e conduce lapprendista verso nuove competenze
bull Un esempio di apprendistato cognitivo sono le comunitagrave di pratica contesti di
apprendimento basati sulla condivisione collaborazione e aiuto reciproco in cui si
genera conoscenza In esse lapprendente matura quella particolare energia
psichica che sostiene il processo di apprendimento la motivazione soprattutto se
le situazioni di problem solving a lui prospettate sono reali
Carlo Petracca - 06122012
37
SVILUPPO DELLE COMPETENZE
bull Il fine ultimo non egrave lrsquoacquisizione totale di
specifici contenuti prestrutturati e dati una volta
per tutte bensigrave lrsquointeriorizzazione di una
metodologia di apprendimento che renda
progressivamente il soggetto autonomo nei propri
percorsi conoscitivi Scopo della formazione non
saragrave piugrave quello di proporre al soggetto del sapere
codificato bensigrave quello di assumersi il compito di
far conoscere al soggetto stesso le specifiche
conoscenze di cui ha bisogno il vero sapere che si
promuove egrave quello che aiuteragrave ad acquisire altro
sapere ( SPapert 1994 )
Carlo Petracca - 06122012
38
SVILUPPO DELLE COMPETENZE
bull (DHJonassen 1994) = COGNIZIONE SITUATA
bull 1048713 porre enfasi sulla costruzione della conoscenza e non solo sulla
sua riproduzione
bull 1048713 evitare eccessive semplificazioni nel rappresentare la complessitagrave
delle situazioni reali
bull 1048713 presentare compiti autentici
bull 1048713 offrire ambienti di apprendimento derivati dal mondo reale basati
su casi piuttosto che sequenze istruttive predeterminate
bull 1048713 offrire rappresentazioni multiple della realtagrave
bull 1048713 favorire la riflessione e il ragionamento
bull 1048713 permettere costruzioni di conoscenze dipendenti dal contesto e dal
contenuto
bull 1048713 favorire la costruzione cooperativa della conoscenza attraverso la
collaborazione con gli altri
Carlo Petracca - 06122012
PROCESSI COGNITIVI FONDAMENTALI
1 Processi percettivi
2 Processi mnestici
3 Processi induttivi o di astrazione
4 Processi deduttivi
5 Processi dialettici
6 Processi creativi
Carlo Petracca - 06122012
Carlo Petracca 40
SVILUPPO DELLE COMPETENZE
OPERAREI PROGETTI
ltlt La pedagogia del progetto egrave favorevole
allrsquoacquisizione di competenze complesse percheacute dagrave agli allievi lrsquoabitudine di vedere i procedimenti appresi a scuola come strumenti per raggiungere degli scopi che possono percepire e che stanno loro a cuore Inoltre i compiti da eseguire nel quadro di un progetto che sbocca su una situazione extrascolastica sono quasi sempre dei compiti complessi Non sono collegati in modo evidente per lrsquoallievo a una disciplina scolastica gtgt B Rey 2003
Carlo Petracca 41
SVILUPPO DELLE COMPETENZE
OPERAREI PROGETTI ltltIn generale la pedagogia del progetto egrave una pratica educativa
che coinvolge gli studenti nel lavorare intorno a un compito condiviso che abbia una sua rilevanza non solo allrsquointerno dellrsquoattivitagrave scolastica bensigrave anche fuori di essahellip
Il progetto infatti egrave un fattore di motivazione in quanto ciograve che viene imparato in questo contesto prende immediatamente agli occhi degli studenti la figura di strumenti per comprendere la realtagrave e agire su di essa
Per questa ragione la pedagogia del progetto egrave utile allrsquoacquisizione di competenze complesse percheacute dagrave agli allievi lrsquoabitudine di vedere i procedimenti appresi a scuola come strumenti per raggiungere degli scopi che possono percepire e che stanno loro a cuore anche nella vita extrascolasticaraquo (Linee guida Istituti Professionali)
Carlo Petracca
APPROCCIO PER COMPETENZE BIBLIOGRAFIA DI RIFERIMENTO
AAVV La scuola dellrsquoobbligo tra conoscenze e competenze Treelle Genova 2010
AM AIELLO La competenza Il Mulino Bologna 2002
G Bertagna Valutare tutti valutare ciascuno Editrice La Scuola Brescia 2004
F CAMBI Saperi e competenze Laterza Bari 2004
M CASTOLDI Potfolio a scuola La Scuola Brescia 2005
M CASTOLDI Valutare le competenze Percorsi e strumenti Roma Carocci 2009
PCATTANEO D CUCCHIARA AM DI FALCO T MAGLIA Portfolio competenze dello studente in ltltScuolainsiemegtgt
dossier n 23 2004
GCERINIMSPINOSI (a cura di) Voci della scuola Tecnodid Napoli 2003
M CERVELLATI Il portfolio strumento di personalizzazione in ltltBambinigtgt ottobre 2003
M COMOGLIO Insegnare e apprendere con il portfolio Fabbri Editori 2003
M COMOGLIO Il Potfoglio strumento di valutazione autentica in ltltOrientamenti pedagogicigtgt n2 2002
M COMOGLIO La ldquo valutazione autenticardquo in ltltOrientamenti pedagogicigtgt n1 2002
MCOMOGLIO Portfolio degli studenti in GCERINIMSPINOSI (a cura di) Voci della scuolaTecnodid Napoli 2003
D CRISTANINI Le competenze e il portfolio in ltltLrsquoeducatoregtgt n 4 2002
ISFOL Apprendimento di competenze strategiche F Angeli Milano 2004
A MONASTA Organizzazione del sapere discipline e competenze Carocci Roma 2002
PH PERRENOUD Costruire competenze a partire dalla scuola Anicia Roma 2000
M PELLEREY Le competenze individuali e il Portfolio ETAS Milano 2004
M PELLEREY Competenze Tecnodid Napoli 2010
C PETRACCA Progettare per competenze Verso i piani di studio personalizzati Elmedi Milano 2003
C PETRACCA Progettare per competenze in ltltDirigenti scuolagtgt n 7 2004
C PETRACCA Guida alla nuova scuola Elmedi Milano 2004
C PETRACCA Cultura della valutazione competenze e portfolio in M SPINOSI G CERINI Il nuovo sistema di valutazione
tra standard e portfolio in ltltNotizie della scuolagtgt inserto n 13 2004
C PETRACCA Guida al portfolio Elmedi Milano 2005
C PETRACCA Voto in decimi in G CERINI M SPINOSI Voci della scuola Vol X Tecnodid Napoli 2011
C PETRACCA Lrsquoapproccio per competenze nella scuola ABaldini ndash U La Rosa Certificare le competenze Tecnodid Napoli
2011
B REY Ripensare le competenze trasversali Franco Angeli Milano 2003
M SPINOSI Valutazione e portfolio Tecnodid Editrice Napoli 2005
M SPINOSI (a cura) Sviluppo di competenze per una scuola di qualitagrave Tecnidid Napoli 2010
C TORRIGIANI I van der Vliet Formazione integrata e competenze Carocci Roma 2002
Carlo Petracca
LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE
bull ESSENZIALIZZARE
ltltCome molti altri riformatori della scuola sono convinto che la scuola cerchi di trattare troppi argomenti e che una comprensione superficiale (o una mancata comprensione) ne sia il risultato inevitabile Ersquo molto piugrave logico dedicare una considerevole parte del tempo a concetti chiave idee produttive e questioni essenziali permettendo agli studenti di approfondire meglio queste nozioni ed i significati correlati gtgt H GARDNER
Carlo Petracca
NUCLEO FONDANTE
STRUTTURA DEL CONTENUTO
bull ltltOgni argomento ha una sua struttura coerenza bellezza Questa struttura egrave ciograve che conferisce allrsquoargomento la sua fondamentale
semplicitagrave
bull Ed egrave apprendendo la natura di esso che riusciamo ad afferrare il significato essenziale
dellrsquoargomento stessogtgt (J BRUNER)
Carlo Petracca
NUCLEO FONDANTE bull NECESSITArsquo DEL NUCLEO
bull ltltDi discipline concetti e temi possibili ne esistono
tanti che volendoli anche solo menzionare si
riempirebbe un libro (Questo egrave ciograve che mi viene da
pensare tutte le volte che leggo un libro
sullrsquoalfabetizzazione culturale come quello di Hirsch o gli
elenchi degli standard di apprendimento messo a punto
da gruppi politici o accademici)
bull Magari ci fosse dato di vivere a lungo come
Matusalemme e comprendere tutta questa congerie di
cose
bull Purtroppo non egrave questo il destino che ci attendegtgt
bull (GARDNER)
Carlo Petracca
NUCLEI FONDANTI
bull ltlt LA CONOSCENZA Egrave CONOSCENZA SOLO IN QUANTO ORGANIZZAZIONE LE CONOSCENZE SPESSO COSTITUISCONO FRAMMENTI DI SAPERE DISPERSIgtgt E MORIN
bull NON MULTA SED MULTUM
bull NUSQUAM EST QUI UBIQUE EST(Seneca)
Carlo Petracca 08012013
NUCLEO FONDANTE
UN NUCLEO Elsquo FONDANTE QUANDO
bull Egrave pedagogicamente fondato
bull Egrave epistemologicamente fondato
bull Egrave storicamente fondato
bull Egrave disciplinare e trasversale
Carlo Petracca 08012013 28
IL LINGUAGGIO
bull Linguaggio verbale umano ordinario
Educazione linguistica interdisciplinare
bull Linguaggio specifico della disciplina
Sottocodici della lingua
bull Linguaggio simbolico
Potenzialitagrave cognitivaDifficoltagrave
bull Dizionario della disciplina
Carlo Petracca
LO SVILUPPO DELLE CONOSCENZE PROCEDURALI
bull CONOSCENZE SEMANTICHE
bull CONOSCENZE DICHIARATIVE
bull CONOSCENZE PROCEDURALI
bull ltlt Non ha senso insegnare e fare apprendere quanto egrave lungo il diametro della terra piuttosto come hanno fatto a determinarne la lunghezza gtgtPH MEIRIEU
bull ltlt Piugrave che il cosa dobbiamo insegnare il come della disciplinagtgt PIATTELLI PALMERINI
bull ltlt Insegnare la storia delle disciplinegtgt N Postman
Carlo Petracca
LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE
bull PROBLEMATIZZARE
bull DISSONANZE COGNITIVE (Es Lettura su laquoAmiciziaraquo)
bull PARADOSSI
bull INTERROGATIVI (laquoIl vero insegnamento egrave una rispostaraquo (Ph
Meirieu)
bull LA RICERCA DEL CUR
bull ltlt Ciograve che egrave importante egrave la individuazione
del problema in quanto la sua risoluzione
spesso egrave una operazione molto semplice che
si puograve ottenere con una semplice formula
aritmetica o matematica gtgt A EINSTEIN
Carlo Petracca
LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE
bull NO ALLE TEORIE CLASSICHE DELLrsquoAPPRENDIMENTO
bull Le teorie dellrsquoapprendimento inizialmente
hanno sostenuto che il conoscere procede dal
particolare allrsquouniversale dal semplice al
complesso (associazionismo connessionismo
comportamentismo istruzione programmata tassonomie hellip)
bull ltlt Non sarebbe possibile avere la
padronanza di una abilitagrave complessa senza
prima avere la padronanza degli elementi
distintigtgt (M Crahay)
Carlo Petracca
LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE
bull SI ALLrsquoAPPRENDIMENTO COME COGNIZIONE SITUATA
- lrsquoapprendimento efficace non egrave quello che si basa sulla
segmentazione del contenuto ma quello che avviene in
contesti complessi e situati ossia in situazioni il piugrave
possibile vicine al mondo reale
- La nostra tradizione didattica ha considerato sempre la
pratica come luogo di validazione e applicazione della
teoria mentre per la cognizione situata la pratica egrave il luogo
di produzione della conoscenza
Carlo Petracca
LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE
bull COGNIZIONE SITUATA
- Il vero apprendimento non procede solo dal
semplice al complesso ma anche dal globale al
semplice
- Lrsquoapprendimento della lettura
- La comprensione di un testo scritto
- La linguistica testuale
- I processi bottom-up e top-down
- Gli studi sulla percezione
Carlo Petracca
LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE
bull COGNIZIONE SITUATA
- Il vero apprendimento egrave quello ecologizzante laquonel
senso che esso situa ogni evento informazione o
conoscenza in una relazione di inseparabilitagrave con il
suo ambiente culturale sociale economico politico
e beninteso naturaleraquo (E Morin)
- Compiti di realtagrave
LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE
bull Lapprendistato cognitivo (cognitive
apprenticeship) egrave una metodologia didattica sviluppata dai
ricercatori americani Allan Collins John Seely Brown e Susan
Newman sostenitori della teoria pedagogica del costruttivismo
sociale
bull Si tratta di una proposta di organizzazione delle attivitagrave didattiche
che riprende i principi dellapprendistato tradizionale della
cosiddetta bottega artigiana di un tempo della didattica basata
sulle competenze della laquoconcettualizzazione della praticaraquo e si
concretizza in un approccio che riserva maggiore attenzione agli
aspetti metacognitivi e ai diversi contesti di applicazione del
processo di apprendimento
Carlo Petracca - 06122012
LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE
bull IL COSTRUTTIVISMO
bull Lapprendistato cognitivo (cognitive apprenticeship)
bull Lo sviluppo delle funzioni cognitive piugrave complesse in un individuo emergono
secondo lapprendistato cognitivo con la collaborazione di individui esperti
che fungono per il soggetto come modelli lesperto esibisce la propria
prestazione guida orienta e conduce lapprendista verso nuove competenze
bull Un esempio di apprendistato cognitivo sono le comunitagrave di pratica contesti di
apprendimento basati sulla condivisione collaborazione e aiuto reciproco in cui si
genera conoscenza In esse lapprendente matura quella particolare energia
psichica che sostiene il processo di apprendimento la motivazione soprattutto se
le situazioni di problem solving a lui prospettate sono reali
Carlo Petracca - 06122012
37
SVILUPPO DELLE COMPETENZE
bull Il fine ultimo non egrave lrsquoacquisizione totale di
specifici contenuti prestrutturati e dati una volta
per tutte bensigrave lrsquointeriorizzazione di una
metodologia di apprendimento che renda
progressivamente il soggetto autonomo nei propri
percorsi conoscitivi Scopo della formazione non
saragrave piugrave quello di proporre al soggetto del sapere
codificato bensigrave quello di assumersi il compito di
far conoscere al soggetto stesso le specifiche
conoscenze di cui ha bisogno il vero sapere che si
promuove egrave quello che aiuteragrave ad acquisire altro
sapere ( SPapert 1994 )
Carlo Petracca - 06122012
38
SVILUPPO DELLE COMPETENZE
bull (DHJonassen 1994) = COGNIZIONE SITUATA
bull 1048713 porre enfasi sulla costruzione della conoscenza e non solo sulla
sua riproduzione
bull 1048713 evitare eccessive semplificazioni nel rappresentare la complessitagrave
delle situazioni reali
bull 1048713 presentare compiti autentici
bull 1048713 offrire ambienti di apprendimento derivati dal mondo reale basati
su casi piuttosto che sequenze istruttive predeterminate
bull 1048713 offrire rappresentazioni multiple della realtagrave
bull 1048713 favorire la riflessione e il ragionamento
bull 1048713 permettere costruzioni di conoscenze dipendenti dal contesto e dal
contenuto
bull 1048713 favorire la costruzione cooperativa della conoscenza attraverso la
collaborazione con gli altri
Carlo Petracca - 06122012
PROCESSI COGNITIVI FONDAMENTALI
1 Processi percettivi
2 Processi mnestici
3 Processi induttivi o di astrazione
4 Processi deduttivi
5 Processi dialettici
6 Processi creativi
Carlo Petracca - 06122012
Carlo Petracca 40
SVILUPPO DELLE COMPETENZE
OPERAREI PROGETTI
ltlt La pedagogia del progetto egrave favorevole
allrsquoacquisizione di competenze complesse percheacute dagrave agli allievi lrsquoabitudine di vedere i procedimenti appresi a scuola come strumenti per raggiungere degli scopi che possono percepire e che stanno loro a cuore Inoltre i compiti da eseguire nel quadro di un progetto che sbocca su una situazione extrascolastica sono quasi sempre dei compiti complessi Non sono collegati in modo evidente per lrsquoallievo a una disciplina scolastica gtgt B Rey 2003
Carlo Petracca 41
SVILUPPO DELLE COMPETENZE
OPERAREI PROGETTI ltltIn generale la pedagogia del progetto egrave una pratica educativa
che coinvolge gli studenti nel lavorare intorno a un compito condiviso che abbia una sua rilevanza non solo allrsquointerno dellrsquoattivitagrave scolastica bensigrave anche fuori di essahellip
Il progetto infatti egrave un fattore di motivazione in quanto ciograve che viene imparato in questo contesto prende immediatamente agli occhi degli studenti la figura di strumenti per comprendere la realtagrave e agire su di essa
Per questa ragione la pedagogia del progetto egrave utile allrsquoacquisizione di competenze complesse percheacute dagrave agli allievi lrsquoabitudine di vedere i procedimenti appresi a scuola come strumenti per raggiungere degli scopi che possono percepire e che stanno loro a cuore anche nella vita extrascolasticaraquo (Linee guida Istituti Professionali)
Carlo Petracca
APPROCCIO PER COMPETENZE BIBLIOGRAFIA DI RIFERIMENTO
AAVV La scuola dellrsquoobbligo tra conoscenze e competenze Treelle Genova 2010
AM AIELLO La competenza Il Mulino Bologna 2002
G Bertagna Valutare tutti valutare ciascuno Editrice La Scuola Brescia 2004
F CAMBI Saperi e competenze Laterza Bari 2004
M CASTOLDI Potfolio a scuola La Scuola Brescia 2005
M CASTOLDI Valutare le competenze Percorsi e strumenti Roma Carocci 2009
PCATTANEO D CUCCHIARA AM DI FALCO T MAGLIA Portfolio competenze dello studente in ltltScuolainsiemegtgt
dossier n 23 2004
GCERINIMSPINOSI (a cura di) Voci della scuola Tecnodid Napoli 2003
M CERVELLATI Il portfolio strumento di personalizzazione in ltltBambinigtgt ottobre 2003
M COMOGLIO Insegnare e apprendere con il portfolio Fabbri Editori 2003
M COMOGLIO Il Potfoglio strumento di valutazione autentica in ltltOrientamenti pedagogicigtgt n2 2002
M COMOGLIO La ldquo valutazione autenticardquo in ltltOrientamenti pedagogicigtgt n1 2002
MCOMOGLIO Portfolio degli studenti in GCERINIMSPINOSI (a cura di) Voci della scuolaTecnodid Napoli 2003
D CRISTANINI Le competenze e il portfolio in ltltLrsquoeducatoregtgt n 4 2002
ISFOL Apprendimento di competenze strategiche F Angeli Milano 2004
A MONASTA Organizzazione del sapere discipline e competenze Carocci Roma 2002
PH PERRENOUD Costruire competenze a partire dalla scuola Anicia Roma 2000
M PELLEREY Le competenze individuali e il Portfolio ETAS Milano 2004
M PELLEREY Competenze Tecnodid Napoli 2010
C PETRACCA Progettare per competenze Verso i piani di studio personalizzati Elmedi Milano 2003
C PETRACCA Progettare per competenze in ltltDirigenti scuolagtgt n 7 2004
C PETRACCA Guida alla nuova scuola Elmedi Milano 2004
C PETRACCA Cultura della valutazione competenze e portfolio in M SPINOSI G CERINI Il nuovo sistema di valutazione
tra standard e portfolio in ltltNotizie della scuolagtgt inserto n 13 2004
C PETRACCA Guida al portfolio Elmedi Milano 2005
C PETRACCA Voto in decimi in G CERINI M SPINOSI Voci della scuola Vol X Tecnodid Napoli 2011
C PETRACCA Lrsquoapproccio per competenze nella scuola ABaldini ndash U La Rosa Certificare le competenze Tecnodid Napoli
2011
B REY Ripensare le competenze trasversali Franco Angeli Milano 2003
M SPINOSI Valutazione e portfolio Tecnodid Editrice Napoli 2005
M SPINOSI (a cura) Sviluppo di competenze per una scuola di qualitagrave Tecnidid Napoli 2010
C TORRIGIANI I van der Vliet Formazione integrata e competenze Carocci Roma 2002
Carlo Petracca
NUCLEO FONDANTE
STRUTTURA DEL CONTENUTO
bull ltltOgni argomento ha una sua struttura coerenza bellezza Questa struttura egrave ciograve che conferisce allrsquoargomento la sua fondamentale
semplicitagrave
bull Ed egrave apprendendo la natura di esso che riusciamo ad afferrare il significato essenziale
dellrsquoargomento stessogtgt (J BRUNER)
Carlo Petracca
NUCLEO FONDANTE bull NECESSITArsquo DEL NUCLEO
bull ltltDi discipline concetti e temi possibili ne esistono
tanti che volendoli anche solo menzionare si
riempirebbe un libro (Questo egrave ciograve che mi viene da
pensare tutte le volte che leggo un libro
sullrsquoalfabetizzazione culturale come quello di Hirsch o gli
elenchi degli standard di apprendimento messo a punto
da gruppi politici o accademici)
bull Magari ci fosse dato di vivere a lungo come
Matusalemme e comprendere tutta questa congerie di
cose
bull Purtroppo non egrave questo il destino che ci attendegtgt
bull (GARDNER)
Carlo Petracca
NUCLEI FONDANTI
bull ltlt LA CONOSCENZA Egrave CONOSCENZA SOLO IN QUANTO ORGANIZZAZIONE LE CONOSCENZE SPESSO COSTITUISCONO FRAMMENTI DI SAPERE DISPERSIgtgt E MORIN
bull NON MULTA SED MULTUM
bull NUSQUAM EST QUI UBIQUE EST(Seneca)
Carlo Petracca 08012013
NUCLEO FONDANTE
UN NUCLEO Elsquo FONDANTE QUANDO
bull Egrave pedagogicamente fondato
bull Egrave epistemologicamente fondato
bull Egrave storicamente fondato
bull Egrave disciplinare e trasversale
Carlo Petracca 08012013 28
IL LINGUAGGIO
bull Linguaggio verbale umano ordinario
Educazione linguistica interdisciplinare
bull Linguaggio specifico della disciplina
Sottocodici della lingua
bull Linguaggio simbolico
Potenzialitagrave cognitivaDifficoltagrave
bull Dizionario della disciplina
Carlo Petracca
LO SVILUPPO DELLE CONOSCENZE PROCEDURALI
bull CONOSCENZE SEMANTICHE
bull CONOSCENZE DICHIARATIVE
bull CONOSCENZE PROCEDURALI
bull ltlt Non ha senso insegnare e fare apprendere quanto egrave lungo il diametro della terra piuttosto come hanno fatto a determinarne la lunghezza gtgtPH MEIRIEU
