Pozzo Notizie - N. 15 - Numero speciale Progetto GIOCA

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Pozzo Newsletter dell’Associazione di Volontariato “Pozzo di Giacobbe” onlus Via Fiume, 53 - 51039 Quarrata (PT) Tel./Fax - 0573 739 626 [email protected] www.pozzodigiacobbe-onlus.com N° 15 Numero speciale PROGETTO “GIOCA” dalla parte degli ultimi, tutti i giorni notizie

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Newsletter dell'Associazione di Volontariato "Pozzo di Giacobbe"

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Pozzo

Newsletter dell’Associazione di Volontariato“Pozzo di Giacobbe” onlus

Via Fiume, 53 - 51039 Quarrata (PT)Tel./Fax - 0573 739 626

[email protected]

N ° 1 5Numero specialePROGETTO “GIOCA”

dalla parte degli ultimi, tutti i giorni

notizie

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9 Settembre 2008: viene pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale la direttiva del 29 luglio 2008 emanata dal Ministero del Lavoro, della Salute e delle Politiche Sociali, riguardante la presentazione di progetti sperimentali di volontariato, regolamentati dalla legge n. 266/2001. Gli obiettivi dei progetti presentati dovranno essere il miglioramento e l’arricchimento delle capacità individuali di soggetti svantaggiati e/o la promozione di iniziative di volontariato indirizzate a giovani fra i 14 e i 25 anni di età.La nostra Associazione decide di presentare il progetto “GIO.C.A. – GIOvani Cittadini Attivi”, allo scopo di rafforzare le attività e iniziative rivolte ai giovani del territorio di età compresa fra i 14 e i 25 anni di età. In particolare il progetto offre l’occasione di potenziare e ampliare le azioni dello spazio di aggregazione giovanile Al – Kalè mediante una serie di attività finalizzate all’integrazione dei giovani nel proprio contesto territoriale, l’arricchimento e la formazione personale e l’espressione delle proprie potenzialità e predisposizioni artistiche.A marzo 2009 viene pubblicata sul sito del Ministero la graduatoria dei progetti approvati: al 27° posto c’è “GIO.CA” con un finanziamento di € 13.000,00!L’approvazione del progetto è particolarmente significativa perché ci permette di proseguire e arricchire i servizi dell’Associazione rivolti ai giovani.L’11 gennaio 2010 è la data ufficiale per l’inizio delle attività progettuali. L’Associazione decide di non stampare materiale informativo, perché sono gli stessi ragazzi a promuovere e diffondere fra la loro cerchia di amici l’iniziativa, inoltre i destinatari delle attività sono soprattutto i giovani che già frequentano assiduamente lo spazio di aggregazione Al – Kalè.Oggi ci stiamo avvicinando alla conclusione del progetto, anche se l’Associazione si impegnerà per portare avanti e continuare a promuovere tutte le iniziative realizzate nel corso di questo anno. Con questa uscita della nostra newsletter vogliamo ripercorrere, attraverso immagini e articoli realizzati dai giovani educatori, quanto fatto fino ad oggi…

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Il Progetto “Gio.C.A.”Un nuovo importante impegno sul fronte delle politiche giovanili

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Lo “spazio compiti”...“Spazio Compiti” è un’attività di supporto e orientamento scolastico che ha avuto inizio il 23 febbraio e continua ancora oggi.Questa iniziativa vuole supportare i giovani nelle loro difficoltà, dando loro la possibilità di superare gli ostacoli all’effettivo inserimento sociale, scolastico e lavorativo e soprattutto favorire lo sviluppo di un approccio più responsabile e sereno nei confronti della scuola.Durante l’attività è stata fondamentale l’applicazione della peer-education: alcuni giovani di età superiore a quella dei destinatari diretti dell’intervento hanno avuto il ruolo di operatori impegnati nel recupero scolastico.L’attività si è svolta 3 giorni a settimana, dalle 15:00 alle 18:00; per offrire un supporto ed un aiuto ulteriore è stato chiesto ai ragazzi di “prenotarsi” ed indicare la materia e l’argomento per il quale volevano un aiuto.Attualmente i ragazzi, italiani e stranieri, che hanno usufruito di questo servizio sono stati 14, di età compresa tra i 14 e i 18 anni, frequentanti l’ultimo anno di scuola media inferiore e il biennio delle scuole medie superiori. Inoltre nel mese di maggio e giugno gli educatori dello “Spazio Compiti” si sono concentrati soprattutto sulla preparazione di 9 ragazzi agli esami di licenza media, simulando prove scritte e orali. La maggior parte dei giovani dello “Spazio Compiti” ha superato l’anno scolastico, e nel periodo settembre-ottobre si è nuovamente presentato in Associazione con libri e quaderni alla mano!

