Potenzialità di integrazione dei sistemi SOFC nella cogenerazione di gas da biomasse - Marialaura...
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REPUBBLICA ITALIANA
Cagliari, 20 novembre 2015
POTENZIALITÀ DI INTEGRAZIONE DEI SISTEMI SOFC NELLA COGENERAZIONE
DI GAS DA BIOMASSE
Marialaura Lucariello, Fabio SerraSardegna Ricerche
AREA 1
Sistemi Energetici Integrati e Innovativi
Progetto 1.2. Materiali per lo stoccaggio e la generazione
elettrochimica.
Progetto 1.2.2 Studio delle prestazioni
dei materiali di cui è composto un CHP
SOFC commerciale in funzione della
composizione del gas combustibile e
delle condizioni operative di lavoro.
Progetto Cluster Energie Rinnovabili
Fasi del progetto
WP1
• WP 1: Attività di informazione sullo stato dell’arte dellatecnologia SOFC.
WP2• WP 2: Progettazione del set-up sperimentale.
WP3
• WP 3: Valutazione delle prestazioni di una cella SOFC infunzione della composizione del biogas/syngas che la alimenta.
WP4
• WP 4: Analisi comparativa dei risultati ottenuti, delle criticità emerse e divulgazione dei risultati sperimentali.
Temperatura di lavoro: 800 – 1000 °C
Applicazioni stazionarie 100 kW ÷ 3 MW / residenziali 1 ÷ 5 kW
Rendimento fino al 60%
Reazioni Anodica2H2 + 2O2-
2H2O + 4e-
2CO + O2- 2CO2 + 4e-
Reazione CatodicaO2 + 4e-
2O2-
Cella a combustibile ad ossidi solidi (SOFC)
Fonte dell’immagine: Fuel Cell Today, http://fuelcelltoday.com/technologies/sofc
Tutti i componenti sono allo stato solido
Materiali Componenti di Cella
ANODOOssido di nichel e ittriastabilizzata con zirconio
CATODOManganite di lantaniodrogato con stronzio
ELETTROLITAOssido di zirconiostabilizzato con ossidodi ittrio
Materiali impiegati
Ridotti i problemi di corrosione e dievaporazione (tipici delle celle conelettrolita liquido)
http://www.cerespower.com
http://www.uic.edu/eng/ems/Combustion/Kee_Goodwin_Zhu_VG.pdf
Modelli in commercio
Celle di tipo tubolare (sviluppate da Westinghouse e Mitsubishi Heavy Industries)
Celle planari (sviluppate da Ceramatec and Mitsubishi Heavy Industries)
Celle monolitiche (sviluppate da Allied Signal)
http://fuelcellseminar.com/wp-content/uploads/RDP31-6_Stelter.ppt.pdf
Taglie
Cella singola Se composta da tre layer ceramici, puògenerare sino a 25 W (Bloom Energy)
Stack
CHP
Power Unit
Se composto da 40 celle puòprodurre fino a 1.40 kW con fuelutilisation dell’80%
PO
TE
NZ
A
Da 250 kW sino aoltre 25 MW
Può essere costituito da uno o piùstack sino a 10 kW
Principali caratteristiche
Fonte: ENEA, The Yellow pages of SOFC Technologies, International Status of SOFC deployment, 2012-2013Report Enea, RSE/2009/180
Modularità maggiore potenza installata in funzione della richiesta di energia elettrica
Rendimento poco sensibile alle variazioni del carico elettrico. La cella può operare tra il 30 e il 100 % di carico, senza perdite consistenti di efficienza.
Rendimento indipendente dal carico e dalle dimensioni dell’impianto
Principali caratteristiche
Fonte: ENEA, The Yellow pages of SOFC Technologies, International Status of SOFC deployment, 2012-2013Report Enea, RSE/2009/180
Ampia gamma di combustibili
idrogeno, metano, metanolo, etanolo, propano, gas naturale, diesel, jet fuel, gas di sintesi (da combustibili liquidi, gassificazione del carbone, biomasse).
