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PRESENTAZIONE DEI SOCI SINTESI DEL PROGETTO LA SOCIETA’ la struttura del management gli obiettivi I PRODOTTI/SERVIZI ANALISI DI MERCATO ricerca pianificazione offerta commerciale, organizzazione e controllo Il logo della società immagine grafica VIDEO CLIP L’ORGANIZZAZIONE IL PIANO ECONOMICO FINANZIARIO DIARIO DI BORDO ATTO COSTITUTIVO STATUTO LIBRO DEI SOCI LIBRO DEI VERBALI pag. 2 pag. 19 pag. 24 pag. 25 pag. 26 pag. 29 pag. 72 pag. 74 pag. 82 pag. 85 pag. 86 pag. 89 pag. 90 pag. 92 pag. 94 pag. 112 pag. 127 pag. 132 pag. 140 pag. 142 1

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PRESENTAZIONE DEI SOCI

SINTESI DEL PROGETTO

LA SOCIETA

la struttura del management

gli obiettivi

I PRODOTTI/SERVIZI

ANALISI DI MERCATO

ricerca

pianificazione

offerta commerciale, organizzazione e controllo

Il logo della societ

immagine grafica

VIDEO CLIP

LORGANIZZAZIONE

IL PIANO ECONOMICO FINANZIARIO

DIARIO DI BORDO

ATTO COSTITUTIVO

STATUTO

LIBRO DEI SOCI

LIBRO DEI VERBALI

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P R E S E N T A Z I O N E

S O C I

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ALGERI CHIARA Data di nascita: 19/06/1998Luogo di nascita: Reggio Emilia (RE)Codice fiscale: LGRCHR98H69H227S

Residenza: Via Torrone 24, 42122 Massenzatico (RE)

Titolo di studio: Licenza MediaConoscenze lingue straniere: Inglese, FranceseConoscenze Informatiche: Word, Internet, Power Point

Attitudini: Prendersi cura di bimbi/anziani e diversamente abili

Progetti per il futuro: Dirigente di una Multinazionale

333

ANNANG JOSHUA Data di nascita: 09/06/2000Luogo di nascita: Scandiano (RE)Codice fiscale: NNGSHA00F09R276H

Residenza: Via Chiessi 24, 42122 Rubiera (RE)

Titolo di studio: Licenza MediaConoscenze lingue straniere: Inglese, Nigeriano, GhaneseConoscenze Informatiche: Word,Internet,Power Point

Attitudini: Attivitsportive

Progetti per il futuro: Progettista nel campo dellarchitettura

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BARTOLI REBECCA Data di nascita: 18/10/19997Luogo di nascita: Reggio Emilia (RE)Codice fiscale: RBRFBR00F18R029YResidenza: Via Chiessi 24, 42122 Rubiera (RE)

Titolo di studio: Licenza MediaConoscenze lingue straniere: Inglese, SpagnoloConoscenze Informatiche: Word, Internet, Sketchup

Attitudini: Nail art, disegno, scrittura

Progetti per il futuro: Progettista nel campo dellarchitettura

666

BRIJI MANAL Data di nascita: 09/04/2000Luogo di nascita: Reggio Emilia (RE)Codice fiscale: BRJMNL00H68H235GS

Residenza: Via Monte San Michele 15, 42121 Reggio Emilia (RE)

Titolo di studio: Licenza MediaConoscenze lingue straniere: Inglese, Arabo, FranceseConoscenze Informatiche: Word, Internet

Attitudini: Disegno

Progetti per il futuro: Professionista in ambiti sportivi

777

DI ZITTI FIAMMA Data di nascita: 27/12/1998Luogo di nascita: Guastalla (RE)Codice fiscale: DZTFMM98H54D765Y

Residenza: via A. Zanardi 19, 42016 Guastalla (RE)

Titolo di studio: Licenza MediaConoscenze lingue straniere: IngleseConoscenze Informatiche: Word, Internet, Sketchup

Attitudini: Disegno, attivit sportive

Progetti per il futuro: Dirigente di una Multinazionale

888

GUALDI SARA Data di nascita: 25/10/2000Luogo di nascita: Carpi (MO)Codice fiscale: GLDSRA00R25SE253B

Residenza: via Spallanzani 32, 41012 Carpi (MO)

Titolo di studio: Licenza MediaConoscenze lingue straniere: IngleseConoscenze Informatiche: Word, Internet, Power point

Attitudini: Attivit sportiva

Progetti per il futuro: Architetto, ballerina

999

ELETTO ALESSIA Data di nascita: 06/10/1998Luogo di nascita: Reggio Emilia (RE)Codice fiscale: LTTLSS98S66H223D

Residenza: via Centro Migliara 32, 42034 Casina (RE)

Titolo di studio: Licenza MediaConoscenze lingue straniere: Inglese, FranceseConoscenze Informatiche: Word, Internet

Attitudini: Comunicazione

Progetti per il futuro: Restauratrice

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HERATH NEISH Data di nascita: 25/07/1998Luogo di nascita: Correggio (RE)Codice fiscale: HRTNHD98L25D047Y

Residenza: via San Martino 38, 42015 Correggio (RE)

Titolo di studio: Licenza MediaConoscenze lingue straniere: Inglese, SpagnoloConoscenze Informatiche: Word, Internet, Sketchup

Attitudini: Attivit sportive

Progetti per il futuro: Architetto

LENTINI MICHELLE Data di nascita: 18/04/1999Luogo di nascita: Correggio (RE)Codice fiscale: LNTMHL99D58D037C

Residenza: via Carlo Marx 7, 42010 Rio Saliceto (RE)

Titolo di studio: Licenza MediaConoscenze lingue straniere: IngleseConoscenze Informatiche: Word, Internet, Power point, Photoshop

Attitudini: Attivit sportiva

Progetti per il futuro: Architetto

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MORETTI MATTEO Data di nascita: 02/04/2000Luogo di nascita: Reggio Emilia (RE)Codice fiscale: MTTMRT11B04H123V

Residenza: via Montefeltro 21, 41121 Reggio Emilia (RE)

Titolo di studio: Licenza MediaConoscenze lingue straniere: Inglese, FranceseConoscenze Informatiche: Word, Internet, Sketchup

Attitudini: Attivit fotografia

Progetti per il futuro: Architetto

PALMIERI EMANUELE Data di nascita: 13/07/1998Luogo di nascita: Modena (MO)Codice fiscale: EMDSA34DF332F56

Residenza: via Delle Rose 138, 41126 San Damaso (MO)

Titolo di studio: Licenza MediaConoscenze lingue straniere: IngleseConoscenze Informatiche: Word, Internet, Sketchup

Attitudini: Attivit sportive

Progetti per il futuro: Architetto

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PANARI ALICE Data di nascita: 18/09/2000Luogo di nascita: Reggio Emilia (RE)Codice fiscale: PNRLCA00M57H223J

Residenza: via Fontana 55, 42048 Rubiera (RE)

Titolo di studio: Licenza MediaConoscenze lingue straniere: Inglese, FranceseConoscenze Informatiche: Word, Internet, Power point

Attitudini: Attivit sportiva, disegno

Progetti per il futuro: Architetto

RASPONI MICHELE Data di nascita: 15/03/2000Luogo di nascita: Sassuolo (MO)Codice fiscale: RSPMHL00CB15L462M

Residenza: via Montegibbio 23/A, 41049 Sassuolo (MO)

Titolo di studio: Licenza MediaConoscenze lingue straniere: Inglese scolasticoConoscenze Informatiche: Word, Internet, Sketchup

Attitudini: Attivit sportive, lavori manuali, informatica

Progetti per il futuro: Architetto

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RIVI ELISA Data di nascita: 28/02/2000Luogo di nascita: Scandiano (RE)Codice fiscale: RVILSE00B68I496P

Residenza: via Bixio 7, 42013 Casalgrande (RE)

Titolo di studio: Licenza MediaConoscenze lingue straniere: Inglese, franceseConoscenze Informatiche: Word, Internet, Power point

Attitudini: Disegno

Progetti per il futuro: Architetto, avvocato

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RONZONI ROBERTO Data di nascita: 30/08/2000Luogo di nascita: Guastalla (RE)Codice fiscale: RNZRRT00M30E253D

Residenza: via Italo Calvino 9, 42122 Reggio Emilia(RE)

Titolo di studio: Licenza MediaConoscenze lingue straniere: IngleseConoscenze Informatiche: Word, Internet, Power point

Attitudini: Studio e ricerca

Progetti per il futuro: Lavorare nellambito della comunicazione

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SCARATI FABIO Data di nascita: 14/04/2000Luogo di nascita: Reggio Emilia (RE)Codice fiscale: SCRFBA00D14H223G

Residenza: via Alva Myrdal 09, 42020 Quattro Castella (RE)

Titolo di studio: Licenza MediaConoscenze lingue straniere: Inglese, FranceseConoscenze Informatiche: Word, Internet, Power point

Attitudini: Attivit sportiva

Progetti per il futuro: Architetto, designer dinterni

S I N T E S I

P R O G E T T O

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TEOGENE una societ cooperativa di produzione e lavoro che si occupa della produzione e della commercializzazione di ausili sportivi per atleti disabili. I prodotti, realizzati da aziende controterziste, sulla base dei progetti ideati dai soci lavoratori, verranno distribuiti dalla cooperativa stessa su tutto il territorio nazionale nella prima fase della sua presenza sul mercato. La cooperativa si occuper anche della realizzazione diretta di alcuni sistemi, o parti di essi, riproducibili con stampanti 3D in modo tale da abbattere, per quanto possibile, i costi di produzione. Uno degli obiettivi sar quello di diffondere la produzione e il marchio, anche allestero visti gli spazi che il mercato stesso offre.

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Lo sport per i disabili una pratica relativamente recente. Il primo a capire l'importanza dell'attivit sportiva per persone con disabilit motorie stato Ludwig Guttman. Nel 1944, all'interno del centro di riabilitazione motoria di Stoke Mandeville, cominci a organizzare allenamenti specifici per sollecitare la collaborazione attiva dei disabili.

Altra data importante il 1948, quando sono stati organizzati i primi giochi per atleti disabili a Stoke Mandeville. L'iniziativa ebbe un cos grande successo che dal 1960 diventarono internazionali. Infatti proprio in quell'anno si tenevano le Olimpiadi a Roma e cos vennero organizzate anche le gare per persone con handicap, le prime Paralimpiadi.

Oggi l'attivit sportiva per disabili molto diffusa. Sono molte le federazioni e le associazioni che organizzano gare e corsi per favorire l'integrazione umana e sportiva degli atleti con disabilit .

