Position paper - Premialita' aziende csr

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Position Paper progettuale Position Paper progettuale Premialità delle aziende che operano per la CSR Premialità delle aziende che operano per la CSR a vantaggio della collettività a vantaggio della collettività (per la riduzione e la sostenibilità della spesa pubblica del Paese) (per la riduzione e la sostenibilità della spesa pubblica del Paese) Paolo Petrucciani Roma - 20 novembre 2010 06 maggio 2011

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Position Paper progettuale Position Paper progettuale

Premialità delle aziende che operano per la CSRPremialità delle aziende che operano per la CSR

a vantaggio della collettività a vantaggio della collettività (per la riduzione e la sostenibilità della spesa pubblica del Paese)(per la riduzione e la sostenibilità della spesa pubblica del Paese)

Paolo Petrucciani Roma - 20 novembre 2010

06 maggio 2011

Position Paper progettuale Position Paper progettuale

Premialità delle aziende che operano per la CSRPremialità delle aziende che operano per la CSR

a vantaggio della collettività a vantaggio della collettività (per la riduzione e la sostenibilità della spesa pubblica del Paese)(per la riduzione e la sostenibilità della spesa pubblica del Paese)

Paolo Petrucciani Roma - 20 novembre 2010

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AgendaAgenda

VisionVision

PremessaPremessa

Contesto di riferimentoContesto di riferimento

Obiettivi del Position PaperObiettivi del Position Paper

Driving strategyDriving strategy

Elementi per una Road Map di progettoElementi per una Road Map di progetto

Principali interlocutoriPrincipali interlocutori

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VisionVision

Dalla Mission del London Benchmarking Group (LBG) 2010:Dalla Mission del London Benchmarking Group (LBG) 2010:

““Be known for what you accomplish, not just for what you Be known for what you accomplish, not just for what you give”give”

““Fatti conoscere per quello che fai, non solo per quello che Fatti conoscere per quello che fai, non solo per quello che dai”dai”

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Premessa (1)Premessa (1)

L’obiettivo del presente position paper è sia quello di aprire un L’obiettivo del presente position paper è sia quello di aprire un dibattito tra le aziende interessate all’applicazione dei principi dibattito tra le aziende interessate all’applicazione dei principi della RSI (responsabilità sociale d’impresa) o CSR (corporate della RSI (responsabilità sociale d’impresa) o CSR (corporate social responsibility) a vantaggio della collettività, sia quello di social responsibility) a vantaggio della collettività, sia quello di proporre ed avviare un progetto sperimentale (attraverso una proporre ed avviare un progetto sperimentale (attraverso una nuova community dedicata), nei confronti delle istituzioni nuova community dedicata), nei confronti delle istituzioni interessate, in grado di verificare la misurabilità degli effetti interessate, in grado di verificare la misurabilità degli effetti economici della RSI/CSR dal punto di vista della spesa pubblicaeconomici della RSI/CSR dal punto di vista della spesa pubblica

L’interlocutore istituzionale finale è il Governo della Repubblica L’interlocutore istituzionale finale è il Governo della Repubblica per un suo diretto interessamento alla promozione e per un suo diretto interessamento alla promozione e introduzione di meccanismi legislativi in grado di premiare introduzione di meccanismi legislativi in grado di premiare comportamenti virtuosi che realizzano un risparmio diretto per la comportamenti virtuosi che realizzano un risparmio diretto per la collettività, sotto il profilo della riduzione della spesa pubblica, collettività, sotto il profilo della riduzione della spesa pubblica, in un momento storico in cui è ‘obbligatorio’ individuare una in un momento storico in cui è ‘obbligatorio’ individuare una serie di soluzioni in grado di migliorare la distribuzione delle serie di soluzioni in grado di migliorare la distribuzione delle entrate e delle uscite erariali per sostenere lo sviluppo e la entrate e delle uscite erariali per sostenere lo sviluppo e la competitività del Paesecompetitività del Paese