bull ltlt Piugrave che il cosa dobbiamo insegnare il come della disciplinagtgt PIATTELLI PALMERINI
bull ltlt Insegnare la storia delle disciplinegtgt N Postman
Carlo Petracca
LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE
bull PROBLEMATIZZARE
bull DISSONANZE COGNITIVE (Es Lettura su laquoAmiciziaraquo)
bull PARADOSSI
bull INTERROGATIVI (laquoIl vero insegnamento egrave una rispostaraquo (Ph
Meirieu)
bull LA RICERCA DEL CUR
bull ltlt Ciograve che egrave importante egrave la individuazione
del problema in quanto la sua risoluzione
spesso egrave una operazione molto semplice che
si puograve ottenere con una semplice formula
aritmetica o matematica gtgt A EINSTEIN
Carlo Petracca
LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE
bull NO ALLE TEORIE CLASSICHE DELLrsquoAPPRENDIMENTO
bull Le teorie dellrsquoapprendimento inizialmente
hanno sostenuto che il conoscere procede dal
particolare allrsquouniversale dal semplice al
complesso (associazionismo connessionismo
comportamentismo istruzione programmata tassonomie hellip)
bull ltlt Non sarebbe possibile avere la
padronanza di una abilitagrave complessa senza
prima avere la padronanza degli elementi
distintigtgt (M Crahay)
Carlo Petracca
LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE
bull SI ALLrsquoAPPRENDIMENTO COME COGNIZIONE SITUATA
- lrsquoapprendimento efficace non egrave quello che si basa sulla
segmentazione del contenuto ma quello che avviene in
contesti complessi e situati ossia in situazioni il piugrave
possibile vicine al mondo reale
- La nostra tradizione didattica ha considerato sempre la
pratica come luogo di validazione e applicazione della
teoria mentre per la cognizione situata la pratica egrave il luogo
di produzione della conoscenza
Carlo Petracca
LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE
bull COGNIZIONE SITUATA
- Il vero apprendimento non procede solo dal
semplice al complesso ma anche dal globale al
semplice
- Lrsquoapprendimento della lettura
- La comprensione di un testo scritto
- La linguistica testuale
- I processi bottom-up e top-down
- Gli studi sulla percezione
Carlo Petracca
LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE
bull COGNIZIONE SITUATA
- Il vero apprendimento egrave quello ecologizzante laquonel
senso che esso situa ogni evento informazione o
conoscenza in una relazione di inseparabilitagrave con il
suo ambiente culturale sociale economico politico
e beninteso naturaleraquo (E Morin)
- Compiti di realtagrave
LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE
bull Lapprendistato cognitivo (cognitive
apprenticeship) egrave una metodologia didattica sviluppata dai
ricercatori americani Allan Collins John Seely Brown e Susan
Newman sostenitori della teoria pedagogica del costruttivismo
sociale
bull Si tratta di una proposta di organizzazione delle attivitagrave didattiche
che riprende i principi dellapprendistato tradizionale della
cosiddetta bottega artigiana di un tempo della didattica basata
sulle competenze della laquoconcettualizzazione della praticaraquo e si
concretizza in un approccio che riserva maggiore attenzione agli
aspetti metacognitivi e ai diversi contesti di applicazione del
processo di apprendimento
Carlo Petracca - 06122012
LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE
bull IL COSTRUTTIVISMO
bull Lapprendistato cognitivo (cognitive apprenticeship)
bull Lo sviluppo delle funzioni cognitive piugrave complesse in un individuo emergono
secondo lapprendistato cognitivo con la collaborazione di individui esperti
che fungono per il soggetto come modelli lesperto esibisce la propria
prestazione guida orienta e conduce lapprendista verso nuove competenze
bull Un esempio di apprendistato cognitivo sono le comunitagrave di pratica contesti di
apprendimento basati sulla condivisione collaborazione e aiuto reciproco in cui si
genera conoscenza In esse lapprendente matura quella particolare energia
psichica che sostiene il processo di apprendimento la motivazione soprattutto se
le situazioni di problem solving a lui prospettate sono reali
Carlo Petracca - 06122012
37
SVILUPPO DELLE COMPETENZE
bull Il fine ultimo non egrave lrsquoacquisizione totale di
specifici contenuti prestrutturati e dati una volta
per tutte bensigrave lrsquointeriorizzazione di una
metodologia di apprendimento che renda
progressivamente il soggetto autonomo nei propri
percorsi conoscitivi Scopo della formazione non
saragrave piugrave quello di proporre al soggetto del sapere
codificato bensigrave quello di assumersi il compito di
far conoscere al soggetto stesso le specifiche
conoscenze di cui ha bisogno il vero sapere che si
promuove egrave quello che aiuteragrave ad acquisire altro
sapere ( SPapert 1994 )
Carlo Petracca - 06122012
38
SVILUPPO DELLE COMPETENZE
bull (DHJonassen 1994) = COGNIZIONE SITUATA
bull 1048713 porre enfasi sulla costruzione della conoscenza e non solo sulla
sua riproduzione
bull 1048713 evitare eccessive semplificazioni nel rappresentare la complessitagrave
delle situazioni reali
bull 1048713 presentare compiti autentici
bull 1048713 offrire ambienti di apprendimento derivati dal mondo reale basati
su casi piuttosto che sequenze istruttive predeterminate
bull 1048713 offrire rappresentazioni multiple della realtagrave
bull 1048713 favorire la riflessione e il ragionamento
bull 1048713 permettere costruzioni di conoscenze dipendenti dal contesto e dal
contenuto
bull 1048713 favorire la costruzione cooperativa della conoscenza attraverso la
collaborazione con gli altri
Carlo Petracca - 06122012
PROCESSI COGNITIVI FONDAMENTALI
1 Processi percettivi
2 Processi mnestici
3 Processi induttivi o di astrazione
4 Processi deduttivi
5 Processi dialettici
6 Processi creativi
Carlo Petracca - 06122012
Carlo Petracca 40
SVILUPPO DELLE COMPETENZE
OPERAREI PROGETTI
ltlt La pedagogia del progetto egrave favorevole
allrsquoacquisizione di competenze complesse percheacute dagrave agli allievi lrsquoabitudine di vedere i procedimenti appresi a scuola come strumenti per raggiungere degli scopi che possono percepire e che stanno loro a cuore Inoltre i compiti da eseguire nel quadro di un progetto che sbocca su una situazione extrascolastica sono quasi sempre dei compiti complessi Non sono collegati in modo evidente per lrsquoallievo a una disciplina scolastica gtgt B Rey 2003
Carlo Petracca 41
SVILUPPO DELLE COMPETENZE
OPERAREI PROGETTI ltltIn generale la pedagogia del progetto egrave una pratica educativa
che coinvolge gli studenti nel lavorare intorno a un compito condiviso che abbia una sua rilevanza non solo allrsquointerno dellrsquoattivitagrave scolastica bensigrave anche fuori di essahellip
Il progetto infatti egrave un fattore di motivazione in quanto ciograve che viene imparato in questo contesto prende immediatamente agli occhi degli studenti la figura di strumenti per comprendere la realtagrave e agire su di essa
Per questa ragione la pedagogia del progetto egrave utile allrsquoacquisizione di competenze complesse percheacute dagrave agli allievi lrsquoabitudine di vedere i procedimenti appresi a scuola come strumenti per raggiungere degli scopi che possono percepire e che stanno loro a cuore anche nella vita extrascolasticaraquo (Linee guida Istituti Professionali)
Carlo Petracca
APPROCCIO PER COMPETENZE BIBLIOGRAFIA DI RIFERIMENTO
AAVV La scuola dellrsquoobbligo tra conoscenze e competenze Treelle Genova 2010
AM AIELLO La competenza Il Mulino Bologna 2002
G Bertagna Valutare tutti valutare ciascuno Editrice La Scuola Brescia 2004
F CAMBI Saperi e competenze Laterza Bari 2004
M CASTOLDI Potfolio a scuola La Scuola Brescia 2005
M CASTOLDI Valutare le competenze Percorsi e strumenti Roma Carocci 2009
PCATTANEO D CUCCHIARA AM DI FALCO T MAGLIA Portfolio competenze dello studente in ltltScuolainsiemegtgt
dossier n 23 2004
GCERINIMSPINOSI (a cura di) Voci della scuola Tecnodid Napoli 2003
M CERVELLATI Il portfolio strumento di personalizzazione in ltltBambinigtgt ottobre 2003
M COMOGLIO Insegnare e apprendere con il portfolio Fabbri Editori 2003
M COMOGLIO Il Potfoglio strumento di valutazione autentica in ltltOrientamenti pedagogicigtgt n2 2002
M COMOGLIO La ldquo valutazione autenticardquo in ltltOrientamenti pedagogicigtgt n1 2002
MCOMOGLIO Portfolio degli studenti in GCERINIMSPINOSI (a cura di) Voci della scuolaTecnodid Napoli 2003
D CRISTANINI Le competenze e il portfolio in ltltLrsquoeducatoregtgt n 4 2002
ISFOL Apprendimento di competenze strategiche F Angeli Milano 2004
A MONASTA Organizzazione del sapere discipline e competenze Carocci Roma 2002
PH PERRENOUD Costruire competenze a partire dalla scuola Anicia Roma 2000
M PELLEREY Le competenze individuali e il Portfolio ETAS Milano 2004
M PELLEREY Competenze Tecnodid Napoli 2010
C PETRACCA Progettare per competenze Verso i piani di studio personalizzati Elmedi Milano 2003
C PETRACCA Progettare per competenze in ltltDirigenti scuolagtgt n 7 2004
C PETRACCA Guida alla nuova scuola Elmedi Milano 2004
C PETRACCA Cultura della valutazione competenze e portfolio in M SPINOSI G CERINI Il nuovo sistema di valutazione
tra standard e portfolio in ltltNotizie della scuolagtgt inserto n 13 2004
C PETRACCA Guida al portfolio Elmedi Milano 2005
C PETRACCA Voto in decimi in G CERINI M SPINOSI Voci della scuola Vol X Tecnodid Napoli 2011
C PETRACCA Lrsquoapproccio per competenze nella scuola ABaldini ndash U La Rosa Certificare le competenze Tecnodid Napoli
2011
B REY Ripensare le competenze trasversali Franco Angeli Milano 2003
M SPINOSI Valutazione e portfolio Tecnodid Editrice Napoli 2005
M SPINOSI (a cura) Sviluppo di competenze per una scuola di qualitagrave Tecnidid Napoli 2010
C TORRIGIANI I van der Vliet Formazione integrata e competenze Carocci Roma 2002
Carlo Petracca
NUCLEO FONDANTE bull NECESSITArsquo DEL NUCLEO
bull ltltDi discipline concetti e temi possibili ne esistono
tanti che volendoli anche solo menzionare si
riempirebbe un libro (Questo egrave ciograve che mi viene da
pensare tutte le volte che leggo un libro
sullrsquoalfabetizzazione culturale come quello di Hirsch o gli
elenchi degli standard di apprendimento messo a punto
da gruppi politici o accademici)
bull Magari ci fosse dato di vivere a lungo come
Matusalemme e comprendere tutta questa congerie di
cose
bull Purtroppo non egrave questo il destino che ci attendegtgt
bull (GARDNER)
Carlo Petracca
NUCLEI FONDANTI
bull ltlt LA CONOSCENZA Egrave CONOSCENZA SOLO IN QUANTO ORGANIZZAZIONE LE CONOSCENZE SPESSO COSTITUISCONO FRAMMENTI DI SAPERE DISPERSIgtgt E MORIN
bull NON MULTA SED MULTUM
bull NUSQUAM EST QUI UBIQUE EST(Seneca)
Carlo Petracca 08012013
NUCLEO FONDANTE
UN NUCLEO Elsquo FONDANTE QUANDO
bull Egrave pedagogicamente fondato
bull Egrave epistemologicamente fondato
bull Egrave storicamente fondato
bull Egrave disciplinare e trasversale
Carlo Petracca 08012013 28
IL LINGUAGGIO
bull Linguaggio verbale umano ordinario
Educazione linguistica interdisciplinare
bull Linguaggio specifico della disciplina
Sottocodici della lingua
bull Linguaggio simbolico
Potenzialitagrave cognitivaDifficoltagrave
bull Dizionario della disciplina
Carlo Petracca
LO SVILUPPO DELLE CONOSCENZE PROCEDURALI
bull CONOSCENZE SEMANTICHE
bull CONOSCENZE DICHIARATIVE
bull CONOSCENZE PROCEDURALI
bull ltlt Non ha senso insegnare e fare apprendere quanto egrave lungo il diametro della terra piuttosto come hanno fatto a determinarne la lunghezza gtgtPH MEIRIEU
bull ltlt Piugrave che il cosa dobbiamo insegnare il come della disciplinagtgt PIATTELLI PALMERINI
bull ltlt Insegnare la storia delle disciplinegtgt N Postman
Carlo Petracca
LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE
bull PROBLEMATIZZARE
bull DISSONANZE COGNITIVE (Es Lettura su laquoAmiciziaraquo)
bull PARADOSSI
bull INTERROGATIVI (laquoIl vero insegnamento egrave una rispostaraquo (Ph
Meirieu)
bull LA RICERCA DEL CUR
bull ltlt Ciograve che egrave importante egrave la individuazione
del problema in quanto la sua risoluzione
spesso egrave una operazione molto semplice che
si puograve ottenere con una semplice formula
aritmetica o matematica gtgt A EINSTEIN
Carlo Petracca
LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE
bull NO ALLE TEORIE CLASSICHE DELLrsquoAPPRENDIMENTO
bull Le teorie dellrsquoapprendimento inizialmente
hanno sostenuto che il conoscere procede dal
particolare allrsquouniversale dal semplice al
complesso (associazionismo connessionismo
comportamentismo istruzione programmata tassonomie hellip)
bull ltlt Non sarebbe possibile avere la
padronanza di una abilitagrave complessa senza
prima avere la padronanza degli elementi
distintigtgt (M Crahay)
Carlo Petracca
LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE
bull SI ALLrsquoAPPRENDIMENTO COME COGNIZIONE SITUATA
- lrsquoapprendimento efficace non egrave quello che si basa sulla
segmentazione del contenuto ma quello che avviene in
contesti complessi e situati ossia in situazioni il piugrave
possibile vicine al mondo reale
- La nostra tradizione didattica ha considerato sempre la
pratica come luogo di validazione e applicazione della
teoria mentre per la cognizione situata la pratica egrave il luogo
di produzione della conoscenza
Carlo Petracca
LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE
bull COGNIZIONE SITUATA
- Il vero apprendimento non procede solo dal
semplice al complesso ma anche dal globale al
semplice
- Lrsquoapprendimento della lettura
- La comprensione di un testo scritto
- La linguistica testuale
- I processi bottom-up e top-down
- Gli studi sulla percezione
Carlo Petracca
LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE
bull COGNIZIONE SITUATA
- Il vero apprendimento egrave quello ecologizzante laquonel
senso che esso situa ogni evento informazione o
conoscenza in una relazione di inseparabilitagrave con il
suo ambiente culturale sociale economico politico
e beninteso naturaleraquo (E Morin)
- Compiti di realtagrave
LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE
bull Lapprendistato cognitivo (cognitive
apprenticeship) egrave una metodologia didattica sviluppata dai
ricercatori americani Allan Collins John Seely Brown e Susan
Newman sostenitori della teoria pedagogica del costruttivismo
sociale
bull Si tratta di una proposta di organizzazione delle attivitagrave didattiche
che riprende i principi dellapprendistato tradizionale della
cosiddetta bottega artigiana di un tempo della didattica basata
sulle competenze della laquoconcettualizzazione della praticaraquo e si
concretizza in un approccio che riserva maggiore attenzione agli
aspetti metacognitivi e ai diversi contesti di applicazione del
processo di apprendimento
Carlo Petracca - 06122012
LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE
bull IL COSTRUTTIVISMO
bull Lapprendistato cognitivo (cognitive apprenticeship)
bull Lo sviluppo delle funzioni cognitive piugrave complesse in un individuo emergono
secondo lapprendistato cognitivo con la collaborazione di individui esperti
che fungono per il soggetto come modelli lesperto esibisce la propria
prestazione guida orienta e conduce lapprendista verso nuove competenze
bull Un esempio di apprendistato cognitivo sono le comunitagrave di pratica contesti di
apprendimento basati sulla condivisione collaborazione e aiuto reciproco in cui si
genera conoscenza In esse lapprendente matura quella particolare energia
psichica che sostiene il processo di apprendimento la motivazione soprattutto se
le situazioni di problem solving a lui prospettate sono reali
Carlo Petracca - 06122012
37
SVILUPPO DELLE COMPETENZE
bull Il fine ultimo non egrave lrsquoacquisizione totale di
specifici contenuti prestrutturati e dati una volta
per tutte bensigrave lrsquointeriorizzazione di una
metodologia di apprendimento che renda
progressivamente il soggetto autonomo nei propri
percorsi conoscitivi Scopo della formazione non
saragrave piugrave quello di proporre al soggetto del sapere
codificato bensigrave quello di assumersi il compito di
far conoscere al soggetto stesso le specifiche
conoscenze di cui ha bisogno il vero sapere che si
promuove egrave quello che aiuteragrave ad acquisire altro
sapere ( SPapert 1994 )
Carlo Petracca - 06122012
38
SVILUPPO DELLE COMPETENZE
bull (DHJonassen 1994) = COGNIZIONE SITUATA
bull 1048713 porre enfasi sulla costruzione della conoscenza e non solo sulla
sua riproduzione
bull 1048713 evitare eccessive semplificazioni nel rappresentare la complessitagrave
delle situazioni reali
bull 1048713 presentare compiti autentici
bull 1048713 offrire ambienti di apprendimento derivati dal mondo reale basati
su casi piuttosto che sequenze istruttive predeterminate
bull 1048713 offrire rappresentazioni multiple della realtagrave
bull 1048713 favorire la riflessione e il ragionamento
bull 1048713 permettere costruzioni di conoscenze dipendenti dal contesto e dal
contenuto
bull 1048713 favorire la costruzione cooperativa della conoscenza attraverso la
collaborazione con gli altri
Carlo Petracca - 06122012
PROCESSI COGNITIVI FONDAMENTALI
1 Processi percettivi
2 Processi mnestici
3 Processi induttivi o di astrazione
4 Processi deduttivi
5 Processi dialettici
6 Processi creativi
Carlo Petracca - 06122012
Carlo Petracca 40
SVILUPPO DELLE COMPETENZE
OPERAREI PROGETTI
ltlt La pedagogia del progetto egrave favorevole
allrsquoacquisizione di competenze complesse percheacute dagrave agli allievi lrsquoabitudine di vedere i procedimenti appresi a scuola come strumenti per raggiungere degli scopi che possono percepire e che stanno loro a cuore Inoltre i compiti da eseguire nel quadro di un progetto che sbocca su una situazione extrascolastica sono quasi sempre dei compiti complessi Non sono collegati in modo evidente per lrsquoallievo a una disciplina scolastica gtgt B Rey 2003
Carlo Petracca 41
SVILUPPO DELLE COMPETENZE
OPERAREI PROGETTI ltltIn generale la pedagogia del progetto egrave una pratica educativa
che coinvolge gli studenti nel lavorare intorno a un compito condiviso che abbia una sua rilevanza non solo allrsquointerno dellrsquoattivitagrave scolastica bensigrave anche fuori di essahellip
Il progetto infatti egrave un fattore di motivazione in quanto ciograve che viene imparato in questo contesto prende immediatamente agli occhi degli studenti la figura di strumenti per comprendere la realtagrave e agire su di essa
Per questa ragione la pedagogia del progetto egrave utile allrsquoacquisizione di competenze complesse percheacute dagrave agli allievi lrsquoabitudine di vedere i procedimenti appresi a scuola come strumenti per raggiungere degli scopi che possono percepire e che stanno loro a cuore anche nella vita extrascolasticaraquo (Linee guida Istituti Professionali)
Carlo Petracca
APPROCCIO PER COMPETENZE BIBLIOGRAFIA DI RIFERIMENTO
AAVV La scuola dellrsquoobbligo tra conoscenze e competenze Treelle Genova 2010
AM AIELLO La competenza Il Mulino Bologna 2002
G Bertagna Valutare tutti valutare ciascuno Editrice La Scuola Brescia 2004
F CAMBI Saperi e competenze Laterza Bari 2004
M CASTOLDI Potfolio a scuola La Scuola Brescia 2005
M CASTOLDI Valutare le competenze Percorsi e strumenti Roma Carocci 2009
PCATTANEO D CUCCHIARA AM DI FALCO T MAGLIA Portfolio competenze dello studente in ltltScuolainsiemegtgt
dossier n 23 2004
GCERINIMSPINOSI (a cura di) Voci della scuola Tecnodid Napoli 2003
M CERVELLATI Il portfolio strumento di personalizzazione in ltltBambinigtgt ottobre 2003
M COMOGLIO Insegnare e apprendere con il portfolio Fabbri Editori 2003
M COMOGLIO Il Potfoglio strumento di valutazione autentica in ltltOrientamenti pedagogicigtgt n2 2002
M COMOGLIO La ldquo valutazione autenticardquo in ltltOrientamenti pedagogicigtgt n1 2002
MCOMOGLIO Portfolio degli studenti in GCERINIMSPINOSI (a cura di) Voci della scuolaTecnodid Napoli 2003
D CRISTANINI Le competenze e il portfolio in ltltLrsquoeducatoregtgt n 4 2002
ISFOL Apprendimento di competenze strategiche F Angeli Milano 2004
A MONASTA Organizzazione del sapere discipline e competenze Carocci Roma 2002
PH PERRENOUD Costruire competenze a partire dalla scuola Anicia Roma 2000
M PELLEREY Le competenze individuali e il Portfolio ETAS Milano 2004
M PELLEREY Competenze Tecnodid Napoli 2010
C PETRACCA Progettare per competenze Verso i piani di studio personalizzati Elmedi Milano 2003
C PETRACCA Progettare per competenze in ltltDirigenti scuolagtgt n 7 2004
C PETRACCA Guida alla nuova scuola Elmedi Milano 2004
C PETRACCA Cultura della valutazione competenze e portfolio in M SPINOSI G CERINI Il nuovo sistema di valutazione
