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POSTE, SIGLATO UN NUOVO ACCORDO SU SPORTELLERIA E RECAPITO 1 22 febbraio 08 PANCIN (SLP-CISL DEL TRENTINO): CHIEDIAMO NUOVE “SPORTELLIZZAZIONI NELLE ZONE PERIFERICHE E DISAGIATE: GIUDICARIE, RENDENA E VAL DI SOLE” A fine gennaio dopo una lunga trattativa, è stato siglato un accordo a livello nazionale tra tutte le Organizzazioni Sindacali e Poste Italiane. Questo accordo è nato da una mobilitazione voluta dalla SLP-CISL Nazionale e portata a- vanti in tutta Italia da inizio gennaio e quindi è stato sospeso il blocco degli straordinari. “Si tratta di un risultato positivo - spiega Catia Pancin, segretario organizzativo SLP-CISL del Trentino - che permetterà di avere in tutta Italia 3.500 nuove “sportellizzazioni” (dipendenti che dal recapito vanno alla sportelleria) e 2.000 assunzioni di portalettere. Inoltre, si dovrà stabilire un nuovo parametro del coefficiente di valutazio- ne per conoscere obiettivamente quante unità sono applicate nell’ufficio postale e la di- sponibilità dell’Azienda ad affrontare in tempi brevi il rinnovo del premio di risultato per un recupero salariale”. Questo accordo interessa recapito e sportelleria ed avrà ripercussioni anche in Trentino. “La situazione - spiega Pancin - anche nella nostra provincia è delicata soprattutto nell’a- pertura degli uffici postali più periferici come, ad esempio, Val Giudicarie, Val Rendena e Val di Sole. Adesso con questo accordo siglato a Roma, continueremo la trattativa a livello locale con l’Azienda per l’implementazione delle novità presenti nel nuovo modello organizzativo sia per il recapito che per la sportelleria. Auspichiamo che al termine di un percorso condivi- so anche in Trentino si abbiano, nella giusta proporzione, delle assunzioni di personale affinché la situazione attuale possa essere migliorata. Ricordiamo che il dato numerico delle “sportellizzazioni” sul nostro territorio è regionale, interessa Trentino e Alto Adige, non è scorporato ed è di quindici unità. La SLP-CISL è in prima linea affinché in questo “numero” anche il Trentino ottenga la sua iniziale quota di “sportellizzazione”.

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POSTE, SIGLATO UN NUOVO ACCORDO SU SPORTELLERIA E RECAPITO

1 22 febbraio 08

PANCIN (SLP-CISL DEL TRENTINO): CHIEDIAMO NUOVE “SPORTELLIZZAZIONI NELLE ZONE PERIFERICHE E DISAGIATE: GIUDICARIE, RENDENA E VAL DI SOLE”

A fine gennaio dopo una lunga trattativa, è stato siglato un accordo a livello nazionale tra tutte le Organizzazioni Sindacali e Poste Italiane.

Questo accordo è nato da una mobilitazione voluta dalla SLP-CISL Nazionale e portata a-vanti in tutta Italia da inizio gennaio e quindi è stato sospeso il blocco degli straordinari. “Si tratta di un risultato positivo - spiega Catia Pancin, segretario organizzativo SLP-CISL del Trentino - che permetterà di avere in tutta Italia 3.500 nuove “sportellizzazioni” (dipendenti che dal recapito vanno alla sportelleria) e 2.000 assunzioni di portalettere. Inoltre, si dovrà stabilire un nuovo parametro del coefficiente di valutazio-ne per conoscere obiettivamente quante unità sono applicate nell’ufficio postale e la di-sponibilità dell’Azienda ad affrontare in tempi brevi il rinnovo del premio di risultato per un recupero salariale”.

Questo accordo interessa recapito e sportelleria ed avrà ripercussioni anche in Trentino. “La situazione - spiega Pancin - anche nella nostra provincia è delicata soprattutto nell’a-pertura degli uffici postali più periferici come, ad esempio, Val Giudicarie, Val Rendena e Val di Sole.

Adesso con questo accordo siglato a Roma, continueremo la trattativa a livello locale con l’Azienda per l’implementazione delle novità presenti nel nuovo modello organizzativo sia per il recapito che per la sportelleria. Auspichiamo che al termine di un percorso condivi-so anche in Trentino si abbiano, nella giusta proporzione, delle assunzioni di personale affinché la situazione attuale possa essere migliorata. Ricordiamo che il dato numerico delle “sportellizzazioni” sul nostro territorio è regionale, interessa Trentino e Alto Adige, non è scorporato ed è di quindici unità. La SLP-CISL è in prima linea affinché in questo “numero” anche il Trentino ottenga la sua iniziale quota di “sportellizzazione”.

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Sì all’Accordo su Sportelleria e Recapito Ora andiamo avanti

Ci sono voluti due mesi di aspri scontri per giungere ad un’intesa sui temi da tempo oggetto delle lotte tra le Organizzazioni Sinda-cali e l’Azienda. Due mesi nei quali la Slp Cisl si è dimostrata tenace, forte e ostinata ad anda-re avanti anche da sola, in con-trasto con il resto del mondo sin-dacale. La notte del 24 gennaio, in un clima di ritrovata, anche se faticosa, unità, è stata siglata una pre-intesa, che porta la data del 25 gennaio: si apre così la strada agli accordi di fattibilità che nei prossimi giorni concretiz-zeranno gli obiettivi ora delineati. Finalmente, sembrano vicine alla risoluzione due questioni fonda-mentali per i lavoratori di Poste: la modifica del modello organiz-zativo della implementazione del sistema recapito e il rafforza-mento della sportelleria. “Il setto-re del recapito – afferma Mario Petitto, Segretario Generale del-la Slp Cisl - aveva dimostrato crepe e deficienze su tutto il terri-torio nazionale, così come ave-vamo l’esigenza di fare un accor-do per rafforzare e sostenere la sportelleria in tutta Italia, a segui-to anche delle difficoltà operative dei lavoratori e delle proteste crescenti della gente per le lunge file all’interno dei nostri uffici”. Due questioni aperte, di fronte alle quali la Slp Cisl con determi-nazione aveva portato avanti la propria vertenza, preparando lo sciopero generale delle presta-zioni straordinarie per recapito e sportelleria, previsto per il perio-do di gennaio-febbraio, e ora, dopo l’accordo del 25 gennaio, sospeso, anche se non revocato.