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Attualmente le aziende considerate ‘virtuose’ pensano Attualmente le aziende considerate ‘virtuose’ pensano prevalentemente ad un ritorno economico e di immagine/reputazione, prevalentemente ad un ritorno economico e di immagine/reputazione, nella messa a punto e nella realizzazione delle attività di responsabilità nella messa a punto e nella realizzazione delle attività di responsabilità etico-sociale, per finalità istituzionali interne (es. miglioramento del etico-sociale, per finalità istituzionali interne (es. miglioramento del posizionamento e della qualità del proprio flottante sul mercato, posizionamento e della qualità del proprio flottante sul mercato, miglioramento del rating finanziario per l’accesso al credito o per la miglioramento del rating finanziario per l’accesso al credito o per la raccolta/attrazione di nuovo capitale sociale, notorietà verso i raccolta/attrazione di nuovo capitale sociale, notorietà verso i consumatori che influenza l’acquisto dei propri prodotti/servizi, brand consumatori che influenza l’acquisto dei propri prodotti/servizi, brand management in grado di posizionare la politica e il valore dei prezzi)management in grado di posizionare la politica e il valore dei prezzi)

Questi comportamenti, benché legittimi e comprensibili, non tengono Questi comportamenti, benché legittimi e comprensibili, non tengono conto o a volte non comunicano, se non in misura nascosta, gli sforzi conto o a volte non comunicano, se non in misura nascosta, gli sforzi fatti per raggiungere determinati standard di performance, legati ai fatti per raggiungere determinati standard di performance, legati ai requisiti previsti dai vari standard di riferimento (GRI, AA1000, SA8000, requisiti previsti dai vari standard di riferimento (GRI, AA1000, SA8000, GBS, Global Compact e linee guida OCSE, altri, es. UNI ISO 26000), di GBS, Global Compact e linee guida OCSE, altri, es. UNI ISO 26000), di cui, se opportunamente valorizzati e premiati, potrebbe beneficiare cui, se opportunamente valorizzati e premiati, potrebbe beneficiare anche la collettivitàanche la collettività

Premessa (2)Premessa (2)

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Analogamente non viene spesso dato risalto, se non in misura Analogamente non viene spesso dato risalto, se non in misura contenuta, dei vantaggi alla collettività che possono derivare da un contenuta, dei vantaggi alla collettività che possono derivare da un esercizio virtuoso di comportamenti etici, sotto il profilo ambientale esercizio virtuoso di comportamenti etici, sotto il profilo ambientale e sociale e anche, in questo senso, di vantaggio pubblico, e sociale e anche, in questo senso, di vantaggio pubblico, considerato che queste attività attivano sicuramente, una volta considerato che queste attività attivano sicuramente, una volta dimensionate e definite:dimensionate e definite:

riduzione dei costi della non qualità di produzione/servizio a vantaggio del riduzione dei costi della non qualità di produzione/servizio a vantaggio del consumatore/utenteconsumatore/utente

miglioramento delle condizioni operative del contesto economico, sociale, miglioramento delle condizioni operative del contesto economico, sociale, ambientale e istituzionale circostanteambientale e istituzionale circostante

impatto positivo sotto il profilo economico, sociale e/o ambientale (ad es. impatto positivo sotto il profilo economico, sociale e/o ambientale (ad es. riduzione emissioni nocive, ridistribuzione di risorse non impiegate a vantaggio di riduzione emissioni nocive, ridistribuzione di risorse non impiegate a vantaggio di comunità e ceti sociali svantaggiati, miglioramento dei rapporti nazionali e comunità e ceti sociali svantaggiati, miglioramento dei rapporti nazionali e internazionali attraverso una migliore specializzazione delle competenze-Aziende internazionali attraverso una migliore specializzazione delle competenze-Aziende e delle competenze-Paese per la riduzione di sovrapposizioni e sprechi da eccesso e delle competenze-Paese per la riduzione di sovrapposizioni e sprechi da eccesso di concorrenza o da eccesso di posizioni dominanti che limitano i consumi)di concorrenza o da eccesso di posizioni dominanti che limitano i consumi)

Premessa (3)Premessa (3)

