Presentazione di PowerPoint GIUSTINI... · pressione arteriosa negli ultimi 365 giorni 86,49% 70%...
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Transcript of Presentazione di PowerPoint GIUSTINI... · pressione arteriosa negli ultimi 365 giorni 86,49% 70%...
[email protected] Saffi Giustini
Presentare un nuovo
strumento professionale per i
medici di MG, necessita, in
questo particolare momento
della nostra vita professionale,
di introdurlo attraverso una
sommaria e parziale
descrizione dell’ambiente nel
quale è nato e soprattutto
delle radici metodologiche e
scientifiche.
Perché è necessaria la
clinical governance in
medicina generale?
Antefatto
Perché siamo di fronte a un
cambiamento delle politiche
sanitarie, ad un aumento delle
attese dei pazienti, ad un
aumento dei bisogni e della
dipendenza dei pazienti, a
cambiamenti demografici della
popolazione, a mutamenti
delle tecnologie sanitarie, ad
un forzato e necessario
cambiamento nell’erogazione
delle cure.
Antefatto
Scarso interesse del sistema (politica e istituzioni) alla Medicina Generale
Poche LG per la Medicina Generale e quelle realizzate spesso sono poco applicabili.
Grande variabilità dei comportamenti in Medicina Generale
Un terzo dei MMG non è in grado di fare una valutazione del proprio lavoro.
Scarsa cultura del confronto e della valutazione in Medicina Generale
Gli Accordi della Medicina Generale sono prevalentemente incentrati sugli aspetti organizzativi.
Mancano i sistemi di valutazione esterna della Medicina Generale.
Assenza di finanziamenti adeguati.
Nonostante la centralità dichiarata della “medicina generale” ci
troviamo di fronte a numerosi problemi aperti, come
Disponibilità di reti e di gruppi
regionali di MMG
La grande quantità di dati,
informazioni e conoscenze che
derivano dal lavoro di centinaia di
MMG afferenti ad Health Search.
Le poche esperienze realizzate
sono positive per i pazienti e per i
Medici (ed anche per le ASL).
Approccio ai temi del disease
management e agli strumenti
della clinical governance
Ai quali, fortunatamente, fanno da contraltare alcuni punti di
forza importanti, fra i quali
Abbiamo pensato di fornire “cruscotti di
governance” di processi clinici che
attraverso un sistema “automatico” consenta
di valutare (e quindi di auto controllare) i
processi di cura nel loro complesso, e
facendo “perno” sull’analisi degli indicatori, di
comprendere le criticità di cura e di
predisporre correzioni mirate al processo e
al miglioramento del risultato.
Perché uno strumento tecnologico?
Questi strumenti utilizzano una metodologia
di apprendimento \ miglioramento da noi
ampiamente conosciuta e anche praticata,
ma in modo assai imperfetto in quanto
sappiamo molto bene che affinché un
processo di formazione si possa dichiarare
veramente realizzato, deve contenere un
elemento che in realtà è quasi sempre
mancato di attuare: la verifica
dell’apprendimento, e la misura delle
modificazioni di performance.
Perché uno strumento tecnologico?
In questi ultimi anni nuovi scenari si sono
aperti nel sistema delle cure primarie
(aumento delle patologie croniche, governo
clinico, reti, pay-for-performance, pesatura
delle prescrizioni per medie di ASL, … ), che
hanno reso improrogabile l’evoluzione della
cartella clinica MilleWin, affinché diventi uno
strumento di lavoro e di consultazione “attiva”
per la totalità dei suoi utilizzatori.
Perché uno strumento tecnologico?
Perché un nuovo
strumento tecnologico?
Da 2000-3000 pazienti dei quali se ne
vedeva circa trecento/anno, a 1000
pazienti con 50 contatti al giorno.
Da un prontuario di poche decine di
farmaci a migliaia principi attivi (non
parliamo di “copie”).
