Seminario di Formazione Professionale ITCG «Aterno-Manthonè» Pescara venerdì 13 gennaio 2012
PREMESSA - ITCG "Medaglia d'oro - Città di...
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Sede centrale di Cassino
Sede distaccata di Cassino
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ANNO SCOLASTICO 2012 - 2013
ISTITUTO TECNICO STATALE COMMERCIALE E GEOMETRI
“Medaglia D’ORO CITTA’ DI CASSINO”
DIRIGENTE SCOLASTICO: Prof. Graziuccio Di Traglia
Telefono e Fax Presidenza: 0776 21076 - E-mail D.S.: [email protected]
Sede centrale
Istituto Tecnico Commerciale: CASSINO - Via Gari, 2
Telefono Segreteria e D.S.G.A.: 0776 21076 - Fax: 0776 2779532
E-mail scuola: [email protected]
Sito Web: www.itcgcassino.it
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Sede Distaccata
Istituto Tecnico per Geometri: CASSINO - Via S. Angelo n. 2
Telefono: 0776 301435 - Fax: 0776 301457
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INDICE
Struttura organizzativa dell’istituto.........................................................................................................4
Il POF....................................................................................................................................................... 5
Contratto formativo................................................................................................................................ 6
Presentazione della scuola......................................................................................................................7
Indirizzo amministrazione, finanza e marketing......................................................................................7
Articolazione “ sistemi informativi aziendali”.........................................................................................7
Corso serale Sirio.....................................................................................................................................7
Indirizzo costruzioni, ambiente e territorio.............................................................................................9
Profili professionali............................................................................................................................... 10
Finalita’ dell’Istituto e scelte educative.................................................................................................13
Principi di valutazione........................................................................................................................... 14
Comunicazione periodica alle famiglie e “pagellino”............................................................................20
Credito scolastico.................................................................................................................................. 22
Attivita’ di servizio agli studenti............................................................................................................22
Modalita’ di svolgimento dei corsi di recupero e sostegno...................................................................27
Ampliamento dell’offerta formativa.....................................................................................................27
Attivita’ permanenti della scuola.......................................................................................................... 28
Progettazione organizzativa..................................................................................................................33
Gestione e organizzazione.................................................................................................................... 34
Le funzioni strumentali..........................................................................................................................34Le commissioni …………………………………………………………………………………………………………………………………38
Gli incarichi ………………………………………………………………………………………………………………………………………38
Calendario scolastico.............................................................................................................................40
Organizzazione giornaliera delle lezioni................................................................................................41
Assemblea d’Istituto.............................................................................................................................42
Viaggi di istruzione, visite guidate.........................................................................................................43
Progetti anno scolastico 2012-2013......................................................................................................44
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Dirigente Scolastico
Collegio dei Docenti
Vicario sede Cassino
Consiglio di Istituto
Commissioni
Comitato di valutazione
Dipartimenti disciplinari
Giunta esecutiva
Responsabili sede Geometri ( Cassino)
Direttore Servizi Generali e
Amministrativi
Dirigente Scolastico
Collegio dei Docenti
Vicario sede Cassino
Consiglio di Istituto
Commissioni
Comitato di valutazione
Dipartimenti disciplinari
Giunta esecutiva
Responsabili sede Geometri ( Cassino)
Direttore Servizi Generali e
Amministrativi
STRUTTURA ORGANIZZATIVA DELL’ISTITUTO
FUNZIONI STRUMENTALI AL POF
1. Funzione Strumentale n. 1: GESTIONE DEL PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA
2. Funzione Strumentale n. 2: RESPONSABILE DELL’AEREA DELL’INTERCULTURALITA’
3. Funzione Strumentale n. 3: SOSTEGNO DEGLI ALUNNI
4. Funzione Strumentale n. 4: RESPONSABILE DELL’INFORMATICA NELLA DIDATTICA
5. Funzione Strumentale n. 5: RESPONSABILE DELLE DIVERE ABILITA’
6. Funzione Strumentale n. 6 ( Geometri): SERVIZI AGLI STUDENTI
7. Funzione Strumentale n. 7 ( Sede centrale): Orientamento
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8. Funzione Strumentale n. 8 ( Sede Geometri): Orientamento
IL POF
Il Piano dell’Offerta Formativa (POF) elaborato da questo Istituto per l’anno scolastico 2012-
2013, riflette le esigenze di una società in trasformazione e, con l’adeguamento della propria proposta
pedagogica, è centrato sull’allievo, finalizzato al suo sviluppo cognitivo e al suo inserimento sociale e
lavorativo, mettendolo nelle condizioni di conseguire un diploma qualificato e perciò facilmente
spendibile.
Quale Istituto Tecnico, pienamente inserito nel contesto economico sociale locale e nazionale,
consapevole dell’opportunità di rimodernamento sul piano metodologico e dei contenuti al fine di
sollecitare competenze più complesse, e della ridefinizione dell’intera struttura della formazione
tecnica e professionale, è orientato verso alcuni obiettivi strategici sul piano occupazionale e
formativo: prioritario il sostegno alle piccole e medie imprese mediante l’offerta di tecnici qualificati
non solo nel settore operativo tradizionale ma anche nei nuovi settori produttivi generati
dall’internazionalizzazione delle imprese e dalla crescente domanda di servizi alle persone e alle
aziende.
È, quindi, priorità dell’Istituto favorire l’incontro tra il mondo giovanile e quello del lavoro,
fungendo da ponte di collegamento tra le due realtà, accogliendo le richieste dall’esterno verso la
scuola ed attivando contatti dalla scuola verso le aziende, gli enti, le istituzioni.
D’altra parte la scuola, dovendo promuovere nell’alunno la capacità di orientarsi al nuovo e di
essere flessibile e critico, non deve solo assicurare una preparazione professionale, ma deve tendere a
valorizzare la sua creatività personale e la sua individualità.
La progettazione educativa, curricolare ed extracurricolare, e quella organizzativa, nell’ambito
degli obiettivi generali dei programmi nazionali, è perciò finalizzata a:
costruire una scuola organizzata come comunità educativa;
contrastare le cause del sempre più esteso e grave fenomeno della dispersione scolastica;
motivare gli allievi, le famiglie e le forze più vive del territorio a rendersi partecipi e
responsabili di un’azione formativa;
offrire gli strumenti più idonei e funzionali alla formazione di cittadini responsabili a livello
individuale e sociale.
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CONTRATTO FORMATIVOIl Contratto Formativo, che l’Istituto propone a tutti gli operatori del servizio scolastico, ai
genitori, agli studenti ed al territorio, descrive l’impegno assunto dalle diverse parti, su obiettivi
definiti di comune accordo, e in particolare, la responsabilità dell’insegnamento per il docente e
dell’apprendimento per l’allievo.
L’Istituto intende garantire agli studenti:
- l’assegnazione alle classi sulla base di criteri oggettivi stabiliti dagli organi collegiali;
- l’informazione su:
programmazione del consiglio di classe;
programmazioni disciplinari, con indicazione di tempi e modalità di svolgimento
dell’attività didattica;
criteri di valutazione trasparenti e condivisi;
- rispetto dei tempi di apprendimento; azione di stimolo per il recupero di tutti alla
partecipazione effettiva alle attività didattiche;
- controllo sistematico dei compiti assegnati;
- correzione degli elaborati ed interrogazioni come momento formativo;
- distribuzione equilibrata degli impegni e dei carichi di lavoro a scuola e a casa;
- coinvolgimento nella programmazione e nell’azione educativa;
- certezza d’informazione e di procedure in ordine al recupero e all’estinzione dei debiti
formativi.
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PRESENTAZIONE DELLA SCUOLA
Il nuovo Istituto Tecnico Commerciale e per Geometri “Medaglia d’Oro al V.M. Città di Cassino”
con sede principale in Cassino alla Via Gari, nasce dall’unione di due scuole di cui conserva in gran
parte la tradizione e le professionalità: l’ITC “Medaglia d’Oro al V.M. Città di Cassino” di Cassino e
l’ITCG “Europa” di Cassino.
ITCG "Medaglia d’Oro al V.M. Città di Cassino" sede di Cassino
INDIRIZZO AMMINISTRAZIONE, FINANZA e MARKETING
con articolazione “ Sistemi informativi aziendali”
INDIRIZZO TURISMO
CORSO SERALE SIRIO
Contesto Socio Economico
La Città di Cassino, a metà strada tra Roma e Napoli, si estende nella pianura tra i fiumi Gari e
Rapido, ai piedi della celebre Abbazia di Montecassino, legata alle sue sorti, ne ha condiviso i momenti
significativi.
La vicenda bellica del territorio cassinate ha lasciato tracce indelebili nella storia personale e
collettiva dei suoi abitanti, che hanno saputo però cogliere le opportunità offerte dalla ricostruzione;
la città è oggi un importante centro della Provincia di Frosinone.
Sede di Tribunale, di un’Università in continuo sviluppo e di diversi Uffici amministrativi, ha
visto negli ultimi decenni espandere ed accrescere i propri sistemi e i propri servizi unitamente alla
propria dimensione.
L’economia industriale del territorio rimane legata soprattutto all’insediamento FIAT ed è
quindi condizionata dall’andamento del mercato automobilistico. La situazione economica generale
ha risentito della crisi di alcune realtà produttive dell’indotto e dei servizi collegati, tuttavia attivo è il
commercio.
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Segni di vivacità provengono dalla limitrofa provincia di Caserta per numerosi insediamenti
produttivi sostenuti da agevolazioni statali e regionali.
Lo sbocco occupazionale più consistente rimane il terziario: l’Istituto forma figure spendibili in
questo settore e, da alcuni anni, la sua offerta formativa si è arricchita di un indirizzo Programmatori e
un indirizzo Turistico che consentono di rispondere in modo soddisfacente alle richieste del mondo
del lavoro.
Il settore terziario richiede, tra l’altro, una qualificazione degli occupati e, in particolare, di chi
ha lasciato da più tempo la scuola: in tale ambito s’inserisce l’esperienza di corsi serali per studenti
lavoratori che coinvolge circa cento unità.