FACEBOOK E L’AGGREGAZIONE VIRTUALE

Wow! I ragazzi del centro di aggregazione sono tantissimi, superano i 300 tra tutte le attività che facciamo tra cui lo Spazio Giovani, lo Spazio Musica, lo Spazio Studio, i vari eventi durante l’anno… Ok, ma come li contattiamo tutti?!? Fino ad oggi ci sono stati i messaggini, le telefonate e le mail, ma i ragazzi di oggi come comunicano? E soprattutto dove sono i ragazzi di oggi? Ma su Internet!!! E allora sai che si fa? Si crea uno spazio tutto nostro: il sito dello Spazio Giovani, e all’interno di esso apriamo un blog relativo al progetto “GIO.C.A.” (progettogioca.blogspot.com), questo ci permetterà di raccogliere e rendere visibili tutte le informazioni relative ai servizi e alle attività proposte. Poi si crea un account dello Spazio Giovani su Facebook e si richiede l’amicizia a tutti quanti così cerchiamo di arrivare ad una buona parte di loro! Beh, è andata e sta andando più che bene, infatti abbiamo 762 amici!!!Che spettacolo! Lì ci mettiamo proprio di tutto, foto, eventi e manifestazioni e tutto quello facciamo! Prossimo obiettivo: 1000 amici!

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Laboratorio creativo“Lavori in corso”Giovani, spazi, colori queste sono le tre parole che hanno dato il via al laboratorio “Lavori in corso” ideato dai ragazzi dello spazio giovani.Tutto è partito da loro, che insieme hanno pensato di utilizzare il proprio tempo libero per un laboratorio creativo, che si prefiggeva un grande obiettivo: rinnovare i locali dello spazio giovani.E chi meglio dei giovani avrebbe potuto farlo?Un’idea interessante, che ha visto coinvolti tanti giovani di varie fasce d’età, impegnati in questo laboratorio creativo. Si è formata una vera e propria squadra, attenta a studiare gli spazi in ogni minimo dettaglio ed organizzare e suddividere i lavori!Un gruppo che tutti i giorni si confrontava, collaborava e discuteva e in cui ognuno contribuiva con la propria creatività, fantasia e innovazione. Un vero e proprio cantiere di idee che ha rivoluzionato l’intero spazio, trasformandolo in un luogo accogliente, originale, stimolante, innovativo, uno spazio giovani al passo con i tempi! Ora le mura delle stanze che accolgono le attività dei giovani sono rosse, giallo, arancio e azzurre, ma non solo…i ragazzi si sono sbizzarriti “macchiando” un’intera parete bianca con spruzzi di colori diversi.Inoltre nelle pareti i giovani hanno pensato di richiamare il logo del percorso “Albachiara” promosso dalla Provincia di Pistoia e dal Gruppo Abele di Torino.La cosa più bella di queste giornate fatte di pennelli, colori, macchie per terra che sembravano non andare via con niente, è stata il lavorare insieme per il raggiungimento di un obiettivo comune e per rendere gli ambienti “giovani” come le persone e le attività che vengono svolte al loro interno.Grazie a tutti i ragazzi che hanno partecipato al laboratorio “Lavori in corso”, le mura dello spazio giovani sono diventate vive, si raccontano, trasmettono Energia, Positività, Futuro ed Esperienze. Raccontano “questi giovani”, che passano, cambiano, sbagliano, crescono, parlano…ma che restano comunque lì, pronti, con il pennello in mano per i prossimi “Lavori in corso”.

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L’esperienza in ACMOS...