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Raggiunta l’intesa su recapito e sportelleria: dopo due mesi di scontro, il 25 gennaio è sta-to siglato l’accordo. Sospeso, ma non revocato, lo sciopero delle prestazioni straordinarie che sarebbe dovuto iniziare il 23 gennaio. In attesa che si concretizzino gli impegni presi, e si apra il capitolo sul salario.

La modifica del modello del re-capito, così come stabilito dall’-accordo del 15 settembre 2006, non poteva aspettare oltre: in fase di implementazione erano emersi errori di progettazione che da subito avevano portato alla necessità di intervenire, rie-quilibrando il numero delle zone e ridimensionando i tagli previ-sti. Nei prossimi giorni verranno quindi ridefinite alcune articola-zioni del Recapito (nello specifi-co, “Recapito dedicato” e “Consegne Speciali”) e ristabiliti gli indici parametrici finalizzati ad una più equa distribuzione dei carichi di lavoro e degli ap-porti produttivi. “Ridisegneremo il modello organizzativo del re-capito – assicura Petitto - lo sperimenteremo e, se funzione-rà, lo estenderemo a livello na-zionale, rettificando tutto il lavo-ro che finora era stato fatto”. Come stabilisce la nuova intesa, la sperimentazione, prevista fino al 30 aprile, riguarderà i centri ad oggi non ancora interessati dalla riorganizzazione. In caso di criticità, il nuovo modello ver-rà implementato da subito an-che nei centri già modificati se-condo l’accordo del 2006. Sem-pre più gravi le condizioni in cui versa la Sportelleria, per cui non si ammettono ritardi nell’inter-vento: la Slp Cisl aveva da tem-po denunciato una forte carenza di personale, ma finora si erano incontrate forti resistenze da parte dell’Azienda a trovare uno strumento condiviso per ridefini-re gli organici negli uffici postali. “Abbiamo avuto assicurazione, ma la concretizzeremo nei pros-

simi giorni – continua il Segreta-rio Generale - che nei prossimi tre o quattro mesi migliaia e mi-gliaia di unità transiteranno dal recapito alla sportelleria per so-stenere il lavoro dei nostri colle-ghi e per rilanciare i nostri uffi-ci”. Sembra quindi vicino il mo-mento in cui i vuoti di organico della sportelleria verranno col-mati dall’inserimento di perso-nale proveniente dal recapito. Resta tuttavia aperto il fronte verso il terzo dei grandi obiettivi che la Slp Cisl è impegnata a raggiungere: l’inizio di un serio confronto sulla produttività e sul premio di risultato. Negli intenti della Slp Cisl c’è ferma determi-nazione, ma non è ancora pie-no conflitto: “Non vogliamo for-zare la mano oltre il limite, ma non accetteremo neanche la logica aziendale delle elemosi-ne o della erogazione di premi che non siano sufficienti quanto meno a far recuperare il potere d’acquisto ai salari dei nostri lavoratori”. I toni si fanno ora più distesi, in attesa che venga-no attuati gli interventi previsti: “Nei prossimi giorni – conclude il Segretario Generale - scio-glieremo le riserve, se firmere-mo gli accordi daremo un se-gnale di serenità all’Azienda dopo due mesi di battaglia”. Perché è di serenità che hanno bisogno soprattutto i 150 mila lavoratori di Poste Italiane, e chi, come la Slp Cisl, si batte per salvare l’Azienda, senza perdere mai di vista l’obiettivo di dare servizi migliori e di qualità ai cittadini italiani.

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È stata emanata lo scorso 24 dicembre la Legge 247, in attua-zione dell’avvenuto Accordo del 23 luglio 2007 fra Governo e Parti Sociali (Protocollo Welfare). Accordo che era stato oggetto anche di referendum nei luoghi di lavoro. Con la Legge 247 so-no state apportate modifiche so-stanziali alla disciplina del diritto alla pensione di anzianità e sono state introdotte le finestre per la pensione di vecchiaia.

Requisiti per l’accesso al trat-tamento pensionistico di an-zianità (per lavoratori dipen-denti).

Le nuove norme hanno stabilito un aumento progressivo dei re-quisiti, secondo i quali, fermo restando l’anzianità contributiva minima di 35 anni, è possibile accedere alla pensione di anzia-nità. Durante il periodo che va dal 1° gennaio 2008 al 30 giugno 2009 si potrà perciò accedere alla pensione con 35 anni di con-tributi e 58 anni di età. Dal 1° luglio 2009 si conseguirà invece la pensione secondo il meccani-smo delle quote, come indicato nella seguente tabella.

Decorrenza delle pensioni di anzianità.

Rispetto alla precedente Legge 243/04 (Legge Maroni) non vi

sono invece modifiche per quan-to riguarda la decorrenza delle pensioni di anzianità. Pertanto, a partire dal 2008, per i lavoratori che accedono al pensionamento prima dei 65 anni per gli uomini e dei 60 anni per le donne, una volta maturati i requisiti, la decor-renza delle pensioni di anzianità avverrà nel seguente modo:

• Per chi abbia maturato i re-

quisiti entro i primi due trimestri (ossia entro il 30 giugno) l’ac-cesso al pensionamento avvie-ne il 1° gennaio dell’anno suc-cessivo;

Per chi abbia maturato i requi-siti entro il quarto trimestre (ossia entro il 31 dicembre), l’accesso al pensionamento avviene il 1° luglio dell’anno successivo.

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Legge 247. Requisiti e decorrenze per l’accesso alla pensione

Emanata la Legge 247 del 24 dicembre 2007 (Decreto Welfare). Nuove norme sulla disciplina del diritto alla pensione. Stabiliti i requisiti per l’accesso al trattamento pensionistico e le decor-renze per le pensioni di anzianità e di vecchiaia.

