Presentazione bei Comune di Belfiore (Vr) studenti Scuola Secondaria di Primo Grado

IC A. PISANO – BELFIORE

PARTE OPERATIVA

1

• CHI?Europa

• CHE COSA?Obiettivi 20 20 20

• QUANDO?Entro il 2020

• COME?Patto dei Sindaci

• CHI?Europa

• CHE COSA?Obiettivi 20 20 20

• QUANDO?Entro il 2020

• COME?Patto dei Sindaci

2PAES_Il progetto consapevole

I “numeri” del Patto dei Sindaci

5335 Comuni in Europa 2738 Comuni in Italiacirca il 34% del totale (8003)

(Aggiornamento al 2014)


Ma è realmente possibile?La realizzazione delle azioni inizialmente si scontra conl'applicazione pratica delle stesse ed i dubbi possono esseremolti.

Sono stati elaborati "i sette MA", ovvero:

1) Ma non abbiamo i fondi...2) Ma non ci lasceranno fare...3) Ma ci sono già gruppi "verdi" in questa città, non voglio

pestare loro i piedi...4) Ma nessuno in questa città si cura dell'ambiente in

nessun modo...5) Ma sicuramente è troppo tardi per fare qualcosa...6) Ma non possiedo le competenze adeguate...7) Ma non ho la forza di fare ciò!

La realizzazione delle azioni inizialmente si scontra conl'applicazione pratica delle stesse ed i dubbi possono esseremolti.

Sono stati elaborati "i sette MA", ovvero:

1) Ma non abbiamo i fondi...2) Ma non ci lasceranno fare...3) Ma ci sono già gruppi "verdi" in questa città, non voglio

pestare loro i piedi...4) Ma nessuno in questa città si cura dell'ambiente in

nessun modo...5) Ma sicuramente è troppo tardi per fare qualcosa...6) Ma non possiedo le competenze adeguate...7) Ma non ho la forza di fare ciò!


P A E S (Piano d’Azione per l’Energia Sostenibile)E’ un documento chiave in cui i firmatari del patto delineano in che modo intendono raggiungerel’obiettivo minimo di riduzione delle emissioni di CO2 entro il 2020.

FASI:1) Inventario delle Emissioni (BEI)

2) Definizione dell'obiettivo al 2020 e dell'anno di riferimento

3) Individuazione delle azioni necessarie

4) Coninvolgimento degli Stakeholders

5) Piano d'azione definitivo

6) Approvazione del PAES

7) Attività di monitoraggio e revisione5

PAES_Il progetto consapevole

BEI (Inventario Base delle Emissioni)

E’ la quantificazione di CO2 rilasciata per effetto del consumo energetico nel territorio diriferimento dalle principali fonti di emissioni.

Per il Comune di Belfiore è stato prescelto come ANNO BASE il 2010, tenendo in considerazionetali settori:

• Pubblica Amministrazione• Settore Residenziale• Settore Terziario• Settore Industriale• Settore dei Trasporti privati• Settore Rifiuti• Produzione locale di energia elettrica e termica

E’ la quantificazione di CO2 rilasciata per effetto del consumo energetico nel territorio diriferimento dalle principali fonti di emissioni.

Per il Comune di Belfiore è stato prescelto come ANNO BASE il 2010, tenendo in considerazionetali settori:

• Pubblica Amministrazione• Settore Residenziale• Settore Terziario• Settore Industriale• Settore dei Trasporti privati• Settore Rifiuti• Produzione locale di energia elettrica e termica


Comune di Belfiore


PUBBLICA ILLUMINAZIONE

SETTORE RESIDENZIALE

CONSUMO KWh SPESA € EMISSIONE CO₂e

449518 58208 178 t

PUBBLICA ILLUMINAZIONE

SETTORE RESIDENZIALE

TIPO DI COMBUSTIBILE CONSUMO TOTALE DIENERGIA (MWh)

EMISSIONI TOTALI(tCO₂e)

Elettricità 3381 1339

Gas Naturale 15694 3148

Gasolio da riscaldamento 345 91TOTALI 19420 4578


SETTORE TERZIARIO

SETTORE TRASPORTI PRIVATI


EMISSIONI TOTALI (tCO₂e)


Gas naturale 1996 400

TOTALI 5319 1716

SETTORE TERZIARIO

SETTORE TRASPORTI PRIVATI



Benzina 5622 1440

Diesel e gasolio agricolo 19153 5044

Gas liquido (GPL) 601 141TOTALI 25376 6624


SETTORE INDUSTRIALE ED AGRICOLO

SETTORE RIFIUTI URBANI

Nel 2015 il Comune di Belfiore ha conseguito il punteggio di:- indice pari al 60.77%- % RD pari al 79.80%- PC RU 0.98




Gas naturale 7180 1440TOTALI 17311 5452

SETTORE INDUSTRIALE ED AGRICOLO

SETTORE RIFIUTI URBANI

Nel 2015 il Comune di Belfiore ha conseguito il punteggio di:- indice pari al 60.77%- % RD pari al 79.80%- PC RU 0.98