Da una libera prescrizione (ricetta
bianca , quanti farmaci vuoi e quanti
ne vuoi) a tre tipi di ricettari (bianco
rosso e per stupefacenti) e un numero
ormai imprecisato di regole, per non
parlare delle note ….
Perché dunque uno strumento
tecnologico?
Anche i migliori MMG che registrano tutto,
in realtà in questa attività complicata non
possono ricordare come e quanto
prescrivono, se hanno fatto quello che
dovevano fare per ogni paziente figurarsi
per ogni categoria di pazienti a rischio
Molti MMG hanno pensato … perché non
fanno un segnale acustico che ti avvisa che
devi fare quello o questo, e già ci sono gli
avvisi (dovrebbero essere di più) …
Perché dunque uno strumento tecnologico?
Perché dunque uno strumento
tecnologico?
Valutazione del rischio CCV nella
pratica clinica
a) Quanti pazienti sono valutati?
b) Chi viene valutato?
c) Chi viene rivalutato?
d) Come sono i fattori di rischio?
e) Cosa succede dopo la valutazione del
rischio?
f) Il rischio si riduce?
ma era chiaro che ci voleva uno
strumento agile e veloce (non lungo e
complicato per i più come mille utilità) che in
tempo reale ti permette di controllare il
tuo operato, quindi di correggere
velocemente gli omissis o gli errori di
valutazione o quant’altro a volte non ti
permettono di esplicare una medicina di
iniziativa valida.
Perché dunque uno strumento
tecnologico?
Funzionalità del GPG
Set di indicatori di processo
ed esito
Stratificazione dei pazienti
per isocomplessità
Indicatori clinici
Costi
Gruppi di pazienti
con criticità
Minireport ragionati
Benchmarking
interno
Minimal advice
warning
EBM, Linee guida
Percorsi
di cura
Ricerca
report
Centro elaborazione
Cruscotto della MG
formazione
© G.
Medea
2007
La seconda risposta è che ormai esiste la
necessità, non di tutti, ma di molti di auto valutarsi,
di avere degli strumenti per studiare e “lavorare”
sul proprio operato in maniera scientifica,
sistematica, utile per la medicina come, quanto e
secondo me meglio degli specialisti.
Poi viene la necessità direi “contrattuale” di essere
valutati, cosa mai fatta prima e come e in che
modo con questo strumento possiamo far sì che
venga fatto senza storture e senza strani
armamentari “valutativi” escogitati dalle ASL.
Perché dunque uno strumento
tecnologico?
Perché dunque uno strumento tecnologico?
La cartella clinica informatica deve, quindi, essere
integrata da uno strumento (Cruscotto di governo
clinico) che permetta non a pochi volenterosi ed
esperti utenti, ma a tutti i Medici di MG di praticare
una medicina di qualità avendo a disposizione
riferimenti scientifici aggiornati, di raccogliere i dati di
attività in base a precisi obiettivi di cura, di
monitorare la propria attività attraverso indicatori
attendibili che permettano di verificare il processo di
cura e gli esiti clinici individuando i punti critici da
migliorare.
Perché dunque uno strumento
tecnologico?
Il Colore rosso indica che il risultato è sotto il LAP (Livello
accettabile di performance)
Il colore giallo indica che il risultato è entro il LAP. Il LAP è il
risultato che per ogni indicatore è ritenuto accettabile sulla base di
molteplici valutazioni (dati di letteratura, risultato in Health Search,
pratica clinica, ecc)
Il colore verde indica che il risultato è entro il Golden
standard è il livello ottimale di performance, ideale ma non
impossibile.
Come sto assistendo i
pazienti con cardiopatia
ischemica ?
i codici indicatore sono sigle attraverso le quali i
programmatori identificano in modo rapido ciascun
indicatore stesso, ma sono tuttavia utili anche ai
fini di una rapida e semplice comunicazione tra
utilizzatori di MilleGPG.
Aggiornamento della analisi
Esportare
per ogni modulo è possibile stampare il
risultato ottenuto a video oppure
esportarlo e salvarlo in formato excell.
