Presentazione Design For 2014

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2014 2013 Scopri la nuova edizione e pubblica le tue idee! 2012 www.promotedesign.it | [email protected]

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Dopo il successo della prima e della seconda edizione, Promote Design propone la pubblicazione del Design For 2014, terzo libro-catalogo che raccoglierà i migliori concept in cerca di produttori. L’idea nasce da Promote Design nel 2010 e l'intento è quello di mettere in contatto designer e aziende riducendo le distanze tra le due categorie.

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2014

2013

Scopri la nuova edizione e pubblica le tue idee!

2012

www.promotedesign.it | [email protected]

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Scopri la nuova edizione e pubblica le tue idee!

Sommario

L’idea Il progetto Promote Design Logo Fausto Lupetti Editore Primi risultati Rassegna stampa

Le edizioni Buona abitudine Presentazione 2012 Presentazione 2013 I commenti Dicono del libro Aziende destinatarie Distribuzione

Partecipazione FAQ

1.0

2.0

3.0

PROG

ETTOEDIZIO

NI

PARTECIPA

Page 3: Presentazione Design For 2014

Quante volte il designer spera di poter vedere realizzato l’oggetto che ha in mente? Quante volte immagina di poterne seguire tutto l’iter progettuale, il prototipo e poi godere del prodotto finito? E che cosa manca per fare tutto questo? È ormai un sogno?La difficoltà maggiore sembra essere la comunicazione con l’azienda, la possibilità di potersi relazionare direttamente con chi le cose le produce.

L’idea alla base del libro Design For è di racchiude un insieme di progetti inediti, di design progettato e già orientato verso il mercato. I progetti presentati sono a disposizione di aziende, laboratori e officine che si vogliano mettere in contatto con i rispettivi ideatori e, perché no, iniziare una collaborazione professionale che faccia smuovere questa professione che sembra, a volte, poco disposta a trasformarsi.

Allo stesso tempo, Design For scopre le carte anche nei confronti dei futuri utilizzatori di design, per far comprendere meglio loro quali sono i meccanismi iniziali che conducono a un prodotto. Non più solo un oggetto da scartare, ma un prodotto che si può conoscere, comprendere e scegliere.

Questa pubblicazione vuole avvicinare designer e aziende per rompere quegli schemi e quelle barriere che sempre più limitano i contatti tra i due principali protagonisti del design di prodotto.

1.1 - L’idea

Distribuzione: edizione nazionale

Editore: Logo Fausto Lupetti Editore

Curatore: Promote Design

Frequenza: annuale

Aziende: italiane

Designer: operanti in Italia

FORD E S I G N

Il libro che unisce designer e aziende

Page 4: Presentazione Design For 2014

1.2 - Il progetto

Dopo il successo della prima e della seconda edizione, Promote Design propone la pubblicazione del Design For 2014, terzo libro-catalogo che raccoglierà i migliori concept in cerca di produttori.

L’idea del libro-catalogo nasce da Promote Design nel 2010 per mettere in contatto designer e aziende riducendo le distanze tra le due categorie. In particolare, proponendo alle aziende delle valide idee progettuali, si cerca di anticipare la richiesta di creatività proveniente dal mercato.

Il tema dei progetti è principalmente il prodotto d’arredo. Tuttavia non vi è una categoria ben precisa a cui fare riferimento. In ogni caso è necessario presentare concept che abbiano importanti caratteristiche di producibilità.

La redazione effettua la selezione dei migliori progetti in base a quelli che maggiormente approfondiscono le tematiche odierne di uso, ponendo sempre attenzione alla qualità progettuale, all’estetica ed alla producibilità.

La partecipazione al bando è aperta ad architetti e designer “professionisti” e a “studenti” regolarmente iscritti o neolaureati presso Istituti Superiori di Design (pubblici e privati), Accademia delle Belle Arti, Facoltà di Architettura, Facoltà di Design e simili senza limiti di età.

Il libro verrà edito ancora una volta dalla Logo Fausto Lupetti Editore, ormai partner di rilievo dell’iniziativa, con una nuova veste grafica e distribuito presso le librerie di tutta Italia, oltre che consegnato a 300 aziende italiane attive nel campo del design.

Durante il Salone del Mobile 2014 il libro verrà promosso in una presentazione ufficiale o altro evento promozionale, come già avvenuto in occasione del Salone 2012 e 2013 per le prime due edizioni.

Pubblicare i concept all’interno del Design For fornisce anche una prova di data certa (data ufficiale di stampa del libro), ovvero prova incontrovertibile che l’opera è antecedente a qualsiasi altra riproduzione, pubblicazione o registrazione successiva effettuata da terzi; questo è motivo di maggior tutela di tutte le idee progettuali pubblicate.

Promote Design è un collettivo di designer e architetti che promuovono il design e la creatività.

Attraverso il portale mette in contatto tutti i protagonisti del settore design/architettura offrendo loro svariati servizi come aggiornamenti su news, eventi, formazione, concorsi del settore, dedicando spazio anche ad una bacheca annunci, un’area video, un’area legale in cui vengono trattate tematiche utili ad ogni operatore di questo meraviglioso settore...

Tutti gli utenti hanno la possibilità di creare un profilo professionale in cui poter caricare le foto dei prodotti, dei concept, e dei progetti in fase di sviluppo con le relative descrizioni, oltre che pubblicare una biografia/curriculum.

La Logo Fausto Lupetti Editore è una casa editrice che si rivolge ad un vasto pubblico, in particolare di giovani, sensibile ai temi culturali della postmodernità che ha al suo centro anche la comunicazione.

A tutte le professioni connesse all’area del marketing e della direzione delle imprese, della pubblicità e delle relazioni pubbliche. Alle persone che lavorano nel mondo dei media, del design e della grafica, della moda, del diritto e della comunicazione politica e sociale; giornalisti e tecnici della televisione, web e della carta stampata; creativi e pubblicitari, fotografi, produttori di audiovisivi e prodotti multimediali, illustratori, registi; sceneggiatori, designer, studenti delle scuole specializzate d’arte, istituti professionali di grafica.

1.3 - Promote Design

1.4 - Logo Fausto Lupetti Editore

FORD E S I G N

Il libro che unisce designer e aziende

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INNOVATEDESIGN

Pensiamo che questo genere di iniziative possano creare un rapporto diretto ed immediato tra designer ed aziende; rapporto che, solitamente, è molto complicato da instaurare. Tra l’altro abbiamo potuto verificare personalmente l’efficacia dell’iniziativa dato che siamo state effettivamente contattate da un’azienda interessata a un nostro progetto pubblicato sulla prima edizione del Design For.

ROBERTO CORAZZA

A mio avviso mancava un’opera come questa. Personalmente ho avuto un’ottima esperienza con la prima pubblicazione di “Design For”. A seguito di questa pubblicazione sono stato contattato da due aziende per la produzione dei miei concept e da svariati privati interessati all’acquisto.

DE SANTI DESIGN

Iniziative come il libro Design For sono molto importanti per il settore design grazie alla loro capacità di creare connessioni e collaborazioni tra i giovani progettisti e le piccole e medie imprese. Lo scorso anno siamo stati contattati da un produttore interessato alla libreria di Marco pubblicata sul primo Design For. Da lì abbiamo iniziato una collaborazione con loro che dura tuttora. Dobbiamo quindi rendere merito all’iniziativa.

ENRICO MARALDO E PAOLO SADOCCO

A seguito della pubblicazione del libro un’azienda di arredo per l’esterno ci ha contattati perchè interessata ad uno dei due progetti pubblicati che reputavano molto interessante.

MATTEO MASIERO

Successivamente alla spedizione del libro alle Aziende due di queste mi hanno contattato per propormi di disegnare ulteriori concept di lampade. Una di queste è di gran interesse ed è in fase di preventivazione per la possibile sua realizzazione. Per quanto riguarda invece le lampade all’interno del libro un giornalista mi ha chiesto un intervista. Ringrazio tutto lo staff per il sostegno e per il lavoro svolto.

MARCO PELLICI

Sono in trattativa con una azienda che vorrebbe produrre uno dei miei due progetti pubblicati sul Design For 2013. Mi hanno contattato loro con mia grande sorpresa. Incrociamo le dita!

ROBERTO ROSSI

Ho iniziato a produrre in alcune ditte di Forlì-Cesena uno dei miei due concept (già brevettato da me a suo tempo all’UIBM e con marchio registrato) in particolare il tavolino/vassoio per ombrelloni da spiaggia “Happy hour on the beach®” pubblicato sul libro. Ho anche ricevuto richieste da un distributore di prodotti di questo genere nel marchigiano ed ho concluso un contratto annuale di licenza di brevetto, non esclusivo in quanto ancora innovativo, riguardo le royalties ecc.