Reforming interno
Fonte: http://www.uic.edu/eng/ems/Combustion/Kee_Goodwin_Zhu_VG.pdf
Tollerabilità alle impurezze
Fonte: ENEA, The Yellow pages of SOFC Technologies, International Status of SOFC deployment, 2012-2013Report Enea, RSE/2009/180
Le impurezze presenti nel gas dialimentazione riducono le prestazioni dicella, le specie e le quantità tollerabilidipendono dalla tipologia di cella.
Principali caratteristiche
Principali caratteristiche
Fonte: ENEA, The Yellow pages of SOFC Technologies, International Status of SOFC deployment, 2012-2013Report Enea, RSE/2009/180 , An Introduction to Fuel Cell, Prof. Dr. Robert Steinberger-Wilckens, Centre for Hydogen & Fuel Cell Research University of Birmingham
Ridotte emissioni gassose ed acutische.Ridotto impatto ambientale
Possibilità di cogenerazioneDisponibilità di calore a diversetemperature, contenuto nei gas discarico. Utilizzato per preriscaldare ireagenti, per sostenere le reazioni direforming, per produrre vapore o acquacalda. Per generare energia termica perapplicazioni cogenerative (400°C-500°C).
Sistemi di conversione dell’energia efficienti e caratterizzati da limitate
emissioni
- mobili, militari (<1 kW)
- Cogenerazione in applicazioni stazionarie residenziali (m-
CHP) (1-5 kW)
- Soluzioni Smart e Sostenibili (5 kW-20 kW)
- Auxiliary Power Unit (APU) e Back Up Power (1 -250 kW)
- Energia Primaria Industriale (0.1-10 MW)
- Waste to Energy
Applicazioni
Principale produttori di celle SOFC
Distribuzione mondiale aziende produttrici al 2013:
8 in Nord America – 7 in Europa – 2 in Giappone -1 in Australia
http://www.microchap.info/sofc.htm
Prodotti commerciali
Fonte: http://www.solidpower.com/it/homepage/
Singola unità di mCHP con accumulo termico per impiego residenziale, eventualmente utilizzabile in combinazione con sistemi di produzione di energia elettrica e termica di tipo rinnovabile(eolico, solare), pompe di calore o anche con un accumulo elettrico o sistemi UPS.
Prodotti commerciali
Energy Server
200 kW di potenza dedicati ad usi residenziali
Composto da più Power Module a loro volta formati da diversi stack
Ogni stack contiene c.a. 100 celle SOFC planari
Fonte: http://www.bloomenergy.com
SINGLE CELL
Più di 500 installazioni presso multinazionali americane
eBay inc
- Alimentazione con Biogas
- 500kW installati nel 2009 nella sede di San Jose, CA
- Sistema di back up da 6MW (n. 30 Bloom Energy Server)
- installati nel 2013 nel centro elaborazione dati di Salt Lake City, UT
Adobe
- 400 kW + 1.2 MWinstallati presso gli uffici San Francisco, California
-14.000 MWh/anno
Altre installazioni: Google, FedEx, Coca Cola, IKEA, NASA, Apple, NOKIA, etc.
Crescita del mercato: da 2.19 bilioni di dollari nel 2013 a 3.32 billioni nel 2018.
L’Asia sarà la regione con il maggior numero di produttori e utilizzatori di celle SOFC.
Il Giappone e la Corea del Sudguideranno il mercato.
Il mercato Americano ed Europeosarà in continua espansione.
Nella altre regioni il tasso di crescita è lento a causa della minor consapevolezza.
Previsioni del mercato
Stato di avanzamento della tecnologia
- Tecnologia matura per l’impiego in sistemi CHP e per la generazione dipotenza in applicazioni commerciali, industriali, residenziali e piccoleapplicazioni.
- Buone prestazioni e stabilità elettrochimica.
- Tempo di vita 60.000 h (c.a. 7 anni), (FZ Jülich).
- Efficienza elettrica superiore al 60% stimata per CHP da 1,5 kW (CFCL).
