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1 B B I I L L A A N N C C I I O O S S O O C C I I A A L L E E L L I I B B E E R R A A M M E E N N T T E E I I N N S S I I E E M M E E P P E E R R A A N N F F F F A A S S T T R R E E N N T T I I N N O O 2 2 0 0 1 1 6 6

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Stampa Per.La: http://www.progettoperla.it/ A cura di Gianluca Primon Georgiana Ciot Realizzazione grafica Georgiana Ciot Fotografie Pixabay: https://pixabay.com/it/ Liberamente Insieme per Anffas Trentino (pagina Facebook): https://it-it.facebook.com/Liberamente-Insieme-per-Anffas-Trentino-192616177415997/ Anffas Trentino Onlus: http://www.anffas.tn.it/ CSV Trentino (pagina Facebook): https://it-it.facebook.com/volontariatotrentino/ Hanno collaborato Maria Grazia Cioffi Bassi, Luciana Carraro Benoni, Manuela Pedrin, Angelo Margoni, Veronica Cristoforetti, Elisabetta Chiarani, Fausto Masè, Simone Tamanini.

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Bilancio Sociale Liberamente Insieme per Anffas Trentino 2016

Indice

Indice pag. 3

1. Nota metodologica pag. 4

1.1 Che cos’è il Bilancio Sociale? pag. 4

1.2 Perché redigere il Bilancio Sociale? pag. 4

1.3 La nostra esperienza pag. 4

2. Lettera della nostra Presidente pag. 5

3. Fotografia del Volontariato pag. 6

3.1 Perché fare volontariato? pag. 6

3.2 Rapporto del CSVnet 2015 pag. 7

4. L’identità di Liberamente Insieme per Anffas Trentino pag. 8

4.1 Chi siamo? pag. 8

4.2 Il nostro Logo pag. 11

4.3 La nostra Storia pag. 11

4.4 La nostra Mission pag. 13

4.5 I nostri Stakeholder pag. 13

4.6 Il sistema di Governo e l’Organigramma pag. 15

4.7 Le nostre Attività pag. 20

5. Analisi della nostra realtà pag. 21

5.1 I nostri Numeri pag. 21

5.2 Cosa dicono di noi pag. 32

5.3 Applicazione dell’analisi SWOT pag. 34

6. Bilancio Economico 2016 pag. 35

6.1 Non profit pag. 35

6.2 Esercizio 2016 pag. 35

7. Contatti pag. 36

8. Allegati

8.1 Moduli domanda ammissione a socio

8.2 Moduli domanda volontariato

8.3 Informativa rischi Anffas/Laboratorio Sociale

8.4 Liberatoria/Revoca per l’immagine

8.5 Guida all’utilizzo della modulistica

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1. Nota metodologica

1.1 Che cos’è il Bilancio sociale?

Il Bilancio Sociale è un’analisi condotta dalla nostra associazione con lo scopo di comunicare efficacemente i dati rilevanti e la coerenza funzionale dell'intera organizzazione rispetto agli stakeholder interni ed esterni. Con il Bilancio Sociale, quindi, si desidera rendere pubbliche le attività e la gestione delle risorse, raggiungendo in modo capillare tutti gli interessati. La valutazione della performance dell’associazione non verte soltanto sulla dimensione economica, ma assume un campo più ampio di analisi, che tiene conto anche dell’impatto sociale generato nei confronti dei vari stakeholder. I principi fondamentali a cui si ispira la nostra rendicontazione sono: - la responsabilità: si identificano le categorie di stakeholder ai quali l’associazione deve rendere conto degli effetti della sua attività (soci, volontari, utenti, enti collaboratori, cittadinanza). - l’identificazione: si forniscono informazioni complete riguardo alla proprietà e al governo dell’associazione, per dare ai terzi la chiara percezione delle responsabilità connesse (mission: valori, principi, regole e obiettivi generali). - la trasparenza: i dati sono presentati in modo chiaro e semplice e si forniscono strumenti di facilitazione della comprensione per tutti i destinatari (grafici, commenti, infografiche, ecc.) , inoltre si rendono disponibili i dati sul web, modalità di facile accesso da parte di tutti gli interessati. - la verificabilità dell’informazione: è possibile ricostruire il procedimento di raccolta e rendicontazione dei dati e delle informazioni. - la comparabilità: si consente il confronto fra bilanci differenziati nel tempo della stessa associazione o con bilanci di altre associazioni operanti nel medesimo settore o contesto. - la periodicità: annualmente si presenta il Bilancio Sociale.

1.2 Perché redigere il Bilancio Sociale?

Il nostro Bilancio Sociale si propone di conseguire i seguenti obiettivi: - comunicare la nostra mission: dare conto dell’identità e del sistema di valori di riferimento dell’associazione; - informare gli stakeholder: fornire un quadro complessivo delle performance dell’associazione, aprendo un processo interattivo di comunicazione sociale; - descrivere il nostro operato: fornire informazioni utili sulle attività svolte dai nostri volontari e dalla nostra associazione; - rendicontare i risultati (2016): fornire l’idea di bilanciamento tra le aspettative degli stakeholder ed indicare gli impegni assunti nei loro confronti; - pianificare: esporre gli obiettivi di miglioramento che l’associazione si impegna a perseguire;

- impatto sulla collettività: fornire indicazioni sulle interazioni fra l’associazione e la comunità locale di

riferimento;

- rappresentare il Valore Aggiunto creato nell’esercizio.

1.3 La nostra esperienza

Liberamente Insieme per Anffas Trentino ha iniziato a redigere il proprio Bilancio Sociale a partire dal 2015,

presentando ora la 2a edizione. I dati analizzati fanno riferimento all’esercizio 2016 e sono stati elaborati

internamente grazie all’ausilio dei nostri database informatici. Ulteriori dati sono stati reperiti sul sito del

CSVnet1 e del mensile VITA

2.

Il Bilancio Sociale verrà pubblicato sul nostro sito http://www.liberamenteinsieme.it/ sotto la voce documenti

e verrà consegnato ai partecipanti in versione cartacea durante l’Assemblea dei Soci 2017.

Nella stesura del Bilancio Sociale è stata coinvolta anche una studentessa di MOVASS3, stagista presso

Anffas Trentino Onlus.

1 CSVnet: http://www.csvnet.it

2 VITA: http://www.vita.it 3 MOVASS: http://offertaformativa.unitn.it/it/lm/metodologia-organizzazione-e-valutazione-dei-servizi-sociali/il-corso

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2. Lettera della nostra Presidente

Cari Amici, Soci Volontari,

Il bilancio sociale di Liberamente Insieme è molto più di una

semplice rendicontazione annuale.

È un’occasione per rinsaldare il legame con il territorio,

un’opportunità per ricambiare la fiducia accordata, un momento di

autoanalisi con il quale l’Associazione non si sottrae alle

osservazioni, ma anzi le assume con atteggiamento propositivo,

nell’intento di migliorare costantemente gli interventi offerti alle

persone con disabilità e alle loro famiglie.

La sfida di ogni bilancio sociale consiste, infatti, nell’accertare il

superamento dei limiti e delle criticità, nel dare visibilità alle

necessità di informazione e di chiarezza in relazione ai bisogni,

nell’assicurare l’eticità dell’operare quotidiano.

Fermarsi a riflettere su cosa fa Liberamente Insieme e come lo fa

obbliga tutti noi a crescere, a maturare competenze nuove e a La Presidente Maria Grazia Cioffi Bassi

pensare a come realizzare al meglio i nostri obiettivi.

La pubblicazione di questa edizione arriva in un momento particolarmente significativo nel quale,

pur con alterne velocità, il welfare trentino si sta riformando, portando con sé nuove sfide,

responsabilità, scenari.

In questo panorama, Liberamente Insieme avverte ancor più l’esigenza e l’importanza di

rendicontare in maniera trasparente e dettagliata il suo operato, con l’obiettivo di creare un

rapporto sempre più solido e maturo con i propri interlocutori e con tutta la comunità.

Come di consueto, il documento è frutto di un percorso partecipato, che ha visto il coinvolgimento

di tutto il complesso di risorse umane presenti in associazione.

Da questo punto di vista, il bilancio sociale diventa non solo rendiconto di progetti, di attività e di

risultati, ma anche motivo di incontro e di confronto sui valori, sull’identità e sulla mission

dell’associazione.

In conclusione, desidero ringraziare sentitamente tutti i nostri soci volontari per la straordinaria

dedizione di ogni giorno.

Un particolare ringraziamento a Georgiana Ciot e Gianluca Primon che, con professionalità e

grande impegno, si sono dedicati a sviluppare e a scrivere questo prezioso documento.

La Presidente,

Maria Grazia Cioffi Bassi.

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3. Fotografia Volontariato

3.1 Perché fare volontariato? Riportiamo brevemente i risultati conclusivi di uno studio tratto da un sondaggio americano rielaborato dal mensile VITA

4 che individua 9 motivazioni che invitano ad abbracciare la scelta del volontariato:

1. Aiuta a sviluppare nuove competenze Il volontariato è una palestra dove si possono sperimentare i propri talenti e ciò aiuta a sviluppare nuove competenze. Agire insieme ad altri agevola lo scambio di conoscenze e di sapere pratico. Il volontariato, inoltre, è fondamentale anche nello sviluppo delle cosiddette soft skills

5.

