Dicembre 2005

Poste italiane - Tassa Pagata - Invii senza indirizzoDC/DCI/401619/2001/RE - Bologna del 24/10/2001

Tanti Auguri dai bimbi della Scuola Materna Statale

PERIODICO DI INFORMAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE DI S. POLO D’ENZA

IL COMUNEProprietario: Comune di S. Polo D’Enza. Direttore Responsabile: Ivano Montanari

Autorizz. del Trib. di Reggio Emilia n. 789/1991 (Variaz. del 12/11/2004) - Tiratura 2300 copie - Stampato da Grafi che Jolly

A cura dell’Uffi cio stampa del Comune di S. Polo D’Enza. Responsabile: Daniela Salati - e-mail: danielas@comune.sanpolodenza.re.it

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Un anno di attività dell’amministrazione comunalePer noi è il primo anno di amministrazione e la prima verifica della nostra attività rispetto al programma di mandato elettorale che dovrà essere concluso nel 2009. E’ l’inizio di un ambi-zioso progetto politico ed amministrativo per il nostro paese, ma una parte che, nel solco del programma elettorale di legislatura, è giunta a conclusione e apre la strada alle altre cose da compiere nel prossimo futuro.In questa sede sarà presentata una sintesi del-le principali opere compiute e non verrà dato spazio ad alcuna polemica. I risultati raggiunti, di seguito descritti, sono merito della Giunta, del Consiglio comunale e di coloro che hanno condiviso le scelte e hanno operato insieme all’Amministrazione per il bene della nostra comunità. La partecipazione democraticaLa partecipazione al processo decisionale e il confronto aperto è stato assunto come sfondo dell’azione di governo e le azioni prioritarie individuate si sono concluse con: la riformulazione del regolamento delle con-sulte delle frazioni e del centro con l’elezione diretta dei componenti che ha visto la cittadi-nanza chiamata ad esprimere il proprio voto nello scorso maggio e il funzionamento attua-le delle nuove consulte; la riformulazione del giornalino comunale che ha visto un nuovo piano editoriale e, per la prima volta, uno spazio dedicato ai gruppi consigliari di mag-gioranza e di minoranza; la predisposizione in corso di un nuovo portale, aggiornato nella propria formulazione, quale veicolo di comu-nicazione ed accesso diretto del cittadino alla vita amministrativa. Le assemblee pubbliche sulla tangenziale e sull’IPAB, i consigli aperti su Montefalcone e la Piscina del Lido. La gestione del territorioQuesta tematica ha fortemente caratterizzato le linee programmatiche di mandato intro-ducendo anche elementi di discontinuità ri-spetto al passato; sono state compiute azioni fondamentali per le prospettive di sviluppo futuro del nostro paese. Alcuni obiettivi rag-giunti: l’approvazione del Piano Operativo Comunale per la gestione e la programmazio-ne degli interventi edilizi dei prossimi cinque anni; l’approvazione del Regolamento Urba-nistico Edilizio per completare la disciplina dell’intervento di trasformazione del territorio con introduzione di parametri e modalità di intervento volti a migliorare la qualità dell’in-tervento: ad esempio stop alle monetizzazioni di parcheggi e verde nelle zone residenziali, per non permettere più la costruzione di con-domini di dimensioni eccessive per San Polo; l’approvazione della Zonizzazione Acustica quale strumento di riferimento del clima acu-stico del nostro territorio; l’approvazione del progetto del centro commerciale di Ponteno-vo e dell’intervento di riqualificazione dell’ex Cooperativa; la realizzazione degli interventi a Barcaccia e collaborazione con la consulta per realizzare il nuovo centro sociale e sportivo

di Barcaccia; il programma di alienazione dei restanti diritti di superficie delle aree PEEP a favore dei privati.Il sistema delle terre matildicheNon si può dimenticare il tema del convento di Montefalcone. La vicenda è stata affrontata anche con una seduta di Consiglio Comunale aperto e abbiamo sostenuto economica-mente il recupero con un impegno di euro 250.000; siamo attivi per imprimere accelera-zione al recupero del fabbricato. L’ambienteE’ in corso l’estensione della rete fognaria in collaborazione con ENIA. Va avanti la produt-tiva collaborazione con Lega Ambiente per diverse iniziative di tutela, quali ad esempio “Puliamo il mondo” e la distribuzione dei re-golatori di flusso dell’acqua, nonché la nuova convenzione dei laghetti della Barcaccia. In corso la predisposizione degli atti preordinati alla redazione del Piano delle attività estrat-tive e l’elaborazione del nuovo regolamento del verde, il censimento del verde e la boni-fica dell’amianto del capannone comunale, il miglioramento del giardino pubblico di Fontaneto. L’area delle attività produttiveIl rinnovo dello Sportello Unico per le attività produttive, in associazione ad altri comuni, si conferma risposta alle imprese che operano nel nostro territorio. Un forte sostegno è stato offerto alle nostre fiere di maggio e di agosto che sono state tematizzate ed hanno avuto un forte coinvolgimento del settore economico e turistico locale. Confronto con il mondo im-prenditoriale e formazione dell’Associazione dei Commercianti.Le opere pubbliche Per propria natura le opere pubbliche richie-dono fasi di elaborazione a volte complesse e l’azione dell’amministrazione è stata contras-segnata da un doppio livello di riferimento, quello delle opere semplici e quello delle opere complesse. Tra le prime sono già stati realizzati alcuni in-terventi: parcheggio e area verde di fronte alla caserma dei carabinieri; realizzazione piazzole al servizio utenti bus ACT; interventi al Parco Lido riguardanti la sua riapertura, la rete fo-gnaria ed il sistema dei parcheggi annesso, nonché opere al campo da calcio; manuten-zioni stradali di Via Marzabotto, via Caduti del lavoro, Via Neruda; manutenzioni stradali e rete di pubblica illuminazione in Via A. Negri, Via C. Pavese, Via Fontania; potenziamento dei dissuasori di velocità; rete fognaria in Via Bosi e Via Montefalcone. Sono in corso di rea-lizzazione gli interventi di sistemazione viaria e impianto di illuminazione di Via Borsea e Via della Resistenza, e gli interventi in Pezzano e Via Carbognano. Nei progetti importanti si ricorda quello che interessa il Parco Lido, in parte finanziato dalla regione, per il rilancio di questa importante area del nostro paese. Tangenziale: quest’opera è importante per

la nostra comunità e per il futuro del nostro paese; per questo, se ne discute da diverse legislature. Nel nostro mandato elettorale, c’è un impegno a migliorare la parte di progetto sviluppata (da Fontaneto al centro): è in corso di definizione un nuovo progetto che consen-tirà di realizzare il tratto da Fontaneto fino a Via Rampognana con un unico cantiere.La scuolaPer migliorare le strutture delle scuole sono stati eseguiti: progettazione in parte finan-ziata dalla regione della riqualificazione del cortile della scuola elementare; manuten-zione degli edifici scolastici e un primo forte intervento nella scuola elementare in cui sono state sistemate le aule, la sala polivalente e la mensa; interventi per aumentare il numero delle classi nella scuola elementare e sistema-zioni interna degli spazi della scuola media; interventi per il certificato di prevenzione in-cendi delle suole elementari e medie; amplia-mento della scuola materna. Relativamente alla qualificazione dell’offerta educativa ed al servizio scolastico: si è collaborato insieme al Coordinamento delle politiche educative per la formazione dei progetti distrettuali e per la predisposizione di politiche comuni; si è collaborato con la struttura scolastica nella formazione del programma formativo ed edu-cativo fornendo anche sostegno progettuale ed economico alle iniziative da svolgere in ambito scolastico e parascolastico; sono sta-te aumentate i contributi comunali ai servizi della mensa e del trasporto per avere tariffe basse a carico delle famiglie; progettazione dell’attività sportiva; conferma e supporto ai progetti educativi estivi quale il campo gioco; progetti di educazione stradale; supporto ai portatori di handicap; sostegno e supporto alla scuola a tempo pieno (di recente è stata espletata la gara per il servizio di ristorazione collettiva). Sono in corso l’attivazione di siner-gie e collaborazioni con le realtà del nostro paese per sostenere l’offerta educativa pre-sente sul territorio con particolare riguardo ai servizi della scuola d’infanzia.La culturaSono stati realizzati progetti validi anche per i prossimi anni sia in ambito di proposta cul-turale sia nell’ambito del supporto all’attività didattica. Si è operato nella direzione di una maggiore offerta culturale e sperimentazio-ne di forme espressive e sono state davvero tante le iniziative promosse e organizzate (anche con riferimento all’estate sampolese, al Grassano Cabaret e alla celebrazione del 60° anno della Resistenza e Liberazione). Si ricorda anche la rinnovata convenzione con la scuola di musica. Area socialità, tempo libero e sportLo sport è una realtà importante e dinamica del nostro paese e la presenza di un forte associazionismo ne esprime anche la valenza