1.5 - I primi risultati

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1.6 - Rassegna stampa

Il fenomeno “Design For” ha attirato l’attenzione della stampa del settore che ha pubblicato numerosissimi approfondimenti su varie testate cartacee e web. La critica ha speso parole importanti che lusingano Promote Design per un progetto davvero ben riuscito.

Non mancano giornalisti che hanno scelto di contattare personalmente i designer per pubblicare un approfondimento direttamente su di lui o sui suoi progetti.

Di seguito lo stralcio di alcuni di questi approfondimenti sul libro.

ABEBOOKSAGORA’ NEWS

ALL EVENTSARCHITETTI

ARCHITETTURA FACILEART MULTIMEDIA DESIGN

ARTE ARTISTIARTRIBUNE

AT CASABLOG DEL DESIGNER

CIAOCREATIVITA’ ITALIANA

DEASTOREDESAINER

DESIGN MEDESIGN REPUBLIC

DESIGN STREETDESIGNER BLOG

DIGGITAESPOARTE

FAUSTO LUPETTI EDITOREGOOGLE BOOKSHOEPLIIBSLA PROVINCIA DI COMOLIBEROLUNEDIMARCO SORITO BLOGMAREMAGNUMMIXDESIGNMONDADORIPDF4ITPOPSCREENPROFESSIONE ARCHITETTOPROMOTE DESIGNRIZZOLISOCIAL DESIGN MAGAZINEUNILIBROVIVERLACASAWHEREVENT

di ELENA BOTTERA

rte e cinema si fondono per pro-porre qualcosa di inconsueto e cu-rioso al Baff. I Piccaia omaggiano ilcinema con una installazione alloSpazio Festival Baff 2013. I due ar-tisti bustocchi, Matteo e Giorgio

Piccaia, uniti dal legame di sangue, espongono leloro opere, fino al 20 aprile, dalle 9 alle 20, al fian-co della kermesse del cinema bustocca nella mo-stra "Una medaglia, due artisti" realizzata in piaz-za San Giovanni a Busto Arsizio.

Nel titolo dell’esposizione il richiamo al bino-mio padre-figlio: la medaglia con due facce, en-trambe artisti con un lavoro che s’intreccia e si me-scola. Due artisti uguali per passione e inclinazio-ne, ma diversi nello stile e nel sentire ciò che fer-mano su tela. Come dire che la medaglia è la stes-sa, com’è la stessa la famiglia di appartenenza, ma

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DESIGN VINCENTEFORMATO FAMIGLIAI varesini Marco e Fabio De Santi tra i protagonisti di "Design For 2013"Sono giovani, hanno talento e idee chiare sul mondo che abiteremo

di VERA FISOGNIA

esign è una delle parole ripetu-te con più frequenza, nell’ultimasettimana. Tra Salone del mobi-le e Fuorisalone, la Design Weekmilanese ha riservato eventi araffica a cornice del mondo del-

l’arredo. Ma sono emersi anche nomi nuovi, digiovani progettisti di cui sentiremo parlare pa-recchio, nell’immediato futuro. Perché, come ifratelli Marco e Fabio De Santi hanno un talentoin grado di imporsi. Rispettivamente Interior De-signer e architetto, con studio in città, i De Santifigurano nel volume "Design For 2013" (Lupetti),una sorta di catalogo dei creativi più interessan-ti dell’ultima generazione, presentato giovedì se-ra alla libreria Hoepli di Milano e nato dalle co-stole del network nazionale "Promote design".

Formazione con radici artigianeIn un momento in cui l’innovazione, nel settoredell’arredamento-interni, sembra segnare il pas-so, a favore di una tendenza rivolta al recupero dei"maestri", alle riedizioni continue di "classici" (ba-sti pensare alla "Superleggera" di Giò Ponti o allapoltrona "Willow" di Charles Rennie Mackinto-sh) o alla produzione di "inediti" di grandi autori(come la poltrona "Cubo", disegnata dai fratelliCastiglioni nel ’57, star dell’ultimo Salone), la pro-posta dei fratelli De Santi merita attenzione, an-zitutto per il profilo dei progettisti.«Lavoriamo in diversi ambiti disciplinari legati aldesign - spiegano a La Provincia -: interni, prodot-to, architettura, artigianato, materiali, scenogra-fia e ricerca. Mescoliamo gli insegnamenti di unatradizione familiare artigiana, a una passione perl’innovazione maturata in seguito a collaborazio-ni con team di ricerca universitari e gruppi di spe-rimentazione artistica». Lo stile dei fratelli vare-sini si può sintetizzare in questo motto: «La pra-tica del fare del passato unita alla ricerca nel con-temporaneo». Tra i due fratelli, è Marco De San-ti ad avere l’esperienza maggiore (Fabio si è lau-reato nel 2011): oltre ad aver firmato opere perimportanti studi professionali (come quello diBranzi) o con la compagnia di danza e teatro con-temporaneo Schuko, collabora al laboratorio dididattica della facoltà di Design del Politecnico. Nelle due pagine che "Design For" ha dedicato aMarco e Fabio, spicca un singolarissimo prodot-to, che a prima vista richiama un’opera d’arte, confoglie e rami. Si tratta di "Hood", un appendiabi-

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ti in metallo (e più diffusamente, porta-oggetti)capace di trasmettere un senso fresco di leggerez-za, ma anche di incompiutezza.

Il fascino discreto del "non finito"«I nostri oggetti sono volutamente non finiti - ri-conoscono Marco e Fabio De Santi, parlando del-le loro creazioni -. Si completano interagendo coigesti o il corpo dell’utente, dialogando con lo spa-zio che li contiene od ospitando altri oggetti. Nonli definiamo oggetti ma piani su cui lavorare, man-giare o dialogare, scrigni per custodire manufattipreziosi o superflui, pareti ricolme di cultura, pre-senze luminose e così via». In effetti, se si guarda"Hood", si ricava l’impressione di un mobile-gioiello, una sorta di scrigno per piccole cose di ot-

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L’ARTE OMAGGIA IL CINEMAAllo spazio festival del Baff le installazioni pittoriche dei Piccaia

Cultura Varesina

le facce sono due perché padre e figlio hanno mo-di differenti di esprimersi. Venti disegni che a duea due ripropongono lo stesso soggetto ripercorren-do affinità e distinguo tra artisti legati, ma diversi.

Opere grafiche a tempera, acquarello e chinamesse fianco a fianco partendo da dieci realizzatinel 1963, l’anno di uscita di 8 ½ di Federico Felli-ni, da Matteo Piccaia, e scelte proprio per omag-giare i cinquant’anni dalla realizzazione della pel-licola dello straordinario regista riminese.

Arte e cinema dunque di nuovo insieme comelo sono sin dalla nascita della macchina da presa.Le citazioni che i registi hanno fatto alle opere deigrandi pittori del passato sono innumerevoli. I pit-tori sono stati fonte d’ispirazione per la realizza-zione di numerose pellicole. Ora sono i due artistiPiccaia che rendono omaggio al cinema. Giorgio, ilfiglio, ripropone gli stessi disegni del padre, ma ri-visti nel suo stile. "Ne emerge un qualcosa di ro-mantico che è il legame padre-figlio, ma al fianco

delle affinità ci sono anche i contrasti creativi tradue artisti", spiega Giorgio Piccaia. Crocefissioni,nature morte e paesaggi in cui i colori spesso sonomolti diversi e con un tratto che distingue ciascu-no nel suo stile per un percorso che è stato anchepsicologico. «Sto rivisitando alcune opere di miopadre, è una bella sfida. Oggi per me è importanterecuperare la mia storia e riproporla con sensibi-lità. È un lavoro psicologico e penso anche contem-poraneo. I grandi cambiamenti sono in atto. Perandare oltre bisogna sapere da dove veniamo. Ioutilizzo mio padre». Dunque una accanto all’altrasi possono ammirare opere del 1963 e altrettantedel 2013 in un excursus temporale lungo cinquan-tanni di storia personale e artistica. «Ringrazio ipresidenti del Baff Alberto Armiraglio e Alessan-dro Munari, e il sindaco di Busto Gigi Farioli - con-clude Giorgio - che hanno voluto questa esposizio-ne. Un riconoscimento a mio padre che quest’an-no compie 90 anni e da 50 vive a Busto».

timo gusto. Dove però l’arredo sta benissimo an-che da solo, vive indipendentemente dalla suafunzione d’uso - da quella Zuhandenheitdi cui hascritto Martin Heidegger in "Essere e Tempo" -,al pari di un’opera d’arte.