. 2. Contribuisce a dare un esempio ai giovani Tramite il volontariato, le nuove generazioni imparano il valore della gratuità e della gratificazione relazionale grazie al contatto umano. Crescere in un ambiente basato su scambi solidaristici aiuterà i giovani a diventare vettori di cambiamento, verso una società più equa e attenta alla responsabilità sociale. . 3. Aiuta a trovare lavoro Quando si è alla ricerca di un lavoro, soprattutto se si è alla ricerca di prima occupazione, i "colleghi" volontari possono contribuire a creare una rete basata sul passa parola. Inoltre, il volontario è portatore di valori come l’altruismo, la disponibilità, l’impegno e ciò rende il curriculum più appetibile. . 4. Porta benessere lavorativo L'attività di volontariato è utile anche a chi ha già un lavoro, perché stimola la creatività e le capacità di problem solving. Queste caratteristiche possono essere valorizzate tramite avanzamento di carriera o semplicemente migliorando il benessere relazionale e lavorativo. . 5. Fa risparmiare soldi Quando si vuole dare una mano ad un’associazione, perché se ne condividono i valori, in assenza di disponibilità economiche, si può offrire il proprio lavoro. Le competenze di cui sono portatori i volontari e il loro lavoro svolto con passione, sono molto importanti e permettono all’associazione di evitare l’acquisto di servizi sul mercato. Il risparmio ottenuto verrà investito per il raggiungimento della mission e la maggiore soddisfazione dei beneficiari. Non è necessario impegnarsi due o tre volte alla settimana, ma sono sufficienti gli aiuti occasionali durante eventi speciali, fiere, vendite straordinarie. Bastano davvero poche ore al mese. . 6. Aiuta a trovare nuovi amici Non c'è modo più facile e interessante per farsi nuovi amici! Nelle organizzazioni di volontariato si trovano generalmente persone simpatiche, generose, disinteressate. Insomma, gli amici perfetti per chiunque. . 7. Riempie la vita Perché sprecare il tempo libero nei centri commerciali o davanti alla tv? Fare volontariato è molto meglio: si partecipa ad attività interessanti, si mettono in circolo le idee, si fanno nuove esperienze, si esce di casa! Si riempie senza sforzo l’agenda sociale, in poco tempo, e ci si diverte molto più di prima. . 8. Aumenta la voglia di viaggiare Ci sono diverse associazioni che permettono di fare volontariato all’estero, per chi desidera staccare dai ritmi quotidiani, ma anche quelle che svolgono servizio nel comune di residenza permettono ai volontari di riscoprire il proprio territorio tramite uscite e passeggiate. . 9. Aumenta la gratificazione personale Fare volontariato permette di confrontarsi con molte persone e di essere consapevoli delle proprie fortune e dei propri punti di forza, imparando ad apprezzare maggiormente ciò che si ha. Si impara a dire grazie e a smettere di volere sempre di più. Spesso chi fa volontariato dice di aver imparato cosa conta davvero nella vita e a vivere in modo più semplice, autentico e rilassato.

4 Per consultare l’articolo citato: http://www.vita.it/it/article/2013/04/05/perche-fare-volontariato-ecco-9-buoni-motivi/123189/

5 Le soft skills sono competenze non cognitive che fanno riferimento ad aspetti o tratti della personalità quali la competitività, la capacità

di negoziazione, la motivazione o la capacità di lavorare in gruppo. (fonte: http://www.treccani.it/enciclopedia/skill_(Dizionario-di-Economia-e-Finanza)/)

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Motivazioni alla base della scelta di fare volontariato

3.2 Rapporto del CSVnet 20156

Nel 2015 il CSVnet effettua il censimento delle organizzazioni di volontariato analizzando un campione di

44.182 associazioni. I risultati vengono resi noti nel primo Report nazionale sulle Organizzazioni di

Volontariato che delinea la fotografia più dettagliata del mondo del volontariato mai realizzata in Italia.

Il volontariato italiano si focalizza maggiormente (55% delle associazioni) nel campo dell’assistenza

sociale (11.812) e della sanità (9.098). Anche la nostra associazione rispecchia questa caratteristica.

Fonte CSVnet 2015, settori di attività delle organizzazioni di volontariato (Italia)

6 http://www.csvnet.it/eventi/in-primo-piano/gli-eventi-di-csvnet-ad-expo-milano-2015/odvreport e

http://www.redattoresociale.it/Notiziario/Articolo/498181/Il-volontariato-in-Italia-oltre-44-mila-le-associazioni

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Il 27% delle associazioni si dedica ad anziani, mentre il 16% (di cui facciamo parte anche noi) si dedica alle

persone con disabilità.

Fonte CSVnet 2015, distribuzione degli utenti a cui si rivolgono le organizzazioni di volontariato (Italia)

Il 96% delle OdV ha un presidente di età superiore a 35 anni, come nel nostro caso, ma a differenza della

situazione nazionale, dove a presiedere le associazioni ci sono due terzi di uomini, ci distinguiamo per aver

sempre avuto al vertice una presidente e una vicepresidente donna.

Per quanto riguarda le dimensioni, metà delle associazioni opera con meno di 16 volontari e il restante ne ha

meno di 60, a differenza della nostra associazione che supera di gran lunga queste soglie posizionandosi

nel poco più del 10% che ha una base associativa molto estesa (oltre 500 soci).

In Italia il 3,2% della popolazione con più di 14 anni svolge servizio gratuito presso un’organizzazione di

volontariato (si tratta di 1,7 milioni di persone) e nel caso del Trentino la percentuale supera il doppio

essendo prossima all’8%.

L’età media dei volontari è in linea con quella della popolazione, 48,1 anni a fronte del 48,7 della

popolazione nel suo complesso, mentre il tempo dedicato al volontariato è in media di 20,4 ore al mese,

con un investimento maggiore da parte dei presidenti che dedicano 25,6 ore al mese, quasi quattro giorni

lavorativi pieni. Come vedremo in seguito, il caso della nostra associazione si situa al di sotto della media

nazionale raggiungendo soltanto 5,2 ore mensili a fronte delle 20,4 nazionali.

27%

16%

11%

11%

9%

9%

8%

4%

2% 3%

Principali utenti delle OdV del settore Assistenza

Anziani

Disabili

Poveri e Homeless

Minori

Generico

Nomadi, immigrati e profughi

Ammalati e traumatizzati

Donne

Famiglie

Alcolisti e tossicodipendenti

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4. L’identità di Liberamente Insieme per Anffas Trentino

4.1 Chi siamo? Liberamente Insieme per Anffas Trentino nasce il 2 aprile del 2008 a Trento e viene iscritta all’Albo delle Organizzazioni di Volontariato

7 della Provincia Autonoma di Trento con decreto n. 18, del 1 luglio 2009.

L’Associazione agisce nei limiti dei principi generali dell'ordinamento giuridico, della legge Provinciale 8/92, della legge n. 266 del 1991, nonché delle altre leggi statali e provinciali, perseguendo esclusivamente fini di solidarietà sociale e non ha scopo di lucro. Fin dall’anno della nostra costituzione il rappresentante legale è la sig.ra Maria Grazia Cioffi Bassi.

Art.1 - Denominazione e sede

Ai sensi della legge 266 del 1991 e delle norme del codice civile in tema di associazioni, è costituita l’Associazione di

volontariato denominata “LIBERAMENTE INSIEME per Anffas Trentino”, con sede nel Comune di Trento.

Essa opera nel territorio della Provincia di Trento ed intende operare anche in ambito nazionale.

L’Associazione ha durata illimitata.

L’Associazione potrà istituire sezioni o sedi secondarie, in Italia e all’estero.

Carta d’identità di Liberamente Insieme per Anffas Trentino

7 La legge 266/1991 definisce il volontariato come un’attività prestata in modo personale, spontaneo e gratuito, tramite

l’organizzazione di cui il volontario fa parte, senza fine di lucro anche indiretto ed esclusivamente per fini di solidarietà. Per organizzazione di volontariato si intende, invece, ogni organismo liberamente costituito al fine di svolgere tale attività che si avvalga in modo determinante e prevalente delle prestazioni personali, volontarie e gratuite dei propri aderenti. Negli accordi degli aderenti, nell’atto costitutivo o nello statuto, oltre a quanto stabilito dal codice civile per le diverse forme che l’organizzazione può assumere, devono essere espressamente previsti: l’assenza di un fine di lucro; la democraticità della struttura; l’elettività e la gratuità delle cariche associative; la gratuità delle prestazioni fornite dagli aderenti; i criteri di ammissione e di esclusione degli stessi; i loro obblighi e diritti; l’obbligo di formazione del bilancio. La legge detta norme specifiche in tema di risorse economiche delle organizzazioni di volontariato, di convenzioni con lo Stato e gli altri enti pubblici, di agevolazioni fiscali. Fonte: Enciclopedia Treccani

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La nostra sede legale si trova in via Giambattista Unterveger 6, nello stesso edificio in cui hanno sede anche le organizzazioni nostre partner: Anffas Trentino Onlus

8 e Cooperativa Laboratorio Sociale

9.

In questa sede si svolgono i colloqui conoscitivi rivolti ai nuovi volontari e sono collocati i Libri Sociali

10 e la

documentazione contabile amministrativa.

Sede legale Liberamente Insieme per Anffas Trentino

I nostri volontari operano in via Unterveger dove ci sostengono con i lavori amministrativi e nelle varie sedi di Anffas Trentino Onlus e della Cooperativa Laboratorio Sociale, sia nella città di Trento (per un totale di circa una ventina di strutture) che nelle periferie trentine (per un totale di circa 30 strutture).