Descrizione dell’Istituto
L’Istituto è stato fondato nel 1950 nel periodo più fervido della ricostruzione di Cassino e, nella
sua storia, ha evidenziato cambiamenti e trasformazioni, testimonianza di una scuola sensibile sia alle
istanze di rinnovamento didattico della scuola italiana, sia alle esigenze di formazione professionale
del settore terziario presenti nel territorio.
Il percorso è accuratamente documentato nel libro “Quarant’anni di vita” del rag. Pietro
Cornacchia, l’allora segretario economo dell’Istituto, che, nel rievocare i primi quaranta anni
dell’I.T.C. di Cassino (1950/51-1990/91), ha ricostruito l’identità culturale dell’Istituto, frutto
dell’esperienza maturata, delle risorse umane possedute, dei mezzi utilizzati.
L’Istituto risulta così essere consapevole del proprio ruolo educativo e formativo e capace di
soddisfare la complessa e articolata domanda di cultura che proviene dai giovani d’oggi.
La sede di via Gari, di proprietà dell’Amministrazione Provinciale, moderna, funzionale e
accogliente per i numerosi iscritti, è fornita di una biblioteca ed emeroteca e di una palestra aperte
anche di pomeriggio per attività culturali e sportive riservate agli studenti dell’Istituto.
L’Istituto è frequentato da allievi residenti in Città e nei Comuni limitrofi, sia della provincia di
Frosinone sia delle province di Caserta e di Latina.
Il bacino di utenza, dunque molto vasto, è caratterizzato da un’eterogeneità socio – economico –
culturale, cui l’Istituto risponde con opportuna integrazione.
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ITCG - già "EUROPA" - sede di CassinoTECNICO PER GEOMETRI
INDIRIZZO COSTRUZIONI, AMBIENTE E TERRITORIO
Contesto Socio - Economico
Lo sviluppo urbanistico del territorio, gli interventi sempre più numerosi di recupero edilizio,
l’attenzione sempre maggiore agli strumenti di pianificazione e alla tutela ambientale, richiedono
figure tecniche maggiormente competenti e professionali nel settore costruttivo, nel settore del
rilievo, nel settore urbanistico estimativo, con adeguata conoscenza dei supporti informatici.
Peraltro, il territorio del Cassinate, pur ricco d’iniziative private nel campo dello sport e del
tempo libero che trovano nello stadio e nel palazzetto dello sport lo spazio per le proprie
manifestazioni, manca di adeguati spazi pubblici culturali-aggregativi fruibili da un’utenza più vasta.
A tale carenza suppliscono le diverse associazioni culturali e di volontariato facenti capo
soprattutto alle parrocchie e ad alcune realtà laiche.
In questo contesto l’Istituto per Geometri, per gli ampi spazi di cui dispone e per le risorse
umane dei propri operatori, al fine di porsi anche come un’alternativa e un punto di riferimento per lo
sviluppo delle capacità fisiche, intellettuali e pratiche degli allievi, ha inteso farsi portatore già da
qualche anno di una propria offerta formativa, fornendo ai giovani, sia singolarmente sia associati,
tempi di attività, di studio ed anche di sano svago con opportuni momenti pomeridiani ed attività
extracurriculari cui ciascuno potrà aderire secondo la propria indole e i propri interessi.
Descrizione dell’Istituto
Dal 1 settembre 1993 l’Istituto è stato trasferito nella nuova sede di Via S. Angelo in una
struttura moderna ed efficiente di proprietà dell’Amministrazione provinciale.
Dall’anno scolastico 1994/95, per effetto della razionalizzazione della rete scolastica, alla sede
centrale Geometri di Cassino è stata aggregata la sezione di Ragioneria di Roccasecca. Il 27 maggio
1995 l’Istituto è stato intitolato “Europa". Dal 1° settembre 2010, in seguito ad un ulteriore processo
di razionalizzazione, l’Istituto è stato unito all’ITC “Medaglia d’Oro”.
L’Istituto è frequentato da allievi residenti in Città e nei Comuni limitrofi, sia della provincia di
Frosinone sia delle province di Caserta e di Latina.
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Il bacino di utenza, dunque molto vasto, è caratterizzato da un’eterogeneità socio – economico –
culturale, cui l’Istituto risponde con opportuna integrazione.
PROFILI PROFESSIONALI
- Indirizzo “ Amministrazione, Finanza e Marketing” con articolazione “ Sistemi informativi
aziendali”
- Indirizzo “Turismo”
1) Il diplomato in “ Amministrazione, Finanza e Marketing” ha competenze generali nel campo dei
macrofenomeni economici nazionali ed internazionali, della normativa civilistica e fiscale, dei
sistemi e processi aziendali (organizzazione, pianificazione, programmazione, amministrazione,
finanza e controllo), degli strumenti di marketing, dei prodotti assicurativi - finanziari e
dell’economia sociale. Integra le competenze nell’ambito professionale specifico con quelle
linguistiche e informatiche per operare nel sistema informativo dell’azienda e contribuire sia
all’innovazione sia al miglioramento organizzativo e tecnologico dell’impresa inserita nel contesto
internazionale.
1.1) Il diplomato in “Amministrazione, Finanza e Marketing” nell’articolazione “Sistemi
informativi aziendali”. Il profilo si caratterizza per il riferimento sia all’ambito della gestione
del sistema informativo aziendale sia alla valutazione, alla scelta e all’adattamento di software
applicativi. Tali attività sono tese a migliorare l’efficienza aziendale attraverso la realizzazione
di nuove procedure, con particolare riguardo al sistema di archiviazione, all’organizzazione
della comunicazione in rete e alla sicurezza informatica.
2) Il diplomato nel “ Turismo “ ha competenze specifiche nel comparto delle imprese del settore
turistico e competenze generali nel campo dei macrofenomeni economici nazionali ed
internazionali, della normativa civilistica e fiscale, dei sistemi aziendali. Interviene nella
valorizzazione integrata e sostenibile del patrimonio culturale, artistico, artigianale,
enogastronomico, paesaggistico ed ambientale. Integra le competenze dell’ambito professionale
specifico con quelle linguistiche e informatiche per operare nel sistema informativo dell’azienda e
contribuire sia all’innovazione sia al miglioramento organizzativo e tecnologico dell’impresa
turistica inserita nel contesto internazionale.
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3) Corso Serale: funzionano n. 4 classi di corsi serali per lavoratori e immigrati; è denominato
Progetto Sirio e si caratterizza per la sua differenza con i curricoli istituzionali, tanto da connotarsi
come vera e propria “seconda via" all’istruzione. Il sistema formativo degli adulti deve assolvere
due funzioni:
Qualificare giovani e adulti privi di professionalità aggiornata per i quali la licenza media non
costituisce più una garanzia dall’emarginazione culturale e/o lavorativa;
Consentire la riconversione professionale di adulti già inseriti in ambito lavorativo che vogliano
ripensare o debbano ricomporre la propria identità professionale. L’idea – forza di questo
progetto consiste, quindi, in un percorso flessibile che valorizzi l’esperienza di cui sono
portatori gli studenti e che si fonda, sia sull’approccio al sapere in età adulta, sia
sull’integrazione di competenze in genere separate, come quelle che si riferiscono alla cultura
generale e alla formazione professionale.
Il diploma di “ Amministrazione, Finanza e Marketing” e “ Turismo” è valido per l'accesso a:
Tutti i corsi di laurea o di diploma universitario;
Impieghi nel settore privato;
Concorsi nella pubblica amministrazione;
Il titolo è valido nei paesi dell'Unione Europea.
- Indirizzo “ Costruzioni, Ambiente e Territorio” ex Geometri Sede di CASSINO
Il Perito in Costruzioni, Ambiente e Territorio:
Ha competenze nel campo dei materiali, delle macchine e dei dispositivi utilizzati nelle industrie delle costruzioni, nell’impiego degli strumenti per il rilievo, nell’uso dei mezzi informatici per la rappresentazione grafica e per il calcolo, nella valutazione tecnica ed economica dei beni privati e pubblici esistenti nel territorio e nell’utilizzo ottimale delle risorse ambientali;
Possiede competenze grafiche e progettuali nel campo edilizio, nell’organizzazione del cantiere, nella gestione degli impianti e nel rilievo topografico;
Ha competenze nella stima di terreni, di fabbricati e delle altre componenti del territorio, nonché dei diritti reali che li riguardano, comprese le operazioni catastali;
Ha competenze relative all’amministrazione di immobili.
E’ in grado di:
Collaborare nei contesti produttivi d’interesse, nella progettazione, valutazione e realizzazione di organismi complessi, operare in autonomia nei casi di modesta entità;
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intervenire autonomamente nella gestione, nella manutenzione e nell’esercizio di organismi edilizi e nell’organizzazione di cantieri mobili, relativamente ai fabbricati;
intervenire autonomamente nella gestione, nella manutenzione e nell’esercizio di organismi edilizi e nell’organizzazione di cantieri mobili, relativamente ai fabbricati;
intervenire nei processi di conversione dell’energia, del loro controllo, prevedere nell’ambito dell’edilizia ecocompatibile le soluzioni opportune per il risparmio energetico, nel rispetto delle normative sulla tutela dell’ambiente, redigere la valutazione di impatto ambientale;
pianificare ed organizzare le misure opportune in materia di salvaguardia della salute e sicurezza nei luoghi di vita e di lavoro;
collaborare nella pianificazione delle attività aziendali, relazionare e documentare le attività svolte.
Sbocchi professionali:
libera professione: dopo due anni di praticantato presso un professionista, il diplomato può partecipare all’esame di Stato per l’iscrizione al Collegio provinciale dei Geometri (il nostro Istituto è sede provinciale dell’esame di Stato per l’abilitazione alla libera professione);
dipendente o collaboratore esterno d’imprese edili e/o immobiliari: attività di progettazione, conduzione di cantieri, compravendita d’immobili (edilizia / fondiaria);
impiego pubblico: geometra presso il Comune, Provincia, ecc…
Amministratore di condomini
operatore nelle attività connesse agli aspetti normativi, legislativi, giuridici ed economici degli immobili: successioni, condoni edilizi, accatastamenti e intavolazioni, contabilità, assistenza fiscale, consulenze tecniche di ufficio nelle esecuzioni immobiliari e altre procedure legali.
accesso a tutte le facoltà universitarie (corsi di laurea e/o diplomi di laurea)
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FINALITA’ DELL’ISTITUTO E SCELTE EDUCATIVE
Finalità dell'attività didattica nel suo complesso è lo sviluppo armonico ed equilibrato della
personalità dell'alunno attraverso la consapevole presa di coscienza dei propri mezzi, l’impegno volto
al graduale miglioramento delle potenzialità e all'acquisizione di un metodo di studio personale ed
efficace.