tra standard e portfolio in ltltNotizie della scuolagtgt inserto n 13 2004
C PETRACCA Guida al portfolio Elmedi Milano 2005
C PETRACCA Voto in decimi in G CERINI M SPINOSI Voci della scuola Vol X Tecnodid Napoli 2011
C PETRACCA Lrsquoapproccio per competenze nella scuola ABaldini ndash U La Rosa Certificare le competenze Tecnodid Napoli
2011
B REY Ripensare le competenze trasversali Franco Angeli Milano 2003
M SPINOSI Valutazione e portfolio Tecnodid Editrice Napoli 2005
M SPINOSI (a cura) Sviluppo di competenze per una scuola di qualitagrave Tecnidid Napoli 2010
C TORRIGIANI I van der Vliet Formazione integrata e competenze Carocci Roma 2002
Carlo Petracca
NUCLEI FONDANTI
bull ltlt LA CONOSCENZA Egrave CONOSCENZA SOLO IN QUANTO ORGANIZZAZIONE LE CONOSCENZE SPESSO COSTITUISCONO FRAMMENTI DI SAPERE DISPERSIgtgt E MORIN
bull NON MULTA SED MULTUM
bull NUSQUAM EST QUI UBIQUE EST(Seneca)
Carlo Petracca 08012013
NUCLEO FONDANTE
UN NUCLEO Elsquo FONDANTE QUANDO
bull Egrave pedagogicamente fondato
bull Egrave epistemologicamente fondato
bull Egrave storicamente fondato
bull Egrave disciplinare e trasversale
Carlo Petracca 08012013 28
IL LINGUAGGIO
bull Linguaggio verbale umano ordinario
Educazione linguistica interdisciplinare
bull Linguaggio specifico della disciplina
Sottocodici della lingua
bull Linguaggio simbolico
Potenzialitagrave cognitivaDifficoltagrave
bull Dizionario della disciplina
Carlo Petracca
LO SVILUPPO DELLE CONOSCENZE PROCEDURALI
bull CONOSCENZE SEMANTICHE
bull CONOSCENZE DICHIARATIVE
bull CONOSCENZE PROCEDURALI
bull ltlt Non ha senso insegnare e fare apprendere quanto egrave lungo il diametro della terra piuttosto come hanno fatto a determinarne la lunghezza gtgtPH MEIRIEU
bull ltlt Piugrave che il cosa dobbiamo insegnare il come della disciplinagtgt PIATTELLI PALMERINI
bull ltlt Insegnare la storia delle disciplinegtgt N Postman
Carlo Petracca
LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE
bull PROBLEMATIZZARE
bull DISSONANZE COGNITIVE (Es Lettura su laquoAmiciziaraquo)
bull PARADOSSI
bull INTERROGATIVI (laquoIl vero insegnamento egrave una rispostaraquo (Ph
Meirieu)
bull LA RICERCA DEL CUR
bull ltlt Ciograve che egrave importante egrave la individuazione
del problema in quanto la sua risoluzione
spesso egrave una operazione molto semplice che
si puograve ottenere con una semplice formula
aritmetica o matematica gtgt A EINSTEIN
Carlo Petracca
LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE
bull NO ALLE TEORIE CLASSICHE DELLrsquoAPPRENDIMENTO
bull Le teorie dellrsquoapprendimento inizialmente
hanno sostenuto che il conoscere procede dal
particolare allrsquouniversale dal semplice al
complesso (associazionismo connessionismo
comportamentismo istruzione programmata tassonomie hellip)
bull ltlt Non sarebbe possibile avere la
padronanza di una abilitagrave complessa senza
prima avere la padronanza degli elementi
distintigtgt (M Crahay)
Carlo Petracca
LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE
bull SI ALLrsquoAPPRENDIMENTO COME COGNIZIONE SITUATA
- lrsquoapprendimento efficace non egrave quello che si basa sulla
segmentazione del contenuto ma quello che avviene in
contesti complessi e situati ossia in situazioni il piugrave
possibile vicine al mondo reale
- La nostra tradizione didattica ha considerato sempre la
pratica come luogo di validazione e applicazione della
teoria mentre per la cognizione situata la pratica egrave il luogo
di produzione della conoscenza
Carlo Petracca
LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE
bull COGNIZIONE SITUATA
- Il vero apprendimento non procede solo dal
semplice al complesso ma anche dal globale al
semplice
- Lrsquoapprendimento della lettura
- La comprensione di un testo scritto
- La linguistica testuale
- I processi bottom-up e top-down
- Gli studi sulla percezione
Carlo Petracca
LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE
bull COGNIZIONE SITUATA
- Il vero apprendimento egrave quello ecologizzante laquonel
senso che esso situa ogni evento informazione o
conoscenza in una relazione di inseparabilitagrave con il
suo ambiente culturale sociale economico politico
e beninteso naturaleraquo (E Morin)
- Compiti di realtagrave
LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE
bull Lapprendistato cognitivo (cognitive
apprenticeship) egrave una metodologia didattica sviluppata dai
ricercatori americani Allan Collins John Seely Brown e Susan
Newman sostenitori della teoria pedagogica del costruttivismo
sociale
bull Si tratta di una proposta di organizzazione delle attivitagrave didattiche
che riprende i principi dellapprendistato tradizionale della
cosiddetta bottega artigiana di un tempo della didattica basata
sulle competenze della laquoconcettualizzazione della praticaraquo e si
concretizza in un approccio che riserva maggiore attenzione agli
aspetti metacognitivi e ai diversi contesti di applicazione del
processo di apprendimento
Carlo Petracca - 06122012
LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE
bull IL COSTRUTTIVISMO
bull Lapprendistato cognitivo (cognitive apprenticeship)
bull Lo sviluppo delle funzioni cognitive piugrave complesse in un individuo emergono
secondo lapprendistato cognitivo con la collaborazione di individui esperti
che fungono per il soggetto come modelli lesperto esibisce la propria
prestazione guida orienta e conduce lapprendista verso nuove competenze
bull Un esempio di apprendistato cognitivo sono le comunitagrave di pratica contesti di
apprendimento basati sulla condivisione collaborazione e aiuto reciproco in cui si
genera conoscenza In esse lapprendente matura quella particolare energia
psichica che sostiene il processo di apprendimento la motivazione soprattutto se
le situazioni di problem solving a lui prospettate sono reali
Carlo Petracca - 06122012
37
SVILUPPO DELLE COMPETENZE
bull Il fine ultimo non egrave lrsquoacquisizione totale di
specifici contenuti prestrutturati e dati una volta
per tutte bensigrave lrsquointeriorizzazione di una
metodologia di apprendimento che renda
progressivamente il soggetto autonomo nei propri
percorsi conoscitivi Scopo della formazione non
saragrave piugrave quello di proporre al soggetto del sapere
codificato bensigrave quello di assumersi il compito di
far conoscere al soggetto stesso le specifiche
conoscenze di cui ha bisogno il vero sapere che si
promuove egrave quello che aiuteragrave ad acquisire altro
sapere ( SPapert 1994 )
Carlo Petracca - 06122012
38
SVILUPPO DELLE COMPETENZE
bull (DHJonassen 1994) = COGNIZIONE SITUATA
bull 1048713 porre enfasi sulla costruzione della conoscenza e non solo sulla
sua riproduzione
bull 1048713 evitare eccessive semplificazioni nel rappresentare la complessitagrave
delle situazioni reali
bull 1048713 presentare compiti autentici
bull 1048713 offrire ambienti di apprendimento derivati dal mondo reale basati
su casi piuttosto che sequenze istruttive predeterminate
bull 1048713 offrire rappresentazioni multiple della realtagrave
bull 1048713 favorire la riflessione e il ragionamento
bull 1048713 permettere costruzioni di conoscenze dipendenti dal contesto e dal
contenuto
bull 1048713 favorire la costruzione cooperativa della conoscenza attraverso la
collaborazione con gli altri
Carlo Petracca - 06122012
PROCESSI COGNITIVI FONDAMENTALI
1 Processi percettivi
2 Processi mnestici
3 Processi induttivi o di astrazione
4 Processi deduttivi
5 Processi dialettici
6 Processi creativi
Carlo Petracca - 06122012
Carlo Petracca 40
SVILUPPO DELLE COMPETENZE
OPERAREI PROGETTI
ltlt La pedagogia del progetto egrave favorevole
allrsquoacquisizione di competenze complesse percheacute dagrave agli allievi lrsquoabitudine di vedere i procedimenti appresi a scuola come strumenti per raggiungere degli scopi che possono percepire e che stanno loro a cuore Inoltre i compiti da eseguire nel quadro di un progetto che sbocca su una situazione extrascolastica sono quasi sempre dei compiti complessi Non sono collegati in modo evidente per lrsquoallievo a una disciplina scolastica gtgt B Rey 2003
Carlo Petracca 41
SVILUPPO DELLE COMPETENZE
OPERAREI PROGETTI ltltIn generale la pedagogia del progetto egrave una pratica educativa
che coinvolge gli studenti nel lavorare intorno a un compito condiviso che abbia una sua rilevanza non solo allrsquointerno dellrsquoattivitagrave scolastica bensigrave anche fuori di essahellip
Il progetto infatti egrave un fattore di motivazione in quanto ciograve che viene imparato in questo contesto prende immediatamente agli occhi degli studenti la figura di strumenti per comprendere la realtagrave e agire su di essa
Per questa ragione la pedagogia del progetto egrave utile allrsquoacquisizione di competenze complesse percheacute dagrave agli allievi lrsquoabitudine di vedere i procedimenti appresi a scuola come strumenti per raggiungere degli scopi che possono percepire e che stanno loro a cuore anche nella vita extrascolasticaraquo (Linee guida Istituti Professionali)
Carlo Petracca
APPROCCIO PER COMPETENZE BIBLIOGRAFIA DI RIFERIMENTO
AAVV La scuola dellrsquoobbligo tra conoscenze e competenze Treelle Genova 2010
AM AIELLO La competenza Il Mulino Bologna 2002
G Bertagna Valutare tutti valutare ciascuno Editrice La Scuola Brescia 2004
F CAMBI Saperi e competenze Laterza Bari 2004
M CASTOLDI Potfolio a scuola La Scuola Brescia 2005
M CASTOLDI Valutare le competenze Percorsi e strumenti Roma Carocci 2009
PCATTANEO D CUCCHIARA AM DI FALCO T MAGLIA Portfolio competenze dello studente in ltltScuolainsiemegtgt
dossier n 23 2004
GCERINIMSPINOSI (a cura di) Voci della scuola Tecnodid Napoli 2003
M CERVELLATI Il portfolio strumento di personalizzazione in ltltBambinigtgt ottobre 2003
M COMOGLIO Insegnare e apprendere con il portfolio Fabbri Editori 2003
M COMOGLIO Il Potfoglio strumento di valutazione autentica in ltltOrientamenti pedagogicigtgt n2 2002
M COMOGLIO La ldquo valutazione autenticardquo in ltltOrientamenti pedagogicigtgt n1 2002
MCOMOGLIO Portfolio degli studenti in GCERINIMSPINOSI (a cura di) Voci della scuolaTecnodid Napoli 2003
D CRISTANINI Le competenze e il portfolio in ltltLrsquoeducatoregtgt n 4 2002
ISFOL Apprendimento di competenze strategiche F Angeli Milano 2004
A MONASTA Organizzazione del sapere discipline e competenze Carocci Roma 2002
PH PERRENOUD Costruire competenze a partire dalla scuola Anicia Roma 2000
M PELLEREY Le competenze individuali e il Portfolio ETAS Milano 2004
M PELLEREY Competenze Tecnodid Napoli 2010
C PETRACCA Progettare per competenze Verso i piani di studio personalizzati Elmedi Milano 2003
C PETRACCA Progettare per competenze in ltltDirigenti scuolagtgt n 7 2004
C PETRACCA Guida alla nuova scuola Elmedi Milano 2004
C PETRACCA Cultura della valutazione competenze e portfolio in M SPINOSI G CERINI Il nuovo sistema di valutazione
tra standard e portfolio in ltltNotizie della scuolagtgt inserto n 13 2004
C PETRACCA Guida al portfolio Elmedi Milano 2005
C PETRACCA Voto in decimi in G CERINI M SPINOSI Voci della scuola Vol X Tecnodid Napoli 2011
C PETRACCA Lrsquoapproccio per competenze nella scuola ABaldini ndash U La Rosa Certificare le competenze Tecnodid Napoli
2011
B REY Ripensare le competenze trasversali Franco Angeli Milano 2003
M SPINOSI Valutazione e portfolio Tecnodid Editrice Napoli 2005
M SPINOSI (a cura) Sviluppo di competenze per una scuola di qualitagrave Tecnidid Napoli 2010
C TORRIGIANI I van der Vliet Formazione integrata e competenze Carocci Roma 2002
Carlo Petracca 08012013
NUCLEO FONDANTE
UN NUCLEO Elsquo FONDANTE QUANDO
bull Egrave pedagogicamente fondato
bull Egrave epistemologicamente fondato
bull Egrave storicamente fondato
bull Egrave disciplinare e trasversale
Carlo Petracca 08012013 28
IL LINGUAGGIO
bull Linguaggio verbale umano ordinario
Educazione linguistica interdisciplinare
bull Linguaggio specifico della disciplina
Sottocodici della lingua
bull Linguaggio simbolico
Potenzialitagrave cognitivaDifficoltagrave
bull Dizionario della disciplina
Carlo Petracca
LO SVILUPPO DELLE CONOSCENZE PROCEDURALI
bull CONOSCENZE SEMANTICHE
bull CONOSCENZE DICHIARATIVE
bull CONOSCENZE PROCEDURALI
bull ltlt Non ha senso insegnare e fare apprendere quanto egrave lungo il diametro della terra piuttosto come hanno fatto a determinarne la lunghezza gtgtPH MEIRIEU
bull ltlt Piugrave che il cosa dobbiamo insegnare il come della disciplinagtgt PIATTELLI PALMERINI
bull ltlt Insegnare la storia delle disciplinegtgt N Postman
Carlo Petracca
LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE
bull PROBLEMATIZZARE
bull DISSONANZE COGNITIVE (Es Lettura su laquoAmiciziaraquo)
bull PARADOSSI
bull INTERROGATIVI (laquoIl vero insegnamento egrave una rispostaraquo (Ph
Meirieu)
bull LA RICERCA DEL CUR
bull ltlt Ciograve che egrave importante egrave la individuazione
del problema in quanto la sua risoluzione
spesso egrave una operazione molto semplice che
si puograve ottenere con una semplice formula
aritmetica o matematica gtgt A EINSTEIN
Carlo Petracca
LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE
bull NO ALLE TEORIE CLASSICHE DELLrsquoAPPRENDIMENTO
bull Le teorie dellrsquoapprendimento inizialmente
hanno sostenuto che il conoscere procede dal
particolare allrsquouniversale dal semplice al
complesso (associazionismo connessionismo
comportamentismo istruzione programmata tassonomie hellip)
bull ltlt Non sarebbe possibile avere la
padronanza di una abilitagrave complessa senza
prima avere la padronanza degli elementi
distintigtgt (M Crahay)
Carlo Petracca
LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE
bull SI ALLrsquoAPPRENDIMENTO COME COGNIZIONE SITUATA
- lrsquoapprendimento efficace non egrave quello che si basa sulla
segmentazione del contenuto ma quello che avviene in
contesti complessi e situati ossia in situazioni il piugrave
possibile vicine al mondo reale
- La nostra tradizione didattica ha considerato sempre la
pratica come luogo di validazione e applicazione della
teoria mentre per la cognizione situata la pratica egrave il luogo
di produzione della conoscenza
Carlo Petracca
LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE
bull COGNIZIONE SITUATA
- Il vero apprendimento non procede solo dal
semplice al complesso ma anche dal globale al
semplice
- Lrsquoapprendimento della lettura
- La comprensione di un testo scritto
- La linguistica testuale
- I processi bottom-up e top-down
- Gli studi sulla percezione
Carlo Petracca
LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE
bull COGNIZIONE SITUATA
- Il vero apprendimento egrave quello ecologizzante laquonel
senso che esso situa ogni evento informazione o
conoscenza in una relazione di inseparabilitagrave con il
suo ambiente culturale sociale economico politico
e beninteso naturaleraquo (E Morin)
- Compiti di realtagrave
LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE
bull Lapprendistato cognitivo (cognitive
apprenticeship) egrave una metodologia didattica sviluppata dai
ricercatori americani Allan Collins John Seely Brown e Susan
Newman sostenitori della teoria pedagogica del costruttivismo
sociale
bull Si tratta di una proposta di organizzazione delle attivitagrave didattiche
che riprende i principi dellapprendistato tradizionale della
cosiddetta bottega artigiana di un tempo della didattica basata
sulle competenze della laquoconcettualizzazione della praticaraquo e si
concretizza in un approccio che riserva maggiore attenzione agli
aspetti metacognitivi e ai diversi contesti di applicazione del
processo di apprendimento
Carlo Petracca - 06122012
LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE
bull IL COSTRUTTIVISMO
bull Lapprendistato cognitivo (cognitive apprenticeship)
bull Lo sviluppo delle funzioni cognitive piugrave complesse in un individuo emergono
secondo lapprendistato cognitivo con la collaborazione di individui esperti
che fungono per il soggetto come modelli lesperto esibisce la propria
prestazione guida orienta e conduce lapprendista verso nuove competenze
bull Un esempio di apprendistato cognitivo sono le comunitagrave di pratica contesti di
apprendimento basati sulla condivisione collaborazione e aiuto reciproco in cui si
genera conoscenza In esse lapprendente matura quella particolare energia
psichica che sostiene il processo di apprendimento la motivazione soprattutto se
le situazioni di problem solving a lui prospettate sono reali
Carlo Petracca - 06122012
37
SVILUPPO DELLE COMPETENZE
bull Il fine ultimo non egrave lrsquoacquisizione totale di
specifici contenuti prestrutturati e dati una volta
per tutte bensigrave lrsquointeriorizzazione di una
metodologia di apprendimento che renda
progressivamente il soggetto autonomo nei propri
percorsi conoscitivi Scopo della formazione non
saragrave piugrave quello di proporre al soggetto del sapere
codificato bensigrave quello di assumersi il compito di
far conoscere al soggetto stesso le specifiche
conoscenze di cui ha bisogno il vero sapere che si
promuove egrave quello che aiuteragrave ad acquisire altro
sapere ( SPapert 1994 )
Carlo Petracca - 06122012
38
SVILUPPO DELLE COMPETENZE
bull (DHJonassen 1994) = COGNIZIONE SITUATA
bull 1048713 porre enfasi sulla costruzione della conoscenza e non solo sulla
sua riproduzione
bull 1048713 evitare eccessive semplificazioni nel rappresentare la complessitagrave
delle situazioni reali
bull 1048713 presentare compiti autentici
bull 1048713 offrire ambienti di apprendimento derivati dal mondo reale basati
su casi piuttosto che sequenze istruttive predeterminate
bull 1048713 offrire rappresentazioni multiple della realtagrave
bull 1048713 favorire la riflessione e il ragionamento
bull 1048713 permettere costruzioni di conoscenze dipendenti dal contesto e dal
contenuto
bull 1048713 favorire la costruzione cooperativa della conoscenza attraverso la
collaborazione con gli altri
Carlo Petracca - 06122012
PROCESSI COGNITIVI FONDAMENTALI
1 Processi percettivi
2 Processi mnestici
3 Processi induttivi o di astrazione
4 Processi deduttivi
5 Processi dialettici
6 Processi creativi
Carlo Petracca - 06122012
Carlo Petracca 40
SVILUPPO DELLE COMPETENZE
OPERAREI PROGETTI
ltlt La pedagogia del progetto egrave favorevole
allrsquoacquisizione di competenze complesse percheacute dagrave agli allievi lrsquoabitudine di vedere i procedimenti appresi a scuola come strumenti per raggiungere degli scopi che possono percepire e che stanno loro a cuore Inoltre i compiti da eseguire nel quadro di un progetto che sbocca su una situazione extrascolastica sono quasi sempre dei compiti complessi Non sono collegati in modo evidente per lrsquoallievo a una disciplina scolastica gtgt B Rey 2003
Carlo Petracca 41
SVILUPPO DELLE COMPETENZE
OPERAREI PROGETTI ltltIn generale la pedagogia del progetto egrave una pratica educativa
che coinvolge gli studenti nel lavorare intorno a un compito condiviso che abbia una sua rilevanza non solo allrsquointerno dellrsquoattivitagrave scolastica bensigrave anche fuori di essahellip
Il progetto infatti egrave un fattore di motivazione in quanto ciograve che viene imparato in questo contesto prende immediatamente agli occhi degli studenti la figura di strumenti per comprendere la realtagrave e agire su di essa
Per questa ragione la pedagogia del progetto egrave utile allrsquoacquisizione di competenze complesse percheacute dagrave agli allievi lrsquoabitudine di vedere i procedimenti appresi a scuola come strumenti per raggiungere degli scopi che possono percepire e che stanno loro a cuore anche nella vita extrascolasticaraquo (Linee guida Istituti Professionali)
Carlo Petracca
APPROCCIO PER COMPETENZE BIBLIOGRAFIA DI RIFERIMENTO
AAVV La scuola dellrsquoobbligo tra conoscenze e competenze Treelle Genova 2010
AM AIELLO La competenza Il Mulino Bologna 2002
G Bertagna Valutare tutti valutare ciascuno Editrice La Scuola Brescia 2004
F CAMBI Saperi e competenze Laterza Bari 2004
M CASTOLDI Potfolio a scuola La Scuola Brescia 2005
M CASTOLDI Valutare le competenze Percorsi e strumenti Roma Carocci 2009
PCATTANEO D CUCCHIARA AM DI FALCO T MAGLIA Portfolio competenze dello studente in ltltScuolainsiemegtgt
dossier n 23 2004
GCERINIMSPINOSI (a cura di) Voci della scuola Tecnodid Napoli 2003
M CERVELLATI Il portfolio strumento di personalizzazione in ltltBambinigtgt ottobre 2003
M COMOGLIO Insegnare e apprendere con il portfolio Fabbri Editori 2003
M COMOGLIO Il Potfoglio strumento di valutazione autentica in ltltOrientamenti pedagogicigtgt n2 2002