Mappa delle sedi attuative di Liberamente Insieme per Anffas Trentino

8 Anffas Trentino Onlus: http://www.anffas.tn.it/

Una stretta collaborazione si ha anche con Amici del paese di Oz, associazione di sostegno del centro abilitativo per l’età evolutiva di Anffas Trentino Onlus (http://ilpaesedioz.anffas.tn.it/) 9 Laboratorio Sociale: http://www.laboratoriosociale.it/

10 I Libri Sociali comprendono: I Libri Soci, Il Libro Verbale dell’Assemblea e del Comitato Direttivo.

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4.2 Il nostro Logo

Il Logo di Liberamente Insieme per Anffas Trentino nasce da un concorso di idee a cui hanno partecipato i ragazzi con disabilità seguiti da Anffas Trentino. A Nadia Ongaro, responsabile dell’atelier artistico di Anffas Trentino Onlus, è stato affidato in seguito il compito di tradurre le migliori idee in un logo. Il nome dell’associazione si ispira al concetto di libertà di scelta che caratterizza le azioni di volontariato.

Descrizione del Logo di Liberamente Insieme per Anffas Trentino

Il blu richiama il colore istituzionale di Anffas Trentino Onlus per mantenere una linea di continuità. La nostra associazione, come diremo in seguito, nasce da un gruppo di volontari storici di Anffas Trentino. Per lo stesso motivo Anffas Trentino è richiamato anche all’interno del nostro nome, riportato nella parte inferiore del logo.

4.3 La nostra Storia

La nostra associazione nasce, in accordo con Anffas Trentino, per volontà di 10 soci fondatori: familiari, operatori e amici di persone con disabilità. I loro nomi sono: Maria Grazia Cioffi Bassi, Ilaria Castelli, Luciana Carraro, Renata Zadra, Maria Tullia Giovannini, Elisabetta Chiarani, Gianluca Primon, Antonio Parenti, Matteo Revolti e Diego Decarli. L’associazione eredita il mandato di gestione del volontariato che dal 2006 al 2008 è stato in capo al progetto Volontari Liberamente Insieme, coordinato da Rosita Scaglia e Gianluca Primon. Non potendo tutti i volontari diventare soci di Anffas Trentino, in quanto privi del requisito fondamentale di essere familiari di persone con disabilità, Liberamente Insieme per Anffas Trentino nasce per dare voce al volontariato anche a livello politico. Nel 2010 strutturiamo maggiormente la collaborazione con Gli Amici del Paese di Oz grazie a una maggiore condivisione di eventi (ad esempio attività di raccolta fondi). Dal 2013 aderiscono a Liberamente Insieme per Anffas Trentino anche i volontari della cooperativa Laboratorio Sociale, operando in nome e per conto della nostra associazione. Nel 2016, su consiglio del CSV, in vista della revisione dell’albo delle Organizzazioni di Volontariato da parte della Provincia Autonoma di Trento, si è provveduto all’aggiornamento dello statuto, in ottemperanza alla nuova normativa. Per garantire maggiore democraticità ai processi decisionali, sono state apportate modifiche alle soglie di maggioranza, inoltre, si è provveduto all’istituzione del Collegio dei Revisori dei Conti e a dare maggiore organicità ai vari articoli dello statuto. Nel corso degli anni è stato continuo l’investimento nella formazione dei volontari, raggiungendo notevoli risultati e rimane nostra priorità il continuo aggiornamento formativo dei nostri volontari. Per promuovere la nostra visibilità, abbiamo attivato diverse collaborazioni tra cui la più intensa avvenuta nel 2011 con il CSV, che ci ha visti protagonisti di un video atto alla diffusione dei valori del volontariato. Infine, annualmente ci impegniamo in eventi di sensibilizzazione volti a creare una nuova cultura della disabilità.

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Inizia la nostra avventura con 10

soci volontari 2008

Iniziano i percorsi formativi

Diventiamo soci del CSV di Trento

Torneo di Burraco Successo della terza edizione

Spot cinema Anno del Volontariato Europeo

Progetto Amico nelle scuole

Viaggio nel rock n’Soul anni ’60 ‘70

988 km Liberamente Insieme Oltre Confine

Lucciolata di San Vigilio

Ora, a distanza di 9 anni, siamo oltre 700!

Viene approvato il nuovo Statuto in seguito alla revisione dei requisiti delle OdV

Inizia la collaborazione con la Cooperativa Laboratorio Sociale

Inizia la collaborazione con Gli Amici del Paese di Oz

Nasce il 2 aprile e inizia la collaborazione con Anffas Trentino Onlus

2009

2008

2010

2010

2013

2011

2012

2016

2013

2014

2015

2016

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4.4 La nostra Mission11

Il fine ultimo del Volontariato, come concepito da Liberamente Insieme per Anffas Trentino, è quello di favorire l’inclusione sociale delle persone con disabilità attraverso la creazione di relazioni di amicizia. Partendo da questa considerazione il volontariato diviene un ponte con la comunità e allo stesso tempo un importante momento di crescita personale. Il lavoro del volontario si inserisce in modo armonico nei progetti di vita attivati da Anffas Trentino Onlus e dalla Cooperativa Laboratorio Sociale per garantire ad ogni persona con disabilità il massimo benessere fisico ed emotivo. I volontari hanno un ruolo ben preciso e diverso da quello delle altre figure professionali presenti nelle strutture. Il lavoro del volontario non sostituisce quello degli operatori, ma è ad essi complementare. Il volontario, infine, non esaurisce il proprio compito terminato il servizio ma si fa strumento di sensibilizzazione nella comunità al fine di favorire l’inclusione sociale delle persone disabili.

TITOLO I, Art.2 - Scopi

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[…] persegue esclusivamente finalità di solidarietà sociale nei confronti delle persone con disabilità, con particolare attenzione alla disabilità intellettiva e/o relazionale, affinché sia loro garantito il diritto inalienabile ad una vita libera e tutelata, il più possibile indipendente nel rispetto della loro dignità.

Gli scopi principali sono: - Promuovere e realizzare attività di volontariato rivolte alle persone con disabilità e ai loro famigliari, al fine di favorire una piena inclusione sociale nella comunità, attraverso processi di socializzazione e di relazionalità, tutelandone e salvaguardandone la dignità in ogni contesto e situazione; - Sensibilizzare la comunità sulle problematiche della disabilità secondo il modello teorico elaborato nei documenti di Anffas Trentino Onlus; - Garantire adeguata e qualificata formazione ai propri volontari.

4.5 I nostri Stakeholder13

Rappresentiamo graficamente la rete di relazioni che ha caratterizzato l’attività di Liberamente Insieme per Anffas Trentino nel 2016, posizionando le diverse organizzazioni secondo due assi: potere e interesse. L’asse del potere segue un gradiente che si estende dalla categoria di potere “basso” a quella di potere “alto”. Per posizionare i vari stakeholder individuati si fa riferimento alla modalità di interazione e di partecipazione alle scelte decisionali della nostra associazione. Più uno stakeholder è attivo e ha potere decisionale più verrà posizionato in alto. L’asse dell’interesse si distribuisce allo stesso modo basandosi sulle categorie “alto” e “basso”. Per posizionare uno stakeholder si fa riferimento alla somiglianza di obiettivi e alla sovrapposizione della sua mission a quella della nostra associazione. Più gli obiettivi e la mission dello stakeholder sono simili a quelli della nostra associazione, più verrà posizionato a destra. Sono stati individuati soltanto gli stakeholder maggiormente rappresentativi con cui abbiamo avuto collaborazioni nel 2016. Tra li stakeholder non è compresa la collettività perché l’impatto generato si riversa su di essa in maniera notevole, ma non facilmente quantificabile. Secondo questo posizionamento possiamo notare come al primo posto tra gli stakeholder si trovano i soci che hanno potere decisionale diretto o rappresentativo grazie al Consiglio Direttivo da loro eletto. Per quanto riguarda, invece, la categoria delle persone con disabilità, la rappresentanza maggiore avviene tramite genitori o famigliari che sono presenti attivamente come volontari, soci e assumendo anche cariche sociali di rilevanza; un esempio ne sono la nostra presidente e alcuni consiglieri.

11

Rappresenta lo scopo di un'organizzazione (la sua "dichiarazione di intenti") e ne giustifica l’esistenza, distinguendola dalle altre. 12

Statuto di Liberamente Insieme per Anffas Trentino (consultabile al link http://liberamenteinsieme.anffas.tn.it/chi-siamo/item/2-

statuto.html) 13

Portatori di interesse (Ciascuno dei soggetti che viene influenzato e può influenzare l’andamento dell’organizzazione)

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Anffas Trentino Onlus e Cooperativa Laboratorio Sociale hanno un ruolo molto importante a livello di strutture ospitanti, supporto nella gestione dei volontari e reperimento di risorse economiche. La collaborazione pertanto è continuativa e ricca di scambi di informazioni. Nel grafico troviamo altri enti che offrono occasioni di collaborazione saltuaria, come nel caso degli Amici del Paese di Oz, gli istituti scolastici e alcuni sponsor e finanziatori. Per quanto riguarda la Provincia Autonoma di Trento (PAT) possiamo notare la sua importanza, ma non abbiamo ancora stretto stabili collaborazioni. Nella parte opposta del grafico troviamo, infine, i collaboratori a carattere saltuario e di ridotta intensità (consulenti giuridici, simpatizzanti e l’ente assicurativo di riferimento).

Grafico che rappresenta la distribuzione degli stakeholder secondo gli assi potere/intensità

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4.6 Il Sistema di Governo e in nostro Organigramma15 Le cariche sociali di Liberamente Insieme per Anffas Trentino sono elettive e a titolo gratuito. Gli organi dell’Associazione sono: l'Assemblea, il Consiglio Direttivo, il Presidente e il Collegio dei Revisori dei Conti.

