Presentazione del prodotto - Siemens AG · Presentazione del prodotto 2 Principi fondamentali...

� Unità di controllo a camme elettroniche

�FM 352

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SIMATIC

S7-300 Unità di controllo a camme elettroniche FM 352

Istruzioni operative

05/2011 A5E01071726-03

Prefazione 1

Presentazione del prodotto 2

Principi fondamentali dell'unità di programmazione a camme

3

Montaggio e smontaggio della FM 352

4

Cablaggio dell'FM 352 5

Installazione del software 6

Programmazione dell'FM 352

7

Messa in servizio dell'FM 352

8

Dati macchina e dati delle camme

9

Impostazioni 10

Encoder 11

Diagnosi 12

Esempi 13

Dati tecnici A

Schemi di collegamento B

Blocchi di dati / Liste di errori C

Programmazione senza SFB 52 e 53

D

Avvertenze di legge

Avvertenze di legge Concetto di segnaletica di avvertimento

Questo manuale contiene delle norme di sicurezza che devono essere rispettate per salvaguardare l'incolumità personale e per evitare danni materiali. Le indicazioni da rispettare per garantire la sicurezza personale sono evidenziate da un simbolo a forma di triangolo mentre quelle per evitare danni materiali non sono precedute dal triangolo. Gli avvisi di pericolo sono rappresentati come segue e segnalano in ordine descrescente i diversi livelli di rischio.

PERICOLO questo simbolo indica che la mancata osservanza delle opportune misure di sicurezza provoca la morte o gravi lesioni fisiche.

AVVERTENZA il simbolo indica che la mancata osservanza delle relative misure di sicurezza può causare la morte o gravi lesioni fisiche.

CAUTELA con il triangolo di pericolo indica che la mancata osservanza delle relative misure di sicurezza può causare lesioni fisiche non gravi.

CAUTELA senza triangolo di pericolo indica che la mancata osservanza delle relative misure di sicurezza può causare danni materiali.

ATTENZIONE indica che, se non vengono rispettate le relative misure di sicurezza, possono subentrare condizioni o conseguenze indesiderate.

Nel caso in cui ci siano più livelli di rischio l'avviso di pericolo segnala sempre quello più elevato. Se in un avviso di pericolo si richiama l'attenzione con il triangolo sul rischio di lesioni alle persone, può anche essere contemporaneamente segnalato il rischio di possibili danni materiali.

Personale qualificato Il prodotto/sistema oggetto di questa documentazione può essere adoperato solo da personale qualificato per il rispettivo compito assegnato nel rispetto della documentazione relativa al compito, specialmente delle avvertenze di sicurezza e delle precauzioni in essa contenute. Il personale qualificato, in virtù della sua formazione ed esperienza, è in grado di riconoscere i rischi legati all'impiego di questi prodotti/sistemi e di evitare possibili pericoli.

Uso conforme alle prescrizioni di prodotti Siemens Si prega di tener presente quanto segue:

AVVERTENZA I prodotti Siemens devono essere utilizzati solo per i casi d’impiego previsti nel catalogo e nella rispettiva documentazione tecnica. Qualora vengano impiegati prodotti o componenti di terzi, questi devono essere consigliati oppure approvati da Siemens. Il funzionamento corretto e sicuro dei prodotti presuppone un trasporto, un magazzinaggio, un’installazione, un montaggio, una messa in servizio, un utilizzo e una manutenzione appropriati e a regola d’arte. Devono essere rispettate le condizioni ambientali consentite. Devono essere osservate le avvertenze contenute nella rispettiva documentazione.

Marchio di prodotto Tutti i nomi di prodotto contrassegnati con ® sono marchi registrati della Siemens AG. Gli altri nomi di prodotto citati in questo manuale possono essere dei marchi il cui utilizzo da parte di terzi per i propri scopi può violare i diritti dei proprietari.

Esclusione di responsabilità Abbiamo controllato che il contenuto di questa documentazione corrisponda all'hardware e al software descritti. Non potendo comunque escludere eventuali differenze, non possiamo garantire una concordanza perfetta. Il contenuto di questa documentazione viene tuttavia verificato periodicamente e le eventuali correzioni o modifiche vengono inserite nelle successive edizioni.

Siemens AG Industry Sector Postfach 48 48 90026 NÜRNBERG GERMANIA

A5E01071726-03 Ⓟ 07/2011

Copyright © Siemens AG 2011. Con riserva di eventuali modifiche tecniche

Unità di controllo a camme elettroniche FM 352 Istruzioni operative, 05/2011, A5E01071726-03 3

Indice del contenuto

1 Prefazione ................................................................................................................................................. 7

2 Presentazione del prodotto...................................................................................................................... 11

2.1 FM 352 .........................................................................................................................................11

2.2 Aree applicative dell'FM 352........................................................................................................12

2.3 Configurazione di un'unità di programmazione a camme elettroniche con una FM 352.............13

3 Principi fondamentali dell'unità di programmazione a camme.................................................................. 15

3.1 Caratteristiche dei tipi di camme..................................................................................................15

3.2 Tracce e risultato della traccia .....................................................................................................18 3.2.1 Tracce normali .............................................................................................................................18 3.2.2 Tracce speciali .............................................................................................................................20

3.3 Isteresi..........................................................................................................................................22

3.4 Regolazione dinamica..................................................................................................................24

3.5 Interfacce dell'unità di programmazione a camme ......................................................................25

4 Montaggio e smontaggio della FM 352.................................................................................................... 27

5 Cablaggio dell'FM 352 ............................................................................................................................. 29

5.1 Prima del cablaggio .....................................................................................................................29

5.2 Descrizione dell’interfaccia dell'encoder ......................................................................................30

5.3 Collegamento dell'encoder ..........................................................................................................32

5.4 Assegnazione dei pin del connettore frontale..............................................................................33

5.5 Cablaggio del connettore frontale................................................................................................35

6 Installazione del software ........................................................................................................................ 39

7 Programmazione dell'FM 352 .................................................................................................................. 41

7.1 Nozioni di base sulla programmazione dell'FM 352 ....................................................................42

7.2 FC CAM_INIT (FC 0) ...................................................................................................................44

7.3 FB CAM_CTRL (FB 1) .................................................................................................................45

7.4 FB CAM_DIAG (FB 2)..................................................................................................................49

7.5 Blocchi dati...................................................................................................................................51 7.5.1 Modelli di blocchi dati...................................................................................................................51 7.5.2 DB di canale.................................................................................................................................51 7.5.3 DB di diagnostica .........................................................................................................................52 7.5.4 DB di parametrizzazione..............................................................................................................53

7.6 Allarmi ..........................................................................................................................................54

7.7 Analisi di un interrupt di processo................................................................................................55


Unità di controllo a camme elettroniche FM 352 4 Istruzioni operative, 05/2011, A5E01071726-03

7.8 Analisi di un allarme di diagnostica............................................................................................. 56

7.9 Dati tecnici................................................................................................................................... 57

7.10 Accesso rapido ai dati dell'unità.................................................................................................. 58

7.11 Percorsi di trasmissione dei parametri........................................................................................ 60

8 Messa in servizio dell'FM 352.................................................................................................................. 63

9 Dati macchina e dati delle camme ........................................................................................................... 69

9.1 Dati macchina e dati delle camme .............................................................................................. 69

9.2 Scrittura e attivazione dei dati macchina .................................................................................... 70

9.3 Lettura dei dati macchina............................................................................................................ 72

9.4 Scrittura dei dati delle camme..................................................................................................... 73

9.5 Lettura dei dati delle camme....................................................................................................... 74

9.6 Sistema di misura........................................................................................................................ 75

9.7 Dati macchina degli assi ............................................................................................................. 77

9.8 Rilevazione esatta della regolazione dell'encoder ...................................................................... 84

9.9 Esempio: Esecuzione della regolazione dell'encoder assoluto .................................................. 86

9.10 Dati macchina dell’encoder ......................................................................................................... 88

9.11 Risoluzione.................................................................................................................................. 94

9.12 Configurazione e dati della traccia.............................................................................................. 97

9.13 Abilitazione dell'allarme............................................................................................................... 99

9.14 Dati di camma ........................................................................................................................... 100

10 Impostazioni .......................................................................................................................................... 107

10.1 Influenza delle impostazioni sul comportamento di commutazione delle camme a tempo ...... 107

10.2 Preset della quota reale / Preset al volo della quota reale / Ripristino preset quota reale ....... 108

10.3 Eseguire spostamento del punto di zero................................................................................... 111

10.4 Preset punto di riferimento........................................................................................................ 114

10.5 Modifica dei fronti delle camme ................................................................................................ 116

10.6 Eseguire "Modifica rapida delle camme" .................................................................................. 118

10.7 Esecuzione della funzione "Misura della lunghezza e rilevamento dei bordi" .......................... 121

10.8 Retrigger del punto di zero........................................................................................................ 125

10.9 Disattivazione finecorsa software ............................................................................................. 129

10.10 Eseguire simulazione ................................................................................................................ 131

10.11 Lettura dei "Valori di conteggio delle tracce della camma di conteggio" .................................. 133

10.12 Lettura dei "Dati di posizione e di traccia"................................................................................. 135

10.13 Leggere dati dell'encoder.......................................................................................................... 136

10.14 Lettura dei dati delle camme e delle tracce .............................................................................. 137



10.15 Impostare segnali di comando per l'unità di programmazione a camme ..................................138

10.16 Interrogazione dei segnali di ritorno per l’unità di programmazione a camme..........................139

10.17 Impostare segnali di ritorno per la diagnostica ..........................................................................140

11 Encoder ................................................................................................................................................. 141

11.1 Encoder incrementali .................................................................................................................141

11.2 Iniziatori......................................................................................................................................144

11.3 Encoder assoluto .......................................................................................................................145

12 Diagnosi................................................................................................................................................. 149

12.1 Possibilità di analisi degli errori..................................................................................................149

12.2 Significato dei LED di errore ......................................................................................................150

12.3 Allarmi di diagnostica .................................................................................................................151 12.3.1 Abilitare allarmi di diagnostica ...................................................................................................151 12.3.2 Reazione dell'FM 352 a un errore con allarme di diagnostica...................................................152

13 Esempi................................................................................................................................................... 155

13.1 Introduzione ...............................................................................................................................155

13.2 Presupposti ................................................................................................................................156

13.3 Preparazione degli esempi ........................................................................................................157

13.4 Visualizzazione dei codici degli esempi.....................................................................................158

13.5 Test dell'esempio .......................................................................................................................158

13.6 Riutilizzo di un esempio .............................................................................................................158

13.7 Programma di esempio 1 "Getting Started"...............................................................................159

13.8 Programma di esempio 2 "Commissioning" ..............................................................................161

13.9 Programma di esempio 3 "One Module" ...................................................................................163

13.10 Programma di esempio 4 "Interrupts"........................................................................................166

13.11 Programma di esempio 5 "Multi Modules".................................................................................168

A Dati tecnici ............................................................................................................................................. 171

A.1 Dati tecnici generali....................................................................................................................171

A.2 Dati tecnici..................................................................................................................................172

B Schemi di collegamento......................................................................................................................... 175

B.1 Tipi di encoder............................................................................................................................175

B.2 Schema di collegamento per encoder incrementale Siemens 6FX 2001-2 (Up=5V; RS 422)........................................................................................................................176

B.3 Schema di collegamento per encoder incrementale Siemens 6FX 2001-2 (Up=24V; RS 422)......................................................................................................................178

B.4 Schema di collegamento per encoder incrementale Siemens 6FX 2001-4 (Up=24V; HTL) .....180

B.5 Schema di collegamento per encoder assoluto Siemens 6FX 2001-5 (Up=24V; SSI) .............182



C Blocchi di dati / Liste di errori ................................................................................................................. 185

C.1 Contenuto del DB di canale ...................................................................................................... 185

C.2 Contenuto del DB di parametrizzazione ................................................................................... 192

C.3 Dati e struttura del DB di diagnostica........................................................................................ 194

C.4 Classi di errore .......................................................................................................................... 197

D Programmazione senza SFB 52 e 53 .................................................................................................... 207

D.1 Panoramica del capitolo Programmazione senza SFB 52 e 53 ............................................... 207

D.2 Nozioni di base sulla programmazione dell'FM 352 ................................................................. 208

D.3 FC CAM_INIT (FC 0)................................................................................................................. 209

D.4 FC CAM_CTRL (FC 1) .............................................................................................................. 210

D.5 FC CAM_DIAG (FC 2)............................................................................................................... 214

D.6 Blocchi dati ................................................................................................................................ 216 D.6.1 Modelli di blocchi dati ................................................................................................................ 216 D.6.2 DB di canale.............................................................................................................................. 216 D.6.3 DB di diagnostica ...................................................................................................................... 217 D.6.4 DB di parametrizzazione........................................................................................................... 218

D.7 Allarmi ....................................................................................................................................... 219

D.8 Analisi di un interrupt di processo ............................................................................................. 220

D.9 Analisi di un allarme di diagnostica........................................................................................... 221

D.10 Dati tecnici................................................................................................................................. 222

D.11 Accesso rapido ai dati dell'unità................................................................................................ 223

D.12 Percorsi di trasmissione dei parametri...................................................................................... 225

Indice analitico....................................................................................................................................... 227


Prefazione 1

Scopo del manuale Il presente manuale descrive in dettaglio le caratteristiche dell’unità funzionale FM 352 ed è un valido supporto per l’installazione e l’utilizzo dell’unità. Vi vengono inoltre illustrate le procedure di montaggio, smontaggio, cablaggio, parametrizzazione e programmazione.

Il manuale è destinato agli sviluppatori dei programmi STEP 7 e al personale qualificato che si occupa di progettazione, messa in servizio e assistenza tecnica dei sistemi di automazione.

Nozioni di base necessarie Per la comprensione del manuale sono richieste nozioni generali nel campo della tecnica di automazione.

È inoltre indispensabile saper utilizzare il PC o strumenti di lavoro analoghi (ad es. i dispositivi di programmazione) che funzionano in ambiente Microsoft® Windows® e saper programmare in STEP 7.

Campo di validità del manuale Il presente manuale descrive l’unità di programmazione a camme elettroniche FM 352 valida al momento dell'edizione. Ci si riserva di descrivere le modifiche della funzionalità dell'FM 352 in Informazioni sul prodotto separate.

Il manuale con il seguente n. in calce è valido per l'FM 352 con il numero di

ordinazione EWA 4NEB 720 6004–01 6ES7 352-1AH00-0AE0 EWA 4NEB 720 6004–01 a 6ES7 352-1AH01-0AE0 C79000–G7000–C352–03 6ES7 352-1AH01-0AE0 A5E01071719-01 6ES7 352-1AH01-0AE0 A5E01071719-02 6ES7 352-1AH02-0AE0 A5E01071719-03 6ES7 352-1AH02-0AE0

Prefazione


Contenuto del manuale Il presente manuale descrive l’hardware e il software dell’unità di programmazione a camme elettroniche FM 352.

Esso è costituito da:

● una parte introduttiva (capitoli 1 ... 8)

● una parte di riferimento (capitoli 9 ... 13)

● Appendici (capitolo A, B, C e D)

● Indice

Norme La famiglia di prodotti SIMATIC S7-300 è conforme ai requisiti e ai criteri della norma IEC 61131-2.

Riciclaggio e smaltimento Essendo realizzata con materiali poco inquinanti, l'FM 352 è facilmente riciclabile. Per il riciclaggio e lo smaltimento ecocompatibili delle apparecchiature usate rivolgersi a un'azienda certificata nello smaltimento di materiale elettronico.

Ulteriore supporto Per tutte le domande sull'uso dei prodotti descritti nel Manuale che non trovano risposta nella documentazione, rivolgersi al rappresentante Siemens (http://www.siemens.com/automation/partner) nelle filiali o rappresentanze locali.

Una Guida alla consultazione della documentazione tecnica per i singoli prodotti e sistemi si trova in Internet:

● Manuali SIMATIC Guide (http://www.siemens.com/simatic-tech-doku-portal)

Il catalogo e il sistema per le ordinazioni online si trovano ugualmente in Internet:

● A&D Mall (http://www.siemens.com/automation/mall)

Centro di addestramento Per facilitare l'approccio alle tecnologie e ai sistemi di automazione, offriamo appositi corsi. Rivolgersi a questo proposito al Training center (centro di formazione) regionale più vicino o a quello centrale di Norimberga, D 90327.

● Internet: Homepage SITRAIN (http://www.sitrain.com)

http://www.siemens.com/automation/partner�

http://www.siemens.com/simatic-tech-doku-portal�

http://www.siemens.com/automation/mall�

http://www.sitrain.com/�

Prefazione


Supporto tecnico Il servizio Technical Support per tutti i prodotti A&D è raggiungibile tramite:

● Modulo Web per Support Request (http://www.siemens.com/automation/support-request)

Service & Support in Internet Oltre alla presente documentazione sono disponibili in Internet diversi servizi nel sito:

Industry Automation and Drive Technologies - Homepage (http://www.siemens.com/automation/service&support)

Qui si possono trovare ad es. le seguenti informazioni:

● La Newsletter, costantemente aggiornata con tutte le informazioni sui prodotti.

● la funzione di ricerca in Service & Support per trovare i documenti appropriati;

● Un Forum, luogo di scambio di informazioni tra utenti e personale specializzato di tutto il mondo.

● I vostri interlocutori locali per la tecnica di automazione e azionamento.

● informazioni su assistenza tecnica sul posto, riparazioni, parti di ricambio. Maggiori dettagli alla voce "Service".

http://www.siemens.com/automation/support-request�

http://www.siemens.com/automation/service&support�

Prefazione



Presentazione del prodotto 22.1 FM 352

L’unità funzionale FM 352 è un’unità di programmazione a camme elettroniche ad un canale e viene impiegata in un sistema di automazione S7-300. Essa supporta sia gli assi rotanti, sia quelli lineari. Per il rilevamento della corsa è possibile collegare all'unità iniziatori oppure encoder incrementali o assoluti (SSI). Come slave, l'FM 352 può "ascoltare" in esercizio passivo il telegramma SSI di un encoder assoluto.

Con l'FM 352 si possono parametrizzare max. 128 camme a percorso o a tempo assegnabili a 32 tracce qualsiasi. Le prime 13 tracce delle camme vengono emesse dalle uscite digitali dell’unità. Le funzioni e le impostazioni dell’unità di programmazione a camme sono riportate nei capitoli successivi.

È possibile utilizzare contemporaneamente diverse FM 352. Sono inoltre possibili combinazioni con altre unità FM/CP. Un tipico esempio di applicazione è la combinazione con l’unità di posizionamento FM 351.

È possibile utilizzare l'unità di controllo FM 352 sia a livello centrale che decentralizzato con PROFINET o PROFIBUS DP.

Tabella 2- 1 Configurazione di un SIMATIC S7-300 con un'FM 352

Grafica Descrizione

Pacchetto di progettazione con superficie di parametrizzazione, blocchi e manuale

Dispositivi di programmazione (PG) con STEP 7 e superficie di parametrizzazione per FM x52

CPU con programma utente e blocchi dell'FM 352

Presentazione del prodotto 2.2 Aree applicative dell'FM 352


2.2 Aree applicative dell'FM 352

Esempio: stesura di strisce di colla Nel seguente esempio vengono applicate strisce di colla su pannelli di legno. Ogni traccia della camma comanda, tramite un’uscita digitale, un ugello di stesura della colla.

Figura 2-1 Esempio di un’unità di programmazione a camme elettroniche

Esempio: comando di presse Un esempio di impiego caratteristico è costituito dall’automazione di una pressa eccentrica con un’unità di programmazione a camme.

Nel caso di una pressa si tratta di un’operazione rotante ovvero, dopo una rotazione dell’asse rotante, l’operazione ricomincia da capo.

Sono compiti tipici di un’unità di programmazione a camme elettroniche:

● inserzione e disinserzione dell’alimentazione di lubrificanti

● abilitazione del deposito/prelievo di materiali (p. es. comando di pinze)

● arresto della pressa sul "punto morto superiore" (PMS)

Esempio: impianto di confezionamento Su un tavolo rotante vengono confezionate conserve alimentari. In determinate posizioni angolari l’unità di programmazione a camme elettroniche genera azioni, quali:

● inserimento e blocco del cartone sul tavolo rotante

● trasporto delle conserve nel cartone

● chiusura del cartone

● posizionamento del cartone su un nastro trasportatore

Presentazione del prodotto 2.3 Configurazione di un'unità di programmazione a camme elettroniche con una FM 352


2.3 Configurazione di un'unità di programmazione a camme elettroniche con una FM 352

Componenti dell’unità di programmazione a camme elettroniche Nella figura sottostante vengono illustrati i componenti di un’unità di programmazione a camme elettroniche. Questi componenti vengono in seguito brevemente descritti.

Figura 2-2 Unità di programmazione a camme elettroniche

Comando della parte di potenza e dispositivo di sicurezza Tramite la parte di potenza viene comandato il motore. La parte di potenza può essere costituita p. es. da contattori comandati da un’unità di posizionamento FM 351.

In caso di intervento del dispositivo di sicurezza (ARRESTO D’EMERGENZA o finecorsa), il comando della parte di potenza disinserisce il motore.

Motore Il motore viene comandato della parte di potenza e muove l’asse.

Presentazione del prodotto 2.3 Configurazione di un'unità di programmazione a camme elettroniche con una FM 352


Unità di programmazione a camme elettroniche FM 352 L’unità di programmazione a camme elettroniche rileva il valore attuale della posizione dell’asse tramite un encoder. Vengono pertanto analizzati i segnali dell’encoder (p. es. vengono contati gli impulsi) che sono proporzionali allo spostamento. In funzione della quota reale della posizione, le uscite digitali vengono inserite o disinserite (”Camme”). Le stazioni di elaborazione vengono comandate dalle uscite digitali.

Encoder L’encoder fornisce le informazioni sulla posizione e sulla direzione.

CPU La CPU esegue il programma utente. Lo scambio di dati e segnali tra il programma utente e l’unità avviene tramite richiami di funzioni.

PG/PC La parametrizzazione e la programmazione dell'unità di programmazione a camme elettroniche avvengono tramite un PG o un PC.

● Parametrizzazione: la parametrizzazione dell'FM 352 viene eseguita con la superficie di parametrizzazione oppure con il DB dei parametri.

● Programmazione: la programmazione dell'FM 352 avviene tramite funzioni che possono essere integrate direttamente nel programma utente.

● Esecuzione di test e messa in servizio: il test e la messa in servizio dell'FM 352 avvengono con l’ausilio della superficie di parametrizzazione.


Principi fondamentali dell'unità di programmazione a camme 33.1 Caratteristiche dei tipi di camme

Tipi di camme Ogni camma può essere parametrizzata come camma a percorso o a tempo.

Nella tabella seguente sono elencate le proprietà dei due tipi di camme.

Tabella 3- 1 Definizione e attivazione dei due tipi di camma

Camma a percorso Camma a tempo Rappresentazione

Parametrizzazione Vengono parametrizzati: Inizio camma Fine camma Direzione di intervento Anticipo

Vengono parametrizzati: Inizio camma Tempo di inserzione Direzione di intervento Anticipo

Direzione di intervento

Sono possibili due direzioni di intervento: positiva: la camma viene attivata a

inizio camma se lo spostamento dell’asse avviene in direzione crescente della quota reale.

negativa: la camma viene attivata a fine camma se lo spostamento dell’asse avviene in direzione decrescente della quota reale.

Le due direzioni di intervento possono essere attivate anche contemporaneamente.

Sono possibili due direzioni di intervento: positiva: la camma viene attivata a

inizio camma se lo spostamento dell’asse avviene in direzione crescente della quota reale.

negativa: la camma viene attivata a inizio camma se lo spostamento dell’asse avviene in direzione decrescente della quota reale.

Le due direzioni di intervento possono essere attivate anche contemporaneamente.



Camma a percorso Camma a tempo Attivazione La camma interviene:

a inizio camma in caso di direzione di spostamento dell’asse positiva e se è impostata la direzione di intervento positiva

a fine camma in caso di direzione di spostamento dell’asse negativa e se è impostata la direzione di intervento negativa

quando la quota reale si trova nella zona della camma.

La camma interviene: a inizio camma in caso di direzione

di spostamento dell’asse positiva e se è impostata la direzione di intervento positiva

a inizio camma se la direzione di spostamento dell'asse è negativa e se è impostata la direzione di azione negativa

Dopo l’attivazione il tempo di inserzione della camma scade interamente anche se dopo l’attivazione della camma viene modificata la direzione di spostamento dell'asse. Se durante il tempo di inserzione di una camma viene nuovamente superato l’inizio camma, il retrigger non viene eseguito.

Disattivazione La camma si disinserisce nei seguenti casi: se è stato superato il percorso

parametrizzato, se si rileva che la direzione di

spostamento dell'asse è contraria alla direzione di azione e non è stata parametrizzata l'isteresi,

se si rileva che la direzione di spostamento dell'asse è contraria alla direzione di azione e viene abbandonata l'isteresi,

il valore istantaneo non si trova più nel campo della camma, ad es. "Impostazione del valore istantaneo"/"Impostazione del valore istantaneo al volo".

La camma si disattiva quando è trascorso il tempo parametrizzato (il tempo di inserzione non viene riavviato).

Lunghezza del percorso

La lunghezza del percorso della camma viene definita dall’inizio e dalla fine della camma. L’inizio e la fine camma costituiscono la parte attiva della stessa.

La lunghezza del percorso della camma dipende dalla velocità alla quale procede l'asse durante il tempo di inserzione della camma stessa.

Durata di inserzione

La durata di inserzione della camma dipende dalla velocità con la quale l’asse percorre la lunghezza del percorso della camma.

La durata di inserzione della camma è stata parametrizzata con il tempo di inserzione.



Riconoscimento della direzione La direzione di movimento dell’asse viene determinata nel modo seguente:

● con ogni impulso dell’encoder incrementale.

● con ogni telegramma senza errori nell’encoder SSI.

Camma invertita Una camma invertita si ha quando l'inizio della camma è maggiore della fine. La tabella seguente mostra l'effetto di una camma invertita su un asse lineare e uno rotante.

Camma invertita su un asse lineare Camma invertita su un asse rotante

L'inizio camma (NA) è maggiore della fine (NE) L'inizio camma (NA) è più positivo della fine (NE) Per entrambi i tipi di asse deve essere rispettata una distanza minima di 4 impulsi tra l'inizio e la fine della camma.

Principi fondamentali dell'unità di programmazione a camme 3.2 Tracce e risultato della traccia


3.2 Tracce e risultato della traccia

3.2.1 Tracce normali

Tracce delle camme Le 32 tracce consentono di comandare max. 32 diverse operazioni di azionamento. L'analisi delle tracce può essere eseguita con l’ausilio dei segnali di ritorno.

Alle prime 13 tracce (traccia da 0 a 12) è assegnata un’uscita digitale (da Q0 a Q12) dell'FM 352, in grado, p. es. di comandare direttamente un contattore collegato.

Risultato della traccia Sono disponibili al massimo 128 camme che possono essere assegnate ad una traccia qualsiasi.

Ad ogni traccia possono essere assegnate più camme. Il risultato della traccia è la combinazione logica OR di tutti i valori di camma di questa traccia.

Esempio di risultato della traccia Durante la parametrizzazione definire le seguenti camme per la traccia 3:

Camma Inizio camma Fine camma 1 101 µm 106 µm 2 100 µm 104 µm

Ne deriva il seguente risultato della traccia:

Figura 3-1 Determinazione del risultato della traccia

Abilitazione della traccia Affinché i risultati delle tracce da 0 a 12 vengano indirizzati come segnali della traccia alle uscite digitali da Q0 a Q12 dell'FM 352, è necessario abilitare le tracce utilizzate.



Abilitazione esterna della traccia 3 Esiste la possibilità di parametrizzare nei dati della macchina un’abilitazione esterna della traccia 3. Per il segnale della traccia 3 viene successivamente eseguita una combinazione AND con l’ingresso digitale I3, prima che l’uscita digitale Q3 dell'FM 352 possa essere attivata.

L’uscita digitale Q3 viene quindi attivata soltanto alle seguenti condizioni:

● La relativa traccia deve essere abilitata.

● Almeno una camma è attiva su questa traccia (risultato della traccia = 1).

● A causa di un evento esterno è stato impostato il relativo ingresso digitale I3.

Impostazione dei segnali della traccia I segnali della traccia da 0 a 12 (corrispondenti alle uscite digitali da Q0 a Q12) possono essere impostati con l’unità di programmazione a camme o con la CPU.



3.2.2 Tracce speciali

Definizione Le tracce da 0 a 2 possono essere parametrizzate come tracce speciali:

● Traccia 0 o 1: Traccia della camma di conteggio

● Traccia 2: Traccia della camma di frenatura

Perché la traccia possa essere attivata, è necessario che l'ingresso I0 venga analizzato.

Presupposti Per operare con tracce speciali devono essere soddisfatti i seguenti requisiti:

● Sulla traccia devono essere state parametrizzate le camme;

● L'elaborazione della camma deve essere attivata;

● La relativa traccia deve essere abilitata;

● La traccia deve essere parametrizzata come traccia speciale.

Traccia della camma di conteggio Una traccia della camma di conteggio conta i passaggi di stato dei risultati su questa traccia.

È necessario specificare un valore di conteggio e avviare la relativa funzione.

Ogni fronte di salita del risultato di traccia decrementa di 1 il valore di conteggio della relativa traccia.

Finché il valore di conteggio della traccia non è 0, il bit di identificazione della traccia rimane 0.

Se il contatore raggiunge il valore 0, vengono impostati il bit di identificazione della traccia e, con la parametrizzazione opportuna, il segnale della traccia (vedi capitolo "Interfacce dell'unità di programmazione a camme (Pagina 25)").

Con il successivo fronte di discesa del risultato della traccia (tutte le camme su questa traccia sono disattivate), il bit di identificazione della traccia viene di nuovo disattivato e il contatore viene nuovamente impostato sul valore predefinito.

Figura 3-2 Attivazione di una traccia della camma di conteggio



Traccia della camma di frenatura Per impiegare la traccia 2 come traccia della camma di frenatura è necessario cablare l'ingresso digitale I0.

Con il fronte di salita del segnale su I0 si attiva immediatamente il bit di identificazione della traccia.

Il bit di identificazione della traccia viene di nuovo disattivato se

● sull'ingresso I0 non è più presente il segnale "1" e successivamente

● viene riconosciuto il fronte di discesa del risultato della traccia 2.

Figura 3-3 Attivazione di una traccia della camma di frenatura

Nell'esempio, il bit di identificazione della traccia viene disattivato dai fronti di discesa della camma 3 o 4.

Principi fondamentali dell'unità di programmazione a camme 3.3 Isteresi


3.3 Isteresi

Definizione Un’instabilità meccanica dell’asse può provocare variazioni della posizione reale. Se la quota reale di posizione oscilla di un fronte di una camma oppure, all’interno di una camma attiva, soltanto in una direzione di intervento, questa camma viene attivata e disattivata in permanenza. L’isteresi impedisce questa commutazione.

L’isteresi impostata dipende dalla quota reale e vale per tutte le camme. Essa si attiva non appena viene individuata una variazione di direzione. Un’isteresi è efficace anche se sulla posizione attuale dell’asse non è impostata alcuna camma.

Regole per il campo di isteresi Per il campo di isteresi valgono le seguenti regole:

● l’isteresi viene attivata ad ogni variazione di direzione.

● durante l’isteresi, l’indicazione della quota reale rimane costante.

● durante l'isteresi la direzione non viene ridefinita.

● durante l’isteresi, lo stato di attivazione di una camma a percorso non viene modificato.

● durante l’isteresi, non viene attivata la camma a tempo, una camma a tempo attivata viene disattivata allo scadere del tempo di inserzione parametrizzato (e non alla fine dell’isteresi).

● dopo l'abbandono del campo di isteresi l'FM 352 determina:

– la quota reale di posizione,

– la direzione di spostamento attuale dell’asse,

– lo stato attuale di tutte le camme.

● Il campo di isteresi è valido per tutte le camme.

Principi fondamentali dell'unità di programmazione a camme 3.3 Isteresi


Variazione di direzione su una camma con isteresi Nella seguente tabella è riportato un esempio del comportamento su una camma in seguito ad una variazione di direzione. È necessario distinguere tra il comportamento di una camma a percorso e quello di una camma a tempo. La direzione di intervento della camma è positiva.

Tabella 3- 2 Inversione della direzione su una camma

Camma a percorso Camma a tempo

L'isteresi viene attivata dopo il riconoscimento del cambiamento di direzione. La camma viene disattivata non appena viene abbandonata l’isteresi.

La camma rimane attivata sempre per la durata del tempo di inserzione parametrizzato.

Camma Isteresi

Principi fondamentali dell'unità di programmazione a camme 3.4 Regolazione dinamica


3.4 Regolazione dinamica

Compito La regolazione dinamica serve per la compensazione dei tempi di ritardo degli elementi di commutazione collegati.

Anticipo Il tempo di ritardo può essere parametrizzato come tempo di anticipo e specificato per ogni singola camma. Per ogni camma può essere specificato un tempo di anticipo. Il tempo di anticipo vale per l'inizio e per la fine camma.

Percorso di anticipo Il percorso di anticipo di una camma viene ricalcolato in permanenza in funzione della velocità attuale e del tempo di anticipo. Di questo percorso vengono spostate tutte le camme in direzione della quota reale. Il campo parametrizzato viene contrassegnato come "campo statico"; il campo calcolato in funzione del tempo di anticipo come "campo dinamico".

Percorso di anticipo = tempo di anticipo * velocità attuale dell'asse

Il calcolo dei percorsi di anticipo di tutte le camme viene eseguito nella FM 352 entro 1/4 del tempo di anticipo più lungo parametrizzato.

Se per una camma si parametrizza un tempo di anticipo molto lungo, ridurre la dinamica dell'elaborazione delle camme.

Principi fondamentali dell'unità di programmazione a camme 3.5 Interfacce dell'unità di programmazione a camme


3.5 Interfacce dell'unità di programmazione a camme

Panoramica Per illustrare l'interdipendenza di dati, ingressi e uscite, il grafico fornisce una rappresentazione di base delle interfacce più importanti.

4 6

1

2

3

5

7 8

Figura 3-4 Interfacce dell'FM 352

N. Descrizione

① Durante l’elaborazione delle camme dell'FM 352 vengono calcolati i bit di identificazione della camma dalle condizioni di commutazione e dalla quota reale attuale. Inoltre vengono determinati i risultati della traccia in base all’assegnazione delle camme alle tracce.

② Se la traccia 0 o 1 è stata parametrizzata come traccia di camma di conteggio, il risultato della traccia dell’unità di programmazione a camme (punto 1) viene combinato con il risultato del contatore per il bit di identificazione della traccia. In caso contrario il bit di identificazione della traccia è uguale al risultato della traccia.

③ Se la traccia 2 è stata parametrizzata come traccia di camma di frenatura, il risultato della traccia dell’unità di programmazione a camme (punto 1) viene combinato con l'ingresso I0 del bit di identificazione della traccia. In caso contrario il bit di identificazione della traccia è uguale al risultato della traccia.

Principi fondamentali dell'unità di programmazione a camme 3.5 Interfacce dell'unità di programmazione a camme


N. Descrizione

④ Tramite i dati della macchina è possibile determinare se i bit di identificazione finora rilevati per le tracce da 0 a 12 dell’unità di programmazione a camme debbano essere inoltrati oppure impostati direttamente con l’abilitazione della traccia (TRACK_EN).

⑤ I segnali delle tracce da 0 a 12 vengono abilitati con TRACK_EN e la funzione di conteggio con CNTC0_EN / CNTC1_EN.

⑥ Per il segnale della traccia 3 è possibile eseguire la combinazione AND con l’ingresso digitale I3, a condizione che nei dati della macchina sia stata parametrizzata questa possibilità (EN_IN_I3).

⑦ Tutti i bit di identificazione della traccia e della camma possono essere letti in questa posizione (quindi con la combinazione di dati della macchina e dati del canale) con il job ACTPOS_EN o CAMOUT_EN. Per le tracce da 3 a 31 il bit di identificazione della traccia è uguale al risultato della traccia stessa (punto 1).

⑧ Dopo la combinazione dei dati della macchina e del canale, i segnali delle tracce da 0 a 12 sono disponibili nei segnali di ritorno. I segnali delle tracce da 13 a 31 sono identici ai bit di identificazione della traccia del punto 7. I segnali delle tracce da 0 a 12 sono disponibili anche sulle uscite digitali da Q0 a Q12.


Montaggio e smontaggio della FM 352 4Importanti regole di sicurezza

Per l'integrazione di un S7-300 con un'FM 352 in un impianto o un sistema occorre osservare importanti regole e norme che sono riportate nelle istruzioni operative SIMATIC S7-300 CPU 31xC e CPU 31x: Installazione (http://support.automation.siemens.com/WW/view/it/13008499).

Posizione di montaggio della guida profilata Per il montaggio della guida profilata è preferibile la posizione orizzontale.

In caso di montaggio verticale è necessario tenere in considerazione le limitazioni dovute ai valori massimi della temperatura ambiente (max. 40 °C).

Determinazione del posto connettore L'FM 352 può essere inserita su qualsiasi posto connettore per unità di ingresso/uscita sulla guida profilata.

Progettazione della configurazione meccanica Per la disposizione delle unità su un rack, attenersi alle seguenti regole:

1. Sono ammesse max. 8 FM per fila

2. Il numero massimo delle unità è limitato dalla lunghezza della guida profilata e dalla larghezza delle unità.

L'FM 352 occupa una larghezza di montaggio di 80 mm.

3. Il numero delle unità inserite (SM, FM, CP) è limitato dall'assorbimento di corrente consentito dal bus backplane S7-300. L'assorbimento di corrente complessivo nella riga 0 (CPU) non deve superare 1,2 A; le righe di ampliamento 1 ... 3 non devono superare 0,8 A ciascuna. La corrente assorbita dall'FM 352 dal bus backplane è riportata nei Dati tecnici (Pagina 172) in appendice.

Attrezzi necessari per montaggio e smontaggio Per il montaggio e lo smontaggio dell'FM 352 è necessario un cacciavite con lama da 4,5 mm.

http://support.automation.siemens.com/WW/view/it/13008499�

Montaggio e smontaggio della FM 352


Montaggio dell’unità di programmazione a camme elettroniche FM 352 1. L'FM 352 è dotata di un accoppiatore di bus. Inserire l'accoppiatore di bus sull'apposito

connettore dell'unità a sinistra dell'FM 352 (il connettore di bus si trova sul lato posteriore, se necessario allentare l'unità vicina).

