Presentazione di PowerPoint MICROBIOLOGIA... · 2010-12-14 · Spora batterica Caratteristiche...
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Endospore batteriche
Giovanni DI BONAVENTURA, PhDLaboratorio di Microbiologia Clinica (5° livello, lab n. 27)
Centro Scienze dell’Invecchiamento (Ce.S.I.)
Università “G. D’Annunzio” di Chieti e Pescara
E-mail: [email protected]
Spora battericaCaratteristiche generali
Spora: struttura di resistenza, endocellulare (si forma dallo sporangio), metabolicamente inerte (quiescente)
Rifrangente (luminosa) al microscopio ottico, perché impenetrabile ai coloranti
Prodotta da batteri sporigeni (Gram-positivi) di interesse medico: aerobi (Bacillus anthracis, B. cereus)
anaerobi (Clostridium botulinum, C. tetani, C. perfringens)
Patogeni sporigeni
Clostridium botulinum
Clostridium tetani
Clostridium perfringens
Bacillus cereus
Bacillus anthracis
Spora battericaMorfologia e disposizione
Forma:
Sferica (Clostridium spp)
Ellittica (Bacillus spp)
Dimensioni (diametro vs sporangio):
diametro superiore (C. tetani)
diametro inferiore (B. anthracis)
Posizione:
terminale o sub-terminale (Clostridium spp)
centrale o para-centrale (Bacillus spp)
Spora battericaUltrastruttura
Parte centrale: Citoplasma (core) circondato da
membrana plasmatica sulla cui faccia interna è addossato il cromonema
Parete cellulare rudimentale (sottile, ac. muramico disidratato)
Involucri sporali: Corteccia (cortex):
Dipicolinato di calcio, peptidoglicano compatto (interno) e lasso (esterno)
Coats (interno, esterno):
Proteine (simil-cheratina), lipidi (1-2%)
Esosporio:
Fosfolipoproteico (acidi teicoici, glucosamina, acido diaminopimelico)
Spore battericheSporogenesi
Processo dimorfogenetico caratterizzato dalla transizione: forma vegetativa spora
Geneticamente controllato (differenziazione): Modificazione fattore della RNA-polimerasi
Derepressione genica
Avvio nella fase stazionaria di crescita, indotta da condizioni ambientali “sfavorevoli” al metabolismo batterico: Essiccamento
Cambiamento di pH
Variazione del tasso O2, CO2
Radiazioni ionizzanti (U.V., raggi )
Secrezione di tossine ed antibiotici (polimixina B)
Durata: 6-8 ore
Spore battericheSporogenesi
1. Addensamento del cromonema (disposizione “a sbarra”)
2. Divisione nucleare
3. Separazione dei nucleoidi
4. Formazione della prespora
5. Apposizione nuove membrane
6. Liberazione spora per autolisi dello sporangio
La sporogenesi è un processo molto complesso che richiede una cellula particolarmente efficiente
“ … le spore sono cellule sane minacciate dalla fame …”
(Knaysi)
Sporogenesi in Paenibacillus larvae. La cellula bacillare è dotata di un sottile stratopeptidoglicanico (Fig. 1). La spora immatura (prespora) è circondata dalla cellula madre(sporangio) (Fig. 2). L’ispessimento degli involucri sporali indica che l’endospora è completa,anche se ancora all’interno dello sporangio (Fig. 3). L’endospora viene finalmente rilasciata dallosporangio. L’involucro sporale più interno è composto da massimo sette distinti strati (lamelle).
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3
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Spora battericaFisiologia e caratteristiche
Totale assenza di biosintesi macromolecolari Scarso contenuto in H2O Scarsa attività enzimatica Scarso od assente (Bacillus spp) consumo di O2
Elevata resistenza chimico-fisica: calore (100°C per alcune ore):
disidratazione; stabilizzazione della struttura secondaria e terziaria delle proteine sporali; presenza di dipicolinato di calcio
essiccazione enzimi radiazioni
Caratteri antigeni identici a quelli della forma vegetativa, oltre ad alcuni antigeni specifici
Spora battericaGerminazione
Processo dimorfogenetico: spora forma vegetativa
Indotto dal ripristino di condizioni ambientali “favorevoli” (nutrienti, alanina in particolare)
Si articola in tre fasi successive (90 min):1. Attivazione (stimolo chimico, dinamico, termico)
Danneggiamento (e quindi permeabilizzazione) degli involucri sporali, con eliminazione di dipicolinato e ioni Ca2+
2. Iniziazione Ingresso di metaboliti attivanti gli enzimi litici della parte
centrale della spora; distruzione della cortex
3. Crescita Assunzione di acqua ed ioni Ripresa delle principali funzioni metaboliche Fuoriuscita della nuova cellula vegetativa (esocrescita)Al termine della germinazione, la forma vegetativa può
andare incontro a sporogenesi (microciclo) o avviarsi verso la riproduzione
Spora battericaImplicazioni pratiche
Spore di clostridi rimangono vitali fino a 500 anni: Spore di actinomiceti scoperte nel fango a distanza di
7500 anni
Particolare importanza delle spore in ambito: Medico
Resistenza a disinfettanti e calore; contaminazione di ferite e materiali chirurgici
Industriale
Preparazione di conserve alimentari
Sociale
Impiego di spore di B. anthracis per scopi bioterroristici
Laboratoristico
Spore di B. stearothermophilus usate per la validazione (controllo qualità) dell’autoclave