Le attività nella scuola saranno volte allo sviluppo morale e individuale dei ragazzi, guidati a un
corretto approccio alla realtà, orientati a cogliere il rapporto esistente tra mondo reale e mondo
dell’immaginazione.
Nell'ambito della programmazione didattica di classe, saranno definiti gli obiettivi formativi di
ogni disciplina e i curricula adeguati.
L’Istituto sceglie come obiettivi:
- lo sviluppo della personalità umana secondo i dettami costituzionali
- l'inserimento dell'allievo nel processo di formazione
- la crescita civile e culturale dell'adolescente
- l'uguaglianza e l’educazione alla legalità
- l’ educazione alla civile convivenza democratica e alla cittadinanza attiva
- l'integrazione e l’educazione alla diversità
- l’acquisizione degli strumenti culturali e professionali per l'inserimento nel mercato del lavoro
Per conseguire gli obiettivi l' Istituto richiede
- l'impegno e la motivazione nello studio individuale e il coinvolgimento nel lavoro di gruppo e di classe
- l'interesse e l'attitudine all’indirizzo di studio prescelto
- la disponibilità all'acquisizione di un adeguato metodo di studio
- la curiosità e l'interesse per la "cultura" in tutte le sue dimensioni.
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PRINCIPI DI VALUTAZIONE
1) La valutazione non può essere ridotta a una semplice misurazione, a una pura media matematica
dei voti attribuiti nelle verifiche e nelle interrogazioni, ma è frutto di un’osservazione attenta e
quotidiana del cammino dello studente, che tiene conto dell’impegno, dell’interesse e della
partecipazione.
Il suo scopo è di incentivare il raggiungimento di obiettivi personalizzati relativi alle
competenze e all’autonomia della persona.
Gli alunni vengono valutati con regolarità, equità e trasparenza, mediante un adeguato
numero di prove scritte e orali, scandite nell’arco dei quadrimestri:
verifiche scritte (per le discipline orali: prove strutturate o semi-strutturate; per le discipline scritte: prove strutturate e semi-strutturate temi, saggi brevi, risoluzione di problemi, esercizi di tipologia differente come richiesto dalla disciplina)
interrogazioni colloqui pluridisciplinari prove pratiche (attività di laboratorio, ricerca e approfondimento individuale o a gruppi,
attività sportiva, disegno, attività d’indirizzo) attività di apprendimento in classe (esercitazioni, discussioni su argomenti di studio, attività
di ricerca ed esposizione di approfondimenti personali) impegno personale nello svolgimento dei compiti a casa.
La partecipazione è intesa come capacità dello studente di partecipare alla vita della classe e di
contribuire al dialogo educativo. Rientrano in questa voce i seguenti indicatori.
l’attenzione la precisione nel mantenere gli impegni la puntualità la frequenza
a) assidua se < 18 ggb) regolare tra 18 e 25 ggc) irregolare (se le assenze sono più di 25; escluse quelle accompagnate da certificato medico)
- Assenze
In tutte le classi degli Istituti superiori si applica la norma secondo cui per gli studenti, ai fini
della validità dell’anno scolastico, è richiesta la frequenza di almeno tre quarti dell’orario annuale
(792 pari al 75% di 1056). Le istituzioni scolastiche, secondo quanto ha stabilito il regolamento
sulla valutazione ( DPR 122/2009), possono prevedere per casi eccezionali, motivate e
straordinarie deroghe al suddetto limite. Tale deroga è prevista per assenze documentate e
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continuative, a condizione, comunque che tali assenze non pregiudichino, a giudizio del consiglio
di classe, la possibilità di procedere alla valutazione degli alunni interessati.
A tale riguardo, in seno agli OO.CC. ( a.s. 2012- 2013) è stato stabilito quanto segue:
1. Ricovero ospedaliero continuativo (durante il ricovero è necessario seguire, nei limiti del possibile, la programmazione didattica svolta dalla scuola);
2. Degenza domiciliare per malattia debitamente certificata dal medico curante comprendente almeno sette giorni di assenza continuativa (durante la degenza è necessario seguire, nei limiti del possibile, la programmazione didattica svolta dalla scuola);
3. Assenza per motivi religiosi alla luce delle Intese e delle Leggi dello Stato (es. legge 516/88 o Legge 101/1989);
4. Entrate posticipate ed uscite anticipate dovute ad assenza dei docenti;
5. Ore o giornate di sciopero dei docenti;
6. Ore non effettuate per assemblee sindacali dei docenti;
7. Interruzione delle attività didattiche per calamità naturali;
8. Assenze per attività sportive organizzate ufficialmente dal CONI e che impegnano gli studenti per più giorni;
9. Assenze che, pur non consecutive e/o continuative, sono con una certa regolarità effettuate a causa di patologie che richiedono terapie medico-sanitarie specifiche. Tali assenze vanno preventivamente comunicate tramite presentazione di prescrizione medica;
10. Entrate posticipate ed uscite anticipate dovute a visite mediche o analisi da effettuare, certificate da personale medico specialistico;
11. Ore di assemblea d’Istituto;
12. Studenti corso Sirio per assenze dovute ad impegni di lavoro.
La famiglia è tenuta a comunicare e a giustificare per iscritto e tempestivamente le assenze dei
figli, soprattutto se in corrispondenza di prove classificabili, sia scritte che orali.
- Ingressi posticipati
Particolare attenzione sarà posta nella valutazione degli ingressi in ritardo.
Gli studenti in ritardo sono ammessi in classe con autorizzazione del D.S.; l’ora di arrivo sarà
annotata sul registro di classe, ma la presenza sarà riportata sul registro del docente a partire
dall’ora successiva
Viene prevista “un’ammonizione”, tempestivamente comunicata alle famiglie, da annotare sul
Registro di Classe a cura del docente coordinatore, ogni cinque ingressi in ritardo. Tali
ammonizioni avranno riflessi nell’attribuzione del voto di condotta.15
Le note disciplinari dovranno essere notificate puntualmente alle famiglie attraverso:
a) comunicazione scrittab) comunicazione telefonica c) comunicazione attraverso il sistema SMS
- Le ore di ritardo verranno conteggiate come ore di assenza e computate ai fini della validità dell’anno scolastico (792 ore su 1056) con esclusione dei casi riportati ai precedenti punti 4 e 10.
- Dopo tre ritardi gli alunni dovranno essere giustificati personalmente dai genitori. - Dopo cinque ritardi l’alunno sarà ammonito con annotazione sul registro di classe; detta
annotazione influirà sull’attribuzione del voto di condotta.
- Uscite anticipate
Gli studenti sono autorizzati ad uscire anticipatamente solo in presenza dei genitori e al
cambio dell’ora. Le ore di uscita anticipata verranno conteggiate come ore di assenza computate a
validità dell’anno scolastico (792/1056), con esclusione dei casi riportati ai precedenti punti 4 e 10.
2) Nella valutazione teniamo conto di personalità, attitudini, vissuto e bisogni dell'alunno:
l’insegnante è continuamente impegnato nell’osservare, ascoltare e valorizzare la persona.
Nel valutare le prove scritte e le prove orali ciascun docente tiene conto degli obiettivi cognitivi
e formativi deliberati dal Consiglio di classe, all’inizio dell’anno scolastico, e degli obiettivi didattici
della propria programmazione, comunicati agli alunni per facilitare il processo di autovalutazione.
Per quanto riguarda le prove a carattere pluridisciplinare, i docenti si attengono a griglie di
valutazione comuni.
Nonostante non siano l’unico oggetto di valutazione, le prove scritte sono importanti al fine di
testare l’autonomia dell’alunno nell’elaborare contenuti e conoscenze, pertanto, l’assenza
reiterata e senza motivazioni serie alle prove è considerata indice di scarso interesse e impegno.
Tabella 1- Griglia di valutazione del profitto (voti espressi in decimi)
Voto Giudizio sintetico Conoscenze, abilità applicative ed espositive, competenze
10 Ottimo/EccellenteConoscenza completa e approfondita; capacità di operare collegamenti e confronti, anche a carattere pluridisciplinare; rielaborazione critica e originale.
9 Distinto Conoscenza precisa; analisi e sintesi autonome e personali; rielaborazione consapevole; buon uso dei linguaggi specifici.
8 Buono Conoscenza completa; analisi e sintesi sicure e rigorose;
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rielaborazione coerente.
7 Discreto Conoscenza ordinata; collegamento e applicazione parzialmente autonomi; espressione corretta e rielaborazione adeguata.
6 Sufficiente Conoscenza essenziale e applicazione semplice; analisi e sintesi lineari; rielaborazione guidata.
5 Insufficiente Conoscenza incompleta dei contenuti e applicazione imprecisa; sintesi parziale.
4 Gravemente insufficienteConoscenza gravemente lacunosa dei contenuti; applicazione difficoltosa; analisi e sintesi gravemente carenti; esposizione disarticolata.
3 Impreparato Conoscenza nulla dei contenuti
1-2 Non classificabile Non valutabile per motivi gravi non giustificati
Tabella 2 - Griglia di Valutazione della condotta degli studentiVoto Indicatori Descrittori
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Rispetto delle regole e del regolamento d’Istituto
Attento e scrupoloso, anche nella presentazione delle giustificazioni.
Comportamento ( docenti, personale scolastico, compagni, viaggi e visite d’istruzione ) Utilizzo delle strutture e del materiale della scuola
Responsabile e maturo.
Frequenza Assidua e puntuale.
Impegno e partecipazione Vivo interesse e partecipazione attiva alle lezioni .Ruolo propositivo all’interno della classe.