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fase di recessione economica complessa che prevede come prevalente ‘visione unica di fase di recessione economica complessa che prevede come prevalente ‘visione unica di riferimento’: a) la riduzione dei costi, b) l’eliminazione di sprechi, c) l’incremento di riferimento’: a) la riduzione dei costi, b) l’eliminazione di sprechi, c) l’incremento di efficienza sia nel settore pubblico sia in quello privato, d) l’efficacia dei prodotti e servizi efficienza sia nel settore pubblico sia in quello privato, d) l’efficacia dei prodotti e servizi resi dal sistema Paese alla comunità global, e) il mantenimento dei parametri di stabilità resi dal sistema Paese alla comunità global, e) il mantenimento dei parametri di stabilità economica concordati in sede UE per quanto riguarda deficit e debito pubblicoeconomica concordati in sede UE per quanto riguarda deficit e debito pubblico

scarsissima presenza o assenza, nelle direttrici normative attuali, di stimoli governativi e scarsissima presenza o assenza, nelle direttrici normative attuali, di stimoli governativi e agevolazioni per sostenere lo sviluppo economico e competitivo del Paese, non solo a livello agevolazioni per sostenere lo sviluppo economico e competitivo del Paese, non solo a livello specifico, ma, ancor più grave, a livello complessivo, attraverso progetti finalizzati alla specifico, ma, ancor più grave, a livello complessivo, attraverso progetti finalizzati alla crescita storica dell’Italia (es. agevolazioni fiscali, attivazione di riduzioni di specifici costi di crescita storica dell’Italia (es. agevolazioni fiscali, attivazione di riduzioni di specifici costi di spesa pubblica a fronte di comportamenti coerenti, aumento di servizi per i cittadini/aziende spesa pubblica a fronte di comportamenti coerenti, aumento di servizi per i cittadini/aziende a fronte di comportamenti etici di altri cittadini/aziende, riduzione dei consumi di a fronte di comportamenti etici di altri cittadini/aziende, riduzione dei consumi di determinate materie prime a fronte di incentivazione per la produzione/utilizzazione di altre determinate materie prime a fronte di incentivazione per la produzione/utilizzazione di altre materie/materiali alternativi per gli stessi usi/destinazioni finali, ecc.)materie/materiali alternativi per gli stessi usi/destinazioni finali, ecc.)

evidente indicazione nelle leggi e decreti recenti (es. DL 78/2010, trasformato nella Legge evidente indicazione nelle leggi e decreti recenti (es. DL 78/2010, trasformato nella Legge 122/2010 del 30 luglio 2010) della riduzione di costi ed headcount nel settore PA (sia a 122/2010 del 30 luglio 2010) della riduzione di costi ed headcount nel settore PA (sia a livello centrale che a livello locale) (che prevede quindi un contestuale progetto di re-livello centrale che a livello locale) (che prevede quindi un contestuale progetto di re-engineering pubblico di medio-lungo termine con riduzione occupazionale), assenza di engineering pubblico di medio-lungo termine con riduzione occupazionale), assenza di individuazione strutturata di sistemi di job creation nei settori ad alta evoluzione socio-individuazione strutturata di sistemi di job creation nei settori ad alta evoluzione socio-economica e creazione di ricchezza (wellness) (es. green economy, internet economy, ethical economica e creazione di ricchezza (wellness) (es. green economy, internet economy, ethical entertainment economy, cultural economy, ecc., tutte inquadrabili nelle tendenze della entertainment economy, cultural economy, ecc., tutte inquadrabili nelle tendenze della ‘industry dell’entertainment e del tempo libero’ che caratterizza il nostro attuale secolo XXI)‘industry dell’entertainment e del tempo libero’ che caratterizza il nostro attuale secolo XXI)

Contesto di riferimentoContesto di riferimento

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avviare una riflessione approfondita sugli effetti economici, sociali ed etici che avviare una riflessione approfondita sugli effetti economici, sociali ed etici che elementi strutturati e misurati delle iniziative di responsabilità sociale possono elementi strutturati e misurati delle iniziative di responsabilità sociale possono generare a vantaggio della collettività, non limitandole, nel caso delle aziende attive generare a vantaggio della collettività, non limitandole, nel caso delle aziende attive nell’area, ai singoli/soli vantaggi legati al proprio perimetro aziendale e/o al relativo nell’area, ai singoli/soli vantaggi legati al proprio perimetro aziendale e/o al relativo mercato di riferimento o bacino di intervento (es. mondo finanziario, mondo sociale, mercato di riferimento o bacino di intervento (es. mondo finanziario, mondo sociale, volontariato, associazioni ambientali, donazioni/gratuità verso altri soggetti, ecc.)volontariato, associazioni ambientali, donazioni/gratuità verso altri soggetti, ecc.)