TITOLO II, Art.4 - Norme sull’ordinamento interno

L’ordinamento interno dell’Associazione è ispirato a criteri di democraticità ed uguaglianza dei diritti di tutti gli associati, le

cariche associative sono elettive e tutti i soci possono esservi nominati.

I soci di Liberamente Insieme per Anffas Trentino sono innanzitutto volontari della nostra Associazione che hanno fatto domanda di ammissione a socio e sono stati accettati dal Consiglio Direttivo. Il rapporto sociale è a tempo indeterminato e si estingue: per dimissione, decadenza o espulsione. Le dimissioni possono essere presentate in qualsiasi momento.

14

Matrice descritta da Gardner, J. R., Rachlin, R. and Sweeny, H. W. A in Handbook of Strategic Planning, New York: John Wiley & Sons Inc. (1986) 15

Gli articoli presentati fanno riferimento allo Statuto di Liberamente Insieme per Anffas Trentino (consultabile al link http://liberamenteinsieme.anffas.tn.it/chi-siamo/item/2-statuto.html) e il Regolamento di Liberamente Insieme per Anffas Trentino (consultabile al link http://www.liberamenteinsieme.it/).

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Al termine di ogni anno, si effettua un controllo dell’attività di volontariato dei soci. Il Consiglio Direttivo prende atto della decadenza

16 di quei soci che non hanno svolto attività di volontariato negli ultimi due anni

e, nonostante il preavviso di decadenza, non hanno comunicato la loro intenzione di riprendere l’attività. L’esclusione può essere deliberata dal Consiglio Direttivo nei confronti di quei soci che arrecano gravi danni all’associazione. Si ricorda, infine che i volontari minorenni possono diventare soci ma, per legge, eserciteranno i loro diritti statutari dopo il compimento della maggiore età

In totale la nostra associazione conta 740 soci.

TITOLO II, Art.5 - Ammissione dei soci

Sono ammessi a far parte dell’Associazione le persone fisiche che, aderendo alle finalità istituzionali, intendano collaborare al

loro raggiungimento svolgendo attività di volontariato all’interno della stessa.

Possono essere soci anche le persone giuridiche e le associazioni; non possono essere soci gli enti commerciali, ad eccezione

di quelli che nel loro statuto prevedono il divieto di distribuzione diretta ed indiretta degli utili.

Gli enti giuridici e le associazioni sono rappresentati dal rispettivo Presidente o da altro consigliere da questi delegato.

Ai fini dell’adesione all’Associazione, chiunque ne abbia interesse può fare domanda per iscritto al Consiglio Direttivo, che è

l’organo deputato a decidere sull’ammissione. Nella domanda deve essere anche precisato che il richiedente si impegna ad

accettare le norme dello Statuto sociale e dei regolamenti interni, ad osservare le disposizioni che saranno emanate dal

Consiglio Direttivo e dall'Assemblea ed a partecipare alla vita associativa. […]

Le domande di ammissione a socio presentate da soggetti minorenni dovranno essere controfirmate dall’esercente la patria

potestà. Il genitore che sottoscrive la domanda rappresenta il minore a tutti gli effetti nei confronti dell’Associazione e risponde

verso la stessa per tutte le obbligazioni del socio minorenne.

L’adesione all’Associazione è a tempo indeterminato e non può essere disposta per un periodo temporaneo, fermo restando in

ogni caso il diritto al recesso.

L’Assemblea dei Soci è l’organo principale e l’emblema della democraticità della nostra associazione. Si tratta di un’assemblea aperta a tutti i soci con ricorrenza almeno annuale. Durante l’assemblea si approva il Bilancio Consuntivo e ogni quattro anni si eleggono le cariche sociali.

TITOLO III, Art.10 - L’Assemblea: composizione, modalità di convocazione, partecipazione e funzionamento

L’Assemblea è l’organo sovrano dell’Associazione e si compone di tutti i soci in regola con il versamento della quota associativa

annuale.

Essa è convocata dal Presidente, a seguito di delibera del Consiglio Direttivo, almeno una volta all’anno entro quattro mesi dalla

chiusura dell’esercizio sociale per l’approvazione del bilancio o rendiconto consuntivo; è inoltre convocata tutte le volte che sia

necessario, anche su richiesta della maggioranza dei consiglieri o quando ne faccia domanda motivata almeno un quinto dei

soci.

La convocazione deve pervenire, per lettera, email o altro strumento tecnologico a ciò abilitato (ad esempio SMS), ai soci almeno

otto giorni prima della data della riunione, e deve indicare il luogo, il giorno e l'ora sia di prima che di seconda convocazione,

oltre che gli argomenti all’ordine del giorno. L'adunanza di seconda convocazione non può essere fissata lo stesso giorno

stabilito per la prima convocazione.

In difetto di convocazione formale o di mancato rispetto dei termini di preavviso, saranno ugualmente valide le adunanze in cui

partecipano, di persona o per delega, tutti i soci.

Ciascun socio ha diritto ad un solo voto e può intervenire personalmente o per il tramite di un altro socio munito di delega.

È ammessa una sola delega per socio. […]

Le discussioni e le deliberazioni dell’Assemblea ordinaria e straordinaria sono riassunte in un verbale che viene redatto dal

segretario o da un componente dell’Assemblea appositamente nominato. Il verbale viene sottoscritto dal Presidente e

dall’estensore, ed è trascritto su apposito Libro, conservato nella sede dell’Associazione.

Il Presidente è eletto direttamente dall'Assemblea tra i soci, dura in carica quattro anni ed è rieleggibile. È il rappresentante legale dell'Associazione e ha il compito di convocare e presiedere l’Assemblea dei soci e il consiglio Direttivo, nonché quello di curare l’esecuzione delle rispettive deliberazioni.

16

Su base dell’articolo 8 del vigente Statuto

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16

TITOLO III, Art.17 - Il Presidente: poteri e durata in carica

Il Presidente dell’Associazione è eletto dall’Assemblea dei soci tra i suoi componenti con votazione separata.

Al Presidente spetta la rappresentanza legale dell’Associazione di fronte ai terzi ed in giudizio.

Resta in carica quattro anni ed è rieleggibile; può essere revocato solamente con delibera assembleare, con le stesse

maggioranze previste per la nomina.

In caso di assenza o di impedimento viene sostituito dal vice-Presidente o, in assenza di questo, dal membro del Consiglio

Direttivo più anziano di età.

Il Presidente provvede alla convocazione dell’Assemblea dei soci e del Consiglio Direttivo, e li presiede. Cura l’esecuzione delle

deliberazioni del Consiglio Direttivo e dell’Assemblea.

In caso di urgenza, può agire con i poteri del Consiglio Direttivo, chiedendo ratifica allo stesso dei provvedimenti adottati nella

riunione immediatamente successiva, che egli dovrà contestualmente convocare.

Il Presidente può delegare parte dei suoi poteri ad altri consiglieri o soci con procura generale o speciale.

L’attuale Consiglio Direttivo è composto dal Presidente e da cinque membri, eletti dall'Assemblea tra i soci e dura in carica quattro anni. Al proprio interno elegge il Vicepresidente ed il Segretario e delibera a maggioranza dei presenti. Il Consiglio Direttivo attua gli indirizzi generali fissati dall'Assemblea e ad esso compete la gestione corrente dell'Organizzazione di volontariato e può delegare specifici incarichi a singoli suoi membri, specificandone i poteri e le attribuzioni.

TITOLO III, Art.14 - Il Consiglio Direttivo: composizione e durata in carica

Il Consiglio Direttivo è eletto dall’Assemblea ordinaria tra i soci ed è composto da un numero di membri, compreso il Presidente,

che può variare da tre a sette, secondo quanto stabilito dall’Assemblea all’atto della nomina e dei successivi rinnovi.

I consiglieri durano in carica quattro anni e sono rieleggibili. Possono essere revocati dall’Assemblea, con le maggioranze previste

dall’Assemblea ordinaria.

I membri del Consiglio Direttivo decadono automaticamente in caso di perdita della loro qualifica di socio.

Il Consiglio Direttivo nomina al suo interno un vice-Presidente ed un Segretario, che può avere anche funzioni di Tesoriere.

È compito del Segretario redigere i verbali dell’Assemblea e del Consiglio Direttivo, curare la tenuta dei libri sociali e svolgere le

mansioni delegate ad esso dal Consiglio Direttivo o dal Presidente. Il Tesoriere è invece responsabile della gestione

amministrativa e finanziaria dell’Associazione e la tenuta dei libri contabili.

Presidente Maria Grazia Cioffi Bassi

Segretario Angelo

Margoni

Consigliere Manuela

Pedrin

Consigliere Veronica

Cristoforetti

Consigliere Georgiana

Ciot

Vicepresidente Luciana Carraro

Benoni

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17

Il Collegio dei Revisori dei Conti si compone di un Presidente più due membri effettivi e due supplenti eletti dall’Assemblea dei soci, anche tra i non soci. È l’organo di controllo della regolarità contabile dell’associazione e della sua trasparenza.

TITOLO III, Art. 18 - Il Collegio dei Revisori

Il Collegio dei Revisori dei conti è l’organo di controllo contabile dell’Associazione.

Esso è formato da tre membri effettivi e due supplenti, eletti dall’Assemblea dei soci tra persone di comprovata competenza e

professionalità, non necessariamente soci dell’Associazione.

Il Collegio dei revisori rimane in carica quattro anni ed è rieleggibile.

Esso nomina al proprio interno un Presidente.