Indicatore Personale LAP Ideale HS
Prevalenza malattia coronarica 4,91% 2% 2,50% 3,76%
Pazienti con dato abitudine al fumo registrato 100% 90% 100% 78,01%
Pazienti con almeno una registrazione di pressione
arteriosa 100% 70% 100% 40,34%
Pazienti con ultimo valore registrato di pressione
arteriosa negli ultimi 365 giorni <= 140/90 mmHg 86,05% 70% 100% 76,60%
Pazienti con almeno una registrazione di
creatininemia negli utlimi 15 mesi 69,39% 70% 90% 75,56%
Pazienti con almeno una visita cardiologica e/o un
ECG da sforzo (cicloergometro) 89,80% 90% 100% 83,93%
Pazienti con almeno una registrazione di colesterolo
LDL negli ultimi 15 mesi 65,31% 70% 90% 38,10%
Pazienti con ultimo valore di LDL negli ultimi 15
mesi < 100 mg/dl 32,26% 50% 70% 42,11%
Pazienti con almeno una prescrizione di
antiaggreganti piastrinici/TAO (ATC: B01AA%,
B01AC%) negli ultimi 365 giorni
75,51% 70% 90% 69,49%
Come sto assistendo i pazienti con diabete ?
Per ogni problema compaiono i rispettivi indicatori di performance
sinteticamente descritti.
Come sto assistendo i pazienti con
diabete ?
La colonna delle bandierine permette di
valutare in un colpo d’occhio il
raggiungimento o meno dell’obiettivo ideale,
la colonna “visualizza” passa invece al
dettaglio di ogni indicatore.
Per ognuno di essi è possibile
valutare il risultato personale,
confrontandolo con il LAP, il
Golden standard e l’ultimo
risultato disponibile in HS.
Quali criticità \ rischi di gestione tra i diabetici?
Modulo
Analisi criticità
Mi sono
sempre
domandato
perche hai
scelto di fare il
MMG
… questi nuovi
scenari in
sanità …
assomigliano
più a degli
incubi …
Job description Cosa dobbiamo fare?
Come lo facciamo?
Lo facciamo al meglio?
Possiamo migliorare? Job valuation
Indicatori
benchmarking
Standard
professionali
Dimostriamo quello che facciamo? Cartella clinica
registrazione
Il percorso di crescita della MG: © G.
Medea
2007
Affinchè un processo di miglioramento della
qualità professionale possa realizzarsi, deve
includere un elemento che in realtà è quasi
sempre mancato: la misura delle modificazioni
di performance, e non tanto in termini
quantitativi.
La schermata introduce una serie di indicatori
atti a rendere efficiente il nostro rapporto costo
/ efficacia nei singoli pazienti – in questo caso
affetti da diabete mellito.
Qualità professionale …
Nell’esempio, questa analisi
permetterà di:
1. Tipizzare clinicamente i pazienti
diabetici tipo 2
2. Prescrivere a ciascuna classe
l’appropriata terapia con antidiabetici
orali
3. Consentire una valutazione sui propri
dati per migliorare i risultati di gestione
Imparare a tipizzare (fenotipizzazione) i pazienti diabetici
tipo 2 in sottogruppi (in base al controllo metabolico, i fattori di
RCV, il danno d’organo e le condizioni cliniche associate) al fine
di prescrivere in ognuna di esse l’appropriata terapia
antidiabetica orale.
Acquisire le conoscenze necessarie (meccanismi d’azione,
efficacia, indicazioni, dosaggi) sugli antidiabetici orali.
Imparare, per applicarlo nella pratica clinica, l’iter
terapeutico del diabete tipo 2 (dalla monoterapia con
metformina alla triplice terapia combinata).
Imparare le migliori strategie per raggiungere e
mantenere un buon controllo metabolico nel paziente
diabetico tipo 2
Acquisire i fondamentali per la gestione del RCV nel
DM2.