Sport e disabilit

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disabili.com

http://disabili.com

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ATLETICA LEGGERA

Il progetto prevede di concentrare le energie su alcune delle discipline attualmente riconosciute tra gli sport olimpici

CICLISMO

BASKET

SCHERMA

SCI

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Praticare sport in autonomia e sicurezza lesigenza che ha stimolato la veloce evoluzione del mercato degli ausili sportivi per disabili. Tante sono le discipline sportive per le quali sono stati pensati e prodotti strumenti capaci di risolvere i problemi di mobilit e venire incontro alle particolari esigenze di atleti disabili. Gli esempi pi eclatanti li vediamo nel basket e nel paraciclismo. Per questi sport sono state messe a punto carrozzine sportive speciali (handbikes per il ciclismo) capaci risolvere problemi posturali permettendo allatleta di svolgere nel modo pi corretto le attivit desiderate. Nel campo dellatletica leggera le protesi per la corsa sono diventate famose gi nel 2004, quando Oscar Pistorius vinse la medaglia doro ai giochi olimpici di Atene per i 200 metri piani (impresa ripetuta nel 2008 a Pechino quando si aggiudic il primo posto anche per 100 e 400 metri). La nascita della scherma in carrozzina risale allormai lontano 1953 ed stata inclusa nel programma gare dei Giochi Paralimpici estivi fin dalla prima edizione di Roma 1960. Grazie al lavoro che ha visto coinvolti Tecnici della Federazione Italiana Scherma, lintero movimento paralimpico dallottobre 2011 andato ad integrare totalmente la Federazione stessa, come da protocollo dintesa firmato nel gennaio 2011. La pratica dello sci alpino da parte di persone disabili inizi a diffondersi dopo la Seconda guerra mondiale; furono soprattutto gli invalidi di guerra, soldati e civili, che cercarono di tornare a sciare, usando protesi, stampelle e altra attrezzatura spesso inventata e costruita in proprio.

https://it.wikipedia.org/wiki/Seconda_guerra_mondiale

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L A

S O C I E T A

TIPO DI SOCIETA Societ cooperativa di produzione e lavoro DATA DI COSTITUZIONE anno 2017 giorno 04 del mese di marzo COORDINATORE DEL PROGETTO Prof. ALBERTO ARTIOLI SOCI ALGERI CHIARA ANNANG JOSHUA BARTOLI REBECCA BRIJI MANAL DI ZITTI FIAMMA GUALDI SARA HERATH NEISH ELETTO ALESSIA LENTINI MICHELLE MORETTI MATTEO PALMIERI EMANUELE PANARI ALICE RASPONI MICHELE RIGHI ELISA RONZONI ROBERTO SCARATI FABIO

CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE Presidente: ALGERI CHIARA Vicepresidente: HERATH NEISH Consiglieri: ANNANG JOSHUA, DI ZITTI FIAMMA, PALMIERI EMANUELE, RONZONI ROBERTO, SCARATI FABIO.

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s t r u t t u r a

d e l

m a n a g e m e n t

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TEOGENE una societ cooperativa di produzione e lavoro, nata in data 04 marzo 2017, che si occupa della progettazione e della produzione di ausili sportivi per disabili. Da una attenta analisi del settore, emerso che non esiste un marchio forte che si occupa della produzione e della distribuzione di attrezzi ginnici per paratleti. Esistono aziende artigiane, in particolare nel nostro territorio, che gi si occupano di produzione nel settore a noi interessato, manca per un segno distintivo, un soggetto capace di affrontare il tema della disabilit in campo sportivo a 360, curando il progetto, il design, organizzando la produzione e gestendo con grande attenzione i rapporti col C.O.N.I. e le societ sportive.

Settori interessati:

Ricerca

Commercio

Industrial design

Sport

Sanit

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o b i e t t i v i

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CORSA - NUOTO Progetto Filippide una derivazione dellAssociazione Sport e Societ , Societ Sportiva Dilettantistica, affiliata alla Fisdir e riconosciuta dal Comitato Italiano Paralimpico. Svolge allenamento e preparazione a competizioni sportive, con soggetti affetti da autismo e sindromi rare ad esso correlate. Le principali attivit sono la corsa e il nuoto.

NUOTO A.N.P.Ha Onlus Associazione, con sede a Padova ma che svolge attivit anche in provincia, che organizza corsi di nuoto per portatori di handicap a sostegno di progetti di riabilitazione. Attraverso l'acqua i disabili possono superare i limiti fisici e psicologici imposti dall'handicap.

BASKET Associazione Sport Disabili Reggio Emilia Onlus un'associazione che si occupa in particolare di basket in carrozzina. Hanno una squadra di minibasket e una di basket per adulti con cui partecipano a gare nazionali e regionali. Obiettivo principale far giocare e divertire tutti, partendo non dai limiti imposti dalla disabilit , ma dalle capacit che si possono mettere in campo e dalle nuove abilit da imparare. Le iniziative proposte dall'associazione sono molte e riguardano soprattutto il territorio regionale. SCI SportABILI un'associazione senza scopo di lucro che organizza attivit sciistiche e si fonda su una convinzione: la persona disabile una risorsa su cui investire per un pieno recupero nel lavoro, nella produzione intellettuale, nel tempo libero e, quindi, nei rapporti sociali. Le attivit sportive sono sia di tipo ricreativo che agonistico e vengono organizzate nelle strutture di Predazzo e Cuneo. Brainpower Associazione sportiva dilettantistica che, con l'aiuto di tecnici qualificati, organizza lezioni e corsi di sci per persone che abbiano subito unamputazione, persone paraplegiche e non vedenti. I centri Brainpower si trovano ad Alleghe, Selva di Cadore, Cortina, Enego e Verona. Le attivit sono: sci alpino, sci di fondo e nordic walking.

a s s o c i a z i o n i

http://www.fisdir.it/http://www.progettofilippide.it/attivita.asphttp://www.anpha.it/dove.aspxhttp://www.asdre.it/index.php?cx=page:initiative

ATLETICA Associazione Sportiva Dilettantistica Gabriella Vivalda un'organizzazione nata nel 1998, con sede a Genola (Cuneo), che organizza attivit sportive ed eventi per favorire l'aggregazione tra i disabili e le loro famiglie. Gli sport praticati sono: atletica, basket, bocce, calcio a 5, equitazione, golf, karate, nuoto, sci, snowboard e tennistavolo.

TIRO CON L'ARCO ASHAM Onlus Associazione sportiva dilettantistica con sede a Modena che organizza attivit sportive per portatori di handicap. I principali sport sono: podismo, nuoto, tiro con l'arco, tennis tavolo, sci e atletica.

JUDO Associazione La Comune Ha sede a Milano ed stata fondata nel 1987. Promuove attivit sia per normodotati che per disabili, sia bambini che adulti. Gli sport principali sono judo adattato e per non vedenti, danza e yoga. Ma ci sono anche altri corsi dedicati alle persone con disabilit .

Yama-Arashi Associazione sportiva dilettantistica che opera nella palestra comunale di Velate (MB) e organizza, oltre ad attivit per normodotati, corsi di judo adattato per disabili.

EQUITAZIONE

Associazione Sportiva Dilettantistica Arcobaleno Ancona un'organizzazione che ha l'obiettivo di avviare all'attivit sportiva i ragazzi disabili. La convinzione che lo sport sia un diritto per tutti. L'intento aiutare a promuovere la formazione della personalit e la crescita individuale, sia fisica che sociale. Gli sport praticati sono: nuoto, equitazione, calcio a 5, basket, bocce e sci.

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a s s o c i a z i o n i

http://www.la-comune.com/index.php?option=com_content&view=category&layout=blog&id=249&Itemid=776

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P R O D O T T I

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S E R V I Z I

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Stampare in 3D si intende la realizzazione di oggetti tridimensionali mediante produzione additiva, partendo da un modello 3D digitale. Il modello digitale viene prodotto con software dedicati e successivamente elaborato per essere poi realizzato, strato dopo strato, attraverso una stampante 3D.

I materiali usati in questo tipo di produzione sono prevalentemente miscele di polimeri termoplastici e di polimeri termoplastici con materiali organici di altro genere. Questi materiali sono venduti in filamenti, dal diametro di 3mm o 1.75mm, di solito arrotolati in una bobina.

S T A M P A N T I

3 D

3.Lacido polilattico (PLA): il polimero dell'acido lattico. E il materiale pi usato nella realizzazione di prodotti mediante l'utilizzo di macchine di prototipazione rapida che utilizzano tecniche produttive.

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1. Policarbonato (PC): polimero termoplastico dotato di buona resistenza termica e agli urti.

2. Lalcool polivinilico (PVA): un composto chimico ottenuto per idrolisi, normalmente alcalina, degli esteri polivinilici.

4. Polistirene antiurto (HIPS): un materiale termoplastico costituito da polistirene e gomma SBR. Relativamente alla rigidezza,ha una resistenza termica e agli urti e le deformazioni.

https://it.wikipedia.org/wiki/Polimerohttps://it.wikipedia.org/wiki/Acido_latticohttps://it.wikipedia.org/wiki/Acido_latticohttps://it.wikipedia.org/wiki/Prototipazione_rapidahttps://it.wikipedia.org/wiki/Prototipazione_rapida

5. Nylon: con il termine nylon si indica una famiglia particolare di poliammidi alifatiche sintetiche. Molto economico e facilmente reperibile sul mercato in vari colori. E molto meno fragile e quindi pi resistente del PLA e dellABS. Gode di propriet autolubrificanti, il che lo rende particolarmente performante per stampe di ingranaggi.

6. Laybrick: una miscela di gesso macinato e copoliestere e gli oggetti stampati con questo materiale risultano pi simili a materiali lapidei che a materiali plastici.

7. Laywood: una miscela di fibre di legno e un termoplimero di caratteristiche simili al PLA e quindi deforma pochissimo. Loggetto sar, esteticamente, simile ad un oggetto di legno.

8. Polietilene tereftalato (PET): una resina termoplastica trasparente, compatibile con il PLA e simile ad esso a livello di propriet meccaniche.

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A T L E T I C A

L E G G E R A

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Protesi per lo Sport: livello amatoriale o agonistico, esiste una protesi per ogni sport!

Le protesi per attivit sportiva sono protesi altamente personalizzate: realizzate interamente su misura, vengono progettate fin da principio tenendo conto tanto della disciplina sportiva praticata quanto del livello di mobilit individuale (una disciplina sportiva praticata a livello agonistico, infatti, comporter inevitabilmente sollecitazioni e necessit di prestazioni pi elevate di una praticata a semplice livello amatoriale). Nelle Protesi per lo Sport vengono impiegate tecniche costruttive e componenti specifiche, di fatto, molto differenti da quelle delle protesi di normale dotazione, come: pinne speciali per il nuoto, piedi sprint per la corsa su pista, pattini a rotelle o da ghiaccio, ramponi per lice-climbing, scarponi per gli sci Componenti che devono garantire un alto ritorno energetico, per il massimo della prestazione, ma senza rinunciare alla sicurezza. Questo fa si che, spesso, con la Protesi per lo Sport sia possibile praticare la sola disciplina per cui stata progettata ma non la normale deambulazione. Limpiego di materiali di nuova concezione come il titanio, leghe di alluminio ad alta resistenza, fibra di carbonio o kevlar, va combinato alla scelta della tecnica costruttiva dellinvasatura, che deve essere molto accurata perch deve rispondere a specifiche esigenze di resistenza e leggerezza (ovviate, spesso, ricorrendo a un telaio in fibra di carbonio pi materiale flessibile, per garantire anche il mantenimento della tonicit muscolare), unite alla sicurezza: lelevata sudorazione tende a far sfilare linvasatura, motivo per cui si ricorre a sistemi di sospensione (cuffie) con perno o anello distale che garantiscono un ancoraggio ottimale del moncone compensando, contemporaneamente, le forze dinerzia in gioco durante gli esercizi. Nelle Protesi Transfemorali, ad esempio, fondamentale la scelta del ginocchio che deve essere effettuata a seconda dello sport praticato e delle conseguenti sollecitazioni che deve sopportare: nel caso di discipline atletiche, come la velocit o il salto in lungo, si ha la necessit di articolazioni particolarmente resistenti in quanto molto sollecitate e con un controllo idraulico in grado di garantire velocit elevate. I piedi solitamente utilizzati sono quelli a restituzione denergia, con prestazioni simili ai piedi fisiologici, ma nelle discipline di atletica leggera, dove occorrono elevatissime prestazioni, si utilizzano piedi a restituzione denergia con una particolare forma a C in cui manca larticolazione tibio-tarsica e la parte del retropiede, non essendo utile alla corsa, e che permettono unelevatissima restituzione dellenergia accumulata, fra il 90-95% di energia prodotta. Il piede di un normodotato ne restituisce soltanto il 60%. Inoltre, le protesi non hanno tallone e la parte superiore costituita da una guaina morbida in cui si alloggia l'arto monco. Si attaccano al quadricipite con delle legature a strappo, e all'estremit inferiore sono rivestite da chiodini, che garantiscono aderenza in pista.