realizzare e proporre/produrre un primo sondaggio per verificare la fattibilità di una realizzare e proporre/produrre un primo sondaggio per verificare la fattibilità di una successiva sperimentazione, da concordare con le associazioni imprenditoriali, da un successiva sperimentazione, da concordare con le associazioni imprenditoriali, da un lato, e con organismi sociali e professionali (es. Sindacato, associazioni professionali, lato, e con organismi sociali e professionali (es. Sindacato, associazioni professionali, ecc.) e Governo, dall’altro, che abbia l’obiettivo di dimostrare come la responsabilità ecc.) e Governo, dall’altro, che abbia l’obiettivo di dimostrare come la responsabilità sociale e la sostenibilità possano generare effetti positivi, in termini di risparmio di sociale e la sostenibilità possano generare effetti positivi, in termini di risparmio di spesa pubblica, e di come questo risparmio possa essere misurato con criteri spesa pubblica, e di come questo risparmio possa essere misurato con criteri condivisi e accettati (anche attraverso specifica normativa da emanare condivisi e accettati (anche attraverso specifica normativa da emanare successivamente)successivamente)

connettere i sistemi di governance delle aziende con i sistemi di governance della connettere i sistemi di governance delle aziende con i sistemi di governance della Pubblica Amministrazione, evidenziando i vantaggi che possono scaturire da Pubblica Amministrazione, evidenziando i vantaggi che possono scaturire da approcci trasparenti e comunicati di ‘iniziative’ per il benessere collettivo e per gli approcci trasparenti e comunicati di ‘iniziative’ per il benessere collettivo e per gli scenari di sostenibilità storici a tendere (es. recente approccio Big Society del scenari di sostenibilità storici a tendere (es. recente approccio Big Society del Governo inglese), apportando eventuali modifiche dinamiche ad aspetti di diritto e di Governo inglese), apportando eventuali modifiche dinamiche ad aspetti di diritto e di patto/contratto sociale, dove la crescita di un welfare generalizzato o patto/contratto sociale, dove la crescita di un welfare generalizzato o specifico/locale/territoriale sia dimostrabile empiricamente, sostenuto da fatti specifico/locale/territoriale sia dimostrabile empiricamente, sostenuto da fatti oggettivi ed eventualmente esportabile (processo di emulazione delle best practices)oggettivi ed eventualmente esportabile (processo di emulazione delle best practices)

Obiettivi del Position Paper (1)Obiettivi del Position Paper (1)

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tracciare il percorso per dimostrare, tramite una sperimentazione da effettuare, tracciare il percorso per dimostrare, tramite una sperimentazione da effettuare, che il perseguimento di elementi etici è in grado di produrre, più velocemente e che il perseguimento di elementi etici è in grado di produrre, più velocemente e con monitoraggi relativamente semplici, effetti positivi per il mantenimento di con monitoraggi relativamente semplici, effetti positivi per il mantenimento di parametri di stabilità economica e di sorveglianza/controllo per quanto riguarda parametri di stabilità economica e di sorveglianza/controllo per quanto riguarda deficit e debito pubblico (in generale debito sovrano e suo impatto sul debito deficit e debito pubblico (in generale debito sovrano e suo impatto sul debito privato), e come quindi questi comportamenti vadano conseguentemente privato), e come quindi questi comportamenti vadano conseguentemente premiati, anche attraverso meccanismi fiscali e/o manovre di finanza pubblica premiati, anche attraverso meccanismi fiscali e/o manovre di finanza pubblica dedicatadedicata