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Rispetto delle regole e del regolamento d’Istituto
Scrupoloso, anche nella presentazione delle giustificazioni.
Comportamento ( docenti, personale scolastico, compagni, viaggi e visite d’istruzione ) Utilizzo delle strutture e del materiale della scuola)
Responsabile.
Frequenza Assidua e puntuale (meno di 18 giorni *)
Impegno e partecipazione Soddisfacente interesse. Partecipazione attiva alle lezioni. Ruolo propositivo all’interno della classe.
8Rispetto delle regole e del regolamento d’Istituto
Adeguato, anche nella presentazione delle giustificazioni.
Comportamento ( docenti, personale scolastico, compagni, viaggi e visite d’istruzione) Utilizzo delle strutture e del materiale della scuola
Corretto.
Frequenza Regolare, ma non sempre puntuale. (da 18 a 25 giorni *, fino a quattro ritardi)
17
Voto Indicatori Descrittori
Impegno e partecipazione Interesse buono. Partecipazione attiva alle lezioni.
7
Rispetto delle regole e del regolamento d’Istituto
Non sempre adeguato, non sempre puntuale nelle giustificazioni ( eventuale ammonizione verbale e/o scritta in assenza di allontanamento dalle lezioni.)
Comportamento ( docenti, personale scolastico, compagni, viaggi e visite d’istruzione) Utilizzo delle strutture e del materiale della scuola
Sufficientemente corretto.
Frequenza Poco assidua e non sempre puntuale. (da 26 a 35 *, fino ad un’ammonizione.)
Impegno e partecipazione Interesse discreto. Partecipazione costante alle lezioni.
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Rispetto delle regole e del regolamento d’Istituto
Incostante e poco responsabile, giustificazione delle assenze non presentate, ripetuti ritardi, più di due ammonizioni (ammonizioni scritte anche con l’allontanamento dalle lezioni fino ad un massimo di 15gg.)
Comportamento ( docenti, personale scolastico, compagni, viaggi e visite d’istruzione) Utilizzo delle strutture e del materiale della scuola)
Non sempre corretto
Frequenza Saltuaria con ritardi ingiustificati. (al di sotto di 50 giorni *)
Impegno e partecipazione Mediocre interesse. Partecipazione passiva alle lezioni.
5
Rispetto delle regole e del regolamento d’Istituto
Grave inosservanza, negligenza nella presentazione delle giustificazioni. ( allontanamento dalla scuola per un periodo superiore a 15 gg. )
Comportamento ( docenti, personale scolastico, compagni, viaggi e visite d’istruzione) Utilizzo delle strutture e del materiale della scuola
Decisamente scorretto, radicato e consolidato, tale da rendere inefficace qualunque azione di riabilitazione.
Frequenza Assai discontinua. Mancanza del rispetto dell’orario scolastico. Oltre 50 giorni *, più di 2 ammonizioni
Impegno e partecipazione Scarso impegno. Assenza del rispetto delle consegne. Totale disinteresse per le attività scolastiche
N.B. Il computo dei giorni di assenza viene effettuato in considerazione delle deroghe riconosciute dalla Scuola.
- Strumenti di verifica
Nell’ambito della programmazione per materie affini e del Consiglio di Classe, ciascun docente
indica nel proprio Piano di lavoro la tipologia degli strumenti che intende utilizzare per verificare le
abilità acquisite dallo studente, e la sua capacità di organizzarle, durante il percorso didattico.
18
In linea generale sono previste sia prove orali sia prove scritte, ma la valutazione si estende
anche alle attività di laboratorio, all’esecuzione dei compiti a casa, alla frequenza e alla pertinenza
degli interventi in classe, ecc.
Le prove scritte mirano a verificare il raggiungimento degli obiettivi sopra indicati. Le prove
scritte, una volta corrette dal docente, vengono consegnate agli alunni, che ne prendono visione e
ritirate al termine della correzione. Qualora la famiglia ritenesse necessaria la visione della prova, può
mettersi in contatto con il docente, fissando, eventualmente, un appuntamento in orario scolastico.
La verifica orale è un valido strumento per il controllo di specifici processi cognitivi più elevati
(analisi, sintesi, e valutazione), abitua lo studente al colloquio e lo stimola alla ricerca di una migliore
espressione linguistica. Nel quadrimestre è previsto un minimo di 2 prove scritte (per le discipline che
prevedono lo scritto) e 2 prove orali.
Richiamando la C.M. n.89 – Prot. MIURAOODGOS/6751 del 18 ottobre 2012 e considerando
che i nuovi curricoli introdotti dal riordino interessano per la prima volta anche le classi iniziali del
secondo biennio, il Collegio dei Docenti, in data 13 dicembre 2013, ha deliberato che negli scrutini
intermedi delle classi prime, seconde e terze la valutazione dei risultati raggiunti sia formulata, in
ciascuna disciplina, mediante un voto unico, come nello scrutinio finale, mentre, nelle classi quarte e
quinte gli scrutini si svolgeranno con le consuete modalità, nel rispetto delle norme ancora vigenti.
Tenuto conto di quanto sopra, resta comunque inteso, come principio ineludibile, che il voto
unico deve essere espressione di sintesi valutativa e, pertanto, deve fondarsi su una pluralità di prove
di verifica riconducibili a diverse tipologie, coerenti con le strategie metodologico - didattiche adottate
dai docenti e preventivamente fissate dal Collegio dei docenti e dai dipartimenti nel rispetto dei
principi definiti dai decreti istitutivi dei nuovi ordinamenti.
Con l’attribuzione del voto unico nello scrutinio intermedio, si adotteranno modalità e forme di
verifica adeguate e funzionali all’accertamento degli obiettivi e dei risultati di apprendimento,
declinati in competenze, conoscenze e abilità, come previsto dalle Linee guida per gli istituti tecnici e
per gli istituti professionali e dal D.M. n. 139 del 22 agosto 2007 relativo all’obbligo d’istruzione.
Nel rispetto dell’art. 1, comma 4, del citato D.P.R. n. 122 del 22 giugno 2009: “Le verifiche
intermedie e le valutazioni periodiche e finali sul rendimento scolastico dovranno essere coerenti con
gli obiettivi di apprendimento previsti dal piano dell’offerta formativa, definito dall’istituzione
scolastica ai sensi degli articoli 3 e 8 del decreto del Presidente della Repubblica 8 marzo 1999, n.
19
275.” A sua volta il piano dell’offerta formativa “è coerente con gli obiettivi generali ed educativi dei
diversi tipi e indirizzi di studi determinati a livello nazionale […]”(art. 3, comma 2, D.P.R.275/2009).
La valutazione, periodica e finale, costituendo una delle principali responsabilità delle scuole,
anche con riguardo all’efficacia della comunicazione e del dialogo educativo con gli allievi e le loro
famiglie, risponde a criteri di coerenza, motivazione, trasparenza e documentabilità rispetto a tutti gli
elementi di giudizio che, acquisiti attraverso il maggior numero possibile di verifiche, hanno condotto
alla sua formulazione. E’ diritto di ciascun alunno avere una valutazione trasparente e tempestiva,
principio basilare richiamato dall’art. 1 del regolamento sulla valutazione (D.P.R. n. 122 del 22 giugno
2009).
Nel piano dell’offerta formativa sono esplicitate le tipologie e le forme di verifica utilizzate in
itinere, le modalità e i criteri di valutazione adottati al termine di ogni periodo valutativo. Ciò al fine di
rendere l’intero processo di valutazione trasparente e coerente con gli specifici obiettivi di
apprendimento e con i risultati di apprendimento.
Quest’esigenza è tanto più forte essendo stata scelta, per lo scrutinio intermedio delle classi
prime, seconde e terze, la modalità di valutazione attraverso un voto unico che esprimerà
necessariamente la sintesi di differenti tipologie di prove, adottate in corrispondenza di diverse
attività didattiche di aula, di laboratorio e sul campo.
Con riferimento alla scelta delle prove di verifica si porrà particolare attenzione alle discipline
di indirizzo che potranno essere oggetto della seconda prova scritta dell’Esame di Stato, come previsto
dall’art. 3, comma 2, della legge 11/01/2007 n.1.
COMUNICAZIONE PERIODICA ALLE FAMIGLIE E “PAGELLINO”
L’a.s. 2012/2013 è scandito in due quadrimestri, ognuno dei quali è ulteriormente suddiviso in
due interperiodi; il primo periodo termina il 24 novembre 2012 e il secondo termina il 10 aprile 2013.
Al termine di tali interperiodi, i c.d.c. comunicano alle famiglie i livelli di apprendimento raggiunti
consegnando i pagellini.
Alla conclusione del primo quadrimestre (31 gennaio 2013) i c.d.c. rilevano e verificano i
risultati e li comunicano alle famiglie con la pagella. nel caso in cui l’alunno presenti una situazione di
insufficienze diffuse o abbia mantenuto una condotta poco corretta, a discrezione del Consiglio di
classe, la famiglia potrà essere convocata direttamente.
20
Al termine dell’anno scolastico i risultati verranno comunicati tramite esposizione sui tabelloni,
con la dicitura ‘ammesso’, ‘non ammesso’, ‘sospensione del giudizio’.
Nel caso di ammissione, sul tabellone compariranno i voti delle singole discipline; nel caso di
sospensione di giudizio, o di non ammissione, i voti verranno comunicati tramite lettera consegnata
direttamente alla famiglia.
La promozione alla classe successiva e l’ammissione all’esame conclusivo di stato si consegue
con la votazione minima di sei decimi in ciascuna disciplina, compresa la condotta (comportamento).
Il rinvio a settembre si determina con massimo tre insufficienze recuperabili.
Il voto di condotta/comportamento inferiore a sei decimi nello scrutinio di giugno implica la
non promozione alla classe successiva.
La non promozione alla classe successiva è deliberata in presenza di insufficienze, ritenute non
recuperabili, in numero superiore a tre.