Il corpo misura di tutte le coseNon è affatto facile, per i designer più giovani, im-porsi sul mercato. Come ha fatto notare Gianpie-tro Sacchi di Poli.Design, il Consorzio del Politec-nico di Milano, il dialogo tra creativi e produzio-ne richiede "ponti", sostegni, continue iniziativepromozionali. Ma quanto è difficile imporre ilproprio stile? E perché - anche in Lombardia, do-ve insiste il più importante distretto di legno/ar-redo - la vita dei designer è così difficile?«Il settore è saturo di oggetti, progetti, progetti-sti», puntualizzano i due fratelli varesini. «Si pro-pongono sempre le stesse idee lievemente altera-te in forme e colori - aggiungono -. Copie di copiedi copie. Nel frattempo il mondo muta di conti-nuo e vengono formulate nuove domande, a cui ildesign non solo non è in grado di rispondere, manon ci prova nemmeno». Interpellato da "La Pro-vincia", il celebre storico dell’architettura MarcoDe Michelis - preside della facoltà di Venezia - hadetto che non c’è più nulla da inventare. Ecco per-ché una sedia o una lampada di Achille Castiglio-ni ci pare contemporanea. Di fatto, dalle riflessio-ni dei De Santi, emerge anche la chiave di letturadella crisi dei designer italiani, pur bravi ed eclet-tici. C’è soltanto una strada per vedere prodotti ipropri "concept", termine oggi in voga per espri-mere idee finalizzate a una realizzazione. «Unprogettista deve ridare un senso alla propria pro-fessione attraverso un percorso di ricerca che par-ta da un’analisi attenta e cinica della contempo-raneità».

I modelli di riferimentoA questo punto, diventa interessante capire qua-li siano i parametri dei designer varesini, ai qualiguardano certamente decine di giovani aspirantiprogettisti, che stanno per concludere i corsi uni-versitari al Politecnico, all’Accademia d’arte o inaltre scuole di alta formazione.«Prendiamo spunto dalla sociologia, dall’antro-pologia, dall’arte, dall’attualità - concludono Mar-co e Fabio -. I nostri lavori nascono da un’attentaanalisi del mondo contemporaneo, sociale, dome-stico e lavorativo. Ci interessa porre al centro ilcorpo e il suo interagire con lo spazio e con gli og-getti».

Giorgio Piccaia, "Paesaggio con natura morta"

La copertina del volume edito da Lupetti

COMPETIZIONE ALLE STELLE«Il settore è saturo di oggetti,

progetti, progettisti», puntualizzano idue fratelli varesini.

DIFFERENTI VELOCITÀ DI MERCATO«Si propongono sempre le stesse

idee lievemente alterate in forme ecolori - sostengono Marco e Fabio -.

Copie di copie di copie. Nelfrattempo il mondo muta di continuo

e vengono formulate nuovedomande, a cui il design non solo

non è in grado di rispondere, ma nonci prova nemmeno».

28 LA PROVINCIADOMENICA 14 APRILE 2013

VA1404-VTER02#-C6 4/13/2013 9:20 PM Pagina 1

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Cina e Russiai primi fandella Brianzaal SaloneMolti anche gli americani tra gli stand a Milano«All’inizio musi un po’ lunghi, poi più entusiasmo»Polemica sugli alberghi: «Ci hanno penalizzato»

MARILENA LUALDIMILANOa All’inizio con il fiato so-speso, «qualche muso lungo»traccia del periodo di incertezzache si sta vivendo.

Ma basta poco per vedere sor-risi più marcati e respirareun’atmosfera incoraggiante, alSalone internaziona-le del Mobile numero52. La folla che cre-sce, e porta tutto ilmondo, la sua curio-sità, la sua voracitàdel made in Italy. Vo-racità che le aziende -Brianza in testa - so-no pronte a placarecon i loro prodotti.

L’Asia procede esembra scalare la classifica. Mala Russia non si tira indietro. Esi vedono gli americani, che van-no a colpo sicuro dai loro forni-tori. Niente male, con il merca-to interno bloccato e senza se-gnali di risveglio.

Benvenuta SvizzeraCosì presto si può avvertire unottimismo differente. Come con"i4 Mariani" di Mariano Co-

mense. Qui è la Svizzera il primocliente, ma la Cina si sta facen-do sentire, e così la Russia. Unadelle stelle è "Tudor", il divanodel designer Alessandro Dubini:«Classico, ma confortevole,adatto ai gusti di oggi». Poi "Bla-de", perché quest’anno appuntoè l’ufficio il re e le aziende non si

tirano indietro.Uno degli stand più

presi d’assalto è quel-lo della Poliform. Gio-vanni Anzani, titolareaccanto ad Aldo e Al-berto Spinelli, ascol-ta, si confronta conciascuno. Anche sullaCina, su cui l’aziendadi Inverigo ha punta-to con decisione.

«Ho visto anche molti india-ni - constata - I mercati esterivanno educati alla qualità. Dal-la Turchia in giù ci sono i soldi.

L’Italia è un caso a sé: anchecome mentalità quando arriva-no manifestazioni fondamenta-li come queste. Nei giorni scorsiAnzani - che è vicepresidente diFederlegno - aveva stigmatizza-to l’atteggiamento di troppi al-bergatori di Milano, che aveva-

no alzato i prezzi: «Volendo ap-profittarsene, ci danneggiano.Oltretutto, prima portavano lamoglie, i collaboratori. Ora ba-sta». A smenarci sono gli stessihotel milanesi.

Mentalità sbagliataCritico anche Alessandro Besa-na, della "Besana" di MarianoComense, responsabile dell’in-ternazionalizzazione per Con-findustria: «Davvero, non ci sipuò comportare così».

Il risultato è negativo per tut-ti: «Chi prima si fermava di più,ora due giorni e scappa. Così siintralciano eventi come il Salo-ne internazionale. C’era la con-venzione con Torino? Sì, ma vo-gliamo capire che a un russo adesempio non viene proprio faci-le prendere e andare a Torino?».Insomma, per un visitatore cheha magari anche problemi di lin-gua non significa proprio facili-targli le cose.

Anche Silvio Santambrogiodella Tre P & Tre Più di Giussa-no scuote la testa. Ma vede an-che un aspetto positivo: «Chi èvenuto da me, si è fermato a Co-mo. Gli americani, ad esempio,

ci tengono moltissimo. Ho an-che dei russi che ogni anno pre-notano a Cernobbio. Loro sonofelici, prendono il battello, van-no alla stazione e poi arrivano alSalone».

Da Santambrogio proprio inquel momento ci sono degliamericani. E più tardi arriveràLibeskind.

Anche da MisuraEmme diMariano Comense si sente par-lare ogni linguaggio. Si respira lasoddisfazione per l’assalto e gliaddetti alla comunicazionestanno preparando il program-ma di incontri con la stampaestera.

Maurizio Riva, della Riva1920di Cantù, è reclamato dai gior-nalisti giapponesi. Visitatori te-deschi sfiorano ammirati i mo-

bili, fanno domande, respiranoil profumo del legno. Ma subitosi cambia linguaggio.

Il SatelliteAnzani lo rimarca da tempo:servono nuove leve in grado diaffrontare tutto questo. Di rea-lizzare mobili meravigliosi e disaperne parlare al mondo.

Al SaloneSatellite si sta intan-to cercando di trasmettere que-sta capacità: Giovanni Soma-schini ieri era proprio a trasmet-tere la magia dei tornitori ai gio-vani. ■

Sul sito webGUARDA IL VIDEOCON ANZANIE SANTAMBROGIO

laprovinciadicomo.it

Il designer PAOLO FRIGERIOA

«Viva la semplicitànello stile di Munari»

ra i protagonisti dell’ultimo"Design For" (Fausto Lu-petti Editore, 284 pagine,

24 euro), il volume che fa incon-trare i progetti creativi per l’arre-do con il mondo della produzio-ne industriale, spicca il profilo diPaolo Frigerio. Architetto e desi-gner comasco, ha declinato se-condo il proprio stile alcuni aspet-ti della lezione di Bruno Munari:il valore dell’arredo risiede nelle

T

forme semplici. Che non signifi-ca certo "semplificare", quantopiuttosto andare dritti all’essen-

ziale. Nella pubblicazione - chesarà presentata alla libreria Hoe-pli di Milano, l’11 aprile alle 17.30,al Fuorisalone 2013 - si impone,per funzionalità e appeal di linea,la sua "Libreria Sun" (nella foto).

Architetto Frigerio, qual è la sua for-mazione?Ho conseguito la laurea in Archi-tettura e il master in Interior De-sign al Politecnico di Milano.

Quali sono gli oggetti che realizza?Non amo porre limiti a creativitàed immaginazione, ma se devoscegliere, sicuramente oggetti diarredo da interni.

A quali modelli si ispira la sua pro-gettualità?Nella vita come nel lavoro ricer-

co la semplicità. Come affermavaun grande artista e designer ita-liano Bruno Munari: «Complica-re è facile, semplificare è difficile.Per complicare basta aggiungere,tutto quello che si vuole: colori,forme, azioni, decorazioni, perso-naggi, ambienti pieni di cose. Tut-ti sono capaci di complicare. Po-chi sono capaci di semplificare».