Indicatore Personale LAP Ideale HS
Prevalenza diabete mellito tipo 2 7,81% 4,50% 6-7% 6,41%
Pazienti con almeno una registrazione di BMI
negli ultimi 24 mesi
82,43% 80% 100% 34,83%
Pazienti con dato abitudine al fumo registrato 100% 90% 100% 82%
Pazienti con almeno una registrazione di
emoglobina glicata negli ultimi 365 giorni
91,89% 60% 90% 58,70%
Pazienti con ultimo valore di emoglobina
glicata <= 7% negli ultimi 365 giorni
55% 50% 70% 60%
Pazienti con un esame di fondo oculare e/o una
visita oculistica negli ultimi 27 mesi
43,24% 80% 90% 27,39%
Pazienti con almeno una misurazione di
pressione arteriosa negli ultimi 365 giorni
86,49% 70% 90% 43,71%
Pazienti con ultimo valore di pressione
arteriosa negli ultimi 365 giorni <= 130/80
mmHg
40,62% 40% 80% 36,36%
Quanti pazienti diabetici con criticità di gestione?
Modulo
Analisi criticità
Chi sono i pazienti diabetici con criticità suscettibili di
interventi correttivi?
Modulo analisi criticità
Permette di osservare in dettaglio il confronto rispetto ai valori di
benchmarking) e se sono presenti più estrazioni come il risultato si è
modificato nel tempo
in tal modo è possibile verificare se si sta andando incontro ad una modifica
migliorativa della nostra singola / di gruppo attività
I comandi in alto a dx permettono di passare in successione da un indicatore
all’altro.
Indicatore Personale LAP Ideale HS
Prevalenza BPCO 4,63% 2,50% 5% 3,57%
Prescrizione di almeno una spirometria 73,53% 70% 100% 9,14%
Prescrizione di una spirometria negli ultimi 365 giorni
nei pazienti fumatori 26,67% 40% 90% 6,25%
Pazienti con dato abitudine al fumo registrato 100% 90% 100% 79,13%
Pazienti con vaccinazione antinfluenzale negli ultimi
365 giorni 55,88% 70% 90% 32,09%
Pazienti con almeno una registrazione di BMI negli
ultimi 24 mesi 70,59% 70% 100% 21,26%
Indicatore Personale LAP Ideale HS
Prevalenza ipertensione arteriosa 35,92% 20% 30% 24,09%
Pazienti con dato abitudine al fumo
registrato 100% 90% 100% 77,55%
Pazienti con almeno una misurazione di
pressione arteriosa 99,45% 70% 90% 45,84%
Pazienti con ultimo valore di pressione
arteriosa negli ultimi 365 giorni <= 140/90
mmHg
77,67% 50% 90% 68,15%
Pazienti con almeno un dosaggio della
creatininemia negli ultimi 15 mesi 69,34% 70% 90% 70,81%
Pazienti con almeno una registrazione di
ECG 82,32% 90% 100% 77,09%
Pazienti con almeno una registrazione di
BMI negli ultimi 24 mesi 68,78% 80% 100% 23,53%
Pazienti con almeno una registrazione di
colesterolo LDL 85,08% 70% 90% 53,04%
Come sto assistendo i pazienti con ipertensione ?
Possibilità di confronto nel tempo per ogni
indicatore e in tempo reale con HS?
Possibilità di confronto nel tempo per ogni
indicatore e in tempo reale con HS?
Possibilità di confronto nel tempo per ogni
indicatore e in tempo reale con HS?
Configurare e realizzare modi e strumenti di
organizzazione delle cure primarie basati anche sul
Team di Cure Primarie.
Per rafforzare l’avvio del processo di trasformazione
delle Cure Primarie – Medicina Generale è
indispensabile diffondere al più presto gli strumenti di
sviluppo professionale, di management, di Clinical
Governance ed audit professionale già disponibili.
La MG è in grado di offrire le conoscenze, le
competenze tecniche e gli strumenti per lo sviluppo
armonico del Team delle Cure Primarie e di sviluppare
gli strumenti e le soluzioni necessarie per l’evoluzione
graduale futura.
Perché uno strumento tecnologico?
Fine