Tre il 9 e 11 aprile 2010 15 giovani volontari del “Pozzo” hanno visitato e sperimentato l’Associazione “ACMOS” di Torino. Lo scolpo principale di ACMOS è promuovere, realizzare e sostenere l’inclusione democratica, attraverso l’educazione alla cittadinanza attiva, rivolgendosi soprattutto ai giovani.- “A” come “Aggregazione”. ACMOS rappresenta in sé la possibilità di ricreare esperienze di comunità, per far uscire le persone dall’isolamento, facendo sì che esse tornino a riconoscersi come appartenenti a quell’unica storia che lega gli uomini di ogni tempo.L’aggregazione l’abbiamo respirata in “CASA ACMOS” e “CASCINA CACCIA”, due esperienze di vita comunitaria, in cui siamo stati accolti ed abbiamo vissuto intensi momenti di condivisione insieme ai ragazzi di Acmos, che hanno fatto questa importante scelta di vita. In particolare “Cascina Caccia” è un bene confiscato alle mafie che, grazie alla Legge 109/96, è stato destinato ad essere riutilizzato per la comunità. La cascina è stata dedicata alla memoria del giudice Bruno Caccia e di sua moglie, entrambi vittime delle mafie.- “C” come “Coscientizzazione”. La partecipazione ad ACMOS deve fornire strumenti culturali ed etici adeguati perché ogni suo membro diventi protagonista cosciente della propria vita e maturi l’attitudine alla cittadinanza. Conoscere da vicino i progetti rivolti ai giovani delle scuole e al territorio ci ha permesso di riflettere sull’importanza dell’educazione alla cittadinanza, soprattutto se rivolta alle giovani generazioni. Ma la coscienza si forma anche attraverso l’incontro diretto con figure importanti che hanno scelto di improntare la loro vita e il loro agire quotidiano sulla lotta contro l’illegalità e le forme di ingiustizia sociale; è il caso di Pino Masciari, un imprenditore calabrese che ha deciso di ribellarsi alla ‘ndrangheta e che, con il suo esempio, è diventato un testimone di giustizia rinunciando a una vita “normale”.- “MO” e “S” come MOvimentazione Sociale. La società aperta e democratica che conosciamo non è né perfetta, né scontata. Esiste il bisogno di permearla continuamente di persone consapevoli del suo valore che la migliorino e la tutelino. I membri di ACMOS, coerentemente alle loro attitudini, si impegnano ad assumere questa responsabilità. L’impegno può essere scelto tra le responsabilità interne ad ACMOS oppure tra quelle individuabili nell’ambiente in cui si vive o lavora.Nell’occazione abbiamo anche partecipato al coordinamento di “Libera Piemonte”, dove erano presenti oltre 130 realtà associative del territorio piemontese; è stato un momento di vera movimentazione sociale, una fucina di scambio di idee e condivisione, durante il quale era difficile rimanere estranei e indifferenti.

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Gli incontrinelle scuole superioriIl percorso nazionale “Albachiara” nasce con e per i giovani, per questo l’Associazione “Pozzo di Giacobbe”, con la collaborazione della Provincia di Pistoia e di altre realtà del terzo settore, ha deciso di organizzare degli incontri formativi sui temi di Albachiara, all’interno di alcune Scuole Superiori del territorio provinciale, per poter incontrare e conoscere gli studenti.In particolare sono stati coinvolti tre istituti superiori: Istituto Tecnico Commerciale “F.Pacini”, Istituto Professionale “L.Einaudi” e l’Istituto d’Arte “P. Petrocchi”.Gli incontri hanno avuto come oggetto il tema della cittadinanza attiva e della legalità, in particolare è stato presentato agli studenti, anche attraverso dei video, il percorso “Albachiara” e l’esperienza di “Campus”. A partire da ciò i giovani sono stati stimolati a riflettere e discutere sul tema dei diritti agiti e negati e sui doveri di ogni cittadino. La discussione si è svolta in un clima caldo e confidenziale, in cui gli educatori si sono messi nei panni dei ragazzi, hanno cercato di partire dal loro punto di vista e dai loro bisogni espressi e inespressi.Per l’organizzazione e conduzione degli incontri è stata fondamentale la collaborazione con le altre Associazioni e Cooperative che aderiscono al percorso Albachiara e che, insieme al “Pozzo”, attuano iniziative e interventi volti all’ampliamento e rafforzamento della rete territoriale.