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Anche quest’anno il natale sampolese sarà ricco di iniziative grazie alla rin-novata collaborazione tra l’assessorato alle attività produttive del comune e l’associazione di commercianti “San Polo in vetrina”. Nel mese di dicembre, ogni domenica, a San Polo, ci saranno spettacoli e ani-mazioni che renderanno più festoso l’acquisto dei regali e le compere per le festività. Si comincia sabato 3 dicembre, alle 17, con l’inaugurazione della mostra di pittura “Colori, emozioni, poesia di un

bianco Natale” della pittrice Elena Fon-tanesi, organizzato dal Circolo artistico Val d’Enza in collaborazione con l’asses-sorato alla cultura del comune. Sempre sabato 3 dicembre, alle 21.30, appuntamento con Freak Antoni (voce degli Skiantos), padre del rock demen-ziale che, nella sala polivalente della scuola elementare di via Gian Maestri, sarà intervistato dal musicologo Rober-to “Ape” Fabbi sul tema “Demenziale=Disimpegno?”; al termine Freak Antoni can-terà accompagnato dalla pianista Ales-sandra Mostacci. La serata fa parte della rassegna “Intonarumori-Onde rocks”.Domenica 4 dicembre mercatino del-l’antiquariato disteso attorno alla rocca, accompagnato dal gnocco fritto, pre-parato dai cuochi dell’oratorio “Helder Camara”.Giovedì 8 dicembre, mercato straordi-nario con bancarelle per tutto il giorno (fino alle 18), per consentire le compere extra in tranquillità a chi non vuole cor-rere all’ultimo minuto.Domenica 11 dicembre, aspettando santa Lucia, gran festa in piazza Mat-teotti: con il mercatino natalizio di artigianato artistico e del volontariato, con gnocco fritto e vino bianco a cura dell’associazione di protezione civile, ma anche caldarroste e nel pomeriggio, oltre al mercatino ci sarà anche anima-zione per i più piccoli con il cavallino con

la slitta, i clown e le simpatiche nonnine che distribuiranno dolci e giocattoli.Domenica 18 dicembre ancora mer-catino natalizio con le bancarelle di artigianato artistico e del volontariato , gnocco fritto dei volontari dell’Auser di San Polo, vin brulè dei volontari della protezione civile e nel pomeriggio an-che i babbi natali distribuiranno dolci ai bambini.Alle 18, appuntamento da non perde-re, nella chiesa del castello con il coro gospel.Mercoledì 21 dicembre, appuntamen-to in biblioteca, con le favole animate di Manuela Chiaffi che, dalle 17 alle 18, racconterà una fiaba natalizia: “Un rega-lo per Goumba”.Giovedì 22 dicembre, durante il mer-cato settimanale, ci saranno anche gli zampognari.“Dopo il successo ottenuto lo scorso anno – dichiara Nino Papani, assessore alle attività produttive del Comune di S.Polo – abbiamo deciso di riproporre la collaborazione tra comune e com-mercianti perché il gioco di squadra è sempre vincente. Desidero ringraziare tutti i commer-cianti in sede fissa e gli ambulanti che hanno permesso di realizzare queste iniziative che renderanno più attraente il paese in questi giorni di festa”.

Un Natale sfolgorante

BABBI NATALE, TRAMPOLIERI, CORO GOSPEL E MOSTRE

Ogni domenica spettacoli nelle vie del centro

Nella foto: l’inaugurazione della stazione ristrutturata.

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Inaugurata la rinnovata stazione di San Polo

Nella mattinata di sabato 12 novembre si è svolta, presso la stazione di S. Polo una cerimonia che ha festeggiato l’inaugu-razione della stazione stessa, completa-mente riqualificata, e la conclusione dei lavori di rinnovamento della linea ferro-viaria Reggio - Ciano. All’iniziativa sono intervenuti anche l’assessore provinciale alla Mobilità Luciano Gobbi, il presidente e il direttore generale dell’ACT di Reggio, Giulio Fantuzzi e Fabrizio Vezzani, i mem-bri del Consiglio di Amministrazione e i revisori dei conti, gli alunni delle prime classi della scuola media “Fermi” di Reg-gio e i bambini degli asili “M. Mara” e “F. Petrarca” di S. Polo, che hanno simbolica-mente contribuito al recupero della sta-zione riproducendo in ceramica le scritte affisse sulla facciata della stazione. Per l’occasione, il treno a vapore ACT, restaurato presso l’officina ferroviaria, ha inaugurato formalmente la linea rinnovata offrendo agli invitati un col-legamento gratuito (sia per il viaggio di andata che per quello di ritorno) tra le stazioni di Reggio e di S. Polo. Nel centenario della nascita della Reg-gio-Ciano, l’ACT, in accordo con le ammi-nistrazioni locali dei Comuni serviti dalla ferrovia, Cavriago, Bibbiano, S. Polo e Ciano, ha intrapreso l’opera di ammoder-namento della linea con due importanti progetti: il rinnovamento del binario di corsa e la riqualificazione delle stazioni presenti sulla linea. Tutte le opere sono state finanziate dalla Regione Emilia Romagna e rappresen-

tano azioni concrete della politica di potenziamento dei trasporti su rotaia e della qualificazione funzionale e struttu-rale del trasporto pubblico. Questo intervento ha giustamente posto l’attenzione sulla qualità dei mezzi di tra-sporto pubblico con azioni ed interventi volti al miglioramento del trasporto su rotaia in quanto rappresenta una forma di mobilità a basso impatto ambientale.Tale indirizzo politico non può che trovarci convinti sostenitori e anche accomunati dalla convinzione di come può essere possibile implementarne la potenzialità e l’efficienza, nonché la con-correnzialità di tale trasporto rispetto a quello privato su gomma.Nello specifico, la linea ha avuto lavori di rinnovamento eseguiti in tre stralci fun-zionali che hanno conseguito la sostitu-zione delle rotaie ed il rifacimento della massicciata ferroviaria. Le nuove rotaie garantiscono una condizione di viaggio maggiormente confortevole e sicura e il sistema delle traversine svolge funzione di maggior rigidità e stabilità del binario concorrendo ad aumentare le condizioni di sicurezza di viaggio. I lavori di riqualificazione della stazione sono stati orientati alla corretta conser-vazione dell’immobile e alla valorizzazio-ne dei suoi elementi stilistici e funzionali nella consapevolezza anche del valore storico e testimoniale che tale fabbrica-to rappresenta per il sistema ferroviario e per la qualità del centro del nostro paese.

In particolare i lavori di restauro hanno interessato le facciate esterne, la coper-tura e l’area pertinenziale e di servizio.Nella facciata sono stati eseguiti lavori di rifacimento intonaco, tinteggiatura, sostituzione dei serramenti cercando di ripristinare un linguaggio stilistico atto a qualificare l’insieme edilizio.Per quanto attiene l’area cortilizia sono stati eseguiti interventi di arredo urbano, la pavimentazione dell’area circostante e di pertinenza della ferrovia e del par-cheggio attrezzato per lo scambio dei mezzi con l’installazione di rastrelliere per le biciclette e la definizione di spazi parcheggi per i portatori di handicap.Oltre ad un intervento diretto all’insieme degli immobili, si è valorizzato l’aspetto legato alla sicurezza e funzionalità della stazione con interventi idonei a renderla più fruibile in termini di sicurezza degli utenti e del personale di servizio.Si segnala così l’intervento sulla illumina-zione e di transennamento degli spazi.All’interno di questa logica di intervento di riqualificazione del nostro sistema ferroviario e della sua relazionalità con il contesto, segnalo come l’Amministrazio-ne Comunale sta curando le fasi di pro-gettazione della viabilità ciclo-pedonale che si attesta sulla stazione.In particolare sono in corso di procedi-mento avanzato di approvazione i lavori di realizzazione di un percorso ciclo-pe-donale di collegamento tra Via Gramsci, altezza passaggio a livello, e la stazione stessa.E’ una pista ciclopedonale larga m.2,5 con pavimentazione in betonella che corre parallela al binario e consente un percorso in sicurezza in quanto si svilup-pa a quota differenziata, risulta separata dal tracciato del binario da una prote-zione in rete metallica e da una distanza adeguata. Il tutto è inoltre delimitato da un sistema di verde e siepe e si prevede un sistema di illuminazione con pali alti 4 m.Con tale realizzazione si aumenta la raggiungibilità della nostra stazione at-traverso un percorso in sicurezza che al contempo riduce le distanze di per-correnza e migliora la collegabilità tra le varie zone del paese.

Milena ManciniSindaco

e conclusione dei lavori di ammodernamento della linea Reggio-Ciano.

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“ Il ricordo di aver promosso il Comitato di Liberazione nazionale e diretto i lavori per la Costituzione mi basta a dar ragione di una non inutile vita” (Meuccio Ruini, Ricordi)

Meuccio Ruini era nato a Reggio, ma a San Polo trascorreva tutte le estati e il tempo libero. Prima nella villa Triglia, poi nella bella casa costruita poco distante. La figlia Anna Ruini, deceduta lo scorso anno a 96 anni, abitava a San Polo in viale Risorgi-mento e frequentava con molta assiduità la biblioteca comunale sampolese che porta il nome del padre. La stessa Anna Ruini partecipò con grande commozione, il 27 febbraio del 1997, all’inaugurazione della piazza, che si trova in centro al pae-se, che il comune di San Polo ha deciso di intitolare all’illustre concittadino, padre della costituzione italiana. Fino a qualche tempo prima della morte, avvenuta il 6 marzo del 1970, si vedeva spesso Meuccio Ruini passeggiare nella piazza del paese. Era talmente legato al nostro paese che firmava i suoi tanti scritti e le sue nume-rose pubblicazioni con la sigla “San Polo” oppure con “M.R. di San Polo”. Alla sua fi-gura è stata dedicata la giornata di studio “Meuccio Runi e le radici della costituzione “ svoltasi il 19 novembre a Reggio presso il Peri. L’iniziativa ha visto la collaborazione di ANPI, ALPI, APC, ISTORECO, Provincia, Comunità Montana, comuni di Reggio, Canossa e San Polo, il patrocinio della Regione, tutti uniti nella condivisione del-l’importanza della figura di Meuccio Ruini, uno dei padri della Carta Costituzionale e presidente del Comitato dei 75, nonchè

Un sampolese illustre: Meuccio Ruiniuomo politico antifascista ed indiscusso protagonista della storia repubblicana del nostro paese. Alla giornata ha partecipato anche la nipote Maria Elisabetta che tanti di noi conoscono in quanto ha frequenta-to e continua a frequentare il nostro paese. Come amministrazione siamo stati onorati nell’aver contribuito a questa giornata di studi sia per ricordare il nostro concittadi-no verso cui abbiamo un debito di memo-ria e sia per riconoscere nella costituzione italiana, a cui hanno dato il loro apporto altri importanti personaggi reggiani quali Nilde Iotti e Giuseppe Dossetti, un patri-monio culturale e politico di straordinario riferimento. Noi crediamo nella nostra Costituzione del 1948 e non ne dimen-tichiamo le radici. Crediamo che i padri costituenti hanno elaborato una carta costituzionale equilibrata e lungimirante,

che ha saputo garantire il rispetto dei di-ritti, della pace, della libertà unitamente ad un processo di crescita del nostro paese. Il dirigente dell’Istituto comprensivo Massi-mo Bernabei ha inviato una delegazione dei giovani concittadini di Ruini, la terza B della scuola media. Questi giovani hanno così avuto la possibilità di conoscere la fi-gura politica del nostro padre costituente, dei valori rappresentati dalla Costituzione e hanno incontrato personalmente la ni-pote Maria Elisabetta, che sarà presente ad una prossima iniziativa in San Polo. Questa giornata di studi ha anche raccol-to le preoccupazioni nei confronti della attuale modifica costituzionale e nel corso del pomeriggio è stata svolta la tavola ro-tonda “Una Costituzione da riformare?” a cui hanno partecipato anche l’On. Antonio Soda e l’On. Dino Felisetti.