2. Se sulla destra devono essere montate altre unità, inserire dapprima l'accoppiatore di bus dell'unità successiva sul connettore di bus destro dell'FM 352.

Se l'FM 352 è l'ultima unità della riga non inserire connettori di bus.

3. Avvitare saldamente l'FM 352 (coppia di serraggio di ca. 0,8 ... 1,1 Nm).

4. Dopo il montaggio è possibile assegnare all'FM 352 un numero di posto connettore utilizzando le apposite etichette in dotazione con la CPU.

Per informazioni sullo schema di numerazione da seguire e le modalità di inserimento delle etichette dei posti connettore consultare le istruzioni operative SIMATIC S7-300 CPU 31xC e CPU 31x: Installazione (http://support.automation.siemens.com/WW/view/it/13008499).

5. Montare l'elemento di supporto della schermatura.

Numero di ordinazione: 6ES7 390-5AA00-0AA0

Smontaggio dell’unità di programmazione a camme elettroniche 1. Disinserire il comando della parte di potenza.

2. Disinserire l'alimentazione a 24 V dell'FM 352.

3. Portare la CPU nello stato di funzionamento STOP.

4. Aprire gli sportellini frontali.

Estrarre eventualmente l'etichetta di siglatura.

5. Sbloccare il connettore frontale ed estrarlo.

6. Staccare il connettore Sub-D del cavo verso l’encoder.

7. Allentare la vite di fissaggio sull'unità.

8. Ruotare l'unità verso l'alto e sganciarla dalla guida profilata.



Cablaggio dell'FM 352 55.1 Prima del cablaggio

Regole importanti per la sicurezza Per il sistema di sicurezza dell'impianto è indispensabile installare i seguenti elementi di comando e adattare le condizioni al proprio impianto.

● Interruttore di ARRESTO D'EMERGENZA con il quale è possibile disinserire l'intero impianto.

● Finecorsa di ARRESTO D'EMERGENZA che agiscono direttamente sulle parti di potenza di tutti gli azionamenti.

● Salvamotore.

Cablaggio dell'FM 352 5.2 Descrizione dell’interfaccia dell'encoder


5.2 Descrizione dell’interfaccia dell'encoder

Posizione della presa SUB D La figura seguente mostra la posizione di montaggio e la definizione della presa sull'unità. Alla presa SUB D è possibile collegare un iniziatore, un encoder incrementale o assoluto (SSI).

Figura 5-1 Posizione della presa SUB D X2

Assegnazione dell’interfaccia dell'encoder

Pin Nome Iniziatore Encoder incrementale Encoder assoluto 1 A* Segnale dell'encoder A (24 V) --- 2 CLS --- --- Clock di scorrimento SSI 3 /CLS --- --- Clock di scorrimento SSI

inverso 4 B* --- Segnale dell'encoder B

(24 V) ---

5 DC 24 V Alimentazione encoder a 24 V 6 DC 5,2 V --- Alimentazione encoder a 5,2 V 7 M Massa 8 N* --- Segnale della tacca di

zero (24 V) ---

9 RE --- con commutazione su P/M2

---

10 N --- Segnale della tacca di zero (5 V)

---

Cablaggio dell'FM 352 5.2 Descrizione dell’interfaccia dell'encoder


Pin Nome Iniziatore Encoder incrementale Encoder assoluto 11 /N --- Segnale inverso della

tacca zero (5 V) ---

12 /B / /CLI1 --- Segnale inverso dell'encoder B (5 V)

Clock di scorrimento SSI inverso

13 B/CLI1 --- Segnale dell'encoder B (5 V)

Clock di scorrimento SSI

14 /A / /DAT --- Segnale inverso dell'encoder A (5 V)

Dati SSI inversi

15 A/DAT --- Segnale dell'encoder A (5 V)

Dati SSI

1 In funzionamento passivo 2 Vedi capitolo "Schema di collegamento per encoder incrementale Siemens 6FX 2001-4 (Up=24V; HTL) (Pagina 180)".

Cablaggio dell'FM 352 5.3 Collegamento dell'encoder


5.3 Collegamento dell'encoder

Supporto degli schermi Il supporto degli schermi consente di collegare comodamente a terra tutti i cavi schermati essendo collegato direttamente con la guida profilata.

Per ulteriori avvertenze consultare le istruzioni operative SIMATIC S7-300 CPU 31xC e CPU 31x: Installazione (http://support.automation.siemens.com/WW/view/it/13008499).

Procedura 1. Collegare il cavo con connettore all'encoder.

Per gli encoder assoluti può essere necessario il confezionamento del cavo (estremità sul lato encoder) secondo le indicazioni del produttore.

2. Aprire lo sportellino frontale e innestare il connettore sub D nell'FM 352.

3. Bloccare il connettore utilizzando le viti a testa zigrinata. Chiudere lo sportellino frontale.

4. Asportare la copertura isolante del cavo e fissare lo schermo nel relativo supporto. Utilizzare i morsetti di collegamento dello schermo.


Cablaggio dell'FM 352 5.4 Assegnazione dei pin del connettore frontale


5.4 Assegnazione dei pin del connettore frontale

Connettore frontale La tensione di alimentazione e gli elementi di inserzione si collegano tramite il connettore frontale.

Assegnazione di pin al connettore frontale Morsetto Nome Significato 1 L+ DC 24 V, alimentazione encoder e uscite digitali 2 M Massa alimentazione encoder e uscite digitali 3 I 0 Abilitazione freno 4 I 1 Misura di lunghezza / Rilevamento bordi / Preset al volo della quota reale 5 I 2 Finecorsa del punto di zero 6 I 3 Abilitazione segnale della traccia 3 7 Q 0 Uscita digitale 0 8 Q 1 Uscita digitale 1 9 Q 2 Uscita digitale 2 10 Q 3 Uscita digitale 3 11 Q 4 Uscita digitale 4 12 Q 5 Uscita digitale 5 13 Q 6 Uscita digitale 6 14 Q 7 Uscita digitale 7 15 Q 8 Uscita digitale 8 16 Q 9 Uscita digitale 9 17 Q 10 Uscita digitale 10 18 Q 11 Uscita digitale 11 19 Q 12 Uscita digitale 12 20 - - - - - -

Tensione ausiliaria per encoder e uscite digitali (L+, M) La tensione ausiliaria DC 24 V dell’encoder e delle uscite digitali viene controllata in merito a:

● rottura conduttore sulla linea di alimentazione a 24 V

● caduta di tensione.

La tensione ausiliaria DC 24 V viene trasformata internamente in DC 5,2 V. In questo modo sull’interfaccia encoder (presa SUB D X2) viene fornita una corrente a DC 24 V e DC 5 V per i diversi tipi di encoder.

I seguenti dati tecnici generali e i requisiti dell'alimentazione di carico DC sono descritti nelle istruzioni operative SIMATIC S7-300 CPU 31xC e CPU 31x: Installazione (http://support.automation.siemens.com/WW/view/it/13008499).


Cablaggio dell'FM 352 5.4 Assegnazione dei pin del connettore frontale


4 ingressi digitali (da I 0 a I 3) Sui 4 ingressi digitali è possibile collegare interruttori a contatto privi di rimbalzi (24 V commutazione verso P) o sensori di prossimità (interruttori di prossimità a 2 o 3 fili).

Per gli ingressi digitali non esiste un controllo contro i cortocircuiti o la rottura conduttore. Essi sono collegati al potenziale di massa dell’unità.

13 uscite digitali (da Q 0 a Q 12) Da 13 uscite digitali viene emesso lo stato (on/off) delle tracce da 0 a 12. Le uscite digitali sono collegate al potenziale di massa dell’unità.

Sono possibili i seguenti carichi:

● Tensione di lavoro 24 V

● Carico in corrente 0,5 A/protetto da cortocircuito

Lo stato di ogni singola uscita può essere letto sul relativo LED.

Cablaggio dell'FM 352 5.5 Cablaggio del connettore frontale


5.5 Cablaggio del connettore frontale

Cavi di collegamento ● A partire da una determinata lunghezza, i cavi per gli ingressi e le uscite digitali devono

essere schermati:

– Ingressi digitali: lunghezza cavo da 32 m

– Uscite digitali: lunghezza cavo da 100 m

● I conduttori degli encoder devono essere schermati.

● Gli schermi dei conduttori dell’encoder devono essere applicati alla barra di schermatura/di terra e al connettore di collegamento della periferia.

● I conduttori A/DAT, /A / /DAT, B/CLI, /B / /CLI, CLS, /CLS e N, /N dell’encoder incrementale devono essere attorcigliati a coppie.

● Utilizzare conduttori di collegamento flessibili con una sezione da 0,25 a 1,5 mm2.

● Non sono necessari capicorda. Qualora si intenda impiegarli ugualmente, è possibile avvalersi di quelli senza collare di isolamento (DIN 46228, forma A, versione corta) e di due conduttori di rispettivamente 0,25 ... 0,75 mm2 in un capocorda.

Nota

Se vengono collegati tastatori di misura o interruttori di prossimità è necessario, per ottenere un’ottimale immunità ai disturbi, utilizzare cavi schermati.

Istruzioni di cablaggio per DC 24 V

CAUTELA L'unità può subire dei danni.

Un collegamento a polarità invertita determina un guasto all’unità che dovrà essere sostituita!

Accertarsi che la polarità dell’alimentazione dell’encoder (1L+, 1M) sia corretta.

Attrezzi necessari Cacciaviti o giraviti elettrico 3,5 mm



Procedimento

AVVERTENZA La tensione inserita può causare lesioni personali o danni materiali.

Cablando il connettore frontale dell’FM 352 con la tensione inserita, sussiste il pericolo di scariche elettriche!

Eseguire il cablaggio dell'FM 352 soltanto a tensione disinserita!

L'assenza di un interruttore di ARRESTO DI EMERGENZA può avere come conseguenza il verificarsi di danni provocati dai gruppi collegati.

Si raccomanda di installare un interruttore di ARRESTO DI EMERGENZA con il quale disinserire gli azionamenti collegati quando si opera sull'FM 352 dalla superficie di parametrizzazione.

Per il cablaggio del connettore frontale procedere nel modo seguente.

1. Asportare la copertura isolante del cavo per una lunghezza di 6 mm, stringere gli eventuali capicorda.

2. Aprire lo sportello frontale e portare il connettore frontale in posizione di cablaggio.

3. Applicare lo scarico di tiro al connettore.

4. Se si fanno uscire i cavi dal basso iniziare il cablaggio da qui, in caso contrario iniziarlo dall'alto. Avvitare anche i morsetti non utilizzati. La coppia di serraggio è 0,6 ... 0,8 Nm.

5. Stringere la fascetta per lo scarico di tiro per i cavi.

6. Spingere il connettore frontale nella posizione d’esercizio (premendo l’elemento di blocco).

7. Compilare quindi le etichette di siglatura e inserirle nello sportellino frontale.



Collegamento al potenziale La massa dell’alimentazione dell’encoder è collegata al potenziale di massa della CPU ed è pertanto necessario collegare il morsetto 2 (1M) a bassa impedenza alla massa della CPU o dell’IM 153.


Installazione del software 6Introduzione

L'FM 352 si parametrizza nella superficie di parametrizzazione, valida sia per l'FM 352 che per l'FM 452. La descrizione della superficie di parametrizzazionesi trova nella Guida in linea.

Presupposto Prima di iniziare la parametrizzazione dell’unità di controllo a camme elettroniche FM 352, accertarsi che siano soddisfatti i presupposti indicati nel file Leggimi.rtf, in particolare quelli relativi alla versione di STEP 7 richiesta. Il file Leggimi.rtf si trova sul CD in dotazione.

Installazione Per l'installazione del pacchetto di progettazione procedere come segue:

1. Inserire il CD fornito nell'apposito lettore del PG/PC.

2. Avviare il programma "Setup.exe".

3. Seguire le istruzioni operative fornite dal programma di installazione.

Risultato I componenti del pacchetto di progettazione sono installati nelle seguenti directory:

● SIEMENS\STEP7\S7LIBS\FMx52LIB: FB, FC e UDT

● SIEMENS\STEP7\S7FCAM: superficie di parametrizzazione, file Leggimi, Guida in linea

● SIEMENS\STEP7\EXAMPLES\zEn19_01 e zEn19_02: esempi dell'FM 452 e dell'FM 352

● SIEMENS\STEP7\MANUAL: Getting Started, manuali

Nota

Se durante l’installazione di STEP 7 è stata selezionata una directory diversa da SIEMENS\STEP7, questa directory verrà registrata.

Configurazione e parametrizzazione Le informazioni su questo argomento sono contenute nel capitolo "Messa in servizio dell'FM 352 (Pagina 63)".

Installazione del software



Programmazione dell'FM 352 7

La CPU supporta i blocchi di sistema SFB 52 e SFB 53 con funzionalità DPV1? Per la programmazione dell'FM 352 impiegare i blocchi della cartella dei programmi "FM 352 CAM V2".

Questi blocchi supportano, oltre all'impiego centrale in S7-300, anche l'impiego a livello decentralizzato con PROFINET e PROFIBUS DP.

La relativa descrizione è disponibile nel presente capitolo.

La CPU supporta i blocchi di sistema SFB 52 e SFB 53 con funzionalità DPV1? Per la programmazione dell'FM 352 impiegare i blocchi della cartella dei programmi "FM 352,452 CAM V1".

La relativa descrizione si trova nell'appendice D "Programmazione senza SFB 52 e 53 (Pagina 207)".

Programmazione dell'FM 352 7.1 Nozioni di base sulla programmazione dell'FM 352


7.1 Nozioni di base sulla programmazione dell'FM 352

Compito La parametrizzazione, il comando e la messa in servizio dell’unità FM 352 possono essere eseguiti avvalendosi di un programma utente. Per lo scambio dati tra programma utente e unità utilizzare le funzioni (FC) e i blocchi dati (DB) descritti qui di seguito.

Operazioni preliminari ● In SIMATIC Manager aprire la biblioteca dei blocchi FM352LIB e copiare le funzioni (FC),

i blocchi funzionali (FB) e i modelli di blocchi (UDT) necessari nella cartella dei blocchi del progetto. Qualora i numeri dei blocchi fossero già occupati, assegnarne di nuovi. I nomi dei blocchi vengono inseriti invariati nella tabella dei simboli del programma S7.

– CAM_INIT (FC 0):

questa FC è necessaria per l’inizializzazione del DB di canale dopo un avviamento dell’unità.

– CAM_CTRL (FB 1):

questo FB è necessario per lo scambio dati con l'unità. Il DB di istanza di questo blocco viene definito "DB di canale".

– CAM_DIAG (FB 2):

questo FB è necessario se si intende elaborare un’informazione di diagnostica dettagliata nel programma o metterla a disposizione di un sistema SeS. Il DB di istanza di questo blocco viene definito "DB di diagnostica".

– CAM_P016TYPE (UDT3):

questo UDT è necessario per creare un DB dei parametri con i dati della macchina e i dati per 16 camme. Il DB dei parametri viene utilizzato da FB CAM_CTRL per la scrittura o la lettura dei dati della macchina o delle camme.


come CAM_P016TYPE, ma per 32 camme





● Creare i blocchi dati utilizzando gli UDT contenuti nella cartella dei blocchi del programma S7. Se si utilizzano più unità è necessario un set di blocchi dati proprio per ogni singola unità.

Programmazione dell'FM 352 7.1 Nozioni di base sulla programmazione dell'FM 352


● Inserire l'indirizzo dell'unità nel DB di canale ed eventualmente anche nel DB di diagnostica nel parametro MOD_ADDR.

Per registrare l'indirizzo dell'unità è possibile procedere nei modi seguenti:

– Procedimento consigliato:

Creare l'assegnazione dell'indirizzo dell'unità al DB di canale/DB di diagnostica nel programma utente in modo che al richiamo del programma utente nell'OB 100 venga assegnato l'indirizzo dell'unità.

– Procedura alternativa:

È possibile far registrare automaticamente l'indirizzo dell'unità selezionando l'unità in Configurazione HW, aprendo la finestra di dialogo "Proprietà" con il comando di menu Modifica > Proprietà dell'oggetto e selezionando qui un DB di canale o di diagnostica con il pulsante "Ind unità". In questo caso, tuttavia, se si esegue una verifica della coerenza (con il comando di menu Modifica > Verifica coerenza blocchi si apre la finestra di dialogo "Verifica coerenza blocchi") con successiva compilazione (comando di menu Programma > Compila tutto nella finestra di dialogo "Verifica coerenza blocchi") i valori registrati nel DB di canale/di diagnostica (incluso l'indirizzo dell'unità) vengono resettati ai valori iniziali.

Se si esegue solo la verifica della coerenza senza compilazione i valori non vengono modificati.

Nell'ambito della verifica della coerenza il comando di menu Modifica > Compila tutto è necessario solo se il progetto è stato elaborato l'ultima volta con STEP 7 V5.0 Servicepack 2 o precedente.

● Se il PG/PC è collegato ad una CPU, è possibile caricare ora i blocchi nella CPU.

Programmazione dell'FM 352 7.2 FC CAM_INIT (FC 0)


7.2 FC CAM_INIT (FC 0)

Compiti L’FC CAM_INIT inizializza i seguenti dati nel DB di canale:

● i segnali di comando

● i segnali di ritorno

● i bit di avvio, di pronto e di errore dei job

● le impostazioni e i relativi bit di pronto e di errore

● Gestione dei job e buffer interni per FB CAM_CTRL

Richiamo Questa funzione deve essere eseguita dopo un avviamento, ovvero dopo l'inserimento della tensione di alimentazione dell’unità o della CPU. Essa pertanto va inserita, p. es., nell’OB di nuovo avviamento (OB100) e nell’OB di allarme di estrazione/inserimento (OB83) oppure va richiamata durante la fase di inizializzazione del programma utente. Ciò consente di escludere con sicurezza l'accesso del programma utente a dati non più attuali dopo un nuovo avviamento della CPU o un avviamento dell’unità.

Parametri di richiamo

Nome Tipo di dati Tipo P Significato DB_NO INT I Numero del DB di canale

Valori di ritorno La funzione non fornisce alcun valore di ritorno.

Programmazione dell'FM 352 7.3 FB CAM_CTRL (FB 1)


7.3 FB CAM_CTRL (FB 1)

Compiti L’FB CAM_CTRL consente la lettura dei dati di esercizio dall’unità nonché l'inizializzazione ed il comando della stessa durante il funzionamento. Utilizzare per questo scopo i segnali di comando, di ritorno, nonché i job di scrittura e di lettura.

Ad ogni richiamo il blocco funzionale esegue le seguenti operazioni.

● Lettura dei segnali di ritorno

L'FB CAM_CTRL legge i segnali di ritorno dell'unità e li inserisce nel DB di canale. Poiché i segnali di comando e i job vengono elaborati soltanto successivamente, i segnali di ritorno riflettono lo stato dell'unità prima del richiamo del blocco.

● Scrittura dei segnali di comando

I segnali di comando registrati nel DB di canale vengono trasmessi all’unità. Fintantoché è impostato l'avvio di un job "Preset punto di riferimento" oppure "Scrittura dati camma", l’abilitazione dell’elaborazione delle camme viene trattenuta. La (ri)attivazione dell’elaborazione delle camme viene trattenuta per questo arco di tempo.

● Esecuzione del job

Dal bit di avvio inserito nel DB di canale per i job viene eseguito di volta in volta il job successivo.

Richiamo Il blocco funzionale deve essere richiamato ciclicamente.

Prima di attivare questo blocco, inserire nel DB di canale tutti i dati necessari per l’esecuzione delle funzioni previste.

Dati utilizzati ● DB di canale

Nel DB di canale deve essere inserito l’indirizzo dell’unità.

● DB dei parametri

La lettura o la scrittura dei dati macchina o della camma tramite job richiedono un DB dei parametri il cui numero deve essere indicato nel DB di canale. Le dimensioni del DB dei parametri devono essere sufficienti per il numero di camme disponibili.



Parametri Parametri Dichiarazione Tipo di dati Descrizione DB_NO INPUT INT Numero del DB di canale RETVAL OUTPUT INT Valore di ritorno

Job Lo scambio dati con l'unità non concernente i segnali di ritorno e di comando avviene tramite job.

Per assegnare un job, impostare il relativo bit di avvio nel DB di canale e in caso di job di scrittura anche i relativi dati. Richiamare quindi l’FB CAM_CTRL per eseguire il job.

Impiegando l'FM 352 a livello centrale, un job di lettura viene eseguito immediatamente. Impiegando l'FM 352 a livello decentrato, un job di lettura può necessitare di diversi cicli.

Un job di scrittura richiede, a causa delle necessarie conferme dell'unità, almeno 3 richiami (o cicli OB). Impiegando l'FM 352 a livello decentrato, un job di scrittura può necessitare di più di tre richiami.

Esiste la possibilità di trasmettere contemporaneamente diversi job, anche assieme a segnali di comando. Ad eccezione del job per la scrittura delle impostazioni, i job vengono elaborati con la sequenza dei bit di avvio definita nel DB di canale. Se un job è concluso, il bit di avvio viene resettato. Al successivo richiamo del blocco viene rilevato ed eseguito il job successivo.

Oltre al bit di avvio, per ogni job esistono anche un bit di pronto e un bit di errore. Il nome di questi bit termina, anziché con _EN come "enable", con _D come "done" oppure _ERR come "error". Dopo l’analisi o prima dell’emissione di questo job, il bit di pronto e di errore del job devono essere impostati a 0.

Impostando il bit JOBRESET, prima dell’elaborazione dei job in attesa vengono resettati tutti i bit di pronto e di errore. Il bit JOBRESET vene quindi impostato nuovamente su 0.

Impostazioni Le funzioni attivano e disattivano gli stati dell'unità. Un job per la scrittura dell'impostazione viene eseguito soltanto in caso di modifica alla posizione dell'impostazione stessa. Dopo l’esecuzione del job, la posizione dell'impostazione viene mantenuta.

La misura della lunghezza e il rilevamento dei bordi non devono essere attivati contemporaneamente. Per questo motivo l’FB CAM_CTRL provvede a disattivare un'impostazione quando ne viene attivata un’altra. Tuttavia, attivando entrambi i selettori di funzioni contemporaneamente (0 → 1), viene attivata la misura della lunghezza.

Le impostazioni e i job possono essere utilizzati contemporaneamente tramite richiamo dell’FB CAM_CTRL.

Anche per le impostazioni, come per i job, esistono bit di pronto con nome che termina con _D e bit di errore con nome che termina con _ERR.

Per analizzare i bit di pronto e di errore è necessario impostarli a 0 quando un'impostazione viene modificata.



Avviamento Durante l'avviamento dell’unità o della CPU richiamare FC CAM_INIT (vedi capitolo "FC CAM_INIT (FC 0) (Pagina 44)"). Durante il richiamo vengono resettate anche le funzioni.

L'FB CAM_CTRL conferma l'avviamento dell'unità. Durante questo periodo RETVAL e JOBBUSY sono = 1.

Valori di ritorno Nel parametro RETVAL nella parola 372 del DB di canale, il blocco fornisce i seguenti valori di ritorno:

RETVAL BIE Descrizione

1 1 Almeno 1 job attivo 0 1 Nessun job attivo, nessun errore -1 0 Errore:

errore di dati (DAT_ERR) oppure errore di comunicazione (JOB_ERR)

Stato del job Lo stato dell’elaborazione del job può essere letto nel valore di ritorno RETVAL e nel bit di attività JOBBUSY nel DB di canale. L'analisi dello stato di un singolo job può essere eseguita sulla base dei bit di avvio, di pronto e di errore di questo job.

RETVAL JOBBUSY Bit di avvio _EN Bit di pronto

_D Bit di errore _ERR

Job attivo 1 1 1 0 0 Ordine concluso senza errori

0 0 0 1 0

Ordine concluso con errori

-1 0 0 1 1

Ordine di scrittura interrotto

-1 0 0 0 1



Comportamento in caso di errore Se durante un job di scrittura sono stati inseriti dati errati, l’unità emette il messaggio DATA_ERR = 1. Se in un job di scrittura o di lettura si verifica un errore durante la comunicazione con l’unità, la causa dell’errore viene memorizzata nel parametro JOB_ERR nel DB di canale.

● Errore durante un job di scrittura

Nel job con errore il bit di avvio viene resettato e vengono impostati il bit di errore _ERR e il bit di pronto _D. Anche in tutti i job di scrittura ancora in coda viene resettato il bit di avvio e impostato il bit di errore _ERR.

L’elaborazione dei job di lettura ancora presenti prosegue e il parametro JOB_ERR viene impostato di nuovo per ogni job.

● Errore durante un job di lettura

Nel job con errore il bit di avvio viene resettato e vengono impostati il bit di errore _ERR e il bit di pronto _D.

L'elaborazione dei job di lettura ancora in coda prosegue e il parametro JOB_ERR viene impostato di nuovo per ogni job.

Ulteriori informazioni sugli errori sono contenute nei parametri JOB_ERR e DATA_ERR (vedi capitoli "Diagnosi (Pagina 149)" e "Dati e struttura del DB di diagnostica (Pagina 194)").

Utilizzo nel programma utente L'FB CAM_CTRL è un blocco multiistanza ma non può a sua volta essere utilizzato come multiistanza in un blocco utente.

Programmazione dell'FM 352 7.4 FB CAM_DIAG (FB 2)


7.4 FB CAM_DIAG (FB 2)

Compiti L’FB CAM_DIAG consente la lettura del buffer di diagnostica dell’unità nonché il relativo approntamento per la visualizzazione nel sistema SeS o per un’analisi programmata.

Richiamo Il blocco funzionale deve essere richiamato ciclicamente. Un ulteriore richiamo in un OB di allarme non è ammesso. Per una completa esecuzione della funzione sono necessari almeno 2 richiami (cicli).

Il blocco funzionale legge il buffer di diagnostica se con il segnale di ritorno DIAG = 1 viene visualizzata una nuova registrazione nel buffer stesso. Dopo la lettura del buffer di diagnostica, l’unità imposta a 0 il segnale di ritorno DIAG.

Dati utilizzati ● DB di diagnostica

Nel DB di diagnostica è necessario inserire l’indirizzo dell’unità. La registrazione più recente del buffer di diagnostica viene inserita nella struttura DIAG[1] e quella meno recente nella struttura DIAG[4].

Job Impostando il bit di avvio DIAGRD_EN, è possibile leggere il buffer di diagnostica indipendentemente da una nuova registrazione. Dopo la lettura del buffer di diagnostica, il bit di avvio viene impostato su 0.

Parametri Parametri Dichiarazione Tipo di dati Descrizione DB_NO INPUT INT Numero del DB di diagnostica RETVAL OUTPUT INT Valore di ritorno

Avviamento Il blocco funzionale non esegue alcuna elaborazione dell’avvio.

Programmazione dell'FM 352 7.4 FB CAM_DIAG (FB 2)


Valori di ritorno Nel parametro RETVAL nella parola 302 del DB di diagnostica, il blocco fornisce i seguenti valori di ritorno:

RETVAL BIE Descrizione

1 1 Job attivo 0 1 Nessun ordine attivo, nessun errore -1 0 Errore

Comportamento in caso di errore In caso di job errato, la causa dell'errore è riportata nel parametro JOB_ERR del DB di diagnostica.(vedi capitoli "Diagnosi (Pagina 149)" e "Dati e struttura del DB di diagnostica (Pagina 194)").

Utilizzo nel programma utente L'FB CAM_DIAG è un blocco multiistanza ma non può a sua volta essere utilizzato come multiistanza in un blocco utente.

Programmazione dell'FM 352 7.5 Blocchi dati


7.5 Blocchi dati

7.5.1 Modelli di blocchi dati Per le diverse versioni del DB dei dati macchina sussiste, nella biblioteca FM352LIB in dotazione, un modello di blocco UDT che consente di creare di volta in volta blocchi dati con numeri e nomi a scelta. I DB di diagnostica e di canale devono essere creati come istanze dell'FB 1 e FB 2

7.5.2 DB di canale

Compito Il DB di canale è l’interfaccia dati tra il programma utente e l’unità di programmazione a camme elettroniche FM 352. Esso contiene e acquisisce tutti i dati necessari per il comando e il funzionamento dell’unità.

Struttura Il DB di canale è suddiviso in diverse aree:

DB di canale

Indirizzo */ commutatore versione Segnali di comando Segnali di ritorno Impostazioni Bit di avvio per job di scrittura Bit di avvio per job di lettura Bit di pronto Bit di errore Gestione dei job per le funzioni Dati per i job * L’inserimento dell'indirizzo può avvenire nella superficie di parametrizzazione.



7.5.3 DB di diagnostica

Compito Il DB di diagnostica rappresenta la memoria dei dati per FB CAM_DIAG e contiene il buffer di diagnostica dell’unità preparato da questo blocco.

Struttura

DB di diagnostica Indirizzo unità Dati interni Stato del job Bit di avvio Buffer di diagnostica elaborato



7.5.4 DB di parametrizzazione

Compito I dati della macchina e delle camme sono memorizzati nel DB dei parametri. La modifica dei parametri può essere eseguita dal programma utente o da un sistema SeS. I dati modificati possono essere importati nella superficie di parametrizzazione e qui visualizzati. I dati visualizzati nella superficie di parametrizzazione possono essere esportati in un DB dei parametri.

Un’unità può disporre di diversi set di dati di parametrizzazione (p. es. per diverse ricette) sui quali è possibile commutare tramite il programma.

Struttura

DB dei parametri CAM_P016TYPE (UDT3) Dati macchina Dati delle camme da 0 a 15 CAM_P032TYPE (UDT4) Dati macchina Dati delle camme da 0 a 31 CAM_P064TYPE (UDT5) Dati macchina Dati delle camme da 0 a 63 CAM_P0128TYPE (UDT6) Dati macchina Dati delle camme da 0 a 127

Programmazione dell'FM 352 7.6 Allarmi


7.6 Allarmi

Elaborazione degli allarmi L'FM 352 può attivare interrupt di processo e allarmi di diagnostica. L'elaborazione di questi allarmi avviene in un OB di allarme. Se viene attivato un allarme senza che sia stato caricato l'OB corrispondente, la CPU commuta nello stato di funzionamento STOP (vedere il manuale Programmazione con STEP 7).

Per abilitare l'elaborazione degli allarmi, procedere come indicato nel seguito:

1. Abilitazione generale degli allarmi per l'intera unità

– Selezionare l'unità in Configurazione HW

Abilitare l'allarme di diagnostica e/o l'interrupt di processo tramite Modifica > Proprietà dell'oggetto > Parametri di base.

– Selezionare il numero di OB per l'interrupt di processo tramite Modifica > Proprietà dell'oggetto > Indirizzi.

– Salvare e compilare la configurazione HW.

– Caricare la configurazione HW nella CPU.

2. Abilitazione degli eventi per l'interrupt di processo nei dati macchina

3. Parametrizzazione degli interrupt di processo nei dati delle camme da 0 a 7.

Programmazione dell'FM 352 7.7 Analisi di un interrupt di processo


7.7 Analisi di un interrupt di processo Se un interrupt di processo viene generato dall'FM 352, nella variabile OB40_POINT_ADDR (oppure nella variabile corrispondente di un altro OB di interrupt di processo) si trovano le seguenti informazioni:

Tabella 7- 1 Contenuti della doppia parola OB40_POINT_ADDR

Byte Bit 7 Bit 6 Bit 5 Bit 4 Bit 3 Bit 2 Bit 1 Bit 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 1 0 0 0 0 0 Camma 0 0 2 Camma 7

on Camma 7 off

Camma 6 on

Camma 6 off

Camma 5 on

Camma 5 off

Camma 4 on

Camma 4 off

3 Camma 3 on

Camma 3 off

Camma 2 on

Camma 2 off

Camma 1 on

Camma 1 off

Camma 0 on

Camma 0 off

La causa dell'allarme è indicata nel byte 1.

Camma: analizzare i byte 2 e 3 secondo la tabella.

Interrupt di processo persi Se l'elaborazione di un interrupt di processo nel rispettivo OB non è ancora terminata, l'unità memorizza tutti gli eventi degli interrupt di processo successivi. Se l’evento si ripete una seconda volta prima che l’interrupt di processo abbia potuto essere attivato, l’unità attiva l’allarme di diagnostica "Interrupt di processo perduto".

Programmazione dell'FM 352 7.8 Analisi di un allarme di diagnostica


7.8 Analisi di un allarme di diagnostica Dopo un allarme di diagnostica, la relativa informazione è disponibile, per una rapida analisi, nelle variabili dell’OB 82. Richiamare il blocco CAM_DIAG per rilevare la causa esatta dell’errore con l'ausilio del buffer di diagnostica.

I dati locali supportati dell’OB di allarme di diagnostica sono elencati nel seguito.

Variabile Tipo di dati Descrizione

OB82_MDL_DEFECT BOOL Guasto all'unità OB82_INT_FAULT BOOL Errore interno OB82_EXT_FAULT BOOL Errore esterno OB82_PNT_INFO BOOL Errore di canale OB82_EXT_VOLTAGE BOOL Manca la tensione ausiliare esterna OB82_FLD_CONNCTR BOOL Manca il connettore frontale OB82_WTCH_DOG_FLT BOOL È stato attivato il controllo del tempo di ciclo OB82_INT_PS_FLT BOOL Manca la tensione di alimentazione interna all'unità OB82_HW_INTR_FLT BOOL Interrupt di processo perduto

Programmazione dell'FM 352 7.9 Dati tecnici


7.9 Dati tecnici

Panoramica La tabella seguente offre una panoramica dei dati tecnici dei blocchi dell'FM 352.

Tabella 7- 2 Dati tecnici dei blocchi dell'FM 352

N. Nome blocco Versione Assegnazione nella

memoria di carica-mento (byte)

Assegnazione nella

memoria di lavoro (byte)

Assegnazione nell'area dei

dati locali (byte)

Codice MC7 / dati (byte)

Funzioni di sistema richiamate

FC 0 FC CAM_INIT 1.0 192 138 2 102 FB 1 FB CAM_CTRL 1.0 6940 5768 28 5768 SFB 53: WR_REC,

SFB 52: RD_REC FB 2 FB CAM_DIAG 1.0 2122 1874 36 1838 SFB 52: RD_REC DB di canale - 1102 464 - 428 DB del

parametro 16 DB del parametro 32 DB del parametro 64 DB del parametro 128

- - - -

616 808 1192 1960

336 528 912 1680

- - - -

300 492 876 1644

DB di diagnostica

- 532 368 - 332

Ciclo dell'unità L’unità aggiorna i dati di ritorno (eccetto gli impulsi nel sistema di misura) ogni 4 ms.

Nel sistema di misura "Impulsi" i dati per la quota reale della posizione e per i segnali delle tracce sono a disposizione già dopo 1 ms.

Programmazione dell'FM 352 7.10 Accesso rapido ai dati dell'unità


7.10 Accesso rapido ai dati dell'unità

Applicazione In applicazioni specifiche o su un livello di allarme è necessario un accesso particolarmente veloce ai segnali di comando e di ritorno. L'accesso ai dati avviene direttamente dalle aree di ingresso e uscita dell'unità.

Per il coordinamento dell'avviamento dopo ogni avviamento dell’unità (p. es. dopo l’inserimento dell’unità, CPU STOP → RUN), l'FB CAM_CTRL deve essere richiamato fino a quando viene visualizzata la conclusione dell’avviamento con RETVAL = 0.

Nota

Se si accede direttamente ai dati dell’FM 352, è possibile utilizzare nel modo indicato soltanto i dati non interni qui descritti. In caso contrario l’accesso del programma utente all’unità viene disturbato.

Lettura dei segnali di ritorno tramite accesso diretto Gli indirizzi di byte sono indicati relativamente agli indirizzi di uscita dell’unità. Le denominazioni dei bit corrispondono a quelle riportate nel DB di canale.

In AWL l'accesso ai dati avviene tramite i comandi PEB (leggi 1 byte) e PED (leggi 4 byte).

Indirizzo Numero di bit

7 6 5 4 3 2 1 0 Byte 0 PARA interno interno DATA_ERR interno DIAG interno interno Byte 1 0 0 0 CAM_ACT 0 0 0 0 Byte 2 interno Byte 3 0 0 FVAL_DONE HYS GO_P GO_M MSR_DONE SYNC Byte 4 Byte 5 Byte 6 Byte 7

ACT_POS

Byte 8 Byte 9 Byte 10 Byte 11

TRACK_OUT

Programmazione dell'FM 352 7.10 Accesso rapido ai dati dell'unità


Scrittura dei segnali di comando con accesso diretto Gli indirizzi di byte sono indicati relativamente agli indirizzi di ingresso dell’unità. Le denominazioni dei bit corrispondono a quelle riportate nel DB di canale.

In AWL l'accesso ai dati avviene tramite i comandi PAB (scrivi 1 byte) e PAW (scrivi 2 byte).


7 6 5 4 3 2 1 0 Byte 0 interno Byte 1 0 CNTC1_EN CNTC0_EN CAM_EN DIR_P DIR_M 0 0 Byte 2 Byte 3

TRACK_EN

Esempio: quota reale della posizione (ACT_POS) L’indirizzo iniziale dell’unità è 512.

AWL L PED 516 Lettura della quota reale posizione

attuale (ACT_POS) con accesso diretto: Indirizzo iniziale dell'unità + 4

Programmazione dell'FM 352 7.11 Percorsi di trasmissione dei parametri


7.11 Percorsi di trasmissione dei parametri

Percorsi di trasmissione Si definiscono parametri i seguenti dati della camma e dalla macchina.

Figura 7-1 Percorsi di trasmissione dei parametri

1 Memorizzare i parametri nella superficie di parametrizzazione. 2 Memorizzare la configurazione HW, compilarla e caricarla nella CPU. 3 La CPU scrive i parametri nell’unità durante la parametrizzazione del sistema. 4 Caricare i parametri dell’unità nel PG mediante il comando "Sistema di destinazione > Carica

nel PG". 5 Dalla superficie di parametrizzazione caricare i parametri nell’unità mediante il comando

"Carica nel sistema di destinazione". 6 Scrivere i parametri nell’unità con i job del programma utente. 7 Leggere i parametri dall’unità con i job del programma utente. 8 Memorizzare i parametri del programma utente nel DB online. 9 Leggere nel programma utente i parametri del DB online. 10 Esportare i parametri dalla superficie di parametrizzazione nel DB (DB offline oppure online);

un DB offline deve essere successivamente copiato nella CPU. 11 Importare nella superficie di parametrizzazione i parametri da un DB online oppure offline.