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La partecipazione al Campus di Montecatini 2010Il Campus di Montecatini Terme è un luogo nel quale giovani e adulti provenienti da regioni e contesti geografici e sociali diversi, possono incontrarsi, per confrontare e condividere idee e progetti sulla cittadinanza a livello locale e globale. È un appuntamento che si rinnova ogni anno, in cui le realtà e i singoli partecipanti possono presentare i risultati dell’impegno sui territori per l’affermazione piena della cittadinanza attraverso la crescita della rete di relazioni tra singoli, istituzioni e organizzazioni sociali.Campus è anche luogo di confronto sulla politica ed in particolare sullo sviluppo e sulla creazione di politiche giovanili che siano per i territori fonte di stimolo e di continua affermazione dei diritti di cittadinanza dei giovani.Quest’anno il tema del Campus, che si è svolto dal 21 al 23 ottobre, è stato il “Benessere”, inteso nella sua forma più globale e ampia. Infatti i gruppi tematici e i laboratori artistici hanno toccato e approfondito le diverse sfaccettature dello “stare bene”, ad esempio in relazione al proprio contesto di vita e ai luoghi dell’agire quotidiano, rispetto alle relazioni umane, alla qualità delle tante informazioni che ci giungono ogni giorno da diversi canali, ecc.Per i giovani del progetto la partecipazione al Campus è stata molto importante perché rappresenta la sintesi del lavoro che quotidianamente viene svolto con i ragazzi e nell’ambito dello sviluppo delle politiche giovanili. Inoltre, è stata un’occasione per incontrare tanti amici e giovani appartenenti a realtà diverse, del nord e del sud Italia.Tutti i giovani educatori e un bel gruppo di volontari dell’Associazione hanno partecipato al Campus, non solo per respirarne l’aria, ascoltare gli interventi degli ospiti e curiosare fra i gruppi e laboratori, ma hanno avuto un ruolo attivo nella gestione del gruppo delle scuole medie. Infatti, quest’anno per la prima volta sono stati organizzati dei gruppi di lavoro per i bambini delle scuole medie, in particolare hanno partecipato tutti i ragazzi del nostro Centro Socioeducativo, quelli del “Girasole” e degli altri Centri Socioeducativi di Pistoia, più un gruppo nutrito di studenti provenienti da una scuola media di Roma: complessivamente erano presenti circa 100 ragazzi!Ogni gruppo era chiamato a lavorare e riflettere su un aspetto particolare del benessere, e lo ha fatto attraverso elaborati artistici, giochi di simulazione e gruppi di discussione. Gli educatori e i giovani volontari del Pozzo si sono occupati dell’organizzazione e del coordinamento dei gruppi riguardanti “benessere e contesto” e “benessere e senso civico”.All’inizio non è stato semplice coinvolgere i ragazzi, alcuni si distraevano, c’era molta confusione, ma poi è andato tutto per il meglio…E’ stata una bellissima esperienza, soprattutto per i giovani volontari che si sono cimentati per la prima volta nella gestione e coordinamento di un gruppo di adolescenti.

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Il Treno dellaMemoriaE’ il 27 gennaio 2010, il giorno della Memoria … Alle 5 di mattina, 4 ragazzi del centro di aggregazione dell’Associazione partono per raggiungere Torino, luogo della partenza del Treno della Memoria organizzato dall’Associazione “Terra del Fuoco”. Giampiero, Emiljan, Manuela e Rosanna sono emozionati, ma allo stesso tempo un po’ curiosi … “Si parte!” Lasciano la stazione di Torino verso le 14:30, sul treno più di 700 persone, suddivisi in gruppi, tra studenti degli istituti superiori, professori ed altre persone. Il viaggio è lungo, circa 24 ore di treno per arrivare a Cracovia, ma durante il tragitto non mancano i momenti di conoscenza con gli altri ragazzi, i giochi ed i canti e, molto importante, la formazione. Dopo un viaggio intenso, arrivano a Cracovia che è imbiancata dalla neve, il pomeriggio libero che servirà più che altro per riposarsi e riprendersi!Il giorno dopo entrano nel vivo di questo viaggio ed iniziano dai campi di concentramento di Auschwitz e Birkenau dove gli animatori di “Terra del Fuoco” guidano alla riflessione … “Non è facile entrare a visitare questi posti” – dice Emiljan, e continua aggiungendo – “Dentro si provano delle emozioni che non riesco ad esternare”. “Non sapevamo cosa ci aspettava, sentirne parlare, studiare, leggere o informarsi su queste cose, non rende l’idea e aver visto con i propri occhi fa pensare tanto …” – dice Manuela -.Il giorno dopo è la volta della visita della città con arrivo nel Ghetto di Cracovia ed anche li, gli animatori hanno preparato una scena molto suggestiva … La domenica i ragazzi sono chiamati a riportare la loro esperienza nel gruppo di riferimento e ad elaborare un pensiero da riportare il giorno seguente nell’assemblea generale, che raccoglierà tutte le persone presenti a questa esperienza. E’ arrivato anche il giorno del ritorno ed i ragazzi, carichi di foto e voglia di raccontare, non sentono neanche il peso del viaggio! “E’ un’esperienza che va fatta, in più persone!” – dice Giampiero – “E noi la rifaremo!”.