M COMOGLIO La ldquo valutazione autenticardquo in ltltOrientamenti pedagogicigtgt n1 2002
MCOMOGLIO Portfolio degli studenti in GCERINIMSPINOSI (a cura di) Voci della scuolaTecnodid Napoli 2003
D CRISTANINI Le competenze e il portfolio in ltltLrsquoeducatoregtgt n 4 2002
ISFOL Apprendimento di competenze strategiche F Angeli Milano 2004
A MONASTA Organizzazione del sapere discipline e competenze Carocci Roma 2002
PH PERRENOUD Costruire competenze a partire dalla scuola Anicia Roma 2000
M PELLEREY Le competenze individuali e il Portfolio ETAS Milano 2004
M PELLEREY Competenze Tecnodid Napoli 2010
C PETRACCA Progettare per competenze Verso i piani di studio personalizzati Elmedi Milano 2003
C PETRACCA Progettare per competenze in ltltDirigenti scuolagtgt n 7 2004
C PETRACCA Guida alla nuova scuola Elmedi Milano 2004
C PETRACCA Cultura della valutazione competenze e portfolio in M SPINOSI G CERINI Il nuovo sistema di valutazione
tra standard e portfolio in ltltNotizie della scuolagtgt inserto n 13 2004
C PETRACCA Guida al portfolio Elmedi Milano 2005
C PETRACCA Voto in decimi in G CERINI M SPINOSI Voci della scuola Vol X Tecnodid Napoli 2011
C PETRACCA Lrsquoapproccio per competenze nella scuola ABaldini ndash U La Rosa Certificare le competenze Tecnodid Napoli
2011
B REY Ripensare le competenze trasversali Franco Angeli Milano 2003
M SPINOSI Valutazione e portfolio Tecnodid Editrice Napoli 2005
M SPINOSI (a cura) Sviluppo di competenze per una scuola di qualitagrave Tecnidid Napoli 2010
C TORRIGIANI I van der Vliet Formazione integrata e competenze Carocci Roma 2002
Carlo Petracca 08012013 28
IL LINGUAGGIO
bull Linguaggio verbale umano ordinario
Educazione linguistica interdisciplinare
bull Linguaggio specifico della disciplina
Sottocodici della lingua
bull Linguaggio simbolico
Potenzialitagrave cognitivaDifficoltagrave
bull Dizionario della disciplina
Carlo Petracca
LO SVILUPPO DELLE CONOSCENZE PROCEDURALI
bull CONOSCENZE SEMANTICHE
bull CONOSCENZE DICHIARATIVE
bull CONOSCENZE PROCEDURALI
bull ltlt Non ha senso insegnare e fare apprendere quanto egrave lungo il diametro della terra piuttosto come hanno fatto a determinarne la lunghezza gtgtPH MEIRIEU
bull ltlt Piugrave che il cosa dobbiamo insegnare il come della disciplinagtgt PIATTELLI PALMERINI
bull ltlt Insegnare la storia delle disciplinegtgt N Postman
Carlo Petracca
LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE
bull PROBLEMATIZZARE
bull DISSONANZE COGNITIVE (Es Lettura su laquoAmiciziaraquo)
bull PARADOSSI
bull INTERROGATIVI (laquoIl vero insegnamento egrave una rispostaraquo (Ph
Meirieu)
bull LA RICERCA DEL CUR
bull ltlt Ciograve che egrave importante egrave la individuazione
del problema in quanto la sua risoluzione
spesso egrave una operazione molto semplice che
si puograve ottenere con una semplice formula
aritmetica o matematica gtgt A EINSTEIN
Carlo Petracca
LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE
bull NO ALLE TEORIE CLASSICHE DELLrsquoAPPRENDIMENTO
bull Le teorie dellrsquoapprendimento inizialmente
hanno sostenuto che il conoscere procede dal
particolare allrsquouniversale dal semplice al
complesso (associazionismo connessionismo
comportamentismo istruzione programmata tassonomie hellip)
bull ltlt Non sarebbe possibile avere la
padronanza di una abilitagrave complessa senza
prima avere la padronanza degli elementi
distintigtgt (M Crahay)
Carlo Petracca
LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE
bull SI ALLrsquoAPPRENDIMENTO COME COGNIZIONE SITUATA
- lrsquoapprendimento efficace non egrave quello che si basa sulla
segmentazione del contenuto ma quello che avviene in
contesti complessi e situati ossia in situazioni il piugrave
possibile vicine al mondo reale
- La nostra tradizione didattica ha considerato sempre la
pratica come luogo di validazione e applicazione della
teoria mentre per la cognizione situata la pratica egrave il luogo
di produzione della conoscenza
Carlo Petracca
LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE
bull COGNIZIONE SITUATA
- Il vero apprendimento non procede solo dal
semplice al complesso ma anche dal globale al
semplice
- Lrsquoapprendimento della lettura
- La comprensione di un testo scritto
- La linguistica testuale
- I processi bottom-up e top-down
- Gli studi sulla percezione
Carlo Petracca
LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE
bull COGNIZIONE SITUATA
- Il vero apprendimento egrave quello ecologizzante laquonel
senso che esso situa ogni evento informazione o
conoscenza in una relazione di inseparabilitagrave con il
suo ambiente culturale sociale economico politico
e beninteso naturaleraquo (E Morin)
- Compiti di realtagrave
LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE
bull Lapprendistato cognitivo (cognitive
apprenticeship) egrave una metodologia didattica sviluppata dai
ricercatori americani Allan Collins John Seely Brown e Susan
Newman sostenitori della teoria pedagogica del costruttivismo
sociale
bull Si tratta di una proposta di organizzazione delle attivitagrave didattiche
che riprende i principi dellapprendistato tradizionale della
cosiddetta bottega artigiana di un tempo della didattica basata
sulle competenze della laquoconcettualizzazione della praticaraquo e si
concretizza in un approccio che riserva maggiore attenzione agli
aspetti metacognitivi e ai diversi contesti di applicazione del
processo di apprendimento
Carlo Petracca - 06122012
LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE
bull IL COSTRUTTIVISMO
bull Lapprendistato cognitivo (cognitive apprenticeship)
bull Lo sviluppo delle funzioni cognitive piugrave complesse in un individuo emergono
secondo lapprendistato cognitivo con la collaborazione di individui esperti
che fungono per il soggetto come modelli lesperto esibisce la propria
prestazione guida orienta e conduce lapprendista verso nuove competenze
bull Un esempio di apprendistato cognitivo sono le comunitagrave di pratica contesti di
apprendimento basati sulla condivisione collaborazione e aiuto reciproco in cui si
genera conoscenza In esse lapprendente matura quella particolare energia
psichica che sostiene il processo di apprendimento la motivazione soprattutto se
le situazioni di problem solving a lui prospettate sono reali
Carlo Petracca - 06122012
37
SVILUPPO DELLE COMPETENZE
bull Il fine ultimo non egrave lrsquoacquisizione totale di
specifici contenuti prestrutturati e dati una volta
per tutte bensigrave lrsquointeriorizzazione di una
metodologia di apprendimento che renda
progressivamente il soggetto autonomo nei propri
percorsi conoscitivi Scopo della formazione non
saragrave piugrave quello di proporre al soggetto del sapere
codificato bensigrave quello di assumersi il compito di
far conoscere al soggetto stesso le specifiche
conoscenze di cui ha bisogno il vero sapere che si
promuove egrave quello che aiuteragrave ad acquisire altro
sapere ( SPapert 1994 )
Carlo Petracca - 06122012
38
SVILUPPO DELLE COMPETENZE
bull (DHJonassen 1994) = COGNIZIONE SITUATA
bull 1048713 porre enfasi sulla costruzione della conoscenza e non solo sulla
sua riproduzione
bull 1048713 evitare eccessive semplificazioni nel rappresentare la complessitagrave
delle situazioni reali
bull 1048713 presentare compiti autentici
bull 1048713 offrire ambienti di apprendimento derivati dal mondo reale basati
su casi piuttosto che sequenze istruttive predeterminate
bull 1048713 offrire rappresentazioni multiple della realtagrave
bull 1048713 favorire la riflessione e il ragionamento
bull 1048713 permettere costruzioni di conoscenze dipendenti dal contesto e dal
contenuto
bull 1048713 favorire la costruzione cooperativa della conoscenza attraverso la
collaborazione con gli altri
Carlo Petracca - 06122012
PROCESSI COGNITIVI FONDAMENTALI
1 Processi percettivi
2 Processi mnestici
3 Processi induttivi o di astrazione
4 Processi deduttivi
5 Processi dialettici
6 Processi creativi
Carlo Petracca - 06122012
Carlo Petracca 40
SVILUPPO DELLE COMPETENZE
OPERAREI PROGETTI
ltlt La pedagogia del progetto egrave favorevole
allrsquoacquisizione di competenze complesse percheacute dagrave agli allievi lrsquoabitudine di vedere i procedimenti appresi a scuola come strumenti per raggiungere degli scopi che possono percepire e che stanno loro a cuore Inoltre i compiti da eseguire nel quadro di un progetto che sbocca su una situazione extrascolastica sono quasi sempre dei compiti complessi Non sono collegati in modo evidente per lrsquoallievo a una disciplina scolastica gtgt B Rey 2003
Carlo Petracca 41
SVILUPPO DELLE COMPETENZE
OPERAREI PROGETTI ltltIn generale la pedagogia del progetto egrave una pratica educativa
che coinvolge gli studenti nel lavorare intorno a un compito condiviso che abbia una sua rilevanza non solo allrsquointerno dellrsquoattivitagrave scolastica bensigrave anche fuori di essahellip
Il progetto infatti egrave un fattore di motivazione in quanto ciograve che viene imparato in questo contesto prende immediatamente agli occhi degli studenti la figura di strumenti per comprendere la realtagrave e agire su di essa
Per questa ragione la pedagogia del progetto egrave utile allrsquoacquisizione di competenze complesse percheacute dagrave agli allievi lrsquoabitudine di vedere i procedimenti appresi a scuola come strumenti per raggiungere degli scopi che possono percepire e che stanno loro a cuore anche nella vita extrascolasticaraquo (Linee guida Istituti Professionali)
Carlo Petracca
APPROCCIO PER COMPETENZE BIBLIOGRAFIA DI RIFERIMENTO
AAVV La scuola dellrsquoobbligo tra conoscenze e competenze Treelle Genova 2010
AM AIELLO La competenza Il Mulino Bologna 2002
G Bertagna Valutare tutti valutare ciascuno Editrice La Scuola Brescia 2004
F CAMBI Saperi e competenze Laterza Bari 2004
M CASTOLDI Potfolio a scuola La Scuola Brescia 2005
M CASTOLDI Valutare le competenze Percorsi e strumenti Roma Carocci 2009
PCATTANEO D CUCCHIARA AM DI FALCO T MAGLIA Portfolio competenze dello studente in ltltScuolainsiemegtgt
dossier n 23 2004
GCERINIMSPINOSI (a cura di) Voci della scuola Tecnodid Napoli 2003
M CERVELLATI Il portfolio strumento di personalizzazione in ltltBambinigtgt ottobre 2003
M COMOGLIO Insegnare e apprendere con il portfolio Fabbri Editori 2003
M COMOGLIO Il Potfoglio strumento di valutazione autentica in ltltOrientamenti pedagogicigtgt n2 2002
M COMOGLIO La ldquo valutazione autenticardquo in ltltOrientamenti pedagogicigtgt n1 2002
MCOMOGLIO Portfolio degli studenti in GCERINIMSPINOSI (a cura di) Voci della scuolaTecnodid Napoli 2003
D CRISTANINI Le competenze e il portfolio in ltltLrsquoeducatoregtgt n 4 2002
ISFOL Apprendimento di competenze strategiche F Angeli Milano 2004
A MONASTA Organizzazione del sapere discipline e competenze Carocci Roma 2002
PH PERRENOUD Costruire competenze a partire dalla scuola Anicia Roma 2000
M PELLEREY Le competenze individuali e il Portfolio ETAS Milano 2004
M PELLEREY Competenze Tecnodid Napoli 2010
C PETRACCA Progettare per competenze Verso i piani di studio personalizzati Elmedi Milano 2003
C PETRACCA Progettare per competenze in ltltDirigenti scuolagtgt n 7 2004
C PETRACCA Guida alla nuova scuola Elmedi Milano 2004
C PETRACCA Cultura della valutazione competenze e portfolio in M SPINOSI G CERINI Il nuovo sistema di valutazione
tra standard e portfolio in ltltNotizie della scuolagtgt inserto n 13 2004
C PETRACCA Guida al portfolio Elmedi Milano 2005
C PETRACCA Voto in decimi in G CERINI M SPINOSI Voci della scuola Vol X Tecnodid Napoli 2011
C PETRACCA Lrsquoapproccio per competenze nella scuola ABaldini ndash U La Rosa Certificare le competenze Tecnodid Napoli
2011
B REY Ripensare le competenze trasversali Franco Angeli Milano 2003
M SPINOSI Valutazione e portfolio Tecnodid Editrice Napoli 2005
M SPINOSI (a cura) Sviluppo di competenze per una scuola di qualitagrave Tecnidid Napoli 2010
C TORRIGIANI I van der Vliet Formazione integrata e competenze Carocci Roma 2002
Carlo Petracca
LO SVILUPPO DELLE CONOSCENZE PROCEDURALI
bull CONOSCENZE SEMANTICHE
bull CONOSCENZE DICHIARATIVE
bull CONOSCENZE PROCEDURALI
bull ltlt Non ha senso insegnare e fare apprendere quanto egrave lungo il diametro della terra piuttosto come hanno fatto a determinarne la lunghezza gtgtPH MEIRIEU
bull ltlt Piugrave che il cosa dobbiamo insegnare il come della disciplinagtgt PIATTELLI PALMERINI
bull ltlt Insegnare la storia delle disciplinegtgt N Postman
Carlo Petracca
LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE
bull PROBLEMATIZZARE
bull DISSONANZE COGNITIVE (Es Lettura su laquoAmiciziaraquo)
bull PARADOSSI
bull INTERROGATIVI (laquoIl vero insegnamento egrave una rispostaraquo (Ph
Meirieu)
bull LA RICERCA DEL CUR
bull ltlt Ciograve che egrave importante egrave la individuazione
del problema in quanto la sua risoluzione
spesso egrave una operazione molto semplice che
si puograve ottenere con una semplice formula
aritmetica o matematica gtgt A EINSTEIN
Carlo Petracca
LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE
bull NO ALLE TEORIE CLASSICHE DELLrsquoAPPRENDIMENTO
bull Le teorie dellrsquoapprendimento inizialmente
hanno sostenuto che il conoscere procede dal
particolare allrsquouniversale dal semplice al
complesso (associazionismo connessionismo
comportamentismo istruzione programmata tassonomie hellip)
bull ltlt Non sarebbe possibile avere la
padronanza di una abilitagrave complessa senza
prima avere la padronanza degli elementi
distintigtgt (M Crahay)
Carlo Petracca
LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE
bull SI ALLrsquoAPPRENDIMENTO COME COGNIZIONE SITUATA
- lrsquoapprendimento efficace non egrave quello che si basa sulla
segmentazione del contenuto ma quello che avviene in
contesti complessi e situati ossia in situazioni il piugrave
possibile vicine al mondo reale
- La nostra tradizione didattica ha considerato sempre la
pratica come luogo di validazione e applicazione della
teoria mentre per la cognizione situata la pratica egrave il luogo
di produzione della conoscenza
Carlo Petracca
LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE
bull COGNIZIONE SITUATA
- Il vero apprendimento non procede solo dal
semplice al complesso ma anche dal globale al
semplice
- Lrsquoapprendimento della lettura
- La comprensione di un testo scritto
- La linguistica testuale
- I processi bottom-up e top-down
- Gli studi sulla percezione
Carlo Petracca
LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE
bull COGNIZIONE SITUATA
- Il vero apprendimento egrave quello ecologizzante laquonel
senso che esso situa ogni evento informazione o
conoscenza in una relazione di inseparabilitagrave con il
suo ambiente culturale sociale economico politico
e beninteso naturaleraquo (E Morin)
- Compiti di realtagrave
LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE
bull Lapprendistato cognitivo (cognitive
apprenticeship) egrave una metodologia didattica sviluppata dai
ricercatori americani Allan Collins John Seely Brown e Susan
Newman sostenitori della teoria pedagogica del costruttivismo
sociale
bull Si tratta di una proposta di organizzazione delle attivitagrave didattiche
che riprende i principi dellapprendistato tradizionale della
cosiddetta bottega artigiana di un tempo della didattica basata
sulle competenze della laquoconcettualizzazione della praticaraquo e si
concretizza in un approccio che riserva maggiore attenzione agli
aspetti metacognitivi e ai diversi contesti di applicazione del
processo di apprendimento
Carlo Petracca - 06122012
LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE
bull IL COSTRUTTIVISMO
bull Lapprendistato cognitivo (cognitive apprenticeship)
bull Lo sviluppo delle funzioni cognitive piugrave complesse in un individuo emergono
secondo lapprendistato cognitivo con la collaborazione di individui esperti
che fungono per il soggetto come modelli lesperto esibisce la propria
prestazione guida orienta e conduce lapprendista verso nuove competenze
bull Un esempio di apprendistato cognitivo sono le comunitagrave di pratica contesti di
apprendimento basati sulla condivisione collaborazione e aiuto reciproco in cui si
genera conoscenza In esse lapprendente matura quella particolare energia
psichica che sostiene il processo di apprendimento la motivazione soprattutto se
le situazioni di problem solving a lui prospettate sono reali
Carlo Petracca - 06122012
37
SVILUPPO DELLE COMPETENZE
bull Il fine ultimo non egrave lrsquoacquisizione totale di
specifici contenuti prestrutturati e dati una volta
per tutte bensigrave lrsquointeriorizzazione di una
metodologia di apprendimento che renda
progressivamente il soggetto autonomo nei propri
percorsi conoscitivi Scopo della formazione non
saragrave piugrave quello di proporre al soggetto del sapere
codificato bensigrave quello di assumersi il compito di
far conoscere al soggetto stesso le specifiche
conoscenze di cui ha bisogno il vero sapere che si
promuove egrave quello che aiuteragrave ad acquisire altro
sapere ( SPapert 1994 )
Carlo Petracca - 06122012
38
SVILUPPO DELLE COMPETENZE
bull (DHJonassen 1994) = COGNIZIONE SITUATA
bull 1048713 porre enfasi sulla costruzione della conoscenza e non solo sulla
sua riproduzione
bull 1048713 evitare eccessive semplificazioni nel rappresentare la complessitagrave
delle situazioni reali
bull 1048713 presentare compiti autentici
bull 1048713 offrire ambienti di apprendimento derivati dal mondo reale basati
su casi piuttosto che sequenze istruttive predeterminate
bull 1048713 offrire rappresentazioni multiple della realtagrave
bull 1048713 favorire la riflessione e il ragionamento
bull 1048713 permettere costruzioni di conoscenze dipendenti dal contesto e dal
contenuto
bull 1048713 favorire la costruzione cooperativa della conoscenza attraverso la
collaborazione con gli altri
Carlo Petracca - 06122012
PROCESSI COGNITIVI FONDAMENTALI
1 Processi percettivi
2 Processi mnestici
3 Processi induttivi o di astrazione
4 Processi deduttivi
5 Processi dialettici
6 Processi creativi
Carlo Petracca - 06122012
Carlo Petracca 40
SVILUPPO DELLE COMPETENZE
OPERAREI PROGETTI
ltlt La pedagogia del progetto egrave favorevole
allrsquoacquisizione di competenze complesse percheacute dagrave agli allievi lrsquoabitudine di vedere i procedimenti appresi a scuola come strumenti per raggiungere degli scopi che possono percepire e che stanno loro a cuore Inoltre i compiti da eseguire nel quadro di un progetto che sbocca su una situazione extrascolastica sono quasi sempre dei compiti complessi Non sono collegati in modo evidente per lrsquoallievo a una disciplina scolastica gtgt B Rey 2003
Carlo Petracca 41
SVILUPPO DELLE COMPETENZE
OPERAREI PROGETTI ltltIn generale la pedagogia del progetto egrave una pratica educativa
che coinvolge gli studenti nel lavorare intorno a un compito condiviso che abbia una sua rilevanza non solo allrsquointerno dellrsquoattivitagrave scolastica bensigrave anche fuori di essahellip
Il progetto infatti egrave un fattore di motivazione in quanto ciograve che viene imparato in questo contesto prende immediatamente agli occhi degli studenti la figura di strumenti per comprendere la realtagrave e agire su di essa
Per questa ragione la pedagogia del progetto egrave utile allrsquoacquisizione di competenze complesse percheacute dagrave agli allievi lrsquoabitudine di vedere i procedimenti appresi a scuola come strumenti per raggiungere degli scopi che possono percepire e che stanno loro a cuore anche nella vita extrascolasticaraquo (Linee guida Istituti Professionali)
Carlo Petracca
APPROCCIO PER COMPETENZE BIBLIOGRAFIA DI RIFERIMENTO
AAVV La scuola dellrsquoobbligo tra conoscenze e competenze Treelle Genova 2010
AM AIELLO La competenza Il Mulino Bologna 2002
G Bertagna Valutare tutti valutare ciascuno Editrice La Scuola Brescia 2004
F CAMBI Saperi e competenze Laterza Bari 2004
M CASTOLDI Potfolio a scuola La Scuola Brescia 2005
M CASTOLDI Valutare le competenze Percorsi e strumenti Roma Carocci 2009
PCATTANEO D CUCCHIARA AM DI FALCO T MAGLIA Portfolio competenze dello studente in ltltScuolainsiemegtgt
dossier n 23 2004
GCERINIMSPINOSI (a cura di) Voci della scuola Tecnodid Napoli 2003
M CERVELLATI Il portfolio strumento di personalizzazione in ltltBambinigtgt ottobre 2003
M COMOGLIO Insegnare e apprendere con il portfolio Fabbri Editori 2003
M COMOGLIO Il Potfoglio strumento di valutazione autentica in ltltOrientamenti pedagogicigtgt n2 2002
M COMOGLIO La ldquo valutazione autenticardquo in ltltOrientamenti pedagogicigtgt n1 2002