ANNO ETÀ ANAGRAFICA +

ANZIANITÀ CON-TRIBUTIVA

ETÀ ANAGRA-FICA

MINIMA

Dal 1.07.2009 al 31.12.2009

95* 59

2010 95* 59

2011 96* 60

2012 96* 60

Dal 2013 97* 61

*fermo restando il requisito di anzianità contributiva non inferiore a 35 anni

Decorrenza pensioni di anzia-nità con almeno 40 anni di contribuzione.

La Legge 247 prevede però an-che alcune modifiche alle fine-stre di uscita per la pensione di anzianità.

Esse riguardano tutti coloro che

risultino in possesso dei requisi-ti per l’accesso al pensiona-mento anticipato, con una con-tribuzione di almeno 40 anni. In questo caso si potrà accedere al pensionamento dal 1 gennaio 2008 e fino al 31 dicembre 20-11, sulla base del regime delle decorrenze stabilito dalla Legge 335 del 1995, attraverso le se-

guenti quattro finestre:

• Per chi abbia matu-rato i requisiti entro il 1° trimestre (da gennaio a marzo) l’accesso al pensionamento avviene il 1° luglio dello stesso

MATURAZIONE DEI REQUISI-TI*

ACCESSO AL PENSIONAMENTO DI VECCHIAIA

Entro il 1° trimestre (Gen-Mar) 1° Luglio dello stesso anno

Entro il 2° trimestre (Apr-Giu) 1° Ottobre dello stesso anno

Entro il 3° trimestre (Lug-Set) 1° Gennaio dell’anno successivo

Entro il 4° trimestre (Ott-Dic) 1° Aprile dell’anno successivo

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anno (con almeno 57 anni di età entro il 30 giugno);

• Per chi abbia maturato i requisiti entro il 2° trimestre (da aprile a giugno) l’accesso al pensionamento avviene il 1° ottobre dello stesso anno (con almeno 57 anni di età entro il 30 settembre);

• Per chi abbia maturato i requisiti entro il 3° trimestre

(da luglio a settembre) l’accesso al pensionamento avviene il 1° gennaio dell’anno successivo;

Per chi abbia maturato i requisiti entro il 4° trimestre (da ottobre a dicembre) l’accesso al pensio-namento avviene il 1° aprile dell’-anno successivo.

Decorrenza delle pensioni di vecchiaia.

Il sistema delle 4 finestre di u-scita è stato introdotto anche per le pensioni di vecchiaia. Perciò, coloro che risultino in possesso dei requisiti di 65 anni di età per gli uomini e di 60 per le donne (con almeno 20 anni di contribuzione), possono acce-dere al pensionamento dal 1° gennaio 2008 e fino al 31 di-cembre 2011, come indicato nella tabella sottostante.

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Commissione Inquadramento

Le nuove figure del Commerciale Retail

Definita la nuova organizzazione del Retail di Country e di Filiale. La Slp Cisl scio-glie le proprie riserve sulla “pesatura professionale” dello Specialista di Comparto.

La Commissione Paritetica per la Classificazione del Persona-le si è riunita il 16 gennaio per approfondire la riorganizzazio-ne delle funzioni del Commer-ciale Retail di Country e di Fi-liale. La Slp Cisl, in quell’occa-sione, ha firmato il verbale, pur mantenendo la riserva. L’A-zienda sembrava infatti aver recepito solo parzialmente le proposte relative ai tempi e al rispetto degli impegni prece-dentemente sottoscritti dalla Commissione. Aveva inoltre respinto la proposta della Slp di rivedere la valutazione della “pesatura professionale” dello Specialista di Comparto del Commerciale Retail di Filiale. La riserva è stata sciolta nelle successive 48 ore. In una co-municazione inviata all’Azien-da, la Slp Cisl ha condiviso il nuovo modello dell’Area Com-merciale, dal momento che conferisce sul territorio mag-giore dinamicità e verticalità alla struttura, ribadendo però che la professionalità della fi-gura dello Specialista di Com-parto di Filiale dovrebbe esse-re collocata nell’Area Quadri e non al livello B. La Slp Cisl ri-

tiene inoltre vincolante che entro aprile 2008 si verifichi l’avvenuta introduzione negli Uffici Postali Centrali Complessi della figura del Referente Operations (A2). Nello specifico, il nuovo progetto organizzativo prevede il supera-mento della figura dell’ACZ e dei Pianificatori Operativi nelle Filiali e la loro trasformazione in tre nuove figure: lo Specialista di Comparto, lo Specialista di Ca-

nale e lo Specialista Pianificazio-ne Commerciale e Sviluppo. Mentre a livello di Country, gli attuali Analisti di Canale, Consu-lenti Commerciali e Supervisione Piani, diventeranno: Referenti di Comparto/Canale, Referenti Pia-nificazione Commerciale e Svi-luppo, Specialista Pianificazione Commerciale e Sviluppo.Questa la tavola riassuntiva:

Figure Professionali CR di Filiale Livel-lo

Dimensiona-mento

Responsabile Commerciale Retail di Filiale A1 140

Coordinatore di Area A2 121

Specialista di Comparto B 723

Specialista Metodologie di Canale B 327

Specialista Pianificazione Commerciale e Sviluppo

B 140

Figure Professionali CR di Filiale Livel-lo

Dimensiona-mento

Responsabile Commerciale Retail di Country

A1 9

Referente di Comparto/Canale A2 111

Referente Pianificazione Commerciale e Sviluppo

A2 9

Specialista Pianificazione Commerciale e Sviluppo

B 11

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Lo scorso 30 gennaio si è svol-ta una riunione tra Azienda e Sindacati per verificare l’iter del Fondo di Solidarietà e gli effetti della legge 247/07 (protocollo Welfare) nei confronti dei lavo-ratori a cui è stato riconosciuto il diritto all’assegno straordina-rio. Nell’incontro sono stati ana-lizzati i controlli e gli adempi-menti che l’Inps dovrà effettuare per consentire il pagamento degli assegni ai lavoratori inte-