fonti: www.rtmortopedia.com/cosa-facciamo-la-realizzazione-di/protesi-per-lo-sport/

La tecnologia delle protesi importante per migliorare le prestazioni, ma non dimentichiamoci che con la protesi deve correre un atleta. Se latleta valido, fa i tempi, se non valido, non li fa. Ce lo assicura lingegnere Gennaro Verni, Direttore Tecnico del Centro Protesi INAIL, dove ci si occupa di protesi per lattivit sportiva dallinizio anni Ottanta del secolo scorso. Esiste una protesi per ogni sport. In base alla tipologia dellattivit sportiva scelta e in base al peso dellatleta, si scelgono i materiali e il tipo di assemblaggio adeguati.La tecnologia in questo settore si spinta cos in avanti che spesso difficile notare la differenza tra le performance dei normodotati e quelle degli atleti protesizzati. Uno degli obiettivi del Centro Protesi dellInail quello di divulgare la pratica sportiva tra gli infortunati sul lavoro e gli invalidi civili. A questo proposito stata stipulata una convenzione con il CIP e con tutte le diramazioni regionali e provinciali per allargare il pi possibile il bacino degli utenti. Il Centro Protesi di Budrio seleziona le persone che decidono di iniziare la pratica sportiva e organizza iniziative sportive e non, che settimanalmente coinvolgano i ricoverati. Spesso, tra gli amputati, chi decide di fare sport lo inizia per la prima volta proprio dopo quellincidente che gli ha cambiato la vita. Il percorso dallamputazione alla completa riabilitazione lungo e a tappe.

fonti: https://oggiscienza.it

Paralimpiadi: la tecnologia delle protesi

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http://www.inail-ricerca.it/sport.htmhttps://oggiscienza.it

E possibile effettuare una suddivisione delle protesi in due grandi categorie: Le protesi tradizionali sono costituite da una struttura portante in genere rigida o al massimo con qualche articolazione. Sono ovviamente le pi semplici ed anche le meno costose. Hanno un imbocco sagomato sul moncone dellarto amputato ed ovviamente consentono solo pochi e strascicati movimenti. Le protesi modulari sono anchesse costituite da uno scheletro portante ma notevolmente articolato, comunque rivestito da materiali plastici morbidi che simulano in maniera ottimale la cute. Al di l delle caratteristiche estetiche la vera innovazione di tali protesi costituita dalle articolazioni che usufruendo di servomeccanismi meccanici od elettronici consentono al paziente di sgravarsi un notevole carico sia fisico che mentale necessario per un adeguato controllo della deambulazione.

fonti: medicina 360

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Protesi gamba

A Vigorso di Budrio, vicino Bologna, c il pi importante centro di produzione delle protesi. Un felice connubio tra tecnologia e artigianato. Mani bioniche, polpacci incredibilmente somiglianti a quelli reali, ginocchia capaci di riprodurre i movimenti di quelle originali, tutto questo e molto pi viene ideato e prodotto grazie alla collaborazione con lIstituto Italiano di Tecnologia, altri poli scientifici ed Universit, oltre ovviamente il Comitato Paralimpico Italiano. E grazie a questa collaborazione avvengono quelli che non osiamo definire dei piccoli miracoli, perch a volte cadiamo un po tutti, ma a rialzarsi in quel modo, portando a casa una medaglia, ci riescono solo in pochi. Vengono usati materiali hi-tech, leggeri e resistenti, nel Centro che ospita trecento dipendenti che creano pi di ottomila protesi lanno. Le parti pi complesse sono le cosiddette invasature, collocate a contatto con la parte del corpo a cui si congiunge la protesi. Che deve essere personalizzata e creata con estrema precisione, un pezzo unico che si adatti ed aderisca a pennello a chi lo indossa. Solo cos la perfetta deambulazione ed altri tipi di movimento saranno possibili in maniera ottimale. Come daltra parte viene anche curato laspetto psicologico della vicenda: la persona viene accolta da unequipe di diverse professionalit, ascoltata, studiata e accompagnata nella riabilitazione. Le vediamo in Tv in occasione di competizioni sportive come le Paralimpiadi, ma in realt sono intorno a noi, portate con discrezione e molte volte occultate alla vista. Parliamo delle protesi, progettate e realizzate per restituire lagognata indipendenza a chi, per un incidente o dopo una malattia, ha perso un arto necessario a compiere alcuni movimenti nellarco di una giornata.

fonti: www.lultimaribattuta.it Tecnologia

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Dove vengono prodotte le protesi

Tutti i tipi di protesi alle gambe di solito sono coperti da assicurazione sanitaria, ma la gamba particolare che sar coperta di solito dipende dal singolo livello di amputazione del paziente, condizioni e bisogni. Per esempio, il BlueCross BlueShield della politica North Carolina per le protesi degli arti inferiori stabilisce che se controllati dal computer, le protesi alle gambe sarebbero coperte per i pazienti che hanno la forza fisica e hanno dimostrato bisogno di muoversi per lunghe distanze a tasso variabile di velocit o su terreni accidentati. Una protesi della gamba di base potrebbe essere coperta per un individuo costretto a casa che ha bisogno di muoversi intorno alla propria abitazione. Per i pazienti senza assicurazione sanitaria, una protesi della gamba in genere costa meno di $ 10.000 (9400 euro) per una protesi della gamba di base fino a $ 70.000 ( 66000 euro) o pi per una pi avanzata protesi computerizzata della gamba controllata da movimenti muscolari. I costi dipendono dal tipo di gamba e il livello di amputazione. Ad esempio, secondo un Libro bianco dal Bioingegneria dell'Istituto Centro per neuroprotesica, presso il Worcester Polytechnic Institute, una protesi di base sotto il ginocchio che permetterebbe al paziente di camminare su un terreno pianeggiante costa $ 5,000- $ 7,000 (4700-6600 euro) , mentre una che permetterebbe al paziente di camminare sulle scale e terreno accidentato potrebbe costare $ 10.000. Per un dispositivo che permetterebbe al paziente di camminare e correre, cos come un normodotato, il costo potrebbe salire a $ 15.000 (14000 euro)). Protesi con sistemi idraulici o meccanici speciali che consentono il controllo del movimento pu costare pi di $ 15.000. E una protesi assistita tramite computer della gamba costa $ 20.000 (18.800 euro) o pi. Secondo la Brown University, il C-Leg computerizzato come protesi della gamba per amputati sopra il ginocchio, pu costare fino a $ 50.000 (47000 euro), o fino a $ 70.000 (66000)e pi, compreso il piede protesico. Una protesi della gamba probabilmente avr bisogno di essere sostituita pi volte durante la vita di un paziente, ed i pazienti hanno bisogno di aggiustamenti in corso. Un reparto di studio Veterans Affairs ha mostrato il costo medio a vita per protesi e cure mediche per la perdita di una sola gamba per un veterano delle guerre in Iraq o l'Afghanistan era pi di $ 1,4 milioni ( 1,3 milioni di euro).

fonti: Cost of a Prosthetic Leg - Consumer Information - www.amputee-coalition.org Limb Loss Resource Center

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I costi

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Rilievo di protesi in produzione

M o d e l l o

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Sulla base delle dimensioni rilevate abbiamo ipotizzato un re-design dellinvasatura, cercando di darle una valenza estetica. Linvasatura da noi progettata utilizzer il piede protesico gi utilizzato in campo sportivo.

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In merito al fissaggio tra linvasatura e il piede protesico, si propone un sistema di regolazione al fine di personalizzare lausilio a seconda delle caratteristiche dellatleta. Il sistema di attacco potr essere realizzato anche in nylon utilizzando una stampante 3D.

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Tra le ipotesi di reinterpretazione dellinvasatura, abbiamo pensato di sperimentare luso del laywood, una miscela di fibre di legno con un termoplimero (con caratteristiche simili al PLA, si deforma pochissimo) che pu essere formata con stampanti 3D.

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B A S K E T

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La storia Il basket in carrozzina nasce dopo la seconda guerra mondiale negli ospedali militari americani, lo praticavano i veterani di guerra per riabilitarsi. In Europa la pallacanestro in carrozzina arriv grazie al dr. Ludwig Guttmann che ide ed organizz i primi giochi per disabili a Stoke Mandeville, nel 1958. In Italia il primo esempio di basket in carrozzina trova riscontro nell'attivit del Centro Paraplegici di Ostia.

Il basket in carrozzina disciplina Paralimpica e quindi parte integrante dell'International Paralympic Commettee ed governato dall'I.W.B.F. International Wheelchair Basketball Federation. A livello Europeo invece il basket in carrozzina governato dallI.W.B.F. Europe secondo le regole dallInternational Wheelchair Basketball Federation.

Le regole Non esistono sostanziali differenze di regolamento rispetto al basket per normodotati; sono previste per delle infrazioni particolari: non consentito sollevarsi dal sedile della carrozzina ( considerato un fallo tecnico), avanzare con la spalla senza palleggiare dopo due spinte, sollevare da terra contemporaneamente le due ruote posteriori con la palla in mano. Per giocare a basket in carrozzina ogni giocatore deve essere in possesso di un cartellino di classificazione in cui sia indicato un punteggio (da 1 a 5) assegnatogli a seconda delle sue capacit fisiche. Le societ possono tesserare un giocatore normodotato per squadra, che gioca con un punteggio di 5 punti. In Italia durante una gara, in nessun momento, una squadra deve avere in campo giocatori la cui somma totale dei punteggi sia superiore a 14,5 punti.

Equipaggiamento: la carrozzina La carrozzina considerata come parte integrante del giocatore. Possono essere aggiunti alla carrozzina uno o due dispositivi anti-ribaltamento che utilizzino non pi di due rotelline (castors) posizionate nella parte posteriore della carrozzina. La carrozzina deve avere tre o quattro ruote - ad es. due grandi posteriori e una o due rotelline anteriori. I pneumatici possono essere di qualsiasi colore purch non segnino il terreno di gioco. Tutte le carrozzine devono rispettare le disposizioni stabilite dallIWBF.

http://www.ostiaonline.it/centro_paraplegici_ostia.htmhttp://www.paralympic.org/http://www.paralympic.org/http://www.iwbf.org/http://www.iwbf-europe.org/

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I vantaggi dellatleta La pallacanestro in carrozzina rappresenta la massima espressione del recupero fisico di un portatore di handicap perch consente al giocatore di esprimersi in azioni spettacolari di gioco veloci e fantasiose, identiche a quelle che si possono ammirare nella pallacanestro giocata da normodotati.

Regolamento Prima di iniziare ufficialmente l'attivit, tutti gli atleti sono sottoposti a una valutazione sul campo da parte di unaCommissione Classificatoria. In base alle capacit funzionali residue, a ogni giocatore viene cos assegnato un punteggio che in Italia va da 1 a 4,5. Cio a un handicap maggiore (e quindi a potenzialit fisiche minori come, ad es. un paraplegico con scarso o nullo controllo del tronco) corrisponde un punteggio di 1 punto e, viceversa, a un handicap meno importante (es. un amputato a una gamba sotto il ginocchio) corrisponde il punteggio maggiore.

Sempre in Italia, possibile schierare in campo, tra gli altri, un giocatore normodotato, classificato come punto 5. Ogni squadra nel campionato italiano pu schierare un solo giocatore normodotato, mentre nelle competizioni europee lo stesso escluso.

Al fine di garantire il massimo equilibrio tra le squadre in campo, durante le partite la somma dei valori di ogni quintetto non deve superare i 14,5 punti. Con la regola dei 14,5 punti in campo una squadra che schiera, ad esempio, due amputati da 4,5 costretta a ricorre a giocatori con una bassa classificazione per non superare tale quota.