Il Collegio dei Revisori controlla l’amministrazione dell’Associazione dal punto di vista finanziario, e in particolare la

corrispondenza del bilancio alle scritture contabili.

Il Collegio dei Revisori partecipa, senza diritto di voto, alle riunioni del Consiglio Direttivo e dell'Assemblea, alle quali presenta la

relazione annuale sul bilancio consuntivo. Ha diritto di accesso alla documentazione dell’associazione rilevante ai fini

dell’espletamento del proprio mandato.

Delle proprie riunioni il Collegio dei Revisori redige verbale, il quale va poi trascritto in apposito Libro.

La carica di Revisore è incompatibile con qualsiasi altra carica all’interno dell’Associazione.

La Struttura Tecnico Operativa collabora al perseguimento dei fini istituzionali dell’Associazione ed è composta dal Coordinatore, da personale incaricato da Anffas Trentino e da volontari. L’organizzazione è suddivisa nelle varie aree: amministrativa, fiscale, educativa, formativa, ecc. Gli ERV (educatore responsabile dei volontari) hanno la funzione di monitorare la situazione dei volontari presso la struttura operativa di competenza e trasmette alla Direzione di Liberamente Insieme per Anffas Trentino eventuali richieste o proposte. Inoltre, ha il compito di accogliere il nuovo volontario nella struttura presentandolo agli altri volontari e al resto dell’équipe educativa.

Comunicazione

La comunicazione verso l’esterno resta ad oggi ancora affidata al sito web e alla pagina Facebook. Per gli eventi principali, l’organizzazione può contare sull’aiuto dell’Ufficio Stampa di Anffas Trentino. Mancano, però le risorse umane per promuovere una vera e propria strategia di comunicazione, pertanto sarà uno degli obiettivi da raggiungere nel 2017 (tramite l’individuazione di un addetto stampa per la trasmissione regolare di notizie e la creazione di una newsletter mensile).

Metodologia di lavoro A fine del 2015 si è avviata la digitalizzazione degli archivi dell’associazione, tramite il supporto di un file Excel appositamente predisposto. Ciò rende più efficace e immediata la ricerca dei dati dei singoli volontari e favorisce il corretto monitoraggio di ciascuno di loro.

Questa attività ha visto coinvolti diversi volontari che da novembre 2015, e per tutto il 2016, hanno accuratamente inserito i dati, trascrivendoli dalla modulistica cartacea. Inoltre si è deciso l’acquisto di un software che raccorda le timbrature dei volontari ai dati del file.

Regolamento Liberamente Insieme per Anffas Trentino Art. 2. Procedure amministrative per la registrazione dei nuovi volontari La persona che vuole diventare volontario dovrà compilare la seguente modulistica: - Mod. 01/02 Domanda di adesione a socio (rispettivamente per maggiorenni e minori). - Mod. 04/05 Disponibilità all’attività di volontariato. (rispettivamente per maggiorenni e minori) - Mod. 07 Informativa sui potenziali rischi Anffas Trentino. - Mod. 08 Informativa sui potenziali rischi Laboratorio Sociale.

Presidente

Fausto Masè Revisore dei conti Antonio Parenti

Revisore dei conti Simone Tamanini

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18

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19

4.7 Le nostre Attività

I volontari svolgono attività sia in autonomia che in aiuto al personale educativo. Dove possibile, coinvolgono le persone con disabilità in attività manuali con la creazione di semplici manufatti artigianali, laboratori artistici e la confezione di oggetti da offrire in occasione di festività o ricorrenze. In altri casi accompagnano gli amici con disabilità in passeggiate o svolgono attività ludiche e ricreative. Spesso il volontariato più efficace si concretizza in un momento di amicizia per gustare un caffè o per assaporare una pizza, momenti che sostengono le relazioni positive e portano vero benessere. I volontari possono collaborare alla realizzazione di gite in montagna, visite a musei, spettacoli di intrattenimento (teatro, cinema, musical, concerti, ecc.) o visite a siti storici e paesaggistici. Inoltre, sono coinvolti in attività canore, musicali, teatrali e insieme al personale educativo, offrono il loro sostegno nei soggiorni estivi e nelle uscite durante il week-end. Grazie all’iniziativa di alcuni volontari sono nate, nel corso degli anni, attività nuove che ancora oggi continuano a coinvolgere molte persone con disabilità. Ne sono esempio lo Judo, la pesca sportiva, il Nordic Walking, ecc.

Area educativa

• attività svolte all’interno delle Strutture operative (pittura, disegno, attività ricreative e sportive)

• soggiorni estivi/invernali

• attività esterne (Teatro, Judo, Sci, Gioco delle Bocce, attività culturali)

Area fund raising • collaborazione con i nostri partner per affiancarli nelle

iniziative di raccolta fondi (es. “Un morso un sorso”)

• Lotteria Liberamente Insieme per Anffas Trentino 2016

Area organizzativa

• attività a carattere organizzativo svolte in collaborazione con l’équipe di direzione per la gestione delle diverse aree e di eventi organizzati dall’Associazione.

Area formazione

• progetto FCV (formazione continua per i volontari)

• corso di formazione generale con cadenza triennale

• “Giornata di benvenuto”

• corso per diventare formatori (rivolto a volontari)

Area sensibilizzazione

• sensibilizzazione giovanile e scolastica (Istitituto Don Guetti di Tione, Istituto Rosmini e Liceo Scientifico Da Vinci di Trento)

Area innovazione

• area trasversale che raccoglie progetti ed iniziative sperimentali promossi da volontari con competenze specifiche che ben si coniugano con i bisogni dell’associazione

Sportello assistenza per le

famiglie (SAI)

• servizio gratuito di informazione e assistenza svolto da volontari rivolto alle famiglie di Anffas Trentino Onlus e del Laboratorio Sociale.

Page 20: PPE ER RR F AAN NNFFFFFAAASS RREENNTTTIIINNNOOO …

20

Attività svolte nel 2016

TITOLO I, Art.3 – Attività

Per raggiungere gli scopi suddetti l’Associazione “LIBERAMENTE INSIEME per Anffas Trentino” potrà:

- Garantire, attraverso la gestione dei propri volontari, interventi costanti sul territorio in favore delle persone con disabilità,

principalmente a favore di Anffas Trentino Onlus e della Cooperativa Sociale Laboratorio Sociale;

- Svolgere attività aggregative, ricreative e ludiche per favorire l’integrazione sociale tra persone con disabilità e normodotate

operando sia nelle strutture di Anffas Trentino Onlus che in quelle della Cooperativa Sociale Laboratorio Sociale che all’esterno di

esse;

- Gestire uno sportello di consulenza per le famiglie degli utenti e dei volontari, che abbia come funzione quella di fornire consulenza

psicologica, previdenziale, legale, amministrativa e fiscale, oltre che in generale di offrire uno strumento di sollievo, conforto e

confronto per le persone;

- Organizzare conferenze, seminari ed incontri per la conoscenza e l’approfondimento delle tematiche relative alla disabilità;

- Organizzare campagne di sensibilizzazione e forme di raccolte fondi, al fine di finanziare le attività istituzionali dell’Associazione,

nei limiti previsti dalla legge per le Organizzazioni di volontariato;

- Organizzare corsi e moduli formativi, collettivi ed individuali, per la qualificazione e l’aggiornamento dei propri volontari;

- Creare reti e collaborazioni pro-attive con altre organizzazioni di volontariato o con enti pubblici o privati di carattere locale,

nazionale ed internazionale, che abbiano finalità analoghe o simili a quelle dell’Associazione, anche stipulando con questi ultimi

rapporti contributivi e convenzionati.

Altre collaborazioni Oltre alla stretta collaborazione con Anffas Trenino Onlus, Laboratorio Sociale e Gli Amici del Paese di Oz, la nostra associazione accoglie le offerte di collaborazione presentate da diversi enti appartenenti alla sfera associazionistica, tra cui:

Passeggiate

Soggiorni estivi

Uscite Serali Laboratori

manuali

Spettacoli

Giochi senza Barriere

Giornata di Pesca Lotteria 2016

Un morso un sorso

Giochi da tavola

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21

- Associazione Culturale Magna Grecia17

- Circolo ricreativo Sardo Giuseppe Dessì

18

- Associazioni di protezione e tutela dell’ambiente e della natura OIPA19

- Circolo Burraco

20 Trento

- Collaborazioni con Avulss21

: Sono numerosi i volontari di Avulss che aiutano Liberamente Insieme nelle strutture di Anffas Trentino e Laboratorio Sociale di Cavalese, Tione, Fiera di Primiero e Borgo Valsugana. - Giornata di Pesca con A.P.D.T.

22 Su iniziativa del Volontario Giuliano Varneri, in collaborazione con

Anffas Trentino e A.P.D.T., al laghetto delle Buse di Brusago, si è svolta l’ormai consueta giornata di pesca rivolta alle persone con disabilità seguite da Anffas Trentino. La giornata è stata apprezzata dai partecipanti ed è in programma la terza edizione che si terrà a luglio 2017.

5. Analisi della nostra realtà

5.1 I nostri Numeri I volontari A fine 2016 la nostra associazione presenta 740 soci di cui 405 attivi nel corso dell’anno. Il database a disposizione ci ha permesso di effettuare analisi su 612 soci-volontari. Disaggregando i dati, possiamo notare che la maggioranza (71%) sono femmine (435), mentre i maschi rappresentano il 29% (177). Questo quadro, come vedremo in seguito, è dovuto al fatto che i volontari della nostra associazione sono in maggioranza non occupati. Le statistiche nazionali mostrano che le donne sono più propense a restare fuori dal mercato del lavoro, essendo il tasso di occupazione femminile pari al 48%

23. Ne è conseguenza la

numerosa rappresentanza delle casalinghe all’interno della nostra associazione.