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La giornata della memoria e dell’impegno in ricordo delle vittime delle mafie“Legami di legalità, legami di responsabilità” è stato il tema della XV Giornata della memoria e dell’impegno in ricordo delle vittime delle mafie che lo scorso 20 marzo 2010 si è svolta a Milano.Una città del nord, vi chiederete, ma la scelta non è casuale! La relazione della Commissione Parlamentare Antimafia, XV Leg., dichiara che “...La Lombardia è da sempre retroterra strategico dei più importanti sodalizi criminali calabresi e gli eventi registrati offrono ulteriori riscontri per quanto concerne la massiccia presenza nella regione di soggetti legati alla ‘ndrangheta, con interessi principalmente nel settore del traffico di stupefacenti, nella gestione dei locali notturni e nell’infiltrazione all’interno dell’imprenditoria edilizia”. Anche questo anno è stato organizzato un autobus, in partenza da Quarrata, con 52 persone tra le quali l’Assessore alle Politiche Giovanili del Comune di Quarrata, 15 ragazzi dello Spazio Giovani dell’Ass.di Volontariato “Pozzo di Giacobbe” , 2 ragazze del Centro Socio educativo di Quarrata, 2 donne del Progetto “Integra”, gli educatori e i volontari del “Pozzo”, alcuni ragazzi della Parrocchia di Vignole, i volontari e alcuni minori dell’ ARCI di Bottegone e i volontari dell’ Associazione Rete Radiè Resh. Il “Pozzo di Giacobbe” partecipa attivamente a questa manifestazione dal 2005, come partner del Percorso Nazionale Albachiara, che costruisce LEGAMI di RESPONSABILITA’, partendo dai GIOVANI, per costruire un PRESENTE in cui alla base troviamo CITTADINANZA, LEGALITA’ e DIRITTI. Ricordiamoci che Don Luigi Ciotti, fondatore di Libera, ci ricorda che NOI, i GIOVANI siamo il PRESENTE.

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insieme per ...SUPPORTO E ORIENTAMENTO SCOLASTICO Potrai essere aiutato nello svolgimento dei compiti scolastici, nella preparazione degli esami e nella difficile scelta della scuola superiore! (Martedì, giovedì e venerdì dalle 15.00 alle 18.00).

CORSI DI LINGUA ITALIANA PER MIGRANTII corsi saranno organizzati sulla base della tua conoscenza iniziale della lingua italiana e sui tuoi bisogni formativi! (Martedì dalle 15.00 alle 17.00 e venerdì dalle 9.30 alle 11.30).

CORSI DI COMPUTER E ACCESSO LIBERO AD INTERNETPotrai approfondire, con l’aiuto di un giovane esperto, la tua conoscenza informatica, o semplicemente navigare nella rete e chattare con i tuoi amici. (Tutti i pomeriggi, escluso il mercoledì, dalle 15.00 alle 18.00 e il mercoledì sera dalle 21.30 alle 23.30).

LABORATORI ARTISTICIDai libero sfogo alla tua creatività e fantasia! Grazie all’aiuto di giovani artisti potrai proporre e organizzare laboratori creativi, musicali e quant’altro ti venga in mente! (Tutti i pomeriggi, escluso il mercoledì, dalle 15.00 alle 18.00).

PUNTO D’ASCOLTOPer parlare di Te o semplicemente fare una “chiacchierata”, per raccontarsi e confrontarsi sulla scuola, il lavoro, il tempo libero, l’amicizia… (Tutti i pomeriggi, escluso il mercoledì, dalle 15.00 alle 18.00 e ogni mercoledì sera dalle 21.30 alle 23.30).

AGGREGAZIONE E TEMPO LIBEROI pomeriggi sono noiosi e non sai cosa fare? Puoi venire a fare una partita di playstation in compagnia, biliardino, ping pong, pc, nintendo wii, vedere un dvd o semplicemente fare quattro chiacchere fra amici. (Tutti i lunedì, giovedì e venerdì dalle 15.00 alle 18.00 e ogni mercoledì sera dalle 21.30 alle 23.30).

PROMOZIONE DEL VOLONTARIATOPotrai sperimentarti come giovane volontario in molte attività promosse dall’Associazione: aiutare nei compiti i bambini delle scuole elementari e medie, giocare insieme a loro, partecipare all’organizzazione delle feste e manifestazioni… (Tutti i giorni!).