Esempi pratici di trasmissione dei parametri Possibile applicazione Passi L'elaborazione dei parametri avviene nella superficie di parametrizzazione. L’unità deve successivamente essere parametrizzata automaticamente all’avviamento.

Eseguire le operazioni 1, 2, 3.

I parametri vengono modificati nella superficie di parametrizzazione durante la messa in servizio nel funzionamento di test.

Eseguire le operazioni 4, 5.

I parametri modificati durante la messa in servizio devono essere successivamente caricati automaticamente all’avviamento.


La creazione dei parametri avviene con la superficie di parametrizzazione. L’unità deve essere parametrizzata all’avviamento soltanto dal programma utente tramite i blocchi dati.


Per creare in modo confortevole la base dati per le ricette. Eseguire l'operazione 10. La creazione dei parametri avviene con la superficie di parametrizzazione. Questi parametri devono rimanere a disposizione del programma utente per modifiche temporali.

Eseguire le operazioni 1, 2, 3 per la parametrizzazione automatica. Eseguire le operazioni 10, 7 per l’accesso con il programma utente.

La modifica dei parametri avviene (esclusivamente) con il programma utente.

Eseguire le operazioni 7, 9, 8, 6.

Si intende visualizzare i dati modificati con la superficie di parametrizzazione tramite il programma utente.

Eseguire l'operazione 11.

I parametri modificati dal programma utente devono essere caricati automaticamente anche durante l’avviamento.

Eseguire le operazioni 6, 11, 1, 2, 3.


Messa in servizio dell'FM 352 8Avvertenze importanti

Osservare le avvertenze riportate nel seguito.

AVVERTENZA Per evitare danni materiali e personali, rispettare i seguenti punti:

installare un interruttore di ARRESTO D’EMERGENZA nelle vicinanze del sistema. Solo così è possibile garantire che, in caso di guasto di un computer o di un errore del software, l’impianto venga arrestato.

Installare interruttori di fine corsa d’EMERGENZA che agiscano direttamente sulle parti di potenza di tutti gli azionamenti.

Accertarsi che nella zona dell’impianto in cui vi sono parti in movimento sia impedito l’accesso alle persone.

Funzioni parallele di servizio e supervisione dell'FM 352, eseguite dal programma o dalla maschera Test > Messa in servizio, possono causare conflitti con conseguenze non definibili univocamente. Per questo motivo, quando si utilizza la maschera di test, commutare sempre la CPU nello stato di funzionamento STOP oppure disattivare il programma.

Montaggio e cablaggio dell'hardware La prima sezione descrive il montaggio dell'FM 352 nell'S7-300 e il cablaggio del connettore frontale.

Passo Descrizione ✓

1 Montaggio di FM 352 (vedi capitolo "Montaggio e smontaggio della FM 352 (Pagina 27)") Agganciare l'unità in un posto connettore disponibile.

❑ 2 Cablaggio di FM 352 (vedi capitolo "Cablaggio dell'FM 352 (Pagina 29)")

Ingressi digitali sul connettore frontale Uscite digitali sul connettore frontale Collegamento encoder Alimentazione dell'FM 352

❑ ❑ ❑ ❑

3 Controllo dei finecorsa rilevati per la sicurezza Controllare la funzionalità dei finecorsa dei dispositivi di arresto di emergenza

❑ ❑



Passo Descrizione ✓ 4 Connettore frontale

Il connettore frontale deve essere inserito fino all'arresto.

❑ 5 Controllare la schermatura dei singoli conduttori ❑ 6 Inserimento della tensione di alimentazione

Portare la CPU nello stato di funzionamento STOP (stato di sicurezza). Inserire l'alimentazione a 24 V per l'FM 352.

❑ ❑

Creazione di un progetto Creare un nuovo progetto in STEP 7.

Nel seguito viene descritta la sequenza delle operazioni tramite SIMATIC Manager (senza guida dell'assistente).


1 Installare (se non ancora eseguito) la superficie di parametrizzazione. ❑ 2 In SIMATIC Manager creare un nuovo progetto (File> Nuovo). ❑ 3 Inserire una stazione nel progetto (Inserisci > Stazione). ❑ 4 Selezionare la stazione e richiamare la superficie di configurazione

"Configurazione HW" accessibile da "Hardware". ❑

5 In Configurazione HW inserire un telaio di montaggio provvisto di: Alimentatore (PS) CPU/IM 153 Unità funzionale (FM)

❑ ❑ ❑

6 Salvare le impostazioni in Configurazione HW (Stazione > Salva). ❑

Parametrizzazione della superficie di parametrizzazione Alla prima messa in funzione dell’unità, eseguire la parametrizzazione dell'unità interessata avvalendosi del software di parametrizzazione. Attenersi alla seguente sequenza:


1 Selezionare nel telaio di montaggio la riga con l’unità FM 352. ❑ 2 Facendo doppio clic, richiamare la superficie di parametrizzazione

dell’FM 352. ❑



Passo Descrizione ✓ 3 Con il comando "File > Proprietà" è possibile modificare le seguenti

impostazioni: Generale

È possibile modificare il nome e inserire un commento. Indirizzi

È possibile modificare l’indirizzo iniziale e assegnare l’area di indirizzi ad un’immagine di processo parziale. Annotare l'indirizzo dell'unità che viene visualizzato.

Parametri di base È possibile impostare il tipo di allarme e la reazione allo stato di stop della CPU.

❑

4 Nello schema a blocchi visualizzato è possibile selezionare le finestre di dialogo per Asse, Encoder, Camme, Tracce e Abilitazione allarme e impostare i relativi parametri.

❑

5 Salvare la parametrizzazione con il comando di menu File > Salva ❑ 6 Chiudere la superficie di parametrizzazione tramite il comando di menu File

> Esci. ❑

7 Salvare la configurazione dell'hardware in Configurazione HW con il comando di menu Stazione > Salva e compila.

❑

8 Creare un collegamento online con la CPU e caricare in quest'ultima la configurazione dell’hardware. A ogni commutazione STOP-RUN questi dati vengono trasmessi all'FM 352.

❑

9 Richiamare la funzione Test > Messa in servizio. ❑

Test e messa in servizio Le immissione e le modifiche eseguite finora possono essere sottoposte a un test.


1 Controllare nelle finestre di dialogo Test > Messa in servizio, Test > Servizio e Test > Analisi errori i dati per la messa in servizio.

❑

2 Eventuali dati errati della macchina possono essere modificati nella finestra di dialogo Test > Messa in servizio. Queste modifiche sono valide fino al successivo passaggio STOP RUN della CPU.

❑

3 I dati macchina corretti possono essere salvati nella CPU in base alle operazioni da 7 a 9 elencate nella sequenza precedente.

❑

Nota

Se si utilizza l'FM 352 con PROFINET o PROFIBUS DP, per il test e la messa in servizio la CPU deve trovarsi in RUN. In caso contrario l'FM 352 non può essere comandata.



Sequenza del test per la sincronizzazione degli assi e comportamento di commutazione I seguenti test consentono di verificare che la parametrizzazione dell'FM 352 sia corretta.

Passo Descrizione ✔

Sincronizzazione dell’asse

Encoder incrementale – Selezionare "Preset punto di

riferimento" Inserire il valore corrispondente (vedi capitolo "Preset punto di riferimento (Pagina 114)").

oppure – Impostare il selettore di

funzioni "Retrigger punto di zero" (vedi capitolo "Retrigger del punto di zero (Pagina 125)").

Encoder assoluto – La sincronizzazione

dell'FM 352 si conclude generalmente dopo la parametrizzazione.

– Regolare l'encoder assoluto (vedi capitolo "Rilevazione esatta della regolazione dell'encoder (Pagina 84)"). Eventualmente è necessario determinare il valore esatto tramite la funzione "Preset punto di riferimento".

❑ 1

Controllare lo stato attuale dell'asse. La posizione reale deve coincidere con il valore visualizzato.

❑

2 Controllare il comportamento di commutazione delle camme e delle tracce parametrizzate. Attivare l’abilitazione del test. Eseguire la funzione "Preset punto di riferimento". Attivare l’elaborazione delle camme. Abilitare i segnali delle tracce, perciò far ruotare l’encoder oppure impostare la funzione Simulazione

❑

3 In funzione dei casi applicativi, sottoporre a test le altre impostazioni Preset punto di riferimento Preset della quota reale

❑



Preparazione della programmazione Nel progetto devono ancora essere creati i blocchi necessari.

Passo Descrizione ✔

1 In SIMATIC Manager selezionare la biblioteca FMX52LIB (File> Apri > Biblioteche).

❑

2 Dalla cartella del programma FM 352 CAM V2, copiare nella cartella dei blocchi la funzione FC 0 e il blocco FB 1.

❑

3 Creare un DB di canale per ciascuna unità (DB di istanza dell'FB CAM_CTRL).

❑

4 Se si intende eseguire un’analisi programmata della diagnostica, copiare l'FB 2 e creare un DB di diagnostica per ciascuna unità.

❑

5 Se si intende scrivere o leggere i dati macchina nel programma utente, sono necessari l'UDT3 per 16 camme, l'UDT4 per 32 camme, l'UDT5 per 64 camme e l'UDT6 per 128 camme.

❑

Preparazione del DB di canale Passo Descrizione ✔

1 Aprire il DB di canale. ❑ 2 Assicurarsi che l'indirizzo dell'unità sia registrato nel parametro

MOD_ADDR (vedere il capitolo Nozioni di base sulla programmazione dell'FM 352 (Pagina 42)).

❑

3 Salvare il DB di canale (File > Salva). ❑

Preparazione del DB di diagnostica

Passo Descrizione ✔ 1 Aprire il DB di diagnostica. ❑ 2 Assicurarsi che l'indirizzo dell'unità sia registrato nel parametro

MOD_ADDR (vedere il capitolo Nozioni di base sulla programmazione dell'FM 352 (Pagina 42)).

❑

3 Salvare il DB di diagnostica (File > Salva). ❑



Integrazione dei blocchi Passo Descrizione ✔

1 Integrare nel programma utente le funzioni e i blocchi necessari. ❑

Caricamento dei blocchi nella CPU Passo Descrizione ✔

1 Selezionare i blocchi in SIMATIC Manager e caricarli con il comando di menu Sistema di destinazione > Carica nella CPU.

❑


Dati macchina e dati delle camme 99.1 Dati macchina e dati delle camme

Informazioni generali Il presente capitolo è rilevante soltanto se si intende scrivere i parametri direttamente nell’unità tramite il programma utente, senza utilizzare la superficie di parametrizzazione.

Tutti i dati della macchina e delle camme sono memorizzati nel DB dei parametri. Il numero del DB dei parametri deve essere inserito nel relativo DB di canale.

La scrittura e la lettura del DB dei parametri avvengono nella superficie di parametrizzazione rispettivamente con "Export" e "Import".

Sequenza di scrittura dei dati macchina e delle camme La modifica dei dati macchina e di quelli delle camme deve sempre avvenire nell'ordine seguente:

1. scrittura dei dati macchina

2. attivazione dei dati macchina

3. scrittura dei dati delle camme

Impostando tutti insieme i bit di avvio per questi job, l’FB CAM_CTRL controlla che i job vengano elaborati nella sequenza corretta.

Dati macchina e dati delle camme 9.2 Scrittura e attivazione dei dati macchina


9.2 Scrittura e attivazione dei dati macchina

Informazioni generali I dati macchina consentono di adeguare l’FM 352 all’asse e all’encoder.

I dati macchina si trovano nel DB dei parametri agli indirizzi da 3.1 a 104.0.

Prima parametrizzazione Se l’unità non contiene dati macchina (segnale di ritorno PARA = 0), per la prima parametrizzazione senza superficie di parametrizzazione procedere nel modo seguente.

1. Inserire i nuovi valori nel DB dei parametri.

2. Caricare il DB dei parametri nella CPU.

3. Impostare il seguente bit di avvio nel DB di canale:

– scrittura dei dati macchina (MDWR_EN)

4. Nel programma utente ciclico richiamare il blocco FB CAM_CTRL.

Modifica dei dati macchina La modifica di dati macchina preesistenti (segnale di ritorno PARA = 1) mediante il programma utente avviene nel modo seguente.


2. Impostare i bit di avvio nel DB di canale:

– scrittura dei dati macchina (MDWR_EN)

– Attivazione dei dati macchina (MD_EN)


Dati macchina e dati delle camme 9.2 Scrittura e attivazione dei dati macchina


4. Verificare se i dati macchina modificati sono stati trasferiti e attivati correttamente analizzando i bit di pronto (estensione _D) e di errore (estensione _ERR) assegnati a ogni ordine:

– Ordine "Scrittura dati macchina" concluso (MDWR_D)

– Ordine "Attivazione dati macchina" concluso (MD_D)

– Errore nell'ordine "Scrittura dati macchina" (MDWR_ERR)

– Errore nell'ordine "Attivazione dati macchina" (MD_ERR)

Un ordine è stato eseguito senza errori se il bit di pronto = 1 e il bit di errore = 0 (vedere il capitolo FB CAM_CTRL (FB 1) (Pagina 45)).

Dopo l'analisi resettare i bit di pronto e di errore di un ordine a 0.

Nota

Se sono stati modificati parametri rilevanti per la sincronizzazione, attivando i dati macchina si cancella la sincronizzazione. Inoltre le impostazioni vengono resettate e tutti i dati macchina e delle camme sull’unità vengono cancellati.

I parametri rilevanti per la sincronizzazione sono: Tipo di asse Fine dell'asse rotante Tipo di encoder Percorso per giro di encoder Incrementi per giro di encoder Numero di giri Coordinata del punto di zero Regolazione encoder assoluto Tipo di retrigger del punto di zero Adattamento della direzione Configurazione Finecorsa software di inizio e di fine

5. Si raccomanda in ogni caso di riscrivere i dati delle camme parametrizzate, a prescindere da eventuali modifiche:

– Scrivi dati camma n, n = 1...8 (CAM1WR_EN...CAM8WR_EN).

6. Verificare se i dati delle camme sono stati trasferiti correttamente analizzando i bit di pronto (estensione _D) e di errore (estensione _ERR) assegnati a ogni ordine:

– Ordine "Scrivi dati camma n" concluso, n = 1...8 (CAM1WR_D...CAM8WR_D)

– Errore nell'ordine "Scrivi dati camma n", n = 1...8 (CAM1WR_ERR...CAM8WR_ERR)

Un ordine è stato eseguito senza errori se il bit di pronto = 1 e il bit di errore = 0 (vedere il capitolo FB CAM_CTRL (FB 1) (Pagina 45)).

Dopo l'analisi resettare i bit di pronto e di errore di un ordine a 0.

Dati macchina e dati delle camme 9.3 Lettura dei dati macchina


9.3 Lettura dei dati macchina

Procedimento Per la lettura dei dati macchina attuali dell’unità procedere nel modo seguente.


– lettura dei dati macchina (MDRD_EN)


In questo modo i dati attuali della macchina vengono memorizzati nel DB dei parametri sulla CPU.

Estratto dal DB di canale Indirizzo Nome Tipo Valore iniziale Commento 35.0 MDWR_EN BOOL FALSE 1 = scrittura dei dati macchina 35.1 MD_EN BOOL FALSE 1 = attivazione dei dati macchina 37.1 MDRD_EN BOOL FALSE 1 = lettura dei dati macchina

Dati macchina e dati delle camme 9.4 Scrittura dei dati delle camme


9.4 Scrittura dei dati delle camme

Scrittura dei dati delle camme I dati delle camme consentono di specificare il tipo e l’azione delle camme nonché la relativa assegnazione alle tracce.

I dati delle camme si trovano nel DB dei parametri all'indirizzo 108.0. Essi sono raccolti in pacchetti di 16 camme ciascuno.

I dati delle camme sono immediatamente attivi dopo la scrittura.

La scrittura dei dati delle camme senza superficie di parametrizzazione avviene come indicato nel seguito.


2. Caricare il DB dei parametri nella CPU.

3. Impostare i bit di avvio nel DB di canale (CAM1WR_EN...CAM8WR_EN)


Dati macchina e dati delle camme 9.5 Lettura dei dati delle camme


9.5 Lettura dei dati delle camme

Lettura dei dati delle camme Per la lettura dei dati di camma attuali dell’unità procedere nel modo seguente.


– lettura dei dati delle camme (CAM1RD_EN ... CAM8RD_EN)


In questo modo i dati attuali della camma vengono memorizzati nel DB dei parametri sulla CPU.

Estratto dal DB di canale

Indirizzo Nome Tipo Valore iniziale Commento 35.3 CAM1WR_EN BOOL FALSE 1 = scrittura dei dati della camma 1 (camme 0 ... 15) 35.4 CAM2WR_EN BOOL FALSE 1 = scrittura dei dati della camma 2 (camme 16 ... 31) 35.5 CAM3WR_EN BOOL FALSE 1 = scrittura dei dati della camma 3 (camme 32 ... 47) 35.6 CAM4WR_EN BOOL FALSE 1 = scrittura dei dati della camma 4 (camme 48 ... 63) 35.7 CAM5WR_EN BOOL FALSE 1 = scrittura dei dati della camma 5 (camme 64 ... 79) 36.0 CAM6WR_EN BOOL FALSE 1 = scrittura dei dati della camma 6 (camme 80 ... 95) 36.1 CAM7WR_EN BOOL FALSE 1 = scrittura dei dati della camma 7 (camme 96 ... 111) 36.2 CAM8WR_EN BOOL FALSE 1 = scrittura dei dati della camma 8 (camme 112 ... 127) 37.2 CAM1RD_EN BOOL FALSE 1 = lettura dei dati della camma 1 (camme 0 ... 15) 37.3 CAM2RD_EN BOOL FALSE 1 = lettura dei dati della camma 2 (camme 16 ... 31) 37.4 CAM3RD_EN BOOL FALSE 1 = lettura dei dati della camma 3 (camme 32 ... 47) 37.5 CAM4RD_EN BOOL FALSE 1 = lettura dei dati della camma 4 (camme 48 ... 63) 37.6 CAM5RD_EN BOOL FALSE 1 = lettura dei dati della camma 5 (camme 64 ... 79) 37.7 CAM6RD_EN BOOL FALSE 1 = lettura dei dati della camma 6 (camme 80 ... 95) 38.0 CAM7RD_EN BOOL FALSE 1 = lettura dei dati della camma 7 (camme 96 ... 111) 38.1 CAM8RD_EN BOOL FALSE 1 = lettura dei dati della camma 8 (camme 112 ... 127)

Dati macchina e dati delle camme 9.6 Sistema di misura


9.6 Sistema di misura

Selezione di un sistema di misura Nell'interfaccia di parametrizzazione dell'unità di programmazione a camme è possibile selezionare un sistema di misura speciale per l'immissione e l'emissione dei dati (preimpostazione: mm).

Come sistema di misura si possono impostare le seguenti unità:

● mm, pollici, gradi e impulsi.

Nota

Se si modifica il sistema di misura nell'interfaccia di parametrizzazione in STEP 7 i valori vengono convertiti nel nuovo sistema. In questo caso si possono verificare errori di arrotondamento.

Se si modifica il sistema di misura mediante il dato macchina, i valori non vengono convertiti automaticamente.

Se il sistema di misura commuta dalla/nella modalità "Impulsi", l'elaborazione della camma viene disattivata e l'asse non è più sincronizzato.

Sistema di misura nel DB del parametro Indirizzo Nome Tipo Valore iniziale Commento 8.0 UNITS DINT L#1 Sistema di misura

1 = 10-3 mm 2 = 10-4 pollici 3 = 10-4 gradi 4 = 10-2 gradi 5 = impulsi 6 = 10-3 gradi

Dati macchina e dati delle camme 9.6 Sistema di misura


Sistema di misura standard In questo manuale i valori limite vengono sempre specificati con il sistema di misura mm. Per la determinazione dei limiti negli altri sistemi di misura eseguire quindi il seguente calcolo:

Per la conversione da calcolare mm → pollici Valore limite (pollici) = valore limite

(mm) × 0,1 1) mm → gradi 10-4 (4 decimali)

10-3 (3 decimali) 10-2 (2 decimali)

Valore limite (gradi) = valore limite (mm) × 0,1 Valore limite (gradi) = valore limite (mm) × 1 Valore limite (gradi) = valore limite (mm) × 10

mm → impulsi Valore limite (impulsi) = valore limite (mm) × 1000

1) Il numero dei decimali nel valore max. incide sul numero di cifre prima della virgola. Nel sistema di misura in pollici vengono utilizzati 4 decimali, perciò si possono indicare max. 100 000,0000 pollici. Il sistema di misura in millimetri utilizza 3 decimali; in questo caso si possono indicare max. 1 000 000,000 mm.

Dati macchina e dati delle camme 9.7 Dati macchina degli assi


9.7 Dati macchina degli assi

Tipo di asse Indirizzo Nome Tipo Valore iniziale Commento 12.0 AXIS_TYPE DINT L#0 Tipo di asse

0 = asse lineare 1 = asse rotante

L'asse lineare è un asse caratterizzato da un campo corsa fisico limitato.

L'asse rotante è un asse il cui campo corsa fisico non è limitato da riscontri meccanici.



Fine dell'asse rotante Indirizzo Nome Tipo Valore iniziale Commento 16.0 ENDROTAX DINT L#100000 Fine dell'asse rotante

Campo: 1 µm ... +1.000.000.000 µm Il valore della "Fine dell’asse rotante" è il valore massimo teorico che la quota reale è in grado di raggiungere. Il massimo valore teorico, tuttavia, non viene mai visualizzato in quanto contrassegna fisicamente la stessa posizione dell'inizio dell’asse rotante (0). Il valore massimo visualizzato per un asse rotante è: fine dell’asse rotante [µm] - risoluzione [µm / impulso] * 1 [impulso] Esempio: fine dell'asse rotante 1000 mm L’indicazione passa: da 999 mm a 0 mm in caso di direzione di rotazione positiva da 0 mm a 999 mm in caso di direzione di rotazione negativa. Asse rotante con encoder assoluti In un asse rotante con encoder assoluto, il campo dell’asse rotante (da 0 alla fine dell’asse rotante) deve coincidere esattamente con il numero complessivo di passi dell’encoder assoluto.

Coordinata del punto di riferimento Indirizzo Nome Tipo Valore iniziale Commento 44.0 REFPT DINT L#0 Coordinata del punto di riferimento

Campo: - 1 000 000 000 µm ... +1.000.000.000 µm

Encoder incrementale e iniziatore Con l'impostazione "Retrigger punto di zero" e un evento di sincronizzazione, definito con il tipo di retrigger del punto di zero, a questo evento viene assegnata la coordinata del punto di zero. Encoder assoluto (SSI) Purché non vengano individuati errori, un asse parametrizzato con un encoder assoluto è sempre sincronizzato (dopo il trasferimento del primo telegramma SSI senza errori). Leggere a questo proposito anche la descrizione della regolazione dell’encoder assoluto (vedi capitolo "Rilevazione esatta della regolazione dell'encoder (Pagina 84)") indicante l'interazione tra la regolazione dell’encoder assoluto e gli altri dati. Asse lineare Il valore della coordinata del punto di zero deve essere compreso nel campo di lavoro (inclusi finecorsa software di inizio e finecorsa software di fine). Asse rotante Il valore della coordinata del punto di zero deve essere maggiore o uguale a 0 e inferiore al valore "Fine dell’asse rotante" (0 ≤ coordinata del punto di zero < "Fine dell’asse rotante").



Retrigger del punto di zero: Indirizzo Nome Tipo Valore iniziale Commento 52.0 RETR_TYPE DINT L#0 Tipo di retrigger del punto di zero

Aree: 0 = finecorsa del punto di zero e tacca di zero direzione + 1 = finecorsa del punto di zero e tacca di zero direzione - 6 = solo finecorsa del punto di zero 7 = solo tacca di zero

Il "Tipo di retrigger punto di zero" consente di stabilire, per il funzionamento con un encoder incrementale o un iniziatore, le condizioni di sincronizzazione dell’asse (vedi capitolo "Retrigger del punto di zero (Pagina 125)").



Finecorsa software di inizio e di fine Indirizzo Nome Tipo Valore iniziale Commento 64.0 68.0

SSW_STRT SSW_END

DINT DINT

L# -100 000 000 L# 100 000 000

Finecorsa del software: inizio Finecorsa software di fine Campo: - 1 000 000 000 µm ... 1 000 000 000 µm

I dati dell’asse sono rilevanti soltanto in presenza di un asse lineare. I finecorsa software sono attivi se l'FM 352 è stata sincronizzata. Il campo limitato dal finecorsa software costituisce il campo di lavoro. I limiti del campo di lavoro possono essere controllati con l'FM 352. Il finecorsa software di inizio (FSI) deve sempre essere inferiore al finecorsa di fine (FSF).

Encoder assoluto (SSI) Dopo la ricezione di un telegramma completo e privo di errori, l'FM 352 è sincronizzata. Da questo momento inizia il controllo dei finecorsa software. L'encoder assoluto utilizzato deve coprire almeno il campo di lavoro (dal finecorsa software di inizio al finecorsa software di fine, inclusi i limiti). Encoder incrementale e iniziatore Quando si avvia l'FM 352, in un primo momento l’asse non è sincronizzato. Soltanto dopo una sincronizzazione si ha il controllo dei finecorsa software parametrizzati. Relazione tra campo di lavoro, campo dell’encoder, campo corsa Il "campo di lavoro" è il campo determinato con il finecorsa software per il compito da espletare. Il "campo dell’encoder" è il campo coperto in modo univoco dall’encoder. Con un asse lineare

esso viene posto dall’unità simmetricamente sopra il campo di lavoro, vale a dire che l’unità sposta il campo dell’encoder in modo che le distanze tra i finecorsa software e le estremità del campo dell’encoder siano rispettivamente uguali (vedere la figura in alto).

Il "campo corsa" è il campo dei valori che può elaborare l'FM 352. Esso dipende dalla risoluzione. Vale quanto segue: campo corsa ≥ campo dell’encoder ≥ campo di lavoro



Isteresi Indirizzo Nome Tipo Valore

iniziale Commento

80.0 HYS DINT L#0 Isteresi Aree: 0...65.535 [imp] * risoluzione [µm/imp]

Il campo dei valori dipende dalla risoluzione: Il valore massimo di ingresso è: - per gli assi lineari: valore massimo di ingresso < ¼ del campo di lavoro - per gli assi rotanti: valore massimo di ingresso < ¼ del campo dell’asse rotante

Camme a percorso con isteresi L'inserimento della camma a percorso avviene quando

● la quota reale identificata non supera la camma a percorso e

● non è attiva alcuna isteresi.

La posizione di un punto di commutazione può variare in funzione della posizione della commutazione di direzione.

Cambio di direzione

Direzione di intervento

Cambio di direzione

Camme

Isteresi

1) La camma si attiva in quanto l’inizio camma viene superato in direzione di intervento positiva.

2) A causa dell’isteresi, la camma rimane attiva nonostante la commutazione di direzione.

3) La camma si disattiva con la fine dell'isteresi. 4) La camma rimane disattivata dopo la commutazione di direzione. 5) Alla fine dell’isteresi la camma si riattiva.

Figura 9-1 Attivazione di una camma a percorso con isteresi



Nota

In caso di commutazione della direzione, le camme a percorso inferiori all’isteresi non possono essere ridotte dall’isteresi stessa.

Camme a tempo con isteresi L'inserimento della camma a tempo avviene quando:

● l’inizio della camma viene superato in direzione di intervento

● non è attiva alcuna isteresi.

Nota

Se il campo tra il punto di inversione e l’inizio della camma a tempo è inferiore all’isteresi, la camma a tempo viene coperta dall’isteresi.

La figura mostra una camma a tempo che non viene riattivata.

Camme

Isteresi

1) La camma si attiva in quanto l’inizio camma viene superato in direzione di intervento positiva.

2) A prescindere dall'isteresi, la camma rimane attivata dalla commutazione di direzione fino alla scadenza del tempo di inserzione.

3) L’inizio camma viene coperto dall’isteresi, la camma non si attiva.

Figura 9-2 Attivazione di una camma a tempo con isteresi



Velocità di simulazione Indirizzo Nome Tipo Valore iniziale Commento 84.0 SIM_SPD DINT L#0 Velocità di simulazione

La velocità di simulazione dipende dalla risoluzione. 0 = arresto 5 ∗ 108 = impostazione massima possibile dell’unità All’interno di questo campo la velocità di simulazione dipende dalla risoluzione: 1000 * risoluzione ≤ velocità di simulazione ≤ 3 * 107 * risoluzione

Questo dato della macchina determina la velocità di simulazione (vedi capitolo "Influenza delle impostazioni sul comportamento di commutazione delle camme a tempo (Pagina 107)"). La velocità di simulazione effettiva Vsim può differire dalla velocità di simulazione impostata Vsim, V e viene calcolata in base alla seguente formula:

Questa formula sta ad indicare: Vsim: velocità di simulazione, impostata dall'FM 352. Unità: µm/min Vsim, V: velocità di simulazione, preimpostata dall'utente nei dati della macchina.

Unità: µm/min RISOL: risoluzione risultante dai dati dell’encoder. Unità: µm/impulso Numero intero ( ): da questa espressione, per i calcoli successivi vengono considerati soltanto i

valori prima della virgola. Quest'espressione deve collocarsi, per tutti i calcoli, nel campo compreso tra 2 ..... 65536.

Per effetto dell'interdipendenza (vedere la formula), la velocità di simulazione effettiva subisce modifiche repentine.

Distanza minima tra i bordi Indirizzo Nome Tipo Valore iniziale Commento 4.0 EDGEDIST DINT L#0 Distanza minima tra i bordi

Campo: 0 ... 1.000.000.000 µm

Questo dato macchina consente di definire un campo dopo aver determinato l’inizio della misura in caso di rilevamento dei bordi. Se la fine dell'operazione di misura si trova entro questo campo, la misura viene annullata. L'inizio della misura viene segnalato soltanto al termine del percorso "Distanza minima tra i bordi".

Dati macchina e dati delle camme 9.8 Rilevazione esatta della regolazione dell'encoder


9.8 Rilevazione esatta della regolazione dell'encoder

Definizione La regolazione dell’encoder assoluto e la coordinata del punto di zero consentono di rappresentare in modo univoco il campo dei valori dell’encoder nel sistema di coordinate dell’asse.

Indirizzo Nome Tipo Valore

iniziale Commento

48.0 ENC_ADJ DINT L#0 Regolazione dell'encoder assoluto Campo: 0 ... (225-1)

Con la "Regolazione dell’encoder assoluto" viene determinato il valore dell’encoder corrispondente alla coordinata del punto di zero sull’asse. Il valore deve essere inferiore al numero complessivo di passi dell’encoder assoluto.

Procedimento Per realizzare una relazione corretta tra l’encoder e il sistema di coordinate, dopo la prima parametrizzazione sono necessarie ulteriori operazioni. Questo processo viene rappresentato nella superficie di parametrizzazione.

1. Portare l'asse in un punto definito riproducibile già noto e fisicamente univoco.

Questo punto potrebbe essere p. es. il "Finecorsa software di fine".

2. Richiamare l’impostazione “Preset punto di riferimento” con la coordinata del punto definito nella sequenza numero 1.

L'FM 352 rileva ora un valore dell’encoder per la coordinata del punto di zero (REFPT nel DB di canale) indicata nel DB di canale. Questo valore rappresenta la regolazione dell’encoder assoluto e può essere letto nella maschera del service della superficie di parametrizzazione.

3. Inserire nella casella "Regolazione encoder assoluto" il valore letto dalla maschera del service nella scheda "Asse" della superficie di parametrizzazione.

4. Salvare la parametrizzazione con la funzione di esportazione nel DB del parametro corrispondente.

5. Chiudere la superficie di parametrizzazione con i comandi di menu Salva ed Esci.

6. Caricare i dati in Configurazione HW nella CPU.

7. Affinché i dati diventino attivi, eseguire un nuovo avviamento della CPU.

Nota

Questa sincronizzazione deve essere eseguita una volta durante la messa in servizio. La sincronizzazione dell'FM 352 dopo una parametrizzazione in avviamento può considerarsi conclusa non appena, al termine dell’avviamento stesso, viene ricevuto un telegramma dell’encoder completo e privo di errori.

Dati macchina e dati delle camme 9.8 Rilevazione esatta della regolazione dell'encoder


Dati nel DB di canale Indirizzo Nome Tipo Valore iniziale Commento 98.0 REFPT DINT L#0 Coordinata del punto di zero

Campo: Da - 1 000 000 000 µm a + 1 000 000 000 µm

Dati macchina e dati delle camme 9.9 Esempio: Esecuzione della regolazione dell'encoder assoluto


9.9 Esempio: Esecuzione della regolazione dell'encoder assoluto

Presupposti Nell'esempio si presuppone quanto segue:

● coordinata del punto di zero = -125 mm

● campo di lavoro da SSW_STRT = - 1000 mm a SSW_END = 1000 mm

● regolazione dell’encoder assoluto = 0

● campo dell’encoder = 2048 incrementi (=impulsi) con una risoluzione di 1 mm/impulso

● L'encoder assoluto utilizzato non può essere regolato esattamente in modo meccanico e non offre la possibilità di impostare la quota reale dell’encoder in modo mirato.

(1) Assegnazione del sistema di coordinate ai valori dell’encoder con la regolazione

dell’encoder assoluto impostata. Il valore dell’encoder 0 corrisponde alla quota reale -125. (2) Assegnazione desiderata del sistema di coordinate per l’encoder. Per questa posizione la

coordinata deve essere -125.

Dati macchina e dati delle camme 9.9 Esempio: Esecuzione della regolazione dell'encoder assoluto


Risultato dopo il preset del punto di riferimento Dopo il preset del punto di riferimento, la relazione tra l’encoder e il sistema di coordinate si presenta come segue.

Alla coordinata del punto di zero sull’asse (-125) viene assegnato il valore dell’encoder (1798) determinato con la registrazione dell’encoder assoluto.

L’encoder fornisce 2048 valori univoci. Il campo di lavoro viene definito mediante il finecorsa software. A causa della risoluzione selezionata di 1 mm per ogni impulso, l’encoder può realizzare un campo di lavoro superiore rispetto a quando previsto con il finecorsa software.

Con la risoluzione impostata, il campo di lavoro è già coperto con 2001 valori. Per questo motivo nell’esempio "avanzano" 47 impulsi che si collocano simmetricamente intorno al campo di lavoro.

In alternativa: regolazione meccanica di un encoder Una relazione corretta tra il sistema di coordinate e l’encoder viene raggiunta anche nel modo seguente.

1. Portare l’asse in una posizione riproducibile (p. es. il finecorsa software di inizio).

2. Inserire questo valore della coordinata nei dati macchina come coordinata del punto di zero.

3. Leggere il valore dell’encoder visualizzato in questa posizione nella maschera di service della superficie di parametrizzazione.

4. Inserire questo valore come regolazione dell’encoder assoluto nei dati della macchina.

Dopo la parametrizzazione viene visualizzata la quota reale corretta.

In luogo delle operazioni 3 e 4 è possibile anche azzerare l’encoder con la funzione di resettaggio (se disponibile) e inserire il valore "0" come regolazione dell’encoder assoluto nei dati macchina.

Dati macchina e dati delle camme 9.10 Dati macchina dell’encoder


9.10 Dati macchina dell’encoder

Definizione L’encoder fornisce l’informazione del percorso all’unità che a sua volta la analizza e la converte in una quota reale con la risoluzione.

Soltanto la predefinizione corretta dei dati macchina dell’encoder consente di garantire che la quota reale della posizione dell’asse rilevata corrisponda alla posizione effettiva dello stesso.

Dati nel DB dei parametri:

Tipo di encoder e lunghezza del telegramma Indirizzo Nome Tipo Valore

iniziale Commento

20.0 ENC_TYPE DINT L#1 Tipo di encoder e lunghezza del telegramma Campi dei valori: 1 = 5 V incrementale 2 = 24 V incrementale 3 = SSI 13 bit lunghezza telegramma 4 = SSI 25 bit lunghezza telegramma 5 = esercizio passivo 6 = 24 V iniziatore avanti 7 = 24 V iniziatore indietro 8 = SSI 13 bit (allineati a destra) 9 = SSI 25 bit (allineati a destra) 10 = esercizio passivo (a destra)

L'opzione "Lunghezza del telegramma" consente di determinare il campo di clock emesso dall'unità FM 352. Se viene selezionato l'"Esercizio passivo", disattivare il clock dell'FM 352. L'FM 352 può quindi rilevare in esercizio passivo anche altri telegrammi SSI con struttura a 13 o a 25 bit. La velocità del trasferimento è orientata alla velocità di clock dell’unità master.



Percorso per giro di encoder Indirizzo Nome Tipo Valore

iniziale Commento

24.0 DISP_REV DINT L#80000 Percorso per giro di encoder 1 µm ... 1.000.000.000 µm

Con il dato macchina "Percorso per giro di encoder" si informa l'FM 352 sul percorso effettuato dal sistema di azionamento per ogni giro dell’encoder. Il valore "Percorso per giro di encoder" dipende dalla struttura dell’asse e dalla posizione dell’encoder. Con questo valore è necessario tenere in considerazione tutti gli elementi di trasmissione come giunti o riduttori. Il capitolo "Risoluzione (Pagina 94)" descrive la relazione tra i dati della macchina "Percorso per giro di encoder" e gli "Incrementi per giro di encoder".

Incrementi per giro di encoder Indirizzo Nome Tipo Valore

iniziale Commento

32.0 INC_REV DINT L#500 Incrementi per giro di encoder Campo valori: 1 ... 225 Avvertenza: nel sistema di misura "Impulsi", questa registrazione è priva di significato.

Il dato macchina "Incrementi per giro di encoder" indica il numero di incrementi che emette un encoder per ogni giro. Da questo valore e dal dato macchina "Percorso per giro di encoder" l'FM 352 rileva la risoluzione. Encoder incrementale

È possibile immettere ogni valore del campo dei valori. L’unità analizza gli incrementi quattro volte (vedi capitolo "Encoder incrementali (Pagina 141)").

Iniziatore

È possibile immettere ogni valore del campo dei valori. Encoder assoluto

I limiti sono diversi a seconda dei singoli tipi di encoder.