La promozione conseguita a settembre, implica il punteggio minimo del credito scolastico,
della banda di oscillazione della tabella ministeriale, relativa alla media dei voti come da tabella
ministeriale (D.M. N.99/2009)
21
CREDITO SCOLASTICO
Il consiglio di classe, per il credito scolastico, attribuisce il punteggio massimo previsto dalla
banda di oscillazione considerando:
- assiduità della frequenza- interesse, impegno e partecipazione al dialogo educativo- interesse, impegno e partecipazione alle attività complementari e integrative.
ATTIVITA’ DI SERVIZIO AGLI STUDENTI
1) Accoglienza
Per facilitare il passaggio dalla Scuola Media al nuovo corso di studi, nella prima settimana d’inizio
delle attività didattiche, la scuola accoglie gli iscritti del primo anno con opportune attività didattiche e
d’informazione.
2) Orientamento in ingresso e continuità con la scuola media
La Scuola, nel periodo precedente il termine per le iscrizioni, presenta agli studenti delle classi
terminali delle Scuole Medie, le caratteristiche sia dei diversi corsi di studio sia dei vari servizi offerti
attraverso la partecipazione ad attività e visite guidate presso l’Istituto; i docenti “orientatori”, inoltre,
intervengono presso le varie sedi scolastiche.
3) Orientamento, ri-orientamento
Poiché la maturazione dell’identità culturale e sociale dell’alunno oltre che la scelta consapevole
del proprio futuro professionale si sviluppa nell’arco dell’intero corso di studi, la scuola svolge attività
finalizzate all’analisi della personalità dei singoli allievi per fare emergere le loro attitudini e i loro
interessi ai fini della “conferma della scelta" o al “ripensamento” nel caso di allievi che si mostrino non
inclini al tipo di studio intrapreso. Per questi ultimi saranno attivati gli strumenti previsti dalla
normativa per la conoscenza degli ambiti disciplinari tipici di altri corsi di studi per una scelta
consapevole al passaggio ad altro tipo di scuola.
4) Rapporti Scuola Università
Nel corso dell’anno scolastico è stato stipulato un protocollo d’intesa con la ex. Facoltà di
Economia finalizzato alla realizzazione di sinergie per l’orientamento in uscita, la lotta alla dispersione
e l’alternanza scuola lavoro.
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5) Orientamento in uscita
Gli alunni del quarto e del quinto anno partecipano alle giornate di orientamento organizzate
dalle Università del Lazio e regioni limitrofe; partecipano, inoltre, ad incontri con esperti del mercato
del lavoro e di centri orientamento universitari al fine di facilitare, al termine del curricolo, la scelta tra
inserimento nel mondo del lavoro e proseguimento degli studi. In particolare l’Istituto partecipa alle
varie attività (mostre di carattere scientifico, concorsi…) organizzate dall’Università di Cassino. La
ricerca d’informazioni e la preiscrizione all’Università da parte degli studenti del quinto anno potranno
essere compiute “on line” dalle postazioni Internet dell’Istituto.
Gli alunni delle classi quinte partecipano a una simulazione dei test d’ingresso all’Università.
Le visite guidate presso cantieri, uffici della Pubblica Amministrazione, aziende industriali, di
servizi e aziende bancarie completano il programma formativo di avvicinamento dei giovani al mondo
del lavoro.
6) Educazione alla salute e CIC (Centro di Informazione e Consulenza)
La Scuola mette a disposizione, oltre ad attività di consulenza specializzata e progetti mirati, uno
sportello di ascolto per studenti e famiglie per affrontare problematiche relative al disagio giovanile,
alle tossicodipendenze e a un corretto inserimento degli studenti nella scuola e nella società, con
particolare attenzione alla prevenzione e alla lotta al bullismo.
Il potenziamento dell'attività sarà curato da personale qualificato delle ASL di appartenenza.
7) Progetto di Promozione della lettura
Il progetto prevede:
- invio delle novità editoriali di narrativa italiana
- incontri con gli autori
- pubblicazione ed per i contenuti prodotti dai ragazzi all’interno del portale della Fondazione Bellonci, su Facebook e un profilo sui social network Friendfeed e uno fotografico su Flickr
- un incontro con i docenti per la presentazione e descrizione del progetto
- tre incontri con gli studenti del triennio dedicati alla creazione di contenuti di tipo testuale e alla creazione di contenuti di tipo audiovisivi e multimediali
- le scuole daranno un voto agli autori del premio Strega
- concorso di scrittura creativa
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8) Rapporti Scuola-Famiglia
I rapporti scuola-famiglia saranno caratterizzati dalla sistematicità e continuità dell’informazione
attraverso il sistema SMS e il sito Internet.
Saranno comunicati i risultati dell’apprendimento con la consegna delle pagelle a fine
quadrimestre, dei pagellini e dalla pubblicazione dei risultati finali.
Saranno curate dai coordinatori ulteriori comunicazioni sull’andamento didattico – disciplinare
degli alunni e sulla frequenza.
Gli incontri con le famiglie avverranno negli incontri pomeridiani scuola-famiglia e nell’ora di
ricevimento mensile messa a disposizione da ogni docente in orario scolastico.
9) Integrazione alunni diversamente abili
Particolare attenzione è rivolta agli allievi diversamente abili le cui problematiche coinvolgono
tutto il personale, docente e non, dell’Istituto.
- Inserimento dell’alunno
Dopo la presentazione della documentazione utile ai fini dell’iscrizione, l’alunno viene
inserito in una classe ritenuta idonea dal Dirigente Scolastico e dal personale docente.
L’accoglienza dell’allievo diversamente abile è curata con sensibilità particolare, grazie ad una
serie di procedure che vengono espletate al fine di rendere più agevole il passaggio al nuovo corso
di studi:
- rapporto di continuità con la scuola media di provenienza;
- contatti con la famiglia;
- presa visione della documentazione medica e dell’iter pedagogico dell’allievo;
- analisi della situazione e concordanza tra Scuola, Famiglia e A.S.L. ai fini della stesura del Piano Educativo Individualizzato (P.E.I.).
- La Programmazione, oltre quella di classe, può essere anche:
- Curriculare ” con obiettivi minimi, conforme ai programmi ministeriali, che permetterà, al termine del corso di studi, il conseguimento del diploma;
- “differenziata” rispetto ai programmi ministeriali, con obiettivi ridotti che porterà, al termine del corso di studi, al conseguimento di un attestato di competenze e abilità.
La Programmazione “curriculare ” con obiettivi minimi è prevista per gli allievi con
handicap fisico, sensoriale e comunque per quelli che sono in grado di seguire il percorso
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curricolare: è possibile formulare, sulla base degli obiettivi della classe, obiettivi globalmente
corrispondenti, secondo le capacità e potenzialità dell’alunno.
La Programmazione “differenziata” è rivolta agli alunni con handicap psichico che
presentano un ritardo cognitivo tale da impedire il percorso curricolare: in tal caso gli obiettivi
didattici sono individuati tenendo conto il più possibile delle attività svolte dal gruppo classe per
favorire l’integrazione dell’allievo. Ovviamente tali obiettivi devono essere adeguati al livello
cognitivo dell’alunno e alle sue potenzialità: obiettivi mirati all’acquisizione /consolidamento delle
abilità di base, sia in ambito linguistico sia logico-matematico, obiettivi di tipo operativo sull’uso
del computer, obiettivi socio-educativi che portino l’allievo a interagire in modo adeguato sia con i
coetanei sia con gli adulti nel rispetto degli altri e delle regole sociali.
- Attività didattiche
Le attività di sostegno hanno luogo generalmente all’interno del gruppo classe e le
modalità di svolgimento sono:
- lezioni in compresenza del docente curricolare e di sostegno;
- lezioni curricolari individualizzate: il docente della disciplina partecipa alla preparazione di materiali didattici atti al raggiungimento degli obiettivi previsti nel P.E.I.;
- situazioni di lavoro cooperativo, tra docente di sostegno e docente curricolare, tra alunni e alunno, finalizzate all’integrazione dell’allievo in difficoltà.
Le attività individualizzate fuori della classe possono essere predisposte solo se l’alunno ha
bisogno d’interventi in un ambiente alternativo e se le attività sono concordate in sede di
approvazione del P.E.I.
- Verifiche
Le verifiche sono scritte e orali, programmate, ove possibile, con le stesse scadenze della
classe, e il voto assegnato fa riferimento agli obiettivi fissati nel P.E.I.
- Esami di Stato
In rispetto all’O.M. 90/2001 “gli alunni valutati in modo differenziato” svolgono prove
differenziate finalizzate all’attestazione delle competenze e delle abilità acquisite.
- Insegnante di sostegno- è membro effettivo del Consiglio di Classe;
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- il suo orario di lavoro è concordato e approvato dal consiglio di Classe;
- cura i rapporti con la famiglia;
- stabilisce contatti con la scuola di provenienza e con l’A.S.L.,
- collabora alla stesura del Profilo Dinamico Funzionale e del Piano Educativo Individualizzato;
- segue l’esperienza dello stage affiancando il docente responsabile;
- interviene nelle attività didattiche proponendo strategie atte a facilitare l’apprendimento
dell’alunno in difficoltà e la sua integrazione all’interno del gruppo classe.
10) Attività alternative all’ insegnamento della religione
Il Collegio ha deliberato la predisposizione di attività alternative all’insegnamento della religione
cattolica per gli studenti che non si avvalgono del suddetto insegnamento, qualora questi ultimi non
esprimano la disponibilità a restare in classe.
Le attività alternative, su richiesta del genitore, saranno:
- utilizzo della biblioteca
Ovvero, ove possibile,:
- entrata posticipata
- uscita anticipata
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MODALITA’ DI SVOLGIMENTO DEI CORSI DI RECUPERO E SOSTEGNO
Il recupero sarà attuato mediante l’attivazione di corsi pomeridiani indirizzati agli alunni che al
termine del primo quadrimestre hanno riportato risultati negativi in una o più materie. Tali interventi,
calendarizzati dai C.d.C, inizieranno dopo lo scrutinio e si concluderanno entro il 10/04/2013, data
fissata per la compilazione del pagellino del II quadrimestre.
Criteri di priorità per l’attivazione dei corsi:
- biennio : Italiano – Matematica – Lingue straniere
- triennio: Economia aziendale – Diritto – Italiano – Matematica- Costruzioni –Topografia-
Tecnologia costruzioni – Impianti- estimo – Disegno e progr.