QUANTITA’ (t) EMISSIONI TOTALI (tCO₂e)

413 270


25%

0%

28%

8% 0%0%0%0%0%0%0%

CONSUMO ENERGETICO FINALE(MWh) - per Fonte

Elettricità

Calore/freddo

Gas naturale

Gas liquido

Olio da riscaldamento

Diesel

Benzina

Lignite

1% 8%

28%37%

CONSUMO ENERGETICO FINALE –per Categoria

Edifici, attrezzature/impianticomunali

Edifici, attrezzature/impiantiterziari (non comunali)

Edifici residenziali

Illuminazione pubblicacomunale

0%

38%

1%

0%

0%Lignite

Carbone

Altri combustibili fossili

Oli vegetali

Biocarburanti

Altre biomasse

Energia solare termica

Energia geotermica

1%

25%

0%0% Industrie (escluse le industriecontemplate nel Sistemaeuropeo di scambio dellequote di emissione - ETS)

Parco auto comunale

Trasporti pubblici

Trasporti privati e commerciali


Emissioni totali di gas serra del territorio Comunalenell’anno 2010:

25360 tCO₂e

Secondo il Patto dei Sindaci riduzione del 20%corrispondente a:

5072 tCO₂e

Emissioni totali di gas serra del territorio Comunalenell’anno 2010:

25360 tCO₂e

Secondo il Patto dei Sindaci riduzione del 20%corrispondente a:

5072 tCO₂e


L’IMPRONTA ECOLOGICA

L’impronta ecologica è un parametroche misura quanto l’umanità richiedein termini di terra e acqua per fornirele risorse che usiamo e per assorbire irifiuti che produciamo.

Ogni essere vivente, consumandorisorse e rilasciando rifiutinell’ambiente, lascia sul pianeta la suaimpronta ecologica.

L’impronta ecologica varia da soggettoa soggetto, da continente acontinente.

L’impronta ecologica è un parametroche misura quanto l’umanità richiedein termini di terra e acqua per fornirele risorse che usiamo e per assorbire irifiuti che produciamo.

Ogni essere vivente, consumandorisorse e rilasciando rifiutinell’ambiente, lascia sul pianeta la suaimpronta ecologica.

L’impronta ecologica varia da soggettoa soggetto, da continente acontinente.


Distribuzione della ricchezza nel mondo

14

Impatto dell’impronta ecologica


L’ECONOMIA CIRCOLAREIn una logica di economia circolare, i prodotti sono

progettati in modo da prevederne fin dall'inizio la

destinazione una volta che diventano rifiuti e

l'innovazione è al centro di tutta la catena di valore,

invece di cercare le soluzioni praticabili alla fine del

ciclo di vita.

PRIORITA’ in una visione olistica:-una crescita basata sulla conoscenza come fattore diricchezza-coinvolgimento dei cittadini in una societàpartecipativa-un’economia competitiva, interconnessa e piùverde

In una logica di economia circolare, i prodotti sono

progettati in modo da prevederne fin dall'inizio la

destinazione una volta che diventano rifiuti e

l'innovazione è al centro di tutta la catena di valore,

invece di cercare le soluzioni praticabili alla fine del

ciclo di vita.

PRIORITA’ in una visione olistica:-una crescita basata sulla conoscenza come fattore diricchezza-coinvolgimento dei cittadini in una societàpartecipativa-un’economia competitiva, interconnessa e piùverde


LA SOSTENIBILITA’Sostenibilità FORTE:

Riduci, riusa, ricicla

Stai vicino a casa

Minimizza l’uso dei motori a combustione

Riduci i consumi della tua casa

Segui le scelte energetiche delle autorità

Sostieni le idee innovative

Datti priorità

Partecipa

Sentiti in colpa

Accontentati di quello che hai

Sostenibilità DEBOLE:

Usa, riusa, ricicla

Gira il mondo

Massimizza l’uso dei motori ad idrogeno e solari

Produci energia mentre usi la tua casa

Sostieni con vigore le scelte della tua comunità

Sostieni le idee innovative !!!

Più usi- più ottieni

Esibisciti

Non sentirti in colpa

Desidera di più

Sostenibilità FORTE:

Riduci, riusa, ricicla

Stai vicino a casa

Minimizza l’uso dei motori a combustione

Riduci i consumi della tua casa

Segui le scelte energetiche delle autorità

Sostieni le idee innovative

Datti priorità

Partecipa

Sentiti in colpa

Accontentati di quello che hai

Sostenibilità DEBOLE:

Usa, riusa, ricicla

Gira il mondo

Massimizza l’uso dei motori ad idrogeno e solari

Produci energia mentre usi la tua casa

Sostieni con vigore le scelte della tua comunità

Sostieni le idee innovative !!!

Più usi- più ottieni

Esibisciti

Non sentirti in colpa

Desidera di più


F I N E

GRAZIE PER L’ATTENZIONE !

Martina Benin

GRAZIE PER L’ATTENZIONE !

Martina Benin


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Environment

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