Tipo di encoder Lunghezza/tipo di

telegramma Campo valori Utilizzabile

come asse lineare

Encoder monogiro 13 bit con struttura a semialbero

64 ... 8192 alla seconda potenza

Encoder monogiro 13 bit allineati a destra 64 ... 8192, tutti i valori X Encoder monogiro 25 bit allineati a destra 64 ... 225, tutti i valori X Encoder multigiro 25 bit con struttura ad

albero 64 ... 8192 alla seconda potenza

Encoder multigiro 25 bit allineati a destra 64 ... 224, tutti i valori Esercizio passivo con struttura ad albero 64 ... 8192 alla seconda

potenza

Esercizio passivo a destra 64 ... 225, tutti i valori X Impostazione speciale: encoder multigiro come encoder monogiro

25 bit con struttura a semialbero

64 ... 8192 alla seconda potenza

Nota

Il numero degli impulsi di un encoder viene determinato dagli "Incrementi per giro di encoder" moltiplicati per il "Numero di giri" (vedi capitolo "Risoluzione (Pagina 94)").



Numero di giri dell'encoder Indirizzo Nome Tipo Valore

iniziale Commento

36.0 NO_REV DINT L#1024 Numero di giri dell'encoder Campi dei valori: 1 (encoder monogiro) da 2 a 219 (encoder multigiro)

Il dato macchina "Numero di giri dell’encoder" è necessario soltanto per l’encoder assoluto. Esso consente di indicare il numero di giri possibili con questo encoder. Per maggiori informazioni sugli encoder assoluti, leggere dapprima il capitolo "Encoder assoluto (Pagina 145)" del presente manuale. Encoder monogiro È possibile soltanto il valore 1 Encoder multigiro Encoder multigiro / esercizio passivo (struttura ad albero): 2 ... 4096 alla seconda potenza Encoder multigiro / esercizio passivo (a destra): 2 ... 219, tutti i valori con la seguente limitazione: incrementi/giro dell’encoder * numero di giri dell’encoder ≤ 225. Scala lineare È possibile collegare anche scale lineari indicando il valore 1. Numero complessivo di passi dell’encoder Il numero complessivo di passi non è un dato macchina. Numero complessivo di passi = incrementi per giro di encoder * numero di giri

Velocità di trasmissione Indirizzo Nome Tipo Valore

iniziale Commento

40.0 BAUDRATE DINT L#0 Velocità di trasmissione Campi dei valori: 0 = 125 kHz 1 = 250 kHz 2 = 500 kHz 3 = 1000 kHz

Con il dato macchina "Velocità di trasmissione" viene determinata la velocità di trasmissione dei dati dall’encoder SSI all'FM 352. Per gli encoder incrementali questa registrazione è priva di significato. La lunghezza massima della linea dipende dalla velocità di trasmissione: 125 kHz → 320 m 250 kHz → 160 m 500 kHz → 63 m 1000 kHz → 20 m



Direzione di conteggio Indirizzo Nome Tipo Valore

iniziale Commento

59.0 CNT_DIR BOOL FALSE Direzione di conteggio 0 = normale 1 = invertito

Il dato macchina "Direzione di conteggio" consente di adeguare la direzione di rilevamento del percorso alla direzione di spostamento dell’asse. Considerare anche tutte le direzioni di rotazione degli organi di trasmissione (come p. es. giunti e riduttori). Normale = impulsi di conteggio (encoder incrementale) o valori dell'encoder (encoder assoluto)

crescenti corrispondono a valori istantanei della posizione crescenti Inversa = impulsi di conteggio crescenti (encoder incrementale) oppure valori dell’encoder

(encoder assoluto) in base alle quote reali decrescenti Un tempo di anticipo in combinazione con un encoder assoluto (SSI) e una direzione di conteggio parametrizzata inversa non sono ammessi.



Controlli Indirizzo Nome Tipo Valore iniziale Commento 63.0 63.1 63.2

MON_WIRE MON_FRAME MON_PULSE

BOOL BOOL BOOL

TRUE TRUE TRUE

Controlli 1 = rottura conduttore 1 = errore di telegramma (deve sempre essere 1) 1 = impulsi di errore

Rottura conduttore Attivando questo controllo, in presenza di un encoder incrementale l'FM 352 sorveglia i segnali A, /A, B, /B, N e /N. Il controllo individua quanto segue. Rottura conduttore Cortocircuito dei singoli conduttori

Con encoder incrementali senza tacca di zero, è necessario – disinserire il controllo di rottura conduttore oppure – collegare esternamente i segnali N e /N (vedi capitolo "Encoder incrementali (Pagina 141)").

Distanza dei fronti degli impulsi di conteggio Guasto dell'alimentazione encoder Errore di telegramma Il controllo degli errori di telegramma per gli encoder assoluti (SSI) non è disinseribile. Nel telegramma, esso controlla: errori dei bit di start/stop tempo di monoflop dell’encoder collegato Impulsi di errore (encoder incrementale) Un encoder incrementale deve fornire sempre lo stesso numero di incrementi tra due tacche di zero consecutive. L'FM 352 controlla che la tacca di zero di un encoder incrementale arrivi alla distanza corretta. Per gli encoder privi di tacca di zero è necessario disinserire il controllo degli impulsi di errore. È inoltre necessario disinserire il controllo rottura conduttore oppure interconnettere esternamente gli ingressi delle tacche di zero N e /N.

Dati macchina e dati delle camme 9.11 Risoluzione


9.11 Risoluzione

Definizione La risoluzione è una misura per la precisione dell’elaborazione delle camme. Essa definisce anche il campo corsa max. possibile.

La risoluzione (RISOL) deve essere calcolata come indicato nel seguito:

Encoder incrementale Encoder assoluto/Iniziatore Valori di ingresso Percorso per giro di encoder

Incrementi per giro di encoder

Analisi dell’impulso: quadrupla

1 incremento = 4 impulsi

Percorso per giro di encoder Incrementi per giro di

encoder 1 incremento = 1 impulso

Calcolo RISOL = (percorso / giro di encoder) / (impulso / giro di encoder)

Nota

Nel sistema di misura "Impulsi", la risoluzione ha sempre il valore 1.

Tutte le indicazioni di posizione vengono arrotondate alla cifra intera multipla della risoluzione. In questo modo i valori inseriti e quelli utilizzati possono differire.

Campo di valori della risoluzione Il campo dei valori per la risoluzione deve essere convertito nel sistema di misura di base. Selezionando i due valori "Percorso per giro di encoder" e "Incrementi per giro di encoder" la risoluzione deve trovarsi in questo campo.

Sulla base dei diversi sistemi di misura, per la risoluzione si ottengono i seguenti campi di valori:

Sistema di

misura Indicazioni in ... Campo di valori della risoluzione

mm 10-3 mm 0,1 * 10-3 mm .... 1000 * 10-3 mm/impulso pollici 10-4 pollici 0,1 * 10-4 pollici .... 1000 * 10-4 pollici/impulso gradi 10-4 gradi

10-3 gradi 10-2 gradi

0,1 * 10-4 gradi .... 1000 * 10-4 gradi/impulso 0,1 * 10-3 gradi .... 1000 * 10-3 gradi/impulso 0,1 * 10-2 gradi .... 1000 * 10-2 gradi/impulso

Impulsi 1 impulso 1



Esempio ● Un encoder incrementale presenta i seguenti dati:

– incrementi per giro di encoder: 5000

– percorso per giro di encoder: 1.000 mm

– 1 incremento = 4 impulsi

Ne risulta la seguente risoluzione (analisi quadrupla):

Risoluzione

= 1000 mm / 5000 incrementi

= 0,2000 mm/incremento

= 0,2000 mm/4impulsi

= 0,0500 mm/impulso

● Un encoder SSI presenta i seguenti dati:

– incrementi per giro di encoder: 4096

– percorso per giro di encoder: 1.000 mm

– 1 incremento = 1 impulso

Ne risulta la seguente risoluzione:

Risoluzione

= 1000 mm / 4096 incrementi

= 0,2441 mm/incremento

= 0,2441 mm/impulso

Rapporto tra campo corsa e risoluzione Il campo corsa viene limitato dalla rappresentazione delle cifre nell'FM 352 che varia in funzione della risoluzione. Accertarsi quindi che i valori di default siano sempre compresi nei limiti consentiti.

Il campo corsa max. possibile è rappresentato nella seguente tabella:

La risoluzione (RISOL) si trova nel campo Campo corsa max.

0,1 µm/impulso ≦ RISOL < 1 µm/impulso -108 µm ... 108 µm (-100 m ... + 100 m) 1 µm/impulso ≦ RISOL ≦ 1000 µm/impulso -109 µm ... 109 µm (-1000 m ... + 1000 m)



Velocità in funzione della risoluzione A seconda della risoluzione, la velocità visualizzata può spostarsi entro i seguenti limiti (le indicazioni si riferiscono al sistema di misura "mm"):

● da 1 µm/min a 90 m/min con una risoluzione < 1 µm/impulso

● da 1 µm/min a 900 m/min con una risoluzione ≥ 1 µm/impulso

La velocità viene rilevata e livellata dall’unità ogni 4 ms.

Essa presenta almeno un’imprecisione di un impulso/4 ms e non si addice a scopi di regolazione.

Dati macchina e dati delle camme 9.12 Configurazione e dati della traccia


9.12 Configurazione e dati della traccia

Configurazione La configurazione determina il tempo di ciclo della camma e il numero massimo di camme parametrizzabili.

Configurazione Tempo di ciclo della camma

16 camme 20,48 µs 32 camme 40,96 µs 64 camme 81,92 µs 128 camme 163,84 µs

Configurazione nel DB dei parametri Indirizzo Nome Tipo Valore iniziale Commento 76.0

C_QTY

DINT

UDT3: L#0 UDT4: L#1 UDT5: L#2 UDT6: L#3

Configurazione: 0 = max. 16 camme 1 = max. 32 camme 2 = max. 64 camme 3 = max. 128 camme

Dati della traccia nel DB dei parametri Comando delle uscite delle tracce

Indirizzo Nome Tipo Valore iniziale Commento 90.0 TRACK_OUT WORD W#16#0 Comando delle uscite delle tracce

Campo: 0 = unità di programmazione a camme 1 = CPU Numero del bit = numero della traccia I bit da 13 a 15 devono essere 0.

Il dato macchina "Comando delle uscite delle tracce" consente di definire il tipo di comando dei segnali delle tracce da 0 a 12. Il comando è possibile tramite: Unità di programmazione a camme: i segnali delle tracce vengono attivati e disattivati

dall’elaborazione delle camme dell'unità FM 352. CPU: i segnali delle tracce restituiscono direttamente i relativi valori dell'abilitazione della traccia

nel DB del canale. In questo modo le uscite delle tracce possono essere comandate in modo mirato dal programma.

Dati macchina e dati delle camme 9.12 Configurazione e dati della traccia


Ingresso di abilitazione

Indirizzo Nome Tipo Valore iniziale Commento 95.0

EN_IN_I3

BOOL

FALSE

Ingresso di abilitazione 1 = il segnale della traccia 3 è combinato con l’ingresso di abilitazione I3 tramite AND I bit da 95.1 a 95.7 devono essere 0.

Il segnale della traccia Q3 viene attivato quando sono soddisfatte tutte le seguenti condizioni: • la traccia è abilitata con TRACK_EN • è impostato il relativo ingresso di abilitazione esterno I3 • il risultato della traccia è 1.

Tracce speciali

Indirizzo Nome Tipo Valore iniziale Commento 99.0 99.1 99.2

SPEC_TRC0 SPEC_TRC1 SPEC_TRC2

BOOL BOOL BOOL

FALSE FALSE FALSE

Tracce speciali 1 = la traccia 0 è una traccia della camma di conteggio 1= la traccia 1 è una traccia della camma di conteggio 1= la traccia 2 è una traccia della camma di frenatura

Le tracce 0, 1 e 2 possono essere parametrizzate come tracce speciali.

Valore di conteggio superiore per la traccia della camma di conteggio

Indirizzo Nome Tipo Valore iniziale Commento 100.0 104.0

CNT_LIM0 CNT_LIM1

DINT DINT

L#2 L#2

Valore di conteggio superiore per la traccia della camma di conteggio(traccia 0) Valore di conteggio superiore per la traccia della camma di conteggio (traccia 1) Campo: 2 ... 65535

Con questo dato macchina è possibile stabilire il valore di conteggio superiore per la traccia della camma di conteggio parametrizzata.

Dati macchina e dati delle camme 9.13 Abilitazione dell'allarme


9.13 Abilitazione dell'allarme

Definizione Nei dati delle camme è possibile impostare se durante l’attivazione e/o la disattivazione delle camme da 0 a 7 debbano essere generati interrupt di processo (vedi capitolo "Dati di camma (Pagina 100)").

Dati macchina per l’abilitazione dell’allarme nel DB dei parametri Indirizzoassoluto

Nome Tipo Valore iniziale

Commento

3.2 PI_CAM BOOL FALSE 1 = abilitazione interrupt di processo: camme on / off

Dati delle camme per l’abilitazione dell’allarme nel DB dei parametri Indirizzorelativo


Commento

+0.4 PI_SW_ON BOOL FALSE 1 = interrupt di processo durante l’attivazione +0.5 PI_SW_OFF BOOL FALSE 1 = interrupt di processo durante la

disattivazione

Dati macchina e dati delle camme 9.14 Dati di camma


9.14 Dati di camma

Definizione I dati delle camme descrivono le proprietà di una camma, l’assegnazione di ogni camma ad una traccia e il comportamento di commutazione della camma stessa. I dati delle camme riportati nel seguito vengono impostati singolarmente per ogni camma.

● L’unità interpreta ed elabora soltanto le camme impostate "correttamente".

● Le camme 0 ... 7 supportano funzioni di interrupt di processo.

● Il numero delle camme parametrizzabili dipende dalla configurazione.

Comportamento di commutazione delle camme in funzione della direzione di intervento Fatta eccezione per l’esempio 5, viene sempre considerata la direzione di intervento positiva.

N. Descrizione Camma su percorso Camma a tempo

1 Una camma viene superata in direzione di intervento

2 Una camma viene superata in senso contrario alla direzione di intervento

3 Una camma viene spostata in direzione di intervento; mentre la camma è attiva, l’asse cambia la direzione di spostamento

4 Una camma viene spostata in senso contrario alla direzione di intervento; sulla camma la direzione di spostamento dell’asse commuta in direzione di intervento

La camma non viene attivata



N. Descrizione Camma su percorso Camma a tempo 5 Una camma viene avvicinata e allontanata in una

direzione qualsiasi; la direzione di intervento è impostata su entrambe le direzioni

Camma parametrizzata Camma attivata

Dati delle camme nel DB dei parametri

Indirizzo relativo

Nome Tipo Valore iniziale Commento

+0.0 CAMVALID BOOL FALSE 1 = camma valida +0.1 EFFDIR_P BOOL TRUE 1 = direzione di intervento positiva

(più) +0.2 EFFDIR_M BOOL TRUE 1 = direzione di intervento negativa

(meno) +0.3 CAM_TYPE BOOL FALSE 0 = camma a percorso

1 = camma a tempo +0.4 PI_SW_ON BOOL FALSE 1 = interrupt di processo durante

l’attivazione +0.5 PI_SW_OFF BOOL FALSE 1 = interrupt di processo durante la

disattivazione +1.0 TRACK_NO BYTE B#16#0 Numero della traccia

Campo: da 0 a 31 Direzione di azione Sono possibili due direzioni di intervento: positiva: la camma viene attivata a inizio camma se lo spostamento dell’asse avviene in direzione crescente della quota reale negativa: la camma viene attivata a fine camma se lo spostamento dell’asse avviene in direzione decrescente della quota reale. Le due direzioni di intervento si possono impostare anche contemporaneamente. Numero traccia La selezione del numero della traccia consente di definire, per ciascuna camma, la traccia sulla quale la camma interessata deve intervenire.



Nota

Le camme non utilizzate devono sempre essere impostate su "Non valido" (CAMVALID = FALSE).

Inizio camma (NA) / fine camma (NE) nelle camme di posizione

Indirizzo relativo

Nome Tipo Valore iniziale Commento per camme a percorso

+2.0 +6.0

CBEGIN CEND

DINT DINT

L#-100000000 L#100000000

Inizio camma (NA) Fine camma (NE) Campo: - 1 000 000 000 µm ... 1 000 000 000 µm

Lunghezza minima di una camma a percorso

Camma più corta con direzione di spostamento positiva dell’asse

La parte inattiva di una camma deve sempre mantenere una distanza minima di 4 impulsi tra la fine (NE) e l'inizio camma (NA). Se NE = NA la camma si attiva per un impulso.



Inizio camma (NA) / fine camma (NE) nelle camme a tempo

Indirizzo relativo

Nome Tipo Valore iniziale Commento per le camme a tempo

+2.0 +6.0

CBEGIN CEND

DINT DINT

L# -100000000 L#100000000

Inizio camma (NA) Fine camma (NE) Tempo di attivazione Campo: (da 0 a 13421) * 100 µs con max. 16 camme (da 0 a 26843) * 100 µs con max. 32 camme (da 0 a 53686) * 100 µs con max. 64 camme (da 0 a 65535) * 100 µs con max. 128 camme

Nel caso delle camme a tempo è necessario predefinire un inizio camma e, in luogo della fine della camma, un tempo di inserzione. La preimpostazione del tempo di inserzione può essere eseguita a intervalli di 100 µs. Il tempo decorre a partire dall’inserzione della camma. Per la preassegnazione dei tempi valgono le seguenti condizioni: 0 µs: una camma non viene mai attivata con il tempo di inserzione di 0 µs 0 µs < t ≤ 400 µs: l'FM 352 imposta un tempo min. della camma di ca. 330 µs. t > 400 µs: l'FM 352 calcola il tempo di inserzione effettivo teffettivo dal tempo di inserzione

preimpostato tA in base alla seguente formula:

L’errore massimo è sempre inferiore al tempo di ciclo della camma.



Anticipo Indirizzo relativo

Nome Tipo Valore iniziale Commento

+ 10.0 LTIME INT 0 Tempo di anticipo Campo: (da 0 a 53686) * 100 µs con max. 16 camme (da 0 a 65535) * 100 µs con max. 32, 64 o 128 camme

La compensazione dei tempi di ritardo degli elementi di inserzione collegati può essere eseguita preimpostando un tempo di anticipo. Il tempo di anticipo deve essere impostato in passi di 100 µs. È possibile impostare un tempo di anticipo per ciascuna camma. Il tempo di anticipo vale per l’inizio e per la fine della camma. Percorso di anticipo Il percorso di anticipo di una camma viene ricalcolato in funzione della velocità attuale e del tempo di anticipo decorrente. Tutte le camme vengono spostate di questo percorso nella direzione della quota reale. Il campo parametrizzato viene denominato "campo statico"; il campo calcolato sulla base del tempo di anticipo "campo dinamico". Percorso di anticipo = tempo di anticipo * velocità attuale Il calcolo dei percorsi di anticipo di tutte le camme viene eseguito nell'FM 352 entro 1/4 del tempo di anticipo più lungo parametrizzato. Se per una camma viene parametrizzato un tempo di anticipo molto lungo, il calcolo dello spostamento dinamico avviene con minore frequenza. Tempo di anticipo effettivo Il tempo di anticipo effettivo viene determinato nel modo seguente. Determinare il tempo di ciclo della camma: si tratta del tempo impiegato dall'FM 352 per elaborare completamente tutte le camme e dipende dalla configurazione parametrizzata. Calcolare il tempo di anticipo effettivo in base alla seguente formula:

Spiegazione: il "tempo di anticipo effettivo" è il tempo di anticipo impostato dall'FM 352 il "tempo di anticipo V" è il tempo di anticipo predefinito dall'utente. Numero intero () sta ad indicare che nel calcolo tra parentesi viene considerato soltanto il valore che precede la virgola. L’errore massimo del tempo di anticipoeffettivo è sempre inferiore al tempo di ciclo della camma * 4. Esempio: I seguenti valori sono predefiniti: Configurazione: max. 32 camme Tempo di ciclo della camma: 40,96 µs Tempo di anticipoV = 1000 µs Risultato: si ottiene un tempo di anticipo effettivo di 983 µs Un tempo di anticipo in combinazione con un encoder assoluto (SSI) e una direzione di conteggio inversa non sono ammessi.



Nota

Il tempo di anticipo effettivo è sempre inferiore al tempo di anticipo parametrizzato e può assumere il valore 0 sebbene il tempo di anticipo parametrizzato sia ≥100 µs.

Il percorso di anticipo di un asse rotante deve essere inferiore al campo dell’asse rotante e alla parte inattiva della camma. Questo deve essere garantito per tutte le velocità.

Spostamento dinamico su una camma Nel campo della camma si distinguono due casi:

1. Il campo statico e quello dinamico della camma si sovrappongono.

2. Il campo statico e quello dinamico della camma non si sovrappongono.

Tabella 9- 1 Spostamento dinamico su una camma (differenza rispetto all’esempio)

Spostamento dinamico Descrizione Se il campo dinamico si sovrappone al campo statico della camma vale quanto segue: Quando il campo dinamico della camma viene

raggiunto, la camma si attiva. Contemporaneamente viene inibito il rilevamento di un nuovo spostamento dinamico.

Se la quota reale raggiunge il campo statico della camma, il rilevamento del nuovo spostamento dinamico viene riabilitato, la modifica della velocità si ripercuote sulla fine della camma.

Se la camma si disattiva alla fine del campo dinamico, lo spostamento dinamico viene nuovamente disabilitato fino alla fine del campo statico della camma stessa.

Se il campo dinamico non si sovrappone al campo statico della camma vale quanto segue: Quando il campo dinamico della camma viene

raggiunto, la camma si attiva. Contemporaneamente viene inibito il rilevamento di un nuovo spostamento dinamico.

Alla fine del campo statico della camma viene nuovamente abilitato lo spostamento dinamico.

Campo dinamico Campo statico È possibile un nuovo spostamento dinamico



Nota

Tramite modifica della direzione di rotazione, la rilevazione dello spostamento dinamico viene nuovamente riabilitata.


Impostazioni 1010.1 Influenza delle impostazioni sul comportamento di commutazione

delle camme a tempo

Modifiche della quota reale Una camma a tempo può essere saltata mediante le seguenti impostazioni di modifica della quota reale:

● Preset della quota reale

● Preset al volo della quota reale

● Spostamento del punto di zero

● Retrigger del punto di zero

Attivazione di una camma a tempo Se, tramite una delle impostazioni sopra indicate, viene saltato l'inizio di una camma a tempo, la camma interessata si attiva, a condizione che la direzione di spostamento reale dell’asse coincida con la direzione di intervento parametrizzata per la camma stessa. Il tempo di inserzione parametrizzato decorre.

Nota

Da ferma, la direzione di spostamento dipende dalle oscillazioni della quota reale.

Se si intende considerare una direzione di spostamento definita anche con l’impianto fermo, è necessario parametrizzare un’isteresi maggiore delle oscillazioni della quota reale ad impianto fermo.

Se l’asse non è in movimento, viene mantenuta l'ultima direzione di spostamento rilevata.

AVVERTENZA Pericolo di lesioni personali e di danni materiali.

Nell'asse rotante, eventuali impostazioni volte a modificare le quote reali possono comportare un’attivazione involontaria della camma a tempo.

Se si intende influenzare la quota reale con le impostazioni sopra indicate, per un asse rotante attivare sempre la camma a tempo “non valida”.

Impostazioni 10.2 Preset della quota reale / Preset al volo della quota reale / Ripristino preset quota reale


10.2 Preset della quota reale / Preset al volo della quota reale / Ripristino preset quota reale

Definizione Le impostazioni "Preset della quota reale" e "Preset al volo della quota reale" consentono l'assegnazione di una nuova coordinata allo stato attuale dell'encoder. Il sistema di coordinate si sposta quindi di una quota: REALEnuova - REALEattuale

Dove:

● REALEnuova è la quota predefinita

● REALEattuale è la quota reale al momento dell’esecuzione

Rilevamento di nuove coordinate Tutte le posizioni preassegnate nel sistema di coordinate spostato vengono calcolate sulla base della formula seguente:

coordinatanuova = coordinataprecedente + (REALEnuova - REALEattuale)

Presupposti ● L’asse deve essere sincronizzato.

● Per "Preset al volo della quota reale": l’ingresso digitale I1 deve essere interconnesso.

Svolgimento dell’impostazione 1. Immettere la coordinata per la quota reale o per la quota reale al volo nel DB di canale.

– Asse lineare:

il valore effettivo indicato deve essere selezionato in modo da consentire ai finecorsa del software di trovarsi ancora nel campo della corsa consentito dopo il richiamo dell’impostazione.

Il valore dello spostamento derivante da (REALEnuova - REALEattuale) deve essere inferiore o uguale al valore del campo corsa ammesso (max. 100 m oppure = 1000 m).

– Asse rotante:

per la quota reale specificata deve valere quando segue:

0 ≤ quota reale < fine dell’asse rotante

2. Impostare i relativi bit di avvio nel DB di canale.

3. Richiamare FB CAM_CTRL.

"Preset della quota reale" viene immediatamente eseguito.

"Preset quota reale al volo" viene eseguito al successivo fronte di salita sull’ingresso digitale I1. Viene impostato il bit FVAL_DONE.



Dati utilizzati nel DB di canale

Indirizzo Nome Tipo Valore iniziale Commento 36.4 AVAL_EN BOOL FALSE 1 = preset della quota reale 36.5 FVAL_EN BOOL FALSE 1 = preset quota reale al volo 90.0 AVAL DINT L#0 Coordinata per la quota reale 94.0 FVAL DINT L#0 Coordinata per la quota reale al volo 25.5 FVAL_DONE BOOL FALSE 1 = preset al volo della quota reale

eseguito

Effetti dell’impostazione Dall’esempio "Preset della quota reale" su 400 mm (per la posizione 200 mm) è possibile individuare come quest'impostazione sposti il sistema di coordinate. Ne derivano i seguenti effetti:

● La posizione del campo di lavoro non viene spostata fisicamente.

● Ai singoli punti (come p. es. ai finecorsa software) vengono assegnati nuovi valori di coordinate.

● Le camme mantengono i loro valori delle coordinate e si trovano quindi su un'altra posizione fisica.

● Con asse sincronizzato ed elaborazione delle camme abilitata, con questa impostazione la quota reale della posizione può saltare fronti delle camme o camme intere.

● La commutazione di stato della camma, che normalmente avrebbe generato un allarme, potrebbe andare perduta.

Nota

Considerare il comportamento di commutazione delle camme a tempo descritto nel capitolo "Influenza delle impostazioni sul comportamento di commutazione delle camme a tempo (Pagina 107)".



Tabella 10- 1 Spostamento del sistema di coordinate con "Preset della quota reale"/ "Preset al volo della quota reale"

Preset della quota reale FSI [mm]

REF [mm]

REALE [mm]

FSF [mm]

-400

-200

200

400

-200

0

400

600

Ripristino dell’impostazione L’impostazione "Ripristino preset quota reale" consente il ripristino dello spostamento delle coordinate creato con "Preset della quota reale" o "Preset al volo della quota reale".

Una volta avviata, l'impostazione "Preset al volo della quota reale" non può più essere cancellata prima dell’esecuzione con un fronte di salita sull’ingresso I1. Essa può tuttavia essere sovrascritta con il suo nuovo richiamo.

Queste impostazioni vengono resettate con un avviamento dell’unità.


Indirizzo Nome Tipo Valore iniziale Commento 35.2 AVALREM_EN BOOL FALSE 1: Ripristino preset quota reale

Possibili cause di errore Le funzioni "Preset al volo della quota reale" e "Retrigger punto di zero" non devono essere eseguite contemporaneamente.

Il "Preset al volo della quota reale" consente di segnalare un errore di funzionamento se mediante questa impostazione un finecorsa software è uscito dal campo corsa ammesso con un fronte di salita su I1. Questo errore di funzionamento viene segnalato con un allarme di diagnostica e registrato nel buffer di diagnostica.

Impostazioni 10.3 Eseguire spostamento del punto di zero


10.3 Eseguire spostamento del punto di zero

Definizione Con l'impostazione "Spostamento del punto di zero" si sposta di un valore impostato il punto di zero nel sistema di coordinate. Il segno definisce la direzione dello spostamento.

Rilevamento di nuove coordinate Tutti i valori calcolati nel sistema di coordinate spostato si calcolano sulla base della seguente formula:

coordinatanuova = coordinataprecedente + (SPZnuova - (SPZprecedente)

SPZrecedente identifica un eventuale spostamento del punto di zero precedente. Se prima del richiamo non era attivo nessuno spostamento del punto di zero, per SPZprecedente impostare il valore 0.

Questa formula consente di rilevare i valori delle coordinate da applicare p. es. al finecorsa software.

Svolgimento dell’impostazione 1. Inserire il valore per lo spostamento del punto di zero nel DB di canale.

– Asse lineare:

lo spostamento del punto di zero deve essere selezionato in modo che il finecorsa software si trovi ancora nel limite del campo corsa ammesso dopo il richiamo dell’impostazione.

– Asse rotante:

per lo spostamento del punto di zero deve valere quanto segue:

valore dello spostamento del punto di zero ≤ fine dell’asse rotante.

2. Impostare il relativo bit di avvio.


Indirizzo Nome Tipo Valore iniziale Commento 36.6 ZOFF_EN BOOL FALSE 1 = preset spostamento del punto di

zero 86.0 ZOFF DINT L#0 Spostamento del punto di zero



Effetti in caso di asse lineare Sull’esempio di uno spostamento del punto di zero di -200 mm è possibile rilevare che questa impostazione sposta il sistema di coordinate in direzione positiva. Ne derivano i seguenti effetti:

● Il campo di lavoro non viene spostato fisicamente.

● Ai singoli punti (come p. es. ai finecorsa software) vengono assegnati nuovi valori di coordinate.

● Le camme mantengono i loro valori delle coordinate e si trovano quindi su un'altra posizione fisica.

● Con asse sincronizzato ed elaborazione delle camme abilitata, con questa impostazione la quota reale della posizione può saltare fronti delle camme o camme intere.

● La commutazione di stato della camma, che normalmente avrebbe generato un allarme, potrebbe andare perduta.

Tabella 10- 2 Spostamento del sistema di coordinate mediante spostamento del punto di zero

Spostamento del punto di zero FSI [mm]

REF [mm]

REALE [mm]

FSF [mm]

-400

-200

200

400

-200

0

400

600

Nota




Effetti in caso di asse rotante Sull’esempio di uno spostamento del punto di zero di -45° è possibile rilevare che questa impostazione determina una rotazione del sistema di coordinate.

Tabella 10- 3 Rotazione del sistema delle coordinate mediante uno spostamento del punto di zero

Utensile con REALE = 340 ° Utensile con REALE = 25 °

Il punto di zero effettua una rotazione di - 45 gradi. A tutti i punti dell’asse vengono assegnate nuove coordinate.

Considerando SPZprecedente = 0 si ottiene un nuovo valore di 385°

Poiché alla fine dell'asse rotante con un senso di rotazione positivo la quota reale ricomincia nuovamente da 0, la quota reale effettiva calcolata ammonta a 25°:

coordinatanuova = coordinataprecedente - (SPZnuovo - SPZprecedente) - fine asse rotante

Il valore fine asse rotante deve essere sottratto soltanto se la

coordinataprecedente - (SPZnuovo - SPZprecedente) arriva a superare la fine dell’asse rotante.

Perdita della sincronizzazione Se la sincronizzazione va perduta in seguito a un errore o se viene reimpostata tramite la funzione "Retrigger punto di zero", lo spostamento del punto di zero rimaneattivo.

Resettaggio dell’impostazione Impostando a 0 lo spostamento del punto di zero si resetta un precedente spostamento del punto di zero.

Impostazioni 10.4 Preset punto di riferimento


10.4 Preset punto di riferimento

Definizione L’impostazione "Preset punto di riferimento" consente la sincronizzazione dell’asse. L’impostazione sposta il campo di lavoro. Tutti gli spostamenti creati mediante spostamento del punto di zero o preset della quota reale rimangono invariati.

Questa impostazione proietta il campo di lavoro sull'asse. Perciò, mediante diverse preimpostazioni dei valori, il campo di lavoro può trovarsi su posizioni diverse nell'area fisica dell'asse.

Presupposti L'elaborazione delle camme deve essere disattivata.

Svolgimento dell’impostazione 1. Inserire il valore per la coordinata del punto di zero nel DB di canale.

– Asse lineare:

la coordinata del punto di zero non deve trovarsi al di fuori dei finecorsa software. Lo stesso vale anche per la coordinata del punto di zero in un sistema di coordinate spostato.

– Asse rotante:

per la coordinata del punto di zero deve valere quando segue:

0 ≤ coordinata del punto di zero < fine dell'asse rotante



Indirizzo Nome Tipo Valore iniziale Commento 36.3 REFPT_EN BOOL FALSE 1 = preset coordinata del punto di zero 98.0 REFPT DINT L#0 Coordinata del punto di zero 25.0 SYNC BOOL FALSE 1 = asse sincronizzato

Impostazioni 10.4 Preset punto di riferimento


Effetti dell’impostazione Dall’esempio "Preset punto di riferimento" a 300 mm è possibile rilevare come questa impostazione sposti il campo di lavoro sull’asse.

Ne derivano i seguenti effetti:

● La posizione reale viene impostata sul valore della coordinata del punto di zero.

● Il campo di lavoro viene spostato fisicamente sull’asse.

● I singoli punti mantengono le coordinate iniziali, tuttavia essi si trovano su nuove posizioni fisiche.

● Il bit SYNC nei segnali di ritorno è impostato.

Tabella 10- 4 Spostamento del campo di lavoro sull’asse con "Preset punto di riferimento"

Impostazione del punto di riferimento FSI [mm]

REF [mm]

REALE [mm]

FSF [mm]

-400

-200

100

400

-400

-200

300

400

Particolarità degli encoder assoluti Questa impostazione è necessaria per regolare un encoder assoluto (vedi capitolo "Rilevazione esatta della regolazione dell'encoder (Pagina 84)").

Impostazioni 10.5 Modifica dei fronti delle camme


10.5 Modifica dei fronti delle camme

Definizione L'impostazione "Modifica dei fronti delle camme" consente la modifica dell’inizio camma e, in caso di camma a percorso, anche della fine di una singola camma senza interrompere il funzionamento.

Presupposti La camma che si intende modificare deve essere valida.

Svolgimento dell’impostazione 1. Inserire il numero di identificazione della camma nel DB di canale.

2. Per le camme a percorso:

immettere l’inizio e la fine della camma nel DB di canale.

Per le camme a tempo:

immettere il valore per l'inizio camma nel DB di canale.



Indirizzo Nome Tipo Valore iniziale Commento 36.7 CH01CAM_EN BOOL FALSE 1 = scrittura dell'impostazione del fronte

della camma (1 camma) 102.0 CAM_NO INT 0 Numero di camma 104.0 CAM_START DINT L#0 Inizio camma 108.0 CAM_END DINT L#0 Fine camma

Impostazioni 10.5 Modifica dei fronti delle camme


Effetti dell’impostazione L'FM 352 sposta dapprima il fronte di attivazione e successivamente il fronte di disattivazione della camma. Questa sequenza prescinde dalla direzione nella quale viene spinta la camma.

Eccezione:

Con la sequenza sopra descritta può accadere che una camma risulti inversa per un breve momento se il nuovo inizio della camma è maggiore della fine della camma precedente.

Figura 10-1 Singoli passi di modifica dei fronti delle camme

Nota

Se per questa camma è stato abilitato un interrupt di processo, a seconda della parametrizzazione, l'FM 352 può attivare uno o due interrupt di processo in seguito all’identificazione della camma inversa.

La modifica del fronte di attivazione e/o di disattivazione può determinare il salto di un fronte della camma o dell'intera camma.


Le commutazioni di stato della camma, che normalmente avrebbero generato un interrupt di processo, potrebbero andare perdute.

Lettura dei valori modificati I valori modificati possono essere letti con uno dei job da CAM1RD_EN a CAM8RD_EN.

Ripristino dell’impostazione In caso di nuovo avviamento dell'unità i valori modificati andranno persi.

Impostazioni 10.6 Eseguire "Modifica rapida delle camme"


10.6 Eseguire "Modifica rapida delle camme"

Definizione L’impostazione "Modifica rapida delle camme" consente di modificare contemporaneamente dati fino a 16 camme qualsiasi senza interrompere il funzionamento.

Presupposti Le camme da modificare devono essere valide.

Svolgimento dell’impostazione 1. Inserire il numero di camme da modificare nel DB di canale.

2. Inserire il numero della prima camma da modificare nel DB di canale.

3. Impostare i bit di avvio per le modifiche desiderate.

4. Inserire i nuovi valori nel DB di canale.

5. Ripetere i passi da 2 a 4 per ogni camma da modificare.

6. Impostare il rispettivo bit di avvio nel DB di canale.


Indirizzo assoluto


Commento

37.0 CH16CAM_EN BOOL FALSE 1 = scrittura delle impostazioni per la modifica rapida delle camme (16 camme)

176.0 C_QTY BYTE B#16#0 Numero delle camme da modificare 177.0 DIS_CHECK BOOL FALSE 1 = disattivazione del controllo dati

Indirizzo relativo


Commento

+0.0 CAM_NO BYTE B#16#0 Numero della camma da modificare +1.0 C_EFFDIR BOOL FALSE 1 = modifica della direzione di intervento della

camma +1.1 C_CBEGIN BOOL FALSE 1 = modifica dell’inizio camma sul valore

CBEGIN +1.2 C_CEND BOOL FALSE 1 = modifica della fine camma/del tempo di

inserzione sul valore CEND +1.3 C_LTIME BOOL FALSE 1 = modifica del tempo di anticipo al valore

LTIME



Indirizzo relativo


Commento

+1.4 CAM_OFF BOOL FALSE 1 = disattivazione della camma durante la modifica alla stessa

+1.5 EFFDIR_P BOOL FALSE 1 = direzione di intervento positiva (più) +1.6 EFFDIR_M BOOL FALSE 1 = direzione di intervento negativa (meno) +2.0 CBEGIN DINT L#0 Nuovo inizio camma +6.0 CEND DINT L#0 Nuova fine camma / nuovo tempo di

inserzione +10.0 LTIME INT L#0 Nuovo tempo di anticipo

Disattivazione delle camme durante la modifica Un'eventuale modifica ai dati coerenti dell’inizio e della fine delle camme è possibile soltanto previa disattivazione delle stesse (CAM_OFF).

Controllo dei dati da parte dell’unità Il parametro DIS_CHECK (DB di canale) consente di impostare se l'FM 352 debba disattivare il controllo dei dati trasmessi. Disattivando il controllo dati è necessario accertarsi in prima persona che vengano trasmessi soltanto valori consentiti. L'inserimento di valori non ammessi senza controllo può avere come conseguenza un comportamento imprevedibile dell’unità.

● FALSE: l’unità controlla tutti i dati trasferiti

● TRUE: il controllo dei dati relativo ai parametri delle camme è disattivato. Di conseguenza i dati da modificare vengono elaborati più rapidamente sull'FM 352.