- programmatori: alle materie sopraindicate per biennio e triennio si aggiunge informatica
- iter: alle materie sopraindicate per biennio e triennio si aggiungono le lingue straniere
I Consigli di Classe avranno cura di evitare corsi di recupero eccessivamente frammentati,
attivando corsi con minimo dieci ore di attività. Gli alunni potranno effettuare al massimo due rientri
pomeridiani.
I processi di recupero sopraindicati saranno seguiti da prove di verifica con comunicazione
tempestiva dell’esito alle famiglie.
Nel corrente anno scolastico il docente incaricato del progetto Scuola Amica coordinerà
l’attivazione di uno sportello didattico.
Alla fine dell’anno scolastico, per gli alunni con sospensione di giudizio, saranno attivati corsi di
recupero. La verifica di tali interventi – da compiersi nei primi giorni di settembre - avverrà mediante
somministrazione, per ciascuna disciplina – sia scritta che orale - di una prova strutturata.
AMPLIAMENTO DELL’OFFERTA FORMATIVA
A integrazione del curricolo scolastico, sono previste attività e progetti che completano il percorso
formativo dei vari indirizzi, al fine di dare una preparazione culturale e professionale la più possibile
ampia, articolata e aderente alle esigenze della società contemporanea.
S’indicano di seguito le attività per ciascuna delle sedi:
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ATTIVITA’ PERMANENTI DELLA SCUOLA
a) SEDE CENTRALE
1) Alternanza Scuola Lavoro di cui all’art. 4 della Legge 53/2003 e del D.Legislativo N. 77 del
15/04/2005
Il Collegio dei Docenti ha deliberato l’attuazione di un progetto per l’attuazione dell’alternanza
scuola lavoro a sviluppo pluriennale che si pone l’obiettivo del superamento della separazione tra
momento formativo e momento applicativo in un unico progetto educativo che riesca a collegare la
preparazione scolastica a esperienze assistite in aziende. L’Istituto già da anni porta avanti
l’esperienza scuola – lavoro, nelle sue diverse articolazioni, che rappresenta un’attività aggiuntiva
rispetto al normale percorso scolastico; l’alternanza è in grado di fare acquisire, più incisivamente, agli
studenti conoscenze, abitudini e abilità necessarie per il loro sviluppo formativo e professionale.
Attualmente il progetto approvato dall’USP con il distacco di un docente coinvolge le intere classi
terze, quarte e quinte di tutti gli indirizzi di studio.
2) Stages in azienda
Da vari anni L’I.T.C. Medaglia d’Oro al V.M. e l’I.T.C.G. “Europa” organizzano dei tirocini estivi per i
propri alunni presso aziende, studi professionali, enti pubblici e patronati. Tali tirocini, riservati agli
alunni delle terze e quarte classi, sono organizzati in accordo con la normativa vigente in tema di
alternanza scuola-lavoro e in particolare in base all’articolo 18 della legge 24 giugno 1997 n.196 e
successive variazioni e integrazioni. Gli studenti partecipano ad attività di stage nelle settimane
immediatamente successive al termine delle lezioni. L’Istituto stipula delle apposite convenzioni con
ogni datore di lavoro e si occupa della copertura assicurativa e delle necessarie comunicazioni
all’INAIL e all’Ispettorato del Lavoro. Gli studenti, durante il periodo del tirocinio sono seguiti da un
tutor scolastico, nominato dal Dirigente Scolastico, e da un tutor aziendale. Gli obiettivi e le finalità dei
tirocini possono essere così riassunti:
- ampliare e rafforzare le competenze professionali acquisite durante il corso di studi.
- acquisire conoscenze integrate per ampliare le capacità di agire, di scegliere e di decidere
consapevolmente, sia per l'inserimento nel mondo del lavoro, sia per l'eventuale prosecuzione
degli studi
- favorire capacità organizzative e progettuali, nonché responsabilità e creatività
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- raggiungere specifiche abilità operative che non si riducano, però, a una mera attività di
addestramento dello studente a particolari tecniche o procedure
- svolgere un percorso formativo aggiornato e stimolante
- prendere contatto con la realtà del mondo del lavoro, per un migliore inserimento nelle attività
professionali attraverso la conoscenza delle loro problematiche e delle tecnologie utilizzate
- comprendere l’importanza di una adeguata preparazione per il conseguimento di un titolo
immediatamente spendibile in ambito lavorativo.
3) Avviamento alla pratica sportiva
L’attività sportiva scolastica può favorire lo sviluppo delle abitudini sportive ma anche, in
particolare, agevolare l’integrazione degli studenti diversamente abili che saranno coinvolti nelle fasi
dei giochi sportivi studenteschi, attraverso la realizzazione di un apposito programma come da nota
del MIUR del 30/08/2011 Prot. 01051/C32 .
Con delibera del Collegio Docenti del 30/09/2010 è stato costituito il Centro sportivo scolastico.
4) Lotta alla Dispersione scolastica
a) Progetto “ Scuola amica”
La nostra scuola è da tempo impegnata nella lotta alla prevenzione ed al contenimento del disagio
e della dispersione scolastica. Prioritario appare, infatti, il recupero degli alunni con difficoltà
d’apprendimento e l’integrazione degli studenti extracomunitari attraverso l’adozione di strategie
rivolte agli studenti, ai docenti, ai genitori ed al territorio.
Accanto agli strumenti tradizionali attivati negli anni precedenti quali il “CIC”, il controllo
telematico delle assenze e dei ritardi, il Progetto Genitori e Funzioni strumentali, si colloca nel
corrente a.s. lo specifico Progetto “ Scuola Amica” approvato dall’USP di Frosinone con il distacco di
un docente che dovrà curarne l’attuazione. Il Progetto prevede:
1. Relativamente agli alunni:
- Favorire l’integrazione socio- affettivo culturale in un clima di accoglienza permanente;
- Stimolare motivazioni forti per un apprendimento significativo e gratificante
- Colmare gli svantaggi, recuperare carenze cognitive e abilità linguistico espressive
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- Diffondere nelle scuole medie un’immagine di “ Scuola Amica” favorendo il futuro
inserimento nella Scuola Superiore
2. Relativamente ai docenti ed alla scuola
- Supportare la pianificazione del docente per conseguire al meglio il successo scolastico
degli allievi
- Orientare, organizzare, utilizzare ed ottimizzare le risorse per il conseguimento degli
obiettivi
3. Relativamente al territorio ed alle famiglie
- Condividere le risorse con le Scuole Medie di primo grado e gli Istituti per i Servizi sociali
alla persona;
- Elaborare interventi condivisi sulla linea della continuità scolastica e l’attuazione di
strategie di coinvolgimento e di sostegno alle famiglie.
La scuola aderisce, inoltre, ai progetti dell’USR riguardanti la dispersione scolastica e il recupero di
situazioni di svantaggio anche in relazione all’inserimento degli studenti diversamente abili e alunni
stranieri.
5) Educazione interculturale
Educare al rispetto della diversità culturale e all’accoglienza degli studenti stranieri.
6) Viaggi d’istruzione
Nell’ambito delle attività dell'Istituto saranno organizzati viaggi d’istruzione in Italia e all'estero, in
località stabilite nel corso dell’anno scolastico dai vari consigli di classe in sintonia con la
programmazione didattica degli insegnanti e le preferenze degli studenti espresse attraverso i
questionari somministrati all’inizio dell’anno scolastico.
7) “Learning community scolastica”
Il progetto nasce dalla constatazione che nelle organizzazioni scolastiche si accumulano ogni anno
patrimoni di conoscenze, pratiche di eccellenza e competenze che attraverso la rete possono essere
meglio capitalizzate, distribuite e condivise. Con il progetto ci si propone un set modulare di
piattaforme che consentono agli Istituti che partecipano al progetto di progettare e gestire
autonomamente ogni genere di attività connessa al Knowledge Management e alla formazione in
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rete, oltreché il Document Management ed il canale informativo verso genitori e alunni attuali e
possibili.
8) Progetto Comenius: scambi di ospitalità con studenti stranieri
9) Olimpiadi della matematica
10) Altre iniziative e progetti:
a) il “ quotidiano in classe”.
b) “Insieme per scegliere” progetto di orientamento formativo e contrasto alla dispersione
scolastica rivolto alla scuola media.
c) realizzazione di progetti, in rete con altre scuole, per studenti diversamente abili e di
formazione per docenti di classi con disabili.
d) partecipazione a tutte le iniziative finanziate dalla Regione Lazio tendenti a migliorare la
frequenza degli studenti e a colmare il drop-out scolastico.
e) collaborazione con diverse facoltà Universitarie, con stipulazione di convenzioni, per i tirocini
degli studenti presso il ns. Istituto nelle attività didattiche e nei progetti (CCNL.)
f) giornata della legalità
g) giornata della memoria (27 gennaio) e del ricordo (10 febbraio)
h) Alma orièntati e Alma diploma: percorsi di orientamento ed auto orientamento per gli studenti
in collaborazione con il MIUR
i) Certificazioni in lingua straniera (English for PET)
j) Giornata dell’Arte
b) SEDE PER GEOMETRI
1) Stage scuola - lavoro
2) Viaggi di istruzione
3) Concorsi promossi da Enti esterni
4) Visita ai palazzi Istituzionali
5) Visita alla Fiera dell’Edilizia, ai cantieri edili, aziende ed uffici
6) Festa dell’albero31
7) Giornata dell’Arte
8) Olimpiadi AutoCad
9) Educazione alimentare ” Sapere i sapori”
10) Educazione alla legalità ed alla solidarietà
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PROGETTAZIONE ORGANIZZATIVA
Consigli di classe
Rappresentanti dei genitori
Rappresentanti degli studenti
Collaboratori scolastici Segreteria
Docenti incaricati di funzioni strumentali
Collaboratori del Dirigente Scolastico
Consiglio di Istituto
Collegio dei docenti
Il Dirigente Scolastico promuove e
coordina tutte le attività della
scuola
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GESTIONE E ORGANIZZAZIONE
Per l’organizzazione e il funzionamento delle attività comprese nel piano dell’offerta formativa è
previsto uno staff di gestione composto dal Dirigente Scolastico, dai collaboratori e da alcuni docenti.