Quali sono le difficoltà maggiori perun designer emergente?Farsi conoscere, proporre i propriprogetti e collaborare con leaziende di settore. In generale, ri-tengo che le difficoltà possano di-venire opportunità se saremo ingrado, tanto noi quanto le azien-de, di "cambiare punto di vista" etrarre il meglio da questo periododi transizione. ■ Vera Fisogni

Besana«I prezzi

degli hotelhanno

tagliatoi soggiorni»

[email protected] 031 582311 Fax 031 582421

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L’ufficio e il suo futuroal centro dell’edizioneL’ufficio, il cardine su cui punta l’architettoJean Nouvel. Anche con le sue parole inaugura-ta ieri l’edizione numero 52 del Salone dal sin-daco Pisapia. Salone che dura fino a domenica.

Santambrogio«I clienti stranieri

hanno preferitoComo e Cernobbio»

Al Satellitei tornitori

hanno trasmessoil sapere ai giovani

Lo stand della Poliform, uno deipiù grandi del Salone del Mobileche si è aperto ieri e durerà fino adomenica: anche qui molti stranie-ri, alla ricerca del made in Italy FO-

TO POZZONI

Como economia12 LA PROVINCIAMERCOLEDÌ 10 APRILE 2013

CO1004-ECON01#-C6 4/9/2013 10:45 PM Pagina 1

Passera: «Evento formidabile»Il presidente di Con�ndustria Squinzi «ha ragione serve unesecutivo nel pieno delle sue forze». Lo sostiene il ministroCorrado Passera che ieri in un tweet ha poi de�nito ilSalone «formidabile, un pezzo dell’Italia che ce la fa».

L’intervista FILIPPO MAMBRETTIA

«L’Italia non tutelail giovane design»

’incontro con Bruno Mu-nari, in una visita al "Clac",quando frequentava il liceo

artistico "Luini" di Cantù, ha se-gnato la vocazione al design delcomasco Filippo Mambretti.Continuano così le nostre inter-viste ai designer nell’ambito delSalone internazionale del Mobi-le.Salone che - ricordiamo - si èaperto martedì 9 nel polo �eristi-

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Treni in sciopero«Ci rovinate»«Meglio per noi»MILANOa È polemica degli operato-ri sullo sciopero dei treni proclama-to oggi, giorno clou del Salone.A essere penalizzati saranno in-fatti anche le migliaia di visitato-ri stranieri avvalorando con an-cor più vigore la tesi di quell’«ita-lianità declinata al negativo» dicui i mobilieri tricolori avrebbe-ro volentieri fatto a meno.

«Lo sciopero - a�erma Danie-le Tagliabue, espositore al Salo-ne e presidente della delegazio-ne canturina di Confartigianato- farà sicuramente e�etto.Creerà, infatti, un sacco di disagie, se questo è l’obiettivo persegui-to, sarà centrato appieno».

Un giorno importanteLa giornata del venerdì è tra-

dizionalmente un’opportunitàimportante per gli espositori e, diconseguenza, mettere a rischio itrasporti ferroviari non farà altroche penalizzarli e penalizzare ivisitatori, in specialmodo quellistranieri». Non solo: «Quest’an-no, che il nuovo sistema viabili-

stico attorno alla �era di Rho-Pe-ro è stato notevolmente miglio-rato, si riuscirà comunque nel-l’intento di rovinare l’appunta-mento». Di qui lo sfogo: «Rispet-to le opinioni di tutti, ma proprioquando Milano diventa la vetri-na mondiale di un settore strate-gico come quello del mobile nonpossiamo vani�care gli sforzi or-ganizzando uno sciopero che an-drà a ra�orzare quella visionenegativa dell’italianità che stia-mo contrastando a colpi di qua-lità del prodotto».

Gli fa eco Maurizio Riva, cheper primo aveva lanciato l’allar-me (e l’appello) con Brianza Im-prese: «Ringraziamo proprio dicuore. Questo non ci voleva».

Dalle 9.01 alle 17 di oggi FiltCgil, Fit Cisl, Uiltrasporti, UglTrasporti, Fast Ferrovie e OrsaFerrovie proclameranno lo scio-pero. Coinvolti Trenitalia e alcu-ne tratte di Trenord.

«Lo sciopero - spiega il segre-tario aggiunto Cisl Laghi, Gerar-do Larghi - non è mai una bellainiziativa, perché giunge quando

le istanze dei lavoratori non ven-gono ascoltate. Nella situazioneattuale, a nessuno fa piacere ri-metterci soldi per protestare».

La replicaE aggiunge: «Se questo è fatto èperché, nonostante ci fosserotutti i modi per evitarla, né la po-litica nazionale, né quella di Mi-lano, hanno voluto intervenire».

In linea il pensiero del segre-tario provinciale Uil SalvatoreMonteduro: «In concomitanzacon il Salone lo sciopero avrà si-curamente più eco. Non esiste ungiorno giusto per scioperare.Dobbiamo risalire alle cause. Sitratta di richieste di maggior si-curezza dei trasporti e di gestio-ne più e�cace»». A. Gaf.

Ieri al Salone anche una delegazione tedesca con Cna e SistemaComo

Con La ProvinciaA

Sull’insertoil viaggiotra gli eventiAPer i Saloni oggi ultimo giorno diapertura a Rho per i soli addetti ailavori dalle 9.30 alle 18.30. Sabato edomenica apertura al pubblico. Dell’evento e di tutte le manifesta-zioni collaterali, oltre che ogniinformazione sulle eccellenzebrianzole, troverete nello specialeinserto de La Provincia di�uso inquesti giorni con il quotidiano.

co di Rho Pero e accoglierà i visi-tatori �no a domenica 14 aprile(da domani anche il pubblico, ol-tre agli operatori).Laureato al Politecnico, Mam-bretti è tra i progettisti seleziona-ti da "Design for 2013" e protago-nista al Salone con le creazionidel suo studio, con sede in Sviz-zera.Ha disegnato per BBB Bonacina,Castiglioni e Depas D’Urbino e

Lomazzi.

Quali oggetti realizza?Abbiamo seguito la nuova colle-zione della Galimberti Nino,azienda di Cabiate specializzatain mobile in stile con un alto tas-so di artigianalità come, abbiamoprodotto e sviluppato l’asciuga-capelli "Diamond" per la Gamaprofessional. Sicuramente peròpersonalmente preferisco realiz-zare prodotti che trasmettano unsentimento ed un emozione pro-gettuale, e ciò è più facile con pro-dotti eseguiti a mano, o con ma-teriali come il legno, la pelle o tes-suti, nei prodotti con materialiplastici, mi piace invece emozio-nare con forme e colori.

A quali modelli si ispira la sua pro-gettualità?Mi ispiro alle esigenze delleaziende con le quali collaboro,poi come tutti ho un gusto mioche mi porta a essere a�ascinatodai grandi maestri italiani comePonti o Joe Colombo, sino a tut-to il design del nord Europa a cuiinvidio la pulizia formale e la poe-sia di progetto. Sinceramente in-vece con concepisco la pura for-ma o la pura funzione, un prodot-to di design deve funzionare be-ne e deve essere gradevole ed ac-cattivante.

Le di�coltà maggiori per un desi-gner emergente?Le di�coltà sono molte: l’Italia

non aiuta i giovani imprenditoriche volessero aprire un propriostudio. I migliori designer emer-genti contemporanei, infatti, so-no tutti scandinavi, e provenien-ti da nazioni dove sono aiutati etutelati. Le aziende italiane siostinano a chiamare spesso e vo-lentieri designer stranieri a disca-pito di quelli italiani, mentre col-laborare con aziende straniere èdi�cile poiché queste invece tu-telano i designer presenti in loco.

Vera Fisogni

Sul sito webLEGGETELE INTERVISTEDEI DESIGNER

laprovinciadicomo.it

52

LA PROVINCIAVENERDÌ 12 APRILE 2013 15

CO1204-ECON01#-C6 4/11/2013 9:25 PM Pagina 2

Ultime battute

Assalto del pubblico in fieraE ultimi contatti per gli affari

La prima giornata di apertura alpubblico per il Salone è stata confor-tante.

Dopo i generosi assaggi dissemi-nati in innumerevoli iniziative spar-se in tutta la città del Fuorisalone,

una gran folla di persone, prove-nienti anche da molte altre città ita-liane, fin dal primo mattino ha var-cato i cancelli del quartiere espositi-vo di Rho-Pero per godersi dal vivoun campionario di proposte di arre-

damenti e complementi d’arredoche non ha eguali al mondo per di-mensione e qualità.