generare, a valle e in corso della sperimentazione, negli organismi interessati e generare, a valle e in corso della sperimentazione, negli organismi interessati e nell’opinione pubblica, una consapevolezza che “… da iniziative eticamente nell’opinione pubblica, una consapevolezza che “… da iniziative eticamente sostenibili, dimostrabili e misurabili, possono solo nascere vantaggi economici e sostenibili, dimostrabili e misurabili, possono solo nascere vantaggi economici e sociali per tutti …”, accompagnando però questa enunciazione con azioni ed sociali per tutti …”, accompagnando però questa enunciazione con azioni ed interventi legislativi, pubblici e finanziari, che dimostrino e pratichino questo interventi legislativi, pubblici e finanziari, che dimostrino e pratichino questo assunto (“assunto (“walk the talk, by norms and cash/fundswalk the talk, by norms and cash/funds”) e rafforzino le tendenze ”) e rafforzino le tendenze (public/financial sustainabiity suasion) (public/financial sustainabiity suasion)

effettuare campagne di sensibilizzazione dell’iniziativa attraverso processi di effettuare campagne di sensibilizzazione dell’iniziativa attraverso processi di diffusione e comunicazione pubblica, ad evidente connotazione collettiva (general diffusione e comunicazione pubblica, ad evidente connotazione collettiva (general public), in grado di incidere in tutti i settori ad alta produzione di conoscenza e public), in grado di incidere in tutti i settori ad alta produzione di conoscenza e tecnologia, per generare una più accelerata evoluzione socio-economica orientata tecnologia, per generare una più accelerata evoluzione socio-economica orientata sia alla creazione di una ricchezza sostenibile (wellness), sia a criteri di equità sia alla creazione di una ricchezza sostenibile (wellness), sia a criteri di equità sociale misurata e di diritto ad una citizenship riconosciuta e valutabile sociale misurata e di diritto ad una citizenship riconosciuta e valutabile

Obiettivi del Position Paper (2)Obiettivi del Position Paper (2)

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Effettuare una SWOT analisi dello stato dell’arte nazionale ed internazionale delle iniziative Effettuare una SWOT analisi dello stato dell’arte nazionale ed internazionale delle iniziative di CSR, Philantropy e Citizenship (singole e/o collettive) in atto nel mondo orientate alla di CSR, Philantropy e Citizenship (singole e/o collettive) in atto nel mondo orientate alla collettivitàcollettività

Individuare quali, tra gli standard riconosciuti ufficialmente per valutare la CSR (es. GRI, Individuare quali, tra gli standard riconosciuti ufficialmente per valutare la CSR (es. GRI, AA1000, GBS, SA8000, ISO 26000, linee guida OCSE, ecc.) o loro specifici AA1000, GBS, SA8000, ISO 26000, linee guida OCSE, ecc.) o loro specifici sottoinsiemi/indicatori, sono quelli più adatti ad una misurazione di processi/progetti di sottoinsiemi/indicatori, sono quelli più adatti ad una misurazione di processi/progetti di questa portata ed integrarli con ulteriori protocolli finalizzati agli obiettivi di questo questa portata ed integrarli con ulteriori protocolli finalizzati agli obiettivi di questo progettoprogetto

Determinare un primo gruppo di progetto per stabilire gli elementi di fattibilità legati alla Determinare un primo gruppo di progetto per stabilire gli elementi di fattibilità legati alla ipotesi di premialità delle aziende che operano per la CSR con effetti sulla spesa pubblicaipotesi di premialità delle aziende che operano per la CSR con effetti sulla spesa pubblica

Capitalizzare le prime esperienze utili, presenti in Italia o all’estero, orientate a connettere Capitalizzare le prime esperienze utili, presenti in Italia o all’estero, orientate a connettere vantaggi pubblici/fiscali all’applicazione di principi e comportamenti etici di CSR, diffusi o vantaggi pubblici/fiscali all’applicazione di principi e comportamenti etici di CSR, diffusi o specifici, di cui stiano beneficiando comunità o che siano di vantaggio della collettività (es. specifici, di cui stiano beneficiando comunità o che siano di vantaggio della collettività (es. aspetti ambientali, sociali, ecc.)aspetti ambientali, sociali, ecc.)