17

Associazione che promuove iniziative di carattere artistico e culturali rientranti nel campo delle tradizioni, usi e costumi della Calabria. http://www.magna-grecia.org/ 18

Indirizzo: Via San Marco, 38 (38122) – Trento; telefono: 0461 263381; email: [email protected] 19

Scopo dell’OIPA è la tutela e la valorizzazione della natura e dell’ambiente, l’abolizione della vivisezione nei vari paesi del mondo e la difesa degli animali da qualsiasi forma di maltrattamento: caccia, circhi con animali, corride, feste popolari con animali, randagismo, pellicce, traffico di animali esotici, zoo, allevamenti intensivi, macelli e per una diffusione dell’alimentazione vegetariana/vegana. http://www.oipa.org/italia/trento/ 20

Il Burraco è un gioco di carte della famiglia della pinnacola. Si gioca con due mazzi di carte francesi, comprensivi dei quattro jolly. 21

AVULSS offre assistenza e compartecipazione alle problematiche negli ospedali, case di riposo e case di cura; accompagnamento, animazione e volontariato per chiunque sia in stato di bisogno e di sofferenza, anziani, disabili. http://www.avulss.org/index.html 22

APDT si propone di contribuire alla tutela e all'esercizio della pesca sportiva e dilettante nelle acque in gestione dell’associazione. http://www.apdt.it/ 23

Il tasso di occupazione femminile in Italia è pari al 48%, migliore solo di quello della Grecia (43,4%) ma lontanissimo dal primo Paese, la Svezia (74,9%) e dalla media europea (61,2%). Fonte: http://job24.ilsole24ore.com/news/Articoli/2017/03/8marzo-donnenumeri-8032017_PRN.php

29 % M 71% F

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22

L’età dei volontari Negli ultimi anni la nostra associazione ha visto il mantenimento delle classi di età che l’hanno caratterizzata, registrando un lieve aumento nelle fasce inferiori ai 40 anni (in particolare per quanto riguarda le classi di età 21-30 e 31-40). Questo fenomeno di mobilità generazionale ha messo in evidenza come siano cambiate anche le aspettative e le esigenze del nuovo volontariato. Le nuove leve spesso non sostituiscono i volontari più anziani nelle loro attività (ad esempio la fascia 61-70 mantiene un trend positivo: passando da 102 a 131), ma chiedono la possibilità di svolgere attività più vicine alle loro aspettative. Tutto ciò ha reso evidente come la prossima sfida da affrontare sarà proprio la capacità di rinnovare l’offerta di volontariato riuscendo ad intercettare le aspettative dei nuovi volontari.

Il seguente grafico evidenza le due concentrazioni di età dei nostri volontari: le fasce dei 21-30 (totale assoluto 123) e 61-70 (totale assoluto 131), rispecchiando la situazione dell’anno precedente. Le persone con più disponibilità di tempo sono i giovani, in maggioranza studenti, e le persone sopra i 60 anni, per lo più pensionati.

L’età media dei nostri volontari è di 48,8, in linea con la media del volontariato a livello nazionale (48.1) e rispecchia la distribuzione della popolazione italiana (48.7)

24. Questo a comprova della validità dei nostri

sistemi di selezione e della molteplicità delle attività offerte agli aspiranti volontari che incontrano la soddisfazione delle varie fasce di età.

La tempistica di accoglienza delle domande di volontariato

Le domande di volontariato vengono presentate direttamente o tramite l’intervento delle strutture di riferimento. I moduli arrivano via email, fax, posta o consegna manuale e vengono valutate e protocollate entro 3-4 giorni.

24

http://www.csvnet.it/eventi/in-primo-piano/gli-eventi-di-csvnet-ad-expo-milano-2015/odvreport e http://www.redattoresociale.it/Notiziario/Articolo/498181/Il-volontariato-in-Italia-oltre-44-mila-le-associazioni

0 5 10 15 20 25

non pervenuto

sotto i 20

21-30

31-40

41-50

51-60

61-70

sopra i 70

% soci

fasc

e d

i età

2016

2015

0

50

100

150

200

250

fasce di età

nu

me

ro s

oci

2016

2015

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23

Badge e conteggio delle ore di volontariato Nel 2013 si è introdotto il conteggio delle ore di volontariato tramite badge, beneficiando della compatibilità con i timbratori che sono già installati nelle strutture di Anffas Trentino Onlus. Successivamente si è allargato il numero di volontari che utilizzano il badge anche a quelli che svolgono servizio presso la Cooperativa Laboratorio Sociale. Attualmente il processo è ancora in atto ma già 296 volontari sono in possesso del badge ed entro il 2018 si desidera diffondere ulteriormente il suo utilizzo.

Dobbiamo considerare che non sempre è possibile utilizzare questo metodo di conteggio delle ore perché il volontario ha la possibilità di raggiungere i ragazzi e gli operatori durante un’uscita o direttamente a pranzo, senza passare per la struttura di riferimento. Pertanto, al fine del conteggio delle ore si è tenuto conto di questo bias

25 dovuto alle mancate timbrature e si è aggiunto un coefficiente pari a 1/20

26 per tenere

conto anche di coloro che non hanno avuto la possibilità di timbrare l’inizio del servizio. Per quanto riguarda l’impossibilità di timbrare a termine servizio, abbiamo predisposto, tramite il sistema automatico di conteggio delle ore, una durata forfettaria di due ore

27 al giorno.

Le ore timbrate nel 2016 sono state 8641. A queste ore, che rappresentano i 194 volontari in possesso del badge nel 2016 (di cui 114 lo hanno effettivamente utilizzato) bisogna aggiungere le ore dei volontari che svolgono servizio nelle strutture di Anffas Trentino Onlus, ma non sono in possesso del badge, e le ore dei volontari del Laboratorio Sociale, che attualmente non hanno abilitato la timbratura tramite badge, e richiedono un conteggio autonomo ad opera dei responsabili dei volontari delle singole strutture. In totale nel 2016 i nostri volontari hanno svolto 25 362 ore di volontariato

28, 6,4% in più rispetto al 2015 (ove

se ne contavamo 23720). Questo aumento, però, potrebbe essere dovuto in parte all’applicazione del coefficiente che tiene conto delle ore di servizio non timbrate che l’anno precedente non erano state conteggiate.

L’aumento principale (19%) si registra nel Laboratorio Sociale dove si passa da 5575 a 6850 ore in un anno. La percentuale di distribuzione delle ore di volontariato nel 2016 è del 73% per Anffas Trentino Onlus (numero ore 18512) e di 27% per il Laboratorio Sociale (numero ore 6850).

25

Errore statistico di deviazione dal valore medio che porta a una sottostima delle timbrature. 26

Si è scelto tale coefficiente considerando che indicativamente una volta su 20 possa capitare che il volontario in possesso del badge sia impossibilitato ad effettuare la timbratura in entrata. 27

Si è scelta questa durata perché generalmente i nostri volontari svolgono un servizio per circa due ore consecutive nell’arco della stessa giornata. 28

Il calcolo delle ore si effettua secondo la formula: [ore timbrate*1/20 (Anffas e Laboratorio)] + n ore non timbrate per assenza di badge (Anffas) + n ore non timbrate (Laboratorio)

52 % no badge 48 % sì badge

0

5000

10000

15000

20000

25000

30000

2015 2016

ore

di v

olo

nta

riat

o

anno

Cooperativa Laboratorio Sociale

Anffas Trentino Onlus

Page 24: PPE ER RR F AAN NNFFFFFAAASS RREENNTTTIIINNNOOO …

24

In media i nostri volontari svolgono 62,6 ore di volontariato all’anno (68,8 per quanto riguarda Anffas Trentino Onlus e 49,2 per quanto riguarda Laboratorio Sociale). Se disaggreghiamo a livello mensile, per quanto riguarda Anffas Trentino Onlus si svolgono in media 5,7 ore, mentre il Laboratorio Sociale ne svolge 4,1. In cima alla classifica, considerando solo i primi 10 volontari che timbrano regolarmente le ore di servizio, abbiamo una media di 29,1 ore mensili (350 annue). In particolare al primo posto si ha un totale di 491 ore annue (40 ore mensili), seguito al secondo posto da un totale di 473 ore annue e da un terzo posto per un totale di 383 ore annue. Nella parte bassa della classifica, considerando gli ultimi 10, si ha una media di 3 ore con un servizio minimo svolto di 43 minuti all’anno.

Domande di volontariato

I moduli di domanda per fare volontariato a Liberamente Insieme per Anffas Trentino sono a tempo indeterminato, tranne per i volontari minorenni che sono tenuti al rinnovo annuale.

Liberatoria “Consenso alla pubblicazione di immagini e di fotografie” Per quanto riguarda l’utilizzo delle immagini, Liberamente Insieme per Anffas Trentino chiede il consenso ai suoi volontari attraverso un’apposita liberatoria. In un qualsiasi momento tale consenso può essere ritirato tramite la semplice compilazione di un apposito modulo. Ai genitori dei volontari minorenni consigliamo di non autorizzare il consenso all’utilizzo delle immagini e in generale la nostra politica ci porta a non diffonderle.

27% Laboratorio Sociale 73%

Anffas Trentino Onlus

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25

Visto la minima percentuale di volontari che ha revocato il consenso per l’utilizzo delle immagini, possiamo ritenerci soddisfatti del trattamento che ne facciamo, che dimostra di essere accurato e rispettoso della persona.