MCOMOGLIO Portfolio degli studenti in GCERINIMSPINOSI (a cura di) Voci della scuolaTecnodid Napoli 2003
D CRISTANINI Le competenze e il portfolio in ltltLrsquoeducatoregtgt n 4 2002
ISFOL Apprendimento di competenze strategiche F Angeli Milano 2004
A MONASTA Organizzazione del sapere discipline e competenze Carocci Roma 2002
PH PERRENOUD Costruire competenze a partire dalla scuola Anicia Roma 2000
M PELLEREY Le competenze individuali e il Portfolio ETAS Milano 2004
M PELLEREY Competenze Tecnodid Napoli 2010
C PETRACCA Progettare per competenze Verso i piani di studio personalizzati Elmedi Milano 2003
C PETRACCA Progettare per competenze in ltltDirigenti scuolagtgt n 7 2004
C PETRACCA Guida alla nuova scuola Elmedi Milano 2004
C PETRACCA Cultura della valutazione competenze e portfolio in M SPINOSI G CERINI Il nuovo sistema di valutazione
tra standard e portfolio in ltltNotizie della scuolagtgt inserto n 13 2004
C PETRACCA Guida al portfolio Elmedi Milano 2005
C PETRACCA Voto in decimi in G CERINI M SPINOSI Voci della scuola Vol X Tecnodid Napoli 2011
C PETRACCA Lrsquoapproccio per competenze nella scuola ABaldini ndash U La Rosa Certificare le competenze Tecnodid Napoli
2011
B REY Ripensare le competenze trasversali Franco Angeli Milano 2003
M SPINOSI Valutazione e portfolio Tecnodid Editrice Napoli 2005
M SPINOSI (a cura) Sviluppo di competenze per una scuola di qualitagrave Tecnidid Napoli 2010
C TORRIGIANI I van der Vliet Formazione integrata e competenze Carocci Roma 2002
Carlo Petracca
LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE
bull PROBLEMATIZZARE
bull DISSONANZE COGNITIVE (Es Lettura su laquoAmiciziaraquo)
bull PARADOSSI
bull INTERROGATIVI (laquoIl vero insegnamento egrave una rispostaraquo (Ph
Meirieu)
bull LA RICERCA DEL CUR
bull ltlt Ciograve che egrave importante egrave la individuazione
del problema in quanto la sua risoluzione
spesso egrave una operazione molto semplice che
si puograve ottenere con una semplice formula
aritmetica o matematica gtgt A EINSTEIN
Carlo Petracca
LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE
bull NO ALLE TEORIE CLASSICHE DELLrsquoAPPRENDIMENTO
bull Le teorie dellrsquoapprendimento inizialmente
hanno sostenuto che il conoscere procede dal
particolare allrsquouniversale dal semplice al
complesso (associazionismo connessionismo
comportamentismo istruzione programmata tassonomie hellip)
bull ltlt Non sarebbe possibile avere la
padronanza di una abilitagrave complessa senza
prima avere la padronanza degli elementi
distintigtgt (M Crahay)
Carlo Petracca
LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE
bull SI ALLrsquoAPPRENDIMENTO COME COGNIZIONE SITUATA
- lrsquoapprendimento efficace non egrave quello che si basa sulla
segmentazione del contenuto ma quello che avviene in
contesti complessi e situati ossia in situazioni il piugrave
possibile vicine al mondo reale
- La nostra tradizione didattica ha considerato sempre la
pratica come luogo di validazione e applicazione della
teoria mentre per la cognizione situata la pratica egrave il luogo
di produzione della conoscenza
Carlo Petracca
LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE
bull COGNIZIONE SITUATA
- Il vero apprendimento non procede solo dal
semplice al complesso ma anche dal globale al
semplice
- Lrsquoapprendimento della lettura
- La comprensione di un testo scritto
- La linguistica testuale
- I processi bottom-up e top-down
- Gli studi sulla percezione
Carlo Petracca
LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE
bull COGNIZIONE SITUATA
- Il vero apprendimento egrave quello ecologizzante laquonel
senso che esso situa ogni evento informazione o
conoscenza in una relazione di inseparabilitagrave con il
suo ambiente culturale sociale economico politico
e beninteso naturaleraquo (E Morin)
- Compiti di realtagrave
LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE
bull Lapprendistato cognitivo (cognitive
apprenticeship) egrave una metodologia didattica sviluppata dai
ricercatori americani Allan Collins John Seely Brown e Susan
Newman sostenitori della teoria pedagogica del costruttivismo
sociale
bull Si tratta di una proposta di organizzazione delle attivitagrave didattiche
che riprende i principi dellapprendistato tradizionale della
cosiddetta bottega artigiana di un tempo della didattica basata
sulle competenze della laquoconcettualizzazione della praticaraquo e si
concretizza in un approccio che riserva maggiore attenzione agli
aspetti metacognitivi e ai diversi contesti di applicazione del
processo di apprendimento
Carlo Petracca - 06122012
LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE
bull IL COSTRUTTIVISMO
bull Lapprendistato cognitivo (cognitive apprenticeship)
bull Lo sviluppo delle funzioni cognitive piugrave complesse in un individuo emergono
secondo lapprendistato cognitivo con la collaborazione di individui esperti
che fungono per il soggetto come modelli lesperto esibisce la propria
prestazione guida orienta e conduce lapprendista verso nuove competenze
bull Un esempio di apprendistato cognitivo sono le comunitagrave di pratica contesti di
apprendimento basati sulla condivisione collaborazione e aiuto reciproco in cui si
genera conoscenza In esse lapprendente matura quella particolare energia
psichica che sostiene il processo di apprendimento la motivazione soprattutto se
le situazioni di problem solving a lui prospettate sono reali
Carlo Petracca - 06122012
37
SVILUPPO DELLE COMPETENZE
bull Il fine ultimo non egrave lrsquoacquisizione totale di
specifici contenuti prestrutturati e dati una volta
per tutte bensigrave lrsquointeriorizzazione di una
metodologia di apprendimento che renda
progressivamente il soggetto autonomo nei propri
percorsi conoscitivi Scopo della formazione non
saragrave piugrave quello di proporre al soggetto del sapere
codificato bensigrave quello di assumersi il compito di
far conoscere al soggetto stesso le specifiche
conoscenze di cui ha bisogno il vero sapere che si
promuove egrave quello che aiuteragrave ad acquisire altro
sapere ( SPapert 1994 )
Carlo Petracca - 06122012
38
SVILUPPO DELLE COMPETENZE
bull (DHJonassen 1994) = COGNIZIONE SITUATA
bull 1048713 porre enfasi sulla costruzione della conoscenza e non solo sulla
sua riproduzione
bull 1048713 evitare eccessive semplificazioni nel rappresentare la complessitagrave
delle situazioni reali
bull 1048713 presentare compiti autentici
bull 1048713 offrire ambienti di apprendimento derivati dal mondo reale basati
su casi piuttosto che sequenze istruttive predeterminate
bull 1048713 offrire rappresentazioni multiple della realtagrave
bull 1048713 favorire la riflessione e il ragionamento
bull 1048713 permettere costruzioni di conoscenze dipendenti dal contesto e dal
contenuto
bull 1048713 favorire la costruzione cooperativa della conoscenza attraverso la
collaborazione con gli altri
Carlo Petracca - 06122012
PROCESSI COGNITIVI FONDAMENTALI
1 Processi percettivi
2 Processi mnestici
3 Processi induttivi o di astrazione
4 Processi deduttivi
5 Processi dialettici
6 Processi creativi
Carlo Petracca - 06122012
Carlo Petracca 40
SVILUPPO DELLE COMPETENZE
OPERAREI PROGETTI
ltlt La pedagogia del progetto egrave favorevole
allrsquoacquisizione di competenze complesse percheacute dagrave agli allievi lrsquoabitudine di vedere i procedimenti appresi a scuola come strumenti per raggiungere degli scopi che possono percepire e che stanno loro a cuore Inoltre i compiti da eseguire nel quadro di un progetto che sbocca su una situazione extrascolastica sono quasi sempre dei compiti complessi Non sono collegati in modo evidente per lrsquoallievo a una disciplina scolastica gtgt B Rey 2003
Carlo Petracca 41
SVILUPPO DELLE COMPETENZE
OPERAREI PROGETTI ltltIn generale la pedagogia del progetto egrave una pratica educativa
che coinvolge gli studenti nel lavorare intorno a un compito condiviso che abbia una sua rilevanza non solo allrsquointerno dellrsquoattivitagrave scolastica bensigrave anche fuori di essahellip
Il progetto infatti egrave un fattore di motivazione in quanto ciograve che viene imparato in questo contesto prende immediatamente agli occhi degli studenti la figura di strumenti per comprendere la realtagrave e agire su di essa
Per questa ragione la pedagogia del progetto egrave utile allrsquoacquisizione di competenze complesse percheacute dagrave agli allievi lrsquoabitudine di vedere i procedimenti appresi a scuola come strumenti per raggiungere degli scopi che possono percepire e che stanno loro a cuore anche nella vita extrascolasticaraquo (Linee guida Istituti Professionali)
Carlo Petracca
APPROCCIO PER COMPETENZE BIBLIOGRAFIA DI RIFERIMENTO
AAVV La scuola dellrsquoobbligo tra conoscenze e competenze Treelle Genova 2010
AM AIELLO La competenza Il Mulino Bologna 2002
G Bertagna Valutare tutti valutare ciascuno Editrice La Scuola Brescia 2004
F CAMBI Saperi e competenze Laterza Bari 2004
M CASTOLDI Potfolio a scuola La Scuola Brescia 2005
M CASTOLDI Valutare le competenze Percorsi e strumenti Roma Carocci 2009
PCATTANEO D CUCCHIARA AM DI FALCO T MAGLIA Portfolio competenze dello studente in ltltScuolainsiemegtgt
dossier n 23 2004
GCERINIMSPINOSI (a cura di) Voci della scuola Tecnodid Napoli 2003
M CERVELLATI Il portfolio strumento di personalizzazione in ltltBambinigtgt ottobre 2003
M COMOGLIO Insegnare e apprendere con il portfolio Fabbri Editori 2003
M COMOGLIO Il Potfoglio strumento di valutazione autentica in ltltOrientamenti pedagogicigtgt n2 2002
M COMOGLIO La ldquo valutazione autenticardquo in ltltOrientamenti pedagogicigtgt n1 2002
MCOMOGLIO Portfolio degli studenti in GCERINIMSPINOSI (a cura di) Voci della scuolaTecnodid Napoli 2003
D CRISTANINI Le competenze e il portfolio in ltltLrsquoeducatoregtgt n 4 2002
ISFOL Apprendimento di competenze strategiche F Angeli Milano 2004
A MONASTA Organizzazione del sapere discipline e competenze Carocci Roma 2002
PH PERRENOUD Costruire competenze a partire dalla scuola Anicia Roma 2000
M PELLEREY Le competenze individuali e il Portfolio ETAS Milano 2004
M PELLEREY Competenze Tecnodid Napoli 2010
C PETRACCA Progettare per competenze Verso i piani di studio personalizzati Elmedi Milano 2003
C PETRACCA Progettare per competenze in ltltDirigenti scuolagtgt n 7 2004
C PETRACCA Guida alla nuova scuola Elmedi Milano 2004
C PETRACCA Cultura della valutazione competenze e portfolio in M SPINOSI G CERINI Il nuovo sistema di valutazione
tra standard e portfolio in ltltNotizie della scuolagtgt inserto n 13 2004
C PETRACCA Guida al portfolio Elmedi Milano 2005
C PETRACCA Voto in decimi in G CERINI M SPINOSI Voci della scuola Vol X Tecnodid Napoli 2011
C PETRACCA Lrsquoapproccio per competenze nella scuola ABaldini ndash U La Rosa Certificare le competenze Tecnodid Napoli
2011
B REY Ripensare le competenze trasversali Franco Angeli Milano 2003
M SPINOSI Valutazione e portfolio Tecnodid Editrice Napoli 2005
M SPINOSI (a cura) Sviluppo di competenze per una scuola di qualitagrave Tecnidid Napoli 2010
C TORRIGIANI I van der Vliet Formazione integrata e competenze Carocci Roma 2002
Carlo Petracca
LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE
bull NO ALLE TEORIE CLASSICHE DELLrsquoAPPRENDIMENTO
bull Le teorie dellrsquoapprendimento inizialmente
hanno sostenuto che il conoscere procede dal
particolare allrsquouniversale dal semplice al
complesso (associazionismo connessionismo
comportamentismo istruzione programmata tassonomie hellip)
bull ltlt Non sarebbe possibile avere la
padronanza di una abilitagrave complessa senza
prima avere la padronanza degli elementi
distintigtgt (M Crahay)
Carlo Petracca
LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE
bull SI ALLrsquoAPPRENDIMENTO COME COGNIZIONE SITUATA
- lrsquoapprendimento efficace non egrave quello che si basa sulla
segmentazione del contenuto ma quello che avviene in
contesti complessi e situati ossia in situazioni il piugrave
possibile vicine al mondo reale
- La nostra tradizione didattica ha considerato sempre la
pratica come luogo di validazione e applicazione della
teoria mentre per la cognizione situata la pratica egrave il luogo
di produzione della conoscenza
Carlo Petracca
LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE
bull COGNIZIONE SITUATA
- Il vero apprendimento non procede solo dal
semplice al complesso ma anche dal globale al
semplice
- Lrsquoapprendimento della lettura
- La comprensione di un testo scritto
- La linguistica testuale
- I processi bottom-up e top-down
- Gli studi sulla percezione
Carlo Petracca
LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE
bull COGNIZIONE SITUATA
- Il vero apprendimento egrave quello ecologizzante laquonel
senso che esso situa ogni evento informazione o
conoscenza in una relazione di inseparabilitagrave con il
suo ambiente culturale sociale economico politico
e beninteso naturaleraquo (E Morin)
- Compiti di realtagrave
LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE
bull Lapprendistato cognitivo (cognitive
apprenticeship) egrave una metodologia didattica sviluppata dai
ricercatori americani Allan Collins John Seely Brown e Susan
Newman sostenitori della teoria pedagogica del costruttivismo
sociale
bull Si tratta di una proposta di organizzazione delle attivitagrave didattiche
che riprende i principi dellapprendistato tradizionale della
cosiddetta bottega artigiana di un tempo della didattica basata
sulle competenze della laquoconcettualizzazione della praticaraquo e si
concretizza in un approccio che riserva maggiore attenzione agli
aspetti metacognitivi e ai diversi contesti di applicazione del
processo di apprendimento
Carlo Petracca - 06122012
LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE
bull IL COSTRUTTIVISMO
bull Lapprendistato cognitivo (cognitive apprenticeship)
bull Lo sviluppo delle funzioni cognitive piugrave complesse in un individuo emergono
secondo lapprendistato cognitivo con la collaborazione di individui esperti
che fungono per il soggetto come modelli lesperto esibisce la propria
prestazione guida orienta e conduce lapprendista verso nuove competenze
bull Un esempio di apprendistato cognitivo sono le comunitagrave di pratica contesti di
apprendimento basati sulla condivisione collaborazione e aiuto reciproco in cui si
genera conoscenza In esse lapprendente matura quella particolare energia
psichica che sostiene il processo di apprendimento la motivazione soprattutto se
le situazioni di problem solving a lui prospettate sono reali
Carlo Petracca - 06122012
37
SVILUPPO DELLE COMPETENZE
bull Il fine ultimo non egrave lrsquoacquisizione totale di
specifici contenuti prestrutturati e dati una volta
per tutte bensigrave lrsquointeriorizzazione di una
metodologia di apprendimento che renda
progressivamente il soggetto autonomo nei propri
percorsi conoscitivi Scopo della formazione non
saragrave piugrave quello di proporre al soggetto del sapere
codificato bensigrave quello di assumersi il compito di
far conoscere al soggetto stesso le specifiche
conoscenze di cui ha bisogno il vero sapere che si
promuove egrave quello che aiuteragrave ad acquisire altro
sapere ( SPapert 1994 )
Carlo Petracca - 06122012
38
SVILUPPO DELLE COMPETENZE
bull (DHJonassen 1994) = COGNIZIONE SITUATA
bull 1048713 porre enfasi sulla costruzione della conoscenza e non solo sulla
sua riproduzione
bull 1048713 evitare eccessive semplificazioni nel rappresentare la complessitagrave
delle situazioni reali
bull 1048713 presentare compiti autentici
bull 1048713 offrire ambienti di apprendimento derivati dal mondo reale basati
su casi piuttosto che sequenze istruttive predeterminate
bull 1048713 offrire rappresentazioni multiple della realtagrave
bull 1048713 favorire la riflessione e il ragionamento
bull 1048713 permettere costruzioni di conoscenze dipendenti dal contesto e dal
contenuto
bull 1048713 favorire la costruzione cooperativa della conoscenza attraverso la
collaborazione con gli altri
Carlo Petracca - 06122012
PROCESSI COGNITIVI FONDAMENTALI
1 Processi percettivi
2 Processi mnestici
3 Processi induttivi o di astrazione
4 Processi deduttivi
5 Processi dialettici
6 Processi creativi
Carlo Petracca - 06122012
Carlo Petracca 40
SVILUPPO DELLE COMPETENZE
OPERAREI PROGETTI
ltlt La pedagogia del progetto egrave favorevole
allrsquoacquisizione di competenze complesse percheacute dagrave agli allievi lrsquoabitudine di vedere i procedimenti appresi a scuola come strumenti per raggiungere degli scopi che possono percepire e che stanno loro a cuore Inoltre i compiti da eseguire nel quadro di un progetto che sbocca su una situazione extrascolastica sono quasi sempre dei compiti complessi Non sono collegati in modo evidente per lrsquoallievo a una disciplina scolastica gtgt B Rey 2003
Carlo Petracca 41
SVILUPPO DELLE COMPETENZE
OPERAREI PROGETTI ltltIn generale la pedagogia del progetto egrave una pratica educativa
che coinvolge gli studenti nel lavorare intorno a un compito condiviso che abbia una sua rilevanza non solo allrsquointerno dellrsquoattivitagrave scolastica bensigrave anche fuori di essahellip
Il progetto infatti egrave un fattore di motivazione in quanto ciograve che viene imparato in questo contesto prende immediatamente agli occhi degli studenti la figura di strumenti per comprendere la realtagrave e agire su di essa
Per questa ragione la pedagogia del progetto egrave utile allrsquoacquisizione di competenze complesse percheacute dagrave agli allievi lrsquoabitudine di vedere i procedimenti appresi a scuola come strumenti per raggiungere degli scopi che possono percepire e che stanno loro a cuore anche nella vita extrascolasticaraquo (Linee guida Istituti Professionali)
Carlo Petracca
APPROCCIO PER COMPETENZE BIBLIOGRAFIA DI RIFERIMENTO
AAVV La scuola dellrsquoobbligo tra conoscenze e competenze Treelle Genova 2010
AM AIELLO La competenza Il Mulino Bologna 2002
G Bertagna Valutare tutti valutare ciascuno Editrice La Scuola Brescia 2004
F CAMBI Saperi e competenze Laterza Bari 2004
M CASTOLDI Potfolio a scuola La Scuola Brescia 2005
M CASTOLDI Valutare le competenze Percorsi e strumenti Roma Carocci 2009
PCATTANEO D CUCCHIARA AM DI FALCO T MAGLIA Portfolio competenze dello studente in ltltScuolainsiemegtgt
dossier n 23 2004
GCERINIMSPINOSI (a cura di) Voci della scuola Tecnodid Napoli 2003
M CERVELLATI Il portfolio strumento di personalizzazione in ltltBambinigtgt ottobre 2003
M COMOGLIO Insegnare e apprendere con il portfolio Fabbri Editori 2003
M COMOGLIO Il Potfoglio strumento di valutazione autentica in ltltOrientamenti pedagogicigtgt n2 2002
M COMOGLIO La ldquo valutazione autenticardquo in ltltOrientamenti pedagogicigtgt n1 2002
MCOMOGLIO Portfolio degli studenti in GCERINIMSPINOSI (a cura di) Voci della scuolaTecnodid Napoli 2003
D CRISTANINI Le competenze e il portfolio in ltltLrsquoeducatoregtgt n 4 2002
ISFOL Apprendimento di competenze strategiche F Angeli Milano 2004
A MONASTA Organizzazione del sapere discipline e competenze Carocci Roma 2002
PH PERRENOUD Costruire competenze a partire dalla scuola Anicia Roma 2000
M PELLEREY Le competenze individuali e il Portfolio ETAS Milano 2004
M PELLEREY Competenze Tecnodid Napoli 2010
C PETRACCA Progettare per competenze Verso i piani di studio personalizzati Elmedi Milano 2003
C PETRACCA Progettare per competenze in ltltDirigenti scuolagtgt n 7 2004
C PETRACCA Guida alla nuova scuola Elmedi Milano 2004
C PETRACCA Cultura della valutazione competenze e portfolio in M SPINOSI G CERINI Il nuovo sistema di valutazione
tra standard e portfolio in ltltNotizie della scuolagtgt inserto n 13 2004
C PETRACCA Guida al portfolio Elmedi Milano 2005
C PETRACCA Voto in decimi in G CERINI M SPINOSI Voci della scuola Vol X Tecnodid Napoli 2011
C PETRACCA Lrsquoapproccio per competenze nella scuola ABaldini ndash U La Rosa Certificare le competenze Tecnodid Napoli
2011
B REY Ripensare le competenze trasversali Franco Angeli Milano 2003
M SPINOSI Valutazione e portfolio Tecnodid Editrice Napoli 2005
M SPINOSI (a cura) Sviluppo di competenze per una scuola di qualitagrave Tecnidid Napoli 2010
C TORRIGIANI I van der Vliet Formazione integrata e competenze Carocci Roma 2002
Carlo Petracca
LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE
bull SI ALLrsquoAPPRENDIMENTO COME COGNIZIONE SITUATA
- lrsquoapprendimento efficace non egrave quello che si basa sulla
segmentazione del contenuto ma quello che avviene in