Nella foto: la classe 3B della scuola media di S. Polo

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Tumori e ambiente: incontro con il dottor Guglielmo Ferrari

Il 19 ottobre scorso, nella sala consiliare del comune di San Polo d’Enza, si è tenuta la conferenza “Inquinamento ambientale e tumori”. Relatore Guglielmo Ferrari, chi-rurgo toracico dell’Arcispedale Santa Mara Nuova di Reggio Emilia, presidente dell’Associazione “Vittorio Lodino” che si occupa di informazione e di prevenzione delle malattie tumorali. La serata è stata realizzata da Legam-biente Val d’Enza in collaborazione con l’Assessorato all’Ambiente del Comune di San Polo d’Enza.Durante la conferenza è emersa la stretta connessione tra l’inquinamento ambien-tale e l’insorgere dei tumori, ed è apparso, quindi, necessario un attento controllo e rispetto dell’ambiente in cui viviamo e del modo in cui in esso viviamo: ad esempio, l’’importanza fondamentale delle piante nel mantenere sana l’aria che respiriamo, indispensabile il rispet-

Nelle foto: Guglielmo Ferrari, durante la conferenza nella sala consiliare

to del verde strettamente collegato ad un’attenta pianificazione”. Il professore si è soffermato sui danni pro-vocati dal fumo (ben il 90% dei tumori ai polmoni è proprio causato dalle sigaret-te), sulle cause che spingono una persona a fumare e come smettere. La necessità che i fumatori capiscano che oltre a dan-neggiare se stessi danneggiano altri, il fumo passivo in Italia coinvolge 4 milioni di bambini. Largo spazio è stato dato alle malattie provocate dall’eternit-amianto, tra queste il mesotelioma che ha un pe-riodo di latenza di 25 anni e oltre e che non lascia scampo a chi lo contrae. Pur-troppo i malati sono in costante aumento perché l’eternit-amianto ha trovato larga diffusione in moltissimi campi lavorativi: edilizia, zuccherifici, ferrovie, ecc. Ancora oggi sono presenti numerosi manufatti d’amianto seppur è dal 1992 che ne è vietata la vendita e la commer-

cializzazione. Basti pensare alle onduline che sono state utilizzate per ricoprire capannoni, piccoli edifici, semplici tettoie o anche la pavimentazione di giardini. L’esposizione di questi manufatti agli agenti atmosferici, all’usura provoca il rilascio di fibre che se respirate dall’uomo possono generare varie malattie tra cui, appunto, il mesotelioma. La provincia di Reggio Emilia ha la percen-tuale più alta di tutta l’Emilia Romagna di incidenza di ammalati sulla popolazione. Il dottor Ferrari ha sollecitato la sensibili-tà degli amministratori e ha sottolineato l’importanza di verificare se vi sia rilascio di particelle perché il 25% degli ammalati sono persone che non hanno mai avuto contatto diretto con l’amianto quindi potrebbero semplicemente averlo re-spirato. Durante il dibattito, tra il nume-roso pubblico presente, alcune persone hanno sollevato il sospetto che anche il capannone comunale di deposito attrez-zi e macchinari sia ricoperto del perico-loso materiale. L’Assessore all’Ambiente Virginia Ferrarini ha manifestato ferma determinazione a far eseguire al più pre-sto un’ispezione da personale qualificato. Proprio in questi giorni, infatti, gli uffici comunali, su disposizione dell’Assessore, stanno valutando le proposte di aziende specializzate nella bonifica ambientale dell’amianto per eseguire l’operazione. “L’informazione su questi temi è im-portantissima ed indispensabile per la crescita della coscienza dei cittadini e l’innescarsi di comportamenti virtuosi su questi temi: le iniziative come questa, e l’impegno di chi le organizza ed attua, sono perciò encomiabili”, ha osservato l’Assessore Virginia Ferrarini.L’associazione Legambiente Val d’Enza sta valutando la possibilità di fare un censimento degli stabili che presentano coperture di tale materiale per poi se-gnalarlo agli organi competenti ,Ausl in primo luogo. Proprio nel corso dell’ultima giornata di Puliamo il Mondo, l’Associa-zione ha segnalato due ammassi di lastre di amianto-eternit spezzate (Borgo di Pezzano e Via Rampognana).Alla serata erano presenti, oltre all’As-sessore all’ambiente del Comune di San Polo d’Enza Virginia Ferrarini, l’assessore all’ambiente del comune di Canossa e i rappresentati di Legambiente di Novel-lara che sono da anni impegnati nella tutela della salute dei cittadini.

Nuovi consiglieri comunaliNei giorni scorsi due consiglieri comunali hanno rassegnato le dimissioni per motivi di lavoro: Paolo Villa, capogruppo del gruppo di maggioranza “Unità e Rinnovamento” e Fabio Cavalli, consigliere del gruppo d’opposizione “San Polo migliora San Polo”. Il consiglio comunale ha già provveduto alla loro surroga assegnando i seggi vacanti ai primi non eletti delle rispettive liste: al posto di Paolo Villa è subentrato Enrico Codeluppi ed il seggio di Fabio Cavalli è stato assegnato a Matteo Rocchi.Ai consiglieri uscenti, a nome di tutta l’amministrazione, voglio esprimere un sincero ringraziamento per i momenti di confronto e di dialogo costruttivo, nonchè per la fattiva collaborazione e l’impegno profuso nell’espletamento del mandato. Ai nuovi consiglieri subentrati, si porge un cordiale benvenuto in Consiglio Comunale e l’augurio di un proficuo e sereno lavoro.

Milena ManciniSindaco

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Amianto: scheda tecnica

Che cos’é: L’amianto, detto anche asbesto, è il nome generico di una serie di materiali fibrosi naturali molto diffusi. Ostacola la trasmissione di suoni e calore, resiste alle alte temperature e protegge dalle fiamme, è facilmente filabile, leggero, resiste all’at-tacco corrosivo degli acidi.Dov’é: In virtù di tali qualità, l’amianto ha trovato vastissimo impiego nella produzione di numerosi edifici industriali e civili. Nel settore edile è stato largamente usato per la produzione di lastre ondulate conosciute con il nome commerciale di Eternit. Cosa causa: La sua tossicità è nota fin dall’inizio secolo ma questo non ha impedito la sua diffusione. Solo dal 1965, la Comunità Scientifica Internazionale, confermò definitivamente l’esistenza di effetti cancerogeni dell’amianto. L’amianto è, infatti, altamen-te cancerogeno per inalazione. L’esposizione, anche a poche fibre di amianto, persistendo all’interno dei polmoni può provoca-re, anche a distanza di decenni, cancro e malattie respiratorie. Tra le quali il carcinoma polmonare (anche per esposizioni a basse dosi); il mesotelioma (tumore altamente maligno che consente una breve sopravvivenza); l’asbestosi (tumore che colpisce so-prattutto i lavoratori che hanno avuto contatti con l’amianto). Sono state descritte, inoltre, patologie al tratto gastrointestinale e alla laringe. Le esposizioni negli ambienti di vita, in generale, sono inferiori a quelle professionali, pur tuttavia non sono da sottovalutare perché l’effetto cancerogeno non ha teoricamente valori di soglia.Cosa fare: Le lastre devono essere mantenute in buono stato di conservazione. Per impedire la dispersione delle fibre di amian-to ditte specializzate eseguono lavori di sovracopertura e trattamento delle lastre. Rimozione: Le operazioni devono essere condotte salvaguardando l’integrità del materiale, (rif. Leg. D.M. 06.09.1994), anche in questo caso esistono ditte specializzate per la rimozione. Lo Stato ha inoltre previsto detrazioni fiscali per i lavori di bonifica del-l’amianto. Per poche quantità di materiale è possibile rivolgersi ad Enìa. Le lastre prima di essere rimosse devono essere trattate con vernice acrilica, poi avvolte con cura in un pacco di cellophane ben chiuso, quindi possono essere consegnate alla discarica di via Gonzaga 46 Reggio Emilia (lunedì – venerdì, dalle 8 alle 13). Costi: per manufatti tipo canne fumarie, cisterne ecc; 480,00 euro a tonnellata; onduline, lastre ecc. 250,00 euro a tonnellata.