ressati. L’Azienda ha fatto pre-sente che l’inoltro all’Inps dei moduli compilati dall’Ipost, ne-cessari per l’erogazione degli assegni, sarà previsto entro il prossimo 10 febbraio, mentre il primo assegno verrà erogato dall’Inps il 1 aprile. Stigmatizzan-do i gravi ritardi del pagamento dell’assegno ai beneficiari, le Organizzazioni Sindacali hanno richiesto e ottenuto che l’Azienda provveda nel mese di febbraio al

pagamento anticipato degli asse-gni a copertura del periodo tra la risoluzione del rapporto di lavoro (novembre/dicembre 2007) e il mese di febbraio 2008. Nello stesso verbale l’Azienda ha con-fermato che, sempre nel corso dello stesso mese, provvederà alla liquidazione del TFR ai lavo-ratori ammessi al Fondo di Soli-darietà.

Trasporti postali in appalto: siglato il protocollo d’intesa

Raggiunto un accordo con le aziende dei trasporti postali in appalto: più tutele e norme di garanzia per il settore degli “accollatari”.

Lo scorso 16 gennaio Poste Italiane e Organizzazioni Sinda-cali hanno sottoscritto un proto-

collo d’intesa sulla disciplina dei rapporti con i prestatori d’opera nei trasporti postali in appalto. In maniera analoga a quanto avvenuto precedentemente per le Agenzie di Recapito, questo protocollo regola in maniera più attenta i rapporti contrattuali tra Poste Italiane e le aziende di

trasporti in appalto. L’obiettivo è quello di ottenee333re una più attenta osservanza delle attuali

norme in vigore e degli stan-dard di qualità del mercato di riferimento favorendo il rispetto delle con-dizioni di lavoro, della sicu-rezza e degli obbli-ghi contri-

butivi e fiscali attraverso opportu-ne “clausole di garanzia”. A tal fine è stato previsto un sistema di selezione e di gestione dei fornitori attraverso l’istituzione di appositi albi. In particolare, il pro-tocollo d’intesa prevede l’obbligo da parte degli “accollatari” di ap-plicare nei confronti dei propri

dipendenti, condizioni normative e retributive non inferiori a quelle dei contratti nazionali delle cate-gorie del settore. Inoltre nel pro-tocollo si sottolinea l’esigenza di fornire specifiche dichiarazioni sul rispetto e l’applicazione delle disposizioni di legge in materia previdenziale, assicurativa, con-tributiva ed antinfortunistica, oltre a specifiche clausole di risoluzio-ne dei contratti di appalto per inadempimento degli obblighi previsti. Sempre nel corso della stessa riunione è stato siglato un verbale che prevede un monito-raggio più ampio sul tema delle esternalizzazioni e un’analisi de-gli esiti al termine delle procedu-re di gara. Non possiamo che esprimere un giudizio positivo in quanto questo protocollo con-sente di affrontare le delicate questioni che investono tutto il settore degli appalti postali con regole, tutele e trasparenza da parte dei prestatori d’opera.

Fondo di Solidarietà: a febbraio il pagamento dell’assegno straordinario

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una serie di valutazioni che aiuteranno nella lettura dell’ac-cordo appena sottoscritto sul recapito. L’accordo, recepisce quanto deliberato nei nostri organismi sulla vertenza nazionale, con-tiene, infatti, profonde innova-zioni sull’intesa del 15 settem-bre 2006. La rete dedicata e la rete spe-ciale convergono in un’unica articolazione ridefinita “Mercato”. A seguito di tale modifica tutte le zone assegnate numerica-mente all’articolazione speciale confluiscono nella nuova artico-lazione. A livello nazionale ci riferiamo ai preesistenti 202 po-sti di fattorini telegrafici residui (in parte non attivati) e ai 260

posti ulteriori attribuiti all’artico-lazione speciale per lo sviluppo (in massima parte non attuati). Pertanto immediatamente que-sti nuovi posti vanno ad aggiun-gersi al totale complessivo della ex articolazione dedicata. Successivamente dalla ex arti-colazione dedicata vanno sot-tratti i civici ad alto traffico, con la eccezione di una certa cate-goria che spiegheremo più a-vanti, e pertanto ci sarà un e-quivalente diminuzione di ex dedicata. Per il calcolo delle zone in diminuzione verranno utilizzati i parametri gia in vigore nella articolazione dedicata.

I civici ad alto sottratti alla ex articolazione dedicata passano alla articolazione universale, e vi transitano con i parametri della universale, che sono, come è a tutti voi ben noto, più alti. Vi ri-cordiamo infatti che quando, con l’accordo del settembre 20-06, vi fu il loro transito dalla universale alla dedicata, spariro-no dalla articolazione universale 1.950 zone e furono costituite nella articolazione dedicata 866 zone equivalenti; pertanto il re-cupero di zone derivante da questo rientro, dovrebbe essere ampio. Abbiamo detto che alcuni civici ad alto traffico restano nella co-stituenda articolazione mercato. Più specificatamente sarà at-tuato il seguente principio: resteranno all’interno dell’artico-lazione Mercato i tratti di strada (dove per tratto di strada si in-tende quello ricompresso fra due incroci successivi) ove al-meno la metà dei civici sia ad alto traffico con consegne a clientela commerciale (presenza di studi commerciali, professio-nali, ecc). In questo caso anche i restanti civici non ad alto traffico, pre-senti nel medesimo tratto di strada, saranno serviti dalla arti-colazione Mercato. Giova ricordare l’evolversi della vicenda dei civici ad alto traffico dal momento dell’accordo del settembre 2006 ad oggi. Al momento di quell’accordo i civici ad alto traffico che transi-tavano erano 118.614 Con il successivo accordo modi-ficativo del 10 maggio 2007 i civici ad alto traffico che restaro-no nella Dedicata furono 55.000 mentre circa 65.000 rientrarono nella articolazione Universale. Con l’accordo di ieri complessi-vamente rientreranno nell’artico-lazione universale ulteriori 4-