Per il resto non esistono sostanziali differenze di regolamento rispetto al basket per normodotati. Le attrezzature sono identiche; le dimensioni del campo (28m x 15m), larea di linee tiro da tre punti, la linea di tiro libero, laltezza del canestro (posto a 3,05 metri dal pavimento) corrispondono perfettamente a quelle della pallacanestro in piedi.

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Infrazioni Nel Basket in carrozzina sono previste delle infrazioni specifiche di questa disciplina. In particolare non consentito:

sollevarsi dal sedile della carrozzina ( considerato un fallo tecnico); un giocatore, in possesso di palla, senza effettuare un palleggio, non pu imprimere pi di due spinte alla propria carrozzina. Il giocatore, prima di imprimere una terza spinta, dovr necessariamente eseguire un palleggio; sollevare da terra contemporaneamente le due ruote posteriori con un giocatore considerato fuori campo nel caso in cui le ruote piccole o grandi della carrozzina tocchino o superino le linee di delimitazione del campo.

In sostanza si pu dire che la pallacanestro in carrozzina uno dei pochi sport per disabili che schiera contemporaneamente in campo atleti con diversi tipi di disabilit e soprattutto diverso potenziale fisico.

fonti: http://it.wikipedia.org http://www.briantea84.it http://www.federipic.it

http://it.wikipedia.orghttp://www.briantea84.ithttp://www.federipic.it

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Nel Basket, la carrozzina parte integrante del giocatore stesso. Tutti gli elementi meccanici potranno essere realizzate in Nylon. L HIPS ottimo per la seduta. Questi materiali possono essere utilizzati in stampa 3D, garantendo per la cooperativa un abbattimento dei costi di produzione.

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La stampante 3D potr essere utilizzata anche per la formazione di alcuni componenti delle ruote.

In particolare i copertoni potranno essere realizzati con fotopolimeri in grado di simulare la gomma con vari livelli di durezza, mentre i pushrim in nylon (grazie alla stampa potranno essere sagomate ed avere una impugnatura pi ergonomica).

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Storia del paraciclismo I primi prototipi di handbike comparvero all'inizio del ventesimo secolo, mentre vere e proprie biciclette per handicappati fisici negli anni sessanta. Nel decennio successivo inizi ad essere praticato il tandem per i non vedenti e infine le handbike per persone in sedia a rotelle negli anni novanta. Il Paraciclismo stato sviluppato da ciclisti non vedenti che per primi hanno gareggiato con biciclette tandem, ed stato introdotto come sport paralimpico a Seul nel 1988. Nel 1996 lo sport si evoluto in modo significativo comprendendo, con ogni tipo di disabilit, la classificazione in categorie specifiche funzionali. LHandcycling stata inclusa nel programma delle corse di Sydney nel 2000 come evento dimostrativo. Oggi, oltre agli atleti non vedenti, lo sport comprende quelli con paralisi cerebrale, amputazioni e altre menomazioni fisiche. Gli atleti gareggiano su biciclette, tricicli, biciclette tandem o Handbike in base alle caratteristiche ed al grado della loro disabilit. Il programma delle gare di paraciclismo prevede prove di sprint, inseguimento individuale, cronometro di 1.000 metri, gare su strada e cronometro su strada sia individuali che a squadre. Nascono cos le paralimpiadi, le Olimpiadi parallele, dalla fusione del termine greco para con la parola Olimpiade. L8 settembre del 1960 nello stadio dellacquacetosa 400 atleti in carrozzina, in rappresentanza di 23 paesi sfilano davanti a 5000 spettatori. La delegazione pi numerosa quella italiana. Tra le discipline che vengono praticate ci sono il biliardo, il lancio del giavellotto, la scherma, la pallacanestro, il tennis da tavolo ed il tiro con larco. LItalia, per la cronaca, conquista 28 medaglie doro, 30 di argento e 24 di bronzo. Il villaggio olimpico, dove sono stati alloggiati tutti gli atleti, era stato costruito senza tener conto delle necessit ed esigenze di un disabile in carrozzina. Con lintervento dei soldati dellesercito italiano, che erano impegnati nel trasporto degli atleti in carrozzina su e gi per le scale di queste abitazioni, il problema fu risolto.

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Classificazione delle disabilit

Gli atleti sono classificati in differenti categorie in base al tipo di handicap. I non vedenti sono classificati in tre categorie B: B1: gli atleti totalmente non vedenti; B2: gli atleti non vedenti con un'acutezza visiva massima di 6/24 e/o un campo visivo

inferiore a 5 gradi; B3 gli atleti non vedenti con un'acutezza visiva compresa tra 2/60 e 6/12 e/o un campo

visivo compreso tra 5 e 20 gradi. I non vedenti corrono in tandem dietro a un pilota vedente, che tuttavia non un ciclista professionista. Partecipano sia a prove su strada che su pista. Gli atleti con handicap motori sono classificati in quattro categorie LC: LC1: atleti con un handicap minore o minimo; LC2: atleti con un handicap ad una sola gamba e capaci di pedalare normalmente

utilizzando entrambe le gambe, con o senza una protesi; LC3: atleti con un handicap ad un arto inferiore che pedalano principalmente con una sola

gamba; LC4: atleti con un handicap ad entrambi gli arti inferiori. Uomini e donne corrono insieme su strada e su pista, ma le donne, a parit di handicap, corrono in una categoria inferiore rispetto agli uomini (una atleta classificata LC1 corre insieme agli uomini della categoria LC2). Gli atleti con paralisi cerebrali sono classificati in quattro categorie CP: CP4: atleti con handicap minimi che corrono su biciclette normali; CP3 e CP2: atleti che possono scegliere se correre su biciclette (CP3) o tricicli (CP2); CP1: atleti con handicap maggiori che corrono su tricicli. In queste categorie i ciclisti dei due sessi corrono insieme, ma esclusivamente su strada. Gli atleti che corrono su handbike sono suddividi in due categorie di handicap HC: HC 4/3: paraplegici o amputati in entrambe le gambe con una totale stabilit del tronco; HC 2/1: tetraplegici, quadriplegici e paraplegici o con problemi di uso di braccia e mani. Nelle categorie HC, uomini e donne corrono separatamente.

https://it.wikipedia.org/wiki/Acutezza_visiva

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Equipaggiamento: L'uso del casco obbligatorio ed il colore cambia in base alla categoria. I non vedenti corrono su tandem, mentre atleti con handicap fisici su biciclette modificate. Le handbike sono invece riservate a disabili in sedia a rotelle.

Regolamento: Il paraciclismo segue le stesse regole stabilite dall'Unione Ciclistica Internazionale, che vengono adattate in base al tipo di handicap, e prevede diverse discipline su strada e su pista. Equipaggiamento:L'uso del casco obbligatorio ed il colore cambia in base alla categoria.I non vedenti corrono su tandem, mentre atleti con handicap fisici su biciclette modificate. Le handbike sono invece riservate a disabili in sedia a rotelle

Competizioni: Le competizioni ciclistiche per atleti diversamente abili hanno inizio negli anni ottanta. Dal 1998 si corrono i campionati del mondo di paraciclismo, sotto la gestione dell'Unione Ciclistica InternazionaleIl paraciclismo diventato sport ufficiale ai VIII Giochi Paralimpici estivi di Seul 1988, anno in cui furono corse esclusivamente prove su strada. Tuttavia, quattro anni prima, ai VII Giochi paralimpici estivi di Stoke Mandeville il paraciclismo era stato sport dimostrativo. Il ciclismo su pista fa parte dei Giochi paralimpici dall'edizione 1996.

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https://it.wikipedia.org/wiki/Campionati_del_mondo_di_paraciclismohttps://it.wikipedia.org/wiki/Unione_Ciclistica_Internazionalehttps://it.wikipedia.org/wiki/VIII_Giochi_Paralimpici_estivihttps://it.wikipedia.org/wiki/Seulhttps://it.wikipedia.org/wiki/VII_Giochi_paralimpici_estivihttps://it.wikipedia.org/wiki/VII_Giochi_paralimpici_estivihttps://it.wikipedia.org/wiki/Stoke_Mandevillehttps://it.wikipedia.org/wiki/Sport_dimostrativohttps://it.wikipedia.org/wiki/Giochi_paralimpicihttps://it.wikipedia.org/wiki/X_Giochi_Paralimpici_estivi

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TEOGENE, cooperativa di produzione e lavoro via Leopoldo Nobili 1 - 42121 Reggio Emilia

www.teogene.com

http://www.teogene.com

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Una handbike un particolare tipo di bicicletta, che si muove tramite delle manovelle mosse grazie alle braccia umane. quindi spesso usata da persone con disabilit o malformazioni agli arti inferiori. La maggior parte di handbike sono su tre ruote.Il Campionato Italiano per Societ Handbike una manifestazione indetta dalla Federazione Ciclistica Italiana composta da una serie di gare organizzate nel territorio italiano in calendario FCI. Fanno parte del campionato le gare di livello nazionale regolarmente iscritte nel calendario gare, riservate alla categoria Handbike. Le prove sono a partecipazione libera, in modo da garantire a tutti gli atleti la possibilit di competere con pari diritti; non possono essere previsti criteri che limitino la partecipazione degli atleti, Possono partecipare ai Campionati Italiani per Societ di Handbike gli atleti, italiani e stranieri, tesserati per tutte le Societ regolarmente affiliate alla FCI. Al termine di ogni prova, ad ogni atleta verr assegnato un punteggio in base allordine di arrivo La somma dei punteggi acquisiti dagli Atleti appartenenti ad un'unica Societ andr a definire la classifica di Societ.

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Grazie alluso della stampante 3D possibile realizzare elementi morbidi e flessibili come pneumatici e impugnature

TangoPlus FLX 930 (Shore 27A) TangoBlackPlus FLX 980 (Shore 27A) Agilus30 FLX935 (Shore 30A) Agilus30 Black FLX985 (Shore 30A) ninjaflex TangoGray FLX950 (Shore 70A) TangoBlack FLX973 (Shore 70A) Sono materiali che possono essere utilizzati con tecnologia Poly Jet

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Le regole fanno riferimento allo stesso regolamento internazionale che utilizzano gli schermidori normodotati, con laggiunta di alcuni adattamenti. Gli atleti salgono con le carrozzine su alcune speciali pedane, isolate, angolate tra loro di 110, che consentono il fissaggio della carrozzina, che deve risultare solidale con la pedana, e che non deve poter compiere oscillazioni in nessuna direzione.

Le regole

La scherma in carrozzina necessita di due blocchi pedane nel quale verranno fissate le carrozzine e di unasta regolabile centrale per la distanza tra esse.

Le carrozzine dovranno essere opportunamente modificate come da regolamento con spondina lato non armato obbligatoria rigida, minimo 10 cm di lunghezza e 20 cm di larghezza.

Spalliera carrozzina h. minima 15 cm, calcolati dal cuscino che deve essere max . 10 cm, deve potersi piegare fino a toccare gli angoli opposti , deve avere spessore uniforme e deve essere largo come il sedile.La scherma in carrozzina necessita di due blocchi pedane nel quale verranno fissate le carrozzine e di unasta regolabile centrale per la distanza tra esse.

Le carrozzine dovranno essere opportunamente modificate come da regolamento con spondina lato non armato obbligatoria rigida, minimo 10 cm di lunghezza e 20 cm di larghezza.

Spalliera carrozzina h. minima 15 cm, calcolati dal cuscino che deve essere max . 10 cm, deve potersi piegare fino a toccare gli angoli opposti , deve avere spessore uniforme e deve essere largo come il sedile.Lo schienale deve essere 90 rispetto al sedile.