Per maggiori informazioni: AGAC - MAURIZIO BERTANI tel. 0522.297653 - www.arpa.emr.it/reggioe/spec.htmwww.regione.emilia-romagna.it/sanita/amianto/index.htm

Prenotazione visita commissione patenti: dal 28 novembre basta un click

Dal 28 novembre prossimo sarà possibile prenotare la visita per la commissione patenti del Servizio medicina legale di-rettamente dal sito internet dell’Azienda USL di Reggio Emilia www.ausl.re.it/Home/PrenotazioneVisitaPatenti.aspx Una volta collegati al sito internet ba-

sterà compilare il modulo per la richie-sta dell’appuntamento per la visita in commissione patenti. Entro 15 giorni, il richiedente riceverà a domicilio, per po-sta ordinaria, un foglio informativo con la data dell’appuntamento, l’elenco della documentazione necessaria per la visita

e, in allegato, i bollettini postali di paga-mento. L’Azienda USL, tramite questo servizio, vuole semplificare l’accesso ai servizi per i cittadini, in modo da ridurre, quando possibile, la necessità di recarsi direttamente allo sportello.

Ufficio Comunicazione AUSL

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In base alle disposizioni della legge 328/2000 “Legge quadro per la realizzazione del sistema integrato di interventi e servi-zi sociali” e della riforma del titolo V della Costituzione che assegna alle Regioni competenza esclusiva in materia di “ser-vizi sociali”, la regione Emilia Romagna ha autonomamente legiferato di trasfor-mare le I.P.A.B. regionali che rispettano determinati parametri in A.S.P. aziende soggette a regime di diritto privato. I servizi di queste nuove strutture debbo-no integrarsi con gli obiettivi indicati dal “Piano sociale di Zona”, principale stru-mento di governo delle politiche sociali dei comuni di una zona che corrisponde ad un distretto sanitario. Il percorso di trasformazione delle I.P.A.B. compresa la nostra, che è l’unica della Val d’Enza ed ha i requisiti per trasformarsi, si è avviato con una delibera della Giunta Regionale approvata nel marzo scorso.Il suo iter prevede diverse tappe e il contributo tecnico della regione e di coordinamento della provincia. L’Ente ha già presentato ai sindaci dei comuni di San Polo e Bibbiano, capofila per i servizi sociali della Val d’Enza, la foto-grafia della sua situazione patrimoniale ed organizzativa attuale, come richiesto dalla regione, ed ha concordato ed alle-gato al Piano di Zona, adottato nel luglio scorso, una relazione programmatica che comprende i servizi erogati e quelli che potrebbe sviluppare per il futuro. Le prossime tappe prevedono la definizione

L’Opera Pia Sartori (I.PA.B.) si trasforma in Azienda di servizi alla Persona (A.S.P)

ed approvazione di un nuovo statuto, di un programma e di un progetto di trasformazione da costruire con il con-tributo della Regione, della Provincia e dei Comuni interessati. La futura azienda avrà come socio di riferimento il comune in cui ha sede e quelli che decideranno di conferirgli beni o servizi. Questa tra-sformazione offre l’opportunità di creare un’azienda in grado di contribuire ad ampliare, sviluppare e rendere economi-camente più sostenibile la rete di servizi alla persona che i comuni della Val d’Enza erogano ai propri cittadini. Lo sviluppo di un sistema ottimale di protezioni sociali e di risposte ai bisogni dei cittadini è stato prioritario e ha caratterizzato, dal dopo-guerra ad oggi, l’operato delle ammini-strazioni locali dei nostri territori. Scelte che hanno garantito pari opportunità e dignità a tutti i cittadini e lo sviluppo di una società coesa e solidale.Questo equilibrio oggi, è messo in discus-sione da problematiche sociali nuove: invecchiamento della popolazione, im-migrazione, globalizzazione dell’econo-mia. E negli ultimi anni da una politica del governo centrale di contenimento e contrazione dei trasferimenti economici verso gli enti locali sui quali si scarica l’onere di reperire direttamente le risorse o tagliare i servizi sociali. Per cultura ed appartenenza politica ritengo che sia un dovere di chi amministra, a tutti i livelli, adoperarsi per conservare e sviluppare tutte quelle protezioni sociali utili a dare

risposte efficienti ed efficaci alle pro-blematiche che caratterizzano la nostra società utilizzando tutti i mezzi: legisla-tivi, strutturali, strumentali, umani di cui disponiamo. Per questo l’I.P.A.B. Sartori, che è a San Polo ma, per dimensioni e po-tenzialità, può diventare una risorsa per tutta la zona, deve contribuire a svilup-pare la rete di servizi a disposizione dei cittadini con caratteristiche di efficienza, qualità, economicità che possono con-sentirci di mantenere quel livello di pro-tezione sociale che qualifica le condizioni di vita delle nostre realtà locali.

Ivano Montanari Ass. Politiche Sociali

Gita a Sant’Anna di StazzemaA S. Anna di Stazzema, in provincia di Lucca, il 12 agosto 1944, 570 erano state le vittime del battaglione SS guidato da Walter Reder: donne, bambini, vecchi e l’intero paese distrutto. Pro-prio Sant’Anna di Stazzema è stata una delle mete della tradizionale gita che ogni anno Ivo Mareggini organizza, come responsabile della locale sezione Anpi. Alla gita, organizzata in collaborazione con l’Anpi provinciale e il centro Turismo di Modena, hanno preso parte un folto numero di sampolesi, tra cui anche il sindaco Milena Mancini.Oltre Sant’Anna di Stazzema, i gitanti hanno visitato anche Montepulciano e Montecatini Terme.

Nella foto: il gruppo di sampolesi che ha partecipato alla gita con il sindaco

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A ruba i regolatori di flusso che fanno risparmiare il 50% d’acqua

Ha ottenuto un notevole successo l’ini-ziativa, che l’Assessorato all’Ambiente del Comune di San Polo d’Enza ha realizzato in collaborazione con Legambiente Val d’Enza, di regalare ai cittadini di San Polo i regola-tori di flusso, piccoli dispositivi che, applica-ti ai rubinetti, permettono un risparmio di oltre il 50% d’acqua. Sono andati a ruba. In poche settimane, l’ufficio URP del comune di San Polo, ha distribuito cinquecento regolatori di flusso ai cittadini che ne han-no fatto richiesta e le scorte sono finite in pochi giorni. Visto il successo dell’iniziativa, l’Assessore all’Ambiente del comune di San

Polo, Virginia Ferrarini, ha deciso di acqui-stare un altro quantitativo di regolatori di flusso per soddisfare coloro che ne avevano fatto richiesta La distribuzione gratuita del regolatore di flusso, un piccolo dispositivo in resina che permette un risparmio del 50 per cento d’acqua, era iniziata il 1 ottobre scorso ed è terminata il 30 novembre: il cittadino che lo voleva si recava all’ufficio URP (ufficio relazioni con il pubblico) che si trova al piano terra del municipio e riceveva il dispositivo gratuitamente. L’idea era nata dall’Assessorato all’Ambiente di San Polo che l’ha realizzata in collaborazione con

Legambiente Val d’Enza, uno dei circoli più attivi della provincia. Ed è piaciuta anche ad altri comuni che la proporranno a loro volta.“Siamo soddisfatti del successo di questa iniziativa - afferma l’assessore Virginia Fer-rarini - perché ha riscontrato un alto gra-dimento da parte dei cittadini che si sono mostrati sensibili al problema del risparmio dell’acqua. Pur avendo un costo modesto, questi dispositivi non sono facilmente re-peribili nei negozi specializzati, per questo ci auguriamo che diventi presto un articolo pubblicizzato e proposto nelle rivendite di settore. In tal senso, alcuni negozi di San Polo si sono dichiarati disponibili a mettere in vendita il dispositivo anche sul territorio del nostro comune. Un particolare ringra-ziamento va a Legambiente, all’ Ufficio Am-biente ed all’Urp del comune che hanno contribuito al successo dell’iniziativa”. Il dispositivo è molto piccolo ma raffinato, è costruito in resina polarizzata sulla quale il calcare non attacca. Appare come un sem-plice miscelatore, in realtà è composto di tre parti: una valvola che riduce la quantità d’acqua, la spirale che fa andare l’acqua più veloce e la retina che miscela l’aria con l’ac-qua. Così l’acqua dell’acquedotto sembra che scenda più forte mentre se ne consu-ma circa la metà. L’iniziativa è inserita nel contesto delle iniziative che l’Assessorato all’Ambiente del Comune di San Polo sta realizzando per sensibilizzare la cittadinan-za sulle tematiche della sempre più prezio-sa acqua potabile.

Nella foto: regolatore di flusso da applicare al rubinetto

Donati cinquecento dispositivi da applicare ai rubinetti

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Sono stati oltre un migliaio i reggiani che l’11 settembre scorso hanno partecipato alla Marcia della Pace Perugia-Assisi. Fra loro anche una folta delegazione sampo-lese guidata dall’assessore alle politiche sociali di San Polo, Ivano Montanari, che ha portato il gonfalone del nostro comune. Alla manifestazione, che è diventato un appuntamento tradizionale a cui il co-mune di San Polo non manca mai, erano presenti, il segretario dei Ds, Piero Fassino, la giornalista Giuliana Sgrena, il direttore della sala stampa del sacro Collegio, padre Enzo Fortunato e molti altri. Tutti insieme sul palco per rivolgere un appello al verti-ce dei capi di stato delle Nazioni Unite per ricordare la tragedia dell’11 settembre, per sollecitare la lotta alla povertà, per parlare di New Orleans e delle altre catastrofi del mondo. Per Reggio era presente Sonia Masini, presidente della Provincia.