- Costo previsto 2000 €/kW, il programma SECA del DOE prevede un costo limite di 700 $/kW e il raggiungimento di taglie >100 MW.
- Principali nazioni investitrici: Giappone, Stati Uniti, Germania.
- Limiti alla commercializzazione legati principalmente ai costi, alla disponibilità e alla durata.
Fonte: M. ANDERSSON, B. SUNDÉN, Technology review – Solid Oxide Fuel Cell, RAPPORT 2015:136, Energiforsk
Cogenerazione in ambito residenziale
Fonte immagine: Using Fuel Cells in Residential Heat and Power, Fuel Cell Today
L’installazione dei sistemi commerciali su scala domestica ha avuto inizio con il programma Callux in Germania, il progetto ENER-FARM in Giappone e il progetto Ene.field in 12 nazioni europee.
La micro-cogenerazione è un importante strumento per ilraggiungimento di un alto livello di efficienza energetica in ambitoedilizio.
Nel 2014 più di 100 installazioni di m-CHP come demo in Europa
più di 100.000 installazioni di m-CHP nelle case giapponesi
Isola Cogenerativa in Trentino, la centrale che produce energia elettrica e termica con celle ad ossidi solidi
http://www.solidpower.com/isola-cogenerativa
Potenza elettrica 3 kW
Potenza termica 6 kW
Caso studio- Isola Cogenerativa
Collegata alla rete elettrica, quindi riconosciuta dal distributore e dal gestore della rete elettrica nazionale
3 micro-cogeneratori (mCHP) della potenza massima di 1 kW
1 desolforatore per il trattamento del Gas Naturale
5 conta calorie per il monitoraggio del calore
1 contatore elettrico ad impulsi
Accumulo termico da 500 litri
Impianto termico con centralina per la gestione automatica del calore
Concentratore, data-logger e Sistema ITC per il monitoraggio da remoto di tutti i dati
http://www.solidpower.com/isola-cogenerativa
Caso studio- Isola Cogenerativa
Produzione di Energia dalla Biomassa
BIOMASSASYNGAS/ BIOGAS
Gassificazione
Digestione anaerobica
Fonte: D. Papurello, A. Lanzini, L. Tognana, S. Silvestri, M. Santarelli, Energy 85 (2015) 145 e 158
ENERGIA
Motore a Combustione
Micro-Turbine a gas
Celle a Combustibile
Fonte: E. Bocci , A. Di Carlo, S.J. McPhail, K. Gallucci, P.U. Foscolo, M. Moneti, M. Villarini, M. Carlini,International Journal of hydrogen energy 39 ( 2014 ) 21876-21895
Composizione Biogas e Syngas
Il syngas prodotto dallagassificazione e il biogasottenuto dalla digestioneanaerobica devono esseresottoposti a trattamenti dicleaning per la rimozione dispecie contaminanti primadell’utilizzo in cella SOFC perevitare la disattivazione delcatalizzatore elettrodico.
Fonte: E. Bocci , A. Di Carlo, S.J. McPhail, K. Gallucci, P.U. Foscolo, M. Moneti, M. Villarini, M. Carlini,International Journal of hydrogen energy 39 ( 2014 ) 21876-21895
Trattamenti di Cleaning
SOLFURI
TAR
SILOSSANI
CLORURI
Sezione - produzione del Biogas
Sezione - trattamenti di Cleaning
Sezione – trattamento del combustibile
Sezione - Celle a Combustibile
Sezione - Ricircolo del combustibile e unità di post combustione
Componenti degli impianti biogas-celle a combustibile
Impianto dimostrativo con:
tipo di celle tre moduli SOFC
potenza generata 175 kW elettrici e 90 kW termici
efficienza elettrica 53%
installazione impianto di trattamento acque reflue di SMAT Collegno (Torino)
provenienza Biogas digestione anaerobica dei fanghi di depurazione delle acque reflue urbane
finanziamento Horizon 2020 con un budget di 4.2 M€
Fonte: http://www.demosofc.eu/
Caso Studio - Progetto DEMOSOFC
Caso Studio - Progetto DEMOSOFC
1. L’alimentazione più idonea dal punto di vista economico,energetico e ambientale deve essere costituita da biomasseresiduali a basso costo.