La carrozzina deve avere 53 cm Max di altezza. Carrozzina personalizzata, questo per evitare errori sulla distanza massima consentita, 3 CM PER PARTE DAL

BACINO DELLATLETA. Non sar pi possibile gareggiare con carrozzine enormi per potere variare durante lassalto la misura.

E obbligatoria la scritta ITALIA sulla carrozzina e sul braccio dellatleta Per quanto riguarda lattrezzatura primaria (guanto, arma, maschera ecc..), non cambia assolutamente nulla rispetto alla scherma in piedi.

fonti: https://it:wikipedia.org www.federscherma.it

https://it:wikipedia.orghttp://www.federscherma.it

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La parte del campo di gara usata dagli schermidori detta pedana. Questa, in caso di assalti di spada, dovr essere installata su una superficie metallica in modo da isolarne il pi possibile lo spazio circostante per circa cm 70 per lato. Non esiste un limite ufficiale alle sue dimensioni, deve solo conformarsi alle seguenti specifiche: la carrozzina deve posizionarsi ad unangolazione di circa 110 rispetto allasse centrale ed essere fissata in modo stabile. Il lato interno delle ruote deve toccare lasse centrale e tutte le ruote devono appoggiarsi alla pedana stessa. Deve permettere una facile regolazione in modo da potersi adattare al braccio dello schermidore e alle tre armi. deve essere adattabile alle varie carrozzine. La struttura non deve oscillare ed appoggiarsi stabilmente al pavimento.La pedana, ed alcuni elementi di fissaggio per le carrozzine, potranno essere realizzata in nylon. Grazie allausilio di una stampante 3D potranno essere ridotti i costi di produzione.

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A - larghezza massima del bacino ____________________________ B - altezza dalla seduta alle spalle ____________________________ C - lunghezza dallo schienale ai polpacci______________________ D - altezza dai polpacci alla pianta del piede___________________ E - lunghezza dal gomito al polso_____________________________ F - peso____________________________________________________ G - altezza_________________________________________________ H - tipo di lesione e livello funzionale___________________________ I - problemi legati alla patologia_________________________________ J - larghezza totale dingombro della carrozzina__________________ K - misure per il casco_________________________________________

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SCHEDA FORNITURA ATTREZZATURA

Suddivisioni Sciatore attivo Sciatore passivo (sci terapia) Scelta dellattrezzaturaSciatori attivi: Uniski/monoski Dualski Kartski Stabilizzatori particolari per standing Sciatori passivi (sci terapia) Tandem-ski Dualski-piloted Chi pu sciare Paraplegici Amputati mono e bilaterali Tetraplegici ( C6 C7 ) Tetraplegie complete (tandem-ski

TEOGENE, cooperativa di produzione e lavoro via Leopoldo Nobili 1 - 42121 Reggio Emilia

www.teogene.com

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Il tandem ski Attrezzatura per disabilit complesse

Il dualski piloted Attrezzatura per disabilit complesse pi semplice da trasportare

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DUALSKY PILOTED Teogene potr produrre autonomamente la scocca per mezzo di una stampante 3D attraverso una formatura con Polistirene antiurto (HIPS)

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Anche per lo SNOW KART sar possibile limpiego di HIPS per le parti destinate allalloggiamento dellatleta. Luso della stampante 3D

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La scocca dello SCARER, realizzata in Kevlar, pu essere sostituita con una in HIPS prodotta con stampante 3D.

Molte delle parti meccaniche di tutte le tipologie individuate potranno invece essere realizzate in Nylon, molto pi resistente dellABS e dotato di propriet autolubbrificanti.

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Sempre per lo SCARVER si propone una variante alle cinghie di fissaggio. La modifica riguarda sia laspetto estetico che quello funzionale. Per il primo si interviene curandone semplicemente la grafica, riguardo il secondo si intende invece creare apposite protezioni per viti e bulloni che, a vista, potrebbero ferire latleta.

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Il marketing, come funzione, ha il compito principale di migliorare la forza commerciale aziendale, prima acquisendo informazioni dal mercato, e poi realizzando strategie competitive mirate. La funzione marketing in azienda integra e coordina tutte le funzioni aziendali che supportano la commercializzazione di un prodotto. a) Elaborando strategie mirate e orientate al futuro. b) Valutando i rischi e pianificando le azioni. Lorientamento sempre al futuro: una gestione di Marketing efficace permette di anticipare i mutamenti del futuro interpretando la tendenza evolutiva del momento presente, in modo tale che l'azienda non subisca, ma invece affronti questi cambiamenti prevedendoli ed adeguandosi con tempestivit. analisi, il marketing comprende tutta una serie di studi in grado di raccogliere dati relativi al prodotto, alla ricerca quantitativa e qualitativa sul mercato, allo studio delle motivazioni di acquisto del cliente, alla segmentazione di mercato, al posizionamento di prodotto, alle varie politiche di prodotto/servizio, di prezzo di comunicazione, di distribuzione. strategia, provvede a valutare obiettivamente i rischi connessi con le scelte individuate, a individuare come ridurli se necessario, e a scegliere la politica commerciale pi efficace.

fonti: www.marchegianionline.net

http://www.marchegianionline.net

Qualunque decisione di marketing deve essere basata su un certo numero di informazioni raccolte sul mercato e dentro lazienda. Un secondo livello di analisi riguarda lo specifico business nel quale lazienda compete. Questo sostanzialmente rappresentato da due componenti : la domanda (i clienti attuali e potenziali) e lofferta (i concorrenti). Il terzo livello riguarda il singolo consumatore/cliente e il suo specifico comportamento dacquisto che pu variare a seconda del segmento di domanda del quale fa parte.

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Ricerca e analisi

Attraverso la ricerca e la segmentazione di mercato individua i dati e le informazioni necessarie sul mercato, i relativi segmenti, il cliente, la concorrenza, ecc.

fonti: www.marchegianionline.net

Cosa viene acquistato? Perch viene acquistato? Come viene acquistato? Quando viene acquistato? Dove viene acquistato? Con quale frequenza viene acquistato?

http://www.marchegianionline.net

Sa cosa si intende per disabile? Sa cosa sono le paralimpiadi? Conosce il nome di almeno due atleti italiani disabili che si sono distinti in campo internazionale? Conosce almeno due discipline per disabili riconosciute dalle federazioni sportive? Sa cosa sono gli ausili sportivi per disabili?

Cos la handbike? Cos il tandem ski? Andrebbe a vedere una manifestazione sportiva per disabili? Conosce qualche associazione che si occupa di disabilit? Conosce societ sportive per paratleti?

QUESTIONARIO

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Alla 1^ domanda, in cui chiedevamo se sapessero cosa si intende per disabili, cinque persone su cinque hanno risposto positivamente. Alla 2^ domanda, in cui chiedevamo se sapessero coserano le paraolimpiadi, quattro persone su cinque hanno risposto positivamente. Alla 3^ domanda, in cui chiedevamo se conoscessero il nome di atleti italiani disabili, distinti in campo internazionale, tre persone su cinque hanno risposto negativamente. Alla 4^ domanda, in cui chiedevamo se conoscessero alcune discipline per disabili riconosciute dalle federazioni sportive, cinque persone su cinque hanno risposto positivamente. Alla 5^ domanda, in cui chiedevamo se sapevano cosa fossero degli ausili sportivi per disabili, quattro persone su cinque hanno risposto positivamente.

Alla 6^ e 7^ domanda n cui chiedevamo se sapevano cosa fossero la handbike e il tandem ski, cinque su cinque hanno risposto positivamente. Alla 8^ domanda, in cui chiedevamo se sarebbero andati a una manifestazione sportiva per disabili, cinque persone su cinque hanno risposto positivamente. Alla 9^ domanda, in cui abbiamo chiesto se conoscevano associazioni che si occupano di disabilit, una persona su cinque ha risposto positivamente. Alla 10^ domanda, in cui chiedevamo se conoscessero societ sportive per paratleti, cinque persone su cinque hanno risposto negativamente.

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Dal questionario e le interviste effettuate, dopo aver selezionato gli interlocutori per et anagrafica ed ocupazione/percorso scolastico, sono stati individuati i termini tecnici pi conosciuti ed utilizzati.

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artigiano

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bibliotecario

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pensionato/M

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Buona parte dei soggetti coinvolti, pur conoscendo il significato del termine disabile e dellesistenza di eventi sportivi a lui dedicati, non sono particolarmente informati sugli aspetti pi tecnici del settore.

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Nel territorio non esistono molte aziende che si occupano di disabilit e in particolare di ausili sportivi. Ci sono pochi artigiani che producono componenti o li assemblano per altri. La nostra cooperativa si pone sul mercato con lobiettivo di coniugare tutte le competenze che solitamente sono divise tra pi aziende.

Si precisa che alcune delle imprese individuate possono diventare partner (o clienti) della nostra cooperativa.

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R.T.M produce protesi su misura per arti inferiori, soprattutto quelle dedicate a sport : a livello amatoriale o agonistico. Nelle Protesi per lo Sport vengono impiegate tecniche costruttive e componenti specifiche, di fatto, molto differenti da quelle delle protesi di normale dotazione, come: pinne speciali per il nuoto, piedi sprint per la corsa su pista, pattini a rotelle o da ghiaccio, ramponi per lice-climbing, scarponi per gli sci Componenti che devono garantire un alto ritorno energetico, per il massimo della prestazione, ma senza rinunciare alla sicurezza.

Via Guizzardi, 66, 40054 Budrio BO, Italia

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TESSIER progetta, produce e commercializza la pi ampia gamma di attrezzature per adattamenti all'aperto. Il nostro obbiettivo I prodotti sono stati sviluppati per offrire un massimo di piacere , prestazioni e indipendenza ai disabili. Quando l'equipaggiamento consente a un sitskier di avere la stessa indipendenza e le stesse performance della sua famiglia o di amici che lo sciano con lui, l'idea di handicap scompare e l'obiettivo raggiunto. Alcuni sciatori non saranno in grado di sciare da sola. Per loro l'obiettivo rendere pi facile l'accesso alla montagna e dare loro un massimo di piacere e di indipendenza.

Z.I. Franois Horteur 73660 St Rmy de Maurienne

France

Tl : +33 (0) 479.83.51.52 Fax : +33 (0) 479.83.51.53 Email: info[a]dualski.com

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Ognuno di noi diverso e unico. Ogni persona ha caratteristiche ed esigenze diverse. Maddiline Cycle costruisce e personalizza handbike e biciclette con questo preciso concetto: solamente su misura. Maddiline Cycle si trova a Sant'Ambrogio Valpolicella (Verona) ed un'azienda molto flessibile; il nostro punto di forza sta nell'ascolto delle vostre esigenze e nella qualit delle nostre handbike e biciclette realizzate con dedizione e cura artigianale. Passione, seriet e competenza sono la prerogativa del nostro lavoro nel settore handbike. Allinterno della nostra Officina-Laboratorio dopo una scelta accurata dei materiali e una lavorazione certosina nascono telai e handbike complete Maddiline. Vincono i campioni e vinci anche tu quando trovi lo stimolo e la soddisfazione nel praticare il tuo sport preferito con un gesto corretto e produttivo. Le handbike Maddiline Cycle sono molto spesso innovative ed originali; cerchiamo costantemente una messa a punto rigorosa in equilibrio perfetto tra forza e velocit, sensazione e confort.