A prescindere da questa impostazione, viene sempre verificato che

– l'asse sia stato parametrizzato

– il numero delle camme da modificare (C_QTY) sia un numero consentito

– la camma (numero di camma) da modificare sia valida.

Soltanto dopo aver verificato la correttezza di tutti i dati si ha l'attivazione degli stessi sull’unità.

In caso di errore, tutti i dati vengono annullati.

Effetti dell’impostazione

Nota




Lettura dei valori modificati I valori modificati possono essere letti con uno dei job da CAM1RD_EN a CAM8RD_EN.

Ripristino dell’impostazione In caso di riavvio dell'unità i valori modificati andranno persi.

Impostazioni 10.7 Esecuzione della funzione "Misura della lunghezza e rilevamento dei bordi"


10.7 Esecuzione della funzione "Misura della lunghezza e rilevamento dei bordi"

Definizione Le impostazioni "Misura della lunghezza" e "Rilevamento dei bordi" consentono di rilevare la lunghezza di un pezzo.

La misura della lunghezza e il rilevamento dei bordi sono e rimangono attivi finché non vengono nuovamente disattivati o finché non si seleziona rispettivamente l'altro metodo di misura. Se vengono selezionati contemporaneamente i due metodi di misura, l’FB CAM_CTRL attiva la misura della lunghezza.

Presupposti All’ingresso I1 deve essere collegato un interruttore esente da rimbalzo.

Svolgimento delle impostazioni A seconda del tipo di misura l'FM 352 aggiorna i dati sull’unità in un momento diverso. L'FM 352 segnala ogni aggiornamento in un parametro sull’interfaccia di ritorno.

Misura lunghezza

1. Impostare la funzione "Misura lunghezza".

2. Il fronte di salita dell’ingresso I1 avvia la misura della lunghezza.

3. Il fronte di discesa dell’ingresso I1 conclude la misura in corso. L'FM 352 aggiorna il valore iniziale, il valore finale e la lunghezza.

4. Tramite il parametro impostato MSR_DONE, l'FM 352 segnala l’aggiornamento dei dati. Questo parametro indica la conclusione della misura. I risultati della misura possono essere letti.

5. L’avvio di una nuova misura con il fronte di salita di I1 resetta il parametro MSR_DONE.

Se durante una misura di lunghezza viene disattivata l’impostazione, l'FM 352 non esegue l’aggiornamento dei dati. Il parametro MSR_DONE rimane resettato.



Rilevamento bordi

1. Immettere eventualmente un valore per la distanza minima tra i bordi nel DB dei

parametri. Scrivere e attivare i dati macchina.

2. Impostare la funzione "Rilevamento bordi". Viene impostato il parametro MSR_DONE.

3. Il fronte di salita dell’ingresso I1 avvia il rilevamento dei bordi. I risultati della misura vengono aggiornati e possono essere letti, il valore iniziale della misura viene inserito, il valore finale e la lunghezza assumono il valore -1.

4. Dopo l’aggiornamento l'FM 352 segnala la modifica resettando il parametro MSR_DONE.

5. Il fronte di discesa dell’ingresso I1 conclude la misura in corso. L'FM 352 aggiorna i dati per il valore finale della misura e la lunghezza.

6. Dopo l’aggiornamento l'FM 352 segnala la modifica impostando il parametro MSR_DONE. I risultati della misura possono essere letti.

7. L’avvio di una nuova misura con il fronte di salita di I1 resetta il parametro MSR_DONE.

Se durante un rilevamento dei bordi viene disattivata l’impostazione, l'FM 352 non esegue l’aggiornamento dei dati. Il parametro MSR_DONE rimane resettato.


Indirizzo Nome Tipo Valore iniziale

Commento

25.1 MSR_DONE BOOL FALSE 1 = la misura della lunghezza è conclusa 34.0 EDGE_ON BOOL FALSE 1 = rilevamento bordi on 34.2 MSR_ON BOOL FALSE 1 = misura lunghezza on 38.2 MSRRD_EN BOOL FALSE 1 = lettura valori di misura 112.0 BEG_VAL DINT L#0 Valore iniziale 116.0 END_VAL DINT L#0 Valore finale 120.0 LEN_VAL DINT L#0 Lunghezza



Dati utilizzati nel DB dei parametri


Commento

4.0 EDGEDIST DINT L#0 Distanza minima tra i bordi durante il rilevamento degli stessi Campo: 0 ... 1.000.000.000 µm

La distanza minima tra i bordi consente di definire un campo dopo l’identificazione dell’inizio della misura durante il rilevamento dei bordi. Se la fine dell'operazione di misura si trova entro questo campo, la misura viene annullata. L'inizio della misura viene segnalato soltanto al termine del percorso "Distanza minima tra i bordi".

Condizioni generali per la misura della lunghezza ● La distanza tra il fronte di disattivazone e quello di attivazione sull’ingresso I1 deve avere

dimensioni sufficienti da consentire al programma nella CPU di analizzare in modo corretto il risultato della misura prima di iniziarne una nuova.

● La distanza minima tra il fronte di salita e quello di discesa sull’ingresso I1, così come quella tra il fronte di discesa e il successivo fronte di salita sull’ingresso I1, deve essere maggiore di 2 ms.

Misura errata In caso di una misura della lunghezza/rilevamento dei bordi errati, l'FM 352 fornisce, per la lunghezza, il valore -1.

La "Misura della lunghezza" o il "Rilevamento dei bordi" possono percorrere max. 126 passaggi per lo zero in una direzione. Non appena l'FM 352 rileva più di 126 passaggi per lo zero in una direzione, vengono segnalati una "Misura della lunghezza" o un "Rilevamento dei bordi" errati anche se in seguito sono stati nuovamente rilevati passaggi per lo zero nell’altra direzione. Il passaggio per lo zero è costituito dal passaggio dell'asse rotante dalla fine del valore dell'asse stesso verso 0 e viceversa.

Una misura si intende errata anche quando

● la lunghezza misurata in un asse rotante supera 231,

● il fronte di attivazione e quello di disattivazione vengono individuati contemporaneamente dall'FM 352 (p. es. tramite rimbalzo dell'interruttore).

Questo evento può essere segnalato come interrupt di processo.

Spostamento del sistema di coordinate durante una misura della lunghezza Gli spostamenti delle coordinate influenzano la lunghezza misurata alle seguenti condizioni:

● se viene impostato un encoder incrementale o un iniziatore oppure se l'FM 352 opera nel funzionamento di simulazione

● se, mentre è in corso la misura della lunghezza, vengono eseguiti "Preset punto di riferimento" o "Retrigger punto di zero".



Esempio Le condizioni che influenzano la lunghezza misurata possono essere sfruttate come indicato nel seguito:

Si dispone di un sistema nel quale si verifica sempre uno slittamento durante la misura della lunghezza.

Con "Retrigger punto di zero" è possibile correggere questo slittamento in modo che vengano emessi valori di misura della lunghezza corretti.

Impostazioni 10.8 Retrigger del punto di zero


10.8 Retrigger del punto di zero

Definizione L'impostazione "Retrigger del punto di zero" consente di sincronizzare l’asse a causa del ripetersi di un evento esterno.

L’impostazione rimane attiva fino a quando non viene disattivata dall'utente.

Presupposti ● È necessario utilizzare un encoder incrementale o un iniziatore.

● L’evento esterno può essere costituito da una tacca di zero di un encoder incrementale oppure da un finecorsa del punto di zero sull’ingresso I2.

Svolgimento dell’impostazione 1. Inserire il valore della coordinata del punto di zero nel DB dei parametri.

2. Inserire il tipo di "Retrigger punto di zero" nel DB dei parametri.

Esistono le possibilità seguenti:

– viene analizzata soltanto la tacca di zero dell’encoder (RETR_TYPE = 7)

– viene analizzato soltanto il finecorsa del punto di zero (RETR_TYPE = 6)

– la tacca di zero viene analizzata

in direzione positiva: il primo fronte di salita della tacca di zero dopo aver lasciato il finecorsa del punto di zero in direzione positiva (RETR_TYPE = 0)

in direzione negativa: il primo fronte di discesa della tacca di zero dopo aver lasciato il finecorsa del punto di zero in direzione negativa (RETR_TYPE = 1).

3. Scrivere e attivare i dati macchina.

4. Eseguire le impostazioni nel DB di canale.


Indirizzo Nome Tipo Valore iniziale Commento 34.3 REFTR_ON BOOL FALSE 1 = retrigger del punto di zero 25.0 SYNC BOOL FALSE 1 = asse sincronizzato


Indirizzo Nome Tipo Valore iniziale Commento 44.0 REFPT DINT L#0 Coordinata del punto di zero 52.0 RETR_TYPE DINT L#0 Tipo di retrigger del punto di zero



Effetti dell’impostazione ● L'FM 352 analizza la tacca di zero e il finecorsa del punto di zero in base alla direzione di

spostamento dell’asse.

– In caso di direzione di spostamento positiva vengono analizzati i fronti di salita.

– In caso di direzione di spostamento negativa vengono analizzati i fronti di discesa.

● La posizione reale viene imposta sul valore della coordinata del punto di zero.

● Il campo di lavoro viene spostato fisicamente sull’asse.

● I singoli punti mantengono il valore iniziale, tuttavia essi si trovano su nuove posizioni fisiche.

● Le commutazioni di stato della camma, che normalmente avrebbero generato un allarme, potrebbero andare perdute.

● Il bit SYNC viene impostato nei segnali di ritorno.

Nota


Esempio Per l’esempio vale quanto segue:

● Vengono analizzati i fronti di salita (direzione di spostamento positiva dell’asse) del finecorsa del punto di zero e della tacca di zero.

● La coordinata del punto di zero ha il valore 300 mm.

● Al momento dell’esecuzione non è attivo nessuno spostamento del punto di zero.



Tabella 10- 5 Spostamento del campo di lavoro sull’asse mediante "Retrigger punto di zero"

Retrigger del punto di zero FSI [mm]

REF [mm]

REALE [mm]

FSF [mm]

-400

300

100

400

-400

300

300

400



Inclusione dello spostamento del punto di zero Se è attivo uno spostamento del punto di zero, esso viene tenuto in considerazione durante l’impostazione del retrigger del punto di zero. Questo significa che la coordinata del punto di zero impostata viene calcolata con la seguente formula:

Punto di zero = punto di zeroDM - Spostamento del punto di zero

Punto di zeroDM è il valore memorizzato nei dati macchina come coordinata del punto di zero.

Tabella 10- 6 Spostamento del campo di lavoro sull'asse tramite "Retrigger del punto di zero" con spostamento del punto di zero

Retrigger del punto di zero FSI [mm]

REF [mm]

REALE [mm]

FSF [mm]

-500

300

0

300

-400

400

100

400

-400

400

400

400

Impostazioni 10.9 Disattivazione finecorsa software


10.9 Disattivazione finecorsa software

Definizione L’impostazione "Disinserzione finecorsa software" disattiva il controllo dei finecorsa software di un asse lineare.

L’impostazione rimane attiva fino a quando non viene disattivata dall'utente. Successivamente ritornano attivi i finecorsa software parametrizzati precedentemente.

Svolgimento dell’impostazione Eseguire le impostazioni nel DB di canale.


Indirizzo Nome Tipo Valore iniziale Commento 34.4 SSW_OFF BOOL FALSE 1 = finecorsa software off


Indirizzo Nome Tipo Valore iniziale Commento 64.0 SSW_STRT DINT L# -1000000000 Finecorsa software di inizio 68.0 SSW_END DINT L#1000000000 Finecorsa software di fine

Impostazioni 10.9 Disattivazione finecorsa software


Effetti dell’impostazione ● Simulation

– Se in funzionamento simulato viene superato un finecorsa software, la simulazione viene arrestata.

– Se a questo punto viene disattivato il controllo dei finecorsa software, il funzionamento simulato prosegue. L’asse si sposta nella direzione preimpostata.

● Spostamento del punto di zero con controllo disinserito

Se viene preimpostato uno spostamento del punto di zero nel quale i finecorsa software si trovano dentro il campo di corsa ammesso, la quota reale può ugualmente trovarsi al di fuori del campo numerico consentito.

● Le camme che si trovano al di fuori dei finecorsa software parametrizzati possono essere attivate.

CAUTELA

Possono verificarsi danni materiali.

Se per proteggere l’impianto si limita il campo corsa per mezzo di finecorsa software, la disattivazione di questi ultimi può causare danni materiali.

Durante la progettazione dell’impianto, perciò, osservare che l’azionamento può spostarsi nell’intero campo di spostamento fisico.

Impostazioni 10.10 Eseguire simulazione


10.10 Eseguire simulazione

Definizione L’impostazione "Simulazione" offre la possibilità di attivare l’unità di programmazione a camme senza encoder collegato.

Svolgimento dell’impostazione 1. Inserire la velocità di simulazione nel DB dei parametri.


3. Nel DB di canale selezionare la direzione positiva o negativa come direzione di simulazione.

4. Eseguire le impostazioni nel DB di canale.


Indirizzo Nome Tipo Valore iniziale Commento 15.2 DIR_M BOOL FALSE 1 = simulazione in direzione negativa 15.3 DIR_P BOOL FALSE 1 = simulazione in direzione positiva 34.1 SIM_ON BOOL FALSE 1 = simulazione on


Indirizzo Nome Tipo Valore iniziale Commento 84.0 SIM_SPD DINT L#0 Velocità di simulazione

Effetti dovuti all’attivazione della simulazione ● I segnali dell’encoder non vengono più analizzati.

● Tutti i controlli riferiti all’ingresso dell’encoder vengono disattivati.

● Errori eventualmente segnalati relativi all’encoder vengono resettati.

● L'FM 352 simula il movimento di un asse con velocità di simulazione costante.

● Con l’attivazione della simulazione l'elaborazione delle camme viene disinserita. Essa può essere successivamente riattivata. La sincronizzazione rimane invariata.

● La quota reale della posizione cambia rispetto alla quota reale attuale in funzione della velocità e della direzione della simulazione.

Impostazioni 10.10 Eseguire simulazione


Effetti dovuti alla disattivazione della simulazione ● L’elaborazione delle camme viene disattivata.

● In caso di encoder incrementale o di iniziatore la sincronizzazione viene cancellata. Come quota reale viene quindi impostato il valore della coordinata del punto di zero.

● In caso di encoder assoluto viene segnalata la quota reale della posizione corrispondente allo stato attuale dell’encoder. I segnali dell’encoder vengono nuovamente analizzati rispettando la relativa parametrizzazione nei dati macchina.

Valori limite I limiti minimi e massimi della velocità di simulazione dipendono dalla risoluzione (vedi capitolo "Dati macchina degli assi (Pagina 77)").

Velocità Tra la velocità preimpostata e quella effettiva con la quale opera l’unità possono verificarsi differenze (vedi capitolo "Dati macchina degli assi (Pagina 77)").

Impostazioni 10.11 Lettura dei "Valori di conteggio delle tracce della camma di conteggio"


10.11 Lettura dei "Valori di conteggio delle tracce della camma di conteggio"

Definizione L’impostazione "Valori di conteggio delle tracce delle camme di conteggio" consente la lettura dei valori di conteggio attuali.

Svolgimento dell’impostazione 1. Definire le tracce delle camme di conteggio e i valori massimi di conteggio nei dati

macchina.


3. Abilitare la funzione di conteggio.

4. Il valore di conteggio viene impostato sul valore superiore.

5. Ad ogni fronte di salita del risultato della traccia il valore di conteggio viene ridotto di 1 unità.

6. Impostare il bit di avvio nel DB di canale per leggere i valori di conteggio.

7. I valori di conteggio per entrambe le tracce vengono scritti nel DB di canale. Per una traccia non parametrizzata come traccia delle camme di conteggio, viene emesso il valore 0.

8. Se il valore di conteggio raggiunge lo 0, il bit di identificazione della traccia delle camme di conteggio viene impostato sul valore 1.

9. Al successivo fronte di discesa del risultato della traccia, il bit di identificazione della traccia assume nuovamente il valore 0 e il contatore viene impostato sul valore di conteggio superiore.



Commento

15.5 CNTC0_EN BOOL FALSE 1 = abilitazione della funzione di conteggio della traccia della camma 0

15.6 CNTC1_EN BOOL FALSE 1 = abilitazione della funzione di conteggio della traccia della camma 1

38.3 CNTTRC_EN BOOL FALSE 1 = lettura dei valori di conteggio delle tracce della camma di conteggio

124.0 CNT_TRC0 INT 0 Valore di conteggio attuale per la traccia della camma di conteggio 0

126.0 CNT_TRC1 INT 0 Valore di conteggio attuale per la traccia della camma di conteggio 1

Impostazioni 10.11 Lettura dei "Valori di conteggio delle tracce della camma di conteggio"




Commento

99.0 SPEC_TRC0 BOOL FALSE 1 = la traccia 0 è una traccia della camma di conteggio

99.1 SPEC_TRC1 BOOL FALSE 1 = la traccia 1 è una traccia della camma di conteggio

100.0 CNT_LIM0 DINT L#2 Valore di conteggio superiore per la traccia della camma di conteggio 0

104.0 CNT_LIM1 DINT L#2 Valore di conteggio superiore per la traccia della camma di conteggio 1

Impostazioni 10.12 Lettura dei "Dati di posizione e di traccia"


10.12 Lettura dei "Dati di posizione e di traccia"

Definizione L'impostazione "Dati di posizione e delle tracce" consente la lettura della posizione attuale, della velocità e dei bit di identificazione delle tracce. I bit di identificazione delle tracce vengono acquisiti prima di essere combinati con i dati macchina e con i dati di canale.

L’algoritmo di calcolo implementato nell'FM 352 calcola le variazioni di velocità maggiori di un 1 impulso ogni 4 msec. La velocità visualizzata è quindi limitata dalla relativa imprecisione e in particolare non si addice alle operazioni di regolazione. La velocità interna utilizzata dinamizzare la camma è più precisa.

Svolgimento dell’impostazione 1. Impostare il bit di avvio nel DB di canale.

2. I dati vengono memorizzati nel DB di canale.


Indirizzo Nome Tipo Valore iniziale Commento 38.4 ACTPOS_EN BOOL FALSE 1 = lettura dei dati di posizione e delle

tracce 128.0 ACTPOS DINT L#0 Posizione attuale 132.0 ACTSPD DINT L#0 Velocità attuale 136.0 TRACK_ID DWORD DW#16#0 Bit di identificazione delle tracce 0 ... 31

Impostazioni 10.13 Leggere dati dell'encoder


10.13 Leggere dati dell'encoder

Definizione L’impostazione "Dati dell’encoder" consente la lettura dei dati attuali dell’encoder e del valore per la regolazione dell’encoder assoluto.

Presupposti La lettura del valore di regolazione dell’encoder assoluto è possibile dopo aver effettuato l’impostazione "Impostazione del punto di riferimento" (vedi capitolo "Rilevazione esatta della regolazione dell'encoder (Pagina 84)").

Svolgimento dell’impostazione 1. Impostare il bit di avvio nel DB di canale.



Indirizzo Nome Tipo Valore iniziale Commento 38.5 ENCVAL_EN BOOL FALSE 1 = lettura dei valori dell’encoder 140.0 ENCVAL DINT L#0 Valore dell’encoder / valore attuale di

conteggio (rappresentazione interna) 144.0 ZEROVAL DINT L#0 Stato del contatore con l'ultima tacca di zero

(rappresentazione interna) 148.0 ENC_ADJ DINT L#0 Regolazione encoder assoluto

Impostazioni 10.14 Lettura dei dati delle camme e delle tracce


10.14 Lettura dei dati delle camme e delle tracce

Definizione L'impostazione "Dati delle camme e delle tracce" permette di leggere sia i bit di identificazione delle camme e delle tracce attuali sia la posizione. I bit di identificazione delle tracce vengono acquisiti prima di essere combinati con i dati macchina e con i dati di canale.

Svolgimento dell’impostazione 1. Per l'identificazione del tipo inserire il valore 1 nel parametro FM_TYPE del DB di canale.

In questo modo è possibile la lettura di 24 byte di dati delle camme e delle tracce.

Se per l’identificazione del tipo viene immesso uno 0, vengono letti soltanto i bit di identificazione delle camme (16 byte).


Dati utilizzati nel DB di canale Indirizzo Nome Tipo Valore

iniziale Commento

12.0 FM_TYPE BOOL FALSE 0 = FM 352 ... V4.0 1 = FM 352 a partire dalla versione V5.0

38.6 CAMOUT_EN BOOL FALSE 1 = lettura dei dati delle camme e delle tracce 152.0 CAM_00_31 DWORD DW#16#0 Bit di identificazione per le camme da 0 a 31 156.0 CAM_32_63 DWORD DW#16#0 Bit di identificazione per le camme da 32 a 63 160.0 CAM_64_95 DWORD DW#16#0 Bit di identificazione per le camme da 64 a 95 164.0 CAM_96_127 DWORD DW#16#0 Bit di identificazione per le camme da 96 a 127 168.0 TRACK_ID1 DWORD DW#16#0 Bit di identificazione delle tracce 0 ... 31 172.0 ACTPOS1 DINT L#0 Posizione attuale

Impostazioni 10.15 Impostare segnali di comando per l'unità di programmazione a camme


10.15 Impostare segnali di comando per l'unità di programmazione a camme

Definizione L’impostazione "Segnali di comando per l’unità di programmazione a camme" consente di abilitare l’elaborazione delle camme e le tracce.

Svolgimento dell’impostazione 1. Impostare i bit desiderati nel DB del canale.

2. I dati vengono trasmessi all’unità ad ogni richiamo dell'FB CAM_CTRL.


Indirizzo Nome Tipo Valore iniziale Commento 15.4 CAM_EN BOOL FALSE 1 = abilitazione elaborazione delle

camme 16.0 TRACK_EN WORD W#16#0 Abilitazione delle tracce delle camme da

0 a 12 Bit 0 = traccia 0

Effetti L’elaborazione delle camme viene avviata o arrestata a seconda dell’abilitazione.

I bit di identificazione delle tracce abilitate vengono inoltrati ai segnali delle tracce e alle uscite digitali.

Impostazioni 10.16 Interrogazione dei segnali di ritorno per l’unità di programmazione a camme


10.16 Interrogazione dei segnali di ritorno per l’unità di programmazione a camme

Definizione L'impostazione "Segnali di ritorno per l’unità di programmazione a camme" fornisce informazioni sullo stato attuale dell’unità di programmazione a camme e dei segnali delle tracce. La coerenza tra la posizione segnalata e i segnali delle tracce non è garantita.

Svolgimento dell’impostazione I dati vengono memorizzati nel DB di canale ad ogni richiamo dell'FB CAM_CTRL.


Indirizzo Nome Tipo Valore iniziale Commento 23.4 CAM_ACT BOOL FALSE 1 = elaborazione delle camme in corso 26.0 ACT_POS DINT L#0 Posizione attuale dell'asse 30.0 TRACK_OUT DWORD DW#16#0 Segnali attuali delle tracce 0 ... 31

Bit 0 = traccia 0

Impostazioni 10.17 Impostare segnali di ritorno per la diagnostica


10.17 Impostare segnali di ritorno per la diagnostica

Svolgimento dell’impostazione Se l'unità esegue una nuova registrazione nel buffer di diagnostica, essa imposta il bit DIAG nell'interfaccia di conferma. Ogni errore che si verifica appartenente alle classi elencate nell'appendice "Blocchi di dati / Liste di errori (Pagina 185)" comporta una registrazione nel buffer di diagnostica.

1. Se l'unità identifica un job di scrittura con dati errati, essa imposta il bit DATA_ERR nell'interfaccia di risposta. La causa dell'errore viene registrata nel buffer di diagnostica.

2. L'FB CAM_CTRL memorizza l'interfaccia di risposta nel DB di canale.

3. Dopo la lettura del buffer di diagnostica tramite l’FB DIAG, l'FM 352 imposta nuovamente a 0 il bit DIAG.


Indirizzo Nome Tipo Valore iniziale Commento 22.2 DIAG BOOL FALSE 1 = buffer di diagnostica modificato 22.4 DATA_ERR BOOL FALSE 1 = errore dati


Encoder 1111.1 Encoder incrementali

Encoder incrementali collegabili Vengono supportati encoder incrementali con due impulsi elettrici sfasati di 90° con o senza tacca di zero.

● Encoder con segnali di uscita asimmetrici con livello di 24 V

– frequenza limite = 50 kHz

– lunghezza cavo max. 100 m

● Encoder con segnali di uscita simmetrici con interfaccia differenziale di 5 V secondo RS422

– frequenza limite = 1 MHz

– con tensione di alimentazione di 5 V: lunghezza cavo max. 32 m

– con tensione di alimentazione di 24 V: lunghezza cavo max. 100 m

Nota

Se l'encoder (5 V) non emette alcun segnale della tacca di zero ed è stato attivato il controllo di rottura conduttore, è necessario eseguire l'interconnessione esterna degli ingressi delle tacche di zero N e /N in modo che essi possano raggiungere livelli diversi (p. es. N a 5 V, /N a massa).



Forme di segnale Nella figura sottostante sono rappresentate le forme di segnale degli encoder con segnali di uscita asimmetrici e simmetrici.

Figura 11-1 Forme di segnale degli encoder incrementali

Analisi del segnale Incrementi

Un incremento contraddistingue un periodo di entrambi i segnali A e B di un encoder. Questo valore è riportato nei dati tecnici di un encoder e/o sulla relativa targhetta.

Figura 11-2 Incrementi e impulsi

Impulsi L'FM 352 analizza tutti e quattro i fronti dei segnali A e B (vedere la figura) in ogni incremento (analisi quadrupla).

1 incremento (predefinizione encoder) = 4 impulsi (analisi FM)



Tempi di reazione Per gli encoder incrementali collegati l'FM 352 presenta i seguenti tempi di reazione:

tempo di reazione min. = tempo di ciclo delle camme + tempo di commutazione degli elementi di inserzione collegati

tempo di reazione max. = 2 * tempo di ciclo delle camme + tempo di commutazione degli elementi di inserzione collegati

Esempio Esempio di tempo di reazione minimo e massimo con una configurazione a 16 camme:

● tempo di ciclo della camma: ca. 20 µs

● tempo di commutazione dell'hardware: ca. 150 µs

Tempo di reazione min. = 20 µs + 150 µs = 170 µs

Tempo di reazione max. = 2 * 20 µs + 150 µs = 190 µs

Nota

Il tempo di reazione può essere compensato mediante relativa parametrizzazione delle camme o tramite spostamento dinamico.

Indeterminatezza L'indeterminatezza è la differenza tra il tempo di reazione massimo e quello minimo. Negli encoder incrementali essa è

indeterminatezza = tempo di ciclo delle camme

Nota

Trascurando (se possibile) il tempo di commutazione dell’hardware sull'FM 352 e il tempo di commutazione degli elementi di inserzione collegati si può garantire un'attivazione sicura della camma (purché sia più lunga del percorso effettuato durante il tempo di ciclo della stessa).

Encoder 11.2 Iniziatori


11.2 Iniziatori

Definizione Gli iniziatori sono semplici interruttori senza informazioni di direzione che generano impulsi. La direzione deve essere specificata con i dati macchina per la selezione dell’iniziatore.

CAUTELA Possono verificarsi danni materiali.

L'indicazione errata della direzione può comportare gravi danni all’impianto (p. es. dovuti al comando errato di gruppi).

Controllare l'indicazione della direzione durante la messa in servizio e ad ogni sostituzione di un iniziatore.

Iniziatori collegabili È possibile collegare all'FM 352 i seguenti iniziatori:

● iniziatori con livello di 24 V (interruttori di prossimità) frequenza limite = 50 kHz

● lunghezza cavo max. 100 m

Analisi del segnale Nel caso dell'iniziatore viene conteggiato il fronte di salita del segnale A*.

Encoder 11.3 Encoder assoluto


11.3 Encoder assoluto

Encoder monogiro ed encoder multigiro Gli encoder assoluti si suddividono in

● Encoder monogiro

Gli encoder monogiro riproducono l’intero campo dell’encoder in un'unica rotazione.

● Encoder multigiro

Gli encoder multigiro riproducono l’intero campo dell’encoder in più rotazioni.

Encoder assoluti collegabili Vengono supportati gli encoder assoluti con interfaccia seriale. La trasmissione dell'informazione di percorso è sincrona e segue il protocollo SSI (synchron-serial-Interface). L'FM 352 supporta soltanto il codice GRAY. Dalla disposizione dei bit di dati nelle strutture dei telegrammi risultano i formati di dati con struttura ad "albero", a "semialbero" e "allineati a destra".

Tipo di encoder Lunghezza/tipo di telegramma Encoder monogiro Encoder monogiro Encoder monogiro Encoder multigiro Encoder multigiro Esercizio passivo Esercizio passivo

13 bit con struttura a semialbero 13 bit allineati a destra 25 bit allineati a destra 25 bit con struttura ad albero 25 bit allineati a destra con struttura ad albero a destra

Impostazione speciale: encoder multigiro come encoder monogiro

25 bit con struttura a semialbero

Trasmissione dei dati La velocità di trasmissione dei dati dipende dalla lunghezza dei cavi (vedi capitolo "Dati tecnici (Pagina 172)").

Analisi degli impulsi dell’encoder assoluto 1 incremento (predefinizione encoder) = 1 impulso (analisi FM)



Esercizio passivo "Esercizio passivo" significa che un encoder assoluto funziona parallelamente a due unità (p. es. FM 351 e FM 352). L’unità di posizionamento FM 351 è l'unità master e determina il clock dell’encoder assoluto, l’unità di programmazione a camme elettroniche FM 352 è l'unità slave e "ascolta" i segnali del telegramma SSI.

Impostare gli incrementi/giri di encoder e il numero di giri sulla base dell’impostazione nell'unità master. La velocità di trasmissione è irrilevante. A seconda del tipo di encoder, per la "Lunghezza del telegramma" selezionare "Esercizio passivo" o "Esercizio passivo (a destra)".

Cablaggio dell'esercizio passivo La figura sottostante riporta un esempio di FM 351 e FM 352 illustrando le modalità di collegamento dell’encoder assoluto per consentire all'FM 352 di assumere l'esercizio passivo.

Figura 11-3 Schema di collegamento per encoder assoluti (SSI)

Nota

Se l'FM 352 deve funzionare in esercizio passivo è necessario collegare la massa (M) dell'alimentazione dell'encoder del master (ad es. FM 351: connettore frontale, pin 2) e dello slave (FM 352: connettore frontale, pin 2) con la massa della CPU.



Tempi di reazione Per gli encoder assoluti l'FM 352 presenta i seguenti tempi di reazione:

tempo di reazione min. = tempo di esecuzione del telegramma + tempo di ciclo camme + tempo di commutazione degli elementi di inserzione collegati

tempo di reazione max. = 2 * tempo di esecuzione del telegramma + tempo di monoflop + 2 * tempo di ciclo delle camme + tempo di commutazione degli elementi di inserzione collegati

Per gli encoder assoluti programmabili:

tempo di reazione max. = tempo di esecuzione del telegramma + tempo di monoflop + 2 * tempo di ciclo delle camme + tempo di commutazione degli elementi di inserzione collegati +1/max. frequenza di incrementi

Tempo di monoflop Per il tempo di monoflop valgono i seguenti valori limite:

● tempo minimo di monoflop: > 15 µs

● tempo massimo di monoflop: < 64 µs

Non sono ammessi encoder con valori al di fuori dei limiti qui specificati.

Tempi di esecuzione dei telegrammi I tempi di esecuzione dei telegrammi dipendono dalla velocità di trasmissione:

Velocità di

trasmissione Tempo di esecuzione del telegramma

a 13 bit Tempo di esecuzione del telegramma

a 25 bit 0,125 MHz 112 µs 208 µs 0,250 MHz 56 µs 104 µs 0,500 MHz 28 µs 52 µs 1.000 MHz 14 µs 26 µs



Esempio di tempi di reazione Il seguente esempio illustra le modalità di calcolo del tempo di reazione minimo e massimo. Nell’esempio non sono stati utilizzati encoder programmabili.

● Tempo di ciclo della camma: ca. 20 µs con max. 16 camme

● Tempo di commutazione dell'hardware: ca. 150 µs

● Tempo di esecuzione telegramma: 26 µs con velocità di trasmissione di 1MHz (struttura del telegramma a 25 bit)

● Tempo di monoflop: 20 µs (in base all’encoder: normalmente da 20 a 40 µs)

Tempo di reazione min. = 26 µs + 20 µs + 150 µs = 196 µs

Tempo di reazione max. = 2 * 26 µs + 20 µs + 2 * 20 µs + 150 µs = 262 µs

Nota

Il tempo di reazione può essere compensato mediante relativa parametrizzazione delle camme o tramite spostamento dinamico.

Indeterminatezza L'indeterminatezza è la differenza tra il tempo di reazione massimo e quello minimo.

Per un encoder assoluto essa è:

indeterminatezza = tempo di ciclo delle camme + tempo di esecuzione telegramma + tempo monoflop

Per gli encoder assoluti programmabili essa è:

indeterminatezza = tempo di ciclo delle camme + tempo di esecuzione telegramma + tempo monoflop + 1/max. frequenza di incrementi

Nota

Trascurando (se possibile) il tempo di commutazione dell’hardware sull'FM 352 e il tempo di commutazione degli elementi di inserzione collegati si può garantire un'attivazione sicura della camma (purché sia più lunga del percorso effettuato durante il tempo di ciclo della stessa).


Diagnosi 1212.1 Possibilità di analisi degli errori

Panoramica ● Con il PG/PC è possibile leggere il buffer di diagnostica tramite la superficie di

parametrizzazione con il menu Test > Analisi errori.

– La classe e il numero dell’errore sono riportati in un testo esteso.

● Gli errori possono essere analizzati dal programma con i seguenti strumenti:

– Valori di ritorno RETVAL nei DB di istanza degli FB collegati, come indicazione cumulativa per gli errori che si verificano durante l'esecuzione degli FB

– Bit di errore dei job, come indicazione cumulativa per gli errori che si sono verificati durante l'elaborazione di un job

– Bit di errore DATA_ERR, come indicazione cumulativa per un errore che l'FM 352 ha individuato durante un job di scrittura

– Identificazione dell’errore nel parametro JOB_ERR per la causa di errore durante la comunicazione tra FB e FM 352

– FB CAM_DIAG per la lettura del buffer di diagnostica dell'FM 352. Qui è possibile rilevare le cause di errore per i job e gli eventi asincroni (errori di funzionamento, errori di diagnostica)

– Allarmi di diagnostica per la reazione rapida agli eventi.

Diagnosi 12.2 Significato dei LED di errore


12.2 Significato dei LED di errore

LED La segnalazione di stato e di errore indica i diversi stati di errore. Il LED si accende anche per errori che si verificano per breve tempo, con una durata di almeno 3 s.

Figura 12-1 Segnalazione di stato e di errore dell'FM 352

LED Significato Commento

SF (rosso) LED - ON

Errore cumulativo per errori interi ed esterni

Questo LED indica i seguenti stati di errore dell'FM 352: Interrupt di processo perduto Watchdog scaduto FM 352 non progettata FM 352 parametrizzata in modo errato (solo per

parametrizzazione tramite SDB) Manca la tensione ausiliaria 24 V esterna Manca il connettore frontale Rottura conduttore encoder Errore di funzionamento Errore di telegramma dell’encoder assoluto Impulsi d'errore encoder incrementale o mancanza tacca di

zero

Diagnosi 12.3 Allarmi di diagnostica


12.3 Allarmi di diagnostica

12.3.1 Abilitare allarmi di diagnostica


L’elaborazione degli allarmi di diagnostica deve essere abilitata nel modo seguente:

1. Selezionare l'unità in Configurazione HW

2. Abilitare l'allarme di diagnostica con il comando Modifica > Proprietà dell'oggetto > Parametri di base.

3. Salvare e compilare la configurazione HW.

4. Caricare la configurazione HW nella CPU.

Panoramica degli allarmi di diagnostica I seguenti eventi ed errori generano un allarme di diagnostica:

● Errore di funzionamento

● Dati macchina errati (per la parametrizzazione tramite SDB)

● Dati delle camme errati (per la parametrizzazione tramite SDB)

● Errore di diagnostica

Questi errori sono descritti dettagliatamente nell’appendice "Classi di errore (Pagina 197)".



12.3.2 Reazione dell'FM 352 a un errore con allarme di diagnostica

Reazioni ● L’elaborazione delle camme viene disattivata.

● La sincronizzazione viene cancellata per i seguenti allarmi di diagnostica:

– Manca il connettore frontale, manca la tensione ausiliaria esterna.

– È stato identificato un errore di tacca di zero, errore nel conduttore (segnale encoder 5V).

– Abbandono del campo corsa (viene segnalato con un errore di funzionamento).

– Preset della quota reale non eseguibile (viene segnalato con un errore di funzionamento).

● I segnali di comando non vengono più elaborati con un'eccezione.

Eccezione:

Nel superamento del finecorsa software è ancora possibile una variazione di direzione nel funzionamento simulato.

● L’elaborazione delle impostazioni e dei job prosegue.

L'FM 352 individua un errore ("entrante") Un allarme di diagnostica viene considerato "entrante" quando è presente almeno un errore. Se non sono stati eliminati tutti gli errori, gli errori rimanenti vengono nuovamente segnalati come "entranti".

Svolgimento:

1. L'FM 352 individua uno o più errori e genera un allarme di diagnostica. Il LED "SF" si accende. L'errore viene registrato nel buffer di diagnostica.

2. Il sistema operativo della CPU richiama l'OB 82.

3. È possibile analizzare l’informazione di start dell’OB 82.

4. Il parametro OB82_MOD_ADDR consente la lettura dell’unità che ha generato l’allarme.

5. Ulteriori informazioni sono disponibili richiamando FB CAM_DIAG.



L'FM 352 individua la commutazione allo stato senza errori ("uscente") Un allarme di diagnostica è considerato "uscente" soltanto dopo l'eliminazione dell’ultimo errore sull’unità.

Svolgimento:

1. L'FM 352 rileva l'eliminazione di tutti gli errori e genera un allarme di diagnostica. Il LED "SF" si spegne. Il buffer di diagnostica non viene modificato.

2. Il sistema operativo della CPU richiama l'OB 82.

3. Il parametro OB82_MOD_ADDR consente la lettura dell’unità che ha generato l’allarme.

4. Analizzare il bit OB82_MDL_DEFECT.

Se questo bit ha il valore "0", nell’unità non esistono più errori. L'analisi può quindi terminare qui.