0.000 civici ad alto traffico. Nella nuova articolazione Mercato ne resteranno circa 10/15000 oltre a circa 2.000 civici non ad alto traf-fico, in applicazione del principio di prevalenza precedentemente spiegato. Il principio contenuto nell’accor-do che il ritorno dei civici ad alto traffico nella universale avviene con i relativi indici, da grande spazio di manovra e di contratta-zione ai nostri dirigenti territoriali, nella identificazione del nuovo numero di zone. Viene ribadito che tutte le zone baricentriche devono essere ta-rate su cinque ore anziché sei (300 punti). La nostra ulteriore richiesta, pre-sente nel cartello rivendicativo, di modifica complessiva degli indici, verrà attuata attraverso uno spe-cifico percorso di confronto, da definirsi entro la fine del mese di febbraio, per consentire la par-tenza della sperimentazione en-tro il primo di marzo. Il tagli degli indici che si concor-derà avrà ovviamente ulteriore ricaduta sul recupero dei tagli di zone. Ovviamente resta ferma la media di 354,5 punti già concordata il 15 settembre. Abbiamo dato risoluzione anche al problema dei presidi decentrati di distribuzione ove in aggiunta alla normale prestazione viene affidata ai portalettere la riparti-zione del corriere in arrivo fra le varie zone. Tale lavoro sarà forfetariamente valutato in 10 punti per zona con il conseguente riallineamento del numero delle zone all’interno del centro di distribuzione (CPD) Si tratta di 70.000 zone, pertanto l’aumento complessivo di pun-teggio sui centri interessati, de-terminato attribuendo 10 punti a ciascuna zona coinvolta, è di 700.000 punti, corrispondenti a

ACCORDO RECAPITO

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circa 200 zone in termini di pre-stazione equivalente. Per gli invii senza indirizzo (ISI) si è convenuto di identificare un nu-mero massimo di spedizioni setti-manali da inserire nella prestazio-ne ordinaria, con la conseguente modifica dell’indice di frequenza. L’entità della modifica sarà defini-ta nei previsti incontri per la ride-terminazione degli indici entro la fine di febbraio. Per gli invii eccedenti il numero di spedizioni di cui al comma prece-dente si concorderà un sistema di incentivazione, che sarà definito in sede di rielaborazione degli in-dici. Si è anche dato una definizione univoca di oggetti di formato e-xtra, voluminoso e ingombrante , al fine dell’affidamento ad una ar-ticolazione o ad un'altra. Praticamente gli oggetti che non sarà possibile affidare alla artico-lazione universale saranno esclu-sivamente quelli non superiore a 2 chili la cui singola dimensione non risulta compatibile con le dimen-sioni del mezzo affidato al porta-lettere. Con riferimento all’impossibilità di alcuni colleghi (e soprattutto colle-ghe) a condurre il Piaggio 125 l’A-zienda si è impegnata a trovare in tempi brevi idonee soluzioni, an-che con l’uso di mezzi alternativi. C’è l’impegno aziendale a provve-dere ad un aggiornamento pun-tuale del viario, con il coinvolgi-mento diretto di capisquadra e “proattivo” dei singoli portalettere, inoltre saranno attivati specifici percorsi di verifica congiunta ter-ritoriale, a partire dalle situazioni che presentano maggiori criticità. Si ribadisce ancora una volta l’im-pegno a percorsi di analisi del fe-nomeno infortunistico per identifi-care possibili soluzioni strutturali. C’è un impegno delle parti a ritro-varsi per analizzare il problema delle inidoneità e la loro ricaduta sul servizio e sulle condizioni di lavoro della totalità degli addetti. La sperimentazione dell’intesa partirà dal 1 marzo, a monte della

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modifica degli indici parametrici e coinvolgerà i centri non anco-ra interessati dalla riorganizza-zione di cui all’accordo del 15-/9/06. Detta sperimentazione durerà fino al 30 aprile p.v. dopodiché ci sarà uno specifico incontro a livello nazionale e, in caso di esito positivo, il modello verrà esteso a tutti i centri del territo-rio nazionale. Contemporaneamente, in tutti gli altri centri già implementati, laddove le parti abbiano rilevato o rilevino criticità, sempre a par-tire dal 1 marzo, si implementa-rà da subito il nuovo modello. Per ovviare nell’immediato alle criticità esistenti nelle more della implementazione del modello le parti potranno intervenire con azioni gestionali-organizzative, che potranno prevedere anche l’utilizzo di una maggiore forza lavoro. E’ ovvio che nell’ac-cezione “le parti” sono inclusi tutti i soggetti sottoscritto-ri dell’accordo, per-tanto laddove nostre strutture territoriali riterranno che esista-no criticità nel settore potranno legittimamente porre la questio-ne ai tavoli decentrati. Ovviamente i tavoli decentrati si attiveranno immediatamente per esaminare la situazione locale alla luce dei contenuti dell’intesa appena raggiunta. L’esame di cui sopra, che deter-mina una verifica complessiva dell’organizzazione del settore, potrà portare ad una ridetermi-nazione del saldo fra efficienza e sviluppo risultante dall’accor-do del 15 settembre 2006. Una rideterminazione che, stan-te la modifica degli indici, il rien-tro dei civici AT con i parametri precedenti, è “QUALCOSA DI PIU’ DI UNA EVENTUALITA’”. L’ultimo tema riguarda la parte normativa, comprendente i mec-

canismi di sostituzione delle assenze e i livelli di copertura delle scorte; tutte questioni u-gualmente presenti nella nostra vertenza nazionale. Su questo punto l’Azienda ha, per così dire, rilanciato: ha dato la disponibilità ad aumentare la quantità di personale stabile a fronte di una ridiscussione de-gli elementi di flessibilità. Non ci siamo sottratti a tale confronto, ma essendo esso complesso, siamo addivenuti alla decisione di attivare uno specifico tavolo di confronto da attuarsi in tempi brevi. Questi appena illustrati sono i contenuti dell’accordo nel suo complesso, che noi giudichiamo in maniera molto positiva, so-prattutto per i seguenti motivi:

- cade il tabù della intoccabilità dei tagli: essi, sulla scorta dei nuovi parametri e della nuova orga-nizzazione, po-tranno essere rideterminati nei singoli tavoli de-centrati sulla

scorta dei valori risultanti dal-l’applicazione dei parametri e dal corretto utilizzo del viario, senza il vincolo di un numero già predeterminato;

- i centri minori vedono ricono-sciute le prestazioni di riparti-zione che erano state asse-gnate loro oltre il normale carico di lavoro;

- Verranno rimodulati gli indici parametrici;

- Gli invii senza indirizzo tro-vano finalmente un loro rico-noscimento, sia nella defini-zione della prestazione, sia da un punto di vista econo-mico quando superano il nu-mero concordato;

- La organizzazione su tre arti-colazioni che aveva presentato tanti limiti e lacune sparisce e nasce un modello completa-mente nuovo.

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l’idea del Trentino febbraio 2008 Pagina 8

E’ stato siglato un accordo per gestire il complesso processo di sportellizzazioni, attraverso la mobilità professionale volontaria di tutte le risorse con contratto a tempo indeterminato di livello F, E e D. Il processo di sportellizzazione sarà realizzato attraverso un si-stema certificato di selezione in-terna di candidature volontarie che si avvierà nei prossimi giorni e che terminerà entro la prima settimana di aprile prossimo ven-turo. Gli idonei selezionati saranno

applicati alla sportelleria a parti-re dalla seconda settimana di maggio p.v. I requisiti minimi per la presen-tazione della domanda per que-sto nuovo processo di sportelliz-zzazione sono: - 48 anni di età, - ed il possesso di scuola me-dia superiore. Abbiamo richiesto che l’esito della conclusione dell’intero pro-cesso di selezione sarà comu-nicato a tutti i candidati. Le idoneità alla sportelleria sa-

ranno tenute in considerazione sino al 31 dicembre 2008. A tutte le risorse individuate ed assegnate a mansioni di ope-ratore di sportello verrà garan-tito un percorso di formazione finalizzato a fornire la neces-saria professionalità. Le sportellizzazioni residue riferite al 31 dicembre 2007 e quelle riferite alle 1.800 previ-ste dall’accordo del 6 febbraio u.s. saranno individuate tra le candidature volontarie idonee già selezionate.

Sportellizzazioni

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Verbale di Accordo II giorno 19 febbraio 2008

tra

POSTE ITALIANE S.p.A.

e

SLC-CGIL, SLP-CISL, UILpost, FAILP-CISAL, SAILP-CONFSAL e UGL Comunicazioni

MOBILITA' VOLONTARIA VERSO I CENTRI DI RETE POSTALE

1. A far data dal 25/02/2008 verrà attivato un piano di mobilita volontaria verso i Centri di Meccanizzazione Postale con trasferimenti a domanda, secondo le disposizioni e le modalità indicate nei punti successivi.

2. Potranno presentare domanda di trasferimento tutte le risorse Chief Operating Office con contralto a tem-po indeterminato di livello D, E ed F, assegnate presso i Centri Operativi Postali o presso i Centri Meccaniz-zati Postali nonché le risorse assegnate presso un Centro di Distribuzione con figura professionale di addet-ti alle lavorazioni interne. Per le risorse che svolgono attività nell'ambito del settore della Logistica [figura professionale di addetto operative trasporti senior] - che non risultano comprese tra i destinatari dell'attuale fase di mobilita - vale quanto previsto dall'ultimo capoverso della presente intesa.

3. L'intero processo si realizzerà secondo le seguenti modalità:

Formalizzazione delle disponibilità da parte dell'Azienda

I posti disponibili -- espressi in Full Time Equivalent - presso i Centri di Meccanizzazione (settore smista-mento) sono indicati nell'elenco allegato (cfr. All 1).

Presentazione delle domande di trasferimento

A far data dalla pubblicazione dell'interpellanza e fino al 14/03/2008 il personal precedente punto 2) potrà far pervenire alla competente struttura di Risorse Umane Regionali la richiesta di trasferimento mediante compilazione dell'apposita modulistica. II personale interessato potrà indicare al massimo due Centri ove risultano disponibilità di posti.

Criteri per la redazione della graduatorie

Le graduatorie, relative a ciascun Centro, saranno articolate secondo i seguenti criteri: a) appartenenza geografica a.l) Prioritariamente le risorse the chiedano di essere trasferite presso un altro Centro della stessa regione. a.2) Restanti risorse In ragione di quanto sopra ciascuna graduatoria sarà articolata in due elenchi relativi a ciascuna delle com-ponenti sopra indicate (a.1 - a.2). La collocazione delle risorse in ciascuna di tali sezioni sarà articolata in funzione dei punteggi totali ottenuti sulla base dei criteri di seguito riportati.

b) punteggio totale - e date delta somma del punteggio derivante da: b.1) Condizioni familiari b1.1 famiglia monoparentale punti 10 b1.2 coniuge o in assenza primo figlio punti 7 b1.3 ciascun figlio fino a 8 anni punti 6 b1.4 ciascun figlio da 9 anni a 18 anni punti 5 b1.5 genitore a carico punti 3

La valorizzazione del punteggio totale relative alle condizioni familiari (punto b.1) verrà effettuata tenendo presente che:

- i punteggi di cui sopra sono tra di loro cumulabili;

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- il punteggio di cui al punto b.1.3. e b.1.4. compete a partire dal secondo figlio nel caso in cui il primo fi-glio sia stato già valorizzato per il criterio di cui al punto b.1.2.;

- il punteggio di cui al punto b.1.1. compete al dipendente, componente una famiglia monoparentale, nel casi in cui sia l'unico genitore the abbia riconosciuto il figlio nei modi previsti dall'art. 254 del cod. civ. ov-vero abbia adottato il figlio nei modi consentiti dalla legge nonchè al dipendente, divorziato o legalmente separate, che abbia ottenuto l'affidamento del figlio ed al dipendente vedovo con prole;

- il punteggio di cui al punto b.1.1. non compete nel case di genitori conviventi "more uxorio" con figli natu-rali riconosciuti da entrambi;

- il punteggio di cui al punto b.1.5. compete solo nel case in cui genitori siano a carico ai fini fiscali.

b.2) anzianità

- per ogni anno di servizio punti 0,75

L'anzianità di servizio si determina con riferimento all'effettivo servizio prestato. Le frazioni di anno supe-riori a 6 mesi vengono computate come anni completi.