Via Campagnon - 37015 S. Ambrogio di Valpolicella - VERONA (Italy) - Tel.: +39 045 7731210 - Fax: +39 045 6884324 -

[email protected]

http://www.maddilinecycle.com/index.php/it/handbike/handbike-modellihttp://www.maddilinecycle.com/index.php/it/component/content/2-uncategorised/66-contatti?Itemid=338http://www.maddilinecycle.com/index.php/handbike/handbike-modellihttp://www.maddilinecycle.com/index.php/handbike/handbike-modellihttp://www.maddilinecycle.com/index.php/handbike/handbike-modellimailto:[email protected]

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Pianificazione

Redige un piano di marketing che tenga presente la situazione del mercato e i punti di forza e debolezza dellazienda.

fonti: www.marchegianionline.net

http://www.marchegianionline.net

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Linnovazione sicuramente un elemento di successo della cooperativa. In tutto il territorio nazionale non esistono molte aziende che si occupano di ausili sportivi per disabili cos come non esiste un marchio forte che ne sottolinea la riconoscibilit (Non c una NIKE del settore interessato). Esistono aziende che si occupano della produzione di alcuni elementi utili al paratleta, ma non ci risultano societ che abbracciano pi discipline sportive e che operano in collaborazione con associazioni e soprattutto col C.O.N.I. Noi abbiamo intenzione di riempire questi vuoti.

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Punto di debolezza fondamentale la difficolt nel dialogare con i soggetti politici che regolamentano la scena sportiva. Un altro scoglio, che nel tempo riusciremo a superare, riguarda invece la ricerca. Nel primo periodo di attivit la nostra cooperativa dovr operare in collaborazione con ditte che hanno gi esperienza nel campo dellergonomia e della tecnica specifica in materia di ausili per disabili. Solo dopo un primo periodo di apprendistato potremo creare una produzione originale basata sui risultati della nostra ricerca.

p u n t i

d i

d e b o l e z z a

Gestisce il marketing mix, cio le politiche di prodotto e servizio, di prezzo, di distribuzione, di comunicazione.

fonti: www.marchegianionline.net

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Realizzazione dellofferta commerciale

Organizzazione

Coordina tutte le fasi del processo di ideazione, realizzazione, produzione, distribuzione, vendita di un prodotto.

fonti: www.marchegianionline.net

Verifica le deviazioni da quanto pianificato e propone le opportune correzioni nel caso di scostamenti dagli obiettivi.

fonti: www.marchegianionline.net

Controllo

http://www.marchegianionline.nethttp://www.marchegianionline.nethttp://www.marchegianionline.net

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I l

l o g o

d e l l a

s o c i e t

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l o g o

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s o c i e t

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La scelta del logo stata il frutto di una serie di considerazioni che hanno coinvolto lintero gruppo di lavoro. Lidea del Triskell ha convinto tutti i soci per i riferimenti allenergia cosmica ( per un bisogno di energia cosmica, di attrazione spirituale che lUomo cerca di uscire dalla materia, ed per un bisogno di incarnare tutte le cose nella materia, che lenergia cosmica scende in terra), ma anche per lidea di tenacia nel voler a tutti i costi ottenere i risultati ambiti.

Il termine Triskell " proviene dal celtico triskin che significa letteralmente tre raggi di luce (in bretone an triskell, in francese triscle). Con il punto e il cerchio, la spirale, da cui ha origine il triskell, uno dei simboli pi antichi che lUmanit abbia mai conosciuto. E considerato una protezione per i viaggi e le battaglie. Il movimento della spirale il diretto alla rinascita, un simbolo di vittoria e di raggiungimento degli obbiettivi.

http://www.centrostudilaruna.it/sezioni/temi/simboli

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Lo studio ellenistico dei volti, tipico della cultura ellenistica, spesso applicato ai membri delle classi sociali pi basse, contadini, pescatori, oppure a soggetti trasfigurati da lubriachezza o ancora ai pugili, segnati dalle ferite subite. Una statua tardoellenistica del IV sec. a.c. raffigura un pugile seduto, che riposa dopo un incontro. Il torace muscoloso, ma ladipe ed il viso sono di un uomo maturo la cui dignit espressa dalla cura della barba e della pettinatura. I segni dellultimo incontro si confondono con quelli di una lunga carriera, locchio destro ferito, le orecchie sono gonfie,il naso stato rotto e la bocca priva dei denti superiori, da una serie di tagli sulla fronte, sulle guance, il sangue colato sul braccio destro e sulla gamba. La descrizione cos attenta dei segni del combattimento non solo un esempio di verismo ellenistico, ma allude anche alla capacit del pugile di sopportare ogni fatica pur di conseguire la vittoria e quindi la virt. fonti: www.skuola.net

I l

l o g o

d e l l a

s o c i e t

Teogene di Taso, in alcune fonti Teagene, figlio di Timosseno (in greco antico: , o ;), stato un pugile greco antico. Lottatore di pugilato, pratic anche il pancrazio; rimasto imbattuto per ben 22 anni, raggiunse un record di 1200 vittorie, forse 1400. Tale enorme impresa gli valse il riconoscimento di eroe, il cui culto veniva praticato nella nativa Taso, isola nel nord del mar Egeo, come documentato da un heron ritrovato nell'agor della citt da archeologi francesi nel 1939, e da alcune epigrafi. Tre iscrizioni datate intorno al IV secolo a.C. ritrovate a Delfi, Taso ed Olimpia ne ricordano inoltre il curriculum sportivo. Insieme a Milone veniva considerato l'uomo pi forte della Terra, dopo Eracle. fonti: it.wikipedia.org

http://www.skuola.nethttps://it.wikipedia.org/wiki/Lingua_greca_anticahttps://it.wikipedia.org/wiki/Pugilatohttps://it.wikipedia.org/wiki/Antica_Greciahttps://it.wikipedia.org/wiki/Pugilato_nell%27antica_Greciahttps://it.wikipedia.org/wiki/Pancraziohttps://it.wikipedia.org/wiki/Tasohttps://it.wikipedia.org/wiki/Mar_Egeohttps://it.wikipedia.org/wiki/Agor%C3%A0https://it.wikipedia.org/wiki/1939https://it.wikipedia.org/wiki/IV_secolo_a.C.https://it.wikipedia.org/wiki/Delfihttps://it.wikipedia.org/wiki/Tasohttps://it.wikipedia.org/wiki/Olimpiahttps://it.wikipedia.org/wiki/Milonehttps://it.wikipedia.org/wiki/Eraclehttp://it.wikipedia.org

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ALGERI CHIARA presidente

tel. 0522 432950 cell. +30 335 6423920

fax 0522 432865

TEOGENE, cooperativa di produzione e lavoro via Leopoldo Nobili 1 - 42121 Reggio Emilia

with compliments

TEOGENE cooperativa di produzione e lavoro la invita ________________________

biglietti da visita e with compliments

i m m a g i n e

g r a f i c a

carta intestata

TEOGENE, cooperativa di produzione e lavoro via Leopoldo Nobili 1 - 42121 Reggio Emilia

TEOGENE cooperativa di produzione e lavoro

Via Leopoldo Nobili 1 - 42121 Reggio Emilia partita IVA C.F. 0123853915

Fattura n.

Spett.le

fattura

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V I D E O C L I P

Lo spot pubblicitario nato quasi come uno scherzo. Il pirata una figura che tutti conoscono e, nella sua forma di capitano goffo, a tutti piace. Le sue avventure per noi rappresentano le difficolt, il suo stato di disabilit (lo stereotipo della gamba di legno) lo rende paragonabile a chi, diversamente abile, ogni giorno affronta la vita senza dimenticare sogni e passioni. Il video non vuole raccontare dello scontro tra due antagonisti (il bene e il male, il buono e il cattivo), vuole invece testimoniare che ognuno ha il diritto di superare le proprie difficolt e che la cooperativa TEOGENE pronta ad aiutare tutti coloro che ne hanno bisogno.

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s t o r y

b o a r d

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L O R G A N I Z Z A Z I O N E

Organigramma Presidente: ALGERI CHIARA

Vicepresidente: HERATH NEISH

Consiglieri: ANNANG JOSHUA, DI ZITTI FIAMMA, PALMIERI EMANUELE, RONZONI ROBERTO,

SCARATI FABIO

Soci: BARTOLI REBECCA, BRIJI MANAL, GUALDI SARA, ELETTO ALESSIA,

LENTINI MICHELLE, MORETTI MATTEO, PANARI ALICE, RASPONI MICHELE, RIVI ELISA

Amministrazione responsabile: RIVI ELISA

Produzione responsabile: BARTOLI REBECCA

Direzione artistica responsabile: LENTINI MICHELLE

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94

P I A N O

E C O N O M I C O

F I N A N Z I A R I O

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I p o t e s i

d i

b a s e

MODELLO DI BUSINESS PLAN

Anno iniziale 20162016 2017 2018

Aliquota IRAP 2,00% 2,00% 2,00%Aliquota IRES 10,00% 10,00% 10,00%

2016 2017 2018Tassi interesse attivi c/c 0,10% 0,10% 0,10%Tassi interesse passivi c/c 4,00% 4,00% 4,00%

2016 2017 2018Accantonamenti a fondi rischi e oneriSvalutazione crediti (%)

Distribuzione utile esercizio 2016 2017 2018a riserva legale 30% 30% 30%ai fondi mutualistici 3% 3% 3%a dividendi

a riserva indivisibile e a nuovo 67% 67% 67%

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R i c a v i

Protesi atletica leggera 2016 2017 2018Prezzo unitario 10000 11000 12000Quantit vendute 30 35 40RICAVI 300000 385000 480000Giorni di dilazione media 30 30 30Giorni di rotazione magazzino 0 0Aliquota IVA (%) 4,00% 4,00% 4,00%

Pedane scherma 2016 2017 2018Prezzo unitario 5000 6000 7000Quantit vendute 20 30 40RICAVI 100000 180000 280000Giorni di dilazione media 30 30 30Giorni di rotazione magazzino 0 0 0Aliquota IVA (%) 4,00% 4,00% 4,00%

Sci scocche, cinghie e protezioni 2016 2017 2018Prezzo unitario 800 1000 1200Quantit vendute 20 25 30RICAVI 16000 25000 36000Giorni di dilazione media 30 30 30Giorni di rotazione magazzino 0 0 0Aliquota IVA (%) 4,00% 4,00% 4,00%

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R i c a v i

Accessori carrozzine basket 2016 2017 2018Prezzo unitario 1000 1500 2000Quantit vendute 30 32 35RICAVI 30000 48000 70000Giorni di dilazione media 30 30 30Giorni di rotazione magazzino 0 0 0Aliquota IVA (%) 4,00% 4,00% 4,00%

Accessori hand bike 2016 2017 2018Prezzo unitario 1000 1500 1800Quantit vendute 15 18 20RICAVI 15000 27000 36000Giorni di dilazione media 30 30 30Giorni di rotazione magazzino 0 0 0Aliquota IVA (%) 4,00% 4,00% 4,00%

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A l t r i

R i c a v i

2016 2017 2018ALTRI RICAVI - CONTRIBUTI IN CONTO ESERCIZIO 1000 1000 1000 - DONAZIONI - ALTRI

TOTALE ALTRI RICAVI 1000 1000 1000

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C o s t i

Costi gestionali

2016 2017 2018 Giorni di dilazione Aliquota IVAAcquisti e consumi di materie prime 5.000 7.000 8.000 120 22%Energia elettrica, gas, acqua 2.800 3.000 3.500 120 22%Spese di pubblicit e promozioni 2.000 2.000 2.500 120 22%Trasporti 1.000 1.500 1.800 120 22%Lavorazioni di terzi 3.000 4.000 4.500 120 22%Consulenze e collaborazioni 0 0 0Manutenzioni 300 450 500 120 22%Provvigioni 0 0 0Premi assicurativi 2.000 2.200 2.400 160 22%Affitti e locazioni passive 1.000 1.100 1.200 160 22%Canoni di leasing 500 510 520 0Spese postali 100 100 120 0Altri costi amministrativi 2.000 3.000 3.500 120 22%Altri costi 0 0 0