Anche San Polo partecipa alla marcia della pace Perugia - Assisi

Anche quest’anno Legambiente Val d’En-za, con la collaborazione di WWF Sezione di Reggio Emilia e Pro Natura, e la parteci-pazione del comune di San Polo, ha orga-nizzato la giornata nazionale di “Puliamo il Mondo”, manifestazione che si è tenuta domenica 25 settembre a San Polo d’Enza. I volontari si sono trovati presso la sede (ex dispensario) e, rimboccate le maniche, hanno raccolto rifiuti d’ogni genere nei pressi del borgo di Pezzano.In particolare i volontari hanno ripulito

I volontari di Legambiente ripuliscono Pezzanoaiutati dagli abitanti del borgo

un’area che si trova all’inizio di Pezzano e che già due anni fa era stata individuata e segnalata come discarica abusiva, costi-tuita da materiali di varia tipologia: teloni per la copertura del fieno, oggetti di normale uso in agricoltura come siringhe per uso veterinario, bidoni, scarti edili, sacchi di plastica, indumenti e, persino, un intero bagno completo di rubinetteria e mattonelle. Alla fine dell’abitato è stato scoperto un piccolo deposito di lastre

di eternit-amianto. Un altro deposito di eternit-amianto è stato individuato a San Polo nei pressi dell’incrocio tra via Ram-pognana e la ferrovia dell’Act. “E’ stata una bella giornata – ha detto Clizia Ferra-rini, presidente del circolo Legambiente della Val d’Enza – che ha visto tanti gio-vani all’opera, davvero motivati. E’ stato bello anche il coinvolgimento degli abi-tanti del borgo di Pezzano che alla fine ci hanno dato una mano a caricare i rifiuti”.

Nella foto: l’assessore Ivano Montanari (II da sx) accanto a Sonia Masini e ad altri amministratori di Reggio alla marcia della Pace.

Nella foto: il gruppo di volontari che ha partecipato all’iniziativa e a fianco un momento della raccolta

Nella foto: via Borsea

Nella foto: via della Resistenza

Nella foto: via Pezzano

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Lavori stradali in corso

VIA BORSEAIl progetto prevede il rifacimento della sede stradale ed il risezionamento della sede per migliorare la curva di transito, il tombamento di un fosso laterale, la realizzazione del sistema di illuminazione pubblica della frazione con posiziona-mento di 13 punti luce ex novo. Importo complessivo dell’opera 31.000 euro di cui euro 21.700 di investimento da parte del comune ed euro 9.300 contributo da pri-vati. Le opere stradali sono state eseguite e sono in corso le fasi di installazione dei pali e dei corpi illuminanti.

VIA DELLA RESISTENZALa progettazione dell’opera prevede il rifacimento della sede stradale ed un suo allargamento al fine di garantire una se-zione stradale uniforme, la realizzazione dell’impianto di illuminazione pubblica con posizionamento di 16 punti luce ex novo. Importo complessivo dell’opera euro 37.000. I lavori sono in corso e do-vranno essere terminati entro gennaio; il rifacimento del manto stradale di usura in asfalto sono programmati in primave-ra per consentire le fasi di assestamento delle opere di scavo e contemporanea-mente eseguire le fasi di bitumatura con una temperatura ottimale.VIA PEZZANOPer sistemare la frana di Pezzano, l’Am-ministrazione Comunale ha ricevuto un contributo regionale di 25.000, 00 euro. I

lavori verranno eseguiti a cura del comu-ne di San Polo in collaborazione con la Bonifica Enza Bentivoglio, come prevede l’accordo approvato nell’ultimo consiglio comunale. Il 5 dicembre scorso era l’ulti-mo giorno utile per la presentazione del-le offerte da parte delle ditte interessate ad eseguire i lavori e l’aggiudicazione è stata fatta il 6 dicembre. I lavori sono stati appaltati e l’impresa vincitrice ha iniziato proprio in questi giorni i lavori di ripristi-no. L’opera deve essere eseguita entro un tempo massimo di 120 giorni.

Milena ManciniIl Sindaco

Dicembre è un mese difficile per tanti di noi, 1000 impegni, i preparativi per il Natale, gli orari di lavoro estenuanti, la voglia di va-canze... E allora una grande idea per vincere lo stress prenatalizio: praticare yoga. L’U.S. Barcaccia, nel mese di dicembre, invita tutte le persone che non hanno mai fatto questa esperienza a partecipare gratuitamente alle lezioni di yoga che si tengono da anni presso le ex scuole elementari di Barcaccia.Proponiamo due tipi di corsi:Corso di Yoga tecnico correttivoE’ caratterizzato da un lavoro prevalente-mente statico, vengono utilizzate tecniche che privilegiano la distensione muscolare e il lavoro sulle articolazioni, inserite in un lavoro globale che coinvolge tutti i sistemi che man-tengono in salute il nostro organismo. Ogni parte del corpo viene stimolata in maniera precisa e profonda. Ideato per chi desidera fare una attività fisica moderata conferisce flessibilità e tonicità. Consigliato a chi soffre di mal di schiena, rigidità muscolare, dolori

Yoga porte aperteNel mese di dicembre lezioni gratuite per tutti

articolari.... Le posizioni vengono alternate a spiegazioni tecniche e a consigli pratici che permettono di lavorare in modo consapevole superando i propri limiti personali. L’utilizzo di sostegni aiuta chi soffre di rigidità muscolari e problemi articolari favorendo la posizione corretta e permettendo di mantenerla per più tempo , con meno fatica e più stabilità. La lezione prevede 1 ora di posizioni e 15 minuti di rilassamento guidato. Corso di yoga dinamico ashtangaE’ caratterizzato da posizioni statiche alterna-te a vinyasa: sequenze in movimento. Il respiro segue il movimento in modo fluido e regolare, le posizioni si susseguono scandite dal ritmo del respiro come in una danza. La pratica dello yoga tecnico correttivo ci guida a sciogliere le rigidità articolari e le tensioni muscolari , abbinata allo yoga dinamico che richiede un lavoro fisico intenso attiva un processo di pu-rificazione in tutto l’organismo e sviluppa una grande energia vitale, rendendo il corpo forte flessibile e armonioso. Rafforzando il sistema

nervoso permette alla mente di raggiungere una maggiore calma e capacità di concentra-zione: lo yoga dinamico è meditazione in mo-vimento. Le lezioni sono rivolte a tutti coloro che sono disposti ad accettare lo sforzo fisico e a lavorare con impegno e costanza. Per prenotare la tua lezione di yoga chiama Cinzia al 328 4686525BUONE FESTE A TUTTI !

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E’ la storia della gente della Valle del-l’Enza, gente coraggiosa che ha saputo scommettere sulle proprie idee, sulla propria forza e a vincere. E’ quello che emerge nella collana “Storie di imprendi-tori” che la T&M associati editore ha de-dicato agli imprenditori della Val d’Enza: dopo Montecchio e Sant’Ilario, l’ultimo nato è il libro dedicato agli imprenditori di San Polo, presentato venerdì scorso nella sala consiliare del comune sam-polese, piena di imprenditori. “L’idea di dedicare questi volumi agli imprenditori della Val d’Enza è nata dal titolare della casa editrice, Fausto Ficarelli perché è di Montecchio – spiega Carlo Paltrinieri che ha curato l’edizione di San Polo assieme a Nino Papani – L’idea è piaciuta molto agli imprenditori che hanno aderito con en-tusiasmo”. Tra la miriade di pubblicazioni locali non ne esisteva nemmeno una dedicata ad un aspetto così importante com’è l’economia, il famoso modello emiliano, che in realtà, è composto da una miriade di modelli.“Quanta creatività ed intelligenza ho sco-perto nei nostri imprenditori – afferma Nino Papani, assessore alle attività pro-

“L’odore delle fatture”

duttive di San Polo – Da quando lavoravo alla Cna mi era rimasto impresso l’odore di farina o di meccanico delle fatture del-le varie ditte. In questo libro ci sono storie bellissime di persone che hanno saputo scommettere sul proprio lavoro con successo. Per citarne solo alcuni penso a Giannicola Albarelli quando ha deciso di portare avanti l’azienda del padre dopo la sua scomparsa improvvisa, ai fratelli Monti che hanno creduto anche nel rilan-cio della piscina comunale o ai titolari del

salumificio Colli che si è prodigato negli scambi con i nostri comuni gemellati. In questo percorso mi sono sentito fortuna-to perché ho percepito delle emozioni molto forti, le stesse emozioni che ci in-segnano a combattere e soprattutto che ci danno la forza nel futuro per riuscire a vincere la scommessa con le nuove sfide economiche”. Sono tre le caratteristiche che Annamaria Gozzi, curatrice delle interviste e dei testi di tutti i volumi di questo progetto edi-toriale, ha trovato a San Polo: un grande attaccamento alla “sampolesità”,la con-servazione della connotazione familiare con la maggior parte delle aziende che sono portate avanti proprio dai figli, e il desiderio di tutti di mettere in risalto l’aspetto turistico e ricreativo del paese. “Abbiamo creduto in questo progetto editoriale – ha detto Milena Mancini, sin-daco di San Polo – per mettere in risalto la modernità del nostro tessuto economico e perché crediamo nella collaborazione tra amministrazione comunale e mondo produttivo”. Marco Pisi, responsabile di zona della Cna, ha ricordato che in Val d’Enza ci sono ben seimila imprese, una ogni dieci abitanti (considerando anche gli anziani e i bambini) ed ha auspicato che questi libri possano essere letti anche nelle scuole.