Corsi di volontariato

Liberamente Insieme per Anffas Trentino fornisce ai propri volontari, ogni anno, corsi di formazione su diverse tematiche. Il corso base è obbligatorio in quanto richiesto dalla legge

29. Abbiamo notato difficoltà da

parte dei volontari a partecipare sia ai corsi base che ai corsi avanzati dovute alla dislocazione delle sedi attuative su tutto il territorio provinciale. In futuro stiamo progettando la riorganizzazione della formazione anche tramite eventi che si terranno nelle strutture periferiche. Grazie a una proficua collaborazione strutturata negli ultimi anni molti di loro possono partecipare a corsi di formazione offerti da AVULSS.

29

Articolo 3 comma 12-bis del D.Lgs. 81/2008 – Testo unico per la sicurezza sul lavoro e articolo 13 D.Lgs. 196/ 2003 – Codice in materia di protezione dei dati personali.

56%

43%

1%

Liberatoria Consenso Immagine

volontari che non hanno firmato la liberatoria per l'immagine [345]

volontari che hanno firmato la liberatoria per l'immagine [264]

volontari che hanno revocato il consenso per l'utilizzo delle immagini [3]

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26

I nostri corsi sono strutturati e condotti dall’équipe formativa multidisciplinare composta da sociologi, geometri, giuristi ed economisti. Gli argomenti principali sono: l’importanza e il valore del volontariato e dell’associazionismo, la relazione con le persone con disabilità, cenni di pedagogia e sociologia, aspetti legati alla sicurezza e ai rischi, aspetti assicurativi, la legislazione in tema di privacy e della tutela delle immagini, ecc. Nel 2016 sono state erogate circa 60 ore di corsi formativi e circa 20 ore di sensibilizzazione. È importante ricordare, come vedremo in seguito, che molti volontari conoscono già l’ambito della disabilità per via delle loro esperienze professionali (un esempio emblematico è la presenza di 29 educatori).

L’informativa rischi L’informativa rischi è stata introdotta da Liberamente Insieme per Anffas Trentino perché non tutti i volontari hanno la possibilità di partecipare alla formazione (principalmente per motivi di dislocazione territoriale e per motivi personali) pertanto è opportuno informarli dei rischi dello svolgimento del loro servizio in presenza di persone con disabilità e in determinati ambienti (soprattutto produttivi come nel caso del Laboratorio Sociale). Questa informativa è stata introdotta nel 2015 e per ora è stata firmata da 282 volontari. Il nostro obiettivo è quello di diffondere l’informativa rischi raggiungendo tutti i volontari entro i prossimi due anni.

2%

26%

72%

Corsi rivolti ai volontari

Corso avanzato 11

Corso base 162

Nessun corso 439

54%

46%

Informativa rischi

volontari che hanno firmato l'informativa rischi

volontari che non hanno firmato l'informativa rischi

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27

I soci Per diventare soci della nostra associazione si inoltra domanda (attraverso un apposito modulo) al Consiglio Direttivo che delibera in merito. Ad oggi sono state accolte tutte le richieste pervenute. Il diniego va espressamente comunicato al socio. Per recedere da socio si può scaricare il modulo fac-simile dal nostro sito.

La seguente tabella rappresenta l’andamento della popolazione dei soci all’interno della nostra associazione dal 2008 al 2016.

Periodo Valore assoluto Cumulato %

2008 (soci fondatori) 10 10 1

2009 +66 76 9

2010 + 260 336 35

2011 + 52 388 7

2012 + 29 417 4

2013 + 54 471 7

2014 + 43 514 6

2015 + 92 606 13

2016 + 134 740 18

Tot. (fine 2016) 740 740 100

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Un trend in notevole aumento, considerando che la nostra associazione è partita nel 2008 con 10 soci fondatori e oggi ne conta oltre 700.

Il grafico evidenzia una notevole espansione della base sociale nell’anno 2010; ciò è dovuto al fatto che il Consiglio Direttivo ha ritenuto opportuno che i volontari diventassero anche soci. Dal 2015 in poi, anche attraverso le attività di sensibilizzazione è aumentato l’interesse verso la nostra associazione registrano una crescita del 13% nel 2015 e del 18% nel 2016.

Comunicazione

Per comunicare, i nostri volontari forniscono i loro contatti di cellulare (quasi il 90%), indirizzo email (circa il 60%) e telefono fisso (circa il 50%).

10

76

336 388 417

471 514

606 740

2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015 2016

nu

me

ro a

sso

luto

so

ci

anno

SOCI Liberamente Insieme per Anffas Trentino (2008;2016)

1

9

35

7 4

7 6

13 18

2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015 2016

% s

oci

ris

pe

tto

al t

ota

le

anno

Percentuale per anno (2008; 2016)

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La nostra associazione, per motivi organizzativi, predilige l’utilizzo dell’email e delle comunicazioni attraverso le strutture operative. Inoltre, stiamo considerando la creazione di una newsletter mensile a scopo informativo e divulgativo per comunicare le nostre iniziative, gli eventi a cui partecipiamo e per conoscerci meglio.

L’occupazione dei nostri volontari Nel momento di compilazione della domanda per diventare socio, viene chiesto di indicare la propria professione. La maggior parte dei nostri volontari ha risposto a questa domanda. Assumendo che gli astenuti siano equamente distribuiti tra le varie professioni, si prende in esame il sottocampione composto da 410 risposte (rappresentando il 67% del campione totale di 612 domande selezionate) per analizzare le professioni dei nostri volontari.

La distribuzione in base alle professioni aiuta a capire quali possano essere le esigenze dei nuovi volontari. In passato la maggioranza di essi era costituita da pensionati senza grosse limitazioni di tempo. Oggi, invece, la maggioranza dei volontari deve conciliare la propria attività professionale o familiare con quella di volontariato. Ne risulta che alcune fasce orarie, soprattutto alla mattina, siano molto meno appetibili mentre è maggiore la disponibilità nelle ore serali o nei weekend. Esaminando le diverse professioni e in particolare le situazioni non occupazionali dei nostri volontari, possiamo dire che la maggioranza (27%, valore assoluto 109) sono pensionati, con netta prevalenza delle donne (61%, valore assoluto 66). Si nota una solida rappresentanza delle casalinghe che da sole raggiungono il 13% (valore assoluto 53). Gli studenti rappresentano il 17% (valore assoluto 71), di cui il 72% sono ragazze (valore assoluto 51). Se sommiamo i pensionati, le casalinghe, gli studenti e aggiungiamo i disoccupati (3%, valore assoluto 11) possiamo osservare che il 60% (valore assoluto 244) del nostro campione è rappresentato da persone non occupate. Rispetto al 2015, nel 2016 si nota un aumento (18%) delle persone non occupate, il valore assoluto passa, infatti, da 199 a 244.

Per quanto riguarda i volontari attivi nel mondo del lavoro (valore assoluto 247), si sceglie la seguente clusterizzazione

30, differente da quella presentata nel Bilancio Sociale 2015.

30

Divisione in gruppi per caratteristiche comuni

33% astenuti 67% risposte

60% non

occupati

27 % pensionati (109)

17 % studenti (71)

13 % casalinghe (53)

3 % disoccupati (11)

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Attività tecnico-manuali Relazione con la persona Lavoro d’ufficio

addetta pulizie

agricoltore

architetto

arte orafa

artigiano

autista

cuoco

custode forestale

elettricista

idraulico

montatore mobili

muratore

operaio

restauratore

tecnico teleriscaldamento

tipografo

agente di commercio

agente di polizia

animatore

assistente bagnanti

assistente educatore

badante

barista

bibliotecario

commessa

educatore

estetista

fisioterapista

giovani servizio civile

infermiera

insegnante

medico

missionario religioso

operatore socio sanitario (OSS)

parrucchiere

psicologo

sacerdote

suora

tirocinante

avvocato

collaboratore

commercialista

commerciante

funzionario

impiegato

imprenditore

libero professionista

segretario

La maggior suddivisione evidenzia le competenze espresse dalla propria professione. Questo permette all’associazione di valorizzare meglio i talenti e le aspettative dei singoli volontari, creando degli abbinamenti più rispondenti con le singole strutture, che riescono a offrire attività maggiormente gratificanti.

Altre riflessioni interessanti emergono ragionando sulle categorie professionali che riscontrano un maggior numero di volontari. Ad esempio, è lampante il caso degli educatori, che sono attratti dalla nostra associazione per il naturale approccio alla disabilità che appartiene al loro curriculum, argomentazione che si può applicare anche alla categoria degli insegnanti.

•cuochi (15)

•operai (5)

41 attività tecnic-

manuali

•educatori (29)

• insegnati (13)

•OSS (11)

• infermieri (8)

88 relazione con

la persona

• impiegati (24)

• liberi professionisti (10) 37

lavoro d'ufficio

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Oppure si può osservare la numerosità degli impiegati che forse ne sono attratti perché la loro professione risulta spesso arida dal punto di vista delle relazioni umane, relazioni che, invece, vengono offerte dai ragazzi con disabilità. Si nota, infine, con stupore, un numero consistente di cuochi, concentrato maggiormente nella zona di Cavalese perché ogni anno collaborano alla realizzazione della festa dedicata agli ospiti dell’Anffas Trentino.

La nazionalità dei nostri volontari Guardando la distribuzione della provenienza geografica dei nostri volontari possiamo osservare che la maggior parte sono nati in Italia (92%) rispetto all’8% dei nati in altri stati.