Le condizioni di cui ai punti precedenti sono riferite ella data del presente accordo.

II personale, per i quale sussistano le condizioni sopra elencate sarà collocate nella graduatoria relativa ai Centri prescelti, secondo l'ordine decrescente di detta graduatoria.

In caso di parità di punteggio totale, verrà data la precedenza al personale con il punteggio più alto in ordi-ne alle condizioni familiari; in case di ulteriore parità, avrà la precedenza il personale in possesso della maggiore anzianità anagrafica.

Criteri di accoglimento delle domande

L'accoglimento delle domande di trasferimento a subordinate ella sussistenza dei requisiti indicati al punto 2) del presente accordo. L'effettivo trasferimento a subordinate alla verifica:

- dell'idoneità alla movimentazione manuale dei carichi;

- dell'idoneità al lavoro notturno;

L'effettivo trasferimento a condizionato al definitivo inserimento in Azienda, alla data del trasferimento, della risorsa interessata (per definitivo inserimento in Azienda si intende: 1) coloro che hanno ab origine un contratto a tempo indeterminato; 2) coloro che operano in Azienda in virtù di una sentenza passata in giudicato; 3) coloro che hanno sottoscritto verbale individuale di conciliazione in seda sindacale, ai sensi dell'Accordo del 13 gennaio 2006).

*****

Le Parti si danno atto che la procedura complessiva di Mobilita Volontaria sopra disciplinata si chiuderà alla data del 16/05/2008 e che decorso tale termine sono da intendersi definitivamente superati, ad ogni conseguente effetto, i criteri e le graduatorie redatti ai sensi delta presente procedura.

*****

Le Parti concordano che, fermo restando quanto previsto nella presente intesa, si incontreranno per defi-nire, a valle dei processi di assunzione e mobilità professionale in corso di attuazione, un'ulteriore fase del processo di Mobilita Volontaria Nazionale da tutti i settori operativi di operazioni logistiche verso i Centri di Rete Postale. Le Parti si impegnano sin d'ora a dare concreto avvio a tale ulteriore processo entro il mese di settembre p.v. ed a rendere disponibili le relative graduatorie di Mobilità entro il 15 ottobre 2008.

Per Poste Italiane S.p.A. per le OO.SS.

SLC-CGIL - SLP-CISL - UILpost - FAILP-CISAL - SAILP-CONFSAL - UGL COMUNICAZIONI

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REGIONE CENTRO DISPONIBILITA' - FTE Piemonte CMP TORINO 25 Liguria CMP GENOVA 10 Lombardia CMP MI BORROMEO 30 Lombardia CMP MI ROSERIO 25 Lombardia CSI MILANO 10 Lombardia CMP BRESCIA 40 Veneto CMP PADOVA 30 Veneto CMP VENEZIA 30 Veneto CMP VERONA 20 E. Romagna CMP BOLOGNA 60 Toscana CMP FIRENZE 30 Lazio CMP RM AEROPORTO 1 Lazio CMP RM SAN LORENZO 1 Abruzzo CMP PESCARA 10 Sardegna CMP CAGLIARI 30 Campania CMP NAPOLI 50 Calabria CMP LAMEZIA 20 Puglia CMP BARI 80 Sicilia CMP PALERMO 1 Sicilia CMP CATANIA 1 TOTALE 504

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Verbale di Accordo

Il giorno 20 febbraio 2008

Tre POSTE ITALIANE S.p.A.

E

SLC-CGIL, SLP-CISL, UIL-POST, FAILP-CISAL, SAILP-CONFSAL E UGL-COMUNICAZIONE

MOBILITA’ VERSO IL RECAPITO

1. A far data dal 14/4/2008 verrà attivato un piano di mobilità volontaria verso il recapito se-condo le disposizioni e le modalità indicate nei punti successivi.

2. Saranno destinatari della presente procedura le risorse con figura professionale di portalet-tere di livello D ed E che abbiano partecipato alla precedente mobilità del 30 marzo 2006 ( c onclusa nel mese di settembre 2007 per decorrenza dei termini ) , che siano risultati tra-sferibili in linea con i criteri definiti dal medesimo accordo alla data del 30 settembre 2007,

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ma il cui trasferimento non sia stato operato per mancata disponibilità di posti nei termini del-la procedura citata.

3. Le risorse di cui al punto 2 ) manterranno la posizione acquisita nella graduatoria precedente e potranno essere trasferite, secondo il medesimo ordine di graduatoria, compatibilmente con i posti resi disponibili dall ’ Azienda.

4. L ’ effettivo trasferimento resta condizionato alla verifica: - della sussistenza dei requisiti di cui al punto 2 ) ; - della permanenza dell ’ i doneità alle mansioni di portalettere Si conferma inoltre che l ’ effettività del trasferimento è condizionata al definitivo inserimento in A-zienda, alla data del trasferimento, dlla risorsa interessata ( per definitivo inserimento in Azienda si intende: 1 ) coloro che hanno ab origine un contratto a tempo indeterminato; 2 ) coloro che ope-rano in Azienda in virtù di una sentenza passata in giudicato; 3 ) coloro che hanno sottoscritto ver-bale individuale di conciliazione in sede sindacale, ai sensi dell ’ A ccordo del 13 gennaio 2006. Le Parti si danno atto che la procedura di mobilità volontaria sopra disciplinata si chiuderà alla data del 30/4/08 e che decorso tale termine sono da intendersi definitivamente superati, ad ogni conse-guente effetto, i criteri e le graduatorie appositamente utilizzati. Le Parti si danno atto che i provve-dimenti di trasferimento saranno attuati con decorrenza non successiva al 1 luglio 2008. Le Parti concordano che, fermo restando quanto previsto nella presente intesa, verrà attivata un ’ulteriore fase del processo di Mobilità Volontaria Nazionale del settore recapito.