La Fiera ha così cambiato in parteil volto: insieme ad operatori di tut-to il mondo indaffarati nel chiudere

gli ultimi contatti dopo quattro gior-ni di lavori intensi, dentro gli standtantissime famiglie con bambini, aspasso, e in coda davanti ai chioschidei gelati invogliati dal sole della pri-ma vera giornata di primavera.

a

Aziende fiducioseIl mercato italianonon è svanitoFlexform e Flou confermano richieste anche nazionaliPer Porada l’80% di fatturato resta legato all’estero

MARIA G. DELLA VECCHIACOMOa «Fin dall’apertura delSalone del Mobile, martedì scor-so, abbiamo visto una reazionemolto positiva dei primi clienti edi nuovi agenti - dice Laura Al-lievi, giovane responsabile del-l’ufficio stampa nell’azienda difamiglia, la Porada Arredi srl diCabiate».

Nell’azienda di famiglia sonopresenti i quattro fratelli Allievi,da Bruno (amministratore dele-gato) a Tiziano (responsabiledella produzione e pa-dre di Laura), a Giaco-mo e Alberto. In me-no di un decennio laquota di estero dell’a-zienda ha raggiuntol’80% del fatturato edè stata realizzata conl’Inghilterra, che piùche un mercato in sé èbase di contract, conla Russia e con l’India.

«In questa edizione del Salo-ne - dice Allievi - abbiamo porta-to oltre 20 nuovi prodotti, carat-terizzati da molto marmo italia-no della migliore qualità, legnomassello e finiture in noce cana-letto. La scelta quest’anno è sta-ta portare pochissimi prodottilaccati per far vivere di più il no-stro legno, scelta più calda cheabbiamo portato in molti pezzi,fra cui il nostro tavolo Groove».

Le sfide da affrontareVivacità «superiore a quella del-l’anno scorso», ci dicono allo

stand Flexform, dove il capo delmarketing Matteo Galimbertisottolinea la «notevole presenzadi buyer brasiliani».

Un fatto, quest’ultimo, non in-differente se si considera che inBrasile l’azienda sconta quelleche l’imprenditore definisce«grosse difficoltà di coperturamediatica, dovute al fatto che inquel Paese esiste un’azienda no-stra omonima, con marchio re-golarmente e da tempo registra-to. Nonostante ciò - dice - i bra-siliani ci conoscono e vengono a

trovarci».A questo punto «le

aspettative su questoSalone - aggiunge - so-no positive, in un mo-mento in cui la nostraazienda, oltre a man-tenersi bene in una si-tuazione economicagenerale di crisi, con-tinua a crescere con

una quota estera al 75% del fat-turato».

Pur nelle difficoltà - sottolineal’imprenditore - «l’Italia conti-nua ad essere per noi un buonmercato, con una quota di fattu-rato rimasta stabile». Fra gli in-vestimenti in vista del Salone cisono l’arrivo del designer CarloColombo per la nuova collezio-ne della zona giorno, oltre all’in-novazione tecnologica e di ma-teriali per la poltrona Hèlene.

Pubblico in prevalenza italia-no, invece, per il debutto al Salo-ne 2013 del nuovo marchio "Na-tevo" di Flou, un investimento

«che sta riscuotendo un grandeinteresse, pari a quello - dice Cri-stiana Messina, responsabile tra-de marketing nell’azienda di fa-miglia guidata dal fratello Mas-similiano - del divano "Manzo-ni", tradizionalmente divano let-to che quest’anno abbiamo rea-lizzato nella versione di solo di-vano».

Cambiare sempre«È uno degli aspetti legati - spie-ga - alla nostra volontà di inno-vazione, che ci ha portato a no-tevoli investimenti sul versantebenessere e salute, con grandeattenzione alla qualità del ripo-so».

La giovane imprenditrice, lau-reata in giurisprudenza, spiegache l’80% del mercato di Flou èitaliano e che «la grande artigia-nalità continua ad essere basedel nostro lavoro e della nostrainnovazione. Basti pensare - di-ce mostrando la griffatura delmaterasso per i 16 modelli delletto base comfort - che le im-punture sono realizzate ad unaad una da un lavoratore espertocon un grande ago».

Concludendo, «accanto allaricerca tecnologica c’è sempreuna realizzazione fatta con gran-de cura, che i nostri clienti san-no sempre riconoscere». ■

Sul sito webGUARDA LE STORIEDELLE AZIENDEDEL SALONE DEL MOBILE

laprovinciadicomo.it

del MobileIl Salone

Questa seraA

Le imprese e il saper fareEnaip lancia il dibattitoA

La Brianza e il suo saper fare tor-nano protagonisti questa sera alleore 18.30 a Milano, alla FondazioneEnaip Lombardia di via Luini 5.«Boom way, percorsi di successo»illustrerà «i processi tecnico-pro-gettuali per la realizzazione di unprodotto e di come la formazionedel "saper fare" oggi sia un elemen-to competitivo, per il sistema pro-duttivo territoriale della Brianza». Alla tavola rotonda di FondazioneEnaip Lombardia Csf di Cantù, par-

teciperanno Fulvio Alvisi, presi-dente Disegnatori Italiani, PietroAmati, docente, Filippo Berto, pre-sidente Confartigianato GiovaniMilano e Monza Brianza, ChiaraBoni, stilista, Graziano Brenna, vi-cepresidente Confindustria Como,Ilenia Brenna, direttore EnaipCantù.E ancora interverranno nel dibat-tito Andrea De Matteis, docentePolitecnico di Milano, Alessia Ga-limberti, architetto, Giorgio For-menti, imprenditore, Daniele Ta-gliabue, presidente della delega-zione di Cantù di Confartigianato,Angelo Porro, presidente BccCantù, Maurizio Riva, imprendito-re canturino.Fulvio Alvisi, tra i partecipanti

La ricercatecnologicasempre piùapprezzata

dai clienti

a

Designer emergentia

CINZIA CALATIProgettista di interni, di Rovellasca

A

«Tutto mi ispiraper dar formaall’abitare»

colpire, tra gli oggetti a fir-ma di Cinzia Calati, desi-gner di Rovellasca, pubbli-

cati nel volume "Design For 2013"(Lupetti), è l’energia: colori acce-si, intensi, per volumi niente af-fatto convenzionali. Geometra diformazione, con studi ingegneri-stici e in Scienza dell’Architettu-ra, Calati pensa all’abitare a 360gradi, alle esigenze delle personee degli animali domestici.

Cinzia, quali oggetti realizza?Tutto ciò che è arredamento ecomplemento d’arredo sia out-door che indoor. I miei progettispaziano dal letto, alla cabina ar-madio, al mobile del soggiorno,arrivando fino alle lampade. Acompletamento di quanto sopra,e come conseguenza di una vita

A

condivisa con tre amici a quattrozampe, da qualche anno ho ini-ziato a studiare piccoli oggettid’arredo per cani, pensati "a mi-sura di cane" (cucce, armadietti,lettini, portaciotole, ...), che sianosia funzionali, ma anche "belli daguardare".

I suoi punti di riferimento?Non ho una filosofia principe, ununico stile, o un modello ispirato-re, che seguo nei miei progetti.Ogni volta è un’esperienza nuo-

va, ci sono io, un foglio bianco,una matita, un po’ di buona mu-sica e tante, tantissime idee chegirano per la mia testa, che si me-scolano e rimescolano, fino al ri-sultato finale. Traggo ispirazioneda tutto ciò che c’è intorno a me eda tutto quello che riesco ad im-mortalare con la mia macchinafotografica. Anche solo un detta-glio, o un oggetto malconcio pos-sono essere una grande fonte diispirazione.

Un designer giovane, quali proble-mi incontra?In un momento come questo incui tutto è un po’ sotto sopra, la co-sa più difficile è di riuscire a farsinotare, di emergere dalla massa ecreare una figura professionale"unica". ■ Vera Fisogni

12 LA PROVINCIADOMENICA 14 APRILE 2013

CO1404-ECON01#-C6 4/13/2013 10:53 PM Pagina 1

FORD E S I G N

Il libro che unisce designer e aziende

Page 7: Presentazione Design For 2014

2012

Titolo: Design For

Editore: Logo Fausto Lupetti Editore

Sottotitolo: il libro che unisce designer e aziende

Distribuzione: edizione nazionale

Designer pubblicati: 92

Anno pubblicazione: 2012

Codice ISBN: 978-88-95962-931

Aziende riceventi: 150

2013

Titolo: Design For 2013

Editore: Logo Fausto Lupetti Editore

Sottotitolo: il libro che unisce designer e aziende

Distribuzione: edizione nazionale

Designer pubblicati: 119

Anno pubblicazione: 2013

Codice ISBN: 978-88-97686-28-6

Aziende riceventi: 250

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Il libro che unisce designer e aziende

2.1 - Le edizioni

Page 8: Presentazione Design For 2014

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Il libro che unisce designer e aziende

2.2 - Buona abitudine

Fino ad ora sono state due le edizioni del Design For: 2012 e 2013. La cadenza annuale permette una buona scrematura dei progetti oltre che l’inserimento del libro all’interno delle iniziative di promozione correlate al portale.