In particolare le provincie maggiormente rappresentate sono: Trento (con 440 volontari), Bolzano (con 12), Verona (con 10), Belluno (con 8), Milano (con 7), mentre i restanti 89 provengono dalle restanti provincie italiane.

40% lavoratori

10% attività tecnico-manuali(41)

21% relazione con la persona (88)

9% lavoro d'ufficio (37)

8% Estero 92% Italia

Trento 78%

Bolzano 2%

Verona 2%

Belluno 1%

Milano 1%

Altro 16%

Volontari nati in Italia

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Per quanto riguarda i volontari nati all’estero la loro distribuzione compre una vastissima area geografica tra cui possiamo notare: 25 volontari provenienti dall’Europa, 7 dal Centro-Sud America, 6 dall’Asia, 4 dal Nord America, 3 dall’Africa e un australiano. I loro paesi d’origine sono: Albania, Australia, Bielorussia, Brasile, Canada, Cile, Colombia, Croazia, Federazione Russa, Filippine, Germania, India, Macedonia, Marocco, Messico, Moldavia, Paesi Bassi, Pakistan, Polonia, Romania, Spagna, Svizzera, Ucraina e USA.

5.2 Cosa dicono di noi Nel 2016 la nostra associazione ha partecipato al progetto Volontariamente Competente, pubblicizzato tramite volantini e sui siti delle associazioni partner (nonché del CSV), che si è concluso con un evento pubblico tenuto al Muse, che ha visto un numero consistente di partecipanti ai 4 workshop proposti (circa una 50ina di partecipanti).

Due volantini utilizzati per il progetto Volontariamente competente

Europa 54%

Centro-Sud America 15%

Asia 13%

Nord America 9%

Africa 7%

Oceania 2%

Volontari nati all'estero

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Sempre nel 2016, Liberamente Insieme per Anffas Trentino ha beneficiato della pubblicità tramite l’opera teatrale Ciacere, zighi e rebalton… tutti matti e gnanca uno de bon portata in scena dalla Compagnia Follie d’Autore. Oltre alla donazione del ricavato alla nostra associazione, abbiamo diffuso il nostro logo sui manifesti predisposti per la serata.

Martedì 9 febbraio, inoltre, il nostro coordinatore Gianluca Primon è stato ospite della trasmissione Entrata Libera, in cui ha illustrato alcune attività svolte dalla nostra associazione e il nostro ruolo, a livello provinciale, nella diffusione dei valori del volontariato.

Infine, siamo orgogliosi dell’articolo comparso sul quotidiano Adige che ha raccontato della giornata dedicata alla pesca che ha visto coinvolti i nostri volontari affianco ai ragazzi di Anffas Trentino.

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5.3 Applicazione dell’analisi SWOT Punti di forza (strengths) - 740 soci rappresentano il forte radicamento sul territorio e la visibilità ottenuta dalla nostra associazione; - Liberamente Insieme, nonostante l’attuale limitata capacità di realizzare importanti campagne di reclutamento, può contare su un continuo afflusso di nuovi volontari; - 9 anni sono un traguardo che rappresenta il consolidamento della nostra associazione ed è opportuno sottolineare la continuità e la salvaguardia della mission con cui è nata, garantita in primis dal mantenimento della nostra presidente, dei soci fondatori e di numerosi volontari storici; - la nostra associazione pone attenzione al continuo miglioramento: tramite l’introduzione di nuove pratiche per tutelare i volontari (ad esempio l’informativa sui rischi) e di nuove pratiche organizzative (come la digitalizzazione dei dati grazie all’acquisto di un software);

Punti di debolezza (weaknesses) - poca partecipazione ai corsi di formazione proposti: dovuto alla conformazione territoriale delle periferie in sui i volontari svolgono servizio proposta di creazione di un corso base accessibile online; - deficit comunicativo proposta della creazione di una newsletter e individuazione di un addetto stampa; - la numerosità dei soci non corrisponde al loro grado di coinvolgimento nella vita associativa lettere a chi non svolge volontariato da più di due anni per invitarli a riallacciare i contatti (in alternativa verrà preso atto della loro decadenza); - utilizzo dei badge è sotto le nostre aspettative distribuzione immediata ai nuovi volontari e necessità di uniformare i sistemi di timbratura di Anffas Trentino e Laboratorio Sociale;

Opportunità (opportunities) - notevole impatto territoriale nel corso degli anni, circa un migliaio di persone hanno svolto volontariato con la nostra associazione; - dal 2010 siamo soci del CSV Trentino coinvolgimento attivo nell’ecosistema associazionistico locale anche grazie alla collaborazione con altre associazioni (es. Avulss, Circolo Burraco Trento); - agevolazioni al volontariato la normativa italiana e provinciale favorisce e appoggia il volontariato, in generale ci sono bandi dedicati alle associazioni di volontariato;

Minacce (threats) - proliferare di OdV nel corso del tempo rischia di creare concorrenza che attirano a sé i nostri volontari o potenziali nostri volontari; - difficoltà di fidelizzare i volontari rispetto al passato quando i volontari spontaneamente si affezionavano all’associazione, ultimamente, emergono collaborazioni temporanee che diventa difficile trasformare in relazioni di volontariato continuative; - simbiosi con Anffas Trentino Onlus e la Cooperativa Laboratorio Sociale collaborazione di grande impatto che necessita uno sforzo di mediazione e di dialogo continuo per mantenere una visone condivisa;

- 740 soci dal 2008 ad oggi - afflusso spontaneo di nuovi volontari - 9 anni di attività - continuità cariche sociali - volontari storici - continuo miglioramento

- corsi di formazione - sedi attuative a livello provinciale - deficit comunicativo - coinvolgimento nella vita associativa - uso del badge

- forte impatto sul territorio - socio CSV Trentino - collaborazione con altre associazioni locali - agevolazioni per il volontariato

- proliferare di ODV - fidelizzare i volontari - collaborazione con Anffas e Laboratorio Sociale

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5 Bilancio Economico

5.1 Non profit La nostra Associazione, essendo un’organizzazione di volontariato non ha finalità lucrative, né dirette (commerciali) né indirette (sovra-remunerazione del personale dipendente), e qualora cessasse la sua attività il patrimonio residuo sarà devoluto ad altre organizzazioni di volontariato, come previsto dal nostro Statuto, in accordo con la legge 266/1991.

Art.22 - Divieto di distribuzione degli utili

È vietato distribuire, anche in modo indiretto, utili o avanzi di gestione nonché fondi, riserve o capitale durante la vita

dell’associazione, salvo che la destinazione o la distribuzione non siano imposti dalla legge. […]

Art.23 - Scioglimento e devoluzione del patrimonio

[…] L’Assemblea che delibera lo scioglimento nomina anche uno o più liquidatori e delibera sulla destinazione del patrimonio

residuo, il quale dovrà comunque essere devoluto ad altra Organizzazione di volontariato operante in settore analogo o

similare.

5.2 Esercizio 2016 Ad inizio esercizio 2016 Liberamente Insieme per Anffas Trentino disponeva di denaro in cassa e depositi bancari per € 19 793.

Attività raccolte fondi La Lotteria 2016, con estrazione avvenuta nel gennaio 2017, ha visto il coinvolgimento di dieci aziende e singoli donatori che hanno messo a disposizione buoni sconto e premi. I ricavi sono stati pari a 6779€, risultato di cui ci riteniamo soddisfatti.

Donazioni La Compagnia Follie d’Autore ha donato il ricavato (959€) dello spettacolo Ciacere, zighi e rebalton… tutti matti e gnanca uno de bon del 30 aprile 2016 alla nostra associazione. Nello stesso mese il Circolo Burraco Trento in occasione del loro torneo annuale ha donato tale ricavato (1534€) alla nostra associazione.

Totale entrate 2016

Le entrate sono state di € 15 238, distribuite secondo il seguente grafico.

Si nota pertanto che le principali entrate sono: i Corrispettivi (valore assoluto 6779€), i rimborsi Assicurativi della PAT (5199€) e le donazioni (3193€). Ricordiamo che, fin dal principio, la nostra associazione non chiede quote associative né iniziali né annuali.

Interessi attivi ; 7 €

Altro; 60 €

Donazioni; 3193€

Rimborsi assicurativi PAT;

5.199 €

Corrispettivi; 6.779 €

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Totale uscite 2016

Le uscite complessive sono ammontate a € 20 899, distribuite secondo il seguente grafico.

La voce più influente, che rappresenta l’annualità del premio assicurativo relativo alla copertura dei soci volontari della nostra associazione, è pari a €16 079. Si nota che tale quota, nel caso del 2016, comprende anche l’anticipo del premio 2017 che verrà rimborsato nel corso dell’anno.

Pertanto, a fine 2016, le disponibilità di cassa e di banca ammontano a € 14 132. Nel seguente grafico presentaiamo la disponibilità di risorse a temine di ogni anno (tenendo conto del periodo di vita della nostra associazione dal 2008 al 2016) si nota un andamento altalenante dovuto al tipo di attività svolta, compensato o meno dalle entrate.

6. Contatti

77%

10%

5%

3% 2% 1% 1% 1% 0%

Assicurazione.

Aquisto materiali

Cancellerie e stampati

Imposte e tasse

Spese amministrative

Spese postali

Affitti

Spese bancarie

Varie

10.141 €

3.089 € 5.709 €

13.693 € 14.307 €

20.553 € 21.370 € 19.793 €

14.132 €

2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015 2016

sald

o f

ine

an

no

anno

Risorse economiche Liberamente Insieme per Anffas Trentino (2008;2016)

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