Con il 31 dicembre 2005, il nostro collaboratore tecnico Clau-dio Beggi , cessa il suo rapporto di lavoro con l’amministrazio-ne comunale di San Polo d’Enza per il pensionamento. Clau-dio Beggi, 54 anni, ha cominciato a lavorare presto e ha già accumulato 39 anni di lavoro, di cui 24 al servizio della nostra comunità. Sampolese doc ( Claudio Beggi è nato ed abita a San Polo in via Fontaneto), si è fatto apprezzare dai suoi colle-ghi e soprattutto dai suoi concittadini per la sua disponibilità ed efficienza nella miriade di attività che doveva svolgere. Il 1 febbraio 1981, Claudio Beggi era stato assunto dal comune di San Polo in qualità di bidello-custode della palestra delle scuole medie, ma in seguito fu assegnato all’ufficio tecnico con le funzioni di operaio tecnico manutentore, quello che un tempo veniva chiamato cantoniere. Oltre che sulle strade,

assieme ai colleghi, aveva il compito di provvedere a lavori di manutenzione negli edifici comunali come le scuole, alla cura di parchi e aiuole, alle emergenze causate da problemi atmosferici. Vedovo con due figli, con la pensione potrà dedicare più tempo alla sua famiglia e al suo hobby preferito, la bicicletta. A nome dell’amministrazione, e anche personalmente, voglio esprimere un sincero ringra-ziamento a Claudio Beggi per la dedizione e per la collaborazione profusa che, in tutti questi anni, ha contribuito a rendere più efficiente la macchina comunale, con un lavoro di non grande visibilità, ma assolutamente indispensabile per rendere più facile la vita quotidiana.

Milena ManciniSindaco

Claudio Beggi in pensione

STORIE DI IMPRENDITORI SAMPOLESI. PRESENTATO IL LIBRO DEDICATO ALLE AZIENDE E AGLI IMPRENDITORI DI SAN POLO

Nella foto da sinistra: Carlo Paltrinieri, Annamaria Gozzi, Nino Papani e Milena Mancini. Sotto: un momento della presentazione

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Più locande, osterie e spaghetterie con i nuovi criteri

Il consiglio comunale di San Polo ha ap-provato all’unanimità i nuovi criteri per la concessione delle licenze per la som-ministrazione di alimenti e bevande. Con

Approvati dal consiglio nell’ultima seduta

sto tipo di locali pubblici”.In tutto, entro il 2009, potranno essere concesse 8 nuove licenze, di cui tre nel centro del paese, una a Pontenovo, due a Barcaccia ed una rispettivamente a Grassano e a Fontaneto. Per ottenere la licenza, ad esempio, nel centro di San Polo, nella frazione di Pontenovo e per la zona di Fontaneto, saranno necessari un laboratorio di 20 metri quadrati, adibito alla preparazione degli alimenti e delle bevande e la somministrazione di pasti sia a pranzo che a cena con un numero di coperti non inferiore a 30. Per la frazione di Barcaccia, invece, sono previste due diverse tipologie: una identica alle altre, e l’altra è una licenza che potrà essere rilasciata nel 2009 con un laboratorio di almeno 12 metri quadrati, e con almeno 20 coperti ad uso tavola calda, ristorazio-ne veloce a pranzo e a cena, con una sala di somministrazione di almeno 30 metri quadrati.“San Polo si trova in una zona strategica dell’area matildica ed è un crocevia ob-bligato: castelli di Canossa e di Rossena, Grassano, convento di Montefalcone, col-legamento con castello di Bianello, strada dei vini, via Traversetolo, collegamento con la Val Parma, Val Baganza e con Par-ma città, sede dell’Authority alimentare, collegamento con il castello di Montec-chio, il futuro casello autostradale di Caprara e la comunità montana. San Polo può essere un formidabile bacino d’uten-za”, conclude l’assessore Nino Papani.

questi nuovi criteri, adottati in seguito alle recenti disposizioni regionali, sarà fa-vorita l’apertura di nuove osterie, locande e spaghetterie.Attualmente sul territorio del comune di San Polo ci sono ventidue esercizi pubbli-ci, tra bar, ristoranti e pizzerie, suddivisi tra il centro e le tre frazioni di Barcaccia, Pontenovo e Grassano. “Mentre San Polo è sufficientemente dotato di bar e caffè – spiega Nino Papani, assessore alle atti-vità produttive, che ha presentato i nuovi criteri in consiglio – mancano esercizi tipo locande, spaghetterie qualificate ed osterie. Per questo abbiamo previsto dei criteri che favoriscano l’apertura di que-

Nella foto dall’alto: il centro di San Polo e il centro di Pontenovo.

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Grande successo hanno ottenuto le tre lezioni di archeologia organizzate dal gruppo archeologico Vea con il patroci-nio del comune di San Polo, e che si sono svolte il 28 ottobre, il 4 e l’11 novembre,

Lezioni di archeologia

nella sala consiliare comunale. Tanta gente ha partecipato alle lezioni che sono state tenute con grande competenza da James Tirabassi, archeologo dei civici musei di Reggio. Venerdì 28 ottobre ha illustrato

Sette mercoledì da favola in biblioteca

Mercoledì scorso 30 novembre, è stato il primo di sette mercoledì da favola che i bambini dai 3 agli 8 anni potranno trascorrere nella biblioteca di San Polo, immersi nel magico mondo delle fiabe. Il ciclo di narrazioni, che si chiama “Favolando in bi-blioteca”, è organizzato dall’assessorato alla cultura del comune di San Polo d’Enza e l’ingresso è gratuito. Bambini (e perché no?), anche i nonni che li accompagna-no, entreranno dentro alle storie fantastiche animate da Manuela Chiaffi. Dopo la prima fiaba di mercoledì 30 novembre, “Melagranata, figlia mia” proseguiranno gli appuntamenti: mercoledì 21 dicembre, la fiaba natalizia “Un regalo per Goum-ba”; mercoledì 25 gennaio la fiaba “Giricoccola”, mercoledì 22 febbraio “Pop”; mercoledì 22 marzo “Lupacchiotti”; mercoledì 26 aprile “Rumorino e mago Silenzio” ed infine mercoledì 31 maggio “La biblioteca dei misteri”. Info: Biblioteca Comunale, piazza IV Novembre 1, tel 0522.241729 biblioteca@comune.sanpolodenza.re.it

Se potessi

Se potessi estrarre dal mio Cuore e dall’anima mia.Ciò che qualsiasi poeta, “E sono tanti,” coloro che Potrebbero cantare in Prosa e in versi, gli eventi Della pace, e della guerra. Perché tutti sappiano Distinguere chi dalla guerra Traggono vantaggi, e, chi solo dolore, e sofferenza.

Un forte grido di ribellione,Risuoni nell’aria, e, sia il Vento un buon messaggero Che valichi i mari ed i monti. Con una grande bandiera, daiColori dell’iride e della paceSotto la quale si trovino unitiPoeti, filosofi, scienziati tuttiColoro che amano la pace e la Libertà, fra i popoli.

Novello Rocchi

la storia dell’archeologia nel mondo, nel-la pianura padana e a San Polo d’Enza; venerdì 4 novembre, ha spiegato la me-todologia e la tecnica di scavo, la ricerca sul territorio e come si eseguono i rilievi sugli scavi. Infine, la lezione di venerdì 11 novembre, era sulle datazioni dei reperti archeologici, l’impiego di scienze ausiliare come la geologia e l’uso del carbonio c14 e di altri sistemi. Due appuntamenti su questa affascinante materia in cui si par-lerà ancora degli interessanti ritrovamenti che sono stati fatti a San Polo, si terranno presso i musei civici di Reggio (via Spal-lanzani 1): martedì 13 dicembre, alle 21, James Tirabassi illustrerà le campagne di indagini preliminari su tre siti della collina reggiana tra cui Torlonia di San Polo (oltre a Monte Valestra e Castellano di Ceccio-la); il 22 gennaio 2006, sempre alle 21, Renata Curina della Soprintendenza per i beni archeologici dell’Emilia-Romagna parlerà degli insediamenti altomedievali nella collina reggiana: i casi della chiesa di Santo Stefano di San Polo e di Borzano di Albinea.

Nella foto: sala consiliare piena di gente alle lezioni di archeologia

Nella foto: Manuela Chiaffi mentre interpreta le favole

Nella foto: squadra mini basket, categoria Scoiattoli anno 2005

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Sampolese Basket: storie ed attività 2005 - 2006

Divisione, nel 2000 in Promozione. Ora siamo in PROMOZIONE: tutti i compo-nenti la squadra provengono dal nostro settore giovanile o abitano nel nostro comune: questo per dare a tutti i ragazzi delle giovanili la possibilità di continuare a giocare anche da adulti. Fra i vari Tornei e Campionati che ci han-no visti vincitori, da evidenziare nel 2000 il primato assoluto (ed imbattuti) nel Campionato Provinciale FIP Minibasket Cat. Aquilotti. Abbiamo dato sempre la possibilità a chi aveva potenzialità particolari di per-fezionarsi ed emergere anche a livelli superiori: diversi nostri ragazzi sono andati a far parte delle squadre giovanili della Pallacanestro Reggiana. Esempio emblematico Marco Baratta, diventato Campione Italiano Under’20 con la BIPOP Pallacanestro Reggiana.