Prima messa a sistema e a disposizione del Paese di nuove metodologie di lavoro, degli Prima messa a sistema e a disposizione del Paese di nuove metodologie di lavoro, degli strumenti di misurazione realizzati/realizzabili e dei possibili modelli di applicazione, strumenti di misurazione realizzati/realizzabili e dei possibili modelli di applicazione, finalizzati ad una formulazione economico-legislativa del tipo: finalizzati ad una formulazione economico-legislativa del tipo:

riduzione/risparmio di spesa pubblica dimostrabile = vantaggio fiscale collettivo = f (X), riduzione/risparmio di spesa pubblica dimostrabile = vantaggio fiscale collettivo = f (X), dove X sono un insieme di interventi/azioni in essere in ambiti etici dove X sono un insieme di interventi/azioni in essere in ambiti etici

Driving StrategyDriving Strategy

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individuazione della community professionale interessata (seniority, leadership, team management, ecc.)individuazione della community professionale interessata (seniority, leadership, team management, ecc.)

definizione e messa a punto del codice di comportamento e governance del progetto (‘patto di progetto’)definizione e messa a punto del codice di comportamento e governance del progetto (‘patto di progetto’)

logiche di lavoro basate sullo ‘spirito di servizio’ per la comunità e per il Paeselogiche di lavoro basate sullo ‘spirito di servizio’ per la comunità e per il Paese

creazione di indicatori etici di progettocreazione di indicatori etici di progetto

creazione di indicatori di performance di progettocreazione di indicatori di performance di progetto

messa in comune delle best practices raccoltemessa in comune delle best practices raccolte

messa in comune di metodologie/strumenti via-via prodottimessa in comune di metodologie/strumenti via-via prodotti

valutazione del trade-off tra proposte progettuali ‘spontanee’ e macrotemi di massima da valutazione del trade-off tra proposte progettuali ‘spontanee’ e macrotemi di massima da definire/concordare con le istituzioni interessate ed il Governodefinire/concordare con le istituzioni interessate ed il Governo

creazione progressiva dei contenuti della Road Map progettuale attraverso una selezione dell’offerta creazione progressiva dei contenuti della Road Map progettuale attraverso una selezione dell’offerta interna dei partecipanti alla community (protocolli di lavoro utili per il programma/progetto) (es. messa a interna dei partecipanti alla community (protocolli di lavoro utili per il programma/progetto) (es. messa a punto dei criteri di ‘rating/gradimento interno’ delle offerte di know-how da parte dei membri della punto dei criteri di ‘rating/gradimento interno’ delle offerte di know-how da parte dei membri della community, basate su sistemi di votazione democratici)community, basate su sistemi di votazione democratici)

creazione del macroplanning progettuale da concordare con organismi istituzionali (es. Confindustria, creazione del macroplanning progettuale da concordare con organismi istituzionali (es. Confindustria, Governo, Sindacati) con definizione degli obiettivi a 3-5 anni (es. semilavorati intermedi, verifiche dei Governo, Sindacati) con definizione degli obiettivi a 3-5 anni (es. semilavorati intermedi, verifiche dei relativi deployment, assessment e aggiustamenti in corso d’opera, ecc.)relativi deployment, assessment e aggiustamenti in corso d’opera, ecc.)

Elementi per una Road Map di progettoElementi per una Road Map di progetto

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Principali interlocutoriPrincipali interlocutori

ConfindustriaConfindustria

Ministero dello Sviluppo EconomicoMinistero dello Sviluppo Economico

Ministero dell’Economia e delle FinanzeMinistero dell’Economia e delle Finanze

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Contatti e contributiContatti e contributi

Le aziende interessate a contribuire allo sviluppo sia Le aziende interessate a contribuire allo sviluppo sia concettuale che operativo di tale progetto, possono concettuale che operativo di tale progetto, possono inviare una email a inviare una email a [email protected], citando la motivazione [email protected], citando la motivazione dell’interesse e la tipologia di contributo che intendono dell’interesse e la tipologia di contributo che intendono offrire e sostenereoffrire e sostenere

L’autore e il promotore dell’iniziativa L’autore e il promotore dell’iniziativa èè: Paolo Petrucciani : Paolo Petrucciani (concept author and project creator/coordinator)(concept author and project creator/coordinator)

Contatti telefonici: +39 06 52207517Contatti telefonici: +39 06 52207517