L’obiettivo di Design For è di diventare una delle “buone abitudini” del fare design.

Il libro raccoglie due progetti per ogni designer, presentati con immagini ad alta risoluzione (rendering o foto) dell’insieme e di dettaglio, e con una breve descrizione tecnico/concettuale.

Ogni scheda riporta inoltre la biografia, la foto personale e i contatti del progettista, oltre che una sua breve intervista.

Il libro offre quindi anche l’opportunità di conoscere più da vicino i designer emergenti del panorama nazionale che attualmente si occupano di progettazione, e di leggere il punto di vista di alcuni dei professionisti più influenti del settore, rappresentanti del mondo progettuale e imprenditoriale.

Marta Zanotta: Zanotta Spa

Andrea Branzi: architetto e designer

Massimo Iosa Ghini: architetto e designer

Carlo Urbinati: Foscarini Srl

Mario Bellini: architetto e designer

Francesca Meroni: Meritalia Spa

Alessandro Vecchiato: Foscarini Srl

Gum Design: gruppo di designer

Luca Nichetto: designer

Massimo Barducci: Italesse Srl

Carlo Bimbi: designer

Marco Piva: architetto e designer

Stefano L’Abbate: L’Abbate Srl

Giuseppe Colonna Romano: Slide Srl

2012

2013

Page 9: Presentazione Design For 2014

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Il libro che unisce designer e aziende

2.3 - Presentazione 2012

Venerdì 20 aprile 2012, durante la Milano Design Week, si è tenuta la presentazione del libro Design For presso la libreria Hoepli di Milano.

L’evento ha visto protagonisti, oltre i giovani talenti del design presenti nella pubblicazione, anche il designer Carlo Bimbi, Laura Fiaschi e Gabriele Pardi designer di GumDesign, Matteo De Vecchi presidente di Vhernier De Vecchi Design e Armando Bruno architetto e direttore dello studio Marco Piva, i quali hanno portato la loro esperienza sul tema del design e del rapporto designer-aziende. Quello che ne è scaturito è stato un dibattito vivace e ricco di energia in cui giovani designer si sono confrontati con professionisti affermati traendo suggerimenti e riflessioni per un migliore approccio con le aziende di prodotto.

Alla presentazione hanno fatto da sfondo, con una esposizione allestita all’interno della Libreria, i prototipi di 15 progetti presenti sul libro che sono stati in mostra fino al 15 maggio 2012.

Guarda il video

Page 10: Presentazione Design For 2014

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Il libro che unisce designer e aziende

2.4 - Presentazione 2013

Giovedì 11 Aprile 2013 è stato presentato presso la sede della libreria Hoepli, “Design For 2013”, un libro che «nasce con l’intento di accorciare le distanze tra i progettisti e le aziende».

Per la presentazione ufficiale, quest’anno si è puntato sul dare ascolto ai giornalisti e critici specializzati del settore come Vera Fisogni, giornalista de “La Provincia di Como” e Riccardo Chiozzotto, Design Editor Webspot Magazine & Digital PR. Ad affiancarli sono stati due voci particolarmente rappresentative del mondo del design; Gianpietro Sacchi, docente e coordinatore corsi POLI.design consorzio del Politecnico di Milano, Art Director del progetto Ad Maiora Milano e Massimo Iosa Ghini, architetto e designer, interprete eclettico dell’avanguardia internazionale del design, fondatore del movimento culturale Bolidismo.

La partecipazione attenta e calorosa con cui è stato accolto Design For 2013, l’interessante dibattito e le riflessioni che ne sono scaturite ci inducono ad attendere con impazienza la pubblicazione della terza edizione del Design For.

Guarda il video

Page 11: Presentazione Design For 2014

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Il libro che unisce designer e aziende

RICCARDO CHIOZZOTTO - Digital PR & Journalist WebSpot Magazine

Considero Design for 2013 molto più che uno strumento utile. Per il mio lavoro di giornalista pubblicista è senza dubbio una guida indispensabile a supporto della mia esplorazione nel panorama dei designer emergenti. Presenta uno scenario aggiornato e in fermento grazie al quale si ha la conferma di un tessuto produttivo che tesse le trame di un rilancio economico. Una storia raccontata attraverso idee, talenti, progetti e oggetti, in cerca di produttori e visibilità, che costituiscono la forza di un inesauribile patrimonio creativo. Il design è per me una passione. Credo che sia importante sostenere il patrimonio creativo che in Italia vibra in maniera assoluta. Nei designer emergenti percepisco delle vibrazioni, delle energie; questo è un patrimonio creativo che va valorizzato e ha bisogno di essere comunicato. Trovo molto intelligente aver creato questa piattaforma che è un vero e proprio hub per la creatività attraverso il fascino ancora forte che la carta riesce a mantenere garantendo istituzionalità e autorevolezza. In questo periodo di forte crisi economica queste risorse devono tessere le trame per un vero rilancio del tessuto produttivo del nostro Paese in un settore che determina l’eccellenza del Made in Italy nel mondo. Grande iniziativa.

VERA FISOGNI - Giornalista de La Provincia di Como

La Provincia di Como è un quotidiano locale inserito nel contesto dell’arredo in legno e della seta, con realtà industriali molto importanti. Quando mi è arrivato il libro ho capito che non bastava parlarne in maniera tradizionale attraverso una recensione, perchè la forza di questo catalogo sta nell’interpellazione diretta del designer. È un prodotto che sa comunicare e coinvolgere chi come me si occupa di informazione perchè le schede così strutturate offrono una finestra sull’evoluzione del prodotto d’arredo. In particolare mi ha suggestionato l’aspetto critico di questo volume. Facendo caso alla copertina mi ha colpito come sia stato messo in evidenza la preposizione FOR, “per”, che ha scaturito in me anche la domanda “per chi è il design”. Sfogliando il libro ho capito che ci sono due risposte a questa domanda, due tipi di “per”: per l’azienda, quindi per il produttore, e per chi vuole approfondire le tematiche d’uso dell’oggetto. Credo che questa differenza nasca dall’approccio progettuale dei designer. Ho trovato particolarmente interessante sotto il profilo filosofico “Dondò” di Diana Zabarella, una culla per bambini da 0 a 4 mesi che viene concepita per trasformarsi in “mini tavolino” quando il bambino crescendo cambia esigenze. Questo progetto sviluppa un’idea di invenzione che non è quello della creatività, ma un’invenzione nel senso più classico di “inventio”, cioè di individuazione, di scoperta di capacità di far parlare la funzione d’uso. Questo aspetto non è di poco conto, perchè credo che l’innovazione stia “perdendo un po’ i colpi”, nel senso che sta perdendo forza e qualità. Anche parlando con specialisti come Iosa Ghini, Boeri, De Michelis è emersa questa problematica nei nuovi progetti e nel lavoro dei giovani designer. Marco De Michelis, preside della facoltà di architettura a Venezia, addirittura afferma che non ci sia più spazio per l’innovazione vera e propria; “ci possiamo solo espandere ma non innovare andando avanti nelle individuazioni”. Ho trovato spiegazione a questo dibattito proprio sfogliando questo libro perchè se l’innovazione è la ricerca spasmodica di dettagli e di eccellenza nell’impatto visivo dei materiali, è più difficile scoprire gli elementi nuovi. Dove vanno quindi cercati questi elementi di novità? Io credo che vadano ricercati all’interno della funzione d’uso dell’oggetto. Ho trovato questo volume denso di spunti di aggiornamento su cosa c’è di nuovo sull’italian way. Inoltre è interessante il confronto tra i giovani designer con i maestri.

MASSIMO IOSA GHINI - Architetto e designer

Mi piace la democraticità della veste grafica del prodotto che esprime quella concettuale del progetto. Noi siamo italiani e viviamo di bellezza e cratività anche se non ce ne accorgiamo... ci rendiamo conto di questo quando viaggiamo e notiamo la differenza che c’è tra il nostro modo di essere e pensare perchè abbiamo tradizione e sensibilità a migliorare l’ambiente che ci circonda utilizzando l’architettura e le “cose”. Questo fa parte del nostro “saper vivere” e dobbiamo valorizzarlo. Quando ho iniziato a “disegnare” provavo un enorme piacere nel farlo e non avevo ancora una mentalità commerciale. Guardando i miei giovani collaboratori trovo importante che loro provino piacere a “disegnare” e a “fare”. In trent’anni di attività ho notato che oggi i giovani designer badano forse troppo all’obiettivo economico del design. A mio parere ragionare solo in termini di mercato e di successo non genera qualità, “ben fatto”, quando è un punto di partenza nella progettazione. C’è bisogno di auto appagamento per quello che si fa. Sono convinto che quando fai una cosa e capisci dentro di te che questa cosa è fatta bene e che la stai facendo anche per qualcun altro che ne ottiene un beneficio.