La Sampolese Basket nasce nel 1987 come ramo della Polisportiva Sampolese ad opera di alcuni appassionati di Palla-canestro di San Polo.Obiettivi: far conoscere il Basket ed avvia-re a questa pratica sportiva ragazzi locali, far vivere i valori dello sport nella convin-zione che lo sport stesso è un valido e concreto percorso educativo e formativo.Si inizia con il Minibasket (età scuole elementari) dando fondamentale impor-tanza alla preparazione degli istruttori ed allenatori, tutti usciti dai corsi della Fede-razione italiana Pallacanestro. Valide esperienze in campo internazio-nale con la frequente partecipazione al Torneo Internazionale giovanile di Torino e trasferte di gioco nei paesi gemellati di Eisingen e Litomysl.Nel ’98 la prima squadra uscita dalle giovanili è in 2° Divisione, nel ’99 in 1°

L’attività in programma per l’annata spor-tiva 2005/06 si può così riassumere:Atleti praticanti: n. 110 circa (dai 5 anni in sù) suddivisi in 7 gruppiIstruttori ed Allenatori Federali impegna-ti: n. 6Corsi organizzati: - Minibasket (dai 5 ai 10 anni)- Cat. Pulcini (5-6 anni)- Cat. Scoiattoli (7-8 anni)- Cat. Aquilotti (9-10 anni)- Cat. Allievi ( 11- 12 anni)- Cat.Cadetti (13-14-15 anni) - Cat. Juniores (16-17 anni) Campionati e Tornei a cui siamo iscritti: - Campionato Nazionale F.I.P. Promozione- Campionato Regionale F.I.P. Cat. Junio-res- Campionato Regionale F.I.P. Cat. Cadetti- Campionato Provinciale F.I.P. Cat. Allievi- Trofeo Provinciale F.I.P di Minibasket Cat. Aquilotti- Trofeo Provinciale F.I.P. di Minibasket Cat. ScoiattoliParteciperemo poi ad altri Tornei ad in-vito organizzati da altre Società e dalla nostraSocietà nella Palestra Scuole Medie e nel Campo all’aperto zona Lido. Colla-boreremo fattivamente con le Scuole con il Progetto Giocosport e con il Comune nell’attività estiva dei Campi Giochi. Com-plessivamente, durante l’annata sportiva, verranno disputate dalle nostre squadre circa 150 partite ufficiali e 20 amichevoli.Per info: Vittorio Margini: 0522.874925 - 338.6619058 Brigida Losi Favaro: 0521.340843 - 328.8969027

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Screening vuol dire saluteI programmi di screening, che propon-gono controlli mirati a donne e uomini in specifiche fasce di età o esposti a particolari rischi, sono considerati dalla comunità scientifica internazionale il metodo più efficace per prevenire o diagnosticare precocemente malattie e quindi intervenire tempestivamente con le cure necessarie.Lo screening dei tumori del colon-retto:Dopo lo screening per la prevenzione e la diagnosi precoce dei tumori femminili ( utero e mammella ) attivo in Emilia-Ro-magna fin dal 1996, il Servizio Sanitario Regionale ha messo in campo un nuovo programma mirato alla PREVENZIONE E DIAGNOSI PRECOCE DEI TUMORI DEL COLON RETTO, che rappresentano in Italia ed in Emilia-Romagna la seconda causa di morte per tumore, sia negli uo-mini (dopo il tumore al polmone) sia nel-le donne (dopo il tumore della mammel-la): nella nostra provincia, questa malattia colpisce ogni anno circa 400 persone.Chiamata e arruolamento della po-polazione a rischio:Lo sviluppo di un tumore del colon-retto è quasi sempre preceduto dalla compar-sa di lesioni benigne dell’intestino (polipi

o adenomi); molto spesso i polipi, ma an-che i tumori del colon-retto non danno alcun disturbo per anni.Uno dei segni precoci della presenza di un polipo o di un tumore colo-rettale, anche nelle sue prime fasi di sviluppo, è il sanguinamento non visibile ad occhio nudo : il test proposto in prima battuta dal programma regionale di screening permette proprio di realizzare la RICER-CA DI SANGUE “OCCULTO” NELLE FECI (test di 1° livello). Se negativo, il test è riproposto ogni due anni.La lettera di invito ad eseguire il test è inviata dal Centro Screening della nostra Azienda USL alle persone a cui si rivolge il programma di screening : le donne e gli uomini dai 50 ai 69 anni residenti nella provincia di Reggio Emilia .Come si esegue il test di 1° livello: Non è richiesta una dieta particolare. I materiali necessari per l’esecuzione del test, assieme alle istruzioni per il loro utilizzo, sono forniti dagli operatori della Azienda Usl al momento della consegna del kit. Comunicazione dell’esito del test e indagini successive:Gli esiti del test verranno comunicati ai diretti interessati 7 – 10 giorni dalla

consegna della provetta al Centro di raccolta.In caso di positività al test, il cittadino viene telefonicamente informato dell’esi-to direttamente dal Centro Screening, che propone una COLONSCOPIA quale approfondimento diagnostico ulteriore (test di 2° livello).In caso di accettazione da parte del cittadino il Centro Screening prenota immediatamente l’esame strumentale, anch’esso completamente gratuito; per eseguire la colonscopia l’utente deve preventivamente recarsi presso l’Ambu-latorio di Endoscopia Digestiva compe-tente per ricevere tutte le informazioni relative all’esame ed il materiale che serve per la preparazione intestinale.Nel nostro distretto i professionisti che eseguono le colonscopie di screening sono il dr. Stefano Bronzoni ed il dr. Lui-gi Pastore, coadiuvati da due Infermieri professionali esperti, operanti presso l’Ambulatorio di Endoscopia Digestiva dell’Unità Operativa di Chirurgia del-l’Ospedale di Montecchio Emilia. Attualmente viene dedicata specifica-mente allo screening dei tumori colo-rettali una seduta settimanale per un totale di circa 25 esami colonscopici al mese.Tutti i dati disponibili della letteratura (la elevata incidenza della malattia tumorale del grosso intestino, la possibilità di cura e guarigione, la possibilità di interrompe-re la sequenza di sviluppo del tumore, l’efficacia diagnostica e preventiva della colonscopia) da soli chiariscono il PER-CHÉ FARE UNO SCREENING DEL CAN-CRO DEL COLON-RETTO:siamo di fronte ad una malattia della qua-le possiamo positivamente modificare la storia naturale, e si tratta solo di voler raggiungere lo scopo utilizzando gli stru-menti ora disponibili.Vale pertanto l’augurio che tutte le per-sone interessate vorranno condividere questo consiglio rispondendo all’invito ed effettuando anzitutto il test fecale di screening e quindi, se indicato, la colon-scopia: sono gesti semplici ma significati-vi per prenderci cura di noi stessi (maschi e femmine) e proteggere adeguatamen-te la nostra salute.

Dott. Stefano Bronzoni Dott. Luigi Pastore

Dott.ssa Eletta Bellocchio

segue da pag. 2

sociale. Il comune ha lavorato per sostenere le associazioni sportive con le quali si è creato un rapporto collaborativo. Rivalutazione del-l’area denominata Al lido con nuova gestione del parco e apertura al pubblico, nonché sostegno economico alla nostra piscina, che oltre ad essere patrimonio comunale, è gesti-ta da una cooperativa di sampolesi senza fini di lucro. Ancora, partecipazione alle iniziative sovracomunali come Sportenza e le Olimpiadi del Tricolore. La carenza di spazi di aggrega-zione sociale ha avuto una prima risposta nella realizzazione di una casetta in legno nei pressi del Parco Albarelli.I servizi alla personaI nostri servizi sono stati potenziati e rispon-dono a richiesta proveniente da tutte le fasce della popolazione (infanzia, adolescenti, adul-ti, anziani, famiglia). La recente sottoscrizione del Piano Sociale di Zona ha visto una forte partecipazione della nostra amministrazione e la condivisione a livello distrettuale delle linee guida dell’azione dei prossimi anni, che saranno anche impegnati nella trasformazio-ne dell’Ospedale per Infermi Sartori in Azien-da Speciale di Servizi alla Persona.I rapporti sovracomunaliLe relazioni e gli scambi con i nostri amici

gemellati hanno registrato un alto livello di coinvolgimento della popolazione locale e delle cittadine gemellate e sono in corso di elaborazione le programmazioni per i pros-simi anni. Area compartecipazione economica e imposte Il bilancio comunale è lo strumento ammini-strativo fondamentale per la realizzazione del programma e deve al contempo rispettare gli obblighi imposti per il risanamento della finanza pubblica nazionale; la partecipazione dei cittadini alle scelte strategiche di natura finanziaria e contributiva è stata perseguita e sono state compartecipate le scelte attivate, come l’applicazione dell’addizionale IRPEF e il ritocco dell’aliquota ICI.La sicurezza del cittadinoPolizia Municipale: potenziamento con au-mento della dotazione organica. Attenzione particolare per assicurare servizi e sicurezza ai cittadini, insieme ad una azione di controllo e repressione. Protezione civileÈ stata stipulata una convenzione intercomu-nale per la gestione del servizio di protezione civile del distretto Val d’Enza ed è in corso la redazione del piano comunale di protezione civile.

Milena Mancini - Sindaco

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Legge Finanziaria 2006: “È una catastrofe!”“Una catastrofe!”, è questa la definizio-ne dell’ANCI (Associazione Nazionale Comuni Italiani), coordinamento pro-vinciale di Reggio Emilia sul disegno di legge della finanziaria 2006. Gli enti lo-cali, comuni, province e regioni sono gli unici ad essere colpiti da questa Legge Finanziaria che si contraddistingue per la confusione e il pressappochismo nel metodo di calcolo delle cifre contem-plate e per l’indeterminatezza di alcune definizioni: il risultato è una grave di-sinformazione che tende a strumenta-lizzare demagogicamente la natura di alcune spese. Gli enti locali vengono definiti “spre-coni” e quello che viene fatto passare come taglio alle auto – blu, le spese di rappresentanza e le consulenze, pressoché inesistenti nei piccoli e medi comuni va in realtà a colpire le spese per la cultura, il sapere, lo sport ed il turismo. Il Governo non è a conoscenza delle realtà dei comuni e vengono fatti pas-sare per superflui quei servizi che rap-presentano strumenti di crescita delle comunità.Sugli oltre 8.000 comuni italiani, solo 42 superano i 100.000 abitanti e pertanto limitazioni sulle sostituzioni di perso-nale e sulla spesa non possono essere considerate alla stessa stregua per una città capoluogo e per un piccolo comu-ne di appena 3.000 abitanti dove il di-pendente da sostituire è spesso l’unico che si occupa di quel servizio.Il nuovo patto di stabilità, che prevede una riduzione del 6,7% sulle spese con-suntive del 2004, comporta una contra-zione della spesa relativa all’anno 2005 che si aggirerà attorno al 10%. Questo vuol dire non soltanto bloccare lo svi-luppo dei nostri comuni, ma anche pro-vocare una pericolosa marcia indietro

GRUPPO CONSILIARE “UNITÀ E RINNOVAMENTO”

regredendo livello e qualità dei servizi con conseguenze gravissime sulla vita concreta dei cittadini. Ogni comune si troverà quindi ad affrontare tagli e di-minuzione di servizi. Si possono fare esempi concreti facil-mente comprensibili da tutti. Con que-sta Finanziaria diventerà impossibile continuare ai livelli attuali, già precari, la manutenzione di strade, del verde pubblico e degli immobili di proprietà comunale. Nel Comune di S. Polo d’En-za questa manovra comporterà per l’anno 2006 una riduzione della spesa corrente di oltre 200 mila euro rispetto al bilancio 2005 in corso. Nella serie di incontri che andremo a fare con i citta-dini, con il mondo imprenditoriale, con le associazioni, il volontariato e le parti sociali verranno forniti specifici dettagli sulle difficoltà che questa manovra comporta per gli Enti Locali ed in parti-colare per il Comune di S. Polo d’Enza.