contesti complessi e situati ossia in situazioni il piugrave
possibile vicine al mondo reale
- La nostra tradizione didattica ha considerato sempre la
pratica come luogo di validazione e applicazione della
teoria mentre per la cognizione situata la pratica egrave il luogo
di produzione della conoscenza
Carlo Petracca
LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE
bull COGNIZIONE SITUATA
- Il vero apprendimento non procede solo dal
semplice al complesso ma anche dal globale al
semplice
- Lrsquoapprendimento della lettura
- La comprensione di un testo scritto
- La linguistica testuale
- I processi bottom-up e top-down
- Gli studi sulla percezione
Carlo Petracca
LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE
bull COGNIZIONE SITUATA
- Il vero apprendimento egrave quello ecologizzante laquonel
senso che esso situa ogni evento informazione o
conoscenza in una relazione di inseparabilitagrave con il
suo ambiente culturale sociale economico politico
e beninteso naturaleraquo (E Morin)
- Compiti di realtagrave
LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE
bull Lapprendistato cognitivo (cognitive
apprenticeship) egrave una metodologia didattica sviluppata dai
ricercatori americani Allan Collins John Seely Brown e Susan
Newman sostenitori della teoria pedagogica del costruttivismo
sociale
bull Si tratta di una proposta di organizzazione delle attivitagrave didattiche
che riprende i principi dellapprendistato tradizionale della
cosiddetta bottega artigiana di un tempo della didattica basata
sulle competenze della laquoconcettualizzazione della praticaraquo e si
concretizza in un approccio che riserva maggiore attenzione agli
aspetti metacognitivi e ai diversi contesti di applicazione del
processo di apprendimento
Carlo Petracca - 06122012
LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE
bull IL COSTRUTTIVISMO
bull Lapprendistato cognitivo (cognitive apprenticeship)
bull Lo sviluppo delle funzioni cognitive piugrave complesse in un individuo emergono
secondo lapprendistato cognitivo con la collaborazione di individui esperti
che fungono per il soggetto come modelli lesperto esibisce la propria
prestazione guida orienta e conduce lapprendista verso nuove competenze
bull Un esempio di apprendistato cognitivo sono le comunitagrave di pratica contesti di
apprendimento basati sulla condivisione collaborazione e aiuto reciproco in cui si
genera conoscenza In esse lapprendente matura quella particolare energia
psichica che sostiene il processo di apprendimento la motivazione soprattutto se
le situazioni di problem solving a lui prospettate sono reali
Carlo Petracca - 06122012
37
SVILUPPO DELLE COMPETENZE
bull Il fine ultimo non egrave lrsquoacquisizione totale di
specifici contenuti prestrutturati e dati una volta
per tutte bensigrave lrsquointeriorizzazione di una
metodologia di apprendimento che renda
progressivamente il soggetto autonomo nei propri
percorsi conoscitivi Scopo della formazione non
saragrave piugrave quello di proporre al soggetto del sapere
codificato bensigrave quello di assumersi il compito di
far conoscere al soggetto stesso le specifiche
conoscenze di cui ha bisogno il vero sapere che si
promuove egrave quello che aiuteragrave ad acquisire altro
sapere ( SPapert 1994 )
Carlo Petracca - 06122012
38
SVILUPPO DELLE COMPETENZE
bull (DHJonassen 1994) = COGNIZIONE SITUATA
bull 1048713 porre enfasi sulla costruzione della conoscenza e non solo sulla
sua riproduzione
bull 1048713 evitare eccessive semplificazioni nel rappresentare la complessitagrave
delle situazioni reali
bull 1048713 presentare compiti autentici
bull 1048713 offrire ambienti di apprendimento derivati dal mondo reale basati
su casi piuttosto che sequenze istruttive predeterminate
bull 1048713 offrire rappresentazioni multiple della realtagrave
bull 1048713 favorire la riflessione e il ragionamento
bull 1048713 permettere costruzioni di conoscenze dipendenti dal contesto e dal
contenuto
bull 1048713 favorire la costruzione cooperativa della conoscenza attraverso la
collaborazione con gli altri
Carlo Petracca - 06122012
PROCESSI COGNITIVI FONDAMENTALI
1 Processi percettivi
2 Processi mnestici
3 Processi induttivi o di astrazione
4 Processi deduttivi
5 Processi dialettici
6 Processi creativi
Carlo Petracca - 06122012
Carlo Petracca 40
SVILUPPO DELLE COMPETENZE
OPERAREI PROGETTI
ltlt La pedagogia del progetto egrave favorevole
allrsquoacquisizione di competenze complesse percheacute dagrave agli allievi lrsquoabitudine di vedere i procedimenti appresi a scuola come strumenti per raggiungere degli scopi che possono percepire e che stanno loro a cuore Inoltre i compiti da eseguire nel quadro di un progetto che sbocca su una situazione extrascolastica sono quasi sempre dei compiti complessi Non sono collegati in modo evidente per lrsquoallievo a una disciplina scolastica gtgt B Rey 2003
Carlo Petracca 41
SVILUPPO DELLE COMPETENZE
OPERAREI PROGETTI ltltIn generale la pedagogia del progetto egrave una pratica educativa
che coinvolge gli studenti nel lavorare intorno a un compito condiviso che abbia una sua rilevanza non solo allrsquointerno dellrsquoattivitagrave scolastica bensigrave anche fuori di essahellip
Il progetto infatti egrave un fattore di motivazione in quanto ciograve che viene imparato in questo contesto prende immediatamente agli occhi degli studenti la figura di strumenti per comprendere la realtagrave e agire su di essa
Per questa ragione la pedagogia del progetto egrave utile allrsquoacquisizione di competenze complesse percheacute dagrave agli allievi lrsquoabitudine di vedere i procedimenti appresi a scuola come strumenti per raggiungere degli scopi che possono percepire e che stanno loro a cuore anche nella vita extrascolasticaraquo (Linee guida Istituti Professionali)
Carlo Petracca
APPROCCIO PER COMPETENZE BIBLIOGRAFIA DI RIFERIMENTO
AAVV La scuola dellrsquoobbligo tra conoscenze e competenze Treelle Genova 2010
AM AIELLO La competenza Il Mulino Bologna 2002
G Bertagna Valutare tutti valutare ciascuno Editrice La Scuola Brescia 2004
F CAMBI Saperi e competenze Laterza Bari 2004
M CASTOLDI Potfolio a scuola La Scuola Brescia 2005
M CASTOLDI Valutare le competenze Percorsi e strumenti Roma Carocci 2009
PCATTANEO D CUCCHIARA AM DI FALCO T MAGLIA Portfolio competenze dello studente in ltltScuolainsiemegtgt
dossier n 23 2004
GCERINIMSPINOSI (a cura di) Voci della scuola Tecnodid Napoli 2003
M CERVELLATI Il portfolio strumento di personalizzazione in ltltBambinigtgt ottobre 2003
M COMOGLIO Insegnare e apprendere con il portfolio Fabbri Editori 2003
M COMOGLIO Il Potfoglio strumento di valutazione autentica in ltltOrientamenti pedagogicigtgt n2 2002
M COMOGLIO La ldquo valutazione autenticardquo in ltltOrientamenti pedagogicigtgt n1 2002
MCOMOGLIO Portfolio degli studenti in GCERINIMSPINOSI (a cura di) Voci della scuolaTecnodid Napoli 2003
D CRISTANINI Le competenze e il portfolio in ltltLrsquoeducatoregtgt n 4 2002
ISFOL Apprendimento di competenze strategiche F Angeli Milano 2004
A MONASTA Organizzazione del sapere discipline e competenze Carocci Roma 2002
PH PERRENOUD Costruire competenze a partire dalla scuola Anicia Roma 2000
M PELLEREY Le competenze individuali e il Portfolio ETAS Milano 2004
M PELLEREY Competenze Tecnodid Napoli 2010
C PETRACCA Progettare per competenze Verso i piani di studio personalizzati Elmedi Milano 2003
C PETRACCA Progettare per competenze in ltltDirigenti scuolagtgt n 7 2004
C PETRACCA Guida alla nuova scuola Elmedi Milano 2004
C PETRACCA Cultura della valutazione competenze e portfolio in M SPINOSI G CERINI Il nuovo sistema di valutazione
tra standard e portfolio in ltltNotizie della scuolagtgt inserto n 13 2004
C PETRACCA Guida al portfolio Elmedi Milano 2005
C PETRACCA Voto in decimi in G CERINI M SPINOSI Voci della scuola Vol X Tecnodid Napoli 2011
C PETRACCA Lrsquoapproccio per competenze nella scuola ABaldini ndash U La Rosa Certificare le competenze Tecnodid Napoli
2011
B REY Ripensare le competenze trasversali Franco Angeli Milano 2003
M SPINOSI Valutazione e portfolio Tecnodid Editrice Napoli 2005
M SPINOSI (a cura) Sviluppo di competenze per una scuola di qualitagrave Tecnidid Napoli 2010
C TORRIGIANI I van der Vliet Formazione integrata e competenze Carocci Roma 2002
Carlo Petracca
LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE
bull COGNIZIONE SITUATA
- Il vero apprendimento non procede solo dal
semplice al complesso ma anche dal globale al
semplice
- Lrsquoapprendimento della lettura
- La comprensione di un testo scritto
- La linguistica testuale
- I processi bottom-up e top-down
- Gli studi sulla percezione
Carlo Petracca
LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE
bull COGNIZIONE SITUATA
- Il vero apprendimento egrave quello ecologizzante laquonel
senso che esso situa ogni evento informazione o
conoscenza in una relazione di inseparabilitagrave con il
suo ambiente culturale sociale economico politico
e beninteso naturaleraquo (E Morin)
- Compiti di realtagrave
LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE
bull Lapprendistato cognitivo (cognitive
apprenticeship) egrave una metodologia didattica sviluppata dai
ricercatori americani Allan Collins John Seely Brown e Susan
Newman sostenitori della teoria pedagogica del costruttivismo
sociale
bull Si tratta di una proposta di organizzazione delle attivitagrave didattiche
che riprende i principi dellapprendistato tradizionale della
cosiddetta bottega artigiana di un tempo della didattica basata
sulle competenze della laquoconcettualizzazione della praticaraquo e si
concretizza in un approccio che riserva maggiore attenzione agli
aspetti metacognitivi e ai diversi contesti di applicazione del
processo di apprendimento
Carlo Petracca - 06122012
LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE
bull IL COSTRUTTIVISMO
bull Lapprendistato cognitivo (cognitive apprenticeship)
bull Lo sviluppo delle funzioni cognitive piugrave complesse in un individuo emergono
secondo lapprendistato cognitivo con la collaborazione di individui esperti
che fungono per il soggetto come modelli lesperto esibisce la propria
prestazione guida orienta e conduce lapprendista verso nuove competenze
bull Un esempio di apprendistato cognitivo sono le comunitagrave di pratica contesti di
apprendimento basati sulla condivisione collaborazione e aiuto reciproco in cui si
genera conoscenza In esse lapprendente matura quella particolare energia
psichica che sostiene il processo di apprendimento la motivazione soprattutto se
le situazioni di problem solving a lui prospettate sono reali
Carlo Petracca - 06122012
37
SVILUPPO DELLE COMPETENZE
bull Il fine ultimo non egrave lrsquoacquisizione totale di
specifici contenuti prestrutturati e dati una volta
per tutte bensigrave lrsquointeriorizzazione di una
metodologia di apprendimento che renda
progressivamente il soggetto autonomo nei propri
percorsi conoscitivi Scopo della formazione non
saragrave piugrave quello di proporre al soggetto del sapere
codificato bensigrave quello di assumersi il compito di
far conoscere al soggetto stesso le specifiche
conoscenze di cui ha bisogno il vero sapere che si
promuove egrave quello che aiuteragrave ad acquisire altro
sapere ( SPapert 1994 )
Carlo Petracca - 06122012
38
SVILUPPO DELLE COMPETENZE
bull (DHJonassen 1994) = COGNIZIONE SITUATA
bull 1048713 porre enfasi sulla costruzione della conoscenza e non solo sulla
sua riproduzione
bull 1048713 evitare eccessive semplificazioni nel rappresentare la complessitagrave
delle situazioni reali
bull 1048713 presentare compiti autentici
bull 1048713 offrire ambienti di apprendimento derivati dal mondo reale basati
su casi piuttosto che sequenze istruttive predeterminate
bull 1048713 offrire rappresentazioni multiple della realtagrave
bull 1048713 favorire la riflessione e il ragionamento
bull 1048713 permettere costruzioni di conoscenze dipendenti dal contesto e dal
contenuto
bull 1048713 favorire la costruzione cooperativa della conoscenza attraverso la
collaborazione con gli altri
Carlo Petracca - 06122012
PROCESSI COGNITIVI FONDAMENTALI
1 Processi percettivi
2 Processi mnestici
3 Processi induttivi o di astrazione
4 Processi deduttivi
5 Processi dialettici
6 Processi creativi
Carlo Petracca - 06122012
Carlo Petracca 40
SVILUPPO DELLE COMPETENZE
OPERAREI PROGETTI
ltlt La pedagogia del progetto egrave favorevole
allrsquoacquisizione di competenze complesse percheacute dagrave agli allievi lrsquoabitudine di vedere i procedimenti appresi a scuola come strumenti per raggiungere degli scopi che possono percepire e che stanno loro a cuore Inoltre i compiti da eseguire nel quadro di un progetto che sbocca su una situazione extrascolastica sono quasi sempre dei compiti complessi Non sono collegati in modo evidente per lrsquoallievo a una disciplina scolastica gtgt B Rey 2003
Carlo Petracca 41
SVILUPPO DELLE COMPETENZE
OPERAREI PROGETTI ltltIn generale la pedagogia del progetto egrave una pratica educativa
che coinvolge gli studenti nel lavorare intorno a un compito condiviso che abbia una sua rilevanza non solo allrsquointerno dellrsquoattivitagrave scolastica bensigrave anche fuori di essahellip
Il progetto infatti egrave un fattore di motivazione in quanto ciograve che viene imparato in questo contesto prende immediatamente agli occhi degli studenti la figura di strumenti per comprendere la realtagrave e agire su di essa
Per questa ragione la pedagogia del progetto egrave utile allrsquoacquisizione di competenze complesse percheacute dagrave agli allievi lrsquoabitudine di vedere i procedimenti appresi a scuola come strumenti per raggiungere degli scopi che possono percepire e che stanno loro a cuore anche nella vita extrascolasticaraquo (Linee guida Istituti Professionali)
Carlo Petracca
APPROCCIO PER COMPETENZE BIBLIOGRAFIA DI RIFERIMENTO
AAVV La scuola dellrsquoobbligo tra conoscenze e competenze Treelle Genova 2010
AM AIELLO La competenza Il Mulino Bologna 2002
G Bertagna Valutare tutti valutare ciascuno Editrice La Scuola Brescia 2004
F CAMBI Saperi e competenze Laterza Bari 2004
M CASTOLDI Potfolio a scuola La Scuola Brescia 2005
M CASTOLDI Valutare le competenze Percorsi e strumenti Roma Carocci 2009
PCATTANEO D CUCCHIARA AM DI FALCO T MAGLIA Portfolio competenze dello studente in ltltScuolainsiemegtgt
dossier n 23 2004
GCERINIMSPINOSI (a cura di) Voci della scuola Tecnodid Napoli 2003
M CERVELLATI Il portfolio strumento di personalizzazione in ltltBambinigtgt ottobre 2003
M COMOGLIO Insegnare e apprendere con il portfolio Fabbri Editori 2003
M COMOGLIO Il Potfoglio strumento di valutazione autentica in ltltOrientamenti pedagogicigtgt n2 2002
M COMOGLIO La ldquo valutazione autenticardquo in ltltOrientamenti pedagogicigtgt n1 2002
MCOMOGLIO Portfolio degli studenti in GCERINIMSPINOSI (a cura di) Voci della scuolaTecnodid Napoli 2003
D CRISTANINI Le competenze e il portfolio in ltltLrsquoeducatoregtgt n 4 2002
ISFOL Apprendimento di competenze strategiche F Angeli Milano 2004
A MONASTA Organizzazione del sapere discipline e competenze Carocci Roma 2002
PH PERRENOUD Costruire competenze a partire dalla scuola Anicia Roma 2000
M PELLEREY Le competenze individuali e il Portfolio ETAS Milano 2004
M PELLEREY Competenze Tecnodid Napoli 2010
C PETRACCA Progettare per competenze Verso i piani di studio personalizzati Elmedi Milano 2003
C PETRACCA Progettare per competenze in ltltDirigenti scuolagtgt n 7 2004
C PETRACCA Guida alla nuova scuola Elmedi Milano 2004
C PETRACCA Cultura della valutazione competenze e portfolio in M SPINOSI G CERINI Il nuovo sistema di valutazione
tra standard e portfolio in ltltNotizie della scuolagtgt inserto n 13 2004
C PETRACCA Guida al portfolio Elmedi Milano 2005
C PETRACCA Voto in decimi in G CERINI M SPINOSI Voci della scuola Vol X Tecnodid Napoli 2011
C PETRACCA Lrsquoapproccio per competenze nella scuola ABaldini ndash U La Rosa Certificare le competenze Tecnodid Napoli
2011
B REY Ripensare le competenze trasversali Franco Angeli Milano 2003
M SPINOSI Valutazione e portfolio Tecnodid Editrice Napoli 2005
M SPINOSI (a cura) Sviluppo di competenze per una scuola di qualitagrave Tecnidid Napoli 2010
C TORRIGIANI I van der Vliet Formazione integrata e competenze Carocci Roma 2002
Carlo Petracca
LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE
bull COGNIZIONE SITUATA
- Il vero apprendimento egrave quello ecologizzante laquonel
senso che esso situa ogni evento informazione o
conoscenza in una relazione di inseparabilitagrave con il
suo ambiente culturale sociale economico politico
e beninteso naturaleraquo (E Morin)
- Compiti di realtagrave
LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE
bull Lapprendistato cognitivo (cognitive
apprenticeship) egrave una metodologia didattica sviluppata dai
ricercatori americani Allan Collins John Seely Brown e Susan
Newman sostenitori della teoria pedagogica del costruttivismo
sociale
bull Si tratta di una proposta di organizzazione delle attivitagrave didattiche
che riprende i principi dellapprendistato tradizionale della
cosiddetta bottega artigiana di un tempo della didattica basata
sulle competenze della laquoconcettualizzazione della praticaraquo e si
concretizza in un approccio che riserva maggiore attenzione agli
aspetti metacognitivi e ai diversi contesti di applicazione del
processo di apprendimento
Carlo Petracca - 06122012
LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE
bull IL COSTRUTTIVISMO
bull Lapprendistato cognitivo (cognitive apprenticeship)
bull Lo sviluppo delle funzioni cognitive piugrave complesse in un individuo emergono
secondo lapprendistato cognitivo con la collaborazione di individui esperti
che fungono per il soggetto come modelli lesperto esibisce la propria
prestazione guida orienta e conduce lapprendista verso nuove competenze
bull Un esempio di apprendistato cognitivo sono le comunitagrave di pratica contesti di
apprendimento basati sulla condivisione collaborazione e aiuto reciproco in cui si
genera conoscenza In esse lapprendente matura quella particolare energia
psichica che sostiene il processo di apprendimento la motivazione soprattutto se
le situazioni di problem solving a lui prospettate sono reali
Carlo Petracca - 06122012
37
SVILUPPO DELLE COMPETENZE
bull Il fine ultimo non egrave lrsquoacquisizione totale di
specifici contenuti prestrutturati e dati una volta
per tutte bensigrave lrsquointeriorizzazione di una
metodologia di apprendimento che renda
progressivamente il soggetto autonomo nei propri
percorsi conoscitivi Scopo della formazione non
saragrave piugrave quello di proporre al soggetto del sapere
codificato bensigrave quello di assumersi il compito di
far conoscere al soggetto stesso le specifiche
conoscenze di cui ha bisogno il vero sapere che si
promuove egrave quello che aiuteragrave ad acquisire altro
sapere ( SPapert 1994 )
Carlo Petracca - 06122012
38
SVILUPPO DELLE COMPETENZE
bull (DHJonassen 1994) = COGNIZIONE SITUATA
bull 1048713 porre enfasi sulla costruzione della conoscenza e non solo sulla
sua riproduzione
bull 1048713 evitare eccessive semplificazioni nel rappresentare la complessitagrave
delle situazioni reali
bull 1048713 presentare compiti autentici
bull 1048713 offrire ambienti di apprendimento derivati dal mondo reale basati
su casi piuttosto che sequenze istruttive predeterminate
bull 1048713 offrire rappresentazioni multiple della realtagrave
bull 1048713 favorire la riflessione e il ragionamento
bull 1048713 permettere costruzioni di conoscenze dipendenti dal contesto e dal
contenuto
bull 1048713 favorire la costruzione cooperativa della conoscenza attraverso la
collaborazione con gli altri
Carlo Petracca - 06122012
PROCESSI COGNITIVI FONDAMENTALI
1 Processi percettivi
2 Processi mnestici
3 Processi induttivi o di astrazione
4 Processi deduttivi
5 Processi dialettici
6 Processi creativi
Carlo Petracca - 06122012
Carlo Petracca 40
SVILUPPO DELLE COMPETENZE
OPERAREI PROGETTI
ltlt La pedagogia del progetto egrave favorevole
allrsquoacquisizione di competenze complesse percheacute dagrave agli allievi lrsquoabitudine di vedere i procedimenti appresi a scuola come strumenti per raggiungere degli scopi che possono percepire e che stanno loro a cuore Inoltre i compiti da eseguire nel quadro di un progetto che sbocca su una situazione extrascolastica sono quasi sempre dei compiti complessi Non sono collegati in modo evidente per lrsquoallievo a una disciplina scolastica gtgt B Rey 2003