TOTALE COSTI 19.700 24.860 28.540

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C o s t i

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C o s t o

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l a v o r o

Costo del lavoro

2016 2017 2018Retribuzione Lorda media per addetto 16.000,0 20.000,0 25.000,0Contributi previdenziali 4.800,0 6.000,0 7.500,0Accantonamento TFR 2.080,0 2.600,0 3.250,0

Numero dipendenti 16,0 16,0 16,0

TOTALE COSTO DEL LAVORO 366.080,0 457.600,0 572.000,0

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I n v e s t i

m e n t i

Anno 2016Importo

(Iva esclusa)Aliquota IVA Aliquota

ammortamentoNuovi investimenti materiali 11000Terreni 0%Fabbricati 3%Impianti e macchinari 1000 22% 10%Attrezzature industriali e commerciali 10000 22% 15%Altri beni 20%Nuovi investimenti immateriali 6000Costi d'impianto e ampliamento 20%Costi di ricerca e sviluppo 20%

Software, brevetti 6000 22% 20%Altre immobilizzazioni immateriali 20%

Nuovi investimenti finanziari 0Immobilizzazioni Finanziarie

Depositi cauzionali

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I n v e s t i

m e n t i

Anno 2017Importo

(Iva esclusa)Aliquota IVA Aliquota

ammortamentoNuovi investimenti materiali 7000Terreni 0%Fabbricati 3%Impianti e macchinari 4000 22% 10%Attrezzature industriali e commerciali 3000 22% 15%Altri beni 20%Nuovi investimenti immateriali 3000Costi d'impianto e ampliamento 20%Costi di ricerca e sviluppo 20%

Software, brevetti 3000 22% 20%Altre immobilizzazioni immateriali 20%

Nuovi investimenti finanziari 0Immobilizzazioni Finanziarie

Depositi cauzionali

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I n v e s t i

m e n t i

Anno 2018Importo

(Iva esclusa)Aliquota IVA Aliquota

ammortamentoNuovi investimenti materiali 5000Terreni 0%Fabbricati 3%Impianti e macchinari 3000 22% 10%Attrezzature industriali e commerciali 2000 22% 15%Altri beni 20%Nuovi investimenti immateriali 3000Costi d'impianto e ampliamento 20%Costi di ricerca e sviluppo 20%

Software, brevetti 3000 22% 20%Altre immobilizzazioni immateriali 20%

Nuovi investimenti finanziari 0Immobilizzazioni Finanziarie

Depositi cauzionali

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C a p i t a l e

s o c i a l e

Mezzi propri

2016 2017 2018Capitale sociale 32.000,0 32.000,0 32.000,0

2016 2017 2018Prestiti da socitasso di interesse su prestito

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F i n a n z i a m e n t i

Fonti di finanziamento

2016Importo mutuo 15.000Tasso annuale 4,00%Durata prestito (anni) 5

rata annua 3.315

2017Importo mutuoTasso annualeDurata prestito (anni)

2018Importo mutuoTasso annualeDurata prestito (anni)

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S a l d o

I V A

2016 2017 2018iva a debito 18.440 26.600 36.080iva a credito 6.622 6.875 7.238saldo iva -11.818 -19.725 -28.842

Erario iva -11.818 -19.725 -28.842Utilizzo Iva a credito 0 0 0Liquidazione Iva -11.818 -19.725 -28.842Riporto Iva a Credito 0 0 0Pagamento Iva -10.833 -19.066 -28.082

Iva a Credito SP 0 0 0

Iva a Debito SP 985 1.644 2.403Pagamento Iva -uscite 10.833 19.066 28.082

INCASSI ANNUI 487.486,7 674.920,0 918.540,0di cui incassi di mutui 15.000,0 0,0 0,0

di cui incassi da soci 32.000,0USCITE ANNUE COSTI 15.728,0 28.060,0 33.153,0

USCITE ANNUE PERSONALE 364.000,0 455.000,0 568.750,0uscite per imposte 0,0 0,0 0,0

uscite per investimenti 20.740,0 12.200,0 9.760,0uscite per rimborsi soci 0,0 0,0

uscite per rimborso rate 3.315,0 3.315,0 3.315,0totale uscite 403.783,0 498.575,0 614.978,0

saldo gestione corrente 83.703,7 176.345,0 303.562,0

interessi su c/c 83,7 176,3 303,6

LIQUIDITA' NETTA FINALE 17.163,7 9.940,0 5.493,6

ONERI TEORICI 17,2 9,9 5,5

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C o n t o

e c o n o m i c o

p r e v i s i o n a l e

CONTO ECONOMICO PREVISIONALE

2016 2017 2018Ricavi di vendita 461.000,0 30733,3% 665.000,0 41304,3% 902.000,0 52441,9%

Variazione magazzino 0,0 0,0% 0,0 0,0% 0,0 0,0%Altri ricavi 1.000,0 66,7% 1.000,0 62,1% 1.000,0 58,1%

VALORE DELLA PRODUZIONE 462.000,0 30800,0% 666.000,0 41366,5% 903.000,0 52500,0%Materie prime e consumi 5.000,0 333,3% 7.000,0 434,8% 8.000,0 465,1%

Costi per servizi 11.100,0 740,0% 13.150,0 816,8% 15.200,0 883,7%Godimento beni di terzi 1.500,0 100,0% 1.610,0 100,0% 1.720,0 100,0%

Costi amministrativi 2.100,0 140,0% 3.100,0 192,5% 3.620,0 210,5%VALORE AGGIUNTO 442.300,0 29486,7% 641.140,0 39822,4% 874.460,0 50840,7%

Costo del lavoro 366.080,0 24405,3% 457.600,0 28422,4% 572.000,0 33255,8%MARGINE OPERATIVO LORDO 76.220,0 5081,3% 183.540,0 11400,0% 302.460,0 17584,9%

Ammortamenti 2.800,0 186,7% 4.250,0 264,0% 5.450,0 316,9%Accantonamenti 0,0 0,0% 0,0 0,0% 0,0 0,0%

REDDITO OPERATIVO 73.420,0 4894,7% 179.290,0 11136,0% 297.010,0 17268,0%Oneri finanziari 466,0 -31,1% 260,7 -16,2% 16,2 -0,9%

RISULTATO ANTE IMPOSTE 72.954,0 4863,6% 179.029,3 11119,8% 296.993,8 17267,1%Imposte 15.206,4 1013,8% 29.367,0 1824,0% 45.341,6 2636,1%

RISULTATO DI ESERCIZIO 57.747,6 3849,8% 149.662,4 9295,8% 251.652,2 14630,9%

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S t a t o

p a t r i

m o n i a l e

p r e v.

STATO PATRIMONIALE PREVISIONALE

ATTIVO 2016 2017 2018Immobilizzazioni materiali 9.400,0 13.950,0 15.900,0Immobilizzazioni immateriali 4.800,0 6.000,0 7.200,0

Immobilizzazioni finanziarie 0,0 0,0 0,0TOTALE ATTIVO FISSO 14.200,0 19,9% 19.950,0 22,8% 23.100,0 21,6%Magazzino 0,0 0,0 0,0Crediti verso clienti 39.953,3 57.633,3 78.173,3Altri crediti 0,0 0,0 0,0Disponibilit liquide 17.163,7 9.940,0 5.493,6TOTALE ATTIVO CIRCOLANTE 57.117,0 80,1% 67.573,4 77,2% 83.666,9 78,4%TOTALE ATTIVITA' 71.317,0 100,0% 87.523,4 100,0% 106.766,9 100,0%

PASSIVOCapitale sociale 32.000,0 32.000,0 32.000,0Riserve e risultato a nuovo 0,0 0,0

Risultato di esercizio 0,0 0,0 0,0PATRIMONIO NETTO 32.000,0 57,7% 32.000,0 55,2% 32.000,0 52,9%FONDO TFR 2.080,0 3,7% 4.680,0 8,1% 7.930,0 13,1%ALTRI FONDI PER RISCHI E ONERI 0,0 0,0% 0,0 0,0% 0,0 0,0%Finanziamenti a medio lungo termine 12.234,7 9.356,7 6.361,5PASSIVITA' CONSOLIDATE 14.314,7 25,8% 14.036,7 24,2% 14.291,5 23,6%Prestiti da soci 0,0 0,0 0,0Debiti verso fornitori 8.174,0 10.309,0 11.834,0

Altri debiti 984,8 1.643,8 2.403,5Debiti bancari a breve 0,0 0,0 0,0

TOTALE PASSIVITA' CORRENTI 9.158,8 16,5% 11.952,8 20,6% 14.237,5 23,5%TOTALE PASSIVITA' 55.473,5 100,0% 57.989,5 100,0% 60.529,0 100,0%

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R e n d i c o n t o

f i n a n z i a r i o

p r e v.

RENDICONTO FINANZIARIO PREVISIONALE

2016 2017 2018Reddito operativo 0,0 0,0 0,0Ammortamenti 0,0 0,0 0,0

Accantonamenti 0,0 0,0 0,0TFR 2.080,0 2.600,0 3.250,0

FLUSSO REDDITUALE GESTIONE CARATTERISTICA 2.080,0 2.600,0 3.250,0Variazione crediti commerciali 0,0 0,0 0,0

Variazione credito IVA 0,0 0,0 0,0Variazione rimanenze 0,0 0,0 0,0

Variazione fornitori 0,0 0,0 0,0Variazione debito IVA 0,0 0,0 0,0

FLUSSO MONETARIO GESTIONE TIPICA 2.080,0 2.600,0 3.250,0Investimenti netti Immobilizzazioni materiali 11.000,0 7.000,0 5.000,0

Investimenti Immobilizzazioni immateriali 6.000,0 3.000,0 3.000,0Immobilizzazioni finanziarie 0,0 0,0 0,0

Variazione debiti finanziari a medio lungo termine 0,0 0,0 0,0Oneri finanziari su finanziamenti a medio lungo termine 0,0 0,0 0,0

Aumenti capitale sociale 32.000,0 0,0 0,0Distribuzione utile 0,0 0,0

Finanziamenti dei soci 0,0 0,0 0,0Imposte 0,0 0,0 0,0

Proventi finanziari a breve 83,7 176,3 303,6Oneri finanziari a breve 0,0 0,0 0,0FLUSSO DI LIQUIDITA' TOTALE 17.163,7 7.223,7 4.446,4LIQUIDITA' NETTA INIZIALE 0,0 17.163,7 9.940,0

LIQUIDITA' NETTA FINALE 17.163,7 9.940,0 5.493,6

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La cooperativa TEOGENE nonostante qualche difficolt iniziale riuscir, in tempi, brevi ad assicurarsi una fetta del mercato vedendo migliorare le proprie performance economiche. Nel primo periodo, al fine di evitare dispersioni di energie, si occuper soprattutto di produzione cercando, grazie alle tecniche legate al mondo digitale, di operare con costi contenuti. In un secondo tempo si potr dare maggior importanza alla ricerca ed al progetto, aumentando il numero e le caratteristiche degli interlocutori.

112112

D I A R I O

D I

B O R D O

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TEOGENE

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Conferenza presso lAula Manodori di UNIMORE . Sono presenti: il prof. Alberto Artioli i soci: Algeri Chiara, Annang Joshua, Bartoli Rebecca, Briji Manal, Eletto Alessia, Gualdi Sara, Herath Neish, Lentini Michelle, Moretti Matteo, Palmieri Emanuele, Panari Alice, Rasponi Michele, Ronzoni Roberto, Scarati Fabio Durante la manifestazione, oltre ad alcuni interventi di giornalisti ed esperti

03dicembre

SABATO

del mondo sportivo, sono state ascoltate le esperienze di alcuni paratleti. Dai racconti e dal dibattito finale, sono stati chiariti molti aspetti della loro vita tra impegno fatica e grande volont.

fondamentali della loro Cooperativa e, in particolare, le strategie per poter fare funzionare il gruppo stesso, verificando insieme a lei, le potenzialit della societ.