Gruppo ConsiliareUnità e rinnovamento

Scuola: pianificare per il futuro o inseguire le emergenze?

GRUPPO CONSILIARE “SAN POLO MIGLIORA SAN POLO”

Il valore di un’Amministrazione Comu-nale si misura dalla capacità che essa ha di pianificare per il futuro, di prevenire i problemi per tempo in maniera effi-cace evitando situazioni d’emergenza che alla fine non permettono risposte adeguate.Questa premessa per affermare che, secondo noi, non si può più rimandare l’apertura di una discussione sulla co-struzione del Nuovo Polo Scolastico.La struttura della Scuola Elementare ha problemi di spazi sia educativi (aule, laboratori) che di servizio (mensa) le-gati al crescente numero di bambini,

trend che sicuramente continuerà nei prossimi anni. E’ indubbio inoltre che le esigenze della scuola moderna sono di-verse rispetto a quando questa scuola è stata progettata, così come è indubbio che anche la scuola media necessità di essere ripensata ed adeguata.Il Campus Scolastico, l’accorpamento di elementari e medie attraverso un ampliamento dell’area e delle attuali scuole medie è una risposta a questi problemi. Purtroppo come tanti altri progetti anche questo per il solo fatto che è nato dalla Giunta Ghielmi è stato messo nel dimenticatoio, un errore ma-dornale e miope.Un progetto come il Campus è un pro-getto complesso che necessità tempi importanti per la sua realizzazione, specie se si vuole perseguire una pro-gettazione partecipata che veda pro-tagonista, chi la scuola la vive in prima persona: insegnanti, studenti, famiglie. Ci aspettavamo che questa fosse una priorità per l’attuale maggioranza, i fatti contano di più delle parole ed è passa-to ormai un anno e mezzo di silenzio.E’ un problema di risorse? Secondo noi no.Ricordiamo, infatti, che l’area di oltre 7000 mq è già stata acquisita al pa-trimonio comunale, in modo gratuito, attraverso un’operazione urbanistica effettuata in sede di approvazione del PSC.Inoltre riteniamo che riconvertendo l’area dell’attuale scuola elementare, mantenendo comunque una quota pubblica ad uso della collettività, (come prescritto dal Piano Strutturale Comu-nale) e attraverso operazioni finanziare come ad esempio la vendita di quote dell’Enìa (ex Agac) si possa anche in un periodo di “vacche magre” come que-sto, affrontare con la dovuta sicurezza l’impegno economico che un progetto di tali dimensioni richiede.Chiediamo quindi alla maggioranza e alla Giunta Mancini: il Campus è o no una priorità? Si vuole programmare per il futuro o continuare ad inseguire le emergenze?Cogliamo l’occasione per porgere un Augurio di Buon Natale e Felice anno nuovo a tutti i cittadini!

Gruppo Consiliare San Polo Migliora San Polo

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“Se questo è il centro sinistra, auguri...”

GRUPPO “LEGA NORD PER L’INDIPENDENZA DELLA PADANIA”

L’attuale amministrazione di San Polo d’Enza è in grave difficoltà, l’immo-bilismo regna padrone, non si riesce a procedere per paura di sbagliare ulteriormente e quindi si mantiene bloccata tutta la macchina ammini-strativa, nuova tangenziale, zona arti-gianale industriale, comparto abitativo residenziale, e questo è solo l’inizio. L’assoluta incapacità della Giunta Man-cini nell’amministrare questo Comune è sotto gli occhi di tutti, infatti non passa giorno che le problematiche nuove si aggiungono alle vecchie, creando così molto malumore e forte preoccupazio-ne nella cittadinanza. Cosa dire poi del-l’altro gruppo di minoranza, “San Polo migliora San Polo” fa politica usando vecchi metodi che speravo fossero stati abbandonati, infatti scaglia il sasso e poi nasconde la mano, mi riferisco alla rac-colta di firme che riguardano il primo progetto della tangenziale, a sentir loro raccolte da un gruppo di cittadini che nulla centrano con loro, ma guarda caso erano in lista con loro nelle ultime ele-zioni Amministrative, e cosa dire della Provincia di Reggio Emilia, che a sentir il Consigliere Ravanetti “invita” la Mar-gherita o il loro Gruppo Consiliare per trattare o informarli sul tracciato della Tangenziale, cercando di risolvere per vie traverse e non istituzionali questo enpasse, mi viene spontaneo pensare che tutto ciò, è un vecchio sistema ex democristiano di fare accordi e politi-ca, non sicuramente alla luce del sole. A questo teatrino noi come Lega Nord Padania non ci stiamo, vogliamo ripor-tare la politica amministrativa dentro il palazzo comunale, infatti chiediamo già da tempo che venga riconvocata la Commissione Uso e Assetto del Territo-rio, il presidente di questa Commissione il Dottor Torelli, della maggioranza, deve

prendere a questo punto una posizione chiara e netta, il confronto con i cittadini non deve spaventare, anzi, se la Giunta Mancini parla di rispetto e partecipa-zione e poi fa l’esatto contrario non asseconda la volontà dei propri elettori e quindi farebbe bene a dimettersi, almeno dimostrerebbe di non essere attaccata solo allo stipendio, ma al bene del Paese. Verrà presentata un’interro-gazione in Provincia da Parte del Capo-gruppo Lega Nord Angelo Alessandri in merito alla vicenda della Tangenziale, dove sicuramente potremo dimostrare l’ennesimo sperpero di denaro pubbli-co. Ho chiesto al Signor Prefetto in data 24 novembre, di prendere posizione nei confronti dell’operato della Segre-taria Comunale e dell’Amministrazione Mancini, per il mancato rispetto delle regole democratiche, infatti Statuto e Regolamento Comunale sono per loro carta straccia, mai rispettano i tempi nelle risposte che devono dare al nostro Gruppo Consiliare, e così facendo non ci permettono di svolgere il mandato di sindacato ispettivo sul loro operato, questo lo consideriamo un atteggia-mento molto grave, che dimostra la loro assoluta incapacità di Amministrare un Comune. Che dire poi delle dimissioni dell’ex Capogruppo Paolo Villa, queste, al di fuori dei comunicati di circostanza, sono un sintomo di grave malessere interno alla maggioranza dove pochi prendono le decisioni e gli altri da bravi soldatini dicono sempre e solo sì, almeno con Paolo Villa la discussione veniva fatta e il dialogo con Lui non è mai mancato, con queste sue dimissioni si è distinto dal resto della maggioranza, prendendo una decisione sicuramente sofferta, ma con la speranza di dare una scossa ad un’Amministrazione ormai con l’encefalogramma piatto, incapace di reagire, capace solo di aumentare le tasse (vedi ICI) e al tempo stesso le spese interne (vedi i 37.000,00 euro di spese postali e telefoniche, escluso la telefonia mobile), e questo è solo un esempio di come stanno dilapidando risorse senza presentare progetti di alto spessore. Come Capogruppo della Lega Nord Padania posso confermare che la nostra attività di amministratori è quin-di puramente politica e svincolata da ogni interesse, altri non so, se potranno dire altrettanto. Noi vogliamo, in modo

democratico e pacifico, rivoluzionare al-cune semplici ma fondamentali “regole” di convivenza e di gestione della nostra terra padana. Quello che viene prodot-to da tutti noi, sul nostro territorio, deve rimanere in buona parte sullo stesso territorio per dare servizi e strutture alla gente che ha contribuito a creare tutto questo. Le elemosine a pioggia e gli aiu-ti “a vita” verso altre regioni, non hanno mai portato frutto dal dopoguerra ad oggi, creando una moltitudine di pa-rassiti che vengono alimentati in nome di una solidarietà che si è trasformata in una vera e propria piaga sociale ed economica. Chi vuole entrare nel nostra terra, per lavorare e migliorare la sua e la nostra condizione, lo deve fare alla luce del sole e non attraversando il mare di notte senza documenti, con la volontà di sentirsi ospite e non padrone, con la consapevolezza che la ricchezza creata in questi decenni nel nostro paese è frutto di sudore e sacrifici della gen-te che vi abita da secoli, e non dello spaccio di merce contraffatta e droga. Anche questa volta lo spazio per così dire “istituzionale” è stato trascurato visto le enormi problematiche sorte in questi mesi, nel prossimo numero vi da-remo conto di tutto il nostro lavoro, non come dice il Sindaco che manchiamo di progettualità, anzi il preciso contrario. Visto che questo numero esce nel mese di Dicembre, voglio da parte Mia, e di tutto il Gruppo Consiliare Lega Nord Pa-dania, inviare a tutte le famiglie di San Polo, i nostri più sentiti auguri di un San-to Natale e di un prospero Anno Nuovo, pieno di pace e serenità per tutti.

Giacomo ReverberiCapogruppo Consiliare

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