Le domande potranno essere presentate a decorrere dal 5 maggio 2008, data in cui verrà conte-stualmente ufficializzato il secondo contingente di assunzioni 2008.

Le domande relative a tale processo di mobilità potranno riguardare le province per le quali saran-no registrati fabbisogni assunzionali, nella misura massima del 20% complessivo del contingente di cui sopra.

Saranno altresì resi disponibili a beneficio del predetto processo di mobilità gli eventuali ulteriori fabbisogni che si dovessero registrare entro il 30 novembre 2008, nelle medesime province sopra indicate.

Le Parti si danno sin d ’ ora atto che tale ulteriore fase del processo di mobilità sarà destinata alle risorse del recapito, stabilmente operanti in Azienda alla data del presente accordo, con figura pro-fessionale di portalettere che non abbiano beneficiato di precedenti analoghe procedure, che i tra-sferimenti avranno luogo a partire dal mese di giugno p.v. e che l’ o peratività della presente.

Firmato

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seguito di numerose richieste di chiarimento in merito, segnaliamo che per le domande di riscatto del perio-do legale della laurea presentate a decorrere dal 1° gennaio 2008 , gli oneri possono essere versati in unica soluzione o in 120 rate mensili senza l’applicazione di interessi (tale norma è valida sia per il sistema contri-butivo che retributivo). In deroga alla legge 335/95, i periodi riscattati sono validi ai fini della pensione con il sistema contributivo, in caso di maturazione di anzianità contributiva pari o superiori o 40 anni. Nell’obiettivo di rendere il riscatto del corso legale di laurea meno gravoso, l’onere è costituito dal versa-mento di un contributo pari al livello minimo imponibile annuo della gestione artigiani e commercianti, molti-plicato per l’aliquota di computo delle prestazioni pensionistiche dell’Assicurazione generale obbligatoria. Il contributo è fiscalmente deducibile dall’interessato ed è detraibile dall’imposta dei soggetti di cui si è a cari-co nella misura del 19% dell’imposta stessa. Deve essere presentata dal 1/1/2008 una domanda all’IPOST come da fac-simile allegando l’attestato in carta semplice dell’Università

RISCATTO DI LAUREA

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Spett.le IPOST Viale Asia, 67 00144 ROMA Oggetto: riscatto laurea. Il sottoscritto…………………………………………………….livello………………………………...

Nato a …………………………………………il ………………applicato pres-

so……………………..filiale di………………………….

Chiede

Ai sensi della Legge 247/07 il riscatto della laurea conseguita il

………………………….facoltà………………………………………presso l’Universi-

tà………………………………il ………………………

Firma

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SLP-CISL del Trentino

Via S. Croce, 61

Tel. e Fax 0461 - 215104

Centralino 0461 - 215111

E-mail: [email protected]

Segretario Regionale Tascino Giovanni: cell. 339 - 2467189

Segretario Sindacale Pappalardo Carmelo: legge 626, consulenze legali, settore la-

voratori degli Appalti Postali

cell. 338 - 7329298

Segretario Organizzativo Pancin Catia: polizze CSAP, ricongiunzioni Ipost, richieste

anticipo TFR , richieste legge 104 , calcolo pensioni e per tutti gli altri sevizi cisl

cell. 338 - 9591459

www.slp-cisl.it

Sede Territoriale di Trento Via S. Croce, 63 - Tel. 0461 215252 - Fax 0461 269211 dal lunedì al mercoledì: 8.00 - 12.30 /15.30 - 18.00 giovedì: 8.00 - 14.00 venerdì: 8.00 - 12.30/15.30 - 17.00 Recapito di Cles Via Degasperi, 26 - Tel. e Fax 0463/422171 Primo e terzo lunedì del mese: 8.30 - 12.00 / 15.00 - 17.00 Recapito di Pergine Vicolo Campi, 8 - Tel. 0461/531838 mercoledì: 8.30 - 12.00 Recapito di Cavalese Via Barattieri, 1 Tel. e Fax 0462/340217 Secondo lunedì del mese: 9.00 - 16.00 Sede Zonale di Riva del Garda Via Prati 29 - Tel. e Fax 0464/552521 lunedì, martedì e giove-dì:8.30 - 12.00 lunedì e mercoledì: 14.30 - 17.30 Recapito di Arco Via delle Palme, 1 Tel. e Fax 0464/538967 giovedì: 14.30 - 17.00

Sede Zonale di Rovereto Via Campagnole, 6/A Tel. 0464/436304 Fax 0464/422251dal lunedì al giovedì: 8.30 - 12.30 martedì, giovedì e venerdì: 14.30 - 17.30 Recapito di Ala Presso Centro Zendri, Via Soini mercoledì: 15.00 - 18.00 Sede Zonale di Borgo Valsugana Corso Ausugum, 34 Tel. 0464/754739 dal Lunedì al giovedì: 8.00 - 12.00 giovedì: 14.30 - 17.30 Recapito di Tezze di Grigno Presso ex Asilo lunedì: 15.00 - 16.00 Recapito di Mezzano Presso Municipio Tel. 0463/967760 Secondo venerdì del mese: 8.30 - 11.00 Recapito di Grigno Presso Municipio lunedì. 16.00 - 17.00 Sede Zonale di Levico Terme Piazza Venezia, 13 Tel.0461/701503 martedì e giovedì: 9.00 - 12.00 mercoledì: 14.00 - 17.00

INAS CISL DEL TRENTINO: orari apertura Patronato

Federazione Pensionati FNP: Via Verdi 10/1 * tel. 0461/981885 Responsabile settore Poste: Moranduzzo G. Marco

martedì dalle 9 - 11 15-17 Pergine

mercoledì dalle 9 - 11 Rovereto

giovedì dalle 9 - 11 Trento

venerdì dalle 9 - 11 Borgo

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