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21dicembre

Primo incontro con la tutor sig.ra Rosanna Salami. Sono presenti: il prof. Alberto Artioli, la sig. ra Rosanna Salami i soci: Algeri Chiara, Annang Joshua, Bartoli Rebecca, Briji Manal, Di Zitti Fiamma, Eletto Alessia, Casoli Melissa, Herath Neish, Lentini Michelle, Moretti Matteo, Palmieri Emanuele, Panari Alice, Rasponi Michele, Rivi Elisa, Ronzoni Roberto, Scarati Fabio Durante lincontro i presenti hanno illustrato alla sig. ra Salami i contenuti

MERCOLEDI

115

La presentazione dei soci Sono presenti: il prof. Alberto Artioli i soci: Algeri Chiara, Annang Joshua, Bartoli Rebecca, Briji Manal, Di Zitti Fiamma, Herath Neish, Lentini Michelle, Moretti Matteo

11gennaio

MERCOLEDI

Palmieri Emanuele, Rasponi Michele, Rivi Elisa, Ronzoni Roberto, Scarati Fabio

116

Dopo aver realizzato, su di un apposito supporto, il logo della societ, lo abbiamo tatuato sui soci. Lidea legata al tema dellappartenenza. I soci appartengono ad un gruppo e per il gruppo lavorano e producono. Appartenenza e partecipazione, riteniamo che siano due concetti importanti per la cooperazione. Dopo essere stati marchiati, i soci sono stati fotografati. le immagini ottenute verranno utilizzate per la loro presentazione ufficiale.

11gennaio

MERCOLEDI

gennaio

MARTEDI

117

24In questa occasione il prof. Rota ha illustrato ai presenti il concetto di marchio e tutti gli aspetti giuridici che lo riguardano nonch le corrette strategie per renderlo funzionale.

Incontro con il prof. Evaristo Rota. Tema della lezione: Il marchio, il brevetto, i diritti dautore. Sono presenti: il prof. Alberto Artioli, il prof. Evaristo Rota i soci: Algeri Chiara, Annang Joshua, Bartoli Rebecca, Briji Manal, Di Zitti Fiamma, Eletto Alessia, Lentini Michelle, Moretti Matteo, Palmiei Emanuele, Panari Alice, Rivi Elisa, Ronzoni Roberto

118

Secondo incontro con la tutor sig.ra Rosanna Salami. Sono presenti: il prof. Alberto Artioli, la sig. ra Rosanna Salami i soci: Algeri Chiara, Annang Joshua, Bartoli Rebecca, Briji Manal, Di Zitti Fiamma, Eletto Alessia, Lentini Michelle, Moretti Matteo, Palmieri Emanuele, Panari Alice, Ronzoni Roberto, Scarati Fabio Durante lincontro la sig. ra Salami ha illustrato ai presenti il concetto di impresa ed in particolare di cooperativa in tutte le sue definizioni.

02febbraio

In questa occasione stato introdotto il tema di societ chiarendo i contenuti specifici che caratterizzano il mondo cooperativo

GIOVEDI

119

Compilazione del business plan Sono presenti: il prof. Alberto Artioli i soci: Algeri Chiara, Annang Joshua, Bartoli Rebecca, Briji Manal, Di Zitti Fiamma, Eletto Alessia, Herath Neish, Lentini Michelle, Moretti Matteo, Palmieri Emanuele, Panari Alice, Ronzoni Roberto, Scarati Fabio Durante lincontro la sig. ra Salami ha illustrato ai presenti il concetto di impresa ed in particolare di cooperativa in tutte le sue definizioni.

04febbraio

SABATO

120120

Indagine di mercato Sono presenti: il prof. Alberto Artioli, la sig. ra Rosanna Salami i soci: Algeri Chiara, Annang Joshua, Bartoli Rebecca, Briji Manal, Di Zitti Fiamma, Eletto Alessia, Herath Neish, Lentini Michelle, Moretti Matteo, Palmieri Emanuele, Panari Alice, Ronzoni Roberto, Scarati Fabio

08febbraio

Questionari/intervista

MERCOLEDI

121121121

Votazioni consiglio di amministrazione Sono presenti: il prof. Alberto Artioli, la sig. ra Rosanna Salami, il sig. Matteo i soci: Algeri Chiara, Annang Joshua, Bartoli Rebecca, Briji Manal, Di Zitti Fiamma, Eletto Alessia, Herath Neish, Lentini Michelle, Moretti Matteo, Palmieri Emanuele, Panari Alice, Ronzoni Roberto, Scarati Fabio

16febbraio

GIOVEDI

122122

16febbraio

Al termine delle votazioni viene insediato il consiglio, il presidente e il vice.

GIOVEDI

Votazioni consiglio di amministrazione Sono presenti: il prof. Alberto Artioli, la sig. ra Rosanna Salami, il sig. Matteo i soci: Algeri Chiara, Annang Joshua, Bartoli Rebecca, Briji Manal, Di Zitti Fiamma, Eletto Alessia, Herath Neish, Lentini Michelle, Moretti Matteo, Palmieri Emanuele, Panari Alice, Ronzoni Roberto, Scarati Fabio

123123

Terzo incontro con la tutor sig.ra Rosanna Salami. Sono presenti: il prof. Alberto Artioli, la sig. ra Rosanna Salami i soci: Algeri Chiara, Annang Joshua, Bartoli Rebecca, Briji Manal, Di Zitti Fiamma, Eletto Alessia, Herath Neish, Lentini Michelle, Moretti Matteo, Palmieri Emanuele, Panari Alice, Ronzoni Roberto, Scarati Fabio Durante lincontro la sig. ra Salami ha dato istruzioni per la stesura dellatto costitutivo e lo statuto della neo-cooperativa.

marzo02

GIOVEDI

Nel corso dellincontro vengono ufficializzati latto costitutivo della cooperativa TEOGENE e lo statuto

124124

Incontro col dott. Gregorio Vecellio, notaio in Reggio Emilia. Sono presenti: il prof. Alberto Artioli, il dott. Gregorio Vecellio i soci: Algeri Chiara, Annang Joshua, Bartoli Rebecca, Briji Manal, Di Zitti Fiamma, Eletto Alessia, Herath Neish, Lentini Michelle, Moretti Matteo, Palmieri Emanuele, Panari Alice, Ronzoni Roberto, Scarati Fabio

04SABATO

marzo

125

Quarto incontro con la tutor sig.ra Rosanna Salami e il sig. Matteo. Sono presenti: il prof. Alberto Artioli, la sig. ra Rosanna Salami, il sig. Matteo i soci: Algeri Chiara, Annang Joshua, Bartoli Rebecca, Briji Manal, Di Zitti Fiamma, Eletto Alessia, Herath Neish, Lentini Michelle, Moretti Matteo, Palmieri Emanuele, Panari Alice, Ronzoni Roberto, Scarati Fabio

29Visione di audiovisivi relativi al mondo cooperativo ed ai concetti di impresa e capitale.

MERCOLEDI

marzo

126126

Lo spot pubblicitario Sono presenti: il prof. Alberto Artioli, la sig. ra Rosanna Salami, il sig. Matteo i soci: Algeri Chiara, Annang Joshua, Bartoli Rebecca, Briji Manal, Di Zitti Fiamma, Eletto Alessia, Herath Neish, Lentini Michelle, Moretti Matteo, Palmieri Emanuele, Panari Alice, Ronzoni Roberto, Scarati Fabio

08aprile

Stesura dello story board

SABATO

127

A T T O

C O S T I T U T I V O

127

TEOGENE

128

A T T O

C O S T I T U T I V O

Quentin Massys

Repertorio n.000000 Raccolta n. 0000

ATTO COSTITUTIVO DI SOCIETA COOPERATIVA REPUBBLICA ITALIANA Lanno 2017, il giorno 04 del mese di marzo in Reggio Emilia, provincia di Reggio Emilia, via L. Nobili 1 , presso il liceo artistico G. CHIERICI, innanzi a me dott. Gregorio Vecellio facente funzioni di Notaio nella simulazione didattica, senza lassistenza dei testimoni per avervi i comparenti rinunziato espressamente, daccordo tra loro e con il mio consenso

SONO PRESENTI ALGERI CHIARA: Data di nascita: 19/06/1998, Luogo: Reggio Emilia (RE), CF: LGRCHR98H69H227S, Residenza: Via Torrone 24, 42122 Massenzatico (RE)

ANNANG JOSHUA: Data di nascita: 09/06/2000, Luogo: Scandiano (RE), CF: NNGSHA00F09R276H, Residenza: Via Chiessi 24, 42122 Rubiera (RE)

BARTOLI REBECCA: Data di nascita: 18/10/19997, Luogo: Reggio Emilia (RE), CF: RBRFBR00F18R029Y, Residenza: Via Chiessi 24, 42122 Rubiera (RE)

BRIJI MANAL: Data di nascita: 09/04/2000, Luogo: Reggio Emilia (RE), CF: BRJMNL00H68H235GS, Residenza: Via M. San Michele 15, 42121 Reggio Emilia

DI ZITTI FIAMMA: Data di nascita: 27/12/1998, Luogo: Guastalla (RE), CF: DZTFMM98H54D765Y, Residenza: via A. Zanardi 19, 42016 Guastalla (RE)

GUALDI SARA: Data di nascita: 25/10/2000, Luogo: Carpi (MO), CF: GLDSRA00R25SE253B, Residenza: via Spallanzani 32, 41012 Carpi (MO)

ELETTO ALESSIA: Data di nascita: 06/10/1998, Luogo: Reggio Emilia (RE), CF: LTTLSS98S66H223D, Residenza: via Centro Migliara 32, 42034 Casina (RE)

HERATH NEISH: Data di nascita: 25/07/1998, Luogo: Correggio (RE), CF: HRTNHD98L25D047Y, Residenza: via San Martino 38, 42015 Correggio (RE)

LENTINI MICHELLE: Data di nascita: 18/04/1999, Luogo: Correggio (RE), CF: LNTMHL99D58D037C, 0Residenza: via Carlo Marx 7, 42010 Rio Saliceto (RE)

MORETTI MATTEO: Data di nascita: 02/04/2000, Luogo: Reggio Emilia (RE), CF: MTTMRT11B04H123V, Residenza: via Montefeltro 21, 41121 Reggio Emilia (RE)

PALMIERI EMANUELE: Data di nascita: 13/07/1998, Luogo: Modena (MO), CF: EMDSA34DF332F56, Residenza: via Delle Rose 138, 41126 San Damaso (MO)

PANARI ALICE: Data di nascita: 18/09/2000, Luogo: Reggio Emilia (RE), CF: PNRLCA00M57H223J, Residenza: via Fontana 55, 42048 Rubiera (RE)

RASPONI MICHELE: Data di nascita: 15/03/2000, Luogo: Sassuolo (MO), CF: RSPMHL00CB15L462M, Residenza: via Montegibbio 23/A, 41049 Sassuolo (MO)

RIVI ELISA: Data di nascita: 28/02/2000, Luogo: Scandiano (RE), CF: RVILSE00B68I496P, Residenza: via Bixio 7, 42013 Casalgrande (RE)

RONZONI ROBERTO: Data di nascita: 30/08/2000, Luogo: Guastalla (RE), CF: RNZRRT00M30E253D, Residenza: via Italo Calvino 9, 42122 Reggio Emilia(RE)

SCARATI FABIO: Data di nascita: 14/04/2000, Luogo: Reggio Emilia (RE), CF: SCRFBA00D14H223G, Residenza: via Alva Myrdal 09, 42020 Quattro Castella (RE)

CON IL PRESENTE ATTO si conviene e si stipula quanto segue Art.1) E costituita una Societ Cooperativa denominata TEOGENE Societ Cooperativa. Art.2) La soci