2. I processi di gassificazione e di digestione anaerobica sono ipiù idonei per l’abbinamento con le celle a combustibile.
3. Il syngas e il biogas per poter alimentare le celle acombustibile devono essere sottoposti a trattamenti dipurificazione con un significativo contributo ai costi degliimpianti.
4. L’utilizzo del syngas è più complesso per via del basso poterecalorifico, elevato contenuto di impurezze ed elevatatemperatura.
Potenzialità di integrazione dei sistemi SOFC nella cogenerazione
di gas da biomasse
6. L’aspetto più critico nell’utilizzo del biogas è la presenza di zolfo, alogeni, silossani e composti alcalini. I trattamenti di cleaning a freddo e il reforming interno permettono di migliorare la qualità del gas, con buona realizzabilità ed efficienza dell’impianto complessivo, i costi rimangono ancora un limite ma possono ridursi con lo sviluppo di reformer in grado di tollerare tali impurezze.
7. Devono essere superati i problemi legati alla deposizione del carbonio dovuta all’utilizzo di gas con un elevato contenuto di metano.
Potenzialità di integrazione dei sistemi SOFC nella cogenerazione
di gas da biomasse
5. Le celle a combustibile SOFC sono idonee all’impiego insistemi energetici basati sulle biomasse, grazie alla possibilitàdi utilizzare combustibili contenenti CO e NH3, al Reforminginterno e alla tolleranza alle impurezze.
Potenzialità di integrazione dei sistemi SOFC nella cogenerazione
di gas da biomasse
8. Numerosi studi dimostrano che i sistemi completi biogas-celle a combustibile possono raggiungere un’efficienza elettrica del 40 % -51 %.
9. La pressione di stoccaggio del gas incide sui costi. I sistemiin pressione sono ideali per le installazioni di grossa tagliamentre lo stoccaggio a pressione ambiente è più indicato per isistemi decentralizzati su piccola scala.
Fonte: E. Bocci , A. Di Carlo, S.J. McPhail, K. Gallucci, P.U. Foscolo, M. Moneti, M. Villarini, M. Carlini,International Journal of hydrogen energy 39 ( 2014 ) 21876-21895
Composizione Biogas e Syngas
Prestazioni sistemi di produzione dell’energia
Fonte: ENEA, The Yellow pages of SOFC Technologies, International Status of SOFC deployment, 2012-2013Report Enea, RSE/2009/180
Struttura di un impianto SOFC
FUEL
AIR
REFORMER
ANODE
CATHODE
BURNER
SOFC
ACDC
Equazioni caratteristiche
Validazione del modello con gas naturale
Zhang et al. Doherty et al. LAB.
Temperatura uscita cella [°C] 910 910 910
UF [%] 85 85 85
Tensione [V] 0.7 0.683 0.694
Dens. di corrente (A/m2) 1780 1828 1809
Utilizzazione aria (%) 19 19 19.9
Temperatura pre-reforming [°C] 536 535 536
Conversione CH4 pre-ref. [%] 25.9 25.0 25.0
Temperatura ingresso catodo [°C] 821 824 826
Temperatura prodotti comb. [°C] 1012 1012 1015
Efficienza lorda AC [%] 52 51.3 52.1
Stima delle prestazioni con biogas
TFC 900°C
UF 85%
J 2000 A/m2
PIN 250 kWt
Impianto SOFC con microturbina a gas
AIR
REFORMER
ANODE
CATHODE
BURNER
TC
FUEL
ACDC
Stima delle prestazioni con biogas
TFC 900°C
UF 85%
J 2000 A/m2
PIN 250 kWt
SOFC
SOFC + MGT
Considerazioni economiche preliminari
SOFC
SOFC + MGT
n 20 anni
i 8%
Eff. SOFC 47%
Eff. SOFC+MGT 67%
Eff. ICE 39%