Allarmi di diagnostica in funzione dello stato della CPU ● Con la CPU in STOP l'FM 352 disabilita gli allarmi di diagnostica.

● Se nello stato di funzionamento STOP della CPU non vengono eliminati gli errori esistenti, dopo il passaggio allo stato di funzionamento RUN, l'FM 352 segnala ancora una volta come "entranti" gli errori non ancora eliminati.

● Se tutti gli errori esistenti vengono eliminati mentre la CPU si trova nello stato di funzionamento STOP, lo stato senza errori dell'FM 352 dopo la commutazione allo stato di funzionamento RUN non viene segnalato con un allarme di diagnostica.


Esempi 1313.1 Introduzione

Cartella del progetto di esempio Al momento dell'installazione del pacchetto software dell'FM 352/FM 452 vengono installati anche progetti di esempio che illustrano alcuni casi tipici di impiego sulla base di alcune funzioni appositamente selezionate.

Il progetto di esempio per l'FM 352 si trova nella cartella

...\STEP7\EXAMPLES\zEn19_02

Questa cartella contiene più programmi S7 commentati di diversa complessità e rivolti a diversi destinatari.

Esempi 13.2 Presupposti


13.2 Presupposti

Panoramica Devono essere soddisfatti i seguenti requisiti:

● l'utente deve avere configurato e cablato una stazione S7 costituita da un'unità di alimentazione, una CPU e un'unità FM 352 (versione ≥V5). Nelle unità di versioni precedenti possono verificarsi variazioni rispetto al comportamento descritto.

● Sul PC/PG devono essere stati installati correttamente STEP 7 e il pacchetto di progettazione per l'FM 352. La descrizione d'uso si orienta a STEP7 V5.0. Con altre versioni possono verificarsi divergenze.

● Il PG deve essere collegato alla CPU.

Con gli esempi è possibile far funzionare un'FM 352. Tutti gli esempi sono eseguibili anche impiegando l'FM 352 a livello decentrato. Per l’esempio “MultiModules” sono necessarie 2 unità.

Esempi 13.3 Preparazione degli esempi


13.3 Preparazione degli esempi

Procedimento Per elaborare gli esempi online, procedere nel modo seguente:

1. Aprire il progetto di esempio \STEP7\EXAMPLES\zEn19_02_FMx52___Prog in SIMATIC Manager e copiarlo nella directory del progetto assegnandogli un nome adeguato.

2. Inserire in questo progetto una stazione corrispondente alla propria configurazione dell'hardware.

3. In Configurazione HW eseguire la configurazione completa dell’hardware e salvare questi dati.

4. Selezionare un programma di esempio e caricare nella stazione la relativa cartella dei blocchi.

5. Parametrizzare l'FM 352 Configurazione HW in base alle istruzioni fornite nel manuale SIMATIC Unità funzionali FM 352 Primi passi per la messa in servizio, capitolo Parametrizzazione dell'FM 352 (http://support.automation.siemens.com/WW/view/it/1407842).

6. Inserire l'indirizzo dell'unità nel DB di canale corrispondente ed eventualmente anche nel rispettivo DB di diagnostica nel parametro "MOD_ADDR" (vedere il capitolo Nozioni di base sulla programmazione dell'FM 352 (Pagina 42)).

7. Caricare la configurazione HW nella CPU.

8. Caricare i blocchi nella CPU.

9. Se si intende provare l’esempio successivo, passare alla sequenza 4.


Esempi 13.4 Visualizzazione dei codici degli esempi


13.4 Visualizzazione dei codici degli esempi

Visualizzazione Gli esempi sono scritti in AWL.

Essi possono essere visualizzati direttamente con l'editor KOP/AWL/FUP.

Selezionare la vista "Rappresentazione simbolica", "Scelta di simboli" e "Commento". Se si dispone di spazio sufficiente sullo schermo è possibile visualizzare anche le "Informazioni sul simbolo".

13.5 Test dell'esempio

Procedimento Dopo aver inserito tutti i dati necessari per ogni singolo esempio, caricare nella CPU la cartella completa dei blocchi.

Nei programmi di esempio sono state preparate delle tabelle di variabili (VAT) che consentono di visualizzare e modificare i blocchi dati online (ovvero con la CPU in RUN).

1. Selezionare nella tabella delle variabili la visualizzazione "Simbolo" e "Commento al simbolo".

2. Aprire una tabella delle variabili,

3. collegarla con la CPU progettata e controllare le variabili ciclicamente.

In questo modo le variabili visualizzate vengono aggiornate costantemente con la CPU in RUN.

Tutti gli esempi presuppongono che i dati macchina e i dati delle camme siano stati inseriti e memorizzati con la superficie di parametrizzazione. In questo modo gli esempi possono essere elaborati in successione.

13.6 Riutilizzo di un esempio

Limitazioni Il codice degli esempi non è ancora stato ottimizzato e nemmeno progettato per tutte le eventualità.

Per poter contenere le dimensioni dei programmi, nei programmi di esempio le analisi degli errori non sono programmate in modo dettagliato.

Esempi 13.7 Programma di esempio 1 "Getting Started"


13.7 Programma di esempio 1 "Getting Started"

Scopo Questo esempio consente, con l’ausilio dei blocchi, la messa in servizio dell’unità di programmazione a camme elettroniche al termine della parametrizzazione della stessa nell'apposita superficie, in base a quanto indicato nelle "Istruzioni brevi sulla messa in servizio".

Questo esempio amplia di un’analisi degli errori il programma del capitolo “Inclusione nel programma utente” delle istruzioni in breve.

Presupposti ● L’unità di programmazione a camme deve essere stata parametrizzata come descritto

nelle istruzioni "Primi passi".

Avviamento Inserire l'indirizzo dell'unità nel DB di canale nel parametro MOD_ADDR.

Nell'OB di avviamento (OB100) richiamare l'FC CAM_INIT, che resetta tutti i segnali di comando e di risposta nonché la gestione dei job nel DB di canale.

Funzionamento ciclico 1. Aprire la tabella delle variabili,

2. collegarla con la CPU progettata e controllare le variabili.

3. Trasferire i valori di comando preparati.

L'unità entra in funzionamento di simulazione. È possibile osservare le costanti variazioni della quota reale CAM.ACT_POS e dei segnali della traccia CAM.TRACK_OUT.

4. Modificare ora la direzione di simulazione, impostare altre coordinate del punto di riferimento, disattivare la simulazione ecc. modificando e trasferendo i valori di comando.

Esempi 13.7 Programma di esempio 1 "Getting Started"


Analisi degli errori Generare un errore dati inserendo una coordinata del punto di riferimento superiore alla fine dell’asse rotante, p. es. 10000000. La CPU entra in STOP. Questo esempio rappresenta il modo più semplice di segnalare un errore. È comunque possibile eseguire una programmazione più sofisticata.

Aprire la Configurazione HW e fare doppio clic sull'FM 352. Si avvia la superficie di parametrizzazione. Visualizzare la causa dell’errore con il comando Test > Analisi errori.

Per eliminare l'errore, procedere nel modo seguente:

1. Inserire un valore ammesso nel valore di comando.

2. Portare la CPU in STOP.

3. Portare la CPU in RUN.

4. Attivare i valori di comando. Se vengono attivati i valori di comando prima del nuovo avviamento della CPU, questi valori vengono nuovamente resettati nell'OB100 tramite l'inizializzazione e sono quindi inattivi.

Esempi 13.8 Programma di esempio 2 "Commissioning"


13.8 Programma di esempio 2 "Commissioning"

Scopo In questo esempio si ha la messa in funzione dell’unità di programmazione a camme senza superficie di parametrizzazione. Il comando e la supervisione vengono eseguiti con le tabelle delle variabili (VAT).

Presupposti L’unità di programmazione a camme deve essere stata parametrizzata come descritto nelle istruzioni "Primi passi".

Nel DB di canale e nel DB di diagnostica è necessario inserire l’indirizzo dell’unità nel parametro di blocco MOD_ADDR.

Il DB di canale in dotazione deve già contenere nel parametro PARADBNO il numero di DB (3) del DB dei parametri.

Il parametro PARADB compreso nell’esempio deve contenere i dati macchina e delle camme pronti all'uso.

Avviamento Nell’OB di avviamento (OB100) richiamare l’FC CAM_INIT per l’inizializzazione del DB di canale. Successivamente impostare i bit di avvio per tutti i job e tutti i segnali di comando necessari dopo l’avvio dell’unità.

Funzionamento ciclico Aprire le due tabelle delle variabili (VAT1 e VAT2), realizzare il collegamento con la CPU progettata e controllare le variabili.

In VAT1 è possibile osservare le modifiche della posizione reale e dei segnali delle tracce. L’unità è in funzione.

In VAT2 è possibile osservare le registrazioni più importanti del buffer di diagnostica dell’unità. Il significato delle classi e dei numeri degli errori è riportato nell’appendice "Classi di errore (Pagina 197)".

Modificare i dati macchina e delle camme nel DB PARADB, caricare il DB nella CPU e attivare i valori di comando in VAT1. I dati nuovi vengono scritti nell’unità e attivati. Se i dati erano errati, l’errore viene visualizzato nella tabella VAT2. La descrizione dei dati della macchina e delle camme è riportata nel capitolo "Dati macchina e dati delle camme (Pagina 69)".

Esempi 13.8 Programma di esempio 2 "Commissioning"


Analisi degli errori Cercare di generare altri errori:

● Inserire una coordinata del punto di zero superiore alla fine dell’asse rotante.

● Disinserire la tensione ausiliaria esterna.

● Cancellare PARADB sulla CPU (online) e cercare di scrivere i dati macchina. L’analisi errori è programmata in modo che la CPU commuti in STOP. Aggiornando nuovamente la tabella VAT1, nel parametro CAM.JOB_ERR viene visualizzato il codice di questo errore.

Esempi 13.9 Programma di esempio 3 "One Module"


13.9 Programma di esempio 3 "One Module"

Scopo In questo esempio si ha il comando dell'unità di programmazione a camme con un programma utente. Il programma utente esegue la messa in funzione dell’unità dopo un nuovo avviamento della CPU. Successivamente esso elabora una catena sequenziale che reagisce a eventi.

Tramite le tabelle delle variabili è possibile impostare gli eventi, monitorare le reazioni dell'unità e analizzare il buffer di diagnostica.

In questo esempio leggermente più complesso vengono illustrate le seguenti possibilità dei blocchi:

● Trasmissione simultanea di diversi job

● Combinazione di job di scrittura e di lettura

● Lettura con job di durata senza attesa della fine del job

● Analisi dei segnali di ritorno del blocco

● Analisi delle conferme per un singolo job

● Resettaggio dei bit di pronto e di errore per job singoli o per tutti i job

● Richiamo centrale di CAM_CTRL alla fine del programma utente

● Analisi degli errori centralizzata tramite CAM_DIAG al termine del programma utente

● Analisi del buffer di diagnostica in combinazione con DATA_ERR



● Nel DB di canale e nel DB di diagnostica è necessario inserire l’indirizzo dell’unità nel parametro di blocco MOD_ADDR.

● Il DB di canale in dotazione deve già contenere nel parametro PARADBNO il numero di DB (3) del DB dei parametri.

● Il parametro PARADB compreso nell’esempio deve contenere i dati macchina e delle camme pronti all'uso.

Avviamento Nell’OB di avviamento (OB100) impostare l’identificazione di avviamento (passo 0) per il programma utente nel relativo DB di istanza.



Funzionamento La CPU si trova nello stato di funzionamento STOP.

1. Aprire la tabella delle variabili VAT1 e trasferire i valori di comando.

2. Avviare la CPU (STOP > RUN). Qui è possibile osservare la variazione della posizione reale (CAM.ACT_POS), dei dati delle camme (CAM.CAM_00_31) e dei segnali della traccia (CAM.TRACK_OUT). Osservare anche il numero di passi della catena sequenziale (PROGDB.STEPNO).

Se è impostata la camma 4 (130 gradi), le camme 0 e 1 vengono riparametrizzate sui valori indicati nella tabella VAT 1. La modifica viene visualizzata nella tabella VAT.

In seguito il programma attende un evento esterno.

3. Trasmettere nuovamente i valori di comando preparati nella tabella VAT (questa volta viene analizzato PROGDB.SWITCH). I dati delle camme assumono nuovamente i valori precedenti.

Dopo questa procedura, l'elaborazione della catena sequenziale è terminata, il numero di passo è -2 e la simulazione viene arrestata.

Per rivedere il tutto, avviare nuovamente la CPU (STOP > RUN). (Ovviamente questo procedimento è accettabile soltanto per un esempio).

Se non è stato azionato l’interruttore PROGDB.SWITCH prima di uno STOP della CPU, la parametrizzazione delle camme nel DB dei parametri non viene reimpostata sui valori iniziali. Caricare nuovamente il DB dei parametri nella CPU.

Analisi degli errori Se durante l'elaborazione si verifica un errore, la catena sequenziale si arresta e la simulazione viene disinserita. Come numero di passo viene inserito -1.

Cercare di generare errori della camma che vengano memorizzati dall’analisi centrale degli errori nel bit PROGDB.CAM_ERR come errore cumulativo.

● Predefinire nella tabella VAT1 posizioni delle camme che siano superiori alla fine dell’asse rotante.

● Predefinire nella tabella VAT1 posizioni negative delle camme.



Programma utente (FB PROG) Il programma utente accede ai dati nei blocchi dati specifici dell'unità sotto forma di <nome blocco>.<nome simbolico>. In questo modo il programma utente può comandare esattamente un’unità.

Con questo tipo programmazione è possibile accedere ai dati nei blocchi dati attraverso i nomi simbolici. L’indirizzamento indiretto per diverse unità si trova nel programma di esempio 5 "MultiModules".

Il programma utente elabora una catena sequenziale costituita dai seguenti passi:

Operazione 0: L'unità di programmazione a camme viene inizializzata. Vengono impostati i job con i relativi dati che devono essere eseguiti con il nuovo avviamento dell’unità. Il nuovo avviamento dell’unità può essere attivato p. es. da un nuovo avviamento della CPU o da un ritorno del rack.

Operazione 1: Il programma attende l'elaborazione dei job impostati.

Operazione 2: Il programma legge in continuazione i bit identificativi delle camme e attende fino a quando la camma 4 è impostata.

Operazione 3: Le camme 0 e 1 vengono riparametrizzate. Per la visualizzazione delle modifiche, i dati delle camme vengono letti prima e dopo la modifica e visualizzati nella tabella VAT1.


Operazione 5: Il programma attende l'evento "esterno" "Interruttore on" (CAM.SWITCH = 1) che può essere impostato mediante la tabella VAT.

Operazione 6: Al verificarsi dell'evento, le camme 0 e 1 vengono nuovamente impostate sul valore letto nella fase di inizializzazione.


Alla fine della catena sequenziale vengono richiamati l’FB CAM_CTRL e l’FB CAM_DIAG. Se la diagnostica individua una segnalazione relativa a dati della camma errati, viene impostata l'uscita CAM_ERR.

Esempi 13.10 Programma di esempio 4 "Interrupts"


13.10 Programma di esempio 4 "Interrupts"

Scopo Il presente esempio contiene un programma utente con lo stesso compito riportato nel programma di esempio 3 "OneModule". Viene inoltre illustrata l'analisi di un allarme di diagnostica per determinate unità e la relativa elaborazione nel programma utente come errore generale dell’unità.



● Nel DB di canale e nel DB di diagnostica è necessario inserire l’indirizzo dell’unità nel parametro di blocco MOD_ADDR.

● Abilitare l’allarme di diagnostica per questa unità in Configurazione HW mediante il comando di menu Modifica > Proprietà dell’oggetto > Parametri di base > Selezione allarme > Diagnostica. Compilare e caricare la configurazione HW nella CPU.

● Il DB di canale in dotazione deve già contenere nel parametro PARADBNO il numero di DB (3) del DB dei parametri.

● Il parametro PARADB compreso nell’esempio deve contenere i dati macchina e delle camme pronti all'uso.

Avviamento Nell’OB di avviamento (OB100) l’identificazione di avviamento (passo 0) per il programma utente viene impostata nel DB di istanza.

Funzionamento Come nel programma di esempio 3 "OneModule".

Analisi degli errori Come nel programma di esempio 3 "OneModule".

Generare allarmi di diagnostica disinserendo la tensione ausiliaria dell'unità o rimuovendo il connettore frontale. L’errore dell’unità MOD_ERR e l’errore di diagnostica OB82_ERR assumono il valore 1 mentre il numero di passo assume il valore –1. Eliminando gli errori vengono resettate anche le relative identificazioni. L’elaborazione delle camme e la simulazione rimangono tuttavia disattivate.

Esempi 13.10 Programma di esempio 4 "Interrupts"


Programma utente (FB PROG) Il compito è uguale a quello riportato nel programma di esempio 3 "OneModule". Il blocco è stato tuttavia ampliato con l’analisi dell’evento di diagnostica.

Nel presente esempio non vengono adottate particolari misure per l'impostazione dopo l’eliminazione degli errori. Questa operazione viene lasciata all'operatore come esercitazione.

Allarme di diagnostica (OB82) A seconda dell’indirizzo dell’unità che ha attivato l’allarme (OB82_MDL_ADDR), nell’allarme di diagnostica l’identificazione dell’errore viene inserita nel relativo DB di istanza del programma utente.

Esempi 13.11 Programma di esempio 5 "Multi Modules"


13.11 Programma di esempio 5 "Multi Modules"

Scopo Il presente esempio contiene lo stesso programma utente riportato nel programma di esempio 3 ”OneModule”, ma comanda 2 unità con parametri diversi delle camme. Il programma utente utilizza per ogni unità una propria istanza da CAM_CTRL e CAM_DIAG, una multiistanza non è possibile. Il programma utente richiede un numero di unità come parametro di ingresso. I numeri di DB appartenenti a questo indirizzo per il DB di canale e di diagnostica sono memorizzati come costanti nel programma e possono essere adeguati dall'utente.

Presupposti In Configurazione HW devono essere inserite e progettate due unità FM 352.

Entrambe le unità di programmazione a camme devono essere state parametrizzate come descritto nelle istruzioni "Primi passi".

Nei DB di canale e nei DB di diagnostica deve essere inserito l’indirizzo dell’unità nel parametro di blocco MOD_ADDR.

I DB di canale in dotazione devono già contenere nel parametro PARADBNO il numero di DB (3 o 13) dei rispettivi DB dei parametri.

I DB dei parametri PARADB e PARADB2 riportati nell’esempio contengono i dati macchina e i dati delle camme pronti all'uso per entrambe le unità.

Per ogni unità è stato predisposto anche un set di tabelle di variabili.

Avviamento Nell’OB di avviamento (OB100) impostare l’identificazione di avviamento (passo 0) per il programma utente in entrambi i DB di istanza.

Funzionamento La CPU si trova nello stato di funzionamento STOP.

● Aprire le tabelle delle variabili VAT1 e VAT11 e trasferire i relativi valori di comando.

● Avviare la CPU (STOP > RUN).

Qui è possibile osservare la variazione delle posizioni reali, dei dati delle camme e dei segnali della traccia.

Analisi degli errori Come nel programma di esempio 4 "Interrupts", ma separatamente per le due unità.



Programma utente (FB PROG): Lo scopo e l'esecuzione del programma utente sono analoghi a quelli del programma di esempio 4 "Interrupts" e del programma di esempio 3 "OneModule".

Il programma utente è progettato per il funzionamento con diverse unità in quanto accede ai blocchi dati specifici dell'unità quali i DB di canale, di diagnostica e dei parametri. Il numero di DB indicato al momento del richiamo viene utilizzato nel programma utente per la selezione dei DB di istanza. Con questo tipo di programmazione non è possibile utilizzare nomi simbolici per i dati nei blocchi dati a causa dell'istruzione "Apri blocco dati globale" utilizzata nel programma utente.

Allarme di diagnostica (OB 82) A seconda dell’indirizzo dell’unità che ha attivato l’allarme (OB82_MDL_ADDR), nell’allarme di diagnostica l’identificazione dell’errore viene inserita nel relativo DB di istanza del programma utente.


Dati tecnici AA.1 Dati tecnici generali

I seguenti dati tecnici sono descritti nelle istruzioni operative SIMATIC S7-300 CPU 31xC e CPU 31x: Installazione (http://support.automation.siemens.com/WW/view/it/13008499).

● Norme e omologazioni

● Compatibilità elettromagnetica

● Condizioni di trasporto e magazzinaggio

● Condizioni ambientali climatiche e meccaniche

● Dati su controlli d'isolamento, classe e grado di protezione, tensione nominale

● Tensioni nominali

Rispetto delle direttive di montaggio I prodotti SIMATIC rispondono alle normative se vengono osservate le direttive di montaggio descritte nei manuali per l'installazione e il funzionamento.


Dati tecnici A.2 Dati tecnici


A.2 Dati tecnici

Dati tecnici

Dimensioni e peso Dimensioni L x A x P (mm) 80 x 125 x 120 Peso ca. 530 g

Corrente, tensione e potenza Assorbimento di corrente (dal bus backplane) max. 100 mA Potenza dissipata tip. 8,1 W Corrente assorbita per encoder, ingressi e uscite digitali da L+ (senza carico)

max. 200 mA (X1, morsetto 1)

Alimentazione degli ingressi e delle uscite digitali Tensione di alimentazione: DC 24 V (campo ammesso: da 20,4 a 28,8 V)

Differenza di potenziale ammessa tra ingresso del collegamento alla massa M (X1, morsetto 2) e punto di terra centrale (schermo): AC 60 V; DC 75 V

Isolamento controllato con DC 500 V

Alimentazione dell'encoder Montaggio orizzontale S7-300, 20 °C: – 5,2 V/300 mA – 24 V/300 mA

Montaggio orizzontale S7-300, 60 °C: – 5,2 V/300 mA – 24 V/300 mA

Montaggio verticale S7-300, 40 °C: – 5,2 V/300 mA – 24 V/300 mA

Alimentazione encoder 24 V, non regolata (X2, morsetto 5)

L+ -0,8 V Protezione da cortocircuito: sì, termica Alimentazione encoder 5,2 V (X2, morsetto 6)

protezione da cortocircuito: sì, elettronica Differenza di potenziale ammessa tra ingresso (massa) e

collegamento alla massa centrale della CPU: DC 1 V

Tensione di carico, protezione contro l’inversione di polarità no



Ingressi dell'encoder Rilevamento percorso incrementale

assoluto

Tensioni del segnale ingressi simmetrici: 5 V secondo RS 422

ingressi asimmetrici: 24 V/tip. 9 mA Frequenza di ingresso e lunghezza del cavo per encoder incrementale simmetrico con alimentazione a 5 V

max. 1 MHz con cavi schermati lunghi 32 m

Frequenza di ingresso e lunghezza del cavo per encoder incrementale simmetrico con alimentazione a 24 V

max. 1 MHz con cavi schermati lunghi 100 m

Frequenza di ingresso e lunghezza del cavo per encoder incrementale asimmetrico con alimentazione a 24 V

max. 50 kHz con cavi schermati lunghi 25 m max. 25 kHz con cavi schermati lunghi 100 m

Velocità di trasmissione dati e lunghezza dei cavi per encoder assoluti

max. 125 kHz con cavi schermati lunghi 320 m max. 250 kHz con cavi schermati lunghi 160 m max. 500 kHz con cavi schermati lunghi 60 m max. 1 MHz con cavi schermati lunghi 20 m

Esercizio passivo per encoder assoluti sì Segnali di ingresso incrementale: 2 serie di impulsi, sfasati di 90°, 1 impulso

di zero assoluto: valore assoluto

Ingressi digitali Numero di ingressi digitali 4 Numero degli ingressi digitali attivabili contemporaneamente 4 Separazione di potenziale no LED di stato sì, LED verde per ingresso Tensione d'ingresso Segnale 0: -30 ... 5 V

Segnale 1: 11 ... 30 V

Corrente di ingresso Segnale 0: ≤ 2 mA (corrente di riposo) Segnale 1: 9 mA

Ritardo di ingresso Segnale 0 → 1: max. 200 μs Segnale 1 → 0: max. 200 µs

Collegamento di un sensore BERO a 2 fili possibile Lunghezza cavo non schermato 32 m Lunghezza cavo schermato 600 m Frequenza di commutazione max. 500 Hz Controllo d'isolamento VDE 0160



Uscite digitali Numero delle uscite 13 Separazione di potenziale no LED di stato sì, LED verde per uscita Corrente di uscita Segnale 0: 0,5 mA

Segnale 1: 0,5 A con fattore di contemporaneità 100 % (campo ammesso: 5 ... 600 mA)

Carico di lampade: 5 W

Ritardo di uscita con corrente di uscita di 0,5 A Segnale 0 → 1: max. 300 μs Segnale 1 → 0: max. 300 μs

Livello di segnale per segnale 1 L+: -0,8 V Comando di un ingresso digitale sì Comando di un ingresso di conteggio no, causa impulso di errore (50 μs) Protezione da cortocircuito sì, termica su clock

Soglia d’inserzione 1,8 A Limitazione della tensione di apertura induttiva tip. L+ -48 V Frequenza di commutazione Carico ohmico: max. 500 Hz

Carico induttivo: max. 0,5 Hz

Corrente complessiva delle uscite digitali per l'S7-300 con montaggio orizzontale

Fattore di contemporaneità 100 %: a 20 °C: 6 A a 60 °C: 3 A

Corrente complessiva delle uscite digitali per l'S7-300 con montaggio verticale

Fattore di contemporaneità 100 %: a 40 °C: 3 A

Lunghezza cavo non schermato max. 100 m Lunghezza cavo schermato 600 m Controllo d'isolamento VDE 0160

Nota

Inserendo la tensione di alimentazione a 24 V mediante un contatto meccanico, l'FM 352 trasmette un impulso alle uscite. All’interno del campo ammesso della corrente di uscita l’impulso può durare 50 µs. Questa particolarità va tenuta in considerazione se si utilizza l'FM 352 in combinazione con contatori veloci.


Schemi di collegamento BB.1 Tipi di encoder

Panoramica La seguente tabella elenca gli encoder che possono essere collegati all'FM 352. I relativi schemi di collegamento sono descritti nel presente capitolo:

Tipo di encoder Cavo di collegamento Nota

Encoder incrementale Siemens 6FX 2001-2⃞⃞⃞⃞

4 x 2 x 0,25 + 2 x 1 mm2 Encoder incrementale: Up=5V, RS 422


4 x 2 x 0,5 mm2 Encoder incrementale: Up=24V, RS 422


4 x 2 x 0,5 mm2 Encoder incrementale: Up=24V, HTL

Encoder assoluto Siemens 6FX 2001-5⃞⃞⃞⃞

4 x 2 x 0,5 mm2 Encoder assoluto: Up=24V, SSI

Schemi di collegamento B.2 Schema di collegamento per encoder incrementale Siemens 6FX 2001-2 (Up=5V; RS 422)


B.2 Schema di collegamento per encoder incrementale Siemens 6FX 2001-2 (Up=5V; RS 422)

Schema di collegamento

Figura B-1 Schema di collegamento per encoder incrementale Siemens 6FX 2001-2⃞⃞⃞⃞

(Up=5 V: RS422)

Connettore tondo

Presa a 12 poli, Siemens 6FX2003-0SU12

Figura B-2 Connettore tondo, lato di collegamento (lato saldatura)



Connettore SUB-D

Connettore SUB-D a 15 poli, custodia metallizzata con chiusura a cerniera 6FC9 341-1HC

Figura B-3 Connettore SUB-D, lato di collegamento (lato saldatura)



B.3 Schema di collegamento per encoder incrementale Siemens 6FX 2001-2 (Up=24V; RS 422)


_

_

_


(Up=24V; RS 422)

Connettore tondo

Presa a 12 poli, Siemens 6FX2003-0SU12




Connettore SUB-D



Schemi di collegamento B.4 Schema di collegamento per encoder incrementale Siemens 6FX 2001-4 (Up=24V; HTL)


B.4 Schema di collegamento per encoder incrementale Siemens 6FX 2001-4 (Up=24V; HTL)



(Up=24V; HTL)

Connettore tondo

con presa a 12 poli Presa Siemens 6FX2003-0SU12


Schemi di collegamento B.4 Schema di collegamento per encoder incrementale Siemens 6FX 2001-4 (Up=24V; HTL)


Connettore SUB-D



Nota

Se si intende collegare un encoder incrementale di un altro costruttore in controfase (commutazione P/M), osservare quanto segue: commutazione verso P: collegare RE (9) alla massa (7). commutazione verso M: collegare RE (9) alla massa +24 V (5).

Schemi di collegamento B.5 Schema di collegamento per encoder assoluto Siemens 6FX 2001-5 (Up=24V; SSI)


B.5 Schema di collegamento per encoder assoluto Siemens 6FX 2001-5 (Up=24V; SSI)


Figura B-10 Schema di collegamento per encoder assoluto Siemens 6FX 2001-5⃞⃞⃞⃞ (Up=24V;

SSI)

Connettore tondo

con presa a 12 poli Presa Siemens 6FX2003-0SU12




Connettore SUB-D




Blocchi di dati / Liste di errori CC.1 Contenuto del DB di canale

Nota

I dati non elencati nella presente tabella non devono essere modificati.

Contenuto del DB di canale

Indirizzo Nome Tipo Valore iniziale Commento Indirizzi/commutatore di versione 0.0 MOD_ADDR (da inserire!) INT 0 Indirizzo unità 2.0 CH_NO INT 1 Numero di canale (sempre 1) 10.0 PARADBNO

INT -1 Numero del DB del parametro

-1 = DB non disponibile 12.0 FM_TYPE BOOL FALSE 0 = FM 352 ... V4.0

1 = FM 352 a partire dalla versione V5.0 Segnali di comando 15.2 DIR_M BOOL FALSE 1 = simulazione in direzione negativa 15.3 DIR_P BOOL FALSE 1 = simulazione in direzione positiva 15.4 CAM_EN BOOL FALSE 1 = abilitazione elaborazione delle camme 15.5 CNTC0_EN BOOL FALSE 1 = abilitazione della funzione di conteggio della

traccia della camma 0 15.6 CNTC1_EN BOOL FALSE 1 = abilitazione della funzione di conteggio della

traccia della camma 1 16.0 TRACK_EN WORD W#16#0 Abilitazione delle tracce delle camme da 0 a 15

Bit 0 = traccia 0

Blocchi di dati / Liste di errori C.1 Contenuto del DB di canale


Indirizzo Nome Tipo Valore iniziale Commento Segnali di ritorno 22.2 DIAG BOOL FALSE 1 = buffer di diagnostica modificato 22.4 DATA_ERR BOOL FALSE 1 = errore dati 22.7 PARA BOOL FALSE 1 = l'unità è parametrizzata 23.4 CAM_ACT BOOL FALSE 1 = elaborazione delle camme in corso 25.0 SYNC BOOL FALSE 1 = asse sincronizzato 25.1 MSR_DONE BOOL FALSE 1 = misura della lunghezza o rilevamento bordi

terminato 25.2 GO_M BOOL FALSE 1 = l'asse si sposta in direzione negativa 25.3 GO_P BOOL FALSE 1 = l'asse si sposta in direzione positiva 25.4 HYS BOOL FALSE 1 = l'asse si trova all'interno del campo di isteresi 25.5 FVAL_DONE BOOL FALSE 1 = preset al volo della quota reale eseguito 26.0 ACT_POS DINT L#0 Posizione attuale dell'asse 30.0 TRACK_OUT DWORD DW#16#0 Segnali attuali delle tracce 0 ... 31

Bit 0 = traccia 0 Impostazioni 34.0 EDGE_ON BOOL FALSE 1 = rilevamento bordi on 34.1 SIM_ON BOOL FALSE 1 = simulazione on 34.2 MSR_ON BOOL FALSE 1 = misura lunghezza on 34.3 REFTR_ON BOOL FALSE 1 = retrigger del punto di zero 34.4 SSW_OFF BOOL FALSE 1 = finecorsa software off Bit di avvio per job di scrittura 35.0 MDWR_EN BOOL FALSE 1 = scrittura dei dati macchina 35.1 MD_EN BOOL FALSE 1 = attivazione dei dati macchina 35.2 AVALREM_EN BOOL FALSE 1 = preset della quota reale, ripristino preset quota

reale 35.3 CAM1WR_EN BOOL FALSE 1 = scrittura dei dati camma 1

(camme 0 ... 15) 35.4 CAM2WR_EN BOOL FALSE 1 = scrittura dei dati camma 2




(camme 64 ... 79)



Indirizzo Nome Tipo Valore iniziale Commento 36.0 CAM6WR_EN BOOL FALSE 1 = scrittura dei dati camma 6



(camme 112 ... 127) 36.3 REFPT_EN BOOL FALSE 1 = preset coordinata del punto di zero 36.4 AVAL_EN BOOL FALSE 1 = preset della quota reale 36.5 FVAL_EN BOOL FALSE 1 = preset quota reale al volo 36.6 ZOFF_EN BOOL FALSE 1 = preset spostamento del punto di zero 36.7 CH01CAM_EN BOOL FALSE 1 = scrittura dell'impostazione del fronte della

camma (1 camma) 37.0 CH16CAM_EN BOOL FALSE 1 = scrittura delle impostazioni per la modifica

rapida delle camme (16 camme) Bit di avvio per job di lettura 37.1 MDRD_EN BOOL FALSE 1 = lettura dei dati macchina 37.2 CAM1RD_EN BOOL FALSE 1 = lettura dei dati camma 1

(camme da 0 a 15) 37.3 CAM2RD_EN BOOL FALSE 1 = lettura dei dati camma 2







(camme da 112 a 127) 38.2 MSRRD_EN BOOL FALSE 1 = lettura valori di misura 38.3 CNTTRC_EN BOOL FALSE 1 = lettura dei valori di conteggio delle tracce della

camma di conteggio 38.4 ACTPOS_EN BOOL FALSE 1 = lettura dei dati di posizione e delle tracce 38.5 ENCVAL_EN BOOL FALSE 1 = lettura dei valori dell’encoder 38.6 CAMOUT_EN BOOL FALSE 1 = lettura dei dati delle camme e delle tracce



Indirizzo Nome Tipo Valore iniziale Commento Bit di pronto per impostazioni 40.0 EDGE_D BOOL FALSE 1 = "Rilevamento bordi on" / "Rilevamento bordi

off" concluso 40.1 SIM_D BOOL FALSE 1 = "Simulazione on" / "Simulazione off" concluso 40.2 MSR_D BOOL FALSE 1 = "Misura lunghezza on" / "Misura lunghezza

off" concluso 40.3 REFTR_D BOOL FALSE 1 = "Retrigger punto di zero on" / "Retrigger punto

di zero off" concluso 40.4 SSW_D BOOL FALSE 1 = "Finecorsa software on" / "Finecorsa software

off" concluso Bit di pronto per job di scrittura 41.0 MDWR_D BOOL FALSE 1 = job "Scrittura dati macchina" terminato 41.1 MD_D BOOL FALSE 1 = ordine "Attivazione dati macchina" concluso 41.2 AVALREM_D BOOL FALSE 1 = "Ripristino preset quota reale" / "Ripristino

preset quota reale al volo" terminato 41.3 CAM1WR_D BOOL FALSE 1 = job "Scrittura dati camma 1" terminato 41.4 CAM2WR_D BOOL FALSE 1 = job "Scrittura dati camma 2" terminato 41.5 CAM3WR_D BOOL FALSE 1 = job "Scrittura dati camma 3" terminato 41.6 CAM4WR_D BOOL FALSE 1 = job "Scrittura dati camma 4" terminato 41.7 CAM5WR_D BOOL FALSE 1 = job "Scrittura dati camma 5" terminato 42.0 CAM6WR_D BOOL FALSE 1 = job "Scrittura dati camma 6" terminato 42.1 CAM7WR_D BOOL FALSE 1 = job "Scrittura dati camma 7" terminato 42.2 CAM8WR_D BOOL FALSE 1 = job "Scrittura dati camma 8" terminato 42.3 REFPT_D BOOL FALSE 1 = job "Preset punto di zero" terminato 42.4 AVAL_D BOOL FALSE 1 = job "Preset della quota reale" terminato 42.5 FVAL_D BOOL FALSE 1 = job "Preset al volo della quota reale" terminato42.6 ZOFF_D BOOL FALSE 1 = job "Preset spostamento punto di zero"

terminato 42.7 CH01CAM_D BOOL FALSE 1 = job "Modifica camma 1" terminato 43.0 CH16CAM_D BOOL FALSE 1 = job "Modifica camma 16" terminato (modifica

rapida camme) Bit di pronto per job di lettura 43.1 MDRD_D BOOL FALSE 1 = job "Lettura dati macchina" terminato 43.2 CAM1RD_D BOOL FALSE 1 = job "Lettura dati camma 1" terminato 43.3 CAM2RD_D BOOL FALSE 1 = job "Lettura dati camma 2" terminato 43.4 CAM3RD_D BOOL FALSE 1 = job "Lettura dati camma 3" terminato 43.5 CAM4RD_D BOOL FALSE 1 = job "Lettura dati camma 4" terminato 43.6 CAM5RD_D BOOL FALSE 1 = job "Lettura dati camma 5" terminato 43.7 CAM6RD_D BOOL FALSE 1 = job "Lettura dati camma 6" terminato



Indirizzo Nome Tipo Valore iniziale Commento 44.0 CAM7RD_D BOOL FALSE 1 = job "Lettura dati camma 7" terminato 44.1 CAM8RD_D BOOL FALSE 1 = job "Lettura dati camma 8" terminato 44.2 MSRRD_D BOOL FALSE 1 = job "Lettura valori di misura" terminato 44.3 CNTTRC_D BOOL FALSE 1 = job "Lettura valori di conteggio della traccia

della camma di conteggio" terminato 44.4 ACTPOS_D BOOL FALSE 1 = job "Lettura dei dati di posizione e della

traccia" terminato 44.5 ENCVAL_D BOOL FALSE 1 = job "Lettura valore attuale encoder" terminato 44.6 CAMOUT_D BOOL FALSE 1 = job "Lettura dati delle camme e delle tracce"

terminato Bit di pronto per le impostazioni 46.0 EDGE_ERR BOOL FALSE 1 = errore in "Rilevamento bordi on" /

"Rilevamento bordi off" 46.1 SIM_ERR BOOL FALSE 1 = errore in "Simulazione on" / "Simulazione off" 46.2 MSR_ERR BOOL FALSE 1 = errore in "Misura lunghezza on" / "Misura

lunghezza off" 46.3 REFTR_ERR BOOL FALSE 1 = errore in "Retrigger punto di zero on" /