Carlo Petracca 41
SVILUPPO DELLE COMPETENZE
OPERAREI PROGETTI ltltIn generale la pedagogia del progetto egrave una pratica educativa
che coinvolge gli studenti nel lavorare intorno a un compito condiviso che abbia una sua rilevanza non solo allrsquointerno dellrsquoattivitagrave scolastica bensigrave anche fuori di essahellip
Il progetto infatti egrave un fattore di motivazione in quanto ciograve che viene imparato in questo contesto prende immediatamente agli occhi degli studenti la figura di strumenti per comprendere la realtagrave e agire su di essa
Per questa ragione la pedagogia del progetto egrave utile allrsquoacquisizione di competenze complesse percheacute dagrave agli allievi lrsquoabitudine di vedere i procedimenti appresi a scuola come strumenti per raggiungere degli scopi che possono percepire e che stanno loro a cuore anche nella vita extrascolasticaraquo (Linee guida Istituti Professionali)
Carlo Petracca
APPROCCIO PER COMPETENZE BIBLIOGRAFIA DI RIFERIMENTO
AAVV La scuola dellrsquoobbligo tra conoscenze e competenze Treelle Genova 2010
AM AIELLO La competenza Il Mulino Bologna 2002
G Bertagna Valutare tutti valutare ciascuno Editrice La Scuola Brescia 2004
F CAMBI Saperi e competenze Laterza Bari 2004
M CASTOLDI Potfolio a scuola La Scuola Brescia 2005
M CASTOLDI Valutare le competenze Percorsi e strumenti Roma Carocci 2009
PCATTANEO D CUCCHIARA AM DI FALCO T MAGLIA Portfolio competenze dello studente in ltltScuolainsiemegtgt
dossier n 23 2004
GCERINIMSPINOSI (a cura di) Voci della scuola Tecnodid Napoli 2003
M CERVELLATI Il portfolio strumento di personalizzazione in ltltBambinigtgt ottobre 2003
M COMOGLIO Insegnare e apprendere con il portfolio Fabbri Editori 2003
M COMOGLIO Il Potfoglio strumento di valutazione autentica in ltltOrientamenti pedagogicigtgt n2 2002
M COMOGLIO La ldquo valutazione autenticardquo in ltltOrientamenti pedagogicigtgt n1 2002
MCOMOGLIO Portfolio degli studenti in GCERINIMSPINOSI (a cura di) Voci della scuolaTecnodid Napoli 2003
D CRISTANINI Le competenze e il portfolio in ltltLrsquoeducatoregtgt n 4 2002
ISFOL Apprendimento di competenze strategiche F Angeli Milano 2004
A MONASTA Organizzazione del sapere discipline e competenze Carocci Roma 2002
PH PERRENOUD Costruire competenze a partire dalla scuola Anicia Roma 2000
M PELLEREY Le competenze individuali e il Portfolio ETAS Milano 2004
M PELLEREY Competenze Tecnodid Napoli 2010
C PETRACCA Progettare per competenze Verso i piani di studio personalizzati Elmedi Milano 2003
C PETRACCA Progettare per competenze in ltltDirigenti scuolagtgt n 7 2004
C PETRACCA Guida alla nuova scuola Elmedi Milano 2004
C PETRACCA Cultura della valutazione competenze e portfolio in M SPINOSI G CERINI Il nuovo sistema di valutazione
tra standard e portfolio in ltltNotizie della scuolagtgt inserto n 13 2004
C PETRACCA Guida al portfolio Elmedi Milano 2005
C PETRACCA Voto in decimi in G CERINI M SPINOSI Voci della scuola Vol X Tecnodid Napoli 2011
C PETRACCA Lrsquoapproccio per competenze nella scuola ABaldini ndash U La Rosa Certificare le competenze Tecnodid Napoli
2011
B REY Ripensare le competenze trasversali Franco Angeli Milano 2003
M SPINOSI Valutazione e portfolio Tecnodid Editrice Napoli 2005
M SPINOSI (a cura) Sviluppo di competenze per una scuola di qualitagrave Tecnidid Napoli 2010
C TORRIGIANI I van der Vliet Formazione integrata e competenze Carocci Roma 2002
LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE
bull Lapprendistato cognitivo (cognitive
apprenticeship) egrave una metodologia didattica sviluppata dai
ricercatori americani Allan Collins John Seely Brown e Susan
Newman sostenitori della teoria pedagogica del costruttivismo
sociale
bull Si tratta di una proposta di organizzazione delle attivitagrave didattiche
che riprende i principi dellapprendistato tradizionale della
cosiddetta bottega artigiana di un tempo della didattica basata
sulle competenze della laquoconcettualizzazione della praticaraquo e si
concretizza in un approccio che riserva maggiore attenzione agli
aspetti metacognitivi e ai diversi contesti di applicazione del
processo di apprendimento
Carlo Petracca - 06122012
LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE
bull IL COSTRUTTIVISMO
bull Lapprendistato cognitivo (cognitive apprenticeship)
bull Lo sviluppo delle funzioni cognitive piugrave complesse in un individuo emergono
secondo lapprendistato cognitivo con la collaborazione di individui esperti
che fungono per il soggetto come modelli lesperto esibisce la propria
prestazione guida orienta e conduce lapprendista verso nuove competenze
bull Un esempio di apprendistato cognitivo sono le comunitagrave di pratica contesti di
apprendimento basati sulla condivisione collaborazione e aiuto reciproco in cui si
genera conoscenza In esse lapprendente matura quella particolare energia
psichica che sostiene il processo di apprendimento la motivazione soprattutto se
le situazioni di problem solving a lui prospettate sono reali
Carlo Petracca - 06122012
37
SVILUPPO DELLE COMPETENZE
bull Il fine ultimo non egrave lrsquoacquisizione totale di
specifici contenuti prestrutturati e dati una volta
per tutte bensigrave lrsquointeriorizzazione di una
metodologia di apprendimento che renda
progressivamente il soggetto autonomo nei propri
percorsi conoscitivi Scopo della formazione non
saragrave piugrave quello di proporre al soggetto del sapere
codificato bensigrave quello di assumersi il compito di
far conoscere al soggetto stesso le specifiche
conoscenze di cui ha bisogno il vero sapere che si
promuove egrave quello che aiuteragrave ad acquisire altro
sapere ( SPapert 1994 )
Carlo Petracca - 06122012
38
SVILUPPO DELLE COMPETENZE
bull (DHJonassen 1994) = COGNIZIONE SITUATA
bull 1048713 porre enfasi sulla costruzione della conoscenza e non solo sulla
sua riproduzione
bull 1048713 evitare eccessive semplificazioni nel rappresentare la complessitagrave
delle situazioni reali
bull 1048713 presentare compiti autentici
bull 1048713 offrire ambienti di apprendimento derivati dal mondo reale basati
su casi piuttosto che sequenze istruttive predeterminate
bull 1048713 offrire rappresentazioni multiple della realtagrave
bull 1048713 favorire la riflessione e il ragionamento
bull 1048713 permettere costruzioni di conoscenze dipendenti dal contesto e dal
contenuto
bull 1048713 favorire la costruzione cooperativa della conoscenza attraverso la
collaborazione con gli altri
Carlo Petracca - 06122012
PROCESSI COGNITIVI FONDAMENTALI
1 Processi percettivi
2 Processi mnestici
3 Processi induttivi o di astrazione
4 Processi deduttivi
5 Processi dialettici
6 Processi creativi
Carlo Petracca - 06122012
Carlo Petracca 40
SVILUPPO DELLE COMPETENZE
OPERAREI PROGETTI
ltlt La pedagogia del progetto egrave favorevole
allrsquoacquisizione di competenze complesse percheacute dagrave agli allievi lrsquoabitudine di vedere i procedimenti appresi a scuola come strumenti per raggiungere degli scopi che possono percepire e che stanno loro a cuore Inoltre i compiti da eseguire nel quadro di un progetto che sbocca su una situazione extrascolastica sono quasi sempre dei compiti complessi Non sono collegati in modo evidente per lrsquoallievo a una disciplina scolastica gtgt B Rey 2003
Carlo Petracca 41
SVILUPPO DELLE COMPETENZE
OPERAREI PROGETTI ltltIn generale la pedagogia del progetto egrave una pratica educativa
che coinvolge gli studenti nel lavorare intorno a un compito condiviso che abbia una sua rilevanza non solo allrsquointerno dellrsquoattivitagrave scolastica bensigrave anche fuori di essahellip
Il progetto infatti egrave un fattore di motivazione in quanto ciograve che viene imparato in questo contesto prende immediatamente agli occhi degli studenti la figura di strumenti per comprendere la realtagrave e agire su di essa
Per questa ragione la pedagogia del progetto egrave utile allrsquoacquisizione di competenze complesse percheacute dagrave agli allievi lrsquoabitudine di vedere i procedimenti appresi a scuola come strumenti per raggiungere degli scopi che possono percepire e che stanno loro a cuore anche nella vita extrascolasticaraquo (Linee guida Istituti Professionali)
Carlo Petracca
APPROCCIO PER COMPETENZE BIBLIOGRAFIA DI RIFERIMENTO
AAVV La scuola dellrsquoobbligo tra conoscenze e competenze Treelle Genova 2010
AM AIELLO La competenza Il Mulino Bologna 2002
G Bertagna Valutare tutti valutare ciascuno Editrice La Scuola Brescia 2004
F CAMBI Saperi e competenze Laterza Bari 2004
M CASTOLDI Potfolio a scuola La Scuola Brescia 2005
M CASTOLDI Valutare le competenze Percorsi e strumenti Roma Carocci 2009
PCATTANEO D CUCCHIARA AM DI FALCO T MAGLIA Portfolio competenze dello studente in ltltScuolainsiemegtgt
dossier n 23 2004
GCERINIMSPINOSI (a cura di) Voci della scuola Tecnodid Napoli 2003
M CERVELLATI Il portfolio strumento di personalizzazione in ltltBambinigtgt ottobre 2003
M COMOGLIO Insegnare e apprendere con il portfolio Fabbri Editori 2003
M COMOGLIO Il Potfoglio strumento di valutazione autentica in ltltOrientamenti pedagogicigtgt n2 2002
M COMOGLIO La ldquo valutazione autenticardquo in ltltOrientamenti pedagogicigtgt n1 2002
MCOMOGLIO Portfolio degli studenti in GCERINIMSPINOSI (a cura di) Voci della scuolaTecnodid Napoli 2003
D CRISTANINI Le competenze e il portfolio in ltltLrsquoeducatoregtgt n 4 2002
ISFOL Apprendimento di competenze strategiche F Angeli Milano 2004
A MONASTA Organizzazione del sapere discipline e competenze Carocci Roma 2002
PH PERRENOUD Costruire competenze a partire dalla scuola Anicia Roma 2000
M PELLEREY Le competenze individuali e il Portfolio ETAS Milano 2004
M PELLEREY Competenze Tecnodid Napoli 2010
C PETRACCA Progettare per competenze Verso i piani di studio personalizzati Elmedi Milano 2003
C PETRACCA Progettare per competenze in ltltDirigenti scuolagtgt n 7 2004
C PETRACCA Guida alla nuova scuola Elmedi Milano 2004
C PETRACCA Cultura della valutazione competenze e portfolio in M SPINOSI G CERINI Il nuovo sistema di valutazione
tra standard e portfolio in ltltNotizie della scuolagtgt inserto n 13 2004
C PETRACCA Guida al portfolio Elmedi Milano 2005
C PETRACCA Voto in decimi in G CERINI M SPINOSI Voci della scuola Vol X Tecnodid Napoli 2011
C PETRACCA Lrsquoapproccio per competenze nella scuola ABaldini ndash U La Rosa Certificare le competenze Tecnodid Napoli
2011
B REY Ripensare le competenze trasversali Franco Angeli Milano 2003
M SPINOSI Valutazione e portfolio Tecnodid Editrice Napoli 2005
M SPINOSI (a cura) Sviluppo di competenze per una scuola di qualitagrave Tecnidid Napoli 2010
C TORRIGIANI I van der Vliet Formazione integrata e competenze Carocci Roma 2002
LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE
bull IL COSTRUTTIVISMO
bull Lapprendistato cognitivo (cognitive apprenticeship)
bull Lo sviluppo delle funzioni cognitive piugrave complesse in un individuo emergono
secondo lapprendistato cognitivo con la collaborazione di individui esperti
che fungono per il soggetto come modelli lesperto esibisce la propria
prestazione guida orienta e conduce lapprendista verso nuove competenze
bull Un esempio di apprendistato cognitivo sono le comunitagrave di pratica contesti di
apprendimento basati sulla condivisione collaborazione e aiuto reciproco in cui si
genera conoscenza In esse lapprendente matura quella particolare energia
psichica che sostiene il processo di apprendimento la motivazione soprattutto se
le situazioni di problem solving a lui prospettate sono reali
Carlo Petracca - 06122012
37
SVILUPPO DELLE COMPETENZE
bull Il fine ultimo non egrave lrsquoacquisizione totale di
specifici contenuti prestrutturati e dati una volta
per tutte bensigrave lrsquointeriorizzazione di una
metodologia di apprendimento che renda
progressivamente il soggetto autonomo nei propri
percorsi conoscitivi Scopo della formazione non
saragrave piugrave quello di proporre al soggetto del sapere
codificato bensigrave quello di assumersi il compito di
far conoscere al soggetto stesso le specifiche
conoscenze di cui ha bisogno il vero sapere che si
promuove egrave quello che aiuteragrave ad acquisire altro
sapere ( SPapert 1994 )
Carlo Petracca - 06122012
38
SVILUPPO DELLE COMPETENZE
bull (DHJonassen 1994) = COGNIZIONE SITUATA
bull 1048713 porre enfasi sulla costruzione della conoscenza e non solo sulla
sua riproduzione
bull 1048713 evitare eccessive semplificazioni nel rappresentare la complessitagrave
delle situazioni reali
bull 1048713 presentare compiti autentici
bull 1048713 offrire ambienti di apprendimento derivati dal mondo reale basati
su casi piuttosto che sequenze istruttive predeterminate
bull 1048713 offrire rappresentazioni multiple della realtagrave
bull 1048713 favorire la riflessione e il ragionamento
bull 1048713 permettere costruzioni di conoscenze dipendenti dal contesto e dal
contenuto
bull 1048713 favorire la costruzione cooperativa della conoscenza attraverso la
collaborazione con gli altri
Carlo Petracca - 06122012
PROCESSI COGNITIVI FONDAMENTALI
1 Processi percettivi
2 Processi mnestici
3 Processi induttivi o di astrazione
4 Processi deduttivi
5 Processi dialettici
6 Processi creativi
Carlo Petracca - 06122012
Carlo Petracca 40
SVILUPPO DELLE COMPETENZE
OPERAREI PROGETTI
ltlt La pedagogia del progetto egrave favorevole
allrsquoacquisizione di competenze complesse percheacute dagrave agli allievi lrsquoabitudine di vedere i procedimenti appresi a scuola come strumenti per raggiungere degli scopi che possono percepire e che stanno loro a cuore Inoltre i compiti da eseguire nel quadro di un progetto che sbocca su una situazione extrascolastica sono quasi sempre dei compiti complessi Non sono collegati in modo evidente per lrsquoallievo a una disciplina scolastica gtgt B Rey 2003
Carlo Petracca 41
SVILUPPO DELLE COMPETENZE
OPERAREI PROGETTI ltltIn generale la pedagogia del progetto egrave una pratica educativa
che coinvolge gli studenti nel lavorare intorno a un compito condiviso che abbia una sua rilevanza non solo allrsquointerno dellrsquoattivitagrave scolastica bensigrave anche fuori di essahellip
Il progetto infatti egrave un fattore di motivazione in quanto ciograve che viene imparato in questo contesto prende immediatamente agli occhi degli studenti la figura di strumenti per comprendere la realtagrave e agire su di essa
Per questa ragione la pedagogia del progetto egrave utile allrsquoacquisizione di competenze complesse percheacute dagrave agli allievi lrsquoabitudine di vedere i procedimenti appresi a scuola come strumenti per raggiungere degli scopi che possono percepire e che stanno loro a cuore anche nella vita extrascolasticaraquo (Linee guida Istituti Professionali)
Carlo Petracca
APPROCCIO PER COMPETENZE BIBLIOGRAFIA DI RIFERIMENTO
AAVV La scuola dellrsquoobbligo tra conoscenze e competenze Treelle Genova 2010
AM AIELLO La competenza Il Mulino Bologna 2002
G Bertagna Valutare tutti valutare ciascuno Editrice La Scuola Brescia 2004
F CAMBI Saperi e competenze Laterza Bari 2004
M CASTOLDI Potfolio a scuola La Scuola Brescia 2005
M CASTOLDI Valutare le competenze Percorsi e strumenti Roma Carocci 2009
PCATTANEO D CUCCHIARA AM DI FALCO T MAGLIA Portfolio competenze dello studente in ltltScuolainsiemegtgt
dossier n 23 2004
GCERINIMSPINOSI (a cura di) Voci della scuola Tecnodid Napoli 2003
M CERVELLATI Il portfolio strumento di personalizzazione in ltltBambinigtgt ottobre 2003
M COMOGLIO Insegnare e apprendere con il portfolio Fabbri Editori 2003
M COMOGLIO Il Potfoglio strumento di valutazione autentica in ltltOrientamenti pedagogicigtgt n2 2002
M COMOGLIO La ldquo valutazione autenticardquo in ltltOrientamenti pedagogicigtgt n1 2002
MCOMOGLIO Portfolio degli studenti in GCERINIMSPINOSI (a cura di) Voci della scuolaTecnodid Napoli 2003
D CRISTANINI Le competenze e il portfolio in ltltLrsquoeducatoregtgt n 4 2002
ISFOL Apprendimento di competenze strategiche F Angeli Milano 2004
A MONASTA Organizzazione del sapere discipline e competenze Carocci Roma 2002
PH PERRENOUD Costruire competenze a partire dalla scuola Anicia Roma 2000
M PELLEREY Le competenze individuali e il Portfolio ETAS Milano 2004
M PELLEREY Competenze Tecnodid Napoli 2010
C PETRACCA Progettare per competenze Verso i piani di studio personalizzati Elmedi Milano 2003
C PETRACCA Progettare per competenze in ltltDirigenti scuolagtgt n 7 2004
C PETRACCA Guida alla nuova scuola Elmedi Milano 2004
C PETRACCA Cultura della valutazione competenze e portfolio in M SPINOSI G CERINI Il nuovo sistema di valutazione
tra standard e portfolio in ltltNotizie della scuolagtgt inserto n 13 2004
C PETRACCA Guida al portfolio Elmedi Milano 2005
C PETRACCA Voto in decimi in G CERINI M SPINOSI Voci della scuola Vol X Tecnodid Napoli 2011
C PETRACCA Lrsquoapproccio per competenze nella scuola ABaldini ndash U La Rosa Certificare le competenze Tecnodid Napoli
2011
B REY Ripensare le competenze trasversali Franco Angeli Milano 2003
M SPINOSI Valutazione e portfolio Tecnodid Editrice Napoli 2005
M SPINOSI (a cura) Sviluppo di competenze per una scuola di qualitagrave Tecnidid Napoli 2010
C TORRIGIANI I van der Vliet Formazione integrata e competenze Carocci Roma 2002
37
SVILUPPO DELLE COMPETENZE
bull Il fine ultimo non egrave lrsquoacquisizione totale di
specifici contenuti prestrutturati e dati una volta
per tutte bensigrave lrsquointeriorizzazione di una
metodologia di apprendimento che renda
progressivamente il soggetto autonomo nei propri
percorsi conoscitivi Scopo della formazione non
saragrave piugrave quello di proporre al soggetto del sapere
codificato bensigrave quello di assumersi il compito di
far conoscere al soggetto stesso le specifiche
conoscenze di cui ha bisogno il vero sapere che si
promuove egrave quello che aiuteragrave ad acquisire altro
sapere ( SPapert 1994 )
Carlo Petracca - 06122012
38
SVILUPPO DELLE COMPETENZE
bull (DHJonassen 1994) = COGNIZIONE SITUATA
bull 1048713 porre enfasi sulla costruzione della conoscenza e non solo sulla
sua riproduzione
bull 1048713 evitare eccessive semplificazioni nel rappresentare la complessitagrave
delle situazioni reali
bull 1048713 presentare compiti autentici
bull 1048713 offrire ambienti di apprendimento derivati dal mondo reale basati
su casi piuttosto che sequenze istruttive predeterminate
bull 1048713 offrire rappresentazioni multiple della realtagrave
bull 1048713 favorire la riflessione e il ragionamento
bull 1048713 permettere costruzioni di conoscenze dipendenti dal contesto e dal
contenuto
bull 1048713 favorire la costruzione cooperativa della conoscenza attraverso la
collaborazione con gli altri
Carlo Petracca - 06122012
PROCESSI COGNITIVI FONDAMENTALI
1 Processi percettivi
2 Processi mnestici
3 Processi induttivi o di astrazione
4 Processi deduttivi
5 Processi dialettici
6 Processi creativi
Carlo Petracca - 06122012
Carlo Petracca 40
SVILUPPO DELLE COMPETENZE
OPERAREI PROGETTI
ltlt La pedagogia del progetto egrave favorevole
allrsquoacquisizione di competenze complesse percheacute dagrave agli allievi lrsquoabitudine di vedere i procedimenti appresi a scuola come strumenti per raggiungere degli scopi che possono percepire e che stanno loro a cuore Inoltre i compiti da eseguire nel quadro di un progetto che sbocca su una situazione extrascolastica sono quasi sempre dei compiti complessi Non sono collegati in modo evidente per lrsquoallievo a una disciplina scolastica gtgt B Rey 2003
Carlo Petracca 41
SVILUPPO DELLE COMPETENZE
OPERAREI PROGETTI ltltIn generale la pedagogia del progetto egrave una pratica educativa
che coinvolge gli studenti nel lavorare intorno a un compito condiviso che abbia una sua rilevanza non solo allrsquointerno dellrsquoattivitagrave scolastica bensigrave anche fuori di essahellip
Il progetto infatti egrave un fattore di motivazione in quanto ciograve che viene imparato in questo contesto prende immediatamente agli occhi degli studenti la figura di strumenti per comprendere la realtagrave e agire su di essa
Per questa ragione la pedagogia del progetto egrave utile allrsquoacquisizione di competenze complesse percheacute dagrave agli allievi lrsquoabitudine di vedere i procedimenti appresi a scuola come strumenti per raggiungere degli scopi che possono percepire e che stanno loro a cuore anche nella vita extrascolasticaraquo (Linee guida Istituti Professionali)
Carlo Petracca
APPROCCIO PER COMPETENZE BIBLIOGRAFIA DI RIFERIMENTO