La scuola si è organizzata individuando FUNZIONI STRUMENTALI – COMMISSIONI – INCARICHI.
LE FUNZIONI STRUMENTALI anno scolastico 2012-2013
1) Responsabile della gestione del Piano dell’Offerta Formativa
Finalità:
- Gestire le attività del Piano in un quadro unitario e sinergico, al fine di potenziare l’efficacia delle azioni
- Monitorare i risultati ottenuti per consentire eventuali azioni di feed – back migliorative dell’offerta formativa
Soggetti coinvolti:- Docenti- Alunni- Genitori
Azioni previste:
- Stimolare e raccogliere i pareri formulati dalle varie componenti scolastiche ( studenti, genitori, docenti) per l’elaborazione del POF
- Organizzare e coordinare il lavoro svolto dal Collegio docenti per l’elaborazione e stesura del Piano dell’Offerta Formativa
- Coordinare, in collaborazione con le F.S., le operazioni finalizzate all’attuazione del POF, con particolare riferimento alle innovazioni introdotte nel corrente anno scolastico
- Coordinare il complesso delle operazioni finalizzate al monitoraggio e alla verifica finale dell’attuazione del Piano dell’Offerta Formativa
Risultati attesi:
- Coordinamento delle attività del Piano
- supporto ai docenti per l’elaborazione dei progetti coerenti con il POF
- raccolta ed elaborazione di materiale per l’aggiornamento del POF
- predisposizione dell’informativa necessaria per l’autovalutazione d’Istituto
2) Responsabile dell’Area dell’Interculturalità34
Tale funzione strumentale è interprete delle istanze espresse dal Collegio, coordina e coadiuva
i docenti nella realizzazione delle attività di seguito riportate dopo aver effettuato studi di fattibilità e
sulla base delle adesioni degli studenti e dei soggetti interessati. La funzione strumentale
dell’interculturalità cercherà di offrire esperienze educative che permettano ai giovani di diventare
cittadini più consapevoli, più aperti alle differenze culturali e più capaci di raccogliere le sfide che il
mondo pone loro.
Per il corrente anno scolastico sono previste le seguenti azioni:
- Educare alla cittadinanza europea e rispetto dei diritti umani ( attraverso dibattiti, conferenze, incontri, tra studenti e docenti europei);
- E-twinning (scambi di idee e informazioni via internet)
- Potenziamento lingue straniere e certificazione esterna
- Stage linguistici all’estero
- Progettazione di un nuovo partenariato Comenius e di un partenariato Leonardo.
3) Responsabile sostegno degli alunni
A tale figura sono affidate le seguenti funzioni:
- rapporti scuola – famiglia;
- accoglienza degli alunni e dei genitori delle classi prime – in collaborazione con la commissione orientamento - con illustrazione dell’offerta formativa e del regolamento d’Istituto;
- diffusione, sul sito della scuola, del materiale informativo per gli studenti (recuperi debiti, calendario attività), in collaborazione con la f.s. responsabile dell’informatica nella didattica;
- coordinamento e diffusione di materiale informativo per la partecipazione a concorsi e iniziative nazionali e locali;
- organizzazione e coordinamento delle attività di recupero;
- stesura del Patto Educativo di corresponsabilità ( in base all’art.3 D.P.R. 235/2007).
4) Responsabile dell’informatica nella didattica
Svolge azione di coordinamento, orientamento, sostegno e consulenza all’attività didattica dei
docenti con applicazione in campi disciplinari diversi quali:
- Attività d’informazione sistematica sui software disponibili nella scuola e sulle novità reperibili nel mercato;
- Coordinare le proposte di acquisto (hardware e software) da sottoporre al D.S. e per suo tramite agli organi collegiali.
- Svolge azione di consulenza per l’utilizzo delle risorse internet quali:
o Ricerca d’informazioni35
o Utilizzo della posta elettronica
- Aggiornamento del sito dell’Istituto e pubblicazione delle circolari e di altre informazioni sul sito Web
- Promuove l’utilizzo dei sussidi informatici nella didattica.
5) Responsabile delle Diverse abilità
Tale figura si occupa per le due sedi dell’Istituto di:
- Coordinare l’attività di sostegno all’interno delle tre sedi della scuola;
- mantenere i contatti con le Istituzioni (ASL, Comune, ecc.);
- collaborare con i referenti della Provincia in merito al Servizio di Assistenza Specialistica Scolastica;
- organizzare i GLH d’Istituto;
- della rete per la disabilità e del progetto scuola lavoro per diversamente abili.
6) Servizi agli studenti ( Geometri )
Tale figura si occupa di:
- Curare l’organizzazione dei corsi di recupero ed I.D.E.I. raccordansi a tal fine con la FS n. 3 della sede centrale;
- Attuare le attività del Piano in team con altre F. Strumentali;
- Curare i rapporti sia con le famiglie e gli studenti che con gli enti pubblici e le Aziende private per la realizzazione di Stages Formativi, raccordandosi con il Responsabile dell’alternanza Scuola – Lavoro della sede centrale che si occuperà di progettare, coordinare e monitorare l’attività;
- Raccordo operativo con il DS o con il suo collaboratore nella sede di servizio;
- Curare il raccordo con la sede centrale per quanto concerne le attività di orientamento presso le Università.
7) Responsabile dell’Orientamento (sede centrale)
Tale figura si occupa di progettare, organizzare e realizzare le seguenti attività:
1. Progetto accoglienza per gli alunni e le famiglie delle classi prime
2. Orientamento rivolto alle scuole secondarie di primo grado- Contatti con le scuole secondarie di primo grado del territorio per stabilire il calendario degli
incontri.- Preparazione materiale (volantini pubblicitari e inviti) da spedire alle scuole secondarie di primo
grado.36
- Preparazione materiale per gli incontri (presentazione PowerPoint, video e altro materiale informativo).
- Contatti con i docenti e gli alunni disponibili a partecipare.- Incontri presso le scuole secondarie di primo grado sia in orario curricolare sia al pomeriggio o
presso manifestazioni di orientamento.- Contatto con le famiglie degli studenti interessati. - Contatto con i referenti delle le scuole secondarie di primo grado- Organizzazione di incontri con le classi terminali delle secondarie di primo grado presso il nostro
Istituto
3. Giornate di scuola aperta- organizzazione delle attività da svolgere.- incontri con coordinatori d’area e funzioni strumentali per definire l’attività- ricerca e assegnazione compiti ai docenti e agli studenti per le giornate di scuola aperta.- attività di divulgazione tramite media.- partecipazione alle giornate di scuola aperta.
8) Responsabile dell’Orientamento (Geometri)
Tale figura si occupa di progettare, organizzare e realizzare le seguenti attività:
1. Progetto accoglienza per gli alunni e le famiglie delle classi prime
2. Orientamento rivolto alle scuole secondarie di primo grado- Contatti con le scuole secondarie di primo grado del territorio per stabilire il calendario degli
incontri.- Preparazione materiale (volantini pubblicitari e inviti) da spedire alle scuole secondarie di primo
grado.- Preparazione materiale per gli incontri (presentazione PowerPoint, video e altro materiale
informativo).- Contatti con i docenti e gli alunni disponibili a partecipare.- Incontri presso le scuole secondarie di primo grado sia in orario curricolare sia al pomeriggio o
presso manifestazioni di orientamento.- Contatto con le famiglie degli studenti interessati. - Contatto con i referenti delle le scuole secondarie di primo grado- Organizzazione di incontri con le classi terminali delle secondarie di primo grado presso il nostro
Istituto
3. Giornate di scuola aperta- organizzazione delle attività da svolgere.- incontri con coordinatori d’area e funzioni strumentali per definire l’attività- ricerca e assegnazione compiti ai docenti e agli studenti per le giornate di scuola aperta.- attività di divulgazione tramite media.- partecipazione alle giornate di scuola aperta.
MODALITA’ ASSEGNAZIONE FUNZIONI STRUMENTALI37
Gli incarichi per le funzioni strumentali saranno elettivi. Nel caso di presentazione di un’unica
domanda o, comunque, fino a concorrenza delle sopraindicate disponibilità, il D.S. assegnerà
direttamente al docente istante la funzione strumentale.
Sono poi previste le seguenti Commissioni e incarichi:
LE COMMISSIONI
1) Commissione elettorale, per la gestione delle procedure elettorali degli organi collegiali
2) Commissione Orientamento è una commissione formata da docenti delle due sedi ed è diretta e coordinata dal D.S. scolastico e/o dai suoi collaboratori
3) Commissione esami integrativi –idoneità
4) Commissione valutazione graduatorie d’Istituto
5) Commissione Invalsi
6) Commissione viaggi d’Istruzione
7) Commissione comodato libri di testo
GLI INCARICHI
1. N. 2 Collaboratori (designati dal Dirigente Scolastico) e n. 1 responsabile più n.1 sostituto della sede distaccata.
2. Coordinatori dei Consigli di Classe nominati dal Dirigente Scolastico:
I coordinatori sono delegati:
- per tutto l’anno scolastico 2012/2013 a presiedere i Consigli di classe in assenza del Preside e alla verbalizzazione delle riunioni;
- al coordinamento delle riunioni dei consigli di classe, inclusi gli scrutini quadrimestrali;
- ad operare perché nelle riunioni si concordino le finalità educative, i criteri di valutazione, le tipologie e la frequenza delle prove, gli standard qualitativi, i progetti e le attività integrative;
- ad armonizzare le programmazioni metodologiche, attivando il confronto per il raggiungimento di modalità condivise collaborando con le funzioni strumentali;
- a sollecitare la programmazione di attività di recupero per gli alunni in difficoltà e di eventuali attività di approfondimento;
- alla gestione di eventuali problemi che sorgano all’interno della classe (rapporti con gli allievi, con i genitori, con i colleghi docenti), avvalendosi anche della collaborazione della Presidenza e della vicepresidenza;
- ad annotare sul registro di classe “l’ammonizione” agli studenti per l’ingresso in ritardo ( ogni cinque ritardi) e comunicarla alle famiglie;
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- a raccogliere i certificati medici presentati tempestivamente dagli studenti per le giustificazioni; tali certificati saranno poi consegnati presso la segreteria.