"Retrigger punto di zero off" 46.4 SSW_ERR BOOL FALSE 1 = errore in "Finecorsa software on" / "Finecorsa

software off" Bit di errore per job di scrittura 47.0 MDWR_ERR BOOL FALSE 1 = errore nel job "Scrittura dati macchina" 47.1 MD_ERR BOOL FALSE 1 = errore nel job "Attivazione dati macchina" 47.2 AVALREM_ERR BOOL FALSE 1 = errore nel job "Ripristino preset quota reale" /

"Ripristino preset al volo quota reale" 47.3 CAM1WR_ERR BOOL FALSE 1 = errore nel job "Scrittura dati camma 1" 47.4 CAM2WR_ERR BOOL FALSE 1 = errore nel job "Scrittura dati camma 2" 47.5 CAM3WR_ERR BOOL FALSE 1 = errore nel job "Scrittura dati camma 3" 47.6 CAM4WR_ERR BOOL FALSE 1 = errore nel job "Scrittura dati camma 4" 47.7 CAM5WR_ERR BOOL FALSE 1 = errore nel job "Scrittura dati camma 5" 48.0 CAM6WR_ERR BOOL FALSE 1 = errore nel job "Scrittura dati camma 6" 48.1 CAM7WR_ERR BOOL FALSE 1 = errore nel job "Scrittura dati camma 7" 48.2 CAM8WR_ERR BOOL FALSE 1 = errore nel job "Scrittura dati camma 8" 48.3 REFPT_ERR BOOL FALSE 1 = errore nel job "Preset punto di riferimento" 48.4 AVAL_ERR BOOL FALSE 1 = errore nel job "Preset della quota reale" 48.5 FVAL_ERR BOOL FALSE 1 = errore nel job "Preset al volo della quota reale"48.6 ZOFF_ERR BOOL FALSE 1 = errore nel job "Preset spostamento del punto

di zero" 48.7 CH01CAM_ERR BOOL FALSE 1 = errore nel job "Modifica camma 1" 49.0 CH16CAM_ERR BOOL FALSE 1 = errore nel job "Modifica camma 16" (modifica

rapida delle camme)



Indirizzo Nome Tipo Valore iniziale Commento Bit di errore per job di lettura 49.1 MDRD_ERR BOOL FALSE 1 = errore nel job "Lettura dati macchina" 49.2 CAM1RD_ERR BOOL FALSE 1 = errore nel job "Lettura dati camma 1" 49.3 CAM2RD_ERR BOOL FALSE 1 = errore nel job "Lettura dati camma 2" 49.4 CAM3RD_ERR BOOL FALSE 1 = errore nel job "Lettura dati camma 3" 49.5 CAM4RD_ERR BOOL FALSE 1 = errore nel job "Lettura dati camma 4" 49.6 CAM5RD_ERR BOOL FALSE 1 = errore nel job "Lettura dati camma 5" 49.7 CAM6RD_ERR BOOL FALSE 1 = errore nel job "Lettura dati camma 6" 50.0 CAM7RD_ERR BOOL FALSE 1 = errore nel job "Lettura dati camma 7" 50.1 CAM8RD_ERR BOOL FALSE 1 = errore nel job "Lettura dati camma 8" 50.2 MSRRD_ERR BOOL FALSE 1 = errore nel job "Lettura valori di misura" 50.3 CNTTRC_ERR BOOL FALSE 1 = errore nel job "Lettura valori di conteggio della

traccia della camma di conteggio" 50.4 ACTPOS_ERR BOOL FALSE 1 = errore nel job "Lettura dei dati di posizione e

della traccia" 50.5 ENCVAL_ERR BOOL FALSE 1 = errore nel job "Lettura del valore attuale

encoder" 50.6 CAMOUT_ERR BOOL FALSE 1 = errore nel job "Lettura dei dati delle camme e

delle tracce" Gestione dei job per FB CAM_CTRL 52.0 JOB_ERR INT 0 Errore di comunicazione 54.0 JOBBUSY BOOL FALSE 1 = almeno un job in corso 54.1 JOBRESET BOOL FALSE 1 = resettaggio di tutti i bit di errore e di pronto Dato per il job "Spostamento del punto di zero" 86.0 ZOFF DINT L#0 Spostamento del punto di zero Dato per il job "Preset della quota reale" 90.0 AVAL DINT L#0 Coordinate per "Preset della quota reale" Dato per il job "Preset al volo della quota reale" 94.0 FVAL DINT L#0 Coordinate per "Preset al volo della quota reale" Dato per il job "Preset punto di riferimento" 98.0 REFPT DINT L#0 Coordinate per "Preset punto di riferimento" Dati per il job "Modifica dei fronti delle camme" 102.0 CAM_NO INT 0 Numero di camma 104.0 CAM_START DINT L#0 Inizio camma 108.0 CAM_END DINT L#0 Fine camma Dati per il job "Misura di lunghezza/rilevamento bordi" 112.0 BEG_VAL DINT L#0 Valore iniziale 116.0 END_VAL DINT L#0 Valore finale 120.0 LEN_VAL DINT L#0 Lunghezza



Indirizzo Nome Tipo Valore iniziale Commento Dati per il job "Lettura valori di conteggio" 124.0 CNT_TRC0 INT 0 Valore di conteggio attuale per la traccia della

camma di conteggio 0 126.0 CNT_TRC1 INT 0 Valore di conteggio attuale per la traccia della

camma di conteggio 1 Dati per il job "Lettura dati di posizione e della traccia" 128.0 ACTPOS DINT L#0 Posizione attuale 132.0 ACTSPD DINT L#0 Velocità attuale 136.0 TRACK_ID DWORD DW#16#0 Bit di identificazione delle tracce 0 ... 31 Dati per il job "Lettura dati encoder" 140.0 ENCVAL DINT L#0 Valore encoder 144.0 ZEROVAL DINT L#0 Stato del contatore con l'ultima tacca di zero 148.0 ENC_ADJ DINT L#0 Regolazione encoder assoluto Dati per il job "Lettura dati delle camme e delle tracce" 152.0 CAM_00_31 DWORD DW#16#0 Bit di identificazione per le camme da 0 a 31 156.0 CAM_32_63 DWORD DW#16#0 Bit di identificazione per le camme da 32 a 63 160.0 CAM_64_95 DWORD DW#16#0 Bit di identificazione per le camme da 64 a 95 164.0 CAM_96_127 DWORD DW#16#0 Bit di identificazione per le camme da 96 a 127 168.0 TRACK_ID1 DWORD DW#16#0 Bit di identificazione delle tracce 0 ... 31 172.0 ACTPOS1 DINT L#0 Posizione attuale Dati per il job "Modifica rapida delle camme" 176.0 C_QTY BYTE B#16#0 Numero delle camme da modificare 177.0 DIS_CHECK BOOL FALSE 1 = disattivazione del controllo dati 180.0 CAM ARRAY

[0...15] STRUCT

Avvertenza: La struttura seguente è obbligatoria per ogni camma da modificare

Indirizzo relativo +0.0 CAM_NO BYTE B#16#0 Numero della camma da modificare +1.0 C_EFFDIR BOOL FALSE 1 = modifica della direzione di intervento +1.1 C_CBEGIN BOOL FALSE 1 = modifica dell’inizio camma sul valore CBEGIN

(nuovo inizio camma) +1.2 C_CEND BOOL FALSE 1 = modifica della fine camma / del tempo di

inserzione sul valore CEND (nuova fine camma) +1.3 C_LTIME BOOL FALSE 1 = modifica del tempo di anticipo al valore LTIME

(nuovo tempo di anticipo) +1.4 CAM_OFF BOOL FALSE 1 = disattivazione della camma durante la

modifica dei dati della stessa +1.5 EFFDIR_P BOOL FALSE 1 = nuova direzione di intervento positiva (più) +1.6 EFFDIR_M BOOL FALSE 1 = nuova direzione di intervento negativa (meno) +2.0 CBEGIN DINT L#0 Nuovo inizio camma +6.0 CEND DINT L#0 Nuova fine camma / nuovo tempo di inserzione +10.0 LTIME INT 0 Nuovo tempo di anticipo

Blocchi di dati / Liste di errori C.2 Contenuto del DB di parametrizzazione


C.2 Contenuto del DB di parametrizzazione

Nota


Contenuto del DB dei parametri

Indirizzo Nome Tipo Valore iniziale Commento Dati macchina 3.1 PI_MEND BOOL FALSE 0 per FM 352 3.2 PI_CAM BOOL FALSE 1: Abilitazione interrupt di processo: camme on / off 3.5 PI_MSTRT BOOL FALSE 0 per FM 352 4.0 EDGEDIST DINT L#0 Distanza minima tra i bordi durante il rilevamento degli

stessi 8.0 UNITS DINT L#1 Sistema di misura 12.0 AXIS_TYPE DINT L#0 0: Asse lineare, 1: Asse rotante 16.0 ENDROTAX DINT L#100000 Fine dell'asse rotante 20.0 ENC_TYPE DINT L#1 Tipo di encoder, lunghezza del telegramma 24.0 DISP_REV DINT L#80000 Percorso per giro di encoder 32.0 INC_REV DINT L#500 Incrementi per giro di encoder 36.0 NO_REV DINT L#1024 Numero di giri dell'encoder 40.0 BAUDRATE DINT L#0 Velocità di trasmissione 44.0 REFPT DINT L#0 Coordinata del punto di zero 48.0 ENC_ADJ DINT L#0 Regolazione encoder assoluto 52.0 RETR_TYPE DINT L#0 Tipo di retrigger del punto di zero 56.0 CNT_DIR DINT L#0 Direzione di conteggio:

0: normale, 1: inversa 63.0 MON_WIRE BOOL TRUE 1: Controllo rottura conduttore 63.1 MON_FRAME BOOL TRUE 1: Controllo errore telegramma 63.2 MON_PULSE BOOL TRUE 1: Controllo impulsi di errore 64.0 SSW_STRT DINT L# -100000000 Finecorsa software di inizio 68.0 SSW_END DINT L#100000000 Finecorsa software di fine 76.0 C_QTY DINT L#0 Configurazione: 0, 1, 2, 3 = max. 16, 32, 64, 128

camme 80.0 HYS DINT L#0 Isteresi 84.0 SIM_SPD DINT L#0 Velocità di simulazione

Blocchi di dati / Liste di errori C.2 Contenuto del DB di parametrizzazione


Indirizzo Nome Tipo Valore iniziale Commento 90.0 TRACK_OUT WORD W#16#0 Comando delle uscite delle tracce:

0 = unità di programmazione a camme, 1 = CPU; Numero del bit = numero della traccia

95.0 EN_IN_I3 BOOL FALSE Abilitazione ingresso I3 95.1 EN_IN_I4 BOOL FALSE 0 per FM 352 95.2 EN_IN_I5 BOOL FALSE 0 per FM 352 95.3 EN_IN_I6 BOOL FALSE 0 per FM 352 95.4 EN_IN_I7 BOOL FALSE 0 per FM 352 95.5 EN_IN_I8 BOOL FALSE 0 per FM 352 95.6 EN_IN_I9 BOOL FALSE 0 per FM 352 95.7 EN_IN_I10 BOOL FALSE 0 per FM 352 99.0 SPEC_TRC0 BOOL FALSE 1 = la traccia 0 è una traccia della camma di conteggio99.1 SPEC_TRC1 BOOL FALSE 1 = la traccia 1 è una traccia della camma di conteggio99.2 SPEC_TRC2 BOOL FALSE 1= la traccia 2 è una traccia della camma di frenatura 100.0 CNT_LIM0 DINT L#2 Valore di conteggio superiore per la traccia della

camma di conteggio 0 104.0 CNT_LIM1 DINT L#2 Valore di conteggio superiore per la traccia della

camma di conteggio 1 Dati delle camme da 0 a 15 / da 0 a 31 / da 0 a 63 / da 0 a 127 108.0 STRUCT (per ogni elemento 12 byte di lunghezza) Indirizzo relativo +0.0 CAMVALID BOOL FALSE 1: Camma valida +0.1 EFFDIR_P BOOL TRUE 1: Direzione di intervento positiva (più) +0.2 EFFDIR_M BOOL TRUE 1: Direzione di intervento negativa (meno) +0.3 CAM_TYPE BOOL FALSE 0: Camma a percorso, 1: Camma a tempo +0.4 PI_SW_ON BOOL FALSE 1: interrupt di processo durante l’attivazione +0.5 PI_SW_OFF BOOL FALSE 1: interrupt di processo durante la disattivazione +1.0 TRACK_NO BYTE B#16#0 Numero traccia +2.0 CBEGIN DINT L# -100 000 000 Inizio camma +6.0 CEND DINT L#100 000 000 Fine camma/tempo di inserzione +10.0 LTIME INT 0 Anticipo

Blocchi di dati / Liste di errori C.3 Dati e struttura del DB di diagnostica


C.3 Dati e struttura del DB di diagnostica

Nota


Contenuto del DB di diagnostica

Tabella C- 1 Struttura del DB di diagnostica

Indirizzo Nome Tipo Valore iniziale Commento 0.0 MOD_ADDR (da

inserire!) INT 0 Indirizzo unità

256.0 JOB_ERR INT 0 Errore di comunicazione 258.0 JOBBUSY BOOL FALSE 1 = job attivo 258.1 DIAGRD_EN BOOL FALSE 1 = lettura obbligatoria del buffer di

diagnostica 260.0 DIAG_CNT INT 0 Numero delle voci valide nella lista 262.0 DIAG[1] STRUCT Registrazione più recente dei dati di

diagnostica 272.0 DIAG[2] STRUCT Seconda registrazione dei dati di

diagnostica 282.0 DIAG[3] STRUCT Terza registrazione dei dati di

diagnostica 292.0 DIAG[4] STRUCT Ultima registrazione dei dati di

diagnostica



Struttura della registrazione di diagnostica Una registrazione della diagnostica DIAG[n] presenta la seguente struttura:

Tabella C- 2 Struttura della registrazione di diagnostica DIAG[n]


Commento

+0.0 STATE BOOL FALSE 0 = evento uscente 1 = evento entrante

+0.1 INTF BOOL FALSE 1 = errore interno +0.2 EXTF BOOL FALSE 1 = errore esterno +2.0 FCL INT 0 Classe di errore:

1: Errore di funzionamento 4: Errore dati 5: Errore dati macchina 7: Errore dati camma 15: Messaggi 128: Errore di diagnostica

+4.0 FNO INT 0 Numero di errore 0 ... 255 +6.0 CH_NO INT 0 Numero di canale (sempre 1) +8.0 CAMNO INT 0 Numeri delle camme 0 ... 127 con classe errore =

errore dati camma

Elenco dei messaggi JOB_ERR JOB_ERR (esadec.)

JOB_ERR (dec.)

JOB_ERR (int)

Significato

80A0 32928 -32608 Conferma negativa durante la lettura dell'unità. Unità disinnestata oppure guasta durante la lettura.

80A1 32929 -32607 Conferma negativa durante la scrittura dell'unità. Unità disinnestata oppure guasta durante la scrittura.

80A2 32930 -32606 Errore di protocollo sul livello 2 (trasferimento dati in PROFINET / PROFIBUS DP interrotto, per es. a causa della rottura del conduttore, di un connettore terminale mancante, di un errore di parametrizzazione, ecc.)

80A3 32931 -32605 Errore di protocollo sul livello User-Interface/User (trasferimento dati in PROFINET / PROFIBUS DP interrotto, per es. a causa della rottura del conduttore, di un connettore terminale mancante, di un errore di parametrizzazione, ecc.)

80A4 32932 -32604 Comunicazione disturbata nel bus K 80B1 32945 -32591 Lunghezza indicata non corretta. Parametro FM_TYPE nel DB

di canale non impostato correttamente per l’unità impiegata. 80B2 32946 -32590 Il posto connettore progettato non è occupato. 80B3 32947 -32589 L’unità attuale è di tipo diverso da quella prefissata. 80C0 32960 -32576 Sull’unità non sono ancora pronti i dati di lettura. 80C1 32961 -32575 I dati di un job di scrittura dello stesso tipo non sono ancora

stati elaborati nell’unità.



JOB_ERR (esadec.)

JOB_ERR (dec.)

JOB_ERR (int)

Significato

80C2 32962 -32574 L’unità elabora attualmente il numero massimo possibile di job.

80C3 32963 -32573 Le risorse necessarie (memoria ecc.) sono attualmente occupate.

80C4 32964 -32572 Errore di comunicazione 80C5 32965 -32571 Periferia decentrata non disponibile. 80C6 32966 -32570 Interruzione della classe di priorità (riavviamento o

background). 8522 34082 -31454 DB del canale o del parametro troppo breve. Non è possibile

leggere i dati dal DB. (Job di scrittura) 8532 34098 -31438 Numero del DB del parametro troppo elevato. (Job di

scrittura) 853A 34106 -31430 Manca il DB del parametro. (Ordine di scrittura) 8544 34116 -31420 Errore nell’ennesimo accesso in lettura (n > 1) a un DB dopo

che si è verificato un errore. (Ordine di scrittura) 8723 34595 -30941 DB del canale o del parametro troppo breve. Non è possibile

scrivere i dati nel DB. (Job di lettura) 8730 34608 -30928 DB del parametro nella CPU protetto in scrittura. Non è

possibile scrivere i dati nel DB (job di lettura). 8732 34610 -30926 Numero del DB del parametro troppo elevato. (Job di lettura) 873A 34618 -30918 Manca il DB del parametro. (Ordine di lettura) 8745 34629 -30907 Errore nell’ennesimo accesso in scrittura (n > 1) a un DB dopo

che si è verificato un errore. (Job di lettura) Gli errori 80A2...80A4 e 80Cx sono temporanei, vale a dire che possono essere eliminati dopo un determinato tempo di attesa senza l’intervento dell’utente. I messaggi in formato 7xxx indicano stati di funzionamento temporanei della comunicazione.

Blocchi di dati / Liste di errori C.4 Classi di errore


C.4 Classi di errore

Classe 1: Errore di funzionamento Gli errori di funzionamento vengono rilevati in modo asincrono rispetto al comando/controllore.

N. Significato Allarme di

diagnostica 1 Finecorsa software di inizio superato sì 2 Finecorsa software di fine superato sì 3 Inizio campo corsa superato sì 4 Fine campo corsa superato sì

Impossibile eseguire Preset quota reale Causa Dopo l'esecuzione di Preset al volo della quota reale, i

finecorsa software si trovano al di fuori del campo corsa (-100m...+100m oppure -1000m...+1000m). Lo spostamento risultante dal preset della quota reale/preset al volo della quota reale è maggiore di ±100m oppure ±1000m.

13

Effetto Asse non sincronizzato.

sì

Classe 4: Errore dati Gli errori dati vengono identificati in modo sincrono rispetto al comando/controllore.


diagnostica Spostamento del punto di zero errato 10 Causa Lo spostamento del punto di zero è maggiore di ±100m oppure

di ±1000m. Dopo lo spostamento del punto di zero, i finecorsa software si trovano al di fuori del campo corsa (-100m ... +100m oppure -1000m ... +1000m). Asse rotante: il valore dello spostamento del punto di zero è maggiore di quello di fine dell'asse rotante.

no

Preset quota reale errato 11 Causa Asse lineare: la coordinata si trova al di fuori del finecorsa

software attuale (eventualmente spostato). Asse rotante: la coordinata è < 0 oppure maggiore della fine dell’asse rotante.

no

Punto di riferimento errato 12 Causa Asse lineare: la coordinata si trova al di fuori del finecorsa

software attuale (eventualmente spostato). Asse rotante: la coordinata è < 0 o maggiore della fine dell'asse rotante.

no



N. Significato Allarme di diagnostica

Attivazione dati macchina non ammessa 20 Causa Sull’unità non sono disponibili nuovi dati macchina (senza

errori)

no

Preset al volo quota reale non ammesso 21 Causa È stato effettuato il tentativo di richiamare "Preset al volo della

quota reale" con "Retrigger punto di zero" attivato.

no

Impostazioni con codice binario non ammesse 27 Causa I bit non utilizzati e non descritti in questo contesto sono diversi

da 0. È stato effettuato il tentativo di selezionare "Misura di lunghezza" e "Rilevamento bordi" contemporaneamente.

no

Retrigger punto di zero non ammesso 28 Causa È stato effettuato il tentativo di richiamare "Retrigger punto di

zero" con "Preset al volo della quota reale" attivato. È stato effettuato il tentativo di richiamare "Retrigger punto di zero" ” per un encoder SSI.

no

Istruzione operativa con codice binario non ammessa 29 Causa I bit non utilizzati e non descritti in questo contesto sono diversi

da 0.

no

30 Tempo di anticipo errato no Numero di camma errato 31 Causa La camma non è valida.

Il numero di camma non è compreso nel campo 0 ... 127.

no

Inizio camma errato 32 Causa L’inizio camma si trova al di fuori del campo di spostamento

(-100m ... +100m oppure -1000m ... +1000m). Asse rotante: l’inizio camma è < 0 oppure maggiore della fine dell’asse rotante.

no

Fine camma errata / Tempo di inserzione errato 33 Causa La fine della camma si trova al di fuori del campo di

spostamento (-100m ... +100m oppure -1000m ... +1000m). Asse rotante: la fine della camma è < 0 oppure maggiore della fine dell’asse rotante. La camma non è attiva nemmeno per la durata min. di un impulso. In una camma inversa si registrano più di quattro impulsi tra l'inizio e la fine della camma.

no

Ripristino preset quota reale non ammesso 34 Causa Dopo l’esecuzione dell’impostazione, in un encoder SSI e

nell’asse lineare, la quota reale di posizione si troverebbe al di fuori del campo di lavoro.

no




Impostazione errata nel Preset quota reale/Preset al volo della quota reale 35 Causa L'impostazione della quota reale si trova al di fuori del campo di

conteggio ammesso di ±100m oppure ±1000m. Dopo l'esecuzione dell'impostazione, i finecorsa software si troverebbero al di fuori del campo corsa (-100m ... +100m oppure -1000m ... +1000m). Lo spostamento risultante dal preset della quota reale/preset al volo della quota reale sarebbe maggiore di ±100m oppure ±1000m.

no

Asse non parametrizzato 107 Causa Sull’asse non sono disponibili dati macchina.

Sull’asse non sono stati attivati dati macchina.

no

Asse non sincronizzato 108 Causa Una delle impostazioni "Preset della quota reale" oppure

"Preset al volo della quota reale" è stata avviata benché l’asse non sia sincronizzato.

no

109 Elaborazione camma in corso no 110 Numero errato di camme da modificare no

Classe 5: Errore dati macchina La generazione di un allarme di diagnostica avviene soltanto in caso di un blocco dati di sistema (SDB) errato.


diagnostica Errore nell’impostazione dell’interrupt di processo 5 Causa È stato effettuato il tentativo di selezionare un interrupt di

processo non supportato dall’unità.

sì

Distanza minima tra i bordi errata 6 Causa Come distanza minima tra i bordi è stato inserito un valore < 0

oppure > 109 µm

sì

Tipo di asse errato 8 Causa Come tipo di asse non è stato impostato né 0 né 1

sì

Fine dell'asse rotante errata 9 Causa Il valore per la fine dell'asse rotante si trova al di fuori del

campo ammesso da 1 a 109 µm oppure da 1 a 108 µm (a seconda della risoluzione).

sì

Tipo di encoder errato 10 Causa Il valore del tipo di encoder non è compreso nel campo

ammesso 1 ... 10.

sì

Percorso errato per giro di encoder 11 Causa Il valore del percorso per giro di encoder si trova al di fuori del

campo ammesso da 1 a 109 µm (indipendentemente dalla risoluzione).

sì




13 Numero errato di incrementi/giro di encoder (vedi capitolo "Dati macchina dell’encoder (Pagina 88)")

sì

14 Numero errato di giri (vedi capitolo "Dati macchina dell’encoder (Pagina 88)") sì Baudrate errata 15 Causa Per la velocità di trasmissione è stato inserito un valore al di

fuori del campo ammesso da 0 a 3.

sì

Coordinata del punto di zero errata 16 Causa La coordinata si trova al di fuori del campo da -100 m a +100 m

oppure da -1000 m a +1000 m (a seconda della risoluzione). Asse lineare: la coordinata si trova al di fuori del campo di lavoro. Asse rotante: la coordinata è maggiore della fine dell’asse rotante oppure < 0.

sì

Regolazione errata dell'encoder assoluto 17 Causa Encoder assoluto SSI: il valore di registrazione dell’encoder

assoluto non si trova nel campo dell’encoder (incrementi per giro di encoder * numero di giri - 1).

sì

Tipo errato di retrigger del punto di zero 18 Causa È stato indicato un valore non compreso tra i valori ammessi

(0, 1, 6 e 7).

sì

Adattamento della direzione errato 19 Causa È stato indicato un valore non compreso tra i valori ammessi (0

e 1).

sì

Controllo hardware impossibile 20 Causa Il controllo degli errori del telegramma nel DB dei parametri è

stato impostato su "False". L'encoder utilizzato non consente il controllo degli impulsi di errore. Disattivare il parametro MON_PULSE.

sì

Finecorsa software di inizio errato 21 Causa Asse lineare: il finecorsa software di inizio si trova al di fuori del

campo corsa (-100 m ... +100 m oppure -1000 m ... +1000 m, a seconda della risoluzione). Asse lineare: il finecorsa software di inizio (eventualmente con uno spostamento del punto di zero disponibile) è inferiore a -100 m oppure -1000 m (a seconda della risoluzione).

sì

22 Finecorsa software di fine errato sì Causa Asse lineare: il finecorsa software di fine si trova al di fuori del

campo corsa (-100 m ... +100 m oppure -1000 m ... +1000 m, a seconda della risoluzione) oppure è inferiore al finecorsa software di inizio. il finecorsa software di fine (eventualmente con uno spostamento del punto di zero disponibile) è maggiore di +100 m oppure +1000 m (a seconda della risoluzione).




Struttura d'insieme errata 144 Causa Per la configurazione è stato inserito un valore diverso da 0 a

3.

sì

Isteresi errata 145 Causa L’isteresi si trova al di fuori del campo 0 ... 65535 * risoluzione.

L’isteresi è maggiore di ¼*campo di lavoro o di ¼*campo dell’asse rotante.

sì

Velocità di simulazione errata 146 Causa La velocità di simulazione si trova al di fuori del campo da

1000*RISOL a 3*107*RISOL oppure è maggiore di 5* 108 µm/min. La velocità di simulazione non può essere impostata internamente.

sì

Traccia errata 147 Causa È stato selezionato il comando di una traccia al di fuori di 0 ...

15 (bit 0 ... 15).

sì

Selezione errata degli ingressi di abilitazione 148 Causa È stato effettuato il tentativo di abilitare una traccia al di fuori di

3 ... 10 (bit 0 ... 7) con un segnale esterno.

sì

Selezione traccia speciale errata 149 Causa Si è tentato di definire come traccia speciale una traccia al di

fuori di 0,1 e 2 (bit 0,1 e 2)

sì

Valore di conteggio superiore errato della traccia 0 150 Causa Come valore di conteggio massimo è stato specificato un

valore di conteggio < 2 o > 65535.

sì

Valore di conteggio superiore errato della traccia 1 151 Causa Come valore di conteggio massimo è stato specificato un

valore di conteggio < 2 o > 65535.

sì

Risoluzione errata 200 Causa È stata indicata una risoluzione < 0,1 µm/impulso oppure

>1000 µm/impulso. Sono stati indicati un percorso per giro di encoder e un numero di impulsi per giro di encoder dai quali risulta una risoluzione < 0,1 o > 1000.

sì

Encoder a percorso non adeguato al campo di lavoro / dell'asse rotante 201 Causa Encoder a percorso SSI e asse rotante: l’encoder a percorso

non copre esattamente il campo dell’asse rotante. Asse lineare: l’encoder a percorso non copre nemmeno il campo di lavoro (compreso il finecorsa software).

sì



Classe 7: Errore dati camme La generazione di un allarme di diagnostica avviene soltanto in caso di un blocco dati di sistema (SDB) errato.


diagnostica Interrupt di processo non ammesso 1 Causa Si intende indicare un interrupt di processo in una camma con

un numero > 7.

sì

Numero di traccia errato 2 Causa Il numero di traccia si trova al di fuori del campo da 0 a 31.

sì

Inizio camma errato 3 Causa L’inizio camma si trova al di fuori del campo di spostamento

(-100 m ... +100 m oppure -1000 m ... +1000 m). Asse rotante: l’inizio camma è < 0 e/o maggiore della fine dell’asse rotante.

sì

Fine camma errata 4 Causa La fine della camma si trova al di fuori del campo di

spostamento (-100 m ... +100 m oppure -1000 m ... +1000 m). La camma non raggiunge nemmeno la lunghezza min. di 1 impulso. Asse rotante: la fine della camma è < 0 e/o maggiore della fine dell’asse rotante. In una camma inversa si registrano più di quattro impulsi tra l'inizio e la fine della camma.

sì

Tempo di inserzione errato 5 Causa Il tempo di inserzione è < 0 µs. ll valore massimo dipende dalla

configurazione (vedi capitolo "Dati di camma (Pagina 100)").

sì

Tempo di anticipo errato1) 6 Causa Il tempo di anticipo è < 0 µs. ll valore massimo dipende dalla

configurazione (vedi capitolo "Dati di camma (Pagina 100)").

sì

Numero eccessivo di set di camme 50 Causa È stato effettuato il tentativo di inserire più set di camme di

quanti ne consenta questa configurazione.

sì

Asse in funzione 51 Causa È stato effettuato il tentativo di inserire set di camme con l'unità

di programmazione a camme elettroniche attivata.

sì

Asse non parametrizzato 52 Causa Si intende inserire dati camma nonostante non vi siano dati

macchina attivi.

sì

1) Il messaggio di errore può apparire anche quando l'utente ha effettuato la parametrizzazione con direzione di conteggio "invertita" in associazione con un encoder assoluto (SSI).



Classe 15: Messaggi N. Significato Allarme di

diagnostica Inizio della parametrizzazione 1 Causa L’unità ha individuato una parametrizzazione tramite un

blocco dati di sistema.

no

Fine della parametrizzazione 2 Causa L’unità ha concluso senza errori la parametrizzazione con

un blocco dati di sistema.

no

Classe 128: Errore di diagnostica N. Significato Allarme di

diagnostica Manca la tensione ausiliare esterna Causa La tensione ausiliaria esterna a 24 V non è collegata o è

guasta, manca il connettore frontale, cortocircuito (ad es. nell'encoder collegato)

Effetto Vedere il capitolo "Reazione dell'FM 352 a un errore con allarme di diagnostica (Pagina 152)". L’elaborazione delle camme viene disattivata. Disattivazione delle uscite delle tracce Cancellazione della sincronizzazione nel caso degli

encoder incrementali L'FM 352 non è parametrizzata (segnale di ritorno

PARA = 0).

4

Rimedio Verificare la correttezza del collegamento a 24V (se il collegamento 24 V è corretto significa che l’unità è guasta).

sì




Watchdog scaduto Causa Forti disturbi sull'FM 352

Guasto dell'FM 352

Effetto L’unità viene resettata Se al termine del resettaggio dell’unità non vengono

riscontrati guasti, essa è di nuovo pronta al funzionamento

L’unità segnala il WATCHDOG scaduto con "entrante" e "uscente"

51

Rimedio Eliminazione dei disturbi Rivolgersi al reparto commerciale responsabile di

zona indicando con precisione le cause dell'errore, che rappresentano un fattore estremamente importante.

Sostituzione dell'FM 352

sì

Interruzione dell'alimentazione interna dell'unità Causa Guasto dell'FM 352 Effetto L’unità viene resettata

Se al termine del resettaggio dell’unità non vengono riscontrati guasti, essa è di nuovo pronta al funzionamento

52

Rimedio Sostituzione dell'FM 352

sì

Interrupt di processo perduto Causa Un interrupt di processo è stato individuato dall'FM 352

ma non può essere segnalato in quanto lo stesso evento non è ancora stato elaborato dal programma utente/dalla CPU.

Effetto L’elaborazione delle camme viene disattivata. Disattivazione delle uscite delle tracce Cancellazione della sincronizzazione nel caso degli

encoder incrementali

70

Rimedio Integrare l'OB40 nel programma utente Controllare il collegamento al bus dell’unità Disattivare l’interrupt di processo Adattare l’hardware e il software alle esigenze del

processo (p. es. CPU più rapida, ottimizzazione del programma utente).

sì




Rottura conduttore encoder Causa Cavo encoder spezzato o non inserito

Encoder senza segnali incrociati Assegnazione dei pin errata Lunghezza eccessiva del cavo Cortocircuito dei segnali dell’encoder

Effetto L’elaborazione delle camme viene disattivata. Disattivazione delle uscite delle tracce Cancellazione della sincronizzazione nel caso degli

encoder incrementali

144

Rimedio Controllare il cavo dell’encoder Attenersi alla specifica dell'encoder Il controllo può essere momentaneamente disattivato

mediante la superficie di parametrizzazione sotto la responsabilità dell'utente.

Attenersi ai dati tecnici dell’unità

sì

Errore di telegramma dell’encoder assoluto Causa Lo scambio di telegrammi tra l'FM 352 e l'encoder

assoluto (SSI) è guasto o interrotto: Cavo encoder spezzato o non inserito Tipo di encoder errato Encoder impostato in modo errato (encoder

programmabili) Predefinizione errata della lunghezza del telegramma L’encoder fornisce valori errati (encoder guasto) Impulsi di disturbo sul cavo del sistema di misura Velocità di trasmissione troppo elevata

Effetto L’elaborazione delle camme viene disattivata. Disattivazione delle uscite delle tracce L’ultima quota reale corretta rimane invariata fino alla

fine del successivo trasferimento SSI corretto

145

Rimedio Controllare il cavo dell’encoder Controllare l’encoder Controllare il traffico di telegrammi tra encoder e FM

352

sì




Impulsi di errore encoder incrementale Causa Il controllo dell’encoder ha rilevato impulsi di errore

È stato indicato un numero errato di incrementi per giro di encoder

Encoder guasto: non fornisce il numero di impulsi indicato

Tacca di zero errata o inesistente Disturbi sul cavo dell’encoder

Effetto L’elaborazione delle camme viene disattivata. Disattivazione delle uscite delle tracce Cancellazione della sincronizzazione

146

Rimedio Indicare il numero corretto di incrementi per giro di encoder

Controllare encoder e cavo Attenersi alle norme di schermatura e messa a terra Il controllo può essere momentaneamente disattivato

mediante la superficie di parametrizzazione sotto la responsabilità dell'utente.

sì


Programmazione senza SFB 52 e 53 DD.1 Panoramica del capitolo Programmazione senza SFB 52 e 53

La CPU supporta i blocchi di sistema SFB 52 e SFB 53 con funzionalità DPV1? Per la programmazione dell'FM 352 impiegare i blocchi della cartella dei programmi "FM 352,452 CAM V1".

La relativa descrizione è disponibile nel presente capitolo.

Programmazione senza SFB 52 e 53 D.2 Nozioni di base sulla programmazione dell'FM 352


D.2 Nozioni di base sulla programmazione dell'FM 352

Compito La parametrizzazione, il comando e la messa in servizio dell’unità FM 352 possono essere eseguiti avvalendosi di un programma utente. Per lo scambio dati tra programma utente e unità utilizzare le funzioni (FC) e i blocchi dati (DB) descritti qui di seguito.

Operazioni preliminari ● In SIMATIC Manager aprire la biblioteca dei blocchi FMx52LIB e copiare le funzioni (FC)

e i modelli di blocchi (UDT) necessari nella cartella dei blocchi del progetto. Qualora i numeri dei blocchi fossero già occupati, assegnarne di nuovi. I nomi dei blocchi vengono inseriti invariati nella tabella dei simboli del programma S7.

– CAM_INIT (FC 0): è necessaria per l’inizializzazione del DB di canale dopo un avviamento dell’unità.

– CAM_CTRL (FC 1): è necessaria per lo scambio di dati con l'unità.

– CAM_DIAG (FC 2): è necessaria se si intende elaborare un’informazione di diagnostica dettagliata nel programma o metterla a disposizione di un sistema SeS.

– CAM_MSRM (FC 3): può essere impiegata esclusivamente con l'FM 452

– CAM_CHANTYPE (UDT1): è necessario per la creazione di un DB di canale e viene impiegato dalle FC CAM_INIT, CAM_CTRL e CAM_MSRM

– CAM_DIAGTYPE (UDT2): è necessario per la creazione di un DB di diagnostica e viene impiegato dalla FC CAM_DIAG

– CAM_P016TYPE (UDT3): è necessario per creare un DB dei parametri con dati macchina e dati per 16 camme; esso viene utilizzato dalla FC CAM_CTRL per la scrittura o la lettura di dati della macchina o delle camme

– CAM_P032TYPE (UDT4): come CAM_P016TYPE, ma per 32 camme



● Creare i blocchi dati utilizzando gli UDT contenuti nella cartella dei blocchi del programma S7. Se si utilizzano più unità è necessario un set di blocchi dati proprio per ogni singola unità.

● Inserire l’indirizzo dell’unità nel DB di canale ed eventualmente anche nel DB di diagnostica all’indirizzo MOD_ADDR.

● Se il PG/PC è collegato a una CPU, è possibile caricare ora le FC e i DB nella CPU.

Programmazione senza SFB 52 e 53 D.3 FC CAM_INIT (FC 0)


D.3 FC CAM_INIT (FC 0)

Task L’FC CAM_INIT inizializza i seguenti dati nel DB di canale:

● i segnali di comando

● i segnali di ritorno

● i bit di avvio, di pronto e di errore dei job

● le impostazioni e i relativi bit di pronto e di errore

● Gestione dei job e buffer interni per FC CAM_CTRL

Richiamo Questa funzione deve essere eseguita dopo un avviamento (inserimento della tensione di alimentazione) dell’unità o della CPU. Essa pertanto va inserita, p. es., nell’OB di nuovo avviamento (OB100) e nell’OB di allarme di estrazione/inserimento (OB83) oppure va richiamata durante la fase di inizializzazione del programma utente. Ciò consente di escludere con sicurezza l'accesso del programma utente a dati non più attuali dopo un nuovo avviamento della CPU o un avviamento dell’unità.


Nome Tipo di dati Tipo P Significato DB_NO INT I Numero del DB di canale

Valori di ritorno La funzione non fornisce alcun valore di ritorno.

Programmazione senza SFB 52 e 53 D.4 FC CAM_CTRL (FC 1)


D.4 FC CAM_CTRL (FC 1)

Compiti La FC CAM_CTRL consente la lettura dei dati di esercizio dall’unità nonché l'inizializzazione e il comando della stessa durante il funzionamento per mezzo dei segnali di comando, di ritorno, dei job di scrittura e di lettura.