GIANPIETRO SACCHI - Docente e coordinatore corsi POLI.design - Consorzio del Politecnico di Milano

Questo libro sta avendo successo perchè dà voce ai designer e questo è fondamentale per la crescita professionale dei giovani. Il Design For è uno strumento fondamentale anche perchè la carta ha un suo valore che va oltre quello multimediale. Trovo eccezionale il percorso che fa l’idea: da un’immagine su web diventa carta nel libro e si concretizza nell’oggetto reale attraverso la produzione. Soprattutto considerando il periodo che stiamo vivendo a livello economico e produttivo. Da noi al Polidesign formiamo giovani designer stranieri che vengono ad imparare “l’italian way”, ovvero il “modo italiano nell’approccio progettuale”, prendendo in prestito un’affermazione del nostro direttore generale. Da docente del Polidesign trovo che lo strumento Design For sia fondamentale all’interno di questa filiera alla cui base ci poniamo noi che lavoriamo nell’ambito della formazione post-universitaria. In questo percorso questo libro è un primo punto di arrivo da cui ripartire. Noi progettisti abbiamo un ruolo fondamentale ma abbiamo bisogno di essere supportati e che qualcuno dia voce alle nostre idee. Credo che su questo libro ci sarà sempre più spazio per i designer e diventerà una sorta di “dizionario” anche perchè lavorando con i giovani professionisti percepisco grande voglia di fare e grande entusiasmo.

NICOLA R. TICOZZI - Direttore Corsi Design Experience di POLI.design – Consorzio del Politecnico di Milano

Design for 2013 è un inventario concreto e reale di nuove idee e di nuovi modi di pensare oggetti e soluzioni. Mette in comunicazione i designer attraverso i loro progetti, in forma di schede chiare e complete, con le aziende che possono valutarli e approfondirne le caratteristiche mettendosi in contatto con gli autori. Immagini, descrizioni dei concept, una breve biografia dei progettisti e i contatti utili: più di un catalogo, più di un database virtuale, è una vetrina a più dimensioni: valorizza gli oggetti, permette di mettere a fuoco le persone e le professionalità e materializza, come solo un libro può fare, il rapporto tra i progettisti e le aziende, tra chi crea, chi produce e chi…guarda.

2.5 - I commenti

Page 12: Presentazione Design For 2014

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Il libro che unisce designer e aziende

... ho appena ricevuto il libro “Design For 2013” e vi faccio i miei complimenti per la grafica e l’impaginazione di semplice “lettura” ... - TINA C.

... mi congratulo per la realizzazione! Il libro è molto ben organizzato e molto accattivante, nella grafica ma soprattutto nella selezione dei concept e designer. Sono veramente felice di aver partecipato ed aver avuto questa possibilità. Credo che porterà molte innovazioni ... - LARA G.

... mi fa molto piacere ricevere il materiale inerente il libro e colgo l’occasione per farvi i complimenti per l’ottimo risultato. Sono entusiasta d’aver partecipato ad un iniziativa come la vostra perchè aiuta i giovani a credere in se stessi nel loro lavoro per crescere nel loro futuro. Grazie ancora per la disponibilità che avete mostrato durante il percorso e per le attezioni rivolte a noi ... - ELENA P.

... ringrazio l’intero team di Promote Design per la gentilezza, la disponibilità dimostratami e la grande opportunità che mi avete concesso con la pubblicazione dei concept in Design FOR. PS: Design For è stupendo e anche molto interessante. Bravissimi! ... - ROSSANA D. M.

... grazie mille, Fantastico! Colgo l’occasione per ringrazirvi di questa opportunità, ho già ricevuto e avuto modo di visionare il libro che trovo molto interessante e curato! ... - DOMENICO C.

... sono contento di essere stato selezionato e poter così comparire con due miei concept sul Design For 2 ... - ALESSANDRO P.

... il libro è arrivato!!!! È figo per davvero! Compliementi!!! È gigante!!! Bello per grafica e per tutto!!! Un enorme miglioramento! ... - MARCO D. S.

... sicuramente a livello di presentazione è un buon biglietto da visita ... - ANTONIO C.

... è una pubblicazione di settore utile per farsi conoscere ... - DANIELE WILLIAM R.

... volevo informarla che ho ricevuto il libro. E’ fantastico! ... - YLENIA V.

... finalmente il libro mi è stato recapitato. Molto bello, sono soddisfatta ... - EMANUELA B.

... complimenti per il bellissimo libro ... - DOMINGA C.

... desidero complimentarmi con il Vs staff per l’ottima realizzazione ... - GIACOMO G.

... libro arrivato.. Che dire.. Fantastico!!!! Grazie mille ... - STEFANO M.

... il libro è arrivato, davvero molto bello ... - VITO N.

... vi ringraziamo ancora per la cortesia e la disponibilità dimostrataci ... - ANNA LISA P.

... L’esperienza “Design for 2013” per noi è stata di importanza RILEVANTE. Ci sono stati degli sviluppi, in quanto abbiamo avuto l’opportunità di mostrare i nostri concept pubblicati sul libro ad aziende quali: Zanotta, Casamania, Agape, Arper durante il recente Salone del Mobile. Abbiamo ricevuto complimenti ed incoraggiamenti, ed anche in ambito “Fuori Salone” la pubblicazione ha costituito una referenza significativa che ci ha consentito di presentarci con maggiore credibilità agli addetti ai lavori: Project Manager, Direttori commerciali di aziende, ecc ... - DANILA Q., FRANCESCA B.

... oggi è arrivato il libro... È BELLISSIMO!!! Grazie di tutto, voto a PromoteDesign 10 e lode! ... - DANILA Q.

... finalmente oggi stesso ho ricevuto il libro Design For 2013 e per questo motivo, volevo ringraziarvi per l’ottimo lavoro riguardo la nuova veste grafica ... - ANTONIO S.

... Veniamo tutti a guardare il libro. Ci sono progetti molto interessanti! Avete fatto un bel lavoro! Ancora grazie ... - KEVIN C.

2.6 - Dicono del libro...

Page 13: Presentazione Design For 2014

2.7 - Aziende destinatarie

In queste due edizioni il Design For è stato consegnato complessivamente a più di 350 aziende di design italiane. Queste sono state scelte in base alla categoria merceologica: in primis ci sono quelle che operano nel settore dell’arredo, ma non mancano categorie specifiche per venire incontro ai progetti che vengono pubblicati sul libro. La lista è quindi stilata solo dopo aver selezionato tutti i progetti da pubblicare.

Abbondinterni SrlAbert Spa

Accademia Potocco SpaAcerbis International Spa

Ad Hoc S.r.l.Ad Maiora Milano

Adele-C SrlAdrenalina - Domingo Salotti Srl

Adriani & Rossi SrlAlessi SpaAlias SpaAlivar Srl

Alma Design SrlAlondra

AlpaSalotti SrlAltreforme - Fhome Srl

Andromeda InternationalAntonangeli illuminazione Srl

Antonio Frattini SrlAntrax IT S.r.l.Aqualife Srl

Arflex - Sevensalotti SpaArketipo SpaArper S.p.A.Arper SpaArredaesseArt & Form

Arti & Mestieri SrlATR Group Srl

Azur ItaliaAzzurra ceramica Spa

Babini SpaBaby Arredi

Baleri Italia SpaBarazzoni Spa

Bardi SpaBaxter SrlBensen Srl

BesanaBialetti Industrie S.p.A.

Biesse S.p.A.Billiani Srl

Birex

Bitossi Diffusione SpaBK Italia Spa

Blifase SrlB-Line Srl

Bonaldo SpaBorghi Giuseppe & figli Sas

Bosa di Italo Bosa SrlBosal

Bossini S.p.A.BPA International Srl

Brandani Gift Group SasBrem S.r.l.Brevi Srl

Brianform SrlBross Italia Srl

Bruline SrlBuzzi & Buzzi

C.T.P. SrlCalderoni F.lli Spa

Calligaris SpaCam Spa

Camon S.p.A.Campeggi Srl

Capo d’Opera SrlCarlo Giannini SpaCarlo Nobili Spa

CasamaniaCasamilano

Casprini Gruppo Industriale S.p.A.Catellani & Smith Srl

CIA InternationalCiacci Piero & C Srl

Cierre accessories SrlCini & Nils Srl

Cinova - B-Design SrlCitterio Spa

City Design SpaCodal Snc

Colico DesignColombo Design Spa

Com.p.ar SrlContral Srl

Cordivari S.r.l.

Coroitalia SrlCorradi Spa

Covo SrlCrassevig Spa

Creativando SrlCuproom by Celato Rito

Dal Segno SpaDanese Srl

Daniel Rubinetterie SpaDe Baggis SrlDe Castelli SrlDe Padova Srl

De Vecchi Milano 1935 SrlDeltacalor S.r.l.