- ad occuparsi della gestione del sistema Valuta.
3. Docente di ausilio e consulenza nell’utilizzo della procedura VALUTA
4. Docente supporto stesura orario
5. Referente biblioteca
6. Referente salute
7. Responsabile del Dominio. Assicura il funzionamento del server predisposto al dominio e la relativa manutenzione. Si occuperà, anche, della gestione del software MSDNA.
8. Responsabile della vigilanza Serale. Controlla il regolare svolgimento dell’attività del corso serale occupandosi del coordinamento e della vigilanza e segnalando eventuali esigenze.
9. Responsabile e addetti della sicurezza nelle due sedi
10. R.S.S.P
11. Sub-consegnatari e responsabili di Laboratori, della Palestra e di Aule speciali. Tali figure saranno consegnatarie di tutto il materiale inventariato nel laboratorio/palestra e dovranno occuparsi dell’organizzazione e fruizione degli spazi didattici nonché dell’installazione, aggiornamento e controllo software.
12. Ufficio Tecnico.Dal corrente a.s. è stato istituito l’U.T. con i seguenti compiti:
- Sostenere la migliore organizzazione e funzionalità dei laboratori ai fini didattici e il loro adeguamento in relazione alle esigenze poste dall’innovazione tecnologica, nonché per la sicurezza delle persone e dell’ambiente.
- supporto e coordinamento delle attività di esercitazioni previste dai Dipartimenti, in particolare per assicurare la disponibilità e funzionamento dei Laboratori e delle Attrezzature.
- Predispone il piano annuale degli acquisti delle dotazioni dei Laboratori in stretto rapporto con il Dirigente Scolastico e il Direttore dei Servizi generali ed Amministrativi.
- Cura il piano di manutenzione straordinaria e ordinaria delle attrezzature didattiche dell’Istituto, in raccordo con i responsabili di laboratorio
- Collabora con i Dipartimenti e con i docenti nella realizzazione di progetti didattici- Coordina l’organizzazione delle visite guidate e dei viaggi d’istruzione
L’Ufficio Tecnico è composto da: Dirigente Scolastico N. 1 docente responsabile N. 1 Assistente Tecnico.
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MODALITA’ ASSEGNAZIONE INCARICHI E NOMINA COMMISSIONI
1) Gli incarichi e le nomine sono decisi dal D.S. sulla base delle domande redatte su apposita modulistica;
2) Gli incarichi saranno affidati tenendo conto di criteri quali: titoli, esperienza in precedenza maturata e risultati conseguiti nell’incarico.
Si prevede che nel corso dell’anno, per nuove esigenze che dovessero presentarsi, il D.S. possa
assegnare nuovi incarichi così come revocare gli incarichi affidati in caso d’inadempienze.
CALENDARIO SCOLASTICO
Inizio anno scolastico: 10 settembre 2012 sede centrale e 11 settembre 2012 sede distaccata
con anticipo rispettivamente di due e tre giorni rispetto alla data fissata dal calendario
scolastico regionale (delibera del C.D.D. del
Termine anno scolastico: 12 giugno 2013 (calendario scolastico regionale)
dal primo al 3 novembre 2012 (ponte della festività di Ognissanti come da calendario
scolastico regionale)
Festività natalizie: dal 24 dicembre 2012 al 6 gennaio 2013 (calendario scolastico regionale)
Carnevale: 12 febbraio 2013 (delibera del C.D.D. del
Festività Pasquali: dal 28 marzo 2013 al 2 aprile 2013 (calendario scolastico regionale)
dal 21 al 23 marzo ( ponte della festività del Patrono S. Benedetto come da delibera del C.D.D. del
dal 25 al 27 aprile 2013 (ponte Festa della Liberazione come da calendario scolastico
regionale)
e le seguenti Feste Nazionali:
- tutte le domeniche
- 8 dicembre: Immacolata Concezione
- 1° maggio: festa del Lavoro
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ORGANIZZAZIONE GIORNALIERA DELLE LEZIONI
L’orario delle lezioni è il seguente:
Lunedì – Mercoledì- Giovedì- Sabato
INIZIO FINE
I ora 8,20 9,20
II ora 9,20 10,20
III ora 10,20 11,15
INTERVALLO 11,15 11,25
IV ora 11,25 12,20
V ora 12,20 13,20
Martedì – Venerdì
INIZIO FINE
I ora 8,20 9,15
II ora 9,15 10,05
III ora 10,05 10,55
INTERVALLO 10,55 11,05
IV ora 11,05 11,55
V ora 11,55 12,45
VI ora 12,45 13,35
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Orario del corso serale:
INIZIO FINE
I ora 16,00 16,50
II ora 16,50 17,40
III ora 17,40 18,30
IV ora 18,30 19,20
V ora 19,20 20,10
ASSEMBLEA D’ ISTITUTO
Le assemblee d’istituto si svolgeranno al termine della seconda ora di lezione per la parte
rimanente della giornata.
Qualora, esauriti gli argomenti all’ordine del giorno, la suddetta assemblea si sciolga dopo le 12,20
gli alunni, muniti di autorizzazioni firmate dai genitori, potranno uscire dall’Istituto anticipatamente
rispetto all’orario delle lezioni, senza alcuna responsabilità per l’istituzione scolastica.
I docenti sono tenuti alla presenza in istituto secondo il proprio orario di servizio e, comunque,
fino all’uscita degli studenti.
Gli alunni sono tenuti a dare comunicazione alle famiglie:
a) dello svolgimento dell’assemblea d’Istituto;
b) del fatto che la legge non prevede alcun obbligo specifico di partecipazione per il Dirigente scolastico e per i docenti;
c) che l’assemblea è autogestita dagli studenti.
Il presidente dell’assemblea e il comitato studentesco sono responsabili dell’ordinato
svolgimento dell’attività; nei casi di violazione del regolamento o di constatata impossibilità di
ordinato svolgimento, il D.S. o il suo delegato scioglierà l’assemblea.
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VIAGGI DI ISTRUZIONE, VISITE GUIDATE
a) Durata:
- 1-3 giorni per il biennio in Italia
- 3-4 giorni per il triennio in Italia
- 5-6 giorni per il triennio all’estero
Periodo di programmazione delle visite guidate e viaggi d’istruzione entro la fine di marzo con
concentrazione in una settimana comune per la sede centrale e la sede distaccata e un’ulteriore
settimana per la sede centrale. Sarà data priorità alle gite che coinvolgono contemporaneamente gli
studenti di entrambe le sedi.
b) Modalità operative per la realizzazione dei viaggi d’istruzione e delle visite guidate:
- programmazione dei consigli di classe
- richiesta scritta del coordinatore di classe previa acquisizione del parere di tutti i componenti del consiglio di classe e con indicazione del docente accompagnatore;
- autorizzazione del Dirigente scolastico
- acquisizione da parte del coordinatore delle autorizzazioni
- versamento dei contributi su c/c bancario della scuola da parte delle famiglie
- per i viaggi di durata di un giorno, i docenti accompagnatori sono individuati dal D.S. su proposta del coordinatore, tra una rosa di nomi, consentendo l’alternanza ove possibile;
- per i viaggi di più giorni, gli accompagnatori sono individuati dal D.S. sulla base dei criteri specificati al successivo punto d) ;
- per i viaggi di più giorni definizione dell’itinerario e predisposizione delle richieste di preventivo e acquisizione delle offerte da parte dell’Ufficio Tecnico.
- acquisizione dichiarazioni di responsabilità accompagnatori da parte del D.S
c) Criteri di partecipazione delle classi
La partecipazione è consentita in presenza di disponibilità di docente accompagnatore della classe
e in presenza di un’adesione di studenti superiore al 50% della classe. Sono possibili deroghe con
delibera del Consiglio d’Istituto.
In caso di assenze ripetute e ingiustificate degli studenti il consiglio di classe è tenuto a valutare
l’incidenza di tali assenze sulla programmazione delle attività didattiche e a riconsiderare le condizioni
di praticabilità delle iniziative previste nella fase iniziale dell’anno scolastico. Il Consiglio di classe
potrà, inoltre, decidere l’esclusione degli studenti dalla partecipazione alle gite per motivi disciplinari.43
d) Criteri per l’individuazione dei docenti accompagnatori
- docenti classi partecipanti
- avvicendamento degli accompagnatori nel corso di anni scolastici successivi
- per ogni viaggio di più giorni si prevede la possibilità di aumentare il numero previsto dei docenti accompagnatori di un’unità, qualora ricorrano le condizioni numeriche di partecipazione.
PROGETTI ANNO SCOLASTICO 2012-2013
I progetti approvati dal Collegio docenti sono i seguenti:
1. Alma Diploma e Alma orientati
2. Alternanza scuola lavoro triennale classe IV
3. Alternanza scuola lavoro triennale classe V
4. Ambiente e salute
5. Avviamento alla pratica sportiva e giochi sportivi studenteschi
6. Autonomia sociale per l’integrazione
7. Cantiere edile prove tecniche di professione
8. Certificazione informatica e EIPASS
9. Cittadinanza e Costituzione
10. Codice della Strada
11. Concorso “Vienici a trovare”
12. Comenius partenariati multilaterali
13. Cresciamo insieme
14. Delf Scolaire
15. ECDL
16. EDA - Corso Sirio
17. Educazione a una sana alimentazione
18. English for pet
19. Festa dell’Albero…. Non solo
20. Fiera di S. Benedetto
21. Giochi della matematica
22. Insegnare l’I.C.T. in dimensione europea
23. Ippoterapia
24. Murales per una scuola più bella
25. Olimpiadi autoCad
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26. Olimpiadi di statistica
27. Quotidiano in classe
28. San Benedetto Patrono d’Europa
29. Sapere i Sapori
30. Sicurezza, igiene e salute a scuola
31. Stages estivi
32. Una scuola amica: interventi in aree a forte processo immigratorio
33. Violenza silenziosa
34. Word & excel game
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