Ad ogni richiamo la funzione esegue le seguenti operazioni.

● Lettura dei segnali di ritorno

L'FC CAM_CTRL legge i segnali di ritorno dell'unità e li inserisce nel DB di canale. Poiché i segnali di comando e i job vengono elaborati soltanto successivamente, i segnali di ritorno riflettono lo stato dell'unità prima del richiamo del blocco.

● Scrittura dei segnali di comando

I segnali di comando registrati nel DB di canale vengono trasmessi all’unità. L'elaborazione delle camme, tuttavia, non viene abilitata finché non è stato impostato l'avvio di un job "Preset punto di riferimento" o "Scrittura dati camma". La (ri)attivazione dell’elaborazione delle camme viene trattenuta per questo arco di tempo.

● Esecuzione del job

Dal bit di avvio inserito nel DB di canale per i job viene eseguito di volta in volta il job successivo.

Richiamo La funzione deve essere richiamata ciclicamente.

Prima di richiamare questa funzione occorre immettere nel DB di canale tutti i dati necessari per l’esecuzione delle funzioni previste.

Dati utilizzati ● DB di canale

Nel DB di canale deve essere inserito l’indirizzo dell’unità.

● DB dei parametri

La lettura o la scrittura dei dati macchina o della camma tramite job richiedono un DB dei parametri il cui numero deve essere indicato nel DB di canale. Le dimensioni del DB dei parametri devono essere sufficienti per il numero di camme disponibili.



Job Lo scambio dei dati con l’unità che parte dai segnali di comando e di ritorno viene svolto per mezzo di ordini.

Per emettere un ordine impostare il relativo bit di avvio nel DB di canale e, in caso di ordini di scrittura, anche i relativi dati. Richiamare quindi l’FC CAM_CTRL per eseguire il job.

Impiegando l'FM 352 a livello centrale, un job di lettura viene eseguito immediatamente. Impiegando l'FM 352 a livello decentrato, un job di lettura può necessitare di diversi cicli.

Un job di scrittura richiede, a causa delle necessarie conferme dell'unità, almeno 3 richiami (o cicli OB). Impiegando l'FM 352 a livello decentrato, un job di scrittura può necessitare di più di tre richiami.

Esiste la possibilità di trasmettere contemporaneamente diversi job, anche assieme a segnali di comando. Ad eccezione del job per la scrittura delle impostazioni, i job vengono elaborati con la sequenza dei bit di avvio definita nel DB di canale. Se un job è concluso, il bit di avvio viene resettato. Al successivo richiamo del blocco viene determinato ed eseguito l'ordine successivo.

Oltre al bit di avvio, per ogni job esistono anche un bit di pronto e un bit di errore. Il nome di questi bit termina, anziché con _EN (come "enable"), con _D (come "done") oppure _ERR (come "error"). Dopo l’analisi o prima dell’emissione di questo job, il bit di pronto e di errore del job devono essere impostati a 0.

Impostando il bit JOBRESET, prima dell’elaborazione dei job in attesa vengono resettati tutti i bit di pronto e di errore. Il bit JOBRESET viene quindi reimpostato a 0.

Selettore funzioni Le impostazioni attivano e disattivano gli stati dell’unità. Un ordine di scrittura dei selettori delle funzioni viene eseguito solo in caso di una modifica della posizione del selettore. Dopo l’esecuzione del job, la posizione dell'impostazione viene mantenuta.

La misura della lunghezza e il rilevamento dei bordi non devono essere attivati contemporaneamente. Per questo motivo l’FC CAM_CTRL provvede a disattivare un'impostazione quando ne viene attivata un’altra. Tuttavia, attivando entrambi gli interruttori di funzione contemporaneamente (0 → 1) si attiva la misura della lunghezza.

Le impostazioni e i job possono essere utilizzati contemporaneamente tramite richiamo dell’FC CAM_CTRL.

Anche per le impostazioni, come per i job, esistono bit di pronto con nome che termina con _D e bit di errore con nome che termina con _ERR.

Per analizzare i bit di pronto e di errore è necessario impostarli a 0 quando un'impostazione viene modificata.



Avviamento Durante l'avviamento dell’unità o della CPU richiamare FC CAM_INIT (vedi capitolo "FC CAM_INIT (FC 0) (Pagina 209)"). Durante il richiamo vengono resettate anche le impostazioni.

L'FC CAM_CTRL conferma l'avviamento dell'unità. Durante questo periodo RETVAL e JOBBUSY sono = 1.


Nome Tipo di dati Tipo P Significato DB_NO INT I Numero del DB di canale RET_VAL INT O Valore di ritorno

Valori di ritorno Questa funzione fornisce i seguenti valori di ritorno:

RET_VAL BIE Descrizione

1 1 Almeno 1 ordine è attivo 0 1 Nessun ordine attivo, nessun errore -1 0 Errore:

errore di dati (DAT_ERR) oppure errore di comunicazione (JOB_ERR)

Stato del job Lo stato di elaborazione degli ordini può essere letto dal valore di ritorno RET_VAL e dal bit di attività JOBBUSY nel DB di canale. Lo stato di un singolo ordine può essere analizzato in base al bit di avvio, di pronto e di errore dello stesso.

RETVAL JOBBUSY Bit di avvio _EN Bit di pronto

_D Bit di errore _ERR

Job attivo 1 1 1 0 0 Ordine terminato senza errori

0 0 0 1 0

Ordine terminato con errori

-1 0 0 1 1

Ordine di scrittura interrotto

-1 0 0 0 1



Comportamento in caso di errore Se durante un job di scrittura sono stati inseriti dati errati, l’unità emette il messaggio DATA_ERR = 1. Se in un job di scrittura o di lettura si verifica un errore durante la comunicazione con l’unità, la causa dell’errore viene memorizzata nel parametro JOB_ERR nel DB di canale.

● Errore durante un job di scrittura

Nel job con errore il bit di avvio viene resettato e vengono impostati il bit di errore (_ERR) e il bit di pronto (_D). Anche in tutti i job di scrittura ancora in coda viene resettato il bit di avvio e impostato il bit di errore (_ERR).

L’elaborazione dei job di lettura ancora presenti prosegue e il parametro JOB_ERR viene impostato di nuovo per ogni job.

● Errore durante un job di lettura

Nel job con errore il bit di avvio viene resettato e vengono impostati il bit di errore (_ERR) e il bit di pronto (_D).

Gli ordini di lettura ancora presenti vengono ulteriormente elaborati. e il parametro JOB_ERR viene impostato di nuovo per ogni job.

Ulteriori informazioni sugli errori sono contenute nei parametri JOB_ERR e DATA_ERR (vedi capitolo "Possibilità di analisi degli errori (Pagina 149)").

Programmazione senza SFB 52 e 53 D.5 FC CAM_DIAG (FC 2)


D.5 FC CAM_DIAG (FC 2)

Compiti L’FC CAM_DIAG consente la lettura del buffer di diagnostica dell’unità nonché il relativo approntamento per la visualizzazione nel sistema SeS o per un’analisi programmata.

Richiamo La funzione deve essere richiamata ciclicamente. Un ulteriore job in un OB di allarme non è ammesso. Per una completa esecuzione della funzione sono necessari almeno 2 richiami (cicli).

La funzione legge il buffer di diagnostica se con il segnale di ritorno DIAG = 1 viene visualizzata una nuova registrazione nel buffer stesso. Dopo la lettura del buffer di diagnostica, l’unità imposta a 0 il segnale di ritorno DIAG.

Dati utilizzati ● DB di diagnostica

Nel DB di diagnostica è necessario inserire l’indirizzo dell’unità. La registrazione più recente del buffer di diagnostica viene inserita nella struttura DIAG[1] e quella meno recente nella struttura DIAG[4].

Job Impostando il bit di avvio DIAGRD_EN, è possibile leggere il buffer di diagnostica indipendentemente da una nuova registrazione. Dopo la lettura del buffer di diagnostica, il bit di avvio viene impostato su 0.

Avviamento La funzione non esegue alcuna elaborazione dell’avvio.


Nome Tipo di dati Tipo P Significato DB_NO INT I Numero del DB di diagnostica RET_VAL INT O Valore di ritorno

Programmazione senza SFB 52 e 53 D.5 FC CAM_DIAG (FC 2)


Valori di ritorno Questa funzione fornisce i seguenti valori di ritorno:

RET_VAL BIE Descrizione

1 1 Job attivo 0 1 Nessun job attivo, nessun errore -1 0 Errore

Comportamento in seguito a errori In caso di job errato, la causa dell'errore è riportata nel parametro JOB_ERR del DB di diagnostica.(vedi capitolo "Possibilità di analisi degli errori (Pagina 149)").

Programmazione senza SFB 52 e 53 D.6 Blocchi dati


D.6 Blocchi dati

D.6.1 Modelli di blocchi dati Ogni blocco dati è provvisto di un modello di blocco (UDT) disponibile nella biblioteca in dotazione (FMx52LIB) che consente di creare di volta in volta blocchi dati con numeri e nomi a scelta.

Ottimizzazione dell'UDT Per salvare spazio di memoria, le aree dati non utilizzate possono essere cancellate alla fine dell'UDT CAM_CHANTYPE. Salvare con un altro nome l’UDT modificato.

Creare da questo UDT un DB di canale ottimizzato per la propria applicazione.

Le funzioni che accedono alle aree dati cancellate non possono più essere utilizzate.

Gli UDT in dotazione per i dati della macchina e delle camme sono già adeguati alle possibili configurazioni. L'ottimizzazione è possibile in passi di 16 camme.

D.6.2 DB di canale

Compito Il DB di canale è l’interfaccia dati tra il programma utente e l’unità di programmazione a camme elettroniche FM 352. Esso contiene e acquisisce tutti i dati necessari per il comando e il funzionamento dell’unità.

Struttura Il DB di canale è suddiviso in diverse aree:

DB di canale

Indirizzo */ commutatore versione Segnali di comando Segnali di ritorno Impostazioni Bit di avvio per job di scrittura Bit di avvio per job di lettura Bit di pronto Bit di errore Gestione dei job per le funzioni Dati per i job * L’inserimento dell'indirizzo può avvenire nella superficie di parametrizzazione.



D.6.3 DB di diagnostica

Compito Il DB di diagnostica rappresenta la memoria dei dati per l’FC CAM_DIAG e contiene il buffer di diagnostica dell’unità elaborato da questa funzione.

Struttura

DB di diagnostica Indirizzo unità Dati interni Stato del job Bit di avvio Buffer di diagnostica elaborato



D.6.4 DB di parametrizzazione

Compito I dati della macchina e delle camme sono memorizzati nel DB dei parametri. La modifica dei parametri può essere eseguita dal programma utente o da un sistema SeS. I dati modificati possono essere importati nella superficie di parametrizzazione e qui visualizzati. I dati visualizzati nella superficie di parametrizzazione possono essere esportati in un DB dei parametri.

Un’unità può disporre di diversi set di dati di parametrizzazione (p. es. per diverse ricette) sui quali è possibile commutare tramite il programma.

Struttura

DB dei parametri CAM_P016TYPE (UDT3) Dati macchina Dati delle camme da 0 a 15 CAM_P032TYPE (UDT4) Dati macchina Dati delle camme da 0 a 31 CAM_P064TYPE (UDT5) Dati macchina Dati delle camme da 0 a 63 CAM_P0128TYPE (UDT6) Dati macchina Dati delle camme da 0 a 127

Programmazione senza SFB 52 e 53 D.7 Allarmi


D.7 Allarmi


Per abilitare l'elaborazione degli allarmi, procedere come indicato nel seguito:

1. Abilitazione generale degli allarmi per l'intera unità

– Selezionare l'unità in Configurazione HW

Abilitare l'allarme di diagnostica e/o l'interrupt di processo tramite Modifica > Proprietà dell'oggetto > Parametri di base.

– Selezionare il numero di OB per l'interrupt di processo tramite Modifica > Proprietà dell'oggetto > Indirizzi.

– Salvare e compilare la configurazione HW.

– Caricare la configurazione HW nella CPU.

2. Abilitazione degli eventi per l'interrupt di processo nei dati macchina

3. Parametrizzazione degli interrupt di processo nei dati delle camme da 0 a 7.

Programmazione senza SFB 52 e 53 D.8 Analisi di un interrupt di processo


D.8 Analisi di un interrupt di processo Se un interrupt di processo viene generato dall'FM 352, nella variabile OB40_POINT_ADDR (oppure nella variabile corrispondente di un altro OB di interrupt di processo) si trovano le seguenti informazioni:

Tabella D- 1 Contenuti della doppia parola OB40_POINT_ADDR

Byte Bit 7 Bit 6 Bit 5 Bit 4 Bit 3 Bit 2 Bit 1 Bit 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 1 0 0 0 0 0 Camma 0 0 2 Camma 7

on Camma 7 off

Camma 6 on

Camma 6 off

Camma 5 on

Camma 5 off

Camma 4 on

Camma 4 off

3 Camma 3 on

Camma 3 off

Camma 2 on

Camma 2 off

Camma 1 on

Camma 1 off

Camma 0 on

Camma 0 off

La causa dell'allarme è indicata nel byte 1.

Camma: analizzare i byte 2 e 3 secondo la tabella.

Interrupt di processo persi Se l'elaborazione di un interrupt di processo nel rispettivo OB non è ancora terminata, l'unità memorizza tutti gli eventi degli interrupt di processo successivi. Se l’evento si ripete una seconda volta prima che l’interrupt di processo abbia potuto essere attivato, l’unità attiva l’allarme di diagnostica "Interrupt di processo perduto".

Programmazione senza SFB 52 e 53 D.9 Analisi di un allarme di diagnostica


D.9 Analisi di un allarme di diagnostica Dopo un allarme di diagnostica, la relativa informazione è disponibile, per una rapida analisi, nelle variabili dell’OB 82. Richiamare la funzione CAM_DIAG per rilevare la causa esatta dell’errore con l'ausilio del buffer di diagnostica.

I dati locali supportati dell’OB di allarme di diagnostica sono elencati nel seguito.

Variabile Tipo di dati Descrizione

OB82_MDL_DEFECT BOOL Guasto all'unità OB82_INT_FAULT BOOL Errore interno OB82_EXT_FAULT BOOL Errore esterno OB82_PNT_INFO BOOL Errore di canale OB82_EXT_VOLTAGE BOOL Manca la tensione ausiliare esterna OB82_FLD_CONNCTR BOOL Manca il connettore frontale OB82_WTCH_DOG_FLT BOOL È stato attivato il controllo del tempo di ciclo OB82_INT_PS_FLT BOOL Manca la tensione di alimentazione interna all'unità OB82_HW_INTR_FLT BOOL Interrupt di processo perduto

Programmazione senza SFB 52 e 53 D.10 Dati tecnici


D.10 Dati tecnici

Descrizione La tabella seguente offre una panoramica dei dati tecnici delle funzioni dell'FM 352.

Tabella D- 2 Dati tecnici delle funzioni dell'FM 352

N. Nome blocco Versione Assegnazione nella

memoria di carica-mento (byte)

Assegnazione nella

memoria di lavoro (byte)

Assegnazione nell'area dei

dati locali (byte)

Codice MC7 / dati (byte)

Funzioni di sistema richiamate

FC 0 FC CAM_INIT 1.0 192 138 2 102 FC 1 FC CAM_CTRL 1.0 5232 4754 32 4718 SFC 58: WR_REC,

SFC 59: RD_REC FC 2 FC CAM_DIAG 1.0 1758 1614 42 1578 SFC 59: RD_REC DB di canale - 986 804 - 372 DB del parametro

16 DB del parametro 32 DB del parametro 64 DB del parametro 128

- - - -

616 808 1192 1960

336 528 912 1680

- - - -

300 492 876 1644

DB di diagnostica - 460 338 - 302

Ciclo dell'unità L’unità aggiorna i dati di ritorno (eccetto gli impulsi nel sistema di misura) ogni 4 ms.

Nel sistema di misura "Impulsi" i dati per la quota reale della posizione e per i segnali delle tracce sono a disposizione già dopo 1 ms.

Programmazione senza SFB 52 e 53 D.11 Accesso rapido ai dati dell'unità


D.11 Accesso rapido ai dati dell'unità

Applicazione In applicazioni specifiche o su un livello di allarme è necessario un accesso particolarmente veloce ai segnali di comando e di ritorno. L'accesso ai dati avviene direttamente dalle aree di ingresso e uscita dell'unità.

Per il coordinamento dell'avviamento dopo ogni avviamento dell’unità (p. es. dopo l’inserimento dell’unità, CPU STOP → RUN), l'FC CAM_CTRL deve essere richiamata fino a quando viene visualizzata la conclusione dell’avviamento con RET_VAL = 0.

Nota

Se si accede direttamente ai dati dell’FM 352, è possibile utilizzare nel modo indicato soltanto i dati non interni qui descritti. In caso contrario l’accesso del programma utente all’unità viene disturbato.

Lettura dei segnali di ritorno tramite accesso diretto Gli indirizzi di byte sono indicati relativamente agli indirizzi di uscita dell’unità. Le denominazioni dei bit corrispondono a quelle riportate nel DB di canale.

In AWL l'accesso ai dati avviene tramite i comandi PEB (leggi 1 byte) e PED (leggi 4 byte).


7 6 5 4 3 2 1 0 Byte 0 PARA interno interno DATA_ERR interno DIAG interno interno Byte 1 0 0 0 CAM_ACT 0 0 0 0 Byte 2 interno Byte 3 0 0 FVAL_DONE HYS GO_P GO_M MSR_DONE SYNC Byte 4 Byte 5 Byte 6 Byte 7

ACT_POS

Byte 8 Byte 9 Byte 10 Byte 11

TRACK_OUT

Programmazione senza SFB 52 e 53 D.11 Accesso rapido ai dati dell'unità


Scrittura dei segnali di comando con accesso diretto Gli indirizzi di byte sono indicati relativamente agli indirizzi di ingresso dell’unità. Le denominazioni dei bit corrispondono a quelle riportate nel DB di canale.

In AWL l'accesso ai dati avviene tramite i comandi PAB (scrivi 1 byte) e PAW (scrivi 2 byte).


7 6 5 4 3 2 1 0 Byte 0 interno Byte 1 0 CNTC1_EN CNTC0_EN CAM_EN DIR_P DIR_M 0 0 Byte 2 Byte 3

TRACK_EN

Esempio: quota reale della posizione (ACT_POS) L'indirizzo iniziale dell'unità è 512

AWL L PED 516 Lettura del valore effettivo della

posizione attuale (ACT_POS) con accesso diretto: indirizzo iniziale dell'unità + 4

Programmazione senza SFB 52 e 53 D.12 Percorsi di trasmissione dei parametri


D.12 Percorsi di trasmissione dei parametri

Percorsi di trasmissione Si definiscono parametri i seguenti dati della camma e dalla macchina.

Figura D-1 Percorsi di trasmissione dei parametri

1 Memorizzare i parametri nella superficie di parametrizzazione. 2 Memorizzare la configurazione HW, compilarla e caricarla nella CPU. 3 La CPU scrive i parametri nell’unità durante la parametrizzazione del sistema. 4 Caricare i parametri dell’unità nel PG mediante il comando "Sistema di destinazione > Carica

nel PG". 5 Dalla superficie di parametrizzazione caricare i parametri nell’unità mediante il comando

"Carica nel sistema di destinazione".

Programmazione senza SFB 52 e 53 D.12 Percorsi di trasmissione dei parametri


6 Scrivere i parametri nell’unità con i job del programma utente. 7 Leggere i parametri dall’unità con i job del programma utente. 8 Memorizzare i parametri del programma utente nel DB online. 9 Leggere nel programma utente i parametri del DB online. 10 Esportare i parametri dalla superficie di parametrizzazione nel DB (DB offline oppure online);

un DB offline deve essere successivamente copiato nella CPU. 11 Importare nella superficie di parametrizzazione i parametri da un DB online oppure offline.

Esempi pratici di trasmissione dei parametri Possibile applicazione Passi L'elaborazione dei parametri avviene nella superficie di parametrizzazione. L’unità deve successivamente essere parametrizzata automaticamente all’avviamento.


I parametri vengono modificati nella superficie di parametrizzazione durante la messa in servizio nel funzionamento di test.


I parametri modificati durante la messa in servizio devono essere successivamente caricati automaticamente all’avviamento.


La creazione dei parametri avviene con la superficie di parametrizzazione. L’unità deve essere parametrizzata all’avviamento soltanto dal programma utente tramite i blocchi dati.


Per creare in modo confortevole la base dati per le ricette. Eseguire l'operazione 10. La creazione dei parametri avviene con la superficie di parametrizzazione. Questi parametri devono rimanere a disposizione del programma utente per modifiche temporali.

Eseguire le operazioni 1, 2, 3 per la parametrizzazione automatica. Eseguire le operazioni 10, 7 per l’accesso con il programma utente.

La modifica dei parametri avviene (esclusivamente) con il programma utente.

Eseguire le operazioni 7, 9, 8, 6.

Si intende visualizzare i dati modificati con la superficie di parametrizzazione tramite il programma utente.

Eseguire l'operazione 11.

I parametri modificati dal programma utente devono essere caricati automaticamente anche durante l’avviamento.

Eseguire le operazioni 6, 11, 1, 2, 3.


Indice analitico

A Abilitazione della traccia

Abilitazione, 18 Abilitazione dell'allarme

Dati delle camme per, 99 Dati macchina nel DB dei parametri, 99 Definizione, 99

Abilitazione esterna, 19, 98 Accesso diretto ai segnali di conferma, 58 Accesso diretto ai segnali di ritorno, 60, 223, 225 Accesso rapido ai dati dell'unità, 60, 223, 225 Adattamento della direzione, 71 Alimentazione di carico, 33 Alimentazione di carico DC, 33 Alimentazione encoder, 33 Allarme di diagnostica

Analisi, 60, 221, 225 entrante, 152 Panoramica, 151 Reazione dell'FM 352, 152 uscente, 153

Allarmi di diagnostica, 151 Analisi degli errori, 149 Anticipo, 24 Area encoder, 80 Asse lineare, 77, 78 Asse rotante, 77, 78 Assegnazione di pin al connettore frontale, 33 Assorbimento di corrente, 27 Attivazione

Dati macchina, 70 Attivazione della camma

Condizione, 16 Attrezzo, 27 AVAL, 109 AVAL_EN, 109 AXIS_TYPE, 77

B BAUDRATE, 91 Biblioteca dei blocchi, 42, 60, 208, 225 Bit di avvio per job di lettura, 187 Bit di avvio per job di scrittura, 186 Bit di conclusione per i job di lettura, 188 Bit di errore per job di lettura, 190 Bit di errore per job di scrittura, 189 Bit di pronto per interruttore di funzione, 188 Bit di pronto per job di scrittura, 188 Bit di pronto per le impostazioni, 189 Blocco dati

Canale, 185 Diagnostica, 194 Parametri, 192

Blocco dati di diagnostica Messaggi di errore, 195 Struttura della registrazione, 195

C C_CBEGIN, 118 C_CEND, 118 C_EFFDIR, 118 C_LTIME, 118 C_QTY, 97, 118 CAM_CTRL

Parametri, 46 CAM_DIAG

Parametri, 49 CAM_END, 116 CAM_NO, 116, 118 CAM_OFF, 119 CAM_START, 116 CAM_TYPE, 101 Cambio di direzione

su una camma, 23 Camma

Cambio di direzione, 23 Inversione della direzione, 23 Invertita, 17

Camma a percorso con isteresi parametrizzata, 81 Definizione, 15

Indice analitico


Camma a tempo Attivazione, 107 Comportamento di commutazione, 100, 107 con isteresi, 82 con isteresi parametrizzata, 82 Definizione, 15 Influenza delle impostazioni, 107

Camme Comportamento di commutazione, 100 Dipendente dalla direzione, 17

Camme a percorso Comportamento di commutazione, 100

Camme dipendenti dalla direzione, 17 Campi di impiego

FM 352, 12 Campo corsa, 80

Rapporto di dipendenza, 95 Risoluzione, 95

Campo di isteresi, 22, 81 Regole, 22, 81

Campo di lavoro, 80 Campo di validità del manuale, 7 CAMVALID, 101 Capicorda, 35 Caricamento di blocchi nella CPU, 68 Cavi di collegamento, 35 CBEGIN, 102, 103, 119 CEND, 102, 103, 119 CH01CAM_EN, 116 CH16CAM_EN, 118 Ciclo dell'unità, 57, 60, 222, 225 CNT_DIR, 92 CNT_LIM0, 98 CNT_LIM1, 98 Collegamento al potenziale, 37 Collegamento dell'encoder, 32 Comando della parte di potenza, 13 Comando delle uscite della traccia, 97 Comando di presse, 12 Commutatore versione, 185 Componenti

Unità di programmazione a camme elettroniche, 13 Comportamento di commutazione, 66

delle camme a tempo, 107 Configurazione, 71, 97 Connettore frontale, 33

Assegnazione dei pin, 33

Controlli, 93 Controllo dei dati, 119

da parte dell’unità, 119 Coordinata del punto di riferimento, 71, 78 CPU

Avviamento, 47, 60, 212, 225

D Dati della camma, 69 Dati della traccia, 97 Dati delle camme

Camma a percorso, 101 Camma a tempo, 101 Camma valida, 101 Definizione, 100 Direzione di intervento negativa (meno), 101 Direzione di intervento positiva (più), 101 Interrupt di processo all'inserzione, 101 interrupt di processo durante la disattivazione, 101 Lettura, 74 Numero traccia, 101 Scrittura, 73 Tempo di inserzione, 103

Dati delle camme nel DB dei parametri, 101 Dati dell'unità

Accesso rapido, 60, 223, 225 Dati di camma, 106

Fine camma, 102, 103 Inizio camma, 102, 103 Tempo di anticipo, 104

Dati macchina, 69 Attivazione, 70 Comando delle uscite delle tracce, 97 Controlli, 93 Coordinata del punto di zero, 78 Direzione di conteggio, 92 Distanza minima tra i bordi, 83 Fine dell'asse rotante, 78 Finecorsa software di fine, 80 Finecorsa software di inizio, 80 Incrementi per giro di encoder, 89 Ingresso di abilitazione, 98 Isteresi, 81 Lettura, 72 Lunghezza del telegramma, 88 Numero di giri dell'encoder, 91 Percorso per giro di encoder, 89 Regolazione encoder assoluto, 84 Scrittura, 70, 72 Tipo di asse, 77 Tipo di encoder, 88

Indice analitico


Tipo di retrigger del punto di zero, 79 Tracce speciali, 98 Valore di conteggio superiore per la traccia della camma di conteggio, 98 Velocità di simulazione, 83 Velocità di trasmissione, 91

Dati macchina dell’encoder Dati nel DB dei parametri, 88 Definizione, 88

Dati macchina e delle camme Sequenza di scrittura, 69

Dati per il job "Lettura dati delle camme e delle tracce", Dati per il job "Lettura dati di posizione e della traccia", Dati per il job "Lettura dati encoder", Dati per il job "Lettura valori di conteggio", Dati per il job "Misura di lunghezza/rilevamento bordi", Dati per il job "Modifica dei fronti delle camme", Dati per il job "Modifica rapida delle camme", Dati tecnici, 60, 222, 225 Dato per il job "Preset al volo della quota reale", Dato per il job "Preset della quota reale", Dato per il job "Preset punto di riferimento", Dato per il job Spostamento del punto di zero, 190 DB dei parametri, 192

Aree, 53, 60, 218, 225 Compito, 53, 60, 218, 225 Struttura, 53, 60, 218, 225

DB di canale, 51, 60, 185, 216, 225 Compito, 51, 60, 216, 225 Preparazione, 67 Struttura, 51, 60, 216, 225

DB di diagnostica, 52, 60, 217, 225 Compito, 60, 217, 225 Preparazione, 67 Struttura, 52, 60, 194, 217, 225 Task, 52

Direzione di azione, 15, 100, 101 Direzione di conteggio, 92 Direzione di movimento, 17 DIS_CHECK, 118 Disattivazione della camma

Condizione, 16 DISP_REV, 89 Dispositivo di sicurezza, 13 Distanza minima tra i bordi, 83 Distanza tra i bordi

Disattivazione, 119 Durata di inserzione, 16

E EDGEDIST, 83 EFFDIR_M, 101, 119 EFFDIR_P, 101, 119 Elaborazione degli allarmi, 54, 60, 219, 225 EN_IN_I3, 98 ENC_ADJ, 84 ENC_TYPE, 88 Encoder, 32

Monogiro, 145 Multigiro, 145 Numero complessivo di passi, 91 Regolazione meccanica, 87

Encoder assoluto, 78, 145 Analisi impulsi, 145 Tempi di esecuzione dei telegrammi, 147 Tempi di reazione, 147 Tempo di monoflop, 147 Trasmissione dei dati, 145

Encoder assoluto (SSI), 80 Encoder incrementale, 78

Forme di segnale, 142 Impulsi di errore, 93 Tempi di reazione, 143

Encoder monogiro, 145 Encoder multigiro, 145 ENDROTAX, 78 Errore dati, 197 Errore dati delle camme, 202 Errore dati macchina, 199 Errore di diagnostica, 203 Errore di funzionamento, 197 Errore nel telegramma, 93 Esempi

Utilizzo, 157 Esercizio passivo, 88, 146

Cablaggio, 146

F FB CAM_CTRL

Compiti, 45 Comportamento in caso di errori, 48 Dati utilizzati, 45 Richiamo, 45 Valori di ritorno, 47

Indice analitico


FB CAM_DIAG Compiti, 49 Comportamento in caso di errori, 50 Dati utilizzati, 49 Richiamo, 49 Valori di ritorno, 50

FC 0 FC CAM_INIT, 60, 209, 225

FC 1 FC CAM_CTRL, 210, 225

FC 2 FC CAM_DIAG, 214, 225

FC CAM_CTRL, 210, 225 Compiti, 210, 225 Comportamento in caso di errori, 213, 225 Dati utilizzati, 210, 225 Parametri di richiamo, 212, 225 Richiamo, 210, 225 Valori di ritorno, 212, 225

FC CAM_DIAG, 214, 225 Compiti, 214, 225 Comportamento in caso di errori, 215, 225 Dati utilizzati, 214, 225 Parametri, 214, 225 Richiamo, 214, 225 Valori di ritorno, 215, 225

FC CAM_INIT, 60, 209, 225 Compiti, 44, 60, 209, 225 Parametri, 44, 60, 209, 225 Richiamo, 44, 60, 209, 225 Valori di ritorno, 44, 60, 209, 225

Fine camma, 102 Fine dell'asse rotante, 71, 78 Finecorsa, 63

rilevanti per la sicurezza, 63 Finecorsa del software:fine, 80 Finecorsa del software:inizio, 80 Finecorsa rilevanti per la sicurezza, 63 Finecorsa software, 71 Finecorsa software di fine, 80 FM 352

Avviamento, 47, 60, 212, 225 Campi di impiego, 12 disinstallazione, 28 Messa in servizio, 63 Programmazione, 60, 225

Funzioni, 42, 60, 208, 225 Dati tecnici, 60, 222, 225 Tempi di elaborazione, 60, 225

FVAL, 109 FVAL_DONE, 109 FVAL_EN, 109

G Gestione dei job per FB CAM_CTRL, 190 Guida profilata, 27

H HYS, 81

I Impianto di confezionamento, 12 Impostazione

Modifica dei fronti delle camme, 116 Preset al volo della quota reale, 108 Preset della quota reale, 108 Preset punto di riferimento, 114 Ripristino preset quota reale, 108 Spostamento del punto di zero, 111

Impostazione del valore effettivo, 108, 110 Impostazione di un progetto, 64 Impostazioni, 60, 186, 225 Impulsi di errore

Encoder incrementale, 93 INC_REV, 89 Incrementi per giro di encoder, 71 Incremento, 142 Indeterminatezza, 143, 148 Indirizzi, 185 Indirizzo relativo, 191 Ingressi digitali, 34 Ingresso di abilitazione, 98 Iniziatore, 78, 144

Analisi del segnale, 144 Inizio camma, 102 Installazione, 39

Funzioni, 39 Superficie di parametrizzazione, 39

Integrazione dei blocchi, 68 Interfaccia dell'encoder, 30 Interrupt di processo, 99

Analisi, 60, 220, 225 perduto, 55, 60, 220, 225

Interruttore di funzione, 211 Inversione della direzione

su una camma, 23 Isteresi, 81

Camma a percorso, 81 Camma a tempo, 82

Indice analitico


J Job, 46, 60, 211, 225

Esecuzione, 60, 225

L LED di errore, 150 Lettura

Dati delle camme, 74 LTIME, 104, 119 Lunghezza conduttori

Massima, 91 Lunghezza del percorso, 16 Lunghezza del telegramma, 88 Lunghezza massima del cavo, 91

M MD_EN, 72 MDRD_EN, 72 MDWR_EN, 72 Messa in servizio, 65 Messaggi, 203 Messaggi di errore

Blocco dati di diagnostica, 195 Modelli di blocchi, 42, 60, 208, 225 Modifica dei fronti delle camme, 116

Dati utilizzati nel DB di canale, 116 Definizione, 116 Effetti, 117 Presupposti, 116 Resettaggio, 117 Svolgimento, 116

Modifica della quota reale, 107 Modifica rapida delle camme

Controllo dei dati, 119 Dati utilizzati nel DB di canale, 118 Definizione, 118 Effetti, 119 Presupposti, 118 Resettaggio, 120 Svolgimento, 118

MON_FRAME, 93 MON_PULSE, 93 MON_WIRE, 93 Montaggio dell'hardware, 63 Motore, 13

N NO_REV, 91 Numero complessivo di passi dell’encoder, 91 Numero di giri, 71

O OB40_POINT_ADDR

Contenuto, 55, 60, 220, 225 Ottimizzazione

UDT, 60, 225

P Parametri

CAM_CTRL, 46 CAM_DIAG, 49

Parametrizzazione, 64 Camma di percorso/camma a tempo, 15 Presupposto, 39

Percorso per giro di encoder, 71, 89 Perdita della sincronizzazione, 113 PI_SW_OFF, 101 PI_SW_ON, 101 Posizione del connettore frontale, 33 Posizione di montaggio, 27 Posizione di montaggio della guida profilata, 27 Posizione orizzontale, 27 Possibile applicazione

tip., 11 Posto connettore, 27 Preparazione della programmazione, 67 Presa SUB D, 30 Preset al volo della quota reale, 108

Dati nel DB di canale, 109 Presupposti, 108 Svolgimento, 108

Preset della quota reale Dati nel DB di canale, 109 Effetto, 109 Presupposti, 108 Svolgimento, 108

Preset punto di riferimento, 114 Dati utilizzati nel DB di canale, 114 Definizione, 114 Effetti, 115 Particolarità degli encoder assoluti, 115 Presupposti, 114 Svolgimento, 114

Indice analitico


Presupposti Parametrizzazione, 39

Programmazione FM 352, 60, 225

R REFPT, 78, 114 REFPT_EN, 114 Regolazione

dinamica, 24 Regolazione dinamica, 24 Regolazione encoder assoluto, 71

Alternativa, 87 Dati nel DB di canale, 85 Definizione, 84 Determinazione, 84 Esempio, 86

Regole di sicurezza, 27 Regole importanti per la sicurezza, 29 RETR_TYPE, 79 Retrigger del punto di zero, 79 Rilevamento della direzione, 17 Rilevamento di coordinate

Spostamento del punto di zero, 111 Ripristino dell’impostazione

Ripristino preset quota reale, 110 Ripristino preset quota reale, 108

AVALREM_EN, 110 Risoluzione, 94

Calcolo, 94 Campo valori, 94 Definizione, 94 Esempio, 95

Risultato della traccia, 18 Esempio, 18

Rottura conduttore, 93

S Scala lineare, 91 Scrittura

Dati delle camme, 73 Dati macchina, 70

Segnalazione di stato e di errore, 150 Segnale di ritorno, 186 Segnale di traccia

Impostazione, 19 Segnale d'uscita

asimmetrico, 142 simmetrico, 142

Segnali di comando, 185 Scrittura, 59, 60, 224, 225 Trasferimento, 60, 225

Segnali di conferma Lettura, 58

Segnali di ritorno Lettura, 60, 223, 225

Segnali di uscita asimmetrici, 142 Segnali di uscita simmetrici, 142 Selettore funzioni, 46 Sequenza di scrittura

Dati macchina e delle camme, 69 SIM_SPD, 83 Sincronizzazione

Perdita, 113 Sincronizzazione degli assi, 66 Sistema di misura

Nel DB del parametro, 75 Seleziona, 75

Sistema di misura standard, 76 Slot, 27 SPEC_TRC0, 98 SPEC_TRC1, 98 SPEC_TRC2, 98 Spostamento del punto di zero

Dati utilizzati nel DB di canale, 111 Definizione, 111 Effetti in caso di asse lineare, 112 In caso di asse rotante, 113 Resettaggio, 113 Svolgimento, 111 ZOFF_EN, 111

Spostamento dinamico, 105 SSW_END, 80 SSW_STRT, 80 Stato del job, 47, 60, 212, 225 stesura di strisce di colla, 12 Struttura

DB di canale, 60, 225 Superficie di parametrizzazione, 39, 64

Installazione, 39 Supporto degli schermi, 32 SYNC, 114

Indice analitico


T Temperatura ambiente, 27 Tempi di elaborazione, 60, 225 Tempo di anticipo, 104 Tempo di attivazione, 103 Tempo di ciclo della camma, 97 Test, 65 Tipi di encoder

Collegabili all'FM 352, 175 Tipo di asse, 77 Tipo di asse, 77 Tipo di encoder, 71, 88 Tipo di retrigger del punto di zero, 71, 79 Tracce delle camme, 18 Tracce speciali, 20, 98 Traccia 3

Abilitazione esterna, 19 Traccia della camma di conteggio, 20, 24, 98

Valore di conteggio superiore, 98 Traccia della camma di frenatura, 21, 98 Traccia speciale

Presupposti, 20 TRACK_NO, 101 TRACK_OUT, 97

U UDT, 60, 225

Ottimizzazione, 60, 225 Unità di programmazione a camme, 14 Unità di programmazione a camme elettroniche, 13 Uscite delle tracce

Comando, 97 Uscite digitali, 33, 34

V Valore di conteggio superiore per la traccia della camma di conteggio, 98 Velocità

In funzione della risoluzione, 96 Velocità di simulazione, 83

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Presentazione del prodotto - Siemens AG · Presentazione del prodotto 2 Principi fondamentali...

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