Desalto SpaDessié Srl

Diamantini & Domeniconi SrlDieffebi SpaDima Design

Dimensione disegno SrlDisguincio Srl

Doimo Decor - Exclusive SrlDomitalia Spa

Elbi S.p.A.Element-s by Coideas Srl

Elma SrlEme Posaterie Srl

Emmebi Industria Mobili SrlEmporium SrlEmuGroup Spa

Enrico Pellizzoni SrlEppi’s Srl

Equipe SasErba Italia S.r.l.

Erbesi Snc di Cantarutti & C.Ethimo

Eumenes S.r.l.Euro 3 Plast Spa

Euroform K. Winkler SrlEurosintex Srl

Externa Outdoor DesignFabbian Illuminazione Spa

Faram Spa

FORD E S I G N

Il libro che unisce designer e aziende

Felicerossi SrlFerlea

Ferplast S.p.A.Flexform Spa

Flos SpaFlou Spa

FMN Martinelli SpaFontanaarte Spa

Foppapedretti SpaFrascio Spa

Frigerio poltrone e divani SrlFutura SrlGaber Srl

Gaggia S.p.A.Gallotti&Radice Srl

Gervasoni SpaGhidini Pietro Bosco Spa

GiellesseGlas Italia

Glass Idromassaggio SrlGliad Srl

Grimac S.p.A.Grohe S.p.A.

Gruppo Sintesi SpaGufram SrlGuzzini Spa

Helios Arredo Urbano SrlI 4 Mariani Spa

ICF SpaIl Loft S.p.A.

Ilcar di Bugatti SrlImac S.r.l.

International Office Concept SpaItalesse Srl

Kappa salottiKartell Spa

KedoKrea Design Srl

Kristalia SrlKundalini SrlL’Abbate Srl

La Cividina SrlLagostina Spa

LamideaLayup carbonio

Lema SpaLineabeta Spa

Lowell SrlLucente

Luci italianeMagis Spa

Maiuguali SrlManerba SpaManital Srl

Mano mano designMar mobili Srl

Marchioro S.p.A.Martinelli Luce Spa

Martini’s DesignMast Elements SrlMatteograssi SpaMelogranoblu Srl

Memphis SrlMeridiani SrlMeritalia Spa

Metal Spot SpaMetalco SrlMetea SrlMIBB Srl

Mimodesigngroup SrlMiniforms SrlMinital Lux Srl

Minotti SpaMisuraEmmeMobilcrab SrlModo Luce Srl

Modo SrlMori Produzione Inox Spa

MotusmentisMussi Italy Srl

Nasonmoretti SrlNeroacciaio Group S.r.l.

Neutra by Arnaboldi Angelo SrlNonogiorno SrlNube Italia SncNuova Simonelli

OLO Multilayer SrlOluce Srl

Omikron design SrlOmodomo

Opinion Ciatti SrlOrsenigo Srl

Outlook Design Italia SrlOzzio design - Pozzoli Group Srl

Paini SpaPalazzani rubinetterie Spa

PalluccoPandora design

Paola C.Pedretti A&C Srl

Pelizza SrlPicci SrlPorada

Porro SpaPrandina Srl

Pratmar MilanoPuntoacqua S.r.l.

Quadrifoglio Sistemi d’Arredo SpaQuattrifolio 1964 Srl

RCR Cristalleria Italiana SpaRDL S.r.l.Rexite Srl

Ridea S.r.l.Rifra mobili S.r.l.

Risoli’ SrlRivolta Srl

Robots S.p.A.Roca SrlRoda Srl

Ronda Design SrlRubinetteria Gaboli Luigi & C. Snc

Rubinetterie 3M SrlRuggiu Srl

Runtal Italia S.r.l.Saeco International Group S.p.A.

Salice Paolo SrlSalviati - Vetreria Sant’Angelo Srl

Sawaya & Moroni SpaScab Giardino Spa

Scirocco H S.r.l.Sedital SrlSeletti Spa

Serralunga SrlSiteco Lithing System Srl

Skitsch SpaSlamp SpaSlide Srl

Softline All Kit SurlSolzi luce Sas

Sommariva rubinetterie SrlStatus Srl

StudioCittà SrlSturm und plastic La Rosa Spa

Swan Italia SrlTalenti Srl

Targa Italia SrlTonelli Design Srl

TorrematoTreemme S.r.l.

Unitable SrlValenti Srl

Valsecchi SpaVenini S.p.A.Venini SpaVerzelloni

Vibieffe 85 SrlWet Srl

Ycami SpaYDF S.r.lYDF Srl

Zani Serafino SrlZanotta Spa

Page 14: Presentazione Design For 2014

FORD E S I G N

Il libro che unisce designer e aziende

2.8 - Distribuzione

Il libro Design For viene venduto nelle librerie di tutta Italia oltre che tramite i maggiori e-commerce del settore questo per permettere una diffusione ampia e senza limiti.

Oltre a questa capillare distribuzione, il libro viene presentato durante fiere ed eventi del settore.

A tutti i partecipanti è inoltre riservato uno sconto sull’acquisto di tutte le copie successive a quella che riceveranno in omaggio con la pubblicazione.

Di seguito alcuni dei principali fornitori del libro

LA FELTRINELLIMONDADORI

HOEPLIGIUNTI AL PUNTO

LOGO FAUSTO LUPETTI EDITOREGOOGLE BOOK

RIZZOLIIBS

AMAZONABE BOOKSUNILIBRODEASTORE

3.1 - Partecipazione

Per essere pubblicati sul Design For 2014 bisogna superare la fase di selezione.

Le valutazioni verranno fatte secondo criteri di:

. innovazione dell’idea

. producibilità del prodotto

. attualità del design

. ipotetica forza commerciale

SOTTOPORRE A SELEZIONE I PROPRI PROGETTI È MOLTO SEMPLICE:

. ISCRIVITI AL PORTALE WWW.PROMOTEDESIGN.IT

. ACCEDI AL TUO PROFILO PERSONALE E SCARICA GLI ALLEGATI

. INVIA I PROGETTI A [email protected]

Sarai contattato dalla redazione che ti comunicherà l esito della selezione

PERIODO DI SELEZIONE: 20 MAGGIO - 20 OTTOBRE 2013

Una volta scelti i due progetti è necessario produrre tutto il materiale necessario per la pubblicazione come contratto, testi, rendering, foto oltre che pagare la quota di partecipazione. Tutte le specifiche saranno inserite negli allegati scaricabili dal proprio profilo personale.

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Troverò il libro in tutte le librerie?

Il libro viene distribuito in tutta Italia alle librerie che ne fanno richiesta. Si trova con facilità nelle grandi catene come Feltrinelli, Mondadori, Hoepli, ecc, mentre potrebbe non essere in scaffale nei piccoli punti vendita. Su ordinazione è però possibile riceverlo anche in questi esercizi.

Posso pubblicare progetti fatti in collaborazione?

Si. Tutti i progetti fatti in collaborazione con altri designer verranno pubblicati specificando il/i relativo/i progettista/i.

Posso sottoporre a selezione progetti presentati in altri concorsi?

Si. L’importante è che tali progetti siano liberi da contratti che ne limitano la pubblicazione e/o la produzione.

Una volta pubblicati, i progetti rimangono di mia proprietà?

Si. I progetti rimangono in ogni caso di proprietà del progettista.

Se vengo contattato da un’azienda devo corrispondere una parte dei proventi a PD?

No. Le trattative per la produzione dei concept rimangono private tra azienda e designer.

Posso pubblicare anche foto dei concept o solo rendering?

Possono essere pubblicati sia foto di prototipi che rendering; l’importante è che siano immagini di ottima qualità.

Quanto costerà il libro?

Il prezzo di copertina si aggirerà dai 15,00 € ai 30,00 € e sarà definito solo a conclusione del progetto.

Anche nel 2014 ci sarà la presentazione ufficiale del libro?

Si. Il libro sarà presentato ufficialmente durante il prossimo Salone del Mobile a Milano.

Quanti progetti posso sottoporre a selezione?

Si possono sottoporre a selezione un numero libero di progetti. La redazione ne sceglierà due per la pubblicazione.

Per la fase di selezione bisogna inviare immagini con caratteristiche precise?

Non è importante la qualità delle immagini per la selezione. Si possono inviare pdf, jpg, scansioni, ecc. Solo per la pubblicazione sarà necessaria la produzione di rendering o foto ad alta risoluzione e secondo le specifiche del bando.

C’è un costo per la fase di selezione?

No. La quota di partecipazione va corrisposta SOLO in caso di partecipazione e in seguito alla firma del contratto. La selezione è gratuita.

I progetti inviati per la selezione verranno pubblicati?

No. I progetti inviati per la selezione non saranno in alcun modo divulgati.

3.2 - FAQ

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Il libro che unisce designer e aziende

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