AAVV La scuola dellrsquoobbligo tra conoscenze e competenze Treelle Genova 2010
AM AIELLO La competenza Il Mulino Bologna 2002
G Bertagna Valutare tutti valutare ciascuno Editrice La Scuola Brescia 2004
F CAMBI Saperi e competenze Laterza Bari 2004
M CASTOLDI Potfolio a scuola La Scuola Brescia 2005
M CASTOLDI Valutare le competenze Percorsi e strumenti Roma Carocci 2009
PCATTANEO D CUCCHIARA AM DI FALCO T MAGLIA Portfolio competenze dello studente in ltltScuolainsiemegtgt
dossier n 23 2004
GCERINIMSPINOSI (a cura di) Voci della scuola Tecnodid Napoli 2003
M CERVELLATI Il portfolio strumento di personalizzazione in ltltBambinigtgt ottobre 2003
M COMOGLIO Insegnare e apprendere con il portfolio Fabbri Editori 2003
M COMOGLIO Il Potfoglio strumento di valutazione autentica in ltltOrientamenti pedagogicigtgt n2 2002
M COMOGLIO La ldquo valutazione autenticardquo in ltltOrientamenti pedagogicigtgt n1 2002
MCOMOGLIO Portfolio degli studenti in GCERINIMSPINOSI (a cura di) Voci della scuolaTecnodid Napoli 2003
D CRISTANINI Le competenze e il portfolio in ltltLrsquoeducatoregtgt n 4 2002
ISFOL Apprendimento di competenze strategiche F Angeli Milano 2004
A MONASTA Organizzazione del sapere discipline e competenze Carocci Roma 2002
PH PERRENOUD Costruire competenze a partire dalla scuola Anicia Roma 2000
M PELLEREY Le competenze individuali e il Portfolio ETAS Milano 2004
M PELLEREY Competenze Tecnodid Napoli 2010
C PETRACCA Progettare per competenze Verso i piani di studio personalizzati Elmedi Milano 2003
C PETRACCA Progettare per competenze in ltltDirigenti scuolagtgt n 7 2004
C PETRACCA Guida alla nuova scuola Elmedi Milano 2004
C PETRACCA Cultura della valutazione competenze e portfolio in M SPINOSI G CERINI Il nuovo sistema di valutazione
tra standard e portfolio in ltltNotizie della scuolagtgt inserto n 13 2004
C PETRACCA Guida al portfolio Elmedi Milano 2005
C PETRACCA Voto in decimi in G CERINI M SPINOSI Voci della scuola Vol X Tecnodid Napoli 2011
C PETRACCA Lrsquoapproccio per competenze nella scuola ABaldini ndash U La Rosa Certificare le competenze Tecnodid Napoli
2011
B REY Ripensare le competenze trasversali Franco Angeli Milano 2003
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M SPINOSI (a cura) Sviluppo di competenze per una scuola di qualitagrave Tecnidid Napoli 2010
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SVILUPPO DELLE COMPETENZE
bull (DHJonassen 1994) = COGNIZIONE SITUATA
bull 1048713 porre enfasi sulla costruzione della conoscenza e non solo sulla
sua riproduzione
bull 1048713 evitare eccessive semplificazioni nel rappresentare la complessitagrave
delle situazioni reali
bull 1048713 presentare compiti autentici
bull 1048713 offrire ambienti di apprendimento derivati dal mondo reale basati
su casi piuttosto che sequenze istruttive predeterminate
bull 1048713 offrire rappresentazioni multiple della realtagrave
bull 1048713 favorire la riflessione e il ragionamento
bull 1048713 permettere costruzioni di conoscenze dipendenti dal contesto e dal
contenuto
bull 1048713 favorire la costruzione cooperativa della conoscenza attraverso la
collaborazione con gli altri
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PROCESSI COGNITIVI FONDAMENTALI
1 Processi percettivi
2 Processi mnestici
3 Processi induttivi o di astrazione
4 Processi deduttivi
5 Processi dialettici
6 Processi creativi
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Carlo Petracca 40
SVILUPPO DELLE COMPETENZE
OPERAREI PROGETTI
ltlt La pedagogia del progetto egrave favorevole
allrsquoacquisizione di competenze complesse percheacute dagrave agli allievi lrsquoabitudine di vedere i procedimenti appresi a scuola come strumenti per raggiungere degli scopi che possono percepire e che stanno loro a cuore Inoltre i compiti da eseguire nel quadro di un progetto che sbocca su una situazione extrascolastica sono quasi sempre dei compiti complessi Non sono collegati in modo evidente per lrsquoallievo a una disciplina scolastica gtgt B Rey 2003
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SVILUPPO DELLE COMPETENZE
OPERAREI PROGETTI ltltIn generale la pedagogia del progetto egrave una pratica educativa
che coinvolge gli studenti nel lavorare intorno a un compito condiviso che abbia una sua rilevanza non solo allrsquointerno dellrsquoattivitagrave scolastica bensigrave anche fuori di essahellip
Il progetto infatti egrave un fattore di motivazione in quanto ciograve che viene imparato in questo contesto prende immediatamente agli occhi degli studenti la figura di strumenti per comprendere la realtagrave e agire su di essa
Per questa ragione la pedagogia del progetto egrave utile allrsquoacquisizione di competenze complesse percheacute dagrave agli allievi lrsquoabitudine di vedere i procedimenti appresi a scuola come strumenti per raggiungere degli scopi che possono percepire e che stanno loro a cuore anche nella vita extrascolasticaraquo (Linee guida Istituti Professionali)
Carlo Petracca
APPROCCIO PER COMPETENZE BIBLIOGRAFIA DI RIFERIMENTO
AAVV La scuola dellrsquoobbligo tra conoscenze e competenze Treelle Genova 2010
AM AIELLO La competenza Il Mulino Bologna 2002
G Bertagna Valutare tutti valutare ciascuno Editrice La Scuola Brescia 2004
F CAMBI Saperi e competenze Laterza Bari 2004
M CASTOLDI Potfolio a scuola La Scuola Brescia 2005
M CASTOLDI Valutare le competenze Percorsi e strumenti Roma Carocci 2009
PCATTANEO D CUCCHIARA AM DI FALCO T MAGLIA Portfolio competenze dello studente in ltltScuolainsiemegtgt
dossier n 23 2004
GCERINIMSPINOSI (a cura di) Voci della scuola Tecnodid Napoli 2003
M CERVELLATI Il portfolio strumento di personalizzazione in ltltBambinigtgt ottobre 2003
M COMOGLIO Insegnare e apprendere con il portfolio Fabbri Editori 2003
M COMOGLIO Il Potfoglio strumento di valutazione autentica in ltltOrientamenti pedagogicigtgt n2 2002
M COMOGLIO La ldquo valutazione autenticardquo in ltltOrientamenti pedagogicigtgt n1 2002
MCOMOGLIO Portfolio degli studenti in GCERINIMSPINOSI (a cura di) Voci della scuolaTecnodid Napoli 2003
D CRISTANINI Le competenze e il portfolio in ltltLrsquoeducatoregtgt n 4 2002
ISFOL Apprendimento di competenze strategiche F Angeli Milano 2004
A MONASTA Organizzazione del sapere discipline e competenze Carocci Roma 2002
PH PERRENOUD Costruire competenze a partire dalla scuola Anicia Roma 2000
M PELLEREY Le competenze individuali e il Portfolio ETAS Milano 2004
M PELLEREY Competenze Tecnodid Napoli 2010
C PETRACCA Progettare per competenze Verso i piani di studio personalizzati Elmedi Milano 2003
C PETRACCA Progettare per competenze in ltltDirigenti scuolagtgt n 7 2004
C PETRACCA Guida alla nuova scuola Elmedi Milano 2004
C PETRACCA Cultura della valutazione competenze e portfolio in M SPINOSI G CERINI Il nuovo sistema di valutazione
tra standard e portfolio in ltltNotizie della scuolagtgt inserto n 13 2004
C PETRACCA Guida al portfolio Elmedi Milano 2005
C PETRACCA Voto in decimi in G CERINI M SPINOSI Voci della scuola Vol X Tecnodid Napoli 2011
C PETRACCA Lrsquoapproccio per competenze nella scuola ABaldini ndash U La Rosa Certificare le competenze Tecnodid Napoli
2011
B REY Ripensare le competenze trasversali Franco Angeli Milano 2003
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C TORRIGIANI I van der Vliet Formazione integrata e competenze Carocci Roma 2002
PROCESSI COGNITIVI FONDAMENTALI
1 Processi percettivi
2 Processi mnestici
3 Processi induttivi o di astrazione
4 Processi deduttivi
5 Processi dialettici
6 Processi creativi
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SVILUPPO DELLE COMPETENZE
OPERAREI PROGETTI
ltlt La pedagogia del progetto egrave favorevole
allrsquoacquisizione di competenze complesse percheacute dagrave agli allievi lrsquoabitudine di vedere i procedimenti appresi a scuola come strumenti per raggiungere degli scopi che possono percepire e che stanno loro a cuore Inoltre i compiti da eseguire nel quadro di un progetto che sbocca su una situazione extrascolastica sono quasi sempre dei compiti complessi Non sono collegati in modo evidente per lrsquoallievo a una disciplina scolastica gtgt B Rey 2003
Carlo Petracca 41
SVILUPPO DELLE COMPETENZE
OPERAREI PROGETTI ltltIn generale la pedagogia del progetto egrave una pratica educativa
che coinvolge gli studenti nel lavorare intorno a un compito condiviso che abbia una sua rilevanza non solo allrsquointerno dellrsquoattivitagrave scolastica bensigrave anche fuori di essahellip
Il progetto infatti egrave un fattore di motivazione in quanto ciograve che viene imparato in questo contesto prende immediatamente agli occhi degli studenti la figura di strumenti per comprendere la realtagrave e agire su di essa
Per questa ragione la pedagogia del progetto egrave utile allrsquoacquisizione di competenze complesse percheacute dagrave agli allievi lrsquoabitudine di vedere i procedimenti appresi a scuola come strumenti per raggiungere degli scopi che possono percepire e che stanno loro a cuore anche nella vita extrascolasticaraquo (Linee guida Istituti Professionali)
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APPROCCIO PER COMPETENZE BIBLIOGRAFIA DI RIFERIMENTO
AAVV La scuola dellrsquoobbligo tra conoscenze e competenze Treelle Genova 2010
AM AIELLO La competenza Il Mulino Bologna 2002
G Bertagna Valutare tutti valutare ciascuno Editrice La Scuola Brescia 2004
F CAMBI Saperi e competenze Laterza Bari 2004
M CASTOLDI Potfolio a scuola La Scuola Brescia 2005
M CASTOLDI Valutare le competenze Percorsi e strumenti Roma Carocci 2009
PCATTANEO D CUCCHIARA AM DI FALCO T MAGLIA Portfolio competenze dello studente in ltltScuolainsiemegtgt
dossier n 23 2004
GCERINIMSPINOSI (a cura di) Voci della scuola Tecnodid Napoli 2003
M CERVELLATI Il portfolio strumento di personalizzazione in ltltBambinigtgt ottobre 2003
M COMOGLIO Insegnare e apprendere con il portfolio Fabbri Editori 2003
M COMOGLIO Il Potfoglio strumento di valutazione autentica in ltltOrientamenti pedagogicigtgt n2 2002
M COMOGLIO La ldquo valutazione autenticardquo in ltltOrientamenti pedagogicigtgt n1 2002
MCOMOGLIO Portfolio degli studenti in GCERINIMSPINOSI (a cura di) Voci della scuolaTecnodid Napoli 2003
D CRISTANINI Le competenze e il portfolio in ltltLrsquoeducatoregtgt n 4 2002
ISFOL Apprendimento di competenze strategiche F Angeli Milano 2004
A MONASTA Organizzazione del sapere discipline e competenze Carocci Roma 2002
PH PERRENOUD Costruire competenze a partire dalla scuola Anicia Roma 2000
M PELLEREY Le competenze individuali e il Portfolio ETAS Milano 2004
M PELLEREY Competenze Tecnodid Napoli 2010
C PETRACCA Progettare per competenze Verso i piani di studio personalizzati Elmedi Milano 2003
C PETRACCA Progettare per competenze in ltltDirigenti scuolagtgt n 7 2004
C PETRACCA Guida alla nuova scuola Elmedi Milano 2004
C PETRACCA Cultura della valutazione competenze e portfolio in M SPINOSI G CERINI Il nuovo sistema di valutazione
tra standard e portfolio in ltltNotizie della scuolagtgt inserto n 13 2004
C PETRACCA Guida al portfolio Elmedi Milano 2005
C PETRACCA Voto in decimi in G CERINI M SPINOSI Voci della scuola Vol X Tecnodid Napoli 2011
C PETRACCA Lrsquoapproccio per competenze nella scuola ABaldini ndash U La Rosa Certificare le competenze Tecnodid Napoli
2011
B REY Ripensare le competenze trasversali Franco Angeli Milano 2003
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M SPINOSI (a cura) Sviluppo di competenze per una scuola di qualitagrave Tecnidid Napoli 2010
C TORRIGIANI I van der Vliet Formazione integrata e competenze Carocci Roma 2002
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SVILUPPO DELLE COMPETENZE
OPERAREI PROGETTI
ltlt La pedagogia del progetto egrave favorevole
allrsquoacquisizione di competenze complesse percheacute dagrave agli allievi lrsquoabitudine di vedere i procedimenti appresi a scuola come strumenti per raggiungere degli scopi che possono percepire e che stanno loro a cuore Inoltre i compiti da eseguire nel quadro di un progetto che sbocca su una situazione extrascolastica sono quasi sempre dei compiti complessi Non sono collegati in modo evidente per lrsquoallievo a una disciplina scolastica gtgt B Rey 2003
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SVILUPPO DELLE COMPETENZE
OPERAREI PROGETTI ltltIn generale la pedagogia del progetto egrave una pratica educativa
che coinvolge gli studenti nel lavorare intorno a un compito condiviso che abbia una sua rilevanza non solo allrsquointerno dellrsquoattivitagrave scolastica bensigrave anche fuori di essahellip
Il progetto infatti egrave un fattore di motivazione in quanto ciograve che viene imparato in questo contesto prende immediatamente agli occhi degli studenti la figura di strumenti per comprendere la realtagrave e agire su di essa
Per questa ragione la pedagogia del progetto egrave utile allrsquoacquisizione di competenze complesse percheacute dagrave agli allievi lrsquoabitudine di vedere i procedimenti appresi a scuola come strumenti per raggiungere degli scopi che possono percepire e che stanno loro a cuore anche nella vita extrascolasticaraquo (Linee guida Istituti Professionali)
Carlo Petracca
APPROCCIO PER COMPETENZE BIBLIOGRAFIA DI RIFERIMENTO
AAVV La scuola dellrsquoobbligo tra conoscenze e competenze Treelle Genova 2010
AM AIELLO La competenza Il Mulino Bologna 2002
G Bertagna Valutare tutti valutare ciascuno Editrice La Scuola Brescia 2004
F CAMBI Saperi e competenze Laterza Bari 2004
M CASTOLDI Potfolio a scuola La Scuola Brescia 2005
M CASTOLDI Valutare le competenze Percorsi e strumenti Roma Carocci 2009
PCATTANEO D CUCCHIARA AM DI FALCO T MAGLIA Portfolio competenze dello studente in ltltScuolainsiemegtgt
dossier n 23 2004
GCERINIMSPINOSI (a cura di) Voci della scuola Tecnodid Napoli 2003
M CERVELLATI Il portfolio strumento di personalizzazione in ltltBambinigtgt ottobre 2003
M COMOGLIO Insegnare e apprendere con il portfolio Fabbri Editori 2003
M COMOGLIO Il Potfoglio strumento di valutazione autentica in ltltOrientamenti pedagogicigtgt n2 2002
M COMOGLIO La ldquo valutazione autenticardquo in ltltOrientamenti pedagogicigtgt n1 2002
MCOMOGLIO Portfolio degli studenti in GCERINIMSPINOSI (a cura di) Voci della scuolaTecnodid Napoli 2003
D CRISTANINI Le competenze e il portfolio in ltltLrsquoeducatoregtgt n 4 2002
ISFOL Apprendimento di competenze strategiche F Angeli Milano 2004
A MONASTA Organizzazione del sapere discipline e competenze Carocci Roma 2002
PH PERRENOUD Costruire competenze a partire dalla scuola Anicia Roma 2000
M PELLEREY Le competenze individuali e il Portfolio ETAS Milano 2004
M PELLEREY Competenze Tecnodid Napoli 2010
C PETRACCA Progettare per competenze Verso i piani di studio personalizzati Elmedi Milano 2003
C PETRACCA Progettare per competenze in ltltDirigenti scuolagtgt n 7 2004
C PETRACCA Guida alla nuova scuola Elmedi Milano 2004
C PETRACCA Cultura della valutazione competenze e portfolio in M SPINOSI G CERINI Il nuovo sistema di valutazione
tra standard e portfolio in ltltNotizie della scuolagtgt inserto n 13 2004
C PETRACCA Guida al portfolio Elmedi Milano 2005
C PETRACCA Voto in decimi in G CERINI M SPINOSI Voci della scuola Vol X Tecnodid Napoli 2011
C PETRACCA Lrsquoapproccio per competenze nella scuola ABaldini ndash U La Rosa Certificare le competenze Tecnodid Napoli
2011
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C TORRIGIANI I van der Vliet Formazione integrata e competenze Carocci Roma 2002
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SVILUPPO DELLE COMPETENZE
OPERAREI PROGETTI ltltIn generale la pedagogia del progetto egrave una pratica educativa
che coinvolge gli studenti nel lavorare intorno a un compito condiviso che abbia una sua rilevanza non solo allrsquointerno dellrsquoattivitagrave scolastica bensigrave anche fuori di essahellip
Il progetto infatti egrave un fattore di motivazione in quanto ciograve che viene imparato in questo contesto prende immediatamente agli occhi degli studenti la figura di strumenti per comprendere la realtagrave e agire su di essa
Per questa ragione la pedagogia del progetto egrave utile allrsquoacquisizione di competenze complesse percheacute dagrave agli allievi lrsquoabitudine di vedere i procedimenti appresi a scuola come strumenti per raggiungere degli scopi che possono percepire e che stanno loro a cuore anche nella vita extrascolasticaraquo (Linee guida Istituti Professionali)
Carlo Petracca
APPROCCIO PER COMPETENZE BIBLIOGRAFIA DI RIFERIMENTO
AAVV La scuola dellrsquoobbligo tra conoscenze e competenze Treelle Genova 2010
AM AIELLO La competenza Il Mulino Bologna 2002
G Bertagna Valutare tutti valutare ciascuno Editrice La Scuola Brescia 2004
F CAMBI Saperi e competenze Laterza Bari 2004
M CASTOLDI Potfolio a scuola La Scuola Brescia 2005
M CASTOLDI Valutare le competenze Percorsi e strumenti Roma Carocci 2009
PCATTANEO D CUCCHIARA AM DI FALCO T MAGLIA Portfolio competenze dello studente in ltltScuolainsiemegtgt
dossier n 23 2004
GCERINIMSPINOSI (a cura di) Voci della scuola Tecnodid Napoli 2003
M CERVELLATI Il portfolio strumento di personalizzazione in ltltBambinigtgt ottobre 2003
M COMOGLIO Insegnare e apprendere con il portfolio Fabbri Editori 2003
M COMOGLIO Il Potfoglio strumento di valutazione autentica in ltltOrientamenti pedagogicigtgt n2 2002
M COMOGLIO La ldquo valutazione autenticardquo in ltltOrientamenti pedagogicigtgt n1 2002
MCOMOGLIO Portfolio degli studenti in GCERINIMSPINOSI (a cura di) Voci della scuolaTecnodid Napoli 2003
D CRISTANINI Le competenze e il portfolio in ltltLrsquoeducatoregtgt n 4 2002
ISFOL Apprendimento di competenze strategiche F Angeli Milano 2004
A MONASTA Organizzazione del sapere discipline e competenze Carocci Roma 2002
PH PERRENOUD Costruire competenze a partire dalla scuola Anicia Roma 2000
M PELLEREY Le competenze individuali e il Portfolio ETAS Milano 2004
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C PETRACCA Progettare per competenze Verso i piani di studio personalizzati Elmedi Milano 2003
C PETRACCA Progettare per competenze in ltltDirigenti scuolagtgt n 7 2004
C PETRACCA Guida alla nuova scuola Elmedi Milano 2004
C PETRACCA Cultura della valutazione competenze e portfolio in M SPINOSI G CERINI Il nuovo sistema di valutazione
tra standard e portfolio in ltltNotizie della scuolagtgt inserto n 13 2004
C PETRACCA Guida al portfolio Elmedi Milano 2005
C PETRACCA Voto in decimi in G CERINI M SPINOSI Voci della scuola Vol X Tecnodid Napoli 2011
C PETRACCA Lrsquoapproccio per competenze nella scuola ABaldini ndash U La Rosa Certificare le competenze Tecnodid Napoli
2011
B REY Ripensare le competenze trasversali Franco Angeli Milano 2003
M SPINOSI Valutazione e portfolio Tecnodid Editrice Napoli 2005
M SPINOSI (a cura) Sviluppo di competenze per una scuola di qualitagrave Tecnidid Napoli 2010
C TORRIGIANI I van der Vliet Formazione integrata e competenze Carocci Roma 2002
Carlo Petracca
APPROCCIO PER COMPETENZE BIBLIOGRAFIA DI RIFERIMENTO
AAVV La scuola dellrsquoobbligo tra conoscenze e competenze Treelle Genova 2010
AM AIELLO La competenza Il Mulino Bologna 2002
G Bertagna Valutare tutti valutare ciascuno Editrice La Scuola Brescia 2004
F CAMBI Saperi e competenze Laterza Bari 2004
M CASTOLDI Potfolio a scuola La Scuola Brescia 2005
M CASTOLDI Valutare le competenze Percorsi e strumenti Roma Carocci 2009
PCATTANEO D CUCCHIARA AM DI FALCO T MAGLIA Portfolio competenze dello studente in ltltScuolainsiemegtgt
dossier n 23 2004
GCERINIMSPINOSI (a cura di) Voci della scuola Tecnodid Napoli 2003
M CERVELLATI Il portfolio strumento di personalizzazione in ltltBambinigtgt ottobre 2003
M COMOGLIO Insegnare e apprendere con il portfolio Fabbri Editori 2003
M COMOGLIO Il Potfoglio strumento di valutazione autentica in ltltOrientamenti pedagogicigtgt n2 2002
M COMOGLIO La ldquo valutazione autenticardquo in ltltOrientamenti pedagogicigtgt n1 2002
MCOMOGLIO Portfolio degli studenti in GCERINIMSPINOSI (a cura di) Voci della scuolaTecnodid Napoli 2003
D CRISTANINI Le competenze e il portfolio in ltltLrsquoeducatoregtgt n 4 2002
ISFOL Apprendimento di competenze strategiche F Angeli Milano 2004
A MONASTA Organizzazione del sapere discipline e competenze Carocci Roma 2002
PH PERRENOUD Costruire competenze a partire dalla scuola Anicia Roma 2000
M PELLEREY Le competenze individuali e il Portfolio ETAS Milano 2004
M PELLEREY Competenze Tecnodid Napoli 2010
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